Conversazione con Alberto Mingardi sui rischi di guerra economica tra USA ed Europa e sul protezionismo statunitense

Agli radicale abbiamo qui con noi ancora una volta il professor Alberto Mingardi direttore lidi dell'Istituto Bruno Leoni e di Milano per la consueta conversazione
E dato che parliamo parleremo di guerra economica in particolare i rischi di guerra economica tra Stati Uniti Europa e protezionismo somma vale la pena di ricordare che appena uscito curatore proprio professor Mingardi un libro piuttosto interessante ambigua scritti e discorsi politici di ricercò Biden noto grande autorevole economista liberale liberista profondamente convinto che il libero scambio e pace andando possono andare anzi andrebbero a a braccetto giusto professor Mingardi
Buongiorno si esattamente cotenne
E non solo un pensatore ma è soprattutto un uomo politico un'attività il grande elettore che conduce la battaglia per la polizia una vita sul grano in Inghilterra coronata da successo nel mille ottocento e quarantasei e però sin da principio sin da quando comincia appunto questa sua campagna antiprotezionistica
Ciò che è più caro a coprirne e per l'appunto la pace tra Paesi e diede il libero scambio come uno strumento per consentire che si sviluppino relazioni amichevoli di scambio economico ma anche culturale tra i diversi Paesi e quindi si possa da in qualche modo sicuramente non eliminare dalla storia umana ma circoscrivere la guerra una delle caratteristiche del tessile cover e che nelle diverse proposte
Che fa nel corso della sua vita un arbitrato per risolvere le controversie Trust Hakim
Tutto l'opposto e che attengono il diritto dei vari eccetera il trait d'union il punto in comune sempre quest'idea di cercare di ridurre per quanto ossia possibile l'impatto parla della guerra di circoscriverlo
A meno a persone possibile Zeman potremo dire un antesignano della dottrina che in Germania si chiamerebbe si chiama che ampiamente attraverso il commercio
Professore Mingardi e proprio insomma tenendo presente che questi importanti lezioni intellettuali insomma qui
I rischi di guerra economica addirittura attraversano discolo attraversare l'Atlantico e home in Tano del massicciamente le dosi di protezionismo cominciamo diciamo così dall'inizio Stati Uniti e Europa in teoria dovrebbero essere alleati strategici e però poi in pratica qui stiamo rischiando una guerra economica tra le due sponde dell'Atlantico lei che ne pensa
Va bene dividere i tre temi la prima questione ed è una questione importante e quella più preoccupante
E che esiste evidentemente un pezzo delle classi dirigenti occidentali i soprattutto un pezzo delle classi dirigenti e americane
Che deciderà finirla con la globalizzazione
E desidera sostanzialmente tornare a un mondo palpi fisso in blocchi che questo desiderio sia poi il frutto di interessi specifici di carattere commerciale
Ho commetteva più probabile l'esito
Io un'idea politica di un'allucinazione politica che sia auspicabile e possibile tornare a un clima da guerra fredda permanente una cosa da vedere ma il il dato che emerge negli ultimi anni che c'è un movimento fortissimo in quella direzione nel quale il conflitto russo ucraino si è incastrato perfettamente per quanto attiene poi il diciamo così quello che sta avvenendo tra Stati Uniti e Europa la questione a delle caratteristiche paradossali come lei ce l'ha diceva
Non Empire visto che due e realtà politiche che sono oggi in un legame anche militare strategico così stretto
Quali Stati Uniti e Unione Europea per l'appunto siano nello stesso tempo impegnati a sviluppare una relazione fondata sulla nuova conflittualità come quella che si sta sviluppando in queste ore l'oggetto del contendere nello specifico
E questo provvedimento voluto dall'amministrazione by per in teoria sotto la nobile etichetta del contrasto all'inflazione e e che in realtà e una collezione
Di sussidi intatti a determinati produttori sempre con quella che oramai è la motivazione più ricorrente ovvero la transizione energetico ambientale quindi il passaggio a metodi di produzione decisamente sussidiato dallo Stato al contribuente perché come dire quello passaggio metodi di produzione differenti non riesce per ora per lo meno a trovare una corrispondente domanda antimercato a ciò l'Unione europea risponde sostanzialmente discutendo se voi sussidiato i vostri noi i sussidi e Remo i nostri temendo
