Fratelli d'Italia - 10 anni di amore per l'Italia (1ª giornata)

Grazie
Buonasera buonasera a tutti e benvenuti
Al primo decennale di di Fratelli d'Italia insomma primo i tanti
Siamo gli ospiti e voi brevemente introduciamo la nostra chiacchierata parto con Giovanni quarzo e capogruppo di Fratelli d'Italia Roma capitale
Massimo Ferrarini capogruppo fallita la città metropolitana di Roma Capitale
Fabrizio Ghera capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Lazio
Non è vuole Massimo Mila no che il coordinatore fate ed evitare di Roma Capitale
Il senatore Marco si Vestroni che il coordinatore di Fratelli d'Italia Roma e provincia
E l'onorevole Paolo tra anche asini coordinatore regionale Fratelli d'Italia
Ci sediamo un attimo allora
Ecco ci allora cantanti quindi cerchiamo di
Di andare serrati perché comunque la questa tre giorni come al solito intensa non si chiama Trelew perché è un evento
Diciamo centrato sul sul decennale sul compleanno tipica dell'Italia ma a più o meno le stesse sembianze tanti eventi tante tavole rotonde tanti incontri chiaramente in una dimensione inedita
L'anno scorso ci trovavamo a poche centinaia di metri d'acqua al a piazza Risorgimento un'altra piazza
Storica della destra e appunto si si festeggiava il primo Atreju natalizio
Ed è versione natalizia destato una tre io Fortunato l'onorevole Milani no perché insomma
Da lì un anno dopo ci ritroviamo a raccontare tutta un'altra storia diciamo che già lì c'erano i prodromi di oggi una dura più di una grande maturazione del progetto politico di Fratelli d'Italia è l'attenzione mediatica
Dice Caputo l'anno scorso era già il termometro che qualcosa di importante stava maturando o statue ragion maturato nell'opinione pubblica a un certo punto se n'è accorta anche diciamo
Già ma così la grande politica la grande e la grande informazione
Un anno dopo ci troviamo qui a celebrare a festeggiare un compleanno un compleanno particolare dieci anni di Fratelli d'Italia
Posso dire che c'ero fin dal primo istante il senso la cronista che si occupa da sempre del racconto
Di questa area politica di tutto avanti questa la politica in particolare c'ero il sedici dicembre all'auto alla conciliazione quando non solo non solo Guido Crosetto presa in braccio
Giorgia Meloni ma quando da quel palco nacque veramente la prima vera sfida no innovativa politica a nella creazione diciamo di una casa diversa rispetto a quello che poi purtroppo la strada che ha dato alla fine
Del popolo delle libertà questo questa comunità quale aveva già anticipato più di qualcosa non andava e quel gesto di rottura che fu un gesto di rottura politico forte molto partecipato molto sentito da tanta gente che vedo qui che riconosco
Occhio insomma da lì partì da riparte una dinamica il ventuno dicembre
Proprio a qualche centrale di metri no di fronte di fronte a Palazzo Chigi la conferenza stampa anche lì stavo connota quindi ad appuntare a scrutare
Il simbolo insomma era nata chiaramente papà stava nascendo qualcosa qualcosa di importante quindici anni stroncature talmente tante cose lo scritto Vieri ieri su Libero ma in pochi si aspettavano francamente anche io che avremmo festeggiato avreste festeggiato insomma la vittoria addirittura alle elezioni politiche
E l'elezione questo è stato
Un risultato clamoroso per tutto per per tutta Italia della prima premier donna di questo di questo Paese quindi credo che già questo sia diciamo l'elemento centrale noi di questo di questo decennale
Tra tra alta l'inizio e la fine quindi entrata al punto di partenza
E il punto di arrivo sono stati i dieci anni particolari particolari importantissimi e difficilissimi non solo per la destra politica perché ricordiamo che
Questo partito nasce per salvare di fatto diciamo un interesse alla politica di settant'anni che perché rischiava diciamo la sua implosione drammatica per scelte per scelte insomma che lo stavo qui a ricordare ma è chiaro che quello fu un un momento fondamentale in cui qualcuno qualcosa doveva prendere il testimone ecco diciamo polke nella mente
L'anello non del potere ma della testimonianza causi la fiaccola
La presa una generazione che è stata capace fra quelli più grandi e i più giovani a portarla fino a questo punto e quindi diciamo attacca attraversando questi dieci anni quindi con una destra che è riuscita a mettere in sicurezza se stessa ad aggregare
Una serie di compagni di viaggio dispersi ad aggregare anche no Giovanni Mondini che non venivano propriamente dalla destra dalla destra politica ma che hanno riconosciuto la destra politica
Quel ruolo di grande aggregazione di grande comunità di valori sui quali e la possibile insomma costruire
Un percorso plurale che in Italia sembra ed è sempre evocato difficilmente praticato ecco si arriva a un alla definizione di un movimento politico che supera addirittura le colonne d'Ercole
Di Alleanza nazionale il quindici virgola sei per cento versato risultato
Più importante ai tempi di AN è stato praticamente più che superato
Con le politiche al ventisei prevede cinque settembre e adesso addirittura tutti i sondaggisti e ormai in tanti ci credono perché insomma sono sondaggi tarati consultato politico
L'importante venticinque settembre il partito fra l'Italia veleggia al trenta per cento
Tutto bene tutto facile chiaramente no responsabilità di governo incredibili stiamo vedendo in questi primi
Questo primo mese e mezzo di governo quanto sia stato difficile lo abbiamo raccontato i nostri giornali con i colleghi che sono qui in sala insomma voi lo vedete nelle aule parlamentari o nelle Aule diciamo che riguardano la politica
Del del del territorio e quindi insomma
Gli argomenti di questa tre giorni dieci anni d'amore per l'Italia credo che siano tanti e allora dopo questa piccola Sanja la premessa Mint preme
Partire con con Giovanni Quarzo pur partendo da da piazza del Popolo ci siamo nel cuore di Roma
La terza storica della destra
La terza storica dei comizi da cui i candidati sindaci dal dalla destra politica può anche Gianfranco Fini si ricorda un comizio allo sbando e le parti qui importantissimo la grande sfida del novantadue novantatré
Ecco
C'è forse ancora un piccolo anello mancante in questa storia no paradossalmente a fare l'Italia nasce come partito radicati insieme a Roma
Il risultato nel due mila e sedici di giorno Melloni fu il primo vero grande testa no sulla città andato
Molto bene dal punto di vista personale qualcosa che c'è un sacco con andata per la frammentazione del centrodestra ecco a che punto è l'operazione Roma a un anno e qualcosa dalla dalla dal dalla dalla tipo di Gualtieri grazie
Grazie Roma sicuramente è uno dei punti di passaggio di questo percorso io ci metto pure a livello non romano la scelta dei conservatori europei è iniziato quel percorso in modo importante che tu citavi prima
E la candidatura di Giorgia Meloni e il due mila sedici è stato un altro momento determinante
Io credo che oggi a Roma noi ancora incontriamo la difficoltà come centrodestra di dover confrontarci con venticinque anni di amministrazione di centrosinistra
Tranne una piccola parentesi pure dal due mila otto al due mila tredici noi dal mille novecentottantanove abbiamo una città amministrata da sempre dal centrosinistra
Questo vuol dire un radicamento sociale amministrativo che difficile da da rompere e purtroppo spesso questo diciamolo dipende anche da un po'di
In azione di alcune parti di questa città io dico sempre con grande dispiacere nelle ultime elezioni amministrative a Roma al primo turno ha votato il quarantotto per cento dei romani meno della metà
Al secondo turno ha votato il quaranta per cento
Ecco noi dobbiamo purtroppo prendere atto che quando le percentuali di affluenza al voto sono così basse il centrosinistra avvantaggiato
Quindi si stanno voi avere la grande responsabilità di coinvolgere ancora di più i nostri concittadini e coinvolge i romani in un grande progetto per la città tutto quello che è stato fatto negli ultimi anni del centrosinistra si è dimostrato insufficiente
Basta guardare i cinque anni della raggi ma anche il primo anno dell'amministrazione di Gualtieri l'unica cosa importante avvenuto in questo primo anno di attività il finanziamento dato dal governo nazionale grazie a Giorgia Meloni per metro c il governo nazionale ha dato a Roma due miliardi e duecento milioni di euro per metro c a fronte di una richiesta di un miliardo e tre da parte dell'amministrazione comunale quindi l'attenzione di Fratelli d'Italia ed è presidente del Consiglio per questa città
è stata dimostrata dal dare un'amministrazione di colore politico opposto ancora più di quello che aveva chiesto
Noi siamo mutuando questa amministrazione in modo non ostruzionistico
Proprio per far ripartire la città pensiamo la modifica delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore
Alla ripartenza dei toponimi che sono uno strumento urbanistico per ricucire le periferie e per creare finalmente i servizi che tante le nostre periferie aspettano da tanti anni
Il cui ultimo atto è stato votato dall'amministrazione di centrodestra nel due mila tredici quindi io credo che fratelli d'Italia ha dimostrato e dimostra ancora una volta l'amore e l'attenzione per Roma
Il centrosinistra ancora una volta si dimostra insufficiente per amministra questa città la grande scommessa è finalmente a governare tra poco tempo tra qualche settimana la Regione Lazio alle prossime elezioni finalmente prendere Roma questa un po'il nostro obiettivo è la grande scommessa
Eccoci grazie grazie Giovanni tra Massimo Ferrarini
Una delle delle grandi di grandi lasciti dire della romantica Fumone Province
La destra è stata sempre diciamo storicamente
Otto vicina questo ente che sta che lo ha sentito appunto come tradizionale no rispetto all'ente Regione che era stato che è stato concepito
Gli anni Settanta come no Garboli mi mi correggerà i tutor sbaglio ma come sono un po'una
Tentativo di decentralizzare troppo le regioni no l'ispettore
E qui le fu
Sulla riforma combattuta dalla dal dalla destra i tempi mi ricordo gli interventi anche di Almirante molto interessante da questo punto di vista ecco
Si parla immagino che anche il anche questo governo Fari Forme istituzionalizza quell'appunto di ripensare i loro il ruolo della Provincia Città metropolitana della Provincia
Ecco su questo io le chiederei appunto un appunto ricordarlo anche insomma l'operazione collega sarà fatto in questi anni
Per per per la città metropolitana della provincia di Roma grazie
Grazie a voi di essere intervenuti continua questo fantastico sogno fatto di coerenza con il decennale di Fratelli d'Italia
Rispetto al discorso delle province e alla domanda che mi è stata posta la onestamente non voi in città metropolitana in maniera del tutto matura come diceva Giovannino stiamo facendo mancare la nostra il nostro convinto sostegno laddove ci sono delle proposte come dire di sostanza che ci convincono ma certo è non possiamo dei notare come la riforma Delrio oltre a togliere competenze che sarebbe poco ha tolto dignità dolente
In che senso mi spiego
Noi abbiamo un sindaco di Roma che ad oggi è anche sindaco della Provincia di Roma perché con la città metropolitana il sindaco Gualtieri e prima la sindaca raggi svolgeva e ruolo di sindaco di Roma e della città metropolitana quindi l'abbiamo visto fare delle scelte a volte anche controverse che ricadono pesantemente anche in termini sociali sul territorio provinciale
Ma questo ruolo da chi gli è stato affidato è stato affidato dai cittadini di Roma perché i cittadini della provincia di Roma e parliamo di un milione e mezzo di abitanti non hanno avuto modo e possibilità di votare il proprio sindaco e noi siamo in una diciamo così normativa che consente al sindaco di Roma di fare scelte che mettono in difficoltà
La vita sociale dei territori senza confrontarsi con le amministrazioni locali senza confrontarsi con le comunità locali
Senza avere la delicatezza diciamo così di comprendere che il V il buon gusto di questa legge tutto limiti cioè rappresentare una comunità che non ti ha votato
Ma in al fine di trovare soluzioni a una cattiva programmazione che dura da decenni come ci ricordava anche il nostro capogruppo al Campidoglio si tende a spostare il problema cioè sistema
Beh ad utilizzare il territorio che sostanzialmente Monti ha dato il consenso perché non ne ha avuto l'opportunità neanche quelli che avrebbero potuto votare non ho potuto votarlo figuriamoci quelli che non volevano si tende a spostare il problema in provincia
Quindi io credo che una delle cose importanti alle quali bisognerà mettere mano è proprio questa in tal senso ringrazio il senatore Mar così Vestroni che ha presentato una proposta di legge per ridare dignità a quest'ente intermedio che oltre torno a ripetere ad aver visto ridotte le sue competenze ha visto pesantemente diciamo così ridimensionare la democrazia affidata al cittadino e il potere del cittadino di poter decidere da chi vuole essere rappresentato il potere di poteri eleggere il proprio sindaco quello di poter eleggere i propri rappresentanti è quello di poter far sentire la propria voce sui temi importanti e caldi che in provincia non mancano
Grazie a lei
Fabrizio Ghera la regione Lazio che cos'è
Croce e delizia diciamo non stata
Negli anni quando punto era all'ancora Alleanza nazionale questo questo soggetto politico
Ci fu una grande esperienza amministrativa in Regione Lazio ma si ricorda insomma la Giunta Storace e riportata come buona esperienza nei quando il la destra
Ancora non può non governava direttamente nazione ci manca comunque c'è stata una buona esperienza dall'amministrazione Lazio
Poi è stata pure
Brutto conosce c'è delizia anche Croce speranza Polverini come si può tutti quando va a finire
Poi è diventato negli ultimi anni supplizio no
L'opposizione un'opposizione fatta da lei Takara Colosimo insomma l'ho seguita
Con molta attenzione e l'avete avete fatta con con ottimi risultati
Adesso siamo praticamente al al tornante ora è chiaro che tutti qua spettano anche questo tipo di annunci sono si preannuncia ecco si preannuncia che dal palco di questa se di questa manifestazione
Ha barato Mattera magari il nome del candidato del candidato del centrodestra a per le prossime elezioni però io non le chiedo questo chiaramente pure che dopo di ragionare questo cioè la Regione Lazio rappresenta adesso diciamo il primo grande appuntamento dopo la grande vittoria delle politiche di di settembre è un appuntamento
Irrinunciabile non per questa comunità politica per tutto il centrodestra immagino per i laziali tutti Lazzari romani laziali per tutti cittadini di questa Regione
Che tipo di occasione è rispetto a quello di cinque anni fa è una è un'occasione da non perdere chiaramente ma dal punto di vista proprio strettamente politico con un governo targato Meloni in una Regione targata fratelli d'Italia perché immaginiamo che insomma sia il partito trainante anche qui nel Lazio che la sua casa caso a casa madre ecco e lei che invece ha vissuto negli anni anche l'opposizione quindi quando fa dell'Italia
Era in quel partito no nato appunto dieci anni fa da da da pochi pionieri tanti militanti e pochi e e pochi soldi ecco cosa rappresenta lei che ha vissuto tutte queste fasi
Grazie dell'invito commette un complimento e nostri militante le persone che hanno fatto sì che si arrivasse alla bella manifestazione di oggi ce ne sono assai ce ne sono state tante altre negli scorsi anni però sempre un momento bello importante far notare che c'è gente che lavora che organizza che si impegna i nostri militanti i ragazzi è veramente delle organizzazioni giovanili un ringraziamento importante ora a quelli
E vogliamo dirlo penso tutti insieme che si sono candidati e hanno fatto una scelta dieci anni fa una scelta che era sì ma difficile abbiamo lasciato un partito più organizzato più forte più importante vere realizzare una scommessa che oggi è stata vinta ma quelli che l'hanno fatto non potevano sapere che venisse vinta questa scommessa quindi Graziano anche le persone che ad esempio cinque anni fa
Hanno deciso di candidarsi regione Lazio e non era facile Tati non sono state lette come non ho avuto la fortuna come me e altri colleghi ringrazio di essere Salvetti
Però dei municipi nei comuni della provincia di Roma ma in tutta Italia Giovanni tratto ricordiamo si candidò alle regionali ebbe un grandissimo risultato il momento dove non c'era certezza di avere un seggio facile
O la possibilità di rappresentare il partito in un consiglio comunale quindi un ringraziamento in particolare a queste persone perché poi se non c'erano quelle persone quel manipolo
Di coraggiosi oggi non ci sarebbe stato ovviamente insieme a tutti voi questa bellissima di vessazione
E questa grandissima vittoria trascinati ovviamente da Giorgia Meloni ed ai nostri dirigenti che sono tutti qua quindi grazie a tutti
Poi
Veniamo a noi alla Regione Lazio ringrazio tutti gli altri colleghi consiglieri
Che in questi cinque anni hanno fatto opposizione
Non voglio fare una distinzione tra come si è fatto opposizione in Consiglio regionale però fra dall'Italia l'ha fatta dal primo all'ultimo giorno senza sconti senza se e senza ma
Contro una le peggiori giunte che la Regione Lazio abbia mai avuto purtroppo il supplizio stretto si è detto di dieci anni un supplizio che ha prodotto disastri sulla sanità
Sul sulle liste d'attese alla possibilità di avere una prestazione sanitaria in tempi decenti euro pay ma anche ai tempi di regioni vicine alla nostra
Il tema dei più di cui si è parlato uno scandalo vergognoso dove Zingaretti non ha pensato altro che spostare i problemi
Fare questo braccio di ferro contro prima la sindaca raggi oggi contro il sindaco di Roma che non sappiamo effettivamente se si rese conto di essere tale in questo hanno visto l'assenza di quartieri dalla dalle tematiche regionali e comunali ahi noi anche per quanto riguarda i rifiuti parlo spostare il problema non è risolvere il problema
Non avevo bisogno di persone al di là di chi sarà il candidato
Che fa ad Alitalia indicherà insieme agli altri parti del centrodestra che
Facciano una squadra una squadra importante tutti stanno parlando di Candido presidente fondamentale avere una persona un ariete che vada a spingere il centrodestra verso la vittoria però è fondamentale la squadra che è composta di chi sta qua
Di una parte di quelle persone che hanno fatto quella scelta dieci anni fa è una parte di persone si sono aggiunte che provengono altri movimenti politiche
Politici ma anche di chi non faceva politica e sia destinata oggi a Fratelli d'Italia perché ha visto che le scelte della destra del centrodestra di portare avanti alcune tradizioni importanti ma anche ammodernando il Paese perché non siamo tradizionalisti e conservatori su tutto lo siamo sulle cose belle importanti che ci hanno lasciato i nostri avi visto che siamo a Roma in un posto così bello ma vogliamo portare innovazione speranze e futuro per i nostri giovani anche lì tornando a occuparci ad esempio su temi che la sinistra ha lasciato nel corso degli anni oggi la sinistra si occupa della ius soli Iusco Olé o dei diritti delle comunità leggi Pitti
I diritti vanno rispettati per tutti però penso che bisogna occuparsi di nuovo e in modo molto più forte preoccupazione
Dei nostri giovani ridare la speranza e ragazzi che devono creare il futuro perché se i ragazzi non hanno sicurezza anche la polizza loro lavorativo uscendo al precariato
Non potranno investire sulla famiglia avere una maggiore indice di natalità del nostra regione che bassissimo purtroppo a livello nazionale
E una nazione è anche una Regione è una città senza bambini senza figli sicuramente è una nazione una regione la città che vanno dritti verso deve evento verso la sconfitta verso non avere un futuro
Quindi è
Logico che non ci candideremo
Per il futuro della nostra regione Ragione Lazio con forza portano avanti i programmi del centrodestra di Fratelli d'Italia l'occasione si dette ghiotta perché al di là degli errori del passato il centro resta sì presenta compatto come è stato compatto a livello nazionale
Il centrosinistra non ci sembra così compatto però facciamo gli scongiuri non dobbiamo essere arroganti sappiamo bene che la sinistra alla fine arriva sempre a farci qualche sorpresa dobbiamo dire che il segretario del Partito Democratico letta ci ha in parte aiutato sia per quanto riguarda sì forse dovremo fare un appello per confermare le tasse reparti potevo orario scherzando perché dopo i disastri fatti a livello nazionale speriamo che l'incapacità contiene anche a livello regionale qui la sinistra si presenti divisa
Ma su questo non possiamo fare una scommessa dovevo pensare a quello che dovremo fare noi portando avanti uomini e donne serie col candida alla presidenza che va detto ovviamente verrà individuato all'interno di Prada l'Italia perché la Sicilia Lombardia
Si vota anche Lombardi era importante come Lazio non siamo ovviamente di questa Regione
Ospitiamo questa bellissima persa però è fondamentale che fa da Italia si affermi come partito nazionale partendo da Roma del Lazio mandata da abbracciare
Tutta l'Italia perché siamo il partito della nazione dei patrioti che vuole appunto candidarsi a dare un futuro migliore alle giovani generazioni insieme ovviamente a chi ci rappresenta
A livello nazionale aiuterà il Lazio a portare avanti le sue scelte avere magari anche più investimenti più futuro
Per le giovani generazioni grazie
La grazie
Onorevole minare torniamo torniamo a Roma certo torniamo qui torniamo un attimo a ragionare
Nella nostra città
Dall'altra parte di via del Corso c'era questa immagine
L'amore la morosa di quartieri che per pedala
Ferron Moccia pedala da fermo sulla sua bicicletta per alimentare ecco l'albero di Natale di di quest'anno spelacchiato quattro-cinque Nunzio ma al di là della battuta no mi è sembrato un po'la metafora di questa questa sindacatura che non è mai decollato io non so se non l'ho mai visto Gualtieri in giro francamente al di là delle degli eventi
Diciamo istituzionali costo è cosa vuol dire che Roma
E dato quello che è stato fino a oggi appunto un grande lavoro di squadra e che ci ha dato la possibilità con una grande leader ovviamente al nostro capo ma con una grande squadra al suo fianco di riuscire ad arrivare
Ai risultati che oggi appunto festeggiano
Voglio ricordare lo slogan manco cui partiti la nostra esperienza la nostra esperienza particolare svolgano che diceva senza paura verso il futuro
Ebbene io penso che qualcosa già si è concretizzato di quel futuro che avevamo atteso e si è concretizzato appunto il venticinque settembre di quest'anno dando una possibilità di riscatto all'Italia
Dopo anni di governi che si succedevano costantemente senza dare risposte
