Presentazione del libro di Pietro Ichino "La casa nella pineta. Storia di una famiglia borghese del Novecento" (Giunti)

Sì grazie per averlo accolto il nostro invito
Io sono il tuo solo l'odioso Libertà eguale
Siamo molto contenti di questa iniziativa
Dopo brevissima
Qualche brevissima info che riduce aggiuntive qualche rivelazione creduto possiamo nordico ma il tentativo di trovare
Pietro Ichino
Certamente non ha bisogno di di presentazioni non invocare un intellettuale raffinato
Una persona che ha assegnato in modo importante anche lo studio del nostro Paese veramente felice di di presentare il subito crediamo che appunto un'occasione
Conoscere meglio la sua storia proprio su uno strumento accessorio
Di questo questo è il primo di una serie di appuntamenti che noi pensiamo di di svolgerà nei nei prossimi mesi diciamo presentato foto servito
Ci sembra che segnino questo momento questo momento storico
Ringraziamo in particolare
La Fondazione Città Italia perché ci dà l'opportunità di ospitare
Alcune diciamo di queste di queste presentazioni nei prossimi nei prossimi mesi
Quindi ringraziandovi nuovamente
Per la partecipazione passo immediatamente la parola non per rimproveri rientrano produzione confuso produciamo
Odio
L'azione sulla società civile più di quanto non sia stato fatto in passato io sono particolarmente felice di farlo con la presentazione del libro del presidente Dino perché non letto ma bisogna
Voi
Accadendo
Arrivano a me mi ricordo no
Ho letto il libro è molto bello sì sì sì prego senz'altro a almeno una duplice lettura nel senso che c'è la storia di una famiglia molto coinvolgente coinvolgente Monday
Tratti anche molto azionanti dal periodo vissuto alcune era ormai il rumore con la paura della deportazione con le vicende del
Professor vicino
Come come giovane che avvocato
Preposto all'assistenza dei lavoratori con i sindacati Mario Cavallo tra inutile il problema emerge quindi con una serie di complicazioni a livello nazionale molto interessante sopralluoghi essi a cavallo Fava perno qualcosa del genere dove il suo imbarazzo passi fa continui fatichiamo un fondo Carlo della della della malattia del padre Sting guarda scomparsa battuta questa vicenda personale che fa affianca l'affresco di secco storia italiane di vicende che noi abbiamo ho vissuto e che sono certamente parte della nostra risente molto interessante per ritrovare in questa chiave
Romanzata per qualche
D'altronde ancora al suo vertice un po'il significato in questa nostra qualche iniziativa questa chiave rilettura da questo modo di Burger citava della della Fondazione
E sull'attività che svolge la fondazione
Noi riteniamo che sia doveroso incentivare punti di questo nipote almeno utile da un lato è assolutamente necessario che esercitare le comunità ci si sogna confrontati si torni a discutere ci si torna a impegnare con il pensiero
In ogni possiamo fare qualcosa cerchiamo di incentivare questo genere di confronto di discutere di approfondimento ieri io attualmente è importante far fermentare intoccabile il successo iniziativa di Alessandra la terza in una libreria aperta recentemente a Tor Bella Monaca con grande coraggio ha fatto chi assoluto riempiendo la sala della sua libreria dandone Samantha Cristoforetti domani riporta chilometri come
Versato lanciato gestito da Mecenate novanta di cui è segretario generale lettorato
Ci sarà la presentazione del nuovo impropri Polito e tutto ciò che favorisce il il confronto discussione onde più prezioso forse che che in altre epoche
Ultimo ultimo appunto nostro intendimento dell'informazione intendimento connesso a quella che è la sua mission fare in modo che la cultura tornerà a essere una cosa vicina alle persone cioè
Oggi il sei io nomino in qualsiasi contesto la parola culturale subito suscitò una sentimento una sensazione istintiva di distacco di freddezza forse addirittura se è fattibile questa sala
Quando si collocano cultura subito sì avverte la sensazione di fondo di qualcosa distante di qualcosa indichi lontano dalle
Invece lavoro Lovers lavorava confrontiamo che ci fa lo stesso effetto della parola aveva della prova camicia della parola ferro da stiro cioè adesso la parola papà le nostre idee per alle nostre vite
Esempio di quello che voglio dire con una iniziativa che voto da parte della Fondazione e chiudo la fondazione a le sue professori Idra sua finalità quella di custodire tutelare e valorizzare restaurare il patrimonio però culturale ne siamo impegnati in una fondazione
Per la realtà le comunità colpito dal terremoto in Umbria e la realtà che sta ormai passando purtroppo nel cono d'ombra indifferenza dunque Madrid Londra emotiva
Sì a spiegare per qualche giardino qualche chiamato d'ordinanza
Per la realtà comincia ad essere ignorata edito in condizioni delle comunità continuano a essere tremende
Noi che cosa possiamo fare noi facciamo la nostra parte
Le facciamo parte di coloro che guardano al patrimonio culturale ma facciamo cercando di essere aderenti a questa idea di cultura come cosa resta dentro che sta in mezzo alla vita delle persone
Quindi abbiamo raccolto una scelta Summa che possiamo che stiamo utilizzando o per restaurare delle opere d'arte inutili
Sapete benissimo che ci sono più di quattro mila rimane minore servirà opere d'arte immagazzinato in attesa di restauro facciamo la nostra stiamo restaurando dieci e speriamo tutti per poterne calcolare subito dieci li stiamo restaurando stiamo completando zero quasi finendo di restauro di queste prime dieci opere d'arte quali opere d'arte abbiamo individua organizzato delle opere d'arte minore pinoli
Che potrebbe rendere sul libro della storia dell'arte
Però sono tutte opere d'arte ognuna per conto suo un tabernacolo non certo un asteroide Bettini un crocifisso che preso un'aspettativa in un certo Paese sono tutte opere d'arte nel loro piccolo per alcune piccole comunità per un Paese come cittadino ha Pordenone identità hanno un forte valore quattro forte pure significato di appartenenza
Quindi cerchiamo di fare in modo che la la struttura siano dentro la vita delle persone che il restauro di questo redatte siano bingo indice visto Piccolo basso nel senso della speranza della speranza i ritornare presto ad una tenda degna di questo nome
Scusate se mi sono dilungato e tanto
Abbiamo diviene due zero nessuna sentiamo una persona pericolosa questa sarà democrazia nemmeno nel senso dell'orrore sicuramente azionista tenta
Del
Sicuramente la persona che era diritti gestire questa
Grazie
Che naturalmente ho letto il libro il libro di Cino e che prima di tutto un libro molto bello che l'ho detto anche al professore
Al di là poi dei risvolti storici e politici di ancora attuali di cui parleremo questa sera
è un racconto di una grande famiglia borghese da dalla fine del dell'ottocento praticamente in poi perché parla anche dei suoi bisnonni dei nonni
Ed è avvincente come un romanzo insomma cioè sia la voglia di tornare a casa per finire per vedere come va a finire con dei personaggi
Molto molto belli molto particolari con un'integrità murale che oggi purtroppo si vede si vede sempre meno
In questa grande famiglia da parte di madre Lalla nonna Paola era un appunto il corvo no per capire una famiglia ebrea che infatti poi dopo l'occupazione
Dei tedeschi vitale ha avuto anche si è dovuta nascondere avuto anche giuridica corso anche a rischio della deportazione
L'incontro invece con la famiglia
Toscana da parte di padre
Quindi innanzitutto è un libro molto bello si affacciano in questa famiglia delle figure importanti importantissimi nella storia politica e culturale del nostro Paese come don Lorenzo Milani che Ichino racconta un episodio di quando era tredicenne con questo con quest'uomo
Molto integro moralmente che di lo ammonisce a dire tu sei ancora piccolo più o meno se vogliamo possiamo leggere le parole se è ancora piccolo
Ma ora nel ritrovo ma quando fra qualche anno quando sarai grande dovrai restituire alla società il privilegio di vivere in una in una casa borghese no era nel salotto di famiglia quindi restituire gli agi che per caso no la vita ti ha dato
Ed è un filo conduttore anche delle scelte delle scelte di Ichino fatti o come come prima domanda volevo volevo chiedere ma alla fine non è la fine ce lo sforzo compiuto si può cominciare a trarre un un primo bilancio ecco di una vita politica sindacale umana molto intensa
Si sente di aver restituito
Un po'di quegli agi in cui i privilegi milioni ricevuti nei primi vent'anni di vita
Siamo i sempre
Si era fatto di restituire il l'impegno a restituire non è mai cessata però uno
Una delle cose che ho cercato di raccontare nel libro
è che
