Alta Sostenibilità - I goal per lo sviluppo sostenibile nel nuovo disordine mondiale

Buongiorno e ben trovati come di consueto su radio radicale all'appuntamento con alta sostenibilità insieme ad altri se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile come sempre insieme invece di sviamento giornalista per parte Altis Buongiorno Ellis
Bentrovati ovviamente per parlare ai in una sera di ascoltatori
Di come di consueto dell'agenda venti-trenta ognuno dei diciassette gol per lo sviluppo sostenibile questa volta ci concentriamo su istituzione che ricerca anche approfittando di un gancio con l'attualità cioè domani ventiquattro gennaio la giornata internazionale dell'istruzione parliamo ovviamente di quella che è la situazione a livello globale ma soprattutto di quella che un po'la la panoramica italiana che non è diciamo per la verità
Dell'antichissima siamo molto felici di avere con noi due ospiti davvero graditi Maria Chiara Carrozza Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche ben trovatasi bentornata
Buongiorno
E ben tornato anche a Ferruccio de Bortoli del direttore del Corriere della Sera oggi presidente della Fondazione Corriere Della Sera davvero grazie per essere qui con noi Gaucci negazione del diritto pubblico
C'è molto da dire perché ovviamente il tema ricerca istruzione essi collega a tanti i gaffe tanti iniquità territoriali e non solo
Ma anche ai temi del Piano nazionale di riprese resilienza nonché anche tematiche che hanno ovviamente afferenza con il tessuto produttivo italiano la capacità anche di raccogliere le sfide
Che la scuola e l'istruzione lancia dal podio veramente CCD insomma ci si insieme in questa sala dovrà a trovare tanti piccoli Ganci con elementi che sono davvero di strettissima attualità e liste da dove partiamo
Prima lega è allora l'istruzione come diritto bene comune e responsabilità collettiva ce lo ricorda l'UNESCO come hai detto domani è la giornata internazionale
Dell'istruzione e nel mondo sono settecentosettanta milioni di adulti analfabeti
E duecentoquarantaquattro milioni i bambini e i ragazzi che non frequentano
La scuola o comunque sono fuori da un percorso di appunto istruzione
Per questo non etico propone un nuovo contratto sociale per le strutture per l'istruzione una transizione a un modello educativo che intenda dentro i concetti di interdipendenza e interconnessione globale
Per un futuro più sostenibile Stand erano temi lontani da noi non così tanto se pensiamo che la dispersione scolastica
Nel due mila ventuno era infatti i soldi del sedici per cento di ragazzi tra i diciotto e i ventiquattro anni che si sono fermati alla licenza delle scuole medie
Una prevalenza nel Mezzogiorno e nelle ragazze va detto è una tendenza evento calo ma si tratta comunque di una situazione critica se è vero che anche il gol quattro dell'agenda per lo sviluppo sostenibile l'Agenda due mila trenta
Nel suo primo punto ci dice proprio che entro il due mila trenta tutti i ragazzi e le ragazze devono completare un'istruzione primaria e secondaria allora intanto carrozza cosa significa parlare di ricerca e di sviluppo in un contesto come questo
Ma credo che questo contrasto richiami all'attenzione anche della ricerca e sviluppo per risolvere uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile che quello appunto nella diffusione delle pari opportunità la DC alla e la diffusione dell'istruzione dell'alfabetizzazione della digitalizzazione
E in modo errato in tutti i continenti in tutti i Paesi quindi io penso che potremmo e dovremmo fare di più perché uno degli elefanti insomma dell'accelerazione dello sviluppo tecnologico che oggi secondo me sta raggiungendo un po'un un plateau per varie ragioni incluso il tema delle disuguaglianze ma anche l'accesso alle materie prime che rallentano nell'emersione dell'Elettronica e quindi la diffusione della tipologia e al cantano anche e consumo energetico che è un fattore di rallentamento dello sviluppo poi e della digitalizzazione quindi abbiamo un plateau adesso sarebbe anche il momento in cui anche a livello internazionale le organizzazioni internazionali si occupassero
