Festa di The Post Internazionale. Aboubakar Soumahoro e Matteo Lepore con Giulio Gambino

Qua
Ciò a tutti Benvenuti al teste Valli deposti internazionale noi lo sapete siamo una rivista da circa un anno a questa parte
Abbiamo fatto il percorso inverso rispetto alla maggior parte delle testate giornalistiche cioè siamo approdati dall'on line alla carta stampata e ci trovate ogni venerdì in tutte le edicole del paese e quindi di Bologna
Abbiamo deciso di farlo cui a Bologna questo Festival e intanto perché diciamo in questi giorni ricorre un anno esatto
Dalla dal momento in cui abbiamo deciso di andare sul cartaceo e poi perché qui c'era appunto questo posto
La tettoia nervi rimpiazza Lucio Dalla parliamo della Bolognina parliamo di uno dei luoghi più interessanti secondo me e la città io conosco bene questo luogo
Secondo noi rispecchia anche molto diciamo gli obiettivi stessi della rivista cioè quelli di essere di un giornalismo vicino alle persone ai cittadini e in particolare anche alle fasce popolari
Il motto di questa di questo festival fatti un'idea l'attuale
A me piace molto definire questa ricchezza molto libera infatti diciamo siamo molto per lo sviluppo del pensiero critico e abbiamo radunato in questi tre giorni tantissimi ospiti
Sarà molto densa di incontri questa serata saranno molto dense
Non tolgo altro tempo io sono Maurizio Tarantino collaborò con la con la rivista
Questa sera via con questa sera di accompagnerò e né i vari dibattiti momento per momento intanto ad dunque chiamò sul palco i protagonisti che sono anche le persone i promotori di questa serata
Voglio anche ringraziare il Comune di Bologna extra Agon
Lei però per il Festival dei Mondi
Tutto lo staff tecnico che veramente di una professionalità importante molto utile in questi casi
Chiamo sul palco il sindaco Matteo Lepore
Matteo Lepore
A seguire nel dibattito abbiamo stasera una persona che si è impegnata molto sulla questione dei diritti dei diritti umani stiamo parlando di una persona che ecco Matteo grazie stiamo parlando di una persona che ha lanciato gli strati popolari
Qualche anno fa
Con una grandissima Abubakar eccolo qua siamo molto contenti che sia con noi
Grazie a voi e il direttore dite Festival vide posta internazionale fondatore di questa bellissima esperienza giornalistica e anche fautore di queste questa bellissimo festival Giulio Gambino
Allora grazie grazie a tutti benvenuti grazie Maurizio Tarantino voglio ringraziare tutti quanti che hanno permesso questa testa qui allora iniziamo subito a oggi abbiamo due ospiti speciali il primo va presentato già Maurizio il sindaco di Bologna il secondo Abubakar Suma Oro allora io
Voglio partire subito dicendo questo che questa piazza è particolarmente importante anche perché
Diciamo che il centrosinistra sta vivendo una fase quanto meno delicata che vorrei partire con Lepore proprio da questo cioè quanto
Il modello Bologna possa essere un modello che
Replicabile anche a livello nazionale
Voglio partire proprio da qui cioè la sinistra unita è un modello
Che accade solo in alcune parti d'Italia uno e Bologna quanto è replicabile anche nel resto d'Italia partiamo da qui
Buona sera intanto grazie di questa dalla partecipazione grazie davvero e grazie a voi per avere scelto la nostra città per questo festival
Ma io credo che la sinistra può essere unita
Se si parte dal lavoro io credo molto in questo cioè ma spesso commentiamo commentiamo le nostre divisioni i fatti della politica a partire dalle sigle dei partiti io francamente penso che dobbiamo uscire da questo schema del giorno per giorno a riprendere un cammino che viene da lontano questa città ancora delle radici solide lungo questo cammino
E partire dalla cultura del lavoro
Perché la cultura del lavoro ci porta dritti ad un'altra parola che è cultura della solidarietà
Qui a Bologna abbiamo costruito una coalizione perché abbiamo deciso di anteporre gli interessi dei singoli partiti ai tatticismi
A quello che doveva essere il destino di una città abbiamo fatto una campagna elettorale lunga un anno e mezzo anche perché le lezioni sono state rinviate abbiamo incontrato migliaia di persone abbiamo costruito un fronte civico si io dico sempre io come candidato costruito un fronte civico
Ma per me il civismo è la buona politica
