Pills of Common Good. Osservatorio del bene comune per lo sviluppo del Welfare di Comunità. Riconoscere, interpretare e agire lo sviluppo di comunità

Sono Francesco Di Coste
Vicepresidente dell'associazione fare rete innovazione per il bene comune e presidente dell'Associazione italiana di alcol cinque ho il compito e la responsabilità questo pomeriggio di moderare insieme ai colleghi che poi verranno dopo di me il nostro convegno Pierce Ofcom Gold
Pillole di bene comune
Abbiamo infatti posto come dire all'attenzione vorremmo porre l'attenzione del dibattito pubblico e politico il tema del bene comune che ci sembra meritevole sempre più di attenzione e di azioni concrete sul territorio
Tra le mie responsabilità appunto c'è quello che l'articolato dibattito e presentazione vada secondo i tempi previsti e quindi mi perdonerete se qualche volta richiamerò all'attenzione i relatori e cercherò di ricordare quali sono i tempi e direi subito di dare due informazioni logistiche noi saremo impegnati in questo nel nella designazione del nostro programma fino alle diciotto diciotto e quindici ci sarà poi una sessione di domande e risposte a seguire per la quale avete trovato sulle sedi alcuni moduli per porre le domande e infine fa verrete a tra il piacere di riaprire un rinfresco al termine per le diciotto e trenta circa dovremo poi lasciare i locali per esigenze del Senato entro le diciannove
A questo punto nel rispetto dei tempi dei relatori e della programma darei subito la parola la nostra Presidente per il detenuto posati a fare sì prego
Buon pomeriggio bentrovati band ritrovati sono molto lieta di aprire questo evento atterrare amici soprattutto Kimi emersione pure vedere tanti amici che sono presenti a a un evento che io noi riteniamo importanti veramente importante soprattutto per questi tempi siamo qui oggi per condividere un nuovo progetto un progetto multimediale legato al mondo della cultura del bene comune
E presentare i risultati di uno studio in fase pilota denominato un osservatorio per la costruzione della cultura del bene comune
Questa prima fase è stata condotta sul territorio del tredicesimo Municipio di Roma
L'iniziativa con firma la vocazione di questa associazione ai temi riguardanti il bene comune inteso come un bene immateriali
Il diritto alla vita la famiglia il diritto alla salute il diritto a vivere in un ambiente sano sono diritti umani essenziali come diritto al lavoro e la libertà religiosa la cultura della cittadinanza e il ruolo attivo dei cittadini all'interno della comunità di appartenenza
Da sette anni e siamo impegnati nel promuovere questi concetti come attività forte agli associati ma soprattutto alle istituzioni e ai cittadini
Il nostro interlocutore primario
Sono le istituzioni gli operatori qualificati
E tutti gli interlocutori interessati alleati su un concentriamo i nostri sforzi
Un motivo in cicli operativi di fare avete innovazione bene comune perché noi in queste tre
Parole fare venti innovazione bene comune è il concentrato di della dei nostri obiettivi sono raccolti in queste tre parole
è che vede nei nel lavoro di squadra ecco il nostro dal nostro intento è quello di proprio di creare delle squadre di lavoro per il bene comune
Non soltanto tra gli associati ma anche con altre associazioni sulla base competenze e obiettivi comuni
Promuovendo la creazione di una veri e di reti solidale senza confini perseguendo il rispetto della dignità umana e della giustizia sociale
Oggi adesso in questo momento è proprio il momento giusto di dare vita nelle nostre città ad un movimento di amicizia civile con un fine specifico quello di riaffermato il rigenerando la l'identità culturale di una comunità di persone che scelgono di coltivare lei virtù cicliche
La tesi l'amicizia civile fondata sul dispetto che non è la vera tolleranza la collaborazione e la condivisione tra persone colmi indenne e appartenenze anche in diversi indispensabile per ritrovare fiducia e realizzare il bene comune
Chi è altra cosa ristretto Aldair in totale
Ringrazio tutti i presenti in particolare il presidente Rodolfo Lena che oggi purtroppo per problemi istituzionali lo avremo soltanto ci ha mandato diciamo una sua presenza chiede leggerà dopo Francesco
Però mi ha chiamato più di una volta
Luís anche molto attento a questo discorso di bene comune quindi loro voglio veramente ringraziare pubblicamente
Vorrei ringraziare il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria che ci hanno sostenuto non solo col patrocinio ma con contributo finanziario
E tutte le altre istituzioni e in parte che ci hanno sostenuto del desiderio comune della raggiungimento degli obiettivi di valore con lo scopo dello sviluppo e della diffusione del bene comune
Lavoriamo per tutti noi
Ecco lei indirizzare in azione
Il movimento civico del bene comune immateriali
Che passa fortificati i valori di vita e della dignità umana e l'ambiente in cui viviamo grazie a tutti
Grazie sappia eccome sempre accade comunque andiamo ad operare dopo aver dichiarato la nostra visione perché esistiamo
Associazione di promozione sociale perché qual è il nostro fine poi decliniamo l'operare che cosa facciamo e chi meglio del dottoressa Zina Proietti può aiutarci a che si occupa di comunicazione pubbliche relazioni a dire che cosa operativamente facciamo come prego
Può un pomeriggio a tutti vittima il tutto egli ora presidente del comitato della comunicazione di arrivista innovazione del bene comune
I sono molto contenta di poter partecipare all'apertura di questa giornata mi scuso anche con voi si non potrò rimanere fino alla fine dell'evento il piano curo una buon proseguimento ci sia un'occasione per uno scambio reciproco per tutti
Il il mio compito è il stradali ci siamo ma soprattutto quello che vogliamo fare e abbiamo appena detto che siamo un'associazione di promozione sociale e che ci prefiggiamo di lavorare sulle Ardenne comune e prima di e più che raccontarvi quello che vogliamo fare e quella che voglia essere nostra strategia di con affetto che voglio richiamare come nasce la nostra associazione molti di voi probabilmente ci conoscono anche personalmente magari qualcuno no
I la nostra associazione nasce da da un'idea bellissima della di Michele Corsaro che ha studiato il tema della bene comune
Nella sua accezioni e di reciprocità il sussidiarietà e di valore della collettività
Questa idea l'ha studiata con così tanta passione che riuscito a sicuramente a trasmettere tutto ciò a noi
E che ci prefiggiamo con altrettanto passione di riuscire a fare qualcosa su su questo tema che pertanto la la nostra visionata fu quella di lavorare con l'impegno responsabilità che sono due parole che nonna cito solo formalmente e su questo tema della del bene comune
E senz'altro non è oggi una giornata adatta né tanto meno io insomma sono la persona migliore per farlo nel senso che ci sono persone che poi daranno seguito a agli interventi che potranno farlo meglio di me il tema del bene comune sul tema molto esteso perché tocca aspetti che fanno aspetti religiosi politico sociali ed economici
E quindi ci vorrebbe una una giornata parte terrà circostanziare cosa ne intendiamo pervenne comune non riusciamo insomma farlo con con poco tempo e peraltro una parola un tema che oggi si sente nominali spesso ci sono addirittura master dedicati alla al consulente del bene comune fondazioni internazionali tanti movimenti per noi che lo utilizzeremo relazionati oggi nell'accezione che ho detto prima quindi dell'accezione della sussidiarietà e della dell'interesse collettivo
E quindi ancora in questi minuti vi dico quella che è la nostra miss alla e soprattutto qual è la strategia con la quale vogliamo perseguire questa nostra missione
La missione è quella di portare avanti il valore che nella nostra vision quindi a quello di sviluppare la cultura del bene comune
E e come intendiamo farlo questo quindi quale strategia pensiamo che sia utile per diffondere una cultura del bene comune
La parola cultura ne discutevo provo prima di sedermi qua con il professor già non è un qualcosa di molto difficile da riuscire a a trasmettere quindi direi che abbiamo un obiettivo abbastanza come dire ambizioso grazie e la nostra intelligence proprio farete quindi noi pensiamo che
La leva giusta sia quella di fare rete e quindi di creare un network tra persone
Dedicate a questo obiettivo che vogliono condividere conoscenze e mettere a fattor comune le proprie competenze
E è per questo che a ci chiamiamo farete innovazioni bene comune quindi fare rete senz'altro la la strategia chi ne vogliamo adottare
E detto così potrebbe sembrare ancora un po'fumoso perché in realtà era di vogliamo ecco aggiungere un aspetto molto importante che va oltre la strategia Puccini proponiamo di di seguire e quindi come intendiamo fare questo quindi come intendiamo creare questa
Questa condivisione ecco intendiamo farlo in maniera concreta nella giornata di oggi ci auguriamo che posta già trasmettere questo perché nella giornata di oggi verrà presentato un no dei risultati di un po'oggetto vero e proprio ecco questo è molto importante per la nostra associazione non a dire soltanto un obiettivo strategico da raggiungeremo avere anche delle una visione molto pratica quindi sviluppare un qualcosa che serve per la collettività e sui diversi ambiti che possono essere quello della della sanità dell'ambiente del sociale delle delle città e farlo davvero ecco questo davvero quello in cui crediamo e quindi Ambra accogliere informazioni sviluppare progetti concreti che portino poi un beneficio sul versante che abbiamo detto
E con chi intendiamo fare questa cosa intendiamo farla senz'altro con le istituzioni pubbliche quindi sensibilizzare le istituzioni pubbliche ma direi che forse il modo migliore per trasmettere la il nostro desiderio il nostro obiettivo è dire che vogliamo fare tutto ciò con tutti coloro operatori qualificati specialisti associazioni economiche qualsiasi persona che vuole davvero contribuire al tema del bene comune sviluppando ecco voglio chiudere si intervento così
Sviluppando risultati concreti che permettano
Bene esteso alla collettività
E vi ringrazio ancora vi vi auguro un buon pomeriggio
Che possa essere
Piacevole e permettere uno scambio così di reciproco tra tra tutti noi grazie
Grazie a Valentina bene adesso che è chiaro dove vogliamo arrivare che cosa o chi vogliamo collaborare inviterei prima di mandare il contributo e il saluto dell'assessora alle politiche sociali effetti della sanità di Roma Capitale
I prossimi relatori che sono la dottoressa Francesca Danese presidente del Forum del terzo settore del Lazio che invito a raggiungere la sul tavolo di presidenza e e il dottor Federico Serra che a capo della segreteria tecnica del gruppo interparlamentare
Dell'intergruppo parlamentare sulla qualità della vita nelle città sarà molto interessante vedere che cosa concretamente ci portano in questi ambiti dalla loro esperienza
Intanto chiederei alla regia di poterci mandare il contributo la a assessora
Barbara Funari grazie
Buon pomeriggio
Sì mi sentite
Nulla presidente Assosim no pomeriggio nuovo rischiando anche di relazioni allora intanto Marin grazie soprattutto alla Presidente vicepresidente l'invito mi scuso non essere rispettate ma troppo la vicenda di questi giorni
Non era permesso seguo con molto interesse il lavoro che stavate ancheggiare illustrando impegni sa ritengo che mettere al centro in questo momento sfavorevole della nostra società della nostra città di Roma questi termini e il tema hanno in comune del lavoro tu va bene comune convocazione prioritaria tipo di intervento facendo euro apprezza mi hanno molto colpito le lettere parole resta fareste
Metteva o arrivi innovazione bene sembra un programma molto complesso ma ambizioso veramente che in qualche modo ci richiama acciocché l'Italia nell'ottica di un impegno comune tra istituzioni e Assogestioni
In questo in questo momento
L'unione saluto e un augurio di buon lavoro spero di poter anche ascoltare l'intervento degli stilisti che entreranno dopo alchimista tutto anche alla luce della quanto è importante indenne il lavoro che sta lì che oggi questo pomeriggio la parola Bush credo che ripartire da qui sia veramente un segnale importante editti possano anche approfittare diciamo in senso buono un'istituzione come Amministrazione a Roma impartire questo canone la fiducia di parte che come forma di cura o anche come come lo sfondo del pareri e mettere insieme tante tante tante persone che hanno opere i propri quartieri cuore partecipa alle ore hanno ora in futuro dà fiducia alla base di questo futuro fiducia da parte di questo impegno e non posso fare altro che Graziani ringraziare per il lavoro che che che stava già facendo da tempo e che anche oggi in questo momento di riflessione comune aiuterà Luciano anche a vedere altri altri momenti azioni concrete d'impegno spero poi ci saranno occasione in cui confrontarci operativamente sospetti anche l'ilarità di Roma oggi mi fa molto piacere questo ascolteremo dei risultati uno studio specifico omicidio romano niente ma amichevole principale no parteciperà successivamente è importante la fotografia ampi come dicevate emessa
Immaginare a azioni concrete per ma generazioni compete è importante capire quello che accade quello che accade nelle vite delle persone
Soprattutto che ha ha l'ambizione è quella di lavorare il più possibile quotidianamente per migliorare la vita
La guida dei turchi quindi veramente di nuovo ringrazio vi ringrazio chi ha avuto un un lavoro per il pomeriggio spero ci sarà salite rincontrarci grazie
Grazie
Funari per incide direi che passiamo adesso al contributo del terzo settore visto che abbiamo qui la dottoressa danese e invito appunto ad aprire la sua relazione
Buon pomeriggio a tutti a tutti grazie per questo invito tra l'altro vedo in platea degli amici degli amici dell'Ance scout come nemici della Rete delle malattie rare quindi persone con le quali ogni giorno
Cerchiamo di costruire benessere per le nostre comunità
Scusate il mese non tolgo gli occhiali ma un'allergia da diversi mesi molto complessa quindi non voglio fare la star chi mi conosce bene sa che sono invece proprio una del del territorio e quindi insomma scusatemi se rimango con gli occhiali
Io vi ringrazio perché parto oggi per me è una giornata importante importante perché pochi minuti fa finalmente si è deciso siamo riusciti col nostro forum nazionale con i nostri forum regionali
A far sì che dentro il pacchetto aiuti insomma non abbiamo subito uno schiaffo mortale per tutte quelle e case famiglia per tutte quelle strutture per i nostri luoghi di democrazia
Perché non possiamo permetterci di pagare appunto di Scotti di una guerra e poi l'incapacità comunque di costruire reazioni noi siamo un popolo di pacifisti no pacifisti nel senso che siamo sempre per non riuscirà a trovare una soluzione lo dimostrano le nostre reti che nelle diversità riescono a mettersi insieme e lo dimostra il Forum il forum collaborava con le parrocchie con le case famiglia
Con chi tutela di anziani con il quinto tutta la guerra la filiera consumistica insomma questa volta abbiamo dovuto alzare la voce ed alzarla forte
Perché
Non c'era stato questa provvedimento a favore del Terzo Settore immaginate chi accoglie persone senza dimora Roma sono diciotto mila
Pensate al Banco Alimentare che distribuisce tanti pacchi e che deve mantenere i cd
Ad una certa temperatura immaginate a tutti i circoli immaginate a chi si preoccupa degli anziani sempre più vittime di usura grazie agli sportelli di Ance scavata Anteas insomma tutta la nostra dette
Preoccupa immaginate di una famiglia che ha una persona con una malattia grave invalidante tutta la rete che si occupa di handicap avremmo dovuto chiudere tutte le nostre tempi di del Seti
Vi dico che nel Lazio abbiamo cinque mila ottocentosettanta luoghi di partecipazioni e di democrazia e di vicinanza alle persone costruiamo benessere
Nessuno è difficilissimo monitorare il nostro lavoro
Ma meritavamo un po'più di rispetto questa volta tutti insieme
Sostenuti anche da da tutte il terzo settore compreso dalle nostre o associazioni cooperative che si occupano per esempio di case famiglia oppure quelli che si occupano di cultura perché per noi due qua e anche cultura etica ed estetica devono stare insieme anche la bellezza che costruiamo nei territori
Comunque alla fine siamo riusciti ad ottenere sono quasi commossa perché ho passato giornate e nottate a chiamare parlamentari di tutti gli schieramenti politici insieme al nostro forum nazionale
E insomma poco fa è giunta la notizia che avremo un venticinque per cento di sconto sulle nostre bollette questo significa che anche
Esercitare la democrazia
Fare mente ed esercitare la democrazia anche quando la democrazia genera conflitto se noi non avessimo aperto
Questa questione
Noi un avremmo chiuso tutte le nostre sedi la battaglia non è finita
Perché fare rete significa anche studiare proprio territorio non non non non fermarsi mai noi abbiamo nelle nostre regioni molte partecipate penso
