Il cattolicesimo politico nell'Italia del Novecento - prima giornata

Iniziamo
Bene
Grazie buongiorno a tutti ha tutte terre questo convegno che iniziamo adesso il Consiglio su dal titolo il cattolicesimo politico nell'Italia del novecento siamo qui a Milano ospiti dell'Università degli Studi di Mila no e poi domani dell'università Iulm
Come passo introduttivo lascia la parolaccia Diana amiche portare saluti da parte del direttore del Dipartimento di Studi storici dell'Università degli Studi di Milano Andrea cambia
Buongiorno anche da parte mia un detenuto tutti e tutti da parte del addirittura molto professore Andrea Gamberini purtroppo non può essere presente come avrebbe voluto per impegni accademici
A questo convegno organizzato appunto dal Dipartimento di Studi storici adesso Federico Chabod
Ci tengo a sottolinearlo insieme voglio ricordare al dottorato di studi storici dell'Università degli Studi di Milano
Al Dipartimento di studi umanistici dello Iulm e alla Fondazione Rollo loro Burri dell'Università degli Studi di Urbino
E se davvero l'eterna egli aprire centosei su questo convegno che vede riuniti tanta studiosi di un tema importante tanto abolirlo del cattolicesimo politico in Italia lungo il Novecento perché è un fil rouge corrucciato molti aspetti nella comprensione del secolo passato e della sua eredità in una prospettiva che vedo ricca di spunti di riflessione e dibattito falliti anche per l'attualità
Ma non voglio sovrapporre le mie considerazioni a quello che è un programma di lavoro molto denso sia oggi qui sia domani a luglio ma e quindi lascio la parola i colleghi e colleghe con molti auguri di buon lavoro
Grazie
Bene giornate molto dense che vedranno succedersi a a questo tavolo e poi al tavolo dello Iulm
Una serie di studiosi studiose
Pensa
Affrontare Imai evidentemente molto vasto anche se circoscritto all'Italia e al novecento vale a dire il tema del cattolicesimo politico
Questo convegno è l'occasione per fare il punto sulle dibattiti storiografici sulle acquisizioni anche dovute all'apertura degli archivi e anche per confrontarsi con nuovi interpretazioni
Intorno a un soggetto un oggetto che e da tempo lo sappiamo al centro della attenzione degli
Stupidi
Il cattolicesimo politico è in qualche modo un soggetto di fronte o meglio bicipite vale a dire un animale con due teste che sono continuamente in pensione
Tra loro vale a dire da una parte l'appartenenza religiosa cattolica
E dall'altra la militanza
Politica
Dunque questi due elementi fanno sì che si crei bene non solo un'attenzione ma anche una ambivalenza all'interno delle vicende del del cattolicesimo politico nel corso
Della storia italiana contemporanea un'ambivalenza che mi sembra uno dei tratti distintivi del cattolicesimo
E politico come pure sappiamo di movimenti simili che si sono così impatti in altri contesti nazionali e non soltanto in euro
Questa ambivalenza spiega almeno in parte la diversità di orientamenti che si sono manifestati storicamente all'interno di questo appena il no non direi famiglia politica ma all'interno di questo Cappello politico appunto definito come cattolicesimo politico come orientamenti che si sono dispiegati pressoché tutt'su tutto l'arco delle opzioni
Dai reazionari ai moderati dai conservatori e riformisti fino ai rivoluzionari ma anche dal nazionale cattolicesimo all'internazionalismo su base cristiane quindi una vastità di orientamenti che rende difficile
E anche alla fine
Non permette di comprendere esattamente e quelle che sono state lì particolari tale dei vantaggi questo fenomeno allora questo convegno che inizia ora ci dà l'opportunità di osservare le trasformazioni del cattolicesimo politico in Italia del novecento adottando un opportuno sguardo con un logico quindi tanti origini fino agli anni più recenti
L'occasione come dicevo è quello di mettere a confronto o storici e storiche anche di segnalazioni tra loro diverso diverse e
Mettere anche ama confronto approcci difendersi rispetto allo studio di questo soggetto oggetto studio bicipite di fronte e comunque ambivalente
E un dibattito che avvenuto un andamento ondeggiante nel corso dei decenni quelli intorno alla storia del cattolicesimo
Politico un dibattito che lo sappiamo bene inevitabilmente risente dei cambiamenti della storiografia ma che indubbiamente del travagliato accumularsi di tensioni tensioni politiche
E di avvenimenti che hanno interessato la storia d'Italia e non soltanto a questo punto possiamo iniziare la prima
Tina
Prima di iniziare allora lascia ancora la parola a Guido Formigoni
Benvenuto anche da parte mia due parole proprio per collegarci a quanto diceva Martha su
Diciamo del gruppo che ha lavorato
Per proporlo quindi in realtà questo intervento avrebbe dovuto farlo Daniela Saresella testata la prima a lanciare l'idea per registrare storicamente noi siamo attenti ai ai documenti esistono documenti che attestano questa cosa ma lei dice che ho dovuto farla avrei dovuto farlo io e quindi dico rapidamente proprio tra ecco sì
Perché poi la sostanza del dei lavori si dipanerà con gli interventi e le relazioni che che abbiamo in programma le tre cose sono uno
Che idea è è stata quella di provare a fare un come dire
Rara
Acconto linee di ricerca una evidenziazione dei punti nodali in chiave interpretativa sul lungo periodo diciamo a fine Ottocento infine novecento
Rispetto a un tema che abbiamo tentato di proporre in modo abbastanza specifico giustamente Marta
Introducendo diceva che questo è un tema
Variegato il Complesso ci sono stati i cattolici impegnati in politica su diverse posizioni l'idea era concentrarci soprattutto sulle forme del cattolicesimo politico cioè organizzazioni politiche che avessero esplicitamente nella propria
Diciamo dichiarazione della propria identità la propria formula ideologica un riferimento alla fede religiosa cristiana
Quindi in questo modo restringendo un po'il campo rispetto all'orizzonte complessivo dell'impegno politico dei credenti
Secondo punto l'idea è stata appunto come vedete dal programma di procedere in modo tendenzialmente cronologico per larghe fasce temporali con qualche intervento tematico che naturalmente
Completa integra questo tipo di approccio cronologico e l'intenzione è che chi preparerà e chi chi ha preparato chi presenterà questi studi sui vari periodi abbia in qualche modo una griglia comune di riferimento cioè nei singoli periodi considerati alcun bene le formazioni politiche in oggetto abbiano tenuto conto del rapporto con una la Chiesa al mondo cattolico l'esperienza delle comunità cristiane con la società che radicamento economico sociale con le istituzioni
Con il concetto di nazione e anche con l'orizzonte internazionale quindi un orizzonte abbastanza impegnativo e abbastanza come dire
A tutto tondo naturalmente poi c'è la libertà di ogni
Relatore o relatrice di interpretare questo mandato assecondato anche delle varietà dei dei diversi periodi delle diverse questioni da affrontare ultimo toccherà a Prato c'è che faccio donne
Secondario il fatto che abbiamo previsto come ultima sessione dei lavori primo approccio almeno a un orizzonte comparativo internazionale perché diciamo è del tutto evidente che questa vicenda italiana
Sia una vicenda che ha la sua originalità ma è anche del tutto evidente che una esperienza che si collega chiamato a che ha radici e rapporti comunica avuto relazioni che ha avuto forme di scambio con altre esperienze analoghe in altri in altri Paesi allora l'idea è stata quella di chiedere ad alcune colleghe e colleghi italiani che hanno studiato le esperienze euro per solo europee in realtà o anche latinoamericane eccetera di
Reagire a quello che ascoltando sul cattolicesimo politico italiano in queste tre sessioni iniziali del convegno e
Sì si sa fare comunque indicarci i punti di convergenza e di eventuale originalità ed eventuali divergenza rispetto a quello che loro conoscono dei contesti Doni taglia
Mi fermo qui questo è un po'semplicemente il rimanente dello dello schema originario che vi proponiamo con lavoro grazie attratte a tutti per la grazie
Grazie ma Guido Formigoni che ci in mente direttamente all'interno della struttura di questo convegno fatto di persone che hanno accettato questa sfida il primo a presentare la sua relazione e Daniele Minozzi che fosse come molte altre persone che questi seguiranno a questo tavolo non ha bisogno di di presentazioni ma lo presento
E professore emerito alla Scuola Normale Superiore di Pisa e membro del consiglio scientifico dell'Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani ed è socio corrispondente dell'azione della Accademia dei Lincei
Fa parte del comitato direttivo della Rivista di storia del cristianesimo e anche della direzione di modernismo
I sui libri numerosissimi hanno affrontato la strada del cristianesimo del cattolicesimo e avendo un occhio particolarmente attento alle intersezioni tra dimensione religiosa e dimensioni politica ricco tra gli ultimi pulmini pubblicati due che hanno un riferimento stretto a questo apporto da Cristo Re alla città degli uomini cattolicissimi politica nel novecento e poi il potere delle devozioni pietà popolare e uso politico dipinti in età contemporaneamente
A lui è stata affidata la relazione Chiesa cultura cattolica e politica tra otto e novecento a te la parola
Grazie Marta arriverà forme tutti delle istituzioni hanno organizzato questo convegno evidentemente i loro rappresentanti il tema del convegno mi pare particolarmente rilevante
Lo hanno già sottolineato con loro
Che hanno introdotto il il i vostri lavori che mi pare che messi a ulteriore testimonianza del fatto che periodicamente dibattito riemerge dibattito italiani quantomeno diverge
Il tema della questione cattolica prima se contratta questione cattolica come uno degli elementi che caratterizzano lo spazio pubblico quindi penisola
Comincio l'intervento con una premessa tra Ottocento e Novecento il cattolicesimo politico italiano presenta diverse articolazioni interni che mutano nel corso del tempo ma nelle sue molteplici espressioni mantiene un comune punto di
Ferimento
I suoi rappresentanti perseguono infatti l'obiettivo di ricostruire quella società cristianamente ordinata che sgretolata dal mondo moderno a della cristianità medievale moderno ideale di riferimento
Alla base questa concezione sta all'interpretazione della storia moderna lavorata dalla cultura cattolica intransigente
Pure vagamente declinando la esponenti del mondo cattolico condividono il presupposto che lo svolgimento degli ultimi tre secoli costituisce una catena di errori che iniziata con la rivolta di Lutero porta a dilatare accampi senza Petter sempre più ampi la sua rivendicazione di autonomia d'autorità ecclesiastica
Dalla visione della storia moderna come su secolari cioè regia di deviazioni sfocia che sfocia l'abbattimento finale della chiesa
Deriva il disegno politico sociale da affidare ai cattolici nel tempo presente
Adesso spetta il compito di restaurare quel regime di cristianità che nell'età di mezzo prima dell'avvio della sequenza degli errori moderni assicurato pace ordine benessere
In quanto le popolazioni accettando docilmente le prescrizioni tra autorità i cani si auspica e in particolare del Papa hanno felicemente coniugato il raggiungimento della salvezza eterna con il perseguimento del bene comune temporale
In questa prospettiva la società cristiana da ricostruire assume seconda autori momenti diverse articolazioni ma mantiene come qualificante elemento strutturale l'attribuzione alla gerarchia del potete fissati the record fondamentale val la pena di ricordare il carattere mitico delle lavorazioni politico culturale che soggiace a questo disegno
In effetti la ricostruzione storica che fa perno sulla catena di orrori moderni non riposa sul solito argomentazioni storiografiche
Certo all'epoca la lettura della storia moderna come progressiva emancipazione dalla tutte le crisi asiatica
E largamente condivisa al di fuori del mondo cattolico anche sicuri in ambito liberali socialista la si presenta retrocesso con un segno positivo anziché negativa come fanno i cattolici ma questa ampia circolazione nella cultura dell'epoca non rende lo schema interpretativo meno prelievo di un effettivo riscontro fattuale nella realtà del passato
Ma a dimensione mitica dello schema intransigente emerge anche e forse soprattutto sotto un altro profilo
Chiamati i cattolici a ricostruire la felice e prospera convivenza dell'Aia la praticabilità di mezzo comporta infatti la presentazione di un rimedio ai tanti mali della società moderna
In grado di mettere in moto energie e passioni politiche
Il richiamo alla restaurazione della cristianità assume insomma quella funzione di mobilitazione politica che tratto caratteristico dei miti nella contemporanea società di massa
Il successo dell'elaborazione politico culturale degli intransigenti Smoke cattolico prende avvio verso la metà del diciannovesimo secolo quando riceve la pipa lo del magistero ecclesiastico
Ne è testimonianza l'enciclica nostri settimo Biscom che Pio Nono indirizzata all'esilio di Portici agli arcivescovi e vescovi d'Italia il documento inquadra infatti l'avvento della Repubblica romana
All'interno dei generali somme Clemente in corso nell'intera Europa rappresentando gli appunto come l'ultimo frutto della lunga catena di errori mode mette iniziata con la rivolta di l'utente in tempo era proseguita
Fino al contemporaneo profilarsi dello spettro che il comunismo da questo momento lo schema intransigente entra stabilmente dell'insegnamento papale raggiungendo persino l'epoca non più vicino l'epoca post-conciliare
Giovanni Paolo secondo in qualche modo con qualche articolazione lo ha riproposto ovviamente le misure concrete per la ricostruzione della società cristiana mutano buoni nel corso del tempo
Anche in seguito al dialogo che si intreccia tra autorità ecclesiastica e mondo cattolico sull'efficacia degli indirizzi vive via via assunti
Ecco di questi molto meno mutamenti ripropongo qui di dar conto seppure sinteticamente in un periodo circoscritto come mi è stato chiesto
Cioè il periodo che va dal pontificato di Leone tredicesimo agli inizi del Governo di più un triciclo
Per la verità attribuzioni scopi politici l'associazionismo cattolico ricca detto si era già profilato ai tempi di più no dopo la fine del potere temporale basta pensare alla nascita
Delle organizzazioni militanti di massa che in particolari dopo il mille ottocentosettanta sostituiscono le tradizionali associazioni devozionali
In questo nuovo associazionismo il progetto di restaurare la cristianità si presenta però sotto forma di una spiritualità politica
Sagomata cioè dalla politicizzazione in chiave anti moderna dei culti più popolari a partire dalla letame Mariana e tanta devozione al Sacro Cuore di Gesù
Essa fornisce e questa spiritualità che fornisce l'alimento ad una mobilitazioni pubblica che attraverso processioni pellegrinaggi congresso i giornali opuscoli e così via
E chiamata a mostrare la dimensione di massa di cui gode la protesta cattolica contro le misure dello Stato unitario laico separatiste
Tuttavia appare ben presto evidente che per tornare in cristianità non è sufficiente la manifestazione di una nero posizione del Paese reale ai provvedimenti del paese del canale
Perché l'associazionismo cattolico possa conseguire il suo scopo occorre un concreto un programma politico calibrato sui nuovi e complessi problemi che pone il delinearsi nella realtà contemporanea un assetto sociale caratterizzato dal progressivo affermarsi
Della seconda rivoluzione industriale
Ed è e e Leone tredicesimo ne prende atto
Ed è qui insomma che in qualche modo si delinea una svolta nel cattolicesimo politico
Pecci non abbandona certo la risorsa simbolica insita nella risse manti Zazie un in chiave politica delle più diffuse forme di pietà anzi di sviluppo ulteriormente le potenzialità
Basta pensare alla sua insistenza sulla pratica del rosario cui dedica dieci undici cicliche dieci undici in città
Come via appunto presentandola come via d'introspezione nell'animo dei fedeli dell'urgenza di rispondere con la restaurazione di una società cristiana
Alla minaccia portata da una modernità che spesso in questo incipit che e cui pare a quella proveniente un tempo lontano da tutti che attaccano la Caccetta Cristina
Ma il pontefice intraprendere a anche la strada di tutta la mobilitazione collettiva dei cattolici di una piattaforma programmatica mediante la quale il progetto di ricostruzione dell'ordinamento cristiano della vita collettiva viene calato all'interno delle dinamiche sociali e politiche di quel momento storico in realtà il disegno di un inno di una modernizzazione cattolica che ripropone sì l'obiettivo di un ritorno in cristianità ma facendo leva su tutti i mezzi messi a disposizione dai ritrovati del mondo quote investe una pluralità aspetti ma per l'incidenza sul cattolicesimo politico trova uno dei suoi momenti più rilevanti nella promulgazione dell'enciclica Rerum Novarum avvenuta del maggio mille ottocento novantotto dopo una serie di sparsi interventi a carattere specifico il Papa intende con essa dare una risposta sistemando campi articolata al problema della presenza dei cattolici in una società moderna
E cita come recita l'incipit dell'enciclica da una sfrenata cupidigia di voi novità
In effetti
Leone tredicesimo ricorda che né liberale di né i socialisti dispongono di un progetto di organizzazione del Consorzio sociale in grado di affrontare adeguatamente i problemi posti da uno sviluppo industriale che porta ad una ingiusta distribuzione di beni materiali
Tanto che molti lavoratori si trovano in condizioni di miseria che il Papa non esita a qualificare con il termine indegni dell'uomo
Tema della dignità provincia cioè i primi infatti i liberali
Cancellando i corpi intermedi tra il potere centrale dello Stato e l'individuo hanno posto il singolo lavoratore in una posizione di debolezza nei confronti del proprietario e Conte lasciando governare i salari dalla mera logica del mercato donne garantiscono un livello minimo conforme alle esigenze della sussistenza del prestatore d'opera
Il secondo socialisti individuando nella socializzazione dei mezzi di produzione la soluzione della questione operaia viola quel diritto la propria alla proprietà privata che non solo a un indelebile fondamento nella legge naturale
Ma a seconda anche quell'insopprimibile impulso umano a migliorare il proprio stato che e fonte i generali crescita economica all'inadeguatezza di liberali socialisti come tredicesimo contrappone la capacità della chiesa di formulare una proposta di strutturazione dell'assetto sociale che in quanto basata dice
Su ritorno alla vita Gall istituzioni cristiane cioè ordinamento cristiana della società risolve tutti i mali del mondo contemporaneo
Inizia all'indicazione presente nel testo preparatorio Di Matteo aveva libertà redatto da Matteo Liberatore che l'autorità pubblica può porre vincoli al diritto di proprietà in funzione del bene comune della collettività lascia il posto versione finale al nero obbligo morale e di una ridistribuzione della ricchezza attraverso l'esercizio della carità
Ma puntuali e invece l'affermazione della necessità di una legislazione
Sul riposo festivo sulla tutela del lavoro minorile e femminile sull'assicurazione per degli infortuni sul minimo sarà salariale pur da riservarsi esclusivamente all'operaio
Come dice l'enciclica frutti idealmente perbene Moratto che delinea un primo disegno di stato sociale
Inoltre con un intervento personale non tredicesimo sull'ultima bozza del testo
L'incipit capre crede la Iceta per i lavoratori di formare associazioni di categoria che pur circondata da alcune cautele
Conta particolare insistenza sulla necessità di evitare gli scioperi e di mantenere un carattere confessionale apre di fatto la strada al sindacalismo cattolico
A questo intervento del Papa determina nella comunità ecclesiali una serie di dibattiti relativi ai limiti che la legge naturale pone gli interventi dello Stato della disciplina legislativa delle materie economiche quindi stato sociale si ma accetta legge naturale con cui fare di complotti che sarebbero durati per decenni dibattito che sarebbe durato per decenni tuttavia inequivocabilmente il suo significato complessivo
La rivendicazione del ritorno in cristianità passa da più o meno generiche Nostalgia mediocri medi balistiche all'indicazione di misure di politica sociale ed economica cui deve conformarsi l'ordinamento più lo Stato cristiano
L'asserzione che l'autorità ecclesiastica e soccorsa detiene le chiavi per prospettare la soluzione ai mali della società moderna palese la continuità con gli orientamenti della cultura intransigente ma nel contempo l'enciclica sollecita cattolici ad intervenire nel mondo moderno con una loro specifica proposta di organizzazione della vita collettiva che si pone in concorrenza competitiva con quelle avanzate da altri grandi famiglie del politica dell'epoca in particolare
Rispetto socialista
La produzione di questa linea generale nella concreta attività politica dei cattolici nella società italiana dell'epoca pure il problema del loro rapporto con un altro aspetto della realtà contemporanea lo Stato-nazione
Nel mille ottocentosessantuno la nascita del Regno d'Italia aveva registrato l'immediata condanna romana per la sottrazione del territorio pontificio
Era fondamento l'elaborazione compiuta da culture intransigente che in particolare attraverso l'opera di digita pareti da Zevio aveva preso posizione su quel nuovo hanno fatto politico-culturale che la nazione
Verso la metà del secolo su questa base fin dalla locuzione quibus guanti Squee mali del mille ottocento aprile mille ottocentoquarantanove la cui fonte cui formulazioni da sono riprese nel sinodo del mille ottocentosessantaquattro Pio Nono censurata la pretesa di proclamare l'assoluto diritto della nazione a farsi Stato indipendente
E né ragione la considerazione che l'amore per la patria costituisce uno dei più perniciosi ma di della società contemporanea
In quanto identificando nel bene della nazione il supremo criterio regolatore dei comportamenti individuali e collettivi l'opponente pone questo criterio al di sopra delle norme etiche stabilite dalla Chiesa
In questo quadro teologico politico risulta problematico per i cattolici impegnarsi nella ricca ricristallizzazione della società all'interno della nuova entità politica
Che nonostante le censure papà di si è formato nella penisola
Come aveva notato tappare il mio D'Azeglio sulla Civiltà Cattolica non era forse preferibile ai credenti sottrarsi alla leva militare piuttosto dello Stato unitario piuttosto che perdere la vita eterna sacrificando la per uno Stato nazionale nato da un'auto moralmente illecito
E tuttavia già
Prima della Rerum Novarum di leone tredicesimo aveva sciolto il nodo nel mille ottocentonovanta vinci etica sapienza e cristiane proclama infatti che la patria costituisce una società naturale che si inserisce all'interno del disegno divino sull'umanità
L'amore per la patria lungi dall'essere stigmatizzato come aveva fatto il predecessore e ricordato da papa Pecci come un aspetto della legge naturale impressa da Dio del creato perfettamente interpretata dalla chiazza
Certo Leone tredicesimo non emancipata nazione dal tutte le crisi mastica
E ciclica asserisce infatti che cito si deve amare la patria darà quali abbiamo ricevuto il dono di una vita mortale ma è necessario antepone nell'amore la chiesa alla quale dobbiamo una vita che pure imperversa
Tuttavia nell'ottica proposte dal Pontefice l'amore naturale per l'applicazione e l'amore soprannaturale per la chiesa avendo entrano come fonte la sapienza divina
Lungi dall'essere in contraddizione possono armonizzarsi
In tal modo pur restando fermo che esiste una precisa gerarchia di valori che spetta all'autorità ecclesiastica il sole all'autorità ecclesiastica definire la collocazione della patria nel quadro delle comunità naturale stabilite dalla creazione comporta l'attribuzione di un origine divina al sentimento patriottico
Pecci ne trae lo Polonia ma decisiva conseguenza cito un buon cittadino non può dubitare di dovere evitare anche la vita per la parte qui a coscrizione
E città il riconoscimento della liceità morale del sacrificio della vita per la nazione comporta la rilegittimazione cristiana nella società moderna di quel comportamento che la cultura pagana del mondo classico racchiudeva nel mondo pro patria mori
Ne discende la caduta di ogni impedimento all'agire politico dei cattolici all'interno del moderno Stato-nazione
L'enciclica umili tessili si chiude indirizzata nel mille ottocentonovantadue dagli uni tredicesimo alla Chiesa francese costituisce la limpida applicazione di questo orientamento
I cattolici transalpini sono invitati superando le loro nostalgie monarchiche organistiche bonapartista eccetera ad accettare la nuova Costituzione repubblicana in modo da partecipare pienamente alla vita politica del Paese
Selezione dei loro rappresentanti all'Assemblea nazionale viene presentata come la via attraverso cui si può avviare l'adeguamento dell'ordinamento statale alla dottrina sociale della Chiesa
In Italia tuttavia le direttive riunite pur favorendo un processo viziati da un eccesso di nazione di Tizio o di cattolici non sostengono ad autorizzare la loro partecipazione alle elezioni politiche
Il non expedit ufficialmente formalizzato con una circolare emanata dal Sant'Uffizio nel mille ottocentottantasei viene motivato con la tesi che la fruizione di una sovranità territoriale
E condizione ineludibile perché il papato ossa liberamente esercitare il suo ministero universale
In attesa che lo Stato italiano
Indebolito dal mancato apporto dei cattolici alle sue istituzioni politiche accetti di passare dall'atto unilaterale della legge delle guarentigie a negoziare con la Santa Sede per trovare una assetto accettabile ad entrambe le parti il papato sollecita comunque i fedeli ad uscire dalle sacrestie al fine di intervenire nei comparti cruciali della cui va la vita collettiva alla stampa alla finanza dall'assistenza all'educazione dalla sanità al lavoro in modo tale conformare almeno alcuni spezzoni della società civile alle direttive della Chiesa
Nel decennio finale dell'ottocento ci sono così formati in Italia nuclidi una contro Società Cattolica
Che applicano Adanti del consorzio civile le regole di un cattolicesimo riletto alla luce degli schemi intransigenti ritengono di poter porre le basi per una futura di conquista cristiana
Del Paese
Ma in questo quadro riemerge immobili termini il problema della partecipazione dei cattolici alla vita politica esiste una presenza sociale in grado di condizionare gli indirizzi del paese manca però una espressione politica di questa forza di questa forza sociale la forza sociali dell'acconto società Catto
Di questa linea si fa se ne fa interprete alla corrente democratico cristiana del movimento cattolico
Anche essa condivide la visione intransigente della storia proponendosi di restituire alla Chiesa la direzione della vita collettiva
Ritiene però che per ottenere quest'ultimo scopo si possa ricorrere a tutti gli strumenti della modernità compreso il partito politico
Grazie al consenso popolare ottenuto in virtù dell'azione sociale dei cattolici la presenza cattolica in Parlamento può promuovere le riforme che rendano la vita collettiva coerente con i principi cristiani
Ma non si tratta solamente di applicare anche in Italia
L'orientamento che in via di ipotesi come abbiamo visto e pur sempre con lo scopo finali di realizzare uno Stato confessionale il papato aveva già accettato per la Repubblica francese per gli altri stati europea
Nella visione dei democratici cristiani la partecipazione dei cattolici alla vita politica e la via per raggiungere alla realizzazione di una democrazia sociale
In questo quadro va collocato l'intervento del Pontefice
Nell'enciclica da queste comuni emanata nel gennaio mille novecentouno Leone tredicesimo afferma chiaramente cito non sia poi lecito di dare un senso politico la democrazia cristiana
Perché sebbene la democrazia serba di indicare una forma di governo popolare tuttavia il caso nostro assumesse un dissenso politico non deve significare se non una benefica azioni cristiana a favore del Po
La censura dell'autorità ecclesiastica
Su questo fermento che si è delineato all'interno del mondo cattolico produce un salto di qualità nell'elaborazione culturale del cattolicesimo politico italiano
In alcuni ambienti infatti si comincia a sostenere che alla gerarchia tocca definire principi universali e perenne
Validi in tutti i luoghi in tutti i tempi mentre le loro concrete applicazioni sono oggetto di una libera discussione in relazione ai concreti contesti in cui ci sono il suo ai cattolici impegnati sul terreno sociale politico spetta dunque una responsabilità diretta nel dare pratica traduzione alle indicazioni del magistero in particolare nelle questioni politiche non viene dipendenza immediata immediata dei fedeli dell'autorità ecclesiastica
Si pone così quel problema dell'autonomia in campo politico dei cattolici dall'autorità ecclesiastica che costituisce un dei nomadi te la storia del cattolicesimo novecentesco nel nostro Paese
La risposta del papato acque all'emergere di questi temi si è inequivocabile Pio decimo scioglie l'Opera dei congressi e ristruttura il movimento cattolico ponendo non sotto il diretto controllo dell'episcopato
E in circa il fermo proposito ribadisce non Expedite come regola generale ma precisa che davanti alla grammatica minaccia portata alla Chiesa dalla modernità la Santa Sede su richiesta dei vescovi può autorizzare deroghe al non expedit
A tal fine tra le nuove organizzazioni dell'Azione Cattolica e stabilità anch'io mi sono letto Rafale che il Papa esclude decisamente possa comportare la formazione di un partito cattolico
E deve imita sì da appoggiare i candidati che promettono di non votare alcuna legge contraria alle leggi della chiesa come re dice papà sa
Tuttavia la questione non viene affrontata solo sul piano organizzativo
Escludendo dal campo ecclesiale le associazioni come la Lega Democratica Nazionale che cercano di conciliare coscienza religiosa e autonomia politica
Intervento pontificio si scrive in un orizzonte più ampio
La lettera apostolica con cui nel mille novecentodieci sarto condanna movimento francese del Sion non solo stabilisce che non è le le città i cattolici impegnarsi per l'edificazione di una città democratica
Perché appunto la città credente essi devono ricostruire e quella chiropratica società cristiana di cui come dice il Papa solo l'autorità ecclesiastica getta le basi e di rigettiamo
Sancisce che come ben mostra il processo redazionale del documento evidenziato in un libro recente di Arnold
Sancisce anche lo stretto nesso tra ritorno in cristianità e conservazione delle esistenti gerarchie economiche e sociali della società corso al momento dell'introduzione del suffragio universale maschile per le elezioni del mille novecentotredici il Patto Gentiloni mostra che il sostegno cattolico si indirizza verso quei candidati
Che oltre a tutelare gli interessi della chiesa su congregazioni religiose matrimonio scuola privata istruzione religiose eccetera si impegnano al mantenimento di un ordine sociale letto come mera conservazione dell'esistente
Dal documento scompare infatti l'articolato programma di legislazione sociale a tutela dei più deboli inizialmente previsto dall'Unione elettorale per lasciare spazio alla sola promessa così indicata occorre adoperarsi per in giustizia sociale di cui restano del tutto in determinati i concreti contenuti mentre il cattolicesimo politico italiano dell'età giolittiana sembra immiserire la prospettiva di cristianità nella tutela dei privilegi ecclesiastici e sociali un'altra sfida ne riaccende le dinamiche interne
L'ultimo punto delle portalo Gentiloni hanno relativo all'incremento della presenza italiana
Nello cito sviluppo della civiltà internazionale rivela che un nuovo problema e post quei cattolici dal moderno Stato nazionale
Il Regno d'Italia non intende solo dare espressione all'unità della nazione ma vuole affermare nella prognostica sul piano internazionale
La conciliazione tra coscienza religiosa così internazionale non deve fare i conti solo con la questione romana
Ma anche con il ruolo che la Chiesa svolge sullo scenario mondiale dove si misura con le pretese che lo Stato italiano alimentate dal nuovo movimento nazionalista
La Santa Sede aveva precisato la propria posizione in occasione delle due Conferenze per la pace che si erano tenuti all'Aja nel mille ottocento novantanove nel mille novecentosette
Pur senza essere invitata ai lavori anche perché sprovviste di una dimensione statuale
Aveva allora precisato il ruolo che intendeva assumere nella politica mondiale
L'aveva inquadrato nell'ideologia di cristianità collegata infatti la promozione pacifiche relazioni internazionali alla restituzione al Pontefice
Di quella ruolo di supremo arbitro tra i popoli di cui nell'età di mezzo aveva frutto e che gli aveva permesso di regolare secondo giustizia
Le controversie assicurando pace occorre tranquillità alla convivenza internazionale
Si aprono così tensioni tra la Santa Sede e quei settori del cattolicesimo italiano che vedono nella legittimazione religiosa delle iniziative coloniali del Regno l'occasione per avviare larghi cristianizzazione delle sue istituzioni
Ne è testimonianza il secco comunicato dell'Osservatore Romano che durante il conflitto italo turco
Ricorda che la Santa Sede non porta alcuna responsabilità per la gara per l'interpretazione dell'aggressione italiana la Libia come una guerra santa contro gli infedeli
Pubblicamente espressa come sappiamo perfino da autorevoli cardine la divaricazione si ricompone
Nelle cerimonie per religiose celebrate in tutta la penisola il suffragio dei caduti in terra africana ma si ripropone quanto dopo la fase della neutralità italiana davanti al primo conflitto mondiali anche l'Italia entra in guerra
