La questione settentrionale nella crisi della "prima Repubblica". Politica, cultura, società - seconda e conclusiva giornata

Da tutti non possiamo dare inizio ai lavori della seconda giornata del convegno con la sessione della mattinata
I mutamenti politici ed economici di lungo periodo sessione che presiede la sostituzione di Barbara Bracco che non potrà essere con noi
La prima relazione è quella di Paolo Zanini
Paolo Zannini professore associato di Storia Contemporanea presso l'Università degli Studi di Milano studioso del mondo cattolico italiano delle politiche mediorientali nella Santa Sede della politica italiana del secondo Novecento
Recentemente si è concentrato sulla questione della libertà religiosa in Italia tra fascismo secondo dopoguerra
Da tema cui dedicata tra l'altro l'ultima sua monografia pubblicata da le Monnier nel due mila diciannove
Il pericolo protestante Chiesa e cattolici di fronte la questione della libertà religiosa mille novecentoventidue mille novecento cinquantacinque
La sua relazione si intitola la trasformazione della geografia elettorale del Nord tranne ottanta e primi anni novanta eccetera
Grazie grazie presidente vado immediatamente alla mia relazione dedicata appunto la geografia elettorale fra anni ottanta anni novanta e i suoi mutamenti
Ora come è stato osservato i risultati delle elezioni legislative del quattro dei scusate del cinque sei aprile novantadue
Furono immediatamente percepiti come uno dei fattori scatenanti del mutamento politico istituzionale che avrebbe portato nel giro di due anni a rovesciamento dalla vecchia repubblica dei partiti
Proprio per questo fin dei mesi immediatamente successivi essi furono al centro di una pluralità di analisi
Alcune delle quali presero in esame anche il dato i dati della geografia elettorale a partire dall'elemento più eclatante
Dopo quasi un cinquantennio di straordinaria continuità gli insediamenti elettorali dei partiti di massa determinati si fin dal secondo dopoguerra i stabilizzati sì nel corso degli anni Cinquanta
Uscivano profondamente scossi dal voto
Si trattava di una novità resa particolarmente evidente da due dati
Primo la flessione della democrazia cristiana per la prima volta sotto al trenta per cento su scala nazionale che si traduceva in un vero e proprio tracollo nelle regioni del Nord in particolar modo nelle province
Della tradizionale il sumo cultura bianca
Rispetto all'ottantasette la democrazia cristiana perdeva il diciotto per cento a Vicenza
Il tredici Abbey abbiamo il dodici per cento a Treviso Padova e Verona l'undici a Brescia e Cuneo e secondo dato
L'impetuosa crescita della Lega e delle altre formazioni autonomiste essa vicina e con essa talvolta probabilmente in questa fase confusa dagli elettori
In quelle stesse zone e più in generale in tutta la parte settentrionale del Paese
Con risultati che furono di oltre il ventitré per cento in Lombardia
Del venticinque virgola cinque per cento più di un quarto dei voti in Veneto anche se cui più forte sulla disperazione del voto tra varie liste autonomiste due d'area
Attorno al quindici in Piemonte e Liguria e Friuli
E infine al dieci per cento in Trentino Alto Adige e in Emilia regione in cui non voto leghista era allora concentrato nelle due province occidentali di Parma e Piacenza
Accanto a questi elementi più dirompenti e immediatamente percepiti dagli astri dagli osservatori molti altri erano però i significati i risultati interessanti del voto di aprile per quanto attiene la geografia elettorale
In primo luogo al netto di una sostanziale tenuta del Partito socialista in termini di voti numero di seggi con addirittura una lieve aumento di senatori vi era stata una significativa erosione per usare la celebre espressione di Craxi a spoglio ancora in corso
Nelle regioni settentrionali solo in parte compensato dai progressi nel Mezzogiorno particolarmente rilevanti in campagna
Con le elezioni del novantadue si completava così in quel processo di meridionali zonazione del parto dell'elettorato del Partito socialista
Che iniziato negli anni settanta aveva finito con il trasformare profondamente i riferimenti sociali la stessa struttura di un partito che in precedenza aveva a lungo muto fin dall'epoca fra i fra i fascista
Le sue principali aree di consenso nella Valle Padana e nel triangolo industriale in particolar modo a Milano e chi anche dopo il mille novecentoquarantasei
Allorché le regioni pubblico dettare a rossa appenninica era diventata
A prevalente egemonia comunista aveva mantenuto soprattutto nella parte centro-settentrionale del Paese una propria presenza in particolare sui bordi settentrionali mite i meridionali della cosiddetta area rossa
Più in generale il Ra l'intera area dove nel qua inquadri partito di cui accanto alla DC al PSI facevano parte liberali peraltro in leggerissima crescita e un esangue socialdemocrazia
A mostrare principali segni di vitalità nel Mezzogiorno continentale insulare
E una forte contrazione di consensi nel Nord
Sequestro se questi erano in estrema sintesi i principali più evidenti cambiamenti determinati dal nuovo vento del Nord
Profondamente diverso ovviamente da quello di Nemi alla memoria che sembrava essere tornato a soffiare sul Paese
Le elezioni politiche del novantadue mostrano ma anche alcuni aspetti di continuità con la geografia elettorale della prima rete
Elementi che per quanto meno evidenti delle novità e soprattutto meno eclatanti e pertanto inizialmente Mino sottolineati appaiono oggi assai interessanti
Nel testimoniare la lunga durata dei comportamenti elettorali dei comportamenti elettorali italiani in particolar modo e nel collocare appieno le elezioni del novantadue all'interno della storia dalla Repubblica dei partiti
Per usare l'espressione di Pietro Scoppola sia pure della sua fase terminale
Da un punto di vista generale è stato notato come il voto che è possibile considerare di protesta contro il sistema
Anche volendo sommarle arbitrariamente assieme tutte le possibili declinazioni
Lega il movimento sociale della Rete i Verdi certa tra loro distanti e in molti casi confliggenti non riusciva ad arrivare al venti per cento su scala nazionale
Risultando concentrato pressoché esclusivamente al nord e per quanto concerne la lei Hillary e in provincia di Palermo il pentapartito che aveva governato per gran parte degli anni ottanta nonostante la sconfitta democristiana il mediocre risultato socialista e l'ha stentato tenuta laica
Manteneva infatti non maggioranza abbastanza netta in Parlamento e per quanto più soffre nel Paese
Al tempo stesso le formazioni di derivazione comunista ossia il PDS e Rifondazione
Pur perdendo un'ingente numero di voti rispetto a quelli conseguiti dal pc nell'ottantasette perdite concentrate soprattutto nel Mezzogiorno continentale in Sicilia
Rimanevano egemoni se considerate unitariamente nelle aree grosse apprendisti
Secondo una dinamica che sarebbe proseguita o rafforzando sì negli anni della Seconda Repubblica senza sostanziali rotture fino alle politiche del due mila e diciotto
Quando ci sarebbe stata la grande avanzata i Cinquestelle e anche lo sfondamento leghista il miglio soprattutto nel per la verità in altri motivo per cui pare di poter affermare che osservato nel suo complesso e a giusta distanza dagli eventi il voto di aprile del novantadue appaia più uno smottamento piuttosto che un terremoto
Capace di creare crepe nell'edificio politico ma non di abbatterlo definitivamente
Da un punto di vista elettorale
Il pieno deflagrare della crisi politica sarebbe divenuto evidente solo con le elezioni amministrative parziali del settembre del dicembre novantadue
Consultazioni che proprio per la situazione in cui si svolse nell'infuriare di Tangentopoli e all'indomani della svalutazione della lira operato dal governo Amato
Erano destinati ad assumere significati anche simbolici del tutto sproporzionati rispetto al loro reale peso amministrativo
I alla rappresentatività sull'insieme dell'elettorato coinvolto cioè criticando come la crisi di regime fosse ormai in corso
Tornando alle elezioni di aprile appare utile volgere l'attenzione a due casi microscopici multistadio
In tram di situati nel Nord del Paese mi paiono confermare questa interpretazione complessiva smottamento piuttosto che terremo
Mostrando in modo perentorio l'appello durante continuità delle fedeltà e delle tradizioni elettorali dei locali anche quando eccentrica rispetto all'ambiente circostante io al parente complessivo
Il primo esempio riguarda la straordinaria tenuta dell'agonizzante io ormai quasi completamente meridionale Rizzato partito socialdemocratico a Molinella comune agricolo della Bassa modi Blair dalla Bassa bolognese
Un centro che fin dal primo Novecento era stato grazie all'opera di apostolato socialista tra gli altri Giuseppe Massarenti una delle culle del movimento cooperativistico e che proprio in virtù di questa antica caratterizzazione e della fedeltà al patriarca socialista e nel quarantasette era stato tra gli scissionisti di Palazzo Barberini
Aveva conosciuto lungo tutta l'epoca repubblicana una lunghissima egemonia socialdemocratica
Basti qui ricordare che nell'arco quarantotto novantadue solo nel settantasei anno della grande avanzata comunista su scala locale a Molinella sì di non siano classificato primo partito
Certo è che ancora nell'aprile novantadue a fronte di un dato nazionale attestato su un misero due virgola sette per cento il più basso mai rilevato dalla socialdemocrazia
E di un dato nella provincia bolognese dell'uno virgola otto a Molinella al Psi
Conseguì
Tre mila trecentotrentasette voti ossia il trentaquattro virgola sei per cento dei suffragi
Classificandosi primo partito con dieci punti di vantaggio sul Pd
Passando a un contesto profondamente diverso e a un esempio di fedeltà non tanto a un partito quanto un modo di concepire la cosa pubblica e i rapporti tra sfera religiosa sfera politica
Altrettanto interessante appare osservare le specificità delle valli valdesi
Nel Piemonte occidentale che ancora una volta emerso con forza dai risultati
E se furono infatti l'unica zona che possiamo definire uguale periferica dell'Italia settentrionale
In cui forze di sinistra i partiti laici riuscirono sia prevalere sulla declinante egemonia democristiana ancora abbastanza radicata nelle aree montane
Sia soprattutto ha da arginare l'arrembante avanzata leghista che del resto non fu del tutto mi significa insignificante anche nei comuni a forte presenza valga si confermava così a mio avviso la natura peculiare del voto delle valli valdesi profondamente diverso rispetto al resto della provincia torinese e alle altre aree montane del Piemonte
Secondo una declinazione che si era manifestata con costanza sin dal mille novecentoquarantasei
In quell'anno con la straordinaria affermazione del Partito d'Azione nelle valli alpine nel quarantotto con quella delle liste di unità socialista
Nel cinquantatré con l'effimero successo di Unità popolare
Nel cinquantotto con la sua brava presentazione dell'Olivetti hanno movimento di comunità
Passando poi per l'egemonia socialista degli anni sessanta per arrivare infine alla progressiva affermazione del PCC solo a partire dagli anni Settanta
All'interno di un quadro caratterizzato peraltro dalla persistente solidità del voto per i partiti laici dice
Queste considerazioni generali e questi bui che gli ostaggi specifici sembrano confermare l'impressione che le elezioni dell'aprile novantadue pure avvertite come una rottura fra i contemporanei contenessero in realtà anch'esse si elementi di evidente discontinuità sia persistenza e con le abilità della storia e della geografia elettorale repubblicana di lungo e di breve termine
E se rappresentarono infatti l'esito finale di un trend elettorale di cui già nel corso degli anni ottanta era stato possibile percepire crescenti anche se discontinue avvisa
Le lezioni dall'ottantatré
Che possono essere considerate il punto d'avvio della seconda parte della mia riflessione videro un sensibile rafforzamento dell'astensionismo oltreché della dispersione del voto
Secondo una linea di tendenza iniziata nel settanta per la prima volta nell'ottantatré la soglia di partecipazioni sceso sotto il novanta per cento direzione politica
E cosa più interessante l'aumento dell'astensione fu particolarmente marcato nel nord del Paese ove nel giro di soli sette anni fa settantasei ottantatré e sarà doppio
Un aumento rilevante è stato sottolineato col senno di poi già prefigurava quel prima di protesta che avrebbe predisposto di via hanno molto
L'avvento delle leghe e successivo crollo della democrazia cristiana
Proprio la diminuzione del consenso democristiano dal Papa d'altra parte la novità più significativa
In nottata con maggiore enfasi dagli osservatori
Un tonfo Nell ottantatré di oltre cinque punti percentuali distribuito in modo abbastanza toccavamo genio sull'intero territorio nazionale
Ti condusse il partito dello scudo crociato al trentadue virgola di questo successo si giovavano soprattutto i partiti laici di centro veri vincitori dell'edizione
Primo tra tutti il PRG Spadolini reduce dall'esperienza a palazzo
Assegni non rilevata fuori loro alla comparsa della Liga Veneta
Prima formazione autonomista e localista di questo tipo e consimile l'umiliazione che pur conseguendo a livello nazionale
Un misero zero virgola trentaquattro per cento dei voti
Consoli centoventicinque mila suffragi uscì eleggere un deputato e un senatore se dal dato nazionale si passava ad osservare alcuni contesti locali infatti la linea assegnava un significativo sei per cento in provincia di Vicenza i soprattutto sette virgola quattro trevigiano
Due tradizionali roccaforte bianche dove non casualmente la DC per se quel giorno più dell'otto per cento dei rispetto settanta i risultati in qualche modo premonitori delle elezioni del mille novecento ottantatré si stemperare o no nelle successive consultazioni degli anni ottanta di fronte alla massima stagione di forza del pentapartito
E a quella duello al centro fra DC e PSI che caratterizza la fase centrale quindici
Entrambi i partiti democrazia cristiana i socialisti furono infatti almeno apparentemente annoverati fra i i vincitori delle elezioni anticipate dall'ottantasei
I socialisti forti dalla lunga esperienza di governo di Craxi raggiunsero il loro record storico un'elezione politica dopo
Quarantasei cioè il quattordici virgola ventisei per cento sul territorio nazionale con un'espansione particolarmente forte nel Friuli nel Veneto orientale e nelle province della Lombardia occidentale
Democrazie cristiane riuscì invece a invertire il trend negativo dell'ottantatré
Ottenendo umbra positivo trentaquattro virgola tre a livello nazionale con significativi progressi nel Mezzogiorno e una sostanziale tenuta nelle aree via
Questi due risultati
Uniti a un deciso arretramento del PC che serviva a tre virgola tre per cento dei suffragi antiche ritornava sostanzialmente a livello di voti del a livello di percentuali del sessantotto prima quindi della grande avanzata elettorale degli anni settanta
Indussero molti osservatori a vedere delle lezioni dall'ottantasette un fattore di stabilizzazione del quadro politico inizio soprattutto di un riequilibrio dei rapporti di forza del sinistro
Tra comunisti e socialisti
E in prospettiva avrebbe portato presto o tardi al varo di un'alternativa di sinistra sul modello Mitterrand vi hanno di confrontarsi comprendesse socialisti comunisti la lista verde autore di un ottimo exploit quell'anno e anche i socialdemocratici che sembravano riposizionati su posizioni di sinistra con la segreteria Nicola
In realtà nonostante la flessione comunista il recupero democristiana cantata socialista era venuta in gran parte a spese dei partiti laici di centro e nel caso dalla DC anche delle messe in del partito dei pensionati che nell'ottantatré aveva avuto quasi mezzo milione di voti pur non eleggendo nessuno deputato e senatore e dell'astensione che dignità rispetto all'ottanta
Segni contraddittori giungevano invece da quelle che con malcelato disprezzo continuavano a essere chiamate liste locali il Veneto la Libia puro aumentando la propria forza elettorale complessiva non eleggeva nessun parlamentare a causa di una diversa e più sparpagliata distribuzione del voto rispetto attorno accadeva il contrario in Lombardia dove la Lega Lombarda faceva la sua prima comparsa con soli centottantasei mila voti molto concentrati nella fascia pedemontana
Il partito di Bossi riusciva infatti a eleggere un deputato e un senatore egli stesso
Nonostante questi dati che confermano l'ipotesi che l'elettorato del nord iniziasse a mostrare una crescente disaffezione verso i partiti della coalizione repubblicana come detto
L'impressione dominante all'indomani del voto fu quella di una sostanziale tenuta dei partiti di governo e dell'avvio di un rapido ritiro delle forze tale percezione del resto sarebbe stata confermata anche dalle successive consultazioni dalle consultazioni elettorali immediatamente successo
Le comunali e provinciali del maggio ottantotto e regionali friulane del giugno di quell'anno
Furono infatti un tram date come smorzamento del pentapartito comunali ore tappa del riequilibrio a sinistra e a causa del deciso arretramento delle messe in che cedeva anche nelle tradizionali roccaforti meridionali
Come la dimostrazione i comportamenti elettorali i cui cito un articolo di Repubblica
Si stessero comportamenti elettorali italiani si stessero conformando quelli dell'Occidente avanzato già che anche in Italia come in tutti i Paesi economicamente maturi i voti tendevano ormai ad addensarsi al centro dello schieramento abbandonando le a le aree più lontane dal punto di equilibrio in realtà un'analisi più approfondita avrebbe dovuto mettere in discussione sin certe basati su un sondaggio elettorali comunque molto partirà se infatti è successo socialista era innegabile notevole soprattutto nelle regionali friulane più sei virgola quattro per cento e in alcune comunali
Nord est in modo particolare a Belluno Partito socialista una grande crescita rispetto a cinque anni prima il quadro complessivo era passato sia dalla limitatezza dell'elettorato coinvolto sia dalla sua prevalente concentrazione del Mezzogiorno
Un'area del Paese o dei partiti al governo mostravano una rinnovata vitalità soprattutto obblighi elezioni locali assumevano spesso una dinamica che finiva per ridimensionare l'estrema comunisti da un lato il movimento sociale dall'altro marginalizzate a livello di potere locale e cinque
Solo alla luce di queste caratteristiche appare possibile leggere correttamente risultati delle elezioni dell'ottantuno
Che del resto confermavano anche il crescente radicamento della lite in Lombardia le liste del Carroccio conseguirono infatti in cinque virgola cinque per cento alle provinciali tagliando aree cioè dove solo un anno prima le politiche l'ottantasette non avevano raggiunto l'un per cento e due avevano un buon risultato soprattutto a Pavia città con il sei virgola quattro alle comunali
Un risultato che pone la sua ovviamente estrema limitatezza avrebbe dovuto mettere in guardia dal considerare il fenomeno leghista come l'espressione di un malessere
Limitato soltanto alle aree più periferiche marginali del Nord incapace di far breccia nei centri urbani Emilio
L'espansione leghista in Lombardia fu confermata dalle elezioni europee dell'ottantanove
Consultazioni che da un lato segnarono la massima espansione socialista con il quattordici virgola otto per cento su scala nazionale
Ma che dall'altro mostrano anche un netto rallentamento nella crescita del PSI l'esaurirsi di quell'onda lunga caratterizzato gli anni Ottanta
Con i primi segni di flessione nei centri urbani del nodo e il conseguente venir meno nella speranza d'un sorpasso ai danni del PC anche perché il PC aveva retto incredibilmente libere elezioni dell'ottantanove
La Lega Lombarda presentata siccome il fulcro di un'alleanza Nord e proponeva liste anche in Piemonte
Emilia Romagna in Toscana e Liguria oltre alla Liga Veneta riportava l'uno virgola ottantatré per cento a livello nazionale con seicentotrentacinque mila
Di questi oltre quattrocentosettanta Milano concentrati in Lombardia dove la lega ma raggiungemmo un ragguardevole otto per cento dei voti a fronte del due per cento del Piemonte e di un modestissimo uno virgola sette invece segno evidente che dopo l'iniziale insuccesso della Libia irrora in Lombardia che si era spostata la fiammata otto
Questo dato era destinato a diventare evidentissimo nelle regionali del maggio del novanta che sono a mio modo di vedere le vere lezioni in cui inizia emerge dell'accredito insiste
Che si svolsero contestualmente al rinnovo di molti consigli provinciali comunque
No tornata elettorale chi mostrò chiaramente il logoramento dei partiti tradizionali i la crescita della contestazione localista in tutto liste di ispirazione leghista aggiungevano infatti il sette virgola quattro per cento in Piemonte quasi l'otto per cento in Veneto un promessa in Liguria
Il tra in Emilia con un piccolo boom in provincia di Parma ma soprattutto il diciotto virgola novantacinque quindi il diciannove per cento in Lombardia
Dove con circa un milione duecento mila voti la lega divenne il secondo partito superando il Partito comunista
Cosa più significativa essa conseguiva un risultato notevole sull'intero territorio regionale insediandosi con forza anche in provincia di Brescia e nella Bassa cremonese mantovana zone dove fino ad allora non era mai stata presente in modo univoco
ASS altrettanto rilevante appare il fatto che il balzo in avanti non fosse limitato reale perché
Ma investisse direttamente i Comuni capoluoghi e centri maggiori a Brescia Bergamo e Mantova città i dati del Carroccio non solo di poco inferiori a quelli provinciali a Pavia di Cremona addirittura superiore
A Milano la lega con il tredici virgola sei per cento crebbe di oltre dieci punti percentuali rispetto alle europee dell'anno precedente
A fronte di un dato provinciale attestato al patto l'espansione leghista i rapporti con la mente sensibile in alcuni quartieri centrali e semicentrali della città che inviano il Sempione Porta Volta Città Studi
Porta Vercellina piuttosto che in quelli periferici ovvero hanno storicamente più radicati partiti di sinistra il più alto tasso di immigrazione tutto
Segno che in questa fase il voto leghista attirava in modo crescente i consensi
Di una parte di media borghesia urbana spaventata dall'emergere dei primi fenomeni migratori una dinamica in parte sovrapponibile a quella che avveniva nello stesso periodo in Francia e che riguardava il phone
Le lezioni del novanta mostrarono con chiarezza la crisi dei partiti storici d'animo giacché Silla vicini subiva pesanti rovesci anche il PSI conosceva da consistente flessione
Mentre ad eccezione dei repubblicani tutti gli altri partiti tradizionali alla croce
L'ulteriore rafforzamento dei partiti di governo nel Mezzogiorno contro ventuno contribuì tuttavia da tutti gli avrei averla quantomeno in parte gli effetti loro pura del voto regionale del Nova
La crescente divaricazione territoriale negli orientamenti elettorali del paese appare particolarmente evidente prendendo in analisi
L'andamento della Democrazia Cristiana
In drammatico calo al nord sostanzialmente stabile al centro io addirittura in forte espansione nel Mezzogiorno continentale e soprattutto sulla secondo un andamento che sarebbe stato confermato sia dal clamoroso successo democristiano le comunali di Palermo del Nova
Sì ho soprattutto dalla decisa avanzata alle regionali siciliane nel novantuno
Avvenuta peraltro all'indomani della nascita della RAI e e della fuoriuscita di Orlando dal parco
Mentre le comunali del novanta ancora vedevano quando capolista
A alle nel nord il processo di logoramento dei partiti di governo era però mai inarrestabile
E nel caso democristiano investiva con particolare virulenza le aree bianche portando a compimento quel distacco
Tra elettorato settentrionale il partito Olinto iniziato un decennio
A questo proposito particolarmente indicativo appare quanto avvenne a Brescia città che la Democrazia Cristiana amministrava senza soluzione di continuità dal quarantotto
La situazione di incertezza nell'amministrazione della città conseguenza delle elezioni del maggio novanta ed esclusione della Libia deflagra no nell'estate novantuno al termine di una lunga e confusa crisi politica municipale
In cui larga parte ebbero anche le rivalità interne alla democrazia cristiana provinciale polarizzata tra Martinazzoli
Comunque la crisi de plano nel luglio con le dimissioni del sindaco Giovanni Boninsegna che peraltro è stato un sindaco diciamo così di mediazione
Dopo una breve amministrazione commissariale la città venne chiamata nuovamente alle urne nel novembre del novanta i risultati furono clamorosi per la prima volta la Lega Lombarda diveniva il primo partito in una grande città superando con il ventiquattro virgola quattro per cento la democrazia cristiana
Il caso Brescia in virtù della vicinanza con il voto politico nazionale
Ed è la grande attenzione che gli era stata proprio per questo attribuita del mezzo di comunicazione
Divenne un fenomeno di rilevanza nazionale
La spia di quanto sarebbe potuto accadere per l'home
Noi come zone del nord del Paese alle elezioni col e di quanto puntualmente sarebbe poi effettivamente accaduto come abbiamo visto all'inizio di questa relazione nell'aprile novanta ora proprio per questo collezioni bresciane del novembre novantuno si conclude questa questa ricognizione
Essa mi sembra ci ha mostrato come alla vigilia del voto politico dell'aprile novantadue fosse ormai evidente lo scollamento tra l'elettorato del Nord i principali partiti di governo
A partire proprio dalla Democrazia cristiana che come il caso bresciano ben evidenziava
Il racket kata proprio nelle zone pedemontane venete lombarde le tradizionali aree bianche in cui sin dai tempi del Partito popolare nata per alcuni versi ancor prima dall'organizzazione
Sociale politica cattolica di fine ottocento c'era concentrata la base stabile organizzativa ed elettorale del mondo capito
Ne potevano bastare a compensare tale delusione i progressi tra l'elettorato meridionale
Tradizionalmente i più volatile e spesso più condizionato specie nelle aree urbane da dinamiche rapporti di tipo clientelare con il potere politico locale e nazionale
E proprio per questo tradizionalmente assai meno costante nelle proprie sedentarietà va cosa che del resto dopo la tenuta che ci fu al Sud nel novantadue
Sarebbe emersa abbastanza chiaramente allorché all'indomani del drammatico biennio novantadue novantatré anche nell'Italia centro-meridionale il consenso agli aventi retti del pentapartito iniziò a scemare rapidamente sopravvivendo solo in alcune ben determinate e piuttosto marginali sacche locali come per esempio glielo dico assai
Bene grazie grazie Paolo Zannini per questa puntuale relazione per questa ciao
Vettura penetrante
Dei dati elettorali tre anni ottanta novanta
E in particolare di quello che è stato definito il terremoto elettorale del nord Italia del novantadue il cui possono essere sì insomma individuati elementi degli elementi di discontinuità ma anche quelli di continuità insomma e non quelle persistenza con la storia
Prede ma anche del lungo del lungo periodo quindi grazie davvero a Paolo
E quindi adesso è la volta della seconda relazione la relazione di di Paolo Soddu ancora solo due professore associato di Storia contemporanea presso l'Università degli studi di Torino
Ha indagato i temi della rappresentanza politica della partecipazione della cittadinanza con particolare riferimento alla storia d'Italia repubblicana studioso in particolare dei movimenti che Democrazia laica di matrice azionista e repubblicano ha dedicato importanti ricerche la figura di Ugo la Malfa ricordo Ugo la Malfa e riformista moderno pubblicato da Carocci due mila nove
Quella di Antonio Maccanico di cui ha curato i diari dell'esperienza ancora al Quirinale con pertinente il Mulino due mila quattordici ma anche quelli tra mille novecentottantacinque mille novecentottantanove sempre per il mobile diciotto
Ed è inoltre autore di una storia
Della Repubblica italiana dal quarantasei al due mila e tredici dal titolo la via italiana alla democrazia ricavata dalla terza nel due mila e dicesse
La sua relazione si intitola mille novecentottantatré mille novecento novantadue tramonto ed esaurimento della repubblica dei partiti
Grazie molte grazie anche l'invito
Premetto che la prima data convocata nella relazione nel senso che è partito dal mille novecentosettantotto
Insomma però lo deciso
Non sono
In questa relazione infatti vorrei connettere la crisi finale della repubblica dei partiti ai limiti invalicabili dell'evoluzione delle culture politiche fondanti d'Italia repubblicana di contro ad una dinamicità scatenata dalle trasformazioni strutturali e geopolitico in corso a partire dagli anni Settanta
Già infatti proprio Cuba la seconda metà di quel decennio che prenderò le mosse l'indubitabile crescita del Paese in cui qui S. diedero un decisivo contributo non fu tuttavia sufficiente a far superare alle alle forme organizzative delle strutture politiche appunto i caratteri tradizionali si che quando cade la ragione d'essere dell'essere d'essere scusate
Della più strutturata DS dell'universo globale quindi bipolare che l'aveva sorretta
Il sistema implosione e tutti i soggetti costituenti finirono con lo sa chinarsi
Le resistenze alla trasformazione delle culture politiche rispetto alle ragioni della propria nascita
Si manifestarono per prime nei repubblicani l'antico partito erede della tradizione mazziniana che aveva però ho visto diventare realtà la propria ragione d'essere con la formazione della Repubblica e che quindi a avvertiva in modo più gente alla ricerca di altri continenti programmatici che arriva arrivò tramite gli astensionisti confluiti nel Partito
Ma fu un cambiamento molto lento come si è detto ma profondo nei contenuti nello sguardo i processi più generali che animavano il mondo di appartenenza
E anche questa è una delle regioni per per le quali i repubblicani come ha ricordato Zanini furono i primi ad essere beneficiati dopo i governi Spadolini soprattutto nel Settentrione
Dal nuovo dinamismo elettorale infatti Pier Ray fu il terzo partito con otto dieci per cento dei voti a Torino e a Milano il quarto
A Trento a Genova ad Ancona Firenze
La rinnovata cultura politica di la Malfa aveva inserito il Prix
Nel privé cioè i fondamenti che avevano animato il progetto azionista democratici di sinistra dava i suoi frutti sebbene appunto avesse incontrato aspre insuperabili resistenze
Tanto che la Malfa divenne segretario solo nel sessantacinque e tuttavia cambiati contenuti riferimenti comunicazione con l'innovazione grafica straordinaria dei di Michele Spera rimasero però sostanzialmente immutate le forme organizzative del partito sopravvissute strutture del partito di massa che connotava il Prina e le aree di insediamento storico in particolare nella Romagna
Furono malgrado la Malfa il ricalco per la sua espansione nelle aree di nuova influenza quel processo di revisione ideologica di Stasi Gia politica sì generalizzato investitori grandi partiti di massa in ordine temporale il PCC attento della segreteria di ritardi in guerra di Cina componente Moro Thea con Zaccagnini il PSI con la leadership di Craxi nel corso dei settanta il PLI con Valerio Zanone
Fu concomitante cioè con le prime spie del superamento dello Stato Leviatano due
Punto zero per dirla con Charles Maier e quindi dei partiti ideologici di una di massa che in Italia avevano sorretto nella fase del suo consolidamento postbellico
Una marcata evoluzione culturale si produsse pertanto a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta
Investendo nel corso del tempo tutte le forze principali
Mentre fin dagli anni cinquanta si era generalizzato il modello del partito di massa della tradizione italiana novecentesca con la decisiva acquisizione che ne fece anche la DC con la prima segreteria Fanfani
Evoluzione ideologica e politica all'interno di una rigidità di fondo impediva al sistema dei partiti
Di superare le ragioni fondanti depositate non tanto nel CLN come pure era stato sostegni stato sostenuto a partire dagli anni ottanta del secolo scorso quanto in una pluridecennale faticoso e complesso processo formativo che ne condizionava in modo decisivo ogni possibile aspirazione di riforma interiore per qualcuno era il nodo Gordiano delle origini che era impossibile soluzione perché strettamente connesso con il quadro globale del Novecento
Non a caso fu lo scioglimento di quel nuovo da scatenare l'innovazione che lascio sul campo morti e feriti
Accomunava tutti i rilievi del momento mitico delle origine dei padri fondatori e si presumeva potesse essere vivificato ulteriormente presento
Hanno pertanto i voti e le ragioni condizionanti la nascita ostacolare la possibilità stessa di evoluzione
E cioè di mutare anche natura riferimenti organizzazione sia pure in una prospettiva di intensa relazione con le ragioni che vi avevano generato
In questo senso furono proprio gli anni Settanta segnarne l'espansione e limiti invalicabili di evoluzione facendone presagire l'imminente declino infatti i partiti si mostrano il Complesso impossibilitati a tradurre in realtà il compimento del sistema politico non riuscì infatti nella ricerca di ricomposizione
Nazionale
Scusate non riuscì infatti a ricerca di ricomposizione nazionale non sulla base del modello consensuale adottata dalla Germania federale no dopo che fu evidente sul possibile svolgimento del modello semi conflittuale della via francese
Fondata nella cinquantotto da due gol con la quinta Repubblica ma
Trasformata in una democrazia dell'alternanza nell'ottantuno collezione
Di metterà anche per la prima volta a venire appunto prevalere lo schieramento di proposizione una coalizione composta da socialisti e da comunisti sia pure in posizione minoritaria
Quindi i partiti i soggetti che nutrivano la democrazia dissociativi da rendendo impraticabile il superamento del blocco del sistema politico sicché tolto il maggiore degli ostacolo degli ostacoli finirono col franare tu
Elezioni del settantasei segnarono il culmine della repubblica dei partiti
La partecipazione al voto era stata tra le più elevate della storia repubblicana persino maggiore in confronto a quarantotto fondativo del sistema dei partiti composto dei soggetti costituenti e dagli eredi della recente dittatura
Questi schema era il frutto di una da sofferte lacerante costruzioni plurali culture politiche nel corso della vicenda unitaria
Si stagliava come discontinuità rispetto ai precedenti affermando un modello di democrazia liberale e pluralista
Ritenuto allora un sistema di via di stabilizzazione della vita collettiva giunta ad una maturità che precludeva l'ha raggiunta dimensione adulta in realtà negli anni immediatamente successivi sì dagli esordi inarrestabile crepuscolo
Ho mostrava presente lo ricordava già Zanini il fatto che la partecipazione al voto si sarebbe fissata dal mille novecentotrentuno ottantatré
Sotto il novanta per cento avviando quindi un processo di rughe allusione già evidente nel settantanove e proseguito inesorabilmente nei decenni successivi
Nel settantasei il bipartitismo imperfetto che secondo Giorgio Galli avrebbe contraddistinto la repubblica dei partiti parve vicino di venire perfetto dovrebbe ancora una volta ha mostrato la capacità dei due maggiori partiti raccogliere il consenso di oltre il settantatré per cento dei votanti omogeneamente distribuiti in tutto il territorio il paese dominato da un partito della nazione inamovibile sembrava alla vigilia dell'alternanza
Italia di metà decennio appariva quindi sulla soglia di quel passaggio che avevano compiuto in tempi modi diversi tutti i sistemi democratici
Un riconoscimento reciproco dei diversi soggetti per via consensuale o conflittuale che si realizzasse alla base alla base una compiutezza democratica e conseguentemente della progressiva espansione della sera della cittadinanza
In questa fase secondo la prospettiva fermata si a ben vedere sin dagli anni di De Gasperi sembrava realistica un'evoluzione analoga a quella conosciuta dall'altro Paese e con l'Italia aveva molti aspetti in in comune
E cioè la Germania Federale
I concorrevano nel caso italiano diverse culture politiche o per essere più precisi le leadership dei partiti che vi organizzavano e compiuto dispiegamento dell'impianto costituzionale a cominciare dal decentramento regionale
Il fallimento del tentativo di riconoscimento consensuale in un aggrovigliato intreccio di condizioni geopolitiche culturali globali europee nazionali ne rivelò impossibile inveramento può darsi che fosse Stato non compresa
Non fosse stata non compresa l'effettiva natura nella fase della distensione tra i blocchi
Dei futuri di quell'ipotesi a cominciare da Berlinguer come ha sostenuto Ponzo
Certa che della partita erano col sia pure con tutta la cautela che lo caratterizzava Aldo Moro e appunto la Malfa che era in piena e incondizionata appartenenza all'universo euro americano
Intreccio tra nazionale e globale fu decisivo perché anche all'interno erano radicate politicamente e culturalmente le contrarietà rispetto a quell'ipotesi
