L'edificio riformista. Le ragioni del crollo e i pilastri della ricostruzione - Assemblea nazionale di Libertà Eguale (prima giornata)

Cari amici
E compagni se qualcuna gradisce quest'appellativo
Possiamo cominciare è ora di cominciare
Questa è la diciannovesima Assemblea della nostra associazione
Che rivela anche solo
Nel passaggio del tempo ma non solo anche nella sua grande continua produzione di idee rivela una grande vitalità
Credo che siamo tutti convinti senza presunzione che questa associazione rappresenta un punto di elaborazione
Molto importante e che diventa sempre più importante purtroppo perché nel contesto che invece si appanna
Nella vita della della cultura politica del nostro Paese ovviamente particolare della Sinistra democratica e riformista ma questo significa anche per il nostro Paese
Oggi al quattordici luglio non so se casualmente ci troviamo in questa in questa ricorrenza
Va be'naturalmente la rivoluzione francese fa parte di tutto il nostro il nostro patrimonio però pensavo proprio in questi giorni
Che a me piuttosto che a Weimar i tempi che stiamo passando mi fanno pensare proprio al alla rivoluzione francese agli aspetti peggiori della Rivoluzione francese Fake ogni uso come lo scandalo della collana
Calunnie infamanti esso del tutto infondate messe in giro sulla regina intreccia laterali
E non da ultimo
Le tricot tese le donne te che con grande soddisfazione assistevano alla caduta delle teste noi speriamo che la caduta delle teste ci sia risparmiata o si arresta resti metaforica
Però ecco purtroppo il populismo Nieri da lontano questo forse una cosa a cui dobbiamo pensare va bene scusatemi per questo siparietto noi abbiamo noi iniziamo con una relazione del nostro Alessandro Maran io vivere la parola insomma
Vi ringrazio io cerco si sente
Così non fatico ed nelle riunioni preparatorie abbiamo discusso pensare al titolo
Delle ragioni del crollo vicino vicino ecco ci meglio no
Diceva abbiamo discusso riunioni preparatorie delle ragioni del crollo e dei pilastri della possibile ricostruzione lo abbiamo fatto da diversi punti di vista e dura
Se mi riesce cercherò di stimolare quella conversazione con il mondo che secondo Cominelli è l'essenza della politica
Manco a dirlo distogliendo per un momento lo sguardo dallo psicodramma di un partito il Pd che continua a parlare soltanto di se stesso del passato
Ecco stando a quel che diceva Bismarck uno statista deve attendere ed ascoltare finché non sente i passi di Dio che risuonano in mezzo agli eventi
A quel punto aveva alzare in piedi che attaccarsi all'orlo della sua veste è una grande idea però come si fa a riconoscere i suoi passi come si fa a capire che proprio lui
Che il mondo sia sotto sopra lo dicono tutti ma ci sono molti modi di raccontare come la nostra sempre più turbolenta
C'è anche chi ritiene che la crisi le crisi che attirano l'attenzione mediatica e consumano le energie dei leader mondiali strano vista nel corso la storia come qualcosa di marginale
Una specie di trama secondaria che alla fine sarà completamente oscurata dall'ascesa della Cina il fatto principale
Conosce fabbriche sospinto competitivo
C'è chi ritiene invece che l'ascesa alla Cina la crescita il tribalismo e politica il possibile degrado della democrazia liberale il ritorno alla competizione tra le grandi potenze non contino poi veramente
Perché il mondo è alla vigilia di una nuova rivoluzione industriale stavolta digitale
Il cui impatto sarà più grande di quello della prima la prima rivoluzione industriale ha cambiato il mondo rimpiazzando i muscoli umani ma stavolta la rivoluzione industriale si accinge a rimpiazzare il cervello umano
Qualsiasi cosa riesca a fare l'essere umano l'intelligenza artificiale sarà in grado di fare altrettanto
Però meglio
E per tutte le questioni pratiche robot renderanno l'homo sapiens obsoleto
Inoltre c'è chi pensa che la minaccia che più di ogni altra e destinato a definire nostro secolo sia quella del cambiamento climatico e che alla fine saremo costretti a destinare più attenzione e più risorse alla perturbazione del clima terrestre
Che avrà una maggiore influenza sull'economia globale e sulle relazioni internazionali di ogni altra forza percepibile nel mondo di oggi
C'è anche chi ricorda sebbene sia difficile a credersi in un Paese come il nostro in cui c'è una vera e propria industria dell'allarmismo che campa sull'idea che si stava meglio quando si stava peggio
Che se si considera
Il benessere complessivo dell'umanità l'anno scorso il due mila diciassette è stato il miglior hanno della storia dell'uomo
Le persone non sono mai vissuto e così a lungo così bene e così liberamente e ci invita a tenere a mente che la cosa più importante non è l'ultimo tweet di Trump
Quel che è infinitamente più importante è che oggi prima della fine della giornata qualcosa come diciotto mila bambini che in passato sarebbero morti a causa di malattie comuni sopravviveranno
Circa trecento mila persone avranno l'elettricità e altri duecentocinquanta mila usciranno dalla povertà estrema
Ovviamente c'è del vero in ciascuno di questi racconti
Non c'è dubbio che brutale spostamento nel centro di gravità globale dall'Ovest all'Est del mondo sia senza precedenti nella storia di umanità quanto rapidità ha dimensioni
E che il mondo sia stato ridisegnato in modo profondissimo da questo trasferimento di ricchezza relativa e di potere economico
Non c'è dubbio che la scienza la tecnica e la tecnologia siano la fine e quel che più conta così come la rivoluzione industriale ha trasformato tutto un paio di secoli fa oggi la rivoluzione digitale sta facendo altrettanto e dovremo allacciarci le cinture perché sarà un percorso molto accidentato
Quando cambia il modo di produzione come noi dovremmo sapere cambia tutto
In soli sessanta anni ammonisce un mio amico si chiama si Ariel se io di una nostra multinazionale tascabile che produce su supercomputer Clint ad alta velocità di calcolo e ad alta efficienza energetica e ha sede in un paesino della Carnia qui dice che in soli sessanta anni il computer è passato da esecutore di programmi a sistema esperto in grado di rispondere a domande libere e quello che noi chiamiamo l'intelligenza artificiale
E agli umani ci sono voluti milioni di anni solo per imparare a camminare
Ecco se si dà retta basterebbe fare una battuta
A giornali e tv e alla Coldiretti agli oppositori del Centa sembra che esportiamo unicamente lenticchie patatine
Invece grazie al cielo esportiamo macchinari automobilina ieri piastrelle calzature farmaci mobili rubinetti valvole anche servizi assicurazione pensioni telecomunicazioni ingegneria potrei continuare
Non c'è dubbio poi che affrontare il cambiamento climatico sarà una sfida che caratterizza la nostra era c'è ad esempio una diretta correlazione tra l'innescarsi della guerra civile in Sicilia e la siccità che dal due mila sei al due mila undici ha colpito il paese
Un cambiamento climatico che aggravato i disordini sociali facendoli sfociare in una rivolta perdita che poi è diventata quella guerra intensità variabile che ha coinvolto anche le nazioni occidentali
E c'è da chiedersi
Potremmo chiederci quanto dovranno sembrare stupidi i nostri dibattiti alle generazioni future impegnati a mantenere la testa sopra il pelo dell'acqua
Vediamo insomma in un mondo di cambiamenti in accelerazione
Che insieme stanno rimodellando il lavoro istruzione la geopolitica Lettica le comunità con modalità tali che i partiti tradizionali costruiti sulle vecchie scelte binarie destra sinistra capitale e lavoro dedicato al match contro smog Gavarno
Non sono in grado di arginare e domare facilmente
Non per caso i partiti in tutto il mondo industrializzato stanno saltando in aria uno dopo l'altro
Dal partito repubblicano americano che di suo ha conservato soltanto il nome al partito laburista olandese ormai ridotto al sei per cento meno semplice viviamo in un mondo in cui le persone sentono che delle forze e degli interessi che sfuggono al loro controllo
Stanno cambiando le loro vite
Da qui la rabbia per le disuguaglianze crescenti e il divario crescente fra le persone istruite quelle meno istruite lo scontento per la cattiva gestione dell'immigrazione di massa
Il disagio crescente per il processo di integrazione europea non uno scudo nei confronti della globalizzazione ma invece l'organo di trasmissione
E la faccia visibile della competizione
Tutte cose che alimentano il potenziale politico ed elettorale dei movimenti populisti di destra che sfruttano inquietudine
La paura il risentimento mentre costruiscono una narrazione di declino sociale morale
E non c'è dubbio che nel processo di trattamento questo mondo globalizzato ci sia stata una crisi di fiducia e di comunicazione tra le élite e la popolazione nel suo complesso al punto che i paragoni con gli anni trenta non sono più così inverosimili
Ecco io partirei da qui l'ordine mondiale liberale in cui viviamo dal quarantacinque e al quale l'Italia ha preso parte con le altre nazioni europee quando appunto tra gli eventi abbiamo sentito i passi di Dio e siamo usciti con la volta ad afferrarne loro la veste
Oggi non sta come sappiamo tanto bene ma lo sarà ben sarebbe male tenere a mente che come sostiene boccheggiante quell'ordine il principale pilastro dell'edificio riformista è una deviazione è una anomalia storica
Lui l'ha definita una storico abbracci
Il nostro e un periodo completamente diverso dal passato oggi per esempio ci sono più di cento democrazie da quando quell'ordine si è imposto numerose democrazie cresciuto prima ovviamente le democrazie erano un'eccezione
Anche interni di prosperità dal quarantacinque abbiamo conosciuto una crescita che ha registrato un incremento del PIL del quattro per cento hanno mediamente mentre la crescita del PIL globale nel corso della storia è stata più o meno pari allo zero
Prima la maggior parte delle persone ha vissuto in condizioni di estrema povertà concertone dittatura e la maggior parte la gente ha vissuto in epoche durante le quali le grandi potenze gli interi erano in condizione di guerra permanente
Nel corso de la storia la costante è stata la guerra non la pace
In questo periodo ne abbiamo avuto certamente delle guerre ma nessun grande conflitto tra le grandi potenze come quelli che nel corso di una storia soprattutto la prima metà del ventesimo secolo hanno causato così tanta distruzione
Tutte queste cose ed altre ancora rendono l'ordine liberale non solo unico ma una vera e propria anomalia come ricordava Calì
Eppure proprio a causa degli incredibili successi di questo periodo siamo arrivati a considerare tutte queste cose come se fossero normali la conseguenza all'epoca assumano dell'inevitabile evoluzione del genere umano
E abbiamo perso di vista quanto sia costato questo ordine internazionale e quale atto di sfida alla storia e persino alla natura umana abbia rappresentato
Una sfida aggiungo ce l'aveva ricordato Tonini la la volta scorsa all'intero pensiero classico conservatore a partire alto non so
Di conseguenza in Europa ci siamo convinti che la competizione geopolitica fosse legata al passato
Ma la geopolitica non se n'è mai andati l'abbiamo soltanto addomesticata
Quindi abbiamo Scampia scambiato per normalità questo insieme di circostanze senza precedenti che abbiamo costruito grazie soprattutto agli Stati Uniti
L'America fatto tanti errori ma ha avuto un ruolo centrale nella creazione di questo ordine non lo hanno costruito la sugli hanno collaborato con gli altri ma è stata l'abilità degli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale a mettere fine ai conflitti nelle due zone più critiche del mondo l'Europa las la sia vinta
Erano gli unici in grado di poterlo fare la loro posizione geografica loro ricchezza il fatto di non doversi preoccupare degli attacchi dei vicini gli hanno permesso di dispiegare in modo permanente le loro truppe all'estero
Mettendo fine a quei conflitti è stato questo sforzo creare le condizioni che hanno permesso si realizzasse questo ordine anomalo nel quale siamo vissuti sfortunatamente gli Stati Uniti si stanno allontanando sempre di più da quello che finora era stato l'obiettivo tradizionale la loro politica estera
E questo problema non ha a che fare soltanto con Trump e da un pezzo che gli americani vogliono tornare a norma alla normalità è da un pezzo che gli studiosi da bar riposa in a manda al bar teorizzano quel restraint che Obama ha messo in pratica per primo
Ed è da tempo che una dopo l'altra le amministrazioni americane fanno a gara per rassicurare gli americani che si sarebbero concentrate sulla politica interna occupandosi di politica estera il meno possibile
Ma nella misura in cui gli Stati Uniti appaiono sempre di meno come tutori affidabili di questo ordine le altre nazioni sono costrette a badare sempre di più a loro stesse anche perché nessuno è in grado di accollarsi voluto America
Per dirla con Angela Merkel i tempi in cui potevamo fidarci completamente degli altri sono passati da un pezzo noi europei dobbiamo veramente prendere il nostro destino nelle nostre mani
Se l'ampi non fosse in altre faccende affaccendata
Ogni giorno che passa dovrebbe ricordare che l'antifascismo compagno rimarcato molte autorità Vacca Franco De Felice non ha riguardato soltanto la storia d'Italia ma appunto i caratteri del nuovo ordine generato dalla guerra
Ciò che rese possibile la formazione la coalizione antifascista con l'iniziativa di misura di gettare il tutto il peso gli Stati Uniti nel conflitto
Di allacciare un'alleanza con l'Unione Sovietica di tracciare la Carta Atlantica una prospettiva nuova una volta eliminati nazismo e fascismo per i Paesi europei e per il mondo nel dopoguerra
Non fu soltanto la minaccia del dominio italiano
Ma anche la convinzione che con la sconfitta del fascismo si potesse instaurare un ordine internazionale fondato sull'interdipendenza economica e su relazioni politiche multilaterale
La convinzione che questo avrebbe consentito di diffondere la crescita economica ma anche di favorire a livello nazionale la combinazione di sviluppo e democrazia
Questo programma in Occidente consentito proverrà quel trentennio d'Oro del keynesismo nazionale del welfare che ha ridotto drasticamente le sofferenze causate dalla distruzione creatrice
Capitalista
Il problema l'antifascismo infatti prese slancio dalle esperienze riformisti che degli anni Trenta ignoti negli Stati Uniti i primi governi socialdemocratici in Inghilterra Svezia Belgio il Fronte popolare in Francia
E mirava generalizzare quelle esperienze realizzati in alternativa l'aut altro bolscevismo e fascismo e a ridisegnare gli assetti mondiali secondo il principio dell'interdipendenza
Il muro portante dell'edificio riformista
In questa simmetria con l'Unione Sovietica dell'origine alla fine precoce all'alleanza una volta conclusa la guerra e probabilmente del collasso del regime sovietico
Quel programma ridefinito l'idea stessa di nazioni che oggi non è separabili dall'idea di cittadinanza
Oggi la cittadinanza di penne infatti dallo sviluppo e dalla democrazia e queste derivano sempre di più dall'avanzare della società civile internazionale
Quel programma
Favorire l'intreccio fra sviluppo e consumi è che è crescita la democrazia e generò come sappiamo la costruzione dell'Unione Europea
Riassumo l'ordine liberale l'interdipendenza l'Europa restano le architravi dell'edificio riformista
Se guardiamo l'Europa di oggi ciò che si vede è il ritorno della storia e della natura umana
Per usare appunto il richiamo la multa munizioni vicario
Decenni dopo essere state bandite dall'Occidente le forze oscure la politica mondiale liberismo tu grazie nazionalismo protezionismo sfere di influenza revisionismo territoriale hanno rialzato la testa
Cina e Russia hanno deluso le speranze di chi pensava che avrebbero rapidamente ha realizzato una transizione verso la democrazia e sostenuto l'ordine liberale al contrario hanno rafforzato i loro sistemi autoritari all'interno e hanno il più delle volte aggirato le norme all'esterno
è incredibilmente con il Regno Unito che ha votato per la plexi tra gli Stati Uniti che hanno eletto otto l'altra i principali produttore produttori dell'ordine mondiale liberale hanno scelto di indebolire i loro sistemi in tutto il mondo è emersa una nuova mentalità nazionalistica che vede le istituzioni internazionali e la globalizzazione come minacce alla sovranità nazionale all'identità
Sono in molti oggi ad esempio a sottovalutare il significato le conseguenze per l'intervento militare russo in Ucraina
Ad un cambio di regime cosato da un movimento di protesta dal basso la Russia ha risposto mettendo la Crimea e fomentando movimento separatista nelle regioni orientali del Paese
Infrangendo diritto internazionale suscitando la condanna da parte la punta occidentale la Russia ha chiarito che gli equilibri dello spazio posto di etico non possono essere modificati senza il suo consenso
I paesi che come il nostro intrattengono con la Russia importanti relazioni economiche in settori strategici sono inclini a mediare in ambito europeo per non acutizzare le tensioni tra l'attenzione è isolare Mosca
Ma la crisi ha evidenziato non soltanto la capacità di analisi predittiva da parte dell'Unione Europea
Non soltanto la sua incapacità di agire come interlocutore unitario ha evidenziato anche che l'Unione europea e la Russia rappresentano modelli di integrazione politica ed economica di più rappresentano due universi che collidono
La Russia resta un attore
Tradizionale che è tornata a essere quella che storicamente è sempre stata la grande potenza conservatrice europea e oggi tenta di cogliere l'opportunità di accreditarsi come custode dei valori la tradizione in contrasto all'Occidente che si erge a baluardo dei diritti individuali
Ma ciò significa il ritorno all'equilibrio di potenza il ritorno della vecchia scuola storia nel cuore del continente dobbiamo sapere che se il principio che ha mosso Putin
La necessità di proteggere i i diritti e l'incolumità della popolazione russofone dovesse affermarsi come normale la Giostra è destinata a ripartire
Kaliningrad si chiamava Königsberg
Ricordo che ne abbiamo parlato natura
Pola italiana
Dal confine del nostro confine orientale a Mosca cambia lingua ogni venti chilometri tornare alla normalità significa tornare alla guerra Putin non è un attore tra i tanti è un altro mondo il mondo che avevamo lasciato le spalle
E l'Europa e per primi democratici i socialisti liberali e dovrà iniziare a prendere sul serio anche un'altra questione
Siamo stati troppo permissivi con quei Paesi che pur restando nella NATO e nell'Unione sono scivolati via dalla democrazia dichiarando il proprio il liberismo e ora di battere un colpo il nostro sistema di valori è un altro pilastro
Fondamentale dell'edificio riformista
Mi sono soffermato sulla struttura portante l'edificio l'ordine liberale come contesto generale per la politica globale anzitutto perché è presto per scriverne l'orazione funebre l'ascesa alle forze liberali i liberali scusati dei leader liberali e certamente preoccupante ma le istituzioni che abbiamo creato dopo la seconda guerra mondiale sono molto resistenti
E la visione liberale che presuppone Stati-nazione che cooperano tra loro per garantirsi a vicenda sicurezza per garantirsi a vicenda prosperità resta oggi così fondamentale come lo stata in ogni altro periodo dell'età moderna
Dopo la seconda però mondiale abbiamo effettivamente ricacciato indietro la storia e la natura umana per sessant'anni settanta
E siamo ancora in grado di farlo e finché l'interdipendenza economica legata la sicurezza l'ambiente continuerà a crescere
Le persone di governi saranno spinti a lavorare insieme per risolvere i problemi e per non subire danni molto seri oggi infatti le istituzioni globali sono necessari per realizzare interessi umani fondamentali
Ovviamente non è scritto da nessuna parte che la storia debba finire con il trionfo del liberalismo ma una cosa è certa per essere decente l'ordine mondiale deve essere liberale
Mi sono soffermato su questo anche per un'altra ragione non è un caso che i cambiamenti nelle politiche economiche interne internazionali di questi anni abbiano messo sotto pressione tutti i principali partiti tradizionali ed in particolare i partiti di centro sinistra
L'ordine costruito dopo il quarantacinque loro voce in tale rappresentato una ho visto una rottura decisiva con il passato
Anche in questo senso gli Stati non si sarebbero limitati ad assicurare che i mercati potessero crescere a prosperare
E che agli interessi economici vedete venisse dato tutto il margine necessario
Dopo i quarantacinque lo Stato è diventato il guardiano della società anziché quello dell'Economia soltanto e gli imperativi economici avrebbero dovuto a volte cede il passo a quelli sociali anche da questo punto di vista l'ordine del dopoguerra rappresentato qualcosa di storicamente insomma insolito di anomalo
Il capitalismo era rimasto saldamente in sella meno capitalismo molto diverso da quello esistente prima della guerra
Un capitalismo temperato limitato dal potere lo Stato democratico e spesso subordinato agli scopi della stabilità e della coesione sociale invece del contrario
Una cosa molto lontana dalla distruzione del capitalismo invocata dei marxisti ortodossi prima della guerra ma diversa anche dalla ricetta favorita dei liberali mollare le briglie ai mercati più possibile
Questo è stato un ordine socialdemocratico un altro dei pilastri dell'edificio riformista e per un bel pezzo ha funzionato bene
Al punto che entro i primi anni cinquanta la maggior parte d'Europa aveva agevolmente superato gli indici economici del periodo fra le due guerre e i trent'anni successivi al quarantacinque furbo il suo periodiche in città più rapido di sempre
Le economie ristrutturate del dopoguerra sembravano è questo il punto fornire qualcosa ad ognuno
Ed il centro sinistra tap-in dedicato più di ogni altro con questo ordine che peraltro ha difeso con le unghie e con i denti è stato anche quello che ha subito di più i contraccolpi generati dal suddetto giovamento proprio per questa ragione
Le pressioni poste fin dagli anni Settanta dalla globalizzazione decrescenti deficit pubblici dalle politica neo liberali dalle politiche improntate all'austerità dotati e
Dall'unione europea ma anche dei cambiamenti sociali e dei processi di individualizzazione hanno costretto il centrosinistra di impegnare le proprie forze per definire nuove strategie
In grado come sempre di rimettere in moto l'economia e di proteggere i cittadini dei cambiamenti indotti dal capitalismo in continua evoluzione
Ma non c'è modo di tornare indietro
E come si affanna a ripetere proprio ricco oggi che il governo delle sofferenze contraddizioni sociali create dal capitalismo non è più possibile alla dimensione nazionale
Oggi che lo Stato nazionale non è più il teatro prevalente non è più compiutamente sovrano è venuto
Meno lo strumento fondamentali delle socialdemocrazie per fornire come hanno fatto un'organizzazione al capitalismo i nomi di quei valori di qui e di quegli interessi e il compito le presente per costruire futuro e proprio quello di costruire il nuovo sovrano europeo
Anche con le forze di centrodestra che contrastano loro volte sostenitori la chiusura questo ci dà una prospettiva in forza della quale guardare ai problemi costituiti dalle sofferenze la globalizzazione ma anche alle sue enormi possibilità non solo per tornare a presentare
E dunque risolto i problemi rettorali ma anche per risultare credibili soggetti del cambiamento che oggi è necessario
Da poco più di un mese Italia a un governo che ritiene che non si interesse nazionale corrisponda alla messa in discussione del da dell'eurozona nella sua attuale forma
Ritenuta impropriamente espressione del dominio tedesco
Ma di un Governo che anche forse più in profondità si batte per il ritorno della competizione geopolitica
Per intorno alla storia per ritorno della natura umana
Che la posta in gioco sia la concreta distruzione del profilo nazi nazionale nel nostro paese che si è affermato in settant'anni e che ha generato crescita sociale e civile dovrebbe essere ormai chiaro a tutti aveva detto aveva rilevato che lo stesso presidente Mattarella vi ricordate
Numerosi concittadini europei hanno smesso di pensare che l'Europa possa risolvere nell'immediato in prospettiva i loro problemi vedono sempre meno nelle istituzioni di Bruxelles
Un interlocutore vantaggioso rifugiandosi in un orizzonte puramente domestico un nutrito di un'illusione
Pensare che i fenomeni globali che più colpiscono possano essere affrontati a livello nazionale
E aggiungeva pensare di farcela da soli è un'illusione o peggio un inganno consapevole delle opinioni pubbliche
E qui ecco io sottolineo questo aspetto
Ritengo decisivo non c'è un piano B per il nostro Paese
La Repubblica italiana nata dopo la sconfitta del fascismo non è immaginabile
Fuori dall'alleanza atlantica e fuori dal mercato comune europeo
Il ritorno della giungla non farebbe che approfondire la frattura tra nord e il sud tra il nord e il sud del Paese fino a mettere in discussione la stessa unità nazionale o qualcuno crede davvero che la Lombardia posso uscire dall'euro e dal mercato comune
La tenuta del quadro per le condizioni indispensabile per l'Unità politico territoriale dell'Italia
Sbaglierò ma senza l'Europa e l'Alleanza atlantica che son due il fondamento del nostro sistema di valori che sono il fondamento del nostro modo di vivere l'Italia non sopravviverà de come nazione
Il quattro marzo
Se di vincitori ce ne sono stati due e perché ci sono due Italia
E che sia la lega il partito nazionalista la dice lunghissima
Sono naturalmente
Il paradosso bella il paradosso perché i nazionalisti italiani a differenza di Marine le Pen
Non ci sono dei nazionalisti senza nazione
Non a caso la lega nord quella che è stata la lega nord si propone come rappresentante nazionalisti
Ecco vengono fatti detto questo alle tendenze di fondo che sono emerse nelle elezioni
Sarà naturalmente come si dice tutta colpa di Renzi sarà che la sinistra deve tornare tra la gente ma le elezioni del marzo scorso hanno registrato anzitutto poi vediamo il resto ma anzitutto hanno registrato come un sismografo i grandi cambiamenti che si stanno propagando rapidamente in tutti i traballanti sistemi politici europei e sale mense
Principali in tutti i Paesi europei sono tre
La prima l'ascesa al momento Cinquestelle che alle elezioni ha sfondato specialmente tra i giovani come sappiamo i disoccupati nelle regioni più povere del Sud riflette la prima importante tendenza una mobilità elettorale crescente è storicamente senza precedenti
Come del resto peraltro l'ascesa di là come in Francia non esiste in Germania dei Democratici svedesi e altre due formazioni
Stiamo assistendo a un cambiamento storico
I partiti tradizionali sono sotto pressione come mai prima d'ora mentre stanno emergendo nuovi concorrenti tenete conto che tra il due mila quattro e il due mila quindici non c'era ancora Lenzi
La percentuale raccolta dei partiti tradizionali in Europa è scesa di quattordici punti e quella conquistata dei nuovi partiti populisti è più che raddoppiato
Insomma il sistema dei partiti europeo e più instabile che mai con più persone che cambiano il loro voto da un'elezione all'altra e non mostrano più la fine del TAC partigiana che ha caratterizzato le generazioni precedenti
L'emorragia dei partiti tradizionali e la crescita del peso dei nuovi partiti riflette un processo di crescente vota volatilità che è cominciato negli anni settanta che si è accelerato durante gli anni Novanta registrato un'impennata durante la recessione
Raggiungendo appunto livelli mai riscontrato in precedenza neppure per gli oltre a ridurre la maggiore disponibilità da parte la gente a cambiare il loro voto non ci procedurale all'altro spiega perché un partito come Movimento cinque Stelle possa nascere conquistare la maggioranza relativa alle elezioni politiche nello spazio di soli dieci anni insomma noi non dobbiamo attendere per sapere se la politica europea è destinata a cambiare Napoli europea è già cambiata
La seconda tendenza
è la svolta a destra
L'accusa relazioni ma diede la lega di Matteo Salvini che ha strappato Silvio Berlusconi la leadership della destra
La lega non al nuovo partito è nata nell'ottantanove come un partito dichiaratamente indipendentista federalista e tu nazionalista arrivo a proclamare indipendenza vi ricordate la Padania
Ed è stato al governo con Berlusconi in diverse occasioni ma di recente il suo appigli si è diffuso più a sud via via che Salvini
Non diversamente da quando hanno fatto tutti gli altri nazional populista in Europa da Gardini il DAR summary le penne a stracchino a Ostia open Ungheria ma mano che metteva la sordina ai temi nordisti delle origini
Puntando sulle questioni culturali enfatizzando cioè la minaccia che viene dall'Islam e che molti colleghi hanno la crisi dei rifugiati
Ma la svolta a destra dell'Italia non è un fatto isolato
La rilevanza crescente la destra radicale caratterizzata da una visione del mondo nazionalista d'autoritaria dall'opposizione all'immigrazione dalla retorica populista è uno degli sviluppi più importanti in tutti i sistemi politici europei degli ultimi trent'anni
Sono in molti a trascurare la portata e la velocità con la quale questo spostamento a destra si sta sconfinando in tutta Europa e la cosa non una soltanto semplicemente a che fare con la crisi finanziaria
Del due mila otto dopo post due mila otto che un contributo in ogni caso la TAC c'è uno studio di Marcus Wagner e Thomas Media dell'università di Vienna basato sull'analisi delle piattaforme elettorali di sessantotto partiti in diciassette Paesi europei
Che rivela che dal mille novecentottanta all'Europa nel suo insieme si è spostata nettamente a destra e che anche i partiti tradizionali hanno sostituito le politiche liberali con punti di vista più autoritaria
L'ampiezza di questo posto a me spostamento si riflette nel fatto che nel due mila quindici
La posizione intermedia dei partiti di centrosinistra su questioni come l'immigrazione e l'integrazione coincideva in pratica con le posizioni dei nazional populisti del mille novecento ottanta
In settembre si voterà in Svezia dove sociale vocati c'ha annunciato una nuova strategia per far presa sugli elettori vediamo come va a finire passati già sostanzialmente posare la carota e prendere il bastone in materia di immigrazione
Non è detto che funzioni ma resta il fatto che lo spostamento in verso destra in Europa è coinciso con il crollo generale della socialdemocrazia
Il che ci porta alla terza tendenza cruciale
In Italia il PD è crollato sotto il venti per cento per la prima volta la nascita e sono in molti che ritengo che questo abbia a che fare con le vicende di casa nostra naturalmente tutta colpa di Renzi ricordi sappiamo ma in realtà poi vediamo il prezzo di casa nostra ma in realtà è una testimonianza anzitutto una testimonianza ulteriore del fatto che la sociologa sia in Europa
Attraversa una crisi gravissima
Sono passati ormai trent'anni da quando salvo Ostiglia illustrato suo fondamentale volume capitalismo socialdemocrazia il dilemma centrale che i socialdemocratici devono fronteggiare
Detto in soldoni per avere successo le lezioni devono rivolgersi a categorie sociali e culturali nuove ma così facendo i loro sostenitori tradizionali si sentono tradito
è dal mille novecentottanta quel dilemma è stato esacerbato dall'irrompere in tutta Europa anche gli Stati Uniti intanto d'Europa di un potente discrimine valoriale fra il liberale della classe media
E i lavoratori per lo più conservatori o addirittura autoritari sul piano sociale
Questo discrimine valoriale che sta rimpiazzando la vecchia divisione destra sinistra un discrimine che ha investito cento sinistra con nuove questioni come l'immigrazione e l'integrazione europea la crisi rifugiati che mettono in subbuglio il proprio lettorato
Fatto sta che il voto dei lavoratori si è indirizzato per due terzi in Europa verso nazionale populisti
Per capirci l'Europa ha celebrato la elezioni di maggio noi abbiamo celebrata ma i lavoratori sono stati l'unico è che ha classe operaia l'unico gruppo a votare in maggioranza Marine le Pen
Questi elettori privilegiamo la cultura sugli interessi di classe
E visto che l'immigrazione l'Islam e la crisi rifugiati stanno dominando l'agenda secondo una recente indagine di eurobarometro in tutto il continente le due questioni più importanti restano immigrazione e il terrorismo
è facile prevedere un balzo in avanti dei nazional populista in elezioni del Parlamento europeo del prossimo anno
è ovvio che il declino del centro sinistra degli ultimi anni in tutti i Paesi dell'Occidente immane una delle tendenze più preoccupanti
Perché perché ha lasciato gli elettori in balia dei partiti estremisti per lo più di estrema destra che rischiano di mettere in pericolo natura liberale è forse ora la stessa natura democratica
Della politica occidentale ma anche perché i partiti di centro sinistra hanno avuto un ruolo decisivo nel creare è mantenere come abbiamo visto quell'ordine del dopoguerra sul quale sono state edificate le democrazie
In America i liberali progressisti parlano con trepidazione della riconquista pensano di poter riconquistare la Camera il Senato alle elezioni di metà mandato
E poi la presidenza ma se si guarda la rappresentanza democratica al Congresso nelle assemblee legislative statali se si guarda al numero dei governatori i democratici americani hanno toccato il punto più basso degli ultimi cento anch'e non sono gli unici
David Miliband l'ex ministro degli esteri la Gran Bretagna nel due mila undici
O di tempo fa
In un bell'intervento all'anno scorso
Sulla crisi la socialdemocrazia avevo messo aveva messo in fila i dati del disastro generalizzato nel centrosinistra rope
Nelle elezioni del due mila dieci il labour Party aveva ottenuto il secondo peggior risultato elettorale dal mille novecentodiciotto
In Svezia durante lo stesso anno i socialdemocratici avevano portato a casa il peggior risultato dal mille novecentoundici nel due mila nove in Germania la Spd una volta il partito di sinistra più forte del continente
Aveva registrato il peggior risultato dalla fondazione alla Repubblica federale e la più consistente emorragia elettorale di ogni altro partito nella storia del Paese nel due mila nove
Nel due mila sette in Francia per la sinistra al governo ma senza ricovero
Il risultato è stato il peggiore dal sessantanove
è dal due mila undici le cose sono un po'cambiate non sono cambiate in peggio
In gran parte
Nel due mila diciassette in Francia nella Repubblica Ceca e in Belgio i socialdemocratici sono crollati a percentuali di una sola cifra
I laburisti olandesi hanno ottenuto il peggior risultato che la loro storia l'Spd ha raggiunto la percentuale più modesta dal mille novecentotrentatré e in Austria il numero di seggi più basso tale dopoguerra
Eppure questo il punto dell'ultima parte del ventesimo secolo i partiti socialdemocratici laburisti erano al governo o guidava proposito l'opposizione praticamente in tutte le democrazie occidentali
E se si considera il contesto la situazione ancora più sconcertante perché dieci anni dopo l'inizio della peggior recessione economica dalla Grande depressione una crisi finanziaria globale causata in buona parte dalla leggerezza nel settore privato
I partiti che sono stati puniti solo principalmente quelli di sinistra mentre i partiti che sono stati premiati sono principalmente quelli di destra perché per rispondere a questa domanda un gruppo di studiosi ha pubblicato un ottimo libro ve lo consiglio
Lo scorso autunno è intitolato quale dalla non sense perché la sinistra perde eh
Il declino del centrosinistra e visto in una prospettiva comparata il che è anche utile perché nonostante
Nel caso dell'Australia Nuova Zelanda i nostri partiti fratellanza ruote landa le e l'andamento è lo stesso ma ovviamente nell'Australia Nuova Zelanda ha niente a che fare con le difficoltà che noi affrontiamo con l'Unione europea è un'altra cosa ma i dati sono gli stessi e Bernanke professore al Barnard College raggruppa le risposte attorno a tre fattori
Il primo riguarda il leader le personalità in politica contano e per vincere il centrosinistra ha bisogno di leader in grado di comunicare con un elettorato sempre più diversificato sempre più esigente
è devono essere ovviamente capaci di trasmettere il messaggio del partito in modo attraenti in modo energico in modo efficace
Ma come è naturale
Gli individui ambiziosi di talento sono attratti da quei partiti che sembrano essere davvero in grado le sfide dell'oggi
Quelli che sono partiti fra virgolette attuali non è un caso che l'unico leader di centrosinistra alla guida di un importante Paese occidentale
Non è come sembrerebbe a leggere i nostri giornali Corbin che le elezioni le ha perse tutte quante
Ma è Justine frutto una figura il canadese istituto che una figura carismatica che ha risvegliato gli elettori con un messaggio ispirato alle sale Waste che la filosofia di Sir Wilfred Lurie
Niente a che vedere con
La vecchia tradizione il secondo fattore indicato la Bergman ovviamente a che fare con i cambiamenti strutturali con i cambiamenti istituzionali
Che oggi costituiscono la principale sfida per tutti i partiti in particolare per quelli centrosinistra specie se si considera insisto la natura dei sistemi economici del dopoguerra di cui abbiamo parlato
Questa economia sociale di mercato prevalente perfino negli Stati Uniti
è stata creata principalmente dalla sinistra addirittura la testa si è adeguata soltanto a cose fatte
Perciò quando questo intero sistema si è sentito minacciato da globalizzazione e dalla rivoluzione informatica e poi è stato sconvolto dalla crisi finanziaria è stata proprio la sinistra trovarsi incerta sul da farsi
Negli Stati Uniti addirittura la destra ha sostenuto in modo sprezzante che se i mercati fossero stati davvero liberi la crisi non ci sarebbe insomma è proprio perché il centro sinistra è stato il paladino di quell'ordine
Che il cielo sinistra subito
Il contraccolpo più rilevante dal suo deterioramento poi naturalmente ci siamo fatti male da soli facendo immediatamente retromarcia la sinistra si deplorato non avrebbe mai dovuto abbracciare il mercato ricordate
Le polemiche sulla terza via eppure i cosiddetti mio liberali come Clinton Blair cioè da anni l'alta vinto una elezione dopo l'altra e sono stati invece i loro successori incominciare per oltre cambiamenti
Naturalmente oltre che dei cambiamenti sopra all'economia in parte il centrosinistra sono stati sfidati anche dei cambiamenti sociali e culturali che hanno messo in discussione messo a rischio l'identità tradizionali e le comunità un processo che l'Europa è stato esacerbato dalle migrazioni in aumento
è insieme queste tendenze hanno contribuito ad erodere la questione sociale
Forse qualcosa di più quel senso di traguardo e di dare condiviso che nel dopoguerra aveva sostenuto l'ordine socialdemocratico e aiutato anche a stabilizzare e democrazie europee
Ora ovviamente muovono sta scritto da nessuna parte che quei cambiamenti condannino il centro sinistra all'oblio rappresentano piuttosto delle sfide e la reazione degli elettori e l'evoluzione del sistema politico dipenderanno dalle risposte del centro sinistra
Il guaio è che problema che abbiamo di fronte il centrosinistra manca di risposte
Convincenti mancati risposte coerenti manca in altre parole e veniamo al terzo fattore indicato la Berman
Di un messaggio convincente per affrontare la crisi e di una visione più generali in grado di promuovere la crescita mentre come sempre si proteggono i cittadini dagli aspetti più duri del mercato
Al centrosinistra anche un mercato mancato messaggio persuasivo su come rapportarsi ala crescente diversità è una visione e la coesione sociale appropriata alle realtà culturali
Demografiche in grande mutamento
Al contrario ha ignorato la sfida alla diversità e specialmente tra gli intellettuali di sinistra abbracciato con una certa faciloneria il multiculturalismo il che non gli ha consentito di porre un argine alla fuga degli elettori particolari l'opera insomma
Non si può questo che sostiene alla fine Bernard non si può battere un avversario con niente
E se il centrosinistra non troverà messaggi allettanti in grado di risolvere i problemi contemporanei è una visione più attraente del futuro di quello fai fare proprio personali continuerà a scivolare verso quella che chiamavamo ma pattumiera della storia
Ovviamente nelle nella catastrofe elettorale del Pd ci sono molte cose specificatamente italiani
Alcune recenti ed altre più antiche
A quell'antica e mi limito ad accennare ricorrendo non è tutto
Quando il labour ha eletto il fratello sbagliato
è una battuta è Miliband anziché DeWitt
Ero a Manchester legazione italiana con Lapo Pistelli il congresso del Manchester labour ospitava come sempre fanno a margine una anche dei panel sui temi più disparati
In una di queste tavole rotonde il vecchio leader laburista Neil Kinnock si è intrattenuto in colloquio con Massimo D'Alema che allora era presidente l'affetto Micossi intento europeo progressista
Naturalmente ci sono andato siamo andati è nel presentare l'ospite italiano al pubblico presente in sala
Nel pieno definì D'Alema un leader della transizione cioè uno degli sport esponenti della sinistra comunista continentale che avevano guidato la trasformazione dei vecchi partiti comunisti e loro approdo alla sponda occidentale
Non diversamente per capirci fatte le debite ovvie proporzioni da Jaruzelski che permise la Polonia una transizione morbida e ordinata dal comunismo alle libere lezioni forse ma con questa definizioni ha illuminato il rilievo e anche i limiti insuperabili della stagione dalemiana e di quella che poi hanno chiamato la ditta
Ed un problema Spessotto taciuto tutto italiano e sul quale poco tempo fa si è soffermato il professor Seganti proprio sul Mulino sulla rivista la prospettiva comparata rivela infatti che il sistema politico italiano tende ad assomigliare a quello dei Paesi d'Europa orientale più qua quello e paesi occidentali
Abbiamo sperato in molti che la transizione ci portasse prima o poi verso una democrazia governante di tipo occidentale nella quale i cittadini scelgo tra due poco più partiti preparazioni
L'analisi sulla modalità di competizione degli ultimi due decenni accelerate non contraddette anche dalle elezioni del due mila tredici che hanno visto il numero più elevato della storia la Repubblica cambiar volto quelli queste ecco cinica invece che stiamo procedendo verso l'Europa orientale il che spiegherebbe molte cose
è il peso che fa pendere il piatto la bilancia verso Estela fluidità straordinaria il sistema politico italiano più grande pure quello degli altri