Di come raggiungere per alcuni
Mentre tutta la popolazione
Perché è il limite più grande allo sviluppo che noi abbiamo questa disuguaglianza pazzesca nasce l'abbiamo pochi migliaia
I chilometri
In Africa dove l'aspettativa di vita rispetto all'aspettativa di vita che noi abbiamo in Italia si parlano e siamo intorno agli ottant'anni c'è stato un rallentamento a causa del collega insomma siamo superiore agli ottanta
In Africa abbiamo dei paesi dove siamo sui cinquanta quarantacinque anni
Questo è veramente inaccettabile
E Valeria ecco allora io volevo appunto passare la parola a Ferruccio de Bortoli perché ovviamente quando parliamo istruzione in Italia viene subito lampante il une le anzi dunque gli elementi da una parte ovviamente siamo il Paese
Nell'eurozona con un tasso di ieri laureati molto più vasto cioè parliamo quasi di dodici punti in merito meno rispetto alla media europea siamo intorno al venti venti per cento in Europa la media quasi del trentatré per cento e che ovviamente anche la distribuzione ovviamente dei laureati nelle regioni in Italia è diverso centrocittà siamo da regioni che sono più in linea con le diciamo gli standard europei l'Emilia-Romagna il Veneto Veneto l'Umbria ovviamente anche Lombardia
Che più o meno in intorno alla cifra media europea e invece le regioni del Sud in cui appunto si va a ribasso intorno al venti per cento
Per partorire che cosa ne pensa perché abbiamo gli strumenti per recuperare questo Gatti che ovviamente non è solo un numero ma o è a diciamo una diretta
Correlazione in contanti al Caetani con il livello di innovazione una strenna con il livello di competitività del nostro Paese
Possiamo anche mettere con un tema che norme oggi il tema salariale per che cosa ne pensa
Io penso che quando noi parliamo di disuguaglianze
Dovremmo concentrarci ovviamente senza trascurare l'aspetto economico perché esistono delle coperta relative e assolute che sono cresciute negli ultimi tempi purtroppo ma dovremmo concentrare la nostra attenzione quando parliamo di disuguaglianze sulla povertà educativa
Perché italiche si creano le future ancor più ampi e ancora meno accettabili disuguaglianze allora se i dati che lei ha giustamente per elencato fossero al centro della discussione
Politica ma mi consenta non soltanto della politica anche di quelle che sono le nostre conversazioni private sopra perché allora
Io penso che non parleremmo più di autonomia differenziata per quanto riguarda la scuola l'educazione l'università
Perché se i dati sono quelli che giustamente lei ha indagato ma si po'pensabili che con l'autonomia differenziata
Nel campo dell'istruzione
Nel campo della cultura si possano ridurre quelle differenze
O non si rischia invece di
Cristallizzato e addirittura di peggiora da Amedeo nato ad Avigliano marciare su restano assiduamente basterebbe dire questo invece no ognuno
Pensa che la proprie istituzioni più piccola Fonsai insieme ancora migliore di quella nazionale allora qui nostro Paese
Si è riunito grazie ovviamente alla scuola pubblica grazie alla sanità pubblica
Ringrazio ovviamente ad una idea nazionale di riscatto anche dopo la seconda guerra mondiale
Noi dovremmo sintetici in un'idea che dobbiamo rispettarci da una condizione di democrazia imperfetta
E di paese che ha un larghissimo debito che purtroppo peserà sulle prossime generazioni perché anche il debito che delle disuguaglianze di questo tipo
Invece noi siamo tutti convinti perché viviamo dunque specie di bolla economica anche insomma il debito sia legge non trasferibile che c'è il tormento non si debba più pagare non lo debba pagare i primi asciugasse allora questo è veramente un tempo aggiungo poi l'altro aspetto che a me colpisce perché
Come sabato verso destra carrozza come sapete forte tutti anche chi ci segue insomma la grande sfida
Sarà certamente quella di aumentare il numero di laureati ne abbiamo troppo pochi
