Pace, guerra, transizioni. Le prospettive della sinistra - prima giornata

Voi viziare
Eccetera è un problema però così va meglio
Ma di che è un problema serviva a completare sola sento abbastanza abbastanza forte va bene io diciamo senza troppa retorica noi ci vediamo qui per la seconda volta
Di
Questo
E e che parlare dentro
Allora io direi che noi potremmo iniziare
Abbiamo fatto quella incontro dello scorso anno
Come immagino quasi tutti voi sappiate perché eravate credo presenti
Che era un incontro che aveva
Come oggetto di discussione
In modo molto molto chiaro ma anche dei l'attualità del pensiero dimagrito
E vi sono gli atti quindi dell'incontro che noi abbiamo fatto
Sono atti che praticamente ci siamo altro finanziando
E quindi l'invito caldamente
A prenderli
Diciamo che non vorrei il suo fare il mercante
Ma insomma un numero sono
Al corso di Coppi copertina più se ne comprano dietro il fiume diventa diciamo non è graduale dal secondo in poi e dieci euro quindi essere prendono due sono ventitré e trenta e così via
Quindi lì poi
Vi dovrebbero essere anzi credo che già ci sia perché ce l'aveva Simone
Anche l'ultimo libro postumo di Aldo
Ora
Poi dopo la introduzione
Dico qualcosa perché come voi sapete Aldo era diciamo un una tessera fondamentale di questa nostra comunità
E il fatto che lui si è venuta a mancare durante questo anno è stato veramente un un colpo sentimentale non solo sentimentale potrei anche estendere la politica
Però su questo poi di
Dirò qualcosa
E quindi c'è anche poi il libro libro di Aldo che è uscito praticamente io adesso
Noi adesso daremo più dalla parola
A Francesca Matei che assessore della lista coraggiosa
Di Rimini
E poi alla segretaria della CGIL
Isabella Paolucci
Poi Luciana farà una introduzione
Poi io farò un ricordo di Aldo e poi avremo il dibattito
Non so qui a dire i contenuti della relazione di Aldo c'è un team di di Luciana c'è un titolo
è evidente che questo nostro incontro sarà un incontro che avrà un significato
Rispetto alla volta passata più squisitamente politico anche perché la situazione è tale che ci obbliga
Senza essere diciamo un soggetto politico eccetera eccetera ma ci obbliga comunque a una riflessione uno scambio di opinioni
Su quello che sa cadendo nella politica e dove va a finire la politica questo senza mai rimuovere quelli che sono i presupposti del nostro incontro e cioè se elemento culturale ideale i principi che fanno parte della nostra storia che debbono vivere sempre le discussioni le faccia
Io quindi da lei adesso la parola
A Francesca Mattei
Grazie ciao buona sera tutte tutti
Per me veramente un piacere sorretta oggi dopo dopo un anno anche l'anno scorso ero qua e avevo conosciuto Luciana ed è ancora molto bello bellissimo rincontrarla piene di di energie e con tanta voglia di condividere la la sua esperienza con Noemi
In un anno sono successe tante cose dopo pochi mesi e dal nostro incontro qua è scoppiato un conflitto alle porte dell'Europa in Europa oserei dire
Con tutte quelle che sono le conseguente generate Rimini è stata una delle città che a livello provinciale ha ospitato più umilianti e che son dovuti e fuggire dalle contesto conflittuale
Dell'Ucraina e e e tutte le conseguenze sono state notevoli si sono riversate su sulla nostra cittadinanza
Questo anche a livello nazionale su il rincaro dei prezzi abbiamo avuto anche un periodo di incertezza dal punto di vista alimentare
De la reperibilità di alcuni beni alimentari ora siamo vivi e iniziate stiamo vivendo ancora adesso una crisi è molto importante dal punto di vista energetico forse come dire qualcosa che avremmo dovuto prendere in mano politicamente prima
Del dell'inizio del del conflitto siamo arrivati ad una situazione forse già troppo estrema già troppo avanti e e per concludere abbiamo visto poche settimane fa vincere una una destra che personalmente e anche come rappresentante locale di coraggiosa mi sento di dire che in parte ci sentiamo spaventati e certo questo Paese è stato governato dalla destra ma questa destra in particolare
Una una destra differente una destra che
Strizza l'occhio ad alcune realtà vicine al fascismo vicine a criteri non costituzionali ed è per questo che ancora di più rispetto a prima dobbiamo continuare la nostra battaglia a partire da questo concetto da come da come ripartire come sinistra come dobbiamo ripartire
Io come risposta sono sicura che oggi tireremo fuori tante risposte tante tante idee perché è chiaro che come sinistra dobbiamo riformularla ci ecco però la mia risposta vuole essere questa io credo che dobbiamo ripartire dei giovani
Che forse sono tra le categorie più svantaggiate da tutta questa situazione dopo due anni di pandemia un conflitto in corso che sta portando a situazioni molto tesa dal punto di vista economico caro caro bollette carovita e quindi dal punto di vista sociale ambientale credo che siano una delle categorie più svantaggiate e per questo a partire proprio da loro ed ai temi che ai giovani stanno a cuore il tema ambientale ecologico e quindi energetico in primis
Perché e queste sono di qualche anno fa è partito il momento del Fly For You tue e oggi ci vediamo come dire costretti a partecipare a a questa battaglia dire preservazione ambientale verso l'ecologia
Un'ecologia vera e propria e e dal punto di vista sociale ancora cosa c'è da fare siamo arrivati ad una situazione veramente difficile per quanto riguarda il tema della casa conosciamo bene la situazione di Bologna la una città hanno i vicino dove la situazione ha raggiunto dei livelli
Veramente bassi dove si stanno occupando tanti edifici perché non c'è possibilità di vivere per gli studenti si sta parlando di negare il diritto allo studio
Rimini è una città in cui forse il fenomeno non è ancora così intenso ma con cui dobbiamo iniziare a ragionare è un tema nazionale oserei dire
E e ancora il tema del lavoro
Un lavoro che nonostante le battaglie che sono state fatte negli anni nei decenni scorsi siano state veramente importanti pensiamo ai diritti che hanno ottenuto le donne di i diritti ottenuti e per i lavoratori in senso lato
Ancora c'è tanto da fare soprattutto in una visione di lavoro che i giovani hanno che forse diverso da quello rispetto da quello che può avere una generazione
La generazione precedente
Mi riferisco soprattutto alla compatibilità della vita lavorativa e della vita personale
Un concetto che forse abbastanza nuovo ma per cui bisogna continuare a lottare ad quindi questo quello che vorrei proporre come input da da cui partire ma rimarrò con voi perché sono molto curiosa entusiasta di partecipare a questo dibattito per capire insomma come boh vorrei che questo nuovo forse uno dei luoghi
Uno dei tanti luoghi che in città
E nel nostro Paese si creino per riformulare una nuova sinistra a partire dei giovani a partire dei diritti sociali della casa del lavoro a partire dall'ambiente e in particolare in primis perché è quello più gente dal tema energetico
Quindi vi ringrazio ancora
Per aver organizzato questa iniziativa di accoglieremo sempre molto volentieri come amministrazione perché crediamo vivamente in dibattiti di questo tipo
Dove se vengono anche messe in discussione dei principi e all'interno politici e vi auguro una buona conferenza una una buona discussione un buon dibattito grazie
Sabella Paolucci segretaria della CGIL
Bene innanzitutto ti ringrazio per aver chiarito segretaria perché la declinazione al femminile io la rivendico a differenza di qualcun altro no
Allora innanzitutto grazie per l'invito a Porto chiaramente il saluto molto con compiacere della CGIL di Rimini e quest'occasione mi consente di ringraziare nuovamente la compagna Luciana che ha partecipato ad un'iniziativa della CGIL di Rimini che abbiamo fatto
Qualche settimana fa
Un'iniziativa che peraltro era collocata a qualche giorno dalla dalle elezioni del venticinque settembre dalle Ines Sastre elezioni del venticinque settembre e che ci ha consentito di fare diverse riflessioni che insomma un approfondimento sul tema del lavoro sul tema dei cambiamenti del mercato del lavoro e di come enti il sindacato
Come la la CGIL e la politica necessariamente devono interpretare e a rappresentare al meglio questi questi cambiamenti
Cambiamenti che peraltro oggi subiscono ulteriori e insetti negativi da una parte per quanto stava per il conflitto in essere a partire chiaramente da quello
In Ucraina che crea del conseguenze e degli insetti devastanti da un punto di vista sociale e anche sul lavoro
Dall'altro mondo del lavoro precario frammentato parcellizzato che rischia di subire altrettanto le conseguenze di quei processi
Di quei grandi processi a partire dal tema della digitalizzazione piuttosto che della transizione energetica ed ecologica che dobbiamo smettere di subire e che dobbiamo invece necessariamente governare
Peraltro cui si sono proprio i temi che stanno diciamo nel titolo
Della vostra due giorni di di dibattito io sono gli stessi temi che come CGIL abbiamo inserito nel documento congressuale perché abbiamo avviato il nostro percorso congressuale e insieme ad altri temi
Di natura come dire strutturale da da formarsi scale alla riforma delle pensioni al welfare pubblico e i temi pace
Transizioni e lotta al precariato costituiscono l'ossatura del nostro documento congressuale che stiamo discutendo nei luoghi di lavoro nelle leghe dei pensionati e in tutti i luoghi di
Di socialità o un documento il nostro non è la diciamo la prima elaborazione vorrei ricordare proprio qui insomma la CGIL rispetto al tema del lavoro della d'del della precarietà del lavoro ha provato a dare una visione complessiva
Nel due mila e sedici raccogliendo oltre un milione di firme per un progetto che era la carta dei diritti universali
Proprio un progetto che provava a ridisegnare complessivamente la tenuta dei diritti anche alla luce delle nuove tipologie di di lavoro e di quei lavoratori che oggi manca un luogo di lavoro fisico ce l'hanno o no perché la strada il loro luogo di lavoro
Un lavoro che è anche sempre più peraltro insicuro ecco quella roba lì quel progetto lì la Carta dei diritti fatto un percorso una campagna straordinaria
è stata depositata in Parlamento nel due mila sedici nessuna forza politica e dico nessuna
La in qualche modo sostenuta e discussa élite si è arenata
è in questo senso che anche la discussione che abbiamo avviato al nostro interno
Con il documento congressuale il lavoro crea il futuro prove in un qualche modo a ridisegnare un modello di sviluppo che ha come in coro il il il raggiungimento del Macro concetto della sostenibilità declinato in ogni sua articolazione ambientale sociale nel lavoro
E nell'economia
Anche per provare a recuperare quella
Visione e dimensione collettiva dell'esistere che oggi a fronte delle numerose disuguaglianze e dei bisogni individuali davvero noi quella dimensione collettiva l'abbiamo persa
In questo senso che l'occasione che noi vi
Amo nei luoghi di lavoro e nelle leghe dei pensionati l'occasione vostra di questo dibattito in queste due giornate davvero ci deve riportare CGIL e sinistra a interpretare questi cambiamenti raccoglie riassumerli emotivamente insomma lavorare per un contrasto a questo fenomeno delle disuguaglianze che nelle prossime settimane anche nel nostro territorio
Correrà il rischio davvero di mettere in difficoltà anche chi oggi in qualche modo si pensa che sia salvaguardato perché ha un rapporto di lavoro stabile non sarà più sufficiente non sarà più sufficiente questo
In questo senso che io vi auguro davvero un un buon lavoro mi dispiace non poter restare fino alla fine ma alle diciotto in concomitanza c'è un'iniziativa alla quale abbiamo diritto di Amnesty International
Per a contrasto del rinnovo automatico della memorandum ma Italia-Libia quindi mi sposerò nell'altra
Nell'altra iniziativa e ovviamente colgo l'occasione per invitarmi tutti e tutte a partecipare il cinque di novembre alla grande manifestazione a Roma a sostegno della pace dal lavoro
Grazie a Francesca Matteo Isabella Paolucci prima di dare la parola a Luciana sono due ringraziamenti
Avviso che devo fare voglio ringraziare innanzitutto veramente
Una cosa che viene dal profondo del cuore gli amici i compagni e le compagne di vimini se noi siamo qui per la seconda volta lo dobbiamo allora solitamente allora cioè alla loro disponibilità la loro corti sia che sono state veramente essenziali perché noi potessimo il nuovo essere Carlini poi di devo ringraziare anche Radio Radicale
Che manderà appunto in questo nostro dibattito il che è una cosa preziosa solo perché radio radicale lo manda chi vuole Lupo anche ascoltare ma che rappresenta anche poi non lo sa nostro archivio la nostra memoria e quindi potremo comunque
Utilizzare come abbiamo fatto anche nella volta con l'ultima conferenza che poi appunto ritroverete nel libro o che qui è in vendita l'avviso invece che Vito fare senza creare appunto questa sera ci sarà un una scena molto diciamo sobria che è una pizzeria quindi una cosa in linea con i tempi che stiamo passando chi vuole esserci
Non so se è meglio dire che segna emersi bisogna che sono bisogna sapere chi c'è questa sera perché bisogna confermare la prenotazione lei e quant'altro questa diceria quindi magari prima prima lo facciamo meglio è non so se è stato già fatto perché mi pare che all'ingresso ci sia una un foglio che è stato sottoscritto però chi non l'ha fatto sarebbe bene che segna lasse diciamo la sua partecipazione questa sera proprio per avere diciamo il numero non dico esattissimo ma esatto sì Di Rosa scena dei partecipanti alla festa di questa sera
Bene detto questo io passerei la parola a Luciana
Che appunto introdurrà questa nostra discussione sono stati dati
L'ha mai guardato in un modo come se vi fosse sbagliato no
Fatte queste armi dialogo
Ma io vorrei ribadire tutte mandare un saluto a Daniele
Gardini
No spero proprio che il nostro patrono incontri che gli quello che ci ha consentito di prender l'anno scorso questa iniziativa e di ripeterla quest'anno credo che senza di lui avremmo continuato a parlarne della necessità e non l'avremmo poi saputa
Promuovere fare quindi saluto a detenere tutti gli auguri possibili perché sì ha perso di nuovo con noi perché ne abbiamo anche molto bisogno
Io non so se voi abbiate le stesse impressioni che ho io ormai siamo ci vediamo poco spesso possiamo può frantumati e quindi è possibile anche che le impressioni che abbiamo del nostro tempo siciliano divaricate
Io lo debbo dire che ho avuto una grande bocca di Nostalgia Del Vecchio DUP
Quando rovistando fra i liberi mi preparo vantando a questo nostro incontro ho trovato un libro che mi ero scordato fatta di Nostalgia dico perché il libro pubblicava i gatti
E quello che in tutte aveva sentito il bisogno di fare un vero e proprio seminario ad Ariccia
Per discutere riflettere sulla carattere di novità che aveva la crisi che già si presentava a metà negli anni settanta
Molti sulla relazione di Lucio Magri e di Vittorio Foa moltissimi interventi tra un vero e proprio lavoro e quant'pubblicazione degli atti in un libro diffuso a tutti quanti
E cosa non rimasta impressionata da tutto questo perché oggi di fronte ad una crisi che è molto più grave e molto più nuova di quanto non fosse ancora quella della metà degli anni Settanta sebbene quella fosse la premessa già visibile di quello che sarebbe successo
Non c'è un partito che non decorrono abbia fatto un seminario macchina sembra che si sia porto
Che sta succedendo qualche cosa nel mondo e cioè che siamo di fronte a una svolta teorica epocale
Pensate che in tutto il dibattito della campagna elettorale è stato calcolato la parola ecologia o le parole diciamo che si collega al problema ecologico
Ha occupato lo zero virgola cinque per cento del tempo di coloro che hanno parlato nella campagna elettorale
Vogliamo tradurlo a nessuno viene fregato niente e parlare di questa cosucce perché quello che sta succedendo dal punto di vista ecologico
Della crisi si è continuato a parlare col punto una crisi congiunturale come tante che c'erano anche tre volte che ha prodotto un po'di inflazione e basta
Ricette alle crisi in corso
Cosa si fa rilanciamo il vecchio modello un po'più di bollette naturalmente gas come sapete sono delle top e poi come se niente fosse
Ricominciamo come prima tutt'al più ci aggiungiamo un po'più di lucrare anche noi avevamo cancellato ma invece forse possiamo ripensarci molti gassificatori
Vale a dire nessuna attenzione ai motivi dei lì profondi della crisi attuale
E perciò nessuna attenzione alle necessità non soltanto di trovarle top alle bollette ma di delineare una strategia e che adeguata a far fronte ad una crisi che per l'appunto a questi caratteri epocali
Impressionante della guerra si ne parlano ma solo per via di Berlusconi che avendo evocato l'amicizia con Putin ha fatto sì che tutti dicessero così no adesso Berlusconi amico di Putin e basta
Partito democratico viene alla manifestazione verrà la manifestazione che sita motti preparando per il cinque e va bene siamo contenti ma nessuna nessuna riflessione anche questo in questo caso dice che cosa sia la guerra oggi ne parlano come se fossimo di fronte a una guerra risorgimentale ottocentesca per la libertà e il diritto all'autodeterminazione dell'Ucraina
E nessuno sembra vedere in questa guerra che c'è un aspetto che è un aspetto e un pezzo delle segnata da qualcosa di molto più profondo da una crisi di sistema che ormai indotto una revisione
Del modo in cui l'ospite il mondo uccello spartivamo dei poteri mondiali non siamo più di fronte all'illusione di una tranquilla collaborazione fra i Black is ricordate il nuovi
Paesi
Il serializzati che ormai cominciano a competere e l'Occidente ma invece che si delinea come ormai in uno scontro ha ottenuto per una supremazia che è diventato un processo accelerato la guerra rischia di essere mondiale perché è un pezzo che si innesca in questo problema lo sviluppo tecnologico una scienza oltretutto ha reso ormai indispensabili una cosa a cui prima non avevamo forse pensato materie prime molto rare
Ma che prima non avevamo tenuto in conto è abbastanza impressionante se guardate le cifre relative al litio e tutta una serie di altre cose per scoprire che il grosso di queste materie prime sono in Cina nell'America latina in particolare in Bolivia in Africa e così via
E che quindi diventano un altro motivo della spartizione del mondo kitsch al controllo di queste materie prime vuol dire che almeno il controllo delle nuove tecnologie senza delle quali molte dei corpi queste cose non si possono fare
E lì sono dalla guerra mondiale c'è anche per questo ed è un altro aspetto dalla vicenda ecologica
Foa al convegno del del quello di Ariccia di cui le parlavo dice noi siamo quelli che siamo convinti che un nuovo modo di produrre di consumare dividere non posso passare attraverso la correzione dei meccanismi capitalistici
Non basta che siano pronti riparati attraverso un diretto di dosaggio fra accumulazione pubblica e accumulazione privata
è invece nostra condizione che non sia più un gioco soltanto il recupero di una ripresa economica
Ma che serva oggi una modificazione dei rapporti sociali e al tempo stesso che noi siamo quelli che pensiamo che abbiamo fiducia che sia possibile
Di dare una diversa ipotesi alla situazione e cioè capire che il vecchio modello non funziona più e che ce n'è bisogno uno diverso e che possiamo essere in grado di ottenerlo
E ancora più diceva sempre siamo convinti e direi che oggi lo siamo convinti ancora di più perché quei fenomeni del settantacinque che Barak riguardano ormai quasi mezzo secolo fa oggi ci si presentano in modo infinitamente più a utilizzati
E cioè noi siamo ancora più consapevoli che questa convinzione naturalmente che non possa più funzionare il modello esistente non è che dà automaticamente il via Excite civilmente ha dovuto a bordo un sistema diverso e migliore a questa constatazione questa convinzione ci rende perfettamente consapevoli che se non riusciamo a dare una svolta
Potrebbe essere infinitamente peggio di quanto non è oggi il generale lo vediamo già ora siamo di fronte a una situazione per esempio tanto per citare una cifra perché sono tante quelle che a testimoniare questo previsto dicendo potrebbe portare
Vediamo che il novantacinque lo novecentonovantatré mila miliardi di dollari di attivo finanziario solo duecentottantatré mila diventano attività produttiva e cioè l'aumento non serve affatto a garantire lo sviluppo
E allora come abbiamo visto ad Ariccia a queste binario di tanti anni fa il oggi siamo ancora più consapevole che la crisi non è congiunturale non è una scrissi
Nello sviluppo ma una crisi bello sviluppo una crisi chiamiamola con il proprio nome del capitalismo e cioè e la crisi di uno sviluppo che ormai può essere corretta la crisi solo se e quanto si svilupperà sarà diverso da quello attese attualmente noi consideriamo quello che deve svilupparsi
Che quel quello che e il capitalismo ci vuole il nome del profitto battendo non è più possibile senza Tondelli gravissime conseguenze
E allora come dire
Pensiamo oggi sempre più consapevoli che diciamo e quello che rischia di avvenire se non c'è una modificazione
è una moltiplicazione di tutta una serie di fenomeni già presenti fortemente amara ma lui nuove forme info verbali di lavoro di salario un orario di lavoro non più sotto controllo
La stabilità non non si capisce più quale possa essere vale a dire abbiamo un ormai crescita esponenziale di una mazza di lavoro che potremmo chiamare una grande area di lavoro domestico di lavoro badante
Una parte di lavoro sempre più qualificato è una grande parte di torba est ICI al servizio dei più agiati che sono quelli che fanno i bar Caffaro la cucina che propone
Portano da mangiare a casa e così via sì moltiplica questo sottofondo
Che ecco il lavoro che lui conosceva perché vediamo
E che vediamo Sempre più aumentarle
Aumenta esponenzialmente l'orario di lavoro ed una situazione nella quale potrebbe diminuire moltissimo aumentar negli Stati Uniti aumentar del trentasette per cento di Italia
