Ripensiamo l'ambiente. Dall'emergenza rifiuti alla realizzazione dell'autosufficienza per Roma

Dare i tempi perché gli interventi sono molti corposi e credo interessanti molto interessante anzitutto ringraziamo il Senato che ci ospita
Sono Paolo Masserini presidente di Altieri svaghi insieme a ripensiamo a Roma ha organizzato queste vento
E atti a Isla solo due parole per chi non ci conosce è un'associazione storica che riunisce tecnici aziende università centri di ricerca quindi si pone come un soggetto indipendente non è un'associazione di categoria
E stakeholder di riferimento per la diffusione delle best practice nel Waste Management
A Chiesa raccoglie tutte le competenze della filiera del trattamento dei rifiuti quindi diciamo che riesce a coprire tutte le professionalità che si occupano di questa di questa materia una piccola genesi di questo incontro questo incontro nasce un anno fa quando a Case organizzò un forum a fare i principali operatori del settore nell'aria di Roma capitale del Lazio sul tema dell'autosufficienza
In tema di rifiuti per Roma Capitale invitammo i principali operatori del settore
E a distanza di un anno pop-rock proponendo ci a distanza di un anno di rincontrarci per fare il punto della situazione
Nel frattempo sono successi alcuni episodi e sono state approvate alcune alcuni documenti importanti soprattutto il piano del di Roma capitale del Comune di Roma
E quindi abbiamo deciso di fare questo evento per rifare un attimo il punto vedere la situazione ad oggi come prospettive carenze e nuove iniziative
Il tema della gestione dei rifiuti solo tu veramente due parole è un tema molto complesso non ci sono soluzioni miracolistiche come qualcuno ogni tanto paventa ma si può risolvere solamente se ci sono tre precondizioni fondamentali un forte commitment da parte delle istituzioni
Una pianificazione di medio e lungo termine e una visione globale del problema
Una visione integrata e sistemica e questo per Roma vale ancora di più
Perché non ci dimentichiamo che il territorio di circa mille trecento chilometri quadrati vuol dire raccoglie al suo interno le undici dodici principali città italiane
E in ultimo è importantissimo che ci sia poi una spinta alla semplificazione delle autorizzazioni
Perché le pianificazioni
La voglia di fare impianti il desiderio dell'imprenditoria privata di dare un contributo alla soluzione di questi problemi se non viene accompagnato
Da una semplificazione da un efficientamento di chi deve rilasciare le autorizzazioni diventa un discorso teorico e vanno
Io vi ringrazio ancora di essere qui diretta di partecipare a questo evento e lascio la parola al presidente Donato Bonanni che il presidente dell'associazione pensiamo a Roma con la quale ha abbiamo promosso questo evento grazie
Buon pomeriggio a tutti sono molto contento dalla vostra massiccia partecipazione al forme ripensiamo all'ambiente
Che ha lo scopo di voler attirare l'attenzione non solo sulle criticità da affrontare per tutelare l'ambiente ma anche sulle opportunità che da queste possono derivare percorrono per sostenere crescita d'occupazione le due sfide principali che siamo chiamati ad affrontare nel breve periodo sono una sfida di carattere esterno
Che si è manifestata in una crisi energetica e difficoltà di approvvigionamento che hanno determinato un forte impatto sull'economia soprattutto in quei Paesi come l'Italia
Dipendono fortemente dall'estero
Per il proprio fabbisogno energetico questa crisi ha avuto come ovvia conseguenza un preoccupante aumento dei costi sostenuti da Pavia in previsione sia in modo diretto
E quindi aumento del costo dell'energia consumata e sia indiretto come aumento dei prodotti di consumo in primis gli stessi generi alimentari e poi c'è anche una sfida di carattere interno cioè quella relativa alla gestione dei rifiuti
Che nella nostra città Roma è ormai una vera e propria emergenza non solo in termini ambientali ed economici ma anche di salute
Si possono affrontare queste due emergenze in modo simultaneo e integrato
Di fronte avesse occorrono infatti soluzioni intelligenti tecnologicamente avanzate che permettono di utilizzare qualsiasi risorsa per il fabbisogno energetico del Paese il nostro caso di Roma
E ciò contribuire a sostenere l'economia di famiglie impresa riducendo insieme alle fonti rinnovabili la dipendenza dell'Italia dall'estro attraverso una maggiore autonomia energetica del Paese
Ho volutamente ha usato il termine maggiore perché questi processi di transizione energetica hanno bisogno del contributo di tutti
E richiedono tempo per essere attuati i procedimenti richiedono decisioni condivise autorizzazioni finanziamenti Investimenti progettazione attuazione qualifiche professionali adeguate alle scelte innovative ma soprattutto cultura diffusa tra i diversi attori coinvolti
Diventa allora importantissimo informare e formare i cittadini in particolare i giovani li vediamo tanti in questa sala
Che si troveranno a dovere affrontare sfide ambientali
Energetiche ed economiche senza precedenti con l'obiettivo di renderli più consapevoli
E meno manipolabili da chi da decenni sta remando conto a soluzioni di buonsenso indispensabile per fornire alla nostra città Roma una serie di vantaggi non solo ambientale ma anche economici e sociali tra questi
Solo per fare alcuni esempi i risparmi economico
Ottenibile grazie al mancato invio dei rifiuti per il loro trattamento la loro valorizzazione da principiante potrebbe essere proficuamente utilizzato per finanziare nuovi investimenti di tipo sociale
Come nel caso dei trasporti asili nido case di riposo e case popolari e poi i nuovi impianti tecnologie
Potrebbe inoltre aprire nuove opportunità professionali per i giovani creando in questo modo crescita ed occupazione di qualità una corretta e avanzata gestione rifiuti significa puntare anche su quelle tecnologie in grado di rispondere agli obiettivi ambiziosi di riciclaggio Ricupero di Energia e di riduzione discariche definita del pacchetto europeo sull'economia circolari
In particolare
Il recupero dei materiali è quello di energia dai rifiuti contribuiscono gli obiettivi di efficienza energetica e costituiscono anche un importante fattore di protezione ambientale perché consente un risparmio di risorse e di energia primaria permettendo di evitare emissione degli impianti alimentati a combustibili fossili con particolare riferimento alla riduzione di emissioni in di gas climalteranti
Mettere dunque la tematica dalla corretta gestione rifiuti dal centro delle decisioni politiche
Per il lancio della vostra città diventa l'obiettivo strategico e primario a tal proposito il piano rifiuti di Roma è stato approvato recentemente con l'ordinanza del Commissario straordinario per il Giubileo
Prevede la forte riduzione allo smaltimento a discarica di rifiuti urbani e investimenti necessari per rendere autonoma a Roma per le diverse filiere dei rifiuti
Facciamo una elenco di qui Investimenti poi se ne parlerà durante il dibattito
Pensiamo alla realizzazione di centro di trenta centri raccolta ad oggi sono sedici si dovrebbe arrivare a a trenta centri di raccolta due impianti di selezione valorizzazione di carta e plastica
Due impianti digestione aerobica per farla breve biodigestori
E poi questo benedetto Termoli già autore per una capacità di trattamento di seicento mila tonnellate di rifiuti
Per diciamo trattare la frazione indifferenziata basato sulla migliore tecnologia per recupero energetico il riciclo delle ceneri e il controllo delle missioni aggiungo
Che ahimè
Quei quelle due tecnologie cioè impianti di selezione valorizzazione carte plastiche biodigestori il ministero dall'ambiente ha bocciato quei progetti perché legati al piano nazionale ripresa per esaurimento plafond coi nostri tecnici
Ne parleranno ebbene
Queste iniziative hanno sicuramente bisogno di molta cultura e di informazione rivolta ai giovani per creare un contesto sociale favorevole alla loro attuazione allora e proprio in quest'ottica che ripensiamo Roma insieme all'associazione attiva Isma'Italian ha lanciato un percorso educativo
Incentrato principalmente sulla gestione rifiuti e l'economia circolare
E creare una maggiore conoscenza dei fenomeni tra le nuove generazioni per rendere più consapevoli nelle loro decisioni future il Progetto chiedo la regia di far vedere
Qualche slide Secchieri assume che riassumono un po'le tappe fatte con progetta e ripensiamo a ambiente con i ragazzi
Di un istituto scolastico della regia può
Non può allora il progetto prevede
Visite agli impianti di gestione rifiuti sessioni formative destinate agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori e poi un concorso di idee
A cui i ragazzi potranno partecipare per dire la loro e suggerire nuove soluzioni è chiaro che la premiazione
Dell'idea più originali e più agli innovativa avverrà
Nell'anno successivo nel corso dedizione annuale del Forum ripensiamo all'ambiente
Ci auguriamo di poter portare questo progetto inizialmente pilotata nelle scuole di Roma e Lazio in tutta Italia perché riteniamo che la massima diffusione dell'informazione e il cambio di passo nella cultura dei nostri cittadini siano strumenti indispensabili terre la realizzazione di una vera
Se è propria trasformazione sostenibile
E circolare
Dell'attuale sistema di gestione dei rifiuti grazie però
Ecco qua ci sono le varie tappe
Che sono state fatte nelle due mila ventidue vale a parte la centrale geotermica che non ha niente a che fare con i rifiuti però se andiamo avanti
Andiamo avanti
Vai avanti
Non vai avanti
Ecco ecco va indietro
Qui siamo andati a Pozzilli per conoscere terrorizzato ore
Gestito dal gruppo era su questo ringraziamo il l'ingegner Brandolini
E poi
Recentemente sono stati pure ad Anzio con tanti ragazzi per far vedere questi impianto di di gestione anaerobiosi rifiuti organici è stata una bellissima esperienza
E a questo punto
Ringrazio tutta di i ragazzi dell'istituto scolastico dal Gesù Maria
E anche il preside
Posso anche nominarlo Rocco De Maria
Insomma loro sono alcuni ragazzi che hanno partecipato a questo percorso educativo non sono solo Roma ci sono anche altri dell'istituto scolastico
Il preside Rocco da Maria a sposato convintamente nostro pregevole Progetto educativo e lo faremo anche le due mila ventitré e anche con altre scuole detto questo e inviterei quinto
La vostra studentessa Elena
Che vorrà dirci la sua sull'attuale gestione rifiuti che magari con qualche soluzione
Il secondo te può essere utile per per Roma
Prego
Sappiate che questa ragazza cha la bellezza di sedici anni quindi
Cercate di essere
Grazie
La tematica dei termovalorizzatori viene affrontata sempre più frequentemente nelle scuole sia come parte di studio
Sia come elemento di approfondimento
Si tratta infatti di un argomento di estrema attualità che si inserisce nel contesto più ampio e generale della tutela dell'ambiente e al contempo di tutela della salute dei cittadini il termovalorizzatore si inserisce con come un importante tassello nella complessa attività di trattamento dei rifiuti che parte inevitabilmente dalla raccolta differenziata consentendo lo smaltimento
Della quota dei rifiuti che non può essere destinata riciclo il termovalorizzatore consente di superare la
I cani deleteria logica delle discariche che hanno determinato per decenni incommensurabili danni all'ambiente e alle persone e che continueranno ancora volta chiuse e disabitate apre Durello effetti nocivi
Infatti io gli impianti di termovalorizzazione di ultima generazione sono dotati di sistemi di riduzione dei fumi
E delle scale all'avanguardia e gli studi finale effettuati non hanno evidenziato miti di patologie si residenti delle aree circostanti contrariamente risultati degli studi condotti sugli ambienti dei luoghi infernali discariche
Ma oltre alla tutela dell'ambiente il grande vantaggio di termovalorizzatori è che sono in grado di produrre energia dalla combustione dei rifiuti si parla di oltre l'ottantacinque per cento del calore prodotto durante il processo
E questo conta costituisce l'elemento di valutazione che tenuto conto dell'attuale vantasse storico non possiamo non tenere in grande considerazione
Non è un caso che i Paesi maggiormente industrializzati si avvalgono da tempo dei termovalorizzatori
In Europa sarà attivi quattrocentocinquanta impianti di cui trentasette in Italia prevalentemente localizzati nelle regioni del Nord consentitemi di ricordare in particolari regolativa idea anche sotto il il profilo della comunicazione dei pianisti che hanno sfruttato il termovalorizzatore di Copenaghen anche per costruire sopra una pista da sci
Detto ciò e considerati tutti i citati profili in tema di impatto ambientale e di produzione di energia più pulita di quella temibile tramite le tradizionali fonti di energia fossile
Io penso che i termovalorizzatori passerei realmente costituire un che ho creato passi in avanti della ricerca della sostenibilità
Eh già da adesso il momento di chiedere questo mio intervento e ringraziandovi per l'opportunità che mi avete dato esprimere la mia opinione su una tematica così attuale rilevante
Grazie ai complimenti
Grazie elevata grazie alla scuola Gesù Maria avverso a Chamot la parola a Paola Muraro proprio la cosa io vorrei ringraziare i nostri dello staff allo Maglio villa Stefania Pietrantonio Lucio riusciva a comparire il comparire io e tanti altri diamo contribuito all'organizzazione di questo straordinario evento lasciamo la parola Paola Muraro
Giusto risente
Buongiorno a tutti io sono al direttore di atti a rischio Italia
Devo dire che questa sinergia con ripensiamo romana è stata fondamentale per una città come quella Roma Capitale perché come atti a ISVAP ci siamo sempre occupati della parte tecnica noi siamo tecnici lo dice la parola associazioni di tecnici però in questi anni abbiamo capito che forse dovevamo anche fare formazione a livello
Educativo soprattutto nelle scuole quindi questa sinergia con ripensiamo Roma
E è venuta proprio
Al momento opportuno al momento opportuno in una città
Come quella la capitale d'Italia dove il problema dei rifiuti è un problema nazionale
E anche delle volte diventa un problema internazionale
Dove la politica gestisce Paoli nel bene e nel male questa situazione
E e quindi stiamo un po'tutte vittime di questo sistema
Uso la parola sistema perché non non me ne viene in mente altre il forum e l'abbiamo pensato l'anno scorso come ha detto il presidente proprio per dar voce alle esperienze del territorio abbiamo scelto alcune esperienze diciamo privilegiando i nostri soci
E abbiamo notato che effettivamente l'impiantistica c'era
C'era era in parte ferma in parte obsoleta in parte necessari a fare un revamping
C'è
E forse c'è qualcosa che sfugge nella nell'operatività
E ed è per questo che noi diamo voce alle esperienze proprio per fare emergere che non è che non sia fatto niente non si sia fatto niente in questi anni diciamo che si poteva fare di più
Ed è per questo che la seconda edizione di questo forum ci stiamo concentrando più sulla parte diciamo a che punto siamo il dato di fatto
Lo stato dell'arte di Roma
Quindi
Abbiamo l'abbiamo organizzato questo forum a differenza di quello dell'anno scorso e poi tra l'altro
è stata abbiamo avuto l'occasione cori pensiamo Roma e di ringraziamo per questo di aver dato la possibilità di pubblicare
Gli interventi dell'anno scorso
E che sono attuali quindi sua alcune situazioni è cambiato qualcosa come già sapete
Problemi di incendi vari
E però in linea di massima abbiamo dato voce agli operatori che sono i veri protagonisti poi alla fine e quest'anno invece l'abbiamo concentrata come dicevo sullo stato dell'arte
E poi c'è la grande diciamo la la grande notizia che dello Stato del del piano rifiuti del commissario nonché sindaco
Di Roma
E quindi abbiamo voluto focalizzarci anche su quello che si dovrà fare sui propositi per ora sono propositi
E ci auguriamo che vengano anche realizzati poi
I vari diciamo così l'impiantistica di riferimento
E a questo punto io presento i relatori abbiamo città metropolitana la dottoressa Zagari che direttore del del settore rifiuti e promozione della raccolta differenziata
Devi di città metropolitana
Abbiamo il professor Lombardi
Non che
Diciamo atti a ISVAP perché ci pregiamo di questo di di questo diciamo tecnicismo però alla fine al professore di ingegneria
Sanitaria ambientale dell'Università Tor Vergata che ci dà una mano dal punto di vista tecnico
Con ampia conoscenza nazionali internazionale
E il dottor Giacomelli
Che oggi avrà diciamo un ruolo fondamentale in questo forum
Non me ne voglia
Però è capo dipartimento del ciclo dei rifiuti di Roma Capitale quindi diciamo il vero protagonista
E oltre a Risanamento ieri inquinamenti in perché poi anche questo ruolo
E o giovani cow cicche partner via geni a è un esperto di regolazioni industriale tariffaria anche del settore rifiuti che ci dirà quanto si spende volta spendiamo perché
Le parole bisogna anche riempirle di contenuti poi alla fine quindi un focus particolare sui costi
Ci sarà una tavola rotonda dove sono chiamati sì alle federazioni sindacati
E perché il ruolo dei lavoratori è fondamentale
Non dimentichiamoci che la raccolta differenziata
Ha bisogno di lavoratori fare un termovalorizzatore non non esclude la raccolta differenziata assolutamente no è un sistema integrato quindi ci vuole la raccolta differenziata deve essere fatta la raccolta differenziata
Ah che costi
E in più abbiamo le i rappresentanti di categoria delle imprese private e pubblica quindi Assoambiente e utilitaria
Abbiamo pre ringrazio per per aver accettato l'associazione Amici della Terra
La dottoressa Tommasini è un'associazione ambientalista
Però ha un approccio molto razionale quindi è un ambientalismo buono per noi
E
Alla fine ci sarà spero che ci raggiunga in tempi utili a tavola rotonda il direttore dell'Ufficio di coordinamento delle politiche dell'unione europea presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Il dottor Lucarelli
E ci dirà a che punto siamo perché il problema è che dialoghiamo
Anche qui come diceva prima l'amico Donato ci sono degli impianti che non sono stati del Comune di Roma stati finanziati
Vedremo a che punto siamo anche su questo ordinerà la tavola rotonda
Dove da Donato Robilotta che era ex Consigliere della regione Lazio quindi conoscitore della situazione di
Di Roma
Non abbiamo
Devo dire che per coordinare una tavola rotonda del genere ci voleva un conoscitore della materia quindi abbiamo voluto
Cercando proprio un personaggio
Che potesse fare delle domande anche un po'scomodo e no ai nostri interlocutori
E quindi speriamo di riuscire eventualmente se avete qualche domanda da fare
Noi siamo aperti le le domande possono essere fatte ventralmente alla fine alla fino alla fine
Prima della tavola rotonda
Quindi io chiamerei e sì la dottoressa Zagari
Chiamerei fiancheggiava direttamente Paolo Giacomelli Francesco
E domani Caucci
Così io mi metto in parte attuato
Però a tutti
Allora io so no la dirigente del Servizio gestione rifiuti e promozione della raccolta differenziata della città metropolitana di Roma Capitale
