Assemblea Nazionale di Libertà Eguale - Alla ricerca del centrosinistra - prima giornata

Bene buongiorno a tutti
E a tutte ovviamente cominciamo l'Assemblea nazionale di libertà e qua è uguale
Due mila ventidue anche se la facciamo nel due mila ventitré un po'come gli europei del venti ventuno no quindi ovviamente ci auguriamo che anche questo sia un evento di di grande successo e lo sarà sicuramente quindi benvenute a tutte e a tutti io ovviamente non devo
Dire nulla dichiara perché l'introduzione è compito di Di Giorgio Tonini
Lo faccio soltanto una un avviso tecnico perché molti fanno che esso voi fai qui non prende nulla
ASP
Casi sono sobrio ci sono subito dei dissensi dei ragazzi non è dire un po'cassetta attaccata e indisciplinati
Allora non non non più non prenderle però c'è un guai fai ed è uno e fai aperto quindi se voi andate su impostazioni
Cercate voi fai c'è micro Tick così lo dico una volta per tutte
In quel modo padre vi collegate senza senza difficoltà
Per il resto altre altre notizie ve le diamo nel corso della della giornata
Io do subito la parola a Giorgio poi cominceremo il dibattito dopo la sua introduzione
Bene GRA grazie di Torino si sente
Se no
Avvicinarsi se volentieri
Allora buongiorno a tutti
Enrico mi ha chiesto di fare questa questa introduzione
Relazione termine un po'troppo pomposo poi
Forse perché sto diventando specialista del introduzioni posto sconfitta perché l'altra volta l'ho fatta del dopo il diciotto
E così mi mi viene anche il modo di ricordare Emanuele Macaluso
Che insomma fece uno dei suoi ultimi interventi come sempre intervento di grande passione di grande lucidità
Insomma una delle degli amici che ci hanno lasciato penso anche Graziella Pagano insomma
Va be insomma
Anche questo fa parte della vita sociale di un'associazione insomma
Come dicono gli alpini ricordare quelli che sono andati avanti Manciano
Ci hanno preceduto
Ecco detto questo
La la il titolo che non ho fatto io
Me lo sono trovato però lo condivido pienamente capo del nelle singole parole perché il tema è la ricerca del centrosinistra perché quello che si è perso il centrosinistra
Ovviamente il PD è quello che si è perso più di tutti perché il perno perlomeno ambisce a essere il perno del centrosinistra però è il centrosinistra che si è perso e poi lo vedremo
Nel nella relazione
E la prima parola che si dice gli errori politici che hanno portato alla sconfitta questo per me è il cuore della riflessione
C'è il rischio di un dibattito tutto ideologico
è colpa del capitalismo se abbiamo perso per colpa del nostra subalternità al neoliberismo
E cose del genere
Tutte cose che per carità sono interessanti e vanno viste nel merito vanno approfondite
Però come insegnano gli scienziati la la risposta semplice ha un problema con per sempre quella più vera
Siccome ci sono stati degli errori politici macroscopici prima di inseguire le responsabilità
Del neoliberismo forse sarebbe utile concentrarci sugli errori politici che abbiamo fatto poi naturalmente questi errori politici vanno visti nel contesto
Come dire di un passaggio lo storico dei passaggi storici che abbiamo conosciuto ma
Partiamo dagli errori politici della della sconfitta gli errori politici del centrosinistra allora partiamo con la prima slide la prima slide banalissima
E però ci aiuta sempre a non dimenticare di cosa stiamo parlando
Cioè la destra ha vinto ma
Ha vinto perché ha ottenuto una netta maggioranza relativa quasi il quarantaquattro per cento come coalizione quando
In Europa una un partito una formazione coalizione Mario raggiunge il quarantaquattro per cento Vincenzio insomma è ovvio
Ma non è vero che l'Italia andata a destra c'è questo quarantaquattro per cento non ci dice che c'è stato uno sfondamento della destra nell'elettorato medio del Paese
O perlomeno non in dimensioni diverse da quello che abbiamo conosciuto dal novantaquattro a oggi cioè da quando è comparso sulla scena Berlusconi che ha preso il posto radici gran parte insomma dell'insediamento tradizionale del voto della Prima Repubblica
La destra rimasta assai lontana dalla maggioranza assoluta dei voti è in cifre assolute ha raccolto poco più di dodici milioni di voti e attenzione come ci fa vedere
La torta di i tre spezzoni di quello che in prima approssimazione con pomolo ti punti interrogativi possiamo definire genericamente centrosinistra nove su più voti della destra
Perché stiamo parlando di quattordici milioni di voti contro dodici
Poi ci sono gli altri va be'insomma Ariel listarelle che hanno preso non hanno preso nulla se non poche formazioni locali come la Volkspartei eccetera ma
Sì se andiamo a vedere apposti forza di di questo stiamo parlando e se vediamo la seconda slide
Un gol a porta vuota
La cosa ancora più clamorosa se si vede la differenza tra il risultato elettorale sul proporzionale sapete che la legge elettorale cioè a questi due canali
Circa due terzi degli eletti col proporzionale circa un terzo con col maggioritario forse un po'di più Stefano
Può dare i numeri i numeri precisi
Se guardiamo sul proporzionale addirittura
Appunto il centro destra ha preso cento quattordici seggi
Esclusa Val d'Aosta all'estero eccetera eccetera insomma i né alla Camera centoquattordici seggi se sommate quegli altri son molti di più
Si fosse votato banalmente con un sistema proporzionale alla tedesca mettiamo staremmo parlando di un'altra Italia ci avremmo detto che la destra cassa
Però per vedere vediamo la la la seconda torta quella delle
Del maggioritario qui la cosa impressionante centoventuno voti ha preso del centrodestra
Dodici PD il PD ha preso un decimo dei eletti sull'uninominale che ha preso il centrodestra
Poi dieci cinque stelle praticamente tutti al Sud nessuno Italia viva
Gli altri ospiti solo la Volkspartei uno di De Luca in campagna
Il risultato è quello che e vediamo cioè la vittoria questa qua Laterza la terza torta cioè alla camera duecentotrentasette voti per il centrodestra che è una comoda maggioranza non
La famosa maggioranza dei due terzi che avrebbe cambiato la Costituzione quindi in quel senso quindi possiamo dire abbiamo vinto le elezioni perché se quella era l'obiettivo abbiamo raggiunto
Duecento trentasette seggi al centrodestra centocinquantasei al centrosinistra ma
Questo è il frutto la somma algebrica viene delle altre due torte quindi
Questo è importante perché c'è aiuta a capire dov'è il focus della del dibattito il focus del dibattito è perché
Il centrodestra ha saputo presentarsi unito
E invece il centrosinistra no
Il la la diciamo così la divergenza tra il proporzionale e maggioritario ci dice che questo è il problema politico numero uno
Il centrosinistra ha giocato con le regole del proporzionale sembra che siamo tornati al novantaquattro quando
Il centrosinistra che pure era stato protagonista della battaglia referendaria Segni Occhetto ricorderete tutti
Si trova impreparato di fronte parlerà sistema maggioritario e Berlusconi portò a casa tutto inventandosi Gabo le l'accordo modo al nord e in un modo al sud in modo spregiudicato se vogliamo però efficace
E portò a casa quella maggioranza che poi si rivelò effimera dal punto di vista politico parlamentare che però gli portò rapporto ad una vittoria storica della destra e il centrosinistra diviso
Giocò la partita sul terreno del maggioritario con la mentalità del proporzionale anche con l'assalto
Politico elettorale di tipo proporzionale e fu sbaragliato
E stavolta è successo in termini diversi la storia non si ripete mai però è la stessa cosa cioè noi abbiamo giocato la partita dell'uninominale con la cultura del proporzionale
Dove il problema era prendere più voti del mio vicino anche a costo di di ammazzarci tutti e due
Diciamo sul sul sul nucleare perché il tema vero era quanto prendevamo con la cifra che si prendeva sul proporzionale
E però questo voleva vuol dire che noi siamo andati a quella battaglia sapendo di perderla perché non posso pensare che
I dirigenti delle tre forze politiche qualche modo hanno concorso al disastro in maniera diversa non sapessero che questo era l'esito
Quindi è un esito che
Come si si legge qua nella nella didascalia il centrosinistra giocato la partita con le regole del proporzionale quasi ignorasse che la vittoria si decidevano i collegi uninominali ovviamente non lo ignorava affatto meno sapessero tant'è vero che l'anno mentre chi andava protetto
Era stato messo dove andava messo cioè sul proporzionale
Questa è una cosa che tra l'altro colorato anche di un sapore
Molto sgradevole tutta quanta la vicenda cioè
Quelli che adesso vanno dicendo che la porta del neoliberismo s'erano messi con cinture e bretelle sul proporzionale ben protetti
Sapendo che la partita subliminali e l'ha persa
E hanno mandato a morire sul proporzione sul sui collegi uninominali
Decine di persone
Che tanto si sono ammazzati tra di loro
Caso più clamoroso è quello di Calenda che ammazza la Bonino
Al College of the famoso ZTL di Roma no
Calenda Mazza la Bonino avevano fatto un partito fino al giorno prima
Boh
La soddisfazione certamente ammazzato la Bonino è passato uno di destra ma quell'archetipo di quello che è successo in tutt'Italia
Pensate a quanti anche giovani parlamentari o meno giovani ma insomma parlamentari che ancora vivono davanti possibilità di dare molto son stati ammazzati così
Mettendo quello di Italia vivai viscidi azione contro quello il Riformista di soffritto del Pd perché così finiva
Io nella mia vecchia vicenda parlamentare la prima volta fu eletto
In Toscana dalle parti di Pistoia
Non ho potuto non vedere la quello che è successo tra Prato e Pistoia dove
Nannicini è stato ammazzato da un giovane
Bravissimo giovane parlamentare che poi era passato con Renzi
Si sono ammazzati tra di loro è passata una consigliera mi pare regionale
Del del dieci di Fratelli d'Italia in quel collegio la ecco poste quello che è successo è successo in tutt'Italia
Quindi diciamo la destra cioè ha vinto hamas ha fatto un volo a porta vuota cioè non ha trovato l'avversario cioè mi in tutti i collegi nominali l'avversario non c'era perché l'avversario era impegnato
Nello spogliatoio in una zuffa furibonda succhi usciva in campo non è uscito in campo nessuno loro hanno vinto la partita Elena Milani senza nemmeno combattere salvo casi del tutto marginali e del tutto estremi
Per ragioni patriottiche citerò il Trentino qui vediamo ora
La la prossima slide la controprova il caso trentino noi al Senato votavamo attenzione no col proporzionale
Al Senato votavamo colui nominare il secco all'inglese
In Trentino Alto Adige sei senatori eletti in sei collegi il primo prende tutto come come l'Inghilterra
Are a Bolzano nei due collegi del Nord sono appannaggio della Volkspartei ha perso anti voci ma ha portato a casa comunque i due senatori del Nord Bressanone mirano a Bolzano ha vinto
Uno di un'aggregazione di centro sinistra l'ex sindaco di Bolzano del PD
Abbiamo vinto a Bolzano facendo un'aggregazione ampia e lì in tre è passato lui
E in Trentino abbiamo fatto quello che si
Non si è riusciti a fare a livello nazionale e cioè
Una coalizione di centro sinistra
Con tutte le forze forse te alleate del PD
A livello nazionale ma anche il terzo polo Italia viva e l'azione e poi del realtà locali territoriali
E abbiamo vinto il collegio di Trento che l'altra volta invece avevamo perso abbiamo sfiorato il successo in quello di Rovereto abbiamo perso per trecento voti quindi sostanzialmente abbiamo pareggiato abbiamo perso in Valtur Valsugana dove solo il mitico Tonini una volta riuscì a vincere ma colpo di curo clamoroso
In
A parte questo diciamo questo dimostra che
Si fosse riusciti a fare un'alleanza almeno non voglio dire che arrivasse a fino al cinque
E le ma almeno della parte diciamo riformista del centrosinistra
Forse staremmo con commentando un altro risultato
Diciamo non voglio dire che sarebbe stato sufficiente per vincere ma almeno la partita sarebbe stata giocata così non è stata minimamente giocare
Il caso trentino dimostra che un'altra strada era possibile lì l'abbiamo potuta fare perché amo sistema elettorale anomalo dovuto va
Son visto raccontare tutta la storia del pacchetto per l'Alto Adige
Ma il risultato è stato questo e quindi siamo arrivati a un risultato paradossale
Risultato chiaro ma paradossale la vittoria del centrodestra non è stata determinata da un più ampio consenso del Paese
E che loro hanno vinto perché hanno sfondato dal punto di vista del consenso nel Paese
Ma da un più efficace assetto politico elettorale L'Unità invece della divisione una cosa banale banalissima
Eppure questo è il punto nel centrodestra le divisioni politiche parevano più serie e profonde di quel centrosinistra questa è la cosa che è è è più difficile da accettare
Perché nel due mila otto c'era stata la rottura tra noi Bertinotti egli era impossibile ricucire da no stavolta abbiamo governato assieme abbiamo governato assieme per per tutto quel periodo
Col governo ponte prima e poi col governo Draghi
Mente quei canti erano divisi cioè c'è una parte che stava al governo una parte stava l'opposizione la parte che stava al governo è stato l'opposizione è riuscita a rimettersi insieme attorno peraltro il capo dell'opposizione
Le tre componenti del centrosinistra che hanno governato assieme con ponte con Draghi invece gli altri si erano opposti
Insomma a me sembra che si possa dire dato il risultato è provocatorio susciterà dibattito spero
è stato un suicidio politico con l'aggravante dei futili motivi perché non si è ben capito veramente il motivo è il decreto sulle armi l'Ucraina c'è improvvisamente diventato quello il tema
Il quale dopo aver sostanzialmente sostenuto
Fosse quello parliamone
Ma di pressione che si sia cercato un pretesto per rompere nonché ci sia stata una motivazione e si è cercato di rimuovere ci sono due modi no per arrivare a una rottura uno e si cerca di non rompere ma ci sono dei problemi di contenuto che ti impediscono di rompere e tu provi provi provi e riprovi attuare l'accordo non lo trovi
E l'altro invece che tu vuoi rompere cerchi un pretesto il pretesto lo trovi c'è solo l'imbarazzo della scelta poi data la la natura delle forze e anche della politica attuale che è una politica sempre meno diciamo così
Certa dei suoi principi fondamentali mettiamola così quindi tutto e dei corsi abile
è chiaro che
Ecco dentro questa tragedia del centrosinistra che ha deciso di andare a a morire non si è mai non si è nemmeno ben capito perché
Essendo al centro del ring perché bene o male ha governato la scorsa legislatura che ha governato bene poi andremo a vedere nel dettaglio ma pure governato bene che sta il paradosso
E ha deciso di morire e cioè di arrendersi senza nemmeno combattere
Perché ieri riteneva più importante la battaglia interna rispetto a quella esterna deciso di morire così
Ovviamente dentro questo c'è il dramma del PD
Anche questa lo siete ovviamente tenuti a sapere la è una citazione trentina
Un Pd piccolo è solo
Questa è una frase di Bruno Kessler
L'ultimo intervento che fece a un congresso della DC dice stiamo attenti al futuro di un Trentino piccole solo m'è venuto in mente questa immagine parlando del PD il PD piccole solo
Cioè si può essere grandi e solidi come è stato nel due mila otto a un partito grande e solo avevamo un problema poiché la nostra forza non era sufficiente ma
Però partito grande
Anzi un partito che ha lanciato la sfida costretto il famoso predellino di Berlusconi costretto dalla destra inseguire il nostro progetto di unificazione dei riformisti in una
Prima casa comune anche loro
Quindi eravamo un partito grande anche se un po'solo
Oppure si può essere piccoli nel senso di meno grandi dentro un sistema di alleanze
Comunque solido che ti consente
Di avere un sistema di forze attorno a te sono due modelli ci sono i pro e i contro noi siamo nati in poco la passione con l'idea di federare
Trasformare il centrosinistra in un partito e quindi
La la la famosa vocazione maggioritaria come l'idea di un partito unitario per così dire del centrosinistra anche se non è mai stato un dopo ma sempre stata l'idea che
La
C'era anche la possibilità di un sistema
Acqua dizione Blanco un partito mi ricordo che una volta Petruccioli lo chiamò il partito Alfa insomma il partito Alfa che è quello che
Come dire
Leader di una di una coalizione anche Piero diciamo siamo andati alle elezioni
Senza né l'uno né l'altro perché ci siamo trovati sì con una mini coalizione
Non voglio disprezzare nessuno per carità non voglio apparire sprezzante nei confronti di chi ci ha comunque dato una mano ma erano ovviamente realtà molto molto piccine
E e le le altre due forze in campo sono andate per conto loro quindi un Pd piccole solo il trend elettorale impressionante perché abbiamo in sostanza dimezzato i voti per la verità non adesso che abbiamo dimezzati l'altra volta
Siamo passati dai dodici milioni delle politiche del due mila otto
Peraltro già converrebbe il culto
Dovuto anche al sistema proporzionale e alla crisi del Pd dopo la sconfitta di Veltroni
E l'abbandono di Veltroni nel due mila nove ALDE
Alle europee siamo scesi all'otto
Compensati
Italia bene comune quella coalizione di allora
Otto e sei quindi eravamo già comunque sotto poi ci fu l'exploit di Renzi diciamo così l'idea di un nuova generazione che prendeva in mano il partito lo rilanciava anche in in termini nuovi
Insomma quello che abbiamo vissuto
Il miracolo clamoroso del risultato delle europee del quattordici che ci riporta a undici milioni di voti in termini percentuali superando
Il PD di Veltroni del due mila otto
Col quaranta virgola tre per cento in termini di voti assoluti undici rispetto a dodici comunque insomma uno il partito a vocazione maggioritaria e come si vedeva e quelle risultato acconsentito poiché
è stato il patrimonio accumulato di consenso che ci ha consentito di portare a termine la legislatura
Fino fino al due mila diciotto poi il crollo nel due mila diciotto con sei milioni cioè praticamente si dimezza il PD
E
Questo secondo me è un buco nella nostra riflessione collettiva non se ancora fatta una riflessione sul che cosa è successo in quegli anni
Cioè perché
Lo stesso segretario lo stesso leader lo stesso partito
Prendono undici milioni di voti alle europee del due mila nove
Del due mila tre di quattordici e
La metà dei voti nel due mila diciotto che cosa è successo
Quel quel congresso fu congresso sprecato l'abbiamo l'abbiamo portato avanti nel Pd dividendoci in maniera faziosa
Tra quelli che dicevano è tutta colpa di Renzi cacciamo Nancy e ritorniamo come se non fosse stato finanziaria affare
Gli undici milioni di voti col quaranta per cento alle europee quindi il problema era diventato Renzi e viceversa il problema era di quelli che hanno contrastato Renzi
C'è una cosa che i riformisti non dovrebbero mai fare no dicevamo abbiamo sempre detto la differenza tra riformisti populistiche di fronte al problema i populisti cercano un colpevole
I riformisti indagano sulle cause quali sono le ragioni
E invece c'è stata una caccia al colpevole ci si è divisi in due fazioni è risultato che senza la scissione cioè la parte che ha perso siccome
Se se il problema è la colpa di qualcuno dietro un giudizio morale più che politico e non si può stare insieme in un partito con i traditori
Che siano gli unici negli atti e quindici si rompe risultato è stato questo è stato
La devastante rottura del del del Pd prima con
Sia con Renzi che poi con Calenda insomma che ha avuto dinamica che diverse ma insomma questa è stata una
E sei stavolta nonostante tutto siamo scesi ancora sotto cioè non hanno toccato il fondo si tutela scenderà ancora e siamo scesi a cinque milioni e trecento mila voti troppo
Quindi meno della metà in un contesto di solitudine
Cioè senza avere nemmeno un sistema di alleanze
Ecco allora adesso c'abbiamo il richiamo del vuoto in questo dibattito nel nel Pd si è aperto nel modo peggiore possibile
Insomma gli psicologi studiano questa cosa io
Non ne so nulla se non quello che leggo
Giornalisticamente quando si è davanti un precipizio si può restare vittime di una pericolosa attrazione per il vuoto il precipizio che ti chiama
L'anziana prevale sull'istinto di sopravvivenza e spinge a buttarsi sotto lasciamoci cadere
è un po'questo dibattito surreale su per colpa di Blair
Ti dà proprio l'idea che ci lasciamo cadere perché si è accorta di Blair quindi è colpa pure di Prodi
Di Veltroni D'Alema di gocce e di boh buttiamoci sotto perché non ci resta che suicida circense se uno dice sia colpa di mia madre e di mio padre va be'le azioni cioè è finita
Quindi il più ricco più grande che corre il Pd e rimuovere le ragioni tutte politiche dalla sconfitta
Peggiori complesse e non voglio dire quindi sì Consob politiche sono semplici ma l che dobbiamo concentrare la riflessione
Per cullarsi una falsa percezione che il suo problema sia ideologico identitario del problema che era sbagliato il discorso del Lingotto
E lo stesso discorso che ci ha portato a vide dodici milioni
E poi undici milioni con Renzi che ha fatto il suo Lingotto insomma a modo suo
Quindi
Andare via parlo come dire mi butto di sotto perché non reggo più l'ansia di stare qua e guardare il precipizio tanto vale che te la faccio finita
Nelle scorse settimane la fase di avvio dalla cosiddetta costituente
Ancora pare che qualcuno
Sì sì aggrappato a questa idea che per far rientrare quelli che erano usciti una delle tante uscite di entrate
Di quelli che escono portano il cane a spasso e poi rientrano
Chi c'era rasoio Bonaccorso rientra nella casa di prima devo avere un partito nuovo patirono che si fa un partito nuovo perché deve rientrare
Stumpo adesso con tutto l'affetto per il mio amico Stumpo la messa sotto attacco dei presupposti fondativi del Pd riemerge di nostalgie novecentesca come se appunto
Vi fosse la ragione fondamentale
In realtà
Qua
Provo un passaggio culto dice
Della di questa introduzione in realtà il dibattito attuale su dove sta andando il mondo ci dice che una cosa fondamentale giusta l'abbiamo capita e guai se mettiamo in discussione pure quella
E cioè che aver
Trasformato il democratico da gentiluomo a sostantivo
Qua vedo alcuni signori con cui facemmo una rivista che si chiamava i democratici
Un po'di anni fa e che anticipava questa cosa cioè da i socialdemocratici cristiano democratici liberaldemocratici dove il sostantivo era socialista cristiane e poi democratico era una connotazione di quell'essere di quella identità
Era arrivato il momento col passaggio di secolo di di tra di rovesciare la cosa e cioè democratico da aggettivo connotativo di un sostantivo ideologico
Diventava invece esso stesso diciamo così la
Il l'elemento fondamentale il sostantivo per così dire identitario
E e questo è il il cuore dell'operazione culturale che sta
Dietro il partito democratico
Insomma io su questo insieme a Enrico a tanti altri a Stefan
Tutti gli altri che hanno collaborato a riguardo sopra tutti noi insomma abbiamo lavorato su questo e
Quel passaggio che poi citato anche Enrico nel suo articolo su su Repubblica
Nel Pd confluiscono grandi tradizioni consapevoli della loro inadeguatezza da soli a costituire un nuovo quadro politico di riferimento per la società italiana
Questo è il cuore della dell'operazione il Partito Democratico
E del resto fu la ragione con la quale giustificando il superamento dei DS e della Margherita
Già per la verità a loro volta partitiche cercava il superamento identitaria di una forma diciamo multiculturale dichiara di aggregazione che sia i DS che la Margherita già era una loro oltre al loro interno plurali dal punto di vista delle tradizioni politiche e Lele
Vento fondamentale era proprio questo quelle tradizioni politiche del Novecento che sono stati grandi più o meno tragicamente grandi seconda delle situazioni dei casi
E tuttavia non sono più in grado da sole di avere le categorie sufficienti per interpretare il cambiamento che simbolicamente il passaggio di secolo momenti mite ma che poi voleva dire il passaggio di secolo
La caduta del muro di Berlino è il mondo nuovo che almeno dalle nostre parti si andava creando e poi la globalizzazione poi il due mila che nasce con l'attentato alle Torri Gemelle tutto quello che quello succede
Abbiamo bisogno di un pensiero nuovo questo pensiero non abbiamo elaborato insieme partendo da da diciamo ciascuno dalla propria provenienza mettendo in campo anche persone che non hanno nessuna provenienza perché sono per fortuna Generals producono loro
Una generazione nuova
E dobbiamo costruire insieme un pensiero nuovo se mettiamo in discussione questa cosa qui ragazzi che e per di più rischiamo di tornare in un posto che non c'è più
Non è che
Mettiamo in discussione queste a volte sembra il dibattito che
Post conciliare Dalla Chiesa che dice va be'no il Concilio ci ha portato un sacco di guai ritorniamo alla Chiesa Tridentina quindi rinveniste più a prescinde dal fatto che fosse giusto o sbagliato non c'è più
Come diceva Guzzanti facendo l'imitazione di Veltroni informo i compagni della mozione Amedeo Nazzari di Amedeo Nazzari e morto
E quella roba lì che c'era prima è morta cioè non so già più non erano non è non si torni indietro non si può tornare i vascelli son stati bruciati abbiamo stare qua
E il passaggio da aggettivo sostantivo è la cosa più importante che abbiamo fatto
L'idea appunto che
Questa questo passaggio non è una identità debole come ci siamo sentiti ripetere decine di volte dai sacerdoti
Delle vecchie liturgie un'identità debole ma l'identità più forte che oggi si possa immaginare certo forte in maniera diversa perché aperta
Problematica una qualità possono convivere anche suggestioni molto diverse accentuazioni anche molto diverse
è chiaro che è un mondo diverso però
Aggiungo che il dibattito sul fatto del sul capitalismo
Beh insomma se andiamo a vedere
Io adesso non voglio improvvisare mia grande luminare della scienza politica economica dibattito e molto aperti anche molto confuso però insomma
Ci sono fior di contributi teorici che stanno come dire mettendo in evidenza un dato che poi sotto gli occhi di tutti non è il capitalismo l'oggetto della discussione del mondo
Perché l'alternativa al capitalismo occidentale è il capitalismo senza democrazia non è
Il comunismo senza democrazia è il capitalismo senza democrazia
Allora il tema del contendere a livello globale non è il capitalismo
Come ha scritto Branko Milanovic e che non è un pericoloso reazionario
Scritto capitalismo allo un cioè c'è solo il capitalismo il problema è quale capitalismo
E
Il nodo spara come in prima approssimazione se vogliamo dividere il mondo in due parti trattate diviso in quattro di notte il sedici trentadue ma cominciamo a dividere il mondo in due cioè quello che lui chiama il capitalismo liberale
Che in varie forme
Quello diciamo nel quale viviamo noi e poi c'è il capitalismo politico
Cioè il capitalismo il quale vede
Che il potere economico il potere politico coincidono ma sempre dentro una logica di con il mercato non è che c'è la proprietà collettiva dei mezzi di produzione
Diciamo la la la Cina o la Russia stanno nel sistema capitalistico
Anzi ci stanno in forme più brutali queste che che noi abbiamo conosciuta ormai
Sperimentando nella nostra vita poiché bisogna risalire ai nostri antenati delle
Per sperimentare quelle forme di capitalismo quindi il tema vero è che
Come dire chiamarci democratici in questo momento non è con le celle si ebbe da quando abbiamo scritto il discorso del Lingotto il mondo è cambiato
E adesso c'è invece
è tornato il tema dà centralità del come uscire da capitalismo boh cioè noi una volta c'era qualcuno che ci provava a uscire dal capitalismo non c'è nessuno che ci prova tranne Andrea Orlando qualcun altro
Nessun'altro al mondo sta pensando di uscire dal capitalismo
Questa è la realtà delle cose allora paletta per carità non è proibito avere dei pensieri contro contro corrente contro la storia ma non stiamo se però si vuole dire
Quella quella apparato concettuale
Che ci ha portato al bullismo e poi al PD
è vecchio e va aggiornato nel senso della lotta contro il capitalismo e la fuoriuscita dal capitalismo
Per come la la la vedo io
è una fetta di USA cioè questa cosa non esiste
Invece c'è grande come una casa solo i ciechi non lo vedono grande cuore c'è chi diciamo intellettualmente
Grande come una casa la contesa sulla democrazia perché la democrazia in gioco quindi definirsi democratici e restare al cuore al centro del conflitto mondiale
Che ha che divide i blocchi se esistono i blocchi attuali
E che polarizzando e società
Del mondo che vive capitalismo politico e che vuole la libertà
Pensiamo a cosa succede in Iran dove c'è una cosa succede in Russia Luca la conflitto Russia Ucraina e perché la Ucraina vuole la libertà
E la Russia ha paura che è un Paese libero vicino a lei e così così integrato con la storia russa
Renda impossibile sostenere la diversità
Del modello russo
E quindi
La la guerra di Putin alla guerra preventiva bisogna distruggere l'Ucraina perché altrimenti l'Ucraina contamina Russia e lo non lo fermiamo più Pontaccio
E perfino in Cina
E perfino in Cina
Allora e d'altra parte di qua invece ci sono forze enormi che dicono che la per
La democrazia e lo è lo sviluppo non stanno insieme se vogliamo lo sviluppo dobbiamo rinunciare democrazia
Dobbiamo tornare appunto a sopra Nismo
Ci sono forme di
Democrazia autoritaria
Abbiamo appunto dal fenomeno Trump a quello del
Che attraversa l'Europa IACP russa che attraversano l'Europa di tipo populista di tipo sopranista
Ma che il cuore del dibattito è questo è la democrazia no il capitalismo
Naturalmente
In un contesto globale
Se andiamo a vedere il tema dello stato di salute della democrazia nelle nostre società ovviamente vediamo l'intrecciarsi una questione democratica di una questione sociale o socio economica
E e qui facciamo i conti col famoso elefante di Milano dice insomma che
Abbiamo usato tante volte per spiegare perché
La instabilità
Politico-culturali diciamo delle società occidentali
E perché il successo del populismo e perché diciamo così questo volersi quasi diciamo liberare della democrazia nel mentre dall'altra parte del mondo la circa no combatté nell'unicamente per per averle nuovi sembra quasi che ci dà fastidio
E io diciamo tra le tante spiegazioni quella che trovo più diciamo banalmente se vogliamo convincente ma fu questa geniali curva
Dell'elefante
Che poi se vediamo le due curve ci dice il fenomeno si è ulteriormente rafforzato
Dalla l'elefante di Milano dice la la la curva azzurra quella che sembra il profilo di un elefante no a alla sinistra vicino allo zero c'è la coda elettori c'è
La la groppa nelle fante la testa e la proboscide che fa
Scende giù e poi risale su
E
Il punto zero la coda
Erano nella fase diciamo a cavallo del secolo novantadue due mila otto lo studio primo di Milano vice sosta perché l'invenzione di questa curva fu studiando
Il fenomeno tra
Il
L'ottantotto il due mila otto quindi a cavallo del secolo
Istigati quelli che vivono col famoso dollaro al giorno erano lì bloccati
Poi c'era l'enorme gobba di quelli che sono andati su
Ed erano la parte subito più paura dopo dopo i poverissimi c'erano loro
Che poi vuol dire l'Asia fondamentalmente ma anche partì l'America latina dell'Asia insomma i grandi Paesi emergenti che emergevano davvero
Gli orari sotto il resto lo chiamavano solidi zuccheri la crescita del resto quello che non ha un West
Il resto del mondo nastri West
Il resto Rice cioè cresce e questa è la grande ruota e li vedi l'aumento del reddito dei paesi che una volta chiamavamo del terzo mondo
E che diventano i Paesi emergenti e paghiamo invece il punto b
Che come vedete nella stava nella fase nella nella fascia ricca del mondo la parte povera del mondo ricco con la parte media del mondo dico che quella che invece conosce l'impoverimento
La globalizzazione ha messo in difficoltà quella parte lì che poi sono i ceti popolari
Estesi del mondo occidentale erano i tradizionali
Elettori
Della sinistra della sinistra europea della sinistra cimentare
E poi c'era lo lacci
I super ricchi globali che quelli
Su alcune dovuti ad accrescere imperterriti aumentandolo la loro distanza rispetto al ceto medio delle dei loro paesi
Diciamo ce ne sono tanti volumi di spiegazioni su cosa sta succedendo io questa curva la trovo geniale e
Aiuta moltissimo a capire la cosa interessante che lo stesso dinamici a rifatto la curva su quello che è successo dopo e se vedete la cute ancora più impressionante
Perché il fenomeno si è accentuato in maniera drammatica e ha portato una buona notizia i poverissimi sono andati su che poi è l'Africa
L'Africa sta conoscendo una fase di sviluppo che noi ignoriamo
Nel caveau se nel disastro nelle tragedie che ci sono impressionanti però sta avendo una fase di sviluppo
Tanto è vero che sta avendo il boom demografico perché la fase che poi precederà lo sboom perché arriverà allo sboom anche in Africa secondo le proiezioni
La fase del boom quando le condizioni materiali di base sono cresciute e siccome c'è ancora l'attitudine a procreare molto forte attua il momento della del salto
Del Balzo in avanti tipo demografico poi
Man mano che il tempo passa capelli abitudini campione allora poi ai la fase calante dello sviluppo demografico questa questa cosa qua ci dice che
Non è vero che sta aumentando la disuguaglianza del mondo cioè contrario la globalizzazione a modo suo ha prodotto un enorme sviluppo perfino della quota dell'elefante cede la parte più povera del mondo
Poi continua a crescere si è mantenuta alta
La parte media del mondo l'Asia fondamentalmente e c'è un calo progressivo del dell'Occidente modello del West
Nolte riguarda più non solo la parte
Ceto medio ma perfino la parte più ricca
Queste
Tanto è vero che sull'ultimo numero di Foreign Affairs l'ho visto citato da Fabbrini domenica successore non sono andato a leggere
Il grande Raghuram raggiante con Morando ramo frequentato scrivemmo quel libro frequentato leggendo quando scrivemmo insieme libro un po'di anni fa
Che è stato governatore della banca centrale dell'India è un indiano trasferitosi negli Stati Uniti fa il professore di di economia
La Chicago l'ha fatto e se non mi ricordo dove
Era uno dei pochissimi che aveva previsto lo scoppio della bolla Lehman Brothers diciamo
Prendendosi l'ironia dell'establishment di allora della fede la Riserva e tutto il resto ma lui aveva capito che c'era qualcosa che non andava folto Line sei famoso libero linee di faglia insomma scuri insomma lo dicevo ragazzi imbratta attenti estero poteva dei globalizzazione
Perché questi qua sono quelli che c'ha guadagnato perché noi vediamo tutto dal punto di vista nostro
Dal punto di vista nostro sì
Possiamo dire che il modo di prima ci piaceva di più ti credo
Monday Brignano il ramo relativamente bene e quelli morivano di fame e adesso quelli non vogliono più di fame si Socrate usare un sacco di problemi sacri come mi casa nostra però
Questo signore qua che
Studia negli Stati Uniti ma è un indiano e ha fatto il capo della banca centrale indiana dice Camazzola dei globalizzazione se la prende perfino con la Yellen
Io qua ho preso un pezzo
Il dalla lei era più recente della globalizzazione sembra
Che sia arrivata alla fine
Se stiamo quello che dice la la Banca mondiale
Investimenti esterni di reti hanno avuto un picco nel due mila sette a cinque tre per cento del del prodotto mondiale
E sono crollati all'uno e tre per cento nel due mila venti quindi la globalizzazione sta arretrando quindi Tremonti sarà contentissimo di questo la globalizzazione sta arretrando
In più c'è il problema dello scontro tra capitalismo politico del capitalismo liberale
Che ha esploso con la vicenda dell'Ucraina e l'unicità la Yellen che dice
Che parla di Friends ore invece noi dobbiamo non più come dire a commerciare con chiunque
Ma
Il commercio degli Stati Uniti
E gli investimenti degli Stati Uniti devono
Concentrarsi quei Paesi nei diciamo così devono privilegiare i Paesi amici
Che poi è quello che sta succedendo con la questione girano e tutto il resto cioè dove se facciamo le sanzioni contro i cattivi
E in qualche modo restringiamo la globalizzazione e
Privilegiamo il commercio al nostro interno il rovescio orrendi cioè riportiamo in casa produzioni che prima altrove
Eccetera eccetera eccetera tutto l'articolo di di di lancia mi dice io capisco tutte queste ragioni sono di serie protezione perché c'è l'altra faccia la medaglia
