Direzione Nazionale del Partito Democratico

Lampugnani qual è tamponare Appiani in Italia
Grazie a Valentina grazie a ognuno di voi per essere qui grazie a che ci sta seguendo da interessato al nostro percorso
Oggi siamo in un appuntamento che è molto importante per tutti noi ne sentiamo tutti l'importanza siamo qui con una grande senso di impegno di responsabilità e soprattutto abbiamo tutti la percezione che la il linguaggio di verità deve essere quello col quale oggi ci parliamo tutti senza nessuna forma di infingimento senza nessuna forma di superficialità una rimane molto importante una gara nella quale dobbiamo tracciare un'analisi rispetto a quello che è accaduto ma soprattutto dobbiamo parlare di futuro quindi io farò alcuni riferimenti a una analisi rispetto a quanto abbiamo vissuto ma soprattutto quello che voglio proporvi è quello che voglio proporre un ragionamento molto chiaro e molto netto per quanto riguarda il futuro questa direzione nazionale del Pd è una direzione che parla al futuro
Ma per fare per questo devo cominciare con facendo un riferimento al passato al quale tengo moltissimo perché proprio in questi giorni
Il momento finale era il quattordici di ottobre
Di quindici anni fa quindi un appuntamento importante proprio quindici anni fa nasceva il Partito Democratico
E quell'appuntamento di quindici anni fa la nascita del Partito Democratico quindici anni fa è stato uno dei momenti più rilevanti della storia politica del nostro Paese degli ultimi decenni
è stato un momento di grande importanza dal punto di vista politico per tutti noi per tutti coloro di noi che ci hanno lavorato per le storie politiche che hanno portato a quel risultato
E oggi credo che sia importante partire da quel riferimento per dirci con grande franchezza io è questo quello che anche suggerisco ognuno di voi per le la discussione che faremo
Dirci con chiarezza anche in un momento
Di dirci se e come quella momento di partenza della storia del partito democratico ha cambiato la storia del nostro Paese
Che giudizio ne diamo per il passato per il presente e ovviamente dobbiamo dirci sul futuro che cosa vogliamo fare
Io
Sono tra quelli che pensa che è stato un grande successo far nascere il Partito Democratico
Che è stata una storia positiva è una storia positiva e sarà una storia positiva per il nostro Paese lo è stato per il passato sicuramente io ricordo soltanto alcuni momenti importanti innanzitutto perché subito all'inizio di quella storia due dati secondo me tutt'altro che secondari in un momento come quello la prima vita del Partito Democratico è stata la vita di opposizione questo lo dico a tutti quelli che ci hanno accusato in questi settimane voi solo al governo no non siamo stati all'opposizione e abbiamo mandato a casa il governo Berlusconi col governo Berlusconi nel due mila undici è cadde dopo tre anni di forte dura opposizione
Da parte del Pd
E quelle esperienze a quell'esperienza da quell'esperienza è nata la capacità pugnace del nostro partito anch'io vorrei un partito che sia oggi in grado di ripensare a quella esperienze così come voglio anche ricordare il fatto che il governo di quel primissimo periodo di vita del PD di quei primi mesi fu un governo che fece sì che il nostro Paese arrivasse ha un rapporto debito PIL del cento per cento
Lo dico perché sembrano dati astratti aridi ma se penso che oggi siamo al centocinquanta per cento e che il primo atto gesto
Importante di un governo che fu il governo Prodi in quell'epoca apporto il rapporto debito PIL
Al cento per cento ci dice che cosa ha voluto dire anche per il bene del nostro Paese la nostra storia cosa ha voluto dire aver sconfitto la pandemia cosa ha voluto dire aver contribuito a costruire il Next Generation New il PM RR cosa ha voluto dire prendere le responsabilità importanti che ci siamo presi su molti passaggi fondamentali cosa vuol dire per il presente gli elettori ci hanno dato un chiaro mandato
Gli attori sono andato il mandato di essere la seconda forza politica del Paese e di guidare l'opposizione di costruire un'alternativa a partire dall'opposizione
E gli elettori hanno dato questo mandato ce l'hanno dato numericamente ma ce l'hanno dato anche politicamente questo mandato perché non siamo gli unici ad aver costruito
Una alternativa politica alla destra siamo gli unici che hanno costruito in questa campagna elettorale un'alternativa politica alla destra
Gli unici che hanno fatto elezioni in alternativa alla destra a tutti gli altri hanno fatto lezione in alternativa noi
Tutti gli altri hanno fatto lezioni sostanzialmente in alternativa a noi noi siamo gli unici che hanno costruito una progetto politico elettorale in alternativa alla destra la destra ha vinto e quindi noi non abbiamo il nostro progetto alternativo alla destra non è stato vincente ma gli elettori ci hanno chiesto e ci danno il mandato di costruire questa alternativa
E questo mandato è un mandato per il futuro e fa parte di questa storia continua di servizio al Paese del partito democratico
Partito democratico che nel suo simbolo che io amo lo dico perché questo percorso costituente che faremo percorso di cui in cui discuteremo di tutto ma se mi chiedete la mia
Personale valutazione della mia personale scelta io sono perché per esempio il simbolo rimanga esattamente così come perché il nostro simbolo è un simbolo che racconta il servizio all'età
Quel simbolo quel simbolo col tricolore quel simbolo con il legame forte con la storia dell'Ulivo è un simbolo che racconta il nostro servizio all'Italia e il servizio all'Italia è esattamente quello che gli elettori ci hanno chiesto
Con un mandato molto forte io penso che da qui dobbiamo partire la mia relazione sarà una relazione che parlerà molto di Italia di questo mandato e di questo servizio che noi dobbiamo svolgere per il nostro paese
Siamo oggi a commentare siamo fuori da elezioni che sono state molto difficili che sono state durissime
Io voglio qui ringraziare innanzitutto tutti
Fatemi fare un ringraziamento veramente di cuore a tutti i nostri collaboratori a tutti i nostri funzionari a tutti coloro che nel partito democratico a tutti i livelli hanno fatto un lavoro straordinario nelle condizioni più difficili li ho visti lavorare in condizioni veramente dure e complicate nel mese di agosto e credo che sia stato veramente straordinari così con un grazie
A tutti i nostri circoli a tutti i nostri militanti ai territori a tutti coloro che con noi hanno fatto questa campagna elettorale tutti i candidati e in particolare ovviamente i candidati che hanno avuto la sfortuna
Purtroppo una sfortuna diffusa legata a una legge elettorale pessima una legge elettorale che noi abbiamo tentato di cambiare in questa leggere in questa ultima legislatura non ci siamo riusciti
Una legge elettorale che dovremo cambiare nella prossima legislatura io lo dico subito saremo sicuramente disponibili con le altre forze politiche a cambiare perché abbiamo visto cosa è stato il flipper finale di queste elezioni in FLI perché ha dato dei risultati totalmente casuali con degli affetti negativi profondamente negativi
Rispetto a tante situazioni a tanti territori a tante persone voglio citare una per tutte la nostra Presidente Valentina cupi e il fatto che il nostro
Che il l'applicazione di questa legge elettorale a un sistema politico diffuso sui territori che ha bisogno invece di una condizione ben diversa ha dato degli effetti che sono pessimi parlerò di questo più diffusamente dopo voglio ringraziare anche tutti coloro che con noi hanno fatto questa campagna elettorale sia coloro che sono stati insieme a noi a costruire la lista la lista Italia democratica e progressista sia che coloro che come me hanno costruito un'alleanza è stata un'alleanza che ci ha consentito di crescere rispetto all'elezione del due mila
E diciotto e ci ha consentito di essere in campo di essere in campo con grande forza e grande determinazione
Voglio fare un particolare ringraziamento
Agli a tutti coloro che hanno lavorato per il nostro straordinario successo all'estero perché non so se tutti sanno che dei dodici parlamentari eletti all'estero sette
Sono eletti nel nostro campo questo vuol dire che siamo stati bravi noi fatemi citare ovviamente Luciano Vecchi per tutti un grande grazie a Luciano per il lavoro che ha fatto a lui e a tutti coloro che hanno lavorato per rendere un successo questa questa vicenda ma fate neanche citare il fatto che gli italiani all'estero hanno dato voto maggioritario a noi alle nostre liste hanno letto i nostri parlamentari in modo maggioritario
Infine un ringraziamento veramente di cuore per una elezione che c'è stata
Regionale parallela rispetto alle elezioni nazionali e che ovviamente ha avuto un'importanza molto particolare è stata quella siciliana e voglio stare un grande Grazia Caterina Chinnici Facheris tutti noi perché Caterina
Ha fatto una straordinaria campagna elettorale in una condizione molto difficile in mezzo a una campagna elettorale tutta in Sicilia gestita su parole d'ordine par parole d'ordine in cui il populismo l'ha fatta veramente da padrona
La sua capacità di tenere un punto fermo di dire delle parole importanti di rappresentare un'idea di Sicilia moderna ancorata a valori che sono valori antichi un comportamento assolutamente fondamentalmente forte rispetto a tutti i nostri valori alla nostra storia e la capacità poi di guidare una campagna elettorale che ha avuto un risultato che ha garantito una nostra presenza forte poi all'Assemblea
Regionale sulle elezioni è presto detto le elezioni c'è un'unica forza politica che ha vinto le elezioni che Fratelli d'Italia l'unica e il commento che poi ha seguito le lezioni è stato un commento confuso secondo me un commento molto asimmetrico e appunto molto confuso ma alla fine è molto semplice c'è stata un'unica forza politica Fratelli d'Italia che ha vinto le elezioni tutte le altre forze politiche le elezioni non le hanno vinte con le hanno perse
è un campo ha vinto perché è stato unito
è un altro campo nonostante lo sforzo che noi ci abbiamo messo per
Nesi e anni non è stato unito
Scusate e questo è sostanzialmente la spiegazione lezioni in termini tecnici
E questo punto è un punto rispetto al quale noi abbiamo profondamente lavorato
Per costruire il campo largo e per costruire l'unica possibilità che c'era per battere le destre unite che era appunto una larga unità è stata impossibile questa larga unità di tutti era l'unica condizione con la quale si sarebbe potuto andare a vincere le elezioni un po'il modello di quello che successe nel due mila e sei nel due mila e sei
Se ci ricordiamo bene appunto la destra tutta unita fu battuta da un centro sinistra che unì tutti e arrivo a vincere di pochissimo
Questa volta non ci siamo riusciti perché abbiamo avuto interlocutori che non volevano stare insieme
E questo è molto semplicemente il film di quanto è accaduto sulla grande disegno di queste elezioni
Ovviamente tutto questo lavoro è stato interrotto
In modo molto brusco quel venti luglio con la caduta del governo e quello è stato il punto dal quale poi c'è stato un punto di non ritorno rispetto a questa capacità
Di tentativo di costruzione dell'unica possibilità che purtroppo è stata bocciata da chi non ha voluto costruire questa questo lavoro comune
D'altronde quella quella interruzione Brusca del venti luglio è un'interruzione che c'era che ha interrotto il nostro lavoro su tante cose
Ed è un'interruzione che c'è a intrappolati
C'è in trappola nati dentro una campagna elettorale in cui può alla fine
Draghi si Draghi no ha finito per essere uno dei punti centrali ed evidentemente tutto questo ha finito per mettere in secondo piano un progetto
E ovviamente di questo io mi assumo tutte le responsabilità
Che stavamo costruendo e in questo anno e mezzo stava diventando un progetto forte importante per il nostro paese quindi siamo andati alle elezioni con un profilo non compiuto e siamo alla delle lezioni di corsa nella condizione in cui tutti ci ricordiamo credo che ci ricordiamo le Mioni qui a Ferragosto le notti
Questo profilo non compiuto con un lavoro interrotto rispetto per esempio tutto il percorso delle Agorà
Questo percorso non compiuto che ci ha portato a non essere all'altezza su alcuni obiettivi fondamentali che erano per me e per noi gli obiettivi chiave per riuscire a vincere le elezioni il
Primo obiettivo
Essere non soltanto il partito di coloro che in Italia ce la fanno
E questo è stato il passaggio chiave
Perché un lavoro che avevamo cominciato
Che si era portato avanti anche all'interno del governo con importanti realizzazioni in particolare attraverso il lavoro della ministero del welfare e del lavoro guidato da Andrea nuovi avevamo portato avanti grazie a molte di quelle intuizioni realizzazioni avevamo in testa questo lavoro fondamentale sulla nostro futuro cioè diventare un partito che fosse in grado di rappresentare e di parlare a quella larga faccia fascia purtroppo crescente di italiani che non ce la fanno
Non ci siamo riusciti
Non ci siamo riusciti perché come dicono i primi studi noi purtroppo su quella fascia elettorale non siamo stati considerati ancora gli interlocutori naturali
E questo ovviamente per me è uno dei punti più difficili di questa analisi para un dei punti chiari sui quali quando dico che bisogna parla il linguaggio della verità
Questo è il primo punto sul quale sicuramente la nostra analisi deve essere senza nessuno sconto a me stesso
E al lavoro che dovremo fare nel futuro stessa cosa vale per un altro dei punti fondamentali che ho messo al centro del nostro lavoro che era il tema delle donne su quale il fallimento della nostra rappresentanza in Parlamento è un fallimento chiaro ed evidente rispetto al quale non ho molto da aggiungere se non appunto nel dire che
Tale rappresenta anche qui il senso di un partito che non ha compiuto il suo salto in avanti assolutamente necessario che io ritengo debba essere la chiave anche per il futuro
I questo punto insieme al punto precedente è un punto essenziale rispetto alla necessità che noi abbiamo di rendere compiuta la nostra trasformazione il nostro cambiamento ed evidentemente questo punto è fondamentale e su questo punto lo dico subito
Rispetto anche le scelte che noi avremo davanti a partire dalle prime scelte dobbiamo fare in Parlamento
Non è possibile tornare indietro rispetto alla necessità di avere per esempio dei capi dei gruppi parlamentari di rappresentanza femminile entrambi
Rispetto alla necessità di dare immediatamente un messaggio di aver capito quello che è accaduto e di non essere insensibili o di non essere su questo superficiali nel dare un giudizio semplicemente dire andata così pazienza ma nel tirare immediatamente le conseguenze per cercare di recuperare e di guardare al futuro sapendo che questo tema è un tema sul quale complice anche il fatto che dall'altra parte ci sarà la prima donna Primo Ministro del nostro Paese che su questo punto noi dovremmo essere credibili dovremmo essere credibile nella nostra alternativa nella opposizione che faremo come ho detto prima
Ma per essere credibile nell'opposizione dobbiamo essere credibili nelle cose sulle quali non siamo stati all'altezza in questi frangenti in questi passaggi
L'altro punto essenziale per l'appunto il fatto che l'ho detto nella
Breve conferenza stampa di lunedì della settimana scorsa io ero tornato nel marzo dell'anno scorso con due obiettivi fondamentali un obiettivo era quello di dare al nostro Paese un governo democratico e progressista e il secondo punto era quello di per salvare il partito democratico da un esito di liquefazione e di divisioni e di rilanciarlo e di avere le condizioni per lanciarlo in un congresso
Che il congresso che abbiamo davanti evidentemente sul primo risultato il risultato non è stato raggiunto sul secondo ci siamo ma ci siamo se saremo in grado di fare bene il percorso che abbiamo davanti
Sul primo punto
Ho detto prima che cosa non ha funzionato in termini di della nostra proposta del modo in cui ci siamo presentati del fatto che ha vinto le elezioni solo Fratelli d'Italia
Ma dal punto di vista dell'analisi di
Voglio condividere con voi la mia analisi quella che mi sono fatto in questo in questi mesi in questo anno
E mezzo di lavoro quando dico che c'è stato un brusco cambio di scenario attorno a noi che ha profondamente influito sulla nostra capacità
Di far sì che quel primo obiettivo cioè dare all'Italia un governo democratico e progressista
Fosse un obiettivo raggiunto e questo cambio di scenario è sostanzialmente avvenuto nel mese di febbraio di questa se io ripenso a come eravamo alla fine di gennaio
A come eravamo dopo
L'elezione la rielezione di dal presidente Mattarella alla preside alla Presidenza della Repubblica un successo importante fondamentale un momento bello della nostra vita istituzionale in una situazione di grande difficoltà
Noi eravamo in quel momento in una condizione che era ben diversa da quella che poi dopo si è sviluppata e quella che si è sviluppata è stata una condizione nella quale il cambio di scenario dovuto alla guerra dico le cose esattamente per come le penso
Ci hanno visto per le responsabilità di governo che ci siamo assunti e che avevamo e della condizione politica che tutto questo e sociale nel Paese tutto questo ha portato ci ha messo in una condizione nella quale il nostro indebolimento la nostra capacità ascensionale espansiva se a quel punto interrotta e siamo andati in difficoltà
Non rinnego la posizione e le posizioni che abbiamo preso son state le posizioni giuste nella storia e nella vita di
Leadership politiche di partiti politici c'è bisogno di assumersi responsabilità anche quando queste comportano un costo politico elettorale e quello che non abbiamo fatto e aggiungo è quello che noi continueremo a fare perché la vicenda
Ucraina la vicenda della invasione russa dell'Ucraina la minaccia russa ed ucraina è purtroppo tutt'altro che terminata
Io son convinto che non siamo stati dalla parte giusta della Storia son convinto che quel ventiquattro febbraio abbiamo fatto la scelta giusta nell'immediatamente organizzare la prima manifestazione di un grande partito europeo davanti all'ambasciata russa
A Castro Pretorio abbiamo fatto la scelta giusta
Salvo
Che la condizione politica ma soprattutto la condizione sociale del nostro Paese
Si è deteriorata evidentemente e questo deterioramento non ha riguardato soltanto l'Italia ma ovviamente tutta Europa e purtroppo l'Europa non è stata all'altezza di una risposta
Rispetto al deterioramento sociale ed economico che tutta questa vicenda comporta non è un caso che oltre al dato politico elettorale il nostro prima di noi ci sia stato un dato altrettanto clamoroso che è stato quello del successo dei partiti di estrema destra in Svezia
Paese che a tutt'altre tradizioni
Cos'è successo è successo che l'instabilità che nata dalla minaccia russa l'instabilità che ha voluto dire una situazione drammatica che ha portato Paure nella nostra società
Che ha portato la moltiplicazione di paura che ha portato una difficoltà e una instabilità che si è diffusa e che è diventata complicata difficile del file
E quando sono le paure quelle che crescono e quelle che si diffondono normalmente la destra che vince
Ed è esattamente quello che noi abbiamo visto che abbiamo vissuto
Forse siamo stati
Siamo intervenuti troppo tardi rispetto a molti temi forse non c'è stata la capacità di prevenire
Fatto sta che queste paure
La crescita di queste Paure hanno condizionato fortemente il quadro sociale che c'è stato attorno a noi le paure che sono state Paure che hanno creato appunto un quadro in tutta Europa che ha portato la situazione che conosciamo
Una Europa indebolita dalle paure
Dei cittadini e dalla paura del Sistel non capire non sapere come reagire a questa minaccia
Rispetto alla quale stiamo a livello europeo reagendo secondo gli schemi e le regole che abbiamo ma tutti abbiamo chiaro che c'è un profondo fortissimo punto interrogativo sul futuro
E noi dobbiamo essere molto netti nel condannare
La Russia e nel dire chiaramente da che parte stiamo nel dire che la minaccia alla pace viene portata dalla Russia
Dobbiamo spingere il più possibile perché l'impegno europeo e l'impegno di tutti noi sia un impegno per la pace
E questo impegno per la pace la parola pace che noi dobbiamo ripetere dobbiamo vivere dobbiamo vivere penso soprattutto a questi giorni a questi giorni così intensi nel quale la speranza e allo stesso tempo le docce fredde rispetto a queste speranze
Il continuo vedere immagini che continuano a essere immagini drammatiche
L'aspirazione alla pace l'impegno che tutti dobbiamo mettere perché l'Europa sia in grado di mettere in campo iniziative all'altezza sapendo che solamente le Nazioni Unite potranno riuscire a creare una mediazione efficace
Così come avvenne per il porto di Odessa che è stato alla fine l'unico vero risultato importante e quindi la necessità da parte di tutti noi richiede un impegno forte perché l'Europa lavori perché le Nazioni Unite siano protagoniste e non ci sia una condizione appunto come quella di oggi in cui l'incertezza sul futuro purtroppo permane
Ed è drammatica credo che questo impegno per la pace ci debba vedere anche tutti noi molto determinati a essere molto vocali in questo impegno per la pace per non vuol dire e tacere sulle responsabilità le responsabilità sono tutte da una parte insomma da parte di chi ha invaso
L'Ucraina dalla parte di chi ha fatto delle annessioni illegali che rimangono illegali e che come tali devono essere denunciate
Ma questo non vuol dire che il nostro primo impegno la nostra prima oggi aspirazione debba essere perché si aprano trattative perché ci sia un percorso che vada verso una pace vera che l'aspirazione massima dei popoli europei e l'aspirazione forte del nostro poco
Ma non sappiamo che questo tema della paura un tema profondo ed è un tema che esiste
Dentro nostra società è un tema che sta creando già subito una situazione profondamente complicata anche per la la nuova maggioranza di governo
E voglio dire una parola su questo in modo molto chiaro noi oggi cominciamo un percorso congressuale ne parlerò subito dopo
Ma questo percorso congressuale per noi è intimamente connesso al lavoro di opposizione che da oggi comincia
E noi dobbiamo vestire subito i panni dell'opposizione perché il mandato che ci ha dato il popolo italiano e quello di essere la guida dell'opposizione di essere la parte principale dell'opposizione insieme a tutte le altre opposizioni quindi in una logica di collaborazione con le altre opposizioni ma io credo guardate che chi aveva immaginato la notte del venticinque settembre
Che sarebbe arrivato
Un tempo fatto di una infinita luna di miele
Per Giorgia Meloni per la destra italiana credo non abbia colto fino in fondo quello che accaduto quello che sta accadendo non acconto fino in fondo il deterioramento del quattro economico e sociale la recessione che aspetta il nostro Paese
Le tensioni le Paure e le preoccupazioni che necessitano tutt'altro che il Governo con un quadro di profonda debolezza politica che sembra oggi fare capolino
Un governo in cui sono
Più fanno più notizia rispetto a queste discussioni in corso i no che riceve
Piuttosto che
Le liste d'attesa o la ressa per entrare al Governo e io credo che già questa cosa sia un fatto molto chiaro indicativo di una situazione che è una situazione in cui un governo che riceve dei no così significativi e di così alto livello
è un Governo che dimostra di per sé la sua difficoltà
Non è ancora nato
Noi ovviamente
Faremo un'opposizione che sarà intransigente e costruttiva intransigente perché questo è quello che gli italiani ci chiedono e questo è quello che già nei primi giorni avvenuto fuori rispetto all'alternatività rispetto a tanti temi
Che noi abbiamo posto come alternativi nella campagna elettorale sono stato accusato da molte parti di aver fatto una campagna elettorale troppo aggressiva nei confronti di Giorgia Meloni e della destra e che ha vinto poi le elezioni
Ma io credo che già in questi primi giorni venga fuori come e invece si è stato importante per non fare una campagna elettorale chiaramente di alternativa di costruzione di disegno di un'alternativa
Anche perché
Lo dico ripeto senza voler fare nessun processo alle intenzioni giudicheremo il governo per quello che farà
Ma per adesso l'impressione e che qualunque riflessione di Progetto per il Paese qualunque idea programmatica sia venuta completamente meno rispetto alle tante promesse di campagna elettorale
è una grande discussione su come ripartire il potere senza una riflessione ancora minimamente abbozzata su quali sono parole
Importanti e chiare pure durante la campagna elettorale abbiamo sentito parole d'ordine che hanno invaso i media
Parole d'ordine che hanno tutte lasciato il campo invece oggi a una discussione semplicemente su tecnici
Politici una discussione su se Salvini deve tornare agli interni oppure no
E francamente io credo che il dibattito nel Paese e le attese del Paese siano ben altre
Io penso che noi dovremmo essere da subito in formato di opposizione e dobbiamo essere da subito pronti a costruire un'opposizione forte ed efficace e lo dico con grande chiarezza anche se non sarò io poi a gestire questi passaggi negli anni prossimi
Sapendo anche che quando questo governo cadrà noi dovremo chiedere le elezioni anticipate non dovremmo chiedere nessun altro governo di Sanchez
Al quale ci candideremo di far parte od altro lo diciamo da subito questa cosa e io lo dico e lo dirò durante
Anche il dibattito congressuale vorrei che fosse chiaro che questo sia il tema sul quale nei prossimi anni la nostra capacità di essere nettamente alternative a questa destra venga fuori e venga fuori in modo molto chiaro e molto netto opposizione dicevo intransigente e costruttiva opposizione quindi non consociativa costruttiva non consociativa nel Parlamento e nel Paese
Sui temi
A partire dei temi di queste ore di questi giorni mentre noi siamo qui in questo momento si svolge a Praga un'importante riunione del Consiglio europeo
Negli USA il Consiglio europeo allargata ai Paesi candidati all'ingresso europea l'idea di questa coppia di questa comunità politica europea che rappresenta per me una idea molto importante io l'avevo chiamata Confederazione europea ma ritengo che sia molto importante quello che oggi nasce a Praga e l'Italia deve essere a sostegno della cooperazione della comunità politica europea scusate
Perché rappresenta una modalità intanto di cominciare a legare i paesi candidati all'adesione a partire dall'Ucraina alla famiglia europea
Sapendo che questo rappresenta sicuramente un punto importante ma sapendo che il dibattito di queste ore in gran parte sul tema dell'energia e l'apertura che ha fatto ieri Ursula von der Laine esattamente sul programma
Di disaccoppiamento tra costo del gas il costo dell'energia prodotta
Da rinnovabili sostanzialmente che era quello poi su quale anche noi un mese e mezzo fa lavorammo e la nostra proposta
Al Governo proposta che non è stata presa in considerazione non è stata applicata io penso che quella debba essere la strada la strada di dividere gas e Energia nei prezzi l'unico modo per far scendere il prezzo delle bollette per dare quindi aggio alle nostre imprese alle nostre piccole impresa nostre famiglie di respirare in una fase nella quale non può essere tutto soltanto dato in termini di rimborsi rispetto a bollette esorbitanti quelli ci vogliono bisogna aiutare come si è fatto e si sta facendo bene ha fatto il Governo in tre interventi
A intervenire probabilmente bisognerà continuare a farlo ma se non scendono le bollette
Attraverso appunto quel disaccoppiamento tra Gas Energia che noi proponiamo da tempo sarà impossibile poi che gli aiuti risolvano il problema perché quegli aiuti in parte andranno ad aiutare la speculazione che c'è e forte e la speculazione data dal fatto che il costo del gas sta tirando su il costo dell'energia elettrica che di per sé quella prodotta da rinnovabili non ha motivi per essere così alta come invece il costo del gas la porta
Ma ovviamente tutto questo mi porta anche a dire che la proposta che hanno fatto ieri l'altro il commissario per Gentiloni
Brutto è una proposta importante un piano sciur sulla base del successo del primo piano Shorty due anni fa che continui venga portata avanti su questi grandi temi noi dobbiamo spingere in quella idea dobbiamo approvare e sostenere l'idea appunto che Gentiloni bretone anno portando stanno portando avanti la sostanza è che se non c'è una reazione europea su questi temi tutto non può essere lasciato alle semplici reazioni nazionale anche perché le semplici reazioni nazionali per alcuni sono più facile per altri sono più difficili
Chi non ha debito pubblico le può fare chi a debito pubblico come noi alto da soli non le può fare e ha bisogno quindi della solidarietà
Europea ma ovviamente quando parlo di opposizione
Costruttiva non consociativa intransigente parlo anche di temi che stanno affacciandosi di nuovo penso al tema della sanità penso al tema del copie penso al tema della nuova diffusione in questo autunno che è arrivato
Della contagio ed è la necessità di avere un governo che sia chiaro e metto innanzitutto nel dire parole diverse da quelle che hanno detto durante la campagna elettorale sul tema delle vaccinazioni
Non abbiamo ancora sentito da Giorgia Meloni dalla destra parole chiare su come saranno le vaccinazioni rispetto alla copie d'nei prossimi mesi e noi vogliamo invece sapere e soprattutto vogliamo dire con grande forza e grande chiarezza che per noi la protezione dei nostri cittadini è assolutamente fondamentale e vogliamo continuare in una logica di rigore e di protezione
Così come e tengo invece a questioni che proprio in queste ore
Dovranno vederci protagonisti per noi opposizione vorrà dire anche molto chiaramente andare a difesa dei diritti dei diritti delle donne
Su temi che sono stati oggetto della campagna elettorale
Su temi che dovremmo presidiare con grande forza con grande chiarezza
Su grandi valori che hanno a che fare con il cuore della costituzione del nostro Paese
Domani l'altro noi saremmo insieme ai sindacati insieme alle forze sociali e politiche alla sede della CGIL a dire che non è possibile
Che quello che è successo l'anno scorso
Quell'assalto neofascista alla sede della CGIL del sindacato che ha fatto tanto scalpore in quel momento oggi non trovi ancora fino in fondo delle conseguenze delle conseguenze gravi e chiare
E soprattutto dire con grande forza la nostra solidarietà al sindacato e la nostra solidarietà a un sindacato che deve mantenere alto i valori nel mondo del lavoro
Dell'antifascismo e ovviamente la nostra vigilanza rispetto a questi temi
Così come quando parlo di valori parlo anche del fatto citato prima e i diritti delle donne italiane ovviamente nel nostro Paese troppo gli o fare un ragionamento più generale che legato ovviamente a quello che sta accadendo in questo momento in Iran con una
Reazione che a livello italiano europeo è stata per adesso non all'altezza e di quanto è accaduto
E io credo che noi dobbiamo invece essere in questo molto più chiari molto più netti quindi ho preso propongo che il tredici ottobre che è un primo giorno simbolico tredici ottobre giorno del primo arresto
Che è avvenuto in Iran
Che della prima violazione grave in questa crisi in questa vicenda che il tredici di ottobre noi siamo davanti all'ambasciata dell'Iran a Roma con un nostro presidio è il giorno in cui si elegge sulle prime votazione
Della dei presidenti delle Camere e del Senato
Io vorrei che noi organizzarsi in un presidio un presidio per dire con grande chiarezza e con grande forza senza strumentalizzazioni ma che su questi temi
Non soltanto per noi sono punti irrinunciabili ma soprattutto sono punti sui quali un paese come il nostro non può minimamente
Fare passi indietro rispetto alla denuncia la denuncia che sta avvenendo sta avvenendo in molti modi ma deve avvenire anche politicamente con grande forza e quindi il tredici di ottobre credo che sarà per noi
Un'occasione per dire con chiarezza pubblicamente da che parte stiamo
Vengo alla seconda e ultima parte della mia riflessione
Noi dobbiamo ricominciare da cinque punti fermi che sono i cinque punti fondamentali
Con i quali oggi noi abbiamo dobbiamo fare tesoro di questa esperienza di quello che è successo nei mesi scorsi in quest'anno e mezzo e ovviamente
Nella campagna elettorale nel voto degli italiani
Innanzitutto il primo e parto ovviamente proprio prendo tutto questo anno e mezzo
Lo dico rispetto a una racconto è una rappresentazione che è stata fatta in queste ore da
Osservatori
Di parte
Che hanno raccontato una storia diversa del nostro dibattito interno anche da analisti USA media interessati più a
Appunto raccontare la fine dell'esperienza politica
Del partito democratico piuttosto che a raccontare i fatti per come si sono io quello che mi sento di dire che uno dei punti forti di quest'anno e mezzo è stata l'unica sostanziale tra di noi è un punto fermo e io vorrei ricominciare da questo punto fermo
L'unità non vuol dire l'unanimismo
L'unità vuol dire che ci sarà un congresso si confronteranno candidature diverse ma l'unità e il fatto che tra di noi non c'è mai stato un momento nemmeno nei passaggi più duri e difficili e ne abbiamo vissuti
E vi assicuro che comporre
Il quadro complicato che ci ha portato fin qui è stato una delle cose più complicate più difficile che nella mia vita io abbia mai dovuto affrontare per le condizioni esterne che ci sono state per il fatto che abbiamo avuto contemporaneamente tutto
Il taglio dei parlamentari
Il cambio delle alleanze da parte dei nostri potenziali interlocutori una condizione esterna drammatica qual è stata la condizione esterna
Appunto della guerra e della crisi sociale ed economica no parlato prima non voglio andare oltre
Ma c'è sempre stato una fondamentale unità di intenti tra di noi è quella che io vi chiedo di apprezzare e di rilanciare ovviamente questo non vuol dire che debba avere le stesse idee su tutto quello che faremo adesso in poi anzi è assolutamente legittimo che ci siano idee diverse ma in uno spirito di profonda unità
In secondo luogo non abbiamo fatto un grande lavoro di allargamento
Di espansione questo ha comportato la costruzione di una lista che è stato una lista allargata aperta questa ha comportato il lavoro straordinario delle agorà democratico ringrazio tutti coloro che le hanno rese possibile
Un lavoro che ovviamente avrebbe dovuto essere più lungo e in grado di poi di arrivare in fondo con una maggiore capacità di presa rispetto a quanto è stato ma questo spirito di allargamento deve rimanere anche nel congresso costituente che dobbiamo fare e sicuramente nell'idea di partito che abbiamo davanti hanno espansione allargamento quaranta e questo è un punto assolutamente fondamentale per me è uno dei punti chiave di tutto
Perché è giusto
Che noi facciamo questo dibattito in modo così esigente
Perché noi tra tutti i risultati elettorali che ci sono stati in queste elezioni abbiamo avuto un risultato elettorale che è stato sicuramente migliore di quello di tanti altri
Che hanno fatto poi fischi e tanto finta di niente sono passati immediatamente ad altro perché noi non possiamo permetterci di fischi e Tare e far finta di niente come hanno fatto altri
Ma per un motivo molto semplice
Per l'essenza stessa del nostro progetto politico
Il nostro progetto politico è un progetto che ha senso
Siamo Progetto grande e che vive in una logica di espansione in una spinta di espansione di allargamento di costruzione appunto
Di allargamento di forme di allargamento e per questo che è giusto che noi oggi questa discussione la facciamo senza sconti tra di noi non perché il risultato c'è stato un risultato catastrofico perché non è stato un risultato catastrofico ma perché oggi siamo in condizione di farla questa discussione bene
Se aspettiamo
E non la faccia e non affrontiamo i nodi che abbiamo di fronte a noi
Saremo in condizione poi dopo di farla in una situazione peggiore di questa e non la faremo bene
Ecco perché io vi invito a farla bene questa discussione oggi senza sconti a me stesso e a nessuno di noi in modo esigente tenendo l'asticella alta
Se faremo così questo ci servirà per il futuro
Ci sarà qualcuno che ci dal merito di questo no ma guardate la politica così come la vita non è fatta di gente che ti dà merito il Vangelo di domenica scorsa ma Angelo che invito a rileggere perché il Vangelo in questo senso più più bello e più indicativo quando parla appunto
Di che cosa vuol dire fare le cose senza farle perché qualcuno ti dica che sei stato bravo e credo che questo sia esattamente quello che noi dobbiamo fare in questo momento
Questa scelta esigente
La dobbiamo fare adesso perché ora siamo in condizione di farla
Forse non sentiamo tutti l'urgenza immediata perché ripeto non siamo finiti a al dieci per cento non siamo finiti al sette virgola otto per cento non sono finiti
Ma proprio perché siamo oggi così siamo in condizione di farla in modo esigente e dobbiamo farlo
Il terzo punto la terza terzo punto fermo che il suo primo detto L'Unità il primo la spinta all'allargamento il secondo
Noi abbiamo un bel programma le elezioni sono lezioni in cui purtroppo per motivi oggettivi
Lo sviluppo del progetto per l'Italia che noi abbiamo elaborato è rimasto solo sullo sfondo perché le elezioni sono corse con una campagna elettorale prende fatta più di emozioni più di parole d'ordine
In brevissimi giorni di campagna elettorale piuttosto fatta più di immagini di svolti dibattute piuttosto che di una riff
Sono è profonda sull'Italia che noi vogliamo ma il nostro programma è un grande e bel programma per il futuro dell'Italia è un progetto per l'Italia che profondamente innovativa
Guardate lì dentro voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno lavorato tutti voi che l'avete poi reso nel paese vivo
Noi abbiamo l'intento un'idea di tali del futuro molto innovativa profondamente innovativa
Basata su quei pilastri di un'idea che mette il lavoro la nuova società al centro un'idea che d Italia che combatte contro il cambiamento climatico un'idea che combatte per i diritti delle persone
Un'idea Italia profondamente europeista Unità d'Italia
Che cerca veramente di entrare dentro il futuro quello un programma di futuro
Forse è un programma
Troppo di futuro qualcuno mi ha detto ma io penso che sia il programma che cita una grande forza anche per le scelte che non abbiamo davanti a noi
La quarta nostra risorsa ricchezza straordinaria ma insomma quando noi pensiamo che quasi il settanta per cento dei sindaci italiani è espressione del centrosinistra del nostro mondo ci rendiamo conto di che cosa vuol dire la nostra capacità di presenza sul territorio di Presa
E ovviamente che cosa questo vuol dire ho citato i sindaci li voglio ringraziare tutti per il loro impegno per quello che hanno fatto i nostri amministratori hanno fatto un lavoro straordinario veramente straordinario li abbiamo sentiti impegnati li abbiamo sentiti con noi tutti gli amministratori a tutti
I livelli evidentemente quando parlo di territori parlo di militanti parlo di circoli parlo di una situazione che ovviamente diversa da territorio a territorio ma è una forza straordinaria che nessun altro partito italiano io alle volte quando giravo per l'Italia vedevo noi presenti
Non vedevo gli altri presente
C'eravamo noi le iniziative pubbliche le manifestazioni in piazza sui territori le facevamo noi in ogni angolo del nostro Paese quella che questa è una forza unica non dobbiamo frustrare la questa forza mettiamo sempre
Sul limite i nostri militanti i nostri quadri i nostri volontari tutti coloro che invece fanno questo lavoro straordinario noi dobbiamo invece non soltanto ringraziarli ma dobbiamo renderli ancora più protagonisti
E poi ovviamente il quinto punto non già parlato prima
La risorsa forte dalla quale ripartire il mandato che ci hanno dato gli elettori gli elettori ci hanno dato un mandato di essere la seconda forza politica del Paese e di essere la forza guida dell'opposizione ed è da lì che dobbiamo ripartire quel mandato ce l'hanno dato gli elettori a noi
E quel mandato lo dobbiamo portarlo avanti con grande forza e determinazione perché il mandato che cita la forza di essere nel futuro protagonista e allora concludo sulla proposta di percorso congressuale che vorrei farvi
Quella che faccio qui oggi è una prima proposta in una prima discussione perché evidentemente
Il partito poi deve di questo discutere bisogna che e ci sia un consenso attorno a un'idea di fondo e che questo consenso poi lo portiamo avanti e poi lo decliniamo in fatti molto concreti leggo sempre in questi giorni prese in giro sul fatto che noi abbiamo delle regole sì nella vita dei consessi umani esistono delle regole non esiste la prepotenza di uno che impone sugli altri semplicemente dei delle situazioni di fatto ed è giusto che queste regole funzioni non siano ben definite abbia uno statuto ben fatto che si può applicare bene alla situazione che abbiamo di fronte e quindi è fondamentale adesso che la nostra discussione di oggi che vi chiedo quindi di sviluppare svolge ovviamente sui temi che volete ma molto concentrata sull'analisi del voto e sul percorso congressuale su come vogliamo fare questo percorso congressuale
A cascata della discussione che faremo oggi se saremo d'accordo su una imposti impostazione generale avremo poi un momento nel quale entreremo nello specifico sulla base di una proposta
Che faremo concreta sulla base dalla discussione che abbiamo avuto oggi questa proposta ovviamente non la facciamo oggi perché oggi è giusto che la discussione la direzione siano tutt'chi noi tutti voi siamo e siate liberi di intervenire di dire
Come la pensiamo su questi due punti e poi dopo nei prossimi giorni faremo un secondo momento nel quale applicheremo tutto questo in termini molto molto concreti
Perché ci vuole un congresso
E perché ci vuole un congresso costituente per un nuovo Pd
Allora innanzitutto ci vuole un congresso per un motivo molto semplice perché noi siamo un partito politico dell'ultimo congresso l'abbiamo fatto prima del colpito quando c'era Salvini ministro degli Interni un'epoca geologica fa
Da allora
C'è stato il governo Conte due
C'è stato il governo Draghi e ci sarà il Governo Meloni
Da allora c'è stata la pandemia da allora c'è stato il pm RR da allora c'è stata la guerra quindi è evidente che ci vuole un congresso punto questo lo dico perché non è immaginabile
Un altro percorso che non sia il percorso principe del nostro modo di essere il congresso
Ci vuole un congresso che sia un congresso sull'Italia perché noi siamo un partito che il partito che vuole essere il partito dell'Italia come il nostro simbolo dimostra quindi un congresso che non sia un congresso sul nostro ombelico
Ma che sia un congresso sul Paese e che noi costruiamo il nostro vestito sulla base delle esigenze del paese
Quindi un congresso sull'Italia
Che ti sputa dell'Italia è che avvenga mentre stiamo costruendo la nostra opposizione alla nascendo governo
Meloni
Un congresso libero in cui gli iscritti i partecipanti e poi gli elettori
Vivano questo congresso con la massima libertà senza costrizioni
Senza forme di costrizioni ma con la massima libertà
Perché è necessario che questo congresso dia una forte legittimazione a un nuovo gruppo dirigente
Lo dico perché abbiamo di fronte se tutto quello che ho detto fino adesso il vero abbiamo di fronte una sfida epocale
è la sfida epocale di affrontare come principale forza dell'opposizione in Parlamento e nel Paese
L'opposizione
Per costruire l'alternativa al governo che sta per nascere
L'opposizione per riuscire a dare risposte più convincenti noi rispetto a quelle che il governo cercherà di dare in una situazione traumatica che il Paese vive tra spiragli di recessione
Guerra aspirazione alla pace la nostra aspirazione alla pace e le frustrazioni rispetto a quello che stiamo difendo
Una legittimazione che solo un congresso può dare
Una legittimazione per un cammino che sarà lungo per forza di cose sarà un cammino non sarà un cammino di pochi mesi quello della prossimo gruppo dirigente che uscirà
Dalla congresso dal voto e dei nostri iscritti dei nostri elettori e anche una nuova generazione sì lo dico una nuova generazione perché io ho sentito tutto il peso sulle mie spalle di condurre una campagna elettorale essendo non vecchio perché non mi considero vecchio ma avendo cominciato a far politica con responsabilità nazionali molto da giovane essendo responsabile oggettivamente delle molte delle cose che mi sono capitate nel nostro Paese
Negli ultimi decenni
E avendo di fronte interlocutori che
Anche se i loro partiti in alcuni casi erano molto vecchi però interlocutori che erano presenti sulla scena politica da poco o pochissimo tempo benché anche molto responsabilizzante cose avvenute negli ultimi tre o quattro anni
Ma ovviamente in una condizione diversa dalla mia motivo per il quale io ringrazio anche tanti che m'hanno chiesto in questo momento
Di considerare il mio impegno qui mi impegno di più lungo periodo che vada anche oltre il congresso ma lo riterrei un errore per voi e per il partito perché io ho cominciato a fare il ministro giovanissimo nel mille novecento novantotto
Ed è giusto che un partito come il nostro metta in campo una classe dirigente più giovane che ha e che questa classe dirigente più giovane sia in grado di sfidare con la forza dei nostri valori
Il governo Meloni che nasce un governo guidato da una donna giovane
Lasciamo perdere il fatto che ha anche lei ha una lunga militanza dietro le spalle ma fermiamoci al fatto che questo è stato uno dei punti di forza
Della sua campagna elettorale e se non abbiamo chiaro questo punto io credo che non abbiamo chiaro anche uno delle cose sulle quali maggiormente forte dura è stata la vicenda politica quindi una nuova generazione legittimata dalla forza dalla legittimazione che da congresso che sia in grado di incarnare la storia
E del nostro partito ma soprattutto i valori e soprattutto di metterle in pratica nella nuova
Dicevo prima un congresso che non sia sul nostro ombelico che sia sull'Italia io un congresso che non sia un referendum su Conte Calenda questo lo dico una volta sola non lo dico altre volte ma è evidente
Che se noi se qualcuno non io avesse in testa di fare un congresso di referendum su Conte Calenda la storia del Partito Democratico sarebbe già una storia di declino
E quindi è evidente che questo debba essere l'impegno principale come ho cercato di disegnare in tutta la mia relazione che ha una relazione per parlare
Di che cosa pensiamo del Paese dell'Italia dell'Europa dei valori della nostra società del lavoro di quello che dobbiamo fare in prospettiva dell'aspirazione alla pace della spinta fondamentale per i diritti per le donne per i giovani
Questo
Il contenuto del nostro congresso
Per farlo
Dobbiamo fare un congresso che abbia quindi tempi giusti
I tempi giusti vuol dire né un'accelerazione per fare una corsa è semplicemente unix Factor sul migliore segretario il miglior segretario da fare in quaranta giorni di tempo
Ma nemmeno un congresso che rinvia alle calende greche la designazione di questo nuovo gruppo dirigente per metà in più giusti lo dico subito è l'unica data che fisso le altre date
Vorrei che le fissassimo insieme in una successiva direzione cascata di questa discussione l'unica data che fisso e vorrei che il nuovo gruppo dirigente fosse in campo con l'inizio della prossima primavera cioè che tutto questo percorso si concludesse
Nell'inverno penso che sia anche dal punto di vista diciamo simbolico una cosa che ha un senso abbiamo una stagione adesso l'acqua dobbiamo concentrarci su queste scelte dobbiamo poi subito dopo partire
Essere in grado nel mese di marzo di partire di partire in modo determinato con una scelta importante significativa e a partire da marzo il nuovo gruppo dirigente sia in grado di fare quello che deve fare
Per il lavoro che necessario sapendo che il lavoro di opposizione comincia subito non aspetta marzo ma un lavoro di opposizione determinato forte che dobbiamo fare
Da subito e dobbiamo fare questo congresso
Nei tempi giusti senza complicazioni regolamentari quindi io quello che suggerirò e che si è fatto con la massima capacità di semplicità
Usando gli strumenti esistenti dello Statuto in modo tale che siamo in grado di parlare di sostanza quaranta è la cosa peggiore che può accadere che adesso ci mettiamo a discutere tra di noi di questioni solamente formali al Paese non dobbiamo dare un dibattito aperto basato sulla sostanza delle cose
Quindi dobbiamo concentrarci su questo la discussione stati nove debba essere il più possibile
Questa io guiderò questo processo se sarete d'accordo sono a guidare questo processo con la massima determinazione sarò in campo per costruire all'inizio
Di questa alternativa e di questa opposizione lo farò per amore del partito democratico perché penso sia il modo migliore questo per riuscire ad arrivare
Al in fondo a questo processo nel modo migliore possibile lo farò con la massima determinazione assumendomi tutte le responsabilità ovviamente lo farò garantendo la neutralità rispetto al confronto congressuale tre candidati che credo sia assolutamente necessaria perché io sia in grado di fare bene
Questo lavoro le quattro fasi ho provate era comprovato raccontarle
In una lettera agli scritti le voglio semplicemente ripetere molto brevemente una prima fase immediata di chiamata alla partecipazione a questa fase costituente in cui quindi chi non è ancora iscritto chi abbia voglia di partecipare a questa fase costituente possa farlo in modalità che ovviamente decideremo insieme una fase di chiamata che consenta
Appunto anche quell'allargamento che ho detto nei passaggi precedenti ma che porti anche tanti che ci hanno lasciato in questi anni in questi mesi a considerare che invece partecipare a quest'occasione sia un'occasione giusta
Importante per lasciare un segno sul futuro del nostro Paese una seconda fase sarà la fase della discussione sui nodi politici che abbiamo di fronte
Programmatici di profilo di collocazione nazionale e internazionale di rapporto con la società italiana
E nodi importanti sulle grandi cose che abbiamo davanti
Senza sconti senza sconti il nostro statuto consente questo quindi non c'è bisogno di inventarsi cose particolari nostro statuto consente di fare una fase una fase molto approfondita
Di questo lavoro
Poi la terza fase la stretta la terza fase quella nella quale gli iscritti a questo percorso voteranno per i candidati e le piattaforme che i candidati alla segreteria i candidati alle candidate alla segreteria presenteranno e come scritto nello Statuto due di loro parteciperanno poi alla quarta fase che sarà la fase delle primarie
Nelle quali appunto i nostri elettori decideranno il futuro assetto futuro vertice del nostro partito democratico
Questo percorso a un percorso che si può svolgere in un tempo come quello che ho detto ed è un percorso che io sono convinto che se siamo tutti determinati lavoriamo con lo spirito che ti ho proposto sarà un percorso di successo che darà al nostro partito una nuova legittimazione alla nuova forza io nel frattempo farò tutto quello che è necessario per renderci forti dentro
Il paese e dentro il Parlamento
Messo così questo percorso ci consente di fare bene è un lavoro di sostanza rispetto ai nodi alle questioni politiche che abbiamo
Senza fare quello che molti chiamano il concorso di bellezza che chiude subito qualunque discorso semplicemente sulla base dei volti dei candidati ma un percorso che ci consenta di affrontare questi nodi di affrontarli bene in profondità
E allo stesso tempo però di fare poi il confronto tra candidature perché io sono uno che ritiene che il confronto tra candidature fa bene al nostro partito farà bene al nostro partito perché lo renderà centrale anche nel dibattito nel Paese son sicuro che il nostro Paese si interesserà a questa vicenda ovviamente c'è chi si interesserà semplicemente facendo il tifo contro ma siamo attorniati da molti che la pensano così ma interesserà tante persone che genuinamente invece vorranno partecipare alla costruzione di un'alternativa anche perché lo dico perché quest'oggi ancora non viene fuori ma guardate verrà fuori nelle primissime settimane di vita del Governo la luna di miele
Con la quale questo governo nascerà e chi fra i suoi primi passi sarà una di luna di miele Breve
Per la modalità con cui nasce il Governo per le nella sostanza politica che c'è dietro e per il fatto che attorno il clima politico sociale è profondamente deteriorato da una situazione internazionale complicatissima
E credo quindi che noi dobbiamo essere pronti a gestirlo con la massima determinazione sesto se dovessi dire
Per terminare qual è
L'immagine di più che io vorrei che ci accompagnasse in tutto questo percorso
Sono immagini che sono lontane da noi ma che si chiamano ha una grande responsabilità io non so se
Voi siete colpiti come lo sono io
Dalla seguente considerazione
Ci stanno venendo da alcuni mesi
Delle sollecitazioni su chi siamo noi
Quali valori viviamo
Qual è la prospettiva della vita comune tra di noi
Sì vengono sollecitazioni più forti da chi è lontano da noi piuttosto che da noi stessi
Ci vengono sollecitazioni forti da chi sta in questi momenti rischiando la vita penso alla vicenda iraniana ma ovviamente penso anche la vicenda
Ucraina e a tante altre nel mondo di chi lo fa il nome dei nostri valori
Di chi lo fa in nome dei valori europei dei valori che noi difendiamo che vogliamo rendere i valori della nostra vita quotidiana e noi troppe volte quegli stessi valori li diamo per scontati io vorrei invece che tutta la nostra vicenda congressuale che tutto il lavoro che faremo
E potete essere certi che sarà quello che io farò in questo periodo di conduzione del partito
Per questa vicenda dovrà essere fatto con l'idea che da fuori ci dicono
Guardate che noi combattiamo per cosa e per valori per principi che sono quelli che voi avete quotidianamente e che troppe volte voi considerate scontati o non considerati come il cuore
Della vita delle persone e quel messaggio il messaggio fortissimo per il quale noi dobbiamo secondo me proprio perché parliamo di democrazia
Poi parliamo di una democrazia da rinvigorire e parliamo di una Società per rendere più forte farsi che tutto questo sia di nuovo la vita del partito democratico ossia un partito democratico più forte per il futuro del nostro paese grazie
Radio radicale vi ricordiamo che stiamo seguendo in diretta la direzione del partito democratico
Grazie Segretario a cominciamo con interventi si sono alzati tanti che si sono segnati sentiamo di stare nei sei minuti a testa se riusciremo a parlare tutti indicativamente dovremo finire per le diciassette vi daremo la parola segretario ma senza necessità possiamo anche andare oltre
Mi chiedo davvero di stare mette in piedi non chiedere posso intervenire in questo momento in un altro momento avere tutti pazienza si interviene tutti quanti
Cominciamo con il primo Toni Rizzardi
E a seguire Monica Cirinnà
Allora la dico così segretario da quando faccio parte del partito
Umilmente posso dire come tanti di essere uno dei fondatori insignificante ma uno dei fondatori
è anche già prima quando ero nelle militavano nelle giovanili ho sempre sentito dire che questo partito fosse inutile che andava superato lo so che è complicato lo so
Che andava superato e che dovevamo in un certo qual modo chiamarci diversamente rappresentarci una maniera diversa ora io so
Che
Io so che in questa fase è utile anzi ringrazio tutti i consigli delle madri e dei padri fondatore di questo partito
Però mi permetto umilmente di segnalare che il partito non è proprietà vostra
E i risultati elettorali e lo testimoniano
Io che un po'di numeri è di contesto me ne occupo per lavoro non s'è mai visto nell'analisi politica che un partito che mantiene i stessi la stessa percentuale anzi cresce dello zero quattro zero sei
La stessa cosa accade in giro per il mondo in Europa siamo al trentadue per cento
Ha vissuto una grande sconfitta
Ci sono partiti che hanno dimezzato di Mezzato letteralmente però il risultato elettorale si parla di grande successo
Allora io non lo so come si analizzano i numeri in questo Paese ma questo è guardate sto dicendo questo per dire che se noi abbiamo mantenuto in Libano della mia esperienza della campagna elettorale che ho svolto
Noi leggiamo quelle percentuali non per i candidati
Leggiamo vede il tessuto del partito che cioè e perché la gente si riconosce in questo simbolo bello o brutto che sia ma ci si riconosce e vorrebbe vuole continuare a farlo
Abbiamo il simbolo delle elezioni segreta usa quei usiamo quello ha ora guardate perché che cosa noi dovremmo fare io credo che noi dovremmo ricollocare Arci capire con chi vogliamo parlare e chi vogliamo rappresentare certo è stato una difficoltà
Interloquire sulle questioni sociali non voglio entrare in merito alla alla questione del reddito di cittadinanza io sono originario di un territorio dove ci sono miei amici d'infanzia che sopravvivono
Grazie a quella misura che è una misura che esiste e tu lo sai meglio di tutti che esiste nella sala grande maggioranza dei Paesi europei e nessuno grida allo scandalo nessuno perché è una forma di sopravvivenza
Ora
Altre persone nessuno anni
Sono anni che abbiamo etichettato ad esempio faccio un esempio solo i commercianti le partite IVA e coloro che hanno il piccolo negozietto che si garantiscono lo stipendio la sopravvivenza come degli evasori fiscali
Con queste persone non quando parliamo a queste persone noi cosa diciamo e cosa diciamo soprattutto a colorare di lavoratrici e lavoratori che sono poveri nonostante lavorino
