"A cinque anni dal referendum antinucleare: rapporto dalle ex centrali del nostro paese"

Noi saremo pronti per incominciare
Innanzitutto ci presentiamo i sono Ivan Verga dell'associazione Verdi ambiente e società
Alla mia sinistra Nuccio Gaspare membro dalla commissione Ambiente della Camera dei deputati
Emilio Molinari
Presidente della Legambiente
Lombarda
Nonché senatore e dopo Emilio Molinari Guido Pollice che il presidente dell'associazione Verdi ambiente e società
Molto brevemente le ragioni di questa conferenza sono di tre ordini il primo
Non vedete la dal punto di vista celebrativo
Però il sette e l'otto novembre scade il quinto anniversario del referendum che nel mille novecentottantasette usi fine
Inequivocabilmente alla via italiana al nucleare
Sono trascorsi cinque anni diciamo che da un sei mesi a questa parte
Nel riviste specialistiche del settore energetico
Nelle pagine quelle che mai nessuno legge nelle pagine economiche di tutti i quotidiani insistentemente sul Sole ventiquattro Ore
è ritornato un lavorìo molto frequente molto assiduo a tambur battente
Che sostanzialmente dà un'interpretazione della scadenza del quinto anno e il referendum per lo svolgimento del referendum antinucleare di questo tipo
Meglio centosei ottantasette i referendum a cinque anni mille novecentonovantadue scade la moratoria
La moratoria stabilita dal referendum
Ora è evidente che da quando è cominciato tutto questo lavorìo noi ci siamo alquanto allarmati
Abbiamo ricostruito
Tutta la vicenda legislativa che accompagnato eseguita al referendum del sette otto novembre dalle di soluzioni applicative
Che troverete contenute nelle prime pagine del delle ricerche che abbiamo elaborato quell'appunto datata diciotto dicembre ottantasette alle delibere del CIPE cioè quelli applicative della chiusura secca delle quattro dei quattro siti nucleari a tutti gli atti deliberati seguenti
E non solo e non abbiamo trovato traccia alcune di un termine anche simile a moratoria
Abbiamo però trovato
Le possibilità per cui la lobby nucleare
Come dichiara appunto da sei mesi a questa parte
A qualche concreta possibilità di riproporre tutta la partita energetica legata al nucleare a partire dal mese di novembre all'interno della commissione industria
Se voi andate nelle prime pagine di questo nostro dossier troverete questa risoluzione parlamentare del diciotto dicembre ottantasette
Che nella sostanza propone varianti al piano energetico nazionale cioè per capirci il piano energetico nazionale dei tempi di Donat Cattin
Quello in cui si vanno a Giava il grande ricorso al nucleare i grandi finanziamenti a questa fonte energetica
E ne troviamo che sì certo
Si parla di chiusura incondizionata dei siti nucleari ma si parla di un piano quinquennale di finanziamento di questa variante al piano energetico nazionale
E si dà negli ultimi nell'ultimo passo della stessa
Dello stesso deliberato legislativo nella stessa risoluzione parlamentare
Si dà via libera all'ENEL e all'Enea di tutta una serie di John venti euro e tutta una serie di e lavorazioni ricerche consulenze sul campo dei reattori cosiddette sicurezza passiva
Ora tutto questo non fa dire assolutamente che siamo in presenza appunto di una moratoria o anche di una presunta moratoria
Ci sono gli elementi però possibili immaginabili perché all'interno della Rist desumere di un eventuale piano energetico nazionale
Sì riproponga ripeto a partire dalla commissione industria un nuovo assalto della lobby filo nuclearista per la riproposizione in quanto
Sodalizio chiamiamolo così con questa presunta nuova tecnologia basata sui reattori interi intrinsecamente sicuri una sicurezza passiva
Il secondo ordine di motivi
Quindi diciamo un primo motivo preventivo
Cioè rifacciamo il punto sul nucleare prima che tra virgolette
No
A un certo punto i sia quasi sopraffatti a freddo da un nuovo dibattito di questa natura
Il secondo ordine di motivi
Come voi ci insegnate
La decisione di chiudere i siti nucleari non
Corrisponde affatto alla chiusura del problema nucleare
I quattro siti nucleari rimangono
Rimangono i problemi di smantellamento
Di siti comunque che conservano al proprio interno inalterata la propria pericolosità
C'è un problema irrisolto dal punto di vista delle scorie radioattive
Quando si parla di scorie radioattive non si sta parlando esclusivamente del carburante cioè quindi le barre di uranio attive o tra virgolette tra virgolette però esauste esaurite dal punto di vista del loro ciclo produttivo non si sta parlando di migliaia di fusti
Che sono disseminati lungo la penisola contenenti
Ora Esine
Che sostanzialmente trattengono all'interno del ciclo
Di raffreddamento gli elementi radioattivi contenuti nelle acque
Ho materiale cosiddetto tecnologico che comunque entrato in contatto con il procedimento chiamiamolo così di funzionamento della centrale stessa parliamo di migliaia di fusti che ancora nessuno ha risolto dove collocare definitivamente per lo stoccaggio
Voi direte il problema si può rimandare no il problema non si può rimandare hanno solamente per una petizione di principio che qualcuno può sottolineare ma per il semplice motivo che entro la fine del mille novecentonovantatré torneranno in Italia seicento tonnellate di carburante quindi di barre d'uranio
Ha ritrattato Henry processate negli impianti in Gran Bretagna che faranno un Tritone nostro paese presumibilmente entro la fine del novantatré ora il problema si pone in modo drammatico perché non vorremmo trovarci di punto in bianco nello scoprire che qualcuno ha deciso la dislocazione in un sito X
Senza aver fatto un dibattito preventivo sulla dislocazione del sito quali sono le misure di sicurezza perché quel sito che dovrà essere
Garantito dal punto vista della sicurezza per migliaia e migliaia di anni appunto abbia dei criteri di sicurezza tali da non mettere a repentaglio la sicurezza della salute delle popolazioni limitrofe
Ora nel corso la conferenza stampa
Un po'tutti
Oli Molinari e aspre affronteranno nello specifico anche i quantitativi anche né questo né specifiche del sito e cosa comporta la dislocazione del sito ma c'è un aspetto da sottolineare e nelle Nivea
I due organismi sono anni che stanno proponendo
Ai vari governi succedutisi dalla fine appunto del della dell'avventura nucleare con il referendum in poi
Hanno proposto alla sede legislativa al governo
Più piani di individuazione di un sito unico nazionale
Nessuno si è mai preso da responsabilità di dare risposta positiva o negativa questi piani di cui appunto non si conosce assolutamente nulla nulla sono rimaste però in mente nei cassetti dei vari ministri dell'industria
E una considerazione molto banale che io credo sia necessario fare che davvero sconcertante che chi si è assunto la responsabilità di fare invocare nostro Paese la via nucleare ora nasconda la mano nel momento in cui ne deve di gestire la pericolosità delle conseguenze come appunto la collocazione di materiali radioattivi in oggetto
Sempre sì secondo questo secondo punto e qui c'abbiamo
Un problema vero di capire da e nelle deleghe ed Enea che gioco stiamo giocando