E cioè che questa questa tendenza alla de globalizzazione
Che sta andando avanti
Scarica costi perché non è gratis questa cosa che sta cosa produce costi
Produce costi perché diciamo penalizza le fasce più deboli del mondo
E poi ci rende più difficile più difficile affrontare temi globali come quelli del
Della sostenibilità ambientale una crisi climatica
Quindi
Questo è il dibattito che c'è no usciamo da capitalismo non riusciamo a capire
Ma come Go perché c'è il problema
Della della curva la parte bassa cioè l'Occidente le sta prendendo di santa ragione e non poteva che essere così parliamoci chiaro perché le vecchie ragioni di scambio i rapporti di forza rechi erano insostenibili
E testo ovviamente è un problema grande come una casa per di più aggravato dal fatto che il modello di capitalismo che compete con il nostro è un modello illiberale
E autoritario questa problema gigantesco altra opera gigantesca che però la delocalizzazione ovviamente
Proprio perché colpisce questa tendenza questo trend è ovviamente sia sarebbe interessante vedere la prossima curva sarà
Come sarà la prossima curva dopo appunto la de globalizzazione cioè se va avanti questo processo parziale di rallentamento della globalizzazione di indebolimento della globalizzazione la prossima curva come sarà
Allora io vorrei discrezione di questo non Sembler aveva ragione aveva torto nel dire che ci voleva la terza via tra lo statalismo e di Brindisi
Francamente trovo ancorché che queste siano le punte di diamante dell'intellighenzia della sinistra italiana viene da piangere
Parliamo di cose serie per favore questa è una cosa seria mi sembra
E
Definirci democratici ci colloca al cuore è al centro di questa questione qua
E tutto sommato possiamo dire che
Siamo anche i più attrezzati dal punto di vista intellettuale a capire prima ancora che diciamo
Governare ovviamente questo tipo di processi
Perché la destra
Sotto
A me non piace fare la cosa su cui gli avversari perché va be
è ovvio no ma
Con quale pensiero quelli hanno vinto le elezioni hanno avuto un pensiero più forte del nostro cioè la almeno li sta facendo esattamente il contrario di tutto quello che aveva detto che avrebbe fatto il K due tutto e il contrario
Perché ovviamente quel pensiero vi è un pensiero sterile cioè è un pensiero di reazione che interpreta e legge sia stata capace di rappresentare prima nella versione prestare Alitalia Salvini poi la questione Meloni
La parte bassa dalla proboscide qua
E la curva discendente dei rilievi impoverimento almeno relativo dei nostri ceti medi certe Rosati più bravi ma ogni volta che poison trovate dire beh ma esso sapete come dicono a Trento cioè che fa che fanno
Verbo facciamo cui faceva Draghi
Perché altro lo sanno fa cioè non è che hanno chissà quindi
A me sta cosa che noi dobbiamo adesso rivedere tutto perché noi siamo ripeto nel cuore del dibattito e abbiamo tutto sommato le categorie giuste per interpretarlo detto questo è detto niente ovviamente di tutto il resto è da fare
Però appunto concentriamoci sulle cose da fare anche perché
Questa legislatura duramente è stato una legislatura paradossale lo può dire uno che non c'è stato in Parlamento io come Enrico ce ne siamo tornati a casa dopo la fine del dell'altra infine io ho guardato da lontano quello che succedeva stanno stanno Trento
Più partecipato nemmeno alla vita interna del partito
Quindi parlo di altri non parlo di me un difetto quello che abbiamo fatto noi negli anni in cui c'eravamo difendo quello che hanno fatto quelli che c'erano lì e sono quelli che stanno dicendo che non sbaglia tutto
Ma io questa questa foto qua adesso costano dalle Sassoli che io conoscevo andavamo ragazzini lo stiamo trasformando immaginetta da Chiesa insomma portiamo in giro sto santino di di di Davide insomma
Ma allora prendiamo sul serio di un santo ma quello ha fatto il presidente al Parlamento europeo nel mentre Gentiloni diventato commissario e abbiamo cambiato il corso della politica economica europea
Ma Dio santo
Cioè dentro quel casino lì globalizzazione globalizzazione la curva gli elefanti eccetera
Ah che scala possiamo collocare il nostro intervento se non minimamente alla scala europea
Cioè sotto quella si fa si fa solo il solletico al mondo no l'Europa
Può provare a far qualcosa ma momento non è non è certo decisiva ma comunque sta può provare a far qualcosa quella della Scala
Ora nel due mila diciannove regnante un certo Conte
Al a a Palazzo Chigi
Va in crisi il governo Gialloverde perché appunto sono quelli capaci di rappresentare ma poi non sono capaci di fare e quindi
Sono andati a sbattere a tutta velocità contro il muro dello spread di tutto il resto
Di fronte a cinque stelle si pone l'alternativa o si va tutti a casa oppure proviamo a cambiare registro e loro fecero una presa una decisione storica che è quella di sostenere la Fonda Maya
I loro voti in Parlamento europeo sono stati tra quelli determinanti per creare la maggioranza che ha consentito la fondarla quindi diventare il presidente la commissione con un accordo tra i popolari a guida tedesca
E i socialisti
E quando gli italiani o stati fortemente ridimensionati lezioni però erano in prima linea perché lo lo sconto il populismo stava trionfando in Italia edita in Italia è stato il primo governo
Diciamo a maggiorana giace esclusivamente populista in tutta Europa i grandi paesi europei no con la la Lega e Cinquestelle alleati e quindi gli europei decido che puntano sull'Italia
I nostri parte europei che naturalmente che bisogna dare una risposta a alla crisi populista
E quindi cosa si fa si fa la commissione
Si fa la Commissione e e si elegge un italiano il Pd aveva perso quel giudizio né ma un italiano diventa il presidente del Parlamento europeo
E lì si apre una una fase diversa
Nel frattempo un altro signore che si chiama Gualtieri che adesso mi mi risulta faccia il sindaco di Roma
E vi risulta essere sempre stato nella parte diciamo così tra virgolette sinistra del del PD
Era il presidente della Commissione affari economici a Strasburgo
Che è quella che ha creato le condizioni il dibattito di cui Roberto è stato un protagonista
Il piccolo me lo ricordo fase precedente
Era stato un protagonista di quel dibattito tant'è vero che quella Commissione è rimasta italiana che da Roberto è passata Irene Tinagli
Perché è è stato un punto fondamentale abbiamo cambiato il corso della vita di poi c'è stato il corridoio che ha dato il colpo decisivo perché per la prima volta la crisi era simmetriche non asimmetrica cioè colpiva tutti i Paesi
Ed è arrivata questa roba qua
Lordo liberismo cioè non Generation TV settecentocinquanta miliardi
Di investimenti eccolo qua ordo liberismo ma mi faccia il piacere
C'è questo è che inizi ISMU nella fase più pure più avanzate ad perfino più spericolata se vogliamo tant'è vero che adesso stiamo parlando di inflazione
No
Quand'è che c'è l'inflazione
Quando la politica della a domanda così forte no
Quindi abbiamo semmai come
Nella nella nell'affrontare la crisi precedente
Dicevamo ancora nuovi dibattito post Monti
Sì esagero o nelle politiche restrittive
E ci fu tutta la riflessione del fondo dalla Banca mondiale sul fatto che effettivamente le misure restrittive state eccessivamente dure e avevano quindi provato provocato una recessione forte
Altrettanto adesso effetti siamo nella fase opposta e cioè c'è stato un eccesso di politica della domanda dalla domanda pubblica
Ma voglio dire di questo stiamo parlando al lordo di Bellotto liberismo è il pareggio di bilancio stupido avrebbe detto Prodi cioè a cifra fissa zero deve fare zero
è stato cambiato il disegno di legge porta a firma di Stefano Ciccanti
L'articolo ottantuno Enrico è stato protagonista di quella cosa
Abbiamo cambiato per per tenerne tener conto del del ciclo economico prima ma lordo liberismo andateci cui economica zero fare zero e ogni paese denari sono i conti a posto resterebbe
Atta a faccia i conti a posto settecento mai successo nella storia d'Europa settecentocinquanta miliardi addebito comune abbiamo fatto gli eurobond
E quasi dibattiti sul fatto che forse non se ne sono accorti quelli che l'hanno fatto per via del bene nei questo ma
Me ne sono accorto io che sto a Trento ma lontano lì
Giù ammazza che bravi miei compagni stanno facendo la rivoluzione
E quelli che stanno facendo evoluzioni qua siamo stati subalterni al capitano
Cioè
Il diciotto dicembre due mila venti Parlamento e Consiglio europeo hanno raggiunto un'intesa finale o diciotto dicembre due mila venti
C'era contento
Dice ai Cinque Stelle
Il Pd cui futili motivi perché le cose importanti sono queste di un santo nonne calzate degli cicaleccio quotidiano de de de della politica italiana queste sono così queste cose qua
Allora il Consiglio europeo raggiunge l'intesa finale su una china National Youth programma di a settecentocinquanta miliardi di euro per il rilancio di un'economia UE travolto dalla crisi pandemica
L'Italia ha avuto accesso a una quota di duecentonove miliardi senta che equivale al ventisette otto per cento dell'intero importo
Cioè poi abbiamo cambiato il corso nella politica economica europea
Non da soli ma
Diciamo così
A sentire il dibattito interno al Pd non ce ne siamo accorti lo abbiamo fatto a nostra insaputa
La novità più dirompente che l'intera somma di settecentocinquanta miliardi di euro per raccolta sui mercati con le emissioni di debito comune
Debito comune che era un tabù per i tedeschi
Per l'orto liberismo debito comune è un tabù
Peggio dell'incesto
Vietato
è una cosa di cui non si può nemmeno parlare tra persone perbene
Settecentocinquanta miliardi di debito comune Ivo il ventisette per cento a quegli sciagurati degli italiani
I singoli piani nazionali dovranno rispettare dei criteri predefiniti quindi tutte politiche di destra no
Energie pulite e rinnovabili efficienza energetica degli edifici trasporti sostenibili dispiegamento di banda larga digitalizzazione pubblicamente
Azione sviluppo del Flauto dei processori sostenibili istruzione e formazione per le cosiddette schizzi digitali
Eccetera eccetera eccetera cena roba che non so più che iniziano anche sociale democratica classica di questa noi per anni abbiamo detto
Noi riformisti dicevamo guardate che non si può fare il riformismo nel solo Paese
Tanto meno lo può fare l'Italia col debito crea
E se noi vogliamo stare su quello che Padovan chiamava il sentiero stretto
E cioè fare politiche di controllo della finanza pubblica
E nello stesso tempo politica che non siano recessive ma siano espansive
Quando c'era riguardi dispersi a parlare se chi era davvero stretto perché il margine era la flessibilità che ci concedevano
E l'ombrello che ci aveva messo Draghi con le politiche monetarie espansive
Della banca
Ma la politica economica comune era molto fredda e molto prudente molto cauta il massimo era che ci venga concesso di sforare un po'
Tant'è vero che a un certo punto Renzi sin Cazzola comincia a dire va be'sentite mo'basta adesso io metto in discussione i parametri di Maastricht
E noi dicemmo quale così va a sbattere
Per quello che hanno fatto è fatto Salvini
Quando è andato al governo no con Corriere sentire Di Maio che sono andati a sbattere
Il problema è cambiare il corso in Europa
Cosa che Gualtieri stava facendo alla Commissione affari economici di Strasburgo
Ci si ci si è arrivati siamo arrivati a fare quello cioè a consentire politiche di controllo della finanza pubblica in Italia sostenute da una intonazione espansiva delle politiche economiche europee
Che ora la quadratura del cerchio che per anni abbiamo cercato per anni eravamo bloccati su questo
Perché al massimo si dice va be'chiudiamo un po'l'occhio fate un po'più di debito poco meglio
Rallentate il ritmo di rientro vi consentiamo di rallentare il ritmo di e lo diciamo senza la spinta europea sta roba non si legge infatti questa secondo me è la ragione per abbiamo perso le elezioni del due mila e diciotto nessun anatema scusate dei nostri circoli
Perché siamo andati a inseguire Serra inizia simpatico
Pnr R è un grande passo verso il socialismo
Per prendere in giro ovviamente adesso ditemi cosa c'è di più
Socialista classico del Pnr alla nuova impressionante
Il trionfo delle politiche pubbliche
Su questioni anche di fondo che poi hanno a che fare con con de de riforme strutturali del Paese
Adesso non non ci torno a sua
Leonardi qualche giorno fa ha fatto Marco Leonardi conti nostri
Io ero collegato on line
Bell'intervento dicendo credimi ci stai lavorando borracce d'anni
Piene ad Atene
Un programma di medio termine dovrebbe essere il programma elettorale nostro già in poi per carità ci si può mettere qualche
Illustrino ma
La parte arde sta tutta lì
E magari si riuscisse a fare
Quella roba lì
Nemmeno tutta la melma accontenterei di farne una una buona parte
Perché poi come sempre in Italia
Sì sì sì signora questo questo punto
E cioè Pnr costruito sul fatto che le risorse
Aiutano le riforme cioè devono creare un clima di consenso attorno alle riforme le riforme ripagano le risorse
Le due cose devono andare insieme
Perché se invece si fa si pensa solo che il pioniere R. sono risorse facili
è allora il risveglio sarà brusco risveglio sarà brusco perché se tu nel frattempo non fa le riforme e parliamoci chiaro le riforme sono bloccati
Bloccate salvo almeno quello che vedo io da lontano
Qualcuno in Parlamento che di sopra più di me a me sembra che siano bloccati tutto il tema la concorrenza
Tutto fermo
Il fisco
Va beh l'altra cosa cui non
Non mi dilungo perché
Governo Draghi avuto a che fare con Anna la crisi l'Ucraina che ha è il precipitato di quello di cui abbiamo parlato prima
E ha messo in chiaro anche
I punti fondamentali della diciamo i due principi fondamentali della nostra politica estera per così dire se si può ancora chiamare estera che sono le europei per l'atlantismo che sono due punti vendita e della politica italiana lo si deve in gran parte a Mattarella è stato veramente il suo il suo grande contributo all'Italia per la verità sulle orme dei suoi predecessori perché ma insomma in questa fase così difficile come con quegli interlocutori che aveva dal punto vista politico Mattarella tenuto il punto in maniera molto forte
Su atlantismo e europeismo e Draghi è stato l'espressione di questo e ha rappresentato l'Italia al massimo livello
Non c'è un'altra via per la pace che non questo
Perché l'articolo undici di questo parla comunque in questa sala inutile che
Che approfondisco perché sono tutte cose che
Sappiamo e condividiamo
Quindi non ci siamo trovati a fare queste cose
Dal Governo
Io trovo veramente fastidioso udire un popolo Bonaccini stando fastidio su questo non torneremo più al governo
Infine cento nel tornano al governo passi in base alla situazione in cui ci si trova
Chiaro che non è quella la strada maestra state maestre andare al voto vince le elezioni creare governi legislatura possibilmente aprire un ciclo per due volte
Almeno quella strada maestra
E dopodiché
Non è che l'Italia può aspettare la strada maestra se non la troviamo quindi si fa quello che si può il problema è se vai al governo per stare al governo
O se vai al Governo per fare certe cose e se le fai devi contemporaneamente costruire un rapporto col Paese
Che crei consenso attorno a quello che stai facendo questo è il punto
Ma se tu che sei stato al governo non ti sei accorto di quello che hai fatto perché aspira ad ascoltare gente che ha fatto il ministro per anni donne il militante di base gente che ha fatto il ministro
E e che il ministro capodelegazione del Pd capo delegazione de che se non hai capito che cosa sta rifacendo
Allora se se tu hai capito cosa stai facendo dovevi su quello
Lavorare a per cementare una coalizione attorno a al quel progetto che sta riportando avanti stiamo cambiando l'Europa e ognuno ci sta mettendo il suo
E lo stiamo facendo assieme
E costruire diciamo un elemento
Del partito che sprigiona Energia ma se tu invece stargli al governo
Con l'aria di chi ha fatto la furbata di come dire garantirsi una carriera politica ad altro ad alto livello e si vergogna di queste quindici ma la prossima volta non lo farò più
Scusate ma chi è che ci dovrebbe votare su Stalin e acqua
Ho fatto una marachella
Ma vi vi vi prometto che sono pentito e non lo farò più
Cioè ma ben Anna si dice a Roma no
Attrice viene a chiedere il voto
Quale marachella non abbiamo fatto l'amara abbiamo cambiato il corso alla politica europea
Ah se non l'abbiamo capito non l'abbiamo fatto penso che sia difficile abbia capito il top
Dopodiché di tutto questo è stata espressione la vicenda del Quirinale
La vicenda al Quirinale è stato
Dove lì si è capito che c'era un solo problema durare
Durante tirare avanti
Da non si può intere tranquilli perché se no cade il governo
Non si può mettere Draghi perché se no cade il governo il governo è caduto
Abbiamo mandato di Mattarella che certo meglio meglio lui di chiunque altro
Per carità
è chiaro che di abbiamo esaurito la spinta propulsiva
Perché se tu non sei in grado non sei capace di costruire attorno attorno
Poi io lo lo dico dall'esterno quindi è facile no fare il commissario tecnico e altrove stare sul campo da gioco quindi
Però discutiamo di questo no di del capitalismo mondiale discutiamo del fatto che non siamo riusciti a costruire attorno all'esperienza di governo che stava facendo le cose giuste per il Paese dal nostro punto di vista
Cioè noi stavamo attuando il nostro programma non il programma di altri
Perché a sentire tanta gente del Pd abbiamo dovuto per senso di responsabilità
Fare nostro programma
Di chi del capitalismo liberista
No noi abbiamo cambiato il corso della politica economica europea segua anche il nostro programma
Attorno a questo non siamo riusciti a creare una assetto politico stabile
Dei rapporti politici è una prospettiva politica per il Paese questo è questo il problema è la vicenda del Quirinale espressiva di questo poi per carità
Chi l'ha vissuta diciamo
Da quell'Laura a percezioni è che ovviamente chi stava fuori non ha
Ma chi sta fuori upper c'è scritto ci stava dentro una da fuori è stato un errore c'è stato un errore è stato uno rimediare nel modo migliore possibile a una situazione perché meglio di così non potevamo fare ma li abbiamo cominciato a perdere
Perché è stato evidente che
La la
La proiezione era quella cioè
Su quei fondamentali si costruisce un'unità nel Paese quell'unità del Paese trova un Presidente della Repubblica
Che viene solennemente diciamo indicato da quella convergenza per portarla avanti
E nel frattempo gli schieramenti si ricolloca no per competere sul terreno elettorale
Ma sapendo che ci sono dei fondamentali che l'Italia non mette in discussione sulla politica estera sulla grande politica europea ed economica
Questa cosa è fallita
E lì abbiamo cominciato a capire che sta qua dizione non si stava trasformando in qualcosa di più che non in una tirare a campare per stato di necessità e che che così la vivevano i protagonisti questa è la cosa incredibile
Che a me non mi
E allora consentire sta
Ma potevamo vincere quella noi in queste condizioni
Dopo aver governato insieme il più di tre anni e che anni centrosinistra va in pezzi su Draghi
Prima su Draghi al Quirinale
E poi su Draghi e Palazzo Chigi Conte di ritira la fiducia semina di ricerche
Renzi Calenda cercano di intestarselo peraltro con una campagna elettorale demenziale votate noi così facciamo perdere il PD e così facciamo governo Draghi
Lo più diceva la Meloni eccetera è chiaro che c'era il Governo Meloni
Questa logica non è politica c'è c'è c'è poco da fare tant'è vero che i risultati su quelli la le due torte
Se se c'era una possibilità di continuare Draghi era se ci fosse stata una soluzione di pareggio mettiamola così di incertezza ma chi ha aiutato a
E ovviamente tutti ci hanno messo il loro Pd compreso ma aiutato a a dare alla destra la maggioranza la più ampia possibile tutto poteva proporre e promettere tranne che avremmo riportato il DRAG poiché Dio il signor sono infinite chi lo sa
Se quegli schiantano può darsi che succeda qualcosa ancora una volta di supplenza del presidente a Repubblica ma devono schiantare loro non
Lui grande da da da fuori possiamo fare poco quindi Conte di ritirare la fiducia Renzi Calenda cerco intestarsi il PD va in confusione
Enrico Letta abbia sostenuto in maniera netta chiara coraggiosa Draghi per tutto il tempo
Nella fase poi io riorganizzazione del campo in vista di elezioni punk letteralmente in confusione
Cioè comincia a dire allora devono stare insieme tutti quelli hanno sostenuto Draghi fino all'ultimo momento ma non Renzi tutti incidenti di nuvole
E e allora ha dato la possibilità bensì da fuori di chiamare Calenda
Quindi niente abbiamo siamo andati così
I tre clamorosi errori dell'offerta politica avanzata dal Pd a cittadini italiani nell'ultima campagna elettorale quali mando a all'articolo di Enrico la coalizione una programmatica ma elettorale chiaro a quel punto che potrei fare cento
Chiamiamo la coalizione elettorale per perdere il meno possibile ma avevi già tunnel programma messo che per devi
Due non abbiamo un leader Caniato premi tanto al governo non ci andiamo mica quindi sì a che serve abbiamo un fante Menna qualunque cosa volesse dire detto giustamente ricco perché nessuno ha capito cosa volesse dire era quello che andava giù
Il voto al PD e alla sua coalizione utile per impedire che lo schieramento di destra centro arrivi ai due terzi pensate un po'che
Che obiettivo che abbiamo vinto quindi lezioni perché l'obiettivo è stato raggiunto dei due terzi non li hanno fatti quindi non abbiamo vinto
Se quello era l'obiettivo l'abbiamo raggiunto missione compiuta
Divise per tutta la legislatura le tre forze del centrodestra si presentano uniti alle elezioni perdono per strada
Brunetta che
Se ne va a casa giustamente perché
Diciamo
è piccolino di statura ma diedi usasse un gigante della politica in questa in questo passaggio cioè dice
Va be dei due ragazzi vanno con un calendario di Renzi
Dei tre forse il centro destra si presentano uniti alle elezioni che vincono senza neppure combattere l'agenda Draghi viene consegnata aggiorna e Merloni prima donna premier nella storia d'Italia
Che adesso deve portare avanti lei piene quella che diceva che dovevamo uscire dall'euro
Perché l'Europa che diverso il sopra Nismo
Che sta tra tra urbane la le tende a palla fino a detto per mano ha cominciato dicendo beh però io sono filo atlantica Ettore adesso
Quanto è bravo Draghi il mandato questa questa gente da portare avanti
Allora
Adesso il tema è imparare da da da questi errori ammesso che ne siamo capaci appunto un campo per di distingueva gli uomini del Mosconi Mosconi a quello che sbatte contro il vetro
Tutte le volte fino che muore invece magari gli essere umani li cita mai vista in quindi diciamo
Il la soglia è un po'un po'alti insomma sono quelli che invece cercano gli errori da imparare per e per provare a a modificarli
Allora imparai proprio Roli significa per il Pd prendere sul serio se stesso le ragioni che hanno motivato la sua fondazione quindici anni fa son qua c'è una far bella finale
Che vi leggo rapidamente così in tre minuti ma me me la cavo possibili filoni di discussione su su cosa fare
A cominciare dalla ragione fondamentale unire i riformisti per fare esprimere appieno al riformismo suo radicamento popolare la sua vocazione maggioritaria
Ogni parola importanti riformismo certo ma anche unità perché i partitini dunque riformisti italiano non sono mai mancati o componenti riformiste non sono mai mancati nella storia d'Italia
Pensiamo alla Malfa pedine uno
Problema che erano divisi e deboli e quindi subalterni cioè alla fine condizionava no quando andava bene
Alcuni passaggi ma la vita politica nel prescindeva fondamentalmente
E noi abbiamo invece lanciato l'idea di unire allora adesso bisogna essere riformisti anzi anche dire le due vasi di andare insieme invia a trovare il punto d'equilibrio non è facile ovviamente ma ma bisogna che sia chiara qual è la prospettiva perché invece fare
Il il riformismo piccolino e i minoritario la vocazione minoritaria del riformismo è facile quello da fare può essere perfino gratificante introito spazietto e fare dei bei discorsi intelligenti
Poi però stabili
Invece dobbiamo rilanciare l'idea appunto della vocazione maggioritaria del riformismo
E del suo radicamento popolare sta
L'impresa che stava davanti al Pd e io l'impresa incompiuta ha detto giustamente Claudia ieri su repubblica Non è un partito sbagliato un partito incompiuto quello è un progetto al di là del partito insomma è un progetto incompiuto e un progetto che bisogna
Riportare avanti e altrettanto il rapporto del riformismo e Governo
Che ha visto pentimento appunto l'ho già detto sto pentimento sul governo del tutto sbagliato problema è se siamo stati al Governo per occupare dei posti
Senza crederci evidentemente senza credere a quello che stavamo facendo oppure se invece si farà il Governo per fare le riforme per per fare per essere riformisti il riformismo si può fare
Solo al Governo per lo meno il riformismo chiede il governo poi segnasse riformisti anche quando si sta all'opposizione però è chiaro che ricco la proiezione del riformismo e il governo il governo per cambiare e allora se mi si dice andiamo al governo per andare al governo no andiamo al governo per cambiare
Essenziale per per il Pd naturalmente ci deve andare per la per la strada maestra
Ma se poi le cose ti ti impongono di fare dei per vie traverse devi fare per vie traverse l'importante che non perdi la bussola eccetera perdi il tuo orientamento fondamentale che è quello appunto di unire e costruire il rapporto col popolo
L'errore non è stato andare al governo quando era necessario aver pensato e vissuto da parte di troppi governo come fine e non come mezzo
E noi abbiamo fior di esempi appunto di gente che ha sempre fatto il ministro con con chiunque cerca pur di stare a fare il ministro
Questo non va bene
Però questo ecumenismo una riformismo
Costruire nel popolo il consenso alle riforme come diceva Macaluso vocazione maggioritaria è orientamento radicamento popolare attraverso una nuova alleanza tra merito il bisogno qui si aprirebbe tutta un'altra
Un'altra un altro fine
Non ci torno perché il tempo però abbiano rubato fin troppo
Solo il PD ottenere insieme il merito il bisogno se fa il suo mestiere
Perché altrimenti il centrosinistra si sta polarizzando tra quelli del merito che non a caso son più forte al Nord e quei del bisogno che son più forte al Sud
Questa è comprensibile dal punto di vista la rappresentanza
Ma poi non produce politica produce risposta
Perché intanto non si vince e corruzione finisce il pari non si crea quell'alleanza
Sociale e politica che poi consente di esprimere un cambiamento
Prende sul serio la cultura politica democratica e fare della democrazia il principio ispiratore fondamentale della nostra divisione del nostro programma e questo vuol dire anche una serie di conseguenze serie quel quello che abbiamo detto cioè il sostantivo diventato più importante
è diventato democratici e non è più l'aggettivo ma per il sostantivo
Sulla democrazia
Possibile una un programma politico ampio cominciare della politica estera e di difesa
Ovviamente da i temi istituzionali
Completare il rinnovamento costituzionale nel Signore legittimazione stabilità di governo delle Autonomie delle garanzie via entrarci dentro il dibattito non chiamarsi né fuori
Ne siamo riformisti delle istituzioni come siamo al Governo poi diventiamo conservatori come stiamo l'opposizione no
Va bene così
Visto il documento Fassino meccanici e mi sembra che su questo
Abbia detto delle cose importanti
A favore dello starci dentro insomma non del chiamarsi fuori
Ma fare della democrazia anche il principio ispiratore di una nuova politica economica e sociale il tema della democrazia economica che è una frontiera del tutto inesplorata
Su questo il documento laburista insomma dice cose molto innovative insieme a tante che sono diciamo per così dire la conferma il rilancio di cose che abbiamo abbiamo sempre pensato c'è questa parte diciamo sui temi del lavoro e te della democrazia economica a partire dal lavoro che può essere un modo per rappresentare la parte bassa dalla proboscide in maniera non regga eversiva in maniera riformista tutto un filone un filone da seguire e infine ma non da ultimo
Organizzare la democrazia a cominciare dal partito ancora incompiuto qui c'è tutto un tema sulla questione organizzazione che abbiamo sempre considerato una di un minore una cosa minore
Al contrario dei partiti della Prima Repubblica perfino la DC incerte fanno il PC ovviamente
Ma perfino la DC che ogni tanto avevano la la voglia di andare a s'nasale cosa succedeva nei reparti avanzate della società sui temi dell'organizzazione
E abbiamo sempre affidato l'organizzazione dei praticoni della politica
Che hanno sempre interpretato la la
L'organizzazione come manovra correntizia
Cioè
Sarfatti ciò organizzo le carriere ai miei fedeli
Per carità non siamo Donati su Marte quindi Napoli è fatta anche di quei progressi da solo quelli sì è solo quello disastro perché vuol dire che invece ancora non abbiamo in testa un'idea di come si possa organizzare la democrazia in maniera innovativa anche SNAI Sando quello che succede dei mondi avanzati c'è in particolare nel mondo dell'impresa
Il partito politico moderno nasce mutuando il modello organizzativo dell'esercito
Sul
Poi quello della della dell'industria di massa
Taylorista diciamo
Poi se sempre se smesso di pensare cioè si è smesso di importare dentro il partito politico le innovazioni anche radicali che avvenivano nella società nel mercato dell'impresa nel diciamo così nel nel mondo reale
E questo ha svilito la qualora se una forza come il PD rivendica giustamente la PT partito come un elemento identitario bisogna crederci se ci credi ci devi investire anche intellettualmente cioè anche di anche pensiero ci devi mettere non solo Prati con Elia di aggiustiamo le crisi de de dei segretari che si dimettono e andiamo a vedere se a Crotone va ammesso Tizio malmesso Caio che sono per carità una parte di lavoro
Ma se manca tutta quell'altro e qui c'è una responsabilità antica
Pietro quota mi sento anche sulle spalle diciamo così la fase originaria del PD che ha totalmente ignorato questa parte
Lo si dimostra anche dalle scelte che Buffon furono fatti allora delle persone messe a a guidare il tema dell'organizzazione
Che è tutta una una cosa che poi ci ti ritrovi addosso quando poi sei costretto a vedere che gruppi dirigenti RAI
Che vincoli ai dal punto di vista poi delle persone reali che frequentano
Soprattutto in certe regioni d'Italia
Sei
In mano ai cosiddetti cacicchi insomma in mano a
Perché non
Non sei stato capace di costruire quindi c'è tutto un filone da
Da approfondire su quello
O fin troppo abusato dalla vostra pazienza
Bene grazie Giorgio
Abbiamo a questo punto diciamo un'ora e mezza disponibile per fare un po'di di dibattito tra noi per commentare questa relazione per puntare portare dei contributi propri direi che ci diamo come obiettivo le tredici e trenta io ho già alcun persone iscritte quindi comincio a chiamarle ovviamente attendo vostre segnalazioni insomma per entrare nella nel nel menu dei degli interventi ovviamente
Prego tutti di tenersi in un in un limite accettabile quindi direi sette dieci minuti insomma ecco non oltre perché così diamo a tutti la possibilità di intervenire e soprattutto ricordiamo certo nel pomeriggio abbiamo due
Su lotta già occupati e quindi il tempo per il dibattito ovviamente
Va dimensionato quindi io comincio subito con Umberto Ranieri poi si prepara Carlo Rognoni poi c'è Magda Negri e poi c'è Claudio Petruccioli
Senza senza
Sì
Simoni
Su cui proseguirà il Governo
Io mi limito a infinito o o
Ma a settembre il partito democratico
Una sconfitta alcuni
Un partito non vuoi mettere stratosferico
I tre mesi trascorsi dal venticinque settembre
Sono stati disastro
Consegnarlo sondaggi ma soprattutto una carta di credito
Considerazione del partito del partito democratico lo stato d'animo dominante da intorno
Io non so chi risponderà
In quanto accaduto in questi mesi
Ma soprattutto c'è da chiedersi cosa sia sei
Cosa discusso fino partito in vista del congresso
Ora a luoghi comuni
La vena retorica sulla vita colpisce soprattutto
Assenza di una riflessione
Senta che assumendo maldestro ma resta che nei sondaggi urla
Trenta per cento profitto
Vorrei dare alla professione tradizionale Senegal restano in programma oggi complici si stabilisce all'inizio del Novecento
I tentativi leader liberale
Serio partendo
Conservatore stabiliscono
Favoriscono per diverse ragioni
Tra le quali una condotta idrica poi
Ed allora il fascismo si svilupperà
Anche provocato dall'assenza di un partito conservatore
Di stampo europeo
In grado di raccogliere le inquietudini del ceto medio
Cassonetti meriterebbe riflessioni discussione
A me non sfuggono certamente contraddizioni limiterò adesso
Tuttavia sarebbe figlia
Non venne era costruzione partito conservatore il
Che su Sky muoversi broncopolmoniti sostituire i socialisti difficoltà l'ironia popolare può farsi strada in vista delle elezioni critico
C'è da chiedersi se ci sia un pensiero della democratico su questo
Se vuole fare il pompiere una
Alla sfida il rivale strappo un'arma radicata strati
Profondi della società
Una destra che tra l'altro
Vengo al trenta per cento sia insidiare ambizioni Partito Democratico oggi
Mira asservita all'espansione di risposta centrale la il nostro il giorno prima discuta su questo questo io lo considero nell'organizzazione mentire
La mia impressione interviene che
Il problema riassumere le difficoltà a
In cui si dibatte il Partito Democratico
Si chiama aperti dalle autonomie politiche culturale e programmatica
Partito democratico e dopo il venticinque settembre si è lasciato concludere
Condannare
Nell'Islam è ormai la scelta tra
Conte possibili Cucci troppo rigido verso o
Smaltimento con la propria autonomia forza politica agitati far valere il suo mondo Ellis sulle grandi questioni parte del Paese questa è la situazione dottor punto particolarmente grave la rinuncia
Gestori
Molti bustese stazioni giudizio insomma la rinuncia venti capacità sviluppare iniziative intorno rinunciato della vicenda
Politica economica
L'Italia
Condurre la propria battaglia
Trovare
Far passare
L'obiettivo quindi credo dovrebbe essere
Convocata al centro della ricerca cause dei propri vicini vada avanti di riconquistare l'automobile partito del
All'autonomia così con una una politica questa
Fare politica
Questo in deroga ai concorsi
Così spopola
Credo che spopola sia stato
Conviene tu tra i maggiori sostenitori società dove
Lo considerava essenziale per consentire alla democrazia italiana di affrontare scritte prolungare
Imponeva
Insomma veniva poco alla fuga dei riformisti che si incontrano
E il tredici era di riformismo in questo Paese non c'era stato moglie
Il riformismo italiano opposto più che i grandi tradizioni Pompili era stato fattorie
Illuminate citava vanno i a
Ma il punto centrale
Poi il silenzio Partito Democratico era fosse necessario spostare in profondità culturale di sterilità
Il processo distinzione tra le culture diedero vita
Domando così ingenui dopodiché ideale gravi e insieme il partito anticipa differenze inevitabili non formazione
Cemento cultura
Io credo che i dati della ricerca c'è una siano
Rita pensiero politico
Ora i numeri sono quelli che ha ricordato Tonino
Va be'Marche la sconfitta
Nasce
Nasce per la crisi
Sconfitte il ridimensionamento ruolo distruzione miglior centrocampista nasce dalla crisi che investe il partito democratico che ambiva ad essere il perno di una coalizione alternativa
Credo che questo sia il punto su cui
Partito democratico giungiamo prima una prospettiva politica giovanile conta secoli l'imponente testa protagonista
è un partito democratico e segue Zingaretti intendeva trasformare
Ma assolutamente dice grillismo dico Partito Democratico che con la complicità di netta
Ispirato da saranno a
Sì verificare non solo per
Cinque studi non so USA
Passo costruita ormai un rapporto laddove disarmato culturalmente
Sindaco per il due mila diciannove
Quando affida conclude la guida del governo sulla base dell'accordo tra Partito Democratico
Io credo che sia sfuggita nel corso degli anni al partito democratico la pericolosità del movimento
E di un personaggio come come come Conte del resto segretario del PD non uno sprovveduto militante