Parliamo della media di fatto quella che si realizza e così e così via e in crisi per l'appunto oggi l'accumulazione che trasforma il risparmio in capitale e perciò in Investimenti
Che oggi non ci sono più perché non possono più esserci se sono indirizzati a produrre una moltiplicazione di viverci superflue non possono più essere per ragioni ecologiche per ragioni strutturali
L'altra al Napoli io oppure leggendo il libro fin qua
Abbiamo portato che è stato stampato e che raccoglie gli altri delli quel seminario che abbiamo fatto dell'incontro abbiamo fatto l'anno scorso
Vedo che io ho parlato rileggendo in continuazione della necessità della rivoluzione rivoluzione indispensabile immediata necessaria
So bene che vi siete chiesti molti di voi si sono chiesti se ero diventata Malta a dire che la rivoluzione doveva essere ormai imminente e necessaria
Voglio chiarire io dico che la rivoluzione è ormai indispensabile e subito
Non per dire che il capitalismo è già morto per carità
Purtroppo non è così ricordo un po'il titolo di Giorgio Ruffolo uno degli ultimi libri che ha scritto prima di ammalarsi così gravemente nel suo ormai sparito dalla nostra circolazione
Il titolo era il capitalismo ha i sette e i contatti che dava l'impressione è in crisi è finito però c'è ancora il eccoli contatti e non i giorni contati
Voglio dire che circa certo il capitalismo ancora come dire moltissimi Paladini buoni protagonisti buoni difensori
E anche molte vittime inconsapevoli che lo sostengono il villa vittoria di Giorgia Meloni e della destra in Italia non è che un esempio perché ce ne un esempio analogo in Svezia tempo dappertutto
Perché non nota vento ostacoli ed epocale ogni transizione difficile
Quando si rompe la continuità
Cresce la paura
E cresce la confusione cresce il disagio che non è il solo disagio sociale badate bene anche un disagio psicologico
Bastava guardare solo quello successo gli ultimi due giorni sapete che si moltiplica un disagio molto forte fra i giovani che dà luogo a violenze a scompensi psicologici a fenomeni grave e lo diciamo esattamente in ognuna di queste fasi
E in una di queste fasi di disagio che crea per l'appunto paura e la paura si cerca di farla passare con il Bitto del potere forte basta con le chiacchiere basta con la democrazia
Qualcuno che pensa per tutti e che ha popolo da tutti
E così come dire il rischio e Pieri
Server il che si continua allo stesso modo di produrre di consumare e di un modello di vita e di vita quello che ha già molti mostrato di non potere continuare
E e così via quello che è certo è che la cosa più deviata
è che quello che non è certamente e immediatamente non solo nel più lungo periodo possibile e quello che aveva dato possibilità di Mancini di una relativa redistribuzione del reddito della rischi Exa e che ha effettivamente consentito nel dopoguerra indurci dente ma anche in qualche caso non solo per l'Occidente
D a fare le riforme Grazio incerto alle lotte alla forza bollette operaio le riforme guai per che aveva consentito l'accesso alla scuola anche dei figli degli operai che aveva consentito quello che è stato chiamato l'ascensore sociale
E vale a dire due relativo al momento del benessere bene questo è quello che oggi non è già più possibile quel compromesso sociale che aveva fatto la gloria della socialdemocrazia e che anche in Italia aveva dato i suoi frutti
Questo compromesso che non si possano venne più possibile già evidente e tanto è vero che vediamo che la Roma povertà aumenta e che quelle riforme che avevamo ottenuto quello vittorie quelle conquiste servono by ogni giorno logorate rimessi in discussione
Attaccante diminuite mentre aumenta la precarietà
E l'appunto il grande trasformazione di questo lavoro parcellizzato in sedi legali tutti i servitori per appunto
Allora tutto questo ci deve fare riflettere
Perché e si stava come dire a riflettere anche sull'uso che si sta facendo delle nuove tecnologie c'è un altro argomento su cui una riflessione approfondite ed urgente perché non so che si sta facendo oggi della tecnologia non è quello di usarla per ridurre finalmente il lavoro perché le nuove tecnologie ci potrebbero oggi può bastare
A prendere il nostro lavoro molto ma molto minore di quello che era un tempo
Perché molto minore lavoro ed oggi basterebbe a darci quello di cui abbiamo bisogno e rendere la nostra vita non si chiamava del lavoro in terzino ma ridurla per limitare almeno la metà e invece non avviene tutto questo avviene il contrario è stata nel nata dalla CGIL una cifra molto impressionante in corso di tutto il ventesimo secolo
Le nuove tecnologie che pure sono state importanti hanno portato ad una riduzione dell'occupazione tradizionale del quindici per cento le previsioni della riduzione dell'occupazione tradizionale per questo secolo che è in corso il ventunesimo è una produzione di una riduzione del settantacinque per cento dell'occupazione tradizionale che cosa vuol dire tutto questo che farà quel settantacinque per cento che non potrà usufruire vuol dire diciamo delle nuove tecnologie e che rimane come manodopera residuale disoccupata da occupare
è abbastanza facile pensare che il rischio sia quello di una società devastata e quindi incontrollata e dominata a questo punto dopo lo scontro sociale di imprevedibile di imprevedibile
Dramma drammaticità
E allora
Se dico che oggi la rivoluzione come dire è urgente
Dico perché siamo arrivati ad un punto molto critico che se non interveniamo se lasciamo che siano gli algoritmi che sono controllati soltanto da una piccola parte della popolazione
Beh il rischio può essere un rischio molto grave per tutti quanti
E allora o noi capiamo caratteri nuovi della crisi di quello che ci si prepara o noi riusciamo a capire che cosa rischiano di fare se non capiamo bene questa cosa
Vale a dire se non riusciamo con le nostre rivendicazioni
A incidere sul nostro modello di produrre di consumare di di vivere ma persino diciamo nel modificare anche i i valori sul quali abbiamo vissuto in tutto questo tempo se riusciamo c'era cambiare a fare da subito con le nostre rivendicazioni a cambiare il modello b il rischio è molto forte e guai di illuderci che tutto possa avvenire tornare come prima mi fa impressione quando sento parlare lo stesso Pd non di Coppa lenta non ne parlo nemmeno vale a dire che sia possibile che tutto torni facilmente com'era prima come era stato nei magnifici anni sessanta vedete in qualche modo la grande esperienza dei consigli di fabbrica che noi abbiamo avuto negli anni settanta la grande esperienza dei consigli di fabbrica
Aveva già invece colto qualche cosa di questo genere
E ci aveva abituato aveva introdotto anche per il tipo di cultura sindacale e nel tipo di rivendicazione servite da tale un modo di combattere che non era più solo per una redistribuzione marginale di reddito ma invece per incidere e modificare il modo dell'organizzazione del lavoro
A partire da una fabbrica ma non solo dalla fabbrica
Bene
Questo qualcosa che oggi ci deve insegnare io sento talvolta anche nelle rivendicazioni del sindacato
L'illusione che si è in qualche modo possibile tornare semplicemente a una redistribuzione di reddito senza che il modello venga cambiato
E io credo che noi dobbiamo riflettere di più su quell'esperienza dei consigli di fabbrica che almeno in verbalmente ma non solo in verbalmente
Aveva cominciato ad incidere sul modello a porre la questione di una diverso modello nodo di di produzione quando si è occupata dato vita ai Consigli di zona
Anche ad un nuovo e diverso modo di di consumare e di pensare ai servizi
E siamo di fronte dunque ad un problema io credo che nella nostra azione dobbiamo molto di più inizi citare su cosa vuol dire oggi questa parola decrescita che non abbiamo il coraggio di pronunciare perché appena la pronunciamo
Il per prima queste forze ci dicono no per carità non parlate di di crescita perché sanno la gente si spaventa
E certo si spaventa se noi parliamo della decrescita semplicemente con un'applicazione come un ritorno a costumi medievali mala
Decrescita vuol dire crescita di un altro modello crescita di un altro lavoro crescita di un altro modo di uccidere
è uscito in Giappone da pochissimo tempo non è stato tradotto neppure in inglese ma ne ho letto la traccia di questo libro sulle il Guardian lo scritto di un docente marxista fra l'altro all'università di Tokyo
Questo libro parla dell'appello punto cosa potrebbe quanto potrebbe essere felice opponendo che portarsi alla decrescita di questo modello di sviluppo e pensasse
La felicità e lo sviluppo di altre cose
Come paradigma di vita
La cosa interessante di questo libro
E questo libro a venduto cinquecento mila coprire cioè un vero bestseller chiunque abbia qualche cognizione del come funziona l'editoria sacche cinquecento mila copie soltanto in Giappone una cifra enorme e il sondaggio che è stato fatto
E che questi cinquecento mila giapponesi siamo quasi tutti giovani e giovanissimi nel dire cioè una cosa che io credo che se noi parliamo davvero con i giovani constatiamo anche voi
Che dei giovani maschi forte l'idea non è maggioritaria ma però c'è ormai una forte minoranza che comincia a pensare che la felicità non sia quella che è data dai mille prodotti sul terrazzo UNIFIL il supermarket e gli autori tutto il movimento di fine forse Lucio il giudizio è alta è intessuta di questa e consapevolezza e ancor più si potrebbe berbere
Io credo che le il l'esempio del Giappone ci debba ci debba servire e riuscire che noi dobbiamo come dire
Avere il coraggio di parlare
Di usare questa per parola accompagnando però la nostra gli orari azzurre
Anche con una indicazione sempre più concreta di come sarebbe possibile una crescita del necessario e non del superfluo e di come tutto questo risolverebbe tantissimi problemi della WWE della vita
A cominciare da quello del lavoro e quindi di dimostrare una cosa che badate e nuova più il oggi per procurarci ciò che è necessario sarebbe possibile lavorare molto di meno voglio dire cioè diventa chiaro adesso perché per molto tempo nella storia dell'umanità
Invece lavorare per sopravvivere è stato assolutamente indispensabili oggi effettivamente lo sviluppo delle nuove tecnologie ci consentono di fare altrimenti non per relationem per guadagnare ozio ma per ridurre al minimo le merci superflue e quindi per lavorare in un altro modo per lavorare dottoressa badate come Marx avevi invitato credo che tutto questo dovrebbe finalmente portare sì a quelle parallele a quelle pagine di Barks che abbiamo dimenticato
E che oggi possiamo invece riportare all'attenzione e cioè ai temi che anche la vulgata marxista
Dominata dallo statalismo tale economicistico va in qualche modo sempre molto innestare che cosa vuol dire una vita senza lavoro alienato e con altri rapporti sociali fra gli uomini e cioè che c'abbiamo di fronte
La possibilità e necessità di liberare il marxismo anche riportando alla luce
Quegli obiettivi che sono oggi diventati per l'appunto
Possibili e qui se vuol dire badante tante cose le faccio una soltanto di esempio
Io non ne posso più del femminismo aggiustato cioè
Perciò il medesimo di Stato intendo quello del con tutta la l'obiettivo del danno sembra essere quella come la Mellone di diventare presidente del consiglio o anche solo di poter accedere alle carriere maschili il vero problema che c'abbiamo di fronte dico una battaglia che avremo di fronte nei prossimi due mesi visto il Governo a caccia Biavati
E quello difendere le donne perché poi la questione del rapporto io credo che la vera prima in cancelleria la Berté troppo intelligente ma già in atto una battaglia per dire che Leonardo vogliono la botte perché non hanno più voglia da usare il lavoro che ormai e più debbano sempre all'assalto e che il fatto di andare a lavorare gli ha reso molto più pesante oggi non se fanno più figlia in Italia
Il tasso di natalità ridotto al uno virgola tredici il che vuol dire che tra qualche decennio ci possiamo liberare degli italiani e il mondo ci sarà pure chi è contento di essersi liberato degli italiani
Ma vedrete che questo diventerà una campagna con le donne idea siete responsabili della sparizione della piazza italiana di tutti i Fratelli d'Italia
E questa perché noi non abbiamo preso sufficientemente il considerazione battendosi per il quello che diciamo sa benissimo di Stato per le carriere del quanto il lavoro sì attraversato dalla contraddizione di classe
Perché oggi Alberto per l'appunto degli ebrei il problema di fare pagare e direi organizzare il lavoro cosiddetto di riproduzione che non è solo fare i civili ma il lavoro di cura e tutto questo perché quando le donne oggi fanno pochi figli perché il teso di avere avuto accesso al lavoro e contemporaneamente di avere conto per continuare occuparsi forma non pagata e senza socializzazione del lavoro di cura RAI fare figli difficilissime
E quindi attrezziamoci a questa battaglia e per porre l'attenzione su quello e tutti i bisogni nuovi a cui dobbiamo dare risposta e che non possono anche essere più cancellate
Dobbiamo farlo perché siamo arrivati sulle persone ecologica ad un limite invalicabile la disattenzione su questo problema è assolutamente criminale
Io devo avviso quando se tutti i libanesi si rendono conto che tutti gli scienziati stanno dicendo
Che la riviera romagnola che uno dei racconti di va detto italiano il più importanti potrebbe scomparire in breve tempo per via delle migliori innalzamento
Del livello del mare
Cioè
Il fatto che ci si distacca su queste cose non è più accettabile certo
Il periodo di transizione sono sempre periodi volto pragmatici ci vuole soprattutto per poterli affrontare più democrazia e lo siamo di fronte a una crisi della democrazia molto drammatica perché siamo alla come dire di fronte a un tipo di Democrazia dei legata che ormai è priva di tutti quanti quegli elementi che rendevano la democrazia delegata
è possibile ancora ricca di democrazia tutto questo non c'è più si è impoverita se probabilità in modo direi drammatico e quindi bisogna con urgenza ritrovare altre forme che ridiano
Il contenuto alla democrazia
E questo significa che noi non riusciamo a costruire direttamente facendo ce ne protagonisti gli stessi altre forme di democrazia diretta di gestione del Diretta di Jan di pezzi della società
Oppure sarà un disastro ebbero performer badate di democrazia organizzata vuol dire che lui sono tante non sono impossibili non è pensabile che non siamo noi affare e ciò che è urgente le comunità energetiche
Non è una cosa difficile chi vogliamo che le faccia che decideranno in Parlamento che si debbono fare
Gli allievi genetica per cose che bisogna cominciare a fare lunghi sul territorio
E fare i comunità energetiche che vuol dire riuscire ad ottenere che gli inquilini si battano per far loro stessi mettere i pannelli Sottani vuol dire mettere in piedi degli organismi degli ex dei consigli delle strutture che si occupino di questo vuol dire che dobbiamo attuare l'economia circolare che tale ma anche questo è qualche cosa che dobbiamo fare noi i sindacati che debbono cominciare a modificare la loro stesse idea
Di mercato del lavoro i cittadini
E così via e dobbiamo fare questa stessa cosa nell'agricoltura nella scuola eccetera
E allora badate io credo che pensare queste cose sul territorio sì urgente per evitare pour parler democrazie ma si è anche necessario se vogliamo ridurre l'astensionismo all'Ascoli tipicizza azione l'individualismo la sfiducia
Noi non avremo la fiducia dei giovani nella politica se contribuiamo soltanto a chiedere di fare gli agenti pubblicitari di qualche progetto di legge che qualche deputato presente in Parlamento
Ce l'avremo loro se arriveremo la soggettività a ciascuno
E di sentirsi e la possibilità l'aiuto arrendersi il protagonista di tutte queste lo se vogliamo combattere la cosa più più brutta che ormai l'agenda piena che il governissimo per cui cos'è una forza di maggioranza che può fare il governo domani o se no è inutile che esiste perché non serve perché tutto lo deve fare
Il governo è possibile basta
Non avevo certamente più nessuna voglia di occuparsi di politica lo so che tutto questo è più ecco è difficile ma non è così difficile come apprezziamo
L'esperienza ci dice
Stella dove questi riescono a mettere in piedi delle reti che includa non giovani che non sono abituati più alle vertenze sono abituati alla scrittrice trazione ora la protesta di strada
Ma quello che è la vera e propria vertenza che significa costruire delle alleanze delle reti con altro organismi l'etere alzati con soggetti sociali diversi e poi cominciare a praticare l'obiettivo noi non avremo tutto questo ora tutto questo si è cominciato a fare
Il sindacato mentre andavo di quanto lo sia stato in tanto tempo passato sul territorio perché era la consapevoli sito la consapevolezza che oramai i soggetti sociali più importanti li ritroviamo più sul territorio di quanto le troviamo nella fabbrica anche di una fabbrica naturalmente stanco diciannove verso Giordania esibiti organizzazioni che vengono messe ma ne cito solo furono lo stampo di parlar da porrei perché è una cosa molto interessante
Questa nuova organizzazione che si chiama nuova rigenerazione
Che è stata creata dal sindacato i peli e del sindacato dei pensionati ma qui si è già affiancato tantissimi altri organismi sul territorio con i quali stiamo lavorando laddove si lavora in periferia la periferia di Roma sapete che il luogo più politicizzato che c'è in Italia
E quindi dico parlo di quello perché quello che conosco bello di cominciare a organizzare delle reti di collaborazioni che convincerlo alzare e a cambiare di le la società sono cose che possiamo fare anche noi che siamo forse troppo vecchi per poter essere totalmente protagonisti ma che abbiamo una memoria e che possiamo aiutare la costruzione della formazione di tutto questo
Perché quello di cui c'è bisogno vedete io cito in continuazione e papà perché mi sembra il solo intelligente circolazione il quale ha detto una cosa fortissima per un Papa badante adesso in una delle sue cicliche non serve una politica Pietro i popoli serve una politica e poveri vale a dire il riconoscimento della soggettività serve che i popoli faccia vera politica la vedere sarà proprio la facciamo il gioco con i sindacati e le reti tutti quelli che vogliono cambiare
Poi il Parlamento fare ai compromessi per poterli notificare trasformare in legge ma se non c'è una prima parte
Che cosa facciamo lo facciamo niente e io credo che in tutto questo
Noi possiamo avere
Non è un tarlo dei grave sta generazione di non se ne parla più perdente ma insomma che la vostra si io credo che voi W prendere un ruolo all'INPS i territori tutti quelle del quartiere quelle del paese zone diverse che siano per aiutare questo processo gli ho parlato
Dell'associazione rigenerarsi nuova rigenerazione che già sta funzionando molti posti e che per l'appunto prevede proprio la costruzione di questi veti che comincino a fare
Ma c'è anche l'altra cosa che non apprezzino le cooperative che hanno fatto tante cose sbagliate come sappiamo oggi ho visto che le hanno fatto una terribile lo visto due
Musco fra quelli che hanno fatto l'operazione EcoBoost avete visto c'è pure l'Unipol abbiamo fatto una certa impressione deboli Materazzi nel pezzo delle cooperative invece che è quella la cooperativa dell'abitare che fa un bellissimo lavoro totale potrebbe lavorare insieme
Che non è la cooperative delle case no delle mura delle case ma permettere socializzare insieme tutte le in modi le funzioni dell'abitare
Il corso housing i servizi dal mettere in collettività e così via cioè ritardi è un'altra decisione Omnia a tutti i quartieri esistenti sono cose dicevo che possiamo fare anche nove
E questo è oggi il vitale ed è l'unico modo per come vedete di combattere la Meloni io credo che la riunione sarà le stesse cose che faceva gradi per quanto riguarda la politica economica
Perché quelle cose non le decide il Parlamento italiano sedici poteri lontano e quindi tutt'al più si discutono come si debbono fare le bollette manovre la strategia e la Mellone sa benissimo che oltre con il mondo sennò deve seguire quanto riguarda l'atlantismo per quanto riguarda la politica economica tre certo potrà fare di tutto per impedirci di fare un'attività una costruzione di nuovi organismi democratici e io credo che vorrei mi piacerebbe che non fosse più in grado di per gli amici gli impegno di costruire ciascuno nel proprio settore oraria di Linda
Questo impegno
In collaborazione con gli altri soggetti che ci saranno abbiamo perso otturare una grande forza ancora che alla CGIL e l'unica cosa che troviamo sul terreno ci trovate il che la mia ci perché ancora una bella organizzazione che esiste sul terreno ci sono molti i possibili protagonisti su questo e che noi dobbiamo fare riuscissimo persino che potesse fare mettere insieme non è che in un profumo di formare un partito per carità però pranzi primario delle forme per poterci consultare della costruzione di queste nuove cose
Forse sarebbe utili e potremo rivederci prossimo anno per discutere di cose fatte e non soltanto di quello che potrebbero e dovremmo fare
Lei
Non c'è bisogna che
Non c'è bisogno che io dica quanto
Noi non io noi siamo grati a Lucerna
C'è realmente direi un principio di vita intellettuale e politica per lo straordinario
Quindi io non posso che per ringraziarla ancora ancora una volta a questo punto
Io vorrei prendermi qualche minuto
Per non fare
Ciò che abbiamo già fatto quando Aldo ci ha lasciato una commemorazione
Quando Aldo
è morto
Noi abbiamo fatto una bellissima commemorazione a Roma si sono scritti diversi articoli che c'è stato un momento di vera commozione
Voglio invece
Parlare di Aldo
Ma parlando della sua ultima opera
Quella che voi vedete qui fuori quel libro
Che è stata l'ultima fatica di Aldo
Ora di confesso
E non credo che lo farò più
Anche se adesso ci saranno le presentazione di questo libro
Ma parlare di Aldo per me veramente non è semplice
