Festival delle Città 2022. Infrastrutture e sostenibilità. Italia, cosa sarà?

Va bene allora promuovere
E servizio vorrei
Fra strutture e sostenibilità insomma uno di grande passaggio di questo Paese non solo del nostro nel nostro Paese
Siamo in tanti ciò insomma come dire se riusciremo a dare risposte un po'ucciso riuscire a sentire punti di vista soprattutto su quella che è l'impostazione del lavoro voglio io sarò velocissimo voglio salutare subito Enrico Giovannini ministro delle infrastrutture
Velocemente saluto Maurizio Lupi onorevole grazie un giorno sono
Va
Saluto il senatore Castelli grazie trovato grazie di essere con noi oggi salutare poi Stefano De Capitani che presidente municipia eccolo lì in fondo al tavolo tra poco sarò anche da lei saluto Bertoli Bruto DPEF sistemi urbani dottoressa italiana grazie voglio salutare il gene Santagata che ci Public Affair inseriti o Fusetti in sì sì testi grazie ben trovato fra poco sarò da poi allora il tema l'architrave del ragionamento è questo voglio salutare subito al Festival delle città il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che è in collegamento e che salutiamo e ringraziamo sindaco ben trovato
Allora no non la sentiamo però insomma io provo a fare la prima domanda vediamo se riusciamo a sentire il sindaco sindaco cita lei un po'l'impostazione del lavoro che comunichi su comuni in comune uno dei grandi città ovviamente di questo Paese sta facendo sul lavoro sui funghi sulla pieni citazione sul PNR Air soprattutto su una visione di futuro insomma che tutti insieme in questo Paese deve portare avanti sindaco
Allora se davvero venisse inviato perfettamente
Perfetto grazie non in primo luogo rigide del allora la tavola lo lavorare
Al ministro Agnelli degli uffici diciamo tanto lavorare
Della sostenibilità
Michalis svilire
Io credo oggi noi abbiamo una domanda e una grande serenità e quello che era una nuova prospettiva soprattutto per le grandi città Rita Lipomo una grande
Sita oggi un
ITGI diciamo
Morti
Abbiamo dai creano milioni e milioni di americani quindi abbiamo la necessità
Di incombente e spesso anche
Sono condizionati dal scelte che lo riempiono del mito di nascono a questa a una scala male Onassis calarsi ci sono alcuni inviti ricevuti con uomini
Il tema dei
Ad esempio in una città come Napoli ogni giorno urbano seduto vicino agli USA e trecento mila discutendo
Lavorare
Studiare
Mare come possiamo devo
E quindi quando parliamo
O dimensione della su comunque una dimensione troppo piccola necessariamente dei
Sulle colline di all'altra
Abbiamo poi un problema che importante delle delle risorse all'acquisizione
Nelle grandi città oggi proprio non è che abbiamo fatto abbiamo
Nascerà
Duecento cinquanta mila abitanti ma normalmente durante la giornata sullo stesso centocinquanta mila o di quindi lei è una scelta N
Sono quindi che vengono a lavorare a una ci sono ancora giuristi agli arresti al giorno eterno con la nostra ecco querela ricavabili violino quando contiamo difendendo i grandi abbiamo
Altrimenti
Di una governance
Il maggior il maggiore autonomia sono misurati
Della difesa
Quindi il reale numero venti
Questi problemi bene nato Roma vita che dicono telegrammi grande
E poi un altro bene non ho un tema viene negli anni siamo
Del del
Colleghi la mia da lì poi immaginare lei Marilyn un momento per la gestione degli spazi
Nelle indagini sul delle
Abbiamo residente a Napoli
Padova mi hanno quello delle dove piana riesce tante ieri scissione esaminano
Per vedere danneggiamenti causa niente non solo la fondazione ma anche tutte le le il col gli edifici che sono nel perimetro quindi distribuendo
Energia a basso costo o addirittura gratuita famiglie fra vicini e questa esperienza un'esperienza molto positiva che andrebbe replicata
Lei ha dovuto combattere contro una grande burocrazia oggi lavorare su questo tipo di tematiche significa piegata vere
Tanti permessi tante autorizzazioni tanti passaggi burocratici
Ci sono voluti qualche di due anni per poter per poterla realizzare e questo è un ulteriore ostacolo l'ostacolo quindi delle delle norme delle regole che spesso diventano quasi insuperabili per garantire una velocità di azione di intervento
Nudo sindaco ciò che deve andare però io ho voluto punire ovviamente con le questo Festival delle città cercato di elementi su Battisti dai Comuni sono del sindaco della città io la ringrazio le auguro buon lavoro sindaco Manfredi e a presto
Grazie saluto affettuoso tutti grazie grazie Sindaco che allora quando dal ministro Giovanni
Governo creme su centocinque miliardi ministro sulle infrastrutture sulla mobilità sessantuno arrivano dal pm RR
La prima risposta recato già in una prospettiva futura sulla base del lavoro che questo governo ha fatto perché vera cinghia di trasmissione dicevamo prima tra tra un tempo che speriamo Pecchio presto e un tempo nuovo che per le api
Grazie però sembra sì buongiorno contro la per tutti grande piacere di essere di nuovo quindi quest'anno per la seconda e ultima volta
In questa veste
Sì lei ha citato i dati sugli investimenti e ricordo brevemente il piano presentato all'interno del Documento di economia e finanza
L'allegato infrastrutture cifra in trecento miliardi i futuri investimenti prioritari
Nel passato è un ex ministro e quindi o confermare questi piani erano un po'così appesi perché non c'erano i finanziamenti
E questa volta mi sono duecentoventi miliardi su trecento miliardi già decisi allocati prefissati chiaramente c'è un gap ma parliamo di un gap in qualche modo gestibile di questi centocinque di questi duecentoventi centocinque abbiamo giunti nel corso dell'ultimo anno
Sessantuno PNR quarantaquattro da altre fonti e non posso visto che l'esponente di forze politiche non esprimere lo sconcerto
Fino a un certo punto di vista di sollievo quando in legge di bilancio per il due mila ventidue avendo aggiunto trentasei miliardi sulle infrastrutture abbiamo avuto zero emendamenti dalle forze politiche
Mentre si stavano come dire scaldando gli animi per un fondo di un milione e mezzo milione sulla parte corrente zero su trentasei miliardi