La fragilità organizzativa di quasi tutti i partiti è la loro incapacità cito segati di svolgerà un ruolo trasforma attivo della propria identità non che i partiti dei paesi occidentali godano di buona salute
Ma esistono in qualche modo in Italia invece dopo quanto è accaduto l'inizio degli anni Novanta i partiti non si sono più ripresi e anche l'unico che sembrava restare in piedi in realtà sopravvivenza per inerzia appunto potremmo dire ovviamente nella catastrofe elettorale del Pd ci sono anche molte cose delle cento passato che saltano agli occhi
Se proviamo ad analizzare le vicende di casa nostra attraverso le dimensioni e tre dimensioni chiave di cui ho parlato prima che riguardano istituzioni individualità è naturalmente sono temi interdipendenti sono temi dialettici
E ovviamente dovunque i sistemi elettorali danno forma alla competizione ovviamente dovunque lo stile del leader può essere importante quanto l'ideologia e tu con quelle politiche possono essere anzi devono essere audaci e memorabili per ispirare davvero gli elettori sui fattori istituzionali e si sa ovviamente modellano e possono anche ostacolare il centrosinistra è uno dei fattori cruciali rappresentato semestrale qui c'è poco da aggiungere a quello che ripetiamo da tempo e quello che Stefano Ceccanti va ripetendo più di ogni altro prima del quattro marzo scorso il PD ha preso una legnata da cui non si è ancora ripreso il quattro dicembre due mila sei
Quando l'Italia diciamo che quando l'Italia è stato impedito di avere un sistema capace di alimentare la vocazione maggioritaria
E tanto per fare una battuta se vogliamo un partito la macro dobbiamo importi importare in Italia il modello semipresidenziale all'amato
Introduzione su di del sistema semipresidenziale francese dovrebbe essere il primo punto programmatico dell'oggi come in passato aveva fatto l'Ulivo
Io continuo a pensare questa mia opinione che la possibilità la scelta e la responsabilità di una scelta se hanno la l'unica risposta possibile ad una crisi di fiducia che ormai incontenibile
E aggiungo anche che dietro la scelta compiuta dalla maggioranza degli italiani il quattro marzo scorso si nascondono tanti ingredienti ma c'è anche il no un no grande come una casa a quell'atteggiamento paternalistico
Dei governanti che li considera come dei bambini incapaci decidere in modo autonomo eh responsabile io credo sia tempo di farsi una ragione sono adulti sono cresciuti per il partito naturalmente
E il fatto resta ci sono anche fattori istituzionali interni che a. C a cui accenna rapidamente che riguardano il coinvolgimento di degli elettori primarie Sipri Marino l'influenza dei sindacati la CGIL per due decenni ha costruito le parole d'ordine oggi al potere con Di Vaio
Il quattro marzo circa trentatré per cento gli iscritti a CGIL ha buttato Movimento cinque Stelle e l'undici per cento per la RAI
E dimensioni contano anche in crisi istituzionale le dimissioni come le divisioni correntizie all'interno del partito
Vengo alla leadership che è stata allungò una dimensione negletta per comprendere le fortune del centrosinistra ma ormai è diventata un elemento cruciale
Ormai dopo Renzi credo che nessuno avrebbe dubbi
Nel bene e nel male e anche se resta difficile misurarne l'impatto però lei liberaldemocrazia sono diventate dovunque più personalizzati dipendono sempre più dal leader e dovunque ridere partito sono di restando più autonomi dai partiti perché guardate assegna leader un potere enorme ma dappertutto il leader e il più delle volte isolato separato dall'ambiente circostante anche molto fragile sempre più facce
Ecco
Bisogna riconoscere che Renzi ha saputo vengo alle questioni nostre rianimare una legislatura che sembrava finita in un vicolo cieco ha costretto la sinistra a fare i conti con i suoi limiti e ha avuto anche il merito di tagliare il cordone ombelicale con l'ambiguità del post comunismo il caffè il cattolicesimo democratico
Di più l'ex sindaco di Firenze ha ripreso quasi tutte le idee chiave la sinistra liberale è con quest'idea ha sfidato la maggioranza del PD
Il vero senso politico della rottamazione è stato questo molto oltre le questioni anagrafica
Ma oggi come ha scritto per l'alto in maniera divertente Palma Carmelo Palma Renzi stare intimismo come titolari sta al clintonismo
E se si concedesse davvero una pausa sarebbe più facile difendere il meglio
Di questo tentativo indipendentemente dai suoi meriti e demeriti la presenza di Renzi sulla scena paradossalmente giustifica non argina i teorici della restaurazione
E far coincidere l'entusiasmo con Renzi è un errore fatale come quello di far coincidere il clintonismo che poi è stata la più forse la più straordinaria modernizzazione pensiero progressista globale con la coppia Hillary del aggiungo che Renzi era riuscito a sottrarre fedeli ed ossigeno al populismo per traghettarci verso quella Brittain che poteva stabilizzare il sistema ma per vincere doveva tenersi stretto il patto del Nazareno
La rottura con Forza Italia ha reso impossibile l'approvazione e la riforma costituzionale e sciupata l'ultima opportunità di riformare il sistema esistente per rendono di nuovo credibile tanto il Pd che Forza Italia sono andati a sbattere contro il muro
Contro Renzi si è poi come sappiamo scatenata una guerra senza quartiere ancora una volta vinto quella che viene definita come una vera e propria coalizione livellate
Ma di errori Renzi ne ha fatti parecchi secondo Berlusconi che qualche volta sotto il casco diverse volte
Alesi va riconosciuto il merito di aver chiuso con la tradizione comunista del suo partito ma trasformato il PD in una scatola vuota che si riempie solo con aspirazioni di tutte più solo l'opinione che Berlusconi qualche ragione ce la però ora la polarizzazione tra populismo liberali e liberalismo obbligherà il Pd a fare i conti con la realtà
Obbligherà il Pd pavimentali pensarsi e a prendere atto che la stagione renziana non è stata semplicemente una parentesi da archiviare in fretta
Io credo che noi dobbiamo batterci per non tornare indietro e perché ci siano dei riformisti alla guida del PD
Si tratta però di riempita di contenuti quella scatola di provare cioè a ricostruire un partito seriamente riformista tenete conto che è meno della metà del quaranta per cento degli italiani che hanno votato sì al referendum hanno votato per il Pd il quattro marzo
Una il partito seriamente riformista dicevo in grado di combattere un specie di un sistema di valori ti antitetico alla modernità
Quel male che secondo il premio Nobel Edmond falsa affligge la società occidentali che non solo non è l'assenza di opportunità per fare profitto ma il declino dei valori moderni che avevano diffuso il desiderio di innovare
Basta leggere il lamento continuo sui giornali so che molti del Pd penso dico la mia opinione di allearsi con i cinque Stelle ritengono che ciò significhi ritornare finalmente a sinistra
Dopo i cedimenti al pensiero unico liberista lo dico tra virgolette perché è stata il rilievo di uno dei candidati
So bene che anche a sinistra ci si limita ad una generica lamentela contro le disuguaglianze che crescono medesima de parlare soprattutto di sviluppo esso anche lo ha detto più volte anche a Dario che bisogna prendere sul serio la tesi di Maritain sul comunismo come ultima il eresia cristiana
Ma prestarsi sul valore dell'uguaglianza socio economica in chiave essenzialmente morale un valore inteso proprio in senso anti capitalistico scalderà forse i cuori agli orfani di Berlinguer ma può fare soltanto dei danni
L'economia richiede che prima si produca poi si desume distribuisca
Serissimo redistribuiscono senza preoccuparmi dello sviluppo
Da dove provengono risorse necessarie quali siano le conseguenze della ridistribuzione sulla produttività e sui servizi dei cittadini faccio solo del moralismo e prima o poi finirò sicuramente per la gamba riprendi
E persino per aggravare disuguaglianze
è questo un punto cruciale per la vecchia cultura di sinistra che deve mettere finalmente da parte l'anticapitalismo residuo una questione che viene da lontano e che non è stata mai veramente superata e che con la socialdemocrazia quella molti si richiamano non ha niente a che fare a che spartire
E Di Maio è quelli che sull'America vengono chiamati nostra avventori essa c'è la sinistra detentiva quelli di oggi e quelli di ieri con la sinistra moderna non hanno mai avuto niente a che spartire
Vengo vado verso la fine alle idee alla capacità del PD di costruire una razza in una narrazione coerente è un messaggio ideologico di fronte ai cambiamenti epocali di questi anni
Non solo i programmi che mancano al PD
No osservava giustamente
Cominelli mai la Metafisica di fondo ciascuno comunica quello che ha ed il Pd ha comunicato alla perfezione la propria visione confusa del mondo e l'incertezza delle categorie per interpretarlo
Ma le idee contano il potere delle idee è spesso difficile da catturare ma come sabato penso il mondo è guidato da poco altro
Il referendum costituzionale Joss effetto e così via hanno dimostrato che nel centro sinistra non c'è una visione condivisa del futuro non c'era bisogno di che cosa debba essere una buona società non c'è dubbio però che la visione di Renzi con tutti i suoi difetti
Sia stata la visione di una sinistra liberale la differenza tra vecchia sinistra guarda al mercato come asse sociale della società asset centrale la società e come metodo per la distribuzione del reddito riduzione d'intervento lo Stato la quota di reddito che si intermedia aumento la concorrenza diminuzione delle imposte l'istituzione di quote di reddito
A famiglie in prese perché aumenti il loro grado di libertà
è su questa visione di fondo che si è giocata e si continua a giocare la differenza con la vecchia sinistra eh che si gioca l'identità del partito democratico
Le turbolenze che ci sono stati hanno avuto ovviamente molto a che vedere anche con ambizioni e rivalità personali ma la base ci sono diversi orientamenti di cultura politica
E non è vero che le difficoltà siano tribuni dalla vecchia fusione fredda
Tra l'assessore comunista quella popolare il punto è lo scritto proprio Claudio che entrambe quelle tradizioni erano deboli vecchie gravate da contraddizioni e in conclusione poco riformiste
Entrambi hanno accettato la prospettiva davano forza politica più per necessità che per uno della scelta e hanno cercato di portare Milano fa a botte il vino vecchio e gli esempi sono sempre gli stessi dopo dieci anni ancora il PD non è riuscito a elaborare una linea coerente sulla giustizia sulla scuola
E per non parlare del lavoro la riforma di Renzi ancora sentita nonostante i buoni risultati per gran parte del corpo politico del PD come un errore anzi come un tradimento dare evocare appena possibile
Ma il PD non uscirà dalla crisi senza un lavoro serio sulla cultura politica per superare ormai appunto residui di prospettive che e e sono in plausibili superare ambiguità
è guardare alle democrazie socialdemocrazie gloriose del secolo scorso per le ragioni che ho cercato di illustrare non servirà a molto perché i concetti di base la politica socialdemocratica sono oggi da ridefinire dai fondamenti nel quadro di un mondo che completamente cambiato
Basterebbe ricordare questo ricordo perché non è passato molto tempo fa lo scontro che andò in scena proprio sull'immigrazione hard l'assemblea nazionale del partito democratico che si svolse l'otto e nove
Ottobre in provincia di Varese o Matrix privata
All'Assemblea nazionale sulla base dei lavori del demografo Livi Bacci io avevo messo appunto un documento sull'immigrazione presentato aumento democratico allora c'era alla che corre telefonia
Che per usare le parole di Maria Teresa Meli sul Corriere la sera
Ne aveva riassunto i contenuti non ricalca le parole d'ordine cari alla sinistra ma affronta il problema in maniera del tutto inedita per una forza politica come
L'ordine del giorno era molto chiaro vogliamo assicurare attraverso l'introduzione di un sistema d'ammissione appunti
Che avremo gli immigrati di cui la nostra economia ha bisogno ma non di più
Con il ritorno la crescita vogliamo vedere crescenti livelli di occupazione salari crescenti ma non crescente immigrazione
Perché Australia Nuova Zelanda Canada Gran Bretagna Danimarca Paesi di antica nuove migrazioni tutti a guida allora socialista
Hanno adottato strategie di questo tipo che si fa età sesso stato civile istruzione specializzazione conoscenza la lingua la cultura si combinano un punteggio che determina l'ammissibilità dei candidati all'immigrazione la sito normali è un processo di inclusione con l'acquisizione la cittadinanza perse
L'emigrazione per popolamento non solo per lavoro dunque si tirano le conclusioni si tratta di una politica migratoria selettiva
E l'ammissibilità ed è legata a una valutazione delle caratteristiche degli immigrati
Perché venire in Italia sostenevamo ancor più restare in Italia è un'opportunità nutrito
Mutuato dal manifesto del labour che diceva molto più duro venire in in nel Regno Unito non è un diritto è un privilegio
Ecco naturalmente non finisce qui il documento prevedeva un'altra proposta forte la presentavano trovino gli novità per la nostra tradizione
Riconosciamo inoltre era scritto che limitazione può mettere pressione sulla disponibilità di abitazioni servizi pubblici e le nostre comunità perciò abbiamo costituito più amo costituire un fondo impatto immigrazione
Pagato dalle contribuzioni degli immigrati per aiutare la riluttante
Anche questo è una rivoluzione mutuata dalla Gran Bretagna allora
L'approccio non era quello leghista e dunque c'era anche un paragrafo dedicato ai diritti limitati quindi che devono acquisire pieni diritti politici eccetera cioè il China
Ricordo articles della percorre la sera che concludeva dopo una nottata di trattative in un'apposita commissione di lavoro si saprà se il gruppo dirigente del Pd è disposto ad accettare la sfida dell'immigrazione lanciata agli dalla minoranza
O se preferirà attestarsi sul documento elaborato da Livia Turco in linea con i temi e gli slogan tradizionali la sinistra non è che vi devo chiedere com'è andata a finire è andata a finire come doveva Fini
Ora Nicola Zingaretti prova a riprendersi il Pd archiviando la stagione renziano l'acqua alla sinistra avrebbe accettato come ha detto il terreno del pensiero unico mercato meritocrazia competizione narcisismo e consumismo
Ma c'è da dubitare che il ritorno a sinistra e la stanca prospettiva di un centrosinistra vecchia maniera quello dell'Ulivo e l'unione per capirci possono aggiornare il messaggio e superare i motivi di Chiti di crisi che è ricercato evidenziare
Quelli che riproposti da Berna che dagli altri
C'è un'immagine che ha proposto Samsung per la sinistra qualcosa sa
E che ha catturato lo scora che cattura lo scoramento che potrebbe produrre una simile prospettiva nel bel mezzo di una nuova crisi profonda si presenta senza idee come un residuo del passato di fronte ad un incerto futuro
Questa l'immagine che rischierebbe di produrre questo il ritorno a quella che è stata quell'esperienza ecco la vecchia divisione destra sinistra non è ovviamente è sparita anch'
Assunto volo secondario e c'è un'interpretazione di sinistra anche nel nuovo conflitto apertura chiusura ma non c'è modo di ripristinare il vecchio sistema siamo passati dal mondo di produzione industriale a quello digitale sempre più quando cambiano di produzione dicevo cambia tutto i rapporti di produzione il rapporto tra capitale e lavoro la formazione dei valori le forme e le organizzazioni e le modalità della politica
E per questo dobbiamo ricostruire l'edificio partendo dai fondamentali ordine liberali interdipendenza Europa il nostro sistema di valori per questo dobbiamo cercare
Facciamo finta la quarta figlia di cui tutti parlano e non semplicemente tornare alla seconda per questo abbiamo bisogno di facce nuove
Anziché dire meglio non abbiamo bisogno di facce nuove abbiamo bisogno di testimoni non abbiamo bisogno di nuovi intanto i delle vecchie idee abbiamo i soldi nuovi temi
Su accanto finisco
Inoltre l'altra questione che dobbiamo affrontare come detto ma cromo si può essere timidamente europeisti altrimenti abbiamo già perso
Tonini ha già indicato quali dovrebbero essere
I nostri punti sul patto europeo e sulla Palizzi né di un patto nazionale per la riforma dell'eurozona per fare di quella riforma un punto primario di interesse nazionale da far valere in Europa si tratta di dar forma però anzitutto e concludo
Non solo sistema ripartiti a un sistema di alleanze capaci di presentare un'operazione che c'è
Il suo visioni che c'è oggi in Italia in Europa fra coloro che rifiutano l'interdipendenza e coloro che ritengono necessaria citata di fargli il prima possibile perché questo è il punto
Il vero punto di scontro indifferenza il vero bipolarismo politico globale quello tra integrazione disintegrazione
E lo schieramento progressista non può giocare in difesa proprio perché l'integrazione una costruzione politica
Perché l'integrazione è il pilastro principali che regge l'edificio perché una sfida competitiva
Oggi quasi tutti nel Pd da Zingaretti accadendo ASS letto racconta un'integrazione come problema e non come frontiera come un terremoto da contenere
Ma non è solo questo e facendo soltanto questo si continua a giocare sul fine concettuale e soffermare storico degli avversario per il PD invece potrebbe essere l'occasione per rilanciare la battaglia riformisti a connettere i tanti frammenti sparsi che sono apparentemente slegati
C'è poi gioco per bambini che con con me cercando icone tre puntini rivela la figura nascosta
Ecco
E finisco c'è un'immagine che mi piace che quella che racconta Calvino nelle Città invisibili quando i profughi di Ersilia guardano l'intrico dei figli
Che hanno teso fra gli spigoli delle case per stabilire rapporti che rendono la vita delle città cosa Pietro
Vedono che quell'intrico quella ragnatela di
Rapporti intricati e la città e ancora la città e loro sono niente
E quell'intrico quella ragnatela di rapporti quel che conta davvero non dovremmo cercare di ricostruite
Ci sono sempre allora grazie a Sandro Mara per questa bellissima relazione che credo abbia toccato tutti i punti sui quali dobbiamo dobbiamo discutere anche in modo molto approfondito molto come devo dire molto giusto spezzare una parola
Cominciamo il dibattito a questo punto
Perché abbiamo già diverso iscritte in maniera
Bene allora a questo punto io invito intanto a prepararsi alcuni amici che si sono già iscritti a parlare che sono in questo ordine Ranieri Petruccioli Rognoni mancina Gozzi
Mentre loro si preparano volevo fare subito dei ringraziamenti perché poi se non li dimentichiamo ringraziamenti allo staff che ha lavorato alla preparazione diciamo di questa Assemblea e quindi ringrazio subito Francesco poltrone Olga Miccoli tempo
Claudia zolfino Tiziana mi Colitti Marco Benadusi e Laura Landolfi che con varie funzioni ci stanno assistendo in questo momento
Quindi chiedo a Ranieri di avvicinarsi ci mettiamo da questa parte perché in questo modo
Diamo la possibilità alle telecamere di inquadrare anche la slide perché alle nostre spalle
Potranno vederla anche gli amici che ci ascoltano da casa collocazione ovviamente ringrazio anche radio radicale che in questo momento sta garantendo la ripresa di questa giornata
Umberto Ranieri s'impegna ma insomma la relazione di mera anni ricca intensa e molto bella che condivido Andrea approfondita ulteriormente
Io mi soffermo su alcune questioni insomma
Io credo che non vi sia
Consapevolezza nelle gruppo dirigente del Partito Democratico
Di come stiano le cose di di di cosa sia accaduto il quattro marzo
Da quello che leggo e diffusa l'idea la ritrovo nelle interviste di Zingaretti Franceschini
Che in un arco di tempo ravvicinato la coalizione tra lega e Cinquestelle
Possano reggere
Possa riaprirsi quindi la prospettiva di una di una intesa
Tra il partito democratico e cinque sì
Io penso che questo modo di vedere le cose non aiuti a a costruire una efficace opposizione
Al populismo giunto al governo del paese
E andrebbero ricordate a alcune cose
Ha già ricchi nel tempo Maran efficacemente
La prima che dall'autunno del del due mila undici dal governo Monti
Si è avviato un processo di convergenza tra lega e Cinquestelle
Su una piattaforma che disconosce i vincoli dell'euro zona
Una convergenza che si è venuta consolidando con il trascorrere del tempo ha trovato un'atmosfera favorevole nei mutamenti intervenuti nella situazione internazionale
In particolare del mutamento di indirizzo della politica degli Stati Uniti
Nella crisi che attraversano alcune delle democrazie liberali e rappresentative in vari luoghi dell'Occidente
Nel trionfo di democrazie illiberali
Quello che a me sembra non reggere è la sintesi di democrazia e liberalismo
Tenute insieme in Occidente
Nel corso del dopoguerra con uno sforzo notevole oggi i linguaggi le pratiche di governo di lega e cinque Stella
Configura una sorta di pensiero unico intriso di di rancore risentimento
Il popolo e contrapposto alla casta
Con un'Apologia della Rete della democrazia diretta che si risolve come è sempre accaduto nel potere incontrollato dei pochi dei capi
L'ossessione per il problema dei migranti ingigantito oltre ogni limite gestito con una inaccettabile disumanità
A cui c'è una crisi dell'Unione europea che potrebbe essere senza ritorno
La fine della libera circolazione delle persone non ne più una prospettiva impensabile
Del resto l'Europa rischia una disgregazione alla quale l'Italia sta dando un notevole contributo contrario ai suoi stessi interessi
Non a caso il documento degli Otto economisti pubblicati sul Sole ventiquattro Ore segnala una situazione rischiosa per l'Italia con uno spread cento punti base oltre i valori prevalenti fino a pochi mesi fa
Una cosa che comporta miliardi di euro di interesse sul debito sottratti al welfare e all'innovazione e intanto il decreto di Di Maio
Finisce per introdurre vincoli e costi all'insegna del ritorno a un mercato del lavoro bloccato queste il quattro
La situazione dell'Italia si stabilì citando in una spirale distruttiva
Il successo il voto al CSM dovrebbe far
Fa riflettere
Insomma è un quadro che credo non consenta di bloccati baloccarsi indistinzione strategiche tra lega e Cinquestelle un quadro in cui emerge questo mi pare un punto da sottoporre alla vostra riflessione
La insufficienza la mancanza di una ICI incisiva opposizione su questa storia dell'opposizione occorre intendersi io parlo di opposizione anche al di là delle sedi parlamentari
In Italia esiste ancora un ampio spettro di opinione pubblica di interessi sociali di aree culturali disponibili
A discutere questi problemi che si interrogano su dove va l'Italia il Paese è disponibile anche a prendere iniziative
La verità è che è necessario individuare nuovi strumenti in grado di ridare la parola cittadini che la crisi dei partiti la virulenza del nuovo discorso pubblico dominato dai Salvini e dai di Mario
Ha confinato nella zona grigia del disincanto della sfiducia a muto legni duri quasi ecco perché io penso che sia importante il lavoro di fondazioni associazioni
Libertà eguale Mezzogiorno Europa sussidiarietà la Fondazione per la sussidiarietà
La battaglia contro il populismo è una battaglia di lunga durata
Occorre lavorare sulle idee costruire un retroterra di idee a supporto di un'alleanza repubblicana europeista
Idee progetti proposte io non lo so se Sinistra e Destra forniscano ancora i criteri per organizzare il sistema politico so però che la principale frattura politica in Europa oggi è tra le coalizioni sopranista le alleanze europeista in fondo è così anche in Germania in Francia in Spagna in Italia
Il quattro marzo sia affermati in Italia un polo sopranista sia puro sia pure disomogenea al suo interno nascerà un polo europeista questo è il punto questa è la sfida su questo terreno occorrerà lavorare
C'è da chiedersi e concludo se il partito democratico sia in grado di contribuire alla costruzione di questo poco
Vedremo
Io penso che l'attuale Partito Democratico quello che lo ricordo sempre nella terza città d'Italia Napoli cinque punti sotto la già grama percentuale nazionale che ridotto nel Sud da un coacervo di micro notabili non abbia alcun futuro
Ho seguito l'Assemblea la nomina di Martina
Sbaglierò ma io sostengo che non ci sia rapporto tra le dimensioni e i caratteri della crisi in atto nel Pd e le soluzioni consolatorie a cui si pensa
Si dà quasi l'illusione che sia possibile ricostruire il Pd senza ripensare del tutto la cultura politica le forme organizzative
Che il populismo si combatta con una manovra parlamentare per spostare di Maiorano Salvini insensatezza
Né mi pare ci sia una discussione all'altezza delle difficoltà
Speravo venisse un contributo in questa direzione da Renzi
Ho paura che riemerga in Renzi che io considero peggiore quello del populismo dall'alto della retorica populista della semplificazione estrema al punto da considerare il mancato voto alla Camera sui vitalizi la prima causa della sconfitta come si possono dire cose simili
Occorrerà difendere le innovazioni apportate da Renzi anche contro Renzi dal Partito Democratico c'è da condurre una battaglia politica
Per la Rifondazione per la sua Rifondazione per farne una forza protagonista della costruzione di un fronte repubblicano di un'alleanza europeista in un'alternativa netta al populismo
Al governo
Ma essenziale però io credo e sviluppare nel paese e nelle grandi città
Una iniziativa culturale che sorreggeva con idee proposte e progetti la prospettiva del Fronte Repubblicano del Popolo europeisti e da questo punto di vista
Le fondazioni e tra queste certamente l'associazione Libertà eguale possono avere un ruolo fondamentale grazie
Azienda la parola a Claudio Petruccioli si prepari Rognoni
E poi se ci sono altri richiesta di intervento ce l'ha fatta da man mano qui in Presidenza
La base della maggior di questa maggioranza
Sta nella opposizione lunga frontale senza sostenne eccezioni
Da parte della lega di Salvini e di Movimento cinque stelle durante i sette anni di Chris si e di governi sostenuti dal Pd era intermittenza davvero
La priorità l'ha avuta Salvini nel modo nel due mila e undici quando nel due mila undici di fronte al governo Monti si rompe
Il centrodestra perché Berlusconi lo sostiene
Allora a rappresentare l'ala di sinistra del populismo c'era ricordiamocelo quel Di Pietro che era stato eletto nel due mila e otto
In alleanza con il partito democratico
Come parte ben necessario per un'ipotesi di sinistra di governo
Non c'erano i cinque stage
I cinque se l'arrivano nel due mila e tredici
E però si mettono a fare la concorre prendono la stessa posizione questo è il cemento e il programma
Che ha costruito
Molecola realmente in Italia da tutti i punti di vista
Programmatico sociale culturale e così via quello che si è rivelato il quattro di marzo
E che si era già rivelato farò un accenno il quattro
Di dicembre del due mila sei
Il resto sono chiacchiere analisi fumose ipocrite
Certo che sono due forze riverse
Ma è a partire da questo dato incontestabile che si capisce in che senso sono diverso
La legge è una destra nazional populista il Movimento cinque stelle è un movimento antisistema
Con le ipoteche totalitarie di ogni forza che contrasta un sistema di democrazia rappresentativa e liberale
Dire che il Movimento cinque Stelle pensare
Posso come per esempio ha detto Renzi nel suo intervento sia una specie di corrente interna della lega è una fesseria
è una fesseria
I movimenti totalitari o con ipoteche totalitarie non dimentichiamo lo dico totalitario uso in termini oggettivi
Cioè che propongono una sostituzione completa
Hanno in mente un sistema che sostituisca in modo completo il sistema esista
I movimenti totalitari praticano e accettano il pluralismo finché non hanno l'occasione di cancellarlo
Questa è la la la l'asta quello che ci racconta la storia
Quindi il discrimine sono i sette anni
Di governo e l'atteggiamento che si assoluto
Che tipo di o può opposizione
Sento dire ma certo hanno fatto l'opposizione no
No
Io qui ho scritto concetto che è stato superato ieri sera chiacchierando gli rubo una cosa Enrico Morando
Che mi ha detto poi ne parlerà anche lui che l'ha cancellato da un articolo che dovrà uscire per ragioni di brevità
Io scrivevo non è opposizione perché la maggioranza che si è costituita ha considerato quei governi tutti da Monti a Renzi
Come da cancellare da rinnegare
E da espungere dalla storia politica del Paese
Tutte le cose che quei governi un fatto e l'indirizzo lo spirito
Europa economia istituzioni diritti eccetera questo è il e cose quello che rubò a a Enrico è che una citazione di Popper
Questi hanno costruito la maggioranza che oggi governa contro questi sette anni di governo
Se con una visione della politica che Popper definisce complottare
Cioè attenzione
Le cose che non vanno che non andavano
Erano frutto di de non solo colpa responsabilità ma un di un complotto di quei governi basta canta eliminare quei governi
Rompere il complotto e tutto quello che ne conseguiva sparisce
Ora capite che in questa maniera si respingono le cose essenziali
Di cui non stiamo parlando per esempio
A me mi è venuto da pensare e così passò alla seconda parte un intervento che tutto di riflessione autocritica su nuovi lui di Coppi di sinistra di governo è un po'anche per quello che ci può riguardare anche me personalmente io non sono nessuno è un po'anche la nostra associazione
Questa visione per esempio mi ha fatto pensare questa riflessione
Mi ha fatto
In mi ha indotto a una lettura diversa anche dell'esito referendario del quattro dicembre due mila e sedici è chiaro che lì ci sono stati errori ma la vittoria del no forse non fu dovuta solo
E soprattutto come a un miscuglio di ostilità Ardenzi
Di demagogico conservatorismo costituzionale di prevalenza di motivazioni politiche contingenti sul merito della riforma
Le analisi che si sono limitate a queste spiegazioni quasi tutte spesso anche le nostre hanno ignorato vedo adesso credo di vedere adesso il fattore più importante
Esattamente il diffondersi di una concezione populista della democrazia
Che cresceva nella società
Interpretata da questi due interpreti
Seguite dai loro elettorati che venivano educati e guidati a questa concezione era vero infatti
Che la riforma
Proposta consolidava all'esecutivo e la governabilità
Un obiettivo che contrasta frontalmente con la democrazia populista come l'abbiamo vista declinare dopo
Il quattro marzo e soprattutto come la vediamo quotidianamente ormai
Del no del quattro dicembre si è vista la componente conservatrice e non quella se mi consentite
Sento maldipancia usare questa espressione io quella rivoluzionaria
La convinzione che i cinque Stelle comunque gli elettori avrebbero comunque votato sì che era di Renzi e anche magari di non pochi fra di noi
è il segno della incomprensione della sottovalutazione dei processi in atto nel segno della democrazia populista ebbe a incapacità di cogliere i mentre si verificavano allo stato nascente
Non posso continuare così perché sennò non dico più niente anzi avrei già Fini
Avrei già finito il tempo
No no no no no
Ma la cosa più importante è che questo approccio questi binari su cui è stata costruita questa ma maggioranza a eliminato
Cancellato l'idea stessa che ci sia una crisi
In Italia in Europa e nel mondo
La crisi con questo approccio sparisce
Perché è il complotto che abbia terminato le conseguenze negative
Le colpe sono del Governo per l'Europa dell'emigrazione
Attenzione
Perché questo lo dicono
Non abituiamoci
All'asta guardate che il passaggio sul Terminillo scivolamento verso il totalitarismo avviene per dosi omeopatiche
Non ci si accorge
Quando si dice terza Repubblica o stiamo scrivendo la storia non ci sono parole a caso
Sono dodici omeopatiche che vengono messe in circolazione
E se non si ha la forza di capirne il significato e di contrastarle davvero
Che l'omeopatia poi provoca un'abitudine al veleno
Il disconoscimento delle della crisi è grave
Perché evidentemente che ne deriva una tremenda ipoteca sul futuro dell'Italia
E e questo mi sembra essere il punto più
Impegnativo anche per noi
E e io penso che da questo punto di vista un deficit anche non lo dobbiamo ne ho parlato anche nella nel seminario sull'Europa
C'è stato un ottimismo schematico da parte nostra nei confronti della crisi dei suoi caratteri e così via che ha finito per svalutare anche gli importanti faticosi e costosi
Passi in avanti che abbiamo fatto se vogliamo
E non si tratta di un vero e proprio errore ma di un deficit di comprensione strumentazione come se ci fossimo attenuti ai canoni della geometria e un pool e e un'idea di fronte a problemi che richiedono il ricorso alle geometrie post epidemie comunque un deficit Renzi ha detto nel suo ultimo intervento alla cosa
Ho sbagliato non perché ho rottamato ma perché abbiamo rottamato orto amato troppo poco
In un certo senso è vero
Ma qui si rivela anche il limite limite
Del suo approccio e anche del suo ragionamento
Che in altri tempi e secondo altri stili sarebbe stato definito un limite di soggettivismo
In questa maniera detto così finisce nel rito inevitabilmente perse per essere sempre colpa degli altri
Io il deficit lo definirei diversa &
E e quindi coinvolgendo chic
La parte di merito che avrei voluto affrontare la fonte da un'altra volta e quindi termino qui
Indicando semmai solo i punti
Che volevo approfondire
Direi che abbiamo il deficit che abbiamo
Avuto io metto al posto del termine rottamazione per fornisco noi abbiamo riforma un po'quello che è accaduto non è perché abbiamo riformato troppo ma perché abbiamo riformato troppo poco
Troppo poco
E non siamo stati capaci e non abbiamo osato aggiungere
Alla necessaria e possibile azioni riformiste che sono state messe in campo
Spesso azioni in inevitabile contrasto con abitudini incrostazioni attese
Non più soste non più di settori della popolazione anche diciamo orientati in passato a sinistra tuttavia non più sostenibili e non più giustificabili
Non siamo stati capaci di mettere e di inserirlo in un orizzonte riformista più ampio anche se non immediato che desse un senso una profondità una terza dimensione fu
Rispetto a quelle della alle due della geometria piana la prospettiva è stata solo in un certo senso McCann compiti a casa riprese
Ora io credo
Che che non è così
Vediamo come l'economia globalizzata l'ha ricordato Mara fra le tante cose giuste che ha detto
è stato la questione sarà trattata culturalmente prima ancora che politicamente come se chiusa la parentesi quando sarà si tornasse a prima non è così
L'economia globalizzata e termino
Su questo concetto e con modifica in modo permanente i parametri non solo dei trenta anni gloriosi
Ma anche dei decenni successivi a prima non si torna più
E se si afferma la risposta che oggi sembra prevalente chiusure dazi guerre economiche che poi diventano tout-court guerra
Si cadrebbe dalla favella nella brace
Si fanno i confronti col passato ma crescita e sviluppo non possono continuare
Non possiamo continuare a pensare allo stesso modo
Né quantitativamente né qualitativamente la crescita va perseguita ma è anche indispensabile definirla a cominciare dai limiti possibili
Anche limiti quantitativi
Per dire la verità alle persone e per iscrivere
Un progetto riformista dentro parametri verosimili
E compatibili con quella integrazione che noi vogliamo sostenere e sviluppare contrastando la disintegrazione
Per esempio vive che il debito possa essere non dico cancellato ma governato con facilità sulla base di una crescita annuale al ritmo del quattro per cento è una fetta di un secondo perché può darsi che un anno chissà perché si raggiunga il quattro per cento ma un ritmo di crescita di questo genere proiettato nel futuro e su cui riferire e i pro i Progetti della del del i progetti del del di un riformismo di governo e sociale beh questo è è una cosa sbagliata
E quello su cui ci si deve orientare è è già sarà difficile vediamo quanto è difficile assicurarlo è un ritmo di crescita diciamo meglio nel Periodo
Che siamo in grado di prevedere intorno al due per cento del prodotto
Del prodotto e già è tanto e già è tanto è già e tanto quindi c'è la crescita ma non può essere una cosa indefinita che perché viene lasciata lì finisco sulla questione di Tony Blair che è stato discorso a Chatham House so che ha citato anche
Del ventisette giugno scorso abbia citato
Anche Renzi provocando la reazione perché ormai nelle assemblee del PDS se anche diciamo vagamente di sinistra se si nomina Blair e c'è subito Avieno l'attacco di perizia collettivo almeno a una parte consistente
Ora io vorrei leggere solo tre frasi
Di questo discorso che io ho letto tutto
La prima è questa
L'interdipendenza del mondo non è una norma
Cioè non è qualcosa che noi possiamo regolare a nostro piacimento
è una realtà è un dato con cui bisogna fare i conti
Certo in conti con l'interdipendenza del mondo li si può fare anche regredendo verso la guerre deve essere chiaro questo è
Ma se tu
Voi combatto Rita dipendenza ti metti su quella strada
Questa entità ebbe interdipendenza dice per dice Blair però ha delle conseguenze che devono essere gestite
Non dalle forze del mercato
Ma attraverso una struttura del Governo riformata che sia strategica e produttiva quindi
Non uno statalismo
Generico
No una struttura di governo
Questo il tempo che Daja Blair non a me
Ma sul tuo al governo riformata che sia strategica e produttiva e non si ferma qui perché osserva che in tutto il mondo c'è un nuovo modello di governo che compete con la nostra nutrizione di democrazia occidentale
Quindi questo o sforzo avviene in quel contesto
E poi non si ferma
Apre una finestra determinò
L'unica via per uscire dal Cul de sac del populismo
è capire che la causa per la globalizzazione l'interdipendenza non avrà successo
Se non affronteremo le lamentele di quella parte della popolazione per la quale la globalizzazione e più una paura che una speranza
Il modo come l'ha raccontata Renzi non dava conto di questa che io considero esso nella fase la fase cruciale della riflessione
E se leggiamo e capiamo bene questa frase troviamo qui anche spiegati i motivi delle correzioni che dobbiamo fare
Bene
Grazie
Grazie Claudio destro la parola Rognoni ovviamente all'invito a destare tendenzialmente nei dieci minuti in questa fase questo intervento come diceva giustamente la lettura compra di più perché era l'intervento sia di Petruccioli che i Blur e quindi abbiamo dato un po'di spazio in più solo per questo motivo la parola Rognoni
Io vi farò risparmiare tempo perché dopo la bellissima relazione di mano anche spero venga distribuita vale la pena tenersi alla rifletterci
Approfondire Flavio
Partirò avendo fatto il giornalista per una ripresa o che l'attacco è molto importante l'attacco di questo mio intervento indizi modesto il cui libico
Vi invito a ad ascoltare anche quest'attacco modesto perché dopo cresce
Allora il valore del mio intervento
Sul sito
Www punto Rivette nero soprattutto Europa tutto attaccato punto e U
C'è la storia di un'iniziativa politica nata a Genova prima delle ultime elezioni
è un esempio che faccio perché potrebbe essere esportato in tutte le città italiane
A un primo piccolo gruppo di cui faccio parte anch'io e che si è riunito nella casa di Attilio Oliva ex presidente della Confindustria dalla Liguria presenti Beppe Pericu ex sindaco di Genova Gianni Marongiu ex sottosegretario alle Finanze per Giorgio Grossi del Movimento federalista Stefano Zara
Alessandro Cavalli storico
è autore di un importante libro sull'Europa a questo piccolo primo gruppo se n'è aggiunto un secondo il nome più conosciute prestigioso forse quello dell'imprenditore Carlo Castellano
Fino ad arrivare a una cinquantina di sottoscrittori che hanno presentato un appello firmato dai più bei nomi del mondo delle libere professioni dell'economia del mondo dalla cultura dalla borghesia genovese sia di sinistra sia di centrodestra
A nostre spese abbiamo comprato una pagina sul Secolo decimo nono per testimoniare che cosa il nostro impegno per un'Europa riformata
Che guardi al futuro e sconfitti a le tentazioni sopranista nazionaliste che stanno imperversa Ando
In tutti i paesi dell'unione e qui Marancia dato parecchi esempi giusto per ricordare quanto il fenomeno sia diffuso in tutti i nostri paesi voglio citare un caso forse meno conosciuto come il caso della Svezia che pure Marano citati famosa per la sua storia socialdemocratica e per lo spirito di grande accoglienza di cui è diventata famosa dove oggi alla vigilia di nuove elezioni il partito più forte sulla carta nei sondaggi sono proprio i democratici della Svezia non svedesi della Svezia per dire il Paese conta chiuderlo
Sovrani Steel nazionalisti favorevoli la chiusura delle frontiere nemici dell'immigrazione
Hanno la percentuale più alta che fa pensare che potrebbero diventare il primo partito della spesa
Noi di soprattutto Europa con l'appello pubblicato sul quotidiano genovese abbiamo raccolto in una settimana più di cinquecento adesioni
E all'ultima iniziativa da noi organizzate intitolata solo chi ama l'Europa può renderla migliore non solo hanno partecipato tanti giovani delle avances Proust
Ma era presente all'iniziativa un pubblico di più di duecento genovesi molti di centrosinistra ma anche di centrodestra dove si sono tutti dichiarati disposti a impegnarsi nella prossima campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo
Organizzeremo incontri nelle piazze
Nei quartieri nelle case nelle scuole e nelle università comprende Remo spazi nelle tv locali
Credo che piantare i pilastri per la ricostruzione dell'edificio riformista come si sottolinea in questo i incontro di Orvieto sia prioritario partire dalla nostra visione di cittadini democratici rimasta aspettative
Dal nostro impegno da condividere
Attenzione con tutte ripeto con tutte le forze riformiste sia che facciano parte del partito democratico
Sia che si riconoscano nel centro moderato europeista che considera uno come Matteo Salvini un tragico errore della storia figlio dell'ignoranza la paura della demagogia
Se questo è lo scenario guai a sottovalutare il tema della leadership
In un sistema politico ferito
La scelta del leader resta piaccia o no la scelta strategica più delicate e più rilevante
E quello di cui abbiamo bisogno
è un leader per il fronte Europa
Il più largo possibile ora non mi pare che se ne stia discutendo con sufficiente chiarezza e determinazione
La coazione a ripetere e a ripercorrere le strade vecchie della vecchia politica rischia di vincere sulla necessità di cambiare anche radicalmente
Anche radicalmente il modo di pensare e di organizzare la politica
Non aveva capito che cosa è stata che cos'è la globalizzazione qual è la portata di due grandi rivoluzioni come quella digitale quella finanziaria che si sommano negli affetti devastanti su tutto il sistema
