La sinistra italiana non può essere questa

Buon pomeriggio a tutti presentiamo oggi pomeriggio civiltà socialista per aprire un dibattito a sinistra la cosa più importante è senz'altro questa
Panorama politico
C'è una gran confusione
La rivista intende offrire idee e proposte
In un momento particolare
Per tutta la sinistra italiano
Offre già questo primo numero offre numerosi spunti riflessioni potete vederlo tutti
Ed è una doppia sfida oltre a quello di i di internistica aprire un dibattito a sinistra
Offre anche un altro spunto
A mio parere molto significativo
Il panorama editoriale il italiano
In grande crisi
Quindi e grazie alla tenace in particolare di Fabrizio Cicchitto
Che abbiamo dato vita a questa rivista
Sperando di avere anche altri contributi in futuro
Per quanto riguarda idee e proposte voglio dare la parola per primo a Fabrizio che ci illustrerà tutto a Fabrizio Cicchitto e dici
Illustra un po'il tutto complessivamente il somma quali sono gli scopi
Della rivista
E soprattutto di questa nuova iniziativa editoriale grazie
Pur essendo convinto cari amici che per capire quello che sta succedendo oggi
Specie nella sinistra bisogna andare incontro nel tempo indietro nel tempo non possiamo fare a meno di partire dal risultato delle elezioni del venticinque settembre
Anzi visto che ci siamo voglio subito esprimere molto sinteticamente il giudizio sul governo Meloni anche perché come testimoniano il titolo del nostro convegno e il primo numero della rivista fondamentalmente noi vogliamo concentrare invece la nostra attenzione sulla sinistra sul Pd sui socialisti sul centro riformista costituito dal terzo polo
Non possiamo fare a meno di rilevare che Giorgia Meloni nel suo discorso
Gli esordi o in Parlamento sul piano politico e culturale è andata oltre il post fascismo
Ha messo da parte le successioni le suggestioni alla Bannon e si è inoltrata lungo il percorso di quel conservatorismo liberale
Di cui Rodgers Plutone ha scritto il manifesto con la precisazione di Giuliano Ferrara
Ciò detto sul terreno concreto in Europa il governo Meroni è stato costretto a dismettere del tutto la tematica noi euro
Non si è collocato nello schieramento visse in grande che peraltro è esploso nella contrapposizione fra l'Atlantis sta Polonia e sciroppo turista Orban
Di conseguenza il governo in Europa con la Meloni e con Giorgetti paradossalmente si sta muovendo lungo le linee Dione era o europeismo di stampo Dry diano
Che peraltro non ha alternative se non le follie alla Bagnaia alla Borghini che porterebbero l'Italia al disastro
C'è però anche il rovescio della medaglia
Sul terreno dei migranti c'è stato un evidente Salvini ritmo di ritorno con aspetti francamente autolesionisti con notevoli punte di disumanità
E mo'e con un fondamentale esibizionismo conclusosi però con un compromesso con l'Europa anche grazie alla Francia
Non dimentichiamo d'altra parte che per quello che riguarda le precedenti sceneggiate di Salvini e Sissi esse si concludevano sempre sia pure dopo quindici giorni utile Ottoboni un mese dopo Tire molle sempre con gli sbarchi
Emerge poi la la tendenza preoccupante malgrado tutti gli ambiti gli ammonimenti dei veri scienziati a riproporre quelle pericolose civetterie con Innovaction
Che nel passato hanno caratterizzato gli exploit irresponsabili sia di Salvini chiede la stessa Meloni
Infine va detto che un governo politico che in un governo politico il ministero degli Interni così del resto come quello degli Esteri della conta e dell'economia
Essendo esso la quintessenza della politica non è roba per prefetti dico questo sia a proposito di quello che è successo sulla vicenda dei migranti
Sia del grottesco decreto sul web queste leone Cuesta che andrebbe trattata in ben altro modo la quello con cui è stata trattata in questi giorni
Ma del governo
Sul PNR sulle bollette sul fabbisogno energetico sul rispetto dei diritti civili sui migranti e specialmente sul nuovo invio di armi all'Ucraina si giocherà prossimamente la tenuta dell'esecutivo e il suo futuro tutto da verificare
Riprendiamo però il filo del ragionamento sul punto principale
Il risultato ed elettorale è stato determinato dalla vittoria di una leader storica della destra
Al netto della sua stessa giovane età e di un partito come Fratelli d'Italia che hanno trainato tutto il CID Estra shinto perché le altre forze di questo schieramento Forza Italia lega i noi moderati
Hanno perso circa metà dei loro voti io non sono affatto decollati
Sull'altro versante anche il Movimento cinque Stelle ha perso metà dei voti mentre a sua volta il PD e quello che come partito ha perso meno voti
E pene malgrado questi risultati numerici l'unico partito entrato totalmente in crisi anche in una crisi di nervi è stato proprio il PT
Che sia pure molto genericamente sta rimettendo in discussione tutto il segretario il gruppo dirigente la strategia la linea politica e la stessa forma partita
La ragione di questo travaglio è evidente
Mentre gli altri partiti ognuno a suo modo
Ah no hanno perso molti voti
Ma hanno ottenuto rilevanti risultati politici invece il Pd questo il paradosso ha perso pochi voti ma è andato incontro a una sconfitta politica in un certo senso globale
Il Movimento cinque Stelle ha perso metà dei voti ma acquisito sul campo un leader assai discutibile
Ma il cui trasformismo è del tutto funzionale per portare avanti una linea politica del tutto perversa attracco variazione la quale il movimento sta recuperando dalle sue origini
Un approccio massimalista populista giustizialista a cui adesso si aggiunge anche un tratto di filo Putin Isma'
E con questo leader e con questa linea
In nome del generico riferimento a un fantomatico progressismo cercando di recuperare in nome di esso il peggio della sinistra storica
Avendo su questo terreno alcuni ottimi consulenti il Movimento cinque Stelle sta andando all'attacco proprio degli aspetti più accettabile irrazionali del PD
Di quel pezzo di riformismo finora portata avanti e di quelle gambe con la parte migliore dell'Occidente che esso riuscito esprimere con Enrico Letta anche in seguito al sostegno al Governo di Draghi
Non parliamo poi della lega di Forza Italia che malgrado la perdita di circa metà del loro elettorato
Sono comunque partecipi della vittoria dello schieramento di destra centro con la conseguenza partecipazione al governo e con rilevanti quote di potere
Tutto il contrario è avvenuto per il Pd che in effetti per l'implosione di tutte le sue in contraddizioni irrisolte contraddizioni interne di fatto ha perso la partita delle elezioni ancor prima di giocarla
Infatti con un sistema elettorale di cui proprio il Pd all'intera responsabilità
Che richiede per poter partecipare alla partita l'aggregazione di coalizioni consistenti
Il PD non è riuscito a mettere in piedi nulla di realmente concorrenziale con un centro destra che malgrado le sue enormi contraddizioni interne comunque una quota correzione alla messa in campo
In teoria il Pd aveva davanti a sé due scelte non quella di un generico
Campo largo reso impossibile dalla rottura verificatasi sul governo Draghi
Ma dalla denuncia di un possibile pericolo fascista costituito dal fatto che la guida del centrodestra c'erano Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia con la loro storia pregressa per cui era anche possibile invocare la formazione di un fronte antifascista che avrebbe dovuto comprendere tutti
Senza eccezione alcuna
Nel momento in cui questa ipotesi è stata scartata perché giudicata forzata rispetto alla realtà allora l'unica linea coerente
Anche con i contenuti dell'agenda che era Draghi era quella di aggregare un rigoroso e omogeneo Paolo riformista con tutte le forze di quel tipo in campo
Ma neanche questa seconda linea è stata perseguita con coerenza paradossalmente è stata seguita una linea che potremmo definire dello spezzatino
Per di più frazionato nel tempo
Prima si è dato vita con Calende più Europa ad uno schieramento riformista da cui però sono stati esclusi con motivazioni di stampo stalinista Renzi e Italia viva
So Vito dopo è stato aperto un altro forno con due forze disegno massimalista ignota la lista i verdi di Bonelli la sinistra i Fratoianni
L'operazione ha retto due giorni il tempo necessario a Calenda
Non per perpetrare un vieto tradimento ma per capire che quello schieramento inusitato lo avrebbe portato ad una sicura rovina politica
La giustificazione sussurrata di questo autentico pasticcio è che secondo le originarie e riservate intese nazionali
Fratoianni e Brunelli sarebbero dovuti entrare nell'alleanza alla vergognosa
Come aveva fatto il PSI che aveva rinunciato persino all'esibizione della si ritira per cui quasi nessuno avrebbe dovuto accorgersi della loro presenza
Tutto è ovviamente saltato nel momento in cui giustamente dal loro punto di vista Fratoianni e Bonelli si sono fatti sentire su tutte le reti televisive
In effetti questo incredibile zig zag è stato determinato da una ragione politica reale anche se del tutto sbagliata
E cioè che una parte del PD ha preteso da Enrico Letta che l'alleanza di destra con Calenda fosse equilibrata da un'alleanza di sinistra con Fratoianni e Bonelli
Di qui una miscela di riformisti massimalisti opportunisti Atlantis i europeisti neutralizzati sì e mezzo boutique misti incomprensibile indigeribile per l'elettorato
E in ultima analisi anche per lo stesso Pitti
Che l'aveva messa assieme
Infatti lo schieramento guidato dal Pd non è stato neanche in grado di presentare un programma comune
Per di più letta per non farsi mancare nulla ha concluso la campagna elettorale dichiarando che non sarebbe mai andato al governo con i Verdi e con la sinistra di Fratoianni
Sarebbe però sbagliato
Banalizzare tutta questa vicenda e liquidarla dicendo che essa e prodotta da una carretta Athena di errori tattici commessi per insipienza da Enrico Letta e dai capicorrente la cosa è molto più seria
Alla radice di questi errori c'è un vuoto strategico derivante dal fatto che il Pd non ha fatto alle sue origini una scelta di fondo
Ha evitato di autodefinirsi
Non ha fatto il Meo una sua badò del Verbier configurandosi come un partito socialdemocratico e riformista
Né alle opposto si è configurato come un partito a suo modo massimalista populista giustizialista in un certo senso erede
Del la parte più tradizionale e più arretrata della tradizione del vecchio Pci
Il gruppo dirigente del Pd
Ha pensato di dar prova di furbizia ed viabilità mescolando assieme cose di segno opposto ritenendo di poter risolvere le contraddizioni di fondo con le continue mediazioni fra le
Correnti
Mediazioni favorite dal fatto che comunque in questi anni in parte grazie anche all'azione accorta
Di ben due presidenti della Repubblica il partito è sempre stato nel gioco del governo e del potere
Ma questa scelta di fondare il PD sulla non scelta derivata a sua volta di qualcosa da qualcosa di molto significativo profondo avvenuto nel passato
Per questo ho detto all'inizio che il nocciolo duro della crisi della sinistra non sta solo negli eroi errori politici del presente ma in un'autentica distorsione e verificata sì nel passato
Infatti nel momento in cui è crollato il muro di Berlino
Ed è venuto meno il comunismo in Russia e nell'Europa dell'Est
Il PC ha cambiato nome senza sapere bene quale fosse sostanza la sostanza da dare alla cosa
Ritenendo che con un colpo di bacchetta magica dato attraverso quel clamoroso mutamento di una sigla storica
Ciò avrebbe consentito di acquisire il lasciapassare per entrare nel pieno del gioco del Governo
A loro volta i poteri forti economici finanziari editoriali
Essendo venuto meno il pericolo comunista hanno ritenuto che dovesse essere ritirata la delega che avevano data alla DC al PSI e i partiti laici per di più le dagli anni sessanta in poi la DC e il PSI
Erano diventati veri padroni di quella industria pubblica che invece secondo lorsignori andava smantellate privatizzata a prezzi stracciati
L'antipolitica vera nasce di lei poi sono arrivati io rozzi epigoni dei tempi nostri
La leva per far saltare il banco è stata la denuncia di quel finanziamento irregolare dei partiti
Che Palace che paradossalmente affatto parte fin dalle origini della costituzione materiale della Repubblica
E che magistrati e giornalisti conoscevano benissimo anche perché don Sturzo ed Ernesto Rossi avevano raccontato quasi tutto fin dagli anni cinquanta quando il sistema di Tangentopoli si stava formando il sistema era così R. irregolare ma così profondo che esso era alimentato dalla CIA dal KGB dall'ENI dall'IRI dall'Assolombarda dalla FIAT e da altri gruppi
E per la grande dei e per la parte dei grandi
Appalti pubblici veniva cucinato con il concorso delle cooperative rosse in sede di tastare
Cossiga in tuniche la fine del comunismo in Europa avrebbe avuto conseguenze non solo per il PC ma a maggior ragione per la DC e il PSI
Per di più il Trattato di Maastricht resi antieconomico il sistema di Tangentopoli che negava la libera concorrenza e il mercato
In un Paese normale per usare un aggettivo caro a Massimo D'Alema quel sistema avrebbe dovuto essere superato con un'operazione di unità nazionale e con una vera amnistia
Invece in Italia è avvenuto esattamente l'opposto
Si è messa in moto un'operazione mediatico-giudiziaria
Che a seconda dei punti di vista può essere definita come eversiva o come rivoluzionaria
Ma comunque segnata in modo sistematico da due pesi e due misure e da una grande unilaterale unilateralità
Di fronte a tutto ciò i miglioristi del PDS e gli esponenti delle varie tendenze di sinistra nel PSI
Avanzarono la proposta della Unità socialista su base riformista fra il PSI e il PDS
Forse quella avrebbe potuto essere la via per dare una risposta all'antipolitica per mettere in campo una tale massa critica da bloccare l'attacco giustizialista
E per rivitalizzare rinnovando lo profondamente il sistema dei partiti
Invece il gruppo dirigente allora alla guida del PDS scelse una via di segno opposto
Decise di mettere il partito al ripari da Mani pulite tirandoli in prima fila a sostegno dell'operazione
E nell'attacco al PSI dando così vita non ad un partito socialdemocratico e riformista ma un partito neoliberista e giustizialista
A parte il fatto che la successiva discesa in campo di Berlusconi ha impedito al PDS alla Margherita e poi al Pd la piena conquista del potere
Tutto ciò alla lunga ha tramutato il PD in una pura macchina di governo certo dotato di una discreta professionalità ma gli ha tolto l'anima gli annebbiato il cervello anche depotenziato la sua muscolatura organizzativa
Per di più alla fin fine lo anche privato dell'unico alleato credibile e affidabile quale sarebbe stato il Partito Socialista Italiano a nostro avviso a mio avviso proprio dalla scelta allora fatta dal gruppo dirigente del PDS con una serie di passaggi intermedi deriva l'attuale debolezza strategica e tattica del PT
La demonizzazione e la conseguente distruzione del PSI a tal punto privato il PD di un alleato consistente e attendibile
Che una larga parte di esso ha creduto di trovarlo addirittura nel Movimento cinque Stelle
Mai scelta è stata più sbagliata e autolesionista oggi siamo di fronte per paradosso
Ad una sorta di Hopa negativa nei confronti del Pd
Proprio ad opera di Conte del Movimento a cinque Stelle
Con un tentativo di scalata
Che ha come sponda però personalità provenienti dalla vecchia ditta come Massimo D'Alema come Bettini come il capo di una CGIL massimalista quale Landini
L'obiettivo è quello di dar vita con una sostanziale sostituzione del PD
Per questo qualcuno ha parlato anche del suo scioglimento ad un partito massimalista populista giustizialista e di fra e di fatto ne oltre la lista
Il mio augurio l'augurio di ci facciamo come rivista e che nella sinistra e nel centro
Da dentro e da fuori del PD
Acquisto tentativo si risponda sul terreno di un riformismo moderno attestato sui valori della liberaldemocrazia oggi attaccata in vario modo dalla Cina e dalla Russia
Non dobbiamo infatti mai dimenticare
Che questo quadro internazionale a molteplici riflessi anche sulla politica italiana Comin Maul ti ha altri Paesi in Europa e negli stessi Stati Uniti d'America
è in atto uno scontro geo politico di cui l'invasione russa dell'Ucraina e l'aspetto più clamoroso ma la partita globale è molto più ampia e complessa
Viene giocata con tutti gli strumenti possibili dare armi alla filetto Grazia all'uso politico di internet a nostro avviso a mio avviso ad avviso dalla rivista per costruire questo polo riformista
Fondamentale l'apporto culturale e politico di quella che abbiamo chiamato con la nostra rivista la Civiltà socialista
La civiltà socialista e nel profondo della storia italiana dalla fine dell'ottocento ai giorni nostri
Ha riguardato in primo luogo il Partito Socialista Italiano il sindacato le cooperative mille forme associative di solidarietà
Ha successivamente ho coinvolto anche i pezzi importanti del partito comunista e anche l'esperienza culturale politico e sociale di settori del mondo cattolico
La civiltà socialista nella sua versione riformista e basata su un assunto di fondo
La rivoluzione di stampo comunista e la reazione di stampo fascista si fondano entrambe sulla violenza che come tale produce sofferenza distruzioni e barbarie
Invece la via riformista non mette in questione i rapporti scatti tali visti di produzione