Nel senso ed per non sfuggire alla tua domanda perché certo che nel cuore io che rappresento il partito qui a Roma ovviamente c'è Roma prima di tutto
è chiaro che questo lavoro di squadra continueremo a farlo Giovanni Quarzo prima giustamente ha citato il grande sforzo che è stato fatto in questa finanziaria molto difficile dove due terzi della spesa sono per alleviare gli aumenti
Dei costi delle bollette quindi il caro Energia e solo un terzo quindi ben poche risorse erano disponibili
A comunque c'è stata un'importante attenzione alla città di Roma
Così come su tanti altri settori non voglio entrare chiaramente ai temi della finanziaria
Quindi questo è stato un primo segnale e così come continuerà ad esserci sempre cioè andò non interessa che ci sia chi governa la città di Roma che di segno opposto noi a Roma vogliamo bene così come Alitalia così come la Lazio e quindi continueremo a mettere tutta l'attenzione necessaria
è ovvio che vigileremo però anche sulla capacità di spesa che il Comune di Roma dimostra invece di non avere perché ricordo che già nelle finanziarie precedenti in vista degli appuntamenti imminenti del due mila venticinque Giubileo ordinario e della candidatura verso Expo due mila trenta
Sono stati appostati molti miliardi su Roma eppure vedo che l'amministrazione comunale di Roma nonostante un anno che si è insediata non riesce a dare risposta quindi sicuramente lavoreremo per supportare Roma mettendoci se serve ulteriori risorse ma anche pungo hanno l'amministrazione attuale affinché faccia quello che gli compete
Da ultimo volevo dire anche questo però già Fabrizio che era ne faceva cenno prima è un grande orgoglio essere qui su questo palco oggi a festeggiare
I nostri dieci anni di storia ma lo dobbiamo alla squadra appunto come dicevo prima nelle istituzioni ma lo dobbiamo anche a tutti quei militanti che con grande forza con grande determinazione insieme tutti con lo stesso spirito hanno lavorato sempre se anche a fianco per arrivare ai risultati dove siamo arrivati
E questo spirito vero che ci contraddistingue di grande corpo di grande comunità Conte continueremo appunto a portarlo avanti perché è quello che ci dà la forza anche a noi che siamo oggi entrano delle istituzioni
Siamo spinti data
Una quantità importante di militanti che ci pungola no hanno loro volta che ci danno consigli e noi vogliamo essere a loro disposizione per il bene della nostra città e per il bene dell'Italia grazie
Ora Silverstone senatore Silvestro ne chiedo scusa
Allora
Ecco parliamo con un altro fondatore nel senso no fin dal primo istante io la sua facciamo sempre riconosciuta fra quelli propri difetti grandi presenti o quelli che hanno
Lì che sono maturati parla Fini in questi in questi dieci anni oggi appunto ripercorrendo anche il l'obiettivo politico di ridare una dignità alla Provincia come come come funzione come funzione amministrativa come legame fra comunità territoriali fra omogeneità non ride appunto di organicità che è stato nella proposta politica dalla destra che si differenzia ontologicamente a sinistra su questo insomma l'atomo contro l'aggregato ma siamo l'aggregato
E quindi questo aggregato politico e è cresciuto tantissimo in questi anni no ma la provincia di Roma è sempre stata un po'la casa da destra dal centro piccoli borghi la ecco la provincia profonda l'Italia reale Tare concreta che Roma come vogliamo uno Politano e che magari chiede di pagare in contanti ancora il caffè perché ha un rapporto col barista
Sì spuntare normale che insomma no sembra normale quello che sembra normale oggi sembra nella incerta diciamo
Certe l'interlocuzione con i colleghi della stampa può liberarsi assunta invece nell'Italia di provincia tutto questo non l'economia concreta la realtà sembra è ancora evidente ecco per difendere questo modello non c'era un bellissimo libro
Di eclettica che immagino che sia acquisita insistente borgo italiano con un nome stupendo perché questo come rappresenta il verità alla nostra
Vera identità è quello un po'strapazzata mettiamola così ecco a livello
Di governo oggi che dopo questa avete questo questa grande responsabilità ora passando appunto dalle parole ai fatti quindi sedici anni si passa appunto dalla pronuncia a alla resa dei dei conti oggi lo da questo punto di vista dirigente di di vecchio stampo come lei come cosa si candida a fare docce su questo punto di vista
Scusa perché c'è il il ritorno e spesso non si capisce bene la domanda è il dirigente
Come riusciamo a portare Borgo Italia al centro del dibattito pubblico con le riforme istituzionali
Guarda
E se parliamo degli amministratori della provincia di Roma e come gli amministratori della Provincia di Roma dovrebbero di impegnarsi a fare politica se è questa la domanda o quale da parte del governo da parte poi chiaramente dal di lei come responsabile alla guarda prima Massimo Ferrarini che ha parlato della città metropolitana di Roma di Roma Capitale e ha spiegato un po'come può essere praticamente i questo Borgo Italia come l'hai chiamato The come può essere integrato con Roma stessa in realtà è una grande area vasta
Che in base alla legge del rio in realtà ha fatto un mostro quindi cioè un un mostro incompiuto perché c'è una
Cita come Roma grandissima
Che non riesce a integrarsi con centoventi comuni della provincia di Roma
Per poter fare un piano anche lì estivi abilità un piano di Lippi TPL di di trasporti e di collegamenti dovere degli amministratori e difficile integrarli perché noi abbiamo centoventi comuni un po'ogni comune alla sua
Tipicità
Ha la sua identità la sue
Piazze chiese Campanini che costituiscono quei borghi che dicevi tele e quindici è c'è tanto sano campanilismo quindi è difficile trovare e chiedere di poter creare uno omogeneità
è giusto invece creare una politica infrastrutturale di collegamenti
Poter consentire ai centoventi cittadini della provincia di Roma di agevolmente riuscire a raggiungere la più bella città del mondo che si chiama Romano abbiamo sentito prima ha tanti problemi Tito prima ha tanti problemi io tra l'altro visto la domanda mai fatto voglio cogliere l'occasione
Questo sono dieci anni questo sono dieci anni e dice di amore per l'Italia ma sono stati chiesti dieci anni anche però di grande solitudine neanche però di grande solitudine e di grande sofferenza ruoli
All'opposizione
Da soli in minoranza e tra l'altro quindi voglio ringraziare visto che l'ha fatto anche Fabrizio che era che la ringrazio di regionali voglio ringraziare il nostro capogruppo nostro capogruppo Malan né del Senato il presidente
A nome di tutti
E prima c'era
C'era Tommaso Foti che moralmente perché
Mi lega un'amicizia Luís e stima chi era presente Tomasi che oggi è il capogruppo e il presidente del gruppo alla camera di fare l'Italia quindi salita Bruni saluto i vecchi colleghi della Camera
E in questa
Della Camera e in questa e quindi chiudo salutando tutti gli amministratori presenti ai militanti della provincia di Roma perché insieme tu sei dell'iter batte il grazie no Rutelli
Perché atti a te ti saluta tra i casini
Quindi graziare perché in questo cammino che abbiamo detto dove nella solitudine di essere sino che abbiamo detto dove nella solitudine di essere stati nei minoranza grazie proprio a radicamento
La Provincia di Roma a
Quattordici sindaci di Fratelli d'Italia centotrentuno grazie amministratori di Fratelli d'Italia alle politiche ultime
La Provincia di Roma ha superato nella complessità quasi in tutti i comuni della provincia di Roma il trenta per cento quindi la Provincia di Roma
Contribuito a costruire quest'la provincia di Roma contribuito a costruire questa bellissima favola
Che la storia dei dieci anni di Fratelli d'Italia
E che però non possiamo non ringraziare per questo chi in realtà a patto la nostra storia che è stata Giorgia Meloni Kelley in realtà grazie a lei noi oggi siamo qui e possiamo raccontarla questa questa meravigliosa storia
Che ha voluto nella coerenza portare sempre avanti i suoi valori sottile primo di tutti quello di essere dei patrioti e quindi questa ha voluto
Premiato
Premiare la coerenza di Giorgia Meloni e il lavoro di tutti i militanti di tutti i dirigenti di Fratelli d'Italia che hanno e concludo contribuito
A costruite e lo ripeto questa meravigliosa storia portando fra dell'Italia non solo al governo e concludo con la primadonna Presidente del Consiglio ma è essere il primo partito d'Italia e questa
La cosa più bella ora concludo veramente il lavoro però che tutti i militanti dovranno fare tutti i dirigenti dovranno fare sarà quella di consolidare quel voto delle politiche perché quel voto in realtà è un voto
Che ha premiato la coerenza e la forza di Giorgia Meloni e quindi il lavoro che dovremo fare sarà proprio quello di andare a consolidare attraverso l'umiltà il lavoro e la coerenza di tutti quanti noi dai parlamentari ai consiglieri
Regionali e ai consiglieri e gli amministratori locali degli enti locali per poter continuare a crescere ma soprattutto il lavoro più gran ciò ridarlo questo voto grazie
Soli darlo questo voto
Grazie grazie senatore
Grazie grazie senatore
Chiudiamo
Con comporrà Casini una stecca coordinatore già riferita nel Lazio
Beh
Sa dove siete stati parlava di consolidare no ecco la la prova come al solito la prova già tra destra e sempre arriva sempre presto la per il governo la fidanzata dopo un mese
Ed era stato alla manovra complicatissima insomma magari per chi non lo sa SATAP approvata dall'Europa e questo è un risultato importante per l'Italia non solo del governo e quindi è una un appuntamento fondamentale quello che sta ospitando adesso Giotto o meno il premier
Al Consiglio europeo beh dal punto di vista politico però adesso appunto tocca tocca a voi la Stock chi nel territorio
In qualche modo deve
Confermare questo trend perché purtroppo o per fortuna dipendere punti di vista ormai siamo in una fase di turbo politica i flussi
Nascono crescono e muoiono e a differenza degli altri c'è da dire
Ma questo non lo dico io ma tutti gli analisti che la crescente fra l Italia è stato una crescita lenta ma costante poi ha avuto un suo picco perché la scelta di dire no al governo Draghi è stato una scelta azzeccata insomma non solo dal punto di vista elettorale ma anche dal punto di vista programmatico però adesso abbiamo un appuntamento fondamentale quello delle regioni del Lazio
Che appunto come dicevo prima con
Con Fabrizio Ghera rappresentano da sempre diciamo uno degli obiettivi politici fondamentali
Della destra bene e allora questo questo decimo hanno undicesimo anno di vita potrebbe nascere nel segno buono
Pare da questo punto di vista che cosa ci dice non cosa ci annuncia che cosa ci racconta la sua esperienza politica in questi dieci anni e di questa avventura prossima che sarà appunto lezioni Reggiani Lazio grazie
Grazie buonasera a tutti innanzitutto ringrazio voi che citata l'onore di essere qui ad ascoltarci perché
Non bisogna mai dare niente per scontato giovedì pomeriggio alle tre di un pomeriggio piovoso io penso che questi numeri è questa
Questo parterre o lo fa soltanto Fratelli d'Italia
E lo fa soltanto un partito vero
Può anche io ma socio ai ringraziamenti per i nostri per i nostri ragazzi verifica tutti volontari che rendono possibile tutto questo
Oggi festeggiamo dieci anni di quella che una bella storia perché la nostra è davvero una bella storia
E noi penso che abbiamo vinto tutti quanti abbiamo vinto quando siamo entrati dentro Fratelli d'Italia chi chi dall'inizio di
In corsa di di recente perché ha immediatamente la sensazione di entrare all'interno di un partito
Che riscopre i valori antichi ma soprattutto riscopre la centralità della politica
Io penso che da questo punto di vista
Tutti i partiti politici dovrebbero ringraziare Giorgia Meloni
E il nostro partito perché noi abbiamo avuto la capacità di un periodo storico molto buio da questo punto di vista di restituire non solo passione ma soprattutto credibilità alla politica
E cioè abbiamo dimostrato che la politica può e deve essere centrale la politica può e deve essere disposta la politica può e deve essere territorio la politica può e deve essere comunità
E quindi la vittoria c'è stata nel momento in cui abbiamo cominciato questa avventura non guardando mai
A quanto poteva essere lunga e difficile la strada e per la verità Marco stava davvero molto lunga
E difficile ma sempre focalizzando
Gli obiettivi
E questo ci ha fatto appunto scrivere
Pagine importanti
Pagine che oggi ci consentono di essere il primo partito e di guidare la nazione
Per rispondere a una parte della tua domanda Betty dico che oggi fra del d'Italia anche tanta consapevolezza della difficoltà del ruolo che si trova a scorgere perché vedi quando arrivi in cima una montagna ci sono solo due possibilità uscì rimani o precipiti
Perché indetta non ci sono i vari in vetta c'è vento c'è il vento forte e tu rimani indetta solo se sei consapevole se hai la capacità di vivere la cima per quella che tutto questo oggi Fratelli d'Italia c'è la ma ce l'ha non solo nella sua classe dirigente di governo non ce l'ha soltanto nella sua classe dirigente parlamentare lui oggi siamo l'unico partito che esprime classe dirigente in ogni più piccolo comune noi oggi siamo radicati suo ogni territorio perché Fratelli d'Italia prima di essere un partito di destra è un partito di territorio
E questo fa una grande fatta diciamo è parte del nostro successo ed è garanzia di quello che che potrà che accadrà a Brera nel medio e nel lungo periodo
Siamo approvando in questi giorni in queste ore la finanziaria
è molto difficile non abbiamo tempi a sufficienza per poterla discutere e per dare quegli spazi che l'opposizione merita perché lei a differenza dei governi passati
Noi lo cerchiamo il confronto politico perché mi fa piacere
E che le opposizioni dicano quello che pensano su questo su quell'argomento perché il tratto distintivo deve essere proprio questo la capacità di confrontarsi sempre e comunque per venire all'ultima parte della tua domanda rispetto alla sfida che ci attende ma io ti posso dire che rispetto a alle prossime elezioni regionali noi una cosa sola possiamo dire e cioè che nelle cioè vinciamo
Ma questo
Le vinciamo perché è un po'come succede in quei giochi con i labirinti da qualunque parte arrivi da qualunque parte inizi pensi che siamo il primo partito
Se pensi a quello che abbiamo costruito sapesse quello che siamo nei territori se penso che abbiamo fatto oltre il trentuno e mezzo per cento nella Regione Lazio e cioè se qualunque aspetto politico ci permette di guardare a questa campagna elettorale con molto serenità
Però ha ragione Fabrizio Ghera quando dice di fare attenzione alle semplificazioni indipendentemente da chi sarà il candidato alla presidenza ma queste elezioni vinceremo perché metteremo in campo una squadra la migliore squadra possibile ma soprattutto perché andremo in giro nei territori a spiegare il programma di Fratelli d'Italia il programma del centrodestra perché la vera sfida la costruzione di un programma per le nostre province per i nostri comuni e per la Capitale d'Italia
Ecco da tutti questi punti di vista e non possiamo che esserne consapevoli ma anche estremamente sereni guardando al futuro grazie
Dopo il flusso il cerchio dobbiamo adesso purtroppo però chiudere lasciando ringraziandovi lasciando appunto il palco a alla all'intervista al Presidente era stato Ignazio la Russa
Moderata da maestro Bruno Vespa grazie
Allora adesso
C'è un'operazione strana
Un povero senatore di campagna che presenta due come sedici e due due macigni due istituzioni
La seconda carica dello Stato intervistato dalla a terza quarta quarta quarta quinta campo carica dello Stato quindi il presidente del Senato della Repubblica Ignazio la Russa che voi conoscete
Grande Ignazio
E il dottor Bruno Vespa
Mi suggerisce di Anzio presidente della terza camera dello Stato pensiero
In realtà Consigliere
E allora che dire stamattina pensavo a che cosa dire che non è facile davanti a Steve personaggi parlare e quindi credo che la migliore cosa possibile sia che io parlo meno possibile
Che passo il microfono alloro che voi volete ascoltare loro e quindi e me vedo che raccolto consensi unanimi
E quindi grazie all'organizzazione grazie a Giovanni
Grazie a tutti voi di essere cui oggi passo evidentemente la parola al dottor Bruno Vespa per la prima delle domande al nostro comune amico Ignazio la Russa
Grazie
Allora buona sera a tutti questa mi pare presidente che è la prima volta che lei si trova ad una festa di partito un'assemblea di partito a una riunione pubblica di partito dopo
Aver indossato
La giacca di seconda carica dello Stato o sbaglio
Che però microfono che impressione le fa
Mi sembra come quelli che hanno fatto una breve vacanza e tornano a casa no ma però dopo una breve vacanza e sanno che la casa è il posto migliore alla calzatura cinque anni credo adesso è durata meno poi vediamo le vacanze si possono sempre allungare quando son belle
Senta cominciamo data dall'inizio ventuno dicembre di chi è già anni fa
Onestamente
Avrebbe pensato che i dieci anni dopo lei sarebbe stato la e quella ragazza di trentacinque anni sarebbe stata la
Ha domande composita
Non avrei sicuramente pensato di fare il presidente del Senato neanche neanche lontanamente ma questo non quindici anni fa neanche quindici mesi fa probabilmente mentre non ci ponevamo limiti
Al successo di quelle idee che con quella scelta volevamo conservare certo i tempi potevano essere indefiniti magari non sarebbe bastato il tempo della mia esistenza ma che le nostre idee
Con le nostre gambe o con le gambe dei nostri figli o con le gambe dei figli dei nostri figli avrebbero trionfato di questo e ho sempre avuta la certezza assoluta
Allora la storia nacque perché Berlusconi non è Gestor ritorno sia un grande Donzelli dopo fatto un sacco di complimenti
Questo ritorno è così così anche
Forse i cui seguaci accusato di comunque oltre il di facciamo l'applauso Donzelli ed alla volata borgomastro è
Allora la storia nacque perché Berlusconi aveva nel due mila dodici promesso le primarie e poi le aveva ritirate e Giorgia Meloni e anche Guido Crosetto
Pensavano al post Berlusconi
Poi dieci anni dopo il Cavaliere è vivo e lotta insieme a noi voglio dire ma insomma è ancora lì più di Berlusconi svolgiamo ma veramente pensavano già ad una successione
Ma guarda se devo riassumere molto velocemente la nascita la genesi di Fratelli d'Italia il primo momento in cui cominciamo a pensare che stavamo stretti nel Popolo della Libertà
Molti di noi io per primo
Su la insoddisfazione di dover appoggiare un governo tecnico condotto il rispetto per Monti bar non era il nostro governo non era una casa in cui ci trovavamo bene
Quindi gialli nasce poi Berlusconi però chi da una chance una speranza quello di fare un partito diverso da un partito modello Forza Italia condotto rispetto e dice faremo le primarie e indica in Angelino Alfano
Il suo candidato preferito
Insieme a Maurizio Gasparri
Diversamente da georgiano decidiamo che trascendere un candidato di bandiera
Ho un candidato che ha incollato benedizione di Berlusconi avrebbe in ogni caso probabile visivamente vinto scegliamo di parlare con Angelino Alfano
E di diventare coloro che lo aiutavano a vincere queste primarie devo dire che Giorgia non era commenta anzi George ha detto ma le due cose può devono stare insieme
No io ci tengo a candidarmi sia pure come candidato di bandiera si candidò anche Daniela Santanchè si candidò anche anche Guido Crosetto
A un certo punto però Berlusconi decide che non c'è più niente da fare non si fanno le primarie dice che Angelino Alfano ve lo ricordate non ha il qui dal cioè mai capito bene cosa fosse sto quindi però lui non ce l'aveva secondo Berlusconi e la conseguenza non è che si cambiasse il cavallo ma che non si facevano per nulla
Le primarie Angelino all'inizio si ribella e questo ritarda la scelta di fare il nuovo partito da parte quando meno mia e di tanti altri
Nel frattempo anche Georgia e Guido che avevano deciso di partecipare alle primarie indicono quella famosa assemblea
Che le primarie delle idee visto che non si fanno più le primarie vere e proprie
Mentre io
Dove a casa della terza Camera dello Stato dallo ricorderai benissimo annunzio la nascita di una nuova formazione politica che non si chiama ancora Fratelli d'Italia che si chiama Centrodestra nazionale già il giorno dopo parlo con Giorgia con Fabio Rampelli con l'attuale presidente della Regione dell'Abruzzo e con Guido e decidiamo
Da lì a pochi giorni di fare un percorso unico
Loro credo che vanno prima ad annunciarlo anche loro a Berlusconi io l'avevo già fatto
Ero andato da Berlusconi e gli avevo detto questa è la prima separazione consensuale
Nel tuo partito tutti gli altri che sono andati via hanno litigato noi siamo i primi che andiamo via senza litigare appoggeremo la tregua peperoni davvero che Berlusconi cerco di trattenere lei
Mentre il vizio e buona fortuna
Giorgia Meloni e Crosetto Cheruiyot e tovagliette che loro se ne andassero questo bisogna chiederlo a Giorgia io so quello che ha detto a me a Giorgia lo fate dire a lei a me disse ma no ma perché andate via arrestate poi però era Contento sotto sotto che andassimo via perché il percorso era quello di tornare a Forza Italia era ancora Pdl
E per la verità noi
Pensammo insieme a Giorgia che sarebbe stata Forza Italia presentarsi elezione non il PdL invece siccome arrivò subito l'elezione quaranta giorni dopo la vostra nascita decisero di non chiamarla ancora Forza Italia e questo un po'in qualche modo ci danneggiò perché anche il sotto nome nel frattempo avevamo scelto Fratelli d'Italia insieme a Giorgia Marzotto nome Centrodestra nazionale voleva essere un qualcosa che siete ottava il Popolo della Libertà in attentati la era Forza Italia
Per cui questa è la genesi di di della nascita
E devo dire però che la domanda era voi ci pensavate già io sicuramente non i ruoli che abbiamo adesso
Macché Georgia dimostrasse già di a vere una marcia in più
Di tutti gli altri lo si era capito sin da quando aveva Vendola
Gara chiamiamola così congressuale per diventare segretaria giovanile del partito e quindi la sua non è stato l'investitura che gli abbiamo dato noi è stato un ruolo che si è autonomamente automaticamente
Con questa ad formalmente che abbiamo fatto
Una una guida potrei per i primi mesi ma era del tutto evidente come dimostrano i manifesti di quella prima campagna elettorale in cui l'unica faccia
Che mettiamo nei manifesti e quella di George era tutto è evidente che è il nostro leader si era già imposto e si chiamava Giorgia Belloni
è solo quel rito