Io non mi sono vergognato e non mi vergogno che la mia città sia la più progressista d'Italia anzi per me questa è la missione della nostra città noi dobbiamo esserlo perché tutte le volte che non lo siamo stati abbiamo tradito delle aspettative infatti abbiamo perso le elezioni anche a Bologna
Noi siamo scelti da tantissimi giovani italiani due immigrati su tre che vengono a vivere a Bologna sono italiani e restiamo in base agli italiani non siamo invasi dagli stranieri
E e vedendo la tanti ragazzi dal Sud dal centro anche dal Nord per l'università vengono qui perché c'è la sanità pubblica vengono che per il lavoro vengono a Bologna perché a Bologna
I diritti civili sono rispettate anche più di altre città regioni del nostro Paese scelgono Bologna e non altre città perché qui possono realizzare i loro progetti di vita non l'aspettativa verso una città progressista
E io credo che essere progressisti oggi significa avere dei valori avere delle era dicessero radicati nella terra in cui si si cresce o che si sceglie come destino ma lavora centrale l'articolo uno della nostra Costituzione lo dice molto chiaramente
E quindi la sinistra se riesce a essere unita è solo ed esclusivamente perché sceglie di rappresentare
Le persone più fragili le persone che lavorano le persone che si alzano la mattina e cercano di spostare la loro vita in meglio perché la sinistra la redistribuzione di potere io credo fermamente in questo ho detto nei giorni scorsi in un'intervista che credo che il mio partito debba trasformarsi in un partito laburista
Perché credo che non c'è democrazia senza lavoro
Questa cosa riguarda l'elezione del venticinque settembre ma riguarda soprattutto i prossimi anni io più che perdere le elezioni ho paura di perdere i prossimi anni le dico la verità questa è la paura che ho di più e quindi credo che il modello Bologna
Sì a un modello realtà che c'è nel cuore di tantissime altre persone altrove probabilmente altri nomi ma se questo è penso che ci possiamo unire a fare tanta strada assieme
Allora su Moro
Ripartirei
Qui partirei proprio da questo concetto del lavoro centrale abbiamo detto non c'è democrazia senza lavoro però vorrei che ci aiutasse a capire in che modo
La sinistra che a volte che essere stato come dovrebbe secondo collocato alle pure il partito che la distribuzione c'è sembrato il partito dell'autoconservazione del partito dove il potere dovesse essere mantenuto a tutti i costi e il lavoro non è stato più centrale allora le chiedo in che modo la sinistra può ripartire
Dal concetto del lavoro come fondamenta centrale per la sua politica e come la sinistra deve riuscire a coniugare tutto ciò
Innanzitutto grazie grazie per l'invito grazie per questo momento di condivisione
Parlare di sinistra con le domande che ha fatto prima
Viene da chiedersi cos'è la sinistra
Cos'è la sinistra quando abbiamo quattro milioni e trecento mila persone lavoratrici e lavoratori che percepiscono meno di mille euro al mese
E non hanno come punto di riferimento
Dal punto di vista della speranza
Una sinistra
Cosa può essere definita una sinistra qua no abbiamo tre milioni e duecento mila persone che vivono il dramma della povertà energetica
Non sanno se accendere i termosifoni o accendere l'aria condizionata poveri energicamente sono giovani e donne e sono le popolazioni del Mezzogiorno
Cosa vogliamo definire sinistra se la sinistra non è in grado di dare una prospettiva ai giovani
Cosa possiamo definire come sinistra quando la sinistra non riesce a dare una prospettiva intermedi diritto alla casa ai nuovi bisognosi spesso ancora giovani
Cosa possiamo definire sinistra quando la sinistra non riesce a collegarsi con il mondo dei contadini degli agricoltori
Sette centoquaranta mila tra agricoltori contadini quattro milioni tra braccianti operai agricoli Rikers cassieri
Cosa possiamo definire sinistra quando la sinistra non ha la propria capacità di creare speranza di fronte all'impoverimento di fronte alle disperazioni
Quindi per me la parola sinistra
è ritrovare la capacità della connessione sentimentale e linguistica
Una capacità di concerti di connessione sentimentale linguistica perché una certa politica nel corso di questi anni
Si è distaccata dissociata da un sentire permettetemi di usare questo termine popolare che non è populismo popolare