A Roma nasce nasce avuto degli utili incredibili forse è il caso che parte di questi utili vengano poi restituiti a quella comunità che genera benessere perché migliore quartieri che migliora le periferie in questo momento ultimi dati noi abbiamo molte attività nelle periferie grazie alla Rete anche con le parrocchie con noi insomma anzi persici sì mette insieme assolutamente e in questo momento le periferie sono molto più attive in senti in termini di presenza di cittadinanza attiva e di partecipazione
E delle organizzazioni piccole e creando
Però molti abbiamo una questione
Allora noi stiamo abbandonando danni un po'con fatica perché dobbiamo anche guardare dentro noi stessi no e vedere quali sono i nostri difetti a lavorare insieme
Come Forum del Lazio abbiamo raggiunto un ottimo obiettivo perché la cooperazione la promozione sociale
Il volontariato stanno con noi stiamo insieme le battaglie sono condivise perché se c'è un operatore
E viene l'inserimento nella nel mondo del lavoro grazie alla sessantotto del novantanove che la legge sull'inserimento lavorativo legge che ricordo a tutti noi è stata voluta dalle famiglie
Quelle famiglie che ancora di più oggi con i ritardi sulla legge del prima e dopo di noi Fini Pagliano
L'invecchiamento ci sono mamme
Anziane con un figlio ancora più anziano ad assistere
Allora noi dobbiamo allearci e difendere e fare rete con le cooperative di tipo B
Perché la cooperazione di tipo B
è quella che ci permette di inserire nel mondo del lavoro chi fa più fatica
Chi non ce la fa quelli esclusi lo sapete quante persone anziane sono in carcere in questo momento non possono uscire dal carcere perché non hanno un luogo dove andate
E quindi fare le destituita battersi tutti insieme per avere accesso ai beni sequestrati per avere accesso a
E vi ricordo che l'ultima la penultima volta uscito questo bando dove venivano le scuole di Vasco sul terzo settore sulle comuni potevano presentare progetti
Questa cosa davvero ci ci ha fatto sorridere anche in quel caso abbiamo agito però qual è la questione della questione la questione delle questioni e la corretta applicazione del Codice del terzo settore
Lo stesso però esige anche Amato presidente della Corte Costituzionale come suo primo atto pubblico come sua prima dichiarazione pubblica ha detto che la vera rivoluzione di questi anni
è il codice che al terzo settore
E in specifico l'articolo cinquantacinque gli articoli cinquantacinque cinquantasei cinquantasette
Laddove parliamo di coprogettazione coprogrammazione
E di amministrazione condivisa
Quindi significa che noi la dovremmo finire di essere gli utili idioti usati quando per esempio l'emergenza afgana chi l'ha gestita io era il quattordici di agosto stavo in Abruzzo presso casa dei miei nonni
E ho dovuto lavorare per farsi di gestire corridoi umanitari per fare arrivare più donne e afgani possibili quattordici di agosto
Quest'anno con gli ucraini in questo momento siamo seguendo due mila cinquecento persone presso ventuno alberghi
Spesso però queste persone vengono spostate senza che ci si dica
Gli stiamo spostando perché capiamo che costi di gestione e di un albergo sono alti meglio e cassa gli atti i centri di accoglienza
Però nel frattempo il terzo settore che non si ferma ha cominciato a fare scuole di italiano questi bambini ha cominciato a vedere inserimenti possibili lavorativi attività formative
Tutto questo si frantuma nel momento in cui non c'è una condivisione dell'obiettivo
L'amministrazione condivisa significa che anche gli enti locali non ci devono chiamare perseguitare gli accordi all'ultimo momento contro ammalare significava che il peso del terzo settore che ricordo nel nostro Paese l'otto per cento del PIL
E copro grammatica coprogettare no Kogoro grammatiche significa che il nostro peso si deve sentire nel momento in cui si producono i bilanci degli enti locali quindi nel momento in cui si fa il bilancio il terzo settore lo fa con l'ente locale perché il terzo settore ci sa dire che forse a Tor Bella Monaca c'è bisogno di un impegno diverso che forse agli obiettivi e nelle aree interne
Dell'azione dell'Abruzzo delle ma abbiamo delle Marche in questo momento quello che è successo oggi per esempio c'è bisogno di strategie di intervento diverse per cui i soldi vengono spesi devono essere spesi
Non i
Cose già
Si è ancora oggi assistiamo alla separazione delle famiglie per esempio se accade una calamita se c'è uno sgombero se c'è dove abbiamo ancora strutture che accolgono mamma e bambino e il Papa che fine fa in un Paese che al paese di papa Francesco di cui ci riempiamo la bocca spesso della famiglia ma la famiglia va conosciuta e riconosciuta
E con fondi specifici sostenuta nell'atto della copro perché qui tu coprogrammazione
Con atti concreti che tengano in conto anche della di come cambiata
Da popolazioni in Italia di di come intervenire nelle aree dove abbiamo più giovani nelle aree interne abbiamo l'invecchiamento della popolazione importante quindi nella coprogrammazione
Se ci sentissimo intorno a un tavolo tutti quanti si riuscirebbe forse a indirizzare meglio le le proposte
Rispetto alla Coppa vado velocemente rispetto popolari Werther di tre per di prendere molto tempo
E di annoiarmi perché sa entrando in un tecnicismo e rispetta la coprogettazione quindi coprogrammazione noi assistiamo ad un'assenza
Già dall'inizio di quello che era previsto dal codice laico programmazioni invece la coprogettazione invece richiede anche uno sforzo da parte nostra perché oltre all'ente locale
Il terzo settore si deve mettere un torna un tavolo e deve dire ok siamo disponibili a coprogettare insieme e dobbiamo guardate che qualcuno diceva questa è una cosa che serve alla cooperazione non è così perché
Le persone gli enti che si mettono nella coprogettazione
Devono dire cosa ci metti in più
E questo significa anche riprendere la trecentoventotto del due mila che è stata parzialmente applicata nel nostro Paese vi ricordo che la Regione Lazio solo sette anni fa insomma fece
Larici pini insomma anche se ci sono degli atti precedenti molto importanti
Però perché ho progettato ecco programmare
Noi dobbiamo anche esigere
Che ciò avvenga correttamente correttamente fatto perché nel momento in cui vediamo che per esempio i distretti socio sanitari hanno delle risorse ancora oggi non si spense
E noi dobbiamo alzare la voce
Noi dobbiamo avere il coraggio che questa è una fase nuova questo Paese chiede il coraggio di uscire da politiche legate a un po'al Novecento
Quindi mantenendo la memoria di quello che siamo stati ma coraggiosamente evolvere verso un nuovo modello di sviluppo le comunità energetiche e chiudo su Pnr R. coprogettazione coprogrammazione il Pnr
Così tanto o no
Se ne parla tanto
Ricordiamoci che comunque enti il diritto sulle spalle dei nostri e i figli dei nostri nipoti e quindi noi dobbiamo dovremmo farsi esercitando il ruolo della democrazia e del ruolo che lo stesso codice cita nel fare elette appunto dire che comunque quei soldi vanno spese vanno spesi bene però noi stiamo assistendo soprattutto sulla missione cinque che quell'aspetto è talmente sociale diciamo no
Siamo riusciti ad ottenere per esempio le stazioni di posta
è che sono i centri appunto che accolgono le persone senza dimora ma frana missioni cinque e la missione sei che è quella delle case di comunità e degli ospedali di comunità non c'è nessuna integrazione
Quindi sembra un po'in alcune situazioni in alcuni assi specifici del PM terre con tutto l'affetto il mio compagno un architetto sembra fatto solo per i muratori
Con tutto l'affetto perché poi mancano le azioni per prendere più personale ricordo che noi oggi abbiamo abbiamo ancora sette mio un assistente sociale ogni sette mila abitanti per esempio
E non c'è nessuna interrelazione tra missione cinque missioni nella missione sei prevedere casi di comunità agli ospedali di comunità
Ma vogliamo insieme stabilire che quel territorio dove forse l'ospedale è stato chiuso e ora viene riaperto qual è il bisogno forse abbiamo più bisogno di
Psicologi sociologi abbiamo bisogno di riprendere in mano il tema delle dipendenze della disabilità gravissima un'occasione per fare di integrazione sociosanitaria
Vera
Gli enti locali spesso si dimenticano del terzo settore se non all'ultimo momento stanno i però fare in Rete
E lanciare e rilancia e qualche volta come è successo in questi giorni alzare anche la voce perché non sono diritti nostri propri sono i diritti di cittadinanza
è in gioco l'accoglienza è un nuovo modello di sviluppo che questo Paese meriterebbe grazie di cuore
Grazie città risparmiare un minuto questo romanzo veramente e in questo periodo quindi approfitto per farle la domanda siccome ci sono qui presidenti di APS ma ci sono anche ad ascoltarci on line referenti di enti locali pene rispetto a questi due temi che ha citato coprogettazione e coprogrammazione
Quale un incoraggiamento che si sente di dare a questi attori chi deve muovere il primo passo eccome grazie
Allora noi abbiamo scritto all'ANCI siamo in molti progetti insomma insieme con l'ANCI però l'ente locale deve avere un po'più di coraggio perché farlo insieme significa appunto coprogettare ecco programmare insieme significa innanzitutto che Cuper o di risorse
Di cui i piccoli comuni si lamentano moltissimo per esempio penso andare interni no
E farlo insieme significa stabilire le priorità
E spendere bene noi siamo disponibili come previsto dalla legge appare verificare ogni centesimo ogni ogni azione intrapresa per cui va a beneficio dei cittadini va a beneficio della pubblica amministrazione e noi abbiamo una nostra costola che si chiama OPA osservatorio sulla pubblica amministrazione
Che anche dà una mano anche alla pubblica amministrazione e poi la pubblica amministrazione dovrebbe però a formare la classe dirigente perché quello che noi paghiamo lo scotto più grande è che abbiamo una classe di funzionari non dappertutto per l'amor di Dio scarsamente preparato rispetto a questa innovazione quindi l'ente locale l'ANCI deve fare in questo momento si sta facendo pure noi facemmo un progetto molto importante capacità azione
Formare i funzionari dirigenti lei lo sa che per esempio ancora oggi non viene applicata la convenzione prevista per le associazioni di promozione sociale ed associazioni di volontariato
Cioè siamo indietro di secoli rispetto all'Europa che quando parliamo di terzo settore ci guarda con gli occhi sgranati e poi serve anche altre modifiche alla alla dice che deve essere recepita quindi noi siamo ho una costola utilissima all'ente locale quando i patti sono chiari appunto amministrazione condivisa aiutarsi annui
Che il loro perché abbiamo professionalità specifiche da mettere in campo perché sappiamo che comunque all'interno degli uffici scarseggia il personale
Siamo vittime del patto di stabilità chi non ci ha consentito di assumere altre persone e siamo in queste condizioni il non passaggio di competenze e viabilità prodotto poi una classe dirigente non pronta questa innovazione
Grazie grazie dottoressa danese e a questo punto diamo la parola a chi all'interno del gruppo diciamo della segreteria tecnica dell'intergruppo parlamentare si occupa di qualità della vita nelle città quindi il dottor Federico Serra
No intanto buon pomeriggio a tutti ma io qua mi sento in famiglia c'è un'incidenza essendo stato presidente di questa di fare rete il primo presidente di
Sono coinvolto quindi o un conflitto di interessi emotivo in questo senso qua e di affetto nei confronti dentro dall'attuale presidente di
Non sappia ma anche della storia
Di Michele
Unico
Tre persone dedizione
L'intergruppo parlamentare intanto porto i saluti dei presidenti dell'intergruppo onorevole Roberto Pella senatrice Daniela Sbrollini molto brevemente l'intergruppo parlamentare è stato il primo intergruppo
Fondato in diciottesima legislatura il più numeroso fra le altre cose conta circa quattrocento
Parlamentari fax
Parlamentari fra deputati e senatori di partigiani tutti i partiti che credo che il tema della qualità di vita nelle città
è un tema assolutamente
Quando è stato fondato cioè all'inizio della legislatura ancora il Covip non era neppure ipotizzabile pensate corsa è avvenuto nella qualità di vita nelle città
In a seguito della pandemia del comitato tutti noi abbiamo mentre quanto meno l'immagine di città totalmente vuote ci buttate
Ferite Cocco una popolazione anziana
Ma sicuramente nazionale più colpite a tutte le città grandi e piccole le grandi metropoli e credo che infatti quello che noi diciamo nera quello che colpiva era il rumore del Silenzio in quel periodo che credo che la qualità di vita nelle città un qualche cosa che si lega molto al discorso del bene comune tant'è vero che uno dei documenti che poi intergruppo ha promosso assieme a vertici di istituto
Ma Ranci assieme ad altre è stato proprio il manifesto della salute nelle città bene comune e questo perché il bene comune non è come insomma
Ci dite tutti dicono sicuramente
Tutti quanti non è la somma dei beni individuati
Ma è un bene collettivo che va costruito all'Inter una continuità giorno per giorno e siamo una società che ama molto lavorare assili social faccio io e non è detto che debbo fare con la con gli altri la comunità è qualche cosa che è diversa
Costruire una comunità significa avere edizione a vere coraggio vere sicuramente sinergie ma avere soprattutto lo spirito di pensare
Che non si sommano i beni individuali ma si costruisce un bene collettivo e quindi
Questo intergruppo ha lavorato in questi termini qua
L'Organizzazione Mondiale della Sanità nel mille novecentoquarantotto questo ce l'abbiamo stampato tutti quanti ben chiaro ci diceva che la salute uno stato di totale benessere fisico mentale e sociale
E non la semplice assenza di malattia o infermità c'è stato negli anni diciamo un un sovrapporsi fra salute e sanità
Tenete presente che salute e sanità non ci sono la stessa corsa alla salute è un obiettivo di benessere fisico fisico
Chiaramente mentale e sociale
E la sanità invece qualche cosa che attiene sicuramente molto di più alla cura vacci abbiamo abbiamo due momenti molto semanticamente si potrebbe dire al momento in cui dobbiamo curare e allora abbiamo al centro di tutto il paziente
Che necessita di una cura necessita di trattamenti
E poi c'è un momento in cui bisogna pensare alla persona e allora è il momento di prendersi cura alla fine curare prendersi cura
E vi sono profonde differente fa il paziente la persona che poi sono
Il c'è una profonda differenza noi crediamo
Che un'evoluzione che un'evoluzione
Del concetto forse dopo
Concetto espresso il quarantotto potrebbe essere che la salute non è soltanto l'assenza di disagio infermità
è uno Stato individuare e collettivo di completo benessere fisico mentale sociale economico e culturale
E tutti i dati gli indicatori ci dicono che purtroppo o il nelle in condizioni socio economiche e culturali
Più svantaggiate
La possibilità di toglie anni
Alla propria vita e qualità di vita ai alla a se stessi è molto più ampio e ci sono tutti i dati che insomma lista ci fornisce Censis ci fornisce non domandiamo tutti chiaro che in Italia si parla di circa dieci milioni di persone che in qualche maniera
Rinunciano alle cure perché per problemi di tipo economico e quindi questo qui
è un fatto
Importante a differenza fra le periferie ai centri
è un fatto importante
Allora lo pensano di anzianità quando definiva questo concetto
Vedeva
L'ambito generale della salute comunque al che cosa che andava costruita non partendo dalla malattia ma partendo dall'individuo allora in questo contesto come non si può non considerare il ruolo della città all'interno della costruzione di quello che il principio di comunità
Questa
Volumi in questa slide mi fa vedere come dal mille novecento con la posizione fino al due mila cinquanta aumenta
L'aspettativa di vita è un ente ha fondamentalmente perché migliori condizioni socio economico culturali ci sono politiche che incidono o sulla prevenzione in generale a Cancun vedete come pure l'aumento della
Dell'aspettativa di vita agli inizi del Novecento
Non ce ne aspetti gli eviterà a quarantasette anni alla nascita
Non ci proiettiamo nel due mila cinquanta a circa novant'anni
Però prima né oggi divenne vere sfide sono ammettiamo le malattie croniche trasmissibile a Coverciano in vecchie
E si cronicizza aldilà insomma di questo momento dice un'amica dovute alle malattie infettive di fucile e le malattie croniche
Non trasmissibili fra
Chiaramente riguardano che Abete cardiovascolare e respiratorio
Malattie oncologiche rendono in una popolazione che invecchia chiaramente la rendono più fragili allora quanti casi oggi abbiamo e qua il terzo settore può fare molto è chiaro di persone che vivono già in condizioni svantaggiate nelle periferie delle città e che poi non hanno una risposta allora famoso discorso della costruzione
Non solo delle mura ma anche delle infrastrutture umane che poi curano le nuvole Moore belle
Delle
Delle città delle delle case comunità estremamente importante
Come quando ci si pensa siamo in presenza questo va detto di una riforma sanitaria piacciono la chiamassero come volto il nero dicendo ma è una riforma sanitaria tutti gli affetti
