Se il PD cambia cambia l'Italia - Chiusura della campagna elettorale di Elly Schlein

Sì buonasera a tutti sono Luca Longo sedici anni frequento il terzo anno di liceo scientifico al Cannizzaro
Oggi ho accettato con enorme piacere questi invita a partecipare a questo incontro volevo spendere del Paroli sul tema della partecipazione dei giovani in politica l'estensione di voto ai sedici anni
Infatti io in questa in occasione di queste primarie sono stato entusiasta di potere informarmi anche di poter esprimere la mia preferenza questa devo mica penso che l'estensione del voto a sedici anni sia un incentivo a che possa promuovere un dialogo in famiglia anche nelle scuole su temi di politica
E soprattutto che possa anche diminuire questo senso di si riduce o indifferenza che si è diffuso tra i giovani nei confronti del volto
In merito al tema di sensibilizzazione giovani volevo leggere inoltre le parole della preside Annalisa Savino riguardava
Riguarda l'aggressione in via Colonna avvenuta nel capoluogo fiorentino che è una lettera di invito a condannare stante la violenza la prepotenza e a combattere l'indifferenza
Cari studenti in merito a quanto accaduto lo scorso sabato davanti aspetta scriveva Alice a Michelangelo di Firenze al dibattito
Alle reazioni alle masse reazioni ritengo che ognuno di voi abbia già nostro opinioni riflettuta immaginata da sé considerato che l'episodio coinvolge vostri coetanei e si è svolto davanti alla scuola superiore come della vostra non vi tedio dunque ma mi preme ricordarvi solo due cose
Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone è nato ai bordi di un marciapiede qualunque con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a se stessa da passanti indifferenti oggi gli indifferenti diceva un grande italiano Antonio Gramsci che i fascisti chiusero in un carcere fino alla morte impauriti come conigli dalla forza delle sfide
Inoltre siate consapevoli che in momenti come questi che nella storia i totalitarismi hanno preso piede fondato le loro fortune rovinando quelle di intere generazioni
Nei periodi di incertezza di sfiducia collettiva nelle istituzioni di sguardo ripiegato dentro il per del recinto abbiamo tutti bisogno di avere fiducia nel futuro e di aprirci al mondo
Condannando Sempre violenza e prepotenza
Chi decanta il valore delle frontiere che onora il sangue degli avi in contrapposizione DiVersi continuando ad alzare muri va lasciato solo chiamato con il suo nome combattuto con le idee e con la cultura
Senza illudersi che questo disgustoso Igor agito passi da sé lo pensavano anche tanti italiani perbene cento anni fa ma non è andata così
Buonasera tutela tutti mi chiamo Silvia molti di voi non mi conoscono non sono abituato a microfoni appartiene o mai partecipato attivamente alla campagna elettorali
è stato chiesto di introdurre Agnelli partendo dalla mia esperienza di donna e madre
E pensate un po'sono anche cristiana
Sono diventata mamma in modo insolito mia sia stato un dono arrivato dal mare
Un dono per me bellissimo ma che porta con sé anche tanto dolore
Mia figlia piccolissima è sbarcato a Lampedusa insieme alle poche persone sopravvissute
Sono ammenda recente è morta durante la traversata ed è stata lasciata in mare non è mai arrivata
Una donna come Mark che morta giovanissima affrontando un viaggio pericolosissimo per garantire un futuro a Sofia vi assicuro che non è per nulla facile rispondere alle sue domande mamma perché io sono sopravvissuta lei no
Perché non hanno salvato anche lei
Da mamma sento tutto il peso di questa responsabilità una responsabilità che però non può essere più solo mia una responsabilità che da cittadini italiani ci coinvolge tutti
Sono potuta diventare mamma di mia figlia perché quando lei è sbarcata Dante cos'erano diverse i nostri mari erano presidiati salvare vite non era ancora considerato un criminale
Ma una cosa della quale non ci si può dalla quale non ci si poteva esimere
Ieri è stata salvata dalla guardia costiera oggi invece le imbarcazioni dalle ONG vengono considerati navi pirata se mia figlia fosse stata in mare in questi mesi avrebbe molte meno possibili avrebbe avuto molte meno possibilità di essere mia figlia
E il pensiero che tante persone tante donne e tanti bambini non possono essere salvati come è stata per me come è stato per mia figlia è un pensiero che non mi dà pace