Perché non è pensabile che ad ENEL ed Enea venga affidato un compito puramente di ricerca
Consultivo nell'ambito delle collaborazioni ma nella ricerca e dopodiché si scopra che lei nel è entrato a far parte di un consorzio
In cui la capofila di questo consorzio alla multinazionale General Electric
Che è destinata alla produzione del primo relatore a sicurezza passiva
Ma non solo
E nel Enea Ansaldo e FIAT
Sono state ammesse a il consorzio che raggruppa tutte le società di controllo tutte le società produttiva degli Stati Uniti comunque queste grandi multinazionali come General Electric che e Westinghouse che dovranno coordinare la messa a punto non solo del primo generatore generale lettere ma anche del secondo cioè la P seicento della Westinghouse entrambi appunto la sicurezza tra virgolette passiva
Il terzo ordine di problemi che ha motivato questa nostra conferenza stampa
Un problema che su cui talmente di abbiamo rotto le scatole da mesi
Però non ci siamo accontentati di fare un check-up del nucleare nel nostro Paese
Il TG due credo che sia stato uno dei pochi delle poche redazioni che a commento e a il battito del convegno ultimo svolta dei Alice
Ha prodotto un frammento di una ricostruzione
Eseguita al computer tenendo conto di tutte le variabili possibili immaginabili i venti le correnti eccetera prodotto dal Centro di Alice
Che dimostrava come un incidente nella centrale nucleare di cozze Loudun lì
In Bulgaria
Avrebbe investito non solamente la parte centrale dell'Europa con la propria libera di attiva avrebbe colpito interamente dalla campagna alle Alpi il nostro Paese
Quindi il problema nucleare non è un problema affrontabile
Mettendo confini mettendo steccati pensando che le fughe radioattive si fermino alle dogane e compagnia cantante
Ne abbiamo una situazione sconcertante all'estero
Su cui anche qua
Occorre dire che l'atteggiamento del nostro governo e l'atteggiamento applicativo dell'ENEL e quanto meno di incomprensibile
A cui appunto vanno fatte domande a cui occorrono risposte
Limpida non il tergiversare soldi e cioè
Ne abbiamo che
Nel luglio scorso
Il G7 l'organismo che con qua Pula i sette maggiori Paesi industrializzati ha prodotto la decisione di un finanziamento di settecentoventotto milioni di dollari
Per questo è il commento che ne facciamo a rattoppare rattoppare
Le centrali nucleari delle liste che versano in una condizione pazzesca Tor ormai è riconosciuto internazionalmente molte di quelle centrali sono assolutamente fuori controllo
Ebbene
Nonostante una risoluzione del Parlamento europeo lo trovate negli ultimi pari di questo nostro dossier abbia censurato l'atteggiamento della Iea che l'ente internazionale di controllo per l'energia atomica l'abbia censurato perché l'Aiea omette
Omette la verità su quello che sta succedendo all'estero
Nonostante questo il nostro Paese non solo ha ballato la decisione del G7 essendovi coinvolto come stato partecipante ma addirittura l'ENEL parteciperà al consorzio al consorzio europeo
Per la
Ristrutturazione cosiddetta di quelle di quelle centrali
Chiedersi a che titolo lente non produttore ma le intensissime Tore
L'ente gestore dell'energia elettrica in questo Paese partecipi a un consorzio europeo
Che insieme al Consorzio dell'area asiatica guidato da capofila Giappone e da quello dell'area nord americano guidato da Canada e Stati Uniti
Sì di dire divideranno quella fin della fiera perché questa è il problema i settecento ventotto milioni di dollari e quanto meno opportuno domandarsi
Io mi fermerei qua dando queste appunto l'importazione delle tre ragioni fondamentali di questa nostra conferenza stampa
E adesso darei la parola Emilio Molinari
Che insieme al nostro Presidente della nostra associazione Guido Pollice hanno svolto una ricognizione dettagliata nei primi giorni del mese di ottobre a tutti e quattro i siti nucleari del nostro Paese
Chiedendo appunto pollice e anche Molinari poi di dare una visione d'insieme su lo sbocco di questa nostra conferenza stampa rispetto all'effettiva parlamentare e del Senato appunto abbiamo
Tanto Molinari e tanto Gaspare in rappresentanza di un ramo dalla Camera e dell'altro che poi svilupperanno iniziative conseguenti all'opera di denunciate oggi noi stiamo realizza
Ma cinque anni fa quando la vittoria del preferendo
Aveva convinto il il governo italiano bloccare quella che oggi possiamo anche ulteriormente verificare come follia nucleare
Siamo andati appunto la scadenza di cinque anni per fare un nuovo piano energetico nazionale questo è il primo dato
E dentro un piano energetico nazionale c'era anche l'indicazione che questa era già siamo storicamente ormai una indicazione che veniva da tutte le parti nei confronti del governo quello di indicare nuovo sito un sito dove collocare tutte i rifiuti nucleari del nostro Paese
Allora il primo dato
Diciamo il primo scenario a cui riferirsi è proprio questo a distanza di cinque anni non c'è né un piano energetico nazionale e nemmeno è stato indicato nel sito
Noi siamo andati a visitare queste tutte le quattro centrali nucleari e che hanno operato nel nostro Paese
Per verificare alcune cose che forse non non sono mai state prese in considerazione
è il primo dato è che emerge dalla nostra la visita che è stata abbastanza dettagliata e abbiam parlato con lei genici con i direttori con i lavoratori del delle centrali
E prima di tutto lo stato di abbandono anche psicologico nei confronti di questa di questi lavoratori cioè l'Italia fa una scelta e non si sente neanche poi il dovere di chiarire bene questi lavoratori quale che sarà il loro destino
Sono
Lasciati nell'indeterminatezza più totale per quello che sarà il futuro si occupazionale ma anche di carriera se vogliamo per certi versi sia per quanto riguarda il destino di quell'impianto che oggi è lì come una cattedrale nel deserto a segnalarci un po'tutti
Questa follia che è stata la scelta nucleare nel nostro Paese perché continua a ripetere anche il termine follia
Perché l'altro elemento Walter l'abbandono l'indeterminatezza del destino di dei lavoratori è quello che emerge che dal mille novecentottantasei nella migliore delle ipotesi per molte centrali Pilati il Garigliano
E in parte quella di lattine anche da prima
E da su tutti questi anni che centinaia di lavoratori sono impegnati a guardia di un bidone c'è questo non produce consumi kWh
E questo è anche un segno se vogliamo di siti di di di questa follia si è pensato che da circa duecento duecentocinquanta dipendenti sono ancora tuttora impegnati nella centrale la massima centrale che quella di Caorso a
Semplicemente a tenerla sotto osservazione
Centonovanta dipendenti tra tecnici e lavoratori visse a Trino Vercellese centodieci a latina e centodieci al Garigliano quasi settecento persone impegnati
Quotidianamente per tutti questi anni
In termini diciamo di passività generale di quello che il
Dal punto di vista economico
E questa è un'altra cosa
La seconda cosa è la quasi certezza da parte di questi
Di questi tecnici e questi direttori coi quali abbiamo parlato che
Le fasi della con cui il CIPE ha indicato poi le le procedure per per arrivare alla messa in custodia protettive passivo delle centrali