Che nonostante lavorino perché tutti gli sforzi che Andrea ha compiuto e che non è riuscito purtroppo perché è accaduto quello che è accaduto a porre in essere però di fatto c'è una realtà qui la gente lavora ci sono persone che lavorano allo stesso tempo vivono nella povertà
Allora questo è è un fatto e ultimo punto ultimo punto
Pnr è di queste ore di questi minuti
Ma voglio dire io io so lo so e lo dico a coloro che vengono al disco che vivono al di sopra del quarantaduesimo parallelo
Io non so se noi avremo la capacità di metterlo a terra soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia ma anche in tante realtà del margine
Ora secondo me ipotizzare una cabina di regia che passa recuperare l'esperienza del primo decennio della Cassa del Mezzogiorno io non ritengo che sia una stupidaggine
Io non ritengo che sia una stupidaggine perché significa non conoscere che cosa sono gli uffici tecnici di tanti minuscoli comuni
Significa non conoscere la realtà e significa non conoscere
L'hanno un capacità strutturale di molte realtà territoriali semplicemente solo nel progettare netti e rendere esecutiva una gara per fare tante e tante altre cose allora io credo che questo del dovrebbe essere una misura
è una soluzione che noi dobbiamo proporre e chiudo guardate
Ruba il mestiere a a Gianni Gramsci nel nel nel Grido del Popolo nel novembre del mille novecentodiciassette
C'era un un passaggio che secondo me fa al caso nostro e diceva
Cambiare le formule significa nulla occorre che cambiamo noi stessi che cambi soprattutto il metodo della nostra azione buon lavoro tutto e tutti
Grazie Tani allora Monica Cirinnà e poi Andrea Ferrazzi
L'aspetto microfoni Sant'vai Roma grazie
Prendo la parola con il cuore pieno di amarezza ma con molta determinazione ed è il motivo per cui seguirono i miei appunti anche se sapete che non sono abituata a leggere
Caro segretario non ci nascondiamo
Abbiamo subito una sconfitta pesante non basta dire che siamo il primo partito dell'opposizione non basta dire che la destra non è maggioranza assoluta nel Paese
Il risultato delle elezioni si parla di errori politici di errori strategici e di un profondo logoramento del partito di tutta la nostra comunità
Gli errori politici non abbiamo compreso
Lo sconvolgimento provocato nella vita degli italiani dal dramma della pandemia e adesso della guerra tutto questo acuito la sensazione di solitudine
La sensazione di incertezza del futuro peggiorata dalla crisi economica e dall'aumento dell'inflazione che colpisce le famiglie
Non abbiamo compreso e non abbiamo ascoltato l'ansia di chi non arriva alla fine del mese di chi vive di lavoro precario di chi non riesce a farsi carico della propria famiglia
Del dolore di chi deve dire ad un figlio no questo non lo posso non te lo posso far fare
Siamo stati percepiti come una forza politica che è fuori dalla realtà del Paese
Abbiamo fatto errori strategici non abbiamo fatto i conti fino in fondo con la legge elettorale l'hai detto e la scelta terribile di non fare alleanze di peso e di polarizzare lo scontro tra noi e Melloni
Questo ci ha chiuso in un isolamento totale il logoramento del partito chi di chi come me ha fatto la campagna elettorale se ne è accorto come tante tanti di voi siamo stati nel territorio incontrato militanti sono stata sostenuta con immensa generosità dai circoli
E dai nostri giovani democratici generosi sempre presenti una generosità che dirà egli eroica
Ma rassegnata
Senza sorriso senza slancio non è colpa loro è colpa nostra è colpa nostra in questi giorni
Ho seguito con attenzione il dibattito interno e lo voglio dire con sincerità
Tanti di noi troppi Dinoi non hanno più la credibilità per intestarsi un percorso di rinnovamento mi ci metto io per prima si tratta delle no
Altre responsabilità come classe dirigente dobbiamo farcene carico e capire che adesso ci viene chiesto di fare un passo indietro non parlo di rottamazione
L'abbiamo subita c'ha fatto molto male e non penso neanche allo scioglimento
Parlo però della necessità di un passaggio di testimone tra generazioni e perché no segretario tra generi
La composizione dei nostri gruppi parlamentari parla chiaro pochissimi giovani e ancora una volta pochissime donne la rappresentanza femminile è rimasta vittima del gioco delle pluricampione dato pure che troppe Dinoi hanno accettato diciamocelo con chiarezza
Ci vuole ci vuole coraggio pure ad applaudire lo so
Lo dico soprattutto per questo alle mie compagne d'avventura noi siamo state incapaci di tessere alleanze tra donne incapaci di resistere e di proporci come alternativa qual è la strada
Ma secondo me si comincia dalla nostra struttura una struttura troppo rigido troppo chiusa un partito che mortifica le competenze che troppo spesso preferisce la fedeltà alla lealtà
Si comincia cercando un rimedio a cosa alla frustrazione della nostra comunità ormai logorata da anni di percorsi pilotati anni di percorsi pilotati
Sì da scelte già prese e dalla fatica non ripagata dei nostri iscritti e dei nostri militanti
Ammettiamolo
Oggi chiunque si affaccia alle porte del partito democratico trova un sistema chiuso correntizio dove i giochi sono sempre già fatti
Come sapete ho preannunciato il mio voto contrario alla proposta di percorso congressuale delineata dal segretario ma visto che oggi sarà una direzione di interlocuzione aspetterò di capire di ascoltare tutti gli altri e soprattutto di condividere una strada credo che noi dobbiamo affrontare una questione di metodo
Vedo nel percorso delineato dal segretario
E dal modo in cui è nato fino adesso ma mi riservo l'ennesima conferma di una volontà di conservazione dell'esistente di prendere tempo favorire dei posizionamenti operazioni di apparato
Forse lo dico con umiltà al segretario
Sarebbe stato meglio ascoltare prima la nostra gente poi gli organi di partito non solo i nostri capi corrente e solo dopo robot porre una sintesi come si faceva un tempo questo non vuol dire ovviamente e se la direzione non questa di oggi la prossima approverà un percorso io sarò leale e ci lavorerò
Non riesco però ad avere fiducia mi proclami di apertura che si rifanno ad esperienza come quelle delle agorà
Interno ma vi garantisco respingente all'esterno respingente all'esterno
Siamo penalizzati perché il partito è senza un'identità definita e per questo non riesce a prendere posizioni chiare abbiamo parlato per tante riunioni della direzione di radicalità
Non l'abbiamo mai perseguita che senso ha ad esempio mettere nel programma il matrimonio egualitario se quelle parole sulla tua bocca segretario in campagna elettorale non l'abbiamo mai sentita e ci siamo fatti scavalcare da tutti i programmi anche dei nostri alleati che senso ha
Fare una sacrosanta battaglia culturale contro la Flat Tax senza riuscire a spiegare in modo efficace una controproposta credibile di riduzione delle tasse
Anche per i lavoratori autonomi e per le partite Iva
Chiudo e di abbattimento quindi del cuneo fiscale che che senso ha non parlare per esempio nonostante il grande lavoro di Andrea sul tema del lavoro del precariato della povertà sul quale abbiamo balbettato abbrevio il mio punto non abbiamo parlato a sufficienza né dei temi ambientali nel purtroppo del tema della pace
Chiudo per dirvi che questa mia frustrazione
è condivisa all'esterno e ce ne dobbiamo fare carico rimettendo al centro la nostra comunità per davvero liberandola da condizionamenti di corrente
Non dobbiamo avere paura del conflitto vi prego agiamo lo questo conflitto solo attraversandolo riusciremo a capire veramente chi siamo solo così rimetteremo in circolo pensiero e passione
Partiamo dalle nostre assemblee dai nostri circoli ha detto bene il segretario dalle nostre federazioni dai territori dai sindaci abbiamo un cuore si segretario abbiamo un cuore ma un cuore da riparare
Con una riflessione profonda sulla forma partito sul finanziamento sulle risorse al tempo stesso questa nostra discussione dovrà essere una discussione sul futuro dell'Italia sull'Europa sulla pace
C'è un'opposizione da costruire non solo in Parlamento ma anche nel Paese di fronte a una destra
Che prepara un disegno di egemonia culturale reazionario e regressivo la nostra funzione storica adesso è quella di raccogliere la sfida comprenderla in profondità e reagire
Non la sapremo svolgere questa sfida se non decideremo chi vogliamo essere e come vogliamo esserlo grazie
Grazie Monica
Prego chi interverrà successivamente di stare nei tempi andrà atterrati poi Luigi Zanda
Credo sia evidente a tutti noi che siamo all'interno di una crisi profondissima di sistema e credo che o il partito democratico la capisce dal suo interno quella salutando gli eventi esterni gli eventi esogeni a farcelo capire con ancora più determinazione
E quando sei dentro una crisi di sistema una crisi profonda della rappresentanza democratica bisogna avere il coraggio di fare analisi lucide e proposte convincenti è l'ora io colgo subito la proposta del segretario di fare la mia analisi personale sul risultato del voto che metto a disposizione naturalmente con umiltà che serve per una diciamo unificare i punti di vista che ci consentono di vedere più avanti
Noi dobbiamo capire anzitutto in questa direzione se siamo dei Colico latori o siamo delle persone che ancora ci credono
Sera presenze comunichiamo al Paese di fare e come dire racconti solamente tattici intra partitici oppure se abbiamo la passione che ci guida una passione riformatrice
Che parte dei valori che costruisce l'identità dei valori dalle visioni che poi dei programmi
E che siamo stati scollegati dal mondo lo dicono i dati di questa lezione
Noi abbiamo preso il diciannove per cento
Analisi serie sui flussi elettorali hanno dimostrato peraltro che il ventinove per cento di questo diciannove per cento del voto è stato diciamo così per usare un eufemismo non proprio entusiasta
E siamo all'interno soprattutto di una diminuzione in cinque anni del dieci per cento degli elettori complessivi del nostro Paese
E chiederei siamo scollegati lo dice lo dicono i quattro pilastri fondamentali che avrebbero dovuto col come dire a guidare la campagna elettorale
La campagna elettorale si è come un tavolo sta in piedi se ci sono le quattro gambe che la guidano
Il posizione mento politico del partito la politica delle alleanze la politica delle candidature
E poi il messaggio elettorale ora non c'è tempo per entrare in animali sia reale approfondita su tutti questi punti io ne propongo due
Il posizionamento del partito i diritti civili sono diritti essenziali
Ma il partito democratico non si può esaurire nei diritti civili
Ci sono dei diritti sociali
Ci sono i diritti delle nuove marginalità legate al lavoro
Ci sono i diritti ambientali
Ci sono i diritti delle nuove generazioni delle prossime generazioni
In campagna elettorale non ho sentito una parola su due obiettivi che noi abbiamo accentrato ne cito solo questi due
Il grande lavoro alla Camera sull'assegno unico per le famiglie
Chi è stato visto con grande e siccome un grande successo da tanti mondi esterni al partito democratico
E il gran lavoro che abbiamo fatto al Senato sulla modifica della Costituzione per la prima volta modificato uno dei dodici articoli di principi fondamentali in cui abbiamo messo che la Repubblica difende e promuove
L'ambiente la biodiversità ed ecosistemi nell'interesse delle future generazioni quindi introducendo il concetto di solidarietà intergenerazionale e non solamente intra generazionale
Sulle politiche dell'alleanza e non occorre che dica più di tanto mi pare che sia ormai patrimonio comune dovevamo unire al Pd ma soprattutto unire al fondo la fronte progressista e riformista
è evidente che questo non è avvenuto sulla politica delle candidature abbiamo pensato che le mappe in una stanza chiusa a Roma di qualche persona rappresentasse il territorio ma la mappa non ama il territorio
La mappa è una verosimiglianza nel momento in cui Magini ammodernare verosimiglianza se la realtà vuol dire che siamo scollegati con il territorio con la realtà
Quella dei ragazzi che preme un bottone in una stanza o togliere persone rappresentativa ha delle conseguenze
Siamo calcolatori ritorno al concetto essenziale dell'inizio possiamo persone che leggono l'eredità e che guidino i processi collegate alla realtà
Allora cosa dobbiamo fare e chiudo velocemente
Diceva il segretario del partito democratico nato quindici anni fa io ho avuto l'onore di essere uno dei fondatori quindici anni fa guidando a Venezia appunto una delle liste che hanno costituito e li grande processo era quello di unire
Tutto il mondo socialdemocratico il cattolicesimo democratico nel mondo liberaldemocratico il mondo ambientalista
Ma non era nemmeno sufficiente questo noi dobbiamo far sì che le comunità di origine diventassero trampolino di lancio per le comunità di destino
In cui le nostre tradizioni originarie diventassero patrimonio perché dare qualcosa di nuovi innovativo noi questa seconda cosa la stiamo rischiando grosso ma stiamo addirittura da mettendo in discussione
Il patto costituente
Delle grandi culture politiche di base che hanno voluto il Partito Democratico guardate lo dico
Io per la prima volta in questi anni ho percepito che non solo dei nostri elettori ma anche parte dirigente del nostro partito nei territori non solo per la prima volta si pongono la domanda
Ha senso la mia partecipazione in questo partito io personalmente sono convinto di sì
Ma questa domanda noi dobbiamo dare collettivamente una risposta secondo punto tenere insieme la rappresentanza del merito e del bisogno il partito democratico è nato per tenere insieme non per dividere separare
E dunque i giovani del nord che hanno votato Calenda quelli che si iscrivono nelle migliori università ma anche quelli del sud che hanno votato Conte che sono in estrema difficoltà
E con un metodo che vada oltre la tecnocrazia ma anche la sinistra populistica populista questo dobbiamo fare e la nostra identità e chiudo Presidente si costruisce da noi stessi
è chiaro che la l'identità è anche la relazione
Ma l'identità non è mai solo contrapposizione non si vincono le lezioni perché si è contro qualcuno ma perché si è per qualche cosa
E poi non si costruisce un partito
Dicendo con chi voglio stare ma innanzitutto chi voglio io essere grazie
Grazie dobbiamo fare intervenire scusami bando Benitez perché dopo una votazione giusto e quindi Brando bene i sei e poi Luigi Zanda
Ecco ho attivato l'audio mi sentite nevrosi
Mi sentite bene sì crisi perfetto grazie sì grazie mille Valentina Grippo col quale abbiamo una vocazione qui a Strasburgo quindi volevo poter intervenire grazie per ora questo sforzo sui sui tempi
Condivido le linee fondamentali della relazione del segretario lo ringrazio anch'io però non ho voluto ricordare veramente siamo riuniti quali
Radio radicale
Stiamo seguendo in indiretta il al congresso del partito democratico evidentemente c'è qualche problema
Diamo intanto a vedere le
Le notizie della mattinata mentre si facciamo aiutare naturalmente dalla regia di Piero Scaldaferri a ripristinare il segnale vediamo di di fare una sintesi con i siti di informazione prendendo il sito dell'Amsa in primo Pianciani mancina
Dove ritratto Letta deve letta la direzione del PT io non resto più a lungo nessun XFactor sui i nomi si
Bollo dice ancora il segretario rimanga come capogruppo siano alle donne nella direzione del partito in corso al Nazareno con il nodo delle primarie Due punti all'ordine del giorno analisi del voto e discussione sull'addio del percorso congressuale questa la persona all'apertura del del sito dell'ANSA ha anche sul sito dell'Ansa giapponesi prosegue a parlare de di quel che sta avvenendo alla Nazareno
E poi si passa
Ad occuparsi di Ucraina missili su Zavoli già decine sotto le materia attacco missilistico russo questa mattina colpite
Colpite infrastrutture ed edifici residenziali Ray da anche nella regione di Kharkiv beh e in quelle di o dessert di Nikolajewka
Il presidente Ucraino parla di una Russia che ha già perso non importa quali armi usi
Così sulla sottrazione in Ucraina poiché Draghi raggiunti gli obiettivi per Melloni invece ci sono ritardi evidenti e si parla ancora questa una notizia di oggi naturalmente sulle delle Pnr R. delle tensioni sul piano nazionale di riprese resilienza l'Unione europea non darebbe i soldi ha detto il presidente del Consiglio lettera l'Italia potrà ricevere altri ventuno milioni di mi ventuno scusate ventuno miliardi di euro
Allora mi stanno dicendo dalla regia
Hanno tolto lo è tornato l'audio perfetto
Allora noi torniamo ad ascoltare
La direzione nazionale del partito democratico ricambio netto e senza sconti una linea politica chiare ridere come Sanchez ha evitato il rischio francese quando era schiacciato da una parte da potemmo sta l'altra dal sud ad Hanks
Il tema delle alleanze non è marginale il campo con il campo largo avremmo vinto le elezioni lo ha ricordato Enrico anche ricordando quello che è successo oggi il Pd deve guidare l'opposizione come ben spiegato
E costruire in Parlamento le intese che sarà la base delle future alleanze ricordandosi però che tra pochi mesi voteremo in comuni e regioni come la Lombardia non dobbiamo fare l'errore di trovarsi di nuovo da soli e quindi va data grande autonomia e fiducia in territorio per lavorare a costruire necessarie
Le necessarie intese provo alle
E mi dicono che non si sente nulla né l'hanno anche scritto
Dobbiamo dirci le cose come come stanno il partito del MOSE vogliamo andare avanti in questa discussione il partito democratico oggi screditato agli occhi nella parte significativa degli italiani questo è vero solo in termini generali ma anche tra gli elettori potenzialmente interessati a una proposta politica progressista conosciamo moltissime persone piatto hanno sempre votato per per noi questa volta per motivi diversi hanno scelto il Movimento cinque stelle o il polo liberale
Ma se dovessi individuare un risultato particolarmente preoccupante non indica né quello di più Europa che sfiora il tre per cento perché pur essendo rilanciata io penso un po'in fretta alla vigilia della campagna elettorale in chiave contenitiva rispetto a Calende Renzi in quel tre per cento se molto voto che poteva io penso andare a lui e se hanno scelto una lista tutto sommato fragile perché il voto al PD era poco accattivante per loro
Allora io dico che noi abbiamo e mi continuano a dire che non si sente nello streaming però faremo la registrazione che vi devo dire non lo so come mai abbiamo proposto dicevo agli italiani il miglior programma elettorale
Della storia del Partito Democratico diciamocelo il più progressista
Ti Istanbul coraggiosi in termini di diritti sociali e civili tanto che dato importante legge lì nel centro nord e in minor parte al Sud abbiamo ad un recupero di consensi in aree economicamente più in difficoltà anche di sì lo potranno beneficiare del pianeta adesso qualcuno cerca di spiegarci che abbiamo perso perché e quel programma Margherita scomoda fastidiosa da sentire persino in delicate che abbiamo per caso perché in pochi hanno creduto che quel programma potesse essere realizzato e portata avanti da una classe dirigente che per vent'anni affatto
L'opposto e che oggi è screditata agli occhi degli elettori faccio due esempi dopo che anche la corte costituzionale ha massacrato già usate ora sento tanti di volare per forse quelle norme andava profondamente ingiuste mentre la precarietà sottosterzo votava giovani preti nel nostro Paese ma pensiamo che possa essere credibile ad affrontare con serietà questo tema del mercato di lavoro chi lo stesso giorno sacro magnificato perlomeno supportato per potere sapendo aggiungo che si deve diffidare da chi passa da andava tutto bene cancellare tutto quanto fatto non è una politica seria
E poi il taglio dei parlamentari associato all'uso appello mi ricordo che in questa direzione importi dicevamo che non dovevamo essere schierati per un taglio senza garantire senza garanzie scusate ci prendemmo spiegò ogni sul fatto che non capivano la gente parte andavano rispettati ci veniva detto che la nuova legge elettorale pronta incardinata in commissione
Abbiamo ottenuto tre mesi di vita appellandosi scusami son finiti minuti
Sporco concludo eseguimmo i grillini su una strada sbagliata quella della demolizione della democrazia come quando abbiamo cancellato le Province elettive tagliato il finanziamento pubblico ai partiti unico paese dell'Europa occidentale
Gli stessi protagonisti tutto questo ci vogliono spiegare come riformare la democrazia io dico antico ma anche ma anche basta e chiudo dicendo che c'è una nuova generazione democratica che si è formata sul territorio e amministrazioni locali nella gestione del partito
Nelle battaglie nella società dell'attività l'emancipazione che ha saputo vincere sfide impossibili da Nord a Sud e che ha trovato dopo a la presenta basta vedere quanti sono i parlamentari nazionali già eletti in precedenti legislature che formano i nostri parlamentari soli due parlamentari under trentacinque eletti quando impietoso
Dal punto di vista l'equilibro generazionale e di gente allora io dico andiamo avanti nel percorso individuato lo condivido e è stato indicato la strada chiara per vedere la nostra identità politica e antichi ci devi dare
A partire dal gruppo dirigente diffuso io penso che dobbiamo guardare all'Europa le esperienze della sinistra in Europa incredibile
E vince anche come eurodeputati daremo nel nostro contributo ma per farlo serve anche dove non forte ma la battaglia politica per a quelle pro idee senza paura di rompere convenienze
Equilibri costituite una battaglia investe tanti e tanti come risultanti idee sono intervenuti interverranno vorranno impegnarsi in prima persona certamente io lo farò prendiamo tutti insieme sul serio questa sfida e mettiamoci al padre e credo che la nostra storia ancora tutta da scrivere il Pd ancora tanto da fare per il futuro del Paese grazie
Grazie Luigi Zanda poi fino a Pina Picierno
Sulla sull'analisi del voto del venticinque settembre Enrico ha già detto
Molto che io condivido
Aggiungo soltanto
Forse più con più diciamo modo più ficcante due osservazioni
Il
I risultati elettorali possono essere letti in due modi
Risultato
Numerico del voto
è risultato politico
Da un punto di vista del risultato elettorale delle proprio
Conte ha perso perché ha dimezzato i voti
Sempre sul piano elettorale
Renzi è Calenda hanno perso perché sono entrati in campagna elettorale che non il terzo polo ne sono usciti che son sesto
Sul piano politico
Noi abbiamo perso
E possiamo dire che la nostra è stata una
Sconfitta cocente
Cocente perché ha vinto la destra
Ecco recente perché si è disintegrato nostro campo largo
E qua mi fermo sull'analisi del voto aggiungo soltanto
Che dobbiamo anche ricordarci
Qui gli squilibri territoriali di alcune candidature di cui ha parlato Ferrazzi poco fa
E la penalizzazione delle nostre donne di cui ha parlato Enrico sappiamo quanto dolore questo lui deve aver provocato però
Se non vogliamo essere
Autoassolutorio dobbiamo dire che sia iscrivibili territoriali che la penalizzazione delle donne sono l'esito le nostre viste elettorali
Sotto dobbiamo dirlo su questo punto dobbiamo essere chiaro e diciamo anche e diciamo e diciamo anche che sul sul tema lo dico incidentalmente che sul tema dei prossimi capigruppo Enrico io penso che non mi non vada bene non voglio dire non sia corretto ma sono vada bene che sia la direzione del partito dare indicazioni
Credo che i gruppi su questo
Dovrebbero prendere le loro decisioni nelle loro nelle due assemblee così è sempre accaduto
è stato detto l'ha già detto anche Enrico che la ragione della nostra sconfitta ragione di fondo e il nostro rapporto
Con la società italiana l'incrinarsi di questo rapporto
Paghiamo il conto di una posizione politica che molti non hanno compreso
Noi stiamo il partito di Marco rimane nel partito dell'interesse generale
Ma dobbiamo anche saper riconoscere quale parte della società e il nostro riferimento
Se rimaniamo in una posizione nebulosa chiaro è chiaro che poi vengono fuori le definizioni partito della ZTL
Partito dei governisti e queste sono questi sono degli insulti per un partito di sinistra
Il dibattito sullo scioglimento del PD
è grave
Pensare allo scioglimento del PD
è un delitto politico molto grave però
L'insistenza con cui
Lo scioglimento viene riproposto
Ci interroga ci deve interrogare sulla nostra ragione d'essere
E sul nostro ruolo nella società italiana
Noi conosciamo i nostri limiti limiti i nostri limiti la nostra classe dirigente e anche i nostri debiti
Col pensiero politico della nostra storia
Ma noi sappiamo anche che il Partito Democratico resta indispensabile
Per l'equilibrio del nostro sistema politico
Pensiamo soltanto al primo governo al primo governo Conte quando è stato all'opposizione del partito democratico l'unico argine a un governo che predicava contro l'Europa contro le euro e ci vietava con Trump anti-NATO
E noi in quel tempo avevamo un legame forte
Con un pezzo ampio della società italiana
Ma poi quando siamo entrati nel nel conto i due quel legame si è immediatamente appannato
Quindi il punto di partenza al nostro dibattito non può essere do sentimento del partito democratico e nemmeno
Quello del cambio di un simbolo che anche a me ricco piace percepito piace molto
Ma dobbiamo ricordarci che sia a destra che a sinistra il sistema politico italiano è molto diviso frammentato e per governare
Servono alleanze solidi che sono possibili soltanto se in ciascuno dei due campi
C'è una forza politica forte che abbia un'ampia rappresentanza parlamentare con leader autorevoli ed è questo il ruolo che oggi hanno Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni a destra
La storia politica italiana affidato invece al PD il compito di guidare il centrosinistra
E se
Pulsioni autodistruttive dovessero parlo spedita io credo che gli effetti sull'intero sistema politico italiano italiano sarebbero molto pesanti
Io ho preso atto della tabella di marcia proposta D'Errico letta
Ne capisco le ragioni tabella di marcia verso il congresso
Conosco i vincoli attualmente del nostro Statuto però
Qui siamo
Nella direzione del partito
Era direzioni io voglio ricordare che per una riflessione politica seria
Per un congresso che sia come il segretario ha definito un congresso costituente
Il tempo previsto non è sufficiente
Stiamo attenti
Perché la fretta e pochi mesi sono in tempo Breve
Posso ridurre il nostro congresso a una semplice lotta di nomi
E possono annullare quella riflessione politica profondo senza la quale
Per noi non ci può essere salvezza
Noi dobbiamo passare attraverso una riflessione politica profonda e dobbiamo avere il tempo di farlo staccando
Il momento della riflessione dal momento della gara sui nomi per per per il segretario
Minuto uguale
Siamo in un momento importante fammi finire dammi un minuto in più
Io penso che si i mesi che ci separano dal Congresso si riducesse dalla guerra
Tra autocandidature
O a un lavorìo sulle tessere
A iscrizioni
Che vengono strumentalmente
Portate al partito questo vorrebbe dire che la sconfitta politica che abbiamo avuto non c'è bastata
Perché noi ci abbiamo ad avere anche una sconfitta elettorale e chiudo veramente io ricordo che nostro tempo al tempo di grandi rischi rischi internazionali da ricordati a picco e dobbiamo temere che la guerra in corso si posta estendere e finire così sconvolge l'intero ordine mondiale
L'Italia e anche noi dobbiamo augurarci che Giorgia Meloni sia all'altezza di questi problemi e debbo dirvi anche che io mi auguro che a dispetto della sua storia
Giorgia Meloni sappia trasformare una cultura politica di pura destra in un pensiero conservatore e liberale di stampo europeo temo però che questo non le sarà possibile
E quindi al governo
Di destra il PD deve fare una una opposizione che io non non chiamo né dura né costruttiva io penso debba avere una un'opposizione seria
Temo però che la farà da solo
Perché Calenda
Renzi e Conte troveranno il modo Sempre di distinguersi dal Pd
E anche dall'opposizione anche contro il governo il centro destra rifiuteranno l'unità l'opposizione seria la dobbiamo fare male faremo da soli
Allora guardate il futuro e nelle nostre mani nel possiamo scegliere due strade
La strada di un gattopardi mo'doroteo che conservi tutto come facendo finta di cambiarlo pure avere una visione strategica
Da quale una visione inclusiva anche una visione rivoluzionaria non visione che dovremmo ritrovare nei pensatori politici che hanno messo le premesse perché il Partito Democratico nascesse se scegliamo la prima strada
E la morte del partito democratico se scegliamo la seconda strada noi possiamo segnare la nostra forza nella società italiana grazie
Roberta Pinotti a seguire Sanluca Benamati
Padre amicale indiretta la direzione del PD
E appena conclusa l'intervento di Luigi Zanda presentammo Roberta Pinotti
Mi ero distratto perché ascoltando Zanda ho detto abbiamo provato al segretario del Pd perfetti in partenza va be'comunque neanche troppo no molto apprezzato l'intervento di Luigi
E
Vorrei partire letta cerchio ha chiesto diciamo di partire dirà ragionare su un'analisi del voto e ovviamente anche sul percorso congressuale
Anche se da un punto di vista proprio del percorso congressuale
Sarebbe anche un po'troppo semplice vedere le difficoltà e le défaillance che abbiamo trovato nell'impostazione della campagna elettorale nell'impostazione della nostra proposta
Non ci siamo trovati un momento drammatico con la caduta del governo Draghi in una decisione condivisa
Abbiamo deciso che con i cinque Stelle per quella caduta non potevamo allearci
Però poi le situazioni di difficoltà in cui Enrico si è trovato e ci siamo trovati tutti c'hanno portato ad avere un'alleanza con Fratoianni e Bonelli chi era difficile da spiegare agli elettori cioè la narrativa della nostra campagna elettorale avendo detto no a quel partito per quelle rotture per quelle indecisione rispetta l'Ucraina la Russia e si a chi poi in parlamento votava contro l'ingresso dalla Finlandia per la Svezia della NATO diciamo c'ha reso
Un po'più deboli rispetto alle cose ma lo dico questo perché secondo me la coerenza ci torno nella fine del mio intervento è uno degli elementi che dobbiamo cercare di portare avanti
Se non è l'unico ovviamente ma la coerenza un elemento importante in politica essere riconoscibili
Gli elettori oggi vogliono da noi certamente da facciamo un'opposizione seria anche intransigente ma soprattutto serie
Ma devo dire che io credo che con una proposta di governo forse sarebbe stato più facile anche poter parlare agli elettori in campagna elettorale e so Enrico che non dipende non dipende dalla dalla tua volontà però così poi e quanto e quanto è avvenuto
Però dicevo sarebbe semplicistico e sarebbe banale ridurre quelli che sono i nostri problemi a quella che è la sconfitta politica di queste lezioni che c'è stata
Perché il problema è più profondo ed è il motivo per cui noi oggi dobbiamo certo tenendo conto di tempi che non possono essere infiniti
Però dobbiamo l'abbiamo bisogno di un congresso in cui prima che ragionare sui nomi dobbiamo ragionare su di noi su chi siamo che cosa vogliamo quindi chiamiamolo congresso costituente ma sicuramente deve essere un congresso profondo
Non prendo neanche in considerazione
Lo considero come diceva Zamboni insulto chi in questo momento dice il PD va sciolto quindi non è un tema che mettono diciamo a premessa del nostro congresso
Però sento anche che sarebbe un grave errore se noi entrassimo in questo congresso pensando
Al tema delle alleanze pensando se dobbiamo guardare la testa di girare la testa verso il centro girare la testa verso i Cinque Stelle
Io ci metto un attimo a dire che sono di sincero vorrei mettere una parente sul fatto che quindi ci giriamo a sinistra cui Cinquestelle ma ora vi dico anche perché
Perché noi abbiamo bisogno di dire chi siamo noi cosa vogliamo noi prendo un esempio concreto
Per dirvi perché secondo me noi siamo stati deboli deficitari reddito di cittadinanza
Penso che sia stato una misura che per l'imponenza delle risorse sia stata importante aprire quindi non lo mette in discussione non era una nostra bandiera ma non lo mettono nella campagna elettorale fra di noi c'erano anche posizioni un po'diversificata
Ma assennata avevamo cominciato un lavoro che spero qualcuno riprenderà con legislativo di analisi
No da sinistra del reddito di cittadinanza cioè vendendo non di abolirlo ma dove non funziona
E si ritornava al fatto che la prospettiva del reddito di inclusione che avevamo dato uno come lotta alla povertà era più convincente rispetto al mettere insieme due problematiche diverse come quello del sostegno ai giovani non solo
Era evidente che quel reddito non andava a coprire delle fasce di povertà assoluta che avevano bisogno molto bisogno di questa copertura
Perché vi faccio questo racconto che potrebbe sembrare ultroneo non Logue perché quello qui io sentiti in questi anni che noi ci siamo fermati ai titoli i alle tifoserie
Noi invece abbiamo bisogno di un partito che fa approfondimento che fa formazione
Che fa crescere i giovani non perché solo gli dice adesso tocca a voi perché chi ha avuto esperienze prima non va bene ma perché di gli appassionava politica e nella mi dica bisogna formarsi non è che ci si arriva così solo perché si fa un bel posto perché si ha un bel sorriso no ci volle ci vuole di più
E queste cose queste cose noi le dovevamo fare per questo io non ritengo che il problema sia l'ultima segrete io che cosa è successo in campagna elettorale da tanto tempo
Quando è nato il Partito Democratico un momento di grande entusiasmo e di grande sto sogno non è vero che è stato una fusione a freddo come qualcuno l'ha definita ma quel momento andava fatto crescere
L'INPS mettere insieme i migliori riformismi di questo Paese non è dato per scontato così
Quando sullo Zhang ci siamo trovati in Senato a gestire delle perplessità da chi veniva da una storia più cattolica
Non vi erano perplessità speciose cioè lo dico rispetto al Padiglione d'accordo non ho non ho problemi non è questo lo dico rispetto al fatto che ci sono temi che hanno bisogno di a vere un confronto più forte
Un confronto che invada le motivazioni profonde noi ci fermiamo troppo alla superficie mentre abbiamo bisogno di ripartire con questo percorso quelle storie quelle storie politiche di cui parlava Zanda
Noi dobbiamo perché continuino a crescere e si fondano come noi abbiamo voluto fare hanno bisogno di un confronto e di un lavoro profondo allora
Chiudo qui in questa parte che quella a cui tengo di più
Dicendo
Attenzione anche oggi quindi a dire i Cinque Stelle parlano di ambiente parlando di povertà parlano di diseguaglianze quindi sono di sinistra e quindi se vogliamo guardare a sinistra perché poi io mi ricordi decreti Salvini mi ricordi taxi del mare mi ricordo il PD di Bibbiano cioè attenzione perché io al di là di quello che un afferma e questi sono certamente temi anche nostri
Cioè noi abbiamo poi anche bisogno di capire con quale credibilità con quale forza possiamo fare delle dei dei percorsi ma oggi a me interessa che lavoriamo soprattutto su due ruote per questo io credo che sia bene
La proposta che è stata fatta rispetto al percorso io la condivido
Lo è vero può abbiamo scadenze elettorali non possono essere tempi infiniti però non può neanche essere non possono essere neanche tempi tanto complessi che facciamo finta di dire delle cose che poi diciamo non non avvengono
E chiudo chiudo sul tema della coerenza
Guardate che se c'è una cosa che sta fa rende il PD un partito che viene sentito come poco credibile o falso è dire qualche cosa e non praticare
Bene nel ricco che tu hai detto in premessa su alcune scelte come le leadership femminili dei gruppi io non torno indietro rispetto a quello che ho detto e questo ovviamente viene consegnata i gruppi come indicazione ma è un elemento quello che è avvenuto sulle liste rispetto alle donne in particolare al Sud penso alla Puglia per esempio dove mi pare che tutti capolista fossero uomini ma non solo
Un altro elemento come quando al governo ci sono andati tre uomini in cui noi continuiamo a dire noi siamo il partito delle donne la Meloni invece a una donna che guida un partito che invece maschilista
Ma poi in questa forza quando si tratta di scegliere chi deve ricoprire certe posizioni non ci crediamo ma allora io di diciamo le cose in cui crediamo se pensiamo che questa cosa non sapere che e diciamo no alle persone devono essere persone più giuste però smettiamola di dire che crediamo in questa forza e poi non facciamo le scelte conseguenti
Faccio questo esempio perché STET ride stelline nella credibilità diciamo che poi possiamo avere nel mondo il fatto che diciamo delle cose e ne facciamo altri
Gianluca Benamati e poi a Renzi Amrani
Sì grazie anch'io intervengo subito sull'analisi Breath respiro del voto perché non possiamo sottacere che queste la più grave sconfitta di sempre nella storia del partito democratico non dobbiamo qui oggi edulcorare relativa alla perché non servirebbe a ciò che dobbiamo fare
Il cinque virgola cinque milioni di voti assoluti sul livello più basso sempre mi abbiamo perso ottocento mila voti circa rispetto al due mila diciotto e settembre sta considerato sino al due mila ventidue
L'anno orribile del del partito democratico
Abbiamo sostanzialmente raggiunto questi numeri anche dopo il processo di allargamento quello delle ancora un l'introduzione delle nostre liste
E articolo uno di Deimos abbiamo fatto un lavoro ma questo c'ha portato un risultato che al di sotto delle aspettative inoltre consegne il vero la vera sconfitta politica la la vittoria un centrodestra non fortissimo che però causa della ma l'interpretazione e abbiamo dato della la legge elettorale della nostra debolezza posizionale acconsentito a questo centrodestra non fortissimo attrazione nella mia di avere una maggioranza stabile noi non siamo andati con Pontedera comprensibile non abbiamo voluto Renzi Calenda
E questo è stato un altra scelta alla fine il risultato questo penso che anche esiste quindi conclude l'analisi del voto il prossimo stabilimento debolezza nostro nel nostro risultato lo dico io credo o tre legislature sono ritirato per favorire un processo di rinnovamento in questo partito
Ma quello che abbiamo visto la transumanza di tanti candidati e autorevole da nord a sud da est a ovest alla ricerca di un collegio sicuro blindato lo scambio di persone sul territorio come figurine
Sono state qualcosa che hanno inciso predette mi nel nel nostro elettorato e anche tra i nostri militari e spetti e che voglio spendere una parola un partito cui accerto cioè rosa tengono ma un partito che Candela proprio il presidente
C'è una delle figure di vertice del partito al terzo posto di un collegio l'uninominale non lo sai leggere
è il partito che deve un attimo di pensare acqua nella valutazione e da se stesso
Detto ciò io penso che la riunione io logistica diciamo così dedicato al fatto di capire come vogliamo e questa situazione siccome io sono
Ha vinto di questo partito deve esistere per il bene di questo Paese deve ritrovare le ragioni fondanti ecco in fila e sette penso intanto come non si esce
Dando la colpa a una sola persona
Nel due mila diciotto ci fu ovviamente il processo Matteo Renzi oggi non vedo che ci debba essere il processo Enrico Letta che anzi va ringraziato per ciò che ha fatto in questi anni per aver preso in mano una situazione dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti che era alla al disastro totale di questo sarebbe un'ammissione di responsabilità tutta la classe dirigente questo partito non l'abbiamo governato tre quarti di questa legislatura e ognuno di noi non è scevro dalla responsabilità di questo rischio
Quindi il segretario va ringraziato per ciò che ha fatto e si apre oggi si deve aprire una sala una pagina una pagina nuova DC dove portare il generale l'idea del partito che abbiamo costruito io onestamente il mio piccolo dell'offerta
I rifondatori all'epoca un partito che
Ancora le ragioni veniva detto benissimo prima sia dal Ferrazzi dell'azienda impotente Dal Pino che unisce una sinistra moderna sociale un degno del merito e del bisogno chiusi tradizioni della sinistra cattolica quella socialista e quella comunista che sono un patrimonio di questo noi non lo vogliamo disperdere
E il congresso deve essere l'elemento su cui puntiamo per rilanciare la nostra azione
Ma il tema questo tutto diventa la fase concluso la fase congressuale che deve essere nera deve essere sul contenuto
Sentivo il segretario subito dico che parlava delle tante cose che abbiamo fatto noi disaccoppiamento tra energia elettrica
Da rinnovabili gas ce l'abbiamo legge che il Governo nulla ma di fatto noi non siamo riusciti a stimolarlo cinque
Tante cose diciamo dobbiamo tornare a pensare a proporre questioni concreti di cui la gente parla sempre nell'ambito della nostra discussione
Congressuale sono interessati acquisiamo quindi accoppiato le persone normali sono interessate cosa proponiamo
Per loro oggi deve nascere una pagina dei capi su una pagina diversa bene Enrico abbia detto se questo governo cade perché anch'io sono convinto che avrà molti problemi noi chiederemo le elezioni anticipate e già un modo diverso di affrontare io credo però che il Congresso deve nascere con le fasi che ci siamo dati sulla base delle regole esistenti e non deve essere ovviamente troppo bene ma nemmeno troppo
Io credo che non si possono ridurre al casting a una scelta di nominarmi X-Factor credo che più che la sapienza politica dovrebbe indurci questo il limite della decenza umana perché a questo punto la situazione è seria però il Congresso si deve aprire discutere e e scegliere una nuova classe cioè ho sentito marzo
Marzo per l'avvio di una nuova classe dirigente
Mi sembra un tempo l'azione mi sembra che questo possa contemperare l'esigenza di un dovuto approfondimento
Con l'esigenza di fare presto perché c'è anche l'esigenza di un paese di fare presto avremo tempo per parlare di tipo Conti ci dobbiamo legare lei sul territorio naturalmente cercheremo di fare le alleanze più ampie cercheremo di aprirci impossibile vedendo anche se abbiamo fatto delle realtà esistenti a livello nazionale abbiamo tempo per caratterizzarci in rapporto dobbiamo per raddrizzare la proposta siccome il segretario vada concludere perché oggi non non è importante e credo che tutti abbiano diritto di parlare con tempi ragionevoli quindi voglio stare nei tempi giusti al più presto
Credo che sia un modo di comportarsi tre minuti che debbano essere colto giustissimo sei quater nelle computer mandando all'ultimo comprasse grazie etica
Il segretario con una frase del Vangelo c'era
Chiesto di guardare le opere io rispondo con un'altra frase del Vangelo per piogge giornata importante siano chiare le tue parole sì sì nono perché il di più del Maligno allora io come membro di questa assemblea
Membro dell'assemblea nazionale non potrei
Abrogare nessun tipo di dispositivo che andasse oltre quella citazione di gente che ha fatto il segretario grazie
Grazie Gianluca Alessia Morani e poi Stefano Vaccari
Buongiorno a tutti ho ascoltato la relazione del del segretario proverò a riprendere alcune delle sue parti in particolare parto dal dal giudizio circa la sconfitta del partito democratico e del centro sinistra che il segretario ha definito non catastrofica
Io invece ho fatto un tweet durante la notte delle elezioni dicendo invece che si trattava di una sconfitta catastrofica e proverò a spiegare perché
Si tratta di una sconfitta catastrofica non tanto per il bottino assoluto del Pd ne perdiamo circa ottocento mila anche se dentro la nostra lista abbiamo articolo uno abbiamo la lista che fu della Lorenzini socialisti e Demos
Ma è una sconfitta catastrofica per il carico che abbiamo dato queste elezioni per il valore storico che abbiamo dato a questa tornata elettorale
Perché se era vero che i nostri avversari sono estremisti di destra che abbiamo definito un pericolo per la democrazia se abbiamo denunciato il pericolo autarchia il modello Orban se tutto questo è vero
Allora nostro sconfitte catastrofica
All'appuntamento con la storia ci siamo presentati a mani nude a meno che non abbiamo gridato al lupo al lupo durante la campagna elettorale
Le ragioni delle sponde la sconfitta sono tante
Perdiamo male l'elezione a causa di una linea politica confusa io ondivaga
Siamo passati da Ponte punto di riferimento dei progressisti ed il Pd ha una sola parola il nostro nome contenti
A tutti con Draghi
Noi siamo i più fieri portatori dell'Agenda Draghi mai con chi ha tradito Draghi
Un'alleanza debolissima e contraddittoria abbiamo parlato fino allo sfinimento del campo largo con i grillini
Ad un certo punto è diventato un camposanto
Perché non c'era più
E ci siamo alleati con chi Draghi non l'ha mai votato
Con chi fino all'ultima seduta della Camera ha votato contro l'ingresso della Finlandia nella NATO
Ci siamo alleati con Di Maio che certamente un bravo ragazzo ma che è quello che con la scissione ha causato molto probabilmente
La la la volontà del Movimento cinque Stelle di far cadere il governo
E ci siamo alleati conti Europa dimezzata
La nostra leadership purtroppo mancava di quell'empatia popolarità e forza che oggi ci piacciono serve per essere attrattivi nei confronti dell'elettorato
Poi c'è un tema di credibilità e di proposte messaggi dati in campagna elettorale
Se diciamo che lo ius soli Loewe sculture lo Iuss scorrere bianca ambiato nome continuamente
E la legge contro l'uomo transfobia sono per noi imprescindibili e non gli approdi neppure quando ci sono le condizioni per approvarlo non sei credibile
Se dice che la rappresentanza femminile tratti imprescindibile del PD
Ed è oggi il trenta per cento di donne a proposito non ho ancora letto un comunicato stampa di Cecilia D'Elia aveva rappresentante della conferenza nazionale delle donne in cui si dimette dopo questa débâcle
Non siamo credibili
E si comprende come la sostituzione di del Río Marcucci era un'operazione politica di inizio estirpazione di ciò che rimaneva del cosiddetto Renzi ISMU
E non una valorizzazione delle donne le donne strumento della politica
Se si dice che per il Pd e il territorio è un valore e poi sui territori si candidano persone che vengono da altre regioni che non hanno una storia nel luogo in cui le candidi allora non sei credibile
A proposito di territorio
Vi siete accordati che nelle Marche c'è il peggiore esperimento di destra nazionale con la Giunta Quaroni ve ne siete accorti però durante le lezioni
Perché prima delle elezioni della segreteria nazionale non s'è visto nessuno
Nelle Marche quando noi facevamo la lotta contro la mancata applicazione delle linee guida del ministero della segreteria nazionale non s'è visto nessuno
E quindi anche questa diciamo appena attiene ad un tema di credibilità non aggiungo nulla sulla campagna di comunicazione su Rossi nero sugli occhi della tigre perché non serve dico solamente che tanti per tanti militanti è stata una campagna elettorale triste rassegnata persa in partenza
Le campagne elettorali non si fanno così le campagne elettorali si fanno con l'entusiasmo con la passione con la voglia di vincere con la voglia di aggregare non si fanno con quel con quel piglio
Quattro anni fa che ha perso le elezioni
è stato consegnato a una sorta di oblio io ho portato la lettera scarlatta per per un sacco di anni
Con una violenza di posso dire cari compagni amici inusitata
Consegnando all'oblio non la sottoscritta o dei compagni di di corsa ma milioni di persone
Che hanno creduto in con la storia
E non candidando ad esempio chi con la storia ha consentito che proseguisse non parlo della sottoscritta
Parlo di altri che nel momento in cui Matteo Renzi è uscito dal Pd è rimasto nel suo partito ha consentito al partito di sopravvivere perché quello era un momento cruciale
E però anche questo non si chiede diciamo la riconoscenza perché non è di questo mondo lo sappiamo bene poi della politica
Soprattutto
Ma era un favore che avremmo fatto a quella comunità di persone che milioni di persone di cui di ho parlato che c'hanno creduto in quella storia allora io non vorrei mai che oggi accada a Chioggia e la responsabilità di questa catastrofe quello che è successo a noi
Perché il Pd è di tutti
E tutti hanno pari dignità dentro un partito
E badate bene che la responsabilità di quello che è accaduto non è solamente segretario che ovviamente adesso c'è il tiro la freccetta enorme segretari ma di tutto un gruppo dirigente
Che ha condiviso con il segretario quelle scelte che le ha approvate e che le ha portate fino in fondo insieme a lui
Serve un congresso sì Sirica serve un congresso serve un congresso di rigenerazione
E di ripartenza non servono scioglimento e non servono cambi di nome perché come mi ha detto un nostro iscritto del Pd non serve a niente cambiare giacca sin indossarlo sono sempre le stesse persone
E allora cerchiamo di fare un congresso dove analizza diamo le ragioni delle sconfitte ma domani andiamo anche le ragioni delle nostre vittorie perché guardate non siamo più abituati ma abbiamo anche vinto le elezioni qualche volta
E quindi partiamo da lì da quelle vittorie elettorali dei motivi che ci hanno portato a dice chiudo
Chiedendo alla segreteria nazionale tempi brevi e certi
Ci sono tentativi di dilazione del congresso per motivi che conosciamo tutti
Evitiamo di tenere in ostaggio una comunità politica perché non è più il tempo di tenere in ostaggio una comunità politica facciamo un congresso
Decidiamo chi sarà il nuovo gruppo dirigente chi quale sarà la linea politica e il nuovo leader facciamolo presto facciamoli in tempi brevi perché rischiamo che se si allunga troppo il brodo non troviamo più Pitti
Carattere sia Stefano Vaccari e poi Irene Tinagli
Sì la relazione del segretario io credo ci consegna un contesto dentro il quale svolge re una discussione vera seria Franca ma molto più matura ed esigente
Di quella che si è sviluppata subito dopo il voto sulle pagine dei giornali e in tv e che probabilmente è stata ancora più dannosa dell'esito del voto stesso
Di fronte alla più grande sconfitta PDA subito nel corso della sua storia al ventisei settembre sia stato un coro Cacco fonico
I nostri dirigenti amministratori pronti ad arringare ci con analisi della sconfitta che sembravano scritte da settimane il coro di chi già sapeva che sarebbe andata male per ragioni più o meno riconducibili a chi è alla guida del partito
E che non ha evidentemente saputo differenza loro cogliere i segnali di una disfatta annunciata anche vecchi avuto ruoli di primo piano
La campagna elettorale anche io considero che sia l'ultimo miglio di un Condi un percorso cominciato ben prima
Nella storia del partito democratico perché con il senno di poi siamo bravi tutti anche io ne avrei uno in particolare quello fatto quello sulla scelta che abbiamo fatto tutti
Tutti quanti all'unanimità di dare vita al governo Conte due ma me lo tengo per me
Ma il tema credo erano e sono le idee con le quali ti presenti agli italiani e quindi la credibilità che hai come soggetto collettivo non solo di chi lo dirige in quel momento
Ecco mi pare che il punto sia proprio questo ovvero la capacità di lettura che abbiamo nel percepire la distanza
Che ci ha separato e ci separa dal paese e nel saper leggere i bisogni di una società in profonda crisi da anni non Società più sola impaurita più fragile più incerta verso il futuro
Cui non abbiamo saputo dare risposte convincenti
E quindi non è puntando cd Totò Sori terminando decisioni che condanniamo solo quando penalizzano noi rendendo plastica all'idea di una classe dirigente che pensa solo la propria sopravvivenza incurante di ciò che accade fuori che proviamo a risolvere questa situazione il segretario ha tracciato una direzione che ritengo utile di prospettiva
Proponendosi di avviare una discussione che ci consenta non di trovare il colpevole ma di comprendere le ragioni profonde
Della nostra fase complicata per poi definire insieme come offrire al Paese un soggetto politico di sinistra progressista euro pokerista accerto ma attrattivo perché in grado di ascoltare e dare risposte anche nuove ai cittadini che stanno vivendo una drammatica crisi sociale ed economiche in uno scenario geopolitico nuovo dopo la guerra in Ucraina
E credo che non lo dobbiamo fare anche a partire da un'opposizione intransigente come ha detto il segretario sia in Parlamento che nel Paese già nei prossimi giorni a partire dal tema del caro bollette
Per evitare il collasso di un sistema di piccola e media impresa del terzo settore dall'associazionismo culturale e sportivo alle famiglie di precipitare
In una condizione di povertà energetica
La discussione che abbiamo già a partire dall'analisi del voto ci deve servire definire qual è la nostra identità senza le scorciatoie di chi vorrebbe farlo a tavolino
Su quali siano le alleanze più convenienti o le idee più convincenti serve una riflessione profonda che ci aiuti a comprendere la nostra essenza non per sottrazione
Ma per comunione di valori di principi e di ideali e poi ci diremo anche come far rivivere quei valori sul come renderli praticabili anche cambiando forma e pratiche alla partecipazione
Politica e al coinvolgimento all'interno del partito
Facciamolo però uscendo tutti dall'ipocrisia che ha caratterizzato la pubblicistica negli ultimi dieci giorni come quella sulle correnti alternate dentro il Pd che fanno comodo solo quando occorre posizionarsi in lista
Può determinare la scelta sui del dirigente nel territorio mentre vengono sconfessate o denigrata e come il male assoluto un minuto dopo il voto
Quell'ipocrisia che ha rimosso troppo in fretta le parole usate da Nicola Zingaretti quando si dimise annegando le per alcuni dentro un finto unanimismo di facciata
Non ci serve più un partito ancora attrazione maschile
Che è in grado di eleggere solo un terzo delle donne candidate che manco la presidente del partito dopo che gli ultimi due segretarie hanno scelto e hanno investito con determinazione e coerenza su questo tema della parità di genere
La coerenza e la credibilità agli occhi degli elettori passa anche da un cambio netto su questi comportamenti su queste scelte
Le buone idee progressiste di sinistra come non mai qualcuno ha detto messo in campo per contrastare le disuguaglianze per restituire forza e dignità al lavoro per l'ambiente non sono state sufficienti
Pesano come macigni gli anni tanti anni che il Pd ha trascorso a governare per senso di responsabilità verso il Paese per senso istituzionale e incerto ma sempre con maggioranze spurie senza un mandato degli elettori
E anche così si è andata sbarrando l'identità la riconoscibilità la credibilità inseguendo pervicacemente troppo spesso la logica del compromesso
Ecco allora riflettiamo sul serio non partiamo dai nomi pensiamo a chi siamo e chi vogliamo rappresentare non ci sono soluzioni salvifiche che possono essere calate dall'alto né con un tizio né con una carica con quelli con questo quella Rocco a crocchio di correnti che si riparte
Ad ogni livello nazionale locale noi dirigenti me compreso dobbiamo fare un bagno di umiltà con la disponibilità anche mettersi di lato per favorire e sostenere una nuova generazione capendo i discutendo assieme cos'è accaduto in questi dieci anni lo dobbiamo per rispetto chi fa vivere conti Diana mentre gli oltre cinque milioni cinque mila circoli in giro per l'Italia quei volontari che hanno gestito e animato le seicento feste dell'Unità in tutto il Paese a quei cinque milioni e trecento mila
Elettori che ci hanno votato nonostante tutto ripongono ancora fiducia in noi
Se con il voto del venticinque di settembre si è raggiunto il punto più alto di aumento dell'astensione e quella massa di persone sono per lo più quelle che vivono in condizioni di difficoltà socio economiche di più al Sud che al Nord sarà anche e soprattutto un problema nostro o no
Oltre che della democrazia e del sistema dei partiti se negli ultimi dieci undici anni coincidenti con la nostra presenza al governo sono cresciute in Italia le disuguaglianze di reddito territoriali di genere
Generazionali e le opportunità sono troppo spesso legate allo stato socio economico associato alla nascita
Ne vogliamo discutere nel nostro congresso per dire con chiarezza che il superamento di tutte le disuguaglianze è un tema fondante della nostra identità o no
Ecco io auspico questo per il nostro partito la nostra comunità
Di avviare un percorso che ci consenta di mettere a fuoco le criticità che ci sono ma allo stesso tempo ci permetta di definire una pigione comune europea e nazionale
E la direzione da prendere senza affanni e senza posizioni strumentali opportunismo e e coinvolgendo oltre la forze politiche con le quali abbiamo fatto la lista all'elezione anche altri soggetti collettivi sociali culturali
E i singoli che vorranno darci una mano in questo percorso costituente fin dalle prime due fasi indicate dal segretario
Il tempo per farlo entro marzo come ha detto il segretario è quello delle quattro fasi senza ulteriori rinvii o accelerazioni inutili e senza la rinuncia ad uno strumento identitario come le primarie
C'è richiesto un di più di responsabilità da oggi in poi non da tifosi di noi stessi ma da dirigenti ad ogni livello discutendo sul chi siamo su quali sono i valori che ci uniscono
E sopra soprattutto su dove vogliamo andare senza farci fare la lezioncina da nessuno tantomeno da chi ha usato la nostra comunità democratica negli anni scorsi come pullman elettorale
Per farsi eleggere per poi tradire il mandato dei cittadini facendo sì il proprio piccolo movimento mosso esclusivamente dalla propria
Ambizione personale il tema delle alleanze viene dopo l'alleanza vera ho finito va fatta con le persone in carne ed ossa giovani e donne in particolare che dobbiamo tornare ad incontrare per dimostrare con le idee