Quando stessi dicembre uno si ci si trova ad avere un privilegio come quello che è toccato a match Faenza davvero
Un'educazione consiglieri ricca e un'infanzia così felice perché poi di questo si tratta
Ricca di esperienze ricca di incontri di persone una scuola continua anche da piccolo quel privilegio lì non non ce lo si toglie mai di dosso e addirittura nel mio caso si è verificato il ammetto tatto l'inverso cioè io
Conti senza Riserve mentali la scelta di non andare a lavorare in studio dal padre darà a lavorare al sindacato e andare proprio
Nel sindacato di zona del figlio proprio lì l'idea era di farmi operaio in mezzo agli operai per davvero e io l'ho fatto non è che Dio non l'abbia fatto
Però
Appunto quando se nasci tirino inteso nel senso della lettera a una professoressa tra il figlio del dottore figlia dell'avvocato Pierino resti anche se cerchi di farti operaio né tra gli operai e io da subito
E sono stato selezionato come il Bund tema quello che sapeva scrivere se correva scrive che sapeva fare una relazione che sapeva leggere che sappia parlare col giudice quando occorre
E e quando anche ho cominciato a cercare di restituire per il vertice diritto del lavoro che a voi imparato all'università facendo un corso mensile mi son trovato ad avere la sala Di Vittorio strapiena di gente a Milano la sala di vittoria e l'altra
Nasce salone che ospita centinaia di persone
Piena una volta al mese e io ero dalla parte dalla parte di qua dell'arte attenderà Jack è e non
Non c'era verso di omologata armi agli operai e agli altri sindacalisti e poi
Questi tasse il taxi era Sting c'era metà ecco io su questo mi sento di essere sic dirlo con sicurezza era sinceramente una scelta di vita cioè io scelsi via da lì con l'idea di lavorare tutta la mia vita nel sindacato
Poi per strane vicende quando la CGIL dovette scegliere qualcuno da mandare in Parlamento chi sceglie sceglie il Pierino in me ventinovenne che non hanno un mosso un dito per andare in Parlamento mi sono ritrovato eletto nel e e membro della Commissione lavoro
Quindi già avevo ricevuto molto di più di quel che avevo dato perché insomma resterà a ventinove anni deputato è un privilegio non solo ma poi quando mi ritrovai
Col sedere per terra perché dopo quella legislatura non venni rieletto perché le cose che avevo sostenuto non erano piaciute ai miei gli elettori e
E però io quelle cose le avevo il
Cose che mi erano nate dall'esperienza del del vivo del tessuto produttivo del del lavoro sindacale li avevo riversate in un libro il collocamento impossibile
Cioè quello che mi è costato il posto per di una vendibili in Parlamento insoluti che ne fu quella la pietra dello scandalo nonostante che fosse pubblicato in una collana molto comune molto ortodossa
E i i però perché poi
Dopo mi dedica ai a a scriverne un altro in cui pure Riverside tutto quel che avevo imparato là dentro
E due anni dopo mi ritrovai a vincere un concorso a cattedre senza fatto tutto il il Fluxus normale dell'Accademia
I e Giugni che era in Commissione mi disse e in quel che scrive c'è qualcosa di più del di quel che si studi al trattamento in università quindi in realtà quello che io avevo preso da questo mio spogliarmi mi è tornato indietro con gli interessi e quindi capite che quando succede così cioè che uno cerca di restituire gli torna indietro il tritolo non si è mai finito
La lettura che volevamo dare questa sera naturalmente più politica no e a me sembra di di aver di aver trovato in questo libro un filo rosso che ci porta fino ai giorni nostri
Cioè il la la convivenza nella sinistra di questo Paese
Che fosse la all'il PC allora no e adesso il PD di due anime
Molto diverse tra di loro no la classica anima riformista l'anima più massimalista
Una convivenza con degli effetti a volte leggendo il libro letti con gli occhi di di oggi anche un po'ridicole no se se si vuole perché poi come giustamente dice Ichino alla fine molte delle idee che Luisa per cui si è battuto tutta la vita delle sono diventate in parte un sentire comune della sinistra no quando spunto
La riforma del collocamento che doveva essere per forza pubblico e inefficiente no secondo la al l'anima più di sinistra il Pci poi diventato un'altra cosa anche grazie a contributi suoi e gli altri
Per la
Sì sì sì tutti si
Su questo su questa cosa però
E io non ma colpito un episodio minore del libro che volevo volevo ricordare perché poi questi discussioni chino racconta di averlo avuto anche con Pietro Ingrao con lo stesso Bruno Trentin no
Di quando lui lavorava alla alla Camera del lavoro di Milano
E il capo dell'ufficio legale nazionale della CGIL Marco Weiss
Aveva un'idea un po'diverso no
Si parla della della dell'atto prima pubblicazione qui cos'era come si chiamava del lavoro per i lavoratori alla raccolta degli Spencer scrivevo per quel cuore sassi esatto esatto
L'idea era anche appunto che
Si cominciava a pensare che da parte del lavoratore conoscere la situazione economica dell'azienda in cui lavorava potesse essere utile a a a rivendicare poi no il giusto sta compartecipazione a agli agli eventuali utili oppure a tarare la propria battaglia sindacale
Se invece era un momento di vera crisi no
E lui gli ha risposto insomma la la chiamato non questo libro non andava bene
Gli ha risposto tu a questo a questo diritto del lavoro gli vuoi bene in quel che scrivi si vede che lo consideri complessivamente giusto
Noi invece lo consideriamo fondamentalmente ingiusto vogliamo arrivare a scardinare lo perché è l'espressione della dittatura della classe borghese sulla classe lavoratrice
Alcune norme possono anche essere giuste o quanto meno segnare un miglioramento delle condizioni dei lavoratori
Ma non possiamo mai guardare soltanto al singolo albero perdendo di vista la foresta quindi addirittura quando si trattava di far star meglio i lavoratori di strappare delle migliori condizioni di lavoro e quindi anche di vita
Non andava bene se si perdeva di vista l'obiettivo generale che cos'era la l'assalto al cielo lo scandinavi dentro i parametri di un sistema
E altre volte appunto in risposta si è avuto ma questo questo conoscere la le condizioni economiche dell'azienda non è compito nostro lasciamolo lasciamole ai padroni no noi dobbiamo avere il sistema generale
Così come l'idea della del reddito come variabile indipendente del sistema come
Le aziende che stanno in crisi possono anche possono anche chiudere si perdono posti di lavoro non è no tanto poi i lavoratori andranno da un altra azienda insomma questo guardare
Guardare il mondo del lavoro non come una cosa concreta
Che che fa parte del della vita dei lavoratori ma secondo schemi ideologici prefissati un po'fuori dalla realtà
Attraversa tutto il libro Ticino no questa questa contrapposizione tra le due sinistre e a me sembra che dopo una grave sconfitta elettorale come quella del quarto marzo non c'è dubbio ci sia la tentazione nel Pd che erede di tutta questa storia la rende più importante almeno
Di
Tornare un po'all'antico no come Ichino lo scrive come se negli anni Sessanta i sessanta e gli ottanta ci fosse stato un'età dell'oro a cui si può ritornare magari cancellando azzoppa andò il gioco salto in alcune sue forme addirittura a destra no con cancelliamo la riforma Fornero andiamo tutti in pensione da giovani senza rendersi conto che intanto quelle cose sono state fatte anche in un periodo in cui il debito pubblico questo Morando ce lo insegna benissimo è cresciuto a dismisura e ne ne paghiamo tutti le conseguenze pagheremo per generazioni qua vilmente ancora
Ma come se appunto bastasse cancellare come se la colpa della crisi fosse delle delle conclude l riforma del lavoro piuttosto per riformare le pensioni basta tornare all'epoca
Prima
Per ritornare a un'età dell'oro che evidentemente non c'è più l'ora un po'questo volevo sottoporre a ai partecipanti da questo dibattito se c'è il rischio c'è il riformismo ancora ancora una risposta giusta c'è questo rischio di tornare a una sinistra per compensare appare con i moderni un po'Corbiniano a chi è una sinistra
Che difende difende i diritti ma che abbiamo visto Balbani bene che vada riesce a perdere bene le elezioni ma non è questa la sinistra che può ritornare al governo
Cominciamo dalle donne
Fatta dal l'onorevole Ascani
Proprio al massimo della forma e quindi mi perdonerete ma ci tenevo particolarmente ad esserci oggi intanto per la qualità di questo libro l'ha detto chi mi ha preceduto è un libro bello
E è bello perché intimo e per questo politico oggi noi siamo abituati un po'perché i soci al ci costringono è un po'perché è questa la narrativa predominante
A rendere politico il lato intimo per riempire un vuoto