E in questo qui il pensare
Che si possa fare telemedicina con gli strumenti che non abbiamo per cui effettuabili una zona dove c'è buona copertura
Avrai la telemedicina giardinaggio buona copertura non c'è telemedicina questa è la diseguaglianza
Che non ci possiamo permettere in una città ci possiamo permettere una comunità non è bene comune questo qui allora dirà diciamo di
Fonti proclami e tutto quanto noi dobbiamo pensare che abbiamo bisogno di investimenti anche in infrastrutture anche in risorse umane anche anche perché insomma è abbastanza chiaro a tutti quanti che nei prossimi anni
Molte del delle persone dei medici andranno in pensione volontariamente o involontariamente solo i medici medicina generale si parla di circa venti mila medici vicina generale che da qui al due mila e venticinque potrebbero andare in pensione significa
Che il proprio medico di medicina generale non lo trovi più con la pensate una città corsa avviene questo qui
E questo qui non è possibile non è bene comune
Piano buone credo il problema da affrontare semplicisticamente con uno slogan ma bisogna affrontarla con delle azioni ben precise
Le Nazioni Unite
Figuratevi non non avevano neppure in servizio nel mille gol quello che ero il problema le malattie infettive diffusive quindi come per dire una pandemia non arriverà mai insomma
Sono sì siamo sinceri le pandemie ci sono stati in tutti questi anni non abbia un anno chiaramente non come queste qui però non c'era attualmente vi sono i prodotti nella
Il diciamo goloso undici parlava proprio delle città che debbono essere sostenibili in in qualche maniera sviluppare
Anche questo di mille minuscolo bella visione scarsa attica c'è un'area faccio vedere questa slide perché noi ci lamentiamo sicuramente oppure pure abbiamo timore
Dei
Dei cinghiali che arrivano a villa Giulia vince per fare
In India
Una discarica la più grossa al mondo
Circa pari a circa quaranta
Campi di calcio alta
Circa cento metri vedete come convivono gli uomini attendersi assieme rimarrà
Ma che l'uomo che ha andato ad occupare
è quello che un territorio ambientale oppure e diciamo la fa una che è andato dentro città allora anche tra quando si parla di città che essi
Espandono
Chiaramente poi dobbiamo avere ben presente che le città occupano le dispacci che toglie il che vengono tolti a qualche altra corsa chiaramente alla natura incrocio tra quando si parla oggi di biodiversità tanto per fare un esempio
è un concetto che qualche anno fa non non c'era non è ci sono attiene solo all'ambiente Aniene attiene alla vita ben avere vivibilità di una comunità
In tutto questo qua ha ha fornito l'Organizzazione Mondiale della servitù della sanità aveva qua coniato un termine che quello di ieri siti che
In ogni caso identifica una città che non è che che abbia il solo raggiunto un particolare mo'punto di benessere
Di salute pubblica ma una città che conosce al proprio interno di come la salute sia importante per la propria comunità sono due corse differente
Quindi non uno solo fare la pista ciclabile ma fare sì che la pista ciclabile diventi uno strumento di prevenzione attiva nell'invecchiamento e tutto quanto invece si fa la pista ciclabile per carità
Assolutamente giusta non si concepisce il fatto che questo possa essere migliore fruibilità interni di salute la salute
è ovvio come diciamo poc'anzi non non risulta essere più solo un bene individuale
Nominò è chiamato all'etica all'osservanza delle regole
Della convivenza civile comportamenti virtuosi basati sul rispetto reciproco e nel in tutto questo la salute
è un collante perché chiaramente è una comunità in salute è una comunità che può essere più proattiva rispetto a molte cose
Provate andare avanti ma non va
Chiediamo alla regia se può fare avanzare alla slide grazie
E noi abbiamo delle stime si stima che
Nei prossimi decenni la popolazione urbana che incideranno in città c'era del settanta per cento già nelle ciclicità metropolitane quattordici vita metropolitana
Rappresentano il trentasette per cento della popolazione vedrete che questo dato non è poi neppure tanto vero perché la popolazione Puglia vi siete e molte liti molto di più
E quindi sindaci sono chiamati a una sfida importante
In questo chiaramente
Bisogna
Ragionare quello che dicevamo ore cioè invecchia circo amicizia e qui e quindi si fragilità fragilità significa anche maggiore vulnerabilità sociale che la fragilità
Di tipo clinico è una corsa alla vulnerabilità sociale è un'altra cosa
Ecco e qua e quindi dobbiamo per forza chiederci
Che aspetto avrà questo pianeta nei prossimi anni
Sarà solo una serie di agglomerati
Sarà in grado di vere il reggere questo aumento di urbanizzazione
I governi ci saranno in grado di rispondere a tutto questo e quindi anche la politica il Parlamento degli enti locali le regioni ci debbono fare questo interrogarci su questo
Scusate ma sono andato indietro ecco
E questa slide è quello che dicevo poc'anzi allora vi faccio vedere ultime slide sono parlano di numeri questi sono dati dell'Istat
Vedete nella prima colonna che quella da questa parte
Vedete la popolazione residente nell'ultima colonna la penultima colonna
Si aggiunge un'altra con con la popolazione che si chiama insistente allora pensato una città come Roma
A due milioni ottocentosettantatré passa
Popolazione residente
A altri altri in più di questi due milioni altri tre milioni seicento ottantotto
Di popolazioni insistente significa che in una città che significano studenti chi viene qua per lavoro chi non è residente e tutto questo e questo riguarda tutte le città
Però voi pensate che noi stiamo parlando mia città Roma che non ha due milioni ottocento mila abitanti in maniera
Circa sette milioni di abitanti
Però i servizi che vengono offerti sono ai due milioni e ottocento la queste significa fragilità il senso della comunità cambia questo riguarda tutte quando dicevamo le quattordici città metropolitane rispondo al trentasette per cento a popolazione non è così rispondo a molto di più
Se consideriamo anche quella che la popolazione insistente
Che sono tutti gli individui che si si smorza il mondo fu comune per motivi di lavoro studio interessa
E tutto quanto allora dobbiamo pensare che i nostri amministratori debbono avere delle sinergie molto differenti e capire progettare una città in maniera totalmente differente
Guardate mettiamo un'altra slide Ghidini dice con qualcosa la differenza fra le città di spesa per interventi degli anziani ma ci può essere una difformità così ampia fra Trieste e Bari
Fra i centoquattro euro che si spendono a Trieste ridotte ventidue presenze
Quindi appena perché il il l'anziano di Bari deve essere
In qualche maniera bruciato da una cosa del genere si
Cioè
Termine avrei detto un altro termine e e questo lo stesso riguarda Roma allora l'equità che consente e qualche cosa debba costruita all'interno del bene comune
Perché le diseguaglianze e questa è una un fenomeno diseguaglianze ma lo faccio da un altro fenomeno diseguaglianza queste sono le
Il municipio è un fra l'altro uno studio pubblicato da poco dal servizio epidemiologico della comma uno
E vedete come praticamente l'aspettativa di vita tra quartiere e quartiere
Cambia di tre anni cioè a distanza di cinque fermate di metropolitana Roma
Sì si vide tre anni di meno
Queste diseguaglianze disequità non si può pensare di affrontare che sia bene comune questi sono dati pubblicati
Dall'altro comma uno dal servizio epidemiologico regionale non c'è ancora un altra
Le aree gioco a Roma insieme all'espansione demografica
Cioè i quartieri si allargano
Le aree gioco sono tutti al centro
Poi diciamo che il quartiere di tor non so che cosa
Bella Monaca Pignataro sono emarginati ma se gli fai neppure il campo gioco nel parco gioco che cosa vuole dice sì dice che a Roma è la città più bella d'Italia verissimo
Ma tutto il verde acqua torno cioè a villa Borghese villa ce n'è già
Sì approvarlo si può fare a a passare il raccordo anulare a credere
Corsa cioè
Allora su queste qua sono forniti eguaglianza che in una società non sono più accettare
Con finisco a con questa slide e questa era l'ultima
Lo si parla spesso di sport a chilometro zero che non è la sedentarietà cattivo Mezzogiorno Mimmo ma per fare questo ci vogliono dei Progetti in mobilità attiva e per fare i progetti di mobilità inattiva ci vogliono anche la piena godibilità della città neanche l'infrastruttura anche a costo zero grazie
Grazie grazie al dottor Serra senza esito ad aggiungere c'era una domanda forse
Sì volevo condividere con il dottor Serra bellissima relazione fatto lei non si ricorda io ho la pelle d'oca perché poco fa mi sono ricordata
La volevo ringraziare dopo tanti anni perché io mi occupavo di Edf ed è il mio aiuto
Con l'azienda per i bambini sieropositivi destinando si ricorda e io chiedo scusa ma non mi ero ero presidente di Anlaids allora qui c'è un lavoro straordinaria indeciso no delle cose per la casa famiglia dopo di che come facciamo
Grazie
Mi ricordo
A
All'inizio di critiche troppo ampio gennaio lavoravo farete serve anche a questo no rinnovare l'appello che insomma uno si rincontra dopo tanti anni non strade diverso insomma comunque quello che volevo dire come facciamo a applicare tutto ciò quando c'è un tema che sta sulla nostra il teste di cui sento molto poco particolare cioè già sono stati generati ventun mesi ventuno sistemi sanitari DiVersi
Con una l'autonomia finanziaria regionale io sono inorridita e le persone parlano poco sono scarsamente informate questo significa che contrariamente alla nostra Costituzione la Lombardia tratterrà le sue risorse so che dico una cosa che non è aggredita a molte che molti anche dei gruppi parlamentari e che molti anche penso all'Emilia-Romagna in un po'più vicino alle mie corde no e l'Emilia Romagna sta sposando pienamente questa questione
Io la trovo veramente grave e ci stiamo interrogando su quello che significa già abbiamo prodotto delle diseguaglianze rispetto a avere ventuno sistemi sanitari diversi
Cosa accadeva quando poi la Lombardia si terrà le sue risorse quando padre Emilia Romagna si terrà le sue risorse e dal Lazio in giù cosa accadrà lo sapete che per esempio come terzo settore noi decidemmo quando grazie all'articolo quindici della legge due sei sei del novantuno che la legge quadro sul volontariato gli accantonamenti delle fondazioni di origine bancaria erano diventati molto alte a quel punto decide Fondazione con il Sud e il volontariato di questo Paese rinunciò a risorse proprie per poter far nascere CSV
Nel Sud Italia e per poter cominciare a ad agire con dei progetti significativi cioè ci stiamo interrogando su questo lo sappiamo dove andremo a finire se già oggi c'è una differenza anche sulla dispersione scolastica l'accesso alla salute d'accesso
Ai vari servizi insomma pure rispetto alla presenza di personale dedicato siamo davvero indietro lei che ne pensa scusate ha cercato desse più semplice possibile purtroppo previsti
Circa quattro cinque anni fa con Cittadinanzattiva vedo i più che saluto con Antonio Gaudioso
Abbiamo fatto un lavoro proprio attorno quella morte credo il principio c'è la famosa signora Maria vi ricordo che aveva circa ottant'anni e che viveva in una di queste case dormitorio che per diabetica che per andare al propri centri Diabetologia a ottant'anni doveva prendere due autobus su fasce cinquecento metri a piedi e poi farci Moravia Tecce diceva io non ci vado
Oh mio figlio mi accompagna che però deve lasciare un giorno di lavoro o io non ci vado cosa avviene avviene che chiama il centodiciotto condotto male
Perché chiaramente allora io credo che l'apprendista prendersi cura delle persone significa magari potenziali di di bus pubblici i trasporti pubblici nelle ore di maggiore afflusso non solo alla scuola ma anche alle strutture sanitarie ma queste questa visione nelle grandi città
E questo senso della comunità si perde e si dispera questo qui è un grave danno per tutti noi
Ringraziamo
Dare lettura a un messaggio che ci è pervenuto pervenuta nostra Presidente direttamente dalla presidente della Commissione politiche sociali e salute della regione Lazio l'onorevole Rodolfo Lena
Allora lo leggo Cosimo è arrivato via mail alla nostra associazione Gentile lo sappia si indirizza la presidente
La voglio ringraziare per il suo invito scusandomi per la mia assenza dovuta impegni istituzionali il tema di questa giornata e sensibile e urgente pertanto la voglio ringraziare anche per avervi posto l'attenzione e per darmi la possibilità di condividere con voi tutti quanto stiamo portando avanti nella nostra regione
E qui ci offre le linee
Evolutive come dire no allora grazie ai fondi del PNR arrestiamo davanti a una opportunità irripetibile che ci permetterà di aprire una stagione di grandi investimenti
Con il piano riorganizzativo che vede impegnati settecento milioni di euro fino al due mila ventisei il sistema sanitario della Regione Lazio cambierà
E si evolverà profondamente permettendoci di costruire risposte adeguate ai bisogni di salute e alle esigenze di cura dei territori
Quindi tramite case che ospedali di comunità centrali operative territoriali strutture per lo sviluppo della telemedicina e dell'assistenza sanitaria territoriale
Possiamo davvero realizzare una nuova sanità che guardi ai bisogni delle persone realmente vicina all'individuo
Quindi conclude punteremo su un'offerta più di prossimità con l'estensione dell'assistenza domiciliare
E di un'integrazione più efficace tra la rete ospedaliera aziendale e quella territoriale a lei e ai suoi ospiti di oggi rivolgo un caloroso saluto Rodolfo lena ecco questo era il messaggio del
Ringraziamo per l'attenzione che ha avuto per le linee guida che ci suggerisce bene abbiamo un intervento siamo in tabella di marcia registrato o per lo meno daremo e da remoto credo che quello del professor Andrea Lenzi che presidente di CT istituto
Appunto nazionale
For di orsetti
Biotecnologie Airlines è un noto emerito studioso e che abbiamo o il piacere e l'onore adesso di ascolta
Beh chiedo la regia di poterci mettere in connessione con il professor Lezzi
Torno a tutti intanto volevo ringraziare per l'invito a questa sessione mi spiace non poter essere in presenza ma spero che possiate
Accogliere questa mia regia
Diciamo chiacchierata
Registra
Abbiamo detto che oggi non sono più sufficienti comportamenti virtuosi basati
Solamente sale desideri avrebbe comportarsi bene ma certamente criticità
Un cui si deve gestire la salute sono pari mettere in pratica abbiamo necessità pensare non solamente eventuale ma pensare avvenuto al bene comune e essere reciprocamente l'un con l'altro coadiuvanti spesso al alla salute
E in più va aggiunto
Determinanti della salute non sono più quelli strettamente sanitari ma sono anche qui
Compresi socio economico politico e ambientale così abbiamo quindi sempre più la salute e ambiente la salute prima diversità salute bene Comune terrà riservato comune intendimento umoristico come sì soldi cioè omnicomprensivo e relativo tutte le componenti il sistema salute che non è solo interrompe ancora sempre non è solo l'individuo deve iniziare la salute come bene collettivo nell'ambito del ritiri e gli individui la collettività deve pensare alla salute un bene comune di tutto in blocco sto vizi
Nel sedici chiosa vorrei insieme
L'istituto che si occupa scooter recita e prova sperimentale città ha potuto ampiamente dimostrare questo valutando fa malattie croniche come diabete USA fanno malattie croniche un'obesità valutando ancora visibilità socio sanitario sottolinea forte sanità
Che derivano dalla popolazione insomma
Voi tutti sapete che
Citarne prendesse il cinquanta per cento attendiamo sessanta ce ne andiamo a a grandi fasi prossimi decenni settanta settantacinque punto sei l'ottanta per cento della popolazione ha quindi la città è un laboratorio
Bene Comune identificato come quanta
Salute globale non solamente dunque oltre lo ripeto non solamente due la collettività del della specie umana ma globalmente
Le politiche hanno mettendo appunto stiamo sia a livello nazionale europeo nazionale sono proprio quelle di sviluppo e sostenibilità anche il piano nazionale di riprese niente a sospeso DNA questo visione
Il nostro sempre Istituto per la sollecita nel nell'ambito lavori svolti e sviluppare l'inferiorità base incidenti della due mila ventuno quanti
Ne era presidente ha proprio sviluppato tutto arriva sedute recita
Sì ciprioti chissà che ha corrono inserito nel conclusivo spesso
Appunto presidenza italiana e la quanto lastra metallica certamente tormentare è stato affermato qui secondo il trinomio il polo anni riprende
Ma spero cioè perché le famose sono insieme della popolazione insieme piani a prosperità
Ancora una volta quindi dobbiamo sempre più sottolineare all'interno delle comunità etniche neanche della salute per l'uomo sono anche determinanti della salute di tutto ciò che ci tipo
Niente ma cita la nel suo quindi noi non possiamo più dimenticarci
Degli componenti
Con cui conviviale per troppi anni troppo tempo abbiamo dimenticato che asfaltare suo inquinare l'acqua del mare che