E con i fatti la nostra posizione al nascituro governo di centrodestra e per costruire assieme un campo nuovo di sinistra recuperando la fiducia e la credibilità la credibilità di quelle persone
Ecco certo non siamo ancora un grande partito riformista un partito che ha in queste settimane l'occasione di rinnovarsi profondamente non porre non per noi stessi ma per un Paese
Che ora come non mai ha bisogno di un'opposizione forte e radicale vicino alle persone e pronta per le prossime sfide che saremo chiamati a raccogliere rinuncia
Grazie Stefano Irene in anni poi Alessandro ieri
Grazie a
Io voglio innanzitutto davvero ringraziare Enrico
Per tutto quello che ha fatto non solo gli ottimisti ma nell'ultimo anno perché giustamente come ha ricordato qualcuno forse ci siamo anche un po'dimenticati dove eravamo un anno e mezzo fa quello di lavoro che è stato fatto è stato un lavoro importante
E che spero comunque non vada disperso
Analisi a
Il primo punto secondo me anche qui da ricordare che la vittoria del centrodestra alla vittoria del centrodestra corrisponde una sconfitta di tutto il centrosinistra non solo del Partito Democratico questo non nessuno fa delle grandi riflessioni perché si sentono tutti vincitori
Anche il partito democratico ma se il centro destra ha vinto
E perché c'è una sconfitta di tutto il centrosinistra a me piacerebbe che in questo periodo tutto tutte le forze che si identificano centrosinistra facessero una riflessione sugli errori che sono stati fatti insieme perché se vogliamo così un'alternativa di centrosinistra questo secondo me sarebbe il percorso più naturale da fare però purtroppo abbiamo visto anche in quest'ultimo mese centrosinistra ora assomiglia più nelle sue varie formazioni più una sorta di boh
Pollaio con tanti galli che si becca non porti poi capponi di Renzo che vanno dei Promessi Sposi quindi noi facciamo la nostra analisi perché sicuramente il risultato
Partito Democratico comunque un risultato deludenti che ci ha
Amareggiato che non era all'altezza delle nostre aspettative di quella dei nostri lettori quindi è giusto che facciamo questa analisi di Derek però di farne davvero di trasformarlo in uno psicodramma collettivo eviterei anche di come dire a aprire le porte a queste sono ricorrenti pulsioni autodistruttive ci lo scioglimento eccetera eccetera
Io penso che noi dobbiamo fare un percorso serio recuperando Piero
Non abbandonando
Lo spirito fondativo di questo partito che forse può essere che negli anni si sia anche smarrito ma io penso che se noi andiamo davvero a ritrovare a rileggere a recuperare i motivi che ci hanno portato alla che hanno portato alla creazione del partito democratico io non sono sicura che su quelli non ci siamo ancora e ci siamo ancora tutti d'accordo io dico poi le ha ricordato è stato un percorso cura del Partito Democratico importante
L'idea di dare rappresentanza
A fasce larghe di popolazione a chi si sente più fragile l'idea di fare una lotta alle diseguaglianze seria basata su un riscatto sono
Tale che si fa non con un assistenzialismo ma con l'istruzione con la cultura con il lavoro e anche con l'idea che il lavoro non si può fare
Contro le in prese e gli imprenditori e gli artigiani i commercianti ma che si fa insiemi un patto di produttori mettere insieme queste è gruppi di persone e aiutarli a essere parte di una crescita di una modernizzazione del Paese
Io credo che questo sia ancora un messaggio estremamente attuale e che sia nel nostro nel nostro DNA
Quindi io penso che il Congresso debba essere l'opportunità innanzitutto ecco di evitare evitare ecco mi sento di dire richiamo alcuni errori
Primo
Evitiamo davvero di riesumare la vecchie lotte tra gli ex che troppe volte hanno caratterizzato i nostri dibattiti interni
E gli ex DC figlia spicci e gli ex DS e gli ex Margherita
Io e anche tra gli disse troppi ismi hanno caratterizzato i nostri dibattiti ora io mi dopo una notizia che forse sarà uno shock per qualcuno ma tanti dei nostri elettori non ce l'hanno mai avuta neanche la tessera epici della DC non sanno neanche cosa significano tanti ismi che noi amiamo recuperare nei nostri dibattiti
Non gli interessa non è quello il punto secondo me su cui dobbiamo impostare dibattito Marzocchi il rischio c'è secondo evitare di partire dalle alleanze questo l'ha detto bene anche Enrico questo veramente non serve assolutamente a niente non si parte da lì anche perché quando si parte da lì
Troppo spesso quello diventa un condizionamento che condiziona anche la nostra proposta politica perché il si fa una proposta politica già guardando a chi ingraziarsi per le varie alleanze questo penso che sia proprio un errore da evitare
Partiamo da noi lavoriamo su di noi
E terzo anche sul percorso
Le tempistiche non per carità è giusto prendersi tutto il tempo che serve son d'accordo
Però mi preoccupa un po'se dovesse diventare un percorso troppo lungo
Non adeguatamente anche trasparente appassionante e coinvolgente perché più diventa lungo e più diventa anche difficile mantenere l'entusiasmo il coinvolgimento e più diventa lungo e più secondo me c'è anche il rischio che ci distonica dall'attività anche di opposizione che noi dobbiamo fare a partire da subito
Perché abbiamo come diceva Enrico un mandato di opposizione alla destra quindi e poi un percorso che si concluda con una grande partecipazione di massa io qua ho letto in questi giorni anche i dubbi sulle primarie sui gazebo io francamente
Non guarderei con tanto disprezzo ai gazebo io ve lo dico perché avendone fatti diversi quelli sono momenti di partecipazione è chiaro che non si esaurisce lì
Ma quello è stato un grande elemento di innovazione che abbiamo portato di coinvolgimento e anche in queste settimane andando in giro per i circoli partecipando alle prime diciamo riunioni di analisi del voto
Quello di cui hanno paura ai nostri elettori di essere chiamati di andare ai gazebo non hanno paura di andare a decidere a votare quello che hanno paura andare gazebo per andare a ratificare delle scelte fatte in altre stanze con altri criteri di cui non sono partecipi questo ce lo dobbiamo dire
Io non lo so se questa vera o falsa che sia questa è la percezione che c'è del Partito Democratico in tanti dei nostri lettori ed è questo che ci ha allontanato
Ne dobbiamo combattere questa percezione recuperare una partecipazione più ampia più sincera con gli strumenti che abbiamo e se necessario anche di aggiungerne di nuovi per aumentare la partecipazione non per diminuirla
Ecco io credo quindi ecco è questo siano degli elementi poi ovviamente chiedersi non solo cosa evitare ma poi cosa fare demente partire paletto Errico da un'analisi seria del voto
Qui veramente si può aprire ci si può stare ore io mi concentro solo su un elemento uno solo dell'analisi del voto che ho visto dell'Istituto Cattaneo che mi ha molto colpito
Perché una grande parte del nostro lavoro di questi ultimi anni non degli ultimi mesi ma degli ultimi anni
Il partito democratico da quello di recuperare il voto popolare recuperare il voto di chi si sente emarginato di chi si sente fra
E credo che questo sia stata una cosa giusta e necessaria perché avevamo perso un po'di quell'obiettivo di di di di quella focalizzazione
E questo penso che l'abbiamo fatto anche con un programma forte io non penso che il programma fosse debole sui temi come il lavoro l'ambiente
I diritti la lotta alla povertà noi abbiamo anzi ha avuto un programma con delle idee molto umilmente anche radicali
E però poi alla fine il primo partito tra gli operai impopolari risulta essere Fratelli d'Italia secondo l'analisi che ho visto io che dice
Il gol di dice di abolire elettricità dinanzi non vuole il salario minimo i diritti non ne parliamo neanche
L'ambiente men che meno ecco io penso che su questo ci dobbiamo un po'interrogare
Ora ovviamente io non è che pensi poi va be'
Volevamo anche uscire dire smettere di essere parte delle ZTL quello ci siamo riusciti perché ora abbiamo perso anche i nipoti e lì ma io penso che noi dobbiamo riff lettere non tanto su chi ci su chi ci focalizziamo non è un problema di andare a vendere qualcosa non è trovare la la il compratore è capire quali sono i temi vicini a questo elettorato a queste persone in che modo noi possiamo declinare in nel concreto i nostri valori che sono ancora validi e che ci accomunano tutti io non posso credere
Che noi abbiamo idee diverse sul riscatto sociale sulla lotta alle diseguaglianze come obiettivi a cui tendere ma è evidente che c'è qualcosa nel ma Oddo in cui noi abbiamo proposto soluzioni che non è risultato convincente o forse credibile e io credo che noi dovremmo partire da lì da cose molto concrete
Su come declinare portali vicino ai cittadini i principi che ci accomunano tutti partire da quello che ci accomuna e non da quello che ci divide perché questo deve essere il percorso che noi facciamo e riallacciare così
La connessione con i cittadini coinvolgendo lì e capendo le risposte che suonano e che che sono calate nella loro vita quotidiana lo so però il io penso che se
Sì certo va bene
A è una giornata particolare quindi è normale che ci sia anche la il bisogno di di di di raccontare quindi avrei dovuto altre cose però io penso davvero che se noi partiamo con questo spirito e partendo da quello che ci unisce ne possiamo davvero ritrovare il ruolo centrale che vogliamo e che possiamo avere nella società italiana grazie
Alessandro Alfieri poi Cecilia D'Elia
Grazie presidente ma io nonno ma era coperto incarichi nella dirigenza nazionale segreteria in questi in questi anni nero fatto nei gruppi
Ma lo stesso tempo non mi sono mai sentito estraneo alla classe dirigente nazionali sono sentito parte integrante della dirigenza
In quanto dirigente nazionale con lealtà ho provato a contribuire a quello sforzo di unità di cui è parlato due ricco nella nell'intervento perché anch'io pensavo fosse necessario ricucire lo dovevamo al nostro elettorato
A nostra comunità i nostri dirigenti gli scritti
Penso che questo lavoro realmente non sempre ci siamo riusciti però era giusto farlo
L'abbiamo fatto con lealtà
Con la stessa lealtà io devo cogliere il il tuo invito a parlare il linguaggio della verità e quindi a dire anche le cose che non hanno funzionato le contraddizioni
Che abbiamo incrociato ve le abbiamo vissute sulla nostra pelle di candidate e candidati nella campagna elettorale che abbiamo fatto sono abituato in passato fatto quattro lezioni sempre con le preferenze a fare la campagna elettorale come se fosse ancora consigliere regionale e quindi casa per casa come tanti di voi hanno fatto e ho misurato una sensazione diversa rispetto alla al due mila otto e diciotto quando c'era una sensazione di rancore
Nei nostri confronti
Forse lì c'era un'identità ben precisa su cui possiamo essere d'accordo o in disaccordo e ci arrivato addosso di tutto ci consideravano i colpevoli di ogni male venivano a manifestare sotto il Nazareno e non sotto Palazzo Chigi
Questa volta io ho misurato una sensazione di disillusione per qualcosa di di poco definito
Certo parliamo anche il prezzo delle alleanze mancate sappiamo molto per responsabilità di altri
E quando tu non riesce a costruire un'alleanza forte credibile non dà il messaggio alle elettrici e gli elettori
Di poter vincere la partita e molto spesso quando dai quella sensazione quella percezione
Non funziona il meccanismo del voto utile a cui noi spesso abbiamo ricorso e avendo centrato molto della nostra campagna elettorale sul voto utile sulla degli degli esteri sulla diversità sull'alterità della proposta politica
L'elettore si è sentito libero si è sentito libero di votare per il partito che sentiva più vicino meno distante
E io lo voglio dire o commisurato anche per esperienza personale poi ciascuno di voi potrebbe raccontare la propria esperienza
Rispetto anche ad alcune cose diceva Andrea Ferrazzi ma ripresa anche da Roberta Pinotti
Io vengo da una formazione cattolica ho misurato in quegli ambienti in persone che hanno fatto un tratto di strada con me in tanti anni un disagio disagio di cui prendere atto e lì uno scivolamento verso l'astensione un terzo polo c'è stato commisurato anche per la sua aspirazione a volti ideologica di alcuni temi meritorie che noi abbiamo imbracciato ma quando ci si approccia volte a quei temi con un po'di superficialità non tenendo conto della
Unico dei mal di pancia ma dei legittimi disagi delle inquietudini delle ansie di una parte del nostro elettorato dei nostri militanti ecco io penso che una forza politica come la nostra se ne debba fare carico in un basta
Rispondere con la candidatura di Demos che certo rappresenta una parte di quel mondo lì
Tanzi a volte
Ha creato anche qualche problema così come dall'altra parte potete raccontare voi le storie di quanti dirigenti anche di articolo uno abbiamo incontrato sul territorio
Che invitava a votare per i cinque stelle come autentico partito progressista di di sinistra parte ho fatto anche alcuni dirigenti autorevoli del partito democratico ma questa è un'altra storia quando il segretario del partito era impegnato in campagna elettorale a difendere le scelte che abbiamo fatto
Detto questo
Mi fermo qui perché io penso che quando si parte con mano esperienza come del tutto e ricordiamo impostare le basi per un'opposizione seria
Nel Paese dobbiamo farlo un patto con con gli elettori abbiamo essere anche propositivi costruire la nuova fase di segnare il percorso congressuale partire da subito nel fare questo lavoro all'interno anche dei gruppi parlamentari fare opposizione
Dentro e fuori il paese condivido l'idea di andare a fare un presidio davanti all'ambasciata dell'Iran perché lì diciamo da che parte stiamo come abbiamo fatto quando abbiamo sostenuto il popolo ucraino pagando anche un prezzo perché mi rendo conto questo pezzo abbiamo pagato e su questo dovremo
Riflettere però non partiamo da zero
Abbiamo preso cinque milioni e mezzo di voti abbiamo una comunità che ci ha sostenuto abbiamo un simbolico identificati sottoscrivo tutte le tue
Le tue parole
E abbiamo una comunità ringraziato tante persone io vorrei recante ringraziare anche i parlamentari uscenti che non sono stati candidati o che erano in posizione non è leggibile che hanno fatto campagna elettorale l'hanno fatta mettendo la loro faccia andando in giro per rispetto della propria comunità per un'idea politica
Perché noi siamo questa comunità per quello non possiamo accettare e non possiamo permettere che persone che sono scappate dalla nostra comunità invece di rimanere a fare battaglia qui dentro se ne siano andati e Discetti no sulle regole del nostro congresso ci diano lezioni ci dicano in quale direzione dobbiamo andare financo mettere in discussione lo strumento delle primarie
Allora riprendiamo un po'di orgoglio e disegniamo lo questo percorso congressuale
Facciamo il congresso apriamo perché se non lo facciamo ce lo fa qualcun altro sui giornali
E fatto bene ad avviarlo subito
Il percorso congressuale altri lo fanno con i toni con le modalità che intendono e dobbiamo assistere a dei signori che se ne sono andati a sbattere la porta non ha fatto Renzi che ogni giorno se la prende più col Partito Democratico si occupa del nostro partito che non del suo che dovrebbe costruire o come fa Conte
Ecco allora che taglia un po'di orgoglio facciamolo partire facciamolo con i tempi che ci sono dentro nostro Statuto con i tempi individuati come ha detto bene Enrico marzo
è un orizzonte su cui lavorare io penso che dovremmo
Individuare
La data dell'assemblea
Che fa partire questo percorso nel frattempo lavorare sulla parte che più mi sta a cuore
Voglio condividerlo con voi ho avuto degli scambi interessanti con i dirigenti del nostro partito che quella anche di pre-adesione
Facciamolo partecipato attacca Perton sappiamo diciamo porte finestre io penso che dovremo lavorare proposti una cornice comune con la cornice in cui riaffermare le ragioni del nostro stare insieme dobbiamo riconoscerci
Per poterci aprire per poter fare entrare persone
Lo dico perché
Dobbiamo archiviare quella stagione dell'anti-Renzi Isma'e del Renzi Smoke con cui abbiamo alla fine anno alfabetizzato politicamente un pezzo della nostra comunità
E ora di chiudere con la stagione dei congressi orda Lilia
Per cui pensiamo
Che si perde poi se ne debba andare ne abbiamo bisogno che chi vince guida il partito chi perde abbia agibilità politica
Si riconosca nel partito perché il nostro partito è plurale o al plurale o non è quindi chiudiamo la questa stagione apriamo un'altra perché se noi sapremo riconoscerci nelle regioni degli altri
Ci rispetteremo reciprocamente allora potremo dividerci anche in maniera aspra sulle politiche sulle scelte che dobbiamo fare perché i de e candidature vanno di pari passo non possiamo scindere le due le due cose così sapremo fare questo se sapremo costruire bene questa prima parte
Di riconoscimento reciproco noi che siamo una grande comunità abbiamo una storia alle spalle non dipendiamo da leader pro tempore ecco io penso che faremo un passo in avanti potremo costruire un percorso congressuale che ci permette di dare subito
Avvio alla fase di rilancio
Di opposizione nel Paese e in Parlamento e ricostruire una nuova classe dirigente come una leadership che ci conduca verso le nuove sfide buon lavoro a tutti voi
Arte psichedelia coi Luigi Tosi anni
E anche io penso che questa discussione come garante ci ha chiesto il segretario deve essere fatta con un linguaggio di verità
Credo che noi abbiamo subito una dura sconfitta
Ha vinto la destra trascinata da Giorgia Meloni per la prima volta una donna a un successo elettorale in questo Paese può diventare presidente del Consiglio
è una novità importante che comunque cambia un quadro e ambivalente giudicheremo i fatti ma sappiamo che avviene nel segno della destra e delle forze liberali quelli che nel mondo minano i diritti delle donne
E la cultura di governo di cui tanto si parla anche in questo dibattito sui giornali non è neutra non si tratta di dare patenti di bon ton
Ma di contrastare un segno politico di chiusura sopranista uno che un'opzione aperta nell'Occidente dentro la crisi che stiamo attraversando
E nella storia d'Italia la destra estrema entra in campo sull'onda del consenso popolare ogni volta che c'è una crisi economica e sociale che porta con sé una crisi democratica
Un voto storico l'avevamo scritto anche nel programma che chiede quindi una discussione vera anche se la sconfitta e più politica che numerica come qualcuno anche ha detto oggi una discussione vera sul cambiamento necessario del PD sulla sua funzione suo destino senza sciogliersi
Ma lasciamo ad altri la boria a che ha dimezzato i voti o no ha raggiunto a far non ha raggiunto la fatidica soglia delle due cifre che si era dato ma si presenta come vincitore
Probabilmente però quei partiti hanno trovato una loro quote locazione nona vittoria politica anche se non numerica come diceva Zanca
E invece a noi ci viene chiesto e dobbiamo sciogliere i nostri nodi senza affidarli al dibattito sulle alleanze tema che comunque rimane aperto
Sia per organizzare l'opposizione sia per le scadenze delle prossime regionali sia perché l'assenza del campo largo ci ha fatto perdere siamo un partito che non ha mai vinto ma quasi sempre governato
E è vero che abbiamo siamo nati facendo opposizione ebbero che poi c'è stato il Governo Monti
Lo dobbiamo fare io credo a questa discussione senza fermarci perché c'è subito da organizzare l'opposizione nel Parlamento e nel Paese e non si può fare in astratto una discussione costituente ori fondativa
Se non parte dalla realtà
Quella realtà che nonostante il programma non siamo riusciti a mettere davvero in agenda o non siamo stati credibili nel farlo
Disuguaglianze sistema di protezione sociale crisi climatica altri da di sviluppo nuovi equilibri del mondo oltre a dare i torti e le ragioni lavoriamo per la pace
E io ho molto apprezzato quella parte della relazione oggi sulla pace siamo in campo sulla pace possiamo subire questa discussione sull'atomica sconnesse nulla fosse dov'è l'Europa potenza Gentile
C'è stato anche in questi giorni un moto di popolo a fianco delle donne iraniane
E lo diciamo anche qui che vogliamo Alessia Piperno libera vogliamo un mondo a misura delle viaggiatrici solitaria ma la politica deve fare di più contro i regimi autoritari quindi bene il tredici in piazza come ci ha proposto il segretario
E ieri Veltroni ci proponeva appunto una grande piazza contro la libertà assediata del mondo e lo stesso Veltroni parlava di secolo della paura
Il congresso non può non essere su questi cambiamenti epocali
E uno dei cambiamenti e la rivoluzione delle donne che ha portato trasformazioni nei rapporti sociali e di genere sappiamo fare un percorso politico a questa altezza io purtroppo già vedute copione correntizio
Che già visto
Già visto volto più alla garanzia qualche volta di rendite di posizione
Ma io penso che siamo tutti tutti coinvolti tutti siamo apparsi come la protezione civile delle istituzioni democratiche più che come quelli che proponevano un cambiamento
E quindi un po'di umiltà di autenticità come ci chiedeva Annalisa Cuzzocrea comprendere e condividere la le Paure pensare le risposte condividere le paure perché c'è differenza
Tra un voto per opzione politico culturale e un vuoto perché la tua vita cambia liquidare solo come voto di scambio quello sul reddito minimo significa non aver poi capito la condizione materiale di tante vite
Bisogna farlo guardando ai tanti che si sono astenuti soprattutto tante l'affluenza è stata del sessantatré virgola novantacinque per cento per le donne solo del sessantadue minore la partecipazione politica femminile dove maggiori sono le diseguaglianze anche qui anche in questo dibattito che si è aperto finalmente oggi invece ci sono stati interventi su questo liquidare la questione della scarsa rappresentanza femminile come la denuncia solo di chi non è stata eletta o non come una questione fondamentale di identità e di credibilità del partito credo che appunto si ha un limite rispetto alle sorti della sinistra perché guardate
La visto che ne corriamo anche le donne vanno via dalla politica e dal PD
Le donne vanno via dalla politica e dal PD non perché sono arretrate ma perché non gli interessa perché sono schiacciati da una discussione che spesso non è libera
Perché non vedo non messo tra vita e politica perché non hanno tempo nella propria vita e vale la pena fare altro costruire mondo comune altrove perché qualche volta perché la misoginia non è solo fuori e anche qui c'è un arretramento che riguarda l'intero Parlamento
E forse anche lo diceva Monica perché non siamo capaci anche tra di noi di attivare relazioni più forti
C'è un arretramento che riguarda l'intero Parlamento per la prima volta negli ultimi vent'anni ed era una una come dire una possibilità che non avevamo paventato nel taglio della della rappresentanza e le le percentuali sono più bassi nei partiti della destra in piedi e trentadue per cento un passo indietro che penalizza fortemente il Sud tranne la Sicilia nessuna donna viene eletta alla Camera nel Mezzogiorno e dà ragione Zanda e che gli altri che erano ricchi è frutto di un modo in cui abbiamo fatto le liste non è solo capitato non c'erano capolista donne nel Mezzogiorno
E il frutto forse anche di quello che siamo su questo sofferenza non opporsi a un'altra opinione intanto mezzogiorno o le e però io penso che sia che va a letto
Tutto questo questo dato perché non sono solo i libri di candidature io penso che pesi più questo delle prove di candidature
Ed è particolarmente drammatico né significato politico per noi per una forza che ambisce a essere promotrice di un cambiamento sociale nel segno della libertà delle donne
è una perdita secca di credibilità che noi per primi subiamo un tema di cultura politica come ha giustamente scritto Chiara Saraceno
Una campagna elettorale che non ha valorizzato le conquiste che pure abbiamo avuto dall'assegno per i figli agli investimenti nei servizi le cose che abbiamo detto
La messa al centro della cura no Codella della paradigma della cura il tema della condivisione della vero lavoro di cura ecco io penso che le nostre proposte non sono entrate fino in fondo nel programma anche si scritte questo perché sta nel limite sì chiudo
Non sono ma li abbiamo più che altro fatte emergere in contrasto alla strumentalizzazione della violenza di genere fatta dei meloni esatta che la centonovantaquattro
Nonostante il nostro impegno a livello centrale c'è stata e che regionale c'è stata nella composizione delle liste nella conduzione della campagna elettorale un mancato coinvolgimento del luogo autonomo delle donne e questo attiene alla costituzione materiale di quello che siamo
Con una missione di rafforzare dentro e fuori nella società la libertà delle donne e dei ceti popolari
Quindi siamo noi che vogliamo un congresso vero
Profondamente vero contenti che lo facciano essere venti una fase di discussione costituente che vogliamo sia aperta ma forse dobbiamo definire di più cosa significa come facciamo farla essere aperti da una grande Assemblea nel Sud Italia delle donne ma ne discuteremo nel coordinamento
Il Congresso però è già in quello che facciamo e quindi è vero saranno i gruppi che nella loro autonomia però io penso che nei prossimi passaggi perché quelli saranno segnali di che opposizione vogliamo fare
E chi cosa vogliamo essere di chi la guiderà non solo nessun passo indietro ma io credo che noi dovremmo indicare ovunque donne nelle presidenze del Parlamento e dei gruppi sono passaggi istituzionali decisivi
Per la definizione del nostro profilo cambiamento e opposizioni iniziano da queste scelte diamo il segno di aver capito
Grazie sensibilità
Litigiosi anni
E poi Alessandro Nardini
Grazie grazie presidente grazie segretario per la
Relazione per la
Lunga e articolata riflessione rispetto ad un voto importante come quello di domenica grazie anche per aver chiesto e utilizzato franchezza e sincerità nel rapporto tra noire col Paese nell'analizzare questo voto penso sia la cosa migliore
Grazie anche per l'impegno l'impegno che attraverso il ringraziamento a te in prima persona voglio fare voglio estendere a tutta la comunità del partito democratico ci sono quest'estate abbiamo incontrato decine decine centinaia di volontari di volontari persone donne e uomini che da nord a sud hanno preso le ferie hanno scelto di rinunciare a
A pezzi della loro vita
Per fare campagna elettorale per credere nel nostro progetto credo che a loro
Vada dato atto emerito di ciò che hanno fatto ma soprattutto vada consegnato una discussione all'altezza di quell'impegno io di questo ne sono profondamente convinto risultato è stato chiaro
Ha vinto la destra ha vinto soprattutto Giorgia Meloni avrà l'onere e l'onore di governare il Paese nelle modalità che
La nostra Costituzione prevede nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Credo anche che in una democrazia compiuta moderna sia giusto riconoscere la vittoria di chi si impone nelle urne
E vada riconosciuto anche l'importanza del ruolo di opposizione si fa così nelle democrazie compiute sono contento che oggi questo sia stato fatto anche perché la storia di questo Paese non solo ci insegna che si può cambiare il Paese e fare politica dall'opposizione molto di più di ciò che pensiamo
Si possono fare cose utili al Paese dall'opposizione interpretare i cittadini i loro bisogni loro aspirazione la loro esigenze perché ha detto bene qualcuno il governo non può essere solo un fine
Ma un mezzo per provare a cambiare le cose
Non sempre siamo stati percepiti
Consapevoli di questa necessità e credo le parole di chiarezza oggi secondo me fanno bene alla nostra comunità che noi dobbiamo ribadire con forza che torniamo al governo quando e se dovessimo tornare a vincere le elezioni politica questo credo sia molto importante
Così come importante riconoscere rapidamente nell'analisi del voto le ragioni che ci hanno portato a questo risultato senza dubbio c'è un tema che riguarda il nostro profilo c'è un tema che riguarda le alleanze c'è un tema più ampio riguarda la società italiana il nostro contesto nazionale e internazionale
Però anche nell'analisi del voto ha soprattutto nel percorso di prospettiva vorrei fare una proposta una moratoria
Al nostro partito a chi si candiderà chi contribuirà in tanti modi a questa discussione
Non parliamo di alleanze durante il nostro congresso
Parliamo di noi di ciò che ci serve la nostra capacità del nostro dovere di rigenerarsi ricostituirci non parliamo degli altri serve parlare Dinoi approfondire ciò che siamo e ciò che soprattutto dobbiamo essere
Perché altrimenti tirati per la giacca da un lato e dall'altro non faremmo un servizio ecco la grande comunità che ancora il partito democratico
Parleremo Dinoi soprattutto senza usare i nomi degli altri vi prego anche nel dibattito tra noi parliamo di ciò che siamo delle idee che proponiamo misuriamoci su quelle contestiamo ci per quelle e non perché qualcuno deve essere chiamato col nome di qualcun altro ne va della dignità e dello stile e del contenuto della nostra proposta politica
Queste elezioni ci ha anche dimostrato che non esistono più Fortini il voto lo dico da segretario del partito democratico di una regione come l'Emilia Romagna in cui il Pd ancora il primo partito ma che ci dice il voto da Noè ovunque
Che questa partita che ci che le partite non
Partono da risultato diverso se non dallo zero a zero tutte
Un terzo dell'elettorato cambia voto ogni in ogni tornata elettorale e quindi io penso che ci siano tante persone sono un po'in controtendenza su questo che siamo disponibili a votarlo il PDA più di quello che crediamo c'è tanto Pd fuori dal Pd
Sana e adesso una nostra discussione chiamare a raccolta queste persone aprirci al loro contributo alla loro intelligenza allora la voglio alla loro voglia di contribuire faccio un esempio
Nel federazioni dell'Emilia Romagna il giorno all'indomani del voto sono decine le persone che hanno chiamati per iscriversi al partito non so se a loro vada dato un premio Ovada offerto qualcosa
Diciamo per questo quel questa disponibilità quello di cui sono certo che vada va data loro un percorso all'altezza di questa grande straordinaria generosità
E quindi vengo al tema della prospettiva io penso che abbiamo bisogno di un congresso vero di un congresso in cui parliamo dell'Italia e non solo di noi stessi
Credo che abbiamo bisogno di un congresso che parla al Paese di ciò che vuole essere il PD di ciò che è stato il PD però vi chiedo anche faccio appello a tutti noi anche rispetto ad un tema non può essere un congresso che parla solo del nostro passato
Vogliamo dobbiamo parlare del futuro del nostro paese del nostro partito
La testa di coloro i quali sono intervenuti anche con ragioni che condivido ha in questi giorni in queste settimane e tutta quasi sempre rivolta al passato deve avere fame di futuro questo partito questa risposta discussione deve essere all'altezza di quella
Di quella fame
E allora dico che abbiamo gli strumenti abbiamo una classe dirigente che nei territori esiste segretario lo sa l'ha incontrata anche loro contributo importante che le ammine che nella vittoria delle amministrative di solo qualche mese fa ha dato a questo nostro percorso
Esiste esistono le regole
Lo ricordano in pochi abbiamo modificato lo statuto due anni fa
Perché il congresso non fosse solo un congresso di nomi allora utilizziamo quelle regole ci sono tutte le condizioni per farlo con Greg in Congresso profondo ma che non sia un congresso con tempi infiniti che ci permetta di avere la certezza di essere capaci di dare una risposta all'opposizione quindi in Parlamento e nel Paese e anche nel percorso di prospettiva le due cose non possono rimanere slegate
E per fare questo e mi avvio davvero a concludere credo che noi dobbiamo soprattutto in questo percorso avere una grande consapevolezza
Il PD è un patrimonio straordinario di donne e uomini che non merita la discussione di questi giorni o cuoco alcuni pezzi di discussione di questi giorni rispetto a chi vuole chiuderlo cambiare simbolo io dico soltanto una cosa
Cambiamo l'origine diamoci ricostituiamo ci scegliamo noi ciò il percorso che preferiamo lo faremo spero presto nella prossima direzione ma attenti a non tirare giù una serranda perché quando torneremo ad aprirla non ci sarà più nessuno dentro
Preserviamo questa nostra comunità
Miglioriamola combattiamo latte guardiamo al futuro grazie
Ne ha pregiudizi
Allora Alessandra Nardini non c'è adesso quindi Debora Serracchiani per Marco Saracino
Grazie presidente
Allora certamente non possiamo non l'hai fatto tu segretario oggi non l'abbiamo fatto noi non l'ho fatto io la sera delle elezioni non possiamo girarci intorno e stiamo vivendo
Una sconfitta
Abbiamo perso
Non lo abbiamo fatto da soli anche se formazioni che oggi lasciano sul campo milioni di voti o soggetti che restano saldamente ad una sola cifra
Oggi sembrano festeggiare e gonfiare il petto però probabilmente abbiamo come è stato anche detto alla tua relazione altre storie e altri stili io condiviso molte delle riflessioni che sono state fatte fin qui cerco di aggiungere solo due punti di vista io credo che ragione quando dici che oggi che ci ritroviamo all'opposizione che abbiamo fatto un lungo percorso di quasi quindici anni
è anche giunto il momento che prendiamo fiato pensiamo noi ragioniamo su quello che possiamo fare nel futuro non solo su quello che siamo stati nel passato ma soprattutto quello che siamo stati nel futuro
Sul passato io credo che faremmo un torto a noi stessi se pensassimo soltanto a quello che è accaduto negli ultimi mesi o nelle ultime settimane
Io penso che se la riflessione deve essere profonda il tempo che dobbiamo prendere per questa riflessione
E perché abbiamo perso tra il due mila otto il due mila ventidue sette milioni di elettori
Parto da lontano guardate perché credo ce lo dicevamo già quando siamo nati che ne siamo stati una delle più rilevanti innovazioni politiche degli ultimi anni
Abbiamo avuto l'ambizione di mettere insieme democratici di sinistra Margherita forze laiche socialista della società civile
Perché abbiamo pensato che insieme potessimo dare vita a un soggetto politico nuovo che potesse rappresentare ciò che la politica in quel momento storico non rappresentava più
Nel due mila sette siamo diventati una realtà io ricordo l'entusiasmo e ricordo anche la voglia di energia che c'era di far parte di questo partito
Nel due mila nove dicevo che per diventare adulti e diventare forti dovevamo fare sintesi la nostra sfida era fare sintesi proprio fra quelle storie diverse tra quelle culture e anche saperne accogliere delle altre
Perché non sarebbe bastato sommare le identità di chi ci ha
Ma c'era la nostra la storia ci imponeva di trovare un'identità nuova siamo riusciti a farlo probabilmente non del tutto
Lo abbiamo detto perché siamo stati troppo troppi anni al governo perché siamo passati da un'elezione all'altra siamo passati da un congresso all'altro probabilmente quella profondità delle nostre riflessioni non c'è stata quella sintesi non siamo riusciti a farla
Ora nel congresso che ci attende io credo che se c'è una cosa che non dobbiamo fare quindi dirò prima di tutto quello che secondo me questo congresso non deve essere non deve essere un congresso che prendere delle scorciatoie perché quella mancanza di sintesi e quelle identità nuova abbiamo pensato di sostituirla
A volte
Investendo tutto sulla figura del segretario altre volte abbiamo preteso che fosse una derivazione diretta delle diverse alleanze fatte più a sinistra oppure più al centro a seconda del caso
Altre volte l'identità era data da questo o quella governo spesso tecnico che noi abbiamo convintamente sostenuto quindi dov'è che vedo diciamo così la fotografia classica dell'inceppamento di questa mancanza di sintesi di incapacità di darci un'identità nuova
La vedo nel fatto ad esempio che propri segretari che hanno dato un'impronta più riformista e liberale oppure più di sinistra se ne sono andati pensando di portarsi via un pezzo del partito che gli somigliava di più
Forzando si potrebbe dire e qui lo dico che se pensi di esistere solo perché c'è un segretario
Ho solo perché si fanno determinate alleanze oppure perché sei al governo comporta che se non c'è quel segretario se non ci sono quelle alleanze e non c'è quel governo semplicemente non esisti come spazio autonomo politico
Per questo io dico che siamo irrisolti e contesi siamo irrisolti
Perché la sintesi non è stata fatta e per quell'identità nuova non è stata definita da conseguenti linee politiche
Siamo contesi da chi è andato via e da chi pensa di sostituirci
Ecco perché questo deve essere quindi un congresso costituente un congresso rifonda tv perché dobbiamo tornare a pensare a noi stessi nel mentre penseremo ovviamente a tutto quello che succede fuori
E fisserei però anche una data per ritrovare questa politica come speranza di riscatto come progetto condiviso cambiare le cose che non vanno le ingiustizie gli squilibri la sopraffazione per fare tutto questo per tornare alla politica
Partiamo da noi stessi ma dal profondo di noi stessi e c'è una data che vorrei che questo congresso avesse ben chiara che la data del due mila venti
E la data in cui è cambiato il mondo perché c'è stata la pandemia perché c'è stata la guerra perché oggi c'è un nuovo l'ho dato che si chiama caro energia
Se non partiamo da lì se non partiamo dagli sconvolgimenti che stanno toccando nella profondità ciascuno di noi tutte le persone
Non solo i più fragili anche quelli che stanno bene anche quelli che non stanno più bene che pensavano di starci e che oggi hanno paura di scivolare sempre più in basso se non pensiamo che quella data e la data che sconvolge tutto noi non possiamo pensare di trovare quell'identità nuove di essere altezza di una politica nuova e di una storia nuova
Lo dico anche perché credo che in questo congresso noi dobbiamo portare quella
Dobbiamo portare questa consapevolezza politica dico due cose sul Congresso per mancanza di tempo e giustamente fa mestiere difficile Valentina
Rifondazione costituente chiamiamolo come vogliamo
Deve essere però corale
Cioè deve superare i confini dei nostri iscritti dobbiamo tornare all'origine non basti amo più soltanto noi e non bastano più gli straordinari militanti che abbiamo ancora messo abbiamo messo alla prova ancora una volta certo che dobbiamo guardare al nostro passato però allora attenzione perché quel due mila sette quella straordinaria innovazione politica è stato per molti di noi un punto di approdo invece doveva essere il punto di partenza
Oggi quindi questo congresso ci dà questa grande opportunità ma loro la sarà un'opportunità che riusciremo a cogliere soltanto se guarderemo il futuro
Mettendo in prima cosa mi permetto di utilizzare in primo piano mi permetto di utilizzare questa espressione l'intelligenza delle cose cioè la capacità di comprendere quello che si muove nella vita quotidiana delle persone e rendere concreti e vivi in osti valori
Non credo quindi nello scioglimento e non penso che quello sia un atto sul quale fondare un congresso fondativo
Capisco la severità di alcuni che si sono allontanati ma capire molto di più rispetto per quei milioni di elettori che il venticinque settembre ci hanno votato
Il nuovo Pd che credo nascerà da questa stagione di fondativa spero possa sciogliere la durezza di certi cuori che si sentono feriti
Allo stesso modo però trovo incomprensibile organizzare la nostra riflessione in funzione delle alleanze l'ho già detto
Non solo perché lo trovo un errore ma perché penso che sarebbe un cedimento culturale a quanti fuori da noi e certo non per affetto verso di noi verso la nostra comunità
E verso consentitemelo la nostra forza provano ad imporci le loro scelte
Un congresso però segretario non si inizia dalla coda
Non si inizia quindi dalle alleanze
Permettetemi di dirlo neanche dalla rincorsa le candidature
Ora è il tempo del confronto e deve essere un confronto sui temi e deve essere un confronto molto profondo perché se vogliamo rinascere dobbiamo non soltanto partire da dove siamo arrivati ma anche ricordare quello che è stato fatto e vorrei anche dire in conclusione perché dico che quella data importante perché noi oggi non abbiamo bisogno di abiurare il nostro passato sbaglia Remo noi oggi dobbiamo prendere atto che tanto è cambiato e che non siamo riusciti a leggere fino in fondo questo cambiamento
Se vogliamo tornare ad essere utili dobbiamo leggere quel cambiamento di interpretarlo al meglio oggi la destra ce l'ha fatta noi no e ne siamo usciti sconfitti questo non significa però che non siamo in grado di fare una grande opposizione una seria opposizione per far sì che quelle nostre idee quelle idee e quelle linee politiche conseguenti diventino quelle del paese grazie
Grazie Marco sarà sino e poi hanno Ascani
Ma io
Vorrei ringraziare il segretario meramente per la generosità con cui ha fatto questa campagna elettorale mettendoci la faccia
E francamente credo temo che le ragioni della sconfitta siano molto più profonde ecco di alcune cose che sono state detto e oggi sono ragioni che provengono da molto molto molto lontano
E sono ragioni perché abbiamo fatto una campagna elettorale in un Paese in cui il sentimento prevalente per tutto quello che si è verificato in questi anni
è stato detto è stato proprio quello della paura
Non ci siamo confrontati con un Paese spaventato una paura che giustificato da tante cose la guerra la pandemia che ancora non è finita la paura del futuro
Ecco la destra su quella paura soffiato l'ha fatto benissimo
Ha ottenuto un risultato molto chiaro
Ma proverei ad andare diritti al punto sul che fare
E che quando ci sono eventi straordinari come appunto quello che si è verificato non ce la caviamo con una discussione ordinaria serve una discussione straordinaria altrettanto straordinari una risposta straordinaria
La risposta che parte dal fatto dal presupposto che si è chiusa una fase e ora dobbiamo avere il coraggio di iniziarne una nuova
Io sto girando molto nei circoli del mio collegio
Quello che vedo tra i nostri iscritti e che c'è una grandissima UDC tracce molto disorientamento moltissimo
Noi non possiamo dare la sensazione innanzitutto ai nostri di essere altrettanto disorientati
Non la possiamo dare questa sensazione per questo serve subito un segnale forte e chiaro netto direi anche radicale che faccia capire che dia la sensazione che questa volta noi abbiamo capito per davvero quello che è successo che guardi al futuro
E se abbiamo detto che ci siamo candidati per sconfiggere la peggiore destra degli ultimi anni il primo messaggio che ne dobbiamo dire innanzitutto e dobbiamo dare innanzitutto ai nostri e che questa volta
Noi ci organizziamo con un'opposizione molto diversa da quella che abbiamo fatto anche in passato cioè il tema principale oggi è innanzitutto come organizziamo l'opposizione
Come organizziamo una posizione di carattere parlamentare con le altre forze politiche
Ma soprattutto dobbiamo vivere questi momenti con l'ossessione di capire probabilmente però Mary faremmo sono state scelte di responsabilità ma che chiaramente elettoralmente non hanno pagato
E pure noi abbiamo messo avevamo messo in soffitta il John Cusack ad una stagione che sarà devastante sotto ogni punto di vista
Eppure credetemi durante questa campagna elettorale soprattutto quando andavo nei mercati nei posti in cui le persone vivono vuole combattono vedono la sofferenza ecco quando davo il volantino con il simbolo del partito democratico
In tantissimi dicevano no no voi siete ancora quella roba lì
Vedevano il nostro simbolo e ci dicevano voi siete ancora quella roba lì
Ora comincerà il valzer del dobbiamo tornare nelle periferie guardate non è vero che nelle periferie non ci siamo i nostri migliori circoli le nostre migliori esperienze territoriali sono nelle periferie
Il problema è che quando non dai un messaggio politico credibile a chi e nelle periferie
Che poi non ti votano non ti credono questo il punto vero manti credono
E allora oggi per questo noi dobbiamo mettere su qualcosa di straordinario
è un processo nuovo perché noi siamo cambiati in questi anni non è vero che non siamo cambiati noi siamo molto cambiati in questi anni
Ma sei fuori di noi non se ne sono accorti e questo è un problema
Noi siamo molto cambiati in questi cinque anni
E allora serve una fase costituente rifonda diva del nostro soggetto politico
Ed è necessaria secondo me perisce sciogliere quei nodi che noi non abbiamo sciolto per troppo tempo per troppo tempo nel ma abbiamo sciolto una serie di Novoli e magari questi nudi si potessero sciogliere soltanto cambiando un segretario ma magari
L'abbiamo già fatto abbiamo più fatto più di una volta abbiamo visto come è andata
Facevamo la gazebo nata ci ritrovavamo sempre con meno elettori rispetto alla gazebo Ada precedente
E il giorno dopo la vittoria del nuovo segretario lei ci trovavamo esattamente con le stesse contraddizioni che hanno animato e i problemi che ci siamo ritrovati in questi anni
E allora
Bisogna fare presto certo
Ma dobbiamo innanzitutto dici che bisogna fare bene
Perché mi sembra diciamo che qui abbiamo l'ossessione di fare presto ma non di fare bene
Ragionando sulla nostra identità che assume una forma secondo me è prioritaria rispetto a un dibattito che già ci vede divisi e ci ha visto divisi sulle alleanze
Sul chi vogliamo con chi vogliamo allearci e mentre andiamo a voi al nostro interno discutevamo se dovevamo allearsi con Conte o con Calenda
Loro si interessavano solo ed esclusivamente a come occupare il nostro spazio politico questo è il punto
Mentre in ogni passaggio con generosità abbiamo Sempre detto che la priorità era la costruzione del campo largo giusto
Anche sacrificando un pezzo del nostro spazio politico gli altri hanno sempre anteposto la tutela del proprio spazio politico alla costruzione della coalizione
Questo si è verificato
Per questo oggi il tema e innanzitutto il PD è innanzitutto il percorso e la costruzione della proposta politica che si deve basare su quelle che sono le battaglie che ne faremo all'opposizione e io ce ne vedo due
Su tutte rapidissimo
La centralità del lavoro
Quando
La media dello stipendio o vado a chiudere di un under trentacinque nostro Paese ottocentocinquanta euro al mese e tu non puoi non andare ovunque e dire che la proposta del bar del salario minimo è una proposta nostra che dobbiamo rivendicare con orgoglio
E poiché è un tema che sembra quasi scomparso dal dibattito di oggi che nel Mezzogiorno dove noi non abbiamo vinto e c'erano le condizioni sicuramente per fare meglio è ma anche noi
Se andavamo a dire noi siamo contro l'autonomia differenziata mi dicevano ebbe siete sicuri che siete contro l'autonomia differenziata perché
Allora il tema appunto la credibilità e chiudo questo quei ed altre proposte devono vedere un necessario allargamento partendo da chi con lui ha costruito la lista dei democratici e progressisti ma anche e soprattutto secondo me da chi è fuori di noi
Che ma chi ritiene di non partecipare
Perché tanto il suo parere non conteranno nulla questo il problema oggi
Noi invece questo percorso dobbiamo cedere un pezzo della possibilità di scelta chi è fuori di noi
Di poter guidare alcuni processi politici noi dobbiamo dire a chi è fuori di noi che se entra nella nostro soggetto politico poi conta serve a qualcosa e utile
E allora chiudo
La fase della chiamata è fondamentale una chiamata della battaglia politica ne dobbiamo chiamare le persone alla battaglia politica dobbiamo disegnare un orizzonte di come noi siamo l'alternativa alla destra
Ed è decisiva per far capire che ne possiamo davvero essere qualcosa di nuovo
Ma soprattutto che abbiamo finalmente la credibilità per essere dalla parte di chi ha paura di chi soffre di chi è solo servirà dunque la credibilità certo ma anche la forza di costruire un nuovo entusiasmo
Chi ma anche in questo momento
Un nuovo inclusi asma una nuova speranza per esserne il Paese non sono lo strumento che da potere rappresentanza chi non ha potere rappresentanza ma anche la forza che in campo per l'opposizione alla destra oggi e per il cambiamento domani grazie
Annaspa anni poi Dario Nardella
Grazie Valentina anch'io inizio ringraziando segretario per il lavoro faticoso di questi mezzi e come tutti inizia un po'd'analisi del voto la prima cosa da dire che la polarizzazione non ha premiato come speravamo e questo è chiaramente un errore politico
Il secondo errore politico mio premessa io parlo di errori politici che ho fatto nonché indico come errori di altri e credo che questo sia il primo atteggiamento che dobbiamo cambiare rispetto a tante cose che abbiamo fatto in passato
Il secondo errore politico è sicuramente avere sopravvalutato la capacità di trascinamento dell'opzione Draghi questo una rosa è mio
Nel senso che io ero convinta che con la forza che ancora Draghi nell'elettorato questo potesse portare gli elettori a scegliere chi l'aveva sostenuto in realtà gli elettori non vedendo Draghi candidato non hanno fatto quella scelta tant'è vero che
Calenda che oggi ci spiega che ha vinto in realtà aggiunge un misero uno per cento la somma dei partiti che ha messo insieme e quindi questo chiaramente un errore una sopravvalutazione
Che nulla toglie alla forza di Draghi a quello che ha fatto a quello che abbiamo fatto il governo ma tale è
Terzo errore questa legge elettorale naturalmente premia le alleanze noi qui all'unanimità tutti abbiamo detto che non c'era possibilità di percorrere quella strada
E abbiamo sbagliato tutti insieme evidentemente dopodiché le condizioni erano quelle che dobbiamo ricordarci perché chi oggi ci spiega che un'altra alleanza era possibile forse dimentica come siamo arrivati
A questo appuntamento elettorale
Questi secondo me sono i tre errori da cui viene questo risultato elettorale sicuramente altri di voi ne avranno molti altri in mente
Nonostante questo siamo il secondo partito abbiamo perso nessuno qui dice il contrario è evidente che abbiamo perso e mettere aggettivi alla sconfitta secondo me non aggiunge nulla
Abbiamo perso dopodiché siamo il secondo partito siamo il primo partito d'opposizione
C'è accanto a noi un sedicente novello progressista che perde quattro milioni di voti e sostiene
Di avere vinto però io dico
Non è che se perdi le elezioni
Cambi nome ragione sociale simbolo perché questo significa semplicemente che in quello che se non ci credevi neanche prima non è una sconfitta elettorale che può mettere in discussione un progetto politico grande come il progetto politico del partito democratico
E io come ha detto il segretario come hanno detto tanti di voi in quel progetto politico c'ho creduto e ci credo ancora
Come ancora nonostante tutto ci crede un quinto di chi è andato a votare anch'io sono tra i fondatori del Partito democratico allora avevo diciannove anni est il mio primo ed unico partito e non credo che oggi pensare di cambiare il nome e il simbolo sia la soluzione ai problemi profondi
Che dobbiamo affrontare
Del resto il PdL rende lo dico da anni attiva democratica come si usa dire di due tradizioni vere delle tradizioni che hanno costruito questo Paese la cui forza era all'elaborazione intellettuale però ed io credo che la sostanza del nostro problema sì avere sostituito l'elaborazione intellettuale con il saper governare
Quando si rompe un tubo chiami l'idraulico e noi siamo diventati un po'l'idraulico del paese e di questo nostro saper aggiustare i tubi abbiamo fatto la nostra identità ma questo non è possibile non è spendibile politicamente abbiamo bisogno di tornare all'elaborazione intellettuale e significa anche essere alternativi alla destra in un senso profondo la destra per ogni disperazione un nemico da presentare alle persone
L'immigrato il sistema all'Europa i complotti globali
Noi non possiamo trattare i problemi e le disperazioni delle persone come se fossero tubi da riparare
Dobbiamo incontrare quelle sofferenze dobbiamo avere una visione per ogni disperazione costruire insieme alle persone una speranza non da una cattedra
Ma nel cammino che si fa insieme con loro e Cuesta l'elaborazione intellettuale di cui abbiamo bisogno ed è da qui che secondo me dobbiamo ripartire anche col Congresso che faremo per fondare una volta per tutte il Pd caricando ci sulle spalle quelle tradizioni di cui non dobbiamo vergognarci
Certo che la guida del partito va lasciata una nuova generazione di persone che sono anche i più giovani di me e che oggi nel partito e nelle amministrazioni incarichi ce l'hanno
Attenzione però che a essere buoni amministrazione amministratori importanti ma non basta
Per la ragione che dicevo prima che è la stessa per cui non voti l'idraulico ma voti qualcuno che sappia darti un sogno una speranza ovviamente passatemi la la metafora
Ultime tre cose non possiamo continuare ad adattare l'identità del partito alla biografia del leader del momento è inutile che noi diciamo che non siamo un partito personale se poi il nostro posizionamento politico dipende la radiografia di chi in quel momento guida il partito credo che con Enrico si sia fatto un salto di qualità in questo senso è quel salto di qualità non va perso dobbiamo ricominciare da qui dal fatto che siamo una comunità plurale come ho sentito dire che però costruisce insieme non sulla base della biografia di chi viene scelto come leader in quel momento
Come motto dei tempi del Congresso userei festina lente
Affrettiamo ci lentamente nel senso che dobbiamo essere molto consapevoli della profondità del percorso da fare senza perdere tempo senza voler di lagnarsi in discussioni interminabile avendo il coraggio di fare un po'più
Del compitino delle leggere semplicemente
Un leader perché questo non è un talent non si sceglie il più telegenico non si sceglie quello che parla meglio si deve scegliere qualcuno che sia in grado di tenere insieme una comunità in un momento molto complicato
Altra cosa
Questa cosa e ne siamo in una seduta di psicanalisi collettiva mentre fuori ci sono le cose che tutti avete bene descritto non va molto bene quindi anche il nostro congresso sia un congresso che parla soprattutto di questo
Dei problemi delle sofferenze delle diseguaglianze di come noi vogliamo risolverle e parta dal nostro fare opposizione in parlamento e anche nel Paese come ogni Paese perché attenzione che l'atteggiamento serve istituzionale di queste ore maschera bene quello che la destra è io la vedo nella mia regione la detta Alessia nella sua è la peggiore destra di Sempre quella che governerà questo Paese dobbiamo essere pronti non farci illudere anche noi che sia cambiato qualcosa perché cambiano per qualche giorno le parole d'ordine
E dobbiamo sì sì dobbiamo guidarla questo posizione non lasciarla guidare
Da chi
Cinque mesi fa non dieci anni fa approvato ad eleggere il Presidente della Repubblica con un blitz anche contro di noi attenzione la memoria corta un difetto che spesso attribuiamo agli elettori ma finiamo per avere anche noi
Ultima cosa ho sentito parlare di pace pace è una parola che ci appartiene sicuramente una parola
Che dobbiamo sentire nostra io vengo da una regione che è quella della marcia della pace
Però attenzione la pace oggi e la difesa dell'Ucraina aggredita e minacciata di attacchi nucleari
Per Koper la colpa di non aver accettato passivamente l'invasione di Putin la pace coraggiosa difesa delle giuste cause non ipocrita richiesta di resa stiamo molto attenti perché lo scivolamento di queste ore in questo senso
Mi preoccupa molto grazie
Grazie Anna variare da Enna
Se è collegato e poi Barbara Pollastrini
Grazie
Vorrei mi sentite
Sì sì parte pure
Grazie vuole anzitutto ringraziare ricco per la relazione anche per la sua guida generosa e appassionata in questo anno e mezzo
E dalla sua relazione vorrei riprendere il primo punto cioè nella situazione economica difficilissima che stiamo vivendo l'ha detto poc'anzi Anna
Non possiamo prescindere da quello che sta passando il nostro paese in questo periodo quindi chiuderci in una riflessione tutta concentrata al nostro Ente
L'inflazione in Italia ha superato il dieci per cento i tassi di interesse si stanno alzando rapidamente questa economia di guerra che stiamo vivendo c'ha proiettato in una povertà energetica alla quale eravamo impreparati
Con una risposta europea che ancora fatica a a emerge in più le incertezze della guerra si fanno più intensi si aggravano con la prospettiva di un'escalation voluta ecco questo è il contesto nel quale siamo chiamati a confrontarci in un momento drammatico
E in questo scenario purtroppo la politica italiana è debole e delegittimata
Io credo che non ci siamo soffermati ancora sufficienza sul dato record dell'astensione di queste elezioni trentasette per cento degli italiani è un fatto drammatico per la nostra democrazia cioè il Paese reale si sta distaccando velocemente dalle istituzioni cittadino ripongono più fiducia dei partiti nella classe Colossus
Quasi diciannove milioni di italiani quattro e mezzo in più rispetto al due mila diciotto non si sentono oggi rappresentati da nessuna forza politica è un dato impressionante che può anche preludere attenzioni speciali pericolose per la stabilità dei nostri istituti ecco affrontare l'analisi del voto e anche il nostro futuro significa anche interrogarci su questi ovvero se siamo consapevoli fino in fondo della necessità di dare speranza e voce a questo pezzo largo dell'Italia
E qui dobbiamo capire che non è in gioco la sola sopravvivenza della sinistra del centrosinistra italiani ma di tutto l'attuale sistema politico e democratico
Per questo il PDS serve serve eccome per questo l'Italia ha bisogno di un grande soggetto politico di centro sinistra che rappresenti il cosiddetto ceto medio del paese un termine in realtà rappresenta solo parzialmente
