Gli obblighi di vaccinazione davanti alla Corte Costituzionale

Negli anni salvo degno
Prima di lasciare per i saluti istituzionali la protettrice vicaria Mariapia Brabbia dirò introdurrò appunto io dico qualche parola dico qualche parola io intanto ringrazio moltissimo
Tutti gli ospiti relatori a partire dal vicepresidente della Corte Costituzionale Nicolò Zanon quanti gli altri appunto professori e professoresse che hanno accettato di confrontarsi su queste tematiche
Le la Vernazza entrata di un tema molto importante gli obblighi di vaccinazione davanti alla Corte costituzionale
Ai doveri e diciamo che il convegno organizzato da costituzionalisti e il diciamo la particolarità di questo convegno anche grazie alla professoressa liberali al professor Padula
è stata sperimentata una inedita forma di coordinamento fra due università per l'Università Statale di Milano e l'Università di Padova cioè
Il convegno è organizzato dai durante i miei questa puntata diciamo e pesantemente lo facciamo qui io come spero e anzi per ufficio insicura perché data diciamo
Diciamola anche la bravura del professor Padule della professoressa liberali insieme al professor ricorda che che che che ringrazio tantissimo e naturalmente per riscuote costituzionali fissa con la professoressa
Violino e io con invito al professor Pizzetti appunto anche diciamo ecco grazie allora che ci saranno magari non ci sarà un appuntamento padre vanno magari anche sulla spesso il tema sulla stessa scia di diritto e scienza pura invece cambiando argomento
Mi spiace appunto purtroppo o cercate diciamo di prendere posto in pochi posti rimasti forse rimane ancora qualcosa non so se si può anche chiedere
Eventualmente di aggiungere qualche spiega qualche sedia forse c'è anche qui almeno una volta la vedo qui magari potete occupare anche le sedie qui e chiedo
Ora perché ancora bene importante e naturalmente noi siamo in in università e abbiamo cercato di
Abbiamo avviato diciamo la professoressa liberare professor Padula comporta un intento meriti che non deve avere per la diciamo nella realizzazione del convegno anzi ha cercato di in un tema molto difficile su cui l'opinione pubblica si anche molto diffusa divisa ma noi appunto da costituzionalisti da giuristi vogliamo diciamo ragionare di questo tema in modo caduta parola bipartisan al solito in modo scientifico
E in modo scientifico e naturalmente ci saranno diverse visioni diverse valutazioni anche non solo del tema dell'obbligo vaccinale ma in generale
E di questa giurisprudenza costituzionale
Ora dico parole semplicemente sul tema I quel quadro c'ha avuto un mio pensiero sulla diciamo sui filoni Chiappa si svolgeranno nel convegno prima di lasciare la parola alla professoressa avrà Kyo
La giurisprudenza costituzionale che noi diciamo che è molto ricca e si è trovata diciamo a valutare uno e dei meriti più problematici della storia della nostra democrazia
Tre anni fa in questo momento eravamo appena stati chiusi tutti nelle nostre case si stanziano abbattuto quello che non avremmo mai pensato cioè una pandemia di queste dimensioni che ha cambiato letteralmente le nostre vite e quindi ci ricorda molto bene con la professoressa abbracci e quanto è stato difficile nella ruolo anche di protettrice per il rettore tali di governance
Al governare il tutto diciamo a partire dall'università e lei si ricorda ma adesso che lo tirava molto meglio di me
Quanto la nostra università e anche i nostri scienziati siano stati in prima linea anche pagando personalmente qualcuno quella vita nella nel fronteggiare questa questo dramma
La alla corte costituzionale sono arrivati tutta una serie di provvedimenti diciamo di decisioni sul peso i temi di fondo che ha poi posso la pandemia anche al diritto costituzionale quindi il rapporto fra Stato e regioni e la competenza fra Stato e regioni su queste tematiche
è il sistema delle fonti che è stato diciamo comunque è tirato travolto stravolto e attraverso i cosiddetti di pc no questi i consigli di di DPCM e anni di Harry ed è arrivato poi la tematica di fondo delle vaccinazioni e sulla del modo in cui era stato congegnato il rimpasto cioè sul fatto un rapporto sulla relazione di cui parleranno appunto i relatori sulla sul rapporto appunto fra la necessità di utilizzare il gran parte particolare per determinate categorie in relazione alla possibilità poi di esercitare diritti fondamentali come prima di tutto vinti tutto al al lavoro ed è il tema dell'obbligo la Corte si occupa in particolare vedere la nella nelle sentenza quattordici quindici e sedici in qualche modo assolvendo il legislatore ma questo lo vedremo e lo vedrete voi nelle vostre relazioni semplicemente il filoni sono filoni importantissimi certe ci fanno diciamo ci portano dal dal ragionare sul bilanciamento fra principi così
No
Di
Va
E
Determinano
Assoluta
In
Modo
Oggi
Ma
Frazione via
E
Relazioni tardi impiccati allora
Ossia importanti anzitutto insalubre di carburante ma complesso iniziata
Non posso esimermi dall'esprimere anche il parere del personale queste sentenze che oggi andiamo
A discutere accuratamente in particolar modo con le due sentenze quali la la quattordici del mille ventitré la quindici del mille ventitré
Che fra l'altro hanno fatto grande scalpore sesso positivo anche in ambiente scientifico
E infatti è quello che vi porto sono anche alcune note che noi abbiamo condiviso come scienziati all'Inter su una pubblicazione scientifica su un giornale che trovate in Rete che si chiama
Scienza in Rete giustappunto uscire che non a caso è il giornale della del Gruppo due mila e tre per la ricerca di cui io ho l'onore di essere presidente che il gruppo di scienziati italiani
Che diciamo appartengono cosiddetti agli saliti salutista questo gruppo si pone sempre in maniera interlocutoria e di critica nei confronti di tutto quello che riguarda la scienza e quindi anche questo esercizio
Est c'è stato particolarmente ora mi scuserete se dico delle cose dirò delle cose in maniera proprio non proprio appropriate in nei termini spero che mi perdonerete ricordandovi costantemente che appunto non sono nati sta ora coglie questi due sentenze depositate il nove febbraio la Corte costituzionale ha ritenuto ironie ragionevoli Ness proporzionate
Le principali scelte che sono state adottate da legislazione dal legislatore in America i vaccini durante il periodo Como
Ecco quindi ha dichiarato se ho ben capito non fondate le questioni di costituzionalità che erano state proposte relativamente all'obbligo vaccinale obbligo temporaneo peraltro del personale sanitario d'esclusione in caso di inadempimento dell'obbligo vaccinale per il tempo della sospensione della corresponsione dell'assegno a carico del datore di lavoro
E la mancata esclusione della necessità di prestare il consenso informato
Ora io particolarmente interessanti come scienziati noi abbiamo trovato lì molti ieri che motiva attivazioni che la corte ha ribadito in merito alla legittimità dell'obbligo vaccinale in certe condizioni
In quanto nelle motivazioni noi leggiamo che il trattamento obbligo vaccinale il trattamento vaccinale deve deve essere ceduta quindi da la decisione di obbligatorietà
Deve essere indiretta non solo a migliorare preservare lo stato di salute della singola persona
Che è assoggettata a questo obbligo ma anche a preservare quello degli altri questo un punto importantissimo perché ribadisce la centralità del principio solidaristico
Come base cito a della convivenza sociale normativamente prefigurata dal costituente ora questo per noi scienziati è stato estremamente importante perché sposta il focus stando almeno dal punto di vista scientifico della decisione dalla singola persona all'interesse della collettività
E quindi di fronte al deflagrare di un'emergenza sanitaria come quella che noi abbiamo avuto che era assolutamente del tutto peculiare del tutto inattesa
Questo pro i provvedimenti di obbligatorietà trovano un sostegno molto forte negli a perseguire la riduzione dei contagi
Evitare anche l'interruzione di servizi essenziali per la comunità quali la stessa sanità
E la scuola e poi in donne un ultimo non ultimo anzi forse l'avrei dovuto ma essere al primo posto
Lei vitale la congestione delle strutture ospedaliere dei reparti intensivi
Perché è questo è stato uno dei più grossi problemi che abbiamo dovuto affrontare cioè la l'incapacità del sistema sanitario di fronteggiare l'emergenza
Che diciamo può essere fronteggiata in questi casi unicamente con regole molto strette che sono disegnate per salvaguardare in primo luogo la la comunità no
Ora naturalmente tutto qua è sto e questo non abbiamo ritrovato anche nelle sentenze
In non deve assolutamente derogare e dalla sicurezza del trattamento obbligatorio che viene imposto quindi nel caso specifico la sicurezza complessiva della vaccino e quindi deve superare la possibilità astratta astratta
Dir venti avversi anche hanno anche gravi come come si fa in realtà per tutti i farmaci c'è quindi questa astratta possibilità non vede non elimina e questo lo dico e lo dice la scienza la sicurezza complessiva del vaccino
E permette di concludere che i benefici del trattamento superano chiaramente i rischi ora naturalmente tutto questo non vero Gannon deve derogare in in queste anche in queste condizioni di emergenza
Dalla sicurezza del singolo quindi se il singolo ha delle motivazioni molto chiaramente dimostrabili devo anche se ha semplicemente una come dire un rischio superiore a quello degli altre persone nella soluzione del vaccino ovviamente questo va tenuta in debita considerazione per quanto mi risulta ne discutevo anche prima con il vicepresidente Zannoni la per qual
Mi risulta questa norma e stacca questa diciamo più che norma questa attenzione è stata applicata dal personale medico
E dai lacci gli attori quasi immediatamente non appena questi sono stati informati e soprattutto veniva costantemente aggiornata
Alla diffusione delle prove scientifica no quindi man mano che si acquisiva le informazioni sugli effetti collaterali potenziali di questi vaccini subito queste questi di questi informazioni venivano trasmesse al personale medico
Che permetteva di porsi permettendo loro di porsi nella maniera molto critica e come dire anche inclusiva nei confronti del soggetto che doveva essere vaccinato tenendo conto di tutte le io rischi a cui eventualmente questo soggetto era esposto ora secondo me questo e quindi il principio solidarietà
E la le diciamo la sicurezza del vaccino sono due spenti estremamente importanti
Perché le dico decisioni di questo tipo devono essere sempre fomentate nessuna verifica dello stato delle conoscenze scientifiche delle evidenze sperimentali ora devono basarsi quindi su quella che noi scienziati chiamiamola Evidence Based Medicine
Quindi una medicina basata sull'evidenza
Una medicina e che diciamo orienta orienta decisioni che non possono essere prese le sue implicazioni emozionali tipo oscurantisti con o Pseudo
Scientifico quali quelle che sono sempre chiamate
Incantata e non va sa oppure che spesso vengono chiamati in causa anche in maniera non come dire non pienamente in buona fede
Da un sesto ulteriori quindi voi mistico di limitazione della libertà personale
Che e che non tengono conto soprattutto del reale contesto sanitario della necessità di preservare la salute del singolo e la salute globale della comunità
Quindi questo per noi scienziati estremamente importante queste evidenze sperimentali riteniamo corretto vengono acquisite attraverso degli organi tecnico-scientifici quali quelli che sono stati messi subito in atto
Degli organi che diciamo in maniera non personalistica
Ma decidono insieme quindi organi anche compositi fatti da più come dire competenze no che possono confrontarsi fra di loro e soprattutto che Basilio rigorosi i loro suggerimenti
Da da quello che emerge dalla comunità scientifica nazionale e internazionale non dalle opinioni dei singoli anche questo è un altro aspetto importante anche perché come singolo mi pare che sia scritto potrà anche nella sentenza non si saprebbe altrimenti come scegliere un sito un singolo rispetto al a un altro ora questo è qui fra l'altro è un appunto per noi è fondamentale che ci riporta all'argomento della scienza in Parlamento
E cioè di come sempre sempre noi riteniamo che su questo tipo di decisioni il legislatore dovrebbe affidarsi ad una come dire ad un gruppo di scienziati un gruppo anche molto flessibile che diciamo venga messo in piedi proprio sulle basi delle esigenze del momento ma che usa il metodo scientifico e il rigore metodologico nell'analisi dei tanti
Ora per quanto riguarda il consenso ecco questa è un'altra cosa molto interessante anche per le scienziati il il corpo dunque il consenso è comunque importante perché in caso che venga adatto cioè che quindi la abbacinandoci sia consenziente autorizza proprio la materiali inoculazione del vaccino non è una cosa banale mentre invece se il consenso non viene dato e è giusto sottolinearlo no il giusto che venga chiesto perché se questo presuppone che chi si sottrae a questo obbligo
Tassi assuma responsabilmente a livello individuale le conseguenze previste dalla legge ecco perché anche il consenso lo riteniamo importanti
Ecco l'ultima cosa che dico poi voglio voglio appunto soltanto ascoltare qui
I vaccini Baccini sono una delle conquiste più importanti della medicina
è uno strumento di tutela della salute pubblica straordinario nel corso di questa pandemia hanno salvato la vita di milioni di persone in generale
Nel passato tutti gli altri vaccini e l'obbligo vaccinale quindi hanno messe in sicurezza
Fasce enormi di popolazione
Ricordiamo sono che l'obbligo vaccinale di vaccini contro la poliomielite la difterite il tetano ed epatite B
Hanno reso possibile il raggiungimento di coperture vaccinali nella popolazione superiore al novanta per cento che è quello che permette al virus di non riprodursi più UE quindi di annientare di fatto il rischio di malattia da parte della popolazione quindi sono sentenze verso assolutamente condivisibili perché supporta nazioni di sanità pubblica basate su evidenze scientifiche e soprattutto permettendomi di dire alcune cose un pochino provocatoria
Contrastano lo scetticismo nei confronti sia del bacino anticorpi perché in generale Caccini
Contrastano la sfiducia nei confronti della scienza
Sfiducia che purtroppo è Linda riemerge periodicamente soprattutto in Italia nella popolazione italiana avremmo potremmo parlare ore per cercare anche di capirne le cause ma che in questo momento in questo momento queste tendenze vanno assolutamente bloccate e e scoraggiate ed in un momento storico che così diciamo soggetto a un'imperante negazionismo un'imperante negazionismo che non è soltanto un revisionismo storico
In tanti ambiti che ben conosciamo di fatto è un revisionismo storico anche nel caso dei vaccini perché tende a negare l'ICCRI evidenze chiarissimo evidenze scientifiche
Che ci sono a favore della della grande utilità questi vaccini ma anche rischiano di travolgere cd
Per tutta una serie di altri argomenti che non discutiamo oggi quindi oltre per esempio a quello sanitario quello climatico e quello che riguarda invece altre situazioni storiche consolidate
Che molto spesso vengono negate quindi grazie per questo lavoro prezioso che avete fatto che fate oggi nella discutere queste sentenze grazie per tutto quello che mi permettete impara
La ringrazio molto la professoressa braccio destro e Santa almeno io saluto da qui per letto rimani ancora continua
Io devo saldare di Elah e anche la propria saggia vi salutiamo dal dal tavolo e poi appunto diciamo andiamo avanti e andate avanti voi molto interessante comunque il punto di vista scientifico il che poi ci ci consiglia anche di fare fare ulteriori puntata magari anche in un dialogo tra giuristi scienziati sarebbe bello io
O in una parola tutte soltanto uno lascia la regia lascio la regia la professoressa violini lascia la Reggiana professoressa di un limite perché tra l'altro mi libero forse una seria potrebbe essere anche molto leggo SDL scusate
La storia navale
Bene anche da parte mia con giorno a tutti e tanti ringraziamenti agli organizzatori alla mia destra alla sinistra di questo interessantissimo convegno dai molteplici profili e le due introduzioni che neanche ho preceduto hanno già delineato alcuni dei temi dei tantissimi temi che le sentenze che ne vogliamo discutere oggi presente hanno e quindi io non voglio questo momento entrare più specificamente nell'ambito però di questi tempi dato che abbiamo illustrissimi relatori che ringrazio
Di essere con noi che ci aiuteranno a scandagliare quello che c'è nell'altro rispondenza costituzionale e di nuovo non posso che ricordare sono tantissimi temi evocati da queste sentenze
E pertanto cercheremo di metterli in fila di analizzarle di soprattutto di analizzare le argomentazioni che sono state addotte per sostenere con la luna ora l'altra delle posizioni che si sono scontrate in Corte
E sarà proprio questo il nostro scopo effettivamente come ricordava la protettrice attratto dalla le vaccinazioni hanno provocato a livello sociale tantissime reazioni sia positive che negative quindi noi rispettiamo le posizioni delle persone che si sono pronunciate a favore o contro i vaccini
Ricordo solo che questo rapporto molto problematico colare a quella questione vaccinale si è poi modificato nel tempo al pensate al tema dei bambini
E a tanti a alla quarta dose Thomas tante cose che sono successe e che noi abbiamo guardato con attenzione anche con la giusta criticità perché come sappiamo la scienza e il nostro faro ma abbiamo poi anche dei valori sostanziali da da da difendere e da proteggere e bisogna essere attenti a cercare di tenere la bilancia in equilibrio detto questo appunto non voglio entrare ulteriormente in in merito ai temi che peraltro insomma fanno un po'parte della mia mister insomma delle riflessioni che ho fatto in passato ma questo un passato un po'troppo lontano quindi meglio che arrestiamo sul presente ed ho quindi la parola alla
Dal professore al professor Carlo Padula che dicevo è uno dei organizzatori intanto saluto anche la professoressa la signorina Ferroni che è con noi ci fa molto piacere
Ad Air l'altra di nuovi insieme a tutti gli altri relatori che sono a questo tavolo allora la parola al professor Padula
Grazie sì io occupo o comico pochi minuti mi limito veramente un'introduzione e pensavo avveniristico a beneficio della maggior parte dei presenti che non sono specialisti del settore di illustrare la fase precedente alle sentenze della Corte costituzionale cioè quali sono le questioni quali erano le questioni sottoposte come sono sono sorte prima però due parole improduttive anzitutto naturalmente come organizzatori ringrazio tutte le persone che si alterneranno queste questo tavolo una menzione speciale per il professor Zanon
Ringrazio dipartimenti di diritto pubblico dell'università di Padova di diritto pubblico dell'università di Milano che hanno patrocinato e sostenuto il convegno ringrazio tutti i partecipanti per l'interesse dimostrato e l'amica e collega Benedetta liberali che come rappresentante della sede ospitante sarà su un parla gran parte delle incombenze organizzative e fra l'altro segnalo che a differenza di quello che è scritto nel programma ci sarà anche una relazione della professoressa di Baraldi sul tema obbligo raccomandazione nella prospettiva del diritto all'indennizzo
Mentre non ci sarà la relazione della professoressa Mario se no che ha avuto un impedimento insuperabile all'ultimo momento ecco l'organizzazione di questo conviene stato un'iniziativa un po'le attore tipo vendita di cosa futura perché via Benedetta abbiamo progettato
Un convegno sul sulle sentenze della Corte Costituzionale relative ai vaccini copie e vicini dei militari a metà novembre diversi giorni prima dell'udienza e l'udienza della corte
E Mesic prima delle decisioni della Corte che sono state pubblicate il nove febbraio e il venti febbraio dunque suppongo che sia la prima occasione per fare una riflessione di questo tipo su queste sentenze
E i temi immaginati a metà novembre sono state ricavate dalle questioni all'epoca pendenti in Corte Costituzionale io quindi illustro queste questione quella cioè relatori l'illustrazione e l'analisi delle decisioni
La prima questione arrivata in Corte traeva origine da questa vicenda
Ventisette aprile del due mila ventuno l'Università di Palermo ha adottato un provvedimento che impediva lo svolgimento del tirocinio all'interno delle strutture sanitarie in assenza di bacino questo sulla base del decreto legge
Numero quarantaquattro dell'uno aprile del due mila ventuno che aveva introdotto l'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari uno studente del terzo anno di infermieristica di Palermo tirocinante impugna questo provvedimento davanti al TAR Sicilia il TAR Sicilia respinge l'istanza cautelare
E il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana adito come appello cautelare solleva due questioni di costituzionalità
La prima sul decreto legge quarantaquattro due mila ventuno nel testo originario quindi precedente la legge di conversione nella parte in cui prevedeva l'obbligo vaccinale a carico l'obbligo segnalanti copia a carico degli operatori sanitari da un lato e dall'altro lato la sospensione dall'esercizio la professione in caso di violazione dell'obbligo vaccinale
La norma costituzionale vocate era l'articolo trentadue della Costituzione come interpretato dalla Corte costituzionale che fissa alcune condizioni per le leggi che prevedono gli obblighi vaccinali ricordo che la base l'articolo trentadue
La repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell'individuo e interesse la politica e nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
L'altra questione riguardava sempre il decreto legge quarantaquattro e la legge duecentodiciannove del due mila diciassette sul consenso informato le disposizioni anticipate di trattamento nella parte in cui tali disposizioni non escludevano l'onere di consenso informato
In caso di di vaccinazione obbligatori cioè giudice ritenere ragionevole si richiedesse consenso informato
E nel caso di nel caso in cui ci si dovesse sottoporre un trattamento sanitario obbligatorio
Queste questioni sono state scese dalla sentenza della Corte quattordici del due mila ventitré redatta dal giudice Patroni Griffi
Seconda vicenda
Riguarda uno un operatore sanitario autonomo era una era una psicologa quindi una libera professionista
Alla quale l'Ordine degli Psicologi aveva comunicato nel dicembre due mila ventuno la sospensione totale dall'esercizio della professione sempre per per violazione dell'obbligo vaccinale