Che per quanto riguarda Caorso si concluderanno intorno al due mila per le altre centrali si concludono entro il novantaquattro novanta
Vanta cinque dipende dal tipo di Parma per il novantasette due mila e per la più grossa centrale
La messa in custodia protettiva e passiva non significa la decommissioning del delle centrali centrali continuano a rimanere significa semplicemente portar via
Quelli che sono diciamo di combustibili attivi e il combustibile nella piscina per alcune centrali latina Trino spesso è già iniziato e già fase conclusiva Perca Urso sì inizieranno nei fanno dicendo adesso e si concluderanno appunto nel novantasei
Queste queste procedure dopodiché ci sono le procedure per mettere sotto controllo quello che rimane ma c'è la convinzione comunque che per quanto riguarda i rifiuti abbasserà media radioattività cioè non le le immagini il combustibile esaurito o il combustibile dentro nel reattore ma quelli che sono i classici fusti a diverse entità di radioattività che poi hanno riempito i vari i vari depositi delle centrali
Non c'è altro sito che quello che le centrali stesse
Questa è una convinzione generale così come c'è una convinzione generale che il rientro da quelle che saranno lei dopo riprocessamento del materiale radioattivo che finisce in Inghilterra e poi rientra rientra in Italia finiranno come destinazione nelle centrali che li hanno prodotti
E non si hanno altre soluzioni per il momento quindi
Stato di abbandono impegno dei lavoratori
Intorno o una guardia
Di più di un quindi cadavere gli indicatori ma pericoloso terzo
Destino finale di questo impianto essere né più né meno che in sostanza un cimitero rifiuti discordi tra piatti
Questo è quello che emerge anche nelle palesemente perché perché finora
Un deposito non è stato individuato non è stato indicato né per i rifiuti a media e bassa radioattività nemmeno tanto meno per quelli che sono le scorie di che rientreranno dai dai procedimenti di riprocessamento quindi questo è quanto viene avanti
Viene avanti una indeterminatezza infine per quello che riguarda il vero piano di decommissioning una centrale cioè il taglio del del dessert le la sua asportazione la messa
La demolizione per certi versi de tutte le parti radioattive dalla centrale e quello che viene detto in termini anche tecnici la Messa parato
Di quello che era l'impianto della centrale in più tutto questo è ancora nella piena indeterminatezza perché perché a livello internazionale Mondiale finora non è mai stata fatta una dei comici o di una centrale nucleare di quell'entità salvo piccoli reattori sperimentali qua e là o di i colli sì ma taglia ma delle taglie che oggi esistono Italia compreso quello israeliano che pure una taglia piccola relativamente piccola di centrale nucleare a livello internazionale non è mai stato fatta perché l'amico
La concezione la mentalità di chi ha prodotto energia nucleare ha costruito centrali nucleari era che i missili dove veniva localizzata una centrale mamma è una centrale diventa obsoleta ve ne faceva un'altra a fianco ex novo più tecnologicamente avanzata e per cui il personale che doveva far funzionare la nuova centrale arriva anche la possibilità di controllare
La vecchia centrale che da mano diventava obsoleta veniva svuotata del del se vogliamo dalla parte
Attiva ma ma non si certamente non si asportava invece se non si demoliva la centrale non si metteva a Prato ma era un susseguirsi
Per cui vien fuori anche qui una dimensione cosa che cosa gli italiani e la grande Masi tre non è stata detta così come la carretta probabilmente a tanti cittadini del mondo che una volta scelto un sito quel sito in eterno
Sarà un sito nucleare
Perché proprio la dimensione dei problemi che pone una una dei Commission è tale da non prenderla neanche in esame ma si continuerà a produrre energia che nucleare passando da un reattore all'altro di nuova
La formazione di nuova tecnologia che abbandonando di volta in volta infetti lasciando libero continuamente
Questo è quello che emerge da tutta la la la la la nostra se vogliamo visitare città conta
Diciamo cifre poiché riguardano le significative che riguardano poi la presenza di rifiuti nucleari che vanno dai due mila metri cubi di rifiuti nucleari radioattività
Ma passa in media di Caorso ai mille otto di Garigliano è mille di Trino in Novecento di Latina
Fino poi alle
Allenare con certe il reattore carico a Caorso che Wanda ha sbottato reattori carico nel senso che tutte le barre dell'omonima carica nuove sono ancora dentro erano erano appena state ricambiate da questo e poi non è più di Bari per un totale comunque di novecentocinquanta tonnellate di diciamo di materiale di di di di in combustibile irraggiato che deve essere trasportato all'Estoril quali circa seicento credo che siano già partite gli atti devono per il partire
E poi che rientreranno sotto forma di scoprire che bisogna trovare una soluzione quindi siamo di fronte a cifre abbastanza smentita significativa questi giorni dovrebbero rientrare chiare primo materiale diamo uno iato per davanti alla Centrale Garigliano solitario del Garigliano
Un'ultimissima cosa nelle diciamo nella delibera complessivo con il quale si definiva la chiusura diciamo la sospensione o o la chiusura per lo meno delle centrale che definiva le tappe
Della messa in custodia passive protettiva di queste centrali
E previsto in tutti i siti che questi dovrebbero essere siti nei quali affianco bici non si capisce bene la localizzazione come avverrà dovranno partire centrali Poli combustibile polifunzionali cioè di che non c'entrano più col nucleare ma dico di combustibile tradizionale se vogliamo quindi
Petrolio
A gas e a carbone questa è un po'la nuova strategia delle le centrali Poli combustibile ci a parte
Che probabilmente sta facendo ancora una volta i conti senza l'oste convergente nord dei delle città e dei paesi delle zone interessati perché dopo che gli hanno appioppato centrali nucleari divano convince anche dovevano fare i centrali che dovranno magari ospitare il carbone Carboni non credo che sigla lievi si troverà di fronte a reazioni tranquillità a parte la popolazione ma quello che è paradossale che avremo depositi
Di nucleare disco e centrali dismesse ma con una loro presenza nucleare attiva perché il processo di De Commission un andrà apporto perché non si sa come si farà e a fianco Maino centrali poi combustibili con lavoratori che non si capisce in che maniera si metteranno in rapporto con l'uno e l'altra delle due centrali che sono anche tecnologie diverse funzioni diverse e preparazioni evidentemente diverso
L'insieme di queste cose hanno redatto la dimensione di un'approssimazione di un'irresponsabilità in questo senso di una follia nella scelta nucleare
Quando mancavano tutta una serie di premesse anche elementari se vogliamo per poter iniziare questa avventura è stata un'avventura di cui oggi ci sono i costi economici costi umani anche perché nati Commission di un certo tipo può anche costare nei confronti dei dei dei lavoratori alcuni rischi e costi se vogliamo anche per la cittadinanza che ancora di fronte questa indeterminatezza e si dovrà ospitare probabilmente depositi di scorie