Se escludiamo dall'analisi contrasto aperto dei partiti armati delle opposte parti convergenti nell'Obiettivo
Punti convergenti nell'Obiettivo resistenze sotterraneo aperte che fossero attraversavano tutte le culture politiche dei soggetti costituenti
Si aprì allora la via francese indicata da Craxi che richiedeva preliminarmente una grande riforma istituzionale sulla quale però era molto problematico trovare un'adesione vasta riguardo il mutamento della forma di governo che no connotata
Del dato di realtà storica del mancato inveramento di entrambe le ipotesi e possibile quindi assumere come punto di partenza della crisi del sistema dei partiti il mille novecentosettantotto dell'assassinio di un
Oro del referendum sul finanziamento pubblico ai partiti del voto amministrativo a Trieste delle lezioni di Sandro Pertini con quel che ne conseguì della conclusione del plurisecolare il ciclo di Papa Ratti italiani
Con Pertini all'indomani del sistema dei partiti Espresso dalle culture politiche depositate nella costruzione dello Stato nazionale
Veneziano infatti ai margini orientali insuccesso dell'associazione per Trieste nel settantotto settantanove e nell'ottantatré come ricordava Zanini della Liga Veneta e in quel margine per eccellenza che è la Sardegna per il ricitato partito sardo d'Azione profondamente cambiato però nella cultura politica
Diceva appunto che con Pertini si accompagnò in questo quadro il rafforzamento dell'istituzione che rappresenta secondo l'articolo ottantasette L'Unità nazionale
A che il sistema dei partiti si manifestò quindi immediatamente dopo il compiersi di quella che Giovagnoli ha definito la tragedia repubblicana elezioni comunali Trieste come ho già ricordato erano state precedute dal referendum dell'undici dodici giugno uno dei quali chiedeva l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti introdotto nel settantaquattro dopo lo scandalo dei petroli
A richiesta in una fase in cui radicamento dei dei partiti appariva ancora molto saldo fossi respinta ma con una percentuale come è noto molto più risicata del consenso che era lecito attendersi
Mentre la partecipazione scese di sei punti e mezzo rispetto referendum sul divorzio del settantaquattro
Le persone votanti chi si è speso in favore dell'abolizione funi maggioranza in valle da oste in Campania Basilicata Calabria Sicilia Sardegna prevalsero nei grandi centri a Roma Milano Napoli
Torino Palermo Bari Trieste Cagliari Trento e Bolzano Catanzaro L'Aquila Potenza Campobasso Aosta quindi un voto nazionale
Quindi quattordici capoluoghi di regioni su venti videro prevalere fissi ed era quindi un voto speculare da questo punto di vista rispetto a quello dato inizialmente alle leghe un decennio dopo il vento contrario infatti al sistema dei partiti soffio dalle grandi e medie città trovando una barriera nelle aree più periferiche al nord come al sud e nelle isole
E tre macro aree in cui emersi con più forza il distacco dei partiti
Ai contemporanei fu molto chiaro il giorno del voto infatti Scalfari pubblico l'editoriale in cui faceva affiorare trasformandoli in un sogno o incubo le paure profonde che attraversavano l'aria di sostegno alla solidarietà nazionale
In particolare all'intesa temi principali partiti anche se il disagio avrebbe dovuto investire tutto il sistema dei soggetti costituenti completamente schierati ad eccezione deliberare il Perrino
Anzi il Mezzogiorno largo dal Lazio alla Calabria e le isole mostrarono fastidio anche per la legge Reale sull'ordine pubblico avendo omogeneamente il sì percentuali nettamente superiori alla media nazionale
Scriveva Gianfranco piazze esiti allora al Corriere della Sera i rapporti tra i partiti e la pubblica opinione non sono poi così buoni come fino a ieri era lecito prevedere avvertendo che sarebbe stato assurdo sottovalutare il manifestarsi di questa prima incrinatura nel sistema dei partiti
Si ritenne però rassicurante il fatto che le aree in cui le subculture rosa bianca verde contrario avevano più radicati che più radicati insediamenti dal punto quei risultati consolare o non si sottovalutò però evidente erosione del consenso che anche in quelle aree si era prodotto
Si avviava quindi perseguire mutamento nel corso del decennio avrebbe insistito identità coscienza disse rappresentazione delle maggiori forze politiche quel voto era solo l'anticipazione di quello che sarebbe accaduto al Complesso
Dei soggetti costituenti referendum degli anni Ottanta alcuni dei quali attenevano all'identità è la rappresentazione delle maggiori partiti
Confermarono la revisione l'erosione delle culture bianca e rossa sia pure con modalità differenti che faceva anche intendere
Un diverso futuro
Nell'ottantuno risolto confermata
In occasione del referendum voluto dal Movimento per la vita vera cancellare la centonovantaquattro e sostenuto dalla Democrazia Cristiana e del movimento sociale la secolo anzi secolarizzazione complessiva e unificante del Paese
Nel confronto con il referendum sul divorzio di sette anni prima spiccava il fatto che contro Allegri legalizzazione dell'aborto ci spesso in maggioranza solo due province Bergamo e Bolzano
Se non la catastrofe era per la certificazione dei mutamenti radicali che avevano investito l'Italia bianca moderata
Mostrando che l'incrinatura del settantaquattro di quell'universo non solo non era stata assorbita ma si era ulteriormente approfondita
Infatti la questione non era più limitata rapporto della DC con gli intellettuali ricordo appunto il movimento dei cattolici prendo nel settantaquattro
Rispetto al quale avrebbe tentato di fornire con l'ultimo tentativo di riforma
Della Dc e del sistema dei partiti incardinato a partire dal mille novecentottantadue dalla Segreteria di De Mita
Del pari nell'ottantacinque una medesima certificazione provenga Partito Comunista che dopo il malore che Stone con la vita di Berlinguer
Avvio la raccolta delle firme per l'abolizione dell'articolo tre del decreto di San Valentino sulla scala mobile trasformando così in opzione strategica quella che agli occhi del segretario
Stando al resoconto della direzione del cinque giugno ottantaquattro riportato
Nella biografia di Franco Barbagallo era una mossa tattica anche in vista delle imminenti elezioni europee in ogni caso
Dopo aver raccolto le firme il gruppo dirigente del Pci cerco incessantemente di trovare una via di uscita che evitasse la consultazione popolare come si evince
De ritirati i colloqui del capogruppo al Senato Gerardo Chiaromonte con Maccanico segretario appunto all'ora della Presidenza della Repubblica
E con la partecipazione di oltre il settantasette per cento inferiore di poco più di un punto e mezzo rispetto a quella dell'ottantuno venne respinta la richiesta del Partito comunista
Che conservava sia pure ridimensionato insediamento delle regioni rosse del centro Italia ma soffriva palesemente nelle tradizionali aree di prevalenza
I primi lenza al di fuori di esse come avrebbero messo in evidenza le elezioni politiche dell'ottantasette a condizione esistenziale edipici nella sua fase conclusiva esprimeva appieno la sospensione del sistema dei partiti in attesa di qualche qualcosa avvenisse avvenisse
A mezz'aria che richiama la sinistra europea e le attese alimentate dal tentativo riformatore dell'esperienza sovietica condotto da Richard Michail Gorbaciov of il PCT aiuta tendeva a conservare il suo patrimonio cioè l'insediamento della propria cultura politica che si andava progressivamente erodendo
La svolta per il sistema dei partiti propende proprio dal suo movimento c'è la sua assumere l'iniziativa dopo il crollo delle democrazie popolari certificato a Berlino il nove novembre dell'ottantanove
Qualche mese prima del resto si era definitivamente consumato il disegno riformatore di De Mita che certificava con quei modelli di partito l'impossibile realizzazione come si è già detto alle elezioni europee di quell'anno la lega aveva conosciute percentuale a due cifre in quattro province delle quattro province
Scusate in quattro province delle nove che allora costituivano la realtà amministrativa della Lombardia
Dopo quella dopo dopo dieci sette dopo le dicevo
Sì formalizzo la formazione del sesto governo dopo scusate dopo le dimissioni dei mitra
E dopo le elezioni europee del tardo ottantanove si formalizzo la formazione del sesto governo guidato da Giulio Andreotti mentre ad Aldo fare Forlani aveva nei mesi precedenti riassunto la segreteria della DC
Lo ricordava credo ieri Loreto Di Nucci ritorno del partito di maggioranza leadership del settantadue rivelava appieno il blocco del sistema politico
Per contro dall'anno successivo si sarebbe avviato un ininterrotto ciclo che avremo mostrato il dato strutturale non effimero del rilievo crescente della Presidenza della Repubblica già manifestatosi fin da settennato di Pertini
Sì riattivo con Cossiga nel suo ultimo biennio come volano verso le riforme istituzionali
E poi da Scalfaro ad oggi con la riscoperta con modalità diverse
Di quel ruolo fissato da Luigi Einaudi che aveva interpretato la rappresentanza dell'unità nazionale quale combinazione di distaccata Morassut sua ricevuto del tempo ordinario e di impulso nelle fasi d'impasse del sistema dei partiti
Sì che il governo Pella nel cinquantatré che e gli studiosi della presidenza di pubblica degli anni di casting
Mi riferisco allo studio di Baldassarre e mezzanotte avevano marchiato come un eccentrico uscire dalle regole del Presidente dagli anni Novanta divenne il precedente qui dovere ricorrere per rimettere in moto di sistema
Con la riprova del fatto che intravide visibili crisi era il sistema dei partiti e non le istituzioni non sistema costituzionale
Per quanto abbisognasse come tutte le cose umane di ristrutturazione a suo fondamento vi era il solo a patto consensuale sottoscritto dalla vicenda unitaria delle parole di Meuccio Ruini ad apertura della discussione plenaria nel marzo del quarantasette era cinto uno di quei compromessi di fatto non negoziati che vanno al di sopra delle volontà
Compromessi storici che si delineano da se stessi sicché è assente la con sensualità tutti i progetti di riforma che votassero la forma di governo o si limitassero a a ristrutturare reparti bisognose
Di restauri di svecchiamento finirono fuoriuscendo per così dire dalla logica dell'emendamento
Con infrangersi di fronte allo scoglio del referendum popolare
Che la crisi riguarda sì in primo luogo i partiti era chiaro ai loro stessi dirigenti ancor prima che si rivelasse a Berlino la dissoluzione del socialismo reale
A quarantesimo quarantacinquesimo congresso socialista di Milano nel maggio mille novecentottantanove alla vigilia della crisi di governo del governo De Mita
Rino Formica con parole non molto dissimili da quelle utilizzate da Berlinguer nella
Intervistato ottantuno che per molti mostrerebbe
Il carattere moralistico e non politico del leader comunista
Ebbene Rino Formica sostenne che da strumenti di organizzazione della democrazia i partiti siano trasformati cito in croste impermeabili che bloccavano il rapporto società istituzioni rappresentanti tra rappresentati rappresentanti infatti si collegavano la parte malata e molle della società e non producevano una classe dirigente autorevole Mon ceto burocratico parassitario e dispotico
Sempre secondo il ministro socialista non era sufficiente correggere i sistemi istituzionali con nuove norme nuove regole se non si fosse prodotta e cito una condizione di choc traumatico nei partiti
I democristiani per contro del congresso di inizio mille novecentottantanove quando appunto sostituirono De Mita con Forlani con diversi interventi di esponenti delle diverse aree
Avevano guardato a un nuovo inizio tornando alle origini anticipando il passo che avrebbero compiuto con Martinazzoli nella bufera di Mani pulite
Lo Sturzo siano partito di programma era prefigurato da Bodrato in alternativo al partito del leader indicato da Craxi confuso in verità da leader
La sinistra DC con il partito personale
Emilio Colombo una delle colonne del doroteismo democristiano invoca ora cito la necessità di un popolarismo moderno Mario Segni cambiamento del nome il Partito Popolare perché sostenne diminuita la lezione di Luigi Sturzo non è morta anziché viva evitare in dicembre Adriano ossicini era stato uno dei maggiori protagonisti il movimento dei cattolici comunisti ed era stato da sessantotto senatore della sinistra è evidente indipendente
Scrivendo sul quotidiano della Democrazia Cristiana invocava una nuova costituente per tutta la politica italiana
Nel novanta col vento che come abbiamo visto soffiava forte in Lombardia in favore delle leghe il PSI pareva il partito meno esposto rispetto agli alleati e alle forze di opposizione
Con il pc alle prese con la definizione della cosa le cui fattezze erano ancora indeterminati
E con il Movimento Sociale dimezzato pari del partito repubblicano il PSI elettore Lombardia di un solo punto rispetto a ottantacinque mentre la DC Caravà di sette punti e mezzo e il PC di quasi l'otto per cento aveva contato il decalogo di Pontida presentato nell'abbazia benedettina di San Giacomo
Da Craxi che in vista dei movimenti dei mutamenti istituzionali che avrebbero interessato all'Europa ripensava la struttura istituzionale
Nazionale
Bilanciando il presidenzialismo punto di forza da proposta craxiana con il foglio federalismo regionale con ciò che in termini di competenza e di autonomia finanziaria avrebbe comportato proponeva Craxi in sostanza la repubblica delle Autonomie
E Bossi come sottolinea anche Paolo Barcella nel suo libro sulla lega e come ieri ha mostrato anche felice Equitalia a proposito del rapporto con la cute scusa Fabio la cultura settentrionale
Sempre molto svelto dicevo della dimensione tattica
Dopo la proposta di unità socialista che chiudeva il partito regionale avanzate in concomitanza con la scelta in concomitanza con la scelta del nome di partito democratico della sinistra
Da parte della maggioranza dell'ex PC avrebbe apprezzato infatti Bossi disse a Francesco vigneti dalla stampa
Il PSI si poneva cito a cavallo del vecchio sistema centralista che volitiva il nuovo sistema federalista che sorgeva
Il binomio presidenzialismo federalismo aveva per il principale storico gli aria socialista
Giuseppe Tamburrano il fondamento nell'elaborazione azionista confluito dopo la scissione
Di Parri e la Malfa nella variegata area socialista ed era della visione
Nel suo massimo propugnatore Calamandrei alla Costituente un antidoto al prevalere dei grandi partiti definitiva Tamburrano cito la degenerazione partito
La scelta di Craxi di indicare nel PSI punto di approdo della ricomposizione della sinistra italiana dopo le divisione novecentesca
Era destinato in realtà ad allargare il fossato anche perché il nuovo partito che sorgeva dalle ceneri del PC
Dovetti immediatamente confrontarsi con la guerra del Golfo che fondata su una risoluzioni dell'ONU vedeva riaffiorare un persistente antimilitarismo della sinistra comunista
Al nuovo ordine interno fondato sulla necessità di superare la democrazia bloccata qui rispondeva la nascita del nuovo partito occorreva accompagnare secondo la mozione
In maggioranza presentata da Achille Occhetto al congresso di Rimini fondativo del partito democratico della sinistra un nuovo ordine internazionale fondato sulla valorizzazione dell'ONU sul ripudio della guerra sull'apporto del mutamento nord-sud
Sull'adesione all'Internazionale socialista
Impegni Occhetto faceva capolino anche una vettura che avrebbe dominato dopo il referendum del diciotto aprile del novantatré e quando allora sarebbe stata ripresa da Giuliano Amato nel celebre intervento
Alla Camera
Allora l'ultimo presidente del consiglio espresso dalla Repubblica dei partiti
Sostenne che con quel referendum era venuto uno tinti con cambiamento di regime cito che fa morire dopo settant'anni quel modello di partito Stato che fu introdotto in Italia dal fascismo
E che la Repubblica aveva finito per evitare limitandosi a trasformare in singolare
Un singolare incorporare Occhetto invece nel novantuno aveva attribuito la locuzione alla sola democrazia cristiana per il ruolo egemone di guida ininterrotta assunto nel corso della repubblica dei partiti
Tanto di richiamare nel Lessico tutta la tradizione contro quel primato quell'egemonia si era depositata nel corso degli ultimi decenni c'è la prospettiva dell'alternativa
In cui la sinistra rinnovata avrebbe dovuto convivere come componenti progressiste laiche acché cattoliche
Non avvertiva insomma che la guerra era finita la guerra fredda produceva un quadro globale
Almeno fino ad oggi di conflitti limitati che nella prima guerra del Golfo videro l ONU svolgere un ruolo regolatore
E anche nel caso italiano si produceva non è una crisi di regime ma di una forma evolutiva sia pure radicale per istituzioni infatti non ne furono intaccate si confinava
Quella crisi alla discontinuità del sistema dei partiti il solo aspetto in comune con le altre crisi di regime che qui ha parlato
Massimo Salvadori
Volume del novantadue novantatré novantaquattro anzi
Il Comune pagati e crisi di regime della vicenda immunitaria un continuum che però si differenziava delle eventuali conseguenze delle precedenti fasi di Gesù discontinuità degli equilibri geopolitici globali
Erano in Effetti soggetti costituenti così come siano configurati nella pratica dell'Italia repubblicana essere alla vigilia della dissoluzione
Le forme che avevano assunto a differenza delle socialdemocrazie dei partiti moderati europei avevano mancato la compiuti evoluzione anzi avevano finito con l'appesantire con il ricorso a debito pubblico di cui si parlava ieri il fardello
Del paese che avrebbe pesato non poco nella fase successiva
Nella novantuno il referendum sulla preferenza unica avrebbe ulteriormente chiarito il quadro costituendo un elemento dirigente passaggio
Che sottintendeva operatori comprensione dell'autonomia di giudizi acquisita dal corpo elettorale che pure si era già manifestata
Nel referendum del settantotto oggi infatti da approdare alla democrazia del narcisismo che Giovanni Orsina individuato sulla scia di Christopher lasciò il Paese cercava soluzioni di passaggio che mi dessero efficacia sistemo partitico così
E al sistema politico il partito che era parso soltanto l'anno precedente nella disposizione della più aperta capacità di ascolto cioè il Partito socialista di Craxi con la scelta di astenersi dal voto referendario
Inizia un declino che per molti versi mi avrebbe fatto davvero il capro
Espiatorio della crisi del sistema dei partiti degli anni novanta
Il segretario interpreto eco al congresso di Bari di fine giugno
Il voto sulla preferenza unica quale richiesta di riforma istituzionale e non della politica
Discorsi cito Craxi discorso di Craxi la confluenza di correnti puramente protesta Taliente qualunquisti che che hanno immaginato di portare un attacco frontale e puramente distruttivo ai partiti
Fu allora che messe la fragilità dell'unità interna fino ad allora indiscussa e quindi la crisi della sua leadership
Ha la denuncia da parte di Alessandro Menichini egli che dopo aver aderito al PSIUP era entrato nella PSI
Alla vigilia delle elezioni sessantadue della specificità italiana della Three polarità consociativi vista sconosciuta al resto dell'opera Gione fondante il blocco della democrazia
Si accompagnarono la presa di distanza di Signorile e rilievi critici di Tamburrano sulle responsabilità socialista e della conflittualità a sinistra
E sull'assenza di risposte cito alla forte diffusa esigenza di ricambio politico e di buon governo
L'analisi più spietata provenne però da Claudio Martelli che mise sotto accusa il modo in cui il sistema dei partiti concepiva la politica in una fase di profondi mutamenti
Dice Martelli il vecchio non regge di fronte al nuovo di una coscienza diffusa più avvertita e dei confronti europei e internazionali tanto più diretti insomma era incominciato
Cito il dopo dopoguerra dei partiti
Quel che la gente non vuole continuo quel che rifiuta quel che non sopporta più a seconda delle volte e delle circostanze e il sistema politico apparente le sue convinzioni
Le sue ipocrisie sui bizantinismi e soprattutto le sue iniquità e le sue inefficienze ma anche la sua instabilità e la sua improduttività
Altre volte quel che viene preso di mira e regime sostanziale
Il sottosuolo reale della nostra democrazia la partitocrazia con il suo corredo di scandali i privilegi di lottizzazioni la nomenklatura degli eterni mandarini ma anche degli uomini nuovi e dei giovani rampanti
Martelli quindi indicava il centra il nodo centrale della condizione di partiti troppo forti e istituzioni troppo deboli
Dotati però i primi di una forza ormai inutile continuava ancora dopo quasi mezzo secolo di libertà politiche di vita democratica lo spirito pubblico in Italia resta ad uno stadio primitivo alla sua preistoria
La politica si esprime ancora quasi solo con l'appartenenza partitica oltretutto non più temperata dall'altro siamo degli inizi e non più redenta da messianiche ideologie
Troppo spesso la partecipazione all'associazione ideali gli interessi dei cittadini o si lascia piegare le logiche partitiche o vi penetrano logisticamente o vengono svuotati aggirati sterilizzati
Ma in questo modo a loro volta i partiti si isolano che rischiano la sclerosi l'asfissia
La mancata osmosi con la società d'assenza di ricambio e di rinnovamento
Quindi i partiti erano ben consapevoli delle loro crescenti difficoltà
Senza toni tuttavia poter esprimere le ragioni di fondo
Attenevano in sostanza alloro mancato passaggio da partiti Stato come aveva visto Giuliano Amato o per meglio dire da partiti ideologici di massa abili ed efficaci nel mobilitare nel dare il senso alle appartenenze
A strumenti politici dei confini più definiti apparentemente più circoscritti
Ma realtà concentrati sulla dimensione decisiva del Governo delle complessità di una società adulta in un mondo radicalmente mutato
Non è un caso che si sia diffusa e generalizzata la definizione di democrazia del narcisismo per sintetizzare il tempo della secolarizzazione e dell'estensione della pluralità della sera della cittadinanza
Le masse popolari erano diventati muti cittadine e cittadini la dimensione politica era solo uno dei molteplici aspetti di un'esistenza che grazie anche ai partiti era divenuta più variegata ricca articolata il politico pertanto l'ha osservato e giudicato sempre più sulla base dei risultati collettivi conseguiti mentre subculture inesorabilmente declinava no
Come era chiaro all'allora vicepresidente del Consiglio i partiti faticavano a comprendere pienamente questo aspetto
Che metteva sotto accusa il loro narcisismo e miravano a preservare aspetti costitutivi che divenivano ora aperti dividenti sofferenze nella loro relazione col Paese
Che grazie molto ma Paolo sordo per questa ma un'analisi di ampio respiro
E per la sua riflessione sul processo che porta alla implosione allo sfarinamento come lo ha definito del sistema dei partiti così come si era delineato nel dopoguerra individuando i voti di resistenza alle trasformazioni
Presenti nei partiti stessi in questo caso la prospettiva di lunga durata risulta particolarmente feconda così come anche il confronto con altri Paesi europei e in particolare la Germania Federale
E la Francia e c'è poi l'ipotesi del fissare mila centosettantotto il momento di snodo che Suma avvia questo processo ma sono tanti Italia argomenti che sono stato messo in campo spero ci sia alla fine della mattinata un momento per la discussione sulla frazione di oggi
E sulle relazioni
Di ieri
Adesso è la volta della ultima relazione di questa sessione chi è affidata a Paolo Barcella Barcella e professore associato di Storia contemporanea presso nel senso di di Bergamo
Studioso dei movimenti migratori con particolare riguardo ai percorsi degli immigrati italiani in Svizzera e di storia sociale
Negli ultimi anni ha indicato a fondo la realtà dei movimenti delle culture xenofobe in Europa
Nel due mila e ventidue ha pubblicato con Carocci la lega una storia una delle prime ricostruzioni globali punto storicamente concepite
Della ormai quarantennale vicenda della Lega la sua relazione si intitola mille novecentonovantadue dalla Provincia alla città
La lega nord è un fenomeno nazionale cedola
Allora anzitutto grazie mille agli organizzatori per questo interessante convegno grazie per aveva deciso di ospitarmi grazie a voi per essere qui presenti
Quest'oggi appunto il mio intervento il mio intervento porta il titolo mille novecentonovantadue dalla Provincia alla città racconto voglio raccontare vi voglio raccontare in questi
Prossimi minuti qualcosa che ha profondamente a che fare con il discorso che ha
Proposto Paolo Zanini prima di me ma osservando il tutto da un'altra prospettiva in sostanza io vorrei raccontarvi come le leghe come le prime organizzazioni
Che si sono sviluppate a partire dalla fine degli anni settanta e nel corso degli anni ottanta
Nel Nord per di questo Paese sono passate dalla dimensione provinciale dal essere ancorate a dei territori periferia e dalla Provincia
Che erano i territori delle loro origini come sono passati da lei alla capacità di estendersi e di estendere il loro raggio di azione fino a radicarsi via via i nuovi territori in nuovi ambienti sociali non gli ambienti culturali
E nel farlo cercherò di seguire le tracce i materiali prodotti dalla stampa dai media
E dall'editoria dedicata al fenomeno leghista o prodotta dalle stesse organizzazioni in particolare dalla dica veneta dalla lega lombarda e dalla lega nord dopo il mille novecentottantanove allora secondo me occorre partire anzitutto da qui ossia da questa osservazione fino al mille novecentottantotto sostanzialmente la Liga Veneta lega lombarda
Gli autonomisti di rompe di Roberto grembo in Piemonte rappresentava un fenomeno appunto provinciale del quale la grande stampa i media nazionali eccetera non su cui parlano su cupa vano in modo molto marginale da loro visibilità mediatica era molto scarsa alle loro apparizioni nazionali
Molto rare quasi Sempre erano peraltro caratterizzate le osservazioni che venivano proposte su queste organizzati
Onida un piglio ironico spesso sarcastico o da una qualche forma anche di brutalizzo azione a nei loro confronti
Se noi i indaghiamo per esempio le pagine che vengono dedicati dal Corriere della Sera tra il primo gennaio del mille novecentottanta e il primo gennaio del mille novecentottantotto alla Liga Veneta facendo da bere semplice ricerca
Nell'archivio storico troviamo come la Liga Veneta venga citata centosettanta volte all'incirca in quegli anni appunto tra gennaio tanta in gennaio ottantotto
E per la maggioranza si tratta di riferimenti che sono contenuti nelle presi
Nelle lettere dei lettori oppure sono presenti in pagine e nelle pagine dedicate agli scenari momenti post elettorali la i i tre anni in cui la presenza del termine via veneta e più concentrato sono l'ottantatré e l'ottantaquattro all'ottantasette
Pochi sono gli osservatori invece gli studiosi che si occupano da del fenomeno
A tra questi
Non a caso i veneti Mario Isnenghi è Silvio Lanaro che già in un volume Einaudi dell'ottantaquattro dedicato al Veneto e fanno riferimento a questa forza politica e fanno alcune ipotesi su ciò di cui questa forza politica poteva essere considerata sintomo poi estremamente rilevante cruciale il fatto che la FIOM CGIL veneta si fosse interessata già alla metà degli anni Ottanta del fenomeno perché si rendevano conto
A i sindacalisti a CGIL FIOM soprattutto dal fatto che questa forza aveva una capacità di interloquire con la popolazione anche sindacalizzata e con i lavoratori anche sindacalizzati con i quali loro avevano relazione
Pochi molto pochi di agli interventi che lo stesso Corriere dedica alla lega lombarda tra il mille novecentottantaquattro quando nasce
La lega quando a un un suo statuto la Lega Lombarda il mille novecentottantotto
Vediamo appunto dicevo
Sono tre pochi e sono sostanzialmente portati a fornire una rappresentazione così un po'dicevo ionica talvolta fu il più risalto allora vediamo alcuni titoli ho scelto alcuni titoli
Dal Corriere per esempio del ventitré aprile mille novecentottanta un articolo dedicato alla Liga Veneta sentito al vogliono tornare alla nazione veneta
Il dodici agosto dell'ottantatré sempre il Corriere deputato della Liga parla veneto a Montecitorio
Dieci giugno ottantaquattro Liga Veneta inchiesta giudiziaria per istigazione all'odio razziale
Nell'ottantacinque parte una discussione sull'utilizzo dell'opportunità di insegnare il dialetto veneto nelle scuole e si dedica un articolo sul Corriere a questo intitolato ma che dialetto piuttosto impariamo l'inglese
E il partito e rappresentato con un partito del vecchio sostanzialmente come un partito della conservazione ma anzi della reazione in senso pieno poi nell'ottantacinque arriva la scoperta di Umberto Bossi con l'imprevisto successo della Lega lombarda titola l'articolo Varese riscopre un antico antimeridionalismo
L'ottantasette invece l'anno in cui il giornale dedica un'intervista a Umberto Bossi che neo eletto parlamentare e il titolo è è dimostrato si può diventare deputato anche solo gridando a casa loro i terroni
Diciassette giugno ottantasette
Sempre il Corriere
Con un piglio da antropologi che si muovono nelle boscaglie Della Valle Seriana sulle urne dei razzisti in provincia
Tredici aprile ottantotto ancora lite lombarda sui muri di Monza agli imbrattatori
Calearo da Varese
Il manifesto con Manuela Cartosio il ventuno ottobre dell'ottantotto lega lombarda meglio neri che terroni riferendo di una Botto che circolava
A
Tra i militanti del partito
Cambiano profondamente le cose iniziano a cambiare profondamente tra il mille novecentottantotto e Unione centonovantuno
Intanto cambia la condizione economica di Umberto Bossi
Perché Umberto Bossi eletto parlamentare ha uno stipendio suo ha uno stipendio leoni che eletto senatore possono reinvestirlo in attività mentre fino a quel momento siano mantenuti da se stessi
Hanno il finanziamento
Quindi la loro capacità di raggiungere i territori del nord e potenziata alle amministrative dall'ottantotto in alcuni Comuni bergamaschi siamo già oltre il quindici per cento
Almeno e al sedici Gandino e al ventitré alle europee dall'ottantanove la lega lombarda è oltre il dieci per cento nel novantuno per cento dei Comuni bergamaschi nel settantotto per cento nei comuni di fare ESE
Nel settanta per cento dei comunico comaschi e nel sessanta nei comuni dalla provincia di Sondrio sono quattrocentosettanta mila voti in Lombardia
E l'ottantanove un anno di svolta per il fenomeno leghista che sull'onda dell'espansione riesce addirittura ad avviare un processo costituente di una nuova forza che sarà appunto la lega
Lombarda che avrà il suo statuto nel dicembre del mille novecentottantanove e proprio Alice andarmene centottantanove Bossi
Sentirà aria a forza di convocare il primo congresso del partito
A lui stesso inizia quel congresso dicendo o oggi la forza dopo anni di stagione eroica di convocare questo partito perché non temo più le correnti non temo più di essere messo in discussione so di poter controllare il partito poi scriverà nella sua prima diciamo così in una delle prime meglio
In per vista libro curata Daniele Vimercati che in quel momento sentiva di avere la forza per stroncare usa questa espressione le opposizioni interne eventuali
In quel momento per ottantanove ancora al momento in cui si conta molto sulla militanza di base curioso il fatto che proprio in quel congresso dall'ottantanove
Si susseguono sul palco i rappresentanti di tutti i le sezioni di tutte le Province lombarde e il rappresentante a di Brescia dice in apertura devo ringraziare i bergamaschi che sono calati dalla Val Gandino a distribuire i manifesti perché qui non abbiamo ancora sufficiente forza autonoma ma conteremo di avvio c'è la nei prossimi Nesi
Il venti maggio del novanta si tiene il primo raduno di Pontida dopo appunto insuccesso molto importante ottenuto alle amministrative la lega come diceva già Zanini è oltre il diciotto per cento di supera il milione di voti a livello nazionale
E proprio in questa fase che cambia la prospettiva anche dal punto di vista la stampa dei media
Tanto per cominciare l'Istituto di Sociologia all'Università Cattolica di Milano propone una prima indagine del mille novecentottantanove dopo i risultati delle europee che avrà una pagina dedicata sul Corriere della Sera che peraltro riprenderà lo stesso slogan della Manuela Cartosio che gli ho detto prima in virgolettato come rappresentativo del pensiero a dei leghisti in quel momento la DC di Varese ovviamente non può che fare i conti con la necessità di capire chi sono questi che votano lega e dedica uno studio al localismo politico e alla lega lombarda edito nel ottantanove poi i comunisti bergamaschi inevitabilmente dopo l'ottantanove si capisce
Che la lega si è vero avanza nelle zone di anche a su cultura bianca ma fa breccia in modo significativo fra i ex elettori del PC che nel frattempo non c'è più presenti
Nelle zone a sub cultura bianca quindi i comunisti e i sindacalisti se ne accorgono tra questi vittoria Moioli ma intellettuale
Del Partito comunista bergamasco studioso diciamo realizzatore culturale
Che scrive una delle prime opere dedicate al partito che si intitola i nuovi razzismi miserie e fortune della lega nord ci lavora fra l'ottantanove novanta lo pubblica nel novanta sarà il primo di una serie di interventi che vittoria Moioli dedicherà
Al partito la stessa cosa fa la segreteria CGIL lombarda che a quel punto ha in mano il la necessità di indagare questo fenomeno e organizza un seminario dedicato intitolato sindacato e lega lombarda che si tiene del mille novecentonovanta
E sempre del novanta è anche il primo
Testo di autorappresentazione leghista
Il primo testo di autorappresentazione leghista edito da un editore nazionale Mursia
Ne ha autore Daniele Vimercati che scrive in collaborazione con Umberto Bossi in questo volume intitolato I Lombardi alla nuova crociata il fenomeno lega dall'esordio al trionfo Corona caldi un miracolo economico
Bossi in questo momento ha la forza di passare dai volantini stampati nella sede dalle scritte sui muri a l'editoria nazionale
E lo fa contando anche su Daniele Vimercati che è considerata è stato considerato da Alessandro Patelli
Il più influente
Dei di collaboratori di Umberto Bossi sull'elaborazione politica di Umberto Bossi secondo paperi lo fu molto di più dello stesso Gianfranco Miglio con il quale invece rapporto fu molto più controverso
Grandi firme del giornalismo italiano in quel momento cominciano a occuparsi della lega per esempio Giorgio Bocca per esempio Indro Montanelli
Così come firme in ascesa come Giuseppe Baiocchi o Vittorio Feltri in quel momento iniziano a seguire regolarmente gli sviluppi leghisti il partito esplode a tutti i livelli avviando anche una fase di consolidamento delle sue ramificazioni territoriali punta a dare a se stesso la forma di un partito novecentesco
Fra il dicembre dell'ottantanove giugno del novantuno passa da diciotto mila a quaranta mila iscritti
Alle nove sedi provinciali aggiunge sessantacinque sedi periferiche nei comuni minori nel novanta crea un sindacato autonomo lombardo
Che raccoglie dieci mila tesserati e duecento milioni di lire quindi comincia ad entrare soldi
Si aggiunga diventerà presto tra l'altro figura di punta di questo sindacato tale Rosi Mauro che poi sarà ben nota negli anni successivi
Tutto questo consente al giornale della lega che fino a quel momento era stato prodotto come un giornalino interno Lombardia autonomista di diffondere trenta mila copie
Ma addirittura il partito a quel punto ha la possibilità di fare un salto di qualità e di conquistare dello spazio nell'etere anzitutto grazie a Radio Varese e poi a partecipazioni
Televisive su radio cinquantacinque e rette a importante quello che scrive Mosca o per il Corriere della Sera del mille novecentonovantuno
Cioè in un articolo che intitola soldi lombardi in soccorso alla lega di Bossi con la Pontida FIN alla conquista Bay giornali
è nata ieri la Pontida FIN ovvero la Pontina finanziare una S.p.A. con capitale duecento milioni destinato a diventare il braccio finanziario della lega lombarda
Subito dopo il battesimo della società si sono iniziate le procedure per l'aumento di capitale pare fino a cinque miliardi
Che dovrebbe essere poi sottoscritto da un largo pubblico
A cosa serve questo Carroccio carico di quattrini
Come mai il senatore Bossi e seguaci si sono lanciati in questa raccolta di denaro risponde Marco Formentini sessant'anni responsabile del settore economico della Lega milanese di la Spezia
è prematuro parlare dello sviluppo di questo neonato appunto perché è neonato intanto chiariamo che compie
Che Pontida FIN non l'abbiamo creata noi da mesi un gruppo di operatori economici locali si era offerto di darci una mano creando una società quel potevamo partecipare con la nostra quota all'inizio eravamo increduli tanto più che nonostante la nostra modesta partecipazione saremmo stati noi a decidere Investimenti ieri questa iniziativa si è concretizzata quindi