Che o fingendo di temere che l'impresa è si spostino da un lato all'altro della classe solamente in ragione di sussidi tra virgolette da sia sulla base di questi criterio di corsia preferenziale disegnate sulla base di questi criteri e quindi anche in Europa si apre in qualche modo un affare una fase di ritorno alla politica industriale ammesso sia mai andata
Orientata per l'appunto a questi principi dove il grande dibattito sembra essere
Tu sei allentare le regole sugli aiuti di Stato e consentire quindi a ciascun Paese europeo il PD sussidiarie le sue imprese come crede ovvero invece di prendere dei provvedimenti comuni europei la prima alternative fortemente osteggiata per esempio nel nostro Paese si chiamano ma che lasciamo i Paesi essi liberi tra virgolette di ricovero più ingenti aiuti di Stato stiamo avvantaggiando il Paese con un bilancio sano che Hirsi Stati possono permetterselo
E invece siamo Santa Gianna occhi come noi avrebbe qualche problema a pagare il conto
Chiarissimo mi par di capire che insomma molto originale quello che diceva prima cioè dall'atteggiamento di alcune élite di governo politiche ed economiche finanziarie in particolare americane che in qualche dovevano porno mai osteggiano apertamente alla globalizzazione o comunque il mercato mondiale aperto perché evidentemente se ne sentono in qualche modo punite ad esce a discendere ci sta anche qui
A questo punto la politica industriale sotto forma di sussidi senta prima che lei continui discorso politica industriale ora come è noto le e supposizioni a favore del libero mercato suppongo che sia d'accordo con una certa Margaret Thatcher quando diceva io l'unica politica industriale riconosca e quella del mercato azioni ma non so se la situazione esatta
Per quello che mi ricordo però tra tutte le possibili politiche industriali aziende di Stato politica dalla domanda pubblica eccetera eccetera eccetera
Ma la politica fatta mediante sussidi e agevolazioni e sgravi le imprese private ma Palatina non è la peggiore politica perché alla fine solo una distorsione del mercato che favorisce concentrazioni monopolistiche o sbaglio
Di tutte queste politiche sono distorsive quello che si cerca di fare appunto adesso avendo questa grande motivazione sicuramente astrattamente condivisibile sommati orientarci diverso metodi di produzione meno inquinanti è sostanzialmente dire alle imprese quali fattori produttivi possono utilizzare quali processi produttivi possono utilizzare esattamente come le misure di carattere protezionistico che impediscono di fatto di approvvigionarsi presso produttori di questo o quel Paese
Sulla base di ragioni in questo periodo di carattere geopolitico cioè l'idea è che non ci si debba più approvvigionare da in paese che operano e in giurisdizioni
Riconosciute come nemiche tra virgolette quello che tutto questo fa e torcere i meccanismi di allocazione delle risorse cioè si passa da una situazione nella quale gli attori economici operano sulla base delle convenienze
Ha una situazione nella quale gli attori economici dovrebbero operare sulla base di criteri politici che sono naturalmente estranei
Come dire alle prassi i ragionamenti che si stanno al contrario alla perseguire tra l'altro ovviamente questa cosa viene riverniciata con una parola nuova questa patologia French ore no amiche risciò regno anziché portare a casa le produzioni nel territorio nazionale qui si dice no basta che siano tra Paesi amici
Quindi il commerciale solo tra Paesi
Perché ci somigliano e ed è in realtà una parola che suona bene ma che porta con sé molti problemi prima dei paesi che ci somigliano un po'ci somigliano anche rispetto a quello che fanno
E al contrario noi vogliamo commerciale ne vogliamo scambiare esattamente con chi fa cose diverse da quelle che facciamo noi e li vantaggio
Ora dello scambio poi non è così chiaro non è detto che queste ossia un processo così semplice e immediato
Come pare agli uomini politici se quando si parla di queste cose sembra sempre che basti una dichiarazione del
Tale ministro o del tale Domenico e poi le cose accattivante lato mi scusi la guerra economica riscrivere economica tra Stati Uniti Europa e dimostrano che tra Paesi amici poi ci sono conflitti economici come la mettiamo
Se ci sono conflitti economici perché in realtà sì
Come si diceva una volta protezionismo è la parola più bravo del mondo