La questione insomma il mondo del lavoro il mondo produttivo un partito di massa che dia voce le nuove generazioni che unisca davvero il nord e il sud del vero
Poche volte in questa discussione abbiamo toccato il rapporto tra il nord e il sud e la necessità di avere un Paese più unito
Un partito che non si limiti a rappresentare segmenti minoritari della società civile e in modo quasi ideologico
Qualcuno ha teorizzato è stato anche detto in questi giorni il PD è morto va sciolto ecco io vorrei dire a queste persone a partire da coloro che sono stati nel nostro partito e poi lo hanno abbandonato pene non abbiamo bisogno di curatori fallimentari lo ha colto
Abbiamo bisogno di sognatori di persone generose orgogliose della propria storia
Ora visto che tutti concordiamo sulla necessità di parlare in modo chiaro
Se analizziamo la sconfitta elettorale senza collegarlo alla vicenda del nostro partito dalla sua nascita commetteremmo a mio avviso un errore
Che tutti pagano di congresso costituente allora abbiamo bisogno di costruire un nuovo ciclo di vita profondamente rinnovati dividendi gruppi dirigenti perché in questi quindici anni che abbiamo alle spalle hanno esaurito la loro spinta dalla nostra fondazione dalle prime elezioni abbiamo perso quasi sette milioni di voti una media di cinquecento mila voti l'anno
E abbiamo governato più di dieci anni senza mai vincere davvero le elezioni
Anni in cui la nostra identità si è lentamente rossa a causa della necessità di mediare come dire di mediare continuamente tra attori politici economici e sociali del Paese nello sforzo di governare per tutti questi motivi non ha alcun senso sono d'accordo con chi lo ha già detto soprattutto oggi pensare di cambiare il segretario senza cambiare il Pat e cambiare il partito significa oggi avere la forza e la determinazione di ricostruirlo senza però smarrire l'energia presente nei nostri territori Daccico nelle amministrazioni locali come ha ricordato il segretario
Cambiare il partito significa anche riscoprire i motivi per cui siamo nati
Nel nostro manifesto di valori fondativo che tutti noi abbiamo firmato
è scritto che nel partito democratico confluiscono grandi tradizione consapevoli della loro inadeguatezza da sole
A costituire un nuovo quadro politico di riferimento nella società civile italiana dove non vi sono più ideologie di appartenenza
è scritto chiaro in quel manifesto è scritto in modo il ludi il indizi inequivocabile così come è scritto che lo scopo del nostro partito
Di non mettere insieme i resti di storie passate mai lavorare una visione condivisa del mondo per una nuova Italia
Ecco noi tutti
Abbiamo fondato il PD per tenere insieme le grandi tradizioni democratiche sono poi alla base della nostra Costituzione
Ma oggi la sensazione che si sia smarrita quella missione e che abbiamo anzi assunto le diverse tradizioni nella migliore delle ipotesi come recinti in cui va a chiudere gruppi diversi che si combattono ogni volta per dominare sugli altri
Non si comincia un nuovo viaggio con un equipaggio di radiato da vecchi rancori e preoccupato di gettare da una nave chi ad essa si affaccia la prima volta non sono le mie parole ma sono le parole di Veltroni nel suo discorso di insediamento come il primo segretario del PD
Allora questo nuovo viaggio che forse non abbiamo mai realmente cominciato è l'ora di cominciarlo senza evocare la parola unità con un concetto diciamo stelle per esorcizzare le divisioni
Ora con la prospettiva di una legislatura all'opposizione una vera posizione io credo che potremmo farlo davvero
Questa sarà la nostra traversata del deserto ma sarà una grande occasione e ci a spetta è stato detto una posizione forte non sguaiata ma neanche subalterna alle altre minoranze
Perché ribadiamo il nostro congresso non può essere un voto sull'alleanza con del Movimento cinque Stelle o azioni pari a e abbiamo del resto molti obiettivi che partono dalla nostra casa
E partono dalla nostra identità davanti ai quali possiamo impegnare una battaglia politica vera superando anche un'impostazione che dobbiamo riconoscerlo spesso è autoreferenziale chiusa
è uno di questi
Pittini
è quella di cambiare questa pessima legge elettorale che non è solo la base dell'astensionismo ma anche di molti dei nostri problemi
Recuperando quel principio della sovranità del cittadino elettore non solo nelle scelte di governo ma anche nella vita del nostro partito e qui per favore non abbandoniamo il principio delle primarie come regole no come eccezione
E poi la stessa carta dei valori
Definisce il nostro partito come partito federale
Questo concetto che purtroppo è stato monopolizzato da altri partiti realtà ci richiama all'aspetto fondamentale del del territorio perché sì
Mi avvio a chiudere
Perché gli amministratori locali sono un punto centrale e allora chiudo sulla sui tempi del Congresso io credo che avremo modo di confrontarci sui temi sui valori che dovranno fondare nuovi Trovo condivisibile lo sforzo di Enrico di stabilire un percorso ordinato che riguardanti i tempi non dobbiamo allungare il brodo ma neanche restringerlo dobbiamo aprire al massimo questa fase congressuale a chi voglia partecipare anche se non appartiene al nostro partito
Partendo dai dai programmi piuttosto che da autocandidature perché la leadership viene dopo la discussione sulle idee e sui programmi
Tutto ciò che riguarda il nostro futuro ma anche quello dell'Italia grazie mille
Grazie Barbara con lacrime e poi per Provenzano grazie sì io penso che come evidente di come ovvietà che esse avessimo raggiunto o superato la soglia del diciannove per cento fossimo al venti al ventuno
La sensazione sarebbe stata diversa ma io penso che la matassa da sciogliere
E sarebbe stata la stessa perché innanzi al mondo nuovo che ci avvolge che in casa nostra
Non non bastava e non basterà un rammendo
E vedo tutta la nostra fatica in una cosa guardati che molte delle parole sono state consumate
Sono state consumate la parola rigenerazione innovare o perire rottamazione femminismo che lo ha portato voti d'di donne il riformismo che ha perso un pezzo del suo popolo
E quindi è vero lo diceva ora Dario sarà una traversata nel deserto
Però io non smarrisco fra speranza per una banda una cosa semplice che quello che raccontava anche stamani a picco e cioè che il nome del nostro partito proprio il nome del nostro partito democratico democratiche democratici democratico
Contiene ancora un messaggio formidabile
E affascinante per quella parte del mondo che lotta per liberarsi dalla schiavitù da catene
E quindi per questo voglio badate non mi arrabbio neanche perché vedo con una piccola distanza che forse non dovrei vere i consigli di scioglimento non nell'acido per fortuna che ci vengono da qualche parte quei consigli su come dovrebbero essere le nostre regole
Dai leader che hanno dato vita a due scissioni che ci hanno feriti e ci hanno colpiti
Mentre invece vedo con grande ansia e con grande preoccupazione nel voto l'astensione di qui non si parla muretto e soprattutto la cartina geografica che ci consegna a quel voto di Unitalia divisa
Molto divisa
Perché vedete a chi non noi vorrebbe un congresso un nostro congresso sulla scelta preventiva delle alleanze io corrisponde una cosa semplice
Che a Milano nel nord un'alleanza quei cinque stelle non avrebbe retto l'urto non avrebbe retto lutto dei sentimenti di una parte di quel Paese
A Napoli ce lo ricordava ora Marco non ha letto un l'urto un'alleanza rovesciato
Eppure questo è il punto inviso a ogni di lavoro i bisogni di diritto nel lavoro i bisogni di diritti umani i bisogni di essere visti
Sono corrispondenti inalare in parte del nord nel Nord come al Sud semplicemente hanno trovato canali diversi per essere rappresentanti e quindi la speranza che ancora io coltivo in nome di quell'aggettivo che ci siamo dati e che io mi tengo stretto democratico
E di quindi quell'idea che c'è dietro partito da rinnovare da cambiare matta da partito e che forse non il filo lo possiamo trovare proponendo ci la grande il sogno di unire questo Paese un sogno che adesso nel vuoto esitato quasi irrimediabilmente in apparenza spezzato
Spetta poi lo so quasi finito Valentina dico una cosa sulle donne c'è di mezzo una legge elettorale una legge elettorale che però nuovi non abbiamo saputo cambia
Una legge elettorale che non abbiamo saputo cambiare per tempo
Anche quando dopo tre voti contrari abbiamo votato favorevolmente alla riduzione dei parlamentari perché anche in quel momento non abbiamo saputo affrontare
Finì in fondo un confronto interno al partito esattamente quando come non lo abbiamo affrontato quando Nicola Zingaretti ha dato le dimissioni con vergogna vergogna e il cui nome è il primo non ha chiesto al suo partito di confrontarsi il perché è
Sul perché è è di quel Vergogna vergogna
Quindi evidente che errori omissioni rimozioni trasformismi opportunismi pesa anche sulle nostre spalle
Ma la decisione surfare incolti con tutto questo che pesa sulle spalle di ognuna mi ci metto io hai ragione annaspa ognuno parta da se stessi io sono d'accordo Conte
Significhi disperdere disperdere una funzione politica morale e culturale
Che il Partito Democratico non aveva
E non a solo per le sue origini ma deve ritrovare Sperlì far dare al futuro e guardare comune l'idea e comunque guardare riflettendo
Su cos'è questa destra lo sappiamo tutti
Riflettendo sul fatto ecco certo che ci riguarda riguarda innanzitutto me che sono una donna sul fatto che a rappresentare quella destra ci sarà una donna premier la prima donna premier in Italia
Riflette le dieci senza fastidio che una donna che viene dai quartieri popolari e una donna che faceva la funzionaria di partito
è una donna che non ha rinnegato la sua ideologia e questo pure deve farci pensare
Una donna qui indichiamo una forza in quella lette internazionali oscurantista reazionaria e conservatrice
Cioè in qualcosa che non è fragile cioè un'intelaiatura culturale dal nostro punto di vista ovviamente regressiva e da combattere e deve farci riflettere cioè su un qualcosa di profondo
E cioè ho finito ho finito che anziché vendere con fastidio noi dobbiamo capire che anche le leadership femminili
E quel cinquanta per cento e se non ce lo diciamo Lourdes diciamo noi a noi stesse facciamo un altro atto di omissione
Non possono essere date solo perché abbiamo finalmente rivendicato delle regole o perché ci definiamo femministe ma quel cinquanta per cento quelle leadership le funzioni
Devono essere fare i conti con un'idea di poterne di innovazione di politica di come si esercita quel potere di come si inseguono quei valori altrimenti involontariamente persino il femminismo
Persino quelle funzioni persino questi ruoli vengono usati per affossare l'idea stessa di riforme di femminismo di credibilità
Come è avvenuto con la parola riformismo
Quindi dico malgrado tutto fiducia se sapremo scavare
Come deve essere il congresso congresso dovrebbe avere su di sé lo Spirito Santo cos'è lo Spirito Santo per noi i laici non è altro che una grande partecipazione democratica vera
Non abbiamo noi altri spiriti Santi se non quello di avere la grande umiltà
Di riconoscere coloro ciò fra di riconoscere prima ancora che di riconoscerci fra Dinoi e son d'accordo con Alessandro di riconoscere quelli che non abbiamo saputo vedere abbastanza e non solo perché partivano per le loro diseguaglianze e non solo perché non avevano un lavoro ma forse perché volevano da lui appunto un'utopia è un sogno
Grazie Barbara cadrebbero Mentana e poi Enza Bruno Bossio
Vorrei dire innanzitutto grazie Errico
Da membro del gruppo dirigente anche se forse tra gli ultimi arrivati sono in segreteria da tre anni con prima con Nicola Zingaretti approfitto per ringraziare anche lui questo momento
Voglio anzitutto assumermi la mia parte di responsabilità per le scelte che abbiamo fatto
E la responsabilità che avverto soprattutto per le scelte che non abbiamo avuto il coraggio di fare che non abbiamo saputo fare e Barbara parlava di Spirito Santo
Enrico ci invitava guardare il Vangelo che io prendo a prestito una frase
Di San Paolo Apostolo ai Corinzi e dice
E non so se vi va questa Effetto diciamo allora nella però è già e già il fatto di fare sorridere su questa importante che siamo tra i boati da ogni parte ma non ne schiacciati
E questo penso penso che ai siamo sconfitti ma non siamo vinti
Che non c'è stata un'onda nera ma come ha spiegato Luigi Zanda la nostra sconfitta e politica e però attenzione l'onda nera potrebbe arrivare adesso se non lasciamo sguarnito il fronte dell'opposizione
Nora togliamo di mezzo questa parola scioglimento se siamo d'accordo e non so se siamo d'accordo dobbiamo dirlo che malgrado i camuffamenti malgrado i tartufi Smith Artaud i trasformismi tipici della politica italiana
Questo è il governo più a destra nella storia della repubblica e allora la nostra identità
Il profilo del partito democratico la sua funzione Roma discuteremo tra di noi
In una discussione più o meno larga Marie definiremo il nostro ruolo dalla capacità di legare l'opposizione in Parlamento al bisogno di alternativa che dovrà crescere nel Paese altrimenti io non mi spiego come qualcuno fuori da qui posso appassionarsi al percorso che vogliamo mettere in campo sul partito democratico
Ricordo ha espresso un giudizio forte su questi quindici anni
Ha detto
Stato un grande successo
Ecco io penso che invece né questa discussione visto che ci inviti alla franchezza dobbiamo farla fino in fondo
Se guardo al fatto che abbiamo cinque milioni di lavoratori poveri se l'ottanta per cento dei nuovi contratti precario se ci sono tre milioni di precari in più ecco penso che
Non siamo stati un grande successo per il Paese
Se è vera la discussione che stiamo facendo le parole che da ultimo dicevano bella che si è esaurita quella spinta propulsiva
Va be'allora ne dobbiamo discutere fino in fondo col di quello che è accaduto perché altrimenti saremo costruttori di palafitte
Io penso che l'errore più grande che abbiamo compiuto è quello del governo senza consenso e tutte le volte abbiamo avuto una giustificazione una ragione per quello
Alla fine questo ci ha tolto credibilità cioè noi svolgiamo una funzione di governo ma una funzione politica raccogliamo le istanze delle persone vengono da noi sanno che persino mediando una volta con la burocrazia con le altre forze politiche problemi li risolviamo pure non ce n'è uno
Un singolo un gruppo sociale che affida la sua ragione attesta che ne farai la tua bandiera che la porterà e avanti fino in fondo dal governo dall'opposizione
E questo unito alle ambiguità politiche che ci portiamo dietro il nostro tema perché se non hai un'identità riconoscibile allora
E il governo stesso la tua identità e finisci per cedere spazi politici agli altri a Conte i meriti del conte due ai tra visti i meriti anche del governo Draghi
E guardate sul Sud io credo che ci sarà bisogno di fare una riflessione a parte ma noi abbiamo regalato
Un lavoro enorme fatto durante il conte due al Movimento cinque Stelle perché quando governava con la lega i provvedimenti per il Sud e non l'aveva mai fatti
Ma siamo stati noi a metterli in campo quei provvedimenti ma se non abbiamo rivendicati e perché una parte minori una politica per il riequilibrio territoriale fino in fondo non la condivideva
Sta un punto credo sul quale dovremmo riflettere ancora oggi e così li abbiamo regalati agli altri senza guardare per esempio quel bisogno di rinnovamento una classe dirigente
Che noi soprattutto nel Mezzogiorno abbiamo saputo internare
L'identità non è un'astrazione perché stavolta avevamo il programma più progressista risente è stato ricordato sui diritti sul lavoro sull'ambiente semplicemente l'ha detto Marco Saracino non eravamo credibili perché in undici anni di governo su quindici anni di vi
Abbiamo detto tutto e il contrario di tutto essere svolte politiche non diventano patrimonio condiviso allora appaiono conversioni strumentali incoerenze personali contraddizioni insanabili questo un po'c'è accaduto
Caduto sul già passata
Io dico l'avete letta la storia di Sebastiana Galassi
L'avete letta tutti e così di fronte ai giustizia del genere non scatta in automatico il riconoscimento che il partito democratico il partito che sta lì e che difende da quel tipo di giustizia ma io penso che noi serviamo veramente a poco
Io credo che oggi al di là di lui ci sia un'ispirazione una tradizione che quello che la sinistra italiana da salvare da far vivere in un tempo nuovo guardando a quello che succede nel mondo al Sudamerica alla rivolta in Iran alla minaccia nucleare di Putin
Ecco io non voglio regalare questo patrimonio Conte lo dico in maniera molto chiara così quando gli voglio regalare la parola pace ed è stato bello sentirla risuonare così forte nella relazione forse avremmo dovuto fare in modo che accompagnasse di più le giuste posizioni che abbiamo assunto sulla guerra e dovevamo essere ancora più coraggiosi nel farci carico delle sue conseguenze economiche sociali proprio perché io condivido quella lettura che ha fatto Errico
Così come abbiamo il dovere di dire chiaramente che non prendiamo ordini la carente Renzi che ci chiedono di scegliere quando loro hanno già scelto di offrire collaborazione alla Meloni abbiamo perso le elezioni non la dignità l'identità è anche quello che alla fine rafforza una comunità perché senza identità che cosa resta guardiamoci dentro resta un comitato elettorale
Un comitato elettorale che quando a torto o a ragione chi esclude magari dalla lista magari da una Giunta comunale adoranti riguarda più è accaduto in queste elezioni persone che hanno avuto molto dal partito democratico forse troppo
Se non candidate Onofri candidate non solo sparano a zero non facevano campagna elettorale in qualche caso cambiavano un partito ma questo ci deve interrogare sulla nostra classe dirigente chi ci guarda da fuori che cosa vede quando vede questo
Gente impegnata a fare dossieraggio interni per togliere dalla visto ragazze di ventott'anni
Questo vede
Allora io ho bisogno di un partito di un nuovo partito democratico per una nuova sinistra questo penso è il nostro compito
E ci chiedi di fare uno sforzo straordinario in tempi ordinari io dico proviamoci
Proviamoci mano facciamocelo tra Dinoi
Non facciamoci lo da soli non basta nemmeno farlo solo tra quelli che hanno partecipato alla lista
Chiudo su questo punto delle regole perché rispetto al pro corso di Enrico voglio proporre due cose soltanto
Io penso che ci dobbiamo concentrare sulla prima fase che quella dell'allargamento e quella del chiarimento politico perché da questa dipende la capacità della seconda di non essere la ripetizione e l'eterno ritorno dell'uguale perché altrimenti ci faremo prendere in giro
Perché altrimenti apriremo un partito riformabile allora io credo che nel percorso oltre alle adesioni individuali se non vogliamo ribelli perdere uguale l'esperienza delle agorà
Dobbiamo chiedere a visioni collettive al percorso non al partito democratico così come altrimenti ci viene oggi
E che cosa deve portare questa prima fase di chiarimento politico
A scrivere una carta di principi condivisa questo non significa rinunciare al pluralismo ma significa che su alcuni punti fondamentali dobbiamo essere d'accordo tutti tra di noi altrimenti ne va della credibilità di tutti non significa tornare ai DS Margherita e chiudo perché io ero molto la più d'accordo con persone come David Sassoli che contanti che vengono dagli ex DS
Non è questa più la divisione tra Dinoi
E anche sulle regole visto che le regole sono sostanza come ha ricordato Enrico facciamo una discussione io non dico di rinunciare alle primarie per il leader ma ditemi una ragione per cui con le primarie aperti noi dobbiamo eleggere il gruppo dirigente secondo una logica di affiliazione personale che è quella da cui nasce la degenerazione correntizia di aree politiche che sono unite solo dal nome del capo
Questo è quello che accaduto io non dico
Buttiamo via il bambino con l'acqua sporca dico discutiamo di tutto facciamolo fino in fondo perché noi rischiamo di non avere un'altra occasione e siccome diciamo le cose per cui battersi nel mondo fuori da annoiati subisce le ingiustizie ma anche da chi interpreta qui di sogni di cambiamento e da ma che ha da chi li metti in pratica hanno bisogno di una rappresentanza che fuori da qui non c'è ebbe se noi dobbiamo essere quelli che proviamo a dargliela grazie
Neanche entrambe una massima coi Antonio Misiani
Bene grazie è stato detto se stiamo ai numeri vince Fratelli d'Italia il Pd tiene gli altri perdono
Ma la realtà politica è un'altra cosa questo voto ci consegna quella prospettiva drammatica che abbiamo denunciato ma che non abbiamo saputo contrastare
Perché non siamo stati attrattivi
Né per la politica delle alleanze vista la legge elettorale si dice
Ma questa legge elettorale la conoscevamo bene avevamo votato il taglio dei parlamentari chiedendo come condizione la modifica della legge
Molto prima che Letta fosse eletto segretario avevamo presentato un tempo un testo su questo ma non mi pare che sia spinto più di tanto per cambiarla
Non siamo stati attrattivi nella capacità di affermare
Sul campo una una una vocazione maggioritaria sui contenuti che erano semplicissimi da declinare e l'abbiamo fatto in parte colmare i vari territoriali cioè il Sud di genere cioè le donne generazionale cioè i giovani
Ma non ci ha votato nel sud
In gran parte nelle donne nei giovani
Non siamo stati attrattivi dunque né nei contenuti ma nemmeno nelle liste dove i giovani sono stati usati come foglie di fico è stata massacrata la rappresentanza territoriale del Mezzogiorno e poi le donne
Nella composizione delle liste sono state completamente dimenticate tutte le questioni sollevate in occasione della formazione del governo Draghi l'hanno detto anche altri che portarono alle dimissioni di Zingaretti
Cinque governi Pd dal due mila tredici sempre con alcuni stessi uomini ministro fino alla scomparsa delle donne
Poi voglio raccontarvi della mia regione la Calabria in Calabria aveva avuto nonostante non siamo al Governo un voto in linea con il resto del sud poco al di sotto delle regioni appunto dove governiamo e al di sopra della Sicilia
Questo risultato è stato possibile perché abbiamo fatto i congressi anche esso non abbiamo avuto molto tempo per spalare tutte le macerie di anni di commissariamento
Ma i segretari provinciali e il segretario regionale avevano avanzato una proposta complessiva per la formazione delle liste
Che prevedeva tra l'altro l'alternanza di genere tra capilista plurinominali per questo non condivido quello che ha detto Cecilia D'Elia un partito territoriale più avanti dagli accordi nazionali che hanno sacrificato l'alternanza di genere in Calabria
Come in tutto il Mezzogiorno
Immaginando come al solito e come spesso è accaduto in questi anni che le donne del Pd non le militanti le dirigenti soprattutto del Sud non siano mai quelle giuste
E infatti alla fine ci siamo ritrovate solo con tre donne capilista alla Camera in tutte le circoscrizioni del sud due in Sicilia un in Molise
Il risultato elettorale inoltre ha fatto emergere soprattutto in alcuni territori anche la debolezza dei nostri alleati verdi più Europa poche attrattive a cui va aggiunto il carico da novanta dei blindati di articolo uno blindati tutti alla Camera
Che era quello che si legge vorrebbero condizionale la linea del Pd senza ancora averne meno deciso di aderire al nuovo gruppo parlamentare
Quindi la domanda è oggi è qual è il quale Pd la campagna elettorale è finita e quindi il tema delle alleanze non è quello che definisce l'identità e le strategie ma queste sono definita dal progetto politico
Che non c'è ma soprattutto non c'è la sua narrazione
Non c'è la sua narrazione della lotta alle diseguaglianze dell'innovazione del nuovo dove dello di sviluppo che colmi di vari per me va bene il percorso del proposto dal segretario ma non l'ordine
Oggi dobbiamo lavorare soprattutto al Progetto alla storia che vogliamo raccontare e su quella sulla quale vogliamo aggregare
Li vogliamo chiamare nodi lo vogliamo chiamare congresso attesi non entro nel merito oggi avrei da dire tantissime cose ma penso che dobbiamo farlo prima della chiamata della cosiddetta pre-adesione perché poi ed è non è questo tipo di chiamata che definisce la pluralità del partito ma la capacità poi nella terza fase in quella delle candidature
Che devono essere direttamente espressione conseguenza del progetto politico della nuova storia che vogliamo raccontare
Sono così eviteremmo il cancro che rischia di uccidere per sempre il PD l'accordo nazionale dei capicorrente che hanno soffocato la libera espressione nel partito è penalizzato le rappresentanze territoriali e le donne
A meno che queste non fossero dentro quel modello
Per questo vedo e finisco come ineludibile del percorso di una segretaria donna l'ha detto tante volte anche Enrico letta la segretaria parlando della sua prossima
Non inventata dei maschi però ma espressione di militanza capacità di direzione politica competenza ed esperienza maturata sul campo forse così possiamo ricominciare a diventare credibili prima che alle prossime elezioni lo zoccolo duro si estingue per sempre
Attenta
Emessa minuti in meno
Brava
Antonio Misiani e poi magari a malincuore
Grazie io condivido la relazione di Errico voglio ringraziarlo per il lavoro enorme che ha svolto quando gli abbiamo tutti dato l'ingrato compito di guidare questo partito per lo stile il modo con cui si è assunto la responsabilità dopo la sconfitta del venticinque settembre io voglio usare alle categorie di Luigi Zanda
L'abbiamo subito una sconfitta politica netta e inequivocabile è una sconfitta che non deriva da uno sfondamento dalla destra che non c'è stato ma deriva innanzitutto dalla mancata costruzione di un'alleanza vera tra le forze alternative alla destra ora noi dobbiamo assumerci la nostra quota di responsabilità per quello che è accaduto in quelle settimane difficile abbiamo commesso errori politici
E li abbiamo commessi tutti insieme
Perché c'è stata una larghissima condivisione delle scelte che ci hanno portato a quelle mancate alleanze e alla configurazione con cui noi ci siamo presentati alle elezioni qua dalle c'è una narrazione inaccettabile
Sulle cause e sul modo con cui si è prodotta la vittoria della destra la nostra sconfitta come se fosse tutta colpa del partito democratico io trovo surreale
La narrazione di Conte che prima ha aperto un'autostrada alla destra
E oggi non fa un briciolo di autocritica per quello che successe trova addirittura provocatoria la narrazione di Calenda che ha stracciato un accordo che ha scritto luridi
Che ha stracciato una corda che ha scritto Durie noi abbiamo firmato quarantotto ore dopo averlo appunto sottoscritto per poi fare sia Conte che Calenda
Una campagna che Enrico che ha uno stile britannico ha definito alternativa verso di noi io che Brittany con un sono dico una campagna contro il partito democratico più che contro la destra perché la verità è che addestrano giocato una partita maggioritaria
Coerente con la legge con cui siamo andati a votare
E i nostri mancati alleati invece hanno giocato una partita proporzionale per prendere voti al partito democratico la forza più grande alternativa la destra secondo punto il risultato numerico del Partito Democratico e dell'utente si e assolutamente deludente ma non è una disfatta
Noi perdiamo ottocento mila voti rispetto a quattro anni fa a forza Italia due milioni e tre la lega tre milioni duecento mila voti il Movimento cinque stelle che si autoproclama vincitore ne ha persi sei milioni e quattrocento mila voti
Ora noi discutiamo qualcuno di noi di autoscioglimento
Ma di che cosa dovrebbero discutere i militanti di un partito che ha perso sei milioni e quattrocento mila voti rispetto a quattro anni fa
Ora io non sono per sottovalutare alcunché di quello che è successo dobbiamo discutere i limiti del partito democratico con la nettezza con cui lo hanno fatto tanti che mi hanno preceduto però io credo che l'autocommiserazione che emerge nel nostro dibattito rischia di essere controproducente
Perché ne facciamo analisi che sfociano nello psicodramma e poi non cambiamo assolutamente nulla
E allora lasciatemi dire se l'autocommiserazione deve essere una variante del Gattopardo Isma'
Io preferisco un altro tipo di discussione dopo una sconfitta molto grave e molto seria e che richiede un'analisi all'altezza di quello che è successo perché vedete il punto vero
E che noi siamo rimasti dal punto di vista della composizione sociale e demografica del nostro elettorato più o meno quelli che eravamo quattro anni fa
Prendiamo il ventisette per cento tra i pensionati il venticinque per cento tra i ceti medio-alti il ventuno per cento tra gli impiegati
Prendiamo l'undici per cento l'undici tra gli operai i commercianti gli artigiani il nove per cento tra le famiglie e gli elettori che stanno peggio nel nostro Paese e questi sono gli stessi numeri del due mila e diciotto con l'unica nota positiva
Unica nota positiva che secondo me e figlia anche dell'iniziativa politica di Errico di questi mesi noi guadagniamo tra i giovani quasi quattro punti percentuali rispetto al consenso che il Partito democratico aveva le politiche di quattro anni fa non è vero
Che i messaggi le battaglie che fai nel Paese non producono risultati e credo che questi numeri in parte lo dimostrino hanno pesato i lunghi anni di responsabilità di governo senza dubbio
E agli occhi di tanti troppi lettori è un'esperienza che ognuno di noi ha avuto in campagna elettorale siamo identificati come una forza di governo e non come un soggetto politico
Quasi come una costola della burocrazia di questo Paese un personale politico di qualità a cui ci si rivolge quando le cose rischiano di andare malissimo per il nostro Paese ma non
Progetto politico attrattivo a pesato l'incapacità di rivendicare lasciatemelo dire con una forza che meritavano i risultati che comunque abbiamo tenuto all'interno di governi di emergenza di responsabilità nazionale
Con il Movimento cinque Stelle io mi ha colpito come Conte abbia saputo intestarsi interamente il lavoro che non ho fatto Roberto Gualtieri Enzo Amendola Pepe Provenzano
Durante un Governo che ha dovuto affrontare la fase più drammatica della storia del nostro Paese mi ha colpito come il Movimento cinque Stelle si sia intestato quello che si è intestato e noi non ci siamo intestati l'assegno unico
Che è nasce da una proposta parlamentare del partito democratico a prima firma Graziano Delrio e chi è una rivoluzione in questo Paese che noi non abbiamo saputo rivendicare e ha pesato naturalmente l'ho detto e lo ripeto l'incapacità ed è il nostro vero grande fallimento di ricucire
Come avevamo intenzione di fare il divorzio tra la sinistra e una larga parte della va be'dei ceti popolari di questo Paese terzo serve un congresso
Sicuramente per affrontare nodi di questa portata io dico l'ha chiamato congresso costituente ha indicato un percorso che io condivido
Capisco la preoccupazione sui tempi perché non possiamo rimanere appesi
Mesi e mesi in una discussione autoreferenziale
Con i Paesi in queste condizioni ma se deve essere e deve essere a mio giudizio un congresso costituente
Straordinario io credo che dobbiamo prenderci il tempo e la profondità necessaria per affrontare quei nodi organizzare al meglio tutti i passaggi indicati dal percorso di Enrico che precederanno le primarie
E discutiamo con parole di verità senza dubbio ma senza buttare via il bambino con l'acqua sporca
Torno sul tema della dell'autoscioglimento va tolta dal campo
L'ipotesi di sciogliere questo soggetto politico a maggior ragione con quello che è accaduto nel Paese il venticinque settembre noi abbiamo al governo l'estrema destra nel nostro Paese
E con un Governo con quella configurazione noi pensiamo di sciogliere la principale forza di opposizione ma come si può venire in mente un un'ipotesi di questo genere anche perché il Paese è in una situazione veramente difficile il dato forse più drammatico è quello dell'astensionismo
E ho finito
La frattura democratica coincida con la frattura sociale i ceti che non votano sono quelli che stanno peggio nel nostro Paese i disoccupati i giovani le donne sono le vittime delle disuguaglianze
Che si sono aggravati allora noi abbiamo una grande responsabilità a maggior ragione nei confronti del Paese e sarà l'opposizione non i convegni
E non è nostra Assemblea il terreno su cui si misurerà la nostra capacità di comprendere avere dimostrato di aver compreso gli errori che abbiamo commesso e di cambiare tutto quello che va cambiato nel partito democratico
Valeria Valente e poi Marco Furfaro
Sono state dette tante cose che ho molte di queste le condivido
Prima tra tutte la sconfitta del venticinque settembre una sconfitta consente una sconfitta che brucia
Bruciava per la sconfitta per la qualità della sconfitta politica più che elettorale le è stato detto da ultimo da Antonio Misiani io condivido abbiamo perso ottocento mila elettori ricorderei a tutti con un meno quattro virgola cinque milioni di partecipanti al voto
Quindi diciamo che sostanzialmente il problema per il partito democratico oggi non avere capacità espansiva
Ma soprattutto li continuiamo a perdere nota abbiamo fatto tutti quanti conti dodici mille da dodici milioni siamo arrivati a cinque milioni e quindi guardiamo soprattutto a quello che abbiamo perso in questi anni e soprattutto alla qualità
Di quello che abbiamo perso in questi anni c'è quali sono proprio le fasce che non ci votano che dovrebbero essere quelle alle quali noi vorremmo anche per la come dire la difesa di quelle di quelle fasce e la ragione del nostro essere del nostro esistere
Ovviamente dicevo cuoce soprattutto però la sconfitta politica perché perdiamo verso questa destra novella più reazionarie liberale oscurantista ce le siamo dette tutte queste cose io però mi iscrivo subito con chiarezza
Tra quelli
Dicono che abbiamo un enorme patrimonio in questo contesto così difficile così complicato quel diciannove per cento io me lo terrei veramente molto molto care stretto perché potremmo dire che nonostante un quadro lo proverò a dire nonostante un quadro complesso e complicato anche per lui
Un campo di gioco difficile anche per lui noi abbiamo una comunità di uomini e di donne che continuano a guardare non solo con grande fiducia e speranza ma con attaccamento io visto come tutti noi ovviamente la campagna elettorale un attaccamento di tantissime persone
Molto spesso uomini nostri segretari di circolo piuttosto che tanti elettori tante comunità insomma legate veramente annui a quel simbolo a questa storia quello che rappresenta quindi André veramente cauto a farla ricevimento superamento
E allora dico ho sentito tante dire tante cose sulla storia dell'identità anch'io mi sono interrogata molto su questa su questa identità
Però vi dico la verità io non credo che noi non abbiamo un'identità perché saremo bravi ingenerosi con gli stessi
Io credo che il Partito democratico in questi anni abbia costruito un'identità
Possiamo dirci che abbiamo faticato e fatichiamo a costruire sintesi su alcuni temi
Lei sintesi non solo perché proveniamo da culture diverse perché siamo diventati tante cose perché abbiamo tante spinte al nostro interno perché abbiamo sempre questa storia la vocazione maggioritaria un polo inseguita ma mai per il fino in fondo forse
Realizzata perché la legge elettorale quella che è dentro di noi tante spinte diverse quindi questo ci fa fatica a fare sintesi che è però per me il presupposto per agganciare in in poi anche in campagna elettorale ma non solo in campagna elettorale radicalità su alcuni messaggi radicalità coraggio
Intransigenza cioè intestarci alcune battaglie alcuni grandi temi intestarli annui idee essere così identificati perché il tema di quelle fasce sociali che non ci hanno votato
La difficoltà andare a spalle una casa Scampia piuttosto che in un quartiere difficile di Napoli
Io non non parlo del reddito di cittadinanza come voto di scambio però direi che il reddito di cittadinanza è stato tanto sarebbe cioè non dirlo sarebbe ipocrisia
Che è stato tanto per i cinquestelle paghi cinque stelle esistano anche blindo che non Ceredo di cittadinanza ci stanchiamo altre ragioni mai stato tanto
E andare in una casa mentre loro dicevano io ti ho dato tre di cittadinanza e io dicevo io ti darò io ti darò il salario minimo e ti darò l'abbattimento del cuneo fiscale una mensilità in più fa la differenza fa la differenza
Perché quello che hanno toccato con mano poi dire che noi non abbiamo fatto nulla assolutamente no abbiamo fatto quello che ci è stato dato in questo tempo perché noi dentro questo Parlamento cosa di ovviamente ho provato a ricordare come tutti noi in questa campagna elettorale a Roma il dodici tredici
Attenzione però questo che vuol dire che abbiamo fatto male a stare dentro questo corre questi governi questi ultimi due anche qui secondo me la liquidiamo posso dire troppo velocemente tra lui
Ma perché quanto ci è costato entrare dentro questi governi tanto non ci abbiamo riflettuto non ci siamo riuniti non ci abbiamo riflettuto non sa non sapevamo che potevamo mettere in conto di pagamento Apani elettorale che cosa abbiamo scelto tutti insieme di fare cosa abbiamo scelto di fare perché io me li ricordo i travagli che abbiamo vissuto e nelle aule parlamentari dentro questo luogo non è stato né il conte due librai di uno non sono stati i passaggi semplici
Abbiamo pensato che l'Italia aveva bisogno di un di un partito responsabile abbiamo pensato non è scusate mineraria squali guidare con la battuta di tre ministri governissimo contro Nismo siamo ingenerosi verso noi stessi
Siamo generosi verso noi stessi non siamo questo non l'abbiamo fatto per questo lo abbiamo fatto perché temevamo il baratro per l'Italia perché quello che vediamo oggi che è caro bolletta ma che la guerra in Ucraina che è quello che succede nel resto del mondo il ruolo dell'Italia Lampard la crisi pandemica sapevamo che era impensabile andare a votare però mentre ne facciamo questa scelta altri dentro questo governo c'erano ci sono entrati dentro questi governi con un altro approccio ha lucrato chi era fuori realizzato che è entrato dentro senza il nostro senso di responsabilità
Perché centrato qualcuno senza perché abbiamo visto come finirà col
è evidente che c'è qualcuno che ha pensato solo le proprie bandierine noi no
Noi no
Io ho mai solo rivendico come cifra
Ma l'organico come le scelte che abbiamo fatto a noi e che credo sarebbe sbagliato disconoscere oggi io non so se oggi faremmo esattamente la stessa scelta ma credo
Che di fronte a una pandemia di fronte a una guerra di fronte all'inflazione di fronte al Paese noi non avremmo mandato a casa il governo anche se sapevamo di pagare un prezzo alto allora però non ci possiamo sorprendere quando pago il prezzo che paghiamo
E va bene che c'abbiamo tutti responsabilità e probabilmente giustamente dal segretario a scendere ovviamente ognuno risponde per la carica che ha ce l'abbiamo tutti abbiamo fatto una scelta che però io ti vendicheremo perché dentro quella scelta c'è anche la cifra del di quello che siamo noi
Chiudo perché altrimenti parlo troppo sul tema
Di quello che invece secondo me oggi ciò mentre c'è anche la storia delle donne la mancata rappresentanza perché noi l'abbiamo pagato
Dico io questa anche questo scotto perché da un lato certo l'identità tu da racconti se sei forza di governo facendo le cose stesse forza di opposizione potendola gridare
Ma l'identità non è soltanto quella che esprime nelle classi dirigenti istituzionali o e anche un partito che autonomo
Io mi chiedo almeno lo vivo forse la mia realtà quanto il partito democratico oggi e autonomo da tutta la dimensione diciamo in qualche modo di governo degli eletti istituzionale quanto riusciamo a fare ridere il partito al di là
Delle nostre espressioni istituzionali
Altrimenti non ce lo dice la crisi organizzazione il partito nei territori comitati elettorali le sezioni circoli che aprono e chiudono a seconda dei comitati elettorali e delle scadenze elettorali ho vissuto anche tutto questa difficoltà
Io credo che tutto questo tutto questo anche il modo in cui abbiamo organizzato il partito io insomma sono forse una tra quelle che insomma non mi ascrivo a nessuna corrente interna del partito ne guardo alcune sicuramente con maggiore interesse vicinanza ma
E parlo dico questo non sono soltanto le correnti in quanto tali il male assoluto sono state sono rischiano di essere sì un tappo al rinnovamento dipende però da come le intendiamo da come le pratichiamo
Ieri rischiano di essere un tappo rinnovamento interno ma anche all'apertura verso l'esterno
Allora il tema è quando sono state fatte le liste sicuramente come sempre hanno pesato
Il problema pesato il probabilismo interna il presidente non può essere tante cose in alcuni casi secondo me è positivo e virtuoso in altri casi può degenerare in altri casi di rischia di essere corporativismo soprattutto in tempo di vacche magre
Ecco in quel passaggio di quelle liste però c'eravamo tutti
C'eravamo tutti
Allora e troppo facile per tutti parlare dopo
Io dico che dobbiamo a scrivere a noi anche il senso di responsabilità le il tema delle donne lo chiudo la chiudo così
Quando ne parliamo di rappresentanza di qualità della grazia ci chiamiamo Partito Democratico quindi la democrazia la rappresentanza paritaria dovrebbe essere proprio nel nostro DNA come proprio tratto si identitario distintivo
Io però vorrei un salto di qualità in più
Che ho sempre un salto di qualità la rappresentanza delle donne
E legata alla necessità che ha il PD di ritornare credibile esattamente in quei luoghi del disagio dell'esclusione della marginalità l'ho detto in questi giorni una riflessione perché le donne sono il centro
No del rilancio della io mi prendo cura di te io lavoro per il tuo riscatto non solo velato protezione
Io insisto sempre su questo perché credo che questa sia la nostra missione la nostra mission vera ignoti donna opportunità atti che rischia di restare indietro le donne interpretano questo sentire e allora sì chiudo
E allora dico leghiamo rappresentanza
E investimento ma l'investimento deve essere serio deve essere politico
E deve essere sincero io ho sentito tante donne intervenire qua sinceramente sono classe dirigente al pari di tanti uomini faccio fatica a capire perché la classe dirigente di questo partito continua a essere soprattutto essenzialmente maschile
Vedo grande qualità
E poi l'appuntamento per la seconda volta l'abbiamo mancato dobbiamo essere severi e rigorosi l'abbiamo mancato l'ha mancato la gruppo dirigente maschi era mancato il gruppo dirigente femminile ha mancato l'alleanza tra le donne la mancata lungimiranza e la generosità dei dubbi lo abbiamo mancato
E questo è un problema si di coerenza e di credibilità per tutti noi
è un problema che sicuramente dovremo provare a risolvere nei prossimi giorni nelle prossime settimane nei prossimi mesi di lavoro
Io credo che il percorso indicato dal segretario se un percorso giusto per tempi modalità
E soprattutto per i passaggi che abbiamo se soprattutto sapremo mettere al centro questa grande sfida di grande coerenza di grande coraggio di ritrovarla radicalità necessaria per arrivare a parlare dal vero al cuore delle persone
Alle quali abbiamo fatto fatica perché fanno fatica ancora oggi probabilmente a riconoscerci come quelli in grado di fare qualcosa di utile per loro
Più che per loro stessi
Grazie vada aveva adesso Pina Picierno pregato potete votare e poi Marco Furfaro e Marina Sereni
Riuscite a sentirmi ora sì OK grazie grazie mille Valentina chiedo scusa ma sono giornate invernali di lavoro abbastanza lungo però mi sembra importante riuscire a fare qualche considerazione insieme io penso che abbia fatto bene è l'unico a rimettere al centro della nostra discussione in ragioni che quindici anni fa c'hanno permesso di costruire un partito che fosse somma e non sottrazioni noi siamo nati
Per cambiare un Paese che fin dalle fondamenta sembrava davvero il riformabile e la nostra è stata io credo davvero l'ispirazione in più coraggiosa
Per affrontare lo stagno immobile della Seconda Repubblica
E dobbiamo io credo oggi avviene lo stesso coraggio per riconoscere che il Partito democratico da forza di cambiamento e diventava così trasformato in una Forza di stabilizzazione
Non è accaduto il venticinque di settembre mi è accaduto da molti anni ora la stabilità e certamente condizione necessaria Pironi cambiamento profondo ma non può diventare identità costitutiva
Non vuol sentir ragioni sociali
Pena l'esclusione indie intende
Sì di sfuggita anche siedono alla politica nuovi diritti sociali e civili nuove opportunità
E questo è quello che è avvenuto in clinico sull'intero territorio nazionale lo abbiamo detto non abbiamo nemmeno più le roccaforti di un tempo in cui andarsi a rifugiare
E allora il percorso delineato da Errico che Baiocco una volta ringraziare per la relazione ma fatemi dire per il laburismo luogo per la giovane generosità assolute pure
Io la pazienza necessaria ancora di più io credo degli ultimi settimane tiene conto dicevo il percorso che impegnate dico di queste
Ispirazioni il congresso che invitiamo immaginando dovrà rifondare una nuova relazione tra il Paese il nostro patto tutto una nuova funzione
Democratici di progressisti nei prossimi anni non solo per i prossimi appuntamenti elettorali avendo come obiettivo lo voglio dire con chiarezza non una nuova leadership non si
Elvira lo dirò nulla l'ennesimo segretario io non avevo come obiettivo una rinnovata sintonia con il Paese insieme ad una rinnovata idea di società
E ha ragione riconsegnerà nulla nemmeno continuare a discutere lo vedi detto in tanti punti allearsi se non affrontiamo il mondo della nostra identità
Io penso per fino Warde le ragioni che hanno indotto che ci hanno indotto a farlo nascere il Partito Democratico e che quindici anni fa ricordiamoci il nuovo hanno portato in due milioni di persone in piazza al Circo Massimo restano attuali investono domande e trovo assolutamente inconcepibile l'idea era anche solo poteva immaginare di poter tornare in io ho trovato fatemelo dire una biro eccessiva invasività con cui è stata tratta la nostra sconfitta noi non possiamo scambiare la giusta esigenza di un cambiamento è necessario ma non possiamo scambiarla Condello mitologica tensioni all'anno zero e alla catarsi in cui spesso la sinistra richiediamo e che purtroppo le
Boh io ho ascoltato i moltissimi commenta
Rischiamo una grande forza nel Paese una delle più grandi della famiglia socialista e di mercati che europea che ha assunto in un decennio complicatissimo
Quello che abbiamo appunto alle spalle delle funzioni rilevanti di governo nazionali ed europee e allora se sì di orientamenti elettorali hanno ancora una razionalità io credo che proprio mesto che mettiamo pagando più di quello che avevamo previsto
Quello che e appena trascorso doveva essere indice il decennio delle riforme inquinamento dovuto portare fuori dal guado niente ancora impantanati in ingiustizie malfunzionamenti e invece abbiamo soltanto garantito stabilita interna e internazionale che non è poco in continuo a rivendicarlo soprattutto perché ci aspettano ancora tempi lunghi di turbolenze di crisi ma che con tutta evidenza non è stato richiesto non è stato sufficiente
E se è vero che bisogna interpretare più correttamente io lo penso sinceramente quello che noi definiamo come populismo eccomi sto benissimo le loro domande i loro bisogni io penso che bisognerà interpretare più correttamente ciò che definiamo riformismo
Che non potrà anche per il futuro qualificato con gli aggettivi radicali ecco
Ora
A dovrà ha offerto solo grandi risorse grandi opportunità di riforme e dobbiamo però ammettere che sul fisco giustizia ma anche sul lavoro l'abbiamo avuto la grande occasione divenne più ecco il nostro Paese
Ma in parte l'abbiamo persa
Questa grande occasione e vale per il pagamento in tale cento volte di più per il Mezzogiorno se l'unico provvedimento tangibile reddito di cittadinanza non c'è molto da meravigliarsi del risultato elettorale
Parlare con il tessuto produttivo parlare con i bisogni delle fasce più popolari del mezzogiorno non può avvenire per procura
O il Pd riparti dal Mezzogiorno ormai riesce la sua funzione di coesione sociale
La smarrisce ed è la funzione storica di un partito nazionale
Metri insieme interenti solo apparentemente contrastanti in Afghanistan cuginetti giungono dei grandi partiti popolari
L'ultima aggressione davvero sulla rappresentanza femminile esistono leggi elettorali di equilibrare la presenza femminile grazie al quindi chiamo se la presenza femminile deludente è colpa nostra abbiamo detto e dobbiamo dircelo un esito migliore avrebbe garantito una una percentuale indiretti migliori ma questo non basta
Siamo l'unico partito che ha una conferenza delle donne e anche in questo evidentemente non basta più le donne sono le protagoniste assolute dei cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo e nella politica mondiale alle il femminismo è una rivoluzione in atto mitologica che stiamo modificando nella stampa la struttura gerarchica
Compiere e noi non ne siamo interpreti non mettiamo in parte ma resta esattamente la nostra pressione la nostra funzione la fusione di improvvisi in Italia e nel mondo di unire le persone intorno a un sentire comune intorno ad una prospettiva e parli di quel cambiamento che invece stabile mi sembra che sia in Italia che nel mondo grazie
Tratte Pina
Allora adesso siccome mi state mandando a tre mila messaggi imminente a chiedere affiora intervenite pazzo l'elenco così se qualcuno dovesse essere sparito meno me lo potete dire
Furfaro sereni Lo Giudice Orfini Demicheli Martella Verini Rossomando Damiano Bettini segni Cuperlo Di Salvo Fassino Lepore costa russo de Maria Bosatra Colizzi De Luca messi in atto Orlando Graziano pugliesi piccione Morassut Uzzone Bernini Buonaccorsi Tonini vittoria Pini localizzate Carbonin Zampa Marantelli Majorino Taverna caso buona per
Ok poi volevo intervenire anch'io ma non so se sferrò primi quindi non confeziona parò comunque questo è l'elenco se qualcuno manca fatemi sapere se ma se se non l'ho detto ok grazie prego Furfaro grazie presidente
Io non penso che sia semplicemente una disfatta elettorale quella di cui stiamo parlando
Ma credo che sia una grandissima sconfitta politica del PD del centrosinistra già la necessità di una svista questione vera come ha chiesto il segretario
Perché si intreccia con un mondo in movimento e con la lotta al cambiamento climatico con i grandi sommovimenti che esistono nella società
E perché compagne e compagni amiche amici
C'è un tema che va ben oltre anche la parziale Autoroutes soluzione che ho sentito
In questo dibattito
Ogni famiglia si alzano la mattina che ha dinanzi a sé un ricatto
Che è quello di pagare una bolletta o fare la spesa
Un imprenditore si alza e ha dinanzi a sé il ricatto se chiuderà la propria azienda licenziare magari causare una tragedia sociale ed economica se pagare la bolletta
E l'Italia nonostante questa tragedia sociale non ha scelto il centro sinistra
Ha scelto un partito retrogrado sui diritti ha scelto la destra nazionalista ha scelto un partito conservatore
Il segretario si domandava
Non siamo riusciti a intercettare il voto delle persone che non ce la fanno
Bene sì io penso che questo sia spiegabile anche con gli errori degli ultimi mesi
Certamente la gestione della della crisi del governo Draghi
Il fatto che le persone mentre erano davanti Grazia sia ricatto delle bollette noi invocavano un'agenda tragiche nessuno sentiva sulla propria pelle il campo largo che si frantumava
Ma io non credo che sia spiegabile solo con questo con l'accusa al Segretario di turno e nemmeno solo con le liste certo c'è un fatto enorme con le liste e mi è spiaciuto molto che anche nei dibattiti nelle dichiarazioni successive
Al giorno delle elezioni anche dagli stessi amministratori che giustamente richiama indicato nel il loro ruolo sia stato poco sottolineato nelle liste c'ho fatto politico enorme che parla di None
Ed è che difficilmente spiegabile se non racconta un'inadeguatezza
Cioè il fatto che mentre una una come Giorgia Meloni
Una post fascista che non ci allegramente nemmeno il venticinque aprile salirà a Palazzo Chigi ma non siamo riusciti ad eleggere non solo la presidente del Pd ma la sindaca di Marzabotto
E uscire dall'ipocrisia anche raccontarci che non è semplicemente per l'effetto flipper ma per il fatto che ci sono stati anche pluri candidati ci sono state persone che sono state candidati capolista e lei è stata messa terza lista ed è una cosa che riguarda tutta la nostra comunità
Perché vedete le conquiste non si
Non arrivano semplicemente con l'enunciazione di principi ma con l'idea che il conflitto si pratica anche e quel silenzio generale quando si parla di oblio e attenzione Company compagni amici amici anche con le parole
Perché non si facciano parte di una storia in cui comunque in questi anni tante tanti di noi hanno avuto ruoli di governo avuto ma rappresentanza parlamentare
Per quel silenzio generale deve interrogare tutta la nostra comunità
Credo che questi racconti però della nostra né da quell'altezza non solo e non tanto della nostra sconfitta
Credo che la nostra sconfitta venga da lontano e che sia il momento anche di guardarla in faccia con coraggio e senza ipocrisia
Non c'hanno trovato dove noi pensavamo di essere
Ci contestano nelle piazze ci contestano le donne si andavano a manifestazione dei writer ci contestano ai writer
Ci sono sei milioni di persone povere quattro milioni di lavoratori che non arrivano a fine mese ci sono ragazzi che muoiono sulle strade ne ha parlato Peppe Provenzano
Che vengono licenziati da un algoritmo che mentre si celebra il funerale ci sono ragazzi che muoiono nemmeno a lavoro ma mentre fanno uno stage anziché essere a scuola
Tutte queste persone
Sono allegate tra l'altro non riguardano nemmeno più una soggettività sociale anche per questo il dibattito che spesso facciamo è lontano dalla realtà
Riguarda le intese che vivono la precarietà sulla propria pelle riguarda gli operai riguarda i precari riguarda i giovani riguarda gli anziani c'è un filo rosso che lega a milioni di persone che vivono la condizione di povertà fragilità ricattabilità
Quelle persone
Non solo non credono più nella politica come strumento di cambiamento della propria vita ma quelle persone ci ritengono anche responsabili o corresponsabili della loro condizione di precarietà
E tutto questo non può essere una Scundi mento che mettiamo da parte
E sapete perché questo accade
Perché la politica non è semplicemente l'idea di enunciare principi o un programma anche il più bello del mondo
Ma la politica costruisce un vincolo di popolo con quelli che può rappresentare quanto quel vincolo è sostenuto da un conflitto che tiene insieme il dire e il fare
Segretario nono nessun dubbio sulla sua buona fede quando e so perché conosco le tue posizioni quando hai detto in caso di crisi di governo andremo a elezioni anticipate ma ti confesso pure che non ho applaudito
E non ho applaudito raccontando questo piccolo aneddoto perché parlo a tutti noi
Perché tante volte ma abbiamo detto anche in questa direzione lasciando poi l'onere al segretario votandolo all'unanimità tutti insieme corse apocalittiche
Priorità
Elementi che sono stati puntualmente traditi dalla nostra stessa comunità prendendo decisioni che minava la nostra credibilità
Ogni volta per ragioni ovviamente di responsabilità nazionale perché c'era la pandemia perché c'era la guerra perché evidentemente c'era la destra che avanzava benissimo e il tema però guardate non è il merito di quelle
Non voglio né contestare nel torto nel merito di quelle regioni
Ma quando la politica dice mai con i cinque Stelle poi ci si fa un governo sotto un'onda di tutto ciò che viene fuori e si fa una giravolta a trecentosessanta gradi quando
Una un'assemblea nazionale approva all'unanimità di non rifinanziare la Guardia costiera libica in Parlamento si fa l'esatto contrario quello mina la credibilità e Mina anche il fatto che poi tu puoi andare a dire a tutte le persone che vuoi che la con loro condizioni precarietà sarà risolta do atto programma elettorale
Ma quelle persone non ci crederanno più perché hanno visto loro stessi a torto o a ragione che mente il tu eri al governo quelle disuguaglianze sono aumentate
Tutto questo significa fare l'abiura di noi stessi o guardarci indietro e rimettere in campo quali storie funzionato e quali no no assolutamente no
E dirò di più
Perché anche quelli che ora sono fuori da questa storia
E pensiamo di dispensare consigli o chiedere scioglimento al PD e dare lezioni dall'alto delle loro cattedre sono anch'essi responsabili di ciò che di dolci le persone della loro condizione di precarietà o quello che percepiscono nei confronti
Di una classe politica
E allora perdonati mio per questo penso che serva
Un congresso vero aperto in cui ci diciamo le cose come stanno ma anche in cui mettiamo a fuoco che non è mancato semplicemente una proposta rispetto all'altra
Ma che è mancato una visione chiara netta del mondo che fosse supportata dalla credibilità dell'azione politica conseguenti
Per questo non serve un congresso che sia la resa dei conti tra chi c'era prima ovvero la resa dei conti tra storie sconfitte
Ma se è pronto a un congresso in cui si parte si torna insieme
Lo dico nonostante le critiche feroci che ho fatto in questo intervento ma mi hanno insegnato che una comunità si vince e si perde insieme anche quando si è in un accordo sia in disaccordo però noi abbiamo bisogno di aprirci di fare una chiamata