Racconta di tutto questo per me non è semplice ma ci sono dei momenti in cui capisci che se chiamata a fare di più in cui non ci si può tirare indietro questo è uno di quei momenti questo governo di destra non promette nulla di buono ed è figlio probabilmente della paura dell'individualismo dell'indifferenza
Ma va bene mo'probabilmente anche frutto della mancanza di una vera alternativa di una sinistra in grado dire qualcosa di sinistra
Per citare Nanni Moretti una sinistra che riesca a parlare a tutti e non solo ad una borghesia ricca e colta che garantisca i diritti che si occupi di chi è più fragile che lavori per diminuire le diseguaglianze territoriali e sociali e nasce negli anni abbiamo assistito saltasse discutibili che hanno visto il Pd complice o pregio protagonista raccordo con la guardia costiera libica una scelta vergognosa portata avanti da un ministro Pd non governo
Con presidente del Consiglio PD ecco Renzi segretario di partito scelte che hanno portato ad un'emorragia di voti ma che soprattutto hanno ucciso la speranza di un cambiamento Egli era acceso questa speranza il ritroviamo finalmente qualcuno che parli la nostra lingua capace di parlare all'età e sistema anche ai cuori compassione determinazione con un rinnovamento che sentiamo vero
Con è lì proviamo a costruire una nuova narrazione in quegli immigrati non siano numeri non siano considerati invasori delinquenti ma una risorsa
Io insegno ogni giorno a mia figlia che la diversità e ricchezza che la diversità che compone la nostra famiglia e bellezza
Prova di insegnarle quanto sia importante riconoscersi nelle proprie differenze vorrei che mia zia che lasciasse in un paese in cui la bellezza delle differenze venisse riconosciuta
Oggi ho paura per lei per tutti coloro che hanno un colore della pelle diverso dal nostro per tutti coloro che sono dirette mia diversa quand'è arrivata mia figlia non pensavo che mi sarei trovata a dover parlare ancora di razzismo
E invece oggi mi vedo costretto a doverne parlare in ogni contesto possibile
E a chi amiamo cambiato la vita mi ha portato ad avere un senso di responsabilità ancora maggiore rispetto al mio impegno che già si sta era prima che arrivasse a lei ma che adesso è diventato perno della mia vita delle mie singole giornate
La madre mi sento doppiamente responsabile per ma ma anche persona ma che non c'è più
Se siamo in tante in tanti oggi qua qui perché sentiamo il bisogno di metterci in gioco tutte tutti perché sognava di costruire un Paese migliore
O perché è molto più semplicemente vogliamo poter raccontare ai nostri figli e alle nostre figlie che noi non siamo rimasti a guardare
Questo questa voglia di cambiamento passa necessariamente dalla politica questa voglia di cambiamento oggi è rappresentato dagli desidero ringraziare le donne e gli uomini della lista per l'assemblea nazionale a sostegno di anelli la capolista Mario Albanese la ringrazio perché ascoltato la mia storia
E ha voluto che la raccontasse a tutti voi Pietro Macaluso Erika la ragione l'incenso Fassone Silvia Di Maggio Franco Ribaudo Lucia Bonaffini no Andrea Sgroi
Niente Gennuso oltre alle compagne e compagni lista un grazie a chi ha lavorato e lavora dietro le quinte ed ora la parola Avelli slide
Buonasera a Palermo grazie grazie di essere così tante grazie
Ci tenevo a tornare qui perché da qui siamo partiti mi sembra un secolo in realtà sono passati pochi mesi di questa bellissima campagna che è stata anche un viaggio attraverso l'Italia da sud a nord attraverso le isole anche in qualche altro Paese
è una campagna in cui stiamo provando a fare una cosa fondamentale ridarci una speranza ridarci una speranza che non sia rassegnazione a questo stato di cose perché è da lì che dobbiamo partire se ci pensate
Dalle parole che ho ascoltato prima ed al nostro impegno dei nostri valori dalle nostre radici e non è difficile dire alcune cose chiare ma ci tenevo a essere qui stasera con voi a Palermo per dirle perché ci sono alcune ragioni per cui siamo qui la prima è che noi dobbiamo contrastare ogni forma di diseguaglianza di discriminazione in questo Paese questa è la prima cosa che abbiamo messo al centro della nuova visione per costruire un nuovo partito democratico
Partito democratico che torni con credibilità parlare a quell'Italia che fa più fatica