E quello di averlo capito e non aver fatto come quelle più vecchie che pensano che tocchi a loro infatti va be'però le prime lezioni andarono male uno e novantasette
Tangenti sento malissimo e infatti non ci sentiamo spero che ci si può ci Volpato infonde Dedalo esportate che ci sentano loro allora andarono malissimo le prime lezioni una novantasette no i suoi raggi laser per c'è un motivo c'è un motivo
Storari Storace Storace
Manutentato vuole qualche somma che avevo deciso o aiutare Storace con l'aiuto
Se è così però
La intelligenza politica tattica
Di Verdini
Ci ha messo lo zampino verde in illecitamente tirava l'acqua al suo mulino qual era il suo mulino era il partito di Berlusconi
Benché io avessi fatto un accordo preciso con Berlusconi che saremmo stati e l'unica formazione politica nella coalizione di destra e chiese Storace avesse voluto
Eravamo apertissimi a metterlo insieme a noi pariteticamente e invece all'ultimo minuto ci ritrovammo Fini che facevo una lista per i fatti suoi fuori dalla coalizione e va be ma dentro la coalizione sia noi sia la destra di Storace che alle precedenti elezioni aveva preso il due e mezzo per cento non era una formazione da niente ed infatti se sommiamo
It voti nostri e quelli di Storace anche senza contare quelli di Fini andiamo ben oltre il due per abbiamo sul quasi sul tre sul tre per ciance andiamo sul tre per cento assolutamente
Allora fu più che è una colpa di Storace
Una tattica di Verdini per perché lei dice io lo so Berdini mi spetterà ma io lo so il perché perché c'era una terza forza politica che era quella di Stefania Craxi
Probabilmente
La scelta di Forza Italia era di portare la lista di Stefania Craxi come primo dei non eletti
E quindi dividendo il PCI pensava anche toccasse a Stephanie entra non fu così di queste tre forze l'unica che indossiamo pure per il rotto della cuffia
In Parlamento fu Fratelli d'Italia con i gloriosi nove primi deputate inventate in nove sì nove ci siamo li abbiamo fatti ripartire il nove li abbiamo fatti pazzi
Allora andarono poi male le elezioni europee
Del diciannove
E il presidente La Russa venne coraggiosamente lo studio di Porta a Porta dove gli fu tagliata la barba perché aveva fatto una scommessa osservato sotto il quattro per cento di taglio la barba
Prese il tre novantasette cose questo germe mentre mancava meno di mezzo punto nel mezzo punto e tagliamo la data però lei mi ha detto che in soltanto il due mila diciannove
Giorgia Meloni acquisito una leadership assoluta cioè voi avete capito che poteva essere un leader nazionali perché
Perché l'abbiamo capito no o perché è diventata un leader nazionale cosa vuole sapere no perché avete capito del diciannove che sarebbe diventata un leader nazionale
Ma vedi innanzitutto
Perché io credo che le leadership
Si conquistano
Sono visibili non c'è uno che le debba capire o che le debba provare leaders o ci sono o non ci sono e Giorgia dimostrò subito di averne con le idee chiarissime
La lucidità
La dimostrata poi anche in seguito
Ma noi avevamo comunque un progetto comune
Che non collideva con la leadership di Giorgia donna e giovanissima che era quella di guardare al futuro
Chi più di Giorgia poteva aprirci le porte del futuro
Chi più di Giorgia poteva essere un leader che potesse aspirare a che cosa magari un domani chissà a diventare persino presidente del consiglio fatele un applauso
Aspirare anche una cosa impossibile ovviare
E che poi tanto impossibile non si è dimostrata
E ci siamo poi arrivati allora la prima impressione di un combattente di un uomo
Di partito fino in fondo a stare in un posto come la presidenza del Senato che richiede e tutt'altro tipo di atteggiamento
Sì vede io ho tentato col mio discorso di apertura
E di ringraziamento a chi aveva
Ha avuto la ventura di votarmi
Ringrazia mento che ho esteso
Senza malizia anche a una parte dell'opposizione che è stata decisiva per la mia elezione
E nel mio primo intervento e spero di poterlo riprendere in questi cinque anni con atti concreti
Ho cercato di
Dire e fare anche con i gesti mazzo di fiori
La presidente provvisoria in quel momento
Che il mio principale obiettivo oltre quello di essere un presidente imparziale e quello di lavorare per quella pacificazione a cui un presidente della Camera aveva fatto cenno diversi anni prima parlo di Violante
E che poi era stata completamente trascurata da tutti gli altri sia presidente della Camera che dal Senato
Quindi un obiettivo rimane quello essendo riuscirò a spostare anche di un solo centimetro in avanti il percorso verso questo reciproco reciproco
Il riconoscimento ciascuno nella propria convinzione ma delle ragioni degli altri a livello attuale a livello storico a livello internazionale io mi considererò soddisfatto anche
A costo di trovarmi a volte un po'stretto con la camicia di forza di questo presidente che molti vedono ingabbiato io però la storia me la sono un po'andata a guardare contando Presidente della Camera il presidente del Senato
Son molti di più
Quelli che hanno fatto politica pur avendo questo ruolo rispetto a quelli che sono rimasti
Seduti
A dirigere il traffico io ho detto però ho detto l'altro giorno posso ripeterlo
Che se avessero voluto
Un presidente con il compito solo di dirigere l'aula potevano mettere un semaforo verde rosso giallo verrebbe rosso già
Io non sono un semaforo dirigerò l'aula
Dando forse un po'più di una regione del necessario all'opposizione piuttosto che alla maggioranza
Ma fuori dai compiti istituzionali sia pure con i modi di niente
Mi auguro più adeguati possibile a ruolo mi riservo di esprimere continuare esprimere le mie impressioni le mie opinioni le mie idee perché altrimenti ripeto che servirebbe una
Una carica come quella semplicemente a guidare abita arriva all'Aula mi sembrerebbe molto riduttivo
Visto da
I rapporti tra maggioranza l'opposizione come sono come si percepiscono lì
Ma guarda io questo una certa esperienza ho fatto il vicepresidente della Camera il vicepresidente del Senato il capogruppo per due legislature direi Alleanza nazionale forse non tutti sanno
Che quando ero capogruppo avevo un numero di parlamentari non molto più piccolo di quello attuale di Fratelli d'Italia centouno parlamentari alla Camera
Eravamo quando ero adesso quanti siede tra fine lo sai notturna
Adesso centoventi duecentodiciotto lo so insomma però il numero a molto simile quindi
Io l'esperienza ce l'ho devo dire che
Questo contrasto che emerge a volte ad alcune trasmissioni televisive
Che so io la si mette
O altre cose o da alcuni giornali magari ormai dimentichi di un passato glorioso come giornale di Torino
Io in aula non la vedo
In aula tranne qualche accenno della di un'area che è quella dei Cinque Stelle che
A una scelta politica la capisco che ho fatto l'opposizione per tanti anni che è quella di inasprire giustamente il confronto ma è legittimamente
Tolti prima lo vedo meglio molto meglio
Di tante altre occasioni e forse in questo le vicende di politica internazionale drammaticamente aiutano
Cioè il fatto che ci sia con la sola eccezione di una area specifica una larga parte dell'opposizione che sul tema della guerra in Ucraina alla stessa sostanzialmente opinione della maggioranza crea un clima che non può essere di conflitto su tutto
Allora questa l'addizionale non le faccio il presidente del Senato palesare cioè chi ha preparato ha contribuito a preparare il programma il programma ridicole facciamo secondo me la scommessa più impegnativa che il Governo si è assunto e quella del reddito di cittadinanza
Nel senso che adesso leggo non so se poi andrà in porto che si vorrebbe portare da otto pesi a sette mesi il periodo diciamo di interregno
La scommessa è nel momento in cui voi avete pensato
Questa iniziativa che sicuramente un'iniziativa forte
Come avevate immaginato digestive questo periodo
Sarà possibile formare centinaia di migliaia di persone sarà possibile metterli in condizioni ad agosto settembre quando sarà di essere potenzialmente pronti per il mercato del lavoro e per quali tipo di lavoro
Beh
Da presidente del Senato posso però ricordare quello che ho detto in campagna elettorale
Verba volant ma io ho fatto un'intervista sulla Sicilia in campagna elettorale che il giornale più importante dell'isola
In cui mi ponevo esattamente questo problema
Prima di tutto cercavo di spiegare senza successo visto
Che nella refrain dei Cinque Stelle è la vidi uccidono più vivibile vengono a casa coi picconi
Via batto non vi tolgono non solo il reddito di cittadinanza ma forse ha visto rapporti inflitti dalle braccia e compagnia bella questo è il clima di campagna elettorale non attuale
Quindi niente di strano in campagna elettorale si può fare tutto il contrario di tutto
E io dissi guardate chi è l'obiettivo
E quello di non ridare il reddito di cittadinanza né nessun aiuto
A quel venticinque trenta non so quando investimenti cinque per cento ma tirando in può indovinare sui numeri
Che lo ha percepito indebitamente cioè che non ne ha diritto sono c'erano stati casi di mafiosi di delinquenti di di gente che abitava all'estero vigente cioè non c'entrava niente
E quello noi quelli vogliamo non proteggere il resto è il settantacinque per cento numeri un po'tagliati da campagna elettorale io penso che il cinquanta per cento non abbia nulla da temere
Forse sono addirittura di più facendo i conti vedo il Presidente
L'ex presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci che saluto colonna applauso da parte vostra
Io dissi però il cinquanta per cento non ha niente da temere
Numeri da campagna elettorale il venticinque per cento lì
In seguiremo per scoprire se avevano diritto veramente il resto chi dobbiamo trovare un lavoro quindi non è un numero così enorme quello che noi pensiamo debba a bere l'aiuto entrare nel mondo del lavoro volendo entrare nel mondo lavoro perché quello quegli altri non ci vogliono proprio andare al mondo del lavoro secondo me
E allora
Come fare bene la formazione ci può essere però ci sono tantissimi lavori
Vede la mi ha una delle mie attuali assistenti nel tre tra Milano e Roma
Fino a alla campagna elettorale gestiva
Un ristorante a Milano
Un ristorante che a un certo punto per un mese ha chiuso un mese e mezzo non trovava il cuoco e camerieri
Ha chiuso a Milano
Cioè in tutta Milano Provincia chiedendo anche a qualcuno da Roma dalla Sicilia io chiamai e qualche voi dite che vede il figlio che non lavora non trovo
Un cameriere non trovo un cuoco poi li ha trovati faccia messo due mesi e non è che non si presentavano si presentano le dirige allo Zion reddito di cittadinanza vengo ma in nero
è lei in meno non li poteva assumere ed allora ci sono i lavori per i quali occorre una particolare formazione anche questi io penso ad esempio che basta chiamarli camerieri a volte il nome aiuta pensa di non vedenti invece che c'è chiamiamo le assistenti di sala diamogli una formazione l'importanza ce ne ha un bisogno enorme può oggi chiamiamoli col vero nome chef ce n'è una bisogno a nord e non è che c'è bisogno di questa enorme informazione per far Teramo ho fatto un esempio
Per cui credo che con la buona volontà
E lo stato di necessità di andare a lavorare vero
Facendo sacrifici
Perché l'amore anche sacrificio
A cui avete macinato che se chi si dovrebbe occupare materialmente le regioni i comuni chi
Vespa vede quando mi fanno queste domande
E io rispondo
Sa cosa dicono poi i giornalisti ha risposto a una domanda del governo e ma se non rispondo so ma io sto parlando di quello che visiti immaginato in campagna elettorale in campagna con il Governo fa il suo mestiere vedremo come lo saprà fare in Campania per fare in campagna elettorale abbiamo pensato che ci possono essere
Le risorse sufficienti nell'arco di pochi mesi
A organizzare una struttura che aiuterà avviamento al lavoro
I dettagli io non li ho apprezzati perché non toccava a me io mi sono occupato nel programma di governo delle riforme costituzionali della della possibilità di andare all'elezione diretta del capo dello Stato del capo del governo
Per il resto ho partecipato all'impalcatura del programma questo aspetto è stato però affrontato molto più dettagliatamente non da me ad altre quindi non vorrei sbagliare allora parliamo questo così meno meno scontando
Capo dello Stato capo del governo vuole mi immagino che e qui posso dire voi perché rientra in una concezione ideologica generale sempre vaccinato meglio l'elezione diretta del capo dello Stato rispetto a quel capo del governo
Capo dello Stato meglio del capo del governo in effetti capo del governo
Beh personalmente non sarebbe dispiaciuto ma non funziona hanno visto che c'hanno provato in Israele soltanto non funziona
Questa è stata nel momento in cui l'ho preparato il programma è stata un'aspirazione ideologica o avete pensato tant'è vero che in questa legislatura si può fare questa riforma no no su questo la risposta certa
Non c'è solo lo abbiamo pensato ma quel che ne so Giorgia Meloni confida
Entro la fine di questa legislatura da da di dare di poter dare al popolo italiano
Molto più potere nella scelta di chi ha le sorti del Paese in mano su questo non ci sono dubbi qual è il modo
Sarebbe un errore dire per forza presidenzialismo all'americana per forza semipresidenzialismo alla francese oppure premierato che è un po'era quello che diceva a Renzi quando parlava
Del sindaco del in cui l'Italia Italia
Noi su questo non vogliamo essere così l'abbiamo immaginato in campagna elettorale credo che così va a pezzi Giorgia Meloni anche oggi non vogliamo esseri essere tassativi
Quando diciamo con sincerità che vorremmo un grande dibattito a cui possono partecipare tutte le forze politiche o almeno quelle che vorranno indipendentemente dall'essere di maggioranza e opposizione
Siamo sinceri e questo comporta
Che non vogliamo arroccandoci su una delle tre opzioni poi se chiede a me quale preferisco personalmente io credo che il semipresidenzialismo alla francese sia il giusto equilibrio tra una storia
Italiana è una necessità deve ammodernare
Però sicuramente il modello americano ha dato l'impressione di funzionare addirittura meglio di quello di quello francese però dall'altra parte del mondo e il premierato infine
E quello che probabilmente creerebbe
La possibilità di una maggiore adesione anche di larga parte dell'opposizione basso tempo il centrodestra il rifiuto alla Bicamerale famosa nel novantasette
Il semipresidenzialismo alla francese perché D'Alema non vincolato al doppio turno di collegio e tradizionalmente nei ballottaggi il centrodestra di debole
Siamo pronti ad affrontare questo rischio ben questa mi pare una vocabolo novità l'altro problema e quello che pensi pure le alte cariche dello Stato guardarlo anche un momento agli equilibri della società
Ci può essere un conflitto tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi che alcuni considerano più privilegiati da questo governo
Io non credo a questo conflitto credo
Al tentativo di alcuni spero che non sia considerata blasfemia questa di alcuni esponenti sindacali quindi non dei sindacati ho nel cuore
Di
Esagerare nella pretesa a tutela del lavoro dipendente
Avendo a cuore non tanto non solo la difesa del lavoro dipendente quando il contrasto compie dipendente non è mi sembra più un dato ideologico
Chi vuole una differenza di trattamento o addirittura un contrasto tra lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti la cultura della destra la cultura del centro destra non dico che
Dalla parte degli autonomi ma è quello della pari dignità
Nel lavoro e da parte di tutti coloro che sia pure con lavoro intellettuale con lavoro manuale con lavoro dipendente con lavoro di altro genere contribuiscono a dare ricchezza alla nostra nazione quindi noi non vediamo il conflitto
Vediamo un tentativo ideologico a volte di considerare gli autonomi
Con sospetto ecco sì quando si parla del dei lavoratori autonomi c'è sempre il sospetto sono degli evasori
Pagano poco i dipendenti promettiamo delle leggi perché questo sospetto non diventi mai in realtà questo siamo favorevoli ma partiamo da una pari dignità
Senta conveniente perché ha proposto la naja i quaranta giorni
Non ho proposto Annamaria tanto ero agli altri piazza del Duomo centocinquant'anni del corpo degli alpini e credo che per quello che fanno bravo non c'è bisogno di dire vado io
Loro e tutti alle forze armate ma gli alpini che compio reggendo cinquant'anni una gratitudine e gli alpini
Da anni ci dicono
Ma possibile che ci applaudite quando vediamo nelle emergenze
Possibile che ci applaudite quando ci spendiamo per costruire un ospedale durante l'epidemia possibile che ci ha provato dita per quello che facciamo in ogni occasione
E quando poi vi diciamo che la nostra associazione quella che fa l'azione di solidarietà quella che interviene al soggetto a affidiamo associazione nazionale alpini Anna
Quando vi chiede
La possibilità di avere nuova linfa
Voi
Mi girata dall'altra parte che vuol dire nuova linfa l'associazione nazionale alpini come tutte le altre associazioni Dante dico bene onorevole Cesa dato che essa è un'esperta della materia
è un esperto della materia numero uno in Italia la chiesa e su questa materia
Per avere nuovi iscritti devono aspettare essendo c'è oggi l'esercito professionale che uno vada in pensione
Quindi a sessanta sessantacinque oltre anni no
E quando arrivano non è che hanno tanta voglia dimettersi lo annunceranno lo stesso ma insomma con i loro con i loro problemi familiari vietati stanchezza quindi dicono come facciamo ad avere dei giovani che possono iscriversi ai ma dei giovani che dobbiamo essere sicura che hanno i nostri valori il nostro amore per l'Italia il nostro amore per la patria il nostro amore per la solidarietà verso gli italiani
Chiediamo lo continuo a dire loro addirittura vorrebbero la leva obbligatoria gli ho detto di levarselo dalla testa
Almeno non può essere una mia proposta
Maggi volontariamente
Vuole spendere una parte della sua estate di vacanza
Per stare dentro le forze armate a respirare i valori dei nostri uomini e donne con le stellette
Cosa c'è di male e dopo saranno uomini e donne al servizio di tutti gli italiani e non costa tanto
Costerebbe una cifra enorme la leva volontaria
Ma questo non c'è un problema di costi perché tu decidi quanto mette a bilancio quello che poi e poi accoglie un numero di persone
Adeguate a quello che ha messo a bilancio molto semplice
Allora tutti dicono che abbiamo avremo un autunno inverno insomma complicato dal punto di vista sociale
Lei ha vissuto da protagonista stagioni difficili io ne ho ha vissuto da protagonista stagioni difficili citando la tensione sociale
Tensione sociale tensione politica con delle ricadute anche molto pesanti e io le ho raccontate da testimone
Lei pensa che ci sia il rischio che si possa di nuovo cioè che il malcontento possa di nuovo sfiduciare in qualche manifestazione violenta
Il rischio c'è Sempre
Bisogna stare sempre attendiamo non abbassare la guardia
Ma grazie a Dio
Non vedo clima simile a quello dei miei vent'anni e dei miei venticinque anni e fino ai miei trent'anni che sicuro Vespa sono stati anni anche di cui uno porta l'orgoglio di averle vissute e che quindi
Rifarebbe Vaccaro
Ma sono stati anni terribili e io non vorrei mai che le nuove generazioni
Dovessero ripercorrere quella strada in cui il sistema
Giocava molto
Agli opposti estremismi per mantenersi in piedi io non vorrei mai
Che madri e padri dovessero piangere figli morti perché credevano in un domani migliore a destra come a sinistra
Quando parlo di pacificazione penso a quelle storie che non sia in mano quello che hanno fatto se è servito a costruire una Area
Culturale politica che non c'è ancora compone
Vogliamo consentire a tutti di confrontarsi anche durissima mente
Ma senza l'odio che nasceva da quelle posizioni ideologiche così estreme
E da quel clima così avvelenato in cui peraltro mi lasci dire solo una cosa di parte la disparità delle forze era infinita e non lo dico io ci fu un prefetto a Milano il prefetto Mazza
Mille novecento non mi ricordo se settanta o settantadue settanta mi pare
Che disegno le forze in campo dei sì a Milano ci sono venti mila militanti di sinistra capaci di bla bla bla senza dire non voglio ripetermi
Che si contrappongono agende piene uguale e contraria questore prefetto dello Stato che lo diceva a mille ragazzi di segno opposto
Queste erano le forze in campo a Milano perlomeno infatti Mazza non ebbe grande successo
No dei fatti siccome disse alla verità lo misero in un angolino immediatamente ma questa cosa avvenne con quel governo non sarebbe mai avvenuta se fosse stata Giorgia Meloni presidente del consiglio
Allora presidente avviandoci allora conclusione
Secondo lei in questa legislatura
Dato l'arrivo di una persona di destra al governo e della prima donna in assoluto al Presidente del Consiglio
Non è stata accettata da una parte del Paese questo era abbastanza che naturale eccetera
Però l'idea della destra beh insomma sopra e più mi ricordo quello che di solito Rusconi insomma quindi il Cavaliere vero quando lui Stroganov Fini alle amministrative MOSE
Nell'arco di questa legislatura secondo me si arriverà ad una forma di pacificazione va intesa nel senso che siamo questi oggi vincono gli uni domani vincono gli altri ma in un clima di accettazione e di normalità democratica direi
Io non lo so se ci si arriverà certo che questo è
Quanto meno il mio obiettivo ma sono sicuro che l'obiettivo di Giorgia Meloni nella sempre detto
Vede entrare
In un'altra dimensione politica significa realizzare quello che il presidente della terza Camera dello Stato appena posto sotto forma di domanda riuscire a confrontarsi anche duramente
Ma col presupposto che ciascuno ha già non ha non può e non pensa di delegittimare l'altro tu puoi essere contrari alle idee dell'altro
Non al fatto che ci sia una persona già idee diverse dall'attuale il tentativo che dobbiamo battere
E questo che anziché confrontarsi sulle idee ci si confronta sulla legittimazione ad avere delle idee tu non puoi avere un'idea non importa se è giusto o sbagliata perché se il figlio di una storia perché sei nipote di un'altra storia perché accasati hanno trovato una cosa
Perché è tuo cugino lontano l'abbiamo visto alzare il braccio ma insomma
Misuriamo le idee misuriamo le nella realtà di oggi
Accettiamo che altre possano averle diversa dalle nostre e lavoriamo perché vengano le nostre le nostre di ciascuno intendo dire questo il pio è il nostro obiettivo e se dovessi dire qual è la cifra della mia presidenza del Senato che vi piacerebbe lo ripeto l'ho detto all'inizio mi piacerebbe avesse un significato ecco punterei esattamente su questo e non è così difficile
Perché poi nel privato
Quando sono spente le luci delle
Telecamere
Quando non c'è il giornalista che ascolta
Quando siamo nella buvette