Perché una volta disgraziatamente dice scelto di fare una centrale nucleare chiudo con questo dicendo un'ultimissima cosa abbiamo chiesto a tutti i direttori se proprio di fronte al fatto che le le le e con diciamo le centrali sono dismesse per certi versi non lavoreranno più e hanno ospitato parecchie centinaia di lavoratori sono stati presi negli studi in esame l'idea di tenere sotto
Campionatura se vogliamo sotto sotto teste
Epidemiologico e sanitario un gruppo di lavoratori che poi visto che saranno entro il Duemila costretti andare a lavorare in altre situazioni possono essere continuamente mantenuti sotto ai indagini epidemiologiche sanitaria per vedere le reazioni eventuale dell'aver lavorato in quelle condizioni
Beh esiste
Finché ai lavoratore dentro nella centrale lavorare interi diciamo le indagini per periodiche di ogni sei mesi di mi han fatto Misani
Qualora i lavoratori non lavora più allenerà UPA passato ma ho passato un'altra attività
Sempre nell'ENEL ma non più presentano gravi cessano le indagini epidemiologiche e questo la dice anche lunga sulle capacità poi sul serio di valutare quelli che saranno del possono sano essere i danni già provocati o o che provocheranno su chi ha lavorato tanti anni nelle centrali nucleari
E cosa hanno cosa avrà determina e più tralascio altre considerazioni insomma
Pollice sì io
Diceva poco fa
Io
Sono stato
Fare questa visita i dati sono queste visite in giro per l'Italia i dati sono questi fornito
Molinari e che troverete in questa cartella e quindi non vi risparmio vorrei solo aggiungere segnalati che non ci sono soltanto i rifiuti era di attivi solidi prodotti dalle centrali ci sono anche dei pro dei rifiuti radioattivi prodotti dai privati e che aumentar non che aumentar la dislocazione
Di questi siti dei rifiuti in giro in giro per l'Italia mi riferisco a quelli dell'Enea che sono alla Casaccia alla Trisaia e a Saluggia quelli della Sorin Biomedica a Saluggia
Quelli della cresta ma San Piero a Grado e quelle per la fabbricazione nucleare S.p.A. Bosco Marengo
E dando un totale di diciassette mila novecentoventicinque metri cubi di rifiuti radioattivi solidi sparsi per l'Italia che ha fatto una sorta di cartina dei siti dei siti che troverete sempre di dei siti sparsi in tutta in tutta Italia e a questo dovete aggiungere i rifiuti radioattivi liquidi che sono presso la sede dell'Enea a Saluggia a Trisaia e della FIAT che a Saluggia stessa che
Praticamente
Fa addirittura da ricettacolo di altri rifiuti che vengono un po'in giro da tutte da tutte le parti d'Italia tenete conto tenete conto che la FIAT la FIAT ritira son di assunti soldoni questi questi rifiuti egli tocca e mi staccasse c'è un discorso poi la la parte la parte degli immunologica la parte dell'indagine che abbiamo fatto
Come associazione l'onorevole Nuccio Gaspare
Tra l'alcuni spunti da questa indagine che anche qui anche questa viene pubblicata sulla materiale che abbiamo fornito
E
Completerà quindi quindi il discorso di questa nostra ricerca io invece voglio
Soffermarmi su alcuni aspetti che purtroppo doveva toccare il professor nebbia bloccato dalla da una febbre micidiale e e e quindi una impossibilità di muoversi
Che è un po'il discorso che sta al centro di questa nostra riflessione collettiva e da questo ed a questa conferenza stampa che sarà poi il centro per la nostra iniziativa per i prossimi per i prossimi mesi quando parlo di iniziativa iniziativa ambientalista
In nel Paese ma anche iniziativa parlamentare a alla Camera e al Senato
Contemporaneamente a partire dalla prossima dalla prossima settimana
Il problema e è stato un po'ha accennato e ed è il a che serve tanta energia quali costi per chi perché cosa perché io so che c'è il rappresentante dell'ENEL ufficio stampa precluse bene queste potenti mezzi nei prossimi giorni risponderà anche alle obiezioni che noi che noi facciamo
Però la obiezione che ci viene fatta in questo momento ma perché voi non vi preoccupate dalla situazione economica
Perché voi fatte questo questo tipo di iniziativa questo tipo di o tra questi crediti
Considerazioni tenendo conto che in questo no momento il nostro Paese in deficit economico in porta Energia dall'estro pure importa prodotti petroliferi d'arresto eccetera eccetera
Quando questo discorso invece non lo consideriamo profondamente profondamente errato lo consideriamo profondamente errato perché parte da una considerazione che e la situazione politica ed economica ma soprattutto la situazione economica e produttiva del nostro Paese cambiato
Vedo il mezzo voi molti giovani e quindi non si ricorderanno ma se non dal punto di vista teorico e questo lo sapranno senz'altro una dei cavalli di degli elementi di forza
Della del primo piano energetico
Nazionale portata avanti da domani avverte da Donat Cattin finale allora era che il nostro Paese aveva un forte bisogno di Energia perché è era legato al tipo al tipo di sviluppo e il tipo di produzione vi ricordate tutto il discorso delle cinque centri siderurgici italiani e quindi c'era bisogno di dislocare non soltanto i centri siderurgici dislocati dei vari posti d'Italia ma accanto ai centri siderurgici anche i centri di produzione di produzione energetica
Vi risparmio battute Facci su che fine hanno fatto i centri siderurgici ma vi risparmio anche
Il il discorso su che tipo di energia serve per quale tipo di produzione quando ormai la il calo e e e drammatico in termini di produzione industriale
E se vuoi puoi pensate che la grande industria per esempio la FIAT l'Energia se l'autoproduce
Non non non dimenticate non dimenticate questo piccolo questo piccolo particolare il potete pure ben rendere conto che uno degli elementi di forza
Del discorso che dobbiamo che dobbiamo assolutamente fare è il discorso che gli antinucleari da sempre gli ambientalisti da sempre hanno introdotte hanno posto con forza nelle nel dibattito e il discorso della
Del risparmio come elemento ma soprattutto la contestazione di alcuni di alcuni dati
E che partono dall'illusione e queste era il discorso sulla follia nucale dall'illusione che le le le l'elettricità nucleare che l'energia nucleare a costi di me
Costi di meno e e sia e sia competitiva e sia competitiva e questo pazzo fatato fa praticamente rigettato papà rifiutato questo discorso
Uno per il discorso che abbiamo fatto fino adesso perché non c'è sicurezza e e non venti perché lo sappiamo benissimo e e l'abbiamo fatta più ripreso inutile che ve lo ripeto ma soprattutto se la sicurezza arrivasse a livelli accettabili e mettono di il discorso accettabile tra tra virgolette i costi sarebbero aumenterebbero a dismisura per rendere accettabile questa sicurezza che non diventa più competitivo il costo
Da Venezia da Venezia dell'Energia nucleare
E addirittura sarebbe sarebbe e decisamente decisamente decisamente alta rispetto a a qualsiasi altro tipo di produzioni di produzione energetica
Il discorso che immediatamente si ricollega e quindi e questo discorso delle fonti rinnovabili anche qui attacchi forsennati ci vengono fatti ma che cosa vuol dire per il discorso delle fonti rinnovabili