Benedetto quindicesimo aveva definito già pochi mesi dopo l'inizio della conflagrazione la posizione del pacchetto a guerra costituisce la punizione inviata dalla Provvidenza l'uomo moderno per la sua apposta sia da Patrizia per raggiungere la pace basta sotto mettessimo fame all'autorità del Papa
Intanto la Santa Sede cerca di rasserenare gli animi invitando a pregare per la pace e esercitando una paterna opera carità verso tutte le vittime del conflitto
La saldatura di questo quadro concettuale con l'archeologia della guerra giusta
Che è un termine che Benedetto non pronuncia ma che viene bruciato da ampi settori della gerarchia italiana la saldatura punto di questo quadro concettuale con la Trilogia della guerra giusta consente al papato di mantenersi in parzialmente al di sopra dello scontro bellico
E racconta permette alle Chiese nazionali impegnate su fronti contrapposti
Di fornire una legittimazione religiosa alla guerra del rispettivo Paese
Infatti la dottrina della guerra giusta prevede che solo i governanti abbiano le informazioni necessarie per poter stabilire se
In seguito ad una violazione della giustizia nelle relazioni internazionali c'è necessario o meno il ricorso agli altri per ristabilire la una volta che i detentori del potere abbiano deciso di iniziare una guerra solo come un solo comporta
Otto e moralmente lecito ai cattolici da dirigente sottomissione agli ordini l'autorità
Il soldato cresime tendenti può così sacrificare la propria vita per la patria
Intanto ciascuna delle parti in conflitto rovescia sulla
La responsabilità dell'apostasia dalla modernità della modernità sostenendo che la vittoria della propria nazione porterà alla ricostruzione della pacifica cristianità o spiccata
Nello schema delineato dall'autorità ecclesiastica il sostegno cattolico alla guerra si muove comunque all'interno di limiti precisi non solo donne lecita la sacralizzazione della violenza bellica la guerra santa ho l'elevazione della nazione a religione sostitutiva del cristianesimo ma anche l'adesione del credente alle motivazioni della guerra non va oltre la dirigente esecuzione degli ordini superiori
Tuttavia nella concreta prassi della Chiesa italiana raramente si trova questa impostazione
Al di là della partecipazione di un cattolico deputato Filippo Meda governo di unità nazionale seduto da Boselli lo evidenziano le varie declinazioni del rapporto tra cattolicesimo nazionale e violenza bellica
Come ha mostrato il libro di Maria Paiano Benedetto quindicesimo ha difficoltà ad ottenere tariffe di di che antepongano la preghiera per la pace a quella per la vittoria Italia
Negli stessi documenti ufficiali dell'Azione cattolica la proclamazione quel soldato presidente uccide senza odio nasconde con grande fatica la tendenza ad una nazionalizzazione della fede cristiana
In alcuni casi clamorosa Puglia lontananza dall'insegnamento papale
Agostino Gemelli sì Prodi e industriale che il valore religioso della nube di accusa
Trasforma le capacità belliche del soldato cattolico inducendolo a quei comportamenti eroici che sono la più sicura garanzia per la sconfitta milita nemico tra alcuni Capellani militari come anche Giovanni Semeria sacro si dà profila persino una vera e propria sacralizzazione cattolica della nazione
La morte per la Patria sul campo di battaglia viene infatti presentata come un sacrificio in grado di lavare ogni peccato e quindi di fare accedere direttamente il caduto alla vita eterna senza bisogno del passaggio sacramentale tra confessione
La distanza tra la linea di Benedetto quindicesimo e la Chiesa italiana
Si palesa in maniera netta al momento della cioè libere nota dell'agosto mille novecentodiciassette ai capi degli Stati belligeranti in cui il Papa davanti al perpetuarsi inutile strage lascia intravedere la possibilità di togliere la copertura religiosa alla decisione dei governanti di ricorrere a violenza
In seguito alla rotta di Caporetto l'intero schieramento cattolico e comunque pervaso da uno slancio patriottico in qualche modo anche legittimato da Benedetto
Quindicesimo che porta persino al la linea né vento dello sparuto gruppo di e grissini
Che in nome della permanenza all'acquisto di romana avevano dubitato della liceità morale della guerra a sostenere lo sposto patriottico delle razze c'è un ricompattamento genere
Al termine del conflitto la Chiesa italiana fu dunque presentarsi come uno degli artefici della conclusione vittoriosa della guerra
Non a caso a margine della conferenza di pace si avviano i primi contatti senza concreto esito per l'opposizione della monarchia al a tra cui fra governo e diplomazia vaticana per una chiusura della questura di Roma
I tempi sembrano dunque maturi perché come aveva chiesto fin dal mille novecentodiciassette L'Osservatore Romano i cattolici italiani di spiedino loro attività
Per raggiungere l'obiettivo a lungo perseguito larghi confessionali inserzione dello Stato unitario
Ma in realtà la complessità dello scenario post-bellico induce il papato a sondare la possibilità di un primo scostamento dall'ideologia di cristianità
Sul piano internazionale Benedetto quindicesimo emana l'enciclica Pacem dei musei la prima enciclica interamente dedicata alla pace che senza abbandonare completamente l'orizzonte cristianità
Stemperare il nesso tra pace e restaurazione Dussin primo potere che arbitrato della Santa Sede
Il Pontefice ricorda infatti che in una situazione mondiale caratterizzata dal riconoscimento del diritto dei popoli autodeterminazione il compito della Chiesa
Consiste nell'appoggio ogni sforzo che gli uomini uomini concreti
Stanno compiendo nel corso del loro tormentato cammino storico per costruire un'organizzazione internazionale in grado di risolvere pacificamente le controversie tradisca
Ma anche sul piano interno l'ideologia di cristianità comincia ad essere incrinata sia pure in maniera riservata e con una sospensione in giudizio
Del del giudizio in attesa degli eventi la Santa Sede concede il proprio abbaglio all'iniziativa di don Sturzo che innova profondamente il cattolicesimo politico italiano
Nella visione del seicentotré siciliano si tratta infatti di costruire un partito non confessionale
Che pur ispirandosi a idealità cristiani si propone nello scenario elettorali italiano con uno specifico programma in base al quale chiederemo tutti a coloro che non condividono siano o meno cattolici
Senza dubbio fin dai suoi esordi si palesa all'interno del partito popolare quella conservatrice che contando su autorevoli sostegni all'interno della Curia vaticana intende farne lo strumento per una riconquista cristiana dello Stato
Ma l'impegno di don Sturzo si rivolge e qui sta la ragione della sua insistenza sulla democrazia politica e sul sistema elettorale proporzionale fare ad ottenere un consenso popolare non cattolico un consenso popolare in grado di fare del partito una forza capace di giocare in piena autonomia un proprio ruolo nella vita pubblica italica
Le prime aperture la Curia romana verso un diverso atteggiamento
La società contemporanea sono messe ben presto in questione dalla difficoltà di una situazione complessiva segnata a livello internazionale dai drammatici sconvolgimenti postbellici e in Italia dall'avvento del fascismo
I diplomatici testimoniano che l'angoscia sentita mento con cui il nuovo pontefice succeduto avrebbe detto quindicesimo più un decimo guarda al mondo
Ancora paura
Ne scaturisce una rigida riproposizione di quell'ideologia di cristianità che gli anni finali di Benedetto avevano cominciato a non eliminare certi cotto ma comunque a mettere in discussione dell'inciviltà programmatica Ubi arcano pubblicata nel dicembre mille novecentoventidue il Papa indica come obiettivo del suo governo la restaurazione del regno sociali di Cristo
Il sintagma era stato elaborato da tutto ciò che è intransigente ottocentesca
Per indicare che la realizzazione della chiropratica cristianità medievale passata per un adeguamento all'esigenza di tempi nuovi e l'aspetto centrale immodificabile cioè la subordinazione delle regole fondamentali della vita collettiva autorità ecclesiastica che la vittima in precedenza
Caratterizzata
A livello internazionale questa prospettiva si traduce in un ritorno al vagheggiamento sì sì finisco
Vagheggiamento di un supremo potere arbitrale del Papa che implica un allontanamento dei cattolici dal sostegno alla Società delle Nazioni sul piano interno comporta l'abbandono del Partito popolare che probabilmente rientra agli occhi di ratti in una di quelle manifestazioni di modernismo sociale cara condannate Garrincha
Collegando l'enciclica programmatica alla successiva dedicata all'introduzione nel calendario liturgico la festa di Cristo Re si può cogliere il complessivo disegno politico del Pontefice
E gli affida all'impegno temporale dei cattolici il compito di costruire il regno sociali di Cristo
Per conseguire tale obiettivo occorre che esse si contrappongono alle correnti liberaldemocratica che proponendo la separazione tra Stato e Chiesa vogliono che la religione cattolica avvenga dice il Papa sguaiata con le altre religioni
Fax
Che indico rosa mente abbassata al livello di queste
Contribuendo così a diffondere quella che chiama la pesca delle incisioni
Dicono devono anche contrapporsi a quegli orientamenti socialisti che secondo il Papa colpì una evidente allusione all'Unione Sovietica hanno elevato a criterio ordinatore della vita pubblica la religione del leader religioso
Più articolato invece il discorso in ordine alle tendenze nazionaliste
Netta e l'affermazione dell'antitesi rispetto ai gruppi che assolutizzando l'amor di patria provocano una micidiale lotta fratricida tra i popoli
Ma il Papa distingue tra le correnti nazionaliste che si basano su una idolatria delle nazioni e quella che regolano la loro azione politica sul valore spirituale della patria
Pur non essendovi piene sovrapposizione con queste ultime sulla base della comune attribuzione in una dimensione spirituale nell'azione politica si rivela possibile una convergenza in questa elaborazione teologico politica si trova la consegna data da più un decimo al cattolicesimo politico italiano e non solo italiano
La costruzione del regno sociali in Cristo può avvenire in collaborazione con quelle correnti nazionaliste che riconoscendo la religione cattolica
Come tratto costitutivo dell'identità nazionale non pretendono di surroga racconta secolare Sergio della Patri si trova qui l'apertura all'incontro della chiesa con il fascismo e la ragione delle frizioni che l'accompagnano durante il ventennio grazie
Grazie a dire Minozzi teppista sua relazione che ha tenuto insieme un periodo così ampio ma caratterizzato come sappiamo da cambiamenti molto può fondativi e anche l'astensione anche qui se non la vera e propria
Contrapposizione tra affermazioni in particolare pontificie di taglio psicologico ma anche politico e quelle che sono le concrete e realizzazioni dei cattolici in particolare in Italia e proprio per andare verso le concrete realizzazioni dei cattolici do la parola a Daniela Saresella che insegna Storia contemporanea all'Università degli Studi di Milano i suoi ambiti di ricerca sono molto quanti riguardano il mondo cattolico nell'ottocento e mille novecento in Italia ma anche negli Stati Uniti e oltre con una particolare attenzione al modernismo al cattolicesimo post conciliare e al di dialogo tra cattolici comunisti a cui ha dedicato il volume pubblicato da Bloomsbury nel due mila venti ricordo tra le sue ultime fatiche che inizia però dato la possibilità di
Conoscere meglio un periodo Cuccia anche nella storia del cattolicesimo politico il volume l'ultima DC il cattolicesimo democratico e la fine dell'Unità politica settantaquattro al mille novecentonovantaquattro
Pubblicato occhio pochi mesi fa
Daniela Saresella affronterà il tema le prime forme di cattolicesimo politico
Ringrazio molto Marte soprattutto è piuttosto difficile intervenire dopo una relazione di Daniele Menozzi e precedendo una relazione di Giorgio Vecchio quindi mi trovo in una situazione del vaso di coccio intorno a due vasi invece sono assolutamente come dire consistente deserta volevo anche
Dire che in questa relazione come devo dire che presente e il professor tra il meglio Empoli sottrarmi all'omonimo film molto ringrazio per la sua senza e che molto cito nella mia relazione che cosa che ovviamente ovviamente mi fa particolarmente piacere vederlo e appunto fa riferimento al due per molte delle riflessioni
Che farò appunto in questa relazione il tema ma per le prime forme del cattolicesimo politico
Ha concluso è servita anche a quarant'anni fa l'esperienza della democrazia cristiana hanno ripreso io studi sul mondo cattolico nel secondo dopoguerra come dimostra la mia riflessione sulla storiografia coordinata da Renato Moroni un atto Rappone
O il recente volume ed il Formigoni Pombeni è vecchio scarsa attenzione invece attualmente dedicata alle origini del cattolicesimo politico tanto è vero che negli ultimi decenni gli storici raramente si sono soffermati sugli anni di fine Ottocento e sul movimento democratico cristiana e se sui rapporti con loro l'opzione successiva del cattolicesimo politico
La definizione del cattolicesimo politico adottato Francesco Traniello non appare semplice ma dipende dai difformi criteri di classificazione dei fenomeni e dalle matrici culturali sottostanti e diversi orientamenti storiografici
E anche le sue origini sono state oggetto di discussione e annoso Licci suscitato differenti interpretazioni
E probabilmente nell'Ottocento che iniziano le prime elaborazioni quando si affacciò il progetto del mio quel fascismo elaborato da Gioberti che non assunse mai la forma di partito delineandosi come un movimento di opinione pubblica
Tali ipotesi secondo la quale l'Italia avrebbero dovuto organicamente in convenire nell'ambito di una Confederazione degli Stati della penisola proceduto dal Pontefice Sam
Sul punto di essere realizzato nel mille ottocentoquarantasette con l'avvento di più il nodo ma di fatto si scontrò con l'impossibilità di conciliare universalismo della Chiesa con il principio di nazionalità le tensioni tra Santa Sede Stato italiano si acuirono con l'insorgere della questione romana con la proclamazione del non expedit volture avverta non radicali come spesso si crede
Se è vero infatti che una componente del mondo liberali fece dell'anticlericalismo la propria bandiera
è altrettanto certo che in nome della salvaguardia della monarchia costituzionale e dell'unità statale nonché del mantenimento dell'ordine sociale
Nacque un'amalgama conservatrice che vedeva scaldati ambiti del cattolicesimo e del mondo liberale
Se la maggior parte dei cattolici si adegua alla scelta astensionista componenti limitate contemplavano dunque l'accettazione dello stato di fatto riguardavano con Inter
Resta l'esperienza tre tentate dai credenti bene GB francesi e soprattutto ciò che accadeva in Germania dove era stato affondato nel mille ottocentosettanta il partito del segreto Roma
Proprio l'esperimento tedesco come noto avrebbe rappresentato un punto di riferimento per le riflessioni di Meda ci dice Tognoli e sul Dini
Così all'indomani dell'elezione di papa Pecci creerebbe e si sviluppò il movimento conservatore concilia turista che ebbe sul luogo di lavorazione nella casa romana del conte Paolo cappello
E che tra la mille ottocentosessanta settantotto settantanove progettò un partito cattolico su una prima perché su una piattaforma sociale e politica marcatamente conservatrici anche se con aperture nell'ambito delle ispirazioni religiose e culturali
Alle riunioni partecipavano infatti cattolico-liberale maggio piani credenti di ascendenze manzoniane mussoliniani talune sensibile agli influssi giansenisti e con ascendenze addirittura protestanti tra le dottor maturo tentativo conciliatori standard latte venduto una rapida eclissi forse per l'eccessiva prudenza che si tradusse in in in azione
Per i timori collegati a segnali non positivi che provenivano dal Vaticano o forse per una determinata posizione degli ambienti intransigenti in particolare dell'azione della Civiltà Cattolica
Al di là di questo tentativo ottocentesco fu all'inizio del Novecento che si afferma una nuova concezione dell'impegno dei cattolici in politica dato dell'intreccio tra democrazia cristiana italiana e modernismo catatonico
Che il progetto politico di Murri rappresentasse una novità gesto nel resoconto intellettuali come Benedetto Croce Giovanni Gentile Giuseppe Prezzolini Luigi Salvatorelli
Anche Gaetano Salvemini aveva messo in evidenza come si fosse gettato tra le moltitudini lavoratrici rivendicando l'autonomia della incappata il clero sul terreno delle lotte politiche
Fu però Antonio Gramsci sa nei Quaderni del carcere nel quadro di una riflessione sul ruolo delle masse nella storia nazionale a valorizzare l'esperienza della prima democrazia cristiana Gramsci analizzò la nascita dell'Azione cattolica e l'affermarsi del modernismo fenomeni giochi sembrava abbia dipendenti legale movimenti RRC medievale ma a differenza di questi osservava la crisi di inizio secolo non aveva creato ordini religiosi ma un partito politico di massa latte Democrazia Cristiana
Sempre nell'ambito della storiografia marxista significativa è l'apporto di Giorgio Candeloro seguendo la sua recitazione di Gramsci sottolineando l'importanza dei primi gruppi cattolici democratici
Sostenuto da giovani in un contrasto di generazioni simile a quello e contemporaneamente si svolgeva gli avvocati culturali e politici laici
Tempi per l'irrompere scriveva Candeloro della classe operaia nella dieta nazionale
E poneva Candeloro rilievo sul luogo di Murri nella crisi del mille da ottocentonovantotto in quell'occasione il sacerdote aveva svolto una critica che ben poco abbiamo in comune con la tradizione popolare polemica
Antigovernativa dei detti clericale ma che invece era influenzata da Bottini le qui allora correnti della propaganda socialista e radicale
Candelora sottolineava la volontà di Muti ed elaborare un programma politico ponendo attenzione alle riflessioni interne la cultura socialista la struttura organizzativa del partito socialista
E sosteneva la stretta relazione tra democrazia cristiana e il partito popolare disilluso
Scrive il grande loro movimento democratico cristiano lasciano deboli tracce dissidenti nel movimento in generale Tocci
Una parte notevole dallo stato maggiore del Partito popolare a cominciare da don Sturzo fece le sue prime armi di gruppi democratici cristiani aderenti alla cultura sociale e al mio ma vitale
A questa storia degli studi ma certamente collegarsi impegno storiografico di De Rosa che voglia indagare la relazione tra il mondo tre movimento d'inizio secolo e il Partito Popolare
De Rosa mostra particolare interesse nei confronti di Meda Jean quali cinquantanove scrisse una monografia in cui analizzato su il suo progetto di Costituzione di un'organizzazione sul modello delle zebre in tedesco
Anche se l'esponente cattolico pare parimenti a Vercesi si mostrava attento a dare esperimenti europei quello fiammingo come quello irlandese Enda nello Corneille come quello svizzero
Erano gli anni in cui la Germania sbatte essa tornano cattolici e di uscire dall'arroccamento e in Italia niente ed efficace si ipotizzava la nascita di un partito di centro
Ah confessionale aperta ad alleanze spurie connotata da un programma riformista in campo sociale e distanti dai laici clerico moderati come quelle invece sostenute da Cornaggia Medici
Per far superare ai seguaci della Chiesa di Roma l'ormai anacronistico astensionismo
Il progetto è noto non ebbe successo a causa della sconfessione politiche espresse a quell'incipit che alterna propose otto Del Debbio del mio e centocinque
Il tema delle riprese liturgico cinquantanove da De Rosa Suppa dopo la in cui appunto De Rosa metteva in evidenza come il partito avesse saputo sintetizzare Mignemi invenzione politica originali
Le attese le aspirazioni di quel cattolicesimo militanti che si riferisce
All'esperienza da democrazia cristiana in Italia ogni
Persino la monografia su ciascun episodio molto successiva deroga non avrebbe mancato porre in rilievo come sacerdote siciliano arrivando a Roma nel mille ottocentonovanta da quattro si fossero trovati immersi in un ambiente stimolanti di giovani tra i quali spiccava
Da poco grazie dell'organo Eros lo storico che maggiormente inteso sottolineare l'importanza la democrazia cristiana inizio secolo fu senz'altro donne Lorenzo Bedeschi
Sacerdote impegnato nella resistenza tra gli intellettuali sensibili alle suggestioni del concessi del Concilio professore all'università di Urbino
Bedeschi nel mille centosessantasette delle stampe due volumi il primo i pionieri della dirci delineata fisionomia di personaggi che rappresentava il nucleo germinale della prima democrazia cristiana
Del secondo il modernismo e Romolo Murri in Emilia Romagna sulla scia delle intuizioni di Gramsci
E sulla base di dati il fuoco provenienti dagli archivi ecclesiastici
Ricostruiva le faccende dell'agguato cattolico Romagnoli ed Emilio occidentale debiti ventenne esatta
Il diffondersi di tendenze modernisti che Auburn bianca e le reazioni ogni gerarchia radicarsi di questi sentimenti tra i fedeli
Nel sessantanove in occasione del cinquantenario della fondazione del raduno popolare Bedeschi da Papa in quest'ambito il volume e-mail movimento di Murri l'appello di Sturzo in cui rifletteva
Sulle relazioni tre due importanti protagonisti del cattolicesimo politico arrivando alla conclusione di una continuità dinamica
Tra l'esperienza politica d'inizio secolo e il Partito Popolare
Del periodo in rosso incide anche la pubblicazione delle fotografie di Claudia Giovannini sulla lega democratica nazionale primo partito un cattolico non confessionale giacché ha fatto cenno Daniele Menozzi
Fondata a Bologna nel mille novecentocinque il cui il promontorio Foro furono oltre a me allora Murri Cacciaguerra e festini
Fautori di una linea alternativa al Palio intransigente dell'Opera dei congressi
Giovani meno impegni metteva in evidenza l'ammissione dell'AICA vediamo favorite la libertà di associazione destinata e la critica contro gli eccessi speculativi del capitalismo
L'interesse è questo il periodo della Democrazia Cristiana è testimoniato anche dalle convenienze intervenuto nell'ottobre settanta fermo Romolo Murri nella storia politica e religiosa del suo tempo
Organizzato da un gruppo di di visti di case editrici con lo scopo di analizzare l'esperienza culturale politica del se accetta di diminuire
Alla quale passato come dichiarava curatore degli atti Giuseppe Rossini si richiamavano dallo larga schiera adibiti intaccati sia del Partito popolare si dalla Democrazia cristiana
Nella prefazione al volume degli atti Traniello ricordava
Si finisce per vietati avesse Murri e sul bullismo ogni qual volta ci seconda alla ricerca di genesi di talune questioni Cucciari per la storia del movimento cattolico italiano
E più in generale per la storia dei rapporti tra forse ideologie religiose e movimenti politici nel nostro Paese
Certo è sempre nel rispetto di nuovi Spinesi Ramperto Pietrangeli non andava come questi avessero avuto il merito di attenuarla troppa rigida contrapposizione tra Murri e Sturzo come per il settore del movimento cattolico democratica limitata grazie nuova considerazione molto più sfumata scrive Traniello e quindi problematica delle opere e deliri del sacerdote mangiare
In realtà agli storici produttori menzionati obbligo nell'aria civilizzazioni coloro ad esempio nel settantasei e cioè in un importante volume Di Pietro Scoppola proposta politica di De Gasperi in cui
Lo storico avvenne noi cattolici nell'età giolittiana aggressiva acquistata un ruolo determinante nella vita dello Stato liberale
E sottolineava come non vi fosse stata nulla di casuale ed estemporanea dell'avvento di De Gasperi alla fine del mille novecentoquarantacinque
Ciò sta inserita in una linea di tendenza che veniva da lontano rappresentavano introduzione storica che aveva portato a Busseto il cattolici dall'opposizione al governo
Coppola che mai eccitava esperienza mondiale
Mettendo in rilievo l'importanza dell'affermarsi nell'Italia giolittiana clerico moderatismo e la svolta rappresentata dal Patto Gentiloni che aveva sancito l'ingresso delle masse cattoliche della realtà politica italiana
Scoppola menzionava Prodi vicende del Partito popolare evidenziato come la proposta di Sturzo fosse stata portatrice di una grande intuizione la necessità per una democrazia di massa si fondarsi sull'antitesi traccette un vecchio e classe contadino dove tira ma l'ex pm ma sul loro secondaria rapporto
Cioè l'Inter per lassismo era dunque secondo Scoppola terreno comune tra il popolare smonta la Democrazia Cristiana del secondo dopoguerra ed entrambe ritiro questa casa posizioni diverse rispetto a quello di più in Liguria che si erano invece caratterizzati per scelte più radicata dal punto di vista sociale
L'interpretazione di Scoppola rappresenta una base di partenza per le ricerche di Agostino Giovagnoli che nel dell'USL tu e la cultura democristiana già nel suo arco cronologico di analisi bidello del centodiciotto di nel novecentoquarantotto dimostrava che la ricerca delle radici del partito italiano dalla dalla denominazione dal nome di una successiva e fortunato grafia dell'autore c'è quindi che quest'origine fossero per individuare negli anni della nascita del Partito popolare
Senza arrivare ripeto ai progetti di inizio secolo
Sull'onda delle riflessioni di De Rosa oltre che di Scoppola che la lettura proposta che dal genere da vecchio outdoor nell'ottantasette ad una rampa a risanare la ricerca del partito in cui prendeva in considerazione quella nuova generazione voi credete etiche negli anni in cui era ancora in vigore non è spedita
Aveva prospettato un impegno della nella vita politica si soffermava Sturzo De Gasperi miei Navigli ora di cui ricostruì varie matrici religiose e culturali nella convinzione di cui Ambassador rintracciate
Le basi programmarlo sarebbero poi stati sviluppati nell'esperienza popolare presenti vecchio
Erano costoro dice dai io come e insieme a mia che al carbonio trova Valencia Vercesi coloro che avevano posto le basi per il cattolicesimo politico
Si trattava di credenti concentrata sulla realizzazione di un progetto politico e che nulla ebbero a che fare con la riflessione un giornalista che in quegli anni scuoteva le coscienze di Monti delle religiosi e laici
Scarsa risultava l'attenzione di vecchio nei confronti dell'esperienza musicale
Anche se nel suo libro nel mille novecentottantotto sulle riviste nel Partito popolare lo scopo lo storico non ha mancato di mettere in evidenza come molti cattolici che erano approdati altro già
Prepolitico quindi Sturzo perché listini Donati e Ferrari Fosco avessero avuto il logo esordì intatta in ambito politico proroga nel movimento di Murri
Dell'ottantotto e così Formigoni KBC deputata concentra sulla tradizione democratica che scade il primo Novecento ma non sulle sue punte radicali e vicine al rinnovamento religiose
Bensì sulla figura di MD ma in particolare dei buoni prende in considerazione ubiquità quadrata Parlamento
Dopo le guerre del non expedit concesse a cominciare dall'edizione del mille novecentoquattro e facendo emergere un quadro che alle relativizza l'insistenza spudorato sul blocco clerico moderato quali l unica caratteristica della presenza dei cattolici nella ditta punti
Formigoni mettere in evidenza le differenti posizioni di Karnataka Cornaggia Medici e dall'altra parte di Meda Mauro abbiano il primo sosteneva la necessità di alleanze conservatrici gli altri propensi a formare uno schieramento partitico almeno una convergenza cattolici
Su posizioni politicamente a un'auto rispetto al mondo libera
Analoga sensibilità interpretativa mostrato Alfredo Canavero pentola perdite di media e a suo avviso il cattolico lombardo che mai e è stato adottato da Hollywood Ugo robusto realismo e pragmatismo e sia dichiarata critico nei confronti della svolta Clelio moderata ancora due mila duecentoquattro blindata ha sostenuto la necessità di fondare un partito catatonico project perché poi non si è realizzato per esempio che leve ostilità incontrati in alto Longo
Caddero sottolineando l'importanza del discorso tenuto da Sturzo a Caltagirone ma soprattutto voluto mettere in evidenza come il sacerdote ha saputo aspettare al momento opportuno per la realizzazione di questo progetto
Durerebbe muri ebbe invece l'ardire di fondare anni centoventicinque la lega democratica nazionali e di porsi in contrasto con l'autorità ecclesiastica e stato ancora Traniello nel libro del mille novecentonovanta cittadina nuovo cattolici partito è stato gestore tagliate attirare l'identità del dibattito storiografico sul cattolicesimo politico lo storico torinesi da poter sottolineato la svolta rappresentata dalla crisi di fin e secolo
Si è soffermato sul periodo giolittiano e ha sottolineato il ruolo nega che aveva aperto una prima cospicua Brera certe possibili inserimento della classe politica cattolica
In del sistema
Le novità però osservata rendendo erano venute soprattutto dalla riflessione di Murri sostenitore dell'importanza della della gara orari programmati e convinto che il fattore politico avrebbe agito come elemento di distinzione e di separazione tra i mattoni cit
A differenza di debiti De Rosa Episcopo Laura che vendevano lui ancora ancorato nella cultura intransigente Traniello conosceva la concezione moderna telai delle pensioni politica dovuta all'idea che la democrazia moderna non potesse andar disgiunta dal metodo della libertà nonché la sua preoccupazione che il mondo cattolico evitasse l'assorbimento in un blocco conservatore
Una costante attenzione la prima democrazia cristiana segreterie Gysi nata alla fine degli anni ottanta e novanta dottor tante contributo tenuto senz'altro dal convegno dedicato alle urne organizzato a Urbino a settembre due del due mila e uno dalla Fondazione muri venga il titolo Romolo Murri e bullismo in Italia e in Europa cent'anni dopo i cui atti sono usciti a Pianura di botti e Cerrato
L'incontro è stato l'occasione di confronto sul problema del rinnovamento sta ecclesiali sul rapporto con le altre culture politiche religiose sulla diffusione delle tematiche immobiliari e sul loro impatto nelle vicende politiche e sociali italiano
Dopo l'incontro rovinate
Bisogna aspettare il due mila undici per un nuovo studio sull'argomento con la pubblicazione presso il Mulino di Laicicattolici che sei stato dar vita di Natalia la Grande Guerra di Camillo Brezzi
L'autore vicino scottona si sofferma sull'Imu sull'incidenza di Toniolo sono giovani DC
Sulla figura di ammenda alimenti e rileva come movimento di inizio se novecento fosse debitore di quelli pieni di libertà e democrazia di cui lo Stato liberale si era formato dello stesso anno anche il saggio di banchieri simpatia popolare pubblicata nei volumi dell'opera Treccani stabilità abbia in cui lo scalone sottolinea combina privano vige nel nel primo Novecento centrale questa è stata la questione della rivendicazione dell'autonomia politica degli schiavi nei confronti delle gerarchie
Burleigh studioso secondo appunto Maugeri interpretava questa staticità
Anche se il fumo secondo Malgieri il studioso a comprendere richieste che forzare la mano dall'autorità ecclesiastica di Indiana con propri il cammino avviato obiettivo di questa generazione di giovani fu la costituzione con un partito politico scrive Malgieri lontana integralismi da confusione tra politica e religione con nuove definizione di carattere programma
L'importanza di questa prima dieci emerge anche dalla pubblicazione del due mila quattordici due volumi di Paolo Giovannini la prima democrazia cristiana progetto politico impegno culturale
In essi l'autore ha voluto approfondire attraverso la documentazione degli archivi vari trattati il delinearsi dello svilupparsi del tentativo democratica rischiano di costituire un partito un moderno partito
Da ultimo vorrei citare l'alluvione del due mila e quindici della rivista modernissima rivista annuale storia dal riformismo religioso contemporanea pubblicata dalla Fondazione Murra Mooney dedicate a Roma avuti nella debole dalla Democrazia Cristiana il fascismo
La lista è che hanno inteso opporsi che è arrivata al decimo numero mai Ikea inteso corsi nel solo nell'Annuario fonti e documenti si è proposta l'obiettivo di Adr antica avviati studi sul riformismo religioso
Facendo emergere figure tra cui quella di musiche maggiormente Anna fornito approvò il cambiamento del mondo catalogo e delle
Alcune osservazioni conclusive per questo chiudo
Risulta evidente dal percorso cui tracciato che la storiografia fornito valutazioni diverse su caratteri nessun ruolo e cattolicesimo i politici invece in Italia tra Otto e Novecento elemento comune delle diverse esperienze è stato senz'altro il bisogno di finire l'identità dei credenti italiana come testimoniato anche da recenti lavoro Guido Formigoni i cattolici italiani nella prima guerra mondiale
Che ha preso in esame sin da oggi di una storia collettiva che il progressivo inserimento dei credenti nella vicenda un po'ma sociale e politica del Paese
Formigoni sempre più la soffermarmi su due processi più cruciali
La nazionalizzazione cioè l'inserimento convinto nell'orizzonte culturale antologico della nazione e la politicizzazione intesa come presa d'atto di un proprio ruolo politico nella nazione e nello Stato
Tale percorso che aveva avuto inizio nel primo Novecento sarebbe maturato con la guerra quella è la grande guerra e ebbe come protagonista nega ma Micheli migliori e il gruppo Auteuil curiali
Su milioni particolare uscito nel due mila ventuno un libro giornale una baldoria bolscevismo bianca che ne ricava che nel ricostruire il percorso da Karen buona andrologo sindacalista cattolica cattolico evidenza le sue relazioni agli inizi del secolo con il mondo modernista con muri
