Openpolis: numeri alla mano. Intervista a Martina Zaghi

Buongiorno agli ascoltatori anche oggi torniamo all'appuntamento con open Police numeri alla mano questa mattina torniamo in una compagnia di Martina Zaki chiedo anzitutto salutiamo bentornata radio radicale Martina grazie
Allora Martina oggi ho un un appuntamento con i dati io per quali se molto molto interessante molto importante
Perché parliamo della giornata internazionale della donna che si è celebrata nella giornata di ieri come sempre voi piove un po'li fecero più fede uno riguardo diverso e concreto sui temi di cui poi si parla
I un inattualità diciamo nel nel corso del dibattito pubblico e cominciò da un dato che i più brutto di tutti è il numero delle donne uccise in contesti domestici nel due mila e ventidue qual è questo dato
Allora le donne uccise in contesti domestici sono centotré sono state centotré nel due mila ventidue quasi il triplo degli uomini
Isolando poi ci sono gli omicidi compiuti da parte Rex partner sono sessantuno su sessantasette quelli con vittime donne quindi suo mandato molto grave
Che diciamo così ci parla di quello che è la la manifestazione sicuramente più gravi ultima di che tra stalla banditi paradigmi culturali e sociali basata sulla disparità di genere che poi diciamo riguardano tutti gli aspetti della vita della vita quotidiana purtroppo
Allora Martina questo primo dato davvero
Per libri e su cui riflettere tra l'altro c'è anche un trend come si diceva una volta in aumento rispetto ai dati che sono stati comunicati anche nella giornata di ieri dell'Istat da questo punto di seguire in non è vero che non c'è un problema da questo punto di vista c'è un problema c'è un problema grave che deve essere affrontato
Il secondo dato che questo fa riflettere cioè il cinquantacinque per cento delle donne lavorano in Italia e forse importante anche per la del fatto che il quarantacinque quindi non lavora
Esatto infatti è andato che ci posiziona all'ultimo posto in Unione Europea del tasso di occupazione femminile
Ed è andato molto molto grave perché chiaramente solo poco più della metà delle donne lavorano e tra l'altro in un approfondimento che abbiamo pubblicato di recente
Abbiamo prove ad analizzare come anche queste situazioni peggiori
Nel momento in cui si va a guardare il tasso di occupazione femminile delle donne con figli e siccome vige rapporti di odio niente man mano che aumenta numero di figli che che una donna e questo è anche molto correlato per il nostro Paese anche queste target a considerare anche a livello ITT politiche su cui su cui lavorare sicuramente causato molto legato anche alla diffusione dei servizi per la prima infanzia c'è gli asili nido perché purtroppo in mancanza di questi servizi il compito di curare i figli del nucleo familiare il capo sempre stereotipi di genere ovviamente
Più sulle donne che sugli uomini quindi è sono due fenomeni tasti occupazione femminile e offerta di servizi per la prima infanzia molto correlati tra loro
Allora Martina il dado successivo invece riguarda la questione delle retribuzioni anche qui purtroppo i dati non sono confortanti
Sì diciamo che in generale intanto tanto bene
Questi sono andato in pochi difficile da da considerare
Specialmente per l'Italia anche di questo poi parliamo in un articolo in modo più approfondito però complessivamente vediamo anche in Europa
Incendi ricatto quindi il divario salariale del tredici per cento ciò significa che in media in Europa le donne guadagnano il tredici per cento in meno rispetto alle donne questo secondo dati due mila venti
Allora Martina invece poi come sempre poi lo diremo anche in chiusura in numeri reali di open Police e si allargano sempre a contesti diverso di poi invece anche in altre occasioni si concentrano su sudati particolari ed è un modo davvero completo per cercare di inquadrare i fenomeni che cerchiamo di raccontare attraverso i numeri il dato successivo riguarda la realtà delle ricercatrici universitarie ecco che qui temi sono interessanti e i dati non sono semplicissimi da interpretare ma che qui le sorprese non sono tutte positive mi pare