E io lo spero imprese slide quello che che ha fatto la città metropolitana
Per promuovere la raccolta differenziata nei comuni Necchi i Comuni del diciamo in tutti i comuni tranne Roma
Perché Roma autonoma insomma ha gestito diciamo questo aspetto essendo una grande città non aveva necessità di essere coordinata diciamo dal
Dall'ente Città Metropolitana ex provincia ma ha avuto dalla Regione i fondi indirettamente
Il verde per andare avanti
Queste sono piccoli che ha assunto le varie tappe della normativa sulla gestione dei rifiuti
E oggi abbiamo la gestione dei rifiuti diciamo è gestita dalla secondo la normativa decreto legislativo centocinquantadue del due mila e sei la parte quarta e qua abbiamo delle direttive
Principalmente il pacchetto di economia circolare quindi una serie di direttive europee
Che man mano che sono state anche recepite dal decreto centocinquantadue con successivi aggiornamenti
Andiamo avanti allora queste
Diciamo un po'illustra lava le varie la composizione merceologica dei rifiuti urbani in Italia una media ovviamente
I dati sono dati diciamo l'Amati l'aggiornamento più recente al due mila e venti sono dati di Ispra questi sono due mila diciassette però
Nelle prossime
Via positiva abbiamo i dati aggiornati al due mila e venti proprio oggi Ispra presenterà ha ha presentato diciamo i dati aggiornati al due mila e ventuno quindi proprio per un pizzico non non siamo riuscita a ad a vere i dati aggiornati insomma aggiornatissimi però insomma comunque do mille venti è abbastanza allora qua vediamo la composizione merceologica delle frazioni di rifiuti
In Italia vediamo che la prima la la maggior parte e l'organico seguito dalla carta dalla plastica prendiamo vetro e altri e abbiamo un otto per cento di altro quindi questa ovviamente è una media per cui la raccolta differenziata
Deve tendere ad arrivare a differenziare tutto quello che è il novanta per il novantadue per cento diciamo di
Di frazioni merceologiche che sono recuperabili e riutilizzabili o comunque in qualche modo
Recuperabili e e che sono una risorsa
E quindi vedremo la città metropoli comuni della città metropolitana seguiti diciamo dalla dagli USA ai nostri uffici
Quale performances hanno raggiunto in questi anni
Ecco queste quello che secondo quello che dice la normativa la Rio le il la priorità con cui devono essere gestiti i rifiuti prima di tutto la prevenzione perché il miglior rifiuto è sempre quello che non si produce
Cioè la migliore gestione dei rifiuti è quello dei rifiuti non prodotti quindi quello che dovremmo cercare di fare e di evitare di arrivare alla produzione dei rifiuti di non doverci porre il problema di come li gestiamo come gli smalti amo o recuperiamo
E anche qui vedremo poi
E che performances hanno dato i nostri comuni
Poi la il riutilizzo ovviamente riciclaggio eventualmente poi il recupero di energia alla fine proprio in via residuale lo smaltimento
E sotto vedete
Diciamo gli obiettivi da a cui bisogna tendere per ogni opera in una delle frazioni
Che abbiamo visto entro il due mila venticinque ed entro il due mila e trenta sono sicuramente obiettivi ambiziosi a cui diciamo si deve cercare di tendere di recuperare e riutilizzare e riciclare tutte le per le frazioni che in qualche modo non dobbiamo sprecare perché le facciamo le rendiamo nuove risorse da utilizzare e quindi meno materiale da smaltire
Queste sono le competenze della Provincia oggi Città metropolitana che ha ereditato la città metropolitana
Ovviamente non sono solo queste sono quelle che dei l'articolo centonovantasette del decreto centocinquantadue riprendendo l'articolo diciannove del decreto duecentosessantasette del due mila assegna le città metropolitane a o e alla Province
E messi neretto diciamo le funzioni amministrative concernenti la programmazione organizzazione del recupero e dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale
Questo vedete un po'diciamo i flussi della raccolta differenziata e della raccolta non differenziata un un uno schema molto
Diciamo molto schematico ma giusto per dare un'idea io vado veloce perché sono mi ha detto il tempo è molto limitato però coi le diapositive resteranno a disposizione di chi ne ha di chi le vuole ne vuole insomma che necessità e questo è quello che come vedete le le varie frazioni merceologiche una volta recuperate diventano altre risorse vengono comunque
Valorizzate
Andiamo avanti che cosa ha fatto la città metropolitana a partire dal due mila e cinque
E
Fino ad arrivare ad oggi anche se la vedete due mila e sedici come ultimo anno in effetti i dati sono aggiornati al due mila e venti ventuno nove due mila e sedici
Nel senso che questi sono i fondi che la Regione Lazio ha messo a disposizione a partire dal due mila e cinque e fino al due mila e sedici della città metropolitana
Proprio per fa a promuovere la raccolta differenziata nei comuni della città metropolitana quindi dei centoventi comuni perché a per Roma ha destinato altre risorse che sono state date direttamente a Roma le ha gestite Roma
Quindi come vedete sono stati spesi
Ottanta Milio ottanta milioni di euro cioè la re la Regione ci ha dato questi fondi un po'per volta e noi gli abbiamo gestiti
E adesso vedremo come ancora oggi stiamo gestendo diciamo questi fondi perché non è che sono state realizzate le opere e tutto impiantistico tutto quello che è stato fatto ci sono dei Comuni che faticano e quindi noi li seguiamo gli fa piano piano insomma quindi stiamo cercando di e quindi quest'anno nel due mila ventidue che qua non figurano ma siamo assegnando altri due milioni di euro quindi piano continuiamo ad andare avanti vediamo cosa abbiamo fatto con questi soldi allora il cinquantasei per cento è stato utilizzato per avviare la raccolta differenziata domiciliare quindi il porta a porta nei comuni
Un venticinque per cento per realizzare i centri di raccolta differenziata
Un sei per cento la raccolta raccolta dei rifiuti abbandonati quelle nelle strade così abbandonate in giro diciamo
Altre iniziative sempre a favore della raccolta differenziata quindi acquisto di materiale di di di mastelli di automezzi
Lei i cosiddetti sede ecologiche in informatizzata automatizzate
E anche attività di promozione di di comunicazione di formazione
L'attivazione della Tari P cioè la tariffa puntuale
Quindi abbiamo un quattro per cento circa ancora diciamo molti Comuni devono ancora realizzare
E poi iniziative a sostegno del compostaggio abbiamo visto che il compost rappresentarla Tara frazione merceologica principale di quindi ed è il principale uno dei principali problemi del gestione dei rifiuti proprio perché deve essere gestita velocemente di per motivi sanitari ovviamente
Iniziative contro gli sprechi alimentari un uno per cento quindi poco però anche quello
E sempre nel nell'ottica della prevenzione della produzione di rifiuti soprattutto organici quindi la e contro lo spreco del cibo iniziative per contrastare l'abbandono dei rifiuti quindi telecamere così via insomma
Per favorire per scoraggiare diciamo l'abbandono
Quindi per il compostaggio i fin dall'inizio la provi al allora Lepore la Provincia di Roma ha cominciato a comporre ad acquistare le compostiere da dare ai Comuni affinché le distribuisse ero
Alle utenze domestiche quindi questo per evitare insomma per la gestione della parte umida quindi del dell'organico e un una piccola guida che ancora oggi stiamo cercando di aggiornare quindi andiamo avanti anche su questo settore
Andiamo avanti i centri di raccolta comunale questi sono i fondi con cui i abbiamo abbiamo finanziato i comuni non sono solo queste quindi vedete per ogni comune la somma corrispondente che è stata data a per realizzare le isole ecologiche ovviamente
I i fondi che noi diamo noi diciamo i fondi dati dalla Città Metropolitana rappresentano non oltre il novanta per cento
Delle dei dei fondi che con cui i Comuni devono realizzare diciamo queste iniziative perché almeno un dieci per cento lo devono mettere i comuni quindi sono sei fra i soldi investiti sono di più questi sono ecco altri Comuni quindi come vedete quindi quasi tutti i comuni o unioni di Comuni hanno ricevuto dei fondi per per realizzare le isole ecologiche
Ecco li vediamo un po'distribuito sul territorio questi sono dati di Ispra e quindi vedete anche quelli all'interno del raccordo sono quelli di Roma però quelli non li abbiamo finanziati con i soldi della città metropolitana diciamolo
Finanziati direttamente il Comune di Roma il solo la diciamo la la cartografia che riporta pure quelli perché presa da Ispra
Ecco andiamo avanti
E qua vediamo i risultati al due mila e venti
Parliamo per le classi demografiche quindi sono obietta diciamo raggio raggruppati così
Re i comuni diciamo questo è uno degli indicatori che non abbiamo utilizzato per vedere
Diciamo appunto la performances i risultati abbiamo raggiunto l'obiettivo di fare di promuovere la raccolta differenziata o no
Allora abbiamo visto che i comuni piccoli comuni quindi sotto i due mila abitanti parliamo di quarantasei comuni come vedete
Per una popolazione di quarantuno mila cinquecento novecentocinquantadue abitanti quindi sono pochi comuni ma sono insomma va be'quasi la metà dei comuni poco meno e diciamo la la popolazione non è volte elevata
Ma
E sono riuscita a raggiungere una prendete la percentuale
Intanto irretita presenta la raccolta differenziata in tonnellate RSU il totale della dei rifiuti urbani prodotti e poi la vedete la percentuale raggiungono oltre il cinquanta per cento
Diciamo della di raccolta differenziata e alla fine l'ultimo indicatore e il il il la i quantitativi di di rifiuti urbani prodotti pro-capite
Che ci dà un è una che è un ottimo indicatore perché i cittadini dice quanti rifiuti vengono prodotti pro capite questo ci ci fa capire chi è più efficiente
A
Replica diciamo a prevenire la produzione di rifiuti perché
Poi vediamo che aumentando il il numero di abitanti ovviamente i comuni hanno una maggiore un vediamo che aumenta il grado di la percentuale di raccolta differenziata che si riesce a fare perché ovviamente i Comuni più grandi hanno maggiori risorse riescono meglio a a a organizzarsi però aumenta
Il quantitativo pro capite di rifiuto prodotto
Quindi anche diciamo anche questi indicatori
Se noi ENI prendiamo in considerazione lato Città Metropolitana di Roma Capitale come definito dal piano rifiuti della regione Lazio
Vediamo che abbiamo un sessantasette per cento di il crack di di raccolta differenziata quindi
Una buona performance ovviamente ecco questa e poiché la media dei comuni più virtuosi e comuni meno virtuosi
Quindi questo
Due mila e venti sì
Oggi dovrebbero uscire i dati diciamo la pratica Ispra dove le ventuno da domani forse siamo stati in grado di di dare qualche dato più aggiornato vediamo qua una con la rappresentazione per ognuna di quelle fasce vediamo chi è stato il più virtuoso
Tra i comuni al di sotto dei due mila abitanti il Comune di Rocca Santo Stefano
E il comune che ha raggiunto l'ottanta virgola quasi ottantuno per cento di raccolta differenziata con una quantità pro capite di rifiuti diciamo di duecentottanta
Chilogrammi pro capite
L'anno
Tra i Comuni da diciamo un po'più grandi dal due mila cinque mila abitanti il Comune di Canale Monterano tira un ottantadue per cento di raccolta differenziata
E andando a salire tra i Comuni tra cinque dieci mila Castelnuovo di Porto
Con un un po'l'ottanta per cento e poi abbiamo Mentana tra i comuni un po'più grandi con il settantanove per cento Albano laziale con un settantanove per cento e poi Velletri pure siamo
Su queste su queste cifre quindi come
Però vediamo che
Man mano che aumenta diciamo la dimensione demografica i quantitativi di rifiuto organi pro capite aumentano
Se andiamo a vedere quell'indicatore somma partiamo piccolo comune duecento sessantadue duecentottanta
Non vedo va bene non ricorda arriviamo a quattrocento
Illy pro capite
Nel comune di Velletri insomma i gatti comune siamo più o meno la
E questo e poi invece il dato elaborato sempre
Sono state elaborati da noi ma sempre sui dati forniti dagli Ispra
Vediamo le varie frazioni merceologiche diciamo la
Sia come percentuale nel nella nella torta eccome invece detto nell'alti chilogrammi per abitante l'anno
Per le singole frazione o organiche stiamo parlando sempre dell'altro Roma eccita Città metropolitana quindi a il centoventi comuni diciamo del senza Roma sì perché noi abbiamo diciamo la nostra competenza e quella
Va be'per Roma ci saranno i rappresentanti di Roma anche perché hanno i fondi erano destinati esclusivamente ai centoventi comuni
Quelli dati in gestione diciamo alla città metropolitana
Andiamo avanti
E anche qua qua vediamo invece le convenzioni attive con i consorzi di filiera
Quindi che in quanto di quella diciamo di i Comuni che hanno attivato diciamo delle convenzioni con i Consorzi di di filiera
Il numero di Comuni altri invece si sono hanno diciamo conferito alle liberamente quindi abbiamo scritto libero mercato perché non hanno convenzioni con i rapporti i consorzi di filiera
Andiamo avanti
Ecco però abbiamo un po'i quantitativi quello che ci risulta Sempre fonti Ranci queste
Sempre aggiornate al due mila e venti quindi per
Sport e quindi i possibili diciamo i quantitativi in base alle tariffe lei di ricavo
Anche qua una rappresentazione un po'
Diciamo sempre ed è la la stesso insomma di fra i vari i vari filiere
Allora è qua
Cominciamo a vedere impiantistica
Quindi abbiamo le varie
Per ogni tipologia diciamo per ogni frazione
L'impiantistica presente nella città metropolitana dentro a Roma
E poi da qua non vedo tutto bene però insomma dovrebbero esserci ci sono anche quelle al di fuori di attrice impiantistica utilizzata presso altre province e poi anche presso altre regioni
E quindi è il totale
Sì
Avvocato
Sulla carta
Queste sono irritati ecco che noi abbiamo estrapolato umana e sta estrapolato da dall'applicativo Orso quindi adesso sfere non siamo andati a contarli noi ma la sono dati ufficiali insomma se i dati presi ecco c'è la fonte di ogni dato poi si ovviamente non sono andata io personalmente a controllarli ma insomma quelli sono i dati
Due mila
Oltre scusi
Lo vediamo adesso nella positive positive
Anche qua impianto del servizio sempre al due mila e venti ecco e qua vediamo l'autosufficienza
Per ogni diciamo per i vari
Un attimo
Tre minuti tre mila o Pasco Parzanica
Allora ecco qua
Vedete in evidenziato in giallo
Diciamo sono quelli sempre che dati di ricavate dall'applicativo Orso
Il ed entrati in giallo quello dove diciamo ci sono maggiori criticità dal punto di vista impiantistico perché insomma dobbiamo almeno da quello che ci le risulta insomma da dobbiamo rivolgerci
Fuori sono fuori regione
Grazie a tutti
Grazie
Francesco va be Paolo Paolo Giacomelli
Buonasera a tutti
No volevo fare una considerazione abbiamo visto quarantaquattro per cento nel due mila venti la raccolta differenziata del Comune di Roma a Roma
Del due mila venti quindi sì
Quindi adesso siamo al quarantaquattro e novantanove stamattina quarantacinque per cento per i parametri la per cento allora mi viene in mente l'ultimo diciamo incontro tempo sulle capitale europea e il confronto del capitale europee fatto nel due mila e quindici
Due mila e quindici due mila sedici in cui ama aveva dichiarato il quarantacinque per cento di raccolta differenziata quindi in questi anni siamo stati al palo io mi fermo qua per poi lanciare nella nel a tavola rotonda
Un elemento fondamentale che abbiamo cinque anni cosa abbiamo fatto
Ha una buona sera
Io non Paroli intervento che avevo previsto presentando il piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale perché secondo me Paolo Masserini in un minuto ha spiegato secondo nel bellissimo il tema
Come dire strategico politico rispetto alla questione dei rifiuti Donato Bonanni ha fatto una presentazione completa di quello anche per i ragazzi che ci sono i presenti della situazione Maria Zagari il dato dei i numeri è la prima volta che da quando son tornata al Comune di Roma parlo in pubblico di questa mia esperienza di questi sei mesi al Comune
E e allora visto che in sala ci sono come dire persone che probabilmente ne sanno moltissimo di questo tema che da anni riflettono
Robilotta da anni politicamente segue la questione come pochi con i numeri
Vi porto tre considerazioni che ho fatto in questi sei mesi su questa esperienza di gestione all'interno di un comune sul CID sul ciclo integrato dei rifiuti
Non penso che siano idee particolarmente rivoluzionarie ma sono tre temi quali Mary secondo me le persone in questa sala presenti devono fare una riflessione il primo riguarda il fatto normativo cioè per fare una cosa nel campo dei rifiuti bisogna fare il commissario questa è una questione non banale perché riporta al tema normativo del centocinquantadue cioè questa è una questione che va affrontata perché
Non è possibile che per gestire una fase che riguarda la pianificazione la autorizzazione la gestione noi dobbiamo ricorrere a una norma che dica che si possono violare le in tutte le norme perché si deve fare una cosa cioè non abbiamo dovuto fare un piano dei rifiuti
Di Roma Capitale che non è un piano o come dire particolarmente
Rivoluzionario ma un PRA almeno un piano uno di gestione dei rifiuti vero in cui non si dice che la prevenzione
Porter di mi farà diminuire i rifiuti del dieci per cento in cui non si dice che ci sono degli impianti che tre possono recuperare materia dall'indifferenziato un piano che è però per fare un piano dei rifila pianificazione bisogna ricorrere poteri straordinari Ferrer fare la le autorizzazioni
Dobbiamo ricorrere alle ordinanze per fare l'auto del per cure per mettere a gara un inceneritore dobbiamo fare un avviso di una prestazione interesse fatto con ordinanza del commissario coi lo gestisce il Dipartimento di Roma capitali però questo è un tema che insomma ho visto prima Corrado Carrubba che mi ricordo tanti anni fa quando uscì la la del due mila sei
Il decreto su Rete ambiente pubblico la presentazione del delle nuove norme
è un tema che sul quale le persone in questa sala devono riflettere perché non è possibile che noi abbiamo un apparato normativo che l'unico modo per andare avanti perché
Che cosa sta determinando questo meccanismo sulla parte normativa
Che se ci sta un'autorizzazione in essere si può lavorare sull'ampliamento sulla diversificazione ma per i nuovi impianti e praticamente impossibile e questo ha creato un meccanismo di rendite di posizione sulle autorizzazioni
Per le quali
Quelli presenti in questa sala sanno bene
Ci stanno del come dire una limitazione dei prezzi della singola autorizzazione che non ha corrispondenza poi sulla redditività di quell'impianto ma si compone autorizzazione perché su quello si può fare poi una variazione se io ho un'aia che mi si annulla di un impianto di rifiuti ed è il caso di Roma degli amici dell'Ama sanno praticamente quella là praticamente perdo tutto e quell'aria mi diventa un'aria nelle quali io non potrò può nemmeno immaginare una
Ma