Lei impugnò il questo atto De Lorenzi codici davanti al TAR Lombardia che
Che dite che concesse la misura cautelare e quindi la si colloca fu ammessa a svolgere la professione da remoto
Grazie alla misura cautelare però poi mi e il TAR sollevo anche questione di costituzionalità sul decreto legge quarantaquattro
Nel testo modificato dal decreto legge centosettantadue del due mila ventuno
Nella parte in cui non limiti non limitava la sospensione dall'esercizio della professione sanitaria alle sole prestazione o mansioni chi implicano contatti interpersonali o che comportano in qualsiasi altra forma il rischio di diffusione del contatto cioè senso era ma che bisogna impedire a questa psicologa anche di svolgere le sue sedute da remoto visto che in questo modo non c'è nessun rischio di contagio
Parametri costituzionali invocate articolo tre
Della Costituzione principi di ragionevolezza e proporzionalità perché la norma limitava il diritto del professionista di svolge l'attività nell'interesse dei pazienti e la continuità delle prestazioni oltre quanto era necessario per tutelare la salute pubblica
Queste questioni però sono state decise con una sentenza diritto dalla corte la silice du mila ventitré che li ha dichiarati inammissibili per difetto di giurisdizione ettari
Ultima vicenda
Le ultime vicende sono state solo cioè le ultime questioni sono state sollevate con dieci ordinanze diverso e quindi in questo caso non posso disporre le vicende
Sette ordinanze dei tribunali di Brescia sezione lavoro una ordinanza Tribunale Catania senza un lavoro una del Tribunale di Padova senza un lavoro e una del TAR Lombardia
La questione più radicale perché poneva in dubbio proprio la legittimità in sei dell'obbligo vaccinale era quella sollevata dal Tribunale di Padova che contestava alcune norme decreto legge quarantaquattro nella parte in cui prevedevano per i lavoratori impiegate né strutture sanitarie l'obbligo vaccinale anziché l'obbligo di sottoporsi al al test molecolare o al testa antigenico
Quindi anche in questo caso
Violazione del e l'articoli tre quattro trentadue trentacinque della Costituzione perché il le norme comprimevano il diritto all'autodeterminazione e diritto al lavoro senza tutelare adeguatamente la salute pubblica cioè secondo il giudice i vaccini non erano in realtà idonea ad evitare il diffondersi del contagio
Seconda questione sempre su alcune norme del decreto legge quarantaquattro nella parte in cui
Nella parte in cui in caso di sospensione dall'esercizio dell'attività lavorativo per violazione dell'obbligo vaccinale quindi anche sospensioni del dallo stipendio
Escludevano anche l'erogazione della di un assegno alimentare assegno alimentare che invece è previsto in altri casi di sospensione se in caso di sospensione cautelare
Del dipendente pubblico prevista nel corso di procedimenti disciplinari o penali
Quindi in quei casi si dà l'assegno alimentare al dipendente sospeso in questo caso non era previsto l'assegno alimentare questa questione Prato riguardava oltre che gli operatori sanitari anche personale scolastico
Per i quali pure c'era l'obbligo vaccinale
In questi casi e in questo caso erano invocati gli articoli due e tre della Costituzione perché la mancanza della SIP alimentari le idee ma la dignità della persona che viene privato dei mezzi necessari per far fronte ai bisogni primari e poi violazione di principi di ragionevolezza e proporzionalità
Ultima questione e così ho concluso tutto questo è stata sollevata in relazione ad alcune norme del decreto legge quarantaquattro nella parte in cui limitava ai soggetti esentati dalla poi vaccinazioni per ragioni di salute
Solo quindi quelli esentati dalla vaccinazione proteso utili così detto pre pesce rete Shas o ripescaggio o ricollocazione cioè la possibilità di essere adibiti a mansioni diverse
Che non implicano contatti interpersonali e quindi che non implica il rischio di diffusione del contagio quindi chi poteva sottrarsi al contagio per raggio al bacino per ragioni di salute era ricollocato
Elisa che li facevano svolge le mansioni che non implica un rischio di contagio chi sceglieva di non vaccinarsi invece non non era ricollocato
Violazione dell'articolo tre della Costituzione secondo il giudice queste norme determina una discriminazione ingiustificata ai fini della ricollocazione di coloro che appunto scelgono di non vaccinarsi e lei derivano idee diritto al lavoro è il tribunale sottolineava anche diverso regime previsto rispetto al personale docente educativo della scuola con riferimento al quale imposta dirigente scolastico di utilizzare lavoratori inadempiente all'obbligo vaccinale in attività di supporto all'istituzione scolastica
Ecco queste erano le questioni sottoposte alla corte quindi ringrazio e lascio la parola
Grazie al professor Padula sembra che a questo punto abbiamo anche un rinunce ultimo per a vale anche per chi magari non ha non ha guardato una visto le sentenze ma interrotta interessato alle questioni che esse toccano e quindi adesso possiamo entrare nel vivo della nostre discussioni la prima relazione la professoressa Benedetta liberali che ringrazio che reiteratamente ringrazio perché insieme a Carlo Padula è stata una delle delle promotrici di questa di questa importante iniziativa
Si parlerà della delle vaccinazioni tra delle vaccinazioni contro i ricordi tra obbligo e raccomandazione nella prospettiva del diritto all'indennizzo perché anche questa è stata una delle questioni che sono state risolte da una successiva
Sentenza della corte
Grazie alla professoressa Bellini io siccome come è stato anticipato mi soffermerò
Sulla tecnica dell'obbligo sulla tecnica della raccomandazione nelle vaccinazioni nella specifica prospettiva del diritto all'indennizzo
E quali sono le ragioni di interesse di dell'analisi da questo punto di vista mi sembra che spero che emerga poi dei punti che pongo alla vostra attenzione
Che questo ragionamento possa fornire delle chiavi di lettura per risolvere le numerose problematiche che poi sono state portate e già definite dalla Corte costituzionale quali sono le ragioni sono tre punti e poi una breve conclusione che ovviamente non anticipo
La prima ragione un elemento di novità che in parte è già emerso perché la scorsa settimana la Corte costituzionale a pubblicato le motivazioni della sentenza trentacinque del due mila ventitré
Che è una sentenza che offre diversi spunti di interesse su cui tornerò il secondo punto è in realtà un punto se vogliamo preliminare e fa riferimento alla giurisprudenza costituzionale ormai direi granitica consolidata
Che parte dalla sentenza ventisette del novantotto per arrivare alla sentenza quattrocentoventitré del Duemila la centosette del due mila dodici fino alle ultime sentenze due sei otto del due mila diciassette centodiciotto del due mila venti con cui la Corte
Proprio a limitato ma ben pesante fine del riconoscimento del diritto all'indennizzo
Sovrappone equipara le cui tecniche dell'obbligo e della raccomandazione che come è evidente sono che tecniche ontologicamente diverso è per principio in modo diverso sulla libertà di autodeterminazione nelle scelte terapeutiche del paziente
La corte dicevo equipara solo a questo limitato fine
E perché equipara perché nel nostro ordinamento c'è una legge la legge duecentodieci del novantadue che al primo comma dell'articolo uno prevede che chiunque riporti menomazione all'integrità psicofisica di tipo permanente in cui si dimostri evidentemente il nesso con la somministrazione del vaccino possa ricevere un indennizzo solo laddove la vaccinazione sia obbligatoria
E su questo poi tornerò terzo profilo che si collega si alle vaccinazioni contro il colpite e che riguarda la peculiare tecnica con cui nel nostro ordinamento mano mano è stato esteso l'obbligo di vaccinazione a diverse categorie di soggetti torno al primo punto che in realtà il secondo cioè quello della giurisprudenza costituzionale vi dicevo la Corte equipara le due tecniche sulla base di un ragionamento molto netto chiaro a mio avviso assolutamente condivisibile
Le imparasse la base del fatto che queste due tecniche perseguono in definitiva è di fatto un obiettivo comune che è quello del raggiungimento della più ampia copertura di vaccinazione
E questo obiettivo evidentemente tesa a garantire che cosa il diritto alla salute è già stato detto prima dalla professoressa Brachino diritto alla salute certamente diciamo io me nella sua dimensione collettiva ma io lo sottolineerei molto innanzitutto nella sua dimensione individuale perché la Corte ci insegna nella sua giurisprudenza che a nessuno viene potrebbe mai essere imposto il sacrificio della propria salute anche a beneficio dell'interesse collettivo quindi obiettivo comune raggiungimento della massima copertura vaccinale pesa a garantire il diritto alla salute che rende di fatto dice rapporti irrilevanti le motivazioni personali
Che spingono il singolo soggetto a dire all'ordine all'obbligo o ad aderire alla vera raccomandazione
E quindi che impone in pari grado in tutti e due i casi alla collettività di farsi carico delle eventuali conseguenze negative in termini di sostegno economico di indennizzo
E e dice in particolare la sentenza del sei otto relatore relatore professor Zanone
Che l'indennizzo addirittura rafforza intatto di solidarietà tra individuo e collettività rendendo più serio e affidabile
Il programma sanitario per la diffusione di trattamenti vaccinali quindi la scommessa che lo Stato fa sulla affidabilità dei vaccini si traduce concretamente nell'impegno a ripagare eventuali e per ridotte reazioni avverse
Terzo profilo o meglio secondo il primo profilo le realtà diventa il secondo l'attualità la settimana scorsa la la Corte Costituzionale deposita le motivazioni della sentenza trentacinque dice una sentenza che offre diversi punti di interesse
Primo fra tutti ma non è oggetto delle riflessioni di oggi meriterebbe forse un seminario a parte il cambio tra il giudice relatrice giudice regolatore
E cosa ci dice cosa lecita questa questa sentenza la sentenza trentacinque del due mila ventitré dichiara l'incostituzionalità dell'articolo tre comma primo della legge duecentodieci del novantadue nella parte in cui si fa decorrere il triennio per presentare domanda tesa a ottenere l'indennizzo in caso di menomazione da vaccino
A partire dalla conoscenza del danno e non anche dalla dal momento che era a conoscenza della sua indennizzabile Rita
E questa sentenza è strettamente collegata precedenti della Corte che fa parte del pacchetto di cui sopra la sentenza centosette del due mila dodici con cui la Corte aveva esteso
La possibilità di riconoscere un indennizzo a causa di una menomazione derivante anche dalla vaccinazione all'epoca solo raccomandata contro parotite rosolia e morbillo
Nel caso di specie che poi porta la sentenza trentacinque qui è un po'difficoltosa ricostruire il caso solo leggendo la sentenza a dire il vero bisogna recuperare l'ordinanza di rimessione
Una bambina si era sottoposta la vaccinazione trivalente riportando una menomazione
Che ha portato a un'incapacità un'invalidità pressoché totale
Ecco che in quel caso la Corte decide appunto in qualche modo di rimettere in termini e la coppia di genitori per richiedere di indennizzo e qui la porta in un passaggio a dire il vero molto stringato è il punto
Tre punto tre ed è considerato in diritto ritiene in buona sostanza che non sia di ostacolo alla sua decisione di merito
Il fatto che quella sentenza quella del due mila e dodici
Troppi un limite nei consolidarsi dell'istituzione della perché se indennitaria a causa della maturi della maturazione del termine il tre anni per presentare la domanda quindi qui la corte ripete in un passaggio quasi trittico sostanzialmente abbatte il muro della certezza di rapporti esauriti
E però a dire il vero e la corte cita questi precedenti la corte a questa operazione l'aveva già fatta nel novantasei anche nel novantasette con la sentenza cento diciotto del novantasei e ventisette del novantotto che in realtà ci sono già dei precedenti specifici
L'altro punto che secondo me è forse critico però devo lasciar sedimentare la lettura di questa decisione
Attiene a un altro profilo perché leggendo l'ordinanza di rimessione
Ma in realtà lo pongo anche come interrogativo a voi a me sembra che la questione che si poneva la corte fosse in parte diversa cioè si andava a chiedere sostanzialmente non solo di rimettere in termini inevitabilmente per poter presentare la domanda non avevo
Ogni prima avuto la possibilità perché appunto non c'era ancora stata la sentenza della corte del due mila dodici quanto la richiesta mirava a chiedere quaglie ratei mensili quale somma di denaro andava poi riconosciuta in termini appunto di indennizzo
E quindi questo è un profilo che forse rimane un po'problematico da ricostruire leggendo la la sentenza terzo punto collegamento alle vaccinazioni contro il Cofid come già dicevo nel nostro ordinamento si è assistito a un'estensione
Progressiva prendendo in considerazione diverse categorie di soggetti sulla base della prestazione offerta fino ad arrivare alla categoria se vogliamo più comprensiva dei di tutti gli Hunter vetri tutti gli over cinquant'anni
E questo ha posto una discriminazione di dirà il palmare evidenza tra i soggetti destinatari dell'obbligo certamente potevano lamentare la compressione del loro libertà di autodeterminazione nelle scelte terapeutiche ma che avevano ovviamente una strada diciamo più piana nella dove ovviamente si fosse dimostrato il nesso di causalità nell'ottenere appunto l'indennizzo rispetto alla categoria
Destinataria della nera raccomandazione Rispetto lo sottolineo alla medesima vaccinazioni quella contro i percorsi e qui il legislatore prontamente con un intervento condivisibile coerente rispetto alle indicazioni della Corte
Lo scorso anno con il decreto legge quarantaquattro del due mila ventidue provvede a modificare la legge duecentodieci
Con un intervento estetico forse discutibile aggiungendo un comma uno bis
All'articolo uno e riconoscendo che anche coloro che sono destinatari della mera raccomandazione hanno la possibilità di richiedere l'indennizzo sempre laddove si dimostri evidentemente rimesso ordine causalità e diciamo questo intervento assolutamente da accogliere positivamente ma che getta forse un'ombra di grande sconforto se lo consideriamo nel contesto normativo più complessivo perché è chiaro che il legislatore pura fronti tutte quelle decisioni che vi ho citato puntualmente prima non ha inteso modificare quel primo comma dell'articolo uno della legge duecentodieci che continua a per vedere di indennizzo solo a seguito di menomazioni derivanti da vaccinazioni solo privato
E la Corte costituzionale d'altra parte nelle occasioni in cui è è stata chiamata e lo ha fatto a estendere l'indennizzo per le vaccinazioni raccomandate lo ha potuto fare puntualmente solo per quelle partecipazioni non poteva fare ovviamente altrimenti e quindi forse sarebbe davvero opportuno che il legislatore modificasse quel primo comma prevedendo che anche per le vaccinazioni raccomandate si prevede l'indennizzo e qui però sorge un interrogativo e arrivo al quarto punto prima di una riflessione finale
Quali sono le vaccinazioni raccomandate la corte se leggete le sentenze ovviamente ci dice che occorre fare una valutazione caso per caso sulla base di indici molto precisi
E quindi il legislatore potrebbe fare un elenco preciso di quali sono le vaccinazioni raccomandate le potrebbe anche copiare dal piano di vaccinazione
Piano di pianificazione di prevenzione nazionale in cui ci sono già indicate le le le vaccinazioni
E questo sarebbe guardate tanto più opportuno non tanto per soddisfare la riserva di legge di cui all'articolo trentadue perché ovviamente quello riguarda i trattamenti obbligatori
Quanto perché e ne parlerà cuori professor Pizzetti nella sentenza venticinque nel due mila ventitré sentenza di cui insomma si sentiva il bisogno perché riconsegna poi l'ha portata ispettiva della riserva di legge rispetta i trattamenti obbligatori
Lacorte specifica l'esigenza della conoscibilità di quali sono i trattamenti sanitari obbligatori e come sembra più questa riflessione possa essere trasposta anche per le vaccinazioni raccomandate ripeto non per soddisfare la riserva di legge che nulla c'entra con i trattamenti solo raccomandati
Ma questa esigenza di conoscibilità di quali sono le vaccinazioni raccomandate si è saldata più con l'indicazione che emerge anche dalla sentenza trentacinque del due mila venti
Perché come vi dicevo
E lo si legge subito nel dispositivo Lacorte riporta il termine di decorrenza del termine triennale per poter presentare la richiesta di indennizzo dal momento della conoscenza della sua Hindemith sapidità
E ovviamente io posso conoscere il momento della indennizzo abitasse so e quella vaccinazione evidentemente è beneficiario di questa possibilità Nicholas io vedo una saldatura tra queste decisioni arrivo finalmente all'ultima battuta
Che tocca ancora la sentenza venticinque ripeto su cui poi insisterà il professor Pizzetti e però questa la devo dire subito perché riguarda la questione dell'indennizzo mi sembra che questa sentenza oltre a tutto sto è consenta di San fare letteralmente un inciso dell'articolo uno comma primo della legge duecentodieci te io non vi ho citato per intero e lo faccio ora
Perché appunto a riconoscerli indennizzo solo per le mano mansioni derivanti da vaccinazioni obbligatorie e il legislatore del mille novecentonovantadue attenuto s'è preso la briga di specificare che le vaccinazioni sono obbligatori per legge fin qui siamo tutti sereni
O per e lo voglio leggere per ordinanza di un'autorità sanitaria italiana ecco mi sembra che la sentenza venticinque
Nell'imporre sostanzialmente a legislatore di fare liventino da cui poi si l'amministrazione può attingere per selezionare caso per caso la profilassi vaccinale
Salvi magicamente con un'interpretazione
Conforme questo inciso che diciamo era presente vigente nel nostro ordinamento senza che nessuno forse se accorto io mi fermo qui anche perché poi occasione grazie al fatto che poi presenterò i cui interventi per ridire sicuramente qualcosa grazie
E come abbiamo visto nelle pieghe della legislazione si nascondono insidie che forse non avremmo non avremmo voluto vedere così come effettivamente il grande il convitato di pietra di tutte queste sentenze la vicenda
Sembra che abbiamo vissuto tutti queste inaspettata
Drammatica estesissima pericolosissima infezione da accordi questo nelle sentenze lo si vede in balia spetti non ne discutevamo ieri con la dottoressa Ragone
E però non viene mai non viene mai ricordato se non per dire ma effettivamente il legislatore è stato molto corrotto e quando si è reso conto che la infezioni andava scemando a anticipato di un mese la scadenza dell'obbligo vaccinale ecco ogni tanto compare in questa giurisprudenza
Ma compaiono anche segnali che Benedetta liberali cha provvidamente segnalato pure sono molto preoccupanti per il nostro Stato di diritto
Quindi al adesso a sono una brevissima considerazione pratica io alle dieci e mezza un po'domanda realizzarle passione e quindi lascerò la presidenza al pre prossimo presidente della il presidente della seconda sezione del professor rigo sette che cortesemente
Mi ha se avesse dato disponibile a sostituirmi ma poi tornerò perché evidentemente il tema è via da e di enorme interesse
La parola adesso professor Federico Gustavo Pizzetti che è ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano che ci parlerà appunto di una delle sentenze
Che abbiamo esaminato e che abbiamo da commentare
Il suo intervento ha per titolo la riserva di legge per gli obblighi vaccinali il caso dei militari Federico grazie d'essere con noi a te la parola
Grazie grazie mille stessa violini per avermi dato la parola e
Un ringraziamento davvero caloroso alla collega liberali per avermi invitato naturalmente
Per suo tramite il dipartimento di diritto pubblico interno e sovranazionale anche l'Università di Padova che e Q organizzatrice
E devo dire che io ma ovviamente mi trovo lo stesso tempo onorato e un po'imbarazzato in una posizione delicata non solo ovviamente per l'autorevolezza del panelle nel quale sono inserito ma anche perché la sentenza che in qualche modo fa da base al titolo della relazione che lo ricordo e la venticinque del due mila e il ventitré vede come e giudice relatore lo stesso vicepresidente professor Zanone che è qui presente quindi in qualche modo io mi trovo a dover i fare una analisi di una sentenza con la presenza del vicepresidente ma al di là di cui esito è una sentenza che
Mi pare abbia dei tratti peculiari
Anche rispetto al cospicuo pacchetto che è stato prima così bene illustrato quattordici quindici e sedici
Perché ha dei tratti peculiari ricordo molto rapidamente e poi passerò nel tempo assegnatomi all'analisi sia della pronuncia chiede le prospettive che questa pronunciate
Allora in qualche misura non riguarda specificamente le disposizioni legislative e regolamentari adottate per il contrasto alla pandemia da coprite diciannove
Quindi per sua natura si svincola in qualche misura dal contesto più stretto più specifico della pandemia e l'emergenza pandemica nella quale le altre sentenze
Gravitano tanto per quanto riguarda gli obblighi oneri raccomandazioni di sanità pubblica che ineriscono a contromisure mediche
Certamente si parla della profilassi vaccinale per i militari ma non riferita al caso del Comité ma anche le misure non mediche sulle quali la Corte si spezza
Quarantenne isolamento confinamento
Quindi in qualche modo qui la Corte si pone fuori dalla pista dalla disciplina del covo PD secondo elemento di peculiarità e questo non si pronuncia sull'effettivo rispetto da parte del legislatore sia dei presupposti per l'adozione dell'obbligo vaccinale anche se la corte ovviamente li richiama sono già stati pubblicati prima
Sia sugli elementi del teste di ragionevolezza e di proporzionalità
Che la specifica misura di sanità pubblica adottata deve soddisfare
Per opporsi in linea con il quadro costituzionale anche qui la corte per la verità li richiama questi elementi dei testi e di ragionevolezza e di proporzionalità mi richiama mi oppongo in
Uno Peter per certi aspetti mani richiami in modo secondo me originale e forse anche più chiaro rispetto ad altre sentenze della giurisprudenza
E ciò indica precisamente che il teste di ragionevolezza e di proporzionalità deve fondarsi sulla gravità della patologia sulla sua capacità di diffondersi delle quindi di attentare alla sanità pubblica sul grado di sicurezza della misura di sanità pubblica dotata da valutarsi naturalmente alla luce di quella riserva di scienza dinamica che è già stata ampiamente vocata quindi questo è un punto metto non è un punto centrale non punto interessante perché in qualche misura mi pare