Giuditta dell'Alto Adige fondamentali verso il processo di formazione politica recenti studi recenti e dunque invece ancora piena invadere la convenzione dello scarso apporto di Murri Marcellina del Partito popolare nel due mila venti l'applicazione volume di flanella felice i limiti del popolo nel quale vengono alle mani alzate il significato dello zio popolo autorizzata razzia nel pensiero dei Sturzo
Mettendo in evidenza il commissario ci ha dato la Sicilia
Per i sacerdoti cinghiale essenziale fossero stati a principi della tradizione liberale lo studioso mai certi rapporti personali culturale disturbo sotto non riconoscendo l'influenza che direttori cultura sociale ebbene la generazione di pentathlon logicamente sulla maturità culturale degli anni tre pontificati di Leone tredicesimo e di Pio decimo
Eppure come abbiamo visto emergere in molte analisi Murri ricopre un ruolo chiave la prima democrazia cristiana e soprattutto negli anni dell'India di azione ed è la ricostruzione della legalità democratica nazionale
Sospende con forza distinzione urbana spirituale il temporale convinto che ogni vedete attraverso la propria ricerca personale potesse contribuire la vita sociale anche il Saturn sotto si confrontò con queste tematiche e se pur non lontano da qualsiasi polemica con l'istituzione ecclesiastica del discorso di Caltagirone esplicito alla sorride divertito nazionale Tonucci
Non non è clima natalizio di chiesa spicca nel senso che l Italia la parola nei emanazione mondana che nel senso che vi daranno illiberale
Così le sue parole
Un figlio quelli dall'esperienza a mio parere della democrazia cristiana agli esperienze dei cattolici italiani in politica
Le questioni della libertà di coscienza della della laicità della politica della convergenza programmatica fra culture differenti cattolici liberali i cattolici socialisti
Dell'unità politica dei cattolici avrebbero segnato dibattito dei cattolici negli anni successivi così e non solo lui
Ai primi del secolo ma anche se tu detassi nei primi anni Venti ipotizzarono convergenze con i socialisti riformisti per salvaguardare la democrazia
La questione si ripropone suona la resistenza nel secondo dopoguerra con i governi sostenuti da tutte le forze di Comitato di liberazione nazionale e fu poi occasione di un ampio dibattito che culminò nella realizzazione di un governo di centrosinistra di Moro
Parallelamente la dispersione dell'unità politica dei cattolici ha percorso la storia del Novecento
Creare forti tensioni nel partito popolare diviso tra almeno il sei per diverse e rimase verrebbe confronto nel secondo nella seconda metà del secolo
Quando la democrazia cristiana sembrò poter racchiudere in sé le diverse componenti del cattolicesimo politico
Ma quel Progetto di partito catatonico come si pensa si infranse con la fine del bipolarismo internazionale
E quindi disgregarsi di quella gas Coppola ha definito la repubblica dei partiti
Di cui la democrazia cristiana fu uno degli indiscussi protagonisti grazie
Grazie a Daniela Saresella per questa sua
Puntuale relazione che si è mossa come abbiamo sentito tra storia e storiografia dove sono emersi i missili che significa continuità e discontinuità tra l'esperienza della prima democrazia cristiana di mutui e poi le esperienze del cattolicesimo politico italiano successive a questo punto chiamo Jones vecchio
Venire qui a ad accomodarsi appunto terra continuare questa ricostruzione
Che si avvicina e prende le mosse dalle e le prime esperienze del cattolicesimo politico Italia no non c'è l'intervallo così no andiamo avanti
Se vogliamo vogliamo ascolta atti Giorgio Vecchio ha insegnato Storia contemporanea all'Università degli Studi di di Parma e attualmente presidente del comitato scientifico
Della a Fondazione don Primo Mazzolari e dell'istituto Alcide Cervi
Anche lui ha una ampia messe pubblicazioni ricordo soltanto che più pure Centi il soffio dello spirito cattolici nelle resistenze europee ed è come autore del volume Fitto da pochi mesi Fratelli Cervi la storia e la memoria e pochi giorni fa ha mandato in stampa
Il primo volume della geo grafia di don Primo Mazzolari che attendiamo di realizzare e concludo eh compito Formigoni Paolo Pombeni della storia della democrazia cristiana dal quarantatré al novanta tre quindi pienamente competente e non avevamo dubbi rispetto al tema che di Stato affidato il titolo della sua relazione la prevedibilità del Partito popolare tra popolarismo struzzi hanno e conservatorismo
Grazie mi ha fatto un effetto guardare le date perché siamo nel novembre del ventiquattro e nel novembre del settantaquattro cioè esattamente cinquant'anni fa cominciavo la mia vita universitari come precario studiando il Partito Popolare
Ahimè e a volte ritornano sì
Io cerco nella mia relazioni tener conto di quelle problematiche sia ricordato Guido Formigoni nel saluto iniziale non potrò seguirle tutte solo qualcuna
E soprattutto ricordo sul Partito popolare è stato scritto tantissimo anche sul vicende locali e di conseguenza non è che posso dire cose particolarmente nuove
Inizio col dire che il titolo nella mia relazione punto la brevità del Partito popolare può trarre in inganno perché il cattolicesimo politico del primo dopoguerra non concorrente solo il Partito Popolare
Bensì altre informazioni che ricorda in ordine di nascita certamente il Partito Popolare quello che nasce per primo il diciotto gennaio del diciannove
Ma tra il cinque e il sette aprile nello stesso anno diciannove nasce anche un Partito Democratico Cristiano Italiano e due anni dopo nell'aprile del ventuno nasce Palestrina un partito cristiano del lavoro
Nel maggio del ventidue nasce un'unione costituzionale che poi diventerà Unione nazionale e infine nell'agosto del ventiquattro nasce un centro nazionale Italia che durerà sostanzialmente fino al ventotto formalmente fino al trenta
Quindi abbiamo il Partito popolare e quello più significativo dal punto di vista numerico e quantitativo dell'eredità lasciate ma due formazioni da collocare alla sinistra
Quindi Partito Democratico Cristiano il partito cristiano del lavoro e due sulla destra invece filo fascista
E non teniamo che l'aggettivo rischiano è utilizzato dalle due formazioni di sinistra
Che vogliono fare concorrenza al partito socialista e hanno però bisogno di qualificarsi appunto come cristiano
Le due formazioni sull'estrema destra filo fascia viste non sentono questa necessità perché l'oroscopo è semplicemente quello di aggregare i credenti per portarli a sostegno del regime fascista nascente e poi in via di consolidamento
Il punto centrale cercherò di fare una riflessione è quello della la confessione allibita
Che è certamente un punto centrale per tanti motivi ma soprattutto per queste che diventa rimbalzare diventa la facciata ideologico se vogliamo di una battaglia politica
E la battaglia politica è quella di liberarsi di affrancarsi oppure di essere sottomessi ancora all'autorità ecclesiastica
E la cosa ha un rilievo politico perché sotto mettersi di nuovo l'autorità ecclesiastica
Nelle intenzioni tutta la componente di destra e poi di quella spiccatamente filo fascista significa accettare le linee del pontificato di Pio undicesimo rinunciare ad ogni possibile difesa dell'ordine democratico attraverso anche la collaborazione coi socialisti riformisti e accettare invece il nuovo regime fascista
Un primo punto su cui però fatte queste premesse intendo soffermarmi riguardo alla questione dell'identità del Partito popolare
Qui due
Fra le tante possono essere le riflessioni e le risposte da dare
Il primo rapporto tra il partito popolare e popolari che non sono la stessa cosa
Perché Sturzo ha in mente un progetto quello che appunto possiamo definire popolarismo
Nel quale il carattere laico aconfessionale programmatico riformistico
Del partito costituisce il nucleo essenziale e il popolarismo come già è stato anche ricordato rifiutata una decisione basata solo su motivazioni di tipo religioso
E semmai prospetta l'inserimento all'interno appunto della compagine dello Stato liberale con l'intenzione di riforma e storici anche non certamente cattolici hanno riconosciuto come questo Progetto popolarismo scorsi hanno sia all'Unità d'Italia e fino al secondo dopoguerra quantomeno l'unico serio progetto di riforma dello Stato liberale
Ma il progetto del popolarismo si scontra con quell'unità fittizia che si viene a creare attorno al Partito Popolare
Perché la gran parte dei commentatori nemici soffermerò fra poco
E soprattutto dei militanti e dell'organizzazione della chiesa puntano vedere il partito come il partito di tutti cattolici
Mettendo al primo posto non la condivisione programmatica bensì la condivisione della fede religiosa e la prospettiva contemporaneamente antiliberale e anti socialista
E quindi si crea un partito composito dove Jarrett mondiale
Potremmo dire quella che io definisco le fratture dialettica fra unità politica e unità partitica dei cattolici
Dove intendo per unità politica la condivisione una visione politica delle cose e quindi anche delle azioni e delle modalità da seguire e intendo invece per unità partitica
La confluenza in un unico partito pur avendo culture diverse e qui la storia della democrazia cristiana e esemplare
In questo senso ed è anche una possibile altra risposta al tema dell'identità popolare possiamo soffermarci brevemente anche sulla costruzione diciamo così dell'albero genealogico del partito
Da dove viene da dove deriva il Partito Popolare poco fa Daniela Saresella ha ricordato l'imprinting Liguria ecco almeno parti sul ponte discutere ma certamente ce ne una componente Muriana
Ma se vediamo le reazioni al momento della fondazione del partito
E già emerge qualche cosa di particolarmente interessante
Certi lasciamo da parte la stampa liberale nella stampa socialista per la stampa liberale il Partito Popolare è la reincarnazione del partito così tra virgolette il partito clericale quindi una travestimento che non lascia ben sperare se non per il fatto come commentano anche alcuni giornali via Milano se non per il fatto che il Partito popolare non potrà non essere anti socialista e quindi verrà rinforzare il blocco d'ordine che è necessario ricordiamoci siamo ormai nel cuore del biennio rosso e dei timori che in Italia succede qua succeda quello che è già avvenuto in Russia
Per i socialisti al contrario Partito popolare e solo il figlio della guerra e il figlio del capitalismo e del cricket clericalismo
Ma interessante vedere ricorsi dice nel mondo cattolico
E qui
Chiede ci sono figli popolari quali eredità portano con sé sono in diversi a commentatori e Gilberto martire
Spesso capita di citare uno degli esponenti poi vista del clerico fascismo sostiene che il Partito popolare lo definisce così un partito italiano quindi Giovagnoli è arrivato dopo qualche allarme fingere un partito italiano soltanto Gilberto ma attive a proposito del Partito popolare partito italiano per erede della tradizione quella
E quindi il Partito Popolare addirittura in linea con continuità colleghiamo Canossa qui a Bossi semmai arriva dopo
è un tempo ricca espressione di italianità
Altri da Carlo Bresciani e Filippo Crispolti ribatte ribadiscono che in quel turismo è la vera ideali dalla vera matrice del partito ma sottolineano la continuità con quelle riunioni di casa Campello del mille ottocentosettantanove e dintorni che puntavano schieramento cattolico e conservatore
Padre Gemelli denunciati
Quindi ben nota nella realtà milanese spiegano che il Partito Popolare
Non può non
Trovare le sue matrici in atteggiamenti il ricordo dei quali non può meno di provocare in lui una schietta parola di disapprovazione
E la disoccupazione così è meglio già va proprio nella direzione di Burri
Cioè il Partito popolare non può essere figlio gli eredi quello spirito di insubordinazione che i democratici cristiani particolarmente Murri con le sue teorie di autonomia avevano contratto producendo risultata disastrose quindi Partito popolare deve essere un partito dorme legato alla gerarchia
Dall'altra parte
Ci sono esponenti come Giulio De Rossi don Giulio De Rossi a capo dell'ufficio stampa del Partito popolare braccio destro di Sturzo e autore di numerosi volumi particolarmente importanti de Rossi replica che il programma del settantanove mille ottocentosettantanove non poteva che essere appunto conservatore cosa che il Partito Popolare non vuole fare e qui De Rossi va a riprendere invece proprio nella vita democratica cristiana città il programma del del partito
Della democrazia cristiana degli degli quello di Torino e di vari altri programmi della democrazia cristiana proprio tra mille ottocentonovantanove e mille novecento
Quindi già ai significativo vedere come l'accoglienza e commenti puntino individuare delle dei precedenti che condizionino però il futuro
Dicevo il punto cruciale quello della aconfessionalità e dell'autonomia
Non entro nelle posizioni di Sturzo che sono chiare e ampiamente studiate e notte fin dal discorso del mille novecentocinque la vigilia di Natale a Caltagirone quello sul i cattolici il problema nazionale problemi della vita nazionale dei cattolici italiani
Ma soprattutto i suoi interventi più recenti quelle che avvengono tra il novembre e dicembre del diciannove anni si sta sviluppando il dibattito che porterà alla costruzione del partito
E ancora il ventitré gennaio diciannove quindi pochissimi giorni dopo la proclamazione della nascita Sturzo spiega che non si deve usare la religione come caratteristica di parte il partito vuole partito di integrazione nazionale
Per cui la Regione non può essere presa come bandiera
E poi ci sono moltissime le frasi della sua relazione d'apertura del congresso nazionale il primo congresso nazionale del partito nel giugno diciannove a Bologna è superfluo dire perché non ci siamo chiamati partito cattolico
I due termini sono antitetici il cattolicesimo e religione è universalità il partito è politica e divisione
E ovviamente non mi sposò soffermare oltre su altre citazioni
Se non per dire che nasce a mio avviso in questo modo intervento Ammaturo evidente un modello di partito che non è più un partito cattolico ma è un partito semmai ispirazione cattoliche e di ispirazione cristiana
Un progetto destinato a essere sconfitto nel medio Periodo nel breve nel medio periodo ma influenzare profondamente la presenza dei cattolici in Italia Europa nei decenni successivi non so se è un azzardo storiografico dire che in questo modo Sturzo pone le basi per quella cultura della mediazione su cui tanto si è coi polemizzato negli anni ottanta più recenti più vicini hanno
Contro il Progetto di Sturzo di nuovo gemelli Olgiati stampano un opuscolo nel maggio del diciannove quindi nei giorni precedenti al congresso di Bologna
E appunto di nuovo respingono ogni parentela col cattolicesimo liberale e con in un risvolto pongono il diritto dovere della gerarchia di imporre la disciplina anche in campo politico e soprattutto aggiungono purché sono citazioni un partito politico si differenzia per la sua dottrina
E la dottrina cattolica e deve ispirare
Fortemente il Partito popolare prevede che esista un fine soprannaturale dei cattolici dei credenti
Che trascende la vita terrena
E che lo Stato deve rispettare
E quindi la conclusione noi vogliamo in Italia al posto dello Stato liberale costituire lo Stato cristiana
Uno stato che sia un vero organismo vivente
Uno Stato che riconosca i fini soprannaturali degli individui che ne fanno parte
Attenzione perché con qualche
Differente naturalmente questa critica radicale e quella stessa che verrà utilizzata coi decreti facesti nella fase finale della vita del partito
Per quanto riguarda i rapporti concreti intercorsi tra il Partito Popolare
E la gerarchia ecclesiastica
Indico tre momenti diverso
Il primo quello di diciannove che è un momento di attendismo
Nel senso che
Secondo le parole stesse del
Cardinale segretario di Stato per sparare particolare il meno peggio
Sotto traccia quindi si invitano i cattolici ad aderire al partito
Ma la formula sostanzialmente
No alla eccessiva benevolenza
No anche alla esagerata diffidenza quindi un atteggiamento transitoria
Pur se
In attesa degli sviluppi
E il resto deve essere chiaro che alcuni punti del programma popolare non possono essere accettati da una coscienza cattolica
Il più contestato di tutti
A parte la questione romana che non è sottolineata in modo sufficiente ma il più contestato di tutti è il fatto che il Partito popolare vuole dare il voto alle donne
E il voto dare il voto alle donne significa per la Civiltà Cattolica contribuire alla disgregazione della famiglia
Così
Mascia torno porta appena in questo caso dire queste cose la prima incrinatura ed è un secondo passaggio
La prima incrinatura al di là però già un anno dopo
Elezioni amministrative dell'autunno del mille novecentoventi che si svolgono a differenza delle elezioni politiche per la quale è stata introdotta la proporzionale si svolgono col sistema maggioritario
I voti del Partito popolare divenne da allora necessari essenziale in quasi tutte le realtà cittadine
Per vedere che i socialisti soprattutto i socialisti massimalisti conquistino il Comune
E qui ad Elena perché Sturzo è pienamente consapevole che
Mantenere la propria fisionomia presentare delle proprie liste significa anche affermare la propria differenza rispetto al clerico moderatismo evitare di confondersi con i blocchi di destra
E d'altra parte però tra martello incudine c'è il fatto che la gerarchia e non solo la gerarchia insiste perché
Le accorrono con i liberali con i conservatori si facciano
Si creano infinita di situazioni locali senza dimenticare che alcuni preso il come cardinale Tommaso Pio Poggiani accenno
In una lettera l'Azione cattolica il Partito Popolare Italiana durissima contro il Partito Popolare ma dicevo se oltre alle situazioni locali le più diverse
A Torino Modena e Ferrara la direzione nazionale del partito autorimessa la confluenza nel blocco moderato conservatore
Altrove la vignetta
A Bergamo impone
La Mantia il mantenimento della propria lista e ha ragione qui a Milano succede la
Causa perché il cardinal Ferrari dolente raccomanda che si faccia l'accordo con le destre
Partito popolare resistente l'esito e alla fine che il Partito popolare non presenta neppure le proprie liste
E i socialisti comunque vincono
Ecco queste amministrative del venti sono un tornante decisivo intanto non dimentichiamo che siamo all'indomani dell'occupazione delle fabbriche
E siamo all'inizio della svolta deliberando a venti ventuno che la svolta squadristi mica la svolta che porta biennio nero ma sono importanti anche perché impongono questa divaricazione tra gran parte del mondo cattolico il Partito Popolare messe
Il cosiddetto esame coscienza
Che consiste in una lunga serie di articoli
Apparso sulla stampa cattolica esame di coscienza che sostanza vuole dire attacco della componente moderata verso la gestione di Sturzo rimproverando quello che è successo in occasione appunto delle amministrative
Quindi nella primavera del ventuno già è un passo ulteriore verso una differenziazione
Col ventidue
è un succedersi di avvenimenti di pronunciamenti di tappe
Che portano alla spaccatura alla frattura tra il Partito Popolare e la gerarchia e buona parte del mondo cattolico
Ventidue vuol dire che dal sei febbraio tanto c'è papa Pio undicesimo con un progetto a cui ci si è già fatto cenno completamente diverso e per certi versi anche originale
Ma le tappe non mi ci soffermo sono note ma
Le le elenco volutamente quasi a raffica proprio per mostrare la rapidità della successione
Due ottobre del ventidue circolare da Gaspare che invita a vescovi e preti stare fuori dalle competizioni politiche compreso il Partito Popolare
Fine ottobre del ventidue marcia su Roma e ingresso dei popolari nel primo ministero Mussolini contro parecchio Sturzo
Aprile del ventitré
Congresso di Torino spaccatura tra Partito popolare fascismo
Luglio forzate dimissioni da Sturzo suo intervento della Santa Sede
Luglio ancora spaccatura del partito popolare in occasione della discussione della legge Acerbo
E arriviamo poi anche l'anno successivo sette febbraio del ventiquattro L'Osservatore Romano annuncia l'estraneità alla contesa elettorale si sta al di fuori e al di sopra di ogni partito pubbliche politico nota che è stata preparata dal cardinale Gasparri e dal padre Rosario dei gesuiti della Civiltà Cattolica
Che fanno un calcolo con Machiavelli nel senso che sperano siamo in prossimità delle elezioni del ventiquattro sperano che il listone fascista
Rimpolpato da tanti cattolici clinica e che i populares piazzato al secondo posto in modo che le sinistre abbiamo il minore
Numero di consensi
Elezioni del sette ventiquattro segue l'omicidio Matteotti Aventino e in questo contesto il diciannove maggio del ventiquattro Sturzo deve abbandonare anche la direzione prima la segreteria politica poi la creazione
Nell'estate e nei primi giorni di settembre
La Civiltà Cattolica e poi personalmente Pio undicesimo condannano esplicitamente e con forza
Ogni possibile alleanza tra popolari che ormai sono guidati da De Gasperi
E socialisti seppure socialisti riformisti di Turati
Pio undicesimo addirittura media in radice
La liceità di quel ragionamento fattore popolare Roma in Germania il segno collabora con l'Spd
Perché è quello che avviene in Germania non può valere in Italia ma si dice sono realtà diverse quindi il paragone non conta
Nel frattempo rinviamo ottobre del ventiquattro Sturzo anche costretto all'esilio allora
E si segue anche un'ulteriore circolare del cardinale Gaspare ai vescovi italiani
Per militare prefetti
Di svolgeva attività politica e anche di scrivere per i giornali di partito
Quindi vuol dire impedire al clero anche di scrivere su il popolo
Quindi col ventidue ma soprattutto col ventitré
Con la spaccatura anche di luglio del partito finisce
La unità politica fittizia l'unità partitica in realtà prima
I cattolici realizzano nel fatto quello che don Sturzo aveva preconizzato nel discorso di Caltagirone del mille novecentocinque
E non si può mettere tutti insieme i cattolici democratici spiano quelli con i democratici i cattolici conservatori secondo Sturzo solo dei fossili stiano con i conservatori questo è quello che si realizza nel mille novecento ventitré
Qualche parola Beppo e naturalmente ma non mi posso fermare
Dal ventiquattro fino al ventisei una lenta lentissima agonia finché al nove novembre del ventisei dopo l'ennesimo attentato a Mussolini
Tutti i partiti rimasti vengono sciolto d'autorità compreso il partito liberale
Due parole ma c'è un sugli altri partiti a sinistra il Partito Democratico Cristiano Italiano
è voluto innanzitutto da Giuseppe Donati
Donato e non solo luglio ritiene che il nascente
Partito popolare non possa essere altro che di impronta moderata conservatrice
E qui al contrario Donati vuole inserire i cattolici in un ruolo democratico all'interno della lega democratiche rischiano si sviluppano forti discussioni parere contrastanti
Si dice non aderiamo a nessun partito chi dice entriamo nel Partito popolare e facciamo opposizione alla dirigenza chi decentriamo come se così così
Ci sono giudizi durissimi con quello di don Primo Mazzolari che parla della vecchia arriviamo del conservatorismo clericale
Rappresentata racconti martedì Marchesi grossi industriali banchieri che si è aggregata al carro popolare
L'esito di queste discussioni comunque come citavo l'inizio ecco ingresso di Bologna dell'aprile diciannove dove ci si trasforma in parto
Ci si rivolge a tutti ma si sottolinea con forza la
La forza propulsiva del cristianesimo guardando alla piccola e media borghesia e contadini
Qui c'è sarebbe da sottolineare la differenza tra Sturzo e Donati Sturzo in mente Progetto laico
Di riforma dello Stato liberale
Donati
Sottolinea maggiormente la necessità di risolvere il problema del rapporto Stato Chiesa ed è una singolare inversione dei ruoli tra pretese Urso e l'altro Donati
Comunque quando le elezioni del diciannove il partito democratico cristiana propone delle candidature ottiene miseria risultati sia
I punti di forza erano la Romagna da una parte dove non si ha alcun elemento siano pochissimi voti
E il Friuli dove dieci viene Ceriani
L'unico che però aveva già una sua base elettorale persistente di fatto è una sconfitta per il partito
Chiapponi e riflessione spaccature interne
Donate alla fine
Coglierà la necessità di iscriversi a sua volta al Partito popolare di cui poi diventerà uno dei principali e
Più a rischio esponenti durante la crisi Matteotti inseguito
Il partito cristiano del lavoro è invece originato dalla componente di sinistra Gianni Terna al Partito Popolare
Quindi si forma all'interno non ha fuori come l'esperienza precedente Donati
C'è questa ala sinistra che si raccoglie attorno al periodico conquista popolare
Di speranza Dini edita a Verona nel gennaio venti
E
Questo popolare
è un po'l'espressione dello stato d'animo di quelli che sono chiamati gli estremisti del Partito popolare
Fortemente anti liberali e fortemente legate alla protesta delle campagne nei confronti della guerra e della situazione vigente nelle campagna stesse
Forti sono anche le polemiche contro esponenti moderata governativi come Filippo Meda
Gli estremisti non riescono nella loro
Nell'obiettivo di conquistare la guida del partito popolare o comunque di diventare determinati
E così l'esito è una scissione
Appunto a Palestrina nell'aprile del ventuno viene fondato il Partito cristiano del lavoro
Con Kochi Romano cotti Esperanza Dini
Un nuovo organo di stampa che si intitola significativamente bandiera bianca segnalo anche che si fa
Un un uso del del Kantor bandiera rossa cambiando le parole mantenendo la musica e qui diventa bandiera bianca
Non sto a leggero
Il programma del partito cristiano del lavoro comprende nazionalizzazione delle grandi banche decentramento abolizione della leva imposta progressiva e via dicendo quindi un programma decisamente
Rivolto a sinistra segnalo che tra gli aderenti c'è anche uno di quelli che sarà poi fra i massimi esponenti del Partito socialista
Nel secondo dopoguerra cioè a Riccardo Lombardi
Questo movimento degli estremisti bianchi ed egli in un altro partito cristiano del lavoro provoca forti preoccupazioni in Vaticano e soprattutto nella diocesi di Bergamo perché lì ella radicamento maggiore
Anche perché diverso il prete di campagna sono vicini parti
Tuttavia anche in questo caso sono le elezioni
A dire la parola definitiva in questo caso l'elezione del maggio mille novecentoventuno anche il partito cristiano del lavoro non accesso e gli abbiamo
Il partito già debole di per sé e travolto dall'affermazione del fascismo con esiti diversi Romano Cocconi andrà in esilio si avvicinerà al Partito comunista e moriva nella gara nazista Cappellotto entra nella Resistenza sperare Casini simpatia Zerai corporativismo e poi si ritirerà a vita privata
Ultimo punto dall'altra parte invece i concorrenti a destra
Esiste
Un primo tentativo di spostare a destra l'asse del partito già nell'agosto del diciannove
Quando Giovambattista paga l'URSS era il vecchio e glorioso capo dell'Opera dei congressi l'esponente dell'intransigenti Isma'clericale
Stefano Rizzi audaci Luigi De Matteis e altri annunciano pubblicamente di volersi costituire alla destra del partito
Sturzo blocca subito il tentativo ottiene la condanna formale nella direzione per questo atto di indisciplina
E anche la componente di destra come quella degli estremisti è sconfitta al congresso nazionale del partito di Napoli del mille novecentoventi
Però va detto che queste manovre incipiente i dell'ala destra
Possono vantare agganci in Vaticano e ritornano quegli elementi antimodernista genti Christie che erano state all'opera i tempi di Pio decimo
Cioè gli ambienti che si ispirano a monsignor Umberto Benigni a don Paolo Guiotto e secondo il quale
Leggo il Partito popolare e in contraddizione assoluta con la dottrina cattolica
Per ogni cattolico è peccato gravissimo apparteneva
Chissà cosa diceva della massoneria inseriscono questo del Partito popolare
Però le cose appunto come ho ricordato evolvono il ventidue
Il momento già che prepara la svolta del ventitré
Nel settembre del ventidue una lettera senatori che si rifanno al Partito popolare intende preparare il terreno già alla collaborazione ministeriale con i fascisti
Sì ancora distanti si dice dal fascismo ma soprattutto non si deve ipotizzare alcuna collaborazione con con i socialisti
La prima scissione vera e propria
Avviene nel corso del ventidue quindi anche prima di questa lettera dei senatori nel maggio del ventidue
L'operazione guidata da Carlo Ottavio Cornaggia Medici anche questo nome è già stato citato milanese espressione del conservatorismo
Dette della grande proprietà terriera
Già eletto con gli accordi clerico moderati alla Camera nei quattro anni e nove
E come altri anche entrata nel Partito popolare Cornaggia e un nuovo sistema uninominale penso a Meda penso Niccheri che saranno poi fortemente antifascisti
Ma chi abbia quattro all'uninominale fa fatica ad accettare poi una disciplina di partito
Perché lui Minale allora e Luigi il rapporto agli elettori tenuti in rapporto al partito si
Benissimo
Quindi nel maggio del ventidue Carlo Ottavio Cornaggia Medici
Fonda questa unione costituzionale
Che parla di nuovo di solidarietà dalle classi precisa che non si deve legare al proletariato quelli che sono i compiti che spettano ad altri classi
Proprio un bel discorso dal patronato
E naturalmente si deve recuperare la religione cattolica come base della moralità pubblica e privata significativa che la prima intervista di Cornaggia Medici sia fatta al Popolo d'Italia
Nella primavera del ventitré
Con le sue ulteriori spaccature del partito o in occasione più avanti nell'estate dalla legge Acerbo
Altri ex popolare dissenzienti filo fascisti si aggregano a Torino per esempio il partito si spezza nasce l'Unione sociale torinese
Cornaggia butta il nome da Unione costituzionale a unioni nazionale
E ormai è
Folco allora del credito fascismo
La spaccatura più volte citata del Partito popolare in occasione della discussione della legge c'era quella che introduce una legge con premio di maggioranza fortemente favorevole al partito fascista
Tutto questo si traduce in uno stillicidio di dimissioni espulsioni
Rotture
Che però rimangono a livello individuale
A livello individuale mancando un'organizzazione vera e propria per quanto queste scissionisti o espulsi o dissidenti
Possano vantare l'appoggio di quasi tutti i giornali del tracciato del cosiddetto Frascati unificava i quotidiani cattolici
Quindi il Corriere grida L'Avvenire d'Italia il momento che coprono gran parte della penisola come diffusione per quanto riguarda i lettori cattolici
Sono tutti favorevoli a questi scissionisti o critici verso il Partito popolare
Falliscono i vari tentativi di conciliazione anzi nel pieno della campagna elettorale per il
Del ventiquattro centocinquanta personalità cattoliche
Sostengono per realismo politico e senso di responsabilità sostengono il Listone di Mussolini e del fascismo
Tra questi ci sono tutti i senatori popolari sostanzialmente Crispolti rovinava Santucci Sancious
E via dicendo e come denunciano i popolari che ormai sono chiaramente antifascisti
L'appello di queste centocinquanta personalità cattoliche viene ampiamente diffuso alle porte delle chiese
Però dicevo in banca un'organizzazione quest'organizzazione nazionale viene fondata il dodici agosto del ventiquattro a Bologna non a caso nella sede de L'Avvenire d'Italia
Con lo scopo di unificare tutte queste forze
E si parla di pacificazione di valorizzazione del principio religioso di scuola sociale cattolico
E di sacrificio degli interessi dei partiti all'interesse del Paese
Cavazzoni grossolani Mattei gentile eccetera eccetera Carapelle Francesco Mauro costituiscono il Comitato provvisorio se interessa qualcuno Francesco Maurolico anche presidente dell'Inter a un certo punto ma questo non importa in questa sede anzi semmai ai miei occhi un'aggravante nei suoi confronti ma
Ecco la critica che fanno queste signori
è abbastanza interessante con questa stai tranquilla che concludo si dice che il Partito Popolare ha fatto ben sperare agli inizi
Ma poi di fatto ha ceduto nella pratica al socialismo è stato remissivo verso la Massoneria
è caduto nelle mani dell'elettorale nessuno e del parlamentarismo e soprattutto e qui mi rifaccio all'accenno che ho fatto parlando dice meglio già
Il Centro nazionale dice il partito popolare si illuse di poter riformare lo Stato liberale
C'è meglio già dicevano dobbiamo distruggerlo questi ricorsi l'uso di riformare lo Stato liberale
Senza rendersi conto che l'alternativa della Crocetta
O socialismo o fascismo che in realtà viene dopo temporalmente
Quindi il Partito Popolare cito pur combattendo il liberalismo dottrinari chiaramente era liberale anch'esso adesso è cambiato tutto perché c'è il fascismo saldamente ormai quasi saldamente al potere ma il fascismo è stato vince legalizzato dal fatto che il re ha dato l'incarico di governo a Mussolini
E questo è un salto logico interessante quindi le farse avverse al fascismo
Da questo momento sono avverse anche all'ordine costituzionale
Proprio per questo gesto del partito e quindi il Partito Popolare è passata a una occlusione extra costituzionale
Non posso fermarmi perché se no la continuasse nella secondi che mancano e tremenda la ma la conosco
Dicevo adesso mi fai il figlio dice sarebbe interessante soffermarsi sulle definizioni ed hanno del fascismo questi uomini della destra cattoliche del Centro nazionale
Addirittura si dice che l'Aventino è una degenerazione fazioso della lotta politica
Si dice che noi siamo non meno fascisti dei fascisti ma è proprio questo che porta alla rovina del Centro nazionale
Perché quando si arriva nel ventotto un discorso eccessivamente sbilanciato dieci Berto marcare nei confronti del regime
Fa intervenire indirettamente Pio undicesimo
Con una critica esplicita e a questo punto cattolici
Tutti del Centro nazionale possono che trarre le conseguenze e di fatto ritirarsi in buon ordine centro nazionale di fatto cessa di esistere il problema qual è che quando ci sono due forze consistente come regime fascista e la Chiesa cattolica
