L'intervista è stata registrata mercoledì 8 febbraio 1984 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Armi, Libano, P2, Servizi Segreti, Toni - De Palo.
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8:30 - Senato della Repubblica
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Invocata riscontro improvvisamente con Giancarlo De Palo Giancarlo ne parlo fratello di frazionare parlarne con il Trattato di finanza creativa per l'ottanta per scontare senta Berger proprio non si ferma
Grazie in particolare stanno seguendo una strana comunista riguardava il traffico di armi sono scomparsi stranissimi non riuscì
Se sono state fatte color Giancarlo la sua famiglia hanno deciso di non accettare la la logica di Stato o di qualcuno che voleva imporre certo certo svolgersi dei fatti hanno continuato per questi Abb battersi intervenendo su ogni possibile settore di formazione e intervenendo anche di fronte alla magistratura per sapere che fine hanno fatto Graziella e i tenuto lastra lo sport è molto sporca centrano i servizi segreti italiani c'è il tra una gestione definire sciatta della vicenda dopo la scomparsa i due giornalisti lasciata da parte delle autorità e il poco perché c'è più ci sono degli elementi che non ushabti ma molto scuri lo vedremo fra qualche istante c'entra un
Una alcuni personaggi Pinto uno dei
Potenti delle eminenze grigie della Farnesina il piduista Malfatti centra il
Santovito il ragiona Santovito scomparso pochi giorni fa ex capo dei servizi segreti ha una grossa parte su questo c'entrano
Agenti dei servizi segreti italiani due subito di lasciar parlare Giancarlo e di introdurre
La vicenda in sintesi raccontando quello che succede Graziella De Palo Italo Toni partono lo abbiamo detto nel settembre dell'ottanta da Roma per Beirut si erano partiti in un viaggio organizzato
Con l'Organizzazione per la liberazione della Palestina qui a Roma
Il viaggio si svolgerà sulla Siria e Libano in libero appunto erano stati ospiti ospitati dall'auto in un albergo dell'organizzazione situato a Beirut Ovest io si è svolto
Normalmente soggiorno è durato una decina di giorni dal ventidue agosto fino alle del primo settembre quando mia sorella si è presentato all'ambasciata italiana assieme a Italo Toni annunciando sui programmi per i giorni successivi in suppongo anche la posizione dell'ambasciata il caso non avessero fatto ritorno nei giorni successivi dato che era previsto un viaggio al Sud che pregata non non sia effettuato e così sono state diciamo le ultime notizie
Ufficiali chiedi perché ha parlato di rapimento
Dunque l'inchiesta della magistratura che sia per te con enorme ritardo per il fatto che non sono state subito comunicati le informazioni delle quali pure la sua verità erano in possesso era cominciata come atti relativi alla scomparsa delle generaliste ti porta però per quanto ci si è trovati di fronte a versioni opposte date da differenti autorità cioè da una parte al nostro ambasciatore libero Stefano crea dall'altra parte dai rappresentanti del SISMI che erano il corrispondente da Beirut il colonnello Giovannone e il suo direttore a Roma il generale Santovito relato
Versioni opposte ed entrambe però si parlava di di un sequestro di rapimento e ma si parlava di una trattativa per la liberazione almeno di mia sorella dato che c'era stata
Fin dall'inizio c'era stata una discussione fra le sorti subite dai due giornalisti cioè annui si parla di una trattativa fra le braccia di mia sorella mentre sul conto titoli non ci siano state più confuse
Ma a questo punto in Italia cosa si diceva dunque
In Italia ci stanno è avvenuto questo che la competenza delle ricerche spetta al ministero degli esteri
Però il segretario generale del ministero degli Esteri Francesco Malfatti rimonte detto appunto che anche per la sua carica membro di diritto del Cesis cioè dell'organismo che coordina le attività di servizi sicurezza ha disposto accanto a richiesta ufficiale e d'obbligo della nostra ambasciata
Una seconda inchiesta affidata al SISMI
E non appena sono giunti i risultati hip ufficiali dell'inchiesta del SISMI questo subito fin dal quindi dall'ottobre mille novecentottanta l'ambasciatore D'Andrea è stato sospeso dal suo incarico dalla sua inchiesta
Quindi diciamo è stata accreditata una versione questa versione sosteneva che mie sorelle la aveva alloggiato tra la fine di settembre i primi giorni di ottobre in un albergo del settore falangista di Beirut Beirut esterni ed era stata rapita in occasione di un suo incontro con il capo dei falangisti libanesi Beshir Gemayel in realtà dopo una lunga
Inchiesta che la mia famiglia ha condotto siamo riusciti a scoprire che era stata costruito una falsa traccia di mia sorella in questo albergo falangista e avvalendosi del viaggio in Libano di una altra giornalista italiana di una pubblicista e della corra accompagnato da altri due giorni da altri due italiani tutti appartenenti alla massoneria e questo pubblicista perché su un appuntamento con Beshir Gemayel e in qualche modo si è cercato di far credere che la persona che chiedeva questo appuntamento e che risiedeva quest'albergo non era questa pubblicista che si chiamava ed era corra ma appunto mia sorella diciamo questa è stata la la falsa pista