La Corte su questo passaggio rende più chiare gli elementi del teste di ragionevolezza e proporzionalità di qualunque misura di sanità pubblica obbligatoria a dispetto
Alla conformità su trentadue secondo comma
E allora su che cosa nella realtà questa sentenza come dire si appunta si appunta non a caso si parla di riserva di legge sulla struttura stessa della disposizione di cui all'articolo trentadue secondo comma
Che fonda com'è noto è già stato evocato il profilo della libertà di salute ha detto qualche autore forse meglio della libertà di cura come riflesso del principio personalista il quale ha mi piace forse qui ricordarlo non ne un'autodeterminazione pura lo ricorda per certi aspetti fuori campo
La sentenza cinquanta del due mila e ventidue a proposito di altro tema che il fine vita ma un equilibrio relazionale
Allo sviluppo della personalità individuale che naturalmente riconosce una sfera di libertà dell'individuo e l'aspetto relazionale cioè l'immersione del soggetto nelle formazioni sociali
Nella comunità quel cumulo munus che naturalmente richiede
L'adempimento dei doveri di solidarietà di cui la sottoposizione è stato detto anche in altra giurisprudenza della corte a raccomandazioni obblighi vaccinali esempio
L'ultimo aspetto interessante di questa pronuncia che in qualche modo la discosta dalle altre non dall'ultima citata per la verità e di essere una delle poche anzi l'unica del pacchetto di accoglimento sia pure di accoglimento parziale le altre sono state
Di rigetto
Allora qual è stato il il caso che ha originato la pronuncia molto rapidamente non è stato diciamo proprio di colpo di più a beneficio ovviamente degli studenti
Non è stato prima in qualche modo ricordato l'ora il caso è molto molto semplici si tratta di un tenente colonnello dell'aeronautica militare che al di là appunto del Covip e viene invitato a presentarsi all'infermeria
Militare per essere sottoposto a una vaccinazione
Ritenuta indispensabile dalla sanità militare al fine di essere impiegati in un apposito teatro operativo
Il l'ufficiale si rifiuta e destinatario di un ordine scritto del comandante di Corpo che appunto gli impone di presentarsi continua a rifiutarsi viene tratto in giudizio sostanzialmente per insubordinazione articolo centosettantatré del Codice penale militare di pace
Nel giudizio penale davanti all'autorità giurisdizionale militare il CUP dubita
Della legittimità costituzionale del fondamento legislativo di questo ordine militare però cioè dell'ordine del comandante di Corpo che il giudice ravvisa una norma del Codice dell'ordinamento militare che avete letto all'articolo duecento sei bis
E ne dubita per conto
Tasso appunto con la libertà di cura di quell'articolo trentadue secondo comma
E pone tre motivi tre motivi di censura bicchieri ricordo rapidissimamente soprattutto perché la corte ne seleziona uno di questi tre nella pronuncia vinti cinque ritenendolo assorbente
Un primo profilo che il giudice a quo evidenzia
E questo allora questa disposizione la ne faccio la parafrasi indica ecco rimette la sanità militare di dichiarare indispensabile
La somministrazione di profilassi vaccinale secondo appositi protocolli che vengono definiti con una particolare procedura amministrativa
Al personale militare per poterli impiegare in particolare individuati in condizioni operative di servizio anzi fine
Di garantire la salute dei singoli e della collettività allora secondo il giudice remittente questa doppia come dire elemento cioè per poterli impiegare in un apposito teatro operativo
E al fine di garantire la salute dei singoli per la collettività metterebbe sullo stesso piano o addirittura farebbe prevalere
L'interesse alla preparazione e alla prontezza e all'efficienza operativa cioè al fatto che il militare deve poter essere impiegati in quel teatro sulle esigenze di tutela della salute del militare ma soprattutto della collettività
In tal modo is on the ebbe dall'articolo trentadue secondo comma che invece per giurisprudenza costante della Corte limita i soli motivi di salute
Non a quelli di efficienza del dispositivo militare l'imposizione dell'obbligo pur non trascurando che l'articolo cinquantadue della Costituzione come tutti sappiamo
Riconosce anche l'interesse costituzionalmente rilevante all'apparato di difesa dovere sacro di difesa della questo è il primo motivo che la corte non affronta
Il secondo motivo che invece quello che sostanzia poi la pronuncia e questo il giudice dubita che la disposizioni rimetta sostanzialmente in bianco all'autorità amministrativa
L'individuazione delle specifiche profilassi vaccinali e quelle lentino di cui la professoressa liberali ha parlato prima
Cioè cosa dice la disposizione la disposizione rimanda nei fatti alla sanità militare in particolare a un decreto interministeriale della difesa e della salute
L'individuazione di quali sono le profilassi indispensabili per il teatro operativo indicando soltanto non la tipologia di profilassi nel dettaglio dice profilassi vaccinale
Ma quelli sono il procedimento per arrivare all'individuazione e poi quali sono i contenuti della procedura di somministrazione
Cioè se occorre fare un'anamnesi che occorre registrare Nabis del militare prima che occorre registrare gli elementi dell'avvenuta vaccinazioni
E poiché prevede una clausola di garanzia in forza della quale il militare può rappresentare il militare quindi
Convocato per sottoporsi alla vaccinazione può rappresentare motivi mitici per i quali non dovrebbe essere vaccinato ma questi motivi mitici non Louison erano automaticamente dall'obbligo semplicemente rimettono a una valutazione della Commissione medica provinciale
Il terzo profilo che anche qui la Corte costituzionale non affrontarla giudice remittente ha posto sul tavolo e seguente nella misura in cui questo articolo duecento sei bis secondo dell'arco del Codice
Militare non esclude perché molto generico parla di profilassi vaccinale non esclude la somministra avvilita in quanto ritenuti indispensabili
I vaccini che non hanno completato la piena autorizzazione alla messa in commercio che quindi potrebbero essere anche non stati autorizzati autorizzati in modo condizionato viola rispetto della persona umana quindi questi sono i tre punti della dell'ordinanza
La Corte isola questo secondo profilo quindi si appunta in maniera rilevante sulla riserva e di legge di cui all'articolo trentadue del secondo comma
Per la verità ma questo lo do solo per memoria non ho il tempo per affrontarlo la corte supera anche un'eccezione di inammissibilità sollevata dall'Avvocatura dello Stato a mio avviso la supera in modo pienamente condivisibile
Conferma anche la correttezza del tentativo non riuscito di interpretazione conforme del giudice a quo dove aggiunge una pennellata che il giudice a quo aveva trascurato riguardo i lavori preparatori
E poi arriva nel merito allora nel merito che cosa dice la Corte c'è qualcosa che dice e qualcosa che in qualche modo lascia più da parte allora
Le cose che dice sono le seguenti
Conferma che l'articolo trentadue secondo comma introduce una riserva relativa ma rinforzate di legge
Quindi distinguendo fra trattamenti solo obbligatori e trattamenti o attivi che ricadrebbero invece nello spettro applicativo delle garanzie del tredici in quanti incidenti sulla libertà fisica del corpo
Può distinguere tra una riserva di legge assoluta di si applicherebbe solo ai trattamenti coattivi è una riserva di legge relativa ma rinforzata per tutti gli altri trattamenti si tratta di una posizione che la corte ha assunto anche in passato ma che in dottrina qualcuno ha discusso perché
Qualcuno ha ritenuto che quella particolare costruzione del comma secondo e cioè nessuno può essere obbligato a un determinato Stratta mento sei non per disposizione questa doppia negazioni il realtà individuasse una riserva di legge assoluta cioè solo la legge no se non perde e invece la corte a mio avviso correttamente ribadisce il carattere relativo quindi in termini sistemici potremmo dire che quella doppia formulazioni e nessuno può essere sottoposto a un determinato trattamento se non per disposizione di legge
Non opera sul piano delle fonti cioè individuare una riserva di legge assoluta ma opera sul piano delle posizioni soggettive cioè a dire che solo la lei che che la legge e naturalmente con riserva relativa individua il rapporto tra la sfera della libertà
E la sfera dell'obbligo quindi nessuno può essere sottoposto a un determinato trattamento se non per disposizione di legge vuol afferma non un problema di fondi ma un problema di libertà ecco la generale cioè la libertà di cura solo un intervento del legislatore può specifico puntuale può limitare quello che altrimenti è la regola generale cioè la libertà terapeutica legata appunto il principio personalista
Ma proprio perché è un rapporto di precisi di posizioni soggettive in questo terno e proprio anche i valorizzando quel termine determinato di cui giustamente la Corte ricorda la genesi in Assemblea Costituente a nome a a nomi si dell'emendamento carogna
Quel determinato e richieda questa riserva di legge che resta relativa un rinforzo
Cioè a dire che il trattamento deve essere puntuali o meglio preciso più preciso si parla di un grado di precisione e a me pare interessante questo parola precisione sotto due aspetti
La prima naturalmente perché l'aveva detto carogna e la seconda perché ancora di recente lo conosciamo tutti la Corte europea dei diritti dell'uomo nella nota sentenza spero di pronunciare la più o meno correttamente basi c'è una fabbrica dell'otto aprile due mila ventuno Neill individuabile acquisito di compatibilità di una profilassi vaccinale con l'accendo dice
La riserva di legge indicate in modo sostanziale e non formale quindi puoi comprendere anche disposizioni regolamentari e quindi questo noi siamo in linea con il trentadue
Ma occorre che la la legge intesa in senso sostanziale quindi legge o regolamento sia precisa abbia un certo grado di precisione
Quindi in questo senso la nostra Corte costituzionale prima ancora l'Assemblea costituente e pienamente in linea con quello che oggi ci richiede anche la Corte europea dei diritti dell'uomo
E allora in cosa si sostanzia questa precisione che il The Club determinazione per trentadue secondo comma deve avvenire
Qui c'è il punto chiave a mio avviso della sentenza un punto che si espande anche oltre la questione dei militari come dirò fra un momento allora sostiene la corte che questo grado di precisione di determinazione
Non è soddisfatto solo con le indicazioni della generica tipologia di trattamento imposta perché a ben vedere l'articolo duecentosei non diceva qualunque trattamento ma parlava di profilassi vaccinale
Quindi a un certo grado di determinazioni io potrei dire che era determinato era determinato nel senso che parlava di vaccinazioni e non di altro trattamento ma dice la corte non basta questa un'ampia classe occorre qualcosa leve incrinò indica qualcosa di più puntuali di più preciso e cioè che cosa una correlazione tra la misura e la patologia
Perché proprio qui sta dice la Corte che costituisce il punto di partenza
Sia del bilanciamento che fa legislatore cioè se non si sa qual è la mia la cura e qual è la patologia anche tutto il discorso della Riserva di scienza dei valori costituzionali diventi un determinato perché
Mi manca anche la base scientifica della patologia del rapporto tra patologia e cura
E in secondo luogo rende possibile a noi corte costituzionale il rispetto dei requisiti di base cioè quelli che abbiamo detto la ragionevolezza la proporzionalità
E allora e qui diciamo in qualche modo il punto
La Corte costituzionale peraltro considerando ovviamente che ci sono esigenze di flessibilità per cui occorre dare agio all'amministrazioni di poter individuare a seconda dei vari teatri operativi
Delle condizioni epidemiologiche di quei teatri che sono in Italia o all'estero della durata e de anche del modo con i quali stessi reparti sono schierati se non maggiore o minore contatto interpersonale dice tutto questo sono esigenze di flessibilità anche a cui la norma già sul dissipa
Quello che manca manca appunto l'elenco dal quale pescare questo elenco deve essere individuato in via legislativa
Allora il da questo molto rapidamente negli ultimi cinque minuti a Mina segnati individua appunto da qui i punti che secondo me è la sentenza interessanti che andranno oltre questa caso specifico allora il primo ma qui mi muovo su un terreno molto delicato perché la descrizione delle tipologie di la sentenza delle corti è sempre molto delicata
Allora qui è sicuramente una sentenza additiva perché dice nella parte incostituzionale nella parte in cui non prevede che questo elenco dal quale poi l'Amministrazione pesca sia definito dal legislatore
Naturalmente è una diva di principio in parte essi e in parte di no perché quello che poi si chiede al legislatore di individuare un elenco
Qualcuno potrebbe definire la forse una vittima di meccanismo cioè ciò che chiede al legislatore e un'indicazione un elenco naturalmente cosa succede
Che fino a che questo elenco non verrà fatto il principio se la vogliamo immaginare come additiva di principio e quello che non c'è un obbligo vaccinale
Fino a che non ci sarà un elenco al quale quel duecentosei si potrà appoggiare il militare non ha un obbligo
E questo vuol dire che attualmente fino a che il legislatore non interverrà per i militari la situazione
E la seguente
La sanità militare deve indicare come indispensabile la misura vaccinale ma evidentemente il militare sarà libero di aderirvi o meno non essendoci obbligo tra quali sul quale si può fondare l'ordine l'adesione del quale comporta insubordinazione
Sarà quindi libero di aderire o meno come unica conseguenza sembrerebbe dire sì che laddove si rifiuti sarà destinato altro militare consenziente il secondo aspetto e che qui qui mi va vado ad un pochino oltre quello che riguardanti lo specifico della sentenza e che naturalmente nella misura in cui la corte
Conferma che la determinazione dell'obbligo implica la valutazione puntuale in sede legislativa sposta la stessa competenza a valutare la ragionevolezza
E la proporzionalità della scelta legislativa dal giudice amministrativo e la corte quindi c'è un maggiore rafforzamento e la garanzia perché la garanzia a questo punto avviene in sede politica del legislatore non dall'amministrazione
E in sede di controllo sulla scelta politica dalla corte e non più dal giudice amministrativo
Perché è chiaro che questo livello di puntualità richiesto non dalla dalla legge sposta anche la competenza dal giudice amministrativo alla Corte nell'organo di controllo
E poi le ultime due cose che secondo me ulteriormente rendono interessante questa sente
La prima è ciò che la corte non dice non è una critica la Corte ha scelto di non parlare di questo ed è il rapporto
Tra mettiamola così la tutela della esclusiva della salute
Nell'obbligo del trentadue secondo come la tutela di altri interessi costituzionali
Cioè la corte non ha risolto con la prima delle questioni e cioè è vero che il duecentosei bilanciava in modo sproporzionato la tutela dell'interesse militare quello della salute
La Corte questo non ce l'ha detto perché forse questo e un non detto che aver sarebbe stato interessante avere su questo l'opinione della corte perché c'è un grandissimo tema bioetico e non solo che parla della possibilità di sottoporre i militari a trattamenti sanitari anche potenzia attivi
In funzione di garantire maggiormente la loro prontezza militare
Cioè in qualche modo il fatto che la Corte non si sia espressa sulla potenziale bilanciamento tra le esigenze della sola salute del trentadue secondo comma e l'interesse costituzionale a una difesa militare contate il cinquantadue
In qualche modo ha lasciato in ombra il più grande dilemma bioetico se posso o meno sottoporre al trattamento sanitario pesano Polo potenziando
Un militare per renderlo non tanto per tutelare la salute altrui ma per renderlo più abili al combattimento e in secondo luogo si io posso meno utilizzare un concetto ampio di salute
Per esempio indicando che un militare più pronto in quanto vaccinato tutela in senso lato il dispositivo di protezione militare anche verso la salute degli altri soldati
E la vita degli altri soldati
E l'ultimo punto
E ho concluso questo allora io sono del tutto d'accordo che ci voglia questo grado di precisione maggiore da parte della legge e cioè che la riserva di legge sia soddisfatta solo con un grado di precisione che mette in relazione la patologia quel trattamento e non in generale la tipologia di trattamenti qui per intenderci
Non in generale le profilassi vaccinali punto e basta ma quale vaccino per quale patologia sono del tutto d'accordo
Però qui sto Kippur punto può porre io vedo un punto sui trattamenti sanitari per malattia mentale
Perché se io vado a rivedere la legge ottocentotrentatré del settantotto e in particolare gli articoli trentaquattro trentacinque
Non indicando nessun elenco specifico dei trattamenti di salute mentale nelle patologie alle quali questi trattamenti sono correlati si limitano correttamente indicare che l'autorità amministrativa me questi Indaco poi col controllo giurisdizionale sposta possono prevedere misure di salute mentale anche contenitive
Ma non indicano quali trattamenti e non indicano neanche quali patologie indicano solo Marco settore interventi di salute mentale
Ecco
Potremmo dire che alla luce di quella clausola di precisione sulla determinazione del trattamento sanitario che deve fare il legislatore quella le Joe che ha un grado di precisione minore se ancora conforme all'articolo trentadue secondo comma o anche su quello bisognerà forse intervenire
Questo secondo me nella logica della massima tutela della libertà sarà un punto probabilmente da sfruttare mi taccio spero di aver dato insomma qualche elemento di di riflessione e vi ringrazio per l'attenzione
Grazie a Federico Pizzetti molto interessante la sua lettura della sentenza effettivamente normalmente quando si parla della della tassonomia scienza diritto si tende a dire cerchiamo di non essere troppo dettagliati nella dimensione legislativa perché questo è può essere un ostacolo al progresso scientifico quindi sembra che l'idea di là di di definire tutto nell'ambito della norma possa essere un ostacolo alla flessibilità stessa della norma quindi è la capacità di adattamento alle nuove scoperte della scienza alle migliori pratiche eccetera però greche
Quello che adesso abbiamo sentita è di grande interesse sicuramente può avere dei riscontri anche in altri settori come ricordata
Il professor Pizzetti chiederei cortesemente allora adesso al professori Pasetti senza istituite questi poi poco il sette bene
Convegno Boccuzzi
Buongiorno a tutti allora riprendiamo io riunisco i complimenti al promotori agli organizzatori degli odiatori anzitutto Benedetta liberali capogruppo dura di questo interessante
Convegno che vede confermare una collaborazione fra due scuole molto vicine alla alla scuola appunto di Milano a quella di Padova diritto costituzionale
E che ecco per così dire costituisse la prosecuzione di una serie di progetti
Di ricerca in corso comuni che stiamo coltivando quindi cogliamo senz'altro l'invito che è stato rivolto anche stamane fra gli altri dalla professoressa D'Amico a proseguire questa collaborazione ci sono molti i temi su cui stiamo lavorando assieme anche sull'autonomia territoriale anche con la professoressa violini fra l'altro questo potrebbe essere nome oggetto del convegno odierno ma il riparto di competenze anche sul tema
Della tutela della salute che della gestione dell'emergenza epidemiologica tema senz'altro che potremmo continuare a coltivare
Non è però il tema oggetto del convegno odierno e quindi tutto la parola alla professoressa Ginevra Cerrina Feroni per la prossima
Relazione Università di Firenze il vice presidente del Garante per la protezione dei dati personali per la prossima relazione sulle conseguenze del mancato assolvimento dell'obbligo vaccinale
Allora buongiorno a tutti grazie presidente ma dovrà iniziare dicendo che ci hanno insegnato fin da bambini che ci sono argomenti di quel meglio non parlare società o un pranzo o in un salotto e questi argomenti sono la politica i soldi e la religione
Ecco io credo che oggi ci dovrebbe giungere un altro tema il tema dei vaccini perché antenna estremamente divisivo un argomento col quale si rischia di rompere anni se consolidate
Trasporti di lungo corso troppo ma ecco che questo non avverrà dati Michele colleganze con gli amici mi è un tema scomoda un tema divisivo è un tema che ha spaccato come mai era successo prima la nostra società le nostre comunità le nostre famiglie
Ed è un tema vorrei dire a chi ci mette a contatto con la nostra identità più profonda di esteri umani cinta Europa sui nostri codici interiori
E per noi che siamo cultori del diritto costituzionale ci interroga su come in concreto decliniamo alla prova dei fatti in uno stress test usare linguaggio bancario di altissimo impatto come sta pandemia diritti e libertà
E direi anche s'interroga sul buono
Dello stato nella vita del cittadino
Diritti e libertà sulla cui assolutezza idee non negoziabilità sono state costruite Interedile attacca migliaia di convegni brillanti carriere accade
Però non mi sottraggo alla sfida e anzi ringrazio attentissimo gli porga iniziatori per questo invito ad una discussione sicuramente coraggiosa in questo intervento prova ad affrontare un aspetto specifico che però è un tema enorme cioè le conseguenze
Dal mancato assolvimento dell'obbligo vaccinale tema enorme perché enormi sono state le implicazioni sulla vita delle persone che si sono sottratte a questo da qui l'ira e l'interesse per una riflessione che vada necessariamente oltre cioè oltre le forme giuridiche che guardi al visti tutti
Nella loro dimensione sostanziale
Nel senso che la dimensione sanzionatoria Progetto di questo intervento si è allargata ben oltre il concetto giuridico dell'istituto sanzione e le conseguenze pregiudizievoli delle delle condotta di chi è venuto meno all'obbligo vaccinale prima indiretto poi espresso hanno occupato uno spettro ben più ampio del concetto di sanzione giuridica in senso io però nel tempo assegnato ad affrontare tra i punti consecutivo contano non riuscirò affrontarlo il primo campo ricostruire la storia
Il secondo è il tema della sanzione
E ovviamente mi riferisco sospensione dal lavoro se state senza stipendio mi assegno alimentare e quindi io mi occuperò lo dico subito che la sentenza quindici