Questo punto è stato un sollievo ma dall'altro è un problema serio perché se il Parlamento non si esprime su una scelta così importante
C'è un problema forse di attitudine all'attitudine la conosciamo è quella che ci si concentra molto sul presente di meno sul meglio e lungo termine ma è il momento di farlo è un senatore con cui abbiamo il tanto discusso sulla linea ferroviaria adriatica cinque miliardi sappiamo che non bastano quelli devono arrivare dalla legge di bilancio prossimo spero per completare il lavoro che abbiamo
Ma poi questa prospettiva sul futuro vi ricordo che il nostro slogan fin dal primo giorno è stato dieci anni per cambiare l'Italia
E quindi spiegare e media tutti che il pm Herrera PNR avere il primo tempo della partita ma bisognava giocare il secondo tempo della partita per far questo lasciamo al Paese i piani per le ferrovie per le strade e le autostrade per la ciclabilità per gli aeroporti che andrà in consultazione prossima settimana
Per lo spazio marittimo che in consultazione attuale per l'idrico cioè tutti grandi capitoli finalmente hanno per ognuno un piano decennale
Ma nello spirito del piano processo cioè non iscrivere un piano e poi dopo un anno già hai capito che non vai da nessuna parte ieri abbiamo completato questo lavoro uscirà la prossima settimana
Per verso un documento verso il piano generale della logistica e dei trasporti che vi riguarda come città evidentemente che ha visto un come un dialogo per mesi con gli stakeholder a livello locale
Quindi Investimenti pianificazioni e riforme non cito quelle che abbiamo fatto cito quelle che non siamo riusciti a fare
Che riguarda
Per i la legge sulla rigenerazione urbana
Un anno di lavoro per tentare di far passare una legge attesa da dieci anni poi la crisi di governo ha bloccato il voto del Senato che sarebbe arrivato di via cinque giorni
Spero che si riparte da lì
Perché non è il centodieci per cento salverà le nostre città ma la rigenerazione urbana è la prospettiva dei prossimi vent'anni
Dunque lasciamo al prossimo governo anche un disegno di legge sulla riforma delle regole urbanistica e un Regolamento su enorme tecnica
Insomma io consegnerò al prossimo ministro un pacchetto di lavoro punto per essere valutato naturalmente ed eventualmente votato al parlamento su tutto questo settore che avrebbe dovuto essere l'oggetto dei prossimi sei mesi diciamo così di lavoro
Concludo con due punti
Il primo riguarda la sostenibilità lei
Abbiamo cambiato le norme abbiamo cambiato le linee guida abbiamo messo nella legge delega sui contratti pubblici tutti questi principi
Ora il nuovo governo tra le cose che deve fare rapidamente c'è proprio l'attuazione della delega sui contratti pubblici Consiglio di Stato sta inviando la bozza dei decreti delegati
Ma nella legge delega ci sono principi forti sui temi della sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale il nuovo Parlamento che non è quello che ha votato la legge delega
Si atterrà a quei principi ricomincerà daccapo
Questa è una grande preoccupazione e da questo punto di vista assegnare un punto gli ottanta miliardi dei fondi europei ordinari chiamiamola così di coesione
Più quasi cinquanta miliardi che lasciamo del Fondo sviluppo e coesione due mila ventuno ventisette
Andranno spesi con questi criteri
Forse non è chiaro tutti ma anche gli ottanta miliardi europee andranno spesi con il criterio del d'uno significa fatti cioè di non danneggiare Landi
Non è che con quei soldi si fanno le cose che non avrebbe voluto fare il PM non l'ha potuto fare perché c'era questo è un cambiamento epocale profondo di parte bagnato che va sostenuto che va in qualche modo formato a livello locale che questa l'ultima considerazione che faccio
è un cambiamento profondo che viene recenti segnato nel fare programmazione tempistiche chiare
E poi prime progetti e poi viene i soldi non più prima di quei soldi ogni giorno arriverà oggetti
Quindi l'investimento a livello locale nelle amministrazioni sulle capacità di progettare
Diventa un e nel
Vito fondamentale
Per avere poi con e non viceversa alle quattro cinquantacinque col ministro quadro completo voglio alcune domande problemi visto proprio un giro completo di tavolo tutti gli altri per tutti gli altri ospiti peraltro i trentasei miliardi rimasti sbaglio lavoro credo che sia notizia supportava sono già state arroccati politica tra o venticinque miliardi per l'Adriatico e quindi per come a lì verrà
Ecco anche una grande anche esame non abbiamo finito il comitato però punto bisogna mettere altri fondi
Quelli che ci sono sono già tutti avvocato dialogante allora diciamo valutata dall'onorevole Lupi che come come ricordava zero giovani insomma Stato alle infrastrutture volevo sentire anche le sue considerazioni
Beh intanto anch'io saluto tutti mi fa piacere essere tornati a questo momento di confronto con i veri protagonisti che sono poi del paese che credendo molto il principio di sussidiarietà quello vere orizzontale anche quello verticale c'è che ieri l'ente più vicino punto al cittadino quello che dovrebbe essere il nostro primo grande interlocutore peraltro sui fondi del PM regia principale accusatore senza senza il quale ovviamente comuni e regioni non non riusciremo mai a mettere a terra il gli obiettivi che ci siamo dati quindi mi fa piacere essere tornato siccome siamo in tanti sarò brevissimo e farò dei flash il primo proprio mentre stiamo affrontando le drammatiche sfide della quotidianità che dobbiamo affrontare
Da una parte dopo il comico
La sfida della crisi energetica e io ritengo che questa sia una crisi ancora più grave potenzialmente di quella disponibile perché coglie nel cuore del sistema produttivo di un paese del sistema sociale una parte famiglia dall'altra impresa e una riflessione anche su questo dovremmo fare sull'urgenza di un intervento comune rapido perché tutti i fondi si possono usare non si possono usare ma se salta il sistema sociale e sessanta la spina dorsale la scheletro di un Paese in cui possiamo fare tutto quello che vogliamo
Usare i fondi strutturali per il rilancio all'impresa e arrivare in fondi di destra o di sinistra ma abbiamo ucciso il tessuto vivo e quindi su questo dovremmo immediatamente intervenire