Che la stessa esperienza storica dimostrato essere l'unica formula produttiva possibile perfino in Cina cioè in un Paese guidato da un ferreo Palin Partito Comunista il riformismo puntare rendere il più possibile equity equilibrati i rapporti fra capitale e lavoro proiettando entrambi verso la crescita
Con questo presupposto di fondo come hanno dimostrato anche drammi recenti quali la pandemia
Il web fare il keynesismo il trinomio case scuole ospedali nel passato corsi disprezzato dai massimalisti e anche da larga parte dello stesso Piccini
Sono invece fondamentali per la tenuta e per il futuro della società
Accompagnati da un rigoroso garantismo che deve riguardare tutti amici e avversari
Deve coinvolgere in pieno anche il sistema carcerario così come definito dalla nostra Costituzione che a mio avviso esclude la l'ergastolo ostativo
La liberaldemocrazia si congiunge strettamente con tutti gli aspetti della civiltà socialista
Che deve puntare nel contempo a favorire il libero sviluppo del merito e a soddisfare i bisogni fondamentali degli ultimi degli emarginati dei migranti se opportunamente gestiti organizzati possono rivitalizzare la nostra società
In questo quadro certamente il merito va valorizzato ma l'accentuazione di diseguaglianze inique
Come quelle costituite dalle incredibili retribuzioni dell'alto management che non hanno alcun rapporto con la roba produttività costituisce un inaccettabile forzatura sul piano geopolitico oggi la civiltà socialista esprime valori di libertà in totale contrapposizione ai ai totalitarismi alle demo creature di destra e di sinistra da tutto ciò
Deriva una rilettura della storia italiana e del movimento operaio
Che per qualcuno di noi ha come punti di riferimento il lavoro culturale di storici come Piero Craveri Simone Capula Rizzi Paolo Mieli Silvio Pons Ernesto Galli della Loggia e pochi altri
La ricchezza della civiltà socialista e anche costituita da grandi personalità che nella loro vita hanno combinato insieme l'azione politica e l'elaborazione culturale
Ogni numero della rivista ricorderà uno di questi personaggi in questo numero la nostra riflessione riguarda la figura di Riccardo Lombardi
Personaggio del tutto atipico e fuori da ogni schema ordinario
Che sotto molti aspetti ha impersonato con tutta la sua elaborazione la quintessenza del riformismo inteso non solo come mezzo ma anche commissivi
Perché coniugato con un socialismo costruito negli a libertà
Non a caso egli anche nel suo utopismo lo ha definito il riformismo rivoluzionario
Gli Riccardo Lombardi l'Autonomia Socialista è sempre stata portata alle sue estreme conseguenze
Sia nei confronti del capitalismo sia nei confronti del comunismo e sul piano politico e se è stata fatta valere con intransigenza politiche morale Rispetto al pc rispetto alla DC
Il supplemento dedicato Riccardo Lombardi nella rivista è stato costruito da Claudio Signorile
I fondamenti storici di quella che noi chiamiamo civiltà socialista sono anche ripresi nell'ultimo numero di Mondoperaio che contiene alcuni saggisti significativi
è una bella intervista Di Stefano Rolando Simona Colarizi
Aver scelto come titolo della rivista civiltà socialista
Può esporre ad alcune critiche
Ne ho già sentiti alcune verità
Critiche che oscillano tra l'accusa di anacronismo
Ho la presunzione
Io riconosco che il titolo è impegnativo
E con l'aiuto di tanti amici e compagni
Proveremo a a farcela in questa impresa
In questi tempi scettici e difficile
Io proverò intanto Cicchitto già termini molto efficace ha riassunto il senso di questa iniziativa
A dire alcune cose sulle ragioni che sorreggono civiltà socialista
Lo farò rapidamente
Scusandomi Dellas stringatezza e insufficienza delle argomentazioni
Noi partiamo da da una convinzione la convinzione che
Tornino attuali temi che sembravano aver perso Presa nel dibattito culturale e politico
Il ruolo del pubblico dello Stato nell'economia regole l'uguaglianza
E pensiamo che se non si possa più comprensibilmente proporre
Un ritorno alle alla stagione socialdemocratica dei primi trent'anni del dopoguerra
La sinistra Possa tuttavia nutrire l'ambizione di ritrovare contenuti importanti per la sua strategia
E un orientamento politico e culturale che potremmo chiamare definire modernamente laburista
Certo occorrerà tornare a riflettere su
Sui motivi delle difficoltà
E della buona vera e propria crisi
Vissuto a dal movimento socialista negli ultimi due decenni
Crisi che hanno ridimensionato la forza politica ed elettorale
Fin quasi alla scomparsa di importanti partiti penso al Partito socialista di Francia
Due grandi processi si sono prodotti nei decenni cui ci riferiamo
Prima di tutto sotto la spinta delle innovazioni tecnologiche
Si è prodotto l'affermarsi di di nuove forme di organizzazione dei processi produttivi
Che hanno portato a ridurre disperdere sul territorio la presenza della classe operaia e industriale
Più tardi il processo di globalizzazione dell'economia e di liberalizzazione dei mercati con lo spostamento di attività produttive dall'Occidente verso i Paesi emergenti è stato il l'altro fenomeno che ha
Messo in discussione alcuni tratti della
Tradizionale politica e cultura del movimenti socialisti
Entrambi i fenomeni hanno condotto ad una riduzione degli addetti all'industria
E si sono accompagnati ad una crescita della terziarizzazione
Sia nella componente meno qualificata dei salariati e dei servizi
Sia in quella dei nuovi ceti medi professionali
Con il ridimensionamento della classe operaia tradizionale le nuove forme di occupazione appaiono radicate nel variegato mondo della occupazione dei servizi
Un mondo in cui per una parte consistente si tratta di occupazione a basso valore aggiunto a forte discontinuità del rapporto di lavoro insomma
Un mondo molto frammentato e disperso nella esperienza di lavoro e di vita
Attrarre questi nuovi salariati dei servizi si è rivelato
Complesso e difficile per le forze socialiste
Per diverse ragioni
Quelli che fanno parte di questo mondo soprattutto giovani donne immigrati trovano più difficoltà a comunicare e condividere le loro esperienze
Insomma
Le nuove diseguaglianze che colpiscono i gruppi più deboli a differenza delle precedenti non sono direttamente mobili tanti in termini di azione collettiva
è diventato sempre più difficile quindi mantenere il consenso della la vecchia classe operaia soggetta ridimensionamento e integrarlo con quella dei nuovi salariati dei servizi in crescita
Si complica anche la relazione con quell'aria di lavoro autonomo che subisce la concorrenza delle grandi imprese organizzate e chiede protezione
Insomma per dirla in altri termini la sinistra
Non è apparsa in grado di dare una risposta al senso di incertezza
Alle preoccupazioni per il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro di gruppi sociali deboli
Di qui la sensazione di un vuoto di rappresentanza da parte della sinistra di governo
Considerata incapace di difendere gli interessi di coloro che sono più colpiti sul piano socio economico
L'esodo dei gruppi più deboli è un fattore cruciale per spiegare il declino della sinistra
Penso al Mezzogiorno d'Italia le città del sud il fenomeno in grande misura
Appare chiaro
In questo quadro caratteri diversi mostra il rapporto della sinistra con la parte istruita in giovane del mondo dei servizi qualificati
I nuovi ceti medi dei servizi sociali e culturali
Di quelli finanziari alle impresa sei tecnici per i quali l'AVEPA per attrarre consenso e l'offerta sul piano culturale sui cosiddetti valori post materialisti libertà civili diritti delle minoranze
Parità di genere
Penso sia importante che su questo fronte la sinistra abbia saputo reggere il consenso
Del resto i diritti individuali le libertà civili non sono un'invenzione che la sinistra del partito democratico sono emersi dal prodursi di eventi che nel corso degli ultimi due decenni hanno mutato il panorama esistenziale emotivo immaginario degli uomini
La critica vera da rivolgere alla sinistra e che i diritti individuali non sono apparsi un completamento di quelli sociali e collettivi
Ma sono apparsi molto spesso
Sostitutivi di quelli
Sono apparsi una scelta compiuta ai fini di acquisire consensi nell'aria dei nuovi ceti medi per compensare il ridimensionamento delle basi elettorali tradizionali
Del resto a ben pensare su questo fa leva la destra che contrappone gli interessi del popolo inteso come corpo sociale unico indifferenziato
A quelli dell'establishment distante responsabile delle apertura delle frontiere della diffusione di valori confliggenti con quelli tradizionali
Scusate ma
Preso un
Il punto su cui la sinistra ha commesso un grave errore e nel non aver capito che nel mondo in movimento in cui viviamo
Se non si producono le risorse necessarie del tutto impossibile tutelare il complesso dei diritti individuali civili sociali insieme
Insomma la questione decisiva su cui deve riflettere la sinistra
E quella della crescita
Su questo punto la sinistra non ha saputo battersi ecco perché
Ecco incontriamo il problema del partito democratico insomma
La sinistra deve tornare a occuparsi Investimenti pubblici e privati dell'occupazione al Sud della qualificazione della spesa pubblica della Harris Anna della riduzione del debito dell'aumento dei salari
Un impegno in questa direzione non Linus c'è l'attenzione e la capacità di iniziativa sul temo dei diritti sul tema dei diritti individuali e civiltà
E insomma la verità è che non si può distribuire ciò che non si riesce a produrre
A meno di non accrescere ulteriormente in Italia per esempio il già gigantesco
Debito pubblico una cosa molto pericolosa del sistema economico politico internazionale in cui siamo inseriti
Di qui la necessità di misure che favoriscano la solidità e la competitività dell'apparato produttivo pubblico e privato
La promozione di misure economiche o sociali che favoriscono i ceti più deboli della popolazione anche a specie dei gruppi sociali più agiati
Cosa molto più facile se c'è una crescita
E vengo al partito democratico ne ha parlato fra Brizio poche considerazioni
Il passaggio per il partito politico per il partito democratico è molto difficile i rischi di un ulteriore
Declino e decadimento della propria funzione politica incombono
Leggo
Che circolano nella confusa discussione in corso voci sullo scioglimento del partito democratico
A me appaiono considerazioni irrealistiche e sbagliata
Irrealistiche perché sottovalutano
Sottovalutano la forza i legami radicamenti che permangono malgrado i problemi
E che tengono insieme il Partito Democratico
Sbagliato perché da uno scioglimento del partito democratico il centro sinistra
Uscirebbe fortemente indebolito
L'elettorato del partito democratico si divide Rebeh tra altri partitini di sinistra di destra di centro
Soprattutto crescerebbe l'astensionismo
Il vero problema quindi non è sciogliere sì però problema è battersi per modificare la linea politica e culturale del partito democratico
Occorrono analisi impietose decisioni straordinarie
Il partito democratico nato per essere un partito assai del centro sinistra
Non è riuscita a competere
Per la direzione del Paese con una credibile proposta di governo non ha lavorato come sarebbe stato necessario forse possibile
A una
Coalizione competitiva in grado di di di di di fronteggiare
La destra
Di fronte al congresso del partito democratico io vedo
Tre compiti tre missioni difficili in ma non impossibili
Recuperare una capacità di rappresentanza
Sulla base di una chiara visione del futuro del Paese
Costruire
Pur consapevole della complessità una proposta di governo darsi una leadership legittimata dal voto degli elettori più attivi del partito democratico
La partecipazione degli elettori più attivi essenziale per la ripresa del partito
Essenziale sarà anche un superamento di quella sorta di patto di sindacato interno al gruppo dirigente il finto conflitto tra correnti
Prive di fondamenti ideali
Il fallimento più grave del Partito Democratico è aver creato gruppi di potere
Al proprio interno per i quali la cui le questioni programmatiche sono questioni di secondo ordine
E dunque sono disposti a mutare d'opinione a seconda della convenienza questo bisogna spazzar via
Occorre una profonda riorganizzazione interna guidata da una chiara e condivisa identità socialdemocratico una svolta modernamente laburista
Decisivo certo sarà il carattere dell'opposizione al governo Meloni
Meloni e oggetto di un investimento emotivo da parte di un crescente numero di italiani
Che certamente va oltre il perimetro della destra da cui proviene
Per la prima volta dal due mila otto è uscita dal voto un'indicazione chiara
Un risultato più dei meccanismi elettorali maggioritari che non di una maggioranza di voti tuttavia un risultato chiaro
Sarà una leadership vera quella che eserciterà
Meloni
L'ansia di imprimere già da subito un marchio identitario al governo ha fatto commettere alcuni errori
La mia stia i medici Novak il pasticciaccio del decreto anti
Cioè l'innalzamento delle quote di contante
Probabilmente sa
è stato una sorta di pedaggio al noviziato come è stato scritto
Il problema è quale opposizione condurre
Non cadere nelle tentazioni populistiche dire agli italiani che la situazione del Paese è difficile che occorre un'impresa complessa perché tirarlo fuori il nostro Paese
Dalle sue difficoltà
Condurre battaglie nel merito dei cruciali problemi della condizione economica dell'Italia
L'errore da evitare
Perché autolesionista inconcludente rovinoso sarebbe una politica di dialogo con
L'avvocato del popolo
Sarebbe un disastro per il partito democratico
Per una ragione semplice tra l'altro
Non c'è una sola questione importante su cui la distanza tra Partito democratico e Cinquestelle non sia destinata a manifestarsi come enorme
Più grandi di quanto non sia
La distanza delle posizioni del PD con le posizioni del governo
Sulla guerra andremo in collisione
Sul gas
Si dovrà fare l'esatto
Opposto di quando sostengono
Conte i populisti
Sì l'imprenditore corre riprendere ad estrarlo ad importarlo in forma liquida compiuti al rigassificatore
Sul reddito di cittadinanza e mi pare che questo governo annunci vedremo poi nel merito esattamente ciò che era nelle intenzioni di Mario grandi quindi su alcune questioni cruciali
Il partito democratica meno di un voltafaccia che sarebbe rovinoso e destinato a trovarsi non solo dalla stessa parte del terzo polo ma assai più vicino al governo che accontenti
Occorre ne prendano atto
Quelli che
Dell'intesa
Del PD
Con Conte fanno una sorta di richiesta indispensabile da soddisfare che predicano un rapporto di alleanze con cinque stelle
Su questi temi la rivista incalzeranno
Promuoverà incontri avanzerà proposte su cui suscitare interesse e discussione
Credo che le forze per muovere in questa direzione esistano
Noi adesso ci rivolgiamo le chiamiamo le invitiamo a darci una mano grazie
Grazie Umberto allora Fabrizio Cicchitto Umberto Ranieri che dirigono la rivista e hanno un po'raccontato
Quelli che sono gran parte delle motivazioni per la quale la rivista nasce
Mi permetto di aggiungere alcune cose io sono Sergio Pizzolante che insieme a Biagio marzo Umberto Guerrini ed altri come dire ci occupiamo dell'aspetto di Torriana e che direzione ma anche sostanzialmente o diciamo della della riviste e aggiungo qualcos'altro prima di salutare un po'gli ospiti incominciare a dare la parola agli ospiti una l'abbiamo ci abbiamo ragionato molto all'inizio su come sul nome della rivista
E abbiamo poi alla fine deciso di chiamarla così
Per tante ragioni
Perché prima cosa noi non accettiamo col
Scusate
Prima cosa noi non accettiamo come dire
Che
La parola sul socialista continua a essere considerato una brutta parola
E poi non accettiamo
L'idea che la parola e la storia socialista la cultura socialista
La civiltà socialista sia scomparsa
Dal non dico dal dibattito pubblico politico attuale italiano
Ma sia scomparsa dalla storia
Chiunque racconti la storia la racconta con l'assenza
Dell'esperienza socialista
I ragazzi a scuola liceo consigli tipo di liceo anche quando arrivano
Come dire ad affrontare i temi che arrivano dagli anni sessanta settanta ottanta non trovano più la storia socialista non c'è
Sembra che sia stato un periodo lungo nei decenni del dopoguerra di una battaglia fra democristiani comunisti non c'è nei libri di scuola non c'è
Sui giornali
Quando si racconta la storia la Prima Repubblica
Non c'è
Corriere la sera la storia
Della prima Repubblica e la storia in generale la racconta Walter Veltroni
Che socialista non è
Non è mai stato l'UDC o di non essere mai stato comunista ma questo è un'altra storia che non voglia affrontare per non far polemiche
E e il Corriere la sera il cui direttore sull'ex capo direttore dell'Unità di Veltroni
Lasciamo perdere Repubblica
Sono con la stecca di giornalisti ma però un fatto oggettivo anche giornali amici e io le che non leggiamo volentieri no sul piano dell'analisi storica
Riformista dice che Berlinguer è stato il più grande riformista le storie fatto tutto lui lo sto tutto i lavoratori della sanità regioni tutti loro tutto tutto Berlinguer
Eppure un giornale non nemico diciamo così chiama riformista come noi insomma però
Sono dire che Berlinguer è stato il più grande riformista e la storia mi sembra un po'eccessivo diciamo oltre che falso sbagliato insomma chi conosce la storia sa come sono andate le cose leggevo un'analisi del foglio che un giorno che considero come dire mio ecco