E non possiamo che farlo partendo da una grande battaglia
Contro le diseguaglianze territoriali perché io se sarò segretario del PD grazie al vostro aiuto da lunedì vorrei un partito che compattamente contrastasse il disegno pericoloso di autonomia differenziata portata avanti da Calderoli e da Giorgia Meloni perché è un disegno che vuole dividere un Paese che ha bisogno di essere ricucito nelle sue fratture sociali profonde prodotte da questi anni di crisi economica e poi pandemica che ha lasciato sempre più indietro fasce sempre più larghe delle nostre comunità
Non dimentichiamoci lo stiamo toccando dei livelli di povertà assoluta che non si vedevano dal due mila cinque
Abbiamo già oggi un livello di aspettativa di vita che a diverso nella durata sedili a Bologna se nasce a Bologna dove vivo io o se nasci a Reggio Calabria dove siamo stati venerdì scorso non può essere così quel Paese che all'articolo tre della Costituzione
L'eguaglianza formare e l'eguaglianza sostanziale voi lo sapete che la Costituzione ha scelto bene le parole le ha dosate bene e usa poco la parola dovere Vallosa quando dice che la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli
Che impediscono di costruire un futuro migliore alle persone perché ne siamo quelli che pensano che il posto dove nasce la famiglia in cui nasci non debba per forza segnare tuo destino per Sempre appunto come la testimonianza molto bella che abbiamo raccolto a oggi
Ecco io vi dico questo lottare contro le diseguaglianze
Per i tori Ali certo ma anche quelle sociali
E guardate che se c'è un luogo dove noi possiamo iniziare a contrastare le diseguaglianze sociali quel luogo è la scuola pubblica che noi dobbiamo difendere perché è il primo grande strumento di emancipazione sociale
E lo voglio dire con nettezza
Perché se c'è un governo che tace davanti ad un'aggressione squadrista di stampo fascista davanti ad una scuola invece critica una preside che fa soltanto il suo mestiere scrivendo agli studenti e alle studentesse le parole che avete sentito
Quel governo legittima quei metodi squadristi e noi non ci stiamo
Non ci stiamo è un ministro che giura su una Costituzione antifascista e dice quelle parole dovrebbe dimettersi non dovrebbe già più essere ministro
Lo diciamo con forza a Valditara che peraltro se vi ricordate solo qualche settimana prima aveva parlato di gabbie salariali
Perché è chiara l'idea che hanno in testa no ancora prima di dirci che cosa investiranno nella scuola pubblica ha cominciato a dire che le scuole dovrebbero trovarsi dei finanziamenti dei privati
Ecco l'idea di paese che questo disegna è molto chiara che ci saranno scuole di serie A magari nei quartieri già ricchi delle città più belle nelle aree più più fortunate del Paese
E ci saranno scuole di serie B nelle aree più marginalizzate più svantaggiate dove magari vanno le figlie e figli delle famiglie più povere perché possano rimanere poveri per altre quattro generazione e noi non ci stiamo
Perché siamo quelli invece che pensano che servirebbe un grande investimento anche in una terra come questa
Sull'educazione dell'infanzia sui nidi sulle scuole per l'infanzia perché prima partì col percorso educativo
E più aprirà dell'opportunità di futuro più contrasterà la povertà educativa la dispersione scolastica guardate questo è fondamentale anche per un altro motivo
Sono molto toccato dal fatto che arrivando qui da voi abbiamo fatto non so sta per me molto importante SIM significativa
E anche molto commovente ci siamo fermati a Cinisi
Perché per tanti e tanti di noi
C'è la storia di Peppino Impastato che ci ricorda che cos'è l'impegno politico l'impegno civico contro ogni mafia e criminalità organizzata ma anche per la pace per la giustizia sociale
E anche contro ogni forma di precarietà del lavoro per emancipare i diritti di lavoratori e lavoratrici che oggi sono sempre più schiacciati
Fate scuola pubblica dicevo ma accanto a questo un altro grande tema è quello della sanità pubblica
Quando si incontreranno per strada deve essere chiaro chi siamo noi non siamo quelli che faranno le barricate contro ogni altro taglio o privatizzazione della sanità
Pubblica universalistica che non guarda il portafoglio nessuno per decidere come lo deve curare
