La Camera vota la risoluzione sul riconoscimento dell'Holodomor come genocidio. Intervista a Lia Quartapelle

Radio radicale siamo con Lia Quartapelle capogruppo del PD in commissione esteri a Montecitorio
Per parlare della della risoluzione che avete votato ieri in Commissione esteri sul ruolo modo per che è stata diciamo uno dei drammi dello stalinismo all'inizio degli anni Trenta quando Stalin e decise di togliere
Diciamo le le terre ai cosiddetti kulaki e quindi statali d'usare il settore il settore agricolo questa riconversione agricola provocò
Milioni di di morti voi oggi avete voluto ricordare questo questo massacro perché lo avete voluto fare proprio in questo periodo
Però domani un né
è stato riconosciuto come genocidio anche dal Parlamento italiano dopo vari Parlamenti europei e non solo
è un elemento costitutivo della memoria storica dell'Ucraina della memoria nazionale dell'Ucraina nel senso che le politiche di collettivizzazione forzata
Dello stalinismo negli anni Trenta in particolare a partire dal trentadue e il trentatré
Provocarono forse quattro milioni di morti
Peggiorando scientemente una situazione di carestia e indennità nel Paese
Quel tipo di iniziative erano iniziative motivate
Politicamente con la necessità di sopprimere l'identità nazionale ucraina di indebolire l'identità nazionale ucraina ovviamente come tutte quel tipo di politiche realtà l'hanno rafforzata all'Ucraina in cui negli anni a partire dal novantuno in poi ha ricostruito la propria storia anche a partire da quella memoria così dolorosa ragionando su come proteggere lo Stato di diritto e i diritti umani i diritti individuali di libertà come contrasto al rischia di ripetersi di una cosa di questo tipo quella memoria storica così costruita essi a parte della memoria nazionale ucraina che non è che l'Ucraina all'interno di una storia comune europea in tante nazioni europee una parte della memoria nazionale costruita proprio
Su un
Ripensamento su una ricostruzione della storia
Di una storia spesso dolorosa spesso
Punteggiata purtroppo da orrori ed a crimini
Di genocidio crimini contro l'umanità
E una parte della nostra storia europea il fatto costruita proprio per dire non ripetiamolo anche l'Ucraina fa parte di quel gruppo di Paesi che racconta la storia racconta la propria storia nazionale dicendo
Siamo sull'istituzione democratiche per non ripetere più quello per questo per noi è importante riconoscere quel momento come parte di una memoria nazionale in un momento in cui la Russia sta cercando sopprimere l'Ucraina ma anche come testimonianza del fatto che l'Ucraina fa parte di una storia europea
La risoluzione è stata votata all'unanimità da tutti i gruppi erano presenti tutti hanno motivato bene erano consapevoli del di di questa di questo dramma storico lo conoscevano tutti in altre parole
La risoluzione è stata votata da tutti i gruppi io devo ringraziare in particolare Fausto Raciti Andrea Romano parlamentare nella scorsa legislatura che per primi hanno fatto un lavoro
Di recupero storico di quel fatto
E per primi hanno presentato una mozione e poi abbiamo ripreso in questa legislatura noia quindi votata all'unanimità io però contesta una cosa nel modo di lavorare della maggioranza cioè questo elemento questa vicenda secondo me meritava di essere discussa in Aula pochi in Italia sanno che cosa lo demorde pochi in Italia hanno la consapevolezza di quello che ho appena spiegato
Siccome se volete fare un po'in fretta perdendo l'occasione di richiamare l'intero Parlamento e su questo passaggio storico vuole dire qualcosa su come viene presentata la storia dell'Ucraina
Anche da da da Putin indubbiamente ci sono state anche dell'ambiguità se guardiamo per esempio la storia di un personaggio come Stefan Bandera allora come possiamo diciamo valutare la storia dell'Ucraina dallo stalinismo ad oggi con le accuse che erra lancia il regime putiniano nei confronti dell'Ucraina
Ma allora io distinguere sì ma c'è una questione italiana
L'Italia conosce molto poco scudi ancora meno la storia agli tutta quell'Europa che ne consideriamo l'Europa dell'Est quelle vicende storiche hanno un impatto grande oggi sulla processo di costruzione dell'integrazione europea e va fatto un lavoro di recupero critico storico di quella memoria perché se no non capiamo storia dell'Europa
In secondo luogo e quindi dobbiamo essere consapevoli della storia per vivere meglio presenta i costi del futuro in secondo luogo Putin ricostruisce la storia a proprio uso e consumo
Con una nostalgia di tempi che non furono nel senso che lui ricostruisce la storia
Presenti di una Russia che si confonde spesso con l'Unione Sovietica di una situazione diciamo
Omogenea dal punto di vista della memoria in tutto il terzo test interferenze dell'Unione Sovietica che non è nel discorso che Putin ha fatto oggi davanti alla Duma parla di un popolo ucraino che non è cioè Luís ancora oggi pensa che il popolo ucraino è sottomesso al desiderio dei popoli dell'Occidente che hanno conquistato l'Ucraina non è non è così
Chiunque di noi sia stato recentemente in Ucraina
Sa che c'è una memoria nazionale ucraina che intervento russo contro l'Ucraina ha rafforzato non è che ha diminuito non è che gli ucraini sono plagiata e sottomessi all'Occidente esattamente il contrario recidente arriva in aiuto a un popolo che vuole liberarsi
Da una nazione che sta invadendo questa ricostruzione della storia nel distruzione del del presente e ricostruzione del passato proprio uso e consumo è uno degli strumenti utilizzati dal regime di punti e secondo me è una delle ragioni per le quali il dibattito sulla storia
è così importante sono storia documentata il lavoro fatto sulla mozione e sulla risoluzione sul lodo Morra si poggia sui lavori storici internazionali come Anna perbacco che ha scritto una serie di libri particolare uno la carestia rossa che ricostruisce la storia della della del dello lo do Morro a partire dagli archivi sovietici sono stati resi disponibili dopo la caduta del muro
E poi sul lavoro nello storico italiano Andrea Graziosi che utilizzano i dispacci dei nostri del nostro diplomatico distanza Odessa Ricco ricostruisce quello che accadeva lì ricco ricordo che il termine genocidio venne creato da D'Alema in elenchi nera un ebreo ucraino
Che vedendo quello che era successo in Ucraina fuori un l'uso della fame come strumento di genocidio politico decise di scrivere una convenzione internazionale contro i genocidi proprio vedendo quello grasso sono frenetici a un lavoro storico che va riportato alla luce per riscoprire i nostri alle comuni radici europee ma anche dei fatti storici che sono avvenuti e che a causa diciamo della cortina di ferro sua sono stati solo recentemente scoperti cioè questa ricerca storiografica dura solo da trent'anni
Chiarissimo allora grazie grazie per l'approvazione della risoluzione grazie Lia Quartapelle Partito Democratico