"Diritto al futuro"

Il dibattito dando la parola dando la parola Ceschina personalmente mi scuso con Ceschin perché ieri per un errore di trascrizione come dire era lì in realtà il primo degli interventi e è scivolato al è scivolato adesso fischi scusami ancora e
Da Venezia CESC
Allora tanto contorno a tutti cercherò di non parlare di Venezia anche se sarei fortemente tentato da te
Le difficoltà che continuamente una città come Venezia presenta ma di astrarre un attimo quelle che sono state queste difficoltà per cercare di fare un ragionamento Breve
Ma credo abbastanza importante
E vale a dire
Un un discorso che
Credo
Posso a partire dal presupposto che in Veneto c'è sempre stato rispetto ad altre realtà
Territoriali o regionali d'Italia
Una fortissima motivazione culturale che ha all'interno di associazioni di partiti politici si è sempre fortemente differenziata rispetto a
Rispetto appunto alle altre Regioni ad altri ad altre entità territoriali per per la storia che ha visto che ha visto Venezia
Per la storia che ha visto il il Triveneto diciamo assorbire realtà molto diverse tra loro e che tuttora convivono sul territorio come i ladini come che Cimbri come
Il Sud Tirolo
E dunque essendo la storia di Venezia
Regna di come si può dire di
Di tanta di tanta ricchezza di tanta di tanta di di tante differenze
Oggi forse il discorso del federalismo nel Veneto
Assume un una caratterizzazione diciamo culturale
E quindi non solo fiscale e quindi non solo di realtà diverso e che stanno assieme per forza
Ma che si integrano e che assieme producono un risultato culturale di un certo tipo
A Venezia in particolare questo questa cosa
Riesce in qualche modo unire anche le associazioni ambientaliste tra di loro
Prego lo so se avete visto il giornalino per acqua ma credo che quello in qualche modo che qui fuori
Quello è bene o male un vero bollettino che viene fatto dalle associazioni ambientaliste unitariamente unitariamente spesso anche a forze politiche senza paura di dirlo senza ma è un segnale di un certo tipo credo e anche abbastanza rilevante
Quello che volevo poi direi concreto e questo vale a dire che l'esperienza recentissima dei Verdi in Germania e in Austria
Parlo dei Verdi partito politico
E questo un po'per riprendere quello che diceva ieri un amico di Milano che diceva ambiente non è solamente l'albero l'urbanistica ma è qualità della vita
Allora in questo contesto dire che
I Verdi in questo momento in house in Germania sono ricrescono nei consensi ricrescono
Nel numero dei seggi ricrescono perché stanno coniugando al al verbo ambientale sano coniugando i Solidago sociale
Allora io saluto fino a Roma
Perché da tempo
Attratto
Dal nome di questa associazione che dice verdi ambiente e società allora ritengo questo nome si è stato studiato e ritengo che questo nome abbia un peso e questo peso potrebbe esattamente essere questo di coniugare quindi e l'ambiente e le priorità ambientali Co le priorità sociali
Questo ancora una volta si potrebbe tradurre in un invito o si può potrebbe concretizzare quanto meno nella volo quotidiano dei circoli
A legarsi
A tematiche urbane cioè dove come soggetto la città se poi il livello nazionale il propone quelli che sono i quattro punti che ieri erano sono stati illustrati dal presidente o altri la cosa
Ovviamente va benissimo ma voglio dire molto probabilmente il il lavoro dei circoli può essere maggiormente significativo facilmente gratificante maggiormente inserito nelle realtà sociali si appunto avrà come tematica non solo l'ambiente o si riuscirà a far capire che le associazioni ambientaliste o un questa associazione ambientalista fa un salto di qualità fa un salto di qualità
Dimostrando una volta ancora o forse per la prima volta che una situazione mentalista poco Parsi
Della qualità de la vita davvero che non significa solamente appunto l'urbanistica che non significa solamente piani di
Riqualificazione territoriale in senso stretto ma anche di conciliazione sociale o quant'altro
Ecco quindi era solo questo quello che volevo dire in pratica
Quindi un citare queste esempio di di Venezia del Veneto
Che che
Secondo me in questo senso
Può essere un esempio un esempio importante
Io l'ho vissuto per esempio negli inverni questo poi vinto politica
Dove i veri del Veneto hanno una loro caratterizzazione vista in qualche modo positivamente in qualche modo negativamente
Dal livello nazionale o da le altre realtà territoriali ma a questa caratterizzazione di fondo di ispirazione
Che sì che guarda oltre frontiera insomma che guarda all'Austria che va dalla Germania dove ci si muove così dove l'ambiente si coniuga alla realtà urbana
Sotto tutti i suoi punti di vista e quindi ecco ancora solamente questo chiudo iprite tendo mi forse una invita locali circoli a
Ad occuparsi della città ad avere come soggetto la città in tutti i suoi aspetti solite questo grazie
Grazie ora la parola a Roberto a a Salvini di Firenze
Dopodiché interverrà il professor grandi e successivamente il professor Rodotà
Io mi sono svegliato alle cinque perché avevo bisogno di scrivere l'intervento
Per cui spero che se eritree
Amichevoli nei miei confronti
Io non volevo prendere la parola a questo congresso ma poi
Durante i lavori mi sono accorto con sorpresa che il filo di un ragionamento personale appena abbozzato poteva essere utile in qualche modo Agliata tutti gli altri
Sono partito alcuni mesi fa dalla constatazione
Del dualismo psico socio sociale fra individuo e società
Idea che Capanna con mio grande piacere sorprese ripreso nel suo intervento il dualismo in sintesi e nelle affermazioni di importanza principale o di preferenza
Nel primo caso ciò che prevale è l'uomo con i suoi bisogni e i suoi assumendo questo come vero sono nati la democrazia il liberalismo e il capitalismo l'Anarchia il protestantesimo imbottiscono
Dalla diverso affermazioni che quello che conta le loro intenzioni alla sono sono profonde vedrete che alla fine poi ci si ritrova anche se si partiva ma sponde diverse da posizioni da posizioni diverse
Adesso diventa di un'attualità incredibile il problema dell'acqua l'altro ieri al Senato hanno votato hanno me dal suo io non dico votato hanno messo mano alla legge Merloni ebbi edizione le cose piccole e personali ma importanti come i bisogni le speranze e le aspettative in chi o peggio hanno stravolto il quadro al punto che le masse hanno avuto come scopo di soddisfare il di soddisfare i bisogni e le speranze le spalle spietati vedi un ristretto esigente gruppo di Friedrich
La polizia la la perversione tale che oggi parole d'ordine come lotta di classe oppure masse combattenti
Ecco e così via provocano solo un senso di fastidio di rifiuto
Una constatazione che i pidiessini non fa determinati e storditi affermano con orgoglio di aver almeno in Toscana che lì sotto peccato
Il mandato delle masse l'investitura di Max
Forse è arrivato Loren qualcuno gli dica dolcemente amichevolmente per ridurre il trauma
Che sono particolarmente stupiti
Essere in tanti senza idea non ha senso esto
Loro per le loro DC per la loro cultura sono condannati ad una inevitabile sconfitta sono gli eterni perdenti
La maggioranza della popolazione ormai non li accetta non li segue non li seguirà mai più
E se loro sono il gruppo leader della sinistra tutta la sinistra
Vincente e quindi quella particolare forma di individualismo ed egoismo chiamata capitalismo mai zero
Trovo altre volte il capitalismo affatto
Si è dimostrato orribile mostruoso
Trovo estremamente interessante l'analisi del crac degli anni Trenta
L'elaborazione intellettuale che da quella che è crisi permise di uscire parlo del mio di la nuova frontiera l estremamente interessante un'aberrazione
Tanto feconda da permettere a una nazione distrutta nei suoi fondamenti etici economici
Di sapere darsi al punto da sopravvive respingere vittoriosamente l'attacco congiunto del nazismo e dell'imperialismo nessuno nipponico dimostrando
Una forza è una villetta dita sorprendente quasi miracoloso
Quel filone culturale è ancora vivo e attivo tutt'oggi vi è tutt'oggi viene il nostro ospite
Al che in fa la spia una frase
Nessuna democrazia mai combattuto una guerra contro altre democrazie non è vero
Ma è dai letti
Il mio Dio degli anni settanta ottanta ha cercato di conciliare due di divismo fra individuo e società dell'uno nei molti fondamentale rimane però l'aspetto etico e rifiuto della povertà che viene considerato un input una vergogna Da Rin il pragmatismo afferma che esiste un gruppo di forte i ricchi
E un gruppo di debiti si è già scontro i deboli sono per definizione sconfitti
Ma non è giusto eticamente non è giusto i rapporti fra di voi disuguale devono essere regolati in base a un principio etico da questo principio deriva l'Antitrust l'informazione e la democrazia sostanze
Nell'elaborazione del new deal spione recente c'è la presa di coscienza che solo alcune persone sanno pensare razionalmente e si preoccupano per la maggioranza può averne la capacità ma rifiuta di fare la fatica incapace di far nello sforzo
Questi eletti
A questi eletti gli utenti io te li chiama portatore di luce e dice che hanno il dovere Mola reale di essere le guide gli esploratori del confine
Un'ultima cosa sull'organizza
Io son mi sono impegnato nell'Ariete come partito
E ho visto e continua a vedere gente
Che sgomita per conquistare piccoli spazio sono stanco
Darci stupidaggine
Se realmente siamo le guide dobbiamo poterci fidare l'uno dell'altro essere uniti per raggiungere l'obiettivo comune
Ognuno deve collaborare ricevere aiuto e dare aiuto agli altri
In base alle proprie competenze e talenti applica e attitudini
Nessuna carica istituzionale nessun regolamento burocratico
Può trasformare uno stupido in una persona intelligente
Un incompetente in un completo
Lo statuto deve rappresentare questo noni risolvere i problemi di potere
Grazie Roberto ora la parola al professor grandi prima del suo intervento voglio ringraziare
La voglio dare comunicazione della presenza dell'associazione anni Verdi con il suo segretario a cui daremo alla parola successivamente all'intervento di del professor Rodotà grazie
Buongiorno a tutti faccia grazie grazie facce per aver dato l'occasione fascio di essere qua oggi c'è la prima volta che vengo ad ascoltare faccio una costa Assemblea e con pollice abbiamo avuto un rapporto faccia così occasionale faccia che sono rimasto estremamente sorpreso dalle cose che fate dalle cose che dite anche perché si scopro che sono le stesse che stiamo proponendo a noi io mi trovo a presiedere e faccio una livello regionale l'altra livello nazionale due associazioni nella quale la maggior parte degli aderenti sono i medici una associazione italiana di medici per l'ambiente e l'altro faccio il gruppo dietro Farmacologia
Non soltanto lo slogan è simile faccio al diritto al futuro abbiamo messo non volete ce ne faccio diritto alla vita faccio diritto alla salute e l'unica cosa che dovremo saper fare
Ma soprattutto per quelli che sono gli obiettivi
Ovvero l'obiettivo l'obiettivo che l'uomo l'uomo con individualità e l'uomo all'interno faccio di una collettività
Sono le stesse cose che ha detto Capanna ieri feroce l'uomo faccio in quanto è non in quanto a mentre gli ultimi decenni l'uomo assunto valore esclusivamente in funzione di quello che aveva o ancor più di quello che consumava
Vorrei puntualizzare Croce a questo punto soprattutto faccio due cose
L'urgenza faccio di fare qualche cosa da una parte e in seconda battuta l'importanza delle associazioni
è uscito un libro un paio di anni fa che era Gaia faccio cinque mila giorni
Non era tanto la bellezza del libro era la drammaticità del problema cinque mila giorni sono più o meno quindici anni e in un paio d'anni sono già passati
I cinque mila giorni collocavano
Il momento del non ritorno del non ritorno faccia in funzione di quelle che sono le conoscenze scientifiche che noi abbiamo cinque
E non è soltanto faccio Gaia cinque mila giorni caccia l'unica cosa di interessante che è uscito dal convegno di Riotta c'è un paio di anni fa
Era peggio di un bollettino di guerra nella comunicazione di pollice ieri faccio si era parlato dell'anidride carbonica ma fosse solo anche file carbonica il cloro fluoro faccia carbonatica accetta sono faccio da settecento mila tonnellate facce a un miliardo e mezzo e la deforestazione ogni anno se ne va via un pezzo di mondo grande come l'Inghilterra nel tempo faccia di una comunicazione che una mezz'ora si foresta lo spazio faccio più di un campo di pallone
E non è neanche soltanto quello macchine mille novecentocinquanta c'erano cinquanta milioni di marchi nel nostro Paese oggi mezzo miliardo che il due mila e cinque ci sarà un miliardo e mezzo non sono le macchine occorre petrolio per fare
E anche questo naturalmente va a incidere faccia sull'inquinamento
Biodiversità e specie
Per fortuna faccio sesso stati estremamente prodigi di specie se i botanici siano dati ottocento mila però sessanta mila sono scomparsi e già qualche cosa soprattutto tenendo conto che di queste ottocento mila ne conosciamo soltanto trecentocinquanta
A questo punto faccio perché l'importanza delle associazioni
Perché a Rio si sono mossi centoquarantacinque Capi di Stato
Che cosa hanno fatto hanno comunicato che per invertire il problema occorreva uno stanziamento di centoventicinque faccio mila miliardi di dollari per anno hanno anche comunicato che non ce n'era neanche la metà
Egli è finita
C'è stato anche Sir tra non molto tempo fa la riunione faccio dei G7 o dei Sette Grandi
Ramo molto contenti perché l'Italia faceva parte i Sette Grandi ma chi sono questi sette grandi i Sette Grandi rappresentano il dieci per cento della popolazione del mondo
Hanno diritto di voto per il quarantacinque per cento all'interno della Banca mondiale
Sono i produttori del novantotto per cento faccio delle scorie azotate
E tra di loro ci sono i settanta maggiori produttori di armi
E così interessante far parte dei Sette Grandi e non è finito
Di questi giorni e il Cairo
La Conferenza del Cairo faccio avviene più o meno a cadenza decennale vent'anni tale settantaquattro era Bucarest cosa avevano comunicato come messaggio finale a Bucarest
Che probabilmente se non si mettevano apposto i rapporti economici tra nord o sud ci sarebbe stato faccio un incremento demografico
Sono passati dieci anni mille novecentottantaquattro
Dalla Bucarest si è spostato a Città del Messico la comunicazione finale era l'aumento demografico deve per forza passare faccio in funzione fra cioè il rapporto alla sistemazione socio economica Queenie settantaquattro Improta demografica non era importante l'ottantaquattro semi dato comunicazione
Mille novecentonovantaquattro il Cairo
Bisogna risolvere i problemi faccio riducendo faccia il problema demografico non si è più parlato di sussidi non si è più parlato di fondi Dario si era detto che non ce n'erano o comunque non ce n'era in maniera sufficienza ma al Cairo non se ne neanche parlato
L'unico modo di risolvere il problema venuto fuori faccio dell'ultima conferenza era diminuiamo la popolazione
A questo punto quale popolazione diminuiamo
Un bambino italiano consuma circa trentacinque volte quello che consuma un bambino somalo pro a questo punto se si deve ridurre la popolazione che popolazione riduciamo
C'è un altro elemento da considerare su musei miliardi di persone un miliardo quattrocento milioni non vengono più considerate tale dalla banca fa mondiale perché ragione
Perché sono così poveri che non so di nessun interesse ma nessuno è anche interesse per aiuto per loro sono possibili facce provvedimenti ponte ma su di loro non si farà più nessuna pianificazione perché perché non interessa
E in particolare il continente africano settecento milioni di persone che oggi comunque pace non interessano perché rappresentano due per cento prodotto internazionale loro
E chiaro che con queste discrepanze il provare a costruire qualche cosa faccio non è facile
Anche perché non è soltanto la cattiva distribuzione della ricchezza quando parlava fatte le sette fette di torta faccio delle prefetture di torte Cappanera ottimista perché l'alta sono passate otto due facce non è passato molto tempo ma non ci sono neanche più le tre fette di torta
Non soltanto
I Paesi cosiddetti ricchi perciò del Nord Ovest che cosa esportano oggi soprattutto ai paesi in via di sviluppo le scorie
E non parlo faccio dell'Italia faccio perché siamo in casa ma la Germania che ha un conoscenza faccia ambientalistica faccio una sensibilità faccia ambientali sia dichiarata ha due possibilità per eliminare faccio le tonnellate discorsi esultante
Una anche quella faccia di eliminarli in termini corretti che costa faccio mille marchi e tonnellata una che costa cento marchi a tonnellata che di ridistribuire nei Paesi dell'Est all'Africa
Non c'è bisogno di dire la scelta che fa stati Uniti
Il fiume più inquinato che lite al mondo faccio il Rio Bravo faccio al confine tra il Messico e gli Stati Uniti perché ragione
Perché faccio nel corso dello scorso anno sono stati esportati faccio in Messico autorizzati settantadue mila tonnellate faccio discoli faccio trattate più tutte quelle che passano all'interno delle casse che porta un suo scritto faccio aiuti umanitari questi faccio sono i problemi
In che maniera accessibili può provare a risolverli
Importanza dell'associazionismo perché perché se centoquarantacinque Capi di Stato sei sette grandi cioè seta sulla Conferenza del Cairo non è riuscito a portare niente di costruttivo qualche cosa di costruttivo lo devono naturalmente portare faccio degli altri organismi che sono le associazioni non ha fini di lucro
Perché in realtà possono essere a raffazzonate possono avere una pianificazione non corretta ma per lo meno non si può togliere l'entusiasmo è il fatto che comunque non delle Bondi le azioni Sondel motivazioni umane per far
Noi ci occupiamo di Etò ferma con regia e mi riferisco faccia al discorso faccio dei farmaci di cui accennava dunque il vostro amico di ieri
Oggi l'ottanta per cento faccio della popolazione del mondo non si cura con farmaci di sintesi non perché non creda limite il farmaco di sintesi ma perché non ha i soldi per comprare
Da quando esiste il mondo il rapporto faccia e la possibilità di recuperare i farmaci viene dalla natura abbiamo cenato prima esistano ottocento mila specie botaniche delle quali trecentocinquanta mila conosciute
Il quindici per cento di queste trecentocinquanta mila avuto nella storia la possibilità di essere utilizzata faccio come medicamento
E chiaro che ciò che questo discorso non piace alle transnazionali faccio le multinazionali però le multinazionali transazionali sulla per assurdo oggi in una situazione di stallo
Di stallo determinato dal fatto che per avere il mercato hanno creato una legislazione faccia così poco pregnante oggi per loro per i quali una sostanza per diventare farmaco ha bisogno di un investimento di trecento miliardi oggi con il discorso di Tangentopoli o con il diminuzione faccio del
Venti fatta di farmaci neanche l'altra transnazionale altri trecento miliardi a disposizione per investire per una sola molecola
E allora perché insiste su questo argomento quando ogni anno vengono già prodotti settanta mila prodotti chimici di cui settanta sono sicuramente cancerogeni quando diamo la possibilità di utilizzare e di salvaguardare in questo modo
Un vaccino come può essere quello della foresta amazzonica
Non la foresta amazzonica per delle ragioni particolari ma perché in quale particolare faccio stato pluviale
Al vantaggio di avere per ogni ettaro di terra duecentocinquanta speci botanici a fronte faccio delle dieci quindici che esistono gli altri Paesi del mondo
Qual è il messaggio
Abbiamo la fortuna di avere a disposizione ancora tanta parte del pianeta spesso faccio non conosciute
Ride istruendo facce maniera corretta le risorse e facendosi da ciò che le popolazioni che tanto non hanno nessuna possibilità di acquisire prodotti di sintesi non soltanto riutilizzare o quelli che erano i loro rimedi vernacolare cioè rimedi risente ma limite visti anche la possibilità di conoscerli meglio al fine di potere venderlo pace in senso inverso ai Paesi calcio cosiddetti sviluppati
Si crea
Un passaggio diverso di quello che diventerà sull'economia ed un'economia importante perché la multinazionale del farmaco oggi e tra le più ricche anche perché gli utili faccio che erano del trecento per cento nei momenti d'Oro sono scesa settanta per cento rimane sempre un ventina e se può essere distribuito faccia e naturalmente qualche cosa
Capanna ieri ha chiuso fra cioè con da favola della formica anzi con la storia della formica del grano gli volevo chiudere col grano non con la formica
C'è una messaggio estremamente facile sempre faccio giù in Egitto quando qualche anno fa hanno provato a recuperare quel poco di grano che avendo recuperato della tomba del faraone e la loro impiantato applicano è venuto fuori un messaggio positivo dopo tutto questo bollettino di guerra perché perché noi siamo soltanto il dieci per cento di quella che la nostra capacità genetica perché siamo dieci per cento perché probabilmente qualcuno ci ha lasciato un conto in banca così importante che malgrado tutte le cose che mi facciano e sempre così ricco e sempre a nostra disposizione
Sono passati cinque sei mila anni cambiato l'ambiente ma quel grano aveva scritto dentro la possibilità di continuare a crescere continuerà a germogliare malgrado tutto quello che l'uomo aveva fatto in questi cinque mila
Parola a Stefano Rodotà
A me dispiace molto non aveva avuto la possibilità di seguire la vostra discussione da ieri ma siamo tutti sopraffatti dalle riunioni questo ci obbliga a qualche slalom che poi non non aiuta fino in fondo la riflessione
Io vorrei partire da una considerazione banale che conosciamo tutti
E che è un po'al centro di questo modo di affrontare le questioni dell'ambiente e cioè che io riassumerei così che non si parla mai così bene del presente come quando ci si interroga sul futuro
Non è un paradosso perché il futuro è la dimensione nella quale poi si saggia la capacità prospettica di singoli associazioni forze politiche governi G7
Mentre stiamo vivendo
Una fase nella quale sia una deliberata
Riduzione
Dell'idea stessa di polizia
La politica è amministrazione
La politica rischia di essere statalismo e quindi è bene che gli ambiti della politica siano ridefiniti senso della loro riduzione
A vantaggio di chi ecco questa mi pare la domanda che deve essere fra
Perché evidentemente nel momento in cui si fa questa operazione di riduzione della politica che poi nel nostro Paese ha avuto qualche successo
C'è una implicita o esplicita rinuncia a confrontarsi con le grandi questioni
E sono evidentemente delegate a qualcuno perché le grandi questioni ci sono non è che dicendo e escludendole dall'orizzonte della riflessione alle questioni scontati
Qui ci sono due deleghe i grandi interessi organizzati Cannes una grandissima capacità di governo è il mercato
Sono due cose parzialmente diverse anche se spesso si sovrappongono devo dire che la delega al mercato a parte le mille considerazioni che si possono e si sono fatti si fanno continuamente su questo tema è intimamente contraddittoria con la logica che ha caratterizzato il movimento ecologista l'associazionismo verde la sua diffusione perché
Dove non era riuscita la critica ideologica alla proprietà è riuscita la sensibilità alle questioni ambientali
