Eccellenze Afrodiscendenti - Intervista a Cristina Ali Farah, scrittrice e poetessa di origine somala

Radio radicale fino a che non verrà approvata una legge sullo ius soli tutte le puntate di fortezza Italia trasmissione sulle chiusure della politica dell'informazione sull'immigrazione
Non solo
Saranno dedicate esclusivamente alle italiane italiani afrodiscendenti attraverso lo spazio curato da marito era del di un Monza sulle eccellenze afrodiscendenti che sono tante per lo più misconosciuto dall'informazione
Main stream questo il contributo che come trasmissione vogliamo dare alla battaglia per un diritto sacrosanto di cui si discuteva dei fermi su cui la politica continua a non fare niente
E noi oggi come ospite di eccellenze altro discendenti abbiamo Cristina a lì farà scrittrice poetessa benvenuta su Radio Radicale Cristina
Grazie grazie per avermi invitata e il come sempre a questo punto diamo la parola ovviamente a Marilena belli un Monza
Grazie mille Andrea e grazie a chi ci ascolta
Ho deciso di intervistare Cristina Ali Farah qui a eccellenza fra i discendenti perché lei è un'autrice che con la forza il talento della sua scrittura riporta alla luce frammenti di storia italiana sommersi ma importanti
Nata a Verona da padre somalo e madre italiana tre anni si trasferisce a Mogadiscio
Dove rimarrà sino al mille novecentonovantuno hanno dello scoppio della guerra civile
Dopo aver pubblicato il suo primo racconto sui libri rivista importante piattaforma di discussione dedicata alla letteratura della diaspora diretta da parco ma si aggiudica nel due mila otto il premio Elio Vittorini
E nel due mila e sei vince il concorso nazionale letterario lingua madre alla Fiera Internazionale del Libro di Torino
In Italia i suoi racconti poesie vengono pubblicati in diverse antologie riviste come ai confini del verso con Cristina oggi parleremo di identità Giò umani femminismo e molto di più
Di nuovo grazie per essere qui come Andrea e tutti gli spettatori di eccellenze afrodiscendenti Cristina
Grazie Marilyn grazie per aver pensato a mettere invitata grazie Andrea grazie alle scorte trovi anche nel perché mia sono molto importante
Come dire
Iniziamo questo anche questo è chiaro che questo confronto tra di noi penso che sia estremamente prezioso quindi
Per l'Inter grafiche sono molto riconoscente reagisce sta per aprire Grazia tecnici Spina e Torretta
Chi era nato a stare personale che da Verona che ha portata a Mogadiscio che vista poi rientrare in Italia infine trasferiti a Bruxelles dove rischi di ora
Io ho ascoltato podcast su Radio Televisione Svizzera atti ho sentita parlare della nascita di tuo figlio quand'eri appena diciottenne sotto i bombardamenti senza acqua corrente né luce
E anche di commettere oggetti in particolare il vero il cuscino su cui era già di tuo figlio il diario abbiano creato uno spartiacque importante nella tua vita per lungo tempo e sperimentato dice di una sorta di afasia non trovabile parole tu che egli abituata a scrivere giornalmente
Voi provare a ricostruire quei ricordi insieme a noi
Sì grazie per per diciamo che in qualche modo e il fatto di essere nata a Verona
E per qualcosa che che porto come dire sui miei documenti ed è molto importante perché in qualche modo
Io sono un frutto di una storia coloniale mio padre non è un caso che sia nata in quegli anni mio padre era uno degli studenti che negli anni sessanta ed è partire dagli anni Cinquanta insomma tutta una serie di studenti somari andarono a studiare furono mandati in Italia improvvisamente decise di investire nell'educazione e quindi dagli studenti furono mandati completare i loro studi in Italia e così mio padre Antonio ai ricordi Luna che all'epoca era un distaccamento dell'Università di Padova
Dove incontrò a mia madre anche lei studentessa
E di uso quaranta quando lei era molto molto giovane britannico