Riempire i nostri animali
Ormoni per partecipare presto il più egregiamente ai fini di un'alimentazione sempre più di moda che compare agricoltura distruggendo ancora una volta il suolo è un sistema ottimo per avere una collettività umana non serve più
La salute
Quindi quello un concludo quest'intervento e un invito a comportamenti virtuosi sempre più
Diciamo spinti
Nel pensiero ogni cosa faccia programmi
Con la nostra attività con le nostre richieste specie umana S ma
Acqua calda sfaldamento dell'eterna Acquafredda di avere
La condizionamento nemmeno nelle nostre case
Dare
Assegno gli stessi
E alle nostre famiglie durante l'azione molto ricca in apparenza ma molto poca venne accuratamente negli ultimi tutto questo è un comportamento non virtuoso che sta esaurendo verso sinistra l'esaurimento del suo stile era una sua Disetti legge e ovviamente
Corsa verso umanità composta da ben il invito quindi a una Grande visione punto
Per il bene comune per la salute bene comune di tutta l'umanità
Sistema vi ringrazio per l'attenzione e diamo con possibili
Grazie professor Lenzi
Che c'è adesso una municipio che ci è stato particolarmente vicino con cui fare rete innovazione per il bene comune collaborato intensivamente nell'ultimo periodo e abbiamo la testimonianza dell'assessora Arianna quarta che responsabile delle politiche sociali sanitarie e delle pari opportunità chiedo alla regia mi scuso con l'assessorato del leggero ritardo con cui ci colleghiamo con lei grazie
Non si non so se vi sentite Scarinzi
Ok alcun tanto volevo ringraziare davvero dell'opportunità dell'invito
Di voi nella vostra vicinanza di quello che fino ad oggi anzi in questo momento è stato detto mi avevate posto una domanda consigliere lasciato con la vostra Presidente che posso riassumere le erano appunto
Esperienze di bene comune se il mondo del privato sociale contribuisse proiettare l'attuazione vera e propria il principio di sussidiarietà io non posso dire che altro che la risposta è stili ma devo certamente aggiungere
Che poco Special molta difficoltà
Ritorno forse accenni più semplici visto che poi quell'attesa antologia il territorio di prossimità sono l'istituzione prossima al territorio che se mi permettete di sottolineare anche alla realtà
In un mondo in cui diciamocelo il percepito si sostituisce alle volte alla realtà
Credo che ci siano due aspetti fondamentali sicuramente tenete in considerazione ma e dobbiamo cercare il modo di anteporre poi a tante altre cose giuste importanti che abbiamo detto quello a cui mi riferisco alla fattispecie sono quelle piccole quotidiane situazioni in cui mi trovo perché condivido volentieri con voi per una riflessione tra uno spunto ovviamente
Spesso mi capita di ascoltare gangster varie situazioni in cui il principio quello della sua
Salita alla fine viene banalizzato
E di fatto viene anche quasi brutalmente capovolto poiché nel significato che e all'interno di una legge costituzionale ma che secondo me è più una filosofia
Divinità o almeno mi auguro che un giorno possa diventare per tutti quello che posso riassumervi di percepire è
Dato che il Pubblico lente non ce la fanno fa fare a metteteci voi il nome che preferite l'istituzione sta passando il problema d'altri insomma la tendenza quasi spiacevole che spesso mi si para davanti poi nel quotidiano
è che pressione sia quella della sussidiarietà venga scambiata nell'immaginario collettivo come un atto pub Ametrano un vestito che non riesce più a fare la sua figura
E non è così non lo dobbiamo dire lo dobbiamo trasmettere dobbiamo essere capaci di arrivare davvero a dire che non è così perché il convergere poi alla fine di soggetti pubblici sulla base del principio di sussidiarietà orizzontale
è quella del perseguimento congiunto alla fine no ai fini di utilità pubblica che dovrebbe creare un'alleanza e l'obiettivo è entrambe
Poi lo sviluppo nel mio caso ovviamente l'attenzione sulla persona umana sulla salvaguardia della sua dignità questo non è un vestito da rammendare
Sicuramente una visione ambiziosa Mario e sicuramente sarà perfettibile e però bisogna anche rendersi conto che rilascia partire solo da Finzi militare aperture indicazioni e comunità mi permetto di dire che sanno cosa sia davvero il bene comune di cui resti si parla forse troppo cento preposta a sproposito
C'è poi sicuramente anche il discorso in una semplificazione burocratica e scusate se torno sul tecnicismo che può obbligare ma poi la fattispecie della realtà delle cose per mandare avanti Jack come anche quello che è stato fatto
Da voi all'interno dei Cook così li chiamiamo quindici hai tradito di cittadinanza c'è anche bisogno di una sburocratizzazione del semplificare e rendere più facile nasce in queste collaborazioni
Io però ritorna quest'aspetto che invece so che con voi sia sicuramente più forza si può combattere in maniera più incisiva
è è spiacevole dover essere recepiti come
Siccome non ce la fai locali e viene proprio meno tutto tutto quello su cui si dovrebbe basare le nostre azioni che sono congiunte e che si sussidi hanno ci sono l'ente pubblico non aiuta il privato e in privato non aiuta l'ente pubblico non si sostituiscono l'uno con l'altro si sta insieme perché il fine
è quello ed è per tutti quello e deve essere condiviso non è banale però quello che sta dicendo non è banale
Quello che sta dicendo se non lo si sente davvero rischia poi di diventare tutto tranne che appunto quello che il nostro il principio di sussidiarietà si attenderebbe da una società che ha e che anche molta sensibilità perché l'altra bella cosa che voglio portarvi qui oltre al Progetto patto con voi che ha terminato
E che quindi però è una cosa vera che successe può essere speranza poi per altre collaborazioni e anche su altri temi che sono colpa Xun importante altrettanto e quella di
Sicuramente quello che stando a uno studio senza uno studio ma parlo di uno studio capillare perché poi
Un centinaio di metri fanno la differenza in quartieri di Roma signorie non lo dico tanto per quando c'è uno studio e quindi grazie per l'Osservatorio si dovrebbero moltiplicare dovrebbero diventare molti di più
C'è anche poi un'intercettazione agevolata il bisogno quando si va ad intercettare il bisogno si riesce ad essere anche di efficaci dall'altra parte c'è anche in questo caso un municipio ma tante altre associazioni che forse e alcuni privati che forse senza saperlo mettono già in atto il principio di sussidiarietà
Tredicesimo esistono insistono da decenni alcuni gruppi volontari
Di persone che non so se fanno come collocarsi si sono mai collocati tecnicamente ma che di fatto furono il bene comune
Quindi io insieme i miei nonni concentriamo da decenni di una piccola rientranza verde quasi giardino grazie allo sforzo di persone che non abitano esattamente lì davanti e che lo fanno perché è un bene comune
C'è una voglia di emergere e di curare quello che dovrebbe essere di tutti e il cercare di fare rete
Nel nel piccolo alcune situazioni tredicesimo ne mette già in atto senza sapere come si chiama senza averne incasellato in qualcosa di
Tecnico il grande indubbiamente e non non lo paragonò a quello che gestivano appunto i relatori prima di me
E e magari anche la vostra associazione bastano queste secondo me le condizioni su cui bisogna puntare per farli crescere perché stante un moltiplicatore sarebbe un megafono che parli la stessa lingua della gente alla gente per far capire che il terzo settore e soprattutto che è un principio così importante che raccoglie ampie cose che come quello della sussidiarietà
Bensì non è chi passo la palla e la alle intese come eccezione negativa della cosa perché tu non ce la fai non è assolutamente questo Parma scene rinasce nella cittadinanza e attiva molto più di quello che pensiamo signori
è è un obbligo sicuramente per noi istituzioni è sicuramente da parte vostra un input che Francia fa Abel sul giusto peso e che insieme dovremmo secondo me cogliere e portare
A essere il il principe non soltanto discussione insieme costruirci un Progetto perché la coprogrammazione coprogettazione
è importante ma è importante anche ci si faccia partire veramente da
La stradina della periferia ascoltando ci si deve si deve imparare ad ascoltare di più si deve imparare a rispondere quindi più inevitabilmente si avranno più
Così reali da tangibili da per per cui possano vale la pena io tocco un giardino curato il primo pani chiederò perché perché lo fai è successo è successo davanti agli occhi
Dobbiamo infettare
Ampie più persone estivi atta ad intercettare con uno studio approfondito fatto da persone inizialmente lo sanno fare bisogna ascoltare di più per mettere in atto dei progetti per essere decisi perché bisogna dettare la popolazione e i cittadini
E sono certa siano pronti a recepirlo
Vorrei essere un virus anch'io iniziamo voi
E ho bisogno di supporto e appunto quartieri sono tanti le reali passano tanti i pisani stanno diventando tanti grandi pandemia ne hanno fatti scoppiare
E e moltiplicare come quantità e la pubblica amministrazione può dare delle risposte sono sicuramente più incisive quando accanto c'è una coprogrammazione
E soprattutto la coprogettazione attuale
E bisogna dare risposte per coinvolge i cittadini che non sono insensibili
Però sono sicuramente e a volte studi saturi di complicazioni di non si arriva mai a piccoli obiettivi portato il le persone in grado una volta anche fosse
Banane semplici e alle volte non si riesce a dare una risposta a questa è una sconfitta
E allora io li porto
C'è sicuramente oltre al PUC che abbiamo fatto voi riportante la testimonianza di Santa Sofia dove il terzo settore stato fondamentale per l'ennesima volta
Ha dato prova di saper fare da collante una situazione di emergenza disperazione non non ve lo devo certo raccontare in giro
E sì ha lavorato bene perché si è voluto lavorati tutti per un unico obiettivo funziona
Questa cosa funziona
Non si deve fare solo in emergenza le auto stanno Satta che dovrà arrivare il momento lo sento molto vicino per me è arrivato da tempo il momento giustamente se Cerci e parlare di cose
Che siano
Molte volte vengono giudicate banali ma che invece sono il mio quotidiano il quotidiano diventato quartiere che poi costruisce un Municipio di Roma che alla fine diventa il Comune di Roma con tutta la sua importanza e bellezza
Si deve partire dal piccolo si deve essere semplici per arrivare a tutti si devono fare così subire e l'abbiamo fatto lo rifaremo
Spero di sì ci troviamo a grazie a lei grazie assessore
Abbiamo adesso la testimonianza della fiducia come forma di cura e a nome appunto rappresentanza alla Conferenza episcopale della Lazio vorrei chiamare monsignor Francesco Pesce insieme al dottor richiede Oliviero pettine etiche sono qui
A limare questo questa parte prego abbiamo
Quindi questo intervento in tandem messa
Astratti e della promozione sul campo mio sono solo telegrafico di Roma non può
Ero curioso terrazza
Grazie tante dell'invito
Anche a nome del cardinale vicario che sentito stamattina porta i saluti sì mi sento può in famiglia vedo tante tante facce sommario amiche anche per saltare ben conosciuta anche da dalla Chiesa di Roma ecco si è trattenuto semplice poco
Dario Fo con la prospettiva di fiducia con la prima parola
Non solo che voglio dire ma che io devo dire poco Gesù lo dico
Lo dice quasi quasi laicamente perché
Perché Gesù cosa facciamo li parlava
è un tema grande parlava del regno del padre come sapete molto bene no
E aveva davanti a sé una realtà molto piccola molto piccolo
Forse neanche cento persone no
Per avere tanta se una realtà molto definita travestiti alla testa la conoscete tutti l'impero romano era molto saldo
La sinagoga era diciamo sicura di sé soprattutto era ben definito tutte le avendo infinite no
In un certo senso anche se siamo in tempi io rottura di tante cose
Non certo senso anche oggi è così anche oggi tutto molto definito in particolare una cosa
Gli uomini e io chiamerei del privilegio sono asserragliati nel loro privilegio questa data
Stando alle porte perché nessuno insiti il loro privilegio
La Bibbia li paragona a quei commensali di un grande banchetto che sanno bene che se vogliono se voglio continuare a mangiare diciamo ma bassa
Quelli che sono fuori devono rimanere fuori quelli che sono fuori devono rimanere fuori
Cosa fanno quelli che
Devono rimanere fuori e che di fatto sono fuori
Ci sono un po'stufati come ho sentito prima
Dalle precedenti relazioni no
E stanno circondando il palazzo diciamo del grande banchetto lo stanno circondando insomma
Siamo
Siamo in questa realtà
Pensate soltanto ma il fenomeno migratorio no sta circondando il palazzo del nostro grande panche Tosato cedendo questo ci siamo ci siamo no
Facciamo l'esempio degli uomini asserragliati nel privilegio esempio purtroppo drammatico
Oggi la corsa agli armamenti diventata una follia
Questa è la parola giusta diventata una follia
Però è una follia
Qui
Superò i confini diciamo partitici è una follia che ci governa ci governa non è una follia che sta ai margini qualche gruppo sparuto non follia qui siamo nel Senato io sono cappellano del Senato da tre anni
La follia che stanca e al centro questa follia sta in tanti Parlamenti della nostra vecchia Europa
Allora qual è il contributo che dà la chiesa pedane cristiani nella chiesa di ricerca tu devi fare appello
A quella forza rivoluzionaria che è la fede
Questo il mio compito questo noi continuiamo questo quello che io devo dire no di fronte
A questi uomini asserragliati nel privilegio di fronte a quelli che circondano il banchetto del nostro privilegio ad esempio questa follia degli armamenti nostro compito di cristiani e dire fai appello
Alla reclusione alla forza sociale della fede
Ecco una sede una fede che è quella dei pellegrini
Siamo a Roma la città dei pellegrini in una sede che va avanti al buio
Una sede come quella di Abramo nostro padre della fede no che ha fatto una cosa molto importante secondo me per l'argomento nostro biologico va fatto Abramo ha lasciato la città
Ha lasciato vivevate vattene da casa tua cioè Luís
Ha rotto i rapporti con un certo tipo di mondo con un certo tipo di mondo
Ha avuto coraggio di rompere i rapporti no ecco l'uomo di fede allora è uno che cammina rompendo qualche rapporto pagando un prezzo personale
Di solito parecchio appunto e cammina
Verso una città futura
Ecco io vi invito a riflettere su questa città futura
Che non è uno scappare da quello che abbiamo sentito adesso
La città presente capite ben descritte no ma dare una prospettiva
Il cristiano dice io sono in questa città presente
Ho detto un po'circondata diciamo così però io sono in calo
Verso la Città futura
E questo cammino lo lo vivo rompendo qualche rapporto cioè non vorrei vivere col una profonda libertà della mia coscienza
La profonda libertà della mia coscienza ripeto è questo rompere dei rapporti vuol mi permetterete
Anche di complicità con questa città assediato questo il compito di Cristian no camminare verso la città futura rompere qualche rapporto con la città presente diciamo così qualche rapporto anche di complicità anche di complicità no
Vi ricordate cosa dice va giù duro siamo cittadini ma non lo siamo fino in fondo siamo questo sistema ma non ci siamo la nostra patria futura ricordate del mondo ma non del mondo della Gesù in termini moderni del sistema cioè nel sistema ma non del sistema questo è diciamo così una cosa che possiamo fare no certe volte dividere non facile infatti
Chiude a volte non ci riusciamo
Non è facile perché dentro di sé alla instabilità del camminare
è molto più facile stare su una poltrona
Che diciamo così camminate no Prado ci proviamo ci proviamo presento l'uomo di fede dice questo è convinto che è possibile un mondo senza armi ci crede veramente l'uomo di fede
è una follia secondo al mondo ma l'uomo di fede ci crede è possibile
Un mondo senza armi
è possibile una città diverso
è possibile una politica diversa è possibile un'economia diversa l'uomo di fede ci crede ci crede a questa città futura diciamo così no
A cui tra parentesi
Paradossalmente aspirano anche quelli che non ci credono no perché chi sale quel dentro questa città non ci sta più tanto bene diciamo così no
Ecco soprattutto l'uomo di fede
Sa vedere quello che la Chiesa chiamo i segni dei tempi vincente
Aspira alla Città futura ma nella città presente
Io li chiamo così perché come delle polle d'acqua che escono fuori diciamo dal selciato non sa vedere il bene cioè
Sa vedere tante possibilità se a vedere esistono delle organizzazioni come la vostra presente noi come altre che vedo che vedo qui presente no ecco
I cristiani dicono questo una cosa bella dicono dicono
Noi non possiamo cambiare la realtà
Però la possiamo trasfigurare
Che forse ancora meglio ce la possiamo leggere
In un con occhi diversi no con gli occhi diciamo così del padre parte no
Ecco mi permetto di aggiungere un altro piccolo concetto
Quando parliamo di fede ma io volevo di Vangelo no vorrei dire anche quando parliamo di bene comune
Dobbiamo stare attenti lo dobbiamo ridurre ridurlo ridurli forse a una legge morale
Non esiste una legge morale evangelica non esiste