Quando comunque racconta la storia diciamo del del del dell'aria di Sheikh centrale del laico riformista italiano si ferma per quanto riguarda la parte socialista Saragat grande Saragat ma c'è stato ben altro c'è stretta state gli anni Ottanta di Craxi di martedì di Cicchitto signori dilettanti che sono qui oggi intorno a questo tavolo questo non lo riteniamo inaccettabile
è colpa di chi è colpa nostra
Non è colpa di chi racconta la sua storia è colpa di chi non sa raccontare la propria di non posso non no non la sa
Far valere non la racconta non
No ci si imbarcano ecco su di noi come dire ognuno di noi ha fatto scelte diverse gli ultimi venti trent'anni
Io giustifico tutto giustifico anche me stesso diciamo così perché certi caduto addosso la bomba atomica e quando ti arriva addosso la bomba atomica come dire di schizzi sono ovunque le direzioni sono molteplici
Però come dire qui non stiamo la giorno stiamo facendo un partito non stiamo facendo un'analisi di partito però come dire più no non stiamo dicendo uniamo i pezzi non no no non è questo provenire le intelligenze
Unire l'intelligenza intorno ad una rivista un dibattito culturale per come dire raccontare tornare a raccontare non solo la nostra storia ma
La cultura dal che che ha fatto quella storia e e che può fare ancora delle cose in futuro Umberto diceva la questione per esempio del rapporto fra le trasformazioni sociali industriali
Del mondo del lavoro cioè i servizi che hanno superato l'industria
Questa la base del relazione di Claudio Martelli nel mille novecentottantadue ottantadue ottantadue
Dove nasce tutta la teoria dei meriti e bisogni ottantadue Partito socialista e ancora oggi a sinistra come dire si discute nel merito contro il merito
Concludo dicendo poi do do la parola all'interno e quindi questo è uno dei significati della della rivista insomma ecco quindi rivendicare questa storia e soprattutto cercare di essere presenti oggi nel dibattito politico culturale
Nel momento in cui la sinistra è in una crisi come mai prima mai prima nella storia il Pd che viene dalla tradizione postcomunista e cattolico di sinistra
Ha avuto un partito alla sua sinistra forte quanto il Pd è forse più forte del PD mai nella storia
E sta in un casto in cui da una parte c'è un partito con le vicende dei Cinquestelle che prendono i voti sono il primo partito fra disoccupati e dall'altra parte al centro c'è una forza ormai non residuale non del zero virgola che il terzo polo che li prende i voti nella zona ZTL a Milano e non soltanto a Milano
Mai il partito che viene da quella storia post comunista si è trovato in un incastro così drammatico
Un partito a sinistra un partito a sinistra forte quanto il Pd e forse più forte del PD oggi
I sondaggi dicono che siamo lì e un partito al centro che vale sette otto nove per cento sette otto nove per cento mai si è trovato in quella situazione il più e chiudo in più se voi leggete le analisi tentò di Pagnoncelli sui flussi elettorali trovate delle cose straordinarie
Il PD e il quarto partito italiano fra gli operai
Solo il dieci per cento gli operai votano per il Pd
Il trentotto per cento vota Meloni
Il Pd è il quinto partito fra classe media e cioè commercianti artigiani
Dieci per cento la Meloni oltre il trenta la lega è scomparsa perché ha trasferito i voti sulla Meloni
Pd comincia a perdere anche fra gli industriali anche se alto fra industriali fra i club il ceto medio più alto più ricco però comincia a perdere anche comincia a perdere anche di e comunque troviamo una situazione nella quale il PD è forte Pubblico impiego insegnanti
Una parte fra i pensionati anche se anche né pensionati quindi anche fra chi ha più memoria storica Meloni al primo partito
Di fronte a questo stent scenario questo scombussolamento una riflessione e quindi noi come dire cerchiamo di offrire un'occasione per aprire questa discussione
Quando diciamo la sinistra non può essere questa per cercare di capire quale può essere
E in questo quadro la parola socialista e questa storia questa cultura possono dire cose importanti così possono dire così importante detto questo io do la parola adesso ad alcuno dei degli intervenuti magari Giarda che iniziamo Fabrizio facciamo
C'è Mario Ajello del Messaggero se c'è è vuole darci un contributo e qui Mario guai
Ma io solo Mario Ajello del Messaggero buona sera a tutti dico
Una cosa velocissima
Che si fa naturalmente le cose che hanno detto
Gli altri questa rivista nasce in un momento nel momento giusto
Cioè nel momento diciamo dell'ultimo appello all'esistenza invita di una sinistra che sia una sinistra riformatrice che sia una sinistra liberal socialista liberaldemocratica
Non a caso è perfetto partire
Con Riccardo Lombardi
Diciamo tra i personaggi che poi via via
Scelta socialista andrà a illustrare perché esattamente secondo me
Quella la bussola di una nuova cultura di sinistra
Da dare ha un'aria che come hanno detto loro benissimo anche quella del PD che si è dissolta dal punto di vista culturale
E ideale
Serve servono strumenti come può essere una rivista come possono essere tanti luoghi di dibattito aree di riflessioni di riflessione
Che faccio al contrattacco perché la sua azione ebbe a me sembra piuttosto chiara e quella di un'OPA del Movimento cinque Stelle su o un mondo che noi amiamo chiamare sinistra è una marcia di conquista chiarissima che sta andando a tappe forzate e secondo me ha ottime possibilità a di di uscita una vera e propria sostituzione
Conte da qui al due mila ventiquattro quando si svolgeranno le elezioni europee
Martell era come ha già fatto sabato scorso nel corteo o pacifista cui io ho partecipato in maniera sgomenta perché non non non pensavo di partecipare a un corteo contro la NATO
Non parlo non pensavo di auspicavo di vedere un un manifesto contro Putin
E che non ho visto e tante altre cose
La alla marcia di conquista grillina sulla sinistra è chiarissima il due mila ventiquattro le elezioni europee saranno il momento della sorpasso
Dunque cosa bisogna fare bisogna fare attraverso questi strumenti quindi una battaglia di controcultura una battaglia di controcultura per ridare elementi di a riformismo e motivi di attrazione sulla base di questi contenuti a quella parte del partito democratico che e non vuole morire grillina
Le cioè chiaramente lì la dialettica è fortissima la parte più forte quella dei post comunisti che sono praticamente ormai andati Bettini analmente nel grillismo e ci andranno ho sempre di più
I riformisti hanno bisogno i di fornirci residui riformisti del PD hanno bisogno di aiuti di sostegni
E di
E di figli mogli che poi possano essere degli stimoli targati terso per lavoro o degli stimoli targati
Ricominciamo da Lombardi o degli stimoli di ogni altro tipo di rito di riformismo
Va bene tutto l'importante
Per chi ancora crede che la sinistra debba essere un'altra cosa rispetto a quella che
L'importante è capire il momento e combatterlo e metterci si dentro solo questo
Grazie
Grazie Mario adesso
Grave incidente darei la parola do la parola nell'ordine se siamo d'accordo sono d'accordo anche loro soprattutto a Claudio Petruccioli
Ferdinando Adornato e Claudio Martelli Fabio va bene questo ordine
Sì va be'Claudio va bene sia valida
Va bene ok allora Petruccioli poi Adornato e poi martedì grazie si pone Servidori
Va bene non me l'aspettavo così
Sarò breve
Intanto vorrei condividere con voi
Oltre che
Il piacere la nascita richiesta misura
Il mezzo sospiro di sollievo
Che ho fatto credo l'abbiate fatto tutti
Vedendo i primi risultati del elezioni di mezzo mandato
Non c'è stata la valanga alla quale si affida all'altra
Sì sì sicuro sembra di sì
La valanga la quale si affidava
Trump per
Partire per il secondo assalto
Vedremo comunque il peggio sembra che sia ecco
Questo fatto
Mi ha fatto apprezzare ancora di più
Il l'editoriale di ieri di Panebianco
Nel quale lui faceva un'analisi nella quale che in sostanza metteva in evidenza come il la crisi della politica in Italia
Lasciasse spazio prevalente
Abbiamo detto no hanno detto in tanti ai poteri giudiziari ai poteri dell'alta amministrazione
Cosicché questo dà luogo anche a uno spostamento progressivo
Dalla norma dalla regola dalla legge al messaggio nella nella CNR in quello che accade
Cosa che in un certo senso si sposa con quello che sta accadendo nel demo creature non la faccio lunga su questo
Ora
Questo è un aggancio che
Spiega perché io ringrazio per la nota che ho fatto per questa rivista chi ha fatto il titolo
Cara sinistra allora di abbandonare l'economicismo
Scusate se vado per flash
Ma io sono stato molto colpito
Non solo dal fatto che
Come ho scritto anche in questa noticina
A spiegare acché per per farmi capire meglio la break zitto e non c'è stata nessuna analisi politica sociologica ma c'è stata la lettura del libro
Di Seba stanco che mi ha spiegato come mai è successo quello che è successo
Un intreccio di storie personali
Di miti di culture
E e lo so ma io che devo fare
Abbiamo parlare più forte se va bene d'accordo credevo che ci fosse
Non volevo disturbare
Come
Nel microfono com bene
Va bene non avete perso niente non non non non
Mi ha colpito il fatto che
Nelle favelas brasiliane nelle ultime elezioni nello scontro fra Bolzonaro
E Lula
A decidere forse lo scontro fra
Gli evangelici e cattolici
Come nella nella
Cintura della ruggine
Che ha portato alla vittoria Trump nel due anni nei sei anni fa
Beh furono determinanti fattori
Che che non hanno nulla a che fare Umberto
Con l'economicismo io questa storia che la sinistra lo so che lo dicono in tanti anche che hanno nelle mie stesse posizioni in Italia e non solo in Italia
Dovrebbe
Legarsi di più agli interessi agli interessi materiali economici i poveri eccola be'questa mi sembra la più grande fesseria che si può fare
Perché da questo punto di vista
Le periferie e le favelas
Capiscono che siamo un momento di scontro
Che non è legato su solo agli aspetti economici ma qualcosa di più complessivo
E in questa noticina che ho fatto
Che l'ho scritta a maggio dall'altra hanno e ringrazio Fabrizio per averlo scritto che mi era stata chiesta allora
E mi è capitato di dire un pensiero che
Mi lascia ancora
Così attonito
Era dopo l'invasione della Russia alla alla con l'Ucraina
E io scrivo
E mi è venuto da pensare
Che la Grande Rivoluzione d'ottobre non è stato il primo passo che per quanto imperfetto immaturo forzato ha comunque radicato il socialismo nella concreta storia dell'umanità
Tenete conto della mia storia
è stata al contrario il modo in cui l'autocrazia russa è riuscita a trasferirsi dal diciannovesimo al ventunesimo secolo
Non è stato il socialismo che pagando anche dei prezzi pesantissimi
Si è servito della Russia la Russia che si è servita del socialismo della sua ideologia universalistica per mantenere viva la propria vocazione imperiale
E per riuscire fosse di fatto per risultare l'unico dei tre grandi imperi che sono scomparsi all'inizio del Novecento che ha continuato a desistere
Ora non pretendo per questo giudizio sia condiviso evidentemente dico che accadono cose che possono indurre qualcuno in questo caso io perfino a giudizi di questa radicalità
Ti cambiano la prospettiva
Nella visione della storia
E da questo punto di vista
Beh attenzione
Perché il fatto che non ci sia più
Quello che veniva ipoteticamente
Considerato quello che veniva definito il socialismo reale
E che veniva considerato come
Sia pure imperfetto e così via l'alter l'altro sistema rispetto al capitalismo
E che non sia più questo il motivo
Che induce i campi della Russia di oggi a fare quello che fanno
Come lo fecero
In Ungheria del cinquantasei in Cecoslovacchia nel mille novecento sessantotto
Ma siano altri questi motivi ho finito
Beh deve farci capire
Meglio forse anche
I motivi per cui lo scontro nelle favelas come la cintura della ruggine
Dove pure esistono tanti problemi di sopravvivenza quotidiana di lavoro di fame di casa di salute e così via
Prendono la forma dello scontro
Addirittura di tipo religioso
Di tipo religioso
E da questo punto di vista può essere perfino un passo avanti
Il fatto
Che Putin nuova le sue truppe non il nome di un sistema che vuole contestare il capitalismo
Ma il nome di una cultura di una storia di una tradizione che vuole
Mettere in condizioni di minorità fino ad eliminarla lacci verità democratico-liberale dall'Occidente non il capitalismo
Quest'altra cosa
E allora l'economicismo
Non è come ritiene ritengono tanti amici compagni con cui ho passato tanta parte della mia vita di andare a sentire quello che vuole eccetto bisogna sentirlo le diseguaglianze no
Il problema è cogliere questo aspetto non perché io sia
Per lo scontro di civiltà
E tuttavia però
Quello che sta accadendo nel mondo
Guardiamo l'Iran
Ma le piazze italiane dovrebbero essere piene di persone
Che protesta dei come noi che protestano contemporaneamente contro Putin e contro i di e quelli che comandano in Iran
Se non la conoscete ho finito
Leggete verrà la lettera che Khomeini
A Capodanno del mille novecento
Ottantanove dopo pochi mesi moriva mandò a Gorbaciov offre
Dicendogli guarda che io capisco quello che tu vuoi fare
Massetto uno dai un'ossatura lui diceva religiosa che proponeva l'Islam a questo scopo
Al tuo disegno tu non sei capace di tenere in piedi niente bene non è l'Islam
Kim il terzo
Ma quello sta accadendo quello è quello che si sta verificando
E a questo livello bisogna che la battaglia si sviluppi
Ecco perché mi è piaciuto quel titolo usato
No all'economicità democrazie
CEO Ferdinando se poi dopo Claudio Martelli
Poi Alessandra e Daniele
Buona sera intanto voglio fare a Fabrizio Umberto tutti
I protagonisti della rivista
Come si fa a Claudio
Col costo microfoni
Sì sì e a tutti i protagonisti la rivista fare tanti auguri
Non so per esperienza cosa vuol dire fare cercare di fare le liste indipendenti cercare di fare rivista indipendente e so quanto è difficile e quindi davvero in bocca al lupo un applauso lavori tre riflessioni rapidissime la prima mi sembra di capire dalle relazioni
La rivista ancora non ho avuto modo di leggerla dalle relazioni che l'orizzonte i immaginato e quello di intervenire nella crisi del partito democratico
E del sistema politico italiano in questa fase cercando di dare il proprio contributo a fare in modo che in futuro possa essere innervato dal dai paradigmi di una civiltà socialiste
è lodevole
L'obiettivo ma se coglie utopistico
è irrealistico pensare che il Pd possa accettare il PD di oggi posso accettare questa in battuta di civiltà socialista
Il Pd è un partito qualunquista
Qualunquista
Certamente un qualunquismo del potere quindi
Non un qualsiasi qualunquismo ma come qualcuno ha detto anche prima
Cambia posizione a seconda delle convenienze a seconda degli umori del proprio gruppo dirigente
All'origine è stata indicata da Fabrizio io la condivido prendeva non scelta avvenuta tantissimi anni fa
Non hanno scelta che era già chiaro all'inizio perché si diceva dobbiamo fare una cosa nuova quando uno comincia a dire così una cosa nuova senza dire che cose e quale direzione seguire
è evidente che non si non ne viene un futuro positivo
Infine ancora quando poi si è scelto di il modello di un partito democratico e non di un partito socialdemocratico e e di fatto si è si è fatta una scelta solo nominalistica perché la storia di questo partito non dimostra essersi trattato di un partito democratico
Un partito che ha continuato ad avere mediazioni tra il centro e la sinistra ha sostanzialmente ha sposato una sorta di cattocomunismo nei suoi gruppi dirigenti ma certamente non è ha non ha creato un modello di tipo americano poi si può discutere se fosse giusto
Se era sbagliato sarà meglio scegliere la sua democrazia ma comunque non ha scelto neanche quello
Quindi io credo che sia difficile soprattutto in una fase di crisi che questa operazione possegga uscire il che non toglie che non sia lodevole no se mi sembrava di aver capito se mi sbaglio forse quella di Umberto va be'insomma adesso tanto siamo qua per discutere dei se fosse questa secondo me sarebbe sarebbe sbagliato
Viceversa il lodevole mi riferisco all'intervento di Sergio secondo me cercare di riabilitare una parola che è una bella parola e che è stata umiliata vilipesa questo mi trova totalmente se posso contribuito in questa direzione
Però seconda osservazione rapida ho l'impressione che noi dovremmo ragionare non solo sulla parola socialista come parola un po'fuori moda ma anche sulla parola civiltà
Perché mi spiego perché
Forse siamo in una fase di trasformazione della civiltà così come l'abbiamo conosciuta intendo la civiltà nella quale abbiamo vissuto noi
Ovviamente una civiltà ci sarà se
Ma uno delle domande che io mi faccio in questo periodo e se la civiltà digitale perché quella in cui stiamo con vedendo
Sì è contenibile dalla democrazia
O se piuttosto essa non mini alle basi o nelle fondamenta
L'ispirazione delle democrazie liberali
La democrazia e mediazione
E fatica della mediazione così ci hanno insegnato così abbiamo capito così abbiamo lavorato anche per la democrazia
La civiltà digitale una civiltà dell'immediatezza
Che irridere la mediazione
Che la mette fuori gioco
E allora l'anno la domanda è se le democrazie liberali democrazie che necessitano di una mediazione
Alla lunga perché si tratta di giorni o di mezzi allunga reggeranno l'urto della civiltà digitale
E quindi anche la parola civiltà forse va difesa oppure va interpretata Suessa su di essa va a resa più forte la nostra la nostra riflessione