In realtà il diffondersi dell'attenzione per questi problemi i movimenti piccoli grandi medi che hanno difeso l'integrità di un corso d'acqua la polizia ad una spiaggia
Un ambiente umido una foresta che cosa sono stati e che cosa sono se non il rifiuto di considerare la logica proprietaria come la logica unica alla quale fare riferimento per la decisione in ordine all'uso di determinati beni questo
Cioè ci sono dei beni rispetto ai quali anche chi Ines formalmente proprietario non può deciderne come vuole
Perché gli altri vicini o lontani che siano percepiscono il senso comune non senso comune il significato il valore comune di questi bei questo è il grande dato che uno degli elementi fondamentali diffusi non ha utilizzato finora fino in fondo
Politicamente
Della contestazione alla pura logica di mercato
Ripeto questo è diventato senso comune che ci sono alcuni beni rispetto ai quali la logica di mercato ha un effetto distrutti
E sia pure con i limiti che sono stati ricordati anche un momento fa bene o male la Conferenza di Rio sanzionava questo senso comune poi naturalmente non l'accompagnava con gli strumenti
Strumenti che sono quelli invece nelle mani degli interessi organizzati la questione del mercato viene ordinariamente sovrapposto confusa con questo
Non è così come voi sapete bene perché i grandi interessi organizzati e soprattutto quelli che incidono più pesantemente
Sull'ambiente sono anche quelli che rispetto agli adoratori di una pura idea di mercato entrano illogiche diverse
Usano pratiche restrittive della concorrenza escludono soggetti dal mercato
Modificano i comportamenti economici in maniera non corrispondente
A quelle che sarebbero le logiche tradizionali del libero scambio ad operano in altri termini un forte potere di governo e arriviamo quindi al punto centrale chi deve governare che questo è il punto essenziale
Nel momento in cui si fa la critica al governo statuale che ha infinite
E buone ragioni in Italia e fuori il problema però chi prende
In mano quei poteri di governo
Perché il passaggio da uno stato di costrizione a uno stato di libertà e poco più che una descrizione dico allora noi siamo di fronte alla questione dei soggetti
L'ambiente parla di globalità
E quindi il
Tempo di organizzazione il tipo di soggetto che evoca automaticamente è un soggetto con caratteristiche di diffusione
Io penso che a parte il surge i successi indubbi ottenuti a qualche tendenza che ancora si mantiene ma modesta diciamo la verità che se noi guardiamo al grande investimento teorico alla grande discussione pubblica
Di questi decenni il successo politico dei movimenti verdi è modesto questo lo dobbiamo dire il successo politico nel senso la capacità di essere parte della rappresentanza politica nazionale perché
Perché io credo che ci sia un problema che abbiamo di fronte che riguarda in primo luogo il Movimento Verde ma riguarda in anche altri movimenti e cioè la domanda è questa se noi riteniamo che alcune istanze fondamentali o fondative visto il riferimento costante ed è stato detto quello che era
Sottolineato ieri Mario Capanna che riecheggiato già in alcuni interventi di oggi se queste istanze fondative possono essere affidate a soggetti a loro modo separati e cioè se bisogna costituire il partito del partitino per entrare in Parlamento e difendere questo tipo di interessi
Io l'ho vista anche in Parlamento il la difficoltà quando sono entrati
Perché i Verdi si sono il Parlamento europeo e in genere i luoghi rappresentativi sono dell'Old complicati nei quali il rischio di perdere l'individualità è sempre molto forte perché ci si deve non si può soltanto fare la battaglia ecologica si deve votare sulla carcerazione preventiva per esempio qual è il criterio di un movimento ecologista su questo terre io credo che si possa ricavare ma proprio da questa visione globale che è un po'incompatibile con questo riduzionismo politico e cioè io credo che mantenere il carattere di globalità e quindi il massimo di presenza sociale organizzata eh la logica corrispondente all'obiettivo e alla molla che dovrebbe muovere movimenti di questo tipo la ricaduta parlamentare può esserci ma io ho sempre timore che quella ricaduta parlamentare diventi poi una specie di conta per
Seguire o non seguire
In poche parole
I Verdi hanno il quattro il cinque per cento dunque la quota di interesse politico che può essere riservata queste tematiche pari al quattro e al cinque per cento
Perché se noi lo vediamo in termini tradizionali di investimento politico i partiti
Tradizionali nuovi che siano diranno questa è la quota di consenso che può ricevere questo tipo di tematiche quindi io riservo alla mia azione politica la mia azione governativa i miei voti parlamentari questo tipo di interventi quindi io credo che il mantenimento di un forte ramificato
Movimento organizzato sia necessario per mostrare come c'è una presenza su e una rilevanza sociale che va al di là delle cifre parlamentari che io per carità non rinnego
Non sottovaluto ma non è possibile questo tipo di riduzione
Ripeto questo mi sembra una conseguenza necessaria delle caratteristiche globali della questione ambientale
Che deve avere dei soggetti adeguati alla sua logica e non dei soggetti che in qualche misura la inserisco
Gli strumenti per la questione degli strumenti è molto complicato
Ed è difficile perché quando si adoperavano formule come diritti delle generazioni future diritti della natura
Non ci troviamo di fronte a un vero problema che non è solo un problema teorico ma è un problema politico
Se la natura come si dice viene eretta in soggetto morale chi parla al nome della natura
In molte riflessioni di studiosi che e si rifanno non è morte qualcuno per Ford delle riflessioni c'è alla fine che si occupano di questi problemi energie una
Modesta ma insidiosa tentazione autoritaria e cioè quando sono in gioco
Appunto i diritti delle generazioni future interessi del fondamentali della natura la decisione deve essere comunque per essa
Io devo dire con sincerità che sono sempre un po'spaventato di fronte agli atteggiamenti di tipo autoritaria
Quale che sia l'oggetto quale che sia l'interesse quale che mi sia il fine che vuole essere perseguito
Mi domando allora sembra ci sia una spia diverso
Di quella che
Ritiene indispensabile in queste materie una quota di autoritarismo
Non siamo di fronte attere
Punti di riferimento il futuro come dimensione i diritti delle generazioni future come ricaduta specifica di questa dimensione il patrimonio comune o i patrimoni comuni dell'umanità come oggetto di questa attenzione politica che cosa molti
Vuol dire a mio giudizio anche qui tre cose
Da una parte che noi dobbiamo riscrivere in base alla logica ambientalista il catalogo dei diritti fondamentali badate che siamo in non ci sono soltanto questi diritti ce ne sono anche altri ma noi siamo al centro di questa questione il catalogo dei diritti fondamentali non è stato scritto una volta per tutte
I cataloghi dei diritti fondamentali sono storicamente relativi anche per quelli che ci appaiono oggi indiscutibili
Che cosa vuol dire questo scusate se faccio una concessione al mio mestiere di giurista che ci sono dei diritti che per esempio vengono posti al riparo dalla logica delle maggiorate
Oggi una serie di diritti nella nostra come in altre Costituzioni sono affidati a meccanismi che non sono quelli del soltanto dalla logica maggioritaria
Quando si dice che c'è una Corte costituzionale che può dire che è una legge e illegittimi perché per esempio viola il principio della libertà personale che cosa si dice che anche se un parlamento a maggioranza ha votato quella legge l'esistenza del principio fondamentale
Della libertà personale impedisce a quella legge di essere legge per i cittadini
Dunque lì c'è uno scacco del principio di maggioranza
Badate che questo è una vecchia idea
Il problema della del rischio della tirannia delle maggioranze è sempre stato presente ahimè io avevo usare un'espressione che è stata svalutata non voglio usare espressioni più forti
Quella di liberaldemocrazia è stata una preoccupazione del pensiero liberaldemocratico dalle origini da Tocqueville ai padri fondatori della democrazia americana la tirannia delle maggioranze
è stato sempre un problema non si possono mettere i diritti fondamentali soltanto nelle mani delle maggioranze ci vogliono dei meccanismi adeguati di tutela e di difesa
Noi oggi rispetto a una serie di problemi di diritti di interessi che vanno nel sotto il quadro sotto l'etichetta della ecologica abbiamo di fronte hanno esattamente a questo tipo di problemi
E quindi c'è un grande problema costituzionale ma nel senso alto del termine non nel senso tecnico
Noi dobbiamo riscrivere tavole di valori perché questo è il problema che abbiamo di fronte
Ecco perché io non lo vedo riducibile nel recinto di una piccola forza politica questo tipo di e non lo vedo neanche affidabile a quella che era una delle speranze degli inizi degli anni ottanta la forza dirompente del pensiero ecologista conquisterà comunque i partiti
è vero e non è vero
E dunque il problema rimane appeso
Dunque rispetto al rischio dell'autoritarismo qualcuno che parla in nome di una natura eretta in soggetto morale dobbiamo riscrivere su questo terreno la grammatica dei diritti affidandola chi
Chi parla in nome delle generazioni future cioè di qualcuno che non c'è
Io credo che serva una diffusione dei diritti nelle mani di chi già c'è
Se noi faccio un esempio molto banale
Parliamo di un diritto a un patrimonio genetico non manipolato con tutte le cautele poiché questa formula porta con sé che cosa diciamo che ciascuno di noi è titolare di questo tipo
Ma poiché il il genoma è il tramite e e è veramente il tramite tra il presente e il futuro tra le generazioni di oggi
E quelle di domani la possibilità di difendere oggi l'integrità del genoma nello strumento per tutelare i diritti delle generazioni future a ricevere determinati caratteri a vedere conservata la diversità a non vedere trionfare un'idea di normalità genetica ecco questi sono punti concreti
Cioè come si traduce in modo ripeto non autoritario questa formulazione se non
Incardinando la profondamente impotenti che hanno individui che esistono oggi pensate alla battaglia ancora aperti chi può difendere un ambiente voi sapete che in Italia e fuori
Il cosiddetto problema della legittimazione delle associazioni o dei singoli cittadini telai per certa misura rimane ancora petto posso io agire per la tutela di un ambiente
Alpino nel quale non ho mai messo piede nel quale forse non metterò mai piede
La logica tradizionale proprietaria dice no tu puoi agire soltanto se per esempio abiti lì vicino e pensi di avere un danno dalla modifica di quell'ambiente se abiti lontana non ha nessun diritto se io cambio questo tipo di logica
E dico che ci sono degli interessi che consentono nella saggezza dei vecchi si chiamavano le azioni popolari ecco che io molto o modificato questo
Nesso stretto tra idea proprietaria e tutela dell'interessa
E dunque dobbiamo secondo passaggio non solo limitarci a dire ci sono dei diritti intoccabili anche dalle maggioranze
Ma ci sono dei diritti che devono esser incardinati tutelati attraverso azioni affidati a singoli ecco con piena libertà e fuori dalle logiche proprietarie tradizionali terzo problema quello che io
Si sintetizza con l'idea dei patrimoni comuni dall'umanità qui è stato fatto giustamente un momento fine l'esempio classico e drammatico della deforestazione
Come si difendono alcuni Paesi come la Malesia che è una delle protagoniste di questa operazione
Distruttiva di deforestazione badate con un richiamo a diritti fondamentali sanciti con ottime intenzioni impatti e convenzioni internazionali
Il diritto di ciascun popolo a utilizzare le proprie risorse per la propria sopravvivenza
Questo è il punto di partenza questo è l'argomento in buona o in cattiva fede che i governanti di questi Paesi adottano per esempio nelle conferenze internazionali per dire voi non potete ingerire di nelle nostre cose non solo perché c'è un principio di sovranità
Ma perché in questo modo pregiudicati il diritto alla sopravvivenza del nostro popolo qual è la risposta
La via autoritaria gli imponiamo di non tagliare
Non c'è né la forza né gli interessi perché appunto chi compra quel tipo di legname e più forte di chi dovrebbe imporre il la tutela delle foreste la via è quella del mutamento delle ragioni di scambio internazionale
è un'idea diversa dei beni
Se questi beni noi riteniamo che abbiano un valore fondativo
Per il pianeta per le mille ragioni che voi conoscete meglio di me evidentemente chi mette a disposizione di tutti questi beni ha diritto a una controparti
E saremmo al già nella logica mercantile
Un mercato che funzionasse
Fino in fondo dovrebbe adottarla perché se io vi chiedo di mantenere le foreste perché concorrono all'equilibrio globale del pianeta vuol dire che lì c'è un bene
Che ha una funzione una ricaduta su tutti gli altri e l'uso di questo bene evidentemente
Non da parte di chi abilità la zona ma da parte di tutti gli altri deve essere compensato questa è la logica mercantile
Se io ho un beneficio dall'uso di un bene debbo compensare colui che ha mi metto a disposizione questo bene e qui nasce la questione drammatica dei mezzi che è stata appena ricordata qui
O ci sono questi mezzi oppure il discorso sull'ecologia rischia di diventare un pericolo Orsoni discorso retto
E qui il problema della impossibilità di rimanere prigionieri del campo trincerato del mercato al quale si fa tante volte riferimento torna ad essere una questione centrale
Le risorse gli strumenti le modalità di distribuzione di queste risorse
Io ho fatto un elenco credo per il novanta per cento noto a tutti voi ho cercato di collegare in un possibile Progetto istituzionale che vedete coinvolge gli individui
Coinvolge le organizzazioni coinvolge gli stati e coinvolge la comunità internazionale in un continuum che non è artificiale
Macché un continuo necessario torna non è possibile e ho finito una gestione burocratica del tema
Ambiente
O si coinvolge il maggior numero di soggetti con poteri reali oppure la battaglie non voglio dire perduto ma molto difficile
Ho i diritti legati alle a l'ambiente sono catalogati tra quelli fondamentali e quindi messi al riparo dalle tirannia delle maggioranze
Oppure questo è un terreno sul quale i rischi tendono accrescere non a diminuire
Terzo ossa
Peroni di scambio internazionale oppure questa prospettiva rischia di diventare puramente declamatorio come vedete non siamo affatto sul terreno dell'utopia
Siamo su un terreno straordinariamente realistico della progettazione del presente
Perché è inutile io do per scontato tale analisi dei rischi dei problemi legati a questa prospettiva
E quindi io credo che non un'arbitraria moto moltiplicazione di soggetti associativi ma una ragionata organizzazione di chi vuole lavorare su questo terreno sia necessaria e sia permettetemi di dirlo con un filo di polemica questione di rilevanza istituzionale non meno importante della modifica della legge elettorale
Perché in questi anni noi abbiamo concentrato ossessivamente solo su alcuni temi di carattere istituzionale la nostra attenzione siamo diventati prigionieri di una monocultura istituzionale che rischia di produrre guasti
Anche cone sento di disattenzione perché distoglie l'attenzione dal fatto che ci sono questioni che hanno rilevanza istituzionale che riguardano l'investitura di poteri reali dei cittadini quando si dice si è detto restituiamo lo scettro al principe
Cioè al popolo sovrano questo non avviene solo nel momento del voto
Se si imbocca questa strada c'è una serie di altre conseguenze necessitate sgradite che riguardano una distribuzione reale di poteri questo è il tema che abbiamo di fronte
Ringraziamo davvero tanto il professor Rodotà e ora diamo la parola Gaetano arciprete che segretario nazionale dell'associazione anni perde
Bene io ringrazio innanzitutto la degenza dell'associazione Verdi Ambiente Società per l'invito gradito a partecipare ai lavori di questa vostra
Credo prima assemblea nazionale
Ecco il mio ovviamente non sarà un intervento ma un saluto formale convinto a nome del Coordinamento nazionale gli aghi Anni Verdi divertire l'associazione ambientalista promosso dalle ACLI a livello nazionale quindi promosso da un movimento che come le ACLI movimento di cattolici democratici che come i movimenti da cui voi originate è stata impegnata da sempre a lavorare
Tra la gente per la gente perisce dire classi più immaginate più soggetti sociali più deboli
Per promuovere come voi culture nuove capacità di resistere proporre modelli nuovi di comportamento a partire dalla dalla dalla dalla persona umana di comportamenti collettivi pre politici se vogliamo ma capace alla fine di promuovere cultura nuova sul piano politico e quindi istituzionale e quindi anche amministrativo
Diritto al futuro come per voi significa anche per noi tornare riproporre tra la gente per la gente di formazione formazione sui temi ambientali che siano che sia capace di promuovere a partire appunto dalla famiglia dal simbolo del movimento di base quella cultura nuova quei nuovi comportamenti che devono costruire la piramide anche qui di nuovo modo di far politica e amministrazione sul piano ambientale che superi
L'estremismo economicistico del libero mercato di proponga nuove solidarietà la pace fra come uomo tra uomo e natura o come diciamo noi tra uomo e creato in questo senso auspico una collaborazione delle nostre associazioni che si faccia promotrice del mondo patto per movimenti ambientalisti anche movimenti di consumatori che riesca quindi a riproporre la Costituzione
Di una ampia lobby usare questa parola dei cittadini specialmente delle categorie più deboli più svantaggiate per tutelare e promuovere il diritto all'ambiente che naturalmente il diritto al futuro
Sì tutti noi che abitiamo questo Pianese compresa evidentemente anche i nostri fratelli e cugini delle specie animali e vegetali che sicuramente sono quelli più privi di potere e di possibile difesa da questo punto di vista ringrazio vi auguro buon lavoro
Buon proseguimento
Grazie a Gaetano arciprete e sicuramente non mancheranno le occasioni collaborazione fra le nostre occasioni tra l'associazione ed ora la parola e gli ho consigliato
Bene
L'intervento è preso nota è stato enormemente stimolante poi estremamente pertinente ad alcuni aspetti della comunicazione relativa all'evoluzione della campagna diritti generazioni future
Con le prove saluta non ci siamo sentiti quindi non so quanto alcune precisazioni Luigi alle conoscesse oppure sono all'interno di uno di un naturale sviluppo delle iniziative della riflessione delle sensibilità
Una piccola notazione
Pesaro da prima diceva si dispiaceva di non aver partecipato alla prima giornata dei lavori forse tutti siamo notando come
Un filo lega tutti quanti questi interventi
Anche non essendo presente ieri
Rodotà ha ripreso alcuni temi inevitabilmente e ieri intervenuto e a ripetere e ha ridato pertinenza di interventi di Capanna i tamburini
Di di Lecce
E
Come dire però è una soddisfazione incredibile vedere come è una conferma incredibile vedere come questi e questi ragionamenti queste riflessioni poi vanno a incastrarsi e contribuiscono a creare
Un tessuto di riflessioni collettive
Che avranno sicuramente ulteriore occasione e necessità di di approfondimento di definizione ma come dire ci confermano che la direzione che abbiamo intrapreso
Qualche anno fa nella scelta nel delimitare i campi di attività nel giustificare il perché di una nuova associazione ambientalista e non solo
Erano fondativi erano come dire necessari erano giusti e così via
Allora per tagliare corto su questo che rischia di essere altrimenti un'auto incensa azione e di cui in fin dei conti non abbiamo tanto bisogno
Petizione costo
Gli ultimi sviluppi sono questi non siam partiti
Con un questo fortunato incontro una campagna internazionale sono state superate le sei milioni i sei milioni di firme in giro per il mondo si è cominciato a si è entrati oggi in una parte che quella più immediatamente diplomatica nei confronti delle nazioni unite da parte delle che gusto a Parigi è cominciata la è cominciata si sta svolgendo la parte più immediatamente di relazioni diplomatiche penale arrivare a fare adottare questi articoli questi famosi cinque articoli
Dalle Nazioni Unite nel frattempo però che cosa succede
Succede che cinque articoli sono diventati di più perché perché a febbraio di quest'anno l'incontro tra questa iniziativa che stiamo sostenendo che noi che siamo diffondendo e la riflessione dell'UNESCO ha prodotto una riunione a Tenerife
Intorno ai problemi alla riscrittura della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Allora da Tenerife dal venticinque ventisei febbraio esce un documento e una nuova scrittura di tredici articoli
Questi tredici articoli sono la nuova dichiarazione diciamo così la bozza di nuova Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e delle generazioni future
è un salto di qualità che per quanto riguarda noi che abbiamo raccolto questa bandiera di consegno come risultato e consegno in qualche modo a questo Paese
Cinquecento mila persone hanno firmato questi cinque articoli indirizzate indirizzati al capo dello Stato e al capo del governo perché si facciano sostenitori e promotori della Dozza dell'adozione di questi principi all'interno della carta costituiva delle Nazioni Unite
Bene io credo che noi dobbiamo sviluppare un'iniziativa diplomatica serrata sapendo che non è semplice sapendo che ci sono delle difficoltà sapendo che ci sono delle insensibilità che dobbiamo forzare perché l'Italia giochi un ruolo positivo in questa direzione non lasci con una punta di se volete di di nazionalismo non lasci soltanto a alla Francia di Mitterrand o ad altri Paesi un ruolo positivo in questa battaglia
Allora dicevo tredici articoli questi tredici articoli
All'interno della Dichiarazione diritti né al della riscrittura di diritti immersa di ieri della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e delle generazioni future ridando pertinenza quei pericoli che ci manifestava prima professor Rodotà
è vero
è vero che e ne siamo profondamente convinti che una delimitazione in un campo esclusivamente ambientalista protezionistico crea dei problemi crea dei problemi di proprietà credi problemi di qual è il luogo
Delle verifiche dell'applicazione del governo di quei principi allora bisogna prendere
Al volo le osservazioni che venivano fatte e sostanziare il continuo della nostra della nostra iniziativa
Questa diciamo cosa succede poi nel nel prosieguo questi tredici articoli devono passare attraverso due due organismi delle Nazioni Unite che sono il consiglio generale la Commissione dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite e il Commissione economica sociale lecco Sock
Per poi essere portata l'Assemblea generale delle Nazioni Unite alla successiva prepara approvazione
Rispetto al tempo che ci siamo ci ci si è dati viaggiamo con un ritardo di un anno altre emergenze si sono poste ultima altre urgenze si sono posti all'ordine del giorno hanno fatto slittare
L'ordine del giorno che dovrà essere in un primo momento per questo ottobre ottobre novantaquattro è evidente che a questo punto tutto il complesso dell'iniziativa scivola sul mille novecentonovantacinque però si consumino novecentonovantacinque scusatemi l'ulteriore pre insistenza con uno una con un profilo molto più ampie più complessivo e forse più attento a quei rischi che venivano prima prima manifestati