Non esiste una legge morale perfetta
Che possa costruire una bella città
Ricordate cosa disse Gesù guardate
Può avere la Costituzione migliore del mondo ma le prostitute vi passeranno avanti nel crolla tutto
Fanno tutt'uno cosa significa significa
Che naturalmente le nostre virtù morali nella scheletri morali sono molto importanti ma non è ancora questo che fa bella una città
Non è ancora questo
La citata fa bella dicono i cristiani famoso vino nuovo delle Nozze di Cana
Gesù va a questo matrimonio ci va perché ci deve andare è un c'è una città sociale suo parente tuo cugino c'è da fare insomma rispettare queste norme va bene ancora questo diciamo la bellezza della città la questo vino nuovo cioè
E questa gratuità di un gesto di uno stare insieme la chiesa
Oggi la chiama la fraternità la fraternità universale papa Francesco
Cita questo nuovo orizzonte che è quasi una profezia secondo me ne diciamo il cristianesimo e mi vuole spiegare meglio vedete
Noi
Mai da da secoli no
Ci facciamo sempre più grandi parole della rivoluzione francese grazie a Dio libertà uguaglianza in fraternità
No
Ecco sulle prime due sono state abbastanza bravi
No sulla terza no sulla terza non ci siamo no
Facciamo un mondo di uguali e liberi lo dico libri uguali per la campagna elettorale diciamo di di uguali liberi
Però senza fraternità è un mondo sbaglia mondo sbagliato
Dobbiamo fare un mondo
Non solo di uguali tra virgolette di liberi ma sono sono fratelli si ammassano lo stesso San Marzano lo stesso anzi si ammazzano pure diciamo così più facilmente ecco
La sfida che il cristianesimo vuole dire no
Dobbiamo mettere al centro la fraternità
E non si può essere fratelli per legge non si vuole solo tre dipendenti
Come si può essere esposti per legge come si può essere Preti per legge ci vuole un'altra forza questa gratuita permettevamo lo Spirito Santo riconosciuto santo che laicamente potremmo chiamare la libertà della coscienza di cristiani dicono la coscienza
E la zolla
La zolla dove si ha seminato lo Spirito Santo no ma perché non è credente incassiamo ce lo caccia aperta Zolla che ha diciamo così la nostra coscienza ecco che sei dico tutta la vita questa gratuita questa cattedra
Tutto il resto va bene non le faccio un esempio riguarda da vicino come come sacerdote no
L'abbiamo fatto il diritto canonico abbiamo fatto molto bene
Ma non è questa la vita non è questa la vita
Abbiamo creato la scuola cattolica ma non è ancora questa la vita
Francesco no
Abbiamo fatto una dottrina abbiamo fatto i concordati con le varie nazioni no abbiamo acculturato cristianesimo ma non è ancora questo questo sono mediazioni necessarie necessaria no ma non sufficienti
La vita è un'altra cosa ripeto
Questa gratuita questa capitale Gesù va a questa festa di nozze
Ci va perché ci deve andare all'improvviso ecco il segno dell'acqua trasformata in ceco
Il gesto non previsto il gesto non normato no il coraggio di cui diceva prima la dottoressa io penso di questo ne abbiamo bisogno
Di rompere qualche cosa
Non per distruggere ma per lasciare un po'la libertà due diciamo dello spirito altri dicono diciamo così
Della coscienza della coscienza mi permetto fanno bene dei tempi e aggiunge altri due concetti
La Bibbia suggerite
Chiamammo metodo favola che non mi piace tanto per far questo no per avere un po'di gratuità per avere un po'di fraternità no voi capite tra il centro e la periferia tra i ricchi e poveri che bianchi e neri agli immigrati Nicolino gli immigrati no
Davide dice guarda tu forse deve andare un po'nel deserto parla molto spesso vive di questo no
Però noi siamo nella città la città
Badate che meraviglia dove siamo abbiamo fatto tante cose bene no
Nella città ci sono delle belle storie di amicizia civica per esempio l'abbiamo sentite prima no però nelle città c'è anche tanta separazione la Bibbia
Parla di burroni parla di Valli parla di Fossati farla di mura merlate parla di eserciti in difesa no
Ecco la storia della città anche una storia di di tante divisioni
Sentito prima al paragone
Addirittura i parchi abbia condiviso da poco centrati tutti da questa parte ma databile centra il deserto sito internet deserta sapete cosa succede smettete del deserto un colossale visto prima di allora Gentilina un grande capitalista no nel deserto sono uguali le duecentocinquanta improvvisamente diventano uguali
Nella città sono differenti ecco che cos'è deserta deserto è
Diciamo ricomincia un ricominciare da capo deserte un po'oppure cercare no riprendere alcune misure ecco io penso questo dobbiamo anche fare terribile del Comune
Riprendere alcune misure ogni tanto uscire dalla città
Do come abbiamo organizzato a vedere che forse sia gli ho fatto un bel lavoro però abbiamo sbagliato molti calcoli perché ci sono
Diciamo così dei nostri equilibri ci sono molte vittime sono milioni le vittime dei nostri equilibri sono milioni le vittime delle nostre città no allora dobbiamo Cofide
Per ricominciare per ricominciare no mi sembra ma cosa diciamo che lascio alla vostra riflessione no
Concluderei spero di essere nei tempi
Due minuti offerto
Dicendo che forse
Tu devi uscire dalla città l'esatto che ho detto prima per potervi poi rientrare dentro
Qua c'è un po'la prospettiva vedi meglio vedi meglio adesso venti dentro Enti dentro
E visto le contraddizioni della città e visto che deve fare diciamo alcuni calcoli e sai cosa devi fare stando dentro la città devi fare così è vero nella città
C'è l'istituzione sacerdotale
C'è la legge le istituzioni civili c'è il tempio ma tutto questo non basta
Non bastano le parrocchie non bastano i ministeri non bastano neanche il terzo settore ci vogliono i profeti ci vogliono i profeti e questo è
Quello che dice il cristianesimo ci vogliono i profeti
Cioè ci vogliono coloro che parlo veramente le parole
Del bene comune solo i profeti lo possono fare
Sapendo che dice l'articolo sette vengono uccisi vengono uccisi non scrivono neanche una riga sui nostri giornali
Ma lo scrivono diciamo così servi sciocchi sui nostri giornali sulle nostre l'uscita anche nelle nostre carte perché siamo no ecco ci vogliono i profeti per dare un colpo decisivo ai beni comuni nacqui io penso
Concludo che la nostra povertà
Del bene comune ma io voglio dire anche del cristianesimo
Non è colpa del sito del secolarismo
Prima c'era Napoleone forse stavamo peggio non è colpa soltanto che la famiglia sfasciata certamente ma è colpa che Marconi profeti io sono convinto di questo no se le cose vanno come vanno non è perché
Perché c'è la segretazione perché tutta sfasciato nota conosce troppi profeti ecco che da monsignore
Diciamo di non dimenticare questo grazie grazie
Credo al dottor venti milioni di euro Martinelli completare questo tema sulla fiducia grazie il potere di sintesi
Buonasera a tutti grazie
Sì io completa perché non Francesco possiamo
Dirlo questo monte arrivano lavoriamo insieme tutto il giorno in cui
E non vogliamo neanche approfittando per farmi interventi quindi cerco di essere molto molto sintetico
Mi pare ci siano alcune alcuni aspetti che la lascio semplicemente così degli spazi su cui mi sembra che il tentativo di prete
Alimentare a sostenere un bene comune sia un tentativo che ha bisogno di essere sedimentato in maniera molto molto molto forte
Questo lo dico pensando don Tonino Bello quando diceva e poi basta di prediche non parliamo più poniamo di alto quando diceva che dobbiamo anche avere una speranza ma dobbiamo essere capaci di organizzare la speranza
Ecco l'organizzazione della speranza credo
E mi pare che sia poi quel terreni morti lavoro comune su cui evidentemente uomini di buona volontà associazioni in realtà si pongono il problema sostanzialmente di come stanno in questo mondo perché poi la domanda di fondo su cui noi votiamo attorno alle otto non lo sto insistenza che ci stiamo a fare
Chi che cosa vogliamo cercare qui credo che ci deve essere un punto di partenza molto chiaro io mi riferisco un po'fondo metodologia qualcuno dice banale però io non sono riuscito a trovare qualcosa di un po'più originale fino adesso che è quella del vedere ad aggiudicare dell'agire no una vecchia metodologia che adesso viene cambiata nell'analizzare nel risolvere nel proporre e nel vedere e noi dobbiamo essere capaci deceduto che tutto quello di cui parliamo dell'esigenza che noi abbiamo non solo calamità naturale
Non so calamità naturale
Sono fanno parte la nostra storia fanno parte del mosto la nostra visione del mondo fanno parte della mostra
Concezione del rapporto che abbiamo fra di voi fra le persone fra le cose fra i beni e sta lì la necessità di fare delle riflessioni forti se lei non cambiano dal dato segni nato dal sindaco Francesco inizia con un verbo molto ecclesiale rese a volte no però se lo trasformiamo in maniera laica ne cogliamo la portata ed Angola convertirsi
Vado a convertirsi o cambiamo modelli o cambiamo visioni o saremo sempre lì tappare situazione ma non è casa sta marcendo che possiamo colorando di Altofonte
Possiamo metterci le buche possiamo rafforzando un po'però se sta marcendo delle fondamenta e difficile a salvarla
Allora forse la di fatto qualcosa che la posso sostenere e nel
Prima cosa secondo me su cui vale la pena riflettere
Capire perché siamo in queste condizioni perché siamo costretti a richiederlo continuamente in che modo possiamo
Rimodulare le nostre relazioni rimodulare le nostre divisioni riformulare la nostra progettualità
Alla papa Francesco ci dice che nessuno si salva da solo ma siamo contenti
Noi ne siamo veramente convinti o sotto sotto siamo convinti e comunque loro sì non si salvano da soli ma dove in fin dei conti forse ce la facciamo salvo eccezioni
E no nessuno si salva da solo né noi né chi sta fuori da questo da questa situazione apprezzando prima
Parlando un po'del deserto che la necessità di uscire ci poneva di fronte a questa
Visione progettuale e quindi avevano organizzato non possiamo più pensare di fare le cose da soli e dobbiamo chiederci come ci diceva prima perché tutti stiamo parlando di coprogettazione e non siamo e non riusciamo a farlo
Questa bella detto coprogettazione
Perché forse ognuno alla sua division delle progettazione a me è capitato di lavorare per lavoro insomma prima di arrivare da don Francesco lavorato trentacinque anni Caritas e mi sono occupato
Per parecchio tempo del mio lavoro di solidarietà internazionale per cui diciamo il Kosovo la Bosnia Ruanda
Sotto tutti i terreni sui quali in qualche modo ho imparato fondamentalmente abbiamo portato poco ma abbiamo portato molto per imparare a
E tu ti rendi conto che quando parte con la tua idea di coprogettazione Einaudi di pulire
Va bene pulire perché Tuccia interessa quello che vuol fare
Allora quando noi diciamo che
Dobbiamo imparare io sono convinto che qualsiasi progettualità nasce solo se condiviso se non è condivisa non decolla non decolla
Grazie a lei può diventare una bella struttura po'diventando il campo di calcio ai quel campo di calcio ci può giocare nessuno
Allora dobbiamo essere consapevoli che
Q progettare una cosa sulla quale dobbiamo vedere perché non ce la facciamo mi sono ricordato lo mette in campo per riuscire a fare
Diversamente la speranza si fa fatica organizzati diversamente questi elementi nuovi non non non reggono Fanfani Burrito tutte le parti perché
Purtroppo per età posso dirlo insomma sono trent'anni che sento dire che bisogna fare in fretta
Però alla fine facciamo fatica a loro forse il riconosce umilmente che questa fatica è una fatica che nasce anche a volte dalle nostre situazioni dalle nostre tensioni e allora dobbiamo avere fiducia
Aspetta la parola chiave dobbiamo aver fiducia
Nell'altro nove fiducia delle persone con cui non ci relazioniamo anche se non la pensano come noi anche se voi se riteniamo che le nostre visioni siano più coperte probabilmente sì
Proprio mentre in relazione se non entriamo in relazione io credo che facciamo molta fatica a pensare di poter costruire qualcosa
Io chiudo con una con una metafora che
Permette statale è stata emblematica
Ma è saremo capaci di editti di fare progetti di essere attenti al nuovo al al bene comune solo solo faremo i termini generati
Solo se saremo capaci di pensare e di tutto questo fondare ultimo
Credo che questo lo
Condizionato nostro esserci
La fatica si vede la si vede nel territorio otto quante piantato lì
Allora c'è
Questa questa esperienza dà ragione alle attività che e poi noi molte vediamo il mondo vogliamo anche mostra vitiligine giorno
Che che anticipo terreni tutto a a corteggiare qualcuno qui ci interessa
Ci interessano i territori dove imparò a corteggiare il territorio facile entro
Rischiando di perdere anche no rischiando di non sentirci poi comunque accertati
Ma nel corteggiamento esiste la necessità di farsi conoscere
Vista la necessità di
Ciò è dovuto impegnare a carte scoperte
Tace la fase se tutto funziona cocciutamente funziona
C'è la fase della costruzione di un Progetto
Papa Francesco in questo devo poi basta non lo cito più
Ha detto una cosa molto importante l'anno scorso ad Assisi all'epoca conto dei giovani sull'economia di Assisi etto noi dobbiamo occupare spazi noi non dobbiamo fare progetti
Noi dobbiamo avviare processi
Dobbiamo avviare processi cioè che attraverso i progetti sviluppano io ricordo una sera in Honduras una camminata col direttore di Carlitos Honduras ci disse eravamo in due noi ma voi siete progettisti cioè avete delle poste cose da insegnarci possiede Gucci sessisti cioè venite qui per ascoltarci per camminare
E questo è
è la grande differenza non se se se si delineano progetti poi si comincia a costruire qualcosa intorno alla metà formano si comincia a capire se in effetti quali sono le cose che vogliamo costruire eh sì poi riusciamo costumi della
Viviamo in fondo questa relazione e quando una relazione di questo tipo
Simile fino in fondo generalità dà vita
E ma non è finita mio papà nipote un camionista non mi dice guarda che comprare le macchine ci vuole niente e poi mantenere il che bisogna fatti e quando è un po'più grande mi dice guarda che fare i figli non ci vuole molto per poi crescere che faticoso
E Adriano
Poi generiamo vita malavita poi va accompagnata allora le nostre comunità vanno accompagnate
Non vanno lasciate da sola non si fa il Progetto dice Totti Doni strumenti inventati le cose perché poi no si accompagna e quando si sono accompagnati poi l'ultima fase di questo processo generativo
Si lasciano liberi
Si lasciando liberi si dà loro la possibilità di costruire la loro vita sarà quello che vogliamo noi non lo sappiamo sarà quella che noi abbiamo immaginato non lo sappiamo però noi abbiamo fatto tutto abbiamo corteggiate abbiamo circondate di affetto abbiamo lavorato con loro abbiamo fatto in modo di generare della vita e abbia fatto in modo che poi loro possono scene
Ecco io credo che questo sia il modo corretto quel fare ripete e prestare nella prospettiva di un bene comune cioè immaginare che tutto questo si fonda su una relazione e la relazione la chiave attraverso la e la violazione pure vera loro generalità può è strumentale Como credo ne abbiamo viste di tutti i tipi
E niente non sarà generati resterà stipite pazienza abbiamo perso parecchio tempo abbiamo perso parecchie energie
E forse abbiamo perso anche l'opportunità di contribuirà veramente alla ad essere partecipi della generazione no cioè estremamente responsabile di questo mondo che sta anche che può anche generazioni vuol diventare un mondo più vivibile più umana più offerto più accogliente
Grazie grazie
Vorrei richiamare qui adesso tre relatori laziale ora
Monsignor Pezzi quindi
E vediamo di proseguire questo dibattito di come alcuni progetti diventano lo celebrativi di vita e come quelle quello che diceva prima appunto Federica sedere Federico Serra varie infrastrutture per la qualità della vita serve a poco se poi non li accompagniamo con qualcosa di concreto sono come quelle piste ciclabili su cui poi non ci va mai nessuno
E quindi i tre relatori che intanto cito poi l'invito a stabilire qui sul tavolo di presidenza so
La dottoressa Maria Giulio balìa Giulia Marini che è un epidemiologo Beckham salone si occupa del direttore direttore scientifico dell'innovazione della risalita e salute di della Fondazione
Istituto ho detto ci va bene grazie
Il dottor Claudio Jesse che era fare delle riflessioni importanti sull'osservatorio sociale nel Lazio per conto della pastorale sociale del lavoro
Del Lazio e il dottor Giulio De vita come ricercatore Censis che ci parlerà della come contribuire a organizzare l'intelligenza ebbene dottoressa bene non è chiaro l'azione essere qui anche perché
Mi son detta no voglia andarci di presenza da terminano
Desidero essere in presenza
Abbiamo vissuto troppo distanza quindi parlare di bene comune a distanza mi sembrava un ossimoro
Andiamo avanti alcune cose sono state già dette spero di poterle dire sul mio posso smuovere le strade da sola o un devo chiedere
Questo a
Ok
Allora quando parliamo di salute dobbiamo capire metterci d'accordo neanche l'OMS si è messa d'accordo voi vedete qui
Quattro quadranti si parlati in genere di benessere io urologico psicologico e sociale