E stanno discutendo quello che saranno i Patti lateranensi preferiscono trattare direttamente senza intermediare il Centro nazionale non ha alcun interesse né per la Chiesa
Mettere il regime fascista e quindi il suo destino è segnato
Quindi le conclusioni tutto il discorso
Solo che siamo davanti comunque per quanto riguarda il Partito Popolare ha una grande novità dal postazione del rapporto fede politica e domani ci sarà tempo per vedere gli effetti del Partito popolare soprattutto in Francia e Spagna
Dall'altra parte la presenza di queste destre filo fasce distinte mostra la consistenza
Di questo filone con destra all'interno del mondo cattolico che può avere molto diverso le ricco moderatismo accademico fascismo e ultimissima cosa la politica di più vicinissimo
E qui ci sarebbe forse un'anticipazione su quello che avverrà in accenni successivi Mani pulite da soli la politica di Pio undicesimo e quello di togliere
Terreni alla è cattolico per far sì che anche i campi politico sia la chiesa a dare lettura direttive di nuovo in questo caso scavalcando possibili intermediari gradi tipo sgraditi
Grazie a Giavazzi a lei chiama che
Capisco ma non giustifico lo sforamento dei tempi nel senso di avere ampliato aver ampliato
Lo sguardo quindi non soltanto al Partito popolare che abbiamo visto e al centro della sua ricostruzione ma anche così Brando opportunamente e lei barriere formazioni politiche con anche con alterne vicende si sono a avvicina latte distaccate dalla partito popolare in questo Periodo quello dell'immediato dopoguerra che sappiamo bene esserne stato un momento per cominciare anche per la presenza politica dei cattolici e delle cattoliche anch'esse
Il voto non è stata
Concesso a questo punto abbiamo a disposizione circa un quarto d'ora per cui se ci sono delle questioni domande seri Daniela quindi unire anche Quartu
Prego Agostino Giovagnoli prego
Chiedo comunque a tutti di presentarsi dato che radio radicale sta registrando il crimine quote di chi ascolta desse kitsch ascolterà troppo
Sì voglia
Allora mi presento stigma ignoti anzi
E gli ho chiesto di intervenire ma devo intervenire come si dice in Parlamento per fatto personale perché sono stato chiamato direttamente in causa da Giorgio Vecchio addirittura ho avuto l'onore di essere accostato ma insomma non è cosa dopo però permettetemi pizzico di autobiografia visto che questo mio volume sul partner italiano viene citata sfaccettata eccetera
Bisogna sempre collocare Conte devo insegnarlo agli storici quanto io spero pubblicato uno scritto pubblicato quel volume perché è uscito nel novantasette
Eravamo nel contesto di
Di una serie di come dire di dibattiti politici
Dico in cui uno dei grandi temi gireranno le curve dei partiti politici fatti furono liquida insomma in quel contesto cosiddetta prima repubblica per aver diviso l'Italia ed è una delle grandi oltre che si faceva a tutti i partiti politici in generale con l'unica attenuante veniva attribuito alla democrazia cristiana ed è bello dovuto fare perché bisognava combattere il comunismo e quindi bisogna spaccare l'Italia
Allora queste due tesi
Tanto per fare un nome Galli della Loggia volta da parte quasi non erogano ecco il diritto
E quindi io ho scelto il rito con popoli unico in funzione della negazione di queste due tendenze
Quindi in quel primo non cederà
Non è in quel momento tra le mie priorità ma tiene tutto questo tipo di interpretazione est diciamo così storiografica politiche perché se lo grafica ma insomma che andava allora molto di moda tant'è vero che piedi io ho cercato di spiegare polizia che salta da un partito italiano per cui la funzione come dire
Di
Integrazione sociale di nazionalizzazione degli italiani ha svolto e che ha svolto io lo sviluppo in particolare attrazione l'analisi dei flussi elettorali la Concia che portavano la grande concentrazione intorno ai ad a due grandi partiti politici dopo soprattutto dopo il quarantotto cosa nuova operatori italiani ovviamente
De
E in questa sede ruolo svuotano Gaza interna non in antagonismo il Partito comunista ma impara nemmeno il Partito comunista perché la contrapposizione ideologica ovviamente ma storicamente e socialmente hanno svolto questi due per tutti una punizione in qualche modo convergente da questo punto di vista la cosa che più mi stupisce Giorgio perché queste interpretazione che adesso sta dicendo
Grosso modo viene mitizzata la linea delle conclusioni del vostro volume sulla storia democrazia cristiana oggi colgo una dissociazione diciamo tra quello che tu hai fermato
Anche libri autori e invece questa interpretazione che mi mi viene data
Rapidissimo tanto per chiarire le cose partito della nazione alta espressione che torna di frequente torna anche nella libertà guardano perché costume ecco io non ho mai usato la sospensione
Questa espressione però ha una sua importanza storica ovviamente ed è una espressione che a me pare soprattutto molto qualificante nell'uso che ne ha fallito De Gasperi ma attenzione per De Gasperi anche in relazione era il carattere di un disegno organizza cioè era cardine del mai da soli del documento diciotto aprile quanto lo dico perché invece poi mi è stata data la situazione politica
Che forse più cerca rimasta più nelle nostre orecchie quando nel due mila quattordici
Renzi ubriaca Successo elettorale azioni europee in cui il giunse il quaranta per cento dei voti uso questa espressione riprendendo dalla RAI anche le rivendeva la Scoppola e quindi alla fine facendo ovviamente tutto un gran pasticcio nuovi mezzi per rivela mi chiedo cosa molto contraria all'idea
Partito relazione che appunto ripeto per De Gasperi implicava una visione democratica pluralista in un dunque un partito maggioritario che rappresenti la nazione in sei da solo in qualche modo perlomeno in gran parte
Intanto
Grazie
Grazie raccogliamo le questioni poi passiamo la parola a ci e al tavolo sì ci sono domande guardo
Altrimenti
Qui dove Formigoni prego
Provo a dire cioè fare una considerazione e due osservazioni domande la considerazione che come dire noi abbiamo alle spalle un lungo itinerario storiografico è stato in parte opportunamente richiamato che
Ha vissuto diciamo per un certo periodo
Lo la centralità del tema della
Come dire
Configurazione politica dei cattolici è come una realtà autonoma separata dalle altre realtà
Considerandola una grande acquisizione storica perché questo era il bagaglio diciamo del momento in cui il tema appunto del dell'autonomia politica si affermava e della centralità a che questo assunta poi nella storia d'Italia ovviamente oggi il nostro punto di vista riversa perché questo tema della originalità e dell'autonomia si è rivelata una parentesi storica su possiamo dire e non un contributo in qualche modo definitivo e questo getta luce anche sulle cose che tutti voi avete detto in modo molto opportuno in questi tre interventi notturni che appunto non possiamo prendere come un elemento scontato questo discorso della autonomia dell'originalità la seconda le le le due riflessioni invece che volevo porvi più in termini di domande
Erano legate al rapporto
Diciamo Murri Sturzo che è stato cruciale Murri Sturzo sviluppi poi successivi nell'intervento di Daniela e al tema della unità partitico vita politica nel PPI sottolineato da Giorgio cioè
Come dire
La vicenda di questa fase cruciale
Fine Ottocento primi gli anni del secolo guerra mondiale
Per quanto riguarda appunto questi gruppi si è dipanata con una successione di
Grandi stimoli intellettuali ma dal punto di vista operativo dal punto di vista politico la questione è è stata molto legata al tema della
Non ex diciamo del non expedit su superamenti no cioè in qualche modo una presenza politica organica dei cattolici non poteva che
Dipendere dalla possibilità Caserta tecniche la Santa Sede S
Diciamo
La libertà partecipa ridotta e quindi in questo senso i progetti della prima democrazia cristiana
Potevano essere
Di grande rilievo intellettuale ma vero scarso spazio politico come si dimostrò quando Murri decise di andare avanti senza questo consenso
Dall'altra parte quindi questo è è un tema credo rilevante la parte della democrazia cristiana che non segue il Murri nel il cinque con la fondazione della lega democratica nazionale
Fu bloccata sostanzialmente da questa da questa constatazione che non si poteva fare un partito cattolico senza l'assenso e chiesi a scrivere questo voleva dire che mancavano poi non solo come dire le autorizzazioni dall'alto ma i voti dal basso che stanno questioni abbastanza importante per un partito
Questo sì che si riflette anche sul diciannove sul tema della unità pali partitico vita politica perché
Come dire l'intervento di Giorgio Sembra quasi alludere al fatto che finalmente nel ventiquattro c'è stato il chiarimento no di una Seat non è che era ambigua nel diciannove beh però bisogna anche mettere nel conto che Sturzo questa situazione ambigua probabilmente io adesso non so se ci sono ricerche approfondite sul suo giudizio sui vari passaggi sulla costituzione del partito ma in qualche modo lui la metteva sconto cioè come dire era necessario perturbato venire a qualche compromesso rispetto alla sua idea di partito il diciannove per potere a vedere
Un consenso che era ancora una volta dall'alto ecclesiastico ma anche dal basso
E elettorale possiamo dichiarare no e quindi non so se se volevo porlo come una riflessione su cui avere il vostro parere ma credo che
Come dire il il l'ambiguità del diciannove forse in qualche modo
Dovuta a una sorta di accettazione da parte di Sturzo della realtà stava intorno forse nella logica per cui il suo disegno riformatore poteva avere
Diciamo la sostanza per diventare poi egemone all'interno di quella che era comunque fin dalla piccola costituente no della della fine del diciotto
Una banda piuttosto pluralistica e è divisa al suo interno scusate grazie
Ci sono altre domande pure
Quanto se c'è qualcuno no forse
Singoli prendiamo l'ordine
Volevo dire so che due cose sulle relazioni all'intervento adesso di Guido la prima riguarda appunto la questione dell'autonomia per ricordare che
è una questione di lungo periodo ed è una questione di difficile risoluzione
Basta pensare era cauto e The Space
Affronta ovviamente il problema e affronta il problema recante dopo la parola autonomia ad alcuni aggettivi come iuxta eccetera
Cioè non non c'è né anche al Concilio Vaticano secondo il riconoscimento di un'azienda autonomia dell'agire nella realtà temporali ma in realtà temporali si agisce con autonomia fino a che
In campo
Il campo politico non tocca l'ordine morale di il confine tra il campo politico l'ordine morale aspetta esclusivamente all'autorità ecclesiastica definirlo
Naturalmente poi appunto nell'ambito cattolico ci sono stati tutti una serie di interventi per interpretare questo passo della Gaudium et SPES però lettera della gaudium et spes e inequivocabile ed è che non esiste una autonomia politica dei cattolici in campo politico quando il apolitica toccano morale e il confine lode termine esclusivamente l'autorità ecclesiastica
Che questo non sia come dire un afflato sboccia is lo dimostrano gli interventi Benedetto sedicesimo il quale a chiaramente ufficialmente indicato che il compito tempi cattolici in politica siano o meno riuniti in un partito e quello che di fare in modo che l'ordinamento legislativo sia conforme ai valori non negoziabili
Ritorniamo esattamente di nuovo lo allo stesso punto
Ecco poi potremmo aprire il discorso vale già scomoda ovviamente monopolio non ci interessa ci interessa meno credo dal punto di vista degli storici però ecco vorrei sottolineare questa questione dell'autonomia
Perché non è affatto una questione risolta che attraversa appunto tutto la presenza politica dei cattolici elvetiche però credo che resti ancora come uno degli elementi che richiedono approfondimento e riflessione
La seconda considerazione giustamente appunto di nuovo Guido ricordava il problema di Sturzo di fronte al la presenza di tra valutazioni diverse all'interno del suo partito ecco qui il padre Rosa come elettrico dalla prima
Appunto
Giorgio per il il padre Rosa inequivocabile cioè dice padre Pio un decimo ha ristrutturato l'Azione Cattolica i membri dell'Azione Cattolica devono entrare all'interno del partito popolare e il devono conquistare le le le di guida del partito popolare in modo che il Partito popolare sia conforme annunciata a ciò che tipo il magistero ed in particolare il Pio undicesimo ricchi né si debba fare all'interno
Della della della Società italiana e il punto e e e e e abbastanza evidente cioè
Sturzo devi fare i conti con la presenza di uno personale che si forma all'interno delle strutture confessionali e che e chiamato dai vescovi dal episcopato della gerarchia ad agire i in contraddizione con le che in virtù insomma
E e uno dei problemi appunto credo delle delle difficoltà a la costatazione mi pare che a un certo punto sulla Civiltà Cattolica venga fuori questo lo lo ricordava Giorgio appunto prima del fatto che la città cattolica si mostra sempre più insoddisfatta del Partito popolare
Deriva dal fatto che quei membri del Partito popolare che sono stati formati all'interno dell'Azione Cattolica avrebbero dovuto operare all'interno del partito popolare per far sì che il Partito popolare si muova in una direzione nono conformi a quelle di Sturzo ma conforme acque nella gerarchia in realtà non ci riesco
E questo è il il problema appunto che porta al fallimento credo del del rapporto fra Partito popolare del quell'attendismo in qualche modo che si l'apertura e questa prima apertura nei confronti di una presenza autonoma
Dei degli dei cattolici proprio perché si vede che concretamente uomini che dovrebbero guidare il Partito Popolare verso direzione che ritiene la Chiesa in realtà non non riescono a non riescono a farlo quindi la via è quella della fuoriuscita dirò
Grazie
La si si crea reperibile alla questione delle quote
Guido centrale cioè l'italiano peculiarità Caracas Roma
E da questo musical perché altrimenti non si spiegherebbe perché in in altri paesi ci sono parti di tanta voglia Circe tifoserie grumo d'altro invece in Italia questo non si realizza un poster mezza con grande difficoltà dopo tutti i vari tentativi abortiti agli anni dell'inizio del Novecento e poi soltanto nel mille e mille centodiciannove contado popolare e così via
Quindi è chiaro che la centralità e queste c'è una specificità italiana che ovviamente per quanto riguarda poi per questioni gli studi di Murri secondo me non c'è soltanto queste ma c'è anche una questione anche di posizioni che riassume cioè perché quando atti dovuti assume posizioni cioè quando è presente nel centocinque Falco esca
Proposta politica Uncut dopo il Partito socialista Craxi anche su basi programmatiche si arrivi ad un accordo
Lì è molto interessante anche c'era una una corrispondenza tra Murri Giuseppe Renzi in cui Giuseppe Renzi di mette in evidenza come fare una proposta di questo tipo al Partito Socialista significhi sorta sostanzialmente
Ritenere il fattore Program un attimo
L'unico elemento di cemento politico di un project work cioè espungendo completamente la questione religiosa quindi Murri fate un passo oltre diciamo così in quell'episodio che probabilmente quello che dice Canadair dicono anche Malgieri insomma c'è Murri sia dal punto di vista diciamo così dell'appoggio della sua concezione della politica ma anche Rimbotti con cui lo fa affidata ad una cultura molto molto netta è vero che anche altre esperienze come quella di media e così via quando finiscono assolutamente nulla
L'ultima cosa però
Che però è una una domanda Giorgio ma il tempo non c'è più però certo che il quando lui mi dice Giorgio studioso può essere considerata precursore del racconto e della mediazione cui mi viene una mafiosità infermità che quindi verrebbe colpita dai ritmi e quindi il microfono e farla parlare per almeno un'ora e mezza
Comunque comunque se lei si può però certo che è una è una che è una cosa che stima piuttosto interessante forse da da approfondire
E allora
Un'ora e mezzo quarto
Fa il suo
Ma inediti schermi no allora rapidamente su per Agostino Giovagnoli Agostino il partito italiano Berton martire era solo un'assonanza col titolo del tuo libro è evidente che le prospettive della democrazia cristiana e quelle immaginate del Gilberto Martinez sono completamente diverse
Poi nel merito delle osservazioni che hai fatto sulla DC eccetera credo che ne parleremo tra oggi e domani quando entriamo nel merito proprio delle vicende democristiana
Quindi per un quarantottenne poco
La questione ed espulso consapevole o no delle migrazioni è è una bella domanda perché
Se andiamo a vedere la composizione delle liste elettorali del diciannove
Nel Partito popolare effettivamente c'è dentro di tutto
E non solo quelli che provengono dalle organizzazioni cattoliche ma anche tutte le clientele io anni fa ho fatto un uno studio sul sulle candidature sulla deputata popolare siciliani
E lì c'erano
Provenienze le più strane purché portassero
Quindi e non tutte lì Cristallini diciamo ecco quindi
Da questo punto di vista Sturzo un può credo si muove in modo pragmatico un po'è condizionato dalle persone che c'è attorno e questo può essere un'argomentazione ma un'altra argomentazione che comunque lui non fa nulla per tenersi delle queste clientele
Perché poi punto il caso delle amministrative del venti clamorose
Una persona più pragmatica di Sturzo e più interessata a mantenere un consenso ampio avrebbe agito in modo diverso però eh consapevole appunto verrebbe snaturato del tutto il partito adesso il Milan cioè in un altro paragone poi così mi attirò fulmini ma mi viene in mente l'operazione Sturzo in questo caso quella fatta il Danieli De Gasperi cinquantadue anche lì c'è un tentativo di manipolare l'identità del partito no
Ecco ovviamente sono condizioni diversissime quest'ultimo protagonista in un modo o nell'altro ma va bene
Ecco però quindi pragmatismo di Sturzo si consapevolezza che deve tenere assieme al tre persone però di fatto mettendo assieme tutte le vicende
La la la sua rigidità ce l'aveva in questo senso e non dimentichiamo che non sa nessuno si aspettava questo risultato le elezioni del diciannove cioè cento deputati che prendono il diciannove scompiglia no anche i piani di studio perché hanno l'effetto politico rilevante perché rendono il Partito Popolare componente necessaria per una qualsiasi coalizioni di governo ovviamente esclusi
I soci alias
La questione del Murri secondo me sannitica un passaggio fondamentale il Partito Popolare non poteva rifarsi apertamente le Moreno uno scomunicato è uno fintanto
è una una personalità il cui nome suscita immediatamente
Prese di posizione contraria negli ambienti del capitolo quindi si è anche facciamo nove storici degli elementi di continuità
Tra la Democrazia cristiana nella versione del Murri senza dimenticare che ha retto la Democrazia cristiana e variegata perché la Democrazia cristiana quale discuto di Meda
Però la l'orlo troviamo i nomi storici ma loro sì anche lo trovavano potevano cerca Pirlo
La questione è ancora dell'età
Specificità italiana tu hai detto adesso
Ecco però c'è anche è una specificità c'era la questione romana esiste solo in Italia non è questo il insiste sull'Italia però che i cattolici non costituiscano un loro partito
Per molti che per Gradanti esistente in altri paesi la Francia la Francia è un altro esempio parallelo all'Italia in cui per l'ostilità verso la Terza Repubblica per le conseguenze dell'affare preferisce e per le iscrizioni anche tra organelli scrivo una parte all'ISPI eccetera eccetera i cattolici non arrivano affonda DTT tentativi che fanno falliscono tutti
E dovremo aspettare guarda caso il primo dopoguerra quando il partito democratico popolare in Francia sarà proprio ispirato dal Partito popolare italiano e anche in Francia il il presepe sarà quello che anticipa poi Vermeer per con tutti vale vale per un esercito ma questo è un'altra storia vuole
Grazie a tutti nemmeno stia Daniela Saresella Giorgio Vecchio chiudiamo questa prima sessione dove ieri sono emersi gli altri e soggettivi inevitabilmente vale a dire insieme allevarli tentativi di formazione dei partiti
Ispirati al cattolicesimo la presenza ingombrante della gerarchia ecclesiastica ma anche quell'elemento indispensabile da considerare che vi era la la città di raccolta del consenso è popolare quanto questo sì relazione arco il modo di presentarsi in lire anche dargli l'ipotesi più o meno abortite di accordi con altri attributi
Quindi complessità del soggetto cattolicesimo politico ambiguità ambivalenze presenti nel tatticismo politico che rendono ancora interessante continuare a studiarlo a questo punto chiudiamo la prima sessione c'è alle due sì ritroviamo sempre qui e a questo punto c'è il buffet per tutte le persone presenti grazie ancora e Adrian Pop
Buon pomeriggio tornanti chi è in salari e chi ci segue dare molto questa sessione prevede cinque interventi e faremmo il dibattito al termine di tutti cinque faremo un brevissima pausa dopo i primi tre per un caffè e poi gli altri gli ultimi due e poi ci sarà il dibattito
E quindi
Presento Renato Moro primo va spessore dell'università Roma tre
Penso che e conosciate tutti i suoi
Lavori ma soprattutto volevo ricordare i suoi lavori sulla sulla Chiesa lo sterminio degli ebrei su su Aldo Moro villa Fucci
Anche sulla sull'Italia cattolica il fascismo il mito dell'Italia cattolica i fascismo
Quindi
Lascio a lui la parola e il suo intervento si intitola la crisi e la scomparsa del cattolicesimo politico negli anni del fascismo
Grazie
Vi sentite chiaramente
Allora grazie grazie dell'invito
Cominciamo subito
Allora nel mille novecentoquarantaquattro Giorgio La Pira cioè uno degli esponenti della più giovane generazione di leader della Democrazia Cristiana licenziò un libretto destinato a diventare un piccolo Messico la nostra vocazione sociale sentito si trattava di un appello alla mobilitazione politico sociale dei cattolici per un programma di ricostruzione
Attorno al partito
Se lo di ciliegie oggi io devo ringraziare l'evasione dei più sette larghi editata mi ha dato l'occasione di rileggerlo omaggi la prima cosa che colpisce prima ancora spetti più programmatici
è che la prima è costretto
A dedicare tutta la sua prima parte
Semplicemente a invitare alla mobilitazione
Che sarebbe stata cosa del tutto normale
Ma a giustificare e a lei undici in mano la possibilità stessa di un impegno sociale e politico dei cattolici
La pia utilizza niente di meno
Che la prescrizione del secondo comandamento del decalogo
Di non usare il nome di Dio invano insistere sull'idea che i cristiani
Non possano più ragionare credendo che bastino qui sono sue parole le mura silenziose dell'orazione una vita interiore a trasformare le strutture raccolte
Della città umana
Il ricordare che nemmeno l'elemosina nemmeno le europee anche quelle organizzate della carità possono essere sufficienti
Perché il pieno adempimento del dovere dei cristiani scrive la criniera
Avviene solo quando essi collaborino direttamente o indirettamente a dare alla società una struttura giuridica economica e politica adeguato
E la fine insiste sul fatto conseguenze niente che questa caccia stata la vocazione dei primi cristiani patria Dottori della Chiesa non si erano ritirati tutti nel deserto spiegava erano scesi intanto per trasformare il secondo lo spirito di Cristo la città antica
E qui implicito era che lo stesso andasse fatto al momento
Allora la domanda che viene immediatamente alla mente è
Perché c'era bisogno di queste argomentazione
Apparentemente avrebbe dovuto trattarsi di cosa ovvia
I numeri ruoli passate esperienze di cristianesimo il cattolicesimo sociale abbiamo sentite elencare
Tanto che stiamo attenti in Italia e in tanti altri paesi europei ed extra europee
Sindacati cristiana
Partiti cristiano sociale
Cioè c'era stata la dittatura
La dittatura aveva abolito il pluralismo politico aveva sciolto tra gli altri partiti anche il partito cattolico l'abbiamo già sentito anche quest'tuttavia
Sarebbe stato evidente che nei nuovi condizioni ritrovata libertà si potesse riprendere la strada allora perché dovere spiegare che per i cattolici l'impegno politico era possibile
Spiegazione sta nel tema che io cercherò di affrontare oggi pomeriggio
Perché quel pubblico il pubblico al quale rapida si rivolgeva quello che uscirà dall'esperienza ventennale
Del totalitarismo fascista
Qualcosa dunque doveva essere successo in questa fase tra cattolici e politica se la filiera era costretto a premettere questa vera e propria giustificazione dell'impegno politico
E cercano di spiegare a Moggi esattamente questo come una fase fascista
Rappresentò non solo la crisi e l'interruzione di un'esperienza politica
Ma fu qualcosa con conseguenze profonde e durature sull'identità stessa del cattolicesimo anche politico
Il re ci sia un punto essenziale dal quale è necessario partire per affrontare il nostro tema il punto essenziale che nel ventennio la religione ebbe un ruolo importantissimo nella società italiana
Ma che questo ruolo importantissimo fu confinato programmaticamente
Da entrambi insorgenti
Essenziali cioè il regime e la Chiesa
Fuori e lontana dalla politica
Cominciamo dal fascismo
Fascismo nazionalizzò la fede religiosa politici ciò la stessa idea di cattolicesimo
Il figlio cattolicissimo fascista interpretava la religione cattolica con un superamento in chiave di romanità del cristianesimo stesso
Solo in quanto tale questa religione cattolica romana poteva costituire parte integrante di un patrimonio nazionale quell'Italia
Parallelamente
E conseguentemente di raggiungere lì
Il fascismo in tempestava il popolarismo
Come una indebita corruzione politica della religione
Mussolini stesso
Sì riferiti al segretario del partito vola a Sturzo denuncia qui sono parole di morte di uno scioglimento come veramente mortificante
Lo spettacolo di questo Prete politicamente e deforme che non celebra mai la russa e va in giro con la tonaca sudicia appare della bassa politica invece che cura di
In un altro articolo sempre sul Popolo d'Italia no l'altro era un'intervista a giornali d'Italia questo partito il Popolo d'Italia sempre il leader del fascismo sottolineo l'urgenza Hill indegna mistificazione del Partito popolare fosse denunziato alla Lazio
Non era un partito cattolico non era nemmeno un partito cristiano era danneggia gli interessi della Regione il nido i fronte gli interessi trattati
Appena andato al potere Mussolini sappiamo bene ruppe con la tradizione laica dello Stato liberale proclamò il cattolicissimo religione dominante dello stato qui alla Chiesa una lunga serie di privilegi
E nel dialogo con il mondo cattolico prevalse così l'idea di un binomi undici ori indissolubile patria ferite cattolici poi loro invertivano parlando di Fini patria ma la sostanza era la scarsa
Abbiamo il processo potente di nazionalizzazione politicizzazione della religioso un solo sì
Centenario francescana Mussolini salta
Il Santo di Assisi parla del suo viaggio in Oriente come lo presenta quello che accolgono sulla prora infallibile il destino della stirpe che ritorna sulla strada del
Quindi fascismo chiede alla religione di tornare in chiesa
E
Di nazionalizzare su
Viceversa la chiesa chiede ai cattolici di politici SARS
Di unirsi in una santa milizia all'indirette dipendenze dell'istituzione ecclesiastica delle nozze oggi c'ha spiegato abbastanza retroterra lungo retroterra di questa idea
La riforma degli statuti dell'Azione cattolica avviata nel ventidue compiuta nel ventitré quindi avviata prima dell'avvento del fascismo e che si collocava all'interno di un più vasto col testo
Di grandi processi mobilitazione delle masse che avevano seguito la prima guerra mondiale e quindi necessità in qualche modo di adeguare l'organizzazione ecclesiastica questa realtà a
Questa riforma
Aveva però anche molto a che fare con il caso italiano e Fini per travolgere e dividere profondamente gli stessi cattolici
Stata menzionata già due ottobre mille centoventidue lettera del segretario di Stato Pietro Gasparri ai vescovi italiani siamo mediata vi DG vigilia della marcia su Roma
Cosa si annuncia
Ci annuncia questo processo di ristrutturazione dell'Azione cattolica e si sottolinea che l'Azione cattolica dovrà avere una fisionomia non politica ma sa
Perché il principio centrale di tutta questa operazione è il mandato ai laici
Un mandato ecclesiastico al quale lascio d'ora in poi dovranno essenzialmente collabora
Di conseguenza della riforma ce la notte dirigenti non più eletti ma nominati
L'alto
Autonomia tradizionale per l'organizzazione ridotta credo Sempre decisivo religiosità dei laici orientata sempre più
Fuori dagli interessi sociali e politici catechismo esercizi spirituali conoscenza del magistero pontificio
Quindi in questa prospettiva all'Azione cattolica spetta di realizzare sul terreno religioso quell'unità dei cattolici che si è dimostrata difficile impossibile comunque inesistente su quello politico e sociale
Il Papa lo dichiara più volte
L'Azione cattolica deve essere un esercito unitario compatto disciplinato
E deve essere un esercito di massa
Ancora il Papa la massa la sua importanza adesso sono in definitiva poco Daniela spessori di produzioni papà si lascia andare diversi discorsi a insistere sulla quella che chiama la polizia ha un alibi ricca in un altro discorso dei numeri cioè della quantità
Organizza quindi un uomo non un nuovo modello di militante cattolico
ULI entrato a uno spirito di conquista d'una società no cristiana nella società laica
L'obiettivo ripetuto infinite volte è la restaurazione cristiana della società
Allora
L'accentuazione della natura religiosa dell'Azione cattolica la riaffermazione del suo fondamentale agnosticismo in campo Spulico la stipuli civilizzazione organizzativa compiuta tra ventidue e venticinque
Definiscono profondamente
La natura dell'azione in atto
E rappresenta un project
Alternativa
E concorrenziale nella prima fase poi certo punto poi partito non ci sarà più rispetto a quello del partito cioè propongono un modello dirli cattolici iniziazione della società conflittuale con quello strazio
L'Azione Cattolica diventa dunque in qualche modo una antipartito cioè il partito della chiesa alternativo a ogni altro
Quindi la Santa Sede spinge per l'umiltà dei cattolici
In chiave di una lunga dei pubblicizzazione contribuendo così in modo a mio avviso decisivo alla crisi del popolarismo
è stato già ricordato vietata la collaborazione popolari socialisti
Imposte le dimissioni a Sturzo alla fine Sturzo allontanato dall'Italia sempre per intervento vaticano
Quindi uno degli elementi fondamentali che avrebbero permesso poi a Mussolini la svolta totalitaria fino ai venticinque sta nella scelta in questa scelta
Della Chiesa
Va anche aggiunto la cosa che deve nemmeno ci accennava stamattina che questo abbandono del Partito popolare alla sua sorte
Che fu fatto politico e diplomatico naturalmente della Santa Sede venne anche accompagnato da una sconfessione che qualcosa della condanna dottrinaria e
è stato ricordato Ubi arcano circa ventitré dicembre del mille novecentoventidue
Un paragrafo è dedicato alla condanna del
Modernismo sociale
Che consente
è con la tendenza di molti afferma il Papa
Che credo e dicono di tenere care vetrine cattoliche autorità sociale di tutti Rita rapporti capitale lavoro diritti RAI prelazioni Chiasso Stato-Regione patria classe classe nazione l'azione diritti la Santa Sede ma poi voi parlano scrivono e quel che è peggio scrive il Papa operano come se esse non fossero state più da seguire
Non è chiarissimo quanto sia l'intenzione dell'altro
Ma certamente il radicalismo politico cattolico e l'oggetto questa polemica e almeno diciamo abbiamo un'interpretazione autorevole
Di questo testo cardiaca cardinale afferma il verbale segretario della Congregazione del Sant'Uffizio
Il Partito Popolare sono parole del porporato
Il Partito popolare ha voluto creare il modernismo nella politica e come il modernismo religioso ha trovato l'affossatore empio decimo così quello politico lo ha trovato invento moscioli
E quindi tutti e due conclude oneri del baldacchino trecento e Mussolini sono Benedetti di fronte alla civiltà cristiana
E queste idee circolano però anche nel mondo cattolico un solo esempio dizionario dei loro soldati centoventitré Papini girato un testo che
Grande successo nel mondo cattolico
In esso il cattolicesimo moderno un modernista come lo chiamano i due futuri
Di tipo Sturzio hanno viene accusato di un compromesso inaccettabile con la modernità e Giulia ripete
Questi cattolici moderni sono affetti pare invariabilmente dalla scabbia del modernismo prima infatti quello filosofico lo stroncò Pio decimo poi quello politico e fu disperso da frate Mazzuca cioè un mancato
Quindi se il fascismo come abbiamo visto chiede un cattolicesimo religioso e non politico anche la Chiesa fa
Diciamo la stessa scelta come base del suo programma di un incontro con l'altra parte
Azione Cattolica al posto di azione politica dei laici attività liturgica pastorale del clero al posto del mescolarsi in economia in politica organizzazioni autoritarie corporativa della società al posto di titolare e democrazia
Parlamentare
Naturalmente il cattolicesimo politico non sparite del tutto
Rimasero gli esponenti ex popolari Sturzo nati Ferraro che all'estero continuare lo allunga e in posizioni di primo piano la loro battaglia contro il fascismo
E i mass un altro Canzo dicessimo politico quello conservatore quel principio anche parlare stamattina
Da Giorgio Vecchio
Quello che si definì cattolicesimo nazionale e King documentazione dichiarò di voler collaborare con il governo fascista stati menzionati l'Unione costituzionale connazionale Cornaggia Medici l'appello del ventitré
Di un gruppo che si autodefiniva di cattolici nazionali che polemizzare va con i partiti antinazionale dava il suo consenso al governo nazionale
Fascista l'estate del ventiquattro
Il centro nazionale italiano alla scissione della destra popolare incoraggiata non a caso da posizione della saltasse