Ritornando al ruolo dell'Italia ruolo politico immediatamente perché noi come dire non possiamo essere soddisfatti soltanto diverrà colto questo certo numero di firme di avere spedito queste firme nel blocco dei delle milioni di firme raccolte in giro per il mondo e basta noi io chiedo come dire che propongo abbiamo come impegno quello di un in dobbiamo chiedere un incontro formale
Alle persone a cui alle istituzioni a cui è indirizzata questa petizione e chiedere conto quindi al ministro degli Esteri in quanto responsabile della politica essere italiana capo del governo e al capo dello Stato di e impegnarsi formalmente in questa battaglia e internazionale di non mancare ancora una volta un appuntamento internazionale di di questo tipo
C'è c'è un altro aspetto importante nelle riflessioni che stiamo che stiamo facendo
Ormai sono passati poco più di due anni dal vertice di figlio
C'è stata una grandissima attenzione attenzione i media sono stati particolarmente sensibili in quel momento e poi tutti quanti non ci portiamo un un sentimento un po'di di delusione per è quello che è successo dopo
Io direi no fermiamoci non delusione è una battaglia che non possiamo pensare di vincere in in qualche battuta
è una battaglia planetaria questa che è stata ricordata mi ha ricordato e nell'intervento del professor grandi nell'intervento ieri di Onorati negli interventi degli altri degli altri convenuti che vede interessi forti terribili cioè interessi
Drammaticamente forti che sfuggono certe volte alla nostra capacità di rappresentarli
Questi interessi non come dire non non possiamo pensare che la sottoscrizione di un accordo internazionale immediatamente possa significare la la messa in opera di quell'accordo internazionale stesso
Io credo che per prendere
Una semplice frase una una dichiarazione di
Di Schneider che l'attuale
Segretario generale del Club di Roma riferendosi arrivo proprio ultimamente non recente intervista dice al momento dalla Conferenza di Rio nel giugno novantadue abbiamo assistito qualcosa di interessante ma che sfortunatamente fallita la presi in polizza azione di cosa potrebbe essere di cosa potrebbero essere questi governi domani tutti i partner erano venuti ma sono stati accuratamente allontanati gli uni dagli altri
è un suggerimento di chiave di lettura di quello che è successo che forse anche nelle frasi di Rodotà
Si poteva intravedere in filigrana in controluce
Era impossibile per cui i capi di Stato non essere presenti quel per cui rappresentanti non essere presenti
Era impossibile non firmare quegli accordi c'è stato il problema con gli Stati Uniti poi successivamente Clinton ha firmato anche l'altra convenzione
E però oggi sono entrati successivamente Rio sono entrate in gioco altri interessi forti sono quelli che richiamava ieri Verga che richiamava Tambourine sono la riscrittura del Gatt
Sono raccordo sul libero scambio che si sovrappone rispetto a questi accordi allora questo ci dà una percezione di che cosa
Che è vero quello che diciamo la reazione è finito il momento di agire localmente di pensare globalmente
Si tratta di agire e pensare localmente e globalmente oramai siamo entrati in una fase in cui lo scontro internazionale sui valori sulle sui terreni di proprietà sulla sopravvivenza del pianeta stesso è globale
E vede interessi transnazionali o o al di fuori delle nazioni che si scontra nodo violento
E particolarmente particolarmente particolarmente pesante
Allora che cosa succede un altro elemento io vorrei mettere l'appunto in positivo evidente che il vertice di Rio ha significato la sottoscrizione di alcune convenzioni internazionali che dovremmo spinge che l'opinione pubblica dovrà spingere perché vengano applicati dovrà
Come dire condurre la campagna internazionale molto molto pesante perché vengano applicati però c'è un altro aspetto
Evidente che nelle stesse istituzioni internazionali
Che qui abbiamo descritto anche come nemici Banca mondiale riscrittura del gatto ci sono interessi che
Puntano a leggere la situazione attuale gli scenari futuri con un pochino più di attenzione che non atteggiamenti più restrittivi e immediatamente economici
Voglio dire nel momento in cui noi leggiamo dichiarazioni come questa
Che provengono sempre da questi grandi organismi internazionali che si in questo caso questa proviene sempre del Club di Roma ma come dire in sintonia con il con alcune con il trionfo del mercato qui si dice se sempre Schneider ci dice e il mercato efficace nella misura in cui assicura con la competizione un certo dinamismo mirando a rispondere ai bisogni degli individui anche non essendo la soluzione ideale questo sistema funziona benissimo a corto termine e non abbiamo trovato niente di meglio
Successivamente precisa in contrario
Quando si tratta di medio e lungo termine i meccanismi del mercato non sono in grado di risolvere i problemi essenziali nel campo educativo della ricerca scientifica della solidarietà sociale della distribuzione delle ricchezze della giustizia dell'ambiente
Io credo che questo sia una fotografia
è reale i immediatamente leggibile per ognuno di noi per capire in che termini si disegna lo scontro internazionale ed interessi
Tra grandi società transnazionali Grassi grandi interessi economici transnazionali e popolazioni intere così come ci venivano bische descritte ieri nell'intervento di Onorati e i principi che venivano ricordati nell'intervento precedente del professor Rodotà
Un ulteriore conferma perché rio non si ferma
Questo scontro internazionale ormai è è in atto continuerà nessuno può permettersi come nel no nostra piccola provincia si può permettere di cambiare un consiglio di amministrazione di una RAI di cambiare direttori e così via
Non sia in grado non non non credo che questo pianeta sia governabile da una piccola strada ci sono interessi troppo compressi questo sistema è troppo complesso per poter essere governato in questo modo c'è uno scontro pesante
Io credo che l'appuntamento della primavera del novantacinque
Che sempre le Nazioni Unite si sono dati e che si dovrebbe svolgere nei Paesi Bassi e che ha come tema lo sviluppo sociale
E che è una prosecuzione dell'incontro di rinvio sia uno snodo fondamentale pere continuare a far scontrare quest'interesse Contourella condurre una battaglia perché questi accordi del gatte che abbiamo detto si sovrappongono in qualche modo e cercano di strangolare i valori positivi usciti e gli accordi positivi uscite rio siano in qualche modo bloccati
Dalla presentazione
E dalla riunione preparatoria della riunione della primavera del novantacinque appunto del del Vertice Mondiale sullo Sviluppo sociale lo sviluppo sociale durevole è possibile soltanto attraverso un programma radicalmente riorientare atto di sviluppo delle risorse umane
Non nel senso strettamente di gestione di questo termine ma nel senso più ampio di miglioramento della qualità della vita
Migliore educazione migliore sanità rispetto dei diritti dell'uomo democrazia uso razionale delle risorse per l'applicazione di processi recenti della scienza e della tecnologia attaccamento alla cultura della pace e della solidarietà internazionale
è un ulteriore occasione di incontro internazionale a cui le organizzazioni non governative
Le associazioni i governi devono partecipare dovranno partecipare per mantenere vivo lo Spirito di Dio e perché comunque non diamo per scontato e non Hunt abbassiamo la guardia e sappiamo che ci diamo la conferma che non è che è stata chiusa la pagina la pagina di rinvio io questo ridicolo dire un'ultima
Precisazione invece in termini più più di vissuto più personale
Devo dire che io ho vissuto questi è ultimi anni con
Con grande felicità
La felicità di ricominciare a fare delle cose trovare delle conferme
Precisa anche personale
La felicità particolarmente individuale particolarmente personale di aver potuto dare un contributo a questa a questa iniziativa e come questo contributo si sia
Unito allo sviluppo dalla mia vita personale umana e privata ecco io vi ringrazio per quello che avete fatto e per quello che stiamo facendo grazie
Di dare la parola Marcello Saponaro di Bergamo
Volevo invitare chi ancora non l'avesse fatto tra ieri e oggi di accreditarsi prende la cartellina fuori oppure di riconsegnare la Scheda
Che sta dentro cartellina
Alla luce sia un fuori
Marcello Saponaro
Anch'io come l'amico Salvini ha scritto alcuni appunti dopo la reception dell'almeno ha tentato commentò si sveglia stamattina un po'prima
Lorenza con quel punto che ieri sera a
Focalizzato per un in breve tempo la discussione sul rispetto della regola così al coordinamento nazionale
Io credo che il coordinamento nazionale come uscì che non è previsto statutariamente come uscito da questa Assemblea e cioè soprattutto per l'apporto che danno a questo
Quelle che fino ad oggi è uno degli esterni per questa associazione sia veramente molto importante
Penso che abbiamo raccolto in questo in questa nostra sfida associativa dell'intelligenza che sono importantissime non soltanto per la nostra associazione
Ma per tutta la società italiana e probabilmente anche oltre sono intelligenze che non hanno smesso di pensare come invece e di elaborare con invece ci sta mostrando purtroppo la politica di questi tempi e quindi sono persone intelligenti mi riferisco soprattutto Giorgio nebbia Fabio Tamburini
E a arrestato di Lecce e tutti gli altri che sono intervenuti ieri mattina
E che interverranno oggi
E che daranno sicuramente un grosso contributo a questo Progetto associativo da poco l'hanno già dato con con le nuove elaborazioni
Sicuramente non è un coordinamento rappresentativo
Dell'associazione della della sua struttura in Italia desse circoli delle sedi io credo che questo sia sicuramente un modo d'affrontare
Forse lo si poteva fare già da questa da questa Assemblea nazionale
Però un nodo da affrontare con con la verifica di tutto lo Statuto uno statuto che Nietzsche buttare lì
Brevissimo ragionamento che dovrà recepire quello che ci siamo detti
In questi anni dovrà recepire il policentrismo il federalismo
E cioè una struttura più democratica possibile ma non soltanto che re distribuisca non soltanto il potere nivale eccentriche circoli Italia
Ma che li distribuisca anche le funzioni i i progetti dell'associazioni laddove è più facile che si sviluppino quindi Suma cioè sottrazione è nata ne aveva conducono battaglie specialmente su quel problema è giusto che lo statuto di questa associazione
Dica che chiaramente che
Queste associazioni svilupperanno soprattutto questa battaglia e allora affidato soprattutto a conduzione questa battaglia
Io credo che questo modo estremamente nuovo di di vedere la struttura della dell'associazione e quindi federaliste Poli centrista ma non soltanto rispetto i poteri ma anche rispetto a conduzione delle battaglie questa associazione severamente innovativa
è importante
Dovrà recepire secondo me è un rapporto
Con le altre associazioni non potete sionisti come pochi interessi come invece abbiamo fai abbiamo visto fare e purtroppo da dalle altre associazioni ambientaliste e dato associazione in generale
La difesa dei pochi piccoli interessi bottega ha prevalso e forse per questo che c'è la crisi dell'ambientalismo anche se Di Carlo ieri non non la vedevo noi dovevamo uscire anche da questo imbuto di avere un rapporto difensivo erano subito con interessi permette gravanti invece l'interesse generale
E quindi da qui anche lo fa uscire non da qui in questo momento ma da questo nuovo Statuto spero che esca un un coordinamento veramente rappresentativo con questa logica ma che però non disperde questo sì che andava fatto da gialla questa assemblea nazionale le energiche faticosamente abbiamo qua curato intorno a questa associazione che abbiamo coagulato solamente con questa sottrazione e che non provengono dalle esperienze precedenti gli
Una potuto soltanto male che dice
Che scrive nel suo libro rispetto all'imbecillità di chi non fa politica e allora spero che la sua presenza esso mette i piedi nel piatto da politica faccia un po'più un po'più pesante anche rispetto all'associazione
Dicevo prima la politica assunto in questo periodo
Da da alcuni anni manco fare secondo me degenerando maggiormente
Le vesti della sulla tattica politicista istituzionali lista
L'elaborazione è stato detto anche da altri si ferma poco il mente a chiedersi se Roberto Maroni è più o meno di sinistra rispetto a Bossi ossee Buttiglione sarà o non sarà il nuovo
Aldo Moro degli anni novanta
Non è per fortuna
Abbiamo invece costretto questa associazione chiede dicendo che la battaglia era soprattutto una battaglia culturale da da svolge nella società
Nel nelle città e nel nelle regioni noi facciamo politica fosse per questo abbiamo vissuto male esperienze precedenti
Perché ci siamo scontrati invece s'sempre soltanto con la logica tutto istituzionale della gestione della della politica
è quanto mai necessario secondo me invece che la nostra associazione
E le molte altre associazioni che quasi clandestinamente rispetto al mondo dei mass media lega nord leghino sempre di più il proprio impegno
Rispetto a quel tema che chi è stato
Citato molto spesso ma che secondo me nella pratica dell'associazione deve ancora deve crescere ancora maggiormente come peso che è quello della redistribuzione del lotto
E cioè legare la salvezza dalla terra
La battaglia per la salvezza dalla terra quella per la giustizia sociale e quindi come diceva ieri ieri Fassina
Qua curare gli interessi della del mondo ambientalista con quelli del coagula le uniche battaglie con quelli del del movimento operaio
Io penso che questo la la la centralità di questa di questa battaglia
Dovrà esprimersi in una campagna nazionale che
Spero venga lanciata dopo aver capitalizzato per intero
La positività della petizione per i diritti delle generazioni future
E che appunto rappresenti in modo visivo rispetto all'esterno molto forte
La centralità che ha per noi il diritto al futuro la non scindibile Tata il diritto al futuro da un'economia non di rapina detenzione nei rapporti con il Terzo Mondo
Esattamente come ci dicevano ieri in molti degli interventi
La tutela dell'ambiente del diritto alla sopravvivenza del genere umano non è realizzabile senza la costruzione di quel nuovo modo di pensare
O da gettando la compatibilità a questo modello di sviluppo
Caratterizzarsi in modo forte
Anche sugli effetti nazionali degli squilibri Nord Sud
E mi riferisco prevalentemente la questione del razzismo
IVA si ricorderà probabilmente in altri tempi solo in un'altra organizzazione quando ci domandavamo
Quali battaglie potevano caratterizzarci maggiormente rispetto all'esterno
Sì scartava generalmente razzismo perché c'erano altre associazione altre organizzazioni altri partiti che comunque mete estremamente più grossi dei nostri sapevano portare avanti questa battaglia avevano individuato questa battaglia Martucci oggi non ci sono più
Io credo che seccato un grosso vuoto rispetto a questo tema per razzismo
Non nessun'altra organizzazione che si è partito associazione di quelle che invece non sono clandestine rispetto ai mass media
Conduce più questa battaglia e probabilmente per la non disturbare quegli interessi che punto venivano evocati io porto soltanto un non vi tedio su berlo ma una piccola esperienza che credo però sia assolutamente generalizzabili
Quel movimento che la lega no perché a inverno probabilmente uno dei suoi se malate Kadima ovvero uno dei seicento ettari ha presentato in tutti i Comuni
Sulla fascia che vada da Dalmine appunto alle valli bergamasche e cioè sulla via delle Valli dove si radunano appunto la prostituzione notturna in tutti i Comuni ha presentato una mozione che parla di bonifica radicale del territorio
Con uso generalizzato del la
Dei mezzi di polizia che cancella qualsiasi
Ombra di Stato di diritto che parla di bonifica radicale di polizia rispetto agli immigrati e ai ai nomadi ai a gente senza mezzi di sussistenza cioè praticamente
A qualsiasi a qualsiasi categoria che non sia quella
Canonica della
Del lavoratore medio e con la famiglia eccetera
Su questa battaglia che ha condotto la lega nella Bergamasca
E che non è un'iniziativa isolata di quelli che poi vengono trattati con sufficienza sui giornali e cacciano via della segretario generale perché non perché è meridionale non è una di quelle iniziative la folklore ma è una di quelle iniziative invece studiata a tavolino in una sede centrale perché è stata presentata in numerosi comuni della Bergamasca dove anni sindaci è stata fatta diventare ordinanza trasformando i vigili urbani in una sorta di
Di esercito conto costituzione mica facile bene non soltanto la sinistra ma anche le il mondo associativo devo dire
Ad eccezione di non piccolo lo parliamo di più i i danni eccetera
Non hanno detto assolutamente su questo niente su questo su questo tema su questa iniziativa che e assume unitamente vergognosa per come
è stata presentata rispetto anche alle molte altre così posizioni dalla lega che già si si conoscevano si intuiva non si si studiava questa il quale mente le superava tutte per la violenza che caratterizzava questa sorta di odia il John delle intenzioni leghiste
Quindi io credo che su questi temi spazio per la un'associazione che sta crescendo come la nostra
Se ne appropriò oggi i giornali riportando il nuovo concetto di legge del del Governo in tema di immigrazione che criminalizza qualsiasi clandestino
Ho letto i sottotitoli perché stavo seguendo i lavori
Ma mi pare che anche il fronte progressista un ambito esentato una una una proposta di legge che siamo molto
Diverso da quest'altra certo ovviamente per ragioni decenza Limina i toni più schiettamente razzisti dice che le fonti è un tantino devono essere anche aperte
Ma comunque sottolinea che il pugno di ferro rispetto ai
Ai clandestini deve essere Nesta è mantenuto e rafforzato come se un reato amministrativo come la clandestinità invece potesse assurto a paragone di ben altri ben altri crimini ben più gravi
Termino rispetto un a un tema quello della prossima assemblea nazionale che si diceva dovrà essere caratterizzata su su un tema centrale
Io penso che il tema centrale su cui le quattro la la tematica vedova cogliere la prossima assemblea nazionale
Dovrà essere quello appunto del rapporto tra economia ambiente rapporti nord sud
Lo sviluppo del allo sviluppo del Terzo mondo del quarto mondo
E penso che in questa in questo prossimo incontro dobbiamo riuscire a coinvolgere con maggiormente le associazioni
Che possono dare un contributo a nuovi al resto della società su questi temi
Dovremmo riuscire a coinvolge ancor maggiormente
Quella intelligenza Stena l'associazione che però possono darci molto in questa nostra impresa collettiva di di elaborazione su questi temi
Se penso agli economisti che in Italia che hanno riflettuto su questi temi come Giorgio Ruffolo come spazio per presso
Penso che sarà un'ottima sembra nazionale se riusciremo su questi temi anche coinvolgere vidas l'associazione internazionale degli economisti ecologisti perché questo è un campo ancora tutto aperto in cui
Si scrive più di quello che dovrebbe essere l'economia ecologica che di quello che effettivamente sarà l'economia ecologica cioè in pratica l'economia ecologica è ancora tutta da scrivere
Per cui non andiamo a invadere il campo di nessuno e su queste invece collegando c'è quella che è sempre stata la nostra cultura i nostri valori credo che possiamo dare un un grosso contributo soprattutto se ci colleghiamo a quella società civile che diceva Ivan bisogna rivitalizzare
Per producono cambiamenti in questo Paese
Penso che rivitalizzare la società civile e quindi riuscire a creare sinergie anche con quella quell'altro mondo socio dell'associazionismo
Che lavora per la cooperazione nel Terzo Mondo ai progetti di pace
Se veramente l'unica strada per non soltanto da un futuro di cambiamento in questo in questo Paese ma per riuscire a costruire l'ambientalismo
Quel clima al bello i tamburini si riferiva ieri per un modello di sviluppo veramente diverso e alternativo rispetto a come è oggi
Chiamiamo il professor Merli vieni
Per chi come vi dicevo ieri
Gianfranco Merli del padre della legge che porta il suo nome che è stato la prima vera legge viene la prima vera legge di tutela ambientale e che
è stato pure
è stato è stato autore
Di della prefazione dell'introduzione di questo nostro di questa nostra fatica che oggi presentiamo ufficialmente che il libro il libro acqua
Ahimè c'è un buco dato dalla presenza dalla mancata presenza di Fusco di Rusconi il quale è sott'acqua cosa vuol dire e che il Paese in questo momento e investito dal maltempo Luís alla ministero a ed è uno dei massimi responsabili dei problemi idrogeologici in questo momento alla reperibilità e quindi e li che sta lavorando da era praticamente ininterrottamente da ieri tutta stanotte ed oggi
E avrebbe fatto il possibile per venire
Però non è arrivato però a le cose che scrive Rusconi coi naturalmente le trovate le trovate sul libro
E che come per tutti i nostri libri non saranno il bestseller dell'anno però sono strumenti di lavoro che io penso e e ritengo estremamente importanti per chi lavora sul territorio per chi agisce sul territorio per chi ha la necessità di interventi precisi scientifici e serie
E voi sapete che questo problema dell'acqua è una delle questioni più importanti
Che abbiamo nel nostro Paese e non soltanto perché ne facciamo un uso sì un uso smodato un uso smodato se voi pensate
Che buona parte del pianeta soffre di questo problema delle acque noi facciamo dell'uso dell'acqua
Un uso sbagliato e non Ricci rendiamo conto di quali e quanti danni creiamo alla Società noi stessi e a questa elemento fondamentale questo elemento fondamentale di vita
E voi sapete che il problema dell'acqua è stata al centro della conferenza di Dublino e dalla Conferenza di Rio de Janeiro
Che è stato riconfermato nella proprio nell'ultima Conferenza dal Cairo proprio perché è diventato ahimè il centro il centro vero
Di dei problemi ambientali tutto il mondo se a questo poi collegate
Il fatto che per l'acqua si rischia che si è rischiato e si è fascino fatta anche guerre non pensate che le guerre non si son fatte solo per il petrolio come dice caro amico merry ma si sono fatti anche per l'acqua tutti quanti voi vi ricordate come nasce il conflitto in Palestina come nasce che non è solo un problema di controllo
Dal territorio dal punto di vista diciamo politico amministrativo statuale è il problema del controllo delle fonti di energia
Perché gli israeliani come sapete si sono insediati nel territorio
Naturalmente più fertile ricacciando a ai palestinesi ricacciando gli arabi e così questo gene quindi si può dire la primavera guerra dell'acqua ma questi sono note didascaliche che indubbiamente sono secondarie rispetto e servono a introdurre il discorso che adesso ci farà Merli che è stato deputato per molti anni
Nel nostro nel nostro Paese nel nostro Parlamento da otto leggi
Due due legislature a otto anni e forse si diciamo
Vi consiglio della leggere il libro di acquisirlo voi come strumento di ognuno di voi come come come strumenti lavora Berlusconi si è liberato benissimo fra poco arriva qui poi dalla
E poiché