E quindi noi conosciamo spesso più una vita privata che le idee pubblica di tanti di quelli che sono i leader che occupano la scena
Dell'oggi questo libro invece è intimo ma non è intimo per riempire un vuoto politico e la politica che ci racconta la vita
Di sino e la e la Perna in qualche modo no e quindi è ed è bello proprio vedere
Come le due dimensioni stanno insieme da dagli inizi fino a quando poi effettivamente si sostanze anche l'impegno politico quindi diventa vita quotidiana in senso stretto però e e davvero un filo rosso che poi porta fino alla fine e l'altra cosa è che nonostante racconti il passato con uno stile un po'sognante no il ricordo di questa casa nella pineta
Non è un libro nostalgico e qui mi ricollego a quello che sentivo cioè non c'è la nostalgia per qualcosa che è passato altro tratto che invece oggi vediamo tanto
Sia in una certa sinistra che a destra come se la risposta alle sfide preoccupanti del futuro del presente e del futuro fosse nel passato fosse in quello che abbiamo già vissuto
E quindi piuttosto che ovviamente ancorarci alle radici per trovare risposte ci si gira all'indietro rischiando di perdere anche tutta la prospettiva che invece è necessaria
Per cui prima di tutto è veramente un libro bello che va a letto perché attraversa da un periodo storico da una prospettiva personale ma riesce a tenere insieme due dimensioni in modo insomma raro dalle da questo punto di vista e poi le parole comincio da qui a rispondere alla domanda
Il peso delle parole è sempre e quo giusto non ci sono parole che vengono trattate con superficialità allora provo a dire qualcosa a partire da questo libro in risposta alla domanda che si faceva intanto è un libro che nel sottotitolo la parola borghese
Sono ore giorni in cui è tornato di moda l'attacco alla borghesia no
Oggi Mattia Feltri scrive un bell'articolo letto sulla stampa mettendo insieme i virgolettati di tutti quelli che nel tempo se la sono prese con la borghesia e diciamo come esempi storici non siamo proprio al massimo visto che ci sono virgolettati da Hitler a Mussolini
Passando per Mao e tanti altri né nella critica sferzante alla borghesia come principale nemico della de de dell'ascesa del popolo al potere e credo che quel tipo di retorica sia oggi uno dei grandi pericoli che attraversa il nostro tempo perché diceva prima Alberto la parola cultura la viviamo con distacco anche perché si è creata l'idea che coloro che hanno avuto quel privilegio di avere un'educazione la ricchezza di cui parlava prima
Pietro
Siano la casta automaticamente collocati in un altrove che li separa dal popolo e quindi non servano
Al popolo come aiuto cenno non ci sia nessuna possibilità di restituzione o di collegamento
Mi diceva io sono andato ad insegnare quello che avevo imparato cercando di farmi operaio tra gli operai pur sapendo di quella distinzione che restava ma cercando di restituire quello che avevo avuto oggi questo non è non viene accettato
Sei altrove sei altro sei borghese e quindi se Castagna oggi la parola sicuramente più usata è casta ma e la e la strada azione di quella cosa lì e qui invece si spiega perché è importante il ruolo dici in qualche modo avuto il privilegio una ricchezza la fortuna di ricevere cure educazione e di chi
Oggi rinuncia invece al ruolo di classe dirigente
Non riguarda solo la politica riguarda tanti settori della nostra società
Non è una borghesia di nascita ma sicuramente a che fare con il percorso che si è fatto nella vita
Credo che questo sia un tema importante anche per le altre parole che sono in tutto tre quindi non vi spaventate che secondo me sono importanti nell'esame di questo libro la seconda parola ovviamente riformismo
Ho paura che la fine sia la stessa dalla parola borghesia anche oggi quando tu dici la mia collocazione politica riformista
L'atteggiamento di chi guarda come minimo sospettoso peggiore dei casi insomma di rabbia astio come se o riformismo fosse una parola vuota oppure fosse una parola
Nemica del popolo le riforme non sono quello che serve a questo Paese anzi le riforme sono la parola con cui l'élite politica mascherato grandi truffe ai danni del popolo vi restituisco cose che si sentono io faccio il parlamentare a proposito di privilegi ormai da quasi sei anni sono entrata venticinque quindi addirittura prima di Ichino e la narrazione di questi anni è questa il riformismo qualcosa di lontano dall'esigenza del popolo
Non solo questo libro racconta il contrario ma racconta l'urgenza di mantenere viva e presente
La linea riformista cioè di come tante di quelle cose che riguardano il lavoro riguarda i lavoratori riguardano lo sviluppo del Paese il ruolo del sindacato il ruolo dell'impresa siano ancora urgenti ed estremamente attuali
Allora io credo che a proposito di congresso del Pd di dibattiti nella sinistra non si debba mai rinunciare
A attenere ferma questa linea
Noi per qualche anno al Governo abbiamo cercato ricco svolgeva un ruolo sicuramente molto importante in questo essendo membro di quell'esecutivo abbiamo cercato di farlo vivere quel riformismo di tradurlo poi in atti concreti a volte ci siamo riusciti di più altre meno a volte abbiamo avuto il coraggio sufficiente altre volte ci siamo fermati
Diciamo anche per per lo spavento di fronte alle reazioni ma io resto convinta che quello sia l'unico modo per governare questo Paese per portare questo Paese fuori da da dalla crisi in cui sta tornando
Aveva intravisto perlomeno uno spiraglio il fatto è che annullando
Lo sforzo riformista si rischia davvero di tornare in quel buio da cui siamo venuti e quindi questo è ancora più urgente terza e ultima parola socialismo e si collega a quella di prima io ne ho scritto
Qualche tempo fa suscitando un dibattito anche piuttosto aspro credo che la parola socialismo sia una parola pesante attualissima importantissime credo che la crisi del Partito socialista europeo sia forse la cosa peggiore
Per la sinistra non voglio azzardare mica dire mondiale ma sicuramente per la sinistra di questo lato del mondo lo era
E penso che sia una crisi pesante perché il significato della parola socialismo è in larga parte frainteso
Non voglio permettermi di averlo compreso fino in fondo ma sicuramente alla versione Corbiniano a del socialismo manca un pezzo cioè si sta precipitando verso l'idea che il socialismo sia la decrescita felice cioè che ci sia una dimensione nella quale sessista tutti peggio stiamo tutti uguale e quindi è socialismo reale
Questo è esattamente l'atteggiamento non solo di chi in questa fase storica ci governa ma anche di un pezzo di quelli che nel resto d'Europa così come qui stando all'opposizione
Credo che non ci sia niente di peggio per il socialismo per la socialdemocrazia ma anche per l'Europa
Di questo atteggiamento e credo invece che perseguire l'equità debba essere l'orizzonte come è sempre stato com'è giusto che sia come anche questo libro ci racconta con storie insomma concrete l'obiettivo della sinistra ma non esiste equità senza crescita cioè la e qua distribuzione della ricchezza si persegue solo e soltanto se esiste una dimensione di per sé né né nel perseguire la crescita e per perseguire la crescita non si può pensare di separare
Il mondo del lavoro di nuovo tra padroni e resto del mondo e soprattutto non si può pensare che la risposta sia la decrescita felice credo che insomma in questo orizzonte
Questo libro sia particolarmente utile per riscoprire l'attualità della nostra missioni chiamiamola così
Non solo nel congresso del Pd che naturalmente per noi che ne siamo dirigenti è particolarmente importante ma credo non esaurisca il dibattito il cosa deve fare cosa farà la la sinistra in Italia che nel resto d'Europa
Però penso anche che sia particolarmente importante per il significato di queste parole davvero voglio ringraziare Ichino perché scrivere tante pagine senza mai scadere N nella Nostalgia intimista nei nella superficialità nella gestione della parola
Raro e siccome lui è noto come studioso di diritto del lavoro sicuramente meno noto come scrittore in questo senso credo abbia fatto un grande lavoro quindi il mio consiglio personale e quello di prenderlo in mano e leggerlo perché è obiettivamente un libro che insomma fa anche una buona compagnia mettiamola così che poi male non è visto che si tratta di un testo che insomma dall'autore potrebbe far pensare a tutt'altro testo complessa difficile invece e davvero è davvero una bella lettura Edona per la lettura soprattutto per chi si sente riformista anche in un tempo in cui non è particolarmente di moda esterno grazie
Possiamo
Ma
Sì effettivamente questa se si parla dell'aspetto della parte politica politica del libro