Perché in realtà non si protegge nessuno ma al contrario si scavano le trincee di una nuova conflittualità facciamo un caso abbastanza interessante
Queste tremende draconiane sanzioni alla Russia e questo come dire questo dal forte o di questo forte orientamento dell'opinione pubblica che penalizza fortemente coloro che commerciano con l'amico è uscito usciranno un Pepe molto interessante il più studiosi molto serie di Simon nel Veneto di coloro Pisani sermone vedette insegna economia internazionale
A San Carlo ed è da anni uno dei più attenti osservatori di quello che avviene appunto nella globalizzazione dello scambio cataste ma ed emette e Pisani sono andati a vedersi quali che imprese occidentali hanno effettivamente alla fine del due mila ventidue Christine descritto dalla Russia e sulla base di un un come dire di un di una ricognizione di circa un paio di migliaia di filiali o aziende controllate in Russia da parte in paese europee statunitensi hanno visto che solo l'otto e mezzo per cento di queste imprese ha effettivamente disinvestire da quel Paese
E anche chi ha ceduto per esempio mai donna no com'è noto è stato il giornale il fatto che mettono all'asciutto
I suoi ristoranti in Russia dopo alcune settimane di fortissima pressione mediatica archi tutto però mettendo nel contratto una clausola che le consente entro quindici anni
Pio ricompare a condizioni favorevoli le stesse attività che ha ceduto quindi non è così chiaro
Che parti una parola parti un reddito basti un proclama da parte di leader politici per convincere a smontare filiere di produzione calamari sui cambiamenti internazionalizzate o semplicemente per convincere le imprese a eliminare le possibilità di collaborazione e scambio con altri paesi quindi è come dire una delle cose che accade sempre in questi ambiti e che da una parte c'è il discorso politico che è molto semplice e fatto di buoni e cattivi dobbiamo aiutare i buoni e punire i cattivi e dall'altra poi invece c'è una realtà pratica pene di cooperazione la economiche che estremamente più complessa
Ora e che per fortuna
A consente spiragli e opportunità di scambio e quindi di reciproco arricchimento tra Paesi popolazioni e culture
Differenti a dispetto di tutta la retorica che ci viene rovesciata addosso dagli uomini politici quindi mi par di capire in conclusione uno che tutti i processi di distorsione del mercato
Rischiano seriamente di in qualche modo di essere protezionismo specialmente i processi distrussero mercato di cui abbiamo parlato dai sussidi alle politiche di sanzione e dall'altro lato lei dice
Le catene economiche sono molto spesso molto più che Siglienti dei discorsi politici che si fondono poi sull'antica categoria amico nemico insomma
Per dirla con un grande politologo tedesco allo Smeraldo non particolarmente non particolarmente notoriamente liberale ma totalitario va oltre che in genere secolo scorso ma più dunque neanche su quello
Esattamente così da una parte tutte queste misure sono distorsive quindi inseriscono sostanzialmente sette nel Mac
Ma col nome come portano a una peggiore allocazione delle risorse a un certo punto il prezzo di questo peggiore allocazione delle risorse si paga
Lo pagano i consumatori che devono ovviamente pagare temi e di consumo e servizi apprezzo più elevate ma lo paga anche l'efficienza del sistema nel suo complesso
Cioè si interroga il meccanismo economico lo si fa consolare peggio di come potrebbe
Non sono un vantaggio questi provvedimenti che sono darsi la zappa sui piedi
E che è attorno allo stesso tempo c'è un un
Un grande antidoto che per ora per lo meno negli ultimi anni nella pandemia che voleva distruggere la globalizzazione per cento e poi non lo è tutta o nella conflittualità innescata da Trump con la Cina che doveva ridurre fortemente di scambi tra Cina e Stati Uniti e non li ha svolti c'è però una logica delle convenienze molto più silenziosa rispetto alla propaganda politica ma che per fortuna
Esiste resi
Bene ringraziamo come sempre del resto Alberto Mingardi e direttore dell'Istituto Bruno Leoni e di Milano e ricordiamo curatori in un libro che ripercorre i discorsi di politici di Richard competente
Edito dalla Ruben du batte Rubbettino giusto professore oltre il crinale attualmente in libreria dalla scorsa settimana ecco dire tra punte l'Istituto Bruno Leoni di Mila no un saluto come sempre da radio radicale