Di cui il SISMI si è avvalso morir sostenere né sui rapporti ufficiali al governo il fatto che nessuno era stata rapita nel settore falangista dei falangisti e che il SISMI aveva
Cominciato una trattativa con i francesi per la liberazione mia sorella questo perché questa forza teste questo andrebbe domandarlo non si può più domandare al generale Santovito
Servito mandare al colonnello Giovannone chi è questo colonnello Giovannone che stanno fuori in diverse occasioni non soltanto in questa vicenda sì intanto diciamo c'è un aspetto
Ho direi da tragedia greca in questa vicenda cioè il fatto
Che
Mia sorella
Fatto delle i pochi si molto precise e dettagliate sul crollo che svolgeva il colonnello Giovannone in Libano sulla base delle informazioni
Dell'onorevole Falco Accame l'ex presidente delle Commissione difesa della Camera
E in pratica
Il sospetto molto fondato è che il Cornello Giovannone
Si servisse della del suo ruolo nei servizi segreti in Libano per favorire il traffico clandestino delle armi in Medioriente
Questa questa nessuna l'ha scritto
Queste cose anche in un'inchiesta passo paesi si era pochi mesi prima della sua partenza per il Libano
E il destino ha voluto che proprio al colonnello Giovannone
Il segretario alla Farnesina ma fatti affidasse le ricerche le trattative di mia sorella diciamo una coincidenza sinistra sinistra come coincidenza che poi diventa molto di più di una coincidenza per lo sviluppo che assume la vicenda io non ho nessuna difficoltà a dire che ritengo il colonnello Giovannone un complice diretto nel sequestro di mia sorella con l'elogio ma non è più volte accusato di di questo comporta DVBT questo suo ruolo nella vicenda si è ben guardato dal rispondermi per quanto la mia accusa
Ovviamente della mi accusò risponde in primo luogo sul piano giudiziario dato che è in corso un'inchiesta sulla vicenda vorrei chiederti
A questo punto le ipotesi da fare sulla scomparsa tutti sarà fatto dell'iter chiaramente vorrei che che lei spiegasse una cosa che è partita dall'Italia è stata gestita dall'Italia è stata colta l'occasione del pia aggio come se come è stato costruito e perché proprio in questa con questi due giornalisti manco il part time
Natasha un anno perché proprio
Con questi due giorni di si Holding
Il perché di fatto del
Il coraggio che ha avuto mia sorella nell'occuparsi un argomento che nel mille novecentottantuno argomento che veniva ben poco toccato argomento del caffè o delle armi l'argomento di cui oggi si sa molto di più piazze l'inchiesta che è stata condotta dall'giudice Carlo Palermo a Trento ma è un'inchiesta che appunto per la qui di Palermo che comincia alla fine del mille novecentottanta quando appunto nello stesso periodo in cui mia sorella realtà è scomparsa in dischi rimanendo diciamo intrappolata in quella rito interessi clandestini del SISMI dell'industria bellica italiana presenti in Libano quindi di è il il movente emotivo e mi sembra molto chiaro per quanto riguarda il discorso di approfondire ipotesi non su quel punto desidero essere più caldo appunto perché siccome ho raccolto una lunga serie di documenti di che Simoni anse preferisco parlare delle cose che posso documentare e provare per la serietà delle mie accuse c'è preferisco non entrare in in argomenti su cui non non sia non possa essere preciso poi nel esibire una documentazione Dinoi comunque che mi sembra l'aspetto fondamentale è questo
Interessi di esponenti i servizi segreti italiani che in realtà e non erano altro che loschi trafficanti d'armi in Libano
Questo è il caso di Giovanni Caso il colonnello Giovannone in particolare prima di tutto di secondo il fatto che
In un sistema di che come avviene in molte Altecon vicende del tutto italiane perché questa è una vicenda svoltasi che ritorna in Libano ma la vicenda tutta italiana anche per per il moralità profonda in cui con cui si svolge diciamo con lo stesso metro di affidare al carnefice la trattativa per la liberazione cioè diciamo la cosa riguarda il SISMI vedetevela voi vediamo di mezzo l'ambasciata il potere legale eccetera e la faccenda viene gestita i servizi segreti con qualcosa di assolutamente assurdo illegale cioè il fatto di affidare una indagine la trattativa invece che alla magistratura italiana come è stato richiesto dall'ambasciata invece che all'ambasciatore com'era compito istituto dell'ambasciata Agliana al trafficante d'armi che certamente era ben noto all'altro trafficante d'armi molto più in alto che il signor Francesco ma fatti di Monte dritto per gestire in questo modo la la questione in famiglia questo diciamo quello che è molto chiaro e facilmente trovabile questo punto vorrei chiederti
Cosa hanno detto invece i libanesi le autorità libanesi lotto che atteggiamento hanno avuto rispetto alla vicenda
Dunque North ha avuto un atteggiamento direi piuttosto allucinante basterebbe
Bene senza addurre il troppo profondi del discorso il fatto che
Giornalisti erano ospiti dell'oltre che l'opera organizzato questo viaggio