Alimenta l'incertezza per il futuro e continuerà a farlo ci fa affrontare la realtà di oggi con le domande sbagliato
Voglio ricordare che cosa diceva Immanuel Kant a proposito della domanda che cos'è un uomo
è un essere che si fa domande
Alle quali non sa rispondere
E proprio questa è la sua forza
La sua identità quella di continuare comunque a farsi una domanda dopo l'altro
Il Pd è finito
Cosa viene dopo
Di che cosa abbiamo bisogno oppure cedere più sovranità non meno sovranità al governo dell'euro
L'Europa ci ha garantito a settanta anni di pace
Adesso abbiamo bisogno di settant'anni di crescita e possibile si può fare e con chi secondo me queste sono le domande alle quali dovremo cercare di rispondere se mi restano due minuti
Voglio solo dire una cosa pro che il
Può sembrare polemica rispetto a quello che ho sentito dall'atteggiamento generale che cede
Nei confronti dei cinque Stelle
Io penso che oggi oggi
Dopo l'esperienza del governo
Salvini Di Maio
Riparlare
Più la possibilità di accordo con cinque stelle sia tragicamente sbagliato perché immagine che è venuta e politicamente talmente forte sbagliata sulla quale non possiamo neanche sperare di recuperare però io penso che abbiamo fatto un errore
E lo abbiamo fatto
Quando all'indomani della sconfitta bruciante del quattro marzo
Un gruppo dirigente non coeso confuso non è stato in grado di fare scelte politiche chiave
Il cinque stelle
Sono stati il gruppo politico più votato
Personalmente allora pensai subito dopo il voto che tatticamente
Avremmo dovuto sfidarli per cui arrivare sicuramente alla conclusione che non erano in grado di sottoscrivere quelli che per noi restavano punti essenziali rinunciabili
Penso all'Europa penso alle riforme che abbiamo messo in campo tutte perfettibili ma sicuramente non c'è stimabili a cuor leggero
Ma non dimentichiamo che Cinquestelle in quel momento erano il soggetto debole culturalmente e storicamente rispetto alla nascente coalizione con la lega
Non aver svolto alcun ruolo politico nei loro confronti secondo me ha prodotto un risultato pessimo
Ha fatto crescere Salvini ha fatto crescere una coalizione disastrosa oggi ci mette nelle condizioni di non poter più pensare neanche lontanamente che sia possibile recuperarli
Però allora secondo me una strada c'era non per recuperarli ma per far vedere che noi tatticamente eravamo in grado di essersi e di battere un colpo grazie
Bene
Grazie Rognoni
La parola a Claudia mancina
Si prepara Sandro Gozi essendo molto più basso così si sente
Allora
Ricostruire significa in primo luogo ripensare e questo credo sia il contributo principale che ci ha dato la relazione introdotti
Parlando del Pd significa ripensare la cultura politica e l'organizzazione
Da troppo tempo cioè ben prima della segreteria Renzi il partito democratico sia abbandonato a una deriva di segregati per Partito Democratico e quello che c'era prima del partito democratico
Si è abbandonato alla deriva di sbrigativa che non si può giustificare con l'argomento che i partiti novecenteschi sono finiti questo è certamente vero ma allora bisogna mettere in campo una nuova forma organizzativa che usi sino in fondo in modo politico le nuove tecnologie di questo ha parlato molto con molta chiarezza Mauro Calise in alcuni articoli mi ritmi e rinvio a luglio
Di sicuro non bastano i tweet e non possiamo pensare che la il partito di oggi sia un'entità che a livello nazionale produce solo dichiarazioni
Mentre a livello locale produce sistemi di potere più o meno corrotti o corruttibili secondo i casi
Ma non meno importante forse di più alla cultura politica che è in grande buco nero del Pd fin dalla sua nascita del PT in realtà voglio dire in generale della della sinistra italiana che passata attraverso svolte anche estremamente significative
Lo scioglimento del PC la costruzione dell'Ulivo
La delineazione di una prospettiva di centrosinistra senza mai fare bilanci o rivisitazioni
Neanche di un'esperienza così particolare come quella comunista neanche del Berlinguer Isma'e non è e non parliamo dell'esperienza socialista che è stata semplicemente demonizzate accantonato
Oggi ci troviamo di fronte a un evento come le due gravi sconfitte del sedici e del diciotto senza strumenti per riflettere senza gruppo dirigente
Il Pd è praticamente ammutolito e intorno a lui non sembra crescere nient'altro
La nostra associazione può svolgere certamente un ruolo essenziale come ha sempre fatto per contribuire a una riflessione di ampio respiro
Anche noi però dobbiamo avere il coraggio di fare un po'di conti come diceva prima Claudio Petruccioli sono molto d'accordo
Anche se io non amo usare la parola autocritica perché è una parola un po'troppo un po'troppo staliniana vogliamo dire Bilancio
Credo che un arretramento così vistoso richieda una spiegazione o meglio diversi tentativi di spiegazione da confrontare tra di loro quando lo dice dopo
Nessuno può pensare di avere la verità in mano ma nessuno in tasca umano ma nessuno può sottrarsi al bilancio e mi riferisco anche Renzi mi dispiace non avete ancora sentito da parte sua nessuno sforzo di interpretazione politica della sconfitta
In molti come vediamo come sappiamo bene si sta affermando il riflesso del ritorno indietro e cioè cancellare Francis mo'cancellare le riforme fatte in questi anni è un riflesso forse inevitabile ma non non dobbiamo lasciarlo vincere
Il problema però è che in mancanza di un'efficace alternativa di analisi e di Progetto quel riflesso rischia veramente di vincere
Il nostro contributo può essere quello di ripensare ma perché sia efficace bisogna non tornare indietro
Perché per non tornare indietro non basta stare fermi bisogna andare avanti bisogna quindi chiedersi anche se abbiamo sbagliato lo sappiamo fatto degli errori se abbiamo avuto delle incomprensioni
E quindi significa giornali approfondire le nostre analisi e le nostre proposte per tenere conto di ciò che è avvenuto
Non possiamo non chiederci qual è il modo più efficace non solo il più giusto teoricamente mai più efficace praticamente per contrastare le tendenze nazional populiste che si stanno affermando in Europa e non solo
Non credo che basti ripetere le cose pur giuste che abbiamo sostenuto finora per esempio la questione dell'Europa su questa sarò molto veloce perché Maran ha detto già molte cose
Ovviamente noi siamo per l'Europa e per la costruzione di una sovranità europea nessuno può mettere può revocare questa posizione
Ma abbiamo la responsabilità di convincere i nostri concittadini che l'Europa è un vantaggio che è precisamente nell'interesse nazionale italiano
E credo che per fare questo dobbiamo rendere un po'più realistici nostri Progetti concentrare la nuova sovranità europea su alcune questioni e non pensare di fare oggi gli Stati Uniti d'Europa
Ci arriveremo spero ma ci vorrà tempo io credo molto più tempo di quanto abbiamo immaginato
Gli Stati nazionali sono ben lontani dall'aver perso le loro ragioni di esistere un deflusso europea non c'è ancora non basta l'Erasmus per pensare che ci sia un Demos europeo
E questo significa che una compiuta costruzione sovrannazionale non è oggi possibile in questo momento l'Europa in pieno crisi esistenziale
E io non credo che questo derivi da problemi di strutturazione istituzionale di governance credo piuttosto che sia il contrario
La crisi esistenziale ha le sue ragioni più profonde nei mutamenti geopolitici che stiamo vivendo lui il ritiro degli Stati Uniti
La vera domanda e ci può essere un'Europa fuori dalla tutela degli Stati Uniti è questa la sfida anzitutto l'Europa deve dimostrare di esistere
Anche senza la tutela degli Stati Uniti e questo per ora mi sembra lontano dal dall'essere realizzato
E io penso che anche il rigurgito identitarie dipenda da questa crisi esistenziale perché appunto nella crisi esistenziale dell'Europa gli Stati nazionali offrono un riparo offrono un fondamento di natura sociale ma anche di natura morale
Lo vediamo nel Regno Unito nei Paesi scandinavi perfino in Germania
La questione dell'immigrazione per certi aspetti paradossale perché come sappiamo bene come ci ripetiamo sempre i i numeri dell'immigrazione in questa fase non sono affatto così preoccupanti
Quindi paradossali in questo senso però proprio la questo proprio questa paradossale paradossali Hitachi dice che dietro c'è qualcos'altro
Cioè la paura di perdere identità
E queste qualcosa che naturalmente viene sfruttata in modo cinico dai partiti populisti
Nazional populisti
Ma noi dobbiamo chiederci che cosa se non c'è anche qualcosa di positivo nel tema dell'identità comunque qualcosa con cui dobbiamo fare i conti noi dovremmo riuscire a spostare la il sentimento dell'identità dai dalla dimensione nazionalistica alla dimensione culturale e io direi costituzionale cioè fondare la la l'identità riuscirà per fondare l'identità non su supposte
Tradizioni spesso inventate ma su la struttura costituzionale delle democrazie liberali che è la nostra il nostro maggiore patrimonio
Dovremmo riuscire a far passare un'accezione di questo tipo senza demonizzare il bisogno d'identità senza demonizzare la paura
Se vogliamo cambiare l'agenda dobbiamo cambiare discorso ma se vogliamo cambiare il discorso senza nulla cedere populismi dobbiamo prendere sul serio le emozioni che stanno dietro al populismo
E che sono cinicamente sfruttati appunto da questi i movimenti politici la politica non è solo ragione ce lo vogliamo dire la politica e anche emozioni a una dimensione emozionale che va riconosciuta per cambiarne la direzione
Quindi se l'alternativa è tra Blair e Corbin evidente che io sono complete siamo con Blair
è stato già citato molto bene a Petruccioli
Ci corre però l'obbligo se vogliamo fare politica di capire che cosa è successo come mai il blairismo si è dissolto e come mai il New labour si è consegnato nelle mani di un vetero socialista che mai si sarebbe immaginato di diventare segretario
Maran ha fatto già oggi ha dato un notevole contributo in questa direzione ma io credo che dobbiamo riflettere
Ancora
Com'è che siamo passati da quando il centrosinistra governava quasi tutta l'Europa all'affermazione dei nazional populismo che ne è stato del socialismo liberale
Io non ho una risposta compiuta ma vorrei che se ne discutesse il tema e certamente la globalizzazione
La difficoltà che il socialismo liberale appunto la la sinistra diciamo tra virgolette per intendersi blairiana
Ha avuto a vedere rapidamente quali potevano essere contraccolpi negativi della globalizzazione
Anche se sono contraccolpi in Occidente perché è verissimo quello che Maran diceva all'inizio cioè nel mondo le cose vanno meglio non vanno peggio
E in Occidente che c'è stata una caduta perché l'Occidente non domina più il mondo
Però questa è una cosa con cui noi dobbiamo dobbiamo fare i conti siamo stati troppo ottimisti nella nostra narrazione uso questa parola
Probabilmente sì ora io riconosco sono convinta che l'ottimismo sia una buona cosa soprattutto in un Paese vittimista come il nostro
Però l'ottimismo va a come dire contemperato con la comprensione del suo impatto Soirée e ceti sociali che si sentono a torto o ragione marginalizzato
E quindi bisogna curvare il discorso in modo che comprenda anche loro diseguaglianza e sviluppo devono essere cioè lotta contro la diseguaglianza e sviluppo devono essere come è stato detto messe insieme non basta parlare solo dello sviluppo non basta metterci solo dalle parti dei ceti produttivi la politica riformatrice più di altre deve superare la la prova dell'efficacia
Ciò significa che la valorizzazione appunto dei ceti produttivi e delle linee di sviluppo del Paese che noi abbiamo perseguito giustamente io credo
Deve però accompagnarsi alla capacità di rispondere alla domanda di protezione che si sono manifestate in queste elezioni come si sono manifestate in altri Paesi intendiamoci
Immigrazione sicurezza precarietà diseguaglianza sono temi sui quali bisogna elaborare una prospettiva politica nuova ci vuole una sintesi che metta insieme le ragioni dei ceti più dinamici e quelle di chi è stato più colpito dalla crisi
Che è una cosa completamente diversa dalle stare vicino a chi soffre perché una come dire una dimensione facile non è questo si tratta appunto di trovare una sintesi politica che mette insieme le diseguaglianze il
L'impatto delle diseguaglianze e invece la prospettiva di sviluppo e di dinamismo che noi non possiamo non non dare al nostro Paese
Solo questa scommessa può portare fuori dalla marginalità e quindi dalla subalternità alla retorica populista
Io credo che noi siamo stati subalterni cioè noi non noi Terenzi diciamo diciamo nome cognome io credo che Renzi Lare di partito guidato da Renzi sia stato subalterno alla retorica populista Giannella campagna
Per il
Per i referendum ma ancora di più nell'anno successivo concludo dicendo la mia opinione rispetto a questa vexata quaestio del rapporto con le cinque cinque stelle
Io penso che l'idea di disarticolare la maggioranza si è un'illusione e che il partito democratico sia in questa fase e lo fosse anche subito dopo il quattro marzo troppo debole per non essere subalterno in qualunque rapporto si stabilisse con i cinque Stelle
Però non condivido la convinzione di alcuni di noi che Cinquestelle la lega siano destinati ineluttabilmente a fare coalizione cioè diventare il Polo anti europeiste queste un esito possibile certamente però è altrettanto possibile che si sviluppi invece un nuovo bipolarismo nel quale il movimento faccia la fine del Movimento cinque Stelle faccia la parte di una nuova sinistra sostituendo di fatto il centrosinistra
Pagate con questo non sto dicendo che loro sono di sinistra non sono affatto di sinistra
Sono le camaleonti
Ma all'interno della Lodi questa loro hanno natura camaleontica ci sono molte idee che vengono dalla tradizione di una certa sinistra certo non quella non una nostra non quella cui pensiamo noi non la sinistra riformista democratica
L'antipolitica al giustizialismo il moralismo l'ossessione della corruzione vi dice niente io contro questa sinistra ha combattuto tutta la vita e contino in questo senso
A combattere con i Cinquestelle però penso che sottovalutare la possibilità che i Cinque Stelle si facciano interpreti di questo di un senso comune di sinistra che viene da lontano
Sarebbe un grave errore
E allora per contrastare questa possibilità per contrastare questo possibilità ed è possibile che facciano il Polo con la lega ma è possibile invece che siano antagonisti
Questo dipende molto dall'età e dalla capacità di di presenza dal rafforzamento Partito Democratico se il partito democratico
E e così debole certamente il problema non si pone allora per rafforzare il Partito Democratico però io credo che dobbiamo
Ripensare il l'insieme della nostra e della della cultura politica all'insieme della nostra storia e delle nostre prospettive politiche come dicevo prima
Grazie Claudia la parola a Sandro Gozzi eh si prepara i Tempestini
Grazie io vi ringrazio vi ringrazio dell'invito
Dico già che sono già d'accordo molto d'accordo con tante cose da state dette
Nono non ho la verità su nulla del resto può recare diceva che la verità al massimo la si può sperare non la si può trovare quindi lungi da me dirvi cosa sia vero prova sia falso delle cose con comunque su cui non sono d'accordo che non state dette
E però in generale mi ritrovo molto nelle relazioni da Tamara Petruccioli io penso che il voto del quattro marzo abbia abbia cambiato profondamente il nostro sistema politico
Che se nel dopoguerra oggi la dominante principale diciamo così però perché non non penso di avere la verità in tasca
La verità la dominante principale era la divisione destra sinistra
Queste elezioni non solo italiane elezioni francesi lettere italiane le lezioni che verranno svedesi le elezioni olandesi le elezioni presidenziali Austria che ha dimostrato che oltre a questi tassi e non in sostituzione di questa oltre a questa e dominante predominante nelle emozioni e nelle percezioni dell'elettorato
Predominante nelle percezioni dell'elettorato le divisioni sia un'altra si apertura chiusura sia quelli al nazionalismo
Chiedi difesa in Europa nell'Occidente perché il nazionalismo abbia alimentavano europei era di offesa era di conquista del mondo il nazionalismo identitario è di difesa dal mondo
Difeso dalla globalizzazione dipenda qualcosa che rimette in questione duramente tu quello che siamo stati quindi è un neo capitalismo di difesa di chiusura questo per me è l'identità dipinti inattuali identitario che è stato citato
Quelle qualche di qualche intervento è la divisione tra economia sociale di mercato e protezionismo
E e per questo di cosa facciamo attenzione io dico anche a chi aspira a diventare segretario del partito democratico non mettiamo nello stesso cesto e buttiamo via mercato
Meritocrazia con il narcisismo perché qui non è un passo indietro qui non è stare fermi per esaltare indietro in un altro secolo economia sociale di mercato conto protezionismo è evidentemente un'altra linea di divisione quella diciamo così ma che viene percepita dall'elettorato ed ecco un elettorato che dopo sette anni sceglie la chiusura sceglie l'identità e sceglie di farsi governo con il Polo con il polo giallo Gialloverde per me non si sono sono sono sono state solo delle scosse del sistema politico
Per me il quattro marzo è crollato il sistema politico e quindi spostarsi in orizzontale con gli schemi zio mettersi tradizionali un po'più a destra o un po'più a sinistra parte che difficoltoso pre camminare sulle macerie rischi di farti male rischia di cadere
Ma soprattutto non credo che sia la risposta che occorre dare cioè aprire alla sinistra dialogare col centro secondo me sono tutte formule che ci collocano nel must nel passato prossimo
Meglio che collocarsi nel passato remoto mettendo insieme al gatto nel merito Catenazzi sisma ma è comunque passato anche quello
Mentre credo che un futuro diverso sia già all'orizzonte se prendiamo atto della necessità di una profonda trasformazione
Delle forte politiche quindi di fronte ai Tota tuttora totalitarismi mi ritrovo molto bene nella DC nella nella intervento di di Petruccioli perché di questo si tratta del resto quando un Presidente del Consiglio dice di essere l'avvocato del popolo
E perché la sua maggioranza rappresenta il popolo e dimentica che i popoli in Parlamento era presentato anche l'anno anche dall'opposizione questa è una grave è un grave vulnus alla democrazia liberale lo Stato di diritto che non capisco perché non sia stato notato
E da quegli osservatori dei delle ed ecco e se ne va osservato ori dei giornali italiani che sono sempre molto attenti a fare le pulci a qualsiasi intervento soprattutto se è un'estrema e di un esponente di sinistra che molto gravi ho trovato quel dei quell'inizio e ho citato solo una delle dichiarazioni delle dichiarazioni su cui occorre avere come alternativa
Una RAI radicalità di pensiero senza incertezze
Senza senza titubanze io credo che dato che non bisogna spostarsi orizzontali bisogna prendere atto che c'è un nuovo polo totalitari sta che poi di fronte che a quella fase di estrema destra di a Matteo Salvini e di estrema opportunismo camaleontico
Di Luigi Di Maio ma è un polo totalitarismo e populista che si è fatto anche governo è stato governo prope res che l'ultima tappa di un percorso di opposizione che è nato sette anni fa e io credo che di fronte a questo noi dobbiamo lavorare per trasformarci
Per occupare uno spazio centrale che sia uno spazio riformista che se uno spazio europeista che se lo Stato liberale sociale democratico
Parlando innanzitutto parlano tutti italiani ma parlando anzitutto innanzitutto partendo da tutti quegli italiani che non hanno non si riconoscono in questo Polo de di fronte e che non credono come io non credo come molti di più sono intervenuti prima di me non credono
Che quel quel polo si era alta i nuovi bipolarismo italiano io credo che invece a quel totalitarismo con a costruire si possa costruire una un'alternativa partendo da italiani che scelgono le riforme che esce con l'Europa che scelgono la Società aperta e ricordare queste cose quattordici luglio non senza fare la retorica non è proprio pagare
Una prova orale perché a ricordare che libertà eguaglianza e fratellanza sono la festa nazionale francese ma sono la base su cui si come si costruisce se costruito l'Unione europea
E dopo la tragedia ho scritto ormai sembra tutto banali io credo che questo di valori forti da cui dobbiamo partire per dire che la nostra alternativa si basa sulla difesa di diritti civili
Sulle quali la Lega è aggressivamente contraria e il cinque stelle sono per e drammaticamente indifferenti si basa sulla di tutela dello stato di diritto si basa su una nuova politica di investimenti di lotta e del desiderio pagante sociali
Vogliamo guardare all'Europa non guardiamo al fondo sociale europeo che può finanziare il cinque per cento ore di cui sono abbiamo al piano di investimenti sociale che la Commissione europea con Prodi ha avviato e che indica un anno in modo nuovo
Per fare investimento sociale e per lottare contro approda questa un proposte concrete per dire come vogliamo lavorare per lottare
Contro la precarietà sulla responsabilità fiscale di bilancio che la giustizia che sia giusta e che non ceda Giuseppa un giustizialismo aggressivo
Io anche su questo io ogni giorno sono sono
Ritrovo trovo allucinante quello che si sta facendo e dicendo seri che che il governo del cambiamento parta con l'abolizione del reato di tortura
E dimentichi che non è non è il carcere ma è e la pena che non necessariamente il carcere che li educa di questo un cose che ha detto il il ministro della giustizia della Repubblica italiana
Se non l'ha detto il primo Fassino rosso che passava
Non è una cosa detta piazza maggiori il Vaffa day nel due mila sette il ministro La sette di italiana
E quando quando dico giustizia giusto non garantista dico attenzione perché le nostre libertà sono molto molto molto in pericolo
E perché come sa ha detto beh sembra ancora questo Petruccioli la ideologia totalitaria non si sa non stabilisce per decreto è un veleno che goccia per i corsetti la videocassetta ogni giorno
E io credo che questo sia qualcosa di molto di molto di molto preoccupante permetterò e non voglio peccare di troppo ottimismo perché ero magari troppa determinazione secondo me noi abbiamo una strepitosa opportunità
Abbiamo una strepitosa opportunità per un nuovo grande cammino veramente per il cambiamento che parta da questi punti che parta alle riforme che parte dei diritti che Pato dall'Europa che parta dalla risposta al bisogno di controllo
Badate che il tema della percezione il tema del fatto che l'immigrazione non è un problema
Nel senso che è diminuito l'ottanta per cento le cifre sono nostra parte ma le scelte degli elettori e i voti delle urne non sono dalla nostra parte dipende assolutamente dal fatto che e i cittadini gli europei gli elettori ma non solo gli elettori italiani anche gli elettori che hanno scelto la presi anche gli elettori di Trump
Hanno pensato hanno percepito che in questi anni la politica non è in controllo
Che ha perso controllo ecco perché lo slogan della preti era di grandissima efficacia lette becco controllo
Riprendiamo il controllo riprendiamoci controllo ce l'abbiamo su tutti gli autobus e I che chiarì Boris Johnson che ha vinto la presi
Ed è questo che noi dobbiamo su cui su questo dobbiamo essere capaci di spiegare che la ripresa di controllo il controllo sulle grandi questioni transnazionali il controllo sull'immigrazione il Governo e la lotta contro il cambiamento climatico il governo della finanza e della nuova aristocrazia capitalistica digitale
Non si fa con
La conseguenza della scelta identitaria e rinchiudendolo signore con dei confini nazionali ma si fa costruendo quelle politiche europee di quell'Europa sovrana che oggi mancano questa è è questo il punto uno dobbiamo essere più efficaci di loro
Nell'indicare come riprendiamo il controllo e perché perché io credo che durante la crisi economica e finanziaria molto sia stato dettato dalle ragioni dell'economia della finanza e la politica a è stata relegata al ruolo gregario
E questo ruolo gregario della politica è a mio modo di vedere all'origine della crisi della politica all'origine dell'antipolitica ha portato a una crisi economiche finanziare diventata a diventare crisi sociale a diventare crisi politica a aprire la strada al successo delle democrazie illiberali perché del resto
Il discorso che Dior Bunny Kaczynski stanno facendo in Italia è anche frutto della debolezza che che della politica così come si è stata percepita durante la crisi economiche finanziarie qui non abbiamo bisogno dopotutto
Di tutto quello che legato è legato a un certo modo di vedere la democrazia di interpretare la democrazia di interpretare la politica che il nostro modo
Marco Bentivogli sostiene da tempo che la sinistra abbia perso perché incapaci di raccontare un'idea di futuro agli italiani futuro industriale futuro digitale cultura ecologista io credo che abbia ragione credo che di quei di fronte a questo il PD
Partito democratico
Non ha nemmeno sbagliato
è semplicemente oggi insufficiente
Ecco perché io credo che lo dobbiamo trasformare il Partito Democratico
Dobbiamo trasformare e ce l'hanno detto benissimo anche italiani quattro ma
Le nostre non tanto le nostre de i nostri risultati ma i nostri risultati la nostra le nostre politiche la nostra visione del futuro il nostro modo di interpretare e e di raccontare l'idea di futuro sono stati considerate del tutto insufficienti
Ecco perché io di credo che bisogna trasformare il Partito Democratico possiamo trasformarlo con la geometria tradizionale pensando che dobbiamo andare un po'più a sinistra
Non voglio semplificare le cose però la sinistra tutta intera rappresenta il tre per cento e nella scelta elettorale del quattro marzo e quindi se dovevamo avere un teste
Non certo non c'è nemmeno bisogno di chiedere degli opinion porsi lo il gruppi lascio il testo è stato fatto la vitalità gli anni alle elezioni del quattro marzo
Mi sembra che ci sia molta voglia di restaurazione
Nel partito democratico
Sembra anche che le scelte delle ultime ore dimostrano che non abbiamo capito del risente del cambiamento e ci sia tanta voglia era di nuovo il quattordici luglio di anziani vicini di restaurazione
E capisco che come nella reporter francese neppure nel periodo diventi tutto sia andato bene ma volere cercare di restaurare tornerà a essere CIM mi sembrerebbe mi sembrerebbe una soluzione peggiore peggiore dell'errore dobbiamo farlo in Italia e dobbiamo fare in Europa dell'ultimo punto va a fare in Italia perché non si sa non noi non ci siamo trasformati ma il centrodestra si è trasformata e come perché in Italia il centrodestra non esiste più
Non c'è più centro nel centrodestra e anche quello
La la lo hanno detto gli elettori non ve lo dico non ve lo dico io mentre parlo Lotito gli elettori i centristi hanno avuto il due per cento abbiamo un una egemonia crescente abbiamo un'egemonia crescente una sfida se Monica crescente che Salvini esso campo sta vincendo
Di un'estrema destra che sta esimo imitando nei numeri e nelle idee quello che prima era il centro destra e questo guardate non è eccezionalità italiana ecco perché secondo me la costruzione della nostra alternativa si fa in Italia e si fa in Europa non solo perché il primo appuntamento e per dieci mesi ci sono le lettere europee
Ma perché mai come questa volta
La costruzione di un'alternativa politica riformista italiana
Sì va in parallelo con la costruzione di un'alternativa europeista progressista in Europa perché il ventisei maggio del prossimo anno
Se noi stiamo fermi o se noi ci sia pensiamo alla restaurazione in Europa accadrà lo stesso terremoto politico che a mio modo di vedere aria accaduto in Italia e che ha fatto crollare il sistema allora vediamo perché e concludo
Abbiamo il PPE che non è più che di popolare non ha più nulla
Che il partito pigliatutto europeo
Che va da da anni amico Michel Barnier europeista di indubbia qualità
A Orban
In cui il Governo e il presidente la Regione Liguria dice apriamo anche alle penne alla lega
Abbiamo il Palio e credo che il partito pigliatutto europeo rimarrà pur magari perdendo qualche voto il primo partito un partito in Orba ideazione crescente ma non sottovalutiamo gli avversari
è evidente che non avrà la faccia di Orban Orban in questo momento tra i negoziati di Conte a Bruxelles e le uscite di Salinari disloca è il prende più felice d'Europa
Orban non avrà assolutamente bisogno di mettere la sua faccia perché se c'ha messo le sue idee
La faccia sarà quella di corsa
Giovanni
Trentenne la fase potrà essere quella di Alexander stub se sarà candidato l'ex primo ministro finlandese e sarà il candidato alla presente alla Commissione europea del PPE
Ma la sostanza sarà cura di Orban
Poi avremo dei movimenti distrugge tutto
E i movimenti distruggi tutto che si chiamano cinque stelle che si chiamano lega che si chiamo democrazia della Svezia esitiamo degli Hobbit che si chiamano le penne che si chiama Alba dorata
E mi fermo ma purtroppo mi fermo ma non perché non ce ne sono più peschiamo alternative più dolce anch'
I movimenti pigliatutto europei in termini di numeri potrebbero essere la seconda forza politica al Parlamento europeo
Ecco perché esagerando perché a annunciato che lui farà lega europea
Il governo ha per trent'anni oltre che annunciare assi nuove assi Roma Vienna Berlino
Per per essere in preda a deliri di onnipotenza Che tempo diciamo la Salvini
Era la sfida si ed è una sfida su temi che abbiamo posto noi
Perché il tema delle nuove forte transnazionali il tema di veri partiti europei transnazionali perché non non riprendi controlli in Europa sull'immigrazione se non hai anche la uno spazio politico europeo vero le liste transnazionali
L'abbiamo proposte noi nostro governo del mille sedici poi ma crolla riprese
E oggi noi anche sul metodo ci facciamo sorpassare da Salvini
Anche sul fatto che è evidente che una democrazia europea non può basarsi solo sui parchi nazionali ma devi costruire delli forti legami politici Trust nazionali tra le varie forze politiche
Io penso che sarebbe un altro tragico errore chi vuole dall'astrazione vuole rimanere fermo io vi dico questo segna europeisti progressisti liberaldemocratici Verdi rimangono fermi ognuno felice
In famiglie Paul in partiti politici europei che non sono mai esistiti
Perché i partiti politici europei non sono veri partiti non fanno politica spesso non sono neppure europee
Se non il nome di questo rimaniamo divisi noi saremo Grilli intatti saremo le penetrati saremo organizzati al Parlamento europeo
Io non credo che il PSI fosse per noi un punto d'arrivo in prestiti in cui dei il punto d'arrivo assoluto penso che abbiamo fatto bene
Nel due mila e quattordici a fare non a entrare nel PSE tout-court a fare l'alleanza progressista dei democratici e dei socialisti
Dopo che è cambiato il mondo
E dopo che ha cambiato l'Italia ed ho cambiato l'Europa quell'alleanza progressista non è sbagliata è insufficiente come gli ho detto del partito democratico non è sbagliato non basta più bisogna andare oltre
Bisogna andare oltre
E allora dobbiamo farla Alleanza progressista
Che sia che guardi ai liberaldemocratici europei che guardi ai Verdi che guardi a la l'unico leader oggi che ha messo la battaglia europea al centro la sua azione politica
Che si chiama Emanuel macro all'unico movimento europeo che ha vinto una battaglia partendo dalla società aperte dall'Europa che è un Mascia
Possiamo avere dei dubbi
Sul fatto che il ruolo del partito democratico
Non è difendere la ridotta socialista ma starà alla frontiera tra il socialismo europeo la socialdemocrazia europea il liberalismo democratico le l'europeismo ecologista e delle nuove porte comasco possiamo avere dei dubbi
Io credo che se abbiamo le dobbiamo saper sulla partita
Io credo che se abbiamo i dubbi su questo abbiamo già perso la partita perché non stiamo capendo che cosa è successo e sta succedendo nella società europea che cosa sta succedendo in Europa e cosa potrebbe succedere in Europa
Perché se noi perdiamo anche Parlamento europeo
Perché se noi anche nel parlamento europeo ci troviamo minoranza rispetto a una maggioranza potenziare del partito populista europeo e del partito del nuovo partito dei populisti europei
Beh noi altro che Rifondazione europea
Altro che cambiare opera per salvare accade anche a cambiare l'Unione Europea per salvarla
Altro che proprio entro progressiva europeo
Se noi già abbiamo sempre più con meno alleati l'unico leader che vuole scommettere sulla tratta europeo europea che si chiama due macro a cui è venuto meno anche l'Italia
E tra l'altro
Voglio dire
Sì tutti sbagliano e le parole hanno un peso ma
Quando ripresentare pubblica francese ha detto che
E l'atteggiamento sull'acquario serata cinici e responsabili non ha no non parlava del popolo italiano anch'parlava di di del ministro di interni Matteo Salvini
Io credo che la prima delle parole che il più duro così dure doveva unire da noi
Non dobbiamo aspettare un nostro un leader europeo de a tante contraddizioni su questo
Che sbaglia su questo ma non ma non dovrà aspettare che un leader europeo dicesse quello che è evidente
Che di fronte ai fallimenti quotidiani perché anche a ISI Group sono andati come Conte andata a Bruxelles a fine giugno
Salvini andata distrutta a qualche giorno fa dicendo che doveva sbattere d'andava a sbattere i pugni sul tavolo ed è tornato a lecco dal con la coda tra le gambe
Cioè di fronte ai fallimenti ripetuti
Di una politica che per forza sbagliato perché tu non puoi fare il nazionalista e poi chiedere ai nazionalisti più cooperazione più solidarietà europea
Perché loro possono farli nazionalisti sull'immigrazione
Sebastian Kurt può farlo nazionalista sull'immigrazione Orban può farlo nazionalità sull'immigrazione la Baviera può farla natalis sull'immigrazione non mi risulta che le spiagge bavaresi a si affacciano sul Mediterraneo
Non mi risulta che l'Ungheria sia un'isola del Mediterraneo
Allora quando tu sbagli gli alleati Hideo nazionalisti si scontrano ecco perché quando tornano collettive nel sacco devono aumentare finisco devono aumentare
Prendo in ostaggio ogni giorno sempre più immigrati nelle navi
Fanno discorsi alla Heard Ohio da Putin minacciando il licenziamento dei funzionari che parlano del ricco del senta
Che parla dell'accordo europea accada prima che il Parlamento abbia deciso queste son cose che in passato abbiamo denunciato dell'azione del presidente Putin
De presente Air da o facciamo a fare passare questa come siamo non accorgerci che il mento dello stesso che la tata e valore lo stesso che era stata la democrazia è lo stesso
E quindi io credo che la via debba essere quella di costruire questa nuova alleanza e credo anche che se lo facciamo il momento della rivincita tornerà prima molto prima di quanto pensiamo che ringrazio
Grazie Sandro la parola Francesco Tempestini si prepari Magda Negri e poi Aldo Amoretti tendenzialmente dovremmo chiudere così salvo che non ci siano urgenza particolari nella richiesta di interventi
Prego peraltro quelli che hanno che sono intervenuti finora ho visto che molti avevano degli appunti scritti addirittura stampati ovviamente se vi fa piacere a me farebbe molto piacere insomma se ce li passata noi pubblichiamo anche sul sito di Libertà eguale così diamo un po'
Conto della del nostro dibattito la parola Tempestini ma dunque
Io condivido alla l'approccio di Umberto Ranieri che con il ciclo di sempre molto educato intellettualmente diciamo a c'ha c'ha detto dobbiamo pensare lavorare discutere siamo lontani
E per la mia stessa opinione siamo lontani dalla soluzione
Siamo molto lontani dalla soluzione
Il paradigma su quale abbiamo vissuto sino a ieri
Queste cose di Renzi tutti i giorni il il il reddito Anna aumentare il PIL l'aumento dello zero uno no quindi altri dispone insomma a parte le battute
Il il paradigma e lo abbiamo cercato di di lavorare in tutti questi anni per la ripresa della crescita non c'è stata
Non c'è stata perché non siamo riusciti a risolvere il tema della produttività il Paese fermo dai tempi in Memmo me in lunghissime
Questo non è che non ha prodotto conseguenza prodotto moltissime conseguenze
Ma qual è il problema che si appalesa in queste ore in questi giorni
Le forze vincitrici in realtà del problema della crescita mostrano di non averli alcuna cura
La questione della crescita è sostanzialmente una questione secondaria
Non a caso è stato affidato il ministero del tesoro a un tecnico oserei dire quasi neutrale un tecnico diciamo di quelli che le università producono e che vanno bene così insomma
Non hanno il problema della crescita perché hanno un altro
Quello di un hard di Reeve visione completa mente rivoluzionaria dei rapporti di forza e di potere
A prescindere dalla cresce
I Cinquestelle hanno deciso che il loro obiettivo incoraggiati dai risultati elettorali
Avendo lavorato con intelligenza su queste tematiche il loro stemma è quello di lasciare alla sinistra i pensionati
E sui pensionati si può fare di tutto
Si può essere fino a diciamo a pronunciare parole offensive nei confronti degli ex parlamentari
Ma questo sarebbe ovviamente poca cosa ma s'si può mettere in discussione le pensioni di tre mila euro
L'ordine probabilmente si arriva a questo in questo schema loro
Ma viene fatto perché tanto il loro obiettivo è quello che è conveniente una spaccatura generazionale da una parte l'Italia vecchia l'Italia che ha una ricchezza
Che viene appare diciamo viene sottratta alle nuove generazioni e il resto
Le generazioni diciamo che non hanno che non hanno più neanche la prospettiva dello sviluppo perché questo ha prospettive sostanzialmente bloccata
Il job vacancy e viene rivisto non per correggere alcuni aspetti che andavano corretti mia viene rivisto sempre in questa logica di divisione tra chi ha e chi no Name una divisione
Che parte dal presupposto che la torta della ricchezza nazionale non molte sempre cui
Questo è lo schema sul quale la Borsa uno la principale forza politica con il quale lo schema con la con il quale dobbiamo abituarci a fare i conti è una roba completamente diverso
La quale si sposa perfettamente con uno schema analogo anche se diverso dal punto di vista dei contenuti che è quello dei della lega che è uno schema anche lì di divisione
O stai con chi vuole tenere l'Italia
Lontano dai pericoli della contaminazione internazionale delle migrazioni e dei poteri forti europei
E chi diciamo si chiude Dent dentro una sorta di ridotta che protegge da questo tipo di difficoltà questi sono i nuovi parametri rispetto ai quali il nostro tentativo ripeto non riuscito
Perché non siamo stati capaci di toccare
Per ragioni varie povero su questo punto e finisco e finirò su questo non siamo stati capaci di affrontare il non ci siamo riusciti ad affrontare il tema dalla politica italiana che è fermo da tempi in Memory
Beh insomma in conclusione noi
A diciamo appena are
Le fatiche di Sisifo intorno a questa tematica della crescita e questi altri che si sono mossi scontando che la crescita non ci sarà che non c'è e non ci sarà
E sostanzialmente puntando tutto sull'idea di risplende dire distribuire in modo rivoluzionario quello che dice e che sempre meno
Diciamo è chiaro che questa cosa qua non regge e qui ci stanno i rischi pericoli i rischi totalitario
Perché se lo schema è questo dentro questo schema c'è spazio solo per
Diciamo tra virgolette si dovrebbe usare una però troppo forte c'è spazio soltanto per soluzioni infatti
Io penso che noi dobbiamo partire da questa considerazione
Per e quindi parlo dell'altra parte del ragionamento rapidamente la l'altra questione che noi abbiamo avuto delle occasioni
Perché il partito democratico è stata una occasione che abbiamo sprecato trasformando il Partito Democratico
In un partito diciamo di che ha messo insieme vecchia rotta voleva essere il nuovo ci siamo ritrovati vecchi sistemi politici e valoriali del PDS DS eccetera eccetera e del Partito popolare
Marana fatto quel riferimento a quella roba lì ma i valori non li abbiamo soffrivo alle rinnovarli quella roba lì sarebbe quel bellissimo testo che ricordo perfettamente anch'io a a dove eravamo all'aeroporto di di Milano ad Malpensa
Un posto peraltro allucinante
Diciamo quella quel ragionamento lì non è stato smentito soltanto da quel partito democratico la ma vogliamo parlare del modo con il quale il Partido Colorado villette di Renzi hanno affrontato il problema dell'immigrazione nel corso di questi anni
Vogliamo farlo questo ragionamento
Quali sono Stabbia ma c'è stato da parte dei governanti del partito democratico diciamo la capacità di comprendere quello che accadeva nella società italiana sul tema dell'immigrazione
Ho detto a in in un'altra occasione in cui siamo stati insieme ho detto delle guerra lama da monsignor Galantino non quello che pensava la gente
Quindi caro
Caro Maran
Il tema non è cambiato siamo sempre la
Siamo sempre
Con tutto il nuova ed ecco perché dico abbiamo perso una prima coesione ma ne abbiamo perso un'altra con Renzi Renzi era stato diciamo era stato veniva da lontano veniva da un esperienza in cui diciamo no a tutto bene fare il sito di Firenze una bella cosa insomma sempre un kit da una medaglia che si si pone è venuto qua avverto una naturalmente qualcuno ha sospettato che dietro il termine rottamazione non ci fosse quasi niente come credo sia quasi nulla una grande superficialità
Ma certo avuto una opportunità ha sprecato
Quando tu metti
Ti incaponisce su una questione come gli ottanta euro cioè vai a privilegiare una parte della società italiana che non è tra quelle che sta peggio test soffre che non soffre tanto la crisi come soffro altre are altri pezzi la Società italiana qui
E Marana non è questione di essere più o meno lettore di Berman
Per avere una posizione diciamo che abbia senso bisogna avere la capacità di capire che c'è una parte della società italiana che soffre e questa società deve rientrare nel Tuscania
Se non ce li entra tuber di rapporto con questa parte della società italiana
E l'hai verso e fatiche Reyer riprendono le quando Vendola sei Rass i vari i vari del rio i vari dirigente del partito democratico che dicono noi siamo per le per la lotta alla Dischi lo sento come nell'opinione pubblica dopo tanti anni di diciamo di altro modo di procedere di altre valori dimessi messi in prima fila e mente in queste fasce questo ragionamento non arriva
Allora diciamo l'autocritica non è Claudia un termine vediamo stalinista come diceva Claudio giustamente
Le fasce lo faceva fare agli altri l'autocritica stare padri e non abbiamo fatto
E non l'abbiamo fatta e non la facciamo neanche noi sufficientemente