Il mondo della piccola media impresa locale lombarda inizia accordissimi questo movimento e ha io rosolarlo di denaro che verrà utilizzato evidentemente
Nei mesi successivi anche Confindustria inizia occuparsi del partito
Esce un rapporto prospetta nel mille novecentonovantuno intitolato localismo politico in
O regionalismo elementi per una valutazione da parte del sistema confederale in cui chi scrive
Sostiene che in fondo questo partito era funzionale potenzialmente funzionale interessante dalla prospettiva di Confindustria e per gli interessi del mondo
A industriale lombardo soprattutto c'era la visione interclassista il potenziale antisindacale una serie di elementi che risultava fortemente seduttivi per il mondo
Dell'impresa
Poi in questi mesi assistiamo proprio dal novantuno a due fenomeni uno di natura mediatiche uno di natura politica che contribuiranno alla conquista di spazio politico alla definitiva a visibilità mediatica da un lato c'era i tre che con Gad Lerner propone una trasmissione la prima intitolata nella tana della Lega
Con la quale all'inizio del novantuno appaiono a sulla televisione nazionale il Volpi di alcuni esponenti del partito che raccontano che cosa è questo partito che cosa vuole loro istanza
Gad Lerner ha capito evidentemente molto bene il vento che tira colto il potenziale di quel fenomeno e vuole dedicare molta attenzione a quel fenomeno tanto che alla fine del novantuno
La Rai Rai Tre proporrà un programma profondo Nord
Cuccia Ale no Milano Italia profondo Nord che produce che precede Milano Italia di Alitalia il novantadue giugno novantadue continua profondo Nord
Che da un lato è un momento di svolta per molti aspetti nella storia della del rapporto tra media e politica in Italia
è un programma cruciale per il tipo di impostazione in modo in viene in cui viene strutturato il modo in cui partecipa il pubblico al dibattito che si tiene con uomini politici amministratori
Il programma viene presentato ed è scritto da Aldo Grasso in un articolo del Corriere in questo modo
Per ogni città delle venticinque puntate ma Milano del verranno dedicate almeno un paio verrà individuato un problema saranno messe in luce contraddizioni stimolati confronti e dice Lerner apriamo la questione settentrionale di Brescia per esempio seconda città indagheremo poi non sarà così perché nel frattempo c'è la crisi dell'amministrazione e quindi quella di Brescia slitta
Ma mi ha colpito il contrasto tra la fama di municipio ben governato di polveriera politica
Verona è invece un crogiuolo di ricchezza e di violenza in onda dopo parte civile il nuovo programma della Raffa il profondo Nord racconterà l'Italia ricca ambiziosa separatista ed europea molto interessante
E dica europea lo stesso Formentini con le sue magliette all'epoca voleva avvicinare Milano e la Lombardia all'Europa quindi forte europeismo in quella fase insieme quei protagonisti locali senza fare localismo
La e con gli ospiti nazionali del Palazzo chiamati in causa Gad Lerner appunto coglie lo spirito del tempo porta l'attenzione su un mondo in fermento che in pochi conoscono
Profondo Nord contribuisce credo per alcuni aspetti a una anche razionalizzazione a da parte di alcuni elementi del partito stesso in quel momento di
Che cosa e quali fossero a i problemi del nord perché il lavoro della delle del dell'équipe di Lerna e della RAI che attento intelligente va nelle diverse città Padania indaga i problemi di Pavia il Friuli eccetera eccetera
E mentre lo fa da una visibilità evidentemente nazionale continuativa a questa forza politica peraltro interessante notare il fatto che questa forza politica tra il novantuno e il novantadue cambia il modo di stare in profondo Nord perché all'inizio
Appaiono i leghisti fra il pubblico c'è un momento interessante Rocchetta viene presentato e si a si alza e dice chi è nella trasmissione di pare di Verona quella dedicata al caso Maso a e come dire un volto assolutamente sconosciuto Filly c'è un altro momento a Milano interessante in cui Speroni vuole intervenire chiaramente dal pubblico prende la parola e Gad Lerner dice si presenti
Era Speroni si auto presente a definendo si europarlamentare perché era già diventato europarlamentare e Lerner rimane un attimo basito e dice pensavamo di far parlare la gente comune invece che abbiamo gli europarlamentari
Che è indicativo di un elemento appunto di comparsa di questi soggetti sulla scena pubblica dalla parte delle voci di popolo dalla parte di quelli che sono ostili al politichese ai palazzi che quindi interno
Cioè stanno un sentimento
Che stava avvenendo avanti in quel momento lì ovviamente non sto dicendo che Lerner ha costruito la lega beninteso sto dicendo che quella fase è stato una fase in cui è il partito avuto la possibilità di avere una Scena e una vetrina importante
Proprio in un momento cruciale tra il novantuno e il novantadue quando secondo aspetto decisivo c'è la crisi delle amministrazioni di Brescia la crisi dell'amministrazione di Milano
E non a caso peraltro credo che la crisi le amministrazioni e ha loro essere presentate in tv in quel momento da Lerner sia datemi insieme perché
Una volta per settimana tendenzialmente la terza rete Rai raccontava di quello facendo la raccontare
Anche a questi altri soggetti curiosi che stavano emergendo sulla scena politica alle elezioni del novantadue Bossi nel frattempo ha già avuto dei momenti i primi in cui parla da condottiero a a su RAI tre in in alcolica mento dal suo studio di Varese la lega passa dalla a da due a ottanta parlamentari con le elezioni del mille novecentonovantadue la lega a quel punto è uscita dalla Provincia è arrivata in città
Conquista Roma apporto ottanta parlamentari a Roma ha conquistato Brescia
E andrà nella direzione di conquistare Milano
Direte
Ho concluso i minuti a mia disposizione
Sì grazie molte Paolo Barcella per questa interessantissima relazione che ha dedicato molto bene il passaggio diciamo dalla iniezione locale provinciale
Della lega quelle dalle leghe e della lega quelle nazionale con un'attenzione proprio a alla modalità con cui la soprattutto la grande stampa iniziano a all'inizio guarda al fenomeno sottovalutando rom
E
Fino al Po al momento diciamo di snodo che quello tra mille novecentottantotto e mille novecentonovantuno novantadue in quelle cose giocoforza cambiano di fronte anche successi primi successi elettorali di Ranica partirà che vieti vi sono poi lei considerazioni sulla forma partito no che assunta dalla lega sui sulla robusti mento finanziario ma soprattutto sulla sua crescente visibilità
Nell'universo mediatico punto nel contesto di una trasformazione come ben detto tra cruciale stessi un elemento Damonte da tenere sempre in considerazione tra media e politica che proprio si consuma in questa fase molto si capisce anche guardando da questa prospettiva grazie davvero
Molte grazie allora una breve pausa prima di iniziare la seconda parte della sessione
Pensavamo alla fine della seconda perché la sessione prosegue adesso c'è dopo la pausa se no possiamo benissimo fare una discussione su come preferite cioè
Perché c'è una se ci sono altre operazioni della stessa sessione
Come vuole quindi pensavamo alla conclusione è
Come volete se volete di Toni voi gli organi corna commentarle no no no no come come pensate Paolo
Facciamo la fine di questa sessione va bene allora abbia poche minuti di pausa eque torniamo così
Perché
Possiamo riprende che la seconda parte della sessione dedicata ai mutamenti politici ed economici di lungo periodo saga hanno due relazioni quella di Marco Guzzi e di Manuele felice
Prego i due che era tori di rimanere che più o meno sulla mezz'oretta per ogni violazione in modo da lascia poi spazio ad un dibattito visto che ho visto che c'erano già domande che dovranno essere fatte anche sulle che l'azione di questa mattina allora io non perdo altro tempo e do la parola a Marco Cuzzi ricordando appunto che Marco Cuzzi da qui segna Storia contemporanea
Presso l'Università degli Studi di Milano ha studiato al fascismo anche nelle sue varie dica ma azione internazionale ha studiato l'occupazione italiana dei Balcani durante la seconda guerra mondiale a studiato la massoneria sue connessioni con la politica alla sugli atlanti Mistral Simitis Mormont ebraico e Frei tanti rivoli che ha pubblicato ricorda che è sopra tutto quello uscito proprio di recente che abbiamo anche presentato qualche giorno fa al Museo del Risorgimento
Dal titolo seicento giorni di terrore a Milano vita quotidiana ai tempi di Salò quindi do immediatamente la parola a Cuzzi che era una relazione dal titolo il PSI
E la questione settentrionale
Grazie presidente grazie a tutti i siti salta agli occhi sono stato anticipato da diverse relazioni che mi hanno qualche modo cannibalizzato come è normale che Campiti per cui alcune cose anzi diverse mi sa che
Saranno purtroppo anche ripetute anche se cercano di dare un taglio il più possibile l'originale questo contributo allora
Partiamo subito
Roma venticinque novembre mille novecentonovanta due ore diciassette al centro convegni bensì tutto alla Balduina si tiene una storica drammatica
Riunione dell'Assemblea nazionale del Partito Socialista Italiano clima è rovente
Si sta concludendo l'anno che segnerà il destino di un partito che proprio in quell'anno celebra il centenario e contemporaneamente anche segnerà il destino di tutto il Paese dopo l'arresto di Mario Chiesa
L'inchiesta Mani pulite si è allargata il primo maggio sono è iniziata la stagione degli avvisi di garanzia
Che hanno colpito i due ex sindaci Tognoli e Pillitteri cinque sei aprile è stato ripetuto più volte abbiamo le elezioni che come vedremo se vengono considerati da alcuni analisti di primaria importanza nel panorama del mondo intellettuale socialista come elezioni cesura sono quelli appunto che vedono non solo
Crollo del partito comunista che già diviso tra PDS e Rifondazione ma messi insieme questi due voti questi due partiti non raggiungono le percentuali del vecchio Pci l'arretramento citato da Zanini anche dalla democrazia che sarà e l'affermazione della lega
Con appunto gli ottanta deputati tra deputati e senatori cinquantacinque deputati e venticinque senatori citati da ad Arce
L'annus horribilis prosegue com'è noto proseguirà anche fino anche al novantatré con tutta una serie di instabilità politica pensiamo la nascita di un fragile guarda il partito
Preceduto dall'allora socialista Amato la crisi istituzionale con dimissioni Cossiga rotta con lama della mafia
E attentati ben noti e citati le inchieste del pool naturalmente i dati il alle speculazioni finanziarie sulla Via Lecce
Ci saranno ovviamente situazioni anche di grandissima
Tensione cominciando dalla Suicidi o di Sergio Moroni
Insomma il due il due novembre questo è il nel novembre del mille novecentonovantadue questo annus horribilis
Termina anche con l'inizio della stagione degli avvisi di garanzia che coinvolgono direttamente Bettino Craxi soprattutto dopo la morte di Vincenzo Balzamo punto segretario amministrativo che muore d'infarto due novembre
Ma c'è ancora di più
Il partito sta subendo una crisi interna perché oltre a una sinistra che si sta sbarcando da una traballante alleanza con i riformisti di Craxi
All'interno della corrente maggioritaria quasi unanime per molto tempo che fino a quel momento si era riconosciuta in Bettino Craxi è nato questo gruppo di rinnovamento guidato dall'ex delfino
Claudio Martelli Martelli parla di rompere con la Democrazia Cristiana di creare un'alternativa di sinistra con il PDS e altre forze in nome di una riforma elettorale maggioritaria
In modo neppure troppo velato l'ex delfino di Craxi chiede le dimissioni del vecchio segretario in questo clima la questione settentrionale appare marginale
Ed è evocata solo a tratti soprattutto è limitata la polemica nei confronti della lega nord
Quest'ultima che peraltro in questa fase in una coalizione multicolori direi una coalizione di piazza il caso dell'assalto alla Federazione
Del PSI di Milano in corso Magenta con le fiaccole notturna eccetera e significativo
Una coalizione che comprende oltre alla Lega i vetero comunisti impossessandosi di Rifondazione neofascisti del MSI la Rete di Leoluca Orlando
Tutti hanno come obiettivo una forte
Protesta direi fisica nei confronti del PSI ritenuto l'architrave del sistema
Corruttivi
Nella sua relazione Craxi si parla poco diciamo
Del movimento leghista si preferisce occupò occuparsi soprattutto della grande riforma lanciata un paio d'anni prima una riforma che come è stato detto non si limita solo alla riforma presidenzialista ma
E lo si ripete più volte appunto si concentra anche sul tema del decentramento della riforma degli enti locali
Gli accenni all'IMI sessuali sorgente leghismo sono se mai delegati ad altri esponenti del partito in quell'assemblea Fabrizio Cicchitto ad esempio associa a Bossi a Giorgio la Malfa
E evocando Hofmannsthal parla di una rivoluzione conservatrice
Insieme a Mario Segni una rivoluzione conservatrice al punto tre angolata terra Bossi i la Malfa i segni con l'obiettivo di cito liquidare stato sociale sindacati e partiti tradizionali
Acquaviva un altro esponente di primo piano del partito
Parla di Bossi quelli della lega come vera in conica vera incognita cito ovvero pericoloso fattore X della situazione
Del Bue Martelli hanno ci richiama i pericoli insiti nei gli estremismi che stanno assediando la Repubblica la destra dalle venature razziste xenofobe terrificanti dice Del Bue la sinistra giustizialista che pensa a una Norimberga della politica e per l'appunto l'estremismo
Antiunitari io potenzialmente eversivo di chi da un tempo guarda la Jugoslavia e rassicura in terzo disco gli italiani
Dice Del Bue
Infine l'irriducibile craxiano Ugo Intini parla di nulla localismo separatista da tutte queste analisi
Possiamo dire che non vi è un approfondimento sul tema della questione settentrionale
Anche Martelli che forse tra tutti è quello che va un po'oltre la semplice condanna della lega in realtà se ne distacca poco afferma Martelli il fallimento dell'unificazione assistita tra Nord e Sud ha dato argomenti a chi vuole mettere in discussione l'unità politica della nazione leghismo spunta questo fallimento con parole d'ordine eversive
E così gestioni separatiste creando un clima e una rincorsa nella quale si sono gettate anche forze di destra tradizionali insomma secondo Martelli spetta l'alternativa liberalsocialista la risposta
Per salvare l'unità nazionale
Dunque la questione settentrionale in questa concitata Assemblea
Diciamo del tramonto perché appunto è una delle ultime siamo nel novembre dello mille novecentonovantadue non viene che sfiorata si preferisce limitare come dicevo la questione al confronto con la lega
Gianni De Michelis che è in qualche modo il principale avversario di Martelli in questa fase ex ministro degli esteri offre forse una riflessione più acuta sulla creatura bossiana e anche appunto sulla questione settentrionale che lì si viene convocata nel suo intervento dice De Micheli rischi di noi vive al Nord
Veneziano purosangue sa che la lega non è di per sé razzista non è di per sé antidemocratica la lega contiene ed esprime un sentimento di protesta che sarebbe un errore non comprende
Potremmo andare avanti citando altri interventi Luigi Porta Vertemati milanese anche lui interviene a questa Assemblea
Evocando un allarme che i compagni socialisti milanesi hanno lanciato nell'ottantaquattro lo diceva fermati nel silenzio assordante però di Roma
Proprio perché a Milano come è stato Averna narrato la lega ha cominciato a farsi sentire anche muscolare mente con le presenze sul territorio
Però diciamo che alla fine nonostante questi segnali questa Assemblea ha altro da fare la questione settentrionale resta ai margini lo stesso Giorgio Ruffolo che pure un attento osservatore della società e della politica preferisce occuparsi negli strali contro Bettino Craxi
E così si conclude l'annus horribilis appunto e che porterà alla dissoluzione del partito e tutti rinnova attori o craxiani che dir si voglia finiranno nella stessa nello stesso barattolo
Roberto Chiarini in un recente saggio ha scritto
Eccezion fatta per il movimento leghista nessun altro soggetto collettivo né nel mondo politico né all'interno della stessa opinione pubblica presto la dovuta attenzione
Al pur numerosi e corposi indizi dal del malessere che stava montando nelle regioni più sviluppate del paese
Insomma secondo Chiarini
La sinistra in modo particolare non ha colto l'allarme legato appunto alla questione settentrionale non lo coglie assolutamente il Partito comunista
Per il PC la questione è ritenuta una conseguenza diretta e subalterna la questione meridionale
Non solo ma Secondo il Partito Comunista la questione meridionale e ancora sempre secondo l'analisi Roberto Chiarini ancora legata a una realtà storica forse precedente agli anni Ottanta insomma non si chiarisce da quelle pure il sudare indotto
Il gap con il Nord
Da diverso tempo e questa cosa quindi non viene colta dal panico comunista ma il meridionalismo domina anche in buona parte il PSI
D'altronde è stato ricordato che le roccaforti del PSI di Craxi sono principalmente al Sud e lì dove le ultime elezioni hanno visto una crescita del partito come vedremo anche nero novantadue è stato ricordato le Mignanego roccaforti del Sud si somma hanno dimostrato di Nettuno un avanzamento sebbene l'onda lunga del nord si è fatta si è fatta sentire in questo senso
è vero che il PSI mantiene un atteggiamento virgolette meridionalista ma è altrettanto vero che si comincia ci si sforza di fare un'analisi che superi la il tradizionale meridionalismo
è vero cioè che Craxi ad esempio definito mezzogiorno parlo della col quarantaquattresimo qui dell'intervento della relazione al quarantaquattresimo Congresso a Rimini nell'ottantasette come il vero il più grande problema della nazione
E aggiunge Bettino rispetto adesso vanno convogliate le energie di tutti è vero
Che in altri interventi non solo lui ma il principale intellettuali dal partito cominciando da coloro che gravitano attorno a Luciano Pellicani dalla rivista Mondoperaio ribadiscono più volte
Il tema del mezzogiorno ma attenzione
Al contempo
Proprio nello stesso intervento di Rimini il segretario socialista delicato ampia attenzione all'Italia che cambia con riferimento allo sviluppo delle piccole imprese soprattutto nel Centro-Nord sino ad affermare
Cito ho colto un dato curioso che voglio citare in molte regioni italiane si riferisce a quelle del Nord
Il numero delle imprese che nascono le posso dare né superiore al numero dei bambini nati vivi nello stesso periodo il fenomeno nuovo dell'Italia moderna hanno molte di queste imprese sono nate e cresciute
Nel sommerso dal quale gradatamente riemergono eri emergeranno
Ecco
Queste novità che vengono colte dal PSI non dimentichiamoci del PSI di Craxi è o tenta un si sforza di essere interlocutore di queste realtà che si stanno affermando al nord
E chiedono riforme e modernizzazione così ripete Craxi d'altronde questo tema viene ripreso in un discorso a Milano per il centoquarantesimo anniversario delle Cinque giornate quando appunto il segretario del partito padano nord produttivo emergente per alcuni forse rampante
Per il momento però in apparenza i cento dalla questione resta ancora al sud
Ai convegni socialisti di Bari
Università ricerca per lo sviluppo del Mezzogiorno oppure di Napoli l'ambiente una risorsa per il Mezzogiorno tutti dall'ottantanove sembra che il tema sia sempre quello
Tuttavia già la chiusura della festa nazionale dell'Avanti a Torino il primo ottobre mille novecentottantanove Craxi dice
Nel Sud ci sono aree che Crespo ne arresta neanche il trenta per cento in su è la differenza che si può calcolare tra centonove e centouno su e il sud quando ci riflettiamo ci poniamo una serie di interrogativi inquietanti perché tante risorse che sono state destinata al Mezzogiorno non l'hanno dato i risultati sperati e come è possibile immaginare che si possano veramente innescare dei meccanismi con
Omicidio così in regioni che sono infestate la malavita in modo impressionante traspare quindi una discriminante con l'ennesima rispetto al partito comunista
Proprio sull'approccio della questione meridionale
Ci saranno dei cambiamenti che avverranno in diverse si possono leggere in diversi articoli Mariano D'Antonio la questione meridionale non è centrale alle cose italiane nel senso economico né in senso politico
Oppure non bisogna ripetere da Antonio parlarle del solito meridionalismo cito l'anno Toselli vendicativo
Che raggruppa buona parte del ceto politico
E anche questo ha permesso lo svilupparsi nel nome di una diffusa convinzione degli incorruttibilità dell'investimento e del Mezzogiorno nella vulgata settentrionale
Aggiunge investire nel Sud equivale a sprecare gran parte delle ricchezze nazionali solo Rich Anci andò il Sud
E chiudendo la stagione del meridionalismo si potrà arrestare lui sorgente questione settentrionale
Quindi diciamo che piano piano le cose sembrano cambiare nella percezione che i socialisti hanno di quello che sta accadendo nelle regioni d'
Nord altronde Caracci può contare su un asse orizzontale che parte dall'atto vivo di Giusi la Ganga passa attraverso la Milano di Tognoli e Pillitteri arriva
Alla Bergamo di Balsamo giunge alla Brescia di Moroni e ci conclude con la Venezia di De Michelis tutti
Proconsoli chiamiamo così che controllano il territorio o comunque studiano comprendono capiscono territorio non a caso andando alleggeriva
Interventi nei congressi si capisce proprio una grande distinzione circa la questione settentrionale tra i socialisti proveniente dalle regioni del Sud
E quelli provenienti da queste realtà
A Milano sindaco Tognoli ad esempio nella alla fine del suo mandato
Inizia a ragionare sulla città regione secondo i principi cardine Cattaneo la sua Giunta segue incentiva le trasformazioni cito Tognoli curandone naturalmente gli aspetti sociali impegnandosi a salvarle la direzionalità delle imprese
E non ostacolando anche processi di riconversione immobiliare delle aree dismesse
Delle industrie Milano quindi capitale del terziario post fordista pare rappresentare una risposta alle nuove esigenze del Nord il tentativo è sul tappeto
Insomma il PSI una sorta di alcol cervo in questa fase con una natura tradizionalmente meridionalista di antica origine una nuova veste di interlocutore di questi ceti emergenti
Illazione che Craxi fa sulla base delle informazioni che quei proconsoli gli mandano sarà notevole potremmo definire dirompente è stata citata liberiamo vediamola più nel preciso sarà appunto la
Quello che accade il tre marzo mille novecentonovanta a Pontida
C'è una mobilitazione degli iscritti del partito che parte dalla federazione di Torino arriva quella di Venezia sostanzialmente tutto il Nord socialista e mobilitato per essere presente sulla piana di Pontida attenzione marzo novanta
Come è stato ricordato da Marcella a maggio ci sarà la prima kermesse leghista
Lo hanno capito lo sanno sanno che Bossi si sta muovendo vogliono anticipare in questo il fiuto di Craxi e indiscutibile
Craxi
Interviene con un incipit quella mattina
Di quella che verrà poi definita dalla stampa a dare alla dichiarazione di Pontida verrà ripetuta più volte questo termine dichiarazione di Pontida
Davanti appunto la platea costellata di cioè dominato all'onda bandiere verdi ma da bandiere rosse col garofano e da socialisti e non ancora da leghisti interessante però è l'incipit dicevo perché quasi un assist anche della terminologia che verrà utilizzata in seguito da Bossi
Ascoltate riunite in queste riuniti in questo luogo che è simbolo nella storia d'Italia del vigore delle comunità locali del loro spirito di progresso e di dipendenza nell'aspirazione nel principio dell'unità della nazione
Noi socialisti italiani ci impegniamo a dedicare le nostre energie
La nostra forza politica affinché si apra per le regioni una nuova fase costituente per dare loro nuove prospettive di autonomia di responsabilità
E quelle più larghe possibilità di governo che a vent'anni dalla nascita non ci sono ancora realizzate si inaugura
Il progetto l'Italia delle regioni interessante Lessico utilizzato interessante il fatto che Craxi come dire buchi una sorta di giuramento socialista per la riforma regionale
E giorni dice Craxi sono nate nel settanta ma non sono state volute dal centrosinistra canzone socialista
Ma non di fatto non sono riuscite alto essere cito stazioni a volte persino secondarie di vicende procedimentali che le attraversano e che hanno bisogno per concludersi gli assensi e stazioni centrali
Dare autonomia vera a alle Regioni significa non solo aiutare la nazione non solo adeguarla l'imminente Unione Europea ma anche comprende comprime trarsi nella riforma presidenzialista che parallelamente il partito di Craxi sta portando avanti il regionalismo il presidenzialismo come una sorta di contrapporre contrappeso in questo addirittura la citazione più sconcertante quella che si fa sul miglio
E Gianfranco Miglio a riferirsi alla diciamo presidenzialismo americano e quando Miglio parla effettivamente di una compensazione tra il sistema degli stati e il presidenzialismo federale
Di fatto viene ripreso da questi ragionamenti di Craxi
Si tratta potremmo spiegare ma il tempo il veramente poco quindi quelle che sono i principali dicendo quelli che sono i principali prodotto lo le principali proposte
Che vengono fatte nella dichiarazione di Pontida appunto Pontida nuove e più ampie competenze alle regioni autonomia finanziaria a controllo diretto delle risorse eliminazione della sovrapposizione tra amministrazione statale e regionale
Lo Stato dice Craxi finisce dove comincia l'azione delle regioni abbandono della legislazione speciale ed emergenziale che ha creato dannosi ordinamenti derogatori dice riduzione dei conto amministrative locali ampia prerogative
Politica le regioni potremo andare avanti
Una nuova forma di governo delle regioni lo riprenderà Balsamo questo tema attraverso l'elezione diretta del Presidente Governatore
Trasformazione degli organismi amministrativi regionali inefficienti e moderne aziende applicando gli stessi principi presenti nella sfera privata selezione del personale e organizzazione del lavoro cultura gestionale produttività monitoraggio di obiettive risultati rinvigorire quindi le particolari autonomia delle regioni a statuto speciale
E infine gestione diretta dei fondi nazionali ed europei per l'amministrazione dei territori locali questo il Progetto Italia delle regioni presentato a Pontida che verrà ripreso in seguito
Mentre Bossi sta approntando la sua continuità Craxi rilascia una storica intervista Eugenio Scalfari credo che sia l'ultima volta che i due si sono parlati di persona il quattro maggio mille novecentonovanta
Lancia la grande riforma e naturalmente la grande riforma comprende sia la questione presidenziale cioè il presidenzialismo sia questione regionalista
Afferma Craxi le leghe esplora sto andando un po'a citazione anche perché sto cercando di barcamena ammetterai quello che i colleghi hanno detto in modo più diciamo lucido del sottoscritto su questo tema
Le leghe ricevo esplodono diceva Craxi per dice Craxi nell'intervista c'è risponde a una specifica domanda del direttore della Repubblica delega esplodono per la debolezza del sistema dei partiti
C'è un malessere oggettivo che li alimenta un'insoddisfazione per l'inefficienza dei pubblici servizi per la vecchiezza della pubblica amministrazione e questo lo capisco
Ma su questi dati reali Segni è stato un fenomeno che non esito a definire qualunquisti Co e razzistico questo è sostanzialmente potremo andare avanti ci domanda Carax perché porto in Lombardia che la regione più ricca d'Europa risponderà
Martelli su questo tema lo vedremo velocemente
Quello che interessa anche dire
E notare anche questa sua chiosa molto interessante che dimostra tutta la sua passione risorgimentale ancora taluno di loro usa il linguaggio degli italiani Austria canti
Si considerano lombardi e veneti pupilli di un imperatore che non c'è più non italiani queste sono le passioni
Del note di Craxi il garibaldino Craxi
Verrà poi ripreso il tema della lega e della questione settentrionale anche nella direzione nazionale del che analizzerà i risultati del maggio novantadue
Del ma scusate del maggio del maggio novanta
Accanto ancora molte cose negative dice Craxi si riscontra anche un insieme di proteste di varia natura certo non tutte ingiustificate
E quindi per questo quella direzione vada definitivamente il Progetto l'Italia delle regioni
Circa non posso adesso soffermarmi troppo su questo convegno che ben organizzato a Brescia al Centro Sportivo San Filippo che è stato citato il cinque il sei ottobre mille novecento novanta viene introdotto dal vice segretario Giuliano Amato l'appuntamento è un'occasione importante per presentare la riforma degli enti locali
Citando Roberto Ruffilli senatore democristiano trucidato dalle Brigate Rosse tre anni prima
Dice Amato decentrando la spesa non l'entrata lungi dal fare delle Autonomie il terreno di nuove e feconde responsabilità sia al contrario fomentato un clima di nuove nefaste irresponsabilità
E quindi sono nate di fatto le leghe questa ex questa posizione viene ripresa da diversi interventi per esempio l'euro tempo europarlamentare la Pergola il il presidente della commissione Affari costituzionali e Labriola e altri ancora intervengono interviene anche Sergio Moroni sarà una vittima poi
Delle inchieste come ben sappiamo
E se lei caro provvigionale del partito un segretario lombardo e afferma il successo elettorale delle leghe propone preliminarmente un quesito perché tali fenomeni assumono dimensioni assolutamente impreviste proprio nelle realtà più sviluppate
E in concomitanza con una stagione di benessere diffuso che non trova riscontri nel passato perché proprio nella opulenta Lombardia nella regione italiana più europea al venti per cento degli elettori sceglie la strada della contestazione nei confronti delle istituzioni e dei partiti
La soluzione dice Moroni è unica e concedere la massima reale autonomia decisionale e le regioni alla Lombardia pure le regioni in grado di scegliere le migliori politiche
Polo segue questa serie di confronti anche la diciamo pattuglia bergamasca presente a Brescia e tra loro naturalmente
Vincenzo Balzamo Balsamo addirittura arriva a ipotizzare una come dire
Scelta autonoma del sistema di governo di ogni regione dice facciamo una Regione potrebbe scegliere di adottare una Regione un regime di tipo presidenziale un'altra quello parlamentare un'altra ancora una forma intermedia
In parte queste cose sono capitate vista la situazione delle leggi elettorali regionali che viviamo e che non sempre sono semplici
Insomma vado verso la conclusione Craxi riprende riassume il Progetto Italia delle regioni
Rilanciando Lori naturalmente portando poi tutto a un vero e proprio disegno di legge che si trasformerà poi nella legge centoquarantadue dell'otto giugno mille novecento novanta sull'autonomia regionale
Il tema del regionalismo associato alla riforma presidenziale diventa la cifra di riferimento di tutta l'attività del partito nel novantuno ci sarebbe da citare diversi interventi di Mario Patrono e di altri intellettuali d'area su Mondoperaio circa la questione appunto
Della della lega e della questione settentrionale che ormai diventa centrale finalmente nel dibattito del partito corse in modo un po'tardivo
In questo senso è interessante anche notare che all'interno del PSI si stanno sviluppando come ho detto all'inizio delle correnti contrapposte a Craxi cominciando da quella di Martelli
E va detto che sarà proprio martedì di accogliere un segnale da parte di Bossi infatti è il titolo di Repubblica del
Un quattordici dicembre mille novecentonovanta Bettino sbarazzina voci della DC
E il titolo appunto che riguarda l'affermazione di Umberto Bossi che è stata in parte anche citata
Il segnale raccolto da Martelli da Paolo Pillitteri anche il sindaco socialista di Milano ed altri ma in realtà quella di Bossi sembra un po'una come dire una provocazione che una realtà strategica diciamo che
Soprattutto Martelli che immagina un'alleanza
Tra lega PSI e PDS in una funzione appunto di alternativa pare che sia più la ricerca Luís di una legittimazione come unico titolo cultore dell'area socialista tanto quanto Bossi crede cerca una legittimazione generale
Nella politica
Alla fine
Arriviamo e mi avvio alla conclusione arriviamo all'ultimo congresso quello vero diciamo il quarantaseiesimo ce ne sarà uno quarantasettesimo che sarà quello dello scioglimento
Il quarantaseiesimo congresso del PSI si terrà a Bari ventisette dal ventisette al trenta giugno mille novecentonovantuno e l'ultimo dominato da Craxi
E quello dove c'è la fronda di Martelli che ormai si è fortemente radicata soprattutto nel Nord l'ex delfino ora vicepresidente del Consiglio infatti ha iniziato un percorso che lo porterà a contrapporsi nettamente al suo vecchio mentore in questo contesto Craxi in generale meno brillante del solito anche a causa di gravi problemi di salute
Sul tema qui affrontato dimostra particolare lucidità e rilancia la Langue Inter in forma regionale di
Atto la centoquaranta dolore ancora applicata
Contrapponendo la diffusione del fenomeno leghista nelle regioni settentrionali
Afferma Craxi poi mi avvio veramente alla conclusione
Le leghe non sono un tipico scusate le leghe sono un tipico fenomeno di estremizzazione di proteste di stati di malessere di frustrazione che in molti casi possono avere un loro fondamento sono proteste che ci riportano ai vuoti alle manchevolezze ritardi dello Stato ancora troppo accentrato malato di vizi burocratici in forte ritardo su nella modernizzazione dei servizi pubblici essenziali
Sono proteste che si rivolgono contro lo sperpero di pubblico denaro in voragine senza fondo specie quando rime intona un assistenzialismo organico il più enterale un parassitismo endemico
Una protesta che però assume un carattere ingiusto quando pretende di dividere gli italiani secondo discutibilissimo liste regionali
Tuttavia non vanno demonizzate le leghe dice Craxi Marco bisogna compiere l'auspicata riforma dello Stato con chi vuole starci
La campagna sulla questione settentrionale e la campagna contro la lega nord termina
Ci può dire alla nel con un ulteriore intervento di caccia al primo congresso del Movimento giovanile socialista che si tiene dal dodici al quattordici luglio novantuno a Bologna
Craxi qui cita la Jugoslavia per la prima volta
Il rischio cioè che il Paese Adriatico sta correndo di cadere in una guerra civile cosa che capiterà di lì a poco eh talmente come dire inquietante
Da spingere casi a fare un parallelismo anche con la situazione italiana l'ostilità tra il Nord e il Sud dice il segretario del partito
Potrebbe gettare il seme della disgregazione della divisione lo stesso potrebbe dirsi anche e soprattutto per quanto riguarda il progetto leghista delle tre repubbliche del nord del centro e del sud
E in questo senso aggiunge Craxi mi dispiace dirlo in un cuore che corressero equivoci noi siamo nazionalisti
Il richiamo immediato a Cesare Battisti nazionalista internazionalista lo definisce ma Craxi va oltre e definisce in modo più chiaro la percezione socialista della questione settentrionale anche io noto per esempio
Che se vogliamo essere sinceri se venisse dato il problemi delle grandi aree industriali del Nord e nelle grandi città a cominciare da Milano e da Torino che pure sono città forti
Ma afflitta da problemi sociali di ordine pubblico di sicurezza dei cittadini di immigrazione di carenza di case bene se a questi problemi di queste aree sviluppate venisse dedicato solo un decimo dell'attenzione che viene dedicata al sud del Paese
Io mi riterrei soddisfatto e cui nudo
Chiudo sì sì sì più chiudo con due citazioni Pinali conclusive che appaiono proprio nell'annus horribilis
E di cui ho parlato all'inizio una è stata ampiamente citate non lavora e ripetere effettivamente un'analisi molto puntuale di Antonio Landolfi che in una serie di interventi su Mondoperaio
Analizza la questione lega analizza che cos'è la lega ai da dove nasce il fenomeno leghista
E in questo senso non ripeto le cose che sono state dette interessante è notare aggiungo solo questo particolare che Landolfi
Fa dei riferimenti specifici ai Chierici
Della lega
Chi sta sostenendo la lega e allora cominciano a emergere delle figure interessanti che verranno riprese anche nella polemica finale di Craxi e dei suoi principali collaboratori nei confronti dei magistrati di Mani pulite chi c'è dietro la lega imprenditori poteri forti si parla di se settori conservatori gravitanti attorno a alcune alcuni potentati editoriali il Giornale di Montanelli ad esempio viene citato oppure aree comunista e post comuniste veterocomunista siccità chiaramente Giulio Sapelli l'inquieto Giulio Sapelli lo definisce Landolfi ma direi e chiudo veramente su questo che forse la la la lunga analisi più spietata
E forse anche più corretta verrà fatta sempre su Mondo operaio da Giuliano Cazzola un altro un'altra diciamo
Un altro intellettuale recentemente
Hanno volato diciamo dal dal PSI proveniente dal sindacato come sappiamo dalla CGIL farà poi delle scelte orientate verso Berlusconi oggi mi pare che sia in zona più Europa se non sbaglio