E be se nel nostro Paese si decide che non si fa più nucleare ed è una volontà popolare e poi da cinque anni a questa parte non si fanno investimenti
Sulle fonti alternative alternative Rino rinnovabili è chiaro che il discorso diventa sempre quello ma non è sufficiente al fabbisogno a fabbisogni nazionali
E anche su questo su questo io devo dire che da una un'inchiesta che abbiamo fatto leggendo su un po'di materiale che ci arrivati dei nostri collegamenti
Francesi e svizzeri dei professori che lavorano età fisici ed economisti che che lavorano su questo su questo campo ci hanno detto che per esempio in America
è vero che l'energia nucleare e ancora le le merci a portante però sparando riaprendo e stando rimettendo in sesto tutti i bacini idroelettrici e stanno ritornando a far funzionare le centrali idroelettriche a tappeto su tutto su tutto il territorio americano e lo e questo lo fa la patria diciamo la la patria la patria del nucleare
Ma
La domanda che noi vorremmo che ci siamo posti che poniamo anche voi e la e lo poniamo in termini in in in termini abbastanza problematici interrogativi
Produrre cosa per chi e con quali con con quali acqua per quali fini
Visto e considerato che la situazione che la situazione economica del nostro Paese e quella che perché diciamo questo perché fin da ormai da quindici vent'anni nel nostro Paese non si parla più di progettazione non si parla più di programmazione sembra strano che noi vediamo che non che veniamo da storie molto travagliata all'interno della sinistra italiana ma all'interno del movimento ambientalista
Ponga questi problemi della programmazione economica noi si vive si vive alla giornata vivono alla giornata non c'è la programmazione neanche per il giorno dopo ed è mai possibile pensare di fare un discorso determinanti importante portante come quello sull'Energia senza parlare di progettazione di programmazione e di programmazione
In questo senso e quindi noi vorremmo proprio partendo da fa parte partendo da questo discorso sulla progettazione e sulla programmazione rilanciare un discorso dava lo anticipa Molinari ma anche Verga che dovrà essere un po'legato dovrà può essere legato alle iniziative
Dei prossimi dei prossimi dei prossimi giorni
Che quindi si ricollega al tipo di modello di sviluppo che ha dato configurandosi nel nostro Paese e quindi legato al modello sviluppo anche il tipo di consumi che sono necessari al nostro Paese
E quindi alla necessità che ha ai ai consumi si pensi modo seriamente in modo serio e si faccia una campagna adesso io la butto lì poi l'articolo avremo nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione a tappeto in tutto il Paese che parte dal ministero dell'industria che parta dal ministero dalla pubblica educazione da Pubblica istruzione che parta dal ministero dell'Ambiente perché non si può pensare
Di a impostare un discorso nuovo di programmazione e di progettazione senza che ci sia una sensibilizzazione una sensibilizzazione di massa
E una sensibilizzazione che parta dalle scuole che parta dalla sensibilità di giorni dalle che parta dalla sensibilità della gente che il tipo di modello di sviluppo il tipo di situazione che abbiamo nel nostro Paese
è insostenibile il tipo di consumi a cui ci hanno abituato a insostenibile
è inimmaginabile che non si debba continuare così nel nostro Paese con quattro televisori per casa con con due con due con il frigorifero e col suo generatore si parato e poi con tutti gli elettrodomestici perché perché ti hanno spinto a un consumismo sfrenato e e e e le vuoto nobili e quindi tutto il discorso
E e in questo senso
Ha Burrell Aldo Comi si usa un termine un termine poco poco corretto sbarrando praticamente tutti
Tutti i modelli e tutti i parametri i parametri marginale possibile io voglio citare mi ha detto nebbia di citarlo questo io e vere ve lo cito anche a nome suo sessant'anni fa sessanta anni fa
Roosevelt lancio il mio piede nel nuovo corso americano e e se si va a rileggere quelle pagine di Roosevelt
Ti fanno
Non lo so se non solo sono di grande attualità ma su che cosa si basava il concetto fondamentale del new deal l'uso perché hanno di quegli anni si basa sul risparmio
Sulla necessità di naturalmente per uscire per uscire dalla crisi sulla necessità era di difendere il territorio dalla devastazione il suolo dalla devastazione la necessità di difendere i fiumi e di difendere i corsi i corsi d'acqua perché sono l'elemento fondamentale principale
Della produzione la produzione energetica e quindi alla costruzione di Energia di Energia idroelettrica voi direte che era un discorso lontano dalla dal nucleare quindi era obbligato fare quel tipo di discorso però era e il il fondamentale il discorso che le portava avanti
Sul risparmio sulla necessità che anche i consumi dei singoli dei singoli fosse legato fosse legato a questa a questo a questo bisogno quindi noi avanziamo questo programma
Che il Parlamento si faccia promotore di questo Nuovo Progetto di un di un nuovo piano energetico di un nuovo piano energetico perché un nuovo Pia un piano energetico è stato fatto negli anni alla fine degli anni ottanta se ne è discusso in Parlamento i primi i primi i primi anni del i fili primi mesi del novanta però l'impegno era che ogni due anni questo piano a andasse verificato fosse posto sotto verifica non è mai stato non è mai stato fatto non è mai stato
Compiuto
Tra il rapporto proprio al nuovo corso al nuovo corso economico al nuovo corso economia del paese non vogliamo farci carico delle difficoltà di questo Paese non è che siamo fuori me fuori dal mondo vogliamo farci carico delle difficoltà che vive l'economia del nostro Paese
Però non possiamo farci carico con dei discorsi che poi imparano soltanto ed esclusivamente in un senso a a in in un senso il senso unico quello di far pagare ai lavoratori a ai redditi fissi il IRI gli errori gli errori di questo di queste di queste scelte ecco questi sono un po'le cose che poi articoleremo meglio e proprio perché continueremo non è non è un un episodio questa conferenza stampa ci rivedremo Repossi settimane quando presenteremo l'ordine del giorno in Parlamento al Senato e alla Camera e quindi e aggiungeremo ulteriore materiale vedremo di essere ancora più precisi perché bisogna essere precisi puntuali in termini proprio di costi nella stesura di un un tentativo di aggiunta di dire di un nuovo di un nuovo piano
Nucleare
Aggiungo solo prima di dare una la parola a Gasp l'onore Gaspare Nuccio che dà la Commissione ambiente della Camera
O questo dato spaventoso spaventoso io non so anche voi che siete operatori dell'informazione se non vi apertamente la il giornali hanno l'hanno accennato però poi non sono più tornati la televisione ha dato la notizia
I alcuni bene alcuni e in passato evidentemente la cosa e succede fuori casa come diceva il mille quindici come succede fuori casa
Non deve interessare noi ma questo questa cosa qui che hanno stanno riaprendo e hanno riaperto la seconda e terza