Dall'altra appunto una potenziale crisi economica oggi il fondo unitario internazionale cambia gli scenari avevamo descritto addirittura l'Italia da una previsione del due mila e ventitré di recessione al meno zero meno zero due meno zero tre quindi ai questi temi da affrontare devi dare risposte concrete
Ma il compito di chi fa politica tutti i livelli quello con la p maiuscola e di progettare il futuro nel dare risposte nell'immediato tu se non hai se non progetta il futuro e non costruisce un futuro non va da nessuna parte ai respiro corto e il dramma tante volte di chi ha governato da destra o sinistra e del respiro corto
Ed è l'anno capacità dire italiane due mila e trenta sarà questo pensando che il due mila e trenta sia fra sessant'anni nel due mila e trenta è dietro l'angolo e questa mancanza di visione del futuro
L'abbiamo pagata l'abbiamo pagata oggi ci accorgiamo di quando si parlava piano energetico pensavamo fosse una bestemmia non interessava a nessuno quando si parlava di ITI necessarie mi fa piacere che è stato più aggiornato
Piano della logistica
E dei trasporti dove il tema è l'intermodalità e la capacità di avere una visione complessiva delle delle sigle che rappresentano questo Paese da un punto di vista infrastrutturale sembrava che invece non dovessimo affrontare queste cose
Abbiamo un grande vantaggio
Ed è una sfida una sfida anche rispetto secondo me ha la crisi che stiamo vivendo una potenziale crisi mai come lo ha detto il ministro Giovannini il problema non sono le risorse che abbiamo a disposizione
Perché noi tutte le volte che abbiamo avuto da progettare arriverà responsabilità il primo problema che avevamo lo sanno i comuni è quello di non avere le risorse a disposizione l'avere bilanci oggi è il problema del mettere a terra i progetti e nel essere coerenti con la visione che abbiamo descritto descritto nei punti cardine nei famosi punti cardine del Pnr
Quindi quella scelta secondo me intelligente fatta dal governo Draghi di prendere tutte le risorse non solo quelle a fondo perduto ma anche quelle tra virgolette a prestito senza unico paese in Europa utilizzare i fondi è un asse una certa che oggi con il senno di poi si dimostrò lungimirante
Perché tanto più attraverseremo momenti di crisi tanto in cui se avremo la capacità di prova mettere a terra le risorse i piani che abbiamo avremo la possibilità di dare una risposta principio economico alla crisi che stiamo facendo quindi la sintesi di quello che voglio dire ereditiamo ognuno ogni governo metterà in funzione e darà il proprio contributo
Non però cambiando radicalmente quello che abbiamo condiviso eventualmente correggendo o modificando ma la sfida di oggi è che finalmente noi abbiamo i cardini su cui possiamo produce costruire il futuro di questo Paese
Accetteremo avremo coscienza di questa sfida rendendo coscienti ovviamente anche i cittadini che mentre gli dai risposte oggi è necessario che quelle infrastrutture si realizzino perché tutte le volte che mi ha messo progetti sulla carta poi lo diceva il sindaco di Napoli la sfida è quella poi dell'attuazione
Della semplificazione della sburocratizzazione dell'apertura dei cantieri ecco io credo che sui temi che abbiamo visto trasporti comunità genetica semplificazioni ribadisco il tema della intermodalità come visione di un futuro dove Luni uno non vada per conto proprio c'è oggi ancora stiamo parlando e concludo
Dell'accelerazione della linea adriatica vuol dire che abbiamo perso tanto di quel tempo pensare che il Tirreno all'Adriatico non fossero mai scollegati
In un'Italia che è lunga vuol dire non pensare al futuro da questo punto di vista di sovente anche le Ferrovie dello Stato hanno un grande ruolo perché non solo gli enti locali ma poi gli strumenti attuatori della messa a terra del piano saranno fondamentali non ci saremo
Credo che ci sarà un lavoro di continuità una ovviamente la maggioranza di governo nuova che si insedia darà il suo contributo voi coerente con il programma capace
Allora intanto grazie prima di di come parlano di messa a terra dei progetti ministro faccio un break con lei perché non siamo nella casa dei sindaci io parlo spesso insomma
Con molti sindaci grandi e piccole città
E tutti quanti sulla base di quello ci siamo dicendoci riconosce abbiamo due tipi di problema il primo e lavoro sul PNR R cioè legare vanno distinti sono inflazione ci sono altri prezzi
Alle aziende non conviene insomma andare ad operare in questo senso l'altro invece il grande tema delle figure specializzate che sono all'interno delle amministrazioni che appunto ha detto che i sindaci insomma scarseggiano
Ci fa chiarezza su questo punto affacciato con i dati che nessuno ha ripreso ha di fatto devo per prendere anche coi media naturalmente
Dell'attuazione del PNR al trenta settembre Terranostra
Sappiamo che il due mila venti tre e l'hanno in cui bisogna chiudere le cosiddette obbligazioni giuridicamente vincolante l'ora legale
Bene per quelle che sono previste chiudersi perché non abbiamo i cronoprogrammi pubblicati di tutto
Intorno a fine anno primi del due mila ventitré se ricordo bene la relazione il sessantacinque per cento o è pronto o in fase di conclusione
E chiaro che per quelli che invece si devono chiudere entro la fine del due mila mentre la percentuale ma
C'è certamente una differenza tra Nord e Sud non ricordo a memoria le percentuali
Perché nel Centro-Nord la predisposizione di queste Parma gare eccetera e più avanti per questo è stata attivata la l'assistenza tecnica da parte di CPP Invitalia
Di cui possono fare tutto alcuni comuni non hanno ancora conoscenza
Quindi partirà una campagna di comunicazione ma direi che ANCI da questo punto di vista deve fare la sua parte vuol dire anche i bambini
Interventi bandi quattro in qualche modo per poter poi attingere alle diverse risorse del secondo punto in quello del personale
Non c'è dubbio che il personale mancante ed è difficile trovarlo perché perché nel frattempo abbiamo stimolato straordinariamente il settore delle costruzioni e le imprese hanno bisogno disperato di ingegneria