E non sapeva nulla della della Somalia quindi questo ci tengo molto a raccontarlo perché come dire certe volte le persone si incontrano su basi che non sono necessariamente delle dei legami culturali ma nonostante il mio parere per la Serenissima italiano comunque né di religione musulmane vennero e c'era un razzismo terrificante in quegli anni soprattutto in una città cattolica come come Verona polifonico negli anni anche e anche andato peggiorando però mi piace molto pensare a quest'idea di due persone giovani che alcun sostituto mia mamma che non conosceva da dove da dove veniva suona venisse e ciò nonostante comunque
Ha una figlia si sposa si sposa con lui dopodiché egli ama definire i suoi studi mio padre la precedente in un anno e poi decise di Saint-Cyr noi somali a Mogadiscio
Nuova Edison epoca diciotto negli anni settanta e non ha unicità dove c'era una presenza italiana c'era anche una scuola italiana io inizialmente mio padre
E siamo lo Stato la lingua che è stata scritta un anno prima della mia nascita nel settantadue
E quindi c'era un Progetto cultura porti di nazionalizzare l'educazione nodi Kinky Kylie introdurre l'educazione lingua sopra quindi all'inizio di materia insegnante peraltro e però inizia gli studi mio padre credeva moltissimo a questo progetto denaro di insegnare nella lingua nazionale inizio i miei studi rami scuole insomma nonostante mia madre
Mi seguisse cioè riteniamo comunque e che rimanere lingua madre no e dopodiché però purtroppo che era un progettino almeno quello di introdurre Berlinguer sovrani l'istruzione quindi purtroppo c'erano delle delle fragilità dell'istruzione e gli insegnanti che non erano non avevano avuto il tempo di essere preparati all'insegnamento classi sovraffollate e quindi suo malgrado il mio carattere decida cerca di allorché all'altro
Come dire la cittadinanza le epoche italiano non era trasmissibili della madre quindi io che con quanto in quanto sopra figlia di somalo non potevo frequentare la scuola italiana quindi c'è questa linea
Quindi a un certo punto in realtà passa le abbia detto en passant amica che la cittadinanza e quindi io cominciò punterà settima nella scuola
Italiana in cui avviene tutte le armi locazione Sormani Nola che medie nelle elementari e qui dopo il liceo allora io lo faccio in questo in questo ambiente
Molto molto interessante perché scuola frequentata soprattutto da persone come me che sono
Assomma nemica italiane ma gli alloggi parte in realtà sono finiti Madrid Sormani no ambiti e in una società patriarcale come quella somma era io mi trovo in una situazione diversa che avendo nel tempo padre soprano
La società assomma né mi riconosce come parti TTT di questa società mentre per i figli di madre somala non è la stessa cosa nonostante intimamente
Ovviamente la madre nell'intimità della famiglia della casa chi trasmette tutta una serie di di cose forse in modo anche forte ma la società attacca il cane e quindi kcal ribadisco che allora come dire pervicace molto Marina come come il destino detto intrecciare queste due cose noi no fai una posizione netta tredici come come dire
Perché per Menichini che sono individui no quindi noto naturalmente colonialismo razzismo solo una forma suprema di patriarcato Pino sì ma intrecciare anche con noi come donne in altre forme anche di
Mughini didattica calato preesistenti noia a tutto ciò
Che proposito di qui sto Cristina in ultimo romanzo le stazioni della luna edito da stipsi si Xantia e canti
è ambientato agli esordi della tutela fiduciaria italiana in Somalia sancita dalle Nazioni Unite tra il mille novecentocinquanta e mille novecentosessanta quando per il reportage esplicato come fosse nata l'idea tu hai detto come questo periodo storico quello della decolonizzazione coincidesse con momento come dicevi tu per usare parole tue in cui si è iniziata a sentire la voce delle donne che hanno cominciato ad occuparsi di politica
E hanno trovato legittimazione nella propria voce
Durante proprio la le guerre per l'indipendenza un po'ovunque nel mondo se ci riflettiamo in momenti di decolonizzazione hanno con baciato con quelli del femminismo quando finalmente le donne
Hanno avuto la possibilità di esprimersi fuori dal foglie domestico
Tende attrezzate vorrei chiederti di parlare anche di questo romanzo e fino a che punto realtà e finzione intrecciano tostare personale
Esatto esatto Marilyn e ti ringrazio molto per questa domanda che è un tema fondamentale a cui ho molto pensato no comitive il il capelli