Chi sta fuori e di metterci anche hanno avuto sapendo che questi anni
Con questa elezione chiude un ciclo politico
E che è il momento di aprirne un altro in cui anche la credibilità e la distanza tra il dire e il fare sia ridotta e in cui torniamo a far credere non solo alle persone ma anche a noi stessi che non siamo la conservazione di un modello esistente
Ma che nell'idea che la società possa cambiare domani e migliorare la propria condizione di oggi ci crediamo ancora noi e siamo in grado di dimostrarlo con e speck con fatti concreti e azioni positive grazie
Grazie a Marco
Sì credo
Volevo avanzare una proposta o comunque valutarla alla luce del numero di interventi ancora da svolgere se non né possibile ragionevole darsi un'ora di tempo a partire da adesso e fare gli interventi previsti in quest'ora secondo l'ordine che tu hai detto
E poi aggiornare questa Regione per consentire l'attenzione giusta e legittima la presenza tutte le compagne e compagni immagino che non tutti vivono a Roma devono anche rientrare in casa
Evitando anche di arrivare a ridosso di ore tarde del pomeriggio dopo il tramonto a stringere gli interventi a quattro tre due minuti e trenta secondi sto finendo perché questo impoverire ad una discussione di grandissimo interesse qualità
Ora semplicemente guardate semplicemente semplicemente alle la l'orario che abbiamo messo delle diciassette di fine lo spostiamo più avanti e ci sarà tutto il tempo per discutere tutti nel senso che spostare la riunione a un altro non mi sembra più complicato
Io vi chiedo soltanto di avere un minimo di solidarietà nei confronti anche di Valentina che sta facendo il Presidente perché ognuno scusami Roberto se lo dico con molta schiettezza
Siccome sono stato testimone di tutto quello che è capitato da stamattina qua ognuno viene chiede di anticipare il suo intervento parla e se ne va la quantità di persone che ha fatto così
è abbastanza elevata io vi chiederei di avere rispetto nei confronti di come Valentina sta cercando di gestire una cosa complicata perché far parlare tutti nei tempi giusti e complicata quindi sta facendo
Il lavoro più difficile per tutti nell'ordine e non risponderò più nemmeno ai messaggi perché se ognuno mi deve dire quando deve andare in bagno quale o raccontarne proprio esigente
Diventa impossibile ti assicuro che non l'ha fatto lui anzi no sicuramente non sono io quella che sta a guardare le correnti o che fa il gioco delle correnti punto
Qualcuno mi dovrebbe dare la parola comunque me la prendo da sorella Rosa Marina Militare niente non fa niente
Bene grazie per
Per questa opportunità Errico ci ha proposto un'analisi del voto che io condivido in particolar modo condivido il giudizio sul risultato elettorale che è deludente non catasto catastrofico
Perché parto da qui parto da qui perché non dobbiamo essere
Troppo severi ma non dobbiamo nemmeno essere auto assolutorie lunghi il voto ci consegna molti punti di criticità ma ci consegna anche delle grandi responsabilità perché a essere il partito del diciannove per cento
Sostanzialmente un un partito nazionale anche se con diverse distribuzioni sul territorio ed essere il primo partito dell'opposizione è una grande responsabilità su cui torno
In questo risultato abbiamo scontato la mancanza di una coalizione ampia non per colpa nostra ma i numeri ci dicono che per i che se il centro sinistra si fosse presentato unito sarebbe stato competitivo e io penso che questo tema rimane sul tavolo
Un certo logoramento è stato ricordato per essere stato il partito della responsabilità della governabilità personalmente ritengo che abbiamo fatto bene ad esserlo ma certo questo non è stato premiato ed era difficile che fosse premiato dall'elettorato in cerca di un cambiamento
Una difficoltà più di fondo però questa non nuova non di oggi ad essere insediati nelle aree sociali meno garantite
Questo tema ce lo portiamo appresso da molto tempo
E questo tema è alla base di un profilo del Partito Democratico non abbastanza netto leggibile
Proprio sui temi che noi abbiamo indicato come le nostre priorità il lavoro la lotta alle diseguaglianze l'ambiente i diritti proprio su quei temi
Non siamo risultati sembra abbastanza forti netti credibili per le nostre proposte
Questori consultato ci consegna due responsabilità la prima è di impostare e fare da subito una buona opposizione
Netta intransigente seria chiamiamola come ci pare noi siamo di fronte a un governo molto di destra non sappiamo ancora che cosa farai in una crisi
Molto complessa che il Paese sta attraversando e che l'Europa sta attraversando noi dobbiamo preparare una buona opposizione l'identità del Pd nuovo del nuovo Partito democratico guardate comincia ad acqua
Comincia da come noi faremo l'opposizione
E come la faremo non solo nelle Aule del Parlamento perché non sarà sufficiente farla solo nelle aule del Parlamento allora lotta alle diseguaglianze ambiente lavoro salute diritti
Come li decliniamo queste nostre priorità tematiche dall'opposizione come ne discutiamo con le altre opposizioni come ne discutiamo con le altre opposizioni e come li facciamo vivere nel paese
Perché non basterà fare dei bei interventi nelle aule di Montecitorio e di Palazzo Madama
Il secondo la seconda responsabilità che ci consegna questo risultato è quello di fare i conti con alcuni nodi più diffonde quindi il famoso percorso per un congresso costituente
Io dico così perché sia davvero costituente abbiamo bisogno che sia realmente rivolto verso l'esterno
Se c'è una raccomandazione che facciano gli stessi a intende pensando anche a quello che ci ha proposto letta cioè che in un secondo momento si definiscano le procedure
Del percorso contro costituente beh io penso che noi dobbiamo avere un percorso che sia chiaramente rivolto verso l'esterno
Costituiamo un comitato di garanti Esterni costituiamo un un comitato di saggi interni ed esterni
Pensiamo di dover scrivere io personalmente andrei in questa direzione di dover scrivere una nuova carta dei valori una nuova Carta dei principi chi siamo che cos'è il nuovo partito democratico
Chi vogliamo coinvolgere benissimo le personalità
Però guardate noi abbiamo bisogno di riconnettere ci con dei mondi vitali
Che non sono automaticamente i nostri interlocutori il terzo settore
Il mondo dei movimenti sociali il mondo dei movimenti ambientalisti il mondo dei lavori quindi sia del lavoro dipendente ma anche di lavori più precari delle delle professioni delle piccole
Delle delle delle partite Iva ecco noi abbiamo bisogno di ricordi metterci con alcuni mondi che possono anche avere delle critiche nei nostri confronti partire da qui
Non farei un congresso che nella preadesione diciamo così si rivolge a pezzetti di sistema politico che già esistono noi abbiamo bisogno di una grande apertura
Dobbiamo respingere una OPA ostile nei nostri confronti il da il dato elettorale ci preoccupa perché vediamo che molto esplicitamente irriguo lo ha denunciato con molta chiarezza anche durante la campagna elettorale
L'uomo Lou Reed lo riprendeva l'inizio ci sono due soggetti che fanno una volta ostile nei nostri confronti pensando che il Partito Democratico non debba esistere più
Che ci sia un soggetto a sinistra ammesso che quella sia la sinistra per me la sinistra è un'altra cosa e c'è un soggetto al centro e quindi non c'è più bisogno di un partito di centro sinistra progressista di sinistra riformista
Io penso che noi dobbiamo rispondere a questa a questa OPA ostile con un po'più di orgoglio di partito scusate io ho sentito tanti interventi veramente autodistruttivi questa discussione nostra mappe streaming
La stanno ascoltando un po'di persone diciamo così
Non lo so ascoltando alcuni interventi mi domando se veramente domani mattina vorrei aderire a un percorso costituente
Io penso che noi siamo un po'meglio della discussione che ho sentito oggi quindi siamo un po'meglio nel nel Paese
Siamo un po'meglio nelle nelle istituzioni siamo un po'cioè abbiamo dei punti di forza siamo abbiamo un grande patrimonio lo diceva prima qualcuno abbiamo un grande patrimonio dobbiamo essere un po'più orgogliosi di noi stessi quel quel diciannove per cento è tanta roba e sono tante cose buone anche la consapevolezza che il partito democratico o è un grande partito che tende ad espandersi giusto che è plurale che è plurale si può essere uniti e plurali
L'esperienza di questo anno e mezzo con Enrico ci ha aiutato a capire questo che si può essere uniti
E plurali che si può avere un pluralismo organizzato un meno ma un pluralismo perché un partito che punta ad essere grande non può che essere plurale e si può essere allo stesso tempo uniti noi abbiamo bisogno di definire quella base comune
Che è il profilo l'identità i valori che ci uniscono del Partito Democratico finito per poter poi costruire anche una competizione sulla leadership la competizione sulla leadership prima di questa base comune
Deleteria perché l'abbiamo già sperimentata e abbiamo visto non a caso che poi non regge perché non siamo qui
Dopo una serie di congressi che hanno scelto nuove leadership ma non hanno costruito nuovi partiti e noi abbiamo bisogno di un nuovo partito ultima cosa che dico
Che è attinente più all'antica esperienza attuale diciamo a quella che il partito mi ha consentito di fare in questo governo
Io sento che c'è una grande inquietudine incertezza nel nell'opinione pubblica e anche nel nostro popolo
Per quello che sta accadendo sulla scena internazionale c'è una profonda incertezza profonda inquietudine sentir parlare di armi nucleari come se fosse ovvio
Crea molta preoccupazione allora benissimo che facciamo questa iniziativa sulle donne a sostegno delle moto della mobilitazione in Iran delle donne e dei giovani
Dico anche lo dico ringraziando il rigo per le parole che ha detto sulla questione della pace che noi dobbiamo riprendere in mano un dialogo con chi si mobilita per la pace
Perché non li possiamo affidare tutti al filo Putin Isma'non sono tutti filo putiniani dobbiamo dialogare con le Arci collant collegati con il mondo cattolico con quella articolazione della società che ci chiede
Di riflettere su come ridare voce alla diplomazia oltre che stare dalla parte giusta perché io sono profondamente convinta noi stiamo con l'Ucraina siamo dalla parte giusta ma proprio per questo dobbiamo anche stare nelle piazze in cui si imbocca la possibilità di una svolta
Grazie Marina
Antico Sergio Lo Giudice poi Matteo Orfini vi avviso quando manca un minuto così almeno riusciamo a stare meglio in tempo
Collegato Lo Giudice
Ci sei ecco no
No ai PACS vai scusate ma modificò la nuovamente ad attivare la io adesso ho sentito un'attenzione ascoltato con attenzione Marina Sereni che spero di non essere fra quelli sono distrutti
Nell'interesse a partecipare comprensivo dramma articolo ventuno sezionale era riattivare dei libri lunghi bastoni dall'attributo invece l'espressione che siano assunzione responsabile indagini ricevere coraggioso accolgo l'invito alla segretaria parlare comma con franchezza
Premetto che Stefano delle critiche non saranno sempre uguali perché segretario ringraziato partito
Una situazione difficile e perché hanno assunto le sue decisioni concluse giù dalla Direzione doveva comunque essere stata richiesti gli anche con il mio assenso
E quindi guai a cena Massimo con l'arringa segretario in guerra democratico se scegliesse la via di una rapida soluzione sostituzione di significherebbe che non abbiamo capito niente non penso che sia così
Ove c'è più comodo fare finta di niente in un'immensa negoziazione adesso alcuni errori sono stati fatti ed era difficile non riuscire a fare
Altri forse meno vuole dire solamente una cosa sulle sulle liste perché se c'è un risultato che è invece noi non da una legge elettorale lezione insomma un terzo di di norme sullo sul dollaro
E questo a tema che sa come segnale è un tema che ci diamo l'impressione è sempre a partire anche in alcuni casi venivano fasciati come quello ricordate la mancata elezione la nostra Presidente vuole aggiungere anche la mancata elezione rossa responsabili civili non sono dei segnali rispetto alle alla all'elettorato che vorremmo vorremmo per il resto è chiaro che le responsabilità grosse tutta la vicenda della mancata coalizione solo di Calenda e il conte che hanno perseguito con determinazione via per la corsa solitaria consolidare il proprio risultato in lista
Potevamo impedire lo scenario che si è creato frammentazione suicida
Io credo di no anche se credo che almeno dell'organo non sapeva forse
C'è mancato il colpo di reni ultima chiamata pubblica cinque stelle dove ogni azione
Anche Conte andrà andava inchiodato più a nessuno response
Divina
E forse la situazione di quel genere sarebbe stato questo il maggiore comunque capisco che era un'arma per impostare un progetto comune credibile però va detto anche che sappiamo questa pessima legge elettorale in buone alleanze anche solo di convenienza per sconfiggere i veri avversari collegi d'altronde lui abbiamo fatto il Rizzato
A proposito dell'Alleanza della sinistra italiana ecco niente e non lo dico per i manganelli Biancaneve è stato perché il nodo delle alleanze appena anche se sono d'accordo con Sipra tema oggi oggi dobbiamo riflettere su chi siamo Ring Rules
è stato detto davanti alla sconfitta del venticinque settembre per certi versi forme la situazione più complicate regole del diciotto
E non c'è interni risultati elettorali migliaia di consensi della tornata precedente senza tregua infondati attivi i numeri e il contesto politico in cui ci troviamo ad essere e questo dalle leggi io credo non bada sottolinea va bene l'orgoglio di partito va bene
Valorizzare l'aspetto positivo di una vostra tenuta ve lo devo anche avere la consapevolezza della situazione imporci propria
Per il due mila diciotto
Abbiamo disuso la crisi aveva questa
Per certi aspetti ancora drammatica anche rispetto al risultato elettorale però lì eravamo in presenza di posizionamento politico sbaglia azzardato innaturale per la nostra strada
Abbiamo già prima pochi mesi fa cambiare segretario voltare pagina riposizionarsi è siamo rimasti sappiamo che siamo rinvenuti in modo che la stabile quelle minigonne durata massima vigilanza
Oggi io credo che sia lo stesso progetto fondativo del partito democratico essere
Scosso
Perché quell'idea contesto temporale diverso maggioritario dalla necessità di adeguarsi al sistema bipolare
I superare da la conflittualità fra forze politiche diverse costretti ad una grande assieme assoluti logico
Andare automatico unitario costituire sente faticosamente delle alleanze indicato oggi in un sistema di volare non c'è più
La legge elettorale la forte tensione maggioritaria è quindi se posso come dire fare una citazione
Si è esaurita la spinta propulsiva della stagione il voto abbiamo la nostra destra destra osserverà democratico invenzione undici Berté il mare magnum degli astenuti per non parlare degli elettori dei Cinque Stelle che ceroso consenso a sinistra se opera in lui e gli altri perché lo abbiamo un'identità Lucidi
Emozioni e che consentono una identificazione nel racconto il nostro progetto
è stato venendo da tanti siamo il partito del nuovo governo responsabilità
Istituzionale dell'affidabilità internazionale poi andiamo in giro per il per sempre i nostri lettori ma questo non non sei più un part time avvenne prima Saracino coerente con siamo nelle periferie non tanti luoghi ci siamo
Ma andiamo non ci votano lo stesso perché non non è chiaro che cosa ne stiamo rappresenta Sergio espressamente maneggiati con cautela grazie
Mi hanno indirizzato ai tempi
Sì è la seconda volta anziani e non mi senti dovresti concludere cause concordò con collo subito dico solo dico solo uno l'ultima cosa a dispetto alla rispetto alla tempistica proposta dal segretario
Va bene dire quattro basta
A delle condizioni glielo Albania condizione nella prima fase non si limiti alla chiamando le forze amiche ma sia veramente la messa in campo di un progetto appena in cui anche non iscritti possono partecipare senza li chiediamo l'iscrizione preventivo
Te la fase centrale idroelettrica sciogliere non sia compressa all'interno del posto ma sia quella più ampia che permettano a bene una riflessione e che le ultime due fasi
Non siano necessariamente predeterminata dalle precedenti
Perché ripeto che noi vediamo che ho già scritto al segretario disposizione scuso perché sul nome e sul simbolo io credo che noi dobbiamo mettere a disposizione di questa discussione anche l'organo del nostro stato poderosa carta dei valori perché abbiamo bisogno di una rinnovamento radicale va be Cagliostro partito e allora come dire dobbiamo farlo in maniera riaperta e più canali fino a me più anche tra filobus grazie grazie a Sergio Matteo Orfini poi Paola De Micheli
Sì io credo che la nostra sia stata una sconfitta grave non penso che noi dobbiamo minimizzare la non credo che il diciannove per cento sia tanta roba come è stato detto
E credo che sia grave sia una sconfitta grave perché appunto va al di là della dimensione numerica del nostro risultato
Io l'ho l'ho l'ho raccontato CUP con una battuta Madaro in questa campagna elettorale molto faticosa per tutti noi of non ho trovato una persona finisce di votare Pd nemmeno tra quelli che lo hanno fatto tre Masseroli sciatori non c'era entusiasmo
Bastava passeggiare a piazza del Popolo per rendersi conto della fatica
Anche tra i nostri militanti tra i nostri elettori di votare per noi in questo passaggio che io credo che questo sia dovuto al fatto che la nostra è stata una sconfitta politica
Profonda quindi non solo numerica ma politica che non è maturata nei prossimi mesi lo dico Enrico sarebbe anche ingeneroso nei confronti di questo gruppo dirigente di Enrico che ha guidato il partito in questo ultimo anno e mezzo quant'è
è nata sconfitta che ha radici un po'più profonde non penso che abbiamo perso perché c'è stata la guerra o perché non abbiamo avuto il conto del tempo di completare il percorso delle agorà avremmo perso comunque
E perché dietro a quella sconfitta politica c'è un non detto che non è detto nemmeno in questa discussione di oggi tra noi cioè che c'è un pezzo dei gruppi dirigenti nazionali e territoriali e diffusi di questo partito che non ha più fiducia
In questo partito
Guardate non la risolviamo con l'orgoglio di partito con l'appello all'orgoglio di partito dicendo che abbia un bel simbolo che peraltro
Bene Bellocci siamo tutti molto appassionati ma non è la cosa più bella del partito democratico ma io sono per mantenerlo e sia chiaro
Il punto è che noi alcuni di noi non hanno più fiducia nella possibilità che il Pd svolga la funzione per il quale lo abbiamo affrontato che non era di costruire un campo ma che era di essere il campo cioè di essere il baricentro di una sinistra riformista che si candidava a governare il Paese
Coinvolgendo il Paese in quell'operazione quindi essendo strumento di partecipazione del paese per cambiare il Paese
E che lo è stato in una parte della nostra storia e che oggi evidentemente per alcuni di noi di è un ricordo quell'idea e quella funzione che non possiamo più ambire a svolge da recuperare
E dietro a quella sfiducia c'è la storia di questi anni che è la storia di una rinuncia alla costruzione di un progetto politico identitario la nostra proposta politica da quando è nato il conte bis fino al giorno delle elezioni è stata costruzione calcola cioè un'alleanza ma l'alleanza non è mai infine uno strumento per fare le cose
E noi abbiamo trasformato lo strumento infine perché non abbiamo immaginato di poter essere quelli che recuperavano consenso in pezzi di società che erano sfiduciati nano ma abbiamo cercato la soluzione della nostra debolezza degli altri questa è la subalternità
Affidarsi prima contemporanea bravi domani a chissà chi altro ancora perché non c'è la fiducia di riuscirci noni ed è stata anche una delle chiavi della risposta degli oggi un po'meno per fortuna abbiamo aggiustato
Della reazione alla sconfitta in cui abbiamo detto cinquestelle suo store sono stati più bravi di noi a prendere i voti dei ceti popolari e vento
Ma noi come abbiamo risposto dicendo allora indispensabile allenarsi con loro non come facciamo essere più bravi di loro a recuperare quei voti e come li sfidiamo su questi correggendo in ostello
Per questo io credo che noi dobbiamo stare attenti alle letture che diano e non pensare che la risolviamo neanche quegli aggiustamenti perché ha ragione Peppe non abbiamo Fatia ha fatto fatica cioè c'è un enorme questione meridionale che noi non abbiamo saputo interpretare ma abbiamo permesso al Mezzogiorno c'è un'enorme questioni precarietà del lavoro ma abbiamo avuto il ministro i lavori sono stati due ottimi ministri
Ma è chiaro che in un contesto come quello in cui hanno operato e senza la capacità e l'ambizione politica di trasformare e di rappresentare il Paese quella funzione hanno deciso era tirata contro nel momento in cui noi diremo che quell'altro
Perché ci diranno avete già provato e non ci siete riusciti
Cosa voglio dire voglio dire che
Le scelte che sono state conseguenti che abbiamo fatto tutti ognuno di noi è stato giusto è giusto dirlo si deve assumere il suo pezzo di responsabilità le scelte collettive che abbiamo fatto
Hanno trasformato il partito democratico nella percezione degli elettori nel partito della tutela dello Stato sport zio finito nella tutela dello status quo che esattamente l'opposto di quello per cui noi siamo nati noi siamo nati per essere il partito del cambiamento
Dell'innovazione delle riforme della trasformazione del Paese invece siamo diventati quelli che sono stati percepiti perché sono stati il partito della garanzia degli equilibri del paese e a quelli equilibri alla ricerca di quegli equilibri abbiamo sacrificato linea politica identità e funzione del nostro partito
è questa la ragione per cui oggi non sappiamo dire chi siamo e facciamo discussioni come quella di oggi per cui se usciamo fuori di qui nessuno capisce cosa vogliamo cosa sia o noi di partiamo da lì
E dal coraggio e ambizione di recuperare quella funzione
Oppure non andremo da nessuna parte possiamo fare le chiamate i nodi lavora alle nove ma non ne usciamo perché manca la rivendicazione l'ambizione di una funzione politica
Oggi se noi siamo ridotti così è per quello allora attenzione ha finito davvero
Che se noi vogliamo tornare ad essere votati non voglio dire con felicità Massimino con orgoglio da qualcuno in questo Paese attenzione a sottovalutare il passaggio che abbiamo di fronte e attenzione anche a diluitivo
I tempi non sono tutto attenzione a dare l'idea di aver paura di una discussione tra noi o di annacquarla in un percorso che potrebbe apparire un po'puro paga un po'burocratico è un po'poco sincero
Grazie appena m'hanno detto che Paola De Micheli si è allontanato un attimo bici sarebbe Andrea Martella e poi Walter Verini
è stato detto giustamente cerchiamo di avere un linguaggio di verità indichiamo una strada per il futuro del partito democratico
Bene sono d'accordo in questa direzione io credo abbiamo anche una grande altra responsabilità innanzitutto quella di difendere l'onore e la dignità gli questi cinque milioni e mezzo di voti perché non vorrei che per andare alla ricerca del consenso perduto mal trattassimo anche quelli che ci hanno votato anche questa volta
è bene ricordarlo perché se diciamo di amare il simbolo del PD se pensiamo che il nostro partito debba essere sciolto
Ebbene che ci ricordiamo anche di quelli che il simbolo sono andati a cercarlo anche questa volta nelle schede
E dico questo perché se vogliamo fare un discorso di franchezza di verità per il futuro per preparare il partito che verrà dobbiamo avere qualche accortezza
La prima dobbiamo sapere che i riflettori sono puntati su di noi sono puntati più su di noi di quanto lo siano sulle meglio sulla Meloni
Che pure ha l'onere di formare un governo in questo momento difficilissimo per la situazione
Internazionale
E per la situazione economica e sociale
Dobbiamo stare attenti che questa attenzione su di noi non porti ad un corto circuito
Perché e rischiamo che non ci sia torto che ci venga attribuito perché in questi anni ci siamo fatti carico di tutta una serie di conflitti sociali di tensioni abbiamo accompagnato delle transizioni che avrebbero potuto lacerare il nostro Paese
E lo abbiamo fatto
Perché era necessario farlo indeterminati momenti e abbiamo determinato certo che oggi non siamo un partito che è riuscito ad ampliare il proprio consenso suscitare una passione emotiva però attenzione a questo corto circuito perché rischia di creare delle dirige dei giudizi che vanno al di là dei nostri demeriti
E il secondo accortezza che dobbiamo avere che questo corto circuito è anche dominante o da un accanimento
Che inquieta me accanimento nei nostri confronti che abbiamo avuto abbiamo visto durante la campagna elettorale
Da gli altri pezzi che oggi sono opposizione il presunto terzo polo il Movimento cinque stelle che hanno bersagliato più noi che la destra e che continuano a farlo anche questa mattina in maniera strumentale
Maniera che vorrei definire becera
Sicuramente il risultato del voto delle venticinque settembre è stato per il partito democratico deludente se trattata di una sconfitta seria
Con la quale fare i conti fino in fondo e io penso che siamo qui per doverlo fare per dovevi fare
Si è parlato che in questi anni siamo stati al Governo
Siamo stati più anni al governo senza aver vinto le elezioni
Bene e Berio ebbene che partiamo da questa analisi perché da una parte è vero che non ci siamo sottratti io credo giustamente alle responsabilità ed è principalmente grazie alla nostra serietà e affidabilità che il Paese si salvato dal rischio del default del Duemila e undici che si sono tenuti sotto controllo i conti
Che abbiamo avuto le risorse europee per il pm RR Co che le risposte della pandemia sono state adeguate che ni confronti
Che di fronte alla guerra in Ucraina è rimasta Saldanha nostro paese nel cuore dell'Europa dell'Alleanza atlantica ma è anche vero e il voto ci fa capire questo che questo atteggiamento responsabile
Alla fine ci ha fatto percepire non solo e non tanto come il partito del buongoverno della buona amministrazione
Quanto piuttosto come il partito della gestione del potere della conservazione dell'esistente di una certa freddezza di fronte al disagio sociale
Ecco questo è il discorso di franchezza che secondo me dobbiamo fare ci siamo assunti degli oneri abbiamo salvato il Paese da tensione che potevano lacerare e paghiamo un prezzo per non essere riusciti a entrare fino in fondo dentro quel disagio sociale che ha prodotto quell'inquietudine quella protesta che poi si è rivolta al ai fratelli a a Mellone fraternità chiudo dicendo che per questo
Dobbiamo avere una riflessione seria come ne ha ne ha l'ha detta Enrico Letta e lo dico con estrema sincerità perché con Enrico abbiamo condotto una battaglia difficile in Veneto e lo ringrazio per il suo contributo in un territorio così complesso
E dedicato però dobbiamo avere anche la consapevolezza che dobbiamo essere pronti a prendere decisioni straordinarie nel senso stretto della parola non ordinari non scontate non è all'insegna di qualche semplice aggiustamento
E nemmeno pensando che tutto si possa esaurire con il cambio del segretario
Si tratta di introdurre elementi di discontinuità
Di definire in modo forte convincenti convincente la nostra identità e la nostra funzione e di farlo in merito ai problemi che abbiamo di fronte al no e non credo che stia tema sia quello di evocare scioglimenti ma di andare alla ricerca fino in fondo della nostra identità senza avere paura di aprirci non credo che il tema sia nemmeno quello di tornare a uno schema a due punte potenziando un centro la sinistra
Anche perché ricordiamoci in questa tornata elettorale hanno votato ragazzi e ragazze del due mila e quattro concluso che avevano tre anni la nascita del Pd del Pd e quindi parlare di DS e Margherita di poco come dire
Analogico quindi abbiamo bisogno di una fase costituente o davvero concludo mentre staremo all'opposizione per per ricostruire questo rapporto con la società italiana se immaginiamo una fase costituente io allora penso che dovremmo ragionare alla costituzione di un gruppo di saggi alla possibilità di ridefinire una carta dei valori a farla
Cercando di fare un documento identitario su cui articolare una nostra proposta che provenga anche dal basso e così che io credo potremmo ridare forza al Partito Democratico tornare ad essere quello che il partito democratico è stato quando è nato
Cercando di un occuparci di lavoro distruzione di salute di ambiente e di pace essere una speranza di cambiamento perché solo se siamo una speranza di cambiamento possiamo dare un futuro questa nostra comunità grazie Andrea
Walter Verini poi Anna Rossomando
Ho sentito in questi giorni queste parole respingenti antipatici non connessi
Matteo Orfini la ripetuta qui oggi non ho visto nessuno felice di votarci
Sono tutte frasi voi spesso nei dette da dirigenti del partito da militanti
Una sola che non ho citato non condivido l'ho sentita oggi in collegamento da Strasburgo quella di screditata ecco noi siamo respingenti mano screditati questa la considero proprio sbagliata
Dopodiché a mio modo di vedere il tema è ma perché siamo Horse meglio siamo percepiti così questa è la domanda da porsi
Il percorso indicato da Letta che io condivido ma sinceramente con rileva che vanno nel senso dell'apertura però a mio modo di vedere non può e non deve eludere questa domanda perché noi siamo respingenti ho sentito parlare anche sui giornali di OPA ostili io ho paura solo spesso dell'OPA ostile che noi stessi lanciamo sul Partito democratico
Perché la credibilità del Partito Democratico non dipende dagli altri non dipende da chi ci fa concorrenza a volte anche sleale ma come dire nelle logiche del proporzionale perché così è stata fatta la campagna elettorale dello schieramento progressista e ci sta anche questo
Io penso che allora noi dovremo porci un una gran una grande dovremmo provare a dare una grande risposta su quel perché
Io penso che uno dei problemi che noia siamo un partito chiuso governista non ha ragione Andrea Martella questi anni noi non dobbiamo io non mi vergogno nella vere
Dato vita e appoggiato il governo Monti con tutte le contraddizioni e le conseguenze anche elettorali
Non mi vergogno anzi di aver appoggiato e sostenuto il governo Draghi ma evidente ma è evidente che però noi non riusciamo anch'
Con metterci davvero ma perché perché siamo un partito molto rinchiuso nell'istituzione anche locali
Io ho un elenco in sterminato di comuni che abbiamo perduto nelle nel quale abbiamo perduto le elezioni e nei quali il giorno dopo il Partito Democratico non esisteva più
è importante è importante che ci siano le istituzioni i nostri amministratori
Finché svolgono quella funzione ci mancherebbe che non svolgesse un ruolo in trincea e la funzione che lo richiede oltre che la sensibilità
Ma noi non possiamo pensare di intraprendere rapporti sociali relazioni sociali soltanto attraverso le istituzioni ci vuole un soggetto aperti
Che si chiama Partito Democratico il quale ogni giorno deve condividere la vita vera delle persone quelle che soffrono e quelle che si rimboccano le maniche quelle che hanno bisogno le fragilità sociali urbane
E quelli che provano a innovare
Questo il Partito Democratico come partito e noi dobbiamo fare un congresso su questo
Io penso che lo scioglimento delle correnti del correntismo meglio sarebbe un contributo fondamentale un segnale fondamentale di apertura del nostro congresso
E questo dobbiamo farlo per scrollarci di dosso quella percezione che si ha secondo il quale per noi parlo per di tutti noi e non sto accusando nessuno
Sembra che noi abbiamo il potere come un concepiamo il potere come un fine e non come un mezzo per cambiare per cambiare le cose
Abbiamo in giro per l'Italia non so quanti sinceramente ma in questi anni
Decine e decine e decine di partiti commissariati nelle varie associazioni
Non è un segno di buona salute anche perché il commissariamenti avvengono
Percorse come dire poco poco nobili questa roba fa male al Partito Democratico lo chiude lo renda autoreferenziale sembra che noi il nostro interno siamo come un acquario che perde acqua
E invece di romperle andare in mare aperto e invece ci stiamo ammazzando tra di noi in genere dico
Io penso invece che ci siano tutte le condizioni ma questa è la precondizione per essere credibili poi dobbiamo dare tutte le risposte
Ha ragione Piero Fassino sia oggi Pd non ci fosse alla luce di quello che è capitato in questi dieci anni noi dobbiamo porci il problema di costruirlo il Partito Democratico perché la ragione fondamentale era che di fronte ai cambiamenti di allora le culture politiche del Novecento oppure fondamentali nella loro storia nobile e migliore
Ma non erano più sufficiente avevamo bisogno davanti alle trasformazioni del mondo di un nuovo pensiero che unisse difformi ismi Enea giungesse altre che prendesse mi abbia finire che prendesse il meglio delle tradizioni per provare a costruire un nuovo pensiero democratiche pensate
Quanto c'è bisogno oggi di queste cose
Dopo che dieci anni hanno sconvolto l'economia le relazioni sociali mi colpiva stamattina tra le cose che avete detto tutti le questioni che riguardano la guerra la parcelle l'economia le le diseguaglianze mi colpiva
La pagina del Messaggero di oggi l'esplosione delle baby gang
A Roma ragazzini di tutti i quartieri di tutti i quartieri dalle periferie alla mitica ZTL che praticano un'attività quella di picchiare i bulli Zare farsi male questo è un tema
Andò poi logico prima ancora che lo abbiamo bisogno
Di capire cosa c'è fuori di svegliarsi la mattina noi noi i nostri dirigenti i nostri parlamentari tutti noi di dire ma che c'è fuori cosa accade quando io mi sveglio nel mio quartiere nella mia città la nostra testa è rivolta troppo spesso al nostro interno Anna
Voglio la definisco e taglio voglio chiuderla con una proposta siccome io sono convinto che il partito che per le ragioni che state perché sono state dette
Ha avuto una sconfitta politica ma è una forza fondamentale per l'Italia io vorrei fare una proposta non so che valore può sapere segretario simbolico meno il tredici si insediano le Camere
Abbiamo detto che ci aspetta uno il periodo di opposizione del tipo che è anche sbanda detto seria rigorosa per il Paese
Ma nel Paese allora il quattordici ottobre il giorno dopo
L'insediamento delle Camere è l'anniversario delle primarie del Partito strumento prezioso quando non sono inquinate evidentemente
Allora perché il giorno dopo tutti i parlamentari tutti i dirigenti locali insieme ai sindaci non andiamo in cento piazze italiane il giorno di anniversario delle primarie a dire la nostra opposizione si fa in Parlamento ma siamo anche qui nel Paese cento piazze o cento luoghi potrebbe essere un segno di volle andare in una direzione di validità e utilità del partito democratico grazie Walter
Anna Rossomando come Cesare Damiano
Stavo facendo la curva troppo stretta
Ma io data l'ora tarda e numerosi interventi vorrei affronta partire da da questa questione della delle identità e a e attraversarla
Su su su quello che è successo perché mi sembra che ne ne parliamo ovviamente in un modo astratto
Allora io vorrei partire dicendo che e da tempo che noi siamo in un paradigma nuovo completamente rivoluzionario rispetto a quelli che abbiamo
Conosciuta questo nuovo paradigma in realtà c'era già all'indomani
Della fondazione del partito democratico
Ecco perché unire le i riformismi unire le tradizioni non è stato sufficiente
è il punto di fondo
Che attraversato molti degli interventi e devo me ne sto sullo sfondo e che comunque che interroga noi
E che se c'è un paradigma nuovo se ci sono delle urgenze nuove se ci sono dei drammi nuovi perché con la pandemia e la guerra son diventati dei drammi nuovi circa servono delle risposte che siano in grado di cambiare lo stato delle cose
Allora io vorrei che intanto sgombra segue il campo da una divisione tra chi è riformista
E chi invece ancorato ad altri tipi di battaglie perché il riformismo non è che è una forma più attenuata di un qualche cosa perché il riformismo o è radicale o non è riformismo
Questo di qualsiasi colore sia cioè non è che c'è la Thatcher è stato nero difformità di destra molto radicalmente di destra
Cioè stato uniformi sono conservatore c'è ma quindi cioè non non credo che esista già noi per permettere alcune questioni su che cosa ci confrontiamo o ci possiamo in un qualche modo dividere quanto ha opinioni e quell'altra questione altre parole che attraversano il comune sentire e che al al sulle quali ci misuriamo si sono misurate anche queste lezioni quella della stabilità
E del cambiamento e della protezione
Allora il tema della stabilità naturalmente e è un tema che l'abbiamo provato ad affrontare con le riforme istituzionali costituzionale del due mila e sedici oggi la destra
Propone rassicurazioni e stabilità con una proposta di presidenzialismo alla sopra arrivi asset sopranista
Ecco questa è una forma di di rassicurazione e di stabilità naturalmente
Molto pericolosa perché anche molto semplificata
E quindi dà anche una risposta alle inquietudini sociali e a a un Paese che comunque impaurito
Noi abbiamo sperimentato nel due mila e sedici il fatto che di fronte a una crisi sociale la risposte
Istituzionale spesso non non è quella diciamo che incontra il comune il comune sentire in questo caso la suggestione forte e tanto forte quanto pericolosa
Una parola che secondo me è quella su cui in non soltanto che deve essere che fondante ma è quella su cui noi non ci siamo mai realmente misurati
Pur avendo revocata molte volte e quella del lavoro Chennai levo chiamo in modo pretori come il tema spesso ma il tema politico
E di quanto sia fondante nella nostra così
Zone fondante non solo perché richiamato nella prima parte nei primi articoli ma perché fondamento della cittadinanza del principio di uguaglianza
Mentre oggi noi proprio i diritti di cittadinanza e Lem e le maggiori disuguaglianze le incontriamo su come è organizzato il lavoro nel nostro Paese e nell'Occidente
E siccome quindi è una cifra delle democrazie
Che definiamo liberali
Probabilmente e uno dei punti di crisi su cui di nuovo le destre sopranista e possono sostenere base le crisi sociali che ci sono che le democrazie liberali sono superate sono da superare
E allora noi un dibattito vero
Politico su che cosa intendiamo per lavoro e come debba essere riformato non l'abbiamo ancora mai affrontato mentre
Paghiamo alcune scelte che sono state fatte di campo e politico come quella di mettere in alternativa o in competizione la protezione
E lo sviluppo
E questo ci viene di stato rimproverato cioè non è non è che mano tanto chiesto
Questioni sulle alleanze quando andavo a chiedere il voto sì un minuto e mezzo e finisco ma mi hanno ancora appunto chiesto la questione del per esempio sul già usato su tante altre faccende
E qui ci si già c'è la questione della coerenza e della credibilità noi abbiamo fatto delle cose importanti colle il ministro Orlando
Ma
Non è risultato abbastanza evidente che a fronte di queste cose importanti c'era il silenzio di Giorgetti
C'era il fatto che Salvini propone di rimandi da stare nel due mila e trentacinque quindi propone cose regressive conservatrici alle nostre aziende
Ai nostri lavoratori perché gli sta proponendo di avere meno posti di lavoro e la Mellone tasse sul salario sul salario sulle precarietà che anche una condizione
Esistenziale e parlare di lavoro oggi e di occupazione significa parlare di cosa produce come lo produci perché la vicenda Stellan tis a Torino e in altri luoghi se vogliamo parlare di posti di lavoro
Sta tutta nel fatto di cosa produce di come lo produci e nel rapporto ovviamente con la questione ambientale e questo ha molto a che vedere sulle politiche industriali e sul rapporto tra stato e libera impresa
Ultime due battute che voglio fare ANAS un sì ma vai verso la conclusione ossia ho finito ho finito a farmi fare solo due battute ci metto meno farle anche a a obbedirgli
Allora allora io voglio dire una cosa anche sulla questione dei diritti sociali e dei diritti civili io ho ovviamente non vanno contrapposti ma io penso che sia del tutto insufficiente dire che debbono stare insieme
Perché noi se guardiamo al passato non per ripeterlo ma per capire qualche cosa
Noi italiani sessanta e gli anni Settanta e muto il più grati più straordinario avanzamento sul piano diritti civili perché c'erano straordinario avanzamento e compattezza con partiti di massa sul terreno dei diritti sociali
E questo è un'idea di società e di coesione e di società in quello che tiene insieme la società quindi qualcosa di molto di più che tenere insieme e allora concludo Anna se queste e lo scenario a noi serve un congresso in cui la prima parte son d'accordo con chi l'ha detto più di uno la parte di discussione di apertura la parte veramente costituente e la parte fondamentale
Con i tempi che saranno necessari se la sfida deve essere queste contro il più ampio coinvolgimento possibile
Perché sia un congresso in cui non ci si conta ma in cui pensiamo di contare e di far contare e perché non puoi chiedere alle persone di rappresentarle se non le fai partecipare non le fai contare veramente e anche sulle alleanze allora il tema non è hanno concluso all'alleanza
Le alleanze si fanno se tu prima stringe un patto con chi vuoi rappresentare ed e individui il campo e allora sono gli altri che dovranno scegliere che tipo su che danza vogliono giocarsi e che questo cosa vogliono fare
E che cosa rappresentano perché io che cosa rappresenta Calenda quali ceti sociali quali politica non l'ho ancora capito
Che cosa vuole rappresentare Conte mi sembra di intuirlo ma mi sembra ancora del tutto insufficiente grazie Anna
Ragazzi io non mi diverto per niente nata a dirvi che il tempo è scaduto cerchiamo tutti di di portarci rispetta allora Cesare Damiano poi ho freddo Bettini grazie
Bene vedo di non farmi battere il tempo quindi andrò per slogan
Enrico sia invitati a parole di verità mi sento
Di dire che non sarà un percorso facile questo congresso
E poi anch'io penso che non dobbiamo farci dettare la linea dalle interviste di quelli che non sono iscritti al nostro partito
Non sono appassionato di formule mio sentite molte scioglimento costituente Rifondazione andare oltre la ricostruzione
Non sono appassionato di marketing quindi anch'io sono per tenere il nostro simbolo non credo che serva a fare altro
Però quando si dice ripartire da zero e congresso costituente Enrico
Bisogna che avvenga su basi nuove anche da un punto di vista regolamentare del funzionamento altrimenti noi corriamo il rischio di ripetere per l'ennesima volta un rito antico basato sulle correnti
Come la penso sul Partito democratico a quindici anni quindi è giovane
Purtroppo l'esperienza per quello che mi riguarda è fallita
La direi così
Che cosa è fallita è fallita la fusione di quelle due culture fondamentali ce ne sono molte il cattolicesimo sociale possiamo risalire alla Rerum Novarum di leone tredicesimo nel mille ottocentonovantuno del socialismo democratico era il mille ottocento novantadue
Non ha funzionato
E lo statuto per come è stato scritto uno statuto che non contiene la parola al congresso se non sbaglio
Ha contribuito ad impedire la fusione perché è stato uno statuto difensivo che aveva paura fondamentalmente che una delle due culture prevalesse sull'altra
Noi abbiamo imbalsamato le culture e il partito anziché davanti una spinta propulsiva
Per questo io sono contrario lo dico alle primarie attente vorrei almeno che i dirigenti del nostro partito fossero eletti tai-chi iscritti io vorrei degli scritti o per lo meno un albo degli iscritti e degli elettori
Perché le truppe cammellate le abbiamo viste i pacchetti di tessere li abbiamo vissuti sono una degenerazione
Per la prima forma di primarie che è stata indubbiamente e apre ai tempi di Prodi propulsiva ed espansiva ma come tutte le formule purtroppo ha conosciuto
Il suo contrario quindi ridare agli iscritti il potere di decisione
Studiare la forma partito nel mille novecentosettantuno un politologo Sartori ha studiato le fazioni anziché le correnti le chiamiamo fazioni fazioni ideologicamente orientate di un tipo e quelle che mirano all'ottenimento delle cariche
Ecco io credo che studiare questi fenomeni ci farebbe bene e quindi io credo che noi dobbiamo nel percorso congressuale immaginare anche dei correttivi uno di questi dello Statuto per quanto riguarda le primarie
Il secondo correttivo a mio avviso sarebbe quello come hanno suggerito taluni di tenere un congresso a tesi sganciando l'elezione del segretario dall'identificazione della strategia chiudo
Alcune direzioni fa Enrico te lo ricorderai prima delle elezioni io sono stato fra quelli che han detto gli operai non ci votano non ci voleva un genio per saperlo lo sapevamo
L'ho anche apprezzato quando tu hai criticato il Jobs Act probabilmente era una critica che tu hai fatto altri prima non hanno fatto tardiva poco credibile di sapore elettorale
E danni che noi discutiamo di questo punto
E allora io dico concludendo
Che noi abbiamo bisogno Anna parlava Anna Rossomando di lavoro di centralità del lavoro bene
Possiamo tornare ad essere il partito che ha una bandiera
La bandiera è quella della stabilità del lavoro che non è il posto fisso ci vergogniamo di dire che per i nostri figli e nipoti
Vogliamo un lavoro stabile in cambio di una mansione flessibile ha data la nuova organizzazione del lavoro possiamo essere quelli che sul job basta dicono abbiamo sbagliato dando maggiore libertà di licenziamento alle imprese e vogliamo applicare quello che ci dice la Corte costituzionale
Possiamo sulle pensioni fare quello che stavamo facendo con Orlando e ho finito
La pensione flessibile a partire dai sessantatré anni per quelle che non svolgono lavori usuranti e gravose che hanno già l'anticipo e bisogna riconoscere che un operaio muore prima di un professore
Perché questo è statisticamente provato visto le diversità di carriere professionali e quindi da sessantatré anni magari avendo una penalizzazione per gli anni d'anticipo e vogliamo fare una battaglia L'Unità efficace
Che non è il salario minimo per dare potere d'acquisto alle retribuzioni dei lavoratori
Quella sul cuneo fiscale e rendere il netto in busta paga più vantaggioso per con loro che lavorano io credo che questi siano messaggi chiari efficaci semplici dei quali dobbiamo appropriarci nuovamente se vogliamo riconquistare quei volti perduti astenuti che sono andati a chi fa semplicemente del populismo grazie Cesare
Adesso Goffredo Bettini e poi Susanna Cenni
Dovrebbe essere collegato Bettini
Il fatto è un cenno
Attivando la webcam
Ci sei Goffredo vaganti vediamo adesso
Pc sorti ecco cinque Titti abbiamo sentito
Per un attimo
Riproviamo sano magari fare intanto Susanna Cenni che acqua e così almeno poi ci prepariamo il collegamento Goffredo Susanna gara come negli USA aspetta un attimo forse c'è un po'farei se il piccolo ecco la posta benissimo vai Goffredo nell'ovile stiamo io ho chiesto fin da stamattina una li vedevamo adesso ti vediamo vai fin da stamattina a che ora era l'orario non ho chiesto favoritismi
Io non ho capito come gestisce dal presidente
La trasparenza degli interventi non l'ho capito no guardate lo dico io andarono in onda non sono io la presidente direttamente ma trasparenza interamente totale vai Goffredo interviene pure comincio ad appena in tempo prego molto tutto
Va be'io innanzitutto vorrei dire
Andando all'essenziale
Che la sconfitta temi hanno avuto netta e dolorosa e in questo senso ha ragione Zanda una sconfitta
Molto più politica che non vi crollo elettorale
E penso che le ragioni vadano cercate negli ultimi anni
Non solo
Nell'ultimo periodo anzi devo dire la verità che Lupoi riflettendo criticamente e autocriticamente solo alcune scelte che non abbiamo compiuto in quest'ultimo periodo
Però io penso che comunque la conduzione
Del segretario sia stata
Di grande zittita
Di collegialità
Di rispetto delle opinioni comunque io penso che sia giusto che tutto il partito in questo senso lo ringrazio
Quando dico lungo periodo
Mi riferisco a che cosa sono state le ambizioni
Della nascita del PD
A me tanto care tipo in quel periodo
Mi impegnai tantissimo con l'allora segretario Veltroni
Ecco quelle ambizioni
In verità via via si sono sfarina
E si sono satinate perché io qui c'è un punto di analisi secondo sul quale dobbiamo tornare
Sì sono spariti nate perché
Nella crisi drammatica del due mila e otto
Noi con il nostro progetto politico compreso il Lingotto
Ci siamo trovati spiazzati
E di fronte ad una crisi così drammatica da un punto di vista economico e finanziario
Sicuramente il PPI allora e successivamente ha svolto un ruolo
Importante di governo di tenuta del Paese e anche di tenuta democratica
Ma non è riuscito di fronte quelle novità
A sviluppare una visione critica
Unitaria della società nuova che ci troviamo di fronte
Ne siamo riusciti a fare emergere una netta proposta idea
E un profilo identitario
Ecco perché ritengo che
La proposta di fare un cuore esce sezionali
è una proposta anche fatta da letta
Di un congresso diciamo i suoi non so come definirlo un po'di fondativo ma insomma Manolito fondativo perché chissà che cosa dobbiamo heavy fondativo di alcune regioni che ci tengono insieme uniti e che possono essere fondamentali
Per farci svolge lungolago un lavoro nuova nella società italiana più importante
Più significativo di quello che abbiamo avuto
Oggi alle elezioni politiche dove ha vinto altrove ai testi
Non dobbiamo ricordare che dal dal due mila otto coi no non siamo mai riusciti a uscire da quella forbice venti venticinque per cento tranne
Risultato straordinario delle europee quaranta per cento che poi abbiamo visto aveva un carattere un po'più in tutto eccezionale anche se che Rita sottovalutata ebbe un carattere del tutto eccezionale possiamo al massimo sempre dentro quella forbice e e dobbiamo anche riflettere sul fatto che con il trentatré per cento Veltroni si è dimesso
Quindi già allora lui giudicammo il trentatré per cento per certi aspetti inferiore alle aspettative che aveva la sua nascita il Partito Democratico
Ecco perché dico che da rivisto nel passato nella nostra storia il partito democratico bis che raccoglie le nostre difficoltà
Naturalmente accanto a questo si sono aggiunti errori
Di impostazione della campagna elettorale
Io lo dico concluderà mezze punte
Tutto il garbo possibile
Errori penso io non ho contrastato hanno contrastato a sufficienza ho cercato un po'di segnalare in serie capire ma quando si combatte poiché si sta sul fronte di fronte a l'impegno segretario del gruppo dirigente
E difficile diciamo andare oltre misura Ness nella critica quindi cioè un elemento anche di autocritica di una magari
Un i serbo comunque una prudenza che
Non ha aiutato forse lo stesso segretario del gruppo dirigente
Perché noi se c'è una negligenza antifascista come abbiamo detto è un po'gli errori di impostazione l'emergenza antifascista mette insieme monarchici
Comunisti
Come è sempre stato insieme cose molto diverse tra di loro perché di problema essa reati più
Goffredo dovrà studiare avvia atti a concludere grazie Jones la motivazione sì siamo a sei minuti e venti scusami prego o scusami da
Ecco allora dicevo questo avrebbe dovuto suggerire nei collegi unità di tu
Se invece non c'era l'emergenza che allora lo sbilanciamento verso Calenda
Una delle due parti in questo non c'hanno trovato alla fine siamo rimasti soli sto proprio finendo comunque siamo noi diciannove per cento si è sempre stato detto no Sico drammi perché l'idea di di teniamo fuori la nostra discussione va il chiacchiericcio dei giornali
Io lo dico chiaramente
Si può pensare a nessuna cosa Rossano sottrarrebbe rossa
Allo scioglimento allarghiamoci ridacchiando bocciato tutte cose io penso che noi dobbiamo finisco veramente
Oltre a discutere le modalità oltre discutere le alleanze del sono due cose importanti ma in questo momento sullo sfondo il centro delle discussioni che cosa vogliamo essere non Italia
Vogliamo rappresentare come nel conflitto democratici collochiamo e lo dico veramente gli ultimi tre parole e questo non è apparso chiaro siamo critici del capitalismo che vogliamo riformare popolo dieci apologetici dello sviluppo decidono siamo per un'Europa autonoma
E in un mondo multipolare possiamo ad artisti fino ad identificarsi con l'amministrazione americana con la nuova e ancora per impartire si sofferma o dalle compatibilità invece delle regole gruppo ritardo perché oggi
Impone
Sono domande di fondo chiudo Pescara Paparesta compatto tenuta serietà
La discussione
Pubblicità grazie Loffredo
Allora Susanna Cenni adesso si sempre Gianni Cuperlo
Ma io penso che ci si attende sa e preoccupazione nel nostro popolo e da parte di tanti generosi i militanti lettura di quel fatto bene a ricordare ringraziare nella sua relazione
Sicuramente non basta un giorno di riflessione di dibattito anche se questo dibattito che pare interessante per compiere un'analisi compiuta ce ne vorrà di tempo e di serietà tanta e c'è stato uno stuolo di di commissari tecnici in queste settimane in questi mesi a partire da quelli che il PD non lo hanno nemmeno votato e che lo vorrebbero morto
Osservazioni che io credo debbano essere semplicemente restituite ai mittenti penso però che numeri vadano guardati con attenzione come sempre
E voglio dire anch'io qualcosa con sincerità e con libertà a partire da un elenco quello dei segretari che noi abbiamo divorato dal due mila sette ad oggi
Io credo che quell'elenco sarebbe salutare averlo sempre presente
Perché ci dice che c'è qualcosa di irrisolto nel nostro modo di essere di costruire e divorare classi dirigenti senza compiere spesso dei passi in avanti
Non mi è piaciuto e non non mi è piaciuta e non mi piace diciamo l'elenco delle tante dichiarazioni immediate subito dopo il voto dei possibili candidati alla guida del Pd lo dico con tanto rispetto e anche con a
Sette nei confronti di alcune di queste persone perché penso
Che se noi oggi vogliamo davvero provare a lavorare per una prospettiva nell'alveo della sinistra del riformismo che guarda in avanti che prova a sfondarlo quell'orizzonte del venti per cento a cui sembra che siamo in qualche modo condannati dobbiamo davvero provare a partire con un percorso diverso un percorso che in parte il segretario ci sottoponeva che può essere la strada che ci consente di arrivare a questo risultato
Ma penso anche che il punto di fondo sia la riconoscibilità identità chiara e condivisa del nostro partito e la capacità di ricostruire una relazione sentimentale e dissenso con un popolo
Se noi non faremo questo e se mettessimo in scena il solito rito ormai anche un po'stantio dei nomi e delle liste collegate e temo francamente sempre meno appassionanti delle primarie lo possiamo solo finire di distruggerci definitivamente
Io penso che dobbiamo aver molto chiaro quello che è accaduto senza addolcire la pillola perché abbiamo subito una sconfitta pesante Attila dei numeri Abdelati le differenze cultura mila diciotto pesante anche rispetto alla nostra scommessa
E aggiungo che condivido molto quello che Enrico ha detto nella sua relazione purtroppo il lavoro politico programmatico un buon lavoro a mio parere ha avuto un peso sulla campagna elettorale sui nostri messaggi politici sul dialogo con le persone più o meno pari a zero non è arrivato
E in parte non è stata nemmeno raccontato a sufficienza pure cose da dire noi che avevamo ne abbiamo quando si perde bisogna sempre partire dalla ricerca dei nostri errori perché non sono i cittadini che non ci hanno capito ma siamo noi che non siamo riusciti a dire le cose che andavano dette e sinceramente fa molto paura
Quella cartina oramai azzurra e fa ancora più paura quella della mia regioni dove in credo che abbiamo avuto veramente un risultato particolarmente negativo dal punto di vista dei collegi fatte eccezioni diciamo della stretta Area metropolitana fiorentina e anche dal punto di vista dei voti che noi abbiamo perso rispetto al due mila diciotto
E allora io penso che il primo punto sia indubbiamente la frattura profonda che si è prodotta con la società che certo non nasce oggi non nasce dagli ultimi mezzi
Anno dopo anno segretario su dopo segretario senza essere riusciti a invertire la rotta lavoro Impresa Ambiente accesso e servizi al sapere l'impoverimento non li abbiamo agguanta non li abbiamo
Affrontati sufficientemente questa frattura era fortissima nella campagna elettorale di quattro anni fa e purtroppo non siamo riusciti a ricomporre la a sufficienza
Nel frattempo abbiamo cambiato due segretari pensato di ripartire partecipata due governi pur avendo perso le elezioni e qui torno un attimo perché credo che non aver cercato il voto dopo il Papeete sia stato forse il più grande dei nostri errori un errore collettivo che tutti abbiamo condiviso perché tutti abbiamo una quota quella direzione lo dico perché paradossalmente in questi anni grazie Anna in questi anni noi abbiamo fatto diventare normalità qualcosa di profondamente innaturale con la partecipazione al governo Monti e tutto quanto c'è stato
Dopo quindi io penso che il percorso che noi abbiamo davanti col Congresso debba essere un comun percorso assolutamente vero da approcciare con grande serietà
Per provare ad allargare a costruire qualcosa di nuovo ma anche per rimettere in discussione alcuni nostri vizi deflagranti e mi riferisco anche agli affetti che a un certo modo di fare uscire
La il pluralismo nel nostro partito ha prodotto de formando anche la costruzione dei gruppi dirigenti e concorrendo anche a risultato negativo sulla presenza delle donne
