Meta-cultura. La digitalizzazione nell'arte

Buona sera innanzitutto sommando legato giornalista di agenzia occulta piacere aprire gestire moderare quest'incontro ospitato dalla Comedian partner che affronta il tema della metà cultura la digitalizzazione l'arte incentrato su un argomento che ormai ineludibile in prima persona evidente parlo per esperienza personale appunto come giornalista che si tratta di un tema che non può più essere limitato a fenomeno artistico inevitabili ricadute politiche economiche e sociali
Un fenomeno quello della digitale collegata all'arte che si è chiaramente accentuato negli ultimi anni non lo scoppio della pandemia chiaramente ha messo in moto tutta una serie di meccanismi e di aumento della fruizione del del dei sistemi tecnologici
Rapporto tra tecnologia tra digitale e cultura tocca chiaramente vari aspetti si va dall'opportunità del coinvolgimento delle nuove generazioni a quella della promozione e valorizzazione del nostro patrimonio attraverso le tecnologie più avanzate
E proprio perché è un fenomeno come detto appunto che abbraccia diversi ambiti abbiamo deciso di impostare l'appuntamento di stasera facendo intervenire cinque interlocutori che ci permetteranno di avere appunto un quadro d'insieme su sul tema
Per cui avremo diciamo l'al primo intervento le chiavi di lettura politica con l'intervento dell'onorevole Federico Mollicone presidente della Commissione cultura della Camera
Poi a seguire la testimonianza di chi dirige un sito culturale e quindi la direttrice del parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo
Importante è anche parlare dell'esperienza dirette quindi lo un artista un pittore digitale come ama definirsi che Fabio Giampietro ogni alla mia destra
Ed è importante anche avere una visione internazionale delle del tema ecco quindi la presenza di Stefano policentrica con canti letture
Del centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato che racconta la propria esperienza anche i curatori di centri espositivi in Europa in Estremo Oriente quindi primo anche un raffronto tra digitale cultura fuori dai nostri confini
Prima di iniziare e poi chiaramente e chiuderà poi il presidente padrone di casa Gianluca Comin presidente della con Milan partner che invece affronterà il tema della comunicazione comunicazione cultura e poi chiaramente tira anche un bilancio di questo appuntamento
Prima di iniziare ore però limitando a dare rapidamente fornire qualche dato anche per avere un po'il quadro della situazione anche offrire qualche spunto di riflessione e poi magari i nostri interlocutoria interlocutori analizzeranno nel corso degli interventi la cultura un'incidenza sul Pil del dodici per cento impiega circa un milione e mezzo di a diritti
In Italia c'è già stato un importante lavoro di digitalizzazione dei beni culturali che ha riguardato trentasette milioni di opere e sei milioni di immagini nel PNR R insomma c'è nel nostro c'è anche un capitolo riguardante la digitalizzazione in modo da orientare la verso la tutela e la gestione del nostro patrimonio ma anche per favorire la fruizione dello stesso
Per i moderni e tecnologie la dimensione digitale hanno aperto la strada a forme inedite di produzione di fruizione dei contenuti culturali rappresentando una vera e propria sfida per tutto il comparto
Non se le istituzioni sono chiamati a sviluppare rinnovati paradigmi per adeguare l'offerta nuovi linguaggi e modalità di interazione allo scopo di cogliere le opportunità di una meta cultura che con il coinvolgimento delle nuove generazioni attraverso le tecnologie più avanzate può trasformare oggi più che mai il nostro inestimabile patrimonio in un'esperienza condivisa irritante le domande che un tema del genere stimoli che sottoponga agli interlocutori me ne sono venute in mente alcune la cultura italiana è preparata al futuro visto tutta questa premessa ma abbiamo anche nel nostro Paese figure professionali in grado di intercettare il trend culturali e tradurli in promozione delle opere del patrimonio storico artistico
Esiste una strategia di digitalizzazione della cultura e come sarà il rapporto tra cultura e tecnologia tra dieci anni come sarà la fruizione culturale da qui a dieci o denti anni e anche quale destino attende le mostre tradizionali e quelle immersi e quindi tanta carne al fuoco come detto cominciamo affrontando l'aspetto politico quindi con pericoli come presidente della Commissione cultura della Camera che ha già o in passato ha ricoperto anche la carica di presidente della Commissione cultura in Campidoglio responsabile cultura di Fratelli d'Italia partito che poi ha contribuito tre fondatori no con Giorgia Meloni nel due mila dodici
Io per le delle domande due politiche e una un po'più diciamo personale della politica tante cosa bolle in pentola in Parlamento sul tema della digitalizzazione cessante ma che sta affrontando in Commissione cultura in più in generale anche nel nel nelle altre Commissioni se ci sono provvedimenti a poche su cui si sta lavorando e si lavorerà bene
E poi proprio più specificatamente sul tema digitalizzazione cultura ricordiamo che la commissione sul finire della scorsa legislatura mi sembra avviato un'indagine conoscitiva sugli venne effetti quindi sapere anche se eventualmente verrà ripresa questo aspetto o voi quel Puglia anche sapere se c'erano soggetti auditi o comunque se non tema che può interessare
La parte più personale invece cosa ne pensa dell'applicazione dell'intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie nel settore della cultura
Prego onorevole con innanzitutto ringrazio Gianluca Comin ma per l'invito e per questa opportunità e noi troppo spesso siamo rinchiusi
Nella nostra per carità meraviglioso palazzo dove e la Poli amo proposte di legge dove lavoriamo a trasformare in legge anche i regolamenti che ci vengono dall'Europa le proposte che ci danno al governo ma
Secondo me la parte più bella del nostro lavoro e quando
Ci riusciamo a incontrare a confrontare con gli addetti ai lavori con in questo caso appunto con chi si occupa di arte di digitale delle normative relative immediatamente un'occasione preziosa e ringrazio saluto anche il mio collega come in Commissione Cangiano che ho visto quanto ha visto tra Pubblico
Diciamo che
Siamo con una premessa la Commissione settima
Non è
Solo la Commissione cultura questo lo dico perché
Nella vulgata viene considerata viene chiamata Commissione cultura istruzione chi formati così realtà noi abbiamo sei ambiti sono cultura scienza ricerca
Scuola università editoria esporta quindi capite bene sono non per tirarne la rispetto
Alle altre Commissioni ma sostanzialmente ci occupiamo di tutto ciò di cui non si occupano le altre commissioni tutte insieme ho dovuto fare per la burocrazia una proposta di legge per cambiargli nome perché invece è rimasta ancora la vecchia dicitura cultura istruzione scienza
Però questo per dire che cosa che è la commissione competente per quello che riguarda
Questi temi e perché va a unire proprio trasversalmente
La la ricerca la scienza
E ovviamente la cultura in tutte le sue forme espressive
E su questo stiamo vivendo un periodo veramente straordinario un anelito faustiano che permea l'apertura delle rotte virtuali del digitale che di fatto ai gridato il nostro mondo cominciando dei transistor oggi il silicio gli algoritmi intelligenza artificiale
La realizzazione vedete di un sistema culturale competitivo quello che sta di fatto
Dobbiamo regolamentare né in questo in questo su questo tema
Loro abbiamo diciamo sostenuto più volte con l'azione emendativa nella passata legislatura che a Giugurta ringrazio agenzia preziose sono qua prevalentemente di cultura ha seguito con attenzione
E e di fatto non possiamo non considerare il contesto europeo che è quello proprio del dispositivo europeo della Next Generation e You e del Pnr R e su questo noi siamo stati la prima commissione che ha convocato tutti i direttori di tutti gli ambiti che
Regolamentiamo e di cui siamo
Regolamentato ori che si occupano delle progetti del Pnr R per capire lo stato dell'arte per capire dopo