Per realtà l'OMS un po'toglie un po'può mette anche il quarto quadrante che vedete
Un quadrante spirituale esistenziale
Quello che succede oggi in sanità per esempio ieri parla poco degli oncologi
Toscani erano profondamente colpiti dal fatto che alcuni di loro pazienti fossero rimessi si fossero rimessi dal tumore ma fossero caduti in depressione per cui li mandavano dritti di filati dagli psichiatri
Allora patologico usando quello che non è altro un aspetto esistenziale spirituale psicologico
Che poteva essere già preso in cura a proposito di cura figli dal primo percorso di cura non quindi andando a curare quelle che
Era le conseguenze spero di essere stata chiara cioè quello che succede in molti ospedali e più sicura ma Mattia ma non sicura la persona
E la persona non è fatta soltanto di tre aspetti biologico psicologico e sociale c'è anche una quarta dimensione che è stata citata molto bene prima che la dimensione esistenziale del senso che cosa ci sto a fare qua su questo pianeta
Puoi parlare un po'di Psicologia evolutive di Neuroscienze perché noi siamo pronti a fare il bene comune questa è la notizia che vi voglio portare il nostro cervello non essere un cervello rettile competitivo degli armamenti
Ma la parte più evoluta del cervello invece quello dei neuroni a specchio riportati da Rizzolatti quello dello spazio di sicurezza per cui la domanda che io mi pongo è
Io voglio aver fiducia in questa persona posso aver fiducia in questa persona da parte delle impazzita e la parte più sviluppata del nostro cervello e questo voglio sottolinearlo perché voi vedete qui quella che la piramide di mais Lorna piramidi dei bisogni vedente che al primo gradino a questa sua tra psicologici a caccia inquinato tutto il secolo scorso al primo gradino ci sono i bisogni fisici
Bisogno di sono fame tanta ok
E di accumulo a abilità accumulo vedete che invece poi soltanto al terzo gradino c'è quello che è il primo bisogno dell'essere umano che è quello di appartenere
Vi porto un esempio sono studi che dimostrano che i bambini ignora nati che non vengono accuditi non vengono presi in braccio non si sentono visti non si sentono appartenenti si lasciano morire di fame
E non prendono più latte che volevo dirla questa cosa perché noi siamo fatti per per appartenere e e quindi bene comune quando manti e sto riflette su questo argomento volevo partire da qualcosa che non fosse soltanto diciamo sociale
Ma di natura né una scientifica queste una pubblicazione sulle sette due mila e venti l'anno terribile della pandemia dove è successo di tutto e di fatto è stato riscritto un po'il giuramento di Ippocrate
Alcune delle cose che sono state dette prima altre invece aggiungo in questo discorso questo nuovo giuramento di Ippocrate vuol prendersi cura non solo delle persone delle comunità ma anche del pianeta perché dice nell'altro poi cene abbiamo già fatto troppi danni
Il danno più evidente è stata la pandemia l'avete detto voi benissimo quello che è stata la deforestazione con l'abbattimento delle biodiversità libro fantastico che consiglio è spillover
Di debiti con me che aveva già previsto quello che sarebbe stato una pandemia che mi permetto di dire non è confrontabile con le pandemie precedenti perché la pandemia che avvenuta nell'epoca della globalizzazione
E un altro spunto però interessanti di questo giuramento di Ippocrate vedrete che c'è un punto interessante che dice mi occuperò della mia salute io come medico io come professionista sanitario
Del io benessere delle mie capacità
E interessantissimo perché se io non mi prendo cura di me stesso non riesco a curare l'altro e questo è un tema che riguarda la nostra sanità
E
E voglio essere anche di modello di stile di vita per i miei pazienti
Andiamo alla sanità oggi in Italia avevo detto che l'avrei collocata e avrei
Diciamo la seconda parte dedicata alla sanità la sanità non è chiaro la salute era tutelata con l'articolo trentadue
Tra cos'è successo
è successo con l'aziendalizzazione e poi con la regionalizzazione
Che si son create due la Sint l'aziendalizzazione nata nella novantadue e quindi se parlando di trent'anni di aziendalizzazione trent'anni d'Italia trent'anni di tetto distesa sanitaria
Quindi una forza andava verso il taglio all'altra forza era quella del mercato dell'offerta tecnologica che appunto portato quell'aumento di gli anni di vita e così via quindi noi abbiamo questi due tanti noi abbiamo una sanità da rattoppare in un certo senso comparati tecnologie strumentazioni che ci possono far vivere di più
è chiaro che la sanità senza le politiche sanitarie e sociali non ha alcun senso portati però un esempio interessante questo lo studio che abbiamo fatto noi l'anno scorso come Fondazione ISTUD
è noi ci occupiamo di Medicina narrativa
Che può dire ascolto in profondità aproposito della capacità di ascoltare non Merisi sondaggi questionari se a favore o sei contro sino sì no colpire in grado solo di libertà ascoltare vuol dire infiniti gradi di libertà rispetto alle narrazioni
Quindi abbiamo chiesto in maniera proporzionale rispetto a quanti erano i vaccinati quanti erano i non vaccinati ci siamo infilati anche dei compiti non vaccinati ma io voglio portare la testimonianza dei vaccinati
Perché qui è in atto lo stupore perché nelle narrazioni dei vaccinati i le quelle che saranno accennati per entusiasmo per se stessi per difendere la propria salute erano solo al trentacinque per cento
Rispetto a un sessantacinque per cento che si era vaccinato prima di tutto perché cosa per il bene comune per il senso dell'altro
Per l'altro primo motivo secondo motivo per la libertà per Antonella nel rendere impasse per andare a lavorare mare al secondo motivo
Quindi anch'io come è stato detto prima voglio dire che i cittadini sono pronti ci sono e sanno fare bene comune
Io ho finito con questa diapositiva se ho detto che i cittadini sono abbastanza pronti relativamente attivi
Queste invito è stato già detto prima è già stato presentato
Ma ecco marmotte un epidemiologo inglese ha fatto lo stesso lavoro che è stato presentato qui a Roma
Su Londra ogni fermata che vada verso la periferia della mortalità della metropolitana londinese significa un anno di Titta in meno
E quindi bisogna partire assolutamente dalla cura della povertà della fragilità voglio anche raccontare un attimo cos'è successo durante la panne Pigna perché quando si usa la parola Pintus in modo metaforico vorrei dire
Che cosa è successo vorrei dire cosa è successo ai giovani voglio dire che le malattie mentali disturbi mentali giovanissimo fatto piatti sono raddoppiati suicidi sono raddoppiati
I disturbi dell'alimentazione
E gli anziani tutta parlare degli anziani a parte tutti quelli che sono morti di virus dico che diciannove quelli che erano rimasti a casa isolati
è hanno avuto il doppio nel doppio episodi di depressione maggiore
E molto spesso questi episodi depressione maggiore poi hanno portato delle complicanze cardiovascolari che li hanno portati poi negli ospedali per cui da soli
Si muore
Perché noi siamo esseri know che non possiamo esserne insomma mento questo è l'invito che voglio anche non c'è su cui voglio insistere ascoltare la prima cosa
Parlo di cose molto concrete cinquanta mila infermieri mancano in Italia
Come facciamo vogliamo alzare lo stipendio agli infermieri la proposta medici è stato detto che sono la classe media l'età media dei mitici è cinquantun anni anzi cinquantadue età media venti mila sono andati via
E andranno via moltissimi giovani vanno all'estero sono chieste all'estero e sono stabilizzati con contratti fissi e sono non solo per questo sono anche maggiormente riconosciuti ce la fanno anche carriere più veloci
Una delle proposte
Per me è cambiare
Terme eterno vuoi togliere il numero chiuso all'università di Medicina e Scienze infermieristiche fare messa in Francia in Svizzera andare a vedere se i ragazzi a un anno sono in pari con gli esami
E abbreviare anche il percorso come in altre facoltà europee a cinque anni
Bene Comune parliamo degli amministrativi quanti sono gli amministrativi che custodiscono una professione obsoleta perché quella digitalizzazione non ha più senso
è chiaro che bisogna formarli Pierri professionali e farne degli operatori ti aiuto
Ultimissimo punto anzi penultimo punto poi lascio ai la parola ai giovani giustamente la digitalizzazione in sanità bene comune è
è come la storia del diritto e della luna la luna e poi
Non ci sono o abbastanza medici e infermieri e il dito è quando bisogna risolve qualsiasi cosa si dice lo si fa con la telemedicina
Peccato che dietro quello schermo virtuale non ci siano abbastanza medici infermieri quindi è per questo che dobbiamo sviluppare subito immediatamente delle corsie accelerate e preferenziali per medici infermieri
Abbiamo parlato dei cittadini prima abbiamo parlato del loro senso di responsabilità
Il professor Garattini direttore dell'Istituto farmacologico Mario Negri ci ha spiegato che il sessanta per cento delle malattie croniche è prevedibile attraverso corretti stili di vita
Scorretti stili di vita che si imparano fin da bambini nelle scuole e così via corretti stili di vita e aggiungo significa
Fatica
Significa essere diretta significa perché sappiamo che le cose più buone son quelle che ci fanno più male
Significa tattica significa senso di sacrificio però significa anche non ingombrare più gli ambulatori significa magari avere anche il tempo per fare il bene comune e comune con l'ultima notizia che non è detta che fare bene comune fare del bene produce endorfine
Se Ottolina e fa quindi star meglio l'essere umano grazie
Far bene ci fa bene e quindi infame certo allora a questo punto la parola alla dottor Claudio Jesse niente il vedere come attraverso l'osservatorio possiamo veramente monitorare una serie di
Attività e iniziative che fanno bene
Grazie dell'invito dell'Osservatorio quel parlerà Giulio in maniera dettagliata io vi parlerò di perché siamo arrivati a questa l'idea intanto grazie dell'invito
Vi porto anche il saluto del nuovo presidente della commissione regionale le Commissioni regionali pastorali sono diretta emanazione della Conferenza Episcopale del Lazio
A me tocca l'onere di dirigere quella della Pastorale sociale lavoro giustizia e pace e custodia del creato mi ha preceduto il direttore e il vicedirettore di Roma prima
Vi porto il saluto di monsignor Ruzza vescovo di Civitavecchia Tarquinia e poi di Porto e Santa Rufina via dal primo di settembre il nuovo presidente regionale visto che monsignor Apicella chiare era anche il mio vescovo ormai le desco in merito alla mia diocesi che a quella di Velletri c'ha avuto come nuovo vescovo nientepopodimeno che l'ex segretario generale della CEI monsignor Russo con il quale abbiamo cominciato
A lavorare
Stamattina mi sono alzato molto presto in un orario nel quale mandano i telegiornali della sera prima
Perché dovevo terminare un editoriale che uscirà domenica prossima sull'allegato Lazio sette di Avvenire ed era un editoriale sulla difesa della casa comune e l'importanza delle comunità energetiche
E è arrivata la notizia di quello che è accaduto tra le Marche e l'Umbria
E per l'ennesima volta mi è tornato un pensiero che è costante
E che
Io ripeto sempre ai giovani che debbo seguire perché in qualità di direttore regionale sono anche responsabile del Progetto Policoro della CEI per i giovani del Lazio
E gli dico sempre che io amo le persone gli uomini e le donne che sanno prendere una decisione l'ultimo minuto prima
E mai il primo minuto dopo
Ecco questa storia e l'ennesima nelle vicende di questo tempo in cui Nori continuiamo a fare belle prediche non mettiamo in campo buone pratiche
Specialmente in campo della tutela ambientali del cambiamento questa un tempo nel quale ci vorrebbero scelte coraggiose scelte radicali
La dottoressa danese richiamava il tanti ritardi
Che le nostre istituzioni le nostra realtà tutte hanno accumulato la Chiesa non sfugge da questo il cardinal Martini negli anni ottanta
Quando facevo l'intervento ricordava sempre che a suo parere la chiesa ci arriva vent'anni di ritardo
Lo diceva Martini negli all'anno ottanta voi pensate che nel due mila e ventidue le cose siano cambiate
Avrei qualche dubbio
Io c'ero
Nel due mila e quindici a ottobre nel duomo di Firenze al Convegno ecclesiale della Chiesa quando papa Francesco ha fatto la relazione programmatica per la chiesa del terzo millennio e ha concluso un lungo intervento dicendo adesso tornate a casa
Non date nessuna chiarezza perché non c'è la luna ricordatevi che c'è ignoto programma che il programma e di una chiesa che vi chiedo di sognare com'è che la Chiesa in uscita
Che la chiesa attenta agli ultimi agli emarginati andate a casa rileggetevi le mance lunga di un e mettetela in pratica
Papa Francesco si è accorto che per anni il compitino che ci aveva dato lo avevamo disatteso essa inventato il Sinodo
Questa chiesa che riflette che si apre e che dovrebbe uscire e questo e anche allora il tema
Che ci riguarda tutti
E ci riguarda in particolare il week gli appassionati quelli che vogliono essere alla sequela di risorto con l'impegno sociale e politico
Benedetto quindicesimo disse una frase che pochi altri hanno utilizzato spesso anche Paolo sesto che l'impegno sociale e politico è una via privilegiata per la carità
Papa Francesco in un suo documento mi pare che si chiamasse gaudente esultante giusto fra project
Dice che tutti tutti siamo chiamati alla santità
E io ho detto che allora
L'impegno sociale politico e la strada privilegiata per la santità dei credenti non possiamo sfuggire
Nel novantacinque la Chiesa italiana si ritrovò a Palermo
D'Angelo della carità
Mille novecentonovantacinque ricorderemo quello che era accaduto nei primi anni del mille novecentonovantanove
Un Paese che cambia che cerca di progredire cambia la forma delle sue istituzioni no eravamo usciti da Tangentopoli e compagnia bella
Chi era Palermo io ho avuto la fortuna di essere c'è tornata a casa con un altro impegno stare dentro la storia con amore
Questo era l'impegno che Giovanni Paolo secondo affidò agli uomini e alle donne di buona volontà che dividevano in questo paese siccome in gioventù ho fatto politica ogni tanto gli amici lì dicono voi cattolici avete costruito la storia di questo Paese dalla fine della guerra in poi da un po'di tempo non costruite più la storia l'assoluta raccontate
Questa cosa ogni volta che me la tesi con una coltellata in petto
Ecco allora
Come ci muoviamo
Roma Francesco nel suo documento programmatico lei Vangeli gaudium dedica un capitolo intero alla dimensione sociale dell'evangelizzazione
Ogni credente alla missione di essere annunciatore della buona novella nel Papa Francesco nell'apertura del capitolo quarto ci dice
Se la dimensione sociale manca nel nell'annuncio vuol dire Stefan giudizi azione insomma fa non funziona crea un sacco di problemi
Se l'evangelizzazione l'annuncio che il buon Dio vuole vena tutti
Non entra nella storia delle persone nelle case nella famiglia nella scuola nei posti di lavoro è una Vangeli inserzione imperfette
Come facciamo allora a rendere la nostra il nostro impegno evangelizzatore credibile
Qualcuno prima diceva non c'è bisogno
Di profeti giusto non francese
Paolo sesto diceva che ogni tempo ha bisogno di testimoni e non di maestri né siamo tanto bravi a fare il maestrino delle tre etichette non le buone pratiche
Ecco allora
La Pastorale sociale
A questa scommessa davanti
Quella di saper costruire una chiesa che esce una chiesa che sa essere coraggiosa che fa scelte radicali non più rinviabili il
Percorso sinodale è l'occasione privilegiata
Se il cammino sinodale è un'esperienza che si richiude dentro le mura delle parrocchie con l'incontro dei consigli pastorali di gruppetti non servirà a niente c'è bisogno di una comunità di credenti che sappia rischiare
Papa Francesco nella valutato significa ha detto che non dobbiamo fuggire gli uomini del confronto
E non scappiamo
Noi dobbiamo stare dentro i luoghi del confronto dove spesso il confronto anche duro ci dobbiamo stare però con competenza ma non lo dobbiamo fuggire
Ecco allora da qui parte un impegno nuovo
Ne abbiamo cominciato un percorso che nei prossimi e mesi si realizzerà perché il cambio della presidenza della Commissione significa anche un elemento di novità no perché un vescovo tra l'altro monsignor Nunzio un vescovo giovane sessant'anni dinamico
Che anche una storia un retroterra di impegno sociale forte molti di voi lo hanno conosciuto perché è stato il vescovo di Roma centro insomma aveva anche la delega rapporto con le realtà sociali
E
Torniamo da Taranto Settimana sociale la quarantasei la quarantanovesima con tanti impegni no quello di promuovere le comunità energetiche di una nuova forma di economia di nuovi stili e dignità
Allora riparte un percorso che ha aperto a tutti
Cioè la commissione non è un luogo decisionale un luogo di riflessione e di promozione di proposta e tanti di voi vengono anche ci ascoltano danno un contributo molto forte
Partendo però da un punto forte
Che la fedeltà risolto la costruiamo in un rapporto forte concreto sul territorio