Questo processo andar costruito con grande serietà e con una cifra di umiltà molto consistente lascio tratterà lascia alcuni punti per non portar via altro tempo consentitemi però di chiudere soltanto con un'immagine che le porto un po'nel cuore domenica ho partecipato alla manifestazioni che e le associazioni delle donne iraniane avevano convocato a Firenze in piazza Sant'Ambrogio
è stata una manifestazione molto partecipata
A un certo punto le donne hanno iniziato a salire sul sagrato
Per lasciare con questo gesto simbolico una ciocca dei propri capelli e a un certo punto è salita una ragazza molto giovani
Telefona lunghissima treccia la bellissima treccia di capelli è salita tagliato completamente questa sua bellissima treccia lasciandola lì
Ed è stato un attimo in quella piazza veramente impressionanti perché c'è stato un Silenzio deflagrante
E una grandissima emozione collettiva e io mi sono molto interrogata su quel momento
Perché mi sono chiesta chi Dinoi e con quali parole con quali atti oggi è in grado di lanciare messaggi così forti in cui una piazza riesce a denti fidarsi immediatamente
Ecco io penso che un pezzo del nostro lavoro noi dobbiamo concentrarlo su questa ricostruzione su questo tipo di relazione da ricostruire con le persone con un sentire collettivo
Per farlo ci vuole una cifra di umiltà molto grande e forse è la cosa più complicata e noi abbiamo da fare tutti quanti insieme però io sono fiduciosa perché non dimentico mai
E in questo Paese grandissime riforme che hanno modificato la qualità della vita delle persone
Si sono tenute quando il più grande partito della sinistra forza di opposizione quindi si può fare si può gravare sia se si ricostruisce un partito come American grazie Susanna
Gianni Cuperlo e poi Titti Di Salvo
Nati io penso che il nostro problema non è solo chi ha vinto la destra il nostro problema è che non ha vinto una destra liberale
Ha vinto la destra sociale cioè ha vinto la tradizione più a lungo confinata nei sottoscala della Repubblica
E in una posizione marginale anche dentro il blocco conservatore il punto è che una destra sociale non si sconfigge opponendo le solamente una sinistra delle libertà e non basta perché quella destra si rivolge al nostro mondo e in assenza di un'alternativa la recluta una parte e lo fa lo ha fatto con l'arma più potente della politica che non è un buon programma di governo ma è l'ideologia quella destra promette sostegno accetti impoveriti
E in uno scambio tra paura e protezione sociale legittimati il pensiero reazionario sul terreno della cittadinanza e dei diritti
La cultura liberale
Che è parte di noi possiede argomenti
Forti a presidio della democrazia
Ma non tanto forti da soddisfare una richiesta di sicurezza per chi è colpito nei bisogni materiali cibo la casa il reddito insomma le basi stesse della dignità io penso che noi abbiamo perso qui
Ma non due settimane fa noi abbiamo perso qui negli ultimi dieci anni ora non so dire se questa destra una volta al governo vola fingersi moderata io credo però che dal giudizio su chi sono deve fondarsi la nostra opposizione riposa nel Parlamento forte nel Paese è stato detto noi possiamo riuscirci se ci carichiamo il peso di quella emergenza sociale che non tollera con la testa del Governo non tollera soluzioni minimali
E penso che tutte le nostre decisioni le alleanze l'identità alla leadership dipendono da questa premessa se ne siamo convinti
Di interpretare una sinistra piantata nei conflitti che sono aperti in questo Paese senza la quale anche la più coraggiosa cultura delle libertà non è in grado di arginare una destra di governo che il venticinque aprile non si alzerà in piedi
Fare chiarezza su questo vuol dire anche leggere la parabola alle spalle pronunciare un giudizio sulla politica che è stata seguita
E sulla cultura che la puntellata in casa nostra perché il tema non è prendere le distanze dal gioco Saatchi fu che lo fece già a quel tempo ho molto apprezzato la dichiarazione di un amico il giudizio da dare riguarda una strategia che noi abbiamo perseguito che voleva modernizzare il Paese concentrando il potere nell'esecutivo e riducendo i corpi intermedi a megafono di interessi particolari o corporativi
L'hanno chiamata disintermediazione era soltanto l'anticamera dove si è accomodata la destra
Io non penso che ora la risposta sia lo scioglimento e neppure di suscitare una vecchia sinistra con la spesa sociale a prevalere sulla sfera dei diritti della persona la scelta non entra mélange Shawn è ma con questo lasciamolo dire agli altri
Il tema è a rifondare la politica ricollocare la politica nella società italiana e fa anche di nuovo lo strumento di una emancipazione collettiva nel solco nel segno della giustizia perché solo così tu metti in sicurezza la democrazia in Italia ma anche altrove la destra questa destra non ha alcun interesse a farlo meno che mai ha interesse a farlo oggi con la fiamma sdoganata e che sta per entrare sedersi a Palazzo Chigi noi sì
Noi abbiamo tutto l'interesse a farlo ma allora la strada e unire rappresentanza politica e rappresentanza sociale perché nella storia lunga d'Italia è stato quel legame ascoltare tutte le grandi stagioni di sviluppo della nostra democrazia
Tutto questo l'icona ce l'hanno detto allora se vogliamo contrastare o postini su questo simbolo questa comunità son d'accordo con edicola risposte scommettere
Su di noi che vuol dire
Fare del secondo partito del Paese la leva di un'alternativa radicale radicata popolare dobbiamo farlo
Riconoscendo i principi che distinguono la sinistra pace disarmo dialogo tra popoli nazioni religioni Muti è un dittatore e la sua crociata contro l'Occidente tra le peggiori sciagure di questo tempo di questo secolo ma dinanzi alla strategia di Zaleski porsi la domanda secondo me è un dovere noi seguiamo quella scia
Avanti fino alla vittoria sul campo se questo implica la rischia Toni con la mannaia della storia ricadrà per intero sul Cremlino oppure spingiamo agricolo ha detto che l'Europa la sinistra rapidi pubbliche rilanci no il traguardo di una tregua io dico Ripartiamo dalle coerenze dagli esempi rubo un minuto ma finisco chiedo scusa e anche certo dalla rinnovo di una classe dirigente ma senza banalizzare nella natura di prego
Come la si forma la classe dirigente come la si seleziona sul congresso le sconfitte pesanti hanno sempre qualcosa di solenne persino di etico di epico io penso che il nostro confronto deve trasmettere questa profondità siamo d'accordo non basta cambiare il segretario
E fosse per me non l'avrei cambiato lo dico qui ma rispetto la scelta quello che non possiamo fare slegare un partito rifondato da una leadership attrezzata quando è accaduto
Quando siamo riusciti a saldare queste due dimensioni la risposta c'è stata Veltroni è una candidatura agganciata al discorso del Lingotto poteri condividerlo meno quel discorso ma il Pd nasceva sulla base di una piattaforma chiaro ideale culturale e politica
E rispetto ad allora è cambiato il mondo io sono perché le regole i tempi riflettono questo bisogno nessun nome slegato dalle idee ma nessuna idea svincolata da donne e uomini che se ne facciano interpreti fuori da qui è difficile sia impossibile no
Ma vorrei che chi ha immaginato in passato di proporre se stesso alla guida di questo percorso di chi immagina oggi di proporre se stesso avesse però la pazienza di venire qui
E prendere parola davanti a questa platea
Perché i tempi non debbono rispondere associati vuol giornali devono corrispondere la chiarezza sulla cultura politica
E quella ragione Alessandro Alfieri la fondi sulle ragioni dello stare insieme la sconfitta non avendo ingiusta una causa noi abbiamo perso le elezioni americane ma non siamo stati espulsi dall'Italia
Diversi qui hanno ricordato loro contributo da fondatori del Pd io mi competere di essere e di non essere tra i suoi affossato vi prego di mettiamoci in piedi adesso per tornare a vincere presto e infine me ne vado infine voglio ringraziare Toni Ricciardi che nel primo intervento di stamane mi associato una bella citazione di Gramsci ma nel clima giustamente iper giovanilistico tra di noi volevo semplicemente chiarire che non l'ho conosciuto di persona
Grazie a Gianni Titti Di Salvo esponenti erano falsi
Titti è collegata credo
Ok intanto allora Piero
Ma facciamo Piero poi ci mettiamo in contatto con Titti per capire se riesce
Mai Piero sul
Ma dunque io intanto ovviamente avendo condividendo molte delle analisi concentrerò sono su due punti
Intanto credo che letta
Se abbiamo presentato una relazione sincera ringrazio di questo con un impianto che io condivido
Davvero e credo che si debba anche ringraziare letta per tutto quello che ha fatto in questi questo anno e mezzo in un percorso che sappiamo tutti è stato molto difficile
E nel quale retta guidato questo partito con con saggezza e mano sana
Allora l'analisi del voto io credo della partirà da un dato da dieci anni
Noi abbiamo un trenta per cento della dottorato che è in continua migrazione nei suoi comportamenti elettorali
Venticinque per cento al cinque stelle nel due mila tredici quaranta per cento il PD nel due mila quattordici
Trentadue per cento al cinque stelle nel due mila e diciotto trentaquattro per cento la lega nel due mila diciannove e oggi venticinque ventisei per cento a Fratelli d'Italia
Nel frattempo si sono persi alcuni milioni di persone che in questo percorso hanno deciso di astenersi
Allora cosa c'è qual è la ragione di questa migrazione delle questo diciamo contraddice quelli che sono sempre stati diciamo la stabilità dei comportamenti elettorali lungo decenni nella vita del nostro Paese
Dietro questa migrazione che ha segnato il percorso elettorale di questi anni
C'è una società inquieta una società sia stato detto impaurita una società che
Vede sfumare le certezze della propria vita e che non vede appunto quelle sicurezze quelle certezze per sé e per i propri figli
E questo perché noi veniamo da
Sì è che era un decennio di più quindicennio
Da un lungo tunnel di criticità due mila otto due mila quindici la crisi economica con tutto l'impatto è quello poi è arrivato il copy
Poi la guerra con tutte le sue conseguenze e questa somma di criticità ha determinato uno stato d'amore una parte larga di opinione pubblica di inquietudine di paura di incertezza e quando una società inquieta
Cosa cerca cerca rassicurazioni
Ma la rassicurazione per definizione chi la cerca la vuole subito e come quando tu
Hai un malanno valido medico qualche al medico ti dica subito che ti guarisce o comunque sarà eguali tra la rassicurazione deve arrivare subito
E se non arriva strumento allora mi sposto e quindi prima la cerco la Cinquestelle e poi la cerco dal Pd e poi la cerco dalla lega e poi la cerco no
Ed è questa migrazione è figlia di una di una società che vive con inquietudine il venir meno di certezza di sicurezza e cerca rassicurazioni
E perché non ha incontrato noi nella ricerca dei questa rassicurazione ma perché chi si sente di non rappresentato non tutelato insicuro non affida la propria certezza la propria sicurezza chi governa perché anzi pensa che chi governa è responsabilità della sua insicurezza
E siccome noi negli ultimi anni abbiamo in un periodo lungo ci siamo fatti carico di una scelta che abbiamo condiviso tutti gli ho anche
E cioè ad essere garanti di stabilità e di certezza nella assetto politico sociale ed economico del Paese
Privilegiando l'elemento della governabilità della stabilità è chiaro che abbiamo sofferto di più di questa crisi di relazione con chi invece viveva e vive una condizione di questo ordine perché noi
Abbiamo fatto il governo Monti
Il governo Letta che le ricordo forse è stato dimenticato non era un governo di centrosinistra non governo anche quello di convergenza e poi il governo il conte poi il governo Draghi e quindi è chiaro che ci siamo fatti carico per un lungo periodo no
Di
Garantire una condizione di si governa abilità e questo però ha prodotto ovviamente una difficoltà di relazioni con chi da quella governabilità non trae la risposta è anzi traeva ragione di inquietudine
Per questo io penso che
Sì deve apparire si deve considerare davvero chiusa una fase e apparire una fase nuova che è quella che stiamo discutendo qui e che ci ha proposto letta lungo un percorso che io condivido
Una punto andare a un congresso costituente che non mette in discussione l'esistenza del PD io sono nettamente contrario a qualsiasi forma
Di dissoluzione di autoscioglimento però dobbiamo sapere che si è chiuso un non lungo un ciclo limitata al pubblico finisco subito
Un lungo ciclo di vita del partito democratico
Abbiamo inaugurato nel due mila sette arriva fino a noi
Ha corrisposto una fase nella vita politica del Paese nel quale il PD assolto una funzione centrale insostituibile appunto la certezza di stabilità di governo a verità quando questa non c'era
Però oggi abbiamo bisogno di aprire una fase del tutto nuovo e quindi quando si dice andare oltre il Pd non significa mettere in discussione il Pd ma sapere che c'è una fase del tutto nuova della vita di questo partito che noi dobbiamo essere capaci di realizzare con un processo di larghissimo apertura alla società
E il percorso non a caso credo letta abbia usato abbia copiato la parola congresso l'aggettivo costituente perché si tratta appunto di costituire una fase nuova di aprire una fase del tutto nuova
Che io credo debba essere caratterizzata l'ho ricordato la Sereni e altre che sono intervenuti da un larghissimo con il reggimento fin dall'inizio quindi la prima fase quella che della chiamata a cui seguiranno le altre tre fasi che sono state proposte D'Alema
Deve essere una fase di larghissima larghissima apertura
Ultima questione finisca ormai serio fino in fondo questione
Io credo che sia proprio destro destituita di fondamento culturalmente concretamente l'alternativa che ci viene proposta
Adesso per ricattare per farla in sintesi
Cadendo contento per far dargli una maggiore dignità o scegliete alla modernità o scegliete la dimensione sociale perché la forza di una politica riformista esattamente e tenere insieme queste due dimensioni
Quindi noi non possiamo come dire concedere ad una dilemma che sarà destituì avrebbe di fondamento la ragione stessa identitaria di un partito che invece proprio perché si definisce una grande forza riformista a nel suo nella sua finalità quella di tenere insieme la dimensione della modernità dell'innovazione delle nuove frontiere con la dimensione della socialità dell'uguaglianza della redistribuzione credo che questo ci debba essere chiaro fin dal momento in cui abbiamo questo nostro percorso grazie pieno grazie mille
Ora c'è Matteo Lepore poi Andrea Costa volevo dirvi che ci sono ancora ventisei interventi quindi prima cosa stiamo in tempi fosse qualcuno volesse rinunciare ovviamente scrivete Valentina mea Deborah ce lo faccia sapere
Matteo Lepore collegato credo
E ci sono sentì mai Matteo grazie Anna saluto tutti quanti anch'io nel mio intervento voglio partire da ringraziare ricco per il suo lavoro come ho già avuto modo di dire non ritengo che gli errori
Ontologia C di cui stiamo parlando in queste ore in queste settimane riguardino la sua condizione perché credo che la discussione che dobbiamo fare stante come ci siamo detti devo andare assolutamente molto più in profondità in collegialità
Parto dalla questione scioglimento cento il PD non lo dobbiamo sciogliere anzi lo dobbiamo rifondare serve una vera rivoluzione
Però attenzione che se non lo sciogliamo Lori
Lo sciopero di qualcun altro
Cioè non possiamo pensare di affrontare questo passaggio dando per scontato che semplicemente perché siamo eredi libro ereditiere di un patrimonio
Questo patrimonio ci permetteranno di andare avanti per inerzia attenzione
Certo siamo in una fase difficile da fasi in cui dobbiamo esprimere solidarietà fanno il gruppo dirigente deve affrontare in modo collegiale questo passati ne sono molto convinto
Possiamo essere ipocriti in questa fase cioè non possiamo non avere il coraggio della verità delle divisioni che noi abbiamo su che cosa è successo in questi dieci quindici anni
Su come il gruppo dirigente nazionale
Non è riuscito purtroppo a portare la nave in porto
Io questo ho necessità di dirlo per rispetto anche di quei nove segretari che si sono succeduti perché i nove segretari sono cambiati
Però se guardiamo i protagonisti della vita politica del nostro partito a livello nazionale
E insomma
Io ascolto sempre gli stessi ragionamenti e sono portati avanti più o meno sempre dagli stessi con grande dispetto lo dico perché fare il lavoro del dirigente nazionale del parlamentare del ministro è un lavoro durissimo in questo Paese in cui bisogna assumersi delle responsabilità Titanic ma dobbiamo avere il coraggio in questa in questa fase di farla davvero quella rivoluzione che cambia anche il gruppo dirigente nazionale senza rottamarlo perché è una parola che ci ha fatto malissimo
E allora se apriamo un percorso costituente noi dobbiamo avere il coraggio di aprire un varco adesso un varco
Che non alza in fondo la scrittura di cosa faremo dove andremo perché altrimenti nessuno c'entra in quel varco lì non c'entrano gli elettori che non si sfideranno Dinoi
Non c'entreranno gli eventuali iscritti o mondi che dobbiamo coinvolgere più avuto modo insieme ad altri di proporre
Che questa fase costituente si aprisse venisse partecipato dalla società civile ho ho citato l'esempio dei sindaci del mondo il terzo settore non certo perché voglio far parte del partito dei sindaci lungi da me
Ma perché penso che abbiamo tantissimi amministratori e amministrati ci possono dare un contributo penso che il mondo il terzo settore in questo Paese chiede la cura del bene comune sia molto vicino al mondo il partito democratico e Siena amministratore che che mondo del terzo settore si sette punto spesso ignorato
Dal Partito Democratico guardate questo uno dei difetti più importanti un partito democratico che della partecipazione a parte le primarie
Ha fatto davvero poco in questi anni in profondità cioè visto che vogliamo parlare di identità cos'è l'identità quella cosa che a prescindere da dove siamo sappiamo tanto che cos'era dentro di noi quando facciamo delle scelte
Siamo mossi da quella consapevolezza delle cose che condividiamo allora abbiamo scelto lo slogan così con una battuta per la campagna elettorale che la sceglie e chiaro avevo perso non ha funzionato
Ma eravamo noi forse dovevamo scegliere cioè e non soltanto negli ultimi mesi della campagna elettorale ma in questi anni quali parte di paese volevamo rappresentare quando eravamo i momenti duri certo dovevamo dare una maggioranza al Parlamento al governo di salvezza nazionale in diverse fasi l'abbiamo fatto mappando dovevamo scegliere spiegare politicamente
Se vogliamo difendere le persone senza lavoro senza vento perché ci siamo divisi come gruppo dirigente
Quando dovevamo decidere se non votare votare
Gli accordi con la Libia perché ci sembrerà solo all'ultimo in campagna elettorale
è lì che la nostra identità è stata messa in discussione in questi anni quando per fedeltà al capo purtroppo in tanti abbiamo detto signor Gio Batta in troppo pochi ci siamo distinti in quel periodo
In quel momento noi siamo riusciti a spiegare agli elettori che abbiamo fatto una riforma montanti Della Corte costituzionale poi bocciato cioè siamo stati della parte non dei diritti delle persone che non avevano i diritti ma dall'altro amico di più forti
E su questi passaggi che la nostra identità è venuta meno
Poi certe possiamo dare risposte programmatiche possiamo dire che si poteva fare meglio può fare peggio possiamo anche fare un programma in queste ore è diverso da quello da nostra campagna elettorale ma il punto è che le persone che ci devono portare che si devono sentire rappresentata da noi
Non si riconoscono in molti casi in quell'identità e non si riconosca in quell'identità perfino quelli che ci hanno votato
Quindi in questo percorso costituente e finisco mi chiedo una cosa soltanto che duri un mese
Che duri sarei bisogna aprirsi un varco che si apre veramente e che quel varco chi può dare qualche cosa abbia la possibilità di farlo
Perché ci deve essere una cosa finita tanto vale fare le primarie la prossima settimana invece penso che dobbiamo con sincerità e verità affrontare questa fase questa è la cosa che credono in tanti ci chiedono e che come membri della direzione dell'Assemblea deve essere chiamati alla grazie vi ringrazio grazie Matteo e dunque Andrea Costa impegnato Andrea De Maria
Francesco occupi Valentino
Procediamo sì anch'io voglio ringraziare segretario letta per il lavoro di quest'anno e mezzo e anche devo dire per la relazione di oggi anche per avere scelto dipende sulle spalle
La costruzione del percorso che ha illustrato questa questo mattina in direzione anche di fronte al risultato elettorale che abbiamo avuto e devo anche dire che condivido il percorso come è stato indicato in particolare la tempistica che è stata indicata
Io vi dico per sincerità che sono di quelli invece molto preoccupato sui tempi che ci daremo per la nostra discussione discussione
Non ritengo che i tempi che ci diamo siano una variabile indipendente quindi possiamo fare più o meno quello che vogliamo sui tempi della nostra discussione proprio perché la destra è quella che ha delineato molto bene Gianni Cuperlo
Perché credo che fra l'altro loro partiranno in una fase di luna di miele col Paese poi vediamo le cose come si svilupperanno ma noi abbiamo davvero la responsabilità di essere pienamente in campo con la nostra iniziativa di opposizione parlando al Paese del Paese
Io quindi penso che ne abbiamo davvero urgenza di farlo il congresso
E mi pare che la proposta che fa il segretario letta sia una proposta che tiene insieme anche su questo legittime posizioni diverse che ci sono mettendo in campo una tempistica che credo alla fine sia quella che può funzionare in questo mi ritrovo devo dire anche quelle cose che hanno detto Sanluca Benamati Luigi Tosi anni ecco per quanto mi riguarda io penso che su una semplice caso colto però bisogna stare
E andare oltre la tempistica perché è stata detta qui sarebbe un errore rispetto al risultato elettorale
Io voglio solo fare una considerazione su un tema di merito coi in altre occasioni con più tempo magari approfondiremo di più ero candidato in un collegio uninominale cosiddetto contendibile che la fine abbiamo votato di due abbiamo vinto di due mila voti
Vi devo dire che questo tema della guerra io l'ho sentito moltissimo in campagna elettorale
Più di quanto magari ne abbiamo parlato noi non perché si critica se non è la condanna l'invasione russa dell'Ucraina nella condanna di Putin ma perché non siamo riusciti a far vedere l'altra parte c'è il nostro impegno per una soluzione di pace
E che oggi diciamo ricco abbia parlato di questo mi ha fatto molto piacere
Perché anche qui al di là anche del consenso io penso che noi dobbiamo tenere la nostra iniziativa in campo entrambi questi elementi
Sapere appunto che ne abbiamo anche la responsabilità di fare di tutto perché si riapre una prospettiva di pace peraltro quello che ci ha detto per esempio anche il presidente della Cei zuppi pochi giorni fa con un discorso molto forte che a me ha che a me ha convinto molto
Mi pare che oggi finalmente abbiamo sgombrato il campo da qualunque logica diciamo di messa in discussione del Progetto il primo democratico
Con accenti diversi diciamo tutti che il tema di fondare rilanciare il progetto per democratico lo penso anch'io anche qui non voglio perdere dei farvi perdere tempo ne discuteremo meglio in altre occasioni una cosa però sui gruppi dirigenti
Certo il tema del rinnovamento generazionale c'è io credo che non può essere l'unico tema con cui si affronta la costruzione di una classe dirigente di un gruppo dirigente
Penso che i conti col tema del correntismo locali dobbiamo fare ora devo dire che le parole di verità cadetto Vaccari convincono anche ma c'è vero che noi tante volte fatta in tutti diciamo che siamo contro le correnti e magari siamo tutti in una corrente no è la è la verità questa spesso il nostro dibattito e però detto questo questo correntismo rigido su filiere nazionali un grande limite del nostro gruppo dirigente
E credo lo dobbiamo affrontare anche con un forte coraggio politico secondo me prima di tutto dandosi molto spazio ai territori
Anche una democrazia interna che mette più in campo dei territori che non vuol dire soli amministratori e vuol dire anche i gruppi dirigenti diffusi al Partito Democratico
Magari qualche volta guardando anche si sui territori le elezioni le vince sapendo anche un qualche criterio che guarda diciamo al merito che viene conquistato sul campo come appunto magari si faceva in altre fasi storiche infine penso molto giusto
Dare un segnale appunto di unità non finta
Che anzi che non nasconda che anche in dibattito di oggi sono state differenze tra noi ma di un impegno vero di tutto il gruppo dirigente per il Pd perché i nostri tanti militanti quelli che ha fatto la campagna elettorale davvero ce lo chiedono
E credo che adesso questo segnale vada dato con grande determinazione infine permettetemi di dire un'ultima cosa anch'io lo dico sinceramente ritengo sia stato un errore candidare la presidente del partito in una posizione che non è garantito all'eleggibilità
Vorrei ringraziare quale intima per come ha fatto la campagna elettorale perché ha fatto un lavoro straordinario al mio fianco davvero straordinario pur sapendo che la collocazione era quella
Somma questo glielo do so mi sentivo di dover glielo volevo farlo anche anche in questa sede grazie a tutti stata anche nei tempi benissimo grazie Andrea Francesco Boccia e poi Manin Tina cupi
Grazie
Deborah grazie a Valentina
No io vorrei seguire la traccia
Indicata dal segretario
Questi pochi minuti provare
Fare una riflessione con voi
Partendo da una premessa
Inizia un percorso che non prevede
Ipocrisia che non possiamo permetterci
Abbiamo doveri dirci tutto
E abbiamo doveri dirci tutto sapendo cosa abbiamo vissuto
Non nell'ultimo anno e mezzo nel quale ringrazio
Di cuore un ricco sulla prosecuzione la penso come Gianni Cuperlo ho accettato
La sua scelta come sempre signorile come sempre rigorosa
Così rigorosa
Da non ammettere diciamo mediazioni
Ma io proprio da questa scelta chiara e netta vorrei partire perché dovremmo tutti provare ad essere chiari e netti al tempo che abbiamo di fronte
La sconfitta è una sconfitta chiara senza appello marò sconfitta politica la penso come Luigi Zanda il centrodestra
Entra a Palazzo Chigi avendo la maggioranza in Parlamento non avendo nel Paese
Quarantatré quarantaquattro per cento del consenso
Questo quarantatré quarantaquattro per cento per il sessanta per cento dipende da Fratelli d'Italia
In alcune parti del paese sono minoranza assoluto
Io ho fatto con i segretari di federazione a Napoli
La votazione del voto qualche giorno fa è in campagna il centrodestra il trentadue per cento la campagna non è un'eccezione ci sono tante Regioni nelle quali il centrodestra unito e abbondantemente sotto
L'aggregazione dei partiti che potevano essere uniti e che sono uniti in molte amministrazioni lo dico
Perché questa sottolineatura del voto diverso sui territori e in particolar modo del voto diverso tra Nord e Sud vorrei riprenderla
Questi pochi minuti per dire alcune cose che secondo me sono importanti
è dicevo quell'aggregazione di forze progressiste comunque di forze che noi abbiamo portato dentro il centrosinistra
Dico noi perché siamo qui a Roma nell'azione governiamo con il Movimento cinque Stelle e con i partiti del terzo polo così come lo facciamo a Bologna appena staccato il collegamento Matteo Lepore e la lista
Di città grandi e di regioni e lunga visto qualche parte
Presidente emiliano
Ne abbiamo perso abbiamo ottenuto diciannove per cento non siamo riusciti a fare un'alleanza adeguata
La stessa alleanza
Voglio ricordarlo
Al mio amico Matteo Orfini c'aveva consentito di vincere le elezioni del due mila ventuno e l'edizione due mila ventidue ne abbiamo ribaltato i risultati del due mila sedici nelle grandi città
E siamo arrivati a vincere perché il PD la comunità del Pd Api
La comunità detriti che viene messa in discussione ad un certo punto sui giornali da chi è fuori dal nostro partito
Quasi a volerlo ad assolvere se stessi
Noi abbiamo portato avanti un percorso tra il venti e il ventidue tra le regionali del venti con Zingara letti
Segretario che ringrazio e il ventidue per lavoro fatto fino al giorno delle dimissioni è il ventidue costruendo un'aggregazione quella greca senza uscita costruirla alle elezioni politiche abbiam perso
Ora
Siccome il risultato anche della discussione su con chi allearci scontava il condizionamento di alcuni territori a voglio dirlo dato percepita come una discussione pesantemente condizionata con chi guarda il paese del mondo
Con gli occhi del Nord non mi riferisco del Nord
Geografico del nord sociale prendo in prestito un passaggio di Barbara Pollastrini e mi è piaciuto molto
E la forza del PD ne dobbiamo farla diventare la nostra forza per ripartire
Anche se potevo parlare più dei limiti del PD la nostra forse la contendibilità nostro abbozzo sono i quattro mila cinquecento circoli
Richiamati a Ricciardi
L'intervento la nostra forza
è una rete di militanti di volontari che aprono abbassano le saracinesche che non meritano
Il discorso di chi dice
Ci hanno votato nonostante il Pd no al limite ci hanno votato nonostante noi nonostante il gruppo dirigente nonostante il Pd
Per questa ragione io penso che si debba non solo difendere
Il simbolo del PD ma anche l'idea che abbiamo che deve fare i conti con i limiti del partito democratico che sono legati ad una identità che doveva inevitabilmente fare i conti con le grandi trasformazioni mutamenti demografici
Le trasformazioni climatiche le trasformazioni della forma lavoro la rivoluzione digitale
Tutto questo noi lo abbiamo
Narrato
Abbiamo provato ad attuarlo nelle città in cui abbiamo provato
A dire che eravamo diversi dal centrodestra vincendo di quelle elezioni quando abbiamo unito tutti
Ma non ce l'abbiamo fatta
A diventare di chi degli ultimi
Allora se siamo un partito di sinistra moderno ripartiamo dalla strada lì dove la sinistra innate delibere però se siamo eredità di quei valori e mi riferisco d'uguaglianza alle pari opportunità alla centralità della persona andarono abbiamo quindici anni
Abbiamo due secoli
E dobbiamo dircelo anche con orgoglio abbiamo quindici anni di organizzazione politica che il Pd
Ma se andiamo due secoli nel senso che se sappiamo che un tempo la lotta partiva dal contadino che doveva spalmare il filosofo niente diciamo grazie chiudo chiudo Deborah
O dei giovani che non volevano combattere guerre che non capivano perché è stata anche questa sinistra il tempo che abbiamo le spalle
Se allora è così se il mondo
Che noi avremmo dovuto garantire non abbiamo garantito era quello delle uguaglianza della pace sociale non possiamo non fare la distinzione tra le ricette da destra
Che sono sempre quelle della conservazione della chiusura dei fili spinati del nord Europa o dell'Europa un pochino mentre noi siamo non per più Europa ma per tutta l'Europa chiudo Deborah
E allora se è così
Noi dobbiamo dirci con chiarezza che in questo tornante della storia
La lotta
Chiamate dal contrasto tra le classi di appartenenza quella che un tempo si chiamava lotta di classe oggi a varie caratteristiche
E qualcuno ne ha vinte qualcuno perse l'hanno vinta quelli che stavano meglio l'hanno vinta i ricchi se è così io segretarie ti chiedo di aiutarci a condurre e il
Congresso che abbiamo di fronte
E chiudo davvero distinguendo il profilo identitario del Pd tra chi può chi non può in questa società complessa e aperta
Per farlo
è evidente che noi abbiamo una necessità
Di dirci senza finzioni con chi vogliamo costruirlo a questa cosa qui
Sì l'identità del partito ma il Congresso serve perché io sono convinto che lo spazio di un partito come lo spazio dal partito democratico debba essere uno spazio pubblico e anche le alleanze definita l'identità le alleanze non possono essere definite in un congresso costitutivo altrimenti rischieremmo di nuovo di fare l'errore di ignavia che spesso nei congressi che abbiamo alle spalle è stato fatto grazie
Grazie ma Hermanin Tina poi Antonello Cracolici e poi Roberto Morassut
Cercherò di non essere ripetitiva perché tante cose sono state già dette ho letto nei commenti di chi ci stava seguendo da casa che si potrebbe per prima cosa imparare a non ripetersi tante volte a darsi anche tempi Giuseppe spettare perché anche questa è democrazia l'hanno detto quelli che ci stavano seguendo e oggi si avvia un percorso che deve mettersi in discussione veramente
Tutti non c'è non è più il tempo per Peppe per toppe che coprono i buchi perché abbiamo visto che queste non fanno bene né a noi né alla sinistra né al Paese e all'indomani delle dimissioni di Zingaretti questo è già stato ricordato ma ci voglio tornare sopra avremmo dovuto avviare ce l'eravamo detto un percorso di riflessione di autocritica che non è mai passato realmente fatto abbiamo chiamato a gran voce Enrico Letta
Per aiutarci che inizialmente anche lui aveva anche citando chiamando in causa Arnold Schwarzenegger
Dicendo no anche avrebbero l'avrebbe aiutata a combattere le correnti e poi in realtà ci troviamo daccapo dopo un anno e mezzo
è vero le aree politiche non vanno demonizzate ma quando sono tali cioè quando sono veramente aree politiche che sono arricchenti che vanno valorizzate in quel senso perché sono
L'anima del partito si sono correnti che portano un pensiero e non sono correnti di potere
Quelle che abbiamo oggi sono correnti oggettivamente che non sono di pensiero ma sono di potere e di queste dinamiche
La parte più genuina del partito che esiste che ha nei circoli che tiene vivo il partito nei territori che fa da mangiare alle feste dell'Unità non ne vuole sapere
E non solo non riusciremmo ad allargare il partito se non facciamo qualcosa su questo tema
Ma non riusciremmo nemmeno più attenere coloro che fino adesso si sono spesi
Per per il nostro partito
Non bisogna buttare via il partito assolutamente non bisogna sciogliere proprio niente
Ma va buttato via il sistema che si è creato e per farlo non basta serto la scelta di un segretario o di una segretaria ma un cambiamento
Radicale dalle fondamenta sono d'accordo con impostazione con la proposta che ha dato Enrico Letta in cui tutto viene messo in discussione
L'identità il il nome il profilo programmatico il simbolo l'organizzazione la forma partito di quello dovremmo tanto discutere ma questo deve essere davvero un'occasione per chi vuole partecipare di poterlo fare
Per quanto mi riguarda credo che si debba trovare una strada per far sì che le parti persone che partecipano alle primarie e questo è un primo punto in entro nel merito di quello che si farà
Perché non vengano solo a votare un segretario una segretaria non credo che fosse questa l'idea con cui è partita per esempio piatta grande e nemmeno le Agorà cioè
Ci sono per tante persone che vogliamo dare il loro contributo che sono pronte a farlo che sono disposte con entusiasmo a farlo se si danno gli strumenti
Non ci sono stati di strumenti veri per partecipare e sono convinta che non basti dichiararsi rettore di una forza politica
Delegando poi la responsabilità di ciò che accadde dopo la propria scelta ad altri questa credo che sia una modalità accomodante anche perché vuole mantenere lo status quo perché si fa sì si parla si mostra una partecipazione estemporanei superficiale che poi di fatto non sa perché non vengono dati gli strumenti per la partecipazione vera e propria
Non dico che bisogna eliminare le primarie ma vanno riviste vanno date
Le modalità la possibilità a chi partecipa di farlo veramente e di essere parte della vita del partito
Io ho scelto di entrare in questo partito perché ospitavo davvero che Piazza Grande fosse fosse questo e devo dirlo con
Con molta franchezza la struttura del partito perché ormai diventato una struttura
Ma non hanno avuto l'esito sperato
Io sono entrata con quella volontà di cambiamento e non sono incerto un poster come è stato detto forse qualcuno ha pensato e credo anche di avere pagato il fatto di non esserlo quando ho messo in chiaro
Che per esempio non andava assolutamente votate rifinanziamento alla guardia costiera libica quando ho fatto notare che stavamo perdendo pezzi di partito perché ha come ha detto anche Gianni Cuperlo come ha detto anche Andrea De Maria non sia tenuto conto
Di una parte anche dei nostri militanti dei nostri iscritti che soffriva la scelta di inviare la armi all'Ucraina non si è discusso abbastanza si è
Etichettato coloro che non erano così convinti di questa scelta come filo putiniani e credo che sia stato davvero
Uno sbaglio
E li abbiamo perso molte persone che facevano parte del partito e non abbiamo mai parlato
Io mi sono
Mi sono ho preso posizione quando si parlava di questioni di cui mi occupo tutti i giorni diritti umani pazze
E il fatto che
Con la scelta della della posizione che mi è stata data non si sia messo Marzabotto in cima alle priorità ecco è questo che è ciò che mi fa più male non per me personalmente ma perché è quando sono stata scelta io è stato scelto anche Marta rotto e dà una responsabilità scegliere Marzabotto alla guida
Del partito perché è non è solo un simbolo significa poi essere conseguenti
E ad agire
Facendo sì che quello sia veramente il faro che ti guida
E non è stato così
Penso che anche qui ci sia una sottovalutazione di quanto siano importanti le politiche della memoria che qualcuno cui pensi anche che parlare di antifascismo si anacronistico
Tanto che alla fine non ci troviamo a governare un partito con la Fiamma Tricolore se lo diciamo e se lo ridiciamo ma vuol dire che se sei arrivato non abbiamo fatto quello che dovevamo fare precedentemente
Parlare di antifascismo vuol dire parlare di tutto ciò che tiene in piedi la nostra costituzione di quello che la generata era i diritti l'uguaglianza la parità la lotta alle discriminazioni la valorizzazione delle differenze e valorizzare ecco le differenze non abbiamo saputo farlo partire da quella di genere
Neanche in questo caso ce ne dobbiamo assumere tutte le responsabilità eravamo qui tutti quanti a votare è chiaro che le liste d'abbiamo viste ad un'ora tarda della notte però la responsabilità effettivamente di tutti e io per prima me la prendo questa responsabilità
E dico che abbiamo sbagliato
Arrivo alla fine e concludo
Si è parlato di rivoluzione Matteo Lepore ha parlato di rivoluzione
E anche prospettato un un insieme un gruppo che posa costruito ostruire il percorso congressuale qualcuno ha parlato di saggi non mi piace tanto questa
Questa definizione sicuramente
Bisognerà darsi un regolamento che vada anche oltre quello che è scritto nello Statuto che garantisca veramente un'apertura per esempio potremmo chiedere a chi è riuscito nei territori come è successo per esempio a Verona
A creare davvero partecipazione perché lì e in tante altre realtà sono state persone che non avevano nemmeno fatto politica persone che sono impegnate nel volontariato che si sono messi in prima linea e anzi sono sospese con entusiasmo per portare idee proposte e costruire il programma ed è lì che dobbiamo ripartire e quell'entusiasmo che dobbiamo far sentire quarto sì finisco però diciamo che non sono mai intervenuto in direzione quindi mi prendo due minuti in più a
Per tutti quelli che non mi sono presa in precedenza per dare spazio agli altri
Quella casa comune che dobbiamo costruire perché la dobbiamo costruire ed essere costituente davvero questo percorso deve essere più ampia
Deve essere aperta avere le porte aperte non ci deve essere chi sta ai piani alti che decide anche per chi sta a quelli più bassi
Bisogna scegliere tutti insieme l'indirizzo
Ma davvero dando la possibilità di partecipare e di scegliere insieme e solo dopo si deciderà qual è il nome il cognome che deve essere scritto sul campanello perché è chiaro che è importante è quello ma deve arrivare alla fine e penso che un percorso di cinque mesi che abbiamo di fronte sia più che sufficiente non è tanto il tempo è il come lo si fa e come lo si vuole fare se veramente si vuole cambiare ci sono tutti i mesi che abbiamo di fronte che sono a disposizione e basteranno e saranno sufficienti
Grazie Valentino adesso Antonello Cracolici poi Roberto Morassut puoi Paola De Micheli
Tante cose sono state dette io parto da uno non lo stato d'animo sono in parte sorpreso dalla sorpresa che c'è anche nella nostra discussione sull'esito elettorale
Noi abbiamo perso le elezioni non il venticinque settembre
Abbiamo ha partecipato a queste elezioni sapendo di perderla
La sfida non è stata quella di battere la proposta della destra
Ma di tentare di essere il primo partito del Paese con una destra che avrebbe vinto
E ci dobbiamo anche interrogare sulle ragioni e sul perché l'unico partito che ha vinto non solo come coalizione ma come primo partito d'Italia e il partito che è stato all'opposizione del governo Draghi
Abbiamo pensato che l'ombrello di cui
L'esperienza di quel governo in una competizione senza Draghi ci avrebbe comunque salvaguardato questo secondo me
è stato un errore strategico
Chi ha portato ad una serie di conseguenze a partire dalle alleanze
Perché non c'è dubbio che che il fatto che avremmo votato con l'attuale legge elettorale non è che voi abbiamo scoperto qualche mese prima del voto sapevamo che con quella legge elettorale eri competitivo se ed in grado di costruire un'alleanza nel momento in cui viene meno l'alleanza allora di aver meno la proposta di
Come dire di essere competitivi sulla sfida del Governo
Abbiamo fatto quindi una campagna elettorale nella consapevolezza di una sconfitta e quando entri una campagna elettorale sapendo che avrei che perderai le elezioni non sei molto attrattivo
E questo ha finito per dare anche la possibilità in un fronte anche più ampio di quella che era la cosiddetta coalizione potenziale dei progressisti di giocarsi ognuno le proprie carte
Guardate io voglio darvi un dato di Palermo della città che conosco meglio un dato elettorale
Allora vende quartiere simbolo della periferia di Palermo
Il Pd alle elezioni politiche prende centosettantadue voti
Il Movimento cinque Stelle ne prende mille centotrentuno
La stessa formazione Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni prenda trecentocinquanta voti
Cioè cosa voglio dire
Che in una condizione come dire di di saggio diffuso non è che ci sia stato uno sfondamento della destra
C'è stata una marginalità dell'offerta politica che noi in qualche modo eravamo in campo come alternativa alla destra
E sono prevalse altre logiche è prevalso il reddito ma attenzione
Nel voto al Sud o almeno nelle esce nella città che conosco il voto al Movimento cinque Stelle per le politiche non è stato solo movimenti Botto legato al reddito di cittadinanza
Io avendo fatto la campagna elettorale ho avvertito ho sentito un mondo di impresa e di professionisti preoccupati come non mai e con una condizione di balbettii o da parte anche nostra sul tema del centodieci
Che siamo apparsi come dire come quelli che non sapevamo che pesci prendere ecco in quale direzione prenderà queste cose le abbiamo pagate poi nel contatto con le gli elettori che inevitabilmente di fronte al fatto che non c'era una sfida per governare l'Italia perché le lezioni erano già segnate ognuno ha scelto poi la direzione dove collocarsi
Allora il tema che abbiamo non è se sciogliere il Pd che vuole
Un'ennesima baggianata del dibattito post-elettorale
Ogni volta che si perde c'è sempre qualcuno che la spara più grossa il tema è che partito serve
E probabilmente nel
Nel celebrare il quindici anni della nascita del PD dobbiamo anche interrogarci se il Pd che è nato quindici anni fa
La sua funzione politica Tiezzi ed era andata quindici anni fa e ancora idonea in questo tempo
E in un tempo nel quale la prospettiva almeno nell'immediato non è emerso un bipartitismo
Ma inevitabilmente in un bipolarismo che bisognerà ricostruire e costruite a partire dalle forze dell'opposizione
Poi con tutti i limiti che questo ha con tutte le
Come dire le le le le inadeguatezze anche del sistema politico attuale allora va ripensato il PD nella sua funzione politica non della sua funzione organizzativa
Allora da questo punto di vista io penso che anch'io fare il congresso con le regole di con cui abbiamo celebrato i congressi dobbiamo interrogarci se serve a questo Pd il Pd deve tornare su una comunità è una comunità la sia quando rispettiamo i membri della comunità io non ci credo partito del primarie che sceglie il segretario del Pd
E quindi il PD deve essere scelto il segretario del Pd di organi dirigenti di un partito mutarono scegliere iscritti
E non altri chiudo sulla Sicilia
Il segretario App ha raccontato a rapping graziato anche l'impegno di Caterina Chinnici
Vedete grande rammarico e che noi abbiamo perso le elezioni in Sicilia mai come in questa occasione con la possibilità di vincere
La destra era divisa era divisa non dopo vista nella condizione politica ma della destra che opera nel territorio siciliano
E c'è un altro rammarico per la prima volta
Il Pd prende più voti alle regionali il rispetto alle elezioni politiche non era mai successo
Perché
Le elezioni nazionali hanno sempre dato un un voto di opinione
Che generalmente nelle lezioni dove ci sono preferenze tanti candidati e difficile in qualche modo intercettare pure successo questo ed è successo anche per una ragione abbiamo sbagliato le liste
Ma vedete il tema non è che abbiamo sbagliato le liste nazionali perché abbiamo messo quel candidato quell'altro
Abbiamo sbagliato le liste perché nel giorno in cui votavamo nella stessa giornata per le elezioni siciliane e per quelle nazionali
Le liste che abbiamo su un fatto hanno dato un messaggio alla Sicilia che il partito democratico non come dire rispettava severi gente della della Sicilia ho chiuso
E questo lo abbiamo pagato elettoralmente
Questo contribuisce a prendere poco credibile anche la prospettiva di costruire un'alternativa in Sicilia ecco perché io penso che dagli errori dobbiamo imparare perseverare però sarebbe diabolico
Grazie Roberto Morassut ha e poi Paola De Micheli fino
Se riusciamo tutti affanno Sforza sta nei tempi è più semplice per nomi ovviamente riduciamo anche il tempo totale della fonti
No grazie Deborah io farò un intervento Bremen i tempi penso ma molto sincero
Io penso che noi siamo un grande partito grande partito si vede soprattutto nella sconfitta è una sconfitta che si vede se siamo un grande partito nello siamo per i voti che abbiamo preso per l'Italia che rappresentiamo
Per i valori che sono dentro di noi che sono i valori del risorgimento della Resistenza
Delle grandi rivoluzioni della società e della chiesa
Mio stelle avvisi parliamo di campo largo il campo largo
Non c'è mai stato
Campo largo c'è se c'è un grande Pd
E questo Pd da quindici anni questo il problema come si dice a Roma non cresceva crepa
Festa una percentuale che non gli consente di costruire le condizioni matematiche politiche di una grande alleanza vincente
Quindi qual è il problema di fondo che noi abbiamo è stato detto da molti che mi hanno preceduto quindi su questo sarò brevissimo
Noi per quindici anni
Siamo stati costretti da circostanze oggettive sostenere politiche anche ingoiando qualche rospo a sostenere politiche finanziarie a volte restrittive
Che ci hanno sganciato dei ceti sociali di riferimento
Questo è avvenuto soprattutto in Italia perché siamo un Paese con un fortissimo deficit finanziario
In Italia questa condizione per la sinistra sia cronicizzata è successo anche in altri paesi europei ma non si è cronicizzata come è successo in Italia
E questo ha prodotto due conseguenze uno sganciamento dei nostri ceti sociali di riferimento ampie fasce di proletariato urbano e dizione intermediari interni che sono ormai preda del populismo di turno e non hanno rappresentanza sociale basta girare nei grandi quartieri popolari delle città e anche una vita interna che si è chiusa in se stessa
Io qui non faccio le polemiche sulle correnti ma prendo atto di questa discussione che abbiamo sempre fatto in sempre più caratteri chiuso del nostro partito
Ora viene alla luce viene a galla quindi la domanda sul che fare quindi vengo al punto del Congresso e chiude l'appuntamento la classica domanda che fare storica doma
Della politica di sinistra
Noi dobbiamo aprire una terza fase del cammino dei democratici c'è stata la prima fase fu l'Ulivo fu un'alleanza elettorale
C'è stata una seconda fase con la fondazione del PD con Veltroni che è stata l'alleanza la diventata un partito organico nel due mila otto del partito democratico c'è una terza fase che non può che essere costituente
Naturalmente perché la parola stessa dice costituire qualche cosa di diverso da quello che siamo qualche cosa di più ampio però qui bisogna intenderci serve un percorso costituente
Che non sia né un congresso tradizionale
Nelle primarie cioè un referendum tra persone tra leader che anche questa questa fretta di salire sul cassero della nave è un po'comica perché qui il problema è l'anale questa fretta ha dato offre ha dato diciamo
Qualche qualche cattivo sapore un po'tutti senza nulla togliere a chi vi ha partecipato
E ma io qui su un punto voglio essere chiaro che tipo di percorso coi costituente noi dobbiamo fare perché se facciamo un percorso costituente a regole vigenti
Noi oggi a regole vigenti possiamo fare le primarie
Il punto di fondo e fare un congresso che abbia i pieni caratteri di una discussione politica aperta che non sia solo nei circoli
Con qualche invitato quindi questa cosa delle prescrizioni io non riesco ad acchiapparlo
Cioè voglio capire se noi dobbiamo fare un congresso costituente nei circoli che invita a qualcuno
Siamo un po'al cittadino democratico che andava a fare le riunioni nelle sezioni
O se dobbiamo fare qualcosa detto la Sereni nel suo intervento un congresso che ma nei luoghi una costituente che vanno nei luoghi dove si discute nei luoghi della società
Allora se queste io credo debba essere questo
Noi dobbiamo scegliere un percorso molto molto più dirompente
Sì è una costituente che deve partire da una visione dell'Italia noi abbiamo domando io penso di sì e chiudo abbiamo un gruppo di figure intellettuali e politiche al nostro interno sarebbe molto imporre Sante mette insieme anche per evitare che i nostri intellettuali rimangano chiusi nella loro torre d'avorio al volte leggo delle cose surreali
La politica resti chiuso nella nello studio del quotidiano abbiamo un gruppo un brain di dieci quindici figure che Possa offrirci un manuale
Della sinistra nei prossimi
Dieci anni quindici anni e farlo viaggiare
In mille assemblee nei luoghi di studio o di lavoro nei territori
Questo io credo che possa essere un percorso in grandi assemblee
Che diventano il cuore della costituzione di questa terza fase di un soggetto più ampio che va oltre i nostri circoli che va oltre le nostre organizzazioni consolidate non invitare noi qualcuno sporadicamente nelle nostre strutture
Dobbiamo dare un grande respiro a questa costituente per fare questo occorre intervenire sulle norme statutarie perché se no ne restiamo chiusi in un ginepraio concluso che c'ha sempre impedito di fare questo salto
E al termine di questo percorso che voglio esser chiaro che si è discusso del nome io qualcosa ho cercato ho detto forse essendo fra inteso nei giorni scorsi ma qui il problema non è cambiare nome perché
è chiaro che al termine di un percorso costituente che costituisce una nuova fase
Tu hai il problema di una denominazione e quella denominazione per me
è importante nell'aggettivo questa volta sì date cambiare l'aggettivo in passato abbiamo lavorato sull'aggettivo l'aggettivo per me resta democratici
Perché è quello che mette insieme i diritti individuali diritti collettivi che nel Novecento hanno viaggiato separati
Sacrificando nel socialismo i diritti individuali delibera designi diritti collettivi il tema è la parola partito lo dico essendo un uomo di partito affezionato a quella parola che si smuove anche emotivamente
Ma sapendo che quella parola diventa un ostacolo a costruire una fase di movimento che è necessaria
Per creare le condizioni di un nuovo soggetto politico una fase di movimento
Consentire
A tutti di entrare in nuove gerarchie e dimetterci tutti tutti se non facciamo questo nella Costituente non la facciamo se non ci mettiamo tutti al campo
Al Cane a poco e Cirelli rileggi Pini e amo in mille situazioni territoriali con nuove figure che possono emergere insieme al Noe dove ognuno tesse la sua tela e si crea una nuova strutture anche una nuova classe dirigente questo mi pare il percorso che noi dobbiamo fare lo dico molto sinceramente
Che va
Molto anche un po'oltre questa discussione e comporta l'intervento sulle norme statutarie perché altrimenti se non facciamo questo
Facciamo una cosa che allude a un qualcosa ma ancora ancora una volta sta dentro i recinti dei problemi e dei limiti che abbiamo avuto fino ad oggi
Grazie
Allora alla Demicheli e poi Piero De Luca
Grazie
Abbiamo perso perché è ci siamo persi e di uso il più orale nonna in maniera formale ma in maniera sostanziale non credo sarà vada eccessivamente dramma
Data la sconfitta siamo dentro ad un sistema democratico è vero che ha vinto la destra più destra che c'è in questo Paese alleata con la destra più destra che c'è
In Europa ma quando si cade ci si prova a rialzare e questa stagione va affrontata guardando al futuro che ha un futuro che credo avrà molto bisogno di noi
Mi indigna un po'alla discussione sullo scioglimento perché credo che ma anche profondamente e di rispetto alle donne e agli uomini che in questo partito continuano a credere e che ogni giorno in questa campagna elettorale in tutte le campagne elettorali che abbiamo affrontato sì Jan si sono presi i giorni di ferie ore di permesso per sostenere candidate e candidati senza avere nulla in cambio nella più totale e assoluta
Gratuita credo che la funzione del partito democratico non si sia esaurita
Ma che non l'abbiamo completamente ha realizzato e anche la discussione sul cambio del nome visto che Morassut ne ha appena parlato prima di me
Non mi vede particolarmente favorevole perché credo che il sostantivo partito sia un valore che ci distingue
Dai comitati elettorali o dai movimenti che hanno vita estemporanea e ha radici molto meno profonde
Delle nostre credo però che non possiamo nemmeno rimuovere la realtà
Lo dico perché siamo in un tempo di crisi profonda le persone stanno vivendo non sono una condizione di grande incertezza ma di progressivo inesorabile e accelerato impoverimento
E lo dico perché una situazione di questo tipo non non diciamo in questo momento non abbiamo grandi garanzie che il futuro governo di destra sia veramente in grado di affrontarla
Quindi
Nella fase di preparazione alla nostra diciamo così capacità più profonda non solo di fare opposizione ma anche di tornare a vincere
Secondo bene dobbiamo appropriarci di alcuni atteggiamenti dovremmo essere più umili
Noi abbiamo sbagliato non solo in campagna elettorale anche da tempo e la colpa non è delle Paure
Ma è della nostra incapacità inadeguatezza nell'interpretarle ancora non abbiamo deciso fino in fondo chi vogliamo rappresentare in questo Paese
Credo che dovremmo essere un pochettino più realisti
L'espansione del partito democratico il cui hanno lavorato generosamente segretari dirigenti donne e uomini non c'è stata
Abbiamo sommato gruppi dirigenti però abbiamo limitato la crescita la possibilità di esprimersi e di misurarsi dei nostri militanti abbiamo escluso pezzi di società importante e un missione che mi ha un po'preoccupato e nella relazione il segretario abbiamo strozzato la voce e il talento delle donne
E circoscritto le questioni del Mezzogiorno di questo paese a questioni regionalisti che e inonda di portata nazionale ed europea
Dovremmo essere più consapevoli
Anche quando diciamo cose giuste molto spesso i nostri comportamenti i nostri linguaggi corrono il rischio di essere elitari burocratici a volte addirittura respingimenti e comunque non facilmente comprensibili
Da coloro che spesso diciamo che vorremmo rappresentare poi sui diossido sia raggi e i colpi bassi Peppe non so se ci sei ancora
Ma questo vale ovviamente per tutti magari poi ne parleremo
Dovremmo essere in un pochettino meno ipocriti un congresso
E le donne e gli uomini che si candideranno a viverlo non è un concorso di bellezza ci sono candidature in campo da tempo
E le idee camminano sulle gambe delle persone ci piaccia o non ci piaccia
La visione del Paese del partito di prende prima dei valori dalla capacità di ascolto dal profilo culturale delle candidate e dei candidati
Ma subito dopo subito dopo dipende anche dalla storia personale e collettiva di coloro che si vogliono candidati
Poi si è candidato una donna e immediatamente è uscito il titolo sul X-Factor
Un pochettino meno ipocriti anche sul tema delle alleanze perché troppo spesso nella nostra discussione sono diventate un modo debole e fragile per dichiarare la nostra subalternità
Antonio non ci siamo contesse intestato i successi del governo Conte
Perché noi li abbiamo voluti mettere sotto al tappeto non vado oltre perché non vorrei mai essere strumentalizzata in questo consesso di democratiche di democratici
Sul congresso
Per me va bene il percorso anche perché ripeto qualunque cosa dovessi dire in merito
Immagini immagino le conseguenze però qui voglio confermare in questo caso uso il singolare la mia candidatura che non è una candidatura solitaria è una candidatura senza paura di rompere le convenienze