Dico parlare di Aldo per me non è affatto semplice come se parlasse di un fratello
E debbo confessare che il tempo non solo non riduce non lenisce la malinconia
Ma la rende più amare
L'ultimo libro di Aldo
Dal titolo come li ho visti io
è uscito praticamente da poche ore
è un libro nel quale Aldo ricorda personalità incontri
Personaggi con i quali ha discusso
O che più semplicemente Alletto
O ha visto
E cioè personaggi del suo immaginario
Si presenta questo libro in modo quasi la
Grave rispetto a quella passione politica
Che ha ispirato la vita di Aldo
Ma per chi lo ha conosciuto sa bene che non è così
La politica credo che è stato una sorta di materia organica
Che ha nutrito l'albero della vita e la ritroviamo nel mondo di auto con abiti diversi in ogni angolo del suo vivere quotidiano
Questo libro non è soltanto come ricorda giustamente Ritanna Armeni nella sua prefazione
La naturale attività del cronista che lo porta ad indagare per il Sonic fatti che incontra i nostri esistenza in luoghi lontani e profondamente diverso
Peraltro questo scritto rappresenta molto di più di un dovere o di una vocazione professionale
In questo scritto ritroviamo una naturale predisposizione un gusto una passione per la complessità che Aldo a più e più volte testimoniato o libro del quale sono a pari titolo protagonisti attori cantanti letterati politici personalità delle istituzioni mondi distanti e di veri sia chi legge con attenzione però non sfugge
Quel filo comune invisibile quasi riducibile rappresentato dalla politica
Aldo
E addio scusatemi per questa parentesi
Lievemente personale è riuscita a fare di un problema forse di una debolezza oh vorrei ovvero del suo vivere solo di essere solo e badate una debolezza chi in alcuni momenti è stata una vera e propria solitudine ebbene lui e riuscire a trasformarla in una straordinaria virtù
Ora quando le persone ci lasciarono i siamo naturalmente predisposti a rimuovere gli aspetti più spigolosi più controversi più sgradevoli delle loro personalità
E certo che nella lunga vita che ci ha visto insieme abbiamo avuto liti discussioni aspre ne abbiamo avute tante
Una delle ultime volte siamo riusciti a discutere animatamente per ore e ore
Tornando da uno dei nostri pellegrinaggi a Recanati
Su Renzi
Come noto lui ebbe un innamoramento per Renzi particolare che gli ho ricordato sino alla fine
Cioè si è stato un diciamo una piccola rivincita che mi sono preso
E d'altra parte ed è e altrettanto nota la sua testardaggine sulle piccole sulle grandi cose tipico del suo Cisco di chi vive in solitudine la quotidianità della vita
Ma la sua grande umanità e anche la sua intelligenza hanno trasformato la sua difficoltà a condividere gli spazi della vita quotidiana in una straordinaria miniera di relazioni di amicizia
E la malattia non solo non ha ridotto questa sua naturale vocazione ma la resa ancora più ricche per influenza
E la sua casa è divenuto un luogo di incontro e di appuntamenti un centro di comunicazione e di informazione non solo sui fatti politici sulle grandi questioni da Cuba la Svezia passando per la Spagna ma anche sulle storie di tante compagne e compagni
Aldo era una sorta di affettuoso archivio vivente della nostra comunità allargata e dalla nostra memoria collettiva con due caratteristiche speciali due grandi virtù la capacità di integrare della nostra storia nuove persone soprattutto giovanile e qui la presenza di Simone Di Mattia lo testimonia
E la capacità di mescolare con delicatezza il pubblico e il privato
Lui era sinceramente partecipi della vita pubblica e privata di questo nostro Monte purtuttavia non era facile conoscere la vita privata avviando
Non perché avesse una doppia vita un'esistenza oscura quasi da nascondere ma per una ritrosia che era l'altra faccia
Della sua esuberanza talvolta provocatoria
Per una timidezza che celava una personalità gentile e incline al sentimentalismo
E questo libero e il riflesso di questa complessa e poliedrica personalità di Aldo
In esso si coglie tutta l'attenzione per i risvolti politicamente rilevanti di questo quella personalità
Ma al pari tempo si legge l'attenzione affettuosa talvolta maliziosa per gli aspetti più personali di questa galleria di personaggi
è un libro autentico che ben riflette il ricco universo interiore di Aldo è un libro che lui amava molto egli avrebbe fatto un enorme piacere sapere che questo suo lavoro non è andato perso e non è stato dimenticato
è un libro nel quale Aldo mescola i suoi incontri reali le persone che avrebbe voluto conoscere incontrare dove è difficile distinguere il reale dall'immaginario
Penso a Bergman che Aldo ha disperatamente inseguito nella sua vita
Insegua mentre non metaforico ma autentico nei quali spesso ha trascinato alcuni di noi trasformandosi in spioni nella prossimi nella prossimità della casa di Bergman nell'isola di fori Svezia
Aldo era talmente partecipi del mondo perché Magnano dal diventare una conferenziere ufficiale sul grande artista della stessa ambasciata svedese in Italia
Lo stesso ragionamento si potrebbe fare per Castro che invece incontrammo con lui e con la delegazione di Rifondazione Comunista all'inizio degli anni Novanta
E la fascinazione Pertile Castro porto a parte c'è a renderlo partecipe in profondità del mondo cubano e non è un caso anche qui che un esponente dell'ambasciata cubana
Venne a portare il saluto formale dell'ambasciata al suo funerale
D'altronde l'interesse straordinario per Cuba era solo la punta dell'iceberg di una grande attenzione che lui ha avuto per sempre da sempre per l'America latina per la letteratura latino americana in questo libro ritroviamo straordinari intellettuali come Soriano Galeano Montalbano Sepulveda grandi personalità della cultura latinoamericana
Sui quali Aldo ha scritto e che ha incontrato più e più volte in Italia
In realtà il titolo come gli ho visto io si potrebbe scrivere anche come gli ho incontrati Giglio perché da Aldo dimostra una familiarità con i diversi personaggi di questo libro che rende difficile distinguere il reale dell'immaginario
Aldo era una persona inquieta
Un'inquietudine sana che lo ha portato a cercare nel mondo le ragioni delle sue idee e che lo ha spinto a cercare oltre i confini della politica nel cinema nella poi sia nella musica nelle cose belle e gentili della vita il senso stesso della politica
Ma questa flessibilità questa relazione proteiforme con il reale questa agilità nel passare da un mondo all'altro non deve confonderci
Aldo arriva la virtù del dubbio al di là dell'apparenza avevo una disponibilità reale all'ascolto ma non era eclettico non era affatto incline al relativismo delle idee e dei comportamenti
Era di una onestà e coerenza intellettuale quasi maniacale
Non ha mai scritto
E io ne posso essere testimoni né detto qualcosa che potesse contraddire le sue convinzioni profonde
Tanto era aperto alle ragioni altrui tanto curioso nel ricercare nuovi percorsi della politica
Tanto creativo da tenere insieme la rivoluzione la rivoluzione cubani la socialdemocrazia nordica
Quanto era h convinto che il grano si dovesse separare Dall'Oglio che non cedere un reale relativismo indifferente ai principi e comportamenti
Tanto era provocatorio mutevole narcisista superiori che quando parlammo quando poi era rigoroso severo dialettico Macriano fino in fondo quando scriveva
Lui amava ripetere c'era lo stesso tempo ma Garigliano e in Graglia hanno la cosa in sé non è scandalosa e sarebbe anche interessante da approfondire
E lo mette le mento sul quale vi era però un dibattito infinito tra noi non era solo sull'umanità sulla creatività poetica che Aldo attribuiva di Ingrao e una presunta fredda razionalità tutta politica di Macrì
No era una questione ben più di conto ovvero sulla forza innovativa del pensiero di Pietro Di Muccio io su questo non dubbi ne abbiamo discusso a lungo l'anno scorso sempre in questa sala
Lucio Magri
A mio parere sin dagli inizi della sinistra comunista alla fine degli anni Cinquanta e la conferenza del Gramsci del sessantadue enne una straordinaria testimonianze
Ma anche ricche quello che più di altri fu innovatore nell'analisi del capitalismo e dei mutamenti profondi che avrebbero dovuto coinvolgere l'attivo Ria e la politica della sinistra
D'altronde le cose che stiamo discutendo ormai da tempo hanno esattamente questo che rigetta le stesse cose che oggi Lucera diceva
E d'altronde quella di Aldo era un po'anche una provocazione un amore per la contraddizione per la polemica verso tutte le ortodossie quindi anche quella Magri Anna un amore per la contraddizione
Perché in realtà non vi è stata scelta nella travagliata storia politica di questa nostra comunità
Dal sessantanove it settanta in poi di cui mai Grifo assoluto protagonista non vi è stata scelta chi Aldo non abbia condiviso
Aldo ci manca
E ci mancherà moltissimo
Vi assicuro che mettere insieme quest'incontro senza di lui al stato almeno per me è una cosa molto faticosa da un punto di vista ambientale sentimentali prima ancora che organizzativo
Lui era una tessera fondamentale del mosaico della nostra cultura e soprattutto della nostra umanità
Ho riletto l'intervento che Aldo ha fatto lo scorso anno sempre qui a Rimini è un intervento ricco di principi e di politica che avrebbe potuto riprendere e sviluppare molto bene in questa nostra discussione
Quelle che abbiamo dinanzi sono giorni avvenire non semplici che abbiamo davanti una discussione non facile
Piena di incognite di problemi una discussione che investe tutto il variegato e confuso mondo della sinistra
Una discussione sulla quale paradossalmente e più facili dividersi che unisce
Una discussione sulla qualità sospetto che gli interessi particolari possano prevalere sul destino comune è molto forte come capita spesso nei momenti di difficoltà
Ora questo rischio Aldo e lo posso affermare senza il timore di alcuna retorica nulla Michael solo l'interesse particolare è sempre stato distante anni luce dalle riflessioni e dalle scelte che Aldo affatto
La politica non è stata generosa curato e su questo ci sarebbe molto da dire
Lui ha vissuto con grande dolore l'esilio del Manifesto e io che ho condiviso molto con Luís degli ultimi edifici gli anni
Sento proprio a parlare della ingenerosi da della politica sento un cruccio mi porto dentro un cruccio
Io sono certo che il suo pensiero
La sua vivacità intellettuale la sua ironia la sua battuta anche provocatoria la sua incredibile capacità di tenere relazioni con tutto e tutti la qualità tutte che Aldo avrebbe reso molto preziose anche all'interno di questa discussione
Io non voglio fare e mi fermo
Nella beatificazione nella santificazione di Aldo perché Aldo non era come ben sappiamo inebriato e nel Santo ma forse proprio per questo sentiamo e sentiremo una grande mancanza
Va be'
Spero di aver interpretato il vostro sentimento
E ora iniziamo la parte li batte
Iniziamo il dibattito come il giudice una volta
Famosa quello diceva no al dibattito o no ecco l'olio invece siamo qui proprio per fare la discussione per fare un dibattito
Quindi io direi che possiamo iniziare questo dibattito e chi vuole parlare
Chiede la parola vedo la giura mano che si alza perfetto
Devi dire
E usate dite nome e cognome perché per radio radicale è importante che ci sia il nome l Unione giallino neo Casalino dico a radio radicale che mi chiamiamo anzi mi chiamo ancora Famiano Crucianelli appunto per
Sì allora punto non è stato detto Leo Casalino
Io come si dice dalle mie parti il Fabrizio la classe quindi fittizio inizio per prima mi scuserete quindi se il mio intervento
Non sarà totalmente strutturate sufficientemente meditato ma io vorrei relative al alle cose che Luciana detto
Anche dal punto di vista di utilizzo
Fuori fuori d'Italia
La via sensazioni in questi giorni e che si sta ripetendo
Beh un tema che ha fatto parte per molto tempo del
Del dibattito dell'aria del Manifesto e cioè
Si è detto per tanto tempo che se non si fosse riusciti
A prendere sufficientemente e in tempo le distanze da quello che accadeva
Nei Paesi del cosiddetto socialismo reale quando condurre forse è crollato dalle macerie sarebbero crollate sulla testa di tutti
Io ho la sensazione che stia succedendo un po'la stessa cosa con la globalizzazione c'ha la sensazione che avere criticato la globalizzazione dei decenni scorsi così come si considerata non ci metta al riparo dalle conseguenze della crisi di questo modello di globalizzazione
Per per fare una battuta prendendo una una strofa di una canzone di Giorgio Gaber capire la crisi non vuol dire che la crisi risolta
Ora io so benissimo che esiste un dibattito molto acceso se veramente si sta si sta vivendo un se non me lo dite e globalizzazione
Ci sono altri studiosi che pubblicano libri invece sull'arredo localizzazione sul sul fatto che molto rapidamente si stanno creando nuovi nuovi equilibri
Quello che mi sembra evidente che noi assistiamo a un fenomeno di frammentazione di un ordine preesistente
Estremamente pericoloso ce ne sono vari segnali
A mio giudizio è uno dei segnali più evidenti e il documento di sicurezza nazionale pubblicato dall'amministrazione Baida in qualche settimana fa
Se si legge quel documento è impressionante perché la parola globalizzazione viene citato una sola volta e in senso negativo
Mentre invece ricorre per sessanta settanta volte la parola competizione necessità di ricostruire sistemi economici regionali per questo con al centro naturalmente gli Stati Uniti e per una competizione e la competizione
Viene indicata chiaramente verso la Cina come l'unico concorrente che poi pensare e avere contemperamenti mezzi
Per poter imporre un diverso un diverso ordine
Internazionali io credo che se uscissimo dalla crisi di un sistema di capi di imputazione che noi abbiamo lungamente criticato
Attraverso un processo di frammentazione che porta la costituzione di questi
Ariel regionali in competizione tra di loro sarebbe molto grave correremo un fortissimo rischio
Quale può essere l'aggancio per pensare in maniera diversa questa crisi della globalizzazione
Io per andare veloce lo schema Tizzoni penso che dovrebbe dovremmo mettere al centro della nostra riflessione il tema su quali sono le si vide comuni per l'umanità che l'umanità deve affrontare dobbiamo cioè secondo me
Recuperare veramente il tema del l'unità del genere umano
E delle sfide comuni del genere umano che vanno combattute in cooperazione e non in competizione
Questo discorso diciamo così introduttivo di carattere generale mi serve per affrontare il secondo tema io inevitabilmente vivendo in Francia studio
Il fenomeno nella vittoria di Fratelli d'Italia della Meloni anche alla luce dei miei studi di quello che ho potuto vivere vicino
E cioè l'esperienza dell'estrema destra dell'estrema destra francese
E vi trovò una fortissima comunità di
Ditemi Uri se si leggono i documenti dei gruppi del Parlamento europeo dell'estrema destra è il programma della della Meloni
Diego e dire in maniera evidente la presenza di una cultura politica che a noi non può piacere ma che è una politica cultura politica molto solida una sorta di vere e proprie internazionale a livello europeo della della della nuova destra di di cui dobbiamo fare i conti secondo me di cui dobbiamo cercare di anche se abbiamo cercato di realizzare nel miglior modo possibile per poterla contrastare anche qui in maniera molto molto schematica come diceva Luciana c'è da sicuramente una ripresa diciamo così un mantenimento
Dell'impostazione neo liberista su moltissimi temi a partire da quello da quello fiscale
Ma c'è anche però una decisa rottura rispetto alla destra neoliberista degli anni novanta e gli animi
E cioè una fortissima accentuazione del tema del protezionismo
Dopo una sorta di conservatorismo nazionale fondato su una fortissima dose di protezionismo economico corone critica alla globalizzazione
Che recupera esattamente i temi e le parole le espressioni che facevano parte della cultura del movimento antiglobalista
Degli anni negli anni Novanta negli anni due mila e una straordinaria operazione di riappropriazione culturale
Di un linguaggio politico che era il braccio politico dell'altra da un'altra parte
Queste queste questo elemento del protezionismo serve a rassicurare
Tutto il mondo questo il venne evidente del piccolo artigianato della piccola industria spaventata da una competizione globale in cui si ritiene che ci siano a partire dalla Cina
Nazioni che non rispettano che non rispettano le regole contemporaneamente a questo vi è un attacco evidente in Italia sarà ancora più evidente
A quel ci hanno così allo stato sociale
Per garantire a questo mondo la possibilità di aderire milioni di persone che cerca di lavori che poté possono accettare con bassi salari essenza dissenso tutto questo costituisce come dire un una cultura politica che costruisce un blocco sociale
Culturale naturalmente
Il pendant culturali di tutto ciò e la difesa della patria della famiglia e della religione in questo conservatorismo nazionale conforta il consorte dimensione di protezione
Ecco noi dobbiamo avere coscienza che ci troviamo di fronte a una cultura politica così strutturata
E che se vogliamo affrontarla se vogliamo essere capaci anche di riappropriarci dei temi che in qualche modo ci hanno espropriato dobbiamo essere capaci di una cultura politica all'altezza di questa di questa di questa sfida se no a mio giudizio non ne usciremo e soprattutto partiamo svantaggiati perché se li esiste glielo dico così una vena internazionale europea di la cultura noi oggi di internazionali in giro per l'Europa dico poche nell'altro nell'altro senso ora ci sono poi due altri elementi che rischiano di essere particolarmente diciamo così caratteristiche di questa cultura in Italia che se tutto ciò non funziona sono naturalmente pronti a dare il colpo di questo alla democrazia
Al fatto che la la democrazia non consente decisioni decisioni rapide e quindi le cose che diceva Luciana
Sulle sentenze autoritaria ma badate bene perché in questi le penne e già molto presente anche la creazione del nemico interno cioè tutti coloro che criticheranno
Questa impostazione saranno rapidamente indicati come dei nemici interni coloro che si oppongono Alberese dannazione dal dall'interno io non mi stupirei che se tra un anno
Ci ritrovassimo qui questo tema fosse già presente nel dibattito politico nel dibattito politico italiano ecco io credo che la nostra riflessione debba debba tenere conto di questa dimensione
Un'ultima cosa per rispettare i tempi
E credo siano di dieci minuti che riguarda invece diciamo così due aspetti del mio mestiere io faccio l'insegnante se altri diversità in Francia e faccio il ricercatore di storia preferisco dire lo studioso di storia piuttosto che lo storico
Solo in senso dal punto di vista del dell'insediamento io sono rimasto davvero molto colpito dargli con credo fosse un documento dell'associazione dei pediatri italiani che è stato pubblicato qualche settimana fa
Incroci indicava che in Italia ogni giorno c'è un tentativo di suicidio da parte di un adolescente
Di questo rapidamente non si è parlato Emilio o quando l'ho sentito mi era sembrato un tema e avrebbe medico avrebbe saputo meritare un'elargizione discussione e invece di questo non si è parlato è un tema molto complicato potremmo sorse organizzare qualcosa di specifico proprio per discutere di questo
Io vedo arrivare all'università
Gli studenti liceali francesi che hanno vissuto questi due o tre anni della anche della crisi pandemica
Veramente trovo di fronte a dei ragazzi che poi sono per molti versi straordinari che disponibili a scoprire tantissime cose ma che arrivano con un fortissimo senso di frustrazione la sensazione di avere perso due anni della loro vita
Una fortissima tendenza alla solitudine una dirsi colta al lavoro di gruppo
è una preoccupazione a pensare al futuro questo non riguarda solo i ragazzi riguarda ormai fasce generazionali diverso me e un problema un problema enorme
L'altra questione che riguarda invece la diciamo così la mia attività da studioso di storia
E credo che questo sia evidente a tutti cioè il dibattito pubblico sulla storia sulla storia italiana
Ora sei tu chiunque di noi vai libreria e troverà oggi sugli scaffali delle librerie tantissimi libri sul centenario dalla marcia su Roma sul fascismo
In realtà Louis uno di quei libri che trovate sugli scaffali almeno che io non ne conosco non abbia potuto seguire tutto non rimette in discussione in maniera radicale il giudizio sul fascismo
Anzi c'è una forte tendenza soprattutto di quelli più giornalistici a mio giudizio quasi esagerata di esonerare sull'importanza di Mussolini edificare soli Mussolini protagoniste con esperienza che invece era più complicato
E però il senso comune sembra andare in un'altra in un'altra direzione
Io credo che il vero tema su cui ci sarà lo scontro in questo campo uno scontro culturale
C'è già evidente ma sarà ancora più evidente sarà quello sul resistenza e sull'otto settembre
Il tempo sull'otto settembre sull'otto settembre chiedo scusa se non si sentiva è sceso il tentativo di sminuire l'importanza dell'otto settembre della Scelta e della e della Resistenza questo sarà il vero secondo me tema su cui su cui ci sarà uno si aprirà uno scontro culturale su cui dovremmo essere capaci di reagire ma per fare questo a mio giudizio per rintracciare diciamo così l'attività storiografica all'impegno politico bisogna recuperare una cosa che a me sembra disperatamente andata persa
E che nella mia Torino degli anni ottanta e novanta
La cosiddetta cultura Gramsci o azionista mi insegnava estrae la base di ogni impegno politico che era il principio dell'antifascismo in politica quel surplus necessario
Alla Politehnica in Italia senza il quale tutto il resto tutto il resto non si regge aver luogo abbandonato
è stato gravissimo su questo bisognerà credo nel dei prossimi anni ci sarà una battaglia vera da fare
Recuperare quel surplus della rivelazione antifascista dell'impegno politico quel riferimento all'otto settembre come data fondamentale della rifondazione delle scelte individuali
