Presentazione del libro "La sconfitta della ragione. Leonardo Sciascia e la giustizia penale" di Ennio Amodio e Elena Maria Catalano (Sellerio)

Buonasera a tutti benvenuti a questo nuovo incontro di extrema ratio l'associazione per un diritto penale libero costituzionale e quindi minimo come sapete questa sera abbiamo l'onore di presentare rimane il piacere di presentare un importante volume la sconfitta della ragioneria Leonardo Sciascia la giustizia penale si tratta di un volume pubblicato quest'anno da Sellerio e scritto a quattro mani dal professore Ennio Amodio ed è la professoressa Elena Maria Maria Catalano
Prima di ogni altra cosa dunque vi presento i nostri ospiti di oggi e li ringrazio per aver accettato il nostro invito
Cominciamo dai due autori
Ennio Amodio professore emerito di diritto processuale penale all'Università degli Studi di mi di Milano è avvocato penalista
Elena Maria Catalano professore associato di diritto processuale penale Università degli Studi dell'Insubria è avvocato penalista
Poi abbiamo Nicola Mazzacuva professore di diritto penale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Alma mater studiorum Università di Bologna e anche gli avvocato penalista
Il dottor Giovanni Battista Tonna consigliere di Corte d'Appello presso Caltanissetta
E Matteo Marchesini critico letterario saggista scrive sul quotidiano il foglio e tra le altre cose conduce la rubrica critica i militanti e su Radio Radicale
Matera stasera al dottor Giuseppe porta nera Forlenza nello istituto del Bruno Leoni presta assistenza le cattedre di diritto civile della facoltà di giurisprudenza dell'Università Cattolica di Milano ed è membro dell'Associazione extrema ratio
Grazie grazie davvero a tutti prima di passare la parola a Giuseppe portone era per dare il via a questo incontro
Di rammento due cose latterie macché potrete tesserare viaggia per il per il tesseramento del due mila e venti tre in fondo a a sinistra il tavolo a sinistra
Trovate poi nel banchetto a destra per gli avvocati l'iscrizione quindi potete firmare i fogli PRI crediti formativi ne abbiamo ottenuti due
E nello stesso punto trovati anche il punto vendita dei libri dove potete acquistare appunto il volume di qui mentre Moggi
E come seconda cosa chiedo a Francesco ed Enrico di raggiungermi presidente di extrema ratio per i suoi saluti iniziali
Grazie grazie lega Liverani buona sera a tutti anche da parte mia da parte di tutta l'associazione extrema ratio io ovviamente cercherò
Di essere veramente breve perché non voglio sottrarre minuti preziosi alla discussione agli ospiti
Che sono qui così sono piccole e che io ringrazio nuovamente a nome della nostra associazione in qualità di presidente un grazie quindi a Nicola Mazzacuva Matteo Marchesini Giovambattista Tona grazie ancora per aver accettato il nostro invito grazie a Giuseppe Porto ne era certo stato ricordato soprattutto Forlin fellow dell'Istituto Bruno leoni ma lasciatemelo dire da presidente da rappresentante di estrema ratio nostro socio tra i più attivi
Questo è un aspetto di cui andiamo particolarmente fieri e poi permettetemi ovviamente di ringraziare i produttori nuovamente
Un ringraziamento particolare a loro perché grazie a loro se siamo qui non solo grazie a Leonardo Sciascia cui hanno deciso di dedicare questo loro volume
E quindi grazie per aver scelto di presentarlo con noi qui a Bologna ora in qualità di presidente credo che sia importante soffermarmi su un aspetto in particolare cioè sulle ragioni che hanno spinto extrema ratio a scegliere di presentare questo volume e quindi non solo per il prestigio e il valore dei due autori
Ma anche perché ci sono determinati aspetti del pensiero di Sciascia che ovviamente sono per noi fondamentali ricordo che la nostra associazione ha uno scopo principale che è quello di divulgare
Una concezione di diritto penale liberale costituzionale e minimo e di promuovere i principi e i valori che informano il modello del giusto processo e ora
Perché avesse effettivamente già
Dimestichezza con la produzione di Sciascia questo basterebbe a comprendere perché abbiamo voluto presentarlo ma dicevo c'è un aspetto in particolare anche se potremmo appunto citarne tanti altri quindi che la sua critica al così detto misticismo
Giudiziario quindi ha la sua avversità per una concezione oracolare della giustizia e della magistratura potrei soffermarmi sulla sua propensione a valorizzare lo spazio del dubbio in chiave garantista e quindi declinandolo in un qualche modo come ragionevole dubbio guidato in questo da un approccio di tipo empirico e distante dalle conclusioni affrettate ed ai tradimenti
Delle tre comprensioni certo tutto questo ma ne parleranno meglio i nostri ospiti io volevo partire da un passaggio fondamentale Sciascia ha scritto che nessuno anche se sprovvisto di ogni supporto tecnico si può considerare estraneo e profano rispetto all'amministrazione della giustizia
E questa è una convinzione figlia non di un'ossessione per la giustizia ma di una passione per la giustizia come bene hanno evidenziato i due autori perché Sciascia riteneva quello della giustizia un termometro fondamentale
Per valutare e misurare i rapporti tra Stato e cittadino tra sistema organizzato individuo e quindi in definitiva tra potere
E libertà individuale ecco perché noi che abbiamo scelto di avere uno scopo divulgativo e di coinvolgere non solo e soltanto gli addetti ai lavori non solo e soltanto i giuristi ma tutta la società civile nel nostro nella nostra attività non possiamo che partire da questo presupposto non sempre ci riusciamo dobbiamo ammetterlo non è facile
Soprattutto per quei per quegli aspetti quei temi che richiedono un certo tasso di tecnicità riuscire a far passare questo messaggio ma questo non ci può spingere come dire alla a una demoralizzazione al al a una sensazione di isolamento al contrario dobbiamo rilanciare perché è importante che la giustizia penale non sia concepita come un castello dalle mura come dire non oltre passabili non sia considerato secondo una concezione Domestica che secondo noi tradisce il suo senso stesso certo non ci si può abbandonare come egli Amodio ci insegna al furor di popolo per citare una sua importante opera ma è è proprio qui la distanza tra il populismo e l'essere popolari
Ecco noi crediamo che esista una grande differenza tra essere populistiche ad essere popolari
Che non significa appunto sminuire l'importanza della materia che noi trattiamo ma significa cercare di discuterne perché tutti possano apprezzarne gli aspetti fondamentali secondo quel principio del conoscere per deliberare che in fondo anche a Sciascia molto interessata e che ha dimostrato nella sua vita non solo da scrittore ma anche più in generale
Da intellettuale ed è importante farlo
Scusate farlo e arrivo veramente alla conclusione anche per una ragione specifica
Ecco per giustificare
Qualunque dispositivo di tipo securitaria qualunque arretramento per le garanzie e qualunque avanzamento invece per quel diritto penale totale che Filippo Sgubbi già da tempo
Ci raccontava esistere nel nostro ordinamento nella nostra vita sociale
Bene tutti questi fenomeni vengono coltivati per difendere una presunta collettività una presunta sicurezza collettiva ed è in questo che si vede la contraddizione appunto tra chi dice di amministrare la giustizia quale amministrarla per il popolo e invece lo chiama in causa solo quando è comodo in chiave repressiva solo quando il comodo in chiave giustizialista ebbene Sciascia dice di no
Dice di no perché il coinvolgimento che lui intende e quello di un sano controllo democratico al sistema dalla giustizia un controllo democratico che nel nostro paese purtroppo come sappiamo molto lontano dall'essere praticato tanto per responsabilità del sistema giustizia quanto questo va segnalato per incapacità del sistema mediatico
In sintesi qui davvero concludo Sciascia ci offre l'opportunità di conoscere il cuore del garantismo anche se lui come forse emergerà non amava definirsi garantista nel libro ben spiegato il motivo
Dicevo ci offre l'opportunità di conoscere il cuore del garantismo cose il cuore del garantismo e qualcosa che per bocca dei suoi personaggi Sciascia evidenzia in tutta la sua opera la certezza del dubbio
L'esercizio del limite e la fiducia nell'uomo vi ringrazio per essere qui
Sì quindi con giusto qualcosa anzitutto ringraziando
Ringraziando Berra si sente Venezia in ringraziando per questi questi Pini interessanti spunti ma soprattutto ringraziando
L'associazione extrema ratio per aver organizzato questo in questo evento che mi pare si possa dire anche un po'idealmente si colloca ancora nella scia del dei festeggiamenti per il centenario di Sciascia che sono stati un po'funesta dalla dalla pandemia quindi e è bello recuperarli anche anche in questo modo un modo un po'diverso dal solito perché beh immagino che Dini professori a Modica catalano abbiano partecipato a e presentazioni con ospiti autorevoli come si conviene a un testo simile quindi a questo tavolo e questo è merito dell'associazione ci sono anche stasera ospiti autorevoli forse una platea così ancora non l'avevate avuta fra nelle nelle vostre iniziative quindi una platea così giovane e sicuramente i lilla il come posso dire l'elemento aggiunto di pregio di questa serata e sarà interessante se come spero i tempi
E ce lo consentiranno di stimolare un dibattito non solo fra chi si trova da questa parte del tavolo ma anche tra chi si trova in sala e io volevo dire giusto qualcosa perché
Mi sembra un peccato non sfruttare questa occasione su Sciascia e sul libro ma sarò brevissimo perché è bene lasciare la parola a voi i la prima cosa che mi pare e sia e interessante bella dire su Sciascia come come persone come scrittore che Sciascia prima mi verrebbe dubbie da dire di diventare Sciascia era stato maestro elementare
E il maestro in questo senso l'UE rimasto probabilmente per tutta la sua vita perché ha fornito a ettari noi a me per primo che ho iniziato a leggerlo quando ero al liceo quelle conoscenze elementari sul problema della giustizia
Dico e proprio degli elementi imprescindibili per conoscere il problema della giustizia e come diceva Sciascia e il problema in cui si involge quello della libertà
Quello della dignità umana e quella del rispetto tra un uomo è un uomo e i professori Amodio catalano con questo libro hanno e offerto un contributo importantissimo agli studi critici Sciascia Aniello hanno fatto come Gianni Puglisi si iscrive nella
E nella prefazione e e INFOR canto gli occhiali del giurista o quelli del viaggiatore straniero e quindi mettendo in rilievo alcuni elementi che senza dubbio ci sono ce ne rendiamo conto che ci sono
Ma che dopo questa lettura non restano più soltanto sbiaditi sullo sfondo ma vengono invece portati in primo piano e e il più importante di questo elementi questi elementi sono sicuro che
I nostri ministra Manzelli fra l'illuminista Verri e il cattolico Manzoni Luís pure illuminista sta sta con con Manzoni un poi il rovescio però che il rapporto con il potere
Sarà interessante vedere se questo e questo elemento che nel libro cede RAI rilievo anche stasera The un potere che dice Sciascia sta sempre resta sempre altrove e che più che corrompere
La persona come diceva Lord Hutton degrada l'umano e quindi il diritto se c'è se qualcosa può fare ma quel pessimismo che abbiamo già evocato forse e forse impedisce di arrivare a una a una risposta e si tratta di vedere come ricostruire questo questo complicato eppure
E necessario rapporto fra il diritto e il potere
Con questo io sperando un po'di aver adempiuto degnamente al compito di introdurre non solo
E moderare cede invece la parola al primo le i nostri i nostri ospiti dei nostri interventori cioè il professor Mazzacurati è già stato presentato ma che ovviamente non ha bisogno di ulteriori presentazioni e anche da parte mia grazie per essere qui
No
Non sono io a ringraziare anzitutto per l'invito all'associazione culturale estrema ratio nata proprio cosiddetto già