Un tema cioè questo la prima questione è questa normativa commissario non è un caso che gli ultimi impianti in Italia a nel Lazio sono stati fatti col commissario del due mila ti ordino diceva Verzaschi
Di costruire un Tmb e lo diceva all'Ama e a Cerroni poi non sono più stati fatti fare e l'impianto
Se non con poteri straordinario ed è un tema importante perché poiché abbiamo un programma nazionale come ricorda sempre Filippo Brandolini che va invece disegna un percorso molto il diverso rispetto a quello che a questo tema e però non si concilia con tutto l'apparato normativo che abbiamo noi combattiamo ancora e forse affronteremo col tema delle ordinanze il tema decente le isole ecologiche cioè in ANCI fu fatta facemmo una grande battaglia il due mila otto per sottrarre le isole ecologiche sul tema dell'impianto dei rifiuti
Qui si Digione ancora sul tema che è un'isola ecologica che è una struttura di servizio che a farne detta avere più o meno certe autorizzazioni questo prima questione e pongo a le persone in questa sala la seconda che ho imparato in questi mesi
E sulle quali avevo meno fatto riflessioni in questi anni facendo altre esperienze e che non c'è cambiato proprio come direbbero gli economisti il campo di gioco in cui operiamo nel ciclo integrato dei rifiuti cioè sono cambiati
I rifiuti sono cambiati i produttori dei rifiuti sono cambiate le città non è che bisogna aver letto cioè Roma Walter Tocci per capire che Roma è un'altra cosa rispetto al due mila
E quindi noi dobbiamo far riferimento a un è cambiato il mondo e non ancora affrontiamo il sistema per esempio della raccolta con un modello concettuale che oltre ad Ale o porta a porta
E quel ed è invece tutto è diverso e non c'è stata capacità di adeguarsi da parte come dire il delle soggetti che fanno questo business ma io non parlo della solo delle società di gestione anche nel mondo della consulenza non ho visto grandi riflessioni costruiscono come dire dei percorsi delle modalità operative di gestione delle attività ma invece in un mondo che è totalmente cambiato noi abbiamo detto municipi a Roma
Le banalità non è il solo il Pantheon noi abbiamo un tema sulle residenze sul bed and breakfast che sono vicini alle stazioni della metropolitana anche in zone periferiche perché poi vengono comprate
Sulla vicinanza aria la possibilità poi di arrivare al centro abbiamo i rifiuti che sono totalmente diversi rispetto a a quello che era vent'anni fa un modello concettuale in quel dibattito ideologico e domestiche stradale o Porta a Porta a Porta a porta costa al tema della salute il trio sempre il professor Lombardi ma insomma invece dobbiamo organizzare un servizio che si ha pensato per un altro mondo e su questo ecco anche così non sembrò troppo di Patta mi riferisce sempre l'ultima volta l'asse un assessore del Comune di Roma ha detto Amato difende sempre le aziende anche le grandi aziende insomma pensando
L'unica cosa che hanno interpretato su questo cambiamento del mondo
è quello di cercare di integrare i rifiuti urbani e speciali e già un per una parte gli speciali che sono simili e queste sono le esperienze di Bologna del del delle altre multiutility italiane no
E gli speciali che c'hanno caratteristiche simili a rubargli questa separazione non si tiene più perché un tema di difficile come dire individuazione però è importante avere percezione che che che il mondo il campo di gioco in cui operiamo è totalmente diverso e quindi va noi insomma stiamo immaginando con tutte le difficoltà insomma lo so che Roma è l'ultima della classe quindi ma un sistema di raccolta che
Lo dico brutalmente che ci siano nove modalità di raccolta in questa città per anni ho detto che questa era una stupidaggine così bisognava fare una raccolta omogenea
No bisogna fare una raccolta che tenga conto delle caratteristiche dei territori ma che un Municipio di Roma sono trecento mila abitanti quindi quando l'Ispra stamattina presentare sta con duecento mila abitanti
Sanno tutte sopra Parma in particolare ecco o è va bisogna tenere conto di questo di un mondo che è cambiato ma cambiato in maniera si evidente una terza osservazione la faccio
L'aveva ripresa secondo me anche Bonanni ma poi verrà ripresa sul tema Arera perché questo è un insomma
Chi mi conosce Brandolini ne è testimone anche detti Perrotta cioè la ladies il tema della regolazione non siamo stati dei grandi
Farò sostenitori di con portare questo mondo sul tema della regolazione pensavamo pensiamo che la regolazione tuteli i cittadini
Di più che imponga delle regole e ha
E l'Arera ha iniziato con regole importanti che tendono a premiare come dire la qualità del servizio e quindi a incentivare in termini economici un miglioramento della qualità ma stando dentro una macchina comunale non si può non tenere conto che dall'altra parte noi non abbiamo una tariffa ma abbiamo ancora una tassa perché sulla quale come dire alla che risponde a tutto il tema del diritto tributario che è un mondo un mondo particolare
Per cui non è il servizio idrico integrato che peraltro ci ha messo una decina d'anni per passare a un'organizzazione tariffa quando noi nel due mila ventitré diciamo che il PEF di Roma si costruisce sui costi del due mila ventuno
Va benissimo o io posso aumentarla o del due per cento se sono se la rendesse ama ma risponde in quattro ore d'intervento nell'incidenti automobilistici ma
Devo tenere conto che dall'altra parte io non ho un sistema di pianificazione degli impianti minimi questo per gli addetti se poi noi paghiamo il doppio di Milano nel due mila venti lui tre il patto che come diceva prima faceva notare Robilotta portiamo i rifiuti per un po'di anni in giro per l'Italia per il mondo
Quella parte
Bisogna tenerne conto perché non non è che le amministrazioni la inventano insomma non non abbia e questo è un tema importante nella riflessione sentivo anche questa mattina il direttore della vera Bardelli mio sul metodo tariffario sì e sta è importante perché Handy come dire comincia a garantire i cittadini rispetto alla qualità del servizio ma bisogna fare una riflessione importante su come si riesce a coniugare
Il tema della regolazione con il tema della tassa sui rifiuti che è una cosa particolarmente complessa e particolarmente rigida che ha delle meccanismi poi di risposte
Pone molto particolare ecco queste sono sempre osservazioni di una esperienza di sei mesi il Comune di Roma che che ci tenevo a fare in un questa sala con ringrazio Paola Muraro di questa opportunità faccio sempre molta attenzione per il ruolo che ricopro non intervenire
Pubblicamente lasciando poi come dire agli amministratori alla politica questo intervento
Sono permettetemi di sono molto orgoglioso invece di qui di aver fatto e aver firmato la manifestazione dell'avviso di interesse per il termovalorizzatore non sarà come dire un percorso lineare
Però insomma per uno che si è occupato da tanti anni dei rifiuti riuscire a fare per la propria città una dare una possibilità di questo genere è stato per me una grande opportunità di cui ringrazio il sindaco Walter e l'assessore al ponte che mi hanno dato questa possibilità di in di lavorare su questo progetto grazie
Ecco questo grazie grazie grazie al decreto aiuti
Francesco Lombardi
Si farà una panoramica
Delle tecnologie poi neanche spunti diciamo relativi alle emissioni che sono molto importanti se andiamo a parlare
E affrontiamo certi tipi di tecnologie come Carlo Valagussa
Bene io esco un po'dal percorso dei dati dei numeri ritorno un po'a una questione generale
Sulla gestione di rifiuti ma più che altro per capire qual è il ruolo del termovalorizzatore nell'ambito della gestione di rifiuti
E soprattutto capire che impatto a l'inceneritore soprattutto dal punto di vista sia ambientali sia
Sulla salute dell'uomo
Allora di queste cose già ne avete viste e ne avete parlato tanto cioè economia circolare gerarchia
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti però non dobbiamo dimenticare che l'economia circolare non parte dal rifiuto
Perché
Proviamo a leggere la definizione del rifiuto che cos'è un rifiuto
Il rifiuto esso sulla sostanza all'oggetto che ognuno di noi ne fa un comune uso e poi decide che non è più utile all'uso per gli ha fatto e quindi diventa rifiuto
Allora
Quello che noi possiamo fare sul rifiuto alla fine dipende dalle caratteristiche delle sostanze degli oggetti che noi utilizziamo e se noi non cambiamo le caratteristiche del rifiuto arriviamo a valutare che le quantità di rifiuti che noi produciamo difficilmente riusciamo a ridurre che quello che possiamo fare su quello che c'è dentro riferì che produciamo anche quello è limitato alle caratteristiche dell'istituto che stiamo producendo
Che cosa voglio dire con questo
Fondamentalmente
La comunità europea ci ha dato degli obiettivi obiettiva che dovremmo raggiungere al due mila e trenta noi come stato membro ci siamo fatti una legge di recepimento e ci sono dati un po'degli obiettivi più lunghi al due mila e trentacinque
Praticamente dovremo arrivare a riciclare non fare la raccolta differenziata attenzione c'è differenza riciclare il sessantacinque per cento degli imballaggi plastici a livello domestico dovremmo riciclare
Il sessantacinque per cento vedremo dei rifiuti organizzativa dello domestico dovremmo ridurre il quantitativo di rifiuti urbani e dei rifiuti quindi derivati dalla gestione dei rifiuti urbani
Al dieci per cento sempre del due mila e trentacinque per quanto riguarda invece gli imballaggi provenienti dalla filiera non Domestica cioè dalle attività di servizio dall'attività che abbiamo al comunque all'interno anche dei tessuti urbano addirittura questi obiettivi di riciclaggio sono del settantacinque per cento
Bene detto questo
Non a caso rispetto alle caratteristiche del rifiuto ne troviamo che anche i famosi paesi virtuosi che sono quasi tutti quelli collocati verso la sinistra del grafico
Dove si riescono a raggiungere anche quote percentuali di recupero
Sì sommiamo al recupero praticamente di materia la barra verde con il recupero anche della frazione organica attraverso compostaggio e di gestione aerobica la barra arancione
Troviamo che si riesce arrivare a un
Sessanta per cento sessantacinque per cento di recupero però guarda caso quei paesi che fanno più recupero sono anche quelli che fanno più ricorso al recupero di energia quindi qui si apre un una finestra molto importante cioè l'inceneritore
Non è in contraddizione o in sovrapposizione o l'alternativa a Ricupero anziché complementari perché perché tutti rifiuto che noi produciamo
E che non riusciamo a recuperare può essere ancora utile per produrre energia
E quello che dobbiamo fare rispetto al principio gerarchico della
Che abbiamo visto nella prima slide
Ma questo vuol dire che poi non abbiamo più bisogno delle discariche e anche questo è un falso
Assunto perché perché sembrerebbe da questo primo grafico che Parisi virtuosi non hanno discariche ma non hanno discariche per rifiuti urbani tal quali così come prodotti ma hanno discariche per i rifiuti speciali vi ricordo che i rifiuti urbani che vanno al trattamento nelle industrie
Che fanno gestione dei rifiuti diventano rifiuti speciali e quei rifiuti vanno in discarica
Se andate a vedere tra le righe la Germania elitaria fate la somma di che percentuali di rifiuto fa la Germania di i scarica sui rifiuti urbani e quanto ne fa di rifiuti speciali e la stessa cosa fa l'Italia scopriamo che la Germania in rapporto alla popolazione fa più rifiuti speciali fa manda più rifiuti in discarica dell'Italia
La Germania rimanda quasi ottocento chili per abitante hanno l'Italia rimanda circa seicento che gli abitanti hanno sì se andassero a fare un po'dei conti di dettaglio quindi ma questo è sempre legato alle caratteristiche dei rifiuti alla chiusura del ciclo integrato di gestione dei rifiuti e Quintero adduciamo un altro concetto importante
Cioè
Gestire i rifiuti
Non significa contrapporre tra di loro delle teconologici eh ma significa invece dotarsi dei necessari sistemi di gestione anche questi dipendenti dalle caratteristiche del rifiuto
Sempre per tener conto di che cosa è successo soprattutto a livello europeo
Dal due mila ad oggi è evidente che i in Europa c'è stato un grosso sforzo nel ridurre il quantitativo di rifiuti che andavano in discarica e di incrementare il recupero e vedete che parallelamente quindi barra rossa riferì che vanno in discarica
Prende verde rifiuti che vanno al recupero parallelamente notiamo che per raggiungere questi obiettivi si è dovuto comunque implementare il ricorso al recupero di energia ovvero al trattamento termico dei rifiuti attraverso l'incenerimento
Quindi quello che dicevo prima una corretta gestione dei rifiuti parte innanzitutto da una separazione alla fonte quindi raccolta differenziata
Anche qui è una parola grossa cioè io posso anche decidere di raccogliere ogni frazione di rifiuto separatamente ma con che caratteristiche le caratteristiche dipendono da quello che ognuno di voi fa quindi dalla separazione alla fonte dalla nostra educazione dalla nostra volontà effettivamente di destinare in materia Ricupero
Tra questi fonti possibili di separazione alla sorte dalla fonte è evidente che abbiamo anche quel rifiuto che non ha possibilità di essere avviate a forme di recupero il cosiddetto non riciclabile che abbiamo dentro
Le nostre case allora da qui viene fuori che quello che è riciclabile potrà andare agli impianti di recupero di materia quelli impianti che recuperano plastica vetro
Carta legno metalli
Però dobbiamo renderci conto che anche questi impianti producono degli scarti perché producono degli scarti
In parte perché la qualità di raccolta non è sempre eccellente
Ma anche perché il riciclo di una materia di una sostanza non è infinito
La carta lavori potete recuperare al massimo per tre volte alcune plastiche li potete recuperare per tre cicli altre per un ciclo altri per nessun ciclo questo vuol dire che nell'ambito della filiera del recupero avrete sempre degli scarti
E questi scarti devono essere gestiti ancora una volta in qualche forma in che forma di dove si può recuperare energia attraverso l'incenerimento lì dove non si può recuperare più nulla
Attraverso l'avvio in discarica tant'è che la comunità europea non ha detto zero discarica ha detto massimo dieci per cento di scarica sulla filiera dei rifiuti urbani perché perché ha tenuto conto delle caratteristiche del rifiuto che viene prodotto
Scusate
Propone
Allora in questo sistema integrato di gestione dei rifiuti vedete
è importante quindi il recupero attraverso i necessari impianti
Il recupero delle frazioni organiche attraverso i processi di biodegradazione
A Robbie sci anaerobici anche lì la valutazione e la scelta va fatta rispetto alle quantità e alle opportunità
Certo se il solo un piccolo comprensorio voglio fare il recupero di energia devo dire siamo le quantità necessarie per raggiungere la taglia ottimale che giustifica la scelta di un certo impianto rispetto a un altro anche qui è importante questo concetto cioè la scelta tecnologica non può essere univoca ma va fatta in relazione a quella che il la tecnologia ha sviluppato e cioè dato come Italia di riferimento CP attenzione
Una tecnologia deve rispondere sì ai requisiti di sostenibilità ambientale ai requisiti di sostenibilità sociale ai requisiti di sostenibilità economica e il meglio viene fuori da quello che è
Il meglio tra tutte e tre i sistemi quindi in assoluto non c'è mai un meglio che va bene per tutte lì i comprensori e per tutti i sistemi e va be'è studiato caso per caso
In questo grafico
Preso dalle cinque
Praticamente viene illustrato come nel nella posizione del due mila e trentacinque cioè il dove effettivamente si riuscisse ad arrivare a rispettare quei criteri di riciclaggio e di arrivare al dieci per cento di discarica
Viene fatto vedere che cosa può succedere effettivamente ai rifiuti e sei i sistemi impiantistici sono in grado o meno di soddisfare questa situazione allora a livello europeo
Se vedete viene dato un obiettivo molto importante ai fini dell'intercettazione per quanto riguarda i rifiuti lì viene dato un valore del settantasei per cento di rifiuto intercettato come possibile all'abile per la filiera del recupero
Sapete che vuol dire questo vuol dire che nelle nostre case non riuscissi riusciamo a fare il novanta per cento di separazione della carta il novanta per cento di separazione del vetro il novanta per cento di separazione della plastica
Quanto oggi se andiamo a vedere le statistiche i dati se arriviamo al sessanta sessantacinque per cento di questo tipo di intercettazione forse siamo veramente bravi allora
Attenzione
Dobbiamo prima arrivarci a quei risultati arrivando a quei risultati riusciamo a recuperare ma pur riuscendo a recuperare già su quantità secondo me per cui veramente
C'è da farci una scommessa troviamo che abbiamo un deficit per quanto riguarda il ricorso al recupero di energia quindi coloro che oggi vengono a dire la termovalorizzazione non serve perché in futuro il rifiuto cambia e quindi non c'è bisogno bisogno di inceneritori
Signori non è così oggi probabilmente in alcuni Stati del Nord Europa abbiamo molti inceneritori ancora
Cioè l'offerta e superiore
Rispetto alla richiesta ma perché perché quei Paesi avevano un sistema in passato fondato sull'incenerimento loro bruciavano tutto il rifiuto
Oggi che sono arrivati a recuperare il sessanta per cento vuol dire che hanno il sessanta per cento di capacità sugli inceneritori che avevano costruito
Certo in Italia invece che non gli inceneritori li abbiamo fatti solo i in quegli amministrazioni illuminate
E
Va be'non solo Milano c'è l'Emilia che un sistema da mettere c'è c'è il Piemonte che è un sistema cioè di purtroppo ce l'abbiamo confinati quasi tutti nel nord Italia però
In questi centri però non è che mandiamo tutti a incenerimento sono i centri anche dove si fanno anche i più alti valori di raccolta differenziata
E quindi dobbiamo tener conto di questi aspetti se questo aspetto non lo proiettarsi in modo su Roma la
La mente io l'ho fatto
In maniera un po'imprecisa cioè nel senso che mi sono rifatto a dei dati relativi a una produzione di rifiuto attuale come si rifiutò non andasse a diminuire ma proiettando rispetto al due mila e trentacinque le stesse percentuali di intercettazione che aveva utilizzato il cinque per i rifiuti europei
Bene signorina ritroviamo
Che solo considerando la filiera dei rifiuti urbani parziale che in Italia si producono trenta allarmante Roma per l'Italia trenta milioni di tonnellate di rifiuti urbani centoquaranta mila tonnellate di rifiuti speciali
Bene dai trenta milioni di tonnellate di rifiuti Albani noi troviamo e abbiamo un gatto
Ancora di quantità di rifiuti che necessiterebbero incenerimento i due virgola due milioni di tonnellate quindi è evidente che anche
Essendo virtuosi raggiungendo gli obiettivi che la comunità civile ovvero acida in Italia mancano i termovalorizzatori
Bene come sono questi termovalorizzatori