Per cui stiamo facendo competizione su figure che già in generale sono scarse
Quindi il problema esiste ma è un problema che non si poteva risolvere in una allora quando sento parlare di discussione sulla revisione del PNR re
Che è rimasta uno slogan perché vuole sapere che cosa si vuole rivederlo
Poi quando uno va non investiamo sulla mobilità sostenibile nel rinnovo e gli autobus non investiamo sui porti parlo per la parte non investiamo sulla richiesti a un parla
Il tema vero è quello che le scadenze allora il Portogallo ad esempio apposto al l'Unione europea il tema di prorogare la scadenza dal due mila ventisei due mila
Quello che sarà e questo mi sembra ragionevole laddove però ci veramente una difficoltà perché altrimenti lo sappiamo l'Italia renderebbe questo per un tarantella tutti e invece come dicevo prima le scadenze sono un cambiamento profondo nel modo di funzionare l'amministrazione quindi di nuovo attenzione a non generalizzare attenzione essere specifici e poi soprattutto a investire come è stato fatto per esempio comma vari interventi anche per me per penso forma il GPS e così via per formare figure tecniche per il futuro degli ingegneri civili ce ne sono pochissime ma perché perché per quindici anni settore costruzioni
Era stagnante quindi tutti si buttavano sfuggita
Ora che
Sa che i prossimi dieci quindici anni saranno invece Investimenti su questi settori forse
Troveremo ingegnere anche nel settore edilizio allora grazie della risposta perché questi sono ditemi con i quali spesso se dei sindaci insomma ragioniamo insomma le le difficoltà che devono rappresentare una scorciatoia sì prego dieci secondi
Da collaborazione con l'università
Perché non esita hanno competenze in tante città stanno effettivamente mobilitando le università per farsi aiutare
Oltre che i privati stessi
Quindi c'è un mercato che sta crescendo per preparare oggetti
Ma le università sono risposta molto importante le competenze che arrivano appunto dagli atenei allora io chiudo diciamo la parte più politica poi mi avvilisce chi gestisce il grande incendio pezzi di grandi aziende per vedere qual è il lavoro in questo senso di prospettiva che si sta facendo
Ora
Grazie intanto gran parte mio ringraziamento per questo invito ma io con la composito divisioni di capacità che deve avere la politica di mettere in campo progettualità che guardano
Domani ma i prossimi venti o trent'anni devo dire di aver avuto in questi anni molto probabilmente una prospettiva privilegiata che è quella della del Parlamento europeo ed è quella delle politiche gli ha messo in campo l'Europa sulla sostenibilità io sono entrata in Parlamento proprio nel due mila e quattordici quando abbiamo cominciato a parlarne secolare con ogni e secondo mandato iniziata nel due mila diciannove quando la presidente forme Lion ha messo la finisce diciamo della nuova commissione sulla su quindici mila e la Messa guardate non solo come politica per contrastare il cambiamento climatico che pure come dire nobili Esine che li chiamo gli effetti devastanti del cambiamento climatico anche alle nostre latitudini
Ma dietro anche l'indice era una scommessa molto più ampia era quella di diciamo cambiare paradigma al nostro modello di sviluppo diciamo di un cambio la dico così proprio il modello di di di sviluppo fatti Grilli non è altro che la decarbonizzazione da qui al due mila cinquanta
E questo chiama in causa poi tutta una serie di politiche comprese le politiche per la mobilità tutta una serie di politiche che in Europa molta
Determinazione sono state messe in campo penso all'ultimo pacchetto che poi anche qua da noi ha avuto coda polemica sulla famoso Regolamento delle auto elettriche ma quel famoso pacchetto tifosi stipati
è un pacchetto legislativo dal quale passa proprio questa transizione ecologica
Ma non voglio parlare solo del del del green di ma anche dell'altra grande importanti condizionalità che è stata messa al pm RR perché noi parliamo di P & R R parliamo di messa a terra Viennepierre parliamo giustamente come ha detto il ministro Giovanni adesso
Della della tempistica perché per un Paese come il nostro
Impiegare le risorse entro il due mila e ventiquattro estenderne entro il due mila e ventisei sono tempi somma sono tempi che che e richiedono un enorme sforzo ma voglio ricordare che all'interno del PNR o meglio all'interno diciamo della della gara i poveri e resine epossidiche lo strumento europeo che è stato poi declinato nel Pnr R. c'è una condizionalità nel famoso trenta per cento di risorse che devono essere obbligatoriamente impiegate per i rivestimenti per progetti che hanno a che fare con la transizione ecologica
E qui ecco io penso che il tema delle infrastrutture della decarbonizzazione del sistema delle infrastrutture una uno dei temi è un tema uno dei temi fondamentali perché le infrastrutture un sono solo quelle che muovono la mobilità di merci e persone ma trasporti che pure hanno un impatto importante in termini di emissioni di CO due sono quelli è diciamo infrastrutture i trasporti sono quelli dai quali passa un pezzo della competitività del nostro Paese il nostro sistema
E allora io penso che su queste questioni ma il ministro centrato molto bene non mi dilungo noi oggi attraverso
Anche il PM questa condizionalità diamo la possibilità di ammodernare rendere più efficiente e devo dire anche rilanciare il nostro sistema infrastrutturale
E rilanciano nell'ottica tracciata appunto dal green di perché questa è la strada sulla quale io penso che noi ci dobbiamo incamminare dicevo prima non solo come politiche ambientali ma anche proprio come politiche
Economiche perché se è vero come è vero che oggi la competitività nel nostro sistema non la giochiamo più sull'uso efficiente delle risorse che non suo diciamo anche gli assi che ce l'hanno garantita nel passato è chiaro che oggi abbiamo da fare una torsione a trecentosessanta gradi