Questo è quello che si è verificato nel corso di questi anni allora se vogliamo ridare il senso alla parola sinistra bisogna smettere di rincorrere il nuovissimo rincorre il nuovissimo perché la rincorsa al nord verso il nuovismo porta allo smarrimento rispetto alla propria identità non lo dice assuma una pupa Carlo diceva Berlinguer
Noi l'articolo uno della carta costituzionale che richiamava prima Matteo deve ritornare al centro dell'azione politica
Vuol dire una proposta concreta oltre all'analisi dicendo l'introduzione del salario minimo e aggiungo legale nel nostro Paese condivisa dal punto di vista delle politiche internazionale presso l'Organizzazione Internazionale del lavoro al Lido è stata una proposta condivisa in termini di raccomandazione noi arriviamo in Italia non riusciamo ad introdurre questa norma
Bisogna stabilire una soglia minima al di sotto della quale non si può lavorare ne va della credibilità dell'articolo uno della nostra carta costituzionale
E l'alti questa introduzione
Debbo restare tranquilli le organizzazioni sindacali
Non possiamo pensare che l'introduzione del salario minimo legale aggiungo sia un problema per la capacità di contrattazione rafforza l'azione sindacale
Secondo ci sono processi di trasformazione nel tessuto imprenditoriale e parlo delle piattaforme digitali che non rispondono né al sindacati non rispondono al ministero del lavoro nervosa
Domanda secca voglio allargare di nuovo in entrare su questo tema il PT né di sinistra sì o no secondo Cuba alla Suma o la mia risposta laica no la
La domanda secca visto che sono abituati a una deformazione professionale
Non ho mai affrontato le aziende andranno a una contrattazione con il pensiero dei pregiudizi cioè per dire sono tutti sfruttatori
Ho non ho mai pensato che andavano ad affrontare situazioni complesse uscire con una battuta secca dico semplicemente che la mia visione di sinistra
La mia visione di sinistra che mi porta a candidarmi dice che bisogna ritornare a dare identità a un mondo mi parlerà e disse del del PD ma ti dico semplicemente oggi la mia risposta è che voglia essere insieme all'invisibile l'incarnazione della tenuta della autenticità dell'articolo tre uno della nostra carta costituzionale ARO
Allora lei pure c'è una cosa che
Dobbiamo domandarci necessariamente perché il partito democratico si presenta a Lecce il venticinque settembre non ci interessa nel settore dei sondaggi eppure un dato va detto cioè che si è scelto di non perseguire un'alleanza quella Pd e Movimento cinque Stelle tutto sommato una fra le forze politiche la forza politica con più alto numero di consensi
E rinunciando a questa alleanza si rischia una catastrofe allora
Le chiedo
Posto che futuro dalla sinistra e largo
Ampio il cui viso
E deve rimettere al centro il lavoro
Perché non è stata fatta l'alleanza Pd cinquestelle senza e mi dica chiederò a Letta perché più o meno l'abbiamo chiesto
Allora l'il futuro della sinistra deve essere largo perché dobbiamo rappresentare i tanti invece che i pochi
Io sono affezionato ad una parola che l'unità ho detto l'altra sera quando abbiamo inaugurato la nostra festa al Parco Nord
Cioè quando viene fondata all'unità
Si sceglie una parola che è un comandamento non è che era una scelta estetica
è stata una scelta culturale politica
L'unità dei tanti per dare rappresentanza a chi ha di meno nelle istituzioni
L'unità dei tanti per sovvertire quella che era anche
Il rapporto di forza fra capitale e lavoro questa è la radice fondamentale della sinistra L'Unità
Certo l'unità anche di persone diverse fra loro che la pensano diverse differentemente persone che hanno anche interessi diversi non fanno lavori diversi
Il lavoro ce l'hanno non ce l'hanno ma decidono politicamente di unirsi per riuscire a ribaltare dei rapporti di forza
Allora una sinistra che non si unisce è una sinistra che perde presto
Una lezione della storia della sinistra
E io credo che ogni qual volta noi siamo stati all'altezza delle aspettative delle persone che vogliamo rappresentare occhi ampio avevamo l'ambizione di rappresentare
Abbiamo deciso di unirci per cambiare per cambiare le cose a volte l'abbiamo fatto andando al Governo
è successo per ben due volte la sinistra in questo Paese si unità andata al governo