Del due mila ventitré il terzo è la sanzione che cento euro cento euro per chi si è sottratto all'obbligo e cento euro per tutti gli over cinquanta
La storia lapidi vaccinali si sono materializzati subito all'inizio non sono espressi sono degli obblighi indiretti sono sua di sorgenti
Il riferimento lamenta il green passerelle connesse sanzioni che ancorché non qualificate come tali sono pregiudizievoli per i singoli non meno delle sanzioni che verranno dopo qui si apre nuove affrontò il tema dell'origine del famoso Krhin Certificate
Che nasce con il regolamento europeo approvato nel giugno del due mila ventuno una finalità completamente diversa cioè era quella di assicurare la libera circolazione delle persone nel territorio europeo evitando quarantenni e quant'altro e quindi diciamo per così dire una regolazioni non frammentaria ma c'è un punto fondamentale per considerando trent'sei che passa ricordato il presente regolamento non può essere interpretato nel senso che istituisce un diritto come obbligo High Street vaccinali quaranta è un punto importante appunto che non deve essere dimenticato anche se diciamo l'intera architettura del considerando trentasei che è stata di fatto cambiata stravolta dalla regolazione
Italiana per la verità su un'ambiguità di fondo perché c'è un'altra parte del regolamento sempre Santo quarantotto che mi dice che sono sa sono fatti salvi gli usi domestici detti allora diciamo che il tutto comincia intorno all'aprile del due mila ventuno decreto legge
Numero cinquantadue
E già qui la certificazione verde supera la sono ancora informativa e assume chiari contenuti normativi prescrittivi e non il dubbio che già ad aprile due mila ventuno
Nella sua dimensione appunto già cogente prescrittiva si è determinata una prima pressione molto forte
All'obbligo vaccinale uno un obbligo vaccinale appunto ancora non esplicitato Manet tenuto di fatte in termini sostanziali e operativi perché si è precluso l'esercizio di diritti e libertà fondamentali certo residua quella case non immune da profili di criticità la passività di sottoporsi a ripetuti teste molecolari o anti igienici rapiti per esercitare i diritti e libertà o la frase che si sentiva dire
Delle persone contrarie comprò quarantotto ore di diritti e libertà
Ma il momento di passaggio si è avuto con il super scusi Beethoven impasta rafforzato decreto legge ventisei novembre del due mila ventuno
Qui lo svolgimento di certe attività alla funzione di certi servizi si correla veramente al possesso di un certificato verde che non contempla più i campioni e quindi sono eseguita vaccinazione o conseguita di cui regioni dal virus c'è una sospensione Diritti e Libertà molto forte già in questo passaggio perché senza quel drin pasta rafforzato non si può più entrare in un ristorante
Non si può più pernottare in un albergo non si possa dire su un treno o su un autobus
E poi c'è il punto di rottura quello che io personalmente ho giudicato da sempre il punto di rottura il lavoro lavoro a migliaia di persone impedendo anche lo smart working in diciamo privati dello stipendio ma ne parlano
Le conseguenze del mancato possesso del solo per prima Pasque finiscono per essere così radicali nella vita delle persone
Da costringerle a sottoporsi alla vaccinazione attenzione
In un regime di prescinda Enza rispetto questo non è il mio tema Marco ovviamente dal tetto in un regime di prescinda Enza rispetta l'eventuale presenza di anticorpi o di altre indica controindicazioni relative a condizioni sanitarie personali
Anche in considerazione è un altro grande tema della oggettiva difficoltà di esenzione da parte di medici faccina e poi l'affare continua siamo arrivati ovviamente all'obbligo vaccinale per proprio che inizia con le categorie sanitarie poi via via si allarga comparto scolastico difesa amministrazione penitenziaria università studenti impiegati nei tirocini
E poi obbligo vaccinale per tutti gli over cinquanta
Ora prima di entrare nel merito della sentenza quindici
Mi pare che ci sia un aspetto da mettere in in evidenza ed è il grande assente in tutto questo dibattito pubblico che ha accompagnato queste misure
Dell'articolo trentadue secondo comma della Costituzione cioè il rispetto della persona umana proprio con riferimento ai trattamenti sanitari obbligatori è un tema cruciale
Che a mio modo di parere a mio modo di vedere non è stato socio sufficientemente valorizzato nella sentenza quindici che si spende su un profilo meramente formale della qualificazione Bisanzio è un grande assente
E probabilmente non è un caso perché quel comma
Rispetta la persona umana se preso sul serio sarebbe stato dirompente
Dirompente perché il trentadue secondo comma della Costituzione esprime le coordinate fondanti attenzione non soltanto della nostra Costituzione ma del costituzionalismo nella sua interezza
Perché anche fare con il principio personalista articolo due della Costituzione i nostri colleghi
Costituzionalisti ci insegnano che l'articolo due non è un principio è il principio ciò che sta appunto all'inizio e contempo al fine del percorso costituzionale
Secondo punto sanzioni sanzioni Pier sanitari non solo sentenza quindici
Nella sentenza quindici ovviamente non mi occupo del preservarla salute altrui è un profilo e poi dalla dal dalla mia relazione mia occupa invece è di due questioni questioni che si dei posti per la verità in maniera anche molto articolata dai tribunali del lavoro di Brescia di Catania di Padova e poi c'è la questione del TAR Lombardia
Questioni importanti che attengono alla al tema dei profili consequenziali e quindi in senso lato sanzionatori rispetto al mancato assolvimento degli obblighi vaccinali e sono due i punti fondamentali
Se sia primo punto se siano legittime le norme del decreto legge quarantaquattro del due mila ventuno che nel vedere la sospensione dal servizio e dallo stipendio dei sanitari
E non si vaccino non contempli no la possibilità del cosiddetto diciamo rete chance custodita anticipato c'è la possibilità di essere impiegati a mansioni diverse non a contatto con i pazienti e quindi senza perderlo scritta
Due se siano legittime le norme di quel decreto legge laddove non prevedono per il personale della sanità e della scuola che non si sia vaccinato almeno la erogazione del cosiddetto assegno alimenta
Ricordo che nell'originario testo del decreto legge del due mila ventuno in realtà era prevista per i sanitari non vaccinati per loro libera scelta la sospensione delle prestazioni che indicassero contatti
Interpersonali o ovviamente impazza trasforma il rischio di diffusione del conta cosicché il datore di lavoro poteva doveva provvedere ad adibire ove è possibile lavoratori non vaccinata mansioni diverse evitando la sospensione
Ma questa for questa iniziale possibilità viene poi cancellata dalla successiva da un successivo decreto legge il centosettantadue che elimina questa alternativa
L'obbligo datoriale di adibire il non vaccinato a mansioni diverse visiva soltanto per chi non possa farci chiamarsi pere accertato pericolo per la sua salute non a chi non voglia vaccinarsi che quindi deve essere sospeso
Essenza retribuzione e senza passione
Allora la domanda è il privato ovviamente all'essenza la domanda è ad Amanda che un giurista si deve porre non esisteva una possibilità alternativa
Dove non esisteva la possibilità di aprire ad una previa valutazione da parte dei datori di lavoro sulla possibilità di impiegare i laboratori non vaccinati ad altra funzione
Se la questione è quella di tutelare la salute al netto della questioni non ci entro sei a ciò sia funzionale il vaccino non poteva essere valutata la possibilità di di adibire il lavoratore alle mansioni che non lo mettessero a contatto
Con i pazienti in tal modo continuando a corrispondere lo stipendio
è un'alternativa che io intervento ausili le lo dimostra lo stesso legislatore
Innanzitutto la possibilità di adibire ai lavoratori i lavoratori non vaccinati ad altre mansioni così conservando il posto di lavoro è prevista per i sanitari che non si possono farci
Non solo
Il Recreation nasce era stato previsto anche per i lavori della sanità in una originaria stesura
E la terza considerazione è che villette Schalken vale comunque per i lavoratori della scuola
Ma la corte giudica infondati i dubbi sull'assenza del rapper chance per i sanitari non vaccinati
E la risposta che l'ha colpita
è la seguente irretisce nasce viene escluso sostanzialmente per non creare problemi organizzativi
Cioè dice la Corte questo niente non si vuole addossare al datore di lavoro un obbligo generalizzato di adottare accomodamenti organizzativo
Io confesso che questo passaggio dovuto nel giorno più volte perché è un'affermazione forte
Non ci nascondiamo che c'è una situazione emergenziale molto molto seria
Però far prevalere l'esigenza organizzativa delle strutture amministrative e lei datori di lavoro rispetto al diritto del singolo di svolgere una mansione lavorativa ovviamente può cadere un sostentamento a me sembra forte a Ryo credo che sarebbe stato possibile prevedere ad esempio la illegittimità costituzionale della mancata previsione dell'istituto inteso come possibilità di adibire il lavoratore altre nazioni salgo ovviamente insomma insormontabili difficoltà
Ecco non è vero seguito neanche questo percorso non ad intanto neanche questo spiraglio su una mi sembra di dire che la corte si sottragga a tutta classico bilanciamento di interessi e di valori costituzionali anche assumere ha una valenza unicamente punitiva
La sanzione la natura sanzionatoria è negata dalla Corte costituzionale perché per la Corte la vaccinazione è un requisito dello svolgimento dell'attività lavorativa e la mancata vaccinazione e una sopravvenuta provvisoria possibilità per il dipendente di svolge attività lavorativa da cui discende la sospensione
è una lettura che personalmente non mi convince perché la natura sanzionatoria appare in realtà sullo sfondo proprio come una possibile chiave di comprensione del ragionamento che fa prevalere l'esigenza di viene di organizzative sui diritti delle persone da una soluzione non anche
A me colpisce un po'per la freddezza del ragionamento
E una misura abnorme quella che la sospensione del lavoratore dal lavoro
Italo stipendio che incide in maniera molto pesante sul lavoratore sulle famiglie perché si tocca il cuore della nostra democrazia articolo uno su cui si fonda la forma di Stato
E qualcosa di molto importante è una super norma come diceva Costantino Mortati non è solo criterio interpretativo delle altre disposizioni ma asse portante dell'intera Pramac costituzionale considerate Ernesto inscindibile tra lavoro e dignità della persona
Il concetto di dignità trova il suo ubi consistam nelle condizioni di vita comprate e quotidiane delle persone cioè lavoro mi ha una comprava l'articolo trentasei il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro prestata in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé la famiglia l'esistenza libera e dignitosa
Grazie al lavoro l'individuo sviluppa la propria professionalità sia come individui sia nelle formazioni sociali tanto che ci dice Lorenza Carlassare se perde il lavoro sente di avere perduto la sua
La scelta di campo una scelta molto molto netta indica una gerarchia di valori di cui l'interprete specialmente il legislatore dovrebbe tenere conto
E allora questo passaggio ci interroga
Sul livello di flessione dei principi costituzionali coinvolti e sull'impatto di queste misure in punto di tenuta sociale e di coesione sociale
E allora io non posso non voglio lo stretto collegamento ha ben messo in evidenza Alessandro mangia qualche mese fa l'articolo trentadue
Che a fronte della obbligatorietà per legge di un trattamento sanitario passati comunque i limiti imposti dal rispetta la persona umana il trentasei
Che attribuisce appunto il diritto ad una retribuzione in ogni caso sufficiente ad assicurare assegna alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa tanto che si chiede
Se possa davvero dirsi libera e dignitosa la vita di chi si deve vaccinare per arrivare a fine mese
In questo guardate
Troppo una evidente discriminazione tra chi
In questa storia si è potuto permettere di non vaccinarsi e chi invece
Non ha avuto la possibilità di farlo
Penso soltanto al tema di trasporto
Penso che per il mio tempo fa scadendo
Certo è quando l'altro profilo che alla sospensione dell'assegno alimentare
E qui la la corte esamina anche questo questo profilo non sono dovuti nell'area retribuzione né altro compenso comunque
Denominato
Ora
La Corte Costituzionale ritiene infondata la questione nel prevedere la possibilità di un assegno alimentare come previsto in altre fattispecie ovviamente sappiamo che è previsto anche in procedimenti disciplinari o penali di grandissima gradita
E anche qui è un passaggio che colpisce per la freddezza del ragionamento
Perché la vicenda è ricostruita in termini molto a sette cicli molto strettamente civilistici gli adempimenti nell'ambito di un sinallagma contrattuale
Escludendo del tutto la tragica e drammatica dimensione umana il lavoratore non si vaccina per scelta personale in ultima che attiene alla sua persona alla sua visione del mondo al sentire il suo corpo e la propria vita ma di fronte a sciò
Neanche di fronte a ciò scatta secondo la Corte quella famosa dimensioni solidaristica che però viene invocata in tantissime altre
Di delle sentenze come la previsione di un assegno che assicuri almeno il minimo vitale è una questione di obblighi contrattuali
Di equilibrio contrattuale dentro il quale scompare la persona umana articolo due sua necessario rispetto rispetto al trentadue secondo comma
C'è un passaggio che un passaggio forte dove si che in qualche modo si rassicura si dice ma in fondo la situazione è sempre reversibile basta
Convincersi cioè piegarsi al all'obbligo vaccinale allora torni ad essere buon cittadino un cittadino modello alcuni del graziosa concessione il sovrano ti restituisce diritti e libertà
è una lettura molto molto forte ultimo tema sanzionate cento è uno viene introdotta
Anche qui devo dire che
è una sanzione intendo un pesante no ma naturalmente
A con un altissimo valore simbolico
Non ci entro dico soltanto che c'è stata un po'una un aspetto anomalo perché se coinvolge dalla porta sanzionatoria diversamente da ciò che avvenne Empoli fa molto di più con i per cinque voti dall'allora Ministro Lorenzin si introduce la figura dell'agenzia delle entrate nella procedura
Che in sé
Un po'singolare
E sulla quale però all'autorità garante intervenuta secondo i pareri e quindi rinvio alla nostra
Allora e qui chiudo chiudo dicendo una cosa che questi obblighi vaccinali anno passate indenni
La verifica di costituzionalità della corte
Con una sentenze la quattordici della quindici che hanno a mio modo di vedere proprio capovolto il quadro diciamo di legittimità costituzionale degli obblighi vaccinali che in precedenza la corte aveva lavora
La ipervalutazione del dato scientifico ufficiale la sostanziale cancellazione di voci scientifiche dissenzienti
La minimizzazione fattuale degli esiti avversi l'apertura Baccini non dobbiamo a mio parlato che comportino reazioni intollerabili sentenza quattordici sono elementi
Che in qualche modo devono essere richiamati no perché la questione di legittimità costituzionale dell'obbligo e centrale anche in relazione all'applicazione della sanzione per mancata ottemperanza lo allora io credo rifiutò che ci vorrà ancora del tempo per ritrovare un senso di comunità dopo questa lacerazione vissuta non so quanto tempo
Io penso che non sa poco
Come credo che questa storia un giorno dovrà essere scritta
Dall'inizio alla fine
Con verità tempi certi torno l'hanno scritta la storia queste due sentenze da quattordici e alla quindici perché discorso diverso e ovviamente per la venticinque sentenze tanto attese quanto forse scontate nei loro esiti
è un grande peccato l'accesso
Grazie per questa relazione appassionata come ma sottolineato anche l'applauso che l'una volta non aggiungo nulla quanto detto dalla relatrice mi limito a osservare chi chiaramente nella fase pandemica
Sono stati fortemente compressi dei diritti costituzionali del legislatore il punto la domanda di diritto costituzionale secondo me ci dobbiamo fare e se questa compressione e stata ragionevole e proporzionata rispetto ai valori costituzionali chiamati in gioco nei delicatissimi bilanciamenti realizzati dal legislatore
E sottoposti a controllo della corte
E certamente ci sono stati degli aspetti critici ecco
Ora con riguardo alla questione delle conseguenze
Rispetto al mancato applico scrive vaccinale sul piano del lavoro quello in particolare il contatore dalla sentenza quindici due interrogativi che la relatrice apposto in particolare rievocava i due
Punti critici
Riguarda riguardavano da un lato la possibilità del ripescaggio e dall'altro la mancata previsione dell'assegno alimentare quale forma di sostentamento
Minimo e qui certamente questi sono i due diciamo pur
I punti
Punti critici ecco è chiaro che la corte ha a mio avviso dovuto tenere conto anche di quelle rispetto alla drammaticità del momento
E ha ripeto al bilanciamento dei valori da conseguire di quelle che sono quando si richiama io credo gli aspetti organizzativi le peculiarità delle organizzazioni socio sanitarie in cui presumibilmente il ripescaggio molto più difficile
Pensiamo all'ospedale alle mansioni a cui ha dipinto un medico non vaccinato rispetto alla scuola o altre realtà
Sono elementi indubbiamente più di fatto che però come dire sottolineano ancora difficoltà e gli aspetti critici che giustamente la relatrice ha posto in rilievo
O per quello che riguarda l'assegno alimentare
Evocarlo con riferimento a chi è sottoposto a procedimento penale come ha fatto il rimettente
è una situazione completamente disomogenea non paragonabile tertium forse l'unico tertium conta e evocati le però del tutto inconferente quindi e anche lì la corte risponde alle domande che sono adesso apposte
E poi c'è il grande tema dei costi e perché l'assegno alimentare chi lo sostiene il datore di lavoro lo Stato cioè anche qui diciamo così
Scaricare tutto sul datore di lavoro mi pare che non sarebbe stato tanto che in linea con quello proprio che patto no solidaristico tra individuo e collettività tanto sottolineato dalla corte su giustamente con riguardo la garanzia come ci diceva Benedetta liberali del diritto all'indennizzo ma mi fermo qui non voglio aggiungere altro e direi che possiamo seguendo le indicazioni dei promotori partire con la seconda sessione quindi chiamerei professore Alessandro Mancia
Per
Svolge nella sua relazione sul tema
La scelta fra obbligo vaccinale e teste diagnostici
Ah c'è certi cessino chiedo scusa la dottoressa Tommasi
Convocazione
Ma non c'è neanche la pausa caffè
Mi hanno detto di no io desideravo cosa quello che è è una cosa terribile sta con dei disco con dei discorsi così importante conversazione così densa di temi così alti e non c'è neanche la pausa caffè
è qualcosa di disdicevole
Non ringrazia ringrazio per la mancata pausa caffè la ringrazio per l'invito come è normale che sia a parlare vivi questi temi e statale non è la prima volta che mi succede infatti questa cosa verrà fuori
Nel corso del due o tre così né che vorrei dire anche perché il tema che mi è stato assegnato che era qua e lo
Ah ecco che la scelta fra obbligo vaccinale test diagnostici ma dei conti è un tema molto limitata
è una cosa semplice semplice che la Corte costituzionale nella sentenza quindici ha chiuso in due parti tu ha chiuso in due battute una ma forse è fatto anche bene
Ha chiuso in due battute dicendo che comunque se ci sarebbe stata questa l'alternativa a terra
Il vaccinarsi e il dimostrare ogni quarantotto ore di non essere infetti contagiati e quindi contagiose
Però è questo il vero almeno nella fase in cui sono stati introdotti questi obblighi però come questo vaccino ha dimostrato comunque una certa attitudine a limitare il contatto che a limitare a malattia grave
Esigenza di continuità di servizio
Imponevano la vaccinazione non al fine di proteggere i malati o altri fruitore di altri servizi eccetera eccetera per garantire a Cuba come dire la continuità dello Stato
Questa cosa è stata
Applicata per la prima volta in quel
Ieri nel decreto legge quarantaquattro dell'aprile due mila ventuno per i medici per il personale sanitario eccetera eccetera consentendo prima il rapper Sciascia dopodiché ci si è accorti che un qualche effetto
Comunque questi vaccini l'aveva
Che l'ho scoperto anche nel frattempo che non bastava una singola dose ma ce ne volevano due poi si è scoperto che ce ne volevano tre
Si apprende strada facendo questo il metodo scientifico
E alla fine
è stato imposto uniformemente per categorie prima per nel settore sanitario poi nel settore e collega
Ossea tanto per capirci dopodiché settore scolastico un Pubblica istruzione personale penitenziario forze di polizia esercito eccetera eccetera fino arrivare all'ultimo storico abbiamo tutti perché eravamo tutti in giro
In quella fase fino arrivare a al sette gennaio
Del due mila ventidue quando lo ci siamo trovate ieri il ministro della Repubblica in quale ci quindi voglio dire perché l'obbligo della generalizzato per gli operai per gli over cinquanta e via dicendo
E e si capisce che è stato come dire una fattispecie formazione progressività prima si parlava di induzione alla vaccinazione alternativa fra induzione alla vaccinazione
Ma obbligo obblighi improprio ma Romeo obblighi
Era una cosa specifica chiamata l'accento chiamate tecniche di comunicazione sociale
Tranquillamente teorizzate da colleghi costituzionalisti dagli Stati Uniti del nome di tiratori teorizzato queste cose è quello che in caso South Stream
C'è un libro che è stato pubblica amplissimamente prodotto questi libri di São spende in Italia negli ultimi anni nel due mila venti dunque Einaudi
Ha pubblicato un altro due libretto come avviene il cambiamento ottobre lo stesso sustain ha parlato e delle tecniche d'argento e per lo più per la diffusione di vaccini come dire la spinta gentile
La spinta gentile che può in certe case trasformarsi in uno sprint in un pungiglione
Il pungiglione è diventato progressivamente
La sospensione norme dal lavoro senza retribuzione con qualche problemino di tre articolo trentasei che ricordava prima a Ginevra insomma quando parlava
Di una funzione costituzionale della retribuzione
Che la retribuzione del trentasei dovrebbe essere proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto
Ma sembra che ci abbiano scritto a qualcosa di più nel trentasei erano altri tempi si prospettava un mondo migliore nel mille novecentoquarantotto che abbiamo visto che piano piano sta scomparendo