Interventi di apertura e lo ribadisco io con lo scopo specifico di promuovere un modello di diritto penale liberale costituzionale minima che costituisce da sempre il mio modello il modello direi nella scuola penalistica bolognese
E ne approfitto per segnalare appunto che la settimana prossima proprio venerdì pomeriggio e sabato mattina il manifesto del diritto penale liberale del giusto processo De
L'Unione delle camere penali sarà presentato a Bologna e proiettato verso l'Europa e proiettato verso l'Europa
E già stato presentato come molti di voi sanno a Milano a livello nazionale nel due mila e diciannove era presente tra gli altri il relatore il professor Amodio in una cornice abbastanza significative rappresentativa Laura duecentootto se ben ricordo l'amigdala duecentootto del movimento studentesco nel mille novecentosessantotto
Che tutto sommato credo abbia costituito come dire il fondamento comunque abbia dato spinta alla creazione del diritto penale costituzionale penso alla teoria generale del reato del mio maestro Franco piccola che appunto viene scritta viene pubblicata nel mille novecentosettantatré immediatamente dopo il movimento ideale
E propositivo è progressista rappresentato dal movimento studentesco dalle lotte operaie di quegli anni del resto la stazione negli anni settanta si connota per tante
Evenienza di tipo positivo sotto il profilo della sviluppo della democratico della società civile
Ringrazio altresì gli autori appunto l'amico collega Ennio motiva la professoressa catalano per l'articolata e davvero appassionata lettura
Della costante riflessione di Leonardo Sciascia riflessione costante come appunto ci ricordano gli stessi autori del libro di chi oggi si tratterà sui temi della giustizia penale
Facendo riferimento al trinomio come viene indicato giustizia ragione libertà senza direi io creare un ordine gerarchico nell'ambito di questi
Sì intangibili questo trinomio prima la libertà qui la ragione la giustizia direi che sono assolutamente
Correlati
Trinomio fondativo dell'impegno civile di Sciascia gli autori ricordano tra l'altro in modo particolare un'affermazione lapidaria anche questa già ricordata
Gli interventi che mi hanno preceduto è fondamentale di Sciascia nessuno anche se il progetto sprovvisto di ogni supporto diciamo tecnico si può considerare estraneo profano rispetto all'amministrazione della giustizia
E ovvio che oggi noi pensiamo e trattiamo
Parlando dell'amministrazione della giustizia della giustizia penale c'è poi la giustizia civile amministrativa costituzionale e quant'altro ma e il tema proprio della giustizia penale
E si fa riferimento parlando delle radici della passione giuridica di Sciascia e al suo universo letterario
Che è popolato da un gran numero di personaggi che indossano la divisa o la toga ecco perché si fa riferimento alla giustizia penale al diritto penale sostanziale e processuale ovviamente
E ci si ricorda che sono carabinieri o poliziotti che coltivano piste investigative ecco il profilo di stampo strettamente processuale investigativo legata all'accertamento della responsabilità penale
Il sostanzialista io mi annovero tra questi
Pensa sempre al diritto penale applicato come dire deve ragionare facendo riferimento all'accertato autore della commissione di un fatto costituente reato secondo regole processuali che vanno rispettate secondo principi
L'accertamento di grande garantistici che vanno rispettato però in sostanza
In sostanza il progetti pena sostanzialista deve occuparsi di icone
Viene definito un reato di quale l'arresto di quale è la conseguenza sanzionatoria
Ecco presupponendo dando per presupposto l'accertamento della responsabilità dell'autore che spesso non comporta particolari investigazioni c'è reo confesso naufragati
L'accertamento
Del fatto in Fraga nella fragranza la commissione del reato allora si tratta di vedere come orientato il diritto penale che cosa punisce e con quale sanzione interviene è un compito di tutti
Va considerare il diritto penale la giustizia penale anche in questa prospettiva
E ci si dice ci sono giudici nella lettura di Sciacca
I giudici pubblici ministeri avvocati impegnati nel valutare prove dalle quali dipende l'affermazione o l'esclusione di responsabilità penale da accertare appunto distinzione tra diritto penale sostanziale processuale
Dal giovane studente di giurisprudenza a Bologna avvenuto dal Meridione dalla Calabria in particolare
Perché no
Mi sono imbattuto il professore di procedura penale dell'epoca Bologna che era anche lui di origine meridionale e in particolare anche lui dalla presi e segnalava una caratteristica che lo riguardava avere indossato trecentonove quelle del magistrato puro il professore quello dell'avvocato questa stessa situazione mi porti mi sono poi venuto a trovare io perché per nove anni
Ho fatto il magistrato all'inizio della mia esperienza diciamo così professionale post-laurea per meglio dire quindi vedo presenti nella riflessione appunto Illy professionisti soggetti piovono
Nella diversa
Posizione pubblici ministeri e giudici magistrati avvocati docenti universitari
E si segnala anche lo si è detto anche in precedenza e mi fa piacere che abbiamo come dire condiviso questi punti sì salienti della riflessione che ci propongono gli autori
Del libro di cui stiamo trattando così l'ossessione così definita di Sciascia per la tematica dei diritti e delle pene e non è un'ossessione negativa ma è un'attenzione assolutamente positiva
Che il del coinvolgimento che l'autore
Come dire richiede segnala tutti si devono occupare anche questo
è stato già ricordato della giustizia e dell'amministrazione della giustizia della giustizia penale in particolare
Però questo non deve creare come dire non lo so
Una sorta di condizionamento di scelte tra virgolette politica rispetto al diritto penale rispetto alla scienza penalistica in senso stretto come dire e
La
Scelta democratica la scelta di penalizzazione spetta alla politica ma attenzione taluni principi che e le traduzioni tecniche determinate scelte devono spettare alla scienza
E se il diritto penale liberale costituzionali minimo e una prospettiva o prospettazione che viene in modo viene quasi unanimemente dalla scienza né bisogna che la politica ne tenga conto non ci può essere una separazione e una preminenza diciamo così tra virgolette dell'una
Della politica rispetto alla scienza anzi forse la scienza che può dettare che poi indicare scelte politiche che devono essere rispettate
E invece nell'ultimo periodo mi pare che ci sia stato lo segnala bene in più saggi più interventi anche il professor Amodio ne cito uno ultimo sul Pampena Lisma laddove tutto è reato un intervento sul dubbio di lunedì scorso
Ecco la scelta politica può portare borse Pampena lirismo ma punto di vista scientifico è un obbrobrio innati Pampena disumane quindi bisogna
Stare è vero che il diritto penale deve essere politicamente orientato ma la scienza deve dare la sua indicazione
Faccio riferimento alla creazione del diritto penale liberale lo segnalate Sciascia illuminismo la rivoluzione francese che costruire i principi
Fondamentali per il diritto penale sono i nostri principi costituzionali legalità tassatività
Responsabilità penale funzioni della pena
Ebbene
Il giudice a proposito del protagonismo del giudice l'oracolo il la giustizia oracolare quant'altro doveva essere semplicemente Bush De la Rua
Bocca della legge scegliere politico del il lire il popolo in senso positivo come scelta politica condivisibile principi fondamentali e immodificabili
Ma ci si rese subito conto che per esempio il principio di giudice bocca della legge rispetta l'applicazione della pena
Non funzionava perché il criterio era quello della pena fissa è invece ogni singolo reato d'ogni singolo autore meritava e merita un'attenzione diversa
Concorda il furto di una bicicletta un conto il furto in appartamento un conto è l'autore giovane o l'autore recidivo poi a una carriera terminale e quant'altro
Allora anche qui i principi porti ante due principi vengono successivamente modificato penso alla pena e si passò dalla pena fissa una pena discrezionale cioè orientato tra un minimo e un massimo affidato lavora affidata alla determinazione dell'appena al passaggio alla oltrepassati esercizio da parte del giudice del suo potere discrezionale disciplinato il più possibile per legge minimo ed un massimo di un criterio fondamentale a proposito della riflessione
Dello scienziato della scienza penalistica rispetta taluni principi assolutamente condivisibile che costituiscono la cornice anche attualmente del diritto penale liberale costituzionale minimo
Delusi minima e abbiamo un po'una prospettiva una soluzione contenutistica
Assolutamente non più dominante non più perseguita a livello politico però scientificamente
Ritenuta valida
Non c'è più perché c'è un territorio del diritto penale vastissimo sappiamo ormai tutti che non è possibile nemmeno dare il conto esatto degli illeciti penali presente il rapimento tanto è vasto il diritto penale è conforme a dire il Pampena Rismondo tutto il reato
Primo intervento non voglio fare riferimento all'attualità stiamo facendo una riflessione d'ordine generale segnala
Segna l'introduzione di un nuovo reato che però va perfezionato si crea un nuovo articolo bis in certi casi le disposizioni penali giungono What's nonies e quant'altro
A riprova della diffusione dell'estrema diffusione del diritto penale
Questo contrasta con la riflessione scientifica non può prevalere il populismo rispetto alla riflessione scientifica sarebbe come forse del Sempione a su un pulcino così
Bizzarro bislacco che dir si voglia sarebbe come degli spettacoli di cui ci siamo occupati ci stiamo occupando oggi valesse la il sentire popolare non l'approccio scientifico che il resto
Credo sia stata anche abbastanza condizionato dagli eventi e dalla novità del caso magari se ne esce implica a livello penale
Si tramanda un po'sembrerebbe quindi bisogna che sia rispettata questa soluzione scientifica
Mi avvio alla conclusione diritto penale sostanziale
Poi so che i tempi processuali saranno francamente trattati
E diritto penale segnala appunto l'importanza della pena si fa riferimento nel libro alla pena di morte
Che non esiste nel nostro ordinamento è stato definitivamente cancellata persino dalla ultimo comma dell'articolo ventisette della Costituzione continua a prevedere per le leggi penali militari di guerra
La pena di morte perde terreno no viene applicato bene prevista non viene applicata progressivamente
Da parte degli stati di oppure la continuano a prevedere si parla di abolizione del diritto di lavorazione di fatto quando da più di dieci anni in un ordinamento che pur prevede la la pena di morte quella vera non si applica però ancora esiste
Esiste anche in Paesi europei si fa riferimento appunto alla Bielorussia si fa riferimento all'artista che si faccia soprattutto riferimento sempre all'esperienza cinese anche alcuni Stati degli Stati Uniti d'America prevedono ed attendono ancora la pena di morte in questo parla diciamo se appunto
E ecco dicevo diritto penale
Se ci pensate bene di conservazione che di tipo apparentemente solo nominalistico ma che è una sostanza significa che si tratta di una ramo dell'ordinamento incentrato sulla pena di rito penale come sanzione inflitta dallo Stato ha fatto illecito
E questa definizione siete affermata agli inizi del diciannovesimo secolo
E quindi abbastanza recente ed è prevalente nei Paesi dell'Europa continentale Germania Strafford
Spagna Grecia appena Portogallo Austria Svizzera
A fin verso quella di diritto criminale che fa riferimento al crimine reato e pena il binomio penalistico essenziale che ancora utilizzato nei paesi farlo
E in epoca precedente l'espressione usata era appunto quella di diritto criminale ribadisco considerata l'iscrizione soltanto nominalistica ma non sulla sostanza
Il diritto penale importante la scienza penalistica importante proprio perché è la conseguenza dell'illecito penale e la pena e di questo dobbiamo ragionare
