Il maxi processo di Palermo: ombre e luci di un paradigma giudiziario (Prima giornata)

O la sera tutti grazie per il vostro essere intervenuti ringrazio prima intanto anzitutto la Fondazione
Cioè dico secondo impersonava la direttrice dottoressa bontà Patrizia Conte Rosso che ci ha ospitati in questa splendida
In questa splendida cornice utilizza in questo ex oratorio pestato restaurato magnificamente e che non tutti conoscono ed è veramente molto molto molto bello
Ringrazio subito
Radio radicale che ci ICI riprende il il nostro nostro convegno e ringrazio tutti i relatori che oggi interverranno
Parte a cominciare dal e naturalmente no mio grazie per essere intervenuti per i saluti al presidente dalla Corte d'Appello dottor Matteo Frasca alla procuratore generale dottoressa Lia Sava al rappresentante del consiglio dell'ordine avvocato Dario Perego e al futuro presidente
Non non si diceva
Al professore Bartolomeo Romano neo ordinario di diritto penale avversaria di Palermo è direttore scientifico della scuola della camera penale quale
In questo convegno è stato da noi pensato e concepito per ecco ripercorrere
Uno una delle pagine della
Storia giudiziaria
Principali della nel nostro Paese in particolare nel nostro foro e che ha avuto una è stato in qualche modo aperto può aerato un campo che poi ha avuto si è moltiplicato è il rispetto al quale l'avvocatura
I penalisti italiani Lucent spesso grandi critiche ma è anche un modo per rendere memoria di chi in questo processo a
Portato suo contributo e soprattutto perché a istruito questo processo e sappiamo tutti il
Il dimenticati giudice dottor Fappani Falcone dottor Paolo Borsellino e sotto questo proprio a questo proposito la Camera PRA di Palermo a
Raccolto in Piccolo volumetto alcuni ricordati ok il già alti magistrati che alcuni avvocati perciò nell'osso foro hanno voluto rassegnare alla nostra memoria e abbiamo anche pensato di accludere in appendice un così pubblicandolo un opuscolo che alcuni che la Camera tra Di Palermo attraverso alcuni suoi all'epoca giovani procuratori legali o praticanti che stavano per chiarire procuratori ebbero a scrivere sì sul maxi processo non quello di Palermo sulla pare ma adesso come paradigma come modello processuale
In occasione di un convegno fu il primo convegno nazionale dell'Unione delle camere penali italiane che si svolse nel mille novecentottantasette quindi incostanza per la della celebrazione del maxiprocesso di Palermo in quel di Sanremo
Uno scrittore avente critico nei confronti di questo tipo di questo modello processuale ma che dà l'idea di quello intanto dal contesto dell'epoca ma anche l'idea di come l'avvocatura palermitana abbia espresso in maniera sempre letta la sua le sue convinzioni ma nel pieno rispetto
Naturalmente dette dei dei tutti chi in quel momento portava avanti un'azione giudiziaria
Certamente efficace che poi ha avuto anche dei suoi frutti di cui o comunque delle delle conseguenze di cui domani anzi particolarmente una tavola rotonda di domani saranno affrontate e discussa allora
Procedo subito oltre e do la parola al presidente della Corte di Appello dottor Matteo Frasca per i suoi suo intervento insomma
Si sente
Sì perdonatemi allora se rimango seduto scusate votare scusatemi
Imprese perdonatemi dico si sente ora immagino di sì
Allora
Ringrazio Dio gli organizzatori e in particolare l'avvocato Ferrara per avermi invitata a questo convegno per porgere un indirizzo di saluto
Il si sente questo no senza
Io in regole che ero molto le indicazioni che ha dato l'avvocato Ferrara in esordio perché credo che nel trentennale delle stragi di Capaci e di via D'Amelio anche una riflessione sul maxi processo può essere utile per rendere onore alla memoria di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino
Perché il cosiddetto maxiprocesso unico nella storia giudiziaria
Non solo del nostro Paese fu l'approdo dibattimentale del loro lavoro un lavoro immane che proprio in quel processo tra alterne vicende ebbe definitivo riconoscimento
Nell'immaginario collettivo nazionale e internazionale la così detta una bunker e nella quale si è celebrato il maxiprocesso si identifica con Falcone con Borsellino
E anche per questo il prossimo dodici novembre l'aula sarà intitolata alla loro memoria alla presenza del Presidente dalla Repubblica
Per provare a cogliere autenticamente la portata rivoluzionaria del loro lavoro e necessaria secondo me è un'analisi di contesto
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino arrivano all'Ufficio Istruzione del tribunale di Palermo alla fine degli anni Settanta
A breve distanza di tempo l'uno dall'altro
In quel periodo la città era un teatro di una feroce guerra di mafia che in appena tre anni verrà registrato oltre seicento omicidi
Quelli come dire acclarati perché c'erano anche con le sparizioni che non si sa dove collocare temporalmente
Che coinvolsero appartenente all'organizzazione mafiosa ma anche illustri autorevolissimi esponenti delle istituzioni
E fino a quel momento l'azione di contrasto a Cosa Nostra era stata sostanzialmente inconsistente
Non erano passati tanti anni da quando il cardinale Ruffini aveva affermato che la mafia era un'invenzione dei comunisti per screditare la democrazia cristiana e i siciliani che votavano Democrazia Cristiana
E anche un deputato regionale aveva definito Luciano Leggio un galantuomo
Sul versante giudiziario voi i pochi processi erano pochi pochissimi per di più fortemente condizionati dalla circostanza che alcuni i più grossi
Si celebravano lontano da Palermo per la singolare condizione che i giudici di Palermo non avessero la serenità sufficiente per giudicare
Così fioccavano le assoluzioni
E le poche condanne erano di scarsa entità assai raramente per associazione a delinquere
Senza alcun riferimento all'esistenza di Cosa Nostra e alla sua struttura unitaria e verticistica
Emblematiche le sentenze di Catanzaro dicembre sessantotto con la quale imputati come Badalamenti Reggio e altri vennero assolti dal reato associativo o quella di Bari
Del giugno del sessantanove che sancì la soluzione di tutti i corleonesi Plutone accuse di omicidio e condanno Rina solo per la falsa patente ritrovata anche in occasione del suo arresto il quindici dicembre del sessantatré
Sarebbe troppo lungo proseguire nell'analisi di queste sentenze che però consegnano un quadro davvero impietoso della pochezza della risposta giudiziaria
Nonostante l'impegno di magistrati eccezionali come Cesare Terranova autentico protagonista di quel periodo e il cui impegno gli era valsa la particolare attenzione di Luciano Leggio
Il problema vero risiedeva nel metodo di lavoro
Rivelatosi del tutto inadeguato soprattutto nella ricerca e nell'acquisizione delle prove
In un contesto nel quale l'attività della magistratura requirente del giudice istruttore era sostanzialmente dipendente dai maxi rapporti delle forze di polizia
Un gravissimo ritardo culturale che aveva avuto profonde ricadute negative sulle scelte organizzative degli uffici giudiziari e su quelle processuali
I numerosi fatti delittuosi venivano trattati autonomamente gli uni dagli altri senza coglierne la riconducibilità una matrice unitaria cosicché singoli investigatori i singoli magistrati lavoravano senza alcun collegamento
I loro sforzi individuali non producevano alcun risultato apprezzabile in termini di risposte efficaci a Cosa Nostra
Solo timidi segnali erano venuti dalla commissione antimafia che nella relazione depositata dopo ben dieci anni quindici gennaio settantasei
Aveva posto in evidenza per la prima volta la specificità della mafia tra le organizzazioni criminali
Definendo l'esercizio autonomo di potere extra legale e con ricerca di uno stretto collegamento con tutte le forme di potere pubblico
In sostanza sancendo quello che era il superamento dell'idea della mafia come anti Stato il passaggio alla mafia come sistema di potere
Ricordo che nella stessa relazione quella di minoranza assai più incisiva che vede vide tra i firmatari Cesare Terranova
E Pio la Torre la mafia venne definita come un fenomeno di classi dirigenti
Ebbene Giovanni Falcone colse subito il limite la pericolosità dell'inadeguatezza dell'approccio delle conoscenze
Così grazie a un'intuizione geniale di Rocco Chinnici e al successivo suo perfezionamento da parte di Antonino Caponnetto nacque il punto dell'Ufficio Istruzione del tribunale di Palermo
Con un fecondo scambio di informazioni e conoscenze che contribuì in breve tempo a rovesciare letteralmente il metodo di lavoro
Il metodo Falcone bio oggetto anche l'aspetto investigativo vere e proprie e si traduce nella consapevolezza che ogni processo che riguarda la Cosa Nostra doveva essere affrontato con l'effettuazione di indagini bancarie societarie foto le mani come sappiamo perché come egli diceva il denaro lascia le tracce e seguendo le si può risalire agli autori del riciclaggio
Una dimostrazione plastica dalla rivoluzione culturale introdotta dal lavoro di Giovanni Falcone votarsi dall'indagine che aveva riguardato anche l'assassino di Giuseppe Di Cristina
Ucciso a Palermo il trenta maggio del settantotto addosso a di Cristina erano stati rinvenuti assegni per trecento milioni di lire emessi a Napoli e per i quali giudice istruttore dell'epoca aveva trasmesso gli atti al tribunale competente al procuratore a Repubblica competente senza neppure trattenerne copia nel processo per l'omicidio del quale era titolare
Giovanni Falcone invece nell'indagine del processo Spatola e qui dobbiamo molto indietro da tempo ma ci sono avvocati che sicuramente ricordano di cosa sto parlando
Individua una parte di questi assegni e attraverso la sua meticolosa ricostruzione dei movimenti bancari accertò che erano soltanto una forma una parte della redistribuzione degli uni sugli utili di un traffico di stupefacenti straordinariamente significativo
In quell'epoca un nodo uno snodo decisivo del momento di lavoro fu costituito dalla valorizzazione dell'articolo duecentonovantanove del codice di procedura penale vecchio rito che codifica l'obbligo del giudice istruttore di compiere autonomamente tutti gli atti istruttori necessari all'accertamento della verità indipendentemente dall'attività della polizia giudiziaria alla quale invece sino a quel momento ci si era fidati in via esclusiva
Tutto ciò si rivelò decisivo per il maxiprocesso e consentì unitamente ad altri fattori consonanti tutti inclusi
Di ottenere per la prima volta la condanna dei vertici di Cosa Nostra annientando il mito del lavoro invincibilità
Indirettamente ma ancora più significativamente riporto in questa terra la credibilità dello Stato
Facendo recuperare il senso del valore della giustizia e della legalità e restituendo ai cittadini che avevano smarrito il senso d'appartenenza a una comunità libera democratica la storia successiva è nota
E si è tradotta nella graduale demolizione della rivoluzione di Falcone
Operata a diversi livelli e alla quale non fu estraneo il diffuso senso di fastidio e di insofferenza
Che in una città sonnolenta gattopardesca nella quale il segreto bancario erano usbergo dietro il quale si svolgeva ogni tipo di movimentazione di denaro vedeva già gli accertamenti bancari comune intromissioni indebite pervasiva che non portano a nulla e che era alimentata da ambizione personale e smanioso a ricerca di potere mi sono chiesto sempre quale potere
Una domanda cui non sono riuscito a trovare una risposta perché non è stato mai spiegato quale fosse il potere che a Falcone non era servito per evitare la clamorosa serie di bocciature inflittagli in poco tempo le sue legittime aspirazioni professionali
Soprattutto a opere di ambienti interni alla magistratura
A cominciare dalle meschine avversioni individuali
Rese ancor più disgustosa dalla becera mai mani sul magnifica azione post mortem della sua attività con l'iscrizione tanto massiccia quanto squallida al club degli amici di Falcone
Per finire con la decisione a dir poco singolare del CSM di non nominarlo consigliere istruttore con motivazioni che vennero definite risibili da Paolo Borsellino
è indubbiamente vero che il metodo Falcone il maxiprocesso e che lo ha imperato maturarono in vigenza di un modello processuale diverso da quello attuale
Ma io credo che sarebbe un errore pensare che il metodo Falcone sia stato uno strumento efficace nell'azione di contrasto giudiziario a Cosa Nostra solo in un processo di tipo inquisitorio
Perché si tratta di una filosofia di lavoro che va ben al di là del dei confini del rito
D'altra parte proprio Giovanni Falcone aveva mostrato la consueta lungimiranza dal momento che anche dopo l'entrata in vigore del codice attuale aveva ben individuato quali fossero le linee guida da seguire
Se sul versante normativo il modello organizzativo investigativo delle indagini per fatti di mafia da lui concepito divenne legge con la istituzione delle direzioni distrettuali antimafia
Che lo uniformarlo sul territorio nazionale non rimettendo lo più alle iniziative di singoli dirigenti illuminati
Ancor prima mi sembra straordinariamente efficace la sua idea sul ruolo che nel nuovo Codice assunto il Pubblico ministero
Definito testualmente in una splendida relazione tenuta a Catania
Nel maggio del mille novecentonovanta testualmente vero motore del processo penale che deve essere dotato di una nuova identità che postula una diversa attrezzatura mentale e culturale una nuova professionalità non più giudice sui generis sotto mentite spoglie ma investigatori a pieno titolo e a stretto contatto con gli organi di polizia e come effettivi poteri di direzione e coordinamento delle indagini
E questo ancor di più nei procedimenti per reati associativi nei quali diceva Falcone l'inquirente quasi sempre il compito di operare non su un fatto storico essa storicamente esaurito ma su una realtà in atto tutt'altro che statiche conclusa
Ciò comporta che l'attività investigativa finisce inevitabilmente per influire sulle stesse dinamiche interne delle organizzazioni mafiose e al contempo nei condizionata
Dovendo adeguarsi ai mutamenti che nel corso dell'indagine intervengono insieme alle organizzazioni stesse dal che la necessità di un'attenta analisi delle evoluzioni implicante un collegamento operativo contino tra polizia giudiziaria in magistratura
Considerazioni che a mio avviso non sottendono alcun opzione persona obbligatorio l'abolizione derubricato l'età dell'azione penale o verso la separazione delle carriere come è stato da più parti ha fermato perché proprio di questi temi Falcone si è occupato invitando soltanto a ridiscutere approfondire sul presupposto che non possano esistere argomenti tabù ma tuttavia nella dichiarata consapevolezza che questi argomenti diceva testualmente sono di particolare complessità
Così il metodo Falcone che era stato decisivo per il maxiprocesso sopravvive al mutamento del contesto normativo e va attualizzato perché inteso non solo come specifica modalità investigativa
Ma come globali approfondita tecnica di approccio allo studio dei fenomeni criminali che analizza le cose nel loro insieme ne coglie l'essenza ne valorizza gli intrecci e le cointeressenze e organizza il lavoro giudiziario di conseguenza
Il metodo di lavoro così come l'organizzazione non sono affatto fattori neutri e sottendono già al momento della scelta un'opzione di risultato
Questo credo che sia il vero insegnamento di Giovanni Falcone grazie
Grazie presidente per il suo intervento che già come dire presagi perché pure sul tavolo diverse tematiche che saranno discusse perché qui oggi noi discuteremo del maxiprocesso interviene ecco laico voglio dire oggettivo quindi queste queste sue riflessioni sono estremamente importanti
Saluto a bordo Teresa Patrizia Conte Rosso che è intervenuta in questo momento che non sono stata proprio in casa
Do la parola all'altro l'otturatore generale dottoressa Lia Sava e
Io ringrazio sentitamente per l'invito
E porgo i saluti di tutta la magistratura requirente del distretto palermitano che ho l'onore di rappresentare a questo momento di riflessione che fondamentale
Perché il maxiprocesso a o assegnato lo spartiacque
Nel bene e nel male lo spartiacque non soltanto e mi piace evidenziarlo in via preliminare
Con riguardo a quello che è stato detto dal presidente Frasca cioè il metodo investigativo il metodo Falcone la mafia che viene illuminata
Ma ha significato anche altro per noi operatori del diritto cioè lo spartiacque a livello di metodo di lavoro e mi spiego metodo di lavoro uguale organizzazione
Nel maxiprocesso
Abbiamo avuto seicento trentotto giorni il processo
Abbiamo avuto trentacinque giorni di camera di consiglio trecentoquarantanove udienze mille trecentoquattordici interrogatori seicento trentacinque arringa
Questo significa che il maxiprocesso è stata la prima vera sfida organizzativa
Del nostro paese e della nostra giustizia penale
Fin dal momento in cui si doveva costruire il luogo dove questo processo doveva essere svolto
Prima sfida organizzativa attualità perché oggi noi a distanza di oltre trent'anni mille novecentottantasei quindi siamo oltre i trent'anni
Parliamo di edilizia giudiziaria
è stato il primo processo che c'ha posto di fronte a quello che oggi sembra scontato noi oggi abbiamo i file il processo penale telematico che di qui a breve entrerà in vigore
Ebbene sì di vi ricorderete
Lei microfilmature degli atti del maxiprocesso che sono gelosamente custodite adesso nel Buccheri
Quindi quante sfide questo spartiacque la prima volta che abbiamo dovuto gestire collaboratori di giustizia assenza
A bere le leggi che sono venute dopo
E ricordiamocelo eravamo col vecchio rito quindi tutto questo ma ma tutto questo movimento
Che adesso noi ci troviamo a discutere a vivere quotidianamente nelle aule di giustizia band nasce da di nel mille novecentottantasei ero praticante
Proprio lavoravo nello studio di un di un avvocato
E ricordo che quando in televisione uscirono peraltro in un altro contesto territoriale uscirono le prime immagini di quell'aula bunker gremita
L'avvocato penalista col quale io facevo pratica mi disse ricordati che dopo questo processo nulla sarà come prima non soltanto e non solo lui non pensava soltanto alla l'interpretazione della legge penale con riferimento al reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis ma a quello che diventa era un processo nel quale devi gestire quattrocentosettantaquattro imputati dopo di allora che cosa è successo nella storia di ognuno di noi c'è stato
Il nuovo codice di procedura penale ci sono state delle situazioni in delle quali abbiamo dovuto interrogarci ma questo pentito che ecco se il pentito che cos'è il collaboratore di giustizia e ognuno di noi che siamo ormai grande etti ci ricordiamo no la lo spostamento anche dell'ottica della giurisprudenza
Una sola chiamata due chiamate tre chiamate il riscontro individualizzante ma tutto tutto questo dibattito
Prende le mosse belli
Allora c'è da chiedersi
Quanto resta di quella lezione di quella lezione organizzativa resta un primo dato secondo me la necessità che se vogliamo far funzionare un processo penale
Al possiamo fare tutte le riforme che vogliamo ma dobbiamo rimboccarci le maniche commesse nell'imboccare o no
Magistrati e avvocati quando dovevano gestire tutti quanti insieme quei quattrocento cinquanta
Quattro imputati si misero a costruire il nove mesi è un solo volutamente l'espressione si misero a costruire
L'aula che il dodici novembre come diceva il presidente Frasca intitolerà era a Falcone e Borsellino
Rimboccarsi le maniche in sinergia nell'individuazione di quelle che saranno le linea del nuovo processo penale adesso ci aspetta da qui a un mese verosimilmente l'India la piena operatività
Della riforma Cartabia il lavoro in sinergia anche nell'interpretazione di quelle che sono le regole nella gestione dei collaboratori di giustizia
E ricordo a me stessa un passaggio di Falcone non dimentichiamo che Giovanni Falcone è stato uno dei primi a far condannare per calunnia un collaboratore un sedicente collaboratore di giustizia che mentiva
