L'insidia degli specialia: conseguenze di trent'anni di legislazione antimafia sul modello costituzionale e di giustizia penale - seconda e conclusiva giornata

C'è un silenzio agghiacciante partiamo
Partiamo da no no no
Buongiorno a tutti
Grazie dalla Camera penale di Milano e al centro studio giuridici e sociali Aldo Marongiu per l'invito coordinò il piacere di coordinare questo
Ultimo
Penultimo incontro
Di stamattina abbiamo pensato di fare qualche cosa di fare più qualche domanda qualche intervento magari più breve per garantire un secondo giro
Con gli amici che parteciperanno il
Non intendo evidentemente sottrarre
Tempo
Alla al loro intervento
So che ieri la giornata è stata ricca di interventi importanti
Io voglio desidero soltanto ricordare come
Il sistema della prevenzione sia un sistema che nel due mila diciassette ha subito
Delle
Novità ricorderete tutti quanti che camere penali per quel che poteva si è opposta
Anche con delle astensioni abbiamo fatto diverse giornate una molto importante anche a Salerno
Con grandi
Che autorevoli interventori che hanno segnalato per esempio Enzo Maiello che oggi non c'è ha definito la riforma la camera mortuaria della culla del diritto
Non aveva tutti i torti e pure il ministro Orlando invece immaginata che quella fosse e qui sta la dice lunga anche sulla
Delle volte buona fede ma anche inconsapevolezza era convinto che fosse una riforma fortemente garantista
Quando invece gli andavi a spiegare che i dieci giorni ha quindici giorni per farmi impugnazione per comparire
Diventava qualche cosa
Difficilmente
Ascrivibile a un processo giusto e quando sottolinearli che il procedimento di prevenzione sostanzialmente era una fuga dal processo era una scorciatoia per arrivare là dove si riteneva che il processo non potesse arrivare il processo giusto
E quando si rilevava che
Potevano essere fatte indagini
Senza un termine senza un inizio che senza sapere quando fosse la fine così le intercettazioni
Era quasi stupito dalla nostra opposizione che e dovrebbe
Il merito di portare l'attenzione poi quella riforma scriteriata
Anche qui l'allargamento quell'ampliamento a una serie di reati che nulla hanno a che vedere con
Il no con la criminalità organizzata quindi l'ampliamento a delle figure di reato ecco ci siamo proprio al buio quindi o si è un po'così che così nove
E mi ricordo anche un bel convegno che era stato organizzato qui dai professori di diritto penale
Che
Diedero un il titolo a loro al loro congresso delle pene senza diritto
Un titolo profondamente politico terra dei professori di diritto penale e ricordando come sostanzialmente anche l'insegnamento del maestro bricolage chiudo qui
E darei intanto la parola al all'amico
Marcello fattore che tutti quanti credo
Noi conosciamo perché ha fatto parte fa parte degli osservatori è scritto pagine molto molto belle dell'Osservatorio
Che l'Unione ha dedicato al tema e il titolo del suo intervento ma la domanda soprattutto che di vorrei porre il titolo è misure di prevenzione e tipicità criminosa alla ricerca di un equilibrio la prima domanda che proprio semplice ma è possibile questo equilibrio in una
Tra le misure di prevenzione e l'ATC PTP cita criminosa i principi di determinatezza tassatività e possibile trovare questo equilibrio Sissi perché e se no perché prego per cioè grazie Beniamino
Grazie alla Camera Penali Milano Valentino Alberta ad Andrea Soliani per questa organizzazione di un convegno splendido devo dire la verità e ieri è stata una giornata meravigliosa intensa pieno di spunti dal professore Fiandaca Insolera Tommaso Ghedini la professoressa merenda consentitemi di ricordarli tutti quanti anche i processori stilisti sono tornati perché hanno offerto in mezzo giornata uno spaccato del diritto degli speciali a del diritto eccezionale di ciò che viene posto al di fuori della legalità e germinale e determina un sistema
Che poi scusatemi il termine i tedeschi dicono fare specchio
In fretta nel sistema ordinario cosa che è avvenuta nella prevenzione a dispetto del fatto che poi si è immaginate si è creata questa compilazione non è un Codice
Non è un Codice soprattutto dico io perché manca una cosa essenziale la previsione al concetto di pericolosità che forse che è uno dei vulnus della prevenzione ossia una parte generale parte rispondendo Beniamino
Alla domanda
Che si poneva ieri ecco creando una sorta di collegamento con l'intervento del professor Fiandaca
Ma
Immaginabile creare un contenitore più ampio più articolato che possa contenere tutta la legislazione antimafia non una mera trasposizione di articoli come così come in questa maniera
Io potevo immaginare di sì ma dovremmo immaginare una parte generale
Perché ENEL e qui veniamo al tema
Della il tema che era destinato a un maestro come insomma è che e che purtroppo accaduto nelle mie mani tipicità criminose misure di prevenzione possibile un equilibrio è una domanda retorica non è possibile ogni qui libro perché le misure di prevenzione sono nate nelle versioni da tipicità criminosa
Tant'è vero che ieri si discuteva ma
Sono quarant'anni dalla legislazione antimafia o sono trent'anni e dall'ottantadue dal quattrocentosedici bis sono dal decreto Scotti Martelli nel novantadue
Ma se noi vogliamo giocare con la macchina del tempo possiamo retroagire
Possiamo andare al sessantacinque quando nel laboratorio delle misure di prevenzione entra il concetto dell'associato dei non viziato di appartenere all'associazione mafiosa
Già quando vediamo una contrapposizione evidente tra una criticità che non si riusciva a realizzare e il transito attraverso la porta di servizio delle misure di prevenzione
Ma possiamo ritornare ancora indietro possiamo arrivare alle alla legge Pica del mille ottocentosessantatré
Che in sostanza perché sostanzialmente inaugura il sistema della prevenzione attraverso proprio quel meccanismo che si determina di eliminazione della materia afflittiva dallo Codice Zanardelli quindi
Nella legge Pica entrano le figure paradigmatica degli oziosi e vagabondi e ciò che non poteva costituire oggetto di penalizzazione non entrano solo gli oziosi e vagabondi
Che badate bene resteranno nel nostro ordinamento fino al mille novecentottantotto
Entrano anche il camorrista e il sospetto mantengono
Credo la prima figura di concorrente sterno quindi noi abbiamo la impossibilità
Di una configurazione della tipicità
Rectius legalità determinatezza proprio all'interno delle misure di prevenzione sarà stato un fatto casuale
Sarà stato un fatto già immaginato dal legislatore preunitario fatto sta che incomincia a crearsi quel contenitore che costituì Raponi l'eccezione
Allora
Diritto dei principi al diritto della legalità e questo attraverso una lesione della determinatezza
La storia è finita delle prede delle misure di prevenzione noi oggi dovremmo chiederci questo la storia non è finita se noi leggiamo i quattrocentotrentaquattro bis
Questa norma varata
Sull'interfaccia del seicentotrentatré già questo è un indizio
Di come costituisca un'applicazione della filosofia la prevenzione che crea fattispecie indiziarie su fattispecie penali in questo caso si crea una fattispecie che è un'interfaccia di una che già esiste ma strutturata per colpire un modo di vita questo è stato annunciato è stato detto la prevenzione
Questo è un altro grande
Aspetto che avrebbe potuto esplorare da par suo insomma Aiello
Orienta stili di vita
Gli dice
Cosa non dobbiamo essere come non dobbiamo essere cosa invece dobbiamo essere i quattrocentotrentaquattro bis introduce queste nuove figure all'interno della norma penale richiamando
Quel vecchio ripostiglio concettuale diceva Karl Binding
Che è l'ordine pubblico un concetto di cui ha fatto strame per esempio il legislatore fascista
Del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza una norma che cade palesemente in punto di offensività indeterminatezza è una norma che non solo applica la misura di prevenzione a coloro che sono indiziati di appartenere a questa categoria di persone ma sostanzialmente è una norma che applica la filosofia della prevenzione quindi la storia della prevenzione è una storia che noi abbiamo visto conosciamo da centocinquant'anni
Ce la ritroviamo sino ad oggi
Diceva William Faulkner la storia non è mai morta anzi in forse forse la storia non è mai passata e la sua misure prevenzione non è mai passato è sempre presente
Tra noi Paolo un accenno e poi giriamo subito il per noi facciamo secondo logica diciamo un secondo giro
Al principio di determinatezza
Che è collegato proprio al rapporto tra misure di prevenzione tipicità la determinatezza come dicevi tu correttamente Beniamino richiamando il titolo politico
Della Convegno dell'Associazione dei professore di diritto penale
Un concetto politico
La determinatezza intesa come limite
Il concetto di limite un concetto che appartiene alla filosofia penalistica e sconosciuto alla filosofia delle tre della presenza il concetto di
Di determinatezza è un concetto che attua il principio di separazione dei poteri
Perché vincola il giudice alla legge perché vincola il legislatore ai principi costituzionali e quindi determina una distribuzione dei portieri con aumento del livello delle garanzie
Tutto questo e inesistente nelle misure di prevenzione la carenza di indeterminatezza che voi apprezzerete
Nei concetti del debba ritenersi della poi della pericolosità del generica o dei concetti degli indiziati di reato è proprio il contrario del principio determinatezza e quindi il potere politico sarà sempre interessato a costruire figure di prevenzione perché sarà sempre concentra determinato a cercare di concentrare il potere a proprio favore
Questo diciamo una sintesi così iniziale Isla capitano
Grazie Marcello
Per cento dopo ti chiederò per esempio qualche cosa sulla
Confisca per sproporzione
Venne approvata il ministro Orlando disse che era un un pilastro di quel modifica al al professor avvocato varrà Aso
è assegnato un titolo che anche questo sembra una domanda retorica sostanzialmente non al processo di prevenzione giurisdizionalità garanzia una perenne illusione sempre in quel convegno
Sì
Offrirono due idee diverse c'era chi sosteneva che queste misure avrebbero dovuto rimanere delle misure sostanzialmente amministrative e che invece la giurisdizione la liberazione
Poteva sembrare proprio un'illusione cioè un portare a un processo
Dare l'idea che il processo il procedimento di propensione fosse un processo giusto
E per esempio quelli severo diceva che occorreva difendere a oltranza le garanzie per contenere cioè i rischi perché difficilmente riusciremo a disfarsi di queste norme cioè quindi sosteneva che bisognasse essere incisivi per cercare di portare tutte quegli elementi del giusto processo nel procedimento di prevenzione la domanda è questa al di là di quella che scritta sulla locandina le misure che sono state introdotte migliorative o meno lo dirai tu
Rendono questo procedimento un procedimento sufficientemente Garanzini garantito o sostanzialmente offrono soltanto una giustificazione a un procedimento che rimane sommamente ingiusta
Aspetta risposte
Tanto ringrazio la Camera Penale di Milano tutti coloro che mi hanno invitato
La domanda giustamente Beniamino ha detto domanda retorica
Quando mi hanno io mi rivolgo a Lorenzo de'letti perché non so per quale ragione ma penso che dietro al titolo ci ci possa essere Luís con altre persone evidentemente
Ma quando ho letto questo titolo a me piace un po'la storia Beniamino sono andato un po'non troppo indietro perché si può andare veramente indietro
Ma sono andato mi sono fermato al mille novecentosettantacinque per non andare troppo indietro e ad un articolo di Ennio Amodio pubblicato su giustizia penale del mille novecentosettantacinque scusate se dove differimenti ma è molto interessante
Dal titolo il processo di prevenzione l'illusione della giurisdizione alita
Quindi siamo nel mille novecentosettantacinque e poi guardate si può andare indietro perché se uno va a guardare la dottrina del di fine Ottocento inizi Novecento questo tema era già presente
E ricompare guarda caso dopo il periodo fascista non è un caso che le prime sentenze della Corte costituzionale sono proprio per cercare in qualche modo introdurre una giurisdizione Anita all'interno delle misure di prevenzione
Però chiedo scusa Beniamino io porto gli insegnamenti del mio maestro di questo per me è una cosa fondamentale lo dico ieri è stato citato e lo ripeto che Angelo Giarda
E Angelo Giarda in questa materia mi portava a sua volta un suo insegnamento perché Angelo Giarda molti non lo sanno ma si è laureato con Pietro Nuvolone perché all'epoca il processo al penalisti non esistevano evidentemente
è chiaro che partivano come sostanzialistica e poi diventavano processo
E richiamando Nuvolone che non a caso per quello vi invito a leggere l'articolo di Ennio Amodio su giustizia penale del mille novecentosettantacinque diceva questo
Così mi ricollego a quanto detto il collega mi ha preceduto
All'attenuazione della passività tassatività in senso sostanziale
Deve conseguire un maggiore impegno queste sono le parole testuali di Nuvolone
Deve conseguire un maggiore impegno nell'attuazione della legalità e delle garanzie processuali
Allora cosa ha cercato di segnare poi ovviamente può essere condiviso può non essere condiviso quindi capito che comincia a dare un'idea
Poi ripeto condivisibile o meno
Sulla io ovviamente propendo per cercare in tutti i modi di introdurre una giurisdizionalità evidente
Anche se ed è questo l'insegnamento che ho ricevuto un percorso
è un percorso che ancora il lungo da compiere
Ma è un percorso che noi dobbiamo con forza per coro
Perché altrimenti ci fermiamo alla domanda retorica e ad una risposta altrettanto ricco questo e il primo insegnamento che ho ricevuto cercare di costruire in ogni ambito di disciplina
I principi del giusto processo legale questo un approccio a mio parere metodologico imprescindibile quindi a me piace parlare di un percorso irrealizzabile però un percorso che noi comunque dobbiamo con dopo comunque dobbiamo percorso
Sia come professori e qui mi permetto dire sia come avvocato
E proprio su questa considerazione preliminare
Segnalo che per affrontare questo percorso
Occorre un cambiamento innanzitutto culturale
Un cambiamento culturale delle misure di prevenzione perché molti non conoscono le misure di prevenzione fino in fondo è anche questo può incidere su questo atteggiamento
Qual è questo cambiamento culturale che per me è la premessa di tutto
Su cui superare l'idea delle misure di prevenzione come strumento per fronteggiare l'emergenza e la minaccia del momento
Badate se voi andate ad analizzare qualsiasi scritto sulle misure di prevenzione questa questa è l'esigenza fondamentale che emerge ieri è stato detto
Stamattina è stato detto con la recente legge del decreto legge centosessantadue del due mila ventidue quindi Beniamino sono assolutamente d'accordo Conte
Che questo ampliamento delle fattispecie di reato inserite all'interno del Codice delle misure di prevenzione ovviamente finché si va in quella strada questo percorso verso il giusto processo ovviamente
E irrimediabilmente o comunque diventa ancora più difficoltoso da seguire
Anche perché si va
Anche qui non mi stanco di ripeterlo perché stranamente
Non viene quasi mai citata ma è un vi è una precisa indicazione della Corte costituzionale la sentenza numero trentatré del due mila e diciotto che chi degli addetti ai lavori che frequentano questa materia
E per me è una sentenza fondamentale ancora una volta perché ci si ferma ovviamente alla parte iniziale
E una dichiarazione di una fondatezza forse anche questo non aiutata ma perché le sentenze non fondatezza volte vengono sottovalutate
Ma scusatemi se mi permetto di leggere due righe dando il tempo
A fronte sono parole della corte costituzionale
A fronte del ricordato processo di accrescimento della compagine di re dei reati cui è annessa alla misura platino speciale che non stiamo parlando di sequestro e confisca perché
Anche io da qui in avanti scusatemi ma io il mio riferimento fondamentale non sono le misure personali
Ma sono soprattutto principalmente primariamente le misure patrimoniali anche qui do per scontato scusatemi ma serve per ragioni di tempo vado in questa direzione
Dal formulare guardate l'auspicio la Corte costituzionale che la selezione dei delitti matrice da parte del legislatore avvenga fintanto che l'istituto conservi la sua attuale fisionomia
Secondo criteri ad essa strettamente coesi e dunque ragionevolmente restrittivi
Badate uno pensa ma questa sentenza riguarda la confisca la gatta del duecento quaranta business guardate anche qui questa è una cosa ragazzi tutti quanti per mi chiamo anche il ragazzo prenotazioni su di morale ma evidente che se uno va a leggere la sentenza numero trentatré
Del due mila e diciotto con la sentenza numero ventiquattro del due mila diciannove che rappresenta lo Statuto o attuale costituzionale
Delle misure di prevenzione ormai dobbiamo esser consapevoli quando si parla di misure di prevenzione che non si può parlare di misure di prevenzione punto e basta anche questo è un altro messaggio metodologico fondamentale della Corte costituzionale
Ma si deve parlare scusate se ripeto se parlo soltanto di di sequestri e confische di beni vip provenienza sospetta illecita quindi bisogna ammettere insieme poi si può condividere si può non condividere e questo implica una prima selezione fondamentale dei reati giornata ovviamente dalle recenti riforme altro cambiamento culturale anche qui purtroppo messo in crisi ancora una volta dall'articolo cinquecentosettantotto terra del Codice di procedura penale
Che è stato introdotto dalla riforma Cartabia anche qui questa riforma è di una complessità hanno notevole io vado avanti nello studio più scopo delle cose veramente interessanti
Delle delle delle implicazioni sistematiche che non so fino a che punto sono state valutate dal legislatore
Però vi invito a leggere il cinquecentosettantotto terzo comma due del Codice di procedura penale nel caso di decisione sulla confisca i provvedimenti sui beni del sequestro nel caso di improcedibilità per superamento dei termini durata massima del giudizio d'impugnazione
Guardate che questa norma di una di un'importanza straordinaria perché ti fa dire non ma non tanto per la cosa in sé perché speriamo e l'improcedibilità nei dei giudizi impugnazione sia un caso isolato una patologia evidentemente cioè un processo
Penale che non funziona perché se vi è un improcedibilità vuol dire che c'è un processo penale che non funziona per il ragionevole durata ma cosa che dice questa norma ti dice che se c'è una un processo che non funziona penale
Tu trasmetti gli atti
Alla procura della Repubblica distrettuale perché inizi il procedimento di prevenzione pratiche scritto testuale avesse e testuale allora guardate poi anche qui proclami che non cioè se uno va a leggere i commenti sono tutti si sono soffermati sul versante secondo cui le confische vengono meno i sequestri vengono meno
Il vero problema metodologico sistematico e questo qual è il problema metodologico e anche qui ha voglia parlare di giusto processo in materia di misure di prevenzione finché le misure di prevenzione sono considerate quale stampelle o di una giustizia per stampella di una giustizia penale che non funziona
Fuga dal processo per come ha detto tu Beniamino per limitare le garanzie è chiaro che e pregiudizievole rispetto a qualsiasi percorso verso il giusto processo legale
Soprattutto per chi all'interno della magistratura parte da questa considerazione e ovviamente si spera che ciò non avvenga nel senso che se uno parte dalla già la considerazione che la misura di prevenzione serve in quei casi in cui non funziona la giustizia penale come surrogato della giustizia penale ovviamente anche questa di una premessa metodologica mio parere non corretta
Come non corretto anche ieri è stato citato il queste nuove introduzioni di di istituti di natura amministrativa di rinnovati i poteri del prefetto
Anche quindi anche qui non estroso rispetto a quello di cui stiamo parlando
Ma se vogliamo andare verso una giurisdizionalizzazione del procedimento di prevenzione dobbiamo fare molta attenzione a non abdicare questi provvidi può non lasciare questi provvedimenti scusate mi e lo dico con con estrema franchezza nelle mani dell'autorità amministrativa
Mi riferisco ovviamente all'interdittive antimafia principalmente che ovviamente sono uno strumento a dir poco devastante
So sotto il profilo delle garanzie quindi anche qui noi discutiamo di giurisdizionalizzazione procedimento di prevenzione masse ovviamente si passa sul profilo delle interdittive con le modifiche alle motivo
Ancora due flash ci deve essere un cambio organizzativo prima no parlavo con guardate sta servendo la mio partecipare al Consiglio Giudiziario qui a Milano perché anche qui si approva come professore come l'avvocato non avevo colto fino in fondo l'importanza dell'organizzazione della giustizia invece forse anche noi avvocati dovremmo un attimino fare più attenzione a questi profili organizzativi fa e poi consapevolmente o inconsapevolmente impattano sulla nostra professione
Ieri se ne è parlato ma io sono per l'assoluta specializzazione dei tribunali per cui è una scelta ovviamente fatta nella riforma del due mila e diciassette due mila e di ciò cioè creare delle sezioni autonome dei tribunali di prevenzione sezioni autonome dei tribunali di prevenzione