Ci dice se interista sei milanista
Dove vai stasera chi ti piace che firma il visto
Marsiglia accetta la stessa persona che appena sei sotto i riflettori Devil rifiutare e riguardo figlio di una storia innominabile non tua e questo non va bene
L'ultima ultimo equivale che riguarda Giorgia Meloni
Quando io l'ho vista Palazzo Chigi per del libro che stavo completando
E gli ho detto sono trent'anni che questo Paese non cresce
Per bevuto governi di tutti i tipi
E non era non tutti i politici di secondo piano c'erano anche persone di primissimo piano eppure siamo rimasti sempre così
Che cosa ti fa immaginare che tu possa riuscire dove gli altri hanno fallito a Giorgio alla CIA e lei mi ha risposto
Perché io non ho niente da perdere
Perché non voglio essere rieletta a qualunque costo
Tra cinque anni
Chi non ha niente da perdere ha una marcia in più
E poi va detto la cosa più impegnativa semmai io spero che quando non ci sarò più qualcuno porti un fiore sulla mia tomba che un'aspirazione perché soltanto De Gasperi avuto questo riconoscimento finora allora ha esagerato in ottimismo Giorgia Meloni no e Giorgia
Chi la conosce lo sai che i corsi dovendo Gelli donzelle
Non c'è don gettava organizzate ecco con Donzelli che il più giovane della della classe emergente fatta chiamarlo sbuca fuori dopo un fungo bla
Quando parliamo di Giorgia
Senza di lei
Diciamo esattamente questo che sappiamo
Noi in cosa che fatica a volte abbiamo fatto
Per convincerlo a fare un passo in avanti
Nel senso che
Non gliene frega niente
Di avere il ruolo se quel ruolo
Non serve a realizzare le sue idee le assicuro questa e Giorgia
Meloni si dirigono tu per stare lì Presidente del Consiglio devi accettare di navigare per cinque anni come facendo surf no Restelli con le onde che vanno e vengono
Giorgia si dimette
Ma si dimetta davvero se ne va tornato a Ginevra che si diverte anche di più e il suo modo di pensare l'ha già l'ha già fatto quand'era segretario giovanile
Il ruolo deve servire a ottenere il conseguimento di obiettivi ideali o perlomeno programmatici quindi io credo che la risposta di Giorgio vada vista
Legata a questo aspetto del suo carattere io credo che poi ci vuole un po'di fortuna
E i tempi
Vede
Così recuperiamo un pezzo di storia della destra
Nel settantasei
L'MSI Movimento Sociale Italiano subisce una scissione
Di democrazia nazionale che giustamente Almirante del topo
Io personalmente
Come eccetera al per anche Pinuccio Tatarella che era una specie di punto di
Cioè con me io ero con Pinuccio che era una specie di trait d'union tra noi e gli altri
Io ero con l'accorrente che stava a metà la corrente dei giovani
Che a un certo punto decise di lasciare il partito di unirsi a democrazia nazionale io Luciano Laffranco Riccardo De Corato Pinuccio Tatarella in testa invece rimanemmo nel partito
Senza cambiare le nostre idee che portarono poi insieme a Fini
Che avrà fatto degli errori alla fine
Ma fu essenziale nella fase di cambiamento dell'MSI in Alleanza nazionale che portarono alla nascita di Alleanza Nazionale
Perché era sbagliato quello che fece Amberson Cerullo nome nomi che molti non sanno neanche chi sono Nencioni e compagnia bella
Non c'era non era il tempo giusto era fortissima la partitocrazia di avrebbe schiacciato il piede disgaggio dieci anni dopo era il tempo giusto per fare alleanza nazionale dopo è stato il tempo necessario fare Fratelli d'Italia forse è questo il tempo giusto per immaginare qualcosa che quando fra gendarmi Giorgia non ci sarà più tutti le portano un fiore le portino un fiore sulla tomba
Grazie presidente russa buon lavoro buona serata a tutti voi grazie a tutti voi
E grazie a Bruno Vespa una piccolo passaggio ulteriore la può è grande
Grazie direttore
Buonasera a tutti se iniziamo a prendere posto
Ma proviamo ad accomodarci grazie a tutti buonasera sta per iniziare questo
Seconda intervista della aggiornata avremo come ospite il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi
Salutiamo lo con l'applauso di Fratelli d'Italia
Chi sarà
Intervistato da Savina Biraghi e in collegamento
Video che ancora non vera eccolo il direttore la verità Maurizio Belpietro direttore buonasera
Lei coi buona sera ministro
Alla quello della il le tematiche del ministero interno sono state certamente tra quelle più dibattute in questi primi giorni
Del governo Meloni di cui insieme alla Presidente Meloni il ministro è stato protagonista sia sul fronte della sicurezza interna sia sul fronte della sicurezza estera tutta la partita che ruota intorno a un cambio di passo necessario quello per cui torna il rispetto delle regole che significa
Per i reparti che si fanno le feste ma si rispettano le regole che significa che gli spalloni di tutta Europa
Smettono di venire in Italia perché era l'unico Paese rimasto Franco a questo tipo di manifestazioni ma se si vogliono fare si fanno come si fanno tutte le regole di pubblico spettacolo
Analogo ragionamento vale per le occupazioni abusive per la sicurezza nelle nostre città ma soprattutto per la sicurezza nei confini
Sia sul fronte mediterraneo sia sul fronte orientale della cosiddetta rotta balcanica c'è stato un cambio di passo forte deciso
Di un'Italia che torna a farsi rispettare anche su questo fronte in Europa
Per cui l'Europa sta intendendo che il problema dell'immigrazione non è soltanto un problema italiano ma è un problema di tutti che i difendere i confini dell'Italia non è soltanto un problema italiano
Ma è difendere i confini dell'intera Europa e di cui tutti si devono far carico di questo di altri tanti temi proveremo a parlare con il nostro ospite con i nostri graditi ospiti giornalisti a cui lascio la parola direi per cavalleria
Direttore non sospenderà inizierei con Serina Biraghi che è l'unica donna tra noi mi sembra la cosa più giusta
Grazie
Allora
Buonasera a tutti grazie
Allora ministro io comincerei subito a dall'attualità oggi lo sciopero dei sanitari domani uno sciopero generale indetto dai sindacati
Da buon ultima arriverà il PIL dicono sciopero contro la manovra mentre il leader del Movimento cinque Stelle continua un po'ardenti biliare in ogni suo incontro disordini e tensioni delle piazze ecco le chiedo se
Bene una già degenerazione delle piazze e siete pronti
Che ne pensa ma lei ha citato soggetti responsabili insomma noi dobbiamo distinguere quelle che sono le legittime anche se talvolta non condivisibili manifestazioni di protesta della fattispecie mi sembra che si incentrano essenzialmente in questa liturgia che si verifica quasi sempre ad ogni ogni anno in cui c'è la legge di bilancio ci sono iniziative finanziarie del governo di turno che c'è tutta insomma una una appena insomma di di di soggetti che in qualche modo si muove ed è legittimo le prendiamo come forme di partecipazione alla discussione pubblica io non credo che per queste iniziative diversi questi a cui abbiamo fatto riferimento si possa individuare temere che ci possano essere delle derive di altro genere e le dico pure che al momento non ci si vendica tori di in tal senso è chiaro che d'autorità nazionale di pubblica sicurezza
Il l'invito a mantenere sempre i termini della discussione contenuti diciamo non non conferimento insomma nei limiti in cui la discussione stessa può avere uno sviluppo democratico uno sviluppo coerente con quelle che sono veline di partecipazione insomma la democrazia
E su un invito che mi sento di fare perché poi sappiamo anche che ci sono stati e ci sono altri fenomeni che stiamo monitorando su cui dobbiamo stare molto attenti che hanno tutt'altra genesi tutt'altro origine l'abbiamo visto quello che è successo in Grecia per esempio quindi ci sono altri ambiti altri ambienti che insomma hanno tutt'altro tipo di ispirazione che potrebbero trovare il pretesto laddove ci fosse un'esasperazione dei toni
Anche rispetto a questi temi di cui si parla quindi vanno benissimo queste forme di protesta vanno benissimo quando sono indette da soggetti responsabili informe responsabili però ecco poi mantenere tutto nei termini di una civiltà democratica è quello a cui aspiriamo
Ecco mentre sediamo une direttore
Buona sera direttore ci dividiamo si sull'asse a questo punto il direttore di regolare quindi
Direi che
Vicedirettore
Certo grazie spero che si senta bene PT io qualche battuta ogni tanto un po'perdo ma purtroppo i collegamenti c'era stato promesso del passato che ci sarebbero stati i collegamenti
Ad alta velocità mi sembra che procedano invece ancora a bassa velocità nonostante le molte però veste i i governi precedenti detto ciò credo che sia già stato introdotto il prima della difesa dei confini il tema dell'immigrazione ma poi entreremo meglio nel dettaglio di questi argomenti che ci stanno a cuore stava a cuore e credo a tutti gli italiani
Però i fatti di cronaca magari ci portano anche a ragionare su altre cose
So che non è una stretta di stretta competenza del ministro dell'Interno
Ma le notizie che rimbalzano da Brussel che sono quelle i tentativi di al servizi segreti stranieri per influenzare soltanto la politica
Che ha europea ma anche la politica italiana ma garantiti indirizzando così delle ondate migratorie verso i paesi per no e particolare tali che ovviamente la piattaforma principale ecco queste notizie che rimbalzano riguardano anche tutti iniziative
Certamente illecite ha fatte attraverso dagli esponenti politici sono state in qualche modo segnalate
Credo che avesse completato la domanda
Beh la domanda credo che l'avesse completata credo che dicesse poi sono stato in qualche modo segnalata allora credo di aver capito quello a cui fa riferimento il direttore Belpietro che si lega un po'a tutto no questo scandalo riga più ampia portata e che apparentemente ha poco a che vedere con i temi di più stretta competenza il ministro dell'Interno
Ed era nelle premesse della domanda
Guardi all'olio butto il cuore un po'oltre l'ostacolo quello che sta accadendo e quindi anche questo ruolo un po'
Poco poco chiaro di alcune formazione negli anni abbiamo troppo acriticamente dato valore credo che avesse completato direttore sta già rispondendo su Miss Italia
Credo che va benissimo questi agevolato se semmai una bimba una piccola
Se lei è d'accordo le aggiungo un ulteriore elemento neutro di sua stretta competenza ma siccome poi i risultati probabilmente sono di sua stretta competenza perché si ci sono delle pressioni migratorie finiscono sul suo tavolo sostanzialmente le decisioni è evidente che un'azione dei servi di servizi segreti stranieri
Su questo tema la riguardi
Ma si infatti in tal senso stava indirizzando la domanda avendo recapito
Respirazione insomma la la la direzione
Allora adesioni avvalorare che ci siano servizi segreti stranieri che fossero già proficuamente attive su questo versante ancora non abbiamo delle evidenze che passano attraverso canali diversi di quelli che sono informazioni pure importanti
Pur in qualche modo inquietanti che ci pervengono da oltre confine io vado poi mi mi consentirà di rispondere andando un po'indietro noi negli ultimi anni e non vorrei sembrare ossessionato da questo tema dietro queste formale delle organizzazioni non governative a cui abbiamo ricondotto o no una modalità di azione
Che fosse di per sé intrisa di una qualche valenza positiva
Proprio perché si frapponeva in qualche modo agli azioni di dei dei dei governi formali ufficiali il concetto di ONG è nato dello sviluppo di alcune politiche
Di contrapposizione a governi non democratici che in altri quadranti del mondo esistono ma sopra voglio dire come Paesi che partecipano alla vita democratica
E che quindi esprimono governi democraticamente spersi avremmo l'ambizione che in ogni ambito anche in quello per esempio a cui fa riferimento la domanda il salvataggio delle persone in mare
La la gestione dei processi migratori con equilibrio tra legalità sicurezza e anche apertura quelle che sono le pressioni demografiche di paesi che sono in sofferenza
Ma insomma questo ci deve deve provvedersi lo Stato insomma non c'è bisogno che ci siano organizzazioni che poi e qui vengo alla risposta
Molto spesso e da lì l'azione che abbiamo sviluppato sin da subito e ne abbiamo qualche evidenza conformano la loro azione per fini che hanno una deviazione rispetto a quelli che sono gli obiettivi dichiarati che sono quelli più strettamente umanitari o sono della salvezza della vita delle persone in mare
E e di questo ne abbiamo avuto evidenza il sospetto io questo mi assumo la responsabilità di dirlo che talune formazioni che partecipano a questo mondo siano ispirati adesso direttore non lo so ancora se per effetto di qualche intervento di qualche servizio segreto
O anche solo per l'ambizione di condizionare le politiche pubbliche di Paesi come l'Italia siano ispirate in qualche modo a creare meccanismi di condizionamento non lo dice il modestissimo ministro dell'interno del momento ma lo dicono studi
Di qualche anno fa che hanno addirittura definito
Questi fenomeni come armi di migrazioni di massa quindi dobbiamo stare attenti le immigrazioni incontrollate e io cito anche un mio predecessore che non era sospetto di essere un pericoloso antidemocratico che definiti in un momento di particolare pressione demografica nel nostro Paese alimentato anche dal sistema della deregolazione no dei passaggi del Mediterraneo deferire un pericolo per la nostra democrazia
Quindi un governo che si rispetti deve ambire ad avere il Governo di questi fenomeni in maniera difficile e complicata l'Italia delle debolezze strutturali perché
Ha un confine
Un confine marittimo che insomma è molto esteso ci sono delle dinamiche per cui se illudere i mole persone se dicessimo che se siamo in grado di tirare su i lemuri fare in modo che questo non avvenga i muri stessi non sono diciamo un'evocazione sempre efficace sempre eticamente sostenibile però le dico che noi al di là delle notizie che arrivano sulle quali non mi mi sono state trasferite ancora dell'evidenza e siamo molto attenti perché non mi stupirebbe se il protagonismo anche politico che alcune organizzazioni hanno manifestato nel voler condizionare le politiche migratorie del nostro Paese fosse un anello di una catena più grande
Gestita da qualcuno che possa avere un interesse insomma ad utilizzare la migrazione incontrollata come un elemento di destabilizzazione del quadro politico sociale ed economico del nostro Paese
Allora resterei su questo tema parlando ancora di migrazione ovvero l'immigrazione è stato come dire il punto nodale già nel discorso di fiducia di Giorgia Meloni così come lo è nel discorso al Consiglio europeo cioè uno dei temi fondamentali possiamo dire che oggi l'immigrazione non è più soltanto Mediterraneo ma anche Balcani quindi è un problema tra virgolette o forse anche un'opportunità ecco come viene valutata e se lei ritiene che in questo momento finalmente l'Europa
Se ne sta un po'rendendo conto e quindi possiamo parlare di politica dei flussi in accordo con l'Europa
Allora che lei troppa ne sia consapevole
Nelle dichiarazioni ufficiali questo traspare in più occasioni che poi questo si traduca in un'azione coerente con questa affermazioni ahimè purtroppo è ancora di là da venire io stesso sono stato partecipe di alcuni appuntamenti
Europei di recente ben due Consigli giustizia affari interni un G7 fatto in Germania dove insomma tradurre quello che i miei colleghi
Di questi Paesi insomma in qualche modo afferma non sembrerebbe insomma la la la l'anticipo insomma della le Paradiso Terrestre realtà non è così perché purtroppo vige ancora una mentalità all'interno dell'Europa per cui mentre noi italiani e qui faccio una citazione autorevole di qualche decennio fa
Mentre noi italiani siamo entrati in Europa con lo spirito europeo molti paesi sono entrati con lo spirito prevalente della difesa dei propri interessi nazionali e quindi la suggestione la tentazione di fare in modo di immaginare l'Italia come il cuscinetto di compensazione di fenomeni che hanno il loro margine di difficoltà di controllo perché noi parliamo di vicinanza continenti che ci offrono il problema della grande squilibrio demografico ed economico nei prossimi anni che quindi sicuramente ci sarà una pressione costante dal punto di vista dei processi migratori
La rotta balcanica altrettanti portantino tra i primi atti con cui ha cercato di dare concretezza e quello di riprendere una cosa che io insomma francamente era stata interrotta ma non non capisco perché sulla base di Asso presunte decisioni giurisdizionale che in realtà non c'erano state semplicemente ne abbiamo chiesto di applicare sul confine
Diciamo della del dell'est del nostro Paese il confine con la Slovenia lo stesso tipo di accordo sulla gestione e la Francia ore della frontiera interna che abbiamo con Austria e Francia cioè vale a dire un processo adesso non sto a entrare nella tecnicalità un processo in base al quale essendo entrambi paesi europei e quindi essendo quell'una frontiera interna ci si accorda su come gestire in maniera veloce speditiva Sensi integrarsi nei meandri dei meccanismi della regola di Dublino
Per quelli che sono i transiti che passano appunto da quella frontiera non capisco perché ne collaboriamo attivamente con la Francia
Riprendendosi decine di persone al giorno d'immigrati che sono transitati di lì vengono intercettati dalla polizia francese nei termini in cui prevede questo accordo di riammissione
E a cui noi partecipiamo addirittura con dei pattugliamenti congiunti analoga situazione si registra sul confine out dietro non si capisce perché per taluni non dovremmo applicarlo a parti invertite cioè segnando soprattutto un vantaggio delle restituzioni delle persone che passano nei confronti della Slovenia che ricordo è un Paese che e a pieno titolo all'interno dell'Unione europea adesso è confinante con la Croazia
Tutta questa avversione rispetto a questo meccanismo completo solo la risposta
Era sull'assunto infondato che le riammissioni enti ne facevamo in Slovenia determinassero delle riammissione a catena Slovenia Croazia coi serve quindi dell'espulsione dal territorio per ha messo e non concesso che fosse stata non ne saremmo stati responsabili noi ma tutto questo è smentito dai fatti perché ho assistito in un'altra puntata un po'triste degli appuntamenti europei alla missione della Croazia nell'area Schengen non è questo l'elemento di tristezza
Elemento di tristezza che la stessa occasioni ho assistito che l'Europa che dibatteva vuoto i Paesi dell'Europa che di battevano a vuoto su quella che era la dimensione esterna quindi la difesa dei propri confini che ne invocava amo
Escludeva
L'ingresso in area Schengen e quindi la libera circolazione dei cittadini europei per paesi come la Romania e Bulgaria qui divenendo ben dopo indagherà a quello che è uno degli degli assi fondamentali della partecipazione europea la libera circolazione delle persone quindi certificando che era una Europa pronta
A mantenere la circolazione
Di denaro di beni di di interessi economici ma derogare ancora per questi Paesi per quello che riguardava la circolazione delle persone quindi nello stesso momento in cui avveniva questo veniva messa la corazza e quindi facendo giustizia definitivamente di quelle che ha reso aspetti che le riammissioni in Slovenia possano determinare chi sa cosa quindi il confine
Europee molto importante lo difenderemo abbiamo ripreso a farlo quanto prima primo anche le evidenze di numeri insomma che ci certifica erano queste anche su quello intendiamo andare avanti nella convinzione che una cosa giusta e legittime
Ministro
Tornò stuzzicava sul tema dell'immigrazione perché quello che ha tenuto banco sin dai suoi primi giorni
Non voglio farle bruciare le novità però qualche anticipazione forse dovrebbe darcela
Perché qualche giorno fa il Presidente del Consiglio a anticipato dicendo che erano lo studio delle misure per affrontare il tema delle ONG di quelle di quelle navi che appunto di cui parlavamo prima che sono spesso in violazione dica alcune norme che noi con cui l'Italia intende fra rispettare quindi quando arriveranno queste decisioni e soprattutto che cosa riguarderà
Guardi sicuramente io glielo confermo l'ha detto il presidente quindi mi sento legittimato a confermare l'anticipazione stiamo sto il mio ministero sta lavorando alla predisposizione
Di una traccia normativa che insieme ad altre cose ossa in qualche modo ritornare sul tema dell'immigrazione nella fattispecie di rendere più efficace quella che appunto è stata detta anche dal presidente del Consiglio se questa visione
Di non rassegnazione a che l'Italia diventi impunemente l'unico luogo di sbarco in Europa e quindi sicuramente si tratterà di un qualcosa questo glielo posso anticipare confermare
Un quadro di regole che a soggetti no l'attività di queste ONG di queste navi private come vengono definite nella discussione a cui io
Partecipò né consigli giustizia affari interni navi private che quindi poi agiscono al momento senza regole e pensano poi di forzare la madre di Bucci la loro la la loro azione quindi ho orientativamente sarà un quadro di regole a cui a soggetto eremo l'eventuale iniziativa di questi organismi privati alla violazione dei quali fare scattare
Come dire delle sanzioni più più efficaci rispetto a quelle che sono adesso vigenti grazie all'azione di depotenziamento che il legislatore precedentemente ha fatto di talché basta la visita di un medico a bordo rispetto alla decisione di uno Stato sovrano no quello che è accaduto a Catania un mesetto fa
Basta la
La la la la visita medica di Udine di un medico pur rispettabile per poi in qualche modo depotenziare quelle che è una visione un'azione che il governo legittimo ritiene di fare ci stiamo lavorando di limito a questo come anticipazione perché chiaramente come tutti gli esercizi
Di predisposizione normativa passa attraverso anche un concerto interministeriale insomma certo fattiva la stessa lo stesso presidente insomma
Dovrà essere la prima la prima bolina are diciamo così il testo che uscirà dal ministero dell'Interno confido che questo possa avvenire già da lì prossime settimane prossimi giorni adesso ciò anti ma anche di ingorgo di fine anno insomma dei temi no della normazione ce la legge di bilancio ci sono altre cose ma non andiamo oltre
I prossimi giorni e le prossime settimane perché un quadro normativo che è uno strumento normativo che ci serve presto
Ecco ma saranno provvedimenti di natura amministrativa verticale guardi
Contraddicendo quello che si è detto del sottoscritto quando c'è stata la vicenda della norma sopra in parte famosa sulla quale poi dopo credo che mi chiederete qualche cosa non ho alcun intendimento personale di aggravare il quadro penale
E men che meno quindi una visione male Tara anche perché le dico che nella fattispecie