Quindi l'equilibrio nella gestione del collaboratore viene anche dagli
Altra cosa che
Si parlava prima della lezione di Falcone della lezione di Borsellino con riferimento al rapporto con l'avvocatura
E e qui siamo in un convegno della camera penale convegno importante perché la Camera penale è un organismo vivo il cuore palpitante e voi di battete da tanti anni per la separazione delle carriere
Ma io per loro presso il tavolo io non sono per la separazione delle carriere io sono per la lezione esattamente inversa e l'ho detto anche ai incombe viene la Scuola superiore della magistratura
Dobbiamo fare una formazione unitaria
Noi dobbiamo pretendere avvocati e magistrati di formarci insieme non di separarci ma di formarci insieme
E ha bene magari anche la possibilità di passare da una cartiera all'altra solo così noi supereremo tutta una serie di distonie che sono alla fine della fiera
Distonie comunicative che con una formazione comune potrebbero risolversi vera formazione comune che nasce subito dopo l'una emersi tra
Con la frequenza di una scuola comune e poi si sceglie
Voglio fare il magistrato comincio col fare il magistrato voglio fare l'avvocato comincio col fare l'avvocato ma possibilità di passare l'operatore del diritto e uno l'operatore del diritto della cultura della giurisdizione e una è una sola e i principi sacrosanti della Costituzione
Sono quelli e valgono per tutti per come sono i principi di uguaglianza e di libertà nessuno vorrebbe mai un innocente in galera
E chiudo con quella che resta secondo me la
Frase più uguale quella che a me ha sempre colpito da allora da quel febbraio dell'ottantasette quando la senti ripetere nelle
Dagli avvocati che frequentavo
La pronunciò il trenta marzo del mille novecentottantasette il giudice Signorino quando fai svolgeva la requisitoria e disse questo non è un processo come tutti gli altri per quanto smisurato
Ciò che mi chiedo però non è una condanna della mafia condanna che è già scritta nella storia e nella coscienza dei cittadini
Ma io vi chiedo la condanna dei mafiosi che sono stati raggiunti da elementi certi di responsabilità
Questo è il senso del tutto questo è il è stato il senso del maxiprocesso
Questa è la linea anche deve guidarci non una condanna nebulosa ma una condanna nei confronti dei soggetti per i quali sono emersi elementi certi di responsabilità
Credo che questa sia la cultura comune che deve legare magistratura avvocatura
Al di là di quelle che possono essere le diatribe e il dibattito laico che deve accompagnare la crescita di una società è di una società civile
Grazie dottoressa Della Sala te quante riflessioni emergono ogniqualvolta si prende un argomento come il maxiprocesso che indubbiamente
Ha costituito un uso un po'per tutti noi di quel tante tante riflessioni di tante aspetti nel della vita giudiziaria quotidiana che nei collegi maxiprocessi
Alcuni anche a negli epigoni per la verità hanno scandito la storia della nostra della nostra sulla storia giudiziaria del nostro Paese
Ne approfitto per salutare anche tutti i colleghi che sono collegati tira su piattaforma perché siamo solo più di cento quelli che sono contratti troviamo soltanto queste it sei trimestri una siamo molto in un molto numerosi
E do la parola subito alla all'avvocato Dario greco del consiglio nell'ordine degli avvocati di Palermo grazie
Grazie io porto il saluto dell'unico presidente del consiglio dell'ordine Antonella ormai adesso oggi qui
Sostituisco perché impegnato in un altro convegno in Aula Magna in Corte d'appello
Ringrazio la Camera penale di Palermo per per quest'invito al Consiglio dell'ordine ma per l'organizzazione di questa di questa giornata di queste due giorni oggi e domani nelle subregioni per ricordare
Per ricordare una stagione palermitana
Direi quasi
E la colossale io non negli anni del maxiprocesso non ero non ero avvocato andavo a scuola quando arrivò la sentenza di cassazione del mille novecentonovantadue devo dire ricevetti una telefonata da se lo ricorda Giuseppe Ayala restituiti lo cita la sentenza il trenta gennaio mille centonovantadue ero all'università quindi lui era un re è un ricordo di di un ragazzo
Ma devo dire che è una cosa che voglio trasmettere qui oggi qualche mese fa il ventitré maggio del mille del
Due mila ventidue non casuale trentennale della strage di Capaci ho partecipato ad una lenta organizzato dal Consiglio l'ordine di Udine
In quell'occasione gli veniva chiesto semplicemente di raccontare la storia appunto di quel ragazzo che aveva vissuto quegli anni e io nel raccontare questa questa storia la mia esperienza personale ho avuto la precisa sensazione di
Fare parte della storia cioè i palermitani degli anni ottanta degli anni novanta perito successiva alle stragi nel periodo maxiprocesso hanno fatto davvero la storia
Hanno e sono stati quei palermitani che sono stati in grado di ribaltare quello di cui parlava
Presidente della corte d'appello il presidente Frasca di ribaltare quei rapporti all'interno alla classe dirigente a palermitana per cui vi era un evidente commistione una dei gli evidente contiguità di rapporti tra quella che era la carità organizzata Cosa Nostra e la mafia e la classe dirigente ha per l'Italia
E stato un riscatto di orgoglio determinato e devo dire qui ho la presunzione di dire dalle giovani generazioni
Terre determinare una frattura
Io ricordo andava a scuola ricordo
Quando venne ucciso Boris Giuliano
Padre di una mia compagna di scuola credo di di di di
Uno più grande di classe contrari beh come tre figli nostri compagni con Massimiliano
Che però a Palermo si diceva certo se sta il poliziotto per indagini te lo devi aspettare
Che è una cosa drammatica immaginare che uno che fa il proprio dovere si debba potere aspettare di fare una brutta fine e qualcosa che ripugna le coscienze la società palermitana ha fatto un passo in avanti la società palermitana avuto uno scatto di orgoglio
Questo scatto d'orgoglio è stato determinato ripeto ma con le giovani generazioni che sono scesi in piazza per quelle giovani generazione che sono scese in piazza per in occasione dell'omicidio di Libero Grassi
Che non era un magistrato non era un politico non era un giornalista non era uno che voleva campare quelle quel quei giovani palermitani che hanno chiesto di cambiare verso
In questo quadro
Devo dire
Il procuratore generale c'era auspicato quella formazione comune tra avvocatura tra avvocati
E magistrati devo dire al nostro ministro ultimamente la pensano diversamente perché Resenterra informato quello che era stata una conquista devo dire delle camere penali
Ma con cui si allagava le penali per cui se vuoi fare il concorso in magistratura prima dovevi fare
O il tirocinio giudiziario la scuola professionale agli può avere l'abilitazione professionale
Con la la possibilità di partecipare al concorso in magistratura solamente con la laurea si allontana sempre di più
Questo questo percorso comune che tra magistratura avvocatura che indubbiamente ha invece deve essere coltivato con una riforma che parte dall'università
Perché ho voluto avviandomi alla conclusione o non avendo la presunzione di potere argomentare oltre su una tematica così delicata perché se ho raccontato
La mia esperienza di di ragazzo di quindicenne
E poi ventenne in quegli anni
Negli anni a venire invece mi sono affacciato in questa professione
Con con passione con amore o mi sono occupato molto spesso delle cose della dell'avvocatura in vari ambiti e devo dire che è un qualcosa che mi ha sempre colpito in questi anni è stata è stato il riconoscimento all'alto valore dell'avvocatura palermitana di quegli anni della del maxiprocesso cioè della scuola del lavoro della del penalistica palermitana riconosciuta in tutta Italia dappertutto come esempio
Come esempio di preparazione come esempio di di di di applicazione di lavoro come esempio di correttezza
Correttezza che devo dire ho sempre avvertito riconosciuta sia all'interno del Foro palermitano ma anche all'esterno al Foro palermitana ritengo e qui
Nostri
Nostri ospiti funzionano un avvocato dico nostri ospiti il presidente ha portato il procuratore generale spesso nei loro interventi vanno attore l'ottimo rapporto attuale dell'avvocatura palermitana con la magistratura pale palermitana dell'intero distretto ma anche rapporto passato io ho avuto e concludo davvero tornando a quel ragazzo di di di trent'anni di quaranta anni fa
Io a scuola ho avuto la fortuna di conoscere presidente Giordano che venne andavo le scuole medie venne a scuola a parlarci
Di quella che oggi potremmo dire legalità di cultura e legalità della legalità forse allora non si usava questa espressione di cultura della legalità
E il mio rapporto particolare con Giuseppe Ayala Dida che che che che mi ha visto quasi nascere e dal figlio da avvocato sempre avvertito da poca PC civilista ho sempre avvertito questo grandeur Rispetto
O delle parti del processo del giudice del della loro cioè del Pubblico ministero oggi e della difesa
E questo enorme rispetto reciproco che
Ripeto è motivo di orgoglio per non penalista per un civilista quando magari gira l'Italia e si presenta come avvocato palermitano è motivo d'orgoglio essere accumulato
A quella grande
Grande classe forense che ha vissuto quegli anni e che ancora oggi continua ad essere magnificamente rappresentata la Camera penale grazie
Grazie grazie all'avvocato greco
Do subito la parola professore Bartolomeo Romano per il suo intervento che il suo interesse salute grazie
Grazie Fabio
Quando abbiamo pensato a questo convegno e al sottotitolo ombre e luci era chiaro che noi volessimo aprire un momento di riflessione critica al quale io non mi sottrarrò
E non ripercorrerò
Ti ricordi personali che sono stati racchiusi in questo libro che ha fortemente voluto il presidente Ferrara
Ombre e luci e
Però per fare luce fino in fondo bisogna avere una visione
Totalizzante
Il primo aspetto è quello della negazione della mafia caro Presidente
Frasca
Tu hai ricordato giustamente che cardinali deputati negavano che vi fosse la mafia
Ma non possiamo mettere di ricordare che anche importanti procuratori generali che all'epoca priva
Le l'operazione dell'anno giudiziario
Segno questo di un modello processuale diverso e di un momento di apertura di quello scenario chiaramente rovesciato rispetto all'attuale oggi parla ovviamente il presidente della corte d'appello principalmente poi naturalmente anche il procuratore generale
Ma il procuratore generale dell'epoca negava che vi fosse la macchina
Seconda notazione
Tecnica
Poi si disse la mafia esistenti ma non abbiamo gli strumenti per combatterla
Io voglio ricordare
Un articolo di Giovanni
Falcone scritto insieme a Giuliano Turone tecniche di indagine in materia di mafia
Nel quale Giovanni Falcone pubblicato nell'ottantadue nel quale Giovanni Falcone prima che fosse approvato il quattrocentosedici bis diceva prevalentemente rivolto ai suoi colleghi pubblicato fra l'altro su Cassazione penale rivista notoriamente siamo gestita dai magistrati
Scriveva cari miei se non fate le indagini non è perché non c'è un articolo che dica mafia
Ma perché non le volete fare certo
Se ci fosse quel reato sarebbe meglio ma se non c'è
Le indagini le potete fare lo stesso e perché lo diceva Giovanni Falcone per due ragioni
Una diciamo di stimolo ma l'altra tecnica quel maxiprocesso come sarà il dottore Ayala
Mi spiace dottoressa Sava io non lo chiamerò giudice Ayala quand'era a fare la requisitoria al maxiprocesso come lei ha chiamato giudice il dottore
Signorino che per me era
Era pubblico ministero
A ciascuno il suo
Ora
Quel maxiprocesso Danny istruito notoriamente su fatti pregressi antecedenti all'ottantadue in gran parte
Se Giovanni Falcone che era un fine giurista è un anticipatore non soltanto delle indagini in materia di di ma di di banca bancarie
Mi ricordo di aver ascoltato credo nel mille novecento mille novecentottantasei ottantasette un convegno all'aula
Magna del palazzo di giustizia sui rapporti fra diritto informatica cosa che sembrava del tutto ignota a tutti
E Luigi ancora il libricino con la sua relazione
Lui sapeva che se avesse troppo coltivato l'idea che per combattere la macchina ci voleva il quattrocentosedici bis
Quasi tutte le indagini che dovevano essere retrospettive sarebbero state prive del collante il quattrocentosedici bis gli serviva il quattrocentosedici puro e semplice
I fatti infatti così vennero fotografati diversamente tecnicamente dico
Terza terzo passaggio l'ha detto la dottoressa osava e io sottolineo due volte
E forse anche più
Sì costruiti in pochi mesi l'aula bunker ma insomma quando lo Stato esiste quando lo Stato vuole fare lo Stato è capace di farlo e hanno costruito un'aula che incredibilmente lì ancora diciamo non caduta quindi fatta benino in pochi messa
E il rischio concreto era che quel processo per impossibilità materiale di farlo a Palermo si facesse altrove e sarebbe stato un assurdo
Ma non per legittima suspicione come diceva Matteo Frasca prima i processi spostati perché si diceva che i tempi i giudici i tribunali locali non fossero sereni ma per impossibilità materiale di avere un luogo dove svolgerlo
Lo stato è stato capace in pochi mesi lavorando giorno e notte di fare la volata
E però arriviamo al punto centrale
Si fa il maxiprocesso
E il Po il maxiprocesso è stato un compito umanamente insostenibile
Mi spiego
Menu quelli che la dottoressa Sava ripercorreva c'è l'impossibilità per qualsiasi essere umano di poter conoscere realmente gli atti del processo
Tant'è che fu fatta in aula un'eccezione tecnicamente assolutamente rispettabile cioè quella non diamo per letti gli atti ma leggiamoli
E lì scoppio
E il putiferio
Un intervento normativo
La procedura penale consente di cambiare le regole in corsa
E però al di là dei tecnicismi io vorrei
Sapere come nonostante non abbiano avuto il tempo materiale per farsi la barba in camera di consiglio
Vi ricordate l'immagine di del presidente Giordano
Dell'allora dottor Grasso con la barba incolta io mi chiedo come avessero potuto leggere tutti gli atti ad impossibilia nemo tenetur con tutta la buona volontà hanno non era possibile farlo
E quindi
Quel processo
Che noi riassumiamo con una formuletta no contro la mafia
In realtà non era contro la mafia era nei confronti di alcune persone in carne ed ossa
Che dovevano essere condannato in base alla loro specifica responsabilità certe o il modello processuale era diverso
Avevamo il lavoro fatto da Falcone Borsellino che avevano scritto sostanzialmente tutto ebbero il processo c'era si svolse con quella complessità e per fortuna però devo dire rimaste un unicum benché poi qualche altro processo maxi si fece anche in ambito terroristico
Però gli avvocati fecero la loro parte nel processo allora questo è molto importante perché sì formazione comune io sarei assolutamente d'accordo una formazione comune alla francese benissimo per
Ho dottoressa slava dopo che tu scegli la tua strada quella dei RIS ndr cioè questo osmosi fra pubblici ministeri e giudici per cui io chiamo il giudice dottore è il pubblico ministero giudice non è più rispettosa di quella Costituzione che forse non sarà la più bella del mondo ma è una delle migliori e il centoundici ci impone chiaramente la separazione delle carriere
Ora
Falcone e Borsellino
Gli avvocati via di di contrastarono tecnicamente nel processo in quel processo in cui c'era la voce inconfondibile di Alfonso Giordano
L'attenta silente presenza di Grasso i due pubblici ministeri eyalet signorino e i tanti tanti avvocati per rimanere soltanto le figure tecniche
Ma fuori quell'aula Falcone Borsellino furono attaccati
Io ho avuto la fortuna e il privilegio lo considero di aver torto parte del Consiglio superiore della magistratura di avere potuto leggere i verbali
E poi di avere sulla mia scrivania i due polmoni che sono stati pubblicati dal CSM con le audizioni di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Rabbrividire enti
Furono accusati non ce lo possiamo dimenticare perché la memoria è ricordare tutto non è ricordare soltanto una parte
Furono accusati di un ex politico in auge di avere tenuto le prove nel cassetto
Furono accusate da un ex accademico di primo livello di essere scappato Giovanni Falcone a a Roma
Perché si sarebbe venduto alla politica
Ai socialisti certe il il Ministro della Martelli
Ce lo vogliamo dimenticare tutto questo non possiamo dimenticarlo è e allora il maxiprocesso maxiprocesso
è stato un momento di fondamentale svolta nella storia del nostro Paese la vita di Giovanni Falcone e ancor più tragicamente quello iato temporale è stato il peggiore a mia memoria
Quella la scomparsa di di Paolo Borsellino
Hanno cambiato in meglio la nostra terra quel sangue non è stato versato invano chi lo dice sbaglia
è diciamo offende anche il sacrificio di tanti
No non se la terra è cambiata e cambiata in meglio
è con questa distanza noi ci dobbiamo riappropriare mai avendo paura di riflettere criticamente ecco perché la Camera penale a come sempre fa coinvolto magistrati accademici avvocati
Perché il regno del del convegno come il regno del processo è il contraddittorio fra le parti la capacità di parlarsi di rispettarsi
E poi in questo caso ovviamente sarà il pubblico il giudice supremo
Grazie al professor Romano
C'è anche dato atto anche spiegato il i motivi per cui questi la Camera penale ha voluto fortemente fare quest'organizzare questo convegno del quale perché ora entra un po'nel vivo dopo i saluti e comunque annuncia
Affrontato diverse tematiche
E se è pronto il collegamento con l'avvocato Trantino Enzo Trantino di Catania
Ecco al quale
Sì
Al quale chiedo scusa per il tempo ecco se non siamo stati molto Prairie e comunque abbiamo ospitato un pochettino
Ma abbiamo pensato di affidare all'avvocato Enzo Trantino è un po'l'apertura del del convegno di entrare un in medias res
E dato che l'avvocato Trantino è un paese penalista e di grande prestigio che onora la toga è la la il Foro dei degli avvocati siciliani
è stato deputato dal Milano entro settantadue al due mila sei Fab svolto la il mandato parlamentare per nove legislature è stato presidente della Giunta delle elezioni è stato presidente della commissione Telekom Serbia e Sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri tra il novantaquattro e novantacinque credo che sia stato il governo Berlusconi
E poi soprattutto mi piace dire avvocato di grande avvocato
Siciliano e quando dico siciliano non voglio limitare si perimetrare l'aspetto geografico perché siciliano perché gli avvocati siciliani sono
Comunemente apprezzati
E hanno dato lustro alla toga nel quale migliori avvocati difesa penalisti Italia ed è proprio a Enzo Trantino che ringrazio ancora terrà per preso parte a per aver accettato di partecipare a questo nostro convegno che cedo la parola immediatamente grazie avvocato grazie onorevole
Buongiorno ora
Dolore che viene concesso
E molto al di sopra di qualche merito che dovrebbe appartenere per l'opera presenziare
E introdotto il dibattito con Santa classe io oggi difficile indicare perché oggi c'è la morte della parola e quindi discutere e parlare sembra quasi la guerra stellare Loren più l'insegnamento San Paolo che diceva parla perché Olivera me soltanto un attività estimo alleanze che noi non possiamo per
Nello perciò ringraziare Roberto Tricoli amico senza tempo
Il relatore di codici è stata tanti prestigiosi colleghi un foro qualificatissimo quello palermitana
è stato un anno ricordo memore per l'abituale colpevole dimenticanza alla saggezza di Girolamo Bellavista intestatario della canale penare
Un saggio Greco immissione apre e quindi ha un fratello minore
Enzo Fragalà caduto nel suo sangue assassina Mavilia
Attengono all'autore attore non protagonista
Ciò nello scorso
Ecco invece
Poi trascorsi secoli dopo il dieci febbraio mille ottocentottantasei dall'inizio dello storico maxiprocesso di Palermo