Questi siamo perché guardate che quando un governo cioè un'inflazione all'undici per cento e nella manovra non mette un euro sulla sanità pubblica non è una scelta neutra
Stanno scegliendo di tagliare i servizi alle cittadine e cittadini e non dobbiamo accettarlo anzi e l'altra grande questione accanto a quella delle diseguaglianze è quella del contrasto ad ogni forma di precarietà
Guardate se noi guardiamo ai dati che ci sono oggi il sessantadue per cento dei lavoratori e delle lavoratrici più giovani sotto i ventiquattro anni conosce solo contratti precari
è per questo che è importante dire se vogliamo risalire se vogliamo ritrovare credibilità che in questi anni sono stati fatti degli errori colossali perché si io penso che fare gioco sette e liberalizzare i contratti a termine sia stato un errore colossale che ha prodotto delle fratture
Profonde col mondo del lavoro con gli operai gli operai con i lavoratori precari
Spesso che non si sono sentiti rappresentati da nessuno
Allora se vogliamo tornare credibile a quegli occhi
è chiaro che dobbiamo essere i primi a dire che oggi vogliamo porre un limite ai contratti a termine come hanno fatto in Spagna dove stanno ricominciando ad assumere giovani a tempo indeterminato perché questi anni dovrebbero averci insegnato che Sentry precario resti preti
Pare non c'è niente da fare
E vorrei che fossimo insieme i più Acciarini gli amici avversari di quella paura di futuro che colpisce soprattutto le nuove generazioni
Quella mia e soprattutto quelle dopo guardate quante volte l'abbiamo vista questa è una destra
Ossessionata dall'immigrazione che non ha visto l'emigrazione di tanti giovani in gamba formati nelle nostre università nelle nostre scuole che coi salari così bassi contratti così precari spesso fanno la scelta sofferta di andare altrove
Perché qui non si riescono a costruire un futuro dignitoso
è un Governo che parla della crisi della natalità ma non dice mai la parola precarietà
E non vede quanto sono collegate queste due cose
Se hai paura di mettere al mondo un figlio una figlia perché appunto lo sai come farai a coprire le spese di un'istruzione che dovrebbe essere gratuita ma non è mai gratuita se ci sono le spese delle mense
Ci sono seicentocinquanta mila bambini a sud di questo Paese che nelle scuole paritarie statali non accedono a servizio della mensa di questo stiamo parlando
Della povertà educativa della povertà alimentare che colpisce tante troppe famiglie anche in questa città anche in questa regione e lo dobbiamo essere al loro fianco io non ho dubbi su questo dobbiamo parlare di queste cose con credibilità e accanto a questa grande battaglia contro la precarietà bisogna farne una insieme ai sindacati che hanno ragione perché ci sarebbe una bella legge sulla rappresentanza per spazzare via i contratti pirata che condannava precarietà tanti settori dell'economia
E vi chiedo
Sì sì sanità hanno parlato prima forse service testamenti ci torniamo comunque ci torniamo lo raccolgo il giusto no perché sa che ieri mi hanno fregato con zaino quindi ho perso i miei taccuini per cui adesso devo andare a braccio per forza però dopo ci torniamo
Dicevo sul contrasto alla precarietà io vi chiedo di fare uno sforzo in più perché oggi il partito democratico in Parlamento e fuori deve guidare una grande mobilitazione nel Paese per fissare un salario minimo in questo Paese sotto al quale non si possa scendere perché non è lavoro
E schiavitù e sfruttamento c'ha un altro nome
C'è una cosa che non posso dimenticare che avevo scritto in quel taccuino è quella che mi ha scritto che m'ha detto anzi in un'assemblea Rossana che si è appena laureata in ingegneria
L'abbiamo incontrata Calcinate in provincia di Bergamo e ci ha detto che per cercare lavoro ha dovuto mandare duecentoventisette curricula
Duecentoventisette ha ricevuto soprattutto delle proposte
Di Stasi gratuito ecco noi vogliamo abolire gli stage gratuiti perché non ci paghi un affitto con uno stage gratuito perché non voglio più sentire un politico una politica in Italia a prendere in giro i giovani che escono più tardi di casa
Se non si rendono conto che il tredici per cento di quelli che lavorano della mia età anche più giovani non arrivano a novecento euro al mese e come fai a costruirsi un futuro dignitoso
Così come non è un governo se ci pensate che parla tutti i giorni di sicurezza e non parla mai di sicurezza sul lavoro