Forse più efficace un quadro di sanzioni amministrative chi ha provveduto insomma depotenziare il di fatto non dico che ne avesse l'intenzione il lo strumento normativo attualmente vigente c'è quello precedente con quella talmente vigente ha fatto proprio l'operazione inversa trasformato
La sanzione amministrativa una sanzione penale con un massimo di pena e degli strumenti correlati accessori che si sono rivelati assolutamente inefficace noi probabilmente li presenteremo un quadro che in qualche modo insomma rimetta
All'autorità amministrativa la possibilità di erogare sanzioni e quindi una responsabilizzazione dei soggetti di modo da confidare anche in un'azione di deterrenza rispetto all'ambizione alla sregolatezza delle proprie operazioni
Però direttore se posso intervenire anch'io su questo tema
E in realtà il vero tema che sta ponendo Fratelli d'Italia ma che l'Italia sta ponendo in Europa in aggiunta a quanto giustamente diceva il ministro è che la vera sfida non è gestire gli arrivi dei migranti ma fermare le partenze e quindi su questo stiamo chiedendo un'azione di responsabilità dell'Europa
Tale per cui bisogna mettere in campo una serie di cooperazione internazionale con i Paesi del Mediterraneo su questo sia la presidente Bedoni sia il ministro Piantedosi si è più volte espressi su due volte spersi per evitare che vi siano le partenze è questa la vera sfida che lanciamo all'Europa
Condivido e confermo questa è la vera sfida perché è evidente saremmo approssimativi se riducessimo tutto il problema al contrasto dell'immigrazione irregolare nel Mediterraneo attraverso l'azione di regolazione delle attività delle navi private delle leggi è evidente che non è solo questo come diceva il Sottosegretario Prisco
E noi faremo somme nell'intendimento del presidente Belloni e quindi anche per mio tramite proveremo a sviluppare in ogni direzione ogni rafforzamento della cooperazione con questi Paesi che originano che sono di origine e di transito dei flussi migratori lo faremo secondo lei avrà visto che nella discussione che c'è stata al Senato qualcuno ha cercato di fare anche come dire degli appunti
Alla Presidente Bedoni sul tema della definizione di una sorta di piano Mattei ma in realtà il presidente Perrone ha spiegato in maniera molto efficace che dietro quella definizione c'è un'azione che vorremmo avere l'ambizione di sviluppare con i Paesi con i quali interlocutori vivo di ma le
Tale da cioè essere di condividere con loro delle politiche in cui in qualche modo non come hanno fatto altri andiamoli a immaginare di imporre delle nostre regole ma che insomma in qualche modo possiamo inserire questo tema dei dei del della prevenzione delle partenze in una più generale azione di cooperazione internazionale con loro
Allora ministro
La appena citato lei il decreto rende ammanettare o sabato mollerò detto prima ma sabato c'è il primo sciopero contro questo decreto di questa associazione Smasher represso
Che è quella che riunisce centri sociali associazioni i lavoratori diciamo dei rapper perché sostengono che viene tolta la libertà il diritto alla musica la libertà di riunioni si godere della musica contro la privatizzazione di quello che fa il governo
Allora è proprio o e intanto il decreto ha ricevuto il primo sì quindi andiamo avanti su questo decreto è non teme di queste
Ma nelle stazioni guardi io ho trovato un po'surreale tutta la discussione pubblica che un po'è ruotata intorno a quell'iniziativa al di là di ogni legittima discussione sulla perfettibilità del testo così come era uscito in origine dalla discussione del consiglio dei ministri premesso che le formule potevano essere molteplici per creare uno strumento normativo che di fatto per quello che riguardava il ministro dell'Interno doveva solo consentire anche qui di avere degli strumenti di deterrenza quindi non passione ma ne Tara voglia di concorrere ad una come dire accrescimento del sistema penalistico come ho letto in maniera un po'francamente bizzarra insomma su varie mettevo sentito dire segnalo che tutta la discussione e l'ho trovata appunto bizzarra come dicevo perché qui stiamo parlando non tanto e non solo di scoraggiare o punire i partecipanti che è un problema diverso che la norma non trattavo tratto in maniera molto marginale
Ma di immaginare di perseguire e di scongiurare l'azione di soggetti che organizzano queste venti travolgendo la Pro la proprietà privata prima cosa perché poi io vorrei vedere ognuno di noi se questo accadesse nella propria proprietà privata
Travolgendo la proprietà privata creando le condizioni di pericolo per gli stessi partecipanti alla manifestazione facendo tutto questo non in nome della libertà di manifestazione del pensiero bensì come sappiamo per gestire di fatto il lucroso commercio abusivo illegale di dedica di alcolici anche di droga io se mi facessi vedere i dati degli ultimi dieci anni che riguardano l'effettuazione di questi eventi sia in termini di bilancio di persone Morteo addirittura ma o comunque in qualche modo rimaste colpite dall'abuso di droga di anche dalla commistione di droghe alcol e che viene fatica infatti queste occasioni di problemi che hanno avuto le forze dell'ordine nell'intervenire quella sera famosa dei reparti di Modena non l'abbiamo detto nessuno ha mai saputo ma noi do Samo l'intervento in relazione alla capacità poi di mettere insieme un contingente di forza pubblica utile perché poi l'indomani avremmo potuto fare con quell'intervento che abbiamo fatto
Nelle more io quella notte non dormi perché mi veniva segnalato dei partecipanti a quell'evento in preda ai fumi dell'alcol e della droga salivano su un tetto pericolante col pericolo che cadessero da un momento all'altro e che quindi ci scappasse il morto
Se tutto questo per qualcuno ma non dico per questi signori che organizzano questo sciopero ma per qualcun altro che avrebbe titolo per avere come dire per fare ricorso a ragionamenti diversi si tratta di quello che si è detto negazione della libertà di vivere
In maniera libera gli spazi pubblici la libertà di riunirsi anche la libertà di drogarsi e quant'altro io lascio volentieri ad altre questi tema quello che facciamo noi a partire da questa approvazione da Roma ma anche se non l'avessimo fatta ripeto perché questa norma aveva una funzione per creare strumenti di deterrenza e di valutazione Torriero dalle forze di polizia da come dire tra gli elementi di valutazione poi tattica che si fa in quel momento rispetto alla rischiosità in alcuni casi di dover fare l'intervento disco ombre quindi dare un ulteriore strumento per poter dire
Attraverso lo strumento della confisca dei mezzi con cui si praticano questi questi questi raduni
Creare come dire di fatto una una strada alternativa laddove l'intervento dell'immediatezza diventa oggettivamente rischiose di impossibile
Il ministro direttore dopo avvocato prima prima si approvato mi sentite sì sì la sentiamo no al approfitto del del tempo per una battuta nonché quelli capo prego a quelli che dicevano della sinistra che non che con il decreto Rede non si sarebbero potute svolgeremo manifestazioni come vediamo si svolge una manifestazione per contestare esattamente il decreto retro quindi si si smentiscono da soli ormai
Ecco ora direttore tutto suo
La prova evidente
Per me perché io non ho avuto strumentali ma visto prima lei parlava dei respingimenti chiamiamoli così dei migranti alla frontiera la restituzione in Slovenia va citato anche quelle che avvengono quotidianamente da parte del la gendarmeria francese ma si due con la Francia ci supportati problemi e anche di recente da Parigi ed è arrivato un messaggio diciamo un po'sgarbato dicendo perché c'è ancora un problema con l'Italia
E che all'Eliseo aspetta una visita del presidente del Consiglio qual è lo stato dei rapporti in questo momento
Cioè c'è un tentativo di ricucire c'è un tentativo di proseguire addirittura la Francia è arrivata invocare l'isolamento dell'Italia da parte dell'Europa su questo tema
Premetto direttore che ecco la definizione di quelli etica cui faceva riferimento è la premessa
Non è il respingimento pari ammissioni informali stile ci tengo a farlo non per per carità mi non mi permetterei di correggerla perché nella parola stessa il contenuto e la valenza di quei di quelle azioni che facciamo dire se riammettere vuol dire esercitare quello che la legge prevede cioè riportare da quell'altra parte le persone con delle procedure informali rispetto a quelle più complicate di Dublino
Detto questo ma ripeto me ne me me mi scuserà ma lo riteneva importante quanti i rapporti con la Francia e l'ho detto anche pubblicamente eccome perché questo è stato detto anche dal Presidente Consiglio io personalmente sono rimasto persino un po'stupito
No quando ho letto di alcune dichiarazioni peraltro non tutte riconducibili direttamente ad esponenti del Governo
Francese ma in qualche modo no con quelle formule che a volte singoli contesi dalle fonti vicine a quindi però tante so che essere in qualche modo espressione non certo perché non smentite da nessuno
Noi quel giorno non abbiamo fatto nulla
Né né i fatti né nelle intenzioni che volesse segnare una rottura con la Francia l'ha precisato anche il presidente Belloni nell'ultima discussione che c'è stata nella dibattito e l'altro giorno in Senato non abbiamo fatto assolutamente nulla abbiamo semplicemente provata dettare delle regole del caso di specie ad una nave privata che a un certo punto ha scelto in piena autonomia
Di girare la prua e indirizzarsi in Francia su questo poi le voglio rappresentare una mia suggestione che si leva un po'a quello che abbiamo detto in premessa non abbiamo fatto nulla non abbiamo detto nulla quella nave di andare in Francia
Ci si chiedeva solo a un certo punto
Di revocare la nostra decisione sul presupposto che quello che accadeva noi non poteva assolutamente accadere a nessun altro e francamente come ha detto il presidente Belloni non se ne capisce la ragione perché la prima volta che una nave dei maneggi
Non si dirige in un porto italiano ma avendo un altro paese che sia la Francia o chiunque altro possa essere stato non capisco perché ci dovesse essere questo coro di indignazione generale a cui hanno partecipato mi dispiace dirlo anche nostri autorevoli opinionisti perché finché sono i francesi a Pirlo capisco bene
Che come ha detto il presidente Belloni francesi difendano bene il loro interesse nazionale capisco meno bene per cui sono partecipi a questa discussione
Nostri connazionale autorevoli opinionisti che invece non fanno affermazioni di questo tipo io segnalo direttore la vera così inquietante di questa circostanza che mi meraviglio che sia stata sottaciuta anche da parte francese dell'opinione pubblica francese quelle nazionale che avendo questa nave fatto
Quello che ha voluto senza che nessuno glielo dicesse in un momento in cui la nostra azione di fermezza rispetto ad altre due navi si verificava lo diciamo
Priva di una qualche efficacia perché per l'appunto passava una forzatura e l'ingresso a bordo di un medico e si vedeva
Che la nostra azione veniva di fatto depotenziata ebbene questa nave in quel momento cioè nel momento in cui poteva in qualche modo registrare un motivo per forzare la mano decide di cambiare obiettiva andare in Francia e allora chiudo e le rispondo con una domanda non è che per caso e andiamo a sull'ispirazione di certi organismi non governativi non era proprio che l'obiettivo di questa nave era di creare
Una
Come dire un attrito una una una destabilizzazione politica con la Francia che se ciò è non è il responsabile da parte di qualcuno che parte ci al dibattito pubblico nazionale assecondare
Questo modo di fare quindi non porsi il problema che non deve essere una nave privata regolari rapporti importantissime per i governi italiano con un Paese importante a cui si unisce escono valori visioni comuni come quello della Francia di odio ecco mi permette di chiudere con una risposta che realtà una domanda
Torino adesso ha un tema diciamo di quotidianità e di cronaca quotidiana sembra una domanda rivolta al precedente
Matteo Piantedosi o quando faceva il prefetto cioè parlo della sicurezza delle nostre città noi abbiamo disordini non so il sabato sera dopo le partite abbiamo il degrado attorno alle stazioni
Abbiamo le occupazioni delle case abbiamo gli sgomberi che non si riescono a fare a Roma abbiamo un sindaco che ha dato la residenza agli occupanti delle case abusivamente
Quindi mi chiedo come il Viminale può aiutare però questi sindaci nella sicurezza delle nostre città
Guardi oltre che aiutare si tratta di condividere un problema perché è chiaro che la responsabilità della sicurezza pubblica ai massimi livelli nazionali fa capo l'autorità nazionale
Ma negli altri Clean azione di quelle che si definisce sicurezze urbana vedi una partecipazione necessaria dei sindaci soprattutto nelle grandi città
Noi domani come sanno i miei colleghi sottosegretari saluto anche l'amica Wanda Ferro che in platea dove domani condividiamo momento importante con le tre principali aree metropolitane il Parise Milano Roma e Napoli che abbiamo voluto convocare in prima battuta faremo in sequenza poi una valutazione dei problemi di sicurezza e urbana che hanno gli altri
Le altre dimensioni territoriali delle aree metropolitane delle città di altro di altra dimensione proprio perché vogliamo mettere a fattor comune quelle che sono delle esperienze comuni lei ha citato dei casi importante ricorrenti problemi a ridosso delle stazioni le occupazioni abusive sulla quale adesso cercherò di non andare
Diciamo lunghissimo ma sono un tema che per esempio mette insieme politiche sociali politiche
Di mantenimento della legalità quindi sono trasversali turistico dell'occupazione a tanti ambiti tematici e quindi proprio delle stazioni abbiamo detto la diffusione della droga nelle piazze di spaccio il problema della emergente diciamo molto forte della movida dopo la pandemia registriamo
Questa questa questo rimbalzo diciamo così quasi come se la pandemia avesse costretto come in una pentola a pressione un po'anche strati di popolazione giovanile che adesso attende insomma ad avere questo modo disordinato di vivere gli spazi pubblici
Sono tutti temi di grande complessità dove io da prefetto di Roma ho avuto modo con molta umiltà anche di vedere che a Roma potevamo mandare vanto di qualche iniziativa positiva
Su alcuni di questi versanti mentre magari in altre città Milano Napoli stessi insomma c'erano altri versanti tematici in cui si era riuscita a fare dove la saldatura tra l'azione dell'autorità nazionale l'amministratore locale aveva prodotto
Efficaci risultati e quindi mi è venuta questa idea di mettere a fattor comune quindi di cercare di intervenire il tema delle stazioni importante le stazioni città come Milano e Roma anche Napoli
Sono la cartolina del Paese sono il luogo d'ingresso del nostro Paese delle situazioni e si legano anche ad altri temi delle situazioni che lo vediamo qui a Roma Termini persone a parte persone che delinque lo spaccio di droga e quant'altro ma persone che vivono in condizioni di abbandono perché vede queste sono molti di questi casi detto la vera notizia dice perché il ministro dell'Interno
Forte della sua esperienza e così appassionato nel contrasto all'ingresso irregolare sul territorio nazionale lei sa che quando andavamo a prendere d'accordo anche con la Caritas col Comune di Roma queste persone che vivevano in stato di abbandono
La gran parte di queste erano persone arrivate ecco col meccanismo degli sbarchi incontrollate negli anni scorsi
Che magari avevano fatto ricorso alla richiesta di protezione internazionale è finita nel nulla e quindi poi finita
Così la loro viti nulla di cui voi non si faceva più carico nessuno io dico le ingenti somme di denaro che le ONG tanti mondi della della nota il sostegno a quelle che sono la la la povertà nel mondo le cose se ci venissero come dire indirizzati verso l'aiuto a dare quale accoglienza integrazione di queste persone piuttosto che favorire l'ulteriore ingresso sarebbe già tanto ma detto questo per ritornare la domanda
Sono temi importanti per la grande scommessa è soprattutto partire dalla sicurezza parla delle città le occupazioni abusive un altro tema molto importante recitava l'esperienza di Roma io dico
Lo voglio valutare adesso la decisione presa dal dal sindaco di Roma dico il tema di scindere quello che il problema poi di trovare soluzione al problema della casa a chi ne ha bisogno e diritto che spesso viene utilizzata da organizzatori dell'occupazione come dei veri e propri scudi umani Tevere per gli ostaggi dopodiché c'è qualcuno che chiede al ministro degli interni al prefetto di Roma o di Milano
Di indirizzare la propria direi attività di sgombero solo a seconda della connotazione politica che c'è dietro l'ispirazione pseudo politico che c'è dietro
L'occupazione XE piuttosto che l'occupazione Y
Per me il problema invece separare il problema
Di potrete trovare sistemazione a colori quali essendo vittima del racket delle occupazioni si trovano comunque in condizioni di bisogno e la repressione di questo fenomeno che lo segnavano e a Roma io
Dedica particolare attenzione cito una la prima che risolvendo in qualche modo avevamo una condanna
A pagare una risarcimento danni alla proprietà che legittimamente
Invocava la tutela dei propri interessi di duecento sessantasette mila euro al mese
In otto anni di arretrato avevamo adorato venti milioni di risarcimento danni sono cifre che messe insieme consentirebbero al nostro Paese di fare politiche abitative
Ho ecco perché chiudo perché può è troppo complicato per andare troppo legati il vero
Obiettivo la vera sfida che io vorrei cominciare a porre già da domani d'accordo con i Sindaci delle grandi aree metropolitane quelle di creare dei meccanismi di migliore gestione del patrimonio pubblico anche qui per arrivare a prosciugare
Quello che poi difetto che c'ha l'amministrazione pubblica cioè la difficoltà a gestire il patrimonio pubblico l'assegnazione lo scorrimento delle graduatorie su cui si innestano le azioni dei racket e quelli di coloro i quali come ha detto utilizzano le povere persone le persone bisognose come veri e propri ostaggi con le occupazioni abusive
Il ministero o qualche pezzo del suo intervento quindi mi scuso se per caso torno sull'argomento lei ha detto ha trattato ma oggi la cronaca ci offre uno sviluppo dell'inchiesta che riguarda il la famiglia di uno onorevole
Del della sinistra
La famosa di famoso caso sul Moro detto in altre parole erano ma lì si apre un tema additare la vicenda giudiziaria che credo non ci riguarda in questo momento si apre un tema che è quello dell'accoglienza un meglio del sistema dell'accoglienza
Credo che non ci sia prefettura che non sia costretto a fare i conti con la mala gestione di questa quando non addirittura delle ruberie e credo che non ci sia procura che non abbia aperto un'inchiesta
Quella ultima appunto quella che riguarda chiamiamo un meccanismo ma si capisce una cosa e cioè che spesso i soldi
Che lo Stato ha destinato per assistere immigrati vengono date delle cooperative che tutto fanno tranne che assiste i migranti ma molto fanno per mettersi in tasca questo denaro ora io credo che sia necessaria una riforma o perlomeno gli esempi di cronaca ci spingono a ritenere necessaria che ne pensa
Chiedo scusa direttore
Non l'ho sentita molto bene sta chiedendo un attimo un contributo di chiarimento della domanda
Allora va be'sì ho capito che pelata se no ma non è colpa sua c'è la commissione tra qualche problema di connessione ed un acquazzone che sta facendo che battendo qui sulla tensostruttura rende poco ho capito però ho capito ho capito mi è stata spiegata allora
Quell'episodio a cui lei fa riferimento e sicuramente ahimè non nuovo e molto inquietante molto inquietante perché ripeto non nuova nel panorama nazionale note la gestione del sistema dell'accoglienza lei ricorderà casi del passato che pure furono di svelati in questo caso c'è l'elemento in più mi dispiace dirlo premesso che ovviamente alla parte di accertamento giudiziario farà il suo corso e io mi auguro per il bene di tutti che ovviamente insomma chi chiunque quindi non auguro come dire la penalizzazione di nessuno in maniera pregiudiziale quindi mi auguro anzi che posso uscire da qualche parte
Una giustificazione dell'azione svolta certe molto inquietante
La commissione il connubio tra
Quello che è emerso come gestione amministrativa al di là del rilievo penale e quella atteggiamento pedagogico che taluni volevano a vere notti in qualche modo hanno scelto anche di candidare una persona perché potesse essere un testimonial insomma dell'accoglienza di un certo mondo che si muove e che quindi poi finisce per la come dire invocare la fratellanza mondiale a partire dalla propria provenienza e delle proprie origini quindi questo l'ho trovato un po'deprimente le dico la verità cioè perché poi
Insomma credo che questo sia
L'elemento di fondo con cui valutare sicuramente al di là del rilievo penale di questa vicenda
è un problema che noi abbiamo di sistema non c'è dubbio il problema per cui mi ha sempre orientato anche in precedenti funzioni quando io fui capo di gabinetto del ministro dell'interno in una precedente esperienza perché sapevo le difficoltà delle prefetture
A
Contrattualizzare in maniera coerente e anche a controllare in maniera compiuta
Quella che no la la la la la la fornitura di questi servizi da parte di una miriade di soggetti a cui inevitabilmente si deve fare di corso ne abbiamo un sistema di accoglienza oggi che interessa cento mila persone e se noi non riusciamo a porre argine nei prossimi mesi
Agli ulteriori ingressi questo sistema che già in concessione quindi già delle difficoltà peggiorerà sempre ti uno dei problemi anche questo cede la difficoltà poi di aprire di contrattualizzare con soggetti improvvisati molte volte molte volte soggetti che il cui controllo è sempre difficile Secondo anche le regole del codice dei contratti rispetto ai quali anche quello che è stato segnalato in che in questo caso anche quello che la rinvenire in alcuni casi qualche difetto insomma di fornitura si possa tradurre l'interruzione del rapporto il ricatto
Morale a cui è sottoposta l'amministrazione perché ma attenzione rescindere un rapporto contrattuale per diciamo inefficienza della della della fornitura pone di fronte l'amministrazione pubblica di fronte al problema di buttare per strada queste persone oggi vanno il cinquantasette per cento quindi circa il sessanta per cento delle gare
Complice forse anche l'aumento dei costi vanno deserte quindi ne abbiamo problemi a trovare soluzioni di accoglienza che siano degno di questo nome quindi voglio dire la sintesi veramente quest'episodio