Per farlo conoscere alla alla gente se molti di voi sono in rapporto anche con l'amministrazione comunale sarebbe il caso che amministrazioni comunali scuole
Istituzioni lo prendessero proprio come strumento di lavoro perché è un potente strumento lavoro fatto da un tecnico fatto da uno chi ci vive quotidianamente
Adesso io do la parola a alla Provincia alla a Gianfranco Merli e merli
Ci dirà come questo problema dell'acqua è strettamente collegato anche alle vicende politiche attuali e come noi possiamo utilizzare questo argomento per una battaglia ambientalista che è un'associazione come la nostra si appresta a continuare a fare del Paese
Sono presidente anche a Sirmione associazione ambientaliste vorrei tanto porgere un saluto a nome anche dei miei
Associati si ispirano
A principi cristiani
Vorrebbero avrebbe la pretesa vero
Questa anni di attività di elaborare
In collaborazione con le altre associazioni delle proposte
Uscendo da questa fase mi pare è stata descritta molto bene
Con finezza dall'onorevole Rodotà
Che vede in fondo
Una sottovalutazione del peso culturale che i problemi dell'ambiente
Hanno devono avere nella società italiana di una società che dovrebbe aprirsi al all'Europa ha ammonito
Detto questo senso per non aggiungervi from considerazione di carattere generale che firmerei anch'io
Fermarmi su questi bella mia antica origine il professore
Filosofia perché io ho apprezzato moltissimo ritessere giovane eseguito Rodotà anche nelle sue le sue lezioni dette da da domani il corso è aperto ha detto dove sta Valeria ha toccato dei punti molto molto importanti questo problema di
Come impostare i problemi ecologici e fa di penetrare in quel complica in quel complicati organismi che sono le assise parlamentari siamo sempre più sorti
Direi che
Senza fare della maldicenza questo Parlamento così come è formato e anche più sordo di quelli precedenti dal punto di vista culturale e problemi ambientali
La presumo giornale uno dei tanti che avete visto Lambro fiume dischi di schiuma fece il giornale che non è un giornale di opposizione pare sia un giornale alle sostiene l'attuale maggioranza del due novembre novantaquattro
Prima allarme il tre ottobre novantaquattro quarantotto ore fra il Lambro ritorna a essere quello che è stata per la stragrande maggioranza degli ultimi cento anni una fogna Arcella petto ma è chiara
Il decreto reiterata per la sesta volta numero cinquecentotrentasette di cui parla anche l'amico Rusconi nel suo libero e che è stato ieri è stata chiusa la discussione al Senato e quello che depenalizzata
La legge mezzi ora io vorrei chiarire idee non sono un sostenitore delle pene a oltranza
Tutt'altro ma se si toglie questa deterrente
A giovato e ha funzionato e i risultati si vedono subito sono uguali a quelli del condono edilizio che forse più noto a voi cioè il decreto entra subito in funzione è chiaro che la gente si mette in regola cominciando a scaricare poi salvo poi pagare le ammende e i risultati si vedono io non voglio evocare anche i problemi del problemi sanitari sono sorti ora nell'Italia meridionale
Però faccio notare che il Comitato delle acque nacque proprio fa da un arco un problema analogo circolerà ancora a quell'epoca per vedere di mettere su un un sistema di disposizioni legislative che ci togliesse da quegli interventi che fecero benemeriti pretori d'assalto ma che si devono servire di strumenti legislativi impropri e il patrio Governo invece di cercare di mettere ordine nei provvedimenti che hanno snaturato il disegno originario della trecentodiciannove a cominciare perché tutta una storia di di naturalmente di cambiamenti di modificata peggiorata originale dei disegni della legge
E invece di cercare di rendere meglio funzionante la legge della difesa del suolo novecentottantatré dell'ottantanove e di far funzionare l'ultima la legge Galli tutte leggi passate benissimo in esame
Dal vigilia Rusconi che qui saluto
Volentieri insieme a voi poi ci pagherà meglio della sua fatica veramente è stata un lavoro da certosino perché cerca di mettere ordine in questa materia semplice non è facile
Invece di fare queste cose si è vere aveva un'occasione formidabile che era quelle delle direttive della comunità europea come se voi andate a vedere visi testi di legge hanno anche direi una forma curiosa
Retorica per non dire un aggettivo peggiore che diciamo retorica soltanto di richiamarsi al alle alla alle direttive della CEE
Si richiama le direttive della CEE poi continuano
No va attuato e non non prevedendo nulla anche perché le direttive della CEE
Che spuntano sulla qualità delle acque cioè su un un concetto che va oltre la legge emergere che Maddie e-mail mi rendo conto è stata concepita nel settantasei fra poco si celebra un ventennio è vero
è una legge basata sulle emissioni sul controllo delle emissioni che significa sotto un certo aspetto qualcuno avete una regia rozza
Che prevederebbe
Tutto qua loro a monte come si dice cioè è chiaro che se uno riesce a studiare bene i corpi recipienti
I bacini e via dicendo allora anche il controllo fatta alle missioni assume un altro rilievo va bene
Ma se questo lavoro non è stato fatto controlla le emissioni e l'unica via che richiama aperti e quindi un Paese che non è riuscito ad attuare completamente una disposizione di legge
Basata sulle visioni perché non è riuscita a a a fare nemmeno i piani regionali quindi ci sono delle invocazioni retoriche
Ci sono delle regioni che non aveva fatti piani regionali e poi Roma non non è riuscire ad armonizzare i piani regionali nel Piano Nazionale delle acque che significa
Di dare la stessa metodologia fare sì che il piano nazionale non sia un sì non sia un sistema le chine esco di vari piani fatti con criteri con metodologie diverse
L'utile del tutto inutili
Come si sono del tutto inutili anche le valutazioni perché mancano i controlli comma ha rilevato bellissima Amendola nei suoi articoli perché voi sapete meglio di me
Che il referendum a abolito le usi il come controlli ambientali e siamo in attesa del funzionamento
Della agenzia sull'ambiente del sapere se si faranno dei nuovi laboratori dice profilassi o se delle sezioni delle USL e particolarmente coordinate dall'Agenzia dell'Ambiente o dipendenti dal ministero dell'Ambiente funzionerà perché tutto è bloccato il disse l'ambiente ha nominato un commissario all'agenzia e ancora diciamo disposizioni in questo senso non s'sono state date quindi il nuovo decreto varato dal Senato io non sto a fare qui versiliesi qui
Ma io ho esaminato attentamente e e ho scritto anche un articolo su queste compare la rivista diretta l'onorevole Galloni
E che prende posizione chiara sotto l'incultura ambientale lui questa maggioranza Rio e il
Diciamo non vi faccio l'esegesi di questo ma mi auguro che la camera possa modificarlo e ripristinare la questione
Delle pene che hanno ha prodotto dei danni enormi
Devo dire che in questo anno cospirato a molte forze politiche benessere molto chiari a riprova di quello che diceva Rodotà stamani
Perché nelle in questa depenalizzazione c'è stata una nobile gara anche da parte di settori dell'opposizione
In quanto all'incriminazione di alcuni sindaci per avere ottemperato a queste cose ha fatto sì che alcuni deputati dell'opposizione
Trattate per fare presiede dei di del PDS e sia dei cristiano democratici CDU hanno sono intervenuti
Per depenalizzare credendo il potere con questo sistema andare incontro a questi sindaci che sono sotto giudizio per aver fatto funzionare
I i depuratori nei limiti eccetera Dora io non è che voglio infierire scusi dico questa era un'occasione per ripensare modernamente anche una legge sulle acque tipo legge Merli
Alla luce della legislazione anche europea era un'occasione formidabile
Se il Sundance centinaia della questione della depenalizzazione fatta questa nuova legge si poteva anche studiare delle forme diciamo di direi di amnistia ma in vista Dio di una valutazione di carattere nuovo ma è chiaro che nel momento in cui non si attuano le leggi non si fanno i piani regionali eccetera la depenalizzazione in questo modo è un vero e proprio invito a continuare e a peggiorare la la situazione esistente o un colpo di piccone a quelle barriere che ancora esistono per difendere l'ambiente italiano soprattutto l'ambiente idrico italiano con conseguenze estremamente gravi non ci si salva certamente la coscienza dicendo ma per i per le la parte tossici e nocivi si può continuare a mantenere le pene bello capisco che sia il minimo che integra la legge sanitaria
Lo prevede già non c'è bisogno di fare una legge sull'ambiente è una legge sulle acque anzitutto lo sforzo della legislazione sulle acque era quella di individuare un un sistema basato sui limiti cioè
Era anche difficile configurare The ricorderà il pollice un tipo di reato ricco di questo gliene che era fatto proprio per far sì di far convivere questo grosso problema
Dell'inquinamento col problema e vedo anche di un certo sviluppo moderno industriale
E questo avviene proprio nel momento in cui anche negli Stati Uniti si sta abbandonando la filosofia del liquida vede del chi inquina paga perché negli Stati Uniti ora lei tua a lanciate ovunque il programma in cui si entra addirittura nei programmi del processo
Cosa che vent'anni fa già parlare di entrare nel processo sembrava si poteva bloccare tutto perché sembrava di poter toccare il sancta sanctorum
Del dell'industria della oggi siete perché si vuol fare dei processi puliti un'industria pulita perché si trova queste la via migliore quindi amici delle associazioni
Che approvata da questo punto di raccolta del convegno dell'amico pollice delle iniziative dell'associazione che egli presiede l'occasione queste occasioni sono molto buone per trovare dei punti di raccolta
Che non devono essere semplicemente appunto di protesta non voglio dire che la protesta sia utile incendio venti utile anche necessario indispensabile ma anche di di proposte per dimostrare che la cultura ambientalista è una cultura che ormai e parte
Portante di una visione globale che diciamo e ogni legislazione e politica attuale è di per sé non è un settore è di per sé la politica nuovo non si può pensare di fare una politica nuova se un capitolo sostanziale essenziale non è legata alla cura dell'ambiente con tutti i riflessi giuridici che da par suo ha illustrato
Fa e con tutti i riflessi politici che si hanno perché la politica economica e questo l'ha detto e non certamente
Politico di sinistra ha detto un grande economista liberale a cui si è dimenticata spesso in Italia perché Epicarmo Corbino fu un bitrate Confidi e finisce nel quarantasette perché fu quello realtà che realizzo della riforma la conversione della moneta e la politica
Di cui poi si attribuisce meriti Hainaut deserti quarantotto ma Corbino ha scritto negli articoli meravigliosi poi comparsi in un volumetto introvabile e e e ecologia economia
E
L'ecologia
Economia
Ricordate anche eccolo qua Energia tre tre le tre fondamentali
Perché si è aperto un nuovo capitolo della scienza economica ed economia ambientale destinati ad avere un ruolo teorico e pratico di primaria importanza nell'orientare gli amministratori verso scelte sensate
Ecco speriamo
Si possa migliorare anche la cultura l'attuale classe dirigente verso scelte sensate per ora siamo distanti per questa e allora il libro del nostro amico Rusconi
Ci può aiutare come soggetti politici anche pare a politici se volete
Delle titolari soggetti delle associazioni a occuparci di questo fondamentale problema dell'acqua che come ha detto pollice comprende larghissima parte dei problemi ambientali
Lui ha avuto la pazienza di tracciarne i i temi di carattere generale e poi di seguire litterae del problema dell'acqua proprio per tutto quello che riguarda anche dei problemi energetici perché la legislazione sull'acqua comincia e in Italia per i problemi idroelettrici la la legislazione cominciata
Per
Vedere di risolvere problemi dell'industria idroelettrica oggi questo problema
Che lo sente meno anche l'ENEL però è curioso che nel decreto hanno introdotto un articolo nuovo che riguarda il nuovo testo Rusconi lo vedrai credo che il nuovo testo del decreto varato dal Senato dice che non si può considerare scarico curiosamente quando i laici i formati per esempio
I serbatoi siano i laghi informati
Artificialmente devono svuotare le acque finora erano sotto il controllo anche della magistratura e della legge trecentodiciannove ore invece non è più considerato scarico si può effettuare eccetera
è una cosa che questa che va esaminata attentamente
Grazie allora sommerga
Come sempre grande saggezza e di sollecitazioni adesso do la parola a Rusconi il quale vi devo dire l'autore di questo di questo libro e continuava a scriverlo però e non lo finiva mai
Ma nel senso nonché non finiamo mai voleva continuare a continuamente ad aggiornarlo
E Ivan Anna che continuate a guarda che il giorno dell'assemblea dobbiamo presentarlo e l'UE arrivava ogni giorno con un capitolo nuovo
E con nuove aggiunte con nuove tabelle è una roba incredibile sta dietro Rusconi
Comunque ci siamo riusciti e siamo riusciti a completarlo però le robe che ha in mente sono già sufficiente per fare il supplemento quindi alla prossima Assemblea faremo il supplemento perché lui già c'Amma
Martellato con altra con altro materiale con altri argomenti
Quindi questa anche la presentazione
Di Berlusconi che diciamo in questo anno più di collaborazione con noi arricchito di conoscenza e di sapere scientifico la nostra associazione e ci ha
Sì cita ancora più credibilità proprio sulla linea delle cose che dicevamo ieri stamattina
Rusconi
Anzitutto un ringraziamento
Onorevole Merli e agli amici della associazione per non solo le parole che hanno detto ma per l'aiuto che mi hanno dato a stendere questo questa fatica
Devo però chiedere scusa perché la mia la mia presenza qui dovrà essere limitata a pochissimi minuti
Siamo da alcuni giorni in emergenza idrologica
Da due giorni e mezzo almeno in diretta ieri siamo proprio in emergenza alluvioni io ho fatto la notte in piedi
E vengo adesso dalla sala operativa del Dipartimento della produzione civile quindi tra l'altro vedo stelline ogni tanto vanno appunto un obiettivo con gli occhi pieni
Non lo dirò niente di quello che mi ero prefissato di nel suo libro
Farò invece alcune considerazioni di carattere generale che mi paiono fondamentali che prendono lo spunto proprio dalla situazione di emergenza che c'è in questi giorni questa mattina la situazione che è stata questa notte
Perché è una una situazione che è strettamente connessa con la tematica trattata nel libro
Il Piemonte in ginocchio
Credo che bisogna risalire al quattro novembre mille novecentosessantasei alle alluvioni della Toscana e nel Triveneto del sale a sei per ritrovare in Italia
Le condizioni di disastro che fra ieri e questa notte questa mattina si sono verificate sacrificando in Piemonte e in Liguria in Val d'Aosta
è un vero un macello
La situazione non è ancora definita non è chiara ci sono strade interrotte ponti crollati è crollato un ponte sul Po a Chivasso
Continue segnalazioni di frane
Sta continuando a a piovere vi do solo un dato
Che poi voi potrete confrontare in quel capitolo del libro che parla delle precipitazioni in Italia
Sono piovute in Val d'Aosta nelle nelle ultime ventiquattro ore qualcosa come centocinquanta duecento e cinquanta millimetri di pioggia in ventiquattro ore
Che metà del quantitativo di pioggia che piove in Sardegna in Puglia in un anno intero
Le le linee telefoniche interrotte
Le Ferrovie non riescono a muoversi gli elicotteri dell'esercito lo sono tutti proprio per dire non possono partire perché la visibilità dei vari punti d'Italia è di pochi metri
Quindi qualcuno proponeva questa mattina di riattivare perché il servizio dei muli che sono stati sono stati eliminati dal nostro
Allora siamo punto e a capo col disastro delle alluvioni
Che un problema di acqua
Quindi quando piove
Abbastanza certe zone del Paese vanno in ginocchio
Però quando piove un po'meno della media
Altre zone del Paese sono in ginocchio per il problema opposto che il problema della sette
Sia quando piove troppo poco sia quando piove troppo per il dilavamento che l'acqua provoca
Sul sul territorio c'è comunque un problema di di inquinamento terribile delle acque e dei corpi idrici
Tanto per fissare un'idea vi troverete nella parte relativa ad alcuni esempi italiani la situazione per esempio di Firenze
Firenze bere l'acqua dell'Arno quest'acqua dell'anno
è tremendamente inquinata sia quando se il fiume in magra sia quando il fiume in piena quindi son due situazioni che che si verificano di diverse volte nel corso dell'anno queste
Ecco in fin dei conti io nel libro ho cercato di di né trasferire la mia esperienza
La mia esperienza di quasi vent'anni di tecnico dello Stato che si occupa di di territorio e di acqua in particolare
E stranamente la mia vicenda è un po'lo specchio di una situazione dalla quale bisogna uscire
Mi mi spiego il primo giorno che sono entrato vada nel corpo del genio civile mi son trovato l'abito in piena c'ho dovuto affrontare i problemi della piena dell'Adige
Il mio mestiere cioè è sempre stato quello di occuparmi di acqua ma della troppa acqua
Nella mia amministrazione che è l'amministrazione ex amministrazione dei lavori pubblici l'aspetto opposto cioè l'aspetto della Della troppo poca acqua
è sempre stato così un attimino trascurato
Nel senso forse che fino a dieci vent'anni fa
Acqua cenerà fuso un po'un po'per tutti acqua anche di qualità buona
Invece quando mi è stato chiesto ma scrivi scrivi dell'acqua io voglio sapere chi eccome beve l'acqua in Italia chi mi vede tanto che ne vedo poca e in effetti io mi sono trovato di fronte
Al al problema che nonostante i miei vent'anni di e di carriera di acqua questo problema non avevo mai affronta perché di questo problema se ne ho potuta altri ingegneri superata amministrazioni patrie qui che gestiscono gli ha creduto
Allora questo mi ha portato ad approfondire l'altro aspetto cioè la l'aspetto dell'uso dell'acqua
Allora alluvioni
E acquedotti ecco questo questo questi questi due queste due strade che trattano tutte e due di acqua
Vanno riunite assieme
Anzitutto c'è c'è questo fatto culturale molto importante vanno unite assieme
L'acqua è una i corpi idrici solo uno
Allora questo mi ha portato a a fare un passo indietro a a seguire un po'prevista dall'evoluzione del problema va a partire da alcune tappe fondamentali del passato non solo quindi le le tappe delle delle corpo del genio civile delle concessioni d'acqua ma anche quelle della per esempio della conferenza nazionale delle acque e voi troverete in tutto il secondo capitolo una una quasi una insistente un'insistente continuo richiamo alla Conferenza nazionale delle acque Chiara ha rappresentato un polo un momento storico della nell'evoluzione del pensiero riguardante l'acqua
Ecco e dicevo che questa di questa su questo doppio aspetto del problema
Finalmente nonostante dopo i i disastri normativi e di strutture ivi sull'operativi che ha avuto il nostro Paese finalmente del mille novecento di ottantanove di di di norme poi non applicate di norme fatte alla fine degli anni settanta non applicate per vari motivi fra cui un decentramento ai di competenze alle regioni
Che non è stato un degno decentramento ma è stato un è stato un decentramento parziale quindi non sono stati sostituiti i i vecchi organismi con nuovi organismi si sono fatti i doppioni di uffici il genio civile della regione civile dello Stato è ovvio
Finalmente qualche anno fa si è avuto una una luce e questo è senz'altro è stata la legge sulla difesa del suolo pre mille novecentottantanove
Ecco io questo può essere in sostanza il libro della legge centottantatré sulla difesa del suolo
Però
A distanza di cinque anni
Ecco questa legge che poteva e può ancora offrire una piattaforma di riferimento fondamentale per riorganizzare la difesa il controllo del territorio e dell'acqua in particolare
Questa norma vediamo che paradossalmente al all'italiana strada stranamente nel viene applicata poco e male
La legge dice una cosa tutti si voltano dall'altra parte Fanny Sordi
Non sono stati fatti ancora i famosi piani di bacino guarda caso il piano di bacino è quella struttura di pianificazione che deve contenere anche la pianificazione dell'acqua e dell'uso dell'acqua sia quando ce n'è troppa
Come oggi in Piemonte sia quando ce n'è troppo poca come il mese di agosto scorso in alcune zone del Sud
Allora prima di tutto il piano di bacino
Seconda secondo obiettivo della legge sui tre del suolo è la riorganizzazione delle conoscenze sulla sul territorio e sull'acqua quindi quindi la riorganizzazione dei servizi tecnici dello Stato
Chiedevo in prima persona raccogliere le conoscenze ma anche coordinare le conoscenze che tutti i soggetti presenti acquisiscono e che riguardano territorio ambiente e acqua
Quindi servizio geologico servizio sismico li idrografico e Mario grafico il SISMI
Quindi una legge un'altra legge che deve essere attuata
E che io insisto ovviamente quasi in ogni pagina ecco vi chiedo scusa minimi troverete pedante su alcune espressioni fra cui questa va applicata la legge sulla difesa del suolo
Non è applicata compiutamente correttamente
Ultimo atto di questa di questi spiragli normativi
è stato quest'anno la legge Galli sul riordinamento dei servizi idrici
Qualche voto diamo a questa negli USA diamogli un sei meno meno meno meno
Nel nel senso che è una legge che è piena di difetti però attuata ci consentirebbe assieme alla legge sulla difesa del suolo di riordinare almeno una parte dell'acqua che è quella del dell'uso dell'uso potabile dell'uso civile
Purtroppo va segnalato che anche questa legge pur fra i suoi difetti pesanti che nel libro vengono perlomeno sotto il mio punto di vista vengono ricordati
E purtroppo anche questa legge però l'applicazione delle strade segna il passo nel senso che tante scadenze previste dalla norma soprattutto le scadenze prioritari sono quelle che devono essere fatte a cura dello stato dell'amministrazione centrale dello Stato ecco queste queste
Queste attuazioni non si sono ancora viste
Io purtroppo devo concludere la così nella mia la mia rapida sintesi
Tengo però a sottolineare che nel questo
è una fatica serve solo soprattutto che si sforza soprattutto di presentare la problematica complessiva connessa con l'acqua quindi non è un testo di ideologia nei è un testo di di di raccolta Lezzi
Ne è un testo è diciamo
La rappresentazione del problema dell'acqua dal punto di vista di un funzionario dell'amministrazione dello Stato mi è un po'l'idolo Gia un po'aspetti normativi un po'il tentativo di vedere come di le leggi devono funzionare o in relazione agli aspetti ideologici dell'acqua
è un po'insomma problema dell'acqua visto dal mio punto di vista
Ringraziamo ringraziamo Rusconi troppo alcolici abbandonerà per ritornare in prima linea a dimostrazione che questo benedetto Paese contino fare buchi da tutte le parti soprattutto
Lui è stato bravo naturalmente non affondato il coltello nella piaga perché sappiamo benissimo che cosa vuol dire lo Stato idrologico del paese e qual è la situazione che attraversa il paese
E una delle cause principali è inutile che
Vivibili ripeta e la cementificazione
Del nostro Paese che Cahuzac quindi questo dissesto è l'esempio di Genova altamente illuminante ma vale per le altre città che sappiamo benissimo adesso diamo la parola ad Anna Pacilli che la direttrice del nostro dalla nostra rivista di Deaver d'ambiente con lei