E per dopo scusami se no no complicato nella mia risposta tassate delle chine tanto delle risposte alla domanda Chi ma tu non è che mi hai fatto quindi empiricamente ebbe e in uffici sono cresciuta fino a quando avevo diciott'anni
E in qualche modo il momento della partenza fine della guerra I della Clemenza che giustamente come come ricordavi tu e di una guerra civile che nasce per motivi legati
A scontri interni
Atterrati passò per i no sembri nome del in nome del padre il nome del club il nome dell'appartenenza per perciò per me questo momento corrisponde a quel momento io qui della maternità quindi dico per me è la guerra e la maternità che sembrano due e natiche completamente diverse corrispondono no perché sì come dire come condizione femminile come e quindi in qualche modo in tutti i romanzi tutto ciò che scrivo scrivo questa un po'un'ossessione per per la maternità che io ho vissuto incolumi indennità così giovani in cui praticamente permetta passaggio Daniela quanti dell'adolescenza perché avevo diciassette anni quando è nato il primo figlio
Che coincide con la guerra e coincide con l'esilio
E è stato con con un tema giustissimo Cecchignola Kenya tornata che mi ha alchimie fate riflettere che è stato naturalmente un trauma che in qualche modo seguito poi dall'arrivo in Italia che era un luogo dove io pensavo di che Teresa De riconosciuta no come parte rigo del di questo Paese dell'Italia
Egli evidentemente non era così parliamo degli anni dei primi anni novanta
Dunque queste distrazioni di una luna è un essi come come giustamente il ritorno Manzo che ambientato negli anni cinquanta in cui le donne vicino attendere acquisire voce quasi tutti i Paesi ex coloniali la lotta per l'indipendenza
Corrisponde un po'anche il momento in cui le donne ovunque cerca di prendere anche voce prendere il loro spazio e uno dei personaggi archivista
Più quale CO due i personaggi femminili molto partì nel testo una delinquenza eccola
Va bene eticamente
I nomi anche di un personaggio di un provando che è stato pubblicato all'inizio degli anni settanta in cui autori infami che c'è c'era questa può questo modello questo sorta di topos letterario in cui alla questo spostamento diciamo del dell'entroterra
Alla città ed è la prima volta
Questo personaggio con al nuovo ma è una donna naturalmente essendo un romanzo scritto all'inizio degli anni della fine degli anni sessanta inizio degli anni settanta e e M è è considerato femminista ma per letto da noi oggi probabilmente
Non è sufficientemente
Cioè la la mia l'assemblea delle sezioni della luna
Donne che cresce le retroterra sovrano e nel merito c'è molto da dire che nonostante lei sia un mille che era nata
E grazie padre diciamo che astronomo un astrologo tradizionale scienza molto importanti per un popolo come quello di sommarie che un popolo nomade quindi basta la sua sopravvivenza sostanzialmente sulla lettura
Delle stagioni le previsioni e gli astri
è una scienza importantissima ma interdetta alle donne
E pieno questo paghiamo molto figlia che nacque la più piccola
E ed è l'unica in realtà interessata intenti miscele mi mi darà la possibilità di accedere a questa scienza e quindi leggere bene è un intellettuale ed è questo fatto della conoscenza
Che letteralmente poi
Di essere libera cioè sostanzialmente nella coscienza perché Pera quindi che ribellarsi al matrimonio concubinato che non Santina pure che parte padre trova per lei ninnoli e Shelley alta no
A contrastare gruppo Belén ogni dieci praticamente con pesto a cui la sua indipendenza quando comunque la sua all'indipendenza intellettuale a
A liberarsi ma da quello che impone la società
Cristina tu oltre a scrivere romanzi senti una bravissima poetessa la tua poesia si intreccia con la tradizione orale somala in mischia lingua italiana e sono aperte dar vita dei testi che sono un inno all'intercultura
E una delle mie poesie preferite e strappo che parla dell'essere donna io vorrei chiederti di recitare la per noi i seguenti spiegarci come è nata
Grazie Marilina dunque a questa questa ma questa qui sia
