Transizione e Sviluppo: il futuro dell'UE e delle Regioni

Uno molto grato alla consiglio del
Delle rappresentanze regionali di Confindustria sul presente ITO grazie Carlo Bonomi per avermi chiesto oggi umilmente di limitarmi a fare i semafori sta in questo incontro per chi non fosse del sistema così contro nasce dopo un confronto che c'è stato da tutti i sistemi regionali Confindustria
Non solo su l'aggiornamento di alcuni temi fondamentali per la crescita e lo sviluppo
Domande come cosa avviene e che cosa c'è sul tavolo del governo per l'attuazione vera di obiettivi del PM RR che sembrano un po'fuori portata oggi su un quotidiano ci sono le anticipazioni
Della trattativa che il ministro Fitto che purtroppo non potrà essere con noi oggi
Avrebbe iniziato a intavolare sulla possibilità di vedere alcuni progetti rinviabili fino al due mila e ventinove ossigeno riallocare le risorse
Altre preoccupazioni sono l'aggiornamento degli strumenti di sviluppo degli incentivi che rimangono anche con l'ultima legge di bilancio illustra quattro punto zero
Infetto rimangono un po'difese mentre bisogna pensare Duster cinque punto zero diversi tavoli hanno lavorato ieri uno su credito la formazione un altro su importanti interrogativi che sistemi regionali in Italia di Confindustria
Avanzano rispetto al ritardo delle Regioni sull'autorizzazione di impianti in calici praticava eccetera eccetera abbiamo regioni che hanno avuto autorizzato zero impianti nuovi da rinnovabile per essere chiari rispetto alla situazione in cui siamo
E un altro tavolo sull'autonomia differenziata perché a maggior ragione se questa è la condizione che si riscontra sul fronte della regia
Tutto ciò di cui parleremo alla fine dell'incontro di oggi con l'intervento del ministro Calderoli di presidenti di regione
Zaia del Veneto De Luca della Campania oltre i piedi con Carraro
Di Confindustria Veneto
E che però rappresenterà la voce di quello delle preoccupazioni del sistema se questa è l'esperienza che ho provato se la regia di fronte ad alcune materie dell'autonomia differenziata al maggior ragione c'è una preoccupazione molto diffusa all'interno del sistema
Quindi e la sintesi che poi ci sarà il presidente Vito Grassi di una riflessione condivisa come metodo per essere collegiali ed è un metodo che Confindustria si è dato in questi anni e questo appuntamento e un po'la sintesi finale il qui vengono di domande agli interlocutori pubblici per così dire direi che la cosa migliore dopo queste quattro parole dette su che cosa aspettarsi oggi
E sentire sì sì sì il sindaco di Venezia che ci dà una stupenda accoglienza già ieri è stato tributato giusto non è gratitudine a Generali che ha fatto questo meraviglioso intervento di recupero qui dove siamo
Però io voglio ricordarmi nel chiamare il sindaco di Venezia supporto che Luigi Brugnaro e innanzitutto con e prende il torrente e viene malgrado revocatoria da vedere abbia insomma qualche problemino prego Sindaco grazie
Un alloggio danno il benvenuto qua Venezia non ricordo
Saltare tutte le autorità ministri Ciman presidente di Confindustria
Imprime s'è visto che insomma quale Confindustria che che gestisce che da un po'la linea sulle varie questioni conferenza per me è come la mia casa per cui
Essere il sindaco di Venezia vere Confindustria che su un tema così importante notturni a delle regioni l'Europa ad altri futuro
Ne parla piano invece come come ricordava Giannino adesso generale ha fatto questo intervento in armonia col comune con la sovrintendenza
Ha ospitato ospita la fondazione
Venezia capitale mondiale della sostenibilità anche presidente l'onorevole Brunetta
E
Presidente Zaia del sindaco sono vicepresidenti ma poi ci sono tantissime grandi imprese all'interno di questa di questa fondazione ovviamente ne sentiamo altre banche all'interno studiamo come poter proporre nostra visione al momento e io sono qua tutto il giorno per ascoltare sovente orgoglioso di poter star qui a sentire
Tutti gli interventi e anche le varie posizioni sul tema per esempio dell'autonomia il il idee due parole sostenibilità sviluppo transizione sono credo diciamo il affetto dei cambiamenti climatici nonché che sono davanti agli occhi ingenui ma sono una grande opportunità io so che volendo mettere la giacchetta di così giusto però parlare di timori di problemi di perché dopo è andato a presentare il conto autorità pubbliche ed è giusto che sia così dovrebbe unire voi fate il vostro gioco io credo che ci sia anche un grande momento
Di energie in questo Paese che va comunque alato ricordato cioè tante cose le stiamo facendo veneziano voi
Dopo tanti anni siamo riusciti ad alzare il MOSE ed è di fronte al mondo intero abbiamo fermato il mare non è una battuta una barzelletta uso guarda chi vorrà venire organizza a Roma e delle visite anche simpatica ma per capire cos'è la forza del mare cosa può essere un investimento pensato trent'anni fa
Contanti sia i problemi di ogni ordine perché fra la burocrazia che si rallenta il padre scorciatoie qualcuno tenta di prendere anche oggi qui vicino a noi ci sono stati esempi assolutamente negativi riprovevoli purtroppo c'è sempre una mela marcia in mezzo però non possiamo ricordi dimenticarsi del di di tutte le persone che lavorano giorno e notte
Anche gratuitamente lo facciamo delle associazioni io faccio da sindaco ecco questo è il messaggio che deve arrivare i giovani perché i giovani se no
Penso che non ci sia un futuro alla le nostre perplessità diciamo la prima diciamo anche le cose che stanno funzionando le imprese che funzionano un'intera impresa che sono riuscite ad affrontare il problema energetico delle bollette
Parlavo prima con mio amico che si occupano di queste cioè era proprio preoccupato passato un anno in altalena è riuscito a reggere
Complimenti a loro
Ricordiamoci anche di quello che facciamo perché noi qui abbiamo aperto il primo distributore a Mestre già aperto dell'ENI a idrogeno
Per perché vogliamo che questa sperimentazione poi possa se funziona porta essere diciamo una mummia elemento pilota percorso di una rete distributiva in tutto il Paese il Giappone ha scelto l'idrogeno
Elettricità motori ibridi dobbiamo investire sulle comunità diceva algerino giustamente ci vogliono i permessi
Vogliamo fare chiudere le centrali a carbone ci certamente immediatamente il gas
Sarà nel tempo se tutto si ma bisogna partire dei campi fotovoltaici bisogna pensare che la comunità energetica non può funzionare soltanto attorno una cabina alla cabina dell'Enel dobbiamo riuscire
Ad allargare magari ci sono delle zone che producono il pesante deficit altri che le consumano il discorso dell'idrogeno altro non è che
La la l'accumulazione di energia elettrica magari pronto di giorno che poi può essere usata di notte
E trasportabili idrogeno potremo teoricamente proporre anche noi nel Nordafrica invece che soltanto i soliti discorsi di strade e ferrovie anche magari parchi fotovoltaici costruiti da comuni in altri luoghi del d'Europa del Paese
Venezia ha fatto ho quasi finito sono previsioni raccontare che ci sono fatti concreti cose concrete e l'ha già fatto un gemellaggio codesta
Odessa voi sapete il porto e l'Ucraina lucana avrà un grandissimo perché dobbiamo crederci tutti per la pace
Adesso siamo come documento lo sappiamo tutti però dobbiamo creare la pace abbiamo ospitato i propri ucraini sono persone io ne ho a casa mia persone bravissime illa nostro il nostro punto dolente in questo Paese è la curva demografica non facciamo più figli uno virgola due bambini per coppia guarda in questo è un problema per l'impresa e fra un po'
Dobbiamo immediatamente fare una politica dell'integrazione seria seria vuol dire che chi si comporta bene resta qui non si comporta bene pacata sulla immediatamente
Il Governo sta facendo bene su questa strada
Ciò sta non alle nel Nordafrica l'altro giorno grazie a questi accordi io sono riuscito a spendere trenta tunisini testare vuol dire che gente che delinque Eva
Delinquenti veri che hanno parlato solo per spazzar via libera già li abbiamo mandati a Tunisi accompagnati a Tunisi bisogna trovare gli atti anch'accordi con la Nigeria col Marocco
In cambio di investimenti nostri
Questa traccia dobbiamo continuare per la sostenibilità dress anche sociale
La gente deve vedere che ci sono le fabbriche ma qui si vive meglio che si vive con certezza con tunisina con con dignità e questa non è un'accusa l'opposizione di una parte politica questa è una questione di civiltà e su questo come su tutti uniti
Ancora ringrazio tutti vuole star qua trenta ore a parlare l'unica l'unica cosa che voglio fare è chiedere ringraziare la Regione la Regione Veneto per aiutarmi staranno sulle bonifiche a Porto Marghera
Questo io dico sento quest'aria nuova con questo governo perché tante cose stanno sbloccando lo dico ai miei concittadini lo dico alla gente di del Veneto
In mente probabilmente cominciamo ad affrontare l'economia circolare vera noi abbiamo costruito il termovalorizzatore l'abbiamo già fatto noi io quando mi sono candidato detto se mi votate fronte al molestatore però fatto e non è nessuno non dà nessun inquinamento nelle valli della Svizzera
Dove hanno i soldi che gli escono dalle orecchie
Dove c'è la mucca Carolina i prati verdi
Parlo solo termovalorizzatori non si fanno più discariche quella sarà l'ora inquinante dobbiamo avere il coraggio di gridano nelle scuole i bambini non possiamo chiuderci dentro e lasciare che i finti ecologisti prendono il sopravvento riversa deciso non c'entra niente
Le persone che vogliono bloccare il Paese stanno togliendo la dignità del lavoro
La dignità lavoro la cultura del lavoro parlavo prima con tante persone una volta ci alzavamo non pagavamo l'ora guardavamo con invidia quelli Calamo lavorano erano successe in copia marmorea come facciamo a loro
Oggi invece i giovani giudicano quasi quelli che lavorano come degli stupidi
Cioè ci si chiedono se per fare anche a Milano ristorante si lavora anche il sabato e la domenica pulito non lo saremo ristorante saluto d'America Latina cioè questo è quello che dobbiamo tornare guardate sembra paradossale ma dobbiamo tornare a parlare di giovani dei giovani di giovani di giorno e di lavoro e di vita matita vero un lavoro grazie buon lavoro a tutti
Grazie
A sinagoga maroniano che ha portato gli esempi su un punto per esempio questi Trenitalia è entusiasta i giornali facciamo il piano Mattei
Viva presenta al Consiglio che su sull'onda di Draghi intorno ad Algeri Abba andrà in Tunisia va in Libia eccetera piccolo particolare dicono i colleghi bisogna spiegare poi ai lettori
Tensione come mi auguro potenzieremo intermedi miliardi di metri cubi aggiuntive Polo che ci arriva dalle pagine del Sud quello dalla giuria cura della Libia e quadrata perché non volevano e per fortuna l'abbiamo fatta dalla Puglia
Ipotizziamo che facciamo più rigassificatori anche al sud ipotizziamo anche questi resta il fatto che bisogna dire agli italiani che poi per portare queste leggi aggiuntiva verso il nord verso l'Europa
Dobbiamo fare delle ai poiché mancano in Italia tra il centro
E su e il Nord questo però colleghi giornalisti vedete voi lo diciate perché altrimenti poi quando le Regioni diranno il piano Matteo facciamo però non le pipeline mica bisogna farlo a regioni italiane
Lei in paese che queste cose le sanno hanno ragione a dire di scrivente le queste cose sempre ammesso il che i giornalisti
Ne sono più
Qualcuno allora ci sono tre videomessaggio adesso il primo è proprio quello del ministro dell'ambiente della sicurezza energetica cioè Gilberto Pichetto Fratin prego il di più
Buongiorno
Grazie per l'invito nessuno venti
Il blocco indifferenti degli impediscono cioè prendere parte a questo vostro orientamento convergendo dalla discussione ventenni per attuale importante indecisi prenotazione sviluppo da una parte in futuro nell'ambiente del cinema
Dall'altra lo sviluppo del Paese in un buon testo cambiato così rapidamente
Un agire possiamo vincere
Possiamo farlo seguendo due violazioni
Mi impegno da sola un proprietario di martirio
E la sicurezza energetica
E credo che questo governo Unione Sovietica elettorale data nel candidi denominazione del ministero ma è un impegno strategico
Dobbiamo ripetercelo sovranità del nostro destino d'argento dobbiamo ridurre la dipendenza dall'estero e riprendere Vergeer Schengen produrre energia
Il nucleo storico simile il ruolo delle regioni e scende fondamentale si parla sempre in cui in Europa della regione dell'esigenza di liberare il divario tra le aree avanzate eguale meno sviluppati
I militari nord-sud
Gli ultimi anni hanno posto un ulteriore elemento di criticità
A questo panorama non uniforme
Problemi
La quale la la crisi energetica citata prima
Non hanno colpito comunque tutti territorio stesso modo e parlo volentieri condizionamenti abbiamo avuto keniano zone lontane nuovo pongo in tutti i comparti dinanzi alle mille e cinquecento nel
E a volte medesimo risolutrice
Da qui l'esigenza di non usare politiche siano tarati sulla realtà territoriali
In grado di valutare l'esperienza valorizzare tale impose una vita ma che sappiano anche o colmare quel vuoto di che ieri possiamo vedere da intorno al territorio
Cioè orgoglio di razza si comprende perché il nemico
Grazie alle risorse stanziate avviene
Pericoloso novecentonovantuno inadempimento miliardi del fondo complementare
Questo di San Siro a da una qualcosa
Di assegnatami sessantotto miliardi nella visione il primo giorno di averlo insomma economica
Ed è fondamentale che queste risorse al servizio del Paese ma anche
Siano scese come sgomento concrete andava alle regioni e territori
Meccanismi competitività sempre maggiore competitività dei mercati internazionale
Naturalmente opinione ai propri affidate provvedendo condizioni massimo un ex questa disponibilità delle risorse Emilio sfiora la strategia è nato in collaborazione lui è un modellino dal basso la seconda con quale misura sul territorio questo è un grande impegno anche tra scioperare approntare ciò che va bene vengono graduati
Perciò da alcuni settori sono automobili concentrato fortemente in alcune aree del Paese che attraverso delegato alla denominazione lingua lombarda Compiani Non solo Bingo Bargone
Ma anche di geografica
Un impegno in quella data la coesione territoriale Kerry Condon un mondo nuovo il modello opere librarie in concerto più vivo
Importante per questo Paese
Due militari italiani l'esigenza e naturalmente Golden vere esigenze di colmare il divario tra Nord e Sud
Nel giardino ritirato a queste questo obiettivo ha questa finalità rifuggono riunione e che una quota importante del centro di fondi comunitari i fondi europei
Del del quadro di finanza pubblica rimane a questo e in generale aggiunge ancora ambigue miliardi nessuna misura intitolate Interventi speciali coesione territoriale fanno visita rimango dai grandi centri urbani hanno l'incubo delle delle zone economiche speciali
L'intero dei giorni nell'amorosa dalle Regioni per noi che sogni OPA siamo stati perse colleghi in giardino visitando il mio regioni diverse
Di Stati diversi questa modalità non deve diventare motivo di contrapposizione
Un discutere riguarda nel darne elemento di ricchezza e di riconoscimento per le produzioni eletto nacque prevede questa ricchezza
Nel valore dei nostri territori e delle personalmente che il governo evidente valorizzare ed è il punto di partenza dovuto
Nell'Olimpo Aglieri grazie con loro
Grazie al Ministro Pichetto certa sarebbe stato bello se oltre a accelerare
Il passo verso l'ottenimento della neutralizza della neutralità climatica cioè realtà significa abbattere più rapidamente il rito emissione dell'Europa che una minoranza assoluta emissioni mondiali
Avessimo abbinato anche la neutralità tecnologica però per raggiungere l'obiettivo come non è stato fatto citofonare Timber Manzione
Che cosa stia avvenendo nell'auto nell'auto la scelta per l'elettrico dettata
Top dando alla politica
Ha buttato per aria decine e decine di miliardi di euro che i cibi perde l'auto soprattutto operano investito per l'abbattimento delle missioni dei diesel di nuova generazione perché tutti hanno dovuto virare verso investimenti altrettanto onerose
Verso l'ibrido elettrico puro Cervantes si avvia nei prossimi due anni ad avere cento piattaforme di accento modelli diversi su piattaforme comuni
E cento elettriche miliardi investiti
Guardate un occhio cosa succede sul mercato per consumo dell'auto
Auto che continuano ad avere costi molto elevati e problemi di dipendenza elevata sugli incontri di produzione strategica da altri continenti
Gli italiani non hanno i soldi per comprare e restano purché migliaia di L'Unità questo quadro
Secondo voi rapidamente modificabile nel giro di due tre e quattro anni su cui ci mettono le basi per arrivare alle venti del due mila e trenta
Se vogliamo la serie storica dei redditi italiani e molto improbabile quindi cosa facciamo oltre alla scelta Toto Damone ci dovremo mettere un pacco di miliardi di incentivi pubblici
Bene
Forse era meglio neutralità tecnologica ma non è stato possibile parlarne questa è la verità questo è un esempio di secondo me pessime scelte fatte a livello europeo
Detto questo il secondo che nel messaggio la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno ed il PD come sapete pare che assumerà l'incarico davanti alla segreteria ma qui ci parla in veste di vicepresidente del Parlamento europeo prego firmato
Buongiorno a tutti a tutti per ragioni istituzionali purtroppo
Non posso essere in presenza Venezia ma non potevo e non volevo far mancare il mio contributo a questa importante discussione innanzitutto rivolgendo un saluto
E anche un ringraziamento per l'invito al vice presidente Vito Grassi al presidente Carlo Bonomi e attraverso di loro alla Confindustria organizzatrice di questo significativo incontro tra impresa e istituzioni
Sulle transizioni in atto e sulle prospettive
Di sviluppo economico ed istituzionali
Transizione in atto che intrecciano lo sapete lo sappiamo vari aspetti della contemporaneità politiche industriali e finanziari
Siamo nel pieno di una rivoluzione che riguarda le fonti energetiche l'organizzazione digitale e sta già mutando profondamente il modo di produrre ma anche di consumare
Transizioni che riguardano le istituzioni e la democrazia in particolare in Europa attraverso strumenti inediti di condivisione che abbiamo visto nascere Durante la crisi pandemica cui oggi bisogna dare anche una formale
Fatemi dire stabilità istituzionale