Tuttavia
Un vero questo cattolicissimo politico sostanzialmente sparita vero
Fate momento attenzione mi pare un dato significativo sul quale si dovrebbe tornare a riflettere il fatto che il Partito Popolare fece la scelta diversamente da altri partiti antifascisti discendono ricostituirci all'estero qui
Quindi Sturzo Ferrari Donati che parlava a voce così alta bipartisan temi
Funziona ci dice
Parlavano uti singuli non per il partito
Ma tensione anche sull'altro fronte l'abbiamo sentito cioè quello del cattolicissimo filo fascista
La logica in chiave nazionale induceva a un discorso sul superamento delle divisioni di parte e quindi al superamento di un'idea politico partitica
L'appello dei cattolici nazionali del ventitré
Insisteva sul fatto che la funzione politica dei cattolici italiani doveva ormai risolversi piuttosto che in un proprio partito nell'orientamento nuovo di tutte le migliori forze nazionali tesi con impeto sicuro verso la grandezza spirituale e politica della pratica
E anche il Centro Nazionale attenzione
Nel suo programma si presentò c'è un fu sono parole di fondatori no come aperte virgolette un vero e proprio partito composto a masse tesserate ma con un'associazione di italiani convinti della necessità nazionale di tener fede
Alla tradizione cattolica e fu la stessa Segreteria di Stato lo sappiamo grazie a ricerche più recenti quelli Baraldi per esempio
Che consigliamo di non entrare affatto né i problemi politici nel programma del centro
Il centro si trasformò così progressivamente in una corrente interna Ricci
Che cercava di condizionarlo nel senso cattolico abbiamo sentito i suoi deputati si consideravano né più né meno che deputati fascisti
E tuttavia proprio questo filo fascismo militante entrò in contraddizione con quella stessa logica
Papale
Richiesta tutto il socio associazioni ok cattoliche in più si erano impegnate nel sociale di apoliticità
Quindi famosa Spinosa impressione suscitata dal tentativo del centro di presentarsi come un'espressione politica dei cattolici ignorando l'Azione cattolica determina reazione vaticana discorso pontificio
La di condanna e
In breve la fine del Centro nazionale
Insomma il partito cattolico in tutte le sue versioni
Anche nella forma già depotenziata del Centro Nazionale Italiano
Fu abbandonato al suo destino perché ritenuto da entrambe le parti un'inutile infra ammettenza tra stato e chi
E l'accordo tra Chiesa e il regime quello che poi viene sanzionato dei Patti lateranensi mai smentito in seguito
Sì basso proprio sulla de da parte cattolica al Governo nazionale delle scelte politiche e viceversa sulla richiesta fascista che cattolici non facessero politica descritto nero su bianco
Nell'articolo quarantatré del concordato il sistema minacce
Che organizzazioni dell'Azione Cattolica trono svolgeranno la loro attività al di fuori di ogni partito politico e sotto l'immediata dipendenza della gerarchia della Chiesa e che vi era un divieto esplicito
Battuti gli ecclesiastici e religiosi di militari di scriverci a qualsiasi partito politico anche
Quello fascista
Il principio viene ribadito ve ne dibattito negli accordi che risolsero la capisco il conflitto sull'azione cattolica del mille novecentotrentuno che riaffermare a carattere religioso dell'Azione cattolica tant'è vero che chiese all'Azione cattolica di sostituire i propri simboli libri tra cui bandiere con quelle nazionali proprio per mettere
La politica completamente fuori
Dal discorso e tutte le volte d'allora intanto
Ma anche prima dei codice
Che nel mondo cattolico emerge qualche accenno di critica alle scelte o alle pratiche del fascismo i portatori di queste critiche
Vennero immediatamente egli immancabilmente tacciati di politicantismo
La tradizione tanto ci sono sociale tradizione delle teorie del cattolicesimo sociale veniva giudicata non solo dei fascisti ma anche da moltissimi cattolici come ormai sussunta inglobata nella Carta del lavoro nel corporativismo fascista così
Da allora in poi nelle organizzazioni cattoliche milite di massa non solo parlare di impegno politico ma anche preoccuparsi di problemi sociali
Sarebbe stato considerato spesso pericoloso rischioso una mina vagante nei rapporti con il regime fascista
Insomma i cattolici si abituare davvero a dedicare le scelte politiche al governo nazionale e a delegare alla Chiesa la difesa dei diritti della religione
Detto tutto questo non si servì per ho detto tutto
Perché il fascismo rappresentò certamente dal punto di vista storico il massimo Periodo di escussione del cattolicissimo dalla politica
Confrontiamo la dittatura fascista con altre dittature di quell'epoca per esempio con il franchismo
Manca pugni
Ma presenza
Dei cattolici nell'élite politica non considerato il fatto che Federzoni deve chi alla fine anche buttare
Si dichiaravano cattolici era un'individualità
Con una loro fede religiosa personale mai espressione del mondo cattolico
Quindi ma il cattolicissimo fu escluso
Dalla politica
Ford talmente quanto durante il fascismo per
Però allo stesso tempo queste nuove condizioni queste stesse nuove condizioni trasformarono la stessa comunità ecclesiale in un partito
Fu un somma la Chiesa stessa divenire partito
Il cattolicesimo si trasformò in un certo senso in una componente politica della società italiana che cercava di esercitare il suo condizionamento e la sua influenza
Sul regime nelle cinque
Si aprì lo dimostrano le ricerche di Guido Formigoni Francesco Traniello si aprì
Una questione sulla nazionalizzazione dell'Italia
La chiesa scenderà in competizione
Su quel terreno per guidare una propria nazionalizzazione delle masse
Ciò era indipendente ed era concorrenziale rispetto al fascismo
Quindi all'interno dell'Azione cattolica era diventato il partito della chiesa venderà riproporsi a ricostituirsi sotterraneamente
Nonostante quei vincoli a politici imposti delle vere e proprie correnti politico-culturale che si affrontano anche aspramente
Durante
Il fascismo ex democratici cristiani a fascisti
Cattolici nazionali
Fino ok fascisti come li volete chiamare fascisti veri e propri
Nazionalizzare un'Italia cattolica
Quello slogan che il Papa aveva lanciato nel mille novecentoventinove e l'aveva la l'aveva proposto con un dato acquisito ridare in Italia a dire addio all'Italia diventò il programma
Del cattolicesimo di quegli anni
Cioè la concitazione un discorso da fare
Attraverso una sottile distinzione quella tra ai generazionale regime di partito naturalmente cattolici accettavano regime nazionale non un regime di partito
Questo cattolicesimo militante
Comincio ad avviare sforzo tenace
Una vera e propria guerra di posizione che durò fino al mille novecentoquarantatré perché stia iniziare per portare il regime ha un modello simile a quello di altri
Modelli di fascismo clericale Austria Spagna Portogallo
Insomma
A questo punto furono i cattolici come tanti a trasformarsi in una corrente interna dello Stato fascista
Così sei nel ventennio vide la scomparsa di un cattolicesimo politico autonomo
Vide un processo galoppante di politicizzazione del religioso
Illuso
Politico ideologico che il fascismo operò della religione non fece che rafforzare questo processo di politicizzazione in ricezione nazionalizzazione della spessa cresce
Della stessa fede religiosa fascismo cercò di inglobare il cattolicesimo italiano nel suo universo proprietario ma anche il cattolicesimo cercò di inglobare il fascismo nella sua visione tradizionalista e autoritaria
Nacque una potente koinè comune intorno al mercato dell'Italia
Una sola citazione per tutte padre Agostino Gemelli più volte evocato Cia oggi
Il Arrigo dichiarare che la tradizione emissione del popolo italiano erano essenzialmente cattoliche e fin qua
Tanto che la italiana era la censo cattolica per eccellenza
Voi capite
I legali che invece di massa diffusero proprio questa mentalità nazionale cattolica
Vito delle carte tra San Benedetto San Francesco San Tommaso Santa Caterina
Una storia millenaria nella quale Piero
La reazione realizzava una missione religiosa sfidando la modernità
Particolare quella protestante
E non fu solo questione di Chirurgia e di mentalità ma la Chiesa stessa accentuò in questi anni del totalitarismo
I caratteri di un'organizzazione totale a suo modo totalizzando
Profuse un modello di pedagogia totale integrale dell'uomo
Profuse l'aspirazione a una vita una i cattolici usciamo nel termine di di una propria concezione totalitaria senza alcun
Apparente problema
E questo totalitarismo cattolico svilupparsi negli anni trenta era in parte parallelo ma in parte competitivo concorrenziale con antitetico a quello del fascismo
Con una distinzione profonda che fu anche di uomini perché pensate dopo le cariche
La non compatibilità tra cariche nell'Azione cattolica nel pieno F che anno sarà complicatissima però spiega che i due mondi restarono sostanzialmente profondamente
Distinti
Allora abbiamo due forme di pubblicizzazione della religione
Nazional cattolicesimo da parte totalitarismo cattolico tra virgolette dall'altro
In tandem e mi avvio alle conclusioni ebbe conseguenze ebbero conseguenze di lungo periodo
Perché questa full ambasce sulla sulla quale nacque una realtà a mio avviso profondamente nuova e con la quale nuovo cattolicissimo politico democratico dovette fare i conti
Vediamo il primo aspetto
L'Azione Cattolica
Viene percepito dagli stessi fascisti come il potenziale
Organismo politico del futuro
Come l'unica realtà organizzate con una propria cultura in grado di raccogliere la successione di origine progressivamente in crisi
E in effetti l'Azione Cattolica era cambiata
Era inserita
Ormai anche nelle realtà di vita urbana aveva di cancro centimetri aveva
In grado di proporre soluzioni a problemi che litiga risentivano come profondamente aveva superato quella livello di protestanti statuale di una volta aveva moderne forme di organizzazione e poteva appunto vantare attraverso quella cui ne la proposta di una nuova identità nazionale che è stata in qualche modo coinvolgendo largamente ma se del popolo
Allo stesso tempo questa politicizzazione rappresenta un limite lettera famosa di Stefano Jacini Mancino e tre famose di risposta di De Gasperi
A una lettera di Stefano Jacini Stefano Jacini parla di un insieme di Democrazia preservato dall'Azione Cattolica di Gasperini reagisce molto duramente forse replica tu volevi esprimere che la formazione di Giuseppe giuntura presenta humus fecondo per la rinascita del sette ed è una speranza che in questi tempi ho manifestato pubblicamente anch'io ma custodia del seme no
Dicasteri ricorda che quando allora nei circoli dell'Azione cattolica si tentò di riprendere l'affermazione sociale si era dovuto ricominciare completamente a no scriteriata
Tanto era lo stato di abbandono e tale la devastazione
E aggiunge De Gasperi in quanto la politica meglio non parte non parlarne
L'azione politica l'azione economico-sociali per rinascite secondo De Gasperi aveva avuto rifarsi agli ex popolari ai gli ex sindacalisti bianchi che erano stati invitati a uscire dall'Azione cattolica Coffa
Da pub
Ricordate la più
Allora se nel quarantaquattro La Pira ha bisogno
Di giustificare un impegno sociale e politico dei cattolici De Gasperi ha ragione chiaramente
Allo stesso tempo forse questo giudizio di De Gasperi non tiene conto di quanto siano cambiati Piero le cose all'interno del movimento
Pensateci un momento la convinzione che i profondi valori umani del cristianesimo dovessero rappresentare i fondamenti della futura ricostruzione che fu il frutto di quel totalitarismo cattolico di cui ho parlato
Fu all'origine della futura di un partito a carattere confessionale dopoguerra sicuramente ma diede anche origine alla nuova componente culturale estranea in parte ostili al turismo che concepiva la sviluppo della democrazia nei termini di un cristianesimo probabilmente più che di un umanesimo integrale con la quale
Gli ex popolari dovettero fare i conti ma soprattutto a destra
Perché quel mito dell'Italia cattolica un tramonto affatto trova fino agli anni cinquanta illogicità largamente sul secolarizzata e quel cattolicesimo nazionale Conservatorio proprio autoritario continuo proporsi come forza condizionante profondamente condizionante anche nel contesto democratico c'è già ricordi partito romano maschilisti comitati civici ma c'è la Coldiretti mi ha colpito qualche settimana fa leggere che del congresso nazionale cinquantatré della Coldiretti lo slogan fu a difesa della patria al servizio della civiltà cristiana italica
Insomma una sorta di maggioranza silenziosa cattolica nata dalla scomparsa tanto cinismo politico
Fu a lungo della notte e con essa la leadership democristiana dovette ragionare
Concludo
La drammatica e violenta cesura rappresentata regime fascista abolendo cattolicissimo politico ma politici usando la religione e dando possibilità a un diverso rito cattolico gettò le basi di una storia completamente nuova
E completamente diversa grazie per l'attenzione
Grazie a Renato Moro per questa relazione interessantissima pensavo
Su questa questione la cesura però non ci siano anche elementi di poterla scooter per dopo perché i patti sono diciamo fine troppo in salita elementi anche di però continuità non magari con il cattolicesimo politico come quello naturalmente prescritti si sviluppa all'estero uno per esempio ma commi antifascismo spirituale quindi e tanti tanti acquisti parla proprie spesso di o iscrittivo addirittura deputati del Partito popolare italiano che poi certo non fanno più politica però nella parrocchia nel loro territorio eccetera portano avanti attraverso il ventennio questa forma di non possiamo chiamarlo cattolicesimo politico però sì resistenza o magari appunto sì spirituale più che politica ecco che che però è prepara le la generazione seguente non quindi magari oltre alla censura c'è anche una forma di di continuità di questo tipo non so
Grazie allora abbiamo dicevo prima tre relazioni e poi una piccola pausa autori un Fini e Paolo Acampora
Ci sto
Ci siamo tutti perfetto allora Paolo trionfi nel prossimo
E
Dell'Università di Parma che ha lavorato molto sulla la storia della
Resistenza e anche del cattolicesimo sociale
Ha lavorato Sud don Mazzolari sull'azione cattolica quindi ci sono anche molti punti di convergenza rispetto alla alle ricerche di di Renato Moro e anche le due relazioni insomma sono mi sembra che la sua seconda sei qua proviene anche cronologicamente nel fatto prima dal titolo la rinascita del cattolicesimo politico attorno alla Democrazia Cristiana grazie
Ha aggiunto
Aggiungere elementi conoscitivi alla storia Democrazia Cristiana almeno sa prima stagione o per restare al titolo a rinascere accorgeremo politico dopo la caduta del fascismo
è un'operazione inutile se non salta cedevano documentazione che al momento è resa disponibile solamente consultando gli altri piatti a Canicattì al pontificato di Pio dodicesimo
Rese disponibili dal marzo del due mila evidenti gli studi fino ad ora pubblicati usufruendo di questa documentazione riguardano perlopiù la seconda guerra mondiale
Praticamente nessuno a quanto mi è dato a conoscere si è cimentata con lo sedimentato alla politica italiana
Le carte su questo aspetto presenti né attivati accanto via sono lì che significative e questo lo sforzo che ho tentato di compiere in vista di questo convegno non se ne è interessato a sviluppare un'azione certamente storiografica che ho comunque tenuto presente confronti
Confrontando le sue spettanze servizi per verificarne la corrispondenza a rispetto a quanto provate per definirne eventualmente non è questo che cerca ebbene entrando nel merito ovviamente la data di fondazione del partito ispirazione cristiana si colloca tra quarantadue e quarantatré
E se in realtà una questione ormai acclarata
Commesso da ultimo negli intenti sto ademocratiche cresca nata Formigoni convegno è vecchio semmai si può ancora scavare sui protagonisti delle nasce il cattolicesimo politico ne costa la guerra un ruolo eccessivo non ci sono dubbi sul volto fu svolto da Alcide De Gasperi ma una sponda importante il leader trentino la troppo in Giovanni Battista Montini
Da questo punto di vista le carte del sostituto un fondo particolare attrattiva costare quattro l'attaccano
Attestano i Necron chimico che inno perenne inequivocabilmente l'appoggio a conti in attivo determinante diplomatico bresciano la Fondazione da dirci
In questo troverebbe una conferma la sottolineatura efficace
E Agostino Giovagnoli il quale ha parlato di un partito Monti Mugnano all'interno di un disegno che aveva l'Azione cattolica con riferimento importante tanto che Fulvio De Giorgi ha aggiunto sulla scorta della testimonianza don Arturo Paoli che responsabile per l'Azione cattolica era il sostituto alla Segreteria di Stato
Per parte sua Andrea Riccardi lascia di questa interpretazione ha scritto che Montini è stato il cofondatore radici accanto lo stesso De Gasperi
Non è certamente perso proprio sopra valutare l'influenza Montigny hanno sul partito cattolico ma è evidente che come per il Partito Popolare Italiano anche la democrazia cristiana per bisogno di un lasciapassare vaticano
Semmai bisognerebbe e costruire ancora meglio il Complesso si muoveva nella Curia romana a me pare sì che sicuramente il peso anche in negativo rispetto ad esempio a speriamo se eccitato dal partito romano come definito Andrea Riccardi sia stato ma mi sembra che forse c'è stato un meno influente negli equilibri complessivi di quanto lo studioso romano abbia evidenziato piuttosto è sicuramente vero che più tensioni si muovevano Oltretevere mai partiti cattolici i quali avevano bisogno di accreditarsi al Vaticano erano ancora di più rispetto a quanto ipotizzato né fatto una rassegna di quello che si muoveva poco
Oltretevere tra questi si fece avanti Carlo D'Agostino il quale probabilmente per cento al cardinal maglioni
Il centro politico italiano che si proponeva di cristianizzata lo Stato dicendo anche una crociata in preghiera
L'esponente antifascista dall'Azione Cattolica apre il cui scritto l'articolo dal titolo eloquente la Democrazia Cristiana ecco il nemico
E avrebbe denunciato addirittura il partito di Castel Sant'Uffizio
Una domanda differente e content diverso pure volta probabilmente da monsignor Adriano Bernareggi
Assistente serrati cattolici veronese
Leggo i partiti cattolici uno due tre chissà quanti e quali sono formattazione antecedenza al venticinque luglio non accontentano fatto col meno accontentano me
L'unico desiderio che peraltro erano convinzione era che nascesse sono sue parole un partito di cattolici con un programma più nuovo un partito giovane un partito di rinnovamento
E carta di più deduzione appunto
Offrono un quadro crescono sicuramente che mosso rispetto appunto quello a suo tempo ipotizzato Tardini rispondendo alla batteria interrogativi
Rivolti al cardinal Schuster prego non c'è posto ricorrendo a perché questa era tramite di riferire al Prato punto Schuster
Uno cattolici come individui ma no come organizzazione cattolica possono prendere parte attiva alla vita politica nazionale e danze conveniente che lo facciamo due e letto cattolici aderire partiti che offrono sicure garanzie spetta alla Regione Chiesa cattolica la sua dottrina e i suoi diritti
Occorre ricordare che centro germanico che spesso viene ricordato da molti sempre per primi non fu un partito né cattolico né confessionale tuttavia ebbe sempre come massima di difendere interessi religiosi ed ecclesiastiche dei cattolici in Germania terra
Cioè non nel stuccatori partiti
Cui il programma scritta contrastano con la dottrina religiosa morale specie cattoliche non salvaguardano
Sufficientemente i diritti della chiesa delle anime sostituto poi
Ricordando l'articolo quarantatré del concordato che vietava nettizzate cioè di fare politica discrezione formazione politica aggiungeva che la Santa Sede che era estranea l'intesa dei partiti specialmente al governo
Aggiungendo poi che le direttive sul comunismo tra Divini Redemptoris rimanevano in tutto il loro vigore cattolici comunisti sono stati adibiti debitamente ammoniti
Il loro programma non offre garanzie
Altri attrezzarsi punto meglio della costa il quale chiese il parere proposte in Vaticano si potesse sono sue parole consigliare favorire l'iscrizione democrazia cristiana
Nonostante che non tutti i punti del programma di tale partito
Ne tutti sette gemme enti potessero essere approvata per arricchire con altra formazione cancro mentre si stavano muovendo non si può fare a meno di citare il partito democratico costituzionale di cui parlo anche il quotidiano e l'Azione cattolica il duecento e del quarantaquattro su cui padre Raffaele Martinelli già a settembre conta quarantaquattro aveva mandato una letterina una lettera in Segreteria di Stato chiarendo un po'le fosse l'intenzione di questo partito allegando nel programma che si apriva al primo punto con l'invocazione
Di uomini fiducioso un aiuto divino nella qualità morale e intellettuale fisica del nostro stirpe italica con l'unica miniera ricostruire pro Aris
I veri valori ecco religiosi del nostro popolo fortissima diretta da persona umana la santità della famiglia la grandezza nostro madrepatria
Il religioso voi vuole provarne la causa in Vaticano incontrando il commento caustico anche se spesso in modo riservato al Tardini
Padre madre nell'iniettare poco equilibrato così scrive tarda evidentemente perché ne era a conoscenza ritrosia del sostituto Alberto Pavoni qual era il punto di riferimento in questo partito
Chiese l'udienza A tredicesimo
Presentando il programma del suo partito che tracciava le linee sono sue parole un'attività che quell'essere tutta Spesal per il bene Santa Chiesa
E per il trionfo di idee degli alti agli giustizia e carità professate successori per il il Pietro nel serraglio messaggi
Conseguentemente il grande ufficiale circa assortito da sgomberare il campo dei pregiudizi che gravavano sulla innata formazione politica la quale abbia con presidente store con l'omonima fondazione liberale fascista che si era distinto tra l'altro travel riportato in Campidoglio nata ma coi si era riscattato durante il fascismo con il vissuto dei suoi esponenti i quali avevano anche subito il confine dello stato costretti sono sue parole a vivere in povertà al di là di questo appunto
Venti menti Tavassi Vaticano fecero breccia evidentemente un'altra interessa invece questo un po'paradossale ci fu in Vaticano nei confronti del movimento per l'indipendenza siciliana dopo che Andrea Finocchiaro Aprile chiese ad arcivescovi Palermo visita Vitrano di poter disegnare un suo incaricato che lo rappresentasse Sicilia fondatore formazione politica scrisse pertanto i Vespri dell'Islam praticare una cooperazione e questi chiedono effettivamente lumi in segreto di Stato che si limitò a ricordare i principi di fondo
Non contento Finocchiaro Aprile si rivolse maglione precisando che il movimento che era oppresso dal governo italiano così come in Sicilia anche nell'anno l'indipendenza
Sembrava quasi che mi chiedesse approvazioni Vaticano il quale ovviamente non la diede anche su conti no seguirne attentamente elevoni l'evoluzione adoperandosi anche per salvare la moglie e il figlio del leader del missile
Ovviamente massimo di Castel Romano si guardava anche il signor Cosi le formazioni politiche cattoliche di sinistra su qua sulle quali credo sarà oggetto intervento e Paolo Zani per cui non mi soffermo un'altra formazione politica in questi mesi tra quarantatré quarantaquattro stava muovendo e quella che le faccia capo a Remo Branca il quale uno ancora una volta si rivolse a Montini riferendogli e gli incontri informali restano avvenendo a Roma a San Gregorio al Celio su invito di padre Bernardo Ignesti procuratore generale camaldolesi per discutere inizialmente era questo l'intento dei recenti documenti pontifici
L'incisore sarda questa sua Commissione il quale dopo essersi opposto fascismo si era trasferito una capitale presentò studia Segreteria di Stato l'iniziativa che aveva come gravoso compito in contatto con l'amico Gedda una serie di obiettivi
Polarizzare cito molto innesti che pur non cattolici sono rientrati verso le soluzioni cristiane
Per quanto è possibile agganciati ai giovani cattolici
Due raccogliere Regioni ansiose di azioni che del vecchio IP camuffato non ne vogliono sapere tre tenere per quanto possibile agganciati i giovani comunisti col cattolici comuniste già anche con un elemento nuovo quattro imporre alla fine quando una battaglia unica sarà inevitabile un volto nuovo uomini e metri nuovi al movimento politico dei cattolici italiani
Montini come al solito non prese impegni mi ha scritto a raccogliere informazioni
Sull'interlocutore il quale si distinguere ha perso spacciato sono sue parole arrivismo con un passato una giacca nera Fucci
Ecco tra l'altro l'ha portato a scrivere articoli con lo pseudonimo di stampa antifascista anche su nove esitato ad avere rapporti con il regime
Tralascio appunto cosa generale
Oltre comunque a questa preoccupazione di carattere generale nel tenere aperti anche soluzioni diversificate giocava una congenita diffidenza nei confronti dei partiti come soggetto politico
Sottolineatura già messo in evidenza da costruito dal noleggio ma recentemente Marta Margotti assennato che per la comunità cristiana incidentalmente sociale fu trovato alla fine il frutto del testo escussa Camaldoli pratica attuazione quarantatré e poi lavorato commettesse ogni accenno ai partiti politici un aspetto che si tra una conferma
A titolo esemplificativo nell'azione il padre Pietro Tacchi Venturi inviata a Tartini
Comunque alla fine la DC si impose si potrebbe dire sul campo più che in Vaticano anch'esse Montini ebbe comunque un ruolo non secondario arrivare a questo accordo
Va tuttavia ricordato che De Gasperi
Fin dalla vigilia l'armistizio
Aveva scritto un articolo forse non risolve quattro niente in considerazione dagli storici probabilmente perché è scritto sulla testata locale subite trentino perso accettare cattolici organizzarsi
Otto nuovamente sono sue parole legittima difesa di questa costante principi
Che si sono alla base della loro stessa viltà rispondendo indirettamente le voci chi invece voleva che appoggia nostro le formazioni politiche esistente questo in qualche oggetto di De Gasperi
Un altro punto sul quale si potrebbe arricchire risultato asterrà grafiche e programmare Licci su cui non mancano certamente Minsk
Gli gli studi ma appunto la documentazione ora disponibile costituisce un indubbio arricchimento senz'altro supposte nere che l'idea era costruttiva democrazia cristiana
E anzi e sì avrebbe dovuto un peso non centralità anche maggiore rappresenta una sorta di magnete che attirò anche altre elaborazione a cominciare da cosiddetto programma di Milano dei Guelfi
Ma sicuramente è ridotta a me pare l'influenza del cosiddetto coi città malto Camaldoli il quale secondo Angelo
Alessandro Angelo Persico fu più mitizzato che integrato gli assunti proroga a marzo il partito cattolico
In questo senso
Vanno anche hanno anche presi in considerazione altre forti in questo senso e dell'attrice una lettera di Franco ferrovie richiamata da dare abusi a padre Carlo Manziana del luglio e quarantacinque nella quale l'economista bresciano in contatto antico tra cattolici
Parlando sono sue parole della politica come un cantante ingoia uomini vai proposti onesti con meno programmi più o meno valide per turare tutte tutti esortava l'interlocutore a tornare allo spirito del ribelle di riferimento all'esperienza della guerra in relazione condotto le cattolici bresciani anche attraverso le pubblicazioni prodotte dopo la caduta del fascismo come noto Schicchi si costituì a Roma una console centrale vitata De Gasperi che tranne Spataro si mise in contatto con quanto già non era presente con il mondo cattolico sparsi nella penisola
Prima ancora però riorganizzano si formasse
Già dalla periferia di giovedì giungevano investiture
Privata sull'ultimo segretario del Partito popolare
Tu che Foschi ci fosse il capo devi tornava verso a chi si è osservato se deve chiede negli ideali della civiltà cristiana spetta Lascu dovere di operare Foncière un nano degli amici lo diceva anche l'onorevole gli eccidi si rivolge a te così scriveva cattivi
In parallelo l'ex popolare contattata Spataro accettò no una sorta di operaia scouting come ad esempio Freccero
Fece comprensioni a Genova in altri casi invece soprattutto quando si trattava ecclesiastico
Questa ricerca passava alcuni ritardi mentre verso la preventiva autorizzazione del secolo cale da questo punto di vista si potrebbe arricchire ulteriormente gli spunti offerto già date per la nella Marcucci punto nel libro basato sulle carte di Spataro
Una cosa è interessante relativa anche al nome ex non appunto
Democrazia cristiana
Non fu scontato l'approdo mentre appunto da alcuni ci fu un investitori diciamo così
Formale come ad esempio monsignor Zauri vescovile gran sale quale va indire un passato Lucrezia creste avanzasse quello peraltro invece di un assolutamente cambiare nome
Così si espresse ad esempio incenso Cercone Alberta canneti dove dentro il quale i quali Chiesa orpelli nome fosse democrazia sociale cristiana
Per questi motivi uno per affermare insieme contenuto politico e democrazia anche il contenuto economico sociale del movimento secondo per cancellare ogni ricordo l'infausto passato
I muri hanno democrazia tre tra Liz dare fin dal loro nascere
Le manovre del giornale l'azione praticamente al momento sociale cristiano ecco inerenti nella quasi totalità tra cui coloro che ne hanno firmato il programma hanno aderito fin dal ventisette luglio otto e quarantatré a democrazia cristiana
Ovviamente né riferimenti locali laddove non era si era provveduto autonomamente erano esclusi segretario del Partito popolare essere punti di riferimento così ad esempio capito in Molise
Ma emblematico anche il caso la Sardegna dove appunto non ci fu
Un documento proprio si attestano locale esponenti singoli ma fustini Antonio sino a convincere esponenti degli altri Province Maniero con Amicarelli a formulare cito un programma concreto contati cifre precise che Terruzzi S il documento degasperiana e Mezzetti ebbene autonomia regionale l'unico punto di distintivo scartando ipotesi rattrista che pure era stata forzata
Se appunto il caso Sardegna in questo punto di vista è emblematico in Sardegna appunto io anche dire che la unione tra le due generazioni come le vecchie popolare quella i giovani dal perché nell'Azione cattolica fu più complicata tanto che alla fine furono gli stessi Crespi a dover provvedere cosa non riunione a un'unione imposte dall'altro di un di un percorso che invece dal basso faticava a definirsi
In Italia liberata via via Congress democrazia cristiana anzi mancava di mandare peraltro non utilizzi assoluto al Papa regnante come se fosse normale Assisi l'Azione cattolica
Così ad esempio avvenne a Salerno dove Carlo Petrone
Sì assicurò accelera chessò circa sono sue parole avvenenti dato vostro Béatrice mormone una prassi nemmeno il vecchio particolare si era mai scritta
La stempiatura offre lo spunto per affrontare un altro elemento su cui c'è stato un ampio confronto nel sorso nastro Grazia vale a dire il rapporto del partito di De Gasperi con la tradizione stop Tiziana
Un elemento sicuramente il conto intatta nel partito porno italiano e la permanenza come segretario locale di presbiteri sul caso fosse fra tante fu quello di Cosenza condono
Luigi Nicoletti
Ma un altro aspetto siccome meriterebbe di essere approfondito in modo adeguato è il sindacato
Da questo punto di vista nel mondo cattolico si guardava con forse preoccupazione maggiore l'unità sindacale nella quale a dire che la Santa Sede la corrente cristiana risultava soccombente ci sono sempre dopo il Patto di Roma rispetto a quella comunista tanto che Vittorino Veronese pressato alla Segreteria di Stato scrisse a grandi se infatti sono sue parole impressione prodotta non da preconcetti ma non sereno e obiettivo osservazioni fatti che nel campo sindacale la nostra corrente non sia per nulla in condizioni di parità con le altre
Giacché appare manifesto un deciso prevalere degli uomini corrente diverso alla nostra i quali di fatto dirigono Camera confederali venisse dalle assemblee dei lavoratori trattato i loro vertenze danno insomma un'impronta incolore che sono quelli del loro partito dell'orrido in realtà accarezzare negativamente la pesantezza del Patto di Roma era anche una parte del partito
Ora appelli in testa il quale poco dopo nel più interesse nazionale feci presente che l'esperienza unità sindacale era negativa
Disse
Noi non siamo ignoranza ma siamo di minore età De Gasperi per parte sua quasi studi casi scrisse Montini che l'ex Carracci era diventato purtroppo un mistico accetto di unità sindacale non ho trovato ancora chi mette lì accanto a fermarlo
Chiaramente emergere carte vaticane come la paura del comunismo fosse la molla per far scattare la preoccupazione la colorazione a qualsiasi livello e con qualunque strumento e danze sindacato militare difeso solo da grandi rappresentava il terreno più scivoloso
Mi pare interessante spennare perché nel parco il De Gasperi soprattutto nella prima generazione ancora scottata in queste rapporto vincolato avuto a suo tempo fino all'antro del popolo ci fu fin da subito la tendenza a creare una rete giornali il problema della stampa di partito balletto attorno tre motivazioni che toccano come vedremo tutte le esperienze sul territorio
La prima necessità da farsi conoscere una sorta di biglietto da visita la seconda era di avere una casa insomma sa già proprio proposta politica anche come forma di concorrenza con gli altri partiti