Del delle persone deve essere a mio giudizio anche però accompagnata da un altro sul Proust
E cioè che non si può stare a politica a sinistra senza un surplus di Maritati disimpegno di disinteresse
Di ricevuto di ogni forma di cinismo
Che invece in questi anni è stato Pitt Jean diciamocelo devastante
Assolutamente assolutamente devastante il mio amico Gianni Coppola detto una cosa che però secondo me sessanta del segreto se dovesse da trarre le conseguenze quasi definitiva ha detto non siamo più credibili perché siamo antipatici
Io direi non siamo più credibili perché siamo stati continuano ad essere troppo cinici
Se non si riscopre anche nell'attività politica
Un senso di disinteresse ma lasciatemelo dire di fraternità
Secondo me non e difficile reagire alla crisi che stiamo vivendo e mi piace ricordare Aldo Garzia perché secondo me Aldo Garzia è stato un ottimo esempio di come si possa essere fraterni in politica grazie
Grazie
Grazie Leo Casalino
Che ci ha rammentato come quando una scadenza
Molto grave per la storia dell'umanità
La marcia su Roma diventa anche una forma editoriale
Si snatura via via entra nella fiction
Ma su questo si può parlare
Più diffusamente orario questo compito non proprio gratis Sico di presiedere nominato sul campo dal nostro caro Famiano
Che ringrazio per quello che ha detto come naturalmente
Ringrazio tantissimo Luciana Castellina può in questo ruolo sono costretto a fare una cosa doverosa per chi presiede e cioè un tempo per gli interventi
Se siamo d'accordo dieci minuti
Che altrimenti non riusciamo a dare già ci sono molti scritti quindi dieci minuti tempo congruo diciamo abbiamo credo percorso
Tosto intenso fino alle diciannove diciannove trenta questa sera ora e di avere anche se la più
Va bene va bene adesso poi si avvia
Ci
Definiamo meglio nella tempistica prima che se ne vada fatemi salutare abbracciare Carlo latini che l'anno scorso non potrà essere qui con noi per un problema piuttosto pesante dal punto di vista familiare siamo contente e contenti Carlo perché tu non puoi non essere in questi momenti così emotivi anche per una storia che c'ha accomunato ci accomuna malgrado tutto
Mi unisco ringraziamento radio radicale che fa un servizio che il servizio pubblico non fa questo è un punto prive di rilievo politico bene Simone Oggionni che è uno dei dove gli animatori no di questa nostra iniziativa curò un bellissimo volume su Lucio Magri ha curato con Mattia Gandhi lunghi il volume del materiale dello scorso anno grazie Simone a te la parola aggraziate pochi minuti per per titoli e poi magari con con calma più avanti
Approfondiremo metteremo per iscritto sapete tutti la la bella citazione di Lenin ci sono dei decenni in cui non accade nulla ci sono settimane in cui accadono decenni questa citazione pertinente perché queste sono settimane in cui sembrano accadere decenni era voglio associare ad una ha distinto lo di una gli articolo di Aram Tusek crea un analista e storico
Britannico che oggi sul financial times fa una una bella analisi
Delle contraddizioni del tempo presente con un titolo che secondo me molto evocativo perché dice benvenuti nel mondo delle politiche Risi delle crisi multiple ecco questo accostamento tra Adam Tusa
Elaine in secondo me è pertinente perché in queste settimane emergono queste crisi di plurali e multiple e accadono in queste settimane decenni cito alcune cose che a me sembra che raccontino esattamente questo due giorni fa intervenendo al forum
Di discussione è valida e che il think-tank legato al governo di Mosca
Putin ha detto il mondo sta entrando nel suo decennio più pericoloso imprevedibile importante dalla fine la seconda guerra mondiale
E in quel contesto cito Putin ovviamente non per simpatie visto serpente
Si era finito e che si preoccupa no le lo cito perché ha detto in quel contesto cose impegnative importanti ha ribadito la necessità di un nuovo ordine mondiale l'importanza di centri multipolari ha citato l'Asia non la Cina rase nel complesso ha citato le monarchie
Del golpe i Paesi islamici
E contestualmente pochi giorni dopo il congresso del Partito comunista cinese che in Italia si è discusso poco si è affrontato con grande sciatteria
Abbiamo ascoltato qualche gossip su Tavo sugli anziani in su Xi Jinping poi si è parlato di quel congresso per Taiwan che è il vero tema che interessa
All'Occidente però in quel congresso si sono dette cose interessanti che secondo me vanno messe nel quadro penalistiche facciamo altrimenti rischia di essere insufficiente a margine di quel congresso
Si è tenuta un'iniziativa del Comitato per le relazioni tra Stati Uniti e Cina che un organismo che dura da sessant'anni nel quale stanno ex industriali Kissinger altri uomini potenti dell'America e della Cina in quel contesto Xi Jinping lire una lettera a Baj De Anna
Dicendo occorre riprendere le relazioni industriali commerciali le comunicazioni le collaborazioni tra Cina e Stati Uniti
Per aumentare dice Xi Jinping la stabilità l'ordine e le certezze globali per la pace e lo sviluppo dell'hub del globo
Ora il fatto che
Pezzi Jinping dica queste cose a Baj tende due giorni dopo l'incontro tra by the né il premier britannico Tsuna H nel quale affrontano con tutto un altro stile è un'altra prospettiva
Quelle che chiamano le pericolose sfide poste dalla Cine al mondo occidentale fa riflettere
Quarto elemento di riflessione il Consiglio europeo
Di Citi ma la scorsa dal quale è emersa magari è solo una mia impressione l'indicazione di rivedere il rapporto con la Cina emerge nel pour parler a margine di quella Consiglio europeo l'impressione che la via della seta morta
Quella processo in qualche modo attivato nel due mila diciannove con sedici Paesi europei e quello che è certo che nel due mila ventitré e prevista
Un provvedimento europeo per ridurre l'importazione dalla Cina di materie prime cruciali e a febbraio febbraio scorso Bruxelles
Ha presentato un piano per aumentare la produzione europea di microprocessori ora queste cose tra loro così complicate diverso e cosa dicono ci dicono che la Russia è impantanata in una guerra dalla quale immaginava di uscire in maniera rapida indolore rapidamente
E si avvia verso un isolamento internazionale che la Cina in qualche modo probabilmente nel quale non si aspettava che la Cina agisse in questo modo che la Cina saggiamente vuole mantenere un profilo di autonomia e quindi certe o non usa i toni
Bellicosi che usa by then e la NATO
Ma vuole riallacciare contestualmente un rapporto con gli Stati Uniti
Che gli Stati Uniti stanno cogliendo questa iniziativa per imporre la propria egemonia
Commerciale e militare sul piano commerciale basti dire che ci vendono il loro gas liquefatto naturale apprezzi quattro volte superiori a quelli che utilizzano per gli industriali americani cosa che giustamente ha fatto impallidire anche il ministro dell'economia francese
Lemerre e dall'altra parte l'Europa in questo contesto il vero anello debole dello schieramento dello scacchiere mondiale
E allora torna l'articolo di ad ampio uso che dice negli anni settanta era semplice che tu fossi comunista che tu fossi ecologista che tu fossi un conservatore incallito c'era una causa che spiegava la crisi oggi invece siamo in un mondo in cui le crisi sono molteplici
E allora basta vedere un po'di dati di questi giorni
E anche di questo nostro Paese no Leni
Nei nove mesi di quest'anno aumenta i profitti Netti del trecentoundici per cento quindi dieci miliardi di profitti netti fatti Davini in nove mesi
Facendo ricorso fino all'anno scorso di un contributo straordinario di un miliardo e mezzo di euro e dall'altra parte noi la gente normale che con l'inflazione al dieci per cento vede nei fatti bloccati i salari e crescere
Una condizioni di sofferenza e di incapacità di reggere il la crescita dei prezzi che tutti sentiamo a questi problemi io aggiungo un tema nuovo che non so ci Luciana giustamente l'ha citato ma secondo me cruciale che è il tema del rapporto tra la guerra il capitalismo e come funzionano le decisioni a livello globale
E allora lasciatemi parlare un minuto di ma che questo uomo più ricco del mondo è un patrimonio i duecentotrenta miliardi di dollari che ieri ha comprato Twitter
Questo uomo ha fatto due cose negli ultimi otto mesi a febbraio ha fatto una cosa che anche qui abbiamo commentato poco ha consentito all'Ucraina
Di utilizzare i suoi satelliti i suoi terminali internet Starlette della sua azienda privata Space X con cui superare la interruzione delle comunicazioni telematiche
E satellitari che hanno consentito all'Ucraina non soltanto di gestire e tenere in contatto le truppe ma anche di fare un'operazione di spionaggio sulle truppe russe e quindi per sei sette mesi ha dato una una mano è un sostegno clamoroso
Alla Ucraina tanto è vero che dopo sette mesi ha detto a Washington andate avanti voi a pagare il costo di questo mio intervento dopo sette mesi dopo otto mesi ha smesso di farlo e su Twitter con un tweet è la maschera ha proposto un piano di pace
Che se vedete nella sua semplicità ha degli elementi di realismo e di oggettiva e coerenza con i problemi che oggi viviamo che fa riflettere perché dice
La Crimea ai russi referendum per le province dell'est Ucraina e la Garanzia del rifornimento idrico per la Crimea vita natural durante
Ora ovviamente questa cosa a catena atto le reazioni opposte a quello che aveva scatenato sette mesi prima Hill aiuto militare fornito nei fatti all'Ucraina ma quello che fa riflettere è che siamo di fronte al ad una condizione nella quale il destino del mondo e di un conflitto militare come questo nelle mani di un uomo tra gli altri che non è un capo di Stato ma è il proprietario di un'azienda tecnologica privata queste cose
Ci dicono meglio di tante chiacchiere la forza del capitalismo techno finanziario oggi e la commistione tra l'elemento della geopolitica che tradizionalmente eravamo in grado di interpretare e i nuovi livelli di sviluppo della geopolitica
In una commistione tra privato potere economico poter imitare che secondo me noi non abbiamo fino in fondo ancora gli strumenti per capire allora concludo con qualche stimolo il primo secondo me non c'è nessuna possibilità di un modello di sviluppo alternativo a questo senza fare i conti come diceva Luciana con gli algoritmi con l'intelligenza artificiale
Con il tema della proprietà degli algoritmi privata o pubblica
E di conseguenza anche con il tema di una rivendicazione come diceva Leonardo
Di autonomia dell'umano contro un processo anti umano di mattini d'azione dell'economia che non vuol dire luddismo non vuol dire anti tecnologica vuol dire ricondurre la tecnologia nelle mani del pubblico
E ricondurre a tecnologia ad una dimensione compatibile con la dignità dell'uomo secondo elemento non c'è un'idea di modello di sviluppo possibile senza fare i conti con la crisi ambientale e su questo non dico nulla perché Luciano è stata impeccabile terzo punto non c'è l'idea di un modello di superlativo senza all'orizzonte socialista
Che vuol dire riporre il tema dell'eguaglianza
Di fondo radicale non soltanto delle condizioni di partenza delle opportunità come dicono i liberali un po'più di sinistra ma il tema dell'eguaglianza nei fatti tra gli uomini e le donne di questo mondo
E il tema all'interno di questo di una nuova democrazia
Che anch'io come Luciana penso debba essere una democrazia consiliare all'altezza del tempo presente che rimette al centro l'obiettivo l'orizzonte di un protagonismo diretto delle persone
Non soltanto dei militanti nei partiti da sinistra dei cittadini all'interno di una democrazia nei nella quale non era più non ha più senso pensarsi come soggetti passivi come massa di manovra
E infine il tema dobbiamo porci secondo me e qual è il livello a cui collocare queste riflessioni cioè l'idea di un modello di sviluppo e fa i conti con la transizione digitale l'idea di un modello di sviluppo che fa i conti con la crisi ambientale
E il bisogno di un socialismo di tipo nuovo secondo me si collocano a livello dell'Europa
E qui c'è la necessita di un'operazione politica che anche le sinistre italiane
Diffuse diverso dei divi divise e frammentate devono porsi io non credo che di fronte a questo insieme complicatissimo di problemi che io ho soltanto accennato non penso che noi ce la possiamo cavare con una via nazionale
Alla socialismo ai problemi che il tempo presente ci pone il il il livello minimo
A cui la sinistra deve provare a far sentire la sua voce e l'Europa e questo vuol dire politica industriale autonoma vuol dire politica energetica comune di tipo nuovo
Vuol dire protagonismo in quel processo di pace che non capisco perché debba essere nelle mani di Elon basca enorme dell'Europa e dei suoi organismi istituzionali
Concludo
Ovvio che qui potremmo parlare per ore della politica italiana post venticinque settembre non lo faccio perché tutti siamo consapevoli dei disastri degli errori delle colpe e delle responsabilità
Dico però riprendendo Luciana che secondo me oggi serve una consapevolezza diversa da quella che alberga nelle sedi dei partiti
Della sinistra italiana che cui io vedo nella relazione Luciana video altrove non vedo che la consapevolezza di dire
Scegliamo insieme dove collocarci che cosa fare ma facciamo la partita due elementi il protagonismo diretto delle persone che nei territori vivono una condizione di subalternità di sofferenza
Il vivono il bisogno di cambiare le cose quindi non delle vie in alto ma protagonismo dal basso e in secondo luogo una cultura politica
Senza la quale secondo me tutti i processi politici anche quelli che sembrano più accattivanti mediaticamente più apprezzabili non hanno futuro e quindi cultura politiche organizzazione dentro un recinto un perimetro e un'idea di ripresa di un socialismo consiliare che mi rendo conto che detta così sembra iperuranio Co
Ma
La storia ci insegna anche la sola in molti di voi ex
Tanto con la grande ambizione di grandi idee di grandi progetti di grandi Orizzonti è possibile mobilitare
Le persone e farle tornare ad appassionarsi a quella grande cosa che la politica e senza la quale rimane lo status quo c'è una condizione oggettivamente non più accettabile grazie
Vi scrivo Gianni Milano
Da lì Melilla si prepari Francesco Riommi segnato bene
Gli USA
Prego Gianni grazie ma innanzitutto ringrazio Luciana per la sua relazione come sempre ci aveva dato una interpretazione della situazione politica che ti diamo magistrale
Penso che l'applauso Luciana che abbiamo fatto prolungato
Est prima
La mostra profonda gratitudine nei tuoi confronti per quello che ci hai dato in tutta la vita politica in tutta la militanza che ognuno di noi ha espresso in questi
Decenni
Famiano ha ricordato Aldo l'unica consolazione forse il caldo non ha assistito
Alla fine che ha fatto la sua Svezia
Che è finita in mano a alla destra più estrema
La Meloni secondo me ha dinanzi a sé due alternative
Una
Molto pericolosa che quella di capitan are
Le destre europee
E se l'Italia si mette alla testa se il governo italiano si mette alla testa
Di tutto ciò che ero ribelle nella destra europea
Non è che l'Ungheria l'Italia Paese fondatore
è la seconda economia europea
La situazione sarebbe veramente
Drammatica sessione di essere questa via
Oppure
Può far funzionare il pilota automatico
E ciò e cioè il vincolo esterno l'atlantismo
L'Europa che praticamente si sostituisce
Alle politiche autonome del nostro del nostro governo e continua a fare quello che ha fatto che hanno fatto tutti gli ultimi governi
Dini Renzi Letta da RAI se ci riflettiamo
Hanno adottato semplicemente
Questo pilota automatico
E si sono accontentati della gestione concreta del potere
E io
Penso che forse sia questa
La scelta
Che la Meloni
Farà però c'è il pericolo che possa fare anche la prima CELTA
E in questo io vedo
Una estrema sottovalutazione da parte di quello che rimane diciamo della sinistra
Italiana anche del centrosinistra
Italiano anzitutto perché non c'è
Dove riflettere sulla situazione non c'è un contenitore politico un partito una rete
Che si colga che essi che si assuma la responsabilità di capire
Quello che è successo
Quali sono le trasformazioni
Del capitalismo contemporaneo
Che cosa significa la globalizzazione contemporanea
Che cosa significa la guerra nel cuore dell'Europa è ch'io non vedo una
Non c'è un partito un qualcosa comunque lontanamente sei miliardi a un partito che al via questa riflessione e sappiamo tutti di quanto invece sia
Necessario
Un livello di impegno teorico e politico di questa altezza
Letta lo paragonò a Cadorna
Cadorna dopo Caporetto
Fece il famoso comunicato in cui detta la colpa praticamente ai fanti
Che scapparono dinanzi al nemico
Che non ebbero il coraggio di battersi
Poi Cadorna fece la fine che
Che specie come tutti sanno fu sostituito
Il letta non ci vedo neanche
Io non voglio essere cattivo ma non ci vedo neanche il senso di responsabilità di mettersi da parte
Vedete un vecchio compagno come me che non ha mai avuto nei confronti anche del Pd non essendoci mai andato ma non ho mai avuto un atteggiamento diciamo di di di Dio o pozioni implacabile
Eppure devo dire che
Sono francamente sconcertato
Dalla riproposizione di una linea Draghi Hanau boh
Dopo una sconfitta di queste proporzioni
Ho sentito anche il dibattito in Parlamento devo dire che
Pur essendo un critico feroce del Movimento cinque Stelle però devo dire che Conte ha fatto un discorso onesto all'altezza della situazione
Al Senato Scarpinato mi ha emozionato
E che Scarpinato che eppure un magistrato che è uno delle categorie
A cui info mai avuto simpatia diciamo no
Per la magistratura perché io ricorda ancora quello che ci hanno fatto negli anni settanta eppure devo dire che ha fatto un discorso magistrale
Non si è attardato sulla responsabile il fascismo
Ma analizzato quello che il neo fascismo ha fatto in questi anni e che nell'album di famiglia di Fratelli d'Italia
Ci sta ancora l'accondiscendenza nei confronti della strategia della tensione nei confronti del terrorismo stragista
Ho pensato a Sesto San Giovanni in cui si elegge la figlia di Rauti senatrice
Ecco cosa c'è
Che non vengono dette il racconto in Italia
è un racconto che non parla della realtà
Il Pd non racconta le cose come stanno
Il racconto importante anche dalla storia dalla sinistra c'è una cesura a un certo punto noi non abbiamo più raccontato bene l'Italia cioè noi sappiamo come sia importante invece il racconto
Nella mia diciamo adolescenza politica e racconterà nitido
Resistenza piano del lavoro sconfitta la figlia delizioso la commissione interna ripresa delle lotta negli anni Sessanta
Convegno del sessantadue del crunch cioè c'era un racconto di come evolveva la storia nazionale
Oggi invece non si capisce sembra che lo scontro tra il centrosinistra le destre
Attenga semplicemente alla gestione del potere
E Melania io mi vergogno di dirlo perché io sono contento di una cosa non mi vergogno di dirlo che Franceschini gui Rini eccetera eccetera non saranno più i ministri
Che non ci saranno più sottosegretari mi vergogno a dirlo ma mi ma mi fa molto piacere questa cosa perché perché vedo no no cioè non vogliamo ecco non voglio essere frainteso dice valore sei contento della no non sono contenta dell'altra cosa e poi parlerò dell'Ucraina e della Russia però penso
Che un bagno salutare alla sinistra italiana
Fuori dal palazzo
A riflettere teoricamente politicamente su quanto succede e su come dobbiamo attrezzarci sia l'unica via d'uscita
Da questa
Situazione
Mi sembra o due le questioni principali su cui noi dovremmo
Dovremmo soffermarci una
Che sono in salute cioè perlomeno io non riesco a capire quale la soluzione a queste due domande
Quali sono le forze motrici di una nuova sinistra
Quale l'analisi della classe operaia e del mondo del lavoro
Qual è il suo oggetto sociale a cui noi facciamo riferimento dicendo che quei soggetti sociali sono i protagonisti di un processo di trasformazione della società e dell'economia italiana
Perché gli orientamenti politici di quel Mengoni che era tradizionalmente il riferimento dalla sinistra
Sappiamo che non sono favorevoli
Né al centrosinistra e tanto meno alla sinistra
Che è ridotto a una maschera
Di quello che un tempo e era e seconda questione le vicende internazionali ora
Io non è che dico che non c'è mai limite al peggio e concludo
Nel senso che noi abbiamo criticato profondamente l'Unione Sovietica socialismo reale tutto quello che succedeva
Non quel modello di socialismo però il crollo dell'Unione Sovietica non è che ha liberato fare forse nella direzione che noi auspicavamo
No il crollo dell'Unione Sovietica si è semplicemente tradotto nel crollo de comunismo comunismo tout court
Così è stata raccontata la storia
E noi abbiamo dato un contributo al varco noi diciamo la sinistra
Maggioritaria prevalente quella che esprime un'egemonia nel racconto poi dei processi politici
Accreditato questa tesi
Ora l'Unione Sovietica è subentrata la Russia di Eltsin e di Putin che poi hanno fatto molto diversi tra di loro ma comunque figli diciamo di questo crollo dell'Unione Sovietica
E adesso
Noi abbiamo un quadro internazionale con il quale dobbiamo fare i conti fino in fondo
Tutta l'Europa orientale
E prega
Di una cultura di destra di una cultura razzista
Di una cultura
Che non tiene in alcuna considerazione i diritti sociali e i diritti civili
In cui le condizioni dei lavoratori reddituali dei lavoratori dicono in Ucraina che lo stipendio medio due duecentocinquanta trecento euro al mese
Ho letto le condizioni dei lavoratori in Polonia
Mi sono informato su quello che succede sulle localizzazioni
Industriali in quei Paesi derivanti dalle condizioni
Salariali assolutamente competitive che loro esprimono nei confronti degli altri paesi dell'Europa più sviluppati ed è il modo in cui noi abbiamo costruito un Erode in cui e consentito questo dumping
Sociale fiscale
Che è tremendo ora dinanzi alla guerra che è scoppiata lì in Ucraina io scusate