è una crisi acquisto non quelle legatissima io iniziative iniettato iniziato scrivendo poesia quindi e l'abbiamo prima forma di un'estensione e sai perché prima per la Rete dell'afasia
E credo che all'inizio proprio
E se è stato come una sorta di a tutti cioè e per essere più sintetica possibile come dire comprimeva durissimo veramente ancora
Ammainare come dire quindi è stato un inizio su quel tratto è una polizia che nasce vent'anni fa perché se
Niente quando quando è nato mio secondo figlio in realtà
E Eridu durante un corso di formazione per si chiamava così in uso questi termini moltiplica attrici a Igino obiettivo utilizzatrice Chelsea utilizzatrici di norme che vengono da paesi in cui veniva viene criticata
Adesso non so come e le scissioni femminile no quindi a poi all'inizio all'epoca chiamavano mutilazioni genitali femminili ed è un termine inciampo difficili che vengono contestati continuamente eviti finiti e e in questa intimità di donne che appartenevano
A questo
Quest'ambiente
Un è molto bello che ci non c'è questo clamore non c'era questa sorta di
Ed ecco come dire clamore che le femministe invece occidentali
Reclamano quando parlano di perché era una cosa che noi avevamo vissuto dentro il nostro ambiente quindi c'erano sostenibili Cartizze pudore e adesso adesso nel reggino però ci sono alcuni è un invito è un elemento anche identitario quindi
Quanto sono compressi queste questioni quanto quando quando hanno a che fare con quello che iniziava a quanto il nostro corpo ci definisce in quanto
Appartenenti alla società appartenenti a un gruppo in poi adesso dico così perché perché si capisca meglio è era molto meglio perché ci fu anche un intervento di intatte così con una che che parlò
Anche in questa sensazioni in onda tanto che dopo il parto
Con il come dire simbolo di una di ucciderlo queste sensazioni di provini perdita della propria identità di svuotamento come si ebbe alcun colpo una contenesse in più
E nello stesso tempo anche i disegni di bambine e quindi ci sono adesso ne leggo che non ci qui si sono i riferimenti anche chi magari nessuno chiari ma credo che sia un po'così siamo tanti tanti elementi che che esci
A che ci colpiscono quindi l'elenco grazie Cristina signora
Si trattò
Nel gruppo di donne
Sono di marca europea questo mi distingue un'adolescente sfrontata
Sulla sabbia emergere quei cane cantuccini staccata
A tinte che distratti
Cosa c'era il sangue eh
Contro fenomeni ciò lo sono pura chiusa pelle
Quelle piccole ladre attendenti sono prodotte agio
E che così orgogliosa eccentriche tutti
Le gambe immobili insieme su cioè un abito largo
C'era una impresa anch'io dei denti
Alik insani che risalendo le viscere mi presenteranno i pensieri ti senti prenderanno la via niente
Un segno sul mio corpo mi scompensi era
Ce l'abbiamo con le altre donne
I miei figli sui loro figli
Voglio tenere insieme tutti i pezzi
Indossare l'abito con le altre
Se cedi loro vecchie adolescenti storiche bellissime
E anche in lire
Io non esisto
Sono donne finché non esistono
Meravigliosa
Meravigliosa Cristina grazie mille
Domando quantità addirittura entro la Cather contro il tuo essi ai né scritte di bellissime ma questa è quella che mi è rimasta più nel cuore e quindi grazie per averla letta per noi
Senti Cristina uno dei testi che che più apprezzato di te è la danza dell'origine che affronta una realtà largamente rimossa e proprio per questo generalmente sconosciuta al pubblico cioè quelle degli zoo umani in Italia le chiamavano esposizioni etniche e hanno avuto luogo a Torino Palermo Roma Genova Napoli
L'idea era quella di stabilizzare
Il primato della razza bianca e convincere l'opinione pubblica occidentale
Della necessità di occupare le terre abitate da questi quasi uomini come erano definiti e trasformarle in colonie uno dei libri più interessanti tra l'altro sull'argomento e uomini nelle gabbie di Viviano Domenici comunque io so che tu hai preso ispirazione da Sarah Burton Anna meglio conosciuta come la Venere o tentò ottava e dal libro partigiani d'oltremare di Matteo Petacci voi parlarcene
Insieme in linea per questa domanda e questo è un è un lungo racconto che mi mi sta molto a cuore perché stante