Investire sull'istruzione tecnica specialistica e anche in questo caso siamo indietro ma abbiamo appena fatto una riforma non disprezzabile anche quella degli istituti techno GP superiori insomma abbiamo ovviamente questi obiettivi
Abbiamo un tema di merito delle università mentre io noto un punto pochi anche nel piano nazionale di riprese resilienza un po'si è accontentato tutti no cioè senza stare molto guardare alla differenza di qualità tra università e la cult ma l'aspetto principale e finisco è quello della formazione dei conti ma allora quando non vuoi metteremo la formazione continue e distruzione al centro delle nostre preoccupazioni non c'è stato un giorno
In cui il tema non sia stato che sia stato questo insomma capi piacerebbe che una settimana si disponesse solo di questo
Facciamo perdere le intercettazioni lasciamo perdere le altre cose discutiamo solo di queste perché discutere solo di questo vuol dire tremende mie future disuguaglianze e tra l'altro
Offrire informazioni continuano
E indurre anche un senso di dovere anche delle persone adulte di aggiornarsi di non essere troppo poveri dal punto di vista digitali di avere curiosità è un modo per dare il vitale esistenze non modo soprattutto per riconoscere dignità in profondità la città grazie
Era come lo devo dire con le Ferruccio de Bortoli che appunto dell'rimarrei su questo tema perché allora con della formazione continua ne porta con sé anche tanti altri nel senso che se è vero che tutti viviamo più a lungo e che abbiamo anche le sfide del mercato del lavoro che è mutevole in cui probabilmente si inizia con un lavoro e non è detto che sarà quello che ci accompagnerà per tutta l'arresto e la nostra idea che può essere umano ma a seconda di come si intenda la propria l'esistenza ebbene il tema dell'istruzione della formazione continua diventa centrale in questa ottica e con quanto stiamo facendo in questo senso Maria Chiara Carrozza professoressa
Dunque io penso anche alla luce di quello che buen sede dove insomma la mia convinzione in questo momento sia la scuola il sistema scolastico che l'università sono in una crisi e profonda e andrebbero ripensate ogni volta che c'è un passaggio Technology pone la storia che ci sta alto è cambiato anche il modo di diffondere e di formare Michele e anche di trasmettere la cultura di rimettere in discussione così ora lo voglio
Risalire alla invenzione della stampa ma poi anche nell'Ottocento insomma quando è stata sviluppata all'Università come oggi l'abbiamo vissuta con il coniugare sono l'unica la l'università la formazione universitaria e la ricerca così Von Humboldt
Ormai sono passati gli utili duecento quasi dolce otto anni sono centocinquant'anni dovremo oggi ripensare al modo in cui uniformiamo i deduciamo anti appunto
Alla luce di una formazione continua quindi più che chiama la formazione continua oggi noi la dovremmo chiamare una formazione permanente nel senso che la l'istruzione le due l'azione non sono confinate soltanto in una parte della vita prima parte come come era una volta no ma davano continuare e inesistenti nelle professioni
Insomma più più complesse sia in medicina che in ingegneria che che insomma nelle professioni dove richiesto questo c'è un aggiornamento continuo menti hanno non non si può andare avanti purtroppo questo no è una grande anche profonda forma di disuguaglianza perché chi rimane marginalizzato già
Dal dal lago
Oro o ora a va di fronte alla dispersione scolastica si allontana sempre di più e quindi sono due mondi il mondo di chi si aggiorna continuamente di una grande offerta il sacco chiedo anche molto plurale
Con una collaborazione competizione pubblico-privata perché oggi assisteremo a questo è chi invece rimane Conf lentamente fuori un po'lo stesso discorso del continente
Ritardo che facevo prima secondo me per l'Italia ci sarebbe stata ludico con un po'di rammarico una grande opportunità anche di offrire e sviluppare formazione