Si sta ragionando in quest'ultimo periodo nuova proposta anche della riforma Cartabia né essere bloccata c'è un'eccezione di legittimità costituzionale proprio Viotti sollevata dal Tribunale di Siena
Che segnala appunto che sarebbe incostituzionale il blocco attuato della riforma Cartabia fino al trenta dicembre ma con questa informazione in via del tutto incidentale
Concludo facendo riferimento al ribaltamento
Perché si è verificato proposito del populismo penale che contrasta e piena contrasto in piena contraddizione in contrasto frontale
O penale
E con i principi del diritto penale penale costituzionale il ribaltamento delle strutture fondamentali del diritto penale dal diritto penale minimo si è giunti al diritto penale Massimo
Poi totali troviamo Massimo faccio riferimento al dato quantitativo che immediatamente percepibile totale è un'altra osservazione più importante
Più contenutistica proprio di Filippo Sgubbi
Dalla tipicità tassatività legalità del fatto previsto diritto penale liberale alterato come norme elastiche ad affidare al diritto penale giurisprudenziale anche la nuova come dicevate voi ci penserà la giurisprudenza a interpretarle incredibile
E dalla presunzione di innocenza la presunzione di colpevolezza dall'indubbio pro reo è indubbio valore pro Repubblica dalla pena proporzionale alla pena fissa nella sua inevitabile certezza
Dove la certezza della pena un'istanza di garanzia devo sapere ab initio come cittadino come suddito qual è la pena prevista tra un minimo e un massimo per quanto già declinato reato
Ma non ci deve essere la pena cento fissa
Dalla funzione retributiva della pena a quell'attimo e strisciante palese assente soltanto afflittiva in carcere indicato come luogo di è stato invitato financo come luogo di marcescenza da parte di da uno che è ancora una figura di primo piano nell'assetto di comando di governo nella nostra nazione nel nostro Stato
Dalla colpevolezza alla responsabilità senza Coppa incerti settori e dalle cause di estinzione del reato nessuna istituzione però amministrativa
Eppure un istituto costituzionale applicabilità che liberale Italia fascista nella prima età Ritanna
Fino al mille novecentonovanta ma soltanto per morte del reo
Eva e dalle leggi di depenalizzazione quello incremento del numero elevato davvero concluso e non si tratta soltanto di incremento del numero dei reati
Che Vittorio del diritto penale al mondo probabili nessuno può sapere ma c'è nessun esperto possa conoscere
Se punito un determinato fatto mi riferisco al diritto penale minore ma è quello più numeroso più preoccupante da questo punto di vista tanto diffusa la penalità
Diritto per penale appunto minore ma così diffuso
Nessuno può parlare
Punto d provvedimenti di clemenza anche se sono stati invocati negli ultimi anni dal Presidente della Repubblica dal Pontefice faccio solo questi riferimenti Matilde la realizzazione la la lista carta tanti adesso poco importa ci ha detto pubblicamente al convegno del professore di diritto penale che si voleva operare in chiave di riorganizzazione ma c'erano resistenze politiche all'interno del precedente governo questo
Davvero incredibile perché
Il processo ne guadagnerebbe sarebbe meno appesantito il carico giudiziario si ridurrebbe come accadeva per l'applicazione di altri provvedimenti perché c'è l'esigenza appunto intervenire magari con sanzioni diverse da quelle afflittive
E tendenzialmente carcerari comunque bisogna smontare facendo un lavoro
Morto
Faticoso persino inutile in un certo punto rispetto all'obiettivo sanzionatorio che potrebbe essere perseguito con altre sanzioni riducendo il diritto penale riducendo il novero dei reati e quindi le asperità il garbuglio processuale
Per arrivare a un processo garantista di ragionevole durata
Non possiamo dimenticarci di questi principi mi scuso se mi sono dilungato un tantino ma visto che sono il sostanzialista del di riferimento dell'intervento mi sono permesso queste considerazione l'ingrato
Grazie professore
Specialmente per l'accento che al posto sul rapporto fra scienza forse utilizzando un termine un po'più desueti Tomba
Che andrebbe riscoperta si potrebbe dire la dogmatica e e la politica che interessante visto quello che si è detto invece su Sciascia che è vero che nessuno può essere profano all'amministrazione del giustizia ma non era un tecnico eppure tanti di questi aspetti scientifici erano presenti erano e e catturarli anche da un occhio così attento non scientifico come quello di Sciascia
Ora visto che abbiamo la fortuna di avere relatori estrazioni anche per campi di studi diversi spezziamo e quindi anziché passare da un giurista un altro giurista passiamo da giurista a un non giurista ma questo perché la in modo più semplice di di di presentare Matteo Marchesini e che questo punto ecco passo il microfono nell'ottobre si fosse
Poco
Bassissimo
Bene buonasera grazie grazie per l'invito
In effetti io o anche guardando la platea mi sono chiesto se non sono questa sera l'unica persona che non ha studiato giurisprudenza e quindi
La frase evocata già più volte di Sciascia che si trova in a futura memoria
E che ripeto nessuno anche se sprovvisto di ogni supporto diciamo tecnico si può considerare strani profano rispetto all'amministrazione della giustizia
Pronunciata da me acquista una come dire una funzione di autolegittimazione all'interno di un dibattito in cui forse altrimenti questa legittima legittimazione mio
Non avrei
D'altra parte siamo parlare di di uno scrittore siamo a parlare
Di letteratura anche di una cosa che riguarda tutti che è universalmente umana e secondo me gli autori di questo libro la sconfitta della ragione Amodio catalano hanno fatto molto bene a evitare di tentare di trarre diciamo così un un Bignami tecnico dall'opera di Sciascia
E invece a tentare una interpretazione organica
Diciamo nutrita dalla loro esperienza di giuristi ma un'interpretazione organica
Di opere che sono per maturo organiche da cui dunque non non si possono tanto staccare dei pezzi a piacere ma tutti i pezzi acquistano come sempre nella polizia nel senso generale romantico di poesia tutti pezzi acquistano significato dall'insieme noto come avviene con con la vita umana e quindi hanno anche con una certa puntigliosa Cribis via fatto le pulci alla critica Sciascia credo sia stato un un atto coraggioso che bisogna riconoscere a questi autori che vengono da una formazione diversa commentando quella frase di Sciascia che ormai abbiamo citato tutti
Gli autori sottolineano
Verso l'inizio del libro mi pare il fatto che anche per questa per questa ragione Sciascia sembra avere un'affinità naturale con la cultura di common law cosa che subito sottolinea anche diciamo i i contrasti la dialettica interna al suo pensiero il pensiero di uno che invece nasce anche giacobino
Cioè di quella
Secondo sentire dicono gli autori di quelle comunità in cui si praticano forme di costante inserimento dei laici nel mondo del diritto e poi commentano ancora questa affermazione osservando in parte parafrasando cose che ha detto Sciascia che saltano detto molti scrittori siciliani
Osservano che questa questo modo di accostarsi ai problemi della giustizia oltre a essere tipico di Sciascia anche un forte radicamento nella storia della Sicilia c'è una storia
Di
Pullulano continuo di giurisdizioni di forze privilegiati e quindi una storia che ha favorito la nascita e la crescita
Comune
I cittadini comuni anche di un atteggiamento dialetti coi sofisti come a volte sia l'impressione di avere davanti dei filosofi presocratici quando si parla di alcuni siciliani
Anche quando si è dal barbiere ossia in un dialogo da bar o di piazza ecco questa caratteristica
Lo sappiamo è stata evidenziata molto bene da quello che è il padre di Sciascia al padre con cui ha un rapporto edipico il padre letterario c'è un rapporto ambivalente Luigi Pirandello
Parlando dei maestri di Sciascia gli autori giustamente citano prima di tutto Pirandello e Manzoni Pirandello li cito per
La cifra drammatica innestata da Sciascia nel romanzo poliziesco
E io aggiungerei anche cosa non particolarmente originale però che forse non non viene detto in modo esplicito così spesso aggiungerei anche che Sciascia trasporta quella
Doppiezza
Della realtà e della verità che in Pirandello uno statuto ontologico sul piano morale
Cioè in Sciascia molto spesso non sempre ma molto spesso in realtà la verità e chiara fin troppo chiara semplicemente è indicibile è come
I vestiti nuovi dell'imperatore anzi chi tenta di dirlo magari proprio perché più ingenua e quindi più entusiasta della scoperta a volte viene definito un cretino altra parola
Che ha un doppio senso evidentemente in Sciascia
E quindi se in Pirandello c'è una imperscrutabile verità una verità sempre doppia proprio sul piano della fattualità in Sciascia invece c'è quasi sempre sul piano della morale si sdoppia
Sì sì fa dialettica
La morale
E da questa impossibilità di
Dare forza morale alla scoperta della verità viene quello che gli autori chiamano il giallo a fondo perso per dirla ancora c'è la scena mente
Tutti i nodi vengono al pettine quando c'è il pettine ma se manca il pettine allora ecco il giallo
A fondo perso col giallo
Che si risolve con una dichiarazione burocratica magari di incidente o di incidenti quando invece si è trattato di altro quindi questo il contributo più evidente di Pirandello nell'opera di Sciascia Manzoni invece viene detto sempre molto giustamente è
Da Sciascia al modello del romanzo storico e anche direi della cronache da della cronaca storica saggistica ancora più dei Promessi Sposi fondamentale e per Sciascia la storia vera colonna infame
E Manzoni costituisce un correttivo ossia all'Illuminismo
Sia per così dire al romanticismo cioè sia a una diciamo così un universalismo che non tiene conto della scienza del cuore umano e dei singoli individui della loro responsabilità con il cuore umano di cui diceva
Manzoni si sa così poco e che Sasso volta così poco
Ma anche un correttivo nei confronti di uno dei prodotti anti illuministici del romanticismo e cioè lo storicismo l'idolatria della storia che conduce in quel caso
Alle stesse conclusioni paradossalmente dell'Illuminismo no quei giudici applicavano le leggi erano profondamente calati nelle loro credenze storiche noi non possiamo più giù giudicarli come individui responsabili io aggiungerei a questi due maestri due fratelli che sono Savini a Brancati scoperti dal giovane Sciascia quando leggeva Caltanissetta omnibus a fine anni Trenta
Per Brancati si pensi
Essendo un libro sulla giustizia gli autori citano ad esempio questo questo Emma che riemerge negli scritti di Sciascia ma è un tema molto Branca che hanno il tema della lettera anonima della delazione anonima
Ma si pensi anche a come Brancati ha dato quasi la matrice al primo libro organico di Sciascia le parrocchie di Regalpetra
Che somiglia molto proprio nella sua fattura saggistico aneddotica
Narrativa a i fascisti invecchiano di Brancati ancora più fondamentale secondo me il contributo di Savigno
La grande libertà che Sciascia trova in Savigno la doppiezza ironica la volontà queste proprio Savignano di semplificare e dare forma all'informe anche quando si sta parlando di qualcosa che pur rimane oscuro rimane incerto però dice Sciascia gli autori lo citano che l'incertezza almeno sia limpida sia netta sia raccontata
In maniera il più possibile chiara per Sciascia all'intelligenza come per Savinio a che fare con la chiarezza non con la complicazione semmai è la stupidità e l'imbecillità che diventa complicazione gli Omero e a una sorta di cattiva infinita
E si potrebbe continuare il tema dell'estetismo delle idee morte che nutrono le dittature sono tutti temi Salvini anni perfino gli autori citano una costatazione che evidentemente Sciascia appassionatissimi modi in lingua di dialetti
Poteva fare il sicuramente ha fatto da solo ma quando Sciascia notano che è un suo il suo nel suo dialetto nel dialetto siciliano non esiste il futuro be'questa una notazione di Savinio