Beh diciamo dovrebbe nonostante la Trinità non non è un è un romanzo e è intense su cui ha lavorato molto discolo fatto molte ricerca come giustamente ITC
E hanno ispirazione dunque mi fu commissionato tempo da questa Casetti da una casa editrice brutto molto bella che si chiama purtroppo non esiste più si chiama giusta sacre Espresso di iscrivere
A mio piacimento diciamo non non fui l'unica chiesto quattro scrittori due di Ringo italiane tutte in lingua inglese
Di scrivere un testo
Con l'idea che l'extrasistole quindi scegliere un pugno un tratto a nostra a nostro liberamente in qualche modo e di scrivere un testo al nostro ovale tutto distribuendo un po'allenasse ispirazione eccetera e io scelsi una un operativi Ponce Cimmuto che è un dramma
Che è una un artista keniana che vive in Inghilterra molto molto conosciuta della mia generazione che lavora moltissimo su con i collages e nessuna buono mi piace moltissimo perché vedere crea queste queste immagini compiutamente distopica Itv donne di un e una un punto di partenza anche nessuna Moro fu che lei perché racconta appunto la madre era era un'ostetrica e lei quindi si trovano molto giovane anche a lavorare
Su questi testi diciamo di impostazione coloniale in cui veniva rappresentato il corpo della donna quindi lei inizia a lavorare soprattutto qui collage per costruire delle
Che le creazioni su guai soprattutto immagini femminili immagini completamente stravolti donne
E partendo proprio del poeta organica il corpo della donna acquisto è è un è un qualcosa che che suonava moltissima lectio scelsi non da un un un ritratto di valigie ceduto
E
Le litiga degli egizio manichini come dire è qualcosa di cui si parla e si pensa sempre
In Italia si pensa che sia sia una pratica che veniva venire esperite comunque veniva veniva e chi riguardava soprattutto di grandi potenze coloniali non l'Italia
Ma documentando mi quindi mi sono resa conto che invece anche in Italia ci furono perché esposizioni universali e unito un po'questa questa idea hanno tentato il circo dei
E e mi mi che entrino Ulivo come comici sementi dici imbarcare un po'questa idea della del racconto che viene fatto della dei terreni erano della pensare a parlare perché lei viene spesso rappresentano come vittima e fatto la sua storia lo raccontate questua abbandonate compiutamente usata che non era una donna comunque
Che attività la sua igiene sia piccola sul suo Statuto aveva ere Takla collante ISE comunque inizialmente è padrona no però fin troppo purtroppo tutti esce non riesce a leggere comunque l'impatto di quello che quello che lei era presente quindi teme questa unica questi clienti della della protagonista della danza Belloni c'è una donna guerriera che si chiama Jacques al che si trova la storia viene raccontata da una voce maschile realtà che sono alla fine scopriremo
Chi è questo personaggio che l'accompagna che lei veramente
Anche le annate la destrutturazione dell'idea della vergine guerriera che Jacques nel è una donna non è un uomo come spesso si racconta si raccontano le storie delle donne guerriere
E le donne vengono molto rappresentati come cultura scrutina lei invece è veramente una donna è una è la guerriera ma una è una donna quindi si trova a dover sfuggire da da talmente capo insomma tende dalla sua battaglia anticoloniale per questioni interne e si trova improvvisamente questa persona che la segue che non spiegherò
E tre o forse mi piacerebbe anche se l'Arno costanza che l'accompagna e viene notata da un impresario criticamente sulle coste e qui anche in luoghi non sono precise in questa storia per lui ma le città
Potrebbe essere il Corno d'Africa topi dipinti su tela del lei svolge però potrebbe essere qualsiasi luogo del continente
E ieri quindi si trova appunto di questa nave accetta di seguire questo impresario senza sapere che cosa si troverà anche soggiornato battendo immani sul destino chiarisce e in qualche modo a ribellarsi