Ma diciamo che in quel momento è davvero forse l'ultima voce di quest'area che gravita attorno a Pellicani
E allora dice Cazzola in due fasi in due battute
è necessario interpretare il messaggio di disagio di protesta che presi esisteva all'affermazione delle leghe che nessuno ha saputo o voluto decifrare
Ed è singolare che non ci si interrogò Righi ti interroghi sul perché il fenomeno leghista emerga con tanta violenza nel profondo Nord
Nella parte più evoluta rincara boriosa ed europea del Paese in ogni caso essenziale per il futuro della democrazia italiana così scrive nel febbraio del novantadue
Data fatidica
Così la protesta scoppia in Lombardia aggiunge Cazzola Veneto Piemonte attenzione nei santuari gelosamente custoditi
Dell'Emilia rossa perché Cazzola è uno dei primi giacché lacci l'aveva evocato in passato in un intervento a far notare che c'è anche una ribellione contro lo strapotere delle cooperative rosse in Emilia
All'interno di un circuito privato di imprenditori che non ne possono più di quel monopolio che le leghe le cooperative stanno producendo e come reazione hanno appunto prima una breve interlocuzione con i socialisti e poi alla fine stanno andando verso
Verso la lega
Coinvolge aggiunge
Un arco di forze sociali che in Generali credono nel proprio lavoro dal quale hanno ricavato sempre con fatica soddisfazioni benessere imprenditori professionisti operai persone con un buon reddito di scolarità
Di professionalità con radici profonde nel mondo produttivo privato anche Martelli padre era di una lega che nasce da situazioni di opulenza
E hanno conosciuti morsi delle crisi economiche dei processi struttura di ristrutturazione pagando spesso di tasca propria hanno dovuto sudare su una relativa tranquillità economiche hanno assistito impotenti negli anni dell'abbondanza una redistribuzione delle risorse
Da loro prodotte con impegno sacrificio in direzione dei settori protetti clientelare improduttivi
Ancorché richiamino evasori in realtà sta nascendo in Italia un partito dei contribuenti che si è stancato di uno scambio tra un prelievo fiscale e giunto in pochi anni a livelli europei figuriamoci e standard inadeguata magari segretario e standard inadeguati di servizi ai quali vengono destinati risorse crescenti al solo scopo di miglioramenti di stipendi ai dipendenti pubblici
Chiude Cazzola con l'ultima sua analisi fosse la più spietata
E si rifà e questo è un è un articolo credo giugno novantadue siamo ormai in una situazione che sta portandosi a quell'assemblea di cui ho parlato all'inizio qualche Azzola non ha mezze misure anche nei confronti del suo principale interlocutore nel partito l'uomo che lo ha portato in direzione cioè Craxi stesso perché praticamente fa sfumare il sogno della grande riforma
Il sogno del regionalismo il progetto nato in quel giorno di Pontida del lontano ormai marzo mille novecentonovanta
Dice scrive Cazzola
Vista l'inutilità di mostrare palline colorate il fili di perle di vetro ai buoni selvaggi delle leghe
I partiti si sono stretti nelle spalle inattesa che passi la nottata
Non è andata così la Grito ribelli o non come l'ha definita Gianfranco Miglio di un'estesa Middle Class
Con profonde radici nel mondo dell'economia privata portavoce di un livello di benessere faticosamente conquistato omogenea per i livelli di consumi di vita e per interessi professionali alle Regioni più progredite d'Europa
è cominciata e appare inarrestabile
Come i passeggeri sul Titanic conclude sconsolato Cazzola la classe politica ha deciso di consumare tutte le bottiglie di pregiato champagne prima di inabissarsi
Forse lo champagne era finito da tempo forse qualcuno aveva intravisto l'iceberg sopraggiungere
Forse qualcuno avrebbe lottato con tutte le sue forze per la sopravvivenza personale e collettiva ma di incerto quel Titanic si sarebbe presto inabissato per sempre grazie
Versiamo Marco Guzzi per questa brillante nel relazione che se facciamo sarà questa dialettica interna al Partito socialista su varie questioni questione mese tensionale questione meridionale la grande riforma
Il regionalismo e così via ma adesso non per tanti spunti che penso che saranno ripresi nelle domande nell'osservazioni avuto per voi permette che questo dibattito successivo
Allora il cambio di posto dito immediatamente la parola a Emmanuele felice Manuele felice storico dell'economia professore ordinario verso lo Iulm palermitano studioso dell'intervento pubblico in Italia del divario fra Nord e Sud
Per nel Paese ha affrontato il tema dello sviluppo e della crisi economica italiana soprattutto nella volume ascesa e declino Storia economica d'Italia pubblicato nel due mila e quindici dal Mulino
E sempre per il Mulino ha recentemente pubblicato la conquista dei diritti un'idea della storia del due mila ventidue
Dico la parola ricordando solamente il titolo
Delega del Mezzogiorno è questione settentrionale il ruolo delle diseguaglianze nella crisi della Repubblica
Grazie grazie anche per questi interventi che ho ascoltato da cui ho imparato tante cose e vorrei adesso dare a questa discussione il contributo della riflessione degli storici economici le opinioni prevalenti almeno su quel Periodo su quella congiuntura chiave
E e avanzare insomma qualche tesi sull'impatto che le scelte economiche di fondo hanno avuto
Nella
Nel titolo stesso aderiva del Mezzogiorno l'esplodere della questione settentrionale e poi la crisi del sistema tutto
Allora questo è
Per dire
Prima si è parlato la Lombardia allora la regione più ricca d'Europa oggi non lo è più
Beh se un grafico sulla performances dell'Italia
Nel lungo periodo
Ora vedete il periodo Italia-Libia rossa
Il periodo di cui stiamo parlando degli anni ottanta
Sono un periodo che vedono ancora una sostanziale crescita dell'Italia
Un avvicinamento agli altri principali paesi avanzati
Dopodiché dall'inizio degli anni novanta comincia il declino del Paese
E apparentemente quindi siamo negli anni Ottanta in un periodo di espansione
E
Il declino arriva dopo finita la prima del
Questo è un altro modo di guardare il grafico Inter
I tassi di crescita decennali
La banda di rinviare il tasso di crescita di tutti i Paesi del mondo scusi Paesi esportatori di petrolio prova operaio
Ehi l'Italia e la linea rossa l'OCSE la veglia dei Paesi avanzati come vedete l'Italia a da dopo la seconda guerra mondiale negli anni Cinquanta e Sessanta una performances migliore dei paesi OCSE vedete che dagli anni Settanta
L'Italia continua a crescere di più ma un un po'meno più divario sui pecco i Paesi dell'OCSE si va riducendo
Negli anni Novanta l'Italia cresce meno dei Paesi Ocse negli anni
Decennio privo di offrendo due mila
L'ultima
In assoluto
Se vedete l'andamento dei tagli alle tasse vedete che declino dei tassi di crescita a differenza di quello che avviene dell'OCSE che parte dagli anni Settanta
A differenza di quello che avviene nel
E qui abbiamo siamo a guardare un pochino questi dati del PD il in termini di disuguaglianze qui abbiamo la povertà e la disuguaglianza ed elitaria
Repubblica dei primi decenni è un caso particolarmente virtuoso
Perché
Secondo le stime disponibile se ne ha fatte giovanile
Mentre cresce molto il PIL per abitante si riducono anche le disuguaglianze si riduce la povertà ovviamente
Ma questo è normale cresce il reddito insoluta si riducono però anche disuguaglianze qui si riduce la povertà assoluta e anche quella relativo
E
Questo avviene negli anni cinquanta e sessanta e ancora settanta
Gli anni ottanta sono un periodo in cui le disuguaglianze smettono di ridursi
E negli anni Novanta poi le disuguaglianze tra Omero ad aumento
La cosa più chiara però che qualcosa è cambiato negli anni settanta e ottanta nonostante la crescita Contini
Sia se guardiamo i divari regionali qui per macroregioni presso becero fondamentalmente un grafico frutto dei miei studi di ricostruzione del PIL regionale
E posto cento l'Italia peraltro all'inizio c'è una forte
Variazione tra le Regioni delle macroaree ci sono regioni qui qui non appare ma ci sono regioni del Sud sopra la media nazionale
Regioni del Nordest Centro molto sotto invece poi dopo la seconda guerra mondiale tutte le regioni del Nord dove sono qua tutte quelle del Nord se centro sovrappassi intermediata Dallari intermedi tutte quelle del sud e isole sono in fondo
Negli anni cinquanta e sessanta quando l'Italia cresciamo top
Riuscì di più anche i divari interni si riducono il Sud e l'unico periodo in cui si avvicina
All'Aprica nazionale
Allora ci si lamentava perché la convergenza era troppo debole
Lealtà se questa linea fosse continuata allo stesso ritmo e oggi sarà qua
E non avremo più la questione meridionale
Quello che avviene negli anni settanta
Poi ottanta e che la convergenza del Sud si interruppe
A fronte ancora di una forte spesa pubblica
Come è stato anche richiamato le risorse nel Mezzogiorno degli anni settanta e ottanta sono ancora consiste mentre la convergenza del Sud si interrompere il Nordest Centro invece continuo convergere verso il Nord Ovest
Tanto che noi
Abbiamo oggi ma era già evidente alla fine della Prima Repubblica abbiamo non più tra Italia e come dopo la seconda guerra mondiale ma due
Il Centro-Nord del Mezzogiorno
Tra l'altro sarebbe interessante guardare anche le disuguaglianze interne alle regioni
è un fatto poco esplorato
Gli inquirenti il vice vigili che
In realtà alle regioni del Sud pur essendo più povere
Sono anche maggiormente diseguali all'Oriente sono diseguali quanto il Veneto e la Lombardia ok
Invece le regioni
Beh
Oltre al Piemonte ed Emilia Romagna della Toscana in particolare soprattutto l'Emilia Romagna hanno un indice di disuguaglianze interno molto più basso pure essendo più ricche del nord vedete che EP più ricche del Sud e vedete che qui abbiamo due Nord diverso in termini di disuguaglianza da un lato il Veneto e la Lombardia
Dall'altro l'Emilia Romagna
Non resta molto diverso
Ora
La mia tesi e che
Il declino dell'Italia che si osserva negli anni novanta a radici nelle politiche che si fanno negli anni settanta e ottanta
Quelle degli anni settanta un po'giustificabili data la crisi economica e sociale molto profonda c'era erano gli anni di piombo c'è una crisi economica molto grato
Quelle degli anni ottanta molto meno giustificabili data la forte espansione economica nel Paese e in cima pacificato
Si era conseguito
Queste politiche portano anche alla deriva del Mezzogiorno all'esplodere della questione settentrionale come conseguenza del modello di sviluppo scelto
E portano poi alla crisi della Prima Repubblica quando quel modello di sviluppo risulta incompatibile
Con i vincoli internazionali
E anticipato un coro in conclusione però da questo punto di vista dagli anni settanta per esempio possono avere una doppia interpretazione
Ne abbiamo gli anni Settanta che sono il decennio in cui
L'Italia puntino a convergere non solo a crescere a convergere verso i Paesi più prospere
E gli anni settanta sono il decennio in cui lei disuguaglianze si riducono di chiuderlo sono pazzi
Si pongono anche alcune riforme importanti come servizio sanitario nazionale per non dire delle riforme sui diritti civili alcune delle quali hanno portata millenarie codici famiglia
E sopravvissuti se sono positivi eppure negli anni settanta emerge prima non c'era
Uno sviluppo permanente dei conti pubblici
Abbiamo la diffusione pervasiva di criminalità organizzata
Soprattutto negli anni settanta e poi negli anni ottanta sono ancora più forte
Ma negli Settanta solide Shell inquina Crimi evitando ai civili retrocedere come si pensava con la modernità sino forza perdendo ottanta esplode domina intere regioni del sud
Negli anni Settanta finisce la convergenza del ventuno
Finisce quella crescita virtuosa che avevamo visto
Evitare che inizia negli anni settanta perdere capacità produttiva
Nei settori avanzati visto industriali più avanzate
Penso alla chimica all'ASI siderurgia inizia cioè quella le terza industria da terzi industriale poi la quarta con allora soprattutto la terza dei distretti che è una specializzazione dell'industria leggera fortemente orientata all'esportazione che però si accompagna alla perdita invece dei settori più avanza
E Carlo si intreccia con la crisi del Mezzogiorno va perché sono solo soprattutto al Sud che i settori pesanti fornitrice
E secondo una tesi di Amato e graziosi grandi illusioni si Capello Polito
Queste di problemi erano già emersi governo di centrosinistra degli anni Sessanta delle riforme fallite nella crisi della programmazione degli anni sessanta e poi nel sessantotto con l'autunno caldo
Io non la penso così nel senso che vedo
Negli anni la fine in particolare degli anni sessanta e le conquiste sociali dalla fine degli anni sessanta come un qualcosa che arriva bevitori aventi in un certo senso dopo un periodo di grande espansione della produttività sopra i salari quella cresciuta molto più dei salari col giusto punto d'Italia diventa prose conquista condizioni di vita per le classi operaie adeguato
Al alla sua crescita economica che avrà avuto comunque tutto era ancora reversibile
Alla fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta realtà lo è ancora negli anni Ottanta tutto sibila
Non c'è nulla di di scassato
Nel sesto del bordello di Sviluppo Italia allora
Quindi
Dove si fanno delle scelte molto forti e a seguito della crisi economica internazionale dovuta
Alla fine del modello di Bretton Woods cioè del modello di cambi fissi ancorché con margini di flessibilità che aveva cui l'Italia aveva aderito con un cambio della lira sostanzialmente svalutato con quindi favoriva le esportazioni favoriva gli investimenti anche e poi lo shock petrolifero nell'autunno del settantatré che causano l'aumento dei prezzi del ci e quindi l'inflazione la cosiddetta stacca l'azione
E l'Italia reagisce
Più che altri paesi occidentali tutti dai discorsi ma l'Italia in più con una politica fortemente espansiva
Allora per sostenere i reietti
Fatta dai credenti della spesa pubblica
Per una serie di leggi che si fanno all'ora sulle pensioni eccetera e per sostenere i settori industriali in crisi
E poi però venti salariale la cosa chiare il raccordo chiave il punto unico di contingenza di aumento della scala mobile
In febbraio gennaio del settantacinque era vuole presidente a Confindustria Danielli peraltro che è un meccanismo estremamente generoso di rivalutazione dei salari in realtà al di sopra dell'inflazione che poi
I specie dei salari più bassi molto molto ampio
Che genera poi fondamentalmente questa spilla spirale
L'inflazione con una forte inflazione questa forte inflazione in un regime di cambi flessibili
Viene scaricata sulla svaluta all'estero sulla svalutazione della lira
Bene impresse
Pagano di più i lavoratori
E poi
In cambio esportano più facilmente perché la lira si svaluta
Ok
Lo dico una cosa e gli aumenti nel punto unico di contingenza si applicano per le imprese con più di quindici dipendenti
Le piccole
L'impresa quelle degli stretti sono molto meno soggette
A questa disciplina ma beneficiano ugualmente della sua rotazione del cappio
Acquisiscono quindi un vantaggio di costo
Ok
Rispetto alla grande impresa
O quelle maggiormente sindacalizzata
Fondamentalmente questo è un modello di sviluppo con cui l'Italia decide di partecipe umorismo un po'diverso dal passato
Che è fatto di
Inflazione all'interno
E si valutazione all'esterno per poi esportano saluta ci sono a favore dei settori legge delle piccole e medie imprese
Perché è sempre leggere sono quelle piccole e medie imprese
E poi debito pubblico all'interno
Debito pubblico poi ci torno lei
Su questo per esempio Michele Salvati un libro occasioni perdute del Duemila Laterza ha parlato di stabilizzazione incompleta
E
Era del gennaio e semi conflittuale
E nel senso
Che poi ovviamente l'Italia
Rientra dalla grande inflazione perché accetta la conseguenza della fine di Bretton Woods è che si farà il sistema monetario europeo lo smettesse ottantanove quindi le monete europee
Si avviano verso nullità monetario persone
Questo è conseguenza però della fine del sistema di cambi fissi a livello globale
Quindi morale
Paesi europei le economie europee sono molto integrate fra di loro e cerco di regolare in cambi flessibili fra di loro creando lungi dal Sistema monetario europeo a forma di serpente
E e questo viene nel settantanove e questo ovviamente porta un'armonizzazione dove era armonizzare i tassi di inflazione in Italia deve rientrare dalla sua grande inflazione che era arrivata al venti per cento e
Questi tentativi di rientro che hanno poi l'apice
Nella separazione fra il Tesoro e la Banca d'Italia nel mille novecentottantuno in cui la Banca d'Italia
Fondamentalmente conquista l'autonomia della politica monetaria com'era in Germania
E poi nello scontro sulla scala mobile vicenda Scala mo'
Fino alla sua abolizione però abolizione arriva nel novantadue
Avviare il novantadue ancora nell'ottantacinque una limitazione vanno Abbonizio
Questa stabilizzazione e incompleta e
Sì mi conflittuale perché ovviamente una parte del movimento operaio
Si oppone mentre in altri Paesi i partiti maggiormente rappresentativi del movimento operaio guidato in questa stabilizzazione
Vita perché sono al governo in Italia invece una parte del partito dei lavoratori PSI al Governo la parte maggioritaria all'opposizione e gli fa la guerra alla scala mobile
L'esito e che negli anni Ottanta l'inflazione diminuisce si ma rimane all'incirca il doppio degli anni tra i Paesi della CEE nella comunità come drop con cui l'esame indiretta
Cooperazione e competizione
Quindi la lira continua a svalutarsi
E continua quel modello di sviluppo
Il secondo aspetto della stabilizzazioni incompleta e il grande debito pubblico
Questa è una questione che riguarda il Mezzogiorno ma non solo il Mezzogiorno
Riguarda le pensioni
E verranno riformate seriamente solo da Dini mille novecentonovantacinque poi credo una grande riforma quella di riguarda la sanità spesa sanitaria inizialmente incontrollata
I riguarda le regioni
Le regioni in cui si parlava in realtà regioni degli anni settanta e ottanta sono specialmente al Sud un fallimento regionalizzazione porta un aumento della spesa delle inefficienze
Riguarda le imprese pubbliche
E
Non ci torno non è una spessa che
Indirizzata alla modernizzazione dei fondamentali dell'Italia
L'Italia sale degli anni settanta e ottanta
Rimane indietro per esempio delle infrastrutture rispetto agli altri Paesi al paziente prima si era avvicinata
Rimane indietro nella spesa per l'istruzione
Il mare dietro nella Pubblica inefficienza ma anche nella forza della pubblica amministrazione
In
è una spesa che viene
Diciamo si spende per investire non si spende male
Spende molto che ma
Da notare prima si citava insomma negli anni settanta e ottanta Siss Fasano i parametri nell'Italia fiscali rispetto agli altri Paesi dell'OCSE
E l'Italia a all'inizio degli anni Settanta una pressione fiscale inferiore alla media OCSE
A fine degli anni Ottanta cioè la superiore
Alla media Hawks
Ecco le inventa a livello europeo credono che un po'più alta della media OCSE e
Mentre in quanto a a spese prima cioè la inferiore proceda superiore è cioè si crea una differenza fra spese e entrate
Di circa il dieci per cento e al netto degli interessi e che divario ogni strada
Rispetto ai paesi OCSE che gli hanno fondamentalmente i riti
Tutto questo si sparsa
Fra gli anni settanta e ottanta
Il debito pubblico al letto degli interessi aumenta fino al mille novecentottanta
Poi continua ad aumentare perché ci sono tutte ok che spesso che interessa infatti posto anche molto cresciute con
Va fino all'ottantacinque aumenta il debito Coupé
Tanto sguardi grazie fino a metà degli anni ottanta Spadolini Dax
E ed è una periodi forte crescita economica ma il debito pubblico
Va be'quindi l'inflazione più elevata la sua favorisce le imprese minori
E il debito pubblico elevato peeling modo in cui diede utilizzato creato si porta dietro una serie va al funzionamento di distorsioni ora Fabrizio Barchi in un libro sulla soglia del capitalismo italiano ha parlato di compromesso senza riforme
Cioè tutti i partiti compreso il PCI
Partecipava prova
All'insieme della gestione del potere della spartizione del potere e chiedevano
Qualcosa in cambio per le proprie aree
Quindi stabilizzazione
Parziale dell'inflazione
Il ruolo delle regioni come centri di spesa imprese come il principio poteva arrivare al governo nazionale
Lei favori
Per le piccole impresse la legislazione di favore per le imprese artigiane
Peraltro anche in Veneto nelle regioni bianche sono destinatari di forti
Centilitri pubblici questi punti di vista
Tutto ciò perché manca una linea politica chiara capaci di fare scelte
Secondo la tesi di Fabrizio Barca qui abbiamo veti tassi d'inflazione unitaria
Rispetto agli altri Paesi
Avanzati vere che si riducono specie dopo
La separazione
Ci sono Banca d'Italia eletti se la Banca d'Italia crea moneta per ordine del ministro poi Lazio nove per
E poi si riducono però
Dopo una scala mobile ma rimangono sempre più elevati degli altri paesi con cui ci confrontiamo guardate alla German
La della Francia scocche
Considerevolmente negli avente il doppio piume ok
E questo anche Pubblico vitali alle cose che vi dicevo
Fino al mille duecentottantacinque o mente anche tolte le spese per intero al netto della spesa per interessi
Ovviamente
Poteva avocare un welfare universalistico pro abbiamo fatto abbiamo mantenuto un welfare frammentata
Parte la riforma sanitaria che era una cosa più diversa visto che si fa però molto molto costosa anche perché in poi diciamo le Regioni diverso
E non abbiamo investito adeguatamente soluzione dell'ammodernamento infrastruttura abbiamo perso capacità di fare politica industriale dove su interi settori ho perso la chimica
L'ho perso quella che poi sarebbe diventata l'informatica e la telematica settori fondamentali
E non abbiamo potenziato i muri efficiente l'apparato amministrativo
Questa è per esempio
Le spese in ricerca e sviluppo rispetto al PIL
Italia ha un deficit
Proposte silente l'Italia a ecco qua cinquantacinque sì ha un deficit strutturale rispetto agli
Sì l'Italia un deficit strutturale rispetto agli altri Paesi
Però vedere che negli anni Cinquanta e Sessanta stava recuperando poi sostanzialmente
Si ferma cresce molto poco il rimane paese che spende di meno per ricerche sviluppo
So che
E questa invece la percentuale di laureati sugli abita
Conclude
La deriva del mezzogiorno e l'emergere della questione settentrionale
Sono conseguenza del modello di sviluppo scelto
Per convenienze
Politiche di breve periodo ovviamente fare inflazione debito che poi si scarica sul tasso di cambio va a danno dei competitori internazionali dell'Italia ma sono messe dei cittadini italiani e delle generazioni che verrà finché si può fare agli italiani conviene
Ok
Peraltro con una predisposizione favorevole verso le piccole e medie imprese di quelli alcuni avevano scritti all'epoca nella piccola e media impresa c'è un po'invito e che dura fino agli anni Novanta bene per il Paese modello anche da Clinton addirittura cioè
Però alcuni storici economici avevano messo in guardia gialli d'ora su tutti pure ricordare Marcello De Cecco iscriveva degli articoli su affari finanza per raccolti in un libricino l'economia di Lucignolo
E già il titolo dice tutto Lucignolo
E dotando come queste piccole e medie imprese competevano sui costi non sull'innovazione ma su costo prima che emergesse l'ansia prima che emergesse
E cioè la Cina prima che crollasse il muro di Berlino e quindi arrivasse il problema della delocalizzazione all'estero ed era più facile competere allora sui settori leggeri competeva rotolo sui costi
E spesso deludendo nero eludendo le tasse
Enorme sul lavoro Oliviero lo diceva anche Craxi in quella volta emergono dai emergono da lei un po'ottimista c'era
Signor De Cecco sguazzare vanno bene questo non è un modello da Paese avanzato
è un bordello che entra in crisi quando in quei settori arrivano a competere le imprese della Cina che hanno costi comunque enormemente inferiore ai nostri e arrivano i Paesi dell'est Europa
Ok
Poi è stato ripetuto da soli circolo Michelin libero molti quelle tesi anche del mio Di Martino e basta ricchi perché Aso la parabola dello sviluppo economico italiano in cui c'è un capitolo fatto da
Rinaldi Colleen cui analizzavo proprio tutti i favori della politica la legislazione di vantaggio fatta per la piccola impresa
Per carità anche peraltro anche la grande impresa pensiamo alla FIAT perché non era particolarmente innovativa beneficiava molto di fondi pubblici
E
Quindi
Baia spesso le piccole e medie imprese del centro nord è invece spesa clientelare al sud tutto fatto maniera diretta o indiretta con fondi pubblici
A un certo punto questo modello non è più sostenibile
Perché
L'Italia accetta per ragioni geopolitiche fatto molto giuste di fare parte del processo di costruzione della mobilità uno
Contemporaneamente negli anni ottanta si sono liberalizzati
I mercati dei capitali internazionali
E la conseguenza di questo nella tempesta valutaria che si scatena sulla lira sulla sterlina sul peso nell'estate del mille novecentonovantadue
Nell'aprile del novantadue si sono le ultime elezioni della Prima Repubblica in cui la lega sale molto sulla protesta meridionalista ma il sistema tiene ancora
Dopo il sistema crolla
E quello che tutti sapevano le tangenti le deficienze che tutti accettavano però diventa inaccettabili
Peraltro
La deriva del Mezzogiorno da un lato e la questione settentrionale dall'altro che quei grumi Verardo dibattito politico negli anni novanta il Duemila
Tipici della narrazione berlusconiano accentuano in realtà il declino dell'Italia
Accentuano una sotto specializzazione del nord Italia rispetto alla Germania
Ma mancata crescita del Mezzogiorno potenziale di crescita molto forte perché oggi ha un PIL per abitante che poco più della metà di quello del Centro-Nord quindi potrebbe crescere
Maniera più facile senza fare facendo una innovazione tecnologica però non cresce perché qui questo rallenta il tasso di crescita dell'Italia tutta infatti
Gli anni novanta e per dirla in cui
Ci sono questi due pilastri diciamo si creano all'ora saranno poi gli anni dell'infido
Economico maggiore il cui segue poi una instabilità politica ancora più forte sempre più forti voi avete degli anni noi qui ci va bene è di novantadue mila a ogni elezione cambiamo maggioranza
Prima eppure adesso recentemente sono arrivati a un albero cambiava maggioranza mai partito
Più o meno stabile si è arrivati a maggio cosa che nell'arco di uno due anni si consumano parabole politiche vertiginose avrebbero circa riguardano tutti tutti i partiti spero anche la meno
Grazie
Abbiamo ringraziamo anche Emanuele felice per questa bella che l'azione che questa densa non solo di dati ma soprattutto di suggestioni io chiedo agli organizzatori se c'è tempo così c'è tempo dibattito venti minuti direi
Venti minuti per cui
Chi chi vuole porre le domande ovviamente anche sulle relazioni questa mattina per il Giannini invivibili di di soldi parcelle prima di venire qui perché e anche da casa ovviamente anche da casa alzate la manina virtuale che però si vede che la gialla e ponendo una domanda però vedo già Renato Camurri ricordo o con la domanda
No sì considerazione faccio subito perché altrimenti poi dimentico
Un po'di cose che non sono appuntate
Faccio riferimento cercano di tenerli insieme
A particolare all'intervento
Di stamane barella e quest'ultimo
Di la felice solo esso molto collegate tra di loro per i motivi che adesso cercano di mettere in evidenza
Fermo restando che ho imparato somma molte cose anche da di due interessantissime
Tra di loro molto simile certi aspetti somma relazioni di Paolo Soddu e sì particolare Cuzzi
Ci ha portato dentro un dibattito del partito socialista che io da ignorante non conoscevo ma che ormai molto interessante insomma perché fa capire come alcuni sedimenti del Partito Socialista guardano con grande attenzione fanno uno sforzo interpretativo almeno tempo ne fanno sforzi per chiunque sta succedendo attorno cosa che sinceramente non vedo non a conoscenza a approfondita non vedo dentro il partito comunista il PDS i successivi almeno per quanto riguarda la questione settentrionale che ha sempre de di questo convegno allora ha detto questo
Un primo punto che volevo volevo fare un commento che
E coi una qualche domanda se uno che statuisce immediatamente ben bar Barcella
Quando si studia la lega io conosco un po'la letteratura insomma cioè se emerge sempre solito vizio di Termini mettere deformazione diciamo in maniera più elegante di mettere in secondo piano l'aspetto che riguarda l'origine della Liga Veneta e o comunque del quella galassia movimentista autonomista che ha
Ricci che
Appaiono già negli anni settanta ma che possono rimandare addirittura indietro insomma e giustamente è stato ricordato come
Il nel volume il Veneto in Audi curato da Silvio Lanaro Cascino centottantaquattro che io considero più bel volume della collana delle regioni
E pubblicate della storia Regione d'Italia pubblicato da Einaudi c'è effettivamente un capitolo finale io conosco storie quel capitolo geni per capire come è stato scritto
Opera quasi già chiusa
Da Lanaro Isnenghi proprio perché volevano volevano chiudere volume senza porre almeno un primo tentativo di analisi quello che stava succedendo nel Veneto di quegli anni soprattutto con l'Osservatorio elemento appunto e e mettono in luce una serie di elementi adesso io vado a memoria
Ma che sono interessanti
E richiamano ad esempio il fatto che nella scolpito nella memoria sì ma è un po'più giovane ma di tutti di larga parte insomma degli studiosi che abitavano nel venti e cioè che
Dalla partita certa data fine anni Settanta primi anni Ottanta cominciano a comparire nei punti autostradali in alcuni passaggi strategici dei dei raccordi alcune scritte che erano Forza Etna
Terroni a casa eccetera eccetera e tutto un repertorio di questo tipo che indica una precisa secondo me in lignea di tendenza legata alla cultura razzista che è tipica della lega diciamo cerchiamo questa cosa quassù che non a caso il quale ha continuità nel tempo
Quindi non sorvoliamo su queste cose qua che era profondamente radicata la storia veneta e neanche nella storia nazionale primo elemento che potrebbe portare a tutta una serie di
Di considerazioni insomma interessanti sugli aspetti culturali che sono alla base
Del fenomeno leghista sosta perché è un filone secondo me che va assolutamente approfondito e che credo un uso al possesso un un laboratorio interessante di lavoro
Poi per quanto riguarda l'aspetto
Della esplosione del dello sviluppo della Lega
Liga Veneta e lega lombarda spero di di usare i termini corretti dal punto di vista storico ma vado un po'a memoria anche qua
Non si può secondo me non tenere in considerazione il legame che c'è tra questo fenomeno di trasformazioni economiche ci state pena adesso evoca
E il punto di nodale eh si esattamente quello che adesso maniera molto chiara Emanuele a ci ha indicato cioè quel passaggio che riguarda gli anni settanta no e che riguarda
La la questione della
Dentro l'acqua la grande crisi economica interna e internazionale il punto unico di contingenza settantacinque e la l'effetto che questa riforma produce sul sistema e piccola impresa ok nerbo portante del sì dell'economia veneta
E in parte conosco meno privato tentoni diciamo così quella lombarda ma per quanto riguarda Cologna Veneta e il passaggio cruciale cioè la trasformazione e la il crollo di quello poco che rimaneva della grande sistema di impresa fordista nel vento soprattutto tessile quali meccanico e può chimico
E la nascita di questa galassia incontrollata indistinta di del del mondo del piccone di impresa
Su questo bisogna dire alcune cose in maniera molto chiara ok relativamente a questo sistema mi dispiace che Manuela non abbia citato i cantori ed estendendo
Dal punto di vista la storia economica del Monte dei distretti industriali
Frullare anni Trigilia e compagnia cantante che hanno creato una letteratura su questo su questo modello e secondo me molto è stata molto deformante insomma no cioè tutta la storia del di questo la grande locomotiva del Nord-Est non parlato un anno fa in Val convegno proprio qui a Milano somma senza andare a vedere quali erano gli effetti collaterali Manuele prima citato io li posso confermare sulla base di ricerche che negli anni dopo cioè lavoro sommerso evasione
Sfruttamento tutta una serie di impatto sull'ambiente no che
Ecco ha trasformato completamente la la la percezione dei dei territori del del Nord insomma in maniera irreversibile
E questi capitali piccoli capita negli USA son convinti erano convinti oggi il Veneto è una distesa infinita di capannoni vuoti abbandonati
Che sono il frutto all'eredità non l'unica di quel tipo di modello di sviluppo
Quindi secondo me quello è il punto nodale che si collega alla alla alla alle l'esplosione della lega che nella Liga rimpallo Scalinci frammento da questo Osservatorio veneto che conosco un ponte meglio di quello di quel Lombardo no e che è
Che è un movimento appunto in cui io vedo molto riprodotto quella quell'elemento diciamo così della delle fratture di lungo periodo di cui ho parlato ieri
Che la la prima delle quali è quella che chiami in causa rapporto tra questura stento orale questione meridionale su cui ha detto qualcosa di secondo elemento rispetto a questa
Congiunzione importante tra sviluppo del modificazione del modello di sviluppo e esplosione del fenomeno leghista
Vari condotto a gli studi elettorali
Che ci dicono una serie di cose qui Marcello aveva citato il diamanti
E primari Cheglio diamanti scrive un saggio nella nel numero monografico di in Meridiana che ho Minieri saccheggiato
Pubblica un articolo novantatré pubblica un articolo che anticipa il libro che esce spero di non sbagliare novantaquattro in cui ci cioè il primo tentativo di dare una una interpretazione principalmente dal punto di vista Sociologia elettorale del del del modello leghista lì diamanti dimostra chiaramente sfruttando molto la lunga collaborazione che ho avuto con sociologo conoscenza tra politica padovano cioè Gianni di Carboni che la la i bacini elettorali
Della in cui vi è la maggior crescita per quanto riguarda l'area veneta naturalmente della della Liga corrispondono esattamente ai bacini ma proprio in maniera speculare ai bacini di più ampio potente radicamento della democrazia cristiana
Cioè proprio il travaso è i diretto immediato per quanto riguarda il vento sulla Lombardia non sono in grado di dire ovviamente allora qui c'è un problema molto interessante che riguarda l'ultima fase la DC veneta
E la trasformazione teorizzata da Antonio Bisaglia di quel partito impartito imprenditore
C'è una riflessione interessante di Bisaglia che lui teorizza rilasciare alcune interviste varie sedi anche venti nel dibattito interno alla DC cioè dice negli anni Settanta qui
Banalizza bisogna trasformare sintetizzo bisogna trasformare il partito il modello cui dobbiamo liberarci
è un partito di rappresentanza degli interessi sul modello del sito in bavarese e spiega lascio Cusio sintetizza
E quello è il riferimento li trova un aggancio potente secondo me la il modello sul piano politico leghista perché quel tipo di di idea di
Di di partito imprenditore teorizzato da Bisaglia e va benissimo per il nuovo sistema che sta emergendo del tipo Armellin prese le esigenze che quel sistema a quindi è perfetto si attaglia benissimo sto quindi da questo punto di vista e concludo
La lega effettivamente il Liga Veneta è un perfetto imprenditore della crisi cioè capitalizza tutti gli effetti prodotti dalla crisi questo sistema e il su questo costruisce un monopolio tutti e solo a giù accanto a questo questo processo cioè c'è la parte culturale siccome non va sottovalutata che rimanda agli elementi razzisti xenofobi che secondo dal mio punto di vista solo molto
Forti sono presenti che poi si evolvono nel tempo chiudo con una considerazione ama a latere margine io mi auguro essendo anche più o meno inopinatamente membro del comitato scientifico che da queste due belle giornate ska qualcosa di concreto cioè secondo me qui c'è materiale per avviare una riflessione profonda e credo che il momento storico sia quello giusto insomma l'opera aprire un laboratorio di lavoro tra nomi storici ma anche aperture Amenta contributi interdisciplinari su questi temi
Grazie
Abbiamo Giovanni Scirocco professor Rossi
Poi un attimo
La due ha domande così molto rapida per Emanuele in uno degli ultimi numeri Italia contemporanea è uscito un saggio Giandomenico pilu uso non so se l'è visto sul sull'adesione dell'Italia lo sulle dove Buy sostiene che
L'adesione italiano sulle è stato qualcosa di più di un semplice
Caso di vincolo esterno due addirittura dice che è un vero e proprio caso di vincolo giuridico capaci concretizza nella nella separazione tra il Creso da Bankitalia mi è sembrato di capire e tu invece sia più della della crisi di Salvati della stabilizzazioni incompleta eccetera eccetera che casomai
Si può parlare forse corso di Maastricht come come un vincolo giuridico e però ci ha dimostrato come in realtà anche Maastricht da questo punto di vista non abbia raggiunto gli scopi per quanto riguarda la stabilizzazione del sistema economico italiano che magari alcuni si prefiggevano e allora la domanda è questa