Il rapporto tra istituzioni europee nazionali regionali con rinnovati i principi di sussidiarietà e quegli oneri territoriale pre per la convergenza e ciò che ha accomunato l'accelerazione di queste transizioni
Come quasi sempre nella storia dell'umanità viene è stata la lunga fase di crisi che stiamo vivendo che stiamo attraversando crisi finanziaria pandemica internazionale ambientale
Dal due mila e otto ad oggi ci siamo trovati a far fronte a sfide inedite che hanno richiesto l'adozione di armi di obiettivi e strumenti inediti il nostro sistema industriale e voi lo sapete è sicuramente meglio di me
Ha richiesto capacità straordinari resilienza per resistere agli crisi dal ripeto reperimento delle materie prime i costi dell'Energia dalla riduzione delle catene di valore globale alla dinamica inflattiva
La produzione ha dovuto fare i conti
E li sta ancora facendo con la sfide davvero gigantesche e queste sfide ovviamente comune a diverse caratteristiche ma alcuna simultaneità perfettamente sovrapponibile sono di fronte a noi
Anche per aspetti più propriamente istituzionali e politici e dopo l'affannata lo dobbiamo dire senza remore reazione delle istituzioni europee della crisi finanziarie di debiti sovrani nazionali nel due mila otto
L'Unione Europea è sembrata nell'ultimo quinquennio in particolare di fronte alla crisi pandemica la crisi internazionale determinata dall'aggressione russa in Ucraina più rapida ed efficace nell'assumere decisioni Cucciari
Per il bene dei propri cittadini ma anche delle proprie impresa l'ex genere scimmione l'esempio più recente anche più significativo io credo che i quattro pilastri presentati recentemente dalla Commissione europea siano perfettamente in linea con quell'impostazione che in qualche modo ne certifichi la validità velocità
E accesso ognuna ex asilo industriale altre competenze non l'agenda commerciale
Pilastri che riguarderanno ogni sfera della decisioni pubblica sì a livello europeo
Che nazionale regionale
E l'impronta sarà ovviamente velocizzare semplificare armonizzare il quadro normativo europeo a favore della produzione di energia pulita il linea con questo nuovo approccio si annunciano divisione decisioni che sono parimenti significative qui il prossimo pieno primo febbraio la data in cui sarà annunciata l'istituzione di un fondo sovrano
Dedicato a questa nuova politica industriale con debito comune
E non conosciamo ancora i dettagli ma non può sfuggire la portata storica di questo nuovo strumento questo com'è il caso di Next Generation non potrà che essere ispirato anche dagli obiettivi di convergenza della politica di coesione
E l'insieme di questi strumenti pone però due ulteriori sfide la prima ovviamente alle istituzioni europee e la seconda al sistema Italia
All'Europa spetterà il compito di riformare le proprie istituzioni in senso più federale e con una sovranità fatemi dire più compiuta maggiori poteri alla Commissione e al Parlamento il progressivo allentamento del potere di veto sulle decisioni siamo chiamati a non ripetere gli stessi errori della politica monetaria comune che restò su stesa
Rispetto a tutti gli altri poteri ancora legati alla filosofia intergovernativa e per quanto riguarda l'Italia invece siamo chiamati all'impegno
Di riforme complessive anche sulle competenze che riguardano il funzionamento dello Stato delle regioni e anche degli enti locali
Io so che affronterete anche il nodo della annunciata riforma delle Autonomie e quindi evitano di entrare nel tema ma una cosa mi sento comunque di suggerire che sia equilibrata e che tenga conto anche del capacità amministrative molto difformi tra Regioni tra autonomie locali
La politica di coesione sta di fatto che avviando profondamente e questo imporrà per stare al passo una capacità amministrativa che almeno fino a oggi è stata dimostrata molto parzialmente dalle nostre regioni
E allora io vi auguro una buona prosecuzione dei lavori e di saluto con cordialità e anche con grande amicizia grazie a tutti a tutti voi
Grazie anche a Pina Picierno e
Lei ha dato un annuncio
Caveat che dici primo febbraio viene annunciato il fondo sovrano per l'industria Inter caveat lo chiederemo anche al ministro Urso purtroppo fittone con noi ma poi interverrà
Ricordo lo dice un'intervista di Giorgetti lasciata ieri in realtà al gruppo intorno al Sole ventiquattro Ore del qua Giulietti dice che nelle cuffie indetti prepara il Consiglio europeo di cinque inizio di febbraio
L'ordine del giorno c'è una proposta più ristretta a dire la verità cioè l'idea di come recuperare denaro dei fondi non utilizzati nel Generation io i Power io
Che ha avviato più che utilizzato
Per iniziare da fondi aggiuntivi per l'industria europea sul green e questo sarebbe il primo passo
Però è un primo passo importante verso questa logica la novità e ne parleremo poi di quello che il complotto europee sono molto unite su cui è sconfitto se tornasse in battuta dall'autunno a oggi
Le quaranta Confindustria unite i libri stessi Europa Stoccolma poi nell'ultimo turno tra le con francesi e tedeschi portando tutto il sistema delle Confindustrie europee a dire alla politica anche a a ogni rispettivo quello nazionale
Ci vogliono fondi aggiuntivi i comuni non basta la logica delle vere negli aiuti di Stato che avvantaggia show franco tedeschi irrompe il mercato unico
Le industrie sono unite ai governi nazionali vedremo però attenzione a dire il primo febbraio nasce il fondo al comunque sentiamo cosa ci dice
Adesso al desco il vero che il presidente no venne
E delegato per i rapporti con le regioni UE nel suo videomessaggio
Buongiorno a e Wang Chen Feng casi industria suona organizer indi Scalfaro Saunders importi tentate
Del timing no va be Moro appropriati
Anche il Fai Fri luoghi e l'importo in lire più sharing entro perché cioè io investo in poco si sa
I soccorsi intesa in o uomo non Vincenzo e Novo Corners qualche ora io don Georg in Grecia in palestra forse all'assistenza posto che nome extra-lusso nell'interrogatorio capisce
Dei che vi dicevo prima corte
Da coinvolge i soldi sì da dall'largo o fuorigioco spareggi senior esaminano i network Campa ex nuance Energy che ne quota fisco invece debba these suonai pertiche miglior terrigeni sviluppo infoline ciccioni in forse più vincente in Irlanda Moro ve ne avrà Andes fine distribuivo forse scaligeri elaborò accende mense chunin fu distribuisce innovarsi Baron socio in short e o io pongo Cisco supporter riscende in Iran
De slargo principi permise in vario battiti sullo en Minniti il tuffo ai Kew Garden
Ho una frusta e station giudice così Sterling Remington devono fuoco anche mio dentista e nazista sistemi nel mondo che Halloween Borgia il fuoco è invece nuovo favoritismo
Ora fumo in folti o il il Ras mangi poco si sa
Decrementi otto vincerne spavaldo esce pezzi illuminando un report on the State termini Jensen Citizen un tubo può anche i pentiti lunga Penske indulgenza o l'acqua è calda insistere in coscienza
Offre sponda s'sei un'attrice in così fan mentre in futuro a è vellutato di eccedere usciti un vincente intenda seminò per fame in sfregio
E i miei pulsanti ripuliti le altre vicende serviremo anche dedichino esaurirsi offrire pieni di niente
Perseguiti endemiche o terrigeni suina oneri working come fece l'autrice impose info il prossimo venti franchi serve
Su nove l'opinione di Trichet Navajo spenderci ter pure al fine di nuovo Citizen grigie queste promozioni sono autrice in prova sismiche in gabbie Francis produco ritrovarlo
Da seguente Defend cresce imposti eschimese
Enti mie amiche a volte
Call center scritte settembrino considerare una certa anche ricerche mirate
E in Gardaland ex del sì ho avuto un ruolo Flores del prelievo le io Budget e nell'ex firma Agusta più appaiono ai temi più un'accidia invece imposte in tv lui avere quel Budget avrei che Bassetti
Voi Boffo ha inforcato quindici per in una volta e non vuole umano Arts
Da qui in Calabria in questa è l'udienza quand'è che se il saggio penso Porcino sostenne poi nome quel corri in due cosa devo fare no anche intenda Nike Blix primavera insomma un nuovo schivano igienici esatto il pranzo invece i nostri ora nasce no o una scenata oggi prematura Hitchens for Cruise riposi prudenti Banc One venti franchi Servant
Sarà lui mosse importanti noi muratura voi verde Fiuggi ignudi entrassero in poco si sa entro l'ovest calda un specie a voi imponente
Fare noi annullamenti scena quindi usa un forza a vostro emendamento provò fu Vincenzo senta o inventrice McCain c'è voi in onda perché invece non ovvio un ritiro che il suo look sportivo ed economico se lei giudizi Winnie gioiscono il sacro & Investment fornisco financing fronti un fresco groups
Paolo Citizen Luigi Scibilia i boccioli infanzia che sopporti Citizens
Destini o Agostoni War trash Giorgetti presso il Box of de noantri felice lui e infelice banche invece al funerale Deccan seguirà orecchie fuori o li rubò Six
Ah è propria città in giovani mi Joan Miró il cliente nei chiostri Vincenzi enormi affiggere chi il mio in cui versava l'attrice emergente sapendo suonando il clavicembalo al sì
Petit insomma foglio nel cancello
Grazie anche ad altre C.Corp erano
Quello che ha ricordato è uno dei punti per il governo italiano da mettere nelle richieste e nella trattativa europea di un altro bel capitolo che quest'anno va affrontato che che la riforma dopo la deroga lunga no pandemia è prorogata della guerra ucraina del dal Patto di stabilità e di crescita del nuovo patto quanta parte di investimenti sarà possibile tenere sotto la linea quei luminari chiamata una il presidente del Comitato delle Regioni come cioè quella che è relativa al cofinanziamento il cofinanziamento ha già una disciplina Aldo che non è però tutta tirata fuori
E sapete che questo è un problema per la finanza pubblica italiana perché spesso abbiamo rallentato l'attuazione di programmi anche perché il cofinanziamento era previsto al di sotto
Delle potenzialità massime ma poi l'ha vista e più ampia a dire la verità almeno rispetto alla centralità di un problema e cupo ci occupiamo troppo poco
Cioè il calo degli investimenti su cui visto cambia le politiche monetarie vista la mole di trecento miliardi che gravano con garanzia pubblicazione delle imprese eccetera
è un tema no nel Nuovo Mondo creato dal passo indietro finalmente dico io voi non siete d'accordo delle banche centrali però è un tema che grava sulla finanza d'impresa il rischio Leddi
Frenare gli investimenti proprio adesso che ci servono con maggiore velocità intensità e Priuli tale la capacità di saperne di saper recenti adesso a tempo definito grasse che è vicepresidente di Confindustria nonché e coordinatore di tutte le conferenze nella Conferenza regionale dei sistemi di Confindustria rito attenti
Buongiorno buongiorno a tutti e grazie
Grazie a tutti per la numerosa partecipazione ringrazio innanzitutto alla nostra struttura organizzativa la tutte le aree del sistema il grande lavoro svolto di concerto con le organizzazioni regionali insieme al presidente di Confindustria Veneto nemico Carraro
E in accordo con tutti i presidenti regionali al tavolo abbiamo deciso di realizzare questo evento
Ben consapevole del momento difficile che stiamo attraversando
Ma ancor di più riteniamo importante condividere le nostre confrontarsi con le massime istituzioni nazionali ed europee sul futuro dei nostri territori del Paese dell'Europa
Oggi proviamo parlare di regionalismo da una doppia prospettiva ribadendo l'importanza delle regioni e dei territori per lo sviluppo del Paese ma ben consapevoli del ruolo fondamentale che ha e deve avere l'Europa
Un'Europa che fa delle sue diversità un punto di forza
L'unità nelle diversità il suo motto
E allo stesso tempo in Europa nel suo insieme sempre più centrale sulla scena globale
Grazie al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro presidente Vasco al vescovo Delio la Pina Picierno vicepresidente del Parlamento europeo e al ministro Gilberto Pichetto Fratin
Per il loro contributo ha inizio giornata sul tema che andremo a sviluppare ringrazio anticipatamente anche tutti gli ospiti che prenderanno parte i lavori e tutti i miei colleghi Presidente rappresentante regionale di Confindustria
Che anche nella giornata di ieri hanno portato il loro prezioso punto di vista territoriale sui temi più attuali del dibattito politico ed economico
Contribuendo a tracciare una chiara linea di lavoro nei prossimi mesi colgo questa occasione per complimentarsi con le nostre forze dell'ordine ecco la nostra magistratura
Con Confindustria per aver espresso una chiara e trasparente soddisfazione per l'arresto del capo dei capi di Cosa Nostra dopo oltre venti anni di latitanza
Una soddisfazione in cui si riconoscono con altrettanta trasparenza tutti gli imprenditori onesti ancor di più coloro che vivono in quei territori devastati alla malavita grazie ancora
E veniamo al contesto
La pandemia sembra finalmente avviata un lento spegnimento tuttavia
Le notizie che arrivano dalla Cina appaiono ancora una volta preoccupanti
Oltre risvolti sanitari impossibile nuovo rallentamento del gigante asiatico rappresenta ad oggi la vera spada di Damocle sul commercio globale
Ma i confini dell'Europa diamo una guerra dagli esiti imprevedibili
La tensione internazionale cioè catapultati indietro ai tempi della guerra fredda
Anche l'inflazione ci riporta al passato
Mi proponendo una problematica che sembrava relegata alla nostra storia prego
A crescere e sostanzialmente il rischio di stagnazione come sottolineato di recente dal nostro centro studi
Noi però per mestiere facciamo gli imprenditori
E per deformazione professionale cerchiamo di guardare al futuro con gli occhi dell'ottimismo
Sappiamo di avere davanti a noi sfide che fanno tremare i polsi ma anche opportunità che dobbiamo sapere cogliere e per coglierle ci vuole sfiducia ancor prima dell'ottimismo
La fiducia non è una scelta la fiducia è una precondizione alla riuscita dei progetti e di tutte le sfide che ci attendono
Il nostro compito per raggiungere il massimo risultato come sistema Paese
E trasferire la stessa fiducia e istituzioni mondo del credito e della finanza parti sociali e società civile
Favorendone la massima coesione sugli obiettivi strategici in
La sfida dei prossimi mesi e dei prossimi anni ancora una volta quella di liberare il potenziale di crescita dei nostri territori
Dell'intero Paese partendo dall'impresa e dalla loro capacità di investire e creare lavoro di avviare un processo di sviluppo sulle basi della residenza della sostenibilità della digitalizzazione
Poste dal nuovo paradigma europeo per le future generazioni
L'Unione europea ha agito in maniera differente rispetto anche la sua recente passato adottando politiche congiunte straordinari e ponendo le basi per una politica economica comune
Basata sulla solidarietà nessun cambiamento strutturale a favore delle generazioni future
La rinascita dell'Italia passa necessariamente anche attraverso l'utilizzo efficace ed efficiente delle risorse a disposizione
Partendo da quelle del CNR
E ad arrivare a quelle della politica di coesione europea e nazionale
L'Italia ha a disposizione per i prossimi anni i fondi necessari per riuscire a colmare i divari che affiggono i nostri territori
E ieri l'Istat ci ha dato il peggiore la peggiore contingenza della storia
Per provare a garantire condizioni di sviluppo omogeneo a cittadini e imprese di tutto il Paese
Come sistema vigileremo
Il genere ma affinché venga fatto buon uso di tutte queste risorse appartiene al genere
La maggior parte le tappe ad oggi raggiunge e in ambito normativo
A partire da quest'anno
Invece è atteso un cambio di passo anche per la parte Investimenti con un incremento rilevante delle spese correlate ai nuovi progetti
Come sistema Confindustria offriremo tutta la collaborazione necessaria
A partire da solide propose di partenariato pubblico-privato
Negli ambiti in cui sarà ritenuto efficaci
Le risorse la politica di coesione prevedono regole severe quanto quelle inerenti il piene per il loro utilizzo
E oltre all'avvio della programmazione ventuno ventisette che o partire ora che finalmente seppure con due anni di ritardo è stato siglato l'accordo di partenariato e sono stati approvati tutti i piani operativi regionali
Vi è ancora l'esito di spesa e la programmazione due mila quattordici due mila venti da spendere entro il trentuno dicembre di quest'anno
Il Paese non può permettersi di perdere un'opportunità di sviluppo così importante per ridurre i divari dei livelli di efficienza e competitività con i nostri principali partner o competitor europei
Sarà necessario agire per garantire una rapida implementazione e attuazione attuazione con un coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti
Dalle amministrazioni titolari degli interventi ai beneficiari
Nella giornata di ieri sistema confindustriale se confrontato su molti dei temi come avete sentito in di temi attualmente al centro dell'agenda economica e sociale lo ha fatto con uno sforzo che ha coinvolto tutta la struttura centrale le articolazioni regionali sono emersi molti spunti che nel nostro costante lavoro di interlocuzione con la politica metteremo a a disposizione della discussione e partiamo da altre domande
La prima
Alla luce del consuntivo di spesa due mila ventidue del Pnr una realisticamente quanta spesa riuscirà ad impegnare il Governo nel due mila ventitré quante di esse andrà azioni
La seconda abbiamo letto dell'avvio di un negoziato con la Commissione
Dell'Unione Europea sui giornali si legge della possibilità anche a seguito dell'incontro del presidente Meloni euro sull'onda la dire allocare una parte delle risorse del genere che ragionevolmente non si riuscirà a spendere nei tempi previsti
E possibile conoscere i criteri sui quali ci si sta muovendo per questa ricognizione e l'eventuale proposta formale alla commissione quante di queste risorse potrebbero riguardare le politiche per il Sud
Una terza
è una una domanda di merito del PNR prevede anche un tavolo permanente per il partenariato economico sociale e territoriale di confronto con le parti sociali
Che ha imposto si può dare a questo tavolo per affrontare alcuni temi cruciali
Quali ritardi di attuazione delle necessarie semplificazioni procedurali le eventuali possibilità di riallocazione delle risorse
Siamo convinti che per un tale ammontare di investimenti già determinante la collaborazione tra pubblico e privato
E per questo forniremo la nostra totale collaborazione
Ritorno ai temi specifici reparto alla transizione energetica ed ecologica forse la sfida più importante di quella tra quelle che ci attende