La quale lo fa
Questo questo giornale questa questo nostro sforzo dalla prima all'ultima pagina
Grazie
Possono partire proprio da libro acqua che l'editoriale Verde Ambiente ha pubblicato è uscito in questi giorni proprio per descrivere brevemente raccontarvi brevemente ma era già stato fatto il TAR tasso Trento
Che cosa significa l'esperienza di Verdi ambiente come lavoriamo e che cosa può significare anche per l'associazione Verdi Ambiente e Società acqua è nato anche da una domanda molto stupida ma non così banale cioè da dove arriva l'acqua che noi vediamo noi immaginavamo io stessa immaginavo una serie da acquedotti da questi acquedotti poi l'acqua arrivava ai nostri rubinetti
Ma anche fare l'acqua che viene utilizzata in agricoltura in grosse quantità potesse venire uno dagli acquedotti insomma era un'idea molto vaga
In realtà hanno stanno esattamente così le cose la maggior parte cioè il sessanta settanta per cento dell'acqua potabile del nostro paese viene utilizzato in agricoltura
Un'altra piccola parte ma è molto piccola veramente viene utilizzata per usi domestici e un'altra fetta per usi industriali questi son tutti i dati che trovate
Sul libro accorpati sia per regione poi sulla livello nazionale pretestuosi per fabbisogni insomma è interessante scoprire
Cose che non sono solo tecniche su quel libro ma che fanno parte della vita di tutti i giorni
Appunto da questo la scoperta che la maggior parte dell'acqua potabile viene utilizzato in agricoltura
Quindi se da una parte importante il risparmio che ne possiamo fare nelle nostre case perché fa parte anche questo di una nuova cultura di vite e quindi di quei cambiamenti di cui si parlava anche ieri
Dall'altra parte però bisogna affrontare appunto cambiamenti anche più radicali che vanno che sono quelli della dell'economia dell'agricoltura e delle scelte che vengono fatti sia in campo nazionale che ovviamente europeo tra internazionale
Allora evidentemente ci son delle coltivazioni delle colture
Che richiedono troppa acqua che evidente forse no sicuramente non vengono fatte nei climi nei terreni e nelle condizioni che sarebbero a queste coltivazioni ottimali
E quindi insomma va un po'rivisto tutto anche alla luce ovviamente va degli sprechi degli scarti che vengono fatti perché da una parte inutilizzato non solo suolo non solo fertilizzanti non solo tutte le sostanze necessarie per l'agricoltura ma anche l'acqua per poi avere il problema dall'altra parte di smaltire
Questi prodotti agricoli quindi quello del dell'agricoltura è sicuramente uno dei grossi problemi dal da affrontare se si vuole risolvere il problema dell'acqua dall'altro ovviamente ci sono gli sprechi dovuti alle perdite negli acquedotti però che è importante comunque risolvere che però sono appunto una parte piuttosto piccola del problema
E quindi da da questa semplice domanda è nata è nato il libro acqua ma non solo da questo anche dal fatto che la rivista
è convinta ma si va sempre più convincendo che le conoscenze di base in Italia mancano ma non le conoscenze soltanto da parte dei dichiara ministra dei tecnici e cioè di chi e le conoscenze dovrebbe così guardarsi le acquisirle ma da parte proprio di chi queste conoscenze deve produrle
Antonio Rusconi faceva l'esempio del sì dei servizi tecnici che l'esempio più eclatante non a caso Luís insieme a tutto lo staff tutto il corpo del servizio idrografico è impegnato nell'emergenza
Infatti i servizi che dovrebbero per legge perché lo dice la legge sulla difesa del suolo svolge l'attività conoscitiva in realtà sono senta esclusivamente impegnati sull'emergenza
Il servizio droga Fillon esempio ed è quello che dovrebbe fornire appunto questi dati sulle portate dei fiumi sulla sulle piogge ma anche sulle risorse idriche sotterranee superficiali
Cose che non esistono
Esistono attraverso valutazioni critiche dal anche attraverso così
Sì valutazioni estrapolazioni
La stessa cosa per il servizio di che faccio soltanto questi due esempi nel la situazione dei quattro servizi tecnici è analoga sono alla allo sfascio non hanno senso ma sono in difficoltà grosse in Italia non si sa quante di che esistono è stato fatto un censimento dal ministero Agricoltura tramite telerilevamento
Ma questo censimento ovviamente questo telefilm il telerilevamento ovviamente
Rileva tutti i corpi idrici da quelli piccolissimi a quelli più grandi e quindi sono le note è venuto fuori il numero di otto mila bacini piccoli e grandi piccoli significa anche quasi una piscina
Dava valutazioni fatte dai servizi e dal Ministero dovrebbero esserci in realtà mille ottocento dighe mi sembra che ha che a questo punto però son distinte da un decreto ultimo ulteriormente prima alle di era considerata diga una uno sbarramento alto più di dieci metri con un invaso superiore a cento mila metri cubi
Il decreto ultimo di luglio ha cambiato questa definizione e quindi è Tiga uno sbarramento più alto di quindici metri e con invaso superiore a un milione di metri cubi
Questa distinzione è stata fatta perché le dighe sopra quindici metri sono di competenze sotto il controllo del Servizio dighe le dighe sopra le dighe sauté quindici metri sono sotto il controllo delle regioni
Questa cosa è ulteriormente preoccupa preoccupa ulteriormente perché il Servizio dighe dispone di tre ingegneri che su tutto il territorio nazionale posso sono in grado di fare i controlli
Sulle dighe
Le regioni non nessuno sa bene ancora se siano attrezzate per questi compiti del resto la la premessa al decreto sulle dighe di cui vi dicevo di del luglio di quest'anno
Porta una di che di una dichiarazione preoccupante considerando che appunto che a un decreto governativo e cioè riconosce che non tutte le dighe sono state non tutte le dighe sono in esercizio con i dovuti collaudi e controlli e che quindi parte di queste dighe potrebbero rappresentare pericolo per le popolazioni significa che esistono delle dighe
Cosiddette abusive che vengono riconosciute e di fatto questo decreto che innalza il che cambia i termini della definizione di dighe non è altro che un decreto di sanatoria
Che concede qualche fondo in più al Servizio dighe in modo che possa controllare le dighe abusive e dare il nulla osta quelle che comunque rientrano in certi standard deve e
Rispondono a certi criteri di sicurezza
Questo appunto per tanto per confermare che il la via su cui per cui si muove Verde Ambiente quella di andare da una parte all'origine dei problemi e dall'altra
Sempre più a riaffermare la necessità che devono esserci conoscerli conoscenze esatte dei problemi per poter proporre delle alternative che siano valide che possano essere accettate perché rispondono a tutti i criteri e richiesti ma che diversamente dalle altre passano essere più sopportabili per l'ambiente questo non lo stiamo facendo credo in parte anche grazie a tecnici e ricercatori la maggior parte di loro assolutamente sconosciuti non non andiamo a caccia dei nomi
Ma delle delle delle con delle competenze e delle della serietà Stefano Rodotà ha scritto un libro che si chiama repertorio di fin e secolo
E nel capitolo dedicato a società e senza parti del parla di dei ricercatori occulti lui si riferisce ma in quel caso alta coloro che lavorano per il nell'intimo nella e ricerca militare
E che quindi sono sottoposti a segreto e proprio per questo loro non vedranno mai riconosciuta come ricerca l'opera che svolgono con una qualche libertà prendo in prestito questo questa definizione di ricercatore occulto nella trasferisco ai a moltissimi che noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare ma tanti altri spero riusciremo a incontrare nelle amministrazioni pubbliche nelle università negli enti di ricerca che fanno esperienze sperimentazioni che altrimenti non sarebbero conosciute altrimenti non potrebbero essere riproducibili in situazioni analoghe
Verdi ambiente vuole servirà a questo ma vuole servire anche a mettere insieme diverse provenienze no vuole arrivare a una multidisciplinarietà dei degli studi e dei Progetti
Perché crediamo che l'ecologia sia questo sia un insieme non non è una disciplina diversi è è una scienza che raccoglie più discipline
Sulla rivista scrivono essenzialmente specialisti
E lo facciamo perché appunto non vogliamo mirare alla alla notizia ma vogliamo che la per gli ambienti continua a essere uno strumento di lavoro e però vogliamo andare anche oltre sul numero
Di settembre sul numero di settembre che è in edicola in quaranta città italiane che ha tirato quasi trenta mila copie ci sono anche i contributi di Rodotà di nebbia e di chierici e poi quella di costo che ormai abbiamo già da diverso tempo
Sono delle finestre aperte su ambiente diritta niente consumi uomini e sulle generazioni future abbiamo deciso di inserire questo questa novità perché pensiamo che bisogna che ci sia necessario guardare al di là dei nostri confini al di là dei problemi strettamente tecnici
Però sappiamo anche che l'Italia è il paese degli otto mila comuni degli ordini professionali con c'è decine di migliaia di iscritti
Degli enti e degli istituti di ricerca frammentati e che hanno sempre meno possibilità ci sembra di lavorare veramente bene
E ne siamo convinti anche che oltre alle grandissima alle scelte nazionali di di realizzazione di grandi opere infrastrutturali
Si hanno in realtà gli otto mila uffici tecnici comunali i professionisti che progettano e pianificano gli operatori che realizzano questi progetti ci sono ormai tante piccole e medie imprese che lavorano sul verde sull'ambiente che siano questi appunto che pare a Lizzano la trasformazione del territorio e quindi del Paese allora con uno sguardo è stato già detto stamattina era stato già detto ieri
Guarda pensare e e agire globalmente localmente credo sia possa essere lo slogan anche di Verde Ambiente
Considerando appunto che comune per comune le le il Trust il territorio italiano si trasforma quindi è necessario che questo territorio sia conosciuto è necessario che chi opera trasforma il territorio possa essere controllato ma controllato sulla base anche di regole norme certe che effettivamente non insomma è di fin qui è difficile invece attualmente orientarsi
E però tutto questo deve avvenire considerando che i confini amministrativi non possono più esistere nella nella gestione del territorio nelle politiche che riguardano l'ambiente
Voglio fare solo tre esempi per per concludere perché mi sembrano significativi attuò un ordine Guido l'ha già fatto ieri e l'Italia non rapporti ufficiali con vari organismi internazionali per esempio con l'Organizzazione meteorologica mondiale e l'Italia a questa organizzazione non invia dati ormai da vent'anni
C'è chi però all'interno dell'amministrazione pubblica perso per iniziativa personale ha ricucito questi rapporti
Al can l'altra sera ci raccontava che per la redazione del rapporto che loro preparano vuole una cisti tutto
In Italia non hanno dall'Italia non arrivano notizie informazioni non hanno riferimenti né istituzionali né d'altro genere
E l'Italia su vita sarà in sé del novantaquattro che ella rapporto che ne pubblichiamo è citato una sola volta a proposito delle spazzare perché solo l'Italietta e One utilizzano queste reti nonostante la moratoria del novantadue imposta dalle Nazioni Unite
Il terzo la terza nota è questa ma anche l'altro giorno se è capitato di sentirlo da nostri collaboratori
In Italia non solo mancano le conoscenze sul territorio sulle proprie risorse ma quando ci sono è difficile che vengano scambiate fra le varie amministrazioni le regioni alcune volte fanno difficoltà
Fanno difensore non passano le notizie e le informazioni alle autorità di bacino che sono quelle che richiamava prima Antonio Rusconi
Definite dà la legge sulla difesa del suolo ma quasi o mai a operanti le autorità di bacino sono per legge esso trasversali diciamo il la la alle amministrazioni locali e territoriali
E però come potere di pianificazione sono al di sopra di questi di queste amministrazioni eppure le gli uffici regionali non non accettano di passare i propri dati e le proprie informazioni alle autorità di bacino
Questa è la situazione io volevo solo dire una cosa ci siamo visti qualche mese fa a Sorrento
è stato un incontro non sono interessanti ma anche piacevole soprattutto grazie alla ospitalità dei nostri amici Sorrentini e in particolare di
E Rosario fiorentino che non è quartiere motivi personali ma anche volevamo salutari grazie
Prima di continuare con gli altri interventi che poi dirà e gli ho io vorrei che assolvere un impegno che avevo assunto commi mi il vulcanico
Amico nostro di Pagani quale ormai credo che ami più il Senegal che Pagani ne ha ragione
Perché magari credo che sia uno dei posti più infelici del mondo della terra in provincia di in provincia di Napoli o di Salerno dove sono non mi ricordo con con esattezza e mi mi ha preso talmente a cuore questa vicenda del del Senegal dove ormai si è recato più volte
E qui non non è un problema soltanto di solidarietà
è un problema che a volte degli piccoli attivi sono estremamente significativi
Mi mi si è impegnato ad aiutare una scuola la direzione scolastica di un centro sperduto essa del Senegal di dotarle di libri didattici dei libri
Per l'alcol non posso iniziare a studiarsi poi i ragazzi perché addirittura l'uno uno uno degli ultimi catastrofe naturali incendiato scuola libri e che si tramandano di in anno in anno e adesso questi addirittura sono senza aiuti che uno Stato poi vi lascio immaginare che è stato il Seneca ecco mi mi ha messo un banchetto fuori dalla porta quando andiamo a mangiare dopo nell'interruzione quando faremo il Brecht
Vi ricordo che non soltanto potete acquistare gli oggettini che vengono tutti dall'artigianato senegalese che i fondi vanno tutti dico tutti direttamente ritornano assieme manco un contributo per con per comprare
Per comprare questi libri e questi sussidiari ai bambini che di questa scuola sperduto del Senegal grazie
E allora adesso non è previsto l'intervento di Gaspare Gaspare Nuccio
Dopodiché lo vediamo nel Acerboni eccola Prete qua andiamo a mangiare andiamo a mangiare
Napoli fino al chiudiamo alle tredici e trenta per i prendiamo alle quattordici e trenta
Guerra Zoppello e poi i con l'intervento dalla relazione di zuppe Rillo probabilmente si aprirà un pochino di di confronto e poi le conclusioni di di pollice previste tre alle quindici e trenta sedici
Ma
Io voglio partire non non farò un intervento tecnico però voglio partire da un appunto dal titolo di questo di questa convegno nell'Est assemblea nazionale
Perché a me pare che poi questo titolo richiama ad alcune cose che tentano di dire adesso che sia il problema fondamentale per chi vuole occuparsi in questo momento o o anche in altri momenti delle cose che interessano la collettività ecco diritto al futuro significa contemporaneamente perché se non non è diritto al futuro memoria del passato e consapevolezza del presente
E io credo che in qualunque ambito della vita umana non vi sia questo legame o almeno non vi è sicuramente in questa fase della vita dalla comunità in cui noi sia io ho la sensazione vi sia stata una struttura forte di tipo innanzitutto culturale
E che nella testa della gente nei comportamenti collettivi della gente e nelle abitudini della gente cioè non abbiamo appunto nessuna memoria
Del passato abbiamo una memoria del passato molto residuale molto marginale e soprattutto la mia impressione è che non che non abbiamo alcuna consapevolezza del presente
E se queste due cose non ci sono e difficile costruire futuro ed è quello che secondo me sta avvenendo esattamente in questo Paese
Gli esempi sono innumerevoli sono le cose tecniche che sono state dette qua per esempio quest'ultima cosa sulle alluvioni ecco il continuare in maniera e imperterrita a fare politiche ambientali che anzi a non fare politiche ambientali che intercettano i nodi strutturali e poi del problema delle alluvioni significa appunto non avere ma alcuna memoria del passato e l'elenco potrebbe continuare aiuto io uso soltanto questo per comprenderci
E però in una situazione di questo tipo un associazione come la nostra alcuni conti
E appunto uno di questi e di ricostruire memoria dei costi al Memorial significa leggere i libri del passato significa sedimentare nella testa della gente alcuni valori la importanza di alcune storie o della storia significa di uscire a far vivere ecco nel quotidiano alcune cose concreto io faccio un esempio a questo proposito io credo che chi ha assistito alla scorsa campagna elettorale ma anche a un po'vasta campagna elettorale continuata che c'è
In questo Paese rimane allibito che alle soglie del Duemila come dire lo scontro lo scontro sembra essere tra comunismo e anticomunismo mai come dire
Stupidaggine più grande e avvenuta nel dibattito politico di questo Paese però questo dibattito che nomini nominalistica mente viene detto comunismo anticomunismo
Ambiente un una ragione di sostanze che in questo Paese e da tempo io che alcuni passaggi della relazione di Guido secondo me lo dicevano in maniera molto efficace e in atto da tempo uno scontro forte tra cultura del consumismo e cultura dell'anti consumismo questo è stato il nodo vero dello scontro politico che si è misurato sul quale abbiamo penso perché questo bisogna dissero con altrettanta nettezza
Rispetto con il quale abbiamo perso il ventisette il ventotto di marzo
Cioè mi
Di cultura del regali ISMU prima del craxismo dopo del berlusconismo che è una variante aggiornata e modernizzata appunto di queste due culture
Precedente e non a caso io ripeto non parlo di un Reagan di Craxi o di Berlusconi ma parlo delle culture politiche delle culture economiche delle culture
Sociali che stanno dietro il pensiero anche se debole ma comunque pensiero c'è dentro questi filoni culturali che hanno governato e stanno governando questo Paese
Ecco quello che è avvenuto il ventisette il ventotto di marzo è questa rottura nella testa della gente
Ed è avvenuta per ragioni di fondo sonora giudici strutturati cioè il fatto che in un periodo di grande crisi economica come questa se tu dici devi consumare di meno a chi non consuma affatto ti aggredisce
Ed è questa la ragione per cui io mi spiego che un fenomeno assolutamente distante sul piano culturale
Dai bisogni della popolazione meridionale ha vinto soprattutto nel Mezzogiorno Forza Italia
Proprio perché in una realtà più disperata e più disperante vie il grande bisogno di sognare la possibilità di consumare esattamente come nel mondo ricco e opulento se volete esattamente la ragione per cui gli albanesi guardando Pippo Baudo vengono e in Italia ed è su cui insistono su questo nodo io ripeto che noi abbiamo perso veniva detto ieri nella riflessione in alcuni interventi
E la ragione per cui la sinistra in questo Paese la sinistra io intendo dire non termini politici sul piano dei valori dalla cultura politica non solo non ha saputo rappresentare uno straccio di idea alternativa
Ma addirittura in alcuni passaggi ex e è stata ed è il secondo me
Ancora come una cultura di conservazione peggiore di quella della destra peggiore sul piano delle scelte culturali di fondo sul piano dei modelli sociali che propone ora badate noi possiamo anche dire e io dico e Hugh o come dire con voi
Condivido che i modelli consumistici sono modelli distruttivi sono modelli che dilapidato le risorse sono modelli che comunque producono modelli sociali anche di tipo violento e non non violento eccetera eccetera
Ma ripeto tutte queste cose che sono vere
Diventa rischia di diventare solo ragionamenti di principio nel momento in cui non siamo in grado di proporre modelli diversi modelli più sobri modelli in cui appunto costruiti sulla non violenza modelli che non tendono allo sfruttamento delle risorse ed alla persona umana
Ecco se voi fate un'analisi attenta anche sui linguaggi che vengono usate per rendete conto delle cose che io so dicendo in questo momento la per cui esso un un un'associazione che si pone un problema e costruire nuova cultura su questi argomenti evidente viene detto benissimo nella relazione deve affrontare il nodo di fondo del modello di sviluppo
Gruppo in generale
E legata a questo le forme di statualità che devono dare corpo sostanze anche capacità amministrativa a questo modello di sviluppo per questo anche questo dibattito sul federalismo rischia di essere una cosa assolutamente fuori dalla grazia di Dio cioè a poco interessante perché ancora una volta il nodo io faccio solo un esempio legato al modello di sviluppo e mi avvio alla conclusione
Ancora una volta il nodo non è il decentramento soltanto del potere
Ma il problema è come costruiamo un modello di relazioni economiche sociali e culturali tra esseri umani
In cui vi sia uno scambio non ineguale in cui sia uno scambio eguale
In cui lì i deficit di sviluppo che ci sono e ci sono in questo Paese poi non parliamo a del resto del mondo vengono compensati da forme distributiva della ricchezza
Che rimangono e continuano a essere il nodo fondamentale lede si diceva ieri sera a cena
è è vero che in questo Paese hai difficoltà a difendere la sanità ha pubblica per parlare di un argomento con riferimento ai temi della salute
E vero ma è vero per una semplice ragione perché non è mai esistita una sanità pubblica che mettesse al centro a della della sua del suo modo di funzionare i bisogni e quindi in questo caso la sofferenza dalla persona
Della persona umana in cui la persona e anche all'interno dell'ospedale merci
In cui la persona era misurata sulla quantità di farmaci e veniva erogato sulla quantità di macchinari che veniva l'impiegato per cura e non rispetto appunto al suo rapporto con la malattia
E la sofferenza ecco io credo che queste cose queste cose
O allo stato io le voglio sono abbastanza pessimista sul fatto che possano essere un terreno di riflessione di ragionamento dalle forze politiche che io conosco
Io credo che un'associazione come la nostra oltre e io non c'entro egregiamente a continuare a fare un lavoro che è un'associazione del pare che occuparsi del quotidiano organizzare è la micro vertenze a vita nel territorio organizzare le persone che vogliono occuparsi appunto
Di temi ambientali io dico che deve fare questo sforzo ulteriore perché è uno sforzo secondo me rispetto alla quale c'è molto anzi troppo pensiero debole e dove non c'è quasi niente di pensiero forte
Associazioni ambientaliste in questo Paese il massimo che riescono a produrre io voglio dargli anche la buona fede in questo io ieri se ieri debbo dirle sono rimasto abbastanza colpito dall'intervento del direttore generale
Della lega ambiente che è una delle più grosse
Associazione ambientalista non ho visto nessuno stimolo nessuna capacità di ricerca creativa sul piano della proposizione ecco e io questo questo lo dicono non lo dico in termini compiaciuto e lo dico in termini dispiaciuti noi abbiamo necessità e in questo senso secondo me cioè lo spazio più Udo
Sapendo che in una fase complicata e difficile come questo
Il nodo dell'informazione diventa un nodo essenziale badate e quindi è ricostruire nella testa della gente del circuito dalla conoscenza San del il circuito della conoscenza sapere potere essenziale badate
Perché se la gente non ha lo lo non riceva informazioni