Anche su questo vorrei essere abbastanza chiaro
A me mi ha un po'un po'le scatole presiedono si pone il problema delle cause profonde
Fra le molte storiche della guerra in Ucraina viene accusato di essere un filo Putignano
Ora Mezzala Veschi per essere chiare non mi piace per niente
L'Ucraina che mette fuorilegge tutti i partiti
E poco fa hanno messo qualche giorno fa l'ultimo decreto anche il partito socialista
Ucraina che esprime posizioni assolutamente europeiste è stato messo fuorilegge tutto l'opposizione stanno fuorilegge
Quel
Cioè
Quel
Ma poi noi parliamo con le persone che vengono qua in Italia sono centinaia di migliaia gli emigrati di quei paesi che l'avevano qui da noi con il quale ognuno di noi Ciara aperti
Bene
è possibile che passano otto nove mesi perché si possa fare una manifestazione nazionale per la pace perché qua tutti hanno paura di dire come stanno le cose
Perché si elevava queste l'altro il Corriere
Io non sono io a lanciare equidistante nel senso che per me
Non conta il fatto che un Paese aggredito e un'altra è stato aggredito
Ma questo è una delle questioni
Io so che il racconto che è stato fatto anche qui
Dopo il crollo del comunismo
Non è il racconto che doveva essere fatto
Che la NATO ha preso uno per uno tutti quei Paesi che l'Estonia Lettonia Lituania la Peroni eccetera eccetera esprimono posizioni inaccettabili antidemocratiche
Che loro si reggono su quello che e ho concluso su quello che l'Europa gli ha dato con un atteggiamento da parte loro che assolutamente un atteggiamento che prima o poi creerà delle profonde contraddizioni pure all'interno del mondo del lavoro dei nostri paesi
Perché
A me fa molto piacere ospitare centottantaquattro mila profughi ucraini
In in Italia perché e i progetti vanno ospitati sempre
Però a me rompe le scatole però adesso a fare altrettanto con gli altri profughi e che ci siamo persi un po'di serie A e profumi di serie B
E non va bene dire questo significa
Diciamo dire cose politicamente non corrette
Certamente
Cose difficili certamente cose che vanno contro tutto quello che viene detto quotidianamente sulla stampa sulle televisioni sui giornali che dice il partito democratico
Che dice Fratelli d'Italia che di che dicono tutti
Non c'è nessuno che racconta le corse in maniera diversa
Allora io penso che noi dovremmo avere la forza invece di dire come la pensiamo anche quando il nostro pensiero non coincide con quello che l'espressione diciamo della della opinione pubblica così come è stata costruita
Francesco Riommi prego poi Maurizio Vercelli volevo dire a Melilla che c'era uno che dice con le cose che non dicevano altri chiarisca centosettantacinque anni di carcere infatti Julian Assange non lo dico perché sono in corso iniziative a riguardo dunque prego Francesco
Sì innanzitutto gran pomeriggio Andre Santos ma Francesco grammi e sono aprire hanno M a portarvi il saluto dell'Unione giovani di sinistra l'organizzazione giovanile di sinistra italiana
Allora
Vi ringrazio davvero di cuore per quest'invito
In tutta sincerità mi limiterei a dare alcuni spunti alla discussione visto che non altro sicuramente l'autorevolezza per poter Zonta questa platea fare un condizioni si s'è persa ricasca magari verso est d'aiuto per tracciare quella che dal nostro punto di vista la priorità collettiva cioè tracciare una prospettiva comune di azione un qualcosa in cui mai permettetemi proprio della sinistra si passa riconosciuta innanzitutto
Innanzitutto credo sia Buttiglione verso necessario a stare un passo indietro
Per inquadrare metterà stretto Delors analogie
E mi piacerebbe partire da quello che sosteneva
Un'autorete magari conosciuta bene avverrà Marcuse ormai tra quasi sessanta anni fa
In particolare
In particolare proprio problematico Amedeo questioni ebbene non viene a centosessantaquattro quando scrive
A me scrive ovvero che il sistema di dominare allora più
A così
Così la barra brava
H scusate davvero
Stava dicendo che però appunto problematico Java due questioni uno che già all'epoca nemmeno centosessantaquattro il sistema di dominio che vigeva nella società occidentale era il più forte che mai si era visto fino ad allora
E ci ha ed è evidente che questo se stai mia si sia solo rafforzato in questi anni
La seconda questione qualche problema anche Zapatero qua del soggette rivoluzionario visto fa allora ancora si parlava di rivoluzione lì come questo soggetta all'interno di questo dominio
Mai così inferte potesse agire
Ecco io
Parte da qui perché credo che magari popolo punto dalla sinistra siamo Bersani di una prospettiva che
Vada oltre questa rivoluzione che giustamente Luciana poneva come necessaria immediata e radicale perché siamo ad un punto così avanzate di degrado di dominio dell'asse oramai da parte dell'essere umano che è evidente che serva un cambiamento che ribalti le si stanno tornando anzi acclamazione
è quello il punto
Cosa fare una domanda ciclicamente credo voi ma anche noi ci siamo trovati a perderci il breve pronto crede oggi ossia come tenere lo spazio per poter realizzare uno provi qualcosa a quel cosa fare che vorremmo
Io credo che
Questo sia propedeutico a l'analisi della nostra Abraxas di crisi del capitalismo attuale
Abbiamo assistito allo sfaldamento di quella che era la società e il monolito della società industriale oggi identificare una classe sociale che passassero attore protagonista di un camion con la realtà è pressoché impossibile
Anche lo stesso tempo
La ricchezza da decenni ormai non è poi legata al lavoro in mano
Oggi il capitale Syriza dica
Va avanti senza il lavoro umano e questo è un cambiamento strutturale per noi che vogliamo essere l'alternativa perché l'alternativa storicamente nasce nel luogo di lavoro
Nasce nella collettivizzazione di un problema e inadatta comune per risolverlo
Ma e il luogo di lavoro e non vi è più
Vi porto un esempio personale permettetemi io ho fatto per alcuni mesi il il radar portavo le pizze a Bologna
Noi per avere una tra virgolette assemblea sindacale ci vedevamo alla fine del turno in una piazzetta con Lizzani in spalla e parlavamo
Questa frammentazione alla base dell'incapacità di dare corpo a un'alternativa
E non solo non solo la ricchezza oggi non è più spesso dal lavoro umano
Ma nella neanche più all'interno strettamente dei mercati
Perché oggi il mercato a mercati finanziari dove girano anche diciotto volte la totalità dei soldi che effettivamente visto no nel mondo vengono guidati dall'informazione
I mercati sussistono in base all'informazione oggi chi detiene l'informazione poco fa è stato citato agli scontrando
Partecipazione in quella che viene definita in stasera portare questa ambito dove l'Internazionale
Perrotta diciamo indirizza le nostre la nostra società la nostra vita esserlo in maschera
L'uomo più ricco del mondo
Ha comprato ieri il mezzo di informazione che noi definiamo pubblico H uno spazio pubblico come Twitter tra il punto di riferimento per le comunicazioni istituzionali
Quello che escludiamo agli universitari quello che i processi se l'informazione ad operano permette a una persona come Donald Trump di poter costruire la prova e il proprio il ritorno in campo in un contesto che può destabilizzare in terra dagli Stati Uniti l'intera nazione questo è il portiere che oggi noi ci poniamo contro magari in una
Diciamo in via relazionati in Italia
E quindi noi credo che le prospettive di fronte a cena sono solamente durante o una prospettiva profondamente utopica
Dove riusciamo a redistribuire questa ricchezza liberare l'essere umano e a trovare un modo per vivere in pace ora profondamente distopica
Dove non microscopica piccole il Litta non detiene solitamente in mezzi di prodotti alla proprietà privata dei mezzi di produzione ma anche la proprietà privata
Deve la alla proprietà privata de i brevetti mera proprietà intellettuale e dei lettori dell'informazione questo esclude totalmente e in maniera di scala molto superiore al passato la capacità che una forza politica oggi a di incidere nei rapporti di forza che io credo oggi ottobre a fine ottobre due mila ventidue sia il punto
Noi dobbiamo iniziare a riprodurre triplo altri problematico Clare scusate i rapporti di forza nel contrasto dove agiamo
Io non credo che ci sia una prospettiva per la sinistra che non sia quella di convergere quindi innanzitutto quello che informalmente credo chiunque esse acqua e non solo a sempre discusso quello non vale dire il partito unitario della sinistra però un contesto dove anime differenti che magari non coincidono non vale non sovrapporsi non possono innanzitutto mettersi in contatto
Prima Luciana diceva noi giovani non siamo abituati alle vertenze cioè totalmente vero ma molto peggio
Noi non siamo la nostra generazione derivanti da dieci anni di eterno pressante cioè di vita dove non vi è una possibilità di cambiamento e la realtà capitaliste l'unica realtà che pervade e ci indirizza dalla culla alla tomba
No ai non abbiamo proprio idea di come si costruisca l'azione politica Dellas Paquita della democrazia sottintesa all'azione politica
Perché dopo tutto a questo fare politica significa mettersi insieme condividere gli obiettivi agire collettivamente
Ma malcelata quindi a me piacerebbe che innanzi tutto questo sia il punto che meramente di chiunque oggi sia qua magari anche oltre
Ci sia questa necessità sessanta questa esigenza di convergere nelle modalità nei modi che più sono consoni
E allo stesso tanto
Dobbiamo problema bizzarri nuovi spazi conflitto per l'appunto quelli che sono i nuovi media questi spazi pubblici digitali che sono stati costo creati costruiti solo esclusivamente da proprietà private
Danze and ok ma non solo
E
Dobbiamo credo come rivendicazione che possono dire pressoché qualsiasi realtà
Che si ponga a sinistra la liberazione del tempo
Ovvero il sia il lavoratore salariato che ciao perché l'imprenditore chiunque altro per fare politica pene per cercare di avere la possibilità di trasformare la realtà dell'avere innanzitutto la possibilità di fatto la deve avere non solo dal sostegno materiale ma il tempo oggi liberare il tanto non significa solo libera ridurre banalmente allora l'orario di lavoro a parità di salario ma significa anche ragionare di graditi ribasso universali per contrastare l'automazione che sta erogando un sistema produttivo
Fondato sul lavoro dove c'è un guaio fa fondato sul lavoro
E allo stesso tanto significa anche contrastare la mercificazione del tempo libero
Oggi per la prima volta nella storia umana la ricchezza viene prodotta dalla nostra attività nel tempo libero qualunque cosa ne facciamo al lime viene catalogate ben utilizzata per produrre ricchezza per delle società private
Esista una gigantesca questione anche alla proprietà collettiva comune del bene comune dei dati delle informazioni sul quale esistono ecosistemi miliardari
Che sono stati seducente abbandonati dalla politica e dall'elaborazione politica della sinistra
Per una serie di di motivi storici io son sincero non vorrei proseguire oltre di faccio un piccolissimo appello oltre quello alla convergenza a negli ultimi anche nell'ultima settimana abbiamo visto alcune grandi manifestazioni andammo all'ultima sarà l'occupazione della sapienza in queste ore
C'è stata la manifestazione a Bologna pedaggi capannelli fa adesso ci voce voce soave lascia proprio vale per il clima poco prima delle elezioni del venticinque settembre
Sono un segno evidente ketchup fermento che c'è fra abbia ma io imiterà e annunciare l'errore d'errori già fatti in passato ovvero a mitizzare
Del dei momenti in cui certe battaglie a sorgono alla spalla franata pensare che siano la soluzione
Perché sono sacrosanti in quelle modalità queste realtà purtroppo non grande problema che è quello che ha ringrazia con cui a Nizza del discorso per il soggetto dell'azione politica ovvero che questi grandi movimenti che si basa sull'eccedenza su chi non fa politica attivamente
Poi non riesca a concretizzarsi in una proposta in un cambiamento dei rapporti di forza ecco a prescindere che uno Militia entro movimento dentro un partito entrasse
Azione poniamoci questo questi due punti convergere tradurre in una concretezza politica il movimento la rabbia e la protesta vi ringrazio davvero di cuore per avermi ascoltato e vi auguro una buona giornata
Maurizio Marcelli e poi Alfonso Gianni
Iossa accogliendolo in queste settimane dopo il voto
Un atteggiamento due atteggiamenti che non mi convincono di chi dice
Questo quadro così in negativo passerà è come la famosa battuta di Edoardo a da passa la nuttata
Non credo che sia così
Perché questo governo ha ragione il compagno il primo intervento avranno nelle contraddizioni interne mille problemi ma un programma di destra è chiaro
è un programma che essa interloquire Saccà attivarsi Sadr il consenso di grande aree di persone c'è la tutto
Ecco perché non passa la nuttata
Dall'altra
Però non mi convince anche l'interpretazione di chi pensa che l'Italia sia diventato un paese totalmente reazionario fascista
Non lo è perché non ce lo dicono i numeri così andiamo a fare un esame Franco Orsi tengo c'ha fornito dei dati non è vero che la maggioranza degli italiani e avverso una ma la seconda cosa è che la maggioranza degli italiani sia elettoralmente ha dato il volto a destra
Perché non ha trovato in questi decenni risposte efficaci
Utili da parte della sinistra in tutto i suoi colori diciamolo Bossi
Allora se vogliamo affrontare in maniera chiara
Riuscire a mettere da parte far diventare una parentesi questo risultato in questa condizione noi dobbiamo partire da un punto
Il punto è che con grande umiltà
La sinistra dovrebbe riprendendo quella bella frase di Socrate dire
Io non so
Di sapere
Cioè prendere atto che noi non abbiamo soluzioni e ricette
Che tutto il nostro programma il nostro bagaglio ideologica e culturale in questi decenni è saltato
è saltato perché è cambiato il mondo lo dicevano molti interventi prima cioè io sono nato Luciana si ricorderà lo aiuti da dare né in tutte le ore e le azioni terzo internazionalista e terzomondista eccetera oggi quel mondo non c'è più
Oggi non c'è più il mondo
Del della solidarietà internazionale il mondo delle genuini oppure rivoluzioni cioè il mondo della guerra della competizione tra gli Stati
Cioè il mondo del conflitto tra gli Stati del conflitti economici
Geopolitici sulle materie prime ma c'è poi soprattutto che sono saltati in meccanismi che io dissi solo che si riverbera vano anche sulla condizione delle persone
Il patto sancito nel dopoguerra in Europa tra capitale e lavoro il famoso patto Renano
Non c'è più oggi c'è un capitalismo un mondo imprenditoriale brutale agguerrito
Ecco perché esse sono saltati tutti gli elementi che in questi decenni
Organizzazioni politiche di sinistra organizzazioni sindacali hanno tentato di dare risposta alle persone
Per oggi dobbiamo ripartire da altro
L'altro è cominciare a vedere gli errori fatti
Prima Gianni Melilla faceva prendevano un esempio lampante Sesto San Giovanni che alla legge Isabella Rauti
Ma spero che tutti sappiano che a Sesto San Giovanni non c'è più un operaio
Perché a Sesto San Giovanni la sinistra ha permesso di cancellare unione è una grande realtà industriale l'Alfa Romeo non c'è più la Breda non c'è più le innocenti non c'era più
A Sesto San Giovanni di Sesto San Giovanni è un agglomerato urbano di pensionati e rancorosi contro gli immigrati questo è il quadro ecco perché si perché a quelli immigrati da un lato pensionati dall'altro non sono stati date le risposte
Ecco perché si vota a destra nuovo da da destra ormai da diversi anni per il sindaco votano Isabella Rauti allora l'abbiamo ragionare su questi errori
Vede aerei come superarli vecchie azioni dobbiamo fare
Io prima credo che la prima azione alla dico brutalmente dovrebbe essere quella di cancellare il PD
Proprio non ci voglio girare intorno ma perché perché un elemento di confusione di annebbiamento
Crea delle conoscenze e degli atti che bisogna fare prendo un paio di esempi
Il governo realizza un impegno un ministero del merito
Ma voi avete sentito
Un esponente del PD
Che si è che ha dichiarato la propria contrarietà a costruire un ragionamento sul merito io mi sono andato a ritrovare un articolo scritto non più di un decennio fa da Bruno Trentin sull'Unità
Che attaccava frontalmente
Groviera brividi SPD ritiene se non mi ricordo
Perché dopo l'ottantanove avendo accertato una cosa che mai la sinistra ma non dico la sinistra neanche il pensiero illuminato Dari di lusso aveva accettato che ha il merito e la sopraffazione del padrone sul lavoratore alla sopraffazione di chi ha il potere contro chi non c'era
Dopo l'ottantanove
Il Pd
Nell'ipotesi di correggere le storture del capitalismo pensando di correggerlo accettato il ragionamento che bisognava valorizzare il merito dei voli
Allora quando dico cancella il PD perché per esempio hai ragione Luciana dobbiamo riprendere il governo riappropriarci dell'algoritmo diciamo così
Ma la riappropriazione senza avere la capacità costruendo un intellettuale collettivo capace di di questi di conoscere giusto dire l'algoritmo
Non ci faremo niente perderemmo più nuovo
Cioè tra dobbiamo ieri lanciare un'ipotesi di una formazione permanente per tutta la vita per l'operazione
Per i giovani prevenzione riprendere quello che è stato il pezzo rilevante della mia storia come eravamo tutti giovani famoso metà studio metà lavoro dobbiamo riprenderlo coi ancora oggi con forza
Anche perché questo DC innesca un problema
Il problema che
Comunque stiamo andando tutti diverso
Il baratro io non penso che sia questo
Oggi il capitalismo non stava andando verso il baratro
Cioè la tragedia climatica la vediamo tutti ma dentro la prigione del climatica il capitalismo sarà selezionando le scelte si accennava prima
Il capitalismo sta decidendo chi deve sopravvivere e chi no una parte del mondo dovremmo dire l'abbiamo visto che è un corridore non abbia mai discusso a sufficienza
Che è una parte di abitanti della terra dell'Africa dell'America latina dell'ansia sono morti di Caio Vibio perché il vaccino non gli è mai arrivato
è una scelta non nata per caso per volontà chiara
Lo si fa sul Königssee lo si fa sul fabbisogno alimentare
Lo si fa sulla conoscenza loro si rifà anche sul terreno delle condizioni di lavoro e di chi deve lavorare chi no
Il programma della Merloni è chiaro su quel sospetto non parla nei programmi l'intervento programmatico Camera e Senato non parla mai della Burgo
Come qualcosa su cui ragionare togliere la precarietà non c'è nulla di tutto questo
Allora dobbiamo avere il coraggio
E l'obbligatorietà di fare questo se vogliamo disinnescare un tentativo del capitale di ricostruire nuove gerarchie di ricostruire nuovo elementi qualcuno è avvantaggiato e qualcuno no
Ma facendo un'operazione mediatica conclude Vincenzo superato sul tardi anni
Facendo un'operazione che l'operazione che dobbiamo ripensare una sinistra
Cioè ipotizza come soddisfare i bisogni ma dico anche i desideri
Prima si parlava dei giorni negli anni
è si è costruita un'idea di desiderio che non è solo una letto non dobbiamo dare solo una lettura negativa
Il desiderio anche un tentativo di dare un senso alla propria esistenza di vedere come come si lavora come si vive nelle città
Noi dobbiamo esser capaci
Di rispondere al bisogno di diritti di tutta l di ampliare i diritti ma di rispondere anche ai desideri individuali e collettive
Oggi la coscienza di classe il nome data cioè la coscienza della persona dell'individuo dobbiamo andare verso questa idea anche su questo chiudo
Abbiamo il problema della guerra anche qui c'è un'ipocrisia di fondo
L'ipocrisia di pensare che gli italiani e le persone sono a favore della guerra dell'Ucraina delle armi cioè non comici
Non così
Quella cioè sottofondo di silenzio di opportunismo ma perché
Perché non c'è uno della sinistra
Che sia capace di proporre qualcosa di diverso da quello che cioè lo dice
Il padrone dell'area Tesla ma guardate che non è stato un progetto scemo
Io
Verso Torino carte messa appassionando studio filosofia invito tutti a leggersi per la pace perpetua amica non è quello che si può pensare
Di canterà Cantet fa un ragionamento di come costruire la pace nel mondo ma non come spinta etica
Ma come un qualcosa fondato su accordi tra gli Stati Soon mediazioni tra gli stati cioè
Noi non siamo capaci non l'abbiamo proposto a nessuno un Progetto per una pace perpetua nel mondo e poi costruire nuovi equilibri
Ecco la sinistra che vorrei dovrebbe essere questo
E dovrebbe essere una sinistra
Che anche sul terreno ambientale
Non si fa a ricacciare
In ipotesi minoritarie
Vedi Luciana io trovo importante della rigenerazione urbana fino
Pure il numero di conto
Ma io non mi accontento di pensare che si può fare al Quarticciolo UIL Pensionati ecografie e il coniglio edili su questa questione della rigenerazione urbana non siamo nella condizione
Di lanciare un impegno generale nazionale
Che veda assieme questi i modelli e che vede la partecipazione del sindacato tutto delle organizzazioni sociali tutte e chiese determini una avvertenze alita diffusa contro il Governo per avere politiche coerenti sul terreno ambientale
Oppure esperienze significative interessanti
O non decollerà hanno affatto ossa decollano dopo un po'muoiono come tante volte è successo in Italia
Per fare questo serve un coraggio degli spezzoni della sinistra io quale dico la battuta finale finale finale finale ma cosa diverso da quello quando conobbi Luciana Carmiano Lecce l'idea di centri di iniziativa chiamiamoli per la sinistra
Laddove si possono realizzare dico a ritmi di nel non della Roma possiamo provare a farlo che mettono assieme pezzi di sindacato il sindacato la CGIL
La Fiom gli ambientalisti eccetera eccetera credo che sarebbe molto ma molto utile grazie
Vi ringrazio rinnovo l'invito a mantenere un tempo l'altro canto in una situazione come questa mi permetterete di avere una certa elasticità permettono di esagerare però o di autoregolamentazione ma non ce l'ho in particolare con Maurizio che appena solo scorato e