Tutto l'abbiamo letto sui giornali che abbiamo visto in televisione che cosa sta diventando come sta atterrando il Pnr arredi vari contesti a cominciare ovviamente
Dalla valorizzazione dei beni culturali poi abbiamo qui in una un'autorità riguardo un po'il simbolo dei beni culturali italiani con il Colosseo il parco archeologico quindi poi sentiremo
La commissione settima di fatto quindi
E questa notizia che porto qui oggi da Comin abbiamo oggi incardinato l'indagine conoscitiva che non è quella delle in effetti che era stata richiesta nella passata legislatura che poi non si è potuta tenere perché caduta la legislatura ma è una indagine Cossiga che ho voluto fare più ampia possibile sui temi della digitalizzazione della transizione digitale proprio su tutti gli ambiti della settima Commissione quindi non sa non partiremo dalla cultura
Ma affronteremo tutti i contesti sarà molto interessante vedere il livello diciamo più estremo della ricerca avanzata sull'intelligenza artificiale ad esempio con i sette poli di ricerca che
Hanno altrettanti piani e progetti del Pnr R per quanto riguarda i poli discetta universitari compreso il chairman re e e così via nello sport nell'editoria intesa sia libraria sia della carta stampata e
Nello spoglio la
La scuola ovviamente l'università quindi questa indagine ossia partirà già dal prossimo mese da marzo e ovviamente poi sentiremo anche quelli sono gli stakeholder quindi non esclusi ovviamente le le
Società che si occupa di questi temi
Penso che i cinquecento milioni il mezzo miliardo per la digitalizzazione del patrimonio
Di fatto sia entrato in piena operatività e questo cosa comporta comporta
Una attuazione attraverso la creazione di un polo di conservazione digitale attuato dall'Archivio centrale dello Stato per garantire proprio l'uso e l'accessibilità lungo termine gli archivi digitali lo sviluppo di una infrastruttura software per il patrimonio culturale
Come primo spazio dati nazionale della cultura in grado di ospitare in sicurezza tutto il patrimonio digitalizzato nazione sembra scontato ma vi assicuro che
Si è iniziato a lavorare dalla scorsa legislatura e da questa quindi non è non è affatto scontato
Cercare di accelerare questa cosa che mica sta facendo questa questa infrastruttura
La prosecuzione poiché la digitalizzazione del patrimonio culturale con l'obiettivo di avere realizza la più grande campagna di digitalizzazione mai eseguita in Italia in concorso con le regioni pensate settantacinque milioni di oggetti digitali
Da mettere a disposizione delle banche dati e ovviamente di tutta la filiera culturale
Diciamo digitale la direzione generale Musei poi sotto questo governo sta attuando programmi trasformazione digitale dei luoghi della cultura dei siti UNESCO Italia il Paese che ne ha di più
E quindi è giusto valorizzarle
E verrà creato un vero e proprio digital Marclay rissa nel quale far confluire tutta pluralità di servizi digitali accessibili sostenibili ed eco sostenibili comprese biglietteria elettronica messa a disposizione dei Musei accreditati questo perché perché se voi
Vi ricordate una ricerca del Giornale dell'Arte che ha fatto scalpore dello scorso anno emergeva un dato allarmante che la maggior parte dei musei italiani purtroppo non avevano un grande livello di
Digitalizzazione per la maggior parte si parlava digitalizzazione perché avevano account Twitter o Instagram quando andava bene
La biglietteria elettronica ma neanche poiché non tutti e il virtuale varie visite vari integrazioni cross mediali operazioni di disintermediazione di valorizzazione digitale
Pochissimi quindi il ventiquattro per cento dei musei pensa che appunto sia prioritaria la digitalizzazione ovviamente per valorizzare il i beni i beni culturali e in questo contesto si inserisce proprio la dice dalle la veri del Ministero della DG creatività contemporanea che ha questo obiettivo tra i suoi i suoi spunti
C'è poi un concetto una riflessione da fare penso riguardi molti di voi che stanno in sala
E cioè le nuove professioni
Su tutto i ragazzi che vedo numerosi nuove professioni che sono richieste dalla filiera culturale e cioè
History teller Haenchen Designer digital pure torna e e così via sono tutte professioni ormai che si trovano sul mercato che vengono a vettura formate dalle università con corsi laurea specifici ma che invece non vengono ancora formalmente riconosciuti nel le piante organiche dei musei di serie poi appunto questo questo lusso cioè ce ne ce ne parla sicuramente non stante loro siano invece all'avanguardia su questo anche su questo ma sono fondamentali per andare a lavorare quotidianamente su o la valorizzazione dei luoghi e delle storie che come sapete bene mi insegnate soprattutto su alcuni social sono fondamentali conta più la narrazione
Della
Della statua dell'oggetto della storia che c'è dietro quell'oggetto che appunto magari la l'aspetto più didattico e
Divulgativo
Su questo ovviamente bisogna garantire anche la trasparenza con l'esenzione della piatte no bisogna accelerare e questo è l'impegno anche Chiesa Nomentano come Commissione nei confronti del governo perché questo venga trovi un'accelerazione questo processo di riconoscimento di queste nuove
Nuovi e professioni
C'è infatti una percorso di revisione dei sistemi di reclutamento proprio dei comunicatori pubblici tramite una riforma della
Tanto cinquanta del due mila che già come capite dalla dall'anno insomma forse arrivato il momento di dovere di dover aggiornare un'altra
Un quarto di secolo quasi quindi nel caso di aggiornarlo
Sui soggetti che poi audiremo invece
Tra le varie istituzioni devono lo citati prima l'olio già dice sicuramente appunto il parco che oggi al Colosseo perché sapranno lavoro interessante
Proprio di valorizzazione digitale di un di un contesto che sicuramente non ne ha bisogno ma al di là del Colosseo cioè il parco del Colosseo e quindi poi ascolteremo appunto su questo quanto di interessante aggiorna lo stanno facendo sugli effetti
In base all'articolo sessantaquattro del codice dei beni culturali e del paesaggio nel momento dell'acquisto di un'opera d'arte i venditori gli intermediari hanno l'obbligo di consegnare all'acquirente della documentazione che attesti l'autenticità o almeno l'attribuzione la provenienza se possibile a questi documenti si deve allegare una copia fotografica dell'opera
Tuttavia non c'è non è specificato per quando per l'epoca in cui è nato il Codice dei beni culturali che tipo di certificazione che tipo di fotografia deve essere allegata quindi questo è questa diciamo è la parte positiva Jan effetti quella su cui si può lavorare e nel caso di opere digitali solitamente appunto
Costruita appunto la fine discussioni dunque l'associazione di un n effetti all'opera può quindi certificarne l'unicità e l'autenticità questa il valore positivo dell'uso delle né affettivi che si può fare al di là del valore artistico e polvere
Nella creazione di un'opera digitale
Bisogna fare attenzione agli abusi e e talvolta anche ai raggiri perché ci sono alcuni alcuni analisti digitali cominciano a dire che l'hanno effettivi rischia di essere un po'una bolla
E e quindi bisogna fare attenzione anche a questo aspetto e il legislatore deve guardare tutti gli aspetti non non soltanto ovviamente questi positivi che possono essere sarà assumente validi come la certificazione e però appunto bisogna evitare magari che poi diventi altro
Quindi di fatto riteniamo che gli effetti legati ad opera d'arte rappresentino naturale evoluzione della documentazione di autenticità tra l'altro l'altra parte Pacini parleranno si mette gli artisti
A c'è anche l'hanno effetti utilizzato invece come forma espressiva artistica e questa pure va rispettata ci sono
Nuove forme d'arte digitale che sono state sperimentate e però su questo pure bisogna capire dal punto di vista del diritto che cos'è un'opera d'arte no perché poi c'è stato il caso famoso che primo caso dell'opera
Generata tramite hanno effetti che è stata battuta milioni di dollari e che in realtà da potesse artistico a era un collage di foto di si prese a caso Random da dalla Rete ecco
Fu vera arte e questo poi sarebbe dovremo fare un altro convegno su questo però anche quello di fatto invece ha funzionato come operazione