Ottocentosettanta per imputato animato una sfida organizzativa rimane un modello giudiziario per completare si rivolgeranno trecento prova quarantanove udienze uscenti erano novecentodiciannove testimonia il ventotto
La città vive in un clima surreale
C'era anche l'individualizzazione delle star
C'era attesa distratta e sospese tra la gente
Stava per essere avviati dalla vittima
Come l'hanno definito gli organizzatori del presidente Lincoln
Per la linea significa aristocraticamente inteso indicare l'argomento Busato basato su un caso noto acquisibili corre per illustrarne uno meno Rocco del tutto ignoto
Carabinieri percosse dubitativo che indennizzo pur
Così legittimato a spaziare incoerenza equipara
Andiamo per ordine
Dall'album e avere un teatro di uomini dietro le sbarre volti tirati che non recitava un corsaro
Ma interpreteranno la tragedia umana dell'orchestra pure i tribuni Barenghi sommessamente cocenti
Una sola all'epoca dei giornalisti nella vasta platea duecentododici difensori recentemente in televisione accumulando la Bulgaria costata trenta miliardi di lire approntate in sole sei mesi
Poi va Riggio DC popolare dove
Il presidente Alfonso Giordano che si era offerto in un'impresa lire ma di impegno civile
Poi ripagato con un'ingiusta squalifica ristorazione nelle rievocazioni successive all'altro allargare il dottor Piero Grasso
Sul banco dell'accusa il guru dei pubblici ministeri capitanate di Peppino ariano
C'erano anche i giudici e magistrati uno dinamiche gli atti processuali
La pratica coraggiose innovative ed i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Giuseppe Di Lello Leonardo Guarnotta che avevano derivano da rivelato indizi e prove conclusiva per il monumentale rinvia il giudizio di quattrocento mila pagine
In quaranta volumi
Che scorgiamo fisico già posto posto ogni studio Charlie Jigme scelto proposte c'è registra un clima teso ma composto nei banchi delle ricchezze
Il suo fu quasi comandato dallo start regna il Biafra al e quindi una corsa risentimenti la più vasta
Era un robot uno degli ultimi esperimenti il rapporto umano tra magistrati giudici avvocati
Cominciava subito dopo l'avviso umanizzazione interpersonale all'interno dei palazzi in tutti
Ci teneva le prove nella rispettosa convivialità
C'era abile muraglia della meccanica contrapposizione e spesso ingiuste super
La scena tutto dell'uso dei pentiti
Dal pentitismo sicure divenuto mestieri da o inabili ama laboratorio attestandoci nelle varie sedi carcerarie il foro praticato inutilmente prudenza
Il pentito diceva che come assegno ha presentato all'incasso ha colto se garantito da provvista
Se invece opinabile sarà l'uso di riscontri impianto si offre al crollo per l'avarizia dalla menzogna presentata in modalità diverse
La crisi di coscienza con chiamata così in tante ma la carne divento dottrina dell'ignaro per un'errata dallo Stato con incentiva appagamento di trame che iniziarono Olsen del ricordo
E furono pochi risultati concreti
Alcuni e
E tante stragi d'innocenti
Cina giustificare asserita violenza logiche perché abbiamo vissuto direttamente
Così un uomo Aldo une novantasette primato dal WWF per la popolazione siciliana ho descritto dopo otto mesi di violenze quotidiane
In rapporto alla mia stessa così il pentito diceva c'era differenza andavano centimetro più in mezzo
Collaboratore l'alto uno e settanta
Ventisei centosei ventotto centimetri di differenza soltanto ridotto ognuno c'entra un centimetro fiorite
Coscienza si ribellano ci sentivamo impotenti
La coscienza Venere che c'era un attività di corteggiamento non da parte ovviamente di giudizio di pubblici ministeri ma da parte di quelle che erano la collocazione interna i questi soggetti e lucrano prestigiosi successi incredulo
Non può dimenticarsi la permanente sino alla logica prima
Non ci sono funambolismi primati
Non ci sarà giustificativi rigidi praticamente un solo documento per poteri il pentito garantisci il pentito tranquillizza pentito sapida alla coscienza serena detengono ed empirica
Io farò scontava la condanna di origine e vorrei la rappresentanza la giustizia con la spada
Prelevato armati discuto per attutire i colpi
Pastore nei seggi ecco il punto cominciata con in più un tragico errore giudiziario imbottite
Quando ingiusto finì sulla croce e varando un assassino feroce venne liberato come Barak
Per valutare la tragedia universale si è già assicurata una devastante violazioni
Che ancora grida vendetta
L'assenza di difesa è un processo politico
Cioè le pretese il Romano tranne evocato
I fatti c'era l'imputato
In spine Gardini
C'era l'accusa interessi Ignazi nemico c'era il giudice Pilato
Ora risultato favorevolmente
Ricordate le sue parole il sangue nel giusto ricadrà su di voi
Ma alla fine c'era una scontro che si verifichiamo
Roma che premeva
Per una condanna
Perché non voleva complicazioni giudica e vincita da parte
E le autorità locali
C'era il cosiddetto compromesso che non è un paradigma mille vale a dire cerchiamo di innovare subito quest'intreccio perché non possiamo noi per un uomo qualunque perché questo era considerato insisto
Giocatrici tutta quella che fino a questo momento e la pace apparente
Eppure la finzione scenica assenza senza aggettivi invocato difensore della difesa come dicono i francesi
Nulla
Era stato previsto
Quando questo era un vizio totale definitivo inevitabile tra di tutti i codici del mondo ci dirà ma il processo a Gesù venne celebrato in tempi immemorabili
E allora
E allora sentiamo un diluvio discepoli arriviamo ai tempi nostri
Illustra i magistrati che hanno introdotto questo lavoro
Devono tenere conto perché oggi viene perseguitato deve tenere conto di un patto e pesa come un macigno sull'etica della professione
Un giudice notissimo
Pallido implacabile ha recentemente ha sentenziato
La soluzione sembra una sconfitta perché giustizia però particolari
Al candore
I Calamandrei
Ed eravamo arrivati soltanto alla fede cristiana Carnelutti ricevono il processo diciamo una pena
E quindi il problema della esperimento giudiziale vale a dire
La possibilità nello scorcio allevati prevede
E la sentenza sia la conclusione dell'atto difensivo primario
Che l'attività di sì
La soluzione quindi è sempre sconfitta per la giustizia ecco purtroppo il caso vuole
E ieri e oggi
Presto problemi sciagurato imputato in un processo penale mi chiedevo
Noi generoso proprio poca
Perché addestrati all'errore gli auguriamo assoluzione
Sperando in un ripensamento
Rendono difficile
Per una persona in toga intelligente colta ma indebite quell'equilibrio
Tanto che ha riversato sugli avvocati da Cristiano ingiustizia
Procuratore generale sarà il tanta ancorché scuola oppure altro che addestramento comune altro che palestra interessi poco
I geni profeta chiamiamolo così i processi durano a lungo per l'attività ostruzionistica degli avvocati
Che se ne andava comporterebbe una inevitabile complicità l'invito della
Moratoria di giustizia sismici ancora in Provenza
Più duro il processo dovrebbe
Io queste cose Leverkusen citano i racconti Grassi come riunita da vecchie case di tolleranza
Così lo stato delle cose appartiene alla prova generale del pentitismo accolto come fenomeno di necessità ritiene probatorie quante cose ci dicono per indorare la bocca la piccola
Curato ma su Buscetta misura corsa sostengono l'accusa
Quindi non sono pulite
Da prova generale si manifestò nel processo in discussione eseguiti in una sfida dell'emergenza invece cicatrici processo generosa di principi
Maggi erogante negli anziani per i processi in bastardi è un termine duro ma che sono costretto a usare quello che doveva essere un rapporto dialettico RAI cosiddetto più cose pagine ventisei dato uno Sele una seria attività di contrapposizione
L'interrogativo Dida tutti innocenti non
Noi che gestiamo connessi e questa è una messe
Anche poche mele avariate posso intestare l'intero paniere
La saggezza consiste nel escludere quello che vorrei essere il principio che l'intenzione
E quando il giudice non raggiunge la prova
Quando si è alterato impossibile esperimento indagatore uno e soccorso morale dice ed il dubbio lo strumento di carità pelosa
Il dubbio contraddistingue la condizione umana
Non si risolvono diglielo mille per approssimazione per convinzione probabilistica
La certezza vuole e a volte ricordiamo l'antidoto ricordo imitarono preferibile colpevole in libertà che un innocente in galera
Ma si infastidisce proprio questo siamo arrivati che laddove si invocano garanzie abbiamo soltanto la retorica della contrapposizione del corpo
Malgrado intorno ai giovani
Che proliferano e che forse sono in eccesso ma questo non è un difetto e soltanto l'ansia di conseguire un risultato di affermazione sociale civile
E in questo Paese
Ai giovani non consigliano la guerra ora ma carattere cultura per difendere nell'embrione
Vi auguriamo di ricordare Rosmini
La cosa era impossibile quell'innocente non lo sapeva sindaci
C'è irriducibili nella strana scia
Il Palazzo partiva cittadino e sta persona starci
Fiducia dieci rispettate i giudici rispettare comunque se rispetta sebbene
L'amarezza dopo una vita di doveri
Ad assistere una certezza che viene ogni giorno di più comicità d'indossare riterrà riferisce indiano dall'obiettivo e ne consegniamo alla sofferenza
Perché sofferenze inerente chimicamente implicita
Per loro dolorosa ricorrenza di unità di supplica
E allora la mia conclusione
Restiamo i medici dell'angoscia
Insostituibili
E con tutte le modifiche che si vogliono ad un certo punto dolente qua Mario tollerare lo apprezza la presenza di questi uomini a volte di quei luoghi un grande responsabilità
E cerco di ivi che non è facile considerare e quel processo senza avvocati possa essere ripetuto con l'apparente presenza dell'epoca grazie
Grazie grazie avvocato Trantino molte grazie per avere per essere intervenuto la ringraziamo per la sua testimonianza
Proseguiamo il il comma Ennio con e quindi torno del professor Amodio al professor Fiandaca a prendere posto
Qui
Accanto a me
Il titolo del convegno è
Il maxiprocesso di Palermo ombre e luci di un paradigma giudiziario
E sotto questo profilo
L'aspetto processuale e estremamente interessante
Sia appunto per il modello processuale che Pea
A tenere la luce in quegli anni
Sia perché dopo poco più di un anno entrava in vigore il codice passato
E questo quasi questo ponte ideale tra un primo un processo inquisitorio
E il processo tendenzialmente accusatorio è una una l'evento molto interessante per analizzare nel proprio risvolti e quelli che sono le problematiche e le tematiche che presenta un processo con tanti imputati con un così il numero occulta un così elevato numero di imputati
Che che indubbiamente ha potuto in qualche modo ha contribuito a nostro modo di vedere anche un po'a stravolgere quello che è stato il nuovo codice non a caso proprio in quegli anni i penalisti italiani
E scrivevano ponevano illuso che ponevano l'accento su questi aspetti che riguardano la gestione del processo sotto il profilo nelle
Sotto il profilo dei diritti delle delle tutele difensive e Tella della dialettica processuale soprattutto nella ricerca del nella ricerca delle prove e nella nella contrapposizione dialettica nell'ambito dibattimentale
Tutte queste sotto sotto questo profilo queste tematiche ecco e le riflessioni su questi aspetti le affidiamo al professor Ennio Amodio ordinario di procedura penale dell'Università di Milano emerito
Che potuto che tutti conosciamo e al quale subito dalla parola anche perché c'è una più precisa un po'dilungati un po'troppo e quindi è giusto lasciare la parola al a chi evidentemente a molte cose da dire di di di grande pregnanza grazie professor
Grazie grazie presidente grazie a tutti i colleghi palermitani per l'invito devo dire che prendo la parola un po'esitante
Perché penso di entrare in questo con testo in punta di piedi tenuto conto che tutti gli interventi che sono stati svolti dai magistrati anche dai colleghi avvocati nelle introduzioni che in realtà non erano introduzioni ma sono state molto dense molto corpose
Hanno fatto riferimento ad un quadro che direi mi colloca in una posizione
Periferica nel senso che mi veniva in mente un morto che usavano
I i gli studiosi del trecento del Quattrocento che non si può parlare di maxiprocesso Nisi panno Romita Nous
Se non sia Parrot vitali per questa ragione perché io ho capito che colto dalle loro parole una intensità dello sguardo che loro hanno rivolto al maxiprocesso di Palermo perché tutto sto correlato alla vicenda Falcone Borsellino all'attacco violentissimo che è stato portato
Dalla mafia contro la legalità e quindi
Per dire molto semplicemente il mio approccio mi sembra di essere un quel medico che indossa il camice bianco con il bisturi va a parlare di cose che costituiscono magari aspetti periferici della vicenda e quindi
Parlo da tecnico
E i
Fatta questa premessa chiedo scusa questo ma mi sembrava doveroso dar conto di quanta ricchezza e quanta palpitazioni e quanti intensità c'è stata
Negli interventi che hanno fatto il presidente Frasca e Ilia procuratrice generale ecco
I io dico semplicemente questo che cercherò di essere molto breve perché mi rendo conto che i tempi stanno scorrendo velocemente e Itema che ci propone questa sessione di oggi sostanzialmente si può collocare su due piani diversi il primo è quello della descrizione delle vicende degli strumenti di lotta contro la mafia prima del codice del mille novecentottantotto e dopo il colpo c'è quindi una retrospettiva che in fondo è stata
Ben delineata anche dal interventi del presidente Frasca della dottoressa procuratrice generale
Il secondo però si risolve nel dire se non sbaglio ad interpretarlo che dobbiamo rispondere noi di questa sessione ad un interrogativo che è così formulato il maxiprocesso è uno strumento di lotta contro la mafia
Siamo è questo no io temevo di aver sbagliato nell'interpretazione però mi è sembrato di cogliere questo
è
Allora allora prima di avviarmi su questo civili itinerari Biko
Faccio alcune né notazioni che sono abbastanza banali
Una cosa che tutti conoscono ma va ribadita Hoecke
Il maxiprocesso e come si dice giustamente il titolo del convegno questo paradigma giudiziario non è un modello processuale
Scolpito dal legislatore
è qualche cosa che nasce sorgiva mente dalla prassi
E grazie dalla prassi instaurata dai pubblici ministeri
Perché pubblici ministeri hanno interesse
Ad allargare usano come si usa dire oggi
E ieri alle usano sostanzialmente la strada del cosiddetto campo largo è un campo larghissimo uso il campo del gigantismo della procedura perché ad avviso dei pubblici ministeri e il il valore fondamentale che essi interpretano
A chiave di tutela della collettività e qua e quello di descrivere nella sua macrostruttura la criminalità organizzata quindi ci troviamo di fronte a una ad una
Situazione quale quella che deriva dalle importazioni date
Dalla pubblica accusa che ribalta il problema del pubblico del scusate del maxiprocesso sui giudici cioè i giudici vivono un'esperienza che l'esperienza dettata un po'dalla bulimia repressiva un poco dalla sede nella possibilità di far rappresentare e far capire agli intendere in sede giudiziale il fenomeno criminale nella sua struttura più ampia che da allora nasce un interrogativo
Certamente questo paradigma giudiziarie è un procedimento speciale
Non lo si dice mai perché si ha paura di sottolineare con la matita rossa l'esistenza di caratteristiche del maxiprocesso che sono di perdite di per sé devianti
Ecco ma se noi confrontiamo lo schema che oggi abbiamo del Codice di procedura penale con i procedimenti speciali che sono l'abbreviato il direttissimo l'immediato il patteggiamento
Con questo modello speciale che nasce come diceva sorgiva mente dall'esperienza pratica e dalla prassi vediamo che mentre nel dettato normativo del mille novecentottantotto si cerca la via della specialità per sfoltire per ridurre per semplificare il maxiprocesso a una forma di specialità al contrario
In cui non ci vogliono ridurre i tempi e si dice vogliamo prenderci tutto il tempo necessario e introdurre della fase dibattimentale tutte le imputazioni che sono correlate ai diversi punti in maniera tale da vere il massimo della visibilità e quindi operare sostanzialmente non con un microscopio come siamo abituati a fare nei processi sommari ma con un grande angolare ecco tutto questo lo diceva molto bene tanti anni fa un collega maestro di procedura penale catanese
Quando nel mille novecentottantasette in quel convegno per ricordato tu diceva guardate
Il maxiprocesso è un fenomeno che ci fa capire come il processo rompe i suoi argini ci sono degli argini naturali e quindi è di per sé già il gigantismo una patologia per che comporta una elaborazione delle prove e una conoscenza che si espandono a dismisura e rendono particolarmente impegnativo tutto il lavoro giudiziale ecco detto questo sul piano generale
Il discorso da fare con riguardo al maxiprocesso di Palermo è già stato tratteggiato come dicevo prima compiutamente negli interventi introduttivi
Quel maxiprocesso
Che è poi un unicum perché a ricordare il corso il tuo qualcun altro mentre stavamo qui a chiacchierare prima che iniziasse il convegno non c'è lo dicono le cronache ma dicono anche gli studiosi non c'è nessun altro processo al mondo che abbia affrontato questa scalata
Verticistica dal punto di vista dei numeri dal punto di degli imputati dal punto di vista delle imputazioni dal punto di vista dei tempi
Certamente questo processo è stato un unico lo andiamo a vedere adesso che si è parlato anche delle sue scaturigini
Delle questioni che erano al fondo della nascita di questo maxiprocesso ma e negli anni mi pare che si sia svolto dall'ottantasei dal dal dal febbraio ottantasei fino al dicembre mille novecentottantasette ma effettivamente la sua articolazione e lo diranno poi altri colleghi che hanno partecipato io butto una parte molto limitata nel maxiprocesso dell'ottantasei perché assistevo il figlio del generale Dalla Chiesa ma ho seguito solo per qualche mese le vicende processuali era un po'anche spaventato anche lo ricordavo dal fatto che quando si facevano delle testimonianze veniva sentito per esempio Totuccio Contorno
Non non capivo niente io ma i colleghi palermitane dicevano no ma questo parla il dialetto di una zona di Palermo che anche per noi incomprensibile
E quindi diciamo che la mia è un'esperienza limitata molto ridotta rispetto a quella che sarà esposta da coloro che hanno seguito il processo fino in fondo
Ecco ma in quegli anni la riflessione non solo su questo maxiprocesso ma anche sugli altri processi giganteschi ciclopici del terrorismo perché a Milano e in altre città del Nord si sono celebrati i processi alle Brigate Rosse a Prima Linea ai pacchetti in cui c'erano centinaia di imputati e poi ci sono stati anche i processi
Maxi di criminalità economica ricordo un processo con centinaia di imputati per contrabbando di petrolio non so se ne avete fatte anche voi qua
A Palermo in cui io assistevo un imputato e mi apprestavo a discutere nella discussione finale punto nell'arringa il presidente mi disse avvocato per favore mi dica che numero è il suo assistito io ho detto guardi mi sono preparato molto bene penso la discussione ho qui tutte le carte ma il numero non me lo ricordo non lo so e c'è voluto del bello e del buono per contrattare fare un patteggiamento nel senso di trovare una via di uscita perché altrimenti si blocca
Cito questo episodio
Piccolo marginale che forse poco significativo per dire quanti ne difficoltà emergono anche per la difesa in questo processo gigantesco
Lo si era percepito in quegli anni e quindi nel mille novecentottantasette quando come è stato già ricordato a Sanremo sia discussa Mantova Anatomia del maxiprocesso si sono terribili tirate le fila sostanzialmente di un approccio critico che andava crescendo anche perché il mille novecentottantasette e l'hanno in cui è stata approvata dal Parlamento la legge di delega per il nuovo codice di procedura penale e quindi ci si muoveva su questi piani