Come sapete che questo non non è non è in tutti gli uffici evidentemente perché non non si è riuscito a realizzare fino in fondo pochissimo quasi tutto il Polo dopo lo lo potrà dire i insegue sono affidati prevalentemente da quello che ne so io al tribunale del riesame
Allora non è soltanto un problema guardate di specializzazione che già questo un po'è una cosa importante a mio parere perché in questa materia ritengo che sia necessaria la specializzazione del giudice la specializzazione del giudice ma un problema organizzativo perché chiaro che chi fa il riesame concerto anche qui sto scoprendo l'importanza dei flussi
Dei flussi organizzativi dei flussi dei procedimenti
Che vanno ai singoli uffici anche su questo noi dobbiamo ragionare se si continua ad affidare l'attenzione il tribunale di prevenzione ed organiche svolgono anche la funzione di giudice del riesame voi capite e non andiamo da nessuna parte
E poi c'è una questione di Fini storia
Voi fate qui termina qui fanno magari il secondo giro per entrare nello specifico quindi adesso mi sto limitando delle considerazione considerazioni di carattere generale
C'è un problema di definizione di procedimento di prevenzione anche qui guardate queste colta rivolgo Daniele che col pavimento professori innanzitutto
E dell'università perché le misure di prevenzione al pari dell'ordinamento penitenziario quindi qui don assiste a a chi parlerà di ordinamento penitenziario è considerata materia di serie B
E non viene studiato nelle università poche a Napoli Soccer cena cioè la materia apposita ma sono pochissime le università che si occupano a livello di studi di questa materia specifica che secondo me
Invece dovrebbe essere studiata con molta attenzione visto l'impatto se l'impatto appunto FIAT guardate se voi andate ad anemizzare perché io vi ho parlato che lo statuto costituzionale delle misure di prevenzione l'ho ritrovata in quelle sentenze della Corte costituzionale che già citato
Ma varate l'invito a leggere l'ultima delle l'ultima sentenza la più importante sezioni unite del ventiquattro febbraio due mila e ventidue numero venticinque mila novecentocinquantuno
La sezione le sezioni unite la pelosa che il sono le sezioni unite che hanno esteso l'articolo trentaquattro le situazioni di incompatibilità all'interno della del procedimento di prevenzione
Quindi anche lì bisogna leggerlo con attenzione ma proprio sotto il profilo definitorio perché che cosa si intende per procedimento di prevenzione
Anche qui se uno va a leggere tutte le opere
Purtroppo non scritte quasi mai da professori scusami Daniele lo scusate se mi rivolgo a voi per è un invito come collega forse dovremmo anche noi ripeto cominciare a trascrivere su questa materia ma il procedimento di prevenzione innanzitutto lo si fa partire dalla proposta
Primo
Il più delle volte guardate semente andate a guardare
La massima parte degli scritti si fa partire dalla proposta dimenticandosi della fase delle indagini preliminari
Secondo è ancora a mio parere più grave ma questo a mio parere per scarsa conoscenza della materia ci si dimentica dell'amministrazione giudiziaria
Cioè di tutto ciò che avviene dopo l'emissione del sequestro e della confisca
Cioè dei profili esecutivi del sequestro e della confisca
Io sto cercando disperatamente di trasmettere l'idea non è la mia idea evidentemente ma l'idea di una legislazione da studiare
Che anche la fase di amministrazione giudiziaria deve essere giurisdizionale neanche qui c'è grande discussione perché ovviamente non tutti sono d'accordo su questa mia idea cioè di estendere la giurisdizionale ITA
Anche alla fase esecutiva del sequestro della confisca soprattutto dei beni produttivi ovviamente mi riferisco ovviamente al sequestro e la confisca di azienda
Guardate e qui c'è un un un punto chiave perché in e importante estendere la giurisdizionalità perché il procedimento di prevenzione ha finito Beniamino
Subisce ed è questo il grande ostacolo a questi un altro dei grandi ostacoli da superare verso questo percorso
Ha come modello il procedimento di esecuzione
Di applicazione delle misure di sicurezza leggetevi le sezioni unite la pelosa vi prego perché lo spiega con chiarezza ritorni ripetendo tutta la giurisprudenza il problema del processo il problema del procedimento di cui stiamo parlando e che non c'è una separazione delle fasi perché non c'è una separazione delle fase proprio perché il modello utilizzato e l'incidente di esecuzione
Ma questo questo fatto
Separazione delle fasi che non c'è un modello del procedimento di esecuzione non significa assolutamente nulla perché anche qui chi sta studiando l'ordinamento penitenziario dal settantacinque ad oggi sta combattendo
Proprio per realizzare la giurisdizionali ITA dell'esecuzione della pena
Allora qui perché io continua a dire che non possiamo trascurare e andare verso la giurisdizione ripete l'esecuzione della pena mise nel nei termini che ho appena detto quindi alla massima dell'espansione quindi affermando uscì alla fase di adozione del provvedimento ma estendendo questa giurisdizionalità la fase di esecuzione
Guardate la stessa cosa che avviene in materia di ordinamento penitenziario perché altrimenti il rischio che i diritti fondamentali che sono compromessi non solo al momento dell'adozione
Ma continuano ad essere messi in discussione per chi le viva in tutti tutti i giorni nella fase di esecuzione
Del provvedimento non riusciremo mai ad andare verso questo percorso di realizzazione dei principi del giusto processo quindi spero di aver dato una prima risposta per me il procedimento deve essere giurisdizionale e ampliarsi a tutte le fasi che devono essere ben distinte anche su questo tornerò
Grazie Gianluca oltre la parte condivido il video
La parte anche finale del tuo richiamo che hai fatto al povero Daniele Negri o presentante di tutta la l'accademia europei piace premiato in maniera possiamo prendercela che con Oliviero con qualcun altro non sono rosee possiamo allargare cioè dovremmo meglio riforma come le migliori misure di promuovere la salma la reale la platea dei LEA no stamattina abbiamo ma ce la prendiamo un po'in generale perché questo richiamo dando effettivamente vero nel senso che qualche volta diciamo così le università
Su alcune università all'Accademia
Anche l'avvocatura si distraggono su certi temi non le l'esecuzione
Della Thema le misure di prevenzione sono per chi si accinge le vuole studiare sodo
Complicate sono complesse è una materia molto molto specifica non è facile né da capire né da trattare quindi questo credo che sia
Una
Richiamo molto pertinente
Rivaldo Romanelli che sa tutto di tutti gli ordinamenti giudiziari di tutto il mondo
Ha un titolo che in via incuriosito dal procura nazionale antimafia e direzioni distrettuali antimafia
Profili di ordinamento giudiziario non so chi abbia dato questo titolo io non sono d'obbligo gli arrivare
Perché e un po'criptico procura nazionale antimafia composta da un numero di magistrati nominati dal CSM
Forse si vuole arrivare anche a questi criteri di nomina no allora se se ma mi dà un fastidio che il coordinatore sono io Casale no no più di ottocento è tu sei quello che devi rispondere a me che seguono di più di fare domande
è finita mi finire vediamo Sara fa vediamo se versa appelli le direzioni distrettuali antimafia sono organo delle procure distrettuali nominati dal procuratore tutto in tempi nella tua risposta o nel tuo intervento fare una critica a questo sistema o vuoi dire altre cose la domanda è molto aperta adesso può rispondere
Grazie fa intanto ringrazio la Camera Penale di Milano Andrea Sogliani il centro studi Marongiu Lorenzo Zilletti per l'invito si sente
Il tema di cui parlo io uno di quei temi di cui il processo al penalisti non si occlusione cubano io non so adesso non conosco tutti i corsi dell'università ma sicuramente Ageno coordinamento giudiziario none
Tra le materie che noi studiosi di giurisprudenza dobbiamo affrontare tant'è vero che c'è recenti professori che sono voglio Unione delle camere penali un riferimento un aiuto
è un un supporto
Peso la professoressa Daniela Cavallini per tempio ma insomma scuola al professor Di Federico così via sono professori che insegnano a Scienze politiche quindi questa critica mi permetto di fare anch'io forse ragionamento che dovremo fare noi avvocati
Non non non ci occupiamo di queste cose ma me ne anche come dire le studiamo adesso le studiano i magistrati perché è stata introdotta come materia per i concorsi in magistratura anni addietro ma studiavano neanche loro quindi io
Detto questo io so poco dell'ordinamento giudiziario italiano pochissimo di quelle stranieri e proverei a dividere il mio intervento in in due punti uno il primo quello che tratta adesso quello relativo al contesto in cui sia creata diciamo questa struttura
Organizzativa e i problemi che ha dato luogo le polemiche che sono sorte l'altro se avremo tempo campo più anche noioso sulle competenze che in concreto ha per poi concludere con un minimo diciamo di prospettiva di sviluppo
Allora il contesto anch'io devo giocare con la macchina del tempo come come diceva Marcello fattore nel senso che non è l'inizio degli anni Novanta al punto di riferimento dal quale partire perché il problema del coordinamento anche delle forze di polizia un coordinamento che è un problema che si è posto molto prima tanto è vero che già con la la nota legge centoventuno del mille novecentottantuno è stato attribuito al ministero dell'Interno il coordinamento dei compiti delle varie forze di polizia ed è stato istituito comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza
Pubblica del quale fanno parte il capo della polizia al comandante generale dell'Arma dei carabinieri e della guardia di finanza e questa
Normativa complessa attribuisce al ministero dell'interno le funzioni di coordinamento di impartire le direttive alla forze di polizia in sede locale al prefetto un modello che è stato definito di Cauto coordinamento cioè di linee guida
Finalizzate a evidentemente un impiego anche più adeguato delle risorse però anche qui non è questo il punto di partenza se ne pensiamo al coordinamento
Delle forze di polizia e poi a quello investigativo dobbiamo andare ancora indietro perché è sempre l'emergenza come diceva il professor va raso prima e l'emergenza che è stata affrontata in Italia la prima più grave la più diventerà l'emergenza del terrorismo
Qui dobbiamo andare ancora a indietro quando nel mille novecentosettantotto è stato costituito il famoso nucleo speciale investigativo contro il terrorismo comandato dal generale Dalla Chiesa
Che aveva strutture sezioni a Milano Padova Bologna Genova Roma Napoli e Roma funzionava diciamo come antesignano dei servizi centrali che poi saranno istituiti di coordinamento per queste attività
Parallelamente
è stato introdotto già nel Codice Rocco nel mille novecentosettantotto sono stati introdotti gli articoli centosessantacinque bis e ter
Il terra che consentiva al ministero dell'Interno di poter richiederà l'autorità giudiziaria agli atti del procedimento e le informazioni sui procedimenti e quindi di avere anche sui procedimenti in corso e coperti da segreto informazioni dirette per poter svolgere l'attività
E centosessantacinque bische consentiva al giudice istruttore e al pretore e al Pubblico ministero di chiedere alle altre autorità giudiziarie competenti gli atti dei procedimenti istruttori che aveva rincorso
Questo è stato il presupposto che ha consentito di istruire i le le maxi indagini e poi i maxiprocessi che sono stati fatti prima del del codice accusatorio prima di tutta la normativa degli anni novanta
Negli anni novanta si arriva poi alla costituzione col decreto legislativo tre sei sette del novantuno delle direzioni distrettuali antimafia e della direzione nazionale antimafia
Esigenza che è stata indicata perché a fronte di questo coordinamento delle forze di polizia che già esisteva posto che il codice accusatorio attribuiva al Pubblico Ministero la funzione di direttore di responsabile delle indagini
Si è ritenuto che non si potesse porre il pubblico ministero in una posizione di subalternità informativa rispetto alle forze di polizia che dovesse avere una struttura che gli consentiva come le forze di polizia di operare con determinate
Modalità e anche di individuare dei pubblici ministeri che formassero una certa professionalità come dall'altra parte nelle forze di polizia
Tutto questo ha spiegato poi da Paul leggerò qualcosa non questo molto chiaramente dal ministro Martelli in sede di audizione alla Commissione giustizia del Senato scusate la Commissione antimafia del Senato nel percorso di approvazione dello schema di decreto legge
Come tutti noi sappiamo il principale ispiratore
Ideatore di questo tipo di struttura è stato giura il dottor Falcone
Pensionato Falconera molto articolato io poco provata selezionare diciamo opportuna punti su cui si basava il ragionamento del tutto Falcone otto temi che aveva posto allora
Uno quello relativo alla a rischio ove non vi fosse una struttura di questo genere di duplicazioni di indagini che portassero duplicazione di di giudicati anche
Sono in genere ci dicono che non è vero quello che noi Emma questo Caravà ha scritto è un altro segretario tutto quello che diciamo noi però poi dicono che non è comunque stava molto attento a cercare di non travisare nel pensiero
Rischia di contare i tori di giudicati e di spicco di spreco di ricoveri di risorse umane la necessità di una maggiore efficacia operativa derivante dal coordinamento investigativo la necessità anche di un maggior coordinamento internazionale a fronte di crimini anche transnazionali l'assoluta sfiducia sul fatto che ci potesse essere un coordinamento spontaneo da parte dei pubblici ministeri che aveva la mentalità assolutamente incompatibile rispetto a questa a prospettiva una mentalità diciamo di totale autonomia ma anche un po'di protagonismo rispetto a determinati fatti e quindi la necessità di introdurre un organismo che che ha potesse porre dei rimedi agli eventuali contrasti anche di conflitti l'utilità del lavoro di gruppo in pool come dicevo prima la formazione di professionalità specifiche perché diceva
Il dottor fa ancora di fronte a una società che è sempre più complessa sotto il profilo dei saperi bisogna attrezzarsi anche per conoscere dal punto di vista ideologico è un'altra intuizione
Sicuramente eccezionale che poi però ha delle ricadute pratiche
Molto significative dal punto di vista dell'esercizio del diritto di difesa che la simmetria dell'esercizio del diritto di difesa cioè la necessità dell'implementazione tecnologica delle indagini della gestione delle informazioni della gestione informatizzata
Delle delle delle indagini e di notizie
Questo modello delle direzioni distrettuali antimafia in realtà viene costruito questo è detto espressamente nella relazione sulla base dell'esperienza proprio del pool antimafia
Di Palermo
Il pool che era stato costituito da Rocco Chinnici nel mille novecentottanta di fatto senza una base normativa che aveva chiamato a Palermo Falcone Borsellino Di Lello come primi che aveva dato avvio alle indagini a cui facevo riferimento prima
Dopo l'assassinio di Rocco Chinnici a Antonio Caponnetto nel mille centottantatré ha formalizzato l'istituzione del pool
E per fare questo a come dire tratto spunto ancora una volta qui torniamo un passo indietro ai punti erano già stati istituzionalizzati Caravà corretto al vaglio della cassazione in materia di antiterrorismo
A Torino e a a Roma se non vado errato da da Caselli età Ferdinando
Imposimato e perché questo perché il codice prevedeva che l'assegnazione dell'indagine fosse personale al giudice istruttore quindi bisognava rendere compatibile
La personalità dell'indagine col lavoro di Puglia e la questione diciamo è stata risolta con la delega se stesso al capufficio istruzione di tutti i procedimenti e delle che poi date dal capufficio
Ai magistrati per il coordinamento
Dopodiché diciamo mille novecentonovanta inizia un percorso punto di formazione un quadro normativo che parte come prima norma dall'introduzione dell'articolo centodiciotto
Visse nel Codice di procedura penale che ha individuato è la prima dimensione distrettuale di coordinamento a livello di procura generale per cui ha ha introdotto l'obbligo per i procuratori di segnalare al procuratore generale l'avvio di indagini di reati di particolare complessità quindi quattrocentosette secondo comma lettera e attribuito al procuratore generale la funzione di coordinamento
Di queste indagini dopodiché l'introduzione delle DDA e della DNA attraverso la l'introduzione dell'articolo settanta visse nell'ordinamento giudiziario
Che ha dato mandato al procuratore distrettuale di istituire le direzioni
Distrettuali antimafia
E qui un passaggio importante perché in quel momento è stato un passaggio diciamo significativo di chiamare a comporre questi nuclei magistrati prescelti sulla base di specifiche attitudini ed esperienze professionali in un contesto nel quale dominato in magistratura semplicemente l'avanzamento o qui l'affidamento dell'incarico
A puro titolo di anzianità
E ma che qui non non diciamo non voglio affrontare per le ragioni che diceva prima Beniamino che ha inciso proprio sulla carriera del dottor Falcone sulle domande che il dottor Falcone ha fatto per ricoprire determinati incarichi tutti sappiamo che sono stati assegnati invece secondo criteri di anzianità e non di merito
E con l'introduzione dell'articolo settantasei bis che prevede nell'ambito della procura generale presso la Corte di Cassazione dell'istituzione della direzione
Nazionale antimafia ora queste disposizioni sono state abrogate ma sono state recepite sostanzialmente riprodotta nel Codice antimafia negli articoli per centodue al centosette
E e poi sul piano processuale ovviamente con l'introduzione del comma tre bis dell'articolo cinquantuno sulle competenze della DDA e con l'introduzione dell'articolo trecentosettantuno bis sulle competenze sulle funzioni della Direzione distrettuale della direzione nazionale antimafia
Timori allora timori e polemiche
La già l'il lavoro dei magistrati avevano operato in Pula Palermo era stato oggetto di severe critiche all'interno della magistratura la costituzione dell'odio neanche delle DDA è stata avvertita come un giudizio negativo sull'operato delle singole procure di questo abbiamo traccia nella relazione della commissione parlamentare Antimafia firma dell'onorevole
Rilevante nella quale si legge che la previsione della istituzione della DDA
Avrebbe pensato delle specifiche competenze procure della Repubblica che hanno dimostrato grandi capacità professionali come quella di Palmi quindi questo approccio e come si legge in uno scritto di D'Ambrosio
Sulla il primo commento al decreto del novantuno al tempo sussisteva una versione diffusa per la costituzione verticistica dell'ufficio requirente e all'inverso la tendenza a privilegiare la diffusività del potere
Di indagine nel mille novecentonovantatré quindi poco dopo l'istituzione c'è una circolare abbastanza significativa del consiglio superiore della magistratura
Che nel limitare a sei anni la la la la durata dell'incarico presso le DDA dice espressamente che la limitazione finalizzata ad evitare la formazione di centri di potere
Quindi questo era il timore
Non più si proveniva diciamo dal recente introduzione del mago di codice di procedura penale che ha caratterizzato espressamente dalla scelta di limitare i casi di la commissione e cioè dalla dalla precisa volontà anche qui cito uno scritto del dottor Melillo attuale procuratore nazionale antimafia su questi temi di porre argine freno all'esaltazione mistica di pubblici ministeri e giudici istruttore che nel nel creare i maxiprocessi si cimentavano in una sorta di tentativo di anticipazione sperimentale di giudizio universale
In particolare de laceranti polemiche sempre per usare le parole di uno di loro erano rivolte alla costituzione di questo organo sovraordinato cioè la direzione nazionale
Antimafia ancor più la prima è relativa ad una potenzialità verticistica che avrebbero ridotto la l'autonomia e l'indipendenza dei singoli procuratori
E questo era un timore che era anche diciamo alimentato dal fatto che si riteneva che potesse andare a svolgere questa funzione proprio dottor Falcone che al tempo era direttore della Direzione Generale Affari penali del del ministero era ideatore di questa riforma e aveva ovviamente un background professionale che lo avrebbe reso naturalmente il procuratore nazionale antimafia
Poi sappiamo tutti per quale ragione questo non è avvenuto e la seconda obiezione ancora più forte era il timore che questo organismo potesse in qualche modo essere sottoposta a un potere esecutivo e politico che in realtà nello schema di decreto legge originario
C'era una previsione che poi non è arrivata a diciamo a vedere la luce in gazzetta ufficiale al decreto non non modificata la legge di conversione ma non è arrivata neppure nella norma del decreto legge perché si prevedeva che il procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Avrebbe dovuto recepire le linee di politica criminale elaborate dal Governo e approvate dal Parlamento in merito all'attività di prevenzione e di investigazione per poi riferire al CSM e tramite il Guardasigilli ai presidenti delle Camere
Quell'aspetto di singolare l'operato del Beaubourg Tore nazionale
Antimafia
Di questo di questo aspetto tratta proprio ministro Martelli e mi permetto di leggere sede se mi consentite mio quello che dice
In Commissione antimafia nella seduta del novembre del novantuno
E dice