Come operazione artistica no io vedo noi vediamo la in effetti più come anche come tutela appunto dell'opera d'arte fisica
O la sua versione diciamo la la sua certificazione digitale e qui su questo sicuramente è un aspetto
L'importante e anche questa indagine conoscitiva parleremo gli effetti con gli esperti hanno effetti e quindi è approfondiremo l'indagine conoscitiva è è molto importante perché non è solo una cosa che accade
E viene registrata dal web così ma diventa poi una pubblicazione e rimane negli archivi storici dalla Camera quindi anche un po'un uno spaccato una testimonianza
Della appunto dei lavori della Camera su questo argomento è è un po'una fisserà un po'un ritratto una foto un una descrizione storica del dibattito maniera proprio anche per il per il per i posteri insomma
Per quando riguarda per quanto riguarda il metà verso anche qui
Sicuramente una rivoluzione a questa sera ventidue sono stato invitato all'inaugurazione di una mostra su metà verso di Corrado Veneziano
Portante artista europeo che fa la sua mostra a a Bruxelles è anche su metà verso qualche tempo fa sarebbe stato impensabile ora anche sul metà verso dobbiamo capire non soltanto l'esplosione che c'è adesso ma dove andremo a finire questo come come
Come legislatori e quindi anche lì ci sono tanti temi
Il tema dello spazio virtuale il tema dell'affitto degli spazi il tema de io apro la galleria virtuale l'affitto come per fare una mostra no e quindi il controvalore di questo affitto quanto vale
Nel mercato a stabilirlo OPA normato cioè ci sono
Anche qui oppure una mostra suggellata solo in virtuale metà verso allo stesso controvalore delle opere fisiche fa sono tutte dibattiti relativi sotto temi che andrebbero affrontati
è sicuramente importante valorizzare il virtuale invece come per quanto riguarda sempre i Musei ai luoghi archeologici per quanto riguarda appunto la valorizzazione perché smentita dalle statistiche e dalla vendita dei biglietti il che la diciamo la diceria dell'untore per cui se io digitalizzato museo
L'orrendo virtuale almeno in parte poiché is i visitatori non vanno a visitarlo esattamente il contrario esattamente il contrario ci sono tanti casi studio c'è stato il caso degli Uffizi è stato il caso
Del del Museo di Napoli per citare due casi italiani ma ce ne sarebbero tanti altri per cui addirittura sono stati fatti dei giochi d'applicazioni con incrocio per cui c'era un gioco ambientato nel museo
E poi chi vinceva vinceva i biglietti ma al di là di questo vedere in virtuale una sala o una parte del museo spinge visitatore anche dalla Cina poi a volerlo vedere fisicamente che questo dimostrato dai diciamo dalle biglietterie
Quindi valorizzazione sicuramente dal due mila ventuno poi per quanto riguarda gli anni effettivi mercato registra invece il settore
Da quarantuno milioni dollari nel due mila diciotto a due miliardi e mezzo di dollari raggiungendo quasi il sessanta volte in tre anni e mezzo il valore di mercato ecco la bolla di cui parlavo prima è questa bisogna fare attenzione a questa escalation così immediata così
Eccessiva perché poi come come cresce lo stesso per le blocca Chen avrete seguito
Anche su questo e Bitcoin che è un altro fenomeno connesso
Sono
Per carità e innovazione però seriamente ci vuole un attenzione particolare
E la necessità di una disciplina economica e giuridica in Italia in Europa che appunto rispecchi le direttive di armonizzazione libero scambio Rho Pero ma anche le relative tutele de diventata sempre più urgente
Al Micca hanno attivato un tavolo specifico e stanno su questo concludendo i lavori quindi questa un altro merito importante sull'intelligenza artificiale vado cerco di accelerare The jazz artificiale
Sicuramente affascinante
E anche qui bisogna fare attenzione perché non è soltanto
Un software a disposizione che potenzia le possibilità forse alla mente dell'uomo perché a un certo punto è talmente potente ascensore learning l'auto l'auto all'immensa l'auto aggiornamento e
La capacità di calcolo che lite jazz artificiale non è che Cray anche se vi invito andare a vedere alcune riflessioni su ai Lida non so se la conoscete ma questo robot alimentato anche degenza artificiale solo artistica che elabora
Stili
Diciamo Artide del debitore artistici che l'alimentano ma è stata anche lasciata libera di creare una mostra vada mostra e ma era molto interessante a faggete lato tutte immagine ispirate alla natura
Andando a riprendere quei che sono i principi l'archetipico indiani per cui
Quel sapete la teoria di Young per cui nostra che dico nostro immaginario dove tutti noi
Andiamo a ad abbeverare c'è anche inconsapevolmente è legato a alle figure cardine ancestrali tra cui gli alberi i fiori le montagne gli animali
Ogni archetipo a suo immagino che ripiega ha un suo significato ecco unità Agenzia pigiare lasciata libera
Di immaginare ritorna agli archetipi gli occhiali e questo è un aspetto fa interessante anche un po'inquietante però questo per dire che
Sicuramente va apprezzata
Ma va tenuta anche sotto controllo come dice ad esempio Allen un artista che colma share learning raccoglie l'immagine pubblica le rielabora
L'uso del degenza artificiale non necessariamente appunto si traduce nell'arte nella diciamo nella fine dell'arte però e cinque certamente innegabile che una un abuso
Può può diventare anche una volgarizzazione dell'arte io potrei francamente prendere una foto ciascuno di voi o della sala e in un minuto io ho fatto questo teste in un minuto con intelligenza artificiale di era un mascara
Del e i
Tu
Posso sviluppare ho fatto il calcolo trenta trentacinque
Quadri diversi di questa stessa immagine con trentacinque stili diversi e con delle piccole interpretazioni di ciascuno di voi a Luís mettono gli occhiali a lei cambiano i colori delle lenti
Il Signore lo mettono in piedi cioè
è la degenza artificiale che rielabora la stessa immagine e crea trentacinque originali non sono copie interpretare o semplicemente per chi fa l'art director filtrate con Photoshop sono trentacinque opere originali
La foto la mia ma quelli trentacinque immagini di chi sono i diritti sono del intelligenza artificiale perché sono originali e sono interpretate sono interpretazioni ecco questi sono temi
Di filosofia della scienza che noi siamo costretti a a diciamo ad affrontare
Andando a concludere
Ci sono c'è poi l'abuso dell'intelligenza artificiale a scopi poco nobili direi quasi di distruzione del mercato del lavoro per cui Microsoft ha licenziato tutti i giornalisti perché ha detto tanto io ci metto un algoritmo che raccoglie tutte le notizie a tutti i siti a me i giornalisti non mi servono più dei risparmi un sacco di soldi ecco questo magari scure su questo dovremmo normare per l'etica del lavoro che contraddistingue diciamo l'Occidente Hungary da altre aree del del mondo
E su questi temi Grazia indagine conoscitiva che noi siamo lavorando
C'è anche una con volge netto del milite del ministero del made in Italy dell'innovazione con nato il flusso che sta facendo fare una strategia nazionale su metà verso e con l'indagine conoscitiva di cui di di parlavo concludo con appunto con un un applauso a Nerone che lasciate box lo dico anche diciamo per valorizzare un po'di tanto in positivo le cose che facciamo che fa la piena culturale che lascia box
Del parco Giorgio al Colosseo che insomma risponda poco tempo il pochi giorni a mille seicento richieste
Di intervento al giorno e quindi insomma una in caso di successo di nella valutazione dei beni culturali concludo davvero ringrazio come in e penso che
Oltre all'indagine conoscitiva e a questi temi che vi abbiamo detto e quindi a queste normative sono urgenti vanno accelerate
Siamo di fatto portando in aula marzo anche un altro aspetto che sempre legato anche qui a all'innovazione che è quella la legge sulla pirateria digitale che non riguarderà solo come avrete letto dai giornali le piattaforme
Screening quindi per intenderci le partite di calcio i film di fiction ma
Con un mio emendamento con un mio testo è stato ampliato a tutto all'editoria editoria tradizionale ovviamente quella digitale libraria perché pensare la pirateria colpisce duramente per il centinaio di milioni di euro anche quel settore e vuol dire colpire