La questione di fondo che merita di essere approfondita
Perché nel libro la storia del rapporto tra le due sinistre
Il Pilo conduttore fondamentale è una battaglia di tutti questi anni è una battaglia di Ichino no contro la sinistra conservatrice contro la sinistra che coltiva ancora una forma di antagonismo di di sistema no
Anche a me il libro è piaciuto moltissimo anche perché
C'ho ritrovato persino sotto il profilo delle esperienze personali non ho delle delle delle delle cose che dimostrano che poi certe affinità di tipo politico culturale
Non nascono dal nulla oppure c'ho ritrovato delle delle esperienze personali per esempio a un certo punto Ichino racconta che la mamma o il papà non so i genitori erano preoccupati per il fatto che tra cinque e undici anni non cresceva e aveva una sorella maggiore che lo sovrastava fisicamente sia per altezza sia per forza la mia
L'esperienza è identica epiche e quindi io sono colui che lui se la ricorda perché io vi ricordo questa cosa come un problema un problema serissimo che poi come si vede un po'si è
Diciamo risolto oppure
Il senso di libertà della effettiva proprietà e disponibilità senza più condizionamenti di una bicicletta
Io me la ricordo come la la come come il socialismo insomma voglio dire era era era qualcosa di e ispettivi libro proprio la racconta questa sensazione questo sentimento di di Ichiro che è stato
Il mio per con persino delle cose divertenti perché
A un certo punto lui dice che è una delle delle insomma delle sue iniziative di di immobili di agitazione tra tra le prime fu la la
L'agitazione tra i i suoi commilitoni
Al al Carra per la scarsa qualità della mensa Luís mi pare al al centro di formazione e di quelli che si occupavano di trasmissioni ad Albenga o giù di lì o
In Liguria comunque al tra ad Albenga
Trasmissioni a chiave a Chiavari e quindi tutte e due in Liguria
Io cominciai la la la viaggi esperienza militare facendo un agitazione sulla qualità del rancio alla Brigata Sassari a Trieste
Durò Nesi con casino in quella caserma veramente importante significativo peggiori trovato delle cose anche di di Db così di esperienza personale sarà perché abbiamo la stessa e varie più o meno e quindi abbiamo incontrato gli stessi gli stessi problemi di questo libro mi è simpatico anche per anche per questo però venendo alle alle alle questioni di carattere politico
Io pure dire prima di tutto una cosa che ancora a che fare un po'anche con diciamo non solo con la condivisione degli argomenti ma anche con la condivisione di un atteggiamento di tipo sentimentale però in questo caso rivolto alla alla alla politica a un certo punto
A pagina duecentosettantacinque io ho letto il libro sulla versione elettronica spero che le pagine coincidano A pagina duecentosettantacinque
Sì sta parlando della svolta dell'Eura della CGIL di di Rama
Ichino partecipa all'assemblea della Tonolli di padre di di di Paderno
è stato a quell'assemblea parla il il compagno Varisco ora io non conosco compagna Varisco mai tipo è è è perfetto diciamo è me
è una pièce che per chi ha partecipata quelle assemblee ha vissuto quel periodo il compagno Varisco un topos non è un è una persona persona no è una è
E
Esatto esatto e cosa Pan compagno Varisco mentre parla di questa svolta delle un tira fuori una dispensa di Ichino sulla differenza di atteggiamento vi prego di
Considerare il punto sulla differenza di atteggiamento che il movimento sindacale deve assumere
Se deve fare un contratto con un monopolista o con una impresa che agisce in situazione di concorrenza perfetta o quasi perfetta che ammetterete
Diciamo come argomento per il compagno Varisco operaio della Tonolo di piuttosto
Diciamo importante ma la dispensa era stata fondamentale perché il Co si era impossessato della della cosa e conclude il suo intervento su questo argomento dicendo
Per questa ragione noi è stata svolta dell'EUR che tutti descrivono come una novità fondamentale e noi l'abbiamo fatta più o meno sette otto anni fa grazie Allach beh siamo al lavoro politico culturale di allora questa è la soddisfazione del Riformista anticipatore gente da fare cioè
Quello che l'hanno massacrato per una vita per anni dicendogli che aveva torto su tutto che non vi si poteva fare eccetera che però a
Adottato il suggerimento metodologico di Bruno Trentin quello di debiti pagina cioè quello di perseverare di non mollare eccetera A pagina trecentodiciassette c'è un'indicazione metodologica
Di Bruno trentini in un colloquio con con
Pietro circa
Diciamo la
Perseveranza di chi ha in testa una iniziativa di cambiamento degli atteggiamenti più diffusi
E che non deve abbandonare la scena immediatamente a alle alle prime alle prime difficoltà e
Per lì in quell'episodio c'è questo questo compagno Varisco che è l'emblema della dimostrazione che se si fa così Ichino aveva fatto così con il suo corso
Non è vero che non incisi magari passa un po'di tempo ma in CD ma ce la fai
Questo è è un punto che in particolare il noi secondo me noi riformisti non dobbiamo non dobbiamo abbandonare anche se qualche volta ti viene la tentazione di dire ma possibile che per arrivare nel posto giusto ci vogliono sempre dieci anni di troppo perché
è andata così nella sinistra italiana hanno a volte mi capitò di scrivere un articolo che aveva per titolo se dieci anni vi sembran pochi perché tutte le volte sulle questioni fondamentali la alla posizione giusta ci si arriva a quella efficace quella che ti consente di di andare
Innanzi ma con con dieci anni di ritardo però ecco lì c'è in quell'episodio c'è il riformista anticipatore che non dice la banalità io l'avevo detto
L'uomo
è soddisfatto non perché può dire io l'avevo detto ma perché c'è qualcuno
Che ha ripreso la sua a compreso le ragioni della sua iniziativa anticipatrice le ha fatte proprie e adesso dice
Quella che mi presentate come una novità non è una novità perché noi c'eravamo arrivati Luís lo dice che c'era c'erano arrivati prima non l'autore dell'innovazione tra virgolette ecco questa è la
La la la l'atteggiamento psicologico giusto del riformista anticipatore che non vuole essere antipatico e dire io l'avevo detto perché io l'avevo detto è proprio il il ma il massimo della pena
Perché se l'avevi detto e non avevi convinto nessuno tendenzialmente almeno per chi fa politica vuol dire che l'aver come minimo l'avevi detto male ecco come minimo se non ti aveva se non c'aveva capito proprio proprio nessuno invece venendo alla storia delle due delle due linee
Concludo
Sì
Li li dice le le
Insomma sostanzialmente le duelli poi si dice che c'era l'aria storia i rivoluzionari e riformisti cento
I comunisti e socialdemocratici c'erto ma le due vere linee quelle che incidono certo
Si collocano all'interno di queste grandi discriminanti nella storia del movimento operaio di ispirazione socialista ci mancherebbe ma poi ormai da molto tempo hanno una versione che non ha a che fare con questo tipo di
Dicotomia a che fare con una cosa o se volete anche un po'più semplice
Perché spiega perché
E ancora così difficile questo confronto e cioè da una parte ci sono quelli che adesso lo dico con le parole che userebbe il mio amico e compagno qui presente bordi quelli che lo sviluppo delle forze produttive è la priorità e all'interno dello sviluppo delle forze produttive si colloca
L'interesse dei più dei più deboli e dei lavoratori cioè devo costruire anche politiche redistributive in un contesto nel quale cosa succede sul terreno del progresso della produzione è un problema mio e questo è un filone della sinistra il nostro
C'è un altro filone che è quello che dice sentite messa così è troppo difficile dobbiamo fare troppi mestieri in uno in uno soltanto il problema dello sviluppo delle forze produttive
Ce l'hanno
A seconda della della versione ce l'hanno i padroni c'era al sistema nel suo complesso all'interno di questo sistema
Noi noi sinistra socialdemocratica anche non non c'è bisogno che sì sì per forza si dica che siamo nell'ambito della sinistra estrema radicale eccetera eccetera antagonista noi sinistra dobbiamo svolgere una funzione di carattere redistributivo
Cioè in fondo alla fine noi siamo qua per tosare la pecora del capitalismo è vero che se esageriamo muore la pecora è un casino perché non abbiamo più di che fare
Ma tendenzialmente la pecora non muore quindi il nostro mestiere questo e nel nel libro
Questa roba è riproposta nelle sue due versioni fondamento questa dialettica da una parte c'è sempre il Chino
E dall'altra d'nella nella cosa e è quello ben più buono d'Albio punto dal mio punto di vista perché dietro il migliore di tutti noi sia chiaro voglio non so se se si capisce e