Milo centoquarantasei si scriveva che la retribuzione sempre stata finalizzata garantire un'esistenza
Ciò porta ad Albertini per spira finito
Ricordate che
Di identità in costituzione no stampa e lo sapete si parla in poche parte
Si parla proposto della retribuzione
E se ne parla proprio nell'articolo trentadue quando si dice che in ogni caso i trattamenti sanitari dovrebbero
Comunque
Aveva sì nei limiti del rispetto della dignità per la persona negli interrotte Assolombarda insomma
Queste due cose stanno assieme ma questo è una considerazione soltanto di carattere generale vedete
Qui la questione alternativa
Vaccinazione o tampone ogni quarantotto ore da dove viene fuori
Viene fuori no dalle
Sentenze queste qua tre sentenze quattordici quindici sedici che ci troviamo a commentare
Ma io fuori sì rimborso diceva prima da sei o sette l'ordinanza del giudice del lavoro di Brescia al giudice del lavoro di Padova TAR Lombardia
Dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione ma che si sono strette le maglie dell'accesso in questo caso alla corte costituzionale dopo cinquanta sessanta anni giurisprudenza dove basta
Che la cosa è una questione provenisse da un'autorità giurisdizionale bastava che rientrassero nella sfera della funzione giurisdizionale che appartenesse all'amministrazione o a Vattelapesca e la cosa passava
è comprensibile non non mi straccio le vesti registro soltanto questa circostanza è comprensibile che in questo caso la corte abbia voluto chiudere la mattina
Ripeto non mi straccio le vesti registro questa circostanza ma dicevamo prima da dove salta fuori questa alternatività
Perché vedete sta tre sentenze
Che sembrano cascare dal cielo nata dal cielo non cascano
Perché io penso che questo tra decisioni vadano lette
In stretta connessione
No concerto con la giurisprudenza costituzionale precedente nella quale si può trovare tutto per contrario
Ma magari spiego meglio questa affermazione si può trovare tutto e il contrario di tutto quindi sia
Bellagio a dire che la corte qua si è mossa in continuità con i propri progetti
Anche perché cioè poco fa carte
Ciò detto una cosa nel mille novecentonovantaquattro nella duecentocinquantotto da un po'di numeri per prestare per fare un po'il costituzionalista informa
Numero duecentocinquantotto del novantaquattro che una decisione sulla vaccinazione di un minore di epatite B ciò detto sì va bene al vaccino è solito trinomio che hanno ripetuto tutti il trattamento deve essere diretto a migliorare preservare lo stato di salute
E chi vi assoggettato ma anche preservare lo stato di salute degli altri
Ci bisogna che questo trattamento non incida negativamente sullo stato di salute che vi assoggettato sa perché per quelle conseguenze anche per temporaneità e scarsa entità appaiono tollerabili
E comprensibile
Dopodiché SINCERT comunque se c'è un qualunque danno puntando stabile
Tra vecchio e della disciplina sull'indennizzo
Il punto è che per il secondo va nel novantaquattro
Beh conseguenze negative gli effetti negativi devono essere Temporary vede comunque tollerabile insomma una settimana di febbre una una cicatrice sul braccio roba del genere
Il punto perché nel
Nel novantasei
La Corte autrice qualcos'altro perché perché gli è capitato davanti
Un caso di invalidità permanente di un ragazzino dovuta alla vaccinazione antipolio
Bravissimo su c'è
Enrico accorta ti fa tutto un discorso dove dice comunque anche conseguenze gravi
E definitive debbono essere accertate nell'interesse della collettività e via dicendo io ci vedo una qualche contraddizione ma non non c'è bisogno che la querela giurisprudenza costituzionale sia coerente
Giurisprudenza costituzionale deve avere molti obiter dicta da poter citare per dimostrarlo la propria coerenza mi sembra caso perdite quindi sequestro erano di due libri inglesi se sulla questione dei danni e delle cose vedi che son quelli benché rischia di portarlo assoluzione diverso
Posso nel bilanciamento posso prendere questo posso prendere quella
è un po'il modo di ragionare ormai che si è diffuso anche tra i giovani costituzionalisti perché se si ragiona sempre in termini di caso per caso degli un giurisprudenza e non di diritto questo è quello che succede
Allora ci diceva qual era la qual è stato l'antecedente
Di queste tre sentenze va bene la decisione del Consiglio di Stato la settanta quarantacinque
Del
Terza sezione
Presidente Frattini che ricordiamo tutti insieme in pubblico
Presidente Frattini il quale di fronte all'impugna distinzione più la sospensione
Di alcuni sanitari siamo ancora nelle primissime fasi di imposizione dell'obbligo sanitario solo per i medici personale paramedico quelli delle RSA eccetera eccetera
Di fronte a un confronto ripugnanza di questi provvedimenti di sospensione ti viene a dire no no guardate che in questo caso un un bilanciamento è corretto
Ed essi e l'obbligo per i sanitari si giustifica la prospettiva di non infettare i pazienti
Queste erano sostanzialmente da disposto chiodato il Consiglio di Stato qual è stata la pensata successiva di fronte a questa prima sentenza del Consiglio di Stato ma allora
Il principio è quello per cui l'obbligo si giustifica sulla necessità di non infettare il paziente comunque i fruitori di un servizio pubblico io mi tampona ogni quarantotto ore
E quindi
Ciò sicuro di non andare a infettare nessuno perché prima di quella di quella situazione di quella occasione nessuno aveva pensato di tirar fuori l'esigenza di continuità nell'erogazione della funzione pubblica e vedete
Quindi come dire
Prima primo Stato prima tappa
Consiglio di Stato ottobre due mila ventuno ti devi vaccinare tu sanitario
Per non infettare i pazienti e poi tutto il discorso sull'etica il sanitario la fiducia il rapporto di fiducia a b queste sono condimenti la sostanza equestre
Si comincia a imporsi comincio da impugnare questi altri provvedimenti di sospensione davanti a fare il giudice del lavoro Padova e Brescia da precise sono arrivata addirittura sette ordinanze
Di remissione dicendo va bene le chiediamo che c'è questo è il principio non c'è la sottopongo assoggettiamo volontariamente Houghton polemico tanto attore pur di continuare lo possiamo anzi l'argomento era visto che e rende vittima assolutamente falso quello che si è sentito dire in giro
Ovvero sia chi si vaccina chi non si vaccina muore e fa morire che è stato un altro potere provette X fatto dieci anni dopo ma riuscito male evidentemente perché evidentemente gestire un paese intanto emiliano nel gestire una banca centrale sono mestieri di perse
Ecco diceva
Purtroppo chissà che
Io ho imparato che e
In appunto dico i maratoneti non sono grande saltatore con l'asta stellari punto sonde comunque dei grandi sportivi
E vedete
L'idea era stata giusta quella da qui la proposizione della questione di legittimità costituzionale e poi la corte ha risposto in questi termini e qui secondo me c'è poco da stracciarsi le vesti
Perché
Nel caso dei servizi pubblici e delle attività pubbliche l'obbligo vaccinale si giustificava in relazione alle esigenze continuità del servizio nel settore privato l'obbligo vaccinale si giustificava sulla base
E il potere per datore di lavoro di garantire adeguate condizioni di sicurezza
Dal luogo di lavoro
Dopodiché per gli over cinquanta siamo sempre al al sette gennaio del due mila ventidue
Come si giustifica qua la giurisprudenza non c'è ancora tetto niente perché non sono state correo prorogate le sanzioni quindi non sono state impugnate ma per gli over cinquanta basta aprire che sono fragili
C'è un interesse della collettività e quindi si giustifica anche in questi tre
Vede come dire non sono stupito che le cose che queste siano state delle risposte della giurisprudenza costituzionale
Mi posso permettere di dirlo perché nel mio piccolo l'avevo scritto ancora nell'agosto del due mila ventuno come sarebbe andata a finire
Perché ma e sono quel passaggio il punto di interesse della settanta quarantacinque del Consiglio di Stato facciamoci una domanda riavvolgiamo il nastro
Come che è venuto fuori tutto questo norme pasti c'
Giuridico giurisprudenziale lascia perdere i profili politici comunicativi ittico demolite X girati sul versante Baccini e sanità pubblica
Ma quanto l'emarginazione
Sono un problema scusate
Veste è una buona Tomba da
Perché non mai sentito nessun
Nessuna Barbara categorizzazione delle persone in non fax sì i PACS o robe del genere per l'antitetanica o per l'antico
I primi pensateci un attimo l'antipolio ce la siamo fatta tutti poche storie certo c'è il caso sfortunato deciso nel novantasei ma qui rientriamo
In una situazione di normalità punto è che qua ci troviamo in una situazione particolare siccome in diritto le parole perché io taccio sono pietre
La Corte costituzionale ha parlato di situazione del tutto peculiare
In queste tre sentenze altri meno questa è una finezza intatte impiegato c'erano altri termini ma guardate abbiam fatto tre anni
A parlare di stato di emergenza
Stato di urgente necessità
Stato di guerra
Stato di eccezione
Ove c'è questa
E abbiamo lasciato perdere si sono lasciate da parte queste
Categorizzazione perché
Ma evidentemente questi
C'era un problema sotto
Nessuno dei due poli
Ha mai rischiato il posto di lavoro per l'antitetanica le vaccinazioni per categorie professionali ci sono dall'anno di grazia mille novecentosessantatré
Il macellaio da quale vi servite l'antitetanica se la deve fare dal mille novecentosessanta
E nessuno dove stava il problema ma vedete io ho creduto di individuare questo problema però di queste cose ci dirà meglio a suo tempo
Credo di individuare il me questo problema è nel fatto che estenda cinquanta era un un po'nuovi
Erano un po'nuove e avevano magari avuto un procedimento di sperimentazione
Un tantino strano
E per questo la parte più interessante della sentenza del Consiglio di Stato dell'ottobre ovverosia la decisione sul regime autorizzatorio relativo alla messa in commercio
Di questi
Baccini
Lo chiedo alla dottoressa Tommaso e perché
Sono cosa vaccino
Cosa che dovrebbe servire The prevenire una malattia questa valutazione banale banale e via dicendo in realtà siccome traducevano stamattina la scienza è complicata quella col per fatto un bel discorso oggettivamente sul rapporto fra decisione politica
Discrezionalità legislativa
E valutazioni tecniche sul rapporto fra ed è un bel discorso perché e problematico
E problematico perché non ci parla di scienza in termini di unione c'è un'unica scienza alcuni ometti
Verità e certezza
Uso da parolacce e piste
Non ci parla di cioè come abbia sentito parlare stamattina la scienza ci dice che
La scienza è una cosa un po'più complicata sapete e la corte qua vi fa un discorso ottimo dove tutti dice che intanto la
Continua evoluzione
Secondo luogo pluralità di opinioni
Vedete dal due mila nove
Dove nano alla Lorenzo è andata via e colpa del valore
Perché ero in questa stessa stanza in questa stessa Paola a parlare di un cosa chiamata a rapporto fra
Discrezionalità legislativa e valutazioni tecniche quindi è colpa di Lorenza speravo che ci fosse rimproverarla in pubblico se mi sono interessato
A queste cose e ai tempi aveva osservato che la scienza
Di cui si andava parlando fin dalla sentenza di unità sull'elettroshock
Benché la scienza non devono cosa unitaria ma tanto per cominciare c'erano diverse scienza e cioè che si chiama scienza è un insieme di saperi setto
Scienza clinica non la scienza biologica la farmacologia non la fisica non è lo stato dell'arte ed è anche il diritto tutte queste sigle che mi ammonisce ma in realtà sono sapere di settore
Tutti retti da un loro diverso statuto metodologico primo osservazione seconda osservazione la scienza
Usatelo di settore
Ho riferito a una determinata comunità scientifica alla comunità di chiamiamo scientifica ma soprattutto all'interno della scienza c'è una pluralità di opinioni
Ed è una cosa che la Corte costituzionale registrati correttissima mente
Cioè niente dal Garda criticare qua semmai criticabile è il punto se ci vuole criticare discutibile il fatto che poi
Si vada a valutare stimato apprendere opinioni scientifiche
Piuttosto che altre
Come dire
E questo non c'è un vincolo della discrezionalità del legislatore alla scienza
Perché il vincolo del legislatore alla scienza si tramuta nel potere del legislatore questo è chiarissimo nella pubblica amministrazione con la discrezionalità tecnica ma vedete dai tempi di ogni dei problemi della discrezionalità tecnica subentrati dal processo costituzionale
Il genere è bravissimo sono entrati nel processo costituzionale il una volta il giudice costituzionale vedete piccolo lo sa meglio di me non voleva essere giudice del fatto
Negli anni cinquanta sessanta settanta capelli c'era il problema di portare l'istruttoria e la cognizione dei fatti nel processo costituzionale deroga cosa che il giudice costituzionale non volevano fare perché altrimenti finivano con i soli giudici di merito non giudice di legittimità
Poi con la sentenza unite è entrata la discrezionalità tecnica e discrezionalità tecniche semplicemente qualificazione di un fatto specifico alla luce determinate conoscenze tecniche ellisse aperto al mondo
Ci troviamo a parlare di queste cose adesso perché ho fatto questa digressione perché c'è il problema del regime autorizzatorio
Matto accidentato adesso vengono chiamate comunemente vaccino qua perché nella comunità medica e scientifica qualche problemino sulla definizione di questi principi attivi in termini di vaccini cioè perché a livello di vedete a livello di Margutti sorta procedimenti diversi di sperimentazione
Per quanto riguarda le cosiddette Pharma sedute contro Arx
Chiamiamoli farmaci
Per quanto riguarda i PACS senso sapete subito cosa vuol dire per quanto riguarda le terapie
Geniche
Ci sono tre procedimenti diversi per sperimentare queste cose perché normalmente un vaccino
Non ce l'ha collega di Farmacologia farmacologo che ci diceva avrete un tacito contiene un
Un principio
Come dire contiene un antigene cosa intendo dire contiene un pezzo di filosofi batterio disattivato in modo tale eccetera per la risposta immunitaria si valuta che non ti faccia male a parete e chiusa lì
Per i farmaci
C'è un procedimento e per le terapie geniche queste cose M. RNA eccetera eccetera ce n'è un'altra ancora cosa è stato fatto negli Stati Uniti Federal traccia visto crescere che guida poi le valutazioni dell'Etna è stata proposta la
Richiesta di rilascio autorizzazione al commercio
Di questi principi attivi come vaccini
Mentre in passato queste stesse cose da come terapie geniche
Quindi nel momento in cui è stata accettata quella domanda si è seguita quel determinato procedimento di sperimentazione
Dopodiché in Europa
è questa la parte più interessante su cui intervenuto il Consiglio di Stato e che sta alla base anche di di alcuni passaggi della sentenza numero quindici della corte che riprende in pieno deposizione del Consiglio che è stato dell'otto per precedente
Vedete in Europa
Diversamente dagli Stati Uniti e abbiamo un sistema complesso di autorizzazione al rilascio in commercio
Di questi
Medicinali chiamiamoli medicinali negli Stati Uniti o c'è l'autorizzazione standard o c'è un'autorizzazione d'emergenza il sistema europeo quello delle ma un po'più barocco come al solito
Nel senso che accanto all'autorizzazione di emergenza accanto a un'autorizzazione standard c'è una figura intermedia chiamata
La Corte la chiama CMA in realtà vuol dire autorizzazione all'immissione in commercio condizionata
Questione sono sperimentali non sono sperimentale è un falso problema la Corte ci cade nella motivazione si dice così questi vaccini non sono sperimentali ma solo gli sciocchi dicono che questi bacini erano sperimentale intanto
Diamo per scontato che siano Baccini quando in realtà sempre con le opinione di cui parlavamo prima all'interno di una comunità scientifica di riferimento qualche dubbiamente da questo punto di vista cioè
E soprattutto sono stati messi in commercio no con l'autorizzazione normale ma c'era bisogno di muoversi in fretta perché stavo capendo il mondo ricordiamocelo non c'è da scandalizzarsi niente da questo punto di vista
Il problema è che non sono sperimentale d'accesso che tutte le fase di sperimentazione ciò state seguite ed eseguite assolutamente tutte solo che invece di farle in sequenza
Le hanno fatte un parziale sovrapposizione in contemporanea una cosa chiamata che i medici chiamano partial overlap sovrapposizione parziale
Cosa vuol dire vuol dire tutte le fase ci sono state però
Voi capite che se le faccio in sequenza il faccio anche passare del tempo
E si faccia passato del tempo riesco davvero e perquisire conoscenza scientifiche empiriche sugli affetti di questi principi attivi a medio a lungo termine
Nel momento in cui io faccio una sperimentazione in sovrapposizione parziale e il rilascio un'autorizzazione condizionata cioè soggetta a periti
Periodica sulla base di un calendario compreso nel nell'atto nel nella decisione per Commissione e verifica successiva alla messa in circolazione
Nel momento in cui faccio vi lascio autorizzazione condizionata io ho un accertamento cioè proprio ma un accertamento diverso da quello di un'autorizzazione standard ora l'autorizzazione formale alla messa in commercio la
Messa a disposizione di queste faccende c'è stata ma con un accertamento chiamo giuristi diciamo che cioè la differenza fra un accertamento pieno è un accertamento provvisorio in sede cautelare
Appunto resa è quello che dice il Consiglio di Stato per chiudere la vicenda problema è che il Consiglio di Stato
Sacco Luca quali saranno gli effetti a medio e lungo termine di questi principi attivi
Quando è il problema
Perché vedete
Sotto osservazione giustissime riporti la cosa però
Esatto però vedi quando siamo andati tutti ad accettarci veniva rilasciata
Alla all'atto di firmare il consenso informato una dichiarazione dove si diceva che gli effetti a medio-lungo termine erano sconosciuti
Ponendo la questione in termini più giuridici
Scusate ma
A costo di Stato io vorrei chiedere questo visto che non c'è il Consiglio di Stato Lotito per o lo chiedono dottoresse così le lascio la parola e prosegue
Su questo punto ma se
Con un'autorizzazione condizionata con l'accertamento parziale e accelerato si possono fare esattamente le stesse cose che si fanno con un'autorizzazione standard
Quella lunga che ti dà qualche evidenza a medio e a lungo termine ma scusate che ce ne facciamo nel sistema delle autorizzazioni standard
Se possiamo fare tutto nello stesso modo più in fretta a minor costo e più velocemente
E eliminiamo eliminiamo la perché è evidente che qualcosa non torna dopodiché per carità io non ho risposte non certezze
Perché non si possono avere risposte e certezze però si possono registrare dei dubbi e delle incertezze che tu stesso pari registrato allora per queste d'un paio d'anni fa un anno e mezzo due fa io mi chiedevo ma a fronte di una situazione del genere di limitata certezza nel tempo
Ha senso l'obbligo
Vaccinale c'è una limitazione un vincolo all'esercizio di funzione legislativa da questo punto di vista questa per cui
Se partiamo davvero dalla domanda ma nessuno si è mai stracciato le vesti per l'obbligo per l'antitetanica o l'antipolio ma c'è stata la vicenda che c'è stata per questi altri Bacci evidente che qualche problema
Doveva esserci adesso lascio la parola volentieri alla dottoressa Tommaso e poi magari ne parliamo ancora di quaestor dico solo dico solo che autorizzazione col
All'autorizzazione condizionata e seguita nel settembre dell'anno scorso una raccomandazione da parte del dibattito alla conversione
Prima del tempo stabilito nel due mila ventuno alla conversione dell'autorizzazione condizionata con tutti quei problemi che aveva incontri in autorizzazione standard però di questo ci dirà meglio la dottoressa Tomasi grazie
E un paradigma qualche anche qui per il la scienza giuridica probabilmente procede per paradigmi saperi dista un poco bene ci insegnava magistralmente Kuhn quindi ci muoviamo dentro un paradigma così come gli scienziati si muovono dentro paradigmi che si susseguono a un certo punto
Quando finché non vengono falsificati dobbiamo necessariamente tenerci quelli che ci sono così noi giuristi da vent'anni come hai detto e cioè spiegato magistralmente ci muoviamo in questo rapporto
Tra discrezionalità delle G sull'attore e
Valutazione tecnica come ci diceva anche Pizzetti valutazione
Tecnico-scientifica che sta a monte in qualche modo e soprattutto in questi casi il che io questo lo vorrei sottolineare non significa però azzerare la discrezionalità del legislatore le scelte della maggioranza perché è strettamente connesso ai problemi che tu stesso evocavi di responsabilità per cui io non condivido quanto ad esempio in piena pandemia alcuni costituzionalisti anche autorevoli dicevano ma se se le valutazioni degli e Sperti convergono necessariamente o il larghissimo a parte convergono si azzera la discrezionalità del legislatore rimane
Beh c'è un problema di assunzione di responsabilità nella scelta legislativa rispetto però a questi a questi paradigmi non aggiungo altro perché non voglio doglie re il tempo a chi deve ancora intervenire soprattutto le conclusioni del professor Zanon
E quindi proprio con riguardo alla sperimentalità alla sperimentazione l'affidabilità delle vaccinazioni do subito la parola alla dottoressa Marta Tommasi dell'Università degli studi di Trento
Grazie
La dottoressa Tomasi è disperata perché già era un po'disperata per il titolo nel senso che la sperimentazione e l'affidabilità delle vaccinazioni contro alcol diciannove avrebbe diretto a questo punto palesemente richiesto la presenza di un virologo certo pensare a prova di chi sceglie quindi forse meglio avere un giurista che sul punto è per definizione incompetente quindi me la cavo meglio noto a questo punto di vista
Appunto dico fortunatamente poi ci sono una serie di invece considerazioni giuridiche che posso fare anche perché eviterò di entrare nel trappolone delle questioni scientifiche lì non dico niente lo anticipo quindi probabilmente relazione in gran parte deludente
L'altro mio problema è che moltissime delle cose che vi volevo dire in realtà sono sono già entrate nel discorso ma questo va benissimo
Quelli bravi a questo punto improvvisano credo che io invece metterò dall'altra Stich Tudor Lenna e vado precari perché sono no provo a parte gli scherzi a mettermi un pochino un pochino in discussione
E il il punto di partenza del mio ragionamento è proprio quel presupposto incontestabile a cui faceva riferimento il professori fosse chi adesso
Cioè il fatto che la questione dell'affidabilità dei dati scientifici dei dati tecnico-scientifici