Evidente che è un fenomeno composito come il chimico organico nel crimine organizzato richiede una struttura organizzativa che operi secondo linee di intervento portate di coerenza organici di organicità e capacità di programmazione
E che nello stesso tempo siano idonee a correlare attraverso tutte le cerniere necessarie l'attività di prevenzione tipica della Polizia di sicurezza con quella di indagine riservata la direzione del Pubblico ministero
è da altrettanto evidente d'altra parte che quell'ordine debbano avere grossa a loro volta coniugarsi con l'attività di indirizzo e di impulso che la Costituzione è risalita Parlamento e al governo
Affinché l'ordine e la sicurezza pubblica gli altri valori di rango costituzionale ricevano un ristoro effettivo tutto questo dice non si non significa modificare l'assetto istituzionale noi evocare interferenze tra poteri dello Stato perché al contrario
Le rispettive attribuzioni alla reciproca autonomia tornano ad essere esaltate quando l'unità degli obiettivi non resta racchiusa sterilmente all'interno di tante separati
E incomunicabilità monadi istituzionali e poi però conclude consapevole diciamo dalla valenza politica di questo principio della dirompente sa di questo principio dicendo tuttavia ho già detto al Consiglio superiore della magistratura anche in altra sede
Che questo riferimento può essere agevolmente espunto dallo schema con l'appoggio del Governo ora oggi questo ragionamento ci ricorda un po'anche ovviamente con tutte le distinzioni del caso
Che invece la riforma Cartabia ha inteso attribuire al Parlamento l'indicazione dei criteri sull'esercizio dell'azione penale c'è qui c'era il tema come dire analogo di discrezionalità nell'individuare i temi della prevenzione della sicurezza pubblica relazione alle indagini che si riteneva non potessero essere attribuite alla alla discrezionalità o meglio all'arbitrio della procura e però diciamo così come è stato difficile nel tempo arrivare a fare questo tipo di ragionamento nel mille novecento novanta era evidentemente in impensabile
Abbandonato questo aspetto relativo all'attribuzione
Al Governo al Parlamento per la responsabilità di indicare le linee guida l'altro intervento radicale che ha modificato l'impostazione aveva dato originariamente dottor Falcone del ministro all'introduzione per la direzione nazionale antimafia viene con la legge di conversione
Perché in sede di legge conversione vengono soppressi tre punti diciamo qualificanti dell'articolo trecentosettantuno bis è quello che ha le elenca poi saremo tempo lo vedremo nel dettaglio le competenze della DNA perché in particolare la alla lettera d del del terzo comma la disposizione prevedeva che il procuratore nazionale antimafia ma individua i temi di investigazione
E poi diventa i piani indagine sul territorio nazionale informandone i procuratori generali presso le Corti d'Appello
Il procuratore distrettuale dando comunicazione al Consiglio generale per la lotta alla creta organizzata quindi limita la discrezionalità del procuratore capo distrettuale in sede di di di via perché indicazione dei temi d'indagine e anche orientamento dei piani
Di indagine
Secondo punto che un limite realtà alla capacità organizzativa del procuratore distrettuale impartisce procuratori distrettuali
Specifiche direttive volte a rassicurare il miglior impiego dei magistrati delle direzioni distrettuali antimafia e delle forze di polizia quindi diciamo l'autonomia organizzativa
Della della DDA in qualche modo limitata dalla procuratore nazionale
E ultima parte è previsto tra i poteri è previsto tuttora anche se poi vedremo non è mai stato attuato questo questa funzione la possibilità a determinate condizioni per il procuratore nazionale antimafia di abboccare alle indagini
Fu attività che non è mai stiamo non è mai stata apposta in essere e sulla base di determinati presupposti uno di questi presupposti che è stato diciamo è caduto in sede di conversione
E ora la grave e reiterata inosservanza delle direttive specifiche impartite nome dalla lettera f la lettera f dice che impartisce direttive
Ai quali devono attenersi
I procuratori per prevenire i risolvere i contrasti riguardanti le modalità secondo le quali realizzare il coordinamento quindi questa norma consentiva
Che queste direttive fossero autoritativamente come dire imposte perché il mancato rispetto di queste direttive avrebbe comportato
A la vocazione tutto questo è accaduto proprio a seguito di quelle forti polemiche relativa all'imitazione del potere diffuso di esercizio
Dei procuratori lì la procura nazionale antimafia era stata immaginata come un organo di regia con poteri incisivi ed è uscita diciamo da questa rivisitazione più come un organo di servizio di coordinamento al servizio delle funzioni della direzione l'azione antimafia che non come un organo effettivamente sovraordinato Nyquist inviando alla conclusione di questa dotati assolutamente
Sempre in questa prospettiva di non creare un organo Alto riferito o ancor peggio
Sottoposta al potere esecutivo la la Procura nazionale antimafia è stata convocata in sede di procura generale presso la Corte di cassazione che ha una collocazione che è stata definita come ibrida non è spiegabile sul piano sistematico ordinamentale perché certamente la Procura nazionale antimafia poi lo vedremo non svolge funzioni di legittimità
Ma svolge funzioni di merito i magistrati svolgono funzioni di merito e però è stato attribuito il controllo al procuratore generale presso la Corte di Cassazione per questa preoccupazione di mantenerla all'interno del sistema
Questo dato ovviamente all'uopo qualche profilo ordinamentale di incongruenza ai magistrati
Della direzione nazionale antimafia in relazione a competenze avanzamenti promozioni valutazioni di professionalità dipendono dal consiglio giudiziario del distretto della Corte di appello di Roma pur non avendo nessuna relazione col distretto della corte d'appello di Roma perché dipendono dalla procura generale
Una soluzione che diciamo a ha tranquillizzato le polemiche del tempio
Si è poi in concreto il procuratore generale presso la Corte di Cassazione sia in grado di esercitare questo controllo sulla procura nazionale antimafia è questione che invece nel merito tutta da vedere
Nel senso che se in linea teorica per quanto in concreto credo che di rado ci siano stati interventi di controllo
Potrebbe intervenire sull'attività col procuratore pone in essere nella relazione al coordinamento
Certamente non assolutamente la visibilità il procuratore nazionale antimafia Attraverso tutte le informazioni che alla Procura nazionale antimafia
Arrivano per poter valutare l'operato in relazione agli impulsi investigativi e alle iniziative di politica criminale che il procuratore nazionale antimafia pone in essere per il nel secondo giro vedremo che proprio questo tema cioè quello delle informazioni
Delle banche dati e della centralità della conoscenza depuratore nazionale antimafia quello che ne fa diciamo un organismo un ufficio particolarmente significativo e sotto certi profili anche
Rischioso dal punto di vista degli equilibri processuali se dovesse assumere un'altra veste da questo lo vediamo secondo bene
Grazie Rinaldo
Per ormai quando si fanno questi convegni ai quali partecipano anche i magistrati loro stessi dicono che Rinaldo Romanelli ne sa più di loro dell'ordinamento giudiziario
è stato molto interessante anche ricordare queste diffidenze che animavano e che in parte poi non sono mai sopite per questo organismo è ricordato Falcone Falcone diceva anche che i mafiosi vanno contrastati con le stesse regole degli altri ed è forse era anche una delle ragioni per cui al
Tutti i suoi colleghi non piaceva Valentina Alberta il tuo piccolo sembra eccentrico rispetto ai temi ma forse non è così eccentrico diritto penitenziario dell'emergenza che l'abbiamo sentito
Gianluca va raso che ci ha ricordato delle difficoltà spesso di da parte anche dell'avvocatura o perché dell'Accademia di entrare nei temi dell'esecuzione penale e del della del de delle misure di prevenzione
Questo nuovo governo ha emanato anche una norma corsara quale ti riferirà ai che peraltro era in gestazione già prima con delle condivisioni allargate insomma
Spiegaci un po'a spiegarlo in questo diritto penitenziario dell'emergenza è un'emergenza che finisce che finisce mai è sempre emergenza
Spiegarci un po'grazie Beniamino allora grazie a tutti grazie ai relatori prestigiosi di questi giorni che mi fanno sentire ancora più in imbarazzo visto appunto
Anche la considerazione del diritto penitenziario come un un fanalino di coda no in qualche modo della del dell'ambito processo al penalistico credo che il fanalino di coda però abbia dei profili che lo rendeva molto rilevante proprio rispetto al tema di analisi del del convegno di questi due giorni perché lo dico perché nella vostra riflessione
Sulla legislazione antimafia questo termine dei trent'anni vede la propria collocazione specificamente Rispetto al due di quegli articoli bis di cui ieri l'avvocato Zilletti sa ha in qualche modo evidenziato la la rilevanza come norme di doppio binario che hanno come dire inciso pesantemente sul sistema del diritto penitenziario e continuano a incidere lasciando anzi un'eredità molto significativa di cui vediamo oggi nel recentissimo decreto uno degli esempi ma non certo l'unico anzi credo che alla fine del ragionamento
Io temo fortemente che nell'ambito di diritto penitenziario la forza espansionistica della legislazione antimafia sia stata davvero particolarmente significativa
Divido anche io l'intervento in due parti seguendo quello che Gianluca va raso a in qualche modo richiamato a proposito della giurisdizionalizzazione della fase di esecuzione che è tutt'altro che completata perché se in ambito di prevenzione
Intuisco che ci sia molto da fare anche nell'ambito dell'esecuzione penale c'è tutta una parte di normativa proprio emergenziale che vede ampi spazi
Nei quali io credo che si debba lavorare parto nell'analisi da una previsti mai sarò davvero come dire rispettosa dei tempi in questo mia prima parte di intervento spiegherò a breve perché parto però da una brevissima considerazione che riprendo da uno studio del professor Fabrizio siracusano che cito molto volentieri perché mi approfondito molto lo studio del doppio binario penitenziario in uno scritto che esordisce con un analisi la causa profonda
Dell'attenzione che proprio in ambito penitenziario si registra tra norme ordinarie norme emergenziale qual è l'origine di quello che lui definisce uno scarto culturale prima ancora che sistematico il fatto che dal punto di vista del trattamento sanzionatorio vi sono due cartoon T di riferimento che sono due punti di riferimento culturalmente agli opposti un codice penale del mille novecentotrenta che prevede ancora oggi come sanzioni come pene principali fondamentalmente solo il carcere perché anche le recenti pene sostitutive della riforma Cartabia restano pene sostitutive non si ha avuto il coraggio di incidere sul ventaglio delle pene principali
Dall'altra parte il principio costituzionale della tensione rieducativa della pena allora qui e diciamo il punto di tensione che poi ha dato luogo a una serie di interventi che mano mano hanno trovato spazio sempre più ampio nella legislazione penitenziaria
La tensione è legata al fatto che ovviamente la rieducazione non è conciliabile con la sola privazione della libertà personale un concetto se vogliamo banale ma credo efficace per farci considerare come proprio in quel di delicato punto di compromesso tra questi due poi culturali prima ancora che si sta ematici come dice il professor siracusano
Sì ed eletto questo punto di equilibrio diciamo è stato messo in discussione dalle riforme emergenziali e qui farò riferimento di qui a breve
Lo si è messo in discussione perché diciamo che questo punto di equilibrio che è ricorso a un trattamento individualizzato nell'ambito penitenziario che consenta di teneri assieme la privazione della libertà personale come dicevo rispetto alla necessità di coltivare il senso di responsabilità individuale della persona detenuta in espiazione di pena per avviarlo gradualmente verso la risocializzazione questo è il punto che di fronte all'emergenza
Diciamo criminale del momento mi pare di usare le stesse parole che anche qui sono già state usate per descrivere quelle pulsioni che in ambito di misure di prevenzione creano improvvisamente un cambiamento di dirottò comunque un inserimento di un nuovo strumento proprio per diciamo seguire questo tipo di emergenze criminali la questione del trattamento individualizzato viene messa in discussione allora cosa accade accade che si forma una visione strabica diciamo sulla personalità del condannato che guarda solo al passato e non al progresso diciamo la la la al cambiamento ecco che la persona
In qualche modo mette in atto dal momento della commissione del fatto fino al momento dell'espiazione della pena
Ma esclusivamente a titolo di reato questo è sostanzialmente il l'incidenza in questo delicato equilibrio che le emergenze criminali hanno avuto in ambito penitenziario le reazioni sono di due tipi è per l'appunto tatto del delle reazioni del primo tipo che mi hanno in qualche modo chi mi ha stimolato anche a trattare in maniera forse più attenta a quello che si diceva a proposito della necessità che si vada sempre di più verso una giurisdizionalizzazione piena la reazione perché dico ricche di due tipi il primo tipo e ci tornerò magari nella seconda parte rapidamente che quello con i attraverso il quale potrà fare riferimento al recentissimo decreto legge centosessantadue del due mila ventidue
Con la questione delle Castro ostativo che tutti quanti conosciamo bene
Ed è una reazione di tipo giurisdizionale perché incide su quelli che sono le preclusioni normative all'accesso ai benefici penitenziari che sono poi quel punto di equilibrio appunto tra pena carceraria e tendenza rieducativa della stessa Fia
Il secondo invece modello di come posso dire di gestione diciamo dell'emergenza criminale del momento è quello di tipo amministrativo che nell'ambito di cui stiamo parlando si è risolto negli anni con interventi sul piano del regime penitenziario e e è ovvio immagino per tutti che faccio riferimento principalmente a quell'intervento del mille novecentonovantadue di quelle state
Delle stragi di mafia che in qualche modo è quel trentesimo anniversario che ha stimolato le nostre riflessioni
L'intervento è quello con il quale mi l'articolo quarantuno bis che già esisteva nell'ordinamento penitenziario da qualche anno è stato introdotto il secondo comma che è quello che oggi diciamo e noto a tutti per perché crea
Una regime penitenziario speciale per quei condannati per i reati non di mafia ma di cui alla prima parte dell'articolo quattro bis comma primo
Che ovviamente ha delle limitazioni pesantissime sul piano di qualunque tipo di diritto allora
Non posso ovviamente esimermi anche per cercare di tener testa non ce la farà ovviamente alla capacità di ricostruzione del collega Rinaldo Romanelli Co. prezzato tantissimo ma non posso esimermi dal fare un minimo di storia su questo quarantuno bis
Un tra l'altro dico per inciso che link diciamo le modifiche sul piano del trattamento penitenziario
Di tipo amministrativo non nascono con inserimento del secondo comma del quarantuno bis nell'estate del novantadue già in precedenza la gestione diciamo della vita penitenziari attraverso la creazione di Circuiti appositi di trattamenti diciamo previsti sempre a livello amministrativo ma legate a specifiche situazioni già c'era prima e faccio riferimento in particolare a istituti che erano già inseriti nella legge penitenziaria del mille novecentosettantacinque come l'articolo quattordici bis
Ci era l'articolo novanta all'epoca che è stato poi abrogato con inserimento da parte della legge Gozzini di questo quarantuno bis diciamo prima versione che erano quegli articoli destinati a disciplinare le situazioni di rivolta all'interno degli istituti penitenziari
Dopodiché insomma tutta la creazione anche dei Circuiti di alta sicurezza che già in precedenza di fatto erano presenti negli istituti penitenziari già dall'epoca del terrorismo come sezione di alta vigilanza
Dicevo l'altra sicurezza che vede Sideri disciplinata con una prima circolare proprio del mille novecentonovantatré quindi siamo di lì a poco diciamo del passato poco tempo rispetto alla alle alle state tragica del mille novecentonovantadue crea un'ulteriore disciplina ripeto sempre però sul piano amministrativo perché sul piano amministrativo la prima disciplina del quarantuno bis diciamo l'originaria disciplina del quarantuno bis prevista dall'articolo ventinove del decreto legge trecentosei del novantadue famoso Scotti Martelli
I era innanzitutto la misura di carattere emergenziale quindi atti un po'prevista per tre anni
Dopodiché rami una misura che nasceva come nasce tuttora con il massimo carattere amministrativo perché l'autorità diciamo che da cui promana il provvedimento di assegnazione alla al regime del quarantuno bis è il ministro della giustizia all'epoca però non era prevista neppure una revisione giurisdizionale del provvedimento
La tempistiche era emergenziale e quindi diciamo limitata nel tempo la primo lo provvedimento prevede una durata massima di due anni rinnovabili con successivi provvedimenti di un anno
Le limitazioni erano forti me io credo che si ricordi tutti quanti per averne letto all'epoca per averlo diciamo averne risentito parlare in epoche più recenti
Quei trasferimenti notturni con elicotteri militari di gruppi di detenuti dagli istituti soprattutto siciliani da a quello che veniva definito prima di quell'epoca Grand Hotel du dell'Ucciardone perché si diceva che al al carcere dell'Ucciardone ci fosse una vita per imposte particolarmente agiata non so se fosse vero fosse in parte è vero
Ma quei trasferimenti verso le carceri di Pianosa e Asinara in questi elicotteri militari con una serie di episodi che poi accaddero ed è storicamente accertato attraverso anche sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo
Di fondamentalmente torture a carico poi delle persone che furono trasferite diciamo di forza in conseguenza di questo provvedimento ecco tutto questo credo che di assegno del momento veramente
Come posso dire emergenziale ma ai livelli massimi ecco che si verificò in quegli anni dopodiché che cosa accade come tutte le emergenze si andò verso una direzione di graduale stabilizzazione del quarantuno bis e si arrivò di proroga in proroga alla legge duecentosettantanove del due mila due che a reso permanente la disciplina del quarantuno bis e quindi non del comma due faccio sempre riferimento a questo comma due
La disciplina punto diviene permanente vengono accolte con questa normativa alcune delle perplessità che la Corte costituzionale aveva già manifestato nel corso degli anni rispetto a un provvedimento che effettivamente aveva un carattere un come dire tutto meno che giurisdizionale ma incideva in modo pesantissimo sui diritti individuali delle persone detenute
Il deficit di legalità era sicuramente evidente
Infine diciamo che una disciplina definitiva del quarantuno bis se la sia in epoca più recente con la legge novantaquattro del due mila e nove
Con la quale i contenuti del provvedimento applicativo vengono in qualche modo tipizzati con la quale però viene anche prolungata la durata del del provvedimento che non è più due più uno più uno mai quattro più due più due quindi diventa un provvedimento di fatto molto lungo ma dirò tra poco perché un paio di numeri vanno dato mi è piaciuto molto da parte diciamo di intervento di clinica che ha fatto hanno fatto responsabile dell'Osservatorio doppio binario perché secondo me coi miei numeri con i casi concreti si deve ragionare
Diciamo che questa normativa successiva a non l'ho detto dando così per scontato in quello che aveva accennato prima a un intuito la possibilità di revisione giurisdizionale del provvedimento amministrativo e quindi una diciamo una pronuncia del tribunale di sorveglianza è stata introdotta
Poi accentrata tutto presso il tribunale di sorveglianza di Roma forti riserve sulla tempistica e sull'efficacia di questa revisione giurisdizionale sono state peraltro sollevate anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che nelle nota pronuncia sul caso Provenzano che si trova ad esaminare dopo che appunto a Provenzano non fu cura mantenuto regime di quarantuno bis sono stanche fosse morente
In quella pronuncia si dice che l'effettività del rimedio giurisdizionale per usare appunto la terminologia della Corte europea dei diritti dell'uomo e era tutta da verificare quindi campanello d'allarme su questa questa procedura
Dopodiché quello che mi interessava dire e mi avvio in questa prima parte a concludere riservandomi magari un attimo di più sulla seconda parte su quattro bis e quindi sulla decretazione d'urgenza recente
Dopodiché qualche numero io credo che vada dato va dato perché secondo me sembra di quello che può io ho la sensazione che sia accaduto cioè le diciamo gli interventi emergenziali si sono trasformati interventi mano mano stabili l'emergenza del momento è diventata un'emergenza come posso dire più diffusa meno legata allo specifico fatto criminale eclatante ma a questa percezione di perenne insicurezza che l'opinione pubblica viene indotta a ad a vere e che come posso dire inquina fortemente tutto questo questa questo tipo di normativa dunque i detenuti al quarantuno bis all'inizio del due mila ventuno erano settecentocinquantanove di cui diciamo più di due terzi sono imputati quindi una minima parte è fatta di condannati definitivi