Una sfida che deve che unita coniugare crescita economica salute sostenibilità e prosperità con tutta una serie di misure sociale ambientale economiche e politiche senza precedenti
Si tratta di un tema lo ripetiamo spesso dalle forti ricadute sul nostro sistema produttivo
Che mentre affronta questo rivoluzionario cambio di paradigma deve rimanere competitivo e saldo
Ecco perché le policy della sostenibilità dovranno necessariamente abbracciare gli aspetti ambientali sociali ed economici
In questo senso
Oltre a una grande capacità di visione servirà a tener conto di ulteriori aspetti come il fattore tempo
Norme semplici che eviti nei costi inutili procedure veloci irrazionali e soprattutto supporto alle filiere per aumentare competenze e opportunità di crescita
Va posta in gioco la sostenibilità del pianeta e le generazioni future
è un obiettivo non negoziabile che le chiede però una visione strategica sovrannazionali
La dimensione degli investimenti Mita dovrà finanziare oltre nel
Vito diciannove miliardi solo per raggiunge il cinquantacinque per cento di riduzione al due mila e trenta è sicuramente un fattore di preoccupazione
Ma rappresenta anche un volano di crescita industriale
Per un Paese manifatturiero come l'Italia
Che vanta già molte aree di leadership tecnologica nei settori della green economy
Programmare giusta transizione inoltre risulta essere essenziale anche rispetto ad altre specifiche policy ambientali che se ben gestite
Favoriscono oltre che la tutela degli ecosistemi anche lo sviluppo dei territori
Emblematici ancor di più nei nostri territori in questo senso sono i temi che interessano la bonifica dei siti inquinati
Il consumo di suolo
Il contrasto al dissesto idrogeologico
In questo contesto un elemento decisivo è rappresentato dalle materie prime in particolare quelli cosiddetti critiche ovvero caratterizzate da altre rischio di fornitura e contese a livello geopolitico ma essenziali
Per lo sviluppo di settori strategici e per l'attuazione della transizione ecologica ed energetiche
Ecco perché
Sì a livello europeo sia a livello nazionale sono in corso importanti iniziative volte a garantire una maggiore indipendenza del nostro continente dal questi materiali strategici
E speriamo vengano implementate rapidamente
In questo senso è stata molto significative significativa la partecipazione del presidente Bonomi
Alla missione di Stato all'ultima missione di Stato che ha sancito l'avvio di una relazione bilaterale volta ad ampliare la reciproca porta degli investimenti con il Paese nordafricano
L'Algeria
E apprezziamo che l'azione del presidente del Consiglio Meloni in occasione appunto e la stessa missione si collochi nel solco di quella intrapresa presidente Draghi
Nell'ottica di potenziare la diversificazione delle nostre fonti energetiche e altresì
A trasformare l'Italia nel potenziale ah bene oggettivo per il gas e idrogeno dell'intera Unione Europea
Affermando il ruolo centrale del Mezzogiorno nel Mediterraneo
Per fare questo non serve sul potenziamento delle pipeline da Algeria Libia netta
Serve presto numero più elevati di gassificatori o scacciare anticipato ma occorre
Nel prendere seriamente in mano il dossier di Faustin colpevolmente abbandonato anni fa
Per convogliare verso il sud d'Italia inviasse le concessioni dell'ENI all'Argot di Cipro
In una logica concertata anche con Egitto e Israele
Ma vogliamo essere chiari con il governo
Non si tratta solo di una strategia volta a potenziare l'importanza di flussi energetici dal nostro sul è una prospettiva che può essere coronata da successo
Se e solo se l'Italia si da una logica coerente sull'intero dossier dell'indipendenza e dell'autonomia e dell'industria europea
Non solo sulle fonti energetiche
Ma sull'insieme delle materie prime a cominciare da terre rare e nanomateriali semiconduttori avanzati intelligenza artificiale e capacità computazionale
Il tutto in un quadro coerente risorse capaci per quantità e sinergie di contribuire a una risposta necessariamente europea
Adeguata al neo protezionismo industriale che Stati Uniti e Cina stanno adottando con enormi stanziamenti a favore della propria industria nazionali nel grembo come in ogni altro settore d'industria cinque punto zero
Confindustria impegnata a trecentosessanta gradi su questa sfida
E grazie ai nostri sforzi a Stoccolma come semplice anticipano nel novembre scorso è ancora nel recente bilaterale che i nostri colleghi francesi e tedeschi abbiamo ottenuto che tutte le quaranta Confindustrie europee
Lei volgesse lo a ciascuno dei loro paesi e all'Unione Europea la stessa richiesta e cioè servono nuovi fondi comuni europei per rispondere a questa sfida
Nessun Paese da solo può destinare al TAS a tal fine risorse comparabili ai trilioni di dollari pluriennali che Stati Uniti e Cina stanno mobilitando
Credere di poter rispondere con le sole deroghe ad aiuti di Stato nazionali
Mi direbbe il mercato unico
Perché evincerebbe solo i Paesi da Piotto spazio fiscale
Di fronte alla sfida che investe i prossimi quindici venti anni la via Nazionale alla competitività non è inaccettabile solo per l'Italia vale per la maggior parte dei paesi membri dell'Unione
E proprio per questo ora il governo italiano al Governo italiano chiediamo di lavorare con impegno
Per costruire una maggioranza di paesi membri a favore di questa soluzione
In modo che in pochi mesi si possa raggiungere il consenso non solo per riallocare le risorse non impegnate la non essere Shonen Jump di una parte delle proprie you ma altresì anche di nuove emissioni di eurobond attivi la di rating
Molti specificamente all'eccellenza all'autonomia dell'industria Européen
Vediamo la transizione digitale tema che va affrontato sotto due ambiti
Le infrastrutture di Rete e la trasformazione dei processi produttivi in chiave quattro punto zero
Sul primo punto le infrastrutture di rete di ultima generazione la presentano un asse determinante per la competitività del Paese indispensabile per assicurare piena operatività sviluppo e occupazione a una molteplicità dei settori indìco manifattura come commercio sistema educativo
Trasporti Energia e Ambiente
Agricoltura sanità e pubblica amministrazione
Nonostante l'ampia disponibilità di risorse pubbliche a cui vanno sommati gli impegni degli operatori privati
E siamo seriamente di non raggiunge i target fissati al due mila ventisei
E sebbene di recente vari interventi normativi abbiano puntato a una maggiore semplificazione io nel settore andando incontro a esigenze manifestate dal nostro sistema
Siamo di fronte a gravi criticità che riguardano le procedure di attuazione delle norme stesse da parte le varie amministrazioni a vario titolo coinvolto e del conflitto con le norme nazionali
Quanto invece la trasformazione dei processi produttivi
Va ricordato che in questi anni abbiamo potuto contare insieme incentivi hanno sostenuto con decisione gli investimenti in beni strumentali quattro punto zero
Risultati questi interventi sono concreti e apprezzabile
Dal due mila venti treni
Il piano transizione quattro punto zero e fortemente indebolito come sapete la lingua credito d'imposta sono praticamente dimezzato
E quindi è necessario
Destinare le risorse del genere non utilizzate nel due mila ventidue per mantenere aliquote più elevate anche per quest'anno
Il tema centrale che non bisogna abbassare l'attenzione sugli investimenti
Altrimenti passate le emergenze dichiaro di avere un sistema produttivo e non competitivo
Altro pilastro del piano riguarda le competenze
E grave che non sia stato prorogato l'imposta per la formazione dei dipendenti sulle tecnologie quattro punto zero
Inoltre necessario rafforzare il sistema il trasferimento tecnologico Paolo Zanca valorizzando il ruolo dei TG dall'Innovation a
Su cui Confindustria ha maturato un'importante esperienza
Ha costituito la sua reggia di Argo che non solo forniscono supporto alle imprese più piccole
Ma l'ho realizzato anche progetti con importanti filiere per esempio Anzaldo ENEL Leonardo intarsi
Partecipa network europeo e potrebbero fare ancora molto di più
Se venisse formalmente riconosciuto il loro ruolo
Qualsiasi politica di sviluppo di lungo periodo non può prescindere da una maggiore attenzione alla ricerca ricerca di base ricerca applicata
In primo luogo prioritario investire le nostre università e di conseguenza la ricerca di base
La crescente interconnessione tra le discipline scientifiche
Rende sempre più immediati trasferimenti di conoscenza
Fornendo la possibilità di applicare applicare nuove scoperte in ambiti apparentemente lontanissimi a tal proposito va ricordato che i Paesi che investono di più quindi cerca di base più lo facciano anche registrare le migliori performances economiche
Altrettanto importante porta e puntare sulla ricerca industriale
Mediante il potenziamento della collaborazione del sistema imprenditoriale
Gli attori coinvolti e tra le stesse imprese
Con il grande ricerca innovazione in una logica industriale
Includendo stabilmente il sistema di istruzione superiore del territorio
Nelle catene del valore
Anche favorendo la nascita di start-up tecnologiche in grado di colmare vuoti a pezzi in tale finire negli anni di crisi
Nella consapevolezza di tutto il nostro sistema che in Italia si spende troppo poco ricerca sviluppo e innovazione
Questo tema dovrebbe essere al centro delle strategie di crescita delle imprese come del Paese
L'obiettivo è quello di ridurre il divario con gli altri attori internazionali e di dotare l'Italia di un sistema integrato di ricerca sviluppo e innovazione e di una strategia di medio periodo con strumenti efficace tempi chiari rispettati
E necessario rafforzare la capacità del Paese di partecipare allo sviluppo delle tecnologie questo è il punto solo così poteva essere protagoniste le sfide globali e non riduce a semplici compratori
Con riferimento alla formazione
E quindi la crescita del capitale umano in Italia l'aria la dialettica Europa i territori è un asset sempre più strategico
Con le regioni
Che assumono un forte ruolo di elaborazione e diffusione delle buone pratiche ma soprattutto di execution delle riforme
E anche gli investimenti
Nonostante i tanti di vari su qualità e quantità di competenze tra le diverse aree del Paese
è possibile tracciare delle tendenze di sviluppo complessivo partendo dall'interazione di modelli efficace di collaborazione pubblico-privata nei territori
Modelli come gli pièce Academy che valorizzano responsabilità capacità formativa dell'impresa
Il migliore o significativamente le dinamiche occupazionali specie per i giovani
E vengo al tema del credito
Nello scenario attuale è necessario continuare a sostenere la ripida e le imprese con interventi che consentono di alleggerire il debito in essere contratto durante la crisi pandemica
E di fronteggiare l'aumento dei costi energetici
Riguardo al credito essenziale fare
Affidamento sulle misure che hanno funzionato fino ad oggi
Per far sì che le risorse continua arrivare alle imprese e assicurare che le relazioni tra banche imprese lessi in un fluido
Lotta al fine
Occorre rafforzare gli strumenti pubblici di garanzia e di credito agevolato disponibile a livello nazionale puntando su quelli che hanno mostrato maggiore efficienza e favorendone l'utilizzo anche su base regionale come già fatto in alcune regioni in particolare le garanzie sui finanziamenti concessi dal Fondo di garanzia per il PMI e danzare sulla legge Sabatini
Il fondo rotativo impresa gestito da CPP
Vi è poi il tema del rafforzamento e la sutura finanziare l'impresa da perseguire anche attraverso un migliore accesso ai mercati finanziari alternativi alchemica
E infine come
Come temi autonomia differenziata
L'autonomia differenziata
Un tema da sempre all'attenzione del Consiglio delle rappresentanze regionali che presiedo dal due mila e venti ma che già dal due mila e di diciannove ha espresso una posizione unitaria sull'argomento
Come Confindustria guardiamo al tema con interesse
E auspichiamo che venga affrontato e successivamente attuato con grande attenzione in modo che diventi un'occasione per rafforzare la competitività dei territori per migliorare le condizioni di cittadini inglesi
Affinché il processo non comprometta l'unità nazionale
Alle private in maniera precisa le materie oggetto di autonomia
Escludendo dal muovere quelle dal novero quelle strategiche per l'economia nazionale a partire dalle grandi reti dalle fonti di energia delle infrastrutture che hanno un impatto sull'intero sistema del paese
E che immaginiamo ancorate alla strategia europee
Inoltre sa emergendo come centrare rilevante il profilo delle risorse
In teoria l'attribuzione delle nuove funzioni non dovrebbe comportare risvolti negativi sul piano della spesa pubblica
Ma in concreto ci sembra chiaro come si stia profilando una riforma che non sarà a costo zero
E quindi necessario che le maggiori prerogative regionali siano accompagnate dall'individuazione precisa delle risorse necessarie ad esercitarli evitando sottoposto una compensazione
In questo contesto psicologa poi il tema delle
è un fatto positivo che si sia discutendo di come dare finalmente attuazione a un principio costituzionale
Ma
Figurando omogenei Dani diritti e nell'accesso a prestazioni essenziali sia sul piano civile che sociale e lungo l'intero Paese
Su tutti questi temi registriamo anche la piena disponibilità da parte del ministro Calderoli ad avviare un tavolo di confronto con il nostro sistema
Già ora abbiamo alcuni quesiti fra la rivolge ai rappresentanti istituzionali che prenderanno parte ai lavori oggi seguiranno il mio intervento
Il primo riguarda le materie teoricamente soggette la richiesta di autonomia differenziata da parte delle regioni ordinario
Noi come sistema riteniamo che l'esperienza accumulata in ventidue anni dimostri chiaramente che alcune di queste competenze sono molto problematiche
Ci riferiamo innanzitutto alle competenze regionali sulle politiche commerciali dell'Unione europea extra Unione europea
Alle reti energetici
Possiamo davvero credere di poterci battere con successo in un mondo che torna logica commerciale unilaterali di grandi potenze con minimi recati all'energia regionali e difformità di indirizzo sui grandi accordi commerciale
La lezione drammatica di questi anni la Panini e la guerra in Ucraina
Dimostrano più che mai richiesti i grandi temi le risposte ottimale si trovano estendendo e rafforzando strumenti e scelte comuni per il finanziamento del mercato unico europeo non certo con il campanilismo regionale
Il secondo interrogativo riguarda la finanza pubblica
Il passaggio al criterio del corso storico a quello di fabbisogno ottimale in calcolati per benchmark
Implica lo stanziamento di risorse molto ingenti per consentire alle aree meno avanzate del Paese di affrontare davvero con successo entro pochi anni la sfida dell'ottimizzazione
Si crede davvero di farlo a invarianza dei saldi di bilancio pubblico
Anziché confidare nella porta annuale dei tributi nazionali
Perché non immaginare un fondo di perequazione straordinario ad hoc
Simile a quello varato alla Germania all'indomani della riunificazione tedesca
Con il riconoscimento a livello europeo della sua finalità straordinaria attento con procedure di spesa vigilate ma stabilito su base pluriennale
Certo lo sappiamo sono interrogativi inquietanti
Ma più saranno chiare le risposte più sarà facile realizzare quella convergenza nazionale che noi come Confindustria auspichiamo con tutte le nostre forze
Perché l'autonomia differenziata in ogni caso non può e non deve diventare un nuovo tema che spacca il Paese che penalizza la cresce l'economia la stabilità della finanza pubblica
Queste sono le considerazioni che vogliamo affrontare con i nostri interlocutori e ci affidiamo alle conclusioni del nostro presidente
Che in questa sede desidero ringraziare a nome di tutti noi per la sua costante presenza sui territori del Sud come del Nord grazie Carlo
In questi anni il coordinamento continuo sulle politiche di sviluppo industriale e coesione sociale del sistema Confindustria si è intensificato sensibilmente
Diventando una modalità è un metodo standard del nostro modo di analizzare i problemi di proporre soluzioni
Ed è un metodo che abbiamo esteso anche in business euro
Evitando rotture nazionali ed estendendo la convergenza tra Confindustria e su tutti i dossier più importanti
è un metodo che vorremmo praticato anche da parte dalla politica e delle istituzioni
è un metodo cioè affonda le sue radici
Nella consapevolezza che tutti pubblici e privati dobbiamo effettuare un'analisi seria è spietata dei tanti errori che abbiamo commesso nei decenni alle nostre spalle
L'ha colpito
Mi appresto a concludere mi ha colpito molto perché poche settimane fa il nostro presidente ha detto a Catania ricordando Luigi Einaudi
Di gesso di un'opinione su cosa Sicilia e il sud
Avessero da attendersi dalla Cassa del Mezzogiorno
Einaudi rispose che in occasione della legge istitutiva aveva mandato una nota De Gasperi su un punto preciso
Il ruolo del ministro del tesoro e del Comitato parlamentare di indirizzo sui piani della cassa
I ruoli sembrava impropri
A maggior ragione disse Einaudi
Quando si mette mano un enorme progetto di investimenti e sviluppo che deve essere per il sud di ciò che i prestiti americani del Piano Marshall sullo per l'industria del Nord
Come capo dello Stato ho avvertito il bisogno di ricordare
Che politica e partiti dovrebbero tenersi lontani dal sì sarei metodi di valutazione degli investimenti
Perché son cose lasciar fare a chi di queste cose si intende perché le fanno di mestiere
Dopo aver passato una vita a studiare sui libri e soprattutto a verificare la continua osservazione dei bisogni
Delle capacità e delle possibilità dell'impresa
Cioè di quegli investimenti
Devono potersi servire al meglio per piani che siano sostenibili concreti futuribile bene attuati non per perseguire obiettivi di una parte politica che intenda far nel gioco elettorale
Ecco esattamente questo è il metodo che ne chiediamo politica istituzioni di seguire anche oggi
Non perché spetta a noi fare i censori
Ma perché come imprese
Vogliamo portare tutta la nostra competenza dei nostri capitali per risolvere al meglio i divari italiani e per far vincere ancora di più l'Italia nel mondo grazie
Grazie a presente Grassi allora io chiamo qui a sedersi sulle poltrone tenuto conto siamo ritardo di poco quarantacinque minuti il professor Sergio Fabbrini che il tema conosce bene insegna alla LUISS ed è un pilastro delle analisi anche del Sole ventiquattro Ore
E Stefano parla Stefano parcheggia delegato per la presenza di Confindustria per l'Europa