è una notazione che Savinio fa molti anni prima e che Rita
E per perché Savinio dei leit motiv perché ripete libro dopo libro situazione dopo situazione e infine io aggiungerei anche e viene citato come uno dei pochi autori presenti nella biblioteca familiare di Savinio Courier
Perché in questo libro la sconfitta della ragione giustamente si fa presente che Sciascia si muove su un doppio binario grande attenzione per il presente l'attualità la cronaca diciamo così vissuta
Da osservatore e a volte anche da attore
E dall'altra parte invece ricerca archivistica piacere delle carte degli archivi
Dei documenti polverosi che vengono restaurati e reinterpretati da Sciascia un po'come il fa il Manzoni della Colonna infame appunto
E Courier chi era Courier era un grande pamphlet pista per l'età napoleonica e che era insieme un uomo d'azione soldato e un uomo di biblioteca uomo grande filologo classico e e in cui ecco da tutte queste componenti viene fuori uno scrittore che credo si possa dire anche quando è narratore ragiona come un saggista a un certo punto Amodio e Catalano
Citano la circostanza per cui Sciascia anche in un romanzo uno in un romanzo romanzo storico come il consiglio d'Egitto fa un paragone con le storture algerine quindi come una sorta di attualizzazione di ciò che sta succedendo a un avvocato illuminista della fine del Settecento io ricordo se non ricordo male c'è anche uno scambio di lettere con Calvino in cui Calvino
Dimostra di avere qualche dubbio poco prima della pubblicazione sul fatto che Sciascia cita ad esempio in questo romanzo tutto settecentesco Chaplin
Ma al di là delle valutazioni che si possono dare è chiaro che ragiona così un saggista saggista manzoniano
Che si ricava come narratore tutta la libertà di chi ha sottomano disponibili tutte le le culture dei tempi che conosce e non si limita alla conoscenza
O che un narratore non onnisciente a della storia o anche che una Rapture tipicamente onnisciente ottocentesco o anche novecentesco della storia e e e però in questi anni diciamo così utilizza poi questo a Michel sa comunque sempre restando all'interno dell'epoca e che racconta
Vedendo al cuore del libro e procedendo più più rapidamente
Anch'io mi mi diciamo così riaprì con un'altra citazione perché bisogna anche per chi non ha letto il libro eventualmente bisogna soffermarci sì un attimo la il rapporto con l'illuminismo di Sciascia no il fatto che viene definito qui un illuminista giusto realista
A chi ha fede nella ragione ma sfiducia nella legge negli uomini che la applica non c'è un illuminista che però e in realtà è attentissimo all'applicazione alla reinvenzione della legge alla reinterpretazione della legge nei casi concreti e quindi è lontano da un astratto giusnaturalismo
E e quindi già qui si vede che questo che che l'atteggiamento di Sciascia verso la giustizia come verso tanti altri temi
è Savini analmente doppio dialettico sempre dialettico non c'è la la matrice illum più illuministiche illuministica c'è quella più manzoniana manzoniana
Che appunto si invero hanno in questo questa definizione quasi ossimori caparra dossale di illuminista giusto realista il richiamo di Sciascia nello stesso tempo quello alla legge contro l'arbitro e umorale umano del giudice
Il richiamo alla responsabilità del singolo magari contro l'ingiustizia della legge come quando scrive ad esempio del Seicento prolungando indagini manzoniane ma il problema è che in questo scrittore che viene chiamato a ragione in questo libro un illuminista se senza l'animo del riformatore d'altra parte un illuminista del Novecento che ha già visto la dialettica dell'illuminismo che ha già visto
Anche il rovescio nero dell'Illuminismo ed è in questo scrittore non a caso l'illuminismo stesso si presenta inscindibile dall'impostura in fondo il consiglio d'Egitto che ho citato che cos'è un romanzo in cui proprio un'istanza diciamo così rivoluzionaria e illuministica viene creata da un falso storico della batta le l'anno quindi l'impostura e la lotta per la verità o comunque per il progresso umano sembrano inscindibili per questo mi viene da dire con una definizione meno specifica meno riguardante la giustizia ma più generale che è Sciarra Sciascia si adatta abbastanza bene
Una definizione che Gianfranco Contini diede dir
Dell'altro grande critico del Novecento molto amato da Sciascia cioè Giacomo Debenedetti diceva Contini Giacomo Debenedetti è un illuminista dell'irrazionale
Ecco e Sciascia secondo me
E questo loro aiuta in questa in questa opera anche il fatto che anche questo viene sottolineato giustamente nel libro Sciascia ha una passione per l'Illuminismo di Voltaire cioè per illuminismo
Che come diceva un altro suo maestro Arrigo che Ayumi è un illuminismo tutto sostanziato di fatte rally di racconti di aneddoti che portano molto lontano proprio perché sono concreti
Mentre invece
E c'ascia detesta e non è interessato all'altro corno dell'Illuminismo cioè russo perché ne vede gli esiti potenzialmente totalitari
Rousseau che oggi è diventato una piattaforma
E l'altro l'altro tema ancora gli autori sono molto abili nel
Procedere con uno sum progressivo
Nel loro saggio e a poco a poco inquadrano i personaggi dei libri polizieschi giudiziari di Sciascia e notano una cosa importantissima per capire questo autore cioè sono molti gli investigatori poliziotti
E sono molti meno i giudici
Poi anche qui giudici pubblici ministeri perché come giustamente dicono la percezione della giustizia della magistratura
Quando Sciascia cresciuto e anche quando era l'uomo già maturo rispetto a quella che abbiamo noi nella nell'epoca della trionfo dei pubblici e i pubblici ministeri e molto e molto diverso fatto sta che gli investigatori che si trovano subito ad agire concretamente da uomo a uomo di fronte ai sospettati
Sia quando commettono abusi
E sono guardati da chi sta in basso
Sia invece quando con un po'di sublimazione
Vengono investiti delle grandi doti che hanno sempre i detective nei polizieschi sono dei personaggi che interessano molto a Sciascia e che Sciascia vede molto più individuati molto più romanzesco si mentre invece i magistrati si nota stanno un po'al margine anche perché sono più distanti
Più astratti nel loro lavoro rispetto a alla alla polizia agli investigatori e quindi sono anche più soggetti all'arbitrio per loro è più difficile più faticoso ritrovare la dimensione umana
Vengono citati ad esempio i casi dei pugnale attori quel giudizio chiaro oscurato che Sciascia da dell'operato del procuratore Giacosa oppure c'è un caso invece abbastanza
Diciamo anzi molto positivo che non a caso il caso di un personaggio anonimo il piccolo giudice di porte aperte che quindi mantiene con il lettore comunque una certa una certa distanza e ci sono invece dei procuratori che sono dei cretini nemmeno in un altro senso rispetto a come lo lo è secondo i suoi paesani il professor Laurana
E quello di Todo modo ma soprattutto quello leggendario di una storia semplice di cui il suo vecchio professore dice ricorderete no se lei io le davo dei brutti voti in Italia non se lei
Resse avuto un italiano ancora peggiore oggi sarebbe più in alto e di dice anche l'italiano non è l'italiano e ragionare
E in questa carrellata che viene fatta anche nel libro di investigatori e in parte di magistrati secondo me
Bisognerebbe mettere in luce ma può in parte viene messo in luce anche un passaggio proprio che è interno alla storia dell'opera di Sciascia che segue però da presso la storia
Della C della società italiana dagli anni sessanta agli anni Ottanta cioè a un certo punto c'è un libro di svolta nel mille novecentosettantuno il contesto in cui non solo c'è un pessimismo sulla possibilità di arrivare alla giusta fare giustizia ma proprio la giustizia diventa una serie di ingiustizia catena che di cui Luna tenta di riparare l'altra ma non fa altro che accumulare
Una nuova quantità di sangue di lutti
Anche qui c'è del Manzoni Ismael Manzoni che diceva che chi fa il male non è responsabile solo per il male che fa ma anche per il per Vertimec Into che induce nelle vittime
Cioè sicuramente Cerved ci lascia usa addirittura proprio delle parole manzoniane molto spesso ad esempio pensate Superti Ria
Ed è il momento quello del contesto inizio anni settanta in cui cambia anche
Diciamo così il il gioco tra
Finta verità e verità vera che sottostà agli alibi nel senso che nei primi libri di Sciascia spesso succede che
Si giudica un delitto come un delitto privato è in realtà quello è un delitto di mafia
A poco a poco succede qualcosa di in parte contrario cioè che la mafia come organizzazione specifica o il terrorismo
O un complotto di qualche fantomatico organizzazione vengono utilizzati come alibi invece per coprire dei delitti
Che sono privati o semi privati all'interno di un sistema che ormai è diventato strutturalmente completamente mafioso in un senso non specifico
All'interno di un sistema di potere ormai compatto in cui a Cefalù in cui gli individui non contano non contano più niente e questo
Diciamo questo è il problema
Un poche
Conduce Sciascia dalla denuncia precoce della mafia la denuncia invece delle le dinamiche dello stato e poi anche delle dinamiche e negli ultimi suoi anni della della propaganda antimafia e in mezzo in questo passaggio c'è l'ispettore Rock cassa cui giustamente viene data e ha dato un ruolo importante nel saggio di
Amo dire catalano un ispettore
Che cerca nei vecchi fascicoli
Per capire quello che sta succedendo nel presente nei vecchi fascicoli giudiziari un po'come lo Sciascia che cerca in quei fascicoli per scrivere le sue crocchette che aumenteranno di numero sempre più man mano che Sciascia si avvia verso la vecchiaia
E la morte
Ecco va detto anche che in tutta questa carrellata di investigatori di magistrati si capisce bene che Sciascia come tutti i moderni anche come Manzoni ha un problema nella rappresentazione del bene
No nella letteratura moderna è quasi impossibile descrivere un bene che non sia edificante improbabile tutti ricordiamo quant'è perfetto don Abbondio ma sappiamo che invece il cardinale Borromeo sembra un po'un santino
In Sciascia in piccolo succede che Bellodi è un bel personaggio me anche un personaggio molto sublimato molto idealizzato così come lo è il piccolo giudice quindi quello che ci rimane soprattutto in realtà la commozione per una verità saggistica sentimentale di Sciascia che c'è in questi personaggi ma il contesto è importante e mi avvio alla conclusione anche per un'altra ragione
Perché è il momento in cui Sciascia comincia a prendere di mira il misticismo giudiziario che ha un'incarnazione
Celeberrima dostoevskiano e di un dostoevskiano in miniatura nel contesto che il presidente della corte suprema richiesta
Peraltro invece di un cenno all'attualità lo faccio letto un'intervista di Nordio in cui Nordio per giustificare
Provvedimenti sul sull'ergastolo sta attivo la salvezza del gas ostativo fare dei paragoni geologici dicendo
Che lui lo vede come teologi moderni vedono l'inferno esista in mare tendenzialmente vuoto quindi Nordio da lì liberale
Ho sporto liberale si sta avvicinando via via o forse
Già si avvicinava prima al presidente righe sa anche dal punto di vista delle sue metafore è diventato un biologo della giustizia ma la cosa interessante anche secondo me che richiesta
Diciamo mentre nelle nelle operette che si occupano del passato del Seicento ma anche del passato recente dell'inizio del Novecento fino agli anni cinquanta sessanta
E Sciascia va a cercare quelli che sono e sono qui giustamente definiti capri espiatori dentro una società che è molto
Articolata per caste Poccetti o classi all'inizio degli anni Settanta siamo ormai in una società in cui non è che siamo tutti uguali ma tendenzialmente una società diciamo di Massa
E allora non esiste più un capro espiatorio così diverso dagli altri
Ma allora dove tutti sono tendenzialmente uguali tutti possono essere dei capri espiatori