Non abbiamo la il coraggio perché la narrazione di Maran è molto bella è ricca e colta e intelligente però anche lì diciamo non possiamo soltanto di civile la Clinton non ha diciamo
La Clinton non è la stessa cosa del marito ma
Perché anche su Clinton dobbiamo fare una riflessione perché anche quella è un'altra storia una storia finita non possiamo riprenderla perché non Celli diciamo in quelli secondo mi stupid non c'è
Niente da recuperare da quel si definiscono hai ragione scusami
Io voglio soltanto concludere dicendo che siccome siamo di fronte a un passaggio epocale in cui io temo molto per lo sviluppo della società italiana uno sviluppo ordinato e democratico io penso che noi quello che ha dobbiamo fare facciamolo con molta intensità forniamo non delle soluzioni perché è difficile in questo contesto pensare di averci delle ricette in tasca ma forniamo delle idee delle piste
Per cercare di dare a chi sarà positiva mi par Tito democratico si chiama in un altro modo devo dire che l'ultimo dei problemi che mi interessa di dare a chi aveva voglia di prendere con una certa senza ipocrisie
Senza partiti presi ma con lampi rendez umiltà che richiede di guardarsi ecco per quello che siamo stati che abbiamo alle spalle beh se facciamo questo daremo una mano a un futuro migliore di quello che si diranno
Grazie la parola Magda Negri
Si prepari Aldo Amoretti vi ricordo di
Tenervi nei minuti contati
Grazie
Allora perché minuti sono davvero pochine spendono per ringraziare Maran una bellissima e coltissima
Relazione che spero possa essere scritta alla fine della quale io non so però se mi devo sentire cacciato in un angolo dal vento della storia che drammaticamente soffia su altri lidi e mi concede pochi spazi di mediazione
Voglio dire solo due cose
Anzi tre
La nostra associazione ha lavorato molto bene molto bene io penso anche subito dopo
Questo brutto risultato elettorale a individuare un campo più vasto e offrire questa riflessione culturale al partito ma non solo al partito chi la vuole al al Paese al alla cultura democratica italiana
Quando intensamente molto intensamente abbiamo voluto individuare il il rischio dei partiti populisti e della cultura populista in Europa e come l'Italia ma altrove avesse in pochissimo tempo si fosse determinato una nuova geografia politica una nuova geografia culturale e l'Europa non fosse più quella che noi avevamo conosciuto
Un lavoro lungo è fatto prima della della prima delle votazioni i continuato dopo su questo punto io dico
Non ho potuto sicuro tutto direttamente ma tutto su Radio Radicale su questo punto io dico non non so pronunciarmi sul dichiarazioni di gozzo in uno credo che si debba fare una grande alleanza
Grande grande grande alleanza europeista non so se deve fare un soggetto federato unico fosse anche solo per le elezioni europee no chiarezza
Però vedo il punto politico se vogliamo fare diciamo individuare dei punti di caduta
Nel punto di caduta praticabili possibili
Mi era stata segnalata l'ho studiata tutto diligentemente la dichiarazione di mese per che del giugno due mila diciotto all'ultimo vertice europeo tra Macrone la Merkel forse lì c'è un punto più punti articolati e concretissimi punti
Di incisiva azione riformista di incisiva azione europeista che chissà se continuerà fino al prossimo Consiglio europeo ma su cui concretamente gli europeisti ai riformisti possono provare a camminare quando anche Mina Trump a dirti che l'Unione Europea si esprima si scioglie e meglio è quando hai le che potenze globali che Lucia giustamente segnalate e quando è stato molto importante la riflessione sul ruolo della Russia della Cina come nuovi attori globali cinesi vedono il mondo dall'altra parte vedono vedono il il come dire la mappa del mappamondo
Divisa Ria articolati il nostro punto di vista incomincia a essere residua potrebbe incominciare a essere residuale la storia
Non so quando è stata fatta la dichiarazione diciate il discorso di certa Amaldi Blair
Quando è stato fatto
Quindi signor allora devo fare un complimento Morando che non lo sa perché queste dichiarazioni quest'anno riflessione questa riflessione sui vincenti e i perdenti della globalizzazione e sulla debolezza dell'azione riformista
Che non aveva saputo vedere e quindi intervenire ma se non sai vedere il peccato mortale non è veniale è mortale
Questa riflessione noi full offre eravamo in quell'albergo vicino alla stazione faceva caldo
C'era appena forse insediato il governo Gentiloni però una riflessione che libertà uguale con la relazione di Morando svolse con molta
Precoce consapevolezza
Quando poi i risultati elettorali ci consegnano
Che il quaranta per cento degli operai e dei lavoratori dei servizi terziari poveri voto cinque stelle il diciannove vota lega e il quarantadue per cento dei disoccupati italiani oltre che ai giovani italiani voto cinque stelle in questo sta alle cifre del nostro disastro politico o sbaglio
L'unico dice che va così da molto tempo per tutti i partiti socialisti europei può darsi
Può darsi è andata così in America ma le cifre del nostro disastro politico sono cifre che drammatizzano una questione sociale
E io sono solidale con i nostri compagni che hanno avuto ruoli di partito e di governo e che hanno lavorato lavorato bene molto bene
E io sono solidale con anche con l'amarezza che queste cifre ti consegno io personalmente sono fra quelli a cui andava benissimo il programma elettorale del Pd
Vi promettiamo di non fare promesse perché un partito che governato da tanti anni
Non può inventarsi Falcone
E mi devo come molto felicemente integrabile il programma elettorale del Pd con la prospettiva di di Emma Bonino che era in Piemonte temo anche aiutato valorizzato molti nostri micce nonché votato DC distinguendo il voto
Nel senso che l'URSS dava una prospettiva valoriale Strategico geografica a programma e
Che non poteva forse essere molto più ricco di quello che è stato fatto
La smentita della storia è così cocente che noi siamo interrogati su su un fondo sono fondamentali in questione come abbiamo fatto quanto a non capire tanto
Io avevo incominciato capire qualcosa con la campagna del referendum faccio sempre le campagne elettorali
Ore e ore in giro da via volantini che mi odiavano a Torino l'avevo capito che ci odiavano l'avevo capito ma prima di dar via i volantini di stare otto ore in giro non avevo capito
Quindi evidentemente è evidente evidentemente
Un'azione di governo per alcuni versi obbligata
Un partito che ha la forma che poteva avere una maggioranza precaria maggioranza precaria perché a parte il Porcellum noi avevamo sempre venticinque per cento della gente con noi paghiamo governato con altre per spezzoni della destra
Non poteva mettere in campo un'azione riformista che incidesse socialmente verso gli strati sociali a che sono più cari che motivano la nostra ragion d'essere insieme ovviamente alla questione della aumentare la produzione rapporto vista la tenuta del sistema le innovazioni
Forse qualcuno di voi non si ricorda ma cinque anni fa uscì un bellissimo libro fatta da Tonini Morando per il coordinamento di Funiciello
L'Italia dei democratici che raccontava la storia di due giovani di due bambini nati in famiglie Diversi una la mamma faceva la ballava la donna di servizio invece gli altri in una famiglia operaia
E l'hanno famiglie di impiegati e si diceva la ragion d'essere dei democratici che assumono su di sé su di sé stessi il meglio della tradizione riformista italiana il riformismo del fare
Era dare non soltanto pari opportunità ma verificare il ciclo della realizzazione democratica delle opportunità
E e chi era la nostra ragion d'essere è la nostra ragion d'essere nelle mutate condizioni di cui Marancia ha parlato Massei poiché non lo so se l'interporto giusti dati perché qui ci sono gli specialisti dei dati e ognuno dei dati fa quel che vuole ma se citati da lavoro sono quale che lavoro cresceva e lavoro povero
Se i dati sono quelli che hanno pubblicato l'altro ieri che redditi sono fermi e che redime ne escono i redditi degli autonomi e dei professionisti insomma che la la crisi è più lunga e faticosa
Di quanto noi avessimo pensato trovo lì molte delle ragion d'essere della nostra sconfitta
Chi fa azione di governo lavora nell'azione di governo ma intorno dovrà esserci un soggetto collettivo una rete di intelligenze un partito che in ho quasi finito che intendesse capisse
Quello che nella società si muoveva io l'ho capito molto poco l'ho capito molto tardi ma quando l'ho capito l'ho capito bene
L'ho capito benissimo per questo che io ritengo che come si è svolta la l'ultima Assemblea dei del partito democratico è ancora un'assemblea di gente che non si stima più non si vuole più fa fatica a stare insieme
Molta fatica Starks
Due scuole sono parole sue copre tantissime altre cose da dire le ho finito perché dove devono intervenire gli altri dico soltanto due cose
Cosa penso del congresso del PPI
Evitiamo le ad amici e compagni
Le la divisione in blocco trendy nucleari anni mio Corbiniano o conquisti non è così non sarà così
Io ho sentito ho sentito Cuperlo se si candiderà Torino previsto esentato da Martina
Alla piattaforma
Quella potrei dire neo Corvini sta
Ho letto il documento di Zingaretti nome latino intervento sul Corriere il documento politico di Zingaretti Corbin centra pochissimo
Trovo cose molto stimolanti in
Aiutami non ed è non è del Pd referente vedo che è stato attaccato per su uno in un suo presunto eccesso di statalismo ma è ovvio che ci sono trasformazioni epocali
Nella nella rivoluzione che lunedì di ha trattato dove un ruolo dello Stato deve pure esserci ci sarà forse una mozione o un pensiero
Più simile a quello che qua si vende io mi auguro
Un congresso vero al più mozioni molte ho visto che il Partito popolare spagnolo
Ne fa sei
Consente e e mi auguro che sia
Poca conta molti deve poi ci si conta ma per onestà reciproca no mettiamoci in preventive gabbie perché le carte sono tutti aperti adesso e anche le cattedre di riformismo sono abbastanza buoni
Grazie abbiamo adesso Aldo Amoretti e Luca Bergamaschi
E quindi con questi ultimi due interventi crediamo davvero i lavori della della mattina prima che scambiata intanto però vi do qualche indicazione vi ricordo che
Fuori di qui voi potete ancora acquistare per chi non l'avesse già fatto delle copie del volume riformisti ad una cifra inferiore rispetto al prezzo di copertina quindici euro piuttosto che quindici e più tardi appena arriva all'amico Luigi Covatta potrebbe anche acquistare l'ultimo numero di di Mondoperaio ed eventualmente maggio anche fare l'abbonamento direttamente colui intanto la parola ad altro amore
Ma un atteggiamento diffusissimo è quello che dice oddio c'è il progresso tecnologico oh Dio ce la globalizzazione
Che i guai ci porteranno questi eventi
Io credo che lo dobbiamo proprio essere cioè dire che è un bene il progresso ed è un bene la globalizzazione dipende da quel che ci si fa bene
Faccio due esempi
Se c'è davvero questo sviluppo delle forze produttive si giustifica una ridiscussione sugli orari di lavoro
Non si deve avere un atteggiamento che dice oh Dio
Lo dice De Masi e dice delle cose che non piacciono neanche a me però allora non ne parliamo o no bisogna mettere appunto delle opinioni su questo molto diversificate faccio un esempio c'è la questione del lavoro domenica nel nel settore della distribuzione
La grande distribuzione è uscita da Confcommercio su questo punto
Perché la Confcommercio cioè il problema dei piccoli che non sanno come fare e i grandi che vogliono fare tutte le domeniche
Non c'è risolverà il problema neanche se si fa una legge che dice salviamo sei festa in corso d'anno
Invece potrebbe essere un modo la questione viveva are dalla totale discrezionalità dell'azienda la gestione degli orari di lavoro
Tutti bravi a dire che ci vuole la conciliazione
Non la può fare una lateralmente il padrone in un rapporto il padrone e il singolo lavoratore della singola tredici bisogna fare il passo Dini la cogestione di queste robe qui però non se ne parla neanche di questo risvolto della cosa
Ma è vecchia la storia io capisco di essere troppo partigiano delle cose che ho fatto a metà anni Novanta si presentano quei della McDonald'a dire il part-time è troppo rigido
Con tutti i mal di pancia del caso arriviamo a dirvi va bene è vero tu c'hai degli esercizi con venti dipendenti simuliamo che cinque sei sette di questi l'attuale flessibilità non le posso accettare gli altri sì
Gli altri ne fanno paghi di più
Quando siamo arrivati al sodo sono scappati loro però perché l'atteggiamento era muoio in mano la possibilità di decidere e imporre le mie scelte ogni lavoratore poi di terrà conto dei suoi esigenze ma lo faccio io
Badate si potrebbe continuare a lungo c'è una copia dico l'ultima cosa ieri la CGIL ha presentato il suo rapporto sulla legge sul contro il caporalato
Ha fatto una cosa interna e gareggia finalmente è spuntata una considerazione che qualcuno di noi ha fatto anche prima
Non è possibile sconfiggere caporalato soltanto con la repressione perché perché i caporali fanno due lavori necessari organizzano l'incontro domanda offerta di lavoro e trasportano la gente sul posto di lavoro
E allora o li sostituisce in questa funzione o ne metterà in galera un po'e ieri si è detto tinge a fare questa cosa qui la deve fare lo Stato
Allora Moretti dice va be'ma allora cosa parlate tanto di enti bilaterali presente
Se poi non pensiamo neanche che possono avere una funzione su cose di questo genere
La cosa si può estendere tante cose comprerò il fatto per tornare alle al collo tecnologie che il pomodoro si può raccogliere con le macchine
Sono state inventate cioè delle zone del Paese dove si fa a macchina e se lo fai a macchina non ci sarà la corsa degli immigrati a venderli a quelle condizioni perché sapranno che non c'è
Spazio per loro
E così come io dico solo il titolo non può continuare a essere fuori dall'iniziativa della politica nostra il tema non autosufficienze
Sono meno due milioni due milioni e mezzo di donne in questa condizione un milione e mezzo di badanti immigrate ci dice anche l'immigrazione due milione Almere di car viva era a tempo pieno
Se non ora quando lo dico io stavolta non se ne sente parlare io sono persuaso che lega e Cinquestelle governeranno a lungo secondo me arrivano in fondo alla legislazione poi ci saranno tanti Trambusti tante contraddizioni tante liti
Non penso che il nostro atteggiamento possano essere quello che con la nostra buona iniziativa gli Rosi chiamo i voti che hanno portato via noi agli altri mano mano
Perché chi è passato di là da noi alla c'ha pensato bene
è una cosa ma non è che d'ora diciamo ma guarda guardate a Roma
Non è che c'è una massa contro il sindaco che essa c'è diceva a Bema trovato tanti guai prima anche che ecco io credo che quindi dobbiamo non solo mirare a rosicchiare di tutti i voti possibili
Ma dobbiamo condurre anche una battaglia politica che abbia per scopo di influenzare pure loro ora orientamenti le loro scelte faccio un esempio che ci capiamo
L'altro ieri la Bongiorno ministra del della funzione pubblica ha detto che bisogna mettere mano alla funzione alla condizione e altro la responsabilità dei dirigenti della pubblica amministrazione
Secondo me a questo dei dirigenti è un problema però ma lo è in tutti i luoghi anche nelle aziende se non funzionano i dirigenti non funziona un'azienda in genere
Io credo che dobbiamo perché è una delle cose che abbiamo provato a fare no nostri governi non c'è riuscita
Bisogna che impari su questo mettiamo appunto le nostre idee per andare un confronto che sia un confronto politico che ha per finalità anche di influenzare le loro eventuali scelte
Su un atteggiamento che abbia per bussola sempre
L'assunzione di responsabilità che deve essere un'attitudine che hanno tutti i dirigenti
Io stamattina sono inorridito su una cosa che spero sia sbagliata
Repubblica pubblica gli incarichi dati in segreteria del partito c'è un incarico definito così contrasto alla povertà educativa
Che mi sembra una cosa importante ma mi sembra che sia non so meno convince che direbbe che invece di esserci un incarico dice formazione scuola no tu occupati del contrasto alla povertà educativa
Così come dico l'ultimo titolo sull'Ilva stiamo facendo delle cose tremende
So io come si possano tollerare che uno membro del Partito Democratico sembra che fa di tutte che attacco Presidente della Regione Puglia sembra fare di di tutto per evitare che questa fabbrica sia sistemate Tokyo
Grazie la parola a Luca bergamasche con questo intervento concluderemo i lavori della della mattinata
Spiegazione grazie odio io mi ricollego a quando da Maranghi Sandro Sandro Gozi e parto da
Due riflessioni su quanto diceva Maracchi sono venuti in mente uno sulla democrazia e siccome abbiamo sottostimato quanto noi cosa significa democrazia e la sinistra deve coltivare di più la democrazia che non è solo andare alle elezioni ma
Stabilire un rapporto con il con i cittadini molto più profondo e mi sono mi scuso inutilmente cosa per i greci gli antichi greci voleva dire democrazia per loro cinquanta elementi fondamentali il primo è avere le informazioni la seconda è avere un'autorità che del significato e queste informazioni e il terzo fondamenta il dibattito pubblico io penso e quel sei quesiti alimenti per esempio ci fossero stati nella campagna prima di Praxi non avremmo Praxi però non ci sono stati questi elementi
Ed è fondamentale dico recuperarli e per noi è fondamentale capire come ci organizziamo perché prima nove avevamo i circoli avevamo una cultura che permetteva soprattutto il dibattito pubblico e oggi non c'è più quindi dobbiamo recuperare questo senso è questo senso di Engage mentre direi con con il cittadino la seconda è un riflessione sul sul capitalismo secondo me come sinistra dagli anni diciamo thatcheriani in poi siamo stati un po'la direi servi volontari per recuperare la un trattato del mila e cinquecento di un antico francese sulla servitù volontaria cioè ci siamo un po'abbia un po'rinunciato a offrire un modello alternativo alternativo ma
Che chiede che dia delle che diede risposta la globalizzazione e alle disuguaglianze e anche i governi Blair e Obama non hanno fatto abbastanza insomma dobbiamo recuperare un'idea di radicalità che va dalle radici dei problemi
Tre spunti sulla sulle ragioni del crollo che se come sono fondamentali per fare quello che diceva Sandro Gozi cioè tre crisi una crisi abbiamo avuto una crisi di rappresentanza
Una rappresentanza di generazione cioè i Millennials i trentenni a sono completamente spariti dal nostro elettorato e i Cinquestelle non hanno voti giovani ci di questi la nota sull'asciutto io vengo da Modena e ci sono tanti che hanno votato per cinque stelle
E la maggior parte mi mi dicono è perché non hanno alternativa cioè ai Cinque Stelle
Qui c'è un desiderio di cambiamento
Ma non c'è una un'alternativa credibile seconda crisi credibilità
Lipstick serietà si fa con le persone
E se vogliamo fare quello che diceva Sandro Gozi no offrire un modello diverso abbiamo bisogno anche delle persone che diverso lo dicono perché e a me stupisce
Che ci stupiamo quando i Cinquestelle lega dicono le stesse cose che dicevamo noi o ci stupiamo perché noi continuiamo a dire i successi del passato Magenta non non non attacca
Ah non stupisce perché in politica chi dice cosa è importante di quanto si dice
Quindi le persone sono fondamentali
E quindi quello che dico tutti dicono le stesse cose nostre ma la gente mi creda
Quindi non c'è non bisogna stupirsi ma questa crisi credibilità bisogna ricostruirla con personale partendo dai giovani e dalle donne
La terza crisi e di ambizione cioè dobbiamo assetti ambizione quella radicalità che dobbiamo recuperare per gestire il cambiamento
è una e dobbiamo recuperare e
Rivendicare la parola cambiamento perché cambiamento e la politica
E dobbiamo di prenderla offrendo appunto come diceva Sandro un nuovo modello un ombrello di gestione Magis non tecnocratica gestione perché il cambiamento c'è
E noi possiamo gestirlo in modo ordinato c'è non dobbiamo recuperare il concetto del yes we can di Obama che è dice ce la possiamo fare tranquillamente
E un modello di progresso giusto e ho ordinato
E però non basta solo dire a questo sulle soluzioni dobbiamo avere anche una cattiva politica che dica che perché spieghi perché gli altri cinici rendono tutti più insicuri perché se noi chiudiamo i nostri porti il problema non lo affrontiamo lo spostiamo lo estremizza diamo perché questa questa gente qua questi giovani
E qui dobbiamo dire che ci hanno più insicuro chiudere chiudere i nostri confini ci rende tutti più poveri e dobbiamo dirlo che le scelte del governo attuale ci rende tutti più poveri e perché abbiamo spiegato eppure fare le soluzioni concludo con il tema che a me sta più a cuore che è stato quello uno dei temi che è completamente mancato quello della della protezione ecologica
La tradizione ecologica non dobbiamo chiederci cosa può fare la sinistra per l'ambiente ma cosa può fare l'ambiente per la sinistra
E ci sono due pilastri principali su secondo ma che l'ambiente ci aiuta a rilanciare la sinistra
Uno è quello della tra di gestire queste trasformazioni questi venti pensare anche al al Giappone per esempio al alle cento inondazione dopo il in modo ordinato e giusto
Perché senza affronta la serie cambiamento climatico ediz uguaglianza o mentre l'anno e aumenteranno
In tutti i campi
E la seconda il il fatto che
Per
Affronta il cambiamento climatico non c'è bisogno della cooperazione internazionale basata su regole condivise la sinistra senza la difesa del multilateralismo del ventunesimo secolo è finita perché tutti i nostri valori di pace e giustizia libertà non si possono non li possiamo garantire
Senza il multilateralismo multilateralismo
E la sfida ambientale terzo punto offre anche un nuovo paradigma ce ne abbiamo i paladini politici di apertura e chiusura per il Roma dire ma anche di trasformazione ordinata o disordinata perché il cambiamento climatico pur dire che avremo sempre più migranti economico ambientali e trasformazione del delle tecnologie metto punti Pitti interrogativi sulla nostra economia
Sulla geopolitica se pensate che se noi dei capponi diamo vuol dire che i modelli di sviluppo dei nostri vicini del Medioriente
Di Russia diranno
Cadono a pezzi e quindi si crea molti instabilità c'era
Il cambiamento arriva dopo lo vogliamo gestire modo ordinato disordinato dobbiamo dare una risposta attraverso la trasformazione ecologica da società che è una trasformazione radicale di con produciamo come consumiamo come ci sposiamo come citazione a cura nostri vicini alla trasformazione radicale
E per questo e concludo ci vogliono secondo me due cose uno un nuovo contratto sociale ecologico cioè ristabiliamo le base le regole della convivenza sulla base del rispetto dei principi ambientali
E a livello domestico Suma questo sì Vitra diciamo elementi principali sono investimenti
Protezione dei cittadini e futuro salendo sul futuro a livello di geopolitica ed aziende nazionale appunto l'Europa nel mondo deve ripensare appunto come correo il modello delle cambiamento dei delle del ecologico è un è un modello di apertura a un modello di sviluppo è un modello di protezione quindi metterà anche questo centro della nostra diplomazia
Però tutto copre il principio guida che secondo me anche la sinistra deve recuperare c'è un'idea di giustizia economica
Che metta di una grande riforma finanziaria perché tutto qui tu la trasformazione non riusciamo a farla senza senza gli investimenti necessari
Quindi una riforma finanziare che metta al che metta la finanza al servizio delle persone e non che ne faccia da padrone a me sembra la di Cipro dobbiamo dirlo che questo pizzico gestito economica non sa e una battaglia come quella che ha fatto stando così di flessibilità di bilancio c'è sembra tanto tecnocratica ma è alla base per garantire la sicurezza costa il futuro perché
Tu mobili Zi gli investimenti per ricostruire le basi della nostra economia le basi non Società e anche le le le basi nostra politica perché cambi completamente gli interessi in gioco
Quindi ripartiamo da qui mettiamoci in gioco con l'orizzonte europeo grazie
Bene grazie di avvertiamo che i lavori del pomeriggio riprenderanno al quattordici e quarantacinque per darvi il tempo non ovviamente di digerire ma di raggiungere la sala
Quindi al massimo per le quindi si comincia senz'altro con o senza di voi vi preghiamo di essere tutti presente qui ovviamente grazie per l'attenzione penso che sia stata una bella mattinata con molti interventi di rilievo chiedo atti ha voglia di intervenire nel pomeriggio ovviamente di segnalarsi nel prossime nei prossimi minuti grazia dopo
Buonasera
Se cominciamo a prendere posto
Così riprendiamo i lavori
Sì senza Pino Cardani per il prossimo intervento
Mi sembra che non ci sia e allora Luigi Gentili
Prego
Buonasera a tutti
Io volevo spendere un attimo due parole per quanto riguarda la crisi istituzionale che stiamo vivendo in questo periodo una crisi che abbiamo visto anche nel corso degli interventi che abbiamo affrontato durante la serata
Coinvolti sia il mondo della politica sia il mondo dell'economia abbiamo visto che la globalizzazione oggi essa creando una sorta di di caos del che cosa avviene durante la globalizzazione avviene che l'economia accelera la sua corsa
L'economia va più veloce la politica la politica rimane dietro e perde il passo e questo significa in decisionalità non si deve non si riesce più a decidere
La paralisi decisionale ha un impatto fondamentale sull'economia perché quando le istituzioni non riescono più a decidere allora succede un qualcosa di devastanti si crea la polarità economica aumentano le differenze aumentano le diseguaglianze infatti siamo intanto in una nuova era
Di diseguaglianze ma queste diseguaglianze uno dei quattro sulla mente irretito delle abitazioni
Qui non si impoveriscono solamente le persone e le famiglie ovvero la classe media
Si impoveriscono anche le intese perché non sappiamo che oggi sta venendo fuori un nuovo episodio nel settore dell'economia ossia aumentando le disuguaglianze tale intesi
Ossia tali intese che gli escono a reggere il passo che si innovando che progrediscono era inteso invece che rimangono additate la maggior parte degli interessi
Per cui per cui occorre intervenire occorre sollecitare gli Investimenti Morandi Gina anche parlato molto su questo argomento gli investimenti come l'erba per provocate lo sviluppo però attenzione
Investiamo ma qual è il nostro modello economico che ci permette di investire vogliamo tornare come fanno molti della sinistra a chi è in sede Marchese e attuali siamo sicuri che Kensei oggi è ancora attuale può essere un nostro modello di ricevimento presso così come tout-court
Oppure c'è qualcosa in che è in sé che non fa e quindi deve essere aggiornato secondo me Casey deve essere aggiornato per quale motivo perché oggi la nostra economia è un'economia dove c'è il debito c'è un debito stratosferico
è quanto l'economia e utenti evitata succede che il motore keynesiani moltiplicatore keynesiano si inceppa
Quindi se con la mia è indebitata investimento tout-court non funziona più io posso investire quanto voglio ma serio un debito stratosferico
Il ritorno economico e quindi lo sviluppo dell'investimento non è automatico
Quindi Dhofar l'operazione quest'operazione e quella di
A battere le stesse improduttive
Quindi io posso investire sull'economia però parallelamente devo fare in modo che le spese improduttive vengono colpiti da Chimenti attinenti le Columbia rimane ingessata e moltiplicatore keynesiano non si sviluppa per cui oltre che è in seno al governo di cooperare anche Luigi Einaudi un economista che è sparito dai corsi di formazione università le i i ragazzi che si data l'economia non conoscono più neanche chi chi è Luigi Einaudi vi rendete conto di nostro maggior l'economista Talato anche liberale quindi potrebbe farci scuola
Anche nella sua situazione non liberare divertito se però anche allocate ma Luigi Naldi un è un liberale di sinistra e non è di destra e non è un conservatore come molti cercano di strumentalizzando
Due Gennady sarebbe stato un liberale di sinistra che ci può far scuola perché Luís puntava sul progresso sociale
Dello sviluppo delle famiglie delle piccole e medie imprese dell'economia diffusa del welfare quindi recuperare invece inauditi è fondamentale che Luigi Einaudi dice appunto questo noi possiamo investire nell'economia ma parallelamente dobbiamo anche tagliare i costi improduttivi solamente in questo modo possiamo che ad ossigeno rimettere in moto ma anche la nostra economia che inceppata e su cosa intestiamo Olimpo è importante
Se a esami intatti della quattro evoluzione industriale come voi tutti sapete l'indulto la famosa quattro la famosa industria quattro punto zero che poi è l'Impresa quattro punto zero
E l'economia quattro punto zero
Questi ne parlava anche voi cercate potrebbe essere anche uno storno
Per la nostra acquattati via si parlava di quarta via su cosa vogliamo incentra la questa quarta via potrebbe Estelle con la mia quattro punto zero che non è solamente industria che non è solamente impresa ma è un sistema economico che si basa sulle reti
Sui già ecosistemi sulle collaborazioni
Simitis detti industriali sulle arie sistema quindi potrebbe essere fondamentale investire su questo punto però Eaton ancora Morando oggi o per difetto nel senso che il governo attuale si sta occupando dell'economia quattro punto zero no perché siamo entrati in una fase in cui abbiamo un governo che stai rispolverando la l'economia e la politica assistenzialistica si spendeva indipendentemente da quello che si spende quindi i tornando sul discorso di Ghezzi si spenderà senza produrre niente tra una spesa improduttiva
Però ciclici pochi diede sì però
Difettosa che non farà altro che peggiorare la situazione della nostra economia
Nuovo estivi invece in grado di puntare su uno sviluppo industriale economico basato sul quattro punto zero ma questo deve farlo anche la politica si parla molto di riformare la il partito la struttura del nostro partito quale sarà in modello dibattito che possiamo portare avanti
E puntare sul quattro punto zero potrebbe essere lato Grazia tra di voi c'è qualcuno che sa che cos'è l'autocrazia
No azionano se c'è qualcuno lato Grazia è l'inverso della burocrazia quindi pensate come siamo abituati noi con la nostra cultura nel nostro vocabolario non c'è neanche un termine che ci dice che cosa li avverte della burocrazia
Perché lo dico io è l'atto che ha attirato Grazia è una forma organizzativa strutturata ha dei tempi per Cellule che dove le persone dove i gruppi interagiscono e fanno sistema l'avevamo essere in grado di votare anche il alla nostra forma partito
Sapevano punta su quattro punto zero
Alla forma della teocrazia c'ha una forma direte dove si dialoga e si interagisce giorno per giorno progredendo passo dopo passo perché ricordiamoci del rivoluzioni non è credo che come dice la maxi si fanno di punto in bianco no rivoluzione si possono fare anche in modo graduale e questo ce lo diceva Gobetti una toccante liberale con la sua economia rivoluzionaria
Gradualmente sfidando l'ordinario si producono grandissimi risultati no questo possiamo fallo
Se vogliamo puntare sul sull'innovazione economica e politica contemporaneamente
Per fare in modo di diventare competitivi o per lo meno di tornare ad essere competitivi equa tale il futuro perché oggi abbiamo perso anche la nostra dimensione del futuro grazie grazie
Adesso la parola al genio Somaini
Mi riguarda degli interventi durano in media dieci minuti quindi
E come diversi interventi
No
Volevo dare due coordinate diciamo tematiche temporali alle problemi che abbiamo davanti
Quella la prima coordinata temporale che fra dieci mesi ci saranno le elezioni
La seconda coordinata che in parte temporale perché i tempi stringono ma in parte e di contenuto e che ingestibile la situazione dell'Italia
Fragile Fidel già inizialmente fragile da un punto di vista finanziario si sta progressivamente aggravando quindi in qualche modo si presenta la possibilità probabilmente dopo le elezioni lo che prima delle elezioni europee sarà un interesse generale attenere le acque calme ma di una sorta di scenario che ecco l'intervento che mi ha preceduto a anticipa delle cose che
Vi risparmio di dire
Allora diciamo la nostra prospettiva chiaramente europeista su questo non c'è nessun dubbio però dobbiamo domandarci che tipo di euro a che tipo di Europa
Pensiamo e in cosa può consistere la nostra alleanza che il l'alleanza con ma che ho un che noi vorremmo costituire
Se poi per non so se sa che voi protagonisti politici dalla fase in cui questa alleanza può stipularsi con allora c'è un qualche cosa che nella è presente anche nella nostra aspettativa che Macchione abbia proposto l'interpretazione che viene data della proposta di un ministro dell'Economia
Europeo al questa proposta avvengono solitamente applicate del ipotesi keynesiana
Che secondo me non sono pertinenti perché il ministro dell'economia europea anche nel ipotesi manca ogni anno non ha il potere di di un ministro delle finanze o del tesoro
Di un'economia nazionale e non può praticare quelle politiche di stabilizzazione
E combattendo diciamogli sciocca asimmetrici l'Italia non si trova in una condizione sciocca simmetrico la nostra situazione
Fra la fragilità della nostra situazione ha origine dalla posizione finanziaria del nostro Paese che non è uno shock che c'è venuto da fuori ma è una cosa che ci portiamo dietro da un pezzo e che liberale porre rimedio alla quale abbiamo manifestato sostanziali risultanze
Le riforme del Governo Renzi e poi Gentiloni hanno certamente migliorato un po'la situazione
La il superamento inaspettato in qualche modo della crisi greca ha dato ai mercati una sostanziale fiducia sul fatto che poi le cose sia giusta o no ma i problemi strutturali restano e la situazione italiana in questo momento sta peggiorando sia sul che hanno finanziario l'economia non accelera Carla già modesta crescita crea la i dubbi sulla sostenibilità delle nostre politiche a medio termine crescono e
Ah scusate
Devo ripetere tutto
No
No va bene allora volevo dire che il
L'Italia non si trova in una situazione di sciocca per strada al sentito
Allora ho detto che la situazione sta gradualmente peggiorando il sintomo è l'aumento dello spread che è salito pensare tornato indietro ma è pronto a ripartire
Diciamo una situazione di crisi potrebbe prodursi
In tempi non troppo lunghi diciamo verosimilmente tutti avranno interesse a mantenere una situazione di crisi di di quiete relativamente tranquilla fino alle elezioni europee poi si vedrà
E a quel punto diciamo lo scenario il precedente greco torna di una certa attualità la una situazione simile a quella in una situazione simile a quella della Grecia c'eravamo trovati noi nel due mila tredici la soluzione è stato Monti
Più che una situazione analoga più grave è quella in cui si è trovata la Grecia due anni dopo
Nel primo caso la soluzione è stato il ricorso a un tecnocrate nominato dall'alto nel secondo la conversione del grande te stabilizzatore a una politica di destabilizzazione
Dubito che noi grazie in questo momento non sembra che non le abbiamo disponibili queste due strade alternative
La soluzione Tremonti che nel complesso è stata positiva efficace ma è stata demonizzata politicamente quindi il semplice accendo possibili a una sua ripetizione adesso come adesso
Suscitare immediate reazioni e noi stessi ci siamo dissociati da quello che avevamo fatto ce ne stiamo
Quasi scusandosi la l'assoluzione Sipra Scales il protagonista di una soluzione si tratta da destra e uno di un Governo che si spinge fino a una situazione di crisi e che a un certo punto si rende conto della drammaticità dell'alternativa e riesce sconfessando completamente la sua base la sua piattaforma a rovesciare le la situazione e il rischio di trovarsi in una situazione di quel tipo c'era nessuna delle due soluzioni che in passato sono state trovate sembra al momento praticabile non so se ce ne sia una terza io credo che comunque la nostra posizione in quanto forza non di governo noi possiamo anche vendere qualche illusi qualche soluzione illusoria europei Istica per esempio di tipo keynesiano sapendo però che non avremo una sponda che comunque non saremo in tempo di applicarle eventualmente di fronte a una crisi quindi questo è qualche cosa è un orizzonte diciamo nel giro di al massimo un anno un anno e qualche cosa io credo che la possibilità di uno scenario di questo tipo sia rilevante e che dobbiamo oltre a pensare
Alle cose più strane a lungo pensare anche come affrontare non da protagonisti ma da soggetti coinvolti e fortemente responsabile una situazione di questo tipo
Ringraziamo
Adesso la parola Mario Rodriguez Saá
Faccio
Allora
Ok
Io volevo fare una riflessione un po'più operativa nel senso che ritengo che siano molto stimolante queste riunioni in cui facciamo un po'un
Il ventaglio di opinioni di esperienze è un confronto ampio però offre mi farebbe anche piacere che riuscissimo a trovare uno spazio di maggiore operatività che conceda alla nostra associazione di cultura politica di trovare una identità una un posizionamento nell'offerta di riflessione
Alla società italiano almeno coloro che si occupano di politica stamattina Claudia Mancina ha fatto riferimento alla necessità di approfondire il tema della cultura politica ecco secondo me sarebbe molto interessante se noi riuscissimo come associazione ad individuare che cosa significa per i prossimi mesi per il prossimo anno per i prossimi due anni riuscire a generare un'iniziativa che permetta un approfondimento della cultura politica
Della cultura politica della sinistra del centrosinistra per il a cui facciamo maggiormente riforma riferimento noi senza doveva avere un confronto esageratamente ampio ma più trovando anche se detesto il terapie nel campo o perimetro queste cose prima trovando una convergenza di di persone su una scelta di fondo che è quello del Socialismo liberale del liberalsocialismo del riformismo
Allora
Credo che non ci siamo in una difficoltà enorme e nella necessità di una ridefinizione dell'enciclopedia del dizionario dei del vocabolario dei termini di riferimento
Per esempio questa mattina io ho sentito nel interessante intervento in cui per esempio l'idea di una possibile uscita super rammento del capitalismo possa essere ancora uno degli elementi che poniamo all'attenzione della nostra riflessione
Beh o ci chiariamo bene su di che cosa stiamo parlando quando parliamo di queste categorie o difficilmente riusciremo a trovare una convergenza di proposta in termini di politiche io sono per partire dalle politiche sarebbe partire dalle politiche di individuare poi quegli elementi di signoria di riflessione in generale che ci permettono di diventare più convincenti
La seconda riflessione che è legata a questo è
Sono
Qui ne faccio una questione tecnica
Un gruppo di persone un partito politico che rappresenta la stagione del proprio Massimo potere nella società come un qualcosa di disastroso e da cancellare è destinato a fallire
A me pare una una follia pensare di recuperare qualcosa se descriviamo
L'azione che è stata il ruolo che abbiamo avuto nella società italiana nel momento del nostro maggiore nella nostra maggiore influenza sulla società come qualcosa da cancellare da superare del tutto
Anche qualora ne fossimo in parte convinti io credo che non converrebbe da un punto di vista
Della costruzione di un esito del superamento di questo fatto descrivere quanto abbiamo vissuto in questa maniera per esempio io credo che noi non abbiamo riflettuto sufficientemente
Sulla difficoltà precarietà casualità dell'avvio dell'esperienza di governo Letta Renzi
Cioè della particolare contingenza in cui questo è avvenuto no e ne parliamo come se questo fosse avvenuto a seguito di un grande successo di consenso nella società
Queste cose sono completamente diverso allora
Anche nel nel mondo delle idee le idee che si affermano sono le idee che funzionano
Se noi diamo una rappresentazione del massimo del potere della sinistra nella società italiana come qualcosa che non ha funzionato ma perché la gente ci dovrebbe seguire
Se nonna non è che se tua hai un'idea di sinistra ai sicuramente un'idea che più efficace nel risolvere i problemi delle persone
De di come vive la gente e come vive la gente quello che lui fa e il processo cognitivo quello su cui le persone assumono una posizione in politica e sull'esperienza quotidiana che fanno
In questa esperienza ci sono le emozioni ci sono le
I sentimenti che si generano le Paure che possono essere tutte è un è un gioco molto complicato però questa è l'elemento
Ce la facciamo a
E sviluppare questa riflessione
Che ci porti ad a vere una maggiore convergenza sulle
Parole i concetti chiave che sono alla base che sono i pilastri di una riflessione sulla società italiana e sulle reali possibilità quello che a nostra disposizione per da fare
Altra questione rubo solo altri pochi minuti che mi restano
Io mi sono formato tanti anni fa in un dibattito che era tra due capisaldi della sinistra di allora tra un signore che diceva che le riforme si fanno per fare il socialismo e un altro signore che diceva che le riforme si fanno per risolvere i problemi delle persone
E che se le riforme non risolvono i problemi delle persone non si capisce perché fare il socialismo
E io credo che le proposte politiche si debbano fare per risolvere
I problemi delle persone partire dalle cose ritornare alle cose piuttosto che partire dal re da come noi rappresentiamo le cose io su questo credo che noi abbiamo anche un compito da sviluppare
Di qualche attività di ricerca se non abbiamo le risorse come credo che non abbiamo per sviluppare delle risorse in autonomia però possiamo avere la risorsa di mettere insieme con l'urlo che stanno istituzionalmente ragionando su queste cose
Modelli di partito e il rapporto tra le forme organizzative della presenza delle forme rappresenta della rappresentanza ma società italiana esso e andamento elettorale ecco io credo che su questo noi non abbiamo ancora riflettuto abbastanza
Secondo me il fatto che i cinque Stelle siano esclusivamente frutto dell'algoritmo dell'utilizzo scaltro della Rete o della visione della intranet Casaleggio padre si forma formando interamente il modello che loro hanno il più un modello top down che non bottom-up hanno hanno più una visione dai intranet da connessione
Di di presenze sparse di differenziazione dei livelli di autonomia piuttosto che qualche cosa che possa assomigliare a un social network però noi non abbiamo riflettuto nessuno quale rapporto c'è tra l'andamento elettorale dei Cinque Stelle e il loro modo di stare nella società