Io credo nella contendibilità del partito democratico credo che questo partito abbia le energie e la forza per cambiare e credo che questo sarebbe già un primo grande afflato di speranza per le donne
E gli uomini del partito democratico e poi qualcuna deve cominciare
Magari qualcuna che non si offende né della misoginia maschile mi di quella ogni tanto femminile che la definisce una nana
Io trovo otro trovo un po'noioso il racconto del cambiamento per il cambiamento
Io semplicemente lo voglio e lo vorrò realizzare affrontiamo questo percorso e questo tempo con fiducia e serietà con Rispetto tra di noi
Credendo nelle donne e negli uomini democratici credendo in questo partito credendo in tutti coloro che vogliono e lo possiamo fare perché nelle nostre città lo facciamo molto spesso che vogliono tornare a vincere grazie
Neanche cala
Piero De Luca poison veramente Sina
Grazie allora sa dalla campagna elettorale quella che abbiamo affrontato in salita ce l'abbiamo messa tutta però le sfide
Erano difficili in partenza credo sia doveroso come è stato ricordato alcuni ingraziare da parte mia lo faccio con sincerità di cuore il segretario Enrico Letta per non essersi risparmiato mai
In questo mese in queste settimane oltre che da quando ha iniziato la sua segreteria per la serietà la compostezza con cui analizzate affrontato l'esito del risultato elettorale
Esito che vorrei essere chiaro è frutto la responsabilità di tanti non di una sola persona come qualcuno vorrebbe provare a far credere
Ora abbiamo una grande responsabilità
Anzitutto lavorare come opposizione come è stato ricordato dovremo farlo con serietà e spirito costruttivo occupandoci per non apparire degli alieni in queste settimane
Dei problemi che ancora toccano oggi nonostante l'osso con l'avvio di una procedura d'una fase congressuale gli italiani sono quelli al caro bollette
Le ansie le angosce legate a un conflitto in Ucraina e la capacità non sa essere quella di sostenere sempre più una soluzione diplomatica per la pace raccogliendo le istanze che ci arrivano da tanti mondi
Dovremo lavorare con serietà e spirito costruttivo ma anche con intransigenza come ricordato due Errico se venissero messi in discussione collocazione posizionamento protagonismo europeiste anche diritti valore libertà fondamentali
Abbiamo poi il dovere però di aprire via privata in possesso una riflessione chiara netta schietta al nostro interno con un vero congresso un congresso aperto per rifondare il Pd
Il Congresso però a mio modo di vedere va affrontato e celebrato in tempi certi voglio dirlo con grande chiarezza nei tempi previsti alle regole certo ma in tempi definiti
Sarebbe un errore dilatare all'infinito la discussione perché rischieremmo di trovare la fine del percorso il paziente morto
Stretto tra la morsa del momento Cinquestelle da un lato e del terzo polo dall'altro
E tuttavia il Congresso condivido pienamente non può ridursi a un totonomine una conta una semplice corrida
Per cui dobbiamo utilizzare queste settimane per riflettere come è stato detto da tanti oggi finalmente si comincia avviare questa discussione perché se fatto raramente riflettere sull'identità e sulla natura stessa del partito
Io dico con chiarezza questo a anche prima e a prescindere dal tema delle alleanze che pure è importante ma viene un minuto dopo perché altrimenti ci condanniamo come è stato detto alcune ad una subalternità politica e culturale irreversibile
Noi dobbiamo chiarire anzitutto a chi intendiamo parlare chi intendiamo rappresentare e come intendiamo recuperare quel rapporto di sintonia in empatia anche umana con gli italiani che oggi percepisco il PD come lontano
Io vorrei far avvertire a tutti la gravità s'del momento guardate è in gioco l'esistenza stessa del partito una scelta sbagliata che mettiamo in campo le prossime settimane prossime si rischia di far scomparire il Partito Democratico
Le preoccupazioni pericoli maggiori sono due dal mio punto di vista il primo quello che il Pd perda la connotazione di forza pienamente nazionale
Delegando ad altri movimenti altre forze politiche la rappresentanza del sud questo è un tema serio di cui dobbiamo occuparci bisogna porre con chiarezza il tema di un nuovo impegno democratico per il Mezzogiorno
Le cui problematiche sono stati troppo spesso in questi anni affrontate lo dico anche a noi al nostro interno con superficialità e anche ogni tanto un po'di snobismo
Dall'altro c'è il rischio forte che il partito abbandoni dal mio punto di vista una strada riformista e maggioritaria appiattendo su posizioni estreme
Questo sarebbe un errore grave perché perderemmo il senso profondo e la nascita del Partito democratico quale fusione di culture storie progressiste e democratico cristiane e perderemo a mio modo di vedere la capacità di parlare definitivamente a tutta la società italiana
Questa deve essere la nostra grande ambizione guai a rinchiudersi ne dovremmo avere l'ambizione di rappresentare il Paese nella sua interezza questa è la mia idea dai pensionati agli studenti dagli operai agli imprenditori dai lavoratori dipendenti a professionisti alle partite IVA questa deve essere la nostra grande ambizione nei prossimi anni
E io credo che esempio che su un tema quello del lavoro noi dobbiamo avere la capacità di fare dei passi in avanti
Ci siamo occuparsi forse troppo lo dico senza spirito polemico ma con una cosa c'è la realtà forse troppo negli anni passati Navigator è troppo poco non una sufficienza degli operai o dei writer
Ci siamo occupati troppo poco del lavoratore del lavoro da creare la pubblica amministrazione per rinnovare la pubblica amministrazione
Ciò occupati troppo poco ancor meno dei tanti giovani a partita IVA che oggi sono i nuovi veri precaria nostra società che sono senza tutele reali in caso di malattia di ferie in caso di maternità e ci siamo occupati troppo poco soprattutto in questa fase dei commercianti
Degli artigiani di coloro che ogni giorno soffrono il dramma del colosso lamento le materie prime dell'Energia
E ci occupiamo poco lo dico con grande chiarezza degli imprenditore degli industriali che vanno sostenute
Perché consentono di creare sviluppo e lavoro nel nostro Paese ovviamente al netto
Delle fermo restando la condanna forte contro ogni forma di speculazione che pure abbiamo assistito negli anni e in questi mesi troppo spesso la parte alcune multinazionali nel nostro Paese
Il Pd allora a mio modo di vedere diede ambizione rappresentare tutta la nostra società
Da essere in grado di dare risposte alla precarietà al disagio alle fragilità ma non fermarsi a questo dare anche unità di speranza di futuro il Paese al Next Generation parlare di un Paese più moderno dinamico in grado di attrarre investimenti e sviluppo
E trovo riguardo stucchevoli rispettosa guardate le lezioni di politica che stiamo ascoltando in queste ore soprattutto a parte di personalità esterne al partito democratico
Gli inviti a sciogliere le righe distruggere il partito solo intollerabili
Sotto Tosi arrivano da chi ha lasciato la nostra comunità negli anni passati o da chi è fuori perché ha deciso di dividersi e ancora oggi a propri partiti invitati peraltro versano in condizioni non mi pare particolarmente entusiasmanti
Allora dobbiamo aprirci ad espanderci sì
Ma rispettare i cinque milioni di oltre cinque milioni italiani che hanno dato fiducia al nostro partito
E la nostra comunità i nostri militanti ha impegnato ogni giorno in prima fila sui territori siamo il secondo partito italiano dobbiamo rinnovarlo ma non dobbiamo smantellato lo questo partito è questa comunità
E anche da questo punto di vista il tema sul nome sul simbolo lo trovo surreale o fuorviante vorrei anch'io dare una parola chiara da questo punto di vista io credo che dobbiamo essere io sono orgoglioso di questo simbolo
Non simbolo che è pieno di storie di valori che forse quello che contrariamente a quello qualcuno dice
E ciò che ha assicurato la tenuta della nostra comunità so tutto in questa fase elettorale altro che cambiare simbolo dobbiamo valorizzarla rafforzarlo per quanto mi riguarda sbagliamo strada se pensiamo di cambiare questo partito trattandolo come un prodotto commerciale come un detersivo comune automobile
Quanto alla e arrivo alla chiusura quanta la leadership futuri gruppi dirigenti io credo che condivido in pieno l'invito al cambiamento e al rinnovamento non solo generazionale Marino aiuto politico
Ci vuole una scossa che valorizzi al massimo e questo è il tema per tutti una volta per tutte la militanza la competenza il legame con i territori il legame con il territorio deve diventare fondamentale
Non possiamo più permetterci un partito liquido o gassoso ma dobbiamo piantavo forte nel terreno accanto alle persone in carne ed ossa
L'ultimo punto vorrei toccare questo guardate
Facciamo attenzione perché una vera mobilitazione non si crea se torniamo indietro sullo strumento delle primarie io non sono d'accordo
Io ritengo che sia fondamentale
Rilanciarlo Semeraro doppiare le primarie facciamo attenzione immaginiamo se vogliamo cambiare qualcosa che anche la prima fase delle convenzioni sia una fase aperta nei gazebo facciamo le due di primarie una per selezionare
I primi due candidati uno per selezionare la fine il segretario del partito non chiudiamoci non facciamo quest'errore facciamo attenzione
Mobilitiamo quanto più possibile i nostri militanti le persone che vogliono avvicinarsi a parte ma pratico senza rinchiuderci se riusciremo a fare portare avanti questo compito io sono convinto che faremo una diciamo da faremo il servizio al Paese perché partiremo
è resta e resterà un presidio di democrazia per l'intero Paese però sono convinto che ce la faremo a rilanciare la nostra comunità al lavoro e buon lavoro a tutti quanti noi grazie
Assunta era a Messina poi Andrea Orlando
Poi Stefano Graziano e Francesca Puglisi così sapete già grazie presidente
Incominciò insomma ringraziando anche il segretario per per la sua relazione
E per aver già Luís insomma ha messo in luce con obiettiva chiarezza
Il fallimento della nostra rappresentanza
Che evidentemente comporta un momento di riflessione che sia un momento di riflessione
Profondamente autentico senza infingimenti
E io ritengo che oltre a parlare del nostro futuro sia importante fermarsi ancora sul nostro presente
E sul nostro recente passato proprio per poter riprogrammare con un rinnovato entusiasmo Cunard rinnovata energia
Quella dizione che evidentemente cioè sfuggita per alcuni versi
Perché dico questo perché quel risultato elettorale
Grave come ha detto con la consueta sapienza Luigi Zanda quel risultato politico grave
Evidentemente ha delle ragioni di fondo e noi abbiamo il diritto e il dovere di andarle a leggere fino in fondo di guardarle nelle nella loro contraddizione
Perché in quelle cause in quella ricerca degli aiuti avrebbero detto ovviamente gli antichi evidentemente laggiù la gialli possiamo ritrovare la forza di un entusiasmo capace poi di Lerino marci nella visione ed è merito di ecco perché nell'affrontare questa discussione sincera e severa siamo tutti chiamati ad un grande atto di responsabilità
Un atto di responsabilità perché indubbiamente abbiamo un grande patrimonio da preservare ma che non ci solleva comunque dall'altrettanta importante responsabilità
Di alzare il sipario anche suo alcune fragilità della nostra democrazia interna
Il segretario cioè invitato ad esprimerci attraverso linguaggi di verità che poi sono gli unici linguaggi che dovremmo utilizzare anche in politica non solo in politica
Io allora mi permetto di dire in nome di questa verità che questa sconfitta elettorale
Ha colpito il simbolico e identitario del partito democratico ecco perché e centrale ripartire dal tema dell'identità partire dalle sue fondamenta come ci invitava a fare e Gianni Cuperlo in un'interessantissima intervista rilanciata su Repubblica
è importante riflettere sulla natura e anche sull'orizzonte
Ma è altrettanto importante conforta con tenacia e con onestà intellettuale scavare anche nelle pieghe delle nostre contraddizioni per poi affrontare quelli che sono gli snodi del presente
Con ulteriore responsabilità e consapevolezza ecco perché ritengo questo prioritario anche a dispetto al tema delle alleanze
Chiarire a noi stessi al nostro interno la natura e l'orizzonte del PD
E questa questione identitaria e la necessità di definirla e chiarirlo ulteriormente
Penso che
Sia stata anche acquisita dalla straordinarietà del periodo che abbiamo vissute che stiamo vivendo
L'attraversamento di un periodo
Straordinario la pandemia la guerra la crisi energetica l'inflazione quindi tutte le conseguenze economiche e sociali hanno messo a dura prova la tenuta identitaria del partito democratico e quindi anche la chiarezza della nostra linea questo è un altro punto di domanda su cui penso sia importante riflettere se per caso la straordinarietà de ed è un interrogativo retorico ovviamente se la straordinarietà del Periodo non abbia indebolito l'identità del partito
E la sua capacità di fornire contestualmente risposte immediate
Sul filo dell'emergenza e delle esigenze momentanee a quella visione a quell'elaborazione culturale concettuale di cui giustamente parlava Hannah Ascani nel suo intervento
I periodi straordinari non sono terminati per cui al Partito Democratico viene chiesta ancora per il presente e per il futuro una tenuta identitaria che sia chiara che sia coerente
Ergo che sia riconoscibile perché un tema di fondo
Che ho intravisto con tanta tanta forza ovviamente degli interventi di chi mi ha preceduto e penso all'intervento del sindaco Lepore esattamente quest'ultima della riconoscibilità
Fare una proposta politica in cui noi ci riconosciamo ma che abbia anche la ricaduta della riconoscibilità
E all'interno di questo differenziarci rispetto a quella che è stata la politica dei movimenti il Movimento cinque Stelle è stato in grado di fornire eventualmente così come i populismi dare risposte immediate mai mancato di visione
Al partito democratico viene chiesto è stato chiesto e viene chiesto invece questa capacità di coniugare immediatezza e nello stesso tempo slancio politico di visione
Voci di verità
Ma sempre in nome della verità
E a proposito di quella che mi consentirete di definire una fragilità identitaria io vorrei aggiungere anche quella mancata sincronia tra i principi statutari
E la prassi nelle scelte
Evidentemente anche alcune regole disattese hanno mortificato in alcuni casi il valore identitario del partito democratico
Gli hanno determinato uno scollamento quella scarsa credibilità con conseguente scarsa riconoscibilità
Il rispetto delle regole statutarie è identità produce credibilità e dunque il riconoscimento e non possiamo rincorrere la credibilità la credibilità non può non è un valore a posteriori rispetto alle scelte che abbiamo creato e le regole non sono un involucro non sono una captatio benevolentiae
In molti casi ed è questa l'analisi politica che dobbiamo fare insieme l'analisi del voto in molti casi i principi identitari sono stati avviliti anche da esigenze autoreferenziali
Gli autoreferenzialità hanno compromesso in alcuni casi l'identità del partito penso al sud penso al tema delle donne penso alla Puglia
Una Puglia in cui vengono candidati cinque capolista uomini
Allora c'è da chiedersi se quella linea politica tracciata dal segretario se non ricordo il ventisette luglio durante la festa di San Miniato ogni segreto Ricci diceva non accetteremo i trucchetti
A discapito delle donne chi ha sbagliato ora non si tratta di puntare il dito assolutamente però si tratta di ragionare su questo
Le donne portano avanti una battaglia di civiltà e la fanno portando continuamente costantemente in tutti i luoghi istituzionali e non solo ma questa battaglia di civiltà poi non può essere smentita da scelte il raggio dell'anti
Che hanno preso le regole un involucro e che quindi hanno avvilito la funzione stessa della regola che invece è quella di necessaria ed opportuna garanzia
Allora la rimozione di genere non può esistere o non può soltanto essere citata io ringrazio ancora Beppe Provenzano per averci aiutato in questo
Ma questo è un punto politico di fondo
Ed è una necessità morale
La questione di genere è una necessità morale
Abbiamo bisogno di risposte di coerenza abbiamo bisogno di non lasciare inevase queste domande gli allora anche un congresso
Un congresso deve avere al suo interno
La definizione chiara e netta ditemi lavora valori ma soprattutto anche uniti a Chiara delle regole e dei processi che siano effettivamente condivisi e trasparenti grazie
Grazie
Allora adesso Andrea Orlando poi Stefano Graziano
Io credo che mentre facciamo questa discussione quella che faremo nei prossimi mesi dobbiamo dovremmo avere come quasi una sovra impressione
E ricordare sempre che mentre noi discutiamo c'è una guerra in corso e ci sono tre crisi che sono aggravate dalla guerra che si intrecciano e che si aggravano reciprocamente una crisi di carattere sociale una crisi carattere climatica una crisi democratica
Che vede una recessione democratica in larga parte del mondo
Dico questo perché secondo me questa discussione ha ha un senso e recupera credibilità se ci diamo anche un certo metodo ora qui si sono succeduti molti dirigenti politici che hanno svolto funzioni di direzione diversa
Non è credibile che la colpa sia sempre di qualche d'un altro
Che non è quello che sta parlando
Ognuno di noi ha avuto delle responsabilità e si tratterebbe di dire anche quali sono i pezzi che ci riguardano più direttamente io voglio dire le mie
Perché altrimenti l'assunzione di responsabilità di Mentone spedito un espediente di carattere storico
Io penso
Che nella costruzione prima della costruzione delle alleanze abbiamo sottovalutato
Gli effetti che avrebbe provocato la scissione di Di Maio
E abbiamo sopravvalutato l'Effetto deterrente che poteva determinare la caduta del governo branchi
Penso che questo sia stato un errore di valutazione politica gravato da una lettura sbagliata questa io francamente non l'ho condiviso ma una lettura sbagliata dell'esito delle elezioni amministrative
Sulla base delle quali si comici i cinquestelle arando ottimali cinquestelle non erano più presenti nel Paese
Ne voglio dire anche uno miglio più direttamente io mi sono illuso di né io non ho ho volutamente non sono entrato nel governo Conte bis
C'era già un'ipotesi perché ritenevo che in quel momento fosse più importante dare una mano a costruzione del partito io mi sono illuso invece nella costruzione del Governo
Draghi di poter da quel dicastero poter condizionare e dare anche una continuità alle scelte che erano state fatte malgoverno conte visse nella direzione di un orientamento più fortemente sociale più orientato alla dire alla dimensione del lavoro
Perché penso che mi spedì essermi l'uso credo di aver fatto il mio di aver fatto portato a casa anche delle cose non scontato perché senza il punto che sto per affrontare che a mio avviso è la causa di molti degli errori che abbiamo compiuto la mia valutazione si sarebbe detto in un altro tempo una voluta una valutazione volontaristica
Qual è il punto il punto che ci fa rispondere presenti ogni volta che siamo chiamati alla responsabilità senza però declinare i caratteri di questa responsabilità
Potevamo dire di no
Alla ai Cinquestelle quando ci chiedevano di fare il Governo Conte bis potevamo dire di no Mattarella quando ci diceva di fare il governo Draghi abbiamo sempre detto dissi ma secondo me il problema non è tanto aver detto dissi mai come lo abbiamo detto
Lo abbiamo sempre detto facendo diventare lo hanno richiamato anche altri il Governo stesso la nostra identità
E quando parliamo di alleanze l'alleanza diventa l'elemento che ci caratterizza
è il riflesso questo io credo di un nodo non sciolto
Di una ambiguità che congenita al Partito Democratico
Dove andiamo al governo con Monti e inventiamo l'agenda Monti andiamo al governo con Draghi inventiamo l'agenda Draghi
Ci caratterizziamo in quanto baricentro di un'alleanza come elemento qualificante
Lo siamo stati per molto tempo e non come portatore di un progetto di trasformazione da realtà
Ma che cosa ci impedisce questo
Io credo per questo anche molte delle valutazioni che sono state fatte qui scambiano la causa con l'effetto il correntismo il notabilato locale il familismo la fragilità organizzativa del partito sono la conseguenza di questo nodo non sciolto
E il nodo non sciolto è questo
La valutazione che noi diamo dell'attuale fase dello sviluppo capitalistico
Boh uso volutamente delle parole antiche che però sono quelle usate in tutta Europa mentre si sta discutendo della di come si affronta questa fase
Noi dal due mila e otto in poi ci siamo illusi
E anzi ci siamo detti
Che salvare il sistema avrebbe protetto la parte più debole della società che in causa che h in caso di implosione sarebbe stata travolta
Non ci siamo posti il problema che quel sistema garantiva sempre meno all'interno della società e il malessere che è cresciuto progressivamente l'ombrello si è progressivamente ristretto
Questa è la ragione per cui il populismo ha avuto successo negli strati popolari della Società italiana
Insomma tra di noi non abbiamo mai sciolto un nodo che giudizio diamo sul mercato se lo riteniamo un un principio assoluto
Una sistema di regole che può essere corretto
Che giudizio diamo sul nel rapporto tra lavoro impresa quale punto di equilibrio ma anche tra economia e finanze tra grande impresa e piccola impresa cioè non delle baggianate e lo dico perché io penso che invece non
Ma mi fermo qui
Mi fermo qui perché no no no non non si può più apertamente
Credo che questo punto
è un punto
Dirimente guarda tra di noi c'è chi pensa che sia sufficiente iscriversi alla corsa aver fatto un buon allenamento e c'è chi tra di noi ha convinto che invece anche durante la corsa bisogna intervenire per aiutare quelli che sono rimasti più indietro
Non c'è tra di noi c'è chi pensa che ci sia un problema soltanto di pari opportunità di partenza e chi ritiene che sia anche molto importante la distanza degli esiti che si viene a determinare tra di noi insomma c'è una discussione tra un'impostazione di carattere neo liberale che persiste
E chi ritiene invece che si bisogna esercitare una funzione di critica al modello di sviluppo che si è venuta a determinare ora io non dico che sia giusta una strada o l'altra
Dico che se non si scioglie questo nodo inevitabilmente siamo reticenti quando si pone il problema dell'agenda sociale ed economico
Essendo un po'generosi con gli stessi voglio dire che su tanti altri temi da questi nodi l'abbiamo sciolta
Non abbiamo dubbi alta a dire qual è il nostro profilo rispetto ai diritti civili non abbiamo dubbi rispetto a definire qual è il nostro posizionamento rispetto all'idea di cittadinanza
Ma abbiamo detto una forte reticenza nell'esprimerci su un tema che è caratterizzante fondamentale in questa fase storica
Da che parte stiamo nel conflitto sociale
E guardate
Questa vicenda noi
La dobbiamo affrontare rapidamente perché io sono convinto che il voto non sia stato un voto disastroso penso che sia stato un vuoto nelle condizioni date che ha manca ha definito una tenuta in alcuni territori di più in altri di meno
Però noi oggi questo voto e questo esito lo giochiamo in un assist in una situazione in cui abbiamo oggettivamente una tenaglia
Perché da un lato noi abbiamo una sfida chiara di un partito che sia caratterizzato come il partito delle élite più illuminate dei ceti urbani è un partito che in qualche modo incarna in una dimensione sociale populista i bisogni di pezzi di società
Io penso che la strada ma non ho la pretesa che questa sia la strada sia quella di riconsiderare una critica al mercato e alla società di mercato così come si è configurata fino
Può darsi che la strada sia un'altra
Quello che non si può fare su questo e non dire una parola definitiva perché gli esiti sono disastrosi se tu da una parte I uno che si chiama fuori dal sistema è uno che lo incarna dentro tu stesso campo
E tu devi dire come cerchi di posizionarsi lì in mezzo perché altrimenti fatalmente c'è una polarizzazione del tuo stesso elettorato
Noi discutiamo giustamente se noi ci vogliamo non ci vogliamo sciogliere ovvio che non ci dobbiamo sciogliere ma neanche i socialisti francesi avevano deciso di sciogliersi
Il punto è che un esame in grado di caratterizzare la nostra proposta sul tema della questione sociale come elemento determinante o io credo che questa tenaglia rischia di stringersi
E con degli esiti anche pratici guardate anche con degli esiti pratici perché se tu vai a dire in campagna elettorale che sei per il la modifica del reddito di cittadinanza
Quelli che ce l'hanno e lo vogliono difendere
Non ti votano perché pensano che glielo puoi togliere quelli che lo vogliono cancellare non ti votano perché pensano che lo vuoi tenere
Sì concludo
Se tu ti dice ambientaliste poi ostacoli per diversi anni l'attuazione di una norma che sicché introduce una tassa sulla plastica una contraddizione si determina
Se tu stai a nel governo Conte l'ha detto giustamente Antonio capito così quel che voleva dire sta nel governo Conte ma non lo si può così diciamo anche le scelte keynesiani le rivendichi hai difficoltà poi a dire che sono le tue
E invece devi raccontare che in qualche modo le subite
Ecco io credo che questo sia il punto dal quale noi dobbiamo provare a partire per questo non basta una discussione tra di noi secondo perché tra di noi questo nodo non l'abbiamo sciolto
Bisogna chiamare delle altre persone anche a quelle a cui non piace il presepe per citare Eduardo De Filippo anche quelle che si sono allontanate
Anche quelle che ci fu quel Pd qualcuno lo ha detto io sono l'accordo quel Pd che sta fuori dal Pd io credo che questo sia l'unico modo per fare una discussione che ci faccia fare un passo avanti
Ma la dobbiamo fare sul serio impegnarci anche in qualche modo a tener conto della posizione di quelle persone che possono venire qua essere coinvolti in questo processo perché altrimenti sono d'accordo con Lepore
Se questa cosa non è una cosa seria lasciamo fa stare facciamo subito le primarie andiamo subito a confrontarci
Sto come dire almeno non aggraviamo con il tempo il fatto che ritorniamo a scegliere la solita strada che erano sciolte scelto in passato pensare che con la leadership si riesca in qualche modo a supplire un problema che è un po'vecio provai identità
Stefano Graziano voi Francesca pugliesi e dopo Franco vi pare Teresa Pizzone
Grazie proverò a stare nei tempi velocemente innanzitutto vorrei partire da un ringraziamento del rigo perché
Vorrei che tutti ricordassimo dov'eravamo un anno e mezzo fa dove siamo poi arrivati oggi altrimenti spesso il rispetto di una comunità ma soprattutto nel rispetto tra di voi
E due tre considerazioni politiche peluche radio radicale in diretta quella di prima conto dell'opera so che dobbiamo leggere bene quelli che sono i dati elettorali la sconfitta è chiara perché governa la destra
Ma attenzione se non vogliamo fare un'analisi vera
Di quello che il risultato elettorale dobbiamo anche leggere che ci sono due Italia e che hanno dato due risultati diversi
Una cosa e il PD che al Nord un'altra cosa è il Pd che al sud
Ah mi hanno insegnato
Che c'è un principio in economia cresce un Paese se cresce la parte più debole del Paese
Se questo principio lo applichiamo un po'al PD capiamo che dobbiamo guardare a cosa accade in particolare nel Mezzogiorno d'Italia
Perché ci sono due tetti di queste elezioni politiche il primo è che non ci sono più i fortini
E il secondo che un pezzo chiamiamolo quello Cinquestelle sfuma nel Mezzogiorno
E un pezzo in realtà nelle aree urbane in particolare nei centri nelle ZTL ci mangia un pezzo di quello che era il nostro elettorato
Allora o noi davanti a questa analisi diamo delle risposte vere
Oppure significa che facciamo un'analisi che rischi rischia semplicemente di essere superficiale
Seconda cosa a mio avviso dobbiamo ragionare esclusivamente sui temi e territori solo i due cose con le quali nuovi a mio avviso ci possiamo confrontare davvero quindi prima cosa riprendere diciamo il dato dei temi
E capire bene chi vogliamo rappresentare ecco perché io condivido molto
La tempistica che ha dato il ricco perché questo ci permette di fare un ragionamento sereno tranquillo che Possa Inter Petrali davvero quelli che sono le esigenze reali
Delle difficoltà che ci sono
Prima cosa
Secondo a mio avviso su un congresso lo dobbiamo ragionare non solo in termini di organizzazione tranne lui
Perché il tema non può che essere l'apertura e l'apertura totale
Ma lo dobbiamo capire anche come facciamo l'apertura
Io chi lancia una proposta a mio avviso noi dobbiamo fare in modo che un terzo di quell'assemblea sia di Esterni
Che ci aiuti a riflettere dal mondo delle associazioni al mondo del terzo settore al mondo de industriale a quelli degli artigiani di ciclica insieme e ci faccia come dire comprendere di volta in volta quelle che sono le esigenze perché spesso invece c'è una chiusura cioè facciamo le primarie in quel momento e poi nella sostanza noi ci chiudiamo diciamo dentro di voi la discussione non c'è più
Allora su questo lo dobbiamo fare
Un'azione forte di apertura perché solo se noi facciamo un'azione forte vera di apertura in tutti gli organismi probabilmente questa roba ci può essere utile da questo punto di vista
Chiudo io penso che noi dobbiamo a dire la consapevolezza della fase che stiamo vivendo perché io ho messo tutto quello che è accaduto negli ultimi tre anni
Ma è evidente che il Pd del due mila otto non può essere il PD di del due mila ventidue
è evidente che negli ultimi undici anni siamo stati al governo
è evidente altresì che negli ultimi tre anni sono accaduti due effetti devastanti per qualsiasi società nel mondo
Da un lato la pandemia
E dall'altra la vicenda della guerra
Ora ho noi aggiorniamo quella che è la nostra condizione per la quale ci sintonizza diamo dentro quelli che sono i bisogni reali dei cittadini
Oppure è evidente che la tenaglia ci uccide non perché ci sia un posizionamento politicista ma perché sulle politiche che riguardano i cittadini noi rischiamo di non interpreterà
Siccome io penso che il tema della dello scioglimento non esiste e non può discutere nessuno se non quelli del PD su questo tema
Io penso che noi dobbiamo fare un lavoro vero chiaro o dobbiamo fare con forza lo dobbiamo fare soprattutto con la comunità che ci crede che non può essere quella che immagina di dover prendere sempre un dramma per fare un'altra cosa
Ma al di là della vicenda che riguarda fatemi dire rinnovamento generazionale
Carri Enrico io inserirei una parola che si chiama merito grazie
Grazie Francesca pugliesi poi Franco Bettarini ha Teresa Sone dopo ancora bene intanto grazie Enrico grazie Segretario perché in questo anno e mezzo ai condotto comunque questo partito con generosità onestà intellettuale
Ciò non toglie che la sconfitta che abbiamo subito una sconfitta cocente
Ed è una sconfitta di tutto il gruppo dirigente ha ragione Andrea assumiamo né ciascuno un pezzo
è una sconfitta cocente perché a Palazzo Chigi entra entrano gli eredi del Movimento Sociale non dimentichiamocelo questo per molti del del della nostra gente è una una ferita ed è una sconfitta cocente perché abbiamo perso in territori dove avevamo vinto poco tempo fa le elezioni amministrative quindi evidentemente qualche cosa di più abbiamo sbagliato anche qui a Roma
Sono felice che questa discussione abbia tolto di mezzo l'ipotesi di scioglimento del PD la liquido in due parole ho cinquantatré anni ho iniziato a fare politica con l'Ulivo
Immaginiamo cosa possa capire un quarantenne in cui gli diciamo di tornare alle nostre casi è di origine
Ora però nell'attuare l'azione su cui ho condiviso molti punti
Penso che ci sia un punto di criticità attenzione l'opposizione non possiamo partire dal bel programma perché quel bel programma
Non tutti l'hanno compreso senz'altro il ricco per la fretta con cui siamo precipitati alle elezioni quindi anche qui io vedo non non voglio pensarlo abili ma per esempio la dote per i giovani non ha parlato i giovani non l'han capita han votato come il mento Cinquestelle i ventenni
Non l'anca pietà eppure abbiamo ragazzi e ragazze in queste settimane in cui era iniziata l'università
Che non sanno se potranno proseguirla nel prossimo mese
Con la grave crisi che va a cui vanno incontro le famiglie con il caro affitti che c'è in tutte le principali città in cui ci sono i principali atenei la mia città Bologna e una di queste
Quindi forse potevamo dire più semplicemente loro tagliamo le tasse universitarie
Seguiamo il Pnr R gli investimenti facciamoli velocemente realizziamo gli gli studentati che mancano in questo Paese
Abbiamo pasticciato sullo zero sei facendo cascare le braccia alle associazioni con cui abbiamo fatto quella riforma
Sulla sanità attenzione allora qui c'è un punto su cui possiamo iniziare a partire come opposizione sin dalla legge di bilancio dobbiamo cancellare quel taglio previsto nel Def
Che riporta il bilancio della sanità ai livelli pre pandemia dunque un grave taglio alla sanità pubblica che noi avevamo detto non avremmo mai più concesso quello è stato un taglio della magnifica Agenda Draghi che va corretto
Altra cosa altro punto mancano i medici e gli infermieri sui territori per curare le persone forse sarebbe il caso di dire
Che
Possiamo ragionare dell'apertura dei numeri a medicina in tempi e a infermieristica attenzione non si trovano più infermieri per le RSA agli anziani sono nella solitudine e inutile parlare di domiciliarità se non abbiamo le persone
Per
Arrivi curare i nostri anziani ieri ero a Milano con l'impresa e della grande distribuzione dell'agroalimentare
Lì erano chiusi a discutere di comete nere tra un mese non tra un anno la coesione sociale nel Paese
Perché sei milioni di italiani hanno dichiarato che nell'ultimo anno sono scivolati
Al limite della sussistenza e questa cosa avrà ed i riverberi enormi con il caro bollette che ci sarà fra venti giorni non tra vent'anni
Quindi attenzione alla nostra opposizione soprattutto attenzione ai tempi del nostro congresso ad un nulla a non avvitarci in una discussione e autoreferenziale
Le imprese agricole ci dicono che stiamo andando verso una crisi alimentare perché per mancherà il cibo non in Africa in Italia
Quindi attenzione non facciamo un congresso ripiegato su di noi e anche questa cosa in cui noi diciamo
Chi boh dobbiamo sciogliere il nodo su chi vogliamo rappresentare attenzione noi siamo stati convincenti
Quando abbiamo saputo tenere insieme lavoratori e in prese lo abbiamo fatto con la concertazione di prodiana memoria e lo abbiamo fatto nel contempo due dove abbiamo fatto le cinque della mattina per tenere insieme Confindustria e sindacati sul blocco dei licenziamenti
E sull'estensione degli ammortizzatori sociali
Sono temi enormi che noi dovremo affrontare con coraggio senza tagliare in modo feroce nordiche non si possono tagliare essendo vogliamo essere un partito grande come avuto l'ambizione sin dalla sua fondazione il Partito Democratico
Quindi io sono d'accordo con te caro Segretario chiudiamo questo congresso facciamolo in modo vero sincero non autoreferenziale ma chiudiamo questo percorso entro febbraio perché a marzo dobbiamo votare
Nel Lazio in Lombardia in Friuli Venezia Giulia nel Molise non dimentichiamocelo è una regione piccola ma si vota anche lì
Ad Ancona in molte altre realtà è un'altra botta mi dispiace non ce la possiamo permettere dobbiamo essere pronti quindi affrontiamo questa sfida ancora una volta con la testa alta e con coraggio
Ma attenzione di porre go io oramai sono lavoro Mimì occupo di altro punto sono molto però in contatto con le imprese del nostro Paese c'è grande preoccupazione
Della tenuta sociale tutti si stanno preoccupando di questo non possiamo fare che noi invece non ce ne occupiamo durante il nostro congresso è perché sarebbe una cosa terribile
Un errore devastante
Quindi facciamo veloce ma cerchiamo di essere anche altrettanto efficaci
Andiamo in difficoltà in corto circuito con la comunità che noi dobbiamo organizzare e siccome in una fase del genere sento dire che bisogna cambiare credo che ci debba essere anche la necessità in una fase come quella che stiamo vivendo di capire se abbiamo fatti i conti con la storia con la memoria
Perché il voto alla Meloni anche il voto perché c'è una ignoranza sulla memoria
Noi siamo dentro a questo presenti Isma'e abbiamo immaginato che tutto ciò che fosse memoria che fosse storia non potesse più appartenere a questo tempo e ci siamo trovati in grandi difficoltà
Ci siamo trovati in difficoltà perché se tu vai a fare lezioni all'università ragazzi non è che non conoscono Moro e Berlinguer non sanno la storia della Meloni
Non sanno qual è quella storia e questo è dato soprattutto da una incapacità di fare il partito e attraversare quello che dentro alle comunità di questo nostro Paese
Allora guardate se le fotografie sono questi io sento ogni volta ad ogni crisi che bisogna riniziare ed ai circoli
Però lo dico con grande serenità abbiamo preso la strada dell'on line del tesseramento on line esserci tesseramenti on line come si fa a costruire il partito da dove bisogna partire
Dal tesseramento on line e poi vediamo quello che accade in qualche provincia della Mezzogiorno invece no noi dovremmo avere la capacità di sciogliere questo nodo facciamo un partito digitale facciamo un partito radici facciamo un partito che si ha dentro alle comunità ebbene questo è un nodo che dobbiamo diciamo Vetere accento la discussione congressuale perché se no non ce ne usciamo
E non ce ne usciamo perché noi non possiamo continuare a semplificare segretari
E io sto ancora quelle dimissioni di Zingaretti Zingaretti vicine o meno ma elevato ed è una vergogna questo partito guardate quel nodo è una vergogna a quel partito è rimasto lei
E allora quando si ragiona un po'anche diciamo con una logica che che che oggi pomeriggio lo dico al segretario nazionale è venuta fuori
Chi è stato eletto
Dice che tutto è andato bene
Chi non è stato eletto perché non ce l'ha fatta dice che tutto non è andato bene e quindi bisogna cancellare le correnti
Allora siccome penso che umilmente avevo dato anche io un minimo di disponibilità però la disponibilità alla sfida per la causa se ciò non accade
Si fa campagna elettorale si costruisce all'interno delle proprie comunità si rafforza il proprio diciamo patrimonio anche all'interno dei territori
Però noi dobbiamo renderci conto se le correnti
Sono un modo per aggregare dentro le comunità o se le correnti serva ad altro ma su questo però dobbiamo decidere un dato
E c'è il referendum degli scritti bisogna decidere se gli iscritti debbono decidere le politiche i candidati e tutto ciò che accade poi di nel corso di un dibattito politico allora credo
E questo in parte Zanda aveva detto guardate il quarantotto per cento dei cattolici ha votato la Meloni
E se andate a rileggere il libro di Riccardi la Chiesa brucia dice che c'è un cattolicesimo nazionalista sul modello della Polonia e dell'Ungheria che Staggia lì
Perché Dio patria e famiglia da una certa tranquillità quel mondo
E nonostante il francese che nonostante una grande capacità del cattolicesimo noi dobbiamo spiegare anche un altro dato
Perché nel nostro Paese c'è una questione cattolica e io non son d'accordo con quello che ha detto termino
Cesare Damiano
La cultura cattolica e la cultura socialista e dintorni non si è contamina non è così
Non è così perché cattolici non sono soltanto leone decimo terzo arriva dopo quarant'anni al Capitale di Marx
I cattolici sono Maritain e Mounier era il Papa Montini e la Populorum Progressio
Del mille novecentosessantasette i cattolici sono quelli verso la di solidarismo sono quelli della giustizia sociale e questo incrocio in questo partito è già avvenuto
Perché la presenza di Dario Franceschini Enrico Letta dice questo perché la presenza di un dossier che hanno come del rio dice questo perché noi siamo quella eredità
E dobbiamo spiegare anche al nostro amico Filippo Andreatta che dice bisogna cancellare i dirigenti che arrivano dai DS e dalla Margherita perché bisogna fare una cosa nuova
Attenzione
Ma ieri qualcuno immaginava di fare la rottamazione cercando di rottamare anche culture se questo partito non ha cultura politica non è un partito
E se questo partito non ha nel DNA l'eredità di Moro che diceva guardate c'è una nuova umanità che bussa questa porta della democrazia
E quando noi andiamo a condannare i Cinquestelle stiamo attenti
Hanno costituzionalizzato una protesta e sono stati vita tralci di arrivare a quella umanità che noi non abbiamo saputo toccate grazie presidente
Grazie
Teresa dizione che credo sia collegata
Sì ecco minuta è perfetto
Grazie Teresa durano dopo Teresa scusami così Alessandra Dini Giuditta Pini
Sì io intanto ringrazio se segretario per questa direzione Lehane Franca e attenta
E alcolico intanto lo ringrazio anche per avere fatto un grande percorso in questo nostro partito
E avere assunto la responsabilità della sua direzione in un momento estremamente difficile e avere attraversato ulteriori momenti difficili
Della nostra vita politica e della vita politica del nostro Paese
Tenendo alta anche in termini di
In termini morali
Le allora il civismo la responsabilità che Titti
Ha dimostrato nelle occasioni io mi rendo conto volte dal perché siamo pensati come il partito della ZTL perché in quelle zone c'è gente sensibile alla stabilità alla responsabilità
Dei nostri governi all'apposizione internazionale alla collocazione europea eri ecco forse a scapito di ciò abbiamo perso un mondo pulsante col quale dobbiamo tornare in contatto
Anche io come diceva prima di me Alessandro Alfieri in questa campagna elettorale difficile gittata in Sicilia cortissima tutti erano al mare
Miei continuavano a dire torneremo quando apre la scuola cioè il diciannove settembre è stata una fatica immane questa campagna elettorale e difficilissima
Le stesse persone che mi avevano sostenuta in Consiglio comunale con slancio con entusiasmo le ho trovate ritrovasse rispetto a livello nazionale
Per perplessità sulle liste Stella
Per lontananza dai nostri temi in parte perché ad essi arrivava solamente una parte dei nostri temi abbiamo avuto forse un difetto di comunicazione io sono arrivata al punto quando parlavo del disaccoppiamento del prezzo dell'energia di parificare se veramente l'avevamo nel programma perché era lo dicevo praticamente sono io
E allora dico ma che sta succedendo
Sta succedendo che non ci siamo son sintonizzati chi mi ha preceduto ha toccato un nervo scoperto vero sarà come dice Luigi Zanda del quarantotto per cento dei cattolici si è tuffato
Chiudendo gli occhi dentro questa falsa sicurezza Meloni Anna ma c'è un'altra pulsante umanità
Guardate le donne dell'UDC e quelle cattoliche in questo momento io vi parlo tengono a Palermo da quando è scoppiata la guerra un presidio settimanale
Per la pace allora c'è questa parte pulsante del cattolicesimo democratico del terzo settore che ci guarda con simpatia ma che si ritira preoccupato da alcune nostre posizioni
E che forse io nella mia mente sono state avvertite come uniche o centrali un dibattito franco su di noi dentro di noi va fatto vado al Congresso il congresso
A delle fasi importanti che tu e Nikolaj delineato
Il tempo della discussione dev'essere un tempo congruo perché i nodi come diciamo Andrea Orlando a uno a uno vadano sciolti perché impariamo ad ascoltarci
Non importano in questo minuto le candidature anzi o non le vedo in maniera favorevole vorrei che trovassimo la forza di parlare schiettamente come oggi per molti di noi sta accadendo
Le elezioni Cracolici l'ha detto prima di me in Sicilia per la prima volta nazionali vanno peggio delle regionali
Io credo che deve entrare anche in un tema congressuale con forza il cambio della legge elettorale e non solo perché la classe dirigente siciliana ha avuto una parte di rappresentatività dentro queste liste è spesso i suoi sacrifici la sua testimonianza in una terra difficile non sono state riconosciute
Appieno
Ma lo dico anche perché se vogliamo ricostruire il rapporto con il territorio noi dobbiamo partire dalle autonomie locali dai Comuni
Dobbiamo creare una legge che crei davvero un ricambio generazionale perché era di Arrigo la rottamazione l'abbiamo già avuta
E quella stagione nei miei ricordi mente attiva io storia familiare non potrà essere mai Marrazzo Patricia ho avuto un grandissimo a novant'anni e si indignava ancora
Alle parole di Berlusconi mentre tanti ragazzi si lasciano catturare da quelle promesse da quelle parole era più giovane di loro era più preparato di loro aveva anticorpi maggiori di loro io credo che essa deve essere un cambio generazionale questo cambio deve essere fatto dando la voce dando
Anche alle scelte della popolazione con le preferenze non so e questa parola fa venire l'orticaria a Tanzi nel nostro partito ma invece è una modalità da praticare
Perché è una modalità che danno voce al singolo cittadino di scegliere all'interno di una compagine politica la figura da cui si sente più rappresentato ci possono essere distorsioni ma non conosco un sistema migliore allora io credo che dobbiamo ritornare parlare coi sindaci anche nello Statuto
Cioè la possibilità di un'assemblea che non abbiamo mai convocato dei sindaci non solo del PD ma di quelli che non li abbiamo eletti dentro cognizioni di centro sinistra anche nelle liste civiche apriamoci anche a loro ascoltiamo il disagio di questi front office che sono i comuni torniamo a parlarci io non assolutamente lontana da scioglimento da cambiamento di nome io sono dentro anche dalla ricerca di identità
Io sono dentro questo partito perché questo partito lotta per l'uguaglianza sostanziale difende gli ultimi cerca promuove la solita resa finito in tema costituzionali per cui non soffro di crisi di identità però credo che a quelle radici fondative dobbiamo tornare con coraggio e con grande umiltà
Grazie
Alessandra Nardini
Che ha in collegamento anche lei credo anch'
Di grazie Valentina
Grazie io voglio iniziare ringraziando il segretario Enrico letta non solo per la generosità dimostrata mai oltre un anno fa nel prendersi l'onere di guidare il partito democratico che la parte più difficile che stavano entrando in quel momento ma anche per no senso di responsabilità che ha dimostrato restando dopo i risultati anzi li accompagnando discreta in questa nuova fase che dovremmo scusami Alessandra Teresa toglie il microfono a posto
Vai
Credo che sia necessario ora dircelo vuol interessante Paco ribadita la necessità di una vera e profonda fate costituente una parte che forse abbiamo rimandato
Anche troppo spesso a pranzo a quanti segretaria chiamo archiviato nei pochi anni di vita del nostro partito penso a cosa è successo prima dell'arrivo di Enrico Letta un segretario che si dimette
E non abbiamo forze nemmeno in quella parte
Siamo riusciti a mettere in campo una discussione profonda sul perché cotto aspettate accadendo e lo dico perché o noi scegliamo i nostri no di quei nodi che ci portiamo dietro ormai da anti troppo e ha troppi anni
Rispetto all'identità e alla funzione del patto democratico io credo che le persone si facciano una domanda perché votare Partito Democratico perché dovrebbero votarci perché dovrebbero affidare hanno e le nostre istanze io sono d'accordo con chi ha detto che ha comunque una programma stiamo presentata eretici agli elettori italiani
Con un programma sicuramente tra i più avanzati che faceva progredire teneva insieme diritti sociali e diritti civili ma forse non siamo stati credibili nel saperlo poemi poterlo raccontare a me è capitato un episodio lo voglio raccontare perché emblée Marco di questo eroi iniziativa di campagna elettorale a Livorno e un ragazzo dopo che avevamo approntato il piano tre cittadinanza mia interrotta dicendomi assessora io sono d'accordo ma dovrebbe sapere che buona
Con larga fetta del partito a cui appartiene di fatto non ha mai avuto il coraggio fino in fondo di difendere questo strumento e dire con chiarezza qual era la sua opinione su questo ecco io credo che o noi scegliamo questi i nodi
E diciamo rivendichiamo con orgoglio alcune nostre posizioni rispetto anche al bisogno di garantire protezione sociale o in politica i cuochi come si riempiono e quei pochi le hanno sapute riempire evidentemente meglio di noi
Altre forte allora io credo che si debba approvare davvero a rischio a ritrovare
A indicare una nostra identità io credo che ci sia bisogno di fare battaglie radicali ci sia bisogno di riuscire a tracciare qual è il suo anche qual è il campo entro cui noi vogliamo giocare
E io credo che sia necessario partire da qui dalla nostra identità prima ancora di parlare delle alleate certa e non credo che via lo stesso farla Alleanza correnti e qua e Calenda rispetto parla col Movimento cinque Stelle
Di cui Conte ma credo che non possiamo lasciare Conte la storia e il patrimonio culturale della sinistra di questo Paese perché non può rappresentarla e allora se abbiamo questa ambizione io credo si debba provare ad essere noi gli interlocutori di chi oggi nelle piazze invece quelle piatte ancora non riusciamo ad incrociare le nostro o per Borso invece quelle piante che scrive
Per le ragazze della cattività di chiusa di quelle ragazze che si riempiono chiedendo ancora più diritti civili non questi cani e Piero li affrontiamo parliamo insostenibilità parliamo diritti
Civili ma alla fine poi non siamo noi gli interlocutori per mondi magari vota ne scelgono anche i fatti che hanno fatto parte della nostra coalizione ma non vedono mai come soggetti portatori delle loro istanze allora dobbiamo chiederci perché dobbiamo davvero fare questo percorso e dobbiamo fu dobbiamo aprirci davvero e costruire alleanze non solo politica ma anche sociali
E io credo che
Sia corretta una visione di un partito che non vuole essere solo un partito di governo ma quale Asso vuole davvero provare fino in fondo a svolgerle quella funzione politica che non sono a livello nazionale ma io credo e temo che anche nei territori non svolgiamo fino in fondo Appiano perché noi siamo buoni amministratori buoni amministratrice
Ma poi non riusciamo a rispondere a quel bisogno di politica che ancora oggi esiste nel nostro
Paese e lo dico anche preoccupata dei risultati che arrivano dalle regioni data la regione da cui provengo io credo che sia necessario mettere di nascondere anche qua la polvere sotto il tappeto credo che sia necessario aprire una seria riflessione
Perché penso che non sia possibile derubricare agli effetti gestione i risultati toscani della scorsa domenica perché noi abbiamo perso tutti i collegi di una delle regioni che venivano veniva definita un tempo regioni ruspa in una regione in cui oggi il centrosinistra governa tre capoluoghi di provincia su dieci
E allora io credo che a tutti i livelli sia necessario provare come dicevo a ricostruire un'identità provare
Finalmente con chiarezza a dire chi stiamo dove vogliamo andare chi vogliamo rappresentare e farlo con messaggi che siano finalmente chiari e comprensibili come evidentemente purtroppo
In questa fase non siamo riusciti a dare quei no dico io credo vadano assolte un contratto che non può e non deve essere un congresso ordinario
Non ci serve oggi parte delle candidature ci serve una profonda vera Franca riflessione su cosa vogliamo e
Gratta Alessandra
Giuditta Pini e poi sabbia risate
E dopo Nicolò Carbone
è così
Allora io dal ministero con una citazione di San Paolo ma con una di Francesco Cundari che ho letto su Twitter poco fa
Che dice da alcune ore la Direzione del Pd sta analizzando con un certo rigore e indiscutibile ha come il risultato elettorale del due mila diciotto
Perché questo diciamo è quello che appare stiamo parlando di cosa è successo nel due mila nove di quello sessanta mila diciotto io perdonatemi userà questi cinque minuti
Per parlare di quello che è successo
Questo quest'anno questi anni in cui noi abbiamo tranne per alcuni mesi sempre governato e in cui noi abbia avuto delle maggioranze molto solide che hanno governato il partito
Ed ha avuto la segreteria delle segreterie sempre molto solide che hanno avuto sempre mandato pieno sia da parte dell'assemblea se da parte della direzione per prendere delitti delle decisioni politiche che quindi diciamo mi sarebbe se piaciuto sentire
Oggi prendere noi non abbiamo perso per colpa delle alleanze
Pera peraltro mi stupisce che si parli di alleanze il giorno dopo le elezioni le le alleanze si fanno in giornate per favore potete stare un po'in silenzio grazie
Le alleanze si fanno il giorno prima delle lezioni ma si parla delle alleanze il giorno dopo di elezioni che non sappiamo quando saranno tra cinque anni non ebbe a parlare di cosa vogliamo fare noi non è stata la legge elettorali a non fare leggere le donne
Non è stata legge elettorale è stato dove le abbiamo messe in lista se le abbiamo messe in lista in quale posizione perché tutti noi avevamo lo schemino di chi era eletto e di chi non era eletto e quelle liste non ne ha fatte lo Spirito Santo
Che anche ho sentito citato oggi è stato il gruppo dirigente che posto che si assume le sue responsabilità perché ce li ha non è stato un incidente della storia
Allora non c'è problema ovviamente chi ha un un ruolo dirigente si assume responsabilità quando vanno bene e quando vanno male purché lo faccia
Non si può andare in giro a dire non è un bel programma non eravamo per nulla credibile a portare avanti col programma con quale faccia nei malati indire in giro che voleva abolire la Bossi-Fini
Quando noi in quasi nove anni di governo non solo non abbiamo mai toccato la Bossi-Fini
Non abbiamo neanche mai discusso di come cambiare quelle politiche e quando nelle regioni che dai ministri amo ci sono interi campi di schiavi che lavorano contratti fatti grazie anche alla Bossi-Fini e non diciamo una parola su questo
Come facciamo ad essere credibili a dire che siamo contro gli accordi con la Libia
Quando questo partito in Assemblea ha votato un ordine del giorno del due mila venti e poi ha votato in modo diverso in Parlamento in Consiglio dei ministri in cui c'erano i nostri ministri
Nel due mila venti nel due mila ventuno e nel due mila ventidue poi nel due mila ventidue è caduto il governo e quindi in commissione siamo usciti come facciamo a essere credibili con le persone che tutti i giorni stanno il mare a salvare quelle persone che scappano dalla Libia quando noi non abbiamo cambiato quelle quelle norme quando le navi adesso aspettano in media dieci giorni prima delle un porto dieci giorni quando c'era Stalin erano quattordici
Con quale credibilità rendeva a dire in giro le persone queste cose
Con poca c'è il motivo per cui non siamo stati credibili avevamo un ottimo programma elettorale Marchi lo porta avanti non era credibile ma non perché non si possa dire quindi cosa dobbiamo farlo possiamo riparlarne sento che possiamo parlarne dobbiamo parlarne
Però bisogna assumersi la responsabilità di quello che si è fatto sì c'era o lì per lì mi sembrava una buona idea sta cosa a me mi sembra una buona idea pensavo che contenga votato i decreti sicurezza era fatto pure la foto posso sincero riformista
Io non ha toccato la Bossi-Fini tedesco ottime leggi per l'immigrazione e pensavo che se non avessimo bisogno di importare manodopera e intelligenza mi sono sbagliato
Ho avuto per nove anni responsabilità di governo del ministro del lavoro avuto mise la difesa oltre ministro dell'interno ho avuto tutto
Non l'ho fatto è stato un errore non c'è problema si riparte e si va avanti la stessa cosa succede quando parliamo di genere ma ora non è solo perché diciamo o un seno prosperoso ma
Con quale credibilità noi parliamo di una giovane donna anche qui la donna caso che cos'è una giovane donna è una categoria dalla politica
Mentre a mettere le condizioni per fare entrare le donne le giovani i giovani dentro il nostro partito le gambe se queste condizioni pensiamo che sia sufficiente avere una conferenza nazionale se si possiamo interrogarci sul fatto che forse non funziona benissimo visto che l'abbiamo letto il settanta per cento di uomini il trenta per cento di donne e abbiamo il secondo gruppo parlamentare più anziana dopo dopo Forza Italia che però sono diciamo che Silvio c'ha ottantasei anni per cui mi saccheggiato la media quindi
Tutte queste cose come si fa con un congresso che cari compagni cari amici sarà autoreferenziali non sapete perché perché è un congresso
Ma con le regole che abbiamo votato che a diete votato io una volta devo dire ammetto mi sono astenuta ma che abbiamo perché siamo una comunità votata nel due mila diciannove in Assemblea
Quel congresso contrastiamo impostando e chiudo non sarà possibile farlo per questo io dico bisognerebbe fare un congresso poi dopo rifare tutto da capo perché ci sono
Prima seduttore spero che di per abbastanza tempo per discutere quaranta giorni in cui si discutono delle tesi bisogna avere dei numeri di scritti altissimi per portare queste tesi non ci sarà la discussione se dobbiamo parlare come ci formiamo le primarie alle primarie
E quindi siamo per come sono le regole adesso sarà molto complicato fare questo percorso che io tengo a fare perché io mi sono iscritta per la prima volta anche Partito Democratico mi voglio ventuno arresti dal partito democratico
Continuo a essere iscritto al Partito Democratico ma proprio perché voglio bene al partito democratico credo che se noi dobbiamo uscire da questa cosa in cui ci siamo infilati
Dobbiamo prima di tutto essere credibili assumerci le nostre responsabilità e farlo con chiarezza in quel caso allora le giovani le donne
I pezzi i bambini gli uomini potranno entra arrivare da noi e chiedere se possono darci una mano e noi saremo in grado di dire con credibilità certo prego pensa al partito democratico