E cioè del fatto che si continua a morire Distaso e a morire di lavoro nell'indifferenza spesso sembra che ci siano ancora degli incidenti ma non si possono chiamare incidenti perché sono il frutto di un disinvestimento nella cultura della sicurezza del lavoro
E allora più prevenzione più assunzioni di chi fa i controlli c'è una strada diversa per questo Paese
E noi dobbiamo aiutarci a rappresentarla questa strada diversa dobbiamo percorre le insieme perché guardate una cambiamento così profondo non passa solo dalla testa io non bastano
Soltanto se ciascuna ciascuno di noi si prende un pezzo di responsabilità
Di generare cambiamento intorno a sé solo così questa storia nuova funzionerà io ne sono pienamente consapevole ed è per questo che mi chiedo un ultimo sforzo in queste ore
Perché domani si vota per queste primarie si vota dalle otto alle venti voglio già ringraziare tutte le scritte gli scritti le volontarie e volontari che spenderanno la giornata far fare questo grande esercizio di democrazia
Io mi chiedo e vi dico grazie e vi chiedo per favore di convincere altre persone ad aiutarci a cambiare un cambiamento così profondo vuol dire cambiare tutto i volti perché servono a poco dopo dirigente questa è una necessità
Anche il metodo
E anche la visione rate questa è una visione che tiene insieme le sfide del futuro noi possiamo accettare che oggi ci siano dei nuovi lavori che cinque dieci anni fa non esistevano penserai per mia morto un'altra Roma
Ecco io non penso che sia accettabile per noi che ci siano dei lavori che oggi non hanno nessuna forma di tutela quando escono di casa anche se piove non hanno diritto a Lisbona hanno diritto all'assicurazione non hanno diritto alle ferie non limita la malattia niente di niente
Allora io dico
Siccome vedo che tanti tra noi ci sono compagne e compagni che hanno fatto queste lotte in anni precedenti ai nostri io sono del mille novecentottantacinque ho ereditato le grandi mobilitazioni sindacali di lavoratrici e lavoratori che hanno prodotto nel mille novecentosettanta lo Statuto
E sono grata di questa storia ma dico pure alla mia generazione
Chi sono passati cinquantatré anni e lavoro è profondamente cambiato si è trasformato si è impoverito se parcellizzato è il nostro turno di aggiungere scrivere le nuove tutele del lavoro digitale
Perché altrimenti non saremo credibili agli occhi di queste persone
è il nostro turno per dire che l'innovazione tecnologica può essere guidata con una parola che se ci pensate ha il sapore antico ma è tremendamente attuale dell'Italia di oggi
Ed è una parola che vorrei che scolpì siamo nel cuore dell'azione di questo nuovo partito democratico ed è la redistribuzione delle ricchezze del potere del sapere e anche del tempo
La redistribuzione
Perché la destra sarà sempre abile a mettere in contrapposizione fragilità DiVersi
Perché questo sa fare li conosciamo
Davanti ad un problema non ti offre una soluzione
Chi offre qualcosa di più semplice un nemico un diverso un migrante una persona LGBT cui Airplus una persona troppo emancipata una donna troppo emancipata c'è Sempre qualcuno su cui addossare scaricare la colpa di animale sociale
E invece a noi spetta un lavoro che è molto più difficile cioè provare a costruire strade che possano emancipare le persone dei bisogni
Dando risposte commisurati proporzionate ai bisogni che esprimono quella te c'è un altro diritto che vorrei che mettessimo al centro del nostro impegno è un diritto che abbiamo frequentato troppo poco in questi anni ed è il diritto fondamentale alla casa
Che è fondamentale per tante persone che non ce l'hanno oggi una casa non se la possono permettere
E vuol dire più case popolari vuol dire riuscire ad esempio a continuare a dare sostegno a chi non riesce a pagare l'affitto lo sapete che il governo nell'ultima manovra ha cancellato i fondi per l'affitto
Io credo che vivano in un altro Paese
Perché non parlano mai di diseguaglianza non parlano mai di precarietà forse a loro sta bene così perché alla fine dei conti per la destra il lavoro è un favore per noi è un diritto lo dice anche la nostra Costituzione ed è una bella differenza
è una bella differenza
Così come è vero non basta la sanità di qualità negli ospedali che da garantire manca il personale lo sapete che quando eravamo l'altro giorno a Siracusa