E qui insomma siamo al punto e poi chiudo perché come dire rispetto ai tempi che ne siamo che sono stati dati arrivo al al punto è vero che noi dobbiamo e oggi insomma la crisi energetica da una parte ma osso delle bollette quindi capisco tutte le situazioni che stiamo vivendo è vero che noi dobbiamo in questo passaggio salvaguardare famiglie in prese però ecco io penso che se la traiettoria è quella che è stata tracciata dalla dall'Unione Europea per quella che mette in campo una visione da qui ai prossimi anni è quella sulla quale voi non possiamo tornare indietro penso che ci siano anche sul tema delle infrastrutture sul tema della mobilità usa la mobilità elettrica tutta una serie di politiche che l'hanno portata avanti con grande determinazione vanno governate sapendo ci sono possibilità anche per nuovi impieghi e nuove opportunità economiche
Allora grazie onorevole adesso vado da dal senatore Castelli premono battuta ministro veloce
Tema Suma intorno al quale avrà tirato spesso solo dal ministro Giovannini il tema ne stiamo parlando della stiamo parlando qui tecnici che ragionano su un futuro nuovo così sono venuti qua che è importante il coinvolgimento di tutti gli attori che sono state cioè un pensiero paese c'è tiriamo tutti dalla stessa parte
Guardi tra le cose che spero che il mio successore non si monti sono faccio un appello pubblico
E la creazione della Consulta del che abbiamo creato con gli stakeholder in cui sono rappresentate più di sessanta organizzazione della società civile
Che hanno imparato ad ascoltarsi una le altre chiaro che gli armatori sulla ciclabilità non è proprio abbiano molto ma obbligando ad ascoltare gli altri abbiamo creato questo modo comune
Che poi si vede nei documenti dell'amministrazione delle organizzazioni però messo insieme la comunità scientifica
Faremo una raccolta di tutti i rapporti che abbiamo fatto per esempio sulla decarbonizzazione trasporti cioè abbiamo provato a dare concretezza a quell'espressione inglese
Evidenza spesi se si sia nei cioè prendere decisioni sulla base dell'evidenza l'evidenza scientifica
Ma poi questo ci ha portato a lavorare con i territori
Vuol dire comprare tutti i Sindaci delle Città metropolitane presente tutti presenti in regione perché spetta a loro fare programmazione e una delle cose che ci viene riconosciuto e che poiché parliamo con una sessione ex assessore ancora più lontani dalla conseguenze nella di una regione si sa quanto abbiamo lavorato per coprogettare le infrastrutture più che per buttare addosso
Risultato di tutto questo lo si vedrà a fatemi sottolineare un punto il dibattito pubblico
Che io ho voluto reintrodurre dopo due governi che l'avevano sostanzialmente accantonato in nome della velocità
Si sono svolti forse avete visto i le rivolte nelle strade
No
Dieci dibattiti pubblici a cui hanno partecipato migliaia di cittadini
Che hanno dato il loro contributo alla discussione senza rivolte nelle strade
Cioè abbiamo dimostrato che contempli certi con metodologie definite anche in Italia si può fare dibattito pubblico abbiamo iniziato con Trento e mi dicevano ma quando arriverete al Sud come se cittadini italiani del Sud fossero antropologicamente diverso nord bene di nuovo migliaia di cittadini coinvolte e quindi si può fare si deve fare
Allora grazie ministro voglio chiudere il giro poi vediamo se riusciamo a farlo un altro veloce dei circoli visto o l'ultima domanda per le senatore Castelli
Ecco ci buongiorno grazie allora io mi dichiaro conclusi conoscervi soprattutto maggiori c'è anche
Luceri io fatto consigliere comunale provinciale regionale il sindaco ecco l'Assessore alla ricostruzione al bilancio non è ostentazione di Meridiana semplicemente chiarire con voi su un conservatore
Il punto di vista che io cerco di trasmettere Pessina che già frequentato diverse volte e che e cose dagli occhi dell'amministrazione comunale agli occhi la sussidiarietà
Che non vive un momento come dire felicissimo
Perché una serie di motivi siamo in una realtà che richiede decisioni fortemente centralizzata e quindi diciamo che l'articolo cinque
Soluzione questo momento non poco a Cinzano probabilmente non poteva che essere così perché il covo tra guerra quello che sta succedendo
Il PNR e anche questo a stabilire degli indicatori che sono prevalenti il venti estinti individuati dal centro con una periferia indagati e ribadire ai programmi che noi sappiamo assumono in materia di infrastrutture a quelli dell'obiettivo
Venti trenta Carlo al presidente e gli altri se di qualche tempo fa bolognese grandi India poco detto anche
La buona fede
Egli all'esterno e di e figlio di questa mentalità
Quali sono le cose che devono essere messe in considerazione dal punto di vista più mi permetto di dire del territorio e che possono essere considerate magari lesive di questa idea di un PNR erre intoccabile ed era intoccabile mi spiego ci sono delle cose che se vogliamo il PNR Pata all'obiettivo bisogna tenerne conto
Il primo problema l'aggiornamento dei prezzi
Maggi Walter
Non è venir meno all'obbligo di fare presto e bene ma il tema è l'aggiornamento dei prezzi che in parte è stato durato richiederà probabilmente qualche tempo in più che non è tempo perso è tempo necessario secondo tema che secondo me è utile e necessario considerare legare fare presto fare presto fare presso gli ha fatto il Sindaco Samp che presto non deve dire prima del bene
E quindi senza indulgere minimamente sei neanche un secondo sul fatto di s vuol dire compassati nel raggiungere gli obiettivi e bisogna dire che anche gli strumenti che usiamo non devono tradire troppo ottime mi spiego legare dietro trentuno dodici milestone Maurizio
Si è dove legare le file come è consentito giustamente chiariamo io non sto dando il giudizio di merito sta portando l'esperienza concreta faccio anche l'assessore ancora la ricostruzione
Se tu la gara per realizzare quell'impianto a Colognola è una ridente cittadina del dei Sibillini lo fai sulla base nel documento tecnico di fattibilità tecnico-economica
Tu puoi fare la gara subito e poi differire il tempo del rilascio di autorizzazioni
Quel tempo arriverà quel tempo arriverà e quindi battuta deve dare l'autorizzazione cosa voglio dire questo che ci dobbiamo preparare
Senza minimamente numerare impianto hanno un atteggiamento un approccio ragionevole che deve tenere in considerazione la possibilità che le major Stone non sono come dire