Indifferentemente e questo spiega la logica di ricca cioè la logica della decimazione e questa idea si può leggere quasi col filtro di un grande studiosa antropologa critico letterario come Chirac diceva appunto questo no nella società democratica
Il capro espiatorio diventa una società democratica mimetica violenta perché tutti sono uguali tutti sono agiti dagli stessi desideri imporsi diventa può diventare e chiunque mi sembra un motivo di di grande interesse chiudo dicendo che se dovessi trarre le somme di di della
Atteggiamento Sciascia non su sulla giustizia ma anche dire sulla realtà e sulla vita direi che c'è una sola certezza c'è un solo momento in cui Sciascia e davvero definitivo militante incrollabile
Cioè il momento in cui si tratta per chi è vessato imprigionato torturato di riconquistare la libertà la libertà è la lotta e Enna e la giustizia insieme in questo caso in questo caso stanno insieme senza problemi
Sono la lotta del prigioniero che sente stregare sulla gamba sulla caviglia la catena e che si vuole liberare ecco in questo gesto il gesto dell'uomo in rivolta di cambi Sciascia non ha nessun dubbio da che parte stare
Tra l'altro proprio su Kamino in un'intervista apparsa non ricordo male davano in qualcuno gli chiedeva Mascia Sartre ha detto che camion era di destra e Sciascia
Con una dichiarazione molto Sciascia ne ha detto e si vede che era meglio la destra
Che evidentemente per un uomo che è stato vicino al partito comunista e i radicali non è una dichiarazione di destra ma è un modo per dire io non mi faccio ricattare da nessuno no quando Sciascia citando Savigno anche qui dice
Di avviso che davanti a queste mie dichiarazioni le reazioni degli imbecilli cadranno ai piedi della mia gelida indifferenza è un modo per sottrarsi ai ricatti ecco se io dovessi dire qual è un atteggiamento originario di Sciascia che come dire nutre anche la sua prospettiva sulla giustizia è il rifiuto di ricatti
Perché il rifiuto dei ricatti era è rifiuto poi di una tendenziale mafiosità dei rapporti umani che diventa nel Novecento rifiuto dei ricatti
Che ne so con dei compagni comunisti per esempio o degli intellettuali come Galan non nel contesto che fanno un nuovo indice dei libri proibiti il rifiuto degli di ricatti di partito rifiuto del grande ricatti del grande giornalista collettivo
Il rifiuto noi possiamo dirlo ancora più a ragion veduta del di quei paradigmi vittima ricche
Tendono a favorire l'autorappresentazione di tutti come vittime in modo ricattatorio quindi del Pampena lirismo si è citato Sgubbi che vai non a caso va insieme oggi all'identità ritmo
C'è una sorta di tribali trazione del dibattito per cui tutte le categorie vogliono identificarsi fortissimamente con poca con pochissima laicità cioè Sciascia capisce
Che c'è una dimensione diciamo così di
Ricatto propagandistico che strutturalmente
Violenta inquisitoria e in questo senso fasciste mafiosa insieme due cose che non andavano d'accordo nella prima metà del Novecento anzi che si sono combattute diventano la stessa
La stessa cosa e capisce che la retorica in un paese come l'Italia più che mai la retorica ricattatoria ideologica propagandistica cioè la parola
Mali usata crea la cosa tutti ricorderete che ne L'affaire Moro si parla del fatto che quando i giornali cominciano a dire il grande statista è perché
Cominciano a considerare Moro morto e aiutano a farlo morire e così Scalfari per squalificare mentre finge di onorarlo Sciascia lo chiamerà
Il grande scrittore
Cioè capisce che ed è una cosa che in Italia le persone comuni non capiscono quasi mai perché ci sono delle culture non liberali prevalenti capisce che quando si nega il diritto apparentemente per favorire il popolo per un'emergenza lirismo anti soprusi in realtà non sono mai più deboli a guadagnarci perché senza il diritto ci si mette nelle mani della mafia del fascismo della tortura del del terrorismo quindi quello che resta
è invece un'altra retorica in senso neutro un'arte retorica da opporre e critica da opporre a questa retorica questa propaganda e un'arte sistematica del dubbio vorrei chiudere allora con quello che mi sembra può sembrare laterale ma quello che mi sembra una delle più belle cose che Sciascia ha scritto che sta proprio negli articoli di a futura memoria
Il contrario della retorica anche il contrario della mitizzazione dell'idolatria e qui si sta all'Illuminismo e a un certo punto Sciascia parlando della mitizzazione del generale Dalla Chiesa che lui non voleva affatto mitizzare
Scrive in un vecchio indimenticabile fin di Duvivier che si svolge in una casa di riposo per attori alla morte di Michel Simone non ricordo i nomi dei personaggi e perciò do loro quello degli attori
Victor Franzen ne deve fare l'elogio comincia col dirlo grande attore inarrivabile interprete
Ma ad un certo punto si ferma dice no non posso dire questo e allora sorge dalla verità l'elogio più vero e commovente e così dovrebbe essere sempre e per tutti di età e Sciascia compreso grazie
Grazie grazie Matteo veramente per questo interessantissimo Enrico interventi oppresso diversi appunti mi piacerebbe solo sottolineare partendo dalla infine i perché si ricollega un po'quello che diciamo sulla scienza del cuore umano cioè l'umano la persona che viene prima di tutto
E tu hai ricordato
Fra di e con la mattina gli innamorati dell'inquisitore l'uomo che tenne alto la dignità dell'uomo ma anche alla fine il Moro dell'Affaire Moro
E quando insomma Sciascia mette in rilievo che no non c'era alcuna impostura era è un Moro coerente con tutta la sua storia in cui lo stato dice Sciascia interpretando Moro non è nulla la persone tutto e quindi e questo mi sembra un aspetto interessantissimo e per poi ritornare a quello che dicevi all'inizio invece sull'Illuminismo è ricordato illuminismo dimezzato ma c'è anche quella definizione di Moravia dell'illuminista alla rovescia
Che parte dalla da ciò che è chiaro da ciò che illuminato e arrivarci o più scuro questura che molto molto di Sciascia e lo dico perché vorrei mettere in rilievo una cosa che meglio tra le tante deceduto tantissimo dei libri e cioè il recupero di quello che con un termine contemporaneo si potrebbe dire un po'il sequel nel seguito
E del contesto che è questo dialogo tra candido l'inquisitore sulle cose presenti
E pubblicato sul sull'Espresso in cui c'è per l'appunto il e presidente richiesti diventa precisamente quello Dostoevskij cioè e l'inquisitore rimette di rilievo il fatto che e in questa società di massa si prosegue con il disprezzo delle colpe individuali quindi chiudiamo con la persona che invece non conta nulla e Sciascia in questo è un antidoto preziosissimo Giovambattista
Prego ai il compito di offrirci la prospettiva perché c'è stato il professor Mazza cupa a posto l'accento sulla scienza e un po'anche potremmo dire sulla professione
Del dell'avvocato qui c'è la professione del giudice era difficoltà un po'su cui è scritto anche di essere un giudice Sciascia hanno se si può prego
Buonasera a tutti grazie dell'invito essere giudice in questo contesto parlare del giudice e cosa abbastanza difficile il Matteo Marchesini diceva chissà io sono forse l'unico laureato in giurisprudenza questa cosa lo faceva sentire forse fuori contesto per usare questo questa parola in realtà essere fuori contesto non è male
Specialmente quando si parla di giustizia nell'ottica Sciascia Ana
Quando io ho fatto il concorso in magistratura
Dobbiamo tornare al secolo scorso dobbiamo arrivare
Al novantatré novantaquattro capitò una volta che mentre facevamo la fila per entrare a fare le le prove perché quando si fa il concorso in magistratura
All'epoca c'era un grande albergo dove migliaia di candidati accedevano per
Per attendere la dettatura del tema e poi fare la prova
Lungo questa fila era periodo anche caldo
C'erano tantissime tantissime persone tutti questi candidati che aspettavano e le forze dell'ordine che facevano
I controlli e a un certo punto una nostra collega svenne
Si sentì male
A quel punto si alzò un carabiniere comincio a urlare c'è un medico c'è un medico c'è un medico
Ovviamente eravamo tutti laureati in giurisprudenza però quella fu una dimostrazione che essere fuori contesto non è male
E lei può considerarsi un po'il nostro medico perché giuristi hanno bisogno di confrontarsi con qualcuno che non è laureato in giurisprudenza per evitare di svenire sotto il carico
Delle loro delle loro responsabilità degli impegni ai quali devono assolvere
Io possono particolarmente onorato di trovarmi qui a fare la a partecipare alla presentazione in questo contesto pieno di giovani lo voglio sottolineare e il fatto che ci siano tanti giovani interessati alla a non dico alla conservazione al recupero del diritto perché dobbiamo recuperare
E può essere solo motivo di speranza così come per me motivo di
Speranza al potere leggere questo libro scritto da due persone che hanno trascorso la loro vita a confrontarsi con la procedura penale con i processi penali
Vorrei però interpretare il lo anche qui lo spirito Cha Cha hanno e vorrei fare una cosa che con un saggio si può fare con un romanzo non si può fare dire come finisce
Questo saggio finisce con con questa ultima parte dedicata alla diciamo a Sciascia che studia la mafia si impegna contro la mafia e poi si impegna contro le deviazioni del attività dello stato di repressione della mafia rispetto alle logiche del diritto
Finisce con la citazione di un dibattito parlamentare che si è svolto nel due mila nove nel quale
Alcuni
Partecipanti a questo dibattito espressione di una
Di un orientamento politico che cercava di avere
Di di essere la bandiera del garantismo citava Sciascia la sua polemica sui professionisti dell'antimafia eh peraltro verso la parte opposta coloro i quali sostenevano le tesi contrarie ugualmente citavano
Leonardo Sciascia questa cosa viene sottolineata a conclusione dei questo saggio come un fatto positivo lo mettiamo con un lieto fine
E come se questo tormento che perché Sky studiamo attorno a Sciascia abbia questo lieto fine ma a me è venuto in mente una cosa che chi lo sa sia Sciascia sarebbe pure venuto in mente nei paesi
Dove
Sciascia si si muoveva quando stavo non solo a Racalmuto ma nei paesi vicini all'inizio del secolo scorso quando cominciavano a e manifestarsi le
Espressioni politiche differenti opposte
Sì realizzavano delle situazioni abbastanza
Particolari
Nelle manifestazioni pubbliche
I socialisti
Contro i conservatori
Esponevano ciascuno una foto del re
E l'immagine del re era evocata per dire che con le idee che venivano manifestate che erano in opposizione a quella dell'altro
Si voleva onorare la monarchia
Non era probabilmente una cosa strana visto che in Inghilterra c'è un'opposizione di sua Maestà però probabilmente nella nella logica siciliana quella quell'evocazione al del re era un modo per
Per sbandierare un santino
Io quindi non so se questo è un lieto fine perché
Sciascia non ha la vocazione a fare il santo protettore
Mentre tutti lo invocano come santo protettore
Sciascia alla vocazione a fare da tormento
E alla vocazione a fare da tormento dall'al di là per tutti
Perché come tormento Sciascia veramente terzo ed imparziale perché non risparmia nessuno
Voi avrebbe
Se avete avuto modo di leggere questo libro
Si è ritenuto di modo di fare quello che diceva sempre un un mio vecchio professore di diritto romano che quando certe volte
Ha dei candidati che rispondevano alle domande
Diceva che non poteva dargli a materie dovevano tornare questi candida dicevano scusate ma
In e non ho risposto Jessi lei ha risposto gelosia del libro si parano studiato l'indice torni dopo aver sfidato l'indice io ho studiato l'indice lavori finito il libro e nell'indice
Il professor emotivo la premessa catalano non hanno mai usato una parola
Processo
Nell'indice non trovate tutte le parole
Che riguardano la giustizia il diritto ma non processo e questo non è un caso perché loro hanno studiato bene Sciascia e lo hanno e lo hanno vissuto come un tormento