Dall'altra invece ci sono due figure molto rappresentative una è arcinota è stata già richiamata
Il Lorenzo
Il dal don esatto esatto e
Invece dall'altra parte c'è per sostenere una posizione non con gli stessi argomenti ma sostanzialmente identica nelle conclusioni nella conversazione con Ichino c'è Emilio Pugno
E la pagina quel quella del della parte di Barbiana è già stata lì ricordata però la frase è impressionante saprà se è impressionante vedere della voglio della voglio leggere perché è veramente da classismo etico di quello duro che mi importa se la Pirelli va a rotoli per eccessive assunzioni cosa mi importa
Io
Il licenziamento in nessun caso mai per perché perché quando parlo con il figlio del licenziato che cosa gli devo raccontare cioè né che sta dicendo delle cose assurde Nota deve
Pone la questione di un classismo etico estremi estremo no non non di fronte al quale i tuoi argomenti non sormontano no del è drammatico con pugno invece qui questa qui questa frase qui la trovate Mina pagina centoquarantaquattro quella di don Milani mentre con Emilio Pugno c'è una lunga conversazione
Perché che di quelle un po'che che secondo me connotano la parte politica del politico culturale del libro quella sulla cultura della politica della sinistra in Italia sono pagina trecentocinque trecentosei trecentosette trecentootto è un è una lunga discussione no alla Camera dei deputati perché anche meglio
Pugno era diventato parlamentare era più anziano naturalmente di di di Pietro
E sostanzialmente
Pugno espone a Pietro il nucleo fondamentale del antagonismo classista nella versione nella versione di sinistra perché gli dice
Sto dicendo avendo lui fatta all'ennesima domanda ma allora stai dicendo che noi non ci dobbiamo occupare dice senti sto dicendo
Che non è compito nostro proporre i modi per far funzionare bene nel mercato del lavoro in un'economia capitalistica
Ci pensino i padroni visto che sono loro che hanno interesse a ristrutturare a licenziare
è una una una frase sintesi di quello del dell'altra linea secondo me assolutamente
Perfetta e emblematica di un atteggiamento diffusissimo io sono piemontese contro questo tipo di atteggiamento prevalente soprattutto
A sinistra a Torino
C'ho fatto i conti per per per una vita anche per questo che son poi venuto male
Diciamo dopo perché da da ragazzino cominciato a litigare conclusa con questa posizione qua no che che che che è una una una posizione che in termini di presenza nel mondo del lavoro di organizzazione di puntualità nel modo nel nel nel rappresentare i lavoratori eccetera e ha una posizione assolutamente formidabile
Cambiato il moltissimo che c'è da cambiare è chiaro che è un pezzo del problema che dobbiamo risolvere perché in questo momento noi sinistra
Non siamo sotto il profilo organizzativo della capacità di relazioni capaci di rappresentare la le contraddizioni sociali così come lo era la sinistra di Emilio Pugno
Ed è un problema se non abbiamo questa capacità di rappresentanza
Le conclusioni che traeva Emilio Pugno da quella presenza nel mondo del lavoro erano sbagliate da me mai condivise ma il fatto che là dentro bisognava stare
Per sviluppare la sua iniziativa beh
Diciamo sia pure sulla base di una spinta ideologicamente non condivisibile quella è la cosa che bisogna fare noi abbiamo perso questa capacità di rappresentanza e se non la recuperiamo abbiamo un bel predicare riformismo
Sia chiaro
Io sono d'accordo con quando si dice Corbin Corbin è un perdente di successo
Cioè ha recuperato capacità di rappresentanza ma poiché in modo esplicito
Direi quasi poi non è vero si candida a governare l'Inghilterra ma quasi fosse consapevole
Che in realtà su quella base su quella piattaforma cioè praticamente impossibile come se rinunciasse al terreno del del Governo in funzione però di una effettiva capacità di rappresentanza dei in questo caso dei perdenti della globalizzazione no
Perché che sono
La la la la la la versione attuale de della parte più debole della popolazione nei Paesi nei Paesi occidentali e che sono in numero in numero molto grande ecco Cuesta
Diciamo
Questa battaglia contro l'altra sinistra
Che è una componente fondamentale e secondo il mio parere storicamente ineliminabile della sinistra nei Paesi occidentali no
è una battaglia che percorre tutta l'esperienza politica di di Di Pietro e
Fino alle ultime iniziative no alle ultime battaglie
Da questo punto di vista
Non è che nel libro ci sia un'enfasi su quest'argomento ma c'è il il il tema beh ad un certo punto tenete conto che Ichino era un predestinato perché voi capite che ha fatto la tesi sulla partecipazione dei lavoratori la gestione delle delle aziende si e quindi era era insomma a anche quando non era ancora il Pietro Ichino che conosciamo il in testa aveva più o meno più o meno quello no
E la vicenda FIAT a Pomigliano
è l'emblema di questa cosa e forse sarebbe tempo che a sinistra si dicesse chiaramente è chiaro che il conflitto politico durissimo tra la Findim Bentivogli
E la FIOM di Landini è la versione contemporanea sulla vicenda
Figlia per è la versione contemporanea di queste due interi
In un contesto nel quale
Tra i lavoratori attraverso una battaglia politica sarebbe tempo che la finissimo noi
Del partito democratico per esempio di dire il sindacato
Ma
Non il sindacato i sindacati sono più d'uno e queste due linee
Hanno contraddistinto in quest'ultima fase in maniera clamorosa in particolare la vicenda
Più rilevante della politica sindacale di questi anni cioè appunto la vertenza FIAT e le i sostenitori di una delle due posizioni cioè Bentivogli per il per intenderci per chiamarlo con con il il
Rimuove tira
Sono stati quelli che hanno detto vendendo le difficoltà e i problemi che naturalmente anche quell'accordo proponeva
Che hanno detto
Noi dobbiamo occuparci dello sviluppo delle forze produttive perché se non lo facciamo presto la FIAT in Italia non c'è più non ne ha più di stabilimenti
E ci eravamo
Molto vicini a questo esito quando la vicenda si è si è proposta attraverso la battaglia politico sindacali a fronte della quale nel nel nella quale la la piombi Landini viene schierata sulla posizione che è la traduzione contemporanea di Emilio Pugno
è ma è molto chiaro no eh e noi abbiamo avuto il fatto che grazie ad investire alla alla preoccupazione del movimento sindacale del movimento operaio
Solo il versante del rilancio degli attraverso gli investimenti degli stabilimenti FIAT abbiamo salvato la presenza dell'automotive in Italia
Dopo di che i problemi sono finiti no da lì ne sono cominciati degli altri e noi noi stiamo andando di nuovo in una fase molto difficile per quello che riguarda lo sviluppo di questa di questa industria ma non c'è dubbio che li abbiamo fatto segnare una vittoria importante in un contesto molto difficile della linea
Alla Ichino diciamo così per per intenderci che poi ha avuto anche importanti successi nella fase nella fase dell'attività dell'attività di governo non c'è dubbio che alla fine aveva approvato quelle giornate io mi ricordo
Una conferenza del partito democratico già non dei partiti per del Partito Democratico agito sul lavoro a Genova dove il sottoscritto con inchino
Naturalmente che fanno presentano uno con un ordine del giorno per la riforma del mercato del lavoro
E alla fine l'atteggiamento del gruppo dirigente
Ma larghissimamente maggioritaria compreso molti di quelli che adesso finalmente sono arrivati a condividere l'atteggiamento fughe per farci un favore lo mettevano in votazione
Nonché ovviamente lo appropriavano per
Una gentile concessione non lo dichiara vanno nemmeno discutibile ma lo dichiaravano discutibile fermo che avrebbe preso i voti di noi due più altri cinque
Sparuti in giro in realtà non andò proprio così perché poi lo votarono e un po'di più si capì che qualcuno cominciava a alla già ma insomma solo per dire che la la la la vicenda non è solo che non gli hanno pubblicato il libro per tempo poi però gliel'hanno pubblicato dopo con con grandi riconoscimenti
Alla casa editrice ufficiale della della CGIL no ecco è che ancora nel tempo più recente si sono sia riproposta questa questa difficoltà e però nella fase
Della esperienza di governo del centrosinistra abbiamo avuto obiettivamente su questi temi una sequenza che viene ricordata piuttosto importante di successi la mia opinione
è che Dini si riparte per andare in avanti per esempio questo è quella di chi non lo ripete ogni ogni due minuti è del tutto evidente che il Giobatta senza le politiche attive sul lavoro è una cosa che non sta né in cielo né in terra
Che che che è un flop