La terza non è se contare lascia per strada in massa evitata al fascismo la quale non poteva più essere messe in secondo piano in diceva appunto a gettarsi dei mezzi più adeguati per permetteranno su tessuto una parte notte in relazione non posso leggere additato appunto alla costruzione di questa stampa di partito che naturalmente si intersecava si sovrapponeva a volte confliggeva con la stampa cattolica dico brevemente mi assumo ci fu un tentativo anche decise di acquistare venire in Italia che furto sventato dopodiché sì posso al tentativo di acquistare subentrare il taglio la prima in Italia a farli niente alcuna agli questa soap all'italiana la di Milano tentativo che fu locato decisamente da Schuster confortato in questo dalla Segreteria di Stato vaticana da Angelo Dell'Acqua che procurò un appunto per Montini scrittori Suma secondo me scrive Dell'Acqua opportuno che il quotidiano Italia Milano non divenga un giornale di partito sia pure del parto democrazia cristiana
Resti l'organo ufficiale dei cattolici potendo scattò il C infatti ha non tutti i cattolici metteranno nel partito Democrazia Cristiana non so quante saranno ancestrale ad esempio che scriveranno alla DC se queste manterrà su corrano aspirazione delle grandi industrie vi anche al tempo del particolare sebbene ricordo l'Italia non ebbe il carattere regionale il partito
Questo è un soltanto esempi alti esempi interessanti sono quelle della Sicilia dove con la mediazione ancora una volta Montini si fece non saltate per aria giusta per la stazione tra
L'abbiamo già di Palermo quindi cardinale Avetrana Mattarella e Mattarella litigio per ponteggi che appunto permise cala
Di sì siciliane per un proprio giornale qua altro per interessante è quello della Sardegna tetra lascia la cosa fosse interessante invece quello che avvenne a Salerno dove ci fu un tentativo descritti direttamente da Monterisi con giornale chiaramente del della chiesto locale The ospito alla democrazia effetto abbraccia un thriller usciti democrazia cristiana
La cosa interessante che il primo numero del giornale ci fu un articolo di fondo dello stesso Monterisi anche se hanno chiaramente su ruote in cui mise a fuoco violentemente il nuovo movimento politico
Alla luce degli legami con l'attesa istituzionale un altro siglato al futuro Riccardo minerale un prete anche nasce in cui ampi in modo anonimo con fruttava tutto confortava diciamo così il passato passato del tale fascista ma appena diciamo così al alla questione stazionare in senso positivo la monarchia tanto che numero successivo
Girava Bottiglieri che era viene dall'Azione Cattolica ci fa il punto di riferimento Ricci locale sconfessò unicamente l'azionamento monarchico spesso precedente
Questo appunto ci induce a verificare un altro punto qui cerca di andare più rapidamente verso la fine che appunto la questione istituzionale questione si è sensazionale fu di battuta anche pubblicamente sui giornali anche clandestini usciti nel nel nord Italia già appunto prima ma fu un Rybarczyk lungo dirittura anche nei primi congressi Italia liberati liberata soprattutto in Sicilia due appunto ci fu dibatto all'epoca ancora facciamo così libero
Fatto sta privata a conclusione che quando appunto
L'Italia venne liberata ci serve appunto per la selezione del vigile quarantasei la questione istituzionale non decisa chiaramente punto durante affari transennata Prontera quarantacinque la questa eccezionale c'è un così esplose esplose anche per il diverso atteggiamento la Chiesa cattolica d'attesa ufficiale sezionali scusate il mondo cattolico generale producendo anche effetti negativi
Dico soltanto
E tra le l'attenzione su un punto che contrariamente punto la alle persone che sono state sempre che abbiamo a disposizione
Cassis il castigliano emblematico perché a Palermo la la vetrata chiaramente appoggiò c'è una monarchia si lamenta di questo anche nei confronti della Santa Sede verso il Vaticano d'altra parte monsignor paterne a Catania invece censura pubblicamente fece terra bruciata contro i cattolici anche ufficiali
Siano presentato candidati con il blocco nazionale quindi filo monarchici quindici fondi verso atteggiamento me stessa Churchill e tra Palermo e Cattaneo pur avendo fatto due C Crespi entrambi lo stesso orientamento monarchico
Vado per la conclusione fatto sta che cioè così l'apporto chiesa eccezionale democrazia cristiana anche dopo il due giugno quarantasei opposte proprio per quello che era avvenuto durante trentennale non fu affatto pacifico lo dimostrano anche alcuni casi concreti ne cito uno per tutti quello che ho capito Marinetti dove Invesco locale asse mise in contrapposizione militarmente con da dirci
Provocando appunto non poco
No sorprendente anche in Vaticano che cercò di regolare la situazione
Anche perché punto batterà naturalmente era inconcepibile il fatto che unitamente si si confrontasse la questione cui il vaticanista che abbia dunque non prendere posizione ufficiale
Continua invece esser fatto pienamente anche non sotto traccia
A tra qualche interessante comunque riguarda candidature di candidature e quarantasei per l'elezione assieme a questo ente
Il dibattito che avvenente all'assetto attuale che è emblematico in quello credo che sarebbe utile a poco perché genere da questo punto di vista voleva cercò fino alla fine di imporre una visibilità maggiore per l'Azione cattolica in questo momento nella DC senza di fatto tenera dirà tutti italiani candidature scritto adesso adesso di risparmi specie non mi attrarre il costo di diciamo così che l'atteggiamento tenuto proprio detentore del due giugno Maranta asset sempre a questo ente
Spinse poi lo getta dopo cioè sulle elezioni regionali in Sicilia a creare una sorta appunto di spazio autonomo gestione ed il gestito senza il fatto passare per un mese è il proprio il programma di quelle che serve poi diventati i comitati civici
Cc indigena in qualche modo retrodatare nelle loro fondazione se ufficiale che in realtà non ci fu mai sono contro una comunicazione effettuata in violazione fra quarantotto ma già da prima Gedda si era mosso in questo senso tramontando quello che già l'attentatore stava facendo con il piano straordinario per il Mezzogiorno
Non spazza piede stia di fatto sulle trovando posizioni terre astrazione cito per tutti è assente anche piccate dei momento intellettuali
Api delle risparmio ma appunto Gerda Antonio diciamo così per la sua strada trovando sempre e comunque una sponda vaticana naturalmente legittimava le sue scelte evocando sempre senza farne il nome spread
L'alto
L'alto magistero il patto non fa mai il nome di più leggere ma anche se del tutto presumibile che parcelle verso l'alto abitato una sorta via libero via libera appunto agente mentre civici
Passata Alessio quarantotto le valutazioni successa una classe cristiana furono da una parte le più disparate consumatore che andrebbero riprese ma dall'altra il fatto all'interpretazione voluta che espresse anche pubblicamente a Gedda finti fu quella che al fine si impose
Interpretazione c'è un po'di più realistica è quella fatta da Scelba a Burgondi induca dice Scelba la vittoria è stato notevole ma in gran parte dovuta ai gravi errori commessi e comunisti negli anni cioè quanto quelle azioni dove intervenire rimarcava l'apporto uniti cc
A successore Ricci cercò legittimarlo redenzione attraverso l'apporto semplice però alle superiori
Trovando lavavano più autorevole dallo stesso Cacciari un'udienza concessa il trenta aprile successivo all'Azione cattolica nonostante appunto le perplessità in primis il veronese il quale per parte sua sulle certo un incontro fraterno subisce parole compare Caresana compì niente di Fanfani Dossetti la Pira Lazzati perde escutere così scrive Veronesi Terranova forse decisiva pagina di storia
Che ora si è dischiusa il fondatore Comité civici per parte sua nel corso dei lavori assemblea generale l'Azione Cattolica diffuso di cui furono pubblicati gli atti
Rimando al mittente le accuse con utilizzazione no riportata agli atti quindi tagliata che si recupera dai sette punti privata gli interventi di alcuni esponenti a Licci mostrano non sono ingratitudine ma anche stoltezza il diciotto aprile è stata una bella pagina scritto dall'Italia cattolica l'Italia e per quasi mezzo secolo è rimasta in stato di clandestinità la vittoria fu da Licci ma questo con la testa circostanza
Della vera protagonista Italia cattolica che si era andata preparando da almeno tre generazioni ma questo grande momento Dossetti tuttavia colleganza
L'uscita di Lazzati apparsa soffro anche sociali l'intervento rivolto a Congress movimento laureate lezione cattolica poche settimane dopo sottolineo che la dilatazione temporale contattarci dici
Sarebbe stata un errore capitale
Il leader politico Reggiana interno intervenne in tal senso anche l'assemblea organizzazione del partito pochi giorni dopo
Ai rilievi rigetta rispose prontamente Negrini Dossetti Gedda rispose prontamente lo spazio alcuni comuni statali coreana dove poco sottilmente sono sue parole l'influsso deleterio di certe filosofie d'Oltralpe
Che non è no buona merci importazione per riaffermare la piena legittimità Still indirizzo seguito noi scrive cioè ricchi Gedda affermiamo che dove giunge cristiano aggiunge la coscienza cristiana
E dove giunge coscienza cristiana giunge come sta la chiesa e quindi può giungere l'Azione Cattolica e questo vale anche per la politica il rilievo dunque in questo caso
Rappresentò di fatto la palla al piede del partito cattolico anche in sentenza ma questa è un'altra storia grazie
Grazie e a col trionfo finì per questa mi sembra una Traversi presentato una ricerca mi sembra importante molto importante perché ci fa entrare se da una parte e dalle fonti vaticane pontificato di Pio dodicesimo in quei anche realtà locali che si intrecciano e che ci mostrano e le tante sfumature complessità soprattutto nel rapporto fra fra chiesa e la DC e poi a seguito bene mi pare la relazione precedente si parlava prima di scomparsa e adesso di rinascita quindi da una parte cioè ritorno a questa questione e la grande cesura del del fascismo e e poi dicevi la il partito la DC non è il PPI camuffato no però al tempo stesso tanti dei personaggi che citi sono di nuovo c'è ci sono c'è anche questo elemento di da Spataro di Gasperini e gli acini Montini poi c'è padre e figlio sommata tanti elementi anche qui di di continuità e oltre alla presenza di questa cesura ecco caso siciliano trovato molto interessante che all'interno della Regione stessa ci siano queste
Grossi differenze quindi grazie per averci fatto entra in tutte queste sfumature adesso passiamo quindi a Paolo ancora che l'università della sapienza cito solo brevemente le sue ricerche più importanti sulla Democrazia Cristiana anche la classe dirigente democristiana
Nell'Italia repubblicana nel contesto della guerra fredda e però anche di lavori su Sturzo e sulla sull'eredità del popolarismo
In seguito
E ci parla oggi di della del consolidamento del partito e le alternative progettuali identità e alleanze grazie
Allora che grazie intanto per
Per la presentazione per aver grazie presenti
Per la pazienza che mette le mani avanti insomma dovranno avere per ascoltare la mia relazione
Allora sì insomma la la mia relazione centrata sulla la questione del consolidamento del partito io cerco di ragionare un po'intorno alla griglia iniziale che abbiamo presentato non so se ci riuscirò beh naturalmente non ci riuscivo bene va da sé anche qui mette le mani avanti ammetto subito cercherò però o di Dini enfatizzare almeno alcune cose senza troppo esplicitarlo insomma mi pare che possano essere colte anche implicitamente in quello che andrà a dire allora dopo appunto la la la la fase genetica poche ci ha ricostruito poco troppi nella sua relazione diciamo
Io prendo a prestito per parlare del consolidamento della democrazia cristiana prendo appresso in una categoria
Che ha utilizzato Guido Formigoni nel suo ultimo volume ultimo no nel due mila sedici ormai
Non è l'ultimo storia italiana quella fredda in cui parlava per l'appunto di una duplice fase costituente perché sono assolutamente convinto che la prospettiva del consolidamento delle mollezze investiamo avvenga proprio sulla base della duplice fase costituente agenzia
Su un piano interno che sul piano internazionale adesso cercherò un po'di
Diciamo di di di sviluppare questa
Questo punto di vista allora
Chiaro che consolidamento può essere lì sotto tanti punti di vista punto di vista governativo già al passaggio nel Governo Parri un De Gasperi al ministro degli Esteri ovviamente un ruolo della DC
In qualche maniera importante decisivo perché decisivo il ministero degli esteri anche se dentro un quadro che in realtà un leggero ridimensionamento la presenza democristiana
Nel nel nel nella nella compagine essendo l'esecutivo
Banalmente chiaramente tutti i ministri che fanno parte del governo Parri scovano ex popolare su De Gasperi Scelba disciplini Gronchi
Ovviamente poi ancor più dal dicembre quarantacinque quando cioè degli aspetti diventa
Da lì fino alla costa del cinquantatré l'indiscusso protagonista diciamo così nel escusso il protagonista talvolta contestato come sappiamo anche all'interno del partito ma insomma il protagonista senza ombra di dubbio delle scelte fondamentali che fa la DC e delle scelte fondamentali che fa l'Italia
Cosa che anche questa può apparire banale non si può parlare ovviamente in una strada di C senza pensare che ruolo abbia avuto dentro il sistema politico italiano e quando si fanno stragi si fa senta
In qualche maniera volente o nolente una storia dell'Italia soprattutto punto in questo periodo ma insomma è un discorso che può valere
Fino tutto almeno la guerra fredda su questo voi punto ci torno
Nel rafforzamento anche un punto di vista generazionale naturalmente con ingresso dalla nuova generazione cambia la compagine partito qui
L'abbiamo visto penso soprattutto al momento dalla cooptazione Dossetti alla vice segreteria ma insomma da lì vengono poi Fanfani Lazzati insomma anche da un punto di vista generazionale qui va da sé
Dico un'altra cosa arcinota tutti nuovi insomma abbiamo studiato
Questi questi temi la il confronto generazionale è un dato sempre che Renzo insomma va da sé che non non è vero che tutta la generazione giovane stava una parte così come non è vero per esempio che la generazione che non è cresciuta sotto il fascismo considera il fascismo
Quasi una sorta di fenomeno prende a prestito la categoria
Parente etico insomma no va be'semplicemente ritorniamo allo stato ante
Non è così non è così né per De Gasperi
E quella generazione magari per qualcuno forse sì ma insomma India a grandi linee dirà di no così come non è possibile dire che la jeune generazione tutta dossettiani va da sé
Anche queste un'ovvietà basta pensare ai casi più eclatanti che pure hanno i loro percorsi singolari sì insomma Andreotti Ottaviani eccetera eccetera
Terzo banalità
Da un punto di vista organizzativo del rafforzamento naturalmente perché perché si formano le correnti vero non le correnti che caratterizzeranno la DC negli anni a venire cioè non quei partiti diciamo
Competitivi in qualche maniera all'interno qualcuno parlava con tono ha parlato di una federazione di parte non può certo Uto radici diventa la federazione di partiti proprio per la competitività interna
Delle organizzazioni di potere insomma che erano
Di fatto appunto le correnti ma in una dimensione politico di oggi e quindi come prospettive dato cultura politica che fa dei distinguo tutt'altro che marginali l'una dall'altra ma soprattutto appunto come prospettive diciamo di
Scelte
Orientamenti politici
Che sono appunto in competizione interna pure non organizzate secondo quella
Dimensione correntizia di cui parlavo prima e ovviamente sempre sul piano organizzativo segno capillare delle organizzazioni cattoliche contano tantissimo anche qui inutile sala sottolineare in modo particolare l'Azione cattolica quanto pesa naturalmente anche nel
Consentire quella radicamento di massa la trasformazione del Partito pro
Bentornati a bentornati riprendiamo con le ultime due relazioni di questa sessione
Iniziamo con Cecilia Novelli dell'Università di Cagliari
Qui studi somma preventive
Tutti conoscete ASS critiche vanno a toccare tanti gli aspetti diversi dalla Sardegna l'età contemporanea la storia sociale e della famiglia delle donne che la mentalità anche e anche delle donne nella Chiesa del movimento sociale cattolico
E infatti oggi ci parla di un cattolicesimo politico al femminile nel periodo della Repubblica
Allora per prima cosa volevo ringraziare soprattutto gli organizzatori che così mi hanno invitato e mi hanno anche molto motivato avvenire
Dunque perché o ho scelto questo periodo il periodo della della Repubblica
Perché
Prima
C'è una
Naturalmente c'è l'unione fra le donne cattoliche d'Italia che nasce come tutti sapete nel mille novecentootto fondata da Maria Cristina Giustiniani Bandini
E anche abbastanza in contrasto col pontefice perché insomma il papà era un po'restio a farmaci depressa organizzazione ma era dichiaratamente a politica ed apartitica
A parte il fatto come è ovvio che non c'era il voto poi nel ventidue Corradi organizzazione di cui ha parlato diffusamente Renato Moro nasce fra Unione donne di azione cattolica
Presieduta lungo d'Armida Barelli che era un po'se vogliamo il braccio destro i gemelli insomma era molto vicina a Padre Gemelli
E anche questo naturalmente era un movimento un'organizzazione apodittica perché ancora non c'era il vuoto come
Anche ha detto Giorgio vecchio questa mattina
Quindi le donne invece conquistano finalmente il voto nel gennaio mille novecentoquarantacinque
Le donne italiane cattoliche ritrovano incontri trovarono in questo modo la loro identità identità che avevano perduto e sotterrato anzi non l'avevano mai avvenuta in realtà soprattutto nel mille novecentododici quando gli omini avevano per la prima volta votato
E
Riescono a a ritrovare questa identità di seppellirla solamente nel mille novecento quarantasei quando ottennero il diritto di voto cioè il decreto ebbe a gennaio del quarantacinque ma poi il primo botto fu quello alle amministrative del otto nove marzo mille novecentoquarantasei e poi naturalmente l'altro la
La il referendum istituzionale
Ora io non vi parlerò di tutto perché naturalmente sarebbe abbastanza impossibile
Vorrei c'è entrarmi solamente sui tre punti principali tre momenti principali il primo quello proprio del punto e in particolare vorrei parlarvi della obbligatorietà del voto
Che è un discorso un po'complicato
Poi vorrei parlarvi delle conquiste degli anni cinquanta le conquiste legislative le grandi conquiste legislative portate avanti dal movimento femminile ma non solo perché lavoravano insieme anche alle altre donne
A tutte le donne elette e poi infine del momento conclusivo e negli anni Novanta la crisi della democrazia cristiana e la fine del movimento femminile della democrazia cristiana
Nel quarantacinque tutti nessuno si oppose seriamente al voto anche il pontefice famosi sono famosissimi sua discorsi più dodici parlò alle donne dicendo
Abbiamo bisogno di voi abbiamo bisogno del vostro voto
Ha poi avevano partecipato alla Resistenza in particolare Tina Anselmi e Angela coltelli avevano fatto la Resistenza
Quindi non ci fu nessuno veramente contrario al voto
Dunque si era trattato di un'attesa interminabile costellata di vane illusioni c'era stato vi ricordo una specie di approvazione del voto amministrativo che aveva fatto il fascismo appena appena arrivato
Che prevedeva il voto delle vedove di guerra solamente di alcune donne non di tutte vedove e maggiori di soldati morti in guerra
Ma poi le elezioni amministrative furono abolite e quindi le donne di fatto non votavano mai
Nel giugno mille novecentoquarantaquattro proprio nasce il gruppo femminile della Nuova Democrazia Cristiana
Che diviene una realtà in luglio nasce anche cominciò le pubblicazioni dell'azione femminile
Il primo giornale il primo bollettino un supplemento settimanale del Popolo d'Italia cioè del popolo
Un supplemento settimanale
E il diciannove agosto a Napoli c'è sulla nomina ufficiale di Angela Guidi Cingolani
Come delegata nazionale del movimento femminile
In un primo memoriale per il voto
Fu
Un primo memoriale presentato da tutti i partiti alla al governo
Guidato da Bonomi
Nel corso del primo governo Bonomi l'anno la mozione
Fu presentata da un comitato unitario di tutte le donne di di varia dei vari partiti politici tutte le donne del CN CNN
In dicembre il appena insediato il secondo governo Bonomi affermò che la questione del voto alle donne era imprescindibile e fondamentale
Quindi si dichiarò favorevole ora il problema appunto
Come adesso vi spiegherò non soltanto quello che è il punto ma quello dell'obbligo dell'obbligo del voto
La primavera partecipazione politica fu la partecipazione alla Consulta Nazionale istituita nell'aprile del quarantacinque che funzionava dal venticinque settembre quarantacinque fino al primo giugno quaranta Sella vigilia delle elezioni bella la costituente
Il i membri della consulta nazionale non erano eletti erano nominati dai partiti
E in particolare
Ci furono due
Nominate dalla Democrazia cristiana Laura Bianchini e Angela Guidi Cingolani
E per la prima volta nell'aula di Montecitorio il primo ottobre mille novecentoquarantacinque Angela Guidi pronunciò un discorso a Montecitorio davanti alla alla Consulta
Va be'non ve lo non ve lo leggo perché poi Campanone tantissimo nei mesi successivi la Consulta fu investita da un vivacissimo dibattito invece proprio sul voto obbligatorio
E qui si consuma anche uno dei primi veri scontri tra i due opposti fronti politici
Quindi non soltanto il diritto di voto che esca Dogliani tu sul quale erano media detto tutti d'accordo ma piuttosto l'obbligo del voto che secondo la sinistra era una misura lesiva della libertà personale
E poi naturalmente è ovvio che obbligare tutte le donne a votare sì avrebbe sì significava secondo i partiti della sinistra dare tutti i voti alla democrazia cristiana altre ai perenti e ai mariti che votavano per
La la destra e per la DC
Quindi il tema fu ma appassionatamente seguito sia sul popolo che sull'Unità
E investito direttamente la le donne considerate meno inclini a esercitare i loro diritti politici tutti pensavano che le donne non avrebbero portato che le donne avrebbero votato come diceva il prete
E che le donne pratica non avrebbero esercitato la loro libertà
Attilio Piccioni scrisse un articolo sulla popolo
Che poi presentò
Alle Camere prendano un project il primo progetto di legge sul tema nell'il trenta agosto mille nove centoquarantacinque da allora colonne del quotidiano della DC del popolo quindi allora non so il timore che la partecipazione popolare potesse essere scarsa quindi c'era da parte della democrazia cristiana il timore che non ci fosse questa partecipazione
A causa della precedente esperienza fascista naturalmente e alla disabitudine a votare anche Bergamo non solo delle donne perché anche gli omini dovevano in qualche modo riprendere consuetudine con il voto
E quindi una fondamentale diseducazione elettorale per le oggettive difficoltà della vita quotidiana e nel caso delle donne la loro estremità alla vita politica
E poi ci tutto per la pigrizia o lineare sia facilmente prevedibili delle masse femminili e quindi la paura fondamentale era che le donne non andassero a votare
Mentre al contrario servivano naturalmente tutte le risorse tutti i consensi che ricostruire il Paese
Il ventitré dicembre quarantacinque la Consulta provo il voto obbligatoria quindi la consulta nazionale approvò il voto obbligatorio con un'opposizione di comunisti socialisti e indipendentisti
Mentre votarono a favore i democristiani i liberali i demo laburisti
Che accettarono invece il voto obbligatorio il giorno dopo successivo L'Unità ebbe fece un articolo durissimo contro il voto obbligatorio
Affermando che
La causa fondamentale era proprio il voto femminile questo può fantomatico il voto femminile di cui tutti avevano paura
Considerato in prevalenza cattolico per la vicinanza delle donne alla Chiesa
E perciò ottenuto dai comunisti che però confidavano in un diffuso astensionismo delle stesse astensionismo che naturalmente
Quindi vedevano in qualche modo limitato dal voto obbligatorio
D'altra parte fra i cattolici sia pure su una base di solidissima
Convinzione democratica aleggiava una sottile preoccupazione che le donne non avrebbero votato in massa come invece abbiamo visto che votarono
Il mille novecentoquarantasei dunque sull'anno della politica
Ormai accantonato gli appelli all'unità anche le donne si schiera sono all'inizio c'era stata l'idea fare un unico un gruppo unico
Sotto Belgica dell'Unione donne italiane
In marzo ci furono le elezioni amministrative e in giugno il referendum le politiche ma fu subito chiaro che le donne non costituivano un serbatoio di voti reazionario Hans al contrario forse e quindi questo calmo moltissimo i comunisti e socialisti che si tranquillizzata un aspetto al voto femminile
Le dirigenti provenienti dalla fucina erano insieme agli ex popolari il gruppo chiunque rilevante in particolare qualcuna ve la cito perché sono poco conosciute Maria Del Monte riterrà sposata Jervolino
Angela potente
Che ha fatto la Resistenza è stata partigiana
Che furono eletti nel mille novecentoquarantasei
Entrambe erano state presidenti delle universitarie
Negli anni in cui insieme a Gino Richetti presidente e monsignor Giovanni Battista Montini di ricordo che il titolo di un libro famosissimo
La fusione di Montini e di Righetti non tiene conto assolutamente del presidenze femminile
Con l'inizio del quarantasei cominciò quindi un anno decisivo per il movimento femminile
E per tutte le donne italiane si tennero infatti il primo congresso nazionale le elezioni
Nel giugno quarantasei alla costituente nella di ci furono elette nove
Nove donne su tredici candidature
Beh lecito
Velocemente Angela Maria Guidi Cingolani Elisabetta con cinque Filomena dedica stipendi Maria Federici che era la Presidente del Cile fan
Angela Rutelli Maria Del Monte Richter Jervolino che appunto abbiamo detto veniva dalla Fusi
Maria Nicotra Fiorini che era una siciliana e vittoria Titomanlio
Naturalmente la fase più intensa di mobilitazione ideale e politica si ebbe poi in occasione delle elezioni del quarantotto qui in modo mille novecentoquarantotto qui il movimento femminile riuscì a realizzare in pieno la grande mobilizzazione delle donne che aveva a lungo progettato all'indomani delle elezioni Maria Jervolino Maria de un terribile Jervolino potete ha ragione affermare che la collaborazione era stata completa
E che il quadro del movimento femminile avevano saputo essere tre cito tra virgolette una molla anche per le altre donne che erano al di fuori ma che gravitavano intorno quindi una
Come un lievito che vivifica aveva tutto quanto l'ambiente
Forse non furono raggiunti i sei milioni di voti promessi perché in una qualche esaltazione segretario del movimento femminile avevano promesso sei milioni di voti ma certamente
Si arrivò intorno ai quattro milioni di voti femminili a favore della democrazia cristiana
Nella DC furono elette diciotto donne il doppio di quelle che erano state elette alla Costituente
Tutte le costituenti furono rieletti in mentre poi ci sono le nuove entrate Lina Cecchini che faceva parte del comitato centrale del movimento femminile
Poi Margherita Bontate poi Maria Pia dal Canton Filomena Delli Castelli l'ho già detto Ida D'Este
E ieri sia gennaio Tonietti e Grazia Giuntoli
Non vi faccio la storia di tutte queste singole persone poi
Lo lasciamo alla relazione scritta
Nonostante il decisivo potenziamento della campagna elettorale con l'istituzione del incaricate di seggio lei donne
Elette nelle liste della Democrazia cristiana a partire dagli anni Cinquanta cominciano a decrescere a diminuire
Subiscono un calo decisi decisivo abbastanza netto
Tra le mette figurano ancora Margherita Bontate danza con uncini va bene Angela poteva benissimo
Tonietti
E quindi arriviamo agli anni cinquanta che è il secondo punto di cui volevo parlare quindi quello delle grandi conquiste legislative conquiste conseguite dalla movimento femminile naturalmente insieme anche alle altre donne presenti in Parlamento
La storia del secondo decennio repubblicano è certamente meno lineare quella precedente stretta com'è tra le grandi conquiste politiche iniziali
E l'emergere del neo femminismo certamente il neo femminismo inizierà poi dopo
Ma comunque è una fase sicuramente di minore tensione ideologica
Anche se occorreva un grande lavoro legislativo per mettere in pratica i principi della Costituzione cioè ai principi della Costituzione naturalmente che erano molto molto avanzati
Richiedevano di essere concretamente realizzati voi pensate che c'era ancora il divieto figlia pièce di entrare in magistratura per dirne una Odorizzi viaggio di entrare in polizia
E tantissimi altri divieti nei confronti delle donne
Quindi negli anni cinquanta furono quelli delle grandi conquiste legislative
Per prima la legge di tutela delle lavoratrici madri che fu approvato fu proposta nel mille novecentocinquanta e poi fu approvata voi pensate nel mille novecentosessantatré e quindi ci mise poco a passare
E naturalmente è una legge particolarmente cavallo donne della democrazia cristiana che intendevano tutelare il lavoro
Delle donne a casa
Nello stesso anno sempre nel cinquanta il divieto di licenziamento durante il periodo di gravidanza
E la l'obbligo della conservazione il diritto alla conservazione del posto di lavoro per le lavoratrici le puerpere
Quindi abbiamo detto della pensione alle casalinghe che fu proposta soprattutto da Maria vittoria Titomanlio
Anzi Titomanlio con un accesso con sugli scritti
Probabilmente in questa cessione leggermente sarda
Contemporaneamente il portato avanti anche la proposta di ammettere le donne nelle corti di assise presentata sempre dalle democristiani perizia gennaio Tonietti
Filomena Delli Castelli e Maria Federici
E che divenne legge nemmeno centocinquantuno
Nella proposta su va bene si leggeva che era ispirata a due esigenze fondamentali la concreta attuazione dei principi sanciti dalla Costituzione
E infine furono fondamentali naturalmente l'ammissione delle donne nella pulizia e nella magistratura anche qui il processo si è molto lungo Complesso chiese parecchi anni per arrivare all'approvazione finale
Un ruolo fondamentale spetta in questo caso anche a Maria Coco
Cagliaritana a presidente del CCD Caliari e
Che si impegnano moltissimo per quest'ultima legge parlamentare eletta nelle file della DC dal mille novecentocinquantotto al mille novecentosettantatré
In qualche modo
Sono gli anni anche questi in cui compare la terza generazione per usare una definizione anche in questo caso coniata da
Credo da Renato Moro quindi la terza generazione delle democristiane che avevano aderito al movimento femminile nei primi anni della Repubblica e che erano nate negli anni
Del fascismo molte di loro parteciparono ai corsi della Camilluccia dove imparano a fare politica e quindi parliamo di Franca Falcucci Gabriella Ceccatelli Maria Eletta Martini
E e poi naturalmente anche Tina Anselmi che era ha partecipato giovanissima alla insistenza e poi il gruppo delle lombarde cosiddette di cui facevano parte Maria Luisa casa Magnago
E le più giovani Mariapia Garavaglia Patrizia Toia Emanuela Baio e Maria Paola Colombo superbo
Nel mille novecentosessantasette nasce la nuova rivista quindi viene abbandonato foglio supplemento del popolo e nasce la rivista donne e società
Diretta da Franca Falcucci che nel frattempo era stata eletta delegata del movimento femminile
Il nel suo primo editoriale nel marzo mille novecentosessantasette spiegava le ragioni di questa nascita
Molti pensavano che la questione femminile fosse ormai risolta il movimento femminile pensa invece che sia ancora ampiamente aperta anche perché la parità non basta
Ma occorre dimezzare completamente i rapporti tra
Generi e tra persone
E quindi arriviamo in qualche modo all'ultimo punto di cui volevo parlare e cioè la crisi del movimento femminile e la all'interno della crisi più generale della democrazia cristiana
Gli anni settanta sono quelli dell'eroismo di fronte a una società in profonda trasformazione e dilaniata dal terrorismo
Il mille novecentosettanta fra un anno cruciale approvazione delle regioni e prime elezioni regionali approvazione dello Statuto dei lavoratori
Il lungo blocco degli scrutini e degli esami il ritorno in Italia degli ex coloni dalla Libia l'approvazione della legge sul referendum che fu appare
Appoggiata dalla Democrazia Cristiana che pensava di utilizzarla contro la legge sul divorzio
E poi naturalmente la legge sul divorzio
Fu approvato in quello stesso anno
Quindi ben coscienti delle difficoltà le donne della mia città cercano di riflettere sui problemi i primi dubbi cominciano proprio nel corso del mille novecentosessantanove quando Franca Falcucci difende la scelta del centrosinistra contro i contestatori una dei contestatori era ad esempio Lidia Menapace che poi uscì dal movimento femminile democristiano e passò alla al neo femminismo
Favorevoli a una nuova sinistra dove il PC risulterebbe decisamente rafforzato
Ma nello stesso numero uno dei primi numeri della
è il secondo anno idonea Società anch'nello stesso numero Paola gabbiotti De Biase anche lei riuscì poi dal movimento femminile approdo al Partito Comunista si interroga sull'etica sessuale moderna
E
Citando la nuova rivista la vita femminile la via femminile è di camminano diretta da Guido Tassinari
Afferma che i credenti vanno verso un mondo di inquietudini e incertezze
Un mondo dove un discorso serio razionale e libero sulla sessualità sia ormai neanche
Una componente imprescindibile della questione femminile e quindi come vedete cominciano ad emergere in qualche modo delle riflessioni che non sono proprio
Molto ha dentro alterna sono un pochino più vicine almeno femminismo
Il problema è che a questo punto il movimento femminile e la Democrazia Cristiana avevano perso il contatto con le donne italiane che invece erano riuscite completamente a interpretare
E difendere fino a quel momento cioè io ritengo questo che
Intorno agli anni Settanta costruiscono la cesura del momento in cui
Fino a quel momento
La DC e il movimento femminile avevano interpretato dagli italiani da quel momento in poi cominciano a non capire più dove sta andando il mondo