A in questo caso è l'innovazione usata a servizio del male per dire Rosa un'espressione di usare una Spectre del male che e perché non sono degli atti
Dei dilettanti sono delle organizzazioni criminali che appunto hanno questa capacità innovativa informatica quindi su questo pure siamo lavorando se tutto va bene
Tra già aprile maggio potrebbe essere approvata definitivamente al Senato vi ringrazio anche per la pazienza e attenzione
Grazie grazie avremo le icone molto capito che poi destato sorprende lunghe ferie perché ci darà da lavorare a seguire tutti i lavori parlamentari non tutto questo programma che ci ha fatto da qui al a giugno inoltrato questa solo la cultura la scienza ricerca pensate a scuola altri emersi durante l'editoria e sport
Ci ha fornito l'assist sulla Chabot di Nerone di adesso è il turno della direttrice Alfonsina Russo direttrice del parco archeologico del Colosseo già direttrice anche del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia per due anni
Da sempre attenta alle nuove tecnologie per la settimana scorsa il Colosseo è stato protagonista appunto di questo evento che testimonia come le tecnologie ma stiamo cambiando il modo di fruizione dei musei e degli istituti culturali
Lo testimonia appunto l'arrivo al parco di lasciata Botta parla con Nerone
Ci racconta adesso la direttrice Russo le funzioni di questo so quelle che accompagnano gli utenti nell'ottimizzazione della visita prego direttrice allora intanto farei ringrazia
Care commina parte del del diritto che meramente ha colto con una grande piacere
Ringrazio dell'onorevole Mollicone devo dire sono ammirata anche dei lavori che state facendo della complessità quindi da un lato l'ammiro dall'altro lato non li invidio
Perché effettivamente c'è tanto da lavorare su questo
Come abbiamo visto io posso pub vorrei partire soltanto dalla
Da due concetti che ha citato l'onorevole Mollicone nella memoria collettiva a cui tutti noi dobbiamo attingere in qualche modo e il e la memoria anche individuale
E la memoria storica quindi la il concetto di memoria in quanto tale perché chi lavora nella patrimonio culturale ovviamente a che fare con quello con la memoria quindi con riuscire a in qualche modo a ricostruire il nostro passato e quindi stimolare la nostra memoria per vivere anche bene il nostro presente e come l'innovazione digitale debba essere al servizio della dell'appunto di chi opera da un lato nel nell'ambito del patrimonio culturale
E di chi dell'utente quindi questo un concetto fondamentale che abbiamo visto cresce la pericolosità anche di in
Di della di quello che può che può offrire abbiamo visto all'ultimo e con l'ultima parte dell'intervento dell'onorevole Mollicone
Quindi come sia necessario effettivamente normare armonizzare e tutto ciò che sta venendo fuori nell'ambito della della digitalizzazione non solo nel campo dell'arte ma in generale quindi questo importante quindi diciamo che il parco archeologico del Colosseo che come voi sapete tra i siti e forse il sito più visitato in Italia
Per fortuna quest'anno abbiamo ci siamo ripresi cioè si è ripreso tutto tutto nella nella nostra nazione e i nostri siti culturali siamo arrivati abbiamo chiuso il due mila ventidue con nove milioni di visitatori
E e quindi e soprattutto un dato anche molto interessante che il settantuno per cento dei nostri visitatori un po'è un pubblico appartiene a un pubblico giovanile sotto i quarant'anni quindi
Fin dall'inizio fin dall'istituzione del parco archeologico del Colosseo ne abbiamo lavorato proprio per attraverso l'innovazione digitale proprio per attrarre
Il pubblico giovanile che era forse quello che meno forse prima della pandemia era quello che meno frequentava i nostri siti
E quindi intanto voglio dire colpa il parka Giorgio del Colosseo comprende non solo il Colosseo da cui prende il nome che il simbolo Ancona in assoluto ma anche il Foro Romano e il Palatino e la Domus Aurea
Quindi si abbiamo come come diceva appunto il il nostro moderatore lunedì scorso abbiamo presentato il Chuck Botter nero botto nel nostro Nerone che accompagna l'utente
Soprattutto utente giovane in qualche modo a ad approcciarsi alla i nostri siti
Quindi abbiamo fatto tutto una ricerca per arrivare a questo risultato che intanto per la selezione del personaggio quindi noi nei nostri utenti al nostro pubblico abbiamo chiesto quale personaggio in qualche modo potessi incontrare il favore del pubblico quindi la i personaggi erano diversi dalla vestale a Romolo
A Giulio Cesare e e alla fine anni Erone e e quindi è stato selezionato a furor di popolo Nerone
E abbiamo individuato anche un'immagine che è un'immagine tratta da una moneta con la una raffigurazione di Erone entra il sessantaquattro e sessantacinque dopo Cristo
Probabilmente non siamo sicuri questa immagine riprodotta sulla moneta potrebbe essere quella del colosso ma non siamo certi su questo però e Nerone con la corona radiata la toga e quindi potrebbe essere anche il il colosso che era appunto nel vestibolo della Domus Aurea
E e quindi abbiamo ovviamente fatto un'indagine di diversi di un anno delle di quelle che sono le domande più frequenti
Dell'utente che vuole visitare il nostro parco quindi biglietti gli orari questi sono le domande più frequenti ma anche gli itinerari no che noi offriamo quindi abbiamo confezionato questo
Questa appunto sorta di dialogo sono circa cento io cinquanta domande che l'utente può fare
Questo che cosa comporta comporta da un lato un risparmio di tempo da parte di grossi operatori quindi ecco che la tecnologia in questo caso il servizio quindi i nostri operatori possono fare altro e quindi nonna
In qualche modo siamo
C'è un ausilio tangibile da parte della nuova tecnologia quindi di questo intelligenza artificiale che ovviamente noi implementeremo
Si tratta anche di un progetto interessante perché è un progetto internazionale qui ha visto due società italiana
è una società italiana una società francese e collaborare per la realizzazione di questo prodotto quindi sono tutti giovani peraltro quindi questo anche un dato interessante
E quindi Nerone accompagna il mille il nostro utente alla ha partecipato ad visitare quindi il il parco questo è un un avvocato riscosso tanto successo
E in tre lingue
In italiano ovviamente inglese e francese ma siamo lavorando per implementare perché nostro pubblico un pubblico internazionale devo soprattutto un pubblico anche
Di dal dal Sudamerica ascolto spagnolo quindi lo spagnolo e poi speriamo che possano anche essere implementato con le lingue orientali prima del colpiti noi avevamo eravamo visitati anche da un pubblico proveniente dall'Estremo Oriente soprattutto dalla Cina quindi
Diciamo lavoreremo anche molto Ossus un'implementazione non solo nel delle lingue ma anche proprio del dialogo quindi dare più informazioni possibile
Sulla su quelli che sono i nostri itinerari che sono tanti all'interno del Parco abbiamo diverse tipologie di biglietti quindi Abis è abbastanza complesso anche la quello che abbiamo fatto e che andremo a fare quindi questa anche molto interessante
E chiaramente è un po'anche una manutenzione costante del di questo software
Ma il parco a lavorato nel corso del tempo proprio sulla
Sull'innovazione tecnologica noi abbiamo ecco chi chi ci conosce
Sa che possiamo offrire diversi itinerari multimediali in qualche modo da partendo proprio dai itinerari tematici solo restando in tema Mirone
Nella Domus Aurea c'è un bellissimo percorso multimediale che vede anche la realtà virtuale attraverso Rocco Russo no e quindi proprio ritornare quello a quello che era la Domus Aurea nella al tempo di Nerone e quindi degli ambienti che sono sì
Grandiosi nell'architettura però attraverso la
La realtà virtuale e non riusciamo a far capire come erano al visitatore quindi la realtà virtuale elimini intelligenza anche artificiale deve in qualche modo essere proprio d'ausilio ausilio sia per noi in questo caso specifico ma anche
Per i visitatori e coinvolgere sempre di più il pubblico un pudico che qui diversi tipi di pubblico quindi diciamo che la faccia tecnologica deve in qualche modo