E però anche qui a forza di conservatorismo siamo finiti a fare quel che bisognava fare sull'articolo diciotto ma in un contesto pregiudizi enormemente pregiudicato per quello che riguardava la riforma della pubblica amministrazione impegnata e delle regole fondamentali che presiedono
Alla tenuta del mercato del lavoro
Mettendoci dieci anni di meno a decidere quel che bisognava fare sull'articolo diciotto avremmo avuto un po'più forza nel sostenere anche nelle fasi di crescita economica che la creazione di un sistema adeguato di
Diciamo governo di del del mercato del lavoro e del sistema delle tutele avrebbe
Consentito politiche attive più efficace oggi noi paghiamo in termini di consenso il fatto che si va bene abbiamo fatto il giovane pestato una cosa positiva
Ma l'assenza delle politiche attive determina diffusamente un atteggiamento critico dobbiamo sapere quindi che non abbiamo avuto un difetto di
Eccesso di riformismo ma
Ma un limite gravissimo del la riproposizione cioè degli effetti negativi di un limite gravissimo Terrible del riformismo italiano grazie
Buonista
Mettete mise
Io per una sera lascio l'argomento PD ai miei autorevoli amici e compagni che ne sono dirigenti
Io vorrei comunicare della lettura col fatto di questo libro diciamo due due mozioni che ho avvertito
Perché più o meno si intrecciano con la vita di una generazione di militanti comunisti riformisti nella mia quella di ieri
Enrico di alcune dei compagni che sono presenti in questa e quindi vorrei dire due cose credo che ho tratto come impressione profonda dalla lettura di questo la prima è personale sfitti
Non vorrei che giganteggia assi di più ancora la figura di dell'autore di questo libro ma se fosse vivo vuol Fendi
Definirebbe questo libro un modello di un un Bildungsroman
Un romanzo di formazione in cui perfino nei tratti delle esperienze giovani di giovanissimo
Di questa di questa persona riuscite a ritentare individuare miracolosamente
Addirittura la sua la con diciamo la sua vita sviluppate andatura il senso dei suoi studi l'impegno l'impegno politico e sindacale
Mi hanno colpito per esempio due cose
Direi anche con una certa simpatia
La prima che quando questo che nel libro si racconta il libro comincia con un episodio che la dice lunga sulla sulle scelte poi successive di King
Che sono il bacio tra la madre e il padre
Un bacio che per generò una discussione che Ichino sostiene durata tutta la vita di queste di queste due persone
Che hanno cominciato a disputare sul senso di quel bacio che cosa significasse in termini di contrattualistica tra loro due
Con la madre che sosteneva che il che non do che il padre sbagliava di interpretare in un certo modo il consenso che lei aveva dato all'espressione di un Bashar e il padre che Bindi rivendicava giustamente
La fascia larga di possibilità che quell'invito al bacio conteneva laddove qui è questo il primo esprimo con la contrattualistica
Possiamo dire nei geni di questo di questa di questa pressione ecco si svilupperà consistente Secondo episodio quello proprio di don Milani
Quando l'unico descrive diciamo credo il turbamento
Che è un po'più grandicello cominciava ad avvertire su una espressione di don Milani che racchiudeva un po'tutta la sua visione diciamo dei rapporti di lavoro e del senso diciamo della difesa degli interessi dei lavoratori quando e dove Milani dice
Il licenziamento eh illegittimo
è una categoria che non si può neanche contemplare diciamo nell'ambito della espressione di una lotta di un conflitto di un conflitto di interessi tra lavoratori
E e possessori dei mezzi di produzione avremmo detto e quindi anche lì insomma quella frase che il lo colpì così profondamente in un'età giovanissima al di là di tutte le considerazioni che qui sono state riportate anche del rapporto con don Milani
La dice abbastanza lunga su poi su interessi che affondano negli anni diciamo di formazione
Di Pietro dipietristi
L'altra cosa che mi ha colpito e concludo su questo
L'altra cosa che mi ha colpito è che
Forse anche per averlo vissuto insieme a De Chirico ad altri deve il vissuto quegli anni per gli anni che sono stati ricordati nel libro diciamo prima della
Preparazione e dall'altro dal fronte sindacale della cultura giuridica che poi
Ichino porterà nella nella politica nelle decisioni parlamentari nell'iniziativa del partito del Partito comunista del sindacato e poi negli anni della sua effettiva attività
Nella Commissione lavoro e nelle atto nel nel lavoro che ha fatto successivamente io mi permetterei di ricordare che
Più che la riproposizione
Di una come dire di una faglia
Tradizionale consueta come noi anche nella nostra vita siamo stati costretti a vederle tra l'impegno riformista e le posizioni del massimalismo io però vorrei spezzare una lancia a favore di un di un altro elemento diciamo del contributo di Kindu per lo meno anche di come culturalmente l'ho vissuto io diciamo dal fronte della mia formazione insieme ad altri di battaglia anche politica culturale ideale nel partito comunista
Che lui porta qualcosa che non è tanto la riproposizione consueta e storica
Della tradizionale diciamo contrapposizione fra riformismo e massimalismo beduini e come tu come tu dici
Nel senso che ovviamente dico lo ricordava queste due linee affondano in un affresco in cui ci sono ovviamente delle grandissime categorie distintive
Che per noi sono sempre bassa diciamo dal in tutti gli anni della nostra militanza nel partito nel Partito comunista però negli anni settanta
La cultura che Ichino opposta
Nelle discussioni nell'impegno nelle battaglie parlamentari
Del Partito Comunista dei sindacati e della sinistra
è qualcosa che a mio avviso innova entrambe le tradizioni le tradizioni della sinistra se le vogliamo riportare a queste due grandi questi due grandi fronti del radicalismo e del massimalismo
Perché la cultura giuridica che insieme ad altri Grandi personaggi diciamo grandi figure del del pensiero giuridico sul lavoro in Italia Ichino introduce una innovazione profonda il radicale nella cultura di fortissimo
Nella cultura socialdemocratica nella cultura che appunto è vissuta Grazia agli anni d'oro diciamo del del secolo ebbe successo socialdemocratico sostanzialmente appunto intorno alla alla grande disputa non ci limitiamo a tosare il capitalismo ma sosteniamo anche la sua crescita sosta perché quello consente di dei di distribuite non più non redistribuite non distribuire una una ricchezza una ricchezza cioè di costruire il welfare e tutte queste cose negli anni Settanta lui porta qualcosa di profondamente il nuovo porta di nuovo l'idea rispetto a quello che anche ingenuamente continuavano attive in pugno ma non solo in pugno anche probabilmente diciamo opinione persone di di orientamento anche diverso e opposto a quello di a quello di mio pugno
Lo riporta l'idea che il mercato del lavoro
La casa la difesa anche con prestiti tutti giuridici
Della impossibilitati dei lavoratori contrattare e di migliorare le proprie condizioni di lavoro sia una una una novità una una innovazioni abbastanza radicale nella spessa culture nella stessa cultura riformista
E nelle politiche socialdemocratiche
Perché non ce lo dobbiamo ricordare che la novità che attribuiamo prima del del grande declino di questi ultimi anni ma la novità gli abbiamo attribuito Agli ai successi della socialdemocrazie della bullismo anche successivo agli anni d'oro dello sviluppo e dell'espansione a la sua radice in che cosa nella intuizione che una nuova contrattualistica sul lavoro
Io la dico così e non si riassume in tutto quello che ha dato poi vita e sviluppo all'idea del Giobatta
Una una riforma del mercato del lavoro una nuova stagione diciamo di organizzazione anche degli istituti giuridici di questa della contrattualistica e dell'attività di promozione
Dell'occupazione soprattutto per le trasformazioni che stavano avvenendo nel mondo del lavoro nella nella stessa composizione del mercato del mercato del lavoro sarebbero diventati la nuova frontiera del riformismo e diciamo di aggiornate politiche socialdemocratiche io penso che quindi dobbiamo anche forse del mega ragione ovviamente con la testa a quegli anni e con diciamo il vincolo della battaglia in quei in quegli anni e dobbiamo anche guardare in certe innovazioni della cultura del lavoro di cui Louie uno dei rappresentanti diciamo fondamentali per noi perché ha condiviso con noi una una militanza politica ma ovviamente lui stesso lo dice e lo fa emergere libero è una scuola diciamo di i giuristi di di di di studiosi di persone di orientamento socialista riformista
Che sono cresciuti in quegli anni che hanno rappresentato a mio avviso una svolta significativa è un'innovazione