Altre volte la sinistra si è unita nelle piazze
Pensiamo alla manifestazione
Che guidò Sergio Cofferati da milioni di persone a Roma contro il cambiamento e l'articolo diciotto quella era un'unirsi in una piazza pensiamo quando la sinistra si unisce nei comuni che si inventare i servizi pubblici a Bologna abbiamo inventato gli asili nido perché la sinistra allora non solo si univa ma creava delle politiche allora io credo che qui in queste elezioni noi dobbiamo dirci la verità la sinistra non è che non si è unita adesso la sinistra si è divisa quando è caduto il governo Conte due
Noi abbiamo attraversato insieme agli italiani governando questo Paese due anni fra i più terribili
Farebbe terribili abbiamo chiesto agli italiani di chiudere un'azienda abbiamo chiesto agli italiani di lasciare a casa i propri figli abbiamo chiesto sacrifici enormi abbiamo chiesto al Paese di vaccinarsi
E poi improvvisamente siamo entrati in un mondo politico in Parlamento che ha dimenticato tutti i sacrifici che abbiamo chiesto di fare gli italiani
E ci siamo ripresentati con un'agenda che non era la gente della sinistra
Abbiamo dirittura discussa se dovevamo avere un'agenda della sinistra preparando questa elezione ecco io credo che lì che abbiamo sbagliato guardate
Ci sono dei nomi e dei cognomi ma credo che le responsabilità siano di tanti
Quindi non dobbiamo dopo il venticinque dare la croce a Tizio e Caio dobbiamo farci tutti un esame di coscienza perché dopo quelle lezioni comunque andranno
Le persone si aspettano che noi ci uniamo per dare più diritti e difendere chi ha di meno queste dovrà sempre essere la nostra priorità io la penso così
Allora mi sembra chiarissimo il messaggio di lei
Voglio chiedere a lei
Sì politicamente posto che la sua sfida è chiarissima ne parleremo anche a breve però dico se lei si sente politicamente più vicino al partito democratico i Cinquestelle
Che domanda
No domanda perché ne abbiamo parlato no rispondo subito c'è un riscontro favolosa politiche maggiori Lisone nel corso di questi anni nel corso di questi anni
Per gli impegni nell'ambito della tutela del lavoro e della dignità del lavoro
E nell'impegno per dare una rappresentanza a chi non si sente più rappresentato
Ho incontrato tutti
Ma tutti
E potrei qui condividere con voi alcuni nomi ho incontrato Conti
Quando era Presidente del Consiglio perché di voi se lo ricorda era a villa Pamphili dopo otto ore di sciopero della fame e della sete
Durante gli Stati generali
è andando a quell'incontro
Feci una serie di proposte
E tra queste proposte c'era il tema
Dell'introduzione di una patente del cibo per dare dignità ai trattanti che spesso vivono nella precarietà nella miseria nelle baraccopoli
E per dare dignità dal punto di vista remunerativo ai contadini gli agricoltori e per me tra le cittadine e cittadini di mangiare un cibo sano
Ho fatto questa proposta e ci fu la massima attenzione durante quell'incontro dal punto di vista dell'ascolto
La risposta di conti e fu su Moro questa sua proposta la trovo geniale
E lì c'era il ministro quartiere c'era poi la carta al Four ministro del lavoro
Ci siamo adeguati e dissi quartiere del PD
Quartiere ascoltato e essendo lì Presidente del Consiglio
Sia lui che la Catalfamo hanno ascoltato questa presa di posizione diciamo così di questa condivisione la risposta fu la patente del cibo come proposta la trovo geniale io mi sono alzato sono andato via
E quella proposta è rimasta lì mentre andavo via
Dopo ho incontrato altre persone in questo caso posso citare il ministro del lavoro Andrea Orlando sul tema sempre delle condizioni del lavoro quindi ho incontrato un po'tutti
Mi sento vicino a chi mi sento vicino atti oggi ha deciso di consentirmi
Senza rinunciare alle mie idee ai miei valori che sono i valori le idee di un nuovo il plurale di portare questi argomenti al centro di questa campagna e perché no essere noi a scrivere una legge su il tema della patente del cibo essere noi a scrivere una legge sul tema del reddito di esistenza non subordinato al lavoro questa è la sfida prima le proposte davanti e poi costruiamo chi si mette al servizio di questa proposta
Perfetta risposta regata perché non mi ha risposto ma questo che deve rispondere sto scherzando con i cinque che conteneva chiesto di correre con i cinque Stelle