La parola ora ad Alfonso Gianni
Di cui certamente avrete letto oggi bel pezzo sul Manifesto bene
Poi Michele Zanetti migrazione
Anch'io
Come ho detto all'inizio del suo per l'intervento Casalino
Non sono in grado di fare un responso strutturato anche perché non era ben chiaro prima che Luciana Castellina esponesse non su ampia
Ricca relazione quale fosse esattamente il soccorso
Della nostra discussione
Io riprendo alcuni temi alcuni stimoli che adesso Luciano forse non li risolveva allo stesso modo
Però mi paiono importanti il primo elemento la natura della crisi già diversi interventi sono intervenuti sono hanno insistito su questo aspetto
Ora non ricordo esattamente mi pare fosse Marco
Quale studioso di scuola francese ebbe a dire che il capitalismo è quel sistema che può essere definito come appunto un sistema che passa da una crisi ad un'altra
Questo lo dico perché
E la stessa cosa che dice
Ruffolo quando dice capitalismo in secoli conta dobbiamo abituarsi
A
Un serie sempre più ravvicinate nel tempo cicli Righi contrattile fra sono definitivamente saltati
Di crisi del sistema capitalistico
Di volta in volta superati con una modificazione dei malati di funzionamento del sistema capitalistico e in assenza
Di una alternativa aperte adesso porno un diverso assetto di potere interno al sistema capitalista
Non c'è insomma la crisi epocale sulla quale si costruisce un progetto rivoluzionario
Neppure dalla guerra si può costruire un progetto rivoluzionario a differenza che nel mille novecentodiciassette
Questo è il punto nel quale noi ci troviamo
Vediamolo più da vicino
Gli elementi Dieter globalizzazione
E addirittura antecedenti alla crisi del due mila otto
Antecedentemente alla crisi del due mila otto è dimostrabile che io regionale il mio cioè il rientro delle produzione che erano state allocate all'estero e nei paesi a più
Basso costo del lavoro per gran parte di entrare in parte
Generazione realizzata una crisi della profittabilità
Degli Investimenti fondati sul basso costo del lavoro su il vantaggio fiscale che i singoli stati davano a questi Investimenti
Questo processo di globalizzazione e aumentato ulteriormente ma con uno spostamento di poteri nel corso della crisi finanziaria
Dalla quale noi siamo usciti norma con una indebolimento dell'atto finanziario del sistema capitalistico ma addirittura con un'iperbole del benedice nello stesso tempo sul piano diciamo così più strettamente
Produttivo
La modificazione che è stata nel senso che non è che sono tornate a casa tutore di localizzazioni e i Paesi del Terzo Mondo si diceva una volta dicono una vita tranquilla no semplicemente lì si sono spostate
Le grandi multinazionali della conoscenza delle piattaforme le quali non avevano bisogno di Investimenti Tissi dal punto materiali
Iniziali né avevano bisogno di investimenti in lavoro vivo dal momento che si fondavano su un sistema generalizzato di precariato oppure come è stato giustamente detto prima
Dal compagno di cui mi sfugge il nome
Basati sulla capillare crescenti zitta perché non è mai un risultato
Casuale utilizzazione del tempo apparentemente non asservito al lavoro necessario e che una volta veniva definito libero
Questo è una modificazione che avvenute
Cioè la fase della globalizzazione quella montante negli anni novanta guardiamo io credo che nitidamente alle spalle abbiamo avuto un processo di Diego localizzazione e accenni toh della pandemia e al seguito della guerra ci ho seguito di una situazione multitasche delle crisi come gli pareva dicesse ragionando noi stiamo di diciamo di fronte a un vero processo geopolitico economico che ora è quello di una
Globalizzazione regionalizzata
Limitata
Dove maggiore è la vicinanza tra il centro pensante il propulsore e il centro esecutore
Vento questo
Avviene una ulteriore suddivisione del mondo ingrati e dunque una ripresa in tutte le sue manifestazioni
Delle forme di nazionalismo oppure delle forme di super nazionalismo come ad esempio l'autonomia differenziata con i legami delle regioni tra di loro delle regioni di un Paese con le regioni più corti
Di un altro
Questo è il tipo di realtà che noi abbiamo di fronte dal punto di vista delle modificazioni del sistema capitalistico ed i sistemi di governo del sistema capitalistico mondiale
Per questa ragione che dentro qui
Abbiamo un per eccesso di concentrazione viaria spavento il problema non è solamente Elon Mask
E la maschera la punta dell'iceberg poi ci sono tutte le altre multinazionali che non a caso battono le piattaforme e cognitivo essenzialmente il il bilancio è superiore a più di un Paese intero nel mondo e non parlo di Burkina Faso o De Poli parlò di Paesi di media forse e siamo di fronte al fatto che queste multinazionali cercano di creare uno spazio giuridico proprio a livello internazionale per vie libere le questioni che riguardano le competizioni tra loro tra loro e i cingoli Paesi nazionali e quindi abbiamo anche un una trasformazione
Del diritto commerciale e del diritto del lavoro a livello mondiale
Ma ce n'erano sempre semplice in questo caso maschio ci torna fondato nel di operando nel mio vecchio mondo che già successivo a quello della compagnia Castellina mezzo abbastanza vecchio la competizione che lo spazio veniva tra russi e americani io essendo figlio di madre LUMSA quando si SIM accendevo la radio e uscì la notizia che il primo uomo nello spazio era un russo Gagarin ci queste già in casa ad acqua perché non avevamo ad altri altro ma era quello oggi la composizione dello spazio
La stanno le forze private o cercano di parlare forze private e in ogni caso fissa è strettamente e immediatamente connesso con un processo di massiccio investimento in quella direzione occupato lo spazio fisico terrestre ci cerca di occupare lo spazio fisico dell'universo
Che peraltro è in espansione
E non è quindi un mondo finito ma questa è una parentesi quadra su cui forse un giorno
Discutere
Per questo a me pare decisivo
E strategico il tema dell'Europa
Si carica di significati certa questa Europa non ci piace
Ma il fatto che ci sia una entità regionale che possono spezzare la corsa alla competizione alcuni invece lo scontro tra Cina e Stati Uniti d'America talché gli studi del americani quelli soprattutto legati all'industria e militare non solo sono scesi ma sul come e sul quando dello scontro tra Cina e America beh diventa strategico perché pensare che l'Italia o un singolo Paese Possa interrompere questa corso a una deflagrazione e puramente illusorio
Ma anche su un tempo più breve il tema dell'Europa e decisivo citava prima il mio modesto artico sul manifesto avessi potuto scrivere di più
Avrei detto è per l'appunto che l'inflazione non certo non deriva dalla spirale salari Prezzi perché cessionario meritino questo nuovo vere nessuno
Ma neppure semplicemente ad una spirale prezzi profitti nazionale
Ma è immediatamente una conseguenza della esistenza della guerra e della struttura che questa ha portato sul costo delle materie prime in particolare quelle energetiche
Allora ci si difende dall'inflazione saranno in una dimensione internazionale
Guardate che da quando e passo che in un qualche modo seppure imbroglione esca mente
Ci fosse cominciato a parlare di un price scappa sul prezzo del gas il prezzo del gas è venuto a scendere attorno ai cento debutto ma pensate cosa potrebbe diventare se si costruisse all'interno dell'Europa e ciò sarebbe possibile anche in base al Trattato di Maastricht
Un ente unico europeo per l'acquisto degli approvvigionamenti energetici
Posto che mi pare difficile nel brevissimo tempo uno sviluppo tale nelle fonti rinnovabili che permettano la completa autonomia dei singoli territori dal punto di vista
Energetico
Secondo punto
Io ricordo Luciana una preme illuminante
Forse peraltro scolante intervista dice Angelo touche inventore della decrescita data a liberazione quanto quel giornale aveva ancora un certo peso
Sergio la punisce dice testualmente così
Forse di fronte all'incalzare della intervistatrice avrei fatto meglio ad usare anziché il termine decrescita il termine a Crisci
Vedevo in quel passaggio tra un termine che secondo me affrontata poco dal punto di vista della chiarezza decrescita a un termine a crescita un passaggio concettuale decisi cioè ci metteva in discussione il concetto dominante di crescita le forme di misurazione della medesima il PIL che il buon gruppo chiamava Pirlo
Con un
Alla gelosia lombarda e metteva quindi in discussione il tipo
Di sviluppo cioè in sostanza ritorniamo a quello che è un vecchio problema cioè ci ripropone in termini nuovi ma chi era il risolto prima e ancora meno risolto oggi di una a crescita intesa come una modello di crescita della società civile e non della società
Economica donde la società misurata dal punto di vista del suo sviluppo quantitativo economico il che cambia completamente il quadro delle priorità
Se noi avessimo avuto l'armamentario in mano e questo sarà il terzo punto del mio dire non ti spaventare sono legato cose la conclusione
E avremmo potuto fare una critica molto più a fondo del Pnr
Anzi e di critiche del PM RR o quasi sentite
Tranne la mia modesta osservazione
Che dire che gli Investimenti dovevano andare al quaranta per cento del Mezzogiorno eccome scaldare l'acqua calda perché già in una legge del mille novecentottantasette nazionale si prevedeva che gli investimenti pubblici
Dovessero andare almeno nella misura del quaranta per cento nel Mezzogiorno
In realtà bisognava capovolgere completamente il discorso e dire almeno il sessanta per cento di investimenti devono andare a lezione
E su quella base costruire una idea di sviluppo a cominciare da un discorso sull'agricoltura sulle zone interne su un rapporto diverso con i processi migratori su un rapporto diverso tra il vivere urbano e il territorio diffuso
Che allora sia di carattere strettamente ecologico e sia dice non può di una società civile però loro di una società economico bene questo non c'è stato
Ora io domando domando a me in primo luogo ovviamente
Facciamo per risolvere il problema semplicemente mettendo insieme una serie di esperienze eccellenti a livello locale
Purtroppo non credo che ciò basti possiamo risolvere il problema attraverso questa parola diventata magica
E meno male che sia naturalmente della convergenza ma mica è facile a realizzare una convergenza pensate al cinque di novembre dovremmo fare la manifestazione più grande
Degli ultimi anni che dovrebbe avere un aspetto e un peso di karité nazionale ed europeo e a Napoli la GT appaiono essere disoccupati meridionali
Poi la sua manifestazione almeno convergenti di così si può a distanza e voglio dire di un'ora di treno o di un'ora e mezza di macchina perché non unificare le due cose
Cosa che Porsche penso
Non
La strategia e la tattica l'ingiustizia cento richiedere come questi compagni sono ottimi perché l'ACK AN sta conducendo avanti un discorso di autogestione della fabbrica che molto molto interessante rientra appunto dentro quei discorsi di costruire nelle casematte si sarebbe detto che lancia la metto una volta ma delle esperienze concrete che introducono in pratica un
Possibilità di discorso alternativo anche in campo produttivo un po'tutti le difficoltà e le durezze di confrontarsi con un mercato che invece va in un'altra direzione
E allora qui si propone di nuovo il problema sui vedevo l'intervento l'anno scorso cosa la soggettività politica
Voi potete chiamarlo partito potete chiamarlo
Nuova soggetti soggetto della sinistra la terminologia può essere basta ma il concetto che vale pur sempre uno
Cioè un luogo ramificata sul territorio baricentrato
Né all'interno del mondo del lavoro che non è solo la classe operaia ma molto del lavoro molto più complesso e molto più articolato manuale e intellettuale
Che però sia in grado come dire dice Premiere nelle migliori intelligenze un pensiero politico che immediatamente un pensiero non in un socialismo
Dai confini Eda le caratteristiche indeterminate e indeterminati
Ma uno percorso di affrontare in modo alternativo la diverso e crisi che capitalismo Stra attraversando e su quella base progressivamente
Costruire e dare i connotati di una società di tipo diverso ora a me pare che siamo di fronte a questo proponente
Da un anno oggi qualche differenziazione
Voi direte ma tu sei matto e va be'pazienza
Si tiene la polizia ma se vedo Rosi Bindi ecco
Vivere in un documento insieme ad altri che bisogna sciogliere il partito democratico io dico bene dopodiché dico naturalmente non si può sciogliere o nel nulla oppure l'acido muriatico
Bisognerebbe scioglierlo all'interno di un processo costituente dentro la quale ognuno e ognuno mette in gioco la cosa più intelligente identità collettiva e individuale e cerca di costruire qualche cosa di completamente nuovo qualcosa che non c'è e che non può essere fatto rateizzando come in un patchwork i pezzettini esistenti ma richiede diciamo una loro esplosione e un consenso quindi di nuova generazione
A me pare che sia questo il grande problema
E ci a responsabilità intellettuali come tutto sommato
Le ha non c'è dubbio la comunità che viene dal GIP più di molti altri a dovere distendersi su questo terreno oltre che naturalmente sul terreno dei territori sul terreno dalla convergenza
Sul terreno delle manifestazioni per la fase grazie
Grazie al corso Michele Zatti si prepari Lidia Campagnano
Di che no si prepari a un modo di dire naturalmente puoi anche non preparati
Michele Zanchi
Prego Michele la presidenza
Allora io cercherò di essere fra i più brevi allora comincia a cedere però
Ritrovo accesso sì
Però so quindi va bene
Va bene così dai allora una favola un un ricordo una fotografia il ricordo è questo anni fa Londra vicino alla signora anni fa Londra Ascoli mi capitò di assisterà a un convegno anzi è una serata stupende dedicato alla pace i soggetti erano o la spalmare
Allora prego Ministro svedese
IP Thomson Grande Stevens studioso del solo del momento parla l'inglese e leader del movimento pacifisti l'Inghilterra e il terzo è la Michael foot che all'epoca era il leader di opposizione
Della polizia
In quell'occasione Olof Palme tirò fuori un discorso molto interessante
Cioè lancio l'idea che in un Paese potesse cominciare a rompere lo schema dichiarando una un una come dire un disarmo unilaterale
No concordato decide autonomamente che ci disarma
Beh Olof Palme patron portatili come sapete tutti e una delle tesi che circola disprezza sul fatto sulla morte di De Palma è che Luigi venne ucciso perché ritenuto dei servizi segreti una spia russa potenzialmente comunque l'idea secondo me è una di quelle vere e serie
Perché altrimenti noi facciamo faremo qualche a grande manifestazione sulla pace adesso è molto tutto più complicato
Però nel nostro DNA non c'entra più una grande pacifismo l'abbiamo abbiamo invecchiato alla lotta di liberazione si erano fatte con le armi l'amica fate con le pre con le freccette di di plastica
Quindi facciamo fatica Montesano unilaterale è un un elemento che può rompere lo schema e non è il solo italiano io credo che calcolando le parole del Papa che dice continuamente e il tipo di ascolto che un'assemblea come questa ancora in un certo mondo
Un'idea che il Mediterraneo diventi unilateralmente disarmato potrebbe diventare un un una scelta politica per la quale muoverci concretamente la seconda cosa invece
La fotografia
Allora io assieme ad altri compagni da alcuni anni facciamo abbiamo un'esperienza di giornale on line a Bologna
è una cosa che abbia ho scoperto scoperto quanto ormai diffusa la presenza della del digitale le fabbriche
A Bologna a stappare stanno partendo le vertenze aziendali riguardano quarantacinque mila lavoratori ma l'operaio digitale guardate che è una rivoluzione completa rispetto al a quello con Maggi la mamma
Oggi l'opera digitale vuol dire che abbiamo un operatore Poli culturale M un operatore politico che conosce perfettamente la come funziona la macchina
Conosce il processo produttivo è in grado di intervenire e costruire un alternativo
Come non era possibile stare attenti precedenti
Direi potrei dire che se riprendiamo il discorso gramsciano del consiglio di fabbrica che anche il luogo nel quale i lavoratori imparano a governare
E dirigere il processo produttivo oggi noi abbiamo un lavoratore che in grado perfettamente di farlo anche perché l'azienda ha bisogno di quel tipo di lavoro Torelli
Un tipo di lavoratore che è sempre in grado di conoscere cosa succede in tutta la fabbrica non solo Lucio Piccolo posti lavoro
Allora lo collego alla fotografia
è così assurdo
Partendo da qui da questo mostro concesso
Pensare di chiedere Ali consiglio di fabbrica della Leonardo o della Oto Melara di sviluppare un proprio un progetto direi riconversione industriale di fabbriche d'armi in Italia esista no allora cominciamo a farlo perché non si può fare o perché non possiamo neanche chiederlo
E poi è mi pare una scelta cioè dobbiamo cominciare a muoverci anche son fatte secondo me che abbiano un minimo di credibilità e concretezza possibile di essere poi raggiunti
E questo secondo me potrebbe essere collegato al disarmo bilaterale un ragionamento che ci permette di fare un passettino avanti rispetto a quanto abbiamo fatto grazie grazie grazie Michele
Grazie davvero anche per questioni sollecitazioni
Molto affascinanti
Lidia Campagnano
Poi Antonio Lenzi
Allora io vorrei sotto proprio una riflessione cioè mi piacerebbe sapere se tra di noi c'è qualcuno che avverte come acuto problema
L'assenza nella propria nella propria storia in questo momento in questa fase di una vera vita politica perché dagli interventi che ho sentito direi che non è avvertito un problema Maiolo Berto nel senso che io sono una che si direbbe attiva politicamente nel suo piccolissimo nel senso che ampie donne faccio quello che posso ma ritengo che la vita politica sia ridotta ai minimi termini e non soltanto per me
Ma torno a me tantissimo io incontro un sacco di giovani donne e uomini deliziosi bravissimi che mi chiedono che cosa è la politica mi chiedono di definirla
C'è stato un tracollo del pensiero che non possiamo trascurare pensando che se mettiamo insieme un pezzettino è un altro il problema è risolto e facciamo la vita politica non è così
Non è così ecco un'altra cosa che forse chissà ditta politica o ha fatto vita politica anche
In qualche modo professionalmente non si accorge di questa sparizione facilmente non si accorge di questa sparizione e questa sparizione sparizione di un pensiero di una dimensione del pensiero è vorrei farvi qualche esempio per per cercare di spiegarmi meglio per esempio
La questione ambientali la questione ambientale che è questione della terra che è questione del rapporto tra gli esseri umani
La terra come come vegetazione la terra come animali la terra come ossigeno la terra come spacca una cosa enorme su cui antiche civiltà vere avrebbero speso tutte le loro energie beh
è ridotta a una parola che stai tutta la pubblicità che riduce la questione ambientale a sostenibilità
La parola più diffusa a proposito dell'ambiente eh sostenibilità secondo punto tutte le grandi questioni dell'Uguagliati e che noi chiamavamo dell'uguaglianza non so da da comprarla cui dalla disuguaglianza la pesante disuguaglianza delle condizioni di vita alla disuguaglianza di chi malato di mente la disuguaglianza
Dice viene da un'altra parte del mondo eccetera eccetera sono diventate questioni dell'inclusione non c'è persona mediamente brava ciò che non sia un delinquente diciamo così che non usi la parola inclusione come somme ideale della vita sua allora capite bene che si tratta di una semplificazione del pensiero politico contro la quale è difficile
Tare ma forse è il caso di lottare si tratta di una lotta culturale
Affaccendati è semplice la semplificazione della storia della memoria una semplificazione ridicola della storia della memoria l'anticomunismo diffuso per esempio io continuo a dire io forse sarei comunista ma non posso dire l'ho l'ho copiata da Rossanda questa cosa non posso dire di essere comunista perché non si è comunista e da sole
E quindi non lo posso dire Mark
La semplificazione della storia e la riduzione anticomunismo e questa riduzione anche della storia e anche della memoria è un anticomunismo che incontri
Dappertutto è un anticomunismo istituzionale parte per esempio dall'Europa ed è stato il il parlamento europeo che ha dichiarato che nazismo e comunismo sono state la stessa cosa che a scatenare la seconda guerra mondiale sono stati alla pari Stalin Hitler no
Addirittura il Parlamento europeo conforto
Gigante con dentro un sacco di gente di sinistra che ha votato come un branco di pecoroni questa dichiarazione bene
La semplificazione queste questa semplificazione determina a mio parere la distruzione di una vita politica piena dove pure vita politica piena significa un pensiero sufficientemente grande da far fronte
E datare speranza mi viene da citare misto mister rileggendo nella mia disperazione principio speranza di Brocchi non so se qualcuno per veloce ma insomma
Cioè un pensiero sufficientemente grande per affrontare tutto quello che abbiamo davanti al naso questo pensiero secondo me non c'è più non è che possiamo darlo per scontato non c'è più pensate a parte tra uomini e donne i rapporti tra uomini e donne sono una questione antropologica che sta esplodendo a parte il fatto che è già esplosa anche qua in mezzo perché sedici guardiamo si vede
Si vede questo impostazione nell'esibire
Non è le origini quando io sia diventata femminista perché mi dannare l'anima perché le donne non parlavano nelle assemblee politiche è un'altra cosa questo imposta è una distruzione di una speranza anche questa
Questa assenza la distruzione della speranza ed è forse anche frutto della riduzione di una questione capitale inventiamoci un altro rapporto una cosa meravigliosa un ideale no
è la riduzione di questa roba qui a i diritti
Scriviamo dei diritti allora il diritto di cui il diritto di Lag diritto per quello di rito per quella una serie di leggine che stia mattino i diritti oppure semplicemente per favore non accorpate CPU