Granché Giuditta
Salieri Zadran
Nicolò Carboni dopo
E poi Zanzi Del Rio che per gentile concessione di Sandra Zampa interverrà perché dopo un aereo semplicemente per questo che ha cambiato l'ordine
Buonasera a tutti ringrazio il segretario e ringrazio tutti stato una giornata molto lunga
Riporto qui in questo mio intervento anche tutta una comunità di partito che in una provincia in una del sud Italia pugliese ha ha subito una grande sconfitta
Dove non siamo riusciti ad eleggere in un territorio grandissimo come quello di Foggia e della di Barletta Andria Trani un territorio da sempre legato alle politiche del centrosinistra e la tutela anche del sindacato non solamente di braccianti degli agricoltori ma anche gli operai siamo riusciti ad eleggere un nostro rappresentante
Le questioni sono tante e sono stati anche discusse e riportati anche qui dagli altri compagni e compagne
Il tema e che questa sconfitta però
Ora deve essere una breccia chiedeva prima Lucio in questo partito e soprattutto nella nostra comunità
Prima fra tutte dobbiamo renderci conto che politica fare campagne propaganda politica non si deve basare semplicemente su l'idea che mi può star simpatico meno qualcuno
E quindi un leader un solo volto ma la politica deve essere la rappresentanza la tutela e portare avanti determinati interessi
Che rappresentano uno spaccato di società e pezzi della nostra comunità
In questo senso le dobbiamo esercitare da politica e dobbiamo farlo partendo da questa direzione fino al prossimo congresso con radicalità dobbiamo scegliere essenzialmente quelli che sono i nostri temi sono soltanto i nostri e c'è una comunità di cittadinanza che dobbiamo decidere di rappresentare
E guardate ho sentito tanti temi però ne dobbiamo scegliersi e parlare con le aziende con le multinazionali o parlare rivolgerci e tutelare i dipendenti le partite IVA è la mia generazione che è con questi strumenti viene schiavizzate da con uno stipendio che non è sufficiente a creare una base di future di prosperità della nostra Italia
E soprattutto dobbiamo anche decidere torno a dirlo ancora una volta di tutelare una comunità di popolo che ancora non è riconosciuto cittadino
E mi basta parlare di temi mediani come quello dello ius secolo dello ius culture
Dobbiamo parlare nuovamente di ius soli
E questo non è un solamente un tema che integra una parte di popolazione nella cittadinanza attiva
Ma dà anche dignità a tutti quei cittadini italiani che da sempre tutte erano e accompagnano famiglie che ancora vengono riconosciute di secondo grado in questo Paese
Sono questi i temi che con coraggio dobbiamo affrontare i temi di partito poi sono molto ampi e sono molto complessi prima fra tutte anche il tema della rappresentanza del tema di genere
Mi duole dirlo io ho sentito parlar molto del tema di Gender solamente da noi donne
Basta non è più un tema nostro è un tema che deve portare avanti e che si deve far carico e di responsabilità anche il settanta per cento degli eletti quindi noi controlleremo monitoreremo
Aiuteremo i due terzi degli eletti
A portare avanti politiche di parità di genere
Diamo anche riportare un altro tema a me caro e rubava anche qui uno spazio un po'più grande che il tema delle rivolte che stanno succedendo oggi in Iran io sono italo iraniana
E guardate la forza di queste proteste non è dato solamente dalle donne che scoprono il capo del diciamo
La vera rivoluzione la vera onde in queste manifestazioni che sta mettendo il reggimenti difficoltà e che in piazza sono scesi padri con le figlie i mariti con le mogli i fratelli con le sorelle
Ed è questo che deve fare una comunità di partito
Un altro tema e anche quello generazionale in direzione dando detto poco fa
Abbiamo un alto numero di rappresentanti adulti però guardate anche qui i ruoli dirigenziali quanti giovani ci siamo
Quanti giovani donne e soprattutto quante giovane come me che portano una testimonianza della nuovi tagli e del nuovo Paese a questo punto dobbiamo renderci conto che è partito siamo e che è partito vogliamo rappresentare e qui c'è un tema che è un tema di responsabilità di una direzione che bisogna restituire
A un certo punto una dirigenza con un'età è una dirigenza di un'altra generazione che tanto ha dato alla comunità di partito alla comunità della sinistra dal punto di vista ideologico
Valoriale di presenza nei luoghi della politica Nebrodi delle elezioni e come letti di politica ora devono restituire devono prendersi la responsabilità di restituire una dignità ai militanti che troppo spesso è ancora restano fuori dalla vita attiva del partito perché schiacciati da logiche di tesseramento
Dal potere del plico delle tessere dobbiamo aprire il partito anche a chi la testa una non vuole farla e dobbiamo dare dovete dare corresponsabilità
Restituire una dignità ai percorsi di quelle generazioni che si impegnano che non fanno solo la campagna elettorale ma guardate ma portano alla vittoria il tema
Chiediamoci e chi ha mancato nella comunicazione la militanza o una classe dirigente che ha fatto la campagna elettorale che è stata candidata e questo è il tema ora io concludo qui il mio intervento perché non voglio rubare altro tempo
Il tema segretario il tema e mi rivolgo nuovamente
Ad una classe dirigente
è quello che ci deve avere Horst ci deve essere ora una responsabilità è un impegno serio di andare oltre
Altrimenti purtroppo ci troviamo con un tema della rappresentanza monca
Diceva il segretario nella relazione iniziale che non dobbiamo tradire il nostro mandato ma il mandato si basa sul principio della rappresentanza e la rappresentanza si basa sul principio di idee legga
E questa delega ce la deve dare la società civile
No io ora abbiamo avuto un'elezione dove il ventisei ci siamo girati
E mi dispiace dirlo ma la delega non ce l'avevamo più determinati territori e non è possibile non è accettabile
Non è accettabile per una generazione come la mia che vede ancora nel partito democratico la base riformista e di tutela di determinati valori
E non c'è nessun altro contenitore non c'è nessun altro partito
Riempiamo lo questo partito di teologia di idea ma soprattutto di una volontà concreta che una dirigenze che una generazione con responsabilità investa sostenga ed accompagni il futuro grazie
Grazie sardi
Adesso
Sì Nicolò Carboni poi Graziano Del Rio Sandra Zampa
Grazie grazie anche segretario per dato la possibilità a tutti intervenire anche stendendo il Cern tempi entità nostra direzione sono sono già molto lunghi
Io sono molto contento che dalla discussione di oggi sia sia nazionali si profonde che non finiscono solamente in una analisi del voto di eventuali errori fatti in campagna elettorale o la comunicazione più o meno corretta di questo o quel provvedimento che abbiamo portato avanti durante i nostri anni di governo io credo che il motivo del nostro fallimento a queste lezioni anche del nostro difficoltà per la una parte del Paese
Data trovato per molto probabilmente nella nostra Inc incapacità e forse anche impossibilitato a come si è strutturato il Partito Democratico questi anni di immaginare il futuro io intendo tre esempi fatti da nostri partiti fratelli in Europa penso la Spagna credo Sanchez a quello sulla riforma del mercato del lavoro
Penso all'impegno dalla Germania al Governo di Solza che ha messo nel programma e sta attuando presenti un grande piano casa per i giovani penso di tu alla Francia di Emmanuel Macron che nostro alleato Anderson fa parte nostra famiglia politica
Che ha avviato un processo di tua di rinazionalizzazione al servizio dell'energia elettrica chiedersi a dopo alcuni fallimenti che c'erano stati pet i nostri alleati Auteuil non sono stati timidi noi forse lo siamo stati un po'per le contingenze sta andiamo al governo con Giorgetti prima Roma curano con Berlusconi abbia avuto tutte le difficoltà che abbiamo avuto ma ogni tanto io ho la sensazione che in questo partito noi alcune cose oltre non riuscì a fare le quando siamo al governo non riusciamo nemmeno più quasi marginale quasi più neanche a pensarle e abbiamo sostituito
Alla ricerca del consenso alla capacità di immaginare appunto il futuro che noi vogliamo però noi per i nostri figli per le future generazioni la buona amministrazione ora consideriamo battuta perché l'ora tarda e sono già andati lunghi nemmeno Winston Churchill è riuscito a farsi eleggere con i tuoi soldi buoni risultati il governo diciamo sta riuscì a farlo noi come con i nostri risultati forse eccessivamente ambizioso ecco io credo che in questo percorso costituente stiamo andando ad apparire
Spero sarà lungo partecipato e anche profondo credo che dovremmo ripartire dalle nostre parole dalla nostra idee e soprattutto anche dei nostri sogni e da quelli che noi possiamo tentare di portare avanti
In questo primo facili domande giuste è anche facile credo nel modo giusto vado veramente tra flash perché il tempo è poco per esempio io prendo la mia provincia io sono la Provincia di Bergamo
Un territorio io credo fondamentalmente incluso forza di tua ricco benestante perché in un territorio così questa destra tende il cinquantasei punto otto per cento
Perché io non dà risposta lo mettono credo che anche in molti in questa stanza non ce l'abbiano però dobbiamo porci questo tema ed è un tema che noi dobbiamo affrontare in questo congresso in questa fase costituente
Io oggi ho sentito citare il Vangelo San Paolo lo Spirito Santo Rio chiudo con una un proverbio rabbinico che mi tornano in mente che dice che bisogna sempre tenere accesi in caso un focolare per fa in modo che il nostro popolo sa più dove tornare
Io credo che se noi partiamo dalle nostre idee dei nostri valori e anche un po'dalla capacità di sognare un mondo non solo un pochino migliore ma anche un po'diverso di quello che abbiamo oggi
Non siamo capaci di riaccendere posto focolare e che e penso che il nostro popolo ritroverà la nostalgia di casa grazie
Grazie super sui tempi
Allora Graziano Delrio
E dopo Sandra Zampa e che dopo ancora Daniele Marantelli
Grazie allora anch'io ringrazio Enrico tutto il gruppo dirigente che si
Impegnato per questa campagna elettorale quelle che sarà fatta quelli che non ce l'hanno fatta queste sono le buone notizie che c'è stato un impegno corale unitario serio
Ce la siamo giocata in condizioni molto molto difficili abbiamo commesso sicuramente anche degli errori Errico è stato molto serio e onesto credo nel riconoscere le sue responsabilità e nello stesso tempo nel non abbandonare la barca
In un momento difficile perché ne adesso avremo mesi difficili perché mentre pensiamo alla rivoluzione dentro Dinoi dobbiamo pensare che sta per scoppiare una rivoluzione fuori minori
Perché le bollette la crisi sociale la guerra che tu hai giustamente sottolineato oggi
Mette in crisi molte delle nostre diciamo così certezze
Perché può succedere e anzi sta succedendo io credo succederà di più nei prossimi mesi che ci sarà una rivoluzione nel Paese una rivoluzione una protesta sociale molto forte
L'abbiamo vista io non enfatizzare troppo il fatto che Conte si è ricollegato con i ceti più poveri che è più credibile perché quando Conte ha preso in mano la cui dei Cinquestelle nei sondaggi Cinquestelle al sedici per cento
Adesso sono al quindici per cento quindi ha fatto una ripresa rispetto agli ultimi sondaggi che poi ha avuto negli ultimi mesi quindi stiamo attenti prequel elettorato non garantito l'elettorato che la precarietà Andrea ha posto un problema sul modello di sviluppo per il nostro posizionamento credo che questo sia un tema discutere molto approfonditamente
Perché se non vogliamo parlare di capitalismo perché ci spaventa certamente dobbiamo parlare se siamo o no il partito che ieri che ritiene
Che il lavoro sia superiore alla finanza e che la finanza non può distruggere il lavoro
Per esempio
Per esempio queste è un posizionamento che noi dobbiamo aver io credo dobbiamo avere il posizionamento di chissà che a un certo modello di sviluppo aumentar le fragilità le infatti Rizza
Ed enfatizza il bisogno di sicurezza e quindi questo modello di sviluppo va in Qualcomm modo ritrovi proposto ripensato quindi c'è un problema di prima di fondo che abbiamo è quasi una svolta culturale non è il problema di una svolto riduce di
Di messaggi di valori appunto che la destra riesce a trasmettere in maniera molto forte e che vanno al di là anche delle cose in cui io personalmente credo il valore della vicinanza al valore della prossimità il valore appunto quindi sono riusciti loro accendere una speranza di cambiamento
Senza un impegno personale senza una classe dirigente credibile diciamoci la verità
Senza una classe dirigente particolarmente credibile in tantissimi collegi non hanno espresso classe dirigente credibile eppure hanno vinto quindi vuol dire che c'è un problema per noi
C'è un problema di riproposizione forte del nostro sistema di valori della radicalità del non sistema di valori se decidiamo io io sono un convinto sostenitore della tesi che ha che ha portato qui con molta chiarezza Matteo quindi per problemi di tempo non la ripropongo cioè del fatto che del fatto che noi dobbiamo essere un partito democratico largo inclusivo che rappresenta ampi pezzi della società se parlo del lavoro
E e scelgo l'opzione preferenziale per coloro che sono più fragili questo non significa che non mi renda conto che devo lavorare e valorizzare il lavoro degli imprenditori che difendono il buon lavoro che lo costruiscono costruiscono quel far
Che costò per fare aziendale serio quindi io mi devo rendere conto che in questa alleanza per il lavoro in questa priorità per il lavoro
è evidente che io devo stare dalla parte dei più facile ma che significa anche valorizzare le aziende che credo nella transizione ecologica fatta in maniera seria in maniera che crea nuovi posti valori innovativa quindi è chiaro che il nostro messaggio deve essere molto più Forte nella radicalità dei nostri principi e molto più attento
Ma mentre facciamo questa riflessione io la cosa che voglio raccomandarvi e questa non è che noi possiamo con un contributo alla discussione che ne possiamo pensare
Di chiamare chi si vuole iscrivere al PD ecco questo io vorrei che fosse all'oggetto della
Anche un po'di discussioni dei prossimi giorni mai dobbiamo cambiare l'atteggiamento se non abbiamo capito la società se non siamo stati convincenti mettiamola così
Perché non siamo stati convincenti questo è fuori discussione non è che andiamo dalla gente a dire venite e parliamone andiamo dalla gente dalle associazioni intanto come primo gesto dicendo veniamo ad ascoltarvi
Cioè veniamo ad ascoltare il perché non siamo stati credibili cioè dobbiamo farci penetrare
Alla società crediamo che la società la sua ricchezza dobbiamo farci penetrare da questa ricchezza
Se abbiamo un'idea nonché il gruppo dirigente che determina i processi ma che la società che la che la ricchezza e la società da cui dobbiamo ricordo metterci bisogna che facciamo un percorso inverso cioè che andiamo da loro ad ascoltare ad ascoltare dicendo non abbiamo capito delle cose noi abbiamo capito cade anche appunto
Quindi alcune cose le vogliamo capirci spiegate dove capi dov'è che ci potete aiutare a ricominciare perché con molta umiltà dobbiamo ricominciare è fuori discussione i cinque anni di opposizione ci consentono di ricominciare
Ma non ricominciare guardandosi l'ombelico ma ascoltando le ragioni di coloro che non c'hanno capito
E la seconda questione ho finito scusa mi è preso un minuto in più la seconda questione che non si può fare questa discussione senza avere una forte agenda dell'opposizione parlamentare
Nel due mila diciotto nei presentando un'agenda di opposizione parlamentare con progetti di legge che era un salario unico minimo l'assegno per i figli la parità salariale uomo-donna
Insomma una serie di di iniziative che erano l'agenda parlamentare perché su questi argomenti su questi argomenti sugli argomenti del del giorno per giorno il verremo giudicati e quindi non si può è urgentissimo
Che la nostra discussione non dia l'idea ai mondi esterni che ci stiamo occupando dei nostri ombelichi
Mentre fuori sta scoppiando una tragedia di cui non non che non vediamo a cui non siamo attenti a cui non siamo vicini quindi è fondamentale Errico mi sto che hai dato questa disponibilità io credo a a lavorare sulla nostra identità insieme ma anche a guidare questo percorso che non ci sia un isolamento dalla dall'attività del del Governo e del Parlamento perché le nostre le identità non è che si definiscono una volta cioè non è che lui io non so ma io spero che nessuno di voi sia la stessa persona che era il giorno primo al mese primo tre anni le identità si definiscono nelle battaglie che fai negli argomenti che affronti può darsi che diventeremo il partito contro gli algoritmi nel lavoro no Andrea visto che tu eri denunciato il fatto
Cioè se diventiamo quella roba lì qualcheduno che colpito dagli algoritmi del lavoro dal fatto che si scelgano gli algoritmi per dare i tempi del lavoro
E lui riportiamo uno però dobbiamo in qualche modo essere presenti su questi su questi temi essere su questa agenda perché questa gente quella che farà la differenza nel Paese nei prossimi mesi perché il governo sicuramente questa destra non è stata talmente convincente da determinare una svolta definitiva io su questo sono molto convinto
Non c'è una svolta definitiva per il Paese ci appunto tanto Pd fuori di noi c'è c'è c'ha tanta voglia cioè di partiti veri seri e quindi non è una svolta definitiva
Noi dobbiamo lavorare su negli stessi ma nello stesso tempo lavorare e farci lavorare dalla società altrimenti questo percorso sembra un percorso paradossale che appunto di gente che si sta parlando addosso ma visto che abbiamo ancora un segretario abbiamo la intelligenza Interna e anche Sterna per potere fare questo percorso
Io direi che dobbiamo avere anche la speranza che questo percorso porti a fare quello che hanno fatto dei partiti socialdemocratici in Europa come quello tedesco o altri partiti
Che hanno atteso che il pool sono tornati al potere dopo periodi di opposizione non era facile vincere quando c'era la Merkel immagino immagino
Eppure piano piano sono riusciti a fare questo grazie
Grazie
Sandra Zampa poi Daniele Marantelli Sandra Taverna e andrà a caso e poi conclude
Come no molte grazie alla guida del denaro però son questi gli ultimi interventi che poi concluderà il segretario cerco di andare da loro ci si manterrà a permettere al segretario di fare le conclusioni
Alle sette
Io ringrazio mi associo ai ringraziamenti che sono stati mi sembra molto larghi nei confronti del segretario per l'ho le scale e generosità l'impegno che ha messo nel momento in cui ha assunto la guida di un partito che era veramente ridotto in condizioni molto gravi
Esprimo anche la mia solidarietà Valentina un fatto la vicepresidente sono al come funziona la vicenda delle lenti e delle discussioni
Io credo che abbia ragione mie come dire condivido il giudizio che abbiamo vissuto una sconfitta politica una sconfitta politica che oggi ci interroga e che però diciamo così sia compiuta in un contesto in cui noi abbiamo lottato da soli con una legge elettorale che non poteva che farci perdere
Credo che
Inevitabilmente
Diciamo sia giusto dire forse lo possiamo dire una volta per tutti
Che siamo stati gli unici che hanno davvero lottato contro la coalizione di destra
Perché chi
Avrebbe potuto essere con noi e che oggi ha il coraggio secondo me è l'impudenza dopo avere messo un tappeto rosso alla vittoria che ha facilitato diciamo anzi hanno steso proprio un tappeto rosso
Alla Meloni alla coalizione
E dall'altra parte c'era l'impossibilità di tornare indietro
Siamo stati tutti diciamo testimoni e coprotagonisti di questi scelte certamente Calenda si deve assumere invece la sua di responsabilità e quindi oggi io credo che sia giusto che ci interroghiamo e che parliamo di un congresso costituente
Un congresso costituente che al termine del suo percorso deve potersi intestare mi pare
O anzi raggiungere la ricostruzione davvero di un campo di sinistra un campo di sinistra che poi discuterà eventualmente delle alleanze
Ma quest'ultimo punto è proprio davvero l'ultimo oggi questo percorso deve guidarci a condividere in un campo di sinistra valori e ritrovare a me pare la vocazione e anche l'entusiasmo che aveva guidato o mi ha colpito che ricco abbia scelto di evocare quel quattordici ottobre di sembrano così lontani gli anni fa
E io ricordo l'entusiasmo io credo che noi dobbiamo ritornare davvero a questo e come farlo nella sua io con concordo nella diciamo il percorso che il segretario indica avverto però un punto come molto più
Importante la prima fase quella della partecipazione ecco io penso che noi su questo dobbiamo interrogarci di più su come si fa ho sentito molto apprezzato quello che ha detto Del Rio non è stato l'unico che l'ha detto
Noi abbiamo spesso tradito questo punto della partecipazione noi abbiamo dato vita a finte partecipazione oppure ha una partecipazione che abbiamo ogni volta deluso in qualche modo perché non abbiamo saputo tenere sufficientemente in conto quello che ci veniva detto perché abbiamo ascoltato ma non abbiamo trascritto
Preso appunti e poi davvero anche dato risposte perché non è che
Se uno chiede o propone tu debba diressi necessariamente devi dire no ma lo devi anche argomentare
E io penso che questa partecipazione noi oggi la dobbiamo organizzare anche interrogandoci su quali siano le modalità migliori sono anch'io molto perplessa sull'idea che noi indichiamo io penso che noi dobbiamo spalancare le nostre porte dobbiamo forse anche dar voce a qualcuno che possa guidarci anche un gruppo di saggi si è detto io vedrei for favorevolmente di ripensare a questa prima fase
Il prezzo che abbiamo pagato nella sconfitta è un prezzo che viene da molto lontano ci sono sicuramente stati orrori contingenti che sono venuti anche fuori negli interventi che mi hanno preceduto che abbiamo ascoltato ma io credo che siano errori che vengono fondamentalmente dal non avere saputo interpretare l'inno la novità che il partito portava con San sono stati i tradimenti e qualche volta anche incomprensioni
Ma io penso che per ogni tanto guardi lo dico con con serenità e anche con molta lealtà
Mi interrogo su come mai le persone che non hanno mai creduto in questo progetto abbiano voluto entrarci perché chi domandi ma scusa ma perché sei venuto dentro il partito democratico si attende il Partito Democratico non ti interessava niente
Io
Vorrei che ci confrontassimo con credo quella che è stata l'esperienza di tutti in campagna elettorale fare campagna elettorale spiegando che avevamo a che fare con una legge elettorale di qualità infima e dovere però dire che quel quando per poi ti guardavano perché quella legge elettorale li porta il nome di quello che ha fatto il capogruppo del Partito Democratico
Si chiama Rosa Tell un da un signore che si chiama Rosato e se n'è andato con Renzi diventa un po'difficile giustificare le contraddizioni che negli anni noi abbiamo messo insieme così come credo che sia stato sbagliato negli anni non discutere mai davvero andando a fondo nelle cose a me è Momma molto colpito che ricco abbia usato la parola unità ma non unanimismo l'unanimismo cha ammazzato
In questi quindici anni di vita comune in cui noi non abbiamo avuto il coraggio abbiamo assistito all'uscita di scena di segretari
In particolare agli anni renziani senza davvero puoi farci i conti
Allora non puoi appunto direi la legge elettorale fa schifo la votate il partito democratico la riduzione del numero dei parlamentari ha prodotto una cosa mostruosa nel Paese però l'abbiamo votata noi l'abbiamo votata in un momento in cui
Conti ci poneva come condizione votate questa cosa
E noi abbiamo posto l'altra condizione sì però si rifare la legge elettorale perché non l'abbiamo rifatta legge elettorale
O si può finito perché non l'abbiamo fatta cioè allora dobbiamo dirci la verità non l'abbiamo fatta probabilmente curate questo una spiegazione che mi sono andata io perché non l'ho mai sentito raccontare per bene da chi dovrebbe farlo
Non l'abbiamo cambiata perché dentro questo partito esistono due posizioni radicalmente diverso su quale sia la legge elettorale giusta però esiste anche una decisione che fu preso da un'assemblea del partito democratico che mi risulta essere
L'organismo più importante
In quell'Assemblea venne deciso che come lei la legge elettorale del Partito Democratico doveva rispondere ai suoi principi fondativi
Cioè una vocazione maggioritaria di governo per l'alternanza
Poi è andata via via maturando l'idea che invece noi una parte di noi credeva giusto di fare molto meglio il proporzionale proporzione porta tutto da un'altra parte
Porta da un'altra parte
E alla fine ovviamente
Inevitabilmente richiede un partito che sceglie un pezzo mentre noi diamo un pezzo di società o che lavora su target
Che fa marketing politico perché parla un pezzo mentre noi diamo detto che noi vogliamo essere un partito che parla al Paese
Ecco io credo che adesso sia giusto che su questo si parli con le persone e si chieda loro di esprimersi su questo dando però la sicurezza
Alle persone che parteciperanno alla fase costituente del partito che quello che diranno si trasformeranno l'in parole
Ma in atti
Sicuramente l'opposizione scrivere un'agenda per l'opposizione ci aiuterà e l'ascolto che faremo ci aiuterà scriverà anche quell'agenda
Quindi io credo che sia un lavoro importante su cui forse un po'più di tempo è un po'più di riflessione su come condurla non farebbe male
Grazie Sandra Daniele Marantelli coi Sandra Taverna
Quanto si sente
Si sente radio radicale è in diretta con la Direzione del Pd la ringrazio l'altro giorno davanti all'edicola del mio Paese incrociato quattro operai perché non frequenti sociale un'occasione troppo ghiotta per lasciasse la sfuggire del due che hanno votato nessuno ha votato il PD
è solo l'ultimo di tanti esempi che ci dicono una cosa chiara il Pd deve assume una dimensione popolare che ha perduto da tempo
Ad una iniziativa in campagna elettorale mi sono rivolto al segretario cittadino un amico avvocato così Teti la maggioranza relativa dei presenti e l'avvocato di più
Quanti di questi nostri ammirevole militanti ha problemi per giungere alla fine del mese
Questa non è demagogia e guardare in faccia la realtà da anni l'unica domanda che conto in molti è cosa farò io
Da anni e così o estive chiamo questa patologia come ogni sforzo congressuale brevi nei lungo sarà inutile
Mi scuso se sto volando basso in realtà sono rimasto colpito dalla sottovalutazione dei temi geopolitici sia in campagna elettorale e nel post voto per questo ringrazio letta per le riflessioni i stamattina su questo pur eppure qual è la madre di tutte le battaglie per la vittoria della destra che vince ma non sfonda rappresenta il ventotto per cento degli italiani e delle sconfitte dalla sinistra
Ieri in Svezia oggi in Italia domani temo in Spagna
Certo che se ne chiede alla sinistra europea è stata quella di fare entrare alla Macedonia del Nord nella UE è un po'difficile parlare alle paura dei popoli europei
La riflessione sull'astensione il trentasei per cento e durata dieci secondi all'undicesimo archiviata
Ora noi siamo dentro una tenaglia abbiamo bisogno la fase costituente vera che richiede inevitabilmente tecnici adeguati
E decisioni sulle regionali sugli assetti parlamentari sulla opposizione da organizzare che richiedono invece decisioni tempestive comunque incompatibili con i tempi congressuali e non è che noi siamo una camera iperbarica
C'è la guerra la crisi economica le bollette io intervengo raramente in direzione consapevole dei rischi che
Abbiamo però attacco sul fronte sinistro e Movimento cinque Stelle sul fronte destro di talento e Renzi nel maggio scorso ero intervenuto per avanzare una proposta due paginette il programma lavoro Energia eccetera da sottoporre a tutti tutti per sottrarre il confronto ai infantili personalismi la proposta non ha avuto fortuna così come quella di porci la domanda
Perché nonostante brillanti risultati amministrativi in Lombardia dal novantacinque alle Regionali si perde sempre
Non dico sia facile trovare la risposta ma se non ci facciamo una domanda abbiamo vinto mozza vinceremo le regionali la Lombardia ore contendibile
Ma insomma
Quest'oggi oggi dunque l'amicizia delle Sandro Alfieri
Ha espresso lui un giudizio duro su Renzi ma mi auguro ci spieghi ci aiuti a capire perché nel due mila e diciotto abbia subito una batosta nonostante un candidato capace un sindaco brillante al sud non vinciamo nemmeno collegio il Lombardia dieci milioni
Si torna al mille novecentonovantaquattro nonostante il voto sulla città di Milano alla Pedemontana per una delle potenze produttive del Paese il Pd a sedici e quattro per cento nel Veneto al quindici
A numerosi esperti di Noorda ricordo che posto che l'Emilia fa storia a sé
In Piemonte e Liguria Priuli
Il centrosinistra ha vinto più volte in Lombardia e Veneto un quarto della popolazione italiana dal novantacinque mai questa è la realtà
Il resto è retorica
Faccio un'affermazione forte questo vuoto rende complicato mandare un messaggio nazionali unificante
Ciò allora rende ancora più stringente la necessità di darci identità chiare un profilo riconoscibile a Sondrio e a Lampedusa
Dal novanta i lavoratori italiani hanno perso potere d'acquisto i tedeschi francesi lo hanno aumentato di oltre il trenta per cento purtroppo sulla lotta alle disuguaglianze non siamo risultati credibile nel due mila e sette in un convegno sul federalismo a Roma Oraichi nel mio amico Maroni disse che non avevo alcuna stima per quei compagni che erano dalemiani veltroniani fassiniani a seconda di chi era il segretario nazionale non ho mai cambiato idea
Questo è uno dei punti che dovremo affrontare riflettendo sulla forma partito sul populismo nel voto del Nord di azione non c'è forse anche questo
Riflettere sul ruolo delle multinazionali in Europa in tempo di guerra
Sull'inflazione la recessione sul modello di sviluppo condivido le valutazioni di Orlando
Del resto questo punto sui giovani e vero o no che molti dei nostri ragazzi ce l'hanno fatta o hanno alle spalle famiglie solide mentre non c'è traccia tra di noi disoccupati e precari
Ecco temi ostici e non possono essere risolti con la cui brillante mozione congressuale ma che vanno finalmente sciolto
Affrontare tali questioni sulle citando l'apporto delle migliori energie interne ed esterne al partito e la condizione per realizzare una forza autenticamente popolare che progressista di cui oggi l'Italia e priva ci vuole il coraggio il tempo necessario come ha detto il Sanda dei con adesioni collettive dalle a realizzarsi dei luoghi anche più vitali del Paese
A partire dai Consigli di fabbrica ma non solo
Se facciamo questo io credo che si possa avere fiducia di realizzare la corrente di coloro che vogliono bene al Pd
E ai lavoratori che contrasta le ingiustizie che combatte la povertà e non il benessere ecco se ci sarà questa corrente
Uso ovviamente questo tema in maniera schematica ironica penso essa potrà contare sull'impegno di molti a condizione che il Partito Democratico sia il partito del cambiamento e non dalla difesa dello status quo
Grazie adesso sanata Nana
Poi Andrea caso
Cercherò di essere brevissimo anche per raccogliere l'invito della nostra Presidente a non ripeterci
Nei commenti sul risultati elettorali
Però solamente così appunto io credo che
Il giudizio sull'esito elettorale non può non prescindere anche da un'altra valutazione cioè dal fatto che comunque tipicamente in questi due ultimi anni non solo in Italia ma nel resto anche nel resto d'Europa
Governare ha poi rappresentato una difficoltà a livello elettorale perché
Il periodo come avete detto tutti come abbiamo detto tutti prima la pandemia poi la guerra alle speculazioni che hanno preceduto la guerra perché di questo forse dovremmo anche ricordarci
Hanno reso il lavoro al governo di una nazione ed è più complicato
Che prima allora è vero che probabilmente siamo un partito che non attirare vero che alcune scelte di campagna elettorale che sono state anche campa campagna avviamento di comunicazione non sono state del tutto corrette e io ho trovato per esempio la campagna di comunicazione strettamente parlando
Piuttosto difficile da cogliere le strumentalizzazioni che sono state fatte sui sociali ci costringevano costantemente nelle varie iniziative a spiegare cos'era il messaggio giusto qual era il messaggio giusto e quale quello contraffatto per il sociale ma di fatto siamo riusciti pur con tutte le le i chiaroscuri che sono stati già stati delineati
A mantenere questo famoso zoccolo duro ok evidentemente uno zoccolo duro
Per il quale paga anche il senso degli spot di espulsa abilitate ci ha portato come dicevamo tutti a governare negli anni passati
Da Monti in poi pur non avendo vinto le elezioni
Cosa fare io mi permetto e qui cerco di arrivare anche velocemente alla mia conclusione per non trattenervi oltre io mi permetto di in aree il partito a un'analisi di quello che di quella che è la società italiana in questo momento forse con una lettura degli occhiali leggermente diversi da quelli che abbiamo utilizzato regolarmente ci sono degli studi recenti Imt asciutto molto uno studio di per luglio Vettorello
Che parlano di una nuova triade sociale che nasce da la di fatto
Dal tramonto delle società nazionali globalizzate e qui ovviamente sono d'accordissimo con le riflessioni portate avanti da Andrea sulla necessità per il nostro partito di combattere questo nuovo capitalismo
Ti dicevo il tramonto delle società nazionali a portato a
La costituzione di una nuova triade sociale e che è stata quantitativamente e qualitativamente determinata in questo studio di cui vi accennavo e che implica tre gruppi
Sociali distinti un gruppo che poche possiamo che gli autori hanno chiamato i Little che vale l'uno per cento della nostra popolazione una classe
Creativa che vale circa il venticinque per cento è una classe molto più estesa quindi che vale quasi i tre quarti della nostra società
Che viene chiamata neo plebe a cui appartengono non solo le categorie quelle dei più modeste e quelli ai margini della società ma anche tutta una classe
Comunque operativa cioè lavoratrice che in questi ultimi anni ha perso
Sia in termini di potere di acquisto sia in termini di valorizzazione del proprio contributo a alla società stessa ecco io credo che noi dobbiamo cercare di analizzare seriamente queste evoluzioni che hanno coinvolto la nostra società perché dobbiamo essere in grado di offrire alla parte più marginale delle soluzioni immediate perché questo chiedono le classi ovviamente più in difficoltà
Soluzioni immediate soluzioni che sono tra l'altro vincenti in campagna elettorale perché alcune delle scelte
Che ha fatto per esempio Butler Movimento cinque Stelle arrivo velocemente alla conclusione sono state vincenti perché immediate comprensibili immediatamente noi invece dobbiamo cercare di lavorare per offrire una visione diversa
Che sicuramente il nostro partito in grado di offrire alla quella parte della neo plebe che ancora aspira
A ricredere e ha riposizionarsi verso la la fascia centrale della società ma in particolare a questa classe creativa a cui appartengono non solo giovani creativi come può evocare il nome ma anche imprenditori piccoli imprenditori
Di orientati all'innovazione ora questa è la fascia su cui secondo me noi dobbiamo scommettere questa sarà la fascia rispetto alla quale avremmo la possibilità di offrire dei contributi significativi e e con Sandrone grazie concludo veramente sul tema del lavoro
Noi tendiamo mi scuso con tutti quelli che se ne sono occupati nel partito a parlare di lavoro ed avere in mente il lavoro dipendente il lavoro dipendente e molto spesso il lavoro dipendente alle dipendenze della pubblica amministrazione dobbiamo invece cercare un mostro di fare uno sforzo e di parlare di lavoro
Estendendo questo concetto al lavoro autonomo
A lavori nuovi Island quei lavori creativi che hanno la necessità di essere tutelati esattamente come gli altri grazie grazie a Meda Sandra Ambra caso coi Antonio Decaro mai Andrea
Un minuto anche perché siamo qui da nove ore ringraziamo chi ci sta seguendo ascoltando io voglio solo dire una cosa nella discussione che comincia oggi si apre una nuova fase in molti interventi però invito tutti noi a non dimenticare dove eravamo
Nel marzo del due mila ventuno perché ora stiamo parlando di costruire un un percorso un congresso costituente verso il marzo del due mila ventitré però in questi due anni
Il percorso che abbiamo attraversato un percorso che ci ha consentito di guardare a queste elezioni con l'idea di poterle vincere e non era scontato
L'abbiamo fatto perché non abbiamo lavorato e abbiamo cercato anche di sperimentare
Delle cose importanti che secondo me non si devono perdere nel percorso che ci sarà penso al lavoro delle agorà e se penso a un elemento di questa campagna elettorale
Che vorrei che noi non disperde Simone mesi che abbiamo di fronte è il lavoro delle mille piazze dell'Italia perché perché l'idea che nello stesso giorno tutto il partito democratico i nostri eletti i nostri candidati nostri militanti che sono la grande forza della nostra comunità si impegnassero su un singolo tema e dice essere un messaggio chiaro su quel tema l'abbiamo fatto sul caro nel giro abbiamo fatto la sulla scuola abbiamo fatto
Sul lavoro ecco credo che sia qualcosa dobbiamo fare in quell'opposizione seria
Di cui parlava Luigi Zanda dell'intervento in quella gente l'opposizione duramente quindi mi auguro che oltre a tutto quello che abbiamo detto e che si farà a partire da oggi si metta in campo un'iniziativa forte
In cui tutti insieme al di là delle divisioni ci schieriamo ad esempio sulla necessità che Giorgia Meloni che adesso ha vinto le elezioni quindi non ha più alibi
Prenda in mano un'azione vera sul tema del tetto alle bollette su questo io penso che ci debba essere percepibile Chiara notazione perché qual è il rischio eternamente con questo concludo che se noi in questo momento che abbiamo un attacco Esterno nei nostri confronti da chi ci vuole rappresentare come a un bivacco se noi non siamo consapevoli della responsabilità che ci hanno dato quel quinto comunque direttori che ci hanno chiesto di essere la principale forza di opposizione noi rischiamo veramente non solo di non essere in grado di rappresentare di più ma anche di perdere quel pezzo di rappresentanza che già stiamo quindi il mio invito a tutti noi e in primo luogo a me stesso
Di riuscire i nei mesi che avremmo di fronte a confrontarci su quello che ci dobbiamo confrontare ma senza perdere quanto di buono abbiamo fatto anche in questa campagna elettorale per essere uniti di fronte alle persone che da parte le persone grazie
Grazie Andrea ah scusa Antonio Decaro
Che credo sia collegato sì ci sono grazie Graziana
Non mi dilungherò anche perché non so quanti sono sopravvissuti a oppure vi dibattito e comunque è servito a a farci capire come la pensa ciascuno di voi
Sull'analisi del voto non mi dilungherò utilizzerò una frase soltanto abbiamo perso le elezioni ma tutti sapevamo che andavano a perdere le elezioni la frase è che siamo entrati in un campo da tennis con le scarpe bullonate senza la racchetta perché senza una coalizione che non ci siamo ritrovati più alla fine
Era chiaro a tutti noi che avremmo perso le elezioni per quello che riguarda il futuro
Utilizzo due termini per il futuro l'identità e l'orgoglio
L'identità è quella che dobbiamo recuperare che dobbiamo ritrovare e la ritroviamo se torniamo a parlare ai nostri elettori se torniamo a interpretare i bisogni le necessità le aspirazioni e anche i sogni e i nostri cittadini e lo possiamo fare se cambiamo la legge le
Tale e torniamo alle preferenze e se non ci riusciamo possiamo tornare a parlare ai nostri cittadini quando ci sono le elezioni nazionali
Se introduciamo le parlamentare c'è la possibilità attraverso di primarie di dare ai nostri elettori la possibilità di scegliersi le persone da candidare nei listini bloccati
Perché solo in questa maniera ciascuno di voi smette di stare dietro la porta del segretario o del capo corrente e va dietro la porta degli elettori ha cercato il consenso
Perché in questi anni abbiamo scambiato la lealtà nei confronti degli elettori con la fedeltà nei confronti del capo corrente lo dico all'interno di un partito plurale democratico dove esistono anche le direzioni
Per fare le candidature contrariamente ad altri partiti dove le liste dei candidati arrivano di notte in una busta
Cioè mi sa
Questo lo dico e aggiungo che da anni sfidiamo il coinvolgimento degli amministratori locali nella guida del partito lo dico perché ci sono amministratori locali che hanno dimostrato di saper battere le destre non a parole ma con i fatti perché nei momenti anche più bui
Del partito Nazionale ci sono amministratori che hanno vinto le elezioni abbiamo vinto le elezioni quando spirava
Un vento di destra a Brescia
L'anno dopo abbiamo vinto le elezioni a Bergamo affari a Firenze a Pesaro nella mia città nella stessa urna nella stessa cabina dello stesso giorno alle europee tutto il centrosinistra riceveva un consenso pari al ventitré per cento la stessa coalizione di centrosinistra al comune di Cellino consenso
Per sessantasette per cento al primo turno quello che è accaduto a Firenze a Bergamo è accaduto a Brescia perché siamo riusciti ad andare dietro a casa dei nostri lettori a bussare alla porta
Dei nostri lettori e non alla porta dei capi corrente questo per quello che riguarda identità che ci deve portare a fare delle proposte a proporre ai nostri de a proporre una nuova in via di paese
Per quello che riguarda il secondo termine il termine orgoglio un orgoglio che tutti noi dobbiamo a dire
Dobbiamo avere l'orgoglio innanzitutto per un partito come penso che ci permette di stare qui otto nove ore ti dà la possibilità di spingere un microfono di dire quello che pensi senza essere cacciato da nessuno l'altro orgoglio e per i nostri elettori
Provo a dare dei numeri chi mi conosce sa che sono più pratico di numeri
Che con le parole politiche del due mila tredici venticinque virgola quattro per cento politiche del due mila diciotto diciotto virgola sette per cento politiche del due mila e ventidue diciannove per cento
Questi numeri hanno visto cambiare o sette otto segretari nemmeno me lo ricordo più
La percentuale e quello quello dimostra comunque che
Nonostante noi
Comunque gli elettori Cingotta c'è un elettore su quattro un elettore su cinque che comunque vota Partito Democratico io credo che dobbiamo essere orgogliosi comunque di un popolo
Che nonostante noi nonostante alcune volte ne abbiamo combinate di tutti i colori comunque c'hanno votato e hanno avuto fiducia
Nel partito
Democratico e credo che partire da questo zoccolo duro di un elettore su cinque sia da un dato importa
Agli esponenti di partito che in questi giorni anche in questione esponenti di altri partiti
Che si occupano del partito democratico come se fosse il loro partito io consiglio a tutti gli elettori del Pd ai militanti dirigente del partito democratico
Di usare una frase
Che usava la signora una signora anziana quando ero piccolo andavo a giocare con i miei amici col pallone sotto casa sua molte volte abbiamo colpito la finestra al porto oppure la signora usciva dal balcone e diceva e i andate a giocare davanti ai portoni delle case vostra
Nel senso che noi siamo il partito democratico chi sta in un altro partito o chi è uscito dal nostro partito per fondare un altro partito chi è uscito
E si è messo come dire alla finestra no può dare come dire indicazioni al partito democratico su come deve procedere per il futuro un futuro che sarà il congresso
Che dovrà essere un congresso delle idee e non congresso sulle correnti
Perché se continuiamo a fare i congressi per prendere una percentuale a dire la stessa percentuale di candidati tra cinque anni
Noi non apriamo il Partito Democratico
Se ognuno di noi si deve candidare per prende il dieci per cento sapendo che tra cinque anni pensandoci già da adesso di riavere dieci candidati sicuri
Nel listino bloccato noi rischiamo cinque anni di non trovarlo Partito Democratico quindi facciamo un congresso si vive sui valori chiuso ho chiuso citando una una frase di una canzone bellissima per il Cesare Cremonini che a un certo punto dice buon viaggio coraggio lasciare tutto e andare partire per ricominciare e per quanta strada ancora c'è da fare amerai il finale
Buon congresso del Partito Democratico a tutti noi buona fortuna al Partito Democratico e grazie ad Enrico che in questi mesi comunque è riuscito
Avvenire un gruppo di persone è un partito che altrimenti in sua assenza sarebbe probabilmente esploso grazie
Grazie anche a voi ma adesso alle conclusioni secretarlo ricordato ticket ma dobbiamo votare Elena conclusioni quindi non andate via
Grazie Valentina grazie azteche razzi a tutti noi siamo entrati pochi minuti fa nella decima ora di discussione
Della nostra direzione lo dico per un motivo molto semplice come ho detto nella relazione le elezioni sono elezioni cui abbiamo perso tutti tranne Fratelli d'Italia cioè un unico partito che ha cominciato la discussione e ha cominciato la catarsi e ha cominciato il percorso per fare un congresso ha seguito di questo risultato elettorale questo siamo noi questo lo dico perché vorrei che fossimo tutti come è stato detto in molti interventi molto più orgogliosi di quello che noi siamo del fatto che la nostra discussione collettiva alla fine molto meglio rispetto delle scelte individuali che le leadership
Personalistiche degli altri partiti portano a fare
Credo che sia un fatto importante che noi oggi abbiamo a dieci giorni dal voto iniziato una riflessione che ha una riflessione ovviamente con tutte le sue asperità con le sue durezze con i giusti e con le giuste critiche
E che però è cominciata ed è cominciata in modo collettivo insieme tutti perché noi siamo questo e noi vogliamo essere questo cioè non vogliamo essere un partito che
Ab dica da questa nostra dimensione collettiva e crediamo che questo sia un valore aggiunto è la differenza che noi vogliamo mantenere molto forte tra noi e gli altri e credo che questo sia fondamentale
Orgoglio del partito democratico ed è un orgoglio molto forte anche rispetto poi nel merito delle cose che ci siamo detti
Al modo in cui ce le siamo detti tutti hanno parlato una grande quantità di interventi devo dire tutti interventi
Con una capacità ognuno di aggiungere qualcosa di molto significativo
E vi chiederò di votare la relazione queste rapide conclusioni e sulla base di questa vi propongo di portare alla prossima riunione a breve una proposta
Una proposta di cui discuteremo in tutte le modalità possibili da qui ad allora perché tutto voglio fare tranne
In questa fase
Che è una diciamo gestione solitaria ma voglio essere interprete di un volontà collettiva porterò una proposta molto più molto precisa sulla modalità con la quale e il l'impianto della relazione di oggi le quattro fasi
Poi potrà concretamente organizzarsi e vorrei che questo avvenisse abbastanza rapidamente mortale che poi siamo in grado di far partire il processo secondo tutte le
Argomentazioni che ognuno ha portato la necessità di una profondità della discussione mi sembra di cogliere oggi
Una un consenso attorno alla necessità di fare un lavoro approfondito che sia un lavoro che
Non vada diciamo alla superficie di nessuno dei nodi che abbia vale in profondità di tutti i nodi
E che a seguito di questa e ci consenta di fare quello che per Statuto dobbiamo fare perché noi siamo
Entriamo dentro una fase comunque nella quale il Congresso ha fatto perché son passati
Quasi quattro anni ormai dal Congresso precedente quindi questa fase una fase in cui comunque
Il rinnovo congressuale non dobbiamo farlo vogliamo fare una modalità particolarmente esigente come abbiamo detto tutti prima e credo che questo sia importante quindi di chiederò il voto sulla mia relazione con l'idea che fra qualche giorno
Discuteremo di una proposta concreta che su questa poi entreremo nel nello specifico
Sintetizzo così quello che io ho colto come un fatto
Il filo conduttore di tutto quello che ci siamo detti oggi abbiamo perso e assumiamo la responsabilità io per primo
E questa nostra direzione di conseguenza
Del fatto che abbiamo perso
Ma abbiamo un futuro
A patto che accadano alcune cose
E queste cose devono accadere
Rapidamente e con determinazione
Abbiamo un futuro a patto che innanzitutto vestiamo subito le vesti dell'opposizione
Cioè che cambiamo immediatamente mentalità noi siamo stati al Governo in tutti questi anni
Oggi siamo l'opposizione
E per essere opposizione bisogna essere un'opposizione istituzionale costruttiva ma bisogna essere opposizione punto nel Paese
E nel Parlamento con un'agenda di opposizione in Parlamento un'agenda di opposizione nel Paese aggiungo
E lo voglio dire a titolo di questa mia replica di conclusione l'opposizione ci farà bene
L'opposizione farà bene al Partito Democratico
L'opposizione ci consentirà di rigenerare ac di pensare il nostro futuro di pensare il nostro futuro in un raccordo ancora più forte più stretto con il paese l'opposizione ci farà bene su un commento che questo sarà un punto di partenza o fondamentale rispetto a quale saremo in grado di costruire un'alternativa che sarà necessaria rispetto alle difficoltà che questa maggioranza incontrerà e aggiungo
Le incontro al più presto di quanto noi pensiamo non crediamo che questa maggioranza che si crea oggi sia più forte di quella che perché alla fine la legittimazione che ha avuto dal paese la sua coesione interna e già si è visto subito che la coesione interna è minima
è chiarissimo che c'è un'opposizione interna al Governo che nasce che sta per nascere che è fortissima e sappiamo tutti benissimo che le difficoltà sono saranno molto molto forti
Quindi l'opposizione ci farà bene sarà rigenerante dovremo viverla con tutto l'impegno e dovremmo vi parlo ovviamente sia nel Paese che in Parlamento sono state fatte tante proposte non ho il tempo qui e non è questa l'occasione per riprenderle
Ma saranno proposte che dovremmo rendere praticabili nella vita concreta delle prossime stima dei prossimi mesi io farò la mia parte in questa fase di conduzione del partito perché voglio assolutamente che noi entriamo subito in questa in questa nuova modalità di opposizione che togliamo il doppio petto e ci mettiamo in una modalità molto molto molto più chiaramente
Portata all'opposizione
In secondo luogo abbiamo bisogno di un congresso quindi a patto che il congresso sia un congresso nel quale come ho detto prima approfondiamo quei nodi importanti che abbiamo davanti
Molte questioni sono state toccate io sono tra i più interessati a fare una approfondimento di merito di tante di questi nomi molti sono stati citati molte questioni riguardano anche la modalità di funzionamento del partito il rapporto con i territori le periferie stato citato da molti
Non ho citato non la mia
Relazione introduttiva ma sostato fin troppo lungo che noi abbiamo delle elezioni regionali
Davanti a noi importantissime
Perché se penso alle regioni che votano dalla più grande d'Italia ha una delle più piccole d'Italia sono regioni tutte importanti fondamentali del quale non abbiamo lì la prima occasione di rilancio e la prima occasione di rigenerazione
Se ovviamente la gestiamo bene quindi
Profondità anche in questo ma per profondità nella discussione di merito
Quando io ho parlato prima di un programma che per me
è un programma ben fatto dico che questa discussione non dobbiamo portarla avanti
Sulle questioni più complesse più intricate sapendo che su molte questioni noi i nodi li abbiamo sciolto i nel programma non le abbiamo portate nel Paese
Se io penso per esempio a come è scritta la parte sull'ambiente come è scritta la parte sui diritti lì dentro tanti nodi sono sciolti non li abbiamo portati nel Paese penso alla questione ambientale per esempio è stata una questione ambientale nella quale non siamo riusciti a rendere la campagna elettorale una campagna elettorale che avesse quel tema
Che lo mettesse al centro
E io credo invece che la questione ambientale per noi debba essere una delle questioni chiave del futuro così come le questioni sociali di cui tanto si è parlato anche durante il nostro dibattito tante di queste questioni sociali hanno bisogno che noi l'affrontiamo con determinazione
Nella fase nella prima e nella seconda fase delle quattro
Che io ho citato con l'allargamento che è necessario coinvolgendo mondi che sono attorno a noi che sono vicini a noi mondi con i quali dobbiamo dialogare
E cercando di avere le porte aperte del nostro partito e cercando soprattutto di far sì che questa riflessione sia ben fatta approfondita
Ci consenta di andare avanti e di farlo bene in modo tale che poi la terza e la quarta fase del nostro congresso siano le fasi nelle quali si sceglie
Si scelgono i dirigenti lei
Leadership del partito che gestiranno guideranno il partito successivamente che lo facciamo con tempi certi perché questo è fondamentale sia perché siamo già praticamente in fase congressuale per motivi evidenti quelli che ho citato prima lo ripeto ancora una volta il Congresso precedente si è fatto prima della governo Conte due prima della pandemia
Prima c'era un un era un era precedente rispetto a oggi e quindi è assolutamente necessario che oggi noi entriamo
E che lo facciamo appunto con questa logica dell'apertura della profondità della nostra discussione e poi dopo della scelta sulla base delle candidature che emergeranno della scelta delle leadership e dei gruppi dirigenti se facciamo così saremo in grado di fare un congresso che parlerà al Paese e un congresso che non sarà come ho detto nella
Relazione di apertura il referendum su Conte Calenda perché è evidente che poi dovremo parlare anche delle alleanze ne dovrò parlare anche regione per regione tra l'altro nelle prossime nell'affrontare le prossime elezioni regionali ma evidente stato detto molto bene prima in molti interventi la nostra identità non è data dalle alleanze
La nostra identità e data da quello che noi pensiamo sulle trasformazioni della nostra società da quello che noi pensiamo sulle sfide che abbiamo davanti
Il ragionamento delle alleanze conseguente a questa riflessione se questa riflessione è fatta in modo superficiale non siamo in grado poi di sciogliere il nodo delle alleanze se fatte in modo serio le alleanze vengono facili non sono nemmeno particolarmente complicate che particolarmente difficili
Ecco perché io sarò il più appassionato
Anche a partecipare a questa parte di discussione nel merito penso che sia affascinante questa discussione riguarda noi stessi riguarda il nostro futuro riguarda delle sfide straordinarie che abbiamo attorno guai a te la sola giornata di oggi mentre noi eravamo qui e discutevamo per dieci ore
E cominciavamo questa catarsi molti sicuramente prenderanno in giro al fatto che abbiamo discusso per dieci ore
E chi ci prende in giro non ha idea di che cosa sia l'amore per la politica e per una politica che cerca di trovare le soluzioni in modo collettivo sapendo soprattutto che insieme si decide meglio che da soli
Perché insieme come si è visto oggi vengono fuori delle indicazioni viene fuori anche un'analisi assolutamente Khouloud come è stato necessario che fosse oggi Rispetto alcune questioni centrale la questione
Femminile ovviamente la principale rispetto alle nostre così come le altre questioni che non c'hanno portato essere interlocutori
Di un parti importanti di elettorato del nostro Paese quella principale di tutte non abbiamo parlato non siamo riusciti a interloquire con gli italiani e le italiane che non ce la fanno
E questo è il punto principale del nostro problema ed è il punto per il quale la nostra riflessione anche in vista di quei prossimi appuntamenti e deve andare assolutamente in quella direzione
Però cominciamo questo percorso con lo spirito di oggi con l'impegno di tutti e cominciamo contestualmente la nostra opposizione in Parlamento e nel Paese tenendo alti i nostri valori
Il tredici saremo a fare il nostro presidio dalla davanti all'ambasciata dell'Iran nel tredici sarà un giorno in cui cominceranno le votazioni in Parlamento
Sulla
Elezione dei presidenti delle Camere che probabilmente però andranno al giorno successivo come voto finale perché i primi
Le prime votazioni sono con il quorum alto quel giorno noi saremo davanti all'ambasciata dell'Iran a dire la nostra
E a dire la nostra rispetto a principi valori che sono i valori fondanti della nostra esistenza però dicevo mentre eravamo qui oggi attorno a noi sono successe tante cose successe tante cose a Praga sono successe tante cose
A Strasburgo sono successe tante cose in Italia
E viene fuori per tanti versi come queste trasformazioni hanno bisogno di un Partito Democratico che sia all'altezza di tutte queste sfide non ci siamo ci vogliamo essere fatemi dire che la discussione di oggi dimostra che non siamo in grado di fare un dibattito una discussione sulla nostro futuro sul futuro dell'Italia
Una discussione di livello bella importante se il nostro congresso sarà come la discussione che abbiamo fatto oggi altrettanto approfondita altrettanto appassionante mente partecipata io sono convinto non soltanto che ce la faremo ma che avremo come partito democratico un grande futuro nel nostro paese grazie
Grazie Segretario
Radio radicale è in diretta con la direzione del PD
Chi è in sala può alzare la la delega chi approva
Su chi si astiene
Chi è contrario
Uno la info due contrari
Due
No
Chi è contrario
Ma Canegrate uno
Si vota la relazione del segretario
Approvato con contrari e due astenuti grazie a tutti anche Chiesa seguito da casa
E ci vediamo alla prossima direzione