A disposizione dei decisori è un po'il dato cruciale sul quale poi si basano tutte le valutazioni intorno alla ragionevolezza delle delle scelte che vengono effettuate il richiamo alla sentenza due otto due è ovviamente inevitabile ma è anche interessante osservare come in realtà per quanto riguarda gli obblighi vaccinali sin dalle primissime corti dell'asse del sentenze della corte quindi quelle degli anni ottanta
Il dato della benefici età dei dei vaccini era un po'la chiave intorno a cui ruotava tutto all'epoca è vero che la Corte non è mai entrata nelle questioni scientifiche più di tanto era un po'la presupposta benefici tarda i vaccini che con che ha consentito di fondare
Delle decisioni anche piuttosto nette di inammissibilità rispetto alla contestazione degli obblighi di vaccinazioni in quel caso sui minori
C'è stato in tutto questo un'evoluzione grazie all'evoluzione della scienza che effettivamente ha portato a un incremento del livello di sicurezza
E di efficacia di quelle vaccinazioni che hanno riguardato tutta la prima stagione dalla giurisprudenza costituzionale
La stagione attuale che auspichiamo tutti essere la stagione post pandemica e le sentenze che sono in discussione oggi ci consentono però di interrogarci sul modo in cui come diceva il il professor mangia si sono e devono eventualmente a essere modificate tutte le valutazioni tutti i paradigmi ai quali in qualche modo sembrava di essere arrivati in ragione della tipologia delle vaccinazioni coinvolte
E qui nulla di nuovo ma i i due elementi dei quali non si può non tenere conto e che sicuramente sono vaccinazioni nuove e qui però vale la pena anche di ricordare il fatto che almeno alcune di queste vaccinazioni sono vaccinazioni che in realtà si fondano su studi che andavano avanti da qualche buon decennio quindi non sono comparse
Ex abrupto nella realtà scientifica
Esatto esatto poi la ecco sull'ambito si potrebbe discutere molto però ecco
Non è vero che c'è c'è quello che diceva e non siamo nel momento di cambio di paradigma nel senso che all'interno della scienza era vero c'era gente di sviluppare nuove vaccinazioni
Ma non direi che si è usciti dal paradigma di quello che puntiamo alla scienza normale no quello a cui la scienza in un certo periodo di tempo è effettivamente abituata
L'altro dato del quale invece bisogna tenere conto e che non stiamo parlando di vaccinazioni su minori Soccer tutto ovvio ma sono dati dei quali importante tenere conto quando si avvia un po'ha ragione amento
E le cose almeno in parte cambiano le vaccinazioni sui minori hanno interessato gran parte nulla totalità ma della giurisprudenza costituzionale precedente
Qui si parla di vaccinazioni su popolazione adulte e questo alla differenza di togliere dal tappeto della discussione i principi di responsabilità genitoriale dovere dello stato di proteggere il singolo minore e la collettività dei minori
E invece come dire compare sulla scena fortissimo il diritto all'autodeterminazione individuo alle come parte del diritto del diritto alla salute
Quindi questi elementi probabilmente portano e alla necessità di un vaglio ancora più approfondito della realtà scientifica e ci consentono almeno in certi termini di ragionare i più appunto in maniera più puntuale del dialogo fra diritto e scienza medica di mettere in evidenza tutta una serie di innegabili frizioni che si sono manifestate
Concordo assolutamente sulla premessa che faceva anche il professor mangiar cioè vale la pena forse escludere gli estremi della discussione quindi se da un lato è innegabile il fatto che la decisione normativa non possono in alcun modo prescindere dalla valutazione del dato tecnico scientifico
Dall'altro è impensabile che questa posso trovare nel dato tecnico scientifico come dire
Un appiglio del tutto univoco che sia in grado di annullare del tutto il profilo di discrezionalità anche perché credo che da giuristi continueremo ad augurarci che scienza diritto vadano per la loro strada perché perseguono obiettivi che possono essere quindi convergenti ma non necessariamente sovrapponibili in pieno quindi lungi da noi qualsiasi tentazione esce in pista di un diritto che si arrende in toto alla scienza
E direi che il momento pandemico ha proprio messo in tutta evidenza la frammentazione interna della scienza ha mostrato come soprattutto nei suoi momenti fisiologici di crescita di trasformazione con un momenti critici forse ma sicuramente momenti in cui è necessaria un'evoluzione difficilmente la scienza possa essere intesa come un unicum neutro
C'entra anche da elementi valutativi che riguardano il contesto all'interno del quale quella determinata indagine analisi scientifica si è si è sviluppata quindi in sostanza quelle che la Corte Costituzionale tante volte definisce evidenze scientifiche forse non hanno nulla di evidente
E però questa è un po'la mia prospettiva ma continuo a credere che siano regole che hanno un loro peso nel senso che sono regole condivise e forse questo è l'elemento sul quale vale la pena di mettere l'accento
Che sono comunque raggiunte sulla base del rispetto di un rigoroso metodo scientifico che quello sì esiste poi esistono sicuramente pluralità di opinioni anche all'interno del mondo scientifico
Ma un set di regole condivise e se si parla con gli scienziati pare che possiamo essere tranquilli nel riuscire nel riuscire a a rinvenirle quindi ecco da una parte vi chiamo lo scientismo dall'altra evitiamo però anche il il relativismo assoluto che porta a ben poco lontano
Forse in questa sede invece vale la pena di mettere in evidenza come spesso l'immagine incerta della scienza
Non derivi da caratteristiche interni alla scienza stesa da malfunzionamenti della scienza stessa
Ma purtroppo in tanti casi è successo che l'immagine della scienza sia apparsa all'e sterno frammentata perché è stato il potere pubblico a fare un utilizzo particolare della scienza
Perché in tanti casi è stato come dire il decisore che forse non ha ascoltato quello che è il reale dibattito scientifico e quelle che sono le gli output di questo quindi diciamo che la disomogeneità quindi non qui non è intrinseca la scienza ma deriva piuttosto dall'alta mediazione con con il formante giuridico
In tema di vaccinazioni adesso senza andare a prendere Stamina ma limitandomi alla questione delle vaccinazioni si può pensare a storie più risalenti come quella che per me è stata sempre stranissima del Piano nazionale vaccini che nel due mila sette ha detto alle
Gioni avanti tutta si può sospendere l'obbligo vigenti a livello nazionale il Veneto l'ha fatto immediatamente con un esperimento anche animato dalle migliori intenzioni e comunque costruito in maniera molto seria e rigorosa ma forse di Arco
E dal punto di vista della gerarchia delle fonti qualche problemino c'è stato ma gli è stato chiaro che le istituzioni hanno dato un'immagine è difficile poi da da ricondurre a unitarietà oppure le storie ancor più recenti del vaccino Astra Zeneca un paio d'anni fa tutto quel tira molla quell'autorizzazione sospensione fisarmonica nel giro di ventiquattro ore è evidente che fa e apparire una scienza incerta una scienza che zoppica una scienza che va avanti per tentoni ecco forse di un minimo di coordinamento fra meccanismi regolatori meccanismi scientifici avrebbe avrebbe aiutato
Quindi questa è un po'una considerazione generale che mi consente poi di fare una ma cerco per quanto possibile rapida analisi di tre degli argomenti che sono stati portati dai giudici a quibus nelle l'ordinanza di rinvio relative alle alle più recenti sentenze anche se devo dire che il riferimento più rilevante per quanto riguarda il mio discorso sicuramente la sentenza quattordici
Prova ad articolare il proprio tre punti il primo e qui mi tocca è quello della autorizzazione condizionata
Questa come dice no al marketing Teresa Hisham prevista da Regolamento cinquecento e sette del due mila e sei e effettivamente insomma fa esattamente quello che che gli è stato rappresentato prima quindi è un'autorizzazione che interviene in un momento in cui la sperimentazione è arrivata a un punto sufficiente secondo quello che è un giudizio politico e convenzionale
Perché il il farmaco in questo caso il vaccino venga immesso sul mercato ma questa autorizzazione sottoposto alla condizione che i produttori gli sviluppatori continuino nella raccolta dati all'interno di
Procedimenti specifici per integrare il proprio i dati che sono stati raccolti fino fino a quel momento
Ecco il giudice qui ritiene che queste caratteristiche del provvedimento autorizzatorio possano rappresentare come diceva il professor mangia un elemento che inficia poi il il giudizio di di legittimità e quindi la ragionevolezza dell'intervento attuato dal dal legislatore perché il dubbia proprio che come dire sì posso arrivare all'imposizione di un obbligo sulla base di elementi che in qualche misura risulterebbero incompleti e provvisori
Qui è secondo me è molto difficile senza entrare nella nella realtà scientifica dei percorsi di sperimentazione
Però e è anche vero secondo me è che il dire l'ottimo un quello della completezza della sicurezza dell'efficacia assoluta di questi trattamenti se non vogliamo chiamarli farmaci duriamo carri vaccini ma non proprio facili non lo raggiungeremo mai tanto che e quindi voglio dire forse la Corte lo dice la Corte lo dice l'esatto e
Non è no no attenzione no no no no no quello che volevo dire è proprio che in realtà anche simili ma questo è teorico quello che volevo aggiungere però è che in realtà anche l'autorizzazione standard quindi quella che in teoria è l'optimum ma non solo c'è farmacovigilanza ma è un'autorizzazione a tempo perché ha una durata di cinque anni Enzino ma non sto dicendo che non lo sa sto dicendo che però è un elemento che vale la pena prendere in considerazione perché vuol dire che siamo su una scala crescente
Ma te ne fai della standard in tutti i momenti in cui non c'è una condizione di emergenza che atti e di cioè io non lo so non credo che sia Megabit nel fatto che i termini del bilanciamento sono almeno in parte in uso pure un po'aggettivo negazione nababbo negativo
Sono stati distolti i termini del bilanciamento standard in una condizione emergenziale è innegabile e questo è esattamente la ragione per cui sono previsti dei meccanismi alternativi come quello dell'autorizzazione sottoposta condizione
No no va be'poi esorcismo casomai che Simenon ma perché sono no ma sono cose sulle quali mi interrogo anch'io è evidente che come dire il valore dell'autorizzazione condizionata non è lo stesso dell'autorizzazione standard perché sanno che cosa ce ne faremo dell'autorizzazione standard
Ma il meccanismo dell'autorizzazione condizionata esiste perché ci sono ragioni in taluni casi per cui il bilancio il bilanciamento è la
Come dire pressione dell'esercizio delle esigenze di salute possono comportare un dal punto di equilibrio diverso ma non è nulla di nuovo
Lo voglio dire a livello individuale ci sono procedure che consentono di accedere a tracciato boh sostanze sperimentali nella prima fase di sperimentazione quando ancora veramente il numero dei dati a disposizione a bassissimo
Certo l'obiezione Amalia una scelta della persona che ha sottoposto non sofferenza insopportabile Santo attività alternative terapeutiche ok è diverso il discorso
Ma questo però mi dà come dire l'immagine di una scala all'interno della quale ci possiamo collocare a seconda degli elementi di contorno che dobbiamo prendere in considerazione
E temo che l'esistenza di una pandemia fosse uno degli elementi da prendere in considerazione ecco quindi diciamo che nel mio cervello lo risolta così però non so quanto sia convincente
Assolutamente assolutamente su questo per fortuna compensi annui che si allenti a quella va quindi se siamo sempre siamo sempre a rincorrere sì se no ne vengo più fuori scusatemi
Va be'sul resto possiamo anche fare un riassunto
Quindi questo per quanto riguarda l'autorizzazione condizionata il secondo argomento che viene portato è quello relativo ai dubbi circa
E l'accettabilità delle conseguenze sulla soluzione la salute degli obbligati proprio perché il vaccino in ucciderebbe in maniera anche negativa sullo stato di salute di questi oltre quelle come dice la Corte conseguenze che appaiono normali e pertanto tollerabili
Allora il giudice deduce questa conseguenza dai dati presentati dai fa
Che nella lettura del giudice mostrano eventi avversi in un numero assolutamente superiore rispetto al numero di eventi avversi ai quali eravamo abituati con le vecchie vaccinazioni diciamo
E qui però c'è un problema di allineamento fra ragionamento che fa il giudice logica della scienza perché la corte era riprende il discorso di Haifa nel dire attenzione a non confondere la consequenzialità scientifica il nesso di causalità scientifico causa effetto con quello che riportano spesso questi report di eventi avversi che fanno riferimento unicamente al criterio temporale vaccinazione evento dannoso senza che sia in alcun modo
Provato il il nesso di causalità in relazione a questo specifico aspetto volevo mettere in luce come le logiche la scienza del diritto tentino di restare autonome
E qui mi rivolgo a tutt'altro ambito ma ci sono moltissime decisioni di merito relative all'applicazione dell'indennizzo che è un po'lo strumento di sutura che cerca di riconciliare tutela dell'interesse individuale tutela dell'interesse collettivo
Dicevo ci sono molte senta molte ci sono alcune sentenze nelle quali pur negando l'esistenza del nesso di causalità si arriva al riconoscimento dell'indennizzo perché perché il giudice non applica il criterio scientifico del nesso di causalità ma applica il criterio tutto giuridico del diritto civile del più probabile che non le volte comprovato discutere con questo degli scogli scienziati sono impazziti ma ente voglio dire all'esistenza di logiche diverse di discipline diverse
E questo attenzione perché come dire queste decisioni che applicano un criterio giuridico e non unicamente puramente scientifico anche su questo faccia giurisprudenza la Cassazione ma diventa troppo ampio
Hanno il valore enorme di rinforzare il circuito della solidarietà
Senza ombra di dubbio laddove provengano rappresentate con titoli di giornale forse un posso mare il giudice ha individuato legame fra vaccini autismo rischiano di qui si riportare un'immagine della scienza completamente distorta
L'ultimissimo un punto ma qui a questo punto faccio una sintesi brutale anche perché qualcosa si è già detto l'altro argomento Ghelli giudici portano in quello dell'esigenza di individualizzazione e quindi il fatto che mancasse nel sistema la possibilità di sottoporre la persona test preliminari anche test genetici dice dice nel collegio rimettente
Qui la Corte ad gioco relativamente facile superata la vecchia giurisprudenza in cui si diceva sì questo servono perché oggi per carità la scienza mainstream ma pare dire che almeno a livello globale come dire
E più astratto che è quello di sanità pubblica sul quale devono ragionare le politiche vaccinali non esistono testi in grado di fare una valutazione rispetto alle è conseguenze effettive della della somministrazione del vaccino sul singolo
Su questo però forse un ultimissimo punto
Che a quello dell'esigenza che anche la comunità scientifica la comunità dei ricercatori si assuma le proprie responsabilità in termini di comunicazione del del dibattito e della discussione al proprio interno
Perché è mi pare abbastanza condivisibile il fatto che se in taluni casi la comunità scientifica
Avesse fatto qualche tentativo in più per rendere esplicita alcune cose forse si sarebbero evitate una serie di frizioni di difficoltà e di scollamenti fra realtà scientifica realtà giuridica che invece hanno richiesto un lavoro poi di cucitura
Piuttosto faticosa questo è un esempio ma ce ne sono alcuni altri tesoretti visto le ultime notizie
Insomma ultime no non sono proprio ultimo insomma quando è stato come dire comunicato come scandaloso il fatto che i vaccini non in scusate mi i trials clinici non fossero stati disegnati in modo da garantire che il contadini contagiato nonostante avesse subito sul sui si fosse fatto somministrare il vaccino
Non trasmettesse il virus oppure il fatto che questi Trials clinici non fossero dall'inizio disegnati in modo da evitare deformi più gravi della malattia ma anche qui è voglio dire logica scientifica come si sarebbe potuto in un momento di urgenza con i tempi contingentati garantire un tra costruire un trial clinico in grado di
Evitare la forma grave della malattia la forma gravi dalla malattia anche nel momento pandemico fortunatamente sulla popolazione generale ha avuto un'incidenza limitata quindi un transgenico costruito
Con questo primo imponente sarebbe stato scientificamente insostenibile soprattutto con con l'esigenza appunto di di mantenersi all'interno di di tempi stretti ecco
Ho fatto un magazine Tesorone ma insomma va be'qualcosa sono riuscito a dirvi grazie
Grazie grazie
Grazie davvero per questa relazione che c'ha detto molto di più di qualcosa invece ricostruito in quadrato sistematicamente intanto l'aspetto di cui aveva già detto il professor mangia la distinzione fra autorizzazione stando alle otto del TAS temporizzazione condizionata quindi abbiamo capito un po'di più sulla sperimentazione che non sono intanto saltate fasi
S'è rispettato il criterio dei numeri di casi insomma ci sono tutta una serie di aspetti tecnici che avvicinano
L'autorizzazione condizionata all'autorizzazione Stendhal come ci è stato spiegato molto bene e certo poi rimane l'interrogativo che questa autorizzazione condizionata come si diceva poc'anzi prevalentemente utilizzata per non per i vaccini ma per o quanto meno
Diciamo prevalentemente per patologie
Onco in in parte minore per i vaccini prevalentemente pepate patologie oncologiche gravi però agli effetti poi del paradigma
C'è stato questo utilizzo forse commercio si diceva obbligo e messa a disposizione con un'eccessiva questo lo possiamo dire è un punto su cui possiamo convergere assimilazione da parte di quella sentenza famosa del del Consiglio di Stato con riguardo alle due autorizzazioni
E poi molto interessante quest'ultima parte della relazione sulla sul rilievo della comunicazione istituzionale gli obblighi informativi
Durante una campagna vaccinale aspetto su cui ci sono state indubbiamente delle carenze nonostante le sentenze della corte
Sul diritto all'indennizzo soprattutto la seconda sentenza mi pare Zanon la sentenza centodiciotto del due mila e venti insiste molto su questo aspetto della campagna della comunicazione istituzionale durante la campagna
Informativa addirittura in quel caso in ambito regionale
Che viene valorizzata ai fini del riconoscimento
Del diritto all'indennizzo a questo punto però direi di procedere ringrazio il professor mangia la dottoressa Tommasi per le relazioni e chiamerei
Intanto la professoressa liberali non coordinare la sessione quindi
La mia è una presidenza Breve
E in cui anche di questo sono contento perché tutte le prime due presidenze Brady valorizzano il principio di collegialità responsabilità collegiale per quanto si sente finché il sedere subito la parola alla professoressa liberali come da programma per introdurre i due interventi programmati
Che chiudono questa sessione quello della dottoressa Giovanna pieghi dell'Università di Padova e quello della dottoressa Giada Ragone de L'Università di Milano prima delle conclusioni
Professor Zanon grazie a tutti
Grazie al professor Rivosecchi davvero e ai professori mangiare Tomasi dunque prima di in introdurre due interventi lo avevo già minacciato dall'inizio due considerazioni che mi sono venute in mente sentendo vi c'è una decisione della Corte resa in tempi non sospetti cioè prima della pandemia era sentenza centotrentasette del due mila diciannove
E potremmo definirla una prima decisione sul green tasso regionale la vicenda è molto breve e sintetica alla Regione Puglia
Richiede al personale sanitario di aver adempiuto non agli obblighi vaccinazione ma a vaccinazioni solo raccomandate dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale per accedere a determinati reparti e qui la corte salva la legge regionale che ad avviso del ricorrente statale avrebbe introdotto nuovi obblighi vaccinali con diciamo efficacia territoriale
E la Corte in modo molto sintetico e netto dice che la Regione non sia affatto discostata dai principi fondamentali nella materia della tutela della salute
Limitandosi a dettare una disciplina sull'organizzazione dei servizi sanitari della Regione e qui sarebbe davvero interessante poi soffermarsi
Sulla differenza ontologica tra obbligo e onere si applicherebbe tutto un ragionamento credo anche diverso
Un secondo punto sulle due ultime relazioni sulla scienza ci diceva la professoressa Tommasi c'è un set di regole un metodo scientifico cerotto
E su questo io sono totalmente d'accordo dall'altro secondo me bisogna interrogarsi su un forse un equivoco di fondo
Siamo un po'troppo abituati a pensare che la medicina e la scienza possono a risolvere qualsiasi cosa
Quindi anche questa pretesa che appunto la scienza potesse fornire immediatamente dei vaccini
Che garantissero la non infezione e è una pretesa che va un po'oltre quindi c'è un bilanciamento tenendo ben fermo quello che la professoressa Tomasi ha ben valorizzato sul sette sul sulla metodologia della scienza ma lo diceva anche la protettrice
Abbraccio a giudizio arriviamo i nostri due interventi
La professoressa chiedi docente di globali Inglis forniva statici parlerà della prospettiva comparata
Che credo sia una prospettiva ancora più necessaria da considerare dato proprio il contesto della pandemia
E dall'altro lato abbiamo la professoressa Ragone ricercatrice di Diritto costituzionale nella nostra università che ci parlerà dei poteri istruttori che sollecitano tutta una serie di interrogativi ovviamente perché viene in rilievo la scienza interrogativi in generale diciamo di più ampio respiro in particolare con riferimento al giudizio costituzionale perché ci interroga sul se si possa individuare un esperto o degli e Sperti quali siano questo ho questi Esperti e anche una volta che si riesca a ad acchiappare l'esperto di turno gli Esperti definiti tali quali domande io pongo agli esperti come le pongo e una volta che la risposta poi mi torna indietro è chiaro che un profilo di responsabilità perché ne devo tenere conto e nel caso della corte costituzionale mi devo tenere conto anche nelle motivazioni quindi si apre un tema molto complesso quindi ringraziando le anticipatamente certo prima la parola la professoressa attimi di grande