E la forma organizzativa che prende la loro presenza nella società
Ma non abbiamo riflettuto neanche sul modo di stare nella società della lega
Qual è l'elemento
Che il che la rende vincente è e più sul sullo spazio sul lato
Del del valore del brand della leadership del messaggio centralizzato e televisivi Zattoni o comunque rilanciato da dai soci al network oppure e anche di una presenza nella società
Siccome io non credo che
I tempi saranno brevi ma su questo posso assolutamente sbagliare e credo che si debba ripensare a quelle case matte su cui cercare di fortificare
La resistenza io credo che uno degli elementi fondamentali sia non deprimere quel diciotto per cento che c'è rimasto che è rimasto al Partito Democratico
Ieri sera siamo passati alla festa del cacciucco a Foiano della Chiana seicento volontari
Una grandissima partecipazione di persone assolutamente ciniche tra virgolette che vanno per mangiare cacciucco che da un anno nessun'altro interesse che sosteneva ma presenze formidabili ancora
Allora quale
La via attraverso la quale noi possiamo consolidare
Cultura politica e presenza nel territorio io credo che noi dobbiamo dare un'attenzione cruciale agli enti locali ai comuni ai sindaci mi pare di poter dire che uno degli elementi che che rende efficace la struttura organizzativa della lega e che la lega a una forte prese allo sci una forte presenza
Ha creato una presenza ramificata nella società che assomiglia vagamente
Ai partiti del Novecento ma in cui gli elementi fondamentali sono gli eletti sono i sindaci sono gli amministratori
Non è il partito da un lato e gli amministratori dall'altro secondo me forse questo è il modello attraverso il quale noi possiamo pensare superando la duplicità no di una struttura politica fatta di dirigenti politiche è una struttura di amministratori indipendenti e non si capiva bene
Anzi si capiva troppo bene che da un lato c'era chi decideva dall'altra parte ci doveva essere
Chi eseguiva ma questo poi non succedeva mai tanto quindi presenza negli enti presenza sul territorio riflessione sul partito nel territorio sul ruolo degli eletti è una riconnessione per esempio di coloro che stanno facendo politica nelle amministrazioni che non possono essere lasciati diciamo soli depressi
O appartenenti a un partito che non è convinto di quello che ha fatto nel momento in cui ha avuto il massimo del del potere anche perché quello che avverrebbe e che queste per la necessità della sopravvivenza delle organizzazione delle forme viventi
In qualche modo dovranno tentare di trovare a casa mento in qualche schieramento politico che gli permetta di sopravvivere
Allora o noi
E questa è un po'la la la la la cosa che potrebbe rappresentare un'attività noi potremmo concentrarci su formazione cultura politica e cultura politica del livello degli enti degli enti locali secondo me concentrarci su questo
Individuando nell'attività amministrativa locale uno dei passi fondamentali per la costruzione della professionalità politica adeguata al nostro tempo perché noi su questo non abbiamo riflettuto il la politica ha bisogno di una professionalità ed è una professionalità da definire e da ridefinire con l'evoluzione dell'ambiente grazie
Grazie Mario per questi indizi su come ricostruire l'edificio riformista chiamiamo adesso l'intervento di Salvatore Bonfiglio
Si preparano Antonio Preiti
Raffaella Roy gli atti
E Michele Faglia olio di ricordo di tenere vivo sempre avente in tredici minuti se possibile ricordo anche che potete acquistare i libri di Mondoperaio proprio qui fuori noi siamo cercano di finire questa sessione per le diciannove abbiamo più o meno Olga ed io dodici interventi a
Dodici interventi tredici interventi grazie se vuole intervenire fateci un cenno Olga Miccoli tiranni adesso evitiamo Massimo Ongaro prego sì fatto sì grazie allora io
Sarà l'intervento disorganico perché non ho un intervento scritto presso oppresso degli oppresso Dale degli appunti di questa mattina e quindi ho sentito con molto interesse tutti gli interventi e quindi sostanzialmente farò riferimento agli interventi
Che sono stati fatti già stamattina poi anche nel primo pomeriggio ma mi sembra che il tre temi più importanti perché ci sono son tanti mentre temi più importanti che sono venuti fuori sono da un lato la globalizzazione
L'Europa e poi le riforme sociali e le riforme istituzionali
Sulla globalizzazione è stata ricordata un'intervista crescente anzi ma era proprio un articolo l'articolo di Toni Blair
Chianche ammette udire aveva molto colpito sul tema dalla globalizzazione
Che cosa che cosa dobbiamo
Direi su questo diciamo l'estetica universitari si è molto discusso non nelle ultime settimane ma negli ultimi negli ultimi anni cioè il tema della globalizzazione
E è stato un po'lasciato in mano nel film cult a cavallo tra gli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta
Alla dalla sinistra anticapitalista per poi diventare più di recente un tema cavalcato dalla da formazioni che noi chiamiamo diciamo nazional populiste
Ora non c'è dubbio che il da questo punto di vista la la cultura politica si è parlato anche nell'ultimo intervento di cultura qui alla cultura politica riformista ha presentato e presenta ancora un deficit
Perché aver lasciato soltanto alla sinistra anticapitalista e più di recente alle formazioni sopranista e questo tema della critica alla globalizzazione secondo me ci ha molto penalizzato
Ciampi come come schieramento politico sa molto penalizzata come cultura liberalsocialista
E perché perché ovviamente la contabilizzazione diverse non è è è una cosa negativa che è una cosa positiva quindi c'era la era appunto in quell'intervista è un dato di fatto la realtà però che non è che non ci sono soggetti che decidono qualcuno proposta intervenendo nel primo pomeriggio ha detto la politica del decisore politico e ha fatto un passo indietro sì ma ci sono anche altri dieci soldi atto di nella scena internazionale che intervengono e decidono
Sono quelle che noi chiamiamo le cosiddette Costituzioni indipendenti non sono costruzioni politiche cioè di soggetti di attori internazionali che comunque svolgono un ruolo fondamentale le dinamiche globali a partire ovviamente dalla dal dal capitalismo finanziario e poi parlando anche di altri soggetti è soltanto come dire gli stati a dimensione continentale riescono in qualche modo ad essere protagonisti in questo scenario internazionale
Quindi
Non c'è dubbio che o abbiamo soggetti privati che contano e diffidano guardiamo Soggetti statali e che non è nell'Italia ma neanche la Francia socio ma Soggetti statali che contano perché sono soggetti che hanno una dimensione continentale
Ed è a partire da questo che noi dobbiamo ragionare per proporre come dire
La sfida di di di una maggiore attenzione a quello che può essere il processo
Di integrazione anche politica a livello europeo cioè come dire la risposta alla globalizzazione noi l'abbiamo nel momento in cui diciamo più Europa
Ma più Europa che poi significa anche unione politica europea perché soltanto in uno spazio pubblico più ampio
Che non sia quello nazionale noi possiamo continuare a difendere alcuni diritti sociali alcune conquiste
Possiamo difendere la democrazia spessa alcuni diritti diritti politici diritti sociali diritti economici quindi la sfida alla globalizzazione è quella di riuscire a creare una maggiore integrazione europea quindi più Europa dobbiamo dire che significa o dovrebbe significare più diritti
Allora
Come poter incentivare questo processo perché poi il problema è dobbiamo anche concretamente dare delle indicazioni come poter in qualche modo dare delle delle prospettive concrete
Riforme istituzionali abbiamo detto riforme sociali sul piano europeo che poi le cose qui ne sono strettamente connesse cioè le riforme istituzionali che ne proponiamo a livello europeo
Sono importanti nella misura in cui riusciamo a fare alcune riforme anche
Anche per esempio negli Stati membri anche in Italia dove abbiamo un grosso problema di instabilità di governo quindi se noi presenti in margine a un percorso istituzionale per l'elezione diretta di un presidente dell'Unione Europea possiamo immaginare semmai un percorso simile anche in Italia
Ragioniamoci su questo ma secondo me le due cose sono strettamente connesse perché avere più voce in Europa significa anche questo dissolvere dare delle risposte al problema della della governabilità ma soprattutto significa riuscire a far partecipare
Il corpo elettorale all'asta alla formazione del dell'indirizzo politico quindi non soltanto della politica nazionale attraverso i partiti politici
Articolo quaranta nella Costituzione ma anche in qualche modo far partecipare il corpo elettorale alla determinazione dell'indizio qui io questa cosa significa approdare significa che è chiaro non andare indietro rispetto alla vocazione maggioritaria per il Partito Democratico è un po'
Come dire l'abbiccì la la la genesi del partito del partito democratico
Ora è chiaro che queste queste politiche queste scelte programmatiche hanno forza soltanto se noi
Riusciamo anche a ad individuare una piattaforma potremmo dire di di di forme associati ed economiche quando dico più Europa deve significare anche più diritti sociali diritti economici
E qui ancora e debole la progettualità non c'è dubbio che c'è un elemento di debolezza cioè manca un Progetto di emancipazione dei lavoratori e delle lavoratrici e della società che abbia forti
Sì connotazioni potremmo dire di riformismo radicale
Quindi manca e si fossero invece individuare gli adesso la butto lì ovviamente
Una ipotesi di interessante quella di tenere insieme interessi diversi tra i lavoratori i pensionati tra generazioni per esempio la questione della della riduzione dell'orario di lavoro allora in degli anni passati
Chi ha un po'la vita si ricorda tutto il dibattito
Liberarsi dal lavoro liberarsi nel lavoro Autun di che si fece che blocca
Oggi come lo dobbiamo riproporre questo lo dico a riproporre secondo me queste in questi termini cioè visto che e assolutamente demagogico pensare di poter fare la riforma della riforma Della Fornero perché comunque
Anche una ricerca scientifica che apparse in questi giorni sulla prestigiosa rivista senza che è stata presentata nella mia università perché è un mio collega fatto parte di questo gruppo
Di di ricerca internazionale presentato i dati di questa ricerca per cui c'è questa forte tendenza alla
Longevità al punto tre da poter dire che superati i centocinque anni per le donne ci sono meno probabilità che possano morire quindici con questa sorride è stato provato diciamo con una serie di di statistiche molto che poi ovviamente pubblicate su una rivista scientifica di grande prestigio
Allora se questo è vero è cioè non possiamo non possiamo ingannare persone dicendo che questo non è uno dei grandi problemi e la sinistra in qualche modo la sinistra liberale riformista deve dare delle risposte delle risposte ma allora se saremo tutti costretti a lavorare fino a settantadue fino a settantatré anni possiamo dire che gradualmente andiamo a diminuire anche l'orario di lavoro cioè possiamo in qualche modo riproporre in termini nuovi lo slogan era
Lavorare tutti da per lavorare meno per lavorare meno per lavorare tutti questo diciamo per evitare lo scontro tra generazioni
Ma soprattutto per evitare anche lo scontro tra chi lavora e chi deve andare in pensione chi probabilmente non sa se andrà in pensione quando andrà in pensione e quanto prenderà di pensione
Cercare di proporre qualcosa che abbia un senso perché ha un senso oggi proporlo perché è chiaro che questo dà una risposta in termini anche di innovazione
A tutti i processi che pure sono in atto esche sono in atto non da oggi ma che ovviamente
Processi che in questa fase
Subiscono una ulteriore accelerazione possiamo dire penso ai processi di informatizzazione dei processi di innovazione tecnologica in generale tutto questo pone un problema di riorganizzazione del lavoro un problema di produttività del lavoro e non è detto che lavorando di più si sia più produttivi uno può lavorare
Pure a meno producendo di più allora questa è la sfida che noi dobbiamo lanciare queste innovazioni informatiche questa innovazione proprio possiamo metterla servizio di una nuova richiesta di emancipazione dei lavoratori e delle lavoratrici
Possiamo dire che non è inconciliabile poter proporre da un lato che la Fornero venga mantenuta così com'è dall'altro però incominciare a parlare
E a dire alla gente che via via che si fa più grande ma questo ovviamente non deve riguardare solo per le categorie ovviamente quelli che fanno non lavori quelli estremamente quello si sa ci sono già diciamo delle delle deroghe no ma di qualcosa che debba riguardare tutti quanti
E io credo che noi dovremmo avere il coraggio anche di proporre delle cose nuove per poter anche trovare maggiore consenso l'unica l'ultima posso sui partiti politici
Ora si è detto giustamente che in una situazione in cui i partiti sono deboli e chiaro noi dobbiamo trovare delle soluzioni invece per avere istituzioni più forti
Una risposta può essere appunto quella del semipresidenzialismo penso al alle proposte di di di Stefano
Io sono diciamo molto d'accordo proprio perché per le cosiddetto prima anche guardando alle relazioni con l'Europa in rapporto a quanto sia importante pensare più in Europa avendo anche istituzioni più forti nazionali
Noi però dobbiamo preoccuparci anche di un'altra cosa perché siamo di fronte a partiti che sono deboli di è vero qualcuno ha ricordato ci sono partiti anche antisistema e anche questa è bello qualcuno lo ricordava
Aggiungo mai la cosa è strettamente legata poi non è detto che tutti debbono ma sono antisistema perché sono partiti poco democratici sono poco democratici antisistema cioè e chiaro questo c'è deve essere a tutti molto chiaro quindi non c'è dubbio che in un processo di avviamento del ipotesi di riforma noi dovremmo anche cercare di lavorare non soltanto non più magari di una democrazia dei partiti come si diceva fino a dieci anni fa
Ma comunque pretendere una democrazia nei partiti comunque indipendentemente dalla forma di governo cioè non c'è dubbio che anche adottando una forma di governo semipresidenziale noi dobbiamo e prego pretendere una democrazia nei partiti anzi forse diventa ancor più necessaria perché questa verticalizzazione come dire del potere questa maggiore tendenza all'attivazione del potere si deve accompagnare anche ad una democratizzazione dei corpi intermedi
E ovviamente non si possono democratizzare tutti gli altri corpi intermedi se non si demoralizza innanzitutto il partito politico grazie
Grazie Salvatore Antonio Antonio Preiti prego e si prepara Raffaella Togliatti
Michele Faglia oli Ileana piazzale piazzare giusto Gazzoni ma scusa Liliana perdona venire io buonasera vincerei commettere la l'accento giusto
Sul mio nome che Previti e quindi così così in mezzo alla gente giusto anche sul titolo del convegno almeno dal mio punto di vista che quello delle ragioni del crollo e appunto i pilastri della ricostruzione però dovrei ricostruire il modo per farvi vedere un paio di
Un paio di i dati
Questo però
Allora non so io adesso come fare perché se mi siedo mi mi siedo scusate mi
Verzegnis allora le ragioni del crollo i pilastri della i pilastri della ricostruzione io
Faccio vedere solo rapidamente un paio di
Un paio di slide che mi sembrano insomma abbastanza fondamentale abbastanza fondamenta insomma abbastanza importanti
Dopodiché facciamo qualche ragionamento anche scusate siamo ancora nella fase preparatoria ma finirà
Perfetto allora io ho seguito tutto ciò che è successo tutto insomma quelle che sono riuscito a capire sui social media
Per oltre un anno un anno e mezzo insomma
Fatto un po'di monitoraggio come strisce
E vi do la prima la prima la prima tabellina che mi sembra importante di che cosa hanno parlato degli italiani adesso qui non non sono gli italiani nel senso assoluto del termine sono gli italiani che in qualche modo hanno espresso un'opinione su qualche social media che non sono pochi sette che conto che Facebook a ventitré milioni di italiani che sono iscritti di cui gran parte consulta Facebook più volte al giorno quindi insomma non stiamo parlando di numeri piccoli
Hanno parlato fondamentalmente di due argomenti immigrazione le criminalità
Queste sono stati i due argomenti fondamentale di cui hanno parlato tutti gli italiani inteso nel senso di italiani che hanno pubblicato qualcosa su su su internet sui social media su qualcosa del genere
Poi i problemi dell'economia in senso lato quindi alla somma di tutto ciò che riguarda l'economia poi la politica tv cultura Inter Tagliamento poi conflitti conflitti sindacali trasporto
Questo è il quadro nel senso che c'è una vecchia regola il luogo non so se è vecchia comunque io son convinto che questa sia la regola almeno tecnicamente per vincere le elezioni vince le elezioni chi è egemone sull'argomento maggiore
In un paese paese in questo caso all'emigrazione naturalmente elezioni Darwin Tiki egemone sul tema dell'immigrazione e della criminalità questo è come si dice
Il senso di questo di questo di questo poi se se è giusto che sia sbagliato un altro che siamo ancora nella fase come si dice analitica
Seconda secondo secondo non so come definirla mappa è importante perché c'è un attraverso l'analisi semantica insomma non non vi dico la metodologia pochi fosse interessata possiamo parlare
Qui sono illustrate in rosso vedete Elite sostanzialmente le cose negative più rosse sono più negative sono quelle un po'rosa un po'badge sono dei sentimenti insomma abbastanza intermedi venerdì colore verde sono i sentimenti estremamente positivi
Qual è il sentimento cioè come si dice quali sono le emozioni che hanno o come si può dire che con cui sono rappresentati queste la mappa che rappresenta i sentimenti le emozioni degli italiani rispetto alla politica come vedete dominano tre a San tre sentimenti ansia paura tristezza
Dopodiché la parte negativa intorno all'incirca il sessanta per cento se faccio una stima ad un po'all'ingrosso e poi c'è un trenta per cento di situazione neutrale trenta trentacinque un quindici venti venticinque per cento di situazioni
I sentimenti positivi che cosa ha determinato l'ansia perché se no uno dice sì certo cos'è l'ansia qui avete egli nel non questa è il risultato del delle analisi non non non non sono ex-ante su una risposta
Macerata
è inutile che vi dico perché e percome Junker
Vi ricordate gli ungheresi e disse ma l'Italia non è affidabile e chi lo sa se l'Europa sarà ancora forte con l'Italia le imprese IVA e la prima ma ce ne sono altre l'Islanda di possibilità che cambino le tradizioni italiane e polemiche sul sul Natale sul
Crocifisso in auto tante cose del conoscete benissimo
Voto il possibile voto che comporta una avrebbe portato poteva portare ma infatti l'abbastanza portato una instabilità le fat Mus-e non si sa ciò che è vero ciò che è falso l'immigrazione non si sa come come va a finire
La violenza e ci perché ci sono stati degli episodi di violenza queste Lanze se passiamo la paura più o meno ci siamo Macerata sempre in testa Islam inviati all'immigrazione il lavoro che manca il populismo e programmi il fascismo
Se andiamo a vedere la tristezza e la stessa cosa sempre in testa macerate rimborso Poli la questione che riguardava vi ricordate il cinque stelle che non avevano rimborsato pur commesso parte del
Dei loro fondi al partito l'impresa del governo che non l'ha raggiunto il secondo ovviamente questo tipo di valutazione i risultati sperati insomma la credibilità dei programmi il lavoro
Queste sono queste sono queste il quadro delle emozioni e dei sentimenti un po'degli argomenti che hanno dominato la campagna elettorale hanno terminato l'ultimo anno anno e mezzo di vita politica italiana
A abbiamo fatto una cosa divertente e c'abbiamo detto
Se tutto il mondo fosse solo i soci al mi piace senso consistesse solo internet in sostanza quale sarebbe il risultato
Tondi con risultato elettorale ma qualcosa che assomiglia risultato elettorale qui più che e l'espressione di voto significa chi occupa il terreno ed è questo
Cioè se se fosse se contasse solo internet Cinquestelle avrebbero qualcosa come cinquanta cinquantaquattro per cento dei voti la lega il dodici adesso questore precedente oggi sarebbe probabilmente di più
E IPTV dieci le UniCredit Forza Italia cinque questa è la situazione ma altre cose un po'rapidamente e poi vengono invece un po'di considerazioni mie su queste questioni la Metis adesso vi dico chi sono i topi influenze Herrera sul sono appunto Salvini poi Renzi di Mario Di Battista Cinquestelle cioè tra l'altro alcuni di questi sono quasi sconosciuti silenzi e falsità della stampa italiana è uscita
Agli onori della cronaca solo una settimana fa perché c'è stata
C'è stato un po'di di articoli giornalistici insomma va be'senza andare alla cronaca comunque i primi dieci son questi c'è il secondo del Pd non so dove sia nel senso che
Non c'è praticamente
Questo è il pubblico potenziale di diciamo sostanzialmente Beppe Grillo raggiunge direttamente qualcosa come quattro milioni e ottocento mila persone all'incirca questo poi ripeto sulla metodologia il modo più di calcolare questi numeri anche la insomma sono poi discussioni che qui non faccio ma insomma
Poi c'è Renzi poi Salvini poi Di Battista Di Maio
Queste il posto che ha avuto più successo durante la campagna elettorale queste i De Luca con i suoi due figli poi c'è stato un
Come si chiama
Travaglio
E poi
Compleanno di Renzi
E poi ci sono Macerata e quelli falso della Boldrini ma in questo caso della Boldrini che ha denunciato il falso è andata
Su avranno mille seicentotrenta euro
Fantastico perché come si dice per mille seicentotrenta dato l'idea
Insomma questi sono
Il potere di Facebook enorme rispetto come vedete a settantatré per cento di tutto l'insieme Rachel miliare su Facebook twittare quasi irrilevante rispetto a Facebook
Instagram ancora poco
Quale oggi sui social media soggetto più potente le Iene sono le iene
Molto più di Repubblica il Corriere della Sera del fatto quotidiano fan Fantini c'è al secondo posto però fa invece in quel caso ha avuto un un boom perché aveva aveva fatto quella registrazione se vi ricordate su credo Salerno Napoli insomma
Questo cosa che ombra qui io che ho curato io quindi insomma un po'su questo posso dire invece lì faccio vedere altre due altre tre
Tabelline che sono invece delle Ipsos sono a livello mondiale come si vede dal titolo e il modo come la gente vede l'immigrazione la crisi dei rifugiati
Primo questi
Alla domanda era pensate che l'immigrazione che in fondo si legge la frase la domanda a generalmente una un impatto insomma positivo o negativo per il vostro Paese
Come vedete l'Arabia Saudita cioè come si dice guarda leggete la dal basso quelli che dicono che è molto positiva l'immigrazione il cinque per cento degli ungheresi il sei per cento dei serbi il nove per cento dei
Turchi il nove per cento di russi il dieci per cento degli italiani tutti gli altri la ritengo ritengo l'immigrazione
Hanno un'idea dell'immigrazione molto più positiva
Dell'Italia cioè tutti i paesi europei sono così
Seconda diteci se siete d'accordo in disaccordo con questo statement ci sono troppi immigranti nel tuo Paese all'ottantatré per cento dei turchi dice sì effettivamente ci sono troppi al secondo posto c'è l'Italia
Tutti gli altri Paesi europei stanno giù quindi vedete la Germania cinquanta per cento non sono basse non sono affatto bassa però l'Italia sessantadue
Germania e Francia cinquantatré Germania quaranta cinquantasei Svezia quarantotto e così via
Ultima
Ultima
Su questa dice che ha a che fare un po'più con l'identità e cioè la domanda
Recita l'immigrazione di causa
Dei cambiamenti in una direzione dice la frase in questi dati i dollari cioè in in modi che non vi piacciono in maniera che
Ancora una volta abbiamo due mila diciassette turchi al primo posto e poi l'Italia è insomma tutti gli altri stanno giù
Soli Brasile cioè Brasile Sud Corea Giappone Messico Perù insomma allora questi queste sono le come si dice questi camion messe insieme la messa insieme perché perché c'è un punto che secondo me per chiunque voglia fare come noi siamo del riformismo una una bandiera una pratica se è necessario c'è confrontarsi con l'opinione pubblica
Adesso di fronte a questi dati a questi numeri e questi poi sarà bravo Salvini non sarà bravo Salvini a comunicare non è questo il punto il punto e di capire che relazione abbiamo con l'opinione pubblica
Cioè un'opinione pubblica che la pensa in questo modo che si è costruita una verità di questo tipo rispetto a cui quali sono le risposte c'è una risposta chiamiamola così razionale che giusta perché abbiamo visto delle statistiche dicono al fenomeno dell'immigrazione praticamente da un anno e mezzo è fermo in Italia quindi sono quelli che dicono allarme allarma allarme in realtà non c'è un allarme e questo è un argomento di tipo razionale
Un argomento di tipo razionale che mi generano una grande successo però insomma effettivamente questo è un punto secondo punto e il People lì a fare un ragionamento su Macerata ma di trenta secondi non di più
Allora la risposta dire
Quando è stato il caso di di di Macerata rispondere siete fascisti fare una manifestazione contro il fascismo a mio parere significa non aver capito ha fatto il fenomeno non c'era un fenomeno di fascismo troverà il fascismo
Tanto che dopo l'elezione del quattro marzo siamo per fortuna rimaste tutti contenti felici e soddisfatti che nessuno e da Forza Nuova neanche Fratelli d'Italia nessuna formazione politica direttamente ispirata al fascismo ha avuto un buon risultato
Cioè la risposta Pablo Diana riflesso pavloviano per cui non appena uno succede qualcosa di nuovo la risposta è
Vecchia cioè il fascismo boh sicuramente quello che ha sparato sarà fascista non so se è fascista quanto è preciso ma non c'è non c'era il le le vendite e la cosa che ha avuto più impressione sull'opinione pubblica quindi non parla di una cosa marginale fascismo proprio proprio non c'entrava nulla
Questione ancora sull'immigrazione
Noi abbiamo a mio parere mentre punti di vista una quello dei principi uno è quello del due almeno
E quello delle politiche è chiaro che sui principi salvare le mitomane il razzismo le cose cioè non stiamo neanche a discutere non non Poli tra noi assolutamente nel no ma neppure al di fuori di noi insomma non mi paiono principi sui quali non si possa derogare in nessun modo è chiaro che la gente deve essere salvata è chiaro che chiunque pensi che ci sia una superiorità di un essere umano rispetto a un altro essere umano e è un idiota prima di tutto oltre che scientificamente nel nell'errore però le politiche sono un'altra storia
Si può rispondere ai principi con i principi e basta
Non si bisogna fare qualche ragionamento sulle politiche allora il punto centrale che tipo di politica a la sinistra ma non quella italiana quella europea mondiale perché riguardanti gli Stati Uniti Messico Trump e così via sull'immigrazione
Chi è una grande sfida riformista
Vi cito solo con l'ho preso
Facciamo un sito dove si vede proprio finiti
C'è in tempo reale quello che succede in Nigeria in Nigeria alla vigilia che in un insomma conosciamo solo per il fatto che sta in Africa almeno io
Duecento mila duecento sì o la Nigeria duecento milioni di abitanti centonovantasei milioni questo momento che stimata da Verne quattrocento milioni
Nel due mila e cinquanta sapete l'età mediana che sa un po'di statistiche l'età che divide in due perfette metà la popolazione diciotto anni diciotto virgola tre anni era conceria diciotto virgola tre cioè la metà della popolazione di Geri ha meno di diciotto anni e la Mita ne ha più di diciotto
In Nigeria ogni ogni S. Cogne in quattro secondi c'è una nascita
Ogni quattordici e c'è una morte spinge quattro volte di più saldo naturale quattro quattro per quattro sedici quattro per tre dodici scusate e tre virgola cinque realtà
In Italia in negativo il saldo naturale in Italia in Europa ma in Italia in maniera particolare
Ogni nove minuti parte un migrante dal dalla Nigeria
Cioè di fronte a un di questi numeri qui io non non non ho una visione ideologica in questo caso io mi chiedo
Qual è la nostra politica non lo so non ho la risposta però penso che dobbiamo partire dobbiamo dare una risposta di questo tipo
Ultima questione e finisco allora che cosa
Che cosa voglio voglio dire alla fine voglio dire che
Il punto chiave almeno a mio parere e come ripensare le politiche riformiste nel momento in cui alcuni dei cardini del riformismo sono venuti meno il primo cardine e quei
Lo dello Stato nazionale e noto il welfare nasce dentro i confini di uno Stato nel momento in cui i confini non ci sono più commedia
La competizione dei paesi che non hanno quel fare
La Cina non a welfare
è evidente che il costo del lavoro della città sarà sempre di gran lunga al di là degli delle TTT però io perché se il quaranta cinquanta per cento di più
Insomma comunque intorno a quella cifra lì fa sul guai del reddito basso welfare in un Paese in un altro Paese va l'uno per cento è evidente che lì ci sia una discrepanza
Allora contratti di libero commercio col Canada sicuramente sono giusti con gli Stati Uniti sicuramente sono giusti io sono favorevolissimo personalmente per quel che conta questo tipo
Ma se con la Cina la stessa cosa
Allora allo stesso valore
Quindi chiudo il punto è quindi alla fine è quello di riuscire a capire come noi riusciamo a dare per il Paese alcune prospettive che siano non semplifica Turiee e appunto in cui non condivisibili come quelle che stanno l'attuale governo
Ma che comunque dia una risposta semplice facile sintetica su questi su questi punti naturalmente non è facile però questo è
Ho l'impressione che le altre scorciatoie ma non parlo di noi parlo di altri che invece pensando di risolvere politicamente
Cioè attraverso il gioco politico quello che non riescono a risolvere sul gioco delle politiche mi riferisco a chi pensa alleanze con Cinquestelle o o altre ciò che pensa che il gioco della politica come era la
Sinistra indipendente un tempo come erano i partiti satelliti un tempo cioè io non risolvo un problema mio di credibilità il fattore K ma lo risolva attraverso un accordo politico con qualcuno mentre oggi il problema è delle politiche non dell'accordo politico che poi il problema delle politiche me lo ritroverò subito dopo presto con unico istinto che non vorrei che restassero trent'anni questi insomma
Grazie
Grazie ancora
Adesso interviene Raffaella dagli atti e a seguire in Italia Fraioli e
Ma
Sì mi volevo ricordare che domani si svolgerà l'assemblea degli iscritti per rinnovare lo statuto e la composizione degli organismi che per poter votare occorre essere in regola con la quota associativa
E che è possibile iscriversi fino alle diciotto di questa sera per chi ovviamente non l'avesse fatto già tramite per il Popolo viola e quindi al desse all'entrata grazie giusta
Allora grazie per me è molto interessante intervenire subito dopo l'affermazione che ha fatto
Il relatore precedente in cui diceva ne dobbiamo fare non dobbiamo fare accordi politici ma dobbiamo parlare di politiche però io voglio affrontare interamente da un altro punto di vista chiaramente stiamo parlando del rapporto che noi dobbiamo avere con il Movimento cinque Stelle una cosa di cui ho sentito parlare molto anche stamattina e di cui sento parlare tanto
Fra la gente fra i nostri iscritti ed elettori
Allora c'è un punto però che secondo me non viene mai esplicitato nel dibattito
Sui nostri rapporti con il Movimento cinque Stelle e cioè questo noi non sappiamo cos'è il Movimento cinque Stelle lei non abbiamo nessuna esperienza diretta di quello che succede all'interno del Movimento cinque Stelle
Non sappiamo come si selezionano la classe dirigente non sappiamo come discutono fra di loro non sappiamo quali sono le loro vere posizioni
E si tratta tutt'a e per me questo è importantissimo perché significa che ne siamo di fronte ad una scatola opaca ad una struttura chiusa che non è conoscibile dall'esterno
E esistono però delle informazioni che ne possiamo trarre che noi abbiamo su su quello che succede il Movimento cinque Stelle da un lato noi vediamo gli effetti a valle di quello che fanno dall'altro però ci sono delle persone che sono già in particolare adesso ne citerò due o tre giornalisti e fuoriusciti che invece ci ci raccontano come funzionano le cose all'interno del e del movimento io siccome il tema mi mi appassiona EMI mi preoccupa da un po'di tempo in particolare dalle elezioni romane del due mila e sedici
O oggettivamente studiato quello che che dicono le persone che sono state nel Movimento cinque Stelle particolare parlo di Super Nova del libro che è stato scritto da bionde Canestrari che erano uno il capo della comunicazione dei parlamentari
E l'altro un tecnico informatico che lavorava per la Casaleggio che ha lavorato per la Casaleggio mi sembra
Adesso dal due mila sette al due mila dieci sono due fuoriusciti c'è poi il famoso libro di Jacopo via Comboni che è l'esperimento in cui anche lì sulla base di tantissime testimonianze si spiega che cosa il Movimento cinque Stelle
Ora noi ci perdiamo tanto a cercare di capire se esiste un lato sinistro a lato destro se esiste una parte allora tutte queste invece analisi dall'interno del Movimento cinque Stelle si dicono una cosa completamente diversa che noi secondo me per qualche strano motivo ci rifiutiamo di accogliere di capire e cioè che il Movimento cinque Stelle non è un entità
Ideologica con delle idee non è l'identità di contenuti ma è una struttura loro parlano addirittura di una struttura senza carne e senza classe dirigente senta concetti ma finalizzata a raggiungere il potere e che è per questo stesso utilizzabile da tante persone
Allora questo sì tonica poi con le osservazioni ne possiamo fare a valle allora noi a Roma l'abbiamo visto chiaramente questo abbiamo visto chiaramente come il Movimento cinque Stelle
Arrivato al potere sia poi stato infiltrato da figure politiche vecchie di di di altri di di di tutte le provenienze
E quindi io mi chiedo CIT quando io mi chiedo che cosa il mezzo Cinquestelle io credo che noi dobbiamo fare intanto rinunciare faccia chiarezza su queste e distinguere esiste secondo me sulla base di quello che ci fa un letto e studiato
Il movimento dei meetup che però è sostanzialmente privo di potere sostanzialmente scollegato da dai processi decisionali perché agisce perché per esempio la selezione dei dei dei dei candidati non la fanno imitate imitato non si possono neanche candidare se non hanno l'accordo da Milano quindi non contano esista e poi il gruppo parlamentare che si è strutturato come un partito a sé stante
Ma che è stato che è composto da persone che per il modo stesso in cui sono state selezionate non ha una cultura politica o delle posizioni politiche quindi si tratta di persone che tirate fuori dal nulla hanno vinto la lotteria nessuno
Non dico cose le dicono non lo dico solo io e e si trovano in una situazione di potere che che vogliono mantenere al a a come terzo elemento diamo la Casaleggio che una società non essere le privata che ha degli interessi economici forse Caro il padre aveva anche delle sue dell'età
Però insomma tutti quelli che l'hanno conosciuto negano che avesse anche delle grosse edizioni politica nel senso che sembrava più la persona interessata a capire come funzionano certi meccanismi di interazione sociale piuttosto che a ha fatto muovere una visione del Paese piuttosto che un'altra
E
Diciamo questa secondo me sono dei punti su cui non possiamo che non possiamo continuare a ignorare che dobbiamo prendere in considerazione c'è poi un altro elemento che generale
Su cui dobbiamo riflettere che anche stamattina è stato trattato che è quello del digitale
Viviamo in un mondo in cui la comunicazione digitale a è preponderante la comunicazione digitale però è anche una comunicazione molto pacato
Quella sui social network è una comunicazione molto paca e in cui c'è una forte asimmetria informativa fra match cittadino e chi gestisce le piattaforme significa cosa significa che io cittadino so molto meno del di chi gestisce la piattaforma anzi non so nulla mentre chi gestisce la piattaforma sa tutto su di me
Perché attraverso le mie interazioni io dico tutto su di me a a chi gli ha chi gestisce quindi la società in cui viviamo e questo forse spiega anche o perlomeno dovrebbe essere presa in considerazione come spiegazione la mobilità elettorale di questi anni la società in cui viviamo una società in cui i cittadini sono sono solo soli di fronte a persone che sanno molto su di loro
E che e quindi sono soggetti a ricevere informazioni personalizzate profilate sono soggette a ricevere informazioni che dicono loro quello che loro vogliono sentirsi dire perché per l'appunto chi ti parla Saxa qual è il tuo problema
Senza che questo sia controllabile da entità esterne perché tutto avviene nei server per esempio di Facebook su cui non abbiamo nessuna giurisdizione
E guardate che questo è un tema che non esiste solo qui non esistono in Italia perché in Inghilterra per esempio ho sentito prima parlare della Grexit come scelta
In Inghilterra ci sono indagini giornalistiche anche molto avanzate da cui appare chiaramente che la Grexit è stata una frode loro parlano di frode elettorale
Parlano di comitati che si hanno agito in coordinamento per superare i limiti distesa che hanno ricevuto soldi da entità intermediari che erano in rapporto con il governo russo
E
Parlano anche di una campagna elettorale che è stata fatta on line e quindi in una scatola di nuovo chiusa in cui non sappiamo i cittadini che cosa si sono sentiti dire quindi io non ho la soluzione su questi temi nel senso che non sono i cosa possiamo fare non possiamo certo diventare come però non possiamo nemmeno far finta di cioè dobbiamo anche capire che tante volte anche le le informazioni che ci sono state date dal relatore presidente relativamente a quello di cui la gente parla ma ne siamo sicuri che la gente parli di quelle cose perché
Sono interessati a quelle cose o forse parlo di quelle cose perché esiste
Una delle esistono delle pressioni che non vediamo perché ne parlerà quindi il tema più questo insomma è quello che io mi sentivo di privi di sottolineare qui spero che entri nel nostro dibattito perché secondo me se non capiamo questo non ne usciremo nelle nelle ma capo
Grazie Michele Faglia lì e a seguire le Hanappi azioni a Claudia Alberti
Allora io in pochi minuti proverò a dare qualche
In pochi minuti a dare qualche reazione alla bellissima relazione di Marandola sui temi di cui mi occupo io sono un giuslavorista e mi occupo di diritto comparato del lavoro
Quindi sono stato sollecitato su alcuni elementi leggendo la velocemente ritornerò poi con più calma e spero anche di scrivere qualcosa
Allora i questi pochi minuti proverei a dividerli in tre brevi sezioni c'è una parte che attiene alla Global Trade dal rapporto tra commercio internazionale il lavoro
La funzione che ha avuto il Jobs Act e rispetto a questa relazione e poi la visione anche strategica che potremmo aprire per il futuro rispetto a eventuali riforme del lavoro
Il primo punto riguarda il Global Trade a me pare che sia utile insistere continuare a insistere sulla definizione di Global Trade perché quando ragioniamo di Global Trade ne ragioniamo fondamentalmente di un fenomeno di convergenza normativa
Perché Global Trade significa superare le barriere quelle tariffarie ma soprattutto quelle non tariffarie
E questo è un processo irreversibile
Che non dipende per quello che studio io per quello che riesco a vedere io in questo momento la la scelta politica di un governo o di alcuni governi un fenomeno irreversibile perché nelle mani
Delle corporation nella decisione di continuare rispetto a un commercio internazionale così come lo conosciamo
Il problema vero del Global Trade in questo momento è capire dove si svilupperà da un punto di vista geografico cioè il Global Trade che sarà più orientato o strutturato tra dieci anni qui in Europa nel West o verso l'Oriente e questa sarà la differenza importante perché se sarà centrato nel West la convergenza normativa sarà regolata da una cabina di regia
Che qui nell'Occidente se invece sarà regolato verso dalle e centrato nell'Oriente la cabina di regia della convergenza normativa sarà prevalentemente orientale quindi la convergenza normativa sarà dettata da quella parte del mondo ora è evidente che quando noi diciamo convergenza normativa non intendiamo solo il modo con cui si costruiscono i bulloni
O si produce il vetro più o meno piombo più o meno non so quale altro materiale quando ragioniamo di convergenza normativa per noi giuslavoristi che ci occupiamo di questa materia ragioniamo anche di regole del lavoro
Anche le regole del lavoro subiscono un impatto di convergenza normativa
E quindi se domani tra cinque anni dieci anni la regia della convergenza normativa sarà qui in Europa
Patto atlantico avrà un senso ragionare di diritti in un certo modo se sarà spostata verso l'Oriente evidentemente assumerà un un senso diverso
E allora se questo elemento il vero
Come insomma un po'riteniamo gli atti che stiamo questa materia è evidente che bisogna capire come gli ordinamenti Aquila micro la seconda sezione come gli ordinamenti in questo tempo
Ti gestione del Global Trade ardori agito ora se io vedo l'Italia in questi ultimi anni patto dal due mila quindici ma potrei anche partire dal due mila dodici
E insomma il giudizio evidentemente positivo e questo per raccontare anche come dire diversamente ciò che è stato il Jobs Act il Jobs Act e una misura efficiente di reazione
A questa convergenza normativa perché una misura efficiente perché di fatto ha agito sul ruolo della contrattazione collettiva
Assegnato alle parti sociali al contratto collettivo nazionale e aziendale la funzione di riportare le regole
A livello di organizzazione
A livello di club di unità produttiva questo è un dettaglio che a molti sfugge ma un dettaglio centrale del Jobs act
è un dettaglio di forte responsabilizzazione delle parti che hanno un ruolo all'interno della fabbrica
Un secondo elemento del Jobs act sempre di controlli azione rispetto a questa famosa convergenza normativa
E la valorizzazione delle politiche attive il Jobs Act mira Arlav ricollocazione delle persone non al mantenimento di una posizione ricollocazione significa formare agevolare il matching nel mercato del lavoro e il Jobs act con tutti i limiti derivanti ai metal centodiciassette non modificato
Approvate sta provando a farlo tutti sappiamo delle difficoltà che ci sono tra Ampa le regioni come in qualche modo vengono superate o sono state superate o saranno ancora di più speriamo superate