Bene qui ho riportato quel più belli da vedere tra virgolette da un punto di vista architettonico ma abbiamo inceneritori comunque validi operativamente sia in Italia che all'estero forse meno gettonati e meno appariscenti da un punto di vista architettonico
Abbiamo però di nuovi impianti noi abbiamo impianti appunto l'impianto di Guzzini che aveva fatto vedere prima l'ingegner Bonanni abbiamo l'impianto poi di Acerra l'impianto di Torino
Brescia e poi abbiamo gli impianti esseri di Copenaghen di Vienna come vedete
è evidente che l'aspetto architettonico alla sua importanza né in una collocazione territoriale di questi impianti ma anche un suo costo quindi dovete sempre valutare che il bello è bello ma ha un costo superiore rispetto a quello che meno bello insomma
E va valutato nell'ambito dei corsi di gestione
Con cui far affrontarsi allora come è fatto un inceneritore guardate dicono gli inceneritori sono una tecnologia obsoleta una delle osservazioni che si fanno che vuol dire tre vedette Clodio solidità
Per l'inceneritore senza arraffare a fine dell'Ottocento quindi ormai è vecchio pure l'automobile risale al mille ottocento però se ora andiamo praticamente su un'auto elettrica
Di ultima generazione prendiamo la prima automobile che è stata creata non possiamo dire che l'automobile è un'apparecchiatura solida non allora i moderni inceneritori come vedete rispetto a quello di una volta non sono solo la camera di combustione che emette linfomi in atmosfera
E soprattutto è governata da delle tecniche rispondenti alle migliori tecnologie attenzione tecniche ho detto non tecnologie che vuol dire
Le tecniche e l'insieme
Sia della tecnologia
E sia delle modalità con cui vado a gestire questa tecnologia modalità che trovano vincoli anche di tipo normativo
Oggi in un inceneritore voi non è che emette dei rifiuti acque accendere il fiammifero AMMO della legna dentro il cammino no voi dovete prima portare la temperatura della camera di combustione a una temperatura ottimale
Sopra gli ottocentocinquanta gradi centigradi e solo dopo potete mettere il primo tiro di rifiuto a incenerire questo perché perché quei transitorio cioè si accende un fiammifero mi aspetto che la legna inizia a prendere fuoco sono quelli più pericolosi da un punto di vista ambientale
E considerare che nella legna tra un po'lo vedremo produciamo delle immissioni su alcuni parametri molto più preoccupanti di quelli emessi da un inceneritore
Scusate l'altra cosa che volevo farvi vedere era che
Vedete un inceneritore la parte rossa rappresenta la combustione dove vedete il giallo della fiamma dove brucia effettivamente il rifiuto l'altra parte rossa che da un punto di vista anche l'ingombro e quasi pari alla zona di combustione e quella dedicata al trasferimento o a dare un recupero di calore dell'energia che poi andrà utilizzate sfruttata con ulteriori sistemi per eventualmente produrre energia elettrica oppure per distribuirla come calore nei distretti della città uni distretti industriali
L'altra parte che da un punto di vista dimensionale e molto maggiore e la parte dedicata a quelli che sono i sistemi di controllo delle emissioni
Voi trovatemi un altro impianto industriale che può essere dotato tu può vantare lo stesso sistema complesso di tecnologia e per assicurare diciamo la salute e l'ambiente
Naturalmente oltre a questo e ritorniamo al discorso delle tecniche questi impianti sono dotati di un sistema di monitoraggio delle emissioni in continuo e in discontinuo attraverso un piano di monitoraggio e controllo
Venne rigoroso dove anche in questo caso trovate lì qual è l'altro sistema di questo tipo
Che risponde a questi requisiti a queste condizioni per assicurare la corretta rispondenza alle missioni da un punto di vista anche normativo
Io sono stato molto rapido però vi invito per chi ha interesse a anche la parte del relativo alle ceneri per recuperare così tra il gioco e circolare
Anche per quanto riguarda
Chi vuole approfondire utilitaria presentato nel due mila e venti ha promosso la realizzazione di questo libro bianco sull'incenerimento bene
Qui trovate in maniera puntuale discussa tutta l'aspetti legati alle tecnologie all'effetto che queste tecnologie possono avere e soprattutto alle emissioni anche legata alle tecnologie in più è stata riportata anche una parte relativa agli studi e all'impatto che questi inceneritori possono a vere e soprattutto con riferimento
A delle fonti molto importanti
Giusto
Per un piccolo esempio caratteristiche delle missioni come vedete le prime tre righe fanno riferimento per alcuni parametri alle missioni di un inceneritore
Che potete confrontare con la quarta riga che sono le immissioni prodotte da una centrale termoelettrica ma anche quinta riga con le emissioni dalle gli impianti di riscaldamento a biomassa
Do a livello domestico e addirittura con i veicoli a benzina e a gasolio che circolano all'interno della città
Bene
Noi siamo spaventati dagli inceneritori dovremmo spaventarci anche allora a questo punto e mettere al bando tutti gli altri
Diciamo attività emissive che assumiamo normalmente anzi ci vantiamo se andiamo in giro con l'automobile piuttosto che andare
Poi su questo
Naturalmente la stessa cosa la possiamo dire anche per altri inquinanti come imita limita all'Olivieri o ancora di più per quanto riguarda
Le il particolato fine le nanoparticelle allora guardate
L'emissione dell'inceneritore Colin viola e naturalmente anche qui abbiamo da considerare che quando è stata fatta questa valutazione avevamo anche inceneritori di più datata generazione inceneritori di più moderna generazione evidente che i valori più bassi sono quelli riferibili agli inceneritori di ultima generazione
La concitazione dell'avevamo polveri emesse dall'inceneritore è confrontabile con quello che ne troviamo
A livello urbano asseconda poi pensi si tratti di un'area più o meno industrializzata o più o meno a elevata concentrazione
Diciamo di visita abitativa
E in rosso invece sono riportate guardate le
Emissioni delle particelle ultrafini da biomassa e quindi da fonti domestiche riscaldamento domestico quindi anche qui dobbiamo sfatare il mito che gli inceneritori sono il sistema emissivo delle nano polveri
Emette nanopolveri come qualsiasi sistema produttivo Mann in assoluto Minetti molto di meno rispetto a sistemi convenzionali anche legati alla pratica umana
Bruciare la legna nel caminetto di casa
Allora nello studio sempre del libro bianco
Che ne parlerò in quanto la parte che ho curato personalmente insieme al professor Magrini che ordinario di medicina del lavoro al l'Università di Tor Vergata
Abbiamo fatto una ricerca a livello bibliografico per capire quali erano le rilevanze scientifiche sull'impatto e sulle affetto degli le emissioni dell'inceneritore sulla salute umana
Bene
Innanzitutto abbiamo focalizzato la nostra attenzione
Su quelli che sono indicati come i principali inquinanti da mettere sotto osservazione da questi sistemi produttivi vale a dire metallico Santi diossine furani
E naturalmente è stato visto in questi studi soprattutto
Sia gli affetti che questi inquinanti potevano aprire sia se questi inquinanti si andavano ad accumulare a livello corporeo
Sì o se questi inquinanti potevano avere effetto ancora sulla salute dell'uomo attraverso la catena alimentare cioè la ricaduta
All'interno
Di dei campi che potevano stare all'intorno dell'inceneritore
E praticamente poi vedremo tra un po'le conclusioni
Abbiamo evidenziato anche alcuni attività di sorveglianza che sono state messe a punto
Da chi ha realizzato impianti di incenerimento di ultima generazione tra questa vi invito ad andare su internet digitale spot Torino
Potete rendervi conto di tutto il programma di sorveglianza che quando la città di Torino ha deciso di fare l'inceneritore è stata messa a punto quindi loro hanno fatto studi epidemiologici sulla popolazione prima della realizzazione dell'impianto di incenerimento
Hanno iniziato a fare ora studi epidemiologici durante l'esercizio di questi inceneritore sia sulla popolazione principalmente sposta cioè quella che ricade più vicino all'inceneritore sia sui lavoratori
E vi dico che allo stato attuale l'evidenza darebbe che le concentrazioni che gli si rilevano nella popolazione risultano minori rispetto a quelle che si rilevavano nella popolazione statisticamente prima della realizzazione dell'impianto di incenerimento dice come possibile e bisogna capire anche il tipo di popolazione e a che cosa era stato esposto la popolazione precedente rispetto a quello attuale quindi non a caso anche della trasformazione delle tecniche e dei sistemi emissivi a livello produttivo
Vi ricordo che in generale di tutta l'industria seduta un po'adeguare a livello normativo a nuovi criteri di emissione al nuove tecniche rispondenti alle Bazo soprattutto sugli impianti
Diciamo di una certa importanza
Bene
Come vedete
L'inceneritore moderno quasi finito inceneritore moderno è diverso dall'inceneritore dell'Ottocento la macchina attuale
è ben diversa dalla prima macchina della prima automobile prima avevamo un impianto con la canna del cammino l'unica fonte di controllo delle emissioni era quanto è alta la canna del cammino perché riesce a diluire la concentrazione missiva
Oggi non è più così oggi la canna del cammino diventa solo uno strumento finale per poter mandare questi fumi e fare in modo che la ricaduta che di qualche milione di volte più bassa rispetta la concentrazione messa possa effettivamente impattare il meno possibile nel punto di massima ricaduta
Bene
Un rapporto l'unico che ho trovato dell'OMS cioè l'organizzazione mondiale della sanità
Ci dice che oggi negli impianti di nuova generazione non è possibile associare nessuna fonte di tipo il Pd diamo logica
All'effetto dovuto agli inceneritori su quel territorio cosa invece che in passato non si poteva escludere
Quindi evidente che gli inceneritori non hanno messo causa effetto sulla salute della popolazione
Attenzione
Voglio concludere con questa slide e Di lascio un po'alla libera fantasia sulla sinistra vi dico subito noi abbiamo timore di realizzare un impianto di incenerimento se noi prendessimo gli impianti di incenerimento realizzati nelle principali capitali europee
E andassimo a vedere a che distanza l'hanno collocata rispetto alla sede principale del loro municipio
Ladri troveremo che tutti gli impianti d'incenerimento nelle principali capitali europee Londra Parigi Berlino Copenaghen
Amsterdam ricadrebbero all'interno del Raccordo anulare quindi questo non vuol dire che dobbiamo fare gli inceneritori di Roma necessariamente dentro il raccordo anulare perché poi il genitore comunque un sistema che andrebbe collocato in un'area industriale quindi bisognerebbe vedere territorialmente Roma dove
A la sua aria industriali dove possibile collocare questi impianti però attenzione in questi paesi non c'è stata una remora di dire no l'inceneritore non lo faccio addirittura lo faccio dentro al tessuto urbano hanno fatto nelle aree industriali di fino al tessuto urbano
L'altra cosa importante
Torniamo all'inizio
è evidente che ci piacerebbe avere rifiuto zero
Com'è evidente che ci piacerebbe se dovessimo essere ambientalmente corretti ad andare in bicicletta che il mezzo di trasporto ambientalmente più corretto
Ma pensate un po'ad andare in bicicletta a Firenze da starci entro due ore e mezzo ci potete andare con la bicicletta
No probabilmente siete costretti a prendere l'automobile e se volete andare a Milano in giornata ritornare là si era probabilmente dovete prendere il treno e se vi piace andare anche a vedere
Dei capitali europee o andare negli Stati Uniti non avete altra scelta che prendere l'aereo e così nella gestione dei rifiuti io un rifiuto che ha certe caratteristiche e con queste caratteristiche io mi devo purtroppo dotare
Di tutti quei sistemi che gli consentano di chiudere al meglio la filiera di gestione dei rifiuti
Bene io
Spero gli aveva dato contributo esaustiva e vi ringrazio dell'attenzione
Grazie
Giovanni Caucci
Parlerà della tariffa dei costi
I sentite la parte un po'meno nobile diciamo quella quella forse più antipatica bagnata e allora Galeandro Maradona sono lungamente i numeri sono numeri questi sono numeri partire nel dire che sono numeri di una magnitudo molto grande che è un quando mi sono apprestata a trattarli un pochino mi hanno portato alla come dire a trattarli con molta cautela ed avere no e e a porsi subito
Come dire con un sano principio di prudenzialità per quelle che possono essere poi le conclusioni che si vanno a raccontare perché
Ecco partiamo da un concetto
Le cariche
Sono
Che pagano gli utenti nascono dalla regolazione
Indi la stessa parola ci dice che nascono da regole
Eccome ricordato pochi innanzi
Oggi sono le regole dell'autorità nazionale
Che a differenza del passato ammesso regole molto
Che partono dalle fonti contabili quindi proprio dalla certezza che quello che si spende e quello che poi paga il cittadino
Palme lei più di due anni che che crea problemi per i bilanci degli enti pubblici questo evidente forse dovranno aggiustarlo un pochino però sono regole e diciamo che quindi le quello che potrà essere il risparmio poi come dire di un per diciamo il la risposta alla domanda che ci siamo posti
Stendo la domanda quanto può impattare la strategia di piano
Su questo piano in termini di risparmio per l'utente poi diciamo l'esito finale si avrà nel momento in cui si avranno i costi
Di realizzazione e di gestione dei nuovi impianti quindi oggi possiamo solo presumere e assumere determinati riferimenti quindi partendo da questo approccio che è un approccio ancora di di studio massima di Bach mi è piaciuto il termine considerazioni non valutazioni perché ecco e sono considerazioni su quello che può si può risparmiare
Vediamo qui funziona passiamo alla slide seguendo questo
Ecco ho messo una slide solo per richiamare quello che poi se ne è parlato lì accanto quindi andrò molto veloce su questo ma qual è la strategia del piano straordinario sostanzialmente che è molto ben fatto per per quanto come dire Ogier come dire nella sua rappresentazione anche per me che mi sono approcciato la prima volta ad analizzarlo
In una serie di punti si viene viene sintetizzata come dire più o meno sono quattordici mila centoquattordici punti la strategia di piano
Ecco io li ho raggruppati anche in due macro blocchi quindi macrobiettivi primo macro obiettivo
Aumentare la raccolta differenziata alcun tipo quelli che sono poi sotto biglietti di come dire specifici che portano a questo obiettivo sessantacinque per cento entro il due mila trenta quindi riduzione dalla frazione indifferenziata e aumento delle altre
Fazio
Altro obiettivo
Tendenza tendenza all'autosufficienza di
Sostanzialmente l'abbiamo detto tre impianti principali due che andranno a trattare l'organico per duecento mila tonnellate all'anno Duilio di gestori
E poi il termovalorizzatore elemento fondamentale che dovrà assumere come dire gestire l'indifferenziato
Quindi da questo siamo partiti faccio una nota importante questi tre impianti sono classificati già individuati come impianti minimi questo una terminologia che deriva dalla realtà
Quindi questo che cosa significa che le tariffe non saranno al mercato
Ma saranno tariffe regolamentati indica colate sulla base delle regole che ho citato pochi innanzi quindi regole di come dire che prevede che partono dai costi dell'impianto fin di questo darà una una sicurezza che è quello che pagheranno gli utenti riflette il costo dell'impianto sostanzialmente
E dico questo perché perché questo nel vento strategico fondamentale perché sottrae sottrae il e data evidentemente il
Il chi ha il fabbisogno impiantistico
E dalla dal doversi confrontare con il mercato che può offrire e quindi come dire assicurando un una capacità impiantistica che non è soggetta alla regola dalla domanda offerta che poi passando subito qui regola domanda offerta vediamo quali sono gli effetti
Perché
Perché su questa prima come dire qui già entriamo nel primo ambito dell'analisi abbiamo detto che ma quali sono i costi dell'indifferenziato il costo medio
Che si sostiene con un indicatore sintetico euro tonnellata
Oggi la gestione del Comune di Roma siamo andati a vedere la relazione di accompagnamento del piano economico e finanziario del due mila ventidue
Dove c'è
Per come è prevista l'Arera anche la relazione d'accompagnamento e c'è questa tabellina rapinata Bellini un altro quella doc potete vedere c'è l'evoluzione del costo lei io di trattamento e smaltimento de l'indifferenziato
Con una quantità che sia bassa perché perché comunque la raccolta differenziata in è migliorata
Quindi da novecentoventi passiamo a ottocentosettantaquattro con con un Budget
Dichiarato che andava ottocentoquindici poi vedremo tra un po'arriverà al Milan i dati a consuntivo
E sotto il costo bene il costo non diminuisce a me
Facendo il rapporto andiamo a vedere costo unitario indicatore sintetico
Da centocinquantadue del due mila diciannove siamo a centosettantacinque dibattiti questa è la base di partenza
Ecco e qui quello che dicevo poche innanzi ci si espone evidentemente da quello che è stato richiamato non abbiamo l'autosufficienza battuto fuori
Sono tutti come Chiara richiama l'area era impianti aggiuntivi perché l'area detto se non sono impianti minimi sono impianti aggiuntivi l'impianto aggiuntivo fa il prezzo di mercato l'unico obbligo che ha e quello dalla trasparenza c'ha un listino sostanzialmente che come dire deve dare trasparenza dei e questo si espone come dire espone poi evidentemente che deve portare a a doversi confrontare con chi fa il prezzo no cosiddetto che fa il prezzo che su due anni dal venti al ventidue fa più quindici per cento di prezzo di costo se lo se lo leggiamo a livello di cosa
Questo poi è tutto il mix è delle soluzioni i di smaltimento e trattamento questo è l'indicatore proprio va
Quindi primo primo aspetto
Quanto da questo livello centosettantacinque quanto si può risparmiare un piano qui appunto come dicevo poi i conti bisognerà farli per capire quanto costano i nuovi impianti ma assumendo un benchmark diciamo anche con un ordine di prudenzialità che può essere centotrenta centoquarantacinque già arriviamo a poter stimare una forchetta di risparmio annuale da ventiquattro a trentasei milioni all'anno
Rispetto quello che il Budget ventidue dispensa venti
Poi c'è un terzo livello
E che è nato un pochino dalle notizie di cronaca di questi giorni abbiamo anche condiviso
No della soluzione transitoria perché il piano prevede una soluzione transitoria bisognerà portare i rifiuti fuori anche con soluzioni extra perimetro nazionale e qui ho riportato il tra virgolettato per quello che si legge novecento mila tonnellate all'anno
Con un costo di circa nel periodo ventitré venticinque di circa mezzo miliardo complessivo
Facendo un po'di divisioni più o meno siamo nell'ordine ci approssimiamo nell'ordine i duecento euro a tonnellata
Immaginiamo che i costi di trasporto menta nel trattamento cioè ecco in questo caso sempre con un benchmark di centotrenta centoquarantacinque il risparmio sarebbe di quaranta sessanta milioni l'anno
Che evidentemente assume un un numero ancora più importante