L'adesione pagavo sulle vede ed è il caso abbastanza interessante vede anche come lo sa meglio di me vede anche una divisione in canoa stessa Banca d'Italia abbastanza forte per è da una parte c'è chi spinge ed è Padoa Schioppa
In parte lo stesso lo stesso Ciampi Modigliani come come consulente d'altra parte c'è chi resiste oppure pone a delle perplessità come pazzi e lo stesso Federico Caffè perché sostengono che uno sciocca così improvviso per un sistema economico come Italia e ai qui c'è elencato tutte le fragilità a alla fine non avrebbe messo in difficoltà il il sistema stesse mi pare che sia lo schema anche il caso di Maastricht si potrebbe riproporre perché è alla fine ha per certi versi immesso anche in difficoltà il sistema economico un'entrata così improvvisa senza cioè il cambio fisso con il riferimento al marco sente il tre per cento eccetera eccetera poi naturalmente
Gli sforamenti eccetera però anche questo produca atto dei contraccolpi sia dal punto di vista politico si occupi unico esso sistema sistema economico
L'impegno che
Preso da casa
Dunque quali intervenire qua
Dei provoca mulini a sostanzialmente bruciato così tutto l'intervento di oggi non ad uscire da questo due osservazioni da prima
è del tutto condivisibile la valutazione di una disattenzione in una sordità dei vertici del PDS nei confronti della questione settentrionale
Dei vertici romani questo non vale invece per le dirigenze
Che sono presenti sul territorio e in modo particolare per gli esponenti regionali
Se per esempio un libro di Pierangelo Ferrari che è stato segretario regionale si intitola i il paese delle mele individuale meno indivise
In cui c'è una seria tematizzazione e non vale per alcuni dirigenti veneti
Presidenza inizio del Friuli penso ad esempio a un libro di Alessandro Maran
Che è stato uno dei primi a capire insomma l'importanza e il nesso che intercorre tra questione settentrionale nordismo
Che diciamo così la chiave di volta con la quale la lega interprete nella prima fase quella che si chiude grosso modo nel mille novecentonovantaquattro il tema dalla questione settentrionale
E quindi credo che sarebbe interessante che qualcuno potesse condurre uno studio per recuperare questi elementi utilizzarli come fonti per una rappresentazione più ravvicinata di questo problema
Negli anni successivi invece il PDS poi DS questa consapevolezze questa attenzione Emma maturerà
Penso a Milano ad esempio Penati fu molto attento e cercò anche di costruirsi una riconoscibilità politica a livello nazionale utilizzando proprio il tema dell'autonomismo del federalismo o Chiamparino in in in Piemonte
Invece sulla relazione delle dottor quintali
Già ieri facevo nella conversazione privata due osservazioni
La prima
Ci son due libri che mi hanno molto colpito quando ho studiato la lega
Perché sono i libri scritti in chiave tecnologica antropologica quello di Marco Aime terribile Verdi tribù del Nord terza e quello di Linda De Matteo L'idiota in politica
Che cosa vien fuori da questi libri che c'è una dimensione come dire un vissuto un dato culturale e antropologico
Che in realtà documentare ebbe come e la lega non usi soltanto in chiave politica o a fini di consenso
Diciamo così la questione settentrionale ma in qualche misura la interpreta nella quotidianità nelle modalità espressive nelle forme di comunicazione nell'uso del dialetto nella ritualità che crea nell'uso dalla comunicazione di transito
La la la riproduzione del tema del mondo alla rovescia insomma il dileggio nei confronti delle classi dirigenti che è un dato popolare è un dato questo è soprattutto la lega popolana però è un dato che è connaturato la dimensione di certe culture settentrionali
Il secondo aspetto
Qui qualche studioso diciamo così visto le religioni potrei dire cose che io non ho approfondito ma in qualche misura percepisco
Accanto diciamo così alla versione successiva che è quella di una lega che diventa sempre più nei rapporti col mondo cattolico con la fede cristiana così espressione di un cattolicesimo tradizionalista e reazionario soprattutto sui temi diciamo così eticamente sensibili della biopolitica e così via
C'è all'origine della lega che critiche il vescovo UNI
Oggi fa simile concessione testimonianze sulla mia esperienza bresciana farò riferimento questo
Ecco questa è l'idea che critica i vescovoni per molti versi recupera una dimensione sotterranea ma presente nelle espressioni della Fidene giuste un giornale che quella neopagana
Cioè la Lega è espressione di un recupero di tradizioni neopagane che corrono soprattutto in alcune dimensioni territoriali e in modo particolare in quelle all'igiene
Quella dove la la la presenza della predicazione cattolico ufficiale arriva più difficilmente ecco avendo apprezzato moltissimo anche il rigore filologico del professor vitali volevo chiedergli cosa pensa di queste osservazioni
I vari interventi prima insomma tempo fino all'una e mezzo ancora una ventina di minuti concreto di S. coincisi ce
Un'ottantina caso già prima quando lui da casa va be'
Avventuriero
Ecco dovrebbe doversi nel microfono
Se
Se essi
No no no Filippo sparano a insegna Storia economica guardare innanzitutto bene grazie
Relazioni sono di grande interesse e mi sembra che è un elemento molto significativo è la complessità
Se relazioni messi insieme non molto bene
Volevo sottolineare last relazione di Emanuele finisce che ho trovato molto interessanti cioè il primo la sua lettura ritorna indietro negli anni settanta
Diciamo anch'io scritto qualcosa su questi temi e mi sembra che il suo
Non si comprende novantadue novantaquattro senza una lettura insieme in questi vent'anni precedenti
E l'altra cosa che mi sembra molto importante è leggere insieme le vicende del Nord ed il Sud perché non si comprende la questione settentrionale senza guardare a quello che succede nei vent'anni forse anche nei cinquanta anni precedenti nel Mezzogiorno e la questione sette meridionale
Allora faccio solo due brani sottolineature una sul ruolo delle regioni
Nel mille novecentosettanta vengono create le regioni e queste hanno un impatto forte a mio avviso dal punto di vista sia economico sia politico dal punto di vista economico perché le Regioni prendono subito una grande importanza della Cassa del Mezzogiorno
Cioè all'inizio degli anni settanta si trova compare la crisi energetica
La presenza di questi viene nella Cassa del Mezzogiorno non favorisce l'efficienza ma piuttosto un approccio di tipo clientelare diciamo così e quindi questi indebolisce molto l'intervento straordinario peraltro le regioni contribuiscono molto a far crescere il debito pubblico tra gli anni settanta e gli anni ottanta e quindi non so se se ferisce insomma condivide lo accennava relazione questo punto è un'altra cosa naturalmente delle regge le regioni sono coinvolto importanti per quello che è il fenomeno delle leghe autonomiste come con lo chiamate all'inizio perché la lega lombarda nell'ottantadue nel suo primo numero di Lombardia autonomista suo messaggio tutto incentrato sul regionalismo
Giornalismo ne teniamo a mente in Italia piccolissimo cioè ci sono gli studi di Lucio Gambi su questo giocatore altri in Italia quasi non c'è al regionalismo iniziale esserci nella seconda metà degli anni Ottanta proprio grazie alle regioni cioè questi enti creati
Iniziano la loro attività diventano soggetti storici e alla fine crea una sensibilità regionalista questo l'hanno scritto molto bene Mariuccia Salvati e Loredana Sciolla in una ricerca sulle regioni italianità contemporanea ed è quella su cui poi la lega lombarda ma anche la Liga Veneta si fa cacciare
L'altra
Duraturo farla sul del terremoto dell'Irpinia
Perché a mio avviso questo forse il luogo l'ora c'è nell'aria parcella che c'ha parlato in modo molto interessante i primi anni della lega
Perché il terremoto dell'Irpinia secondo me dal mille novecentottanta e mille novecentonovanta novantuno dieci anni all'inizio avvicina tantissimo unità cioè dal Nord e tantissimi sono subisce si rende conto di che cosa Mezzogiorno perché tanti non ne abbiamo idea e quindi rilancia in qualche modo la pressione meridionale quindi grandi aiuti trasferimenti eccetera poi sappiamo che purtroppo il denaro viene usato male
E la Commissione parlamentare d'inchiesta che lavora dall'ottantanove al novantuno presieduta da Oscar Luigi Scalfaro
Diventa a mio avviso il grande dipinto una pure di questa vicenda perché come dire un'immagine in questo utilizzo cattivo di risorse Carmen Maldini storici
Ma nel Mezzogiorno che alla fine la lega cavalca molto come dire anche un pochino a questa cattiva gestione degli interventi fatti nel Mezzogiorno che quindi come dire a apre anche la strada cambiamento che Galleria insuccessi
Vi ringrazio
Grazie allora non tanto un intervento quanto una Breve sottolineatura riguardo a un convitato di pietra che è stato citato solo marginalmente che a mio avviso riesce a mettere insieme i tre aspetti di cui abbiamo parlato crisi economica
Lega e questione della corruzione che Confindustria
Lo dico perché me ne sto occupando in maniera particolare male analisi riguarda i guasti del sistema e al crollo di un sistema nel momento in cui abbiamo dei vincoli europei sono quelle che in Confindustria accorrono largamente nella seconda metà degli anni Ottanta nei primi anni novanta
Una Confindustria dove specialmente per quel che riguarda la piccola media impresa a una come dire comincia a guardare con attenzione al fenomeno leghista
Anche solo in chiave di scardinamento del di quel sistema ritenuto tra virgolette oppressivo e anche non tra virgolette
Allo stesso modo Confindustria fiancheggia l'operazione Mani pulite e la sostiene allo stesso fine
Bondi
Io mi chiamo Zanetti Silvano ho scritto una
Undici volumetti sull'Italia dal mille novecentonovantaquattro al due mila diciotto
Una piccola premessa volevo solamente
Riguardo alla Corea del Sud voi tutti conoscete la Corea del Sud la moglie
Così come Corea del Sud nel mille novecentocinquantasei era il paese più povero del mondo
Adesso è a livello superiore dell'Italia
Io sono stato per motivi di lavoro io sono costato ingegnere dirigente per cui sul tappo in questi Paesi quindici anni fa ero in Corea del Sud Corea dirigenti della vita sino al ristorante così lavoro ormai fondate ridotte non paga
Gli americani si impongono di convocare gli anti americani si impongono di comperare la farina ma noi piacevole riso vorrà da Farina che comperiamo Olanda o dagli Stati Uniti non la vediamo in Egitto eccetera e lo stesso e il contratto di pace che noi avevamo sottoscritto nel mille novecento cinquantasei si imponeva certe di di applicarsi in certi settori ma nell'elettronica roba scusa per questo che noi siamo diventati così primi nel mondo il nell'elettronica
In altre parole Remo al dunque
La Corea del Sud ha sempre avuto un progresso continuo continua in questi anni
Voi sapete lei sa benissimo cosa vuol dire vede debbono la forma in trappola
La trappola per lo sviluppo dei Paesi di medio industrializzazione
L'Italia è caduta a mio parere in questa trappola nel mille novecento ottanta
Non ha più investito dal mille novecentottanta in poi
In ricerca in prodotti ad alto valore aggiunto che creano ricchezza e che attendono hanno anche tutte le pensioni adatte per le nuove generazioni a speso solo per la gestione del potere
Per sto ha creato per la mente la crisi continua in cui siamo mai
La mia domanda è questa subito la classe dirigente come mai queste classi dirigenti
Che si sono sostituiti in parte a quelle precedenti una classe dirigente populista ha cercato solamente di massimizzare il vantaggio atto al presente
Questo è mi saluta vi ringrazio tutti
Ci sono altre domande no lasciamo ovviamente
Va
Così
Sì però la sentiamo la sentiamo
Su gravemente e intanto un giorno vorrei complimentarmi con l'organizzazione del convegno con il livello del degli interventi davvero davvero molto interessante io vorrei raccogliere per Sapienza diciamo così per l'università all'impiego approfondire anche ho pubblicare diciamo così questi questi lavori quindi qualora si volesse debole struttura oppure ricerca o alzare la voce sarei molto interessato va molto brevemente vorrei così
Contribuire con una brevissima riflessione davvero perché una domanda ma anche
Contributo personale ovvero diciamo quanto la questione agroalimentare Ratzinger via alla questione degli alle diciamo così dell'economia
Agroalimentare abbia contribuito
All'affermazione delle liste
Sono autore di un libro su Giovanni Marcora usciva propongo il Mulino
E mi sembra che emerga piuttosto chiaramente chi è l'affermazione dei dei leghisti in via lega Lombarda di via Veneto diciamo così alte anche a che vedere con la contestazione la politica agricola comunitaria
Mi chiedo e vi chiedo
Se nelle vostre ricerche nelle vostre riflessioni avete avuto modo di incrociare anche questo tema
Grazie a monte X
Cioè del Governo vola
Cioè
Assoluto ci abbiamo provato decida di vini per cui si prenda lei pregare qualche secondo qualche
Qualche secondo solo per dire che sono molto d'accordo con alcune delle sue osservazioni insomma che sono emersi io ho cercato di ho aperto parlando la Liga Veneta esattamente perché molto spesso quando parliamo di lega nord immaginiamo abbiamo una un riferimento che è quello di Umberto Bossi soltanto ma credo che la Liga Veneta sia centrale proprio per intendere
Quello che in fondo poi cercato anche di raccontare nel libro la lega insomma che è uscito è uscito quest'anno sia il fatto che il la la lady il le organizzazioni gli embrioni di queste organizzazioni si sviluppano alla fine degli anni Settanta non a caso come reazione alla crisi degli anni settanta stiamo lavorando su questo anche nel quale prima a dell'unità locale da via maschio di questo primo sul lo choc del globale in quanto proprio
Si riconduce credo fornendo poi in fondo una distorsione di queste organizzazioni
Loro sviluppo alla crisi ieri primi anni novanta quando in realtà la crisi degli anni settanta e lo show la crisi da ciò che è probabile ai settanta assolutamente cruciale per intenderlo
E la la il Veneto la Liga Veneta
E quello che viene prima della Liga Veneta penso la Società filologica veneta di cui Franco Rocchetta era un elemento è che traghetta da lì delle istanze che entrai a lenta è cruciale non si potrà le capire l'organizzazione e le e quel tipo di mondo poi c'è una differenza profonda tra Veneto e Lombardia che forse anche a che fare
Con il transito da quali forze politiche verso la lega senz'altro il Veneto a un certo tipo di profilo che appunto ha indagato molto bene gli amanti non l'ho citato perché diciamo preferito citare le cose meno note che arrivano ma Haji primi anni novanta diamanti lavora molto soprattutto a partire dal novantuno novantadue novantatré le cose più importanti escono appena dopo
Quindi a queste su questi a
Perché appunto la la questione economica la trasformazione sociale ed economica è cruciale
Rispondendo a sbrana sono assolutamente convinto che ci sia una una una riflessione che vada fatta una riflessione sul rapporto tra gli alpini a quello che accade in Pini è quello che alimenta la lega non a caso sono andato in Irpinia nel diciannove intervistare Ciriaco De Mita proprio perché c'è era interessante indagare questa questa questa dimensione questa questione
E poi ci sarebbero un sacco di altre cose ma non vorrei rubare secondi a chi dovrà rispondere con me alle alle questioni che sono emersi e quindi mi autocensura mi fermo qui lasciando spazio ad altri
A
Sì io sarò brevissimo perché concordo contro molte cose dette sulla prima parte dal ruolo dei distretti da dalla critica i ristretti alla critica delle Regione
Special su e quanto alla separazione Tesoro Banca d'Italia poi a Maastricht io lo so in realtà il vincolo un vincolo giuridico finché uno Stato è sovrano
Non c'è mai in questi casi però non sono un'esperta di questa questione equamente a destra
Cogliere il punto politico politico economico della questione cioè fondamentalmente se noi accettiamo di perdere sovranità monetaria
E per unirci a un'aria di cui l'economia forte quella della Germania allora noi dobbiamo tendere ad avere gli stessi fondamentali delle colonie della ciurma
Il termini di
Human Capital di capitale umano di istituzioni che fanno ricerca di amministrazione di giustizia quello che il punto di forza
Questo punto di fondo si palesa già appunto con l'adesione allo SME punto politico di fondo
Di fronte a questo aspetto di fondo la politica della tarda prima Repubblica non reagisce se non leggermente con la questione dell'infrazione quando una riforma le strutture fondamentali verità
E
E addirittura sì arriva a i poli Maastricht ovviamente tutto un disegno ordo liberale quello rimasto in cui io che sono un keynesiano non posso essere d'accordo però quello e basta
Si è deciso di aderire basta eppure si vive nella politica gli anni dell'opinione pubblica italiana l'ingresso nell'Euro come il traguardo come il punto di arrivo
Quando semmai quello era il punto di partenza peraltro arrivato anche il ritardo
Il sì conseguente pensavamo che raggiunto l'Euro siamo a poi Palermo ti impone un cambiamento radicale del modello di sviluppo che era già
Qui peraltro chiaro priva cioè ti impone che non puoi più fare debito pubblico dunque più fare se valutazione perché non è più una sovranità monetaria devi competere non più su peraltro chiaro anche a livello globale di come stava andando il capitalismo globale poi competere P. sui costi come hai fatto prima ma sull'innovazione
Quello che è il dato di forza che la politica e l'opinione pubblica italiana veniva pubblicato ente però la classe politica non capisce
Mi fa finta di nulla addirittura coi non mi ricordo perché poi
Lei voi
I lei euro entra in vigore il primo gennaio due mila due
I Est viene gestito da Ciampi perché era misure comuni che aveva predisposto dei meccanismi per non fare o pensare i prezzi le Commissioni provinciali di controllo
Ma poi quando entri in vigore c'è il ministro Tremonti
Che cioè il governo Berlusconi e allora Tremonti
Fa un decreto dal ministro dell'economia pochi giorni prima dell'entrata in vigore dell'eurovertice trenta dicembre due mila uno
Il qui dice in previsione dell'entrata in vigore dell'euro la puntata minima dell'otto viene spostata dal mille lire a Udeur
Cioè l'equivalenza Millelire Unieuro l'ha fatta l'unità del decreto dopodiché e si è messo a dire male ora generati inflazione perché per l'aveva fatto i controlli previsti dal Ciak
Cioè per scaricare ovviamente nelle colpe della classe politica di allora su sull'euro e sull'Europa io
E sono critico dell'impostazione di massa però non solo di quelli che variano pensa che queste colpe vadano scaricate sull'Europa pensi siamo tutte noto per responsabilità della politica di allora che la politica del declino del dalle
Sì grazie mi prendo mi prendo il giusto un minuto e ringrazio veramente per le osservazioni puntuali
Ecco allo stesso tempo mi permetto un po'di rivendicare la la costruzione del mio intervento che sulla politica culturale degli anni Novanta perché questo convegno abbiamo visto come abbia avuto per fortuna la tendenza ad approfondire a tornare indietro agli anni Settanta o anche molto molto più indietro per comprendere questo snodo decisivo dei dei primi anni novanta
Io credo che la chiave di lettura si è un po'la la grande varietà dell'elettorato leghista che che bisogna sempre tenere presente c'è una classe anche dirigente che non ho indagato
In cui ci sono anche quegli intellettuali che ecco che kick cosa fanno questi intellettuali sono dei mediatori sono dei rappresentanti rispetta l'elettorato perché capire il loro ruolo che hanno giocato è decisivo proprio perché Noemi immaginiamo
E qui anche le fonti che mi hanno guidato potrebbero essere state fuorvianti immaginiamo un certo tipo di elettorato ma dobbiamo tenere presente anche una classe dirigente
Che media e o rappresenta queste istanze dal basso ed è uno studio che va a ancora ancora compiuto per questo accolgo anche con piacere grande interesse Lidia l'ipotesi di farne un un laboratorio
Proprio sullo studio della classe dirigente leghiste regionali e nazionali
Allo stesso modo ecco per quanto riguarda il neo paganesimo
Credo che Daniela Saresella potrebbe essere molto più capace di medi di rispondere anche qui però credo che la questione sia la la granularità dell'analisi
Probabilmente queste questa dimensione vale molto per dire radicamento perché poi dei primi anni novanta si determini novanta si crea questa forte presenza leghista sul territorio che costruì sui territori che comunque rimane e si mantiene nonostante le insomma nelle fluttuazioni poi successive tre anni novanta e due mila però è un diverso una diversa tipologia di analisi che va fatta forse anche vedere quali sono i legami tra quello so quella dimensione valligiana chiaramente
E la classe dirigente che cosa risale la corrente verso il partito su su scala nazionale penso possesso una chiave di lettura molto interessante però analisi diverso e forse devono devono essere compiute ma grazie comunque per le le suggestioni preziosissime
No a me mi no non mi resta
Che che che invitarvi a buffet che che che inizia ad essere e poi rinvii tardi ovviamente soprattutto le due e mezza quando riprenderà una nuova sessione due e mezzo puntuali con la sessione appunto dedicata al fenomeno leghista e i rapporti col mondo cattolico
Grazie
Bentornati iniziamo la prossima sessione Nisi raccomanda di di essere molto attenti ai tempi perché non vogliamo o vogliamo ci sia abbastanza spazio anche per la tavola rotonda e sappiamo tutti che c'era uno sciopero dei mezzi alle sei quindi insomma
Dobbiamo stare molto attenti è io direi che le domande per questa sessione e le possiamo attenere per la conclusione della tavola rotonda che insidie inseriamo tutto a conclusione della tavola rotonda anche le domande che riguardano questa sessione parto subito introdurre Daniela Saresella naturalmente come vedete qui sul tavolo non c'è Daniela Saresella
Che è influenzata purtroppo il saluto che penso sia collegata è abbiamo invece Elia Rosati che gentilmente si è offerto di leggere il suo dentro la sua relazione Daniela Saresella
Professore ordinario al dipartimento di di studi storici insegna Storia contemporanea e storia dei partiti politici quindi qui all'università
Gli studi di Milano c'è una storica del mondo cattolico in Italia
E anche negli Stati Uniti in Canada e molto attenta alla politica italiana e al dibattito che ori quel politico tra intellettuali marxisti e cattolici
Tra le pubblicazioni recenti Catholics ancora Nimis in partenza giurisdizionali vicende confezione dialogue che è uscito con Bloomsbury nel due mila ventuno
E inoltre voglio citare solo per gli anni che riguardano vittima di questo convegno la monografia
Tra politica e antipolitica la nuova società civile il movimento della Rete che è uscito con le Monnier nel due mila e sedici
La professoressa renderla ecco direttore nella rivista internazionale modernismo e aggiungo anche che fa parte del comitato scientifico di questo convegno
Passa invece ad essere introdurre
Il dottore gli accusati che è un dottorando al Dipartimento di di studi storici qui dell'università di di Milano
E la sua tesi riguarda il neofascismo italiano cioè parte dagli agli anni settanta per arrivare fino agli inizi della Seconda Repubblica
Sostanza in particolare quella con il mento di di San Babila la destra milanese suo relatore il professor Guzzetta abbiamo sentito prima
E ha già due pubblicazioni una su Casa Pound
Che è uscito nel due mila diciotto e una sulla destra europea negli anni novanta uscita nel due mila e venti il testo di Daniela Saresella che adesso ci leggera Elia Rosati
Al titolo la lega tra religioni e nuova destra gli esordiente
Grazie
Grazie buongiorno a tutti allora livello introduttivo la lega com'è noto ha vissuto varie fasi ed è stata connotata alle parole sono del politologo Marco Tarchi
Da adattabilità a situazioni politiche molto diversa ciò risulta evidente anche analizzando il rapporto tra la lega e la religione
Definito da Giovanni Miccoli come un tortuoso percorso
La questione è stata solo parzialmente affrontata dagli storici dunque risulta di interesse un approfondimento dell'argomento nella convinzione che in un Paese come l'Italia e visto il radicamento della lega in zone a tradizione elettorale democristiana definire il rapporto tra quella cultura politica il mondo cattolico sia indispensabile
Per comprendere posizioni esce questo intervento per la complessità del tema si pone l'obiettivo di analizzare il rapporto tra lega e religione nel primo periodo quello che va fino al due mila e uno
Data che vide la definitiva scelta della lega di entrare a far parte della coalizione di centrodestra ma soprattutto il trauma dell'attacco alle Torri Gemelle
La fine della repubblica dei partiti il prima la prima parte del di questo intatte
L'Italia fu l'unico paese in cui per decenni si realizzò l'unità politica dei cattolici e in cui secondo la definizione di Agostino Giovagnoli la democrazia cristiana perno del sistema
Assurse al ruolo nonostante la la sua tradizionale avversità cattolica nei confronti dello Stato unitario di partito italiano la concorrenza elettorale dei cattolici nella DC comincia ad essere messa in discussione solo negli anni sessanta nel periodo del Concilio ore del post Concilio
E nel decennio successivo con l'esperienza dei candidati cattolici indipendenti nelle liste del Pci
Negli anni ottanta si diffuse poi una profonda insoddisfazione tra i credenti per le vicende interne al partito testimoniata dai nuovi stanze dell'associazionismo cattolico sono gli anni della Primavera di Palermo e dal disamore che condotto alcune province bianche del Nord che proprio in quel periodo cominciarono a guardare con attenzione alle proposte politiche della lega
Delega l'affermazione del movimento leghista nella crisi della repubblica dei partiti o no avvenne a seguito della caduta del muro di Berlino e poi della disintegrazione dell'Unione Sovietica
Il ruolo che la DC aveva rivestito di argine al comunismo che nemmeno e dunque non risultava più necessario il voto compatto di cattolici in difesa di valori dell'Occidente così l'equilibrio tradizionale il sistema elettorale
Basato sul voto di appartenenza e alcuni contrasti sul voto di scambio
Che aveva connotato decenni della vita repubblicana entrò in crisi fu proprio nelle province del Nord Est nelle zone montane pedemontane dell'Alta Lombardia negli anni ottanta soprattutto nel decennio successivo il voto si indirizzò verso la lega
Era la terza Italia tradizionalmente di sub cultura politica bianca senza grandi apparati industriali ma con un territorio punteggiato da piccole e piccolissime imprese
Forte era l'etica del lavoro il riferimento a istituzioni tradizionali quali la famiglia la comunità locale
Valori di cui la Chiesa si faceva interprete tuttavia l'egemonia politica democristiana offrano in tempi rapidissimi
Ciò probabilmente avvenne perché la lega si era diffusa nei comuni in cui maggiore era stato il voto per la DC ma inferiore la frequenza della messa
Si trattava di ambienti in cui la secolarizzazione si era già insidiata gli elettori del partito di Bossi di fatto risultavano poco sensibili agli insegnamenti del Vangelo
Interessanti risultano le osservazioni di Fernando Bandini intellettuale vicentino orientato culturalmente a sinistra dice ma ogni volta vincevamo regolarmente il divorzio l'aborto può arrivavano le lezioni e vinceva ancora come sempre la DC allora ho capito che questi non votavano DC in quanto cattolici ma perché la DC manteneva la subcultura dentro la quale stavano bene
In questo contesto che avvenne il terremoto elettorale del mille novecentonovantadue allega Nord nata nel mille novecentonovantuno dalla confluenza della Liga Veneta lega lombarda
Dall'uno virgola tre per cento del mille novecentottantasette arrivo all'otto virgola sette
Mentre la DC tese quasi cinque punti percentuali la lega esprimeva un sentimento di proteste di disagio che proponeva una realtà a misura d'uomo in un tempo in cui i processi di globalizzazione incute vano disorientamento i confini dovevano dunque fungere da protezione e da definizione della propria specificità identitaria
Concluso il periodo dell'ideologia emergeva una nebulosa pronto ideologica che comportava credenze eterogenea intorno ad un nucleo normativo fatto di localismo e di regionalismo
Alimentato dalla protesta contro i politici dall'approfondimento della frattura fra su ciò nonostante nel Lombardo-Veneto la Chiesa continua a rappresentare l'unica vera concorrente per il movimento leghista sostenitrice di valori e codici simbolici differenti da quelli procurati dal partito di Bossi
Due dunque le opzioni per il partito legare il cattolicesimo alle poche valenze Ettore identitarie facendogli abbandonare il suo carattere solidale universale oppure costruire una religione politica alternativa al cattolicesimo traendo ragione
Dalle presunte tradizioni celtiche del popolo padano entrambe queste strade furono percorse dal partito di Bossi
La questione cattolica la questione cattolica fu affrontata da Bossi sin dal primo congresso federale della lega lombarda si tende dal sette al nove dicembre mille novecentottantanove a Segrate
Nel suo intervento Bossi chiari il nesso che individuava tra immigrazione chiesa e capitalismo queste le parole di Bossi
Dietro l'immigrazione di colore non c'è solo l'interesse di una sinistra allo sbando che cerca nuovo sottoproletariato Lidia i voti
Non è solo la Chiesa cattolica rinchiusa nei palazzi della vere che ha perso ogni credibilità e cerca di riempire i suoi seminari vuoti con religiosi che ormai rintraccia solo nel Terzo Mondo
Ma c'è anche l'interesse del grande capitale che attraverso i flussi migratori scarica sui cittadini i costi del suo sviluppo
Perché se italiana si era mostrato attento al problema del mancato sviluppo del Sud intendeva farsi carico di tutta la nazione e non mancò neppure di affrontare il problema degli stranieri di razze tradizioni diverse
Del venticinque marzo mille centonovanta fu la pubblicazione della nota pastorale della Commissione ecclesiale giustizia e pace uomini di culture diverse dal conflitto con la solidarietà questo il titolo
In cui si spronava la sedia retta e a una rinnovata educazione della dimensione ecumenica della fede cristiana
Il documento pubblicato dopo
L'approvazione la legge Martelli che aveva abolito nel febbraio del novanta le riserve la riserva geografica apposta dalla convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno e il partito di Bossi era stato l'unico ad opporvisi insieme con il movimento sociale italiano
In occasione della visita apostolica e Lombardia del giugno mille novecentonovantadue Giovanni Paolo secondo abbiamo fatto riferimento al problema del degrado morale in cui versava la classe dirigente sulle pagine di tutti i giornali imperversava lo scandalo di Tangentopoli
E dunque il Pontefice spronava ad un nuovo rigore etico morale soprattutto per la prima volta guizzi va parlo del progetto politico leghista dandone un giudizio non positivo perché giudicato un elemento di rottura e di instabilità in un quadro già difficile
Ciò provocò l'immediata reazione di Bossi che pronunciò uno scisma della Chiesa cattolica mentre lo storico Gianfranco Miglio
Docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ricordava come poco al di là dei nostri confini fosse nata l'esperienza calvinista
Non deve destare stupore o una simile posizione da parte di il quale più che organico al mondo cattolico all'interno del quale non assunse mai un ruolo significativo godeva di stima da parte degli ambienti di destra testimoniata elogiativo articolo di Alessandro Campi sulla rivista di Marco Tarchi trasgressioni
Sul programma leghista nel settanta e novecentonovantadue intervenne anche il cardinale Camillo Ruini
E nella prolusione al Consiglio permanente della Cei mostrò la sua preoccupazione per l'affermazione degli interessi particolari di nazioni o gruppi economici
E ha ribadito l'esistenza di una unità profonda del popolo italiano ben più antica della sua vitalità statuale
Che trovava le sue radici la religione comune
Fu per queste posizioni che la Consulta cattolica della lirica attacco il cardinal Ruini accusandolo di svendere il patrimonio morale pastorale della Chiesa cattolica italiana in difesa di un partito politico la DC
Affermava Irene Pivetti parlamentare dal mille novecentonovantadue si tratta di un fatto gravissimo in aperta contraddizione con la storia e la dottrina della Chiesa
La deputata attacco anche il cardinal Martini accusato di essere contiguo agli uomini di Tangentopoli e lancia una raccolta di firme per allontanarlo dalla Diocesi di Milano
La petizione compatto tutti cattolici contro la Pivetti e anche Comunione e Liberazione movimento culturalmente distante dall'arcivescovo di Milano le difese con forza l'autorità morale e pastorale
Alla fine del mille novecentonovantadue gli elementi di scontro tra la Chiesa il partito di Bossi erano acquisiti
Che segnale le fu la pubblicazione sulla rivista dei gesuiti la Civiltà Cattolica di due articoli di padre Giuseppe De Rosa il gesuita dichiarava di apprezzare la volontà di profondo cambiamento del Paese e dell'attuale classe politica
Ma criticava il programma della Lega giudicato non accettabile
Quel progetto politico intendeva infatti distruggere un valore quello dell'unità culturale morale e politica del nostro Paese conquistato con tanti sacrifici pena il dissolversi dell'Italia in una moltitudine di particolarismi
L'una all'altro avversi e nemici
Integralismo cattolico di verità e giustizia identità una differente concezione del cattolicesimo rispetto a quello fin qui menzionato espressa dal gruppo che ruotava intorno all'onorevole Irene Pivetti che nel dicembre del novantatré fu la protagonista di due iniziative
La fondazione dell'associazione verità e giustizia di cui divenne testé
E la pubblicazione della rivista mensile identità con la stessa onorevole come direttrice l'obiettivo in entrambi i casi chiariva Pivetti era offrire cattolici italiani uno spazio di azione politica Pivetti chiariva che il federalismo e tradizionalismo facevano parte del progetto della rivista identità
Che si poneva l'obiettivo di dare voce al crescente disagio cattolico prodotto dalla compromissione delle gerarchie ecclesiastiche con la partitocrazia lo spirito mondano
Nell'editoriale del primo numero Pivetti spiegava che la richiesta nasceva nel segno dell'identità ritrovata tra le macerie della società dei consumi e della finanza rivendicava il diritto di costruire lo Stato la società senza vincoli partitocratiche cit
Per l'edificazione naturale e soprannaturale del regno sociale
Del nostro Signore
L'identità emergeva l'avversione per la modernità per un mondo che si era allontanato dalla retta via e la mitizzazione della civiltà
Medievale sulla copertina della rivista del marzo del mio novecentonovantaquattro con il titolo
Eviteremo se vince la lega compariva l'immagine bucolica di un paesaggio premoderno con castelli torri un torrente e uomini felici che lavoravano i campi e a quella l'epoca in cui religione ordine sociale autorità civile erano ancora inscindibilità interconnessi che non esisteva distinzione fra morale e civile morale il Giosa ma esisteva un'unica morale quella religiosa dalla quale sgorgava
La legge
Marina Marini che arrivava addirittura difendere l'Inquisizione il cui scopo era stata la ridefinizione delle reti con e il perdono analogamente sulla rivista si rivendicava la scelta delle crociate la lotta contro i pagani
Si stigmatizzava nuovi valori emersi delle corse francese e si enfatizzava la rivolta della valle
La libertà la laicità divisione dei poteri ma anche il relativismo culturale avevano avuto origine proprio in Francia
E questo nuovo spirito moderno si era insinuato del mondo cattolico attraverso il cattolicesimo liberale e il modernismo ed era riemerso nella seconda metà del Novecento con il Vaticano secondo
La rivista identità stigmatizzava l'ecumenismo emerso dal Concilio riteneva che il riavvicinamento alle altre Chiese cristiane dovesse essere inteso come un ritorno una nuova sottomissione nei confronti di Roma e guardava con sospetto a ogni dialogo
I cattolici della lega si trovavano dunque vicini e seguaci di monsignor Marcel Lefebvre e la rivista identità mi giustificava la rottura con Roma sostenendo che la Chiesa discende ossia i civili dovessero sentirsi vincolati alla Chiesa docente vescovi e papà solo quando questi si esprimevano in concordia con quanto affermato dei dogmi dai concili e dei papi precedenti aggiungeva
Nel caso le gerarchie ecclesiastiche abusivo dell'Autorità sui criteri per indurli a comportamenti contrari ai dogmi alla tradizione i cattolici debbono opporvisi trovare conforto rifugio nella dottrina
Come è formulata dei pastori precedenti e come praticato da quanti nessuno gli autentici continuatore
In occasione delle elezioni politiche del marzo mille novecentonovantaquattro diventa diretti venne ricandidata per la lega nel collegio uninominale Milano dieci nella lista proporzionale della circoscrizione Lombardia tre