E io comincerei da Fabbrini con una domanda semplice risolta complicatissima come ha sentito il sistema offrendo sì
Si impegna auspica si batte crede possibile soprattutto un'evoluzione riferimenti comuni europei che dia una continuità agnizione Shehu a oscillare al messa che in Italia siccome non è comunque un preso molto bene sì e credenti esiste davvero la possibilità oggi la sensibilità anche di governi europei
Di solito dubbiosi
Lei come la pensa su questo rispetto a quello che vede dal suo osservatorio
Quanto rispondere perché forse il quadro un'ora due ore perché l'ho richiamata i tempi più
Deve passare attraverso le forche sta intanto grazie grazie al Francesca Mariotti e Stefano panche mi hanno invitato sempre un piacere quindi contino questa riflessione che svolgo ogni domenica mattina
Di pensiero sull'Europa chiarisco subito che il mio punto di vista che l'Europa è indispensabile per risolvere i grandi problemi che abbiamo di fronte come quelli che il dottor Giannino ha sollevato adesso per fuori dall'Europa non c'è una soluzione
è stata scelta l'Europa per garantire la pace e la stabilità politica in questo continente negli anni Cinquanta oggi non è più una scelta è una necessità per questione vera e di stabilire quali sono
Le politiche che l'Europa può affrontare meglio degli Stati membri
E quali sono invece le politiche che gli stati membri potrebbero invece o dovrebbero rimpatriare il perché sono meno in grado di affrontarli quindi questo perché lui è il mio punto di vista l'Europa non non cade dal cielo risultato dell'azione di tutti i numeri
Dobbiamo pensare che l'Europa è risultato anche di delle proposte che facciamo quindi prendiamone non si può discutere d'Europa sì Europa noi il punto di stabilire quali Europa vogliamo nella stessa cosa credo valga anche per i rapporti tra stato regioni che in Italia
Per quanto riguarda con la risposta scusate devo Procter in un punto noi siamo passati attraverso dieci anni di crisi
Abbiamo avuto la crisi dei debiti sovrani abbiamo premuto la crisi migratoria
Poi limata la pandemia poi la guerra queste crisi però non sono uguali
Le prime crisi la crisi dei debiti sovrani la crisi migratorie sono state delle crisi
Distributive redistributive la questione non su una messa in discussione il modello in cui quelle che ci venivano affrontate ci trattava ristabilire i rapporti di forza nella crisi dei debiti sovrani
La divisione è stata tra imprese del nord e del sud dell'euro zona nel Paese nella crisi migratoria
La crisi diciamo a contrapposti i Paesi dell'est e i paesi dell'Ovest dell'Unione Europea con la pandemia
E poi sempre di più ovviamente con la guerra russa con l'aggressione russa l'Ucraina ci siamo in un altro tipo di crisi
E un'organizzazione come la vostra delle capito la natura delle crisi perché sulla base di questa comprensione poi fatte delle proposte
Perché la la pandemia prima e la guerra russa non sono crisi distributive sono soprattutto crisi costitutive strutturali
E mettono in discussione
I fondamenti dell'Unione Europea infestati membri quindi non c'è un precedente non abbiamo espediente mettere insieme con la crisi dei debiti sovrani secondo me è improprio
Perché la crisi veniamo dalla crisi la guerra russa perché mette in discussione i fondamenti perché qui in questa in questa guerra così come è stata la pandemia
Nessuno può dire che uno stato membro responsabile di quella guerra durante la crisi evito i sovrani c'è stato il tentativo di dire gli Stati del Sud eccetera eccetera
Le analisi migratorie c'è stato sempre il tentativo di dire ma la Germania aperto troppo in fretta le frontiere e ci c'è uno Stato che veniva considerato responsabile
In queste due crisi in particolare la che nella crisi russa non c'è un responsabile
E queste crisi mette in discussione il modello di crescita che abbiamo seguito nel Paese non appena quindi il modello di crisi Tropea a qualche modo organizzato e mezzi di pressione poi i fondamenti istituzionali di questo modello
Nella crisi russa ha dimostrato che non possiamo costruire un futuro dell'Europa dipendendo da gas russo
Ma allo stesso tempo ha mostrato anche che noi non possiamo pensare di per continuare nella globalizzazione che abbiamo conosciuto nel passato conquistando mercati cinesi anche perché la Cina sta andando in direzioni
Che non sono affidabili che non sono per noi facilmente leggibili e quindi dobbiamo
Ritornare un attimo in vedere il nostro modello di crescita si parla di globalizzazione selettiva di rafforzamento dell'integrazione a livello del mercato unico ma certamente non possiamo più andare avanti come prima
La stessa cosa vale sul problema della sicurezza
Scrive la sicurezza nuovi in particolare mi rivolgo al Paese più grande ma insomma perché è stato quello che ha cercato sempre di darci delle elezioni e poi il problema sicurezza è stato truffato delegato agli americani
Noi abbiamo ditemi se vogliamo usare il modello che è stato usato criticamente contro di noi
E contro i greci durante la crisi dei debiti sovrani moderno dell'azzardo morale
E i tedeschi hanno potuto beneficiare di un bene pubblico come la sicurezza facendolo pagare
Dei contribuenti del Nord compiuta del Vermont e così via
Ora anche qui è un po'più non possiamo andare avanti in questo modo
Ora è qui e qui che c'è le diffide la difficoltà così come io la vedo presento la discussione sulle OPA al due leopoldo Elia carrarmato tenuta mandare e è chiaro che se noi rimaniamo in quel modello
In cui i governi nazionali si coordinano e trovano una risposta poi sulla base di questa risposta che richiede una lunghissima negoziazione vengono distribuite risorse oppure contribuiscono a quella difesa
E noi rimaniamo prigionieri delle idiosincrasie degli stati membri in particolare in questo caso ma anche in altri casi della Germania che imprese più importante quindi non so se ho risposto alla domanda la mia la mia risposta è
Non possiamo non trovare una soluzione in avanti
Poi magari nella domanda successiva le dico come cercare questa soluzione in avanti
Panna l prosa Fabbrini dice attente a considerare anche la geopolitica di sicurezza perché essere troppo ottimisti quando verso la Germania rotta l'Europa occidentale i vecchi membri europei della NATO hanno quasi tutti fatto questa scelta ha letto la force de frappe francese che poco più che simbolica però tutti hanno fatto così tutti hanno smantellato gli apparati di sicurezza e difesa
Noi non abbiamo nessun mezzo corazzato da alla all'Ucraina perché i nostri carri Ariete ci sono per concedermi settanta alcun confronto e dopo arduo sopra sia molto più avanzata tutti abbiamo vissuto questa roba qui
Non solo la Germania allora attenti a non essere troppo ottimistiche su questo le opinioni pubbliche sulla quale l'Ucraina di sostegno vista elezioni europee c'è un'alleanza nuova che sta nascendo probabilmente tra famiglie politiche europee diverso da questa punti scommette anche su le presidenziali americane bisogna che voi tenete conto anche di questo e una osservazione che vi richiama a maggior prudenza secondo lei
L'istituto ringrazio
Vito per l'invito
Per me è una cosa particolarmente bella tornare in seno al CNR che
Da orde risposto proprio queste domande che ci ci siamo posti ci stiamo ponendo il CER
Perché il Comitato delle Regioni
è un pezzo di Europa che aiuta a far funzionare l'opera è una cosa che ha solo Confindustria che permette di ascoltare l'ascolto dei territori di trasmettere necessità territoriali meno nazionale ed europeo perché non ricordiamoci che in Confindustria due sedi Roma e presente
E fa metabolizzare quello che viene sviluppato e trasmette
Quello che si fa in questa ottica in questa visione l'abbiamo sentito la presenza di regioni prima quando ho parlato di comunicazione che bisogna raccontare di più questo il grande compito e la che la questa struttura che voi Simone tutti possiamo fare per cambiare le idee perché se si chiama delle idee si canta il mondo
Quello che è stato accennato da dal professor Fabbrini prima
Riprende quello che a Stoccolma quello che a Berlino quando sono stato a Berlino con il ministro detti rincontrare i colleghi tedeschi
Emerso in modo molto chiaro il presidente della Confindustria tedesca riassunto in modo molto concreto i tre peccati mortali
Che l'Europa ha commesso la Germania in primissima anche noi
Il primo ha delegato l'energia alla Russia
Il secondo ha delegato la difesa cioè gli Stati Uniti
Il terzo l'innovazione tecnologica alla Cina
Questo tutto questo prima non si vedeva perché ero fu scalato in un modo o nell'altro si riusciva ad andare avanti era quasi un bis se si vuole con la pandemia e poi con le crisi questo emerge in modo dirompente che cosa cambia quello che vuole il verbale dardi uno spaccato spaccato di alcuni numeri
Che ci
Cambiano la vita
Prima del Corvetto la politica europea il bilancio europeo era molto attento alla politiche vere coesione è stato detto oggi un terzo rilancio europeo e politica delle coesione un terzo sono mille quarantasette miliardi
Che sembrano tanti però dobbiamo dividerli per sette anni
Per ventisette paesi
Io sono centocinquanta miliardi da dividere per ventisette e questo equivale più o meno a un per cento del peso che abbiamo in Europa se fosse con gli Stati Uniti avremmo una potenza di fuoco venti volte superiore
Qui si vede la nostra capacità di reagire di fare di di cambiar le cose e quello che è successo in questi anni della crisi del codice ha fatto emergere coi si sono rotte le filiere di approvvigionamento poi c'è stata la crisi dell'energia che sia sei metri che tre campi cade colpito solo nuovi ha fatto la emerge un'altra cosa fondamentale quello che risolve problemi
Non l'abbiamo visto
E uscito dall'orbita
Del nostro vissuto
Il programma de di questa Commissione europea new Bindi
Che sposiamo completamente con con i contribuenti però la parola industria non c'è
E se andiamo a vedere l'analisi delle Regioni c'è un'analisi che del spiega il l'indice di competitività delle singole regioni in Europa sono duecentosessantatré le migliori hanno una cosa in comune e lì c'è la soluzione che non si vede che hanno un porto del pelli dell'industria superiore al venti per cento e l'industria che fa la differenza
Perché se c'è l'industria c'è ricerca c'è sviluppo ci sono i giovani che entrano dentro delle delle fabbriche i capiscono che non sono cose con le ciminiere con il fumo con il fumo nero che esce ma sono luoghi di intelligenza applicata dove c'è crescita dove c'è interscambio dove c'è una dimensione di vita che bella
Ma se non c'è non si fa
E questo le Regioni ce l'avevano prima ancora della crisi c'è la crisi copie
Prima risposta positiva dell'Europa per la prima volta reagisce velocemente oltre qui mille miliardi quarantasei mila reversibile su settecento sette anni crea il prima lo chiama ricoveri fans poi cambia nome meglio in sede recidivo
Settecentocinquanta miliardi da spendere subito nascono i primi a re Pnr R con la fetta dell'aspetto molto importante forse ancora più degli investimenti delle riforme perché lo si capisce qui dobbiamo cambiare le cose
A Stoccolma un messaggio molto chiaro è stato quello dobbiamo come prese tornare ad avere ossigeno Sennori sperimentale speriamo perché la regolamentazione ci toglie il respiro e asfissiante non riusciamo più correre quindi entra questo elemento di industria industria centrale industria che ha un ruolo che cambia il mondo nel vero senso dalla parola
Cosa succede in più
Questa crisi è simmetrica fa capire che nulla con la con la nostra nel girone amo nessuna parte
Cerchiamo di tappare buchi spostando meno male che non ha fatto ad altre fonti ne regia
Mi ricordo quando avevo la funzione di Vito Grassi che dove dovevo andare a Melendugno difesi che arrivavano quando si parlava parlava di tanti se non avessimo la TAC avremo non saremo seduti qui
Una cosa importantissima
Ma vediamo che emergono in questa in questa crisi delle misure che mettono l'industria al centro ma non da noi lo fa in America
La il rally inflation Reduction Hans ma anche sembra una cosa bella il ridurre l'inflazione Bencosme ben fatto invece dietro questo nome si cela una nuova una una visura su una una una un cambiamento di rotta perché è un politica di protezionismo è un bailamme la vecchia rafforzato solo se fai by amore che ne avrei questi fondi e spingiamo soli percorribili con indosso al centro e l'ho capita
In un modo che non è più level playing field non rispetta il il rapporto di interscambio molto forte che Adamo piccoli Stati Uniti che dovevo recuperare Loconte recupereremo ma dobbiamo farlo uniti in tutti insieme
E in più abbiamo vicenda standards trentacinque anche lì la voglia di andare a controllare il mondo non è Via della Seta is in una cosa bella dolce perché richiama dure tutt'altra cosa
Con indosso al centro che vuole diventare la prima del mondo egemonia alle noi cosa facciamo ci stavo di là non può ancora
Non capiamo ancora esattamente cosa sta succedendo
E incominciano a introdurre il concetto di indusse anche noi a Davos succede a Davos corsa alla fonda l'Allende lancia il
Della prima volta
Il nel siero indossi sui anche guarda caso la parola rientra però ancora venti in tempi esclude la capacità di tutta l'industria cambiare il mondo
E qui lancia è stato annunciato prima dal presidente quattro punte uno il primo per noi sono hanno danno delle delle ricadute esistenziali
Il primo che il clean tech Patrick quello che va a dare forza Investimenti molto forti alluse però solo se Clinton il lo sviluppo quello se guardiamo dove dove dove stiamo vivendo non c'è solo chi siamo tutti chi bisogna arrivare di nuovo a quell'apertura di tecnologia aperta a tutti dobbiamo aprire tutte le industrie che sono capace di ritrovarsi di rifarsi perché hanno la capacità di farlo e non farci dire con regolamenti e per forti dal da Brussel come possiamo farlo
A Stoccolma un come esempio di questo stato merito nella sua Confindustria come esempio di Nodo di come lo si fa e stato compreso il brillare la proposta di ritiro per regolamento sul perché la gente come esempio di come non si fa politica industriale
Sottoscritto da tutte le Confindustrie che il hanno andranno comunicare con tutti i governi che la strada è un'altra che le soluzioni il Tritone a Moro e perché siamo aperti tecnico neutralità tecnologica e essenziale se vogliamo cambiare la mia il mondo poiché altro appunto che in quei uso la Fonda Lion annuncia ed è molto pericoloso la divisione delle fissato Pietro c'è l'approvazione che esterna è stata fatta a livello del come sede europea
Degli aiuti di Stato che sono stati vagliati che è stato esaminati in cui per la bellezza di seicento e settantadue miliardi vengono deliberati perché in un momento di crisi in cui Pisoni ha bisogna dare sostegno alle emergenze però di questi seicentosettanta miliardi cinquantadue per cento e per la Germania
Capite
Che L'Unità incomincia a vacillare se non si riesce a compensarlo a trovare e ritrovare la consapevolezza che in Europa vinciamo se siamo uniti serie né quello che vale a livello della politica di coesione a livello nasale ma nello stesso modo a livello ancor di più al a livello a livello europeo quindi anche qui per Contra
L'altare ecco per contratto contrappeso per questa a questa apertura sull'ICI stato chiedono di vedere che dopo discutere assieme nostri colleghi industriali in primis
Per dare il senso la consapevolezza che se vinciamo tutti insieme o partiamo perdiamo la partita annuncia il fondo di sovranità europeo che preferirei avere come quel non mi piace il nome sovranità europea
Perché ripeto è un po'quel quell'atteggiamento di chiusura dobbiamo che io cerco di più nell'occasione è stata aperta come come modello ed è quello il punto forze forte dell'Italia del verde dell'Europa
Annuncia questo piano di aiuti per l'industria europea a più di un fondo che si apre per tutti per dare spenta quelli che la capacità perché hanno un debito pubblico troppo alto non ce l'avrebbero collettivo quindi vedete do qualche Rocco regola non c'è ancora quella capacità di più visione
Globale e poi l'ultimo testo lì siamo d'accordo che riguarda Skills il
E cioè dobbiamo diversificare uscire dalla dipendenza del mercato cinese aprire ad altri mercati avviarci rimettere in in finì nel Nord Consortium gli altri accordi che abbiamo sul sul sugli altri paesi serve tanto da dire quello che stiamo facendo quindi e con Carlo Bonomi stiamo girando l'Europa
Per dare e trasmettere questa questo questo questo messaggio nel proprio questo l'industria il Game Change se riscopriamo l'industria l'Europa
Cresce e diventa un modello di futuro di sviluppo
E senza industria faremo un peccato chi sarà veramente mortale dalla quale rischiamo delle tensioni sociali e nessuno si immagina grazie a
Però io devo dare devo dare non voglia elevare l'applauso fa però dobbiamo dare
Gli ultimi due minuti e mezzo tre minuti per lui perché ha detto dopo vi dico cosa fare dopo gli ho dato l'analisi ci riesce due minuti e mezzo io vi prostrò basso giacché di Prospero quindi faccio
Noi pensiamo che se quell'anno analisi che facevo prima e plausibile
è evidente che la soluzione per lei gli effetti e le conseguenze economiche
Della crisi russa diciamo dalla guerra russo non possono essere nazionali
Quindi questo è il punto di forza che dobbiamo secondo me almeno i consiglierei di di di chiarire
Sì la risposta ad una crisi comune deve essere comune tuttavia il secondo punto che io insisteremmo oltre che quel quando si parla di Europa comune di risposta comune non può essere una risposta intergovernativa perché la logica intergovernativa per un paese in particolare come il nostro significa una penalizzazione la logica intergovernativa e che si è imposta particolare con la crisi dei debiti sovrani che ha anche creato una cultura
Che Paesi che tre solamente erano europei listing con una una forte posizione anche dire così sovranazionale come la Germania note che si sono unificati hanno scoperto che la logica governativa era molto conveniente
Quindi noi dovremo riuscire a tale da un ideologismo sul sopra Nismo sulla primazia degli interessi nazionali per l'Italia la soluzione dei problemi di questa natura poi ci son problemi che vanno risolti a casa
La soluzione dei problemi di questa natura non può che essere una soluzione di tipo sovranazionale onesto
Qualche rivederci Michelle allo zero rete però Atala fatto parlare per tre ore altra volta dunque la ma se questo è vero nel Generation you è un passo ma è un passo direi per molti aspetti insufficiente
Perché nel segno e luce nel senso di un pone un problema