Le le pietre del Sinai
Ma sono delle cose che devono consentirci di arrivare nei tempi dati a quell'obiettivo così importante così significativa perché vi ha ricordato insolubili fa sempre bene ricordarlo che centoventidue miliardi di quei centonovantadue su una sia quindi
Sappiamo quello che vuole
Altra considerazione parlo così proprio per essere no bene però sono cosa ordinare al microfono signora sino la realtà realtà che per ogni lo sanno bene gli amici sindaci presenti un ex Sindaci
Per ogni euro di spesa di investimento verrà il tempo di avere un altro euro di spesa corrente per il mantenimento in esercizio di quello che stiamo realizzando
Quindi questa storia dello spread investimento buona spesa corrente cattiva
Non è proprio così perché verrà il tempo e quindi anche nuovo governo Marchese dovrà occupare in cui saranno in
Dario come dire fare il morbo che venga curata la manutenzione straordinaria e ordinaria di queste cose
Bisogna evitare che il più conteso ricada sul territorio
Perché sarebbero guai ultima considerazione questa un pochino le altre sono problematiche non solo di statista
Ultima considerazione credo egli questo guardato negli occhi ogni socio aveva ragionato perché è vero che c'era un clima centralista bisogna dire che il ministro Giovannini anche il direttore catalano
Hanno sempre parlato con e occorrono questo anche se abbiamo idee diverse su ad hoc su come affrontare il tema ferroviario Adriano
C'è una cosa che è successa secondo me positiva anche dal punto di vista culturale che il tema della sostenibilità il tema del venti trenta ora si deve non non è solo come dire il patrimonio di qualcuno di una parte
Perché dal punto di vista geopolitica abbiamo capito che l'indipendenza dell'Europa e dell'Italia dipende anche e soprattutto dalla capacità che avremo onde nazioni prive di materie prime attesi io di arrivare anche oltre l'obiettivo che avesse data Europa e arrivare nel due mila e trenta darmi nuovi cinquantacinque buona fede di fonti rinnovabili probabilmente dovremmo fare sessantacinque
Ma non perché creda Tour perché no fabbrica Donato perché è nell'interesse veramente ridotti e su questo io credo che un patto di tutta l'Europa e l'Italia cosa fare senza lire esitazione si accinge
Possiamo fare bene tutto bisogna capire qual nessuno come diceva Popper la verità di una tesi passa la capacità di superare i tentativi di confutazione
Quindi da questo punto di vista attrezziamoci perché ci sarà un tempo in cui tutto quello che stiamo costruendo collaudati qualche intoppo che non ci possiamo consentita
Grazie senatore grazie grazie allora andiamo ancora una ventina di minuti perciò abbiamo tutto il tempo
Per andare a capire come le le grandi aziende pronta robusto momento di transizione cacciandolo
Parlava e guardando ai prossimi cinque dieci quindici anni errori mi sposto Bertone Bruto che Didier Fs Sistemi Urbani potesse italiana trovata
Grazie buongiorno allora intanto dobbiamo parlare di tante cose però insomma dobbiamo essere bravi sono essere concisi non significa essere Jean insomma la con Urbano alla rigenerazione logistica di primo e ultimo miglio SMA potremmo introdurre tanti temi però mettiamoli tutti insieme piano industriale per i prossimi dieci anni l'impostazione del lavoro
Molto bene nel maggio di quest'anno il gruppo Ferrovie dello Stato grazie anche ministro che in qualche modo ci ha dato fiducia e ci ha dato anche le Finanze per poterlo fare abbiamo lanciato un piano industriale per i prossimi dieci anni Enti ventidue venti trentuno piano industriale che si appoggia sul centonovanta miliardi di investimenti
E per poterlo realizzare abbiamo anche strutturato un Governo di processi della del gruppo ferrovie dello dello Stato su quattro poli o le infrastrutture volo passeggeri polo della logistica e polo urbano velocemente davvero in sintesi delle infrastrutture a rete ferroviaria ANAS Italfer insieme gestiranno centosessanta miliardi di investimenti e sono tutte opere infrastrutturali di Rete ferroviaria italiana e Diana se quindi aiuteranno a Mubarak le persone che le merci lo faranno sempre più guardando all'ambiente
Polo passeggeri la parola intermodalità è stata toccata più volte da chi mi ha preceduto e confermo c'è bisogno di spingere sull'intermodalità
Ne vogliamo far scendere le persone dall'auto privata e accompagnarle da una località all'altra con il treno che è il mezzo più sostenibile dal punto di vista ambientale quindi intermodalità e nel nostro corro
E la la la il Polo passeggeri ha come obiettivo di integrare il Governo il ferro siamo anche fortunati perché in casa vostra Cemusa Italia e cioè un vettore di gomma e su cui investiremo in questi anni per trasformare i bus tutti elettrici
Per dare qualche numero trasportiamo altri compiti due mila diciannove i dati sono riferite all'Haute couture trasportiamo ogni anno
Un miliardo di persone settanta trenta settecento milioni sul trecento milioni su gomma facciamo circolare sulla nostra rete diciassette mila chilometri circa dieci mila premi al giorno
Sulle strade ci sono sette milioni di veicoli
All'anno cioè un giorno perdonatemi
Il polo della logistica siamo diventati sufficientemente adeguati a trasportare le grandi merci sui grandi bianchi sul treno
Dobbiamo diventarlo ancor di più raccogliere il primo e ultimo miglio dobbiamo e imparare a metterci insieme agli operatori già pratiche curano impianto iniziale istinti finale insieme far diventare la logistica un sistema vogliamo diventare operatori di sistema con questo l'efficienza di tutto il viaggio delle merci
Sarà brillante e i costi si abbatteranno e diventeremo competitivi con il trasporto su gomma
Ultimo punto quello più delicato sotto certi punti di vista perché tocca le città toccate l'urbanità tocca la rigenerazione urbanista urbanistica che ben diceva il ministro
E il polo urbano il Polo vanno a l'onere di gestire la rigenerazione urbana di tutte le aree ferroviarie che sono nell'intorno delle stazioni nelle grandi città al centro delle città e oggi sono abbandonate