E lo sci nel nel tormento di Sciascia le parole sono importanti e sono talmente importanti che la parola chiave del nella giustizia Scianna non è il processo
Anzi del processo sembra che Sciascia si interessi come un luogo rispetto al quale va verificato se trova espresso
Pone diritto ragione c'è nei in Sciascia una fortissima c'è un fortissimo scetticismo nei confronti dei poteri dello Stato e della procedura
La procedura la procedura penale e garanzia o prestazione
Può essere l'uno e l'altro Sciascia lo dice espressamente quando in un passaggio
Fotografa il
Il problema dell'avviso di garanzia no massimo strumento di garanzia
Ma al contempo massimo strumento di vessazione perché diventa
Strumento per l'attacco mediatico per l'insorgere nell'opinione pubblica dell'idea di una colpevolezza da presumere e in questo in questo contesto le parole chiave che noi troviamo sono colpa e innocenza inchiesta appena delitto ma la parola chiave processo non c'è mai perché quando si parla di processi
Sciascia parlava di un rituale
Di un rituale che diventa il il luogo della vestizione
Di decisioni che hanno ragioni altre
Ed è lì il vero dramma di che che Sciascia ci vuole rappresentare rendendoci tutti
Dei tormentati
E è quello il momento nel quale Sciascia ci dice che
La Corte d'Assise
A volte viene chiamata a dare forma apparato
Ad una sentenza cioè assunta
Nel in porte aperte
Il momento in cui la sentenza di morte viene pronunciata è quella in cui in cui Pavolini si costituisce parte civile nel processo quello il momento in cui secondo Sciascia sì realizza la senti concretizza la sentenza di morte
Il resto è rituale e apparato e cioè lo descrive attraverso una serie di di fatti e di vicende che non sono dentro l'aula di giustizia
O che se sono dentro l'aula di giustizia non corrispondono a delle attività che quel dovrebbero essere con le proprie del processo cioè l'accertamento dei fatti
La penetrazione della
Della delle indagini del giudice sui sentimenti nell'animo della persona che imputata
Questo non avviene attraverso la procedura per start-up Vianello avviene attraverso l'osservazione di questo giudice che è anonimo ma anche è lo ricordano gli autori
Il giudice Petronio il
Un giudice di Racalmuto che si rovinò la carriera per il per la semplice ragione che in un momento nel quale per tenere le porte aperte bisognava comminare la sanzione
Massima che commetteva certi tipi di reati
Lui riteneva che quel tipo di sanzione non dovesse essere e comminata perché era contraria al diritto è il diritto di Sciascia è qualche cosa che
Esiste però esiste Giusy naturalista si diceva
Sciascia e è un razionalista ma è un razionalista che diffida della razionalizzazione dell'eccesso dell'eccessiva e razionalizzazione che crea gli apparati e sopprime le persone
è il
E il giovane che a Caltanissetta negli anni della guerra lo ricorderanno in un articolo che è sfuggito alla raccolto a futura memoria che fu pubblicato sul Corriere della Sera marzo dell'ottantadue hanno incredibile
Nella storia anche delle vicende non solo per le vicende siciliane ottantadue l'anno in cui viene approvato la legge
Che introduce il reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis e l'anno in cui viene ucciso dalla chiesa l'anno in cui la recrudescenza della battaglia mafioso si fa
Più forte e pure in quelli quegli anni si apre un dibattito sulla pena di morte penale la pena di morte che si teme possa ed è la tortura che si temono possano essere reintrodotte perché nell'opinione pubblica sale questa voglia di sangue questa voglia di morte per recuperare la dimensione di ordine e lo in un in questo articolo ricorda che da giovane studente
Si trovava proprio a Caltanissetta
All'epoca c'era il tribunale speciale per la difesa dello Stato
Era una giurisdizione speciale che operava quando c'erano dei reati che si riteneva potessero colpire
Lo Stato nella sua persona
Quindi dei reati più gravi ma bastava pesca perché scattasse alla competenza del tribunale speciale per la difesa dello Stato per esempio che un diritto comune fosse commesso di notte e questo era successo in un paese della provincia di Caltanissetta costato
Era stato fatto una rapina per finito in omicidio durante la notte
E doveva esserci un'esecuzione il tribunale speciale per la difesa dello Stato hard era un tribunale itinerante quindi arrivo a Caltanissetta dopo che erano stati arrestati in questi questi imputati e
L'unico avvocato che fece che presso la difesa a questi disgraziati era un cattolico antifascista
Che si che perché prese questa difesa perché un fascista non l'avrebbe preso evidentemente mentre il difensore stava
Proponendo i suoi argomenti al tribunale
Arrivo
Il
Arrivarono i militari che avrebbero dovuto realizzare l'attività necessarie a dare esecuzione ad una sentenza che non era stata prese lui descrive questa circostanza ma la cosa che racconta e che dice la cosa che mi inquieto i più e che al
Ci furono due miei compagni di scuola che si svegliano presto o non dormire la notte perché avevano il desiderio di assistere all'esecuzione
Che si svolgeva mi ricordo il nome della contrada terrà pelata perché c'è un nome che vocativo proprio della tristezza
E lui sottolinea cos'era che di di tutto quello che era successo che lo preoccupava di più lo preoccupavano i due spettatori
Questi giovani che sentivano l'esigenza di svegliarsi presto la mattina per andare ad assistere a questo spettacolo
A questo momento in cui si dava esecuzione e a difesa dello Stato
Ad una pena di morte
In questo in questo contesto nascono le riflessioni sul processo di Bronte che qui non no no non voglio riprendere e in questo contesto nasce lo scetticismo
Per il il processo che ha una struttura nella sua percezione la percezione di di di Sciascia una struttura potente ma fragile al contempo perché è luogo di esercizio del potere mai talmente fragile che si può piegare a tutte le
Le le finalità questo
Questo c'è veramente lo scrittore dal berretto frigio dicono i gli autori lo scrittore dal berretto frigio e quella della Rivoluzione francese ma è anche quello che mettendo il berretto frigio sa che dalla rivoluzione francese nasce
Il diritto
Nascono
Le le libertà e il riconoscimento delle libertà ma nasce anche la ghigliottina
E la stessa e la stessa lo stesso grembo che partorisce entrambe le cose
Ed è per questo che quello che diciamo una figura dalla quale non volevo fuggire diceva
Marchesini Pirandello e quello che gli dà la salvezza
Perché vi rende di Pirandello si ricordano le novelle tutti ce lo ricordiamo le novelle ci ricordiamo per esempio la patente la ricordiamo tutti questa novella noi ci ricordiamo del protagonista della patente questo signore che siccome veniva considerato uno iettatore chiedeva la patente ma
Il protagonista della novella la patente
Il giudice D'Andrea
E il giudice D'Andrea il protagonista della patente ed è in quel giudice che nasce il il dramma di Sciascia che guarda alla giustizia il giudice che si trova la querela del di questo rosario chiaro chiaro che il il questo povero disgraziato considerato irto torna al suo paese che per questo perde il lavoro e che denuncia un assessore il figlio del sindaco che avevano pubblicamente fatto del dei delle mosse che facevano evidenziare questi suoi poteri lui li denuncia per calunnia e il giudice lo vuole salvare da questo processo in cui lui è persona offesa
E però invece
In questo processo che è strumento di garanzia Chiarchiano scopre che può diventare strumento di salvezza per lui se coloro i quali
Sono stati dal denunciati vengono assolti egli venga attribuita la patente io avrò la patente posso fare lo iettatore e quindi dai attuatore potrò guadagnarmi da vivere
La mutevolezza dello strumento fa emergere la responsabilità delle persone
Ma qua non c'è il problema scusate se mi permetto di sottolineare questa circostanza in casa d'altri ma non c'è il problema della responsabilità del magistrato soltanto e forse diciamo la responsabilità del magistrato è un tema e si può agitare perché portano in prendiamo delle soluzioni e e le facciamo diventare totali
Ma è una soluzione parziale perché i tormenti per risolvere i tormenti che Sciascia ci vuole dare le responsabilità sono un po'diffusa sono un po'di tutti
Professore Murgia e la professoressa catalano sottolineano per esempio come Sciascia critichi a volte acerba mente avvolto infondata mente gli avvocati
Pirandello era nemico degli avvocati de de degli avvocati scrisse eccola qua Pirandello e quello che nel
Nel rigo quarto dice che
Avvocati e psichiatri dovrebbero fare gli stessi studi perché fanno chiacchiere niente di più niente di meno
Qua c'è c'è un problema più grande che è quello che è stato spesso sottolineato oggi e che rende Sciascia vicino ad un altro cattolico
Racalbuto o meglio contrada Noce dove Sciascia ha scritto il giorno della civetta dove aveva una casa che adesso disabitata perché fine se ne costruì un'altra più comodo accanto
Da lì dal tetto figli vengono alla stessa distanza due Paesi Racalmuto e Canicattì
A Canicattì è nato e ha vissuto un giudice che si chiamava Rosario Livatino
Nel quale noi abbiamo curato la via dizionari della delle sue due relazioni una delle quali per esempio
Giudice nel nella società che cambia contiene anche delle idee che non sono conformi a a quelle che la vostra associazione per esempio sostiene ma poi lui alla fine nasce nel parlare della riforma della giustizia necessarie dice la riforma non può essere una cosa per tecnici
Non è cosa di pochi ma è cosa di tutti
Mai con questa frase abbiamo intitolato il volumetto che raccoglie i suoi interventi non di pochi ma di tutti questa idea che la giustizia non poteva risolversi in mero tecnicismo che la tecnica non era sufficiente a realizzare la giustizia e che la responsabilità dei singoli non basta a risolvere tutti i problemi della giustizia se ciascun singolo non si prende la propria egli non guarda a quella degli altri questo è un percorso
Molto Cha Cha no
E molto
L'Iva finiano la Fondazione Sciascia cominciato un una
Una serie di studi su queste e coincidenze tra l'illuminista il cattolico
In questa prospettiva
Se vogliamo seguire il lavoro che è stato fatto da da da dai professori che hanno scritto questo volume che andrebbe letto riletto che consente di rileggere
In via mediata tutto Sciascia
E allora dobbiamo cominciare un po'tutti quanti a ripensare ciascuno al proprio ruolo persino i critici letterari possono essere importanti e forse anche più importanti dei giuristi perché
Vero è che questo libro s'intitola la sconfitta della ragione ma quando lo leggerete
Capirete che per Sciascia la ragione rispetto alla giustizia e spesso sconfitta ma non è mai perdente
Grazie grazie Giovan Battista su questa cosa che hai detto della la ragione è che non è mai sconfitta e proprio Sciascia anche nella Sicilia come metafora Marcel Padovani dice che lo sceicco cinismo e valvola di sicurezza della ragione e che il margine di elasticità per cui la sconfitta non diventa definitiva e mortale
E quindi questo è è un aspetto importante come molto importante quello che hai detto sul processo e probabilmente non c'è modo migliore per passare la parola gli autori
Perché come si è giustamente ricordato sono e due processo al penalisti però una cosa la la voglio mettere in rilievo che nel del libro in cui c'è il giudice che è probabilmente tra i personaggi anche fossero un po'sublimato non lo so che il piccolo giudice e il il piccolo giudice si apre lo ricordano anche gli autori in epigrafe con quella e frase famosa di Satta il mistero del processo quando dice che la realtà che il giudice e che uccide non il legislatore però il messaggio del mistero del processo e che il processo vive di vita propria e il processo del e di porte aperte e un processo che doveva avere
Un destino scritto che invece siccome dentro ci vivono delle persone come in questo caso il giudice alla fine finisce in un determinato modo e quindi ancora una volta il richiamo è alla alla persona in questo senso alla responsabilità individuale che forse diventa Rantisi Toro al pessimismo