E in sostanza non può non
Lasciare
Preoccupati il fatto che in questa civiltà digitale siano le autocrazie
Se mai a trovarsi più a loro agio
Perché la decisione delle autocrazia e più immediata delle decisioni immediate della democrazia
E non parlo solo dell'uso di internet contro le altrui democrazia
Controlli gli altri Paesi come è accaduto colla Brezzi con tratto con con la la battaglia elettorale tra Clinton e Trump come accade anche in Europa parlo proprio della con sostanzialità direbbe un uomo di Chiesa della civiltà digitale con il meccanismo della decisione immediata
E non della decisione mediante
Se così fosse e io spero davvero di sbagliarmi se così fosse chiaro
Che la la la lombarda di un tramonto del dell'Occidente che abbiamo noi vissuto questa fase della storia sì sì farebbe più presa
Più minacciosa
Credo che ci si lavorando di fantasia ma parlando è una rivista non abbiamo gli obblighi che ci imporci imponevano ci impone la politica
E probabilmente c'è anche da chiedersi se l'epoca aperta dalle grandi rivoluzioni borghesi innanzi anch'essa in fase in fase di Fermo perché se la democrazia che viene in qualche modo messa viene minacciata è chiaro
Che quello che noi ritenevamo dato per sempre
E forse non è dato per sempre
E e se a perfino gli Stati Uniti d'America possono permettersi un presidente che minaccia le le tradizioni e le istituzioni e beh è chiaro che e finché l'Europa non riuscirà a essere un soggetto autonomo è chiaro che quello che abbiamo ci dette anche quello
Può di può rivelarsi un concetto molto labile
Pessimismo mi pervade forse ma io credo che l'intelligenza debba saper mettere sul piatto di una rivista che riflessone di questo tipo ultima cosa
Se posso dare un suggerimento di una bandiera
Da prendere
Accanto ai diritti sociali e accanto ai diritti civili sui quali ci sarebbe va a fare una grande riflessione segnalare i diritti umani
Perché sono i diritti umani oggi i più dimenticati dall'Occidente
Servizi sociali e dei difficili lei forse si può discutere obiettare ma insomma sono presenti nell'agenda delle grandi democrazie liberali
I diritti umani stanno scomparendo
Qualcuno Claudio poco fa parlava dell'Iran ma non è solo l'Iran è che in modo generale mi sembra che questa bandiera sia stata ammainata
Ce ne accorgiamo ovviamente quando c'è una guerra ma soprattutto se è una guerra che che che che sta in Europa perché le dieci altre guerre che stanno in giro per il mondo non non sollevano più dei dubbi che ovviamente abbiamo è chiaro che è una guerra nel cuore d'Europa è qualcosa di storicamente più impegnativo che le altre guerre qui siamo più che altro abituati delle varie potenze o superpotenze mondiali però
Se andiamo a vedere l'area del del pianeta occupato dalle democrazia è un'area di minoranza certo con popolazioni molto grandi al suo interno alle minoranze e poi se qua siamo la contraria dall'Islam
All'Africa insomma evidentemente questo è un mondo nel quale la bandiera diritti umani dovrebbe essere la prima che le democrazie liberali agitano non sono nelle nelle manifestazioni
Quindi questo è un suggerimento e forse potrebbe anche essere un suggerimento al Pd che al pari di tutti gli altri partiti che fanno parte nostra Gorizia abbondantemente dimenticato i diritti umani
Credo che sia un'impresa difficile proprio per la complessità del momento che attraversiamo ma credo che il fatto che se un'impresa difficile non può che attivarci verso di esso
Sì grazie Ferdinando no però su questo vorrei come dire hai ragione nel senso che come lontanissimo da da noi da mandamento tutti quelli che hanno ragionato su questa cosa di fare un rivista che di un contributo al PD questa qui è una cosa che magari può interessare a Ferdinando non ad altri e quei è un contributo a noi è un contributo a noi è un contributo a noi e noi significa essendo una rivista non un partito una corrente di partito un tentativo di partito
Che come dire noi non è obbligatorio avere tutte la stessa opinione c'è tutte lo stesso opinione anzi una rivista un senso se dentro ci mette intelligente discussione dibattito per muovere le cose che dicevi tu prima che abbiamo provato a dire
Noi altri insomma e propone a una rivista che però non a caso si chiama civiltà socialista la parola a Claudio Martelli
Puniscono i miei complimenti a quelli che ho già ascoltato per l'iniziativa
Della civiltà socialista
Che
Sono molto contento di vedere tanti amici
E anche di trovare tanta sintonia con quello che hanno detto questa tribune a cominciare dalla pregevolissimo relazione introduttiva di Fabrizio
Chi mi trova concorde riga dopo riga parola dopo parola
Siamo però sempre come dire
Nella pars destruens questa un po'il lato un po'tragico
Via vere in dotazione è molto alto
Capacità molta dotazione critica
Molto meno capacità dotazione costruttiva il riformismo invece sempre vissuto di queste due chiavi no sistole e diastole del cuore riformista sono la critica Intel presente è stato delle cose che naturalmente ancorché riformisti non poteva soddisfare
Quello che i riformisti delle origini chiamavano il mondo del lavoro prima che la presunzione leninista imponesse di chiamarlo la classe operaia
Qui era un punto di vista
Che scaturiva dalla tali condizioni di enorme difficoltà in cui vivevano
Milioni e milioni e milioni di proletario la grande maggioranza della popolazione che si chiamavano proletari
Perché avevano un'unica ricchezza la loro prole
I figli e nient'altro
Non erano condizioni che noi
Abbiamo completamente dimenticato però certo sono enormemente diverse
Più di un secolo dopo da quelle che dovettero affrontare che seppero affrontare i socialisti riformisti naturalmente
A distanza di tanto tempo possiamo ammettere anche se non erano riformisti altri socialisti
A cominciare dalla Andrea Costa dal primo
Che ha fondato un partito socialista rivoluzionario delle Romagne
Perché ha avuto forse il merito principale anche quello di portare in Italia
Niente popò di meno che la condition of
Il riformismo di cui parliamo oggi dunque dovrebbe nutrirsi della realtà di oggi per criticarla eppure indicare le vie
Della riforma di questa realtà
In questi due anni i cui e risorto l'Avanti non l'Avanti quello storico che per la verità fu di Bissolati ma anche di Mussolini Stoccolma record delle vendite a segnalare una una certa vai età delle opinioni di chi ha diretto
Il giornale dei socialisti
Siamo arrivati alle stesse conclusioni cui
Voi vi siete
Concentrati con questo già dal primo numero della rivista
E cioè che quello che di cui abbiamo bisogno però dobbiamo vedere un po'come si può a far nascere ciò di cui abbiamo bisogno
Sarebbe una sinistra riformista socialdemocratica laburista ricordo correggimi Umberto se mi sbaglio
Ma ricordo che quando si discuteva nel PC del cambio del nome
Fu Giorgio Napolitano a suggerire che vi fosse un richiamo al mondo del lavoro nel nome del nuovo partito che si ribattezzato
è giusto e così è andata
Forse ancora attuale quel Consiglio quel suggerimento
Non l'unica cosa che m'ha un po'dispiaciuto ma credo che sia tutto un equivoco e questa cosa perché qui non è questione di voler pilotare dall'esterno il travaglio di un partito
Come quello democratico che certamente sta in grandi difficoltà e ambasce per tante ragioni soprattutto per tante sue diverse responsabilità
Non è neanche questione
Di riprovare l'ennesima volta rifare un partito o partitino socialista
Però è questione di entrambe le cose invece è questione di entrambe le cose
E cioè palpiti vera innovazione di coraggio
Le sfide del futuro suggerirebbe un approccio
Che non sia né il partitino dell'identità socialista c'è stato in tutti questi anni
Purtroppo via via
Rinunciando
Alle proprie battaglie o non potendo le condurre
E accontentandosi di di un seggio due seggi tre seggi in Parlamento si è
Si è indebolito sino alla quasi
Difficile sopravvivenza o la quasi probabile estinzione
E d'altra parte dentro il partito democratico
Un po'per l'antica
Arroganza dei anche dei post comunisti per certi aspetti più arroganti dei comunisti di un tempo
E come se si perdesse in giovinezza in freschezza e incapacità creativa più si diventa arroganti
Piantare la questione socialista o della partito della Boro
Dentro il partito democratico e necessario comunque
Perché se non si farà questo la prima conseguenza sarà la continuità nello spaesamento nella confusione
Nel massimalismo e nella dispersione anche del sindacato inevitabilmente quello che abbiamo già assistito in tutti questi anni
Lo diceva lo raccontava Pizzolante lo ha scritto nell'articolo glielo divorata la rivista invece l'ho letta tutta dalla prima all'ultima pagina
Gli operai
Classe operaia i lavoratori per dirla alla socialista
Hanno votato in grande maggioranza a destra
A destra
Ora dovremmo fermarci un attimo sono su questo punto è la questione fondamentalmente
Perché tutto possiamo essere che siamo socialisti che siamo dei Democratici laburisti quello che saremo ma se non a fare la capacità di riprendere le fila di questo discorso difficile che si faccia strada è molto difficile
La società hanno Grazia che è un compromesso il laburismo che un compromesso socialdemocratico ma molto meno ideologico
Per la semplice ragione che parte dal sindacato dalle unions e non dal partito
Formano il partito costitutivamente una porta è assegnata al sindacato
Che designa i propri rappresentanti rappresentanti una quota gli scritti una quota al gruppo parlamentare e una quota anche la Fabian Society una sorta di think-tank
Della purismo britannico e modello percorribilità io non lo so riflettiamoci
Proponiamo allo questo Partito democratico che a questi socialisti che si interrogano ma cos'è meno peggio non così è meglio il terzo polo del partito democratico vogliamo facce che noi consumare da queste
Esercitazioni io penso di no abbiamo il dovere oltre che Letta per richiamare ha una responsabilità un po'più grande che a me pare queste a ricostruire il rapporto tra il partito il sindacato
E
Capisco che non
Lo ha detto ieri l'articolo di Manconi no che invitava Lettera andare praticamente dove i siciliani non mi propose a Catania a volto coperto
Ma a pretendere lo sbarco dei dei dei migranti anche degli uomini non solo delle donne e dei bambini e fa di questo la chiave identitaria del PD ma questa può essere la chiave identitaria di una religione
Non di una forza politica
Una religione a il diritto e forse anche il dovere di combattere per i propri principi
Sebbene l'attuale pontefice dica che non esistono principi non negoziabili
Quindi anche sbarco uno sbarco si potrebbe negoziare
Ma comunque la religione ha un proprio approccio ma una forza politica che dovrebbe parlare alla maggioranza dei cittadini italiani non può chiudersi da sola in un guscio
Di di predicazione tra l'altro
In parte anche discutibile
Perché non lo so citare sempre Napolitano io me lo ricordo ministro degli Interni diceva contrasto netto all'immigrazione illegale e clandestina
Per la verità perché ha perso questa bussola sull'immigrazione non sono stati i sinistri è stato Matteo Renzi e prima di lui letta
Quelli che hanno spalancato le porte hanno predicato accoglienza senza se e senza ma sempre comunque cioè con un atteggiamento religioso
Non con un atteggiamento politico responsabile di fronte a sessanta milioni di italiani
Ai quali bisognerà sempre spiegare perché ci occupiamo tutti gli immigrati che di loro e questa era l'impressione che ebbero ed è anche per questo che hanno votato a destra
Quella lezione del quattordici quindici sedici due mila quattordici due mila quindici mila sedici non andrebbe dimenticata neanche in questo frangente perché si possono strappare dei titoli dei giornali strappare anche glorie sentimenti
Non si può per esempio sostenere la tesi secondo me molto bizzarra che bisogna dare la cittadinanza ai figli degli immigrati ma non ai loro genitori cosa per me incomprensibile
Incomprensibile ho fatto io la legge sull'immigrazione sull'asilo politico e quella sulla cittadinanza che tuttora vigente
I dieci anni per diventare cittadini italiani oggi sono troppi bisogna ridurli ma ridurre per tutti
Per i genitori che hanno scelto di venire in Italia e per i figli loro che ne beneficiano non si capisce perché il bisogno di vipere legalmente le famiglie degli immigrati i bambini si i genitori no
Questa è un'altra delle pensate del pensiero cosiddetto democratico
Che francamente
E privo di senso e privo di senso e di vera giustificazione
Gli strappa il cuore i nostri io tanti ottantaquattro dei figli che hanno frequentato tante scuole ok sto anche io interrogati più volte nel corso di questi vent'anni ma ci sono vostri compagni di scuola che vogliono diventare italiani no
No non ebbe a dire la sua leggenda no sono affezionati e probabilmente alle loro radici agopuntura ai loro genitori emerge a tifare per il Milan per lei teneva a Roma
Che queste questo codice naturalmente solo dei figli di italiani che lavorano e che sperava che tifano per il Liverpool o per il Chelsea ma che qui ci siamo riempiti di una tale somma di stupidaggini che si fa fatica districare ciò che è importante
Se non vogliamo costruire una sinistra decente in questo Paese
Non può essere questa ed è il punto di partenza dev'essere qualcosa che abbia i connotati di una lunga straordinaria storia piena anche di fallimenti e di disastri che quella del socialismo italiano e della parte socialista
Europeista
Democratica dell'esperienza comunista così come è diventata nel suo percorso e nel suo il travaglio
Perché l'altra ragione per la quale non si riesce a farlo ed è inutile nasconderselo
Io non sono un fatto anticattolico però certo c'è una rifiuto
Ci fu nell'atto costitutivo del PD il rifiuto dei cattolici ad aderire al socialismo europeo non va dimenticato neanche questo sono stati loro a dire no
Quelli che venivano dai Popolari e dalla margherita dice un po'tendiamo di scrivere il Partito Democratico e popolari europei cosa che a me piacerebbe ma non accettiamo che vi scrive Atene anche al Partito socialista
E poi con una delle sue mosse come dire
Da spariglio di cui è maestro forensi invece a optare per la scelta socialdemocratica ma non è mai diventata
Come dire
Non è mai diventato il discorso l'identità
Del partito democratico
Questa connessione con il socialismo europeo un po'curioso perché a Bruxelles
Sono socialisti ma appena varcato il confine italiano torna ad essere tutto salvo che socialisti
Piantare questa questione nel cuore del congresso del Pd e anche il modo utile efficace
Di rispondere al nostro bisogno di socialisti
Per individuare un percorso che che che ridia una casa
A chi è stato socialista in questo Paese
Abbiamo abitato tutti come alluvionati abbiamo fatto
Chi più chi meno parte per noi stessi
Adesso sì dicevo sento mi leggo messaggi alcuni sono qua agli autori
Ma non credi che sia il momento di avvicinarsi al terzo polo
Poi magari gli stessi che che fanno queste osservazioni si preoccupa di dire sì va be'ma è anche complicato avvicinarsi a due di cui uno crede di essere Napoleone e l'altro Carlomagno
Ed effettivamente complicato dialogare quando si è in presenza di una tale
Come dire
Auto celebrazione sottovalutazione sì per l'appunto
Ma al di là di queste che sono aspetti umani e caratteriali
Io credo che disertare disertare la battaglia del PD da fuori da dentro Unipol dunque modo semplicemente dicendo quello che si pensa
Sarebbe un colossale errore perché significano io regalarlo al
Prima all'incursione poi all'invasione dei Cinque Stelle è inevitabile se non c'è una battaglia chi era chiara su quella frontiera lì
Se lo Pappano Conte D'Alema Bettini quant'altro perché
Non gli manca l'abilità tattica non gli manca la perfidia
Che sono purtroppo caratterista in politica contano
Eccome se contano soprattutto di fronte a agente così un po'più Smith orlata o meno capace di fare i conti con la realtà
Magari si potessero radunare tutti socialisti o quelli che lo sono stati
Sarebbero ancora un gran numero in Italia
Ma sono stati attraversati da trattare divisioni no per trent'anni Venti almeno venticinque
Ci si è spiegata no no tu sei vissuto in un'altra evocano capisci che adesso si sta di qua o si sta di là e il Cavaliere stare né di qua e di là no perché no quelle la frontiera invalicabile
Del bipolarismo all'italiana
E poi finito anche quello perché è diventato il sistema preparare e non più bipolare ma come fai a ripetere quello schemino o di qua o di là quando sono tra i polli perché il il cinque stelle sono comunque un altro polo
Può darsi che che che siano destinati all'estinzione possibile
Magari perché subentra un'altra forma diversa di populismo anti digitale ecco così perché non può esserci un ritorno al populismo anti digitale
Oppure può esserci qualcosa di di di diverso e nuovo ma insomma difficilmente questo sistema salvo riforme istituzionali elettorali è giustissimo avete ospitato anche un articolo di Calderisi
La prima la principale la più grave responsabilità il più grave degli orrori compiuto da Enrico Letta è stato quello di non fare la riforma della legge elettorale
Tutte le persone di buon senso glielo hanno detto
Io mi considero di buonsenso
Ma non c'è stato niente da fare perché si trincera va Sully dietro l'impossibilità cosa solamente non vera perché c'era la maggioranza parlamentare
Perché Cinquestelle che volevano la legge proporzionale e il PD già bastavano come sorreggevano il governo Conte due così non è in grado di fare una riforma della legge elettorale ma la Beta che