Questa vicenda insomma ha fatto emergere tante contraddizioni che sistemino per qualche verso avete fatto bene anche voi giornalisti a mettere in connessione con quello che sta succedendo in Belgio che è un'altra cosa ma che in qualche modo attiene a questo modo ecco di propagandare
Formule molto accattivante l'accoglienza il terzomondismo la per turismo e quant'altro dietro il quale poi viaggiano cose che di difficile verificazione quindi che poi poi esplodono all'improvviso nel modo in cui sono esplose
Le faremo ancora una domanda sulla sicurezza ma un'altra sicurezza Alitalia è è spesso oggetto di attacchi informatici la cyber sicurezza è una priorità del suo dicastero assolutamente sì
La sabbia sicurezza è un problema non solo per l'Italia ma di tutti i Paesi in particolar modo i Paesi occidentali perché queste un'altra delle dimensioni oltre quella territoriale via era insomma su cui si svolgono vere e proprie guerre i conflitti ultimi peraltro ne hanno fornito testimonianza
Sì ho detto che noi dobbiamo sviluppare la nostra azione di sicurezza nelle grandi città come cartolina del nostro Paese nel contrasto all'immigrazione irregolare perché elemento di destabilizzazione del quadro
Politica economica e sociale altrettanto va blindata la dimensione del digitale perché quello su cui viaggiano sulle reti ormai sul digitale viaggiano le principali interazioni della modernità le infrastrutture critiche e il funzionamento del del di degli approvvigionamenti energetici e quant'altro
L'Italia
Anche su questo ci siamo sempre un po'pianti addosso in maniera un po'
Frammentata non sempre partecipe di un disegno coerente originario ma ha delle buone esperienze ce l'abbiamo anche al ministero dell'Interno adesso
è stata creata un anno fa l'agenzia per la cyber che si è messo al lavoro quindi come principale punto di riferimento per quello che questo tema e qui dico male protezione insomma del sistema nazionale da questo punto di vista ma il ministero dell'Interno a al proprio interno
Delle vere e proprie c'è legge c'abbiamo la vecchia direzione centrale
Per la Polizia postale e delle comunicazioni che adesso si trasformando si sta trasformando proprio della della Direzione centrale della Polizia scientifica della sicurezza cibernetica all'IPAB intervenite mai così il centro di protezione delle infrastrutture critiche
Insomma abbiamo delle buone esperienze delle buone intelligenze e le stiamo indirizzando in maniera coordinata verso l'obiettivo molto sfidante molto importanti ho partecipato l'altro giorno ad una bellissima iniziativa che rappresenta un po'il completamento del quadro che è un'iniziativa universitario sono tornato nella mia vecchia università all'università di Salerno domani impiantato proprio un'esperienza importante di che coniughi ricerca di attività scientifica ma proiezione nell'operatività nella collaborazione con le istituzioni proprio in questo campo
E quindi e molto importante è importante che la scienza quindi la la la la ricerca vada di pari passo con i compiti dell'amministrazione perché una nutre della propria esperienza l'altra la scienza ha bisogno di quelle che il laboratorio che gli offre l'amministrazione attiva lui e
Doveva
Pertanto nostra bravo bisogni dell'intelligenza che ci vengono dal mondo scientifico
Ha diretto il suo esatto
Sempre faccio l'ultima domanda ed è verificabile altrimenti rischiamo di sforare non dica che è una mia ossessione però ma la cronaca ci offre spunti di questa natura
è una donna assassinata in provincia di Modena da una persona che poi Proust con lo straniero che poi è fuggita in questa persona era clandestina
C'è il tema delle istruzioni cioè il sistema di chi chi riceve il foglio di via e non se ne va come farlo rispettare
Direttore le chiedo scusa ma non per colpa sua non non abbiamo sentito bene nato ma e lo so che sottile so che i collegamenti non solo fastidi
Ma il tema era le espulsioni le espulsioni che non si riescono a fare il spesso si mandano amica l'ultimo caso è quello di capo del relativo
Capito mi pare di capire la domanda è sempre sui temi migratori come rilanciare un altro dei tasselli che fanno parte di una politica di un Paese di maggiore efficacia di contrasto che maggiore come dire performances dal punto di vista delle espulsioni io che se questa è la domanda le dico che è un altro dei tasselli
Di quel più ampio Progetto cui fa riferimento il Presidente Consiglio che io al quale io partecipo e intendo dare un contributo di realizzazione sopra nemesi i Manieri di maggiore ciò che in una logica di maggiore efficacia che quello di valorizzando come è stato detto
La cooperazione con i Paesi di origine e di transito dei dei dei flussi migratori non solo in termini di rafforzate nella capacità di bloccare in partenza le partenze per l'appunto ma soprattutto nell'agevolare le riammissioni in questo caso espulsioni fa bene a definirle così delle persone che sono arrivate in maniera irregolare
C'è già qualche traccia di lavoro con la Tunisia presente abbiamo un accordo che insomma ha una sua efficacia ma ancora non adeguata a quello che il bilancio complessivo tra chi viene e che diresse re rimpatriato intendiamo sviluppare relazioni per migliorare la traccia di azione ecco su questo anche l'Europa l'abbiamo detto ma devo dire su questo l'Europa si sta muovendo con una qualche prospettiva di efficacia rafforzando
Il dossier degli accordi europei c'è qualche cosa che si sta sviluppando col Bangladesh ad esempio che è un Paese che a quale dal quale provengono gran parte in percentuale dei migranti che arrivano sulle nostre coste quindi sicuramente rafforzare la capacità di rimpatri che costosissima
Oltre che faticosissima è complicatissima per tutte quelle che sono le garanzie giurisdizionali che devono essere concessi insomma al meccanismo delle delle funzioni
E molto onerosa molto costosa ma sulla quale sicuramente svilupperemo quel filone
A cui facevo riferimento del rafforzamento a cui faceva riferimento anche sottosegretario Prisco cioè di rafforzamento della cooperazione internazionale finalizzata quindi non solo a prevenire le partenze ma anche a incoraggiare la ripresa in carico delle persone che in qualche modo vengono espulse su questo come è stato ampiamente detto stiamo lavorando anche già a normativa vigente per creare delle quote
Rafforzate su quello che sarà il prossimo decreto flussi cioè decreto flussi cioè che dovrebbe essere lo lo strumento di governo dei flussi regolari cioè anche per creare una visibilità né contro di questi Paesi che nel pretendiamo da governo a governo di governare i flussi cioè i cittadini tunisini
Egiziani o chiunque fossero che vogliono venire in Italia di gestiamo noi in accordo con questi Paesi e non i trafficanti quindi anche questo fa parte delle ambizioni che stiamo coltivando
Credo che si sia capito che sta cambiando decisamente basso con il governo Meloni che la priorità della sicurezza sta in cima all'agenda ringraziamo
Per essere stato con noi il direttore della verità Maurizio Belpietro che salutiamo con un affettuoso applauso grazie direttore Sarina Biraghi della verità che è stata qui con noi
Sul palco per questa importantissima intervista e poi con un saluto speciale un ringraziamento e un incoraggiamento ad andare avanti su questa linea rigorosa nel rispetto delle regole
Al ministro Piantedosi che ringraziamo per essere stato ancora qui una volta condoni
Sì allora ci riproviamo a il secondo tentativo vediamo se riusciamo dalla regia mandare il video che è stato preparato per il
Finalità di queste ore in campo il neonato movimento Fratelli d'Italia Centrodestra nazionale promossa dalla Russia negli anni
C'è dedicata confermate negli anni Sacconi Pdl
Effetti delle
Dinamica
Ecco deriverebbe
Italia
Attiva
Pizzi e meritocrazia
Non ha ma un'Alitalia e che vogliono non d'aver
Paura sogna vita
Quell'Italia pronta noi siamo al palo
Buonasera buonasera grazie
Adesso partiamo con questo nuovo dibattito sovranità alimentare tra sovranità e sicurezza alimentare uno dei temi fondamentali di questa nuova azione di governo di questo ministero
Vi pregherei quindi un attimo di silenzio così chiamo i nostri ospiti a partire dal ministro della salute Orazio Schillaci
Il ministro dell'agricoltura della solita alimentare Francesco Lollobrigida
Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti
Il presidente di Coldiretti Ettore Prandini
Il presidente di Slow Food Barbara Anna Pini
Prego
Barbara dove
Cola fa grappa grazie
Il vice direttore generale della FAO Maurizio Martina è arrivato
Eccolo
Già Maurizio
Il direttore editoriale di formiche nette Roberto Arditti
Prego
Il vicedirettore di RAI dai Time Angelo Mellone
Davanti
Allora una breve presentazione del tema sovranità e sicurezza alimentare
Un tema che è all'ordine del giorno
Come sapete
Il ministro all'oblio cita ha voluto cambiare il nome del ministero darle proprio questa impronta perché non è solamente come posso dire un un modo per
Un vezzo ma una Lidia politica ben precisa
Una linea ben precisa perché l'indirizzo e quella di dare di sostenere di tutelare di promuovere quello che sono le nostre eccellenze rispetto a una situazione europea che vede invece un attacco a quella che sono le nostre eccellenze vede una cultura che va verso un appiattimento di quelle che sono i generi alimentari di quello che la cultura alimentare e soprattutto quello che rappresenta
Perché la cultura alimentare i nostri prodotti agroalimentari significano anche identità Tradizione perché sono frutto del nostro territorio sono uno di quegli elementi che sicuramente non può essere delocalizzato da altre parti e quindi noi abbiamo il dovere di difenderli di difendere questi prodotti queste eccellenze
Rispetto a questi attacchi ma anche ma anche tutelare la salute dei nostri cittadini che non sono dei normali consumatori le questa la differenza anche da un altro tipo di cultura dispetto a noi non consideriamo con i consumatori e quindi ma consideriamo comunque persone cittadini che hanno diritto di avere un'alimentazione sana
Da qui
Le grandi battaglie che stiamo affrontando in Europa voi sapete che c'è il problema delle tette l'etichettatura adulti scorre che viene portata avanti questo sistema di che di etichettatura a semaforo che sicuramente che sicuramente cerare trae in in in inganno i nostri i nostri cittadini quando devono si avvicinano agli scaffali d'alimentari ci sono queste due anni il problema della guerra del conflitto russo ucraino col sicuramente accertato la consapevolezza che dobbiamo cambiare l'approccio verso la nostra produzione
Ci ci fa capire che oggi non è più possibile pensare come alcuni anni fa che basta andare all'estero comprare appena meno abbiano apprezzo tanto qualcuno produce
E noi siamo lì semplicemente ad acquistare ma bisogna cambiare strategia ecco perché è importante avere sicuramente una un obiettivo una strategia soprattutto per quanto riguarda l'agroalimentare l'agricoltura che fino a oggi sicuramente mancata di questi temi
Parleremo con i nostri ospiti che saranno moderati dal presidente della Commissione agricoltura del Senato Luca De Carlo a cui
Io passo subito il microfono per iniziare a questo
Vedo che che che dirà che
La grande simpatia grande dottore va bene
Luca
Buon lavoro
Passaggio di testimone microfono no è la claque che mi porto abitualmente essendo essendo io vicino a casa faccio però c'è amore tanta gente
A parte gli scherzi intanto grazie grazie a Patrizio
E grazie grazie a noi alla possibilità oggi di parlare da un palco con due ministri così tante
Personalità di un tema così importante come quello della sovranità alimentare della sicurezza alimentare un tema caro un tema che da sempre unisce e mai dividere un tema che ha visto tante persone anche di estrazione diversa convergere su quelle che sono i principi fondamentali e cioè sul fatto di dover lavorare per garantire a tutti
Un cibo di qualità equo e dignitoso cominciamo questa serata partendo da Maurizio Martina vice direttore della FAO ma già ministro e persona che somma
Di
Cibo di sovranità ne ha parlato e mi ha scritto ricordo un libro facciamoli poi con recitativo sovrano uscito solo l'anno scorso credo è che per chi è appassionato di temi come questo è un libro che apre tanti orizzonti e ci consente di approfondire quel tema oggi dal suo osservatorio privilegiato privilegiato nel senso che può dall'alto di quel ruolo capire le dinamiche e soprattutto spiegare perché
Sovrano perché è importante
Il termine ma anche questo approccio nei confronti del cibo e soprattutto quali ricadute e quale scenario si apre oggi quali quadro dopo pandemia prima e guerra dopo grazie Maurice
Grazie buonasera a tutti grazie per l'invito innanzitutto grazie ministro grazie
A voi tutti credo di potere contribuire alla discussione di questa sera come dice di bene tu
Provando a dare sommariamente alcune coordinate
Di quello che sta succedendo nel mondo oggi a proposito di cibo la battuta semplice che faccio è che prima del Codice pensavamo che i temi della sicurezza alimentare fossero soprattutto alle nostre latitudini
Ormai temi superati scontati
Nessuno di noi avrebbe mai pensato prima del provi de di avere in qualche misura un dubbio rispetto alla possibilità che anche nelle nostre città nei nostri territori in questa parte del mondo
Ci fosse si cibo sufficiente per potere tranquillamente
Gestire la situazione che avevamo di fronte a ogni giorno il Codice ha fatto scoprire che in realtà anche i temi del cibo sono grandi temi geopolitici
C'ha fatto riscoprire questi temi in chiave anche geopolitica
Se ci fosse su questo palco qualcuno
Proveniente da altri continenti magari quelli meno fortunati del nostro probabilmente ci direbbe guardate avete scoperto l'acqua calda perché da noi è da anni è da decenni c'è una grande questione storica che ha a che vedere con la sicurezza alimentare la disponibilità di cibo ogni giorno
Il comico prima
I conflitti poi questo conflitto in particolare nel cuore dell'Europa
E il cambiamento climatico che stiamo vivendo queste tre grandi questioni stanno oggettivamente complicando anche i temi della sicurezza alimentare
E quindi dal mio punto di vista
Ogni Paese fa bene a discutere di più e meglio di come costruire
Un equilibrio più avanzato in termini di
Sicurezza alimentare se questo vuol dire riflettere come sta accadendo anche in Italia il secondo me giustamente
Di come produrre meglio
Questo è bene
Senza mai dimenticare secondo me
Che in particolare noi ce lo siamo detti diverse volte anche con il ministro noi abbiamo bisogno di rafforzare certa mentre le nostre capacità produttive
Se sovranità alimentare vuol dire prossimità secondo me siamo tutti molto d'accordo se sovranità alimentare vuol dire costruire un equilibrio più avanzato in particolare per dare forza ai nostri produttori siamo tutti d'accordo
Se uniamo questa visione la nostra capacità di stare nel mondo siamo ancora più d'accordo perché noi abbiamo bisogno di stare nel mondo il fatto che l'Italia sia una grande potenza trasforma drizza ed esportatrice di made in Italy agroalimentare credo che sia lì a dimostrare che questo lavoro può unire le coordinate di una maggiore capacità di essere prossimi di una maggiore forza dei nostri produttori neanche di una maggiore capacità di stare coi nostri prodotti in giro per il mondo a me pare che questo sia il grande tema come trovare un nuovo equilibrio
Lo dico dall'Osservatorio fumavo
Oggi tutti i temi agroalimentari non sono solo temi per gli attenti ai lavori ecco questa è l'altra riflessione che mi sento di fare c'è una gigantesca questione politica che ha a che vedere con la qualità
Della democrazia nei Paesi a proposito di cibo di come produciamo trasformiamo
Consumiamo civico è una questione democratica io la direi così
E quindi più noi riusciamo a parlare di queste unendo le forze anche confrontando opinioni differenti meglio noi
Difenderemo anche le esperienze da cui arriviamo io lo vedo dall'Osservatorio fa tutti stanno facendo questo lavoro tutti stanno facendo questo ragionamento e quindi più l'Italia diventa protagonista di questo percorso di partecipazione a questa sfida meglio è
Ci sono già delle buone opportunità io sono convinto che anche l'Italia le saprà accogliere grazie grazie grazie
Maurizio Martina
Che ha aggiunto un tema importante che è quello della comunicazione di come della narrazione di come si racconta anche la questione del cibo allora a Roberto Arditi che il direttore
Di un think-tank come formiche che si è occupato spessissimo di temi come questo possiamo dire che è tutta colpa dell'Occidente oppure di una parte dell'Occidente si oggi la narrazione
Distorta o comunque tende a criminalizzare una parte dell'Occidente è così
Faccio anche un appello a chi ci ascolta o chi meglio non ci ascolta se volete se volete chiacchierare credo che abbia smesso di piovere o comunque faccia bene stare fuori sotto la pioggia quelli che rimangono dentro ascolterò quello che hanno da dire i nostri interlocutori perché credo sia una questione di rispetto grazie prego Roberto
Arriviamo se eccomi qua grazie buonasera a tutti ma intanto grazie dell'invito mi fa molto piacere essere qua stasera a discuterne
In una serata animato da un grande partito italiano perché non ce lo dimentichiamo i partiti
Hanno questo ruolo e più lo fanno e meglio è
Quindi bene che stasera ci sia questa occasione spero che ne vengano altre allora io aggiungo alla nostra chiacchierata nostra conversazione due elementi partendo dal tuo spunto
Il primo è collegato a quello che Maurizio Martina diceva pochi minuti fa e vorrei anche ricordare perché siccome noi italiani siamo specializzati nel parlare male di quello che facciamo
Vorrei anche ricordare che l'Italia è l'unico Paese che nella storia ha dedicato un'esposizione universale ai temi della
Trazione
Tra l'altro Maurizio Martina che ora ricopre l'incarico che sappiamo
è stato anche il ministro che ne ha avuto la delega e che a seguito per l'Italia l'esposizione universale allora quell'esposizione universale è il segno di un'attenzione che l'Italia ha saputo mettere nell'agenda mondiale su questi temi vengo al al punto che tu sollevate
Io credo che si debba guardare agli aspetti geopolitici dell'alimentazione con occhi nuovi
E credo che l'Europa abbia la dopo avara la possibilità negli anni a venire
Di dire anche a tutti i Paesi emergenti penso alla gran parte delle nazioni dell'Africa ma anche dell'Asia e del Medioriente
Che la logica di un tempo secondo la quale noi eravamo diciamo così i detentori del potere di fare qualunque cosa è finita
L'Africa e oggi un po'ad esempio un continente con problemi enormi
Ma anche con ricchezze altrettanto enormi
Ha tutte le caratteristiche per essere la più grande potenza
Agricola del mondo del futuro
E questo chiama in causa il ruolo delle classi dirigenti dei dei continenti diciamo così di più recente forza economica Africa Asia Medio Oriente
Che secondo me non possono più essere trattate quelle classi dirigenti come aveva senso considerarle fino a qualche decennio fa
Oggi molte delle cose che non funzionano in Africa
Sono sì ancora in parte figlie di problemi ereditati dal passato ma sono anche e secondo me ormai prevalentemente responsabilità delle classi dirigenti di quei Paesi
Noi dobbiamo guardare all'Africa con occhi nuovi per esempio capire
Non solo in termini demografici ma anche in termine di sfruttamento delle risorse che per esempio paesi come la Nigeria sono tra i più grandi esportatori di petrolio del mondo
E vanno trattati per quello che sono cioè delle potenze del mondo in cui viviamo
Questo lo dico perché affronteremo le gigantesche questioni agroalimentari del pianeta del futuro se ognuno farà la sua parte
Non c'è più a mio avviso lo schema che noi diciamo così ci dobbiamo fare carico delle problematiche del mondo intero perché il mondo è diventato a ricchezza molto più diffusa è molto più articolato di quello che era qualche decennio fa e allora le classi dirigenti di tutto il pianeta sono chiamate a fare ognuna la propria parte
Discernere qua grazie grazie a Roberto
Quindi chiederei a Massimiliano Giansanti presidente di Confagricoltura come faremo però a sfamare nel giro di pochi anni dieci miliardi di persone come dovremo produrre produrre di più
Ho sembra banale dirlo o produrre di più e meglio se per produrre di più e meglio come produrre di più e meglio
Grazie innanzitutto mi permetto ovviamente di festeggiare con voi questi dieci anni mi fa piacere perché da presidente abbiamo affrontato con Fratelli d'Italia alcuni anni di minoranza e si festeggia il decennale al governo quindi credo che sia innanzitutto questo è un bel segnale e anzi approfitto della presenza del ministro per dire che finalmente ma non me ne voglia Maurizio per amor del cielo
Un po'di rinnovato ottimismo sui grandi temi dell'agricoltura oggi sono molto centrali nel dibattito del Governo Meloni
Ecco ci aspetta questa sfida importante dieci miliardi di cittadini credo uno dei pochi settori dell'economia che ha un futuro garantito in termini di produttività
Una competitività mosto rosa altri paesi che ovviamente non hanno standard produttivi come i nostri
Alcuni che usano strumenti e mezzi anche non convenzionali rispetto all'Italia se pensiamo a ciò che avviene in Sudamerica se pensiamo a quello che è la politica agricola russa a quella che è la politica agricola della Cina diventa difficile per un Paese come l'Italia
Essere al pari di queste grandi nazioni ma l'Italia è una grande nazione noi dobbiamo certamente lavorare molto sul tema del made in Italy dall'altro aumentando la capacità produttiva noi quest'anno festeggiamo il record dei record in termini di export ministro sessanta miliardi di euro
Come Maurizio sa expo fu la rampa di lancio partimmo nel due mila e quindici a meno di trenta miliardi in sette anni siamo a sessanta miliardi e tutto questo l'abbiamo fatto forte della nostre tradizioni ma dalla nostra forza economica
Un Paese forte a un'agricoltura forte
Allora io credo che oggi più che mai nella il richiamo che tutti noi oggi dobbiamo ai nostri cittadini nostri consumatori che stiamo vivendo una stagione molto complessa io credo che va detto con chiarezza
Con Francesco ci siamo confrontati ieri stiamo vivendo una stagione di guerra la guerra alle porte dell'Europa e l'Europa non può far finta
Di quello che accade intorno a noi non succeda nulla oggi la BCE ha aumentato il prezzo del denaro dello zero virgola cinque per cento l'inflazione in aumento
In Turchia un anno sull'altro costo dell'inflazione del cibo più cento per cento
Noi in Europa siamo al tredici e mezzo per cento in Italia il tredici per cento con un più due per cento solo nell'ultimo mese