E doveva la società italiana
Franca Falcucci delegata nazionale del momento femminile nella sua relazione al dodicesimo Congresso che si tiene appunto nel mille novecentosettanta aveva capito che questa intesa Siena rotta
Certo azzardato di assumere leggo no nell'azione di Franca Falcucci certa azzardato di assumere in giudizi sommari una realtà tanto complessa come quella contemporanea
Ma io credo che la chiave per decifrare le inquietudini del nostro tempo sia la presa di coscienza
Della volontà della possibilità di superare ogni limite e ogni contraddizione che si
Opponga al destino di libertà dell'uomo quindi l'uomo e la donna naturalmente devono essere liberi di scegliere in ogni campo Franca Falcucci insomma era la delegata nazionale del momento si
è già stato citato non ci siamo altro ma comunque lo riciterei anch'io perché
Era accaduto quello che magistralmente Pietro Scoppola ha spiegato cioè la secolarizzazione
Stato citato più volte questa mattina la repubblica dei partiti quindi insito in condizioni
Caso diverso in questo caso
Scrive Scoppola
Si direbbe che quella tendenza che è caratteristica dei processi di secolarizzazione a rivendicare
I propri spazi di autonomia resta ormai singoli comportamenti umani e spinga perciò
Verso la crisi di ogni riferimento enti
E poi città come sapete tutti quanti sicuramente la scomparsa delle lucciole Pier Paolo Pasolini cioè di come Pasolini una percepisce questa questo cambiamento
Del resto nessuno più cantava le canzoni del festival della canzone cristiana
Era stato inventato nel mille novecentocinquantasei un festival elaborato dalla però civitate Christiana
Che
Aveva riempito un teatro e che si proponeva di e si teneva ad Assisi e si proponeva di contrastare il Festival di Sanremo che era già considerato sicuramente
Molto troppo mondano
Ho ora si cantano le canzoni di di protesta di Giovanna Marini e di Francesco Guccini
Quindi non sicuramente non si cantavano più le canzoni del
Che fino agli anni cinquanta erano state le stesse canzoni della a sì sì sono legato alla fine le stesse canzoni del degli anni Trenta dell'Azione cattolica
Nel mille novecentottantaquattro viene salutata positiva entusiasmo la nascita della commissione nazionale per le pari opportunità tra uomo e donna che
Ancora esistente
Naturalmente rimangono le grandi fratture del divorzio e dell'aborto proprio sul divorzio nel mille novecentottantasette intervennero al Senato Maria eletta Martini
Rosa Russo Jervolino e Gabriella Ceccatelli su emendamenti alla legge del mille novecentosettanta
Naturalmente affermavano che il valore umano aerare imprescindibile andava difeso e che divorzio avrebbe distrutto la famiglia
E anche se anche se
Nel suo intervento Rosa Russo Jervolino che allora era ministro degli affari sociali
A comincia a una certa linea di apertura cioè il mito sessantuno sessantotto tedesco del superamento della FIMI della famiglia sta niente si sta esaurendo e quindi in qualche modo comincia a aprire
Verso altre altri orizzonti mentre Gabriella Ceccatelli e Maria eletta Martini si oppongono decisamente alla ancora si oppongono dieci anni dopo al divorzio
La storia del movimento femminile finisce nel mille novecentonovantatré in conseguenza dello scioglimento della democrazia cristiana e nello stesso anno si concludono anche le pubblicazioni di donna e società
Negli ultimi anni si cominciano a percepire alcune difficoltà nel mille novecentottantasette si comincia ad affermare che le donne nella politica sono marginali
Lo scrive Giulia Paola Di Nicola che c'è una crisi di rappresentanza potremmo dire oggi una disaffezione alla politica che potrebbe essere superato solo con una maggiore partecipazione delle donne
Rimane un bilancio ampiamente positivo le donne della DC sono state più due milioni al centro di alcune grandi riforme degli anni settanta la riforma del diritto di famiglia
Che ha aperto la strada al riconoscimento dell'uguaglianza tra moglie e marito
I decreti delegati per la realizzazione della democrazia nella scuola l'abolizione delle classi differenziali tutte cose promosse da la Falcucci da Franca fa
E l'inserimento dei disabili nelle scuole il sistema sanitario nazionale che vi ricordo fu preparato e gestito e proposto da Tina Anselmi ministro allora ministro
Per la gestione e la realizzazione dell'assistenza sanitaria per
Ma già
Prima avevano fatto la differenza con l'istituzione delle pensioni alle casalinghe con una il corpo di polizia femminile con l'ammissione delle a delle donne tutte le professioni
Con il divieto di licenziamento per causa di matrimonio oggi poi ordini gravidanza con la ricerca della parità salariale che ahimè ancora non è completamente realizzata
Dopo gli anni eroici della ricostruzione del miracolo nei quali avevano guidato seguito la crescita delle donne italiane sono arrivati quelli della contestazione del terrorismo nei quali è stato difficile seguire le donne
Dopo il grande protagonismo sono venuti gli anni di progressiva marginalità
Fino al due mila in qualche modo c'è una discesa nel numero delle elette e delle donne che partecipa una politica poi ha ripreso
Forse proprio questo è stato questo progressivo allontanamento delle donne questo loro abbandono della politica negli anni in cui la dimensione privata assumeva una nuova maggiore rilevanza
è uno dei tanti fattori della stessa fine della lunga vicenda politica della Democrazia Cristiana
Fino a quando le donne democristiana sono state antenne sensibili dei bisogni Interpreti enti e attrici delle politiche di riforme sociali
Tutto il partito ha goduto di un consenso e di una forza democratica potente e consapevole indispensabile in una società di massa
L'esaurimento di questa capacità
Della dirigenza femminile hanno fatto dissolvere rapidamente questo consenso e questa forza la vicenda delle democristiane è così ricca di insegnamenti anche per l'oggi
Per quelle forze che legittimamente si propongono di raccogliere e sviluppare il meglio loro expedit quell'esperienza politica
Grazie Cecilia Novelli per questo affresco se abbiamo tre è stato tutta la storia della DC in onda dal punto di vista delle delle donne e e anche ho trovato molto interessante il discorso del anche forse
Implicitamente mi pare ci sia un discorso sulla trasversalità no pass parlavi di passaggi fra pick dici e pc che
Mi pare in qualche modo vanno contraddire quella che è stata sono state le Paure anche dalla sinistra a dispetto alla partecipazione alla politica delle delle donne e tra tutti gli occhi come reagiscono a queste tuo le spot termalismo servire nelle donne della sinistra no eh e mi pare che in che che il in quanto l'idea di
La Paola Calvetti De Biase tutte quelle persone che sanno transfughi dai vertici passano
O addirittura a sinistra addirittura grazie
Lidia Menapace diviene una leader del movimento femminista e poi la
Sì
Quindi il fatto che la questione senza un'altra questione femminile non sia stata risolta mi pare trasversale
Per tutte
E grazie e adesso passiamo a Laura Ciglioni della dell'Università di Roma la Sapienza
Cui forse il lavoro più più o meno penso sia più conosciuto quello sulla storia del nucleare
Recenti hanno la questione del nucleare da un punto di vista comparato trasversale fra smuove fra gli Stati Uniti d'Italia e la Francia
Però ha fatto anche dei lavori sulla Democrazia Cristiana centro sinistra che insomma riguarda quello di cui ci parlerà oggi e anche però i lavori sull'Italia durante il periodo della guerra del Golfo per citare alcuni dei suoi
Interasse di ricerca e la relazione di oggi si intitola tra governo della modernizzazione e stagione conciliare la DC negli anni del centrosinistra grazie
Grazie grazie agli organizzatori di
Allora anch'io ho tentato di rispondere la griglia di domande comuni che c'eravamo riproposti di tenere presenti all'inizio di questa di di questo impegno comune di ricerca e occupandomi negli anni Sessanta del decennio della modernizzazione del centrosinistra ho pensato includere anche
E alcune analisi delle scienze sociali per indagare le strutture organizzative del partito le loro trasformazione di insediamento sociale della DC la classe dirigente gli attivisti insomma alcuni di quegli aspetti di cui
Abbiamo già in parte parlato e di cui appunto si era tentato si era detto di tentare di dare qualche qualche idea
A dunque gli anni sessanta ereditano dal decennio precedente di cui ci ha parlato prima Paola Canfora la fase dello sviluppo organizzativo del partito messa in
Campa con la segreteria di Fanfani che aveva ripreso in parte sarà diversa con intenti a differenti Pimentel intende interventi di consolidamento organizzativo
Abbiati ha già in precedenza
E che era stata orientata al punto da altri motivazioni fondamentalmente antagonismo con il pc rendersi indipendenti da interessi Esterni o collaterali ma anche l'attivismo di una nuova leadership che mirata insomma rendersi protagonista di una nuova la nuova stagione
Quindi in qualche maniera gli anni sessanta ereditano questa questo cambiamento anche nell'immagine del partito e nella sua coscienza di sé sto citando gli analisti Pasquino di quegli anni
Chi cambiano e nel senso dell'autonomia
E appunto dell'auto percezioni di sé come una forza sempre più autonoma tanto che sostanzialmente gli anni sessanta sono stati definiti Dante vini una l'epoca Dorothy del doroteismo organizzativo quindi una l'epoca maturata sulla spinta centralizzate del decennio precedente
Che poi sarebbe entrata in crisi negli anni settanta che sarebbe stata una stagione sia di appunto difficoltà ma anche i tentativi di organizzazioni importanti sotto questo profilo ora il fatto che appunto gli anni sessanta crediti fino questa grande capacità organizzative in qualche maniera sono stati consegnati ai pub del loro del partito in questo senso
E quindi gli anni della maturità modello organizzativo tanto che appunto se lo sa è stato rilevato una questione d'iniziativa per e centralità anche delle relazioni che abbia apertura dei congressi di di di partito
Non significa ovviamente che la concezione del partito fosse esattamente la stessa di quella della decennio precedente anzi ha scritto Agostino Giovagnoli che mentre quello di Fanfani era stato un partito centro di mobilitazione politica della società civile
Strumento per condurre in profondità trasformazioni del Paese
Invece la concezione da in posizione di duro tesi sarebbe in parte distaccata gourmet sto sempre citando Agostino Giovagnoli strumento permanente di tramite tra elettori e Parlamento
E rischi esisteva ancora nel partito rispetto a questa visione la cui eccezioni originario di Moro come partito
Del partito con una struttura flessibile proiettata all'azione costante di mediazione tra società civile in movimento è narrata istituzionale da fare polvere
Ne appunto il fatto che ci fosse stato questo consolidamento organizzativo significava che questa nuova realtà fosse priva di problematicità di sfide
Poi che questa grande crescita tenete priva di radici e questo se abbiamo particolare coscienza di questo del partito negli anni Sessanta aveva anche il significato il suo jet l'accentuarsi di problemi come lo struttura sarebbe correnti
La loro relazione con i processi di frazionamento del tesseramento di cui si inizia a discutere in questi anni
E anche il tipo diverso radicamento della DC in in senso geografico quindi soprattutto nell'Italia meridionale rispetto alle zone d'insediamento tradizionali nel nord e soprattutto nel non resta
In particolare questa anche perché le scienze sociali definivano negli anni Sessanta una meridionali la citazione del del del partito
è stato consegnato proprio processo di Rifondazione di mutazione genetica della DC
Perché si è mossa peraltro in parallelo a processi essi intrecciandosi con le spinte alla modernizzazione e alla secolarizzazione
E chi ha contribuito allo spostamento sbattuto di Terni organizzativi del partito verso il sud del del paese e si è configurato come ha
Un cambiamento nella geografia degli iscritti che poiché carta arriverà diciamo compimento come come come processo negli anni settanta
E nel muto che si va stabilizzando appunto comunque voto che dopo sessantatré momento fino al quale c'è ancora
Una refrattarietà fucile in costanza dell'assimilazione dell'elettorato del sud o a quota Ricci invece dopo sessanta per il passabili dandosi in questo senso fino a che all'inizio degli anni settanta
Il Sud e le Isole super nel nord e nel numero degli iscritti e poi in seguito anche nel voto
Insomma in questo contesto di grandi cambiamenti rimangono peraltro alcune costanti per esempio nella base sociale del partito per ricollegarci anche a quanto è stato appena detto per i
Ma non la forte presenza femminile Carasca valori sostenuti fin dal dal principio ma che si rafforza in questi anni crescendo in percentuale fino all'inizio degli anni settanta
E si riproponeva anche negli studi delle scienze sociali la questione di cui oggi abbiamo già pronti a volte parlato quella della natura della della DC
Condivide distinzioni che
Si facevano tra la base elettorale e quella invece degli scritti sostanziale che si voleva andare a verificare l'autorappresentazione della DC come partito interclassista
Effettivamente questo veniva confermato quel tipo di elettorato che portava il partito sostanzialmente dal punto di vista della visioni
In particolare la pulizia Anderlini alla fine degli anni Ottanta restituiscono un quadro un po'più articolato
In cui emerge d'influenza importante degli Stati contadini e il terziario però anche al Sud matti le donne inattive in particolare
E poi nelle intrecci zone del nord l'agricoltura gli atti quindi industria e l'artigianato tra terziario quindi insomma sicuramente l'importanza dei ceti medi che già oggi è stata richiamata
E sostanzialmente un profilo in linea con l'Inter classismo ma anche si affacciava il tema del clientelismo di massa soprattutto nel sud Italia e una forte caratterizzazione tutto sommato ancora pluralistica della DC
Perché era in questi siti che il partito realizzava in proporzioni tassi di adesione più elevati
A livello elettorale oltre insomma un voto di appartenenza rimaneva altro nelle zone bianche si evidenziava come ha visto un peso sempre più importante né il voto alla DC ovviamente fattori come distruzione il reddito ma fortemente mediati dall'istruzione qui la correlazione più forte ma quella con la scuola elementare
C'è la più alta probabilità di votare DC a parità di altri fattori era legata alla frequenza alla scuola elementare mentre quella diciamo più negativa era con l'esposizione alla televisione che invece per configurare in genere un punto verso il il PC
Mi sembra però ed è significativo credo che ancora nel sessantatré se guardiamo al sondaggio di cui disponiamo commissionati dalla stessa direzione della DC al cisterna sugli elettori in vista proprio della del del centrosinistra per la realizzazione del del centrosinistra
Una se c'era una significativa identificazione nell'elettorato della DC non solo
Della democrazia di schede della della democrazia cristiana sostanzialmente con la difesa della chiesa se che era percentuali il valore più alto ma anche i buoni risultati conseguiti
E e soprattutto il baluardo la DC come forza di baluardo contro il comunismo mentre si stentava ad intensificare il partito nonostante le campagne elettorali organizzati sul tema del progresso e del miracolo per tutti con la modernizzazione e il benessere quindi nell'elettorato e tra questi altra correlazioni i motivi che poi si spingevano potare il partito apparivano sostanzialmente fortemente legati da una parte appunto la difesa della chiesa e poi alla DC come baluardo contro il comunismo
Ovviamente i mutamenti altrettanto significativi c'erano la composizione della classe dirigente della della DC con cambiamenti che in parte si sovrapponeva ne riflettevano la distinzione diciamo classica tra le generazioni democristiani corteggia Sapa evocata in parte sembravano seguire schemi più complesse che sembravano prescindere da appartenenze generazionali soprattutto nella composizione di ricito parlamentare iniziassero oggetto di studi per il tema del rapporto con il partito della sua del suo tasso diciamo di di ricambio in cui si inizia a constatare l'assoluta un peso sempre più consistente dal punto di vista del background familiare
Del peso dell'istruzione del ruolo delle casse sociali medie rispetto all'appartenenza famiglia alto borghese come delle professioni
Così come cresce il numero di coloro che provengono da professioni svolte
Nell'ambito degli apparati dello Stato rispetto alla docenza appariva livelli
Più difficile trovare i dati invece sull'attivista di di partito coast to coast i quadri della DC per quanto le ricerche in quegli anni sostanzialmente sottolinea sarò ancora l'importanza significativa
Del mondo cattolico nel fornire una base di reclutamento importante al partito
Ma sicuramente interessante in una delle ricerche che l'Istituto Cattaneo svolge in questi anni dedicata proprio all'attivista di partito il fatto che l'identikit del militante democristiano
Considerato rilevante per fare il punto in cui diciamo il partito Silver papà nella nella società abitato interessante che sembrava era sembrava prevalere l'identità cattolica sulla fedeltà al partito pur in un contesto che aveva visto
Diminuire negli ultimi vent'anni si diceva le contrapposizioni dicotomie che si era portato si era mosso verso un militante ISMU più specializzato professionalizzato al minimo e meno fideistico
E infine come ultimo dato diciamo di questi ex miss strutturali anche nella DC era aumentata la preoccupazione in questi anni
Per i tassi bassi nell'opinione pubblica attraverso canali nuovi esulavano dalle forme di socializzazione tradizionale fornite dai partiti
E quindi ci si era mossi anche in questo senso con per esempio un tentativo di rinvigorire quell'associazione degli utenti radiotelevisivi cattolici
Che era rimasta sostanzialmente inattiva dalla sua fondazione nel mille novecentocinquantatré e che invece raggiunge in questi anni alcuni milioni di tesserati questo l'altro studio del Cattaneo la presentazione sociale tipicità dici che ce lo dice e si proponeva un'opera di vigilanza morali sui mezzi di comunicazione radiotelevisiva
Specularmente ad organizzazioni oltre che organizzativo in quegli anni da altri partiti questo insomma il quadro nel quale ad un partito che quindi la metà degli anni sessanta era nell'età Dorothy usciamo dal della sua capacità organizzativa ereditato nel decennio precedente
E che aveva continuità nuove fratture all'interno diciamo della sua base sociale nella sua capacità di attrazione di di di voto e che iniziano a preoccuparsi anche di canali per i quali si formava l'opinione pubblica in Italia nel contesto appunto
Della modernizzazione
Il primo dato che mi sembra dunque molto interessante e il contrasto tra l'immagine consolidamento strutturale che emerge dalle scienze sociali guerre quelli che abbiamo citato dall'altro gli studi per la fine degli anni ottanta
Con invece l'immagine di crescenti crisi dette crescente crisi degli equilibri interni del partito che affiora dalla dalla storiografia
In particolare risultati del congresso del partito del sessantaquattro sono considerati in questo senso
In molto rilevanti mi emerge un quadro frammentato segue poi la colpisce elezione della Presidente della Repubblica le sessantaquattro una DC che si spacca e il PC che riesce a inserirsi in una maggioranza istituzionale e la DC in questo contesto e anche un partito che spesso si percepisce isolato e dire di più attaccato sito dalla discussione
Schneider un partito circondato da ostilità
Che tutte le torna ripetutamente sul problema della sua identità dell'Unità della necessità di una riforma dei suoi meccanismi di ci penali che percepisce tanto più importanti per i gomiti vite di perno che il partito assoluto per la democrazia italiana
E anche torna a discutere del ruolo dei partiti più in generale
Non ci sono soltanto strutture regolamenti da cambiare aspira appunto Schneider sulla discussione
In previsione dell'assemblea nazionale del Sorrento dell'ottobre novembre sessantacinque
Non c'è solo la necessità di affondare il bisturi nel marcio scriveva senza esitazioni di non affidarsi a persone lontane dai nostri ideali ma occorreva rinnovare l'atmosfera il sistema lo stile di convivenza all'interno del partito
Proprio in occasione dell'assemblea Sorrento i temi erano stati i toni erano stati piuttosto pessimistici in qualche misura non si era parlato appunto di esami di coscienza
A proposito di questa stella che era stata convocata proprio per riflettere fluidità del partito nella società italiana dopo che peraltro già l'ultimo dei convegni di San Pellegrino aveva ripetuto
Su questi temi e addirittura si era parlato da parte di piccoli di convalescenza del partito dopo le difficoltà appunto
Del dicembre presidente del dicembre precedente tanto che Moro era intervenuto per dire che indubbiamente si trattava di una un esame di coscienza gli esami difficile ma tutto sommato naturale dopo venti anni di governo e che tu dunque non doveva essere accolto come una crisi una crisi drammatica
Il punto quale sembra essere che questi non erano problemi del tutto nuovi erano problemi che erano entrati nel dibattito già alla fine degli anni Cinquanta non erano neanche problemi di Bach soltanto italiano
Si collocavano sullo sfondo di dibattito sulla fine o presunta fine dell'ideologia la necessità di razionalizzare l'azione di governo e sistemi politici di cui anche il Mulino discuteva molto la rivista il Mulino in quegli anni le sfide della tecnologia
Che per esempio in quegli stessi anni impegnavano anche il dibattito interno della settimo impedisca
Però tornavano ora così discussioni in un momento di difficoltà del centrosinistra
Di difficile ripresa dopo la congiuntura economica di equilibrio internazionali in evoluzione con la distensione e di trasformazioni della Chiesa con la stagione conciliare ora proprio l'assemblea degli
Sorrento diciamo un significativo momento di riflessione vado permetterà fa questa parte di profonde transizione Mitanni via anni Sessanta provare a fare insomma alcune conclusioni alcuni ipotesi di riflessione conclusiva
Cosa accade in questa assemblea che il partito appunto è percepito come attraversato da una crisi organizzativa nonostante appunto quello che abbiamo appena detto
E di identità molto profonda il partito percepito come preda di processi di burocratizzazione cristallizzazione di distacco dalla società
Ci si interroga su come era privarli strutture rivitalizzare il rapporto tra periferia e centro iscritti e quadri e un'opinione pubblica
E
è una crisi che è percepita come il frutto di grandi cambiamenti che hanno attraversato non solo la Società italiana degli ultimi venti anni
E che hanno avuto come risposta una chiusura questa redazione del partito questo il timore la percezione ma che hanno interessato tutto il mondo un mondo in movimento per citare di nuovo le parole loro in quell'occasione si era di fronte all'impetuoso emergere di una umanità nuova di nuovi modi di essere dell'uomo e di nuovi rapporti umani
E in cui diceva invece fornaio diceva invece Forlani ci torneremo poi nessun problema poteva essere più solo nazionale il dato certo interessantissimo peraltro e che la stessa critica un le stesse preoccupazioni declinate in modo diverso motivi molto diversi come ha dimostrato Daniela Saresella nei suoi lavori
Era un rivolta radici da quel mondo cattolico attraversato dai fermenti
Del Concilio e di dissenso
Per esempio la lettera di alcuni intellettuali cattolici indirizzata cattolici impegnati in politica del gennaio del sessantasei notava proprio scadimento dei valori culturali della vita pubblica alle straniamento dei partiti dal senso
Reali obiettivo delle esigenze civili della del paese
Ora quali sono alcune delle prospettive di temi che emergono come possibili soluzioni Piaggio uscita a in questa Assemblea
A Sorrento e che ci danno appunto Chamot lo spunto per fare alcuni ragionamenti più generali da una parte le regioni e dall'altra la programmazione le regioni perché di fronte a quella che l'ipotesi di realizzare le regioni già in quella legislatura a quella che percepita appunto come una crisi di burocratizzazione inefficienza dello Stato e del partito
Le Regioni gli spazi e di apertura e di possibilità di connessione che questi avrebbero potuto aprire con il pluralismo della società con i corpi intermedi
è peraltro c'era un richiamo esplicito alla Mater et magistrati
Sembrano offrire nuove soluzioni nuove strade no anche se non mancano i richiami alla prudenza la quota a del segretario Gomorra Forlani sostenne addirittura Sorrento che le regioni erano lo strumento necessario
Per più vaste fondate possibilità di autonomia dei corpi sociali intermedi
Nonché per la garanzia di consenso popolare intorno al tipo di stadio prendiamo delineando insomma si trattava di riproporre la nostra concezione della comunità diceva Forlani
Come risolutiva della crisi dello Stato e come supporto originale di un quadro istituzionale nuovo e già nel partito lo ha scritto Agostino Giovagnoli non erano mancati ipotesi che saltavano repubblica presidenziale e decentramento regionale
Ma la centralità delle regioni non era funzionale soltanto a queste prospettive di rivitalizzazione diventava in qui in quegli anni sempre più cruciale Antonio discorsi sulla programmazione per la quale si parlava ormai in quegli anni di processi di regionalizzazione
Sostanzialmente fin dall'inizio il tam nazionali italiane era stato caratterizzato dalla dalla DC diciamo dalle elezioni del sessantatré sicuramente anche della propaganda elettorale del partito come lo strumento fondamentale per connettere
Più dimensioni quella locali regionale sull'economia nazionale e per inserire entrando in un quadro di compatibilità cura recentemente istituita comunità europea
In una diceva uno dei filmati di propaganda della DC fissione europea dello sviluppo economico quindi
La Regione diveniva in particolare per alcuni esponenti
Come Giuseppe Petrilli particolarmente aperti una prospettiva diciamo di tipo
Di sviluppo politico della comunità europea e federalista
Ma in generale diveniva il luogo in cui si potevano fondere il locale e il nazionale inseriti in un quadro europeo ovviamente c'erano questioni di natura pratica c'era molto chiare democristiani per l'ingresso nel metropoli vanno inseriti sfide di natura tecnica la programmazione nazionale che andavano inclusi in questo scenario in più contestualmente in quegli anni mentre l'Italia preparava il lancio del suo piano nazionale la commissione per la serie lanciava l'idea di una programmazione di europea
Nasceva poi il comitato di politica economica a medio termine il primo piano approvato sessantasei
Quindi c'erano dei problemi tecnici da risolvere diciamo per coniugare dei piani ma soprattutto la questione era di prospettiva politica
Anzitutto perché l'idea di una possibile programmazione europea e i suoi rapporti con quella nazionale veniva destinata in modi diversi nei diversi settori della DC in una varie pause pulite frammentazione di prose
Dire che rifletteva quella stessa frammentazione di prospettive che nel partito c'era in merito alla programmazione nazionale e in definitiva diverso in verso le diverse versioni del del delle riforme del centrosinistra che si volevano realizzare e quindi l'Europa sarebbe divenuta poi nel dibattito sulla programmazione sostanzialmente uno di crinale su cui si combatte in nella DC la battaglia in una delle fasi diciamo tecniche di approvazione dopo il pari fedeltà nella sul crinale del priorità alle riforme quali efficienza la competitività in d'Europa
Insomma sostanzialmente il punto era e ora arriviamo diciamo le nostre conclusioni che di fronte alle complessità realismo della società moderna di fronte a ruolo nuovo dei saperi tecnici e anche sotto il profilo commerciale al divario tecnologico crescente e preoccupante percepito come l'arma anche tra USA Giappone e c'è di fronte a rimpicciolirsi del globo per cui appunto nessun problema poteva essere soltanto nazionale
E di fronte ai problemi di inefficienza burocratizzazione dello Stato e del partito la programmazione sembrava un tentativo di risposta e di razionalizzazione che apriva nuove prospettive il ruolo della nazione dello Stato restavano del tutto centrali ma al tempo stesso ricompresa in un quadro di prospettive in cui si iniziava a percepire la vasta portata di problemi nuovi di fronte a questi problemi da una parte la DC sembrava ancora cercare l'ancoraggio europeo come ai tempi di De Gasperi forse non più esattamente cito Agostino Giovagnoli un tentativo di assicurare definitiva stabilità in Italia le istituzioni democratiche ma sicuramente un loro importante completando intoppo prospettiva di sviluppo dall'altra si valorizzava una tradizione di attenzione alla comunità locale corpi intermedi certe di lungo periodo
Nella cultura cattolica individuandolo in tre giorni un luogo di rivitalizzazione della politica del partito
E utilizzando la programmazione per riconnettere tutti questi quadri
Ora
Si trattava di fermenti che non erano necessariamente destinati a ricadute concrete anzi più di un osservatore all'epoca rimproverò all'assise di Sorrento proprio una mancanza di pragmatismo e di concretezza anche presidente della mancata individuazione della individuazione di mezzi di autonomia finanziaria per la dimensione locale del della politica e tuttavia appunto si trattava di fermenti significativi
Nel mettere in luce alcune nuove sfide tentativi di adattare la propria cultura politica ai tempi nuovi
E arriviamo appunto a questi tre conclusioni che vorrei sottoporre alla vostra attenzione come possibili ipotesi appunto di ragionamento su questi problemi
Da una parte
Per quanto riguardava i ragionamenti sulla razionalizzazione del sistema politico e quindi andare verso un diverso una diversa concezione del bicameralismo perfetto del rapporto fra Regioni è stato l'idea persino di riforme in senso preciso iniziale si fecero a Sorrento riferimenti certo non da tutti condivisi alla Francia gollista
Alla servitù e così via
Quello che è importante che ha sottolineato Agostino Giovagnoli e che l'impostazione di Forlani
Fu acquisti nel senso di questa razionalizzazione signori saldarsi a Sorrento di un rinnovo dell'accordo politico tra fan Fagnani dottor Auteuil attraverso i loro leader più giovani
Ma piacque anche ad altri Piergiovanni come dignità e quindi in qualche maniera dice Agostino Giovagnoli si proiettava verso il futuro in prospettiva
Tutto quello che sarebbe stato come dire la base dell'apporto di San Ginesio
E questo per quello diciamo per il i cambiamenti poi della cultura politico dell'approccio ai problemi dell'economia e delle istituzioni della DC negli anni successivi settanta ottanta sicuramente ci dà una prospettiva interessante
L'altro dato da sottolineare senz'altro e la distanza tra la fase delle lavorazioni
Assai importanti per tutta la stagione di centrosinistra certamente è sintomo di grande vitalità culturale
E i tempi non legalizzazione vinse che pure S sottolineato dalla storiografia più più più recente che inizia insomma a uscire diciamo dal mito del fallimento del centrosinistra però sui tempi delle realizzazioni l'ordinamento
Regionali alla fine non venne varato in cui la legislatura quanto la politica di Piano
Di fatto esistevano il partito abbiamo detto idee diverse anche atroce sostenitori
E questa frammentarietà di posizioni il protrarsi di un dibattito caratterizzato per alcuni aspetti se vogliamo da un surplus quasi un'elaborazione culturale penso a quanto scritto su cui si Alessandro Persico che trova una sintesi politica nella quella che sette corrono fatica
Raggiungere mora Napoli nel sessantadue ma non necessariamente tecnica il popolarsi un fronte poi di opposizione alla politica di piana nella stessa DC al momento della congiuntura insomma tutti questi fattori non da soli ma contribuirono
Agli difficoltà della programmazione a rallentarne l'approvazione e a determinarne liquida la crisi quando infine diviene la politica di tutto il partito e fu poi approvata nel sessantasette
La era già era già divenuto in precedenza diciamo la la politica diciamo l'ortodossia del partito già alla metà degli anni sessanta di fatto e poi fa approvata per il piano in Parlamento nel sessantasette ma questo il punto e certo sintomatico che a Sorrento Forlani parlasse della programmazione come di una idea forza critichiamo quello che diceva prima polacca
Francia mille a questi ricorreva per orientare il partito politicamente e mobilitare ma non necessariamente in utile a risolvere i problemi per i quali era stata pensata
Granelli in quella occasione certo puliti incerto polemicamente ma prontamente notavate la programmazione era ormai oltreché scorrevole un mito
Con cui si pensava di poter risolvere tutti i problemi salvo poi essere rinviabili sistematicamente inattesa di tempi migliori per quanto riguarda i fermenti del Concilio non se ne parlò in realtà molto a Sorrento sarebbe stato ben più centrali in questo senso il convegno di studio di Luca del sessantasette ma è indubbio che già in questo contesto erano evidenti l'attenzione che nel partito ormai circondava come dire i diversi modi di definizione a forza di ispirazione cristiana
Vi erano coloro soprattutto nella sinistra del partito che immaginavano che offra anche aperture verso la società la possibilità di enfatizzare autonomia e comunque una parola certamente da usare con molta cautela in qualche maniera laicità
E Teresi e soprattutto dato interessante collocato collegavano questi fermenti alla crisi appunto dell'ideologia diceva per esempio Fiorentino sullo a Sorrento
Ebbene anche se può dispiacere ora di constatare che il partito ideologico in senso stretto e indichino in quasi tutto il mondo certa nessun partito socialista democratico cristiana rinuncerà distruggerà il mito su cui è sorto