Quindi valorizzare quest'altro secondo punto significa avere una controriforma ha già una controlli azione una reazione positiva
Un terzo elemento positivo del Jobs act e aver collegato i processi di lì digitalizzazione dell'industria cosiddetta indusse i quattro punto zero a processi di formazione finanziata
E quei processi di formazione finanziata sono stati posti nuovamente nelle mani delle parti sociali se voi leggete questa norma che poi è un comma della legge di bilancio del due mila diciotto
Bene lì in quella norma che cosa si stabilisce che la formazione dei lavoratori coinvolti nei processi di quattro punto zero
è una formazione finanziata perché c'è una detassazione quindi agevolata e rimessa alla scelta che le parti sociali fanno con la contrattazione collettiva legata all'azienda ma questo è un elemento fortissimo importantissimo
Reazione positiva
Terzo punto
Cosa si può fare in termini strategici riformisti per il futuro in questa materia a mio avviso ciò che probabilmente è stato un vulnus
Di questa fase del Jobs act e il legame debole che si è tenuto con le parti sociali è stato un legame debole forse anche un po'complesso
E a mio avviso il Jobs Act
Nasce da una storia complessa con le organizzazioni sindacali da una parte e anche con le organizzazioni datoriali quindi in termini strategici
La prospettiva di un modello che funziona deve essere necessariamente rafforzata
Tenendo presente le istanze che vengono dal sindacato del resto il Governo del due mila sedici ha imparato a questa lezione quando si è seduto poi al tavolo con il sindacato per riformare le pensioni ahimè è accaduto
E questo un problema generazionale non indifferente come dire il governo si è seduta al tavolo col sindacato quando tutto parla ha parlato del del delle pensioni nel settembre del due mila sedici ma fatto più difficoltà sedessi corsi col sindacato quando a parlare appunto del Jobs act e di ciò che sarebbe è ricaduto sulle spalle delle generazioni più giovani
E questo per dare un esempio però è questa la strategia bisogna cogliere quelle istanze riformiste che ci sono e tutti ne lo sappiamo anche all'interno delle organizzazioni sindacali e saper bilanciare ciò che arriva dalle organizzazioni datoriali sempre in termini strategici ma questo appartiene più allo storytelling quindi non è materia mia però io ci tengo particolarmente perché notizia di queste ore
Che il decreto dignità nella relazione tecnica del decreto dignità
Denuncia che esso decreto dignità farà venire meno mi sembra otto mila posti di lavoro però però Di Maio ha reagito dicendo che è un complotto allora c'è e delle lobby le lobby però c'è uno storytelling su questo perché lo storytelling perché in questi giorni qualcuno
Qualcuno per difendere il decreto dignità ha detto che il Jobs Act era contrario modelli europei perché il Jobs Act aveva de causa Rizzato eliminato le cause del lavoro a termine mentre in Germania in Francia ci sono le causali questo do storytelling
E che e all'attenzione Francia e Germania hanno le causali nella pura termine se si va a vedere ma lo storytelling sbagliato cioè quando noi diciamo che no la nostra legge si avvicina modelli europei dobbiamo essere attenti a quello che diciamo perché è evidente
Che
Quella comparazione porta con sé il rischio lo dico da un punto vista metodologico per me ma poi per chi poi scrive così via
Porta così rischio di ritrovarsi a distanza di qualche tempo con qualcuno che dice che l'Italia è stata meno garantista della Francia e della Germania sulla pura termine che quindi è giustificato di inserire le causali
Quando invece lo sforzo che ha fatto il Jobs Act del quindici è stata quella di emancipare
Il lavoro perché affatto era nella logica di sistema del Jobs act quella come dicevo poc'anzi di collocare le persone del mercato del lavoro
Di creare un mercato delle professionalità e non di garantire il posto lì dove sei e per tutta la tua vita
Questa è una logica difficile da far digerire persino IMI studenti all'università ma che va propugnata e sostenuta grazie
A seguire Ileana Piazzoni e poi Claudia Alberti e Vittorio fare la
Della parola proverò a portare un punto di vista un pochino diverso perché la mia storia è un po'diversa
Cerco di di spiegarmi partendo da da questo presupposto io da un po'di anni a questa parte assisto con stupore al lo stupore di chi effettivamente dice
Non ci siamo accorti che la globalizzazione non sa non avrebbe comportato effettivamente problemi eccetera
Ora io sede devo dare una definizione è di collocazione politica direi chiaramente socialdemocratico sono socialdemocratico perché studiando storia ho capito in maniera inequivocabile che il modello sociale europeo
Era quello che aveva assicurato come mai in nessuna parte del mondo e mai nella storia un livello di benessere come quello che effettivamente c'è stato sul finire degli anni novanta quindi mi iscrissi al all'allora PDS in procinto di diventare di Ecate e potete fare un mi fa e tuttavia mentre D'Alema ai tempi non se era Fanna di Blair Ray quindi diciamo non aveva ancora avuto la sua conversazione alla all'idea che la globalizzazione invece era un male io sentivo devo quasi trent'anni eravamo probabilmente il primo fronte della generazione che si stava prendendo addosso quei difetti che non erano ancora chiari che nessuno ancora descriveva e che avevano dato vita però al movimento no global perché secondo me in Italia c'è una specie di come posso dire proprio di annullamento di quell'esperienza finita nel sangue peraltro che insomma anche questa è una cosa che non dovrebbe essere rimossa dalle coscienze dalla storia
Io ho frequentato provato frequentare dal punto di vista fisico e dal punto di vista intellettuale studiando Illy leggendo i libri leggendo gli articoli il movimento no global con molta fatica perché essendo socialdemocratico immaginate la difficoltà di ritrovarmi dentro una dimensione che portava con sé tutte quelle sensazioni che oggi sono in qualche modo esplose ma che comunque erano in profondamente contraddittoria visto che larghissima parte non c'era una parte di difesa del Welfare ma non c'era un'adesione al modello sociale europeo quindi insomma un pentolone in cui ribolliva un po'di tutto è che effettivamente aveva come caratteristica quella di dare delle risposte in maniera semplice non ci ricorda qualcosa che erano quella di trovare un colpevole la globalizzazione non era qualcosa che succedeva e a cui che noi dovevamo affrontare era una strategia delle multinazionali
Quindi se è una strategia di qualcuno si può combattere c'erano ovviamente le forze di destra che erano colluse con le multinazionali e c'erano le forze di sinistra che erano a volte con o erano colluse pure loro erano troppo non erano coraggiose quindi non riuscivano a fare ora ovviamente diciamo ci vuole poco c'è un in un po'di tempo è facile scoprire che quelle non sono risposte e che le cose non stavano così
E nel tempo però il diciamo andando avanti nell'approfondimento della cosa quello che ho capito prima di tutto è e qui vorrei che ci tornassimo perché giustamente la bella relazione di Marani anche gli altri interventi CEM
Mi soddisfa molto questa diciamo mette l'accento sul modello sociale europeo ma la vera domanda è ma perché in Italia c'è il modello sociale europeo
Ah dobbiamo essere sinceri su questo sicuramente ci siamo vicini ci mancherebbe
Però la sfida che probabilmente nuovi come centrosinistra abbiamo perso è proprio quella di non essere riusciti ancora meno insomma diciamo a trasformare il nostro Paese
Come avremmo voluto come un Paese europeo la risposta che viene oggi da coloro che governano e è un altro tipo di risposta e dire guardate
Non non è quello no non è la fatica che dobbiamo fare non è arrivare lì è è un altro modo ne siamo in un altro modo e quindi seguiamo un'altra strada ecco io penso che non dobbiamo perdere di vista qual è l'obiettivo ma dobbiamo anche sapere
Che la il consenso che c'è stato nell'ingresso in Europa i sacrifici che sono stati fatti erano dettati effettivamente dalla convinzione e la maggioranza degli italiani che quel processo avrebbe portato benessere
E questo in realtà non è che non sia stato perché non c'è la controprova non c'è la controprova degli affetti di quello che sarebbe stato non essere nell'Euro rispetto al nostro debito pubblico cosa vuol dire essere un azione singola fino ai del mondo globalizzato eccetera eccetera
Il problema è che l'incrocio con la crisi economica e con un processo di di rivoluzione tecnologica come mai si è visto
Nella storia dell'umanità fa sì che si spostano lei i i redditi crescono nelle classi medie dei Paesi emergenti si abbassano l'Occidente e quindi la vera domanda è ma una volta che abbiamo fatto quest'analisi
Abbiamo veramente la risposta perché noi non possiamo negarci questo oggi io devo dire che trovo la cosa che tra poco più spiacevole
è e trovarmi io che sono stata diciamo queste la la la la paladina del del reddito di inclusione sono stata relatrice anche la più grande promotrice sono convintissima che se c'è qualcuno che si è dedicato al contrasto alla povertà sono io
A dover dire ricordare
Che quella rabbia sociale che ci ha travolto non viene dai poveri
Non solo loro vetusto spetti che hanno provocato tutto questo il rancore
è degli impoveriti ebrei declassati cioè da una generazione che io comprendo tra i trenta e i cinquanta anni
Che oggettivamente fuori dei giochi che è stata preparata illusa da un sistema economico da un sistema dell'informazione che gli ha dato del delle aspettative
Che non è in grado oggi di risponde corrispondere perché se tu a ti sei laureato hai preso il master nei pressi magari due sei andato all'estero e non che non ci vai in fabbrica
E eh no che non non ti va bene se il tuo stipendio di mille euro al mese non fa il povero inteso come mancanza di di possibilità di vita dignitosa ma non è quella l'aspettativa
Allora da questo punto di vista due maggio c'è un libro che fa un bell'esempio dice macinato una fabbrica
Che costruisce dei modelli stampato produce tantissimi modelli di una macchina x e improvvisamente si scopre che quella macchina non serve più
Ecco questa cosa e quello che è successo alle nostre generazioni cioè c'è un popolo in capitale umano formato in maniera sbagliata in maniera non corrispondente a quella che è la richiesta del sistema e chi è non lo so come si fa a rispondergli io sigla sta esagerando sicuramente una Cosima mentre penso che nei confronti di coloro che oggi sono più giovani c'è la giovane generazione quella che oggi si affaccia all'università
C'è una giallo-oro hanno un altro modo di di approcciare perché hanno visto girare il mondo cambiato sono nati e cresciuti con il mondo cambiato chi è veramente spiazzato sono i genitori di questa generazione cioè grazie a voi
Allora dentro questa dimensioni io credo che ne dobbiamo provare a capire come si risponde a questo rancore sapendo però che con ogni probabilità la risposta che il loro vorrebbero non c'è questa secondo me è il punto che noi togliamo sempre dalle nostre discussioni mentre di tutt'altro genere è la questione che riguarda le nuove generazioni un po'
Ed è quello che è successo con Monti qualcuno lo ricordava prima cioè Monti alla fine che cosa ha fatto un patto cioè a quell'intervento sulla Fornero
Era essenzialmente un patto con le nuovo con le future generazioni forse sì ma future generazioni che non ci sono ancora che non sono assolutamente in grado di non non è stato un patto
Do con le generazioni giovani ma effettivamente e in questo momento non c'è stato un trasferimento che quello che ne dovremmo fare dalle pensioni
A un sistema per esempio di sicurezza nella flessibilità che sarebbe stato necessario pane questo l'abbiamo fatto perché nel gioco fatte si ricorda lei è già stato ricordato prima pensiamo a tutta la riforma granati
Cioè tutto quello che effettivamente c'è stato magari non a sufficienza ma sicuramente grandi passi in avanti
Ma forse non è stato narrato in modo giusto forse è stato tardivo le due cose non sono coincise certo io dico sempre che è molto non Marlene che quelle generazioni si siano creati in qualche modo un partito poi la lega
C'è riuscita nella magica tra Salvini gli usciva l'operazione della magica trasformazione però un partito che corrisponde usa le tecniche con cui loro la lavorano dialogano tutti i giorni
Normalmente non partecipano a riunioni dentro i circoli di sera di di di quattro ore io lo faccio ma io sono anomalia per quel punto quindi loro quel partito USA quello che loro usano normalmente e che siano arrabbiati ci sta e le cose che ci siamo detti prima
Il problema è che è singolare che poi la richiesta che viene sia la la la posizione e la Fornero cioè si capisce da quelli che ne possono avere un un vantaggio immediato mi spiace che non ci sia la capacità di ragionare anche sul bene delle generazioni future
Ma da parte delle generazioni successive e clamoroso quindi c'è sicuramente anche un problema di rendere chiaro qual è la posta in gioco non so ancora quanto tempo perché
Su questo guardate sulla questione dell'Uefa
Io credo che sia stato emblematico quanto è accaduto con la questione del del rito di inclusione quando la delega arrivo conteneva anche il riordino della spesa assistenziale
Che non voleva dire quello di cui sarebbe netta Cece che ci vorrebbe proprio cioè veramente uno spostamento di spesa pubblica dalle vecchie generazioni alle giovani generazione però passi in avanti
Quella cosa è stata stoppata è stata stoppata va dal nostro interno
E chi è creava un sacco di problemi c'è una cosa semplice da fare però se noi non agiamo lì pensare che il Welfare possa essere espansivo all'infinito è chiaramente impossibile
I sistemi di welfare anche in Europa che sono mille volte più efficienti del nostro non rispondono più ai bisogni
Perché i bisogni e i modi sono molti di più e non e non se tu non togliti abbisogni che ormai sono diventati probabilmente marginali non non ce la fai perché quando toglie qualcosa è evidente
Quando la dai pagine datate scontato questo è un problema diciamo poco tecnico sui sistemi di welfare non riesci a cambiare ma noi non possiamo pensare di qualcuno prima aveva fatto il suo iter entrato tra della non autosufficienza
La non autosufficienza insieme alla questione demografica in generale è una bomba su come sia noi sulla questione demografica questione non autosufficienza siamo veramente seduti su una bomba noi non abbiamo potuto nemmeno lontanamente avvicinarci attori appena tocchiamo la questione della non autosufficienza ci sono le associazioni dei disabili manifestazione
Allora e no e chiaramente anche al nostro interno quindi guardate cioè la verità e che poi o noi ci prendiamo carico
Di una trasformazione vera anche della nostra rappresentanza
Con con il fatto che io lo dico sempre come esempio
Io quando faccio volantinaggio se passa una persona sopra i sessanta anni al di solito ti sorride e prende il volantino oppure sorride non lo prende
Se passa uno sotto i sessant'anni se non ti manda a quel paese giustissimo infatti è già tanto e quindi ha un grandissimo affetto territorio riesco a ragionare con le persone di una certa età non riesco a ragionare coi miei coetanei
Però non posso rassegnarmi al fatto che devo rappresentare solo le persone di una certa età ed è un problema perché se tu prendi i voti
E è complicato trovare la mediazione credo che porlo proprio come patto di passaggio per i nipoti sia un modo per poterlo affrontare e chiudo semplicemente su su una questione che ma molto vista che Croce alla questione della dell'IMI dell'immigrazione relativamente al fatto che qualcuno lo dice che che riguarda la questione della denatalità
Ecco io penso che quell'anche questa sia una cosa su cui non abbiamo ragionato abbastanza vado chiude
Primo perché si pensa che il problema della denatalità in Italia se legata all'assenza di asili nido il francamente ma non sono contrario agli asili nido penso che serva a far livido
Ma non ha nulla a che vedere con l'assenza di asili in Germania al caso dire Dallapè uguale praticamente ce l'hanno tutti i servizi del mondo è chiaro che nel momento in cui è c'è un il lo sviluppo porta con sé la denatalità perché esso è legato alla questura dell'emancipazione legata alla questione del fatto che se tu non ha il problema di avere i figli che muoiono in tenera età Bonifai dieci perché questa è la dinamica è quello che succederà anche in Africa ed io penso che continuare a dire che in Africa c'è per questo per esempio anche Emma Bonino per cui provo un grande affetto lo dice come dire è inevitabile no c'è l'invasione perché lì c'è il giardino no esami vecchi ecco anche questo non è vero c'è stato un tempo in cui si diceva che il mondo la sovrappopolazione mondiale a questura eravamo già tutti
Non riuscivamo più a muoverci non è così perché i paesi in via di sviluppo poi mentre si sono sviluppate hanno abbassato il tasso di natalità quindi le dinamiche avviene sono sconvolta complesse molto difficili
Ma che ci legano dentro al rapporto con l'immigrazione questo per forza e anche qui chiudo
Proviamo a fornire un patto alle nuove generazioni che guardate anche relativamente alla questa il movimento di possiamo liberali in tutto tranne che sul movimento però insomma ragioniamoci
La questione della dell'ecologia tutte questioni per cui la nuova generazione parlo di quelli dei ventenni
L'abbiamo un dovere di non consegnarli alla mentalità che gli stanno costruendo i cosiddetti sopra visti però dobbiamo avere chiaro che l'obiettivo sono loro l'obiettivo è il mondo che consegniamo loro
E chiudo dicendo sa chi l'ha detto che Macron
Ha sostituito
L'élite precedente antica rottamato però sostituita con un'altra élite un'élite più giovane più capace di di rapportarsi con il mondo odierno
Ma comunque un'élite io spero non so non la conosco spero che quell'élite sia non Vincenzo ma di capacità
Certo so che se fai la scuola di pubblica amministrazione alta su al pubblico misurazione in Francia
Poi essere nato povero ma esce Lit la scuola italiana quest'operazione non la fa più e quindi credo che anche questo sia uno dei punti principali da mettere all'ordine del giorno grazie
Allora grazie io vi ricordo che la sessione statutaria delle tira prevista per domani è in in prima convocazione alle otto e trenta e in seconda convocazione alle nove
E che coloro che sono in regola con l'iscrizione passano a ritirare le credenziali di voto già da stasera dalle diciotto alle diciannove al desk di accoglienza e domani mattina alle otto e trenta alle nove
Claudia Alberti adesso e a seguire Vittorio fa e Massimo Ungaro
Ecco sì buonasera a tutti
Resto sulla metafora del titolo quella dell'edificio sicuramente l'edificio crollato voi dobbiamo un po'capire se questo edificio era sufficientemente resistente o se magari era un po'prefabbricato tirato su all'ultimo con un po'di tecniche va be'ha molto colpito devo dire una frase che ho ascoltato da Nicola Rossi dopo il il quattro marzo
Che facendo l'analisi della sconfitta diceva la sinistra perde
Perché promette la redistribuzione di una ricchezza che non è più in grado di produrre
Se non la mettiamo interamente
Poi locativa se non la mettiamo da questo punto di vista cioè che effettivamente è vero la cultura di sinistra e di centrosinistra ancora oggi promette la redistribuzione
Di una ricchezza che saprebbe anche come produrre
Ma che sente
Che producendo la uscirebbe dal suo confine uscirebbe
Dalla sua storia uscirebbe dalla sua tradizione purtroppo
Rimanendo nella tradizione di sinistra oggi di ricchezza se ne produce ben poca
Riducendo dentro i confini sì rimanendo dentro i confini storici
Ci sono delle cose che pure e non è un caso che poi effettivamente quando si fanno delle riforme si viene sempre accusati di non essere più di sinistra perché la tradizione viene sentita come qualcosa di Cerasino avviene settima regione è effettivamente probabilmente qualcosa che ostacolo erede la produzione di quella ricchezza e poi dovrebbe essere ridistribuito
E quindi se questo è vero solo quell'edificio già era meno resistente di quanto potessimo credere
Secondo me questo edificio a subito
Quattro scosse che continua a subire scosse che poi l'hanno portato a crollare io vado un po'a ritroso
A partire da oggi l'ultima scossa che ha ricevuto questo edificio riformista c'è stata l'assemblea nazionale di qualche giorno fa
A mio avviso l'analisi della sconfitta che ha fatto l'ex segretario Matteo Renzi
Ha contribuito a distruggere l'edificio riformista a far crollare l'edificio riformista
Un'analisi che dice
è vero come segretario del partito è arrivato al minimo storico ma sappiate che la colpa è vostra
è un'analisi che non aiuta
A ripartire dai pilastri dell'edificio riformista
Ovviamente una una una scossa tellurica
Molto forte è stata quella delle elezioni è inutile dircelo
Le lezioni che erano state precedute da un dibattito stucchevole asfissiante inutile
Sulle alleanze sulla coalizione da fare su
Su come ricostruire un campo di sinistra che poi alla fine non siamo ricostruì non siamo riusciti a ricostruire
E tutto quel dibattito ha restituito tutta l'incertezza nell'azione riformista degli anni precedenti è ovvio che poi alla fine se tu dici a quello che abbiamo fatto fino adesso
E quindi il fatto che gruppi parlamentari che stavano alla nostra sinistra gridasse ero a regime ogni sei mesi e quindi dice solo che che il governo nostro era un governo di dittatoriale perché il geologo va be'ce lo scordiamo contro puntiamo al fare le alleanze stare un mese e mezzo a discutere di alleanze che poi non fai ma Green pur di Pisapia rincorre tutti
E e poi gli elettori magari non capiscono ma ho atti
Ma ma
è questa insomma diciamo il quattro marzo è arrivata la scossa
Ovviamente la scossa precedente è stata quella del referendum su cui non dico neanche una parola ce lo siamo detti più volte
Ma la prima scossa
Secondo me è arrivata nel momento in cui
L'edificio riformista era arrivato alla sua massima cubatura
E cioè la scossa è arrivata dopo le elezioni europee
Quella del quaranta per cento
è un paradosso
Perché lì riformismo è arrivato o al suo culmine
A come siamo arrivati a quel quaranta per cento
Come partito democratico siamo arrivati con un Presidente del Consiglio
Che andava spedito che andava veloce che rappresentava un un grande messaggio di cambiamento per il Paese che era rimasto bloccato per così tanto tempo addirittura andava per la maggiore veniva molto condiviso sul sociale a proposito dell'analisi sociale
L'articolo di Larry ciò che diceva Renzi va talmente veloce che si dimentica di mettere i pantaloni arriva a Palazzo Chigi mutande ecco questa era la notizia diverso che veniva condivisa molto in quei giorni
Si arriva al quarantuno per cento Renzi diventa
S'è fatto un
L'uomo di gran lunga più potente sullo scenario politico italiano e a quel punto arriva la corte dei miracoli
La scena successiva ha subito dopo le europee è che
Renzi che con noi nel due mila dodici aveva fatto una battaglia per la rottamazione però un cambiamento radicale nel partito democratico nel centrosinistra in generale diventa il migliore alleato di Orfini
Ora o
Per carità il mondo è bello perché è vario però a me sembra che quel questo cambiamento sia un po'stato un piccolo segnale che qualcosa effettivamente stava mutando
All'interno dell'edificio cioè all'interno di quell'edificio si cominciano ammettere de delle cose che che prima non c'erano e che magari cominciano a cambiare la facciata dell'edificio e a renderlo un po'meno forte dal punto di vista strutturale
E lì nel punto più alto è cominciata la discesa
Ma non per colpa io Fini ovviamente nel caso
Non è quella la non non è una persona ma è il modo cambia il modo di stare al governo cambia il modo da quelle europee e cambia il modo di stare nel partito completamente
E poi
Arriva la punizione ci sarà una ragione se prima siamo arrivati al quaranta per cento e dopo siamo arrivati al diciotto porca miseria
E ci sarà una ragione se poi quello stessa persona che ho citato prima arriva a dire noi abbiamo perso le lezioni per colpa di Minniti
Ma è un problema o no questa cosa che noi abbiamo costruito l'edificio riformista
Così colto effettivamente con persone che hanno questo tipo di mentalità e e poi se la scena
Generale il contesto è quella che abbiamo visto nelle slide
Cioè noi parliamo di concetti che stanno al di fuori della realtà del Paese cioè per dire che non abbiamo perso le elezioni per colpa di Minniti
Voti che non è che ti si è alleato con qualcuno di sinistra segnalato con qualcuno che vive su Marte
E quindi questo edificio forse era
Non così forte come pensavamo crollato per una serie di scosse tra cui queste quattro che
Mi sono venute in mente così velocemente
Adesso come ricostruire da quali pilastri di partire da
Se son rose fioriranno se le nostre idee adesso hanno ancora un senso probabilmente nel nel nel deserto potremo ricominciare un po'a a muoverci
Ma visto che siamo voi in una Assemblea che ha a che vedere un rinnovo statutario e quindi in cui comunque si parla anche un po'di noi io credo che libertà uguale debba anche decidere che cosa fare da grande effettivamente e cioè è molto bello che ci sia una associazione che parla di politica
In un vuoto totale appunto perché il partito del dibattito interno al partito democratico e
è nullo
Cioè nulla dal partito democratico quando si si deve discutere di politica di Cecco parla quello per mettiamo quello perché è giovane mettiamo quella perché è donna
Per me mettiamo quello perché è di una qualche minoranza
Oppure mettiamo quello perché quello c'ha presentato il curriculum vorrebbe invece fosse uno che dice mettiamo quello perché ha delle buone idee mai non ho mai sentito una volta dire beh quello è diventato assessore perché ha delle buone idee
Seguiamo ai temi di acqua poi se maschio donna cosa
Fato ma va be al di là di questo allora dobbiamo decidere secondo me come proposta che cosa vogliamo fare da grande
Cioè se Libertà eguale vuole mantenere effettivamente il suo status di associazione attiva nella nella scena politica italiana
Per quanto riguarda interviste interventi
Ma la partecipazione di parlamentari ex parlamentari
Staff politici diciamo di di primo livello e docenti universitari
Io credo che possa continuare a fare la sua attività come come affatto finora
Però forse non ci dovremmo anche un po'interrogare
Se per caso non sia il momento ho finito l'ultima cosa al primo punto sulle calci al momento anche di immaginare una presenza un po'più attiva
Magari di avere una mappa un po'più puntuale di quelli che sono le forze a disposizione nei territori nei circoli nelle associazioni altre
E magari di immaginare se c'è qualche percorso se se libertà e quale può essere anche un veicolo per altri percorsi politici
E non soltanto per interviste sui giornali o per convegni importantissimi bellissimi sempre estremamente formativi
Ma che poi non vengono portati
All'esterno hanno sempre questa grande difficoltà ad uscire
Visto che si parla troppo di noi visto che
Ci riuniamo qui addirittura appuntamento di età o semestrale quindi diciamo pure cominciamo curasse metterci un po'di più quindi l'Asam Franca cosa figlia
Magari ragioniamo anche su questa cosa questo è è il mio invito con cui con cui rilasciò grazie
Grazie Claudio adesso è il turno di Vittorio farla e si preparino Massimo e Giuseppe Prezioso
Sì buonasera a tutti io vorrei innanzitutto ringraziare Alessandro Maran aver l'ottima relazione
Di questa mattina della quale faccio fatica diciamo trovare punti di differenziazione perché davvero stata ricche assolutamente centrata all'interno diciamo di quel filone aperto dall'UE questa mattina vorrei soffermarmi su fare una serie di considerazioni su tre su tre aspetti
Il primo riguarda il confronto fra populismo e progressismo o populismo e riformismo
A partire proprio dalla
Dalla questione diciamo del populismo economico
Perché io credo che in questo momento il contratto giallo verde è in qualche modo un condensato del populismo economico contemporaneo
Da una parte una lega ovviamente che non riusciamo a collocare tranquillamente a destra più difficile farlo con il Movimento cinque stelle che a qualcosa sostanzialmente del del populismo sudamericano
Il tema appunto dell'aumento della spesa per investimenti pubblici e trasferimenti sociali senza la necessaria copertura
Lo smantellamento e la riforma delle pensioni diciamo tutto una serie diciamo così di
Minaccia
Che riguardano sostanzialmente diciamo la tenuta poi dei dei conti pubblici il tentativo diciamo di uscire da quella che loro considerano diciamo una camicia di forza
Fiscale rilancio appunto della dell'unione dell'unione europea
Il problema che assume sappiamo benissimo che le conseguenze economiche di
Politica di questo genere sarebbero letali per il nostro Paese considerando appunto che non abbiamo un rapporto debito PIL dalla centotrentadue per cento alle finanze pubbliche italiane sono appunto
Ben ben precaria
L'insieme delle proposte del contratto Gialloverde è un insieme di proposte sostanzialmente controriformista che vanno appunto nella direzione esattamente contrarie rispetto diciamo ad una direzione che in qualche modo comunque con tutti i suoi errori la stagione di riformismo diciamo di questi ultimi tre anni aveva cercato in qualche modo di intraprende questo è un punto fondamentale perché anche a partire dall'analisi ovviamente c'è un elemento dico totale contraddizione
Per esempio appunto a partire dal tema del macigno che pesa appunto sulla sull'economia italiana e cioè l'insieme di debito pubblico e di stagnazione economiche non sappiamo appunto che abbiamo sulle nostre spalle un debito pubblico che risale agli anni ottanta fatto appunto nel a parte in particolare negli anni Ottanta nei quali abbiamo oltrepassato diciamo i nostri limiti in particolare dilatando la spesa pensionistica e allo stesso tempo accanto a questo abbiamo un problema di crescita
Economica dal meno un paio di decenni non entro garante dei numeri perché non c'è tempo perché soprattutto voi voi riconoscete ne questo secondo me si lega dal punto di vista del rapporto con i Gialloverdi diciamo così
Ad un altro tema che è quello a mio avviso del ritorno del del rischio di un ritorno ad un sistema consociativo e delle rendite delle rendite corporative
La sensazione ad ad a vedere diciamo che cosa sta scritto nel contratto
Di governo e che in qualche modo le forze comuniste in particolare appunto cinque stelle cavalchi no sostanzialmente una domanda di redistribuzione e di sussidio senza copertura finanziaria che in qualche modo
Commesse
Solletica as diciamo una vecchia tradizione italiana non è chiara dizione italiana che in qualche modo anche attraversato il nostro Novecento e questo tema si salta questo tema si salda con anche il sistema istituzionale il sistema elettorale perché voi sapete bene che sono numerosi gli studi a livello internazionale che spiegano appunto che
Ad un sistema al proporzionale di tipo appunto consociativo
è collegato non soltanto un deficit di governabilità ma anche una tendenza all'aumento indiscriminato indiscriminato scriteriato della della spesa della spesa pubblica più deficit più debito
Più inflazione
Il tema di fondo che rischia di sparire completamente dall'agenda politica del del nostro Paese anche appunto in quale internazionale anche dal confronto diciamo anche tema fondamentale nel confrontarsi con gli altri Paesi europei
Resta a mio avviso quello della modernizzazione delle istituzioni economiche e politiche nazionali di questo tema a mio avviso nel contratto il telo verde non c'è assolutamente nulla ed è su questo a mio avviso che si può nuovamente appunto in qualche modo ricostruire la proposta dei riformisti dicevo prima foto che si tratta anche di un filo rosso culturale
E questo lo dico perché poi ci interessa anche dal punto di vista della dibattito interno al al al Partito Democratico
Da veniamo da una storia che ben conosciamo per carità con molte differenze però se ci pensate bene
Gli anni prima della guerra mondiale e gli anni successivi nel dopoguerra sono stati sostanzialmente
Dominati da forze politiche
Che sostanzialmente sono stati d'ispirazione statalista dirigista tendenzialmente proiettata appunto su l'espansione di spesa pubblica sostanzialmente carenti di cultura liberaldemocratica il Paese andato avanti così sostanzialmente quindi diciamo in qualche modo c'è anche un pezzo di nostra storia che in questo momento in qualche modo quasi ritorna questo non lo dico per dire che dobbiamo parlare dei cittadini che hanno votato della o del nostro paese ma per dire che dobbiamo fare i conti anche con una nostra cultura
E quindi la sfida culturale oggi particolarmente rilevante il partito democratico in questi ultimi anni a mio avviso ha fatto lo sforzo anche in qualche modo sovrumano per emergere e terre in qualche modo emanciparsi da questa impostazione
Ovviamente la fatto male l'ha fatto con tanti limiti ce lo stiamo dicendo in tutte le salse in queste in queste ore in questa giornata ma comunque un tentativo un tentativo c'è stata io credo che questo tentativo non vada diciamo così buttato via vada piuttosto diciamo approfondito è migliorato ed è un pezzo importante del dibattito che bisognerà fare diciamo così nei prossimi mesi anche in vista del Congresso probabilmente è soltanto uno dei motivi e attenzione perché ovviamente ci sono tutti gli altri che ognuno di noi ha rassegnato probabilmente anche il fatto di toccare questi nervi scoperti e la società italiana toccando alcune rendite di posizione toccando alcuni interessi porterà corporativi io credo che abbia avuto comunque un'influenza sulla reazione al momento al momento del volto
Qual è dunque la priorità fondamentale su cui noi comunque dobbiamo continuare a concentrarci al di là ovviamente dei sondaggi e di quant'altro sicuramente è il tema del rilancio della crescita sapendo che noi abbiamo un problema di performances produttivo che è assolutamente sconfortante perché la nostra è sicuramente la peggiore o comunque fra le peggiori
In Europa e allo stesso tempo abbiamo il problema della prospettiva democratica progressivamente decrescente stato appunto
Già sottolineato rispetto a queste qui secondo giro diciamo così di considerazioni riguarda il binomio quello che considero un binomio
Su cui lavorare affinché appunto come come proposta riformista il binomio fra innovazione e protezione
Da una parte appunto ripartire sul tema dell'innovazione che ripeto quel tema che a mio avviso nella contratto di governo è completamente assente l'abbiamo presente un problema di enorme divario
Tra le imprese più grandi capaci anche con dei campioni nazionali importanti di portare innovazione diciamo per la nostra economia
E molte moltissime imprese piccole che sono certamente molto spesso il nostro fare locale stesso diciamo piccola bello ma spesso hanno difficoltà di fornire alla stessa capacità diciamo di innovazione
A questo si lega il tema a mio avviso della del merito dell'efficienza che è un tema che secondo me va ancora sottolineato non possiamo dimenticarlo perché è un tema che attraversa tutto attraversa le impresse Harris per quello che dicevo prima
Attraversa diciamo così le dinamiche del familismo e del clientelismo perché è chiaro che chi se è un Paese va avanti per fedeltà e non va avanti per merito è inevitabile che poi abbia dei problemi di di crescita di produttività
è un tema che riguarda per esempio la pubblica amministrazione
Perché ne sappiamo benissimo e ne abbiamo avute una pubblica amministrazione che non è capace di procurare empowerment nei confronti delle aziende nei confronti dei cittadini ma spesso e volentieri diventa un ostacolo solo e soltanto i tempi della giustizia civile ho pensato appunto ovviamente lo sappiamo benissimo il modo in cui normalmente funzionano
I nostri uffici c'è il tema dell'education quindi il tema diciamo così di lavorare sulle competenze
Degli italiani dei giovani italiani
Non soltanto con riguardo a quelli che fuggono dal Paese ma anche rispetto a quelli che ci rimangono e che promette devono essere invitati anche a studiare alcune cose che servono perché il mercato del lavoro richiede quella roba lì c'è un tema diciamo così di apertura alla concorrenza c'è un tema di lavoro delle donne
Che secondo me è cruciale soprattutto se noi pensiamo al al nostro Sud e di conseguenza immaginare anche un welfare che sia capace non tanto di distribuire denari
Risorse a pioggia ma piuttosto che sia capaci per esempio di intervenire rispetto alla costruzione dei servizi che permettono per esempio appunto alle donne di lavorare senza avere diciamo così il carico il carico l'eccessivo carico carico familiare ecco tutta una serie di temi ovviamente
L'elenco potrebbero ovviamente continuare che hanno a che fare con il tema dell'innovazione che noi oggi non possiamo dimenticare immaginando che l'Italia diventi soltanto il luogo in cui noi distribuiamo a tutti qualcosa che però non siamo mai riusciti
A produrre riso senno sostanzialmente rischiamo di non avere dall'altro punto di vista collegato appunto sta nell'innovazione quello della protezione ora protezione non significa necessariamente protezionismo ovviamente quindi diciamo non dobbiamo aver paura di utilizzare questa parola se non ci piace possiamo ovviamente utilizzarne altre presepio Maratti in non amo utilizzare la valutazione dice accompagnamento diciotto storia va benissimo
Potremmo utilizzare l'espressione sicurezza che è uno dei tre pilastri della dei trattati europei l'Europa è uno spazio di libertà giustizia e sicurezza il tema della sicurezza chiamiamo sicurezza
E lo chiamerei sicurezza anche per un altro motivo probabilmente perché noi abbiamo a che fare sostanziali
L'ente come si è visto anche dal slide di periti di abbiamo a che fare diciamo con una diffusa insicurezza premette sostanzialmente su tre coordinate principali la prima insicurezza di tipo culturali incapacità di affrontare cioè i cambiamenti anche provocati dalla globalizzazione della digitalizzazione dell'economia
Un ecco prima di tutto per motivi culturali professionali perché non siamo pronti ad affrontare dei cambiamenti
Che sono avvenuti forse più rapidamente rispetto diciamo alla nostra alla nostra preparazione
La seconda sicurezza riguarda l'aspetto sociale ed economico ovviamente in molti casi si sente un disagio un arretramento un impoverimento e poi c'è anche un tema di sicurezza privata di sicurezza sulla vita sulla salute sulla libertà
è un tema da non sottovalutare in tempi ovviamente anche di terrorismo eccetera eccetera
Ecco rispetto a questo io credo che oltre che costruire diciamo così una risposta più coerente in futuro dobbiamo anche avere la forza di rivendicare quello che è stato fatto nei giorni scorsi uscito sicuramente l'avete letto sul foglio
Quell'intervento di Marco Leonardi che sottolineava il fatto che
Una serie di misure adottate nei nostri governi Renzi e Gentiloni in questi anni
Relativamente al reddito d'inclusione relativamente al Nas di relativamente agli ottanta euro e altri esempi si potrebbero fare
Lo stesso Jobs Act la stessa difesa dalla riforma Fornero sono stati anche interventi che andavano nella direzione di affrontare la diseguaglianza perché erano interventi che avevano l'obiettivo di rafforzare gli outsider dare una possibilità agli outsider rispetto appunto agli insider
Del sistema e io credo che questo è stato fatto poi probabilmente c'è stato anche un difetto anche da questo punto di vista di non averlo saputo spiegare non averlo saputo raccontare
Forse è stato fatto male ma sicuramente si magari non è stato fatto bene però c'è stato un tentativo c'è stato uno sforzo che non possiamo dimenticare e che va sottolineato ultimo punto PD Europa qui non è tanto più rapidamente
Sul ruolo del Partito Democratico che a mio avviso deve fare tesoro di questi aspetti
Cinque questioni fondamentali il primo il pensiero lo diciamo Claudia Mancina ma e e riguarda un po'quello che dicevo all'inizio dobbiamo lavorare ancora probabilmente su un'identità sulla alla sul rafforzamento di una identità liberaldemocratica modernizzatrice riformista oggi nel nel partito
Che ovviamente conosce un momento diciamo così difficoltà la sfida dell'organizzazione io penso questo noi abbiamo sicuramente in questo lento almeno un'apparente svantaggio competitivo rispetto ad organizzazioni come per esempio i Cinquestelle
Che hanno l'organizzazione che sapete verticistica creata sul mare digitale e quant'altro
E allo stesso tempo
L'allo stesso tempo una lega capace invece di essere presente sul territorio ricordiamoci anche che noi abbiamo avuto gli strumenti straordinari che probabilmente abbiamo utilizzato male perché abbiamo documenti anche di grande successo pensate presenta alle primarie
Ne abbiamo avuto una strada stagioni importanti in cui abbiamo portato al voto milioni di persone tre milioni quattro milioni due milioni ora non ha importanza
Persone che venivano i circoli facevano la fila portando un Europ con l'intenzione di votare ecco queste persone non hanno mai ricevuto una mail
Un messaggio WhatsApp non sono state mai coinvolte in una riunione di un circolo non sono mai state informate di alcunché questo non è soltanto un problema di Renzi direi questo penso che è un problema di tutti quanti noi
C'è sicuramente un tema di organizzazione dall'alto sappiamo con funzioni cinque serie c'è sicuramente una capacità di impostazione che dovrebbe arrivare dal centro
Dal partito ma c'è sicuramente anche un atteggiamento di chiusura rispetto a persone che pure hanno voglia di partecipare e che noi spesso allontaniamo
Vado rapidamente alla fine l'ultimo punto riguarda alleanze d'Europa
Si parla tanto di alleanze io sono d'accordo con chi ha detto che andare lì a fare il gioco delle alleanze fra soggetti politici è una cosa tristissima e novecentesca ma c'è un tema di alleanze che riguarda però la prospettiva europea
Noi abbiamo in questo momento di fronte la scadenza delle europee del due mila diciannove sappiamo che lì si gioca una parte importante sappiamo che quel parlamento europeo sarà eletto con un sistema proporzionale sappiamo che lì è stato detto
Avremo una grande frammentazione delle forze politiche con il rischio che il partito il partito diciamo così ieri il le forze politiche che si ispirano
Alla socialdemocrazia possono stare possono diventare probabilmente la quarta forza del Parlamento europeo e allora a quel punto dobbiamo porci un problema di alleanze serio con quelli che sono più vicini a noi
Per fronteggiare quelli che sono più lontani da noi che sono certamente i popoli sì questo è un tema da affrontare seriamente e credo che prima vada affrontato in una chiave europea e poi soltanto dopo vada riportato diciamo così sul piano italiano per capire appunto come come lavorare come orientarci grazie