Quindi queste sono gli esiti di possibili come dire impatti economici di quella che potrebbe essere ripeto
Riportando il costo a livelli di di Benci ma fino sostanzialmente
Altro
Oltre a questo potrà questo che come dire il ragionamento fosse principale quello di maggiore impatto che poi dovrà essere eletto comunque all'interno di petto di un complessiva valutazione dei costi di piano quindi anche e l'evoluzione dei costi della raccolta e di tutto il resto questo mi come dire un possibile aspetto
Solo sulla parte del trattamento dello smaltimento dell'indifferenziato
Ho come dire ho avuto piacere di fare un ragionamento un ragionamento un po'innovativo
Perché perché questo piano
Si sposa benissimo con quello che che l'Arera ci chiede di fare
E la era come regolatore nazionale l'aveva già annunciato quando ha approvato le metti R due il metodo il secondo metodo quello che regola le tariffe del ventidue venticinque
E aveva annunciato di introdurre delle componenti perequative
A favori a favorire lo sviluppo della stipulare con indie dell'autonomia impiantistica
Sostanzialmente l'autorità che cosa ha pensato
Anche in una logica di Sunshine regulation cioè di trasparenza nei confronti degli utenti
Di far pagare qualcosa in più
A chi porta in discarica quindi oltre centosettantacinque
Nell'Atari
Dovrà essere messo un valore di nove trattino dodici euro a tonnellata
Che gli utenti vanno a pagare che i l'indifferenziato va in discarica indifferenza tutto quello che va in discarica utilizzo dalla discarica si paga quindi si va con per di più nove dodici
Questo è il documento di consultazione uscito a novembre e dovrebbe uscire fuori con il provvedimento finale
Alla fine di quest'anno quindi del due mila ventidue e questo meccanismo dovrà partire applicabile su le bollette del due mila ventiquattro quindi oggi no gli utenti romani dovrebbero pagare nove dodici euro per queste tutti quei quantitativi che sono circa mi sembra cinquecento mila l'anno che in questo momento vanno in discarica
Quindi c'è qualcuno che paga in più voce la Banca nazionale che prende cioè nel senso il un contenitore che la se a che prende questi soldi
E perché perché lì andrà a redistribuire agli utenti che invece hanno diritto ad avere degli sconti
Gli sconti incentive li fanno i faranno che porta presso gli impianti di compostaggio e di gestione
E a chi porta anche ai termovalorizzatori
E qui Nieri mi riallaccio una considerazione sta
Che appunto sono compatibili anche con il virtuosismo della raccolta differenziata e dell'avvio al recupero
Perché l'area prevede che per queste tipologie rimpianti l'incentivo possa essere dato solo qualora
Si raggiungano dei livelli di avanzato stato avanzato sulle percentuali di avviare recupero
E di raccolta differenziata perché non possa diventare una soluzione come dire che poi va a discapito invece del virtuosismo debba
Si può sommessamente dire che un cittadino di Trapani non ha nessuna responsabilità
E finanzierà il cittadino di Bergamo in questo modo più cose solo sommessamente viviamo fuori Roma no assolutamente perché pensa che i criteri
Però forse come dire avrà meno Simpatia per gli amministratori prendono le decisioni per suo conto ecco questo è un po'quello che vuole scatenare l'Arera sotto questo punto di vista ecco questo
No tant'è vero che l'Arera dice questo tipo questo tipo di di costo andrà separato in bolletta però capisco che poi il cittadino è vittima un pochino
Alti e e è chiaro che questo è indubbio
Comuni con questo meccanismo e vado subito all'ultima slide poi chiaramente sono impatti più marginali rispetto a quelli di prima
Però abbiamo valutato che poche rispetto a quello appunto quanto intatta la strategia di piano quindi sulla sul disincentivo in discarica
Ma rispetto a quello che oggi va in discarica questo piano prevede i i i i i di ridurre al minimo l'utilizzo della discarica portando a termovalorizzatori con tutto il mix delle azioni
Risparmiando questa un risparmio no rispetto a quello che bisognerebbe pagare oggi si potrebbe arrivare già a tre quattro milioni all'anno di minori come dire
Diciamo componenti perequativa svantaggio dell'utente Rock diciamo di di di di Roma
Poi ci sono gli incentivi perché perché il Piano mi consente di avere i due biodigestori che su cui o potrò prendere gli incentivi
E quindi questi saranno tre
Tra i tre virgola cinque tre virgola quattro cinque milioni all'anno sempre posto renderà come dire che poi si potrà fare
E poi avrei anche la possibilità a regime di a vere uno virgola due cinque due milioni all'anno di incentivo
Per il termovalorizzatore
Ovviamente presupponendo che si è arrivati anche a quel virtuosismo come dire necessario per averlo questo questo questo tipo di premio
Fatta la somma arriviamo un effetto netto che vada dai sette virgola sette agli undici virgola sei milioni
Il possibile impatto positivo per l'utente di di questa strategia di piante su questo tipo di di tema
Quindi
Grazie
Inizia la tavola rotonda diamo
Donato Robilotta
Come adesso io e passa il testimone
Calò Brandolini Tommasi input Fanelli Palombini
E Perrotta
Ti lascio la tavola sciolta tua happening antica
Poi profondi l'obiettivo poi dopo quasi
Allora intanto grazie dell'invito delle sollecitazione che sono arrivate dalle dalla relazione del degli interventi che condivido mi hanno sollecitato mare di riflessioni che evito di fare dovendo condurre questa tavola questa tavola fa rotonda
Però per la
Fare poi ha domande con durata rotondo vorrei che come dire le cose che abbiamo visto e e sentite io vorrei soprattutto concentrarle fare soltanto una breve considerazione
Prima ingegner Giacomelli ha detto ma e possibile che in Italia oppure in alcune parti
Dell'Italia per fare un impianto serva per forza il commissario
Io dico di no serve il commissario quando la politica cattiva che non si assume le proprie responsabilità e allora serve il commissario ma se le opere che scendevano
Che sono anche complicate e difficili fra il commissario e inutile che i cittadini vengono chiamati a eleggere i propri rappresentanti
Io sono d'anni che mi occupo di rifiuti da amministratore regionale insomma
E mi sono battuto da anni spesso qualche volta introdurre qualche volta con un certo consenso fra i colleghi per il termovalorizzatore per la termovalorizzazione
E il problema non sono tanti i cittadini
Il problema non sono anche il problema classe politica
Perché spesso la classe politica ha messo in mano la decisione come dirà la protesta quindi Taba stavano la protesta diffusa
Io vi potrei come dire segnalare raccontare dieci mila episodi dove sono andati non la protesta di popolo io capisco cioè la protesta diffuso di popolo lettura che poi andare contro tutto il mondo
Bastano quattro o cinque persone che poi si allarga in cui arriva il politico di turno che per prendere quei quattro voti e ne perde altri venti parliamo da quella protesta perché deve e quell'aumenta con la protesta perché se tu a quella protesta gli dai corso quello mentale quell'aumento a dismisura il nome di
Un'altra
E poi cominciata o don
Noi a Roma e nel Lazio siamo in emergenza per responsabilità politiche
Perché il Roma nel Lazio
Come la dottoressa Muraro accennato in maniera sommessa facendo un salame la parte come dire noi
Ne a Roma la Regione Lazio era dotato di un numero di impianti nel due mila e dieci esistenti sul territorio
E di un numero di impianti previsti dal piano regionale che si è portato a conclusione avrebbe permesso di chiudere il ciclo dei rifiuti
Questo faro del due mila dieci cioè a cavallo fra il due mila dieci e delle tredici la ragioneria dotato di un'impiantistica ed un piano rifiuti che consentiva di biologico purtroppo da quegli anni dal due mila e dieci di mie tredici ad oggi
Non solo gli impianti previsti nel Piano rifiuti non sono stati
Portati a termine alcuni sono stati cancellati
Altri sono stati smantellati
Chiudo sulla considerazione che io ho sempre considerato come dire di una gravità assoluta
Sistema politico istituzionale
Nel Lazio noi oggi ingiustamente quartieri dopo aver fatto una campagna elettorale che ha detto di no afferma il valore se è reso conto che Roma fatto tagliuzzato bene bravo qualche ieri ma noi a Roma eravamo già altri due termovalorizzatori
Esistenti
E ce n'era uno pubblico
Non del privato Cerrone ed è diventato come dire nel nell'immaginario collettivo una specie di diavolo da battere a tutti i costi no ce n'era uno pubblico della Regione omonimo a Colleferro c'era un impianto
Pubblico cioè significa pagato con i soldi dei cittadini perché quell'impianto di mano alla Cassa depositi e prestiti
E quindi era proprio pagato dai cittadini
è stato chiuso feudo chiuso perché con la motivazione che non serviva
Che non ce n'era bisogno che se ne poteva fare a meno
E poi c'è una meraviglia invece tenute due serve allora adesso io pongo la domanda con gamme sesso ma al sistema ma quei quegli amministratori che hanno chiuso quell'impianto e adesso serve ma uno che fino a ieri il radar
L'attuale assessore regionale ai Rifiuti della Regione Lazio nel Consiglio regionale della Regione non più tardi di prima della campagna elettorale
Comunale affermato in pieno consiglio che il termovalorizzatore erano vietati dalla normativa europea non si possono fare
Che quelle di accelerano
Non salutarlo più chiudere si riferiva a San Vittore
Ma non si accontentano più prevederli nuove e quindi bisognava scegliere Hanson usava tutta una serie di di nuovi l'inglese perché arrampicata sugli specchi non sbagliati ma non si fa oggi abbiamo visto qui che non è così ma lo sapevano tutti che non è così
E però oggi nuovi grazie a quelle scelte noi oggi pazzia noi fa noi paghiamo una come dire un prezzo un prezzo un prezzo un prezzo sabato
Perché noi non abbiamo impianti e quando io ho fatto quella domanda alla dottoressa responsabile della città metropolitana perché in questi anni dico ma tutta quella raccolta differenziata che noi produciamo di tutto l'organico che noi produciamo
Che costa denaro
Come avete visto ogni Comune ha ricevuto una somma complessiva per non parlare poi dei rumori rinuncia sono di Roma sarebbe stato molto bello vedere insomma la somma quanta avuto Roma la raccolta differenziata in questi anni di quanto la moda quant'è vero
E adoratrici ma tutto l'organico è l'unico prodotto dove finisce cioè io faccio con la raccolta differenziata faccio un grande sforzo faccio fare anche uno sforzo ai cittadini per poterla fare ed è giusto farlo ora di Costa perché faccio il porta a porta
E poi io do la porto
Te lo dico io fisico affiatato affine al Veneto perché noi l'abbiamo impianti allora dico gli ha un senso
Aver aumentato a dismisura la raccolta differenziata solo perché tra virgolette non vi offendete erratico dirlo perché è bello dire la e non costruire gli impianti c'è o mentale tanto la raccolta differenziata a Roma
Con la raccolta differenziata che volge al quarantacinque per cento e lo sapevano tutti organiche di
Non c'abbiamo una produzione d'organico intorno ai duecentocinquanta mila pendolare duecentotrenta mio d'andata di organico abbiamo un impianto trenta mila
Che a Fiumicino
Cioè ciuccio
Ed in ha un senso ha un senso dire aumenta la raccolta differenziata aumenta l'acqua io come tale ipotesi stresso qua ma perché voi saprete rotolava perché debba il valore dell'Amazon o noi o loro vaso lavativi
Ma sa quel rito o diretti a fare
Il porta a porta e li distratti da altri e poi dice illudere stampa Dordoni portavano tutti continuano dall'Ama perché messi all'indice
E io poi faccio sta dalla prego prendili cambio e portare l'intera fuori per cui ho fatto tre corso uno offesa dei cittadini
Uno stressato godevano ho speso un sacco di soldi per lo farà la coltre ghiacciata pago
Quelli di Padova quelli del Veneto quelli del Nord accoglierà porto che ne ricavano benefici ne ricava energia che poi la rivendono pure e quindi io faccio quello l'arrivo del becco e bastonato
Chiudo
L'ho torto Farrelly il
Il piano il piano emerga che prevede con la missione trans logge di transizione ecologica
A interventi sul ciclo dei rifiuti sull'impiantistica di com'è la situazione su tutto io sono rimasto preoccupato perché oggi ho visto mi ha mi hanno colpito due notizie per cui non regge
Comune di Roma ha detto che avrebbe avuto i finanziamenti dal piano è nero e per finanziare i due i due biodigestore leggo che questo finanziamento
Condurre la possibile come possibile per cui adesso i biodigestori sono a carico delle casse del comune dell'Ama che non credo che siano così come dire capienti per poter però spero di sì batterò dice che è stato che il piano
La notizia di qualche ora fa che è stato un rinvio bissa il bando da seicento milioni sui rifiuti ma ci sono somme sufficienti sui rifiuti del PNR per poter come dire nel centro-sud dove c'è una mancanza di piatti e sicura tranquilla c'abbiamo l'Italia che qua si è divisa dal Muro di Ancona Fano abbiamo Italia della dalle Marche in su
Chiavola che è in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti o comunque un'impiantistica sufficiente
Nel Sud invece noi abbiamo un impiantista che che non è sufficiente ma questo già dall'alba al decreto Sportitalia di Renzi è stato già discreto
Io volevo capire se da questi finanziamenti sarà possibile come dire dare un contributo alla comica circolare costruire impiantistica e Possa serviva chiuso il ciclo in questa area del Paese
Fatti fai tu è pericolosissimo della stampa attacca permessi
Per tutti
No io volevo di armi appartenga se un ospizio per questa occasione
E e che è un'occasione anche
Di ascolto
Tutti i i relatori che sono presenti a questo tavolo sulla materia specifica sono molto più tecnici di me io ero uno di quelli che ha scritto materialmente questo piena RR che dico per i ragazzi in sala che è un nome orrendo che abbiamo trovato noi questo lo si capì emerge questo si chiama Next Generation E U
Perché è un piano che è stato rivolto a voi alle nuove generazioni
Per due ordini di ragioni una buona e una cattiva la buona è perché è una proiezione verso il futuro di una serie Investimenti che questo Paese non ha mai avuto la seconda è che se noi facciamo qualche casino di pagate voi
Perché due terzi di questi fondi sono prestiti è un terzo sono l'anta
L'Italia è stato l'unico Paese che ha preso tutti i soldi a disposizione del questo ne abbiamo tanti
Perché lo abbiamo preso i granata che valgono più o meno un terzo del piano diciamo su centottanta virgola sessantina di miliardi di settanta
Avete reati gli altri centoventi invece sono soldi appresso quindi vanno restituiti il che vuol dire che se noi siamo in grado di vestiti bene a leva saremo in grado di restituirli
Se non siamo in grado di restituirli avremo un problema gli Bydo pubblico piuttosto serio
Chiaramente quando questo sta strumenti arrivato in Italia abbiamo dovuto dargli un nome tecnico e quindi abbiamo chiamato PM RR
Non contenti di questo quando ci siamo resi conto dopo venticinque trenta giorni che non tutte le cose che volevamo fare erano comprese al piano RR abbiamo approfittato e abbiamo fatto un altro nessun'altro fondo che vale circa trenta miliardi
Che noia tecnicamente abbiamo chiamato Fondo oneri ma solo perché la grande e e che chiaramente i miei amici che parla meglio di me l'hanno corretto il fondo complementare quindi volo l'avete scritto come fondo complementare che va a coprire sostanzialmente il genere ardue tra
Ai due fondamentali la transizione ecologica e attrazione digitale non ce li siamo inventati questi raid questi erano gli stessi Tribe della programmazione quattordici venti che noi abbiamo iniziato a scrivere nel due mila e nove
Quindi sostanzialmente vuol dire questi sono due obiettivi dell'Unione Europea già dalla crisi del due mila otto due mila nove
La l'unica differenza che noi abbiamo rilevato ad affrontare la crisi è che mentre nel due mila otto due mila dieci abbiamo affrontato la crisi col sistema solido con cui si affrontano le crisi con l'unico sistema o cui potevamo affrontarla
E cioè la ostelli quindi sostanzialmente stringente e provate a ad andare avanti
E c'è costato caro perché abbiamo rischiato di perderci qualcuno per strada e mi ricordo tutte le discussioni col ministro La Rupa chissà chimici avrà ci sto io ti giuro non ce la facciamo noi andiamo male in questa maniera
E c'è da credergli
Nel due mila e venti invece avendo capito che le crisi non si risolvono soltanto con l'austerity abbiamo reagito Poli contrario cioè cura grande immissione di soldi questa è la ragione del PM RR
E la ragione Generation grande missione i soldi che segue le direttive che già avevamo le direttrici che c'avevamo cioè un'Europa più verde ebbero più connessa ecco perché la parte della del
Della transizione
L'energetica è una
Parte fondamentale quindi PM RR non è un'invenzione è un'accelerazione di alcune cose che ho già volevamo fare
E che tra l'altro andavano coordinate bene con la programmazione perché non dico cose segrete noi abbiamo chiuso i tavoli della programmazione a dicembre due mila diciannove
Quindi sostanzialmente abbia fatto il pacchetto la programmazione ventuno cioè
E invece il nostro pian RR ci viene comunicato a marzo venti venti
Quindi quando avremo il pacchetto definitivamente il ventuno ventisette bisognerà evidentemente fare un coordinamento formale piuttosto forte in questo momento dico sempre i ragazzi insalate no sembra che le le cifre volano così noi abbiamo tanti soldi perché abbiamo
Quaranta miliardi la vecchia programmazione da quattordici venti
Abbiamo tutta la programmazione nuova ventuno ventisette e abbiamo i duecento miliardi circa del pianeta Eugenio circa quattrocento miliardi che in sette anni è una cifra ciò Presidente
Abbia e che è una cifra importante la virtù del paese si si baserà sul fatto di riuscire a spendere questa cifra in maniera coordinata
Per questo abbiamo fatto poi le divisioni fra le varie missioni per questo abbiamo fatto poi dopo le divisioni quello al Sud e questo al nord per questo abbiamo fatto quali divisioni fra i vari progetti cura
Dai
Una delle cose che è stata fatta una delle accuse che ci è stato fatto e dice va be'voi avete fatto tutto insieme
E sostanzialmente avete cacciato i progetti dai cassetti e poi i gli avete sostanzialmente mesi Piauí sostanzialmente tutti quella progetti vecchi anche di amico Donato Robilotta
Però ragazzi se oggi vi si dice a tutti voi che invece di guadagnare i mille euro che guadagna talmente o i cento euro guadagna talmente prendete la vostra settimana domani vi si inizia a dare un milione Albese
Probabilmente a voi cosa viene in mente vi viene in mente di fare quello che non è non siete riusciti a fare fino a oggi
Io faccio sempre un esempio che abbastanza brutale dovrà abbastanza chiaro quando io ero piccolo avevo più sedici anni
Uscirono degli orrendi stivali in che si chiamavano camper rosso ok vede Bitola la folla Milan però spostava trentasei mila lire a fronte delle Superga che ne costavano cinque mila divario folle e ci attardiamo di lire che loro non sanno cosa andava perfetto allora uno costava tre euro ore costava dieci