Bene può vincere a tutti innanzitutto grazie Carly inviterò e anche per la splendida accoglienza in particolare Benedetta tutte l'università grazie
Anche ai relatori che mi hanno preceduto per gli innumerevoli spunti che a mio parere Anna valenza non solo nella prospettiva Domestica italiana
Ma che già ci pongono in una prospettiva di tipo comparatistico che non dal quale non possiamo esimerci quando ragioniamo di queste questioni in particolare l'otto in tema e quindi lo sguardo in prospettiva comparata rispetto a queste ultime decisioni della corte costituzionale
Fa propria Emmy apparire due premesse
A mio avviso indispensabili il carattere globale della giustizia costituzionale da un lato e il contributo che la Corte costituzionale italiana adatto e può dare concretamente alla definizione della giustizia costituzionale globale
Da un lato apprendo sì agli altri ordinamenti quindi con uno sguardo secondo cui l'indicazione
Famosa che la giudice dire sgorga dato nella propria lezione nel due mila e due di Luca visione Howard Borders cioè di guardare oltre i nostri confini ma anche in questo caso lo trovo ancora più appropriato per come ha operato la corte
Con riferimento alla scelta che ogni corte può fare alla luce della prospettiva comparata rispetta la propria collocazione nell'ambito di una varietà di un variegato panorama sul piano comparatistico e ciò in particolare con riferimento a due particolari parametri da un lato il principio relazionale
Che viene in gioco non solo con riferimento alle relazioni tra giudice e legislatore ma anche con riferimento al principio relazionale dal punto di vista cosiddetto interpretativo Cannone utilizzato proprio nell'approccio comparatistico
Per verificare il livello di bilanciamento che le corti fanno in temi soprattutto così Complessi dall'altra parte con riferimento al cosiddetto pasticci scenario precisano in cioè quell'approccio e quel modo di esprimere la propria opinione di dire la propria voce attraverso specifiche tecniche di motivazione che in qualche modo ci permettono di ragionare su quel grande quesito che spesso
Ci poniamo con riferimento a quanto la voce della corte sia trasparente e quanto invece sia opaca fino a che punto la corte riesce a dirci che proprio ragionamento
Ecco che questo si rivela essere una significativa occasione per riflettere sul ruolo della corte costituzionale italiana
Quale componente e quindi quale protagonista anch'essa essenziale di quel fenomeno che è conosciuto nell'ambito comparatistico come France formati Casucci Shona Lison cioè il costituzionalismo trasformati Ivo che nasce dalla esperienza sudafricana in cui la Corte è nota per aprirsi ai precedenti degli altri ordinamenti ma e nello specifico viene in gioco
Per quale antidoto alla crisi del costituzionalismo e quale tentativo di sperimentare un nuovo atteggiamento del giudice quindi uno più cattivo di realizzare una giustizia sostanziale un metodo di lì Garrison in cioè di motivazione che trascende il formalismo e positivismo e invece approccia
Ad un bilanciamento sostanziale dei valori in altre parole ad un passaggio tra quella che è
Chiamata la cultura dell'autorità
Ad una coltura della giustificazione cioè l'espressione delle motivazioni Attraverso la evidenziazione non solo di precedenti ma dei valori dei principi che vi stanno dietro
Alla luce di questo evidentemente la Corte attraversa in particolare le buste intense numero quattordici il numero quindici
Mette in gioco due profili di particolare rilievo a mio parere da una parte l'utilizzo del diritto comparato ma non solo l'utilizzo ma anche il modo attraverso il quale la corte lo utilizza
E quindi riconoscimento della rilevanza della comparazione quindi del diritto straniero ai fini della decisione e quindi guardando ad altri ordinamenti nella sentenza numero quattordici e guardando anche ad istituzioni e
Internazionali Europa internazionali in quella del quindici e dall'altro lato con riferimento ad un altro specifico problema che riguarda quale spazio per uno scrutinio da parte delle corti in tempi di crisi
Quali gli standard per una processo decisionale corretto ecco bilanciato e qui vengono in gioco parametri come la Trust figlioli e la razionalità procedurale
Rispetto a questi due problematiche e quindi l'utilizzo e il modo di utilizzo di diritto comparato e il riempimento di uno spazio per uno scrutinio da parte delle corti su queste problematiche e in tempi di crisi
è evidente che si apre una problematica già ampiamente accennata correlata a un rapporto tra l'operato dei governi del legislatore e degli Esperti e qui torno a quello che è che è stato indicato come un
Ecco a chi spetta beve sta a
Valutazione dalla professoressa Bracchi io all'inizio che ci ricordava la necessità che anche le valutazioni in ambito giuridico trovassero un fondamento appunto nella scienza
Ecco però che c'è anche in questo caso la necessità di andare a verificare quello che anche altre corti hanno fatto e questo trasposizione di una valutazione semplicemente basata sulle rilevanza scientifica ad una valutazione di tipo così detto informato sulla valutazione scientifica
Di qui dunque anche alla luce di quello che si apre di cui si appena ragionato proprio nell'ultimo convegno mondiale sulle costituzioni sulle trasformazioni costituzionali proprio in Sudafrica
Ecco che si aprono i due scenari di quello che ha chiamato il cosmo utilitarismo
Giudiziario cioè l'apertura agli altri ordinamenti la circolazione dei precedenti tra le corti e quindi una discriminazioni di ridare e dall'altra parte invece niente
Costituzionalismo di resa né in certi si appella alle modalità sempre più trasparente attraverso le quali le varie corti cercano di realizzare gli obiettivi attraversa facendo con riferimento alla continua evoluzione della scienza ma come si dice nella sentenza numero quindici alla coerenza rispetto alle conoscenze ma di cocenti finché
Del momento
In questo quadro la sentenza numero quattordici rinvia una nella considerato in diritto al punto dodici quattro
Esplicita in riferimento al diritto comparato sia dal punto di vista del formante legislativo e quindi facendo rinvio alla previsione dell'obbligatorietà in ordinamenti quali la Francia e la Germania gli Stati Uniti e il Gran Bretagna ma poi rinvia anche al formante giurisprudenziale e quindi alla legittimità dell'obbligo facendo ricorso ai talloni di ragionevolezza e proporzionalità in particolare si sofferma sulle due decisioni di due ordinamenti quali
Quello francese
E che a differenza del quello tedesco
Statunitense e inglese propende per la conseguenza delle riempimento in termini di sospensione del rapporto di lavoro invece che da licenziamento
E rinvia alla giurisprudenza invece della corte costituzionale tedesca con riferimento alla giustificazione dell'obbligo vaccinale
In quanto posta a tutela delle persone più Fullmer abili
Profilo e apertura che ritroviamo anche in quella pur non esplicitamente citata della decisione della Corte Suprema by del Missouri
Con riferimento alla numero quindici evidentemente l'apertura e all'organizzazione internazionale è al all'ambito europeo che cosa se ne deduce
Parrebbe di rinvenire in queste scelte nel modo di collocarsi all'interno di un quadro comparatistico molto variegato e molto Complesso un approccio
Di tipo cosiddetto postmoderno ossia l'utilizzo della comparazione quale Cannone d'interpretazione l'utilizzo pragmatico della comparazione ma soprattutto
Il diritto pubblico comparato quale verifica della tenuta delle soluzioni nazionali in questo preciso profilo molto velocemente vi cito quali sono le spie che emergono dalle decisioni in particolare dalla numero quattordici le citazioni vengono fatte nella parte considerato in diritto e non nella parte ritenuto un fatto e questa una scelta ben precisa che la corte fa perché qui è qui che la corte trasponder la propria dottrina
E solo se solo in questa parte queste possono essere ritenute imputabili direttamente la Corte come valutazioni i formanti vengono utilizzate entrambi formanti quello legislativo e anche quello giurisprudenziale
Il richiamo è analitico non è generico come apparso in altri occasioni e questo e dà conto di una maggiore attenzione della corte per l'iter argomentativo in riferimento esplicito ad ad alcuni ordinamenti piuttosto che ad altri
E anche qui però attenzione non dobbiamo pensare che solo quando la corte esplicita il rinvio ad altre degnamente i si serva della comparazione come strumento perché molte altre occasioni ancorché la corte decida di non citare espressamente si rinvengono delle spie quindi l'utilizzo della comparazione
Assolutamente fatto
Quali ordinamenti anche questa volta si mantiene nel trenta di un euro centrismo che specifica in termini analitici quelli Pisoni rinvia l'ordinamenti europei e lascia sullo sfondo quello statunitense e quello britannico ma ciò che è più importante
è di fatto la funzione che assurge i detto comparato in questo caso c'è che è una funzione non di evocazione
Non cosiddetta neutra cioè non semplicemente per riportare esperienze straniere ma l'impiego dell'argomento comparatistico
è come dire strumentale allo ius dicere in particolare come elemento
Sostegno più che della normativa in sei dell'operato del legislatore e dall'altra parte come precedente cioè come presidente orizzontale di valore persuasivo e questo si colloca perfettamente in linea anche con la decisione numero cinque del due mila diciotto
In cui l'inquadramento comparatistico era servito proprio all'esito della decisione
Con riferimento al secondo e ultimo punto cioè quale spazio per le corti in periodo di crisi
è evidente che da questo può anche da questo punto di vista la corte si colloca perfettamente in linea con il quadro comparatistico laddove anche utilizzando uno studio recente della Corte europea dei diritti umani sulla fino a che punto e quando la Corte debba intervenire i due criteri della cosiddetta teoria
Della fiducia e la teoria della procedura della razionalità procedurale
Di cui si serve la corte dà conto di quelle che sono anche di questo processo informativo da parte della corte che deve tener conto anche per esempio delle aspettative pubblicistiche e alla luce dis di studi sperimentali in cui emerge che dove cala la fiducia nel Governo NI tecnici inesperti si apre uno spazio maggiore proprio per una supervisione giurisdizionale
Anche in questo la corte appare dà conto in un ambito assolutamente significativo pare in conclusione che abbia messo in atto traendo linfa
Di tale da una motivazione trasparente e oserei dire dialogica anche con un'apertura ad un dialogo comparatistico il tanto auspicato
Processo costituzionale aperto quello che si realizzate sempre di più non solo nell'ambito dell'udienza ma anche in quella capacità di valorizzare il valore del dialogo comparatistico secondo quella linea come dicevo già indicata dalla giudice Disma in cui noi saremmo in qualche modo perdenti se non coglie Simo le occasioni
Contemporaneamente di condividere le nostre esperienze ma anche di imparare dagli altri mi ringrazi
Ma io mi limito a dare ovviamente la parola la professoressa Ragone e ringrazio molto la professoressa atti e di proposte riferimento all'approccio post moderno
E con il professor Rivosecchi sono nate riprendere proprio il passaggio che è considerato in diritto dodici punto quattro giusto della sentenza quattordici dove c'è un riferimento puntuale a determinati ordinamenti in cui la Corte proprio specifica
Il ricorso i canoni di ragionevolezza e proporzionalità utilizzati in modo non dissimile dal nostro
Professoressa Aragona
Per rendere legittimo esatto Giampaolo Pasto Buono
Grazie grazie a tutti voi un giorno e anche da parte mia davvero molti ringraziamenti alla professoressa liberali e al professor Padula per questo invito
Dunque essi sarebbero almeno un paio di buoni motivi per i quali il mio intervento di oggi potrebbe apparire superfluo il primo che sono l'ultima cosa che ci separa delle conclusioni del triste del vicepresidente Zanoni che tutti stiamo aspettando
Il secondo è che io devo parlare di poteri istruttori ma
In nessuna delle sentenze che sono state citate oggi la quattordici da quindici a sedici da venticinque a trentacinque la Corte ha ritenuto
Di dover far ricorso ai propri poteri istruttori
Ne nella consueta forma dell'ordinanza istruttoria ex articolo quattordici attraverso l'audizione di esperti di chiara fama che la Corte stessa ha introdotto regolato con la nota riforma delle norme integrative
Del due mila venti
Come mai
In realtà il dato non mi sorprende ed anzi conferma quel che emerge dalla quasi totalità delle sentenze in ambito medico terapeutico
Che in passato o analizzate classificato per un lavoro monografico che ho pubblicato nel due mila e venti
E allora avevo messo in luce quattro ragioni per cui in ambiti pur chiaramente caratterizzati da Complessi profili di caratura scientifica la corte esce il gas di non avvalersi dei propri poteri istruttori
Le ragioni di allora in parte sono valide ancora e le ho trovate applicabili ai casi considerati seppure con qualche eccezione e naturalmente con non il relais quanti distinguo che Cosint consente nella dell'entrata in vigore
Della appunto dell'istituto ex articolo diciassette delle norme integrative
Procedo schematicamente rimando qua il testo scritto per riferimenti punti e puntuali
Prima ragione forse più banale ma comunque da rilevare
Non sempre il fatto che l'oggetto del sindacato di legittimità costituzionale ricada in un ambito medico terapeutico implica che alla corte servano conoscenze extra giuridiche per giudicare si potrebbe dire che ci sono sentenze in cui la scienza è protagonista e al cuore del ragionamento giuridico su cui si innesta il giudizio
Sentenze in cui essa riveste un ruolo di comparsa si fa riferimento in qualche passaggio adatti conoscenze proprie dell'arte medica ma non sono dirimenti per il sindacato poste in essere e altri casi ancora in cui la scienza è assente
Ovviamente a seconda dei casi il ricorso all'istruttore scientifica trova diversi gradi di giustificazione fino forse a non averne affatto
Prendiamo l'esempio dell'ultima in ordine cronologico tra decisioni considerati la trentacinque relativa agli indennizzi per eventi avversi
Qui come ci ha reinserito adatto questa mattina la professoressa liberali l'argomentazione della Corte ruota tutto attorno all'affermazione costante nella giurisprudenza costituzionale
Che uno degli elementi essenziali affinché un trattamento sanitario obbligatorio tipo vaccinale sia conforme l'articolo trentadue consiste nella provvisoria di un'equa indennità in favore del soggetto danneggiato
Non le servono acquisizioni scientifiche per decidere e dunque non ha bisogno di procederà distrutto
Secondo motivo
Non sempre quando la corte pone in essere quello che la dottrina chiama da tempo sindacato di ragionevolezza scientifica delle disposizioni post al suo vaglio
Essa entra nel merito dell'adeguatezza delle valutazioni scientifiche alla base della legge e dunque non sempre nemmeno in questi casi
Le serve istruirsi scientificamente
Ad esempio nella citata celeberrima sentenza due otto due del due mila e due
La consulta che peraltro ultimamente decide la questione sulla base del riparto di competenze tra Stato e regioni
Non rimprovera al legislatore regionale di aver posti in essere un divieto che i dati e la letteratura scientifica dimostrano essere ingiustificato
Un rilievo che avrebbe dovuto trovare eco in dati messi a disposizione dalla corte
Si limita invece a dire che tale proibizione non si correla Ava ad un autonomo accertamento effettuato ho recepito dal legislatore regionale cerca gli effetti delle pratiche terapeutiche considerate segue il passaggio arcinoto in cui la Corte afferma che un intervento legislativo sul merito scelte terapeutiche non può nascere da valutazioni di pura discrezionalità politica ma deve fondarsi sulla verifica dello stato delle conoscenze scientifiche delle evidenze sperimentali acquisite
Tramite istituzioni che organismi di norma nazionali e sovrannazionali a ciò deputati
Ora sino qui si potrebbe asserire che quando la corte pone in essere un sindacato diciamo estrinseco di ragionevolezza scientifica sull'iter legislativo sul modo in cui legislatore giunto la propria scelta
Ecco anche qui l'istruttoria scientifica può essere utile ma forse non del tutto dirimente
Tuttavia va segnalato con chiarezza che non sembra questo il caso di alcune delle sentenze che abbiamo esaminato quest'oggi
Che sembrano anzi superare l'orientamento appena descritto pur con qualche distinzione ad esempio se n'era venticinque del due mila e ventitré si intravede tra le pieghe di una decisione tutta improntata alla definizione di cosa si intenda per determinato trattamento ai sensi dell'articolo trentadue un accenno di Sir Prestre insula pervasivi per la sulla pervasività delle proprie valutazioni circa l'appropriatezza della base scientifica delle scelte legislative
La Corte infatti limita la sua capacità di rilevare la non irragionevolezza e la non proporzionalità dell'introduzione di obblighi vaccinali
Solo alla luce delle condizioni sanitarie ed epidemiologiche accertate dalle autorità proposte
E solo in relazione allo scopo ovvero per prevenire l'infezione da quale malattia
La somministrazione pretesa mi sembra che la corte stia dicendo che può valutare che obbligare a proteggersi da una determinata malattia
Che le condizioni sanitarie di epidemiologia che lo non rilevano come allarmante Possa considerarsi illegittimo ma non non spingersi molto oltre ad esempio valutando l'efficacia e la sicurezza della singola profilassi
Reso obbligatorio
Ecco se questo ci hanno vale per la venticinque a mio avviso più in generale la giurisprudenza che abbiamo esaminato questa mattina rivela una certa generosità sulla misura del sindacato di costituzionalità sull'adeguatezza scientifica delle norme in dobbiate di fatti anche laddove legislatore abbia rispettato quel vincolo modale anzidetto in dottrina
Che tutta la giurisprudenza della cosiddetta riserva di scienza dall'auto due in poi gli impone ovvero sia adoperato scelte a seguito di un dialogo con le competenti autorità e sulla base dei dati delle evidenze da esse Offerte
Residua comunque la Corte uno spazio per operare un sindacati intrinseco di ragionevolezza scientifica sul merito che le valutazioni che hanno fondato la scelta legislativa
Offre importanti indicazioni in questo senso sicuramente ad esempio la quattordici che ci dice
Questa corte
Accerta se legislatore nell'esercizio del suo potere discrezionale si sia attenuto all'interno di un'area di attendibili attendibilità scientifica alla luce delle migliori conoscenze raggiunte in quel momento storico
Quali definite dall'Autorità medico scientifiche istituzionalmente preposte
E ancora
Ciò che la corte può e deve verificare è innanzitutto se la scelta del legislatore di introdurre l'obbligo vaccinale per la prevenzione degli scopi d'per gli esercenti le professioni sanitarie
Anche alla luce della situazione pandemica esistente sia suffragata e coerente o meno rispetto alle conoscenze mediche del momento
Di conseguenza dice la sentenza quattordici
Delle delle conoscenze e degli elementi medico scientifici opportuno dare un'analisi
Sia pur di chi fosse un tecnico infatti se la Corte deve verificare che il legislatore si sia mantenuto in un'area di attendibilità scientifica devi conoscere essa deve conoscere il dato medico scientifico che connota quest'area
A questo punto non essendoci più dubbi sul fatto che le conoscenze scientifiche
All'interno di questa giurisprudenza hanno rivestito un ruolo da protagonista almeno in alcune di queste decisioni può apparire più interessante andare a fondo del perché non ci sia stato un ricorso ai poteri istruttori
Una terza motivazione viene in rilievo
è del tutto evidente per dirla con le parole del professor Luciani che l'istruttoria formale non è il solo canale che consente al fatto di penetrare nella cittadella del giudizio costituzionale
Dal testo delle pronunce esaminate emerge chiaramente che la corte ha potuto fare a meno di istruttoria potendo invece poggiare ad esempio come era avvenuto con la sentenza cinque del due mila e diciotto su dati e informazioni ricavate da una serie di indici di varia natura già a sua disposizione negli atti di causa
Le sentenze in commento citano infatti dati i rilievi contenuti nei preamboli e nelle relazioni di accompagnamento ai testi di legge
Le istruttorie fatte nei procedimenti a quota si fa riferimento a memoria di parte che sono state corredate da dati e documentazione scientifica
Vengono menzionati opinioni di amici che non sono stati ammessi però in qualche modo possono essere entrati nell'orizzonte conoscitivo della corte
Sono anche considerati sono anche riportate affermazioni considerazioni fattuali desunti da precedenti sentenze come nel
Centoventisette il ventidue
No otto anche se non approfondisco che il grande assente tra i citati e il Comitato tecnico scientifico
Sebbene ricordo che la sentenza centonovantotto del due mila e ventuno affermasse che i pareri di tale organo avrebbero potuto
Rendere più concreta ed effettiva la verifica giudiziale del rispetto dei criteri di proporzionalità e da di qua terzo da parte del governo ma su questo profilo ora non mi soffermo
Mi preme piuttosto evidenziare che tra tutte le informazioni variamente messe così a conoscenza della corte essa sceglie di riferirsi sostanzialmente a quelle che hanno come fonte
L'Agenzia italiana del farmaco l'Istituto superiore di sanità e l'Agenzia europea per i medicinali
Ad esempio la quattordici del due mila venti tre
Esplicita che per controllare che il legislatore si sia mantenuto all'interno dell'Area di attendibilità scientifica
Sono utilizzati i contributi elaborati dall'AIFA dagli SS dal Segretariato generale del Ministero della Salute dalla direzione generale della programmazione sanitaria
E insomma da organiche hanno quelle caratteristiche definite dalla due otto due del due mila e due
Da questa istruttoria potrebbe forse qui concludersi
Anche se viene da domandarsi
E se qualche dubbio alla Corte fosse rimasto leggendo io i contributi a sua disposizione
Ad esempio anche rilevando che molte delle autorità citate per valutare l'efficacia e la sicurezza dei vari
Ce ne sono anche le stesse sui cui pari ieri si è poggiata lì lo il l'imposizione dell'obbligo
Oppure notando il contrasto di lettura dei dati talvolta emergenti tra parte ricorrenti resistenti ad esempio nella quattordici
Cioè questa discrepanza fra quello che rileva il collegio rimettente la difesa dello Stato il collegio segnalati dai nuovi dati risulta che il numero di venti avversi da vaccini