Grazie rifarlo ora la parola Massimo Ungaro e a seguire giusta dimensione solo
Sì
Io mi limito a portare alcuni elementi di riflessione stimolato dai vostri interventi non a un intervento convenite coeso ma ci tenevo a dire due o tre cose innanzitutto non volevo soffermarmi troppo su analisi della sconfitta motivo e l'ha fatto
Una una una bella analisi cominciare relazioni stamattina di di Marianna sulle ragioni del crollo io mi limito a dire alcune alcune cose come portante ricordarci
Il nostro partito ha sottomesso a delle forze centrifughe fortissime ovviamente nasce l'Europeo ci ci vogliono dire che le due alternative per la sinistra siano appunto il modello Corben o il modello ma con invece noi pensiamo almeno io voglio continua a pensare che se esista ancora qualcosa in mezzo
Questo importante ricordarcelo appunto non siamo reali però si cugini francesi o olandesi siamo comunque al diciannove
Ovviamente c'è uno uno scollamento una Tamina sconfitta dovuta al fatto che governare logo l'avete governato bene ma molto velocemente risse scorrete persone parte del paese
Il ciclo politico economico sono sfasati non vanno non vanno insieme a e ovviamente il le tre parole di alle parole chiare rimangono Meridione Giovani
Nell'ultimo l'unico deputato della del Pd eletto al più più al Meridione d'Italia e al quartiere euro con la con la parte maggioritaria questa cosa però ricordati e quindi concordo con a con l'intervento di Ileana che appunto c'è un tema delle aspirazioni cioè il sono i ragazzi laureati del Sud che non ci hanno votato quelle che hanno appunto il più grande d'aver divario tra le attese a e il modo di soddisfarle qui il tema di aspirazioni a un trame molto caro io vengo
Sono pare un membro del partito laburista ho vissuto in all'onda maggio parte la mia vita e quindi teme le aspirazioni è un tema che ha diviso la sinistra in quel Paese come voi sapete almeno tre laburisti questo tema importante ovviamente non riformisti scontiamo per definizione il problema che fare riforme o che ha molto scontento dello status quo oggi e che a beneficio soltanto a lungo termine perché molto spesso chi ne beneficia magari ancora non è nato e quindi ma è per definizione o questo questo stacco
Ovviamente l'alternativa nazional populismo padre o costruire a il populismo da una visione nociva al Paese una una uno un populismo assistenzialista di stampo sudamericano vediamo in queste ore con il primo a decreto legge
Finita
E come politico in tante volte al seminario a Napoli al seminario a Roma con Giorgio Tonini alla relazione di Enrico Morando ovviamente las la sovranità nazionale a cui ci si appella non esiste fittizie nel mondo interdipendente quindi possiamo dei populisti sono destinati a fallire
Lo vediamo nel Regno Unito in queste ore si sta sfaldando la coalizione di governo di maggioranza perché ovviamente la parte plexi TA questa santa settanta parlamentari che fanno capo Boris Johnson stanno cozzando contro l'interesse nazionale qui la parte più liberale più può business detto ah Theresa May sapone non poi quindi Britel visto che c'è le il la il rischio reale di una seconda elezione anticipata prima dell'uscita della Breaks da da Dell'uscire Nikolaj europea poi perché l'interesse nazionale sta cozzando con la visione nazionalista populista
In quel Paese anche nel mese di uniti la classe media o la classe più più fragile economicamente sembra conto che a causa dei dazi a causa del come finanza la riforma la riforma fiscale la riforma delle tributaria di di via nel presidente Trump nei nei benefici Donno la pagheranno loro ma questo quindi è solo una questione di quando non di se nel nostro Paese ovviamente anche già adesso la la collisione tra le parti della Pati maggioranza
è pronta a a manifestarsi questo non vuol dire che la devo stare fermi e aspettare perché non è detto che quel consenso anche solo per loro Predator consenso tornerà a noi anzi potenza sono sicuro di molto peggio quindi non possiamo stare fermi
Ed aspettare e quindi qui vengo quale alternativa quale pilastro per la ricostruzione
Io due tre temi Mondeo cose nuovissimo ci tenevo un po'a a Coloane pure la prima una battaglia culturale importante sul tema dell'immigrazione Museo merci o elementi interessanti nella nella presentazione di Antonio ma anche come diceva Giorgio Tonini l'altra volta è che ampi abbiamo già in Italia un milione di bambini di ragazzi nati sul nostro territorio ma ovviamente eri
Di origine non italiana loro che ce l'hanno quei tra dieci dieci vent'anni metà Machine italiani maggiorenni e qui c'è un grande problema identità se non costruiamo oggi un'Italia multiculturale multietnica aperta
A e quindi sono importante ribadirlo e cerca di imparare le lezioni da legami democrazie liberali
Stati plurisecolare secolari come appunto la Francia Regno Unito la loro lezione all'immigrazione e io credo che in questo punto importante perché il governo e ma è la prima generazione che una pomeriggio del problema la seconda generazione a seconda di nazioni Italia ancora non è non è arrivata l'età adulta quindi questa abbiamo stiamo correndo contro il tempo abbiamo una bomba che potrebbe scoppiare quindi in fondamentale abbatterà Couto e per questo non non condivido
Quanto diceva Antonio su Macerata secondo me è vero il PD non doveva parte del Pd parte a sinistra ma vanno messi in maniera non erano messi in maniera conto antifascista Ugo urlare l'allarme antifascista ma secondo me una messa in campo più decise d'Italia
Una manifestazione che hanno e Maceratini altamente San sarà molto utile molto importante a mostrare un segnale chiaro e poi ovviamente non possiamo fermare il vento con le mani in Nigeria appunto l'età mediana diciott'anni ciò su Cosimo grafico non siamo ci siamo si sa siamo siamo invecchiando Mario capitale loro invece sono giovani ma c'è molta forza lavoro le due cose insieme posso andare benissimo e questo paese se non sbaglio ha già raccolto seicento mila albanesi ani Novanta che oggi sono impegnatissimi
Sono lavoratori imprenditori pagano le tasse non ci sono autorizzati oltre seicento mila albanesi quindi abbiamo già avuto una una meta da ovviamente l'emergenza oggi è molto più molto più molto più grande
Etnicamente più complessa però secondo me l'Italia tutto per a ne fa Rifondazione importante che non sto che non è ne paga in maniera più aperta futura battaglia culturale interi battaglia culturale
Vengo match a livello europeo
E di come appunto a
Dobbiamo continuare a fare mai ma voi già fate come noi già facciamo di Maniero ovvia che dobbiamo introdurre delle riforme a livello europeo per poter sostenere i prossimi shock esogeni
A ciò che so oggi economici perché ovviamente la leva monetaria da solo non basta l'abbiamo visto colosso scritto verso sera bancario tubo e mentre i tassi a Francoforte negativi ma devo usare il le banche continua a a pressare
Al dodici per cento perché non so se a banche o dei grandi a continuare con i complessi
Quinto importante introdurre un'indennità disoccupazione europea appunto come modo un sistema fiscale Hume credo fiscale anticiclico questo i è importante ribadirlo ai nostri partners problema che queste misure sono misure appunto per combattere le crisi quando invece sarà difficile mettere in atto di strumenti veramente per assicurare la convergenza
Affinché avremo i differenziali di tasso talmente elevate pene Docfa i compiti a casa di no
Non non sopporto quando vedo il tema deficit entro il capitolo Europa nei programmi politici dei partiti tema Refice un problema appunto per omissione di giustizia intergenerazionale queste tanta miliardi debito pubblico che gravano sulle spalle la mia generazione ha preso un tema che ritorna già parlato ma voglio a ribadire
Detto questo
è ovvio che se noi possiamo fare ancora di più non spiegare che cosa è venuto meno privato paga parte ovviamente il nostro Prism
Molto italiano era l'alleanza su tre fattori diverso una una grande non europea una grande zona di libero scambio tra i Paesi del Nord o del cento e ovviamente dei fondi supply di grande aiuto di coesione che Paesi come l'Ungheria e la Polonia nonché da una parte il treno due tre quattro punti di PIL
Per la in temi di fondi strutturali coi fanno barriere chiudono emigrati da questo lato tema e noi del Sud noi greci a spagnoli italiani ovviamente abbiamo pilifero molti suona debito pubblico due pagava il sedici per cento diciassette per cento nel novanta
Apriamo tasso di sconto del due per cento
Questo tema è venuto meno clemente noi non con la crisi il fattore fiducia il fattore che appunto gli elementi più forti riunione avrebbero salvato aiutato gestito agli elementi più deboli è venuto meno in questa crisi io osservato nel mio la mia vita precedente là vicino
Il tema che ecco l'alta il problema appunto di come la Grecia poteva vendere il suo debito pubblico nel mercato e capitali e di come abitazione ha divorato quel paese è struttura questo è secondo me ampi nuovo di fiducia fiducia hanno ci impone secondo me come riformisti
Di continua a spiegare queste cose sotto i nostri partner europei la Spd non fa abbastanza secondo me non è solo abbastanza incisiva
E quindi Rodano IPAB che si tagliano importante una svolta generazionale educativa meridionalista perché ovviamente il problema e Regione
A riesplosa i nostri mai sottraendosi dieci dodici anni noi se è molto chiaro che Circeo Mele su quali anzi in questo Paese è aumentata sì ma perché manca lavoro nel Sud Italia ma anche alla Bono al sud Italia è quella la causa della disuguaglianza
Secondo me mi sembra sia di comune accordo il problema nel nostro Paese tant'è vero che l'esodo io vissuta cita che accoglie due mila ragazzi all'onda arrivano due mila ragazze ragazzi ogni mese al nitore partenze continuano
E mostra che l'esodo di capitale umano al sud Italia per la prima volta ossa soglia aumentar zuppo accenno a fa diminuire perché ovviamente non è eh sì novecento io io sono deputato gli eletti all'estero quindi i temi dell'immigrazione mi sono molto cari
è ovviamente nell'Ottocento inizio Novecento lo stato italiano invogliano a spingeva voleva un punto l'esodo per ridurre no il surplus demografico sono se per emergere cosa che i britannici hanno fatto con la Scozia
E così unica su borse ma oggi si depaupera il processo per il tessuto produttivo il tessuto a economico lo vediamo benissimo quindi l'esodo continua oltre cento mila ragazzi all'anno centotrenta centoventi centoventi mila ragazzi all'anno ed occupazione non non non si abbassa e da qui l'inviso ogni o di implementare crediti d'imposta di conto è suo per incentivare professionalità tornare
Noi siamo riformisti liberali non guardiamo al passaporto il capitale umano è vero però però io un conto argomento da poco
è vero che si è un ingegnere che sia indiano italiano non cambi riportare insomma non ce n'è opero chirurgo problema che appunto ne mo'nel possessivo in cui siamo sottoposti la sede in cui nostro Paese sottoposto e in cui appunto è ovvio che difficile competenza nei salari
Nell'immediato pur sempre molte facce come ingegnere italiano torna nella sua terra che un ingegnere indiano quindi nel medio nella nel breve-medio termine mi auspico l'introduzione di crediti di imposta per aiutare favorire il controesodo e l'importazione di geni positivi
All'estero
Non voglio non vuole solo parlano troppo organo perché non visto il tempo lo so conclude perfetto a dell'ultimo tema fondamentale quello dell'attivazione l'attivazione giovani dei giovani dei ragazzi conto questa a filosofia dell'assistenza del dare mance Cobolli anche qui è importante poi in questura e vediamo un decreto dignità che che cosa fa mette e mette più ostacoli all'impresa mettete ostacoli di invece di incentivare appunto di lavoro stabile dirige imponenti divieti di che potrebbero o due aumenta la la precarietà ma su tutto vincendo tutele no perché ha visto che il decreto di vita include la diminuzione del la copertura nastri da sedici mesi a dodici mesi
A me questa e abbiamo bisogno di dare una risposta forte magari con una dote di cittadinanza credo che sia una proposte Livi Bacci
Un capitale che che i ragazzi possono appunto avere tracce cari lancia un'impresa fare formazione
Acquista la prima casa se non sbaglio in questo Paese manchiamo ancora di coperture o comunque sostegno per chi entra nel mondo lavoro all'inizio e quindi sono importante porci idea di dote vicinanza o dopo rilasciati a Sanremo c'è un numero a pensiamo a a a modi di attivazione attivazione positiva perché i ragazzi non è che una questo sole dell'avvocato è un povero di autonomia e di partecipazione
Singolare più importante che appunto aveva uno stipendio adesso il tempo troppo colto mi limito solo a una conclusione di strategia per il nostro partito
Io non sono d'accordo con Sandro dosi se come molto importante
Che evitiamo una scissione io non vedo Geremia Corbino vedo Coppini sì questo Paese secondo me la lo spettro di una di diversità
Il nostro partito è molto più più basso in modo più più rispetto a quello che si pensi in altri Paesi voi il partito democratico ha intrapreso un cammino di riforma ed innovazione già dieci anni fa è perché si chiama diciannove non siamo a cinque secondo me quell'importante rimanere se dorme uniti riformatrici e appunto cerca e che è una lista una una casa che possano Agazzi Trust
A amato o comunque non non cercare di di essere di rimanere sensibile a queste forze centrifughe
Importante non so da cosa neanche con chi dice che bisogna sopra la vide la forma importante importante punto fa mostrare dare un segnale chiaro che e quindi sono il prossimo Segrate Bildu ad avere una di queste tre
Potenza nel tutte e tre queste caratteristiche S. meridionale
Un punto una donna essere giovane poi mi direte sì aveva questo da questi alle apparenze non è così io a ogni camera all'ombra ogni ragazzo
Che incontravo nel settore della ristorazione voi sapete che a Londra Italia ne facciamo due cose o siamo ai servizi finanziari possiamo nel campo del ristorazione quindi il mio è un circolo di bancari e camerini e vi assicuro c'era per la dialettica interna chiedevo se andavate Kinky votato e per quale motivo la risposta
Più ma frequenta da sempre Cinquestelle perché mi dà un'impressione di modernità e di giovinezza di freschezza
Questo tema da cui non possiamo non possiamo ignorarli e quindi vota l'ultimo punto che ci tengo a dire anche come schema di opposizione in Parlamento mi rendo conto che noi siamo molto affascinati da questo Nuovo Movimento cinque stelle le parlava prima Raffaella su li pur esprimendo gli ha Copponi ed è il tema appunto della della della tattica digitale fondamentale lo diceva Antonio diceva Vittorio a cinquant'anni pagine Facebook ammasso il sei virgola sei per cento a quel Pd non esiste un solo dei da Walter orbita sagre in tutto il più democratico nelle aveva profilazione beh siamo destinati a perde
Perché ovviamente di umiliarlo Imana cinque stile Casaleggio Associati fa profilazione a mattina sera
Sono dieci mila voti efficaci dodici vediamo in mano primo carro che c'è un punteggio serio di tattica elettorale sulla profilazione magari adesso non non entra per lavorarci ma è un problema rapido consumo era gigantesco i nostri avversari riescono a mandare messaggi politici
Specifici a quel elettori che potrei che sono indeciso che su un sensibile quei temi noi questo non lo facciamo nuovo facciamo in questo momento la cosa importante
E finisco appunto che importati questa fase politica cambiare il nostro schema di opposizione
E cinque sei suoi nostro nemico principale cultuale detto nella lega
Per favorire il trapasso delle nostre trovato che c'ha abbandonato in parte dei cinque se la a tornare in maniera senza senza la casa quindi cambia lo schema e la Soresa principale cultuale delle rimaneva allegato numero cinque stelle vi ringrazio
Grazie Massimo ora è il turno di Giuseppe Prezioso e a seguire Filippo Barberis
Senta sempre
Io sono
Del economico tema di Roma
Allora vediamo osso setificio effettivamente è in cattive condizioni insomma allora la prima scossa è stata referendum che purtroppo è stato sbagliato perché secondo me doveva essere spacchettato quindi invece affrontarlo in maniera globale come l'ha affrontato il PD e Matteo Renzi
Andava incontro si se vinceva vinceva tutto ma se perdeva coi rischiava il quattro marzo diciamo la scossa seconda
Lei come diceva era dice il professor crebbe importante sociologo
Che ho incontrate o a un evento aziendale diceva hanno vinto quelli che hanno avuto la capacità di rassicurare le paure degli italiani su due temi centrali al nord le migrazioni è assunta il problema del posto di lavoro correttive cittadinanza
Vediamo coi allora la forma organizzativa perché poi questo allora io vi dico o piacere di ancora di di andare spesso a Milano a Bergamo
La lega la lega ci ha rubato il modello ha fatto tesoro delle sezioni del PC
Perché a Milano a Pergamo i loro uffici ascoltano i loro iscritti e cerchio li risolve i loro problemi ma di tutto
Purtroppo nei nostri circoli invece io ne frequentò anni oltre al mio oltre a quello della mia zona Roma di Monte Sacro Casal de'Pazzi Casalbertone quindi in vari quello centro storico ma se un iscritto chiede di essere ascoltato viene rinviato al suo ma non non c'è un un del racconto questo durante le lezioni della raggi girava un camioncino dei Cinque Stelle
Ne giravano Ari per Roma ma costa molto tempo prima se tu andavi la è ponendo un problema la sera stessa ti rispondevano ti rispondevano io ve lo dico perché per gli amici l'hanno fatto ed è avvenuto
Veniamo al governo del Governo io ho avuto il piacere di lavorare sia con col Gentiloni mila con con tutti e due col professor De Vincenti abbiamo fatto i patti per il suo votazione la legge torno al Sud però la dissesto idrogeologico
Ma la questione vera e che è stato tutto insufficiente
Condivido le le riflessioni che sono state fatte qui da dall'interno di prima condivido anche quello che ha detto un mio vecchio compagno di liceo Francesco Tempestini
Qui il problema è che se tu c'hai dieci cinque alla fine ti Porciano capi non è che che cambia il discorso questo è un po'il succo e Pavone raccontarvi un di un aneddoto che secondo me è un monito
Cioè l'altro sabato parte contro stato invitato all'Assemblea respinti e ho assistito a questa scena
Mentre Matteo Renzi parlava era verso un po'va a finire il discorso
C'è una una parte di gente che inneggiava Luís gridando Tornatore una tipo stadio
E ce n'era un altro pezzo che invece faceva le fasce insomma si dimostrava un po'stufo e tutta questa lunga relazione molto così dettagliata ben certo punto alcuni di questi dei dei tifosi si sono alzati in piedi volevano andare
A picchiare quell'altri dicendo che erano cinque stelle intrufolati serie nemici servizi cose cioè allucinante
C'era il dato dalla sicurezza ma detto in tanti posti del PD Duff sarà all'apice volontà assemblee una cosa del genere non era mai accaduta allora io dico facciamo tutti
I dibattiti e gli incontri percorsi ma nella segreteria pure a tempo determinato c'è una persona Gianni Cuperlo sarebbe occupati alleanze
Allarghiamo al centrosinistra alle associazioni che hanno un ruolo importante forse lo state pure sottovalutate
Però non diamo questa scena di un litigio al nostro interno che ci danneggia e la gente nutrirsi dell'edificio non solo verrà s'potrebbe essere raso al suolo grazie
E
E io adesso ancora gli interventi disegnati di Filippo Barberis agostana cult abbiano e Pino Cardente sì qualcun altro volesse
Sì come si chiama
Quasi amici
Prego Filippo
Grazie faccio anch'io qualche riflessione
Stimolata sia insomma dai pensieri e dalle questioni su cui tutti noi stiamo ragionando attento e dagli stimoli di questa mattina
Due domande
Mi sono posto ascoltando la relazione di melanina all'apertura dei lavori di oggi
Due domande su cui avrebbe senso approfondire anche quell'analisi e quella riflessione
La prima è come noi riusciamo ad aggiornare la proposta politica riformista
In un mondo in cui lo scenario è cambiato rispetto agli anni Novanta non nel senso che non c'è più la globalizzazione ma che nella dicotomia politica principale anche all'interno dei Paesi occidentali
L'alternativa fondamentale non è più come abbiamo detto già più volte anche oggi
Tra la destra turbo liberista
Su cui si è costruita un'alternativa anche culturale nell'accompagnare in modo liberare la globalizzazione ma quelle tensioni che sappiamo sopranista de di chiusura e che giocano appunto sulla paura e sulla sì insicurezza come è stato anche raccontato in maniera molto efficace per i dati delle slide precedenti questo attenzione non significa che non ci sia più una risposta di destra e una risposta di sinistra
Ma che è cambiato l'avversario principale e quindi anche il nostro rapporto nel raccontare il nostro progetto
Ai cittadini italiani ed europei perché il problema non è solo un problema italiano deve tenere conto che la dicotomia avvertita come più forte più sferzante e tra queste due visioni
Diciamo di approccio alla globalizzazione di chi crede ancora in una guida in un governo positivo di una società aperta a livello internazionale capaci di generare ricchezza e quindi poi distribuzione e quindi qualità del lavoro in un'idea aperta e chi invece anche facendo leva
Sulla fortissima insoddisfazione diffusa
Per la realizzazione diciamo del governo del sovrano europeo Sully piegamento
All'antistorica secondo me e molti dimensione nazionale
A questo si aggiunge un altro tema secondo me più italiano più nostro più legato alle vicende del partito democratico ma che intimamente legato anche al futuro dei riformisti in questo partito
Ovvero come noi dopo in qualche modo l'exploit di
Potere riformista nel partito attraverso la leadership di Renzi e i contenuti che questa leadership ha sposato io mi ricordo
Che quando decisi di sostenere Matteo Renzi presi questa decisione nel due mila e dodici
Non dopo i mesi della retorica sulla rottamazione ma quando di fatto a Padova fece un discorso in cui prendeva al novanta per cento l'agenda politica di Libertà eguale
Dal punto di vista della proposta politico-culturale quello è stato il momento in cui ho deciso che valeva la pena puntare su quella leadership
Ecco il pericolo adesso è che
La caduta di consenso
I forza all'interno di quella leadership non si porti dietro la bontà della cultura riformista che su quella leadership ha inventato investito e di cui quella leadership si anche nutrita
Questa è la mia preoccupazione perché già alcuni sentori vedere la traiettoria politica di D'Alema
Con qui ci sono persone che conoscono dalle rimane qualche decina d'anni ecco pensare di vederlo a guidare una forza politica con Fratoianni Civati forse non era pronta pensare addirittura adesso anche più di recente
A
Le spinte sul Gentiloni dico queste dinamiche perché mi sembra che prevalga in alcuni elementi di divisioni anche all'interno del partito
L'elemento stop currency stop contro Renzi piuttosto attengo dritto un timone di cultura riformista o vado su un'altra alternativa culturale all'interno del partito la mia preoccupazione
E che un certo atteggiamento anche Poste caduta post dimissioni della leadership di Renzi rischi anche involontariamente
Di rifocillati il fronte più conservatore all'interno del partito più sulla dicotomia contro quella leadership che sui contenuti e sulla cultura politica
E in questo secondo me è un lavoro che anche noi
In qualche modo siamo chiamati a difendere al di là dei cognomi
Se pensiamo che venire qui
Trovarsi gli incontri le ore che dedichiamo
Al pensare anche a una cultura politica e non solo all'Elenco delle misure concrete di governo
Abbia un senso per il futuro di questo partito
E io ho trovato sempre potente questo sentimento all'interno di Libertà eguale dobbiamo cercare che in questa dinamica quindi di superamento di fase politica della leadership renziana non rimanga travolta l'anima riformista del partito che mai era stata così influente come negli ultimi anni al Governo nel partito
E per questo io chiedo c'è anche in vista del congresso sia fondamentale provo molto sinteticamente
A tenere alcune coordinate
Su cui provare a fare esprimere questa cultura
Intanto la piena consapevolezza dell'appartenere a una cultura democratica europea quindi non basta indicare gli altri come nazional populisti
Ma dobbiamo raccontare la diversità culturale positiva
Che noi rappresentiamo
Son d'accordo anch'io che una semplificazione dare dei fascisti a tutti quelli che sostengono la lega o alcuni atteggiamenti dei Cinque Stelle anche perché un dato banale se un terzo degli elettori del Pd
Era per non sostenere l'apertura generica dei porti non è che abbiamo un terzo di elettori fascisti all'interno del nostro elettorato
Vuol dire che ci sono delle dinamiche
Già era stato detto anche interventi precedenti
Legati a paura e preoccupazione insicurezze a cui noi dobbiamo dare risposta che non possiamo bollare semplicemente come il fascismo o razzismo del nuovo millennio
Però dobbiamo raccontare il senso positivo del dei valori conquistati nella storia democratica europea e raccontare perché non c'è niente di più vecchio in alcune delle proposte degli atteggiamenti della lega
E dei Cinque Stelle paradossalmente riescono a tenere insieme i Cinque Stelle alcuni atteggiamenti vecchi della sinistra e la lega alcuni atteggiamenti molto vecchi della destra
Poi l'altro tema è che non possiamo essere
O non possiamo costruire su questa su queste fondamenta culture di cultura democratica europea semplicemente un elenco di proposte tecniche
Prego capisco quello che diceva Mario prima sull'essere credibili nel risolvere i problemi
Ma l'italiano non vota Cinquestelle collega sulla soluzione tecnica o credibile dei problemi che propongono altrimenti sarebbe inspiegabile che il sessanta per cento degli italiani oggi dà fiducia quel fronte
C'è un racconto c'è una capacità di Città di intercettare dei sentimenti e forse anche degli obiettivi di fondo
Su cui noi non siamo state evidentemente efficaci nel rappresentare questi obiettivi di fondo
Se vogliamo cinquestelle lega sono i campioni della vittoria del tutto subito della risposta ma la paura la preoccupazione del presidente noi dovremmo cercare di raccontare
Perché
Non riusciamo a superare questo racconto dell'immediato tutto subito ma poi realizzabile
Con una visione forte di dove pensiamo posso andare il paese che non significa rinviare tutto ad un futuro teorico e in concreto ma mettere le proposte poi di risoluzione dei problemi in una prospettiva e qual è oggi la nostra missione fondamentale
Qual è il senso profondo per cui dobbiamo votare Partito Democratico sostenere Partito Democratico impegnarci per il partito democratico se la risposta a queste a questa non è chiara a tutti
Poi non chiediamoci come mai facciamo fatica anche a fare iscrivere le persone o avere più militanti sul territorio non è perché aveva spiegato male come abbiamo riformato realtà meglio la Fornero o delle soglie di salvaguardia noi non abbiamo raccontato il senso fondamentale di adesione a un progetto politico
E forse su questo ebbene che ci si chiarisca e si condivida una risposta comune nei prossimi mesi
E forse forse il senso o almeno quello non è che ci si chiude in una stanza e si dice innoviamo le idee
Il tema è c'è una società che sta subendo determinati cambiamenti storici epocali quelli che ci siamo detti la quarta rivoluzione industriale la globalizzazione che non è solo i dazi la globalizzazione e la signora della casa popolare che scende al giardino e solo vedendo dieci mamme coi bambini disarmate innocue ma tutte velate
è terrorizzata di questa cosa anche se non c'è una ragione concreta la globalizzazione anche questa cosa qua nella Milano dove abbiamo vinto tre collegi uninominali
Dove il Pd ha preso più del
Del doppio del insomma il più del cinquanta per cento della del del dato il partito a livello nazionale
I quartieri dove siamo stati di sofferenza sono stati quelli con occhiuta asso di migrazione recente più presenza di case popolari dove sommi sia problemi di reddito che problemi sociali che non sono sempre esattamente sovrapponibili
La globalizzazione anche questa cosa qui
E nella sua nella concretezza una una delle cose che mi fa impazzire nel nel pensiero di quello che è successo l'anno scorso noi siamo riusciti nel capolavoro comunicativo di avere al governo
Una persona come Marco Minniti
Che in un anno ha ridotto dell'ottanta per cento di sbarco va bene sappiamo tutti che era un parere cioè non non ha avuto la bacchetta magica ma il dato portato a casa e in un anno meno ottanta per cento sbarchi meno cinquanta per cento morti in mare noi per un anno abbiamo raccontato che non siamo riusciti a fare lo ius soli
E per un anno abbiamo criticato il nostro ministro degli interni che ha fatto dei risultati che non fa Matteo Salvini mai mai
Questo però non è un problema di comunicazione non è un problema di comunicazione è un problema di cultura politica perché metta metà anche della nostra classe dirigente non sono una parte dei nostri lettori contestata le politiche di Minniti
Non capiva che se noi non riuscivamo a dare quelle risposte l'anno scorso avremmo spianato la strada e purtroppo siamo riusciti comunque hanno agli atti a non evitare questo scenario quindi non è un tema solo di comunicazione ma anche di solidità nel raccontare una cultura politica un obiettivo e anche un approccio lo lo diceva bene Marana anche questa mattina su un governo dell'immigrazione
Che dia a noi credibilità nell'alternativa alla destra che non è la caricatura che loro fanno di noi
Del abbracciamo la sostituzione etnica e andiamo a prenderli con ogni mezzo Marino aereo il terreno disponibile perché gli altri raccontano questa cosa qui da quattro anni
Scusate
La missione di fondo quindi secondo me che viene fuori da molti interventi è il racconto di come noi teniamo dritta la barra della crescita
La barra della dignità del lavoro e della diciamo dell'uguaglianza delle opportunità che non è solo distribuzione del reddito molto più complesso come come obiettivo politico l'uguaglianza l'opportunità della solo redistribuzione delle ricchezza
Nella fase che stiamo attraversando davanti al fronte nazional populista e davanti alla quarta rivoluzione industriale il partito democratico è la forza che affronta questa sfida che tiene la barra dritta su alcuni obiettivi di fondo politici ma nonché sono da celebrare in quanto tali in una realtà asse Etica ma davanti alle asperità le sfide che abbiamo nella quotidianità e forse anche le proposte e le forme con cui noi raccontiamo queste sfide devono prendere forma non dai conflitti interni al partito ma da quello che succede fuori da noi
L'aggiornamento è legato all'osservare quello che succede fuori da noi non a capire come digerire la tesi di Emiliano
Che praticamente come digerire del polonio all'interno del nostro partito democratico
è fuori e noi dedichiamo quasi novantacinque novantasei per cento del nostro agire compresa la classe dirigente invece a comporre i problemi dentro Dinoi
E qui poi c'è il tema quindi tema delle fondamenta culturali il tema della missione del partito i levare la comunicazione che forse potremmo chiamare in un modo che la rende meno tecnica chiamiamolo anche consenso
Perché alla fine c'è una sovrapposizione tra questi due terzi
E la comunicazione non è semplicemente non uscire con la minoranza che
In qualche modo va contro quello che ha appena proposto come Governo nel senso queste cose dovrebbero essere abbastanza scontate sappiamo che non lo sono il tema è come noi riusciamo lo diceva bene prima Ungaro anche
A sfruttare in maniera professionale con un'abilità che compete e che riconosce le capacità della Casaleggio associati che non possiamo raccontare solo come una caricatura
è un'arma decisiva del movimento la Casaleggio Associati
E Salvini che non è certo stato solo un campione di socio veniva detto sempre stamattina
La difficoltà dei partiti di riposizionarsi Salvi è riuscito a tirar fuori la leadership a comunicarla con efficacia a riposizionare strategicamente la lega ha fatto tutte e tre le cose
Se no non portava il partito dal quattro per cento alle diciassette stimato nei sondaggi al trenta nell'arco di cinque anni
Cinque anni
Noi dobbiamo capire come gli strumenti della comunicazione anche
Diventare il luogo in cui già si diamo la nostra identità la cosa penosa degli ultimi due anni
è stato rincorrere i meccanismi di presenza sui social della lega e Cinquestelle con dei messaggi del partito democratico una roba che faceva ridere di noi gli altri leghiste Cinquestelle
E faceva di scusare almeno la metà dei dei dei Democratici riguardavano i socialisti chiedevano ma che cosa cavolo stiamo comunicando o scrivendo era già avanzata del Gia era una caricatura di come lei che cinque stelle utilizzavano il sociale su queste cose e noi dobbiamo avere l'ambizione di essere i più professionali più aggiornati
Una cosa fondamentale ripeto perché non è solo la comunicazione con sente solo
L'ultimo ultimo punto
Noi abbiamo un tema ovviamente legato all'organizzazione del partito credo che su questo perfino perfino Renzi abbia messo
Degli elementi di autocritica
Anche qui non chiamiamola organizzazione del partito sempre una categoria che sembra
Un po'le lì per una paga di presenza dei democratici nel Paese
Cioè come organizziamo la nostra presenza nel Paese benissimo Benetton socio alla comunicato ma sul territorio sapendo ad esempio che partiti molto contemporanei come lega e Cinquestelle sono stati più presenti sul territorio di noi
Più presenti
Anche cinque sei non lo so nel nelle realtà territoriale anche al Nord anche dei Comuni piccoli era più facile avere i banchetti nel week-end nelle piazze dei Cinque Stelle che nel partito democratico ma non è non è che sto dicendo che la soluzione il banchetto
Riprendo che una cosa che ha detto Mario Rodriguez prima
Cioè noi dovremmo avere paradossalmente un partito forse più pesante
Sul livello locale
Che sul livello centrale mentre abbiamo avuto una totale sproporzione in questo senso cioè il disinteresse quasi assoluto
Verso il livello totale
Anche nella forma dell'assenza di risorse e poi bisogna avere delle persone che si dedicano questa cosa qua
La prima azione totale di risorse da parte del cioè del del livello sembra non è una cosa diciamo che aiuta a tenere in piedi come succede poi che se il partito istituzione svuotato delle risorse delle persone
Cioè il partito de di di chi ha le risorse cioè dell'eletto
Quindi tu non hai sul territorio come riferimento il partito di una realtà territoriale Magnus solo l'eletto che può permettersi un un giro di relazioni di risorse di persone
Questo a smembrato dal basso secondo me è una parte del partito
Che il partito istituzione e qualcosa di fondamentale di prezioso perché l'uomo dove noi riusciamo a generare qualità e credibilità
Al partito a partire da livelli di amministrazione locale
Dove vediamo che il livello locale ma cosa che facevano la democrazia in Italia il Partito comunista non è che occorre andare a prendere Macron e il vivaio
Della futura classe dirigente anche a livello nazionale non è solo il luogo dove ci si occupa delle vicende Luca non è quella romana non è quella
Quindi fondamentale una riorganizzazione che parta dalla qualità della presenza del partito sul livello locale
E in tutto questo ne sente male giura l'ultimo pratico veloce
Ha chiamati a fare opposizione ma anche lì anche lì l'opposizione c'è perché non sia oggi c'era Pagnoncelli sul Corriere
Già il sessanta per cento degli italiani non pensa che stiamo facendo efficacemente opposizione o forse il sessanta per cento degli iscritti al partito democratico
Addirittura anche lì però non è una questione di
Di comunicazione
è una questione che non cede una linea neve uscito prima
Il rapporto con i Cinquestelle nasce acqua dirà dovremmo aprire o chiudere i Cinque Stelle creare delle contraddizioni non ci rendiamo conto che sul decreto dignità sono stati loro a mettere in luce delle nostre contraddizioni
Che finché noi non avremo una linea una leadership fortemente legittimata cosa che è impossibile fare senza un congresso io vedo la data di di gennaio febbraio veramente molto in là se noi non avremmo questo saremo esposti a queste cose saremo esposti a a divisioni al nostro interno perché siamo molto più deboli noi adesso di loro
Questa è la preoccupazione che io vedo e non è ripeto comunicazioni ma necessita di avere presto una leadership legittimate a un congresso che chiarisca una linea politica anche strategica su questa alleanza
Noi abbiamo in segreteria una persona che è un amico di molti quindi degli atti qui presente che Tommaso Nannicini
Che avrà la responsabilità non semplice di organizzare l'appuntamento programmatico di ottobre ecco credo che quello sia un momento su cui provare a esercitare in squadra tutta la nostra influenza per far sì che l'identità riformista conquistata e diventata maggioritaria in questi anni gli arresti maggioritaria anche oltre la leadership di Matteo Renzi
Grazie
Ora la parola Rosalia cult abbiano e a seguire a Umberto mi no poi il pino Cardente e Berardino Azzolina dopodiché gli interventi per questo una sessione sono finiti quindi se qualcuno volesse ancora prenotarsi
Ecco
Grazie
La mia adesione a Libertà eguale recentissima sono contenta dell'opportunità che mi è stata data da chi mi ha sollecitato a ad avvicinarmi a questa associazione
Io vorrei pensare a questa associazione come come supporto del PD una sorta di laboratorio di di idee e da quello che ho sentito tra stamattina oggi pomeriggio credo che la mia
Idea da da new entry insomma non sia del tutto sbagliata
Una un un quindi un laboratorio che faccia mantenere la struttura del partito che la migliori
Si diceva prima qualcuno diceva prima che il MoVimento cinque Stelle non a carne no l'abbiamo io penso che non l'abbiamo ed è anche carne viva né quindi possiamo lavorarci sopra
Però vorrei sollecitare tutti me stessa per prima perché è una cosa alla quale tengo molto a riprendere le relazioni dirette
Le relazioni umane fatte con le persone
Non quelle digitali perché sarò antica forza sono già vecchia ma sono abbastanza le le vivo abbastanza come Matrix no c'è troppo controllo
Si dice spesso Salvini è bravo a comunicare ciò che non fa però ciò che proclama
Renzi del Pd non non sono stati bravi a comunicare loro belle azioni e che avrebbero prodotto dei risultati non nell'immediato ma a lunga scadenza lo sappiamo
Però è qui perdonatemi non ne hanno inciso personale io faccio la comunicatrice pubblicare e istituzionale come mestiere nel una pubblica amministrazione
Essa senza che
Questi due minuti diventino una una un corso di formazione me ne guardo bene che la comunicazione paritaria è un è attiva la comunicazione tende a migliorare educare l'interlocutore ma prima tutte paritaria
E anche una un intento di emancipare
Tutto quello che non è così strutturato non è comunicazione sono proclami propaganda slogan
Io sono felice di chi ha detto del delle Progetto di chi ha detto che potremmo fare formazione politica ai gli amministratori specie agli amministratori locali
Perché
No non sanno non non sanno assolutamente il mestiere che vanno a fare non hanno assolutamente competenza per l'ambiente
Per la maggior parte delle delle degli esempi che abbiamo sono soggetti che sono infarciti o che si infarciti Sconochini vengono infarciti da notizie
Ma che non hanno veramente nessuna competenza
Io stesso che io stesso che faccio politica da trent'anni non mi sono mai sognata di fare l'amministratore amministratore perché mi pare di non avere abbastanza competenza
E mi scandalizza chi chi si cimenta farlo senza senza capacità
Ma probabilmente loro non lo sanno insomma ciascuna dell'anno sa quindi devono felici
è come fare il secondo me come fare il medico senza avere la laurea puro opportuna cioè è una cosa che veramente non può essere fatta perché rivolta agli altri rivolta sociale rivolta a tutti non è possibile
E
Sono l'inciso perché qualcuno qui ha detto che la la Cina non ha un welfare
Però io sono stato di recente in Cina un mese fa vanno in pensione cinquantacinque anni le donne sessanta gli uomini
E mi hanno chiesto
Quando invece noi andiamo in pensione quando ho dato le nostre le nostre età mi ha detto ma scusate ma i giovani quando li fate lavorare quand'è che cominciamo a lavorare giovani quando c'è spazio per loro
Come
Come comunicatore pubblico dicevo prima credo molto nelle relazioni nelle relazioni umane così cominciato e così finisco
Io vorrei avere di nuovo i circoli questa storia del della strutture locali che non esistono è gravissima è io non voglia dialogare sui social anche non sono tanto antica tanto vecchia Dario di rigettare da rifiutare questi strumenti
Vi voglio utilizzare voglio utilizzarli in Io non essere utilizzata
Però voglio il contatto umano voglia la relazione umana voglio un luogo i luoghi com'era un tempo dove la gente poteva porre delle domande
E avere le risposte che che gli serviva tante domande faceva fino a quando il quesito che aveva posto gli era chiaro egli era stato gli chiede gli era chiarito da qualcuno
Credo fortemente nella nella necessità di Ria attivarci di essere presente nei circoli insite nelle sedi locali in maniera più capillare possibile
Se vogliamo potrebbe essere questa una maniera diversa no la maniera punta maniere per contrastare abbiamo visto che non siamo capaci di creare degli slogan migliori di quelle cinque stelle rapidi cerchiamo di stalli di stare dietro a spot facciamo le pagliacciate tutto sommato
Allora fu troviamo delle forme alternative probabilmente in quello siamo ancora capaci di operare grazie
Grazie Rosalba e adesso abbiamo Pino cadente
Tonino altrui e poi Pino Cardente Berardino Zaina
Io credo che a questo punto la giornata possiamo anche essere un po'leggeri
Cercare diciamo di di avviarci verso la conclusione di questa giornata che cominciare in modo splendido io non ho potuto ascoltare la relazione di Marianna però lo scorsa l'ho letta detestata veramente per me un su un respiro di aria pura diciamo così dopo due mesi abbastanza
Deprimenti per quando riguarda il dibattito politico culturale nel nostro partito in generale del Paese sui temi del populismo della fase che stiamo attraversando
Quella relazione veramente ti dà un respiro un orizzonte che credo sia fondamentale d'ora in avanti tenere conto per quanto riguarda le prospettive della nostra iniziativa politica cultura la battaglia politica nel partito però
Volevo diciamo
Come dire sotto il mettere al centro un po'due punti
Se mi consentite anche in maniera un po'dirette un po'legge
Io sono molto arrabbiato con
Matteo Renzi
E credo che l'Assemblea del Pd dell'altro giorno