Per i popoli per i paesi esempio del continente africano e la rivoluzione digitale quindi il le università hall anni telematiche potrebbero essere anche una grande opportunità di raggiungere tutte le fasce della popolazione di raggiungere anche i luoghi più remoti
Con una formazione adeguata
Questa sfida in Italia si sta un po'perdendo a differenza che in altri Paesi di quello che avviene in altri Paesi io penso che dovendo potremmo fare un grande chi anagrafe del Comune l'hanno una grande riforma del sistema universitario
E aggiungere questa ogni opportunità
Della formazione continuo permanente tramite strumenti digitali anche con il coinvolgimento di università è chiaro che le università specialmente quelle più piccole quelle in aree più remote soffrono di questo soffriranno di questo e quindi occorre un piano per capire quale sarà il loro ruolo ma queste
E misurabile nel momento in cui l'acqua furente
Hanno le loro Academy
Per la formazione benché le grandi compari digitati come Google o Amazon hanno qui stanno entrando pesantemente nella formazione digitale non strutturata
Quindi senza il rilascio del certificato ma con le competenze le università tradizionali soprattutto quelli delle aree interne più piccole soffriranno drammaticamente
E ci sarà penso una un un brevissimo ulteriore perdita di di competitività e anche di disuguaglianze di varia
Ecco ma rispetto a ma appunto competitività in tema dei militari che rischiano di aumentare
Arriviamo a l'annosa questione dei finanziamenti nonché il settore di ricerca sviluppo formazione
Sappiamo che nel nostro Paese siamo lontani dalla media
Europea io
Se del due e mezzo per cento del del PIL in Italia siamo all'una e quattro uscì e ecco la questione non è non è nuova non inizia adesso con i fondi stanziati dal Pnr pensiamo ai fondi europei
Che che negli anni abbiamo faticato a spendere ecco come genere so che avete avviato importanti progetti anche Grazia fondi messi a a sistema in Turchia ed era un attimo vorrei che ci parlasse in particolare di un progetto sul cambiamento climatico che però prima le volevo chiedere a lei e al dottor De Bortoli ogni utente di università e realtà appunto meno strutturate
Che fondamentalmente poi rinunciano a questi fondi perché non hanno le competenze per arrivare alla loro assegnazione
I fondi unici sono dall'altra abbiamo le eccellenze ma che cosa manca affinché questi si incontrino
Se devo rispondere io posso componeva diciamo allora il PM Lele per la ricerca e l'innovazione è stato strutturato in maniera con una drivers fortemente anche amministrativo
Perché occorre essere molto veloce nella rendicontazione
E dunque anche corrisponde prima al ministero dalla ricerca poi niente al ministero dell'economia e finanze poi a Bruxelles quindi ci sono tre o quattro livelli di controllo probabilmente questo sforzo è stato sproporzionato e su questo lato amministrativo e di come si dice in gergo compliance alla normativa
Per cui i soggetti più piccoli sono entrati in difficoltà però strutturato attraverso una forma di con le cioè ogni grande Progetto a sua volta avrà la possibilità attraverso una serie di quelle che si chiamano con a cascata che sono state inventate fondamentalmente dall'Unione Europea
E dalle grandi agenzie rifinanziamento nuclei SITA e alla ricerca anche quelle diciamo americane
Funzionano così in cui queste col consentiranno ai soggetti più piccoli di entrare anche alle piccole e medie imprese
La sfida è riuscire quindi dare i contenuti con questo grande sforzo amministrativo e quindi non perde di vista davvero l'obiettivo scientifico e tecnologico e rendere come dire accessibili anche i soggetti più piccoli questo secondo me noi abbiamo davanti una grande opportunità perché abbiamo miliardi di euro da gestire nei prossimi anni ci anagraficamente il peso più grande imita alle nel panorama o oppressivo abbiamo cinquanta per tanti abbiamo sviluppato tutta un'organizzazione ricordiamoci che in quest'organizzazione ci sono anche tantissime opportunità di nuove posizioni da ricercatore da no logo