A poca distanza appena a Pachino un ragazzo della mia età trentotto anni è morto al pronto soccorso perché mancava il personale per prendersene cura noi non possiamo essere questa Italia qua non lo possiamo essere
I famosi fondi del PNR RC dovrebbero aiutare arrendere quella risposta di salute più vicina alle persone
Nei quartieri nelle aree interne del Paese nelle aree montane per un fatto banale guardate perché se il mio diritto alla cura dipende troppo da quanto dista la mia casa da un grande ospedale di una città io lo percepivano come un diritto metà e non mi basterà più e quindi è lì che dove non arriva lo Stato dove non arriva il servizio arriva un altro arriva la ricattabilità e dove c'è la ricattabilità lo sappiamo cosa Cher Moglia ingiustizia sociale e infiltrazione criminale
E noi dobbiamo arrivare prima di tutto questo perché per noi ancora centrare la grande questione morale in questo Paese e anche in politica
L'abbiamo detto con forza e la terza grande questione malate che noi dobbiamo tenere strettamente connessa a queste è quella dell'emergenza climatica
Rate l'emergenza climatica e forse la più grave responsabilità che abbiamo verso le prossime generazioni
C'è un giorno dell'anno che misura quando abbiamo già consumato tutte le risorse che il pianeta in grado di rigenerare in un anno lo sapete quando arriva questo giorno arriva sempre prima adesso arriva a luglio
Vuol dire che il resto dell'anno ne stiamo vivendo a debito
Cioè vuol dire che noi stiamo consumando le risorse del pianeta e che spetterebbero interi alle prossime generazioni hanno ragione a chiederci nel conto in tutte le forme in cui protestano hanno ragione perché è mancata la politica del mancato anche il Partito democratico su questo
E allora se vogliamo essere interlocutori
Di queste spinte che chiedono più giustizia climatica bisogna avere più coerenza sulla conversione ecologica poche cose guardate molto banali primo serve una legge che contrasti il consumo di suolo perché abbiamo cementificato troppo in questo Paese
E i risultati si vedono servono investimenti e risorse
Per le nuove competenze che possano accompagnare le lavoratrici e lavoratori per non lasciarle sole di fronte a questi cambiamenti perché è chiaro che altrimenti che spaventa
E invece possono esservi professionalizzati si aprono nuove prospettive di lavoro pensate all'energia pulita e rinnovabile che ha ridotto molte sui costi di produzione e ci permette anche di essere più indipendenti dal punto di vista energetico cosa che è fondamentale
Ora per c'è una cosa che a me piace tanto è l'idea della comunità energetica perché la comunità energetica permetta cittadine e cittadini accomuni a scuole a in prese a case popolari alle associazioni di mettersi insieme
Produrre insieme energia pulita condividerla scambiarla questo realizza due grandi obiettivi riduce le bollette ce n'è tanto bisogno lo sapete e riduce le emissioni che stanno avvelenando la salute e il pianeta
Si può tenere insieme la grande questione della giustizia sociale con quella climatica
Vuol dire investire sul trasporto pubblico locale gratuito per i giovani fine diciannove anni che hanno le fasce di reddito più basse vuol dire riuscire ad aiutare quelle famiglie a risparmiare ma anche a creare una cultura della mobilità sostenibile
Vuol dire dire basta a quei ventidue miliardi di euro che ogni anno spendiamo coi sussidi ambientali dannosi basta
Investiamoli per sostenere le nuove competenze per i lavoratori investiamoli per sostenere le imprese specialmente quelle piccole e medie
A innovare i propri processi e a ridurre l'impatto negativo sul pianeta questa è un'altra Italia ma c'è già intorno a noi
Ci sono tante realtà che già lavorano su questo che tengono insieme l'economia circolare con anche l'inclusione sociale posso dire che mi vergogno di stare in un paese dove tante troppe aziende preferiscono pagare una multa
Che invece non inserire al lavoro delle persone con disabilità che mi hanno pieno diritto lo vogliamo dire che è una vergogna
è una vergogna
E invece dovremmo impegnarci ad abbattere tutte le barriere quelle mentali quelle fisiche quelle culturali quelle sociali che circondano le persone con disabilità
Ecco io credo questo che la società più sicura ma una città come Palermo meno insegna vengo qui a dirlo io me lo insegna la società più sicura è quella più inclusiva lo dico agli appassionati di sicurezza che stanno al governo