Nel senso che l'aveva talora contrario Avery femminicidio eccetera no la questione uomini e donne è come ricostituisce l'umanità su una base Primo civile adeguata il tempio adeguata quello che abbiano maturato alla antico dialogo che si deve essere interrotto tanto tempo fa
Per cui le donne hanno immobilizzato gli ideali degli uomini verranno elaborate le hanno rilanciato in un'altra volta
Le donne come sapete erano presenti forse saranno presenti forse sono presenti in tutte le grandi doti vecchiotto che mettono in questione
Il modo di stare sulla faccia della terra in modo di essere umanità come si costruisce l'umanità
Tra un po'tranquilli che il capitale si impossessa era anche della riproduzione e sì finalmente si faranno i figli come merci siamo vicini anche a questo non siamo lontani allora questo lo dico anche perché son colpita per esempio dalla reazione che
Primi piani io non so se la disperazione del Fatah ma di fronte alla guerra la manifestazione milanese sulla guerra è stata correndo ai miei occhi
Cioè piazza Scala che vuol dire nessuno praticamente ma non era piena neanche piazza Scala e per giunta c'erano le due componenti quella che
Resistenza ucraina ma non lo poteva dire e quell'altra che invece gridava e lanciava fumavo gentili o una schifezza tipica dell'assenza non di una disciplina politica ma proprio di una vita politica chi era in quella piazza lì non sapeva cosa cavolo squarcia non sapeva come gestire una cosa enorme come la lotta contro la guerra
E questo Paese si è abituato a parlare della guerra io sono stupefatta dalle allora le meraviglie che ho sentito anche nei nei più giovani interventi di questa di questa mattinata
Se derivano se ho ben capito in tutti noi ma discreto spero ci siamo abituati a leggere Limes perché leggere la stampa non serve a niente non insegna niente l'Ucraina è come se fosse l'Arabia Saudita nessuno sa niente
Dici cosa quel paese lì e nessuno può sapere niente benissimo
Va perso il filo scusate ma adesso Rory acchiappo subito il giorno irrigiditi rinuncia sì i giovani che sono intervenuti c'hanno detto della guerra cosa di cui non non non parliamo normalmente l'enormità per opera torna anche il motivo per cui giornalistica di giornali e giornalisti prevalente ma anche ridurre si permettono di non informarci è perché la l'atteggiamento dopo di fronte alla guerra di fronte addirittura la possibilità di distruzione dell'Europa se non del mondo
è diventato tiepido lei parliamo a proposito della guerra dalla crisi energetica dell'aumento dei prezzi non so se vi rendete conto
La guerra e lo sterminio
Non è questa roba qua la guerra e lo sterminio è la distruzione ragazzine
Da lì ogni possibile idealità umana per idealità non intendo sogni e fantasie intendo un pensiero del collega sarà al mondo con le dimensioni adeguate e con il contenuto di speranza adeguato
Se non se la preparazione reagisce alla guerra così come reagisce a un governo fascista con questa tiepidezza vuol dire che una vita politica non c'è più è morta
Allora il nostro problema quando pensiamo dico cose governate io io tento di farlo Emma che mi tiro fuori collegare alta di movimento molto parcellizzate non non basterà e nemmeno ce la faremo
Nemmeno allora io vivo in una città Milano cioè strapiena ma proprio strapiena lezioni collettivi però ogni cosa non si chiama più colletti per carità si chiamano in cinquanta mila balordi tra quello che esce dal però voglio dire ecco
Che nessuno di questi desidera il collegamento non lo vogliono
Noi vogliamo perché è una sorta l'idea che la vita politica e questo accrescimento di te e dei tuoi desideri di comunicazione col prossimo questa è la politica il merito e la politica che noi abbiam tentato a suo tempo io son vecchietto anch'io ricostruire malamente non ci siamo riusciti e non è andata bene non è andata bene bisogna fare un passo più in là oltre non so come si sa però proviamoci mettiamoci insieme allora possa tentare di cucire insieme il circolo Arci del mio quartiere con il la la sezione ampi del mio quartiere con gruppo delle donne del mio quartiere materico riuscire a far sognare almeno il collega mentre tre puntini il collegamento tra un segno sul filo sulla terra senza distruggerla con il desiderio di basta armi basta a farmi neanche basta guerre ma Bastarni con il desiderio di avere dei rapporti tra uomini e donne che siano dei rapporti e non siano la distruzione dell'umanità e delle sue capacità
Il sognare di desiderare con Luigi il tema cruciale dell'uguaglianza con il tema cruciale della partecipazione della democrazia che vuol dire ripensare il passato cioè di pensare per esempio la resistenza a ripensare la propria opposizione al fascismo come desiderio di esserci nella storia e di la la storia insieme agli altri bisogna volare alto come prassi comune pensò di
Di essere riuscita comuni sardi non lo so
Grazie Lidia anche perché ha interpretato in modo perfetto anche la tempistica degli interventi con grande efficacia grazie ancora inattesa che venga magari qui
Ci intrattengono Antonio Lenzi
Cui seguirà Fausto Gentili voglio perorare la causa con insistenza quasi con un urlo senza che poi lo faccio davvero
Ci sono i libri da acquistare due volumi
L'ha detto bene Sami hanno all'inizio queste iniziative hanno anche il problema dell'autofinanziamento baccello anche quell'idea di comunità che trasuda in diversi interventi
Sono due volumi che hanno un significato anche simbolicamente molto alto
E uno poi è stato anche da qualcuno o qualcuna che era qui l'anno scorso e quindi è bene che magari sia divulgato anche da chi ha scritto e poi c'è un volume delizioso che non solo è un ricordo e motivo di Aldo Garzia ma è pieno di suggestioni affascinanti
Di tregua quindi acquistiamo mi ci metto anch'io bravo quei volumi diffondiamo lì non è semplice realizzarli sono prodotti editoriali complesse quindi prima di andare via domani che ognuna e ognuno si senta nel dovere diciamo di averne con sé qualche copia
Bene Antonio Lenzi prego
Poi il palco gentili grazie grazie a tutti
Io mi sono trovato estremamente d'accordo con la relazione cazzotto Luciana Castellina ho trovato veramente profetica
Da questo punto di vista in questi giorni oltre a parlare delle elezioni e così via cade l'anniversario della crisi dei missili cubano
E quindi vengono fatte le ricostruzioni e si parla di un mondo ai tempi bipolare oggi non siamo forse più in un mondo bipolare anzi sicuramente insieme in un mondo multipolare
Ma io penso che noi viviamo invece un mondo che è estremamente polarizzata almeno per quanto riguarda le idee
L'abbiamo perso completamente la capacità di comprendere anche semplicemente di esplorare quello che è la complessità
Oggi è tutto derubricato Stadera pastosa e dall'altra lo vediamo nella guerra in Ucraina basta che tu ti poni nel dubbio sulla guerra su come funzione così via automaticamente vieni thatcheriani tacciato di essere filo Putignano ugualmente noi abbiamo la difficoltà a comprendere quanto sia difficile far passare determinate
I dati
L'idea è che per la loro capacità per la loro forza inevitabilmente hanno bisogni di complessità
Eh no significa automaticamente dovesse scrivere a decine e decine di pagine io parlo appare una comunità che è stata educata io sono stato educato anche se molti anni dopo
Ad Algeri editoriali Luigi Pintor che di certo non erano lunghi ma che contenevano tantissima complessità per cui si può affrontare anche i nodi più problematici senza decine di scrivere a venti pagine per cui magari si ha difficoltà oggi ad affrontarle
Vedete io vivevo ho io lavoro in un contesto abbastanza delicato
Lavoro in un centro per l'impiego l'ex ufficio di collocamento io vado tutti i giorni
Persone che hanno perso il lavoro o che l'hanno perso da poco e che quindi sono in stato di disoccupazione prendo la cosiddetta Maspi o Colosseo da lungo tempo e che quindi prendono il reddito di cittadinanza
Noi corsa abbiamo un'idea del lavoro che è molto falsata e che è estremamente meccanicistica
Nel senso che oggi il lavoro
Non è più quello che potevamo del viso negli anni Sessanta la migrazione credito c'è stato dal Sud verso il Nord di persone che non avevano che anche l'esperienza che potevano subito accedono lavora in fabbrica oggi quel mondo non esiste più
Come ha detto prima il compagno del mi ha preceduto Sesto San Giovanni non è più la Stalingrado d'Italia perché appunto non ci sono più tutta quella produzione industriale e anche tutto quello che ne derivava dalla produzione industriale
Davanti a me io non vedo se le persone debbo anche le persone più marginalizzate ma io vedo tantissimo ceto medio tantissimo ceto medio professionisti una delle categorie qual è il suo
Luciana lo dice benissimo
Due categorie io vedo tantissimo inaugura ovvero le badanti assistenti familiari collaboratori tantissime persone che si occupano di U una di una popolazione che invecchia e che inevitabilmente quindi ha bisogno di un supporto e prevedo tantissime mamme madri single che devono fare si devono fare Porta tredici della cura dei propri dei propri bambini calzoni età scolare
E che è sono costretta a licenziarsi ormai a farsi licenziare perché così quanto meno prossimo percepire l'indennità di disoccupazione perché vorrebbe del part-time
C'è l'ok oggi il nostro mondo del lavoro per il tipo di lavoro che possono fare queste donne non contenta il part-time
Perché significherebbe assumere due persone una la mattina una per il pomeriggio sembra cioè io non lo voglio fare Perca perché ne abbiamo un sistema produttivo ed acqua il sistema produttivo che sta andando in crisi
Fatto di piccoli e piccolissimi imparai sa attacca quel suo mondo
Bene sempre più fatica a stare dietro al lavoro
Perché chiaramente come ha detto prima Conso Gianni nel momento in cui noi abbiamo le multinazionali nel momento in cui abbiamo un modello di sviluppo capitalistico che estremamente più più Complesso un tempo produttivo che ha come orizzonte i prossimi cinque ma
Sì un mondo produttivo fatto di piccolissime imprese Tennant conoscono a volte nemmeno pienamente qual è il mercato inevitabilmente fa molta più fatica e quindi ha molta più difficoltà sta persero affare
Ecco io penso che da questo punto di vista la sinistra tutta si dovrebbe interrogare perché nel momento in cui lui com'è un io lo chiamo disarmante ingenuità il Movimento cinque Stelle attirato fare una misura con il reddito di cittadinanza alla sicurezza si dovrebbe interrogare perché non ci ha pensato perché non la supportata per cercare di migliorarla
Perché è una misura di sinistra nessuna misura di redistribuzione del reddito è una misura che cerchi in qualche maniera Primo confusamente pur ingenuamente con i miei limiti che esso ha di provare a riportare le persone verso una riattivazione qual è il problema
è in questi cinque stelle che mancano di cultura politica a differenza della sinistra non l'hanno capito l'applicazione di queste di quel sentimento meccanicistico del lavoro di cui parlavo prima
Cioè pensare che basta inserire qua dentro un atto del cellulare un curriculum di una persona
è credere che
L'industriale l'azienda con le normali incrocio di dati possa trovare lavoro ad una persona non è così il lavoro è qualcosa di molto più complesso è perché ha già ha delle capacità lo è ancor di più perché quella capacità non cerca più non le ha mai avvenuta e lo dovrebbe attenere e perse il punto l'etere per lungo è un dovere faticoso di cui oggi noi non potremo vedere immediatamente sono io
Scusate
No all'allarme credo ok
Dicevo
Il punto è che oggi noi abbiamo quindi un modello che sta andando in crisi proprio perché noi cerchiamo di semplificarlo senza capirne le complessità che ci sono dietro
E verso la sinistra deve cercare di rinnovarsi e deve ritornare non semplicemente l'idea del territorio perché il territorio è un concetto astratto Pisogne rientrare
Nel momento del nove Roma del mondo del lavoro che c'è oggi che non è fatto solo delle grandi aziende io lavoro in un comparto pubblico sono iscritto alla CGIL sono delegato della CGIL
Era il suo è un è chiaro che nel comparto pubblico è tutto molto più stampi cioè perché abbiamo una certo un certo livello di stabilità qual è il problema il problema entrare dentro Amazon il problema entrare dentro altre grandi agglomerati o piccola agglomerati industriali da al centro per l'impiego a arrivano tantissimi ragazzi di venti ventuno ventidue ventitré anni che non sanno cosa sia il sindacato
Non sanno neppure cosa serve
Spesso io lo devo spiegare io
E presto è un qualche cosa che non sinistra dovremmo cercare di fare è che così cosa dovremmo fare non so nemmeno dove oggi abbiamo le case del popolo come magari può essere la toscano può essere l'Emilia ma dobbiamo farlo in maniera più diffusa
Questo è il punto su cui secondo me bisognerebbe cercare di ripartire
è in Marzotto
La complessità avere il tempo darsi il tempo di poter fare determinate azioni ha un senso se noi continuiamo a inseguire assieme progetti semplici semplicistici in cui cerchiamo di veicolare idee che passava sembra vincenti nella campagna elettorale di due mesi lei su quel terreno perderemo Sempre perché la destra è molto più brutale Dinoia e quindi per lei ha più facile è più facile dire dai all'immigrato piuttosto che è scansioni conti pubblici parla formeremo qualsiasi altre o qualsiasi altra diavoleria che si che si inventa nuove come il ministero e la sovranità alimentare Perca
Perché inevitabilmente è il loro terreno di battaglia la sicurezza non può piegarsi a quel livello dico di terreno di battaglia perché perderemmo Sempre quando io in questa campagna elettorale ho sentito Enrico Letta uno degli uomini più mitiga il mondo parlare gli occhi della Tigra
E passivo
Io chiedo a tutte le signore era prima di Rocky Balboa pubblici da un pugile al proprietario che è non a caso scatta la scena in cui c'è quella quella canzone così famosa quando mi pare un bene
L'origine della sua rabbia che lo fa diventare campione del mondo e quindi deve ritornare nei bassifondi da quel segreto parco ricominciare ad allenarsi a rivincere il campionato
Rivincere il campionato a conto suo avversario quanto di più lontano dal partito democratico è questa penalizzazione in cui noi semplice lentamente etichettiamo la Meloni come il fascismo assoluto sino a Melanie fascismo sicuramente ma il punto tre la voglia combattere basandoci semplicemente su quel sito la vogliamo combattere cercando di capirne il fenomeno perché purtroppo signori la Meloni
Va a pescare in una parte dell'elettorato che era di sinistra e glielo dico con grande malincuore c'è una parte del Sud da votati cinque estende a votati il reddito di cittadinanza meno male che c'era appello perché altrimenti la medaglia avrebbe preso molti più vuoti da proprio da quel sottoproletariato
Su questa cosa mai ci dobbiamo interrogare per piazzare per c'è un tipo di ingenuità che bisogna cercare di superare e sono convinto che serba la cultura politica proprio per superare quell'ingenuità allora io non so se serve un partito unico della sinistra o se serve
Creare un nuovo soggetto politico io dico innanzitutto di mettere in rete quando Cacciari ma soprattutto di perseverare
Se è un progetto fallisce alt al primo tentativo non significa che bisogna ricominciare daccapo ogni volta
Negli ultimi quindici anni anzi Luisa del PD sono nati una quantità di soggetti politici sempre diversi con il potenziamento rilevavano basta semplicemente perché falliva dove anche quando riuscivano giusto giusto superare
Vediamo il caso dell'altra Europa così presto anche la comunque si è ricomincio daccapo questa cosa non funziona io parlo e una comunità politica che ha fatto il P due pro tutto è per non ha mai raggiunto il venticinque per cento ma non si è mai pensato di cambiare il nome ad ogni elezione
Sì è perseverato perché faceva parte il tipo di cultura politica
Ora io non voglio dare risposta perché io sono Lulu il primo a non averne pre mi permetto di chiudere con un qualche cosa che per voi dovrebbe essere una cosa abbastanza normale
Lei forse non contiamo niente ma come diceva Lucio Magri tutto dipende cioè noi dobbiamo agire come se tutto dipendesse da noi grazie
Grazie così come però non dipende da noi la chiusura qui del locale dipende locale dal Museo
Abbiamo se ce la facciamo ancora tre interventi proprio stando sei poi chiederei invece alle altre due persone più contavo sedute trova
Cioè Sergio Caserta Nicola manca di slittare domattina se questo non credo incidenti diplomatici no anche dopodomani fatta del tetto molto gentili Night però vorrei dirti incontro dopo
Lucio Magri nel nel Del Sarto di Ulm
Per spiegare il importante bella Lombardia rappresentata dal Partito comunista italiano ha coniato l'espressione del Germana sperarci
Ora io non so se nel nostro piccolo
Stando al termine di questa discussione alla bella dell'azione che bruciata ci ha presentato il PM interventi morte a pezzi che sono signor succeduti fino adesso possiamo permetterci di riconoscere minori
Il fatto che agisce una sorta di Jihad ad Anacapri che ci aiuta a ragionare secondo un'ottica diciannove Giscard comunque di responsabilità
E penso che questa sia una perdita importante che dobbiamo che troppi vanno valorizzate la relazione Luciana
Era molto interessante molto bella per quello che c'è anche
E
Un po'preoccupante per quello che non c'era enunciata perché non poteva esserci vanta auto bruciata se non fosse dimenticata
Cioè una
Prego
Ma per via del trasporto
Più lontano
Conversazione
Dicevo quello che nella relazione di Luciana non poteva esserci
E non poteva essere nella relazione perché non è il re non è nelle cose
Era bionda ricognizione delle forze in campo una ricognizione dei soggetti che si stanno già battendo lungo una prospettiva che può interagire con a bordo una ricognizione dei rettori intorno a cui mobilitare
Possibili azioni di cambiamento
Tanto meno c'era una individuazione degli interlocutori
Su con cui possiamo
A metterci in relazione su scala globale
E questo ancora una volta perché quegli interlocutori che di volta in volta abbiamo cercato di identificare l'esperienza che si compiva in giro per il mondo oggi stentiamo a riconoscerli ma più perché non ci sono che non per deficit mosto di analisi
A me pare che
Ciò che caratterizza la politica oggi sia soprattutto uno scarso drammatico
Tra politica e conoscenza o anzi tra conoscenza e politica
La conoscenza sta cambiando i punti di vista sul bordo del in una serie in un ventaglio di campi diciamo e e di tematiche
E non sterminato impressionante e e la politica basta seguire il fatto che abbiamo
Appena partecipata una campagna elettorale
Non direi balbetta su questi temi semplicemente li ignora
E li ignora perché vada risposte paletta prodotte ponte pare essere consumate nell'immediato dello scontro politico è un deficit impressionante che in qualche modo segna
Un'impotenza
Per spiegarmi cito due documenti che sono usciti proprio nelle scorse settimane il primo anzi l'ultimo uscito l'altro ieri il rapporto dell'ONU sul riscaldamento globale
Trattato nel modo sul riscaldamento globale dice che l'obiettivo di contenere le emissioni
Piene il riscaldamento che mi succede entro un grado e mezzo e saltato contestata saltati
Non è più possibile perseguire quello obiettivo e che anche un obiettivo più contenuto quello di
Portare il riscaldamento globale entro il due grati
Avrebbe bisogno di politiche radicali perché la possibilità di politiche che la dualistica e che vadano in quella direzione era una finestra di opportunità e che è stata aperta per alcuni attimi e che ormai è chiusa
Dunque l'auto non la lega ambiente ci pone un problema di cambiamento di
Di società
Il modello produttivo
E badate
è un cambiamento globale perché poi quando vai a vedere chi sono i maggiori inquinatori
Quel rapporto si dice che i maggiori inquinatori sono per forza di cose la Cina e l'India che sono i due Paesi diciamo più popolosi
Macché dice il contributo individuale il contributo pro capite al riscaldamento globale
In primo luogo e degli Stati Uniti e poi dell'Europa
Con la differenza che negli Stati Uniti e in Europa si stanno avviando a timidamente politiche che entro il due mila e quaranta
Ci porteranno ad avere un a un mezzo del di due gradi della temperatura in Cina in India ancora non se ne parla nemmeno
Questo vuol dire che il modello produttivo Boston invadendo di vita e di consumo Dosso continua a essere in qualche modo va bene o per gli altri
E quindi anche nel momento in cui in Occidente si procedesse dalla strada che timidamente ha tastato imboccata con il trattato a Parigi qualche anno fa
Questo non risolverebbe di per sé il problema se voi non offriamo un'alternativa di modello all'insieme ora apolitica con questo in che modo si sta confrontando
I poteri
Il potere di politici poteri finanziari sono del tutto diciamo estranei a questo dibattito sono sostanzialmente negazionisti
E faccio l'esempio dell'Italia un mese fa la maggioranza degli italiani ha votato per falso e politiche che su questo tema sono negazionisti pensate a tutto il centrodestra più metteteci sopra depositi carente Renzi
E ottenere una maggioranza assoluta di elettori che ritengono che questa questione sia una copia sia qualcosa di cui vale la pena di cominciare
A misurarsi uno da Brescia mento di paradigma padre dunque contemporaneamente
Obbligatorio è impossibile
Impossibile da ottenere con il consenso è impossibile da ottenere per iniziativa di Fornasa dall'alto perché chi sta in alto non ha nessuna intenzione di
Scende a questa a questo tipo di ripensamento il secondo documento e va verso dice è uscito un mese fa e l'apporto dell'Istat sull'inverno demografico italiano
Gli italiani erano due mila diciannove sessanta milioni un anno dopo andavamo cinquantanove milioni
L'afflusso di immigrati ma basta minimamente a compensare lo scarto tra nati e volti la prospettiva da qui a qualche tempo è di arrivare a quarantadue milioni