E quindi su quello non è in grado di produrre sapere poi sul sapere non è in grado di produrre potere quindi potere nel senso buono e pulito del termine cioè capacità di modificazione e di risposta ai propri problemi e ai propri problemi il riferimento agli altri uomini
E alla natura a nel suo insieme ecco se noi non riusciamo a fare questo complesso il nodo dell'informazione il nodo della comunicazione in una società come la nostra diventa un problema essenziale che non è evidentemente solo il problema della quantità di reti
Ma la quantità di reti e i modelli culturali che quelle reti hanno trasmesso hanno prodotto i guasti di cui io dicevo prima hanno prodotto le difficoltà che noi abbiamo oggi hanno perché vedete non funziona più immaginare un lungo percorso da talpa
Ci vorrebbe troppo tempo e noi non ne ne abbiamo troppo poco per riuscire a intercettare alcuni processi che rischia di essere distrutti
Allora in questo senso a me pare che il lavoro che può fare questa associazione sia essenziale sia importante non foss'altro perché comunque può diventare per alcuni aspetti molte realtà non solo appunto circoli di iniziativa ma anche laboratorio di riflessione del ragionamento
Ripeto io credo che di questo abbiamo grande bisogno
Ma abbiamo ne abbiamo bisogno presto perché io non so se fra qualche anno
Riusciremo ancora a poter ragionare ma non perché io immagini fascismo a poter ragionare coinvolgendo la gente convincendo la gente perché non si può imporre un progetto anche bellissimo alla gente bisogna che la gente si convinca e quel progetto questo è possibile stato possibile nella storia anche dalla nostra comunità nazionale in periodi probabilmente più facili di questo ma in periodi difficili come questo probabilmente la scommessa diventa più importante
Il di dare la parola da Cervoni di Venezia
Volevo invitare ancora una volta chi non l'avesse ancora fatto di riconsegnare la scheda di partecipazione al convegno e ai circoli che ancora non l'hanno fatto di prendere le tessere
Ricezione ordinare il materiale Acerboni
Fuori piove
Governo ladro
Ripeto fuori piove governo ladro
è un modo di dire che veramente non so da dove venga perché non non so chi l'abbia inventato non so perché l'ha inventato
Però penso che sia giustissimo e c'è una ragione profonda di questa
Correttezza
Come si può legare la pioggia
Alle rubriche di governo i morti le legano i morti le strade che crollano
Nel senso di di dispiacere che che che poiché il rene quando ti accorgi che non c'è politica ambientale
E allora fuori piove governo ladro
I morti quello prima abbiamo sentito il problema dell'acqua
Ogni volta che c'è un un minimo perché non credo che chi le alluvioni che ci siano stati si sono state forti sono state veramente tant'acqua ma non credo che non fosse possibile impedire che le strade crollassero che le case crollassero e che la gente morisse
E allora fuori piove governo ladro
Per correttezza devo dire che questo ragionamento lo visitò letto alcuni anni fa su un articolo di Adriana Zarri non è totalmente mio ma il succo era questo
E lo hanno Vadim indicato questo
E riproporlo qui mio piccolo modo di cercare di di
Di partecipare
A questa assemblea io che sono un bus dell'ultima ora perché sono iscritto da poco a questa associazione e tanto tempo che non pensavo di mettermi a parlare però ne ho avuto il desiderio di e quasi il bisogno di parlare per propormi per cercare di spiegare
Qualche cosa che
Che tutti vediamo che tutti sappiamo ma una propormi anche come coscienza critica un minimo di quello che è stato detto qui dentro fino adesso
Io ho sentito tanti interventi anti parlare dal pulpito di cui ha parlato anche Rodotà Capanna è un po'una piccola emozione però ho sentito molto parlarsi addosso anche molto parlarsi siamo bravi siamo buoni a siamo giusti gli altri sono cattivi sono sporchi inquinano
Allora mi domando non abbiamo qui ma anche in altre assemblee verdi o in altre occasioni che ho visto non c'è stato invitato nessuno di queste persone che inquinano
Forse abbiamo paura di sporcarsi le mani in forse non sarebbero venuti non lo so però sta di fatto che siamo solo noi
Che parliamo di noi non chi inquina qui non c'è non ci spiega perché in cucina non ci dice che cosa sarebbe disposto a fare che cosa non sarebbe disposta a fare
Per cui una prima cosa che ritengo possa essere importante è capire
Che cosa alcune aziende perché sono sicuro che esistono anche forme di imprenditoria e di aziende che sono disposte che ci servivano anche loro la difficoltà di inquinare
Non è che per il fatto che un un'azienda e produttiva è anche implicante
Allora bisogna cercare anche di dialogare con chi inquina e non solo di proporsi come contestatori di questo ora la contestazione mi sta benissimo è una forma di aggregazione ed è la forma che ha tenuto insieme la sinistra per tante cose la sinistra il progressisti
In tanti modi sono stati tanti stati gli elementi di contestazione di aggregazione però molta degli elementi di aggregazione chiusura dell'elemento aggregativo lì si riduceva esclusivamente alla contestazione
Allora una delle ragioni che io ritengo fondamentale della sconfitta elettorale è stata proprio quella di un'assenza di proposito propositiva
Ha vinto chi ha proposto ha proposto la vera proposto qualche cosa che non ci piace ha però ha proposto e la assenza di una vera capacità propositiva nei fatti io credo sia stato una delle ragioni delle difficoltà
Chi c'è stata
In queste elezioni in altre elezioni e che il conto temo che continueremo ad avere
Allora vi voglio dire contestare sì contestare è necessaria è importante ma è molto importante anche proporre proporrei che cosa proporrà
Allora io di mio sono qui per fare due proposte propongo all'associazione di
Di proporsi ancora come elemento aggregante chiedo che ho parlato prima di me in questo o poco fa ha appena detto che è rimasto stupito il sentire che da Legambiente non c'è stato una effettiva volontà di un di di collaborazione
Io mi auguro che sia stato un solo una svista un errore di di chi ha parlato qui prima dell'intento di quello di Legambiente perché anch'io non ho sentito una reale desiderio di collaborare a parte Legambiente piuttosto che dire noi siamo bravi andiamo a pulire voi cosa avete fatto
E allora vediamo cosa possiamo fare noi come associazione VAS
è la mia proposta è questa io ho fatto parte per un po'di tempo di Amnesty International
Qui si è parlato anche Diego pacifismo
Allora io ho visto che ho creduto e credo ancora fortemente negli strumenti di Amnesty International
Uno è la imparzialità
Che pur che purtroppo per foto al troveremo questa sottrazione comunque non ha quanto meno ostile che avere una sua collocazione politica quindi proprio imparziale non è comunque e e non è ancora legata o marchiata in alcun modo
L'altro è la non violenza la la forza della parola e la forza della lettera
Ho sentito poi dopo non sono uscito a capire bene ieri si parlava di un numero verde al cui pervengono numerose denunce
L'importante non è che noi sappiamo delle rinunce importanti chi inquina sappia che ci sono denunce l'importante far sapere a chi indovina che noi lo controlliamo
Che noi non vogliamo più inquini più e che noi abbiamo i mezzi per impedirle di inquinare
è chiaro che se io scrivo una lettera e gli dico Caro direttore dell'azienda XY lei non è a discariche la sua azienda non sono a norma
Una lettera e per cui ritengo penso ritengo opportuno di di fare spostiamoci statura di sollevare opinioni e sul giornale o quant'altro
Se lo faccio io da solo ha un valore irrisorio ma se ciascun circolo VAS scrivesse una lettera ad aziende che ritiene che inquinino e comunicarsi agli altri circoli vasta i nomi di queste a dente di indirizzi e propone i sequestrati agli ATC Rivas di inviare a loro volta numerose lettere ai direttori quelle aziende io penso che cominceremo a ottenere qualche cosa e mi pare impossibile che inviando lettere tra Venezia in Marocco abbiamo ottenuto la liberazione di un prigioniero politico dopo quindici anni di carcerazione era stato condannato all'ergastolo
E non riusciamo a ottenere che il direttore di azienda cominciato comincia già alle dieci venti cento lettere mille magari lettere non si chieda cosa sta succedendo non chieda il fax per dire che cosa atti cosa volete da me che cosa pensate che io possa fare
Questa sarebbe la mia speranza cioè penso che chi inquina non se trovasse il modo di non inquinare lo potrebbe fare è chiaro che nella logica che qui Capanna criticava totalmente che è quella del profitto
In quella logica in questo momento chi chi dirige l'azienda ritorna più facile inquinare
Io penso che il primo passo è quello di cercare con quella logica spessa di chi inquilina spiegarle che può anche non intonare o quanto meno inquinare meno che il costo per l'azienda di ottenne di di fare in modo di inquinare meno è poi con un vantaggio in termini sociali e al limite anche d'immagine dell'azienda stessa
Molto superiore a dispetto al custoditi di di stoccaggio della merce
Quindi prima di riuscire a creare una società come c'è stata proposta qui in cui i valori ritornino da esseri l'elemento fondamentale in cui non si giochi una tutto attorno una misera logica di profitto per cui ognuno fa il proprio tornaconto
Prima di riuscire a raggiungere questo grande ideale che in moltissimi condividiamo io penso sia necessario andare
Per passi e passare quindi attraversa una fase in cui cogli strumenti che questo sistema che contestiamo ci offre con quegli stessi strumenti combatterlo
In questo possiamo cominciare a sperare di ottenere poi i risultati più grande ma pensare ho un'altra spesa in termini rivoluzionari per ottenere cioè è una spaccatura col passato ora interni di corsa non si pensa più quindi è necessario inserirsi dentro questo sistema capire i meccanismi questo sistema utilizzare i meccanismi di questo sistema
E non pensa di sfasciare un tutto completamente
Quindi i meccanismi questo sistema io e qui invece mi rivolgo soprattutto al direttivo nazionale penso purtroppo che ci sono e quelli delle lobbies
Questo la lobby in realtà poi in certe società e anche un qualche cosa di positivo perché la lobby è un gruppo di pensiero come pensiero che fa pressione su chi viaggia del potere affinché quella idea che ritiene
Più vantaggiosa comunque più corretta si esprima magari in termini di legge
Per cui visto che abbiamo la possibilità tramite il direttivo nazionale di avere contatti con chi siede in Parlamento tutti può ha il diritto e anche il dovere di proporre delle leggi
Bisognava questa possibilità io credo sia necessario che il direttivo nazionale si faccia carico s'di questo aspetto cioè di poter ottenere delle effettiva riforme legislative e queste riforme legislative devono a mio modo di vedere
Andare in una direzione qui si completamente diversa quello che si è cercato di fare anche nel passato
Con la legge Merli sia riuscita ottennero un buon risultato però molto era incentrato sulla sanzione negativa cioè sulla pena sul ha sull'idea per cui si impedisce inquinare
Basta Orando mettendo in galera facendo pagare qualche cosa chi intenta chi inquina una sanzione penale chiaramente penale
Abbiamo sentito prima che questa associazione anche in America non non ha più forza non è più in grado di contrastare questa tendenza all'inquinamento
E allora si può sostituire questo tipo di sanzione con la sanzione cosiddetta positiva
E cioè con una serie di a sgravi fiscali di agevolazioni Inter moniti mutui
Mille modi ci sono per far sì che chi sta inquinando cerchi di di cominciare a diminuire la propria capacità inquinante o addirittura arredi di ripulire ciò che ha fatto ma la il ribaltamento di logica è molto importante io penso e la mia personale formazione è giurisprudenziale per cui intendo forse anch'io a dare un in un'ottica di questo da questa angolo di vista né mi hanno ignoti e forse non è proprio attività sta trecentosessanta gradi però ritengo che la forza di una legge possa essere molto superiore anche a quella di una semplice pressione sociale c'è una volta che esiste una una norma che consenta a chi ha chi inquina chi produce di trarre maggior profitto dal non inquinare o da liquidare meno
Abbiamo un grossissimo vantaggio non è necessario picchiare qualcuno mettono in galera se inquilina è molto se non è più facile economicamente più vantaggioso è anche in termini giuridici forse economicamente più facile da applicare
Questo sistema per cui si propone e si cerca di agevolare chi non inquina e non fare in modo di di di di di ancora di di di svantaggiare chi inquina ma avvantaggiare fa dare qualcosa di più semplice più vantaggioso atti non inquina
Ecco quindi che
Cerco di detriti riassumere stringere un attimo quello che volevo dire era questo due cose fra circoli Vasco penso si possa fare questo tipo di attività cioè cercare di comunicarci l'un l'altro
I nominativi delle aziende o dei soggetti che riteniamo inquinanti e iniziare con loro un dialogo tra virgolette cioè iniziare a loro di bombardarli sarebbe la cosa migliore bombardarli di lettere
Di lettere in cui ci facciamo presente che noi esistiamo che abbiamo delle idee e che riteniamo quello che loro stanno facendo hai sbagliato
Quindi se fra di noi se noi veneti e comunichiamo a qualche circolo las il gli indirizzi penso che poi spedire una lettera più frequente possibile magari ciascun almeno cinque Horace potrebbe spedire la propria ed è quindi sempre più lettere a soggetti ben individuati
Punto uno punto due
Cercare questo io chiedo ancora diretti nazionale di proporsi visto che nel passato visto che il WWF ormai mi sembra di al suo marchio un po'tutti visto che Legambiente
Preferisce andare sul sociale svolge un'attività diretta di pulizia della spiaggia sporche io penso che il vaso diverse possa proporsi in termini diverso per cui ricerche una strategia ambientale che non punti non punti più sulla sanzione negativa sulla sanzione penale ma punti piuttosto su uno strumento nuovo e diverso e che esiste già perché ci sono pochi ma ci sono lo strumento della sanzione positiva
Con queste basi con questa logica che sarà ancora quella del profitto perché propongo a chi guadagna di guadagnare un po'meno magari o comunque guadagnare in modo diverso con questa logica poi forse arriveremo dove vorrebbe arrivare Capanna grazie
Alla prima di dare la parola a Giuliana con la prete che l'ultimo intervento dalla mattinata e poi si va a mangiare qui chiaramente accanto volevo dire una cosa inavvertitamente qualcuno ha preso l'unica copia del sommario di Verde Ambiente che era sulla ricezione
Ripete l'unica copia per cui vedere tra le carte del di chi ce l'ha lo dovrebbe restituire immediatamente in quanto è una cosa di consultazione e vedere la faccia di Anna Pacilli come è importantissimo questo per cui restituito non sono vedere chi l'ha preso un solo istituisca subito grazie
Ecco io sono qui a parlarvi della scuola molti di voi conoscono mi conoscono appunto per perché molto spesso li ho contattati per le attività che noi svolgiamo
Però per poter parlare del significato del nostro intervento in questo settore così importante così compresso ecco io sento la necessità di fare alcune considerazioni che magari potranno sembrare banali scontate però mi aiutano a ripercorrere tutto il percorso che abbiamo fatto in questi ultimi due anni e soprattutto a spiegare quali motivazioni o almeno quali convinzioni teoriche ci sostengono
Innanzitutto volevo dirvi da che cosa nasce questo impegno ma dalla grande attenzione che rivolgiamo ovviamente al mondo dei giovani varie volte è stato detto anche in questa Assemblea che bisogna re inventare un nuovo modo di vivere il rapporto uomo ambiente interlocutori privilegiati in questo discorso sono proprio giovani coloro che dovranno preservare conservare amministrare questo pianeta
E soprattutto con maggior saggezza e dovranno assicurare a coloro che verranno dopo punto un diritto al futuro almeno le stesse condizioni o migliori condizioni di vita
E qual è l'ambiente più logico in cui incontrarli ovviamente la scuola e ancora ovviamente dico perché se ci pensate bene questo è un ambiente in cui ragazzi
Vivono almeno negli ultimi anni questo accade circa i primi vent'anni della propria vita
Vi entra no nel entrano in nell'asilo nido e poi questo percorso diciamo scolastico più comune
E terminano con la scuola superiore vent'anni e bene vi rendete conto di quale ruolo formativo a questo punto assume la scuola o quantomeno dovrebbe assumere
Ruolo formativo che non assume tutta la la la la valenza positiva che potrebbe perché lo sapete meglio di me quali risorse vengono dedicate a un settore così importante
Dove inizia un processo educativo della massima importanza visto che ci rivolgiamo quelli che saranno poi i futuri cittadini
Questo per lo meno accade in Italia come impegno scolastico la nostra attenzione la realtà non è così nera no alla nostra attenzione va anche a a tutti quei docenti che abbiamo conosciuto durante
I nostri interventi di continuava a definire ancora così nella scuola
E abbiamo avuto modo di conoscere persone di una di rendez professionalità con grandi competenze conoscenze
Il cui lavoro rimane spesso oscuro inadeguata l'attenzione che viene rivolta loro ma devo dire anche con con Enza si svolgono il loro lavoro con molto con molto amore
Per loro siamo diventati durante la nostra attività
Molto spesso un punto di riferimento
E questo soprattutto con l'esperienza del concorso un punto di riferimento un luogo che potesse raccogliere le loro denunce le loro richieste d'intervento
Ecco
Questi insegnanti che sono come dicevo gli interlocutori privilegiati
Perché condividono con noi l'esigenza di sviluppare nei giovani un'educazione all'ambiente sono coloro che
Hanno dato vita con noi a dei micro Progetti territoriali
Però prima di spiegarmi cioè prima di raccontarvi di questa esperienza voglio anche essere chiara su un altro discorso che è quello dell'educazione all'ambiente
Ebbene questo è un termine che viene secondo noi usato ed abusato perché diventa molto spesso sia nella scuola che fuori
Il contenitore di azioni che hanno soltanto per oggetto l'ambiente
Faccio degli esempi
Piantare alberi in modo estemporaneo un'unica giornata dedicata agli alberi avviare delle raccolte della carta di altro materiale legandole da ogni contesto formativo
Ebbene saranno azioni che hanno un valore come azione singola ma che non assumono valore da un punto di vista formativo e nella pratica scolastica nella pratica scolastica e in molti in molti soggetti che intervengono in questo discorso via questa confusione
Devo dire che per fortuna a livello teorico almeno convegni incontri internazionali hanno cercato se non altro di definire i metodi e gli strumenti di questa di di questa disciplina chiamiamola così
Io lavora e sintetizzare leggendo vi quanto dice la Carta di Belgrado che è del settantasei e i denti che indicazioni qua tra l'altro si ritrovano nella Carta dei diritti delle generazioni future perché sono principi che condividiamo
Ecco la carta di Belgrado dice che il fine dell'educazione relativa all'ambiente e di formare a livello mondiale una popolazione cosciente ed è preoccupata dell'ambiente e dei problemi ad esso connessi e che per il suo sapere
La sua competenza il suo atteggiamento interiore la sua motivazione e il suo senso il suo senso dell'impegno
Sia nelle condizioni di contribuire individualmente e collettivamente a risolvere i problemi attuali e ad evitare che se ne pongono altri in futuro ecco queste sono le preoccupazioni che condividiamo nei nostri interventi
Insieme ad un'altra convinzione che il primo ambiente con il quale i ragazzi si confrontano sia quello in cui vivono tutti i giorni
Vi dicevo sono nati alcuni micro Progetti territoriali come li abbiamo pensati sono dei progetti in cui i docenti e gli studenti
Sono autori e artefici sono e si stessi che pensano a quale intervento territoriale
Devono dedicare il proprio impegno e noi rispetto a loro ci poniamo si come sussidio tecnico se questo è necessario ma soprattutto come cassa di risonanza di amplificazione di queste loro esperienze perché di queste esperienze sono ragazzi stessi protagonisti e a questo ci teniamo moltissimo
Perché questa impostazione favorisce quella nascita di responsabilità individuale e collettiva e offre davvero l'opportunità di pensare a un nuovo modo di vivere il rapporto con l'ambiente
Ma se queste sono le preoccupazioni teoriche non è di questa associazione l'avrete capito siamo molto esigenti anche con noi stessi e soprattutto se pensiamo a una realtà così complessa quale quella della scuola sarebbe stato un pochino presuntuoso partire con delle convinzioni rispetto al proprio modo d'agire senza un riscontro con quella che la realtà da esaminare la scuola e per questo da questo nasce il Progetto io lo chiamo così un concorso il concorso nazionale il racconto è un'immagine per l'ambiente
Ebbene cosa volevamo analizzare questa esperienza quella l'abbiamo ricordata varie volte in un'esperienza straordinaria per lo meno nei risultati vediamo quello che volevamo cercare in in partenza
Beh intanto volevamo verificare quale tipo di sensibilità realtà percorresse il mondo della scuola avere un dialogo in questo modo molto ampio con studenti e docenti
E poiché siamo abituati a fare sempre più cose insieme volevamo anche dare un significato a questo con un al loro dialogo legarli
A un'azione di solidarietà ambientale ecco perché poi diventa un Progetto sia nel tempo sia nell'articolazione
Ecco le prime due edizioni l'abbiamo già ricordato hanno avuto un successo straordinario perché perché sono arrivati migliaia di lavori
Il fatto che fossero arrivati migliaia di lavori ci ha consentito di costituire una un archivio una di avere una raccolta di materiale preziosissimo
Che poi sarà oggetto di una ricerca specifica ma che ci ha consentito già questo avuto varie modo vario modo di dirlo altre volte di enucleare alcune considerazioni di carattere generale
Un po'si sono rafforzate a perlomeno alcune convinzioni del nostro modo d'agire ma abbiamo rilevato come i giovani non vedono negli adulti un punto di riferimento pensano
Che svolgono un ruolo inquinante e che non sanno soprattutto trasmetterli
Una fiducia nel futuro un ottimismo per il presente
Ma
Siccome loro forse sono ancora capaci di sognare di immaginare pensano a delle soluzioni e offrano offrono soprattutto agli adulti un'ultima chance che la loro voglia di fare di impegnarsi
Di cui e questa convinzione ci riporta ai nostri Nigro Progetti territoriali
Altre cose tante altre si potrebbero dire rispetto a questo materiale ma non non sto qui chiaramente a ad analizzarlo questa volta con voi dico semplicemente che questo quadro di considerazioni mette in discussione e tutti coloro che intervengono nel processo di educazione all'ambiente
Dagli educatori fino alle associazioni ambientaliste comprese perché hanno inviato dei messaggi
Schiaccianti
Troppo negativi un conto è l'informazione è un conto è schierata e schiacciare i ragazzi con il peso di problemi che diventano insostenibili e rispetto ai quali non si sanno immaginare delle soluzioni immediate
Rispetto a questa nostra esperienza voglio dire che voglio ricordarvi che ogni anno cambia il tema della su su cui riflettere quest'anno sarà all'acqua
E già e non dico nient'altro perché voi immaginate quanto importante sia questo problema
Di voglio ricordare invece una