è evidente che se non interveniamo velocemente con misure straordinarie
E ovviamente i limiti del nostro bilancio forse non ce lo competono ma l'Italia deve tornare a far capire alla Presidente fondarla gliene che arrivato il momento in cui c'è bisogno e necessita oggi di misure comuni per sostenere l'Europa e per sostenere le nostre impresa
Perché dico questo
Perché altrimenti l'Europa alla fine siamo tutti europeisti convinti Francesco l'abbiamo detto abbiamo ribadito lunedì eravamo a Bruxelles insieme
Ma quando vedo che il governo tedesco all'interno delle regole europee mette duecento miliardi di euro per i suoi imprenditori quando la Francia aiuta i suoi imprenditori quando la Spagna il Portogallo per x motivi hanno strumenti che gli permettono di abbattere il costo dell'energia beh noi italiani non possiamo pagare noi il conto della guerra per tutt'allora in quella dimensione l'attacco al made in Italy è totale
L'attacco al made in Italy sui grandi temi di dove vuole andare la nutrizione è totale il segreto su questo
Per una volta tanto mi fa piacere che ci sia anche Ettore ci sia una condivisione totale su alcuni argomenti l'attacco al made in Italy da una parte pone alle politiche scellerate del vicepresidente di Imre Max
Dall'altro sui grandi temi di quello che sarà il futuro della nutrizione
Credo che i temi della geopolitica richiamati da Maurizio Martina quelli debbono essere misure che devono farcita allarmare perché fino a che noi avremo chi pensa di standardizzare
Modelli alimentari del guardare qui l'etica del profitto sempre che il profitto sia un'etica prevale sull'etica in generale
Noi abbiamo storie e tradizioni culturali che a nostro nomi che da proteggere è una grande battaglia che andrà condotta e su questo abbiamo già cominciato sullo Triscornia dovremo fare in generale e sulla tutela della dieta mediterranea perché credo su questo voglio concludere Italia agricole rispondo a fare aumenta la domanda che mi pone oggi noi abbiamo bisogno di misure di intervento e ringrazio il ministro che lo ha fatto per tutto ciò che è innovazione l'Italia deve produrre di più quindi abbiamo bisogno di risorse economiche sui grandi temi della trasformazione quattro punto zero
Producendo di più in maniera più attenta all'ambiente preservando le risorse naturali ma soprattutto raccontando quello che è la straordinaria capacità di noi produttori italiani
Mantenimento di un territorio unico nel mondo valorizzazione del nostro territorio valorizzazione delle nostre tradizioni credo che su questo non ci sia alcuno al mondo che possa competere con noi
In quella dimensione parte quindi tutto il nostro in bocca al lupo all'opera di governo all'azione di governo
Caro Francesco
Ministro Schillaci ma soprattutto alla Presidente Meloni per un duro lavoro che ci aspetta ma in questi anni io credo che ne va del futuro dell'Italia e quindi saremo chiamati a prendere tutti delle scelte forti e coraggiose
Ma su questo sappiate che noi agricoltori sempre ci siamo sempre ci saremo
Grazie grazie a Massimiliano Giansanti adesso manderei un video del fondatore di Slow Food proprio dimostrazione di quello che dicevo all'inizio di come
Si possa
Ragionare su o giocare lo dico su campi diversi ma partire magari da posizione storie culture vissuti diversi ma che si possa conversione si debba su quella che è la tutela della nostra splendida biodiversità l'Italia è un patrimonio assoluto di biodiversità i suoi prodotti e le sue tradizioni raccontano la storia di questa nazione che tra l'altro la più copiata al mondo ed ecco quindi manderà il video
Di questo contributo del fondatore di Slow Food Carlo Petrini
Alzando il volume altrimenti non si sente
Badate questa è una richiesta esplicita richiesta che già DGSIA
La società civile ha reso rivolge alla politica fatti del ministero dell'alimentazione del dono può essere solo trattate in maniera parziale pezzo dall'agricoltura un pezzo dalla salita per ragion per cui si ministero dell'agricoltura diventa come dire attento a questo stato di cose
E io ci andavo quasi in pensione estremamente settoriale
Che è poi dal punto di vista opinione sì vuol dire sì dentistica rispetto a un palmo sindacalismo contatti tema bei hanno detto sono questo
Ci sono anche i cittadini che non solo contadini sono soprattutto Iannucci rientra davvero cibo può
L'aspetto dipinti con attenzione a queste tematiche
Entro le quali io vorrei ancora chiudere un elemento un elemento importante che sfortunato apre il Montecristo per iscritto qualitativo ora elemento qualitativo è una vocazione
Nel nostro Paese troppo si aprirà color bordeaux
Sì sì realizza attraverso pone fatti la prima è la difesa della biodiversità
Perché questo vincolo qui della tendenze dell'alta dei prodotti è uno dei pacchetti dice alla comunità italiana quarta perché questi prodotti Seddon bigiotteria ho rischiato di scomparire
E nel momento più invertiamo questa biodiversità perdiamo un patrimonio per il futuro quindi i soldi a partenza ma c'è un altro elemento io non sono entrato in pectore Métiers le cattive pratiche tanti garbati che lusso uno propedeutiche a valutare alimentazione qualità se non ci diamo un gli occhi su intensificheremo culturale su un uso della chimica esagerato rispetto ai territori su una scala realtà dei suoni sempre incerti pizzicati e sempre più come dire depauperati proprietà pistacchi libica ebbe di che cosa sto parlando
In quanto
Titti sovranità alimentare e la sovranità di obiettare che incidente interrare da queste da queste situazioni quindi sono scelte politiche importanti
E riconosce
E il sole sorge per tutti i vinti che vada garantito a tutti la tutela di essere protagonisti in questo settore Maroni varcare rapito nessuno di distruggere l'opportunità per gli altri
Grazie questo era il contributo di Carlo Petrini B direi che oggi l'unico argomento anche se siamo tutti abbastanza preparati che non toccheremo sarà la crisi idrica visto le condizioni medio in cui fuori siamo costretti a fronteggiare quindi però abbiamo la presidente dei dei di Slow Food Barbara Pini alla quale chiediamo abbiamo chiesto Giansanti come produrre di più e più dura meglio abbiamo sentito Petrini insomma è un puro di sovranità alimentare credo che scrissi sia profondamente inorgoglito nel momento in cui un ministero ha preso il nome di una battaglia storica di Slow Food come quello per la sovranità alimentare ma credo che la parola produrre meglio a lei sole degli dei ragionamenti molto molto ampi credo che le faccia piacere anche quindi le chiedo l'intervento proprio su questo come produrre meglio e perché
Grazie grazie anche per l'invito mi fa molto piacere partecipare a questa tavola rotonda su un tema così importante
Come la sovranità alimentare è un tema ha detto bene all'inizio che unisce ed è un tema come ha detto Maurizio che ci riguarda tutti
Spesso pensiamo alla sovranità alimentare sia una concetto esotico che riguardi i popoli del Sud del mondo o l'Africa dove è più facile trovare lo sappiamo la Coca Cola piuttosto nell'acqua
Ma realtà la sovranità alimentare è un tema di diritti
è un approccio ne mette al centro il diritto dei popoli di determinare per il proprio bene
Per il bene comune le proprie politiche alimentari
Piuttosto che fare in modo che queste politiche siano condizionate da interessi privati queste armi penso a grandi multinazionali
E l'agro industriale lo voglio dire chiaramente perché questo non può che essere un tema che unisce
E lo dico anche perché in effetti ci siamo sentiti per anni un po'soli a parlare di sovranità alimentare in Italia
Quindi è vero abbiamo accolto con fiducia l'istituzione di un ministero che portasse nel suo nome anche questo concetto così importante
Oggi è evidente che abbiamo di fronte diverse sfide
Sono sfide globali che riguardano chiaramente il clima
Riguardano l'ambiente riguardano appunto la distribuzione l'equità del sistema distributivo alimentare riguardano il sistema economico e noi crediamo che il cibo le attraversi tutte queste crisi e possa essere la chiave di volta per affrontarle tutte quante
Come produrre meglio
Ha ragione Carlo evidentemente è stato il primo anche qui anche in questo senso a parlare di biodiversità
Allora secondo noi
Si produce meglio quando si produce
Quelle eccellenze
Che tanto spesso vengono menzionate e che in Italia lo voglio ricordare sono spesso prodotte da quel settanta per cento settanta per cento di aziende agricole di dimensione piccola e media
Settanta per cento delle aziende agricole italiane hanno l'estensione inferiore ai cinque ettari
Nonostante siano piccole aziende assorbono il quaranta per cento degli impiegati complessivi del settore
E aggiungo che producono valore annuo di circa venti miliardi
E spesso
Hanno la funzione eque sistemica stanno al centro di sistemi locali del cibo
Sono sistemi basati fondamentalmente sulle relazioni
Chi diventi produsse in quelle aziende vi venne i luoghi e quindi a cuore la tutela di quell'opera di quei luoghi la salubrità di un ambiente dove vivono onore spesso allevano i loro figli
Sono aziende e quindi fanno pratiche agronomiche sostenibili spesso sono piccole aziende con una grande varietà di Offerta difficilmente praticano la Mona culture quindi tutela notate diversità sono aziende che per il loro stesso esistere contrastano l'abbandono delle aree interne
E il dissesto idrogeologico e voglio dire che fanno una serie di servizi ecosistemi si alla comunità e al territorio che scrive troppo spesso non sono tenute in considerazione queste esperienze hanno bisogno di essere sostenute
Hanno bisogno di misure ad hoc tagliate su misura per loro
Hanno bisogno di essere tutelate
E che lì si riconosca il valore che producono non soltanto ripeto in termini economici ma perché esprimono quel legame del cibo con il territorio
Che così spesso richiamiamo no quando parliamo di eccellenze se si svuotano i nostri bei paesi dell'interno difficilmente esprimeranno quel buon vivere che da tutto il mondo vengono a cercare chiudo dicendo che questo tipo di esperienze questi sistemi locali
Territoriali del cibo spesso vedono protagonisti i giovani e lo dico perché sono giovani che hanno una cultura superiore spesso hanno fatto esperienze all'estero e ritornano in agricoltura perché lo considerano una reale contesto di cambiamento e sperimentazione e lo dico perché vanno aiutati lo dico perché sono in grado di imbracciare e interpretare l'innovazione ma hanno anche consapevolezza dei saperi tradizionali
E non ne hanno paura allora voglio dire che secondo noi un futuro migliore e un presente migliore possibile e vogliamo disse disegnarlo a partire dal cibo grazie grazie grazie
Barbara è
L'assist fornito Angelo Mellone tra territorio che ricottura prodotti d'eccellenza per raccontarci cosa fa la televisione pubblica in questi anni il grande lavoro non solo su Linea verde piuttosto che Linea blu o altre trasmissioni come il provinciale come tante
Come tante che narra del raccontano i nostri paesi attraverso il cibo
Questo facciamo cosa possiamo fare in quanto importante è questa narrazione per crescere soprattutto e noi e nei tanti italiani la consapevolezza di quanto buono e il nostro cibo e quanto è bella la nostra terra
Ecco adesso sì tanto buonasera a tutti non c'è bisogno che spieghi quanto sono contento di essere qui perché mi sembra evidente
Che cosa fare servizio pubblico fa
Parte da due cose che noi cerchiamo di raccontare con i programmi di territorio
Legate a due problema due fatti specifici il primo vedi noi parliamo giustamente tutti i giorni di disastro demografico del fatto in Italia non si facciano più figli ma ci dimentichiamo che accanto al fenomeno del calo demografico ce n'è un altro
Che qualsiasi governo dovrebbe tenere in considerazione che lo spopolamento dell'interno
E la sparizione dei borghi e il fatto che non solo ci si sposta da sud verso nord ma ci si sposta dall'interno verso il mare
Allora che cosa raccontiamo il tema dei Borghi non è folklore
Non è solo la difesa della bellezza
E il fatto che se noi lasciamo vuote le colline chiarissime montane
E i borghi che hanno secoli o millenni alle spalle di storia
Noi distruggiamo anzitutto visto è separata e di biodiversità
Il correlato culturale della critica che la diversità culturale dell'Italia che sono le nostre infinite differenze che compongono il Pase del il mosaico dell'identità italiana identità italiana dove a differenza quasi tutti gli altri Paesi del mondo il cibo non e nutrizione il cibo è un fatto culturale
Dietro il cibo vedete ciò chi si ricorda l'Artusi la cucina francese nasce come cucina di corte era la cucina dei re che poi si difende si diffondeva
L'Artusi quando nell'Ottocento gira l'Italia per raccontare la cucina italiana va nelle case delle persone va nelle trattorie
E la cucina italiana per cui è stata richiesto il riconoscimento del come patrimonio Unesco immateriale non è solo i prodotti e il fatto che i prodotti italiani che sono tantissimi sono diversi producono un altre danze infinita ricchezza culturale per cui io dico sempre che quando noi come dire omologhi amo il gusto quando noi ministro Lollobrigida entriamo nei condomini la sera e non sentiamo più dure di cucinato ma sentiamo odore di ammoniaca perché a casa non cucina quasi più nessuno dico di sera così siamo per le pari opportunità perché vogliamo tutte quante alla pure tutti quanti la sera a casa in famiglia
Noi stiamo assistendo a un Piccolo sottile costante disastro culturale dove il cibo evidentemente e quello che sta in mezzo che tiene insieme la filiera dei prodotti i grandi come dire difensori della della della biodiversità culturale che sono gli artigiani e gli agricoltori sono gli artigiani agricoltori perché sono quelli che consentono i borghi di rimanere vivi alle campagne di ronde certificarsi che alcuni insieme culturale di essere difesi diventare moderne
Allarme in tutto questo lo raccontiamo e lo dico con o affetto
Verso i programmi che faccio perché vedete Stasera avete parlato giustamente sovranità alimentare e di sovranità
Diciamo e di scusatemi di sovranità alimentare di sicurezza alimentare
Io aggiungerei per quanto riguarda il servizio pubblico un concetto che i programmi di territorio dove tutti e tutte queste cose insieme artigianato storia design prodotti agricoltura e il concetto di sovranità narrativa
Noi raccontiamo l'Italia come non sa fare nessuno perché solo noi abbiamo come servizio pubblico dopo decenni esperienza la conoscenza di quelle micro particelle che ci sono venuti gli inglesi a cercare di raccontare come dire i nostri territori non ci sono riusciti ci son venuti i coreani
Noi facciamo un servizio che anzitutto di conoscenza del territorio di racconto lo facciamo in in maniera amorevole verso l'Italia lo facciamo con programmi che sono programmi identitaria nel senso narrativo del termine e credo che ancora di più nel futuro il racconto televisivo sulle grandi piattaforme di quello che sappiamo fare Italia la nostra più diversità culturale sia un asset strategico per immagini l'immaginario e anche perdonatemi la difesa degli interessi italiani nel mondo grazie
Graziani dello credo che
Siano parole non solo condivisibili ma che anche sì ero veramente ormai patrimonio proprio personale di ciascuno di noi non c'è quella Mamma RAI che torna ad essere quella che racconta le cose ma anche quello che vorremmo essere tra quello che noi vorremmo essere in futuro
Ho visto Prandini annuire su quasi tutto il discorso e l'intervento di Angelo Mellone anche perché sono sovranità alimentare sicurezza sono battaglie lui della Coldiretti da qualche anno portano avanti con discreti risultati quindi Ettore vi prego
Grazie grazie Lucca buona sera a ognuno di voi per esser qua non solo parziale parare i dieci anni ma permettetemi
Un ringraziamento particolare Bazzoli ciambelloni in qualche estate in assoluto
Il primo presidente del Consiglio a decidere come sua prima uscita ufficiale di venire in un'assemblea di agricoltori a parlare di sovranità alimentare
In quel momento non era così scontato lei ha avuto il coraggio dentro a prendere un percorso in controtendenza che parlasse di distintività Rispetto un modello legato all'agricoltura
E con chi lo poteva fare
Con l'unica organizzazione agricola italiana che da sempre
Si è abbattuta sul tema dalla sovranità alimentare che dal sei imporre
Ha fatto una battaglia contro gli organismi geneticamente modificati parquet agli organismi geneticamente modificati sono esattamente l'omologazione
Della produzione di cibo a livello mondiale eparca sovranità
Perché la sovranità e distintività perché la sovranità e identità perché la sovranità e storia cultura di un Paese che si unisce
Al prodotto che più lo caratterizza che eccessivo che è il vino che è ciò che fa grande l'Italia nel mondo e allora da qua bisogna ripartire in che modo lavorando
Dove a livello europeo perché siamo anche europei visti no perché vogliamo un'Europa completamente diversa rispetto come l'abbiamo conosciuta rispetto a un'Europa che ci voleva imporre
Dei modelli produttivi che andavano con contro la sua storia alla nostra tradizione
Quaestor parlare di sovranità e sovranità che parte anche da recuperare un meccanismo nel paradosso assoluto
Che riguarda anche i contributi che sono arrivati sulle imprese agricole
Per anni siamo stati o abbiamo percepito dei contributi per non produrre
Perché era più comodo importare da altri Paesi e da altri continenti piuttosto che a produrre in Italia
Li abbiamo assistito all'abbandono delle aree interne
Abbiamo assistito poi gli smottamenti non stupiamoci se poi quello quando li vediamo
è da lì che bisogna avverrà una forza di invertire quella tendenza perché noi pensiamo come qualcuno ci ha detto quando è stato identificato il nome del ministero non la sovranità alimentare ma voi siete opulente essere chiusi all'interno dal vostro mercato ma di che cosa stiamo parlando noi vogliamo esportare ancora di più
Ma con la capacità di produrre di più all'interno recuperandone la distintività tutte quelle aree che sono purtroppo dismesse oggi ma che recupereremo domani e anche qua in che modo
Con la trasparenza l'obbligo dell'originale non è un qualcosa che c'è stato regolato noi non siamo come dicevo parla chiusura dei mercati ma non capiamo il perché
Se un prodotto viene fatto in Romania e Lituania in Estonia perché debba esser venduto come italiano quando italiano non è
Noi vogliamo che un prodotto quando il fatto in Italia sia italiano sotto tutti i punti di vista anche a qualche
è un prodotto oggi il più sicuro e più tracciato a livello mondiale ed è un valore aggiunto
Poi quando parliamo e ringrazio il ministro Lollobrigida per la visione che ha avuto anche nel recuperare risorse per quanto riguarda l'innovazione quale innovazione
Anche quella di tracciare la filiera coll'obbligo dall'origine può può Ecodeco la blocchi cene che Dio non le informazioni in tutte le lingue del mondo ai consumatori in alla vera la
Consapevolezza di quello che acquistano e Luca arrivò la chiusura vedi
C'è un tentativo che spesso e volentieri si ripete
Ci sono le stagioni per le quali anche alcune rappresentanze italiane parlano di commodity parlano nel dire era che l'Italia dovrebbe produrre tre prodotti il grano il mais e l'orzo la Coldiretti e non sarà mai su questa posizione perché la Coldiretti
E per la distintività è per la biodiversità eparca se abbiamo più di cinquecento vitigni e autoctoni uno diverso dall'altro vuol dire che un'emozione
Che nessun altro può esplicitare in termini di valore aggiunto anche per attrarre persone che vengono da altri Paesi che quando degustano le nostre eccellenze
E tornano a casa loro vogliono riacquistare quei prodotti è da qualche bisogna ripartire parte Angelo faceva un passaggio dove io annuivo parte è vero tante volte noi ci limitiamo a fare un'analisi dove diciamo i francesi hanno la grande distribuzione vero sarà difficile recuperare quello che loro un patto per decenni ma noi abbiamo la ristorazione
E anche i nostri ristoratori
Vanno oggi esaltati rispetto un ruolo che possono avere nel mondo come i nostri veri ambasciatori nel far degustare le nostra eccellenza e creare cultura sul cibo e allora il ragionamento come dicevo inizialmente è molto più ampio rispetto a quello che noi immaginiamo chiudo veramente su un'ultima battuta
A me è dispiaciuto
Nelle scorse ore leggere qualche agenzia dove si diceva che il cibo sintetico non è il problema
Allora su questo noi non possiamo scherzare il cibo fatto in laboratorio il cibo chimico è il problema
E noi ci dovremmo abbattere con tutte le forze
Qualche lobbisti in territorio italiano non sia compromessa
Da produzioni fatte con vigore attori fatta con la chimica fatta nel fare impazzire alle cellule senza sapere e mi rivolgo al ministro dalla salute
Quelle che saranno le ricadute ancor prima che sugli interessi economici dalle imprese agricole
Sui nostri cittadini sui nostri consumatori
Ed è proprio per questo motivo che io penso che da forza di Francesco Lollobrigida
Per quello che sta facendo in termini di attenzione a livello governativo e mi auguro in un percorso legislativo Parker Italia
Sia il primo Paese a livello mondiale a vietare la commercializzazione alla produzione decimo sintetico
Valorizzare il cibo tradizionale su un cuore rosso continua tizio
Si era ieri perché tanti sono arrivati oggi e ci saremo sempre Brazzo buona serata a tutti grazie grazie parecchie
Tra i tanti temi trattati
Mi ha trattato uno circa i ristoratori e gli ambasciatori dell'Italia nel mondo bene oggi adesso c'è un video bigino Massari che quanto ambasciatore nel mondo di produttività e di eccellente non è secondo credo nessuno
è ora quasi diceva e quindi sicuramente solletica era anche il nostro appetito prego regia
La coincidenza Adriana prodotti italiani insondabili serve a spada tratta
Io ha girato tutto il mondo ma o prodotti certe tipologie quanti sono inventate in altre parti non ci sono
Qualcuno ora potrà avvenire affermare cose diverso ma il confronti di vinciamo sempre in qualsiasi settore alimentare ci avviciniamo prodotti agricoli o prodotti lavorabili confronti per l'agricoltura italiana siamo vincenti al cento per cento mangiate Forgotten italiane e sarete felici
Grandissima verrà depositato anche ci siamo incontrati chiedo che o vince una battaglia messo porta avanti da pendenti due anni anilina citycar riconoscerà Peretz manipolazione ufficiale riconoscimento dello Stato italiano alticci Lenzi italiana che permettano di ritagliati Hammond intrecciarsi e il nostro tricolore a coloro che ieri lo hanno preso forti anche in settori importanti come la nostra cucina
Alimentazione ma soprattutto c.t.