Il quindici aprile grazie all'accordo politico tra Bossi e Forza Italia Barletta presidente della Camera dei deputati ma la scelta successo suscitò perplessità per la sua inesperienza
E per la mai celata critica la legge centonovantaquattro sull'interruzione
Di gravidanza forse proprio per queste posizioni intransigenti fu inviato qui invitata al Meeting di Rimini di Comunione Liberazione dove tenne un discorso che suscitò ampia e la Presidente della Camera sostenne che i cattolici dovessero affermare la propria irriducibile identità di fede perché l'esilio era anche non avere chiara la propria identità IRAP perdere le radici della propria tradizione l'orgoglio per la propria storia
Pivetti sosteneva che le regole della Società dovessero essere dettate dalla volontà di figlio e che fosse necessario riconoscere la regalità dolorosa di Cristo che si afferma nella storia parole forti espressioni della cultura integralista che suscitano l'entusiasmo del pubblico dice
Del resto il meeting del mio novecentonovantaquattro dedica una mostra ai massacri della Vandea in una le imprese dei crociati allestita con la consulenza del medievista Franco Cardini
L'intervento di difetti suscita dibattito sui giornali e molti politici e commentatori mostrando le proprie perplessità
Ma a difesa della Presidente scendevano in campo Cardini dall'Unione novecentonovantaquattro in consiglio di amministrazione della RAI votato erano maggioranza di destra
Il quale affermava che i cattolici non si possono astrarre dal fatto che secondo la loro fede io e padrone della storia ogni tipo di potere discende da luglio
La difesa di diretti da parte di Cardine non era casuale perché forte era tra loro la sintonia che si palesò anche nella decisione nel settembre novantaquattro di nominare lo storico presidente dell'associazione verità e giustizia
Dopo le dimissioni della presidente della CAF collaboratore della rivista diretta da Tarchi trasmissioni in cui spesso apparivano anche interventi dell'ente di no
Diglielo i cardini chiarì subito che suo intento non era quello di costruire una nuovo un nuovo partito cattolico intorno a verità e giustizia anche se riconosceva
Ci obiettivo dell'associazione fosse far politica d'intesa come impegno civile
La fase neopagana pensare l'altra parte l'intervento
La prospettiva integralista e contrari al cattolicesimo conciliare incarnata dalla Consulta cattolica in particolare dall'onorevole Irene Pivetti non era l'unica possibile per distanziarsi dalla Chiesa e dei suoi valori solidaristica universali
Anzi nella seconda metà degli anni novanta il partito di Umberto Bossi elabora una strategia ancor più in opposizione al cattolicesimo romano inaugurando quella che viene definita la fase neopagana
Le elezioni del mille novecentonovantaquattro avevano portato al successo di Forza Italia alleata al Nord con la lega e al sud con il movimento sociale italiano
Ma questi accordi mostrano difficoltà a trasformarsi in un progetto politico così nel gennaio del mille novecentonovantacinque maturo una crisi politica che se arrivo alla si arrivò alla fine il primo governo Berlusconi
Prese così avvio un perito connotato da uno scontro tra gli ex alleati durante il quale la lirica espresse posizioni a favore dell'indipendenza della Padania radicali Zoli sui critica al cattolicesimo romano
Prospettando la creazione di una religione civile basata sui miti eccetera
E della nazione padana
Espressioni questa sacralità pagava fu nel settembre del mille novecentonovantasei la manifestazione organizzata da Bossi con l'ampolla dell'acqua del Po racconta la sorgenti del Monviso e portata lungo il fiume tra una folla plaudente
In questo contesto che il dodici settembre mille novecentonovantasei Pivetti venne espulsa dalla lega
E la sua opposizione alla radicalizzazione della linea neopagana e anche per gli stretti legami che aveva coltivato con ambienti cattolici conservatori come quelli di Comunione e Liberazione
Protagonista di questa nuova fase del partito fu Gilberto Oneto architetto del passi paesaggio e scrittore di storia delle religioni padane manico di legno già collaboratore della vista di Tarchi la Voce della fogna
Nell'estate del mille novecentonovantacinque aveva fondato l'associazione culturale libera compagnia padano la rivista Quaderni padani che sarebbe uscita fino al due mila quindici
Nella presentazione dell'associazione si affermava che la Padania fosse una terra oppressa dal centralismo romano
Che l'aveva costretta in una prospettiva pericolosamente mediterranea e terzomondista mentre era necessario riprendere legami antichissimi con il nucleo al pieno celtico del Reno della Rodano ed è poco
Costituendo Pella AIMA tra piccole patrie all'interno di confini etnico culturale
Si trattava di una prospettiva condivisa con gli ambienti l'anno venturo in particolare con Debbie no io che la lega precisava tanto che loro pubblicazioni venivano vendute durante gli eventi di partito il loro firme comparivano gli editoriali del quotidiano la Padania
Nessun riferimento nessun riferimento l'associazione faceva il cattolicesimo come elemento identitario anzi si precisava che la Padania avrebbe potuto essere
Cattolica o laica fu intorno a questo mito celtico padano che unito costruisce idea della sacralizzazione del Po perché la Padania il Po sono una cosa sola
Il direttore della rivista scriveva con le imprese
Il mito lo avvolge da sempre col nome di Eridano è uno dei leggendari figli bruciava di Teti
Esso compare nella ricerca delle Esperidi da parte di Eracle nel viaggio degli Argonauti la navi di Argo le percorresse attraverso il Paese decenti dei liguri per raggiungere l'Adriatico
La rivista identificava il Celtismo padano con la Terra di Mezzo chiaramente ispirata ai libri di Tolkien e coraggio onore e lealtà diventarono principi base di un progetto etico mitologico basato su valori Guerrieri che come noto erano condivisi anche dei pensatori della nuova destra e in particolare da Tarchi fra gli ideatori
E la seconda metà degli anni Settanta dei campi Hobbit
Momento di svolta
Deposizione neopagane presto furono accantonate e il partito di Bossi nel nuovo millennio volle smussare i contrasti con la Chiesa perché dopo l'attacco alle Torri Gemelle viste l'immigrazione in Europa di popolazioni musulmane
Il cristianesimo poteva essere utilizzato in Occidente
Ed anche dalla lega come elemento identitario
Allega dunque riprese molte vede espresse già negli anni novanta dalla Consulta cattolica e la Pivetti
E giunse persino a definirsi partito cattolico
Anche se il suo riferimento era sempre il modello Frediano vicino al cattolicesimo di più quinto il papà della Lega Santa che nel mille cinquecentosettantuno aveva battuto l'Impero ottomano della battaglia di Lepanto
La lega del nuovo millennio allontana dagli slogan secessionisti e politicamente ancorata al centrodestra si pose dunque in difesa dei valori della tradizione la famiglia la vita contro le coppie di fatto la procreazione assistita a favore del crocifisso nelle aule scolastiche
Delle scuole cattoliche
In polemica con il relativismo culturale
E cerca un contatto con la Chiesa romana
Sui cosiddetti principi non negoziabili trovando in questa fase anche interlocutore il cardinal Ruini presidente della Cei impegnato nel rivendicare i principi intransigenti del cattolicesimo
Come conclusione ciò che emerge dall'analisi qui compiuta sono le differenti sensibilità presenti nella lirica sulla questione religiosa ma soprattutto i legami culturali con le varie espressioni culturali della destra quella cattolica razionale della fraternità di San Pio decimo contrario alle suggestioni del Concilio Vaticano secondo e per l'affermazione della regalità di Cristo ben espressi dalle posizioni differenti e della consulta cattolica dei primi anni novanta e poi negli anni successivi al due mila e uno
E quella pagane già ante e critica nei confronti le ghette arrivismo sul modello omologanti del cristianesimo e diverse posizioni portare una differente interpretazione del ruolo del cattolicesimo nella storia del nostro Paese
Perché mentre i tradizionalisti lo identificavano come l'elemento caratterizzante identitario la componente di pagana infatti zo la diffidenza del mondo cattolico nei confronti dello Stato unitario degli anni di fine Ottocento inizio Novecento ridimensionando il ruolo culturale del cristianesimo in Italia
Risulta comunque evidente come la galassia leghista ancor prima della svolta di Matteo Salvini
Della nuova linea nazionalista dei contatti con CasaPound della divisione elettori complottisti Derek abbia mostrato la sua collocazione politica e culturale radicalmente conservatrice
Gianluca Passarelli Dario porto nel libro del due mila diciotto hanno definito legali Sabini estrema destra di governo questo saggio ha ricostruito come Attali approdo ideologico si sia arrivati attraverso lungo ma sostanzialmente coerente percorso
Grazie grazie a Daniela Saresella per questo interessantissimo intervento e a Elia
Rosati per per averlo letto e c'ha riportato Ciaccia ha rivelato e anche alcune fonti come appunto la rivista identità e che insomma una ricerca PC
C'ha mostrato li prima la posizione dei cattolici nella lega la costruzione di una cultura integralista cattolica poi il passaggio alla fase mio padre neopagana dalla metà degli anni novanta
Con la costruzione di una religione civile e e la sacralità della Nazioni padana per poi tornare recupero del cristianesimo né anche in chiave anti musulmana quindi tutti questi analizzato bene tutti questi passaggi
E allora ringrazio ancora Daniela Saresella il passo a introdurre il professore Edoardo Bressan
Che ha insegnato a lungo presso questa università
Ideologi professore ordinario presso l'Università di di Macerata ha dedicato le sue ricerca al Welfare State
Nel Novecento e alla storia sociale e delle istituzioni caritative e sanitarie dal Settecento fino al ventesimo secolo
In opere commi povertà e assistenza in Lombardia nell'età napoleonica che è uscito nell'ottantacinque le radici del welfare State fra politica e religione del due mila e cinque
Le vie cristiane alla sicurezza sociale un dibattito fra i cattolici italiani del due mila e UDC
Sì ha indagato con attenzione il territorio lombardo tra l'età moderna e contemporanea e ha studiato il legame fra l'azione della Chiesa cattolica e la società europea
Approfondendo i profili di diverse figure del movimento cattolico in Italia per esempio Luigi Moneta Luigi Guanella Don Carlo Gnocchi
E oggi ci parlava
Di Carlo Maria Martini cardinale a Milano una voce per il bene comune grazie
Grazie
Per queste parole
Agli organizzatori per averne invitato qui dove
Ritrovo molti amici e quello che dirò a voglio precisare sperando che nonna non solo non abbia il sopravvento
La stima e l'affetto per raffigurati Carlo Maria Martini
Ecco il titolo ci riferisce essi alla sua voce in quel particolare momento Milano Italia
Ecco i primi anni novanta a
Va bocciata avrebbe da dire inascoltata
Cercherò di
L'ammontare
Per il bene comune ma qui vorrei subito dire che è un bene comune e questo spiega
Diverse diversi passaggi anche qua o piglio confermo diversi passaggi nella nella relazione che abbiamo appena ascoltato un bene comune non concepito in termini di rivendicazione ente identitaria
Ma in termini ma riteniamo anni il bene comune dell'essere insieme in una società plurale è un bene comune immanente sociale in quella che è inevitabilmente
Un irriducibile
Pluralità delle varie posizioni dei vari attori sociali
E
Come si concreta a tutto questo si concreta da parte di Martini
In uno sguardo capace di anticipare i tempi di leggerne i segni con questa
Parola chiave della tradizione gesuitica di
Capacità di discernimento
Anche in merito al sistema politico anche in merito alle due grandi questioni che sono emerse
In questo convegno e che sono state opportunamente messe Luna accanto all'altra la questione settentrionale e la questione della legalità
Martini percepisce con molta chiarezza la necessità
I rapporti Diversi direi di una nuova interazione fra politica e società civile
Ecco se non è questa di per sé una risposta certamente il terreno dove andarla a cercare e lui ci ha approvato
Ora ci sono molti studi su questo non posso ovviamente soffermarmi se non per ricordare
La
Importante raccolta di scritti di Martini
Curata da Paolo Acampora con introduzione di Luigi Pizzolato promossa dalla Fondazione Carlo Maria Martini
Giustizia etica e politica nella città e almeno il recente convegno gli atti del recente convegno Carlo Maria Martini il vescovo e la città tra Milano il mondo uscito
Da vita e pensiero a cura di Daniela Dessì e di Agostino Giovagnoli
Allora
Leggere i tempi
E soprattutto prima leggerli prima
Questo anche molto interessante riflessioni di Martini precedono
Il
Tornante degli anni novanta Sicco si colloca nono molto spesso
Precedentemente
Per esempio nel discorso di Sant'Ambrogio nel discorso alla città il cinque dicembre mille novecentottantasette son passati
Venticinque
No son passati
A cinque anni e sembra ieri per quello che per quello che viene detto
Ecco stampato Ambrogio e la figura esemplare di tutti coloro che si dedicano al servizio sociale e politico della città e delle istituzioni oggi più che mai necessario in e al quale occorre formare soprattutto da parte della Chiesa locale qui si raccoglie una sollecitazione il Giuseppe Lazzati
Ecco fare politica
Alla luce i gaudium et spes accoglienza del Concilio promuovendo le iniziative Dellai Kato ma non una politica come dire in senso stretto proprio ma la prova su la promozione
Dione star partecipazione
Progettualità con i riferimenti al Vangelo e alla e alla fede che la nostra tradizione conosce
Non si tratta di abbassare il profilo agli interessi di gruppi sia pure nobili ma di alzare
A livello andrà di alzare
Ma gli alzarli a livello delle grandi sfide della convivenza pacifica tra i popoli e quanto più tali ideali saranno difficili a realizzarsi o quasi impossibili quanto più si rivela
Il bisogno di una speranza speri cristiano dei dia ragione della sua speranza
E dunque un impegno pubblico un impegno nelle istituzioni un impegno nello Stato
Per quale Stato
Cattolici non hanno il senso dello Stato
Cioè non di quello che si pensa come realtà suprema sa sconfinando nella trascendenza facendo sì giudice ultimo di ogni cosa
E neppure di uno stato che essi
Ponga davanti ad altri Stati nazionali come un assoluto senza attenzione all'universalità della convivenza umana
Ma neanche nell'altra direzione di uno stato che non
Rispetti il principio di sussidiarietà
E appunto invece uno stato attento al bene comune al valore della persona alla collaborazione internazionale al sistema delle autonomie
E qui riprende poi con una citazione di un intervento
Fatto poco prima da da Dossetti
Di fronte
A un momento che ormai diverso
No non si può anacronisticamente tornare a un passato che non c'è più ma fare i conti con il momento odierno
Da un lato non è mai stato così sfavorevole per un altro lato Cusi
Insolitamente non appena sono
E allora qui potrebbe esserci una chiave secondo me di lettura anche dell'episcopato di Martini
Cioè il tentativo di partire dalla formazione
Alla fine di quel decennio
Nascono le scuole sociopolitica le scuole diocesana di formazione all'impegno sociale e politico la Fondazione Lazzati nel mille novecentonovanta il tentativo di porsi in rapporto anche all'universo leghista che vedremo dopo nonostante la raccolta di firme delle antipatie dichiarate da quella da quella parte
E proprio parlando siamo all'inizio dall'esperienza
Poco occupi poco oltre il quattro marzo mille novecentottantanove Agli ottantanove agli alunni delle scuole
Si affronta il tema da parte sua come combattere superare il fenomeno della corruzione socio Poli
E a partire da una notazione forte la corruzione politica esistente
E qui gli esempi
Sono
Sono biblici come era consueto a luglio sono Sodoma e Gomorra
Condannate a quella fine non per corruzione morale
Ma per aver mancato al dovere di ospitalità
Solo
I profeti del primo testamento
E poi si fa nel merito senza sconti
Il siccità e rapporto Censis nel mille novecentottantacinque tutto questo sistema vuol dire
Dieci mila dodici mila miliardi di evasione fiscale
Vuol dire
Ottanta mila centoventi mila persone coinvolte in tangenti
Aggiunge
Ed è un numero che va moltiplicato per due
E che cosa vuol dire perché sono invece delle tangenti
A differenza di un illecito interessamento politico per problemi specifici
Perché sono rivolte a benefici
Non solo dovuti ma però per ottenere i quali si paga ma molto più spesso per benefici non dovuti
E allora a conclusione
E molto ferma
è quello di è quella di un no duri fiuto dell'immoralità istituzionale legalità
E dunque bisogna riprendere riprendere un percorso dalla dalla base scuole di formazione sociopolitica a più livelli
Quelle di base quelle destinate ai formatori immaginando una serie di Agorà pubblica di discussione siamo nel mille novecento ottantanove
E a dando tre in questo percorso naturalmente
Lo so bene cito alcune cose ce ne sarebbero tante altre c'è una documentazione che un giorno si potrà vedere perché aggiungerà
Molti elementi ma limitandoci proprio ad alcuni alcune puntualizzazioni a
Si vedono aspetti interessanti per esempio la lezione inaugurale delle scuole del mille novecentonovantuno richiama l'importanza non solo delle scuole ma anche di un ritorno siamo nel centenario della Roma Novaro
Di fronte anche
Al fatto nuovo della ripresa delle settimane sociale che si aggiunge a quello delle scuole
Perché obiettivo per la terza edizione della scuola qui ci avviciniamo a diciotto gennaio mille novecentonovantadue
Carlo l'obiettivo è quello di vivere l'impegno
Politico alla luce
Della carità
E a partire proprio da questa esperienza delle scuole che hanno saputo creare un patrimonio importante di energie di collaborazioni di amicizie di sintonie da non disperdere ma da realizzare
Proprio per un approfondimento della dottrina sociale della Chiesa
Fra principi immutabili votiamo anche il linguaggio principi immutabili nonno non altro e discernimento storico ricevimento storico di quello che stava accadendo
La ex Jugoslavia la ex Unione Sovietica
I cambiamenti degli equilibri politici e sociali
E quindi la dottrina sociale come aveva fatto
Ah Centesimus annus di Giovanni Paolo secondo proprio in occasione del centenario dell'enciclica di Leone tredicesimo per arrivare a una lettura corretta della situazione presente sì
Sì
Rivendica la continuità di un insegnamento da parte della Chiesa come elemento di trasformazione del mondo
Ma sempre in vista
D'una comprensione del presente è interessante
La citazione che si ritrova della gesuita padre posto Alda fondata noi baroni Ennio morto da poco a cento uno uno anni allora che era stato l'estensore materiale delle encicliche di Pio undicesimo che nell'ultima intervista aveva dichiarato
In che cosa consiste la dottrina sociale dato tutto sociale consiste in una sola parola la dignità dell'uomo
Su cui si sofferma
Atti era presidente la dichiarazione finale dei vescovi europee
E dunque da tutto questo
Bisognava ripartire trovare i criteri per leggere gli eventi per leggere la situazione
In vista di un servizio non di un potere
Per aiutare il Paese per ricomporre le fratture tra istituzioni pubbliche e cittadini per ricostruire valori etico civili condivise culturalmente
E dunque anche
Riprendendo la nota dei vescovi lombardi dell'anno del dopo dell'ottantanove
Educare alla partecipazione sociopolitica ovvii Progetto della CEI per gli anni Novanta sua evangelizzazione e testimonianza della carità
Ed è anche interessante in quello stesso giorno diciotto gennaio il suo intervento per l'undicesima giornata della solidarietà
In cui riprende magistero ancora una volta di
Giovanni Paolo secondo per dire che cerco
Andava ripreso come era stato fatto il meglio dell'esperienza
Politico istituzionale dell'Occidente a democrazia
L'economia di mercato però non nascondendoci le patologie che potevano insorgere
La perdita di un nesso con i valori le degenerazioni oligarchica e lobbistiche la deriva assistenzialistica delinquente
E qui emerge ancora una volta non insisto un tema ma riteniamo anzi realtà persone hanno la democrazia come sfida la democrazia che non è necessariamente iscritta nell'orizzonte naturale dell'uomo nelle sue aspirazioni originarie
Malta le cui risorse di grandezza essa poi attingere
La democrazia come la sfida vera da un medico da inverare
Anche qui
Molte cose
Ah siamo siamo in una contesto ormai caldo
Poi ha ricordato il duro editoriale
Uscito su Avvenire il dieci maggio del mille novecentonovantadue la strada restaurare la legalità violata cioè il richiamo al documento della commissione Giustizia e Pace educare alla legalità
Ma commento che Martini aggiunge non lascia spazio a molte interpretazioni si parla dei recenti scandali di Milano specchio
Di una assai più vasta realtà che era andata aggravandosi da parecchi anni e per la quale non erano mancate le analisi che denuncia gli inviti accorati a cambiare rotta aveva che fosse troppo tardi
E ora occorre occorreva un'ammissione di colpa anche di chi sapeva e taceva perché era giunto il momento di porre fine alla
Alla all'occupazione partitica delle istituzioni e delle aziende pubbliche quindi sono espressione non equivoca
Ecco corre occorre la pazienza politica in fondo
Qui c'è un bel richiamo alla fine di quel in quell'anno così difficile del novantadue all'acclarato alberello al suo discorso alla restituito France del ventisette ottobre di cui Martini nota la sinergia vera con la lettera pastorale sua di quell'anno per il biennio novantadue novantaquattro sto alla porta ecco l'idea l'idea della dell'aspetto del di una speranza nella pazienza
Non nell'attesa di qualcosa che da fuori venga a risolvere la situazione
Ecco
Riceva avere Martini lo fa suo attendere godono un assenso significa mentire a se stessi è una perdita di tempo
Mentre quest'ultima maniera di attendere non è più una dolce vergogna densi una vita amara nella verità
E non fa più perdere il tempo ma lo compie
Ecco in questo quadro come vedete
Molto lucido anche molto preveggente
Si inserisce
Il il tema un ultimo davvero richiamo
Il tema alla all'insorgere dei movimenti automobilisti
Questo si trova soprattutto nell'intervista concessa al volume curato da Domenico Nunnari nord-sud l'italianità riconciliare
è un'intervista Luís fatta all'interno di questo libro
E
Naturalmente
Val la pena di osservare come l'atteggiamento sia quello di una
Attenzione quello a quanto stava
Capita anche un'attenzione rispettosa
Nonostante la raccolta di firme nonostante le antipatie dichiarati che venivano da quel mondo
Ricordiamo anche più tardi in piena fase ne ho pagana il lavoro della commissione diocesana Giustizia e Pace autonomia regionali e federalismo solidale del mille novecento novantasei ecco bisogna innanzitutto capire
Perché il punto di partenza è appunto la grave disuguaglianza fra nord sud e la situazione politica e tangenti a partire da Milano e le stragi di Palermo
Quindi una società percorso da forze dissoluto Ricci
Gravemente intaccata da corruzione e illegalità diversamente da quegli anni del dopoguerra segnati da garante passione sociale e civile certo se non c'è più una
Un Codice etico condiviso e questa è un po'Storace
Allora l'emergere del fenomeno delle leghe
Non è necessariamente l'anticamera delle due italie
E questo è interessante perché
Esistono fratture più ampie all'interno di una realtà frammentata il rischio qual è quello di produrre un ulteriore frammentazione sia pure per la creazione e quindi accompagnandola con fenomeni negativi
Con venature anche regressive e anti solidaristiche
Ecco allora
Se si parte da un'espressione molto chiare forte talvolta anche con stili e manifestazioni
Molto discutibili
Di protesta e di contestazione nei confronti dell'attuale sistema politico partitico delle uguaglianze delle diseguaglianze gravi ed evidenti
Mal funzionamento delle amministrazioni dello Stato
Del partito di gente assetto istituzionale dello stesso modo di fare politica il problema sono poi gli accenti anti solidaristici è ancora più con concretamente antimeridionalisti ci ente avvolto assumono molto connotazioni propriamente
Razziste questo viene detto molta franchezza
E Gruppa però verificato
Sì siano davvero elementi intrinseci alla connotazione leghista
E quindi
Includendo questa questo è un altro lunga intervista
In cui non non ci sono BPCO con i consumatori soprattutto non c'è nessun tipo di meridionalismo consolatorio proprio no
Però si arriva alla conclusione
Che
Separare il Sud dal resto del Paese è una soluzione
Anacronistica e
Moralmente inaccettabile
Alla cronista perché perché siamo di fronte a una tendenza sempre maggiore nonostante le spinte nazionaliste e autonomiste che vengono da più parti del mondo all'interdipendenza è inaccettabile
Sul piano etico perché a nessuno e tanto meno a un cristiano illecito disinteressarci di un suo fratello lasciandolo solo con i suoi problemi o addirittura abbandonato
Ecco è un percorso potrebbe andar oltre naturalmente
è un percorso presente fin dall'inizio proprio lei
Primi nel primo periodo la sua permanenza a Milano Lori storico poi qualcuno lo ricordava personalmente
La processione penitenziale con la croce di San Carlo il venti aprile del mille novecento ottantaquattro Santo Chiodo del Duomo di Milano
L'idea appunto di una città unità una città unita perché perché è in grado di combattere come allora tre testi
Quella della violenza
Quella della solitudine e quella della corruzione
Resto
Del resto
Su che questa fosse la vera questione morale lo aveva detto ancor prima in un articolo apparso sul Corriere della Sera
Allora come concludere lo faccio con parole non vi è ma Luigi Pizzolato
E chi possiamo sì però credo con condividerne perché di fronte alla secolarizzazione del costume
Alla sua emancipazione tale cedimento etico religioso con i connessi fenomeni dell'individualismo della corruzione del populismo
E del particolarismo
Grazie a Martini la chiesa ha confermato a Milano un'autorevolezza etica nazionale e non solo grazie
Grazie mille anche Edoardo Bressan grazie peraltro entrambi i relatori la relatrice relatore per appestati perfettamente nei tempi e direi che le due relazioni e hanno funzionato benissimo nel senso che prima abbia visto l'atteggiamento della le età nei confronti della Chiesa e poi a meno di di parte diciamo della Chiesa nei confronti della lega con questo questa relazione chi ci ha presentato gli scritti di proprio dimmi di Martini e rispetto sia la questione della legalità che alla al fenomeno lì chi stai insomma interessante anche qui come anche in altre relazioni che abbiamo visto
Prima sia ieri che oggi e come tanti aspetti che poi vengono fuori nel novantadue realtà sono anticipati già durante gli anni ottanta
E prima di dare il via alla tavola rotonda e c'è un intervento di la professoressa Saresella che vediamo se collegata
Daniela
Un
Scusate non è un intervento ma volevo chiedere semplicemente scusa ai colleghi perché oggi non era ieri oggi non era per me tecnicamente possibile essere presenti presente
Quindi scusate mi tutti gli amici e colleghi che sono stati invitati ringrazio molto Chiarella e Fabio e Paolo Terapia R sopperito per aver fatto quello che avrei dovuto fare io e anche e anche gli accusati
Qui concludo perché non ho dato voce proprio per poter parlare interamente vi auguro buon lavoro ciao a tutti
Ieri la sale da tutti
Va bene grazie a questo punto direi che possiamo già organizzarsi per dare il via alla tavola rotonda indichiamo
Ecco naturalmente Giovanni Scirocco gli altri e aggiungerei il tavolo della presidenza grazie
E si sente
Microfoni abbiamo solo presso la abbiamo troppe sommario
Sì bello quattro scatti
Sì sì sì
Sì più
Ci seria e quindi ecco i Litfiba
Allora
Come sapete grazie tutti presso intervenuti come sapete abbiamo un rigido vincolo Esterno
Che per presentato esatto non non non arretrata atti Maastricht e quant'altro ma per lo sciopero dei mezzi pubblici e quindi abbiamo la necessità assolutamente di chiudere direi massimo per legge per consentire a tutti riprendere i mezzi necessari per il loro ritorno a casa soprattutto quelli che sono è inutile e li ringraziamo da fuori Milano quindi io
Beh intendere procedere così fare un primo giro su mia sollecitazione con una breve domanda e poi secondo girò a ruota libera sulle cose sono state dette o se quello che che e siete stimolati ardire dai vari dai vari interventi procederemo in ordine rigidamente alfabetico e
Pregherei di stare dieci minuti e dieci minuti punto nei due interventi così vediamo se riusciamo a ricavare da ritagliare uno spazio eventuale per qualche per qualche domanda allora io inizio subito senza perdere ulteriore tempo
Giovanni Mario Ceci per gli amici ma mi insegna Storia contemporanea all'università via Roma tre si occupa particolarmente dell'Italia degli anni settanta
Della Porta il terrorismo la guerra fredda e il suo ultimo intervento è un saggio che era candidato perché talmente talmente lungo e corposo che è un libro nel libro in un recentissimo volume appena uscito per il Mulino Molino a cura di Acquaviva e Vavassori ed è dedicato al tracce vuole l'Italia nel sistema internazionale gli Stati Uniti appunto e l'ascesa
Di Craxi
I la domanda che correva Anagni appunto gli affetti la fine della guerra fredda se ci sono stati appunto sul sul sistema politico italiano in particolar modo evidentemente sulla mille novecento grazie
Grazie Giovanni
Gazzi delimita innanzitutto ovviamente è una domanda
Poco impegnativa quindi diciamo che i dieci minuti sarebbero
Davvero
Come dire quindi proverò a sintetizzare in brevissimo alcune più che altro quello che penso possa essere il il cuore del problema
Però cercando stanno essere così utile anche per chi sta ascoltando di pormi in dialogo con quanto esteri verso fino ad oggi quindi non parlando
Diciamo di una riflessione complessiva ma cercando appunto di dialogare con quanto emerso
Sì ti rispondo subito con al alla tua domanda la guerra penso che aveva minacciato essenziale
Questa è una cosa che emersa in questi due giorni secondo me potrebbe essere formulata con ancora più forza cioè innanzitutto quello di provare a internazionalizzare maggiormente la crisi vitaliano nel novantadue novantaquattro quindi penso che se la domanda è guerra fredda adesso cercherò di Sting pochissimi minuti di rispondere ma penso che vada posta all'interno di un problema ancora più ampio
Cioè quello cioè di capire
In due sensi internazionalizzare cioè capire quanto la crisi italiana nata trentaquattro è legata a processi tra cui come appunto la guerra fredda internazionali e di più lungo periodo peraltro in alcuni casi
La seconda corsa forse anche riflettere comparativamente su quello che succede diciamo in quegli stessi anni nel contesto europeo in questo caso innanzitutto
Mi limito alla guerra fredda avendo pochissimi minuti no cerco anche di essere meno dieci minuti Secondo me elemento cruciale
Certi non è una condizione
Sufficiente diciamo manomissione necessaria assolutamente Forzella condizione necessaria della storia che ci stiamo raccontando da due giorni per molti aspetti ma in che senso però
In che senso la guerra fredda a mio avviso impatta sul quadro politico d'inizio anni novanta
Secondo me
E per sommi come dialogo quanto sentito
Ieri diceva giustamente Di Nucci Loreto Di Nucci siamo impatta giusta del fattore K non c'è dubbio che la guerra fredda in
Abbia una sua influenza sulle sul diciamo sulla con Menzio escludendo sulle classi politiche
Però secondo me è un diciamo questo è uno degli affetti da guerra fredda quello punto tre classi politiche
Secondo me non è un grandissimo affetto qui mi rivolgo abbiamo i cani vera dalla rotonda serve non ha un grande fatidici in chiave di vincolo esterno io ridurre molto diciamo una lettura
Che vede la caduta di un diciamo del muro esterno e quindi di un muro interno quindi una politica italiana che nel quarantennio precedente era stato di fatto determinata dai suoi legami internazionali
In questo senso io tenderei diciamo a diminuire ad alleggerire il peso diciamo della
Di una lettura appunto di un Paese a sovranità limitata che diventa invece sovrano posto nel periodo post ottantanove quindi finalmente le forze politiche possono agire
Liberamente quindi escludere anche l'ipotesi
Ancora più liquidatorie di un presunto complotto nel novantadue
Diciamo che finalmente l'Italia era un Paese inutile agli occhi degli americani e dunque
Dove secondo me questo lancia l'ipotesi di una diciamo di discussione anche dove invece serve per la guerra fredda la fiera guerra fredda avuto impatto decisivo ed è quello che lamentano all'esilio
Ritengo decisiva danni provato a lavorare e secondo me però a livello non tanto le classi politiche ma a livello del dell'elettorato
Cioè
E più a livello di mentalità che la guerra fredda contribuisce secondo me in modo decisivo a all'evoluzione del quadro politico italiano
Ormai sappiamo bene grazie a tanti studi fortunatamente anche di autori italiani che la guerra fredda è stato sì un contrasto di Potenza è stato un contrasto di missili nucleari ma sono anche un contrasto dire ed è stata vissuta
Da chi l'ha vissuta appunto come una guerra religiosa sostanzialmente una guerra di religione tra visioni del mondo opposte
Ecco secondo me la Cina guai ed interviene come un potente fattore di secolarizzazione delle mentalità
I cittadini finita la cappa religiosa la guerra fredda si sentono come dire
Finalmente liberi in questo senso il
Diciamo
E questa a mio avviso la premessa anche discorso prima satira Paolo Zanini intelligenti elettorale perché dal novanta che la giocheremo elettorale inizia a mostrare una sua reali mobilità
Perché se no altrimenti lo capiremo i processi di crisi fino ad allora resterà politico ed erano tanti tra cui un punto ritorna in dialogo con le luci erano quelle molti dei quali citati date ieri ma perché poi certo punto proprio sapete dal novantotto questo su diciamo inizia a liberarsi è solo un problema davvero di e etero direzione della politica italiana o perché per la prima volta avviene quel plesso di exit come hanno come lo definiscono i i politologi cioè finalmente chi era costretto a votare diciamo democrazia cristiana innanzitutto perché questo è il tema di cui stiamo parlando per molti aspetti ora si sente libero di volare per scelte locazioni diversa
E finisco qui in questo senso
Anche discusso fino adesso Daniela Saresella somme molto interessante
E mette in discussione due punti a mio avviso ovvero la natura stessa della DC noi spesso insistiamo sulla DC come partito cattolico
Probabilmente la storia a guardarla questa nella mia tesi come dire è stato molto più il partito della guerra fredda e del partito cattolico o di cattolici
La stessa unità politica dei cattolici di fatto è stato un'unità
Che si è retta fino a quando c'è stata la guerra fredda
Ecco diciamo quindi un paragone per tornare e finisco davvero qui facciamo solo un paragone
La Germania razze di U a retto pienamente al crollo della guerra fredda
Ha retto al problema la secolarizzazione evidentemente erano due partiti con nature profondamente differenti e quindi pongo qui sul diciamo come elemento di discussione
Diciamo quanto se questa mia eventuale analisi diciamo di guerra fredda come guerra religiosa innanzitutto le mentalità collettive quindi su gli elettorati e quindi l'aria quella fredda come elemento finalmente liberatorio esiti diciamo delle belle mentalità è solo un punto naturalmente perché quaranta lungo
Grande Nanni per bravissimo spazzato che ci è stato concesso per avere comunque
Illustrato la tua tesi appunto sul rapporto tra guerra fredda e
Mille novecentonovantadue e credo che ma questo tuona passaggio possa
Ricollegarsi benissimo Simona Colarizi che ha segnato a lungo Storia contemporanea Gallo visita della Sapienza la sua biografia vastissima nulla cito che sono arriviamo direttamente alla e che della tavola rotonda però il suo ultimo libero e
E di Kato profeti
Anche questi duelli giorni passato presente alle origini dell'oggi mille novecentottantanove mille novecentonovantaquattro Laterza editore dove dice esplicitamente in fattori che portarono al crollo da prima Repubblica
Molti su guerra fredda c'è accennato seppure rapidamente Nanni se non puoi aggiungerne qualcuno così illustrare
Quello che ottenne dieci minuti proprio Cipro bravo e dieci minuti scusate la voce scusate se se se se ho cercato di non spargere troppi virus stamattina però pare insomma l'influenza e sono orrende
Allora sì ci sono tantissimi i fattori intanto grazie di avermi invitato poi girò nella seconda parte che sono molto felice perché
Mi piace moltissimo il tema della questione settentrionale e forse nel mio libro non lo ha sufficientemente sviluppato
Mi pento e me ne dolgo allora il
Il discorso di ceci io lo accetto fino in fondo però non capisco perché non sia un discorso proprio sulla politica
Perché se la DC come io penso che sono convinta Giovanni che tu abbia ragione si reggeva proprio su questo e che la natura della DC era così
è chiaro che la guerra fredda un impatto che la fine della guerra fredda un impatto devastante sulla DC