Giunse a definire Conte riferimento essenziale del e il progressismo e della sinistra italiana
Ritrovare l'autonomia dovrebbe essere l'obiettivo del congresso
Ma ritrovarla ritrovarla
Ritrovarla per condurre una battaglia sul
Comporta a condurre una battaglia su per usare una formula d'altri tempi diciamo
La battaglia su due fronti
Fronti su cui si attestano forse il cui unico obiettivo è sottrarre voti consenso al Pd anche forse prive di prospettiva politica ma con questo obiettivo
Insomma Cinquestelle terzo polo sono mossi
Da un solo obiettivo sottrarre forze consensi schiantare il partito democratico
Per reagire c'è una sola strada ritrovare fiducia nelle ragioni
Che portarono al sorgere del partito democratico anche alla luce delle considerazioni che svolgeva Tonini sull'attualità di intuizioni che spinsero in quella direzione
E Essahyi come dire su tutte le grandi questioni in cui si che sanno dinanzi al Paese avanzare proposte collocata in una strategia di fondo tesa una strategia tesa a rendere l'Italia più giusta più più forte
Nella dimensione europea ed approva
E riprendere insieme a ciò il lavoro sulla idea di di di vocazione maggioritaria
Il tratto originario del partito democratico né un data ritenete che è stato detto né autosufficienza ma un'attenzione la vocazione maggioritaria un'attenzione a a guardare al di là della propria storia a
A insediarsi in uno spazio
Più largo del bacino di di di di di consenso originario questa la strategia per provare a ridare vitalità al Partito Democratico infine in coerenza con questo strategia del vocazione maggioritaria
Vorrei porre una questione concludo forse la più delicata e che va detta bene per non suscitare equivoci
Il partito democratico non è una cosa di sinistra
La sinistra il riferimento storico politico essenziale sua storia le sue battaglie le sue idee ma i problemi in cui si dibatte il PD non sono riconducibili alle tradizionali
Alle tradizionali interminabile rancorosa e dispute interne alla sinistra
Concludo occorre tornare alla strategia che concepiva il PD come una formazione di centro sinistra
Oggi più che mai io credo che questo sia sia possibile sia possibile rilanciare una prospettiva politico ideale di questa natura se si riflette Tonini lo diceva concludendo su un dato
Ritorna nel mondo il tema della libertà
Della libertà cosa per cosa si battono gli Ucraini che cosa accade in Cina in Iran il tema della lotta per la libertà
Non può non evocare il rapping nella politica diciamo del partito democratico è il tema del rapporto con il liberalismo riformatore un rapporto che il Pd dovrebbe considerare centrale nella propria cultura
Questo credo sia l'operazione da condurre
Riaprire su questo versante l'iniziativa politico culturale del perché c'è uno spazio enorme per il Pd se si liberasse da compromessi e se lavorasse con determinazione
In questa in questa in questa direzione
Io mi non non so Bonaccini
Che sosterrò sosterremo diciamo nelle forme possibili
E convinto di muovere in alcune perlomeno di queste direzioni in ogni caso importante e mantenere aperto una dialettica nel partito democratico quello che non riuscimmo a fare né con Veltroni né con Renzi che entrambi in qualche modo si tirarono fuori da questa possibilità di proseguire una battaglia politica
Diciamo mantenere aperta una una una dialettica credo che compito di libertà uguale in questa direzione sia certamente adeguate all'altezza
Allora io sono passati il testimone grazie andrà a fatto
Sta seguendo considerano
Do
I nostri interventi quindi un un ringraziamento a radio radicale questo significò che ante che questa assemblea potrà essere anche riascoltata Nenni prossimi giorni
E con l'occasione
Un avvertimento tecnico chiedo soprattutto agli amici alle amiche che stanno seduti sulla versante sinistro della Sala di ricordarsi che lì c'è la telecamera
Quindi siccome
Vedo che di un movente con
Abbastanza spesso ricordatevi che o passate sotto oppure vado in giro diverso perché altrimenti chi segue i nostri lavori vede il vostre tempie la vostra barba eccetera eccetera quindi a questo punto la parola a a Carlo Rognoni
Per la finanza
Allora io mi sono scritto l'intervento per stare dentro i cinque sei minuti
Ma non posso non partire
Con una dichiarazione di presunzione penso a me è piaciuta moltissimo la relazione di Giorgio
E penso che quello che dirò in sintonia almeno con una parte importante quella finale
Di quello che ci hanno detto che lo stesso torni
Europa e democrazia
Due parole d'ordine da cui secondo me bisogna partire per ricostruire il partito democratico
A leggere tutti i commenti i numerosi articoli dedicati al Pd prima del congresso del ventisei febbraio emerge un quadro impietoso
Quello che è certo e che per ripartire il PD deve avere la forza di liberarsi del passato e non è detto che ci riesca
Non c'è teorie il spazzato di cui ha parlato Tonini e di cui non se n'è accorto nessuno che atteso che il noi abbiamo contribuito a creare a cambiare e a cambiare gli euro Europa e democrazia sono due parole che sicuramente hanno una s'
La mia appartengono anche al passato ma oggi possono essere declinate come parole nuove
Sì si torna a fare politica se si è capaci di capire e di raccogliere la sfida del grande cambiamento in corso se si impara a declinarlo lei con la logica di una visione contemporanea del domani
Ora tornare a fare politica
Nel momento in cui il governo di Giorgia Meloni la nuova destra in parte capace di rinnegare contraddire se stessa in parte schiacciata dai suoi stessi alleati
E deve tornare a fare politica vuol dire tornare a trovare il coraggio di pensare ai tempi forse anche lunghi necessari per coinvolgere un elettorato stanco deluso confuso sedotto dall'astensionismo
Più che dalla credibilità di chi sembra comunque il vecchio più incline a ripetere se stesso che ad affrontare la nuova realtà parlare di Europa oggi anche in vista delle elezioni del due mila ventiquattro vuol dire farsi carico di alcune scelte strategiche l'Europa ha bisogno di difendere l'Euro rispetto al dollaro vogliamo ricordare i miliardi che Washington sta investendo per aiutare l'industria militari più avanzate
Ha bisogno di investire in una nuova forza militare autonoma rispetto agli Stati Uniti anche se a fianco degli americani
L'Italia e l'Europa ha bisogno di coordinarsi con la Francia con la Spagna con la Germania per conquistarsi un ruolo di Genova nel nel Mediterraneo
L'Europa di cui dovremmo pensare e un continente capace di mettere in campo un piano ambizioso per la ricostruzione dell'Ucraina
E un piano a cui dovremmo e potremmo forse tentare di prendere la guida
Trattando sia con gli Stati Uniti di baite ne sia con la Cina di Xi Jinping affinché tutti si sentano la responsabilità di ricostruire insieme il mondo di chi era
Fino a quando non sarà chiaro che Putin sta perdendo la guerra è giusto continuare dare ma anche chi difende l'Ucraina e tuttavia sta diventando indispensabile impegnarsi
Per convincere la Russia che il costo della guerra delle crudeli distruzioni delle città ucraina sono sotto anche a carico di una risposta generosa dell'unione europea
Quando si dice che il mondo
è cambiato
Si ha in mente la rivoluzione finanziaria e quella tecnologica soprattutto ebbene tocca all'Unione Europea investire convintamente provenienza pesantemente nella digitalizzazione delle imprese delle limitazioni non dimentichiamo cioè la rivoluzione digitale sta alla base della ripresa dell'economia senza un'economia forte non ci può essere una giusta ridistribuzione senza questa ripresa
La stessa democrazia a farne le spezie
Per chi vuole rimettere la politica al centro rilanciare l'idea stessa di politica la Democrazia passa attraverso alcune grandi riforme
Prima di tutto io penso la scuola
Una vera urgenza
è tempo di rendersi conto che senza una riforma radicale e coraggiosa della scuola l'Italia resta indietro anche rispetto ai suoi partners europei
Perché non pensare a una scuola a tempo pieno che coinvolga i giovani il nuove e moderne iniziative pomeridiane dallo sport alla cultura digitale anche impegnando un nuovo corpo docente fatto per esempio di giovani neolaureati
Una democrazia forte
Ha bisogno di Giovanni istruiti e colti ha bisogno di insegnanti ben preparati e ben pagati
E inutile chiamarsi laburista se non ci si rende conto che il lavoro oggi è diverso dal lavoro di ieri
Più eguaglianza non significa piegarsi a logiche assistenzialista
La lotta alla povertà nella lotta sacrosanta ma ha senso
Perché se e può essere condivisa se passa da un impegno nazionale ed europeo per affrontare i lavori nuovi nel sull'ambiente contro la crisi climatica per la ricostruzione il salvataggio dei territori
Non dobbiamo ignorare i di coalizzare le parole d'ordine della destra famiglia patria identità famiglie patria sono anche parole di una sinistra moderna al passo coi tempi
Ma saranno forti e convincenti se la nostra identità affiancata affianca queste parole alle parole d'Europa e democrazia guai se il Pd che uscirà dal congresso perdesse altro tempo a parlare di alleanza
C'è un pianeta
Da curare
Ci devono essere idee da realizzare
Ci sono diritti da ripensare che il ventisei febbraio
Possa servire a salvare l'idea di un partito grande a concezione maggioritaria con una leadership rinnovata e soprattutto molto coraggiosa più coraggioso di quanto non si è dimostrata in passato grazie
Ma
Osservano
Ognuno
Sì è un grande lavoro in questa relazione bravo perché è anche raccolto il precedente riflessione sul manifesto laburista e anche dato razionalità ai numerosi interventi che si sono succeduti
Nella nel corso di questi Nesi sulla stampa e così via
Domanda che poneva faccio solo delle osservazioni a margine dicendo dove un punto però dove non sono d'accordo
Alla domanda che poneva
E che poneva
E per la trenini
Credo abbia tentato di dare qualche anno fa solo due anni fa un'esaustiva risposta
Se i gatti nel libro con casco un cristiano Vezzoni associate
Vedere se voi vedete adesso non posso spiegare riassunto del libro disegnati però secondo questa importante analisi sul campo
Il crollo tanto che mi pare addirittura di l'apocalisse della democrazia italiana del determinate sui col voto del diciotto continuata poi in altro modo anche adesso lunettone pongono a base della
è così ingente perdita di voti così ingente
Un sostanziale giudizio che rimane invariato dal due mila tredici al due mila diciotto con picchi nel due mila quattordici giudizio su vari campioni di popolazione gli utenti sulla peggioramento in una prima fase e poi non miglioramento e poi rassegnato pessimismo sulla situazione italiana economica economica sostanzialmente pronto
Vale a dire il giudizio della gran parte dei dei secondo questa ricerca mi pare che sia ottima peraltro il lungo fase di di di di di di di governo vari modi insomma i governi alternati se nel decennio terribile due mila undici due mila tredici
Non hanno prodotto non sono stati performanti non hanno prodotto o se hanno prodotto un peggioramento in una prima fase poi una stasi nella effetto economico di cui della loro azione
Il massimo di giudizio negativo nel due mila dodici due mila dodici poi viene confermato per tutti gli anni successivi
E e questo in un qualche modo interroga incrocia
Cioè l'unico include concludesse Gatti sul rassegnato pessimismo esulta il Polo arrivismo poi che poi sarà a sua volta cambiato presumo rassegnato pessimista o che peraltro confermato anche
Nell'ultima analisi del Censis che è molto preoccupante l'ultima analisi del Censis
Perché con confermando le diseguaglianze confermando il fenomeno dei inetto
E nonostante che ci siano anche picchi di ripresa economica di di
Come dire descrive una società
Non più reattiva anche le nuove disponibilità a lasciare un lavoro o a non cercare nel lavoro forme di realizzazione anche economiche di appagamento umano cioè noi in questi dieci anni
Siamo di fronte a questo tipo di società che da questo tipo di risposta elettorale politica a questi tipi di governi che si sono succeduti
E ha ragione l'UE interrogarsi anche noi ci siamo interrogati del precedente convegno come mai l'eccezionale iniezione keynesiana del Pnr come mai la Newey New Generation
Così via come mai la solidarietà europea durante il Cofid
Come mai tutto questo non è stato apprezzato politicamente
La risposta che dà Tonini è la risposta
Tassi
Inadeguatezza delle classi politiche e inadeguatezza del PD
Forse non è solo questo
Forse non è solo questo forse noi dovremo scontare un periodo non breve
Di separazione fra
La disponibilità del popolo fuorché SEG menti più cioè c'è un tempo bruciato tra la prospettiva tra il Progetto élite eliche CNOOC della realizzazione politica che rende l'attuazione politica faticosa
Perché se no alcune cose non si spingono io sognavamo parlate nel precedente convegno come fa il Pnr non lo sentì come top come cosa tua come un regalo per te a cui deve aggiungere il tuo proposte ma la grande occasione no non la sente
Però ciononostante questo Pnr qualcosa sta realizzando gli investimenti si fanno cioè anche se saranno fino al ventisei e però questo non suscita consenso
Non so se solo questione di
Sociologia politica di di riuscire a capire che cos'è la domanda io sono molto d'accordo sulle cose che ho proposto l'unione d'esempio sulla scuola
Ma voglio dire la questione qui io la vedo molto molto molto complessa molto complessa sia per l'India inadeguatezza dei gruppi dirigenti del Pd e non solo
Sia perché il tempo ripeto della prospettazione della realizzazione del consenso politico della domanda politica e dalla sua realizzazione sono terribilmente sfasati perché le crisi sono sono stati tanti agenda cambiata
La gente cambia vetrine medici che mi ha preceduto
Quindi ciclo populista che è stato così impermeabile alle proposte riformiste impermeabile alle proposte fordista
Anche se maldestramente portati avanti da una classe dirigente inadeguata ma non che non è sul quando soltanto soggettivismo politico quando le cose non riescono il ciclo riformista si conclude adesso con impensate l'impensabile per me
Però lo si capiva vale a dire una destra unità
Inadeguata o né destra che anche matrici post fasciste
Che si sta aggiornando antieuropeiste che si sta ragionando sfruttando la presenza dei Pia Locatelli che ringrazio in queste sale perché terapia io ho letto ma non so nulla che nel novembre del due mila diciannove fu fatto
Meloni trainante
Un documento unitario di tutti le destre euro pieni chiamati non soltanto del pezzo della Meloni ma proprio di tutte le destre della della dovrebbe chiamato manifesto dei valori della destra europea sarebbe interessante recuperarlo studiarlo pensarci su perché Eolo le elezioni europee sono domani
Elezioni europee sono domande e quindi senza fare i manicheismi occorrerà attrezzarsi anche culturalmente solo tu anzi sono sono attrezzarsi anche culturalmente su questa d'accordo sulle altre cose che ha detto che ha detto
Che ha detto Tonini
Specialmente sull'ultima parte noi dobbiamo dobbiamo come dire riproporre un nuovo patto di cittadinanza perché come ti giri TG era insomma noi ci sono questioni che la cui durezza ci viene addossato in ogni modo
Abbiamo governato tanti anni la dispersione scolastica è uguale abbiamo governato tanti anni i salari
Non dipendono del nostro governo ma della produttività di sistema ma i salari sono quelle che sono sta riproponendo sì un problema dei mutui delle case delle giovani famiglie della natalità
Se il riformismo no non porta in casa risultati visibili ma progetta
Cioè si occupa di macro ma nel micro non riesce a portare a casa risultati visibili sono in aree del paese le aree più avanzate i contratti più avanzati certo che si fanno contratti avanzatissimi il salario minore però non siamo riusciti a portarlo a casa
Voglio dire c'è una durezza della situazione reale che ci mette in dura difficoltà bisogna formare un po'formulare un patto sociale nuovo
Realistico Rognoni ce ne ha dato un esempio e riuscì a portare a casa dei risultati il reddito di cittadinanza si era fatto una commissione durante il governo Draghi per rifarlo per rimetterlo a posto se ne dovrà occupare Orlando non è stato fatto
Le pensioni minime possono essere aumentate no perché non hanno base contributiva ma vi garantisco che vivere con seicento euro di pensione a Milano o a Torino si fa la fame quindi evidentemente va integrato con il welfare comunale
Conto e cioè ci sono questioni che sono un po'sono sbucate con una
Vita in un inusitata che noi abbiamo letto ma che non ama gli strumenti unico la volontà con la finezza analitica o la finezza della proposta ma non abbiamo avuto la prossima noto abbiamo avuto e non abbiamo tuttora
Possibilità di di fronteggiare da cui da cui la rendita di posizione di una destra
Che Zenit cioè che che in perenne trasformazione in perenne trasformismo in perenne negazione oggi di ieri lite con questo opinione pubblica così così che porta Renzi al quarantuno oppure oppure quello della lei Bossi dopo sì quello del Salvini dall'otto al trenta oppure la Milone dal quattro al ventisei con questo come dire perenne logoramento dei leader e dei loro programmi quell'opinione pubblica difficile da orientare da intende e da e da e con cui connettersi connettersi in modo severo riformista ma con cui connettersi su un punto Giorgio però io su questo punto non sono d'accordo sono d'accordo perché secondo me è consustanziale
Certo che la politica ma a spazi di manovre e di necessità
Certo cioè ma è consustanziale all'idea della democrazia governante del partito democratico l'idea che governo lo si conquista nelle inversione
E non è questione di governissimo non è questione di faccio carriera non è questione di governissimo perché questo decennio ci ha logorato perché l'essere al governo comunque per senso di responsabilità e sempre non è in ultima analisi nelle funzioni di un partito della democrazia governante dell'alternativa
Io sono fra i pochissimi raccordo permanente Macaluso come eravamo dieci in tutta Italia che dicevano che nel due mila diciannove non bisogna fare il conte uno ma bisognava andare alle elezioni perché se il governo populista scoppia
Tutto ciò che non è governo polista sfida ho altrimenti e poi invece dal conte due poi in atto questa diatribe infinita con i cinque Stelle questo per me è un punto molto molto molto dirimente come per me è un punto dirimente che i riformisti maggioritari non fanno ci siamo
Lo può fare la sinistra estrema estremista che non ci crede
Ma chi crede in un partito riformista e maggioritaria non fascisti ogni se no è diventato altro è diventato un competitore con cui poi ci vorremmo venne forse fra qualche anno ma adesso si compete e L'Unità non la vedo così vicina
Adesso parola Petruccioli empori minori che però non vedo in sala quindi se ci ascolta da qualche parte lo preghiamo di ritornare tra noi se ci sono degli altri interventi
Ecco De Bernardi
Allora raccogliete le forze ecco perfetto grazie e così intanto diamo lavoro a Petruccioli prego
Sono
Tonini
No ti dico subito su cosa non sono d'accordo ma non importa
La lettura dalla elezione del Presidente della Repubblica in qua ma interno la consiglio tutto sommato un fatto secondario che non cambia il quadro non parlo di questo
Parlo voglio sviluppare il tema Sinistra il governo pensato un po'voi Marrazzo accenni
Mi è venuto in mente
Che la sinistra fallita all'indomani della mi è venuto in mente sappiamo tutti all'indomani della prima guerra mondiale di fronte alla sfida del governare
Poi ho pensato che tutto sommato
La sinistra italiana
L'importante è più viva e più carica di prospettive ha preso corpo
A ridosso della lotta di liberazione
E con la politica di Togliatti e non solo di Togliatti
Di partecipare governare quella fase della storia d'Italia poi
Purtroppo è stato un eccezione
E
La sinistra si è trovato di di di fronte nuova un passo
Quando ha provato a metà degli anni Settanta di nuovo
A misurarsi col tema del governare
Anche per responsabilità sua
Perché quel tema
Chi dirigeva allora la sinistra escluso che potesse essere sviluppato
Mettendo l'Italia sulla via di una democrazia aperta e competitiva
Quindi con una sinistra di governo dotata in sé di tutti gli elementi per poter vincere una competizione
Di fronte all'elettorato
Ho fatto la scelta invece di pensare che la sinistra potesse governare fino pensato un po'alla trasformazione in senso socialista della società
Governando con il partito diciamo competitore fondamentale
Quindi non l'alternanza l'alternativa
Ci siamo andati vicino un po'con l'Ulivo
Anche lì però attenzione
è vero che l'Ulivo unito riformismi
Sono d'accordo con Umberto
Nella citazione di Scoppola sulle debolezze del riformismo ma non le debolezze del riformismo le conosciamo
La debolezza fondamentale era che il riformismo era incapsulato dentro quel sistema politico che mancava l'alternanza
E quindi c'erano i riformismi le nel PC cioè riformismo nella DC ma in competizione fra loro
E poi
Parliamoci chiaro L'Ulivo
è nato certo c'era una crisi ma
Un pezzo importante del riformismo italiano quello socialista e laico
E nell'Ulivo non c'era
E sinceramente che si possa ESP espungere
Dalla storia frastagliata
E rissosa del riformismo italiano
La componente socialista e laica e radicale anche radicale
Beh
Anche quella del Periodo del Periodo per essere chiari craxiano
Questo è sbagliato
è un'auto l'imitazione della prospettiva del riformismo
Che non è grave solo perché in tal modo si rinuncia
Al contributo che quella parte riformista poteva dare ma perché convince gli altri che pure partecipano fa all'impresa di mettere insieme che si può continuare ad essere quello che si è sempre stati mentre invece mettendosi insieme
Era necessario liberarsi era necessario liberarsi
Dei limiti non rivendicare i meriti
Pure esistenti del proprio passato
Dei contributi dati parziali i dati al riformismo ma di lire
Io li e e ho impedito che si potesse andare avanti al
è nato il PD
Doveva essere l'avvio della soluzione del problema la sinistra di governo
Sinistra di governo che in Italia non c'è mai stata
Perché c'era la sinistra al governo
Che era il partito socialista e prima ancora di socialdemocratici e così via ma dentro un sistema in cui
Non c'è l'alternanza e c'era la sinistra dire opposizione quella sì di opposizione il PC
Che era lì influiva le cose con le mie e al governo non ci impone poteva non ci doveva e non ci voleva forse neanche andare
Perché era abbastanza comodo non dover prendere atto
Di un fatto indiscutibile
Che di fronte a noi della storia del Novecento e anche in questa che certo che la sinistra di governo deve avere al suo interno e il Riformista e l'antagonista
Ma la sinistra di governo per vincere o è riformista o perde questo è il punto
E anche l'antagonista che sta dentro il partito della sinistra di governo
Deve starci secondo me sapendo questo
Sapendo che il suo ruolo
è di stare in uno scambio continuo con
La la la sfida e sfidare il riformismo cosicché può dare il meglio di sé perché l'antagonismo da solo
Precipita nel nel nel settarismo nel
E nel corporativismo che figuriamoci
è invece insieme con il forniamo può anche essere
Un importante ancoraggio perché il riformismo diciamo non sia troppo flebile troppo debole questa l'idea per cui le cose devono stare insieme insieme
Ma questo non lo vogliono
La verità è che è un pezzo importante Magda anche degli elettori
Ecco ma do perché tu te lo dico per mica in polemica perché tu dici
Non capiscono no capiscono ma non sono d'accordo e bisogna fare una battaglia politica
Culturale ideale forte dura che non è mai stata fatta
Noi abbiamo la responsabilità che quella che doveva essere la premessa di questa operazione cioè la svolta
Quando finì il pc è stata fatta con le dita incrociate
Questo è il e il la nostra responsabilità
Lasciamo stare
Individualmente complessivamente
Questa è la nostra responsabilità
Poi ce ne sono altre
Anche da parte cattolica
Perché
Certo in un contesto tutto diverso
Anche nella sinistra di ispirazione cattolica
C'è l'idea che ha marchiato con l'esperienza di una parte importante della sinistra proveniente dal pc e perfino dal sì
Perché se noi andiamo a vedere le posizioni per esempio del direttore del Mulino e così via oggi ritroviamo le tracce di certe polemiche
Della della è necessità di rappresentare un'alternativa di sistema alla che non è diversa da quello da quello che tu dicevi
E anche nel mondo cattolico perché la Bindi
Ne prendi abiti
La sinistra pensata da loro in un contesto culturale tutto diverso da quello da quello della della sinistra marxista
La sinistra o è antagonistica di sistema allude a un'altra cosa oppure non è sinistra
E dice ai saggi di esageri Petruccioli si forse esagero perché mi sono stancato del suo vecchio
Sono vecchio no e il fatto è che la svolta avviene fra gli elettori Magda nel due mila tredici quando dodici milioni di italiani
Fra i Cinquestelle e e che quelli che votano per Monti votano per un partito
Che non si presentava per la prima volta dodici milioni di italiani vuol dire che gran parte di quelli a uno Stato per altri partiti fino a alle elezioni precedenti e non li volevano più
Non li volevano più
Alcuni certo magari anche perché pensano che la sinistra
Se si avvicinò al Governo rischia di perdere i caratteri di sinistra ma la maggioranza non nuotava più perché vedeva che non erano capaci di governare che non volevano governare
Tutta questa meraviglia di alcuni di adesso Paci denti
Nei sondaggi ancora
Donadi e il suo governo sono molto apprezzati e poi dal nipoti alla alla Melloni
E ci danno i voti alla Meloni lo sapete perché perché la Meloni è l'unica che non ha governato a parte il fatto che poi stando all'opposizione
Ha capito più di altri qual erano i punti su cui bisognava non dico sostenere ma non contrastare il governo Draghi
Questo bisogna pur dirlo e credo che questo non sia stato indifferente
Ai fini del risultato che ha portato perché a che ha riportato alle elezioni finisco e non vi preoccupate
E e allora
Il sette e l'al e quelli lì
Quelli quei dodici milioni hanno fatto quella scelta nella speranza di trovare finalmente scuote qualcuno che governasse
Apprezza hanno Draghi perché ha governato bene spellano piste che che e vogliono che qualcuno governi bene certo Draghi era era l'emergenza era non poteva continuare sempre
Allora
Ci siamo accorti che do che cosa è successo dopo quello è capitato un un'opzione Monster il
Il si l'ex sindaco di Firenze
E anche lì per disperazione rispetto a quello che c'era prima no diventa segretario del PD
E che succede
In due mesi precipitano milioni di italiani lo hai ricordato anche tu
L'anno tre milioni che ha non avevano dato il Pd l'anno prima Rodal perché perché erano convinti ma no perché speravano speravano
E lì e invece cosa successo blu le sue colpe ha pensato di poter governare senza governare il partito
Nessun leader può governare un Paese se dimostra di non saper governare il proprio partito
Questo è un dato di fatto è questa la mia critica fondamentale a quel periodo
Ma accanto a lui questo non gli ha mai citati ricito io
Ci sono quelli di articolo uno
Ora e il Congresso che sta facendo il PD adesso al centro il tema del rapporto con articolo uno
Leggete questo articolo di
Bertini sulla stampa dell'altro ieri che dice tutte le misure che hanno preso ultime la possibilità di Beseno ma è un giornalista un giornalista che però è il migliore articolo che racconta le cose che hanno deciso per le procedure congressuali
Per esempio occupato anche tu peggiora
Adesso
Insiste quelli gli gli stenti articolo uno possono partecipare a pieno titolo
Alle votazioni quelle riservate agli iscritti del Pd
Cioè il tema di questo il tema di questo congresso e finisco il tema centrale
Che Letta ha accettato che diventasse centrale e Lugli anche ha fatto diventare centrale
è il rapporto con quelli che erano usciti
Durante da quel periodo là questo è il tema
Questo è il tema di fondo con tutte le implicazioni che che nel è che ne derivano e allora scusate mi ma
Io sono un po'termino così poco tanto pessimista sia ben chiaro
Condivido le tue osservazioni
Critiche per quanto riguarda Calenda Lenzi queste
è un aggregato riformista
Ma certamente
Non si pone il problema di creare una sinistra di governo una cosa che sta lì
Sembrerebbe funzionale a una prospettiva
Di ritorno al proporzionale
All'ingrosso dal punto di vista di sistema non ad una alta creazione delle condizioni per cui due campi con due poli
Organizzatori e e ordinatori competono per il governo non è questo quel quello quel quello lime la scelta che hanno malato e quindi è una scelta molto
O si dice
L'Italia è come l'Olanda
C'è qualcuno che comincia a dirlo
L'Italia come l'Olanda e quindi non si possono avere comprò il Belgio non si possono avere competizioni
Di alternative e alternanze ma si può essere una vera aggregazioni di pezzi diversi del sistema politico
Ecco la Meloni animo e infatti la Meloni sta tentando di costruire una destra di governo poi se ci riesce o meno
Lo vedremo ma il tema però la destra destra però non l'ha mai perso anche divisa all'idea che alle elezioni ci si presenta uniti questo adesso non ha mai perso l'ha perso una sola volta
Perché perché Bossi si sottrae e fu la vittoria dell'Ulivo e Caio abbassata quella lezione per addosso a noi no hai ragione io le ho vissuto allora le elezioni del novantaquattro nelle ultime sono i denti
Sono evidenti ma non solo
La la coalizione tra nel due mila e diciannove nel due mila e diciotto
Era finita una legislatura nella quale tre
Personalità letta Renzi Gentiloni avevano guidato il governo no
Come nel due mila e uno
Prodi D'Alema
Amato
Nessuno dei primi tre e dei secondi tre si è ripresentato come premier alle elezioni
E mi ha chiamato a sinistra di governo questa curva a sinistra di governo è stata pensata sognata sperata mai costruita combattuta non voluta da quelli che hanno fatto la scissione
Perché pensavano e pensano che la sinistra
Se diventa sinistra di governo nei termini prefigurati dal Pd cessa di essere Fini sinistra e quello adesso ha il banco di prova su quasi questa facendo il congresso
Questo vuol dire che in gioco l'idea stessa di sinistra di governo ed il PD e questa è la battaglia che abbiamo di fronte
Bene
A questo punto tocca a Umberto Mino Polini
Poi c'è Alberto De Bernardi in poi Aldo Amoretti voi Mauro Piras e poi Pia Locatelli
Ho ascoltato arriviamo fino alle tredici e trenta eventualmente chi non ce la fa parlerà nel pomeriggio evidentemente
Allora
Umberto mi Novoli ho ascoltato ora splendida relazione con un rammarico
Il fatto che non sia una posizione congressuale che oggi vive nel dibattito del piccino
Del Pd scusate il bisticcio assolutamente giustifica assai assai
No non è non essere non è senza senso il mio riferire non è senza senso mio riferimento
Te dicevo purtroppo non è una posizione congressuale oggi del partito del partito democratico
Per la scelta che è stata fatta
Che ne infatti con coincide io sono d'accordo con Claudio coincide con lo scioglimento nei fatti del partito del partito democratico
Che non era una via obbligata dal risultato elettorale ha fatto benissimo a ricordarlo Giorgio nella sua introduzione ma è una scelta politica
Del gruppo dirigente del partito democratico
Purtroppo avallata da tutte le cosiddette anime e componenti del partito del partito democratico anche di quelli che
Si fregiano del titolo di riformisti
Perché è stato praticamente perseguito uno scopo uno scopo politico
Quello di evitare un congresso che valutasse
La attività e la la linea e le IMI le cose fatte in questi in questi ultimi anni il risultato elettorale ed è stata scelta invece la cosiddetta via di della Costituente
Di ricominciare da capo di offrire un contenitore senza radici e identità pregresse
All'ingresso diciamo delle di nuove componente in particolar modo come è stato detto di articolo di articolo uno
E quindi di trasformare
La discussione che doveva essere una di Sgarbi dovuto essere una discussione congressuale
Invece in una diciamo seduta fondativa di un nuovo soggetto di un nuovo soggetto politico
Che rimettesse in discussione le ragioni fondative stesse della cassa passata togliesse agli iscritti del Pd
La titolarità e il diritto di potersi esprimere sulla condotta del partito in questi in questi ultimi anni è invece cominciare cominciare daccapo
Da una tabula rasa in cui si doveva riscrivere si dovrebbe riscrivere tutto i valori fondativi
L'orizzonte del partito il suo profilo è così e così via i riformisti hanno compiuto un profondo terrore
A non contrastare questo Indirizzo che la segreti a Letta ha perseguito dopo il risultato elettorale
è che guardate se noi lo mettiamo insieme
Alla condotta Diletta e del PD nella fase ultima precedente la formazione delle liste delle liste elettorali
è la vera ragione della nostra della nostra sconfitta
Noi non eravamo prima di quelle ultime drammatiche e per certi versi anche comiche discussioni della fase finale della formazione del delle liste non eravamo io lo penso sinceramente
Ai livelli a cui poi siamo stati chiamati affari punti dai risultati dai risultati elettorali a mio avviso queste due discende messe insieme la condotta dell'ultima fase della campagna elettorale
E dà risposta che però abbiamo dato in termini non di un congresso ma di una costituente cosiddetta di fondativa sono stati due colpi micidiali
Alla credibilità e alla affidabilità di questo gruppo dirigente e del partito democratico oggi purtroppo io sono molto pessimista
Io non vede non credo che
Anche da parte dei cosiddetti riformisti la risposta sia stata giusta non è stata contrastata questa questa questa scelta nelle nei momenti in cui doveva essere fatto
Non è stata contrastata la decisione di sostituire al congresso la cosiddetta costituente
E oggi anche i riformisti
Se mi consentite
Sono in qualche modo in paludati
Nell'universo mentale e di linguaggio
Diciamo delle delle delle forze che si sono poi organizzate per cercare di imporre un drastico cambiamento di rotta del partito del partito democratico quando
Quando Giorgio concludo diceva
Si sostituisce
Il l'aggettivo al sostantivo
Questo per la verità e comune a tutte le componenti oggi del partito democratico
Lo dico con rammarico perfino più dei lupi perfino per noi riformisti non a caso siamo anche inutili impegnati a ricercare qualche cosa qualche aggettivo che apposta di motivare una nostra diciamo appartenenza fondata al al al partito al partito democratico e la stiamo trovando nella
Nella babele diciamo di aggettivi che oggi caratterizzano anche le nostre posizioni
Laburista socialista diciamo dove e così via che che sono diciamo molto aldiquà
Del progetto del partito democratico a cui di cui Tonini gli ampi richiamava le le caratteristiche io per la verità
Perché per questo diciamo forse il mio dammi il mio errore iniziale non era del tutto
Infondato immotivate io per la verità
Compagnie di amici
Non mi sento laburista per esempio per ragioni che a mio avviso erano già state dissolte
Dalla nostra esperienza politica ben prima della crisi e delle cambiamento di nomine del Partito comunista per quando per quando per quanto mi riguarda che stavano in una idea
Di partito politico nazionale a vocazione maggioritaria certo allora con le caratteristiche
Diciamo che dico che avevamo di partito socialista postcomunista quello che volete ma le ragioni
Diciamo della della necessità
Che e in Italia si affermasse a sinistra un partito dai caratteri nazionali
Che non avesse bisogno di rincorrere
Altre tradizioni e altre esperienze e origini sociologiche di un partito di sinistra come per esempio la storia del Partito comunista quelle ragioni c'erano già tutte
Nella sinistra che vieti vita insieme ad altre componenti culturali al progetto del partito del partito democratico
Oggi queste cose qui non le ritroviamo neanche nelle posizioni dei riformisti che partecipano per quanto riguarda il dibattito del PC si distinguono
Per per alcune
A mio avviso caratteristiche del tutto secondario del dibattito che noi oggi in cui noi oggi siamo impegnati a dare
école così via ma sulla sostanza fanno riferimento ad un universo mentale ad un dizionario ad un vocabolario di idee di Termini
Di di riferimenti sociologici che sono molto al di qua
E stanno prima del Progetto
Che aveva alla base il partito democratico il secondo e ultimo riferimento io sono d'accordo con Umberto Ranieri e lo richiamo fortemente questo punto