Il giovane letta vive nel rimpianto dell'Ulivo
Di qui il maggioritario e di quel bipolarismo perché quel bipolarismo assicura anche al soccombente di uno dei due poli comunque una robusta rappresentanza e delle posizioni di forza se poi
Se acchiappi le varianti di di di quel bipolarismo dopo il Mattarellum cioè il porcellum il rosa Tell ombretti basta soffio di voti in più e conquisti la maggioranza dei seggi
Tra l'altro non è che non è neanche necessario perché se l'avversario non riesce a comporre una coalizione fai Mamba Saturday seggi e questo è l'errore capitale che ha compiuto l'età poi nei fatti parecchi altri insomma ma insomma
Mai riferire sui vinti perché però adesso non sia Lulli a dettare e regole del gioco e obiettivi e futuro segretario
Di questo bisogna anche pure rendersi conto e con un Prodi necessaria schiettezza quelli che è bene che lui si tolga
Il congresso sia presieduto da un comitato di reggenti quello che è un organo di garanzia e che si apra
Non alle correnti qui bisognerebbe suggerire un ripasso
Del Midas agli amici del PD
Il primo atto il cui partito Bid su l'ordine del giorno di scioglimento delle correnti
Perché se non si sciolgono le correnti esistenti è difficile che ci sia una fase nuova e diverse quasi impossibile
E quasi impossibile
E poi nella nella base dei partiti si deve discutere
è capitato di sentire dei dirigenti locali del Pd qua e là girando per l'Italia
Ma voi non discutete ma no gli organi dirigenti non si discute
Uno si discute dove si discutono se non si discutono gli organi dirigenti
La regola e che non si discute negli organi si scuote a parte è fuori del pubblico sedi di partito ci si incontra per fare l'accordo spartirsi se c'è da spartire qualche cosa
Come fa a vivere un partito in questa maniera non non poche lentamente de crepitare poi le altre fortune dipendono dalla dalla qualità del leader segretario leader presidente del Consiglio in pectore perché ci si trova
Ecco erano queste le le le poche osservazioni no spero sono seriamente intenzionato a lavorare insieme
Però a non accontentarci insomma di coltivare beh i pensieri
Però neanche come dire vivere dissimula no
Quindi la battaglia politica
E anche un tonico per letta
Grazie Claudio io adesso chiedo scusa revoco anticipato degli interventi però beh sarebbe interessante adesso sentire
Mario Raffaelli che fa parte del coordinamento non solo se del partito di Carlomagno di Napoleone questo non lo so personaggi Sallusti
E non lo so a chiedere a Marco Claudio devi dire quale dei due così lo so devi dirmi quali di due
Ah perfetto
Perfetto
Adesso non so
Niente magari grazie dell'invito
Sono contento di parlare dopo Claudio che in questi anni appunto con l'Avanti ha dato dei contributi essenziali al confronto sulla nostra storia e sulle nostre radici e sul nostro futuro
E le le sollecitazioni che sono venute sono le le più varie perché dall'intervento di Fabrizio iniziale che era molto concentrato diciamo sull'attualità
Alle riflessioni invece di più lungo periodo da quelli interni a quelli internazionali evidentemente ci vorrebbe del tempo per poter affrontare compiutamente
Non avendo io mi limito a delle osservazioni diciamo schematiche su una serie di punti la prima sul risultato elettorale questo governo questo Parlamento io non credo a quelli che dicono che sarà una grande svolta perché per la prima volta c'è un governo che ha avuto l'investitura popolare
Non lo credo perché in realtà questo Parlamento segna la fase finale di una crisi che viene da lontano di cui s'è detto già qualcosa
Faccio un solo esempio sulla politica estera anzi di più sulla collocazione geopolitica che è una cosa fondamentale per un Paese nel parlamento abbiamo una divisione trasversale
Sulla questione cruciale del supporto militare l'Ucraina abbiamo da una parte i Fratelli d'Italia
Il terzo polo una parte del PD che è favorevole senza se e senza ma poi individualità in Forza Italia nella lega e abbiamo dall'altra contro esplicitamente supporto militare
I Cinquestelle un'altra parte del PD una parte della lega la leadership e una parte di Forza Italia leadership ma vi pare normale che un Parlamento dovrebbero esserci delle alternanze
Si è diviso trasversalmente su un punto che fondante non è una legge sulla quale si possono avere punti di vista diversi non sono elementi diciamo specifici eh ricetta fondamentali e questo illustra la situazione particolare del nostro Paese
è stato spiegato ed è ovvio lo sappiamo tutti che la politica democratica
E in difficoltà in tutto il mondo
Lo è per le ragioni accennate per difetti della globalizzazione scoperti tardi ci sono tante cose da dire ne cito due che sono le principali secondo me
Il fatto che spesso dimentichiamo che le grandi conquiste socialiste sindacali che ci sono state nei Paesi europei
E sono nate all'interno di una cornice di un framework istituzionale che allo stato nazione nascente che è esattamente la cornice framework che manca a livello globale
Dopo questo non esiste quindi molti più difficile ecco anche la crisi di quella che era una caratteristica dalla sinistra la capacità di essere internazionalista perché oggi gli organismi multilaterali sappiamo sono in crisi ma non c'è una cornice appunto internazionali istituzionale dove portare avanti delle battaglie globali
E questo accade mentre invece ne abbiamo quattro grandi sfitti che sono globali
Abbiamo la crisi economica che dal due mila sei due mila otto rimbalza i tanto in tanto abbiamo la crisi ambientale abbiamo la crisi sanitaria con la pandemia ed abbiamo dirittura adesso la crisi della sicurezza
Io credo che non c'è mai stata nella storia una situazione come questa dove l'umanità sia stata di fronte ad intrecciarsi di quattro crisi globali di questa potenza
E questo avviene appunto il momento più difficile per il sistema internazionale per i suoi organismi e per i Paesi democratici in particolare un'altra caratteristica della globalizzazione oltre alla mancanza della cornice nella quale fa le battaglie
E il fatto che con la finanziarizzazione dell'economia
E con il digitale è apparso un secondo elettorato non solo quello che vota nelle elezioni ma l'elettorato che vota con i mercati e che incide che condiziona
Allora questa crisi che è generale ha in Italia una declinazione particolare non sarà un caso che l'Italia è l'unico Paese europeo Poggioni Stati Uniti Contran ma in Europa è l'unico paese in cui populisti e sovrani saluto la maggioranza
Non è che non esistano anche in altri paesi siamo l'unico paese dove sono state la maggioranza
E questo dipende dalla nostra storia specifica quando ero ragazzo e mi sono iscritto perdono chavista che avevo diciott'anni nel mille centosessantaquattro
E ricordo che quando entra nella Federazione prende la tessera c'era il quadro di Morandi
Di Gramsci e di Lenin
Per dire qual era la subalternità prima che l'autonomismo a sinistra i lombardi e di Bettino Craxi riportassero le cose al loro giusto posto
E da allora si parlava anche che allora di anomalia italiana mera un'anomalia positiva secondo la vulgata prevalente nella sinistra era l'anomalia di un Paese dove avendo il più grande partito comunista d'Europa
E avendo la Costituzione più bella del mondo non avremmo fatto semplicemente la razionalizzazione del sistema come le socialdemocrazie europee avremmo avuto la fuoriuscita dal capitalismo
Ed è ed è lì che nasce la storia anomala della sinistra italiana giustamente è stato ricordato che il punto di svolta e il novantatré
E novantatré è un punto di svolta per due ragioni quella che è stata spiegata Fabrizio ma anche perché ancora una volta il nostro sistema implode che è una caratteristica italiana
Non abbiamo mai avuto cambi di fase per transizione graduale ma per implosione
è imploso lo Stato liberale dopo una guerra vinta tra l'altro cosa abbastanza cucinare di solito le guerre vinte consolidano lo Stato li vince e noi siamo in prosegue le ragioni che sappiamo
Il fascismo imperioso non è morto nel suo letto avendo fatto l'errore della guerra come il franchismo
E guardate che caso il franchismo finisce e dopo pochi anni essendo morto nel suo letto non prim'prigione per tradizione le alternative tra popolari socialisti arrivano dopo pochi anni
E si scontrano solo con quel tentativo ricordiamo interverrò con la pistola nel Parlamento ma non certo con tutto quello che successe al nostro Paese
Anni di piombo stragi di Stato e quant'altro
E abbiamo ripreso della Prima Repubblica
E questo comporta anche la mancanza di una identità condivise del nostro Paese e guardate che l'identità è una cosa fondamentale per i Paesi per gli stati come per le persone
Una persona deve avere una forte identità o comunque vita consapevole definita perché può verrà aggressiva cooperativa aperta chiusa
Ma se ce la può interagire con gli altri c'è una identità non può interagire e questo vale anche per gli stati quando Ricci della globalizzazione del processo europeo si raccontava la storiella che il il processo europeo avrebbe fatto sì che gli Stati-nazione sarebbero scomparsi e la dialettica sarebbe stata fra territori e Europa abbiamo detto una grande sciocchezza qualcuno di voi dove c'era anche allora che è una sciocchezza perché i protagonisti anche le integrazioni europee sono pur sempre stati indeboliti ma sono i soggetti e allora non avviene un'identità non aveva una storia condivisa è un problema che indebolisce le capacità di uno Stato di muoversi giocare la sua partita
Ma nel novantatré oltre ad aver umanesimo implosione per cui giustissimo il riferimento alla storia
Non solo la storia di socialista è stata cancellata
E questo è veramente la colpa grave che il Pd P. poteva cancellare i gruppi dirigenti poi qualcuno ha cooptato
Ma non doveva cancellare la storia perché poi ha pagato il prezzo più spesso i minando quella che era l'unica storia realmente riformista per la sinistra del nostro paese ma qui arriva l'altro punto dell'identità persa quella del PD molto spesso della crisi del novantatré si ricorda il fatto che implodendo la Prima Repubblica arriva Berlusconi e quindi arriva una destra anomala ed è vero ovviamente
Ma dimentichiamo spesso che il PD quando con lo scontro nella famosa macchina da guerra divenne da lì in poi dice il leader dell'alternativa in alternativa a Berlusconi erano va a destra
Lo raggiunse questo status nel momento di minor consenso elettorale della sua storia nel novantadue il PDS aveva raggiunto il sedici virgola due uno virgola quattro per cento
E al momento della minima identità politica culturale
Perché ad appena detto non sono più comunista ma nemmeno cominciato crinale cosa voleva diventare e questa implosione la vera ereditato in questo modo il ruolo di leadership per alternativa alla destra
Ha fatto sì che questi conti con la propria identità con la destinazione tutti i problemi di cui avete parlato non gli ha mai fatti
Per questo si è trasformato in una splendida macchina di potere non ama c'è la guerra ma di un partito capace per i professionali Isma'appunto di quella preferisce introitata di inserirsi nelle varie situazioni bene
Il punto finale di questa parabola del PD
è stata la nascita del Governo con Conte
Guardate io avevo smesso di far politica dopo aver operato con Claudio al mondo operaio traversone quando era direttore Hai fatto un tentativo lo SDI che facemmo insieme
O invece fare politiche per vent'anni mi sono dedicato così internazionali sono stato inviato speciale del giovane italiano dell'Unione europea della commissione il variare di conflitto l'ho fatto per vent'anni
Prima permise agli Esteri poi ho diretto una grande operazione internazionale mi sono iscritto al Pd dopo la sconfitta di Renzi referendum perché con tutte le contraddizioni di undici due tentativi di rinnovare di fare i conti con questa mancanza entità sono stati quelli di Veltroni e di Renzi con molte contraddizioni non ne parliamo
E di fronte alla sconfitta di Renzi di quel referendum quale anch'io l'ho creduto con tutti i limiti che referendum aveva presi la tessera del PD
Per le attese il PD con un editoriale dicendole che volevo tornare a far politica ma che è un atto di solidarietà perché credevo che quella battaglia una battaglia sacrosanta bisognava battersi contro il killeraggio fatto dalla ditta
Bene per la stessa ragione mi sono uscito io aderito al terzo polo meglio azione terzo polo non c'era ancora del momento in cui il PD ha deciso di fare il Governo con le cinque stelle
E questo è il nodo che ancora oggi il Pd si trova drammaticamente ad affrontare e io non sono così ottimista che sarà in grado di affrontarlo anche se condivido totalmente come ha detto Claudio appena adesso fu fatto bisogna interagire deve farlo senza arroganza dall'esterno come forza politica o come intellettuali o come riviste però dubito che lo possa fare
Perché ormai si è impregnato di questa cultura per poter fare i conti con questo dramma che il PD oggi rappresenta anche un dramma politico più affrontare quattro nodi uno la collocazione internazionale gli ho parlato all'inizio
Non si può andare alla manifestano i rapaci come quella che è stata fatta a Roma
Io che non sono uno che ha parlato di pace ma l'ha fatta perché sono stato il capo di coordinatori altro che la Comunità di Sant'Egidio con la Comunità di Sant'Egidio per la pace Mozambico so che la pace non è frutto di predicazione è frutto della costruzione di condizioni economiche sociali istituzionali di garanzia interno internazionali che consente alle due parti in conflitto non di diventare amici ma di cominciare uno scontro con le parole anziché con le armi
è un processo difficile
Predicare è facile costruire la pace e molti più difficile e chi non capisce questo non capisce che la presso
Volendo politica diplomatica anche militare
Non solo alternativi al negoziato
Ma sono spesso il presupposto per arrivare a un negoziato ovviamente si allo stesso tempo si porta avanti un'azione diplomatica che quando è seria non è mai sparato sui giornali nei cortei ma viene come processo di preparazione di questo allora questo show si sono doc dev'essere sciolto non è pensabile partecipare Marisa se non la pace di quel tipo che mettono in dubbio la nostra collocazione geopolitica
Il secondo tema è quello appunto istituzionale
La peggior colpa del PD nella sua coabitazione con Conte nel governo non è stata solo tanto retto cittadinanza alle tante cose sul pollice ceduto ma è stata la furia istituzionale del taglio dei parlamentari
Ed anche i nostri amici riformisti ho fatto dei confronti con Ceccanti con Tonini che sono persone che stimo che sono riformisti che volevano spiegarmi ma no che in fin dei conti bisognava fare questo passo perché poi questore messo in moto il resto
E dicevo loro ma il meno visto che la Commissione fare il governo mettete una condizione
Questa riforma costituzionale arrivata all'ultimo miglio infatti è stata approvata in duole se ricordate
Mettete come in condizione che andrà al voto solo quando il resto il contorno di cui parlate e dite che è necessario sarà approvato tramite era cosa così difficile in un compromesso
Non ha fatto neanche questo ed oggi paghiamo queste conseguenze ansie condono dire cosa vogliono fare per la riforma istituzionale del nostro Paese il terzo la giustizia e non spendo parole mi sembra ovvio di per sé e il quarto appunto il tema del lavoro della disuguaglianza e del lavoro che va affrontato ovviamente all'altezza dei tempi diversi non ho il tempo non non argomento cose giuste sono state dette
A partire dal richiamo a Claudio era sua teoria del merito del bisogno ma soprattutto il fatto di capire
Che oggi il vero dramma non è tanto sole disuguaglianze che pure sono enormi a quelli sono sempre state la politica riformista appunto è quella di di cercare di ridurre disuguaglianze soprattutto di delle condizioni di partenza erano dei falsi uguali possibilità di diventare DiVersi
Molti c'è qualcosa di più per la prima volta si è rotta nella coscienza delle persone
Quella convinzione che rendeva accettabile disuguaglianze in qualche modo e cioè che i nostri figli sarebbero stati in condizioni migliori di noi
E questa che è venuta meno e che crea questo senso di ribellione questa questa angoscia che percepiamo in molte fasce ma anche qui che risposta si dà la risposta a chi prende voti corretto cittadinanza non può essere semplicemente modificare il reddito di cittadinanza ma riesce a fare una battaglia culturale prima ancora che politica pochi strumenti per far capire che quello è il tema quel far ripartire l'ascensore sociale la battaglia enorme bene tutto questo secondo me è il terreno del confronto concludo per il congresso del Pd e per il dopo
Bisogna però essere con un fare sconti
Io potrei intrattenervi sulle difficoltà che ci sono all'interno del terzo polo della convivenza fra i due leader o all'interno del mio stesso partito di cui sono membra segreteria quindi un dirigente nazionale son qua da un anno perché ho fatto questa scommessa
E son tornato poco in Tanini a impegnarmi in politica perché credo che con tutti i difetti ci debba essere una forza una massa critica sufficiente per obbligare il PD a cambiare senza la massa critica che sia in grado non di far solo appelli o confronti intellettuali ma avere anche la forza per costringerlo a cambiamento dubito colpi da solo cosa fare questo campo