Per appunto contro più guida la formazione e e abbiamo pochi giovani che sono in grado di accedere quindi anche gamma della maggior numero di laureati ma soprattutto maggior numero di persone educate istruite con delle competenze necessarie ad accedere lo stimo anni secondo me è un tema molto importante che non si tratta del certificato di laurea si tratta di competenze dovremo spostare il focus dalla la aurea per laurea a competenze in tutte le materie stanno ovviamente ma anche in campo umanistico perché sono molto importanti ma sempre guardando più al contenuto che al certificato
Assolutamente interruzione Bartoli che cosa ne pensa appunto sui fondi Fabi esposizione sul fatto che l'Italia come sia in grado nelle varie agenzie ovviamente nei vari addentellati di so come dire dare una spinta decisiva sul fronte si cerca e ovviamente recuperare i talenti delinquenti si parla spesso no dobbiamo far rimanere i nostri parenti in realtà babele che vadano Paul punti a un certo punto il torneo riguardano anche gli altri verso di noi
Ma all'epoca dobbiamo dire con con grande sincerità che un flusso di ritorno cioè questo dobbiamo dirlo con con molta sincerità e non soltanto indotto da incentivi dichiarate rischia atteso anche dal fatto che tramuti si è mosso spendere una parola
Beh a favore diciamo di quello che il capitale sociale del nostro Paese
Spesso diciamo in particolare dopo la pandemia l'idea che esistano delle comunità anche coese con un'attenzione agli altri più solidali e che sono accorse
La la davvero grande ricchezza del nostro paese questo probabilmente polveri indotto al al ritorno alcuni alcuni talenti
Io poi devo dire che io alcuni esempi di persone che sono tornante
Beh facendo un lavoro ma a volte magari meno denominato ma avendo la possibilità di spendere la propria competenza la propria professionalità la propria sensibilità personale anche a favore di attività dichiarata devolutum volontaristico quindi pezzi importanti per la la la tenuta del capitolo Cilicia
Questo è un aspetto del quale ci siamo occupati Bobo come mondo dell'informazione però è come se a un certo momento
Venti talenti italiani all'estero per calcolo spostati
Tutti i formati nelle università quasi tutti formanti cioè nelle università pubblico-private
Italiane però insomma c'è comunque un sentimento italico chiamiamolo così
E tutto sommato non è assolutamente indispensabile la cospetto io ovviamente
Non ho le le le le conoscenze tecniche diede del morbido professionistica Cozza ma voglio dire che quello che dovremmo combatte l'inglese cioè l'idea che la spesa per la formazione sia una spesa voluttuaria
Spiego no
Come se a un certo momento possa essere sacrificata ad altre urgenze
Se volete se andiamo a guardare la storia quei contratti sindacali
Sulla formazione sì era qualcosa che si otteneva
Ma nei momenti di maggiore potere negoziale da parte del sindaco eventuali centocinquanta ore famose dei metalmeccanici provenienza questo è un è un tipo di atteggiamento mentale che io trovo pericoloso cioè l'idea che prima vengono tante altre cose la stabilità delle rocce editoriali arriva la formazione no la formazione sta al primo posto
RAI Due c'è ed è interessante non faranno le della ricerca come dice presiedono veterinaria bisogno di una continuità tenue anzi butta via niente ovvero maiale impongono scelte ha vinto con la luce un traditore
Del Emanuele della formazione ma anche qui è stata gestita a livello regionale com'è stata gestita ne vogliamo parlare e volevo parlare perché se alcuni fondi del Piano nazionale di imprese udienza vengono gestiti poi dopo uno stage ed i fondi per la formazione a tutto campo in varie regioni io ho qualche dubbio qualche timore che che possano esserci dei monumenti particolarmente negativi se non giudizialmente interessante insomma
A pieno è anche vero che una delle battaglie che non deve fare il nostro Paese che specialmente adesso che un tempo c'è una una discussione molto avviata su come aiutare l'economia da parte degli stampi