Il match meccanismo della premiazione di questo concorso che vi dicevo è un modo per dare la possibilità di compiere un'azione non la chiamiamo di solidarietà ambientale perché i vincitori hanno a disposizione una somma di danaro che non devono investire in terremoti cioè che non devono destinare naturalmente a proprio uso ma devono investire in progetti dedicati all'ambiente già Guido l'ha ricordato sono nati grazie primi due concorsi
Numerosi Progetti che stiamo cercando di seguire e che sono degli autentici interventi sul territorio molti di voi in sala lo sanno quali oggetti si è dato vita e quest'anno abbiamo un'ambizione in più rimane intatto il meccanismo di cui ho parlato ma proprio perché l'argomento dell'acqua abbiamo uno sguardo un pochino più internazionale nel momento in cui destiniamo il Prêtre e treni almeno a Dervio al alla possibilità di far nascere tre Progetti da da realizzare con le organizzazioni non governative nei paesi in via di sviluppo sarà istituito un contatto continuo tra i vincitori i paesi in cui si realizzeranno questi progetti affinché si abbia uno sguardo più ampio sui problemi io concludo dicendo questo il se come vi dicevo prima alcune convinzioni l'avevamo durante il l'inizio di questo discorso nella scuola se altre si sono rafforzate
Ci tengo anche a chiarire un altro come dire un'altra caratteristica dell'impostazione del nostro intervento quel materiale che abbiamo raccolto speriamo che altri e soprattutto le persone che sono preposte situazionale mente a seguire la scuola sappiano capire quanto sia importante per Popper degli interventi più specifici e meglio mirati per noi comunque rappresenta un materiale preziosissimo
Perché siamo i primi che poi ci vogliamo arricchire degli stimoli e dei suggerimenti che vengono da ragazzi dagli insegnanti proprio per modificare anche se necessario la nostra azione e perché sia sempre più rispondente alle loro richieste
Grazie a Giuliana in perfetto orario quindi adesso sospendiamo mi raccomando la ripresa le quattordici e trenta precise perché ci sono un po'di sollecitazioni per
Il rito dei rientri alle città di partenza
Vi proponiamo una realtà chiedendo scusa alle persone che erano gli ultimi interventi che erano segnati
Vi proponiamo questo questo modo di procedere sia per guerra Arnold un senz'appello
Siccome gli interventi di guerre di gel però sicuramente sono scritti li alleghiamo nella spedizione del materiale e noi vi proponiamo di passare direttamente alle conclusioni
Dei lavori
Previo un breve saluto da parte di Arnold Us
Ecco nel frattempo che prendete posto
Volevamo ringraziare radio radicale che ha seguito tutti quanti i lavori
Di questa nostra Assemblea
Come al solito puntuale
Ecco chiamati Arnold usi per favore
Ecco allora riprendiamo i lavori ringraziamo ancora una volta radio radicale che permetterà la diffusione di questi lavori sulla sua rete radiofonica diamo la parola Arnold ossa
Grazie
Buona sera con la sera mi chiamo Antony Arnoldo scossone vicepresidente della società dall'Associazione italiana dei pedoni uccisi la IP che è un'associazione professionale composto da duecento soci che praticamente sembra poco ma rappresentiamo in pratica la maggior parte dei pedoni italiani
La tecnologia questa scienza così poco nota
E
La scienza che si occupa dello studio della cartografia ed alla protezione del suolo
Noi da poco abbiamo una nostra pagina sulla rivista di Verde Ambiente intitolato sull'ambiente
Lo spirito del la IP e di questa pagina è che il suo ruolo l'oggetto di studio della pedologia è una risorsa e come tale va gestito gestita cioè come mai una risorsa perché il suolo a delle sue funzioni
Di non poca importanza che possiamo elencare così il suolo il suo la sua prima funzione è quella produttiva che la funzione anche Milio miglior nota
Però ci sono anche altre funzioni di questo comparto ambientale che sono meno noti la funzione di protezione che è diventato di importanza per esempio nel discorso dello smaltimento dei rifiuti zootecnici
Poi il suolo evidentemente a il suo ruolo la sua funzione come spazio e poi non per ultima una funzione pochi importante e il suolo come contenitore di informazione
In primo luogo possiamo dire che i gran parte del patrimonio archeologico italiano si trova proprio dentro il suo uno
Poi solo ha un profilo questo profilo praticamente cita informazioni sulle condizioni ambientali sia del passato che quelli attuali col e come palla possiamo leggere
Il problema fondamentale che queste funzioni non sono sempre compatibili tra di loro come esempio possiamo dire che un suolo che vorrebbe svolge la sua funzione come prodotto produttore non è molto adatto se questa acque sullo stesso suolo prima abbiamo buttato il materiale di una discarica quindi problema fondamentale è l'incompatibilità di queste funzioni del suolo
Però non è così negativo cioè noi lo smaltimento dei rifiuti zootecnici possiamo Co comunque fare se si fa con un buon senso su certi CP soli in certi periodi Diana dell'anno
Praticamente senza danni a alla falda alla falda acquifera
Quindi si tratta nel Complesso di gestire questa risorsa con una conoscenza dei processi che si svolgono dentro dentro il suolo e tra il suolo e gli altri comparti ambientali poi si tratta di conoscere la distribuzione spaziale del suolo in tutta la sua validità
Di cui l'Italia così ricca
Queste in pratica è la finalità della dalla IP e della rubrica suo ambiente cioè di divulgare e promuovere la cultura per logica sul territorio nazionale in modo che il suolo non viene più come attualmente considerato solo come l'ultimo strato geologico o peggio ancora come solo la superficie
Però riprende la sua posizione che è una posizione che possiamo dire che ormai in nella maggior parte dei Paesi europei è pienamente riconosciuta là su quel su la sua posizione a Como comparto ambientale come risorsa con questo stesso spirito la IP ha prodotto un capitolo nuovo nella relazione dello Stato l'ambiente
La versione che sta per uscire praticamente se tutto va bene prima di Natale un capitolo intitolato il suolo
In cui praticamente abbiamo scritto per la prima volta tutti gli aspetti tecnologici del spie soli italiani
E lo stato del del degrado che purtroppo è non è tanto positivo
Noi come ai papi speriamo che le nostre forze sì uniscono sempre di più con quelli dell'associazione Verdi ambiente e società
Che diciamo che ha dimostrato di avere l'ho chi ha perduto a quello che si può definire la professione che la professionalità ambientale grazie
Grazie a nord usura
Chiediamo a Massimo guerra ulteriore verifica work in progress chiamassimo sì di concentrarsi intervenire blindiamo riverificato i tempi ci possiamo stare
Durante questa pausa ho riflettuto se questo intervento scritto questa notte ancora una sua validità se non contiene ripetizioni di concetti e linee di pensiero che altri hanno esposto con profondità e chiarezza disarmanti
Ho pensato che avrei potuto parlare di alcune cose di cui mi occupo in associazione cioè della della questione dei rifiuti dei trasporti del risparmio energetico della complessità degli aspetti che occorre affrontare conoscere per trattarli con competenza ma anche qui alcuni interventi
Sulla metodologia di approccio anche se in altro settore ricordo l'intervento di Anna capretti sono stati chiarissimi e a questo punto preferisco leggervi queste riflessione
Proprio perché nascono dal non certo entusiasma certa volontà di comunicare alcune pensieri e forse anche di racchiudere anche in un certo contesto di proprio io credo che la volontà e il motivo di organizzare la prima Assemblea Nazionale Divas risiedano principalmente in un paio di motivi comporre il pensiero informatore della nostra azione e realizzare la struttura dei nostri percorsi decisionali cioè a dire le ragioni dell'esistenza e gli strumenti per svilupparla
Per questi ultimi abbiamo deciso ieri sera nello spazio dedicato dal programma dell'Assemblea di dare mandato alla presidenza di elaborare una proposta di Statuto
Che verrà dibattuto nelle sedi periferiche che sarà oggetto di un successivo incontro nella prossima primavera i mesi che ci separano da questo incontro
Saranno sono convinto contenitore di una interessantissima importantissima fase di elaborazione per darci gli strumenti adeguati e condivisi
Ma è soprattutto sulla formazione di quella ragion d'essere
Che sostiene la nostra azione che vorrei soffermarmi a mio parere per i temi enunciati per la cifra delle analisi e per la tensione anche emotiva gli interventi sanno realmente e concretamente disegnando quel pensiero collettivo che motiva la nostra presenza in questa sede
E le nostre attività centrali e periferiche che vengono realizzate o che si stanno progettando un aspetto che mi piace sottolineare è che tutti i differenti approcci ai vari temi trattati tecnico scientifico filosofico sociologico politico e via dicendo
Affermano la possibilità vera di una metodo multidisciplinare non conflittuale espressione di un convincimento che vuole maneggiare le questioni con il sussidio di tutte le discipline di tutte le culture individuali e collettive
Finalmente non divise da gelosie settoriali ma anzi che camminano insieme per raggiungere il comune obiettivo che non è quello della Verità svelata per la quale occorre una fede religiosa
Bensì dei meccanismi conoscitivi delle diverse verità e delle modificazioni che il tempo opera e per le quali occorre la salda fiducia nella capacità euristica della ragione
Ma evidentemente quegli approcci non bastano se è vero come a me sembra che nelle parole di tutti coloro che sono intervenuti quelli approcci fanno un comune riferimento
Alla spira azione di fondare e affermare una nuova etica del vivere collettivo come d'altronde viene espresso dal titolo che è stato scelto per questo nostro incontro titolo ormai è chiaro a tutti
Da lì esplosivi contenuti racchiusi in una sintesi che può forse in qualche modo ma forse non più in conclusione di questo incontro anche spaventare
Per il formidabile messaggio che racchiude parole come diritto futuro Ambiente e solidarietà pace e Società degli uomini e della natura che nell'accezione singola nelle loro interrelazioni contengono nella visione che si sta delineando e Kent
Viene condivisa e partecipata dall'Assemblea contengono dicevo e rappresentano la scommessa che stiamo decidendo di giocare gli elementi ispiratori delle nostre azioni
A tutti noi il compito di chiarire e chiarirci di analizzare di approfondire di studiare
Di rendere renderci spiegabili di scoprire di nuovo per la prima volta concetti che sostengano la nostra volontà individuale e collettiva di vivere perché di vita si tratta opponendosi alla Società della ragion pigra
Della violenza mediata o palese dell'annichilimento degli strumenti di partecipazione e democrazia della aggressività elevata ha valore fondante dei rapporti tra le persone
A tutti noi cioè il compito di sollevare i veli o i pesanti tendaggi con i quali poteri politici economici e culturali arredano le stanze della comune casa che il nostro Paese l'intero pianeta
Casa nella quale la stanza di diritti viene tenuta attentamente è chiusa interdetta chi volesse accedere anche solo per dare uno sguardo occultando nella chiave o gettandola in qualche luogo dimenticato
Che errore madornale che fanno i padroni di questa casa
Perché è destino che quella chiave prima o poi venga ritrovata da qualcuno e non saremmo anche noi forse e quella stanza che venga riaperta
E si scopre che la polvere non si è posata su quei diritti che andiamo cercando per affermarli per difenderli per estenderli e che stanno aspettando di vedere giustificata la loro esistenza
Questa Assemblea e anche l'attività spesso non immediatamente visibile ma non per questo non feconda di frutti che portiamo avanti tutti noi quelli presenti e quelli che non sono potuti venire
Dunque potremmo interpretarla come un momento del percorso necessario per raggiungere e acquisire lo stadio di una nuova conoscenza
è un po'come nelle favole nelle quali il felice esito finale arriva solo dopo che il protagonista infranto un divieto e spesso si tratta proprio di aprire una la porta di una stanza dall'accesso negato
Quell'esito finale arriva dopo le liti vieto infranto infrazione che lo costringe protagonista prove durissime il cui superamento comporta però il raggiungimento devono a condizione di vita cui aspira
Ecco e spero che porrete perdonare se questa figura simbolica può apparire forzata questa sembrerà interpreta un po'come una iniziazione un rito di passaggio per affermare che il bambino è morto ed è nato un adulto
Bambino e adulto sono due condizioni dell'essere impropriamente si dice che si ha una certa età più correttamente si dovrebbe dire che si e di una certa età visto che non di possesso si tratta bensì di una condizione esistenti
Vera manco un giochino lessicale quando si collega si valuta si pesa l'esistenza degli individui in base ai valori della produzione di cose destinate ad essere acquistate ad essere possedute di cose
Avesse pur cioè ad essere oggetto della vere implicitamente palesemente si riconosce una cifra proporzionale a tale capacità e non al fatto che gli individui solo perché vivono sono depositari di diritti inalienabili
In questo campo va riconosciuta la carica rivoluzionaria dell'impianto concettuale propositivo della Carta dei diritti delle generazioni future e del suo diretto ispiratore nostro amico cerchi costo quali sono le classi di età ritenuto improduttive i vecchi e i bambini
I primi vengono emarginati dal contesto sociale e questo accade soprattutto negli ambienti metropolitani
E dei centri decisionali o riconosciuti come possibili fonti di nuovo guadagno dall'indulto dall'industria dell'illusione patinata che si sta attrezzando già per il prossimo futuro visto che gli anziani cresceranno in numero e allora indirizza nuovi prodotti da acquistare pubblicizzando la tesi per la quale sei vecchio ha lavorato per una fitta compra questo prodotto pensa passare tranquillamente gli ultimi anni Vietti rimangono non pensare
E invece quante di queste persone che conosciamo che fuori dagli orari dall'organizzazione del lavoro vorrebbero sentirsi ancora parte attiva a quanti vorrebbero conoscere e partecipare
E quanti hanno raccolto firme per l'appello di Cousteau e si sono messi in contatto telefonico o epistolare con e non sono anch'essi testimoni e vittime dell'aggressione sociale ambientale non sono anche loro soggetti di uno sfruttamento quotidiano attraverso il depotenziamento progressivo della pensione per esempio non sono coloro che non potendo opporre una resistenza palese per questo possono essere più facilmente aggredibili certo non per loro sono pensate le nostre città che vengono realizzate concependo nell'esclusione scientifica dei soggetti più deboli
Come i bambini appunto sui quali spendono le ultime parole di questo intervento
E si vivono nella condizione di chi dovrà diventare meccanismo più o meno importante della macchina produttiva e quindi sono i destinatari di precisi messaggi culturali che si dimostreranno più efficaci quanto più avranno raggiunto l'obiettivo
Di creare soggetti funzionali a questo maledetto sistema della vere
Sono loro i testimoni inermi delle aggressioni culturale di tutti i tipi che questa società pone in essere che noi Divas adulti cerchiamo di fronteggiare ed è in questa direzione che dovremmo porci un ennesimo Obiettivo quanti ne sono stati elencati e quanti neve ne verranno suggeriti ancora in questi prossimi mesi ma non ci dobbiamo far spaventare dalla mole di lavoro
Non è infatti un insano ottimismo che governa la nostra realtà ma l'interiorizzazione la pratica di quanto andiamo dicendo
L'obiettivo è quello di formulare una politica di intervento che veda come soggetti destinatari più giovani quelli per intenderci che arrivano alla soglia dei diciotto anni quando poi diventano Fanteria nelle guerre di annessione delle compagini partitiche
Al loro dovremo fornire gli strumenti per interpretare la realtà
C'è la scuola si dirà e infatti è per questo motivo suo intervento l'ha spiegato bene che viene organizzato il concorso annuale e che la presidenza individuato in Giuliana la responsabile specifica del settore quindi dandone rilevanza al settore
Per le iniziative di educazione ambientale che già esplicita l'originale approccio Divas nel fornire agli insegnanti e cioè coloro che sono i responsabili della didattica spunti elaborazioni suggerimenti stimoli che verranno se si dimostreranno efficaci sviluppati nelle classi
Uno degli strumenti lo individuo in ecco Keats il giornale e abbiamo pensato per i ragazzi che in questi mesi è stato una palestra per verificare anche se eravamo capaci di farlo con risultati invero modesti
Ma che derivano da molteplici motivi
Queste no scusate
Modesti
Uno degli strumenti
Anche se ne i risultati quelle notizie per il quale stiamo studiando proprio in questi giorni
Un nuovo progetto editoriale nel quale trovano posto di grande rilevanza i temi della biodiversità concettualmente comprensiva dei temi del razzismo fisico culturale e ambientale
Visto anche che nessuna politica di presunta autor Haute archivia razziale o culturale potrà opporsi al futuro mescolamento di patrimoni genetici generici e culturale
E quindi anche un nuovo cartello di argomenti
Progetto che quanto prima presenteremo ai circoli ai quali chiederemo proposte pareri verifica ma ritengo che sarebbe anche limitativo attuare il nostro intervento nel settore soltanto nel settore della scuola dobbiamo fare di più
Agire anche al di fuori dello spazio del tempo scolastico tenere presente quando elaboriamo un progetto sul territorio che dovrà tener conto delle necessità dei bambini
Alloro chiedere pareri e suggerimenti parlare con loro e non per caricarli di responsabilità non loro che potrebbero far dell'Arcy sulle loro giovani spalle
Ma perché i bambini possono farci vedere la realtà come noi adulti non siamo in grado di comprenderla e pensarla
Io penso che sarebbe bello se fuori dalla scuola i circoli Divas si costituissero che esso i consigli delle generazioni future
Organismi formati da bambini magari dei figli
Dei soci mi piace pensare che i circoli vaste possono essere anche un luogo dove gli adulti e i giovani abbiano la possibilità di parlare gli adulti soprattutto di inventare nuovi linguaggi e avere l'opportunità di interpretare le richieste spesso occulte dei bambini
Se è vero che VAS e l'associazione delle generazioni future
Dovrebbe essere conseguente che vanno realizzati di itinerari permetterci in collegamento diretto con queste generazioni con i bambini che rappresentano la prima generazione futura alla quale dobbiamo dare risposte segnali esempi concreti del nostro impegno e di quello su cui stiamo lavorando
Da soli essi non possono fare pressoché nulla a noi il compito di dare qualche alternativa di speranza ma questi sui giovani sono soltanto abbozzi di una riflessione che passi a nuttata
Frasi che esplicitano un desiderio ispirato d'altronde dal coro che con attenzione l'entusiasmo rinnovati e partecipati
Io ho ascoltato sento in questa sala grazie
Grazie Massimo alla parola sempre l'intervento di Safa non si parli ma è chiaro che in questo momento chiaramente la sala sia abbastanza svuotata in quanto le partenze il maltempo
Hanno fatto sì insomma che molte persone che avevano partecipato
In questi due giorni son dovuti partire prima
Per cui va bene cercherò di essere il più breve possibile
Ma questa è la nostra prima assemblea nazionale dopo riconoscimento e soprattutto dopo quattro anni di un lavoro duro impegnativo
E ora sembra importante io l'ho vissuta proprio così per per noi che lavoriamo al Centro nazionale
Ma credo che anche per voi tutti sia stato importante
Perché è stata un'occasione per conoscerci meglio per confrontare le nostre esperienze
Mo'anche spesso diverse
E per riuscire da domani a dare ancora più impulso alla crescita della nostra associazione che ha fatto in questi primi anni già notevoli passi in avanti
Un'altra cosa importante sta succedendo qui tra ieri e oggi e che dopo che uno dopo l'altro gli interventi che si sono succeduti citando la percezione che è vero che esiste un pensiero comune
Tra di noi è vero che il metodo di lavoro che abbiamo indicato sui nostri documenti è valido e che è vero che la nostra associazione nata perché serve per trasformare il presente
Questa è la sensazione che io e mia cura anche voi abbiate avuto
Questo lo dico con molta tranquillità perché nelle cose dette
Nei in questi due giorni da da tutti gli interventi che si sono succeduti basta pensare al metodo che ha contraddistinto il nostro intervento controlli riempire di Milano a quello spiegato D'Anna nel suo intervento ieri sul lavoro che si sta facendo sulla Tiburtina
A Roma e ancora sul MOSE a Venezia sulla sua speculazione ed inquinamento a dischi e potrei andare avanti ancora
Parlando di questo metodo un metro fatto di conoscenza di analisi e di proposta
E allora permettetemi anche di dire
Che nonostante la nostra giovane età perché sia una di appunto solo da quattro anni
Ne vogliamo raccogliere il messaggio che ha lanciato ieri Giorgio nebbia di un rilancio dell'ambientalismo fatto di movimento di lotta di mobilitazione sul territorio su cose concrete
Perché credo che questo sia il messaggio più più importante insomma che Giorgio ci ha dato ieri nel suo suo poi intervento che ha parlato sicuramente anche di altre cose interessanti
Che a me tutto questo legato alle analisi su quanto sta succedendo dei meccanismi di decisione politica ed economica anche queste spiegate nei vari interventi che si sono succeduti tra ieri e oggi qui nella nostra Assemblea
Però io devo parlare chiaramente del settore che mi più mi compete rispetto a questa associazione e se quello di di dare a questa associazione insieme a voi una una struttura organizzata in qualche maniera
Abbiamo fatto in questi quattro anni molte esperienze abbiamo fatto in questi quattro anni
Tentativi riusciti
Più delle volte di di organizzazione locale della del nostro intervento
Ecco io credo che sia
Importante andare avanti su questa strada che abbiamo intrapreso
Partendo proprio da quei principi generali che nello Statuto che sicuramente andremo a riformare di vedere in in molte parti ma che comunque rimangono come principi importanti e che sono riconfermati proprio da tutto quello detto tra ieri e oggi qui
Tra di noi
Per cui quel principio importante in cui non solo bisogna difendere l'ambiente
Ma bisogna rivedere anche quel rapporto tra uomo e ambiente
Questo credo che sia la base su cui tutti noi dobbiamo continuare a lavorare
E allora bisogna organizzarci organizzarsi sempre meglio organizzarsi sempre in maniera migliore per portare avanti questo Obiettivo
Io credo e nel negli incontri che ho fatto in giro per l'Italia soprattutto ultimamente
Credo che ne sono sempre più convinto
Che ne dobbiamo partire l'organizzazione molto leggero
Le forme di organi azione nota per andare a prevedere devono essere molto molto leggeri e soprattutto non burocratiche
Cioè noi non dobbiamo assolutamente ripercorre le strade già conosciute
Già parecchi noi parecchi di voi
L'abbiamo sperimentate
Strade che non portano assolutamente a nulla se non alla conquista di quel piccolo potere che poi non si capisce bene a cosa serve cosa e cosa dobbiamo farci