Si vedeva il maxiprocesso palermitano da un lato si aveva l'esperienza dei maxiprocessi di terrorismo e si vedeva che bussava alle porte
Un nuovo sistema processuale normativo che sembrava non consentire più il gigantismo tipico del maxiprocesso
Ed infatti che cosa è accaduto è accaduto che il legislatore nel mille novecento ottantotto a come dire abbassato le saracinesche
In tema di connessione con riguardo ai problemi della prova e cioè esaltando l'oralità della prova con cui questo ha segnato la morte del maxiprocesso
Solo che maxiprocesso mi pare che sia stato detto ma poi sotto gli occhi di tutti è risorto in breve perché cos'è accaduto quando il legislatore ha detto
Il maxiprocesso incompatibile con il nuovo codice di procedura penale perché il rito accusatorio privilegia l'oralità ebbene nel maggio del mille novecentonovantadue
Poco meno di tre anni dall'entrata in vigore del codice c'è stata la strage
Di capaci e quindi si è affacciato quell'aspetto che è stato evocato nelle introduzioni e che è quello del la sfida fatta dalla criminalità organizzata lo stato e quindi in un certo modo in base ad un principio di proporzionalità lo Stato doveva manifestare con uno spettacolo della legalità la forza dirompente contro la mafia e quindi in questo motivo per questo motivo è sotto questo profilo certamente una degli aspetti più meritevoli di sottolineatura in quella esperienza è stato proprio il profilo della esemplarità perché come sapete tutti nel giudizio direttissimo nato in Francia alla fine dell'ottocento si era costruito il la procedura del sesso che vecchi lì veniva portato immediatamente davanti al giudice del dibattimento l'arrestato di un per un reato commesso in flagranza esemplarità qui
Il vero o nodo fondamentale secondo me uno degli aspetti più luminosi
E che ancora hanno una grande lotta netta e questo il maxiprocesso di Palermo è riuscito a rappresentare alla collettività italiana la forza della legalità di imporsi fronteggiare le cosche mafiose e pronunciare una sentenza di condanna
Di numerosissimi imputati solo che tutto questo ha avuto un grandissimo prezzo perché allora c'era nell'ottantasei ottantasette
C'era il vecchio rito e quindi basta considerare che nell'ordinanza di rinvio a giudizio
Sottoscritta dal giudice Caponnetto aveva mi pare otto mila quattrocentosessanta pagine e quindi tutto l'impianto del processo era lì
E e ovviamente tutto questo cade con il nuovo processo perché lo sappiamo tutti che il decreto che dispone il giudizio non è nemmeno motivato e quindi è un lavoro da fare al dibattimento
Ecco quindi che si apre
Uno Orizzonte che quello poiché attuale che ci fa comprendere come sostanzialmente una volta poi
Entrato in vigore il Codice di procedura penale il processo
Maxi gigantesco è
è caduto è scomparso ma subito dopo poi con le leggi che ci sono state fatte dopo in seguito alla strage di Capaci anche le sentenze della Corte costituzionale
Si è ricostituito qualcosa che ha formato il terreno di coltura sul uguale estate instaurata
Quella finisce uguale che viene definita del doppio binario in cui non solo la lotta alla criminalità
Mafiosa ma la lotta a ad altri fenomeni come la violenza sessuale perbacco
Pedopornografia dal tre forme criminali consimili ha dato luogo a un diritto speciale in cui con una legge numero trecentosei del mille novecentonovantadue non si applica più
L'articolazione concreta e rigorosa dell'acquisizione della prova in dibattimento Co quindi l'andamento è stato quello se lo vediamo oscillatorio
Condanna del maxiprocesso con il nuovo codice di procedura penale
Resurrezione immediata nel giro di pochi anni difforme processuali che tradiscono l'impegno accusatorio che quindi il problema che si pone attualmente che poi l'interrogativo finale con il dire oggi come oggi quell'esperienza che è stata indicata nelle introduzioni giustamente comune esperienza di grande momento
Per la partecipazione di Falcone e Borsellino per la creazione di un metodo anche investigativo molto efficace questa esperienza poi diciamo ha avuto un a una svolta come dicevo nella
Il con la riforma del processo penale e quindi alla fine poi è risorse pochi il maxiprocesso torno a dire ma ora come risponde il sottoscritto alla domanda
Il maxiprocesso è un costume un frumento di lotta alla criminalità la mia risposta è questa purtroppo oggi abbiamo un sistema che dominato dall'articolo centoundici contiene il giusto processo quindi giusto processo
Sa un diciamo un contrasto al alla possibilità di riedificare un maxiprocesso certamente di quella portata degli anni ottanta ma e nonostante la presenza di norme che ancora lo acconsentono orrende
Improponibile una un rilancio di questo paradigma giudiziale con riferimento a esperienze avvenire allora la mia conclusione è questa
Il maxiprocesso finisce per attribuire anche ai Giudici un ruolo che è un ruolo diciamo più vicino a quello delle inchieste amministrative che quello giudiziario ma perché necessariamente si deve fare storia si deve consegnare al Paese una risposta giudiziaria e fare un lavoro che non è propriamente quello che spetta ai giudici
Che da allora fino a quando le norme che attualmente consentono di celebrare questi maxiprocessi rimarranno in vigore io penso che forse un utile correttivo potrebbe essere questo
Che desumo da un mondo all'esperienza inglese
Oggi che sappiamo con la riforma Cartabia sia valorizzato molto anche il ruolo del giudice dell'udienza preliminare si può pensare forti dell'insegnamento
Secondo cui le maxi inchieste devono continuare il metodo Falcone deve essere ripreso e è riportato avanti ma ciò che preoccupa e il maxi dibattimento allora si può pensare
Ad una formula in Inghilterra si chiama del stakeholder procede in la sospensione del processo ma qui il problema di fondo potrebbe essere questo laddove il corpus delle prove delle la quantità dell'imputazione degli imputati a giudizio del giudice rende impossibile celebrare un dibattimento o quanto meno lo rende difficile e comporta un sacrificio pesante dei valori fondamentali allora si impone una sorta di potere di frantumazione nel senso che i processi
Così istruiti dalle procure vanno avanti per canali differenti è chiaro che l'alternativa fra un'unità e invece la separazione a sempre del corti però forse sono dei costi inferiori a quelli che vengono fuori dalla tecnico del maxiprocesso perché sostanzialmente una giustizia con l'elmetto è una giustizia che tradisce i principi fondamentali del nostro giusto processo ed è quindi necessario operare in maniera tale da dare spazio alle procure che lavoro ma rendere i dibattimenti più gestibili
Grazie professor Amodio per questa analisi puntuale e anche per avere dato una una l'idea di un possibile sbocco processuale di là da venire vedemmo un po'cosa avverrà con la legge con il riforma del processo credo
Penale che in questi giorni sta per essere varata anche se ho qualche dubbio su cui scusa sull'attuabilità di questa di questa ipotesi esatto vede competere incrociamo le dita allora per quanto riguarda
La parte razionalista
E ora do subito la parola al professor Fiandaca l'oggetto è sempre sempre lo stesso
Ma io
Ringrazio innanzitutto ancora una volta i finisce la Camera per riproveremo l'avvocato Ferrara per avermi ancora una volta invitato ad una iniziativa organizzata
Dalle Camere
Il
Il proprio il collega modi io
Ho avuto il piacere delle incontrare in quest'occasione in premessa fermato riuscì tra tanti palermitani o milanese mi sento un poco al disagio e la stessa impressione mutatis mutandis che provai io nel febbraio scorso
Quando fui invitato come studioso a partecipare a una commemorazione di Mani pulite trent'anni dopo al Tribunale di Milano nel senso che tra tanti milanesi e dintorni
Ero l'unico voto al metano e quasi chiesi permesso di Cova io palermitano titolo per interloquire fui accettato e feci il mio intervento
Io da da palermitano non
Consolidare nato consolidate ha vissuto come è noto no no esperienza di avvocato ora di magistrato
Però anche non solo ratione loci ma anche per interessenza all'attuale da una quarantina d'anni le ne occupa come studioso di criminalità organizzata di tipo mafioso
E in occasione di questo incontro sono andato anche a ripercorrere che per me
Parlare del maxiprocesso e fare in qualche modo anche una mia autobiografia
Di studioso e sono andato a rieleggere tutto non dico quanti tuttora serie riscritti a cominciare da un commento che scrissi un albero Gianni
Alla alla sentenza di primo grado della corte di assise sul maxiprocesso
Allora farò qualche consideri in una prima parte farò qualche considerazione storico ricostruttiva in una seconda parte farò qualche considerazione sull'oggi
Cioè sull'esperienza di un quarantennio allora
Un primo punto che voglio comporre che intendo porre in evidenza credo che anche il collega mi avvio posso essere d'accordo
Che il terreno dalla criminalità organizzata esemplifica
Uno dei settori
In cui l'approccio della giustizia penale difficilmente può essere rigorosamente distinto tra dimensione processuale probatoria
E
Definizione dei presupposti della responsabilità penale e definizione delle categorie della responsabilità sul piano del diritto penale sostanziale
Perché sul terreno della De Mita organizza di stampo mafioso come mette già ire
Come mette in evidenza in maniera emblematica l'esperienza del maxiprocesso e come avevano messo in evidenza anche approcci giurisprudenziali precedenti
Dimensione
Probatorio
E dimensione ricostruttiva dei presupposti della responsabilità per la sul piano del diritto penale sostanziale sono strettamente connesse
Nel senso che i compendi probatori di volta in volta disponibili nelle varie indagini e nei vari processi
Influenzano anche il modo di g costruire gli elementi costitutivi delle fattispecie incriminatrici
E anche il modo di ricostruire tutti i presupposti di dover responsabilità anche a livello soggettiva
Posto questo stretto intreccio tra l'aspetto processuale e la dimensione del diritto penale sostanziale il settore deve da organizzate esemplifica in maniera emblematica
Un fenomeno che alcuni di noi studiosi di diritto sostanziale abbiamo deferito Processo all'iniziazione
Delle categorie sostanziale
Un getto in termini meno eleganti e meno semplici
I presupposti dalla responsabilità penali si giocano più sul versante dell'accertamento che non sul piano della definizione legale
Ed è l'atipicità
Sul piano della descrizione normativa dei fatti punibili e di tutti i presupposti della responsabilità
Tutto questo ha comportato
A fronte di una legalità legislativa debole o molto debole
Come dimostrato dalla definizione a carattere sociologico ambientata dello stesso articolo quattrocentosedici bis
Nell'ottantadue che e non a caso la definizione dei presupposti quattrocentosedici bis ricalcano gli elementi l'associazione mafiosa così come erano stati elaborati dalla giurisprudenza delle misure di prevenzione
Attraverso un corto circuito attraverso un circolo vizioso
Giurisprudenza legislatore giurisprudenza
Questo ruolo forte della giurisprudenza
Mentre a potenziato
L'esposizione politico criminale del potere giudiziario e in qualche modo ha reso inevitabile
Un certo coefficiente di di potere creativo però del giurisprudenza
Ha finito col da terminale di fatto in diverse occasioni una forma di sbilanciamento nell'equilibrio tra ipotesi
Il la giurisprudenza ha riempito in termini di concretizzazione specificamente specificazione
Ermeneutica sì penso elementi di fattispecie indeterminati a livello legislative
E questo è avvenuto non solo con le fattispecie di reato ma è anche avvenuto con i presupposti delle misure di prevenzione innanzitutto e con le misure di prevenzione personale e poi quelle anche patrimoniale
In cui i i presupposti dell'applicazione delle misure sono stati adeguati coi integranti dalla giurisprudenza eh
Con un ruolo non secondario dalla giurisprudenza costituzionale e questo ruolo la giurisprudenza continua esercitarlo adeguando sempre più
Come per esempio con una recente sentenza sezioni unite
In materia di ricusazione adeguando sempre più la disciplina lacunosa difettosa Tel procedimento di prevenzione ai principi del giusto processo
Quindi un un territorio di predominio del potere giudiziario rispetto al potere legislativo con legalità debole
Quali sono lei esemplificazioni di quel fra Romano di processo Rizza azione delegati credo stanziati cui accennavo prima sono numerosissime
La stessa nascita dell'articolo quattrocentosedici bis del mille novecentottantanove è stata motivata sul piano politico legislativo
Dalla difficoltà presunto o reale di subordini supera i problemi di prova i problemi probatorie nell'al di conducibilità nell'associazione di tipo mafioso alla vecchia fattispecie di associazione per delinquere semplice di cui all'articolo
Quattrocento sedici
Ma le stesse misure di prevenzione personali nascono nel secondo Ottocento come stampelle
Di una giuria di una giovedì di un di un contrasto giudiziario alzerò la Tiozzo che non riesce a percorrere la via maestra del normale processo farà e i presupposti di dite di tipicità assente o debole delle misure preventive specie nella versione originaria sono proprio un tentativo per aggirare no
Il problema è di prova sul piano del processo Pera
Tra i punti emergenti della del maxiprocesso
Già al Divella o di sentenza di primo grado tra i punti emergenti in termini di riflessi sul diritto penale sostanziale c'è per esempio il modo di concepire
La condotta partecipativa penalmente
Rilevato
In assenza di una definizione legislativa dalla condotta partecipativa come sappiamo da quarant'anni
Ancora la condotta di partecipazione permane mentre rilevante in cerca d'autore se si studia la giurisprudenza
Dall'alla sentenza alla corte d'assise al maxiprocesso alla sentenza ma d'affari del due mila e ventuno vediamo come in quarant'anni
Discutiamo delle stesse cose e se me lo consentite che se mi consentite che io dica da vecchio professore
Senza per questo manifestare un pregiudiziale il dispetto
Verso il verso la giurisprudenza della Cassazione
Ci sono quantità di chiacchiere inaudite nell'incapacità di idee nell'incapacità di far progredire l'elaborazione del concetto
Di condotta partecipativa dai tempi del maxiprocesso alloggi
Che ecco
Perché l'influenza
Della dimensione probatoria sulla definizione della condotta partecipativa penalmente allieva
Molto del materiale probatorio del maxiprocesso come lo sappiamo fu ricavato da Checco
Dalle famose dichiarazione dei pentiti o dei collaboratori di giustizia
I quali che cosa diceva mi risulta che tizio Caio e punti frutto cioè è stato sottoposto all'Rizzoli affiliazione
Ma i dichiaranti collaboranti non erano spesso conoscenza di condotte specifiche esecutive del ruolo di associati
Per cui a corte d'assise di Palermo e poi la carcerazione in sede
Di di di avallo finale il larga misura delle delle risultanze del maxiprocesso lesse la soglia minima nel concetto di partecipazione è costituita dall'affiliazione dalla sottoposizione all'affiliazione effettua
Ecco come
Il
Il dato aboliti il gli elementi probatori
Disponibili influenza il modo minimo di definire la con
Lotta di partecipazione
Vi è una sentenza Ansa la sentenza famosissima Sezioni Unite Mannino del due mila e cinque si sforza di fornire una c'ha lasciato tutto il tormento giurisprudenziale dalla dal maxiprocesso alla sentenza mandino che del due mila e cinque vado per per grosse sintesi e quindi per approssimazione a sentenza Mannino
Deciderò
Ai fini del concetto di partecipazione occorra l'inserimento stabile del soggetto e l'organizzazione in proiezione dinamica con comportamenti
Esecutivi del ruolo di associato a sentenza Mannino dice in modo che si dimostri l'effettiva disponibilità verso oggetto nei confronti dell'associazione c'è una certa ambiguità nella sentenza pure Mannino perché le sentenze si interpretano allo stesso modo delle norme legislative no
E qui tanto più quando nelle sentenze c'è ambiguità anche il modo di intendere può essere disomogenee
Però noi professori pigliamo la palla al balzo perché
In senso più garantista dice la sentenza Mannino finalmente dice che non basta
La discreta la messa a disposizione che non basta l'inserimento passivo ma ai fini della definizione della partecipazione però mente delirante occorre la messa in opera concreta di Compaq
Per Penello greco che era figlio di Michele Greco
Fu con la NATO per associazione mafiosa perché era stata assoggettato al giuramento dei Matia perché gli amici di papà
Le volevo volevano fare un favore a don Michele ma per Penelope chiamava i film faceva il regista di film etti scarsi amava le donne le belle automobili di Marziale veramente non aveva alcuna inspirazione non avere alcun interesse a loro piacere ma che economiche che cosa condanniamo un giovane Lo Greco eccetera eccetera
A sentenza Ranieri se no occorrono comportamenti
Pre tutta una serie di ragioni fuori esposto in una in una mia lotta insieme agli arrivo Merlo alla sentenza ma d'affari io ho ritenuto che non ci fosse bisogno di prendere
Posizione un'altra volta con una sentenza a Sezioni Unite sul concetto di partecipazione penalmente rilevante per stabilire
E se l'affiliazione la mera applicazione nel caso di specie alla 'ndrangheta potesse essere sufficiente per integrare la la sentenza nella sentenza madrassa di secondo me il compiendo un passo indietro
Rispetto alla sentenza Mannino
Prospetta
Una
Una soluzione e poco chiara ancora molto più ambigua in cui l'affiliazione diventa indizio indizio grave di disponibilità e in cui però non si capisce bene se il nucleo centrale nella condotta associativa consista nell'inserimento stabile
Impressione dinamica o nella o nella mera messi a disposizione se così è dopo quarant'anni
Torniamo alla a quella messa a disposizione che era stata diciamo considerata per il supporto sufficiente
Dalla dove dalla corte d'assise del primo grado del maxiprocesso e dalla cassazione di
Allora
La identificarla con la condotta partecipative dalla messa a disposizione
Consiste in una soluzione molto comoda flessibile
E malleabile da parte dei magistrati picchi in assenza di qualsiasi definizione tipica a livello legislativo a livello dogmatico consente ai magistrati di giostrare di caso in caso e di stabilire in base a valutazioni di politica giudiziaria per caso concreto c'è una certa condotta possono essere punite come un altro esempio di processo Rizzo azione delle categorie sostanziali derivante dall'esperienza del maxiprocesso il modo di concepire il concorso morale
Da parte dei cappi di Cosa Nostra di allora facenti parte della cosiddetta cupola
Di cosa nostra quindi responsabilità morale per gli omicidi eccellente
Sì è scolpita
Ecco come gli era l'elemento probatorio influenza il modo di concepire la cadrega sostanziale sì escogita come forma di concorso morale
E quindi di concorso di persone informa soggettivo del reato
Il concetto di consenso Tasha
Nel senso che
Si ritiene già concorso morale siccome
Non c'erano elementi probatori per stabilire chi
Dei singoli membri della cupola avesse manifestato in positivo un'attività istigatore via corda forza Trichet allora si riesce
Non risulta che nessuno ha ha ha manifestato dissenso quindi sono stati tutti tacitamente consenzienti quindi hanno implicitamente alla forza
Che questo che questa forma
Di consenso silenzioso
Potesse integra
Un concorso morale secondo i principi generali del concorso di persone così come tradizionalmente elaborati e dubbio purtroppo però questo punto anche a livello dottrinale non è stato sufficientemente approfonditi
Il discorso potrebbe avere ulteriori semplificazione
Però a questo punto nel resto allo due
Due due cose due consenta di
Sono tendenzialmente molto d'accordo con quanto diceva
Prima
Armodio
Rispetto all'interrogativo che i che è esplicitamente o implicitamente questo convegno ha poco
I maxiprocessi sono strumenti i dolenti concesso dell'Amati