Diciamo molto di più però insomma questa è la versione quando è andato a fare da mio padre che era che faceva il capo da fedeli al capo da polizia negli anni Ottanta quindi bioterrorismo quindi non era di grandissimo buon umore e dispiega io le rampe Eros essendo lui lungi papà
Unico che lavorava ancorché prefetto i quattro figli mi spiegò che questa cosa me la rosa sibila
E quindi chiaramente a Pero storno date
Ora è chiaro che a me essendo Manni date dieci milioni di euro ne vengono in mente i camper o schermo mai avuto ma visto da cinquantasei anni faccio il direttore generale a Palazzo Chigi difficilmente comprerò i camper rosa
Ma per escludere un investimento lo devo prima comprendere idealista quindi dice Francesco te sei stato bussato grezzo dell'Haute Campello però tra cinquantasei anni pazienza via Campi Eros
E noi nelle sarà del venti venti abbiamo primari su tutti i campi Eros dentro
E poi abbiamo scuse buttati fuori e quindi sostanzialmente abbiamo superato il piano i nostri amici della stampa che hanno guardato il piano quella di settecento miliardi ci hanno detto state buttando dentro monnezza no
Abbiamo semplicemente asciugato
Dopodiché visti io mi ritengo abbastanza geniale però alcune idee mie erano misteriosamente venute anche a qualcun altro
E quindi abbiamo fatto la secondo grazie ad esempio uno di cui ne Progetti isole verdi
L'edificazione del Bioparco persegue progetti
Nel nel provvisoria dei Green comunichi isole che avvierà la replicazione delle piccole isole è un progetto bandiera non risolve il problema però era un progetto di know how anche perché i ragazzi sulla transizione ecologica l'Europa vale in tutto l'otto per cento
Quindi noi stiamo correndo questa battaglia perché siamo la battaglia di buon esempio e per quelli che producono robaccia sostanzialmente la producono molto spesso per noi e soprattutto di dicono che non abbiamo prodotto per centocinquanta anni e loro hanno appena cominciato e ci sono i tre problemi seri che non abbiamo a livello proprio grossolano
E quindi che cosa è successo quando ho fatto questo progetto l'idea non è avvenuta sulla me era venuta pure a capo di gabinetto del ministro dell'ambiente che aveva avuto la stessa idea però voleva fare solo per la Sicilia per dalla lista in Sicilia
Ed era venuta pure gli amici nell'è lite però volevano fare soltanto dov'erano loro centrali perché lo vogliamo fare con moto delle onde
Io che ero in quel momento direttore generale delle piccole isole soprattutto avevo visto che a cui diede quindi non potevo prescinde ai treni che ho detto si fa per tutte le isole chiaramente questi tre progetti lotta compattati una volta diventati uno anche quelli sono asciugati si chiamano riunioni di coordinamento
Abbiamo fatto il segreto a vita e abbiamo compattato
Questa è stata più o meno la nascita del PNR ed è per questo che poi alla fine siamo arrivati a duecento miliardi altra operazione verità
Duecento miliardi di il piano che noi abbiamo chiuso con il Governo precedente con il governo ponte pareva più governo Draghi
E qualcuno ha scritto sui giornali che Draghi ha cambiato tutto il PNR re in nessun Paese neanche africano succede che uno in dieci giorni cambia un piano da duecentodiciannove miliardi in dieci giorni io sono probabilmente il direttore generale del di Palazzo Chigi conosce Draghi ha più tempo devo diciannove anni quando e se lavora con Mario nera trentasette
Però noi di fare quel Gianni Goria bravi
Non li farei un di fare un torto se dicessi che lui arriva esista la Bim cambia un piano duecentodiciannove miliardi non ha cambiato un piano di forma Lalli nato meglio
Ha fatto una spiegazione migliore ha spiegato i nostri amici dell'Unione Europea non c'era bisogno di dire che era lui ma che lui aveva un governo con novanta modi maggioranza e non Contri come in precedenza
E poi ha detto che avete fatto le cosiddette riforme anche qui signori le riforme non sono un'invenzione del PNR R. Perricone che ci chiedono il Pnr R. sono le stesse riforme che la Commissione ci ha chiesto pure raccomandazioni culmina diciotto due mila diciannove cui aventi e due mila ventuno
Chi vi parla è responsabile Aliano dirlo gode lo Stato di diritto i nostri amici lo Stato di diritto ogni voi messi ci raccontano riforme che dobbiamo fare ed è chiaro è evidente quando si mettono a disposizione duecento miliardi
Beh i caratteri di Robecco sul punto le fate ultimo punto poi chiudo perché dopo il minuto attivi due
è stato detto e va be è una specie di piano Marshall questo sempre i ragazzi in in sala non c'entra niente
Il Piano Marshall è un piano studiato e fatto dagli americani per aiutare l'Italia la storia dirà se è giusto o sbagliato quantificato per quantificato male la sera prima che fosse approdato il Piano Marshall De Gasperi incontra sua figlia egli dice domani torneremo in Italia probabilmente non avremmo niente perché io non so nulla di quello che gli americani vogliono fare per noi la mattina dopo alle nove fu reso noto il Piano Marshall quindi proprio regalo quantificato che senza neanche raccontare il potere
Questi sono soldi degli europei per gli europei cioè sono soldi nostri
E sono a Bruxelles e che è stato deciso di quantificare in duecento mila dell'Italia perché siamo quelli che hanno avuto più problemi per la pandemia abbia fatto più interventi per la pandemia e soprattutto abbiamo hashish ISO di prendere un terzo di appunto di grande abbiamo preso i due terzi i testi e quindi si è è diventata una bolla molto molto grande
E quindi sostanzialmente tanti soldi però non c'entra niente col Piano Marshall sono soldi nostri questo perché così si perde l'abitudine risaliva al Piano Marshall li cominciamo con la storia d'Europa ci chiede l'Europa non ci dire niente
Quando noi andiamo a Bruxelles ogni decisione che viene fatta vuol dire che c'è uno dei nostri chi la prende insieme agli altri quindi se la decisione sfigata re d'Italia ci sono due possibilità o abbiamo perso
Oppure non ci siamo andati
E della lira successo attigui quindi sostanzialmente questa è un po'il quadro generale in cui muoviamo non è un Piano Marshall
La transizione regia di narrazione citare non sono un'invenzione il piano abbiamo scritto interamente non sulla base l'esigenza del Paese la vera esigenza è quella di coordinare queste stese con i due fondi che abbiamo cioè la programmazione ordinaria che abbiamo ed è la scommessa per far questo ci vuole una forte alleanza generazionale
Quindi basta fratture i giovani pagano le pensioni e gli anziani non pagano le pensioni quelli dell'IMI privati prendo più soldi i il Polo il pubblico ne prende di meno e tutto questo discorso qua
Basta frattura fa il privato o il pubblico perché l'unica possibilità che noi abbiamo
Di vincere questa battaglia è farlo tutti insieme nel momento in cui iniziamo con le divisioni né questa battaglia l'abbiamo persa prima di iniziarla e purtroppo se noi perdiamo questa battaglia questi soldi i pareri di tutti voi
Scusa la lunghezza grazie
Grazie al dottor tu farai anche per la la su nella sua visione europeista che è avvenuta del piano è arrivato il senatore Gasbarri
Credo che voi diciamo
Credo che voglia portare un saluto glielo facciamo portare subito
Allora io non sono il promotore di questa iniziativa sono logisticamente siccome ospitata in una sala del Senato risultò l'esenzione dell'invito ma un patto formale l'organizzazione si deve alle associazioni a partire da quella ripensiamo Roma che hanno promosso questo incontro e anche l'amico
Bonanni che ringrazio insieme a tante persone persone anche molte amiche e competenti che come ci hanno ricordato adesso operano in vari
Ambiti dello Stato richiamare l'attenzione di tutti su o questione di assoluta urgenza oggettiva ambientale
Potrei dire quasi abusato perché oramai non c'è
Quel tutti sono rientrati i diritti sedici manco provvedevano anche oppure produttori di catrame dal catrame green tra poco avremo insomma che ci racconteranno che loro catrame sì nebulizzare l'aria fa bene ai polmoni invece quasi e dove tra la mia esperienza quotidiana
Incontrando azienda energetica incontrando tante persone corso dalla giornata giustamente tutti ci poniamo un problema anche di qualità della vita di struttura
Nella nostra società credo che proprio questo momento abbia anche richiamato con molta serietà ad alcune questioni di natura territoriale che saranno molto discusse io faccio il politico non faccio l'operatore
Aziende energetiche o dell'ambiente e credo che il tema del trattamento dei rifiuti soprattutto nel più grande
Città italiana dominerà anche la breve discussione che ci accompagnerà alle elezioni regionali che ci sono il dodici e tredici di febbraio e che quindi considerato che tra qualche giorno a Natale insomma la discussione sarà molto compressa e devo dire che noi ci troviamo nella anomala situazione
Che il Governo Branchini ha dovuto operare un commissariamento sulla questione del termovalorizzatore come fa tutto il discorso che siamo tutti diventiamo tutti per l'ambiente ci mancherebbe altro ne possiamo essere per l'inquinamento la
CO due grazie
Invade i polmoni e noi registriamo che in questo territorio si è dovuto fare il commissariamento affidando a un esponente dello stesso partito di chi non ha fatto l'impianto la responsabilità di avviarne la realizzazione
E perché a Roma nove anni quasi dieci di gestione nella regione interrotta consenso Presidente non hanno prodotto nessun avanzamento o miglioramento quello canonico
Robilotta che sia nella sua esperienza politico amministrativa sia una sola esperienza uomo delle amministrazioni e delle istituzioni
Continuamente io sono vengono raggiunto dai suoi WhatsApp o non sono l'unico
Di cui si segnala cose importanti diciamo ritardo colossale non devo aggiungere a questa platea
Considerazioni che pure è vedo nei vostri documenti del Forum ripensiamo l'ambiente richiamate i costi che ci sono stati l'inquinamento dei camion che portano la spazzatura chiamiamola così all'estero le addizionali IRPEF che ci arrivano insomma io possono anche un cittadino opportuna dove posso assorbire meglio quindi non ho diritto a lamentarsi ma penso
è un Paese che discute ancora dei diritti di cittadinanza noi siamo costretti a fare fatica per aumentare le pensioni minime a seicento euro insomma sono una cifra la posso dire mostruosamente infima eppure si deve discutere per trovare un po'di risorse evidente che insomma tutte le conseguenze anche economiche fiscali che gravano sulla Regione Lazio sulla città di Roma
Sono lieto io mi auguro che questa volta sia la volta buona anch'io porre agissero quello del territorio quello che ti dice ogni posto non va mai bene insomma no
Perché le famose sindrome Nimby not in my back backyard può addirittura c'è quella banana perché vuol dire costruisci qualsiasi cosa vado con italiano ovunque tranne che vicino al carcere a vita
In nessun posto quindi da c'è anche la sigla Banana che è un acronimo che diciamo sviluppato in inglese dà dei consigli per il rinvio mi auguro che anche da queste iniziative labili sia ubicazione che non trova poco fa
La diva opulenta pubblicazione che ricca di dati che strabico Bonanni ci siamo spunti per fare per agire io
Rappresento solo un movimento politico considerare che certamente favorevole a questo del moralizzatore ad altri termovalorizzatori
Alle rigassificatori a tutto ciò che può consentire
Un progresso energetico poi al
Non ho pensato che la decrescita felice fosse una risposta ci può essere anche questa di esposti o faccio il politico si propone sia la gente rinunciate
No Satana come si diceva sfumata al battesimo ma rinunciata oggi esistente poveri in riferimento a un diverso livello di consumi
Io prima si parlava di
Draghi giovane o di esperienze passate anch'io faccio parte di generazioni per cui anche il consumo l'acquisto familiare cambio di un'automobile l'acquisto di un frigorifero era un evento familiari appartenuti alla piccola borghesia non eravamo
Nel ricchissimi né ai poveri e oggi non esiste quindi ci si sente poveri in riferimento a livello di consumi che si ritiene giusto
A quanti dei livornesi hanno o se la televisione questa stessa sala ieri mattina parlavamo di quante famiglie siano connesse con le televisioni adesso con le smart tv perché se incedibili
C'è un cambiamento quindi ci si sente come anche rispetto a un diritto di avere un livello di benessere di vita e quindi in questo senso io dubito che ci sarà una possibilità di abbattere
La necessità di energia poi dobbiamo essere più attenti io pure
Ancora boccacce da quando c'è l'altra questione gas voglio in casa di come spendiamo un po'delusi o quando esco dagli uffici anche che frequento pubblici vedute esclusivi nella notte illuminò le stanze degli uffici mi chiedo ma perché non è quella la soluzione però pure quello la forma di senso civico quindi fermo restando che sono per la decrescita dello spreco energetico notturno degli uffici pubblici o anche nelle case penso che lo dobbiamo avere Energia adeguata al nostro livello
Di
Circa diritta e quindi credo che ci servono demolitori ci servono rigassificatori ci sedia ci servano
Tutta la serie di interventi stando anche attenti non sono come Sgarbi nemico totale delle pale eoliche ma a volte penso a una bella vola dico comanda e la centrale nucleare siccome tanto quando ci sarà la nuova tecnologia di nuova generazione di una costellazione di Parioli e quindi anche da parte vostra e dall'associazionismo che oggi qui era presentato in Sala Zuccari c'è un grande realismo con la capacità di abbinare una cultura dello sviluppo una cultura di un benessere che deve essere garantito alle fasce più basse
Della popolazione primo e alcuni che poi si alzavano la decrescita non è che l'aprivano in prima persona perché vogliono la decrescita felice per gli altri il benessere assicurato per se stessi quindi diciamo
Di Profeti a spese degli altri siamo stanchi rende quindi io penso che a cominciare dalla vicenda nel territorio romano di questo termovalorizzatore che debba essere realizzato di non avere paura delle nuove tecnologie che ci consentono anziché ci consentono di risolvere al meglio
Questa dicotomia tra la salute e l'ambiente
E tanti grandi ottanta volte che con Taranto rappresentano il luogo principale dello scontro tra cultura industriale e le ragioni di vita perché forse anche lì si poteva agire prima per gestire meglio impianti industriali
Però poi e concludo questa riflessione
E io mi chiedo anche
Noi abbiamo un livello di civiltà del diritto civiltà della
Vita direi che ci porta ad avere norme per l'abbattimento delle missioni d'Europa addirittura ottimista vuole passare automobili elettriche
Dopodomani no io uno che abita a caso ma in una zona di provincia la villetta unifamiliare torna con la macchina
E lamenta caricare di notte io voglio che mi spiegasse uno di questi fautori della macchina e tiriamo nel due mila trentacinque via Tuscolana tutta con le macchine reti dove li caricano
Ma non è mai su una strada una città visti
Questi come dire improvvisati stavo dicendo diventa che teorizzano queste cose è chiaro che è meglio
è meglio la macchina Retica che non inquina o un vecchio dice che qui o è meglio del meglio la vita la felicità la ricchezza la salute l'amore però prevedere come punto porterebbe la macchina in cui questa è la batteria metti un'altra batteria ha detto
Però dovrà avere risposte gestibili gestibili voglio vedere in condomini uno appresso all'altro dei virgiliani dove ci attaccano artistico queste macchine
E non fate battute di provarlo della presa
Elezioni siamo contenti perché il Senato c'ha tre o quattro prese di tre quattro macchine teli che vengono mostrate come e grande progresso non sono consegnano qualche posta qualche lettera in un arco limitato quindi dobbiamo garantire la tutela dell'ambiente ma anche uno sviluppo sostenibile in cui anche l'umanità ha diritto di lettere sostenuta quindi io mi auguro che anche questa vicenda di Roma e del Lazio
Che è emblematica si possa realizzare nel più breve tempo possibile con le tecnologie migliori con i termovalorizzatori ma con la cultura del fare e della positività perché la cultura dei no della paralisi ci ha costretto a una dipendenza totale poi
Non è che il mondo avanti chi pensava che ci sarebbe stato una guerra che sarebbe successo nel cuore d'Europa quello che è successo il prezzo del gas e quindi la legge di stabilità delle per due terzi occuparsi di energia e quindi casomai trascurare altri bisogni sociali
Ho problemi quindi c'è molto da fare grazie anche per il vostro contributo fattivo per un ambientalismo positivo per fare del tutelare per salvaguardare dell'abbinare
Le tecnologie in attesa che qualcuno di questi autori delle opere tra una valigia del Qatar e una del Marocco mi spieghi a via Tuscolana altre macchine le Tier due mila trentacinque dove li attacchiamo io sarò felice di osservare questa vicenda grazie buon lavoro
Grazie al senatore Gasbarri deve voglio dire che ha fatto riferimento alle elezioni regionali io voglio dire che mi auguro che questa campagna elettorale si occupi del termovalorizzatore perché non è vero
Che il termovalorizzatore compete solo al commissario anche se la Regione Lazio con l'ultima norma spetta agli con l'ultima norma approvata in fretta e in furia sul collegato a delegato al comune di Roma la competenza sulla via e quindi commissario farà delle cose in deroga poi farà delle cose perché la Regione dopo dentale via egli ha trasferito anche la via lo dico attenzione perché il tema odiatore nasce sa quello che ho capito dovrà essere sott'olio su su una località che stava confine tra il Comune di Roma ed altri ancora non un il grido di Santa Palomba e la via non potrà essere fatta soltanto sul territorio del Comune di Roma state ammesse Malta anche sull'impatto che attiene ai territori della provincia di Roma del quartiere commissario solo per il Comune di Roma
Non per la città metropolitana di Roma Capitale cioè Gualtieri è commissario non come sindaco della città metropolitana
Che è tutta la provincia ma solo come Comune di Roma perché hanno affidato la beh è legata alle Regioni ma l'hanno affidato al singolo eh quindi questo comporterà perché la Regione dovrà tornare sul è il prossimo Presidente Regione appena arriva
Dovrà rivedere il piano rifiuti perché il fatto che il commissario
Modifiche al Piano rifiuti sul romanziere col piano non si tiene
Non ci viene anche nel resto dell'impiantistica e quindi quel piano e la prima cosa che dovrà fare e quindi non possiamo far sì che in campagna tra abbiano quelli che dicono no ma si normativa altra campagna attuale ma io dico che il detenuto no so perché se no a quel commissario solare Giordano se no come perché perché il giudice eh o quelle attribuite all'altra parte negative avevamo Moro fannulloni no quello dove sono
Ed è bene saperlo
Senatore Gasbarri e bello saperlo tutte le parti politiche che la Regione non se ne può trovare domani e quindi chiunque vincerà si troverà la problematica dei dire sì o no comunque perché avrà un ruolo anche se la decisione l'ha presa poche avrà un ruolo nel rifare il piano rifiuti