Gli Stati membri non hanno mai voluto rinunciare alla loro sovranità fiscale
Ma se ne abbiamo di fronte le sfide comuni non possiamo non avere una fiscalità comune
Quindi la creazione di un debito pubblico europeo è una necessità anche tutte le aggregazioni di Stati debbono debbono affrontare pensate al problema dalla difesa
Faccio un piccolo caveat in questa sede tutti gli studi che ne abbiamo fatto ci dimostrano che quando un'unione di Stati va verso una fiscalità comune
Per affrontare sfide comuni si riduce la fiscalità nazionale pensate solamente alla difesa
Se noi andiamo verso una difesa europea
Davvero potremmo pulire moltissime contiene queste ridondanze negli apparati militari nazionali che si riaprì con una sull'altra tuttavia senza produrre un efficace
Collettiva quindi quando io parlo di fiscalità europea intendo intendo anche una razionalizzazione della fiscalità nazionale nel genere su New prende il fondi europei attraverso il debito europeo
E poi mi rassegna agli Stati ne
Sì l'analisi agli Stati membri
Sulla base di progetti il Pnr controllati dalla Commissione approvati dal Consiglio dei ministri e dentro il la supervisione del Consiglio europeo
Il punto è di fare un salto in avanti
Cioè noi dobbiamo costruire un debito europeo teniamo un fondo sovrano quello che ritiene opportuno un fondo sovrano per aiutare le i paesi e le imprese fare questo incredibile difficile complicata transizione e l'ambientale tuttavia questi fondi del fondo sovrano sarà servito europeo devono essere anche conservati in parte dai dalle istituzioni europee per produrre beni pubblici europei per fare prodotti europei per produrre infrastrutture tecnologiche centro di ricerca sostenere iniziative europee mentre invece se noi continuiamo prendi i soldi quello fatto con il sei cilindri evitiamo gli stati membri cosa importantissima
Tuttavia di nuovo rafforziamo la logica nazionale dell'aggregazione che si chiama Unione Europea
Dobbiamo riequilibrare la forza dei governi nazionali con la forza di un governo europeo solo così l'Europa può affrontare le sfide
Grandi che solamente insieme possiamo affrontare e poi lasciare agli Stati e governi nazionale frontale distintivi sono loro grazie ferite a al questo solvente che ha provato a fare una sintesi Erculea grazie panche prego di prendere posto
Mentre chiamo
Se non una novità perché siamo molto indietro remota ricavi remota ricariche indietro di Edo vitali di UniCredit e gli abbiamo chiesto di farci insomma rotto mia di cliente tra computer e italiani una riflessione sui tre punti poi dieci minuti anche lui deve essere bravissimo prima cosa chiedono nel comportamento delle imprese e delle famiglie
Ci siamo resi già previsioni terribili per le ventiquattro l'ultimissima nessuno che lei signor cosa vedono loro la seconda cosa è questa è la preoccupazione che richiamava presenta Grassi delle imprese per la mole di critica garanzia pubblica trecento miliardi adesso cambia segno non si può avere moratoria infinite molto lunga di Cofide che sono critico io non credo che un tasso d'interesse del due virgola cinque per cento siano morte però questa è la mia opinione
Il terzo punto è però per il futuro di cui stiamo parlando loro cosa vedere e in prospettiva per il credito a questo tipo di discorso qua dieci minuti comuni
Ci proviamo anche meno non ce la facciamo grazie grazie grazie per l'invito bene allora abbia vissuto emise un po'particolare no perché ci sono stati dei dei dei macro trenta che son partiti dopo il Covent per cui la ridefinizioni resa Pacello Bali
Stimoli monetari che in certi posti del mondo sono arrivati al venticinque per cento del PIL come in America
Carenza di mano d'opera ancora oggi ad esempio l'America
Molta gente fa fatica a tornare a lavorare questo sta creando diciamo così pressioni sul costo del lavoro poi lo choc sulle materie prime sull'energia combinato disposto di questo che l'inflazione tornata dei livelli che a un certo punto è sfuggita di controllo
Questo punto entra in campo le banche centrali al mondo che fanno l'unica cosa che posso fare quando l'inflazione ma su quindi alzare i tassi
Trecentocinquanta rialzi di tassi
In pochi mesi fatti in tutto il mondo con l'eccezione del Giappone e in parte dalla Cina
Era l'unica cosa che poteva fare ancora iniziata chiaramente la narrativa per cui adesso noi diciamo così di freno imponiamo e quindi cominciamo a ad andare in sofferenza
Abbiamo assistito un pochettino a previsioni su previsioni
E a questo punto che cosa abbiamo fatto a sono nuvole Creta inizi di settembre se vi ricordate eravamo ancora in piena campagna elettorale incertezze grande tomba ognuno deve fare la propria parte
Cosa possiamo fare adesso noi possiamo prevenire mettendo un freno
Ah lo spelling qualche sullo
Nelle aziende delle famiglie facendo cosa facciamo delle moratorie notori della banca quindi non autorizzati quindi che hanno un costo ma sempre meglio prevenire piuttosto che pagarla dopo
Con interesse di vedere c'è una moratoria grande piano di moratoria per l'impresa
Simile per le famiglie c'era grande preoccupazione rialzo dei tassi e rate dei mutui realiste che va in sofferenza
Se le famiglie facciamo un piano di rateizzazione nello stabilire le carte dei consumi delle bollette anche vengono pagati con le carte sei mesi
E mettiamo il plafond di emergenza o di nuova liquidità per le imprese di cinque miliardi
Passano pochi mesi e che cosa osserviamo osserviamo che la fine di nuova finanza per fronteggiare il rialzo del costo dalla materia prima dell'energia
Abbastanza utilizzato oggi siamo a tre punto tre miliardi erogati sei cinque che ho messo a settembre
Tasso di utilizzo delle moratorie sia delle famiglie che sia dall'inglese molto al di sotto di quelle che erano le nostre previsioni
Perché andando avanti in questi mesi
Cominciamo a far parlare anche i dati veri blindato reale lo sappiamo noi oggi che se prendiamo abbiamo un milione di imprese clienti quindi non siamo campione rappresentativo il portafoglio di queste imprese molto Bonucci
Tassi di default molto bassi
Più bassi dei livelli pre Covi
Bassi in maniera anche se volete distribuita sulle varie classi dimensionali dell'impresa e anche sulle pareti territorialità se li paragoniamo la serie storica
E quindi la narrativa se volete non ho altre esempio consumi dati sui pagamenti
A dicembre sotto Natale a livelli mai visti prima quindi dinamismo anche dal punto di vista dei dei consumi
A questo punto che la narrativa sì un po'spostata se volete dalla prepariamoci alla Canalgrande sino al mese arrivando rispetto a dire
Che cosa facciamo adesso cosa facciamo adesso per rimettere in pista un percorso di crescita
Che comunque stava era ripartito molto bene dopo il comitato anche devo dire diciamocelo per una volta molto più velocemente degli altri paesi danno ai vicini
Ma devo dire nidi e i capitoli che ho sentito toccare oggi sono esattamente i capitoli sui quali stiamo spingendo anche noi come banca perché crediamo che bisogna far ripartire gli investimenti
Crediamo che industria cinque punto zero debba essere concepita
Facendo parlare delle
Chiaramente decisioni d'investimento dove sin qui abbiamo visto un po'di rallentamento degli ultimi mesi perché c'è l'incertezza portato posporre alcune decisioni deve essere accompagnata magari anche da strumenti da strumenti finanziari ad hoc
E per cui ad esempio
La bancabilità del credito fiscale che magari è stato utilizzato in altri settori che poi magari è stata confusa diciamo così diciamo con l'evoluzione di altre
Provvedimenti in altri settori realtà è uno strumento molto virtuoso nostro punto di vista perché mi quindi consente di rendere liquido un credito renderlo bancabile consente soprattutto al sistema bancario
Di prendere quel credo trasferendola su disegno dello Stato che per me non vuol dire un tema di mitigazione del rischio non c'è un problema nel valutare il rischio nostre controparti c'è un problema di riuscire a dare credito con minore assorbimento di capitale possibile perché il capitale la vera risorsa scarsa e quindi questo è un modo per generare unificatore
Nella capacità di dare credito e allora perché magari non applicarlo a come soluzioni anche nuova a alla nuova industria cinque punto zero esche stiamo pensando
Perché non applicarlo come scaricare atterrati a narrare io sono molto contento che si parli anche di quello che verrà dopo la per però altresì siamo anche abbastanza preoccupati di scaricare a terra quello che c'è già oggi sul pianeta e quindi oggi non c'era solo un tema di di come fare arrivare questi soldi ma come garantire tutto il sistema casa scaricare la terra anche come supporto finanziario pensate per per consegnare tutti i lavori sulle infrastrutture che verranno fatte la necessità di Bondi stile crediti di firma di cui sarà bisogno il sistema e allora anche qui il sistema delle garanzie statali visto come non un sistema di sussidio all'impresa non c'è bisogno di mitigare il rischio ma visto come un sistema per generare quella quel moltiplicatore della capacità di fare credito
Dovremmo ripensarlo non come un tema di gestione dell'emergenza ma non gettiamo ingiusti dello sviluppo
E ora anche qui secondo noi si può si può lavorare e si può lavorare anche su altre trasformazioni che sono basta pensare all'immobiliare
Penso all'Iraq di applicare queste queste diciamo così la transizione verso il Grammy con con con del buon senso anche su quel fronte se pensiamo agli incentivi del domani che dovranno sopportare questa transizione
Possono essere fatti con questi con questi meccanismi questi sono i grandi temi se volete a livello nazionale sovrannazionale su cui siamo impegnati ma qua ci sono anche le realtà territoriali che ci aiutano
Noi oggi siamo qui sul territorio perché noi abbiamo una struttura territoriale nei Comuni prese organizzati in sette macro regioni d'Italia
E ogni macroregione ha sostanzialmente nelle sue facoltà il novantanove per cento delle decisioni creditizie di presso la decisione di prossimità al territorio perché perché crediamo che anche dagli ecosistemi territoriali poi si possono tirare fuori delle eccellenze che per possono essere trasferite anche diciamo così le scalate anche a livello nazionale un po'secondo me il modo con cui anche la Conferenza delle Regioni di Confindustria funzione
Allora vedendo questa mattina io e pensavo che a Venezia noi abbiamo scoperto e abbiamo aiutato uno spin-off piccole università che si chiama il che ha preso a cuore un tema molto
Importante calcolo degli ITS abbiam parlato di educazione di gap formativo più parlato il fatto che non facciamo figli ha detto sindaco poi dobbiamo anche pagare fatto che quelli che c'abbiamo abbiamo formarli alle nuove professionalità ed è questa una natura che sta mettendo una start-up sta mentendo diciamo così a contatto
Il teatro dell'inchiesta in Italia che ancora sottodimensionato quella per la domanda che Jean con le aziende
Perché reale diciamo così dei meccanismi virtuosi era stiamo scalando a livello nazionale oppure scopriamo il fatto che il Teatro Ambra di UniCredit per sviluppare soluzioni digitali per tutto il gruppo lo facciamo a Napoli
Perché a Napoli abbiamo crea abbiamo trovato un ecosistema fatto dall'università fatto da grandissima multinazionali come molto importante
Il suo centro di ricerca lì fatto da per trovare le competenze giuste per poter creare un incubatore che poi iniziamo dal servizio di tutti quindi io credo che noi dobbiamo combinare queste due cose ho sentito molto
Di frequente oggi la parotite dobbiamo lavorare assieme uniti dobbiamo sviluppare capacità di ascolto quindi noi ringraziamo Confindustria per l'invito perché questi sono momenti in cui diciamo così ascoltiamo anche molto grazie
Allora stanno salendo mi hanno detto quindi più di cui non ho gli occhi però portabili però stava salendo al ministro Calderoli
Ecco il Presidente Zaia qui abbiamo presente De Luca e intanto Keo presenterà Campania che prego di venire qui perché anticipiamo il programma dei nostri lavori con questa tavola rotonda
Che molti si aspettano chiedo di fare lo stesso aggiungendoci sulla in poltrona con Enrico Carraro che il presidente di Confindustria Veneto e il vicepresidente di Confindustria le ragioni però scettico dal lato problema anch'io volevo fare la prima domanda al ministro Calderoli e la domanda le devo fare ministro Calderoli non è nient'altro che la riproposizione degni interrogativi
E a posto nella sua sintesi
Vito Vito Grassi perché e poi sentiamo di ventidue presidenti però alla domanda iniziale qualcuno mi sa dire sta dolorosa avendo misurando il sì
E e qua fuori al
Per esempio che bisogna comunicarvelo verso il fondo chi punto uno salgono infetto Graziano no il difetto è pendente non posso dirlo
No
ICI
Eccoci qua
Le siamo in torto perché ovviamente siamo in torto tutto non solo con loro
Visto Calderoli prego
E Zavaglia anche siccome io c'ho i fari facciano vedo nuova risalito sta salendo
Allora io devo cominciare proprio una domanda al ministro Calderoli perché i Nieri lavori nella sintesi che ha fatto il Presidente
Grassi sintesi fa perdere ma insomma c'erano tre domande secche quindi io ci sono domande rivolte a lei per avere risposte e ragionare la prima domanda era ieri in tutto il tavolo che seguito sull'autonomia dei sistemi regionali Confindustria diceva ma non abbiamo capito una cosa il testo nella legge-cornice
Qui tutti sono fermi a un testo quello del ventotto ventinove dicembre
Rispetto al quale hanno letto altra cosa con come sa no del dialogo che come giusto c'è di un certo azione entrò nel governo e così alla domanda del sistema e quando avremo un testo
Lei cosa ci può dire su questo poi ci sono due domande decine rito e le sintetizzo molto brevemente perché non appunto sconta la prima domanda è
Qui c'è una grandissima perplessità sulle ventitré materie che da ventidue anni sono in Costituzione come richiedibili per autonomia rafforzata da regioni perché dicono le
Ricchezza accumulata
Ci mercati energetici retribuzione distribuzione del Gia grandi reti infrastrutturale porterò forti
Nonché sulle competenze per gli accordi commerciali con l'Europa ed extra europea Locci sono convinti che questa roba qui non abbiamo bisogno di segmentare il mercato italiano anzi bisogna avere più mercati europei uniti
E quindi chiedono che non è pensabile visto in Costituzione ci sono nel suo studio di no possono essere richiesti non è pensabile un meccanismo nel quale però nella legge cornice sì introduce una possibilità comunque di salvaguardia di intervento nazionale secondi e l'attuazione di queste deleghe come sta succedendo sugli impianti petrolizzazione rinnovi rinviati al gentil che non vengono dati
Si resta tutti indietro
E questo riguarda lo sono le materie economiche ma loro dicono anche terza domanda
Il perché il Bruno Di Cola conti alla mano nessuno ancora i conti ma non è immaginabile che i dietro di lei ha ragione tratti del paese si facciano invarianza di saldi e ai paranze di entrate non è possibile
Quindi bisogna immaginare un fondo ad hoc no le quote parte della dei tributi nazionali questi sono i tre domande di grande preoccupazione ma dobbiamo aggiungere questo sistema nel due mila diciannove oggi in realtà nelle il tutto sì queste condizioni sono rispettate dell'autonomia differenziata ci crede non è che dice no
Però la preoccupazione della frammentazione dei mercati e delle risorse che mancano aggiuntive
Per sanare ieri dell'offerta di scuole dell'offerta sanitaria e così via i loro fortissima aveva preso le prime tre domande iniziali per capire cosa può dire a loro platea
E grazie perché lo farai perché qui
Grazie buongiorno a tutti cercherò di riassuntivo perché il tema posto con queste domande e enorme ci potremmo fare un seminario su alcune in queste la più semplice era data
Martedì prossimo il testo come aggiornato modificato rispetto al testo del ventinove anche con il confronto con Vincenzo De Luca con le proposte che mi son venuti dagli altri ministeri e credo che la vera messo come requisito i livelli essenziali delle prestazioni come definizione
La vera messo come presupposto la definizione dei costi e dei fabbisogni standard sia un bel passo in avanti perché questo ci consente di non far più riferimento alla spesa storica
Cosa che è stata ampiamente contestata
La previsione prendo un pezzo dell'ultima domanda del fondo rispetto ai le per prima di stabilire quanto costa una cosa io voglio sapere cosa è questa cosa e soprattutto e la fa
Quindi la data martedì andrà in pre-Consiglio
Credo che nella settimana prossima ragionevolmente potrà essere approvata la proposta di legge in maniera preliminare dopodiché la proposta preliminare andrà in conferenza unificata
Per il relativo parere dopodiché il Consiglio dei ministri l'approverà in via definitiva verrà avviata per l'esame in parlamento il discorso delle ventitré materia
Seguono per una bella sorpresa per anche perché nonostante le distanze politiche rivolta istituzionale De Luca il luogo di una simpatia incredibile come non era di certo a mettere le mani avanti vediamo dopo le uova guardi le volte che abbiamo litigato e perciò abbiamo anche riso sopra è una cosa che credo che l'aspetto umano debba superare ovunque ruolo politico ruolo istituzionale
Ventitré materie io nel due mila e cinque
Il Titolo quinto cercato di modificarlo facendo una riforma che è stata quotata quattro volte dal Parlamento è stata bocciata dal popolo italiano referendum
Dopo dieci anni nel due mila e quindici la stessa cosa facendoli in modo diverso ma comunque andando a incidere sul terzo comma dell'articolo centodiciassette l'ha fatto il l'allora presidente era in ferie approvato dal Parlamento bocciato al referendum allora l'unica costituzione che ha avuto un referendum popolare con esito positivo oltre a quella dalla riduzione del numero dei parlamentari è stata quella sul Titolo quinto
Piaccia o non piaccia ventitré sono tre di natura il statale la lettera l ne esce dalla Costituzione più in tutta la materia concorrente
Se avevo cercato di cambiarlo stabilendo Enria attribuendo allo stato certe competenze heavy attribuendo invece in maniera definitiva alle regioni altre e perché il primo riconosce l'incertezza di quella fonte di diritto era il sottoscritto
Quindi
Non solo secondo me ci sono materia e che proprio per la loro collocazione sono state collocate in maniera un po'particolare e fantasiose
Ma anche la definizione stessa di materia che viene data a tre il campo a una serie di interpretazioni fonti dargli e del diritto