Professor Amodio professoressa catalano questo è il vostro momento e vi ringrazio prego
Sì grazie grazie dell'invito ma grazie ancora di più perché questo incontro che è stato così ricco di spunti così stimolante per i vostri interventi da quello di Mazzacuva quello professor Marchesini a quello Craxi alla Sicily tutine anche che ci ha portato il consigliere torna se non sbaglio che a me è venuto in mente una cosa
Forse non qui
Per adempiere a tutto ciò che è venuto fuori in questo dibattito dovrebbe scrivere un secondo libro oppure fare come faceva Sciascia
Fare aggiungere una cosiddetta nota fin da finale aerei capitoli o alla conclusione del libro per far venir fuori qualcosa che io ho pensato di chiamare in questi termini
Sciascia these nudo oppure Leonardo these nudo perché a furia di scavare noi abbiamo scavato per una certa parte
Loro hanno scavato ancora di più vengo un fuori certi aspetti della personalità
Di Sciascia che fino adesso
Non dico del nostro lavoro ma nella letteratura che circola non erano neanche stati tratteggiati e allora e facendo riferimento a questa esigenza che quindi proietta verso il futuro quello che io potrò fare insieme alla mia collega la professoressa catalano
Dirò solo brevissime Cozzile
Su quanto emerso qui innanzitutto un primo punto che un punto che era emerso fin dall'inizio
Nella introduzione che ha fatto il presidente dell'associazione e poi è stata ripresa un po'di da tutti quella frase che è stata letta
Da Marchesini è stata ripresa dal consigliere Toma vale a dire la giustizia per Sciascia e la casa di tutti
è una casa a cui tutti non solo possono accedere ma devono accedere
Per decrittare ciò che succede davanti ai giudici e per ricostruire i contorni del modo di rendere giustizia
Questo diciamo ci fa capire anche un aspetto che ringrazio il presidente dell'associazione che lo ha detto come vi sia una profonda incompatibilità
Fra il pensiero di far di Sciascia e l'orizzonte populista che sembra dominare attualmente il dibattito perché lo ha detto bene lui ciò che possiamo dire che questo insistere di Sciascia sulla
Giustizia come casa di tutti non vuol dire affatto che si abbandona la razionalità
In favore di una emotività come sostiene il populismo e come si agita negli orientamenti del populismo
L'impegno di Sciascia è sempre quello mirato alla razionalità e come diceva Oro ora il consigliere Tone è vero che c'è un profondo scetticismo che anima
Il suo dire è vero che andando a scavare nei processi vede sempre che o c'è la prova molto difficile da raggiungere
E danari costruire oppure ci sono le mani del potere che impediscono di arrivare alla verità
Però appunto
Il suo impegno per la giustizia è un impegno che
Calibrato sulla razionalità e continua ad essere professato nonostante le sconfitte che ci sono e quindi come diceva il consigliere Tonna
Non è una situazione di perdente ecco
Detto questo sugli altri punti che richiamo molto brevemente e che avrebbero bisogno di un approfondimento
Di taglio addirittura aggiuntivo additivo rispetto a quello che abbiamo scritto quindi zero a dire semplicemente questo
Riassumo quindi ha modi sintesi ciò che abbiamo detto nel volume che ciò che è stato ribadito qua sostanzialmente
Ciò che è emerso dal lavoro di scavo che abbiamo fatto e che
Sciascia
è portatore
Di una intensa passione giuridica per quanto attiene Allo studio e aggiungo e sottolineo punto studio della giustizia perché
E il suo approccio ed è questo il secondo punto non è quello di chi scrive il romanzo da attingendo a spunti di una
Ferita che può essere giornalistica di una comunicazione superficiale il suo impegno e quello che
In s'incentra e si concentra sostanzialmente nello scavo degli atti mi piace ricordare la forma che ha usato Marchesini
Il piacere delle carte
C'è un'intervista di Sciascia nella quale gli confessa che uno dei momenti di più grande piacere e di soddisfazione
Un briciolo di narcisismo che era quello che si verificava nel momento in cui conoscenti o parenti scrisse narravano le carte di un certo processo di una certa inchiesta che a parere di chi le portava avrebbero meritato un approfondimento e allora c'era il gusto per lui di andare all'interno di queste carte scavare
E vedere che cosa era realmente avvenuto quindi quando noi nel libro diciamo che
L'attributo da dare a Sciascia e quello di cultura del vero giudiziario facciamo riferimento a questo sostanzialmente
Ad un modo di scrivere ad un approccio letterario in cui l'immaginazione l'invenzione letteraria
Spesso cede di fronte alla necessità all'urgenza di rilevare di captare ciò che accade generalmente e di commentare qualcosa che non è
Che nell'opera e nelle iperuranio tant'è che è un altro punto che veniva da Marchesini
A proposito di Camus mi pare no che quando in quel dialogo dice c'è il riferimento di destra poteva essere anche di destra io ci trovo qui quello che
Sciascia ha ha sempre dimostrato in tutto il suo vivere ed operare da letterato e dall'uomo impegnato nella società civile vale a dire
Cioè il rifiuto delle astrazioni Sciascia arriva persino a dire
Che non vuole essere chiamato garantista lunghi che si può dire il paladino del garantismo a anche nel settore della lotta alla mafia rifiuta questa etichetta
Perché queste etichetta sostanzialmente è frutto di una astrazione che è frutto di una caratterizzazione
Che diviene appiccicata addosso e qui la sua natura empirista da illuminista empirista viene fuori perché non è con queste caselle
Che si può giocare e non si può impegnare per andare avanti nella lettura dei problemi sociali perché
è ciò che veramente si riesce a scoprire e ciò che veramente si riesce a sentire
Ecco
Ho accennato Avril illuminista e è stato detto anche la Marchesini che appunto c'è questa ambivalenza
E che dai mi pare che lei o tu hai richiamato anche degli spunti letterari mi è piaciuto quello di Savinio perché io sono un cultore di Savinio o per tanti anni ho assistito Giorgio de Chirico
Mi sono confrontato con Giorgio e o ho letto e ho visto le cose di Savinio tant'è che cito in una nota un
Un messaggio che è uscito recentemente in cui si fa riferimento alla polizza azione di Savinio rispetto a Pirandello
E ho trovato questo diciamo questo legame che stavo per dire questo link perdersi attivazione
Che purtroppo le affermazione che deriva dall'informatica fra
Il letterato
Savinio e
Pirandello ritenuto veramente il grande maestro così come
A fatto sostanzialmente anche il nostro Sciascia
Ecco al di là di questo quindi se noi ci avviciniamo a la
Decretazione di questo suo essere illuminista e sottolineammo come facciamo nel nostro libro che
E gli è un volte Rihanna come è stato ricordato che rifiuto russo e de uno studioso sostanzialmente che va in una direzione che non è quella della
Previsione di
Meccanismi che siano ha sostanzialmente
Impositivi venuti dalle dall'esterno e e allora possiamo veramente capire che e il suo approccio
Che ricco riemerge sostanzialmente dalla
Che riemerge sostanzialmente dal
Romanzo il giorno della della Civetta
Nella figura del confidente Parri Nieddu che che era un soggetto che temeva la legge perché teneva i rigori della legge ma attendeva a
A la mafia naturalmente che poteva
Colpirlo ma della legge non temeva quello che era scritto nei decreti nei Codici nelle ordinanze ma quello che veniva fuori nel momento applicativo dalla bocca della guardia campestre
Del poliziotto del Pubblico ministero e del giudice che qui c'è uno spaccato che
Non ricordo cioè la parte che io curato nel cortile del nostro libro
Si può assimilare in qualche modo all'ad una teoria lontanissima ovviamente
No dal punto di vista della scaturigine da quella
Del nostro che una teoria del
Il razionalismo
Americano
I giuristi ed artisti americani che in un figura di di primo piano che quella di Giron fresche arrivata a dire che il giudice decide sulla base di quello che ha mangiato a colazione e qui c'è una cosa che sembra quasi a fine
Dice Sciascia descrivendo il personaggio di Parini e tu
Probabilmente
Le scelte che potevano essere arbitrarie solo da una parte per proteggere invece le altre derivavano dal fatto che la mattina facendosi la barba il poliziotto la guardia campestre il Pubblico ministero
Avevano avuto un incidente di percorso e quindi con questa ferita erano arrivati a maturare un modo di approccio alla legge che era lontano mille miglia rispetto a quella della volontà altri Genet duale della tua che
Che di fede illuministica quindi muovendosi in questa direzione che non posso raccogliere tutti gli spunti perché se gli spunti sono notevolissimi
Dicevo si arriva a un punto che è già stato richiamato e che noi sottolineiamo fortemente nel nostro lavoro che e e originalissimo anche nel panorama
Delle ricerche in materia di giustizia anche con riguardo alla saggistica che quello del rifiuto della concezione oracolare e misti cistica della giustizia ciò che ripugna a Sciascia e sempre questa
Questo impeto e questa professione che viene dall'esterno nel senso ben rappresentato dall'episodio con il colore giudice della Corte Suprema ricche S IMI
Nel quale sostanzialmente sì dichiaro RAI si declama l'infallibilità della legge per cui non c'è neanche più bisogno delle impugnazioni
Le impugnazioni non servono perché si consacra la verità nel momento della sentenza così come nell'ostia che essi viene fuori nel momento della messa si incarna il Corpus Christi
E qui e e e di un Potenza icastica straordinaria questa pagina perché in fa intendere quello che ancora continua ad esserci in certi momenti della nostra vita professionale come avvocati laddove incontriamo un atteggiamento fideistico un atteggiamento presuntivo un atteggiamento completamente avulso Gala dalla realtà dei fatti ma che riposa su una scelta aprioristica del giudice
Ecco è una pagina di estremo interesse che trova poiché una
Correzione nella l'impostazione che da Sciascia in quella Teoria della scienza del cuore umano
Cioè di fronte alla palude alla necessità o la proiezione di questo palude lamento della giustizia
Sì di staglia la figura del piccolo giudice di porte aperte che una figura in cui primeggia la scienza del cuore umano
Io dice Sciascia per giudicare non basta la scienza dei codici ci vuole la scienza del coro Marro la scienza del cuore umano significa mettersi
In una posizione tale da intendere come fece il giudice il piccolo giudice nella nella vicenda di Corte d'Assise
Mettersi in una posizione di comprendere che cosa significa
La pena quali sofferenza importava appena quale distruzione della Persico vita di un uomo comporta la pena e quindi misurare la penna come ci ha insegnato poi illuminismo da Beccaria in avanti
Pro in una chiave di proporzionalista perché diciamo la sanzione punitiva non significhi la distruzione di un uomo ecco questo aspetto è quello che noi abbiamo sottolineato la fine del nostro lavoro di quello che fa
Vedere
Chiaramente come la riflessione condotta da Sciascia sia una riflessione per niente astratta ma proiettata verso un futuro anche della giustizia penale in cui si deve mettere in primo piano la formazione di chi applica la legge
La capacità di chi applica la legge di mettersi su un registro di umanità in un rapporto che faccia comprendere a che cosa veramente serve la pena e non deve quindi essere un atto di distruzione dell'uomo
Ce l'hai
Inutilmente
Tata d'ora molto tarda minimi però a
Raccoglie per slash qualche spunto
Emerso Tana interessantissima discussione dei questa sera e in particolare
Il ricevimenti di ventotto ma sentimenti anche la doppiezza della vendita DNA Pirandello ontologica Sciascia assume una dimensione anomale diventando è la misurate il suo impegno civile che è stato ricordato direi da tutti coloro che sono intervenuti a cominciare dal presidente dell'associazione ringrazio per ospitare sui temi dal professor Mazza cupa fino a del mio maestro il professor Amodio l'impegno civile di un intellettuale scomodo
Che io usarla ma lama estremamente forte di della