Ora la poi il primo pensiero che viene di fronte a una cosa di questo tipo a dire va be'tutto sommato meglio così
Meno gente da mantenere e meno ingorghi per le strade meno intasamento sui servizi pubblici tanto più che siamo un'economia che viaggia molto sulle esportazioni quindi non c'è nemmeno come si dice la paura che il venir meno di un mercato interno faccia decadere troppo il sistema produttivo quindi siamo a posto
Ma siamo a posto nemmeno frangente perché
Perché ci fa saltare completamente l'organizzazione sociale su cui siamo costruiti pensate alla questione delle pensioni ma c'abbiamo tra qualche anno ad avere un rapporto di uno a uno tra lavoratori e pensionati
Oppure pensate al Welfare Vargas già oggi abbiamo sofferto e soffriamo ormai da anni una decadenza del Welfare al proprio perché la pressione demografica l'invecchiamento dalla popolazione è tale che la qualità
E la diffusione e la capillarità dei servizi viene meno sistematicamente pensate anche a un'altra star familiare faccio un esempio diretto io c'ho settantadue anni ma c'è una mamma di novantaquattro
Che per fortuna sta ancora bene prima poi lo stava più bene come adesso e a sostenere quel peso saremo io mia sorella e mio fratello ma in una società dove i figli se ci sono sono figli e undici il peso del guerra familiare caricato su una persona su una sostanzialmente insostenibile tanto più che quella persona da persona a sua volta ultrasettantenne il più delle volte quindi siamo di fronte a un inverno demografico che si configura come un rischio di glaciazione e che comporterà problemi giganteschi sull'organizzazione della società italiana
Allora copia disponga la politica a tutto questo la destra risponde negando
Mettendo la testa sotto la sabbia o con provvedimenti non condivide totalmente diciamo regressive per cui
Tutta la polemica sull'aborto cioè il tentativo sostanziale di impedire alle donne di usufruire di questa libertà che hanno faticosamente dolorosamente conquistato
Oppure prendo
Il tutto
Il suo iniziative contraddittorie che vada nella direzione opposta tutta la battaglia contro la legge Fornero
è una battaglia che naturalmente ha a che fare con le condizioni di vita materiale di tante persone eccetera eccetera ma che sostanzialmente nega il problema demografico che questo comporta è il problema diciamo di tenuta dei sistemi previdenziali che questo comporta perché chiaramente se il rapporto tra persone in campo nel mondo del lavoro è pensionati come me e come tanti altri si alterna fino al punto di arrivare al sorpasso ebbe è evidente che alla fine che alla fine le cose salterà io ho fatto questi esempi per dire che insomma alza disposta assolutamente folle della destra la polemica contro immigrati il tentativo di di limitare impedirle le immigrazioni perché l'immigrazione è una delle poche risposte
Diciamo che tendenzialmente tenderebbero a controbilanciare questa tendenza mai andremo nei prossimi anni a un ritmo di circa trecentocinquanta a un ritmo di circa trecentocinquanta mila italiani danno che se ne vanno e centosettantacinque mila circa di persone da fuori che vengono in Italia quindi non compensa Boban niente però in qualche modo contribuiscono
Ad equilibrare ho fatto solo questi esempi per dire
Ce ne sono molti altri ma
Gli avete già fatti negli interventi penso al lavoro penso alla questione digitale del tutto il resto per dire
Che di fronte ai problemi del Paese del presente la destra scappa
Ad essa Pucci la destra propone al ai popoli non solo al popolo italiano una via di fuga e di negazione la testa sotto casa
E la sinistra
Qui c'è un vuoto di pensiero che che che che noi dobbiamo Conte contribuire a colmare
Perché si è una norma come siamo noi che darà come si dice ambizioni elettorali che non ha problemi di consenso immediato tendono a problema di raccontare la cosa rassicurante a quello che il conto di perché così ti dà il voto
Non provate ad un contributo prendendo di petto questi quattro cinque o sei grandi temi intorno a cui si gioca il futuro e la speranza dell'umanità
Noi ci siamo distratti da poco
Penso che il fatto di non esco io sono iscritto a un partito milita in un partito ci sto bene sto in sinistra italiana ci sto bene sto volentieri va una nuova organizzazione come questa dove siamo noi ha il vantaggio di non misurarsi direttamente con l'elettorato e di poter provare ricostruito un orizzonte di pensiero
Dentro cui anche la sinistra organizzata anche la sinistra politica possa trarre alimento per una battaglia che abbia un senso e si metta in sintonia con i problemi che nella realtà delle cose ci sono e che la politica tende a nascondere
Bene grazie
Il quadro è sempre più Fosco se alcune finiremo la notte
Due interventi cerchiamo di farcela così domani poi abbiamo una via più spianata insomma per evitare poi cancellazioni sgradevoli
Luigi gavettoni ecco tre il bravo
E poi ultimo è ovviamente non ultimo che si dice Edoardo Turi
Ma io sente io inizia con una provocazione è una domanda la provocazione abbiamo tutti i capelli bianchi accorsi abbiamo nostalgica di un passato molto al passato
No dico una provocazione è una domanda la provocazione abbiamo tutti i capelli bianchi e perciò abbiamo nostalgico di un passato ma col passato purtroppo non ritornerà più la domanda è siamo tutti orfani di un partito ma a queste elezioni che partito abbiamo portato perché anche qui sarebbe di come dire bello capire diciamo dove vogliamo andare in quale direzione ci proviamo
Io ho molto apprezzato la relazione che ha fatto Luciana credo che diciamo c'è stata diciamo abbiamo toccato aggrappati in maniera perfetta quella che è la situazione attuale ci a livello nazionale sia a livello diciamo internazionali e la crisi del capitalismo il cui arrivata oggi sarebbe interessante avere anche oltre alla registrazione di radio radicale avere la la relazione scritta diciamo di del del suo intervento magari anche pubblicato sulla pagina del manifesto sarebbe circondo me molto interessante diciamo perché è una relazione che può servire diciamo anche come dibattito all'interno della sinistra e quindi sarebbe importante diciamo a bere avere questa relazione
Io mi riconosco
Perfettamente in maniera presente nelle cose che ha detto adesso non posso stare riprendere tutti punti però ne voglio citare un paio uno riguarda diciamo il salto che nella campagna recente campagna elettorale il tema de ecologico il tema nell'ambiente non sia stato minimamente trattato ma oltre a queste ci sono tanti temi importanti che non sono stati trattati il problema del lavoro no anche questa non è stato trattato
Un'altra cosa secondo me molto importante è che chiamo diciamo
C'è un baratro di una guerra nucleare diciamo la minaccia della guerra l'opzione l'oppressione diede nucleare diciamo è e e sul tavolo diciamo e di questa cosa qui nessuno ne parla viene allontanato non viene ricevuta diciamo in maniera come dire concreta
E questa è veramente diciamo un discrimine secondo me importantissimo
Mentre nominare la parola pace e come dire una bestemmia oggi dirà la parola pace come bestemmiare siamo arrivati al punto che diciamo c'è un rovesciamento di quella che è la realtà credo che questa cosa qui diciamo avrebbe bisogno avrebbe bisogno diciamo di più forza piacere portata più nell'attualità e nella e nella nella anche nelle nelle parole della sinistra mentre diciamo questa cosa qui purtroppo non viene non viene vissuta
Ecco io credo che
Luciano ha parlato anche di fare Rete ha parlato di questa rigenerazione urbana ecco anche qui ci sono diciamo rispettivamente molte io ho partecipato un paio di sci resta a un dibattito sempre qui a Rimini perché io sono di Rimini
Come Lorena corna agire e Gianna Andrea
Prego franchi
Però che scendono persone Zanandrea franchi era un insegnante trascinato qui a Rimini e oggi ci occupiamo dalla solidarietà emigranti in quel di Trieste ecco anche loro diciamo dal punto di vista dei migranti stanno cercando e hanno già messo in moto
Reti per diciamo affrontare in maniera concreta
Immigrati loro ci interessano soprattutto dei migranti dalla rotta balcanica quelli che arrivano diciamo
Dalla parte orientale quindi diciamo stanno già mettendo ecco io credo che ci sia proprio la necessità di mettere
In Rete tutte queste esperienze tutte queste cose che si fanno non soltanto sul tema dei migranti ma anche sull'auto autorganizzazione il problema ecologico deve diventare un problema che viene merci in Rete sulle esperienze che vengono fatte
Sulle comunicare ergetica che vengono che già ci costruiscono e per qua e farle diventare diciamo delle pratiche che si possono realizzare in altre parti
Ecco questo secondo me è quello che necessita
Altre due cose che voglio dire
Io
Come mi ha preceduto c'è un iscritto a sinistra italiana con qualche mal di pancia però diciamo San quell'organizzazione
Credo però che adesso c'è il congresso della CGIL il Cam presso del partito democratico questi sono due come dire traguardi che dovrebbero i il congresso del Partito Democratico dal mio punto di vista purtroppo
Da come sta nascendo nasce bene nel senso che diciamo ci parla esclusivamente di candidati primarie per l'elezione del candidati e i temi diciamo invece non vengono trattati
Però anche questi con questi due congressi ci avrebbero un'opportunità per la sinistra per costruire diciamo un campo diciamo
Progressista ed in sinistra e credo che anche questo io spero che soprattutto nel militanti di base che questo organi questo questo sentimento venga colto perché quello che è successo alle radio alle recenti elezioni diciamo
I potrebbe anche come dire una volta che un governo di destra prende il sopravvento abbiamo visto nei fatti che poi diciamo queste cose durano dieci quindici vent'anni quindi diciamo quello che è successo il venticinque di settembre potrebbe come dire avviare
E credo che il CIPE e credo e e e auspico che si lavori per costruire diciamo un campo un campo a nocivi Stra
E e soprattutto che già da adesso in Parlamento ci organizzi un'opposizione unitaria diciamo al governo del centrodestra nonché Olivetti Rizzo
Per per per il proprio tornaconto diciamo di partito e al tempo stesso che l'opposizione non ci faccio soltanto in Parlamento ma nel paese in cui l'opposizione reale
Noi abbiamo l'inflazione è al dodici per cento e l'inflazione e la tassa per l'unico che possa esistere perché colpisce in maniera
Presente diciamo le persone meno abbienti ecco e quindi io credo che c'erano delle proposte di Ciano Chailly bello il Parlamento dalle forze politiche ma anche di una manifestazione di piazza perché poi tra l'inflazione spesso e volentieri all'inflazione viene associata la speculazione diciamo perché questi due fattori spesso e volentieri vanno di pari passo e nel trattato questo succede il Governo a cosa aumenta la possibilità di utilizzare del contante formula prima si pensava fino a dieci mila euro favorendo ancora una volta diciamo le classi abbienti o addirittura gli speculatori quindi credo che sia necessario abbiamo una piattaforma politica per contrastare perché se non si comincia a fare queste cose anche partendo dal basso questa cosa qui è indispensabile
Non c'è una cosa che riguarda il mondo del lavoro io ho lavorato per quaranta da Mila Schon quindi
Ho lavorato per quanto non quarantennali alloggi R. di Rimini sono stato per quindici anni allora c'era ancora il Concilio di stabilisca sono stato uno dei rappresentanti nel consiglio di fabbriche e poi uno dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza degli LSU
Io in questo periodo sto andando ai funerali di decine di compagni che muoiono per amianto
Questo succede a ridurci uccidendoli oggi era di Bologna io credo che il tema della salute ci manchi sul mondo di lavoro c'è diciamo un tema che deve essere nasce un centro e che non ci sia una le zone
Che soprattutto per quanto riguarda l'esposizione all'amianto non vada a tutelare le persone che hanno fatto questo tipo di lavoro troppo questa cosa diciamo che proprio anche dal punto di vista diciamo sia della sinistra e anche nel sindacato una cosa che non accettabile
Grazie
L'esito Eduardo Julie conclude la serata bene grazie alla comincio sempre
Presentazione biografica nel senso che chi non mi conosce sono
Solo il compagno che lavora ancora come medico di indipendente in una ASL ma vengo da un'esperienza importante che è quella colti di medicina ti sono accanto a me e due persone che hanno avuto indirettamente un ruolo nella mia adolescenza che sono fa mi hanno
Coccoli Fiumicino dopo che aveva sessanta iscritti a facoltà di Medicina sezione iniziale di trecento iscritti
Ma
Vincenzo non lo sa ma vengo liceo romano che era l'unico in cui c'è avanguardia operaia molto forte ha detto non sottolinearlo ancora che l'arma non c'è
Allora però questo mi spinge a dire che
Per parlare di sanità come lui diceva di fare fame hanno un'altra volta io posso soltanto prende la salute e la sanità vuol far con una metafora dei problemi che abbiamo di fronte
Perché ma pare che oggi il nostro darci teatralità tra i tanti sia quello di Teoria noi marciamo sulle spalle di giganti che c'hanno proceduto alla nostra generazione quella mia
E di Famiano i fratelli maggiori i fratelli minori come ho detto l'altra volta siamo debitori della per esempio del pensiero in grado di Magri vorrei dire anche Rossanda non è stata citata che ha vinto un per una su una sfidante
Con l'altro filone di pensiero forte di quegli anni che è quello di che viene da Panzeri
Cacciari Tronti Asor Rosa diciamo così che ha ha vinto il nostro pensiero per certi aspetti però avvinto dentro una sconfitta epocale io credo che noi dovremmo interrogarci sulle ragioni di questa sconfitta
E questo comporti un po'un'autocritica da parte nostra ma non un'autoflagellazione occorre citandomi radici darlo D'Alema ma la battuta è carina
D'Alema dice Valdo che dica sempre quella degli altri noi dobbiamo fare un palo che indica dei nostri errori
E allora quale la critica io debbo dire per non andare a finire in quella situazione drammatica descritta da un autore
Descritta da un autore descritto da una popolare ma
Faccia la registrazione
Da un lato ore molto letto dai giovani e ragazzi di agire Mark Fisher con il suo realismo capitalista che dice più facile immaginare la prima al mondo che la fine del capitalismo
Dal fatto che noi oggi abbiamo siamo di fronte all'egemonia del pensiero liberale sulle masse e tutti i grandi partiti italiani o quello che c'è
Il dare il Pd al momento Cinquestelle Fratelli d'Italia la lirica Forza Italia sono varianti del pensiero liberale purtroppo questa egemonia del pensiero liberale
è
Un'eterogenesi dei figli in un effetto collaterale dell'vuol fare
Il verbale è stato il prodotto straordinario del comprovi Ceva Maurizio all'inizio Marcelli del complesso tra capitale e lavoro nel Novecento del conflitto capitale e lavoro
Che si è basato su tre cose la distruzione del saccheggio dell'ambiente il sacrificio oggi ricordiamo durante la guerra tra i cani e Russia dietro c'è il sacrificio dei paesi e dei popoli dell'est europeo
Tutto quel blocco lì parodia fondamentalmente il comunismo
Ma quel comunismo è stato deciso il salario per consentire un occidente l'occidente industrializzato e vuole star perché è stata la paura che le classi dirigenti del borghesia verum diminuzioni sociali aver mollato UL fatturato fra i paesi in via di sviluppo che sono entrati gli altri
Persone altri gruppi sociali territori verso cui abbiamo un grande debito
E adesso il nostro problema che le due pezzi prende forma Antalya ugual farla sanità e la scuola pensiamo che la salita il settanta per cento dei bilanci regionali
La sanità la scuola la sanità sono da ormai da alcune decine anni sotto attacco migliori difese dalla sinistra e questo porta secondo me a pensare che alcuni progetti come
Esempi Francoforte sì
Ho
Lo citavano è stato citato dagli anni passati in un filosofo Anton con politico sono democratico Peter Drops
Che diceva che esistiamo sui dati due terzi in realtà un porsi avverata questa Profezia per cui da allora perse l'ultima rapporto Caritas ridarglieli statico ci sono dieci milioni di poveri su sessanta negli abitanti dieci mila ritardi sono un quinto non c'è un problema
Il problema sono gli altri quattro quinti di cui un quinto sta tranquillo abbastanza sicuro
E gli altri due quinti tre quinti che stanno in mezzo sono quelli terrorizzati di andare a finire nel quinto più povero e quindi votano per il centrodestra quindi se ne fregano dell'ambiente la benna fra taxa
Va bene la guerra in Krajina oppure non va bene la guerra Unicaja l'importante è che loro mantengono il loro standard
Di vita che è stato costruito Grazio quel far queste la contraddizione drammatica che noi abbiamo nella sanità quello che sta avvenendo non entro nel merito che parlare di sanità sempre con parlare il nucleare è una cosa noiosissima super tecnica molto complicata
Però una cosa deve essere chiaro che mentre la sanità è stato per molti anni
Un modo di dare agli altri alle persone che avevano meno le classi meno abbienti ciò che non avevano oggi la sanità da almeno trent'anni è diventato in settori di investimento al capitale finanziario a livello internazionale
Quella che si chiama White secondo me le grandi compagnie assicurative anche complice una parte del sindacato che forse anche in buona fede non so ha fatto il welfare aziendale e le assicurazioni
Di malattia al posto degli aumenti salariali sta creando delle distorsioni enormi nel mondo la sanità e non ci aspettavamo questa cosa il cinquanta per cento del fondo sanitario nazionale va al privato Ballack editato e una cifra enorme e nessuno si aspettava che il sequestro e questo non è stato forse fatto dal centrosinistra dalla sinistra
Quando ha accettato e continua ad accettare perché c'abbiamo una normativa il blocco delle assunzioni nel pubblico impiego
E questo viene costantemente aggirato attraverso gli accreditamenti all'esternalizzazione in sanità e molti alti sentori nei Comuni Regioni e così via
Allora il nostro problema è che anche noi marciamo sulle spalle di giganti non siamo riusciti a produrre una nuova teoria
Le meno si giganti sono Maccacaro Giovanni Berlinguer Laura Conti Basaglia
E la nostra generazione a giacere sconfitti ma questa sconfitta è stato per in più pianificata con grande accuratezza negli anni settanta Comuni pensavo di vincere iniziava la sconfitta lo scritto benissimo il nostro compagno Marco D'Eramo
Penso
C'è ancora compagni e
Il libro dominio spiega che era chiaramente come le grandi fondazioni americane Rockfeller e altri iniziano a pianificare quella risposta che poi ha portato il centrodestra a dominare nel resto nel resto nel resto del mondo
Allora per esempio uno dei problemi che noi dobbiamo evitare è per esempio un keynesismo di destra il pianismo moderato diciamo di destra
Che quello che dice lo Stato è soltanto un regolatore un finanziatore lo dobbiamo riprendere un pianissimo di sinistra che dice che lo Stato è un produttore di beni quindi dobbiamo riprendere cito mai mi mi ricordo quando mi diceva bisogna fare un nuovo new deal
Pensando alla
Alla al piano di Roosevelt nella durante la dopo la crisi del ventinove gli Stati Uniti
Dobbiamo fare un piano straordinario di assunzione del Pubblico impiego perché questo e quello che per esempio calmi era gli interessi anche appunti sta economica del privato per esempio dei contratti di lavoro nel lavoro precario e così via io per intero dalla sua mente in disaccordo
Non me ne abbia Luciana capisco quello che vuol dire non ci non ci dobbiamo schierare introitata dal prepara fatelo dire da uno che viene
Dapprima di del del liceo manifesto DUP io venivo da dal mondo cattolico dagli scout
è una cosa diversa il Papa questo è un papà che in minoranza tra l'altro non ha uno spessore culturale forte dice delle cose giuste possiamo condividerli con attenzione
Quello il pertugio inquisiti si ficca dentro quel pezzo di Chiesa che non abbiamo mai voluto
Che guardate è il nostro principale antagonista politico in questo momento al cattolicesimo democratico quello che comincia con Sturzo passa attraverso Moro e arriva fino a Prodi e abiti di che è per la la sussidiarietà cioè il fatto che le cose le deve fare il privato e non il pubblico
E il comunitarismo
Che è l'altro filone pericolosissimo quando sento la parola comunità mi spavento perché il cui carisma un filone pericolosissimo mondo cattolico anche del pensiero di destra anglosassone o su questo concludo perché mi pare che dobbiamo chiudere
Cioè ancora qualche minuto io penso che dobbiamo prestare nei conflitti sociali quando primo Alfonso Gianni si è posto il problema del cinque novembre Bechis sta
Correre fa la doppia militanza come si diceva un tempo quella politica di partito e quella dei movimenti entrambi sono estremamente faticosi e faticose e stressanti allora il cinque novembre
è una roba che le frange radicali estremisti blu blu di autonomia o tornare una galassia
Ha imposto a una parte di GK n che voleva fare solo il ventidue ottobre apposto il cinque novembre perché loro pensano di concentrare lì tutta l'aria più in capziosa
Diciamo così è più radicate estremista l'altro cinque novembre la NATO una cosa avete contro la povertà e i numeri primi numeri pari eccetera eccetera su cui poi si è inserito sbilancia voce il mondo pacifista con la manifestazione per la pace
Il problema è stare dentro queste cose veramente in uno dei gruppi di militanti che sapevano muoversi dentro queste contraddizioni oggi non è così
Allora dobbiamo per esempio di una cosa io sono per il regista danza penso che stava cosa giusta però quella rivelò che manca veneta i giovani compagni per i giovani un movimento per il lavoro non possiamo pensare che Reggio cittadinanza risolve tutto
Noi dobbiamo fare una roba come la legge duecentottantacinque del settantasette con un piano studi Mario di assunzioni nel pubblico impiego in particolare nella sanità e nella nella scuola
Ho finito siamo chiudendo
Grazie hanno etico religiosa allora