Quelle aree sono a disposizione delle città e cosa facciamo ricucire con le fratture storica cercheremo di rigenerare quelle aree trasformandole in un Complesso di funzioni che servirà ai cittadini e soprattutto invieremo parcheggi scambiatori cercheremo di integrare la mobilità urbana con quella ferroviaria
Ultimo argomento e quello più importante in questo arco di Piano riguarda l'energia
Sull'energia il mondo ferroviario siamo energivori siamo quelli che consuma energia nell'anno e con quello che sta capitando accadendo dobbiamo metterci al riparo bene cosa abbiamo fatto il piano industriale abbiamo lanciato un progetto di autoproduzione noi vogliamo far circolare i treni nei prossimi anni con il sole vogliamo trasformare i treni elettrici impegni somari
Investiremo più di un miliardo e mezzo di errori lavoreremo per arrivare ad a me a mettere in produzione Duemila megawatt di potenza stiamo parlando di circa due virgola quattro tele di Energia che possiamo consumare che rispetto ai sei che consumiamo complessivamente sette va fatta ore annue sono il quaranta per cento e quindi da questo punto di vista siamo affiancato di tutti e soprattutto dei cittadini e anche il franco dell'istituzione è una domanda che scavalca ceduti tre rientrano sulle sulle primo secondo il nostro Sole nel novembre non mi pare il le fonti di energie rinnovabili il sole e farà circolare Remains punizione molti canteremo più di quel PCI che hanno
E opposta dei all'epistolario elettronico allora grazie intanto altra esperienza vado da Angelo Sanza Gregucci spade caffè scritte officer
Di TIM avrà invece l'impegno di impegno sul territorio e quelle che sono le vostre sinistre
All'onorevole Lupi riguardi vive perché lui conosce bene la materia vivente scritte ma anche il ministro Giovanni innanzitutto grazie
Di questa opportunità quando uno pensa al Pim generalmente ben sa alle connessioni telefoniche ora chiaramente gli addetti ai lavori e in particolare gli amministratori locali sanno bene in me molto di più
Di questo prima si è appartato di trasporti si è parlato di infrastrutture affetti fisici evidentemente Conti ma parliamo di Ida e di connettività
Per rimarcare l'importanza del rapporto tra un gruppo come team e le amministrazioni locali basti pensare occhi la granularità di presenza del gruppo sul tutto il territorio nazionale fa sì che per lui
I feedback che arrivano dalle amministrazioni locali dai nostri rapporti interazioni con i tecnici dei Comuni siano a tutti gli effetti dei generatori dati ma di che cosa dei requisiti del futuro
Cioè s'anche e soprattutto a partire dalla comprensione minuta di ciò che si ha bisogno localmente riusciamo a capire come contribuire fattivamente alla digitalizzazione del Paese che è una parola alta ma è anche estremamente complessa dobbiamo dircelo da realizzare Tim poiché è un un player di sistema non c'è nulla che accada al Paese che non tocca il gruppo nel bene e nel male si potenzia calamità naturale di qualunque tipo c'è sempre qualche antenna che crolla qualche palo qualcuno che si è disperso ecco quindi in questo senso il gruppo team e schierato con tutte le sue molteplici
Articolazioni in prima linea per dare sempre di più un servizio di qualità e nonostante un periodo anche qui che non nascondiamo turbolento dico anche che nonostante questo e il gruppo ha fatto ha risposto positivamente agli appelli di un senso
Di emergenza e di necessità del Paese perché benissimo sappiamo che certi NR R beh gruppo team ha partecipato a tutt'di bandi di gara del Pnr erro scuole sanità uno CD l'ammodernamento delle stazioni radio in ottica di fibre mettendo sul piatto e quindi anticipando investimenti per circa tre miliardi e mezzo l'anno
Per contribuire fattivamente alla digitalizzazione del del paese è chiaro che il pm RR un enorme strumento e volano in alcuni casi però è chiaro che questo tipo di investimenti vanno anticipati e lì quando il Paese chiamate in questo momento chiama sicuramente non può che rispondere sul piano invece un po'più strategico della applauditi che azione delle pubbliche amministrazioni voglio ricordare l'importantissimo progetto del PSN cioè del polo strategico nazionale che questo progetto a cui Tim partecipa insieme ad altri player
Sistemici come Leonardo come soggetta una cassa depositi e prestiti per la migrazione dei dati della pubblica amministrazione
L'incauto quindi questo per dire cosa che al di là dei progetti macro che a volte vengono anche mal raccontati
Sui media di scorporo della Rete o di questioni riguardanti azionisti Tim c'è ci sarà sempre e comunque in prima linea per contribuire fattivamente alla digitalizzazione dell'Italia
Allora grazie anche per il racconto di questo pezzo di paese stiamo stiamo per concludere stiamo c'abbiamo iniziato un po'del ritardo tra dieci minuti abbiamo finito perché voglio sentire le ultimissime considerazioni tarda Stefano De Capitani che presente il principio e poi nel tempo un'ultimissima domanda al ministro prego grazie grazie per l'opportunità
Io rappresento il gruppo Engineering che la più grande azienda del Paese nell'ambito della trasformazione digitale con ormai oltre tredici mila addetti probabilmente la terza azienda manifatturiera del paese
E qui ovviamente siamo presenti in tutti i settori dell'economia della pubblica amministrazione del Paese in particolare io mi occupo da molto tempo di trasformazione digitale nel mondo degli Enti locali
Oggi si parla in questo in questo tavolo ma in tutti i tavoli
Sì farla della messa a terra del fare gli investimenti completare il piano il pm RR e su questo come dire sacrosanto è un lavoro che stiamo facendo io personalmente sono convinto che lo faremo
Lo faremo rispettando i tempi
Magari
E sono tra quelle che si sì sì diciamo si schiera a favore di una rimodulazione anche del PNR magari con una maggiore attenzione verso il territorio di enti locali
Ma se mi permettete brevemente di fare un un gioco faccio finta che oggi siamo nel dodici dodici ottobre del due mila e ventisei
E quindi il PNR è finito il pm RR finito nel senso che tutti gli investimenti tutte le opere sono state fatte
Credo che se fossimo in questa data oggi parleremmo di un altro tema e cioè la ricaduta che gli investimenti