Grazie Emma adesso si sente sì Enrico se cerchiamo pressione non vogliamo rimanere da soli diciamo così cerchiamo nel negli interventi di essere più più c'è più più stringati per favore vi chiedo scusa
La questione adesso do la parola Alessandra Servidori che poi può intanto venire ascoltando il ragionamento deve vieni vieni tanto be'vai vai vai ma intanto ascoltato il ragionamento di Claudio ragionamento di Raffaelli
Come dire il tema è
Come secondo me una parte del PD per usare i termini di Claudio
Come dire i Cinque Stelle conti Bettini D'Alema ecco sono sono già papato
Il tema è come parlare l'altra parte S e piantare lì la questione socialista ma questo tema riguarda anche il terzo polo il terzo polo se come posso dire un indistinto riformista riformismo che nato a Firenze qualche anno fa senza storia senza cultura
Precedente
Oppure è una cosa che guarda alla storia dell'azionismo e basta tre anche lì va piantata una questione socialista riformista che non c'è stesse come detto esso con lo sta ben attento a starmene distante lontano
Quindi questa cosa riguarda il PD ma riguarda anche il terzo polo questo il concetto
Ora noi non vogliamo dare lezioni a nessuno cerchiamo di dire a tutti proviamo unire le intelligenze perché almeno sul piano politico culturale si dicano delle cose poi la costruirsi politica vedremo
Bah sarà molto bene
Allora io ho ascoltato con grande interesse disse dopo chiedo scusa Aldo poco do la parola Claudio Signorile poi a Daniela Mainini va bene allora
Tocca meno atroce
Allora come al solito succede che a un certo punto si stringono i tempi perché effettivamente
Analisi politiche interessantissime però anche abbastanza divergenti io per esempio
Non credo io su una tecnica una tecnica di formazione l'unica l'unica
Testata che ho avuto è stata quella del Partito Socialista convintissima finché c'era Fabrizio Cicchitto quando mi ha chiamato Tom chiamato
Reduci per chiedermi di collaborare detto perfetto è il mio mestiere io insegno ancora per fortuna di rito del lavoro
E quindi ha detto benissimo mi occupo di Huesca
Non sono una assolutamente sono assolutamente convinta di quello che ha detto Ranieri per esempio rispetto alle disuguaglianze collaboro con moltissime riviste mi chiamano quando c'è bisogno un tecnico
Mi ha chiamato Draghi e ho lavorato con Marco Leonardi fino e sto ancora lavorando fino a quando questi che sono arrivati adesso il governo ma fanno rimpiazzato
Un compagno
Evidentemente
Che viene dal diciamo dalle file dei dei comuni dei comunisti non Suma tecnocrati Xi e col quale ho avuto la fortuna di poter lavorare sul Pnr
E ci sono ancora in questo in questo dipartimento di economia e ho visto
Cosa è successo
E il PM come e o materiale
Preziosissimo
Sul PNR preziosissimo soprattutto sulle disuguaglianze io lavoravo con la tarantola eccola fornirlo ed era una tecnica di che area
Non si sa
Di provenienza sicuramente riformista
Tecnica sempre solo tecnica ho lavorato con Maurizio Sacconi uno parato contrae un lavorato
E sto lavorando ancora adesso chiaramente su problemi grossi a noi abbiamo bisogno di sensibilizzare
L'opinione pubblica
Ma vi fa capire dir la verità su cosa sta succedendo
Nel senso che secondo il mio modestissimo parere
Sia sul PNR
Per cui adesso il dibattito è lo modifichiamo lo lasciamo così sulle cinque sei missioni alcuni dicono cinque io dico sei perché ho elaborato una tabella quindi so benissimo che sono sei
Sul reddito di cittadinanza ma vogliamo dire la verità
Oppure dobbiamo dire che il fatto
Che sì di ancora io reddito di cittadinanza con le stesse identiche criteri
è uno sperpero inaccettabile
Ce lo vogliamo dire questo continuiamo a dire che vale la pena continuare a darlo e poi se c'è un rifiuto di un lavoro allora cercare di tagliarlo a metà come stanno dicendo adesso che sto pare
Che questo governo si stia orientando cioè noi non possiamo permetterci di parlare di riforma fiscale o di non parlare di riforma fiscale
Cioè noi abbiamo bisogno di capire dal punto di vista tributario com'è il nostro sistema abbiamo bisogno di parlarne disuguaglianza dispetto per esempio a quelli che hanno
Con un reddito che magari sono quelli dei centri per l'impiego che hanno un reddito modesto e chi sono superati quasi mezzo milione al mese cioè quindi cinquecento euro dai cosiddetti nevichi Hector che sono gente reclutata io ho avuto modo di poter parlare i fari dei colloqui reclutata nello spazio di un mattino e che adesso pare sia il problema no di novecento settantotto persone allora no e di questo dobbiamo parlare
E se la rivista si occuperà anche di questo e non con un'ottica e corsi cistica comincerà a Petruccioli che ho ascoltato perché naturalmente viene dalla mia terra quindi io conosco questa cioè testi questi
Amici anche perché secondo il mio parere Kia sempre parlato la politica stando con i piedi molto ben piantati per terra
Anche per dare i miei studenti un orientamento perché fino a che ho avuto la Triennale ma quando hai una laurea magistrale
E pagati dello Statuto dei lavoratori
E questi dilatano a pupilla perché imponente no materia nette per noi per la nostra generazione lo Statuto dei lavoratori è stato materia di grandissima come posso dire
Anche e proprio
Precisazione di quelli che post potevano essere e i diritti e i doveri cioè vogliamo parlare anche dei doveri anche noi come riformisti oppure abbiamo solo parlato ITT e a me non appassiona andava congresso del
Dei DS mi appassiona e superare il problema per esempio e quando ho cominciato a lavorare per l'Avanti
Di
Quello che adesso il segretario dell'Avanti che non mi ricordo come si chiama
Come si chiama
No no no
No
Ragazzi chi è il segretario del PSI adesso ma radio ecco nel momento in cui ho detto ma io sono più vicina l'Avanti di Martelli come idea no come come costruzioni come conseguenza come forse generazione come come sviluppo
Improvvisamente è arrivato lo stop cioè allora anche i due il nostro il nostro partito socialista avrà bisogno di un passo in avanti
Ecco non io mi preoccupo tanto del di scusatemi non me ne preoccupo voglio andare oltre voglio capire se costruiamo un'area culturale critica
Socialista
Nell'intesa appunto di quello che è stato detto
Come posso e visioni molto simili visioni internazionali visioni con le posso dire che possono benissimo cercare di capire quali sono i punti denominatori in comune
Ma pensiamo ai nostri giovani pensiamo per esempio a quella possibilità che abbiamo
Di dire che per esempio sulle disuguaglianze io sono stata Cossiga razionale di parità per otto anni al ministero del lavoro so bene cosa su quanto le disuguaglianze e non sono solo di genere massoni generi
Nel senso che abbiamo una disabilità
Che non è curata abbiamo una non-autosufficienza che adesso è diventato un Calderoni un fondo che non abbia ben capito come sarà gestito abbiamo una legge in itinere che andrà monitorata andrà curata e su queste materie
Io mi sento
Economicistica sinistri Tokyo Mitsubishi trecentesco che però più economista visto che il mio percorso di studio e di
è ovviamente giuslavoristico però
Ecco di questo non gli abbia bisogno quindi si apra questa questa bellissima iniziativa qui si apra anche dando dei focus mi sui quali noi ragioniamo su che idee abbiamo anche di
Non dico partito ma di comunità
Chi si ritrova dentro alcuni obiettivi che poi fa da contrasto sicuramente alle indecisioni che ci sono all'interno del Pd io per esempio ho avuto la fortuna di poter votare da Bologna lombardo perché
Lombardo era
Gli Calenda lo conoscevo ed il sindaco di Bologna precedente ma questo me la riconfermata la delega
Per per
Un tavolo tecnico sulle malattie professionali all'interno dei luoghi di lavoro io ho lavorato con Lombardo io vota comparto cioè lo dico quindi si può talmente assolve si buttano come posso dire Progetti
E si vota anche l'utilità di cultura di aggregazione scusate io l'ho fatto molto breve però
Volevo dire perché sono qua
Claudio Sessa
Diciamo Daniela Mainini rappresento è il presidente del Centro studi o la Grande Milano di Milano
Che ha ereditato amare Milano di Carlo Tognoli che promuove questa iniziativa del premio delle Puglie milanesi dedicata a Carlo Tognoli
Insomma è qui anche perché quel mondo lì ci rappresenta molto
Bene grazie grazie Sergio grazie a tutti voi e ringrazio e saluto con affetto molti degli amici
Promotori di civiltà socialista e molte ai molti dei quali mi lega un sentimento di di sincera amicizia per il braccio perché come diceva Sergio ospitarmi
Al lancio di civiltà socialista nella qualità di presidente del Centro studi Grande Milano significa avere in considerazione che cosa il riformismo socialista abbia significato per Milano
In tutti diciamo nei negli anni prima del ventennio fascista dal quattordici al ventuno Caldara Filippetti ma anche poi dal quarantasei fino al novanta non senza fare attenzione al fatto che beh proprio all'ombra della Madonnina si è consumato tangentopoli quell'operazione diciamo chirurgica giudiziaria che pur riconosciuto fallimento dei trent'anni
Dalla stessa si è mostrata capace di fare sparire il termine socialista dalle aziende dalle agende del paese per cui permettete di il mio commento comincerà proprio dal nome di questa splendida iniziativa di oggi proprio civiltà socialista no
Il termine che avete scelto su cui molti e meglio di me si sono forse soffermati in modo molto colto civiltà nella fase avanzata della società umana una formazione progressiva
Della identità collettive la civiltà è un modello assolutamente inclusivo pronta ad ospitare con un'accoglienza attiva il mondo e la globalizzazione che già esistono come parte della società e come non come una società sempre a parte la civiltà quindi attiene a quello che è un mondo organizzato e aggregato da ideali alti e mi sembra questo il caso della rivista di oggi senza ideali resistono solo una massa di lobi e di individui che si fanno guerra senza nessun interesse per il bene comune ecco e in un momento come quello attuale in cui il presente dei singoli appare più forte del passato della tradizione mi pare un titolo molto coraggiose nel coraggio
Mi permetto di raccomandare agli autori che ci sia un maggior spazio per protagoniste anche al femminile nelle firme che ho visto molto al maschile il mio mi auguro e ci saranno anche molte perché in fondo farà della stessa una civiltà socialista più giusta e più equa una partecipazione più femminile e si poiché civiltà socialista ecco di socialismo e scriveva mesi fa in uno dei suoi consueti lungimiranti articoli Claudio Martelli ce ne sono moltissimi
Molti legati a quello italiano altri meno quello indigesto sul Vietti con quello di Maduro non ne parliamo mai Socialismo liberale milanese quello in fondo che mi ha insegnato uno dei maestri di socialismo che appunto Carlo Tognoli come diceva Sergio cammina sulla strada maestra di Filippo Turati e della Kuliscioff ecco il socialismo di Rosselli al servizio delle classi più deboli con l'obiettivo quindi di crescione
Il peso individuale
Questo per dire che il termine stesso riformismo abusato da tutti della bocca di tutti oggi
E proprio si è voluto nel ideologia socialista quel riformismo quindi affermando la priorità della legalità nella lotta politica che si è contrapposto a quel rivoluzionari Isma'
E chi voleva cambiare le cose con metodi violenti e quindi riformisti contro massimalismi
Certo per i riformisti socialisti ai tempi di Turati si trattava di una serie di riforme che concatenate avrebbero modificato i rapporti chiaramente di potere nella società capitalistica riformare quindi oggi cosa significa
Riformare non significa semplicemente innovare innovatori sono stati anche forse Berlusconi anche Grillo un innovatore
Prese dei riformisti non basta essere moderni
Perché anche la modernità spot risultare un veicolo di populismo anche per le moderne piattaforme tecnologiche si sono dimostrate incapace di creare efficaci canali il dibattito politico
Ai meriti i bisogni si sono alternati delle dei meriti e le pretese riformismo di oggi ha in sé la novità di non mettere più in discussione lo diceva bene onorevole Cicchitto all'inizio dello nella sua relazione di cui condivido anch'io Claudio parola per parola quello che ha detto
Non mette più in discussione la società capitalistica l'unica capace di assicurare dinamismo economico e crescita certo questa società crea delle disuguaglianze anche su questo termine oggi
Ci siamo molto soffermati tra chi sta in altro chi sta in basso nella scala di reddito è una società resta evidentemente dinamica
Se queste differenze vengono opportunamente ridotte
Ma perché la società capitalistica sembra essere l'unica capace di assicurare perché ogni giorno ci sono gli sforzi di Natta notissimi imprenditori Car creativi in concorrenza tra le di loro che migliorano le qualità dei loro prodotti è una lotta insomma ma solo nella lotta diceva Einaudi in un perenne tentare e sperimentare
Attraverso vittorie e insuccessi una società prospera ed è questo che si è poi OPA citato a mio avviso nel nostro Paese se coi governi di destra che di sinistra
Perché da un lato lavorazione sono stati fiaccati da una tassazione davvero
Pesantissima che ha tenuto fermi i salari italiani impedendo ai lavoratori più produttivi di portare a casa quello che la loro quota di produttività aziendale e dall'altro perché settori fondamentali
Della nostra società la pubblica amministrazione l'università la magistratura insomma è ancora l'anzianità è requisito essenziale per fare carriera e quindi merito produttività sono stati sostanzialmente ignorati
Quindi non solo di disuguaglianze sociali affitto questo Paese ma anche di egualitarismo che frena lo sviluppo economico e che arrese ha reso croniche le disuguaglianze della nostra società
è fondata certamente sul lavoro lo dicevamo prima
Un diritto e quindi occorre richiamare tutti i diritti di solidarietà giustizia sociale libertà dal bisogno uguaglianza
E quindi chiaramente delle opportunità ma è anche un dovere e che ha il dovere di provvedere a se stessi e il dovere quando si può di non vivere sulle spalle degli altri
Chiudo su due esempi proprio dell'attuale governo di testa per poter dare un esempio concreto di cosa a mio avviso significa interpretare in chiave riformista
I due argomenti l'utilizzo del termine sovranità per designare uno dei ministeri più importanti che sostituito quello delle Politiche agricole è stata accolta con molta molta ironia
E questo fino a che Carlin Petrini sulle pagine del Corriere ha detto questo è un argomento comunque di sinistra somma stiamoci attenti verosimilmente da alcuni interpretato come un richiamo all'autarchia proclamata nel ventennio no quella dell'autosufficienza agricola con un pensiero la famosa battaglia con Mussolini
Sulla a dorso nudo altri hanno visto invece il mangiare italiano insomma la pizza contro il couscous ecco il concetto di sovranità alimentare
E particolarmente confondibile con un altro che il sopranista un po'che chiaramente non scevro da quelle che sono delle con attrazioni autarchico ora dicevo qualcuno a pensar male si fa peccato volte ci si azzecca però sovranità alimentare qualcosa di estremamente importante e significa schierarsi contro delle pratiche inique dannose tipiche della grande distribuzione anche della dell'agro industria
E per e però sei al centro sostanzialmente il concetto stesso di unione europea significa una rinuncia di questa sovranità a favore del soggetto il progetto comune dell'Europa senza il quale né oggi né domani
Non andremo da nessuna parte bene
è vero che rimaniamo inattesa di attendere gli atti del nuovo esecutivo come saranno la cui azione però non può non tenere in in considerazione quella che la situazione attuale no tra pandemia guerra in Ucraina competizione USA e Cina però insomma non è cambiando il nome di cassieri che noi possiamo dire di tutelare il prodotto italiano e i primi a saperlo sono i nostri produttori agroalimentari che poco entusiasticamente stanno modificando tutto
I loro incarti il secondo esempio il ministero del made in Italy che avevo personalmente chiesto nel piano nazionale anticontraffazione nel due mila undici mi ricordo
Però ci siamo dimenticati di dire che se il concetto di meditare quello che oggi abbiamo il ministro del made in Italy ma se il concetto del made in Italy rimane quello no della diciamo della Reguzzoni-Versace comunque quello che ha impedito
Che l'Italia entrasse per cinque anni nella rafforzò nella cooperazione rafforzata e quindi perdesse la sezione dei brevetti forse insomma non si difende il made in Italy con gli slogan della letti della lotta all'Italian sounding che c'è traccia le vie del cambiamento
Sono vie lente però introducono a dei cambiamenti certamente più forti quelli che il conservatorismo nega e quelle che naturalmente massimalismo ipocrita non si sogna nemmeno di realizzare io credo che dobbiamo essere pronti a quella per un'opposizione molto molto seria senza dimenticare che se errori e oggi ne abbiamo elencati moltissimi il PD
Ne ha fatti molti ebbe molti ne faranno anche coloro che dettano oggi l'agenda di questo Paese no che definisce carico residuale coloro che non possono sbarcare dalle navi
E che solo quegli stessi che portano in fondo i bambini i propri figli nei palazzi però lasciano in mare i figli della disperazione della fame
Claudio Signorile che avrò l'onore poi di ascoltare Aspenia intervista sull'Avanti di Martelli del novembre due mila e venti tracciava perfettamente la linea