Trecento sono condannati alla pena dell'ergastolo definitiva oppure in primo grado a seconda del caso
La durata media del regime quando verso le serie storiche si scoprono delle cose interessanti è impressionante a mio parere perché la durata media del regime di quarantuno bis alle persone che dal mille novecentonovantadue nel vi sono stati sottoposti e di tra i dieci e i venti anni quindi dieci
Venti anni al quarantuno bis il che vuol dire lo dico nel caso in cui qualcuno non lo sapesse
Fondamentalmente ventidue ore al giorno di isolamento due ore di socialità adesso c'è diciamo un margine per ampliare leggermente queste ore di socialità ma è tutto da discutere restrizioni fortissime sui rapporti con l'esterno
Colloqui e incontri con le con i familiari ridotti al minimo quindi dieci vent'anni di questo tipo di regime senza interruzioni senza benefici penitenziari di nessun tipo per il ventisei per cento dei ristretti è una percentuale addirittura di decreti reiterati oltre i vent'anni
Un interessante dato interessante in senso assolutamente negativo è quello legato agli emendamenti da parte del Tribunale di sorveglianza
Che sia l'inizio del applicazione del regime erano su diciamo qualche centinaia di decreti negli anni di picco qualche migliaia di decreti
E erano nell'ordine delle decine dopo il due mila dieci diventano poche unità cioè ogni anno poche unità Massimo qualche vicina di decreti applicativi del quarantuno bis vengono annullati dal tribunale di sorveglianza di Roma capirete che è un dato inquietante nel senso che e effettivamente la lampadina di una incidenza della revisione giurisdizionale praticamente pari a zero
L'altro dato interessante con questo vado a concludere e che la stabilizzazione del quarantuno bis e anche nel numero complessivo di detenuti perché sì all'inizio nel mille novecentonovantadue il totale dei detenuti a fine anno sottoposti a questo questo regime era di cinquecento questo numero non ha fatto altro che progredire gradualmente per poi stabilizzarsi intorno agli anni due mila
Intorno alle seicento unità negli ultimi anni negli ultimi dieci anni in numero uno intatto fino a settecento oggi settecentocinquanta allora la domanda è sì
Questo tipo di legislazione emergenziale che ha provocato una compressione gravissima dei diritti individuali
è stato uno strumento efficace oppure no se oggi a distanza di trent'anni dal suo inserimento vede un numero di detenuti sottoposti a regime così elevato rispetto a una emergenza che lo abbiamo sentito anche ieri anche da parte di qualificati i pubblici ministeri
Assunto sicuramente caratteristiche diverse
Risulta per secondo me molto difficile spiegarsi la ragione per la quale il numero delle persone sottoposte a regime dicevo ancora così alta e chiudere alcuni salvo punto tornare poi sul tema diverso
Grazie grazie
Valentina assorbono il secondo giro che deve essere in tempi più ristretti anche perché poi ci sono le opinioni a confronto su quarantuno bis mi piace ricordare la sentenza della Corte costituzionale dove fu relatore Giuseppe Frigo
Grande apertura ecco Marcello abbiamo affrontato il tema della tipicità sempre in quel convegno si poneva in evidenza le misure di prevenzione nel sistema contemporanea dal bisogno di controllo alla imputazione del sospetto
E ancora ricordando sempre quelle norme e nulla è cambiato
Ricorderai che c'è stata quella pronuncia della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo la sentenza di Tommaso
Che descriveva contro l'Italia che giudicava le norme sulla prevenzione discrezionali arbitrari e inadeguati agli standard convenzionali
Sabino Cassese una sorta di fuga dal processo confusione improvvisazione approssimazione e poi che ho fatto guarda se il tempo però velocemente il tema di quella confisca per sproporzione di di cui il ministro Orlando si vantava molto invece c'era chi come Fiandaca ricordava che questo non poteva bastare perché spesso
Taluno potrebbe avere anche non denunciato da piccolo dei profitti che erano però provenienti da una
Leciti cioè da un lavoro lecito per magari non denunciati ma dal lavoro lecito e Orlando disse che era un pilastro era il moderno paradigma dell'economia della circolazione dei beni ovvero dell'intero asso costituzionale della proprietà privata
E se sia davvero politicamente sensata l'idea di porre nelle mani le responsabilità della magistratura
Una simile pericolosissima rivoluzione copernicana acquisto lo diceva Francesco Petrelli contestando le parole
Di Orlando che lo riteneva un pilastro ecco se tu vuoi fare una chiusura su questi temi naturalmente chiedendoci di limitare i tempi dell'intervento grazie
Molto molto velocemente innanzitutto i dati sono interessanti
Anche nell'ambito della prevenzione ne parlava migliori se ne parlava ieri alla nell'ambito del colloquio sul del del del confronto sul doppio binario esistono dei dati della prevenzione non sono dati felici cioè non c'è un problema solo di costituzionalità
De della prevenzione problema smarcato non è un caso che le misure di prevenzione non sono in Costituzione
E io non sono d'accordo per nulla Cucchi dice va be'ma ora ci sono ce le teniamo non è così il concetto giuridico di reato
E questo ce l'ha dimostrato la sentenza della Corte costituzionale
Straordinaria trecentosessantaquattro ottantotto sulla parziale illegittimità costituzionale dell'articolo cinque il concetto giuridico di reato espressamente previsto in Costituzione e tutto contenuto nella Costituzione
E la Costituzione non ci sono le misure di prevenzione quindi è uno strumento
Incostituzionale è uno strumento in effettivo per quanto riguarda le misure personale perché c'è questa monografia
Molto ben curata di una studiosa milanese che si chiama Elena Mariani che ha monitorato il sistema della prevenzione personale milanese
Nel grado ovviamente di merito e ha verificato che il settantacinque per cento dei soggetti sottoposti a misura di prevenzione era già stato sottoposto a misure di prevenzione quindi noi siamo
Ancora di più al cospetto di una come dicono
I bravi etichette in vetro rublo una truffa delle etichette smaccata che quella della prevenzione
Ora restituire i numeri è una cosa importante sì
Ci si interrogava anche sui numeri delle confische dei se questi sono presenti nella relazione semestrale del Ministero dei giusti di giustizia aggiungo che stranamente in questa relazione molto puntuale molto articolata non si parla delle restituzioni è un fatto diciamo da da come dire a sollecitare perché restituzioni ce ne sono e ce ne sono diciamo una volta in un convegno col procuratore Menditto che è un grande teorico della proprio del della prevenzione procuratore di Tivoli
Si ricordava che vendono istituzioni sui beni sequestrati era intorno al quarantacinque per cento qui stiamo parlando di un sistema assolutamente un effettivo passiamo alla sentenza di Tommaso la sentenza di Tommaso è stata una censura straordinaria del nostro sistema perché
Oggetto parte che proveniva da una grande camera parte che avere quattro opinioni dissenzienti che parlavano di violazione degli libertà fondamentali
E ricordiamo proprio unto dal nucleo che insomma che
Grande teorico grande appassionato delle misure di prevenzione italiana ma il fatto interessante che da questa sentenza non è sortito nulla per il nostro ordinamento cioè
C'è stato un tempo
Stranamente ce lo diciamo da Dinoi lungo tra il momento della missione e il successivo passaggio alla corte costituzionale in questo tempo e il professore di grano
Il consigliere indiano che è stato l'estensore della ventiquattro mila diciannove avuto l'onestà intellettuale di scriverlo in quel tempo la prima sezione della Corte di Cassazione
A tassati iniziato i profili che erano stati seicento dati dalla lega
Consentendo poi alla ventiquattro due due mila diciannove di fare quell'operazione di
E illegittimità costituzionale del capo a se non ricordo male dell'articolo uno quello sui traffici delittuosi e della parziale illegittimità costituzionale ante tassativi Zazie Ivone per la lettera b
Ora
Dov'è che la prevenzione poi riesce sempre ad ammortizzare a recuperare
Qualsiasi profilo venga contestato di illegittimità e incostituzionalità la mancanza di determinatezza tra le due ipotesi fa sì che le procure contazione entrambi
Quindi quella pronuncia di illegittimità costituzionale ventiquattro mila diciannove non ha avuto alcuno perfetto nel nostro ordinamento USA cioè una censura europea
Persa a quel livello ci sono dal punto centosette
A centodieci quattro profili in cui si parla esclusivamente della cattiva qualità della legge non degli articoli scrutinati
C'è una la preoccupazione della corte sulla limitazione della libertà di riunione all'interno dei suoi personali tutto questo il nostro ordinamento la riassorbito con quella
Capacità della prevenzione questo strumento nato in cattività di
Essere sempre presente nel nostro ordinamento e di
Esprimere secondo me questo è un'opinione personale nel bisogno di sicurezza quasi arcaico
Che giudica il diritto penale classico liberarmi principi un bellissima architettura ma una cosa che bar relegata in una teca di un museo la verità e che la lotta si effetto in Italia sul codice antimafia questa la grande battaglia che dobbiamo fare misure confisca di prevenzione
All'armamentario del Codice antimafia e compiuto non solo dalle misure personali ma è costituito anche alla confisca di prevenzione dalle interdittive antimafia
Che oggi vanno per la maggiore diciamo sono in gara solo io che azzera l'economia del nostro Paese
Va detto che finanche il bricolage grande veicola nel nel nella monografia dei lavori del convegno di Alghero
Naturalmente per per cercare di arginare questo concetto della prevenzione personale che nel settimo negli anni settanta era molto forte era molto pesanti diceva poi ci può essere una prospettiva
Per quanto riguarda le misure patrimoniali naturalmente non immaginava che la prospettiva sarebbe stata questa qua
Perché l'abuso e la mancanza di giurisdizione individuazione del processo al patrimonio che è la gravissima carenza perché una ricostruzione patrimoniale che retroagisce prima
Dieci venti anni di distanza ha bisogno di quello strumento visto non è logico Noè non ne possiamo fare a meno quindi questo è il primo profilo l'alto profilo all'applicazione in una prospettiva veramente de iure condendo dei principi di proporzionalità extrema ratio quindi vanno innanzitutto esplorati quegli aspetti della prevenzione positiva che la nostra Costituzione ci impone all'articolo tre
La prevenzione negativa non esiste nella nostra Costituzione esiste la prevenzione positiva la prevenzione negativa è affidata al diritto penale con quello garanzie
Allora amministrazione giudiziaria controllo giudiziario innanzitutto quindi strumenti di carattere preventivo positivo che sia il recupero delle aziende
Alla confisca di prevenzione si è proprio la vogliamo mantenere nel nostro ordinamento da
Conservato un ruolo può marginale nel senso che innanzitutto va
Come come come ricordava Gianluca varrà Assolombarda autorizzato il contenuto della sentenza della Corte Costituzionale trentatré due mila diciotto che vado a memoria ricordo
Faceva riferimento a un caso di estorsioni ridere
Quindi una limitata un catalogo di diritti capaci di produrre una ricchezza
Rilevante perché altrimenti c'è la confisca di prevenzione c'è il duecentoquaranta delle misure di sicurezza quindi noi siamo ampiamente tutelati da questo punto di vista
Bah ristretta a questi casi di grandi accumulazioni li cita proprio per la capacità invasiva della confisca di prevenzione
Che grande grande ricchezza che deve essere connotata anche da un covo da comportamenti dissimulato errori degli autori e quindi in questo caso può essere restituita una utilità ma un'utilità marginale considerata appunto la grande
Invasività di questo procedimento
Io concludo
Diciamo riparando alla mancanza di ringraziamento cento Marongiu allora in su Silletti in particolare spero che sia un posto fatto non punibile grazie
Adesso passiamo dal dagli aspetti più generali a quelli più specifici ha ricordato Marcello fattore questo questo procedimento
Prima del due mila diciassette non se ne parla poco cioè voglio dire si può ancora dire che il procedimento di prevenzione assomiglia al diritto penale del nemico al diritto penale d'Autore abbiamo assolti che vengono poi che devono subire un procedimento di prevenzione non sembra un po'io ricordo quando c'era l'assoluzione per insufficienza di prove
E che molti non ricordano perché son giovani giudice di assolvere o poi quando usciva l'imputazione non lo faccia più come lo faccia più se mi ha assolto la e quindi per cento di prevenzione e sempre
Quell'incontro un magistrato sicuramente
Garantista direi Raffaello Maggi un ottimo magistrato ebbe a confessare
Che attraverso il procedimento di prevenzione si raggiungono degli obiettivi che il Coni processo normale non si ottengono ecco
Spostamento dal fatto alla persona dici Gianluca quali potrebbero essere quali sono le criticità Paris dovrebbero essere gli ovvi e di un procedimento più garanti
Ringrazio Beniamino allora la mia esperienza viene da un'attività di formazione nei confronti sia dei magistrati di prevenzione
Sia nei confronti degli amministratori giudiziari gli amici colleghi qui presenti lo sanno occupo molto di formazione sia nei confronti della magistratura se nei confronti dell'amministratore io ho notato che c'è guardate poi anche noi avvocati dobbiamo ogni tanto fare una una riflessione su cuore
Non è la situazione eguali in tutto il territorio italiano questo guardate il noi facciamo incontri puntuali con tutti i presidenti dei tribunali di prevenzione
E c'è una realtà diversa fra un un tribunale ed un'altra qui ti spiego perché il vero problema del procedimento di prevenzione l'operato proprio la sentenza numero ventiquattro del due mila diciannove
La doppia detto che le misure di prevenzione non sono materia penale
Ma che sono materia civile
Però guardate in realtà ci si ferma su questo ma non si evidenzia un altro passaggio della sentenza numero ventiquattro del due mila diciannove che io contesto ovviamente
Che il pur trattandosi di materia civile a quel punto come hai detto tu interviene la giurisprudenza tassati Rizzante quindi ha salvato l'articolo uno lettera b
Del ma non voglio entrare troppo nel tecnico del Codice antimafia che il vero grimaldello per scardinare la tipizzazione per quanto possibile delle misure di prevenzione
Cioè la pericolosità generica andrebbe eliminata per intenderci almeno così facciamo piccoli
Almeno limitiamoci alla pericolosità qualificata ma questo ma questo è un altro discorso però ricordiamoci che la realtà non è non è tutto uguale no quindi e quindi ho notato esperienze positive esperienze molto negative bisogna lavorare proprio per creare una uniformità che purtroppo nel momento in cui ci si affida al diritto giurisprudenziale evidente ognuno fa quello che vuole è questo il problema che io che io critico assolutamente quindi prima dobbiamo trasformare so che non tutti sono d'accordo questa materia in materia penale fra l'altro ancora non riesco a farlo intendere ma ancora una volta poi si si ragiona per compartimenti stagni pretese ma c'è un Regolamento anche prima sono cioè il regolamento del due mila e diciotto che noi stiamo cercando di studiare il regolamento UE due mila diciotto mille ottocentocinque che sulla sulla circolazione i provvedimenti di congelamento di confisca all'interno dell'Unione Europea ma guardate che se uno fa un analisi poi di tutte le convenzioni internazionali riemerge questo in cui è chiaro il principio ormai la materia di prevenzione per far funzionare la cooperazione giudiziaria internazionale può essere trattata alla stregua di materia penale altrimenti non si riesce a farla attesi creato grossissimi problemi sotto il profilo della cooperazione giudiziaria non voglio portare la mia esperienza non sapete quanti pareri faccio
Proprio per per dire che per dire che non c'è un punto ovviamente possibilità di riconoscimento perché l'autorità giudiziaria italiana di prevenzione non ha rispettato tutti i principi del giusto processo
Ma non solo quelli del giusto processo civile tra virgolette come ha detto la sentenza numero ventiquattro del due mila diciannove
Quindi fatta questa premessa quindi fatta questa premessa ma anche con con va bene bisognerebbe portare un po'di esperienza
Allora per per ragioni di tempo per ragioni di tempo
Anche qui il richiamo Amodio che faceva riferimento ma proprio per una mi scuso per l'eccessiva semplificazione
Ma lui diceva che la giurisdizionalità del processo di prevenzione non illusione
Perché analizzava tre profili la proposta
L'istruttoria
La motivazione scusate mi sto semplificando
Allora diceva che era un'illusione
Parlare di giurisdizionalità perché la proposta era di un organo amministrativo
Allora anche qui badate la lotta che si è fatta anche a livello di Commissione parlamentare antimafia per eliminare la proposta degli organi amministrativi che c'è ancora oggi
E che mi dicono Manin un'esperienza non del singolo ufficio ma a livello nazionale crea grossissimi problemi di coordinamento crea grossi problemi di coordinamento
Quindi bisognerebbe eliminare intanto la proposta degli organi amministrativi mi riferisco a quella del questore lentamente e della via la qualità della proposta sta la sentenza ventiquattro del due mila diciannove ieri s'è già se ne è parlato non atipicità sostanziale la tipicità processuale senza tipicità sostanziale tipicità processuale non si va da nessuna parte
In questi anni io per primo poi anche qui si può condividere ma non si può condividere ma dobbiamo ragionare sulla riformulazione del quattrocentosedici bis anche per questo non solo sotto il profilo penalistico
Ma anche sotto il profilo ovviamente nel procedimento di prevenzione perché se non si procede ad una tipizzazione dal punto di vista penalistico poi le cose vengono più più complesse anche qui non posso entrare dettaglio ma se avete voglia andate che a leggere l'ardua sentenza le Sezioni Unite Gattuso uno quelle che che parlano fra l'attrice appartenenza
All'associazione mafiosa che il presupposto del delle delle misure di prevenzione ma ancora una volta la proposta deve essere di qualità elevata guardate io parlo con tanti presidenti che si lamentano ma però dico fate qualcosa
Che la qualità della proposta inevitabilmente condizionata dalle indagini rate e anche questo è un altro profilo indagini che non sono indagini specializzate perché la Guardia di Finanza il più delle volte non è non ha le competenze specialistiche per fare questa tipologia di indagine
Limitandosi a raccogliere atti provenienti da procedimenti penali da tutto ieri parlavo del duecentotrentotto bis mi veniva da sorridere
Perché ovviamente proprio per quel discorso che facevo prima no che non c'è una separazione le fasi nel procedimento di prevenzione che quale duecentotrentaquattro bis lo duecentotrentotto prendono tutto raccolgono tutto
Allora però guardate io ho trovato dei presidenti di tribunale di prevenzione che sono perfettamente consapevoli che per costruirebbe una proposta
Servono indagini preliminari autonome sempre guardate che un punto chiave non preso da altri procedimenti indagini patrimoniali fatte bene
Indagini un altro termine completa e quindi sembrava di tornare per chi fa l'avvocato e la completezza delle indagini preliminari del procedimento penale che anche su questo bisognerà riflettere
E alla base del funzionamento della riforma cartaria quindi questo mi preoccupa enormemente se senza indagini complete guardate che la riforma Cartabia con funzione comunque e non posso fare anche questo discorso
Però la completezza dell'indagine fondamentale anche nel procedimento di prevenzione
Allora vi dico alcuni tribunali restituisco vede Mila no così porto l'esperienza milanese
Milano restituisce gli atti se le indagini non sono complete
Ovviamente proprio nel nelle nei limiti in cui può restituisce gli atti restituisce gli atti per così
Va be'dopo ne parliamo di realtà prezzo sotto le previsioni restituisce gli atti questi restituisce gli atti
Allora la restituzione agli atti ma al di là di quello che avviene concretamente sarebbe auspicabile che che venisse utilizzata ampiamente per una una qualità dall'inizio non c'è qualità di indagine non si va da nessuna parte proprio per la Desk costruzione di una proposta
Sulla istruttoria anche qui
E mi mia Enrico ho riletto con piacere Amodio perché diceva il procedimento di prevenzione e in un'illusione la giurisdizione a vita perché un procedimento cartolare fantastica
No perché e così ne se no però Olivera perché praticamente giustamente di avere in testa quello che che poi succede anche ad ancora oggi che si recupera tutto no
E quindi al momento in cui tu fondi la la motivazione su atti provenienti da altri procedimenti su qualsiasi altra cosa parla e questo mi ha fatto riflettere
Perché è chiaro che per motivare e qui cioè il collegamento con la motivazione in qualsiasi modo perché senza una istruttoria un c'è un procedimento probatorio vero
Quei su quell'anno dobbiamo puntare ovviamente il procedimento probatorio nei limiti del possibile bisogna cercare di valorizzarlo all'interno del procedimento di prevenzione però non si provoca una motivazione
Guardate questo è un punto chiave non ho il tempo per affrontarlo ma anche qui le Sezioni Unite dicono che il provvedimento di prevenzione di avere la stesso obbligo di motivazione cinquecentoquarantasei letterale