Stiamo attenti a sottovalutare quello che sta avvenendo nella destra in direzione di una caratterizzazione di nuovo partito conservatore del partito dominante oggi oggi a destra perché lo dico
Perché qui si sta compiendo un'operazione politica
Che non è neanche tanto sotterranea
è su cui noi siamo completamente estranei e fu e fuori anche dalla possibilità di concepirla il tema sono le elezioni del due mila e ventiquattro dove la destra appunti sono tra l'altro le elezioni più vicine
Per quanto per quanto ci riguarda dove la testa punta a rovesciare quello che diceva Tonini
La maggioranza che ha condotto negli ultimi anni ha avuto la guida della politica della politica europea punta a rovesciare la con un'operazione di grande intelligenza che è quella di isolati il partito socialista e di costruire un asset un asse del tutto lecito legittimo di alleanza tra un gruppo conservatore di nuovo di nuovo tipo il profilo è il Partito Popolare cioè è la è la messa in discussione la pale della linea e della realtà in questi anni Bettoni così bene così bene descritto e allora stiamo attenti
A continuare ad etichettare e atti diciamo valutare le attività la politica
Di di Giorgia Meloni
E e di Fratelli d'Italia esclusivamente come una sorta diciamo di destra opportunistica che sta affossando le vecchie bandiere perché costretta esclusivamente dal compito di governo a fare l'unica politica Tonini ha ragione che è possibile perché poi ci mettiamo
La verità è questa che è una politica alternativa a quella che l'Europa seguito con il nostro contributo in questi ultimi anni non è assolutamente possibile ma non è solo questo il problema
Diciamo l'obiettivo della destra perché la destra è anche un'operazione politica
Di trasformazione di questa forza conservatrice che è stata negli ultimi anni dilapidata dall'abbandono del partito dalla Breaks tutte dalla fine del partito del partito conservatore inglese come forza inquini portante della politica della politica europea acquista avvenendo qualcosa che sta cambiando che cerca di cambiare la faccia del centro destra a livello europeo e di affermare il becco una nuova carenatura di governo Enti profilo affidabile nella prossima legislatura
Grazie adesso diamo la parola ad Alberto De Bernardi sicuramente riusciamo a fare ancora ascoltare ancora Aldo Amoretti credo poi immagino che dovremo interrompere quindi è molto probabile insomma che gli altri si sono iscritti a parlare vanno nel pomeriggio così anche Giovanni Matteoli e tranquillo che il pranzo non lo perdiamo
E e poi chiedo anche alla a alla nostra Magda di non fare sempre il controcanto perché sanno sentiamo solo da ecco una lettera
Grazie allora vivacizzare io cito allora grazie Alberto bene
Allora diciamo io devo fare una premessa perché sennò il ragionamento che faccio
Non è chiaro mondo risulterebbe chiaro io non solo del PD
E quindi guardo alla riflessione che noi stiamo facendo da un altro punto di vista da un altro punto di vista ovviamente non un punto di vista distante opposto ma sicuramente diverso
E devo dire che da questo punto di vista per quanto riguarda il futuro non della storia planetaria ma della nostra associazione
Come dire costruire le condizioni perché si costruiscono punti dialoghi e convivenze all'interno di un organismo che non è fatto soltanto di
Iscritti al partito democratico credo che sia una sfida visto che oggi noi stiamo facendo una riunione di un'associazione non è una riunione di partito non è una sezione del Pd che si sta né una riunione dei riformisti del Pd
Che trovano la cerca uno di avere un qualche ruolo nella vicenda congressuale
Dunque centro sinistra
Il centrosinistra non c'è più Toni
Non c'è più
Perché ipotizzare un centrosinistra fatto di margherite ex DS è un conto ipotizzare un centrosinistra fatto cui populisti
è molto più difficile non si possono fare delle somme io l'ho spiegato anche al mio amico Vassallo che ha costruito tutte le sue analisi del voto no dicendo che il centrosinistra è fatto di qui cui no no no no
Centro sinistra esiste e ha un senso se è inserito in una cornice
Politica possiamo dire valoriale e non lo so di collocazione internazionale e così via non lo si può fare sommando i voti
Di ciò che è centro sinistra non tutte le sue varianti compresi l'estrema sinistra che proviene però da una certa storia e il Movimento cinque Stelle
Perché col Movimento cinque Stelle non c'è accordo sui fondamentali non su dei dettagli
Basta guardare la vicenda ucraina per capirlo come si fa a costruire un una forza di governo un'alleanza di governo con chi è d'accordo con Putin
E possibile io credo di no
Da qui ne conseguono tutta una serie di altre conseguenze perché non si tratta solo di essere d'accordo con Putin ma si tratta di avere una visione del Paese
E del suo futuro
Che completamente diversa
I Cinquestelle solo un nostro avversario è solo un avversario soprattutto dei riformisti non dei massimalisti
Che hanno al loro interno pezzi di populismo mai dei riformismi non c'è dubbio allora o noi ci spieghiamo spieghiamo discutiamo fino al come sia possibile costruire un'alleanza di governo
Che come dicevi tu duri non solo una legislatura ma addirittura due no con forza che hanno su questioni nodali visioni opposte e pericolose
Pericolosi e non voglio ricordare
Coso che è accaduto diciamo nella scorsa legislatura i russi qui
No non voglio ricordare questi prossima nella cronaca ma c'è un'oggettiva difficoltà quindi il centro sinistra non c'è stato alle elezioni del Duemila
E ventidue perché non aveva più diciamo così non aveva più la possibilità di essere un'offerta politica effettiva avrebbe potuto essere un'offerta politica effettiva se il Partito democratico si fosse orientato in altre discussioni e in altri orientamenti ma siccome il partito delle più boh Crati qui è arrivato alle elezioni dopo aver coltivato
Per tutta la legislatura diciamo scorsa il mito dell'alleanza col Movimento cinque Stelle sacrificando su quel mito persino se stesso
Persino se stesso
Era molto difficile ipotizzare che nel giro di quindici giorni o di pochi mesi venisse ribaltata questa posizione tanto è vero che dopo un poco dopo aver detto mai con il Movimento cinque stelle perché ha fatto il cadere il governo Draghi più della metà del partito ha continuato dire durante tutta la campagna elettorale che quello era un errore
E che alla fine si sarebbe dovuto riprendere questo dialogo anzi imputando imputando all'unica posizione chiara che ha preso Draghi oltre a quella che sull'Ucraina imputando a questa porta posizione chiara la sconfitta elettorale
Diletta scusate quindi è del tutto evidente voglio dire qui c'è un problema dobbiamo metterci d'accordo sulle parole
Perché se no tutti i ragionamenti confronti le statistiche rischiano di essere cose poco giuste poco sensate non rispondono ai problemi che noi dobbiamo affrontare numero due
Fare il confronto tra le altre volte che il centrosinistra è andato diviso siamo d'accordo il mille novecento novantaquattro la gioiosa macchina da guerra ma di lasciare il partito popolare che era Martinazzoli non c'è la cute
No sono cose dei diverse
Ora io credo che qui ci sia un problema enorme del partito democratico
Se vuole in qualche modo ritornare a una vocazione dicemmo nega il campo di un futuro centrosinistra dovrà risolvere al suo interno il nodo che in molte altre cose diciamo realtà nazionali e di questi ultimi anni è stato affrontato non senza drammi ma in parte risolto che rapporto vuole riavere una forza riformista progressista usiamo tutti gli aggettivi che vogliamo con il populismo che è stata Latham e della democrazia
Occidentale degli ultimi dieci anni
Noi pensiamo di poter uscire dalla crisi che si individua l'orizzonte insieme con Conte
Io penso che se il partito democratico facesse questa scelta sarebbe destinato a una sconfitta enorme e di sicuro e di sicuro la possibilità di riunire i riformisti cioè quelli che sono usciti dal Pd per queste ragioni e si sono ritrovati diciamo in tante
Esperienze di ordine differente Renzi letali arriva a Calais indaga
Lei e altri movimenti più piccoli va animati dallo stesso
Tema
Diciamo dovrebbe risolvere questo problema ma non lo può risolvere e questo è il punto perché il discorso che ha fatto Tonini sull'elefante ecco doveva farlo nel due mila e diciotto
No no non l'ha fatto nel boom lui nel due mila diciotto cui l'ha fatto nel due mila diciotto va diciamo il Partito Democratico si trova oggi di fronte alle stesse
Contraddizioni o problematiche irrisolte di quelle che si trovava del Duemila e diciotto lì però
Libero
Sì scelte di condividere una narrazione della Carrisi del elettorale della sconfitta elettorale imputando imputando ai governi del centrosinistra al al Triplete che qui è stato individuato Renzi vive Gentiloni e prima letta la causa della sconfitta
Cioè noi abbiamo accettato
Di sostenere che una delle poche stagioni in cui il riformismo aveva messo in fila dei risultati
L'abbiamo in qualche modo noi stessi dismessa come se fosse una cosa da buttare però primo di che si brillò per questa geniale interpretazione fu proprio Gentiloni che a poche ore dalla sconfitta elettorale disse bisognava voltare pagina accettò l'idea che i gli elettori di sinistra fossero fuggiti nel bosco e bisognava andargli dietro non c'era nessun elettore di sinistra era fuggito le Bosco si è visto nel settembre del due mila e venticinque o comunque quelli che erano fuggiti nel bosco non li abbiamo ritrovati ecco questo mi sembra evidente quindi è del tutto evidente che noi dobbiamo abbracciare un quinquennio della nostra storia della storia dei riformisti dentro il partito democratico sulle quali spalle grava
Una molteplici serie di responsabilità a mio parere la prima delle quali è appunto in ragione di quello che diceva prima Petruccioli di aver esistessi rinunciato a valorizzare la propria esperienza di governo
Attribuendo questa esperienza di governo come l'Iran Renzi Isma'morente che quindi bisognava anche noi concorrere a mettere diciamo così un po'di sabbia sulla tomba di Renzi con il risultato che non si è capito che l'asta
Praga dell'Italia in parte dell'Europa andava in tutt'altra parte
Ora io penso che da questo punto di vista quindi ci sia da fare innanzitutto come ho detto prima una riflessione ovviamente io non ho tempo per andare molto oltre ma questa questione del centro sinistra io credo che vada affrontata seriamente
Veniamo al un secondo punto e poi finisco
Cosa succede nel congresso del Pd congresso del Pd che come io ripeto io guardo dall'esterno
I
Dove per la prima volta non andrò alle primarie del Partito democratico
Lo diceva bene Petruccioli e vorrei tornare su questo
Per che cosa qual è l'oggetto di questo congresso è un paradosso se voi ci pensate
Rischi
Diciamo costruire le condizioni anche in qualche modo spiega si andò in maniera persino surreale io lo statuto di questo partito per fare entrare nel partito democratico
Un pezzetto di classe dirigente fallita
Fallita qui non stiamo parlando di un partito che sboccia dove ci sono come dire forze e intelligenze da no
Un gruppo di morti di impieghi diciamo che governa pezzetti di sottopotere e lo facciamo un congresso un congresso per fare rientrare Bersani e Stumpo
Ma è possibile
Ora se non fosse una scemenza questa allora però come dire contiene un elemento di verità
Paradossalmente la vicenda del congresso ci ha detto che il compito del Partito Democratico è diventato unire la sinistra e non unire i riformisti tanto è vero che di quei riformisti che se ne sono andati
Dalla casa comune
Vengono come dire tutti i giorni diciamo fatti oggetto di critiche Lodi di un popolo Gillani vini sia consentito no la più diciamo la più come dire in qualche modo anche un po'non so come dire un non vorrei proprio non mi viene in mente di dire una cosa che non sia poi sembra aggressiva quindi lo dico c'hanno perso anche loro le elezioni ben cavolo ma come si può dire un un partito che perde una montagna di voti
Perché se teniamo conto che noi siamo andati alle elezioni del venticinque gli del del due mila e i ventidue costo un po'dentro mentre eravamo andati nel due mila diciotto costo un po'fuori quindi o questi partito che si chiama
Articolo uno non ha nessun elettore che possibilissimo no cosa che io l'ho sempre pensata peraltro no oppure vuol dire che il Partito democratico ha preso molto meno forti di quelli che ha preso nel due mila diciotto
Ne ha perso quindi la sconfitta e forte x gli altri invece da quella lì dove l'idea ridicola che erano del due per cento erano quelli della ZTL prendono nella parte diciamo da Roma in su più del dieci per cento
E in alcune realtà aprendo il dodici il tredici il quindici per cento e questa roba qui vale meno di sto un po'
Vale meno di Stumpo
Io penso che su questo bisognerà fare una riflessione da qui però ne deriva un'altra conseguenza che avendo deciso di unire il sì la diciamo di unire la sinistra invece che unire i riformisti
Ci si deve domandare ma perché questi non si sono accorti di tutte le cose giustissime che ha detto Giorgio cioè il Pnr l'Europa i successi del nostro Leo keynesismo no rappresentati
Dalle vittorie
Diciamo q di tali progetti europei dal governo Draghi perché perché un pezzo del partito democratico il suo pezzo egemone in questa fase non un pezzo qualsiasi il suo pezzo egemone non è che io sia
è molto semplice
Ritiene tutta questa roba a destra
Destra
Basta leggere il il teorico di questa maggioranza cioè l'economista Emanuele finisce per capirlo
Felici si chiama il Grauco il mio nome come un nome ma si chiama felice
Long tail felice Louhibi io però a quello che lui sia felice in tutti i sensi voglio dire no ecco però diciamo si chiama così beh è evidente è evidente che la matrice culturale di questa area politica è quella di uscire dalla tradizione keynesiana di uscire dal riformismo
Considerato come dire l'esempio di Blair insegna considerato un errore della sinistra
Comincia duttilità la terza via tutta questa roba egli siamo ancora allora è del tutto evidente che o in questo congresso diciamo accade qualcosa che Calvi questa soluzioni o il Partito Democratico e dei decisamente ho votato a diventare un medio e io
Penso che rischierebbe di diventare un partito piccolo massimalista
Non radicale perché il radicalismo un'altra roba massimalista crackata diciamo tutto ciò che è stato sconfitto
In Europa degli ultimi cinque anni i Corbin o anche le esperienze dei locali lo cortese negli Stati Uniti e cioè tutto ciò che è stato messo sotto chiave diciamo così dalla vittoria dei riformisti in questi partiti o in questi Paesi
Rischia invece l'Italia di essere egemone e vincente nel partito democratico quel partito che nel Lingotto del due mila otto proprio contro questa cultura politica ha costruito diciamo dissenso più profondo della sua identità quindi io penso che da questo punto di vista non ci siano casualità in questa vicenda c'è o una egemonia politica che si è rafforzata senza che nessuno l'abbia contrastata e questo mi sento di dirlo in maniera forte senza che nessuno abbia contrastato quando il discorso che ha fatto Giorgio che va come dire messo scritto sulla pietra era quello che noi avremmo dovuto dire nel due mila diciotto invece di dire anche noi che colpa era Renzi perché era antipatico no
Ora Renzi potrei essere antipatico ma la simpatia non c'entra niente con la politica ultima cosa e finisco
Ora io penso che
L'esperienza di questo terzo polo
è una cosa agli inizi potrà fallire sicuramente entrambe a nelle università posti tra le sue possibilità c'è anche questo scoglio differenti non vada dall'infinito subito non vada da nessuna parte però non sottovalutiamo
Le forze che ha messo in moto non sottovalutiamo le forze che ha messo in moto sono nostri interlocutori
La pensano come noi sul discorso che ha scritto fatto Tonini salvo la prima parte sul centrosinistra tutto il resto e da sottoscrivere col gomito non con le mani
Quindi è chiaro che ci sono fuori dal partito democratico che a questa deriva codesto saliva forze che si stanno costruendo
Oggi a Milano c'è un importante incontro ce ne saranno degli altri potrà questa vicenza come ripeto non non
Andare da nessuna parte
Però non c'è dubbio che una cosa è certa se c'è un elemento identitario di questo originario raggruppamento e di rappresentare la sinistra di governo
Altro che non è di governo non è di governo perché è una piccola cosa ma esito beh è una piccola cosa fra poco diciamo se il precipizio del PD seguendo i ritmi di queste ultime settimane siamo lì diciamo ecco
Quindi da questo punto di vista credo che non le critiche che si possono fare son tutte giustificate perché appunto è una roba appena cominciata ma non certo su questo punto
Non c'è anzi la critica che queste forze fanno al Partito Democratico egemonizzato dai massimalisti e proprio di aver smarrito la cultura di governo
E di non essere in grado di rappresentarla più nell'inseguimento del governo del nel segno dell'inseguimento dei populisti del cinque stelle che non solo minimamente interessati a governare ex
E da questo punto di vista anche tutto il tema della riforma elettorale o delle riforme con fisco costituzionali o lo si discute con questi o è difficile poterlo discutere col Movimento cinque stelle dove l'abbiamo già fatta un'esperienza con loro le diciannove
Si diceva votiamo il taglio dei parlamentari quella lì si apre una fase mirabolante di riforme istituzionali non si è aperto assolutamente nulla no perché sono inadatti ammuffiti diciamo occuparci di questi problemi
Bene
Allora grazie grazie Alberto abbiamo lasciato che prendesse anche qualche minuto in più forse di troppo però anche per divertirci un po'mi sembrava opportuno perché è un
è stato
è stato una è stato un intervento che ha creato diciamo quella quell'elemento di di dibattito e di critica che penso che sia se se non lo facciamo qui non saprei dove altro far questo però significa che chiedo scusa d'auto e agli altri che erano in fila
Torniamo qui ovviamente nel pomeriggio adesso magari ci fermiamo un momento per mangiare e alle due e mezza cerchiamo di essere di nuovo qui per riprendere da Aldo Amoretti dagli altri interventi grazie
Vi sono ancora a
A pranzare però se non cominciamo accumuliamo un tale ritardo sugli interventi per cui poi quando dobbiamo passare alle tavole rotonde che sono previste per oggi pomeriggio sono ben due
Lo facciamo con un ritardo che è incompatibile con gli impegni che ci siamo presi con i partecipanti alle tavole rotonde stesse quindi io direi di riprendere gli interventi
Anche se drammaticamente siccome non c'è Vittorino io non so chi era iscritto mi ricordo mi mi sembra mi sembra Moretti ma non vorrei
Poi dopo Moretti non mi ricordo però dice ah perfetto
è allora aspettiamo mamma e vediamo se c'è un un altro interna
Prego Amoretti grazie scusa ormai discorso che ha già fatto Tonini è molto efficace
Non riusciremmo a essere così efficace nel dibattito congressuale del partito
Anche perché non siamo una compagine organizzata come ci dovrebbe essere non siamo la corrente del partito
Così
Però bisogna porsi il problema di come far arrivare questa voce popolo
Ma io vi intrattengo su alcuni casi
Uno Lamporecchio nell'altra vita sono stato capo del sindacato dei tessili
Fra gli anni Settanta e Ottanta funzionava quello che chiamavamo accordo ultimi si libera un accordo internazionale fatto per
Mettere sbarramenti all'importazione in Europa del prodotto interessi e dei paesi terzi
E si faceva ogni tanto ogni tre anni una riunione cosiddetta tripartita
In una di queste riunioni un imprenditore credo fosse
Quello cioè dove però vagamente insomma
Dice ma smettiamola con questa storia
E fa un esempio dice l'India un grandissimo paese misero povero se apriamo le nostre frontiere ci invadono di magliette di poco presso di cose da niente
E sarà un problema però in India cinquanta milioni di persone benestanti e ricche ci sono
Noi dobbiamo guardare a quelli lì
Apriamo pure alle cose di poco presso ma apriamoci noi io reciprocità un mercato ai ricchi che vogliono vestire Italia
E c'aveva ragione lui
Dopo ci siamo inventati una cosa che abbiamo chiamato clausola sociale circola ancora molto adesso questo gergo cos'era la clausola sociale
Possono esportare in Europa i prodotti tessili sono i paesi dove c'è un minimo di standard di diritti sociali dei lavoratori
Era a metà degli anni ottanta si fa una riunione in Turchia internazionale e proprio il turco che ci ospitava ci dice
Non raccontate nella lunga
Questa vostra invenzione della clausola sociale eh protezionismo mascherato
Lasciate che siamo noi a conquistarsi i nostri diritti magari dateci una mano anche organizzativa per esserci ma non inventate queste balle
Questa problematica non è finita nelle relazioni internazionali anche fra i lavoratori l'organizzazione
Adesso c'è la storia dei voucher vi voglio raccontare questo
Sì una cappa sindacale ha scritto un articolo di fuoco contro questa cosa dei voucher io gli ho mandato una nota dico guarda il detto delle cose anche giuste
Però se le corre David i numeri
A mio parere era più efficace
E il voucher il padrone paga dieci il lavoro i lavoratori in cassa sette e mezzo nel caso del cameriere
Che va a lavorare un giorno come previsto dal contratto il padrone spende diciotto e mezzo e lo incassa tredici adesso
Dico se tu porti questi numeri paragonati a settembre dieci vecchio fare un figurone
Mi ha risposto che questa cosa avrebbe inquinato il valore generale politico della polemica cioè
Ancora
Beh due volte caricati di sentire uno di quel dei partigiani del del reddito minimo del salario minimo di reato perché
C'è gente nella top nella vigilanza privata dove il contratto è scaduto da un secco meno si può rinnovare che lavora per due ore e mezzo allora
Castro Cuba
Ash ho ritrovato a fare i conti
Sua paga il triplo
Di questa cifra
Se ci metto anche le differite è più del quadruplo che è sempre una paga schivo tu hai detto due euro e mezzo allora
Ma nessuno che lo smentisca di quelli che sono del mestiere
Perché il dibattito è solo politico
Conta questo
Io
Poi sono ciò qui delle cose che sono in campo strane
Per esempio i bolognesi vogliono hanno deciso di fare allargare la tangenziale a Bologna fare un'altra corsia dopo un dibattito perché è sempre intasata è vero che il patriarca e quindi io guardo la cartina geografica dico ma ci potrebbero essere delle soluzioni alternative perché se tu fai la Livorno Civitavecchia
Sconfiggendo i buontemponi di Capalbio che non la vogliono
Sa lo lo dico no no Petruccioli
Si è pronunciata a favore qui faccio l'intervallo proprio a difesa di Petruccioli fra il maltempo adotta ad un altro discorso Petruccioli esce c'è un'area o spese oltre a questo fine
Randy transitabile l'atto al la superstrada Orte Cesena Ravenna e la fai arrivare fino a Padova il traffico di Bologna
Si riduce di un buon trenta per cento
Quindi rende inutile l'opera faraonica che vogliono fare
Il sindaco di Bologna è stato interrogato da un giornalista del Sole ventiquattro Ore che fra l'altro gli ha domandato ma ma voi volete che passino tutti da Bologna
E lei ha risposto no ma si devono anche fermare
è scritta così si devono anche a calmare a mangiare etnico no lo dico io indiano è meglio il voto d'uomo cioè noi siamo ancora una roba fatta così i miei paesani di Parma
Vogliono Lare Oporto cargo
C'avevamo una rapporto passeggeri inutile che si arriva soltanto perché veniva a Roma largo Heather chi andava Pericu Torelli che andavano a Crotone due volte alla settimana perizia una colonia di coltelli
Adesso che siede adesso voglio allora lo trasformiamo in aeroporto cargo perché così portiamo i prodotti della food valley in tutto il mondo
I prodotti della food valley sono stagionati
Il parmigiano due anni hip hop riconosciuto un anno perfino la conserva di Butti a scatola nata il latte della Parmalat a lunga conservazione dov'è l'urgenza dell'aereo scatenò portala
In una regione tale che di rado dieci milioni per farlo questo luogo in cui cioè siamo di fronte a delle cose che non hanno
Consistenza non hanno fondamento
La cosa più terribile di adesso la storia del valorizzate il termovalorizzatore di Roma
Vero che non ce l'avevamo messo nel programma
Perché nel programma del sindaco c'era impiantistica
Perché la parola termovalorizzatore suscitava problemi
Ed esserci tra cose strane vi dico una cosa strana ultima
La CGIL del Lazio si è pronunciata contro
Non si ha notizia che abbiano faccio una riunione per decidere la questa cosa qui
Che abbiano vinto i primi ITO più della segreteria
Però c'è questa punizione contro popolo ce l'avete
Bonomi fermo perché non voglio torturati e capisco che sembrano anche delle deviazioni dal dal percorso non vi voglio torturare sulla non autosufficienza
Vi ricordo soltanto che parliamo di otto milioni di persone
Tre milioni e ottocento mila soggetti non autosufficienza più di due terzi donne
Due milioni le chiamiamo carriera sono donne a tempo pieno
Fondazione Moressa parla di due milioni di badanti io che sono moderato dico che saranno un milione e mezzo ma un milione e mezzo c'è più un altro mezzo milione di sanitari socio sanitari e così via siamo a otto milioni di persone
Questo titolo non esiste nel nostro sito
è un problema ma neanche dei sindacati e degli altri partiti e il titolo dentro qualche documento c'è ma non c'è modo di metterci mano e farsi un'idea di come affrontarla
Io ho la tragedia di non avere l'elenco di quelli che si iscrivono parlare mi pare di sì esatto sia così e poi
Ecco forse adesso arriva quello che all'elenco degli iscritti a parlare però mi dispiace dire il nome perché non non rovinasse effetto dopo Vittorino abbiamo cominciato in tua assenza con che presiede ma non sa cosa dire ok quindi eseguirlo buone
Sì mi autorizza
Buonasera a tutti mi presento volutamente perché io son venuto solo una volta qui nel diciannove poi non ho più avuto occasione sono Mauro Piras sono un dirigente scolastico mi occupo di filosofia politica politica scolastica da diverso tempo e da questi due punti di vista
Ho vissuto
Ho vissuto i problemi del centro sinistra crisi e PD eccetera in cui milito da molti anni
Premessa son d'accordo sull'impianto generale dell'intervento che è stato fatto sul grosso di quello che è stato detto qui vorrei dire proporre diciamo tre punti di riflessione
Uno è stato già toccato in realtà in uno degli interventi e la mattina
E cioè la questione della cultura politica della sinistra in Italia della sinistra in generale
Perché
In effetti è stato notato appunto che si fa fatica a dire che il nostro ideale un ideale democratico e che la prospettiva politica è quella io credo che derivi da una e e punto c'è una c'è stata su concordo sulla cosa che è stata sospesa stamattina cioè che c'è stata una debolezza di elaborazione
Culturale sui fondamenti della futura politica progressista di sinistra in un contesto nuovo che non fa più riferimento
Fondamentalmente al marxismo e questo per per semplificare
Si fa fatica a elaborare una prospettiva politica o meglio a condividere a sinistra l'idea che la democrazia è un orizzonte
Abbastanza potente propulsivo da pensare quello come orizzonte riciclo qui una una formula di aver Maskhadov ma Sosa in un altro contesto noi dovremmo parlare continuamente di progetto incompiuto della democrazia
Perché la democrazia è una spinta verso l'eguaglianza che ovviamente nella realtà non si realizza mai e quindi spinge sempre oltre i confini delle istituzioni sociali politiche economiche e così via in forme nuove di progettualità e la democrazia liberale
Quel tipo di equilibrio che abbiamo cercato di costruire a fatica e continuiamo cerca di costruire in cui sì fatte solo del fatto che non c'è democrazia senza libertà
Un insegnamento che risale almeno ha bisogno in corsa
Mentre ecco per esempio assumere in maniera forte dal punto di vista dei democratici dei progressisti dei riformisti e così via che
L'idea di libertà non può vivere senza idee di Lucrezia in un rapporto di equilibrio difficile in cui si alimentano
De si rafforzano
Questo è un compito che bisogna darsi nella costruzione di questa di questo futuro politica non invece cadere nelle trappole di una vecchia cultura di sinistra per cui la difesa delle libertà individuali fa tanto liberalismo e il liberalismo è di destra semplifico pro capite tic mentale cui spesso in cui spesso si cade
Invece no la difesa delle libertà individuali in un equilibrio difficile con la democrazia con i diritti sociali e così via con la giustizia sociale e così via è una cosa che non possiamo perdere e che vediamo nelle lotte per la democrazia
Come si sa sempre stamattina al di fuori dell'Occidente in altri Paesi che stiamo vedendo ancora continuamente in questi giorni classe più un punto di riflessione quindi in un'altra formula
Magari partire più da Rawls da John Rawls che da Max per esempio
Secondo punto il rapporto
Dei riformisti tra di loro perché noi abbiamo vissuto una vicenda cioè noi se si parla da dal punto di vista di chi era di chi fa parte di chi milita perciò Noukrati cooperò raccolgo la sfida che è stata posta stamattina noi dobbiamo ragionare anche dal punto di vista di chi è uscito perché è uscito
Perché
Si è creato un quadro politico diverso allora come fare in modo che i fo
Va beh io sono al coro continuarlo polemico polemizzando anche con degli con dei cari amici che fanno parte anche di questo gruppo che invece sono in i carabinieri eccetera
Ho deciso di rimane subito nel PD di militare nel Pd e così via perché penso come è stato detto che il progetto riformista può funzionare può essere realizzato sei maggio unitario altrimenti si creano delle forze riformiste anche con una forte identità riformista con una forte capacità di pungolare che
E dire
Però
Non danno non hanno non incidono politicamente ecco allora come si fa a tenere insieme riformisti come fa un partito come il come il PD a non vivere questa hanno aggravare questa ci sono non tenerli ancora lontani sempre peggio e ha per delle cose che non parlo
Soltanto di militante delle classi dirigenti ma soprattutto dell'elettorato
Soprattutto dell'elettorato si fa assumendo con coraggio fonte di riformista dentro il Pd
Portando avanti con coraggio e con forza le proposte che vengono dal dalle iniziative riformiste bene progressiste forti che sono state fatte nel Pd
E non lasciano indietro faccio un esempio a caso quando nel Pd qualcuno dice come se fosse una cosa ovvia tema gli errori del Jobs act eccetera saper dire con forza che non è così semplice
Che John Cusack è una cosa molto più complesse ci son molte cose e poi sul terzo punto fare un esempio sulla scuola simile
Ok quindi il secondo punto è che sicuramente ci vuole coraggio dentro il Pd nel portare avanti le istanze riformiste nel far vedere che certe cose sono state proposte in primo luogo dentro il Pd da questo tipo di spinta
Intellettuale e politica e poi terza cosa la scuola
Parlando appunto di coraggio secondo me sulla scuola a prescindere poi dal fatto che sia Pd uno se Pd eccetera
In questo momento il Paese ha bisogno veramente il coraggio perché abbiamo un sistema bloccato una scuola bloccata come è stato detto autorevolmente e se ne esce soltanto di queste cose poi io parlo in altre sedi maniera più articolate specifica quindi non approfondisco qui però
Dalle secche in cui si trova ora la scuola italiana sia esso solo con progetti di ampio respiro
Noi siamo ci siamo siamo abbiamo usato entrare in queste secche quando e finita la spinta riformatrice del periodo Berlinguer
E poi ai commi sotto una serie di insabbiamenti va poi certo la buona scuola ecco l'esempio che dicevo
Un'altra di quelle cose che bisogna saper difendere per i Bot per il giusto che ha fatto e criticare correttamente non accettare
Quelle quegli attacchi generici la buona scuola fatto solo male o cose di questo genere
Però la buona scuola ma non affrontati problemi profondi di ordinamento vedere riforma dei cicli
Che sono i problemi di fondo della scuola italiana che rimane bloccata indietro rispetto altri sistemi la Polonia ha fatto la sua riforma dei cicli ha cambiato molte cose non siamo ancora lì che arranchiamo dopo vent'anni
Riforma dei cicli e come è stato detto correttamente
Stamattina riforma del tempo scuola una scuola in cui si può stare tutto il giorno per perché nel pomeriggio fai sport teatro musica tutte quelle attività socializzanti che tengono dentro i ragazzi della scuola
Grazie
Grazie Mauro
Grazie ma ora adesso la parola a Pia Locatelli se pronta
Poi si preparano
Gavagnin
Barberis sei in sala
E poi avente raccogliamo ancora altri interventi
Fatemi fatemi un cenno
Allora ciò anche Cattaneo ma oggi pomeriggio va bene quindi sì perfetto allora Cattaneo
Io volevo intervengo per perché mi mi ha chiamato in causa ma da una banda non c'è però rispondono spesso anche perché non non pensavo di dover fare un intervento dal momento che la prima volta che mi affaccio al a questa Assemblea quindi era un po'euro più sono qui più come osservatrice però insomma Magda mi ha chiamato e volevo appunto risponderle
Manda parlato di un manifesto della destra del due mila diciannove
A me risulta che in questo manifesto in termini di proprio di carta dei valori sia uscito verso inizio luglio del due mila e ventuno
Ed è stato definito come appello per il futuro dell'Europa e affronta in particolare tre temi il tema della famiglia non delle famiglie la famiglia lo stop alle migrazioni Eelam
Inviolabilità delle competenze dei paesi delle competenze nazionali
Fuori se
Io però non ho trovato e nemmeno ne ho sentito parlare forse c'è stato un documento preparato ecco che arriva Magda
Ti stavo rispondendo Magda
A proposito del della carta dei valori della destra
Ed è una carta che è stata firmata da quindici partiti di quattordici Paesi
E quindici partiti perché l'Italia ha fatto la doppietta cioè l'Italia ha firmato questo documento sia come Fratelli d'Italia che come lega quattordici partiti quindici parti quindici partite quattordici
E quattordici Paesi dicevo che forse prima delle elezioni del due mila ai diciannove c'è stato un qualche scritto però il il manifesto per il futuro dell'Europa e del luglio due mila
Due mila ventuno
E a tre punti
E questo se non firmato dalla Meloni e questo manifesto seguì il suo essere diventata la K del partito dei dei conservatori dei riformisti
E Giorgia Meloni ha avuto l'abilità di portare il suo gruppo il suo gruppo parlamentare proprio nel gruppo del partito dei riformisti conservatori dei riformisti
Diversamente dalla lega che invece ha mantenuto il gruppo parlamentare nel gruppo identità e democrazia di cui fanno parte ad esempio il rassemblement
Francese oppure Alternativa per la Germania quindi il Paese i partiti più estremistiche sono fuoco fuori dal gioco e della delle relazioni
Europei
Giorgia Meloni che è una un'abile politica ha capito che bisogna stare dentro i giochi dentro le relazioni ha fatto questa scelta ed è diventata la cappa di questo partito europeo
Pur avendo una delegazione molto striminzita fatta di di sei parlamentari da perché lei ha visione politica
Questo per rispondere a Magda si rafforzeranno andranno avanti e e noi dobbiamo guardare l'appuntamento del due mila e ventiquattro per le elezioni europee
Per quanto riguarda vorrei fare una qualche precisazione per la relazione così molto importante molto insomma corposa di Tonini
Io ho avuto la sensazione che tu ti sia lasciato travolgere dall'entusiasmo per il Pnr lei
E che così che merita entusiasmo
E però fare di questo PNR che importantissimo una gloria nazionale mi sembra eccessivo
Nel senso che
C'è stata tutta una successione di politiche nell'anno del Duemila eventi che ha portato alla fine a formalizzare questo accordo a dicembre
Però il primo passo del cambio delle politiche economiche europea avvenuto a marzo con la sospensione del Patto di stabilità ed è stato un accordo fatto all'interno del Consiglio
Europea
Il passo successivo è stato una cosa merito di Lima cromo e della Merkel che a maggio hanno presentato un documento in cui proponevo appunto un fondo di debito comune di cinquecento miliardi
E poi invece questo è il ruolo dell'Italia tra virgolette dell'Italia è stato molto bravo Gentiloni che aveva il portafoglio dell'economia
A far decollare questa proposte a trasformarli in quello che poi è diventato il PNR R.