Quindi la comunque tenuta a rispondere risposte o non ci sono state o sono state risposte estremamente confuse o
Prostitute giunte ai degli impegni precisi presi a distanza di mesi da parte di non di a distanza di mesi dalla scomparsa da parte di Arafat del capo e servizi sicurezza palestinese Abu AIAD impegni che ancora spettri che ancora aspettano di essere adempiuti da parte dei responsabili palestinesi da parte del governo libanese c'è un atteggiamento
Direi altrettanto indecifrabile se vogliamo definirlo indecifrabili con cacce tanto inaccettabile e intollerabile
Cioè il fatto che
Il SISMI e la polizia libanese hanno collaborato strettamente nell'indagine le trattative in tutto quello che è stato fatto per quanto riguarda il caso di mia sorella noi abbiamo incontrato gli esponenti da polizia libanese che ci hanno confermato di avere condotto la trattativa la liberazione mia sorella che ci dissero direttore delle prove che era viva degli di chi fossero gli interlocutori che avevano promesso liberazione eccetera ciò nonostante e nonostante il peso assunto dall'Italia in Libano tutti gli ultimi due anni in Libano il governo libanese adorna di polizia libanese disse ho rifiutato di dare una risposta ufficiale sulla scomparsa evidentemente che anche la polizia libanese c'è una connivenza economicità con
Un il SISMI che da
Una una complicità diretta sequestro in conclusione torniamo all'attualità della vicenda sta concludendosi inchieste
Sulla scomparse giornalisti sessanta la morte di Santovito non so fino a che punto inutile e posso aver sottratto un testimone prezioso per l'accertamento della verità senza dubbio l'evoluzione dei fatti in Libano porterà prim'no poi e lo dico da un punto di vista di testimonianza diretta perché ha detto io ricordo personalmente di aver sentito accenti ed i giornalisti ed è non accenni
Nuovo
Non precisi ma ben definiti prima o poi qualcosa salterà fuori salterà fuori va bene non credo dall'Italia purtroppo consumatosi voglio dire in prospettiva tutti insieme come non avete mai accettato di mollare
Regime accettato di sapere la verità
Come vi trovate di fronte acquista immediata attualità questo questi vari elementi la situazione sta mutando
Dunque non c'è anche una recitativo sempre la verità proprio per il motivo che sappiamo che questa verità esistente in Italia i penso che in questa battaglia che compiamo una battaglia che compiamo avendo di fronte non immagini idea le di uno Stato che non esiste ma che a Mosca che lo Stato di diritto che l'Italia dovrebbe essere che sulla carta costituzionale e e nella realtà purtroppo non è per indegnità degli uomini che occupano certi carica dello Stato
Quindi diciamo è anche una battaglia civile e morale fatta non soltanto per le sorelle presso collegava direi porre per una voi per tutti noi per ogni italiano che controversia all'estero venire il proprio stato come il film Missing di Costa Gavras complice dei il suo dei suoi sequestrato unire i suoi aguzzini dei suoi assassini per quello che riguarda la situazione attuale certamente da molti Santovito maggio dal processo anche perché certamente tanto mal fatti quanto Giovannone quanto il capo dipartimento internazionale Armando sportelli che anche Luisa svolto la parte significativa nella vicenda troverà modo di addossare su chi non c'è più tutte le colpe se questo avverrà sarò il primo io io che sono stato il primo accusare girare Santo vi prima ancora che fosse nota la sua appartenenza alla P due diventare il difensore generale Santovito perché le responsabilità che ci sono noi Gravity Santovito sono condivise con tutta una serie di altre persone che devono rispondere personalmente dei loro reati
Poi c'è un altro problema districa attualità della situazione attuale libanese quello facendo in Libano ovviamente
Favorita la mancata risposta devi autorità libanesi e comunque una quota in più per le autorità italiane per una
Nel mezzo abbiamo
Tutto il contingente italiano in Libano se ci sia rifiutati nonostante istanze precise nonostante richieste giunti da più parti di interessare ufficialmente col ingenti tagliano che ora disponibile ad interessarsi a questa vicenda a farlo dando un'ulteriore dimostrazione del fatto che la verità non era già noto non affidare un compito umanitarie del contingente italiano che il Duce degli italiani ad un contingente che ha un compito umanitario triangolazione civile palestinese e libanese
E in più si
Persa l'occasione dietro la risposta ufficiale Ruta ribatte retorica libanesi comunque io ripeto se questa risposta ufficiale non si è avuta perché c'era una precisa non volontà odio
C'era una la volontà precisa di non aprirla da parte l'autorità italiane un'ultima cosa e concludiamo se
Che se è vero quando e come hai accettato l'idea di non vedere tutto sorelle ma questi per i tre dentro di me non l'accetto
Non accetterò mai
Non accetterò mai perché non ammetto che mia sorella fosse essere finita in un buco nero io mi sto adoperando per fare luce in quel buco nero e quindi per ritrovare comunque mia sorella
Ti ringrazio grazie
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