Aiutato in Milano il secondo e terzo reattori di Chernobyl mentre il primo si sta spaccando si sta imprecando perché la parola esatta anche tuttora la camicia messe intorno reattore di Chernobyl è saltata tetti attua immesso una camicia di di piombo di cemento di acciaio ma intorno una cosa viva critiche che impiegherà attivarsi stata questi qui a riaprono il secondo e terzo il terzo reattore ecco noi approfittiamo di questa conferenza stampa
E parquet parla che parla di questo nostro rapporto sulle centrali nucleari italiane che vi troverete particolareggiato in tutti i minimi particolari nel dossier che vie che vi abbiamo dato proprio per dirvi di quanto la follia nucleare
Non abbia confini e soprattutto quanto la logica
Del profitto non abbia confini
Come se in questo momento i gravi problemi dei paesi dell'Est che escono dal tunnel della loro condizione politica economica si risolvesse producendo Energia a quel livello come come tentano
Di produrre questo il dato preoccupante e il grido d'allarme che lanciamo per cui l'ENEL che interviene come diceva prima Verga che interviene con questo grande contributo anche questo consorzio in internazionale
Per riattivare che ma aiutiamo i Paesi dell'est ha ha visto che hanno grandi risorse non naturale di dismettere da un lato le centrale nucleare e di cominciare ad avviare processi processi alternativi anche perché sono Paesi immensi che hanno grande possibilità e grande fattibilità in tal senso
Nuccio inasprito
Sarebbero questo dossier dimostri qualora avessimo avuto ancora qualche dubbio che se non si ripensa fortemente il modello di sviluppo in questo Paese il modello di sviluppo e dei consumi
Tra qualche mese anzi tra qualche anno appare i dati nuovo ineluttabile in questo Paese come in altri Paesi e la scelta del nucleare questo è un sistema che continua a produrre in una maniera fonda ha ragione Molinari
Ed è evidente che a un certo punto ci sarà qualcuno già lo sta facendo adesso
Ci sarà qualcuno che ci spiegherà come ci ha spiegato un po'di tempo fa
Che queste ultime abbiamo bisogno di produrre una nuova quantità di energia che la scelta obbligata sarà ancora una volta il nucleare e un libro già scritto badate e già scritto nei documenti che scrivono
E le grandi holding internazionali è già scritto nei documenti delle nostre come dire de delle segreterie politiche quelle più legate alle scelte nucleari per capirci
Quindi intendo dire tra non molto tempo in questo Paese io sono fortemente cento non fortemente convinto fortemente esce che il problema il nucleare diventerà
Come dimostrano i dati questo dossier come dimostra
La il giro che hanno fatto Molinari al pollice come dimostra quello che sta avvenendo nel mondo e ci tornerò immediatamente dopo il problema di fondo che in questo Paese non si vuole mettere all'ordine del giorno c'è si parla tanto di sacrifici a sproposito cioè e non si vuole mettere all'ordine del giorno un ripensamento dove globale sia della produzione di come si produce in questo Paese
E soprattutto di ciò che si produce e quanto costa questo in termini energetici di modelli di vita individuali e collettivi non capire questo produrrà dei danni irreversibili molti viaggia prodotti io credo che ne continuerà a produrre a l'altro elemento che bisogna dire con estrema chiarezza e che ci si può arrabattare quanto si vuole ma non esiste il Spiel nucleare sicura
Non esiste non solo in termini di sicurezza passiva che spiegato qui bene nel dossier ma neanche in termini di sicurezza intrinseca perché ancora per quanto riguarda le ricerche che ha fatto l'uomo una volta che abbiamo innescato la reazione non c'è nessuno che è in grado di bloccarla per cui si può tentare di e conteneva
Ecco e quindi di costruire meccanismi che diminuiscono i rischi per esempio che non ci e consentano di avere centrali nucleari come quella che ricordava lui in Bulgaria
Ma è altra cosa dalla possibilità di eliminare il rischio nucleare
Completamente rimessa a parte tutti i problemi aperti
Che sono e quanto riguarda le scorie materiali prodotti che non c'è
Non c'è nessuno che è in grado di dimostrare scientificamente può intermedi consenso assolutamente nessuno
Ma neanche scientificamente come si riesca a eliminare un rischio per le popolazioni e qui inserisco l'altro elemento poi vi potete leggere i dati io credo che sia anche qui una cosa non votarci nota ma da tempo
Che la presenza di centrali nucleari un territorio aumenta il rischi cancerogeni per la popolazione come dire che insiste su quel territorio
E qualora qualcuno avesse dubbio voi leggete di questi dati sono tutti i dati
E come dire che dimostra che nel raggio di dieci chilometri rischi cancerogeni soprattutto per le uscite mia
E al e morbo di rocce né altri sono triplicati rispetto ai tassi medi che ci sono e triplicare non significa tassi normale significa tassi patologici quindi vuol dire e non solo vi è un legame se qualora dico qualcuno
Può voto volesse dire che noi abbiamo dati interessanti ma sono i dati anche formali ufficiali come voi potete vedere delle USL e questo ripeto io non è che c'era bisogno come dire non c'è neanche bisogno di avere i dati per sapere una verità elementare una verità elementare che badate Bud vale non solo per e per la cosa diceva poco fa
E Emilio è folle su da un punto di vista sanitario cioè rispetto ai lavoratori quello che una volta che vanno via non vengono più sottoposti a verifiche successive
Perché il problema delle radiazioni non vale soltanto per chi ci vive o più perché dentro per chi ci vive attorno ma vale anche per le generazioni prossime perché i processi di accumulo di radiazioni producono profonde mutazioni genetiche
Che incideranno probabilmente nella prima nella seconda molte volte anche nella terza generazione successiva per cui e ripeto ancora una volta non solo c'è approssimazione ma c'è follia in queste scelte future follia
Di fondo e quindi ripeto i profondi io non credo ma vale in Italia come vale nel mondo Chernobyl le lo insegna ma lo insegnò a metà Luppi lo lo insegna anche questi dati badate questi dati
In maniera precisa che non solo è una scelta folle una scelta dispendiosa una scelta inutile è una scelta costosa io voglio soltanto dirvi l'ultima cosa che è un problema che riguarda rispetto al fatto che nessuno ci ha spiegato lo dicevano gli altri Coop che cosa faremo di questi siti anche perché nessuno ha la risposta
Nessuno ci ha detto e ci ha spiegato dove andranno a finire queste tonnellate di di elementi di di di materiali provenienti dalle centrali nucleari e voi considerate anche i fischi per le popolazioni sia nel caso si concentra in un unico sito si entra nel caso in cui si disperde in più siti boy immaginati i fischi per le popolazioni una cosa del genere
Ma a me pare che la cosa più rischiosa sia in questo momento
Come dire la presenza del nucleare all'estro di questo Paese per due all'est di questo pianeta per due ragioni primo perché sono come dire tecnologie obsolete sono delle bombe innescati da tempo