Per cui lo Stato che doveva fare i principi fondamentali in quelle materie non lo ha fatto l'ho fatto parzialmente
Facendo invece leggi di dettaglio e quindi andando a scavalcare le regioni a loro volta le regioni spesso scrivono leggi che vanno a invadere delle materie statali questa è la loro esperienza può essere Europa io le dico io son partito con l'operazione
Nel confronto che noi abbiamo con le regioni che già aiutato tanto
Perché della produzione regionali di legge che sono che orientativamente intorno ai seicento leggi all'anno il dodici e il dodici per cento è oggetto a un impugnativa davanti alla Corte costituzionale
Nei primi tre mesi de governo credo non ancora conclusi
Ci sono stati cento cinque leggi regionali noi impugnate e una sola legge regionale impugnata questo per me non perché le regioni scrivano meglio invadono meno il campo statale
Perché c'è un confronto con la singola regione
Tra l'amministrazione centrale con io che cerco di fare da arbitro in modo che si introducano delle modifiche per cui all'impugnativa non si va da più e quindi si eviti credo che questo sia un timore forte da parte di chi fa l'imprenditore perché da chi vince l'impugnativa
Prima di un anno Non viene discussa con l'impugnativa la legge però intanto è in vigore
Con che certe anzi uno può fare investimenti o costruire qualcosa se non si sa quale sarà l'esito di questa impugnativa credo che abbiamo fatto abbastanza su questo fronte
Oggi la mia volontà per renderle ventitré materie spezzettare le uno a uno e per verificare quali siano le funzioni e i servizi che sono contenuti
Perché e credo che questo debba essere chiaro a tutti una volta che si sa per certo
Quello che sono quelle funzioni e quei servizi in quell'occasione non posso decidere questo resta allo Stato e questo può andare alla Regione
Perché comunque il la Regione libera di chiederlo
Ci vuole un governo che ti capisci e sottoscrivono intese quindi dando tutto uno dieci non lo so questo spetterà all'oggetto della trattativa
Ci sarà un Parlamento che esprime un parere sulla preintesa dopodiché ci sarà un vuoto a maggioranza assoluta
Quindi non è vero che Tizio chiede questo e ce l'ha in casa non ci sono una serie di passaggi rafforzati
E oltre a quello che lei citava nel timore dalla possibilità del cosiddetto paracadute il lo spacca batteria di di sicurezza c'è il potere sostitutivo dell'articolo centoventi
Pesante la quindi anche la legge cornice anche né c'è citato non solo
Ma a livello delle singole intese devono essere preesistente le norme di salvaguardia che dovranno essere sottoscritte da regioni e Governo e poi votate dal Parlamento
Della possibilità di intervento se qualcosa non dovesse funzionare perché non sempre le ruote gira sempre tutti dello stesso sesso provoca una questione ancora le chiedo questo perché stavo nella nella domanda che riguardava il letto
Domanda loro non mia io faccio domande domande Luca
Per individuare i letti tecnicamente che sono la base di un calcolo identificando come si calcola non più in corso storico ma il fabbisogno di prestazioni equivalenti la scelta del benchmark ci farà tra cui una due tre regioni una migliore una media una bassa si guarda per fare la media la mediana
Più che sta peggio perché questo dovrebbe forse anche essere una Colt perché in questa scelta tecnica il come si calcolano i denti cioè qual è il benchmark su cui si passa dalla spesa storica che non vuole più nessuno distorcente
Al calcolo del fabbisogno di prestazione equivalente da una parte e importante la scelta
Della prestazioni equivalenti
Ma la cosa fondamentale per capire quanto costa e poi quante risorse trovare come diceva lei prima di definire che cosa poi si capisce quante risorse servono però esattamente il criterio con cui si fa il calcolo medio mediato da cui deriva il letto
Ma questo lo decide il governo una commissione tecnica lo decide in mesta per questa è una domanda che loro fanno scusi
Che è una commi un cabina politico tecnico scientifica dove ci sono sia le amministrazioni centrali dello Stato ci sono le regioni ci sono i comuni ci son le Province c'è la commissione fabbisogni standard
E sassoso né oltreché istante Cinisello
Che sono quelli che hanno determinati i costi dei fabbisogni standard per le funzioni fondamentali delle Province delle regioni
E nel caso della sanità anche per le regioni quindi io ritengo che l'esperienza maturata da questi organismi che sono puramente eticamente duramente i tecnici possa essere validamente riutilizzata anche in questa occasione per cui ci troviamo avvantaggiate rispetto ai tempi del federalismo fiscale
Il secondo lei la stima dei tempi per questo secondo capitolo tecnico il pre decisivo contro la copertura attribuzione di risorse quanto realisticamente potrebbe essere in che termini economo incendiò il termine orario orali seguano gli organizzare la matrice dei possibili provvisorio per il noi abbiamo fissato
Un anno di tempo per questa cabina di regia
Avendo anche avuto l'accortezza di dire che quella cabina deve anche individuarmi
Quelli che Letta non sono cioè mi sono alcune funzioni che non spetta a me decidere perché per poter supportare questo organismo ci sarà un comitato tecnico-scientifico
In cui non potendovi anticipare i nomi ma credo che si stima una prossima ci sarà l'insediamento dalla cabina di regia vie il tutto e i vertici del diritto costituzionale amministrativo economico del Paese indipendentemente che siano di destra e di sinistra non mi interessa niente sono rappresentanti delle istituzioni ma di livello veramente alto
Perché nessuno ad oggi ha deciso ha avuto il coraggio di decidere cosa sia un diritto civile e sociale
C'è genericamente citato nella prima parte della Costituzione ma l'individuazione di quello che un mio diritto alle faccio l'esempio proprio per lasciar concreto anche se sicuramente materia statale
La carta d'identità il fatto che io per godere dei diritti dei cittadini tagliano abbia necessità di un documento che mi identifichi come cittadino italiano
è sufficiente dire ecco in diritto oppure devo anche dire che se con una buona pratica nel giro di due o tre giorni mi deve essere consegnata due o tre giorni è un letto
E non gli otto-nove mesi che invece si realizzano in certe città sì non credo che sia una questione
Tanto di costi però anche sulle fusioni statali questi diritti per me vanno per esempio a proposito dell'estensione per la definizione di Intel determinazioni generica normativi anticostituzionali la loro preoccupazione uscito fuori specialmente al tavolo che riguardava questo è
Sì tutti parli stesso in salita e diciamo il problema
Però per esempio sulle politiche attive del lavoro dove anche qui la difformità di centri pubblici impiego parte non genera inefficienza e molto diverso da regione a regione
Anche lì
Come si identifica la faccenda perché normativamente politica fine dell'impiego cioè
In concreto anche lì bisogna stabilire come e quanto quanta parte dall'offerta di incrocio dalla domanda della formazione totale sul mercato lavoro per loro che hanno sciolto i jet di di di manodopera di politiche tecnica elevate
L'elevata della storia della Repubblica dell'indossatore pubblicava improba formidabile questo qui e infatti è uscito fuori come esempio proprio in aggiunta a quello che lei sta dicendo io mi fermerei un secondo connesso Cardone diseredato look chiedendo
Questo il quadro delle risposte che danno una legge quello parlato
Ma alle domande che sono venute dal sistema Confindustria ministro Calderoli
Abbiamo letto in questi giorni anche Calderoli ci dice che il
Quello di confronto la conferenza Stato-Regioni con le regioni che avevano Secondo e fondatamente Espresso legittimi dubbi su tutto questo Petroselli minorata e comunque la strada è quella di continuare lei che ci dice in concreto la sua esperienza di queste ultime settimane cosa la porta a credere sui tempi e sulle soluzioni
E allora sì cautela cioè c'era nella sua indicata come la
Bierhoff arginato e lodevole non ero ancora nato
Non lo vediamo di Karachi un presupposto per la vita scivolare su un piano che banalizzano vederlo all'Olgettina
Per me i presupposti sono due
Il primo di carattere generale noi dobbiamo decidere se crediamo nell'unità di questo Paese
Perché arriveremo sempre un punto nel quale dobbiamo come dire assumere un punto di vista patriottico
Il ragionamento sull'autonomia non può essere un ragionamento la contabilità
è un problema storico idea
Che tocca i nostri valori più profondi
Dobbiamo decidere se vogliamo essere l'Italia un'altra cosa
Secondo presupposto del resto per me il discorso sull'autonomia regionale non può che partire
Da una sfida dell'efficienza del che è uno dei temi su cui concordiamo con
Tanti colleghi del North
La sfida dell'efficienza qui deve essere chiamato il Sud
Io non intendo rappresentare il sud della cialtroneria della lamentazione del debito pubblico e della clientela permanente io sono pronto ad accettare la sfida ed efficienza nei confronti di chiunque
In ora è pronto ad accettare la sfida dell'efficienza vada al diavolo sotto o North che essi crediamoci questi due presupposti Natoli vediamo equivoci
Lo dico perché sono convinto che i principali nemici del sud siano nel Sud
No nel non
E sono quelli che hanno amministrato bilanci pubblici in maniera avventurosa
E quando parliamo di numeri la buttano in politica o in demagogia o il vittimismo
Allora noi partiamo da questo
Oggi abbiamo uno stato che evidentemente imballato
In basso
Torno al primo presupposto vi sono storico-politico ideale
La Germania ricordato Vito Grassina sull'erosione ho avuto un problema analogo
Trenta anni fa trentacinque anni fa
Si è trovata di fronte un divario drammatico fra Germania occidentale Germania ex comunista dopo la caduta del muro di Berlino
La classe dirigente tedesca
Ha deciso che il l'unità nazionale erano priorità su
Dalla sera alla mattina hanno deciso la convertibilità del marco occidentale del marco orientale che non voleva assolutamente niente
Scelte di un coraggio politico io al tensione ideale inimmaginabile
Hanno deciso che quella era una priorità nazionale
Doppio atto unico ora ci sono in una trentina d'anni hanno sostanzialmente risolto il problema perché erano fra
Perché capivano che la Germania occidentale doveva essere un'ottima piattaforma di sviluppo e di ricchezza
Ma una potenza poteva essere rimosse diventava un paese unito e il recupero Nava la parte orientale che era totalmente sotto sviluppo fra
I tedeschi hanno avuto una classe dirigente l'Itavia no questa è la prima di fare s'l'Italia no
Eppure dopo siamo il paese che parla soprattutto negli ultimi tempi molto di nazione
Ma anche molto poco patriottica poi nei comportamenti concreti
Allora io credo che il tema del Sud riguardi l'Italia interno sia nell'interesse comune ne abbiamo parlato anche con ministro Calderoli con Luca tante volte
I dati in modo che ci troviamo bene
Il tasso di occupazione nazionale elitaria del cinquantotto per cento al sud del quaranta per cento
Tasso di occupazione al centro nord varia dal sessantacinque al settantadue per cento sessantasei sessantasette bene zone nel mirino settanta settantadue Lombardia Trentino Alto Adige e non ne parliamo
Cioè rispetto alla Germania che ha il settantasei per cento di occupazione alla Francia che nel sessantacinque per cento le occupazioni prendiamo Gemma prese più avanzata
In Germania vi sono venti i cittadini che producono ricchezza che lavorano
Più che in Italia
Cioè il peso dei grandi servizi di civiltà
Sanità scuola difesa e così via grava in Italia
Su una popolazione che è inferiore a quella tedesca del venti per cento quindi abbiamo un carico fiscale molto maggiore
Primo secondo per quanto riguarda l'Italia
E per quanto riguarda il divario di spesa pubblica parlo nell'ufficio dei conti pubblici territoriali che quello incardinato presso la Presidenza del Consiglio
Dipartimento per la coesione che fa parte del sistema Istat nazionale quindi un dato oggettivo
Spesa pubblica nazionale diciotto mila euro procapite al Centro-Nord
Sopra questo diciotto o meno
Sud
Al Sud siamo
Tredici mila euro pro capite
Campania
Dodici mila euro procapite rispetto al Centro-Nord critici diciotto mila
Cioè per avere un senso trasferimento di spesa pubblica allargata la Campania dovrebbe ricevere ogni anno trenta miliardi di euro in più
Non so se ce l'ha questi sono i numeri
Un ultimo esempio sui numeri stesa sanitaria
Lucas alla Campania sta facendo una battaglia per danni siamo riusciti non lo scorso ad avere un primo risultato significa aprire no
Quanti di voi sanno che la Campania è la regione che riceve meno di tutte le regioni italiane riparto del fondo sanitario nazionale è una vergogna
è uno scandalo
Siamo un Paese di maledetti opportunisti abituati a girare a destra un altro pre
Io sono però predicare a leggere i diritti e dei doveri uguale per tutti citati in Italia
Io gli altri no
Bene
Noi abbiamo sessanta euro pro capite in meno
Rispetto a un cittadino e l'Emilia Romagna
Non faccio l'elenco delle altre Regioni cioè ogni anno la regione Campania viene derubata
Di duecento milioni di euro
Qualcosa di sconvolgente
Abbiamo recuperato un po'facendo una battaglia all'ultimo sangue lo scorso anno
Possiamo ancora disco
Allora vediamo di capirci bene
Rispetto a questa realtà
E ci obbliga a compattare il più delle volte con le unghie e con i denti cosa vogliamo fare
è del tutto evidente che l'operazione autonomia differenziata non si realizza costo zero
Pare evidente
La mia ipotesi questa siccome credo che dobbiamo avere realismo e siccome abbiamo le regioni più avanzate o progressista ardesia sanità no merito fra questa
Ma il vantaggio di avere un ottimo sistema oltre che un presidente don Giovanni se non zoom l'album
E questo purtroppo io non posso garantirlo però
Ci stiamo difendendo
Siccome abbiamo le regioni che hanno fatto passi in avanti anche per gli errori drammatici fatti non subito la campagna è stata commissariata per dieci anni
Perché ha accumulato dieci miliardi di euro i Debesi quindi io diversamente a Luino tra Sardegna e Don Giovanni ogni bilancio che approvo
Devo prendere duecento milioni di euro e buttarli a mare per pagare i debiti accumulate negli anni novanta
E devo pagare questo debito sanitario fino al due mila trentaquattro
è chiaro e nonostante questo noi abbiamo raggiunto l'equilibrio di bilancio al netto del debito le due mila diciannove abbiamo un Outlook migliore di quello dello sbilancio nazionale un Outlook positivo
E paghiamo i farmaci nei tempi più brevi d'Italia
Diciassette giorni in alcune ASL media regionale dentista perciò ci stiamo distanza al
In generale però è evidente che abbiamo livelli straordinarie prestazioni in generale regioni del Centro-Nord che cosa facciamo sì come non possiamo fare l'operazione a costo zero o riduciamo i trasferimenti di spesa pubblica al nord
Oppure dobbiamo fare un'altra scelta io sono per non togliere neanche un euro al Nord per ragioni realismo politico
Ma anche sinceramente per ragioni di dispetto elementare per quelli che hanno amministrato con correttezza con serietà anziché fare clientela politica
E scelte di bilancio sciagurate ma propongo un'altra cosa e finisco che l'unica soluzione possibile
Senza toccare i fondi che oggi arrivano alle regioni del Nord utilizziamo i fondi aggiuntivi per fare le operazioni di riequilibrio territoriale
O no
Ma se non facciamo nessuna voi cosa ci stiamo prendendo in giro esempio Pnr duecento miliardi di euro
Bene questi duecento miliardi di euro vanno utilizzati per il riequilibrio territoriale
Se non riequilibrio non lo faremo mai
Che significa dire noi destiniamo il quaranta per cento al Sud ci mancherebbe altro
Se se non abbiamo neanche in proporzione alla popolazione che diavolo ci dà
Ma abbiamo dimenticato quei duecentodieci miliardi li abbiamo avuti non per i meriti di qualcuno ma per i nostri demeriti
L'Europa ci ha detto vediamo questi soldi per il riequilibrio sociale il tasso di disoccupazione per riequilibrio territoriale livello di infrastrutture per il riequilibrio di genere
Quant'è il livello di occupazione femminile al sud e al nord a questo servivano i fondi dal PM
Non li abbiamo utilizzati che come se non avesse una destinazione specifica allora io credo che dobbiamo cominciare a ragionare così
Se non vogliamo talché il toccare io sono per non toccare neanche un euro alle regioni del Nord dobbiamo avere poi la decenza di utilizzare i fondi aggiuntivi
Per fare il riequilibrio territoriale che altrimenti ci stiamo prendendo in giro un'ultima cosa al ministro in questo momento mentre noi parliamo stiamo subendo un altro
Elemento di assoluta di responsabilità ci sono dei fondi FSC i fondi di sviluppo e coesione che sono destinati per l'ottanta per cento al sud venti per cento al nord
Bene sono ventisette miliardi di euro propria regione dovrebbero arrivare nel reparto ipotizzato ricevano frase le Regioni cinque miliardi e mezzo
Questi fondi sono fra l'altro indispensabili per il cofinanziamento dei fondi europei altrimenti io i cinquecento milioni per il cofinanziamento non ritrovo
Bene da cinque mesi questi soldi ci sono ma il riparto non viene fra
Qualcosa di sconvolgente pensate che uno in Italia un organo di stampa un telegiornale abbia sollevato questo problema upupa
è uno scandalo
U alcuno magari è in testa di utilizzare i fondi destinati al Sud per spalmarli sul piano nazionale contro altre operazioni allora vediamo di capirci
Facciamo fino in fondo un'operazione verità
Poi se la sfida il rigore io sono davanti a voi non dietro di lui se la sfida è contro la cialtroneria di alcune realtà meridionali sono davanti a voi non dopo ridurre ma partiamo da un'operazione di verità
Perché senza questa operazione verità noi rischiamo fra l'altro di non fare nessun passo avanti io ti do atto
Tenuto conto pubblicamente aver detto che prima di andare avanti dobbiamo definire il letto è stato un atto di coraggio e di serietà da parte sua poiché io la penso diversamente sull'organismo che deve definire la io credo che debba essere l'Ufficio parlamentare il bilancio che l'organismo terzo è serio io ho sentito l'eco che hai fatto tu di quelli del Comitato misto
E dove un incesto comitato derivano da curva sud a San Paolo dove ma sono duecento persone quando ha finito a dire
Ma domenica dei disco in volo ed escludo che è poi alla fine come sembra là dove c'erano i comitati decidono due persone allora io mi preoccupo diamo l'incarico all'ufficio corone dai bilanci lo facciamo