Ed è per quello che abbiamo pensato ha un osservatorio regionale
Di cui poi Giulio riparlerà in maniera più approfondita ok ancora due minuti grazie sono proprio in conclusione grazie che
Abbiamo avuto questo fecondo incontro con la famiglia grinta che ci ha molto arricchito botta arricchirlo
E ieri e per cui abbiamo chiesto a loro di elaborare un'idea un'idea che detterà dentro la Commissione i giovani del Progetto Policoro ma che dovrà calarsi nei territori io vivo in una cittadina che a venti chilometri da Carpineto Romano per gli appassionati della dottrina sociale Carpineto Romano non può essere un nome strani Carpineto Romano era il paese natale di papà Leone tredicesimo
E allora ricordo sempre la frase con cui leone tredicesimo chiude la Rerum Novarum
Rispetto a una serie di impegni che in quel tempo erano fondamentali ciascuno faccia la parte che gli spetta senza indugio
Allora chiudo il cerchio attorno all'inizio sappiamo essere gli uomini e le donne dell'ultimo minuto prima che abbiano il coraggio
In virtù della loro fede di fare scelte coraggiose e radicali o vogliamo continuare ad essere quelli del primo minuto dopo
Ricordo a tutti che la mattina quando ci alziamo e ci guardiamo allo Spazio dovremmo allo specchio dovremmo ricordare quello che ci dice il capitolo venticinque Di Matteo
Qui c'è tanta gente che ha fatto l'università gli esami non finiscono mai e vero
E noi credenti sappiamo che c'è uno che ci aspetta l'ultimo proviamo una fortuna rispetto agli altri esami perché le domande le conosciamo già
Saremmo così bravi da dare le risposte giuste grazie grazie a lei
Dottor Giulio De Vita ci aiuti a comprendere come contribuire all'organizzazione dell'intelligenza con grande potere di sintesi perché siamo fuori va bene grazie ce la metto tutta ti dovrei riuscirci perché fra la fine
No no poi tantissimo dire da raccontare però forse una cosa ci tenevo racconta
E ieri abbiamo sentito prima signor Pesce anche la dottoressa Marina di parlare che tendenzialmente luogo spirituale uomo psicologico tendono al bene no perché a immagine di Dio perché cioè i neuroni specchio tutte
E tutte le altre cose che abbiamo detto al bene comune
Purtroppo dal punto di vista sociale dobbiamo vedere che questo non accade non è sempre così nessun uomo vuole la guerra e purtroppo le guerre ci sono e tutti gli uomini vorrebbero che gli altri stessero bene però purtroppo l'egoismo sociale quello quello cioè e quindi a me tocca parlare del a tutti sta sociale della comunità dal punto di vista sociale sociologico se vogliamo fare comunità non è fare il bene comune
Purtroppo non è così dobbiamo riconoscerlo dobbiamo ammetterlo dobbiamo vedere che viviamo calati in questa situazione la comunità nulla fa la spirito di bene comune
Questo non è avvenuto storicamente dai tempi dei guelfi e ghibellini le nostre bellissime città che rappresentavano delle comunità da certi punti di vista erano anche negli USA terribilmente litigiose in cui
Il patrimonio che noi abbiamo occupato è stato accumulato da alcuni soggetti a volte anche a scapito di altri ma con il desiderio di fare di alcuni soggetti
La comunità a fine voler essere di qualcuno
Questo è l'intelligenza che bisogna organizzare la comunità la fine voleva essere di qualcuno l'esempio più brillante che ne conosciamo del secolo scorso perché questo sapevano ne conosciamo ancora esempi comunitari
Era quello di Adriano Olivetti della Ivrea che l'Adriano Olivetti a Chiambretti e lì c'era un po'poderoso fortissimo smanioso e chi l'ha conosciuto e esuberante
E desiderio di voler essere di Adriano Olivetti la comunità ha fatto il voleva essere le comunità che sono state Fo parlo a tutti sta sociologico le comuni economico le comunità ci sono state forti che l'istituto che oggi ho quindi a mente rappresento ha celebrato negli ultimi cinquant'anni
Prato tutti quei distretti di cui mio padre ancora guai a citarlo che non smettete di parlare novant'anni e di di tutte quelle esperienze quindi la spregio la il le scarpe tutte quelle quelle cose lì la facevano quel tipo di comunità che ha creato benessere che ha creato sviluppo che ha creato e anche alla fine un senso forte di comunità la faceva il voler essere di qualcuno non il voler essere insieme non è il voler essere bene comune ma il volere l'affermazione di sé stesso di qualcuno
Chi doveva essere temperato orientato smussato qua troncato quando fa il forse era eccessivo ma era quella la forza vitale che trascinava
Forza vitale del pane comune non trascina
Però può dare emozione poi adesso vediamo che cosa utile quindi e che cosa sono diventate queste comunità che hanno fatto tanto lo sviluppo del nostro paese data dal dopoguerra in poi che hanno ci hanno permesso di uscire fuori dalla miseria che hanno permesso nostri figli distrutte Narsete insomma
Anno in cui tende ai coetanei e appaia ancora i nostri figli di studiare di crescere di andare all'estero e chiede di non essere misera provincia dell'impero americano
Che cosa è successo a queste comunità queste comunità si sono
E rimpicciolite invecchiate inserite il languidi te che hanno fatto molto lavoro di recinto no noi ci siamo chiusi noi abbiamo difeso il nostro territorio difeso il nostro territorio questo ha impoverito la vita che fatica sempre di più a uscir fuori
Quindi l'idea dell'osservatorio anche
Per certi versi scomoda se vogliamo è quella di trovare le forze vitali quel popolo delle cose che trascina
Nel voler affermare se stesso non abbiamo paura di riconoscere di accettare e dia alimentare un voler essere di qualcuno
Noi questo quello questo è quello che noi che noi riteniamo un in questo momento la comunità futura
Un cercare mettere in Rete collegare che far trovare interessi comuni
Al popolo delle cose a coloro che agiscono che costruiscono Carlo ancora voglia di fare che hanno intelligenza di voglia di fare
La comunità energetica di cui si parla molto oggi non è assolutamente una comunità è una falsità di richiamo comunità sono semplicemente quattro cinque dieci tetti che si mettono insieme quel supermercato come dalla parrocchia ci mancherebbe o della Chiesa e quello della abitazioni della scuola il permette di pannelli fotovoltaici insieme e pare economia di scala ma quello non è assolutamente fare comunità
Fare comunità qualcos'altro ecco ritrovare quella vite vitalità interna al gruppo sociale
Di crescere di di di di fare cose nuove di creare anche sviluppo di creare benessere e di creare valore aggiunto qualche questo e e studi che di là che dobbiamo
Ho oggettivamente passare allora l'osservatorio quello che sarà anche c'è anche quello che poi io attualmente sto facendo
In quattro realtà del del cratere del terremoto grazie ai fondi del Piano RR sono del comunità produttive li abbiamo voluti chiamare proprio così produttive
Perché ci sono moltissimi fondi del Pian errare complementare legato alle aree del sisma si parli il settecento milioni di euro gestiti dal commissario e noi in alcune realtà
Organizziamo quelle intelligenze in modo comune non che siano
Duecento bandi tutti paralleli ma che ci sono quattro cinque che si possono intersecare fra di loro
E lo stesso tipo di lavoro
Quindi io credo che il futuro della comunità noi crediamo che il futuro mila e per questo facciamo osservatorio risieda nella capacità di organizzare queste intelligenze di far trovare queste nel intelligenze punte di di di incontro senza mai frustrare la loro voglia di essere di affermare se stessi perché quello è importantissimo
Che è un'altra grande cosa che sottovalutiamo
Interpretare le emozioni
Noi siamo un po'restino a interpretare le mozioni HP le mozioni a cercare anche di dare emozioni noi come mondo ecclesiale mi permetto di annoverabili tra il mondo ecclesiale ma anche noi come intendo intellettuale sorgenti di pensiero ecco che che ci prova a pensare le emozioni ci fanno un po'paura no teniamo un po'le distanze
Eppure in questo momento sono fondamentali e non vanno trascurate perché in questo momento sono le emozioni a fare la morale
La morale da centosei punti se non esiste più perché come già diceva Spinoza e ormai è ovunque è così
La moto una morale fame le emozioni quello che mi dà un'emozione positiva ingiusto quello che mi dà un'emozione negativa è sbagliato sensatezza tutto quello che c'è dietro quello che
Che il meccanismo purtroppo la pubblicità no e se quella cosa la vedo mi sembra bella la prendo perché è giusta no
Dobbiamo riposte Saatchi di questo mondo delle mozioni capirle capirle
Da dove vengono e dove stanno andando attenuanti la morale la faranno di influenza senza citarne nessuno perché San sempre per uno se la prende quella povera solo influenza che ha fatto un sacco di soldi facendo quel mestiere lì ci sono centinaia di influenza a ad alto livello a picco livello piccolo cabotaggio
E come come comunità dobbiamo d'impossessarsi di quel meccanismo non dicendo diamo noi le emozioni no ne dobbiamo capire da dove vengono e dove va
Che cosa significano
E casomai di costruire se c'è l'emozione forti affermare se stessi quella è un'emozione che va capita perché ce n'è bisogno
E mi viene un'altra mentre l'altra cosa quando si dice interpretare se dei tempi poi ho finito e poi ho finito è l'assenza dei profeti no prima monsignor pesce diceva preghiamo Dio che ci rimane fragile e Dio che suscita i profeti non ce le possiamo inventare no perché non ce li manda
Perché dobbiamo interrogarci di questo perché Dio non ci sta mandando più profeti
E con Oliviero da giovani abbiamo conosciuto monsignor Luigi Di Liegro no lui era sentimento profeta
Ce ne sono stati altri in questa non ci sono più io credo che
Questo sia perché la vera sfida è la sua superamento all'individualismo il profeta tutto sommato era uno sopra gli altri noi siamo costretti a essere uno in mezzo agli altri perché perché il vero dramma dell'attuale
Il l'individualismo e l'individualismo si supera facendo delle cose insieme
Essendo un po'tutti quanti alla pare nessuno che si mette sopra gli altri ecco queste per questo noi diciamo il popolo delle cose recuperare il popolo le cose quelli che fanno cose che costruiscono cose rimetterci insieme trovare farle insieme
Questo il senso e l'osservatorio e che c'è il suo lavoro di comunità che stiamo provando a fare nel terremoto alle Province la Spezia ecco
Chi vuole la mia nelle facile Giulio dell'Italia nome cognome chiocciola Censis punto it se vuole informazioni mi scrive e non le comunità proviamo a farlo perché qui si fanno Cocco
Con gli scarponi sono in mezzo al fango insomma
Si va e si sente si ascolta
Si lavora insieme a tutti grazie
Grazie
Allora gli otto indicare il moderatore che mi sostituirà c'era però una precisazione che mi è stata chiesta volante proprio della dottoressa Nardini che invito a a parlare una leggerissima perché
Volevo dire che molta semplicità
Non c'è soltanto lo spirito di cooperazione ok quindi bene comune nella comunità ma ci sono c'è una parte anche schema cervello rettile sopravvivenza
Dawkins ha scritto un libro che si chiama il gene egoista
Che è il tema dell'individualismo ed egoismo quindi di fatto l'essere umano
E come se dovesse condividere con entrambe le dimensioni c'è una dimensione di individualismo una dimensione più spostata al bene comune che però come abbiamo detto anche per noi certo senso è risultata in certe situazioni e ne faccio un esempio porto un esempio molto chiaro pandemia due mila e venti mai visto così tanta collaborazione mai visti così tanti scambi tra mitici tutte le le riviste tutte scientifiche che chiedono circa due mila due mila e cinquecento euro del Petter da pubblicare pubblicavano tutto gratis ogni cosa era scaricabile tutti i dati erano perché si parlava del bene comune era un bene comune dette il pianeta
Quindi voglio dire mi vengono i brividi mentre lo sta dicendo perché non ho mai vissuto in tutti questi anni non cooperazione così grande per il bene comune che era San dell'essere umano
Grazie grazie dobbiamo
Grazie chiamo il collega Silvio perdonami Rosati come responsabile regionale di cittadinanza a attiva invito a gestire la prossima tavola
Allora dato che siamo un pochino in ritardo andrò veloce io la prima cosa da che vi chiedo è avete a disposizione dei Fori dove appuntarvi delle domande che verranno raccolte
Al termine la seduta in modo tale che i relatori potranno può rispondere alle vostre sollecitazioni io a questo punto darei immediatamente la parola al dottor Gianluca Vaccaro che
Metto Bolocco esperto e ricerca sociale e direttore delle ricerche sociali psicologiche egli outcome dato che
Ci sono dei dati molto importanti relativi a un territorio specifico del comune di Roma che io ho potuto vedere in anteprima
Sono molto curioso di di sentire la sua presentazione lasciando la parola grazie
Buonasera a tutti
Sono molto contento di partecipare a questo incontro per diversi motivi ce n'è uno che potremmo dire
Quasi infantile nel senso che personalistico
Ed è sostanzialmente il fatto che mi permette di parlare di un argomento che per me particolarmente caro
Ed è sostanzialmente potrei tradurlo così è sostanzialmente
Il fatto che promuovere benessere necessita di interventi nella realtà
Per progettare per implementare degli interventi il realtà è necessario conoscere scientificamente la realtà
Non sto dicendo assolutamente niente di nuovo anzi è probabilmente un argomento banale
Però non è sempre applicato quindi mi permette di tenermi questo piacere
E riproporlo sistematicamente perché è un un tema che potremmo dire sempre caldo
O
Tre obiettivi in questa presentazione due sono sostanzialmente di presentare
Alcuni risultati dell'indagine pilota che è stata
Svolta per l'iniziativa di di fare Rete
Sul sui bisogni sociali del tredicesimo Municipio
E questo è il primo quindi il primo obiettivo il secondo obiettivo dell'intervento e quello di
Legare questa indagine a una prospettiva che quella di promuovere un osservatorio permanente per i bisogni sociali
E il terzo obiettivo e di fare tutto questo velocemente
Per perché
Parliamo di un osservatorio permanente dei bisogni sociali e questo si lega a a come dire al mio alla mia passione no al tema di cui parlavo prima perché
è assolutamente indispensabile dal mio punto di vista per poter attuare delle strategie che siano efficaci che siano flessibili che siano
Calibrate
E conoscere
Il territorio dove questi interventi vengono pensati
Progettare degli interventi strategici
Chiaramente non è soltanto l'unico obiettivo di un osservatorio permanente ma anche quello di offrire i cittadini
La possibilità di attivare dei percorsi di segnalazione dei bisogni ecco e ricercare di individuare le qualità e l'entità dei bisogni da soddisfare e e o uno sguardo l'obiettivo specifico invece dell'indagine è quello di rilevare opinioni percepito dei cittadini
Sono proprio quartiere considerando la vivibilità degli spazi pubblici e quelle aree verdi e gli interventi dei servizi sociali di prossimità
Quando parliamo di strategie di comunità stiamo intendendo una come dire una cosa che ha una voluta che ha un aspetto di natura tecnica nel senso che stiamo pensando
A un intervento che trasversale rispetto determinanti di salute chiedo chiaramente intendendo salute quel concetto esteso che abbiamo visto
Indicato dal dottor Serra
Che l'intervento sia per ciclo di vita e setting Diversi quindi che coinvolga in maniera integrata scuole ambienti di lavoro comunità locali servizio sanitario
Che l'intervento sia intersettoriale quindi che si interfacciano politiche diverse interventi diversi e che ci sia un coinvolgimento di tutti i livelli interessati
Dei responsabili politici alle comunità locali
è chiaro che tutto questo insieme gli elementi necessità di un approccio scientifico
Ma entriamo nella nell'indagine raccogliamo velocemente alcuni elementi di caratteristiche socio demografiche del tredicesimo Municipio che un pugno in municipio che è un territorio suddivisi in sei zone che ha una densità di popolazione inferiore la densità media dell'area metropolitana di Roma
La cui zona con maggiore densità abitativa e l'Aurelio nord ha una popolazione anziana più alta tendenzialmente più alta rispetto alla media dell'area metropolitana romana un tasso di natalità più basso
è una struttura
Una diffusione di strutture familiare che tendenzialmente con due componenti con una presenza di immigrazione tendenzialmente maggiormente legata al continente asiatico un quindi in particolare Filippine India e Bangladesh e con una gestione privata degli asili nido che supera sicuramente quella di altri municipi tanto che è agli ultimi posti per quelli comunali
E come servizio prevalente per gli anziani l'assistenza domiciliare
Indagine pilota sul tredicesimo Municipio è appunto un'indagine come dire di natura esplorativa ed è una mappatura rilevamento dei bisogni del territorio del tredicesimo Municipio è stata svolta con questionario standardizzato in modalità causa quindi e in modalità on line
E ha coinvolto settantaquattro residenti del tredicesimo Municipio fra fra febbraio D'Aprile due del due mila e ventidue