Caricatura dell'impostura della mistificazione del reale quale strumento di denuncia vibrata del rapporto malato trova giustizia del potere
Le posizioni di Sciascia non sono posizioni di pessimismo va ricordato è il professor Monti io sono posizioni di battaglia all'altro spunto che eventuali indiano quant'è il parla lei loro tracciato con il il giudice Livatino apparentemente lontana almeno impossibile ma di in un da per molti spetti trenta faremo come sia il giudice Livatino
Che recentemente è stato proclamato beato il che dava un'impostazione intensamente cattolica intelligenza della fede che lo animava dell'attività del giudicare si avvicinò per altri versi non sia per la sua profonda umanità alla consapevolezza all'America di Sciascia
Dei leader mamma del giudicare visto sia dal punto di vista dell'imputato che si trovi promesso nell'ingranaggio del docente suo compare la metafora dell'ingranaggio Dale col testo
Ma Sciascia è ugualmente sensibile al davanti ma del giudicare dal punto di vista del giudice il mestiere di quotidiana inquietudine
Chi lo richiede come colto nel suo essere praticato usa proprio questa estromissione gufo tutto che ciniche arma alle origini del campione del molisana voluta quote che nasce anche con la funzione di tale monomarca Fontana il giudice
Che viene sollevato dall'immensa responsabilità del giudicare dal fatto di essere tenuto a genera accettare la
Responsabilità solo al di là Riondino aggiorni volle dubbio essendo impossibile per la fallibilità dell'umana e intellettuale certa la
Anche i dati di ogni dubbio matematico e questo in un'epoca in cui hanno confuso i confini
Tira diritto e morale il giudice che condanna l'avevamo detto innocente rischiava di dannarsi l'anima male prendo l'aspetto estremamente suggestivo
Della
Dopo Pienza della verità che in Sciascia assume una dimensione nuova bene
A ben vedere questo elemento che è un elemento pirandelliano Terme a tutta la produzione Sciascia Anna
Per adesso a quando usciamo scema
Non mi chiamo mantenere infondere coraggio piccolo giudice che l'alter ego di Salvatore Vecchione che si bruciò la cavea per
Rifiutarsi di condannare a morte un voi confesso di un triplice efferato omicidio Sciascia assume manifesto de controlla pena di morte è un caso
Gli avvocati qui presenti pensando quando si parla di imputato indifendibile cosa si intende ecco un caso di imputato indifendibile
Certo a manifesto contro la pena di morte per far risaltare la purezza del principio chi tutela sempre e comunque di inviolabilità
Della vita umana perché Sciascia giusta due richiesta oltre che giustamente sta colloca la tortura e la pena di morte al di fuori della legalità beh il
Piccole o il giudice trae conforto
A sostegno di questa sua posizione contro la pena di morte dalla un paradosso il culto delle anime fine dei santi dei potentati ovvero decapitata
E un ossimoro è un ossimoro che fa risaltare quell'altro ossimoro fare oggi
Atto ci esecuzioni enti giustizia questa Cinzio venga ratificata dando lo Stato è ancora più alto sette istinti che è il punto linciaggio tant'è vero che Jacques Chirac il Rocca il sublime vende anime ignobili ossia il fascicolo però penso di questa uccisione di Stato che peggio di un omicidio e ancora un altro paradosso che ha una fortissima dimensione morale il paradosso delle carceri del palazzo stili di dell'Inquisizione compare nemmeno un sul nero
Si tratta di palazzi che ha poi sentendo il patrimonio storico e culturale della Sicilia e dell'Italia che trasudano storia mahdisti nell'ingiustizia perché in quelle carceri come si vede
Dalle scritte sui mutui che documentano storie di ingiustizia quelle carceri hanno chiuso per secoli il meglio dell'intellighenzia in Sicilia
Anche Obama ad un sociale richiamato dal dottor Marchesini l'impostura consacrate in un titolo di giornale
Sia in una storia semplice anziani il Cavaliere e la morte imposto quattro suggerendo in un titolo di giornale Big Blu negative uccide per incidente
Pulendo la pistola il commissario di polizia
Palese impostura si trattava di legittima difesa nei confronti di un commissario di polizia implicato in un'associazione criminale la tutte vicende sulle quali si positiva cosa connivenza della stampa stendiamo un velo di silenzio action cioè non è affatto ottenne o con la stampa
La Standa un ampio sempre presente nei romanzi invece giace a un occhio
Spesso mal Remo Danovi tendenzioso ante impostura in il cavaliere e la morte nell'imminenza della terapia morto il vice protagonista anche qui non è mai nominato Sanabria di Gorizia
Vede la alla poi munizione del titolo di giornale che può anche suggello sugli impostura in cui viene inquadrata la propria morte il
I fini dell'ottantanove
Colpiscono ancora ucciso il funzionario di polizia che ricalca gruppuscolo terroristico che non esiste anche un'impostura
E quando Sciascia costruisci i birmani degli andamenti insolite anni giudiziari nel segno della imposto riguarda il complotto della mistificazione
Denuncia il rapporto malato della giustizia potere laddove potenti fabbrica l'assoluzione funzionale anche oppure interiore sì
In oltre che romanzi metteranno punto quelle sbavatura quelle imperfezioni di sistema sulle quali quasi può essere bene stendendo un velo di silenzio Morte dell'inquisitore rischi Ungaretti tornò
Equivale a una e la necessità di un'aggregazione contro un sistema ingiusto quale quella posta in essere dal relativo alla mattina che uccide l'inquisitore che lo stava torturando
Dar vita a un personaggio come il giudice Enriques che media la possibilità anche astratta dell'errore giudiziario equivale a urlare la necessità di un imminente incompiuto Leo
E qui arrivo brevemente all'altro aspetto che volevo sottolineare l'attenuante di sensibilità
La grande umanità diciamo se nessuno pessimismo che in realtà esprime posizioni di battaglie strumentali
Paolo esiliati che che è un termine ed è un altro compare spesso nelle Sacre Scritture indica il coraggio e l'onestà intellettuale di dipendevano qualunque contrasto e infatti e anche questo se vogliamo è pirandelliano il dubbio
Sciascia
All'epoca in cui il governo addirittura negava l'esistenza della mafia all'epoca del giorno
Della Civetta il coraggio di denunciare il fenomeno di un'associazione segreta occulta notturna come la mafia è facile perché siccome indisturbata di giorno perché prima politico istituzionale lo consente quando poi nel mutato clima politico degli anni ottanta
Ogni dubbio sull'attività dell'antimafia viene prevalere a un tradimento e quindi
E e al coraggio di denunciare come l'Antimafia possa farsi strumento di potere come
Le leggi speciali emergenziali possano tradursi monta l'ardimento tutela del diritto e e in una espropriazione dei semplici cittadini delle più elemento
E garanzia Central controcorrente senza intellettuali sconvolto ma
è capace di una grande umanità di una grande sensibilità
Verso il cittadino l'imputato che da innocente ma anche da colpevole site ho visto è crollato nell'ingranaggio che la metafora che compare in me il Conte
Sto in comuni un soggetto che ha ha ha scontato una pena vengono gente dice sono capitato nell'ingranaggio
Mi sono uscito ridicolo poteva Street guadagnino andava fatto e dicembre ma cosa vuol dire innocente quando sei stritolato dagli ingranaggi come dire indecente ed è stato investito da un'automobile
E Jean-Michel molto attento anche appunto che nel fare tutte le tappe del calvario
Cui è sottoposto all'imputato nel corso te
In meno su meno Sciascia di via
Un percorso che se si conclude con l'assoluzione restituirà comunque alla società una persona visto
E se si conclude con la condanna non è raro che consegna calcioni non c'è
Analizza tutte le ripercussioni che la semplice sottoposizione al processo del processo come pena ma pensiamo anche a Kafka non era sentenza che arriva tutta Londra
E si fa poco poco sentenza ecco
In media il dente dell'ingranaggio è rappresentato dal parallelo pagarla dai media
Ne per censo dall'imputato viene come denudato si srotola la sua vita questa immagine carica di pietà compare ancora una volta impronte per
Per caso l'imputato che porta pietà poteva suscita in mano pietà ma suscita una posizione in cui esso si trova il CIACE accoglie l'esigenza di durata ragionevole dell'imputato nella sua dimensione irreale
Di diritto soggettivo dell'imputato a una dimensione etica non economica
E questo è un insegnamento di grande attualità perché non va confuso con l'efficienza di cui tanto si parla meno Tumaini anche la l'atto e sensazione cash lasciar fare
Del giudice e che dell'aula di udienza venuta in mente
Sciascia dedica una voce di alfabeto pienamente
Agli ordini
Che è nato il come nuova conto vorrei capire ascoltare e dove si viene capienti
E te ascoltati è questa
è una rappresentazione dell'aula di udienza come materia viva umana
Palpabile vediamo in porte aperte il piccolo giudice che scritto il volto dell'imputato per accogliere in qualcosa di simile a quelle che il giudice che il Codice Chiana attenuanti generiche
E mi viene in mente che anche Rosario mattina usata
Circa le stesse parole aproposito di quello che bene se il ruolo del giudice consona si è riequilibrata responsabile unanimità parola
Te molto sulla responsabilità devono magistrato ma allo stesso tempo queste sono le parole di Livatino comprensiva e umana
Capace di contaminare ma anche di capire
E Sciascia mostra la stessa umanità nei confronti del Gibuti ricerche se come di col giudice soffocati del però più potere anziché convenirne
Sente il peso vendevamo madre giudica
Ciò premesso e e Sciascia
Sottolineare tempo spesso l'esigenza che tutti i giudici assomiglino al piccolo cioè e stigmatizza alcune iniziative frettolose della magistratura e tutto questo dà l'idea e mi avvio alla conclusione della dimensione etica che il suo scrive di giustizia
Ricordo questo è attinto dalla biblioteca di mio padre e all'altro siciliana cioè i ritagli di giornale nelle prime edizioni dell'epoca in un ente vista al mondo
Sciascia
Manifesta quella che è la sua missione e l'autore dell'articolo Sandra Bonsanti intitolerà la mia ma è scaturite
Ecco l'altra ITC Anci alla scrittura anche non si limita alla in USA de lei deviazioni del potere ma assuma in scalate di una missione pena a dimensione più umanità
Più giusta del diritto Intini quel garantismo e Sciacca ha sempre rifiutato vorrei tutti insieme da è un po'finito di tutta la sua produzione italiano Ricchiuti io bella curva elogiata sottomissione delle garanzie costituzionali del Giorno della civetta
Fino alla rievocazione della vicenda della propria Rosetta massacrata dalla polizia nelle un agente
Questa in fondo fiducia nelle possibilità di riscatto della giustizia emerge già quando in una intervista e qui veramente chiudo quando chiese alla Francia
Le origini della sua passione per illuminismo e mi dichiaro illumini hanno inventato il decreto cosa maggiormente giustizia quindi paradossalmente ancora una volta si potrebbe dire che l'illuminismo Cianciana potrebbe essere visto come un precipita atto concettuale della sua passione per la giustizia corsero veramente concluso riempire ringrazia
Grazie grazie davvero con il saluto finale come si conviene Ambra al presidente grazie grazie agli autori grazie agli ospiti grazie chi è rimasto qua fino a quest'ora ti ricordo di in Belgio a continuare a seguire extrema ratio non solo negli incontri in presenza ma anche on line siamo presenti su tutti i principali soci abbiamo sito web pubblichiamo interviste articoli e quant'altro mi permetto anche di fare un'altra cosa queste iniziative così come tutte le nostre attività hanno un costo e quindi vi chiedo come facciamo sempre ad ogni evento se volete sostenete città e serate di ad estrema ratio perché senza il vostro contributo non può andare avanti non abbiamo nessun tipo di finanziamento né pubblico né privato tranne quello che voi gentilmente se vorrete
Potete offrirci quindi grazie ancora a tutti davvero
Seguite extrema ratio per un diritto penale liberale costituzionale e mi dico grazie