Perché questa diciamo è la grande questione è stabile sul tappeto in questi giorni dalla sarebbe interessante che la formazione specie quella professionale non fosse considerato un aiuto sta e questo sarebbe un passaggio estremamente significativo
Però da propriamente io sottolineo il fatto che la formazione deve essere la nostra principale preoccupazione che invece ha sempre nelle varie ed eventuali
Ecco last but non least l'avevamo detto all'inizio avevo parlato seppure in quota del tema salariale perché come dire questo diciamo è la famosa questione viene prima l'uovo o la gallina
C'abbiamo pochi laureati perché gli stipendi quando dei lavori non sono molto allettanti o almeno lo sono in misura molto minore rispetto a ai competitor o i nostri colleghi europei
Da tanto per dare dei dati abbiamo molto da recuperare sullo scacchiere europeo perché se pensiamo o neolaureati in Germania guadagna quasi il doppio rispetto all'Italia invece addirittura due volte e mezzo in Belgio e Olanda gli stipendi e laureati sono più del cinquanta per cento rispetto al nostro Paese in Francia più venticinque per cento in Gran Bretagna il sedici per cento questi sono dati Almalaurea ma insomma ci sono diversi studi in questo senso questo ha a che fare chiaramente non può farci moltissimo lo Stato con una bacchetta magica con la possibilità di limita il Cunto anche cosa fanno le imprese abbia un terreno soprattutto fatto di piccole e medie imprese
Però intanto la Consob questo tema diciamo salariale seppure in misura minore
è presente anche nelle grandi imprese allora lì la domanda che viene Marsia
E il fare c'è come rendere virtuoso questo in questo incontro domanda e avverte anche insomma
Incoraggiare i deve scegliere può anche fare perché magari appunto proprio perché viene Nanterre in cui la disuguaglianza importante deve fare e delle scelte di campo che comunque vada a guadagnare quasi quanto un lavoro che magari una laurea non la ritiene ecco diventa poco
Profittevole Maria Chiara Carrozza il Paese sulla stessa domanda per Lucio De Bortoli
Allora nel nel mio campo nella ricerca purtroppo i gas salariali sono fortissimi anche rispetto a Paesi che sono un'ora di distanza
Non solo la Svizzera dove direi Solas travolto per cinque volte lo stipendio di un ricercatore a livello di ingresso quello che viene pagato in Svizzera e insomma enormemente più alto quindi un giovane ricercatore a Milano
Sente l'alterazione verso Lugano Zurigo gol Rosanna Lancia è inevitabile
Ma anche per la Germania o per risanare Hassan c'è stata poi nell'arco degli anni una continuità di occultamento che l'Italia non ha avuto noi veniamo da blocchi i blocchi del turnover blocchi delle assunzioni stabilizzazioni abbiamo fatto
Veramente una politica di reclutamento che sicuramente non andava a premiare e incentivare
E i giovani generazioni e poi parliamo dell'impresa che assumono la RAI ottanta Prodi assunti geniali
Mussi Pepe non sono confrontabili con quelli siamo in altri Paesi in Italia Brian dell'assessore Accardi coerente con la stessa società di consulenza in Italia paga meno
Che all'estero quindi emerge in altre determineranno gliene ci trattano come l'Albania con centocinquantatré Albania qua e là insomma non è che ci manca pochissimo
Ma secondo me e cioè è un tema molto importante per questo dico che noi dovremmo smettere di parlare di questioni amministrative chiave nemmeno oggi gli strali degli studenti per rendicontare operazioni di orientamento alle università per fare un esempio svilimento concentrarci nemmeno
Su tutti questi organi amministrativi assurdi e burocratici perché come dire nella cantina di responsabilità passare alla autorità successiva nella responsabilità della spesa riforma della
Guerre senza avere degli indicatori è una questione di indicatori più di se l'indicatore è il numero di codici fiscali già citato ha avuto almeno un'ora
L'orientamento benzinaio
Che paese andrà termine indicato nel non può essere il quesito fareste la competenza dello studente dovrà essere lo stipendio dello studente dopo cinque anni che ha lavorato non il codice stare il suo dell'ora e aspirava affatto