Veramente abbastanza profonda e radicale delle delle stesse politiche riformiste del e delle politiche socialdemocratiche Luisa a un certo punto diciamo delle come dire dei rimandi storici e anche simbolici a dirgli atteggiamenti o a dei
De dei rapporti diciamo che ha intessuto con alcune figure abbastanza chiare di fanno del no della nostra della nostra esperienza riformista socialdemocratica dentro il partito comunista ebbene quelle figure che con molta fatica come Pietro ricorda nel libro a un certo punto accettarlo non e legittimarlo diciamo la naturalità come dire l'ovvietà delle posizioni Di Pietro dopo alcuni avvenimenti che erano avevano segnato sconfitte profondo diciamo del del movimento operaio e direi
Quasi in tutte le sue espressioni se vogliamo salvare certe intuizioni esclusivamente di Luciano Lama ma episodi come la sconfitta marcia dei quaranta mila la sconfitta la la sconfitta in in modo di per modo di dire perché dopo quella sconfitta dei picchetti
Accanto ritrovò la possibilità di contrattare
Con la FIAT sulla base dell'assunzione che la FIAT non doveva morire e che bisognava discorsi diciamo ad una ad una trattativa produttiva con la più grande fabbrica diciamo grande azienda l'economia italiana ma vorrei dire il fatto che alcuni leader riformisti
Le persone con le quali abbiamo per una vita ci siamo accompagnati nelle loro battaglie politiche nel PC
Pure quelle persone
A un certo punto
Hanno dovuto abbi istiga la novità che posizioni come quelle di fino rappresentavano nella stessa cultura
Diciamo socialdemocratica di fondo che che ci sfidava dentro dentro il principio l'ho trovato abbastanza significativo perché poi nel libro queste cose sono raccontate in modo splendido perché non sono diciamo agiografiche cioè quasi e quasi con una certa umiltà de che Pietro in certi momenti racconta il suo difficile complicato rapporto con gli stessi leader della della dell'aria riformista socialdemocratica
Socialdemocratica il PC questo significa per me conclude non ovviamente una limitazione mentale di quelle persone una loro una loro solamente vecchiezza e arretratezza io dico che era un cambiamento sostanziale
Nella storia diciamo del movimento operaio dopo i grandi successi socialdemocratici negli anni settanta la scena cambia e allora lì
La cultura che Ichino ha rappresentato i temi del oggi anche giuridici e di riforma del mercato del lavoro il governo di questa diciamo della del del lavoro insieme inteso nei suoi nelle sue espressioni più variegate secondo me rappresenta una straordinaria innovazione della stessa cultura riformista
E e e in questo senso io penso che il contributo di Pietro Ichino insieme anche ad altri istituti insomma è inutile che citiamo nelle nostre in una nella nostra discussione protagonisti di di questa cultura in quegli anni rappresenti veramente una delle più radicali innovazioni
Culturali e politiche nella sinistra italiana
Quella colorato alla sorte
La
La sorella di
Una segnalo un errore purtroppo ci tengo molto ci tengo moltissimo ad essere presente in questo libro
Diciamo quindi siccome o o intrecciato diciamo la mia attività di di di dirigente politico con un episodio della vita e della vita di Pietro Ichino che è quella una degli ultimi troverete nel libro insomma una cosa citata quando lui
Aveva abbandonato l'idea stessa di potere di continuare a fare politica però pur
Per fortuna
Il movimento operaia come dire il partito era ancora partito comunista allora sì cioè
Il Partito comunista non potevano dimenticare l'attività di Tino a un certo punto
Noi no era era davanti ai Razzie da Sergio eravamo al governo eravamo al governo ecco a un certo punto ci trovammo ad affrontare una delicatissima questione che era quella del
Del rinnovo del consiglio d'amministrazione di un'azienda che a molti non dirà forse quasi nulla ma che era Lenna ammalasse supplente del diciamo del controllo del traffico aereo che in Perti sa la storia di quegli anni è stata una dei era una delle pietre miliari sia del
Diciamo dell'economia in senso generale in senso proprio del governo del governo delle relazioni sindacali nel settore delicatissimo va bene
E poi era e poi era parliamoci chiaro un posto di aggregazione di persone poco raccomandabili
Che che colleghino hanno avuto qualche ad averci artefare per qualche per qualche motivo che Benelli io collaboravo con il ministro che si pose il problema di rinnovare la nostra presenza dell'ENAV e naturalmente ci venne naturale di pensare cioè certi ci viene naturale dopo l'assassinio di Cantoni di pensare al sostituto di di D'Antona in consiglio amministrazione proponemmo ovviamente Pietro Ichino io lisci instaura ai una lunga perché il signore naturalmente si rifiutava di di di di di tornare a Roma di tornare a impegnarsi su queste cose qui al mai aveva fatto Sava facendo anzi altre scelte altre scelte di vita però poi a un certo punto
Sì confidenze accettò questa questa questa posizione Ichino lo ricorda diciamo attribuendo tutto questo ad un altro Umberto a me fratello gemello quello che volete però voglio dire non ero io
Lui parla di Umberto Ranieri ed ero invece
Mensile varia Roberto Rocco io non lo so l'assoluzione
Correggerò nella
Voi
Lungo
Senta purtroppo farlo
No sulla sicurezza sulle elezioni
Significa
No
Allora sessantatré punto comunismo ma visibile utilizza comune ma poi Gianni l'oncologo per il nostro governo per acquistare solo nell'ambito pubblico comunque questo episodio molti punti di vista veniva
Rileva avvenuta veniva mostruosa in una verifica riferita comodato verificata di lire che la
Quello di nominare la la la spicca bellissimo il mondo una una domanda abilmente riso televisore all'interno non è nuovo SRM sogni mancati
Lo stanno già facendo rientra con questa legge di bilancio già lontano scusate il ritardo allora fa arrotola risolvono alzando un po'il il
Esistono i soldi mancanti che non mancheranno va bene
Mi colpiva prima prima di concludere volevo sollecitare una una modificazione più sull'attualità ma sempre mi colpiva Morando quando diceva
Non in Italia rispetto agli altri Paesi europei ci siamo arrivati sempre dieci anni dopo alle cose allora qua non è andata bene a volte non ci siamo arrivati ha fatto queste padronale almeno
Quindi mi mi mi vien da pensare che questa questo l'occasione no di di Dego prima governo Renzi poi governo Gentiloni cioè di un governo per la prima volta guida PD con una guida riformista no che ha portato alla riforma del lavoro importante come il gioco Sat sì è arrivata in un certo senso per certi versi troppo tardi
Però forse anche troppo presto per la conservazione che c'è nel nostro Paese perché poi su quel punto lì sia rotta molto a sinistra
E la riflessione se comunque questo quest'anziano di agire sul piano del riformismo che ormai era già in ritardo
Non ha forse lasciato troppo indietro i cosiddetti esclusi dalla globalizzazione no quelli a cui pensa Corbin ma quelli che poi in Italia
Effettivamente hanno abbandonato non solo il Pd ma pure Bersani cappe sul tre per cento no
Si sono rivolti direttamente al momento cinquestelle se non addirittura alla lenta
Quindi insomma anche un po'a un'autocritica ad esempio il John Sutter dicevate non ha senso no fare la maggiore flessibilità senza attivare le politiche del lavoro da una parte ma anche senza mettere
Insicurezza la parte del lupo del Welfare cioè in Consiglio disoccupazione vero universale
Perché perde avete l'avete cominciato cominciato ad ma non sono state messe abbastanza risorto e non sul nastri come si chiama
Su quella parte lì allora la gente risorse era anche un problema di di sburocratizzazione un problema voluta
Autorevoli sulla questione della la parte del Jobs act su nulla
Politica sulle politiche attive ha come suo cardine e il l'assegno di ricollocazione
Che beh segna proprio un rovesciamento del paradigma classico dell'amministrazione pubblica perché prevede per un verso che la funzione restando pubblica cioè caratterizzata da assoluta trasparenza imparzialità e i universalità dell'offerta del servizio
Madre di essere una competizione una contendibilità della funzione stessa cioè si prevedeva il meccanismo prevede prevedeva diciamo prevederebbe ancora adesso se
La norma venisse applicata che è il lavoratore che sceglie
L'operatore di cui a valersi tra non solo quelli pubblici ma anche i privati accreditati quindi gli operatori operano in un quasi mercato in concorrenza fra loro
Ma addirittura e viene retribuito non il puro e semplice esercizio della funzione della dell'attività di servizio ma il risultato il voucher l'assegno e ricollocazione viene pagato attiri colloca effettivamente questa cosa
Nell'amministrazione pubblica italiana e in particolare dell'amministrazione il lavoro è una bestemmia