Per cui abbiamo avuto un ruolo ma non è soprattutto cosa italiana
E naturalmente una cosa che va valorizzata e che noi non siamo stati capaci di valorizzare di comunicare perché il problema dell'Europa il problema di noi sinistra socialisti progressisti democratici è proprio quello di non saper comunicare l'Europa
Il problema è che l'Europa e lo diceva Jean Monnet un po'di decenni fa
L'Europa cresce nelle crisi l'Europa si fa attraverso le soluzioni alle crisi e il Pnr proprio l'approva di questa sua capacità di prevedere che noi avremmo fatto l'Europa attraverso le difficoltà che soluzione della crisi è un esempio di come noi non comunichiamo l'Europa è stato il tax day
In tanti hanno pensato che il Dax sei cioè il giorno in cui abbiamo distribuito il vaccino in Europa tra il ventisette dicembre del due mila e nel e venti fosse une una giornata così insomma emblematica che bello distribuiamo i vaccini
E invece è stata l'espressione forse a mio parere l'espressione della più profonda solidarietà che ha segnato le politiche europee perché distribuire i vaccini nello stesso giorno
In Germania piuttosto che in Slovacchia
Significa che tutti i Paesi europei
Sono stati messi sullo stesso piano e non c'è stato il paese più potente che è partito prima quindi accumulando un vantaggio non solo in termini di salute ma anche in economia finanza e tutto quanto e questo non è stato comunicato per niente
Ultimissima notazione
A l'appuntamento più importante quello delle elezioni europee del due mila ventiquattro non perché perché è vicino ma perché la destra Meloni ha capito l'importanza del dimensione europea delle politiche e del far politica
Io credo che non dobbiamo lasciarci espropriare di questo che patrimonio nostro lasciarlo in mano a lei starebbe proprio condannarci all'opposizione per una vita grazie
Grazie
Allora io o l'intervento di Gavagnin
Coi Barberis e poi Cattaneo
Ovviamente raccolga con interventi consigliata che poi alle sedici dovremo interrompere il dibattito perché comincia il primo alla prima diciamo del
Delle due tavole rotonde di questo di questo pomeriggio quindi
A quel punto ovviamente
Ci ci fermeremo perverso intanto Gavagnin
Sì salve buongiorno a tutti la chi ne ha già sentito in passato sa parare ricorderà che mi occupo di Energia oggi parlerò di energia ma solo come esempio di sfuggita anche perché poi ci sarà un altro incontro molto importante oggi ritengo più interessante parlare di Claude ai problemi della globalizzazione nei termini in cui ha accennato anche Tonini stamattina perché secondo me se ne parla veramente troppo poco in Italia
Sul sul tema dell'energia peraltro chi è interessato a capire le mie posizioni c'è nella relazione che ho scritto per gli incontri riformisti di Upiglio sul sito di Libertà eguale potete trovare lì a a qui farò delle affermazioni li trovate le spiegazioni il documento più articolato
Vediamo se riusciamo a tirare fuori qualche spunto di riflessione sulle prospettive della democrazia nel nuovo ordine mondiale che sembra delinearsi
Inizio comunque con una buona notizia la prima battaglia dalla guerra economica scatenata da Putin nel settembre due mila ventuno sembra vinta battaglia non guerre
L'Europa sta riuscendo anche se con molta sofferenza superare quest'inverno nonostante i tagli del gas russo
Sulla distanza la sofferenza condivisa però fortifica e consolida il senso di appartenenza così come è stato a mio avviso anche con la reazione alla pandemia Elio
Penso che questa guerra aiuterà molto a creare il popolo europeo che io sogno spero anche voi
Questa una prima vittoria e sarà così anche se arrivasse il freddo freddo nel prossimo mese e mezzo perché gli stoccaggi sono sufficienti adesso assistiamo però ad un maggiore impegno nell'aiuto militare dei Paesi europei in appoggio all'Ucraina
E penso che ci sarebbe stato anche senza le pressioni degli Stati Uniti perché perché la Russia fa comunque meno paura tralasciamo l'aspetto bomba atomica perché è un altro discorso
In dissolvenza l'incubo del ricatto energetico l'aggressione russa sta sempre più assumendo sempre a mio avviso la sua qualità di prima guerra di indipendenza europea
Ciò che secondo me è il popolo ucraino si sente europea in Europa vuole stare soprattutto vuole libertà e democrazia
Non solo sono stati gli stessi russi grazie e non solo i vertici russi a motivare l'aggressione con la necessità di un cambio di regime
In Europa e nell'Occidente dichiarando l'intento di sostituire non solo quell'ucraina ma tutte le nostre democrazie malate correggimi sani come dicono essere il loro con l'Ucraina è stata aggredita l'essenza stessa dell'indipendenza del popolo europeo la sua libera scelta per sistemi politici basati sulla libertà e il perseguimento dell'eguaglianza di diritti e doveri
E non possiamo scordare che la guerra economica contro l'Europa iniziata addirittura sei mesi prima dell'aggressione
Militare
C'è da chiedersi perché lo scorso anno non abbiamo chiamato le cose con il loro nome
Siamo stati e siamo in guerra a tutti noi gli effetti sul PIL europeo lo dimostrano con tutte le conseguenze esplosione dei prezzi aumento dalla povertà eccetera eccetera
Abbiamo avuto paura di usare questa parola forse anche per non spaventare gli operatori economici
Grazie a Dio abbiamo comunque il PIL migliore anche quel quest'anno rispetto agli altri Paesi europei o semplicemente per il desiderio di mantenere la nostra tranquillità
E se una critica possa fare al governo Draghi e dell'aver lanciato subito fin da marzo una seria campagna di efficienza energetica che avrebbe potuto essere avviata invece di lasciare l'impresa fare sostanzialmente da sé e sotto la pressione dei prezzi
E però si son dati da fare parecchio
Il che è vista la riduzione della produzione industriale in riduzione ma di gran lunga inferiore però a quella del calo dei consumi settoriali di gas ed elettricità ci dice anche che maggiori efficienze avrebbero potuto essere in vigore anche molto prima della stessa guerra
Questo ci dice anche che forse che probabilmente io ne sono sicuro il prezzo del gas era drogato
Più basso di quanto avrebbe determinato il mercato perché offerto dall'operatore dominante russo in funzione delle sue strategie geopolitiche di lungo corso
Le mancate consegne di gas da settembre due mila ventuno in poi hanno disvelato la strategia energetica di Putin il rifiuto del mercato meglio tentativo della sua strumentalizzazione
L'altra buona notizia
E che finalmente il nostro mondo l'intero Occidente ha aperto gli occhi
Sulle tante dipendenze da Paesi non democratici nella sanità inni importanti materie prime alimentari informatiche numerosissime componenti tecnologiche essenziali
Non meno la cui indipendenza è per noi
Non meno pericolosa di quella energetica è un problema non più eludibile
Che mette in gioco le prospettive della globalizzazione che ha dimostrato pur abbiamo sentito anche qui degli accenni purtroppo sue contraddizioni di essere la migliore soluzione
Per la riduzione delle diseguaglianze mondiali e la riduzione della povertà
A cosa si riferiva Weiden quando poco dopo l'inizio dell'aggressione ha parlato di Alleanza delle democrazie punto interrogativo
E che obiettivi ha il secondo vertice per la democrazia promosso sempre negli Stati Uniti per fine marzo altro punto interrogativo
Gli USA stanno provvedendo alla propria indipendenza economica energetica eccetera con ingenti ingenti investimenti
E anche nella componentistica elettronica di cui anche loro sono dipendenti
E l'Europa per questa iniziativa ci siamo offesi perché c'è il timore che gli aiuti decisi dagli Stati Uniti portino al trasferimento da loro di nostre aziende più tecnologica
Attirate dagli incentivi
Però investimenti collettivi adeguati possiamo permetterci anche noi come Europa
Invece di lamentarci dovremmo avviare una seria analisi delle nostre specifiche dipendenze iniziare a provvedere in collaborazione con le altre democrazie
Sono un paio di documenti di cui in Italia si è parlato pochissimo
Veramente nessuno rimasto stupito
E il primo è il concetto strategico della NATO approvato nel giugno due mila ventidue che affronta esplicitamente la questione
Seppur anche in quel documento non si usa la parola guerra però si dice qui saranno dei virgolettati l'area euro-atlantica non è in pace
Va be non è in pace vuol dire che in guerra anche se non viene dichiarato certo la parola guerra li potrebbe avere delle conseguenze diplomatiche eccetera eccetera però mi mi piace Britt sembra importante sottolinearlo
Da perché l'aria ora tra Antigone in pace perché ha preso forma la sfida revisionista contro l'ordine internazionale post guerra fredda
Le potenze autoritarie qui del mi baso però su una sintesi fatta da un professore che ho sentito che mi è piaciuto si chiama natalizia dell'Università di Roma si occupa di geopolitica insegna geopolitica
La Russia e per la prima volta questo concetto strategico della NATO o città anche la la Cina minacciano la democrazia sfruttando la natura aperta delle società occidentali
Cercano di minare la tenuta della democrazia con azioni che distorcono le elezioni utilizzano come Larry di ricatto le migrazioni le energie in generale l'economia cercando di sovvertire le regole dello spazio del CIPE spazio inquinato il mondo dell'informazione la cui per la presi dita con la diffusione dei sociale oggi incontenibile
Nel concetto strategico si parla poi della vulnerabilità delle infrastrutture delle catene di fornitura nel sistema sanitario del cambiamento climatico cambiamento climatico lo sottolineava anche
E se mi spiace ma non c'eravamo messi d'accordo anche Tonini le conseguenze diciamo del cambiamento climatico potrà Nomentana Rini rischi della competizione tra chi ha e chi non ha risorse
Tra Paesi autoritari e paesi democratici
Il tempo attuale sempre virgolette critico in termini di sicurezza pace interne stabilità e necessario abituarsi alle minacce e prepararsi per decisioni rapide
Minacce anche sotto la soglia della violenza ma non per questo meno pericolose
Attività informatiche ostile operazione aggressione aggressive verso dai all'interno dello spazio e operazioni ibride contro gli alleati della NATO potrebbero raggiungere il livello di attacco armato secondo il nuovo concetto tratteggi pro
Tutte queste situazioni potrebbero portare invocare l'articolo quindici come saprete prevede l'attivazione della difesa militare
Questo per dirvi quanto la NATO che è uno strumento difensivo militare abbia aperto completamente tutto il suo campo di attività a quelle che sono le minacce economiche sociali informatica eccetera eccetera io lo ritengo pazzesca mente importante in Italia non si è proprio parlato
Abbiamo sposato in maniera critica l'idea che la globalizzazione l'interdipendenza economica anche tra Paesi correggimi differenti appartenenti ad altri sistemi di alleanza avrebbero smussato le pensioni pochissimo finito
Favorito la cooperazione rinunciando alla competizione l'interdipendenza non ha prodotto i risultati che ci aspettavamo in termini cooperativi
Analisi simili sono ribadite nella più recente era ottobre National Security Strategy degli Stati Uniti che sulle energie ricorda che abbiamo sperimentato una crisi globale provocata dalle russe usando il petrolio per papà
Esacerbata dalla gestione delle proprie forniture da parte dell'OPEC
No perché il cartello del petrolio controllato dalle non democrazie arabe
Aggiunge valide questa circostanza sottolinea la necessità di una transizione energetica globale accelerata giusta e responsabile
Poi
Come farla è un altro discorso sentiremo dopo
Qui sottolineo riferimento al cartello petrolifero perché integrato dalla Russia sono alleati di ricordo che quando vado in chiesa Lautrec prima delle elezioni di midterm di tenere basso il prezzo del petrolio quelli dissero Piquet
E questo non è avrà delle conseguenze
Infatti non ci sono i grandi competitori come Russia e Cina quasi finito
Ma anche una serie di Paesi intermedi i cui regimi si trovano ovviamente a proprio agio nella vicinanza la Russia la Cina stessa io credo che non ci sia più posto per i non allineati di una volta nei prossimi anni o si spera di qua costi starà della in ogni caso aggiunge il documento la governance democratica supera costantemente l'autoritarismo nella protezione della dignità umana porta Società più prospere resi clienti crea partner economici e di sicurezza più forti più affidabili e incoraggia un ordine mondiale pacifico
Aggiunge alcune parti del mondo sono a disagio con la concorrenza tra Stati Uniti e le più grandi autocrazia comprendiamo queste preoccupazioni vogliamo anche evitare un mondo in cui la concorrenza si intensifichi in blocchi rigidi
Concede ancora trenta secondi trenta secondi
Ma quel riferimento esplicito alla globalizzazione il problema è che per evitare blocchi rigidi cioè due globalizzazioni distinte una fatta da Paesi democratici una dei paesi non democratici per esempio
Nel gas non potremmo già essere indipendenti tra di noi
Bisogna è fondamentale poter essere sempre in grado di rinunciare ad un fornitore e avendo un un altro democratico
Questo però può avere dei costi d'altro canto anche la difesa ha un costo sarà un costo aggiuntivo però dobbiamo riuscire ad affrontare
Basta poi lascerò agli atti resta nella relazione
No
No no ma poi conviene anche chiudere perché le a un certo punto non ti ascoltano chiudendo verso allora Cattaneo poi abbiamo Filippo Barberis poi abbiamo Lamberto dodici è a quel punto direi potremmo cominciare la solo prevede quindi aspettato di un'ora e mezzo al tubo altri vai
Dunque tre o quattro cose che mi piacerebbe entrasse in un programma di governo di chi vincesse il congresso del Pd la prima questione a partire dalla vita mia sì se è stato una cosa che ha aiutato un po'a risollevarsi dalla mia bassa condizione di nascita
è stato il premio al merito
Quindi per intendersi se sono riuscito ad avere le borse di studio e la Provincia che nel sessantasei erano quattrocento mila lire e l'esenzione dalle tasse al Politecnico nel sessantasei voleva dire
Vedi ogni anno del ventisette con tutti gli esami dati entro dicembre nessun voto inferiore ventiquattro
L'esenzione dalle tasse il merito ma aiutato me mio padre era un operaio che lavorava di notte mi fornì al pane mia madre aveva una bottega tra le due sorelle maggiori volevano studiare non han potuto
Bene quindi mi piacerebbe
Mi piacerebbe che di merito si parlasse dicendo che è una cosa da premiare e incentivare ad da valorizzare perché aiuta a ridurre disuguaglianze
Seconda questione
Noi abbiamo fatto mentre al governo Renzi persone che a me proprio non è piaciuta fin dal tempo degli ottanta euro perché non si compera di foto
è una sciocchezza
Però noi abbiamo fatto una buona cosa con una magia questa riforma della pubblica amministrazione ancora ieri sera dava un'occhiata ci son detto alcune cose realizzate alcune note
Noi dobbiamo dire che se la produttività in Italia non cresce molto dipende anche dalla produttività dall'organizzazione della pubblica amministrazione
Quindi prendere perché tutte queste cose vengono realizzate Societé nota
Sì sono meno insieme in Calabria
Per la buona ragione che le guardie forestali sono diventate carabinieri
Ma dia roba nostra roba nostra di cui vantarsi
Bene mi piacerebbe che venisse sollevato di no questo problema qui della dell'efficienza del miglioramento a pubblica amministrazione perché contribuisce con il tentativo di aumentar un po'la produttività di tutto il sistema
Lo sto già terza questione
Il Servizio sanitario nazionale mi piacerebbe venisse detto che deve rimanere assolutamente universalistico
Ma dobbiamo essere chiari
Sistema per cui quanto più funziona
Tanto più richiede costi spese perché noi vecchietti viviamo Longo ebbene ci vuole un qualche sistema di retroazione come si dice in Ingegneria al prossimo negative non positiva
Che cosa si può fare
Si può fare questo bisogna che ogni provvidenza ogni partecipazione di ticket sia correlata all'ISEE quindi non più soltanto alla rendita pensionistico al reddito
Tipo la famigerata esenzione uno per cui ogni persona superiore ai sessantacinque anni
Che non abbia reddito familiare superiore a trentotto milioni cinquecentonovanta mila esente dal pagamento gli USA meno stralciata
Bisogna correlarlo all'ISEE quindi reddito o rendita e patrimonio
E qualsiasi altra provvigione va correlata adesso così riusciamo a intervenire un attimo a contenere le spese e amante nel sistema assolutamente universalistico deve essere universo e deve rimanere
L'ultima questione queste Antoniazzi abbiano sollevato un po'di attenzione sui problemi del lavoro
Una è una cosa che dobbiamo riprenda intendiamoci c'è una questione marginale che però
Credo ci dovrebbe fare più fare interessa ormai i fondi pensionistici aggiuntivi hanno un nome diverso non mi viene complementari ebbene stanno raggiungendo una certa entità
Bene dobbiamo chiedere che veramente delle organizzazioni dei lavoratori perché si tratta di salario differito intendiamoci entrino con competenza nella gestione di essi va bene facendo in modo che quanto meno una carta parte delle loro azioni siano investite in questo in che cosa questioni eticamente accettabile
E poi apriamo altri discorsi un'altra parte Banca Etica un certo ruolo o scelta etica Sgr adesso un paio di cose che sono un po'problematiche
Che non riguardano quindi il breve perirono arriva per impedire un po'più lungo
E quindi non immediatamente l'azione di governo ma anche l'azione di governo immediato ma che un corpo più lungo
Bene nell'Europa una cosa di grande importanza è stato il ventisei di settembre
Che non è il giorno dopo del nostro elezioni questa sì importante si va qualche cancelleria non si è neanche accorta ventisei di settembre è successo che non li inglesi polacchi
Bensì una triglia inglese che insegue un salmone polacco sondata sbattere contro tre dei quattro
Paga tubi del gasdotto ebbene questua generato da parte che di ciò si clan capito benissimo ha generato una decisione
Che si è aggiunta da altre che stavano già facendo venire all'iter inizia a inglesi e polacchi
La gestione è stata Carruba identitari colleghi della NATO noi con la in con la Cina manteniamo dei buoni rapporti indie-pop commerciali innanzitutto ma indipendentemente dal fatto che
Dubai perché sei lega del master della della della della NATO
Beh stai conducendo il rapporto con la Cina solo in termini di contenimento e quindi di poter di portaerei dispiegati e la negli stretti sine noi vogliamo mantenere un buon rapporto sono andati in in Cina hanno comunque ricostruito un po'di ora
La cosa non è andata come si dice non è passato sotto silenzio in Europa ed è la prima volta che la Germania si distacca seccamente interni di strategie di venticinque anni dagli Stati Uniti negli ultimi negli ultimi anni
Bene io credo che siccome in contemporanea
Gli altri due
Della alleanza atlantica e gli altri due diciamo della NATO della NATO europee cioè gli inglesi ai polacchi già avevano Licheri sia per la decisione dei tedeschi di incrementare di cento miliardi nel giro di qualche anno il loro armamento e finalmente
è stato una gran bella cosa a mio padre
è stato una gran bella cosa perché prima c'era chi voleva cioè gli inglesi i francesi e non poteva i francesi e c'era chi poteva cioè i tedeschi ma non volevo assume un ruolo di
Diciamo grosso intervento nelle forze armate pericolo secondo me questo è un bene bene però c'è stato anche il Parlamento polacco che ha deciso controllate bene la cifra perché non vorrei sbagliare di un ordine di grandezza ha deciso
Alla quasi unanimità
Parlamento polacco di chiedere mille trecento Billie Ones
Di risarcimenti di guerra ai tedeschi
Il governo per adesso
Ha messo un attimo la parte la cosa che terribilmente che era grave eccetera la messa un po'la parte però il Parlamento alla quasi unanimità deciso così di una cifra
Mi scusi un ordine che non versano le balle attualmente mi sembra enorme
Ebbene a fronte del fatto che la NATO Bonanno col indifferente Morando sono mille trecento biglione ha detto che è quello sul bel troppo sovente
Trovarsi fra quello lì lo solo ho sollecitato proprio si facesse il stupore bene a fronte del fatto che in Europa i Paesi nato partecipe l'Europa siamo anche per per i sono sostanzialmente divisi fra due linee
La linea franco tedesca per circa circa la guerra in corso era per una trattativa
Che facesse conto sul fatto che la Crimea noi si può recuperare perché lì c'è il porto di Sebastopoli i rossi la federazione russa ha fatto la guerra in Siria mica perché il piacesse molto assai perché se la base
Siriana di tartufi
Bene sulla base di questo era stato sollecitato dal turco una inizio trattativa verso aprile è stato abbandonata quest'idea perché gli americani lei non ha voluto i polacchi figuriamoci ve li voleva addirittura il per bene noi a fronte del fatto che la NATO in Europa è spaccata fra polacchi in lei da una parte francesi Tedeschi dall'altra credo che noi dobbiamo assolutamente sceglie la linea dei tedeschi perché perché appunto in questa guerra l'ha persa strategicamente diventato diciamo il socio minore dell'I-Day decide quindi la guerra è strategicamente persa
Ma noi conviene che a lungo periodo gli Stati Uniti che sono il centro diciamo di un anno per sia liberale ancora adesso e preferiamo che lo mantengono abbiano due nemici coalizzati solo
Ci conviene
Che cinesi e russi siano coalizzati o non ci conviene giocare perché questa alleanza non gli hanno nell'alleanza quest'amicizia senza limiti si rompa quanto prima
Tenete presente che c'è anche un problema culturale
Noi stiamo andando diciamo persone che hanno un certo un interesse per la la libertà alla di associazione di parole eccetera stiamo andando al seguito degli americani e dire nel mondo
Questa cosa che è di rilievo ma che fu stabilita nel quarantotto quando i confuciani cinesi non contavano nulla non contavano nulla di Dionisi ani non sapevamo neanche che esistessero delle Filippine si perché me calcolo soffermati esiste sui Paesi africani
Ebbene stiamo parlando dei dieci della dichiarazioni assai diritti dell'uomo guardate come si può andare da un confuciano indire tu confuciano che negli anni Cinquanta e ha avuto il lo chiamano Mariù hai avuto pesta
Esodo passo dalle campagne alle città che poi hanno represso hanno fatto i torna indietro e quindi non lo vuol più lo sta facendo ma in modo molto più controllato come si può dire noi veniamo da tè confuciano e ti diciamo che ogni individuo articolo tredici
Comma uno ogni individuo il diritto alla libertà di movimento di residenza enti confida lo Stato il confuciano inorridisce
Perché abituato alla comunità l'imperatore Meiji lo sul di Totti l'imperatore noi dobbiamo essere con i tedeschi che hanno più il senso della comunità e non il senso dell'individuo che la cultura anglosassone grazie per la pazienza
Allora
Filippo Barberis
Ci sono altri si segna un oppure la fase della digestione e ancora in corso aspettiamo la la fine della digestione nel frattempo allora restiamo agli iscritti attuali quindi Filippo prego grazie di Torino ma Giorgio nella relazione introduttiva
Ha messo secondo me bene in luce
L'attualità
Del pensiero democratico in un contesto che non si ferma all'ombelico della dimensione nazionale
Vorrei sottolineare in maniera complementare un'altra categoria
Che invece
Trova residenza nello specifico contesto politico nazionale di oggi che quella della necessità della nostra cultura democratica
Le due cose si tengono insieme naturalmente
Ma la necessità è legata al fatto che quella ricerca del centrosinistra
Non siamo in tanti dal questo momento volerla fare
La ricerca richiede la consapevolezza della non autosufficienza
E dell'esigenza di riuscire a comporre in un quadro politico culturale quelle che sono delle differenze che a destra non sono affatto minori
Ma che riescono a trovare forza in un pragmatismo di costruzione di coalizione hai dato già tutti i dati non non c'è argomento più forte dei numeri che presentato questa mattina molti di noi conoscevano no
E invece a sinistra ci sono quelle che io definirei delle delibere una liste dell'ego di alcune leadership tutte dove l'interesse del singolo partito
Prevale sulla capacità di costruire un'alternativa di governo
Al punto da negare o cancellare
Differenze destra sinistra come fatto in molte delle premesse tematica del manifesto che ha presentato anche Calenda qualche giorno fa
Un approccio che io non considero dal Calenda qualunquista ma a certamente in questa lettura sull'analisi politica del governo gli ultimi dieci anni
E mi dispiace ma un po'ceduto culturalmente anche al qualunquismo se l'analisi è che siamo tutti la stessa cosa anzi chi è che diceva questa cosa qua
All'interno dello scenario politico
I Cinque Stelle
Con che abbiamo governato con il Governo che ha portato il Pnr che poi è riuscito a svilupparlo
Noi abbiamo fatto la fatica di costruire insieme anni di governo con un dibattito interno anche turbolento con una genesi di legislatura dove il punto di partenza era stato non allearsi con si fa la fatica si governa in piedi insieme si portano anche a casa dei provvedimenti importanti come quelli che abbiamo sottolineato che sottolineato che ha ricordato anche Marco Leonardi nell'incontro che abbiamo fatto a Milano pochi giorni fa
E poi nel momento in cui ci si deve presentare agli elettori si esplode completamente per anni ha mai più a con quelli mai ma dov'è che ieri fino a due settimane prima
Se noi su questo non siamo un po'duri nulla scalzi hanno questa deriva alla sconfitta perpetua la deriva del Boscone per usare la metafora che è usato prima
Perché rischiamo di ripeterla in tutti i livelli locali
E poi di nuovo sulle altre sfide degli altri livelli dimensionali quindi serve che il partito democratico che ha
Dentro dissente gli elementi culturali per cercare la sintesi perché la sintesi è l'elemento di necessità per fare da perno per un'alternativa di governo a questo centro destra questa destra centro
Si prenda questa iniziativa politica
Io credo che gli attacchi che sono stati fatti anche nelle ultime settimane negli ultimi mesi alla carta dei valori
Alla discussione teorica sul neoliberismo sulla vocazione maggioritaria
Benissimo facciamole fino in fondo queste discussioni
Non nascondiamoci sulla difensiva oh mio Dio c'è andato degno liberisti senso di colpa non c'è un antenato non c'è un pensiero alternativo noi smontiamo il fatto che questa sia
La lettura la chiave per leggere le contraddizioni conflitti oggi sulla sfera nazionale e internazionale
Chi montiamo il fatto che il problema nostro è la vocazione maggioritaria qua vuol dire allora vogliamo avere una vocazione identitaria vogliamo almeno così tagliamo ma siamo contenti siamo nel nostro dal punto di vista politico teorico cioè questo l'obiettivo
Cioè quando questi valori sono messi sotto attacco c'è l'occasione di ribadire con forza nel dibattito politico
E io credo che questi elementi di cultura oltre a tenere insieme il centrosinistra tengono insieme anche il Paese
Perché gli elementi già hai richiamato prima questa mattina non sul meriti bisogni nord il Sud dove anche le altre forze del centrosinistra sono più forti e più radicate
è un problema se non si riesce a trovare una sintesi anche nell'interpretazione di una strada nazionale allo sviluppo non solo nella costruzione di un campo di alleanza
Per questo c'è una necessità del pensiero democratico oggi in Italia non solo per ricostruire
Un delle alleanze che possano vincere la sfida del governo ma anche per avere una proposta politica che riesca a essere forte nell'alternativa alle destre e qui
Tutto col davvero gli ultimi due punti
Uscire dalle caricature sapere che è necessario un compromesso se non vogliamo consegnarsi alla testimonianza è una questione interna dobbiamo anche capire la differenza al centrodestra
Un centrodestra che in evoluzione
A partire dalla Premier pensando le posizioni che ha succeduto mese dopo mese con una straordinaria intelligenza tattico politica perché da partito dell'opposizione è diventato il partito più moderato governista fallimenti della campagna elettorale quindi una
Virata straordinaria che ha consentito di intercettare anche l'elettorato più responsabile preoccupa praticamente delle forze che erano al governo contrari son diventate quelle radicali caccia alle proposte che non stavano in piedi Berlusconi Salvini
Questo colpo però
Intanto adesso bisogna vedere perché se tu hai teorizzato per dieci anni tutt'altro poi de di governare nel giro di qualche settimana e prendere le le redini di quell'agenda ma la contraddizione che secondo me non è aggirabile
E faceva molto bene questa mattinata nera ricordano dobbiamo Ananke Magda la destra capire bene la testa a livello europeo perché gli alleati della Meloni in Europa mai avrebbero voluto il PNR
Non è una questione di voto di astensione tattico noma prendo le distanze e quindi adesso alle europee tra un anno
Come argomenterà la Meloni quelle alleanze che sono palesemente contro gli interessi nazionali del nostro Paese
Perché può anche camuffarsi dietro l'agenda Draghi con i limiti di bilancio le difficoltà economiche la crisi inflazionistica i costi dell'energia ma quando si tratta di proporre su livelli europeo
Ci deve spiegare che dobbiamo votare la coalizione di forze di destra che esplicitamente contro tutte le politiche che stanno e possono dare un po'di ossigeno Altreconomia è questa
Questa è una contraddizione su cui bisogna battere Confort su cui bisogna costruire anche qui un'identità alternativa quindi da un lato consapevoli forti dei nostri valori sotto attacco bene così riusciamo a ribadire
E alla forza non è vero che non c'è stata una battaglia anche dei riformisti all'interno del partito democratico sulla carta dei valori negli ultimi mesi
Perché l'idea di riuscire a completare quel lavoro oltre il congresso non è che è arrivata da una velina di chissà chi ma il frutto di una battaglia in quella Commissione
Perché poi bisogna starci dentro quegli organismi lavorarci tenere le posizioni se non si va alla deriva dei processi politici che è un po'il l'autobiografia del nostro partito almeno nell'ultimo
Quindi il congresso e ho davvero chiuso Vittorino perdonami
è un'occasione secondo me
Non solo per cambiare la leadership e che è un elemento fondamentale non come ci siamo detti non sto qua a ripetere tutti i discorsi che facciamo sul non aver paura della leadership ma non è neanche un elemento sufficiente
Io credo che
Questi luoghi di riflessione tutti quelli che riusciremo a promuovere e stimolare perché poi fare dei documenti scrivere delle cose invita anche gli Attack forse conviene che scriva anch'io voglio stimolare questo dibattito serve a forgiare
Anche quella che sarà la linea politica
Della prossima segreteria non semplicemente al cambio di cognome alla guida del partito
E questo servirà segretario perché se non si fanno delle scelte chiare
Anche dal punto di vista politico e teorico poi sia in balia del contesto politico delle forze di alternative o delle forze dunque possibile coalizzarsi quindi c'è questo lavoro politico teorico adesso non mi dilungo su questo
Ha richiamato anche a Milano
Anche a Milano Enrico questa triplice
Diciamo carta valoriale fondamentale non sullo sviluppo economico contrasto le disuguaglianze transizione ambientale
Come fosse un tatuaggio che noi dobbiamo utilizzare per rendere credibile riconoscibili tutte le proposte per non fare gli elenchi di cui parla anche Marco Bentivogli non gli elenchi programmatici
E l'ultima cosa che è quella che è toccato anche relazione il partito si parla di correnti si parla di di classe dirigente inadeguata ma non mi interessa parlare di corrente di classe dirigente dal bisogna capire come riusciamo ingegneri zar un modello diverso di partito
Perché le correnti o i partiti a livello anche locale in mano esclusivamente agli eletti ci sono dove non c'è l'istituzione partito quindi se noi non ragionano sul ruolo del partito istituzione sui percorsi che facciamo fare le persone come le forniamo come selezioniamo tutto sarà rimesso ai poteri degli eletti o delle diverse filiere corpi e non ci si può lamentare se non c'è un'alta e non basta dire cancelliamo le corre e poi cosa resta perché nel vuoto di potere del partito istituzione esattamente quello che il giorno
Piano sono le correnti personali
Quindi se ne vogliamo un'alternativa dobbiamo mettere in testa
E lavorare fattivamente quindi congresso occasione per linea politica da chiarire per la prossima segreteria e finalmente riuscì a dispiegare un modello organizzativo che funzioni e non si lamenti solo del partito grazie
Bene grazie
Grazie Filippo adesso la parola Lamberto dolci
Che peraltro partecipa per la prima volta alla nostre assemblee c'è un motivo
Però chiedo all'Ulivo e magari anche di anche di di presentarsi
Sì poi subito dopo o cominceremo con la tavola rotonda intanto lavora lotta appunto ringrazio in primo luogo Vittorio che mi ha invitato a partecipare a a questo incontro la prima volta che partecipò a un l'incontro della Fondazione la libertà uguale
Sono molto contento preannuncio la mia i iscrizione per due motivi la prima perché in qualche modo ci ricordiamo così di Paolo colla era il mio mentore vicentino
Che era membro della direzione dei DS
Che adesso non c'è più ma che in qualche modo sono convinto che oggi sarebbe da queste parti proprio perché secondo me io sono un professore aggiunto alla Luiss business school ho lavorato gli ultimi dieci anni all'ENI mi occupo di transizione energetica
Nono vuol intenzione di fare politica ma ritengo che le fondazioni e le associazioni siano il luogo
Della discussione prepolitica che mi appassiona perché mette in connessione il il sapere la scienza le idee con nell'azione politica
è fondamentale che ci sia gente che si occupa a tempo pieno o parziale di politica ma è altrettanto importante che ci siano dei pensieri a monte che aiutino a spiegare tante tante cose compreso
Se veniamo al tema delle dell'incontro
La necessità di capire quali sono stati degli errori politici secondo me il principale Lo Re politica sta è quello di dare per scontato che nella dialettica marxista
Di tesi antitesi l'Europa federale arrivi
Ci siamo molto chiusi su su questo su questo su questa speranza senza ricordarci che invece ci sono errori di comunicazione come sta successo nei nei nel nel nel non sono aver sfruttato la il Novak s'io sono d'accordo con tutti gli interventi che ho sentito fino adesso perché mi stimola appunto
A ad allargare il campo e non a restringerlo
Marziana mente saremo convinti che tesi antitesi vanno avanti
Testi verso una sintesi automatica forse ci siamo scordati della lezione leninista cioè che il che fare alla fine richiede un'azione senza la Rivoluzione di ottobre probabilmente saremmo adesso il vero zar non una una fotocopia sbiadita
E qui al di là al di là della battuta che colgo ovviamente per me no però il tema è sicuramente interessante
Secondo me dal punto di vista dell'Energia questo è evidente cioè che l'Europa federale che esiste nelle nostre intenzioni
E che speravamo fosse quasi fatta visto che c'era un il Governo comunque con una grossa coalizione socialista in in Germania i socialisti o il post socialisti
In Francia una larga opinione a favore di questa Europa federale nel campo dell'energia si vede chiaramente che questo non è perché nel nell'energia è stato fatto tutto il possibile per aprire il mercato interno
Senza considerare che l'Energia in euro l'Europa non è autosufficiente non è pesantemente autosufficiente nel campo dell'Energia
Ma questa mancata autosufficienza non si può risolvere ancora una volta soltanto con delle pie intenzioni l'errore politico secondo me
Di tutti i partiti del centrosinistra è stato non tenere in considerazione questi due aspetti il primo lo do per scontato anzi è stato portato avanti a quello della cooperazione internazionale
Noi abbiamo come Europa una responsabilità storica nei confronti dei Paesi in via di sviluppo perché abbiamo cominciato a inquinare per prima
E dobbiamo porre rimedio a questo attraverso trasferimenti di tecnologia interventi scientifici interventi politici interventi economici su questo
Siamo i bravi ragazzi che diciamo di essere ma per avere una transizione ordinata in cui le filiere industriali non vengano stravolti in cui le risorse ci siano per fare gli investimenti occorre anche il controllo del territorio e delle rotte
Non era solo Carlo Magno che doveva ricontrollare le rotte stradali dell'ottocento ore Repubblica marinare quelle del Mediterraneo banalmente dobbiamo controllare
Da dove arrivano le attuali per i prossimi trent'anni fonti di di Energia
E su questo si vede chiaramente quello che non ha funzionato dell'Europa non solo il fatto che non ci sia stata nessuna
Intenzione di mettere in comune
La politica energetica non esistono politica energetica europea al di là di quella di mercato
Perché perché non sono stati delegati perché gli Stati si sono tenuti la delega all'energia per loro perché dicevano era troppo importante
Quindi no non è non è che c'è siamo di essere Federalisti Europei in prospettiva ma dobbiamo tenere presente che c'è una confederazione a guida non italiana e non europeista
Sicuramente è una cosa scontata però dovendo analizzare gli errori bisogna sottolineare secondo me questi aspetti non c'è una Rete Gas europea comune
Con reverse sullo che possano dare Nord Sud Est Ovest e viceversa
Non c'è nessun progetto per stabilizzare
La situazione politica in due Paesi cito a caso Congo il Perù
Per cui dipendiamo dal di di rame cobalto che sono essenziali per la transizione energetica
La Germania in venticinque anni sicuramente è stata molto brava nel risparmiare un euro un centesimo su un metro cubo al Galà di gas legandosi molto intelligentemente alla Russia
Troppo nel senso sono venti anni che che si occupa di regia sente gli americani che stanno sul fiato sul collo dei tedeschi per dire fate un rigassificatore
Nel nostro piccolo in Italia ce ne sono tre nonostante i bimbi sarà siamo riusciti a tenere vivo quello di Panigaglia ad averne uno a Rovigo averne uno a Livorno e brevemente speriamo di farmi due adesso i tedeschi ne faranno sei
Adesso ne fanno se hanno progettati undici uno entrato in funzione siamo tutti d'accordo per cui anch'io sono d'accordo nel avere un'attenzione né il parere nei confronti dei tedeschi però mi permetta una battuta
è siamo talmente filo tedesche che cerchiamo di portare avanti venti anni prima quella che sarà la posizione a loro fra vent'anni perché la lungimiranza della Merkel è stata smentita clamorosamente mentre Scholes assolutamente encomiabile perché ha portato avanti la sua politica in maniera che ha la Merkel è stata anche e io poi non posso non ricordare in attacco il due mila undici dei Rafal francesi alla Libia
Nonché Gheddafi non fosse un dittatore
Però adesso la differenza fra i dittatori del franco francese
Quelli che stanno sotto la Libia e e Gheddafi a volte mi sfuggiva sinceramente non riuscivo a capirla nei nei dettagli e da che mondo è mondo la quarta la Libia a un ruolo fondamentale per gli approvvigionamenti energetici
Del dell'Italia e dell'Europa
Sul tetto al gas si è visto la scarsa capacità di
Riuscire in tempi accettabili a vincere la battaglia anche se sono d'accordo strategicamente la Russia ha perso ma il discorso quando io parlo con i miei ragazzi alla a lezione
La cosa che emerge che non siamo un un'Europa un'Italia un paese dei paesi oramai basati su dei valori che non comprendono azioni militari non comprendono il sacrificio la prima guerra di indipendenza europea stanno combattendo i non europei
Non è proprio una grande e bella
Idea di di di di libertà quella per cui supportiamo altri che però stanno sul fronte io su questo penso che non ci siano alternativa nel senso da dobbiamo prendere atto
Che che non c'è nessuna possibilità di cambiare questo spirito nelle nelle giovani generazioni forse proprio perché hanno anche ragione non per soltanto perché non vogliono andare a combattere ma perché cerca no o delle vie alternative
Il problema è che se non siamo disposti a combattere non siamo disposti nemmeno a sacrificare l'una e quarantasette per cento del nostro reddito si ma il confronto un dentista di Dusseldorf spende l'uno e quarantasette del suo reddito
Che notevole per la difesa
E che è la arma della politica estera che è l'arma di una politica energetica perché senza mettere insieme esteri difesa ed Energia è difficile immaginare di fare un libro delle delle delle azioni si fanno un libro delle intenzioni
Senza questi tre capisaldi insieme è difficile fare
Una poté una azione di Potenza
Che ancora fanno solo gli americani perché è un dentista di Denver
Per dei primi vent'anni una solida non va mai in ferie
Del lavorativa
E paga mediamente fra l'otto e il dieci per cento del suo reddito
Mentre il dentista di Düsseldorf fa quindici giorni in Grecia quindici giorni a libro che poi quindici giorni in giro per le città d'arte che è una bellissima cosa fino a che dura ce lo possiamo permettere però se dobbiamo andare voi nelle fabbriche a dire
Qual è il nostro a la nostra azione su Cunene una politica energetica che garantisca una transizione ecologica ordinata quindi con dei costi accettabili né in tempi accettabili
è difficile spiegare perché almeno che non siamo disposti appunto a dare una visione occidentale da Società aperta ma legata agli Stati Uniti per ovvi motivi di Potenza
Grazie grazie
Allora stiamo siamo al tavolo per il dibattito sull'Energia Enrico Morando che coordinerà la tavola rotonda Federico Testa
Chicco Testa Umberto Minoli non sono la stessa persona a dopo
Allora tanto che i nostri interlocutori vengono al al tavolo
Io mi limito per la verità è atti al furto che alcuni degli interventi di questa ultima di questo pomeriggio abbiano già proposto gran parte dei temi che saranno all'attenzione della tavola rotonda che stiamo verrà cominciare comunque riassumo in maniera veramente troppo schematica in pochissimi pochissimi minuti
Noi vorremmo abbiamo abbiamo chiamato questa questa tavola rotonda all'Energia dei riformisti naturalmente l'energia dei riformisti
Riguarda anche qualcosa che non ha a che fare con il Piano energetico ma in senso stretto in senso tecnico però come abbiamo visto è un settore di di rilevanza strategica