Rendere sempre più accessibili e partecipativi nostri siti questo è lo scopo alla fine quindi non dobbiamo subire innovazione tecnologica ma la dobbiamo utilizzare
Quindi facilitare e rendere sempre più accessibili i nostri i nostri siti
Quindi diciamo proprio su questo abbiamo lavorato in questi anni quindi il parco è un parco giovane perché siamo nati alla fine del due mila diciassette
E nel corso di questi cinque anni abbiamo lavorato molto sull'innovazione tecnologica non solo per quanto riguarda il nostro sito web tutti i vari social
Ma anche proprio nei percorsi di visita percorsi di visita che attraverso la tecnologia sono devono essere sempre più suggestivi accattivanti ma devono aiutare soprattutto a far comprendere i nostri siti questo è e il cambio di passo quindi la tecnologia che deve riuscire finalmente a far capire al pubblico che cosa è un sito che cosa qual è la storia
E riuscire quindi a esteri utile utile per
Il quelle che sono poi
Sia alla la conoscenza ma in generale anche ecco il mondo antico io dico semplici sono un'archeologa e utile per vivere meglio il presente il nostro presente capire i meccanismi del nostro passato
E e importante questa questa questa comprensione proprio per vivere meglio per capire i meccanismi attuali
Quindi
Ecco che la una tecnologia l'innovazione tecnologica quello che stiamo facendo di transizione digitale quello che sta facendo anche il nostro ministero devo dire noi siamo un anno anche all'interno di project il Pnr per con la digital Library quindi la digitalizzazione degli oggetti creare ecco per esempio riuscire a non l'abbiamo fatto
A creare delle mosse virtuali per poter poi avviene il indica un riscontro tangibile quindi l'affezione del pubblico un ritorno quindi questo importante
Quindi riuscire a attraverso appunto il la digitalizzazione da un lato che consente di fare tantissimo soprattutto
Io penso per quanto riguarda la diffusione della conoscenza no perché
Tu da casa poi capire cos'è un oggetto conservi sonda che omologa cos'è un una un vaso che noi chiamiamo ovino coi è un vaso da vino
Quindi è possibile conoscerlo attraverso la digitalizzazione da casa si può imparare questo questo è la il cambio di passo
Quindi io poi concludo perché altrimenti che facciamo tardi
Devo dire che quello che appunto faremo e che il come giustamente dice il ha detto l'onorevole il
Virtuale non allontana il pubblico ma l'avvicina ancora di più perché poi alla fine il pubblico vuole visitare fisicamente i siti
Vuole addirittura toccare le cose ecco perché noi abbiamo anche realizzato i percorsi tattili toccare questo importante toccare ma anche essere coinvolti emotivamente attraverso quelle che sono le applicazioni
Mia multimediali noi abbiamo questo percorso bellissimo che sulla pittura antica partendo da casa di Augusto lì c'è il racconto dell'arte mapping
Le le proiezioni che in ti fanno capire da un lato ma ti coinvolgono quindi
Lei è importante anche il coinvolgimento emotivo del pubblico quindi il digitale al servizio del visitatore al servizio dell'utente
Grazie grazie direttrice russo
Prima di proseguire
Ci congediamo dall'onorevole Mundi pone chiamata un impegno lo possiamo dirlo istituzionale ma fatica rientrato al ma al Teatro dell'Opera le grandi e verdi che rientra nell'ambito delle che hanno Viva Verdi non c'dal ministero della cultura del retail finanziari al recupero della villa del del maestro in provincia di Parma quindi cioè questa spettacolo ecco grazie grazie onorevole Mollicone
La Nando manda telegraficamente resi saluta un perché il c'è questo fascino per Nerone perché a Pinto nell'una risposta telegrafica il fascino e il cattivo Gru fino ad arrivare al genero re una figura controversa no lui
Venne accusato da una cattiva letteratura di essere illa l'incendiario delle di Roma di aver incendiato Roma poi alla fine non è così perché lui poi alla si è messo contro il Senato e l'aristocrazia quindi aveva tutta la stampa dell'epoca contraria
In realtà negli ultimi tempi con le mosse che sono state fatte sia a Roma all'ultima fatta al British Museum anche la mossa che abbiamo fatto in Domus Aurea dedicata a Raffaello un po'riscoperto la figura anzi ibridi Nerone quindi la sua anche tutti gli aspetti positivi sotto Nerone abbiamo delle grandi costruzioni architettoniche qua basti guardare la la la Domus Nas Domus Aurea che con le sue
Architettura
Aveva questi miei anche e coi suoi architetti venivano detti dalle fonti Magistri et macchina Torres perché avevano creato
A proposito degli ambienti altamente tecnologici per l'epoca quindi ritorna la tecnologia sotto Nerone ecco perché abbiamo scelto Nerone
Calza a pennello la dedica Nerone di questa Chabot
Passiamo all'altra parte della barricata non sentire un po'le le parti istituzionale del sentiamo un po'nel vivo di che cos'è un'opera digitale abbiamo Fabio Giampietro artista abbia detto anni definirli dalle Eric Ettore tradizionale sei passato al pittore dichiarato ci racconti anche se comunque ogni tanto ritorni a alla pittura
Tradizionale
Nel due mila sedici Fabio Giampietro hanno una mostra in realtà virtuale al Palazzo Reale di Milano a colto circa diciotto mila visitatori e gli ha permesso poi di vincere anche il nome di Price il all'ombra
è interessato all'ecosistema blocco cena gliene fettine accolto le potenzialità ed è diventato uno dei primi artista lavorare a test
Riconosciuto nel nuovo movimento dell'affitto arte ci racconta quindi la sua esperienza manderemo anche un video mentre tre vanno alle spalle ci racconterà agli anche la genesi e di di cosa assista Maroni nostri
Mi sentite allora innanzitutto ringrazio Elena Giovanni tutto lo studio Minin Patrice per avermi invitato ma ringrazio soprattutto voi perché si parla tanto di scarsità nel mondo digitale il mondo delle opere digitali
Quando la risorsa più preziosa e scarsa il tempo e quindi verso i dedicato quest'ora di tempo secondo me una cosa molto importante quindi ringrazio tutti voi grazie può in questo momento
E sì volevo raccontare un po'di me stesso un po'perché comunque l'artista fa sempre piacere annaffiare il suo ego ma perché perché perché
La mia storia diciamo la mia storia mia ricerca artistica Quinci idee un poco con tutto questa evoluzione dell'arte digitale che ha portato poi a questa ultima volta negli ultimi tre anni che in effetti partendo proprio da quello che si siamo adesso artista tradizionale Dreamer artista contemporaneo adesso si deve distinguere con tradizionale o classico antico quello che c'era prima del mito nelle diciotto
Comunque il rosso non d'un pittore olio su tela che così come nella mia vita normale di uomo di uomo degli anni settanta a un certo punto tramite internet e poi i telefonini il mondo diciamo digitali invaso il mio tempo è la mia vita così anche la mia arte stata contaminata
Dal dal digitale
Contaminata in maniera Pella
Perché praticamente nasce tutto da una serie di dipinti fortunata serie di dipinti un po'diciamo con delle reminiscenze un po'dell'autoritario pittura futurista era delle troppo grandi tele con delle visioni aerei di delle città molto con delle prospettive molto iperboliche
Ed era all'inizio degli anni due mila è notavo che le persone era ancora prima che che ci fossero gli smartphone quindi inizio anni due mila la gente veniva le vostre e si fotografava facendo finta di cadere all'interno del quadro
A quel punto mi è venuto questa certo intuizione io ricomincerà a pensare che fare interagire le persone con l'opera sarebbe stata una cosa
Interessante soprattutto perché chi andava lotte per l'opera chinava la mostra voleva portare a casa una parte del della mostra essere un po'protagonista prima ancora appunto dell'esclusione dei soci al e degli smartphone
E quindi ha cominciato a lavorare con sensori accelerometri piccoli
Nemico pronto microcontrollori che praticamente registravano il il l'utente il chi guardava il quadro e avevano perché tre faceva delle variazioni ambientali
Sullo sul quindi ho fatto le prime le mitiche opere interattive tra cui delle altalene interattive chi andava sull'altalena generava delle immagini e dei suoni andando con l'altalena