Allora in proposito voglio ricordare come lo stesso Giovanni Falcone
E quello che il veicolo dei go perché ho studiato attentamente e più volte nella mia vita gli scritti trattino teorici col di Giovanni Falcone oltre ad alcuni dei suoi provvedimenti e c'è un famoso testo
Di interventi pubblicato dalla casa editrice Sansoni nel mille novecentonovantaquattro che raccoglie
Tutti gli iscritti e di riflessione teorica di di Giovanni Falcone allora Giovanni Falcone come è stato ben detto prima
Da da Amodio
Tendeva ad estinguere bene due piani
Il piano delle investigazione delle indagini
Di cui avrei rispetto al quale avvertiva esile esigenze
Di ottenere il più possibile quella visione di insieme
Panoramica sistematica che consentisse di mettere in collegamento anche episodi e vicende tra loro Montale partendo da un presupposto
Che però è meno scontato
Questa è un'altra provocazione che vorrei sottoporre all'attenzione dell'uditorio che è meno scontato di quanto Falcone senso a mio avviso non ritenesse
E non sono solo io a pensarlo e di quanto di solito i magistrati siciliani non sono indotti a ritenere
Ritratti anchilosi della natura unitaria
Verticistica e gerarchizzata di Cosa Nostra
Non corrisponde sicuramente a una verità criminologico
Nel senso che se si esamina anche la letteratura socio criminologica coeva e successiva al maxiprocesso
E se si studia la letteratura sociologica dalla fine dell'Ottocento
A al momento in cui il maxiprocesso venne esistenza
Allora ci si accorge che
Nella storia dei modelli ordinanze organizzativi della mafia
Si sono sempre succeduto
A seconda delle fasi storiche ecco un diverso rispettivo penso
Momenti di prevalenza
Della autonomia territoriale delle singole cosche
E in momenti invece dice entra Lizza azione o di confederazione
Per cui per esempio secondo una ricostruzione di Raimondo Catanzaro che vi è stato uno dei principali studiosi italiani
Dell'organizzazione mafiosa anche dal punto di vista dei modelli organizzativi
Piuttosto che di un unico modello unitaria e verticistica si trattava di un modello confederale eccetera eccetera allora il punto è io sottopongo questa provocazione
Il maxiprocesso è figlio nella è il riflesso anche della previa diagnosi di Cosa Nostra come organizzazione unitaria vertici
Queste da diagnosi
Non è o non
Non era obbligata non soltanto è a mio avviso sulla base degli elementi di conoscenza disponibili intermedi criminologi cioè in termini di analisi effettiva del fenomeno sul piano empirico nel senso che fossero veramente unitaria e compatta
Le mani ti in maniera monolitica
Potevano anche esserci dubbi allora la scelta di considerarlo unitaria egli alta obesi
A ha ragione di concentrazione
Processuale sul piano repressivo quindi fu una scelta di politica giudiziaria piuttosto che il riflesso obbligato
Di una previa diagnosi ideologica
Fu una scelta
Sul piano di politica giudiziaria repressi ma lo stesso Falco
Aveva venti anni
Gli inconvenienti come emerge dai suoi dagli iscritti da alcuni scritti tecnici cui facevo riferimento aveva ben chiari i possibili inconvenienti di quello che lui stesso definiva gigantismo processuale
Tanto o perché si rendeva conto che il maxiprocesso non fosse lo strumento per se poteva essere una macchina repressiva efficace non era lo strumento più adeguato per accertare le singole responsabilità individuali intermedi approfondimento e c'è un pezzo che io in una mia nota citava diamo di io lui questo suo penso non l'ha accettato in cui proprio lo vuole tolto pezzi
Il titolo del reato e la connessione probatoria sono state il collante che allegato insieme i processi mostre sorretti da una filosofia dall'intervento penale
Che privilegia in maniere unire tra l'unilaterale l'esigenza di una visuale panoramica delle diverse manifestazioni della criminalità associate consigli sacrificando
Ho rischiando di sacrificare sull'altare della difesa sociale altre esigenze non meno fondamentali che il processo penale nel quadro di un equilibrato bilanciamento dovrebbe al contempo soddisfare rapidità della decisione accurata disamina delle posizioni individuale
Amodio maxiprocesso e criminalità organizzata mille novecento ottantasei
Coerentemente dico professor Amodio è pervenuto a una conclusione ovviamente che ribadisce questa
Quindi Falcone spesso quindi
In previsione anche dall'entrata in vigore del nuovo Codice procedura però che rivede che eliminava connessione probatoria precedente eccetera era consapevole anche
Nell'avvenire i maxiprocessi
Sarebbero andati incontro a maggiore difficoltà allora l'enfasi posta solo ai unificazione sull'unificazione delle indagini no no al momento del giudizio del dibattimento ma naturalmente
A livello investigativo e da qui direi anche che di fu molto contestata
Della cosiddetta superprocura della procura nazione dico incidentalmente dopo quarant'anni dovremmo fare un effettivo Bilancio
Della capacità di prestazione della procura nazionale della procura nazionale anti per verificare effettivamente che cosa fa
Del dette queste cose
Oggi mi avvio allora d'accordo con col professor Amodio
Laddove
Le dimensioni e il tipo di processo
Teoricamente a giudizio degli stessi magistrati presidente nove sono forse incontra
Con i principi costituzionali del giusto processo allora si dovrebbero procedere alla separazione
Non sono in grado di dire non ho una visione complessiva italiana che mi consente di stabilire in questi quaranta anti quanti altri maxiprocessi si sono fatti in tutte però credo che Ilie
Un fenomeno come quello palermitano non c'è stato però credo che non siano stati molti di maxiprocessi
Però c'è un problema
E questo appartiene c'è una dimensione del scorso che a partire più alle ombre
Che al luce punto it
Il modello di concerto dal vivo ed organizzata
Presenta delle caratteristiche non sono al livello processo a livello tecnico ma anche a livello di auto per cessione del ruolo del proprio ruolo da parte del magistrato
Allora il maxiprocesso
Ecco comunque
Il modo col quale in questi anni i magistrati di criminalità organizzata
Hanno percepito il senso della giurisdizione penale
E dico questo a prescindere quale fosse l'intento di Falcone perché dobbiamo smetterla attribuire
Poi sul tutto il vero
Di solito tutto il bene ma anche
Certi aspetti negativi a Falcone o che cosa pensava Falcone home
Il modello operativo della del contratto di veder realizzata
A alimentato oggettivamente
Ora al di là del delle intenzioni soggettive del singolo magistrato uno avuto percezione del ruolo secondo cui a giustizia vera e il processo
è uno strumento di lotta lo diceva anche a motivo contro fenomeni generali o contro sistema che siete un punto culturale fonda
Perché questa tendenza a considerare
Il processo penale uno strumento di lotta contro fenomeni cena si è progressivamente già asserito prima era comune anche al concerto del terrorismo ma poi si è progressivamente già asserito anche al contrasto alla corruzione
Mi capita di leggere umbro non faccio l'avvocato ma continua a leggere tante sente
Nelle sentenze cambiato pure il linguaggio cioè il magistrato no non va subito non balla di ricerca del reato specifico a corruzione e il peculato
Lire l'abuso di ufficio
Al centro c'è sempre il sistema criminale
E allora
Ponendo al centro dell'indagine il sistema criminale
La smette di collusione in cui ci sono politici professionisti imprenditore
Ogni non necessariamente qualche appartenente alla sanità organizzato
Allora c'è il sistema clinica questa e queste e entità fu in realtà indeterminata anche fumose
Casi chiama sistema generale consente indagine
Ancor prima che vengono individuate singolare ipotesi di reato ben preciso Falcone diceva
Emerge dei suoi scritti bisogna privilegiare l'indagine
Desiati scopo ed evitare scorciatoie processuale picchiata la stessa indagine surgelati scopo che consente di acquisire lei me elementi probatori che suffraga no l'esistenza dell'associazione criminale
Ho qui invece si va alla come una sorta sistema deve ora andiamo alla ricerca se per caso ci sia un eventuale
Ora tutto questo sbilancio inevitabilmente l'equilibrio nell'accertamento processuale
A favore nella lotta a favore dell'efficienza dell'efficienza repressiva e trascura
Non solo irregolari sul giusto processo macchia scura anche che il processo
Dovrebbe essere almeno secondo un modo di intenderlo che ancora non è morto ma che è andato diventando sale sempre più o meno l'Italia uno strumento di giustizia il processo
Cioè no alle indagini il processo quindi uno strumento dei giusta definizione di forma di responsabilità individuale
E allora diciamo che tra tra le ricadute
Senza attribuirla Falcone ormai si processa paternità dice ma un certo modello generale in quaranta sia andato affermato della dell'intervento in materia organizzata c'è questo inconveniente
Un'altra cosa
Paradossalmente che cosa e chiudo abbiamo sempre ritenuto che esisto un sottosistema
Di che merita organizza no
Istituti per votare è un processo
Qua invadono competenza del professor Amodio un processo con regole del derogatorie
Che si definì doppio binario
Qualcuno qualche analista
Come per esempio a Pietro Gaeta brillante magistrato di Cassazione dice no è è un'ipocrisia dire che c'è un doppio binario con processo
Con norme derogatorie perché di fatto ormai nella realtà dell'ordinamento abbiamo due processi separati il processo normale è il processo di criminalità organizzata forse sarebbe il caso che si riflettesse
Sede se non è opportuno proprio codificare lo autonomamente proprio a parte non so quale
L'opinione in questo senso diamo Dio
Ma ma non basta
Si è verificato qualche cosa di ulteriori
La logica di intervento in materia che avete organizzato ha finito per contagiare
Tutto l'ordinamento penale
Nel senso che alcuni istituti oltre a incidere sulla mentalità del magistrato alcuni istituti normativi
Sono stati progressivamente estesi
A forme di criminalità anche quello che avete organizzato non hanno niente a che fare duecentoquaranta addirittura che hanno invaso la parte generale del Codice penale le confische allargate
Più qual è estese agli atti contro la pubblica amministrazione a collaborazione giudiziaria estese agli altri contro la pubblica amministrazione e perfino Lost attività
Sul piano nel diritto penitenziale quindi la CRI la logica di intervento che avete organizzata attinto col proiettarsi sull'intero cortisone per buona parte di non gli studiosi di diritto penale
Tutto questo non va bene ed è un grosso problema
Auspicherei mo'
Che nel nostro Paese una buona volta maturassero i presupposti
Politici ma anche culturali dal punto di vista della consapevolezza anche del pubblico in una forma di pedagogia anche collettiva per prendere atto che alla fine il il nostro sistema di giustizia penale a al di là dell'ondata populistiche e dei quanto sostengo una certa lettori qua politico giornalistica eccetera il nostro giudizio penale e troppo pieno di istituti
Molto molto incisivi particolarmente incisivi
E che soggiacciono costantemente a rischio di essere utilizzati male e di produrre più svantaggi individuali e sociali che vantaggi
Quindi è un sistema affetto da più di patologie
Eventi elefantiaco che andrebbe ripensato dalle fondamenta
E in tutto questo dico anche il mondo dall'avvocatura con la difesa dei principi del diritto penale liberale salvo poi ad approfondire oggi che cosa significa ai in questo un grosso merito
Grazie professore grazie
Allora una volta grazie ancora una volta conclusa questa sanzione andiamo velocemente alla seconda ma l'altra parte non siamo andati lunghi perché aspettavamo appunto che arrivasse
Riccardo Arena che Sisto il moderatore gel di questa sessione ieri protagonisti oggi testimoni Voci dal maxiprocesso quindi invito al al tavolo l'avvocato Nadia Alecci l'avvocato Gioacchino sbarchi dottor Giuseppe Ayala è il giornalista dottor Salvatore Cusimano gradualmente
Prego Riccardo Arena di prendere posto grazie
Su
Poi
Efficienza
Chiedo se interferiscono i microfoni no
Grazie
Aggiunge
Eccetera
Andrea
Buona sera
Buonasera a tutti
Un impegno di natura sindacale anche i giornalisti hanno i sindacati mi ha impedito di seguire la sessione precedente o seguito tanto gli ultimi minuti dell'intervento del professore Fiandaca
Che è sempre interessantissimo ascoltare che no ci consente di fare anche ripassi a però noi giornalisti che non siamo non siamo avvezzi a queste cose vi passi di studi e di vicende in gran parte passate
Noi ovviamente stasera cercheremo via animale un piccolo dibattito con abbiamo tutte le parti processuali al a questo tavolo è ma costante i giudici ma c'è la stampa che diciamo quella che potrà darci una volta eravamo Toldo Cusimano in Quarto potere coi il quinto potere diventammo comoda diceva un famoso libro di faremo scesi
Al ventiquattresimo venticinquesimo posto dietro molte altre realtà
Il mio ricordo del maxiprocesso lo dico a titolo introduttivo è quello di uno studente allora ero studente di giurisprudenza è il giorno dieci febbraio mille novecentottantasei mi trovavo a seguire degli esami di procedura penale con un professore che a un certo punto era il professore che aveva fatto il nostro corso cioè dovuto GS sono le non mi ricordo se l'orario dalle dieci ma mi potrebbe correggere voi ci dobbiamo alzare fare un minuto di silenti e tutta l'aula piena di studenti che assistevano gli esami non dovevo fosse neri li ho fatti
Esattamente dieci giorni dopo questo ricordo rimasto scolpito siamo rimasti un minuto di Silenzio in silenzio a pensare a un maxiprocesso che era un invito una esortazione a tutta tutto il Paese a tutte le le componenti di questo Paese compresi gli studenti che volevano
Io avevo altri progetti all'inizio in realtà il gli altri progetti l'aveva mio padre avvocato
Voleva che seguissi la sua strada in verità
Poi io avevo sempre le idee chiare volevo fare il mestiere del giornalista avessi ascoltato mio padre così
E siamo rimasti tutti impieghi a fare questo minuto di silenzio poi ci siamo seduti il professore ci ricordo questo è un momento importante
Storico della vita nel nostro paese questo professore era Antonio Scaglione figlio del procuratore Pietro Scaglione che avevo sconosciuto seguito le sue lezioni e io ricordavo assente sardo cure bambino in questa città ricordavo per filo e per segno l'omicidio del padre che mi colpì tantissimo cominciare dalle foto pubblicate dai giornali avevo la bellezza
Di otto anni non avevo compiuto nove anni questi sono i ricordi di una città in guerra una città che ha vissuto le guerre di mafia è è anche il ricordo di un processo che era destinato dall'inizio a trascendere la semplice cronaca trascendere le semplici
Battaglie processuali che pure ci furono questo era un processo che era destinato alla storia
Se fra cento duecento anni si parlerà di qualcosa nella lotta alla mafia non si potrà che parlare del processo
Che il primo grande storico maxiprocesso alla mafia tenuto in una città militarizzata ricordiamo tutti
Le autoblindo io ricordo ricordo Ucciardone tra quando sono vecchio più vecchio di Tommaso Farina pensato o meno vecchi avere forti
Ma ricordo le l'Ucciardone senza questa seconda recinzione
E che venne costruita per la protezione dell'aula dell'aula bunker con il i i i poliziotti che stavano in assetto di guerra col mitra spianato e con l'autoblindo
In attesa
Di eventuali pericoli quello è fu un momento molto importante per la storia di tutti noi non soltanto per la storia del del paese e pensavo guardando ci saranno credo dei ci saranno stati dei giovani e studenti di giurisprudenza o o laureati la fortuna di questi ragazzi non avere vissuto quel quel tempo a quel periodo
E allora io inizierei dal Pubblico ministero da Fabrizio
Dal Pubblico ministero per
Sentire un po'ecco
Un processo che è
Naturalmente secondo le regole del tempo
Vedeva la Procura protagonista soprattutto in aula mentre l'istruttoria il lavoro preparatorio era stato portato avanti da quel tanto osteggiato cool istruzione del dell'ufficio istruzione della del del tribunale che diciamo pochi agevolò culturali alla di diede
Di spianò la strada soprattutto via messi
In un in una condizione grazie anche sempre alle regole del tempo che ha consentito di chiudere questo processo in ventidue mesi
Processo
Io ricordo proseguito da giornalista dei progetti ricordo dieci anni di di mafia si chiamava costiera la bontà del Libero Grassi con cinquantanove imputati se non ricordo male durato dieci anni e di
L'efficacia della risposta giudiziaria dello Stato a un
Gruppo di
Criminali un gruppo che allora erano presunti Inari ma poi sono stati
Quasi tutti condannati per delitti importanti non fu efficacissima non fu immediata però già i tempi erano cambiati
Allora ci racconti il maxiprocesso dal punto di vista dell'accusa l'impatto con quell'aura in cui c'era da avere paura c'erano io l'ho vissuto attraverso le immagini televisive lì c'era veramente un girone infernale che voi avete affrontato ogni giorno con diverse diverse funzioni ognuno con le sue qui accusa la parte civile difesa è anche la stampa che seguiti e che ebbe un ruolo fondamentale io vi pregherei tutti i Pratolini concentrare se ce la facciamo in dieci quindici minuti in modo da fare un paio di giri è così alimentare il dibattito fra di voi perfetto intanto buonasera a tutti
Sono contento di essere venuto anche perché o riabbracciato
Vecchi amici avversari in tribunale erano avversari
Che ho ritrovato un grande piacere a Battle Tommaso Farina ma detto attacca che non sono autorizzato a rivelare varo bigiotteria ancora otto e quindi fa ancora più piacere
Io in macerie solo vissuto non soltanto all'autore all'Ucciardone
Perché una delle novità introdotto da Giovanni Falcone in quello che viene chiamato comunemente il metodo Falcone su cui su cui dettagli non entro procedo per scontati
Fu questa come è stato più volte ricordato oggi e non lavoravamo col vecchio Codice procedura penale
è Giovanni Falcone si pose il seguente problema il giudice istruttore chiusa l'istruttoria più o meno brillantemente
Fa un provvedimento e lo si chiama ordinanza di rinvio a giudizio ed esce di scena
La partita si gioca però al dibattimento dove il giudice istruttore non può andare
Che che va al pubblico addebito dibattimento diceva il Pubblico ministero alloggi bisogna coinvolgere un pubblico ministero
Gli avvocati so che vorranno benissimo
In maniera tale che lo mettiamo seguendo il nostro lavoro con l'eterno alle migliori condizioni poi ad al dibattimento di difende sosta nel nostro lavoro affrontando le legittime perché da ci mancherebbe altro opinioni diverse della difesa
Va battuto ha ordinato a beh dico non era casuale
La cosa incredibile è che fatto nelle scienze hard d'accordo con c'era ancora Rocco quindici
Siamo prima lo luglio ottantatré la scelta cade su di me
Costume due può pensare se osavo scelta felice qualcuno è autorizzato a pensare che non lo fu ma la scelta fu quella è comunque collega più anziano di mezzo la Procura io ero arrivato e l'ultimo arrivato ho preso servizio a procure Palma dal settembre ottantuno usavo preciso
Un giorno incontra Falcone Alba dal tribunale S. Giovanni questa idea del Pubblico ministero da coinvolge veramente un'idea perché effettivamente voi non ci potete andare
Ma com'è che la scelta è caduta su Ayala con tutto il rispetto per Peppino
Risposta di Falcone Micucci a tutto palco Cesare è ragione è che non trovavamo un criterio e allora abbiamo scelto il criterio più asettico che esiste Nordio tappeti chiusi chiamai e tocco
Questo per dire ma anche la capacità ironici mi piace pensare che non sia stato per l'ordine alfabetico
Anche perché mi risultato da tutt'altro saputo Rocco Chinnici mi aveva definito purosangue da dibattimento
E io dissi peccato non sapevo nitrile perché avevo fatto un paio processi inutile ricordare insomma l'omicidio per esempio dall'albergatore gli anni e dopo la scoperta raffinerie droga perché lì c'era stata una procura che aveva chiesto l'archiviazione e Rocco era andato in difformità e Pajno che era il mio capo mila il fascicolo me sei libero non ti sentire vincolato famosa richiesta e io quindi giocare ma anche una partita diciamo