E abbiamo imparato anche questa mattina dalla relazione di Tonini che per fare bene nel presente e nel futuro bisogna essere capaci di riflettere sugli errori che si sono convertiti al passato
E
Quindi la prima questione che secondo me va posta grosso modo per discutere del demanio di cui vogliamo discutere adesso la la la seguente abbiamo imparato nel corso di questa drammatica fase che ha è stato commesso un errore di tipo strategico quello perché parsi chiama passare dalla sacrosanta interdipendenza in fatto di diciamo a Energia alla iper dipendenza da una Potenza autocratica ecco mire imperialista e come del caso della Russia ora
Se abbiamo commesso questo errore c'è dunque bisogno di un disegno strategico di medio di lungo periodo che però in fatto di scelte anche da fare nell'immediato per diciamo superare questa situazione di interdipendenza che che ha conseguenze drammatiche
Per il nostro Paese e per tutti gli altri paesi europei sicuramente se ma non soltanto europea ripeto mi sembra
Il primo punto poiché c'è una seconda questione diciamo va bene
Diciamo chiariamo quali sono gli obiettivi strategici dei riformisti in questo campo per superare questo limite ma c'è una
Gestione c'è stata a proposito di errori o no
C'è stata una gestione dell'emergenza
Allora nell'emergenza sono stati con me nella gestione dell'emergenza a questo proposito sono stati commessi errori molto rilevanti che è necessario correggere
Oppure no
Soprattutto poiché non siamo usciti ancora dall'emergenza ci sono delle cose che ancora non abbiamo fatto su questo versante che sarebbe ragionevole fare
A proposito di errori occupandomi un po'così di di di economia certamente uno lo vedo il il la scelta di intervenire sugli extra profitti
Tra virgolette
è stata probabilmente giusta
Ma laggiù la la la definizione dell'imposta e la gestione della tassa spessa diciamo la verità se guardo il gettito concludo che si è trattato di una mezza catastrofe quindi qualcosa di inefficiente sul versante della gestione dell'emergenza probabilmente l'abbiamo fatta ultimissima cosa ho terminato davvero poi facciamo
Parlare i nostri interlocutori
è la seguente allora abbiamo lo sappiamo tutti riconosciamo le scadenze circa gli obiettivi della decarbonizzazione chiamiamola così però
Definire degli obiettivi
A me non sembra in ogni caso non è mai stata chiamata una strategia
Gli obiettivi di tipo generale sono parte di una strategia ma naturalmente
Diciamo c'è un problema di gestione di una transizione che non sarà né breve né facile
E in particolare in questa sede in questa sede mi
Lo mi piacerebbe che i nostri interlocutori si concentra solo su di un punto
Nella transizione bisogna compiere scelte al fine del conseguimento degli obiettivi che ci siamo dati che non sono oltre a presentare molti altri problemi di cui parleranno voi se ne intendono mentre io non me ne intendo
Che non sono neutre socialmente
In particolare io faccio l'esempio più banale sulla base dell'esperienza dei gilet gialli francesi al anche in Italia non solo in Francia c'è un sacco di gente che usa vecchie automobili a gasolio per andare a lavorare perché non nessun altro mezzo per andarci
Questa roba qua
Definisce
Se veramente prendiamo sul serio gli obiettivi le scadenze della cosiddetta decarbonizzazione a proposito dell'organizzazione della mobilità un problema enorme e non basta dire
Deciso come sento dire continuamente bisogna studiare compensazioni per affrontare questo problema io vorrei una polacco appalto riguarda
Siccome il siccome il problema è già tragicamente aperto
Anche in Italia
Ancora non sono andati ad occupare le rotonde di tutta Italia ma diciamo potrebbero determinarsi conseguenze anche più più pesanti in termini di di rivolta
Io dico quali sono qual è una strategia seria per affrontare questo problema in termini di selettiva compensazione perché per adesso gli interventi che abbiamo fatto per esempio sulle accise
Per quello che riguarda la popolazione diciamo gasolio benzina eccetera eccetera sono stati completamente a selettivi
Con risultato che tanto si sono rivolti al sottoscritto che usa la macchina per andare a fare
Confusi dibattiti in in in giro perché mi piace
Rispetto a quello che invece Osama e vecchia macchina gasolio per andare a lavorare o non sa come fare ad andarci ad arrivarci e a tornare a casa la sera questa roba qua va finalmente risolta attraverso proposte puntuali esistono ci sono come facciamo ad elaborarle o finto cominciamo da più vicino Chicco
Grazie grazie molte dell'invito
Se se mi permetti io mi concentrerei su questo ultima domanda da esso le altre
E miei soci
Solo per fare un proprio di cosa è sbagliato l'astrazione desiderare un solo una veloce considerazione che penso sia condiviso fatto sto leggendo la biografia di Mattei
Ma non credo sì funziona no dicevo fra l'altro sto leggendo una biografia di Mattei d'Italia si è posto il problema della sua sicurezza energetica che comporta anche un certo livello di indipendenza due volte la prima volta con Mattei
Immediato dopoguerra e la seconda volta degli anni settanta dopo le crisi petrolifere con la discussione sul che portò al piano nucleare
Lascio la parola binocoli può dopodiché non se n'è mai parlato più ci è dato per considerato che i meccanismi di mercato il gas abbondante e a basso costo proveniente dalla Russia avrebbe risolto tutti i nostri problemi
è stato un errore è stato un errore col senno di poi è facile dirlo insomma tutta la Val convinti che l'euro che che la Russia sarebbe stato in un processo di integrazione europea ma su questo non dico di più
Io invece volevo dire alcune cose su questa benedetta transizione no perché secondo me ancora non si è capito
La sostanza del problema e vorrei dire tre cose che rispondono a criteri lì Desi bere desidera abilità possibilità e convenienza
Desidero abilità sì tutti vogliamo un mondo senza emissioni punto ho già esaurito il primo punto
Secondo punto possibilità
Zero
Perché
Il problema del riscaldamento globale come voi tutti sapete è un problema globale per l'appunto mondiale cioè non ha importanza che le immissioni vengano ridotte in Italia se crescono da un'altra parte
Quello che è importante il saldo finale
Il saldo finale come negativo da trent'anni
Un dato sconvolgente negli ultimi trent'anni non abbiamo immesso ottanta C o due quante state è stata emessa durante tutti i secoli precedenti nella nostra storia io ogni anno cresce di un pochino
E perché cresce
Cresce perché il divario all'ingiustizia chiamiamola chiamerebbe così qualche nostro collega ma il divario
Energetico tra l'area OCSE e i quattro quinti dell'umanità che nel due mila e trenta vivranno in posti che si chiamano l'India Pakistan Africa un miliardo e mezzo di persone è da uno a venti
No no un terzo due terzi l'Africa consumi delle leggi che sono un ventesimo di quelli europei un trentesimo quarantesimo di quelli americani i cinesi hanno in parte sanato questo capo e difatti sono per diventati i primi grandi emettitori mondiale
Allora non si può pensare che la crescita economica di questi paesi paesi di miliardi di persone
Possa avvenire
E contemporaneamente in riduzione delle emissioni di CO due è letteralmente impossibile
L'anno scorso due mila ventidue il mondo ha segnato il consumo massimo di carbone sapete quanto ecco suo di carbone quest'anno otto miliardi di tonnellate in costante crescita
Quindi che noi guardiamo il mondo da quella che io chiamo la ZTL del mondo cioè l'Europa
E pensiamo che le nostre politiche nel pensiamo per l'otto nove per cento delle emissioni totali
Possono portare verso la tradizione eh un'emerita sciocchezza
Non ci sarà mai il non ci sarà mai non ci sarà per un lungo periodo e dico quali sono le condizioni un una riduzione consistente importante delle emissioni è una storia che ci raccontiamo Nori
Terzo punto la convenienza qui le cose che tu hai detto perché come viene fatta questa transizione in questa parte del mondo
Una volta
Il Partito comunista internazionalista il mio primo punto lo avrebbe fatto esplodere Occhetto c'avrà parlato venticinque minuti
In qualche congresso sulle ingiustizie Energetica no adesso cede Foti Alabasta che stiamo bene non nella ZTL i cinesi
Tra l'altro le emissioni cinesi sono enormi ma se voi andate a vedere i pro capite
Il pro capite che la vera misura da vedere perché è evidente che un Paese di un miliardo e mezzo di persone ha più emissione di un paese di sessanta milioni di persone solo i cretini l'ho capito e ce ne sono tanti non capiscono questa cosa non
La convenienza tutte le manovre che sono stati portati all'Europa per favorire la transizione energetica hanno un carattere antipopolare e regressivo vi ringrazio lo dico così in maniera banale forte
Ne cito tre
Siamo in Europa intorno ai mille miliardi in Italia duecentocinquanta miliardi di incentivi dati le fonti rinnovabili
E il calcolo solo quelli
Senza metterci tetto certificati verdi i certificati bianchi misure varie perché non riesco calcolarli diciamo noi abbiamo messo a duecentocinquanta miliardi di ettari che vuol dire dieci quindici miliardi all'anno già con la Finanziaria sulle bollette degli italiani
Sulle famiglie soprattutto perché siccome le imprese tendono a scappare se non hanno invece le famiglie soli Castracani adesso con le manovre sul sistema credo che questa parte si sia ridotto ma gli abbiamo messo dieci miliardi all'anno
Quindici miliardi all'anno di sentivi incarico alle famiglie senza che nessuno dicesse niente bah in nome delle rinnovabili
Qui un peso enorme con caratteri fiscali evidentemente regressivi perché la progressività esiste solo quando si parla dell'IRS del resto la sinistra sembrano percepire assolutamente nulla
Prima che la prima grande questione seconda questione i vari bonus che sono stati dati che come dimostrano tutte le analisi hanno anche si è avuto un carattere fortemente
Regressivo a cominciare dal centodieci io e Petruccioli ci siamo fatti centodieci diciamo che non siamo tra i più bisognosi sessantaquattro bit si sono andati prevalentemente ai condomini buoni o alle case unifamiliari
Di una certa di una certa qualità se mai visto un Paese che dà un bonus del centodieci per cento rispetto con risultati dal punto di vista dell'impatto sulle emissioni
Praticamente trascurabili stiamo parlando forse ma non credo nemmeno
Di un punto percentuale
Faccio un terzo esempio su cui ci metto in guardia in allarme le potrei fare molti altri perché tutte le cose che tu hai detto sulle accise sono sacrosante che è questa
Non ho capito che cosa indicazione di direttiva c'è uno spazio ed Europa si chiama Tim Henman
Che è uscita ieri l'altro ieri sulla questione delle casse
Secondo la quale noi dovremmo far fare un salto di un paio di categoria di efficienza energetica circa dieci milioni di abitazioni vengono distrutti italiana una obbligo
Stiamo parlando di Investimenti diciamo che per un medio grado medio condominio sono alcune centinaia di migliaia di euro per fare un salto
Di un paio vuol dire cambiare le può cambiare se il riscaldamento fare i cappotti metri fu pellicolari sul petto
Eccetera conto
Una possibile Conte quella sequenza che è quella di una perdita di valore del patrimonio addirittura nella prima versione che ti normale è stato costretto ritardare perché grande tu sei matto
C'era scritto se tu non facevi queste cose guidato al caso non potrà più essere venduta e comprata no potete immaginare l'Italia che cosa significa e poi ci sono molte fra fra l'altro tutti gli affetti sulle emissioni di queste misure sono
Solo solo sono trascurabili segretario del Partito democratico italiano
La settimana prima che scoppiasse il casino che è scoppiato riuscito a fare un tweet dicendo che il PD è contro il gas spiega adesso non è un combustibile ecologico John l'opera tutti in giro a cercare gas in tutti i tutte le parti del mondo c'era già proprio
Proprio diciamo prova cioè la la mancata distinzione come tra in breve il medio e lungo periodo la confusione
Di pensare che quello che sarà possibile tra cinquant'anni deve essere possibile domani mattina
La risposta
Che non esiste mai a cosa facciamo nel frattempo io vorrei scrivere un libro dal titolo nel frattempo perché solo dieci decenni che vivo in mezzo a Monti che promettono sogni meravigliosi ma che nel frattempo non combinano
Assolutamente
Nulla ho finito la scuola so che è una cosa
Tra tutte le quindi
La politica ambientale del Pd è una politica fatta di desideri di imitazioni di mode Cologgi liste di sciocchezze anche questa qui della Milano trenta allora lasciamo perdere voglio dire
Pannicelli club CeBIT tra cervi
C'è una bellissima frase di Michael Crichton è veramente finito
Che dice l'ecologia e per l'uomo metropolitano è diventata un un rito la domenica anziché andare a confessarsi si va al ristorante biologico e in questo modo si mette a posto la coscienza grazie
Bene Comi no voglio poi degli
Lo siamo tutti
Siamo tutti convinti giustamente lo diciamo che siamo nel pieno della crisi energetica più drammatica per lo meno nel dopoguerra però chiediamoci anche dove questa crisi energetica vi risulta che la crisi energetica sia tale negli Stati Uniti d'America in Cina dei Paesi diciamo che nelle arie economiche che sono concorrenti del dell'Europa
No
La crisi energetica è una crisi strutturale drammatica la più importante del dopoguerra e della storia d Europa forse e concentrati in Europa
Che però sta reagendo a questa crisi
A mio avviso senza risolvere il punto di fondo della debolezza e della insicurezza europea
Il fatto di non avere un'energia in comune
Di noi governare in maniera unitaria
La cosa forse diciamo la la il valore forse che maggiormente rispetto a ogni altro bene economico gode della interconnessione da della interdipendenza questa di economica non riesce a corrispondere all'asprezza e alla drammaticità della crisi energetica con una risposta con una risposta in comune
Anzi la mia impressione vi dico di più
E che le risposte che stiamo dando che sono tutte quante contenute nella logica della emergenza
Della liberazione giusta dalla dipendenza dal gas dal gas russo ma restano circoscritte nelle politiche di emergenza
Non risolvono i due problemi di fondo per quanto riguarda la crisi energetica europea che sono un da quella che tutti i giorni
Noi citiamo su cui insistiamo che quella della dipendenza energetica della importazione delle della della fonte principale con cui si alimenta soprattutto il sistema elettrico europeo e l'altra è quella della sicurezza di sistema
Non avendo una inerzia in comune non avendo una vera interconnessione energetica tra i Paesi tra i Paesi europei
è evidente che viene meno il punto fondamentale
Quando si parla di una minore dipendenza dalle fonti d'importazione che è quella della sicurezza del sistema
E per avere una maggiore sicurezza di sistema noi dovremmo finalmente affrontare visto che ci vogliono dei tempi per per realizzarla dovremmo innanzitutto affrontare il problema del mix energetico del mix energetico
E di come in questo mix energetico che incontrerà nei prossimi anni un forte spostamento della domanda
Della domanda da negli usi finali dalle fonti convenzionali e tradizionali
Di alimentazione dei sistemi energetici all'elettricità
Noi dovremmo affrontare innanzitutto questo problema del cambiamento del mix in direzione di una maggiore sicurezza e di una minore
Dipendenza dell'Europa innanzitutto dal lato della generazione di energia eletto noi passeremo
Da circa
Penso non soffre se questi sono solo dati italiani che di Chicco
Potrà potrà magari ricordarmeli anche quelli più complessi gli europei per quanto riguarda l'Italia noi dovremmo raddoppiati i gigawatt elettrici
Nei prossimi nei prossimi trent'anni se vogliamo corrispondere alla domanda di elettricità
Che resta distanti Bush si alimenterà nel nostro Paese se vogliamo sviluppare il trasporto elettrico se vogliamo star dietro alla domanda della digitalizzazione e della microelettronica se vogliamo
Elettrificare i riscaldamenti i riscaldamenti domestici se vogliamo elevare l'elettricità
Che è la risorsa nobile nel campo degli degli usi energetici saremmo costretti a a vedere aumentata fortemente la domanda la domanda elettrica altro che riduzione di consumi ed efficienza di cui ci si riempie la bocca per quanto riguarda la soluzione del problema energetico a medio lungo termine
La verità è che sì sì sì alimenteranno tutti i problemi che già oggi sono connessi accennare e accennati dalla crisi energetica che stiamo che stiamo vivendo e il problema del mix
Elettrico è il grande assente
Della discussione nelle nostre nelle nostre riflessioni anche italiani
Noi stiamo litigando sulla superficie dei problemi come abbiamo anche ricordato quei le accise i gassificatori e così via sono la superficie del problema
Noi dobbiamo anche affrontare il problema del cambiamento del mix energetico del Paese non possiamo più fare leva su un sistema che affida ad una fonte importata come come il gas da qualunque arie del mondo questo questo provenga non possiamo fondare il futuro del nostro sistema energetico
Sulla reiterazione della dipendenza dalla fonte importate della del ruolo fondamentale che questa fonte importata nella generazione elettrica del nostro Paese noi con il gas credo facciamo circa il quaranta per cento di più
Della della generazione elettrica nel Paese dobbiamo assolutamente affrontare il problema del mix del cambiamento del mix del mix energetico
è come fonti
Come dire non mi non emissive di CO due
Come fonti cosiddette di spacciati
E di di energia elettrica che non sono ovviamente
Lo dice la lo fa capire la parola stessa il fotovoltaico e il solare su cui facciamo affidamento per la gran parte delle nostre discussioni sulla prospettiva
Del sistema del cambiamento del mix energetico italiano noi
Dobbiamo assolutamente considerare come vitale il problema di una diversificazione in direzione di quelle fonti di generazione
Di spacciati lei DC Pacciardi significa che siano in grado a differenza delle energie rinnovabili di fornite Energia diciamo in tutte le ore del giorno in tutti i momenti meteorologici della no
E che costituiscono diciamo le il fondamento l'ossatura di un concetto di sicurezza del sistema del sistema energetico nazionale ora io concludo appunto con questa cosa qui guardate io
Questi discorsi che significa che significano Energia in comune in Europa perché evidente che qualunque sia la soluzione di mix verso cui andiamo non c'è soluzione senza un assunzioni in comune dei paesi dei Paesi europei di questa necessità di cambiamento del mix di costruzione di una maggiore sicurezza è in direzione della diversificazione del mix italiano non dobbiamo assolutamente considerare se non vogliamo ripristinare il sistema di prima e quindi cambiare solamente spalla fucile come oggi io credo si rischi di fa noi passando dal casse dei gasdotti passando esclusivamente al gas liquido Petrica significato per ripristinare diciamo un spesso il peso che questa risorsa nella struttura energetica del nostro Paese non facciamo che cambiare spalla al fucile
Dovremmo necessariamente andare in una direzione diversa e le fonti le fonti cosiddette di spacciati quelle su cui si può contare
Sul fatto che senza immettere CO due però assicurino una stabilita
è una generazione diciamo continua per il sistema il sistema elettrico nazionale non ci c'è poco da fare
Compagnie di amici sono la fonte idroelettrica te però ha dei limiti naturali fisici che non può essere di molto allargata rispetto all'uso che già ne facciamo
Sono la fonte che ne so di di biomasse e di e gas senza con USA diciamo la componente della cattura della CO due
E sono la fonte nucleare ora noi non possiamo non attenere conto di questa di questa necessità io come no sì sì sì no no me l'idrogeno è un rafforzativo di quello che sto dicendo l'idrogeno rafforzativo di quello che sta dicendo perché l'idea che l'idrogeno purtroppo deve essere generato e produttori la via con cui pensiamo di di generatore di produrlo a mio avviso sarebbe molto più semplice e meno costoso più efficienti e più immediata fatti facendo l'attraverso l'uso termoelettrico dell'energia nucleare
Noi pretendiamo di farlo esclusivamente da fonti da fonti rinnovabili questo naturalmente apre tutto un altro discorso allunga i tempi e cambia anche le caratteristiche della prospettiva di
Sì
Assistenza va bene
Comunque concordo con questa con noi noi dobbiamo affrontare questo problema del mix eletti e volevo dire
Gli unici accuse su faccio una una da autentica provocazione al dibattito ne parliamo tanto di regia di sinistra Europa e così via però oggi fateci caso
La sinistra anche per le cose che diceva che diceva Chicco della totale
Come dire incompetenza sul tema della della crisi energetica dei morti per affrontarla perché la sinistra immaginava un percorso un percorso del tutto diverso della transizione della della cosiddetta transazione ecologica in tempi e modalità del tutto differenti da quelle che concretamente si stanno drammaticamente al acutizzando grazie soprattutto alla crisi dei prezzi
Del due mila ventidue e alla crisi russa che è successiva alla crisi del due mila del due mila e ventidue il problema era già scoppiato allora
La risposta è quella della Energia in comune ma si fa oggi questo discorso questo discorso in Europa
Guardati questo discorso in Europa non lo sta facendo nessuno purtroppo io lo vedo
Sempre di più presenti esclusivamente nelle posizioni negli ultimi negli ultimi mesi delle forze che sono andate ora di nuovo al governo che attengono che fanno dei ragionamenti che a mio avviso sarebbero basilari e fondamentali
Dei ragionamenti che dovrebbe fare una forza di sinistra e soprattutto una forza europeista come si è voluta qualificare la sinistra italiana io sento dire solo per esempio
Ad Adolfo Urso ad altri esponenti di di Fratelli d'Italia il fatto che le il problema strategico in questo momento è che dopo aver messo in comune la moneta
Noi dobbiamo completare il discorso della unificazione
Delle idea diciamo unitaria dell'Europa mettendo in comune le energie mettendo in comune la difesa mettendo in comune la politica la politica sociale del mercato del lavoro e del forte del vuoi fare
Il fatto sul discorso che fa questo discorso al sinistro e mettere al in comune queste cose significa che li dobbiamo mettere in comune nella loro veramente compiuto totalità e complessità per esempio in Europa la messa in comune delle energie non può prescindere dal fatto che noi in una situazione di straordinarie drammatica crisi e dipendenza
Del del nostro sistema energetico noi produciamo colline generiamo con l'energia nucleare nel nostro continente circa il ventitré per cento
Della energia elettrica del compito del continente
Provate a cancellare
Questa quota da tutte le discussioni che ne facciano il la CO due
Il il costo dell'energia
Elettrica separata da quello da quella del gas
La link l'indipendenza nel senso di far conto su una risorsa che produciamo
Improprio nel nostro continente non siamo di diciamo nel senso costretti ad importare ad importare dall'estero
Provate a cancellarli la presenza del nucleare dai discorsi che facciamo sulla prospettiva del del green deal o della superamento della crisi energetica non c'è alcun verso per cui concludo veramente sarebbe il caso di riprenderla questa problematiche questa discussione anche in Italia superando quelle residue
Resistenze che va bene sono come dire contrarietà assoluta nel mondo del mondo di sinistra asini nel mondo di una certa sinistra ovviamente quella de quella che si riconosce nel Pd
Ma che sono a mio avviso molto deboli oggi a parte le affermazioni
Giuste che si fa sul sulla situazione sulla risoluzione di alcuni problemi come quello dell'Energia della difesa del mercato del lavoro a livello europeo da parte dei nuovi conservatori italiani
Diciamo così nella totale
Diciamo a fa
Sia delle forze delle forze di sinistra però questo discorso del mix del cambiamento del coraggio di Apicella questa pagina del ricorso all'energia nucleare
Purtroppo non c'è io la vedo in difficoltà anche nelle forze che si proclamarlo favorevoli all'energia e all'energia nucleare a me ha colpito il ministro Pichetto che il responsabile il della politica energetica e ambientale abbia detto nei giorni scorsi mi pare si sente assumo bene il suo pensiero del nucleare si si si vede
Se ne deve parlare ma se ne se ne parlano se ne parlano tutti ma che cosa vuol dire
Questo significa consegnare il potere di veto ad una parte di forze politiche che non vogliono far conto con questa acquisizione e consegnati diciamo il potere di decidere pause stanziamenti di decidere sulla politica energetica nazionale quindi sul sul bene sulla risorsa fondamentale per ogni forza per ogni forza politica parlamentari
Terzo
Completiamo giro con Federico Testa poi credo che potremmo avere qualche minuto se c'è qualcuno in sala che vuole porre rapidamente ai nostri tre interlocutori qualche osservazione va puntuale non un intervento di discussione per così poi arrivare eventualmente ridando la parola loro tre molto rapidamente per rispondere alla conclusione di questa tavolo rotondo Federico Testa
Grazie per l'invito quando si parla per terzi si ha la fortuna che gli altri due hanno già sgombrato il campo da una serie di cose che non riprendo e quindi posso andare più veloce magari provare anche a
A fare qualche esempio che magari ci aiuta anche poi nella comunicazione che dobbiamo provare a fare su questi su questi temi perché dobbiamo cercare di farci capire
E
Allora lo diceva Umberto l'inizio del suo intervento veniva ricordato anche in un intervento che ho seguito subito prima della tavola rotonda dare
Sempre
Ecco
L'Europa al l'Europa energetica non l'ha mai fatta
Cioè si è sempre guardato bene di
Andare intervenire più di tanto su questa questione
E la questione guardate che vedi ricordate quando si chiamava non si chiamano ancora i campioni nazionali cioè
Campioni nazionali italiani era l'ENI innanzitutto e poi le nel in Francia c'era il gas ed è fare oppure case France in Germania c'era era pure on e avanti di questo passo
Tanto per darvi un'idea
Voi sapete benissimo che in questo momento in cui si parla di costruzione di rigassificatori in Spagna e di i rigassificatori ce li hanno
Non li utilizzano
Ma però manca quel pezzo di tubo che collega la Spagna collant con l'Italia perché non l'abbiamo mai fatto e non l'abbiamo mai fatto perché il nostro campione nazionale del gas
Lei mi
Ha fatto di tutto per tantissimi anni
Infine perché in Italia non entra su un metro cubo di gas che non avesse il marchietto dell'ENI insomma che non ci fu ecco e da cui
Tutte le cose
Tutte le conseguenze e qualcuno sostiene secondo me ha ragione che noi per molti anni abbiamo pagato il gas
Tra il dieci e il venti per cento in più che nei che in altri Paesi perché il nostro entrava cederà solo uno che lo poteva fare entrare e quindi se lo faceva pagare di più
E guardate che adesso vi è racconto una cosa ma insomma io mi ricordo quando il povero Catricalà una sera del due mila undici Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Andò a Porta a Porta a dire era sottosegretario presenta consiglio di Monti giusto
Ecco andò a a Jenna a Porta a porta a dire che la
Separazione proprietaria disseminando che era beh il padrone dei dei della Rete insomma
Da ENI non era una priorità io la mattina dopo prendevo il treno per andare a Roma mentre ero sul treno chiamai Enrico che stava facendo la stessa cosa da un altro posto e ci si è mai sentito sì
E decidemmo di di provare a dire che non era proprio così
E quindi durante il giorno scrivemmo un articoletto in cui dicevamo eh no guardate che la separazione proprietaria di Sant'
Dai miei significa rendere possibile fare entrare anche dell'altro gas delle altre cose del genere
Enrico all'epoca credo che fosse visibile viceministro giusto pure il presidente della lei era elettore del presidente della bilancia e riprese era era il presidente della bilancia giusto e
Alle otto di sera ci trovammo a dover constatare che quell'articolo lì
Non c'ero pubblicava nessuno
Perché Enrico insomma lo sentivano tutti i giorni di i giornalisti ma quello lì e l'argomento era eh va be'ma è scusa ma
Ai hai un'idea di quanta pubblicità fa lei mi sul nostro giornale hai un'idea di cosa vuol dire noi non possiamo permetterci di dire cose del genere allora
è il come l'Autobrennero in Trentino va bene ecco allora voglio dire
E infatti poi ci riuscì a fare sta sta benedetta separazione proprietaria allora
Veniamo da quella storia lì col fatto abbiamo fatto abbiamo fa l'abbiamo Facco delle fatiche ma l'abbiamo fatta ecco eh allora veniamo da quella storia lì
è chiaro che
Quello che dobbiamo fare quindi
La dipendenza dalla Russia guardate che insomma quando io ero
In Commissione attività produttive alla Camera mi ricordo che arrivavano le notizie sul fatto che
Guarda caso gli avvocati
Di qualche comitato strano legato al tatto e
Avevano i corrispondenti a Roma negli stessi uffici dove c'erano gli avvocati dell'ENI delle leale perché evidentemente il tappo voleva dire
La Puglia quindi Gasquet arrivava in Puglia voleva dire è che Brindisi
Nulla avrebbe più potuto ha da essere diventata Carbone e siccome Brindisi a carbone da tanto
Evidentemente si voleva evitare che arrivasse a gas e dall'altra parte il gas che arriva dalle Zerba Gian non era Gasco marchietto col marchietto dell'ENI quindi
Insomma abbiamo abbiamo una storia di questo genere sono d'accordo anch'io con quello che dice Umberto
Che dobbiamo cercare di andare verso una
Autosufficienza o comunque più che auto si tradusse in vigenza una sana diversificazione delle fonti anche delle fonti sia in senso economico che in senso geografico
Purtroppo
Negli anni ci siamo
Abbastanza
Piegati e questo io mi ricordo le discussioni nel due mila quando c'era il Governo Berlusconi
Che voleva ripulita re sul nucleare mi ricordo le discussioni all'interno del Pd su questo argomento c'erano in particolare due
Senatori abbastanza scatenati all'epoca
Ferrante diversità ecco su un tema che evidentemente non non non si poteva neanche ragionare di queste cose perché il tema è
Tutto rinnovabile domani mattina
Allora tanto per capirsi sei è rinnovabile eh eh
Il rinnovabile che ci piace di che che piace tanto a tutti
Solare
E e ed è eolico guardate che quelle lì si chiamano tecnicamente sono fonti discontinuo e non programmabili
Quindi vanno se c'è il vento se c'è il sole e non sai quando c'è il vento guerriero che quando c'è il sole fine
E dopodiché noi in Italia sull'eolico stiamo facendo centrali a mille seicento ore all'anno con il mento a sessanta chilometri all'ora
Le centrali che alla Germania sul Mare del Nord sono a cinque mila ore all'anno
A più di cento chilometri all'ora mediamente dopo dopo girano le pale cioè
E noi quelle cose lì le facciamo sui crinali
Le facciamo sui vera e quindi aumenti a evidentemente al mare c'è un po'di c'è il vento proprio su un crinale che c'è appena dietro appena dietro è e quindi è chiaro che le le ricadute ci sono
Avremo la possibilità di fare altre cose rinnovabili ma venivano già citate
Che non avrebbe che non hanno questa caratteristica ma voi andate in giro a parlare di biomasse
Andate in giro a parlare di credo biocarburanti di queste cose qui evidenti troppi trovate i muri di Frosio e vi trovate tutt'non solo membri ma
Da qualunque somma anche anche cose che che molto senso romana
Quindi
La prima
Battaglia
E al nostro interno per cercare di di di affermare qualche posizione più più basata sui numeri più basata sui dati più basata sulle sulle cose sulle cose concrete da fare
Dopodiché
Faccio un'altra considerazione amara video come ho detto che avendo già detto molte cose loro non voglio essere breve
E
E le tre evitiamo tutto
Cioè usciamo dai fossili
E quindi caldaia a casa la e elettrificata ma tutto che riguarda sia residenziale che che poi la mobilità allora
E la maggior parte di
Noi probabilmente a casa se stai la casa ai due citarla col
Insomma a tre chilowatt adesso poi hanno inserito la fascia intermedia da tre più prima bisogna fare da tre a sei adesso si può fare quattro e mezzo quindi magari qualcuno andato quattro e mezzo prima andare a sei voleva dire
Costi molto più a alti e quindi sono
Voi tenete conto che in una
Croff casa abitata da una fonte famiglia anche non particolarmente che consuma tantissimo se voi andate sul riscaldamento la coccarda la cucina e il condizionamento tutto elettrico
Da tre andate a tra undici se e sedici sostanzialmente OK qua da quattro a cinque volte tanto
Che vuol dire che se il condominio di dieci appartamenti prima facevate con trenta kW adesso ve ne servono centocinquanta
Da centoventi a centocinquanta che vuol dire rifare le caratteri condominio perché quello che c'è non porta quella roba lì e soprattutto portare sotto casa centocinquanta kW
E bisogna rifare tutte le reti di distribuzione
Distribuzione delle energie in città
Perché guardate che a noi che qualche volta magari c'è capitato ma sarà capitato anche a quaranta a qualcuno di voi c'è uno dei il ministero dello sviluppo economico
è in via Veneto
Ok centro di Roma famosissima tutte le sere prescritta
Se voi fate
Le conferenze d'estate
Al ministero dello sviluppo economico e magari come si usava in questo periodo ha ma anche negli ultimi anni do collegate uno via via via Skype via via Rete
Se siete se c'è un è un una primavera un'estate che anche la primavera calda
E vi salta nei collegamenti tre quattro volte perché la luce
Perché la luce salta continuamente perché sei centro a Roma e le reti sono quelle che sono e quindi siccome d'estate e quando c'è caldo i condizionatori pompano tantissimo tutta la corrente viene mangiata da in con dai condizionatori e quindi non riesci Anna a tenere in piedi una conferenza allora
Sono interventi che vanno fatti ma vanno fatti
Il
Beh del
Risparmi l'espressione di di Kiko che a parte quando quando mi telefonava appena apro una parentesi non siamo parenti io lui lui ha un figlio che si chiamava Federico e allora nel momento in cui ci frequentavamo di più
è ogni tanto mi suonava il telefonino
Lui diceva brutto
Deficiente dove sei cosa stai facendo Aurora che ti aspetto era lunedì e io allora le dicevo Kiko guai che non solo loro un soldo figlio sopra fa va bene lo aveva escluso che Scott
Dirò alla segretaria di mettermi a posto l'agenda
Era questo che vi dice
Rossa eh lo so ma io ne avevo qualcuno di più vale ecco allora nel frattempo noi dobbiamo dobbiamo mandare avanti la baracca e guardate che mandare avanti il Paese queste cose su giusto quello che dice Umberto ma guardate che
Che sul gasolio al di là del problema che diceva Enrico
Guardate che avremo di sicuro problemi di rifornimento
Nei prossimi mesi perché in Italia abbiamo eliminato tantissima capacità di raffinazione
Perché rendeva più e poi perché e la capacità di raffinazione vuol dire investimenti al primo anno all'università si spiega che
Gli investimenti sono tiri fuori i soldi adesso è dire prendi tra un po'
è ma se non sei sicuro di riprenderli a meglio se non li tiri fuori
Allora noi non abbiamo più fatto investimenti sulla capacità di raffinazione specialmente gasolio il trenta per cento del gasolio consumato in itinere Oropa viene raffinato
I in Russia e quindi non ci troveremo con un problema serio di carenza e quindi dei prezzi che vanno su ecco allora nel frattempo è noi rigassificatori
Un ragionamento serio su queste cose l'efficienza energetica
Fatta in maniera seria
Tutto rinnovabile che ci piace meno queste cose le dobbiamo fare perché se non le facciamo
Non ci arriviamo e da questo punto di vista umano già detto gli altri stupri mi taccio
è evidente che per esempio cose tipo
Ipotizzare che
Nel due mila il trenta trentacinque
Le auto a combustione interna
Non ci siano più io credo che si aprirà un problema
Produttivo serio e poi un problema sociale enorme su partite come queste cioè che è la stessa cosa anziché quella che dice colui o ancora peggio de di questa cosa delle case quindi insomma credo che ci sia un grandissimo bisogno di
Del riformismo serio
Ecco
E quindi insomma abbiamo praterie infinite seguisse le sappiamo cogliere Crema
Adesso se c'è qualcuno che vuole porre una questione puntuale agli oratori che ai tre che hanno parlato bene perché c'è un po'di tempo per fare la domanda porre la questione fare l'osservazione critica e poi dare la parola eventualmente ancora loro però se lo facciamo con questa modalità e con una tempistica adeguata perché abbiamo un'altra tavola rotonda subito dopo che naturalmente a e poi abbiamo il dibattito da riaprire quello generale che stiamo facendo da da questa mattina bene vediamo se c'è qualcuno prego però dovete siccome c'è Radio Radicale
Dovete venire qui alla alla tribuna porre la questione perché se no radio radicale non non può percepire l'intervento e naturalmente non si avviene alla tribuna che essendo che
La cosa più semplice una domanda semplicissima il tutti interventi molto convincenti però comandare ma siccome l'Europa sta andando avanti usando anche un treno anche sia su un'auto due mila trentacinque sia sull'edilizia
Ma allora non è che per caso qui l'idea è che si fissino comunque degli obiettivi
Appunto quando poi vinse scrivere anche come ci arriva questi obiettivi ti accorgi subito perché anche nel Piano nazionale che è già stato scritto è in Parlamento
Tutte le transizioni ecologica si vede benissimo che non ci arrivi comunque quegli obiettivi però comunque
Si pensa che quegli obiettivi ti danno una disciplina altrimenti non ce l'avresti avesse avuto la guerra in Ucraina ed egli ulteriormente deviare però almeno ai una una linea di di dei di procede per procedere non so altrimenti il quale alternativa se no non c'è nulla
Bene ci sono altri prego
Dite per sempre per Radio Radicale mi scuso ma se dite chi siete naturalmente non si riesce a Parma con l'ordinanza
Cioè Iuliano sono Iuliano volevo una domanda sul sapere se c'è futuro per la geotermia
Non mi ricordo forse avevo prego il
Ma la domanda che io volevo fare a scusa Alberto Pileri io vengo da Terni
Fra un po'scadranno per quanto riguarda le produzioni di energia idroelettrica contro le concessioni
Io ho mio pensiero personale vale a dire che in materia di concessioni e qui vado contro come dire l'orientamento prevalente che le concessioni debbano essere centralizzate dallo Stato e non dalle regioni vanno nel microfono
Perché altrimenti avremmo una Babele
Avremo una babele io porto l'esempio degli impianti che dopo venti anni da ENEL a Terni e sono ritornati ai nelle passando per sei e prima elettrogeni dallo scorporo del due mila poi ad Endesa poi Aion poi Ar deve poi di nuovo ad nelle impianti per cinquecentocinquanta Mw che interessano ben tre regioni dal Lazio alle Marche all'Umbria io penso che sia una follia che queste competenze siano delle regioni
Non so quali sia il vostro pensiero e
Aveva
Qualcun'altro no basta così allora non so chi dei tre vuole rispondere
Chicco comincia allora rapidamente prima ho fatto un intervento molto pars destruens no quello bianca ma più il tempo per
Allora
Qualche qualche piccola non è che le rinnovabili non si devono fare si devono fare fra l'altro sono sicuramente laddove quando producono ci fanno risparmiare gas l'abbiamo avuto una diminuzione importante
Di qualche miliardo di metri cubi di gas anche grazie alle rinnovabili
Il problema quello che diceva binocoli cioè rinnovabili devono essere integrate
Adesso non ci sono più gli incentivi perché nel frattempo i costi di produzione dei pannelli fotovoltaici sono calati enormemente per cui si può produrre leggi di mercato però avanza un altro problema
Cioè quello dello stoccaggio delle energie in eccesso per fare la riserva
Quelli non sono compresi nel costo di produzione del del kilowattora solare quelli li pagheremo noi in bolletta l'adeguamento presso
Non vi voglio rompere le balle c'è un nostro collega Zollino con cui lavoriamo molto che ha fatto gli scenari molto molto precisi ora per ora su quanti
Sì
Chi grava di batteria e noi dovremmo installare cioè miliari quei miliardi di kilowatt per poter milioni di chi va per poter
Tenete conto che il il
Settanta ottanta per cento delle richieste di nuovi allacci fotovoltaici sono localizzati in Sicilia in Sardegna in Puglia no bisogna tirarli su due no cioè se stiamo parlando di di dica adesso fanno un capo nuovo cos'è oggi la pubblica punterebbe sono un miliardo e mezzo di chilowattora solo in Sicilia c'è richieste per venti miliardi di kWh di kW
Solarino
Quindi
Io non è che non ce l'ho perché
Qualcosa straordinari questo dibattito che se uno dice la verità immediatamente dire cioè dice quella che secondo lui la novità ma sulla porta i numeri immediatamente diventa un negazionista un nemico da tre Agenzia transizione per farla bisogna farla bene
è lì che le cose che dice Mino Poli la Rete le reti Milano è già piena di piccoli di piccoli blackout di mini blackout
Nei mesi estivi quando la gente torna a casa del serbo meglio cioè del condizionatore e comincia saltarla Rete immagina cosa succede sotto la casa un milioni di automobili e si devono attaccare
Quindi quanti investimenti ho letto che in Europa l'anno prossimo si faranno cento miliardi di euro di investimenti nelle colonnine automobili
Duplicando una redistribuzione che ci è costata costruito in trent'anni con benefici ambientali molto discutibili perché poi ci metteremo l'energia elettrica fatta col carbone tedesco dentro quelle automobili la e poi te benedette rinnovabili poverine devono sostituire il gas
Alimentare le centrali elettriche ricaricare le batterie e fare l'idrogeno verde ma attardati sono numeri che non hanno nessuna idea nessuna possibilità quanto l'attuale questione invece Lonardi Marco
E Marco fissare gli obiettivi va bene
Il problema è che intanto si è poi non li raggiungi mai
Generi solo frustrazione oppure
Sentivo l'altro giorno alla Gazzetta che non sapeva nemmeno di che cosa parlava di di questa ultima generazione o Generazione futura le dice già una legge dello Stato italiano che bisogna fare venti indicava danno tenete conto che negli ultimi dieci anni abbia fatto uno di Giro e quindi anche solo per un molti
Del non
Nessuno cercherà Bielli Cerne sorvegliato ma dove sta leggendo in realtà è il piano e il programma energetico e poi ci sono le cose che vincere ma udendo per impresari bar ventidue venti gigawatt in in un anno in Italia
è fuori dal mondo no quindi si crea frustrazione si creano