Dopo questa serie di sperimentazioni succede che nel due mila quattordici Palmer laiche presenta la primo il primo prototipo dell'occlusione il di K uno
E appena l'ho visto ho pensato si ai ai futuristi è il mio sogno c'è quello di parenti cioè come come è scritto anche nel manifesto futurista
Non mi fa velo saliti più spettatori dell'opera ma sapete protagonisti sette all'interno dell'opera
E quindi cominciato subito a sperimentare con questa tecnologia che mi ha portato a essere il primo penso Chuck comunque pioniere di dell'arte diciamo pittorica
Legata a questo mondo della realtà virtuale
Questa cosa ha dato molta visibilità al mio lavoro e io ricreato praticamente la possibilità di creare completamente tutto il mio immaginario artistico
E di farlo provare intima personale a a chi veniva a vedere a visitare la mostra feci questa mostra a Palazzo Reale quella porta ai porta in giro per tutta Italia e anche nel mondo grazie alla vincita del mantra esatta verso questo questo diciamo queste questa serie di opere
E quindi
Mi è venuto cioè i i migliori coi cominciato vincendo questo premio a Londra a capire cosa fosse l'arte digitale che era qualcosa era completamente distante da me non sapevo nemmeno quasi esistesse cioè perché la maggior parte degli altri concorrenti erano effettivamente degli artisti digitali
La Stiller però era più relegata a un ambito di ricerca
A a alle accademie non c'è un mercato dell'arte quindi c'era sì c'era già la collezione della della questi usi un metro digitale però non essendoci mercato anche l'artista digitale stava io in un ambito completamente diverso
Quindi
Da quel momento in poi io mi sono un po'tirato diciamo la zappa sui piedi perché alla fine il collezionismo non è non si accontentano più del quadro con le banche l'esperienza e quindi solida esperienza non è non aveva un mercato e quindi ritiene incominciata interessarmi
All'ambiente gocce in come certificare un file un'opera esistevano già dei di trend diversi modi già prima della
Della Ventriglia in effetti pari nel due mila e diciotto
Appunto c'è questo non forse non tutti sanno che e gliene fedina scusa un videogioco per cellulari che si chiama spero viene sì un videogioco fantasy
Alla fine di ogni schema uno poteva aveva una carta uno una carte incantesimo e attraverso queste carte in tanti Tesio poteva scegliere se metterà su blocchi cene per poterla scambiare con gli altri
Un gruppo di hacker e di appassionati hanno incominciato a hanno attirato questo programmi hanno incominciato a metterci queste opere d'arte che però opere d'arte avere un molto di lontano erano un po'delle prese in giro dei miei mezzi
Di e che la rana che è un Petrarca una euro Ternana netta verde tali cominciata scambiarsi queste cose
Da lì poi molti
Artisti tra virgolette nel senso che comunque non sempre gli appassionati comunque della tecnologia un club cioè non è che era così mainstream come adesso
E si sono creati i primi marketplace dove facilitavano lo scambio di queste di questi di queste immagini o di questi video
Per un certo punto nel due mila e venti c'è stata la vera svolta quando degli investitori americani in particolare parlo fai le molto prima anti della vendita quella cantata su tutti i giornali di People venduta sessantanove milioni
Si parla di di un anno di a di una anch'oltre un anno prima
Compra un'opera di questo pittore
Amatoriale mentalmente
Questo mio mia opinione personale
Irlandese Trevor Jones a cinquanta che fondamentalmente era anche una cosa era una rifacimento del del Toro di Picasso votiamo scasso pure la e lo vende a cinquanta mila euro queste rispetto a
Il mercato il tipo di mercato che c'era prima di prenderne effetti questa cosa una svolta che attirato sicuramente sia investitori che
Che artistiche hanno visto e artisti digitali che hanno visto questa cosa la possibilità di per la prima volta nella storia rendere cioè vendere un'opera d'arte come se fosse un'unica come sposo un quadro questa cosa è diventata interessanti io ho approfondito sia stato tra i primissimi in Italia a fare questi effetti ma perché mi interessava proprio cercare di dare un valore alla parte digitale del mio lavoro che ormai era diventata da parte più grande
Quindi questo questo mercato e viene effetti ha facilitato questa cosa
E
Detto questo
Vedere cosa state guardando Estate guardando tutt'altro intanto scusate e non ho seguito tra Vettel vive
Questa credo che state guardando le chiedo se ho mostrato al fatto che proprio ragionamento post realtà virtuale
Perché sul sul sulla trasformazione non so se avete visto all'inizio del video c'era una mossa era appena finito il copione ovviamente la realtà virtuale non la potevo utilizzare per questioni igieniche reati legati agli ai visori e quindi io in immaginato un progetto
Che era quasi un po'un monito da una parte agli artisti che stanno facendo adesso arte digitale da un po'era un un un excursus di quello che stava succedendo
Durante il Cobi delle le gallerie hanno cercato di creare questi mondi tridimensionali in cui fruire della Galleria quindi ricreare delle fotogrammetria delle delle gallerie che quel venivano levigate a modi moderni mentalmente aversi degli spazi tridimensionali che si poteva
Muoversi con le treccine o con il mouse e guardare le opere attraverso Franco quindi in una maniera orribile guardando queste cose qua
Finita la pandemie volevo ricreare la stessa esperienza disagevole dentro in uno spazio una galleria per propria quindi ho fatto una galleria e ho proiettato le opere sugli sugli erano dei quadri però proiettati sulle pareti e per diversi minuti c'era solo una voce narrante che incensa va quanto ero bravo e di scriveva le opere
Proprio perché era la prima mostra dal vivo era proprio sottolineare quale quell'esigenza delle persone di vedere una mostra dal vivo anche se avevano visto l'arte on line e poi volevo sfruttare la delusione arrivati alla vostra e a un certo punto succede che però queste pareti sono in realtà del si aprivano comodi scatola
E veniva questa sorta di ascensore che vedete lì perché c'è la stanza si trasformava in un enorme ascensore che portava verso questo metà metà universo che avevo creato quindici è stato consigliere c'era praticamente il passaggio da una mostra di arte tra virgolette tradizionale finta un passaggio verso un'elevazione verso è il terzo passo metà perse per uno una prima un precipitare quindi utilizzato lo spazio come sposo Cocoon medium un una tela si riprese lui precipitava all'inizio della della della mostra esista SIS ci si rendeva conto di essere all'interno di una scatola che la scatola e tutti gli artisti che hanno a disposizione del suo nuovo mondo d'esplorare ci sta ci si le ditte che dinamiche che si che adesso si sarebbe la possibilità di superare alla fine molti stanno ritornando a un agli ai soliti vecchi schemi quindi il l'andare out of the box come si dice in inglese quando è uscita la statua scatola perché sono artista faccio la cosa Passarella e poi alla fine ritorno a fare soldi non lo stesso sistema
Di regole che c'era prima
Questo per dire che
Secondo me
Abbiamo abbiamo vissuto per lo meno io molto in prima persona
Questo nuova valorizzazione dell'arte digitale che ha portato sicuramente nuovi orizzonti anche mondo al molte forme d'arte ad essere nobilitate ed essere chiamate arti
Quindi
Pensi Azzi pensiamo ai tra gli artisti chiarisce in a tutte le scenografie degli effetti speciali questi artisti che prima non avevano un mercato e quindi la parola solo su commissione
Per grandi produzioni ma avevano tutte le caratteristiche di un artista perché erano la tavolozza più moderna disposizione
Capacità di avere uno storytelling chi aveva un messaggio poteva portare l'opera d'arte più contemporanea possibile
Sono sono diventate degli artisti adesso tra i più blasonati invece questa questa tecnologia creato dei nuovi un nuovo modo di intendere i mercati anche un nuovo modo di vendere arte cioè ci sono delle delle dinamiche proprio sono completamente nuove
Il le obiezioni quest'artista che si chiama parte non so se sono proprio conoscete ma il più importante secondo me