Allora Conte
Narra che riguardano no no sconti Conte ho letto tante cose
Conte non mi ha mai chiesto di candidarmi
Però l'idea di accettare anche la candidatura per me
In questo caso d Europa verde
Qui a Bologna essendo neppure i luminari e a Modena a livello di uninominale quindi l'intera coalizione
Ne ha visto pure al centro una serie di cose perché è importante poi conti provare a condividere con voi in trenta secondi
Accetto di candidarmi con la possibilità di continuare a dire che sul tema dell'immigrazione
Hanno fallito quelli che hanno costruito la legge Bossi-Fini
Che sul tema dell'immigrazione
Hanno fallito quelli che hanno costruito i memorandum con la Libia
Che sul tema dell'immigrazione hanno fallito quelli che hanno fatto i decreti sicurezza
Che sul tema dei diritti
Non dare la cittadinanza ai bambini nati o cresciuti del nostro Paese è un atto incivile
Questo è il mio punto di vista e quindi accettare di avere il nome di Abubakar ossimoro nel collegio uninominale di Modena o al nome di Abu Bakar su Moro all'interno dei collegi del pluri nominale vuol dire abbracciare condividere questo nuovo inizio
Questa è la narrazione
Ragione per la quale non ho dormito di notte ho accettato questa proposta perché è l'ora di tornare alla politica della passione della condivisione e non più la politica incentrata sull'io il noi plurale fosso derivano immenso che
Posso dire che perché penso che sia importante che lui sia qui su questo palco molto volentieri insieme perché è importante che sia candidato gli ha fatto questa scelta di caricarsi con sinistra Europa verde
Per due motivi che voglio citare oltre le quattro cose che ha detto che condivido anche noi stiamo facendo alcune battaglie su questo
La prima e si vedrà dal voto questa cosa nord e sud non sono mai stati così divisi come negli ultimi anni
In questo momento fra nord e sud si è allargato una distanza dopo questa pandemia enorme
Io lo vedo parlando con i miei colleghi sindaci
C'è una distanza enorme
E lo guardate spesso noi abbiamo la tentazione di dire amo al sodo voto di Cinquestelle perché c'è reddito di cittadinanza no
Guardate io Mincato quando sento questa cosa di uso proprio questa parola il problema al sud non è che c'era ed il vicenza innanzi a ma che c'è la disoccupazione cioè che i giovani non hanno lavoro che ci sono gli invisibili quando parlo con i miei colleghi come De Caro che condividiamo i numeri oggi ci siamo scritti un messaggio ne abbiamo cinque mila persone a Bologna che prendono reddito di cittadinanza lui a nove mila e seicento più o meno la popolazione Bologna Bari è simile
Tantissimi giovani di Bari pugliesi tengono a Bologna per studiare per lavorare ci sono persone dalla Calabria che prendo nere vengono a curarsi al nord finché la distanza fra nord e sud sarà così alta
Il nostro Paese non ripartirà in modo ovvero riducendo le disuguaglianze e io penso che la politica non si può dividere fra nord e sud
Cioè non si può essere una politica di sinistra che divide nord-sud ormai questa è una bestemmia la seconda cosa riguarda invisibile alcune battaglie che aveva fatto certo
Noi
Abbiamo
E a non fare
Però cito le esperienze personali e non lo scorso mandato era assessore alla Cultura durante la pandemia la cultura si è fermata nel mondo dello sport non abbiamo scoperto che esistono i lavoratori della cultura dello sport in questo Paese c'è per la prima volta al ministero del lavoro ha creato un database anch'dei lavoratori della cultura dello sport ai quali sono stati dati ammortizzatori sociali stiamo parlando di mezzo milione di persone la CGIL ha fatto uno studio cinque anni fa sui lavoratori dello sport dicendo che il novanta per cento dei lavoratori dello sport in questo Paese ma precario lavora in nero tantissimi giovani tantissime persone super formate che lavora nello sport sono precarie lavorano in nero lavoratori dello spettacolo trecentosessanta mila
Mentre per i lavoratori dello sport non è stato fatto un decreto per i lavoratori
Dello spettacolo è stato introdotto finalmente al reddito di continuità ma abbiamo dovuto aspettare la pandemia per scoprire che c'era mezzo milione di persone che in questo Paese lavora in due settori fondamentali per la nostra economia per le nostre città allora io penso che unire nord e sud