No per cui è un fattore quanto autore dei partiti è un fattore politico pargoli importa perché va bene sono d'accordo gli altri fattori quali sono perché c'è un altro fattore internazionale che è importantissimo e che è l'Europa
Le le perché il problema è che da un vincolo esterno anzi scusate da due vincoli esterni perché mi sembra che anche
Poco si è detto del secondo vincolo esterno che è quello che pesa sul più grande partito di opposizione
Tempi cd
E cioè né per chi ha studiato come Giovanni il caso Moro che compie in tanti sanno benissimo che la posizione del partito comunista nel mille novecentosettantotto e poi negli anni ottanta non può essere disgiunta
Dal problema del vincolo esterno che o Partito Comunista quindi l'ottantanove non è che distrugge solo il vincolo esterno che pesa sulla DC
Perfetto il discorso di della natura della DC confrontato contro con partito tedesco ma impattante anche sul pc anzi
Il Papa talmente che il Pci si dissolve ecco insomma non si deve trasformare si deve deve cambiare nome deve fare tutta una serie di processi che negli anni Settanta non ha fatto
E quindi anche questo il secondo elemento perché le dico l'Europa diventa un vincolo esterno
L'Europa è un vincolo esterno perché la l'Italia non può in piena mondializzazione rimanere fuori dal da un contesto internazionale la lo porta tutta la sua storia
Così stamattina abbiamo sentito no sì stamattina abbiamo sentito il il la relazione di Felice che giustamente la parte dagli anni Settanta e tutto il cambiamento economico che si stabilì avendo è un cambiamento economico che passata scusate da un nera a un'altra cioè quella che è la frattura è una frattura odio termine epocale però una frattura che vale un passaggio da un mondo industriale al mondo postindustriale ed è quindi evidente
Quanto sia importante il discorso che con Bretton Woods sono finiti
Dei rapporti che erano diciamo governati dagli Stati Uniti e che li le e che il mondo europeo deve in qualche modo è parte Gianni degli anni settanta alla alla ricerca di uno smette cioè di un sistema monetario europeo che poi a poco a poco parta per l'atto unico oggi
Quanto oggi ho sentito alcuni già entro nel dibattito
Che in realtà la il ceto politico italiano non capisce il vincolo europeo
Non capisce il giovane che si è perduta sovranità e che si era perduta la sovranità della spesa
E in questo che non capisce o capisce un grossissimo noto dovuto storiografico sapete
Perché secondo parte sonori non lo capisce fino in fondo a mio avviso determinati interessi d'ora lo capiscono fino in fondo
Un Giuliano Amato lo capisce fino in fondo un Guido Carli lo capisce fino in fondo lo stesso Andreotti blocca finisce e dice sì l'orgoglio
Perché guardate che il vincolo europeo era sempre stato usato per raddrizzare la doppia la gobba dell'Italia quindi anche questo è piuttosto importante di capire perché essi da Hamas
E
Ancora cinque minuti incredibile
Fa la sua no questo che questi sono dei temi a mio avviso fondamentali perché ovviamente il discorso si collega tutto il discorso Europa si collega all'altro grossissimo problema
Cioè la situazione economica dell'Italia cioè il debito pubblico dell'Italia
Quando io intitolò il mio libro che
è la terza volta che io mi mi
Dato a cercare di di confrontare con questo periodo che a mio avviso è un periodo fondamentale nella storia d'Italia vale Lallo lo dicevo prima nel parlavamo prima
Vale per la caduta dello Stato liberale quello che succede nel novantadue novantaquattro cambia il mondo cambia
Siamo in un altro mondo vengono azzerati tutti i partiti nel mille novecentoquarantacinque che hanno fondato la Repubblica poiché che rimangono rimanda la Costituzione per fortuna è rimasta ma il in realtà quello che è cambiato è un cambiamento gigantesco e allora in questo per propagare un crollo di questo genere
E per vedere anche perché funziona così vale questa seconda Repubblica bisogna andare a capire il il discorso economico della spesa pubblica
Su questo non c'è alcun dubbio e la spesa pubblica si lega ovviamente poi al discorso dell'Europa
Che i politici compreso forse Andreotti che quello che forse capiva di più della politica estera io sono d'accordo col vostro libro che capite curato adesso col bulino
Forse era quello che capiva di più della politica estera ma forse anche lui sottovaluta l'ottantacinque cioè sottovaluta il famoso atto unico
Che è quello che poi cambia cambia tutto in Europa si comincia ad accelerare il piano della ora e un'accelerazione verso l'Europa
E il problema della spesa pubblica secondo me è uno dei problemi cui Biffi cui si discuterà è che si collega direttamente alla questione del no
Grazie
Simone
Aver ribadito ribadito punto il nodo centrale del problema pubblico se riemerso un po'in tutta questa questa nostra aggiornata Paolo Corsini segnato staremo inverno all'università di Parmalat ha avuto anche una lunga carriera politica è stato sindaco
Di Brescia dal mille novecentonovantadue al mille novecentonovantaquattro e poi nuovamente dal dal mille novecentonovantotto al due mila otto e poi è stato deputato
Della PD dal due mila otto al due mila e tredici Ecoterm legislatura successiva senatore sono banda ecco la domanda che vorrei fare visto che dal novantadue al novantaquattro è stato sindaco
Di Brescia se ci vuole restituire un po'della sua esperienza del mille novecento novantadue Lalla
Dall'osservatorio di una città importante come come i pesci
Sì anch'io mi associo ringraziamento per la cortesia dell'invito
E mi scuso perché venticinque anni e di vita amministrativa e politica come studioso di storia mia non poco arrugginito per cui leggero
Nella Brescia del capitalismo personale e molecolare che da un lato invoca modernizzazione dall'altro ne pavente risvolti competitivi
Un ceto di produttori inseriti in un sistema reticolare di piccola e persino piccolissima impresa
In una realtà sempre meno provincia bianca e tuttavia è caratterizzata dalla cultura cattolica che ha innervato le stesse istituzioni il leghismo attecchisce e si propaga come modalità di riconoscimento identitario
Un'identità che incoraggia e promuove il particolarismo localistico a cominciare dei suoi tratti più immediatamente riconoscibili dal dialetto alle sagre di campanile alle feste celtiche
Sino a valori a storici della laboriosità della fedeltà della rude arguta bonomia
Diffondendo sospetto e repulsione persino indigeni siano essi di origine meridionale o extracomunitari verso i quali si attiva un circuito di ostilità che da latenti diventano scoperte
Iter all'INPS e presa in fabbrica
I terroni all'INPS bresciani in fabbrica e successivamente perché la polemica contro quelli che loro chiamano i nuclei e successiva impiegherà Padru a casa nostra neri sullo padroni a casa nostra flora verbale
Forse non sono semplici slogan che compaiono sui muri della città ma sono le parole d'ordine atti di denuncia che vengono a sostanziare un programma politico offrendo corroborante certezze rassicuranti compensazioni
A quanti non si riconoscono più nella tradizionale rappresentanza percepita come stranieri nemica
Dopo anni di paralisi incapacità ante fino alla mortificazione
Delle istituzioni da parte dei partiti in effetti dal mille novecentonovanta al mille novecento novantadue quando io per la prima volta avendo sindaco si succedono quattro sindaci quindi una fibrillazione permanente del istituzioni
E dunque la territorialità come luogo di autocoscienza virtuosa l'egoismo acquisitivo come cifra dell'agire l'individualismo proprietario quale condizione di appartenenza alla comunità dei singoli
La paura del futuro dovuta al disincanto come stimolo per un ritorno all'abituale
Da qui la simbolizza azione del territorio una cultura almeno tribale del luogo mentre ciò fra passioni interessi
L'ossessione della tutela della roba a rischio quale fondamento che istituisce senso le aggregazioni primarie della famiglia della comunità locale della corporazione professionale e lavorativa
La lega insomma si consolida attraverso un'identità gestiva il rapporto tra politica e territorio assai diversa da quelle implementata nel corso degli anni sperando mediante insistite campagne che denunciano lo scambio ineguale
La simmetria fra importanza economica rivestito dal territorio nel panorama nazionale ricerca tra l'altro detiene un livello di esportazione superiore a quello dell'intera Grecia
E risposte da parte dello Stato centrale
A differenza della DC in
Che la lega la Lega non vive il territorio per rappresentarlo nella mediazione con lo Stato secondo quella tradizione politica che a Brescia nel municipalismo cattolico la sua espressione più compiuta
Ma la usa come riferimento da contrapporre allo strapotere centrale a Roma ladrona intesa quale luogo di voragine fa concitazione del risorse finanziarie locali delle tasse versate che vengono dissi parte
Che vengono da farraginose strutture burocratiche a totale detrimento delle comunità periferiche penalizzate le loro istanze di libertà di intrapresa con mani libere e senza vincoli normativi
A Brescia il partito del Nord e così come del resto avviene in altri capoluoghi delle aree settentrionali che hanno conosciuto la prima industrializzazione si fa interprete in un senso comune di cui alimenta crescita diffusione
Che nel nome di una rivolta dei produttori della protesta antistatalista della ribellione fiscale della intolleranza sociale in mezzo alle bandiere del proprio messaggio della propria riconoscibilità
Dunque anti statalismo significa anzitutto una opzione anti centralista federalista in realtà una forma di ed uno nazionalismo regionalista
La polemica verso i guasti di un assetto istituzionale organizzato attorno al capitale
E verso un centro che si fa collettore agente di redistribuzione Davison serve a erogate non in base ai bisogni asseriti ma secondo criteri clientelari gli atti a confermare il consenso politico
A questo si accompagna una vigorosa e pulsioni anti partitiche pulsioni chiede leghisti bresciani cariche Lodi uno di più di aggressività in quanto non si limiti ad identificare i partiti con un sistema fatto di prevaricazioni discostamento
Ma pongono al proprio Milingo l'amministrazione locale accusata di sprechi di scarsa efficienza nella erogazione di servizi di scadenze qualità di prestazioni
Pochi anni prima io ricordo dovuto un incidente in ospedale era venuto da me Renato Zangheri a spiegarmi che Brescia Eva sita meglio amministrata d'Italia Renato Zangheri cioè il sindaco comunista
Bologna quanto la rivolta fiscale anche a Brescia nei comizi nei dibattiti negli interventi in consiglio comunale
E se viene caricata i due preponderanti significati l'illegittimità dei meccanismi di prelievo illa iniquità delle scelte redistributive
Che penalizzano nel contempo ceti produttivi e aree più moderne ed evolute senza che a queste corrispondono reali vent'agì per quelle più arretrate del Paese cui vengono imputati caratteri
Antropologia ICI quali parassitismo un'indole naturalmente portata lo spreco è alla ricerca di assistenzialismo
Dissi fattivo
Esaltando le parole d'ordine tipiche del razzismo concorrenziali differenzia lista
Esiste un circuito di invero razzismi possibili
Il neologismo della lirica è
Oltre a quello addizionale e quello concorrenziale differenzia lista la lega riesce ad acquisire simpatie condivisione consenso presso quei ceti popolari compresi significativi settori del mondo di fabbrica
C'è un'inchiesta della CGIL anche Paolo Barcella nel suo libro cita l'inchiesta della FIOM che dice che consistenti settori
Dell'operaio di fabbrica tradizionalmente orientato a sinistra vota appunto per la lega
Che esprimo il consenso nei partiti di di Bossi esemplare indicativo il caso dalla FIOM bresciana che tra le più combattive di italiani tra i propri aderenti annovera numerosi elettori del partito dalla lega
Al fondo sta l'intercettazione dei sostenitori del partito alla protesta
E insieme la capacità di interpretare il timore per la presenza straniera nella fattispecie soprattutto africana e orientale in primis senegalesi ivoriani indiani pachistani
Che questa presenza possa abbassare il livello degli standard qualitativi delle prestazioni pubbliche
E ridurre la disponibilità di servizi quali l'abitazione l'assistenza sanitaria la scuola coperture tutti regolari soprattutto costituire un fattore concorrenziale quanto all'accesso e all'occupazione e al lavoro quindi il razzismo concorrenziale
Particolarmente ricorrente un tiro proprio martellamento dalla propaganda leghista è inoltre il tema della sicurezza agitato sulla base della sovrapposizione fra differenze somatiche allarme sociale seguita lista un tema che ritorna come referente nei dibattiti in consiglio comunale
Dove la polemica si scaglia contro i democristiani e gli esponenti della sinistra accusati di buonismo di razzismo alla rovescia in nome di un'avvenente intolleranza xenofobia
Ricordo a questo proposito che come in consiglio comunale Cira Francesco Tabladini che poi ha avuto un ruolo di primissimo piano perché è diventato di lì a poco il capogruppo al Senato del partito appunto
Di Bossi per avviarne la conclusione
Nel discorso leghista campeggiano oltre al tema della finire e dalla proprietà minacciata
Due categorie che nella Brescia Cattolica detengono un peso rilevante costituiscono elementi unificanti di una tradizione di un costume da un lato la famiglia in quanto non solo asilo riparo spazio di affettività
Ma anche con unità di Autun tutele di produzione di senso e dall'altro la comunità cioè la brescianità come opportunità che fa dell'individuo soggetto
Come tempo storico luogo di una discendenza che fa sentire meno provvisori ricomponendo i frammenti di una identità che la presenza straniera mette in discussione
Questo tra l'altro penetra anche in settori significativi del clero cattolico post Montini hanno in nome della contrasto all'invasione islamica che nella versione precedente di Salvini significa sostituzione sostituzione etnica
Quindi famiglia comunità proprietà costituiscono i volani ideologici che indirizzano settori di voto democristiano verso la lega
Essa si insedia negli ambienti più conservatori del mondo cattolico locale presso i quali tende ad accreditarsi come una sorta di partito per la civiltà cristiana
Di partito del crocefisso in contrapposizione una presenza musulmana
Chi chiede disponibilità di spazi di culto di pratiche rituali percepiti come un affronto
E questo nonostante le frequenti sortite di Umberto Bossi le sue polemiche irriverenti aggressive nei confronti della gerarchia dei vescovoni
Che la Chiesa ricca il popolo povero le celebrazioni neopagane dell'ampolla la progressiva impulso del leghismo e come si spintore di una religione senza chiesa
In realtà il messaggio leghista fa breccia oltre che presso elettori di quanto abbiamo votato DC
Senza esserlo o diversi democristiani
Quindi sostanzialmente un voto senza appartenenza perché spinti dall'interesse a preservare la forma delle star locali
Pure fra alcuni giovani sacerdoti coadiutori di parroci che percepiscono comunico ormai affievolita la predicazione Montini ha nel suo afflato conciliare preoccupati come sono dello sviluppo di una società multireligiosa
Che rischia di infrangere il legame tra fede cristiana e cultura locale
E questo nonostante il vescovo monsignor Foresti
Chi L'Unità e preso lì che nel novembre del mille novecentonovantadue commentando alcune lettere di cattolici leghisti pubblicate sul settimanale paolino Famiglia Cristiana
Sostengono che se votare lega non è un peccato quanto meno è un errore ha motivo di istanze particolaristiche destinate a dividere il Paese e apre riviste il bene comune
Una linea che è quella che il re scena tra Consales sostanziale continuità e riflessione in monsignor Giacomo Canobbio che è stato presidente dall'Associazione archeologica italiana occhi delegato vescovile per la pastorale a cultura
Che domandandosi se il fenomeno lega non sia da corsi
Per una forma di malattia del cattolicesimo conclude sostenendo che è del tutto improprio farsi paladini del cattolicesimo negandone di fatto il senso
E lo sono mescolando improbabili Vicenzi sì ma pure riducendo il significato ha pure tradizione culturale vale dire instaurando in nome di un particolarismo territorialista il carattere universale della religione cristiana
Non pensi che la lega sia una costola della sinistra l'alto tre ma questo lo riserviamo alla non ecco lo risolviamo alla al secondo giro vedo Marco Damilano collegato con noi ci senti spero e Marco a Mila no a una formazione storica dottore di ricerca in storia contemporanea credo con competono con Pietro Scoppola se se non sbaglio
Giornalista direttore de L'Espresso
Fino a non molto
Tempo fa tiene adesso una Striscia e li visiva di informazione su Rai tre rischiano il cavallo l'attore non so se una citazione
In diretta dal bellissimo libro autobiografico di di Vittorio Foa
E su temi che stiamo trattando oggi ha scritto due libri uno Outta ne siete un potere storia politica italiano Tangentopoli alla Seconda Repubblica e poi direi anche
Libro che ho apprezzato molto che mi Pezzuto molto un attimo di verità sul caso mono ecco io ti chiederei fare due domande in una insomma sì sì ci chiarisci
L'eutanasia di un potere il il il senso e poi se l'ombra lunga del caso Moro la vediamo anche nel passaggio del mille novecentonovanta
Grazie
Però abbiamo cercato di seguire IVA eseguito vedo Paolo Corsini che assicura con larghezza di questa industria
Comunque comunque grazie dell'invito è grazie di questa possibilità di riflessione
E sì rispondo rispondo alle due domande dicendo anche che quel libro che hai avuto la cortesia di illuminare tutta l'aria di un potere è un libro che due mila dodici uscito in occasione del ventesimo anniversario di Mani pulite la
E
Ed era il momento in cui sembrava dire la cosiddetta Seconda Repubblica
Ricordo che scrissi proprio la parte finale elettrica deve al governo Berlusconi cominciava il Governo Monti vedove nel novembre del due mila e undici
E fenomeno del Movimento cinque Stelle era
Diciamo già esploso un carro politico vanno non ancora qualche anno e non ancora sul piano elettorale
Perché come ricordava che la prima grande vittoria arriva alle elezioni amministrative di Parma nel marzo due mila dodici e poi la siciliano in autunno è infine le elezioni politiche del venticinque febbraio due mila e tre PC però si poteva avvertire un clima discipline diciamo della cosiddetta Seconda Repubblica le Simona scritto tanto alcune volte
Siamo anche riusciti a incrociarsi
è
Allora era interessante vedere come era nata questa stazione che giornalisticamente politicamente Stano definita seconda Repubblica uscendo da una lettura esclusivamente giudiziaria dei fatti
Perché ancora nel due mila dodici almeno nella pubblicistica
La storiografia quel muretto era ancora troppo prematura per affrontarla condomini morì il distacco nordico con un minimo di documentazione diciamo volumi di ulivista
Perché la pubblicistica però la questione era buoni e cattivi diciamo così cioè c'era da un lato con la narrazione
Sì il loro pool Mani pulite
Che recitava una banda di criminali si è impadronita del Paese arriva col pugno di giudici buoni ostacolati però da tutti i grandi poteri mandati a casa ma non ci sono riusciti tutto
E quella speculare invece che era agitata peraltro grandi
Spiegamento di forze perché era incarnava il presidente del consiglio Carlo anche proprio di un grande sistema mediatico era
Salvo colpi giudiziario che ha spazzato via i partiti democratici che governavano la Repubblica allora io credo che queste due tesi che erano identificabilità
Un librone di un certo peso siano appunto Mani pulite
Di Marco Travaglio
Peter Gomez e Gianni Barbacetto e l'altrui e gli altri invece che erano insomma che
A guidatori di ogni tipo ma dico un nome viene anzi Fabrizio Cicchitto per capirci
Ecco io penso che tutta questa discussione posseggo unica della politica
E quindi mentre la fine indiziaria della Prima Repubblica è stata la Cina violenta e quindi calcoli un interna sia invece la fine politica è stata usano pure alla fine molto meno improvvisa e se non voce perché la fine non è mai dolce alla
Per dirla tutta che
La fine di un corpo fisico anche se se vogliamo mantenere questa metafora è in realtà una buona morte una buona cinque però certamente quel potere ha avuto una fine più lenta
E più complessa di quello che hanno raccontato le storie che cominciano il diciassette febbraio del mille novecentonovantadue con l'inchiesta Mani pulite con l'arresto di Mario Chiesa
Ora e questi successivi dieci anni su questo ritorno brevemente ma ne avete già parlato tanto
Cosa è successo
Nei tre anni precedenti ma cosa è successo cioè dalla caduta del muro di Berlino raccoglie successo dal caso Moro e poi quello arrivo perché me lo ha egli ha anche chiesto e quindi di quattordici anni precedenti prima di Mario Chiesa
Beh se successe tante cose poi ci arrivo mi interessa che però in questa sede dire che dal due mila dodici al due mila ventidue cioè in questo decennio per arrivare coi a ai trent'anni mi ha molto colpito ove in trent'anni di Mani pulite
Siano stati di fado Pri di quelle due vetture che soltanto dieci anni fa invece andavano per la maggiore cioè in pochi testi hanno sostenuto
Islandesi del pool di Mani pulite spazza via la politica dalla corruzione
E pochissimi hanno sbandierato il golpe giudiziario
Perché questi dieci anni hanno inserito altri elementi e in questi giorni è appena uscito un libro di Lucia Annunziata
L'inquilino che ci racconta questi dieci anni questo sarebbe
Sarebbe lunga vive anche fuori tema sono in questi dieci anni noi abbiamo assistito a un alternarsi abbastanza impressionante
I commissariamenti della politica i commissariamenti tecnocratici della politica
Molti Draghi e la sequenza comunque di presidenti del Consiglio che non erano passati da un risultato elettorale
Ovviamente non in base al fatto che c'è l'elezione del Presidente del Consiglio ma sulla base della vittoria elettorale delle loro coalizioni
E passi i suoi l'alternativa questi commissariamenti tecnocratici erano rappresentate fra quello che va sotto il nome generico di populismo che poi ha molte
Caratteristiche multicolori che investe molto più analizzato
E che però hanno dimostrato nell'insieme come quel qualcosa che è venuto meno tranquilla quella quella opachi chiediamo politica
E non è soltanto la gestione del potere come era sembrato nel mille novecentonovantadue mille novecentonovantatré
E quella cosa lì e qui arrivo e e concludo era qualcosa che era già anche sì fortemente nel mille novecentosettantotto quindi io credo anzi che
La cultura postura diciamo così
E la letteratura sua al ruolo della filmografia quanto vuole preso Esterno Notte Marco Bellocchio negli ultimi sette minuti degli ultimi mesi delle ultime settimane in televisione
Sia dovuta non soltanto come poteva sembrare all'inizio
Al dramma di un politico rapito e ucciso ma anche perché si avverte che inesperti in quella stagione
Alla fine degli anni Settanta
Finisce un ciclo un ciclo Ulundi Ale non soltanto italiano
Un ciclo di centralità della politica intesa come
Stato sociale politica pubblica
Capacità di sì no di guida almeno di rispecchiamento dei partiti rispetto alla società diciamo di di rappresentanza sino di decisione
Tipo l'Italia decisione indecisionismo ne aveva avuto molto poco ma in compenso aveva avuto una forte rappresentanza
Una forte capacità veri degli degli emigranti
Organizzazioni politiche e sociali di rappresentare pezzi di società
Che invece ecco finiscono senza rappresentanza e questo spiega perché nel novanta novantuno novantadue che prima edilizio delle inchieste bensì di società cerca rovinarsi uniamo rappresentanza
Sentivo Paolo Corsini non entro nella questione laddove che costola sia la lega cui si punto si produsse anche
Ricorda della sinistra ma certamente
Sono pezzi di territorio che non Arnold si riconoscono più
In una sintesi nazionale come era la democrazia cristiana e come era anche il partito comunista e com'era anche il partito socialista
Cioè tutti quei partiti là vicino ce l'aveva ma non aveva neanche la parola partito ma tutti quegli ordini finivano con l'aggettivo italiano ieri PSDI PLI
Può MSI
Radici non aveva l'aggettivo italiano ma era il partito degli italiani è finito Agostino Giovagnoli
Una volta che in una gli hai smarrito quella rappresentanza alcuni territori si mettono improprio si rappresentano il proprio eleggono la prima
Crepa scandalosa che precede di gran lunga le richieste Mani pulite rispetto ai quali anzi
La legga prima maniera e non soltanto perché finisce precocemente coinvolta nell'inchiesta Enimont
A quasi una inizialmente una una diffidenza iniziale perché
Era flusso che arrivava si dal Nord ma spezzava una narrazione
No collegata
Diciamo alla questione morale nel senso berlingueriano del termine una relazione antipolitica che dirigeva dal territorio per cui gli oneri Roma ladrona non era ladrona in quanto rubava in quanto disonesta ma era Roma ladrona quanto era a Roma
In quanto era un litiga nazionale
Quindi tutti quelli che si trovavano in quella situazione erano a scritti a quella roba così come e finisco
Tutti i tentativi di autoriforma della politica dai referendum Mario Segni a un fenomeno oggi completamente dimenticato come la Rete di Leoluca Orlando ed altri testi
Nuovo che però sono fenomeni che cominciano addirittura le radici perché Mario Segni Leoluca Orlando sono due ex democristiani
Che escono Orlando prima Segni dopo nel momento in cui la CEI ancora è un partito il Governo
Forte cioè non è un partito che via investì in stazione
Quindi rappresentano comunque un sommovimento non sono dentro l'elettorato un architetto
Il ceto politico
Tutti quei fenomeni di autoriforma sono destinati Acquaviva quindi finiscono su un piano storico sono destinati apparire perché il nuovo
Che il loro cercando di rappresentare
E decisamente scavalcato dal nuovo
Che accolte le caratteristiche del vecchio ma tutte le sembianze del nuovissimo perché alla fine sarà ipotesi che davvero eredità quella stagione di Mani pulite con utili quando vuole portarci in quest'ultimo decennio TIR deserto della politica
Non erano non ha bisogno di presentazioni in questi due giorni non so se ci sono fischiate le orecchie aperte
Sì è stato più volte citato profondo Nord riecheggiato valenza Sala più volte allora la domanda viene viene d'obbligo come nata quella trasmissione mille ottocentonovantuno mille novecentonovantadue e se vuoi fare un bilancio a trent'anni
Non da Tangentopoli profondo Nord pezzo ma i tempi sono viste fondo beh allora in partenza mi riservo il diritto nel secondo
Giro di interventi di uscire da questo recinto televisivo nel quale
Ancora tocca volete
Destinare un mese
Le orecchie a quanto mi raccontarli avrebbero dovuto fischiare anche perché diciamo così esagerando l'accusa di essere stato uno dei veicoli uno degli strumenti attraverso i quali il leghismo ha potuto riscuotere successo credo che per mia fortuna siano i fatti a confutare questa ipotesi la prima trasmissione che feci su RAI tre da un teatro di Legnano intitolata nella tana della lega quella per intenderci nel corso della quale Umberto Bossi annunciò che la lega ce l'ha duro risale all'ottobre del mille novecento novantuno
No mi serve escluso al al marzo del novantuno ci misi un bel po'a convincere Angelo Guglielmi
Del fatto che
Fosse opportuno trattare la questione settentrionale in quanto tale e profondo nord infatti comincia soltanto nell'autunno di quell'anno fatto un po'di conti le elezioni del novantadue quelle del trionfo leghista quando ben più di novanta parlamentari
Scendono a Roma sono di inizio aprile del novantadue o mia o mi assegnate diciamo un potere mediatico straordinario che francamente non avevo
Oppure
Vorrete convenire con me che molti più voti alla lega che so ne avrà portati
La serie televisiva della Piovra dal mille novecento ottantaquattro al mille novecentonovantuno raccontando una certa struttura del potere italiano
Ma
La verità e che la lega è cresciuta
Attraverso canali di comunicazione a cominciare dalle grandi scritta a caratteri cubitali ci cavalcavia delle autostrade
E poi da da da da dai manifesti che
Molti di voi ricorderanno è cresciuta Geraci che alla sua totale esteriorità ai canali mediatici e giornalistici tradizionali si è avvantaggiata di non esserci
E quando ci è arrivata anche
Nel mie trasmissioni che volevano indicare l'esistenza di una specifica questione settentrionale attraversa che verrebbero versamento paradossale profondo Nord non profondo sud
Lì
A come dire
Piazzato tutti quanti noi con le tecniche comunicative di linguaggio
Sulle quali io credo non ci siamo ancora soffermati abbastanza precedono Berlusconi precedono Grillo ma indicano diciamo una capacità di presentarsi
Come Ru Paul
Titolo un libro di un'antropologa francese Linda De Matteo che per un anno e mezzo ha vissuto in mezzo ai leghisti bergamaschi vantarsi come L'idiota in politica lo scemo del villaggio
L'uomo che
Parla come si parla al bar
Si può quindi permettere di dire l'indicibile e di presentarsi persino esteticamente
Altro completamente contrapposto a agli uomini del potere queste è stato Umberto Bossi questa è stata la tecnica del linguaggio che quindi si piazzava moltissimo in televisione
Praticata da coloro che hanno seguito il maestro
Ma io mi ricordo Francesco Speroni io mi ricordo Prosperini sui media mi ricordo Boso mi ricordo Gentilini sindaco di Treviso
Dove l'elemento della violenza verbale era sempre accompagnata alla burla dallo sberleffo che
Pareva non potendo sdrammatizzare anche
L'aggressività più minacciosa
Potevano dire che c'erano
Trecento mila fucili dalle valli bergamasche sarebbero discese verso Roma ladrona
Aggiungendo subito dopo che era uno scherzo potevano indossare la camicia verde o comunque un segno distintivo la cravatta verde la pochette verde in televisione come ha dimostrarsi militarizzati
Ma a differenza di altri movimenti antisistema populisti che da quella camicie
Da quelle divise come dire andarono a presentarsi minacciosamente come
Protagonisti di un'azione di forza nella storia del Novecento ai me ne abbiamo conosciuti più d'uno in diversi Paesi compreso il nostro invece loro
Lo accompagnavano allo sberleffo al all'idea appunto dell'irrisione del potere questa è
La tecnica
Che hanno praticato e se posso permettermi già soltanto qui
Un'osservazione l'unica complicità che rivendico ancora oggi di avere avuto con loro e che tuttora in qualche Longo non so ecco non non a caso troppo scuro
L'unica complicità e quella davvero di guardare comma da lontano per capire dove Andrea l'Italia
Io questo nullo percepivo seguendoli
Negli anni precedenti perché sempre a confutare la tesi secondo cui gli avremmo regalato un qualche regalato un palcoscenico televisivo ricordate che in Lombardia era già successo tutto
Credo che nel convegno siano stati citati i risultati elettorali quando si arriva a prendere il venti per cento in Lombardia negli anni ottanta prima della caduta del muro di Berlino prima del diciassette febbraio
Novantadue
L'arresto di Mario Chiesa vuol dire che il disfacimento del tessuto delle classi dirigenti dell'epoca e l'emergere di una nuova classe dirigente che io all'epoca già avvertivo come il partito dei commercialisti era la rete dei commercialisti a tenere insieme per la Lombardia le pulsioni
Anti fiscali
Intorno alle quali
Tutta una cultura vandeana
Tradizionalista che appunto come Linda De Matteo ha ben raccontato si richiamava esplicitamente al alle maschere del
Teatro della commedia dell'arte del Teatro Popolare Italiano la una tradizione secolare di cui il campanilismo diciamo era espressione perché mi consentiva di altrettante una una diversità ecco
Lì
Ha cominciato a formarsi qualche cosa che è rimasto diceva Marco Damilano che era un vecchio che si è mascherato di nuovo bene se io penso
Alla Lombardia vedo che in quel disfacimento dei gruppi dirigenti e delle tradizioni politiche identitari
Dei partiti della Prima Repubblica
Emerge un leghismo che amministrerà molto la Regione ma prima ancora emerge emergere Comunione e Liberazione nella metamorfosi in disfacimento della egemonia democristiana
Il peso che ha avuto
Comunione e liberazione esprimendo uomini di governo ambienti amministrazione regionale che potevano tranquillamente prima farsi eleggere con le preferenze dentro la Democrazia cristiana e dopo in Forza Italia e probabilmente
Elezioni regionali si faranno eleggere dentro a Fratelli d'Italia allora c'avevamo comuni rivelazione c'avevamo la lega e c'avevamo Mediaset
Non dimenticate il velo avevamo la televisione commerciale nata a Milano e che guardava a Roma di lontano questo diciamo lo si percepiva già prima quale retroterra profondo
Di natura culturale ci fosse diretto al formarsi di un blocco conservatore che non a caso ed è un fatto abbastanza inedito cui in Lombardia regge
Senza interruzione da un trentennio ormai su questo mi riservo eventualmente di intervenire dopo grande tratto molte grazie Gabor
Iniziamo questo secondo giro a ruota libera no no manteniamolo spesso ordine a ruota libera considerazioni perplessità provocazioni
Quali
No va
Sarebbero tantissime cose invece mi limiterò delle cose che sono emersi in questo primo giro
Innanzitutto sulla due cose delle quali sono d'accordissimo uno Simona Colarizi dice abbiamo sono d'accordissimo con lei ovviamente sui partiti stesso discorso intendevo soltanto un superamento di una visione secondo la quale che è piuttosto diffusa
Cioè della della guerra fredda come di fatto fattore esterno bolivariana e come i report come se vivessimo le forze politiche della guerra fredda esclusivamente esistenti in funzione delle due superpotenze
Questo se ne va superata la visione dalla bolivariana ha goduto dire altissimi margini autonomia durante la la guerra fredda quindi penso che discorso guerra fredda politica italiana in questo senso vada visto e quindi effetti la fine era quella predatoria italiana ma la vista è una prospettiva più ampia quello sono d'accordissimo con quanto diceva Marco Damiano ecco dirà qualcosa dopo
Su il settantotto come cesura naturalmente
Dove diciamo decisive simbolica della di un certo modo di intendere la politica in Italia e non solo in Italia una cosa la quale peraltro sto lavorando proprio in questi anni quindi diciamo un assessore data Milano molto piacevole son d'accordissimo con lui ovviamente sulla
Purché non si limiti diciamo tutto al caso Moro ovviamente ma so che da Milano poneva giustamente in questi volti in questo modo ma siamo perché altrimenti sarebbe una personalizzazione eccessiva anche ed attribuire a Moro diciamo un ruolo che secondo me enorme Napoli era Gallone grande enorme ma diciamo spiegare tutto alla luce di diciamo della scomparsa ripeto ci sto facendo libro quindi sono convinto che le il caso Moro abbia segnato una cesura ma andando anche al di là di Moro
L'ultimo però decisivo punto col quale vorrei confrontarmi una cosa che è emerso c'è un tema che è emerso in questi giorni e che è stato riproposto secondo la percezione complessiva
Anche qui condivido con voi ricerche in corso quindi come dire vediamo dove porteranno
Allora in estrema sintesi percezione sia dei fattori interni cioè siamo sull'orlo del tracollo un meno tra il novanta novantadue
E i in estrema sintesi la mia idea chiedo anche a Marco Guzzi che di Palazzo latina e che socialisti è comunisti PDS abbiano una scarsissima percezione secondo me di quello Stato succede tre anni pochi settori ma penso che in entrambi i casi
E nemmeno l'impatto europeo del vincolo europeo sono di Maastricht
Diciamo parliamo di case di gente complessivo non parlo di singole personalità naturalmente
In pochi nei due partiti abbiano una chiara percezione e io ho visto le carte del PC del passaggio evidente che erano terrorizzati da quello che succede ma che è diverso da vere un quadro del possibile scenario diciamo e dove vogliamo andare
Il caso della DC
Io e più particolari
Ed è quello su cui mi vorrei soffermare per alcuni aspetti è quello che conosco in parte meglio ma perché mi sembra che pur più significativo ai fini del nostro discorso complessivo anche sulla costa settentrionale
Giustamente Simona Colarizi accennava prima prima di Maastricht io ho visto le carte la direzione di cinque settimane erano terrorizzati da Maastricht sapevano benissimo cosa significa Maastricht per la politica italiana e si dicevano prepariamo il nostro elettorato innanzitutto
Cioè una consapevolezza chiarissime le cose più chiare che ho visto nelle carte Rizzo democristiana da vent'anni a questa parte c'è sapevano benissimo Andreotti soprattutto dai confermo pienamente la percezione diciamo questo avrebbe avuto delle conseguenze
Su gli assetti interni della politica
Ed è provar pizza quindi su questo mi sentirei di rafforzare alla luce anche la base con i documenti a porte chiuse come dire quello che era la valutazione diceva prima Simona Colarizi
Così come altrettanto evidente era la percezione in casa democristiana che l'ottantanove e quindi ho fatto non tra due segnato
Una cesura decisiva che poteva davvero per la prima volta a mettere in crisi l'esistenza stessa del proprio partito
E infine mi sembra anche piuttosto chiara la e anche lucida ne è capitato appunto di lavora cinque senesi l'avesse le somme leghista