Quando si parla così è sempre volto facendola morto difeso per costruire qualcosa di diverso
Anche su questo si sia tentato molti hanno tentato e tre spesso e volentieri non ci sono riusciti la nostra scommessa è riuscirci cioè dare una una continuità quello che diciamo e dare finalmente un'ipotesi in cui si vede che l'organizzazione può essere davvero diversa l'organizzazione di un movimento di un'associazione
E allora dicevo forma leggera
Chiaramente i circoli perché senza perché la l'obiezione parole fatta di parole diverse fatta quali fatti concreti diversi per cui magari circolo zero che vale circa esigano attraverso sempre la stessa cosa
Alano diciamo i circoli vanno bene i circoli vanno bene i circoli che chiaramente hanno una competenza territoriale magari comunale
Ma devono essere comunque circoli che vivono della loro autonomia che hanno la loro autonomia che sappiano imporre anche la loro autonomia
Però non mi fermerei soltanto a questo discorso dei circoli territoriali comunali perché credo che appunto anche l'IRI per quelle regole le strade vecchie è già è già fallita
E allora vanno bene altre forme di organizzazione io mi ricordo e forse qui ancora ci sta qualcuno che lavorano con me
Quando molti di voi lo sapranno cosa la legge centoquarantadue del novanta quella che indicava appunto le le città metropolitane e così via
Noi avevamo fatto uno studio sulle città metropolitane indicando nei comprensori un modo di organizzare questa città metropolitane dei comprensori che vi legava amò alla all'acqua proprio cioè nel senso ai bacini idrografici
Io credo che un'altra forma di organizzazione che potrebbe essere utile se è utile se appunto la gente che lavora
Nella nostra associazione di quel luogo la ritiene utile potrebbe eseguo di organizzarsi in comprensori di interesse su qualche obiettivo
Mi spiego se
Alcune zone
Si mettono d'accordo a lavorare su un obiettivo comune ecco quella è un'altra forma di organizzazione che va benissimo riproporre all'intero dalla sua associazione senza problemi e senza steccati
Senza dire appunto Roma Viterbo Frosinone e così via se Roma e Viterbo trovano appunto nella nell'obiettivo comune un modo di lavorare insieme va bene anche organizzarsi
Per comprensori di interesse e di battaglie comuni rispetta qualcosa importanti chiaramente è importante anche il discorso regionale
Però anche qui stiamo attenti
Troppe volte siamo trovati di fronte al discorso che se facciamo di coordinamenti regionali si fanno dico il coordinatore regionale si fa quello che comanda regionalmente quello che c'era soprattutto i rapporti Luís con tutti
Rispetto alla appunto alla al discorso della dell'associazione
Io credo che questo debba essere superato Saint portante costruire un coordinamento regionale sente portante costruire appunto un ambito di riconoscimento regionale è importante che questo riconoscimento non sia un riconoscimento burocratico
Che si superi il problema cioè in modo burocratico di porsi assolutamente superato
Questo riconoscimento questo coordinamento regionale se importante e forse lo è
Ma non deve essere ostacolo assolutamente tra la circolazione di idee e di iniziative di circolare circolo di circo e nazionale di comprensorio nazionale dei comprensori al comprensorio
Se questa struttura regionale soltanto una cosa burocratica va assolutamente non fatta non fatta bisogna assolutamente fare una struttura che sia capace
La vera mente capace a non bloccare nessun tipo di circolazione di idee di iniziative tra addirittura tra associate associato per capirci
Perché altrimenti è una scommessa che già perderemo in partenza questo l'abbiamo detto più volte negli interventi abbiamo fatto in giro
Chiediamo l'aiuto di tutti voi di Tutino straordinari di tutti quelli che entreranno in questa associazione mia Colosimo tantissimi in questo anno novantacinque per poter organizzare davvero un'associazione diversa sotto questo aspetto
Che davvero Prati di quello che dice e per cui è davvero pratichi questa possibilità di ognuno di noi di ognuno di circo di qualunque tipo di organizzazione non riusciamo a mettere in piedi in questa in questa associazione di circolazione di idee ed iniziative
è un'altra cosa importante
Che ne abbiamo chiamato anche qui uno sviluppo policentrico dell'associazione questa situazione deve essere capace deve essere messa ingrato che alcune iniziative anche locali anche locali diventino iniziative nazionali
E mi spiego meglio per capirci fino in fondo se noi riteniamo noi come associazione nonno come centro nazionale per cui se gli associati di di una regione di una provincia di un comprensorio di un circo non la faccio lunga su questo ritengono un obiettivo che abbia tutte le le possibilità diventare un obiettivo di valenza nazionale Sidea autorganizzati per fare in modo che quella Obiettivo diventi un obiettivo dell'associazione a livello nazionale
Organizzandosi prima di tutto in quel luogo avendo le energie e le capacità di intervenire da da lì da dove parte questo tipo di bisogno e farlo diventare patrimonio di tutta l'associazione questo penso che possa essere uno sviluppo policentrico realmente della nostra associazione proprio quando poi dopo aver ha chiaramente l'aiuto al supporto
Dell'Associazione nazionale del livello nazionale dell'associazione però prima di tutto lì deve partire con le proprie capacità l'intervento sulla sulla questione che si ritiene questione fondamentale
Questo è un po'detto che avete in poche parole perché il tempo stringe quello che noi pensiamo che debba diventare questa associazione a livello organizzativo
Su questa cosa io credo che sia importante che tutti comincino a dibattere
Io cercherò di scrivere chiaramente meglio queste cose che cerca di esporvi oggi qui di mandato in giro a tutti i nostri associati affinché diventi patrimonio e soprattutto motivo di discussione da parte di tutti voi affinché vieti davvero un momento importante l'organizzazione intesa come appunto la partecipazione di tutti
Alla vita associativa della di Verdi Ambiente e Società un momento importante anche di crescita di tutti noi ecco io chiudo dicendo poche parole mi aspetto da questa Assemblea e me l'aspetto in maniera molto
Quasi romantica garantisce le incerte
Ma soprattutto perché ci credo davvero che questa da questa sembra che mi è piaciuta molto che davvero dato stimoli possibilità a tutti noi di capire che
Appunto come ho detto all'inizio che noi serviamo come associazione a dispetto forse di qualcuno questa lasciate morire così
Che non è servita un'associazione di dare la possibile a questa associazione di cresce in questo anno novantacinque
In maniera forte in maniera che questa situazione diventi davvero un momento di stimolo alla trasformazione della realtà della società in cui viviamo e soprattutto per
Conquistarci e conquistare quel diritto al futuro a cui noi tutti teniamo grazie
Beh sentite proprio brevissime cose
Diciamo o riassuntive nessuna nessuna conclusione
Perché avevamo detto anche fu un modo nuovo di organizzare le cose che voi tutti avete partecipato a questi due giorni come diceva poco fa giù bello
A vette praticamente siete riusciti a trarre una sintesi di ciò che si agita l'interno dall'associazione e al di fuori dell'associazione vi devo dire che quando siamo partiti con l'intenzione di avere degli interlocutori esterni
Pensavamo che fosse facile avere questi interlocutori esterni invece si è dimostrato estremamente difficile perché
Si risente del momento che attraversiamo e quindi il fatto che abbiano risposto al nostro appello una serie di persone e la grana del discorso che hanno fatto il filologico del discorso che hanno fatto
Che senza avere avuto un rapporto precedente è entrato in sintonia con le cose che abbiamo detto e abbiamo pensato la dice molto lunga vuol dire che non siamo isolati e non siamo soli
Ma soprattutto non siamo inutili e poi chi deciderà se siamo inutili o meno non sono certamente non siamo certamente noi è evidente mentre non ci pensiamo nemmeno pensarlo ma non sono neanche gli altri a potercelo dire saranno i fatti gli avvenimenti
E saranno soprattutto
Le proposte se queste proposte cammineranno e se incideranno nella realtà e nelle nella nel movimento
Dicevamo o un'Assemblea che ha tracciato alcune linee di un pensiero forte io dico che queste conferme sono venute
Che queste linee generale si sono
Come vuole dire non definite perché è chiaro che non abbiamo definito Necci sono delineate
Intorno a queste linee forti che si sono a questo pensiero forte che si è delineato io penso che abbiamo il compito per i prossimi mesi
E per e per i prossimi da qui alle prossime scadenze
Ma non pay in inseguire le scadenze ma proprio perché
Non abbiamo ricevuto come dire
ASP
Risposte alternative o risposte negative rispetto a ciò che abbiamo proposto quindi vuol dire che si può veramente con un corpo indubbiamente molto più ampio di quello del passato
Ha molto agile e molto attento a queste tematiche si può tentare di verificarle nella realtà
Io devo dire che tutti gli interventi che ci sono susseguiti quaranta da interventi in dodici ore circa di dibattito
Anche se sono partite dallo spaccato e dalla realtà locale o da angolazioni come dire non propriamente in sintonia con la provocazione o le provocazioni e delle relazioni poi ci sono giunte a una conclusione molto in sintonia con le cose
Che pensiamo questo e soprattutto con una ricchezza di elementi e di proposta anche anche quelle Comore dire che sembravano e se e possono essere sembrate il più semplicistico possibile il più semplice possibile sono proposte che ci sollecitano quindi approva
A verificare a verificare nella realtà ciò che abbiamo abbiamo proposto come linea teorica eccome eccome pensiero forte
Vedete che la relazione quando parlo dell'Orazio non parlo della relazione che ho fatto io della relazione complessiva che abbiamo fatto noi qui quelli che ci si trovi in questo momento alla presidenza
La relazione complessiva gli interventi che si sono si sono susseguiti
Danno da un lato una ricchezza di argomenti però dall'altro ti lasciano anche un po'Comore dire di rabbia in corpo si diceva una volta perché perché non riusciamo a capire se siamo noi
Che in qualche modo abbiamo fatto questa verifica e abbiamo fatto questa ricerca o sono gli altri che non fanno più verifica non fanno più ricerca
Sono solo è una è un dubbio è un dubbio che è un dubbio che mi assale perché vedete
Prodotta ogni tanto o meglio periodicamente scrive o o un pezzo per la nostra rivista nebbia a altrettanto i Tamburini scrive per un giornale per un quotidiano Michele Di Lecce fa ha fatto è un magistrato è un magistrato di Milano
Il professor grandi Torino si occupa di un campo così immenso così grande che è la il problema della medicina per l'ambiente poi con aspetti particolari di applicazione al grosso problema dell'Oncologia e cose di questo genere
Con questi interlocutori
E e con altri che non ho citato non è che abbiamo avuto come voglio dire un rapporto costante Contino eppure ognuno di loro è venuto qui ha posto una serie di interrogativi e a e si è dato e ha dato una serie di risposte
Guarda caso che li abbiamo trovati in sintonia con il blocco di considerazioni che abbiamo fatto e allora qui la rabbia che dicevo poco fa ma perché questa lavoro di scavo di ricerca
Di approfondimento e quindi di messa in circolo di idee non viene fatto anche da altri che hanno cambi più lunghe corpo più forte e e e possibilità di arrivare di arrivare ovunque io credo proprio che e la risposta sia nelle cose che abbiamo cercato abbiamo cercato di dire e nelle cose che che stiamo facendo che c'è giungiamo a fare
La risposta è che il politicismo fine a se stesso
Ha bloccato queste dieci strutture e io non voglio entrare nel campo della politica con la K o con la P maiuscola come qualcuno dice io voglio restare solo nell'ambito della comune diretto l'applicazione e dell'iniziativa politica nel settore ambientale
Ebbene ci siamo dimenticati e si sono dimenticati si sono dimenticati che l'ambiente che va coniugato in modo diverso che nel passato
è giunta l'ora che l'ambiente non può essere una cosa a sé stante non può essere una branca
Così come una volta si faceva o come fanno gli altri e il Governo con
L'esempio al Governo l'esempio e lo stato l'organizzazione dello Stato per cui cedo la Presidenza del Consiglio e ministro del lavoro il ministro del Tesoro il ministro delle finanze il ministro dell'ambiente
è questo quello che rifiutiamo
L'ambiente non può essere rilegatore legato io un contesto particolare per giunta senza potere senza soldi senza mezzi essenza progettualità l'ambiente è una questione è la questione
Che entra prepotentemente in tutte le questioni in tutte i tutti i momenti dalla vita politica economica e sociale l'abbiamo visto anche l'intuizioni dirlo mi mi è piaciuta molto
Quella episodio che riferiva Merli poco fa da un uomo diciamo sociale le liberaldemocratico come Epicarmo Corbino i che è stato ministro è stato uno dei pali la Costituzione nell'immediato nell'immediato dopoguerra già da allora parte niente l'intuizione ecologia Energia e ed economia quindi uno una sintesi di di questi problemi
Tutt'uno Rispetto invece poi negli anni anche noi dico anche noi abbiamo Comore dire e ci mettiamo anche noi anche se le nostre colpe sono limitati ci abbiamo messo
Del nostro per separare questo problema questo blocco di di di di problemi dal contesto da un contesto generale
Per cui non so dei partiti dalla vecchia Repubblica o anche dalla nuova c'è la sezione ambiente
Relitta in un angolo oppure così nelle nelle associazioni
E quelle che si occupò di ambiente l'economia Lele la gli altri problemi che non sono l'ecologia e l'ambiente vengono visti come elementi Comore dire al di fuori e non contestuali
E poi decidono fare i conti quotidianamente con le altre questioni con gli altri problemi che entrano prepotentemente e sbarellano e non ti danno più un un'idea complessiva una linea una linea complessiva e e per cui Cardi o nella
Attivismo fine a se stesso certamente utile come dicevano molti dei nostri interlocutori con la la pratica dell'Obiettivo come si diceva si dice una volta per cui tu fai una cosa che dimostri che la si può fare
E e e si e si e si ferma lì
Quando invece abbisogna completamente voltare pagina e quindi abbiamo io penso non pensate che sia presunzione che abbiamo risposto a questa a questo come vorrei dire questa sollecitazione che era un po'né il nostro slogan del diritto al futuro l'ambiente per disegnarlo
E in solidarietà per vivono in pace con gli uomini con la natura
Abbiamo visto proprio tutti questi aspetti come possono essere affrontati e che tipo di risposta
Deve deve deve essere dato ecco ora e il compito si fa più difficile perché poi bisogna tradurre concretamente questo bisogna tradurre questa queste indicazioni queste sollecitazioni iniziativa concreta io intanto vi devo dire
Che le quattro grandi opzioni sulle quali
Abbia abbiamo scommesso io penso devono essere la cartina di presentazione dalla nostra associazione
Insomma quando uno Divas di Verdi Ambiente Società si presenta
Al di fuori della proprio ambiente dell'uva dalla proprio ambito di lavoro deve sapere che è il rappresentanti di quell'associazione che fa uno due tre quattro che sono quattro grandi iniziative
Che non solleva non soltanto le questioni ma le portano fino in fondo e io credo che su queste su queste questioni non ci debbano essere dubbi
Sono venute poi da Capanna da altri alcune altre sollecitazioni
Ma io credo che queste fanno da corollario alle quattro grandi opzione che abbiamo che abbiamo scelto intorno alle quali poi ci colleghiamo tutte le questioni dall'educazione ambientale ci colleghiamo tutte le altre questioni
Particolari che noi abbiamo individuato come
Asse portante della nostra iniziativa
Io quindi dico che il proporsi come aggregazione
Collettiva e il proporsi come aggregazione degli altri dipende molto dalla capacità di dimostrare come le proposte che abbiamo fatto sono credibili e quindi aggreganti
Perché se non riusciamo a rendere credibili queste proposte e molto difficile che poi gli altri si aggregano sia che reggono e soprattutto trovano gli elementi unificanti e e da Greganti
Poi e i suggerimenti che ci vengono ci sono venuti da molte province da molte situazioni io credo che possono essere senz'altro
Essere presi in considerazione come che sono quelle pratiche quotidiane però vedete se non l'abbiamo fatto non è che non l'abbiamo fatto per mancanza di volontà
Non l'abbiamo fatto perché non c'era ancora questa sintonia di rapporti fra le situazioni periferiche il centro abbiamo vissuto una stagione una stagione di dare
Dal centro verso la periferia noi vorremmo partire da da da oggi in poi anche ricevendo dalla dalla Provincia sollecitazioni contenuti proposte quando prima di tutta e lo diceva se come si autodeterminati un'associazione un circolo un'aggregazione si auto determina se riesce a imporre quella tipo di iniziativa quel tipo di lotta quel tipo di riflessione
La riesce imporre al corpo nazionale dell'associazione prima al centro
E poi alle altre alle altre associazioni ma se voi pensate che proprio all'alba del due mila una frase che uso spesso noi si debba sempre Comore dire
Dall'alto pontificare e proporre queste proporre quell'altro e sollecitare su questa iniziativa su quell'altra
Potete ben immaginare che a lungo andare questo filo si rompe e si rompe e non e non riesce non riesce più a a tessere non riesce più a essere una cosa propositiva in questi mesi di lavoro
E questo lavoro di aggregazione ha già avuto in innegabili successi
Il suo oggi alcune oggi ieri alcune alcune associazioni che agiscono sul territorio e voi dovete sapere che sul territorio
C'è un tessuto di volontariato di associazioni di movimenti ricchissimo che con il quale noi siamo in contatti anche se non sono venuti però quelli che sono venuti come la la prima l'intervento della dottoressa Arnoldo steste Monia Ava come l'intervento del del di questa mattina dell'associazione Anni Verdi Anni Verdi come altre associazione associazione che
Sono in contatto con lo stanno a testimoniare che sono entrati in sintonia sono entrati in sintonia con quello che abbiamo detto ora però si tratta concretamente di lavorare insieme
E per esempio non avere la velleità di fare cose che gli altri già fanno questo per esempio è un altro errore tipico delle associazioni ma anche nostrano cioè fare delle cose degli altri insomma in al numero verde in associazione telefono un sacco di
Persone diciamo definiti così genericamente per esempio animalisti no alla o a questo problema
è inutile che le associazioni locali o l'associazione centrale si occupò di questo cosa quando ci sono associazioni che di questa questione se ne occupano seriamente non sei
O originale e e soprattutto non aiuti non aiuti chi ti telefona a a risolvere il suo problema se anche tu ti mettevi solo un problema di cui non sei competendo non ha la capacità e non hai la professionalità di fare questo
E in questa la capacità di essere differenti dagli altri di riuscirà a capire di riuscire anche a criticare individuare a dialogare con chi
Entro il rapporto di dire esattamente le cose che sai fare che puoi fare e che dobbiamo fare e non essere sostitutivi sostituite agli altri
E questo è la grana diversa e il e pensiero diverso rispetto agli altri perché e rincorrere le altre associazioni
Per può permettersi di superarle oppure di essere alla pari e poi per permetterci di andare in un'Assemblea dire tu sei inutile o o utile in base non si sa quale giudizio a noi non interessa assolutamente niente a noi interessa
A vere queste idee forte questo pensiero forte che cammina fra la gente
Al limite non l'organizzatore anche l'associazione allibito non lo organizziamo neanche noi però è andata avanti un processo il processo politico di aggregazione questa la differenza fra noi e gli altri e questo che deve entrare in testa alla gente
Perché fare quello che fanno gli altri ma l'ombra per vezzo adesso di dirlo a noi non interessa la
Differenziate io penso spero credo che sia entrata nella testa dei nostri associati di chi si è avvicinato per la prima volta la nostra associazione che questa è la diversità
Fra noi e gli altri è questa del resto è di segno distintivo vedersi dei segno distintivo della nostra iniziativa
E gli strumenti che mettiamo a disposizione e che ora dovete appropriarmi sono strumenti che parlo in questo linguaggio non potete dire insomma tanto per non per faccia capire io sono molto semplice
Non possiamo trasformare Verde Ambiente e in ecco
Tanto per indagini Nuova ecologia non serve assolutamente niente prima perché questo mio giudizio personale
Ecco non serve a niente e Nuova ecologia non sarà eterna è un giudizio personale puramente gratuito e e cancellato lo subito ma perché non non lo si potrebbe fare in quel modo
Anche se si condivide sono le cose dalla prima all'ultima riga
Perché è impossibile fare un giornale così ricco così bello così Fogliato e e e così eccetera eccetera eccetera a noi io penso occorre far veicolare le idee che abbiamo sentito qui lei teme che che non hanno con mura di dire che non hanno
Ed ecco
Fra gli altri e nelle altre e nelle altre cose e quindi veicolare progettazione veicolare idee veicolare Problemi veicolare associazioni che non hanno voce
Noi ci lamentiamo livello complessivo che non abbiamo voce però poi ognuno di noi ci mettiamo anche noi anche se non abbiamo colpa
Ci comportiamo come di quelli più grandi di noi che ha abbiamo un atteggiamento comune dire egemone nell'il tetto di chi è sempre più piccolino perché c'è sempre qualcuno più piccolino
Senza valutare se quelli che sono più piccoli noi hanno mezzo mezzi di noi hanno meno debiti Dinoi o cose di questo genere dicono o non dicono cose interessanti è questa la differenza e questo vuole che la
Fra di noi ci capissimo fino in fondo che questo il nostro compito non è un compito di missionari
è un compito che ci viene da Lara lettura dall'analisi e dalla realtà
è un compito che ci viene dalla esperienza che abbiamo accumulato in questi anni e per Dio ogni tanto l'esperienza serve a qualche cosa di errori siamo una qualche cosa ecco non vorremmo più ripercorre questi errori io penso che questo tipo di lavoro
Che abbiamo fatto che abbiamo iniziato possa servire dove sboccia era che cosa che cosa sarà il risultato di questa cosa
Non possiamo avere la presunzione di dire noi quale sarà il tipo di sbocco dell'iniziativa che abbiamo messo in moto proprio perché crediamo che noi siamo un spezzone siamo una scheggia di una realtà
In parte messa a tacere in parte che Thatcher volutamente in parte che sta in disparte
Ma siamo una scheggia non siamo l'ombelico l'ombelico del mondo come ogni tanto dice di CEDAM siamo una parte di persone che non ha smesso di pensare
E abbiamo visto che intorno a noi c'è gente che continua a pensare e che continua a riflettere io credo che questo CDA forza per riprendere la nostra iniziativa
E poi c'è la quotidianità ci sono i nostri problemi però ve li risparmio perché ne avevo parlato ho parlato ieri su questo però tenetene conto che non si vive di opere di Spirito Santo si vive di materialità si vive di impegno concreto si vive
Di azioni concrete e intorno a questi io vi chiamo all'iniziativa alla riflessione e anche all'impegno grazie
Bene dichiariamo chiusi i lavori dell'Assemblea venga siamo di aver partecipato