Misunderstanding nove ma l'altra cosa perché non ci siamo posti se io non ho mai visto uno studio serio di impatto economico fallo tu
Queste misure che abbiamo preso i bonus i lettori
Solo sulla Fifth sul sul carattere regressivo cioè sulla povera gente sulla Paddy quando si propone Cazzoli nessuno ma proprio zero due pc zero
Scatena la guerra quando arriva la benzina perché la benzina è il è il totem ma sul resto l'abbiamo caricato la già alle le auto elettriche le auto elettriche ma nel mio condominio io ciò abbiamo fortuna da un garage sotterraneo
Sono due proprietarie di auto elettriche gli hanno chiesto di fare la colonnina di ricarica si è scatenata la guerra mondiale apparve abbiamo scoperto che dobbiamo cambiare completamente la potenza del carico chi paga chi non paga già un casino ma vado
Tutte domande che nessuno si fa capisce questo mi preoccupa andiamo come dei pecoroni adesso su questa cosa
Degli immobili mi par di capire che c'è uno stop che viene non solo dall'Italia
Va anche la direttiva sulla plastica che è passata
Noi siamo diventati più bravi riciclatori al mondo
Nel momento in cui si è alimentata in Europa ci dice non bisogna più riciclare bisogna fare luce riuso che è un'abitudine tipicamente dei paesi del Nord dove c'è la cauzione da un sacco di tempo
Dalle cauzioni non ci sono ma ce la raccolta differenziata che costò l'ira di Dio la plastica la ricitiamo alla novanta per cento della plastica che raccogliamo la vigilia
Dottor parlato con Gentiloni quattro volte alla fine si è riuscito a fare qualche cosa
Qualche qualche aggiustamento ma
Ecco
Ultima cosa
è chiaro che il tema principale è quello
Se volete una domanda un po'
Perché questo politicamente scorretta ma a che serve fare la transizione in Europa e buttare tutti questi impegnando di questi quattrini se la battaglia la tradizione perduta perché a livello mondo c'è un tale fabbisogno di energia che non c'è niente da fare no
Allora dov'è la soluzione sei intanto adduzione economista no
Qualcuno si è mai fatto la domanda qual è il costo marginale di riduzione di una tonnellata di CO due
Perché se io cerco di ridurre noto nell'atrio su due in un Paese come l'Italia già super efficiente che a tecnologie avanzate già dalle Giada ne siamo arrivati a pagare settecento euro di incentivi al solare per una tonnellata di CO due
Che sul mercato stava nove euro settecento Euro
Nel nel due mila dieci no
Se facessimo quello domanda scopriremo per esempio che il costo più basso di riduzione della CO due non sta in Europa ma sta in Africa o stare in ansia
Eh sì
Se allora scusami
Bisogna essere coerenti c'è un problema mondiale di inquinamento globale stiamo tutti per morire di sete ridurre la CO due
Siccome le risorse sono limitate si vari due dove costa di meno quindi investiamo in oggetto miliardi mille miliardi all'anno in India in Pakistan eccetera eccetera per fargli degli impianti energetici efficienti vediamo poniamo questa domanda
Alle nuove generazioni all'Europa vediamo quanti europeo son disposti a passarci per mille miliardi all'anno
Per andare a costruire centrali efficienti in India si si è coerenti col pensiero globale e col oppure alternativa
Se usassimo una frazione di questi soldi Marco
Perché due Ceci quanti abitanti incentivi ma cioè quanti sono ma se noi avessimo dedicato cinque miliardi all'anno cioè un terzo a dei grandi progetti di ricerca seria vera ma saremo diventati la prima potenza mondiale nel campo delle ricerche energetiche cioè senza fissa la la mia risposta alla domanda senza salti tecnologici veri non c'è nessuna speranza e i salti tecnologici non si producono con le leggi con incentivi si producono anche con le leggi con incentivi ma si producono soprattutto con l'intelligenza e con la ricerca mi dicono che non è possibile ma io chiamerei intorno a un tavolo i potenti del mondo gli direi scusate ma per questa rimarrà questa cavolo di fusione quanto ci vuole trent'anni quanti soldi dobbiamo mettere sul tavolo perché si arrivi in quindici vent'anni
Sarà qualche decina di miliardi nomi che saranno centinaia o migliaia di miliardi cioè briciole rispetto a quelli che sono già costata per esempio secondo gli americani sono guarda qualcosa Iazzi quando gli americani famosi dell'ultimo esperimento eccetera fatto dall'altro non sono quaranta
La possibilità di vergogna
Se invece noi intendo dire Zapatero Progetto sbarco sulla Luna gli avvisi mettersi d'accordo trovare le tecnologie performanti abbatterne i costi e investire tonnellate di denari lì
Non in in spetti sperduti e con benefici che fondamentalmente sono sempre andati ai per due anche i pannelli solari incentivati che li ha messi su scusate se voi andate a vedere
Di chi è la proprietà dei grandi impianti fotovoltaici italiani settanta per cento sono lasciate stare tu che c'entri chi dovrà sul tetto
Anch'io c'erano sette sul tetto massimo sono le mani dei grandi fondi finanziari internazionali con le nostre bollette le pagavo le famose vedove della California come diceva
Chiedo a Bersani che ce l'aveva con le vedove del California privata a un ultima un'ultima cosa scusate molto incoraggiante io ti apprezzo molto che seguo sempre ora però la battaglia del PD e perduta non c'è niente da fare dei dubbi non gliene frega niente a nessuno vi assicuro
Noi noi non siamo d'accordo su questo ma questo non voglio è un è un altro discorso detto questo
Umberto Federico hanno a loro volta non c'è assolutamente niente da aggiungere a quello che diceva che prima volevo solo fare osservare una cosa che lo giustamente o più giustamente giustamente diceva è chiaro che qui soprattutto a questo la pronuncia e nessuno che possa dirsi contrario alle energie rinnovabili quando le energie rinnovabili sono liberate dai costi di sistema che le hanno incentivate sono ovviamente
Solare e fotovoltaico ed eolico sono ovviamente le energie più economica
Il problema è che qui si dimentica non sono due cose che sono diciamo
Come dire delle cose scritte nelle leggi e nei vigili nella natura fisica di queste di queste fonti rinnovabili che tutti dimenticano che nessuno cita mai diciamo quando si fanno questi riferimenti
Volontari distici così
Enormi alla possibilità di risolvere tutto con con le energie rinnovabili la prima legge e che le energie rinnovabili più aumenta la loro penetrazione nei sistemi elettrici nazionali più aumenta la quota più più le più che aumenta il peso in termini di fonti determinanti per la generazione elettriche noi ci ci avvicineremo a questa a questa caratteristica fra non molto fra non molto tempo più emerge il problema della compensazione e della integra nel della necessità di integrazione di queste energie con fonti cosiddette dispacci Abbili o continuativi
Secondo più aumentano i costi di queste energie che non sono più solo
Date dal fatto che ovviamente le energie del sole del vento e del tutto gratuite perché ci viene data dalla dalla natura il problema è che quando la trasformiamo
In Energia che corre sulla Rete ci mettiamo nella condizioni di rispondere a degli obblighi
Di sicurezza e di funzionamento che aumenteranno che aumentano enormemente la necessità di investimenti sulle liste quindi per cui quando si fa facilmente questo riferimento alti alle al costo quasi zero dell'energia dell'energia rinnovabile una volta scontati gli incentivi che sono stati dati feluca
Si dimenticò un punto fondamentale
Che questo della necessità dell'integrazione con fonti non non non con fondi programmabili e qua e continuative finora questa funzione è stata assolta dal gas
Nel nostro Paese dal petrolio e in misura minore da altre Castri fonti da altre fonti di natura fossile
Se vogliamo uscire da questa situazione dobbiamo mettere assolutamente nel conto che più facciamo affidamento sulla crescita delle fonti rinnovabili più crescerà il problema di integrarle con fonti continuative che sono appunto idroelettrico biomasse nucleari
Fonti non emissive di CO due che possano rendere possibile la coesistenza di queste e la e la sicurezza del Nord del sistema energetico e poi scusate
C'è il problema della dei limiti fisico delle delle rinnovabili quando si fa molto facilmente questa
Questa evocazione
Dei gigawatt che sono possibili
A livello Volpe fatta sicuramente puramente a livello con volontà distico introdurre nel nostro sistema sessanta settanta chili che la ottantasei dice la solenne chi la spara a chi la spara più grossa
Io vorrei capire in un Paese come l'Italia
Come si fa a dimenticare il fatto che
Saranno anche questi gigawatt che noi vorremmo sognare di introduce teniamo presente che un gigawatt e e mezzo credo di Energia
Tratta da generata da eolico o o solare o fotovoltaico occupa nel caso del del fotovoltaico quarantatré mila metri
Il Sud quarantatré mila ettari quarantatré mila ettari di sullo duecentotrenta mila nel caso di una centrale tira centrale foto eolica
Una centrati una centrale nucleare non parlo ovviamente del di quelle a gas eccetera che dei termoelettrici perché non le vogliamo più fatti ma queste centrali convenzionali occupano il massimo ipotizzabile per un G. Gavazzeni mezzo che è tantissimo creato da un da un impianto singolo da un impianto singolo di natura fossero di natura nucleare
Occupano quattrocentoventiquattro questo il rapporto ora voi tradì uscente questi rapporti nelle nelle nelle necessità ora nel
Come quattrocento ettari
Contro quarantatré mila e duecentotrentasei
Quindi quando facciamo discorsi sulla sulle rinnovabili posto il fatto che tutte le vogliamo fare nella ma nell'annata sorretto impossibilitati utilizzo di introduzione possibile dobbiamo però essere seri e realistici dobbiamo risolvere il problema del dei delle conseguenze in termini di suolo in termini di batterie di accumulo in termini di costi di sistema cioè adeguamento delle reti per portare l'energia solare dalla Sicilia a a Milano e così via interventi in termini di reti che tutto questo comporti in Italia tutto questo non c'è
Si parla esclusivamente della quantità di rinnovabili da inseguire perché è passata chiudo veramente negli ultimi anni una impostazione di politica energetica di programmazione energetica demenziale
Tu facevi riferimento
Alla agli ultimi piani
Noi non abbiamo più un ente elettrico com'era lei nella che
Programmava diciamo l'Energia negli anni nei decenni successivi Daxter fonti
Noi oggi le proprie programmiamo le energie esclusivamente per il capacità o o diciamo virtuosità e missiva
Noi il nostro ogni il piano energetico che che oggi ci ci legge diciamo per quanto riguarda la programmazione Nigeria è un piano delle emissioni
Non è un piano delle fonti energetiche necessarie a stabilizzare il sistema elettrico italiana
Ora potete anche decidere che questo lo si faccia senza senza il nucleare senza il gas o senza qualche altra cosa però siete obbligati
Lo Stato è obbligato
A variabili finalmente un documento di programmazione energetica di politica energetica nazionale che ci dica a fianco delle degli obiettivi emissivi che il sistema deve darsi con quali fonti noi realizziamo questa questi obiettivi di politica e nel giro di io penso che se ci si mette al tavolino e si studia veramente in termini se aggiornati e consapevoli la programmazione energetica il mix energetico italiano per i prossimi dieci venti trent'anni sarà inevitabile
Fare i conti con quella serie di inutili di cui il nucleare è solo un aspetto che quando per quanto mi riguarda con una serie di lunghi che invece sono stati sistematicamente
Scusami Marco diciamo eliminati da ogni discussione di programmazione energetica nazionale
Anche il riferimento al Pnr
Dove non si capisce il perché
Noi abbiamo fatto scelte sulla politica energetica tutto idrogeno e così via che però hanno mancato di utilizzare questa grandissima occasione d'opportunità anche per introdurre qualche cambiamento nel mix energetico nazionale rifugio
Lo ancora Federico Testa al quale chiedo se può di Roma opinione sulla questione delle concessioni concesso idroelettriche
Pertanto perché a termine anche credo ricoperta sa tutto di tutto e quindi noi chiave darebbe col eccezione allora
Perché si è scatenata vedo vedo Giorgio Tonini in seconda fila questi gliele Como perché si è scatenata particolarmente in alcune regioni
Come quelle labbra lui lui proviene la corsa agli impianti idroelettrici
E all'idroelettrico
Eva avrei perché la corsa
Nora farli ma a possedere lì no no no
No nessun farli sul farli guardate noi abbiamo un problema che in Italia abbiamo avuto il Vajont
E quindi aldilà che sia difficile fare comunque l'idroelettrico
è abbiamo il problema anche comunque sotto una diga la gente non sta tanto tranquilla e quindi tanti nuovi impianti ecco
E se volete tecnicamente quello che si potrebbe cercare di fare del farli per valorizzarli di più e quelli di trasformarli in impianti con il bacino sotto cioè
E l'acqua
Viene fatta uscire si produce energia elettrica è un'energia elettrica preziosissima perché è istantanea cioè tu hai bisogno di energia elettrica apre la valvola la supplica gira e produce ormai bisogna attivare prima del
è che l'acqua se va a finire nel fiume poi
Non la utile agli utilizzi più allora se c'è lo spazio per fare un bacino sotto si può raccogliere l'acqua e
Rimandarla su di notte utilizzando l'energia nucleare perché compriamo dalla Francia o comunque utilizzando dell'Energia che che dobbiamo produrre lo spesso che dobbiamo produrre lo stesso
Perché non possiamo chiudere le centrali e quindi quella lì non costa niente
Dopodiché la corsa appunto a possedere lì è perché l'idea è che così
La comunità locale
Utilizzare i soldi che sono i problemi che guadagna di più dai da quello che succede nel suo territorio
Dimenticandosi il fatto che la gestione di queste cose
Eh non è così semplice e non è così
Tranquilla da fare perché guardate noi abbiamo avuto quando c'è è uscita la cosa degli extra profitti
Due giorni dopo nomi in lista d'autore delegato dell'ENEL
è andato sui giornali a dire ma noi non facciamo nostra Profiti è vero che abbiamo in regia delle dighe ma non l'abbiamo venduta tutta già a lungo termine allora
Se fosse vero quello che ha detto se ecco se fosse vero quello che ha detto
Sarebbe da mandarlo via
Non perché ha fatto gli extraprofitti va perché uno che vende a lungo termine l'energia idroelettrica che invece usi per coprire le punte quando quando l'energia vale tantissimo vuol dire che non sa fare il suo mestiere e quindi lo vogliamo mandare via
Cosa bah ma
In realtà se ne vedo
Dal trader interno che poi ha fatto sì sì sì sì da una band aveva aveva questi ero resta l'altro ieri ha scritto Free in un'intervista ha dichiarato sorso preventiva lavoro Serafini percorsi scendi letto dice sì
Ha dichiarato che lui ha perso due miliardi perché hanno rispettato i contratti a prezzo fisso dove hanno fatto negli anni passati
Afferma
No no no va bene va bene clienti vittime Antigone clienti continuamente no no va be'va be'ma è chiaro allora questo questo fa parte del dei nostri campioni nazionali e di quelli che dire che fa parte di un altro tema allora
Le concessioni scadono
E quindi una dei temi Grossi sarà proprio quello di
Capire io sono abbastanza convinto che riportarle che lasciarle a livello locale dia dei problemi di gestione di queste cose e di utilizzo che quindi abbia un senso che ci siano soggetti che possono in maniera industriale gestire queste cose che sono un patrimonio di tutto naturalmente don tenendosi tutti tutti i soldi ma probabilmente con con partecipando lì con con le con molta trovando un accordo con le comunità locali
Però vorrei sottolineare una cosa che è molto secondo me è molto più importante
Guardate che nel due mila e trenta scade la concessione
Per la distribuzione dell'energia elettrica a un sergente io che si chiama ENEL
E lei nel a l'ottanta sei otto sei qui non non ci otto sei per ottantasei per cento della distribuzione elettrica italiana
Ciò è a parte alcune città
Dove c'è la la la la la la distribuzione in mano perché se la son comparata perché storicamente era l'ottantasei per cento della distribuzione è in mano all'ENEL e questo vuol dire che
Una cosa adesso ci stiamo un po'abituando ma vuol dire una cosa
Elementare e cioè che se tu devi entrare lì ti trovi un colgo un contatore dell'ENEL e quello che ti porta all'inerzia in quella casa nuova è l'ENEL e quindi devi cominciare a pensare che devi cambiare devi dire oddio essi è vero posso andare sul portale dell'Autorità vedere qui Chini fa un prezzo più conveniente però attenzione
Celli
La gente ha paura per esempio che se va da un operatore
Che non ha senso cioè se io solo a Verona e vado da un operatore di Modena e se poi salta la luce cosa succede devo chiamare uno di Walter no viene quello di Verona ma però nella testa della persona
Invece c'è il problema di di chi è distante e c'è sull'energia elettrica e c'è ancora di più sul gas perché poi pensato che l'energia elettrica si si si prenderà scossa ma i gas si salta per aria e quindi
E insomma c'è una
Necessità di procedere su cose di liberalizzazioni e cioè ci sono queste due partite che sono enormi sulla geotermia
In Toscana Lehner a suo tempo fece disastri dal punto di vista dell'inquinamento cioè delle ricadute
Cioè Tieri sull'acqua eresse voi Libuti giù inquinata e cose del genere in quindi le falde tutte 'ste cose
Adesso le tecnologie consentono di lavorare sulla geotermia in maniera molto più sicura facendo i doppi condotti in in salita e in discesa e quindi somma e riuscendo a fare
è un'altra cosa che
Su cui possiamo fare perché non l'abbiamo fatta perché un posto per la geotermia se lei deve andare sotto mille settecento metri a prendere l'acqua calda espelle de
Un paio di miliardi almeno
No un paio di no no miliardi milioni scusate storie è ecco ecco un paio di un paio almeno un paio di milioni al polso
Ecco e con il gas che costava niente conveniva fare
Però si chiede società che vogliono far John termine ce n'è ce n'è e ce ne ce ne sono comitati locali sempre contro sì sì sì è quella è l'altra cosa che c'abbiamo mai sorge sostiene grazie
Alberico
Gli ospiti abbiamo utilizzato avvenne questo questo tempo e per questa ragione dobbiamo ringraziare i nostri tre dibatterlo puntualizzato adesso passiamo
Approfitto per fare una comunicazione dei
Allora mentre salgono i
Partecipanti alla tavola rotonda successiva
Volevo avvertire almeno che abbiamo qui
Sia il volume di Umberto Mino Poli sull'energia mezzo a diciamo così sia quello
Sto lanciando il libro di Novoli
Portata
è è anche il libro Di Giorgio il mille i di cui si parla del suo nella nella tavola rotonda quindi ovviamente per chi fosse interessato magari o può rivolgersi direttamente al binocolo pure può rivolgersi sua a Claudio Zaffini noi in in segreteria
è vi avverto anche che gentilmente Cesare Pinelli che il direttore di Mondoperaio apportato qualche
Numero della della rivista Mondoperaio con la quale c'è una tradizionale collaborazione come voi ben sapete che quindi ci piace l'idea di poterla continuare magari troveremo diciamo del anche delle forme nuove nel frattempo che ho fatto questo Stacche etto pubblicitario i nostri si sono accomodati vini manca ancora qualcuno mi pare
Quindi abbiamo Ceccanti Mancino Fusaro
C'è ancora qualcuno che deriva no siamo siete voi perfetto
Benissimo e allora a mollo io introduco motivi no no vado io parla bene
Va bene
Grazie a tutti
Questo libro che stasera presentiamo in questa breve tavola rotonda la forza mite del riformismo raccoglie gli scritti di Giorgio il mille e il che è stato un frequentatore abituale dei nostri incontri
Lui ha parlato spesso qua soprattutto Inter sul tema della giustizia
Su cui però appunto essendo lui tenuto in questo senso giustizia di questo io non parlerò e abbiamo deciso di fare questo confronto a tre su questi scritti perché molti sono attualissimi Giorgio ci ha lasciato prematuramente nel giugno del due mila ventuno
è stata una cosa che c'ha colpito particolarmente abbiamo pensato allora di rimettere insieme questi suoi testi pubblicati in particolar modo sul blog Landino punto it
Per quello che mi riguarda io mi occuperò solo di due questioni di politica estera e istituzioni usando quattro brevi citazioni
Prima citazione questo è un brano no con di quest'anno appunto queste un brano del venticinque aprile due mila quattordici
A poche settimane di distanza dalla invasione russa della Crimea
Leggo perché il brano è chiaro da solo
La NATO è lo strumento con il quale fare capire appunto in che l'Occidente non è disponibile a tollerare arretramenti sul fronte della democrazia e della libertà individuali
Putin non si muove dentro un quadro di realistico mantenimento dello status quo opera al contrario per un suo mutamento nella direzione sbagliata
Per questo ha bisogno di destabilizzare l'Ucraina agitando il tema delle minoranze russofone razzo nascondendosi dietro le ferendo un fasulli violando i patti sottoscritti
E appunto il tutto il testo che si contrappone invece a persone che già allora in quel periodici ormai in fin dei conti la Crimea è sempre stata russa facciamo riprende la Crimea non facciamo neanche le sanzioni facciamo sanzioni blande perché si fermerà
Secondo la nota teoria che era già stata che le democrazie occidentali erano già praticato nei confronti di Hitler nel mille novecentotrentotto invece risponde armi e lei no
C'è un problema di reazione da democrazie che devono sapere di trovarsi di fronte alla volontà di potenza
Su cui non si può transigere
E da qui richiamo fondamentale non tanto all'ONU ma ruolo della NATO perché il problema dell'ONU è che l'ONU non è contra Egna come dicono
I francesi cioè nel momento in cui una delle potenze che ha il potere di veto nel Consiglio di sicurezza decide di mettere il veto nulla si può fare conto queste aggressioni se non votare ampia maggioranza per carità assemblea generale dell'ONU delle riscontrare la violazione di CP Agata e loro ma nulla fu può l'otto come del resto giustamente il governo di centrosinistra ha deciso di partecipare all'intervento militare contro annichilimento
Le popolazioni albanesi tra Serbia attraverso lo strumento dell'ONU allo strumento della NATO perché in presenza di tutte le caratteristiche che consentono un'azione anche militare di reazione se l'ONU è paralizzata la logica dell'articolo undici della nostra Costituzione ci porta esattamente a utilizzare in via sussidiaria quelle realtà che possono uscire a far questo
Seconda citazione sulla politica estera perché e come Giorgio al mille laddove ricavava questa visione così realistica e positiva lo possiamo capire bene
Da un'altra brillante citazione
Che lo inserisce che fa l'atto spiega bene perché forse l'unico punto su cui qui nessuno ha da fare critica panico democratico non sotto il miracolo la linea coraggiosa tenuta dal segretario letta sulle vicende l'Ucraina
Questa cosa la capiamo bene da questa citazione
Che Giorgio Milani fa del cardinale Silvestrini dedicate ad Andreatta e questo spiega anche le differenze interne al cattolicesimo politico del centro sinistra
Da Dossetti Andreatta imparò apporre la sua intelligenza al servizio di una visione improntata un'etica rigorosa ed esigente
Ma a me pare che Andreatta avesse lavorato attraverso un duro travaglio di coscienza e di pensiero
Una propria visione politica che lo portava ad adottare anche soluzioni no nobile nel mondo cattolico come non esclude il ricorso alla forza per risolvere controversie internazionali Andreatta non fu dossettiani questo è la citazione cardinale Silvestrini che coglie esattamente il senso
Contro le forme di neutralismo di pacifismo astratto
O di una visione sbagliata per le quali siccome la politica estera Santa Sede giustamente pur condannando le aggressioni si deve ricavare uno spazio diplomatico e può essere utile
La posizione politica dell'Italia dovrebbe essere quella di adottare una linea neutralista
Seguendo solo la la lira e la Santa Sede e cosa non accettabile così come sarebbe sbagliato pensare che la Santa Sede debba aderirà nato sono ruoli distinti e in questa distinzione va rispettata
Queste erano le due citazioni sulla politica estera
Vengo alle due sulle istituzioni ce n'è una particolarmente attuale
Che sul regionalismo differenziato
Con un pezzo che si chiama per un regionalismo differenziato e costituzionale
Questo brano si chiude così
Si può certamente procederà regionalismo così come disegnato dalla Costituzione e quindi anche differenziato ma lo si può fare con una somma ma non lo si può fare con la sommatoria di accordi bilaterali tra Stato e regioni
Al di fuori di un quadro di riferimento precostituito definito con il concorso di tutti i governi regionali
Cioè in ultima analisi perché da vent'anni nessuno riesce attuali una Ritmo differenziato
Perché senza un senato dell'autonomia
Cosenza un sistema alle conferenze costituzionalizzato c'è un clima di sfiducia reciproca sugli esiti possibili che rende impossibile qualsiasi maggioranza Baratta attuale tema e qui il tema del completamento del Titolo quinto Micucci discusse purtroppo senza esito in occasione del referendum costituzionale del due mila sedici ritorna prepotentemente
Poi invece alle pagine sessantasei sessantanove
Armi lei ma qui non lo cito ve lo dico semplicemente commenta i lavori della commissione di esperti del governo Letta
E spiega perché il testo che propone la commissione di esperti
Sul premierato potrebbe essere un testo equilibrato risolvendo alcune questioni quello da alcune opzioni a seconda di quello che
C'è scritto nel testo ma è un tema anche questo è una soluzione è particolarmente attuale perché siamo rientrati in questa legislatura in una situazione di governi legittimati direttamente
E quindi quel tipo di situazione
Quel tipo di soluzione si presterebbe ad essere una soluzione che razionalizza ciò che è già emerso di fatto e con questo è avere finito e passerei al professor Carlo Fusaro che Autore in questo volume di una prefazione a una parte dell'iscritti al Milan
Grazie Stefano
In effetti essi io ho seguito soprattutto la parte che riguarda le istituzioni di cui ha parlato in cui
Vengono raccolti scelti da Isabella Nespoli da Stefano stesso fra tantissimi perché
Giorgio mille i come sapete fu molto prolifico
E gli articoli fra i quali venne compiuta la scelta un paio d'anni un anno e mezzo fa insomma poco dopo la sua scomparsa credo che fossero almeno cinquecento ecco qui ne sono riprodotti un paio di centinaia ecco quelli che si occupano di politica di istituzioni particolare sono una cinquantina
Di cui voi dovreste aver letto almeno la metà perché circa la metà erano stati o scritti per o riprodotti da il sito di libertà e uguale e vanno dal due mila dieci
Alla pochi giorni prima della della improvvisa morte nel l'ultimo articolo pubblicato e se non ricordo male del ventinove maggio due veniva
Lui leggendo lì col con gli occhiali della discussione cui abbiamo assistito stamattina introdotta dalla relazione di di di Giorgio Tonini effettivamente si ha l'impressione di a vere e per certi versi l'anticipazione di certi temi per altri versi anche la risposta intellettuale a uno dei temi di fondo della discussione in particolare congressuale attuale del partito democratico che si potrebbe forse riassumere nella formula
Anticipata anche da Claudia Mancina il PD si mette finalmente a fare il Pd oppure il Pd rinuncia definitivamente a fare il Pd come sarebbe probabilmente se
Prevalessero alcuni dei candidati che si propongono
Agli occhi e al voto intanto degli iscrittiva su questo tornerò ecco il iscritti di armi lei
Permettono una lettura danno ripeto una risposta in qualche modo anticipata egli era stato come sapete probabilmente certamente un convinto sostenitore del progetto del partito democratico
Come costituzione di un'alternativa all'epoca ma poi anche non solo alternativa di governo fondata su basi però culturali solide e anche questo è un tema è emerso chiaramente oggi
Il tema dei limiti culturali interni dal partito democratico di parte rilevante del suo gruppo dirigente
Ma anche naturalmente e purtroppo limiti culturali di fondo nella società italiana aggiungo io che probabilmente spiegano lei i successi del populismo
Sopranista e le difficoltà
Al di là delle debolezze dei protagonisti i suoi del gracile riformismo italiano
Perché armi a me lei è è stato un intellettuale informato colto ormai provinciale attento ai contributi del la ammiri delle scienze sociali
Non solo italiane ma internazionali in particolare del mondo anglosassone si muoveva benissimo fra Sociologia Scienza della politica diritto economia in grado soprattutto di ricondurre la valutazione degli eventi politici a un proprio quadro interpretativo molto solido ecco molto solido
Anche su questo tornerò fra un attimo era un polemista peraltro coraggioso spregiudicato
Che rinunciava ai diplomatici ismi alle ipocrisie penso per esempio alla polemica retrospettiva contro l'atteggiamento di superiorità morale del PC berlingueriano
Contro i miti qualcuno gli atti se ne è parlato stamattina di un certo azionismo statalista ma soprattutto contro Dossetti Isma'che di cui parlava un secondo fa anche Stefano ma ne ha parlato fossero a Petruccioli non mi ricordo è stata citata Rosi Bindi infatti in queste pagine voi trovate delle polemiche molto aspre
Nei confronti della stessa Rosi Bindi che pure veniva dal mondo cattolico democratico ma non un liberale come liberale si è sempre definito e sì di finiva
Sì definitiva
Armi il lei
E e e perché liberale però ecco liberale in quanto Ubu giustamente autonomista ecco i temi dell'autonomia differenziata coniugata in un certo modo e robustamente antistatalista
Fu per tutte per tutti questi anni anche prima in rotta di collisione
Proprio Colt campo dello statalismo ovviamente di destra ma l'obiettivo spesso di armi di lei era quello la quello di sinistra la sinistra del Novecento certe concezioni socialdemocratiche antiquate
L'idea però soprattutto e questo è un punto chiave che lo rende liberale
E chi chi che spiega la cifra del suo liberalismo l'idea secondo la quale lo Stato spetta in ultima analisi comunque sempre così scriveva testualmente armi lei una funzione direi che proprio di Rika proprio ricapitolazione di riassunzione dissoluzione della dinamica sociale
Quindi contro il dirigismo contro le chiusure sopra liste nazionaliste contro il doppio populismo di destra sinistra caratterizzati da questo mix per in disuso statalismo sopra divismo
Al quale cosa corrisponde sponda cosa contrapponeva da liberale le le teorie di Dole della concezione Poli Arché Kyle non perfetti sta della società c'è una polemica contro Guido Rossi in uno di questi articoli
In cui a un certo punto scrive
Dicendo non c'è da qualche parte là fuori un ordine giusto il quale salvarci dal male
Quindi l'idea della società aperta che lo portava a respingere quindi ieri che Stato e pubblica amministrazione dovessero detenere il monopolio della tutela dell'interesse pubblico
Ora questo lo diceva
In una fase
Che non è proprio quell'attuale
Nella quale anzi personalmente io vedo il rischio che le vicende seguite in particolare alla pandemia e ora quelle della sfida la portata all'Europa dalla Russia e la crisi energetica
Possono portare inducono a portare a a risposte di tipo e di qualità tipicamente tipicamente statalista
Quindi parlo io non parla lui l'Unione europea in questo momento è in una fase in cui per citare avvii un dato
Le deroghe al divieto di aiuti di Stato a tutela delle regole del mercato unico valgo l'Olimpo cinquecento ottanta miliardi nel venti ventidue rispetto a un terzo negli anni precedenti
E se la cosa vi può interessare il cinquanta per cento di queste deroghe sono per iniziative della Germania il trenta per cento per iniziative della Francia quindi il settanta per cento l'Italia è al cinque quindi sotto questo aspetto obbligata avente virtuosa obbligata avente virtuosa
Precise e certa Rapetti
Per fortuna virtuosa aggiungo io anche se abbiamo tanti di quei peccati in quel campo da farci perdonare che naturalmente peraltro ecco
Venendo specificamente all'impegno di Armin lei per il partito democratico beh lo vedeva appunto come partito a vocazione maggioritaria
Di tipo secondo lui prevalentemente elettorale dotato di leadership personalizzata scelta in forme aperte e competitive vedi le primarie con la necessaria identificazione
Di guida del Governo e guida del partito tutte cose che oggi sono del tutto impopolari nel Partito Democratico se non in ambienti relativamente limitati
E che cercano di difendere a me pare vista in parte dall'esterno il difendibile
Armi lei fu anche critico di una concezione della dell'identità della sinistra e del Pitti in particolare che si
Come dire
Chiesti caratterizzarsi se per quello che lui chiamava e l'affitto fondato nel suo articolo di poche settimane fa Cominelli il quadrilatero della conservazione no
E da cosa era ecco sci al dibattito congressuale visto anticipatamente se volete darmi di lei
La retorica della Costituzione più bella del mondo
E non aggiungo altro ci siamo capiti qualcosa ha detto Stefano
Tra l'altre a Mila euro è profondamente credeva negli scritti uscì un building come strumento cioè si deve partire dalle istituzioni per perché renda possibile realizzare certe politiche e e non il contrario
Il giustizialismo e un cenno l'ho già fatto di qui la polemica anche nei confronti del Berlinguer ISMU interpretato in un certo modo
Tra le altre
A me vengono i brividi perché
Questa purezza morale faccio solo una un cenno noi oggi la vediamo a posteriori nel nel nel quadro di una vicenda europea
Che per la sinistra è una catastrofe dal punto di vista dell'immagine di di di che fu oggi non è stata mai evocata duca Pisco è una cosa che oltretutto travalica ma pensate e che cosa significa la vicenda di Panzeri e cinica
Che è un era uno dei nostri fra virgolette poi articolo uno
Guarda caso ma insomma con tutto tutt'ma cosa italiana e del gruppo socialista e democratico al momento o quasi
Quindi giustizialismo il terzo lo studio ad evocato lo statalismo azionista e Dossetti hanno il quarto il lavoro però visto come ideologia
Vado verso la conclusione le poche cose che volevo dire
Una delle chiavi interpretative di Armen lei è stata l'idea che la classica frattura destra sinistra andasse in questi anni ormai iscritta in nuove e diverse
Per certi aspetti più rilevanti fratture apertura chiusura unioni ISMU europeo contro sovrani ISMU pluralismo contro populismo garantismo o giustizialismo
Sotto questo aspetto si spiega altra risposta rispetto alle discussioni di oggi
Armi lei fu un punto in implacabile sostenitore degli impercorribili ITA di qualsiasi collaborazione col Movimento cinque Stelle
Voglio dire una cosa in questo momento a Tonini
Io credo che avrei potuto sottoscrivere la tua bellissima relazione c'è una cosa o due
Che mi hanno lasciato perplessi che però qualcuno forse da Petruccioli o qualche altro amico fosse la De Bernardi ti hanno già segnalato
Il direi che si si fosse stati capaci di mettere insieme abbiccì nel quadro della sinistra sarebbero stati di più
Rispetto alla centrodestra alta a destra per voi l'altro al centrodestra la destra che ha vinto
è una cosa che cozza contro la
Non componibili TAC effettivamente culturale e politica del rapporto fra riformisti e Movimento cinque Stelle tanto più dopo che avevano provocato di fatto avevano fornito su un piatto d'argento alle destre l'occasione di far finire il governo tradire andare ad elezioni
Hai perfettamente ragione che erano come segnare un gol a porta vuota
Ma qual è non credo che sarebbe stato al di là degli errori clamorosi compiuti da letta non credo che ci sarebbe stata una terapia rispetto a quelli
Tipo di contesto che si era venuto a creare e il fatto che si fosse governati insieme sì
In quale modo con quali risultati alcuni positivi e nel governo Draghi certo ma appunto con il momento Cinquestelle a smarcarsi e a smarcarsi
Poi in ultimo soprattutto sulla vicenda
A parte i gas il termovalorizzatore di Roma ma sulle vicende del conflitto dell'aggressione del modo di reagire all'aggressione russa alla all'Ucraina
Armi lei fece in tempo a vedere sia la governo Draghi all'opera sia il Pd che si dava l'ennesima segreteria per cooptazione
Uno degli skill UFO ultimo articolo appunto citato dove sta andando il PD di letta ecco egli si domandava
Lo lascio anch'io come ha fatto Stefano parlare direttamente e che poi lascio a a Claudia Mancina scriveva l'ostinazione con la quale si insegue il picchetti Isma'e si fanno certe battaglie identitarie
Può forse servire per compattare i resti della sinistra del secolo scorso ma non a costruire l'alternativa parente si aggiungo io riformista che servirebbe
E tale ostinazione diceva sempre armi lei deriva dall'avere in tutti i modi cercato di evitare di fare un irreversibile scelta di fondo
Fra la prospettiva di governare l'economia di mercato delle democrazie capitalistiche
E quella di immaginare indefinite uscite che supera vinti
Riforme di struttura il nuovo modello di sviluppo
E a me fa rabbrividire che uno dei candidati più accreditati al congresso del Partito Democratico si una persona che vanta nel suo curriculum consultato sulla sua pagina Facebook non Facebook o la sua pagina web personale
Esce dal Pd con Civati nel venti quindici a seguito dell'approvazione dell'Italicum della riforma della scuola e del Jobs act
Cioè e l'opposto di quello che probabilmente accomuna quasi tutte le persone qui presenti
Lascia Claudia
Di evidenziare ancora meglio quanto armi lei possa essere utile a chiarire i termini dell'attuale confronto congressuale
Del Partito Democratico grazie non è si si sente cioè non è che sia rimasto moltissimo soldati diciamo la verità
No questo libro di una lettura estremamente interessante tra l'altro io non
Non ero non conoscevo molto lei lo ha conosciuto l'ho conosciuto anch'io ma poco fu l'ho visto due tre quattro volte non lo so
Sì ho letto alcuni suoi articoli lo stimavo però non avevo la consuetudine che per esempio lo Stefano e altri qui avevano con lui
E quindi ha fatto ancora più Effetto leggere questo libro che io dico otto parlato di anticipazione del Congresso a me mi è sembrato un intervento congresso proprio nel nel nostro congresso di adesso
Perché i temi e i problemi sono quelli
Quelli che noi siamo affrontando non sempre riusciamo a dare delle risposte le risposte che lui dati al mille da sono a mio parere molto profonde molto convincenti poi qualcosa qualcuno potrà non essere d'accordo ma insomma
Si è parlato già della
Del rifiuto del Dossetti ISMU
Che è una forma di
Come chiamarlo estremismo cattolico possiamo torridi radicalismo forse cattolico
Al quale invece mi lei contrapponeva un cattolicesimo non solo democratico ma liberale come è stato già detto e la definizione di liberale e molto pesante in Italia dove non si usa dove non ci siamo
Io vorrei sottolineare un altro aspetto che sempre coerente con questi ovviamente cioè quello della della discussione in radice della visione della politica tradizionale della sinistra
Della sinistra in generale anche della sinistra anzi in primo luogo della sinistra posto socialdemocratico come dice lui
E che è molto presente ancora nel Pd
Anche perché sappiamo che nel PD
I dati la socialdemocrazia le molto spesso è stata una
Come si dice una patina di Pd timidi tinta no messa sul sull'essere comunisti cioè siamo socialdemocratici perché non possiamo più essere comunisti questo si potrebbe dire di molti
Dirigenti e militanti del Partito Democratico
Allora quello che armi lei mette in discussione questo secondo me è un punto molto importante sì qualcuno potrà forse non essere d'accordo io sì sono d'accordo ma comunque un punto è un punto molto importante
Quello che Luís mette in discussione è che
Le posizioni politiche possano essere dedotte sociologicamente diciamo sa anche questo termine cioè che ci che sia la base sociale a determinare le posizioni politiche
Posizione che appunto molto frequente in tutta l'area di sinistra ripeto non solo quella che viene dal comunismo ma anche quella che viene dalla socialdemocrazia
Perché la socialdemocrazia con tutti i suoi meriti per carità fa e senza fare confusa insomma volerla confondere col comunismo però la sostanza la socialdemocrazia e coi con come dire
Con condivide Nehemiah condivide Koller con i partiti comunisti per lo meno quelli insomma dell'Europa occidentale democratici ovviamente
Condivide l'idea appunto della ancoraggio del partito allo Stato alla classe scusate del partito alla classe il rapporto tra partito e base sociale
Questo nel nostro dibattito viene fuori anche in termini minimi però sempre quella in origine per esempio quando si dice che il Pd al partito della ZTL no
Che non è più in grado di parlare alle periferie cosa che peraltro si denuncia da trent'anni ogni volta ogni sconfitta dico ritorna fuori
Come se lato la l'identità anche profilo politico di una Ford un partito fosse dei definibile dalla sua base sociale
Allora lei mette assolutamente in discussione questi idea perché mette in discussione l'idea che ci sia una base sociale
Definita definibile riconoscibile
E introduce invece il il tema dell'offerta politica
Quindi la questione di un partito non è a quale base sociale si riferisce e questa è una questione vecchia e la questione della sinistra novecentesca ripeto si assista
Socialdemocratico
La questione di un partito è qual è la sua offerta politica quale offerta fa agli elettori
Perché in effetti lui sottolinea molto no l'aspetto elettorale su questo punto anche su questo forse si può avere qualche fare qualche discussione
L'offerta politica cosa significa significa non significa allestì le pillole di un programma volto a raccogliere consenso l'offerta politica significa visione significa Progetto
Per oggetto per il Paese quindi non un nuovo modello di sviluppo ma un'idea di un'ipotesi di quale deve essere i quali devono essere le vie dello sviluppo per assicurare
Una crescita che sia nello stesso tempo foriera di giustizia sociale
Mi pare che questo sia un punto essenziale delle dei almeno a me è parso un punto essenziale dei suoi di questi suoi scritti volevo leggervi anch'io un piccolo brano
Qui a pagina cinquantaquattro è una è un articolo del due mila dodici addirittura ma sono molto attuali anche quelli più vecchi
Dice tutto al comportamento elettorale degli italiani negli ultimi quarant'anni deve essere letto come un gigantesco spostamento delle sue dalle sue determinanti sociali a quelle più propriamente politiche