Andatevi a leggere proprio lo sapete meglio di me le Sezioni Unite Galdieri che lo dicono proprio espressamente ma è chiaro che la motivazione ancora una volta risente della completezza
Chiamiamo l'istruttoria istruttoria della completezza dell'istruttoria se già le indagini sono quelle che sono l'istruttoria e quella che è voi capite che la motivazione e assolutamente inadeguata
Anche qui mi permetto di dire che anche qui caso per caso quindi sto generalizzando mi scuso della generalizzazione
Oggi forse sono in vena però ricostruì maestro mi diceva che lo l'obbligo di non la motivazione e la qualità della motivazione dipende dalla qualità delle parti
Ovviamente l'unica utilizzato il plurale perché diceva la qualità del Pubblico ministero ma scusate mi anche la qualità della difesa quindi
Bisogna negli poi la valutazione ovviamente non può essere deve essere necessariamente caso per caso perché solo una qualità di tutti gli attori della giurisdizione provoca e poco favorisce incentiva nei limiti del possibile una obbligo di motivazione operare il limite della disciplina e che ancora una volta ricorso per Cassazione possibile per il Seicento non è possibile seicento se c'è un tassello sperare anche questo io badate anche questo neanche questo su questo dobbiamo lottare per abbiamo ci Arci abbiamo cercato infatti mi ricordo benissimo ma è ovvio cioè senza un controllo senza una possibilità di utilizzare la lettera è nell'articolo seicento e sei
Fatto anche qui scusate la l'espressione proprietaria della boutique si è ovvio che la motivazione la motivazione volutamente vedete non c'è un incentivo a fare pubblica una motivazione e quindi cioè impedire si deve rispettare cinquecentoquarantasei ma se poi non si riesce a impugnare ai sensi del Seicento assenze però guardate c'è un punto e qui chiudo veramente solo un flash che però necessiterebbe di un grandissimo approfondimento
La giurisprudenza si sta focalizzando del sia delle sezioni unite della Corte costituzionale sul principio di proporzionalità
Sul principio di proporzionalità in materia di misure di prevenzione badate anche questo bisognerebbe studiarla molto bene le Sezioni Unite Ricchiuto proprio in tema di trentaquattro trentaquattro bis
E anche di rapporti con le misure amministrative per la vera misura tutte le le misure amministrative sono legate ovviamente al controllo giudiziario
Sottolineo questo perché quello che tu dicevi cioè il principio di extrema ratio della confisca che in tutta la giurisprudenza ma anche qui dipende dalla natura dell'impresa coinvolta nel procedimento penale e anche questo è un fatto culturale
Noi continuiamo a pensare che il procedimento di prevenzione
Riguardi la pericolosità
Ma riguardi sempre persone fisiche no in realtà dobbiamo cominciare a ragionare che anche qui è cambiato il mondo ma quindi dobbiamo cominciare a ragionare che nell'attuale sistema delle misure di prevenzione
E appunto il patrimonio è legato ovviamente il più delle volte a persone giuridiche
E quindi la costruzione del sistema delle misure di prevenzione ma dobbiamo cominciare a pensare che riguarda persone giuridiche
Quindi le sezioni procuratore Ricchiuto Ricchiuto loro lo dicono chiaramente bisogna andar bene vedere se un'impresa e l'impresa mafiosa ovunque un presa occasionalmente mafiosa perché questo incide sul principio di proporzionalità che si traduce in altrettanti obblighi di motivazione guarda che la proporzionalità non è fine a se stessa
La proporzionalità intanto è un tema intanto produce l'effettività della giurisdizione
In quanto consente si traduca in una motivazione anche qui se voi mi dite le indagini preliminari ci sono indagini su questo io francamente non e chiaro che tutto un sistema mi auguro che dobbiamo affrontare previamente cercare di proporre le modifiche legislative perché questo è il primo punto questo è il primo punto quindi e o per cercare di operare per intervenire sulle modifiche legislative che diventano sempre importanti e su questo non non non c'è non c'è non possiamo tirarci indietro
Però nel momento in cui fatta su su questa premessa quindi anche qui io per primo in blocco delle modifiche legislative dobbiamo ragionare sullo stato esistente cercare in tutti i modi di far progredire la materia verso una interpretazione costituzionalmente convenzionalmente orientata segnalo soltanto scusate non perché lei la corte europea g di M. contro Italia anche qui la proporzionalità anche questo sarebbe da sviluppare riguarda una categoria ben precisa che la propria proporzionalità non riguarda soltanto
La per il proposto la proporzionalità riguarda soprattutto i terzi varate anche questo dobbiamo ricordarcelo il procedimento di prevenzione non colpisce soprattutto i terzi
Quindi su questo noi dobbiamo sul dobbiamo lavorare e anche qui perché vivere non è un problema di procedimento di prevenzione perché ricordiamoci penultimo con la carta abbia ma già da prima
Il sistema tradizionale cioè il procedimento patrimoniale della prevenzione ormai all'interno del procedimento penale forse non l'abbiamo ancora compreso
Nel momento in cui quel centoquattro bis Benedetto è stato modificato
Con l'introduzione tra le altre cose dell'amministrazione giudiziaria e della tutela dei terzi voglio solo per le misure di prevenzione ma all'interno dei sequestri penali ma dobbiamo capire che il procedimento di prevenzione certo
Ma quel procedimento di prevenzione ormai né all'interno del procedimento penale
E quello questa è una scelta che è stata fatta possiamo contestarla però guardate gli uffici in questo momento non sono assolutamente attrezzati a questo quindi immagino cosa mai possa cadere
Nell'attivazione di questa verifica dei testi che fra l'altro momento un momento giurisdizionale è importante affidate all'ufficio Gip guardate se se voi chiedete io sono ho fatto mi hanno fatto partecipare a un corso di formazione all'ufficio
Destinato il Gip in cui diciamo questo Egitto giustamente non ha detto una cosa sta dicendo io prolifico dei crediti
Quella verifica dei crediti verifica dei terzi poteva ritenersi giudice delegato
E chiaro che dobbiamo procedere in questa direzione
Contestare assolutamente la mancanza della disciplina ma abitarci su quello che c'è in una prospettiva di rispetto del giusto processo legale grazie
Grazie Gianluca dato delle indicazioni su quelle agire il futuro Rinaldo si è stato tra i più indisciplinati prima quanto ai tempi cioè parlato del contesto della struttura organizzativa Lorenzini parlare brevissimamente dico brevissimamente di competenze e prospettive
Faccio partire cronometro vivente faccio partire io quanto che poco si adatta ad affidarmi ai fans ma in finale per le banche quattro minuti e mezzo a partire da adesso il Granducato da trentasei comma allora abbia tutto
Allora volevo parlare delle materie dell'attività e delle prospettive lo faccio con seguendo l'invito di Beniamino molto rapidamente insomma le materie tutti sappiamo che il il l'impostazione nata con la comma tre bis che prevedeva esclusivamente la competenza della DDA in materia di associazione di tipo mafioso
Sequestro di persona a scopo di estorsione
Associazione lasciata al traffico di sostanze stupefacenti i delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste poi il catalogo dei reati che sono stati inseriti nelle tre bis neanche se mi dissi venti minuti sarà in grado di descriverlo
E poi è stato inserito il comma quater che invece riguarda la i reati con finalità di terrorismo attribuiti come competenza alla DDA questo avvenuto nel due mila uno e poi quinquies con tutti quei reati di informatici e di pedopornografia
Minorile
Poi il Codice antimafia come ricordava prima professor va raso a attribuisce alla alla al procuratore nazionale anche al procuratore nazionale antimafia la competenza sull'iniziativa
Nella proposizione delle misure di prevenzione e anche la funzione di coordinamento all'interno del dell'odierna il PIL diciamo le competenze attribuite alle DDA non sono andate di pari passo rispetto alla competenza di la direzione nazionale antimafia
Nel senso che fino al due mila quindici la direzione nazionale antimafia non era competente in materia di reati con finalità di terrorismo
E nel due mila quindici invece è stata introdotta infatti la dicitura attuale direzione nazionale antimafia e antiterrorismo è rimasto fuori invece il comma tre quinquies sul sui reati che vidi scrivono prima che non hanno coordinamento a livello a nazionale cosa fa il procuratore nazionale antimafia allora la la finalità della di azione nazionale rendere effettivo il il coordinamento assicurare la completezza e la tempestività delle indagini per fare questo ha due diciamo tipologie di possibilità di intervento uno di impulso al coordinamento è uno diciamo definito di impulso alle indagini
L'impulso al coordinamento
D'intesa con i procuratori distrettuali assicura il collegamento investigativo quindi un'attività diciamo di di Meran su su Mission nei confronti dei procuratori e impartisce anche direttive finalizzate a prevenire i contrasti e se questo è direttive non funzionano alla possibilità di fare delle riunioni con i procuratori distrettuali per risolvere i contrasti paglia come diceva la possibilità in alcuni casi di avocare le indagini ma questo non è mai stato fatto
Ha un'altra possibilità che quella disporre in determinate condizioni previste dall'ordinamento giudiziario l'applicazione dei magistrati della Direzione nazionale antimafia alle direzioni distrettuali antimafia applicazione per un anno che può essere prorogata
Ancora di un anno a questi magistrati sono applicati in relazione a specifici per procedimenti e il capo dell'ufficio non può attribuire a questi magistrati altri fascicoli rispetto a quelli che sono stati attribuiti questo è stato
Da una parte diciamo che la magistratura c'è un commento nota Santa Lucia indicato dall'altro punto estremamente delicato perfino si è detto più invasivo che non ha la vocazione dell'indagine il fatto di poter applicare un magistrato però a distanza di tanti anni non pare o almeno io verrò
Rinvenuto problematiche sollevate in relazione all'applicazione che pure invece sono avvenute credo perché di fatto il procuratore distrettuale antimafia rimane il vero signore delle indagini e non è condizionato nelle sue autonomie
Quasi più importante per le ragioni che dirò la funzione di impulso alle investigazioni perché la funzione d'impulso all'investigazioni
Si basa sul presupposto che il procuratore nazionale antimafia proceda direttamente all'acquisizione di tutta una serie di informazioni quindi non è soggetto solo passivo che riceve notizie dalla DDA
Ma attraverso la l'introduzione del comma due bis l'articolo centodiciassette ha facoltà di accedere ai registri delle notizie di reato delle procure
Ai registri delle misure di prevenzione ma soprattutto alle banche dati che sono istituite presso la direzione
Distrettuale e presso la Direzione nazionale
Le le cosiddette sì DDA e si DNA ora la inizialmente quando diciamo entrato in vigore questa disciplina proprio per le ragioni dei di personalismi della dell'autonomia le direzioni distrettuali antimafia facevano grosse difficoltà a inserire i dati in queste in queste banche dati
Ed è stato anche sottolineato cioè con la pronuncia della Cassazione delle sezioni unite nel due mila tre che riconosce la sussistenza di illecito disciplinare nei confronti del procuratore che non inserisce questi dati questo in particolare diciamo è emerso in relazione al processo trattativa perché il procuratore nazionale antimafia ha scritto al Consiglio Superiore della Magistratura lamentando l'inerzia
Ma dell'indagine
Trattativa al Consiglio superiore della magistratura ai avviato una indagine conoscitiva quell'occasione in relazione a tutte le direzioni distrettuali per vedere quante inserivano queste date
Ed è risultato che la larga parte non metteva a disposizione questi dati quanto meno in relazione alle indagini in corso inserivano per i dati vecchi evidentemente
Perché ritenevano che non fossero più diciamo che fossero in qualche modo e condivisibili così il CSM è intervenuto con una circolare del due mila dodici per regolare il tempestivo inserimento che impediva dovrà essere effettuato entro quarantotto ore
Dal ricevimento dell'atto dal pubblico ministero o dalla produzione dell'atto da parte del Pubblico ministero
Da segnalare rispetto a questo che il problema non riguarda soltanto l'inserimento degli atti d'indagine ma riguarda dal nostro punto di vista anche il mancato inserimento molto spesso degli esiti dibattimentali di quelle indagini
Perché in realtà la disciplina prevederebbe anche che dopotutto l'indagine che magari visto anche l'emissione di misura cautelare se poi il tribunale assolve coindagato qualcuno dovrebbe scriverlo all'interno della deviati e quell'ipotesi investigativa sia
Rivelata essere totalmente insussistente questo nell'interesse di chi fa le indagini perché non fa più affidamento ma soprattutto nell'interesse evidentemente dell'indagato dell'imputato che schiacciato da questo a sistema c'è un interessantissimo articolo a firma del dottor Polino Ca'procuratore aggiunto presso la Direzione nazionale antimafia dell'agosto del due mila ventidue che descrive la questa funzionamento della Sidi dia Easy DNA ed è molto interessante io su questo un minuto perderai riferisce do Topolino che si tratta di una banca dati sostanzialmente unitaria DNA all'interno della quale ci sono le ventisei banche dati di via che raccoglie che contiene così scrive ben più di un milione e mezzo di atti giudiziari e altrettanti nominativi di persone per fare un confronto le banche dati in tempo Europol rispettivamente hanno centosettantacinque mila novanta mila nominativi di persone quindi parliamo di dimensioni dieci volte maggiori ma non solo attraverso le banche dati di Dias si può accedere a banche dati esterno in modo anonimo per cui in queste banche dati ne arresta
Il tracciamento dell'accesso e sono le banche dati l'Agenzia delle entrate delle dogane in mano pori della motorizzazione civile dell'Aci e il registro
Dell'impresa dopodiché altro tema estremamente poi vedremo che sono anche altre informazioni che arrivano poiché nel modo di diete non vedeva
E che ma il il dato di di di estremo interesse è che una volta che uno ha milioni di informazioni deve anche saper leggere sola sono totalmente inutili sono un po'come rapporto tra Commissione Warren sull'omicidio Carlo Di Sanza l'indice
Allora anche da questo punto di vista ci sono dei software estremamente sofisticati che individuando delle relazioni con un metodo concettuale mettono in correlazione tutte queste informazioni e consentono di avere come dire un quadro di lettura
Di questi dati accedono a queste banche dati hanno accesso trecentocinquantuno magistrati duecentoquarantanove agenti ufficiali di polizia giudiziaria che hanno anche funzionari visti
E ottanta unità di personale amministrativo
Segnala poi do Topolino che è possibile che Tare determinati dati cioè si possono inserire ma non renderli visibili se non a me per esempio all'altra direzione distrettuale antimafia che sta coordinando e Topolino dice che questa diciamo abitudine di di chi Luca e Tare
Via via crescente che gli atti Luchetta atti tra due mila venti nel due mila diciannove sono espresso che duplicati nel senso che sono trentaquattro mila ottocento quelli coperti o Lucchetta Tura e però il procuratore nazionale antimafia comunque può vedere
A questi dati numerose altre somme l'attività del procuratore nazionale antimafia anche relaziona quarantuno bis perché i magistrati possono intervenire davanti al tribunale di sorveglianza di Roma danno pareri nel procedimento anche amministrativo
Che prevede il la all'applicazione del regime quel quarantuno bis ma c'è una delle altre funzioni che sono più diciamo di prevenzione proprio in relazione alla enorme quantità di dati dal procuratore nazionale per esempio vengono destinate al procuratore nazionale anche tutte le segnalazioni in materia di antiriciclaggio
E poi la funzione anche di carattere amministrativo
I magistrati di la direzione nazionale antimafia fanno parte anche del Comitato di sicurezza finanziaria e del comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere proprio con la finalità di militare infiltrazioni mafiose tutto questo da alla visibilità al procuratore nazionale antimafia su un giacimento sterminato di informazioni che grazie ai potenti mezzi che nel tempo da cui l'intuizione che dicevo
Del dottor Falconi oggettivamente sono la tecnologia ha consentito poi di attuare quindi la capacità di conoscenza così
Per fasi va e che cosa fa in concreto il procuratore nazionale antimafia ce lo dice il dato statistico dell'ultima relazione pubblicata che del venti venti dove si vede che le applicazioni in questo periodo che copre un anno e mezzo di magistrati
Sono state quindici presso gli uffici di di procura i colloqui investigativi che possono stravolgere anche le con apposito diciamo di iniziativa investigativa
Trentuno i pareri su quarantuno bis cinquecentodiciotto i reclami trattati numero di fascicoli su quarantuno bis trecentotrentotto il dato non so se può interessare Valenti a chi ricorsi per Cassazione sono due
Quindi spesso diciamo pure evidentemente e la la l'approccio del procuratore nazionale antimafia e condiviso dal dal tribunale di sorveglianza per quattrocentoventiquattro riunioni di coordinamento anche questo può interessare a noi due mila seicentottantanove pari ieri mattina di gratuito patrocinio ora una rapida sia una rapidissima sintesi capire attivissime rapidissima
Finissima perché ha già sforato del doppio del doppio allora
E sono preoccupato del numero di fogli che ha innovato buttiamo via tutto allora si può dire che la diciamo la l'obiettivo del legislatore dell'emergenza perché sempre in emergenza si legifera
Di attuare uno strumento estremamente efficace è stato raggiunto da tutti i punti di vista la somma
Il potere delle direzioni distrettuali antimafia
Sono i mezzi tecnologici gli strumenti la disponibilità dei servizi di polizia interprovinciali che hanno dei mezzi totalmente diverso diciamo dei servizi ordinari e tutto l'apparato normativo che è al servizio di questa struttura tira di intercettazioni la la l'obbligo di partecipazione a distanza anche
Dell'imputato Suma le regole di assunzione di una prova funziona ed è possiamo dire spietatamente efficace sia nell'ambito del processo che nell'ambito delle
Misure di prevenzione quindi obiettivo da questo punto di vista raggiunto preoccupazioni circa la superprocura possiamo dire che erano infondate nel senso che di fatto questo preoccupazione non sia realizzata e anzi a diciamo ascoltare leggere nella trascrizione le parole del procuratore
Nazionale antimafia antiterrorismo dottor Milillo l'evoluzione di una linea è stata più nella direzione di un'attività di Intelligence
L'attività preventive quindi selezionati dati che non in un'attività di indagine e però a a giugno nero nominato il dottor Milillo interviene a una convegno della scuola nazionale la magistratura dice delle cose che sono nel fare la pena di diciamo riprendere sperando di non tradire nel pensiero perché lo faccio in modo molto sintetico
Dice non nascono a nascondere al convincimento che occorreva costruire un nuovo rapporto con gli uffici distrettuali quindi un segno di discontinuità rispetto al passato
Un rapporto che deve ispirarsi alla visione orizzontale di rapporti di coordinamento basata sulla condivisione di analisi di metodi di obiettivi e di lavoro investigativo sembrava un concreto urgente bisogno sostanzialmente di coinvolgere i magistrati gradimenti la DDA nell'organizzazione della DDA
Di di ridurre le distanze dalla cura dei bisogni delle procure di operare un coordinamento partendo dalle strategie investigative distrettuali quindi mettendo diciamo in primo piano l'attività del genera conclude però con una frase che mi sembra il caso di riportare dunque occorre che la procura nazionale pianti fermamente i piedi nel faticoso terreno delle indagini e dei processi cioè proprio quello che ad oggi oggettivamente credo si possa dire che non è avvenuto dice in una battuta meno intelligenze e più lavoro giudiziario ora
Una considerazione che possiamo fare che malgrado la l'emergenza sostanzialmente venuta meno si sia tramutata in un'emergenza a bassa intensità
Tutti questi strumenti lungi dal diciamo vedere una misura una migliore applicazione consentirà un ritorno all'ordinario hanno subito una progressiva costante implementazione
E la prospettiva non è che in quella di un direzione di continuo e il legislatore che allora era stato prudente tanto è vero che non aveva neanche chiamato dal punto di vista altre nominativo
Procura nazionale antimafia ma non a caso da questo è stato oggetto di Bali di dibattito direzione nazionale antimafia per non creare uno strumento ancor più potente del DDA
Numeri non verrà insomma fosse lo scenario potrebbe essere questo che che si possa verificare proprio quello che il legislatore non voleva negli anni novanta cioè che la progressiva estensione di questi sistemi la presa di misura la presa di di distanza anche da da da Cecchi Gori che aveva dato origine all'inserimento di queste nuove istituzioni dia luogo a una procura ancor più centralizzata ancor più forte ancor più efficace delle direzioni distrettuali antimafia