Che risultò felice come concussione perché il potere o due non era socio LaMMa Betty c'era anche il cognato pur mi ricordo un si chiama ma poco importa
E avvertimento a carico al cognato non c'era nessun elemento allora in Corte d'Assise che è un uno scenario diversissimo per il Pubblico ministero rispetto al tribunale perché in tribunale ITO interlocutore sono dei colleghi in Corte d'Assise due sono colleghi ma sei gente alla vita farli piegato alle Poste il professore a scuola quindi è diverso e io ho sempre sostenuto che è un pubblico ministero che chiedo l'assoluzione rafforza enormemente la richiesta di condanna
Per cui io chiesi la soluzione del cognato la condanna per omicidio di Gerlando Alberti omicidio consumato mentre avvertire in galera quarantotto
Quindi come mandante evidentemente e portare a casa sta condanna
Che fu una cosa insomma di cui si si parlò molto al di di la definizione di purosangue dal dibattimento per il nitrito nuovo sapevo fare al volo soffre nemmeno andiamo maxiprocesso brevemente anzi guardò l'orologio possibile la storia
Io ho seguito con attenzione ci mancherebbe altro quanto è stato detto la prossima motivo lascia andar cauti quelli che mi hanno preceduti io informarsi presso le norme serve come categoria processuale questo concetto però dobbiamo stabilire di cosa dobbiamo parlare ora
Se parliamo dal maxi progresso perché il titolo è un paradigma giudiziario
Che è l'unico si è celebrato a Palermo quel maxi questo era inevitabile
Cioè non era sanzionabile
E credetemi sulla parola ovviamente non ho documenti per dimostrando che si pensò seriamente da parte nostra poterlo sezione
Perché appalto tra le questioni di natura processuale tutte le osservazioni dopo che sono state fatte sul piano processuale
Dottrinario
Ultimo ultimo Giovanni Fiandaca
C'era anche un professore cistico vediamo così tasso process
E sì penso che debiti anzitutto dovesse fare a Roma
No presso Cile farfalle perché è stata ricordata all'epoca dalla legittima suspicione dei processi istruiti AGES Terranova lo fu il primo che si occupò la giudice istruttore seriamente di questo fenomeno
Catanzaro Bari un disastro perché a Palermo i giudici palermitani erano ritenuti non sufficientemente terzi
Quindi ma spesso andava fatto a Palermo e purtroppo non si poteva stazionare dovevo essere questo quattrocentosettantacinque imputati io avevo seguito molto insulto insomma conoscevo bene e ed ero tra quelli che si rendevano conto che non potesse essere
Che ha lasciato Monolit sono dovessero tasse perché e mi riferisco all'altro osservazione giustamente fatte
Perché come ogni processo quel peso si riferiva a un periodo storico abbastanza preciso
Ma tutto va contestualizzato
Voi sapete chi mi conosce bene sa che io ho una certa propensione per l'ironia
Meno male
E io ho definito sabato del Rina il membro occulto oltre due antimafia
Perché devo a mafia non se ne parlava perché la tradizione voleva che la ma pretende sempre clandestini zar sia non comparire mai tant'è vero a proposito del ricordo di Antonio Scaglione
Che ricorderete quando fu ammazzato il procuratore dubbi avremmo Pietro Scaglione settantuno le onde furono su scaglione
è inutile che io perché sembrava impossibile chiamato eccesso magistrato l'avvento in quella che Giovanni Falcone con eleganza definitivi quello di aprire disegno egemonico dei corleonesi
Che è la dimostrazione di che in quel periodo storico cioè dalla Commissione tant'è vero che allora ammazzano tutti quelli che non erano d'accordo per impadronirsi di che cosa del vertice alla Commissione può è vero come osservati andare in altri periodi
Questo la situazione diversa per esempio e noto che dopo assaggiare dice accudita sessantatré e purtroppo la Commissione questo impatto molto ma in quel periodo tanto è vero che cela cactus ammazzano a tutte i dell'uomo che è uno che si impossessa serventi Gip a cominciare perché il primo ucciso fu Bontate perché Bontate rappresentava secondo un modello sociale che ne facciamo fatica forse immaginare i chiamati a inneggiare ma c'è un uso permette discendente limpida potere quando lui era figlio di compongono bontà la sorella era stata la la zia lungo per deputata alle ragazze che sia insomma è una famiglia e Totuccio Inzerillo aveva ucciso l'undici maggio subito dopo
E e dal disco tra quella tenace indecenti centinaia di omicidi Rosati ricorda che duplica il rinvio di parco
Perché dicevo membro cultura tu antimafia perché grazie a Totò Riina con un prezzo che la società italiana ha pagato un prezzo enorme questo vorrei che forse ha sempre tenuto presente
Al abbia avuto l'avvento dei collaboratori di giustizia
Che io non ho mai chiamato pentiti non troverete mai un mio provvedimento con la parola pentimento perché io conosco la lingua italiana ho avuto la fortuna al dicevo di Caltanissetta dello studio della professore tagliamo bravissimo
Quindi non ho mai scritto concorso esterno in associazione mafiosa perché scrivi Esterno Seggio concorso interno non mi risulta che esista
Quindi basta centodieci CP più quattrocentosedici bis e concorso in falso mafioso concorso queste no
Lo stesso vale per colore dicevo prima per la parola pentito per Sanna prenderne uno zingarello John vocabolario verrà ha un significato preciso che mal si attaglia anzi non si attaglia affatto a nessuno degli interlocutori che abbiamo collaboratore di giustizia sì e perché lo diventa Totuccio Contorno perché sempre perché scampa miracolosamente vantandosi anche di avere molto colpito scappa aggeggiava Puccio avevo il giubbotto antico
è non parliamo Boucher
Non riuscendo a ucciderlo in Brasile fece un tentativo avevamo intercettazioni telefoniche con Salamone che sapendo sia pure non sono entro nei dettagli gli ammazzarono due figli maschi con la mafia non c'entrano niente a Pavia
Il marito e la figlia un fratello
Un nipote e un poliziotto poi viene catturato dai brasiliani in esecuzione di un mandato di cattura internazionale ma sono Heaney composti di un mafioso
E fa questa scelta opinabile quando volete voi però Duchenne che lo l'unico strumento per consumare la sua vendetta
Giovanni
Qui Bucci fidava ciecamente Giovan Falco
E ci diede un contributo enorme
Noi avevamo non va mai dimenticato in quel periodo anche una polizia giudiziaria di straordinaria efficienza ricordando indica sarà troppo facile anche doveroso
è anche doveroso per
Perché purtroppo ci ha lasciato la pesca ma
Carabinieri Guardia di Finanza
Che lavorava altissimo livello pensate che il rapporto dei centosessantadue che è del luglio del mille novecentottanta due
è uno dei pochi rapporti di polizia giudiziaria che sono comparso sulla mia scrivania a firma congiunta Polizia di Stato ai carabinieri
Perché in genere ognuno lavora per i fatti suoi comunale anche comprensibile gelosie di mestiere invece quello fu fatta assieme con lo straordinario lavoro ed è l'embrione del maxiprocesso
Quindi perché ho fatto questo breve ricordo per dire che il maxi presso non fu una scelta
Il maxiprocesso di Palermo dieci febbraio ottantasei dicemmo ottantasette fu una scelta obbliga per la semplice ragione che per la prima volta non era mai successo prima
Portavamo davanti ai giudici
Un'organizzazione mafiosa dalla quale non si sapeva neanche il nome perché tutta chiamavamo mafia
Poi grazie ai collaboratori abbiamo scoperto che Italia muovo sono scelti da Paloma crolla uso scusa addormentando Callum suggeriamo caso infami
Non vi scandalizzi
Quindi
In quel momento era inevitabile perché tutto va contestualizzato in quel momento storico
Che cosa era successo spesso la storia è fatta anche di
Coincidenze casuali
Riina Provenzano inaugurano quella strategia per cui appunto ad un po'Acciona ed ecco perché temo sempre dimenticarne qualcuno insomma tanto Boris Giuliano Piersanti Mattarella il procuratore Costa finire
Negli anni ottanta
La guerra ma poi scopriamo ottantuno
Insomma c'è il deserto questa strategia forse come fondo io forse ho veduto viene a perizia psichiatrica per Riina ma ci avesse fatto un paura e quindi mi sono ben guardato dal richiede la marcia quindi scappato sanguinari ma non
L'esattore acceso giornate lo Stato deve dare la risposta non può farlo
è per esempio la morte di Rognoni non fu sufficiente avrebbe quattrocentosedici bis perché guardate che fino al ventinove settembre ottantadue data di entrata in vigore della legge Rognoni-La Torre
E credibile
Nel codice penale italiano non compariva panorama
C'era nella legislatura ricordate opportunamente come sempre dal professor Fiandaca
Nella legge sulle misure di prevenzione ma il codice penale italiano ometteva l'esistenza di uno dei delitti che ha maggiormente affliggevano l'amica
Sociale economica del nostro Paese che verrà vecchio ma ne ha un senso può forse di più insomma Garibaldi la trovo Amati Amanda devo nel molto interessante il codice non la prevede
E non basta la morte voce con la morte del già la chiesa
Tre settembre ottantadue è il Parlamento a quel punto però questa legge con questa norma che devo dire è una norma io metto spesso come tutti voi c'è un le le leggi pessima questo Paese meglio quella norma d'ordine
Incentrata sul potere intimidazione siamo è molto ben scritta anche comunque comma vuoto
Introducendo anche una sanzione che è la più significativa dal punto di vista repressivo
Ho detto non bastò Pio la Torre ammazzati prima dell'arrivo
Poi il tre settembre ottantadue dalla chiesa dopo l'otto settembre ottantadue finalmente si ebbe il varo di questa norma che andò a riempire un vuoto norme e poi c'è una componente anche non secondaria secondo me molto importante invece della
Replica la concentrazione dall'attenzione sull'aspetto economico sequestri confische insomma siamo addetti ai lavori sappiamo ancora stiamo parlando fu una svolta messa in dubbio eppure discussione quindi
Lo Stato perché da io servitù seduzioni penso degnamente un grande rispetto per lo Stato però
Se quei riflettori non fossero stati accesi da quella folla strategia non so se avrebbe forse sarebbe arrivato il proprio sedici bis ma chissà quando
La coincidenza fughe ad offrire soluzioni c'era Giovanni Falcone
Il quale complesso spatolate qualcuna il padre ricordato stamattina
Maturo una serie di idee
Per importanza l'ultima è quella di coinvolgere un pubblico ministero che voglia le altre sono ma non lo dico per facciamo adesso lo dico perché obiettivamente fu così
Della famosa visione unitaria del fenomeno mafioso
Sintesi
Espressione personalmente da Giovanni quando mi mi disse che avrebbe gradito che lavora secondo cioè ci sono io che ho preso di mafia collegava porta accanto un altro processo di mafia quello dalla porta di fronte ufficio istruzione strapparla nessuno dei tre SAP all'altro
Si mette molte idee insieme potesse ecco che cos'altro avremmo fuori quindi prese manterranno riuniti
C'era
Una una corrente di pensiero a mio parere non infondata
Che sosteneva la tesi che essendo il giudice istruttore un giudice monocratico non era possibile che un gruppo di giudice istruttorio lavorassero alla stessa struttura
Avevo Caponnetto a Palermo che aveva maturato un'esperienza sul fronte del terrorismo naturalmente a Firenze
Che conosceva questo problema è quando i processi arrivavamo figlio soluzione da noi quindi Press nascevano in procura il parto avveniva in procura
Parto felice e un po'di gioia importanza ma il parto avveniva in proposito vogliono e trasmetta va al signor giudice istruttore se
Caponnetto il progresso assegnava al al se stesso
Tutti i processi di mafia tutti hanno conservazione
Antonino Caponnetto dopodiché avvalendosi di una mamma delle disposizioni di attuazione del Codice delegava ecco ricordate benissimo
Per il complemento di singoli atti di delega ho fatto o borse di o delle o Guarnotta quindi il punto era opera fu ma formalmente la monografica era salva quindi
Tant'è vero breve inciso apro e chiudo
Che quando con una felice scelta felicissima scelta del genere ottantotto miglior consiglio suprema magistratura supera la che cosa non l'ho mai capito
Chiamiamo consiglio alla magistratura ma potevamo superiore perché non lo merita boccia fattone e manda Nino mediche era uno strenuo difensore galantuomo su questo non ci piove a scanso di equivoci ma era uno strenuo difensore della Momo praticità appena meglio sconfigge Falcone diventa Casco d'offrire soluzioni lì finisce sull'antimafia non finisce il novantadue come stracci
Finisce nel gennaio ottantotto dopo la più grande vittoria dello Stato aveva ottenuto l'incontro della mafia un mese prima cosa intenzione maxiprocesso
Patto Tucci pacchetto tutto tutti si devono occupare tutte
E il metodo fatto con si snatura o questa famoso visione unitaria che aveva dato obiettiva mente dei risultati ripeto parlo di quella vicenda processuale specifica e di quel periodo storico specifico
Siccome i minuti sono passati io qui mi fermo eventualmente
Se mi sarà arredato alla parola allora
Che dottore Ayala anche
Avere rispettato il i tempi eravamo lì ligio
Questo punto io vorrei coinvolge anche in aiuto il prima di dare la parola agli avvocati il collega Salvatore Cusimano che
A seguito da protagonista il tutte le udienze o la gran parte delle udienze perché quel processo
Fu
Un processo che magari oggi definiremmo mediatico fu un processo che venne ripreso
In tutto e per tutto tutte le udienze con ampi servizi televisivi e bisogna riconoscere al servizio pubblico
Spesso criticabile per le più svariate ragioni bisogna riconoscere al servizio pubblico una grande un grande acume intanto nella nella scelta di
Però un grande acume nella scelta di dedicare a questo processo un uno sforzo enorme perché
Furono messi in campo decine se non centinaia di uomini per la durata del processo che fu Breve relativamente breve ma ovviamente lunga per un grande network televisivo come
Era la RAI di quel processo Salvatore io
Ricordo l'ho utilizzato più volte anche in
Contesti diciamo giornalistico ma anche
Scientifico si volendo indegnamente invitato a parlare di questi argomenti naturalmente sotto il profilo che io conosco non non lo la capacità di parlarne sotto l'aspetto giuridico penalistico il famoso confronto fra cavo e Buscetta che credo che sia anche una
Come vogliamo definirla una scena di di di carattere drammatico il film il traditore è stato ricostruito
Molto bene devo dire ma vederlo Cologgi è disponibile dello fa un un'impressione enorme con
Buscetta che
Quasi messo alle corde dalla banalità dalla serie di banalità dette da calo
Tusek pentito che hanno dato l'abbonamento ti hanno dato i soldi del noto quello alla fine condanna il famoso a a fondo Giannuzzo a Licata che tu spesso con le tue mani
Lo hai strangolato ed era al suo può figlioccio era un ragazzo che si era affidato a tema
Ecco in quel momento il traditore diventa Calò è l'aula kasher aula a quel punto a condannato Calò e si arresta a Buscetta quello fu il momento che
Molti definiscono momento svolta
Del processo in cui
Il destino processuale dei quattrocentottantacinque imputati fu segna ma atte adesso diciamo anche per introdurre due interventi dalle parti contrapposte parte civile difese
Il il compito di raccontarci qualcosa di dei di questo maxiprocesso dal tuo punto di vista
Grazie intanto per avermi invitato ringrazio avvocato Ferraro avvocato Tricoli per avermi invitato riportandomi alcuni decenni fa
E non è una votazione a caso io ero sono arrivato a Palermo due giorni prima dell'uccisione di dalla Chiesa
Ero stato in giro a fare la mia formazione giornalistica alla RAI nelle varie sedi italiane e sono arrivato a Palermo due giorni prima appunto dell'uccisione del generale Dalla Chiesa
Quindi ero un giovane cronista quando quando c'è stato il maxiprocesso
E vi dico la verità allo scritto per il Giornale di Sicilia su input di Riccardo che me l'ha chiesto in occasione del trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio
Io denuncio
Una come dire un'enormità di fronte a cui io mi misurarlo con la quale io mi misuravo che io ricordo le big gli episodi della dei maxi arresti
Dei del ventinove settembre del mille novecentottantaquattro
E poi quelli a seguire sono scettico diciamo di contorno Maldini centoventisette arresti per noi è stato un evento incredibile dimensioni assolutamente incommensurabili
Pensante elicotteri che girano su Palermo sulla cattedrale quest'opera
Centinaia di macchine dalla polizia dei carabinieri e questa sfilata continua ininterrotta di persone che noi non conoscevamo
Pochissimi di questi riconoscevamo la gran parte di queste persone che uscivano dalla caserma io ero qui alla caserma la squadra mobile gli altri miei colleghi erano alla finanza
E alla alla caserma dei carabinieri tutte queste persone che uscivano e ma che cercavamo di capire che cosa raccontare perché le dimensioni a cui si riferiva il professore Fiandaca poco fa
Valevano per gli avvocati sicuramente avrebbero perché per i pubblici ministeri ma vale però anche per noi cronisti e allora non c'erano le pennette che giravano per intenderci allora c'erano solo montagne di carte in cui quelli voi come me che erano dal e in quel caso io per in quel periodo lì lavoravo per il Giornale Sicilia stata una breve parentesi però è stata molto molto utile per me molto formativa poi sono tornato alla RAI che era la mia casa madre e dove sono stata poiché per gran parte dalla mia vita fino a un anno e qualche giorno fa
E qualche mese fa ad aree provvederanno a contare in sintesi in pillole
I nostri pezzi di erano quindici venti righe
Un pezzo di un telegiornale era quattordici encicliche un minuto sono quattordici Livia
Quindi a me quando uno parla quaranta minuti senza dire nulla
Mi fa venire il maldipancia perché io avevo la responsabilità ero corrispondente del TG uno parlava milioni perché allora si parlava di milioni di ascolto al TG uno e perciò pezzi che Rino ascoltati da milioni di persone
è praticamente dopo raccontarle in quattordici semi spingevo troppo il venti righe ecco questo un po'per raccontarvi il senso delle dimensioni
Però mi permetto di dissentire da Riccardo Arena
Perché il maxiprocesso non è stato un processo mediatico
La televisione irrompe era medie nei gli atti tipizzazione irrompe in Italia Conella discende da
Di
Del piccolo Rantisi cioè del bambino definisce lì la televisione comincia ad aprire le porte a un processo che poi diventerà purtroppo dominante in tutti i talk show in tutte le trasmissioni pomeridiane però devo dire per il maxiprocesso
Questa sensazione notturno avvertivo
Nel senso che c'era intanto ci guidava la sobrietà
Una sobrietà indotta dalla solennità del momento
Dalla dell'impegno poderoso a cui eravamo chiamati io ricordo solo a chi non è palermitano che noi abbiamo preso in affitto la Rai
Sì è giusto ricordano bene Peppino mediale gli avvocati don presi in affitto una palazzina accanto all'aula bunker perché Ray era l'ex sede della Sadat
Per realizzarci un'altra sede parallela identica a quella di via certa quindi da lì noi trasmettevamo registravamo l'intero procedimento
Perché tira presidente giordana non per darci un privilegio a per ragioni logistiche decise che non ci fossero
Venti duecento telecamere c'erano seicento giornalisti accreditati non c'erano tutti però c'erano diverse
Centinaia soprattutto nelle fasi cruciali all'inizio che non ci fosse tutta questa presenza dentro diciamo la nella parte alta dove eravamo relegati noi senza poter entrare in aula perché non si poteva allora
Io l'aula l'ho vista due volte quando hanno presentato la bunker per mostrare dove si sarebbe celebrato il processo
Quella l'astronave che poi ne battezzata da Pansa appunto la strada verde e poi dopo quando ci fu la sentenza indomani e giudice Giordano somministrati domani o l'indomani propagato l'indomani
Deve il presidente Giordano e Pietro Grasso ci incontrano del club vado a bunker incontra i giornalisti per commentare