Non può non Vosa quante cose non può non porre hanno potuto concezione del voto da duecento milioni di euro al o varata nel dare un PUC
Può OPA
Allora io credo che veramente sulla base di una posizione di inserire dati rigore il buonsenso ma anche ieri
Patriottismo ovvero
Bergamo e Brescia sono capitali dalle aveva coltura la leonessa d'Italia uno e Bergamo era la città d'Italia che ha dato più giovani imperi mi
Il di Garibaldi erano duecento giovani di Bergamo
Che sono andati in Sicilia per l'Unità d'Italia per una motivazione ideale a Milano nelle giornate di Milano sono Monte quattrocento centro ViviMilano per l'Unità vitale allora non è un problema contabile e poi alla fine dovremmo fare anche i conti ma in primo luogo un problema ideale
Se crediamo nell'unità di questo Paese oppure diamo per scontato che il discorso è chiuso io sono fra quelli che credono nell'unità di questo Paese
Le armi si prende anche le novità
Guai se lei Presidente Zaia Nanda
Aveva un controllo di ogni zigomo e millimetro del suo progetto però ci Tronto non ho potuto evitare di diventare rosso come via perché il la la repressione delle risate finale quello del suo De Luca lodevole fare esplicitamente però c'era questo pigmento che dichiarava però io chiedo una riflessione seria
Calderoli ha dato un quadro alcune alcune domande e risposte precisamente riprendevo cadendo sulla cosa ci sto sulla terza o facciamo chiarezza prima o si va a sbattere del peggio per tutti
Impressioni invece i tuoi queste ultime settimane alla luce proprio sentirlo
Grazie innanzitutto per l'invito ringrazio ovviamente il presidente Bonomi e tutti voi saluto miei compagni di viaggio e ministro in primis allora io direi questo
Innanzitutto partiva da un presupposto no l'autonomia
O la si fa per Scelta con la si farà per necessità
Perché l'autonomia una vera assunzione di responsabilità
è pur vero che in questo Paese
Oggi si discute tanto del futuro del Paese ed di queste riforme di grandi riforme questa non è una pagina di storia del Paese io mi permetto di dire e l'autonomia non è una previsione dell'articolo
Del titolo quinto del due mila e uno ma l'autonomia era prevista dai padri costituenti costituzione fin dal primo gennaio dai quarantotto
Questo lo dobbiamo dire lo dico perché spesso in questo Paese si sventola si va a invocare costituzione o anche l'unità del Paese ma ci si dimentica che nella Costituzione c'è la previsione e non è un caso perché visto considerato che è sempre in questo Paese si cita come esempio illuminante la Germania sto parlando del tuo esempio parlo in generale dall'efficienza tedesca
Ci si dimentica che mentre gli italiani i padri costituenti scrivevano la Costituzione repubblicana nelle stesse ore i tedeschi scrivevano loro
D'Erario
Se mi fa fino al discorso avrà detto io
Infatti loro hanno scritto USA hanno abbiamo avuto due costituzione autenticamente federaliste testiamo foto una scelta di campo da subito l'Italia per tutta una serie di questioni storica di campanili e quant'altro ha fatto una scelta centralista allora veniamo L'Unità
C'è forse è vero che l'autonomia
E andiamo allo federalismo perché anche qui c'è qualcuno che ancora non ha capito che stiam parlando la stessa roba
Se fosse vero che l'autonomia mina l'unità nazionale
Allora vorrebbe dire che noi non percepiamo più la Germania come una grande nazione gli Stati Uniti come una grande nazione verso la Svizzera o quant'altro
Invece lo abbiamo una percezione di unità
E di efficienza
Dall'altro i padri del federalismo ci dicono che il federalismo centri impeto cioè aggrega i Paesi perché dà risposte alle istanze il federalismo non è altro che la riduzione delle catene decisionali no quanti imprenditori hanno fece il fatto che questo l'Ufficio complicazione affari semplici questo Paese
La riduzione delle catene decisionali lo abbiamo dimostrato con il Coventry
Sei come fosse stato gestito a livello centrale tu ci puoi mettere anche De Luca Zaia assieme ma l'ultimo miglio non viene gestito come doveva essere gestito il Corvetto e centralismo è centrifugo perché vi dico questa cosa
Perché io penso che si parla tanto di autonomia ma se guardassimo in faccia la realtà e pensassimo che questa azienda Italia
Dovesse avere una sua dew diligence diciamo che questo modello di gestione di questa azienda lo porterebbe l'amministratore delegato in assemblea dei soci direbbe
Ha fallito la gestione cioè la gestione centralista
E assistenzialista lo diceva prima Vincenzo non ha funzionato anch'io sono convinto l'ho detto tante volte c'è un mio discepolo il primo nemico dal Sud al sud perché su questo non ci piove
Però è pur vero che se si dice molto spesso una delle del delle affermazioni che vengono fatte nell'aia siamo davanti un'Italia a due velocità ma chiede di perché c'è un'Italia a due velocità
Sì ci sono i rifiuti per strada in alcune città italiane non sto parlando di Roma parlo in generale
Se abbiamo cittadini che sono costretti a farsi la valigia per andare a curarsi fuori ragione se comunque livelli che dei servizi non sono dei di questo nome ne non è per colpa dall'autonomia non esiste l'autonomia
Per colpa di questo modello che ha fallito
Perché io dico dovremmo farla per scelta e non per necessità perché questo Paese guardate io vedo i conti del mio bilancio che giustamente prima veniva ricordato come gestione efficiente questo Paese porta i libri in tribunale secondo altri così
Ce l'abbiamo l'obbligo di guardare in faccia i numeri capire che abbiamo una classe dirigente imprenditoriale cioè le aziende comunque i lavoratori che tengono in piedi ancora questo Paese non volatili conti si chiudono sempre più con difficoltà
E il tema della responsabilità è fondamentale e dell'efficienza
Lascia il programma l'unità nazionale lo superiamo se problema dialogo lo superiamo cioè il problema è riconoscere assolutamente lei di vari e a far fronte di vari non si supera nascevano facciano questa scelta di modernità
Lascio diremo questa chat e modernità
Questo è un Paese che rischia di beccarsi veramente mare grosso nei prossimi anni Piton dato del mio e della mia regione così a di avete una dimensione io sono nato nel due mila dieci gesticola le attività diciamo l'azione politica della regione
Con mezzo miliardo di euro
Ho deciso di non applicare tasse la nostra ragione l'unica ragione non si aprono applica un tasso regionale
Ho imposto come farebbe qualsiasi amministratore delegato la cura dimagrante no
Perché non c'è di peggio di chi comunque la sua Confort Zone in azienda e quindi comincia non rendersi più conto che magari viaggi in business non lo può più fare dono farei di neve impegni in economy ma comunque in viaggio lo farei comunque
Oggi la gestiscono la stessa Regione e penso anche con dei livelli di efficienza che vengono riportati da nelle reti internazionali internazionale con cinquanta milioni di euro sul passato a un decimo della cifra disponibile
Che avevo nel due mila dieci
Ma questo mi chiese anche che comunque la situazione finanziaria sta peggiorando
Noi dobbiamo concentrarci nel core business sul core business e dobbiamo poi pensare che questo è veramente un progetto
Rivoluzionario
Io coi non non aggiungere altro tu hai parlato di sanitari sarò per però ci son delle comunità del sud che ad esempio hanno abdicato alla cura del pubblico lecita nel pubblico del del del dal cittadino
Allora che cosa succede succede che se tu non hai più il governo della sanità e non ce l'ho con i privati della sanità non ce l'abbiamo sono una delle ragioni che per scelta
A la miglior quota di sanità sono privati eccezionali abbiamo differenziato l'offerta sanitaria ma tu non puoi abdicare al punto tale che ti ritrovi in mano un sistema che non governi più
E ancora noi abbiamo ad esempio si dice ama il Veneto un sacco di migrazione sanitaria ce ne abbiamo più o meno di di di incassiamo trecento milioni di euro all'anno di immigrazione sanitarie allora e più disattenti dicono vede ancora fare
Sì in mano e non mandano i tunnel carpale
Non ci mandano Lernia inguinali non ci mandano le appendici si mandano tutti i casini che non sono né solo negli altri ospedali
L'analisi vengono quelli dei viaggi della speranza che se io dovessi fare un conto di cosa costa la cura di quel paziente ma in perdita al momento in cui entra in in ospedale e se ne va a casa ha curato la fine
Diciamo le starò bene
Perché io non posso accettare
Che si dica
Che la mia regione approfitta diva di incassare trecento milioni di euro all'anno per curare i poveri cittadini altra ragione quei poveri cittadini sono costretti a scappare da sistemi sanitari penso lunga non sono in grado di garantire la salute a loro
E qui ha ragione De Luca cioè l'inefficienza e la mala gestio del passato oggi sta diventando veramente la spada di Damocle su sul Sud chiudo dice l'auto in Europa noi siamo come gemelli siamesi anche se non ci somigliano
Siamo come gemelli siamesi la vita di uno alla vita dell'altro la morte di uno la di lui morte dall'altro cioè è inconcepibile pensare ma con alte anche io io poi potrà liquidare ha ringraziato l'applauso proporre di una roba cioè pensare che possa esserci dietro Progetto l'autonomia Naro OPA da Dada da Carbonara per per per per dire questi chiediamo all'Africa Anna vien da ridere
E se volete al di là l'aspetto etico che è fondamentale cioè i cittadini sono tutti uguali ce n'è anche uno fra virgolette opportunistico sei al Sud continua for Bobby dobbiamo pagarlo Weah
C'è quindi per un investimento comunque fare in modo che il Sud si riscatti questo adesso è chiaro io ringrazio il ministro Calderoli perché ma senza fare l'avvocato difensore cioè sicuro Ladu all'autonomia parte dal Veneto inutile non abbia tentato tre volte al referendum se si farà ferendo in Veneto se si è fatto nel due mila e diciassette ventidue ottobre e perché la Corte Costituzionale ha detto no io potrò andare al referendum perché l'allora governo Renzi ci impugnò il referendum
Per non farci andare esaltati un anno indietro i in battaglia in corteo si sono in quella corda c'era c'era Sergio Mattarella come l'attuale nostro presidente come come il giudizio della Corte c'era Cartabia che non vorrei sbagliare era forse la relatrice della sentenza
Lo era
E quindi dico noi se arriviamo a Bianco scienza del fatto che questa è una partita importante
La si fa nel rispetto di tutti
C'è nel rispetto di tutti allora cinque cinque anni son passati cinque governi diverso io ho visto sui governi diversi
Allora son di destra sonde sussunte giù io prendo atto che in cento giorni sto governo ha fatto come Colombo l'uovo imposta sta in piedi ha messo in manovra centoquarantatré bis l'articolo il lo dicevo prima Vincenzo De Luca
Noi dobbiamo in stile apre nero su bianco con l'obbligatorietà di definirli
E poi dite eccetera definiamo le e poi c'è la legge di attuazione civile io dico una cosa vengono definiti vorrei potrei consegnare la mia la firma firmo in bianco che li facciano però decidiamo una roba tu una volta definiti sia sia obbligatorio applicarle
Che poi non ci siano i distinguo Magoni conviene Matenano mi conviene di più perché allora torniamo come gioco logo alla casella di partenza
Cioè se allora facciamo il il decidiamo subito io dico il vento
Si impegna ad applicarli fatelo per legge l'obbligo d'applicazione ma sia a Pechino però vorrei vedere fra un anno il per definiti ecco a tutti cominciano a fare i conti se conviene o non conviene applicarle grazie
Grazie al presente e Zac in Germania per esempio in Germania Icbc sanitari le presenze politiche attive del lavoro quattrocentocinque stai lender
C'è una matrice di flussi intrecciati tra i lender
Su dove viene speso anche non c'è l'obbligo per il cittadino i bandi solo dove è residente come è ovvio perché c'è un impianto federale ma c'è una matrice dei flussi per tutte le spese tra letteralmente lo hanno voluto tutti rende alla nascita della Repubblica federale tedesco per dire cento cause tant'è che questo è un tema che è uscito fuori anche al vostro tavolo ieri allora io chiedo a questo punto a Enrico Carraro
Di esprimere alla luce una dello sintetizza sublime male probabilmente uscito dal vostro tavoli delle risposte che hai sentito qua
Ah no de c'è una precisazione una così come ve lo negano vi volevo porre una questione un minuto analitica Eugenia doganali l'ambiente non risponderanno
Dal colloquio nessuno sapeva che se non c'è l'uso delle regioni sono montate alla disastro tutta
Premesso questo io parlando con Calderoli avevo detto in attesa di definire il pericoli ci siamo dati in sei mesi di tre possiamo fare da subito
Quelle operazioni di burocrazia zero che credo siano le cosa che interessino gli imprenditori
Non credo che Fo interessi sapere se il potere dello Stato centrale le Regioni a voi interessa delle decisioni rapide chiare per non pagare interessi bancari consumi via allora
Avevamo detto trasferiamo tutto alle regioni quello che non riguarda le grandi reti energetiche nazionali
Per quale motivo sopra i trenta Mw ci deve essere il permesso l'autorizzazione del ministero e sotto della Regione questa cosa demenziale
Pareri ambientali tutti alle regioni
Pareri per opere pubbliche di rilievo regionale tutti alle regioni opere pubbliche portuali tutti alle regioni
Per fare un dragaggio in un porto qui ci mettiamo tre anni per avere un permesso ad Amsterdam ci mettono una settimana ma è proprio necessario fare questo soprintendenze io li abbia in gloria
è l'unico potere divino rimasto oggi ieri in Occidente dopo la morte lui catorci Sormani l'unico per ma è mai possibile per una pipa qualunque dobbiamo avere il permesso e lo sarà anche in un'area non vincola trasferiamo le ragioni non trovo onesto
Allora ci sono almeno dieci cose che paralizzano l'attività imprenditoriale piani paesaggistici stiamo discutendo da sei anni con il ministero dei Beni culturali per approvare un Piano paesaggistico che subito ai
Pensione allora inatteso di definire il Robert Koch osiamo dare un'accelerazione per quelle misure di burocrazia zero e per quei trasferimenti di competenze che ci servono al vivere Aldina utilizzare l'economia
Questa è una domanda
Pensate alla domanda preliminare un'altra lista nei canoni anni laddove dettare ancora indietro mi unisco anche
Alle richieste della
Presidente a visto che parlo per ultimo mi permetto anche di prendere un minuto solo per ringraziare che partecipato a questa questa giornata a questa sessione a a partire dal sindaco
Di Venezia che sacro Luigi Molinaro che è stata tutta la mattina con noi e del del presidente
Bonomi che è stato anche lui nel seguire e che avrà Luís non Carraro di trarre eventuali conclusioni su quella che è l'autonomia non perché Carraro si voglia togliere
Da questo impegno hammam perché Carraro presidente di Confindustria Veneto oggi rappresenta anche chi nel due mila diciassette ha votato ed ha riempito le urne di voti favorevoli al alla all'autonomia non ricordiamoci che dietro quel voto ci sono i cittadini ci sono le imprese piccole e grandi che ancora oggi sull'argomento sono molto
Sono molto calde
è giusto ma io questo ne parlo liberamente ne ha parlato anche ieri con i miei colleghi è giusto e sacrosanto che ci siano l'Italia è lunga ristretta che ci siano tante
Diversità compito nostro secondo me
Presidente e anche di aiutare a a far capire questo percorso che con i miei occhi visto da qui assolutamente virtuoso per l'intero per l'intero Paese quando De Luca per uscire dal piano delle banalità centra mi scusi Presidente appieno e con il discorso sull'unità nazionale
Secondo me è questa
Però
Dal mio punto di vista ovvero rappresentando anche quegli imprenditori le assicuro che nessuno qui nel territorio vuole e ha mai messo in piedi L'Unità nazionale ma la domanda che mi faccio
Adesso abbiamo unità nazionale in questo momento
Unito il Paese non so quella cartina te dove due cosa significhi c'è un'Italia metà rossa De Mita e menta producono non ho capito cosa Marcello Maggiolo l'unica cosa da Lucio Rosario Brancato
Sempre chiedo solo un fotoreporter sino al
Geox arroventare il tutto quello che c'è comunque Rosa valuterà la legge vogliamo ostico e agguati docente all'organo allora
Aveva
Ago Colosio docente un bel tema che non affronteremo oggi gli stipendi del
Quindi unisco menisco anche il pensiero di del Presidente Zaia siamo sicuri che questo modello centralista
Abbia segnato no non lo siamo sicuri i risultati non portano non portano non portano questo io faccio l'imprenditore come tanti in questa sala e sappiamo che quando una strategia non va bene dobbiamo cambiare secondo me questo è un momento di cambiare chissà ci sono tante criticità su e tante cose da capire parte ci sono già state spiegate oggi dal
Dal ministro ci sono temi che secondo me
Sono piccoli anche a trattati a livello a livello e nazionale italiano e andrebbero guardate in un'ottica in un'ottica a livello europeo come stiamo facendo bene o male oggi sugli regia non possiamo trattare aspetti di infrastrutture energetiche a livello regionale presidente Zaia abbiamo visto cosa succede leggi leggi tappa leggi tutto quanto quello che è successo
Negli anni negli anni passati
Non in Veneto
Però non in Veneto ma se mi porti invece sul Veneto giusto per allora questa mattina giornalisti mi hanno fatto proprio una domanda le trivelle e anche lì noi sulla trivella secondo ma che ne abbiamo parlato insieme a un argomento un po'scottante sta a dobbiamo guardare alle trivelle
Per l'intero sistema per intero supporto che possiamo dare queste alla alla al bilancio energetico del Paese
Premesso che secondo me a scegliere non deve essere né Confindustria né di Zaia ma la scelta va affidata a chi ci dice che le trivelle fateli siano o meno
Con meno o meno come lo si fa sulle scusami Enrico esattamente quello che abbiamo fatto semplice dato vita a un tavolo nazionale con le accademie quindi con l'università
E daranno loro indicazioni
Cioè noi non l'abbiamo fatto
Sì nient'altro di più bassa come ci spiega De Luca che poi il tavolo nazionale con duecento persone non siano le solite due no no no e scegliere se erano fino a primavera davo lo avrà il rappresentante dell'Università venete
Poi avrete all'inizio del del ministero niente di più
Sovrintendenza Prontera perché poi c'è
Allora io ringrazio anche cara e ringrazio il ministro Calderoli risposte precise che ha dato il presidente De Luca per le sue tre condizioni due favorevoli ma una quella finale bene impegnative sottolineata quattro volte
E per il pediatra Zaia che ha spiegato