E e dopo e e e alla fine scopriremo anche intestino vada Wiley d'accusa fuggiva anche al vestito diciamo in qualche modo che riguarda molte donne nobili di violenze di sopruso quindi temere assolute era assolutamente un'immagine anche chi libertà questa donna di noi c'è la cancellò ricette che perché è una è ispirato ciao in dignità mi piace moltissimo come dire clicchi invece come come diceva all'inizio ho avuto una formazione in lingua italiana quando sono arrivata in Italia è un modo per mantenere legami anche con con quella che è l'antitesi Piero conosciuta ero cresciuta scusami è stato qui tutti al rapidamente ma non in modo nostalgico rincorrere e
Anche immaginario a quella che era la cultura somala perché allora ma non tutte che secondo me il il il folklore da Krizia qualcosa che ne possiamo utilizzare sempre a prescindere da dove siamo donne e mi sa che ci sono sempre in qualche modo universali quindi la storia dello Apicella storie di iliaca come asini che ma trattati dal loro padrone che in un periodo di siccità sfuggono
E fuggono in questo periodo di siccità e uno dei Casini a un certo punto esausto e quasi morente decide di tornare del proprio padrone
Mentre il secondo preferisce decide in realtà rischiare
E non tornare e praticamente si racconta che da questo casino che decise di non tornare sotto il giogo incantevole che maltrattava discendano no Ricci che sono delle specie di antilopi belle e così quindi
è un elogio diciamo è un inno alla libertà modi questa
Che questa giovane che a un certo punto contro nordici che in qualche modo il suo alter-ego bellissima eh Andrea abbiamo tempo per un'altra domanda guardare io adesso mancano cinque minuti diciamo statunitense
E allora vorrei fare una riflessione no con con Conte Cristina tu come me vivi a cavallo di due culture nel tuo caso quella somala italiana nel mio caso quella ruandese italiana
E per molto tempo avuto un forte conflitto rispetto a questa dualità
Per via degli strappi che spesso avvenivano nella terra in cui sono nata all'italiana e che mi faceva sentire straniero nonostante sentissi di appartenervi e mi c'è voluto molto tempo prima di convivere con questi due aspetti della mia identità dico questo perché c'è una tua frase
Che mi ha colpita molto una frase che hai detto mentre spiegare i i personaggi le stazioni della Luna una frase che seri si letto in gioventù forse mi sarebbe è stata di grande aiuto
Non è la nostra nascita che ci definisce ma sono le nostre scelte a farlo hai detto
Ecco da qui vorrei chiederti come divi tu questa duplice eredità culturale se anche tu hai sofferto meno
Prima di trovare un tu equilibrio
Ecco scusa un secondo mi ero sbagliato adesso sono solo due minuti quindi una rapidissima Pat Mastelotto
Senta anche perché ci sono di Titina menti che ho avuto certo pur no non ti preoccupare vai avanti sì perviene allora avere inattesa una la frase una una una riflessione che mi commuove molto importante
Questa idea della scelta che Penati note persone come noi estremamente complessa scelte con cui dobbiamo completamente come dire
Noi siamo cresciute sentendo dentro la nostra casa nominare e cose con parole diverse e quindi abbiamo capito cioè siamo cresciuti a con questa attualità capendo che non tutto tutto può essere contestato tutto può essere delle e chi sono oggi in modo diverso aiutarli mi piacerebbe tantissimo conclude dicendo questo che secondo me in Italia noi abbiamo questa grande responsabilità
Che dobbiamo unirci per cui questo tuo programma e questo dialogo questo conversare è molto importante perché noi credo cioè non è per in senso antagonista però dobbiamo riflettere su questa qualità eccome eccome in qualche modo esprimerci a trovare senza farci strumentalizzare ecco in quanto donne e in quanto donne che hanno un'identità e che per trovare il nostro linguaggio che ci rappresenti e che in qualche modo a tesoro delle e quelle che sono le nostre esperienze comuni no perché così troviamo delle chiamate anche per per interpretare il mondo che ci circonda
Così bene grazie menare me Cristina grave o da cuore grazie si grazie allora Cristina di farà scrittrice poetessa che è stata ospite di eccellenza afrodiscendenti nell'ambito di fortezza Italia grazie naturalmente a Marinella Belew Monza io appuntamento a una prossima puntata di questo importante
Programma grazie
Pensavo e sia poi c'erano