No esatto anche qui diciamo proprio per per la trasversalità che ha posto la metà della disparità di genere si va da appunto dalla coerenza dico abbiamo parlato prima alla situazione
Lavorativo occupazionali e salariali e anche nel mondo universitario nel mondo della ricerca e dell'istruzione che è un altro ambito che abbiamo avuto modo di esplorare da questa prospettiva di DDT sparita
In questo caso anni non sono andati a vedere relativamente sembra dati europei però insomma qui ci sono tutti gli approfondimenti anche a livello nazionale
Come diciotto su ventisette sono gli Stati europei in cui ricercatrice universitaria Santi spesso precarie rispetto ai loro colleghi uomini complessivamente e questa è una cosa che riguarda il nostro Paese ma in generale l'Europa viene segnalato dall'Istituto europeo per l'Uguaglianza di Genere Comina ricerca sia uno di quegli ambiti dove c'è un'arma Casotto rappresentazione delle donne quindi a livello di presenza e a livello di precariato appunto
Secondo i dati detiene diciotto purtroppo chiaramente di gli accertamenti non sono non sono sempre recenti questioni Chiti proprio di capacità di di di raccolta di dati
Nel diciotto però le donne costituivano appena un terzo di ricercatori presenti Jacob Zuma una disparità che arriva anche all'università sommamente attenere circa
Allora Martina ma abbiamo ancora qualche minuto a disposizione intanto
Diciamo ai nostri ascoltatori che questa puntata di Opel Polisse una punta dopo particolare perché avete preparato questi dati appositamente lo avete fatto anche tante altre volte in realtà ma anche oggi Grillo lo avete fatto cioè dei preparato questo questo schema di dati appositamente per la trasmissione di Radio Radicale tutti i dati ecco lo vogliamo ricordare
Sono presenti nel settore di Opel policy che si chiama disparità di genere e i dati di cui abbiamo parlato questa mattina vengono da questo Macrosettore che come vedrete chi andrà poi a vedere sul ciglio di un po'di sale contiene davvero un una montagna di numeri che ci aiutano a capire le questioni di cui partiamo ultima di cui parliamo un'ultima domanda prima di salutarti Martina
Lei ha accennato già parlando non è stato difficile questi dati sono disponibili sono leggibili un un accenno a questa questione che facciamo sempre quando è possibile
Sì diciamo che allora riguardo l'ultimo l'ultimo dato imponenti so anche su questo su una debole ce ne siamo occupati
Ce ne occupiamo schiettamente quello relativo a la politica quindi che anche nel parlamento e nel governo sotto la presentazione insiste
E quindi diciamo che questo è un ambito da da approfondire riguarda i dati generali gli indicatori ogni ogni fenomeno ogni in ogni ambito al suo indicatori anche solo spesso succede poi in occasione della festa della donna ma così anche con il venticinque novembre
La giornata contro la violenza di genere che spesso di si si notino dati diversi soprattutto in merito per esempio al suicidio all'evidenza di genere perché comunque non c'è ancora nel sistema unico è univoco per misurare sì questi fenomeni in particolare la la violenza ma anche altri per esempio appunto il genetiche la disparità
A livello occupazionale pensavano che sono in Italia tutto ciò che rappresentato dal lavoro sommerso insomma c'è anche ancora tanto da fare rispetto a una raccolta dati permetta di veramente di osservare questo fenomeno con tutti gli strumenti possibili
D'accordo allora ci fermiamo anche per questa volta con la trasmissione di Hopa Empoli sopra in Polish numeri alla mano i dati di cui abbiamo parlato ripetiamo ancora intriso averli trovare nel settore
Disparità di genere e ci fermiamo qui ringraziamo davvero molto ancora una volta Martin Azzali che fa parte del gruppo degli analisti di eventuali sì che via
Presentato queste ricerche grazie molte Martina
Grazie a voi