Il significato storico e anche di quel farmaco ci sarebbe da fare seminari nelle classi dirigenti italiane queste cose le scopre solo quando poi arrivano sul tavolo della politica non se ne accorge più quando sparì sconta una politica ma questo è il continuo lungo di una storia di un Paese
E si fa nel medio-lungo periodo l'efficienza di un Paese non si fa su le elezioni tra tre mesi quindi grazie a voi io vi prego di prendere posto naturalmente intere moneta e a questo punto io
Non faccia altro che ringraziare del fatto che anche questa volta mi avete insegnato questa cosa straordinaria di questo pezzo che regge l'economia italiana e la regia sui mercati del mondo perché ricordiamoci sempre che questa è la forza di questo paese è la conclusione a questo punto chiamò alla alla oddio spetta al presidente nazionale dei Confindustria Bonomi grazie a voi
Pessimi dice Enrico care colleghe e cari colleghi signor ministro signor Presidente di Regione signor sindaco
Desidero ringraziarvi per un appuntamento che all'inizio di un percorso di Confindustria veemente un percorso ricco di spunti di riflessione di opinioni autorevoli
E per il metodo con cui come ci RR cioè il Consiglio rappresentanze regionali avete voluto iniziare metodo di coinvolgimento di ascolto della base associativa
Un metodo che dovrebbe essere sempre applicato nel nostro sistema
Di ascolto ma per ascoltare bisogna anche essere presenti
Sarò in conclusione qualche osservazione sul quanto è stato detto oggi ma prima fatemi esprimere qualche considerazione su quelle che sono le aspettative per il due mila venti tre di Confindustria
Le previsione che erano state rilasciate nell'ultimo trimestre dell'anno scorso rispetto al ventitré erano tutte piuttosto negative
Ma devo dire che da gennaio ventidue gennaio ventitré abbiamo vissuto momenti incredibili
Gennaio ventidue eravamo tutti in grande euforia una ripresa una spinta arrivavamo da un rimbalzo del sette per cento pensavamo di esserci lasciati alle spalle il periodo pandemico
E
Forse mi incamminati ormai su un percorso
Il futuro poi arrivato il febbraio del ventidue la guerra russo ucraina ed è cambiato completamente tutto
Previsioni ovviamente abbiamo avuto lo choc energetico previsioni negative
E nel due mila ventidue ci ha lasciato con una coda di continua incertezza
Io però ha ero convinto che sono convinto e i numeri mi stanno dando ragione
Che le cose non erano così brutte come si raccontavano
E questa forza mi veniva da da quello che è il mio osservatorio per la possibilità fino di vedere
L'industria italiana
Perché nonostante quello che vi ho raccontato quello che stava succedendo in Cina Logan la ripresa ricco di contagi rallentamento delle produzioni ancora
Quelle che sono state le politiche unitari di fede BCE prima comodante adesso dirittura che dichiarano
Ovviamente gli interventi durissimi
Io davo settimana scorsa
Per primo ho detto guardate che non sarà così dura come state raccontando
E non lo sarà soprattutto per le nostre italiana
Perché l'industria italiana dopo gli schiaffi che ha preso nel due mila otto due mila dieci in silenzio si è trasformata e non l'ha raccontato a nessuno e nessuno continua a raccontare cosa abbiam fatto abbiamo patrimonializzato le nostre imprese abbiamo investito in ricerca innovazione
Abbiamo aggredito i mercati internazionali
Abbiamo avuto anche lo stimo di alcuni interventi molto importanti
Industria quattro punto zero parte un bosco credo per ricerca e sviluppo che ci hanno aiutato
Nella trasformazione nella modernizzazione delle nostre imprese
E oggi Itachi iniziano a dire che il ventitré non sarà così fosco anzi
L'ultimo trimestre dell'anno scorso la Germania in data migliore delle attese l'indice viene a stanno migliorando sono sopra i cinquanta cioè che quella soglia che mi dice tra recessione in crescita
Anche il PM il francese e sopra il cinquanta i dati Istat in questi giorni stanno dicendo che noi stiamo andando migliore milioni dei nostri competitor ma grazie allo sforzo che abbiamo fatto noi che avvenne il fatto
Nelle vostre impresa
E questo è importante
è importante perché ci dice che essi i primi mesi dell'anno saranno complicati
Non siamo in grado di affrontarli
No partire dal secondo semestre soprattutto dal mese di settembre rispettiamo la difesa molto forte dell'inflazione
Ci aspettiamo una ripresa robusta nel commercio
Una ripresa robusta del commercio internazionale l'anno scorso abbiamo fatto cinquecentottantuno miliardi in regola riesco
E se continueremo così questa sono i nemici dicendo faremo un altro record
Laddove le manifatture nostri competitor Francia e Germania
Stanno segnando il passo noi stiamo conquistando quote di mercato
Non riusciremo a farlo solo due condizioni
Che presi d'energia rimangano quelli che sono e non abbia un'altra fiammata
E soprattutto che il governo Nussbaum interventi di politica industriale
Queste sono due condizioni fondamentali
Affinché l'industria possa reggere il Paese così come l'industria ha retto il Paese nei Boston Demian
Nel rimbalzo del due mila e quindici due mila diciotto
Dopo le crisi energetica
E lo sottolineano con i numeri perché non ne vogliamo fare un vanto corporativo ma per dire quanto è importante l'industria per questo Paese
Perché è un asset strategico del Paese
Per questo continuiamo a dire al governo l'abbiamo detto nascosta leggibile aggiunge e continuiamo a dirlo adesso che è fondamentale concentrare gli interventi sugli stimoli agli investimenti
Perché l'unica cosa di incertezza che a noi imprenditori
In questo grande quadro non è un problema il congiunturale nel due mila ventitré
Ma non dobbiamo interrompere il flusso di investimenti
Perché è fondamentale per il grido di medio lungo periodo nel Paese
Questo è importante che ci tenevo a sottolinearlo prima ovviamente di arrivare alle considerazioni sui temi odierni
Quella che io
Come è stato ricordato ci sono tante emergenze internazionali nazionali
Ma si è voluto giusto o sbagliato accelerare
Il tema della delle riforme istituzionali
Accelerare il governo parola forte perché è ventidue anni che ne stiamo discutendo
Famosa modifica degli articoli centodiciassette centosedici centodiciannove
De preferendo intervenuti ormai da cinque anni in in un bar via e in Veneto
Come anche gli ultimi governi che si sono succeduti nell'usino decise un tumore governi Conte governi gravi
Che hanno affrontato il tema non può è sempre rimasto lì
Io
Ho ascoltato con molta attenzione non sa dove trovarci degli spunti interessanti
Io mi limito a fare in due osservazioni perché
Come dicevo è il mio inizio di percorso di Confindustria di riflessioni su un tema molto Complesso del nostro Paese
La prima è che queste ventidue anni dobbiamo prenderli non come il tempo passato invano è sprecato ma col tempo di osservazioni non saturazione lunga però è stata un'osservazione
Che ci dice una cosa
Che rispetto a quello che si era pensato Celli famosa devono ventitré materie devolute alle regioni
Le condizioni sono cambiate
Lo scenario internazionale e cambiando
E molto raramente su alcune materie qualche riflessione fatto si diceva commercio con l'estero porti aeroporti grandi reti di trasporto e navigazione coordinamento dalla comunicazione produzione trasporto dell'energia
Su queste materie dobbiamo far qualche riflessione se ha veramente senso di nuovo
Ridurla a una micro gestione ottenerne a livello nazionale
E guardi che sulle reti di trasporto faccio un esempio
Traforo del Monte Bianco
Ancora pochi conoscono
Che per la manutenzione del traforo del Monte Bianco nei prossimi diciotto anni diciotto anni il traforo rimarrà chiuso per quattro mesi all'anno
Diciotto anni quattro mesi allora traforo del Monte Bianco cosa vuol dire per l'economia italiana
E chi se ne sta occupando un chi se ne dovrebbe occupare
Sarà la Regione Val d'Aosta
Presidente si è dimesso
Penultima Della Valle d'Aosta no credo che lo schema dell'economia italiana
La posso fare semplice Val d'Aosta Piemonte Liguria e la Lombardia
Non credo che sia solo quello
Allora qualche riflessione la dobbiamo fare
Quando abbiamo pensato al ventitré materie erano ventidue anni fa
Il mondo si trasforma noi abbiamo visto cosa è successo nelle nostre imprese a partire da gennaio del due mila venti
Rivolgersi sito tre grossi cambiamenti
La pandemia
Diciamo che le materie prime Pisciotta energetici
Allora credo che con molta istante nel quale si possa pensare di fare qualche riflessione
Su come
Effettivamente questa materia debbano essere ripartite e la seconda alle occupazioni riguarda ovviamente le risorse le è stato ricordato in questi interventi il la definizione dei livelli essenziali di prestazione
Perché è evidente
Che questo Paese dei vari di i fari molto forti
E quindi è una scelta sempre su quei divani vogliamo intervenire o non vogliamo intervenire il cui
E morale che sono di Varese che ci portiamo dietro da centosessantuno
Da quando abbiamo fatto immunità vent'anni
Di genere
Generazionale di territorio e di competenza allora pensare di intervenire su dei divari di questo tipo ne potremmo snocciolare una serie di numeri
Anni fa richiesta di spesa
Io credo che ci sia onesto intellettualmente e impensabile recuperare divari di questa dimensione a invarianza di spesa
Allora credo che ci sono credibilmente due condizioni
Che noi dobbiamo affrontare una fortissima revisione riallocazione della spesa pubblica in termini di Salvi priorità
E la nascita di un fondo strutturale di perequazione dall'inventare sino al conseguimento di quei risultati che dobbiamo monitorare di anno in anno se effettivamente le risorse che stiamo mettendo in campo
Stanno eliminando quindi i pareri
E quindi prendo molto positivamente quello che ha detto il ministro Calderoli cioè le sue dichiarazioni le sue promesse uno che esisterà una clausola di salvaguardia dello Stato questo è fondamentale e
Che una volta stabiliti comunicati il per
Capire come verranno finanziati
Perché queste sono le due condizioni essenziali dici per poter capire e indire effettivamente se stiamo andando nel percorso corretto uno stiamo affrontando con serenità quello che il nostro percorso
E quindi ovviamente c'è una terza preoccupazione perché non possiamo negare
Che noi non possiamo permetterci in una discussione molto seria come quella che stiamo affrontando di minare la coesione nazionale
Perché non vorrei che regioni in paese si dividano in una discussione
Sulla devoluzione
è un rischio che dobbiamo evitare ad ogni costo
Questo Paese non si può dividere ha dei problemi urgenti da affrontare
E non so quale indicarli tutti perché riconosce benissimo dopo la guerra in Ucraina
Diciotto energetico cioè la materia prima
Le materie prime terre rare nanotecnologie semiconduttori intelligenza artificiale
Incroci di difesa e sicurezza
Ci sono tanti temi e sono diventati temi di sicurezza nazionale di strategia nazionale di autonomia nazionale
Anzi dico di più
Europea perché non è pensabile oggi di affrontare queste tematiche
Sulla sfida della competitività che ci hanno posto Stati Uniti e Cina con l'Italia o come sistema regionale
Abbiamo difficoltà per le risorse necessarie per affrontare queste sfide di una dimensione minimo europea
Quindi non vorrei che ci israeliano da quella che è la vera sfida che abbiamo di fronte
In una discussione di divisione nazionale
Questo è un rischio che non possiamo permetterci affrontiamo in questo tema con molta serietà
Non deve essere un tema di divisione dei paesi
Riguardante
Quanto ci stanno ponendo di fronte è stato il venticinque
è una gran signora
E non è una sfida protezionistica
Viene descritta come una sfida protezionistiche ma la vera sfida che c'è un posto e sulla competitività del sistema industria
Industriali cinque punto zero
Noi siamo ancora qualche discutiamo se rendere strutturale tre miliardi induce a quattro punto zero quando nel mondo la sfida che il cinque punto zero
Constato righe Cina che si vogliono rendere indipendenti su tutte queste tematiche
è per questo che ne abbiano necessità che in Europa si affronti
Seriamente l'idea di fondi
Aggiuntivi
Per renderci competitivi autonomi rispetto a Cina Stati Uniti che interrompono essa va in scena
Prima lavoravano insieme sui microchip
E ne beneficiano tutti Stati Uniti Cina e Taiwan Europa Giappone oggi seduto interrotto e quindi abbiamo bisogno delle risorse
Fondamentali
E non ci sarà la possibilità di prendere queste risorse utilizzando gli aiuti di Stato l'abbiamo dichiarato in maniera molto chiara
E Francia e Germania che hanno pensato di seguire quella strada
Hanno sbagliato
Hanno sbagliato perché si hanno avuto un beneficio nel breve
Riusciranno
A contrastare i trilioni di dollari che hanno messo in campo sta dicendo
E soprattutto è un aiuto simmetrico che spacca il mercato unico europeo dei cinquecentoquaranta miliardi di aiuti di Stato
Che sono stati autorizzati l'anno scorso il quarantanove virgola tre per cento imprese la Germania il ventinove virgola nove per cento la Francia e solo il quattro virgola sette per cento l'Italia
L'Italia purtroppo con il debito pubblico che non ha spazio fiscale
Quindi su questo deve essere molto chiari in Europa non è quella la strada
La strada e utilizzando i fondi aggiuntivi come è stato battuto nel mille Next Generation Europe show emersa una scommessa dobbiamo fare anche un po'di chiarezza
Perché l'Italia
Il trattato su undici l'ha già firmato
Il nostro paese è impegnato per centoventicinque miliardi
Di cui quattordici virgola tre gli ha già versati
Noi stiamo discutendo sulla ratifica delle modifiche al Regolamento
L'ex
Un fondo pertanto che già è stato utilizzato Irlanda Portogallo Grecia spagnoli Cipro
Allora qua ce n'è una grande sfida di fronte
Sì voi riteniamo che il nuovo Regolamento non sia nell'interesse nazionale del Paese
Che non sia un fondo strutturato per affrontare le nuove sfide perché non fondo pensato prima del diciotto di cui vi ho parlato
Allora io credo che sia il momento discutere seriamente in tutta Europa di come utilizzare uno strumento che è già pronto già prevede l'impegno degli Stati
Fine veramente uno strumento di politica industriale europea
Questo dovrebbe essere secondo me la discussione sul match e quindi io dico se presente nel consiglio Giorgia Meloni
Vorrà costruire con Confindustria
Questo sgomento nell'interesse dell'autonomia e dell'indipendenza dell'industria europea
Di fronte a queste sfide
Confindustria è pronta non ci siamo
Confusa c'è sempre quando si vuole essere propositivi nell'interesse del Paese dell'industria e ribadisco non per una questione corporativa ma perché l'industria è un asse strategico del Paese
Sensi industriali non c'è l'Italia
E lo dicono i numeri gratis
L'arte se non sappiamo fare in passaggi giusti
E questo che io ho proposto oggi credo che sia una cosa fattiva su cui poter lavorare credo che potremo più facilmente raggiungere l'obiettivo di risorse adeguate alle sfide tecnologiche che andiamo avanti
E ricordo che quando si fanno investimenti
Industria quattro punto zero tutti dicevano stimolata tecnologie non perderemo posti di lavoro
Tutti si sono dimenticati che quando abbiamo fatto per investimenti abbiamo creato più occupazione
Quella strana
Investimenti più occupazione
E andremo a colmare quindi dare etichette che noi abbiamo la sfida sull'occupabilità questo Paese la vuole fare sì o no
è stato ricordato abbiamo quindici punti di differenza rispetto ai nostri competitor su occupabilità
Non parliamo di genere poi venti punti sotto la media europea la partecipazione femminile al mondo del lavoro
Queste le grandi sfide che abbiamo di fronte
Non dividiamoci di fronte a queste grandi sfide che dobbiamo affrontare discutiamone consigliere tra Magnum creiamo i presupposti di dividerci perché sono lavorando insieme
Otterremo risultati che l'abbiano dimostrato nei confini europei lo ricordava Oscar Giannino prima
A fine novembre quarantenni uso del continente europeo quindi non solo quelle della Comunità europea Inghilterra Svizzera Turchia per fare degli esempi
Molti abbiamo una stessa visione
Tutti sappiano cosa sta succedendo là fuori qual è la sfida che dobbiamo affrontare tutti i giorni abbiamo fatto un documento congiunto per adire alle i nostri ceti dirigenti politici
Di ricordarsi qual è la sfida
Di non venire meno alla loro responsabilità in questo momento
Che insieme a lui
Di affrontare i grandi cambiamenti di questo mondo industria cinque punto zero
Non è solo sostituita
Ambientale perché senza quella economica non avremo la sostenibilità ambientale ma soprattutto non avevano sostenuta sociale perché queste grandi trasformazioni e questo non lo si racconta
Comportano un costo sociale da sostenere
E noi dobbiamo essere un ceto corresponsabile guardare il futuro interpretare prima quello che succede
E consentire alle nostre aziende di rimanere competitive
Perché vuol dire migliaia di posti di lavoro garantiti
Reddito per tanti italiani
E purtroppo negli ultimi undici anni
Non è che abbiamo detto ho dato una grande risposta un debito pubblico che è passato da mille novecento miliardi a due mila ottocento miliardi abbiamo raddoppiato la spesa sociale abbiamo raddoppiato il numero dei poveri cinque virgola sei milioni
Gli italiani sono in stato di povertà
E qui poveri posso rispondere sono le imprese
Creando posti di lavoro
Il regalo discussioni che si dice che non è solo un'impresa che i tre posti di lavoro
Lascio a voi esco a fare qualche considerazione chiudo
Dopo aver ricordato appunto la dote che c'è di che lasciamo
Al Paese
C'è anche quali permettetemi di ricordare perché è bello andare nei consessi internazionali G7 G otto G venti
Ma ci si dimentica sempre come ci si arriva al G7 G8 precedenti
Ci si arriva per il brillante
E quel pino buona parte lo fate voi lo facciano noi industrie italiana corso evitando vi sarebbe ricordarselo quando si va nei consessi internazionali
Chiudo con un ricordo che cercarono
Abbiamo ricordato il ventennale dalla scomparsa di Gianni Agnelli che era un tenace europeista
I chi mi ha avuto modo di vedere insomma parte vi ricorderete quanto era frustrato per la lentezza i progressi facevamo per arrivare alla moneta unica europea
Però era uno che non si consegnava ma il pessimismo
E
Aveva sempre questo monito
Se e quando gli europei capiranno che in questo mondo di grandi potenze non c'è futuro senza una vera Europa dotata di poteri e risorse adeguate
Perché un cerchio Europa unica un c'è futuro allora tutto ciò che sembra impossibile diventerà possibile ecco e oggi è venuto quel momento
L'Italia deve navigare nella direzione giusta e il nostro compito
Dobbiamo sempre ricordarci interi spingere gli italiani su quella rotta sempre sì spingere l'Italia su quella pronta sempre grazie