è superiore alla media degli eventi avversi già registrati per le vaccinazioni obbligatorie la difesa dello Stato sostiene la non veridicità dell'affermazione segnalando che anche in base ai nuovi dati
L'andamento nel tempo delle segnalazioni rispetto al numero di dosi somministrate sarebbe stabile per tutti i vaccini
Magari davanti a questa discrepanza di letture avrebbe potuto giovarsi della consulenza di qualche esperto di Dio statistica
Ma il quesito altre a una quarta ed ultima ragione che probabilmente si cela dietro la mancata attivazione di poteri istruttori che forse a che fare
Con alcune considerazioni di carattere epistemologico che abbiamo già sentito da parte del professor mangia
E una ragione che forse e anche un po'storica diciamo rispetto alla mancato utilizzo da parte della Corte costituzionale dei poteri istruttori proprio in ambiti scientificamente connotati e insomma questo è chiaramente a che fare con la non neutralità della scelta degli interlocutori e delle domande da rivolgere ad essi si è detto in dottrina che la selezione spesso delle Sperti Isa dipende da una tre comprensione già maturata il cui processo formativo resta né accessibile all'esterno
Ecco questa preoccupazione noi non possiamo sapere con certezza se come dire caratterizzava il collegio però emerge un pochino forse fra le righe della sentenza quattordici due mila e ventitré
In cui un passaggio che è già stato citato intendo sia pregno di significato perché la corte parla del legislatore ma forse parla anche un po'di se stessa magari a sottolineare la giustificazione della mancata attivazione del potere istruttorio
Ecco questo passaggio in qualche modo lo potremo utilizzare per rispondere alla domanda da cui siamo partiti che era come mai ha scelto di non utilizzare i propri poteri istruttori in particolare la convocazione di Esperti ecco la risposta parafrasando forse un pochino la troviamo lì quando la Corte dice che i dati scientifici su cui basarsi sono quelli delle autorità di settore che non possono essere sostituiti con dati provenienti da fonti DiVersi
Ancorché riferibili esperti del settore
Dice la Corte se il legislatore anziché all'autorità istituzionale si affidasse Esperti non è dato vedere un quali criteri i dovrebbe scegliere
Ecco io non lo so se sia vero che la corte un po'parlasse anche a se stessa certamente da quando è stato appunto regolamentata lauda Lisi tutte le audizioni di esperti di chiara fama
C'è stato da parte della dottrina alla chiara evidenziazione del tema di quali potrebbero essere esattamente questi criteri di selezione se in qualche modo l'ordinanza di convocazione deve esplicitare
Quali sono i criteri alla base di questa eventuale chiamata oppure no
Certo è che diciamo così qualche dubbio sulla fatto che questo tipo di potere sarà esercitato in futuro rispetto a materie di questo tipo viene dato che nonostante l'ampio numero di sentenze che abbiamo commentato oggi nessun caso abbiamo visto l'utilizzo a questo istituto grazie
Nel cedere la parola al professor Rivosecchi tipo introdurrà il professor Zanon io mi limito appunto a concordare con quanto ha detto la professoressa chiedi ma
Come
Il procedimento la l'autorizzazione c'è stata istruttoria c'è stata istruttoria elezione informale Emma pubblica e trasparente perché ci avete visto parlare e sulla trasparenza forse questo poi il punto perché è chiaro che nel con riferimento alla pandemia i documenti ufficiali erano a disposizione la scelta degli esperti come ci dicevamo prima è un punto
Problematico la scelta e come vorrebbe le domande mi ripeto il terzo punto che il mio chiodo fisso poi come di fronte alla risposta di ad degli esperti convocati formalmente la Corte si vincola anche a non condividere le risposte che ottiene quindi probabilmente attraverso l'istruttoria informale che comunque alla Corte viene effettuata questi profili si riescono in parte a superare professore di
Grazie no io vorrei soltanto ringraziare tutti i relatori intervenuti i partecipanti al dibattito cedo subito la parola per le conclusioni al professor Nicolò Zanon che mi sembra la persona
Più indicata non soltanto per le competenze l'autorevolezza accademica
E istituzionale ma anche perché plasticamente avendo insegnato in entrambe le università promotrici di questo convegno come dire gli affidiamo le le le conclusioni di questo convegno quindi chiamerei a concludere il professor Niccolò Zanon già professore diritto pubblico l'Università di Padova
Nonostante
Io parlerò in piedi così vedo vedo il pubblico perché altrimenti questa è una un'aula non come quelle tradizionali in cui la cattedrale è un pochino più più elevata e consente di vedere
Le persone di tempo una situazione di conflitto di interessi perché è evidente che ciò avendo fatto parte del collegio che ha deciso queste pronunce cosa volete che che che venga dirvi vengo a dirvi che queste pronunce hanno
Sono stato il risultato di un di un intensissimo dibattito interno
C'abbiamo anche messo un bel po'
Di solito le le pronunce vengono pubblicate in termini molto più brevi queste ci hanno ci hanno richiesto giornate e giornate non solo per decidere le questioni ma poi per scrivere voi dovete sapere che una volta che sono e che il relatore scrive la motivazione questa viene letta in camera di consiglio
A voce alta e queste letture sono in uno dei momenti più Complessi perché la singola parola la forma della frase
Il verbo l'aggettivo sono oggetto di un una contrattazione alle volte estenuante molto difficile molto complessa che dà il senso anche della complessità del lavoro che noi dobbiamo fare è un organismo plurale alla corte
Come plurale è stato il convegno di oggi sono state espressi dei diverse
Anche plasticamente qui si è visto quel il dialogo le interruzioni qualche volta nulla di Sopaf Charmet non è al timone antico non è un tipo il disavanzo come quelle che purtroppo vedo a cadere in molti ambiti per esempio leggevo che
Stanford aste informò Scundi
Notizia di ieri un dibattito organizzato dalla federali society con giudice invitati è stato interrotto perché si riteneva che le idee esposte da quel giudice fossero inaccettabili tutto questo ovviamente ha causato forti polemiche quindi pare che siamo riusciti invece a essendo questa una sede scientifica universitaria esattamente il luogo in cui idee diverse devono potersi confrontare
Dibattere ognuno magari resterà convinto delle proprie opinioni ma intanto ascoltato prospettive diverso
Il pensiero unico non lo vogliamo la fine del pensiero unico sarebbe la cosa più auspicabile di tutti anche in questo settore anche in questa materia
Quindi grazie per aver organizzato Grazia
Benedetta e grazie Guido grazie alle Università di Milano e di Padova è vero che sono stato effettivamente ormai diversi anni fa anche a Padova quindi queste effettivamente non ci avevo pensato
Questa partecipazione anche questo significato
Dopodiché però voi potete sapere qualcosa di più è che me la posso cavare così
Allora
E allora ci sono alcuni
La mia sarà una analisi per restare al tema per linee esterne ovviamente perché su certe cose come comprenderete non potrò entrare perché
Perché Lupini onde la Corte è una
Noi non abbiamo
L'opinione dissenziente
Il vincolo del segreto dalla camera di consiglio una cosa seria e questo va rispettato
Però ci sono alcune cose che vorrei dire
L'articolo trentadue l'articolo trentadue
A un secondo comma
Ha una struttura complessiva che parla di un diritto fondamentale del singolo messo a confronto con l'interesse della collettività
Ebbene io sono contento del fatto che nella quattordici in particolare che era quella che più di tutte doveva confrontarsi con questo grande tema del rapporto fra autodeterminazione individuale e obbligo
Si è riusciti secondo me
A tenere un equilibrio essenziale e di questo sono grato macchina scritte a tutti i colleghi
Che hanno dibattiti dibattuto questo punto
Perché non si è fatta l'operazione che io personalmente non avrei accettato cioè l'idea di stravolgere questo rapporto per cui l'interesse della collettività prevale incondizionatamente sul diritto all'autodeterminazione del singolo
Si è fatto un discorso molto più sorvegliato e molto più Complesso
Perché si ha detto intanto il diritto fondamentale alla salute a due aspetti c'è il diritto a a rifiutare le cure ma c'è anche il diritto di chi vuole restare sanno perché non vuole essere contagiato dagli altri
E l'interesse della collettività non è un modo collettivistiche o totalitario che impone al singolo le sue scelte ma è la somma di tanti singoli diritti individuali
E di questo la corte è stata perfettamente consapevole quando
Quando ha ragionato della solidarietà come base della convivenza sociale della nostra Costituzione che può giustificare in determinati casi l'imposizione di un obbligo vaccinale
Quindi non è che l'articolo due e badate l'articolo due nella parte dove parla dei doveri di solidarietà
Arrivavo Pesciarelli equilibrio testuale dell'articolo trentadue della Costituzione dove c'è una differenza tra diritto fondamentale interesse
Ma l'interesse della collettività è fatto di tanti altri piccoli e singoli diritti individuali a stare bene a rifiutare le cure ma anche a rifiutare di trovarsi messi in pericolo
Da un diritto all'autodeterminazione incontrollato
L'altro grande tema che è stato affrontato oggi vado ovviamente per ragionamenti molto estrinseci perché non posso entrare sulle singole soluzioni altro grande tema che è stato affrontato oggi è quello tra nel rapporto fra diritto e scienza
Qui appunto nell'ultima adesso nell'ultima
Relazione Giada ha ricordato che a un certo punto la quattordici
Fa questa affermazione per cui si dice il legislatore se il legislatore resta all'interno di un'area di attendibilità scientifica be'
Questo è già un dato di cui tener conto ma perché cosa ecco anche qui secondo me il ragionamento è stato sorvegliato
è stato attento cioè non è che si è detto a se tu
Ti sei conformato
Alle scelte contenute in questo perimetro per ciò stesso la tua decisione immune da vizi di legittimità costituzionale intanto si è detta una cosa
Più limiti molto più limitata giustamente veniva detto semmai questo può essere un indizio dell'Annoni ragionevolezza e della nuova sproporzionato ITA della scelta che è stata fatta
Cioè non è che si è levata
Lascio Enza a parametro di costituzionalità questo sarebbe stato secondo me inaccettabile
Questo sarebbe stato veramente un nel periodo pandemico abbiamo visto questo Rollo lo ricordava e Guido Rivosecchi tante volte la mattinata
Una sorta di rinuncia delle autorità politiche legittimamente
Autorizzati a farlo democraticamente legittimate
Ad affermare e hanno assumere la responsabilità politica delle scelte fatte coprendosi dietro ce lo chiede la scienza a questa affermazione del tutto superficiale
E questo non sarebbe stato accettabile anche da parte della corte perché a questo punto lo stesso controllo di ragionevolezza o di non irragionevolezza e non s'proporzionalità su cosa si sarebbe dovuto svolgerà cinque decisioni vincolate dal punto di vista virgolette scientifico sarebbe stato un giudizio meccanico privo di qualunque contenuto
Quindi diciamo poi c'è anche un discorso un po'più affondo che deve andare un po'più a fondo su questo e queste sono considerazioni mie che non riguardano la quattordici ma quindici una sedici Marigo
Vanno più in generale questo rapporto diritto scienza
Carl Schmitt che era un giurista e politologo di una certa importanza quando scrisse a un certo punto un saggio che si intitolava lei era delle neutralizzazione delle spoglie ITC generazioni
Che è un saggio molto intelligente molto interessante che fa riferimento a questo fenomeno per cui tante volte la politica
Per non esporre se stessa per non portare responsabilità delle scelte fatte
Sposta il focus di attenzione su terreni apparentemente neutrali come sarebbe quello della scienza dice non sono io ha voglia di chiudere in casa ma è sono licenziati che ce lo chiedono
E allora quale polemica volete fare contro la valutazione degli scienziati che è neutrale oggettiva e non è mossa da intenti politici
Ecco questo è diciamo una delle considerazioni che va tenuta presente perché sempre esiste un margine di discrezionalità politica dei legislatori democratici rappresentativi pensate a questo esempio
Allora emerge che ne so da un comitato
Di fantasia il fatto che ha se non chiudete le scuole
Il virus sì
Diffonde drammaticamente tutto questo ha delle conseguenze drammatiche sulla l'affollamento delle terapie intensive sulla circolazione del virus eccetera
Pedali
Portualità politica quindi io ti dico titolo questa informazione allora l'autorità politica a disposizione che cosa una scelta obbligata seguire la scienza senza valutare liberamente oppure c'è un margine di valutazione perché certo io posso dire beh se non chiudo le scuole mi assumo un rischio
Ma se noi le Cube se le chiudo quali altri diritti valori e interessi vengono come dire sacrificati alla luce di questo dettame chiudete le scuole
I bambini nelle bambine o anche i ragazzi e ragazze restano a casa rinunciano all'istruzione creano problemi alle famiglie
Ci sono disagi psicologici enormi purtroppo il logo da una lira causati e allora la scelta di tenere aperti alle scuole è una scelta di per sé sola incostituzionale perché non rientra nell'ambito della sfera di attendibilità scientifica
Quaranta e che io non credo che sia così
Ci sono casi in cui autorità politicamente
Legittimati a farlo perché democraticamente elette hanno hanno deciso diversamente
Cos'è incostituzionale questo
Fu io non credo che sia così quindi il rapporto con la DC col come dire con la dinamica diritto scienza deve per forza essere un rapporto sorvegliato aperto
Attento io credo che la quattordici abbia evitato affermazioni eccessive si sia mantenuta
Nel novero delle affermazioni non irragionevoli a sua volta poi naturalmente ci si può chiedere ma voi eravate
Voi quindici quanto ne sapevate di questi aspetti
E quindi la domanda perché non ricorrere perché non ricorrere a Esperti perché non ricorrere a
Audizioni
Non credo che già da abbia già dato le risposte che avranno necessità era necessario dare sarebbe stato
Un aggiungere un aspetto di drammatica complessità una serie di decisioni che già ci richiedevano uno sforzo notevole
Avremmo dovuto scegliere appunto a chi rivolgerci e immediatamente si sarebbe aperto questo terribile
Dilemma di chi considerare legittimati a fornire queste risposte
E questo avrebbe probabilmente ha perso anche delle faglie all'interno del collegio ci avrebbe fatto perdere ulteriore tempo insomma mi pare che i dati che ci sono stati consegnati erano dati
Sui quali era già possibile lavorare
Sono state poste anche altre questioni molto interessanti anche da da Federico Pizzetti sulla sentenza venticinque in tema di di riserva di legge con quello è un tema che ovviamente si pone del tutto fuori dal dal tema copy pandemia ma riguarda
L'articolo trentadue la riserva di legge che esso contiene
Però Federico Pizzetti ha posto due temi mi pare
Come cose che la corte ha scelto di non direi il tema della
Come dire dell'uso della profilassi vaccinale
Della sua non irragionevolezza confrontato a due valori Diversi uno e l'efficienza della dell'dell'apparato militare l'altro è il desiderio di non nuocere alla salute del singolo della comunità più generalmente intesa
Abbiamo scelto programmaticamente di non parlare di questo
Perché sapevamo che questo avrebbe aperto a prospettive molto complesse molto inquietanti anche da un certo punto di vista che sono quelle che poi tu hai evocato che peraltro poi nell'ordinanza di rimessione non erano compiutamente sviluppate
Del resto lì
E d'altra parte ci preoccupava un'altra cosa quella di considerare
Alla luce del diritto fondamentale alla salute l'ordinamento militare con un ordinamento separato Petit rischio sarebbe stato quello di dire va be'
Ci sono alcuni principi fondamentali sull'articolo trentadue però per il mondo militare viste le esigenze di efficienza di prontezza e
Che sono anche poi costituzionalmente prescritte beh si può adottare un atteggiamento diverso ecco questo abbiamo accuratamente evitato di farlo forse saggiamente perché
Potranno esserci altre occasioni certo l'esigenza di flessibilità nella scelta dei vaccini
Qui emerge ma ma emerge nelle forme garantite da che dovrebbero essere garantiti da un elenco contenuto in fonte primaria di patologie poi le autorità
Amministrative valuteranno quale se ti devo mandare in Lituania
Qual è il vaccino ragionevolmente richiedibile sette nei prescrivo uno che non è ragionevolmente richiedibile per la Lituania qui il controllo non sarà più della Corte sarà del giudice amministrativo
Se rivalutazione sulla discrezionalità della scelta amministrativa
Quanto al rapporto con a altrettanto delicato che che che sottolinearli con le questioni relative al e trattamenti coercitivi
E abbiamo accuratamente evitato di parlarne
Termini distesi ma anche perché gli il trattamento sanitario non è una profilassi vaccinale quindi abbiamo ritagliato il nostro ragionamento soltanto sulle profilassi vaccinali perché negli altri casi malattie mentali non di questo si tratta
Che abbiamo richiamato la sentenza sulle Renzi in cui però il tema veniva accentrato sulla riserva assoluta di legge di cui all'articolo tredici comunque erano sono osservazioni che dimostrano come hai colto il punto i punti che ci interessavano
Una cosa ancora nella quindici a un certo punto si dice la previsione dell'obbligo vaccinale è in sintonia con gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell'articolo due mila ottantasette
E di un'altra normativa che adesso non non ricordo ma che è citata
Nella nella sentenza
E si trova con esso in sintonia qui si parla dell'articolo venti del decreto legislativo ottantuno del due mila otto
E anche gli obblighi di prevenzione stabiliti al successivo articolo duecentosettantanove per i lavoratori addetti a particolari attività
Questo è molto molto specifico ma è un punto secondo me piuttosto dirimente sul quale fare attenzione perché in realtà
Vi ricordate il dibattito che c'è stato prima dell'imposizione dell'obbligo vaccinale per legge sul fatto che qualcuno qualcuno sotto e va be'ma in realtà il datore di lavoro il datore di lavoro potrebbe già imporre obblighi
Vaccinali a ai ai lavoratori proprio in forza di queste Dini disposizioni due mila ottantasette eccetera e e contorni
Io non credo che sia così
E qui la Corte si limita a dire
La legge impositiva dell'obbligo è in sintonia ma se non ci fosse la legge impositiva dell'obbligo il datore di lavoro potrebbe imporre obblighi vaccinali ai lavoratori in nome della sicurezza sul luogo di lavoro
Intanto du mila ottantasette fa riferimento agli obblighi del datore di lavoro e non del lavoratore
Ma poi attenzione un conto è dire al lavoratore giustamente si lavori nel nel cantiere ti metti il caschetto
Imbragature perché poi alla fine dell'orario di lavoro caschetto imbragature Sertoli
Ma il vaccino non te lo toglie alla fine dell'orario di lavoro segato i conflitti pubblica trovi a mente esso accompagna la tua esistenza ed è esattamente il ragionamento
Che qui non è stato richiamato perché anche l'uso del diritto comparato è qualche volta selettivo dottoressa Tomasi no sì circense certamente dalla dottoressa tiepidino che chi chi è che ne ha parlato dalla
Grazie chi ne ha parlato lei qualche volta è selettivo be'invece la Corte Suprema ha detto guardate
La valutazione
Sull'imposizione di un obbligo vaccinale a ottanta milioni di lavoratori americani non può venir fuori da una decisione del sotto sale del del il segretario di Stato al al lavoro ma dovrebbe essere contenuta in una norma di legge approvata dal Congresso questa norma di legge
Congresso ravveduto parlar chiaro se avesse voluto non lo ha fatto e quindi quella decisione dell'Amministrazione by the ne è stata tirata giù dalla dalla Corte Suprema esattamente per queste ragioni io credo che mutatis mutandis
L'insieme delle sentenze di cui abbiamo parlato compresa la venticinque
Fa vedere come se tu vuoi imporre un obbligo devi scriverlo chiarissimamente nella legge ci sono ragioni
Di responsabilità politica della tua scelta che ce l'ha detto te la devi assumere chiaramente non come nel Codice dell'ordinamento militare in modo surrettizio
Ci deve essere la possibilità di conoscere le patologie questo aspetto di trasparenza è altrettanto importante
E appunto il contenuto determinato deve risultare da un elenco contenuto in fonte primaria e io credo che la venticinque abbia il ruolo di completare un pochino un un ragionamento che in questa sentenza è stato fatto
Dopodiché
Io mi rendo conto che alcune di queste pronunce di parti di queste pronunce
Hanno un aspetto è stato efficacemente definito di freddezza
Io non posso entrare nel merito di questo noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio
Nella complessità del compito che ci è stato affidato considerando l'enormità della vicenda che avevamo di fronte
Il carattere drammatico non si usa la parola emergenza e così parla di situazione peculiare ma ha contato tanto
Ha contato tanto i giudici che fanno la corte che compongono la corte non vengono da un altro pianeta
La freddezza all'equilibrio la capacità di tenere la distanza dalle cose
E dovrebbe essere un un elemento distintivo del giudice ma ma con limiti eravamo di fronte a una vicenda che è costata a questo Paese
Sangue sudore lacrime
Io mi auguro dico solo questo in conclusione ringraziandovi per l'attenzione scusandomi del fatto di non poter andare oltre nelle affermazioni che faccio io mi auguro che ci siano che ci saranno in futuro anche per la corte
Che io ci sia ancora oppure no perché a novembre se Dio vuole
Torno cui quindi le cose saranno molto più semplice anche per me
Che ci siano occasioni in cui
Come dire la corte possano veramente tornare a essere un elemento di
Pacificazione rispetto a quella dolorosa rottura
Di cui è stato detto nei rapporti sociali comunitaria il fatto che
Una parte della popolazione è stata considerata in qualche modo
Al pari di ribelli ingiustificati rispetto a una chiamata in solidarietà non in sussidiarietà come dicono i costi rispetto alla chiamata in solidarietà una parte della popolazione è stata considerata renitente e meritevole quindi di trattamenti
Diciamo pure punitivi sanzionatori
Più parlo più diventa incontrollabile pro il mio ragionamento quindi è meglio che io figlio spero che ci siano occasioni in cui si possa mettere una parola fine a questa divisione
Il corpo sociale
Tornando a considerare la Costituzione comune le mento che unisce e non certo come un elemento che divide vi ringrazio ancora molto
Però è
Giovedì
Dunque