A fronte di un progressivo e costante illusione di tutto il panorama dei diritti di chi purtroppo in qualche modo viene diciamo attratto in questo sistema o come indagato
O come ha proposto che parallelamente diminuiscono rispetto alla capacità di fuoco e di intervento di questa struttura
Non si vede però non siano possibili di tipo diverso non è lecito essere in questa prospettiva ottimisti e su questa considerazione grazie
Tale impiegare senza presentazione finalisti avviate dalla parte dei giudici Sonia Rykiel Maggioni Rinaldo mi sembrava io ricordo quando sui processi che ho fatto in Cassazione
Mi avevano detto che alla terza sezione c'era un presidente che era una belva come tutti i ragazzi vai a fare cerchi di prepararti un discorso in Cassazione mese per cercare di
E io ero allora impaurito dal fatto che però detto questo presidente una belva
E io ero lì che prima di me parlava c'era un collega sardo lo imito un po'senza prendere in giro i sardi ma perché più e che parlato evidentemente di un processo di sofisticazione alimentare e continuava perché lei deve sapere il Presidente che la salsa rosa quando c'è
Il grecale sindaci dice e continuata così il modello di quegli appunti compie no perché invece quando c'è il maestrale la salsa rosa
Io dentro invece ma non è così cattivo
Questo presidente perché se lo lascio dire tutto starebbe sulla SARS rosa un saluto alzato gli occhi e ho visto ogni
Era R. presidente aveva ma agli occhi uscivano i fulmini duetterà senta guardi io sono il presidente della terza sezione della Cassazione non faccio un ristoratore http lo dice adesso vedrà anche questo finisce
Niente questo non si è dato per vinto e continuato con la salsa dai suoi fondi regole così elementare Longobardi rilevante della salsa rosa a maggioranza ma questo problema per le due ragioni la prima e perché cinque minuti di coffee break dobbiamo concedergli
Prima del confronto finale dell'intervento del presidente e secondo perché essendo abituata a parlare
Per ultima intervenendo spesso in materia di esecuzione sono bravissima tagliare gli interventi in modo brutale spero che risulti comprensibile vado molto veloce il secondo ambito per quanto riguarda il penitenziario dell'emergenza
Che in qualche modo per me è emblematica del tema di questo convegno e quattro bis come lo conosciamo tutti se c'è un merito e credo che sia l'unico della famosa spazza corrotti
è il fatto di avere portato all'attenzione di tutti gli avvocati non solo quelli che si occupano di penali nero il tema dell'esecuzione penale della sospensione dell'esecuzione delle misure alternativa al carcere perché tutti se ne sono dovuti occupare per questa ragione davo per scontato un sacco di cose
Il nodo centrale credo che sia il catalogo dei reati perché nel catalogo dei reati più che nella procedura che tuttavia presenta delle criticità enormi che sono venute fuori tutte con questo decreto legge che ha in qualche modo
Seguito quello che era l'inevitabile diciamo adeguarsi ha una visione costituzionale della pena e che ha finalmente e definitivamente eliminato quel requisito
Unico imprescindibile per superare la preclusione assoluta i benefici che era la collaborazione con la giustizia
Non vi dico nulla su questo la corte costituzionale degli ultimi tempi diciamo dalla duecentocinquantatré del diciannove in avanti e prima ancora la sentenza viola
Ci hanno insegnato come quel sistema di preclusione assoluta introdotto per l'appunto nell'estate del novantadue non da Falcone quindi ancora una forte per dire quanto il pensiero del dottor Falcone sia stato spesso tradito non da noi
Ma appunto a seguito delle stragi di quello abbiamo fatta più fatta piazza pulita però ci troviamo un articolo quattro bis carico come non mai di fattispecie di ogni genere natura il professor Negri ha ieri in modo molto efficace
Trattato del tema del catalogo dei reati rispetto alla questione delle misure cautelari
La devo dire che la Corte Costituzionale seppure con alcuni arresti come quello che è stato citato ieri sorprendenti nei termini in cui il processo nega appunto molto efficacemente li ha illustrati e cioè rispetto all'attenzione a dati di come posso dire
Percezione dell'opinione pubblica che dovrebbero essere ovviamente assolutamente estranei alla valutazione tanto più di conformità costituzionale
Però insomma devo dire che su duecentosettantacinque comma terzo il catalogo dei fatti è stato fortemente ridotto non così su quattro bis perché quattro quattro bis non ci troviamo a ogni emergenza davvero un inserimento della più svariata natura molto efficacemente professor Giostra dice
La parabola crescite Iva del quattro bis stata utile per la raccolta del consenso del governo dell'insicurezza sociale più o meno indotta tante continue folate securitaria e allora abbiamo avuto i reati sessuali abbiamo avuto e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina abbiamo avuto appunto lo citava i reati contro la pubblica amministrazione
Abbiamo avuto anche dei saliscendi nella classifica perché voi sapete tutti che il quattro bis è costruito è costituito per fasce di reati
Con differenti presupposti applicativi dei benefici penitenziari i reati in materia di terrorismo per esempio hanno avuto un primo momento di fulgore iniziale per cui erano in prima fascia un momento invece di declino come dire superati da altri allarmi
In terza fascia istante seconda fascia realtà chiedo scusa comma uno ter dopodiché sono risaliti in prima fascia tutto questo non tanto per una come posso dire attenzione alla realtà fenomenica ma più rispetto a una percezione dell'opinione pubblica e questo anticipa quello che sarà il mio discorso finale che forse ho anche in qualche modo già anticipato
Invito come dicevo un'analisi che forse sarebbe stata utile opportuna ma a questo punto non mi sento veramente di farla dei profili di criticità del recente decreto e del di come ci si è arrivati dico soltanto che nonostante le sollecitazioni proprio sulla riduzione del catalogo di reati ostativi perché in Parlamento se c'è stato qualcosa di buono in quel dibattito parlamentare
è stata l'attenzione rispetto all'enormità del quattro bis che come oggi non ha veramente più nessun senso di essere c'è di tutto in quella norma
Questa discussione però ha dato luogo a una anzi distorsione torsione ulteriore della norma che è stata sdoppiata in due ambiti oggi nel decreto legge legge recente ci sono un comma uno bis su un comma uno bis punto uno un comma uno bis punto due
Nei quali si rimescolano le diverse fattispecie con l'idea che solo quelli del comma uno bis siano reati
Di criminalità organizzata e che quindi solo per quei reati si debba dimostrare oltre a miliardi di altre cose anche l'interruzione dei collegamenti con la criminalità organizzata
Salvo poi introdurre un onere di dimostrazione
Di interruzione dei collegamenti con un non meglio precisato con testo perché qualcuno mi dovrà spiegare che cosa vuol dire interruzioni con il contesto criminale se non è quello associativo quindi l'unico che ha avuto in qualche modo una rilevanza rispetto alla tipicità della fattispecie perché altrimenti reato di contesto non veramente non riesco a capire che cosa sia
Quindi in sostanza la duplicazione la duplicazione lo sdoppiamento delle fattispecie ha portato anziché a una depurazione è un ritorno forse a quella finalità Ermes emergenziale che voglio dire né combattiamo abbiamo combattuto dal primo momento no rispetto alla logica del doppio binario ma che poteva avere un senso quanto meno in una fenomeno criminale effettivamente esistente non si è complicata la cosa essi sono appunto rimescolato i reati creando dei presupposti applicativi completamente
Come dire
Fuori da ogni logica a questo si aggiunge un'altra cosa questo per me è importante sottolinearlo sempre nella logica dell'analisi dell'emergenza effettive che hanno determinato queste modifiche legislative
Vi erano alcune aree che erano state mantenute dal legislatore del novantadue e degli anni seguenti al di fuori di questo tipo di logica cioè della preclusione all'accesso ai benefici penitenziari perché non sono benefici penitenziari a cosa faccio riferimento
Ai permessi di necessità che sono quei permessi che si possono chiedere per uscire dal carcere in occasione di gravissime occasioni
Diciamo di tendenzialmente occasioni luttuoso e cose di questo tipo
La le questioni sanitarie quindi rinvio della pena questi ambiti erano sempre rimasti fuori rispetto alle problematiche di prevenzione generale che hanno pesantemente inquinato diciamo la la tensione costituzionale verso il reinserimento sociale
Segnalo che l'emergenza Caulfield ha fatto sì che sul quattro bis ci sia stata un diciamo un passo in avanti ancora ulteriore per cui l'emergenza criminale con l'emergenza sanitaria
Hanno fatto sì che in occasione di quelle inesistenti scarcerazioni dei boss che secondo alcune trasmissioni televisive invadevano le strade d'Italia mandati appunto in giro dei tribunali di sorveglianza è stata emanata una disciplina che tuttavia la Corte costituzionale ha ritenuto conforme a Costituzione
Con la quale con una serie di oneri pesantissimi di fatto si rende anche in quelle materie che appunto erano salve da queste preoccupazioni di tipo di politica criminale
Di fatto ecco queste questo tipo di preoccupazioni entrano anche in quell'ambito allora
Secondo me veniva mi farà i complimenti per quanto sono stata veloce perché vado a concludere con questo discorso io credo che il quattro bis vada attentamente analizzate credo anche mi rendo conto che sto facendo forse un discorso molto più da avvocato come quali sono del resto mi ero preparata tutta una storia di quattro bis che mi sarebbe piaciuto illustrare per cercare di essere all'altezza dei professori che hanno parlato in questi giorni ma
La cosa importante secondo me che su questo quattro bis e certamente noi dobbiamo cercare di
Eliminare alcune storture gravissime di questo decreto legge che comportano passi indietro pesantissime sul piano delle trattamento penitenziari individualizzato delle persone che hanno si trovano scontare pene per i reati ostativi
Ma dobbiamo andare oltre secondo me nel ragionamento preoccupandoci di quello che è la proiezione futura perché
Di emergenza in emergenza noi ci siamo trovati le riepilogo le emergenze ma non ci vado fonde un elenco solo per dire che ogni volta su sistema penitenziario si è scaricato sempre un qualcosa che rispetto alla
Ragione fondante l'esecuzione della pena non c'entrava assolutamente nulla
Diciamo che si è parlato negli anni di emergenza carcere prima risolta con l'indulto del due mila sei
Poi con la previsione di piani straordinari delle carceri che risalgono al due mila dieci che di fatto tuttora sono pressoché inattuati
Per fortuna dico io perché dimostrato scientificamente che la creazione di ulteriori posti diciamo spazi detentivi non fa altro che creare ulteriore popolazione detentiva e non allevia mai questo è dimostrato dalle statistiche in giro per il mondo
La sofferenza di chi vive in spazi detentivi inadeguati
Posto Reggiani la famosa sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo decretazione d'urgenza decreto legge settantotto il decreto legge centoquarantasei del due mila tredici a concedere liberazione anticipate speciali aumenti dell'affidamento reclami giurisdizionali aggiuntivi
La fase poi degli stati generali abortita come sappiamo la stazza corrotti nel frattempo abbiamo avuto la Corte costituzionale che in ambito penitenziario ha sicuramente fatto una opera meritevole di delimitazione degli interventi legislativi secondo appunto la funzione costituzionale della pena e senza citarle anche se avevo tutto il mio dirigente elenco di numeri
Non posso non ricordare gli interventi su cinquantotto quater che è l'altra norma insieme al quattro bis che comporta procura tre preclusioni da automatismi Matteo
Di benefici penitenziari
Che hanno reso per esempio sempre accessibile la detenzione domiciliare per le detenute madri in funzione del diciamo principale interesse dei figli ad avere un genitore accudì in Telco per fare un esempio
Su quattro bis non ne parliamo ci sono tutta una serie di sentenze che adesso sarà molto importante ricordare perché quando sì dovrà essere se verrà confermato questo decreto legge folle in materia di reati ostativi dovremmo ricordarci che negli anni Novanta la Corte costituzionale ha già detto che rispetto a chi per esempio abbia maturato già i presupposti
Per ottenere un primo permesso premio sotto la vigenza di una normativa penitenziaria più favorevole
In nome del principio della progressione trattamentale mantiene il diritto ad avere a fruire di quei permessi premio e quindi non potranno essere applicati a quelle situazioni in nuovi parametri previsti appunto dal decreto legge seicentosessantadue
Più restrittivi e così via ce ne sono moltissime di queste sentenze che dobbiamo
Teneramente
Perché mi premeva diciamo ripercorrere queste ultime fasi rispetto alla tensione legislazione e giurisprudenza costituzionale perché la sensazione è comunque che
Se negli anni novanta cederà la percezione che tutto questo fosse effettivamente norma eccezionale norma che dialogava a regole
Di civiltà Andrea Soliani ha ricordato ieri quella trasmissione su Radio radicale delle opinioni raccolte in mezzo alla strada
E subito dopo l'emanazione del decreto legge Scotti Martelli o in cui tante persone dicevano ma rischio quello dello stato di polizia cioè persone vizi di strada preoccupate di un decreto d'emergenza
Se nel novantadue un capo del DAP secondo me molto lungimirante molto attento quali era Nicolò Amato aveva avuto il dubbio su questo quarantuno bis messe assessore di sottoporre alla politica anche in modo coraggioso il dubbio se una misura di tale gravità potesse essere lasciata all'ambito amministrativo e non dovesse invece in termini più attenti alle garanzie essere oggetto di disciplina legislativa
Oggi non è più così nel senso che oggi nessuno sì stupisce nessuno si preoccupa anzi la sensazione che
L'opinione pubblica
Vivai alimenti questa percezione di emergenza continua che viene in qualche modo propinata
Attraverso i canali che ben conosciamo conosciamo quindi e qui concludo veramente
E amaramente io ho la sensazione che in ambito penitenziario forse più che in ogni altro ambito
La vera emergenza di oggi non sia più l'emergenza della criminalità organizzata ma l'emergenza di oggi è purtroppo il populismo penale sostenuto dall'opinione pubblica
Grazie grazie
Ti faccio i complimenti che nelle sue varie per la brevità alla Provincia racconta alcuni Pericle inutile contro contro Pietro cinque noti per i carburanti praticamente tagliare a tutti
Ma mi permetto chiaro suggerimento dato che il questo convegno interessantissimo i i appunto non tutti hanno potuto approfitto dire i temi io credo che la Camera Penale di Milano il centro Marongiu l'Unione
Potrebbe fare una pubblicazione di questo convegno credo che sia importante che è importante tanto più perché proprio per quello che dicevi tu adesso nel due mila diciassette quando entrarono in vigore queste norme
Non riuscivo a catalizzare l'attenzione fiere Fiandaca Flick Onida Marini Cassese verde
Maiello e chi più ne ha più ne metta persino magistrati Nello Rossi Tanzio
Questa tensione si è attenuata proprio per quello che dicevi tu la normalità parlare di prevenzione mafiosi corrotti va tutto bene insomma c'erano amplificato queste esigenze
Securitaria per non parlare della detenzione senza fare non mi ricordo che un capo di un partito che adesso sposa tesi molto garantista quando io ero presidente c'era
Un mafioso sicuramente in carcere che stava morendo disse che i mafiosi devono morire in carcere anche se non capiscono più niente
Ecco noi dobbiamo lottare contro questo ma ci siamo abituati sono convinto che lo faremo ancora
Cinque minuti non di più con caffè dopo abbiamo l'incontro quello Giustozzi dottor Luca della ragione
Va
Li chiamerei coffee break significa coffee break un break non
Una giornata di caffè
Bene andiamo verso la conclusione di questa Inter interessantissimo convegno e abbiamo il piacere di ospitare il dottor Luca della ragione che si occupa anche di questa materia e che comunque è un cultore di questa materia ecco l'ha scritto molto su questo l'abbiamo letto e l'avvocato Paolo Giustozzi che anche lui è esperto fatto parte dell'osservatorio ha partecipato alla pubblicazione
Di libri importanti dell'Unione delle camere penali l'arcipelago delle confische dando vita a suo tempo anche una serie di convegni interessanti
Abbiamo dei tempi limitati ma questo non ci impedisce di sapere quali siano le vostre opinioni avete seguito tutto il dibattito che c'è stato in questi giorni quindi lascio a voi la parola e per le opinioni sulle misure di prevenzione su quello che avete sentito sulla natura sulla sulla giurisdizionalità sulle garanzie che ci sono insomma quello che ne pensate prego grado sollevarsi mille
E ringrazio gli organizzatori di quest'incontro diciamo per per l'invito raccolto con molto favore
Ora ecco abbiamo solo chiamato arrende appunto un punto di vista in materia di misure di prevenzione anche alla luce Dini libri tutti interventi che ci sono stati in particolar modo
L'avvocato Fattore dal professor Patrasso ecco
Volendo esprime il mio punto di vista in linea di massima ecco condivido l'impostazione
Dell'avvocato Fattore secondo cui le misure di prevenzione si collocano oggi così come disciplinate e così come poi come che non vivono nel diritto di esponenziale al di fuori del perimetro delineato dalla Costituzione
è di tutta è evidente la tensione con i principi fondanti fondamentali sia del diritto penale e di diritto processuale penale
In particolar modo col principio di determinatezza va be Iniesta lanciamo il la materia è stata giustiziata sia dalla corte già dalla sentenza di Thomas anche dalla Corte costituzionale
Diamo voce ovviamente altri problemi che sia solo come vedremo di qui a breve sono stati in qualche modo però superati dalla giurisprudenza come il problema in punto di retroattività che principio che non è rispettato
I principi del giusto processo come è stato ben evidenziato non solo non sono il procedimento di prevenzione non si colloca in linea con i principi del giusto processo e io mo'ER metri aggiungere c'è un rischio di tensione con la garanzia del ne bis in idem e quindi con il principio del divieto di tutela coercitiva multipla
Che come vedremo di qui a breve caratterizza molto il fenomeno delle misure di prevenzione e quindi in una dimensione sicuramente sistemica è un tema le misure di prevenzione si collocano al di fuori del perimetro costituzionale però e il discorso diventa più complesso nella misura in cui comunque dobbiamo fare i conti con le misure di prevenzione perché sicuramente non è rinviamo non è un terreno dove vi sarà dove il legislatore arretrerà anzi probabilmente noi oggi diciamo ci troviamo a dover affrontare il tema del di misure di prevenzione ripete è quasi la vedo molto molto improbabile che diciamo sì abbandoni il terreno della riprende delle misure di prevenzione anzi è molto probabile a mio avviso che come del Werder reazione estimo nelle recenti interventi legislativi in qualche modo venga implementato
Anche e quindi di fronte a che cosa ci troviamo oggi ci troviamo di fronte ad un diritto punitivo almeno a mio avviso la natura e penale anche se sono sconfessato sia e diciamo era intentare Tommaso che dalla Corte costituzionale ma comunque ci troviamo di fronte a un sistema un sistema di diritto punitivo che diciamo sì sempre più in espansione alla luce sia del diritto diciamo degli interventi legislativi ma anche del diritto giurisprudenziale becco basta a fare oltre ai vari innesti normativi tra i reati che fondano ipotesi di pericolosità sociale qualificata c'è anche la giurisprudenza in qualche modo ampliato le ipotesi
Di pericolosità sociale quali film qualificata basta pensare al concorso S
Ecco c'è la sentenza delle sezioni unite che correttamente diciamo nel digrignare a nozioni di appartenenza diciamo si distacca da quelle che sono le adesioni meramente volontaristiche rispetto al sodalizio criminale ma sempre eccezionalmente collocano il concorso esterno tra le ipotesi di pericolosità qualificata prima pericolosità sociale qualificata acquisto si raggiunga poi ad esempio alla luce della sentenza Contrada
Che ha ritenuto che il concorso esterno è una fattispecie
Di creazione giurisprudenziale di una fattispecie autonoma a a questo punto se ne andiamo a rispettare il principio di stretta legalità
Dovremmo collocare il concorso esterno in assenza di espressa previsione legislativa al di fuori delle ipotesi di pericolosità sociale perché una fattispecie autonoma
E stata delineata dal legislatore in chiave autonoma mediante una tipizzazione che abbiamo essi articolate nel corso degli anni quindi è anche oltre al legislatore anche la giurisprudenza
Ad ampliare quelle che sono le ipotesi di pericolosità sociale qualificata ma dicevo ecco diciamo a fronte di questa espansione
Il modello delle misure di prevenzione mira colpire che cosa questo stato ben evidenziato l'oppressore Maiello che purtroppo antifrancese
Mi a colpire mediante un binario parallelo quello che non si riesce a provare mediante l'ordinario processo penale non a caso si può parlare di una pedina che sostanzialmente e abbasso probatorio ridotta
Ne diamo non
Un vero indizio si sicuramente
Sì diamo sono stati abbandonati i vecchi
Le rettifiche Moore sintomatico soggettive vi è stato il traghettamento verso una tipicità che potremmo definire latamente penale però proprio l'utilizzo nell'ambito della