Hanno creato nel Paese in termini di certamente sostenibilità e e quant'altro ma credo anche tra le finalità della comunità europea soprattutto di produttività l'impatto che questi investimenti hanno generato in termini di produttività nel Paese
Perché da quella produttività dipende la creazione di ricchezza per il Paese da cui poi discenderà anche la restituzione di quel debito e quindi credo che se fossimo quattro anni avanti e sicuramente ci arriveremo parleremo fondamentalmente di questa allora qual è il ragionamento che faccio da azienda
Che si occupa di questi settori e in un osservatorio sicuramente privilegiato lavorando con mille circa città italiane dalle più grandi
Alle più piccole
A mio parere ci sono tre punti che andrebbero maggiormente colti ed evidenziati il primo che le infrastrutture da sole non bastano dotarsi di tante infrastrutture orientate all'utilizzo da parte dei cittadini e delle imprese per vivere per lavorare per creare appunto al lavoro e ricchezza
Le infrastrutture da sole non bastano quello che dobbiamo scongiurare e di ritrovarci tra quattro cinque anni con un ricco patrimonio di infrastrutture però magari sottoutilizzato o male utilizzato e quindi che non riesce ad esprimere appieno
La capacità di generare un impatto positivo sulla produttività
Per fare questo occorre pensare in chiave digitale cioè occorre pensare
Al fatto che queste infrastrutture debbono essere immerso integrate negli ecosistemi digitale questo un termine di cui ormai si parla tanto
Che consente al cittadino di utilizzare l'infrastruttura apparse parliamo di mobilità in utilizzare le diverse modalità del trasporto delle persone e dei fedeli e dei mezzi in modo però facile rapido
E quindi inevitabilmente produttivo oggi questo aspetto è ancora un po'diciamo sottovalutato il secondo aspetto è che bisogna pensare in ottica di processo e non solo tecnologia non basta investire solo in tecnologia se parliamo del mondo del digitale ma bisogna pensare in termini di processo cioè come avviene la vita e come viene il lavoro di persone e imprese
E costruire e questa è la trasformazione digitale un nuovo modo di lavorare e di usufruire delle infrastrutture abilitato del digitale
Il terzo aspetto è che le pubbliche amministrazioni debbono lo stanno facendo
In modo enormemente migliore rispetto ad anni fa ma molto poco ancora fare leva sul partenariato con i privati le aziende private che devono apportare
Soprattutto la capacità di gestione di quei servizi la capacità di assumere su di sé i rischi
Del funzionamento dei servizi e quindi a rischio per attivo
Prima di tutto perché questo non è il mestiere della pubblica amministrazione
E questo è un passaggio devo dire che io ho salutato con grande entusiasmo in questo governo sono sicuro che se sarà anche nel prossimo la forte spinta data partenariati pubblico-privato e tutti gli strumenti che sono stati messi in campo per facilitare il ricorso a questo importantissimo strumento di procurement ma è ancora difficile troppo poco diffuso e da lì passa
Una grande una grande risposta
Grazie grazie molte però concluso insomma quante cose ci siamo detti voglio concludere col trenta secondi col ministro perché le stiamo parlando di un passaggio epocale del lavoro che si sta fasce il polipo ci metto tutto il sistema Paese ma in questo passaggio la transizione questo problema ed utilizziamo noi metteremo molto
E questo e metteremo molto penso che questo sia un problema che fosse l'esposto per primo tra i ministri europei e e come si fa come estrassi piantate lì banalizzo semplice ma come si fa
A questa domanda mi consente di dire
Mi scusi ma contesto quello che appena è stato detto sul fatto del digitale
Che in un anno e mezzo c'abbiamo pensato non dico tutto ci mancherebbe altro
Ma a tante cose lo dico semplicemente perché
Abbiamo evitato di fare nuove ferrovie dove si poteva aumentare l'intensità e la frequenza dei treni attraverso il sistema RTI ammesse proprio perché non volevamo distruggere solo perché per le merci la piattaforma logistica nazionale riprendendo il potere e che per anni ma dico il Parlamento conoscono bene
E hanno
L'assetto precedente aveva consumato una quantità di soldi spropositata senza produrre nulla quindi digitale non c'è dubbio che in tutte le programmazione che abbiamo fatto male coglie un punto che lascio al nuovo governo alla nuova maggioranza
Noi facciamo investimenti molto importante nei prossimi cinque anni nei prossimi dieci
Per farli ci sono le emissioni di cantiere adesso sentirlo così
Proprio quando ci siamo misurati dall'Europa che dobbiamo tagliare le emissioni
Criterio sentendo dire c'è un problema di consistenza temporale tra queste due cose
E che chiaramente l'investimento nel ferrovie abbatterà traffico speriamo su gomma ma nel frattempo per farle e mette in quindi e se fossimo un'impresa compensi e realismo
Cioè fondamentalmente piante Remo alberi faremo altre cose per evitare che anch'nel breve termine un'operazione che nel lungo termine ridurrà le emissioni aumenti remissioni
Per peggiorare la situazione
Sì fossi stato ancora al governo nel preparare la prossima legge di bilancio nello spirito che bisogna aumentare i prezzi perché i i i fondi per l'aumento dei prezzi eccetera avrei proposto un fondo per la compensazione delle emissioni per le grandi opere Pnr
Abbiamo già fatto i conti non sono cifre straordinarie saremmo il primo paese al mondo avevo discusso a Davos radio a fare una cosa del genere giusto la Norvegia ci sta insomma un po'sarebbe un bel segnale da quel governo del centrodestra che senatore Castelli è ottimista sul fatto che ormai la sostenibilità sia ormai presente anche in forze che storicamente sono state meno
Calde sull'argomento sarebbe una bella sfida per dimostrare che anche il nuovo governo prende il tema della crisi climatica come
Serio e ci mette anche un chip di risorse allora vediamo come il testimone passerà insomma poco anche e soprattutto sulla base di quest'ultima così ma lei sa che io sono un provocatore sempre ministro grazie grazie a tutti voi
Ciò che libera
Grazie
Sì
No