Cioè ancora una volta alla caratteristiche dell'offerta e non a quelle sociali della domanda
Quindi non è che la classe operaia avuta a sinistra mentre per i progrediva droni votano a destra o cose di questo tipo lavoro autonomo a votare no c'è un uno spostamento che è dovuto più a
Determinanti politica e cioè al modo in cui gli elettori si riconoscono in uno se o non si riconoscono in offerta in un'offerta politica
Quindi ed
Un in questo senso come Chet su c'è il rifiuto del picchetti Isma'eccetera il rifiuto appunto dell'idea che ci sia una base sociale per per la politica questo è un punto che a mio parere e importante
Che non è stato un credo sia stato molto sviluppato che meriterebbe invece di essere sviluppato perché
Offerta politica ripeto se non la intendiamo come pillole di programma offerta politica significanti credibilità di un soggetto politico
Avere un'offerta politica acché al suo interno coerente e che risponde o cerca di rispondere a quelli che sono i problemi della società significanti acquistare credibilità che esattamente quello
Che oggi manca al partito democratico ma che al partito democratico perché non ha avuto
Nessuna in questi anni non ha avuto identità se vogliamo chiamarla così ma non è stato capace di elaborare un'offerta politica per l'appunto qual è l'offerta politica del partito democratico in questa campagna elettorale sfido chiunque a rispondere
A rispondere alla domanda
Ora
Quindi c'è una polemica con la purismo lo chiama Luís non so se lo dobbiamo identificare con laburismo lascia Stefano questo questo interrogativo
E col partito appunto posto socialdemocratico
E invece
Questo no volevo dire questo che
Questa cosa il partito so posso socialdemocratico mi colpisce particolarmente perché noi sappiamo che il nostro amico di grande autorevolezza e di grande
Intelligenza a cui tutti dobbiamo un grande una grande stima che Michele Salvati sta invece da alcuni anni insistendo su questa definizione di partito socialdemocratico
Mi piacerebbe che su questo facilissimo una riflessione anche colui eventualmente perché il problema si pone il problema
Che io vedo nella definizione di Salvati del partito socialdemocratico non è tanto i contenuti perché i contenuti che l'unità sono di tipo liberale quindi i contenuti non sono così diversi da quelli di Armin lei o da quelli nostri
Però il usare il concetto socialdemocratico rinvia a alla a poi all'idea che accanto ci deve essere un liberaldemocratico cioè io devo
Gli ho scritto tra l'altro ha avuto uno scambio di tre con lui gli ho scritto questa è la rivincita del trattino
Cioè se noi siamo socialdemocratici ci manca qualcuno liberaldemocratico accanto mi pare ma tutto punto tutto ciò in discussione mi pare che il progetto del Pd fosse essere libera
Insieme ai socialdemocratici e liberal cioè sociali petali questo era la scommessa del PD naturalmente facile dire questa commessa scommessa per il momento è stata perduta e quindi forse forse ha ragione
Ha ragione salvati io però non mi rassegno sinceramente a pensare che il Pd sia la sinistra che accanto ci debba essere un centro liberaldemocratico che una sinistra cura niente avanzatissima socialdemocratica e liberale cioè ma che accanto ci debba essere un qualcosa di diverso di di liberal democratici
Comunque l'ultimo
Sì quasi l'ultimo punto
Però la Gianna ne ha già parlato Carlo Fusaro quindi non ho bisogno di sottolinearlo contro lo statalismo il riferimento alla concetto di Robert Dole di quali archivia
Che ha secondo me lui allarga addirittura perché dove forse se non ricordo male poco non è come se non ricordo male si fece le istituzioni fondamentalmente no
Mentre lui parla di anche di centri sociali insomma di centri di organizzazione sociale ma comunque non è non è il problema parlare di quegli archi ecco di questo di nessuno nel nostro dibattito ha mai parlato di poli archivia mentre invece la cosa e importante perché appunto è un modo per rifiutare lo statalismo senza esporsi alle accuse di nata di neoliberismo di queste parlato a lungo stamattina per cui non non mi non mi
Non mi trattengo
E quindi sulla base di quel di tutto ciò armi lei dice che il Pd che oggi è strabico
Guarda in due direzioni diverse cioè se il populismo la il liberalismo deve essere in grado deve decidersi invece a scegliere tra populismo e liberalismo
Anche qui però forse lo stesso nello stesso brano che eletto tune in tal caso nel braccio
Cioè si si è quello che ha detto tu aver cercato in tutti i modi di evitare di una irreversibile la scelta di fondo
Tra la prospettiva di un centro sinistra di governo e invece quella delle del populismo quella della
Della protesta della dell'opposizione incapace di proporre un'alternativa di governo perché il punto uno dei punti essenziali in discussione in questo congresso e anche questo cosa significa stare all'opposizione
Stare all'opposizione significa soltanto fare le bucce alla al Governo e denunciare tutte le volte che la Meloni smentisce le sue dichiarazioni
Premi le sue dichiarazioni del periodo elettorale oppure stare all'opposizione significa ripararono e costruire un'alternativa di governo quindi costruire appunto con ciò prima un'offerta politica un Progetto un progetto di società e un tentativo di parlare Hubble
In questa vocazione maggioritaria appunto parlare a quanti più cittadini e cittadini possibile
Ora io personalmente ritengo in questo forse Marillac mila in sarebbe d'accordo ma io personalmente ritengo che una qualche quota di populismo sia inevitabile
Nella politica
L'importante è che questa quota sia piccola anche piccola possibile e non diventi non non si espande a macchia d'olio non non non finisca col coprire appunto il lavoro che è un lavoro di costruzione
Dell'offerta politica e di costruzione delle Progetto di società ebbene e e delle riforme c'è tutta la parte sulle riforme molto importante ovviamente e delle riforme che deve essere offerto ai nostri concittadini
Chi ha finito di
Quindi dobbiamo il proseguire con noi abbiamo chiuso a tavola rotonda e quindi al momento di riprendere il dibattito sì quindi professor serva i propri prenda le redini tutto ciò
Cioè
Quando giuridici con la ovvero secondo come no
Allora
è stato un finale abbastanza
Ex abrupto
Allora
Abbiamo ancora a disposizione un'oretta scarsa dire anche qualcosina in più lenta e dipende dalla vostra
Tenacia e dalla vostra Resistenza
Se ci sono ancora delle richieste di intervento del raccogliamo volentieri mi pare che Pinelli aveva chiesto di parlare se ci sono altri interventi ovviamente questo sì ovviamente sì sì ricordi
D'Antoni
Esatto esatto esatto quindi direi anche questo siccome vivendo non so se stanchezza o altro però potremmo anche
No poter non voglio collaboratore senza
Essi
Allora intanto parla Vignali poiché l'opinione di collaborare questa no no no che ascoltiamo volentieri marmoreo volentieri va bene no io volevo intanto riprende le le ultime battute
Detta discorso sul Michele Salvati non per fare l'interpretazione autentica di Michele Salvati che certamente non ne ha bisogno però mi risulta che il suo libro
Si chiami liberalismo inclusivo
E la sua il suo intento è proprio quello di mostrare diciamo così i limiti di compatibilità di questo modello con la socialdemocrazia classica sesso non è cioè la sua proposta e tutta nel senso di dimostrare e come la socialdemocrazia classica non possano con tutti i suoi meriti non possa essere semplicemente in grado di parlare al ventunesimo secolo e quindi mantenere quella ispirazione ma aggiornarla nei termini di un liberalismo inclusivo questo ho capito
L'ho capito tanto più perché Salvatore Biasco purtroppo deceduto a settembre
Scrisse per Mondoperaio
Una recensione al libro di Michele Salvati
Ed è e vi assicuro e come direttore che lui era molto veloci difficoltà perché erano molto amici ma nello stesso tempo e c'aveva un sacco di critiche da fare proprio perché se vogliamo essere banali Michele Salvati e non era stato abbastanza socialdemocratico per lui quindi diciamo la questione io la sposterei un po'da questo punto di vista perché è importante però ricordarla anche anche se ma anche io non non non conoscevano e soprattutto non hanno letto ITT il libro di e le le le cose che si torni lei però
Mi pare che la questione
Dell'offerta politica come nuovo criterio di definizione di un partito
Alla fine sia adesso produttore ripeto soprattutto per il tè i testi davanti non ce l'ho però sia un po'formale in che senso
Nel senso che è chiaro che è il progetto che qualifica un partito e quindi l'offerta che dai cede però non è che una volta che abbiamo riconosciuto ma credo che il riconoscimento possa risalire a cinquant'anni fa quando Paolo Sylos Labini scrive Saggio sulle classi sociali che del mille novecentosettantatré quindi e lì che la classe operaia comincia a scricchiolare
Come no e quindi conseguentemente come nesso obbligato classe partito non solo per i perfidi
Comunisti europei ma anche per i partiti di ispirazione socialista o socialdemocratica quindi quella crisi diciamo addirittura veramente mezzo secolo fa no quindi non è tanto questo ma se vogliamo andare oltre vogliamo dire le ingiustizie non ci interessano più
Be questo francamente e io non non lo accetterei le ingiustizie sociali no perché l'Offerta va qualificata secondo me ecco questo voglio dire semplicemente cioè c'è bisogno di certi contenuti
Allora è proprio questo il problema che diciamo qui mi ricollego a quello che volevo dire da stamattina e che dall'intervento di Magda Negri già veniva fuori e cioè l'elettorato
Allora e ci troviamo di fronte a un elettorato ecco in cui e noi abbiamo un uno strato di disperati prima di tutto
Questo strato di disperati è uno strato che semplicemente non è interessato a cambiare non è interessato a cambiare un po'ma forse neanche tanto perché ha visto che le prove di cambiamento in Italia non sono stati felici
Un po'perché semplicemente non vuole no non è interessato in quanto disperato e quindi in non si pone il problema del cambiamento
E poi abbiamo sopra insomma chiaro che sto descrivendo un po'l'andamento il dibattito sul reddito di cittadinanza no non è non è molto difficile capire però sopra
Poco sopra abbiamo una serie di di di gruppi di classi sociali chiamiamole comperò sono tanti tanti tanti tanti italiani che sono e quindi non non non si può definire le corporazioni italiane come il luogo dove ci stanno quattro ricconi perché non è così
Ci sono le corporazioni
Allora il il il posto del riformismo deve tenere conto di questa drammatica realtà
Che
E che che hanno che a oggi una incredibile
Competitore nel partito conservatore
Il partito conservatore italiano
Non ha niente a che vedere con Margaret Thatcher niente
Niente
Appunto non hanno nulla no siccome sa nome lo steso nome dice beh no cioè per niente è non c'è nulla di di di neo liberale c'è invece l'idea che non a caso nel discorso d'insediamento alla Camera venuto fuori a un certo punto ha dei gruppi intermedi
E gruppi intermedi formazioni sociali e non ci va molto bene ma non ha niente a che vedere gruppi intermedi sono le corporazioni cioè gruppi chiusi dove non c'è mobilità sociale
Allora il partito il nuovo partito conservatore parla acquisti
A questa struttura sociale
Che diciamo l'unica se vogliamo usare un termine sociologico Agenzia del cambiamento attivati in Italia da questo punto di vista dell'unione europea
Questo il punto è l'unica agenzia attiva di cambiamento
La grande difficoltà è che e questo è stato detto
Giustamente questa mattina e io credo che sia molto importante la grande difficoltà che non può essere fatta risalire semplicemente a un difetto del partito democratico perché adesso io non sono del partito democratico
Però e non condivido tante cose altre Condivi ma non è non non è questo che conta
Io penso che le difficoltà di cui sto parlando sono difficoltà molto più profonde molto più generali che non hanno neanche a che vedere tutte con l'Italia per certi versi cioè la difficoltà dell'Unione Europea di farsi capire
è un problema enorme che ha creato le basi in alcuni casi o a accelerato il sorgere del populismo contro cui
La
I gruppi dirigenti diciamo le élite europee non riescono a fare nulla perché il la loro mente è davvero lontana ecco da questo quindi tutti questi problemi io credo che noi dobbiamo vedere
Anche se non ha non hanno nulla a che vedere con il congresso del Pd sicuramente o meglio ce l'hanno però non è che da questo si può desumere direttamente diciamo la la dinamica interna perché sono questioni molto più grosse io ho finito il mio intervento dico soltanto che
C'è bisogno di parlarne anche in sedi come le riviste e quindi lancio una Offerta a chi se ne volesse interessare ne volesse scrivere su Mondoperaio grazie
Bene grazie adesso Mantovani e poi c'era Tonini che voleva fare una una piccola replica penso sul dibattito del libro piuttosto che una replica generale che eventualmente
Va bene su su quello che vuole
Su quello che vuole
Mi chiedo scusa pensavo mi ero iscritto pensando a domani mattina e quindi sono non sono indiano riflettuto quel tanto che avrei voluto
Io io penso che
A conduzione prima dalla campagna elettorale da parte di letta e poi dopo nella fase post elezioni sia stata c'è stata terrificante insomma
Però penso che sarebbe sbagliato se noi pensassimo che
Il risultato elettorale la sconfitta elettorale dipenda da questo coprono dipenda prevalentemente o d'esclusiva mente di da questo
Penso che la categoria degli errori politici che qui è stata messa nel titolo possano spiegare
Solo in parte insomma questo risultato a meno che per errori politici non si intenda un concetto molto più ampio che comunque vada ben al di là degli ultimi degli ultimi accadimenti
Credo che il risultato elettorale sia il frutto di una crisi del Progetto del PT
Una crisi abbastanza profondo nel progetto del Pd così come era stato definito al momento fondativo
Il PD è stato al Governo per molti degli anni dalla dalla sua nascita ma post potremmo rinvenuti salire anche un po'più indietro alla alla sinistra al centro sinistra diciamo hanno governato per la maggior parte degli ultimi venticinque anni gli altri anni la guidati invece Berlusconi e non è un caso che anche Berlusconi ha subito una sconfitta
Molto pesante lui è sceso all'otto per cento a noi è andata persino meglio visto che siamo atletici hanno eravamo al diciannove però le principali forze politiche che hanno condiviso responsabilità di governo nell'ultimo quarto di secolo che hanno lasciato l'impronta su quello che abbiamo chiamato la seconda repubblica sono state pesantemente condannate dagli elettori
Quindi un giudizio critico che investe una intera fase politica e all'interno di questo una forza politica come il PD che è stato sicuramente un protagonista
Sì sì qual erano
Brevissima sintesi naturalmente i punti cardine del progetto spinti per esempio dal punto di vista economico sicuramente era la priorità al tema della crescita
Non lo sappiamo bene perché quante volte abbiamo sentito qua Enrico Morando nessuna relazione sue conclusioni
Insistere su questo punto della caduta della ristagna della stagnazione della produttività totale dei fattori e della Bersani della stasi del della crescita italiana come problema fondamentale dal quale poi dipendeva anche la possibilità di avere risorse per una politica di carattere redistributivo
Potenziamento del welfare eccetera eccetera quindi due problema in crescita che oggi veniamo accusati il PD scusate parlo noi il Pd viene accusato
Di aver dimenticato il problema delle diseguaglianze o il problema la povertà
Diciamo che in parte non è del tutto infondata questa critica nel senso che noi mettevamo al primo posto il tema della crescita che era la condizione necessaria perché si potesse poi fare una politica anche più ampia dal punto di vista dal punto di vista sociale questa crescita peraltro non era legata neanche nella nostra visione una politica keynesiana diciamo la verità
Politica keynesiana è stata riscoperta negli ultimi anni
La crescita era legata coerentemente con altre visioni
Alle riforme
Alle riforme strutturali che devono rendere più efficiente il sistema italiano in tutti i suoi aspetti non solo l'economia ma la giustizia la pubblica amministrazione eccetera eccetera guardate guarda caso sono quei titoli che ritroviamo ancora oggi
Dentro il il Pnr RR
Era erano queste riforme che devono far crescere la produttività totale dei fattori della crescita e la competitività totale di fattori doveva tirare la crescita del PIL e quindi dell'occupazione e che quindi e così via
Ora la crescita non ce sta
E le riforme non ci sono stati ce ne sono state soltanto in misura tant'è che come dicevo prima oggi nell'elenco del PM RR ritroviamo molte di quelle riforme che avremmo dovuto chi ha governato avrebbe dovuto realizzare
Negli anni passati entrambi questi temi
Crescita riforme erano legate al terzo punto cardine della nostra impostazione l'Europa l'Europa era il punto di riferimento essenziale crescita riforme Europa sembra di leggere una di una una relazione di Enrico Morando negli ultimi vent'anni perché in effetti i riformisti poi sono stati minoritari in questi anni di diciamo socialmente
Elettoralmente ma hanno avuto un fortissimo alleato e questo fortissimo alleato era proprio l'Europa quindi hanno governato più di quanto il popolo le lei ha come dire incaricati di governare perché in qualche modo erano quelli più collegati con l'Europa è più coerente con revisione europea ora però
Anche l'Europa
In questi anni ha perso traumatica mente di credibilità e di reputazione abbiamo scoperto dopo la crisi del due mila otto
E poi successivamente quella del due mila undici e così via che c'erano gravi non solo che c'erano stati gravi errori nella conduzione della politica economica europea
Ma che c'era un errori
E difetti gravi nella stessa costruzione dell'architettura e delle istituzioni economiche europee dalla banca centrale europea che a differenza di quella americana che è chiamata solo o comunque in maniera quasi esclusiva alla difesa della stabilità dei prezzi
Va bene fino alla mancanza di una politica di bilancio europea veramente qui si può discutere a lungo
Sui motivi per cui si è arrivati a quel tipo di architettura io sono dell'idea che probabilmente una diversa architettura istituzionale europea che conta che comprendesse una politica di bilancio europea era impossibile al momento dalla del Trattato di Maastricht che quindi solo in quel modo probabilmente l'Europa si poteva fare sta di fatto che al momento della crisi
E dopo il diciamo il primo decennio del del nuovo secolo
L'Europa ha perso di credibilità di reputazione ricordiamoci che nel novantasette
Mi pare dal novantasette noi votammo noi votammo noi pagammo la tassa per l'Europa Italia pago la tassa per l'Europa per potere entrare nella moneta europea
Ora immaginate oggi c'è il qualcuno un governo chiedesse una tassa per una tassa per loro ecco
No no ma scusa Giorgio Ettore i io mi rendo conto è perfetta per i fatti stamattina tu hai giustamente ricostruito quello che è successo negli ultimi anni ma appunto sono gli ultimi anni cioè partire dal due mila e venti c'è stato
Un cambiamento negli indirizzi di politica economica europea
E hai fatto bene a sottolineare che c'è stato un contributo dei nostri da Gentiloni a a Sassoli eccetera ma diciamo la verità questa cosa si è avuta perché c'è stato il copy
Tant'è che oggi ci sono molti a livello europeo che dicono attenzione questa è stata una fase è stata una fase bisogna tornare al più presto alle politiche precedenti e non hanno nessuna intenzione di andare verso un bilancio europeo forse ci faticosamente anno per anno arriveremo a ai bond europee che si simile a quelli che speri finanziamento il pm RR eccetera eccetera ma
Per
Per vent'anni da Maastricht in poi la politica economica dell'Europa e le istituzioni europee non hanno camminato in quella direzione
Che noi e noi abbiamo appoggiato l'Europa abbiamo fatto bene in generale ma l'abbiamo appoggiata anche su politiche che poi si sono rivelate deficitaria politiche dell'austerità eccessiva eccetera eccetera
Questo era il primo cardine della diciamo della identità del del PD che ha avuto questa andamento quindi questa crisi il giudizio quindi a mio parere dell'elettorato non riguarda gli ultimi vuol tre anni riguardare gli ultimi vent'anni
Il secondo cardine molto importante era quello del partito
L'idea il progetto del Pd partito era un partito di centro sinistra
A vocazione maggioritaria
Pertanto era e quindi un grande partito per definizione sembra vocazione maggioritaria
E pertanto era necessariamente un partito pluralista partito all'interno del quale c'erano diverse anime anche perché si diceva in esso confluivano diverse anime del riformismo italiano socialista laico cattolico eccetera eccetera questa dalle caratteristiche queste caratteristiche
E poi si concretizzavano in un regime che aveva questi punti fermi un manifesto comune dei valori quindi il pluralismo era aveva però una cornice in un manifesto dei valori in comune
Ma lo statuto ugualmente condiviso da tutte queste anime che regolava la competizione in Terna
E poi una forte leadership che invece era determinata da una votazione addirittura da una votazione popolare per dare appunto forza legittimazione a questa di pendio un leader che poteva anche essere di parte
Perché perché da un lato aveva una forte legittimazione popolare dall'altro lato era compensato equilibrato da un sistema di contrappesi bevuti a un manifesto di valori comuni da cui la cornice comune che da uno statuto condiviso ora anche questo progetto è fallito
In gran parte fallito
Qua a mio parere fallito nel due mila sedici
Avuto sempre difficoltà no sia parlato sempre di un'amalgama difficile
Fare due mila sedici è veramente fallito quando una parte del partito guidato da due ex segretari si è messo contro il proprio partito nella scelta principale della strategia di quel partito e cioè il referendum costituzionale
E ha brindato alla sconfitta del proprio partito
A quel punto quel patto costitutivo del PD
è venuto a mancare dopo qualche mese ce ne sono anche andare
Poi Renzi si è andato anche lui dopo aver perso le elezioni quando poi è arrivato Zingaretti il quale a un certo punto si è dimesso dicendo che si vergognava del partito che aveva diretto ora quando come pensate che uno sull'elettorato possa apprezzare un partito in cui due segretari se ne vanno
Il terzo si dimette dicendo che si vergogna del partito
è chiaro che il modello
Tre è chiaro che quel modello di pluralismo organizzato che si reggeva su un forte patto ma non solo giuridico ma direi un patto etico tra i vari componenti del gruppo dirigente era era crollato allora
Io credo che questo spieghi
La sconfitta elettorale cioè
Una storia non insuccesso per quanto riguarda il progetto politico e Cunard
Immagine ferito
è un'immagine
Deprimente della vita della competizione interna al nostro partito
Grazie
Allora Mancino cotoni gravissima
Metti il microfono vicino come
No perché poi la sua Tonini Letta la conclusione no io va bene a parte salvati ho detto che ritenevo che i contenuti di Salvati fossero non diversi da quelli che immaginavamo noi comunque l'immagine io però secondo me le parole hanno un peso era solo questa la mia obiezione la parola socialdemocratico un peso non la puoi usare i ma comunque mi sbagli poi posso sbagliare
No l'altra questione che volevo sollevare rispetto a Pinelli
Ha detto e certo da delle corporazioni ora in Italia sicuramente c'è il problema delle corporazioni però noi siamo di fronte a un problema più ampio che va oltre i confini dell'Italia e qui mi ricollego per ciò che sopravvive dite
A quello che diceva stamattina Tonini cioè Luca dedicato parecchia parte della sua
Introduzione a discutere sulla globalizzazione se la globalizzazione è ritirata se la se se se è un bene o un male che la globalizzazione si ritiri quali sono stati gli affetti della globalizzazione il famoso elefante eccetera eccetera
Ora io credo che il punto vero sia questo non le corporazioni il punto vero è che la globalizzazione nei Paesi occidentali
Ha avuto un effetto come dire di impoverimento e di indebolimento di alcuni splitter settori della società neanche tanto piccoli per la verità
Mentre in Italia e allora intanto noi non dobbiamo dimenticare che comunque come appunto diceva
Giorgio stamattina che comunque la globalizzazione ha liberato milioni di persone dalla fame e dalla morte per fame e forse questa è una cosa che la potestà perlomeno etico dobbiamo riconosce
Poi il punto è come affrontiamo questa debbo questi le le le la politica del risentimento si chiama no della Poli o della paura
Il problema di questi ceti che sono indeboliti dalla globalizzazione che sono esattamente quelli che hanno votato Trump in America che hanno votato prego site
Nel Regno Unito e che hanno votato la destra in Italia allora noi a questo dobbiamo pensare dobbiamo pensare a capire se riusciamo a dare delle risposte a questi a questi
Ceti a queste forme di di risentimento di paura di perché la sua azione sociale si è bloccato eccetera è chiaro che una globalizzazione ma non poteva non ha vere
Un contraccolpo nei Paesi occidentali perché i primi Paesi occidentali dominavano il mondo ragazze si prendevano le materie prime si prendevano lavoro si prendevano l'agente e questo è adesso non è più così
E c'è un contraccolpo a questo contraccolpo incerto non non possiamo essere indifferenti bisognerà trovare delle risposte non è per niente facile per il momento questa cosa favorisce la destra ed è per questo che le destre vincono in vari in vari Paesi
Un'ultimissima cosa una questione dei che poneva adesso mantovani su due i riformismi e la sorella Sonica la questione del dell'amalgama mal riuscito
Io crei non so quante volte l'ho detto e lo scritto io non credo che il problema sia l'amalgama mai il problema è che ambedue i riformismi che si sono unificati non erano sufficientemente riformisti cioè non si erano sufficienti non è sufficiente non sia sufficientemente evoluti
E quello che ha detto stamattina Petruccioli ce ne dobbiamo dobbiamo la dovevamo lavorare sui nostri sui nostri limiti e non riposare sui nostri alloro sul non non so che parola usato
E non vantarci dei nostri dei nostri meriti certo avevamo dei meriti anche noi comunisti a maggior ragione avevano dei meriti i cattolici democratici però erano i limiti quelli con su cui si doveva lavorare ma ci siamo dimenticati
Il il corse il conservatorismo istituzionale appunto ne parla Riley dei democristiani anche anche nel anche dopo la formazione delle delle delle del PD
E ci siamo dimenticati il conservatorismo statalista delle degli ex comunisti cioè questo anno questi punti sui quali sui quali si doveva lavorare
E allora è chiaro che adesso il ruolo dello Stato è cambiato anche di questo parlava stamattina stamattina Giorgio il ruolo dello Stato è cambiato questo però non significa che ritorniamo essere statalisti
Perché il ruolo dello Stato è cambiato perché dobbiamo fare certamente dobbiamo lottare contro Lecce uguaglianze però non è un mantra lottare contro le diseguaglianze in che modo si lotta contro le diseguaglianze
Perché se si lotta contro le diseguaglianze con l'assistenzialismo allora non va bene ragazzi non va bene non se ne esce e sicuramente non sarà
La sinistra o il centrosinistra come meglio si dovrebbe dire a vincere scusate midrashim
Scusa
La puntualizzazione azione Paolo una puntualizzazione da da da allora Giacomo purtroppo bisogno rosso io per
Guardate non è hai detto amalgama mal riuscito no
La l'ex ceo esatta amalgama male assortito
No finito di società no no no no no no male assortito
Non ho mai male assortito secondo se non ricordo male ma la sua video e comunque questo lo verificheremo nei testi fra le due cose c'è molta differenza perché mal riuscito va be'
Fine poteva riuscire bene ma male assortito gode vuol dire che proprio sono ICI gli elementi che si devono amalgamare che non si amalgamano in azione e si doveva
Vai Giorgio nasce posta
Qua no io
Se al tavolo solo occupare o un un po'di tempo perché sembrava che non ci fossero iscritti a parlare non voglio prevaricare e usarlo solo per dare qualche risposta
Alle obiezioni che giustamente
Sono emersi dal dibattito
Partendo da da da due questioni una la questione del popolo
E l'altra è la questione del centrosinistra
Che mi siano le due i due temi che sono stati un po'più controverso lo del popolare introdotta Magda dicendo una cosa sacrosanta il popolo fa ha fatto fatica a capire
Come dire a vivere in maniera positiva l'impatto delle riforme sul suo destino quando abbiamo questa fase Pinelli di disperati quelli che stanno si sentono fuori da dal circuito hanno visto noi lontani quelli delle ZTL 'ste robe qua
Io penso che
Che poi
Grafico infante insomma quella parte del del ceto medio
Occidentale che è stato quello più penalizzato dalla globalizzazione
E ha ha visto noi come un diciamo forma un mondo politico una formazione politica lontane distratta o comunque incapace di affrontare in maniera efficace questo problema
Questo è sicuramente vero
Quello che io però provavo a dire stamattina che nel frattempo sono successe delle cose che in questi cinque anni non sono passati invano
Questi cinque anni hanno cioè questa è la fotografia
Che andava bene per leggere il risultato del due mila diciotto
Quando nonostante i nostri tre governi in particolare il governo Renzi che è stato il Governo centrale della legislatura passata
Si fossero impegnati in maniera straordinari data una stagione si prendi da un certo punto di vista turista la creatività politica ai dalla Punto di vista anche della dei risultati i parlamentari abbiamo fatto un sacco di roba
Anche sbagliando e chi non fa non sbaglia fa facendo le cose qualcuna nel Brocchi qualcuna la sbagli non c'è dubbio tante cose da correggere ma è stato fatto tanto
Però
Il sentiero stretto di cui parlavo di certo il fatto che eravamo in un contesto di politiche
Economiche europee ancora di impronta restrittiva nonostante la politica monetaria espansiva invece Silvio perché la BCE di Draghi è diventato una cosa totalmente diversa da quella che era prima
Draghi ha dato alla alla BCE un'impronta altro che la febbre quasi si potrebbe dire no con tutte poi le difficoltà del quadro istituzionale noi dicevamo sempre
A differenza degli Stati Uniti noi adesso abbiamo la febbre non abbiamo mitraglieri bande non abbiamo il dell'oro americano no che in onda l'economia americana di di risorse ma l'affetto finalmente ce l'abbiamo
Ma c'era solo la bad non c'era il tesoro europeo eravamo costretti a fare le riforme
Che dovevano avere anche un impatto sociale perché
Adesso la caricatura del Renzis mono cioè il PDS ha prestato il PdL aveva Sempre l'intenzione socialmente progressiva
E dentro quel contesto di di vincoli carattere Piero Chiara quello lì che appunto Padoan descrisse in maniera
Brillante come il sentiero stretto lo dobbiamo camminare sul sentiero strettissimo perché se ci riparte lo spread siamo rovinati qui dobbiamo stare dentro un sentiero di diciamo margini europee che sono stati allentati sono stati flessibili Zadi ma ogni volta che andavo a Bruxelles sapevamo che bisognava conquistarselo con ogni spazio no
Poi succede il compito è certo che succede il co-leader
Ma succede già
Le elezioni europee del del due mila diciannove pensiero predomina diciannove spaventa non sia i tedeschi che i francesi intanto c'è Marco anche comincia a spingere per per un'Europa più più forte no la famosa condivisione la sovranità che diventa l'elemento essenziale il manifesto di Marco alla Sorbona diciamo no
Che che cambia in qualche modo anche il quadro
La Germania molto più prudente molto più cauta che però viene colpita dal risultato e italiano
E cioè si vede che cioè in Italia hanno vinto sapete al governo insieme per la prima volta in un grande Paese europeo vanno al governo insieme i gialli e verdi cioè il populismo al potere
E e i tedeschi cominciano a preoccuparsi e quindi comincia a maturare quindi in qualche modo è l'Italia anche nel male è stato un elemento di accelerazione del dell'abolizione europea poi arrivato ovviamente il covo Wied
E il collega ha fatto il resto cioè fra creato quella condizione di crisi simmetrica non più asimmetrica come era prima la crisi lo spread era simmetrica mi dicevano quelli che non avevano sto problema quelli che ce l'avevano ce l'avevamo erano fatti nostri per il per i nordici no e quindi caso la crisi al compito invece la la la la finestra simmetrica ci ha colpito tutti
E ha costretto tutti a cambiare completamente orientamento e insomma
L'Italia è il PD è stato un elemento di questo quadro importante
Poi per carità la giovane Locatelli a dire non non esageriamo io forse un po'attizzato però se non lo facciamo noi chi lo deve fare cioè a me la cosa che sconvolge il fatto che il PD non se n'è accorto già ha fatto la rivoluzione e non se n'è accorto
E c'è passata alla storia e io mi sono distratto e ah scusa
Ma sì posso tollerare una roba del genere e bene o male alla guida di questo processo c'erano ovviamente i francesi ovviamente i tedeschi ma pure gli italiani
Anche perché c'erano Gentiloni e Sassoli e poi è arrivato un signore che si chiamava Draghi che prima c'era pure venti faceva il presidente la BCE e poi è arrivato a fare il bis del presidente del Consiglio italiano e abbiamo visto con quale standing no a livello europeo
Allora il tema è come è possibile che non abbiamo fatto sta roba in questi qua no cioè noi in questo caso io stavo via quindi non lo sto parlando dissi Dime e di qualche circolo ma io l'ho visto da lontano dico
Porca miseria l'abbiamo imboccata anche come riporta in patria commentavamo positivamente il l'atteggiamento di letta nei confronti del governo del governo Draghi che sicuramente è stato di forte sostegno ha schierato il PD in qualche modo a sostegno del eravamo i pretoriani per così dire no del del governo Draghi poi sempre con qualche sbavatura per carità insomma
E poi a un certo punto sta roba si è smarrita
Alla prima c'è stato secondo me la la pagina confusa del Quirinale sa cosa replicava completare l'opera non ci si riesce Bompard fa niente
E poi
Alla vicenda della della della crisi delle del governo Draghi gestita in quel modo
Allora ti dati dall'idea primo che ma come adesso quei cinque stelle noi abbiamo fatto quelle cose di
Perché un conto è dire noi siamo contro il populismo certo che siamo contro il populismo
Ma sarà perché
Noi cattolici siamo per per per la confessione diciamo ma se uno il diciamo il peccatore pentito va a Bamako autore
E cioè se uno da da populista evolve io sono contento che evolva no no eh no eh no perché hanno fatto il contrario di quello che facevano prima cioè mentre nel governo giallo verde erano per noi l'avversario un avversario politico duro perché stavano portando l'Italia al disastro
Nel governo giallorosso l'abbiamo fatti sia abbiamo posto insieme le premesse di quella roba lì di cui stiamo parlando
Il Pnr qua c'è testimone diciamo protagonista e de de de de de de della squadra che pianeta arrestato costruito lire
Poi ovviamente arrivato Draghi e ci ha messo
Il carico ci ha messo la sua forza la sua autorevolezza lo slancio che ci poteva mettere su Draghi
Ma non è che il PM RR lamentato Tragic Pnr R. sembra ridicola dirsi è stato inventato dal governo dei Democratici voi populisti
Aggiungo anche che su sta roba del populismo
Io vorrei che questo concetto venisse smontato perché nel partito democratico americano questa è stata anche oggetto di una discussione goduto guardi lei una delle ultime purtroppo perché lui non era molto contento di quello che io avevo scritto ma nel partito democratico americano c'è una corrente orgogliosamente populista
Che si chiama così
Perché è quella diciamo pare populismo pulire tante cose la cosa banale
Dobbiamo stare attenti a quello che pensa e vuole il popolo ora guardate che nel ventesimo c'è una componente populista che io ho sempre difeso
Anche quando invece veniva attaccata dagli ortodossi ai sacerdoti del partito
A quella populista di concerto è un tema è un male perché vuol dire che abbiamo tolto a quell'altra il populismo cattivo è una parte chiede intente poi deve servire aiutare noi ottanta era una misura populista sì
Anche se aveva comunque una sua logica di Iuliano compensare la l'eccesso di tassazione sul lavoro gli ottanta
Esattamente esattamente
Una
Non è stata una matita però era un messaggio populista si era un messaggio pubblicitario Vito più soldi in busta paga avrete più soldi
Ecco appunto quindi
Quei questa roba qui fa parte della della nostra stirpe problema è a cose orientate dove dove deve andare allora è certo che se diventa la difesa di Putin allora no è inammissibile se come dire favorire
Collaborare concorrere ad un orientamento a una modifica dell'orientamento di di di di di politica economica e sociale dell'Europa allora
Allora una cosa Benedetta una cosa possiede diciamo da fare da costruire
Dopodiché non è andata
è evidente che qualcosa non ha funzionato questo
Da lontano è anche difficile dare giudizi su chi stava là
Però adesso è da lì che dobbiamo ripartire secondo me nella riflessione politica perché se no la la buttiamo la palla in tribuna
Allora ci mettiamo a discutere del futuro che io pago
L'ho fatto anch'io nel mio piccolo stamattina certo che c'è il problema del strutturali della società occidentale si sta impoverendo ma questo Cerba c'è oggi c'è domani sera ieri ma non è che abbiamo perso le elezioni per questo
Perché
I dati delle delle elezioni ci dicono anche se De Bernardi Cereda improprio parla di centrosinistra io faccio mi sul punto interrogativo perché
Ma non so come altro chiamarlo io so che quelle tre forse che stava insieme al governo
Insieme al governo prima da sole e poi pure col un pezzo di centrodestra
Che poi si è messo con quella che porterà il capo dell'opposizione e che però l'opposizione di sua Maestà per cui la realtà è molto complessa
Ma quelle tre forze stare insieme al governo e non hanno governato male hanno governato talmente bene che hanno fatto le cose giuste e hanno fatto in cui il governo più riformista se vogliamo per certi versi che
Dell'Italia e l'Europa abbia quanto conosciuto
Da da da da non so quanto tempo viene
Ma non me ne frega niente tiene hanno fatto i gradi perché a certo punto Monterano mandato vi hanno fatto il governo Draghi stanno tutti e tre insieme al governo
Il tema è perché
Ad elezioni son presentati in tre guardandosi in cagnesco l'uno con l'altro e portandoci al disastro
Tra l'altro con una somma di voti di due milioni quasi due milioni di voti in più di quelli che ha preso la destra allora non mi venite a dire che il Paese è andato a destra il paese non è andato destra
Siamo noi che ci siamo persi nel bosco e Paese non c'ha trovato più cioè pensava di poter votare per un governo che aveva il sessanta e passa per cento di popolarità e sulla scheda elettorale questo governo era scomparso ma tu poi ditemi quale Paese normale succede
Che c'è un Presidente del Consiglio un governo che c'ha questo tasso di popolarità così alto alla fine della legislatura ma inizio
No alla luna di miele ma alla fine legislatura al sessanta per cento pensare a quale Presidente americano cioè il sessanta per cento in località con lucidità ma
A questo tasso di popolarità
E vince il capo dell'opposizione perché perché
A maggioranza non c'era più
Sì è quella un pezzo della risposta perché se ne sono andati da altro pezzo è perché quelle tre forse insieme
Non sono stati in grado di costruire una proposta unitaria questo è il punto e mare dopodiché dopodiché se vogliamo perseguire questo vita esito ci soddisfa va bene io dico che il problema è quello lì non è il problema che ha vinto la destra il problema che ha perso la la io abbia perso il centrosinistra
Basta
Basta così mi fermo qua volevo solo aggiungere una cosa
Il progetto dell'unità dei riformisti
Non non conosce eccezioni
Perché Tony Blair che
Inopinatamente improvvisamente adesso qualcuno nel Pd cita come il più il problema da cui è nato tutto il disastro nostro
Poveretto avrà tante colpe questa
Questa francamente quest'antica target quota di Blair francamente questa non non non penso che sia una pista interessante da seguire
Tony Blair avrebbe dovuto andarsene sulla base del ragionamento greche si fa qua
Si fa qua si fa si fa in questo momento da parte di alcuni
Cioè quando c'era play PC il l'Old labour era finito com'era finito
Nel nelle posizioni estremiste dei minatori Scar Gillo eccetera
Andarsene allora
è invece rimasto perché se
Dal dal partito laburista perché sulla base sulla base della logica sulla base della logica che se se l'orientamento prevalente del partito non è quello che io
Cioè in tutti i grandi partiti a vocazione maggioritaria ci sarà sempre lo ha detto algido Claudio se non sbaglio una componente
Diciamo così riformista una componente che tende al massimalismo questo è normale se vuoi essere in tanti degli accettare questa logica quando vince la componente riformista è possibile vincere elezioni non è automatico ma è possibile rigenerazione
è certo che quando vince quell'altra parte le elezioni si perdono
E questo però se quelli che
Sostengo la posizione riformista quando vince la posizione sia vista se ne vanno transito è finita cioè perché Donno ci si prova nemmeno più
Perché il sistema si regge sul presupposto che si sta tutti insieme ovviamente con un sistema democratico e quindi si prova a vincere nel partito per poi vincere nel Paese se quello che quello che
Da quello che perde se ne va ovviamente questa cosa tra l'altro rende
è la profezia che si autoavverano perché dice io me ne vado perché ormai da la partito dei riformisti persa ovviamente quelli che restano sono di meno sono più deboli meno sono più deboli sono e più forti sono quegli altri cioè la cosa è abbastanza ovvia
Cioè se quell'otto dieci per cento
Fosse rimasto all'interno del Pd oggi probabilmente i rapporti di forza in vista del congresso sarebbero diversi oggi quelli che sono rimasti devono farsi carico anche della battaglia quelli se ne sono andati
Io la vedo così dopodiché ovviamente discussione aperta scusate questa
Bene allora io direi che a questo punto davvero possiamo chiudere
Domani mattina a che ora alle no nove e mezza nove e mezza facciamo nove e mezza adesso leader
A questo momento abbiamo due iscritti domani