L'idea che si possesso effettivo il tesoro al risultato ottenuto che il che implica un passaggio intermedio che non abbiamo ancora fatto cioè che Sicco comincia a misurare i risultati
Noi siamo abituati a un'amministrazione in cui non si misurano i risultati non non dico per retribuire gli onori Puglie ma neanche per conoscerlo
Ecco
Questa cosa ha incontrato una resistenza ferro c'è nell'ambito del ministero del lavoro pensate che
Il nella nuove nella all'inizio della diciassettesima legislatura ecco queste del io allora lo chiamavo contratto di ricollocazione ma era questa cosa qui
Ne fece una grossa battaglia in Senato con l'appoggio di io in quel momento era lì scelta ci verrà alla fine apparente di Scelta civica ma
Il Commissione lavoro tutti con meno erano anche perché c'era un buon rapporto che
E e riuscimmo con grande fatica a strappare un emendamento
Alla legge finanziaria del due mila tredici per il quattordici che con cui si stanziano cinquanta milioni che non sono pochissimo
Per la sperimentazione per avviare subito la sperimentazione del contratto di ricollocazione e il meccanismo previsto era quello per cui le regioni che si candidava hanno a sperimentarlo potevano avviare rileva diciamo fluire attingere a questo fondo di cinquanta milioni
Non facciamo nomi ma insomma nell'amministrazione nel merito dello staff del ministero del lavoro c'era un'esplicita opposizione a questa cosa cioè
I lo stesso spazi aveva cercato in tutti i modi di impedire che passasse questo emendamento
Però l'emendamento venne inserito nella legge finanziaria
I quindi è dal primo gennaio era legge dello Stato
Lo staff del ministero riuscire a abrogare questa norma semplicemente non emanando il Regolamento necessario perché potessi potesse attingere a questo
Nel fondo di cinquanta milioni e risultato è che la sperimentazione non partiti
Il questo per decidere che e non c'è ora
Quello che io imputo come grave colpa su questo terreno al governo Renzi e Albarello Gentiloni
E di aver
Totalmente sottovalutato questa resistenza al punto che quando poi abbiamo fatto de di questo strumento la regola generale con il decreto legislativo centocinquanta di attuazione del dosate
E abbiamo creato una ente un'agenzia deputata a fare questa cosa qui
Come si è costituita questa agenzia semplicemente sia mando agenzia nel caso specifico a al agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro
La direzione generale per le politiche attive del lavoro che era la stessa struttura che aveva fatto la guerra contro l'innovazione quindi aver cioè non lampo al in realtà non è mai nata sì è solo cambiata l'etichetta su quelle porte non si sono spostate neanche una sedia eque e le persone sospettate rimaste quelle quindi era oddio che se questi era riusciti ad affossare la prima norma avrebbero affossato anche la seconda crede quanto puntualmente accaduto
Ecco queste sono colpe gravi che mostrano quanto ancora anche la sinistra che diciamo di con cui mi sento più in sintonia
Sottovaluti l'importanza cioè sopra valuti l'importanza del cambiamento della norma
Siamo ancora con l'idea che basta scrivere una cosa in gazzetta ufficiale perché la riforma è fatta e si sottovaluta il problema dell'implementazione che invece il problema cruciale perché nei Paesi dove queste cose funzionano
E il diciamo sì parte dallo sperimentazione il tailleur rigorosi vede se la cosa funziona bene se funziona bene solo se ha funzionato bene la sincera Lizza
Noi invece partiamo dalla norma in gazzetta ufficiale la norma poi non funziona e abbiamo ottenuto un risultato negativo rispetto al dall'Obiettivo riformista perché non solo non si è fatta la riforma ma si è
Affossata l'immagine della riforma perché la gente dice vedi che anche a farla riforma non si cava un ragno dal buco quindi tanto vale non farla quindi il la situazione al termine del processo è peggiore rispetto al punto di partenza
E noi su questo abbiamo credo del gravi colpe se mi è consentito aggiungere solo una palle di trenta secondi a questo proposito vorrei dire questo
Il
Quando io ho fatto queste battaglie quella sul sui servizi per il mercato al mercato del lavoro è stata un poco una la principale nella storia del mio impegno su questi temi
Ma anche quella sul part-time invece piange la francese ci si sposta da tra l'altro protagonista di un capitolo del libro
Il ci battevamo per il riconoscimento del part-time ritrovavamo il muro mai Adriana Asti Romoli già o la ghettizzazione delle donne
Ecco ma queste battaglie non nasceva non Micca dall'aver studiato in università perché anche perché
Il diciamo il diritto del lavoro accademico è molto birre diario rispetto alle idee dominanti anche in politica
Ma derivano sempre dalla pura e semplice osservazione di quel che accadeva
Al nord e le hanno alti cioè io il e che cosa mia sì no diciamo quello che mi ha convinto profondamente che il collocamento pubblico il monopolio pubblico fosse un ferro vecchio assoluta inutile da superare da riformare
Era stata anche la constatazione dal vivo nel in quegli anni di lavoro
Alla periferia nord di Milano quando vedevo chiedere le mazze serviva solo a a produrre bustarelle per il collocatore quel collocamento i danneggiava i più deboli cioè il disoccupati perché si era già occupato per domani il passaggio diretto vicino ad Arezzo
Ma la vera
Q convinzione profonda su questo come sul come sul part-time messo sul lavoro temporaneo tramite aggiuntiva il agenzia nasceva all'osservazione di quel Carcaterra fuori
Io il ero andato
Riapre e come funzionava il servizio del lavoro insetti in Gran Bretagna lamentavo assorbisse s'Commission dove che cravatta altro in concorrenza con le agenzie private dove
Andata a Busto uccidere io il viso compatibili gruppi Bruno
I su appuntamento e è offrendogli il caffè seduti dietro una scrivania era
Ma cosa un altro mondo ecco
Ma soprattutto lì il servizio servivano a trovare lavoro mentre da Torino
Quindi e il era quello che mi colpiva cioè noi difendiamo come strumenti il collocamento pubblico il monopolio sarà vitale collocamento era il indicato dalla sinistra come la il baluardo per la difesa della dignità e della libertà del lavoratore nel mercato del lavoro perché
Si chiama signora presso una graduatoria la garanzia della tua libertà di pensiero non puoi essere discriminato piccolo particolare
La sanatoria era un tappo infernale queste queste N on nessuno veniva avviato in base a graduatorie ecco il il punto era questo État altro proprio con Angela vattene viaggio di studio i limoni California minimi negli Stati Uniti in cui andammo ritengo anche lì negli libera listini liberiste gli Stati Uniti c'erano il job club c'erano e le le cioè alle politiche attive molto più mi in anticipo
Di quanto non si possa pensare ICI andammo cos'era l'ottantadue mi pare
è ottantadue
Il
La cosa impressionante che quella sinistra che faceva un muro contro queste cose
Era totalmente indisponibile a confrontarsi con quello che facciano le socialdemocrazie perciò amica svedese dal mese olandese
Il contratto di ricollocazione mica l'ho inventato io io l'ho copiato pari pari da un ex dell'isola eccellente esperienza olandese
Dove il Reschigna legno position incredibilmente è questa cosa qui in cui il lavoratore sceglie da chi farsi assistere e chi lo assiste pagato solo se il risultato si raggiunge ma il la sinistra ci hanno in Italia queste cose non si possono fare perché pubblicistiche no Bellini un pugno diceva queste cose la Salle per fare il socialdemocratico e laburisti ma
L'idea era in Italia non si può perché perché no
Perché l'Italia in Italia le cose non possono funzionare perché qui è diverso per i era c'era un misto di complesso di inferiorità perché in Italia indietro ma di complesso di superiorità perché noi sinistra
Italiana le cose le abbiamo capite molto meglio delle altre sinistre quindi non ci abbassiamo a fare quello che fanno ma l'ultimo della fila il poveretto stava molto meglio in Svezia o in Gran Bretagna che in Italia questo è il punto e queste è e continua a stare nei scusate soltanto il procuratore prova a queste è stata la la mia esperienza vissuta esatta e vissuta sul filo anche di questo confronto con le esperienze straniere a al quale la sinistra italiana era veramente chiuso
Non so se siamo siamo in chiusura se volete aggiungere qualcosa su questo punto possiamo chiederglielo abbiamo affrontato più di un argomento
Allora grazie fino io devo anche ringraziare sì presentatori perché larghissimo che è una presentazione di un libro assistenza menzionare pagina per pagina il libero spesso privi grazie davvero per questa attenzione se qualcuno vuole la firma o la dedica sono ovviamente a disposizione per la
Vorrei