Cioè delle bombe che prima o poi scopriranno io non voglio fare il profeta di cattive sventure ma c'è non un rischio una grossa possibilità come dire queste siano discende che prima o poi scoppierà hanno con tutte le conseguenze che questo determina nel dossier spiegato come in Russia per esempio mettendo soltanto dei termostati si riuscirebbe a e non utilizza e non si capisce perché non si fa anzi si fa di più si investe ancora nel nucleare settecentoventotto milioni di dollari
Oppure India Bulgaria basterebbe cambiare le lampade sostituendole con lampade a fluorescenza per chiudere tre di queste bombe a tempo che sono innescate ripeto questi sono studi che fanno anche come dire le stesse agenzie che si occupano di nucleare ma vi è un altro elemento che io voglio sottolineare che io considero un elemento di pericolo reale in questo momento nel mondo le tensioni etniche le e le tensione alla disgregazione le guerre che stanno avvenendo il rischi autoritari nei sistemi che dell'Est sono tali che all'apposta lì possedere e una tecnologia nucleare e pericolosissimo per il rischia la democrazia non in quei Paesi nel pianeta poi pensateci per un attimo rispetto a queste cose
E rendetevi conto dei rischi grandi che corre questo pianeta rispetto a questo tema e in questo Paese ripeto io ancora una volta se ritorna a parlare di questi argomenti io voglio concludere dicendo con una battuta dicendo
Che in questo momento che in questo Paese al di là degli impegni che già diceva il Senato Ettore pollice senatore Molinari rispetto agli impegni futuri che lui e io in Parlamento cercheremo di realizzare ma io credo che in questo momento in cui si discute tanto di alleanze e di parte civile nessuno
Nessuno ripeto discute
Di questi argomenti anzi molte volte nella stessa alleanza ci trovi coloro i quali sono ancora convinti del nucleare colori quale pensano che il nucleare sia una scelta l'ha fatta ecco rispetto a queste cose consentitemi una battuta assolutamente personale
Io sono più interessato a discutere di queste cose che non il pateracchio assolutamente in sentite in attesa per le vostre domande se non vi dispiace io di distribuire da parte andavamo avanti ma sono scovata ieri sera
Just me che conoscevo l'esistenza
Un articolo in prima pagina del cinque ottobre novantadue quindi sms
Dopo articolo Furio Colombo
Furio Colombo conferisce l'incarico è stato arruolato nel senso gli antinucleari essendo una persona
Fa
No
Vengono
Di sicuro significava simbolo però per noi significa tricolore nuove e ancora ventiquattro via
Diciamo l'importante
Avete delle domande
Siamo qua
Dobbiamo dire ma conferenze stampa presentarono aggiornata molto più tempo a disposizione ma proprio per questo sembra una serie anch'cartuccia etnici abbiamo provato abbiamo abbiamo ritenuto opportuno
Presentato in Consiglio
Come li abbiamo raccolti in questo Consiglio quindi molte molte antiche disposte specifiche ha detto
Però se avete anche per le cose paziente
Fare il processo
Non mi ricordo dettato insomma il combustibile esaurito
Delle nostre centrale diede mandato limiterò processato tratto dicono la parte Cosimo degli interessati distribuiscono la storia
Il primo
Noi avevamo
Intanto le centrali idroelettriche richiama caricano i quattro qua quelli su un partito di centro intorno a quello che negli anni quelle che su un cartellone qual è il suo partito quelle che dovranno fornire sono ancora un po'
Tenete conto che alcune sono ancora nella piscina no dove erano state collocate
Verso definizione tecnica dentro la Kama piscina devono essere tolte messo in particolare contenitori alcuni per parte contenitore vengono spediti
In Inghilterra in Inghilterra questa alla impianto che lavora quasi esclusiva quasi addirittura dappertutto Europa vorrei togliamo il torna elemento nucleare possibile recupera recupera rimanga indietro diciamo la barra che non non non ha più il
No non rammento mapping formativo che però già e quindi si rimanda indietro questo bene citarlo infinito comunisti
Tenete conto che un un gli atti quanto volta uniformi miliardi un miliardo un miliardo un miliardo circa a avviare è una roba pazzesca giovani contenitori speciali ovviamente speciali
Permessi speciali attraverso però
E quindi tutto il territorio attraversa
Contro srotolato pagato il rapporto trattamenti speciali perché poi perché il padre
Per togliere togliere nucleare papali Monnet enorme Marra riferì ma porti mandano indietro il ciò che giocheremo tenuto conto che alla prima spedizione adesso Oscar
Praticamente per il ritorno del primo materiale
Lavora quindi adesso accingevano c'è un direttore vagamente Amanda proprio materiale dicevano che
Lei Vespa trattando che questo materiale sia trattenuto ulteriormente
In Inghilterra no però questo evidentemente cambia fautore dell'anno dovrebbe farlo qui ieri Veltroni centrale devo per esempio Garigliano contabile della rinviano sette posti il materiale altamente altamente
La di arrivo praticamente interrato
Attenzione
Però gli
Non sanno non sanno quando come verrà verrà mandato via
Quando la tenendo conto che Garigliano prima
Una cosa è sfuggito a voi usate
Sempre in mano ma non per la polemica contro il nucleare dico
Conto che due nelle quattro centrali erano già in atti nel momento in cui praticamente parti del nucleare
Praticamente erano più giorni restavano ferme tenete per esempio Chianciano racconta commenta danze ci ha raccontato che è presente centrale nucleare che della quale
Di quel tipo lì se non manca solo nel mondo
Tempo una pensata noi siamo stati intervenuti sperimenta abbiamo quattro centrali nucleari di tre tipi di tre tipi diversi quasi quattro tipi diversi è vero che la commissione veniva fatta dalle società private allora perché la la commissione fatta delle società che produce Venezia società private allora però erano quattro centrali quattro tipi di quattro tipi diversi i la la centrale del Garigliano acqua scambiatori di di di Vacone paralleli alla pesca alla un elemento centrale dove avviene la combustione uno dei due è saltato quasi subito
è stata posseduto prendendo praticamente torna dovuto partiti rendendo inservibile i servizi accettare questo prima ancora in cui noi lanciava
La Giovanna una campagna in conto col ringraziare inservibile perché devono partire parallele devono funzionare parallela e praticamente le parti e già stiamo studiando non so mai as e ad un utilizzo diverso più centrale però per dirgli che qui dice nucleare prima ancora noi lanciamo la campagna antinucleare era una roba
E stava lo Stato
Buongiorno a bordo
Abbiamo verificato se vogliamo non non ho politica anche con le altre forze che chi seria ingessata all'attività delle centrali nucleari
Nessun
Innanzitutto diffusi commissioni inquietanti era mai andata parlare lettori niente indisponibilità dello stato
Eravamo liberi che entrarono questa
Facciamo una struttura Mask sorrisi
Quindi
Tutti
Intenzioni
Sì vorrei queste i lavoratori a poco a poco se ne sono andati probabilmente pur se o alcuni tecnici hanno trovato sistemazione in altri o in altri settori o o addirittura l'arresto da
Una parte difese di sembrare essere piano piano stasera proprio per l'impossibilità di definire
In futuro dell'avvocato