Contenga gravi testimoni diciamo di una situazione che è gravemente compromessa per quanto riguarda la battaglia dei riformisti nel Pd
Che cosa voglio dire voglio dire che noi siamo alla conclusione di una fase politica che è cominciata il cinque marzo
Ecco contiene alcuni punti assolutamente preoccupanti per quanto riguarda una battaglia riformista nel Pd
è scomparso del tutto l'orizzonte della riforma della riforma politica che del resto non sappiamo è un elemento abbastanza costitutivo identitario
Dei riformisti dentro il PD e ancora prima dentro le varie componenti della sinistra che si sono poi aggregata nel Pd
Ma prevale oggi una lettura Della crisi etica della crisi politica una lettura della situazione economica una lettura delle prospettive politiche del paese e delle prospettive politiche del partito democratico
Che io leggo abbastanza uniforme e che stiamo sottovalutando i abbiamo sottovalutato anche nell'analisi nelle analisi delle conseguenze di quella di quell'assemblea
Non siamo tutti qui in attesa di quello che succederà al congresso del PD siamo tutti qui abbiamo appreso diciamo anche con un senso di incoraggiamento la promessa di Renzi che vinceremo anche il prossimo congresso
La realtà però amici e compagni che stiamo perdendo la battaglia politica di oggi e la battaglia politica di opposizione a questo a questo governo
E la stiamo perdendo perché di PD in indipendentemente diciamo dalle
Come dire dalle geometrie e dai calcoli temporali per quanto riguarda la verifica
E la presa d'atto diciamo del confronto interno sulle questioni di CDR di strategica il PD oggi mi sembra abbastanza unificato sulla condotta della linea di opposizione a questo a questo governo
Con una prospettiva che abbastanza chiare ci si stanno materializzando negli atti politici di questo partito oggi in Parlamento sulle riforme
Almeno sulla parte più significativa delle diciamo delle iniziative economiche economico-sociali del ministro Di Maio e dei Cinque Stelle
Cioè nel Pd ormai è passata la linea del doppio populismo del populismo buono e del populismo cattivo
è passata la linea che Salvini rappresenti per il suo bullismo e delle sue per la sua impostazione diciamo di estremista di destra il pericolo maggiore per quanto riguarda le prospettive del paese è passata l'idea e la speranza che questo governo vada verso un rapido esaurimento diciamo del suo cemento interno ed è passata la linea che la nostra prospettiva politica
E questo indipendentemente dal Congresso dalle dalle emozioni che ci saranno dalla battaglia politica
Tra questo o quell'altro Zingaretti eccetera è passata la linea che la prospettiva politica di questo partito e quella di aprire contraddizioni in questo governo intendendo con questo una politica di sponda a quello che io credo il diciamo la componente più pericolosa per quanto riguarda le prospettive economiche sociali del Paese de è rappresentata oggi dalla politica delle iniziative dalle dagli atti delle del ministro di Mayotte della sua della sua componente pure
Tutto questo sta sta determinando una situazione e io sinceramente non vedo riflessa nelle nostre preoccupazioni di oggi
Di estrema difficoltà e quasi tutti estraneità diciamo della della componente riformista
Allo spirito che sta che che sta prevalendo oggi nel partito nel partito democratico
Su questo non non possiamo essere silenti non possiamo parlare come avremmo parlato anche due anni fa tre anni fa a quattro anni fa rispetto
Alla generosità diciamo del nostro orizzonte progettuale delle riforme che proponiamo e così non stiamo perdendo la battaglia di di non rischiamo di arrivare al congresso con una situazione politica estremamente compromessa per quanto riguarda le possibilità di tenere ancora quel partito su sulla retta di questi quattro anni che sono stati la più straordinaria ricollocazione riformista della storia della sinistra democratica di governo del nostro nel nostro Paese
è rispetto a tutto questo io sinceramente bocciò vado del tutto disturbante per quanto mi riguarda l'attesissimo
Il discorso anche il discorso anche di Matteo Renzi che non per spiegarlo sembra in basso
Ma che si erge a bandiera diciamo alcuna prossima battaglia congressuale di rinnovamento e di confronto duro con con anche gli eventuali avversari di ci sarà no
è trascura però quello che sta succedendo oggi e quello che succederà Nancy fino al congresso
è il problema dell'opposizione di oggi quello che ci porti e potrà compromettere definitivamente la posizione dei riformisti nel partito democratico
E questo secondo me è un dato che stiamo assolutamente assolutamente sottovalutato
è la lettura del prevalente anche in quella in quella parte che vede concepito con o considerata come diciamo l'aria politica che dovrebbe essere più vicino per quanto riguarda noi sul terreno della battaglia di rinnovamento e di riformista
E molto esemplare significativo guardate io
Ho letto con attenzione le posizioni del ministro del ministro calende
Ma io ho trovato sinceramente
Preoccupante il fatto che Calenda oggi sostiene una prospettiva politica che io trovo del tutto convincente
E anzi quella che secondo me dovremmo sempre di più a esplicitare come come riformisti nel partito democratico cioè cioè il bipolarismo oggi un virus è un bipolarismo di tipo nuovo
Destra e sinistra sono categorie che non riescono più a racchiudere la verità del conflitto politico in Europa e nel mondo sta emergendo di questo locale grandi principe il confronto tra populismo e diciamo aria liberaldemocratica repubblicana il cornista socialista popolare come il nuovo bipolarismo dei prossimi anni
è però questa giustissima intuizione e questo ideale contenitore politico che viene che viene delineato di una alternativa costituita da una forza che ha detto caratteristiche di una forza repubblicane che mette insieme più tradizioni politiche liberaldemocratica dal socialista ai popolari
Ah ma Kron all'aria libera liberale riformista europea tutta questa roba qui però avviene incardinato su una lettura della crisi
C'è una lettura assai prossima a quello che dicono i populisti
Viene incardinata su una lettura pessimista
Dello stato della democrazia e della liberaldemocrazia del mondo catastrofiste crolli Istat se guardiamo addirittura certe espressioni che lo stesso Calenda USA sulle sue
Nelle sue posizioni su queste su queste questioni non lo trovo indicativa di quella che definivo prima una crisi
Dei riformisti dentro la sinistra oggi
Qualcosa ci sta sfuggendo e rischiamo di non vedere che rischiano di vincere molto prima del congresso del congresso del Pd se non guardiamo in faccia questa questa realtà la seconda osservazione questa proprio perché se sono vere o no queste cose
Che che stiamo dicendo
E c'è questa anche gravità novità
E e anche possibilità di preoccupanti di crisi delle forze riformiste sedano tutto questo mi chiedo
Non c'è qualcosa che deve cambiare anche permettetemi di parlare al plurale di sentirmi parte del vostro progetto anche se stiamo molti di noi da quasi quarant'anni insieme però in questa cosa qui diciamo da pochi da pochi mesi insomma sostanzialmente però non c'è qualcosa che deve cambiare allora anche nell'azione di questa l'eroica generosa
Componente del partito democratico che si autodefinisce ha ragione un'aria riformista
Nel senso che possiamo oggi noi racchiudere
La nostra iniziativa la nostra la nostra battaglia politica culturale le cose che faremo nei prossimi mesi nei prossimi anni spero entro esclusivamente l'orizzonte e il perimetro di questo partito democratico che ha i problemi che ha in questo momento oppure non dobbiamo noi anticipare in qualche modo certo non siamo un partito politico non siamo una una corrente diciamo organizzata di un partito politico siamo un'associazione culturale
Ma allora perché non deve essere questa associazione culturale
Cioè far ridere al suo interno con delle aperture con degli innesti
Con l'ingresso di nuovi mondi dentro dentro questa associazione non fa vivere essa stessa sul terreno culturale della battaglia riformista della contrapposizione al populismo non fa vivere un un una associazione di forse più larghe di quelle che ci vedono impegnato che ci vedono impegnati oggi esclusivamente e tutti come componenti interni al Partito Democratico io penso che su questo noi potremmo diciamo per la snellezza e per la leggerezza anche di un'associazione che Anna innanzitutto caratteri culturali noi potremmo cercare di dare un contributo verso quella evoluzione in senso tre come si chiama così ci sono termini diversi siamo ricorre pubblicando a diciamo della battaglia di alternativa detti
Opposizione e di pollo alternativo al blocco al blocco riformista e cerchiamo di aprire noi stessi per primi questa questa anche perché ve lo dico io mi sento appunto facevo riferimento a Calenda io mi sento enormemente più garantito come dire da una impostazione e da una lettura
Chiamiamo la repubblicana che è quella che può venire però da forse come noi siamo nettamente punto collocati da anni in maniera convinta dentro il campo liberaldemocratico dentro il suo orizzonte anche di forza
L'assicuratrice ottimista oggi all'ottimismo diciamo l'obiettivo polemico fondamentale
Di tutti quelli che intendono opporsi del populismo in generale ed è diventato anche diciamo la cartina di quelli che dentro la sinistra diciamo vogliono fare i conti con i quattro anni della dell'INPS
Di quello che Renzi ha rappresentato nel nostro del nostro partito
Non dobbiamo al dovrà essere noi in qualche modo se siamo noi io penso siamo anche più garantiti che questo allargamento del partito democratico del campo della sinistra in altre direzioni nella direzione di forze moderati liberaldemocratiche progressiste ma anche di destra non non ovviamente non estreme di tipo europea come l'abbiamo sempre de rappresentata verso posizioni che solo oggi vogliamo o non vogliamo presenti anche nella stessa Forza Italia e faremmo bene a parlarne invece di far finta di non vedere
Che questi oggi un'opposizione la stanno facendo sul terreno economico sociale
Sul terreno del decreto Di Maio di altri e di posizioni di merito su queste cose qua
Ma perché non dobbiamo aprire questa questo elemento di riflessione e di discussione
Secondo me ripeto darebbe più garante di garanzia rispetto a certe illusioni e concluso che vedo un po'per esempio nei discorsi di Calenda
Certe concessioni che lì ci sono ad una impostazione estremamente protezionistica sul terreno sociale con questa ideologia della protezione
Degli sconfitti dei perdenti della crisi e così via che chiede che viene fuori che la lettura del populismo di sinistra è che io credo dobbiamo fortemente combattere per contrapporre se vogliamo che veramente Partito Democratico rappresenti non una forza di testimonianza dentro un pollo dominato ed egemonizzato dalla a dalla ambiguità dall'errore dei Cinquestelle passi se pensiamo veramente dell'alternativa al populismo debba essere una forza di tipo nuovo una forza repubblicana una forza adeguata alle caratteristiche nuove della battaglia politica in Occidente indicò
Grazie Oratino Cardani e a chiudere Berardino Zaina
Gestione accanto
Ci spetta un percorso di nostri per radicare una moderna cultura mission progressista riformista est per strategia democratica per metodo moralista pareva dica libertà vera indole
Cuba l'Italia per civiltà europeista per dimensione globali per gestire dosi Lupoi co.co.co. ecosostenibile
Il risultato delle voglio due diciotto è stato sicuramente negativo ma non molto dissimile dal risultato delle politiche del due mila tredici
Se si considerano le forze politiche incluse la lista Pd due mila tredici PSI Sr quelle che leggermente il mio giorno stare fuori dagli stati di ma i quali il CEO di centrosinistra Radicali Verdi PSI qualche la voce all'Ulivo e testimonianza centrista quelle forbici dal PD file in the EU
Su come siano finite poi lo chiarisce il ministro risultato conseguì doti evidenze inequivocabilmente come a sinistra del Pd non c'è un reale e Silvio consenso alternativo
Se si compara comparano e analizzano Camera e Senato proporzionale maggioritario tenendo conto delle differenze fra collegio uninominale di coalizione e liste di partito la differenza due pesi e due diciotto
Ruota intorno all'uno per cento circa
Ma il voto del quattro marzo è comunque è un grande risultato negativo perché non è stata premiata la forte azione riformista del Pd dal Governo
è stato premiato il qualunquismo il fascismo il populismo chi entra lirismo la conservazione il consociativismo ed il riciclaggio e la vecchia casta dei suoi sodali esservi enti sono stati premiati i nuovi arrivati sulla fiero slogan onestà onestà che compatiti ogni al governo del Paese e così come negli ultimi anni nelle amministrazioni e nell'amministrare comuni loro aziende aziende hanno dimostrato debolezze coinvolgimenti ed accomodamenti consisterà di organizzazione di poteri anche occulti e dimenticanza devastata Antonio o solo sbandierata
Ad esempio a Roma si è assistito ad un paciere interazione fino allo scandalo stadio della Roma così contra contrattato a parziale compensazione
Come ha come fanno emergere intercettazioni gli atti gli atti volti alla via giudiziaria della mega speculazione due metri cubi di cemento
Che interessa gli stessi personaggi costruttori consulenti affaristi e politici direi che è già del Coni Marino mediati atti avviati quando ne era simbolo stesso gruppo di forza che oggi in ragione aggredito micidiali e quando ha ragione c'era il centrodestra a presidenza Polverini
Sta culture Ventress anche fatti concreti se non la semplice ma di cose ripetiamo e a quel vero che l'amministrazione di centrosinistra non ci sentiamo altrimenti se voi discutevo di andare a stanza accanto vi prego va bene grazie
La figura
Sì ma il problema segue c'è prova di godere personale sempre parla di ambiente
Io io cerco de bilancia
Con se
Si sente
Se sente pure meglio
Ma dicono che sono capito cioè che alle coperta tutto
è pur vero che l'amministrazione di centrosinistra a guida Zingaretti e con l'assessore un paese del PD colui che per loro stadio è stato arrestato per aver chiesto al noto costruttore un posto già con il figlio non è stata capace di bloccare pur essendo ancora possibile tale speculazione non facendo prevalere la vocazione agrituristica l'intera romano
Né quella storia archeologia dell'unico ma Appia Antica antica Boville per il quale aperta da un decennio all'UNESCO la procedura di riconoscimento del quali prima dell'umanità
La diga Boville pure la gente Julia originaria da Enea e tra queste l'intera storia di antica Roma venti io ripeteva di Conte cineasti di e monumenti anche oggi sorta negli anni Franti che io sto gli ultimi sentita da Londra proprio intorno a quel che ora ventidue della via Appia dove
Quindi dava più recente taglia cinquanta beni avanti fu insediata ad Ascoli formazione politica Quadi del PC di Frattocchie
A propri cultura valori formazioni Gardella Gualich forte bisogno
Tornando e questo inciso varie perché forse l'azione di governo forse fare un palo che Progetto qualche spinta ulteriore quei fenomeni degenerati sarebbero stati evitati in questi anni
Tornando all'oggi occorre poi riconosce che in modo trasversale queste ultime vicende giudiziarie hanno origini agganci popolare coopera con i gesti con personaggi e vicende emersi da indagini pregresse sbaglia che Davide e ad ad Ostia così come sono emersi levata dalle vicende politiche elettorali
Correntizie romani nell'ultimo decennio
Che non ha interessato tutti apribili qui si sono battuti contro ma diversi sono compromessi ai vari livelli ed è del tutto noto ed è evidente che di questa lunga stagione uno Livio Viano né del nelle miniserie intrecci
Accordi politici interni al Pd personali e familiari di coalizioni dura con lei apparente opposizione in consiglio regionale l'abbia svolto Zingaretti secondo me lo conservatore e consociativo
è questa la sua reale perché taglia cultura alternativa ora quindi ce la propone per Paese relatore Pd
Entrare a scudo vecchiume che ha estratto dal cilindro il suo capolavoro politico aveva un sistema il plurale compete di maggioranza opinabile tredici
La fa preliminari con leggi regionali dal la sua maggioranza
Per favorire le diverse caste trasversali per fare un server dare un segnale politico nazionale proporzionale ora dove Regione due diciotto sicura una vittoria elettorale risicata ma in minoranza per un solo consigliere
In Consiglio regionale
Che si arrivi ad un'indole conservatrice è indiscutibile ma volerlo scavare dei valori di principi e culture che hanno fondato il PD e che ancora costituisco in poi impianto era prevista al c.t. manifesto di valori e codice etico diventa serio il dubbio circa la sua coerenza
Poi ad una stessa del PT
Per tali tipi di fondo il suo volete diventare segretario sarebbe una ipotesi improponibile inammissibile
Proprio per la genesi del PD anche se con un candido un candidato fu un tale candidato sarà più facile battaglia congressuale per noi progressisti democratici riformisti
Ora si impone Inquisizione di questioni una riflessione sulla cultura Costituzione italiana fermo assolo articolo due comma secondo
Da soli appartiene al popolo perché la selezione di forme e nei limiti della Costituzione
In Italia sopranista non è chi cura la propria sovranità ma è colui che sostiene la sovranità così come è stata attribuita al popolo il quale può esercitare solo nei limiti e le forme dall'opposizione impone che poi anche al popolo quindi per le Paolo sovrano non è un potere illimitato né insindacabile
Così come è bella e molto chiara questa differenza da solo gli appartiene all'intero popolo chiedeste al Che collettivamente in forma diretta delegata attribuita ha poteri agonismo di garanzia nonché in ambiti e organismi internazionali uguale un Erode ONU NATO eccetera
No a singolo cittadino pendaglio punta uno su quarantotto mio gli elettori uno settantadue di cittadini
Non alla nazione
Alla quale il costituente aprire una repubblica articolate agli enti territoriali Stato regioni province città meno vitale comuni
A ciascun eguali a a triplo autonoma sovranità quindi e populista non chi sostiene odia di popolo che fa comodo ove l'individuo può fare ciò che vuole ma colui che crede nel popolo nell'intero popolo come definito dalla Costituzione ciò evidenzia come sia profondamente sbagliato
Posizionamenti e politicamente far passare con indifferenza al giudizio errato e fuorviante di Termini che costituiscono i pilastri fondamentali
Per la tenuta ricorda della democrazia repubblicana italiana
Per coloro spacciati da sola misti sul grigio l'edificio di nazionalisti antieuropeisti conservatori razzisti percorre spacciano percorrono spacciati per populisti sul TG due le dive infinito di antidemocratici anticostituzionali opportunisti imbroglioni Highmore più idoneo per il caso specifico
Se nel piano eppure rispetto alla nostra Costituzione guadagniamo il popolo attimo testamento su chi facendo non possiamo mettere che oggi in Italia il popolo più che stavano ecco gli oneri
Termine culturalmente acquisito grazie al testo di ninna nanna della guerra voglia del sommo poeta Trilussa di Milano centoquattordici recitata divergenti negli ultimi decenni da Gigi Proietti e cantata da Carrubba gli oli
Altri oggi è un po'l'ambiente infatti non mi sento di voler condividere il principio per cui il popolo ha sempre ragione sia per i limiti e le forme imposte dal richiamato al primo comma due della Costituzione
Perché per quella dovuta analisi criticato critica nella realtà insegnarci da camicie qui non rinuncio
Errori ne abbiamo commessi occorre comprendere i beni profondo ma se i cittadini votano così inconsapevolmente per pregiudizio per dispetto su false notizie non pensando alle scelte che fanno salta chiarire ed improvvisando
Quali seri e reali segnali dovremo comprendere e soprattutto quali diversa perché dovremmo perseguire se improvvisando scelgono o di opportunismo individuali
I rischi per la convivenza civile per la cura dei conti pubblici anche stipendi e pensioni isolamento internazionale eccetera
Ovviamente non penso che si debba parlo io atleti abbandonare la ricerca del positivo e fecondo rapporto politico e culturale di quel popolo sovrano ogni città in una cittadina in ogni comunità
Però che in questa fase storica italiana ma anche come mondiali
Il popolo una diffusa maggioranza sia coi vasi e fa capo alla storia dobbiamo averlo ben presente per quella moderna cultura emission progressista alle quali siamo chiamati alle poi non possiamo sul sfuggire
Circa quelle proposte io e PD prevede riforme se non maturano ora le condizioni produrre parlamentari premurato di ogni comma Susini precisazione sul semipresidenzialismo credo da stiamo ed altri
Aboliamo e depositano anche entro il tre punto due e diciotto Napoli noti legge costituzionali
Per far approvare entro il trentuno luglio due diciannove per un'apposita no assembla costituente e un contesto a referendum indirizzi principi istitutivi della gomma costituzionali dopo le svolge entro il tempo l'ambito tutte e due a diciannove
Con un mandato di un anno ed è il primo leader del mago istituzione due ventuno
Legge ordinaria
Di guida a tratti quanto alla costituzione per disciplinare il metodo democratico
Nella storia dei partiti e delle forze politiche perfeziona dirigente candidati in esecuzioni poterglieli sfitti finanziamenti e trasparenza da presentarsi dotta settembre due diciotto approccio nel tempo diciannove
Legge speciale per Roma Capitale articolo centoquattordici comma tre della Costituzione
Già presentate dopo il luglio due diciotto approccio trentuno maggio due diciannove
Sul Pd
Berto la federazione dei democratici
Che unisce l'insieme di organizzazioni territoriali soggetti politici associazioni movimenti nonché cittadini
Portato in testi rifugio specifici che nei momenti di decisionali congressi e primarie rende eccetera fa abbordare iscritti ed elettori diverso sarà sulla base del patto federativo
Per l'autonomia di cui sarà di dotare ciascun progetto e la potestà attribuita alla Federazione de de e dei suoi organi nonché in nella in rapporto col o in rapporti organici con aggregazioni politiche internazionali
Dei democratici perché definisce meglio la natura di valori la qualità e le diversità degli associati
Un modello organizzativo già detenuta dal PD in questa fase costituente chiaramente federativa
Federico dei circoli il cui segretario a componente permanente delle assemblee Federico attori regionali senza a livello provinciale veloce i poteri per case consociativismo
Sul congresso del Pd vanno bene a mio avviso le due le due fasi la prima di ascolto e condivisione dei fondamentali
Quanto più sarà aperta nella partecipazione del nelle e nelle decisioni tanto più sarà costituenti del rialzo dei democratici la seconda discetta Castellani mozioni alternative quanto più saranno chiare tanto più sano efficaci ed impegnative
Il sostanziale furbo del PD se vissute costruito con intelligenza e passione democratica non deve essere dirompente per le forze vi sono e Biferno
Che sia il Pd rigenerato in federazione nel quale confluiscono altri soggetti ovvero la federazione dei democratici posti dal Pd ed altri soggetti democratiche resteranno avevano visto allora autonomi soggetti tale stato si costituente potrebbe restare permanente o esprimendosi inizialmente più comunque
Unitario soggetto elettorale produrre un processo che dopo anni potrebbe naturali di una più forte unità e quel tipo di politica interna grazie
Craxi a fotografa la Berardino Zaina e chiude Stefano Ceccanti
Ecco sì
Buon pomeriggio a tutti grazie Massimo
Oggi troviamo qui diciamo anche di dibatterà confrontarci rispetto anni siamo di fronte ha dei fenomeni storici politici dopo un'Assemblea per il Partito Democratico abbastanza tormentato di fronda anche alla sconfitta più un po'importante della della sinistra Java in tutte le sue declinazioni dal mille novecentoquarantotto ad oggi in Italia rispetta anche in un contesto occidentale dove le forze progressiste
Sono sono in difficoltà e spesso sono in minoranza rispetta otto questi in Italia abbiamo due fenomeni due movimenti due partiti oggi perché avendo una forza rappresentata parlamentare molto rappresentativa
Che sicuramente circolo di intercettare sia il voto di protesta dei di Cinquestelle si è voluto ecco di una domanda
Di sicurezza di protezione vitivinicola però con di fenomeni soprattutto uno sociali col delle varie categorie sociali a spesso e volentieri anche diversi e contrastanti tra loro
No abbiamo il momento cinque stelle intercetto soprattutto un voto di protesta attraverso la l'IDV tutti tema del digitale della democrazia digitale
La lite invece che a intercetta il voto ecco soprattutto e qui di una domanda di sicurezza attraverso un modello di partito
Classico lo ricordava prima il professor Rodriguez rispetto quindi ad un modello di partito che parte dal basso dei consigli comunali dei sindaci dagli amministratori e con la dimensione anche di partito di iscritti ed elettori
Soprattutto il mese rispetto alla alla parte Nancy territoriale i Cinquestelle sono forti rispetto soprattutto nel Mezzogiorno dove ci sono delle punte che doppiano anche il dato nazionale Pd Sicilia Calabria alcune parti della Campania mentre a lei che è forte soprattutto al nord e nel centra anche rispetta alcune foto roccaforti storiche
Del centrosinistra questo ovviamente che cosa poi gli accomuna soprattutto partendo anche da questi tre presupposti che apparentemente possono sembrare molto diversi tra loro
Rispetto ma appunto dove si trova soprattutto nelle cosiddette periferie sociali
Che sono da una parte i confini quindi rispetto al tema della sicurezza del fenomeno dell'emigrazione della chiusura
Deportivo la società aperta e comuni di questo getto un paradosso abbastanza evidente
E dall'altra punto rispetta le periferie come concezione di verifiche periferie urbane che cinque stelle sono forti soprattutto nel Mezzogiorno mentre rende molto forte soprattutto nel nord e nel centro Italia
Rispetto a questo che ovviamente appunto come dicevo prima ci troviamo di fronte ad una alla portata storica di una sconfitta del centrosinistra delle forze progressiste in Italia
Qual è appunto la nostra missione del partito democratico come appunto dare ecco una sterzata rispetto a questa oggi fasi complessive si in termine ecco di di opposizione parlamentare ma soprattutto di di proposte di alternativa nel Paese
E quale può essere secondo me
La nuova missione soprattutto appunto le modalità e i temi da cui da cui ripartire sicuramente in questi anni stando al Governo abbiamo raggiunto dei risultati positivi
In termini sia legislativi appunto di nuovi diritti sia in termini appunto di crescita sociale i certificati
Da diverso organismi previdente che rispetta la portata storica e la sconfitta più di qualcosa
Non ha funzionato rispettato questo secondo me ne dobbiamo fare autocritica partendo da due presupposti una l'eccessiva autoreferenzialità nel rivendicare alcuni risultati che abbiamo raggiunto spesso e volentieri anche sia sui sociale che nei circoli era uno solo dei due a parlare quindi a tavolo GT Marcy rispetti invece ad un desiderio
Di cambiamento e di nuove domande di di di cambiamento e di innovazione e di risposte sociali che i cittadini soprattutto nel Mezzogiorno ci che vivo
Il secondo punto quale che rispetto quinto pur nel merito prova appunto
Del del nostro della nostra discussione interna che sicuramente soprattutto anche in questo caso al Mezzogiorno e quindi c'è anche appunto una dichiarazione tra il nord centro e sud sia nella concezione esterna che interna del partito proprio rispetto Aelle contino destino anti discussioni interne
Nel nostro partito io sono di Avellino che per motivi di studio vivo e ho studiato a Roma noi netto congresso provinciale del partito mura della prigione di noi siamo arriva dal tribunale c'è oggi c'è c'è un segretario eletto e l'opposizione
Tra virgolette è a ricorso al tribunale quindi rispetto questo che dei gruppi dirigenti rispetto ad un congresso politico Rigola tribunale bidone lei sembra eloquente
Di come corso unirà porta anche in termini non solo politici ma soprattutto anche tra persone quindi su questo
Che do che va dato una risposta soprattutto di di di nuovi incubatori come dice il professor Nannicini di partecipazione
Di nuova declinazione dei circoli che altrimenti la nostra con ogni giorno quotidianamente scartiamo serve un pezzettino della nostra comunità politica e del nostro senso di appartenenza ad un unico ad un unico partito che altrimenti rischia di di diventare un contenitore e credo vuoto e credo che rispetto a questo anch'io proprio come associazione che storicamente si interroga pesi interessata
Dell'anche soprattutto di riscoprire ecco lo spirito riformista all'interno partivamo pratiche soprattutto nel sistema istituzionale credo che su questo lo dobbiamo partire
Da tre punti fondamentali per reagire a questa sconfitta storica una che lavora e uno Oppo e riforma Europa i tre terzo riforma del sistema istituzionale Europa da che cosa partire anzitutto anche rispetto al loro Paese di partire anche di una di da una riscrittura di una piattaforma politica comune con tutte le forze progressiste europea appunto questo condivido molto la la posizione di Massimo rispetta la terza via da tra i socialdemocratici del Regno Unito e la forza Maconi Ana infrange chiudere su questo c'è una terza via che la nostra di Ignazio rispetta lo spirito di questo convegno è la quarta riga che sicuramente sì possiamo e dobbiamo trovare in occasioni come queste sono fondamentali per individuare la direzione giusta
Europa quindi che non deve essere visto soprattutto soprattutto il solo come una forza elitaria burocratica malessere vista come una comunità di valori e soprattutto che non è l'Europa non la possiamo evocare in senso positivo solo quando soprattutto regione questa una percezione che ho allora Consolo con la carta di vendita hanno con il passaporto giriamo tutti presero rovo quindi a un'Europa nel senso positiva che venisse solo comune entità di libero scambio
Di merci e di persone e su questo purtroppo soprattutto la mia generazione parlando in maniera molto informale quindi non il bouquet qui istituzionali
Di un partito e spesso e volentieri danno troppe scontati quindi papà anche trovata ecco delle delle azioni delle forme
Per far comprende appunto l'importante soprattutto alla serenità di questi valori fondativi dell'Unione europea vista non solo guida appunto evitare ma soprattutto una comunità come uno spazio di libertà di democrazia credo che su questo comparto democratico mai come associazioni che io immagino anche
Cui lavoro che abbiamo fatto in questi anni non l'associazione escludemmo Libertà eguale anche queste associazione ecco con Dida contigua parti democratico possono ecco svolge una funzione soprattutto in un solo volo fondamentali in termini di proposte e d'iniziativa politica
Il secondo tema che quello del lavoro credo che su questo come forze provo progressiste occidentali
Dobbiamo era che dobbiamo confrontarci con due questioni fondamentali uno che e lavoro rispetta l'intelligenza artificiale alla robotica Nista tutto questo credo che oggi una risposta universale o non ce l'abbiamo
Però una porta della sfida ecco secolare fondamentale se vogliamo rispondere disuguaglianze voi se vogliamo fermarci edito l'evidente che non possiamo che fare altro che ridurre il nostro consenso soprattutto appunto a chi vive e lavori in periferia
Questo il secondo punto terzo punto e quella dell'Europa lavoro riforme istituzionali su questo condivido molto l'intervista che ha fatto il professor cercando l'altro giorno a democratica anche un articolo del del professor Rodriguez se rispetta appunto al sistema istituzionale
Nobilmente non dobbiamo dimenticarci che è una delle ragioni fondative perché noi stiamo qui e qui l'anche dello spirito maggioritario partiamo grati
Oggi abbiamo una legge elettorale sostanzialmente proporzionale però credo che su questi dobbiamo ricondurre una battaglia fondamentale per riscoprirlo subito maggioritario sì del partito democratico ma soprattutto questo spirito portarlo nell'istruzione e nei luoghi adeguati alla decisione anche da Forza
Di di opposizione ma non significa poco appunto rivendicare con orgoglio e senza appartenenza delle battaglie che convintamente ad Oporto avanti sicuramente una cultura politica rivista indicizzato uno comunicazione appunto meno dei referenziale e più aperti sicuramente
Ma sul piano ecco politico riscoprire ecco l'appartenenza maggioritarie soprattutto non dimenticarci della revisione della su una parte la costruzione che secondo me è uno dei punti nevralgici di modernità del nostro sistema statale
Terzo punto è quello Bobby interno e chiudo rispetto al punto a nostro dibattito interno e chiudo come vogliamo immaginare il nostro partito rispetta questi fenomeni occidentali europei ed interni
Sul piano italiano cambiano come fanno mutare ecco come governiamo come proviamo a governare
Questi processi sicuramente il PD è una forza astrattamente né convintamente crediamo alcune parti democratico non in declinazioni che Silvano fronti confronti
E e di altra ragione ma con lo sicuramente prende in prestito le parole di Rodriguez di smontare e rimontare
Parti democratico questo qua lo dobbiamo fare ugualmente sopra sicuramente con una forte con un forte di convinto rinnovamento della classe dirigente soprattutto nel Mezzogiorno vedi esempio che vi portavo all'attenzione prima
E credo che su questo anche appunto anche in questo caso nel tema proprio della Rifondazione e Rinnovamento sopra tutte le classi dirigenti credo che in questo caso associazione come Libertà eguale
Associazione come funzione deve anche altri contenitori possono dare un contributo fondamentale anche per la selezione soprattutto alla formazione del nuovo astringente che poi il tema della selezione e la formazione strettamente legata a cui vogliamo immaginare il nostro partito anche in ottica di di rivisitazione nostro Statuto quindi capire i nostri muri regionali qual è la sua funzione qual è la loro funzione delle Federazione soprattutto i circoli perché se oggi circoli vediamo solo momento burocratico per sancire l'adesione annualmente al nostro partito
Chiedo che si è una funzione argomenti che viene svilita e soprattutto anche i nostri elettori non vedono di buon
Di buon grado proprio rispetto appunto al momento solo burocratico e non di confronto per riaffermare appunto il nostro senso di appartenenza che dovesse ebbe dovrebbe esserlo appunto la sotto il sono o il rinnovo della destra quindi appunto anche fortemente di vedere la funzione dei circoli a livello territoriale con un occhio particolare a mezzogiorno ovviamente questo non vuole essere questo richiamo a mezzogiorno non vuole essere matto accusa perché io mi sento ecco orgogliosamente appartenente a alla al Mezzogiorno però appunto partire credo che il Mezzogiorno si aprono la spinta dei divari che non abbiamo sia sul piano interno che superesperti o che si appunto ci sono tanti esempi eloquenti sia in termini positivi chi più
Negativi che noi possiamo prendere ad esempio per dei casi ne posso prendere esempio per ripartire di costruire reagire
Chiudo propriamente ringraziando i nuovi acquisti momenti di confronto e discussione che fortunatamente ci sono con sacrificio con passione all'interno del nostro partito dello spirito di noi Guglielmina anzitutto militanti poi dirigenti
Che proviamo portare avanti quotidianamente
E chiedono appunto per riscoprire di ragioni fondative dell'Europa il partito democratico incontri come questi siano fondamentali per riscoprire le sfide ed individuare soprattutto la direzione giusta per un futuro soprattutto giusto e soprattutto più riformista grazie
Bene
Qualche considerazione finale della giornata e mi concentrerò solo su variabili politico istituzionali non sono interessanti riflessioni di ordine anche sociale che sono state proposte ora in gioco la credibilità del nostro essere opposizione ci dice anche un sondaggio pubblicato stamani
L'opposizione ha sempre il dovere di essere pronta a rispondere a qualsiasi domanda
Non meno del Governo se l'opposizione si ritiene il governo inattesa
Alla domanda politica
Se dovesse cadere nell'attuale governo
Per una rottura tra Movimento cinque Stelle belle via
Che cosa dovrebbe dire e panico democratico in questi giorni ci sono risposte molto diverse ed è forse uno dei punti su cui essere chiari
Io non penso che noi potremmo dare la risposta
Di essere disponibili a questo cambio di alleanza anche perché
Cioè una piccola parte di noi Lori proposto stamani Rognoni
Ha fatto analisi retrospettiva dicendo forse sarebbe stato meglio fare una verifica per cercare di egemonizzare culturalmente
Ho in mente cinque stelle registro però che il novantanove per cento di quelli del Pd che volevano fare questa verifica volevano fare questa verifica per dare ragione a cinque stelle su molte cose sbagliate che Movimento cinque stelle propone quindi il rischio di attrazione casomai
Andava esattamente in versione opposta e quindi io penso che noi dovremmo dire no a questa eventualità ripeto anche se noi giudichiamo questo scenario improbabile soprattutto abbiamo comunque il dovere di rispondere
Poi gli scenari probabili improbabilità e dal mille novecentonovantaquattro nessun governo ha mai terminato
Una legislatura di cinque anni
Nessuna coalizione in una legislatura mai eretto tranne quella due mila uno due mila sei quindi l'idea che ci possano essere notturna costosi questa coalizione non è un caso di scuola se uno dovesse ragionare in termini probabilistici avrà vita sarebbe alta
Ma noi potremmo rispondere in quel caso chiedendo elezioni
Se noi risponde stimo chiedendo elezioni vorrebbe dire che noi riteniamo che le istituzioni funzionino bene
E che saremmo solo di fronte alla caduta di una coalizione
E non a un'ulteriore dimostrazione di quello che abbiamo detto durante la campagna referendaria che le regole di sistema sono costruite per rendere i governi deboli ristabilito
E allora ovviamente l'unica altra posizione ragionevole sarebbe quella di dire che in parte era stata proposta durante con i polsi governo Cottarelli un governo di tregua per completare le righe con al contenuti parzialmente diversi però il senso della riforma che abbiamo proposto con i referendum
Dalla sconfitta referendaria e anche dopo le elezioni politiche questo tema è scomparso dall'agenda del PD non dalla nostra dall'agenda del PD
Una motivazione immediate evidente quando si perde vuole ritornare sul tema su cui si è perso non fa mai molto piacere una seconda dopo le elezioni politiche evidente perché avendo lezioni politiche confinati sci al terzo posto l'unica idea in cui si possa avere un sistema decidente un sistema frammentato cioè far uno spareggio dei primi due se uno si fossi Rizzacorno mentalità perdente sul fixing in questo momento che ragionasse in termini puramente partigiani dovrebbe dire non ci conviene
Io invece penso che noi dobbiamo adottare un'ottica di sistema
Ma se questo problema potrebbe riemergere con una crisi di governo non varrebbe la pena di porlo già oggi e quindi anche in termini parlamentari di insistere con tutte le forze disponibili
Con l'unica altra proposta che c'è che produce risultati analoghe a quella bocciata da risultato referendario che lo sia
Una transizione al sistema semi presidenziale di cui il quattro otto mille novecento quattro ottobre prossimo la Francia celebra felicemente i suoi sessant'anni dico questo perché altrimenti in questi mesi non è che non si discuta di riforme costituzionali
L'agenda c'è ma l'agenda non mira a far funzionare meglio la democrazia rappresentativa mira viceversa a alla sedicente democrazia diretta abbiamo avuto un interessante audizione del ministro Fraccaro che ha omesso di dire quello che aveva detto fino all'altro giorno cioè che tutti i trattati internazionali oggi esclusi dal referendum
Dovrebbero domani tutti
Essere sottoposta a referendum compresi i trattati europei quindi ritorna la piattaforma l'uscita dall'euro e ministro Fraccaro non ha riproposto questo però ci ha parlato di referendum propositivi senza limiti
Quindi un gruppo di cittadini raccoglie le firme se il Parlamento non va in quella direzione raccoglie ulteriori film e si va al voto
Secondo le proposte che erano state scritte da Fraccaro nascosto dittatura senza limiti
Quindi si potrebbe fare un referendum propositivo costituzionale riscrivendo l'intera Costituzione secondo le norme proposte da Franca
Senza limiti per sulla rispetto delle minoranze
Quindi si potrebbe decidere col referendum propositivo una qualsiasi soppressione di Tele Minoranze del CIPE
Sulla pena di morte come no già che ci siamo si potrebbe mettere il sorteggio al Senato magari anche alla Camera e così via
Ora vogliamo lasciare che l'agenda sia questa oppure riteniamo doveroso fare il passaggio di rilanciare con le forze parlamentari che ci stanno una transizione equilibrata di segno diverso io penso che dobbiamo fare
Questa seconda cosa quindi tanti interi gruppi parlamentari ci inondano di e-mail su tutte le amicizie con tutti i Paesi del mondo dei temi di bricolage più vario forse varrebbe la pena di lanciare questo e questo rende anche più credibile
Il ragionamento interno
Se noi rilanciamo la prospettiva di un completamento della transizione nel senso di una democrazia dove gli elettori decidono i governi allora possiamo pensare a come fare un congresso che mantenga le specificità di quello che è il Partito Democratico
Cioè le primarie aperte la leadership che si presenta alle agli elettori del Pd come la leadership che si presenta poi alle elezioni
Perché altrimenti è fatale il pendio scivoloso cioè se noi ci vogliamo tenere un sistema proporzionale ci risponde qualcuno nel Pd
Dando per scontato che saremmo comunque in futuro terzi o quarti che possiamo solo giocare di rimessa fare coalizioni postelettorale con qualcuno ma perché dobbiamo fare le primarie aperte
Perché il leader deve essere il segretario allora le due cose fatalmente si tengono se noi vogliamo tenere la struttura di partito aperto migliorando la contro
Tutte le cose che ci siamo detti quindi con una contendibilità della leadership aperta l'insieme degli elettori
Con la la leadership che va al voto dei cittadini facendo affronteranno era relazioni
E allora però appunto non si può che volere entrambe le cose il rilancio innovazioni costituzionale e questa proposta emoderivati io altrimenti cadono tutte e due
Simul stabunt simul cadent io penso che nel dibattito dei prossimi mesi debba essere chiara questa tenuta insieme di questi due fattori grazie
No
Grazie a tutti ci vediamo domani