E puntare a dare diritti e tutele a chi non ne ha in questo Paese sia di enorme attualità e questa cosa deve prevalere
Su qualsiasi sigla
E su qualsiasi divisione a sinistra certo c'è un confine che l'antifascismo e perché che sentire dire che è tutto uguale diciamo soprattutto in questa elezione se come una riga la dobbiamo tirare
Che l'antifascismo diciamo di qua
Ci possiamo dividere finché vogliamo sulle ricette ma almeno diciamo ci quali sono gli obiettivi dare rappresentanza agli invisibili con diritti tutele
E unire nord e sud se non avessero un faro della proposta di questi ultimi giorni sul soprattutto rispetto a chi è indeciso e sta pensando di stare a casa
Allora
Abbiamo iniziato un po'tardi per questo ci scusiamo abbiamo cercato di recuperare però vorrei farvi un'ultima domanda
Prima che andiamo avanti allora la domanda la prima Lepore chiedo solo di essere un po'più scritti
La prima è questa accaparrati ma era chiarissima porte come molti leader del PD mi permetto di dire non fanno le chiedo se al termine di questa campagna elettorale lei ritiene
Che in ottica nazionale sia per il Partito Democratico necessario possibile riconsiderare non solo un'alleanza del campo largo ma anche l'identificazione di un leader come per esempio è stato Giuseppe Conte oppure altri che però avevano iniziato un percorso questa è anche la visione di Lepore cioè riconsideri ebbe quell'alleanza che quella leadership
No io penso che voi dopo le queste elezioni comunque vada che vinciamo che perdiamo noi dobbiamo riunire il centrosinistra per le cose che ho detto fino adesso io la penso così
E il centrosinistra si deve riunire a partire da alcuni valori alcune proposte che bisogna fare anche se vincessimo le elezioni lo dovremmo fare perché quegli obiettivi si si riescono ad ottenere se nel Paese c'è un blocco sociale che tu rappresenti la destra è evidente che a un blocco sociale che era presente e di fronte agli occhi di tutti noi dobbiamo avere l'ambizione di avere anche noi un blocco sociale questo Progetto va oltre la scadenza elettorale da un progetto che deve coinvolgere tutti
Rispetta conto io penso questo mi è capitato già di dirlo cioè noi non possiamo passare da Conte
Riferimento dei progressisti ADRAI riferimento dei progressisti a me piacerebbe che finalmente i progressisti e democratici avessero la loro agenda il loro progetto e su questo si candidasse alle elezioni noi stiamo provando a farlo è durissima
è durissima ma almeno in questa ultima parte la campagna elettorale abbiamo rinunciato a dire che qualcun altro e il nostro riferimento la destra come riferimenti Putin Trump Bolzonaro amo sempre andare a prendere a riferimento qualcun'altro qualche volta dobbiamo essere orgogliosi delle nostre idee
Essere sinceri candidarsi a prendere i voti la gente le persone non ci votano giorno dopo bisogna rimboccarsi le maniche e convincere e lavorare basta prendere in prestito dei leader da qualcun'altro noi dobbiamo rimboccarci le maniche
Grazie allora finora l'ultima domanda dobbiamo essere aperti
Due cose la patente nel cibo
E poi un giudizio politico sulla ministro del lavoro Andrea Orlando
Allora la patente del cibo serve per dare un impulso elettrico a ciò che noi mangiamo
Non possiamo continuare a mangiare sapendo che dietro quel cibo non vi è una trasparenza dal punto di vista remunerativo per i contadini dal punto di vista salariale per i lavoratori e anche del rapporto tra la natura e il cibo
La patente del cibo da dignità dà diritto e dà la possibilità di mangiare un cibo eticamente sano Nobel soggetti privilegiati deve essere garantito in termini di condizione di possibilità a tutte e a tutti
Perché oggi chi non ha un portafoglio consistente non si può permette di mangiare il cibo di qualità
Per quanto riguarda il ministro del lavoro l'ultimo incontro è stato qualche mesi fa con la lega braccianti dove la lega braccianti e il in tre era fa parte o fa già parte del tavolo sul caporalato
Resto dell'idea che bisogna impegno
Grassi di più
Per fare le cose che prima richiamava Matteo
E davvero vi dico cerchiamo di a vere o come agenda l'articolo tre della nostra carta costituzionale bene è nata una nuova alleanza qui davanti questa sera grazie ad un ragazzo moro Craxi e Matteo l'errore
Era estate perché c'è un monologo Bellis