Inoltre se abbiamo visto e vengo alla domanda dottoressa per rotte di Assoambiente il piano dell'Ama il primo da quando si quello che un piano alternativo al Piano rifiuti della Regione Lazio e quindi quel piano
Un caso lana che io condivido d'altro e un piano alternativo il Piano rifiuti agenzie quindi pure quel piano va va rifatto quindi come aveva il il presidente a prima cosa che dovrà fare rivedere il Piano rifiuti
Dottoressa lei come la vede questa situazione a Roma il latte soprattutto
Nel momento in cui Boltiere sceglie di fare il termovalorizzatore che brucerà
Ma come ho capito Bushra il tal quale cioè seicento mila tonnellate avendo noi impiantato
Nella Regione Lazio un sistema diverso committente i Tmb e compatibile con i Tmb o superare anche la questione dei dei dei temi ben
Domanda facile più tanto come la vedo io in ogni discorso di offre sul termovalorizzatore sulle efficienza di gestione mi capita la domanda più facile in assoluto Milwaukee MB correnti embrioni spiegando perché
Perché non tutto quello che sin qui si dice io faccio il time ma quello risolute proprie fabbriche nei Tmb e compatibile oppure ci sono degli investimenti fatti che vanno a morire
Allora come Calcutta siccome sceglie quello non sceglie un'altra un'andiamo dal presupposto che tutta la platea sa cosa sono i Tmb
Chiamo solo un piccolo diciamo ora una piccola spiegazione per i ragazzi che sono presenti e si sono sorbiti già o reti
Di politica ambientale e di questo Paese allora il Tmb è un impianto dove in genere viene mandato il rifiuto indifferenziato nel sacco nero
Tutto quello che non va a riciclo non quello che non viene raccolto nei vari Facchetti di vetro classico quello che sia il sacchetto nero in genere palchi MP il pm via un impianto
Detiene via una sigla trattamento meccanico biologico dove questi Sacchettoni neri vengono lavorativa agli atti per cercare innanzitutto di vedere se in questo sacco nero c'è qualcosa che può essere portato al riciclo quindi aumentare quelle frazioni ancora che possono essere riciclate
In secondo luogo per cercare di stabilizzare da parte organica tutto l'organico che in alcuni enti in alcune realtà non vede ancora raccolti in maniera differenziata o che comunque in maniera distratta viene buttato coi nel sacco nero nel Tmb ci si cerca di stabilizzare questa questa frazione e poi su tutto quello che avanza si cerca di potenziare la la la il trattamento per
Produrre quello che viene chiamato il CSS cioè il combustibile solido secondario che diciamo il combustibile prodotto dai rifiuti
Però questa sarebbe una descrizione perfetta di un Tmb ottimo sì è la prima voce che ho detto c'è quella di cercare di estrarre dal sacco nero
Un un quantitativo ancora importante di rifiuti che possono andare a riciclo fosse la voce principale delle operazioni che vengono condotte dei risultati che vengono tenuti poi dalla dalla lavorazione del sacco nero purtroppo purtroppo le storie ci racconta un'altra un'altra cosa e cioè ripetiamo ormai è stata è da stamattina che ci parla di lista quindi richiamo anch'io Istra Ispra ci racconta che il nella diciamo nell'atto in generale perché ormai Roma l'abbiamo pacifista più di di di di un'altra persona più importante
Nel Lazio il TM Dini non funziona con queste misure nel senso che pochissima o materiale pochissimi rifiuti vengono recuperati i fini di incrementare la quota del riciclo
La gran parte va in discarica quota batteva a a formare questo che è il combustibile da rifiuti
Sarebbe ancora una cosa bella se diciamo una voce importante fosse quella dei combustibili da rifiuti perché vuol dire che in qualche modo va bene la materia non riesco a recuperarla dal sacco nero ma riesco almeno a recuperare l'energia da quello che rimane nel sacco nero
Certo peccato che nel Lazio non c'è la possibilità di recuperarla per cui quello che vuol dire per Roma o per le zone limitrofe a Roma e le il Tmb vuol dire aiuto regioni limitrofe o estero aiutatemi perché io produco
Un quantitativo di combustibile da rifiuti o materiale che ha bisogno della discarica ma no no ne è uno nell'altro quindi ho bisogno d'impianti fuori dalla mia regione per riuscire a gestire questo rifiuto il che vuol dire che io i costi del Tmb
Molti costi anche per riuscire a trovare una destinazione finale perché il Tmb non è una destinazione finale come il confronto tra la raccolta differenziata e riciclo e il così Tmb è diciamo la via che ci porta a una gestione che dovrebbe essere efficiente proprio perché dovrebbe puntare a valorizzare com'soprattutto come materia quello che noi in maniera distratta o perché non non abbiamo la possibilità buttiamo nel sacco nero
Quindi il il problema del Tmb è che necessità di impianti e qui ritorniamo a valle e copre già qui chiudere la mia risposta alla domanda che mi è stata fatta accerto che serve un termovalorizzatore colti MB
Non so se serve il Tmb Alba termovalorizzatore ma di sicuro dopo il termovalorizzatore il TM il dopo il detti e me mi di sicuro il termovalorizzatore serve
Per riuscire a valorizzare quello che può essere ancora valorizzato come energia a a seguito appunto di una gestione nell'indifferenziato del del rifiuto
Grazie
Nutro Brandolini
Ci fa una panoramica abbiamo visto a parametri come diffuso un'impiantistica
Impiantistica dei rifiuti in giro per l'Italia e soprattutto le ci può confermare anche quello che è emerso oggi guardaroba dall'indagine
Spiega italico è come dire che possiamo stare possiamo guardare tranquillità che eterno dittatore come dire non inquinano come dire quando l'impatto meno in Brasile quello che sono infatti inventare delle macchie o di altro che abbiamo visto anche nella ricerca
E questo è l'argomento di più attiene ai cittadini che di più non viene spiegato
Grazie grazie dell'invito grazie per la domanda
Come Paolo Muraro sa bene io sono sempre un po'indisciplinato per cui alla domanda rispondo
Come
Rispo
Dopo con una premessa prima ancora di parlare dello stato dell'arte l'azione di Trenitalia proviamo la tasse o soffrire un po'presuntuoso a fare una riflessione sull'approccio mentale che abbiamo alla gestione dei rifiuti
Prendo un esempio siccome giocoforza dobbiamo occuparci molto di energia in questi ultimi mesi
Prendo un esempio da un paese del nord Europa la Norvegia la Norvegia è uno dei due Paesi in Europa e forse al mondo che
Vanta di
Alimentare i propri consumi energetici esclusivamente con energie rinnovabili
C'è anche da sottolineare che la Norvegia è uno dei maggiori produttori europei non considerandolo russe diciamo in in questo momento nel novero dei dei Paesi europei è uno dei maggiori produttori europei di combustibili fossili
Tanto è vero che la Norvegia sta
Arricchendosi notevolmente in questa fase perché riducendo gli approvvigionamenti dalla Russia
Stanno aumentando notevolmente
Gli approvvigionamenti dal norme
Quindi qui abbiamo l'esempio
Mi professoressa dell'arte direbbe plastico di come il deve seguire la transizione energetica quindi Smith celare dalle fonti fossili alle fonti rinnovabili Nunzia in conflitto con
L'estrazione i fonti possibili e il loro commercio nel
Mondo a partire da un semplice presupposto e se la Norvegia non produce con le fonti fossili ci sarà una qualche altro paese a produrre quelle fonti posti in quanto non ritorna le leve per obbligare nessun altro Paese a convertirsi alle rinnovabili
In Italia cosa facciamo esattamente il contrario
Non siamo
Coperti le rinnovabili stanno uscendo vari numeri Goodison sempre distingue tra legittima denunce secondario
I trasporti ma mediamente siamo torno al venti per cento rinnovabili però noi in nome delle rinnovabili abbiamo deciso in questo Paese che dobbiamo evitare di estrarre le fonti fossili di cui pure
Abbiamo una disponibilità non ne siamo ricchissimi ma potremmo ridurre sicuramente la dipendenza del dall'estero ho detto tante parole o un mentale la nostra sicurezza energetica
Andando a valorizzare i giacimenti che nel nostro Paese abbiamo
Ora noi stabiliamo tre miliardi di metri cubi di gas
Nei ossi che di cui disponiamo rispetto al fabbisogno complessivo di settanta miliardi con qualche aggiustamento potremmo forse raddoppiare questi tre miliardi se andassimo a perforare laddove ci sono dei giacimenti probabilmente potremmo anche andare ben oltre fosse vicina eccellenti questo è il tema dell'approccio mentale non sì siamo degli autolesionisti capaci di autocommiserazione di andare a Bruxelles o distratti o comunque secondo delle delle situazioni
Sui rifiuti stiamo facendo con le dovute differenze esattamente la stessa cosa
Allora intanto Paola Muraro citava la ricerca sulle capitali europee di sette anni fa
Nelle quali emergeva
Tante cose ma principalmente dura che rispetto la raccolta differenziata che non era il ciclo grazie professore stesso ha ricordato perché
Tutti tutti i giorni CICAP imbattersi anche in persone che hanno una discreta competenza sulla materia a confondere questi due aspetti
La raccolta differenziata
Nel Città di Roma era confrontarmi addirittura il migliore rispetto a altri capitali europei
Dov'è che Roma recava sette anni fa due mila ventidue uguale sette anni fa nel fatto che non è in grado di chiudere il ciclo però il dibattito politico sociale fa sì che ci si concentra solo su un dato
Perché poi il dibattito scivola sul fatto
Prima di fare gli impianti teorizzazione lo stiamo sentendo anche in queste settimane a Roma bisogna fare la raccolta differenziata senza fine
Mentre nella mia esperienza aziendale io vengo dall'Emilia Romagna vengo da Ravenna e quindi conosco bene il tema del rigassificatore per portandole in casa ma anche il tema dei per Monza Torino nella mia regione ci si ce ne sono sette
Siamo stati pesantemente criticati ama fatti i termovalorizzatori
E poi rimarranno
Degli impianti che devono essere alimentati e non fate raccolta differenziata siamo da attivista di questa mattina che stiamo continuamente citando hanno per l'ennesima volta evidenziato che l'Emilia Romagna è una delle quattro cinque regioni con una percentuale di raccolta differenziata al di sopra del settanta per cento e a fronte di questa
Percentuale conti praticata c'è
Una capacità di trattamento dei rifiuti residui che fa sì che l'Emilia Romagna come Lombardia hanno uno smaltimenti scarica tono due tre per cento
Quindi l'obiettivo europeo al due mila e trentacinque non è un obiettivo ambizioso è un obiettivo che si poggia realizzare anche in Italia e questo è un altro tratto che io vorrei evidenziare io quando vado a fare i dibattiti livello europeo mi ritrovo che ora da un paio d'anni non più ma fino a due tre anni fa mi ci rinfacciavano l'emergenza di e Napoli della campagna del due mila e sei due mila sette due mila otto due mila e nove ora subentrata a Roma intonso dirute napoletani è subentrata a Roma
E io mi ostino sottolineare si è vero sono in emergenza quelle realtà però le l'Italia anche l'Italia di quelle regioni che sono già perfettamente allineate le migliori performance robe anzi forse siamo già più avanti
Perché rispetto a gli amici colleghi danesi o svedesi che andava e un impostato le loro politiche
Principalmente sul recupero energetico rifiuti sulla termovalorizzazione quindi testo devono rientrare pere rispettare gli obiettivi di riciclo noi abbiamo costruito questo
Processo in maniera progressiva graduale senza strappi allora qual è la situazione in Italia stessa in Italia è presto detto io mi rifaccio a quanto
Ispanici diceva sì rendiconta va questa mattina e non ci sono grandi cambiamenti rispetto al passato anche la pandemia a inciso profondamente rispetto la produzione di rifiuti rispetto a diciamo quanti rifiuti raccolti meritano incatenate progetti tosse che altri ma non ha cambiato sostanzialmente la situazione siamo al sessantaquattro per cento di raccolta differenziata
Che qui vale a un riciclo che si avvicina al cinquanta per cento quindi abbiamo ancora da lavorare e ricordiamo
La presenza ciascuno un barbiere
Da questo mo'punto di vista molto completa e quindi mira presente penso che possa essere presa a riferimento dando e sconta quante cose
Non abbiamo stimato come utili taglia che per rispettare quel obiettivo di Santa cinque per cento il ciclo bisogna avere una una raccolta differenziata media in tutt'Italia quindi Roma compresa nella media dell'ottanta per cento
Al due mila trentacinque abbiamo tredici anni non sono pochi ma sappiamo bene che non sono neanche tanti perché nella gestione dei rifiuti servono serve tempo quindi noi dobbiamo sviluppare la raccolta differenziata per il riciclo
Il sessantaquattro per cento e pochi prestata è un buon dato
Che equivale ripeto a quasi il cinquanta per cento di ricito vanno compiute tante azioni perché nel rapporto dispone di questa mattina cerco anche di uscire un po'dal provenire dalle e considerazioni che sono state fatte in abbondanza anche in precedenza un dato che per esempio fa molto riflettere che più aumenta che noi addetti ai lavori in maniera anche intuitiva abbiamo sempre
Registrato più o meno per la raccolta differenziata anzi
Il riciclo non aumenta proporzionalmente all'aumento la raccolta differenziata però significa che più o meno raccolta differenziata non è che abbiamo lo stesso aumento del riciclo evidentemente collo mentre la coda è pensata ci si porta dentro maggiori impurità quindi bisogna agire su che cosa
Sulla qualità della Cote differenziata i modelli organizzativi diceva giustissimo Paolo Giacomelli si vede che vi rifiuti mi ha masticato impone in questi anni bisogna trovare il modello Migliore Peroni situazione territoriale e poi aggiungo io fosse visore va anche uscire dallo stress via vere tutti obiettivi uguali oggettivamente per non parlare di Roma Jenova e Trieste non so se sono cita che conoscete Genova e Trieste sono città in cui lo verso la raccolta differenziata non può essere paragonabile confrontabile con quella che si fa nel nel nel centro abitato i venti mila abitanti dove casomai la prevalenza sulle ville con i familiari i sogni individuare il modello più adeguato e anche forse tarare gli obiettivi rispetto a quelli che sono i benefici dentali che possiamo perseguire
Quindi dicevo sessantaquattro per cento raccolta differenziata e diciannove per cento di scarico diciamo adiacente discarica diventato troppo alto e qual è il problema la evidenziato l'ingegner ferite l'Oni dirigente di Ispra quella che cura la redazione di delle del rapporto
Che questo dato diciannove venti per cento ormai è costante negli ultimi anni quindi come riusciamo a battere questo quantità di rifiuti che ancora vanno a discarica pere adempiere a Lodi più europeo che non è tanto non ve lo leggiamo solo con un obiettivo di Roma che io normativo ci obbliga la legge
No vediamolo con un obiettivo ambientale perché è un obiettivo che è stato stimato sulla base del fattibilità del raggiungimento con l'obiettivo tante volte non sempre perché anche l'Unione Europea alle sue pecche tante volte l'unione europea come in questo caso ha stimato gli obiettivi anche con delle analisi di impatto economico
E in impatto ambientale quindi delle analisi
Ciclo di vita che rendano che ritornino diciamo confortino il l'individuazione di un dato Obiettivo e quindi qui viene di nuovo il tema quel diciannove per cento con la mettiamo continuando sull'attività di raccolta differenziata migliorando l'attività di riciclo
Per dire una cosa assolutamente banale nel riciclo meccanico della plastica passare da selezioni manuali a selezioni automatizzate consente di guadagnare in termini di quantità e di qualità delle del Ricci ma poi se con gli impianti proprio sull'Egitto i famigerati tenuti sotto per chiudere noi comunque l'Italia da alcuni anni a questa parte cerchiamo di evidenziare a tutti i vari i nostri interlocutori a partire dall'interlocutori istituzionali
Ministeri Governo e Parlamento che per raggiungere gli obiettivi stabiliti al due mila trentacinque di riduzione del al di sotto del dieci per cento lo smaltimento in discarica occorrono degli impianti abbiamo stimato un fabbisogno impiantistico per circa due milioni e mezzo di tonnellate
Francesco la stimato sono i comandi il dato ad un milione e due dove balla balla che Lula considerato un riciclo al settantacinque per cento e non il sessantacinque per cento se andiamo a vedere i numeri grosso modo tornano questo per dire che così possono fare le analisi di sensibili sensitività per capire dove il vogliamo andare a
Posizionati che cosa riguarda questo riguarda principalmente il centro e il sud Roma la Campania la Sicilia Sicilia
Calabria Puglia misura minore riguarda questa Regione la Sicilia non è dotato di un impianto è tenuta azione alla raccolta differenziata come abbiamo visto questa mattina pur essendo cresciuta molto gli ultimi anni al di sotto del cinquanta per cento hanno dotazioni impiantistiche bassissima anche per il riciclo dei
Di più
Roma avviato un proprio percorso la Sicilia avviato un altro percorso l'Umbria a
Previsto nel proprio piano di realizzare un impianto di incenerimento io aggiungo anche una valutazione di carattere politico ben venga che ci siano iniziative di questo genere
Promosse da maggioranze politiche differenti perché dobbiamo uscire dalla logica e che che l'opposizione dice che qualsiasi scelta viene fatta sulla gestione dei rifiuti millimetri di tutti non va bene
E e casomai con la stessa forza quando passa a maggioranza possidente conto che deve fare delle scelte che non sono certo quelle che aveva promo
Chiudo sull'ultimo sul sulla seconda parte della domanda gli impatti in termini di emissioni anche questo caso Francesco Lombardi è stato estremamente chiaro citato il libro bianco secondario
A scaricare dal sito di in Italia è pieno di dati e informazioni io giungo delle informazioni a questo punto meno tecniche anzi anche alcune tecniche Ispra pubblica tantissimi rapporti
E pubblica anche l'inventario delle immissioni in atmosfera se si va a leggere interpretare non interpretare a declinare tutti i numeri presenti con l'inventario che cosa emerge
Che il contributo alle emissioni in atmosfera di qualsiasi parametri inquinante con lievi differenze parliamo delle diossine piuttosto che degli idrocarburi bolliti inquadra bla bla a Rockpolitik ciclici aromatici piuttosto che le PM dieci il contributo delle petrolizzazione eh
Zero virgola per cento a volte zero virgola per mille rispetto al totale delle missioni da dove derivano le maggiori missioni ahimè dal sistema dei trasporti traffico urbano così come i trasporti
Delle merci e da riscaldamento urbano oltre che da altri grandi industrie
Secondo dato ma noi siamo gli unici Intelligent toni del mondo
Anche in questo caso Francesco Valli ci ha fatto vedere dove sono posizionati in cento ne ne
Capacità ce ne sono quasi cinquecento sono principalmente nelle città
Io ho visto vari impianti uno su tutti quello famoso di Vienna anche per il progetto architettonico che se fu affidato appositamente contrappasso che era un architetto