A il clima generale però si respira quello veramente di persone che chiedono chiudersi una prospettiva da questo punto di vista e credo che
Allo stato attuale delle cose l'Italia abbia fatto delle ricerche ancora una volta delle scelte non definiti cioè ancora una volta sotto l'onda e l'impatto degli eventi ma senza come diceva anche il pollice primo una programmazione scientifica
Io credo che abbia iniziato il nucleare quando ormai era in ritardo rispetto ai porti a ciò che stava vendendo all'estero
L'abbiamo lato sotto l'onda delle pressioni degli eventi stessi delle pressioni degli ambientalisti di cittadini italiani dice erano dice prendendo atto anche
Di
Cosa stava facendo il nostro Paese mi citava Garigliano io posso citare Cavour sua causa di sotto la perla delle centrali è la più grossa e la più spia quella piena di speranze e quella che ha accumulato nel suo tempo di vita più maggior numero di incide in
Ti e di fermate non programmate voi capite cosa vuol dire una fermata non programmata di una centrale nucleare copie sottoporre la centrale degli stress nella suo materiali nelle sue strutture enormi per cui che era già obsoleta questa centrale prima ancora di aver concluso il suo ciclo di anni di di di lavorazione
Per cui si è iniziato in questa maniera
La ricerca ormai era già stata interrotta prima in questo Paese questa è la realtà
Grazia persa la la diciamo la scommessa sulla ricerca e sulla preparazione esempio della ricerca al nostro Paese egli alla spina affianco alla centrale di latina c'è il Progetto Cirene
Che il monumento un momento che non c'era lo spreco
Alla dissolvimento PDD Tinti
Di ma hanno adesso non farmi direttamente le cose noi oggi di hanno assorbito migliaia miliardi c'è gente di che che guarda questo immensa cosa che non si sa bene che cosa volessero fare e e non ha mai funzionato mai mai assolutamente era un reattore sperimentale quello che lo sperimentare
Nuove forme di reattori nucleari ma voglio dire che hanno non solo a un certo punto bruciato la ricerca diciamo dal punto di vista della della preparazione tecnologica e scientifica dei nostri dei nostri studenti eccetera
E noi diciamo bene è stato un bene questo perché era una follia ma l'hanno bruciata anche dal punto di visto che la produzione se voi pensate io vengo da una città come Milano in cui uno delle
Fabbriche Perna probabilmente storiche la città era avanzato che produceva comparti di elettromeccanica pesante cioè collegati alle produzioni energetiche di qualsiasi tipo possono essere nucleare o altre cose
Il governo italiano la chiusa
Ha mandato sul lastrico i i lavoratori i tecnici quali i ricercatori di questo comparto tecnologico quindi vuol dire aver sostanza un paese cioè non ha fatto scelte non è il problema
Se questa gente che era impegnata nelle centrali nucleari adesso si trova liti non sa cosa fare o i lavoratori dell'Ansaldo si trovano lì e non sanno cosa fare oltre che incida Lanza l'Italia ha bruciato la possibilità di avere un ruolo nel campo energetico
Cioè un paese deve scegliere qual è la sua strada energetica perché è la base strategica di questo Paese altrimenti sarà subordinato comunque nello nella nella panoramica internazionale ad altri paesi se non a una ricerca sul punto il punto d'dista strategico sull'Energia l'Italia la bontà bruciato a sia dal punto di vista della produzione delle fonti sia dal punto di vista la produzione dei di che scomparti di elettromeccanica pesante il realtà l'Italia doveva aprire il nuovo frontiere questo qui era l'impegno chi stava dentro ed è sta scritto nella risoluzione del Parlamento quando per la prova a fare la macabra l'approvato dalla maggioranza doveva dar vita alla ricerca negli ambiti alternativi delle fonti alternativamente il risparmio energetico e mettere il programma di investimenti da effettuare entro i prossimi cinque anni sia in relazione alle più attendibili previsioni tra Misamis in materia di risparmio energetico sia ai fini della tutela ambientale Sierre apporta all'esigenza di assicurare al Paese la massima indipendenza possibile alla produzione voi capite che allora il tecnici che lavorano la che sono delusi e perché non hanno speranza di nessun tipo
Perché se c'era qualcosa di alternativo in cui oggi essere dei leader nella produzione il riciclarsi se vogliamo dire e riconvertirsi in produzioni energetiche ecologicamente compatibili
Questo vuol dire però uno studio avanguardia non vuol dire una cosa arretrata vuol dire le cose che stanno facendo i tedeschi alcune ricerche stanno facendo gli americani
Alcune cose che sta facendo i giapponesi gli stessi francesi che non si limitano a produrre energia nucleare ma studiano
Fonti energetiche alternative che sono all'avanguardia l'Italia non ha fatto niente è chiaro che quei dipendenti sono oggi con il morale sottoterra
I lavoratori dell'Ansaldo sono in giro a protestare anche uso e noi non facciamo niente e noi rischiamo di diventare un Paese del sottosviluppo però da questo punto di vista se mi è consentito una piccola battuta
Perfetti ragionamenti di pollice Molinari
Ma a dimostrazione proprio questi ragionamenti di queste osservazioni fatte
L'ulteriore follia
Cioè nel mentre appunto tutto l'apparato tecnologico di ricerca viene smantellato dal punto di vista dell'indipendenza energetica
Qualche abbiamo riportato proprio testualmente è un passo della delibera CIPE del ventisei luglio novanta
Che riporta nella sostanza il piano di finanziamento quinquennale
Alle negli anni novanta novantaquattro
In cui si dà via libera a questo ente
Per la ricerca in ambito nucleare
Relativamente a reattori a sicurezza intrinseca sicurezza passiva eccetera eccetera cattoliche locali e quindi poiché la follia perché sul resto c'è la devastazione completa dal punto di vista per la ricerca il tutto
Quindi siamo proprio di fronte se posso sintetizzarla in una battuta siamo di fronte all'atteggiamento schizofrenico che ha una logica solamente nella coperta tirata ogni volta cioè da varare una legge che prevede una copertura di spesa allinea piuttosto che a quell'ente di ricerca e compagnia cantante
In cui e la notte
Sostanzialmente che tira la coperta
Se no non si capirebbe perché appunto l'Enea continua ad essere lautamente finanziata e anche qua vediamo fino al novantaquattro perché come dire non è che qui si può dormire sonni tranquilli in eterno in cui l'ha scritto premiale che abbandoni la ricerca per l'indipendenza indipendente dal punto it nel dedico e dopodiché dai la prebenda cosiddetta no a agli enti preposti alla ricerca sul comparto sul comparto nucleare
Quindi anche da questo punto di vista non solo quindi su l'attività per le quali di rintervenire Remo in una qualche maniera da settimana prossima attività al Senato attività alla Camera su la ristruttura vera del nuovo piano energetico ma si tratta proprio anche di discutere dei finanziamenti rispetto a questi enti come l'idea
La no no io ce sta così
Gratis ecco però li ringraziamo ringraziamo molto Velardi vediamo già però il preallarme per settimana prossima settimana prossima punto b manderemo nei due i due ordini del giorno presentati alla Camera e al Senato