Ma nella realtà il compito dei diversi del partito e di convincere i loro seguaci che la loro politica tradizionale continua ad essere perseguita anche quando un mito un utopia spesso lontano dalla politica di ogni giorno
E poiché erano quanti corpo centrale del partito che pur mai appunto aveva di fatto al diritto tutto al centrosinistra
E anche della destra del partito da Andreotti ha scelto Acierno quanti temevano gli strappi richiamavano la tradizione la continuità l'identità i valori come i piatti e rinnovare la società di una prospettiva del tutto
Opposta
E che in qualche maniera si richiamavano anche un certo pessimismo divisione
Che diceva piccole proprio del resto che appartiene del resto ai cristiani rispetto alle certezze di altri colleghi che sciolgono pieni di sicurezza i nodi del futuro
Il punto mi sembra come ha scritto Vitucci e anche Daniela Saresella che si fosse di fatto di fronte Access con il sessantotto e qua e la fine del decennio un'accelerazione di crisi e di trasformazione iniziavano in questa fase alcuni Problemi o forse all'epoca piuttosto la percezione della diffusione della capacità di risolvere
Alcune questioni rispetto a quel modello che in contesti diciamo negli studi sulla diversi sulla democrazia internazionale sedute finito di guerre capitalizziamo social capitalizza in cioè di quello modello di costruzione della società in dell'economia che era parte della capacità di mobilitazione della DC ed è la sua attività politica
E che non era soltanto appunto nella mediazione un nella moderazione ma era nella concezione della società come fondata su persone socialmente costruite il che ci fa capire come fossimo appunto in un finale in cui iniziavano ad emergere degli elementi di crisi che si proiettavano coi rispetto ai cambiamenti che lasciamo nell'azione di domani degli anni settanta e ottanta su tutti altri soggetti altri scenari
Chiudo davvero un il ferimento appunto alla questione della nazione diciamo a come il partito si collocasse in questa prospettiva il riferimento a queste questioni che abbiamo analizzato e mi sembra che su questo si possa senz'altro concordare con Guido Formigoni nella sua analisi tra sul rapporto tra Paese cattolico ed è nazionale nel dopoguerra un rapporto stabilizzate invidiato da radici e dal mondo cattolico in cui cito Guido Formigoni avevano trovato convergenze eterno maturate
Una valutazione positiva del ruolo storico dello Stato come attore della modernizzazione emersa dalla crisi degli anni Trenta e dall'altra non la sconfessione dopo il fascismo e la guerra dell'idea nazionale ma semmai una sua salvaguardia però integrata dice Guido Formigoni in un quadro di nuovi rapporti tra fede religiosa e democrazia
Segnata dal ripudio delle concezioni più decisamente nazionaliste soprattutto grazie a quella sintesi di cui appunto abbiamo già sentito parlar abitazioni occidentale ed europea segnata da De Gasperi in cui c'era appunto questo mescolarsi di universale e
E nazionale
A
Questo complesso amalgama di nazionale universale si stabilizza ci dice Ugo Guido Formigoni negli anni Sessanta nome nel fatto oggetto di ripensamenti profondi non nasce presenta un patriottismo costituzionale
Ma progressivamente viene marginalizzato nel discorso pubblico mentre la modernizzazione del Paese porte luce altri processi di nazionalizzazione delle masse
Che la vizi peraltro percepisce spesso come acquisitivi individualisti siccome non controllati attenta punta abbiamo detto di
Controllarli guidarli contestualmente due processi contribuiscono a ridefinire il quadro la vicenda spartiacque del centro sinistra che segna margini più definitivi di autonomia del partito rispetta le gerarchie cattoliche
E anche però perché un processo è stato detto che pende direzioni il Concilio Vaticano secondo che proprio mentre si metteva in discussione l'idea dell'Italia come Paese naturalmente cattolico ci dice Sante Guido Formigoni
Segna per la Chiesa un distacco dalla politica come strumento della religione un impegno a rivitalizzare la presenza evangelica nel tessuto della società
Ecco appunto per concludere credo che i processi che ho descritto sopra i tentativi di radici di trovare i mezzi per governare la modernizzazione e regolarne gli aspetti più disordinati
Insieme a uscire dalla crisi del partito e dello Stato rinnovare la comunità nazionale
Si muovono tutti sul finale di questi importanti scenari mutamento la trasformazione del rapporto con la Chiesa e se non il venire meno il mutare da quell'importante fonte di legittimazione per il partito
La percezione di un rapido trasformarsi della Società Italiana stessa
E l'approfondirsi forse altrettanto importante della percezione degli enti interdipendenze internazionali
Ed è in questo contesto che in un quadro abbiamo detto di rapporto con le nazioni che stabilizzato fondamentalmente si delineò promuove spinte indurci a rimeditare i rapporti tra centro e periferie Stato e contesto internazionale in un mondo in rapida evoluzione grazie mille
Grazie anche Anna un razzo milioni che ci ha portato proprio dentro i meccanismi dibattiti no del partito
Negli anni Sessanta siam partiti dalla dimensione elettorale Rete la militanza che hanno ha spiegato bene lavori velato
I momenti anche di crisi di detti identità del partito in quel contesto quello del del Concilio e del dissenso del centro sinistra
E quindi la necessità di trovare soluzioni e e quali tra
Il paese viene la regione in Europa di le diverse identità qui c'è chiama intrecciato veramente diversi livelli in quella forse prima era stata chiamata la terra relazioni precedenti
La vita di intanto partiti dentro il partito ha e dunque chiedo ai minimi organizzatori quanto tempo abbiamo per il dibattito che si è poi lascio la parola vuole fare domande
Ditemi voi
Non so quando ci cacciano dall'aura
Va bene allora c'è allora non c'è urgenza e quindi chi vuole far domande magari è meglio che venga qui al microfono perché penso che chi è collegato se non non posso sentire giusto
Fare funebre brevissime domande una a Paolo polacca ancora la molto interessante il quadro appunto la la lettura di questo incrocio esso evocato anche da Laura su l'apertura all'atlantismo il concetto di Occidente alla alle all'inserimento dell'europeismo all'interno in questo contesto che però loro interno hanno non solo anime molto diverse ma anche dei qualche modo degli elementi di contrasto alla radice dell'antiamericanismo ad esempio all'interno di una certa formazione cattolica che comunque vedeva si reggono molti testi non solo del mio tomismo ma anche degli anni nel pieno della guerra una sorta di visione ancora degli Stati Uniti come l'ultima degenerazione del liberismo tra gli grandi nemici insieme al Bolscioi di
Model della Civiltà Cattolica
Una per Paolo oltre un Fini che però parte richiama anche la parte sulle regioni di Laura sulla complessità non so studiando i cattolici in America Latina un tema che emerge più che la frattura intergenerazionale che evocava
Paolo è quella della territorialità c'è una forte divisione tra città grandi centri eletti e questo nuovo cattolicesimo di provincia Tesoretto e quello meno controllato a livello di gerarchia ecclesiastica quelli son diverse naturalmente le reti dell'associazionismo eccetera eccetera
In Italia c'è tutta questa frammentazione nella genesi della DC territoriale geografica di culture anche religiose cattoliche molto diverse tra di loro stante appunto reti nazionali come la Fuci o altro
Che in qualche modo coi riverbera all'epoca della costruzione regionale non so come se se esiste nella vostra lettura una qualche spaccatura prodotta questa pluralità e complessità di cattolicissimi all'interno poi della loro tradizione politica
E poi l'ultima parola Renato del di stimare relazione sul tema tu evocavi appunto questa dualità fascismo cattolicesimo rispetto alla categoria della politicizzazione del religioso la spia sacralizzazione civile dall'altra parte invece in qualche modo la dei politicizzazione
E
Ripensando al caso messicano che studio spesso nel ventisette di fatto un anno e mezzo prima dei Patti lateranensi esce il libro di Arnaldo Cipolla Cristo contro mucca e Suma e lì c'è un discorso molto chiaro una civiltà italiana è stata salvata dal fascismo dalla nazione totalizzante fascista che ha introdotto i valori cattolici veri e quindi a salvato la civiltà riportandola alla razza italica perché lì per quello che volevo chiederti come entra la razza la parola razza dentro questo discorso
Mentre il Messico socialista Cagli resta ripete dentro al bolscevismo Laze chimismo Barbaro che dimostra che il cattolicesimo che qui era reato quelli spagnoli non è mai stato davvero in qualche modo incorporato assorbito ma ora in questa fase di bolscevismo riemerge il
Il bar marinismo eccetera eccetera si parla tutto il libro incentrato sull'uso della razza
La razza azzecca barbarica nel momento in cui cos'è Vasconcelos invece inventava la Lara sa cosa unica l'uomo meticcio da contrapporre alla razza nazionale europea e e dall'altra parte invece la razza italica qua quanto questo poi riverbera anche nella civiltà italica della della Coldiretti in qualche modo secondo te
Dirò lasciare pochi minuti quindi volevo non lasciar cadere
La questione che ha spiegato Massimo che in realtà è una questione
Grossa complicata importante
Perché in quel jazz cattolica per eccellenza che va citato santità di Padre Gemelli c'è un mondo complesso Gian scatoline cosa significasse jazz non significa sa
Però il cattolicissimo degli anni venti e trenta la parola razza pausa non verbalmente
La usa normalmente come se fosse un dando atto di natura sostanzialmente
Indiscutibile
Che esistono le razze
E che quindi esiste anche una razza stile tutte Censis italica con delle caratteristiche
Che subito anche fisiche
Ma che sono soprattutto culturali spirituali Riccio
Significa questo che si aderisce a un'ideologia di tipo razzista avviamento no soprattutto quando questa ideologia teorizza asse una superiorità di una razza rispetto a un'altra però significa che in questo modello dell'Azione cattolica
Lei un elemento identitario
Il ritardo
Con forti connotazioni
Anche
Sì Cologgi che non voglio dire insidie però psicologiche fortissimo
Fortissimo sarà qualche cosa che
Che scavalca
Quindi
Credo che ci mangia il tema il tema cioè ed è un tema che cosa che fa sicuramente forse sperato anche più di quanto si sia fatto finora perché ovviamente finora abbiamo tantissimi studi sulla reazione cattolica razzismo fascista nazista
Ma non abbastanza credo sull'idea cattolica di razza c'è qualcosa cioè qualcosa
C'è qualcosa per esempio geologico sulle sugli approfondimenti dell'Antropologia che ho logica del delle grandi università pontificie è anche abbastanza interessante forse su cattolicità italiana invece abbiamo bisogno ancora di Sky
Perché
Però
Mark
Intervento di Massimo Reale
Questa risposto uno cioè quando Paolo prima accetta OLAF ancora citava l'allarme e il diritto come specificità iter italica lattina contrapposto anche alle altre nazioni ecco ma mi sembra che certamente non c'è lui un riferimento a una proiezione imperiale e tuttavia mi sembra che vi sia un fil rouge che collega diciamo così il sogno quei missili e le loro aspirazioni di primati nazionali il cattolicesimo nazionale degli anni Venti
E che sono presenti anche nello stesso partito popolare penso per esempio alle proiezioni mi mediterraneo a una figura come un UFO Ruffo dalla scaletta che era uno dei consiglieri in politica estratti Degasperi e che poi passano con grande forza attraversa Orquesta nazionalizzazione che il fascismo
Porta avanti
Del cattolici
E i o meglio che avviene durante il fascismo del cattolicesimo e allora io mi chiedo e vorrei chiedere a Paolo
Cosa sopravvive di questo nel secondo dopoguerra me sembra sopravviva molto
Perché la diffidenza per il mondo americano per le liberal democrazie ipso facto protestante di cui ci parlava prima ma soggetta a me pare che affondino
In questa ieri mimato l'attivismo cattolico italiano declinato in tanti modi vari non necessariamente imperiali ma appunto culturali di civiltà
E
E quindi chiedo e vorrei chiedere al punto
In che modo l'europeismo impiegati Perrini e anche il suo atlantismo
Si stacca me pare molto da questa tradizione che però prosegue e riemerge ter seccamente riemerge negli echi mediterranei irrimediabilmente sia pure in modo diverso mi pare riemerga a lungo per esempio secondo me c'è molto in una figura come Sanza amiche in fondo
Da questo
Allora
Domande rapidissime alcune cose voglio dipendono domani quindi diciamo
La prima domanda era Cecilia DAU Novelli su gli anni settanta privata diciamo tu hai posto una fra ricerca hai detto sostanzialmente la le donne democristiane non negli anni Settanta non capiscono più dove andava Adriana
Ti faccio la domanda non è che lo capivano invece lo capivano e e e non volevano seguire riguardava l'italiano cioè nel senso perché la siderale dalla direzione non è detto che don democristiani diciamo volessero necessariamente seguire quella direzione parliamo di donne o cristiana usando la categoria coerente come giustamente illustrato al suo interno coi ulteriormente frammentata quindi però diciamo non non so sopra di percezione Giamol cattiva comprensione o anche di una comprensione anche piuttosto lucida ma di una non volontà di diciamo di di di seguire quelle politiche
La seconda arabisti Paola dice
Agam farà è una giustifica il cognome da posizioni più paura diciamo la in questo caso
è una curiosità proprio
Tutta la mia ignoranza
Hai parlato del centrismo
Di un'idea centrismo ok nel senso come di fatto incluso da quello che ho capito come Degasperi lo presentava come incontro per i grandi culture come dire risorgimentali
Nevo di mente notorio che sai arresto di ATO abbastanza è questa la domanda che mi interessa novanta che Del Noce che diceva esattamente quello dicevi tu quei famosi articoli sul sul Mulino fine anni cinquanta in cui chiamato Pietro la filosofia del centrismo
Del muscolo declinava in modo un pochino più complessa volevo chiederti questo c'è Lenoci diceva il centrismo degasperiana non quello dopo quello Degasperi hanno è stato il grande momento paese perché è stata la convergenza di un liberalismo depurato diciamo della sua metafisica
Crociana come dire in senso negativo di un socialismo privato nel suo bellissimo e quindi non comunista questa lettura ed diciamo di una cattolicesimo privato la sua componente integralisti
Allora questo di Del Noce come qualche volta capita quando Del Noce parla una sua proiezione mentale totalmente priva di di di di contatto con la realtà o invece quello che tu dicevi era un attimo iniziazione democristiana c'è chi quindi quello che Croce diceva era in realtà una cosa che in casa democristiana era teorizzata come tale c'è il centrismo non è solo una formula politica per ampliare le basi per lo Stato come prima ipotesi appare quasi una spadaccina cieca mai una compimento della storia nazionale
In cui il potere di grandi culture
Si sono incontrate no quella comunista
Grazie
Sì molto rapidamente
La relazione di Renato Moro vs nel dato relazione da maestri Kisses ci sarebbe tante cose da dire ma dessero Renato dovuto avuto un treno è dovuta andare ma io volevo chiedere una questione soprattutto in relazione alle autore confini a Paola Campaner loro redazioni
Alcune delle questioni diciamo che sottostà un po'tutti i vostri discorsi che un po'in controluce rimanente domani immagino verrà anche sviluppata da Paolo Giannini
Era questo dell'unità politica dei cattolici perché quando nasce la democrazia cristiana c'è tutta la progettualità non era l'unico unica soluzione possibile anche se quella forse più verosimile
Ecco cioè come questa questione rientra nel degli anni diciamo così della dell'ideazione la Democrazia cristiana della sua costituzione e diciamo rafforzamento come partito politico l'altra questioni invece volevo chiedere esigente all'aura Ciampi o di una questione che le accennato nella eccola qui
Ma accennato e che non è ben sviluppata potevo chiedergli perché judo punto mette in relazione il voto all'istruzione e all'Arcella s'vuole la e alla televisione non ho ben capito qual è il Iraq la questione che invece mi interessa proprio baby proprio per capire
L'accusa dell'elettorato democristiano demente Resnais assolutamente importante
Allora inizio dalla domande la
Allora inizialmente la fondazione di bacino in macchina si pensi che lentamente all'unità politica dei cattolici ci son più ipotesi in ballo però questa questa idea che tra l'altro non era stata rigettata dal PPI da parte popolare pian piano gradualmente si afferma si consolida grazie appunto all'opera De Gasperi fa parte Monti nell'altra
Entrambi hanno chiara chiarissima questa idea e quindi c'è quando imporla anche rispetto alle spinte centrifughe sembra che si abbastanza il CEMEX abbastanza chiaro questo processo non nasce conta politiche ha tolto l'ICI ma quarantatré a quarantacinque gratta già quarantaquattro mai per dire se avesse già andata e quindi quarantaquattro scuderie che già una scelta definitiva
Per quello che invece riguarda la domanda di Massimo mi sa che sono qua il microfono
Dico semplicemente
Non c'è inventando una chiesa nazionale c'è Roma Cellatica noti e Roma che facciamo così impone la linea c'è un braccio armato permettimi espresso l'Azione cattolica che tenta tende a uniformare tutta Italia un po'le idee l'armonizzazione ed è appunto che circa vaticano
Questo la tenuto presente dopodiché non si può mai fare appunto una uniformità Marco struttura organizzativa totalmente uniforme basti pensare che l'Azione Cattolica anche nella riforma di più undici su cerca appunto di accentrare attorno ad un unico modello c'è una sorta di modello milanese ne ha inizio negli anni Venti
Poi negli anni trenta c'è un modello c'è un così Piemonte da semplifico e negli anni c'è un pregiudizio con dopoguerra c'è un modello in questo caso Romano sa anche modelli differenti sempre una tendenza c'è un po'eccentrico età approcciano anche moda differenti che tengono conto anche del territorio qui neanche il territorio declinazione che comunque va tenuta presente anche una chiesa come quella che in Italia che certamente centrata su sul su Roma sul Vaticano sembra che questo sia un po'alla considerazione che vada un po'avanzata visse con microfono approfitto per far domande con Laura trilioni donuts belli la ratio a sconsiglia gli può chiedere allora sulla le conquiste del legislativo degli anni cinquanta che sono veramente importanti mis mi aspettavo prodotte anche la la scuola materna statale che una pietra d'inciampo anche dei governi Morgan sessanta
Contribuiscono le donne democristiana fare questa legge che pure punto stava un primo tempo diciamo così battuto in Parlamento anche come avvertono che sta vota contro quanto vi contribuiscono e Doni non so quindi ciò chiedo soltanto per crudeltà
Invece l'ora Ciglioni volevo chiedere appunto il peso della cultura negli anni Sessanta penso a convegni e San Pellegrino uno soprattutto anche due e forse anche come De Luca come tenuti in considerazione dal partito negli anni Sessanta stessa cultura non soltanto se schierare ma anche la cultura dello sviluppo economico è pure importante non solo sapere questo
Ulteriore riflessione
Non approvo velocemente a rispondere
A rischio come dire a domande
Impegnative viene molto impegnative
Allora sulla questione del
Si comincia dall'ultima quella di Illy Daniela insomma visto che appunto nella ne ha parlato adesso anche Paolo uno dei padroni
Come dire troppo la questione del dell'unità politica dei cattolici allora io diciamo vado un po'più per suggestione è pervenuta risposta se non nordica questione che
è stata già a anche posta insomma di un dei diversi gli input che ci sono in questa direzione la necessità
Che ci sia un'unità dei cattolici per far fronte a problemi che sono legati a ovviamente alle condizioni in cui ci si trova ad operare per cui far fronte comune però io
Diciamo la lampadina si accende tempo con la relazione che provo molto bella molto molto interessante Di Giorgio Vecchio
Perché proprio lì la questione fondamentalmente la stessa cioè il problema che pone Sturzo è un problema che sull'unità dei cattolici che non vuole chiaramente e quindi il problema di dover gestire una sorta di unità fittizia come ma Giorgio
Con una pluralità di programmi prospettive politiche di culture politiche diverse chili sono dentro una stessa cornice quella punto organizzativa del partito
Ma che propongono punto problemi seri attento così arriva scissioni quindi ma di fronte al fascismo la grande differenza naturalmente che dice fascismo che richiede
Da parte della
Dalla Chiesa cattolica Santa Sede insomma di dare determinati in tutta l'organizzazione di qua invece c'è una guerra fredda dei perpetua l'esigenza dell'unità dei cattolici secondo me sta qui la Ternana
La grande la grande differenza però non so se esattamente a questa a cui alludeva Daniela nel
Farmi questa domanda
Del Noce la filosofia
Che la domanda di Nanni ma la filosofia del centrismo allora banalmente poi possono celare la prima risposta che che che che mettere questa cioè non mi pare una
Diciamo così un'invenzione di Del Noce ecco quindi mi pare che interpreti cerchi di interpretare il centrismo Degasperi hanno partendo dall'idea
Cioè partendo da come la DC degasperiana un suo ma la DC degasperiana propone la sua legittimazione come finalmente diciamo così una classe dirigente di governo con le alleanze accanto che sono quelli che definiscono una concreta politica
Diciamo così di di governo
Senta in una logica intermedi cioè senza la quale insomma è proprio il mio ragionamento Casale la profonda connessione tra l'elaborazione cultural politico alle scelte che poi concretamente si fanno
Il che non significa
Perdonate il che non significa necessariamente che le due cose debbano perfettamente coincidere sempre perché c'è sempre una dimensione della possibilità degli spazi che concretamente si aprono e che la politica ti rende ti rende possibile De Gasperi sicuramente
Era un grande pragmatico lo sappiamo benissimo c'è
Parte la banalità che potremmo esercitando ma colpire dice giustamente guardate che anche perdonate ma anche il pragmatismo è un punto di vista sul nuovo filone che nasce ma
Mi pare un una cosa sensata ma soprattutto la dimensione intellettuale penso al lavoro di Dini
Di Paolo Pombeni sul primo degli aspetti dove evidente che c'è una dimensione intellettuale forte comunque legate non certo uno che si limita in qualche maniera trovare in spazi possibile senza avere un'idea di come muoversi di dove andare
Quindi io tenendo assieme le due cose secondo me l'interpretazione di di Del Noce mi pare molto fu data su
Quella prospettiva degasperiana tratto Del Noce nel nel momento cui allega Degasperi elaborava quell'idea contraria dentro il mondo dossettiani a inizialmente sì sì che superi nei suoi primi scritti sul su Cronache sociali
Come come
Va be insomma dice va be sette Lezzi il
Se tu leggi appunto quello che scriveva come scrittore forse uno solo articolo Cronache sociali errante giovani massimo insomma
Ad ogni modo mi sembra molto commovente io anche se un politico liquidatori forse la questa risposta
Sulla questione ancora più complicata la questione dell'ultimo metto insieme quello che mi han detto
Michele Massimo Michele Paolo
Allora sulla questione antica di americanismo di negozi a me sembra che quella dimensione sia innanzi abbia intanto una difficoltà oggettiva di tradursi in proposte politiche concrete nel momento in cui a dirigere
Poi qui Guido Magherini
Mi potrà diciamo così correggere penso sin dall'inizio degasperiana ed è piuttosto chiara dei rapporti cioè di chi ieri il l'interlocutore forte queste assolutamente chiaro ma è convinto cioè non è solo Stati Uniti solo la potenza
Di di riferimento e non possiamo prescinderne che sia inizialmente la neutralità armata con accordi bilaterali gli statunitensi oppure sia l'introduzione tra organizzazioni occidentali
Il riconoscimento del valore e prestigio religioso nella società americana questo a tacendo qualche motivo mettendo da parte la questione del la prevalenza
Apro del protestantesimo naturalmente pure importante naturalmente al mondo cattolico non possiamo mai prescindere da questo banale dato che passa entra considerato quando si parla di cristianesimo qui in questo contesto i dal settembre cattolicesimo guardarsi
Che sapete benissimo la stessa cosa però la diciamo così le attività teatro legge De Gasperi
Nella società americana tanto che fa parlare insomma mi viene in mente le
Vado a memoria insomma veramente l'espressione che utilizza Scoppola insomma sbaglia il gusto senso tu capelli anche appunto nella valutazione
Degli degli Stati Uniti d'America in quest'elemento sia politico sia del lavoro della religiosità e della società americana senso civile buonsenso
Confessionale
Questo De Gasperi e poi ovviamente c'è tutto un mondo che io provvedo presente nel mondo nel mondo cattolico che terziste che io non e senta l'identificazione tra Italia civiltà alla creazione italiana nazione latina e nazione occidentale come una sorta di operazione ovvia tutt'altro
La contestazione tra qui sono sono plurale subdurali anche leve gli eventuali sbocchi perché una contestazioni questo tipo che si portano i dossettiani reso anche più dalla memoria non ricordo una un un articolo il giudice
In cui dice esattamente guarda carte regala spezzoni del sotto destra e lotta lui ma questa identificazione tra civiltà latina recente accidentale è che ci convince tanto
Siamo a cosa riversa
E riparte tutto un discorso come dobbiamo stare non è che rifiutiamo di stare dentro l'organizzazione come starci importante tenendo conto che la nostra specificità che però non è un cioè come dire ha dimensioni imperiale al cioè per niente
Anzi ma non c'è da nessuna parte nella traduzione abbiano politica concreta parte da una banalissima considerazione
Noi vero potremmo mai esserlo più non poteva non possono mai essere neanche lontanamente una grande potenza al limite pubblici o di Gaspare sapete benissimo la più piccola tra le
La più grande l'Agricole nazioni
Però c'è una a mio avviso c'è una traduzione di questo portato
Kennedy riceve dalla missione civilizzatrice questo sì questo è ancora forte
E anche il mito del suo salvifica nuovi dobbiamo salvare le nostre caratteristiche identitarie la nostra civiltà cristiana mattina dall'assalto diciamo così dei nemici qualche ecco questa produzione del di qui motivi diciamo così una volta poteva essere che nel termine Imperiali in chiave civilizzazione invece mi sembra più comunque
Buongiorno condanna molto che mi sono posta anche Emilio nel senso che mi sa male praticamente quasi tutta la donna società invano cercando un qualcosa che Emily confermasse o mi dicesse che vedo che ci avevano compreso ciò che stava accadendo
Io non non ho trovato novantaquattro questa capacità di comprensione probabilmente se avessero capito sarebbero andate in un'altra direzione siamo perfettamente d'accordo su questo
Però
In realtà io non non ho percepito una vera attenzione e comprensione ce l'avevamo modo aveva capito i sogni le speranze i giovani e delle donne e e lo scrive docente ma Moro
Morì nel settantotto cioè quindi quelli che rimangono e anzi quelle che rimangono quelli che rimangono comunque non non percepiscono questo cambia mi
Dunque la questione fonema altro infiniti la scuola materna e non so se dove sta ecco no
Non so se io non l'ho trovata però non so se tu invece assai qualcosa
Cioè esistente Santa una legge da approvata dall'arco di una partecipazione delle donne cattoliche
Ok
No va bene
Verificherò controllerò
Ok
Allora
Allora quello che chiedeva Massimo sulla questione delle regioni diciamo del di di di di quale fosse la prospettiva di preoccupazione e di radicamento eventualmente
E di tipi di Luisa diretti verso il sociale a cui si faceva riferimento
L'impressione più che la preoccupazione fosse veramente di tipo organizzativo peraltro questo questa assemblea è preceduta da una serie di questionari che vengono mandati nella in tutte le realtà periferiche diciamo del del partito e che viene consultato su su vari aspetti
Ma soprattutto spunto scolpita Visentini mi sembra che il punto lì fosse più che altro il problema del radicamento delle correnti della verifica del tesseramento ed il bilanciamento tra Sezione questa nuova proposta dei comitati d'intesa evitare che la DC diventasse un partito di quadri e al tempo stesso appunto rivitalizzarsi rapporto quindi lì la preoccupazione principale mi mi sembra questa in questo senso diciamo
Il l'idea che la programmazione potesse in qualche maniera fare da raccordo tra tutti questi problemi diventa effettivamente sostanzialmente quasi una proposta appunto un'idea forza un mito
In cui si si usa la la programmazione come strumento per razionalizzare o potenzialmente poter razionalizzare problemi anche molto molto diversi o portare induce diciamo nuovi conflitti anche di gestioni del del potere tira nodi irrisolti con la stessa modernità quindi diventa un concerto in cui confluiscono molte cose e finisce definisce restarci dentro anche in qualche maniera la Regione questa nuova visione
Potenziali insomma ancora molto quindi luce dette l'organizzazione dello Stato quindi questo
Lassù
La domanda che mi faceva Daniela narrativi ragioni sono andata molto veloce per non dare troppi dati appesantire troppo però
Il punto adesso di riprendo con più attenzione era questo cessi si notava oltre al punto diciamo quello di appartenenza delle zone piante con l'hotel forte tradizione familiare veniva definito per cui si i figli votavano con il padre in proporzione tra l'ottanta e il novanta per cento
Negli altri contesti più mobili si notava un peso crescente tra la parte di reddito e occupazione però fortemente immediati dall'istruzione
E qui la la correlazione era positiva con la frequenza della scuola elementare cioè a parità di reddito se ci fosse stato come dire una passa istruzione o analfabetismo si tendeva a votare MSI o PC
Invece in caso di istruzione elementare il voto andava alla DC la correlazione era invece tendenzialmente negativa con l'esposizione alla televisione gli tendeva ad aumentare il voto per il PC e a diminuire quello per la
Al pc e diminuiva tendenza
Sì esatto ovviamente sempre correlato con con altri fattori a diciamo che si registra
Si registrava questa correlazione tra esposizione alla tv e voto al pc come quell'appunto tra istruzione elementare reputo alla DC in sostanza cito appunto questa indagine ecologica sulle elezioni
Un mezzadro nove volte su dieci più probabilità di votare comunista un coltivatore diretto uno su due di votare democristiano libro professionismo del nord una possibilità su due di votare liberale quindi come dire a un profilo
Chi di finiva delle delle delle tendenze però si effettivamente il quadro che su cui è andata apparecchio veloce era era questo a Paolo sul peso della della cultura per il partito negli anni Sessanta no ai pienamente pienamente ragione
Diciamo
La mia impressione è queste appunto che c'è questo sforzo di definire non un una identità una carta ideologica in senso stessi in senso stretto come si diceva per i per i convegni Ciampi Dini non un convegno tragico in senso stretto
Marmi definito a tentare di meglio definire i rapporti tra il partito la cultura e la società quindi da una parte c'è uno sforzo di rinnovamento e di riflessioni importante
Che mi sembra però più di direi qui per chiudere due cose da una parte che denota una sorta di non direi crisi progressiva ma quanto meno di difficoltà crescente da San Pellegrino che è davvero il momento di una importante sporse nodi di di riflessione intellettuale riflessioni sui cambiamenti della della società e che anche come dire effettivamente è una fucina di preparazione
Che per alcune questioni del del del centrosinistra Moro fa poi esplicito riferimento no ad alcune delle questioni che vengono discusse in quella sede appunto nel sessantadue quando deve poi portare il partito a unità su queste questioni
A Sorrento già se arriva con una sensazione appunto di crisi e di distacco si torna a parlare di un tema su cui già San Pellegrino appunto aveva parlato e a Lucca mi sembra ma a quel punto Chuck Daniela Saresella
Che c'è già all'epoca nelle diciamo nelle percezioni questa percezione questa idea di un pessimismo cupo di una
Di un presentimento di quello che sarebbe venuto dopo addirittura si dicevano ce n'è una crisi di fronte alle nuove tecnologie alla società
E un tentativo diciamo di intanto di come dire di dare una voce a tutto il anche al mondo cattolico che in parte fallisce perché poi alcune delle riviste non accettano l'invito in qualche maniera questo tentativo della DC si scontra con
Con con diverse difficoltà anche ma anche qui c'è la sintesi importante o comunque il tentativo equilibrato dimorano di rispondere anche sulla funzione della decisione dicendo sì all'impegno non definirne la caratura in qualche maniera
Di impegno religioso
Però mi sembra che il senso in questo in che questa propensione in qualche modo ci sia e poi un altro fattore che io ho rilevato questo iato appunto tra un produzione intellettuale molto importante uno sforzo culturale molto importante e le realizzazioni non necessariamente le realizzazioni in per di per sé ma i tempi e il dibattito a volte io ho fatto sempre della programmazione in questa sua sovrabbondanza quasi di produzione intellettuale che non sempre trova un punto di chiarimento di sintesi in parte contribuisce a quella frammentarietà di divisioni che poi non sono l'unico fattore ma in alcuni momenti di maggiore difficoltà
Contribuiscono ad accreditare una verso l'altra del centrosinistra uno ha infatti Zaratti le difficoltà del partito di fronte poi alla realizzazione concreta del centrosinistra
Questo
L'orario grazie o tutti attrici relatori e tutti quanti per questo pomeriggio veramente intenso siccome davvero stimolante e domani riprende il convegno allo Iulm alle nove e mezza
Arrivederci a