Quella che non lascia un centimetro la discriminazione alla marginalizzazione e questo mi fa dire che io vorrei da un nuovo partito democratico si più coraggio sui diritti perché quello che le persone si aspettano da noi
Diamine quanta strada abbiamo perso c'è qualcuno che è stato così ossessionato a rincorrere il centro che non ha visto che in questi anni ci siamo persi i nostri ci siamo fessi i nostri
Perché la destra va al governo fa la destra e vince anche le lezioni che a sorpresa ma noi dobbiamo fare la sinistra in questo Paese una sinistra ecologista una sinistra femminista sì perché anche questo è importante
Più coraggio sui diritti vuol dire io vorrei essere una segretaria di un nuovo partito democratico che non li finanziasse mai più la Guardia costiera libica perché viola i diritti fondamentali
E perché è stato un errore da principio
Che non abbia non perda più l'occasione di abolire una legge pessima e criminogena come la Bossi e Fini bastavano i due nomi per capirlo parate una legge furba è una legge furba non sottovalutiamo i nostri avversari politici
Perché è una legge che ha studiata per creare irregolarità
Perché quella irregolarità produce ricattabilità
E questo giova a qualcuno perché lo vogliamo dire che questa destra ipocrita se la prende sempre coi migranti irregolari e mai con i padroni che l'impiega nel regolarmente nei campi e nelle aziende perché sono forti coi deboli e deboli con i forti
Perché sono loro ad avere scritto leggi che producono ingiustizie
E vorrei anche dire
Che io penso che dobbiamo fare una grande lotta perché chi nasce e cresce in Italia è italiano o italiane nessuno può togliere a loro questo diritto nessuno
Così come penso che dobbiamo difendere i diritti di tutte le famiglie non solo una quella che piace a chi governa e che peraltro quasi nessuno di loro a è meglio non guardare in casa nessuno anzi in generale
Vuol dire vuol dire approvare finalmente la legge zanne che è una legge di civiltà perché una legge contro l'odio contro le discriminazioni e ci fa stare meglio tutte e tutte insieme
è il minimo sindacale in Europa guardate ecco queste sono le battaglie che io vorrei facessimo da domani se ci aiutate a vincere queste primarie
Chiudo su questo guardate io penso che questo partito debba ritornare al fianco delle persone che oggi fanno più fatica in questo Paese ma sarà un lavoro lungo
Non illudiamoci perché le ferite sono profonde
E dobbiamo metterci a ricostruire una relazione di fiducia di credibilità e allora dicevo certo che servono a poco Lupo dirigente ma serve anche una cosa in più avere il coraggio di dire che a noi non ci serve un partito degli eletti
Non ci serve un partito degli amministratori lo dico da ex amministratore ex amministratrice di una regione importante durante la pandemia lo dico per un motivo
Che oggi non è più il tempo di una ordinaria per quanto buona amministrazione di un Pd già visto
è il tempo finalmente di una rottura netta col passato che possa voler dire riprenderne i valori ma attuali zar le battaglie del futuro su cui in questi anni è mancato il coraggio questo vorremmo fare
Ecco io penso che noi insieme ce la possiamo fare e penso che non ci serva un uomo solo al comando hanno già fatto abbastanza danni nel Paese anche nel partito e non penso che ci sarà una donna sola al comando lo dico anche a me adesso che ce n'è una a Palazzo Chigi
Penso che ci serva riscopre c'è una comunità politica che cammina lavora ed elabora insieme che si fidi della sua base che la consulti sulle scelte fondamentali ecco io credo questo che ci serva anche
Ricucire un tessuto di democrazia che è in crisi profonda perché se voi guardate alle ultime elezioni c'è stato il picco di astensionismo della storia delle elezioni politiche italiane
Quella te a Roma alle regionali ha votato il trentatré per cento di chi poteva farlo
Questo ci dice una cosa dentro quell'astensionismo chi sta rinunciando a votare sono le fasce più povere sono le persone che non arrivano a venti mila euro di reddito all'anno e questa deve essere la nostra ossessione
Perché vuol dire una marginalizzazione permanente delle fasce più povere della società e allora io mi chiedo aiutateci a cambiare insieme