Della civiltà socialista
Ed è un articolo che mi aveva particolarmente colpito ecco il PD si è illuso credo che il suo l'utilizzo del termine democratico potesse riempire accontentare le forze liberali socialiste cattoliche che hanno fatto grande il Paese
Be'e coloro che hanno però la responsabilità di aver fatto cadere il governo Draghi con la credibilità che esso aveva l'Europa oggi devono pietire lezione di sopravvivenza da questo stesso io oso portare e davvero chiudo
Una la piccola esperienza che avete generosamente ha avuto la grazie la capacità di diciamo oggi grazie di ospitarmi per questo di un centro studi che grazie all'adesione a una comune carta dei valori negli ultimi vent'anni
Ha dato ospitalità da autorevoli esponenti del Partito socialista quando credetemi nel due mila e nel i socialisti non potevano neppure parlare
Ebbene devo dire che il risultato è stato molto molto importante e quello stesso concetto è questo validità riformista che dovrebbe guardare anche la possibilità in Lombardia
Di gesti come quello che ha fatto letizia Moratti che secondo coscienza preferito consegnare le tele che dopo il reintegro dei Novak sa beh non può essere ignorata come non potrà essere ignorata quella cultura politecnica che ha dato origine a soggetti come Ferruccio resta che su cui a mio avviso può dove potremmo e dovremmo convergere sia il terzo posto che il PD ma questo insomma ciò tentato eccetera però fino all'ultimo
Inoltrata elettorale c'è l'utilizzo della società civile da cui attingere Io confesso francamente di utilizzare con circospezione
L'espressione di civiltà Società civile quando questa è in contrasto così con la classe politica in contrapposizione individuata come responsabile di ogni colpa
Io dico l'Ecuador le ideologie muoiono quando del loro rimpiangono rimangono solo tracce le lapidi della storia allora viene il momento degli ideali e io mi auguro che la la vostra e mi consentite la nostra civiltà socialista Benson ma sia il tempo in cui rilanciare questi ideali farli tornare al lavoro più forti di prima fatti saggi da quella che
La conoscenza delle vicende trascorsi e resi più saldi da tutti gli errori commessi grazie
Grazie Daniela ben Daniele anche qui Roberto Poli che segretario generale della di centro studio io ne minano sono un esempio di come si possono fare un po'opere operazioni diciamo riformiste socialiste informa construens come diceva prima Claudio Martelli non in senso solo come dire rivendicativo nostalgico
Grazie professor Claudio non so se gioisce Church è uscito in giro
Bobo che deve intervenire perché dopo deve scappar via perché c'è un altro socialista sta a un a come dire oggi presenta il suo libro che Ugo Intini
C'è poi minotauri Dun Berto Mino Poli dopo Bobo
Poi non so se chi altri vuole intervenire poi dopo andiamo a concludere insomma Sosa Umberto Umberto Guerini volevo dire qualcosa dopo no
Non va bene vediamo qui voglio compagne e compagni si dice ancora così fare un brevissimo intervento ringraziandovi naturalmente
Ringraziandovi naturalmente di avermi fatto l'onore di essere parte di questo
Manifesto io ironicamente quando mi hanno mandato la fascetta non avevo visto che
Il titolo la sinistra italiana non può essere questa due punti ho pensato che facessero riferimento a rinnovi che seguiva il manifesto e
In realtà poi sono diciamo Recopa mi sono tranquillizzato di questo fatto e allora ho deciso di partecipare perché appunto
E non era ed escludendo ma anzi contrario ad includendo ma a parte gli scherzi naturalmente
Brevemente un saluto
Attualmente condivido molte considerazioni e molte suggestioni naturalmente mi
Eviterebbero a fare un discorso più lungo mi ricordo quando fu Gianni
In una delle fasi in cui abbiamo cercato di costruire primo socialista esordirà o spesso usato come allocuzione potrei parlarne per ore ecco dico che e quindi potremmo parlare per ore diciamo della della questione che ci riguarda
E se non altro voglio rendere utile il mio intervento facendo due brevissime riflessioni la prima di carattere personale la seconda
Circa diciamo alla
Alla realtà delle cose che ho sentito che
Vi ho fatto la campagna elettorale quindi so di che cosa si tratta quando si dice che la sinistra si è allontanata dai ceti sociali più più deboli
Tra la sinistra in quanto tale non è più presente sul territorio come forma organizzata ma questo purtroppo
è figlia della della crisi democratica dei dei dei partiti che c'è per evitare in tutta Europa ma che in Italia ha avuto l'epicentro della dalla sua
Della sua deflagrazione il fatto che non sia più quella dei partiti e la Società organica presente proprio nel nel territorio
A fianco delle istanze territoriali
Capace di organizzare di
Raccogliere dissenso consenso e cogliere soprattutto gli aspetti più più
Più drammatici della condizione
Della società civile del mondo del lavoro dei giovani in più aggiungo uno elemento mi ricordo che qualche
Forse qualche anno fa ma non tanti anni fa giustamente Claudio Martelli diceva che c'è stato un processo di ignorante Armento nella società italiana e c'è stato un processo di ignorante al mento anche nella classe
O o nella presupposta classe dirigente dei partiti che governo le regioni comuni e non più le Province altro diciamo regalo
Terribile diciamo della della nuova democrazia perché le Province e comunque per quanto fosse una fonte di spesa pubblica con avevano la loro funzione di di di legame fra l'istruzione diciamo regionale nazionale quindi locale
Cosa che mi ha colpito molto nel dibattito post-elettorale che questa sconfitta elettorale e questo
E questo quest'alba della nuova destra
Alba neanche tanto dorata ma insomma questa Alba della nuova destra
A destra che che che si vedeva stava arrivando non solo in Italia ma in tutta Europa non è che improvvisamente ci siamo svegliati
E questa destra che ha indubbiamente delle grandi corretta Jo totalitario cioè non nascondiamo lo il che non significa che che nella loro in mente quella di farci fare il passo dell'oca Orsato fascista o metterci l'orbace o il distintivo però però il punto è evidente che in assenza di una una vera
Capacità programmatica sulle questioni
Fondamentali del nostro Paese e si sono ridotti come era com'era
Non difficile comprendere capire a cercare di
Di di soddisfare i palati diciamo classici della destra autoritaria e quindi hanno incominciato con non so a impedirle festicciole o chi ci va gli diamo sei anni di galera la cosa della nave non ne parliamo
Il punto è che la sinistra non si è interrogata come è stato possibile
E se è stato possibile queste perché veniamo da trent'anni
Che hanno reso possibile questa sconfitta così epocale della sinistra Fabrizio nella sua relazione ha individuato bene diciamo alla fonte battesimale di questa sconfitta che ha una che ha una lunga jam Genesi
E tuttavia però non ci si è interrogati a sufficienza su come sia stato possibile mano a mano perdere casamatta per casa Marta comune per comune ceto sociale per ceto sociale
Si preferisce dare colpa indubbiamente c'è la sta colpa al sistema elettorale in quanto tale all'incapacità di avere messo in piedi una coalizione errori diciamo se era possibile diciamo commette tutti gli errori sono stati commessi
Se noi accediamo l'idea che stava avanzando un'onda nera autoritaria bla bla bla era chiaro che bisogna fare un fronte politico il più largo possibile o contenendo almeno in un perimetro accettabile decente questa capacità di dare la presentazione al centro sinistra diciamo di questo Paese
Tanto al centro cattolico liberale e democratico chiamiamolo come vogliamo quanto alla sinistra tradizionale si sono commessi degli errori
Compresi va detto Mario è stato diciamo diplomatico ma provenendo dalla fa Nanni di Farnesina non potevi che che essere così la somma anche Calenda diciamo no non che è una costola diciamo del del PD ecco sia Calenda che Renzi sono due
Noi diciamo non è un'alba riformista è una scissione all'interno di un di un partito insomma non non so due sci sionisti che hanno dato vita ad un'area politica
E Calenda ha commesso un errore diciamo a non contenere la slavina della destra per questo edificio più difficile ricostruire e dare un'impronta fin dalla sconfitta chiara
E quindi hanno lasciato il Pd che come l'asino di Buridano alla fine non sapendo da che parte mangiare si dividerà fra allearsi con gli uni o con gli altri ma venendo meno alla sua funzione politica del dopo crisi di Tangentopoli visto che l'unico partito rimasto in piedi
Non voglio parlare per conto turn over e partito in cui mi sono iscritto che del Partito socialista italiano e quindi non non
è evidente che se ci fosse una forza
Vidi limpida tradizione socialista o laburista come suggerisce Martelli chiaro che il problema almeno dal punto di vista del del ritrovarsi assieme
Questo pezzo di vicini il TAR sarebbe soddisfatto da da da dalla dalla dalla nostra risposta organizzativa il che non è
Però va da sé che non possono essere in una stagione in cui vengono richieste soltanto risposte efficaci alle quattro questioni io ad aggiungere una quinta Raffaellino aggiungerei che c'è una questione purtroppo in Italia che la questione meridionale e non è poco non che non riguarda il mondo però riguarda proprio la
La separazione la differenza che non è soltanto sociologica mai politica industriale economica fra nord sud che non a caso viene rischia di essere accentuata da questa capriccio della lega nord che non avendo più identità ritorna a essere nuovamente
Sotto sotto diciamo federalista separatista scissionista in definitiva antimeridionale
La risposta che che va data però e anche di carattere ideologico e quindi noi da qualche parte dobbiamo ricominciare certo da tutte le tragedie le sconfitte però dai dai capisaldi dai dettami
Identitari del socialismo italiano
Ora
Io non mi immagino di entrare in una sezione appunto dove c'è accantonata Morandi
E Gramsci e e Lenin
O addirittura nel nell'ircocervo di luogo dove dove dove
Moro e Berlinguer si davano la mano
E né tanto meno diciamo in un luogo dove ci sono soltanto le nostre di di di bandiere
Però vivaddio sono venuto a vedere nel locale di azione la prima cosa che mi è saltata agli occhi fool sigaro di Churchill che ora che va bene che un che vinse la guerra mi rendo conto diciamo di che razza di di conservatore liberale nominato fosse Churchill noi abbiamo bisogno di riorganizzare in questo ignorante amento di collegare una prospettiva di carattere politico
Ideologico
Collegarlo appunto ad una civiltà che è esistita e che non è sepolta e quella indubbiamente la Civita socialista io vi ringrazio molto o parlo brevemente Pardo
Da Ugo Intini che ha scritto un tono mostruoso novecento e siccome è molto lungo il tomo spero che se ancora siano ancora la linea discutere insomma grazie
Va bene le Umberto minotauri poi non abbiamo più nessuno e magari con concludiamo io direi però di
No non è un'imposizione no io ero sono autore di un articolo sul nucleare ero venuto sinceramente per incrociare Claudio e avere una amichevole polemica sul su questo tema perché secondo me etica e meno diciamo banale di quanto si possa pensare
Noi oggi siamo probabilmente su questa crisi energetica misureremo
La capacità del anche del paese di individuare una prospettiva di crescita del ricca per il per per per per il Paese nei prossimi nei prossimi anni io sono convinto io sono convinto che la degenerazione
E anche la perdita di identità come si dice laburista industrialista sviluppi si sta della sinistra e del Partito comunista
Che poi si è tradotto diciamo nelle incarnazioni successive di queste di queste formazioni
Abbia inizio paradossalmente proprio dal referendum sul nucleare del mille novecentottantasei quando quel referendum fu trasformato in una sorta di cancellazione
Dell'Italia nella panorama delle dei Paesi industrializzati che utilizzavano la tecnologia la tecnologia nucleare a sinistra prese corpo
Diciamo quella che secondo me è uno degli elementi di maggiore deformazione degenerazione dell'identità della sinistra politica
Nel nostro Paese ma forse non solo in questi in questi anni quella idea dell'ambientalismo delle politiche delle politiche energetiche che oggi si trasformano nel bar di tiglio e nell'assoluta mancanza di consapevolezza dell'importanza di queste questioni due ore fa
Ho letto che
L'attuale ancora presidente della regione Lazio
Si è permesso di intervenire nel dibattito politico aperto al a Roma e nel Lazio sul tema delle alleanze come sapete tra il PD dei Cinque Stelle affermando addirittura che la l'onorevole Conte si sbagliato
A non perseguire questa alleanza con il Pd in nome delle ragioni ambientali perché la Regione Lazio dice Lupi non darà mai l'autorizzazione
Alla al termovalorizzatore di Roma
E quindi diciamo non consentirà mai che si rimuove questo questo che uno dei gli elementi fu fondamentali oggi della divisione tra il PD e Cinquestelle
Ha smentito il suo se non solo ha smentito di Ardea
Ha smentito ha smentito credo
Ha smentito un lungo elenco ha smentito un lungo elenco di possibili osservazioni di correttezza istituzionale di
E anche di valutazioni di merito su questo su questo investimento per un tema di però io volevo dire che volevo dire questo questo è il frutto diciamo
Di una deformazione di una degenerazione che secondo me mi sbaglierò assoluzioni temi oggi dell'energia e dell'ambiente
Il il il testo il carattere fondante ma avevo iniziato con questa cosa qui non per dire che voglio polemizzare con con Claudio su questo punto riferendomi ovviamente alle posizioni prese
Distintamente tanti tanti anni fa per dire invece che
Sono d'accordo invece fonte soprattutto e vengo all'osservazione politica che volevo fare in merito al nostro alla nostra discussione sono d'accordo con lui invece esulta sul tema politico che ha posto
Sinceramente mi sembra che su questo noi dobbiamo assolutamente diciamo partire da quello da quello che lui dice e fare un atto diciamo anche di
Come dire di di modestia intellettuale
Noi oggi siamo nelle condizioni questa sinistra nelle condizioni in cui noi non possiamo immaginarci nessuna discussione politica
Realistica chi abbia un carattere di prospettiva se oggi non ci mobilitiamo tutti al di là diciamo delle nostre collocazioni appartenenze
Se non ci come dire impegniamo tutti nella nella discussione politica sul destino del partito democratico
Noi possiamo fare e tantissime riflessioni su quello su quello che è stato sugli errori fatti nel passato su quello che poteva essere sui nomi che non abbiamo scelto sui caratteri sul perché dell'ISI deciso riformismo non è diventato una parola fondante di questo di questo di questo universo politico che in cui si è poi
Materializzata la sinistra italiana di questi ultimi decenni però dobbiamo sapere che siamo a un redde rationem
Cioè il destino del
Il titolo ma pratico in qualche modo purtroppo
Riassume sintetizza
Tutte e le residue possibilità di una discussione sul futuro dì qualcosa di sinistra che abbia qualcosa diciamo della sinistra democratica in Italia
E sono d'accordo va anche con Claudio Martelli sul punto da cui probabilmente le tante anime anche
Tutti noi che rappresentiamo le tante anime diciamo della sinistra e della cultura della sinistra democratica e delle tradizioni della sinistra democratica
Dobbiamo capire quale può essere il punto diciamo la leva su cui in qualche modo
Il destino di questa formazione di questa formazione politiche e del suo trash il duo penso che non è poco nel nel nel consenso elettorale nel nostro Paese quale può essere il la leva di questa di questa ripresa e anch'io
Mi interrogo mi chiedo quali sono quale poi possano essere diciamo quale possa essere questa leve non e trovo quello quello che Claudio che Claudio diceva cioè il tema del lavoro
Il tema del lavoro che contiene diciamo da un lato tutti gli elementi di una tradizione che merita di essere gli esteri e difesa e di essere salvaguardata per quando riguarda la storia della sinistra ma soprattutto il tema del lavoro perché contiene tutte tutte le questioni e le domande che si aggirano sul terreno economico-sociale
Del del destino dell'ambiente del futuro dell'Energia
La la sintesi di tutte di tutte queste code le ineguaglianze di tutte le cose che stiamo che stiamo che stiamo dicendo
Non c'è dubbio che solo una
Prospettiva al diciamo laburista ovviamente laburista di tipo nuovo e che rifletta su quello chiuso che è cambiato che si è trasformato nel mondo nel mondo del lavoro ma è quella che può essere che può essere il punto diciamo di
Di ripresa di una capacità di aggregazione di discorso politico di di prospettiva del partito del partito democratico la rivista in questo in questo in questo quadro guardate io penso non voglio smentire il mio amico Claudio che se n'è andato ma forse noi dobbiamo avere una forte dose di quello che in termini un po'dispregiativi si dice economicismo cioè oggi lo diceva Ranieri
Tutte le questioni politiche che agitano il Partito Democratico tutti i temi in discussione nel partito nel partito democratico
Hanno bisogno diciamo di di tribune come può essere anche questa assolutamente questa rivista che raccoglie una parte diciamo di di persone e di di cultura di cultura riformista di cultura di cultura socialista
Tutte queste questioni ruotano intorno al Risoluzioni
Di tipo nuovo alle riforme