Il processo una volta ovviamente con la sobrietà presidente senza entrare nel merito di questa di Peppers diciamo singola insomma parlando generalmente del process eccetera eccetera
Ebbene diciamo ma non entravamo nella quindi dobbiamo registrare
E registravamo tutte quelle davamo copia tutti nette morti che ne facevano richiesta
Italiani straniero persino ai coreani che erano presenti non capivo che cosa avessero capiti coreani giapponesi Tanović al nostro dovere era quello di dare il il il processo che lo diciamo
Noi non abbiamo mai avuto la sensazione che ci fosse cioè che lei telecamere potessero eccolo quando ne parliamo di dell'influenza dei media sui processi nel pensiamo alla piazza cioè né pensiamo a Vespa pensiamo ai talk show del pomeriggio quando si discute
Diciamo chiunque anche il passante viene chiamata giù a parlare di questioni complicatissime già oggi qui ce ne sono state alcune posizioni
Diciamo così sofisticati sì complesse che francamente io non mi azzarderei a entrare sono considerato un addetto ai lavori ora
Diciamo questo tipo di processo questa fu tipo di presenza dei media nel pazzi processo non si è sentita
Non non credo che influisce tranne per il fatto che a un certo punto si sviluppo nei nei gli imputati
è una una sorta di voce che comincia a correre diciamo che era quella non vogliamo essere ripresi perché poi mostrano lo sa immagino i collaboratori di giustizia che ci riconoscono
Durante il processo e dicono è quello eccetera cioè allora comincio a questa difficoltà ogni volta di poter riprendere il il processo ma io diciamo non voglio farla lunga anche se in questi Prodi in questi giorni sono stato invitato a radio dei tesori a incontrare dei cittadini palermitani all'aula bunker mai apre il palco immaginato che venisse considerato
Un tesoro un luogo episodi c'è stato c'è stato pure tutto con grande successo devo dire sono arrivate settecento persone che non abbiamo incontrato e intrattenuto parlando il TIR maxiprocesso
Tutti solo Sama doveva Michele Greco dove era ligio non è che ci cambia la vita sapere in quale c'è la posta però Rizzo io mi ricordo bene dov'erano alcuni avvocati alcuni di voi
Che comunque ad una consuetudine
Tra l'altro per i termini per le giovani avvocatesse avvocati che sono qui noi incontravamo gli avvocati al bar perciò l'unico punto di incontro con i pubblici ministeri e con gli avvocati era al bar perché lui ce l'ha concessa andare tutto il resto Laura era vietata quindi anche il nostro è stato un lavoro complicato
Per esempio durante quando c'è stata la sentenza riuscire a capire
Il di come dire il senso generale perché poi c'erano tante posizioni ciò ricordiamo io la la segretaria d'udienza del all'inizio al processo cancelliere udienza era una mia cugina
Che il grande ansa buca la sciura un cronista bravissimo di questa città forse poco ricordato lo scrittore un drammaturgo che insieme a me seguiva le udienze del maxiprocesso aveva battezzato la segretaria
Signorina
Taxi qualcosa del genere perché se aveva questa voce velocissima per fare l'elenco di tutti gli imputati presenti poi con una grande
L'intelligenza diciamo degli avvocati sì deciso un percorso diverso cioè che gli avvocati segnalavano solo le assenze e si dava per scontata la presenza di tutti gli altri
Perché altrimenti il processo ogni giorno durava due ore in più perché bisogna fare solo l'elenco degli imputati questi sono erano gli affetti
Di quello che voi avete definito il gigantismo
Quindi diciamo le tetto dei media sul processo non non credo che ci sia stato Izudin Mele petto posso dirvi qual è stato che è stato è stato un'occasione
Professionale unica irripetibile perché ripeto io sono arrivato
Due giorni prima dell'uccisione di dalla Chiesa
Poi è toccato di
Incontrare nelle aule di giustizia dello seguiti processi contrada Andreotti tutto al maxiprocesso lo stato uno dei pochi che sta dietro proprio letteralmente dalla prima all'ultima udienza li ha seguiti quindi stato l'esperienza professionale enorme
Con molte amarezze con molti momenti diciamo di soddisfazione personale con qualche scontro con alcuni di voi che li ricordo bene ma io qui considero per me
Momenti anche di di grande crescita ma i l'abbandona la domanda che devo dire è stata apposta
L'imputato dall'avvocato Ferrara e poi sviluppata tra i suoi ospiti è uno strumento il maxiprocesso secondo me ha risposto benissimo perché vado a corto compie Picaglia fra la risposta giusta libertà italiana cioè non puoi fare una domanda uscendo dal contesto io uscito dal contesto lo considero uno degli orrori io sono laureati in filosofia storia quindi penso di parlare anche con un po'di cognizione di causa lo considero un errore logico
Perché se tu esci dal contesto storico e ti scordi che cos'è la Palermo in quegli anni quante decine e decine di non centinaia di morti c'erano
Che cosa qual era l'arroganza del potere criminale in questa città lo stato di terrore in cui noi vivevamo perché
Riccardo più molto più giovane di me ma io me lo ricordo quando tornavo a casa ebbi guardava intorno prima di entrare a casa quindi eccome che e che spostato
E attenzione questa questa Cynthia sensazione di pericolo nulla vivevano soli giornalista intravedendo la vive come gli avvocati
Gli avvocati lo sanno benissimo in quale clima hanno dovuto lavorare
Lo ammetteranno non lo ammetteranno dentro di loro lo ammetteranno una sensazione costante di pericolo
Quindi il pericolo corre con i pubblici ministeri lo correvano i giornalisti
Poi in casa io vi racconto che ovviamente io facevo box sì singoli imputati mi toccava fare anche quello
Allora ogni tanto qualcuno di loro entrate me e lisce cominciamo a urlare contro di me e devo dire insomma
Va be ma questa è folklore no il folklore retrocessi qualche altra cosa era stata però folcloristica e ho provveduto come come bisogna fare però e questo stato di tensione
Qui tutti abbiamo vissuto non può essere dimenticato e non può essere dimenticato all'attracco la situazione di eccezionalità che si è determinata in questa città in questa regione di in cui l'attenzione nei confronti dello Stato era senza precedenti
Può essere paragonabili ed è stata para poi paragonato a legittimamente all'aggressione terroristica
Non a caso alcuni strumenti che sono stati utilizzati anche per il maxiprocesso Benz vengono in qualche modo mutuati dall'esperienza contro il terrorismo poi questo questo fenomeno questo come dire paradigma per del maxiprocesso auto seguiti non è vero che non ci sono stati più maxiprocessi ce ne sono stati molti
Non sono stati forse in Sicilia ma certo stati anche in Sicilia basti pensare al processo e media centinaia e centinaia di imputati basti pensare a quello che è in corso in Calabria centinaia e centinaia di imputati
Quindi io credo e la chiudo qui poi sono a vostra disposizione
Che lo strumento
Significhi giuridico in qualche modo non può prescindere dalla situazione ovviamente all'interno di un perimetro legislativo che non può essere violato
Io mi auguro che nessuno di voi pensi che Giovanni Falcone abbia violato le regole che perché Peppino Ajaria Ayala abbia violato le regole o il presidente Giordano dentro il perimetro che
Più o meno come dire elastico in cui ci si può muovere con un margine discrezionalità
Però quella quelle norme quei proprio gli strumenti e neanche il maxiprocesso la fortuna del maxiprocesso è stata utilizzata perché quello era il contesto in cui bisognava accidenti
E poi il credo che tutto sommato mi si permetta di aggiungere questo annota
Un po'personale ma e così sbagliato dare una risposta ad una comunità che si vede messa in ginocchio
E così sbagliato pensare che tu debba trovare gli strumenti per far trionfare il giuridici diritto reparto pare persone perbene
Non penso che sia una cosa sbagliata io penso che sia come voi riconoscete voi stessi sia l'interesse di tutti diciamo degli avvocati lei dei dei magistrati sia interessante dei cittadini comuni
I cui anche i cani giornalisti per quanto vengono considerati ormai così scarsamente importanti fanno parte
Grazie
Toto corrimano che ha vissuto Luís questa esperienza indimenticabile
Poi
Non sa è stato il solo a seguire tutte le udienze io non tutte le voglie ma contrada Andreotti Dell'Utri di questi Mannino tutti questi processi con un solo imputato che sono durati anni e anni per arrivare a una sentenza in alcuni casi di condanna in quasi tutti di assoluzione con formule le più svariate però
Diciamo alla fine
Si ha sempre la sensazione che
Qualcosa rimanga di insoluto perché anche il modo in cui vengono scritte le sentenze sempre quello che noi siciliani mi permetto visto che lo ha fatto il dottore Galardi
Usare il dialetto impone spesso intraducibile diciamo accademie scelte sostanzialmente è il modo per capire chi
C'è però non c'è ecco compromesso un problema
Sì e certamente dico processo mediatico però attenzione la
Eccezionalità di questo processo lo ha detto bene Cusimano eh
Proprio quella di essere riuscito a
Creare in una situazione assolutamente eccezionale una risposta normale dello Stato cioè questo è la rivoluzione che è successa normativo in una risposta una con condanne che hanno inciso profondamente su quella che era l'arma la forza più evidente della organizzazione mafiosa che non era soltanto la capacità di intimidazione che non era soltanto e l'organizzazione
Strutturata con del reti e di di uomini che rispondevano a un un capo a una serie dedicati
Non era soltanto la violenza piena una cosa sola
E lo dico da cittadino studente di allora e da giornalista dopo è oggi all'impunità
L'impunità queste è stata distrutta e anche se non è stato un processo mediatico in senso tecnico attenzione
Perché poi ne abbiamo visti i processi mediatici dei fatti in televisione o rifatti in televisione anche per cose banali perché non avrebbero meritato tanta attenzione ma il pubblico chiede questo
Poi si è visto proprio questa cosa del Pubblico ma tifoso ma purtroppo purtroppo vedi decisa l'audience che fanno determinati di l'ascolto tra è grazie all'ascolto del Parma devo devo ti dimostra
Per fortuna il protocollo erano tratta
E con l'impunità è svanita attraverso questi il fatto di avere mostrato questo quindi questi processi io ricordo sempre con
Anche un po'di
Cioè Liggio che si atteggiava ai in quella maniera perché sapeva di essere facendo lo sciopero lì davanti a tutti il sigaro non profumi Jospin Gallotta aveva spento imbocca poi si metteva lì con queste poste
Per attrarli se ecco
Tutto questo è stato vanificato dalle condanne sì l'assoluzione
Perché di solito scusa tutto europeo perché il cui processo dalla prova che ogni giorno conta più niente
E veramente fu assolto tanto assolato equilibrio
E fu anche una preciso all'esame Capecelatro Pierpaolo avrebbe col sigaro spento nella causa del cucciolo interveniva rompo le scatole pensaci tu
Per un futuro domandando soluzione perché gli atti contenuti confronto
Affrontò per ora una sola ripete al suo a affronto peggiora un capo
E allora adesso entriamo la contrapposizione fra le parti io nella mia non Breve esperienza negli anni ho visto le parti civili crescere a dismisura oggi forse sono molti di più gli avvocati di parte civile nei giudizi che gli avvocati difensori c'è un fiorire dico istituzioni per dire che in gran parte attenzione solo giustificata e giustificabile o penso ai processi per le estorsioni che ancora oggi dimostrano come la mala pianta continui ad attecchire e non ci sia e verso di estirpato la definitivamente però ecco in quel momento c'erano delle piccole mosche bianche
Io ricordo il compianto Piero Milio che fu uno cui sempre contro contro contro rivoluzionario anche in questo perché si presentava con quello suo
La la la la sua caratteristica figura eh non aveva paura però allora c'era credo proprio da avere paura nello schierarsi contro questa organizzazione perché quello era uno schierarsi contro gli avvocati in genere non dovrebbero dovrebbero stare come i pubblici ministeri dalla parte della legge va be'queste sono cose banali teoriche però ecco in quel momento voi eravate contro
L'organizzazione è con le vostre facce in prima fila è come l'avete vissuta ecco io intanto devo devo dire che che sono molto contenta di essere multati primitivi raccolto questo
Questo picco con estremo piacere questo invito perché per me ha un profondo significato perché io ho fatto la parte civile
Non soltanto a Palermo fatta a Caltanissetta per la morte di Rocco Chinnici
L'ho fatta per Cassarà
L'ho fatta a Reggio Calabria per Terranova però niente e nessun processo anche sono stati i processi molto corretti molto ben fatti nessun processo
Ha avuto questa forma questa importanza questa preoccupazione questo desiderare di essere un avvocato adeguato
Così come chiede come diceva il il giornalista Elena per non fare un non dico brutte figure che questo tanto le facciamo lo stesso
Ma soprattutto per non fare un cattivo lavoro io molti ricordi questo processo questo processo ha segnalato un in modo indelebile la mia vita professionale
L'ho seguito sempre non sono mancate mai come tu ricordi e sempre seduta lì al prim'prima fila ho fatto il mio il mio lavoro non parlerò naturalmente delle difficoltà che sono già state dette del del del del di dover dei dove eravamo di tutta questa mare però devo anche dire che arrivare per le parti civili all'Ucciardone e entrare senza che ti pigliasse da schiaffi al piccolo Pinto troppi ora non era facilissimo
Quindi c'era c'era una grande grande servizio d'ordine che impediva anche perché c'erano anche tutta una serie di imputati che non erano cento centoquindici
Che erano non nelle gabbie dei mafiosi eccetera pochi era un processo molto difficile perché tenere a bada
Tenere a bada questi nelle gabbie che erano trecentocinquanta no non o che dir tutti i parenti che erano là sopra che gridavano tutti a mi ha mi ha costituito un impegno così forte
Nel Tribunale diciamo nella corte
E tenete anche conto di un fatto che M ha sempre molto molto colpito e cioè che per molto tempo non si è trovato un giudice che volesse fare il presidente in questo Cutter il processo
Non si è trovato un giudice del penale che conoscenze prima di tutto le norme del penale
Quindi finalmente fu trovato il dottor Giordano che non aveva fatto mai cause penali che bene ha fatto sempre quelli civili e con grande dignità con grande interesse e con grandissima attenzione
Ha portato avanti un processo senza venire mai a fare cose disastrose aiutato dall'alate per carità era
Viene che riempie Piero Grasso aiutato da lui soprattutto però con estrema attenzione dava ragione le parti civili della regione agli imputati
E che non è che era facile per esempio ricordo alcune alcuni episodi un imputato che decise di chi di di chiudersi la segugi così cucito le labbra con la spillatrice
No no no no aspetta non mi ricordo il nome però mi ricordo questo che si chiuse la bocca perché i prezzi verrà
Senza si inattiva gran in segno di protesta perché la corte che assoluta ebbe di disse che la Corte non lo faceva parlare
Oppure il detenuto che in che che inghiottiva una serie di bulli incubo bulloni d'acciaio per mandare in tilt il metal detector al posto di ingresso e che prende il giorno aveva in barella ecco e e e il boss che pretendeva appunto a quella ve l'hanno già detto di formarsi il il i sigari cubani non seguirà in mano grosso così cioè e e Grosso e grosso così
E e poiché ricordo benissimo lo ha già detto lui potrà soprattutto lui quando arrivo quando arrivo ma Sōbu Shetta in auto in un silenzio assolutamente introdotto multe tombale e siamo stati
Prima lui e poi noi avvocati parte civile a stare tu una serie di domande dopo tutte le questioni delle dita lo e via dicendo e tutto
Io ero certo seduta tra le prime file riservate alle agli avvocati di parte civile
Praticamente ero seduta dove adesso è seduto il Pubblico ministero con loro seduto là sopra in quando sono al professionista processo eccellenti Di Matteo si chiama i sostituti
Ho detto guardi che lei seduto lì dove ci sono stata seduta Gianni lo so lo so avvocato si figuri
Quindi voglio dire
Nel maxiprocesso processo io avevo due due due parti civili
E devo dire io intanto sono sempre stata carattere non ho mai fatto un un processo che fosse a favore di qualche di qualche mafioso Samperi sia stato chiesto anche
Dappertutto mai
Ho sempre avuto una fra me e me lo dico da sola ma lo sanno una spiccata passione civile e quindi ritengo che quello che io ho visto e vissuto in questo processo
Dovrebbe impedire questi discorsi tecnici scusami settore dico mi sembrava di essere tornati sì sì mi sembrava di essere tornati indietro di quarant'anni quarant'anni cinquanta sessanta
Mentre che ero all'università qua siamo in un altro mondo adesso sedici questo il punto
La mafia sappiamo bene e corse e questo processo aiutato la gente a capire che cos'è la mafia e quindi a stare attenti a guardare verificare incerto se si fanno processi
Oltre le prove ci mancherebbe altro questo vale per tutti ma questo processo durato tutto questo tempo avuto tutte le prove che si dovevano trovare dove non sono state trovate sono stati assolti
Sono stati assolti
In primo grado in sé in primo grado secondo grado qualcheduno sia qualcheduno non la Cassazione ha rimesso tutte le questioni
Ichino in ordine i difendevo io che sto per dire perché se no parliamo di cose che non comprendiamo allora intanto sono stati moltissimo i morti che che non avevano niente a che vedere tanto per cominciare non è che erano io difendevo per esempio
Le ragioni di cassetta questa Nicola che era lì la vedova del medico-legale Paolo giaccone e poi la famiglia dell'autista Giuseppe di lavoro tutte e due queste persone professor Giappone aveva fatto una perizia in cui dava notizie precise notizie precise
E a lui era palermitani medico fu medico-legale docente di Antropologia criminale presso l'università
Di Palermo ordinario di Medicina legale presso la Facoltà di Medicina dello stesso ateneo e aveva fatto questa perizia
Con grande preparazione e eppure e serietà
E divenne ben presto un punto di riferimento dalla procura era quello che era
Gli venne assegnato una consulenza nel mille novecentottantuno il cui obiettivo era identificare il killer di un conflitto a fuoco avvenuto nelle vie di Baghdad via
Consulenza detti assegnerà diversa vilmente drammaticamente la sua figlia sua vita
Perché nei mesi seguenti ricevette molte pressioni minacce fisiche che vendono che vengono immesse nel Fresnel processo non è che non c'erano
Molte molte
Molte minacce che rappresentava un ostacolo al suo lavoro e quindi pretendeva la mafia pretendeva che cambiasse questa perizia lui si rifiutò e una mattina davanti alla al dove faceva la sua la dal dovrebbero il re
E fu condannata a morte e lo uccisero e l'ho uccisa quindi avvenne l'undici agosto del mille novecentottantadue appunto davanti a al al al corso pur
Al poi al Policlinico
Quindi è morto per la superstar morta anche perché è un fedele vorrebbe dieci storico perché poi parliamo sempre quadri poveri mafiosi che vengono poveretti
Afflitti nessuno dice questi che sono morti e così il significato per la gente
E e via dicendo per noi che abbiamo seguito non soltanto giuridicamente ognuno per quello che sa fare le parti ma anche con o e intanto tentando ormai forse riducendo ci a dare familiari questa di questi di questi morti ammazzati una questione di questo di questo privi di questo
Poi c'è stata la strage della circonvallazione perché quel che quest'altra causa che accusa costruttore usato la morte di Giuseppe di lavoro di lavoro io ho rappresentato la famiglia questo poveretto
E spesso ma qui incredibile era jeans una perché fu l'attentato mafioso nella nella circonvallazione di balletto di
Di Palermo nel tratto di via via Ugo male fare Ugo la Malfa dove fu ucciso Alfio Ferlito che veniva trasportato in carcere i due i due l'autista della macchina e e la la pista della macchina aveva quale colpa