In un orario oppure ventiquattro crediti di pedagogia per gli insegnanti come grande indicatore come dire di competenza nel campo della pedagogia dovrebbero esserci anche i livelli di valutazione noi non entriamo nel merito se paesi non entra nel merito buoni istruzioni è lecito amabilmente ma allora entriamo nel merito delle incompetenze sviluppiamo degli obiettivi paese candore siano adeguati a queste sfide e non sulla numerosità ultimo esempio nei bar piano terra del ministero dell'Istruzione abbia nella sede bresciana riproponga intestata la Falcucci dove all'interno ci sono i grafici
Gli studiosi nelle nelle scuole del regno parla nel mille ottocentosettanta e dove studiavano a come l'analfabetismo veniva affrontato grazie allo sviluppo della scuola elementare di allora arrivano chiarissimo che l'obiettivo della squadra era quello della lotta all'analfabetismo
Oggi abbiamo l'analfabetismo digitale
L'analfabetismo sociale di persone che non leggo non ascolti
Tano non leggono un libro
Ne all'anno e dovremmo preoccuparci di queste dare questo come obiettivo alla scuola soprattutto non tanto i numeri e dei codici fiscali degli studenti scusate se insisto su questo ma mi sembra paradigmatico
Della situazione
Ecco allora concludendo con Ferruccio de Bortoli stesso tema insomma lo stato può fare ma insomma chi sono e cosa e dunque anche i privati comunque il tessuto sociale si deve rimettere in moto in qualche modo per essere attrattivo
Siamo in una fase nella quale chiediamo lo stato di fare troppe cose sapendo già che lo Stato non saprà fare alcuna
Allora sul tema del dei giovani dei giovani
Laureati delle richieste dell'azienda già per esempio il mercato dà alcune risposte ci sono tante aziende che non trovano gli ingegneri tecnici e saranno costrette a pagarli di più
Mi sono stante aziende e si lamentano per il fatto che i neo assunti rimangono soltanto per pochi mesi e poi se ne va e non c'è nessun tal senso d'ogni attaccamento
Persino vinca chi crudi nei confronti dell'azienda can can riassunti
Bene allora condivide non date l'impressione chiedere una domanda deve andare a Roma anzi centinaia di schiavi che poi si debba sembra assumere un giovane perché costa poco io vi eterei
La richiesta di dei contribuzioni per il gioco
Se un giovane è ritenuto all'altezza di essere assunto in quell'azienda l'azienda lo paghi dimostrando a quel giovane di credere in lui
E non trasmettendo la impressione che riassume semplicemente perché ha avuto una decontribuzione dobbiamo smetterla con questa idea che è un problema di costo dei giochi
è un problema di qualità è un problema di rapporto e di fiducia di investimento in questi giorni
Anche se no alla fine agricola proviamo che molte imprese non riescono a riassumere i giorni di qua di cui ha bisogno ma arriviamo al paradosso che molte delle dei colloqui di lavoro
Ci sono a parti invertite nel senso che i giovani che hanno qualità e hanno titoli di studio scelgono e quindi dei colloqui di lavoro sono loro che intervistano gli imprenditori
O o i manager non vincere sa quanto dovrebbe insegnarci molte cose
Sì appunto anche anche il fatto che l'Italia si continua a parlare del problema dell'inflazione che è un problema europeo e e quasi mai si parla tema salariale che appunto riguarda i giovani ma anche non giovani così insomma
Mi pare molto significativo io davvero la ringrazio moltissimo i nostri ospiti per essere stati con è una discussione davvero
Non solo interessante ma credo come si sia sentito molto appassionata quindi grazie davvero Maria Chiara Carrozza Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche grazie a Ferruccio de Bortoli editorialista del Corriere della Sera e presidente
Della Fondazione Corriere della Sera grazie per essere stati con noi
Spero ha molto presto grazie rispetto a splendida compagna di viaggio qui su Radio Radicale per alta sostenibilità cui sulla nostra emittente siano trasmesse è tutto appuntamento alla prossima settimana stesso posto stessa vola