Che oltre ad essere molto estroso nella sua professione era molto legato ai temi dell'ambiente ebbene quell'impianto è così come se fosse è come se fosse a Roma su una riva del Tevere in piena città
Lo visitato c'era stazioni polizia fianco una minestra l'altro ente dall'altra parte del
Io c'è un quartiere popolare contanti popolare neanche troppo qua c'è un quartiere con molti edifici con molti condomini altamente capitato un impianto che se uno non lo sapeva faceva fatica distinguo proprio per questa sua
Configurazione architettonica collocato in pieno centro città evidentemente non penso che siano gli uffici milanesi tutti gli altri il folle è un impianto che a emissioni che esso oltre ad essere estremamente controllate sono assolutamente non è rilevante rispetto a tante altre fonti di emissione grazie
Grazie
Collega Tommasi del presidente dell'associazione Amici della situazione
Spesso è stato anche in controtendenza con l'anziano Valpreda Grande Slam che ne rende l'esercizio che io conosco da molti anni ricordo che insieme insieme a Rosa Filippini negli anni due mila abbiamo fatto una battaglia per il termovalorizzatore a Roma conosciamo la battaglia nel due mila ettari infatti tassabili mila e tre usiamo il due mila e ventidue
Uniforme Andrea concluso dicendo che oggi l'Ispra dice
Che abbiano ancora un fabbisogno e dal nomenclatore di diritto tutto tale due milioni come impianti che servano nel Centro Sud che ripeto spesso nei nuovi impianti scadeva classificato il decreto sblocca impianti diventi nelle nelle sale magicamente credo che prevedesse fra i nove dodici impianti fra quelli che mancavano
Due mila sedici due lire ventidue anzi essi hanno cosa bisognerebbe fare
Che cosa intanto grazie oggi che ci sono stati molti spunti di riflessione parto dal primo spunto di riflessione perché è importante
La dottoressa Muraro Chalal presentati associazione ambientalista però interessante però
Poi dietro quel però immagino ragioni no ecco io vorrei dire che siamo
Voi siamo ambientalisti perché
No no con detriti significa dire di no alle Poste e dire di no tutto significa trovare delle soluzioni questa un problema e questa è una soluzione
La soluzione deve essere la migliore la migliore per tutti a livello economico a livello ambientale però
Viene approvata
Secondo spuntò di riflessione il senatore Gasparri sulla questione delle fonti rinnovabili noi siamo molto in linea con
Il sottosegretario agli appena
Restare e ma per una questione non solo di paesaggio ma anche di paesaggio alle rinnovabili intermittenti come l'eolico sono delle delle
Tecnologia e che
Appunto sono intermittenti contribuiscono per un una quantità che minima oggi dopo averli finanziati con circa cento miliardi in quindici anni quindi diciamo che vanno
Sembra esatto
Il terzo spunto di riflessione Brandolini
Sulla questione delle trivelle siamo stati l'unica associazione ambientalista quindi l'unico soggetto collettivo che nel due mila sedici era contro il cioè diceva che il referendum l'Italia era sbagliato
E non lo diceva perché ci piace appunto trivellare è il nostro Paese perché semplicemente importare gas
Da altri Paesi ha un'impronta elevatissima l'impronta ecologica elevatissima proprio staff Sas oggi pomeriggio però ha presentato i dati sulle dimissioni fuggitive di metano
E l'impronta e circa quaranta volte quando andiamo a prendere il caffè in altri paesi del mondo perché
Perché lì i conti si fanno senza le tecnologie che usiamo noi fondamentalmente
E quindi ecco
Come associazione siamo trent'anni che manteniamo il punto sulla necessità di ridurre al minimo il conferimento in discarica sulla necessità di superare il tabù dell'incenerimento e quindi sulla necessità anche di
Sì aumentare la raccolta differenziata ma con gli impianti e e al sud centro-sud e anzi perché ci dobbiamo mettere al centro su tinte a questi impianti mancano ne mancano tanti
Come
L'arma nell'area del centro-sud lunare nel Mezzogiorno
Dopo tanti anni mi sembra che non abbiamo avuto ragione oggi edito qualche giorno fa al fido questo sondaggio che lessi pugili che dice
Che per i due terzi degli italiani ritengono efficaci gli impianti di di
Eredità Provaglio ricezione sia da un punto di vista ambientali sia per la produzione appunto di Energia addirittura sulla termovalorizzazione di Roma dicono appunto che secondo il venticinque per cento degli italiani un termovalorizzatore è la soluzione preferibile
E realizzabile per risolvere il problema dei rifiuti e per un ventisette per cento ne riconosce il ruolo fondamentale quindi
Secondo pubblico
Non lo so
A seconda del sondaggio penso che però se avessero fatto questo sondaggio due anni fa ha già c'era questo dato c'è un dato però che va tenuto in considerazione che un terzo dalla popolazione ritiene che ancora questi impianti siano molto pericolosi per l'ambiente e per la salute
Bastava venire al municipio nove a a a ai consigli al Consiglio aperto di qualche settimana fa
Trasversale si
Quindi diciamo che come associazioni in qualche modo abbiamo avuto ragione su queste
Questioni su questi temi però in questi anni noi abbiamo fatto come diceva prima Robilotta la traversata nel deserto andavamo appare indegni dicendo queste cose sembravamo veramente degli appestati
Ma anche
Nei riguardi c'è oggi i giornali i grandi giornali di Roma dicono assi i quartieri benissimo va bene serbo l'inceneritore a Roma sicuro che a noi non ci hanno mai pubblicato un comunicato negli anni
Sì
Questi Arias sicuramente la strada spianata in questo momento sta andando in discesa anche se secondo noi
Non è è una discesa dove ci possono essere
Delle buche sicuramente qualche problema e quindi va sicuramente sostenuto parte sostenuto perché appunto la politica romana è una politica piena di cappotti
Chiudo dicendo
In questi tre anni nei prossimi tre anni Roma avrà bisogno di portare i suoi rifiuti fuori noi siamo un po'preoccupati vorremmo sapere al più presto dove verranno portati questi rifiuti cosa ci si farà perché perché
Roma a diciamo si è mangiata tutte le discariche in turno Roma parlo di quelle di Roccasecca allora quelle di Albano
E negli ultimi anni hanno di recente e molte altre regioni hanno esatto qua c'è Peter ponte vero assentare è stata alti ecco speriamo venga prigionia nel silenzio cioè l'importante è che non vadano in discarica tutta una serie di regioni che oggi ne abbiamo parlato insomma possiamo per le discariche sono degli impianti che veramente hanno prassi problematiche in primis quella delle emissioni di gas climalteranti quindi vorremmo anche sapere questo
Grazie
Sì chiudiamo Colangelo Colombini dalla della CISL
Non farmi la domanda vado
Ma proprio non proprietario Carlo fa domanda sull'anno perché sulla sull'anno perché qui io prima ho detto che tutta questa roba da crisi rifiuti molte volte l'hanno dato sempre nei giornali senza dare o ammalano cioè come se la colpa dalla crisi e rifiuti fosse dei dipendenti dell'Ama adesso al di là dell'eticità anche dell'Ama
Non è che la crisi rifiuti me la possiamo scaricare il come dire se quando quelli dell'Ama raccolgono i rifiuti
Voleva tengono sul cambio el Kamel non so dove andare perché non sa dove porta i rifiuti e sta ora io l'ho visto io sono andato nei nei diversi Tmb di Roma avevo fatto una severità e c'erano file di di cammino parlava che sta a molla aspettava una spada perché non riuscivano a a scaricare i rifiuti perché quell'ora pieno
Dove è stato usato l'aria del più indebite stoccaggio abbiamo visto quello che è successo perché non è che poi l'incendio specialmente d'estate ha cavalcato
Se tu prendi rifiuti li butti nel nell'hangar scoperto solo aveva a quaranta gradi quello fermenta non è che ci vuole tanta capì che poi come dire quello che può succedere al di là del del cattivo odore e l'altro perché la CGIL a Roma si messa come di traverso cotta come Dio uno e quindi mentre credo che già nella campagna elettorale la CISL avesse dato su questo termine col dottore
Resterà come una come dire
Un assenso alla alla sua costruzione
Sì grazie grazie a Donato grazie ad un approccio per la dico e Donati perché Tiziano mi hanno indicato come CISL a questo convegno io ringrazio voi della pazienza perché doveva finire un'ora fa l'incontro invece andiamo avanti fino alle venti se si transenne l'anno adesso al di là delle battute mi permetto di dire due cose prima di rispondere alla sua dona alla sua domanda
Perché la politica nel due mila e nove con il decreto Ronchi
C'ha il duca ai Ducato i cittadini a a definire la raccolta differenziata
E la politica comunque è riuscita a dare una corresponsabilità i cittadini per cui abbiamo messo da parte le bottiglie il vetro la plastica
E tutto quello che volete la carta e tutto questo vuol dire educare dei cittadini educare delle persone
Allora la politica però non è stata capace in alcune realtà come a Roma di chiudere il cerchio
E quanto la politica ciliegie Duca e poi ti dissi Duca è normale la domanda che fa dovrà allora a parte mandarli a casa però sono i cittadini di Roma che hanno deciso perché la libertà nel nostro Paese c'è ancora e allora se i cittadini di Roma si lamentano si lamentano con una certa politica non a caso non a caso poi certe volte cambiano anche le maggioranze però su questo è molto importante perché tu non puoi educare la gente e poi diseducativa perché se non fai il termovalorizzatore per essere chiari diseduchi le persone
Si arrabbia nel Tigri buttano lì le cose non più in modo con una raccolta differenziata a te lo buttano tutti insieme perché tu politica non è dato una risposta
Secondo
Seconda premessa
Il capo del movimento della decrescita felice
Ha sempre detto in questi anni che il termovalorizzatore non ci vuole anzi lui lo chiama
Non lo chiama termovalorizzatore ma inceneritore
La differenza tra inceneritore mi permetto
A voi che siete molto più esperti di me
La differenza tra inceneritore termovalorizzatore è molto semplice l'inceneritore brucia inquina e il termovalorizzatore brucia e scalda fa caldo ore e lo vende lo vende chiedo scusa lo dai propri cittadini facendoli pagare di meno la cassa la tariffa che deve pagare ecco questa è la differenza ora quanto sentite
Al di là dei convegni che facciamo qua noi
è molto più facile che Luis convinca la gente al telegiornale parlando di inceneritori piuttosto che di termovalorizzatore perché è questa la logica allora le persone cittadini sono contro anche a questo tipo di di termovalorizzatore proprio perché è più immediato il suo messaggio in questo caso è opportuno però che dobbiamo ricordarci la politica sono deve ricordare che c'è una legge il dibattito pubblico
Di fronte a una una struttura come questo tu come il termovalorizzatore ma come altre questioni di grande di grande necessità c'è il dibattito pubblico dove le persone sono coinvolte
Perché sono un coinvolgimento persone dentro un'idea di società prevale chi urla di più
Prevale in hindi che diceva il senatore prima
Prevale il fatto lo nel giardino vicino manufatto Rommel Milio oppure prevale fatto lo nel momento in cui io non sono al governo ma c'è un altro governo ma quando però io al Governo distruggerò quello che ha fatto l'altro ora questa è un'idea di società questa è un'idea che mette in discussione tutta la nostra realtà per cui educare andare avanti dentro il ciclo educare sempre di più le persone rispetto una corresponsabilità questi sono i due punti centrali
Perché parlare oggi di anche occupazione in una realtà come l'economia circolare vuol dire rilanciare sempre di più da un lato
Una occupazione anche di medio che alto livello perché se tu sei dentro nel ciclo a di là della raccolta che comunque chiedo scusa a tutti anche a raccogliere la sporcizia
è un lavoro è un lavoro umile
Però pensato un attimo se vediamo Roma o le nostre città sporche
Allora anche lavoro umili alla sua dignità
E noi dobbiamo valorizzare questa questo questo aspetto del due del lavoro non arrabbiando cicloni lavoratore
Ogni tanto ci potremmo anche arrabbiare perché qualcuno può restare assenteista come dicevi tu però l'idea del lavoro è un'idea anche del lavoro umile e questo vuol dire lavoro umile perché a pulire le strade può raccogliere la sporcizia che c'è che abbiamo giustamente lasciato casa per caso pure per strada è un lavoro umile e bisogna premiarlo bisogna aiutarli e far capire queste persone la l'opportunità della sua della sua responsabilità io qua alcuni dati che sono usciti ieri
Rispetto a venerdì scorso chiedo scusa rispetto riciclo in Italia sull'occupa così ci rendiamo conto anche di che cosa stiamo parlando le imprese del riciclo sono quattro mila settecentosessantasette con duecento trentasei mila attenti il valore aggiunto dell'impresa e del riciclo in Italia pare al dieci virgola cinque miliardi di euro
Per cui abbiamo questo poi gli addetti nelle aziende del riciclo il core business del due mila e lui dieci al due mila venti sono aumentati del quarantun per cento in dieci anni è aumentato
è un business questo è un business per il bene del Paese per il bene delle città il valore aggiunto del per le imprese del riciclo core business è aumentato del trentun per cento cioè i ciccioli sono meritati per queste aziende per cui come in come diceva il il il dottore prima siamo di fronte a un a delle aziende che producono valore aggiunto cioè il PIL
Però io chiedo a queste aziende mi permetto di chiederlo che ci sia una politica industriale tutte insieme
Perché se ognuno di loro
Andasse avanti e parlasse da sola se stesse e basta non fanno un bene tutto paese allora una politica industriale tra A due A a ma e e alla ingegneristiche ieri e tutte queste realtà o interloquiscono tra di loro o alla fine ha rischiano di essere subalterni a loro stesse ma si sono dentro un'idea circolari
Lo dico provocatoriamente vuol dire perché provocano
Core business per tutto il Paese e per questo che noi siamo d'accordo sul termovalorizzatore forse mi permetto di dire io non sono un tecnico qui sconfesserà il immediatamente un seicento cose da seicento mila tonnellate di rifiuti potrebbe essere fatto anche un pochettino meno e l'altra parte la poi portare a Frosinone un pezzo potrei anche sbagliare però hai bisogno dentro il dibattito pubblico hai bisogno di avere il consenso delle persone
Il consenso delle persone vuol dire anche riverificare la posizione industriali non contro chiaro questo perché il termovalorizzatore serve perché altrimenti checché ne dica colui che parla sempre di decrescita felice il camion che arrivano che sono qui a Roma e fanno sull'Appia Ivano piuttosto che vanno Brescia inquinano
E questo vuol dire incrinare il nostro Paese vuol dire incrinare tutto il percorso questo vuol dire allora mettere in discussione il tema delle missioni ora il terrorizzato è un punto di riferimento da un lato perché comunque chiudi il ciclo ma dall'altro lato vuol dire inquinare di meno tutta la realtà
è per questo che noi diversamente da CGIL o chiedo scusa da una parte dalla CGIL
Da una parte dalla CGIL e da una parte della sinistra
Perché un'altra sinistra per motivi politici o meno ha cambiato anche la bandierina però meglio tardi che mai per essere chiari
Però rispetto alla a una parte dalla CGIL ne siamo stati sempre d'accordo sui termovalorizzatori perché da un lato ti chiudo tutto il ciclo dei rifiuti ma dall'altro lato Tita un'idea di corresponsabilità tra il cittadino e l'amministrazione comunale in questo caso devo grazie
Grazie grazie a tutti
Se posso avevo solo una precisazione in merito a all'ultimo intervento sì un minor presto stata quella che è stata più quell'uomo insomma come tu mi vuoi intesi non mi è mancata all'inizio non mi mancherà neanche adesso
Volevo solo precisare una cosa le aziende del settore sono aziende che hanno trovato nell'industrializzazione del sistema la loro la loro mission
Non concordo che non parlino fra di loro
Ci ci sono anche le associazioni proprio per quello perché
All'interno non dico che si vada sempre d'accordo ma all'interno si crea proprio quella Area di dibattito di confronto che consente di avere quei numeri positivi che lei giustamente evidenziato
è c'è da fare un di cui il mondo del il e del lavoro e in questa in questo settore che ricordo durante il coprite è uno dei l'altra sanitario e l'altro che non si è fermato quindi ha un ruolo fondamentale per questo Paese e lo ha dimostrato già non solo per la pulizia del territorio per la valorizzazione dei rifiuti ma anche perché di fronte a crisi sanitarie è capace di non fermarsi
Questo settore però è caratterizzato da due tipologie possiamo dire di approccio sul lavoro il primo è quello della raccolta quello che forse tutti i cittadini conoscono ed è una un'attività definita lavori intensi dove è più il il la forza uomo che conta nella nelle ottenere risultato anche se devo dire che anche quella fase
Oggi conosce una una un un'evoluzione tecnologica ed industrializzazione anche da quel punto di vista e poi c'è la parte della gestione impianti dove troviamo tutta la sezione del riciclo è diventata una buona forza motrice in e una un settore industriale a tutti i livelli
Eterea capace di valorizzare i nostri rifiuti e la fase di gestione tra cui appunto la termovalorizzazione e anche la discarica
Che è vero che dovrà avere un ruolo minoritario rispetto a prima diventerà più una discarica di servizio ma che deve comunque essere inclusa nel nostro percorso
Quindi tutto il mondo della gestione rifiuti
Non lo vedrei neanche come lavoro umile perché oggi si è voluto e se industrializzato al punto tale che qualsiasi fase a una piena dignità di lavoro
Tant'è vero che è passata da miniera mero servizio di pulizia delle strade oggi è un settore e fornisce alla manifattura italiana
Materia ed Energia
Quindi assolutamente concordo che questo settore è cresciuto nel tempo è cresciuto come mission e cresciuto come sostenibilità ha bisogno di attenzione non solo in fase di emergenza sanitaria ma sempre perché come diceva giustamente che prima il presidente Brandolini non possiamo diciamo essere bandiere che sventolano a seconda del del partito di maggioranza o meno ne abbiamo bisogno di stabilità
Perché quelle cifre di investimenti che prima venivano citati
Per riuscire a investire in questo settore ha bisogno di norme stabili che consentano alle banche occhi garantisce a a queste imprese di investire di crescere di a modernizzarsi perché solo in questo modo potremmo tenere sempre maggiori risultati anche da riciclo dei rifiuti
Grazie
Grazie rispetta perché ha dato un tocco finale al dibattito estremamente interessante io ringrazio tutti quanti i partecipanti il fatto che la sala si è ancora semi piena alle sette e mezzo vuol dire che c'è stato interesse ringrazio i relatori e che hanno dato un contributo importantissimo e vi do appuntamento oltre agli altri appuntamenti dell'associazione che troverete sul sito al prossimo anno al terzo Forum che faremo
Sul quale andremo a verificare sul quale ci andremo a confrontare se sono stati fatti dei passi avanti sui temi di cui abbiamo discusso oggi grazie ancora buona serata e auguri di buone feste a tutti