Prego pericolosità sociale qualificata di una tipicità latamente penale dovrebbe traghettare naturalmente con sé l'intero sistema delle garanzie
Che si accompagnano alla tipici la penale
Garanzie di legalità di offensività di proporzionalità tutte le gare anzi penalistiche chi si collega hanno alla Garanzia del tipo penale dovrebbero essere traghettatore sul sistema delle misure di prevenzione
Ecco dicevo naturalmente questa impostazione in base alla quale le misure di prevenzione dovrebbero avere una natura rigorosamente penale naturalmente non è fatta propria nella sentenza di Tommaso nella sentenza ventiquattro
Che sostanzialmente vengono a sdoganare quella che la natura amministrativa delle misure di prevenzione però traghettando le anche dal punto di vista processuale su un terreno molto più scivoloso
E lo stesso fenomeno si è verificato il binario a mio avviso addirittura ampliato
Per il tema delle interdittive antimafia venne addirittura vengono traghettato ISU un ambito interamente amministrativo e non soggiacciono neanche le garanzie del processo penale laddove invece in materia di misure di prevenzione sia pur con dei correttivi
Che almeno a mio avviso determinano dei dei flussi inquisitori le misure di prevenzione vengono applicate nel contesto di un procedimento che potremmo definire penale
Anche se ecco questo sul dal mio punto di vista sicuramente dobbiamo confrontarci con la natura non penale delle misure di prevenzione ovviamente c'è una sentenza della corte dove la Corte costituzionale
Anche se a mio avviso qualche problema si può scorgere se poi noi ci andiamo a confrontare con i criteri Engel che in qualche modo delineano quella della nozione di materia penale perché invece i criteri Engel
Sostanza impatto sul diritto in gravità dell'impatto sul diritto in qualche modo dovrebbero far Prot potrebbero far propendere per la natura penale e quindi per la l'accompagnarsi alle misure di prevenzione e di tutte le garanzie
Che governano la materia penale e anche se ecco a mio avviso ma il problema in qualche modo potrebbe essere il stemperato e superato in questi termini la sentenza di Tommaso anche la sentenza della Corte costituzionale
Afferma un principio importante cioè l'applicabilità del principio di determinatezza
Alle misure di prevenzione
Come è stato anche ben detto dall'avvocato Fattore ma come mi ha insegnato il professore Maniello
Il principio di determinatezza si collega anche al modello di separazione orizzontale di Poteri ed il colore
Del principio di stretta legalità della materia penale Conti di conseguenza
La vera affermato la necessità che le misure di prevenzione devono rispettare il principio di determinatezza potrebbe recare con sé la necessità del rispetto dell'insieme dei corollari di governo il principio di stretta legalità
E quindi anche divieti per divieto di applicazione retrò io li retroattiva sfavorevole applicazione della retroattività favorevole
E utilizzo del canone di dire che è una legge in materia penale perché la determinatezza
Espressione del modello di separazione Rizzon tale dei poteri può essere considerata il cuore della legalità
E come il cuore che della legalità comunque potrebbe almeno a mio avviso attrarre con sé l'applicazione di tutte quelle che sono le garanzie le garanzie legalitaria e nel contesto delle misure di prego
Del contrasto delle misure di prevenzione anche perché voi ecco la Corte costituzionale anche nell'andare a dare legittimazione sia il sistema di prevenzione personale che pensione parte com'prevenzione patrimoniale fa riferimento agli articoli ecco tredici e quarantuno come diciamo
Beni che vengono incisi dalle misure di prevenzione si fa riferimento al criterio della proporzionalità che purtroppo non è completamente non è rispettato dalla gamma di misure di prevenzione che abbiamo perché per rispettare appieno il principio di proporzionalità rispetto agli scopi perseguiti probabilmente si dovrebbe ripensare il sistema di prevenzione una serie di sottoarticolazioni al loro popolo e strumenti quindi allora volta proporzionale rispetto agli scopi da perseguire in materia di prevenzione patrimoniale in buona sostanza ha detto cioè la confisca collo con cui tutti ci confrontiamo
E la confisca ed è solo un provvedimento un provvedimento peraltro che dicevo per come oggi vive
Nella concreta basta prassi e tale da consentire un'ablazione patrimoniale completa è retroattiva
Si può risalire pure ad anni prima sulla base di un criterio che Prem e questo postaccio vale a dire quello del momento del giudizio
Sostanzialmente in in netta contrapposizione con il principio di un divieto che applicazione retroattiva questo il problema e tra l'altro diciamo con un onere probatorio che non rispetta l'ordinario quando nel processo penale che quello della presunzione di non colpevolezza c'è un'inversione dell'onere probatorio che rende ancora più gravoso
L'esercizio del diritto di difesa che quindi viene anch'esso ad essere pregiudicato laddove la Corte costituzionale nella sentenza ventiquattro invece afferma che perché siano legittimate nel sistema costituzionale le misure di prevenzione è necessario dispetto
Dei principi del giusto processo e anche il diritto di difesa sotto questo aspetto
Il meccanismo probatorio che caratterizza la confisca di prevenzione che peraltro ripeto può essere applicata applicata retroattivamente determinare una completa ablazione patrimoniale
Si colloca intenzione almeno a mio avviso con questi principi che ripeto sono stati in qualche modo sanciti dalla Corte costituzionale con i quali ne comunque credo che ci dovremo confrontare anche per il futuro perché poi ovviamente e nella dialettica delle parti che si può si possono fare progressi che a dispetto allo stato dell'arte cose così non potremmo definire quindi diciamo le misure di prevenzione e mi ha almeno a mio avviso devono ecco ci dobbiamo convivere e come è stato detto dobbiamo essere rigidi Errigo russi
Nell'andare ad individuare quelli che sono i limiti delle misure di prevenzione i principi che dobbiamo rispettare con fermezza chiamo senza fare sconti di alcun tipo
E ovviamente questo sì ripercuote da un lato su principi come individui applicazione retroattiva sicuramente ora sto prendendo una posizione in qualche in qualche modo si colloca a in funzione con quello che dicono le Sezioni unite però il principio del divieto di applicazione retroattiva sfavorevole un principio fondamentale della materia penale e quindi è un principio costituzionale e non vedo perché non dovrebbe essere rispettato ma ripeto poi un altro problema
E quello del ne bis in idem che a mio avviso è un problema molto serio e che anche il suo rischia di pregiudicare quello che il diritto di difesa
Per quale ragione perché come come prima ha detto che cosa si fa spesso con le misure di prevenzione si colpisce ciò che non si riesce a colpire mediante il processo con con base rubato largo
Ora
è pur vero che il giudice della prevenzione come dice la giurisprudenza non può fare un'autonoma ricostruzione di fatti penalmente rilevanti laddove vi è stato un giudicato che assoluzione ma è altrettanto vero che però degli elementi dirigi emersi nel corso del processo penale possono essere valorizzati in chiave di pericolosità sociale
E quindi che cosa si dovrebbe fare nel processo penale ci si dovrebbe difendere
Sia rispetto a un'imputazione specifica sia rispetto a futura memoria quando finirà a botte la battuta ci sarebbe difendere rispetto al futuro processo di prevenzione che potrebbe sorgere successivamente anche perché
è questa do detto
A Milano si restituiscono gli atti al proponente però è altrettanto vero che c'è un reflusso inquisitorio serio del dal punto di vista il diritto probatoria delle misure di prevenzione perché si non si
Rinunciano come è stato detto le indagini preliminari ma nel momento in cui si radica la proposta si sviluppano anche i poteri d'ufficio del tribunale
E la prova
Transita cartolarmente nell'ambito del giudizio di prevenzione
Per questo dicevo c'è un pregiudizio del diritto di difesa laddove nel processo penale e ci si deve difendere rispetto ad elementi grigi chiaroscurali
Che non sono in grado di cristallizzare d'imputazione ma che potrebbero essere successivamente utilizzati
Basta Renzo qualsiasi tipo di però dichiarazioni di collaboratori di giustizia insomma transita tutto nel procedimento in prevenzione e non transita purtroppo
Mediante il rigoroso rispetto delle garanzie del giusto processo il diritto probatorio almeno a mio avviso sintomatico di come non viene appieno rispettate non vengono appieno rispettate le garanzie del giusto processo nel procedimento di prevenzione
Senza considerare per l'appunto il rischio del divieto del de la violazione del divieto del ne bis in idem perché sostanzialmente si viene processati una seconda volta con oltre che su base probatoria ridotta anche con spazi di compressione del diritto di difesa
E conseguentemente il né il ne bis in idem è una garanzia fondamentale questo ormai diamo il Pacifico nell'ambito della giurisprudenza convenzionale
In e bis in idem per come viene vengono in concreto articolati rapporti tra processo di prevenzione e processo penale rischia seriamente di essere pregiudicato a mio avviso quindi ecco
Sicuramente il mio punto di vista nel senso che ci sono profili di incostituzionalità Marchese se dobbiamo in qualche modo affrontare fare i conti con le misure di prevenzione si deve si deve essere essere Silvestre fermezza rigore nel rispetto di quelli che sono tutti i principi fondamentali e anche se dobbiamo fare i conti con la natura non penale delle misure di prevenzione
Ciò non deve determinare naturalmente un passo indietro dal punto di vista del rispetto delle garanzie ma comunque vi deve essere fermezza nel rispetto delle garanzie penalistiche e di principi fondamentali del diritto penale e del diritto processuale penale e questo a mio avviso anche se quindi per quello che diciamo posso ipotizzare necessario un serio sforzo legislativo vale anche per le interdittive antimafia perché anche l'Inter di Xing rapportiamo
Il tipo di sanzione
Al bene inciso interdittive antimafia dal punto di vista della dell'impresa della libertà d'iniziativa economica possano costruire una pena corporale una una pena di morte quindi però questo diciamo che un meccanismo diciamo quello di ricondurre le interdittive antimafia allegare anziché del diritto del processo penale è sicuramente un meccanismo che si può ipotizzare de iure condendo ma insomma almeno a mio avviso si deve essere ripeto fiduciosi e rigidi nell'andare a condurre delle battaglie che sostanzialmente sono battaglie di civiltà giuridica grazie dell'attenzione
Isolata dico quello che ha detto il dottor della ragione penso che l'avvocato Giustozzi che corresponsabile dell'Osservatorio sembra stato Zummo potrebbe dire mi associo e così il dottor Della Ragione non avrebbe neanche il diritto di replica perché più o meno
Credo che c'è poco da dire a parte ogni battuti ogni scherzo complimenti davvero si vede che immenso Maiello
Che ringrazio io prima
Però è stato significa anche che c'è una tensione anche da parte della magistratura che capisce le cautele anche che in questa materia ecco Paolo quello che tu vuoi dire in più o magari anche se ritiene di prendere posizione su queste sentenze che hanno affermato la natura amministrativa c'è una ragione c'è uno scopo è un tornare indietro rispetto alla
Idea che queste che e la prevenzione sia abbia dei profili penalistici per il fatto che ci siano sanzioni pene pene pesanti patrimoni che spariscono e quindi il voler rimarcare che le garanzie debbano essere di meno trattandosi di un procedimento amministrativo cioè non è un pericoloso tornare indietro
Grazie Beniamino ovviamente
Dieci secondi le lascerò per per fare i complimenti gli organizzatori perché un evento del genere anche nella sua conformazione cioè del del raggruppare aree dell'ordinamento che sono caratterizzate tutte da un da una sorta di quella che
Che ammette che a Mestre iniziamo dell'antimafia infetta tutto il sistema e la prevenzione
Il luogo di elezione di questa infezione la la Corte europea dei diritti dell'uomo per anni ha ha giustificato l'eccezionalità del sistema proprio per l'eccezionalità della della del mare che dove andare visti fare peccato che
Non sapeva forse non dimenticate di dirlo che come dicemmo con Beniamino alla ricorda ma la Commissione giustizia in quel maggio del due mila sedici ma come mai state mettendo lo stalking a dentro questo sistema se veramente volete colpire i mafiosi
E i coloro che voi parificate mafiosi cioè il corruttore ma questo
Era semmai la conclusione del discorso per capire la copia del sistema in questi pochi minuti cerco di mantenermi veramente mi in poco più che un indice
Rappresentando indegnamente un po'l'attività il pensiero dell'Osservatorio
E immeritatamente rappresento
Dunque
S'il
Forti correnti di pensiero che sostengono la legittimità che l'utilità della prevenzione si basano appunto sul ragionamento che ricorda Beniamino cioè quando parliamo di patrimonio non ci si scandalizzi se vale la regola del più probabile che hanno sappiamo che è una regola sdoganata per le interdittive
Gli avvocati che se ne occupano sanno benissimo quali sono le posizioni del Consiglio di Stato
Ma l'intera materia si dice ha a che fare con beni patrimoniali quindi se il giudice civile di fronte al quale si discute ogni mattina di questioni di patrimonio osserva questa regola di giudizio perché dovremmo scandalizzarci del fatto che quando qui parliamo di soldi va debbano avere la stessa regola questa è più o meno la la contro tesi rispetto a al pensiero dominante in dottrina
Circa la assurdità del sistema e l'incompatibilità per le ragioni che sono state ampiamente dette e che qui io non sto a ripetere
Ovviamente è una tesi che dimostra quanto ci sia bisogno di andare a cercare giustificazioni che vanno al di là del confronto coi temi perché
Ovvia non stiamo parlando di stabilire di chi sia la proprietà dell'immobile stiamo parlando dal fatto che alla base cioè quello che pianta h a molte volte con sua capacità icastica di varie definizioni
Tranchant ha definito il barocchismo giuridico cioè quello di definire se se Ammatuna penale una o no natura penale quel la confisca e dal due mila quattordici le sezioni unite
Sono intervenute lo sappiamo tutti ma alla base c'è un ragionamento che si presta a una fluidità fra ha una scarsa con capacità di di essere compreso o comunque di spiegare bene quali sia questo fondamento forte che dal spostando una riga mettendo una crocetta sulla natura ripristinatorie acconsente vi elidere tutto un sistema di garanzie arrivare appunto alla tesi secondo la quale va be
Parliamo di soldi
Se
Più probabile che non quindi valgono anche le presunzioni vale vale ci fermiamo al alla Allan attribuzione dalla natura illecita attraverso un confronto fa una dichiarazione fiscale un uno stile di vita questo è il è la base diciamo rozzamente riassunta del sistema probatorio dell'abitazione del patrimonio ma dicevo
Questo sistema non non non non è che non ci convince non convince proprio nessuno non convince la corte europea principalmente che ha stabilito che al di là della natura penale al di là del barocchismo
Il sistema delle garanzie va garantito l'ostentata riservato lo stesso
E primo fra tutti quello della prevedibilità che è un concetto da a mio avviso di avviso dall'Osservatorio che che e in procinto di licenziare un suo un suo pensiero su questo tema fondamentale
La prevedibilità in un cardine per ragioni distretto campanilismo
Mi limito a a citare un passo di una sentenza della Corte costituzionale che tutti quanti
Conoscete benissimo nella quale afferma sottoporre soggetta Gionta sanzione penale ove non possa fermarsi che la sua ribellione raramente invece sia consapevole comunque frutto indifferenza vederli equivarrebbe a scardinare
Le fondamentali garanzie dello Stato democratico è la sentenza
Famosissima trecentosessantaquattro del mille novecentottantotto che ha scardinato il sistema dell'articolo cinque ora è questa sentenza non la cito per campanilismo perché il colui che sollevò la questione era un genio del diritto
Uno dei dei più grandi ritengo una delle menti giuridiche più prodigiose
Ma era il vice pretore di Cingoli avvocato in un paesino dell'entroterra maceratese il quale nel mille novecentottantotto aveva capito stessi spot da scardinare l'articolo cinque la norma
Che passa attraverso il il dei dei dei dei broccati cioè l'ignoranza non scusa un un atteggiamento di passività mentale rispetto al precetto che ormai ci portiamo dietro tutti come un patrimonio culturale ecco queste quella sentenza la sentenza che la corte europea richiama in maniera precisissima nei suoi incipit dice l'attenzione questo è il modello dovesse prevedibile comportamento al di là del fatto che sia si tratti poi di una sanzione penale radio sanzione penale la prevedibilità
Di un metro attraverso il quale si misura la legittimità la legalità della stessa legge quindi la legge
Degna di essere mantenuta all'interno dell'ordinamento soltanto se consente di al cittadino di capire preventivamente gli orientare le proprie scelte sapendo quella che sarà la sanzione al di là della natura della sanzione
Ora il sistema attuale cerco di andare per sommi capi
Che oggi il il sistema vigente in materia di prevenzione quello che ci consegna la sentenza ventiquattro
Dicono tre si è parlato sentenza ventiquattro che
Proviamo un attimo a a rileggere per sommi capi quello che ci quello che ci dice ci dice che c'è bisogno alla base legale che consenta appunto la ragionevole per evitare di canzoni riferimento loro condotta che la restrizione necessario estate gli obiettivi deve essere così proporzionata
E che sia disposta all'esito di un processo che sia giusto cioè assicuri tutela ora cosa lasciate però la la la sentenza della Corte costituzionale ammettiamo che sia corretto che il il precetto dovrà prevedibilità determinatezza se è soddisfatto riferimento alla pericolosità generica riferimento ad arti alla lettera di sicuramente la lettera c non è stata investita del giudizio e sappiamo chi chi si occupa di prevenzione sa che lo dico con un pizzico di di pensiero malevolo negli ultimi anni abbiamo visto un fiorire di lettere circa proviamo a consultare la banca dati pur giurisprudenza sulla lettera Cino troviamo pochissima perché forse era terreno non non arato nella pratica e improvvisamente vediamo che si qualifichi si riqualifica sotto la lettera c addirittura si riqualifica al momento dell'applicazione
Senza che fosse stato neanche i pensato nella proposta e quindi alla contestazione
Ve lo dico per esperienza diretta e ovviamente non si può non pensare che che Lusi individui come un terreno meno accidentato sotto il profilo probatorio
Ma ovviamente il tema che ritengo personalmente attuali attuale il tema centrale della prevenzione è quello della pericolosità qualificata che non è stato investito allora
Se coniughiamo la prevedibilità colla Pensacola pericolo sta qualificata
Che
Non per nulla profeticamente avevamo speso pensato sarebbe stato un un ambito sempre più oggetto di inserimenti da parte del legislatore perché e il presupposto è quello ancora più oscuro ancora più critico della della natura di indiziato ora naturali indiziato non c'è base legale costata attiva una fase costata attiva non non richiama una vita del soggetto che va scandagliata e quindi non richiama quei presupposti che legittimano la prevenzione e cioè andare a colpire chi ha tenuto una vita diciamo dedita all'illecito e ha consentito e e ha ottenuto grazie una vita dedicata all'illecito di accumulare un patrimonio che viene rimesso nel nel mercato alterando negli equilibri gli equilibri positivi
Ora tutto questo non c'è nella pericolosità qualificata perché essere indiziati votiva seviziati
Per avere tenuto una condotta nella vita non una serie di condotte e quindi anche qui non è vero che che la prevenzione copre un'area che il diritto penale non va a coprire perché abbracciate l'intera vita del proposto non è vero abbracceremo
I saldi o perché si fa fare uno ipoteticamente uno potrebbe essere più di uno ma è inserito il si attivi significa seviziati una pluralità di condotte tenute in un arco di tempo duraturo significa essere lo dico per diciamo vincere facile ragionamento ma è la legge vigente in questo momento che partecipare ad una ad un'errata sediziose andasse a determinati parametri a ed essere cinquantunesimo significa rientrare nell'orbita e di chi li può ottenersi radio l'ha fatto l'intero suo patrimonio sì e significa ad a determinate condizioni cioè essere indiziati di una norma vigente significa vere
Nella nel nel nel del bacino deve pericolosità qualificata esattamente condanna come le appartenenti ad associazioni mafiose nella stessa identica posizione esattamente come colui che è indiziato di reati contro la libertà sessuale reati da codice rosso o o di quel genere quindi la trasformazione del sistema un futuribile è sotto gli occhi di tutti
Il in spazio alla ventiquattro sono enormi sono sono sono oggi dei buchi lasciati
Sul piano delle restrittività processuale di cui condusse negozio ancora un minuto vorrei veramente parlare ma sul piano della tassatività sostanziale perché la pericolosità qualificata oggi è un qualcosa di i totalmente indefinito