Era quello di essersi trovata alla guida della Mercedes coinvolta nell'attentato
Ed era un autista di una ditta privata privata che aveva in acqua in appalto il trasporto delle persone e che s'è che per combinazioni quella mattina aveva sostituito il padre che era malato e questa è stato ammazzati
Quindi vogliamo ancora davvero avete una preoccupazione contro la mafia
Vi aggiungo anche io aggiungo anche
Detto detto detto anche da lui un giorno io vengo chiamata dal non so dal prefetto dal questore il quale dice devo parlarle avvocato convenire cento detto intervengo
Mi fa dice guardi se la chiamano per la strada nati avvocato Alecci solo avvocato non si volti ecco perché scusi
Perché le mafie hanno spara alle spalle le spara in faccia da me perché
E chiusi di dice e questo questo questo per intanto e se con la macchina
Arriva un semaforo rosso non si ferma Ciccio scusi
Lei dice che io devo devo devo sfuggire alla mafia e morire in un incidente stradale grazie la ringrazio manierato no no no aspetti aspetti avvocato le voglio far conoscere una persona che non giovanotto elegante tutto questo il suo tutore
Lei avrà una scorta ho avuto una scorta per un anno due anni
Ma mi veniva a prendere all'arrivo conforto
Quando io
Mi sono trasferita a Milano la riporto
E quando arrivava Carcaterra Valerio non potevo scendere nessuno saliva uno che si capiva che era un poliziotto mi pigliava mentre portava i bagagli ci sia scusate non vi potete fermare dieci metri più in là che pare triste ad arrestarlo proprio questo questo per dire che
Questo discorso del problema della della
Comunque io ritengo che questo processo sia stato sia stato inseguito con la massima attenzione con la massima produzioni tutto di di prove non è stato un discorso adesso facciamo cosicché le
Ove debbano esserci io faccio l'avvocato quindi figure voglio che le prove Cinzia però mi pare che prive di questo processo non c'erano le prove e basta vantano adesso non perché si qua quanto quanto quanto ai fatti a tutto quante cose meschine ma vi dirò di più quando io che e finisco quando io sono arrivata a Palermo
Mi è stato portato il processo ricordo che me lo porto il sindaco di Palermo
Rimasi sbalordito importa come possiamo cupa va tutto a questa parte e Borsellino era i comparti non so qualunque per carità agli umani nella testa non un avvocato quindi a domani da me passi da me
Mi ha fatto ma no dieci pagine pollo con l'indice del processo dicevano fenomeno ti ricordi fece vedere
Poi
Sì sì sì sì ma calcola suonano hai capito
Sì
Sì no no no avvocato sì sì però
Avvocato in Puglia limitato
A me l'ha dato un uccello scritto a mano
Lo applaude ingorgo in rete
No no ma questo lo sappiamo bene
Sì
Sì però
La Carla
Do no anelasticità Louie non hanno c'è l'olio pesto lo ottenuta l'ottenuta con riserva
Sì sì sì
Quindi voglio dire voglio
Voglio dire voglio voglio dire e concludo questo processo
Intorno
Un attimo che voglio dire gli ho questo processo gli ho fatto piazza Fontana infatti più quante quanti più ne vogliamo queste il processo che ha cambiato la mia vita
Ha cambiato la mia vita per la la bontà del Processo per come è stato condotto con con un giudice che non aveva mai fatto penale e che pure era venuto per fare il processo e quindi ritengo che qualunque critica si faccia questo processo sia del tutto
Grazie
Grazie
L'avvocato Alecci anche per il rispetto rigoroso dei tempi proprio l'episodio che ricordava
Prima quello dell'autista Giuseppe Riva amore
Sempre nella ditta
Visione dei tempi di allora di giovanissimo
Che ancora non si era accostato alla professione giornalistica già ci pensava che non era facilissimo allora non è facile
Per niente oggi fare giornalisti oggi è più difficile trovare dove farlo il giornalista allora c'erano tante tante opportunità ma poche vie di accesso quella quella storia della per noleggio di una macchina privata con quattro carabinieri dentro all'autista
Più il il signor Ferlito che devono Daniela carcere di Enna Favignana cioè io credo che sia una le cose più incredibili mamma vogliamo dire pure della mancata scorta dalla Chiesa chi era lui che non la voleva ma oppure della mancata protezione di Libero Grassi oppure della famosa zona rimozione davanti casa di Borsellino poi attenzione disastrata una trattativa non lo nego magari ci sarà stato
Anche qualcosa di più i poteri occulti e gli uomini dalla mafia nelle stanze dei bottoni o può oppure forse non cessano in tutto questo però quello c'è stato ed è cento e c'è questo è come se lo Stato avesse deciso se gli ucraini decidessero di combattere di fronte ai missili di Putin e con le fionde più o meno era questo il rapporto allora non non si capisce non si capisce perché questo Stato sia rimasto cortili allungo inerte e passivo però ecco adesso abbiamo la parola ultimo come avviene nel processo
A al difensore alla difesa
L'avvocato bachi che tra l'altro anche il mio avvocato devo dire io posso
Vantare eccetera difficile difesa assieme a tutti i colleghi del Giornale di Sicilia dall'avvocato va be'
Mai una condanna ma l'unica che avevo preso a Milano è stata per nulla da fare cancellava alla Corte d'appello ma non c'era l'avvocato Claudio perché era un altro giornale e quella la considera il fiore all'occhiello della mia carriera per quella soluzione
Alla faccia di chi me l'ha fatto la querela
Allora e la difficoltà per gli avvocati
Di in quel contesto che abbiamo più volte ricostruito di cui abbiamo parlato in quel contesto i morti ammazzati di gente che magari voi stessi
Conoscevate avevate frequentato avevate visto Cassarà ammontano a mi sarà capitato il il gli stessi carabinieri ammazzati Basile da Leo tutto un contesto di
Spavalderia della associazione criminale che non faceva altro che mostrare alza la sempre di più l'asticella il livello delle della propria arroganza ecco di fronte a questo
Vi siete mai sentiti in difficoltà voi che difendeva gli imputati
è una domanda ovviamente che più volte of Popov degli avvocati e hanno sempre risposto so già come mi risponderà che l'avvocato sbaglia voi dipende la deputata di non dipendeva dall'associazione però certamente eravate in un processo in cui spostato era contro nei processi americani chiamano in televisione lo Stato contro
Ma verso gli americani ecco il il fatto di difendere questi imputati
Vi ha mai messo in difficoltà di ammesso in imbarazzo e soprattutto era un processo che si è combattuto secondo regole di diritto
Ed è un processo che la difesa in gran parte perché non del tutto in gran parte ha perso e allora ci racconti la la vostra visione
Non lascio visione e la via quindi evitiamo di parlare dall'altra lezione che compromette un po'troppo diciamo che io con
Ventura
Nel processo nel maxiprocesso molto ingresso nessuno imputato
Nessuno meglio queste si si si dicevano difeso ancora non c'erano imputati di omicidio che difende il figlio
Quindi sono lordi Masto fuori da quest'angoscia
Perché è un'angoscia uno si tormenta diretta dal fatto può essere può non essere
E se non si crede questa è la mia visione all'innocenza dell'imputato meglio rinunzia
Volte un'altra attività
Ho difeso invece imputati reati associativi reati imputati ritratti dove ieri è stato il primo del tubero ieri traffico internazionale di stupefacenti
Quale la nostra visione del processo
Ma visione del processo io direi che prendendo spunto dal teste dal dal titolo del congresso le luci e le ombre del processo maxiprocesso in permettetemi di fare alcune osservazioni
Partendo soprattutto da una riflessione del professor Romano che cito non c'è però lo citerò bene spero di citarla bene
Professare romana ha detto queste carte le carte di questo processo sono state lette tutte
Cioè quando si fece la polemica
Che volevamo che si leggessero degli atti del processo pubblicamente al secondo quello che aveva delle regole del processo secondo le previsioni del Codice
Non si diedero per lette sappiamo gente venuta alla modifica del Codice di procedura penale le regole processuali sono quelle che si applicano al momento
Il legislatore biecamente approfitto io dico che questo processo scusate abbiamo parlato solo di blues
Ci sono le ombre questo
Ombre sono tante
Sono tantissimi
Il cambiamento delle regole durante la celebrazione del processo
Si cambiano le regole del giudizio
Non credo che sia molto curatore
La legislazione mancante corre un avverbio con riferimento ai pentiti non esisteva l'articolo centonovantadue del Codice di procedura penale
L'apprezzamento delle chiamate
Il giudizio diventava affidato alla sua per i servizi d'azione alla capacità del giudice di rendersi conto diceva il dottor lei aura
Falcone accusò un tizio applicando un
Però voi sapete che nel processo ci sono assaggi di pentiti in altri processi lasciamo sei cioè parliamo dei processi di mafia in cui quel tizio ha detto
Tizio accusa a Caio di aver ucciso Sempronio Silvana Martino in un anno in corso di una riunione poi si scopre che non è vero perché confessa l'auto aveva impedito di assalto e quando Successo eccome insuccesso e così via ISEE
Non si processa per calunnia questo signore così io no e si dice che era tanto all'ansia di recuperare alla giustizia
Un contributo che in questo poteva esagerare voleva contribuire che la giustizia ha trionfato questo tanto per non fare nomi e cognomi uno si chiama contorno
è la storia della uccisione di Riccobono e compagni il quello questa vicenda e se manterrà
Allora nel processo che cosa dobbiamo stare attenti
Che cosa avremmo dovuto stare attente avremmo dovuto trarre attenti a quanto perché nel fenomeno del pentitismo possiamo dire salvo qualche rara Avis
Di precedente memoria vitale per così dire ma c'erano delle altre situazioni che non possono comparabili
Quante sono state vendette quante sono usate verità quanto lo sono state
Invece calunnia
Allora questo discrimine processo ha consentito di guardate di fare questo discrimine di distinguere deposizione di Tizio e di Caio riscontro
Le case non sono state lette tutti
Apprezzamento del giudice affidato cioè la valutazione della collaborazione raffreddata prudente apprezzamento del giudice
C'era uno dei giudici all'altezza quando parliamo di bravo di Falcone e Borsellino dobbiamo alzarci in piedi io non dico solo Falcone e Borsellino ma dico tutti quelli che hanno composto il pullman che pur
Tutti nessuno escluso Di Bello
Guarnotta
I Caponnetto Caponnetto
Conte contributi terzo un escluso
Natoli De Francisci svicolare possiamo citare tutti dobbiamo tutti hanno fatto un ma vorrei che lei
Un è sia pure diciamo con qualche particolarità perché per esempio dando per nell'idea un po'leggi della discussione quando si andava a parlare col dottore poco dottor occorre perché il tutto il golfo nell'Örgryte Giglio
Ho diciamo rigido
Legalizzati
Se dottore qua con un giorno di diceva mi ha convinto mi sono convinto che questo non c'entra niente questo esce
Allora in questi casi il fascicolo veniva assegnato al dottore De Francisci
Faceva i provvedimenti è vago
Se invece non dovevo uscire dove rimane per già andava al dottore nato tanto per non fare hanno
Ecco meglio
Dalle no de per dire per dire e c'era parlavo mi riferivo di più a un momento più
Un momento ricorda andava tutti i giudici che si sono impegnati in questa vicenda e che riconosco ma dicevo che il decreto il sistema di fretta
Il se sembra difettava e
Non non citerò la fonte ma
Del difetto il sistema ce lo dice la sentenza di primo grado
La sentenza di primo grado sono circa cinque della par
Sino a poco più di cinque mila pagine
In una quantità di pagine inferiore
A quello che all'ordinanza di rinvio a giudizio
Commentò un magistrato non mio un magistrato impegnato tra l'altro non di quelli che naturalmente quando lo fanno le vorrei altre sono sbagliano del mondo del credito sono nel giusto commenta un magistrato una sentenza che è un po'meno dell'ordinanza mi lascia perplesso perché la sentenza di primo grado sì ha detto con chiarezza tutti lo danno questa sentenza sentenze non sono in grado è una pessima Center
Essi scritta male sono delle schede di poche pagine dove viene le così io nel Consiglio di Giorgetto
Ripeto non la voglio dire però ventisei adesso
Sono nelle schede di poche pagine dieci Ascona importato in cui c'è c'è scritto poco e niente come disse una volta un bambino a cui io volevo dare un premio Principe sterilizziamo all'altezza di mia figlia
Un sabbie mente ci vuole le righe assai questi dice poco e niente code evidenzia
Questo per dire andiamo la sentenza la sentenza d'appello che ha generato polemiche e lui ha generato montatore ma la sentenza d'appello
Rispetto alla sentenza di primo grado e di gran lunga migliore della sentenza del primo sentenza del presidente Palmegiani per ricordare anche blu che si è impegnata in questo processo
La sentenza della Cassazione
Io guardiamo i guasti del triste che cosa succede cominciava compagni la campagna contro Carnevale
Ammazza precisa
Ammazza perché sono una massa processi i propri tutti i processi di criminalità organizzata andavano alla prima selezione
Andando era era una destinazione pacifica
E allora si comincia ad attaccare Carnevali
E le prime cose che si fanno punto Carnevale sono quella di una specie di spoglio dei processi per vedere conta soluzioni c'erano sarà tenuta con vernice rossa quante altre cose eccellenza
Esigo sacrificati davvero alla su questa volta
Dico in un processo con quattrocentosettantaquattro imputato io mi permetto di correggere quattro virgola settantacinque meeting ricordo sono settantacinque dallo svarione dal io quattro sette a quattro nel
Quattro chiedo settantaquattro un'annullabilità son la
Che ci
Allora Giorgio igienico andavamo bene tutti e due io ricordo avevo aprendo dettando Quartetto in Friuli
Dico in un processo
Che era corso parlato di due mila problema
Era stato conservato nel derby dal problema
Non c'è una una sola novità la Cassazione ha mollato il dichiarato
Che avesse dichiarato una nullità
Il prezzo arrivò apparterrà pretorio stratega con discussione che si protrae erano fino a mezzanotte io ho parlato in Cassazione a mezzanotte
Per difendere recepì fender così dico
Intendo dire
Attenzione problemi il gigantismo di processi
Attenzione al presidente non consente di fare giustizia
è questo e l'incubo che presto su questo processo non si è fatta giustizia mentre vanno valutate per indagine accurate attenti molto puntiglioso e allora la ricerca la professionalità di Falcone e Borsellino tutti gli altri componenti del pool non la raggiunge nessun
E non la vorrei giunge ante litteram
Perché non esistevano le regole non esisteva la chiamata in correità non esisteva la necessità della doppia chiamato dei riscontri
Non esisteva il problema del riscontro individualizzante quello che il professore
Non ricordo chi ne ha parlato degli
Dei relatori che mi hanno preceduto non sa essere un intervento allora il processo diciamo così ad Anna
Dal punto di vista della battaglia chiamiamo battaglia perché non ho voluto usare quello apposto lui che nutriva guerra Anderson
Dal punto di vista della contrasto mafia ecco mi è venuta da lontano correttissima un'indagine Dio benedica attiva fatto gelata il saldo della voluto chi l'ha mandata avanti
Ma non era un processo che si poteva celebrare in quelle condizioni
Non si poteva celebrare in due anni in meno di due anni perché meno di un anno il senso di depresse
E poi siamo stati se vi ricordate alla sentenza abbiamo atteso quasi un anno
E si era seppur depositata alla vigilia dalla scadenza dei termini
Quando si temeva che i termini scadesse recenti tutti gli imputati possono liberare vivo questi aspetti non considera su
Io
Che cosa devo dire devo dire leggi mancanti
Oggi abbiamo concepito un altro processo un lo strapotere del PM dispersivo e lei avrà che è amico mio ma
Sulla fronte del PM non consegnamo al braccio secolare gli imputati
Tutta l'indagine tutta l'indagine
Premi l'indagine condotta dal pubblico ministero non c'è una sola garanzia per l'imputato tranne i cosiddetti altri assistiti che cosa sono l'interrogatorio dell'imputato e le consulenze ed eserciti
Questo è il processo di oggi per chiudere credo di aver finito avere altro da dire
Sì mentre
Ridotto Rai alla anzi io chiedo ci dobbiamo avevano allora dottorati altrove
Perché forse oggi trovammo la conferma di quello che ricorda un'altra avvocati ce ne sono con l'apporto di grande rispetto che Angela arbitrariamente gli avvocati a destra
Quando io ho fatto la requisitoria arrocco vietò requisitoria mi sono posto il problema che IMI interlocutore erano due giudici togati come sempre in Corte d'Assise S i giudici popolari
Che nella vita non hanno scelto di fare i magistrati hanno fatto impiegato al posto del professore
E quindi Vieri interlocutorio almeno Alfonso Giordano Piero Grasso erano così sei giugno lo pagherò determina
E meno perché dico questo borgo spero dopo
E
Qui sono avvocati che erano presenti all'inizio spiegai ai giudici popolari certamente non Piero Grasso era Giordano e i giudici popolari che non dovevano aspettarsi dal Pubblico ministero la provincia di un atto di accusa
Ma dovevano aspettarsi l'offerta di un progetto di sentenze cosa su cui si è discusso dico quindi su un momento giuro unanimi appunto non lo potrei trovare perché non c'avevo pensato
E a proposito del discorso sorge la prima che mi ha molto interessato perché me ne sono occupato ciò che per tutto non molto tempo della cultura giurisdizione alla separazione delle carriere tutti queste qua io non entro nel merito voi sapete Falconara raccordo la separazione dalla Gabriele ricadere incentrando a suo sulla differenza tra la professionalità richiesta al giudice rispetto a quello che sta Pubblico ministero e non c'è dubbio che aveva ragione
La mia idea è quella che comunque chi entra in magistratura deve cominciare alla giudicante
Perché il litigio la cultura della giurisdizione quando sei abituato educato a giudicare
Se poi decide di cambiare
E di fare per tutta la vita il Pubblico Ministero e ti porti dietro con la cultura tuo fede sempre progetti sentenza
Non un atto di accusa e quindi interpreterà io quanto assoluzione chiesto maxiprocessi a cui erano parziale d'accordo
Cioè gli Enti aveva quattro imputazione chiedo l'assoluzione per due quella di grigio fumo sfregio che dei da come mi compiaccio ancora oggi
Ma Suma de da presso concernente Renga al settantaquattro condannato all'ergastolo indizio mi ha divertito ma ho chiesto molte assoluzioni vorrei ricordare
Un'ultima cosa avversava avevo racconta sapete perché io ho amato moltissimo sia Giovanni e Paolo i rapporti che avevamo voi sapete tutti ombrello spiegare ai
E però una fissazione che forse ha determinato una vorrei chiarire
A me mi piace ricordarlo sempre con un sorriso
Che per vincere il nuovo lavoro imminente sempre in questione dall'OLAF allora quesito naturalmente io ho parlato otto giorni come voi ricordato andando per sintesi
E allora naturalmente non potevano venire male erano gli informatori
Finita requisitoria ne incontra un poco voi sapete benissimo e Giovanni io gli dicevo sempre che essa è scontro non l'avevano inventato dagli inglesi avevano copiato a Giovanni Falcone che era miss curatissimo Sam
Invece tace questo incontro
Va no non vi dico e complementi mise via e però conclude con questa affermazione
Comunque tu hai fatto una grande deposito legislatore vuol dire sa cosa progetto sentenza dove c'è un paziente perché tu sei un grande oratore
Anzi di più tu sei De Paolis come Frank Sinatra però a canzone scrisse un
Ditemi se non è una battuta straordinari tu hai cantato bene una bella canzone vastissimo perché davvero istruttorio scusate se mi sono intromesso e non
Ringraziamo allora i nostri ospiti l'avvocato sbarchi l'avvocato Alecci
Il collega Cusimano il dottor Ayala e e ho detto avvenute o ricordi duetto all'ordine abbiamo va be'ordina l'avvoltoio ordine alfabetico e chiudiamo qui perché credo che non ci sia più tempo programma proseguirà domani naturalmente per la
Grazie e buonasera