La campagna elettorale di Novi Sad nel novantadue è interamente dedicata da Forlani dal partito a contro gli sfasci simile era proprio lo slogan uno degli slogan del partito dissi fascisti ovviamente per i democristiani erano tanti di fascisti erano tanti ma in primo luogo erano i leghisti
Hanno capito che non ho capito non entriamo ovviamente nel nel tempo ma era innanzitutto la una lettura eversiva della Lega
Chi democristiani però mettevano in un quadro più ampio a questo mese
Rivela no come dire una va detto una scarsa cultura invece del fenomeno perché per a un certo punto da capretto orale di fronte al pericolo della perdi una nuova centralità ai democristiani allargarono ampliarono e gli strascichi erano non soltanto più leghisti ma erano i missini ovviamente classici già la parola richiamava Mariani pidiessini
Ed era Giorgio la Malfa nel senso quindi diciamo diventava un pool pure lui eversivo c'è tutto ciò che mette in crisi il pentapartito inteso alla democrazia cristiana
A andava come dire era datata da da da di tenere sfasci sta ebbene se però a parte questo la lettura democristiana era piuttosto ce n'è abbastanza lucida dei pericoli qual è il nodo allora in modo che a tutto questo non è seguito minimamente delle politiche coerenti
C'è questo il grande nodo centrale perché in mettere in assenza di chiara percezione per molti aspetti
Qui siamo capito a che cosa stiamo andando incontro oltre cosa si poteva anche qual era il grande rischio che correvano e perché secondo me non lo fanno perché non c'è traccia ampi sì diciamo perseguono chiaramente la DC in tutte le sue anime peraltro spese con la voglia di piena continuità
E lo fa in modo coerente e esplicito
Pensate che a me ha colpito in modo straordinario
L'altro grande slogan del programma elettorale avvicina il novantadue non devono ripetere l'anno che cosa il novantadue era l'Italia prima di tutto ora capiamo che per un partito che ha fatto dell'integrazione europea
Giustamente proprio cavallo di battaglia e che ha portato a casa il risultato dopo quarant'anni seguiamo partire ancora prima e venisse inserire Gasperi lo so che nell'Italia prima di tutto
E dunque secondo me concludo
Sia la chiara percezione non corrisponde una chiara diciamo azione politica poté tra l'arrivo quest'azione politica sarebbe stata Boy comunque in grado di salvare il salvabile il perché lo so perché succede uno perché secondo me
C'è un certo punto tredici dei primi anni novanta una incapacità pensare e a fare cose diverse
E e lo è quel diciamo questa cosa e da e da ricondurre anche a un partito ormai lacerato in modo definitivo da tante anime e quelle anime ritorno al punto di prima non avevano più la guerra fredda come collante unitario ritorno al punto di primarie decisivo cioè non è un caso che la per l'unità politica cattolici vada in crisi Hallo allora
Non è soltanto una divergenza culturale tra Bodrato e Roberto Formigoni evidente che oltre a queste violenze ultrà lecchesi Stievano da sempre Dalmazia cristiana e che sarà anche radicalizzata e un problema che manca il collante e quel collante
Non credo siano fattori esterni ma credo sia la guerra fredda due e chiudo c'era la tendenza è una convinzione un acquazzone a ripetere in campo democristiano c'è la convinzione che così come ci andava bene negli scorsi quarant'anni si continua ad andare bene questa è la classica lettura che fanno per la lega
Nelle fonti la lega è chiarissimo
Cioè loro sono convinti che come l'ho fatto con i missini nel settantuno settantadue faranno quelli misti nel novantuno novantadue cioè in usciranno di assorbirli Coco diciamo riusciamo a seguire la stessa politica che hanno seguito fino ad ora qual è l'unico partito che secondo me invece nel novantadue mostra una vera idea di futuro e momento sociale a mio avviso una una sua visione idea di futura grande
Diciamo forte di favola
Una una fu un'idea di futuro molto radicate nel passato perché chiaramente Gianfranco Fini disse negozio Futura Park ma abbiamo conservato l'olio di ricino quindi come dire una chiarissima idea di futuro però legata al passato ma penso sia un dato rilevante trattando rubo solo un minuto
Per un ricordo aneddotico che però si ricollega quello veneto forse Marco Cuzzi
Che non mi sta sentendo adesso perché distratto ma forse ricorderà questo questo episodio che io e Marco Cuzzi abbiamo abbiamo avuto una precedente vita insieme faccio outing non nel senso che nel senso abbiamo avuto una precedente vita di militanza politica nel Partito socialista proprio in quegli anni negli anni qui stiamo parlando doveva essere la fine del mille novecentonovantadue l'inizio del novantatré direi gli inizi del novantatré perché era dopo forse dalle qualità dopo gli avvisi di garanzia Tognoli Pillitteri quindi inizio novantatré commissario del PSI a Milano Ugo Intini due novantadue fine novantadue fino a qualora commissario del PSI a Milano era Ugo Intini venne ci convocò il direttivo cittadino Marco ci ricorda e ci disse
Ci disse hanno i militanti devo dire valore
Balordi dici di sì compagni state tranquilli perché io fui commissario politico a a in Liguria quando ci fu il caso Teardo e si risolse tutto
Noi ci guardammo e capimmo che era finita in quel momento capimmo che era passo Simona Colarizi
Queste tra
Allora dunque molto brevemente via di otto ha avuto talmente tante delle degli stimoli a intervenire credo che c'è ci faccia benissimo a studiare fino in fondo la democrazia cristiana
Perché quella è una delle chiavi quanto al distorce è la chiave poi meno male era chiaro
Quanto al discorso che io credo che non lo so presumo perché che Giovanni Emily sia d'accordo con me io
Credo che pensassero di avere tempo davanti
Cioè non si erano resi conto non si erano resi conto nell'ottantanove innanzitutto e questo non se ne rendono conto nemmeno i socialisti
O perlomeno Craxi non se ne rende conto colate che è di avviso all'ultima fase della politica socialista è un disastro
Ma oppure no non se ne rende conto perché non si va a fare il patto con la democrazia impatto del carta
Ed è se se n'è resa conto cerca furia perché va be comunque questa è la politica ha detto questo volevo fare due due verrà veramente due interventi proprio lei
Innanzitutto quando ha detto che bisogna farlo studiare la la crisi
Nel novantadue novantaquattro con i tempi lunghi ha fatto riferimento soprattutto al discorso economico e finanziario
Però bisogna assolutamente fare un altro discorso è il discorso del settantatré guardate che c'è una prima Tangentopoli se no non capiamo la seconda
Cioè che si stia logorando il sistema dei partiti
è lo sappiamo dagli scandali che cominciano il settantatré ente inutile che io li racconti agli storici perché sono lo scandalo dei petroli la Lockheed e con tre ministri democristiani all'Alta Corte un segretario di un partito di governo che era il partito socialdemocratico in galera signori un Presidente della Repubblica che è costretto alle dimissioni anticipate una tempesta mediatica che solo se si va a rileggere
Allora non c'erano ancora le televisioni Ponce equivocata
Silenzio c'era la stampa ma se guardiamo alla stampa del settantacinque leggiamo cosa ci scrive Pasolini sulla stampa del quaranta C del settantacinque
è una descrizione spaventosa se andiamo a rivedere Todo modo ma qualcuno l'ha rivisto
Ecco ha detto questo diciamo tutta la le premesse ci sono e sono premesse già politicamente usate perché di nuovo in questa discussione c'è un convitato di pietra che è il Partito comunista
Perché se noi ci dobbiamo ricordare lo slogan del settantacinque quello delle amministrative del grande balzo in avanti è lo slogan un governo delle Mani pulite Bindi suona qualche cosa
è la questione morale buttata lì
Il governo degli onesti il governo delle Mani pulite
Questo è il martellamento continuo ci dobbiamo chiedere però perché Morrone vie novecentosettantasette dice noi non ci faremo
Processare sulle piazze
E infatti non vengono processati sulle piazze e perché ma perché c'è il compromesso storico
è il suo stesso partito comunista se andate a vedere nelle carte della direzione poi leggendo Berlinguer leggendo scusate leggendo le biografie di borsa di
Va bene ci sono stati biografie su Berlinguer viene fuori no che Berlinguer dette la museruola alla stampa
Non è che ama molto la Milano chic che sta mettendo sui giornali la demonizzazione della democrazia cristiana con cui il Partito comunista sta sta i no
Non è mica un caso sapete che nel settantanove perde il quattro virgola cinque per cento alle elezioni
E ha difeso il partito della corruzione quindi il discorso della corruzione Varda lontano è da lontano che bisogna studiarlo altra discorso ma questo veramente un flash
Io penso ed è stato citato stamattina è c'è stato il Senato ieri mi è stato detto io non
Con tutto il libro di Cafagna che io vi invito veramente rileggere perché Luigi alla tesi di campagna è la tesi della grande slavina
E in cui guardate che che che fa è fondamentale perché lì si è rotto un patto Tabacci sto
Cara al nord e a Roma
Bene Roma poteva anche non aver non dare i servizi che servivano alla lega nord per andare in Europa
è stato detto stamattina noi abbiamo una lega Nord europeista
E vogliamo staccarci dall'Italia abbiamo staccarci dal Mezzogiorno caro da Roma in giù si deve buttare tutto perché se no non ci fanno andare in Europa in noi siamo la regione più tra le regioni più ricche dell'Europa
E tutto questo fino a quando tutto è andato bene ma quel punto c'è il buco c'è il debito pubblico bisogna fare le riforme salita e trasporti riforma fiscale
E allora non funziona più voi ci avete tollerato voi siete quelli che avete alimentato il su
Bene è ultima perché credo sia l'ultimo l'ultima però riguarda disperatamente Gabel
Disperatamente perché per che riguarda tutto quello che succede nel campo degli intellettuali
E che di cui bisogna parlare
Cioè cosa fanno questi McNaughton sei
Non sono più quelli della cultura accademica che naturalmente alla cultura accademica è già in affanno una parte della cattura accademica non riesce a capire bene che cosa sta succedendo nel cambiamento d epoca
Alcuni lo cominciano a capire e allora comincia ad allarmarsi
Devo dire in questo no perché per le mie simpatie socialiste sono notissime
Ma Mondoperaio avuto una funzione importantissima per capire che cosa veramente stava succedendo che poi Mondoperaio non sia stato ascoltato come doveva essere dai vertici del partito questo è un altro discorso
Però sovrastano appannano tutto il mondo della cultura sta affannando
Per capire che cosa succede
Perché poi non sappiamo che cosa stava succedendo sappiamo che Berlinguer sulla suicidare ai cancelli della FIAT
Il mille novecentottanta no sappiamo che alcuni paradigmi sono saltati
A benissimo allora però ci sono anche i nuovi intellettuali
Che hanno questi hanno un'arma che non avevano negli anni settanta
E hanno l'arma della televisione
E c'è una rivoluzione mediatica in corso
Abbiamo detto che è cambiato il paradigma quindi e paradigma delle del Novecento non c'è più abbiamo capito che la Società per grandi aggregati collettivi è finita abbiamo fu ovviamente capito che ormai il cittadino guarda la televisione per avere un orientamento politico e allora arrivano è arrivato Santoro arriva mica di nei rami danni Funari
E e lo fanno devono farlo è l'informazione qual è il loro qual è la loro caratura Paolo politica e solo sberleffo quello della lega nord io non ce l'hai
C'è un discorso scusate ma degli ultimi anni che sono quelli che vanno dal novantadue al novantaquattro in cui c'è una violenza che abbiamo ereditato della Seconda Repubblica
C'è una violenza di togliere le parole c'è una violenza nella del popolo dei fax che manda dei dei PACS che dovete rilegge
Per capire e che detengono però pubblicati interessi
Fatti ascoltare in televisione perché è uno sberleffo il cappio a Montecitorio perché nessuno sberleffi i discorsi parlamentari in Parlamento di meglio migliore il grande intellettuale
Veramente è un grande intellettuale una persona PPP capiva le cose che dice che e questi si devono tutti suicidare siamo all'epoca degli suicidi delle persone Cagliari Gardini
E meglio in Parlamento dice ma questi sono come i gerarchi nazisti no questo lo dice D'Alema veramente
Andata controlla anch'
Si suicidano perché capiscono che sono ci sono stati dei delinquenti
E questo non è di ogni irridere ai suicidi
E c'è Pannella che dice pietà l'è morta
E ha ragione
Per l'
Portare l'attenzione
Confindustria stamattina qualche si è stata appena accennato
Sì
Però attenzione io pensare che la Confindustria e contro a favore di Tangentopoli e quindi a favore dei giudici scusa
E contro il sistema dei partiti mi ricorda un po'tutte anche la versione socialista di il complotto dei poteri forti poteri forti all'Iraq quali poteri forti e soprattutto perché perché si i
Grandi imprenditori premiamo rovesciamenti che fa abbassare l'avviso di garanzia la FIAT è stata una delle più delle strutture in cui le tangenti erano comunque fatto come dice De Mita subisse istituzionale
Bene coloro che Romiti ha un avviso di garanzia non poteva non aderiranno
E che cosa succede a Romiti viene convocato naturalmente da dal pool di Mani pulite da Di Pietro passa però prima all'Arcivescovado
Realtà sartoria all'Arcivescovado vada al cardinale Martini e dice io mi pento di Dorigo cardinale Obama ho dato le tangenti ma solo un concorso dopodiché da da Di Pietro
E Di Pietro tiene indigeno a cattivo ragazzo e lo libera
E allora a questo punto qualche domanda uno se la deve fare grazie
Ma Calerno Mattioli
Chiare elevare
Anche qui non andranno tre anni Henning aree assicura Carson pagate quello cioè una una due due cose molto rapide che tengo io ho sempre pensato che le infrazioni su una questione vera come accusa morale perché cieca né in quasi d'altra parte di Berlinguer fosse
Collega c'è qualche ha detto Nanni l'incapacità o l'impossibilità di poter sciogliere il nodo del fattore K quindi spostare spostare su su un'altra questione altra questione ancora è perché poi repubblica cavalcò perché lì secondo me c'è un'altra questione ancora io ricordo sempre questa vignetta di Forattini non so se gli ha dato ricordi
Di Berlinguer in vestaglia che ascoltava il il rumore lontano delle delle piazze esso delle piazze del manifestazione secondo me insomma qualcosa
Qualcosa come svuotare cavalcare per svuotare le lotte sociali spostarli su un altro piano ma insomma però non discorso che andrebbe fatto sulla grande slavina
è libero secondo me è ancora tanta distanza di profonda mentale per capire con la metà è però vale tutto effettivi e va letto anche nelle pagine molto gentile con me in quel di formare nelle pagine elevato per l'omonima collana le ricordo però invece ben un'altra cosa le pagine sono poche ma illuminanti
In cui Carfagna spiega ed conosceva anche i meccanismi per cui i finanziamenti
Leciti ed illeciti dei partiti servivano anche a fini della lotta politica all'interno dei TAR sì perché c'è qui c'è tutto anche un altro discorso cantate farla campagna lo spiega lo spiega molto bene con le pagine andrebbero andrebbero lette con attenzione anche quelli Paolo Corsini
Non per difendere il mio amico Gad Lerner però io non mettere sullo stesso piano e Gad Lerner Funari
Mi ricordo che Mino Martinazzoli io sono stato un suo predecessore sul successore come sindaco di Brescia sono stato anche suo vice Sindaco mi diceva sempre card che non dovevo andare i talk show perché grande le fumerie di oppio
Mino Martinazzoli Tato giovani te lo dico a confermare la sua tesi
A un certo punto ha una battuta interessante parla di questo Pseudo geografo ciarlatano
Che salito agli onori delle cronache schema pane Rooney il quale andava in giro nelle piazze crooner secchio d'acqua e diceva la terra non giro bestie
Ebbene Nino fare a un certo punto un parallelo e dice che Paperoni leghista della fisica così come Bossi un Palermi dalla politica
E evidentemente c'è una sottovalutazione del peso e del successo del consenso che il fenomeno leghista sta appunto assumendo
Anche se poi io ho curato la pubblicazione discorsi parlamentari di Martinazzoli in minacce in Martinazzoli c'è un'evoluzione ma ormai arrivato troppo tardi i giochi sono assolutamente fatti procedo noi alla rinfusa su due temi primo perché discutendo delle osservazioni invero molto intrigato
Un giorno solo nel mio studio e di Sindaco imita aggiunge Luigi Lucchini che come noto insomma grande imprenditore sarà presidente di Confindustria e così via
E quindi posso confermare quel che è stato detto qui ieri Lucchini mi dice guarda sindaco che
Tangentopoli è viene allo scoperto perché il sistema dell'impresa non regge più il sistema delle tangenti
Barche io traggo due due considerazioni e due valutazioni
La prima che non è Tangentopoli
Il la crisi dei partiti produce ed accelera l'inclusione di Tangentopoli ma Tangentopoli è il frutto della deriva della regressione che i partiti hanno intrapreso perlomeno a partire da un'epoca che sta tra il mille novecentosettantotto al mille novecentottantaquattro quando sulla scena politica non c'è più una strategia prima c'era da un lato Berlinguer all'altro Moro si potrà discutere la cantarla ma c'era una strategia poi c'è il preambolo del Congresso vicino all'ottanta e c'è il caso
E quindi secondo osservazione quindi Tangentopoli scaturisce da questa motivazione e non perché in Italia e cioè una insorgenza civile e una rivolta morale tant'è vero che Tangentopoli continua
Tangentopoli continua con una ulteriore di segnalazione che non si ruba soltanto per il partito ma si ruba al proprio partito caso Lusi ad esempio
è interessante il team della mancata della incapacità di frapporre argini alla non resistibile ascesa
Dell'etilismo e allora
Visto che io ho una storia politica che proviene da quest'area credo che sarebbe interessante interrogarsi su quali sono responsabilità della sinistra
E in modo particolare del PC PDS
Mi permetto di Emin Carmen curda che però non chiama in causa soltanto il PDS chiama anche in causa il partito socialista e in modo particolare la strategia di Craxi
Per la prima motivazione in questa incapacità e che il PDS non è in grado di rinnovare radicalmente la propria cultura del proprio agire
Il mancato appuntamento del principale partito di opposizione con la sfida del governo questa è la prima motivazione perché c'è una forza inerziale e arredi residuale del passato
C'è un secondo elemento le divisioni della sinistra mi sbaglio o Cafagna scrive ha scritto un libro che si intitola il duello
Benissimo sì quindi
Venticinque anni di impegno politico non mi hanno tolto la memoria dei libri che ho letto
Benissimo ancora
Il PDS porta dietro una tara che è anche del PC cioè subisce le pressioni della sinistra radicale
E siccome la la cultura del pc nei DS che non ci può essere scavalcato a sinistra l'incapacità di finalmente è un assunzione di un'identità di una cultura di una politica socialdemocratica socialista
Ancora
Il diffuso malgoverno che in Italia e un dato di fatto e che giustamente dalla professoressa Colarizi rimanda diciamo così a anni più lontani rispetto al novantadue rafforzando la sua base
La versione insomma a far sì che il partito si trasformi in un partito di governo capace di assumersi appunto le responsabilità che da questa funzione derivano ancora la l'impraticabilità di una certa vocazione consociativa che nel non è più attuale dopo la morte di Moro
Evidente dell'in quello più un interlocutore
Ma c'è anche un problema che riguarda il partito socialista perché è perché Craxi questo mi rendo conto che più un giudizio politico che i nomi di tipo storiografico perché Craxi non è in grado di definire e adottare una strategia di tipo medio Mitterrand piano
La l'esperienza del Caf Craxi Andriotto Andreotti Forlanini insomma dimostra che Craxi percepisce l'unità socialista come assimilazione
Una sorta di andata a Canossa
Un'andata Canossa del gruppo dirigente delle del PDS il suo obiettivo è quello
Diciamo così sottrarre di acquisire il consenso elettorale del PDS di acquisire il suo elettorato non per portare una sfida la Democrazia Cristiana
Ma per poter contrattare da posizioni appunto di forza
Quindi il novantadue che il punto d'approdo di un processo politico molto più generale e molto appunto più complesso
E peraltro nel definitivo compimento perché il complimento dalla fine della Prima Repubblica viene poi il referendum anche nel novantatré che segna un passaggio molto rilevante infine due ultime due ultime osservazioni
Quando stamattina il professor Camurri richiamava il tema dalla piccola media impresa e così via
C'è un passaggio molto rilevante nel primo dei due saggi che Ilvo Diamanti ha scritto sulla riga quello del novantatré il Mare del Nord e poi c'è il secondo la lega nord perché se non mi sbaglio e dal novantacinque al novantasei
Il tema dalla piccola e media impresa cioè quando si parla della questione settentrionale bisogna distinguere dal localismo son due cose abbastanza diverse
Quando si parla di questione settentrionale evidentemente si intende il cumulo di tensioni di trasformazioni che investono in molti sette embrioni ce ne sono almeno tre i molti Settentrione alle prese con il i processi di integrazione europea appunto dei mercati
C'è il Settentrione delle aree pedemontane
Che sono quelli appunto dalla piccola e media impresa che fa da grossomodo Pordenone alcuni basta guardare la geografia elettorale che diamanti riproduce nel nelle sue cartine c'è il il il il il Nord diciamo così il Settentrione le città metropolitane e c'è il nord della città del terziario la lega ha soprattutto un una un grosso insediamento nelle realtà pedemontane diventa tanto significativo che i primi a capire questa cosa lo so gli studiosi sono i giornalisti ne cito tre Rumiz
Stella Sky Stiles gay e Turani
Turani fate del bene che mentre Berlusconi è l'impresa in della produzione del Bene immateriale invece alla piccola e media impresa produce oggetti introduce diciamo così a produzioni più concrete
La lega chi rappresenta la descrizione secondo me è più convincente l'abbia buono
Ogni Bonomi sociologo Aldo Bonomi quale tra l'altro voi sapete sicuramente consigliato il terrorismo sai perfettamente
Dore apriamo lo riapriamo ventotto per l'amor del cielo sto dicendo che un terrorista però un po'di giustizia insomma ecco però quando fa il sociologo secondo me è molto convincente qui da una descrizione mi permetto di leggere per chiudere non solo rio Fiore a condensare queste tre figure la lega gli spaesati
Coloro che letteralmente si sono sentiti senza più paese nelle tante micro comunità di montagna nel continuum urbano della Pedemontana lombardo veneta
Gli stressati gli stressati dal capitalismo molecolare pulviscolo di produttori dispersi in filiere territoriali messe sotto stress dalla competizione globale
E infine in house funky del fordismo ovvero quei ceti operai che subisco una crisi rappresentanti inarrestabile
Spesso confinati in periferie metropolitane il cui tessuto sociale conosce un processo di deindustrializzazione inteso come flusso demolitore
Ebbene il disegno la lega qual è quello di trasformare il la questione territoriale del settentrionale in ideologia e politica del nordismo e questo funziona fino al mille novecentonovantaquattro quando la lega si allea con Berlusconi Popolo della Libertà poi esce allora cambia la strategia il problema è nazionalizzare il nord e cioè la Lega come partito del Nord
Cara
Marco Damilano vedo che anche lui è un golf verde forse se messo accordo con grado tutto molto casuale
Consigliere conviene inabili rapporti docente oggi diciamo diciamo
Va bene strozzino rapidissimo Gad Lerner Garden saluto affettuosamente il prima diceva
La questione degli muovono
Il vero quello che diceva su usura lega io intendevo naturalmente riferiti a Forza Italia cioè a quel partito che chiuderà lega
Raggruppate in mezzo alle elezioni del mille novecentonovantaquattro
I lettori e anche rammenti non irrilevanti ceto politico la del vecchio pentapartito o quadri partito quello che il governo nel mille novecento dal mille novecentonovantuno imponga senza quindi il partito repubblicano prendo questo lato del nuovo quote
Che è interessante perché i due partiti che la sinistra su questo scrittore le cose molto lucide secondo me anche Giovanni Orsina
A loro modo i due partiti divisi su tutto a loro modo nel negli anni ottanta
Cerca però di di incarnare un uovo che spesso confina con l'antipolitica
Sia il Partito comunista con la questione morale che molto monitorato
Ma anche lo stesso Partito Socialista che avendo il problema tutto politico
Di essere un partito gialli a media e non c'è molesto
Deve cavalcare la grande riforma Craxi lo sfatare mille novecentosettantanove sempre dire per dire di quel periodo che certamente condivido noi chiediamo Aldo Moro Castro boh Oro perché
Gilbert trova assolutamente personalizzato ma in quel momento che cominciano tanti processi non solo italiani livelli europei occidentali quel settantotto che a un anno a metà strada tra il sessantotto l'ottantanove e che che durante il quale c'è anche il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro ma direi
Anche
Anche se non è irrilevante che Moro ci sia o non ci sia e non è irrilevante direi narrativamente persino quello che è successo in quell'anno ma ci metterei un grosso anche in quell'anno in mezzo tra il sessantotto e l'ottantanove e gli anni nel settantanove Craxi scrive il famoso editoriale sull'avanti tutta la legislatura
Dice siamo a due passi dalla fine siamo
Di fronte a un sistema che non funziona più
E la soluzione che quando soluzione ipotesi di soluzione poi sarà trovata molti anni dopo è il presidenzialismo ma siamo già nel mille novecentottantasette perché nella zona del governo Craxi in cui invece
Ieri sperimentata la possibile anche la grande riforma avvenga a regole consolidate che col sistema
Vigente
Ma quando si prende la piega invece del presidenzialismo che di cui peraltro non non viene fatto nulla la grande riforma Allo stesso e la stessa funzione
Della la questione morale curativo proprio così covo un po'ruvida mente sarebbe molto tarda spiegare entrambi
Che strade con cui i partiti di sinistra vi avevo l'appuntamento la fine della Prima Repubblica sono di delegittimazione del sistema e quindi non a caso quel sistema che si fonda sulla DC
Trova nella DC un interprete molto sensibile al fatto che Issa scisti sono alloggiati in più posizioni certo la lega e Italia prima di tutto è un tema molto molto sensibile in quel mille novecentonovantadue cui succede anche un'altra cosa un paese alle porte del paese dell'Italia si sfascia
La Slovenia e la Croazia e chiedo loro di indipendenza
L'Italia sarà tra i primi Paesi a riconoscere insieme alla Germania di Helmut Kohl e al Vaticano indipendenza delle due nuove pubbliche
Ma una classe dirigente democristiana visibile disfacimento della Jugoslavia come qualcosa potrebbe succedere anche in Italia e quindi questo pare che la micidiale per il mondo cattolico nel novantaquattro Giovanni Paolo secondo papà diciamo con una certa viene inclinazione a alla scelta di tante variazioni diciamo pure di una patria perché il suo percorso biografico
E fa una preghiera per l'Italia il che vuol dire che in quel momento mondo democristiano ma anche retroterra Toldo viveva a Roma con estrema drammaticità
L'ipotesi che i Paesi sfasciarsi letteralmente e cercano di introdurre qualunque
Contrappeso e però ecco arriviamo in quella situazione in cui Issa scisti sorge il Quirinale c'è Francesco Cossiga
Che il punto di riferimento i socialisti illiberale del Movimento Sociale Italiano e parte in parte anche qui la lega quindi storicamente non in quel momento abbiamo i partiti CCD Riccardi l'anno ai evitare il sistema politico fondato sulla democrazia cristiana che sono i partiti nella sinistra e che si trovano totalmente spiazzati nel momento in cui certo arrivano le inchieste della magistratura ma prima delle inchieste arrivano partitiche si candidano non più ereditare va a sostituire quella quesiti a a farne tabula rasa prendendo il costo una dinamica più rivoluzionaria che
Di normale transizione democratica e quindi più vicina
A quello che sta succedendo nell'Europa dell'Est nello stesso periodo e in quello che si dice in altri Paesi europei
Anche se in quel momento c'è da dire che in Francia il primo ministro francese sempre del Partito socialista suicida Simona ne parlava
E insomma quindi e in quel momento succedono molte cose fatica nella nell'aria europea l'Italia è il Paese più fragile
E quella dinamica di nuovo si rivela a casa per tutti i protagonisti perché chi aveva con invocato
O la riforma del sistema Sesto istituzionale del presidenzialismo
O la riforma del sistema il senso etico siamo diversi da loro quindi parliamo di un governo dopo di loro viene scavalcato prima da una forza che dice via tutti dentro il nostro territorio e pagherò questa forza diverso vita esce da chi il sistema precedente l'onere vita e non lo sostituisce senza fare nessun passaggio autocritico nessun passaggio critico e nessun passaggio di riforma di nessun tipo Renzi è un un
Partito quello berlusconiano Carnevale ventennio successivo che amplifica tutti tutti i difetti della coda nella Prima Repubblica senza mai fornire una riforma che non sia la presenza del suo leader che poi diventa il leader destinato a essere imitato da tutti gli altri
Grazie signora allora
Una bravura i nostri buoni propositi non riusciremmo a mantenermi perché la mostra giusto passione storica e civile vi ha fatto un po'andare oltre i limiti non guardare ed essi sono in dogana fratello onore e l'onere di chiudere allora cerco anche di fare a meno che non avrai replica se non andando verso tale sedici
Lo farò anche in fretta ringrazio il tentativo di difesa Paolo Grossi di ma temo che invece abbia perfettamente ragione Simona Colarizi nel percepire come dire
Che non non c'è molta differenza tra se Santoro Funari metteteci anche Paolo Del Debbio oggi Mario Giordano e il sottoscritto perché agli occhi diciamo del pubblico
Venivamo presi allo stesso modo per quanto potesse io industriali mi disperatamente a fare trasmissioni supremi anche sofisticati
Alti la mattina dopo fermato per la strada quello che gli piaceva e che ci fosse stato dell'incandescenza a in onda perché quello era il clima
E in particolare quello era il clima
Che raccoglieva immediatamente chi come me non lavorava in uno studio televisivo ma girava per l'Italia non mai per strada perché la piazza come dire
Il covo non mi interessavano mi interessava selezionare attraverso un'inchiesta giornalistica però i protagonisti della Società di un luogo ed invita l'in un teatro nel quale erano messi seduti e io sapevo dove stavano gli artigiani dove gli industriali
Dove i sindacati e le altre associazioni e quant'altro e le do ragione anche sulla questione dello sberleffo e della
Risibile violenza
Quasi sempre nascosta in questi meccanismi che non a caso sono tipicamente dei della propaganda dei partiti totalitari che sono quelli di ricorre al lo schema no perdeva un maneggiare
Anche una vittima e trasformarla in minaccia
Tu citavi
Gianfranco Miglio hai fatto molto bene perché mi sembra una figura chiave per concludere questa è la seconda conversazione diluvia anche
L'approccio che io ho avuto il fenomeno leghista
Diverso dal vostro di storici mi viene da dire delle dottrine politiche per qui ancora questa sera siete
Rimasti cui a indugiare cosa avrebbe potuto fare di diverso la Democrazia Cristiana dove ha sbagliato ac per fermare la grande slavina
Io do per scontato che non la potevano fermare questa grande slavina e mi interessa relativamente poco che cosa vi diversa avrebbero potuto fare
Lo vissuta
E l'ho percepita e se voi prendete una personalità molto significativa come quella di Gianfranco Miglio scienziato politico riconosciuto come autorevolissimo uomo dell'Università Cattolica di Milano
Voi vedete il passaggio del consulente per eccellenza del consulente strategico di Eugenio Cefis per la fine degli anni sessanta e per gli anni Settanta finché Cefis scappa all'estero nel formulare progetti presidenzialisti CE tecnocratici in chiave fortemente anticomunista cercando interlocutori
Nel mondo politico Fanfani particolare che però non riuscivano a trovare vedete
Questa figura diciamo molto bene inserita nell'establishment accompagnata dalla sua autorevolezza accademica
Di tentare di corpo unico con di un movimento reazionario popolare e l'unico molto gusto no anche un po'snob Bandoli ma come dire godendo se lo questo prestigio pari Bossi aveva la furbizia
Ieri ogni tanto che valeva quanto scusate mi una scorreggiare il pensiero di Miglio ma intanto ma intanto con un reazionario come persino le
Fisico in giro col nella nell'abitazione sull'aglio nelle abitudini e nel linguaggio
Gianfranco Miglio era addirittura con una capacità di formulazione di teorie politiche che
Potevano apparire molto minaccioso io mi ricordo i discorsi
Di Miglio sui paga affitti sull'esistenza di componenti della società che erano semplicemente da eliminare si in quanto parassitarie quelle sinistramente anche fosse
Per il suo aspetto fisico mi ricordava
Quello che era successo un po'più a nord
Negli anni della sua gioventù ma
Dove mi porta io che ho appunto un approccio meno storico fosse più antropologico più sociologico mi porto mi ha portato quando mi sono stufato di andare in giro
A fare le trasmissioni itineranti e a vivere in quella bolgia
Dove mi chiedevo ma come è possibile tanto rancore
Tanta furia una energia prorompente dal basso anti-sistema nei posti in cui si vive meglio in Italia perché questo era io quando Mantova è stata presa dai leghisti alla fine del novantadue
Ero presidente del CER non ci sono posti di una bellezza tale al mondo dove si mangia così bene
Dove il reddito pro capite è decisamente più alto che in altre regioni d'Italia
L'arte la cultura e questi sono i più arrabbiati questi fanno la rivoluzione questa è una domanda che mi ha intrigato molto
E che mi ha portato dopo quando il suo stufato girare per piazza a studiare un po'di più quando facevo una trasmissione in studio anch'io l'infedele ad esempio a a studiare la controriforma
A vedere quanto dietro alle chimismo ci sia qualche cosa di molto ma molto più profondo e radicato nella storia nella tradizione
Italiana c'è un libro bellissima c'è l'avvocato Adriano Prosperi ma
Un olandese debole che ha scritto un libro su Carlo Borgomeo e
La conquista delle anime l'istituzione dei confessionali l'istituzione della anagrafe dei battezzati che era l'unico documento di identità
Valido e che dava al parroco il ruolo gerarchico diciamo sul territorio l'unico valido e e Louis stabiliva anche che gli in conference di coliche non passavano dal confessionale e non mettevano quindi il loro stile di vita il logo loro abitudini diciamo e Lella penitenze la sottomissione di fronte al suo controllo agli confessi erano dei tagliati fuori
Privi privi di diritti questa la radice lombarda
Con la quale abbiamo che fa e che spiega anche a proposito dell'interesse dell'intervento della professore professoressa Saresella come con l'estrema disinvoltura abbiano potuto essere
Tradizionalisti cattolici
Celti CIPAG anni lefebvriani
Il Pd contro Tettamanzi dicendo
Quando accoglieva emigrati andava contro il Vangelo del giudice diciamo che di dottrina religiosa perché quello che li univa era l'antica illuminismo lasciate contro rivoluzionari
L'essere profondamente reazionari in questo senso è questa una spinta
Con la quale abbiamo fatto i conti e sulla quale i calcoli politici e dei partiti
Poco poteva incidere tanto è vero che davvero concludo
Che se il contesto internazionale fosse stato differente più simile a quello in me che stiamo vivendo oggi tal sulla sponda sud del Mediterraneo che a est
Nel mille novecentonovantasei quando si sono inventati la Padania al parlamento padano il dio Po e la sacra ampolla e il progetto della secessione
I in un altro contesto come ricordava Adami hanno giustamente era appena successo poi
E quindi diciamo che queste sono le spinte sociali
Che hanno espresso
Oggi la chiamiamo una nuova destra
E che poi fosse avere verrà capitalizzata dagli eredi della questa più vecchia ma
Era io non ho dubbi insomma che con questo fenomeno abbisognasse misurarsi sporcando sì le mani e rispettando le pulsioni che in esso si esprimevano un qua potrei andare avanti a lungo ma ce lo shock
Grazie al teatro alterato a tutti gli intervenuti i relatori politici sono collegate scusate è un secondo soltanto in chiusura adulterare ringraziamento nome della comitato scientifico
E grazie innanzitutto a Giovanni Mario Ceci a Simona Colarizi a Marco Damilano Paolo Corsini Gad Lerner
Per i loro intensi ricchissimi interventi grazie a giovani ce ne occuperà per coordinato questa tavola rotonda grazie naturalmente agli studiosi che hanno partecipato con le loro volere le relazioni grazie
A Paolo Zanini a Fabio Guida Ali non solo per il loro contributo scientifico ma anche per il loro grande sforzo organizzativo grazie al pubblico a casa che ci ha seguito da quello che ci ha seguito in sala per raccogliere appunto l'auspicio
Di Renato Camurri e l'Austria insomma l'intenzione è quella di proseguire le ricerche su questi temi buonasera a tutti