Perché quello innovatore sembra un o quasi uno sfottò quello che fa tra realtà fa ragionare sui limiti di questa tecnologia e sui possibili utilizzi a livello di mercato come vendere l'opera d'arte
Ad esempio famoso per una
Una mostra in cui ha messo la stessa opera a secondo solo della supply dell'opera quindi c'erano dieci cinque
Venti oppure Infinito edizioni dell'opera cambiava il solo il titolo
Per vedere come reagiva al pubblico pubblico di collezionisti ad ovviamente fatto sold out sia dell'opera erano tutte uguali
Poi certe venduti a un dollaro certe vendute a un milione un milione era si chiamava invendibile
è una delle provocazioni che però servono ancora per prendere proprio il metro di come questo mercato nuovo dell'arte
Può essere
Le possibilità che da da quel punto di vista
Le grande errore che si fa adesso parlando gli effetti che quasi tutti a parte da un numero risibile e poi il N effetti non è l'opera viene confuso spesso con l'opera d'arte io quando è iniziato a
Facevo delle foto proprio dei quadri e le vendiamo come in effetti perché volevo che il le né effetti fosse effettivamente l'autentica dell'opera quindi uno avendo ciascuno comprando le in effetti pari io avrei spedito a casa l'opera ma era anche il periodo in cui molti investivano sulla sui digital Twin quindi si facevano delle scarpe degli sneakers digitali che dovrà essere il Play Soldera della unica vera
Troppo in realtà se stessa in quel periodo se ci si è resi conto che il peso verrà più valore della vita vera e quindi poteva essere anche completamente slegato ed avere una un mercato proprio e quindi io personalmente le prime vendite che feci ho cercato anche di dare a questi anonimi individuarli spedirgli quattro ma poi ho capito che
Quattro purtroppo non interessava quindi mi sono poi spostata a creare dei dei prodotti più prettamente digitali per questo tipo di mercato
Non è una mostra vi è una collettiva che ci sarà non svela il nome ma qua qua molto vicino va in via del Corso e Palazzo Cipolla è una mostra sul metà verso e ci sarà un dialogo tra artisti
Molto noti Tescari certi maestri del passato da da da da esce era a al nostro di Chirico passando da Boccioni c'è comunque ci sono un po'di una bella squadra diciamo
E accostati che comunque e sono tutti cioè parte dal Barocco quindi la prima la prima idea di sfondare oltre il
Oltre appunto il i limiti poi ovviamente forse c'è anche Fontana sempre sul fatto del dell'oltrepassare la tela
Futuristi e poi associati ognuno con un artista digitale
E ci sarà breve penso ad aprile primi di aprile
Grazie grazie ai fatti Giampiero
Quando l'onorevole Mollicone disorganizzato il convegno sugli anni effetti
Ci vedremo questa questo dibattito sulla BSE bolla a un meno di di di di questo fenomeno
Passiamo adesso invece all'aspetto internazionale del del fenomeno della digitalizzazione e la cultura come Stefano Porro policentrico col direttore del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato
Storico delle esposizioni docente al Politecnico di Torino
A esperienze in Norvegia Trondheim la Quadriennale di Roma in Cina sempre per questi centri espositivi quindi ecco la cui esperienza
Che
Come inquadrato il fenomeno all'estero se ci sono affinità con l'Italia e pantere ripercussioni nell'economia in pratica nella gestione del del centro di Prato prego
Grasse grazie mille grazie a tutti voi che siete ricordo che stasera grazie anche legati Giovanni
Gianluca Comin per l'invito è stato molto interessante sedere a questo tavolo perché sono effettivamente tematiche che interessano tutti in vario modo quindi anche da chi appunto dirige Musei occorre anche artiste artiste interessato poi anche il collezionismo semplicemente a capire cosa sta succedendo
E ho avuto la fortuna di essere invitato prima della pandemia a curare la prima Triennale del Museo di Moon crea ad Oslo che la riapriva ha una nuova sede bellissimo adesso sul fiordo e quindi voleva connettere la memoria dell'artista Much a a quello che sta accadendo oggi ancora nella nel nel mondo dell'arte internazionale dunque
Detto Mincato donne la curatrice del del Museo di Moncalvo aveva invitato per curare insieme a lei individuare una tematica che potesse essere effettivamente interessante anche per i nostri giorni la tecnologia ovviamente è stata la prima cosa a cui abbiamo pensato e
è stato interessante perché li amministra da fare una mappatura di quello che stava avvenendo in Europa soprattutto ma non solo rispetto alla relazione con le tecnologie poiché arrivato il Covent la pandemia e quindi l'intero progetto
Se ha congelato come successe molti altri contesti per porre ripartire con tutta una serie anche di di ovviamente
Risvolti inaspettati perché comunque il i due anni sono tanti totalmente cambiato anche la nostra relazione con la DC mondo digitale e nel frattempo sono sorte anche tutti questi nuovi anche
Sistemi di di
Trasformazione di condivisione anche di di di definizione anche del mercato dell'arte
E e quindi abbiamo potuto vedere come
Ci si è ancora un una che con grande interesse ma anche una grande attenzione nel senso di non
Abbracciare in completamente il il mondo della della digitalizzazione ma anche porsi delle domande che abbiamo sentito anche il
Giampietro sottolineava come ci possano essere delle delle potenziale ambiguità anche nel capire che cosa effettivamente sia o meno arte e anche come poi ci sia un mercato sistema da costruire anche la dal punto di vista della regolamentazione dello sviluppo e l'altra mia esperienza era anche molto legata a
All'esperienza della Cina che perché lì è stata un'esperienza per pandemica soprattutto poi durante la pandemia e dopo è stata più digitale e quindi dalla dall'onta dalla lontananza e però la cosa che era veramente
Colpiva molto era come attraverso anche piattaforme come lui c'ha atti in Cina ci fosse già un utilizzo molto più avanzato della mediazione anche da parte della
Del mondo digitale della vita quotidiana quindi già molto prima di me utilizzavano reato per organizzare la loro vita e allo stesso tempo poi abbiamo visto come anche in un in una maniera anche di
Gestione totale della della della Società anche
Quindi già con con delle luci e ombre che si
Sono emerse in maniera molto forte
Il presente invece un presente io sono da un anno al direttore del Centro Pecci a Prato e ed è un presente che rispetto anche la domanda di come stiamo muovendoci in Italia ma un po'anche la relazione
Dell'onorevole Mollicone la la lampo
Disegnata nel senso che c'è un una grande interesse nel capire come le tecnologie possono essere utilizzate anche nella gestione della
Del anche del della vita of line però allo stesso tempo
è un campo che ha bisogno di una grande nello come regolamentazione quindi su tutti i settori a partire non solo dalla produzione artistica ma anche dalla dalla regolamentazione di un mercato dalla capacità anche di dare la possibilità di fruire
Di queste di queste tecnologie eccome sottolineava anche
La dottoressa russo c'è la a invece grande potenzialità dall'atto invece del più istituzionale di poter veramente preparare la visita di chi entra all'interno di un'istituzione evitare fornire delle informazioni che poi
Non svelano tanto lo spoil erano come si dice nel film quello che poi si andrà a vedere togliendo la voglia di andare a vedere ma diventano invece delle occasioni uniche
Per da un lato ampliare preparare
Quello che è la base che che potrebbe essere interessata a venire al Museo entrare all'interno di un centro d'arte contemporanea che è comunque attira ma spaventa per per inutile che l'arte contemporanea magari l'assistente sempre un po'più complessa e dall'altro a può essere veramente un'occasione unica di riflette dal punto di vista dell'accessibilità e dell'inclusione verso anche per tipologie di pubblico che non hanno fisicamente magari la possibilità di entrare al museo o hanno bisogno di accorgimenti specifici perché il museo è sempre stato pensato per una fruizione tot in totale autonomia e non sempre poi anche gli stessi artisti ma anche il pubblico generalista questa possibilità e quindi
E riuscire a