Al mondo che non può non dobbiamo ritenere che basta che si attende un procedimento penale e evidentemente questo sia sufficiente per far scattare non la la le indagini e di sulla prevenzione ma addirittura la misura quindi questo è un terreno che necessità di di una chiarezza non è non non si può pensare che il legislatore e in individua addirittura nuovi nuovi casi
Mostrando di di di voler addirittura più sterilizzare a ventiquattro perché come è stato il ricordo dice Beniamino ricordava i dibattiti di di quell'epoca
In cui ci battevamo per dire no alle urne il reati contro la pubblica amministrazione sono equiparabili alla mafia ma ecco e ottenemmo non lo dico con soddisfazione non c'è nessuna soddisfazione ottenendo noteremo quello che di di di discutere credo che se ne discutesse ma insomma che fede limitata l'equiparazione alla alla configurazione del dei dei delitti in forma associata Pantera
Diciamo eclatante l'equiparazione che si voleva fare ma con la stessa la norma del due mila diciassette venne inserito lo stalking quindi
Sforzi del tutto anni perché poi il legislatore quando meno te l'aspetti inserisce un uomo con un nuovo reato reti tra un'altra ipotesi di pericolosità
Qualificata ma dicevo gli spazi della ventiquattro sono enormi oggi sul piano processuale sul piano sostanziale sul piano della proporzionalità è stato e della ragionevolezza altro terreno sul quale dobbiamo insistere come condizioni di legittimità della prevenzione cioè l'intervento
Così radicale è giustificato solo asset proporzionale ragionevole ed è stato il suo obiettivo
Ma lo dice è stata ricordata la la la Corte Costituzionale trentatré del due mila diciotto ma insomma una ricettazione di cinquecento euro come può essere indicativa di una di un'abitazione del patrimonio
Di milioni di euro
Come può essere come può sostenere legittimamente una abitazione di un patrimonio che sia eccessivamente distante nel tempo si sia formato in epoca eccessivamente rispetta la data di consumazione del delitto presupposto
Altra altra argomento sul quale bisogna fortemente insistere sul piano della legittimità
Della della norma che perde la sua base la sua base di costituzionalità se si sposta da questi principi
Ulteriore argomento sul quale anche qui l'osservatorio a sta ha ha svolto le sue appunto
Perdonatemi osservazioni ossia il piano della del diritto vivente e torno un attimo indietro alla alla alla pericolosità cosiddetta generica e cioè sei il tema la tassatività è garantito dei principi che sono diventati diritto vivente e cito fra questi soltanto una decisione una delle più note la la la Cassazione la quarantatré duecentocinquantasei ridire due mila diciotto che parla di certezza processuale dell'accertamento darà nella fase corsa attuativa quindi non stiamo parlando di qualcosa che gli avvocati vorrebbero meno pentimento e quel diritto è va a riempire di contenuti la norma sostanziale e solo queste condizioni la norma sostanziale sopra al vaglio di costituzionalità se torniamo indietro rispetto a quei principi la norma non può essere più costituzionalmente legittima
In base alla logica non in base a una deduzione
Questo per dire il le cose diciamo il più più immediate ora sul piano della sul piano processuale mi avvio veramente alla conclusione perché per non voglio sottrarre spazio al presidente le sue conclusioni
Sul piano processuale tale processo oggi
Il
Distribuiamo veramente la natura di cui del del sistema il sistema è un sistema di controllo al patrimonio i nel quale e nuovi è un originale
Diciamo così convenzionale sei indiziato di un reato questo giustifica che finito patrimonio bene che tu debba dare giustificazione della unicità provenienza detto patrimonio questa è una scelta che dobbiamo
Mettere al mondo è una scelta di politica giudiziaria è una scelta forse di anche di politica perché risponde a una corrente di pensiero per carità
Legittima quanto volete rispettabile ma che chiunque debba per tutta la vita a dimostrare iscritto patrimonio è stato formato lecitamente
Questa è a alla base del ragionamento in base appunto al a quel principio che secondo il quale la l'acquisizione del patrimonio in modo illecito non consente di acquisirne la proprietà quindi torna alle origini la banda matura ripristinata la via della confisca che non fa altro che diciamo costatare che tua patrimonio non è mai stato acquisito da tutto non è mai acquisito il diritto di proprietà perché l'acquisto illecito è un acquisto che non consolidato profeta quindi in ogni momento tu mi devi dimostrare
Per tutto il corso dall'attualità che questo patrimonio
Che originariamente in base al parametro secondo il quale si discostava dalla dalla dichiarazione dei redditi
Altra questione totalmente discutibile entriamo nel mondo del diritto tributario che ai suoi strumenti per accertare l'evasione allora segua l'evasione fiscale stiamo parlando di di natura illecita del patrimonio
Altra questione sulla quale credo si sia si stia dicendo troppo poco perché diamo per scontato che questo sia un parametro giusto per accertare ancorché in maniera diciamo sotto il profilo del ribaltamento della natura provò presuntivamente che un patrimonio sia illecito ma è illecito perché
Risponde a una formula quella sera della della sproporzione ma è la formula giusta
Ecco io non credo che questo era forse è una formula che poteva rispondere al criterio di logicità quando il sistema era diverso ma oggi che parliamo di reati no lucro genetici parliamo di reati totalmente asistematici rispetto a quelli che erano alla alla base del quando la norma è stata pensata
Oggi va va forte probabilmente in qualche modo rivisto
E chiudo con delle considerazioni di ordine processuale dove la vogliamo mettere questo processo al patrimonio
Sembra che non sia possibile liberarsene dove lo vogliamo mettere e soprattutto zero che ecco che senza la prevenzione il mercato si affastella di immissione di capitali che altera la concorrenza io non anche su questo vedo
Illustri docenti che hanno scritto conoscono benissimo la materia delle confische in generale
Ma rispetto a qualche anno fa il sistema completamente cambiato temuto interventi della Corte costituzionale della corte del delle sezioni unite sulla confisca diretta che ne ha dilatato completamente la l'effige oggetti confisca diretto a leggere una sentenza questa mattina del del udienza dieci novembre del due mila ventidue ossia che non si può che entrano nel nel nella confisca del sequestro
Preventivo anche le somme acquisite successivamente cioè si ribadisce che entrano come confisca diventa cosa sfugge veramente al sistema
Che prevede da una parte l'autoriciclaggio quindi nel momento in cui stabilimento capitali in un'economia virtuosa vengo colpito attraverso l'autoriciclaggio che porta con sé tutti gli strumenti
Di di di acquisizione del patrimonio
Così come la dilatazione delle confische rilette la la la impossibilità di di dimostrare che cioè la provenienza lecita perché il denaro appunto considerato un bene
Talmente fungibile da essere tutto considerato provento di reato ora difetta questo scenario
Eliminando mentalmente le misure di prevenzione che cosa sfuggirebbe cioè come il mercato sarebbe rimarrebbe esposto a una concorrenza di capitali illeciti io dubito che che facendo questo ragionamento oggi vedremo una grande lezione e comunque
Sicuramente dovremmo ragionare in termini di coordinamento perché cinquecentosettantotto per primo e secondo comma ci consegnano un sistema
Appunto dal trenta dicembre totalmente nuovo da una parte la confisca obbligatoria che diciamo permane e dall'altra idee il codice finalmente il Codice antimafia
Viene viene accolto con tutti gli onori all'interno del codice di procedura penale e quindi e quindi non ho il tempo per dire neanche un cosa su questo ma insomma i i le problematiche saranno particolarmente estese che vorrà dire vorrà dire che che dove siano siano scaduti i termini non si potrà fare vorrà dire che cinquecentosettantotto visse caducato venuto meno
Beh perché in qualche maniera una una una voluta una sistematicità bisognerà pur trovare una da questo punto di vista
Ma così come e concludo davvero per la terza volta che lo prometto però non lo sta facendo guarda ti faccio conclude ha ragione il presidente che sta facendo il gesto classico nella sede della Corte di Cassazione e il dalla querela l'avessero perso il filo naturalmente volevo dire è chiaro che questo cinquecentosettantotto ter
Ci pone dei problemi serissimi sull'Inter con con d'accordo con l'improcedibilità perché ma è non non è difficile immaginare che un processo penale nel quale la prova possa essere francamente è dubbia
Lei il fascino della prevenzione nel quale la prova raggiunta acquisita nel processo penale più è più che sufficiente primo grado è più che sufficiente l'accertamento incidentale della responsabilità è ce ne fossero grasso che cola una sentenza di condanna di primo grado
Più che è più che
Paga sufficiente per l'identità la prevenzione quindi non non non non possiamo non pensare ad uno scenario di questo tipo quindi in termini su cui chi si occuperà di prevenzione dei prossimi anni via avrà da confrontarsi sono davvero tanti
E davvero molto molto interessanti grazie grazie caso
Allora
Fosse il dottor Della Ragione vuole aggiungere qualche cosa
Direi che i due interventi però d'accordo è stata stigmatizzata la pericolosità delle misure di prevenzione di questo procedimento di prevenzione per la distanza siderale dei principi costituzionali del giusto processo tante volte viene quasi banale affermare ma se non c'è un reato si può essere pericolosi ed è giusto subire due processi in uno
O pensare di doverle subire un altro dopo essere stati assolti dal primo e mi è piaciuta molto la citazione di reati lucro genetici chiesta appartiene alla giungiamo al vocabolario li avrei tanto da e quando tu hai detto dove lo mettiamo questo processo al matrimonio io avrei delle ma non le dico
Giandomenico prego il nostro presidente per le conclusioni
Grazie
Rimango
No io ho
Ovviamente sarò telegrafico data l'ora
Tra l'altro sono alcuni amici molto cariche pur pressati da impegni personali familiari di viaggio eccetera
Son rimasti per un antico senso di amicizia di riguardo ci per ascoltarti e quindi devo ricambiare questo gesto di amicizia mi nelle condizioni di potersi ad andare il più presto possibile
Non senza aver prima
Espresso tutta la le mie congratulazioni davvero
Con la Camera Penale di Milano
Con il centro Marongiu per per l'organizzazione di questo evento veramente importante veramente importante di riflessione
Io ho sentito sono arrivato solo nel pomeriggio di ieri
So che anche perché gli interventi della mattina sono stati di grandissima qualità ovviamente come tutti gli altri e sono d'accordo con Beniamino è
Credo sarebbe cosa utile
Lavorare alla pubblicazione
Di questi atti
Penso che ci siano delle delle
Degli stessi insomma ecco di una riflessione che naturalmente risale non è non è nuova ma voglio dire si sviluppa ci sono però dei momenti in cui bisogna fermarla bisogna fermare la fare tesoro
Delle cose veramente di grandissimo interesse delle riflessioni che ho sentito quindi io che cosa dovrei aggiungere in una conclusione
Un
Ha un lavoro di questa qualità dove
Ho avuto solo da ascoltare da da da imparare e da riflettere
Vorrei solo fare una riflessione
Conclusiva
Sulla emergenza
Perché
Tutto questo di cui noi
Siamo qui stiamo parlando
E molto altro nasce
Trova la sua legittimazione
In questa nozione di emergenza emergenza sociale
Che legittimava deroga legittima la deroga alla norma ordinaria
Il PGT ma la deroga ai principi costituzionali lo dobbiamo dire con l'avallo della corte costituzionale sono state richiamate sentenze
Che hanno svolto chiarissimamente questo compito cioè di legittimare deroghe ai principi costituzionali
Noi siamo un Paese che e segnato da un susseguirsi
Continuo di emergenza
E non saremo l'unico Paese che vive dell'emergenza emergenze sociali anche molto crea che noi abbiamo vissuto altre meno altre enfatizzate diciamo
Una pretestuosamente ideologicamente alcune grande emergenza terrorismo sia ammazzata per strada un giorno sì è un altro buco
La mafia e sicuramente un un enorme
Fenomeno e allarmante fenomeno criminale
Ma che significa emergenza penso ad altri paesi
In Inghilterra una querela di una guerra civile
Sanguinosa che è durata decenni
In Francia un'emergenza del terrorismo poco abbiamo ovviamente più recente
Islamista insomma
Sarebbe interessante fare una storia comparata dell'emergenza cioè dire capire negli altri paesi sei negli altri paesi si arriva Gitto
Nei termini nei quali abbiamo reagito noi
In una storia di deroghe è che ci ha accompagnato
Dalla metà degli anni Settanta
Di fronte ai fenomeni per di terrorismo si disse
Abbiamo praticamente sospendere determinante garanzie costituzionali i decreti Cossiga
Affermarono il dei principi che scriviamo a rileggere oggi non ci si crede
Fermo di polizia per tre giorni
Sequestri di interi quartieri perquisizioni
Di polizia di iniziativa della polizia di interi quartieri non non di un palazzo di una così individuare un quartiere
Parliamo di di epoche nelle quali la custodia cautelare era stata portata il termine massimo dodici anni e sei mesi
Certamente si ammazzano le persone
Per strada
Il fenomeno mafioso
Ma determinato la necessità
Innanzitutto la valutazione della insufficienza del quattrocentosedici
No occorre
Una norma specifica
Una norma che all'origine
Perché quando ne parliamo certamente del debordare dell'interpretazione giurisprudenziale però non è che possiamo non comprendere che la responsabilità primaria del legislatore
La norma una norma come quattrocentosedici una norma
Lo a contenuto come vogliamo definirlo sociologico
Che non descrive una condotta
Che non descrive un evento
è una fotografia
All'epoca
Del fenomeno mafioso
Che poi è stato ritenuto insufficiente
Si è dovuto procedere
Ad interpretazioni successive
Deficit per definire connotazioni di fenomeni definiti i mafiosi che non avevano più quelle caratteristiche
L'intimidazione e la giurisprudenza sulla mozione di intimidazione
Si evolve in modo tumultuoso
Sulla università come come condizione
Che era una connotazione proprio come posso dire
Sì sì un'impronta
Che era stata definita come
La rivendicazione della non collaborazione con l'autorità giudiziaria questa era
Con lo Stato questa era all'università con molta attiva del fenomeno associativo mafioso che si è perso negli anni
Nella norma continua a esserci però
L'ultimo comma del quattrocentosedici ha aperto la Stura
All'improba mento nella fenomeno mafioso di fenomeni diversi da quello storico tradizionali le nuove mafie le piccole mafie le fa le mafie gemmate dalla dalla dal fenomeno diciamo ma più suo principale le mafie territoriali
Fino a mafia capitale
Su cui poi diciamo
Se questo questo deragliare da ogni oltre limite da oltre ogni limite insomma visto l'intervento
Ha visto l'intervento
E finale della Corte di Cassazione
Ecco dico questo tema della riflessione o io faccio diventare i capelli però libretto rosso c'è viaggia bianchi
Quando lo spoglio così quando lo spaventiamo allora che cosa diventerà quindi non lo so però perché io vissi espleta ebbi modo di esprimere Rossi forse sì in una in un'altra occasione pubblica e l'unico derby moltissima ghisa presidente l'Unione non può dire queste cose
Però io qua ci sono riflettendo invece invece più ci rifletto su questo tema dell'emergenza punto riguarda più e più dico ma vedi che che Marco Pannella somma è ovviamente per me è stato sempre riferimento aveva un'idea
Su questo lucidissima è quasi visionaria lui diceva
Quando appunto ci si misurava con quelle emergenze di cui
Decreti Cossiga con i referendum sui decreti flussi e qual era il tema che poneva Marco diceva questo era questo
Cioè ma con questa storia delle emergenze
Cioè se uno stato ogni volta che deve affrontare una emergenza deve derogare alle proprie regole
Poi dopo
Poiché la nozione di emergenza è una nozione
Politica
Diciamo non c'è più un un termine
Non c'è più interni e quindi qual è il ragionamento scandaloso era ovviamente provocatorio mi diceva sarebbe molto meglio di fronte un fenomeno definito
Emergenziale per una giustizia speciale
Naturalmente non consentita dalla Costituzione
Cioè uno fa molto molti meno danni
Un tribunale speciale
E una normativa di guerra
Che il piegare le regole ordini di derogare alle regole ordinarie con un preteso doppio binario che non sappiamo diventa poi un binario unico
Tutto segnato
Ma il dal diciamo dal denaro dal binario
Derogatorio perché
Il fenomeno del doppio binario è un fenomeno di contaminazione delle regole ordinarie
Molto meglio attenere la risposta perciò dicevo sarebbe interessante uno studio comparato dell'emergenza
Io non ho ovviamente non so io non so come in Inghilterra come l'Inghilterra abbia governato il tema della guerra civile
Saremo come appunto e quindi come vedi non c'è Dante lo scandalizzarsi lago di rimproverarmi arriverà a tutti però dico un fenomeno come quello della guerra della guerra civile per motivi religiosi quella sì ovvia
Un'emergenza ma non perché lo sottovaluti
Il fenomeno mafioso
Se no se un filo connotativo di una criminalità peculiare del nostro Paese
Ma è un fenomeno diceva qualcuno che endemico è un fenomeno è un fenomeno che che che accompagna la nostra e entrata l'impostazione diciamo così non è che il fenomeno mafioso creare un'emergenza il fenomeno mafioso
è un fenomeno che va duramente contrastato con tutti i mezzi economici sullo strutturalismo mentali possibili
Ma non a caso se in un paese di grande tradizione democratica come quella inglese si è detto va be allora momento fermi tutti
Qui si e la guerra si fa con dei tribunali speciali e comunque dice separato perché eccetera c'è una ragione quella quell'aggiornamento un po'visionario
Poteva avere un senso io lo dico solamente per provocare Eriberto per far riflettere guarda se stesso ringrazio rasserenare rasserenato dimesso amaro amaro amaro
Perché secondo me questo il grande tema insomma poi dopo è venuta l'emergenza corruzione
E l'abbiamo sentita definire tale Codice rosso
Poi c'è il codice rosso ma dico l'emergenza dico guardate
Inserimento dei dei reati di contro pubblica amministrazione nel catalogo dell'ostatività è una cosa devastante
E che è stata fatta con il plauso
Generale seguendo la stessa logica poi c'è il codice rosso cioè l'emergenza dei reati sessuali
Poi c'è l'emergenza
Aiutatemi a dire ambientale
Poi c'è l'emergenza in questo il punto
Esatto quindi
Veramente per un passo uno steppe ecco queste Damian vi sono
Dilungato anche troppo uno strappo ulteriore dei condomini che noi dovremmo
Tale in queste riflessioni
E questo mi permetto anzi di di così di sollecitare noi abbiamo veramente la vicinanza l'amicizia
Così autorevole qualificata di tanti
Esponenti importanti dell'Accademia questa è una cosa che sta veramente
Dando forza da quando si è dato l'avvio no beni mi
Ad un rapporto
Sinergico
Con con l'Accademia
L'Unione acquisito forza strumenti insomma di comprensione eccetera ecco mi permetto di
I segnalare questo spunto
Una storia comparata delle emergenze cioè delle risposte normative del sistema sanzionatorio
E del sistema processuale
Di fronte ad emergenze sociali in altri Paesi se questo è avvenuto in che termini è avvenuto se c'è qualcosa di anomalo io penso che nel nostro Paese
Ci sia una connotazione straordinariamente anomala questa idea della a
Emergenza quello che ne consegue
Io di perché mi dice ha già fatto un quadro
Uno dei pregi di questo di questo convegno
Cesare Placanica
è stato quello di rappresentarci in concreto che cosa significa quello che ci ha raccontato ieri per che noi sappiamo benissimo
Lo sappiamo ma non si
Di gli ha dato una forma diciamo informativa semplicemente informativa di quello che succede indeterminati territori di questo Paese
Dove non è stata dichiarata nessuna guerra ma c'è Olona realtà di guerra i processi s'si fanno con una logica bellica
Ma dichiarata dico non non è che una che Chicchi e una definizione polemica che noi stiamo dando qui è semplicemente la realtà
E le inchieste si fanno con la logica degli qual è la logica bellica bellica io tipo un missile io so che lì dentro
Io so che lì dentro c'è il mafioso ci sono un paio di mafiosi su un pericoloso lo sono certamente sono in quell'edificio io sparo un missile su quell'edificio chi c'è c'è
Chi c'è c'è
E lo si fa con convinzione io ho sempre detto per me il dottor Gratteri che per fare un nome
è una persona in buona fede
Io sono certo che lui è convinto che funzionano così le cose schizzi faccia così
Nell'edificio
Ma è nato
Il missile va abbattuto l'edificio ma sono dei bambini pazienza la guerra e la guerra lo stiamo vedendo
Purtroppo in questi mesi
Ma quella è la realtà
Le misure di prevenzione abbiamo sentito
Abbiamo appena finito di sentire tutti noi sappiamo quali abnormità
A quali abnormità e quale livello di contaminazione ben oltre i fenomeni emergenziali che ne hanno dato origini
Chiesto insomma
Il senso di una riflessione che vuole essere anche una proposta tutti noi insomma di fare un passo in più va
Be sul su su sul ragionamento
Critico che noi facciamo ovviamente
Cercare di avere e di costruire i presupposti di una visione
Dico insieme più ampia
Che ci permetta di individuare quale l'origine
Tossica di tutto ciò
Dove l'idea malata l'idea sbagliata
Uno stato democratico
Risponde alle emergenze sociali con le proprie regole non rinunziando alle proprie regole e derogando alle proprie prego questo è il messaggio che noi dobbiamo avere dentro di noi e dare il più possibile
A chi ci ascolta complimenti ancora grazie
Grazie intraprese
Rappresenta