Fatelo con noi perché da soli non basti amo ne abbiamo la piena consapevolezza abbiamo il sogno di ricostruire un futuro migliore per questo partito e per questo Paese
Aiutateci passando le prossime ore a pensare a quelle dieci venti trenta persone a cui io di certo da sola non arriverei
Perché non sono io il volto più credibile di questo cambiamento qui in questa città siete voi che abitate questa città mi amate le piegature le paure le speranze le conoscete meglio voi
E soltanto voi potete convincere domani un'ondata di partecipazione a spazzare va a di anche le vecchie dinamiche guardate perché lo voglio dire con nettezza l'ho detto in questi giorni
Se sarò segretario del partito democratico non voglio più vedere capibastone pacchetti di tessere qualcuno che si sente padrone delle tessere dei circoli a delle persone quel tempo è finito
E voglio dire una cosa in più
A chi in questi giorni si metteva già proporre guarda caso sempre un picchetto ruolo di dice è finito anche il tempo di un partito patriarcale che decide dove le donne devono stare è il nostro momento
è il nostro tempo e lo spazio se lo prendiamo con le nostre forze insieme a tanti altri che l'hanno capito che non vogliono schiacciare le donne e metterle Sempre guarda caso bene nel ruolo di vice
Sempre la dovremmo stare e invece no questa volta ma diversamente questa volta lo facciamo per quella ragazza che l'altro giorno in un'Assemblea
Quando l'abbiamo incontrata ci ha detto che alla prima riunione di partito a cui ha partecipato si è avvicinato uno e le ha chiesto e tu di chi sei
Eccola qua vieni vieni
Eccola qua lo facciamo per lei lo facciamo perché lo facciamo contenti lo facciamo quant'è perché non deve più succedere è successo anche a me nove anni fa guardate
Mele ricordato tu mi ero dimenticata una specie di rimozione freudiana alla prima riunione politica a cui ho partecipato arriva uno io solo ventott'anni mi guarda mi fai tu dici sei figlia e ho pensato invece editori ma non avevo capito la domanda
Ecco adesso che l'ho capita voglio che ne costruiamo un partito diverso
Un partito che si appella oggi alle tante persone libere dentro e fuori per liberare le energie migliori per costruire insieme una storia diversa per ridarci quella speranza se ne facciamo questo ne sono convinta ne possiamo risalire
Far rialzare la testa e contribuire a costruire l'alternativa che serve a queste destre che governano lo voglio dire anche a Giorgia Meloni che si prepari perché stiamo arrivando perché guarda già Alzheimer ogni ha un problema ha un problema io lo dico sempre lo dico sempre
Non ci basta una leadership femminile serve una guida femminista ed è questo che serve oggi anche al Partito Democratico
Perché la differenza si vede quando il governo guidato dalla prima Presidente del Consiglio donna sceglie di colpire le donne sulle pensioni restringendo opzione donne lasciando venti mila esodati dall'oggi al domani
E invece io le dico una cosa
Se vorrà domattina aiutare tutte le donne di questo Paese una cosa può fare e noi le daremo una mano
Un bel Congedo paritario pienamente retribuito di almeno tre mesi per entrambi i genitori perché quella misura
Che aiuta le donne a redistribuire il carico di cura aiuta l'occupazione femminile aiuta emancipare le condizioni materiali delle donne di questo Paese con noi
Ci candidiamo a fare tutto questo ma lo possiamo fare soltanto se voi ci date una mano guardate il vostro supporto il vostro contributo
è l'unica cosa che mi sta tenendo in piedi in un viaggio estenuante a cinque comizi al giorno dopo che mi hanno fregato pure lo zaino ieri in treno grazie
Grazie a Palermo grazie a tutte e tutti voi diamoci da fare per queste ultime ore perché insieme possiamo tornare a vincere ma soprattutto possiamo tornare a sperare grazie
Grazie a tutti a tutti
E soprattutto
Oggi è passato un anno ieri è passato un anno dannata grave guerra
A seguito dell'invasione criminale di Putin ai danni del Popolo Ucraino qui c'è una bandiera importante è la bandiera della pace lo voglio dire con chiarezza non ci può essere sinistra senza una mobilitazione costante per la pace per far finire le guerre quella in Ucraina
E anche tutte le altre centosettanta guerre che purtroppo infiamma nel mondo conteniamo ridarci anche per questo
Grazie
Grazie
Ce la mettiamo tutta grazie a tutti e grazie a tutti Bonanate
Forza forza