Alle riforme che si rendono necessarie su una serie di punti che oggi stanno dilaniando e annullando
Il partito democratico della sinistra italiana dalle energie ai temi ai temi del lavoro del salario delle ineguaglianze del sindacato e così via per questo io sono molto d'accordo con la cosa con la cosa che diceva di che diceva tradiva anche perché ne quando si parlava tra di noi amici eccetera nei mesi scorsi di questa e concludo veramente di questo parola diciamo che ci identifica riformismo
Io ho sempre avuto grandi difficoltà
A cercare di individuare il senso di questa parola in una epoche in cui diciamo la sinistra non è più dilaniata dalla prospettiva socialdemocratica e quella rivoluzionaria che cosa il riformismo in questa in una situazione in cui tutti si dicono tutti si dicono riformisti
E e ho sempre ricordato una definizione
Un po'conclusiva
Che dette un vecchio socialista io sono convinto che forse Pietro Nenni ma qui siete siete tutti più diciamo edotti di me e sul tema per cui mi mi potete corregge quando un vecchio socialista disse
Credo anche in una fase in cui si discuteva diciamo di che cosa significasse fosse il termine riformismo riformismo Armani Tempi moderni che riformista e chi propone delle riforme
A me sembra una cosa nella sua Banja banalità e ovvietà di
Totale chiarezza
Diciamo nella situazione e anche a sinistra oggi
Forse il tema principale e quello di cioè impegnarsi e di individuali di nuovo un quaderno di riforme possibili in una serie di campi
Della attività dell'economia della Società delle istituzioni delle istituzioni italiane che solo possono identificare poi
Formazioni politiche una formazione politica un cartello di formazioni politiche
Un fu un diciamo un
Quadro di forze di forze politiche
Di ispirazione di ispirazione riformatrice e democratica e propongono
Che propongono per l'Italia Uhl la riapertura
Di una prospettiva e di una quaderno di riforme di riforme politiche economiche sociali istituzionali penso che le persone della rivista e la sua stessa ispirazione
Ci possono fare essere in questo senso attivamente
Qualcosa che sa che sia una voce utile
Nel dibattito del partito democratico che io raccomando certamente di non abbandonare di non dare per scontato nel suo siti e soprattutto di non limitarsi a questa faciloneria con cui molti anche tra di noi molti amici compagni con cui lavoriamo il PCI misuriamo ogni giorno danno per scontato l'idea che quello che dice la l'onorevole Rosi Bindi sia veramente la realtà l'auspicio che ci dobbiamo dare per il futuro del partito democratico cioè il suo annullamento del suo scioglimento
Do la parola adesso a Fabrizio per conclude volevo dire sono una cosa come dire
Io penso che un po'di tempo faccio l'imprenditore e quindi sono lontanissimo da ogni detta velleitarismo quella cosa cui difese dico prima Ferdinando Adornato io penso che già questa dimensione della rivista che mette insieme persone che io ho visto insieme per la prima volta dopo tanti anni che come dire sul terra con la ragione insieme già si è una cosa molto importante non una ragionamento un'analisi un confronto su questioni astratte ma sul tema di come ripiantare nel dibattito politico italiano
Non nel Pd o non solo nel Pd per quanto mi riguarda nel centro sinistra il tema della questione riformista socialista questo sia come dire un contributo che questa rivista che nasce può dare
Questo non significa piantare partiti io componenti io sezione di partito significa piantare un idea ripiantare un'idea lui coltivare un'idea è una storia una cultura sia nella fase come dire di analisi del passato e di riprese di ripresentazione diciamo così sia
Per dare un contributo sulla prospettiva sul futuro che non riguarda soltanto il Pd che non riguarda soltanto il terzo polo che anche lì come dire assente questa cosa
Che riguarda il futuro del centrosinistra italiano di fronte ad una destra
E io starei attento lo dico a Bobo che è andato via a descriverla come marea nera
Dentro il quale contro la quale unirsi tutti che è una sciocchezze perché come dire quando questa destra in particolar modo il principale partito della destra prende la maggioranza del voto
Degli operai degli artigiani dei commercianti degli imprenditori e adesso anche delle classi sociali diciamo medio-alte quelle che definivamo ZTL dove ha spodestato il PD per intenderci
Ma insomma descriverlo come marea nera bisogna stare molto attenti è una roba proprio busta più seria più politica è un fenomeno è un fenomeno Succher che va affrontato politicamente va affrontato politicamente va costruita una risposta politica
Che parta come dire da un'analisi feroce di quello che è successo e sta succedendo nel centrosinistra poi ritenersi di sinistra e chiudo con quel
Se la sinistra ragiona in termini in questi termini parlare di patria e di destra la nazione è di destra il merito e di destra a familiari di destra devo divertono andare a Mantova che qualcosa resta a sinistra niente praticamente no e
Esattamente questo quello che volevo dire ma naturalmente Claudio Martelli lo dice meglio di mensa ma per l'ultima provocazione poi sarà oggetto della discussione futura ma poi tenersi di sinistra un partito che non prende i voti fra gli operai
Ma un punto interrogativo
No io non per qualche metro la passo allora cosa che Umberto non voglio non voglio far nessuna conclusione voglio solo fare
Alcune osservazioni da prima
Mera presa
Sergio nel senso cioè
Che attenzione cioè io sono in totale dissenso quello che ha detto Bobo nel senso cioè che se fosse così se fosse come dice lui questo a maggior ragione dice che siamo un branco di Colleoni tutti quanti
E la e la sinistra ufficiale ancor di più se è una realtà accorsi rozze ed elementari e apprezzo il governo la maggioranza e così via con un trenta per cento eccetera e con quella composizione sociale
Significa che invece la cosa è molto ma molto più complicata
E guai hanno voi se la affrontiamo in questo modo così schematico e garibaldino perché ci diamo per di più il diciamo così la zappa la zappa sui piedi perché se quelli sono così noi che cachi ossia Lassini non noi poi la sinistra
Il centro che ha dato battaglia e così via quindi primo punto attenzione a analizzare quello che ha tenuto anche perché comunque il fatto che in Italia è andato
Al governo con una maggioranza trainata
Da Giorgia Meloni da Fratelli d'Italia questo mette in evidenza in modo assoluta consentitemi in modo assolutamente impietoso
Tutta la storia della sinistra italiana e specialmente consentitemi quella del PD che ha distrutto i suoi che in cui c'è un una componente molto consistente che ha distrutto i socialisti è perché
Io non è che queste cose me ne dimentico allora
Il primo punto è quello che gli aveva detto nell'impegno nella parte iniziale Sergio
Linda la nostra rivista a per obiettivo quello provocatorio noi non a caso abbiamo usato il termine provocatorio
Oggi è provocatorio dire civiltà socialista
Tu in tutti i suoi due termini la civiltà e il riferimento socialista proprio per dare
C'è combinato assieme ecco no combinato assieme perché perché ATER espulso la dimensione socialista
Provoca queste conseguenze che sono di due tipi la conseguenza che ha vinto il centrodestra e la conseguenza che il partito democratico avendo espunto dal se
La tradizione socialista avendo distrutto contribuito a distruggere il partito socialista
Si trova in una situazione nella quale perde seccamente le elezioni perché non ha un alleato e cerca un alleato in quello che è il suo peggior nemico c'è il Movimento cinque Stelle
Questo è e diciamo così uno snodo drammatico di quello che STEA che sta avvenendo
E però perché il movimento Cinquestelle è evidente che c'è incorso in in questo momento basta leggere alcuni giornali l'organo di tutta questa operazione il fatto in sé
Comma
Che c'è in corso un'operazione di cambiare che totalmente il cervello del PD perché ha un cervello così esile così sottile suscettibile
Di una operazione così diciamo così che sarebbe così drammatica come quella della formazione del fatto che il Movimento cinque Stelle si riduce a metà ma fa esattamente l'operazione inversa a quella e qui era stata pensata
Da coloro che ritenevano che il Movimento cinque Stelle fossero dei barbari che però potevano rinsavire Hoare il teste il diciamo così che il sangue estenuato del ceto medio riflessivo adesso sta avvenendo esattamente l'opposto
Sta avvenendo che il Movimento a cinque Stelle di fronte alle difficoltà e alla mancanza di un nodo culturale strategico del del Pd e così via fa un'OPA negativa per diventare esso una sinistra che se viene se diventa quella diciamo così vengono i brividi nella schiena
E però vorrei dire osservare a a Claudio Martelli e quindi mai nulla di scontato
Perché io mi auguro e noi nella nostra
Libri insomma riflessione culturale questa riflessione culturale giro rivisitazione di rilancio di una posizione socialista certamente non considera il PD il suo principale nemico anzi considera che nel Pd è in corso una battaglia decisiva tra sia il Riformista e poteri socialista e chi è tutta un'altra cosa è però a me i come dire sono esterrefatto dal fatto della nebulosità del confronto che c'è all'interno del Pd
Nel senso che è più chiara e più ne metta la posizione di chi vedi Bettini piedi D'Alema
Che di una serie di altre forze cavalcano
Tuttavia ipotesi alternativa anche all'il sangue ma come dire rispettabile riformismo di di di di di dei di di di Letta e che vogliono tra non far leva su quella difficoltà e debolezza per spostare di campo tutta la storia e dar vita
A un partito massimalista populista e così via che non che non può non avere delle implicazioni internazionali
Assai inquietanti prima io mi rifaccio a quello che ha detto perché ha detto prima Raffaele Mario Raffaelli perché questo è lo sfondo di tutta questa discussione
Quindi per carità nessun atteggiamento pregiudiziale
Contro il Pd in quanto tale anzi capacità di fare quella che Togliatti chiamava l'analisi differenziata nei confronti delle forze ma proprio sulla base di questa analisi differenziata
Viene anche da dire riformisti del Pd se ci siete battete un colpo ma battete un colpo in termini politico-culturali chiari chiamando le cose con il loro nome perché continuando a non chiamarle con il loro nome poi prevale chi USA e e e ha in testa un'operazione disegno disegno assolutamente diverso
In questo quadro è io reputo mettendo nel conto tutti gli aspetti anche folcloristici
Negativi che possono essere nell'eccessivo Nappi io Napoli ulivismo dei due leader del terzo polo cioè ogni riferimento a Calenda e Renzi è puramente casuale
Però è il terzo polo può rappresentare secondo me è una cosa disse di notevole importanza in questo quadro
Ha così mi hai mia
Mi hai tolto stavo dicendo
Da parte loro ci deve essere come dire l'obiettivo di condurre una partita in senso positivo e non in senso negativo ma questo però richiede una cosa parallela da entrambi i lati perché quando quando io io che vivo a Roma quando vedo che a Roma
Sì come Calenda a ha fatto una valutazione positiva sono un assessore regionale del PD che per di più viene da Rifondazione Comunista
E il solo fatto di aver fatto questa valutazione positiva porta tutta una parte del PD a rifiutare questa ipotesi
Che oggi ritorna unicamente perché Conti ha buttato là ha buttato a maschera e ha dimostrato che vuole far perder il PD nel Lazio e quindi non cavalca neanche
L'unica candidatura possibile è questo dall'indice
Claudio di una partita molto inquietante che è in corso una partita che che può avere aspetti negativi in certe tendenze del terzo polo
Marco a vere aspetti ancor più negativi all'interno all'interno all'interno del Pd
Perché può darsi che come dire all'interno del Pd io allo stato attuale vedo lucido soltanto il disegno il disegno della vecchia ditta
Che utilizzando il Movimento cinque Stelle vuole completamente cambiare la testa
E il cuore del PD per farne una formazione politica assolutamente inquietante assolutamente negativa nel sistema italiano quindi noi ci stiamo giocando una partita
Decisiva per un'altra ragione chiudo
Per necessità di cose tutti quanti
Abbiamo concentrato la discussione su un altro punto ma guardate che il quadro internazionale è semplicemente chiudo dramma straordinario un dramma straordinario
Claudio Petruccioli ha detto delle cose che ci devono fare che ci devono far riflettere Rispetto a
Lei origini fondamentali dell'ipotesi russa che quella lì non c'è nulla di comunismo neanche del vecchio comunismo c'è un però un disegno volto come dire a conquistare con strumenti estremamente spregiudicati a conquistare un'egemonia di tipo imperiale nazionalistico del tutto negativa
Disse articolando l'Europa e anche come dire utilizzando internet perché ampliare il quadro politico degli stessi Stati Uniti cioè c'abbiamo una partita cosmica nella quale la forza di questa operazione è che non si non si presenta come comunista perché in quel caso ci sarebbero delle come dire delle resistenze non utilizza una serie di strumenti rispetto ai quali si pensa che le idee la liberaldemocrazia
Accorsi aperta e così via sia aperta appunto a questo tipo di intromissioni e la Russia ha giocato nel due mila sedici
E punta rigiocare una partita anche rispetto alla presidenza degli Stati Uniti cioè noi stiamo dovremo fare un'altra riunione di questo tipo concentrata sul quadro internazionale perché questo quadro internazionale poi si riflette paese per paese anche nella dinamica politica dell'Italia della Francia
E della Germania e così via e di tante altre e di tante e di tante altre nazioni
Perché la
In Russia non c'è solo la l'autocrazia
Cella Clapton Grazia
E l'altro letto Grazia estratta quella che la che ha portato gli oligarchi in Inghilterra in Francia in Italia a comprarsi pezzo di Emmott pezzi del mondo occidentale
Pezzi di partiti
Pezzi di
Alberghi di lusso squadre di calcio e così via un tipo di penetrazione nell'Occidente del tutto diversa dallo schema comunista orto ortodosso il tradizionale noi dobbiamo sapere e chiudo che la partita
Si svolge in termini completamente diversi da quelli a cui eravamo a quelle cui eravamo abituati e però come strumento di analisi e come ma munizioni per questa battaglia liberaldemocratica la civiltà socialista né in tutti i riferimenti che abbiamo che abbiamo dato e che si colloca anche in pezzi della storia del Partito comunista può avvenire un rilievo può avere un rilievo significativo
No io non ho da aggiungere nulla alle considerazioni adesso di Fabrizio vorrei solo dire che
Ci siamo incontrati ad più incontrati cinque conoscevamo e abbiamo discusso voi trovato tante convergenze ed nel corso degli anni anche quelli più lontani
Ma insomma forse
Personalità più ma compagni che hanno partecipato alla storia la direzione del partito socialista che compagni che hanno partecipato alla vicenda e alla storia del Partito comunista del PDS
Intorno a un'idea cioè l'idea è che
Torni d'attualità rispettare sfide ai problemi dai guai in cui si dibatte il nostro Paese che insegnano la vicenda anche europea internazionale
Temi questioni intuizioni culture della tradizione della storia socialista
Questo è diciamo il senso dell'operazione che ente che chi può vogliamo compiere vogliamo lavorare su questa su questi denso qui amo lavorare promuovendo discussioni incontri approfondimenti questo è il senso del lavoro del
Della rivista è evidente che non possiamo non essere interessati alle sorti di una componente
Della tra addetti ti ti ti ti ti te la sinistra italiana che riguarda il partito democratico patria democratica Dodgers certamente rischia di restare stretto in una
In una morsa tra due due due due due condotte strumentali perché da un lato abbiamo
Questo miserabile di Conte che in sostando né interessato a nulla
Dinanzi a noi disponibile a discutere di alcun problema lì è solo convinto di far funzionare questo meccanismo io spingo a sinistra
Sì se il Pd non ci sta paga con uno spostamento del sostenuto poi da personaggi che di cui conosciamo la doppiezza e il trasformismo come come
Ho capito l'opportunismo d'accordo sull'opportunità opportuni ahimè ho capito per fare e Opportunity tu la chiami opportunismi alito dell'operazione
Ho capito io vedo le difficoltà e e le le gli errori e i limiti le insufficienze infatti pensa tutto alla fine dovrà essere il Pd a venire fuori da questa morsa diciamo la discussione congressuale deve aiutare il Pd a venire fuori da questa morsa
Egli club d'altra parte c'è anche chi ritiene che con spostandosi in un'altra direzione commettendo questo errore rovinoso
Sull'altro versante chiaro che può ottenere che una parte di questo elettorato si sposti altra va quindi questo no il punto diciamo è di intervenire nelle forme possibili
Per evitare che accadano queste cose per combattere decisamente sul versante della comportamenti di di Conte delle dei settori che all'interno del Pd
Muovono in quella direzione e e ridare a al partito democratico il profilo di una forza abbiamo detto di
Laburismo abbiamo detto che centrale il lavoro questo sono le cose che si possono tentare di fare è una rivista può essere utile da questo punto da questo punto di vista parliamoci chiaro che si crolla anche questo
Questa formazione politica democratica della sinistra voglio dire la destra governa l'Italia
Per dieci anni per vent'anni diciamo questo questa è la è la è la realtà insomma
Va bene
Arrivederci apre