Organizzare dare degli strumenti per organizzarsi la visita prima di arrivare poi una volta anche insito avere la possibilità di avere degli strumenti che per esempio anche possono utilizzare le persone cieche per avere più accesso alle alle opere oppure anche una narrazione specifica che possa aiutare anche con un linguaggio molto chiaro
Quello che si sta a vedendo sono può delle frontiere su cui si andrà sempre di più a lavorare
Noi come molte altre istituzioni abbiamo avuto accesso ai fondi per il pm RR sull'abbattimento delle barriere architettoniche cognitive sensoriali e questo apre anche per noi un nuovo ovviamente una nuova area di possibilità perché anche il sito internet oltre anche gli interventi possono essere fatte all'interno dello spazio non solo espositivi ma anche del centro aiuteranno molto anche
A ha da aumentare l'accessibilità con poi anche un tema fondamentale che è quello della sostenibilità su cui anche anche qui gli arresti si stanno
Compare volando perché erano costosissime anche dal punto di vista energetico produrli adesso invece iniziano a esserci delle soluzioni più ecco sostenibile per esempio una delle artiste agli ex che ha curato il TAR che avevamo invitato alla triennale del Museo di mucca
Aveva fatto questo quest'opera che era anche una
Primo tentativo da parte sua anche poeti svilupparono innesti e lo aveva fatto appunto perché voleva essere sicura di poter inquadrare una situazione più eco sostenibile e e lei è stata un artista che da poco è stata acquisita dal Santo compì to a Parigi quindi ma anche capire questa modalità anche di sostenibilità per noi è fondamentale perché illa anche la produzione e le la mantenimento di sul digitale sono ovviamente degli elementi che hanno un impatto sulle sulle energie e concludo dicendo che poi non abbiamo alcun archivio una biblioteca una collezione quindi anche dalla parte di chi digitalizzazione la stiamo iniziando anche non affrontare grazie anche al contributo
E il sostegno della regione Toscana perché il centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e all'interno della Fondazione per le arti contemporanee in Toscana che ha ricevuto proprio come fondazione dal due mila e sedici il compito dalla Regione Toscana di promuovere il appunto la cultura sulla contemporaneità e quindi ovviamente la la metà cultura fondamentale quindi diciamo che sarà un percorso che inizieremo sempre di più anche nella voler immaginare il futuro della collezione sempre più anche coinvolto nel mondo digitale
Grazie grazie a Stefano policentrico co-direttore del centro pezzi di Prato
Primati passare la parola al padrone di casa che era un po'un bilancio i questi incontro facciamo presente che poi ci sarà anche un rinfresco per salutarci uno spritz e quindi ecco serve anche la pazienza grazie per la vista anche l'ora è che si è fatta
Cinesi ben possiamo del dopo per un saluto
Più intimo salutiamo e diamo la parola quindi a Gianluca Comin presidente di Comino in parte all'ultimo aspetto che affrontiamo questa sera che il tema della comunicazione tre principali esperti nazionali di comunicazione e relazioni istituzionali frutto delle esperienze
Il memento l comma Montedison in sedi istituzionali come docente di strategie di comunicazione all'Università LUISS quindi
Un un una persona che ci può raccontare come cambia se non è già cambiata la comunicazione attraverso il digitale e come cambia la comunicazione quella cultura digitale prego presidente come
Grazie innanzitutto grazie a voi siete presenti c'è il producer voto telegrafico per rispettare il capo d'impegno di
Di chiudere alle venti o poco o poco più
Credo che oggi siamo riusciti ad affrontare questo tema da diverse sfaccettature ringrazia anche i tanti presenti ho visto che c'era in sala anche Monique Veaute direttore artistico del Festival di Spoleto
E fondatrice di Roma Oropa una delle esperienze culturali più innovative credo
Nel nostro Paese l'abbiamo abbiamo visto il diversi aspetti e è questa lire Prisma che la digitalizzazione introdotto nella cultura non solo anche nella nella vita aziendale ma in particolare la cultura oggi
Ci pone anche la complessità che ha la necessità di affrontarla il con professionalità di districarsi direttore uso tra diverse offerte che ci sono sul mercato
Quando magari ci si arriva sotto superate da qualcos'altro nome quindi l'aggiornamento l'aggiornamento continuo questo ai impone anche nella comunicazione certamente nuove professionalità si sono aperti nuovi mestieri nuove
Applicazione che in qualche modo offre ai giovani e unire quello che coniuga tradizione e la storia cioè la capacità di raccontare con quello che offre invece la tecnologia per arrivare agli altri io credo che oggi la cultura forse più che altri settori si può avvantaggiare di questo per vari motivi primo perché apriamo le porte a un pubblico infinito multilingue disperso da qualsiasi parte del mondo e magari l'associazione più più grande arrivare dove non ci conoscono
E quindi attraverso sociale attraverso tecnologie poter come avvicinare il Colosseo a un ragazzino africano che studia e che al telefonino quindi all'uso della tecnologia credo che sia uno dei cose più belle quel ragazzino una quando crescerà si avrà l'opportunità per averlo fisicamente perché non c'è questa attrazione
Quindi la prima primo teme l'accessibilità che poi democrazia distribuzione della cultura e Offerta di crescita delle persone la seconda certamente la conservazione attraverso la digitalizzazione
Possiamo forse tirar fuori dai molti scantinati delle cose che questo Paese più di altri ovviamente
A a disposizione e consentire in primis degli studiosi di incrociare no con una machine learning
La la la la conoscenza ciò che si è scritto da e di origine ad oggi a quello che è presente fisicamente e credo che questo sia una cosa veramente straordinaria che apre anche alla scienza dell'archeologia delle delle prospettive delle prospettive enormi
Terzo punto e nuove forme d'arte l'abbiamo visto con con Federico ora qua la mia domanda è sempre ma sotto gli artisti anticipano qua si son fatti anticipare e e usano no
E cercano di piegare forse la tecnologia le novità a quella che lo spirito e la e la l'intuizione artistica
Mi piacciono quegli artisti che anticipano quello che avverrà che no come come come abbiamo visto più volte in passato e quindi mi auguro che la tecnologia non sia un qualcosa che chiude in una gabbia
La la lo spirito artistico ma sia invece qualcosa che stimola guardare a guardare oltre
Infine la la la la comunicazione certamente per le professionisti di questo mestiere il l'uso delle tecnologie e certamente un uno grande vantaggio anche qualche rischio quando il direttore degli Uffizi ha usato la Ferragni e per promuovere il suo museo è stato più criticato che che apprezzato ma a ovviamente tra location questo mestiere tratto gli Uffizi sono ospiti ogni anno del mio corso la LUISS proprio perché sono avanzati
Nella nella capacità di comunicare quel quell'uso di quell'influenza perché poi insomma abbia visto anche a Sanremo recentemente coi suoi milioni di follower apportato gli Uffizi dove non servono mai entrati
Ha appena rotto quelle porte quel quadro Botticelli sola a delle persone che probabilmente se stesso sempre occupato di qualcos'altro io credo che questo sia Lomastro e di straordinaria forza di un uso professionale della comunicazione
Pensate che del ventuno credo che confermato anche il ventidue l'editoria di Brian a aumentato del venti per cento le sue vendite solo grazie a tic toc
Allora dice tic toc Barzola cinesi roba da ragazzini no o da Berlusconi che si fa la campagna elettorale invece no invece apre un mondo e
Le influenza ragazze che promuovono i libri che leggono
Sussulti che tocca producono vendite producono biglietti venduti
Anche se Prandelli debbo cos'era un avvento dei biglietti e caso mai frenare diciamo gli accessi
Però per molti musei minori pesata enormi bolle di dei borghi italiani musei specializzati è una grandissima opportunità
Certo non ha non richiede grandi investimenti richiede un approccio professionale è solo su questo noi ci battiamo perché lo sia
Grazie a tutti di essere venuti questa sera come ha detto ci siamo sprizza come com'è tradizione