L'ultimo non era il discorso di chiusura del ministro lo Brigida che poi chiude però non o dal video ma prima prima di noi una domanda aperta ormai abbiamo sentito parlare di qualità di sicurezza
E approfittiamo la presenza del ministro alla Salute stilati per chiedere ma il nostro cibo e veramente oltre che di qualità anche il cibo sicuro perché vede ministro i nostri tanti operatori
Che si producono tutti i giorni prendere questo cibo sicuro lamentano a volte anche una certa qual burocrazia
Che a volte gli impedisce di essere così ficcanti come vorrebbero essere riusciamo a trovare ad essere cento per cento sicuri come siamo adesso
Alleviando anche i nostri tanti operatori di tante burocrazia e di tante carte e scartoffie che sottraggono da quello che i nostri produttori devono fare cioè fare un ottimo prodotto che poi conteremo
Grazie sì grazie intanto ringrazio il ministro lo Brigida per l'invito devo dire che sono molto felice di stare qui e mi complimento anche o gli organizzatori il tema della sicurezza è un tema fondamentale noi viviamo in un'azione stupenda
Dove il cibo e cultura e io credo che per valorizzarlo ancora di più dobbiamo mantenere alti ed elevati gli standard di sicurezza che oggi ci sono io penso che la sfida per il futuro non solo in questo campo sia quella sempre di garantire ai cittadini la sicurezza
E come diceva giustamente lei diminuire la burocrazia che a volte rende tutto più complicato oggi la sicurezza
In Italia sul cibo è garantita siamo il paese che traccia meglio ciò che viene prodotto
E credo questo sì anche fondamentale per favorire poi l'esportazione per far sì che i prodotti del made in Italy possono arrivare dovunque
Mi lasci anche dire che questo rientra un po'in quella dizione di guardare in maniera adeguata alla salute la salute oggi non è solo la salute degli uomini la salute come abbiamo visto purtroppo negli ultimi anni del mondo animale la salute
Dell'ambiente del territorio e rientra tutto in un modo di guardare al futuro credo con ottimismo ma anche partendo da quelle che sono le basi che hanno fatto la nostra nazione unica al mondo quindi dobbiamo difendere il made in Italy dobbiamo continuare a garantire la sicurezza e io per questo ringrazio il ministero che ha delle delle procedure
E che poi sono seguite applicate anche a livello regionale e comunale permettetemi di ringraziare anche anche i Nas
Che svolgono quotidianamente un lavoro liberamente meritorio anche e soprattutto nel campo della sofisticazione
Siccome non siamo una vera eccellenza siamo anche quelli che hanno il maggior bisogno di tutela lei pensi solamente Aldino all'olio d'oliva pensi a quanta ricerca però c'è dietro perché chi vuole contraffare un prodotto è sempre molto avanti e lo Stato deve inseguire a volte anche persone che dedicano tempo e risorse a questo quindi io penso che che la sfida è continuare ad avere questi prodotti unici però non dobbiamo allentare l'attenzione pensi solo alla battaglia che stiamo facendo
Contro il nutrì scorre
Che umilia e abbatte chi al cibo di qualità come abbiamo in Italia
E questo è inaccettabile ma soprattutto devo dire alle sfide del del futuro che sono state introdotte adesso io quando sento da medico la parola cibo sintetico le dico la verità
Non non capisco ti sono debba mangiare il cibo sente
Io spero che nessuno italiano mai
Si debba mangiare il cibo sul credito nessuno è una cosa terribile per questo credo che la sfida continua le battaglie ci sono ma io credo che noi siamo in grado di difendere al meglio i nostri prodotti la nostra cultura e la qualità della nostra nazione grazie
Grazie grazie ministro Schillaci e buon lavoro perché è un lavoro strategico anche per il settore dell'agricoltura adesso
Per chiudere non solo il cerchio ma anche per mettere in riga tanti concetti e tanti spunti
La parola
Al ministro l'ho presa colui che ha fortemente voluto che il ministero si chiamasse ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare delle foreste per dare un chiaro segnale ma non solo un segnale sulla carta
I primi giorni già sono stati significativi di quella che sarà una grande battaglia indifesa ma non solo difesa e anche tanta promozione
Di una maniera tutta italiana di produrre cibo sicuro e di qualità grazie intanto ministro a te la parola
La grazie
Grazie a tutti voi permettetemi di ricordare che dieci anni fa pioveva come adesso
Le ha tanto
E noi eravamo in pochi a seminare Damo seminare bene faccio come esempio che potrebbe essere nel contesto più semplice da spiegare avevamo buon seme questo sì dal nostro punto di vista avevamo una grande cultura una grande tradizione
Però avevamo un terreno in cui era difficile immaginare potesse ricrescere qualche cosa la destra italiana era sostanzialmente scomparsa
Pioveva quando c'è l'acqua alla fine qualcosa viene fuori abbiamo resistito nel tempo siamo stati capaci di perseverare siamo starci stati capaci di combattere quelle patologie che assalgono
Come alcuni agenti assalgono le piante
La politica
Condizionamento il tentativo di sbrigarsi
Appare qualche cosa sacrificando la tua etica la tua morale la tua voglia di realizzare i progetti e mantenere gli impegni dieci anni non sono pochi a sono tanti
Però oggi o penso che la pianta che è cresciuta una pianta sana e forte e che in questi giorni
Noi non possiamo perdere nemmeno un minuto
Perché l'Italia non è in una buona condizione italiane in una condizione tra le peggiori che ha conosciuto nella storia non voglio dare la colpa a nessuno se non alla irresponsabilità che è già stata dalla CRA della classe politica di tanta parte della classe politica di non capire
Che senza visione ristretto al futuro della nazione qualsiasi cosa tu Prodi appare diventa inutile e quello che abbiamo visto in questi anni
è stata la mancanza di capacità di applicare un concetto democratico nel quale si accetta di vincere le elezioni
Di governare di essere giudicati e di sapere andare all'opposizione restarci fino a nuove elezioni con il senso di rispetto della volontà popolare
Io credo che l'obiettivo che ci dobbiamo riappropriare
Della politica al governo che non è fatta solo di politici e Pat anche di ottimi tecnici come Orazio Schillaci Onna ministro della sanità che nella sua capacità professionale da medico e poi anche da rettore
La politica universitaria per diventare rettore i voti li avevi presi nei pressi tanti di un'università difficile come Tor Vergata battendo alcune corporazioni diciamo che avevano anche lì ingessato un po'l'università
Un governo politico però un governo che me che ha dietro di sé la volontà popolare che ha degli obiettivi
Dei quali deve rendicontare e che ha presentino ha presentato nel programma elettorale alla propria gente noi abbiamo presentato un programma elettorale
Una ottima leader che potesse garantire che quel programma elettorale si realizzerà o comunque sì sì ci impegneremo a realizzare ogni singola riga
Non perché vogliamo rimanere incollati alla poltrona ma perché quello per noi è l'interesse di questa nazione e allora io l'onore e dico l'onore di guidare una dicastero che negli ultimi anni non perché lo guidasse Roma persone che valevano meno di me assolutamente ma perché non era in grado di andare in una direzione avendo dietro dice un Parlamento
Una maggioranza che aveva sugli stessi temi idee diametralmente opposti mancava la visione mancava un progetto mancava un approccio vedete
Ministero dell'agricoltura
Un ministero che già di sé richiama la storia della nostra nazione richiama i prodotti dei quali stiamo parlando voi immaginate però che questa nazione nasce
Con un ministero che si chiamava ministero dell'agricoltura dell'industria e del commercio
Perché si chiamava così perché l'asset principale dell'Italia era l'agricoltura e le altre erano attività connesse alla valorizzazione di un sistema economico basato sulla ruralità
L'Italia aveva tante difficoltà sicuramente non aveva quella difficoltà indotta dalla rapporto con la terra dal rapporto
Con la costruzione di un modello che a nostro avviso aveva
Un livello di virtuosità nella coesione territoriale maggiore di quello che abbiamo ora è stato prima richiamata la desertificazione delle aree interni c'è un processo ovviamente
Che in termini strategici pone le nazioni a fare delle scelte l'Italia ha scelto
In una fase della sua storia negli anni Cinquanta negli anni Sessanta di
Scegliere la politica industriale cominciando a perdere la voglia anche di occuparsi di agricoltura questo ha portato la desertificazione delle aree interne
L'abbandono dei territori e il latte in gestione dall'altra parte delle aree metropolitane
Venivano dai Paesi nelle città
Non avevano tanti soldi perché evidentemente il paese si vive con poco si vive meglio per Dante condizioni ma si vive con poco e quindi quelli che arrivavano non avevano tanti soldi andavano a lavorare in fabbrica c'era il boom economico dono comprare la Seicento e poi la cinquecento e derivano mesi in grandi palazzoni che sorgevano e che oggi vedete opprimere lecita con i danni provocati da questo modello di sviluppo insensato on possiamo tornare indietro ma dobbiamo per otto che questa nazione
Lo si ricordava prima grazie anche della pandemia
Me
La guerra portano quasi niente di buono ma voglio dire che la pandemia c'ha portato a velocizzare l'apprendimento tecnologico noi siamo arrivati a capire che si poteva anche lavorare a distanza che ci si poteva anche organizzare momenti e i rapporti a distanza che non sostituiscono la socialità ma facilitano l'idea di sostituire il trasporto ordinario dare distanti in termini chilometrici che diventano invece vicini
Se a si applica compiutamente la tecnologia questo dà una speranza alleare interni
L'altra cosa che ci ha fatto scoprire la guerra l'aggressione
Della Russia all'Ucraina
è che alcune certezze non erano affatto certe abbiamo scoperto che non vivevamo di energia nostra che avevamo rinunciato all'utilizzo dei nostri approvvigionamenti energetici delocalizzando lì in nazione che non garantiscono
Gli stessi nostri principi le stesse nostre certezze abbiamo scelto nel settore agricolo di delocalizzare la produzione
Ditemi primari come il grano affidando la nazione dove se scoppia la guerra
Si ferma l'esportazione e ti ritrovi ad avere prezzi al consumo elevatissimi
Ti sei reso ostaggio di alcune nazioni che non di danno i fertilizzanti che servono le nostre piante per crescere e non ai sostituito quei prodotti per rafforzare il tuo sistema produttivo e ti trovi in ginocchio
Allora questo modello che hanno delocalizzato il nome
Si ricordava e sottolineava prima della necessità di pagare e-mail non rinunciando alla capacità di produrre all'interno della tua nazione ha messo in crisi alcune certezze non solo a livelli tali che a livello europeo non pensate che le altre nazioni europee su questo piano stiano meglio dell'Italia anzi
Devo dire che qualcuno paradossalmente e ringrazio chi ha resistito in questa partita ringrazio il mondo degli agricoltori degli allevatori il mondo della produzione e che nonostante
Un sistema che li marginalizzata che li pagava per non coltivare
Si ricorda la prima noi abbiamo un Oropa il finanziamento identico sepolti vivi o se non coltivi girò l'Europa chiede ai nostri pescatori di smettere di pescare l'Europa chiede spesso questa Europa di diminuire la produttività della nazione e oggi
Aperto gli occhi comincia a riflettere sulla necessità di a vere una filiera più corta c'è una capacità di produrre
Che sia legata anche a tutti i fattori che permettono di produrre in maggiore quantità per ridare la possibilità ai cittadini di mangiare
E io dico di mangiare tutti e di mangiare anche bene in difesa di un altro paletto che viene messo in discussione
In quest'epoca vedete l'Italia è una nazione debole resterà debole sul piano industriale noi non riusciremo a recuperare la competitività delle nostre industrie che sono finite quasi tutti altrove ce le hanno acquistate le hanno esportato e dove il costo del lavoro è inferiore dove non si rispettano i diritti
Abbiamo avuto un indebolimento del sistema industriale rimaniamo competitivi su poche cose che non fanno quantità
Hanno una parola che però
Le definisce in maniera perfetta l'Italia è un cuore a una superpotenza dell'attualità un elemento che non è che localizzabile se anche annunciato alla produzione del territorio
Io ovviamente conosco molti dei presenti e oggi per deformazione professionale negli ultimi cinquanta giorni
Tendo ad associare ogni persona quasi a una produzione del suo territorio a declinare la capacità della nostra nazione
Di sapere esaltare la biodiversità di sapere esaltare sotto ogni nostro monumento sotto niente
Nostro campanile la capacità di dare un prodotto specifico e unico per la sua generazione e anche per la sua trasformazione
In una filiera che qualcuno però sta contrastando
Perché anche su questo non c'è accordo io credo che il oggi Ganapini con Maurizio Martina pur provenendo spesso da culture politiche differenti ci ritroviamo insieme nella difesa della qualità del prodotto italiano per una ragione
Evidenti perché è la nostra storia perché la nostra ricchezza perché il nostro patrimonio perché se esauriamo
Quella capacità di esaltare le nostre esportazioni ha ragione Maurizio l'ultima cosa che ci viene in mente oggi anche Ettore è chiuderci in noi stessi
All'inizio quando abbiamo usato il termine sovranità alimentare il mondo sia diviso in due parti
Quelli che hanno voglia di studiare
Voglia almeno di digitare su internet un concetto e magari capirlo e altri che hanno scherzato Polimer a me con la vendita delle ananas che insomma non fanno nemmeno tanto sorridere all'inizio era questo il modello è qualcuno che ha voluto approfondire il concetto di sovranità le alimentare che veniva prima richiamato il diritto di un popolo di stabilire il suo livello di produzione e il suo metodo di produzione
E dall'altra parte il diritto di un popolo di decidere di stabilire che cosa mangiare scegliendo quella che presume essere la qualità assistita ovviamente da tanti fattori compreso quello del benessere
L'aggressione che ci arriva addosso stato ricordato prima Guthrie scorre Mesiano prima ricordava inutili score come elemento che cos'è il nutrì scorre per chi ancora non lo ha capito perfettamente inutili scorre è o no spettro colorato
Lo trovate quando tornate a casa accanto alla tastiera della vostra lavatrici
Nutrì storie è identico a una la a un calcolatore di consumi o di affetti ma una lavatrice
A un contatore
E quindi poi valutare se consuma di più e di meno
Come si pretende di archiviare un'etichetta e un contatore di questa natura al corpo umano quali sono gli studi dei metà suoi metaboliti che oggi permettono di stabilire quali affetti fa un prodotto o l'altro
Ce lo dirà magari oggi un'altra occasione
Il professore
Collega Schillaci nel frattempo però io mi guardo intorno
Detto persone più sane rispetto ad altre nazioni che rivendicano il nutrì scorre per insegnarci a mangiare bene
Credo che sia abbastanza chiaro anche a un bambino delle elementari che l'affermazione che il Parmigiano Reggiano
O l'olio di oliva siano dannosi per l'organismo più della dai tocca o più delle barrette sintetica siano una aberrazione che solamente
Dei pazzi
Possono sottintende era una proposta di natura politico organizzativa all'interno dell'Unione europea e allora noi abbiamo dei pazzi in Europa no
No non devi sottovalutare l'avversario l'avversario non è lo scemo del villaggio
Avversario è un modello che vuole sostituire il concetto di qualità
Con la standardizzazione dei prodotti
Perché perché la standardizzazione dei prodotti prodotti tutti uguali abbassano i costi di produzione Elena
Spunto garantiscono a grandi multinazionali di avere un maggior profitto rispetto alla distribuzione di prodotti di qualità fatti in tanti pezzi di territorio difficili da organizzare a questi il problema
E allora le multinazionali vogliono non informare perché
Note informa la nostra proposta da esattamente la cognizione di quali sono gli elementi interni al cibo perché la persona deve sapere che cosa stamane Giandoso o bevendo ma non deve essere condizionata utilizzando un altro tipo di modello
Che cosa succede
Nella distribuzione in Belgio per esempio dove l'utile scorre già viene applicato che entri non supermercato da una parte ai le marche che ti garantiscono magari
Un prodotto di qualità o semplicemente visivamente vedi prodotti dei quali si è attratto perché si è abituata a mangiarli ci sei cresciuto c'è cresciuto tuo nonno c'è cresciuto tuo bisnonno è sopravvissuta una civiltà e dall'altra
L'ICI ai il segno rosso arancione quelli però ti fanno male dall'altra c'è un bel verde vicino a prodotti magari realizzati in laboratorio beh hanno scoperto che il nome della salute tu alla fine di anni spinto per te e per i due figli ad andare verso il verde belliche vai a consumare prodotti ed è lì
Che indebolisce i le filiere produttive e rafforzi le grandi multinazionali cioè quaestor
Dietro il modello Dell'Utri scorre
Badate
Tra dell'Italia lancio questa battaglia per la firma di Luca De Carlo alla Camera prima che diventasse senatore in questo unicum che lo ha caratterizzato nella scorsa legislatura di aver fatto due anni la Camera due anni il senato non c'è un altro precedente ma ebbe il tempo di presentare la mozione sul utili scorre tutto il Parlamento aderì immediatamente sensibile a questo tema a una battaglia comune da portare in Europa in difesa della qualità
In Europa
Tutti i governi da allora ad oggi sono stati coesi contributi scorre ma io non credo
Che il merito sia solo nostro del rinvio cioè sempre una maggiore consapevolezza da parte di altre nazioni che una grande multinazionale ti può pagare
Ma i produttori gli agricoltori sono gente che ti insegue se vuoi desertificare i loro territori per sostituirli
Con modelli di produzione che con loro non hanno niente a che fare che cancellano la loro cultura la e la nostra civiltà un'altra aggressione veniva richiamata dai prodotti sintetici io ringrazio per le migliaia di firme
Raccolte
In sostegno di questa battaglia ringrazio tutti gli amministratori locali che a livello comunale a livello regionale hanno portato una mozione un ordine del giorno che impegnasse trasversalmente
Perché anche su questo anche su questo c'è stata confusione ci hanno attaccato
Avete detto che la carne sintetica e i prodotti da laboratorio di fabbriche e X
Ma io non ci posso fare niente non avete la pazienza e andare a vedere chi ha finanziato i progetti non è colpa mia se l'ha finanziato un russo che è socio di Bill Gates ed è stato uno di quelli che ci ha messo più soldi uno che
Gli faccio gli auguri perché ha veramente un fenomeno uno che fa fattura non so se ottantatré milioni ottantatré miliardi non me lo ricordo ma poco importante più giovane di me deve essere bravissimo ma nessuno sa come li ha fatti questi soldi eppure
Ci viene il dubbio che il meccanismo anche in questo sia abbastanza scuro ma non solo
Una complottista solo uno che guarda quello che sta avvenendo uno che è abituato a vedere produrre carne
Dagli allevatori
E buon cibo dagli agricoltori mi hanno raccontato dagli egizi in poi il processo organizzato è questo nella storia e vederlo cambiare di pone qualche dubbio anche lì
Ci piace veder soffrire un animale dopo
Non è quello animale deve vivere con il benessere animale poi dopo aver vissuto una vita finisce a dare cibo agli uomini
E così vale per una mucca che da Bollate agli uomini ci hanno detto che la produzione di latte carni sintetiche migliorerà il sistema di produzione
Già il termine dove producono il latte sintetico la carne sintetica in un bioreattore mi suona bene di suona male dice ma come fatto un bioreattore assomiglia a una stalla tutta di legno con no un bireattore assomigli all'Ilva di Taranto come modello
Vengono prese Cellule da un presenti sulla carne da un feto vengono immesse vengono bombardate
Con una serie di conservanti poi viene prodotto una cosa che qualcuno chiama carne io non la chiamo Carmini richiude chiamarla carne come la traduzione di bistecca parte di un bue automaticamente di richiama a quelle rapporto che c'è tra quel prodotto e la vita non qualcosa di discutibili mente vivo
Dice però state parlando di una cosa chissà quando arriverà e Nola siamo già vedendo abbiamo visto anche qualche televisione quando noi abbiamo prima non se ne parlava perché là c'è la pubblicità contrario
C'era prima la pubblicità pagati per far parlare di tempi
Sulla carne sintetica e sul latte sintetico hanno pagato perché non se ne parlasse per fortuna se ne è cominciato a parlare in tempo e se ne è cominciato a parlare in tempo soprattutto qui in Italia
Per arginare il problema vedevo questa trasmissione televisiva dove facevano vedere gli hamburger già distribuiti in Israele di pollo sintetico
Però se questa carne non è pericoloso io ti faccio questa sollecitazione Orazio perché ti fanno firmare prima l'assunzione di responsabilità su quello che produrrà il tuo organismo quella sostanza che ingerisce
Anche lì perché
Perché
Standardizzare il prodotto per noi è pericoloso perché deserti di Carter Vittorio abbatte i costi ma ragiono ratio non la mangeranno tutti questa roba
è ottimista sul fatto che la mangeranno in pochi io credo che sia il contrario
Che la standardizzazione dei prodotti l'abbattimento della qualità di prodotti il rischio di tossicità dei prodotti bada incidere a una su una divaricazione tra ricchi e poveri che metterà in condizioni i poveri dei mangiare solo quelle schifezze e chi se lo può permettere di mangiare ancora bene prodotti sani quando ci dicono ratio negli Stati Uniti hanno detto che non c'è problema
Sì dove l'hanno detto a Beverly Hills lo hanno detto in Florida Hannay a Miami lo hanno detto nei quartieri ricchi
Perché lì la gente io la vedo che fisicamente sta come noi
Bene però poi quando circoli nelle periferie
Quando giri nei quartieri poveri nei ghetti de di un grado di un tasso di obesità che costringe i centri di trent'anni quarant'anni
Alla sedia a rotelle al motorino un indice di alimentazione sbagliata io da lì non devo imparare come devo mangiare in Italia e queste difesa anche di sovranità alimentare
Abbiamo fatto iniziare anche altre a uno studio che si accompagnerà ad altri studi per verificare il grado di rischio su questi prodotti
Chiudo con qualche battuta sulla vicenda della nostra postura in Europa perché anche lì si combatte tra virgolette una battaglia che non è una battaglia contro l'Europa è una battaglia per rafforzare un Europa che deve tornare ad essere consapevole dei suoi elementi di forza che deve essere consapevole che
La possibilità non di diventare autonomi su tutto ma di avere capacità di resistenza rispetto a contingenze Repetti come quelli che abbiamo visto in questo periodo l'Europa quando è arrivato il governo Meloni
Cioè trattato con maggior rispetto esattamente il contrario di quello che avevano raccontato perché vi assicuro ne ho fatte solo due di commissioni con i colleghi ministri dell'agricoltura europei
La loro percezione il la dinamica con cui ci si approccia è una dinamica in cui loro parlano degli interessi delle loro nazioni in un quadro europeo dando un indice di priorità e si aspettano che tu faccia lo stesso
Troppe volte con il cambio dei governi si ci dovevamo un'Italia che diceva sì alle cose che magari avevamo in comune ma si trovava tanti no sulle cose che non erano prioritarie per gli altri che magari davano
E venivano scambiate a nostro danno
Anche su questo battaglia
Su le vicende dei fitofarmaci
Noi tutti vogliamo andare
Verso una diminuzione di quello che so che l'uso dei pesticidi se uno vuole essere cattivo degli agrofarmaci se uno li considera oggi gli unici strumenti per garantire le nostre vigne nostri oliveti da malattie che le cancellano
Però l'Europa fa un ragionamento strano ha fatto un ragionamento strana
Noi viviamo in un luogo asettico dobbiamo migliorare l'ambiente che importanza che la Cina e l'India non si siedano al tavolo non facciano la stessa cosa che facciamo noi ci pensiamo noi a migliorare il mondo quindi abbattimento dei fitofarmaci previsione dell'azzeramento al due mila trenta diminuzione della possibilità di mantenere inalterato il quantitativo di produzione in Europa
Ma la gente mangia lo stesso e quando tu cancelli la tua agricoltura la indebolisce i
E devi andare
Da qualche altra parte a comprare le cose che la gente mangia Elena comprare magari in India in Cina o in azioni che non rispettano nessuno dei parametri che vi sono e allora ne diciamo che va si deve arrivare a eliminare
Gli agrofarmaci ma lo si deve fare con una compensazione in termini di ricerca avanzata che permetta spin migliorare le piante in modo tale che diventino resistenti agli agenti patogeni a prescindere
Dai fitofarmaci e allora lì potremo definitivamente eliminare lo dice una nazione l'Italia
Che ha l'agricoltura più ecco sostenibile del pianeta perché questo ce lo possiamo permettere
Di ci possiamo permettere di affermarlo
L'Italia è una nazione che ha problemi la vicenda dei cinghiali ogni volta sembra una barzelletta è una barzelletta che si racconta se abili al centro d'una città perché vedi il cinghiale passare
Se non hai timore giri di sopra
Già e meno barzelletta se lo incontri sul raccordo che ti attraversa la strada perché magari visti di rimanerci sì
Ma non è una barzelletta per gli agricoltori che vedono i loro campi devastati ogni Santo giorno
E allora lì bisogna prendere di petto anche questo non come qualcuno dice vogliono aprire la caccia nelle città
No
L'abbattimento selettivo all'interno delle città con la caccia non c'entra niente è semplicemente l'unica soluzione da una parte per garantire
Gli agricoltori
Quella di fare gli abbattimenti selettivi dall'altra parte anche per garantire un esito M un ecosistema sanno che è l'altro obiettivo che ci dobbiamo pure allora gli obiettivi che ci siamo posti come governo e abbiamo un grande vantaggio l'osmosi tra tutti i ministeri
Le difficoltà che hanno incontrato i nostri predecessori sono state tante ma la maggiore era quella dell'agricoltura non parlava con l'ambiente l'agricoltura non parlava con la sanità le strutture dei ministeri non parlavano con le altre strutture per fare una cosa che puoi fare in un giorno ci mettevi magari un anno si è già arrivati
Ha parlato e allora noi dobbiamo cominciare invece a dimostrare che questo governo viaggia a una velocità che rispetto al passato e supersonica che portiamo avanti e portiamo assoluzione alcune criticità compresa quella delle acque oggi piove
Ho imparato in Sicilia che quando piove non si dice maltempo
Perché ci vuole coraggio a dire maltempo ad un agricoltore che aspetta da mesi l'acqua nella condizione di siccità
Che ormai è diventata
Ciclica ogni cinque anni negli ultimi vent'anni c'è stata
Una un evento siccitoso va affrontata in termini strategici investendo sulla possibilità di ritornare a realizzare invasi a recuperare una stagione nella quale l'accumulo di acqua che al sud
Era tradizionale ma con mezzi
Devo dire poco
Moderni
Deve essere compensato una strategia nazionale che affronti questo tema per garantire la possibilità di avere acqua perché senza acqua non c'è possibilità di fare agricoltura utilizzando le innovazioni tecnologiche tutte le innovazioni tecnologiche perché noi
Ogni tanto ci dicono
Ma che siete voi siamo conservatori ma che vuol dire conservatori che siete retrogradi nostalgici reazionari no un conservatore semplicemente sa perfettamente che ha problemi nuovi corrispondono soluzioni nuove e innovative forti ma che le ancora a dei principi permanenti che sono quelli per esempio per noi che la difesa della qualità della difesa del lavoro della difesa della nostra civiltà
Caratti Uto
Su questo perché sono stato davvero lungo noi viviamo in una fase in cui ci accuseranno che siamo contro il progresso noi siamo per il progresso noi siamo per la civiltà noi riteniamo che una nazione che la civiltà è stata capace di esportare la nel mondo da questo di punto di vista è pronta a migliorare ogni suo
Ogni suo passaggio dal punto di vista culturale dell'informazione della formazione ma poco da imparare sul principio di civiltà noi siamo nelle stesse condizioni però dal mio punto di vista della civiltà romana quando
Qualcuno chiamava progresso l'arrivo dei barbari che volevano devastare tutto quello che rappresentava una cultura di millenni e abbiamo dovuto attraversare i secoli bui prima di tornare a rivedere la luce in questa nazione allora abbiamo ancora la possibilità di resistere consapevoli dei nostri punti di forza della nostra capacità e della nostra passione debole interpretare questa comune battaglia che vede impegnati i cittadini le associazioni
Il mondo del giornalismo PC rappresenta a livello
Nazionale ed internazionale le organizzazioni dei coltivatori
E ovviamente tutti coloro che decideranno in questa battaglia di schierarsi con la gente con il popolo e in contrasto con tutti quelli che immaginano che questi fattori siano irrilevanti
Grazie grazie grazie ad Angelo Mellone Maurizio Martina Barbara D'Aprili Ettore Prandini
Massimiliano Giansante
Roberto dette
Il ministro Schillaci fermi visto Lollobrigida grazie particolare per aver rimesso
La chiesa al centro del villaggio grazie