L'età media dell'intervista di dice cinquantun anni la struttura nomina dei componenti il nucleo familiare è è prevalentemente in coppia o con nucleo familiare di tre persone è il titolo di studio che ha avuto una maggiore come dire quota percentuale e la laurea il diploma
I gli intervistati sono tendenzialmente
Cittadini residenti che abitano o frequenta no e abitano il territorio
Abbiamo come dire esplorato diverse dimensioni qui raccogliere amo molto velocemente alcuni aspetti che sono più rilevanti più che altro per identificare una traiettoria di come dire
Posizionamento del degli intervistati abbiamo chiesto chiaramente informazioni sulla mobilità sul tempo libero in questo caso sul tempo libero vediamo che l'intervista di tendenzialmente si muovono
Per utilizzo del tempo libero
Trascorrendo locale a passeggio nelle aree verdi
Chiaramente all'interno dei giardini pubblici
Come abbiamo chiesto come vivono sostanzialmente la River di come le percepiscono è c'è un'attenzione in particolare all'area verde come Rudolf Wolf come luogo di aggregazione come spazio per i bambini anche come
Come dire
Spazio
Finalizzato al miglioramento della Rete dell'arredo urbano
Questo come dire in linea anche con una logica finalizzato al miglioramento della mobilità sostenibile con l'obiettivo anche di evitare il degrado urbano e di favorire la socializzazione
Tra gli ha le dimensioni che abbiamo esplorato c'erano certamente dimensioni collegata l'aggregazione
Ritengo interessante questo questo aspetto perché quando abbiamo chiesto se ci sono nel quartiere strutture adeguate all'assistenza per gli anziani solo il quindici per cento cioè risposto sì
Quando abbiamo rivolto questa domanda però chiedendo se c'erano strutture dedicate ai bambini questo quindici per cento diventa cinque per cento e quindi come dire
Emerge sicuramente una criticità da questo punto di vista
La lei tra le valutazioni che abbiamo che abbiamo chiesto rispetto alla alla percepito sul quartiere quando che abbiamo chiesto di identificare cinque gentili per descrivere il proprio quartiere e i primi tre aggettivi che sono stati
Come dire indicati non sono positivi nel senso che sono
Poco caratterizzato rumoroso poco ridere Irene poco
Ma invitante
E soltanto alla quarta posizione con qualche decimale di distanza dal terzo troviamo piacevole e confortevole anche la valutazione sui servizi non è stata positiva nel senso che come dire la valutazione
Insufficiente
Come dire a copre una percentuale sicuramente alta di di intervistati rimane ovviamente da rilevare che è un'indagine pilota e che chiaramente
Il campionamento e non può ritenersi estremamente non può ritenersi rappresentativo della della popolazione del tredicesimo Municipio però
Come dire è un primo step come dicevamo di un percorso un pochino più Complesso anche sulla valutazione degli aspetti è la città abbiamo identificato
Degli aspetti di particolare criticità nella
Negli aspetti animazione nel quartiere nella manutenzione degli spazi degli arredi nella pulizia dell'igiene ma secondo me l'aspetto più rilevante da questo punto di vista in questa traiettoria
Di dis di sintesi dei risultati di questa indagine che poi comunque saranno disponibili e quindi sarà sempre possibile riuscire a vedere nel dettaglio è che nonostante questo e nonostante il fatto che non possiamo non abbiamo tenuto sotto controllo il bias di selezione degli intervistati intervistati si mostrano
Attivi si possono partecipi alle attività del quartiere si mostrò partecipò partecipi e disposti a a a muoversi in un'ottica di bene comune
E qui uno snodo essenziale mi sembra anche indicazioni su un senso di appartenenza molto forte al quartiere cioè nonostante il fatto che le valutazioni non siano state positive
Intervistati per in settantatré per cento si sentono di appartenere a questo quartiere
è chiaro che stiamo facendo soltanto un excursus della della dei risultati di questa indagine
E qui momenti ANIA mente chiudo il in primo obiettivo che era quello di di discutere
Dei degli a dei risultati dell'indagine
Il secondo obiettivo è è è legato a una domanda è necessario un osservatorio permanente sui bisogni sociali allora vorrei
Potrei dare una risposta sociologica nel senso che come dicevo prima è un argomento che mi appassiona quindi potrei dare una risposta sociologica sull'importanza delle grandi tra la progettazione di un intervento
è la raccolta dei dati la raccolta delle informazioni però non vorrei dare informazioni una una un taglio di questo tipo non vorrei neanche dare un intaglio che mi viene naturale che quello metodologico cioè che è importante che le
La corte di quei dati sia più strutturata possibile e più rigoroso possibile ma dopo una valutazione domani sposta a questa domanda
Delegando Italo Calvino
Italo Calvino in particolare le città invisibili perché come noto le città invisibili sono un testo dove Italo Calvino immagino un dialogo tra l'imperatore dei Tartari Puebla cambia Marco Polo l'esploratore
In questo dialogo immagina Kublai Khan chiedere a Marco Polo informazioni sulle varie città che Marco Polo vissuto e ha visto Marco Polo non si tiri indietro
Entra nelle città le racconta utilizzando metodi tecniche e strumenti tutti diversi sulla base del contesto
Utilizza l'analisi dei comportamenti di analisi delle professioni l'analisi delle strutture idrauliche del le analisi urbanistica l'analisi delle atteggiamenti le analisi degli odori dei sapori addirittura per Tamara per la città Tamara
Marco Polo dice è una città che non si può definire che si può definire soltanto nella definizione nelle infinite definizioni che i cittadini danno di Tamara
Non era un metodo logo certamente Italo Calvino ma possiamo dire certamente che in questa descrizione di Tamara sappi usando all'importanza del percepito
Dei cittadini nel momento in cui deve descrivere un un organizzazione Cobra Cannes non è contentissimo di sentire questo racconto perché lui aveva un'immagine completamente diversa dei territori che aveva esplorato un'immagine straordinaria perché la la la conquista
Dell'intero coincideva con la gestione quindi automaticamente nel momento in cui conquistava una città pensava di conoscerlo e pensava di saperla gestire
Marco Polo rompe questo meccanismo e rompe in maniera irreale raccontando delle storie reali ma invisibili ma come dire esistenti possibili
Da questo punto di vista mi sembra assolutamente rappresentativo
Il il primo la come dire il primo periodo della prima pagina delle Città invisibili che vi vorrei leggere non è una bella strategia quella di leggere le cose in pubblico però mi avventuro
Non è detto che Cuba canna credo a tutto quello che dice Marco Polo quando gli descrive le città visitate nelle sue ambascerie
Ma certo l'imperatore dei Tartari continua ad ascoltare il giovane veneziano con più curiosità e attenzione che ogni altro suo omesso esploratore
Nella vita degli imperatori c'è un momento che segue all'orgoglio per l'ampiezza sterminata di territori che abbiamo conquistato
Che si sviluppa nella malinconia e nessun rilievo di sapere che questo
Che presto rinunceremo conoscerli a comprenderli parla di conoscenze e di comprensione Italo Calvino come se conoscesse la metodologia le scienze sociali come se conoscessero differenza tecnica tra la conoscenza
Come raccolta di informazioni analitiche e la comprensione come
Come dire l'esplorazione degli stati emotivi conoscenza e comprensione subito dopo continua siamo ancora nella prima pagina
è il momento disperato in cui si scopre che queste intero che c'era sembrato la somma di tutte le meraviglie è uno sfacelo senza fine ne forma che la sua corruzione troppe incancrenita perché il nostro scettro posso mettervi riparo
Che il trionfo sui sovrani avversari ci ha fatto eredi della loro lunga rovina
Solo nei resoconti di Marco Polo ripeto solo nei resoconti di Marco Polo cobla cammina riusciva di scena fine
Attraverso le muraglie le torri destinate al crollo riusciva a discernere la filigrana d'un disegno così sottile da sfuggire al morso delle termiti
Allora io penso che la risposta migliore sulla necessità di un osservatore sia in questa frase in queste frasi cioè io credo che abbiamo bisogno di cercare e trovare l'invisibile nel reale
Delle nostre città l'invisibile nel reale del nostro città sono le fragilità sono è la vulnerabilità
Questo approccio necessità di un approccio metodologico scientifico quindi abbiamo bisogno di cercare l'invisibile nel reale
E abbiamo bisogno per promuovere il bene comune di conoscere comprendere
Quella tessuto di filigrana
Di cui parla Italo Calvino è un tessuto di filigrana che lei dei nostri territori e che probabilmente momentaneamente ci manca
Grazie per la pazienza
Grazie grazie al dottor Vaccaro verrà anche la colta citazione
Io una domanda la faccio a tempo a mo'di provocazione avendo sentito anche negli interventi precedenti e la parola profeta no
Non è che
Non vediamo il problema non è tanto e mi riallaccio a questa frase di Calvino alla filigrana al procedimento non è che nella nostra realtà
Anche legato proprio a questo lavoro su il tredicesimo Municipio
Sul grado di partecipazione in grado di appartenenza un quartiere a una complessità i quartieri sì parliamo di Roma il pensiamo a Roma i quartieri sono o l'elemento identitario non tanto il municipio
Non è che manca la capacità di leggere dei fenomeni che in realtà ci sono e l'abbiamo detto e sentito da più parti cittadini sono pronti se gli si chiede di metterci in gioco e allora probabilmente dobbiamo anche rileggere anche in chiave diciamo così sociale ma anche politica la figura del Profeta negli anni settanta la Chiesa fece una grande a Roma fece una grande operazione di ascolto della città non è forse arrivato il tempo anche grazie all'osservatorio ad esempio all'attività che sta fra mettendo in piedi fare rete di rimettersi in ascolto di questa città però con degli strumenti diversi con occhi diversi
Allora io non sono un esperto di profeti
Sono come dire banalmente per riprendere la il discorso che facevo all'inizio
Esperto di di metodi
Secondo me si secondo me
L'ascolto
Più e attrezzato Sin City bile olistico
Più integra dimensioni diverse più è uno solo un ascolto che ha una prospettiva efficace quindi credo che abbiamo necessità proprio di questo
E credo che ne abbiamo necessità prima di progettare interventi strategici
Non possiamo pensare degli interventi strategici senza avere padronanza dell'EUR nostre unità di analisi no
Ecco e quando penso a unità di analisi non sto pensando esclusivamente a uno
Come dire a dei cascami statistici
Ricavati da delle analisi improvvisate sto pensando chiaramente ha un lavoro che integri
Qualità e quantità aprire usare dei paradigmi che sono dentro letteratura metodologica e che sia sensibile realmente all'ascolto quindi secondo me assolutamente sì
Grazie allora adesso procediamo con la seguente modalità ci saranno verranno chiamati qui tre gruppi di lavoro primo e aria sociali e salute
Il secondo gruppo R ambiente verde comune decoro il terzo è diritti e doveri di cittadinanza
Io chiamo quindi al tavolo il professor Tonino Cantelmi il dottor Stefano Baglini e la dottoressa Maria chi ha Sozio per l'aria sociale e salute
In modo tale che affrontiamo con loro
Mentre si accomodano
Saluto Maria Pia che ci conosciamo da tanto tempo e quindi sempre un piacere
Rincara
Facciamo sì sì faccia proprio andiamo
Allora do la parola per primo al professor Tonino Cantelmi che direttore scientifico della comunità terapeutica Sisifo per le dipendenze comportamentali ha fondato il in Italia la prima scuola di specializzazione in psicoterapia orientamento cognitivo interpersonale
Giberto Stival
Dimenticavo scusi
Molto rapidamente porto all'attenzione tema occhio poi è stato accennato prima sentivo
Della salute mentale con tre pillole proprio tre Credi dati con cui abbiamo iniziato il due mila ventidue
è il primo dato è impressionante
Pochi giorni fa in occasione della Giornata Mondiale di prevenzione del suicidio era il nove settembre
Sono stati presentati alcuni dati
E c'è uno studio una metanalisi interessantissima che evidenzierebbe come
Nei bambini tra i sei e i dodici anni bambini e ragazzini
L'idea suicidio
In modo consistente ha una prevalenza del sette punto cinque per cento che è un numero spaventoso
Quella stessa giornata il Bambino Gesù di Roma quindi la nota la nostra città
Presentava i dati sull'autolesionismo su un incremento dei comportamenti dirompenti distruttivi aggressivi io positivi provocatori e anche anti conservativi dei nostri figli
I dati sono impressionanti e c'è qualcosa che non quadra ma questo dobbiamo coniugare con un altro dato
Che invece ha un implicanze già anche per noi tutti significativa
E cioè il fatto che stiamo costruendo un mondo che si presenta più depresso più ansioso
Con la voglia di morte più forte
Ma questo non è legato la pandemia la Twenty proprio a gennaio di quest'anno pubblica le curve dell'andamento dei classe sintomatici la depressione e l'ansia dell'autolesionismo nei giovani nei bambini
Che riguarda gli ultimi dieci anni e sono tutti clamorosamente raddoppiati i dati
Eppure siamo un mondo evoluto parliamo tanto ci sono convegni come questi
A guardiamo i nostri territori insomma che mondo stiamo costruendo negli ultimi dieci anni sembrerebbe un mondo triste
Poco prima della pandemia due neuropsichiatri infantili hanno pubblicato un libro dal titolo in ematico
L'epoca delle passioni tristi
Quindi non è una questione recente c'è qualcosa che non quadra c'è un mondo che viaggia verso un aspetto drammatico tant'è che prima della pandemia l'OMS lancia l'allerta e dicendo che
La salute mentale sarà il principale fardello per tutti i sistemi sanitari di ogni paese di tutto il mondo
E che la depressione sarà
Lo è già tra le prime cause di invalidità al mondo e anche di morte
Il terzo dato
Con cui voglio
Dire e che c'è una salute diseguale
Prima si accennava marmotte marmotte l'ho invitato il ventiquattro settembre sarà con noi a Roma al convegno che facciamo come Medici cattolici come diocesi eccetera
E poi prendo uno spicchio di salute diseguale un piccolo pezzetto di salute diseguale uno solo tanto per così pensare insieme
Il Comitato fatto fuori un sacco diligente in maniera significativa non tantissima ringraziando Dio ma rispetto al calcio alla potenzialità lesiva della della pandemia ma
Ha colpito alcune categorie in modo incredibile
Chi sono i più drammaticamente falcidiati dal convinte quale gruppo quale categoria quale realtà
E una realtà che ha avuto come prima causa di morte il colpiti nel due mila ventuno e nel due mila venti
è stata quella dei i coloro che hanno avuto uno sviluppo tipico cioè i disturbi dello sviluppo di realizzabilità cognitiva intellettive l'autismo
Clamoroso
Perché
Sì perché sono ma perché perché c'è un problema in questa realtà c'è una povertà nascosta
Questo riguarda Roma riguarda tutto anzi riguarda pogrom e faccio un esempio io in piena pandemia ho preso la direzione di una struttura grande che si operi subito lo sviluppo l'Opera Don Guanella
L'Italia diciassette centri mille duecento posti residenza
A Roma in piena Roma un ragazzo
Affetto da un autismo con una psicopatologia associata gravissima uno di quelli sono mille duecento regione Lazio che sarebbero destinati a stare sepolti in casa con un genitore che sosterrà l'altro
Che distrugge tutto che sta in una stanza senza mobili che non parlando che e dirompente distruttivo questo ragazzo
Che ha una famiglia abbastanza benestante non è un problema economico
Comincia ad avere febbre tosse
A un certo punto de satura e quindi in i medici lì i nostri medici di medici decidono di mandarlo al pronto soccorso di un grande ospedale di di della di Roma città Capitale
In questo pronto soccorso non sanno come gestirlo è vero provate a mettere voi un casco a un ragazzo così provate a tenerlo fermo provate a metterlo in un struttura d'urgenza che cosa poi combinare
La conseguenza è che lo lega no
E l'UE anche la disfagia mangia con difficoltà e quindi non si nutre non si dava ovviamente non mangio dopo tre giorni lo decidiamo di riportare via
E decidiamo di aprire nella Regione Lazio l'unico reparto per pazienti con autismo disabilità cognitive eccetera con Coding ricordiamo centinaia di persone
Invitò questo dato bellissimo dal mio punto di vista ma molto inquietanti
Se nel mondo il dato totale che la prima causa di morte quindi i pazienti con disturbi nervosi Lupo è stato il covo interfacciando tutto
Nel nostro reparto i dati che noi abbiamo e che moglie non meno della popolazione normale come è possibile
Perché c'è una povertà che è stata individuata un bisogno la povertà e la povertà relazionale
Qualcuno citava prima marmotte dicendo che andando verso la periferia l'aspettativa di vita e cioè c'era sì ma in realtà c'è una povertà relazionale
Che riguarda tutti coloro che sono complicati nella relazione vale pazienti con la schizofrenia che hanno la spettanza di via di sette otto dieci anni meno quello di super nello sviluppo l'autismo e c'era che non ricevono cure anche in a Roma città capitale d'Italia anche nel miglior ospedale perché i non non è tarato su questa realtà
Per esempio provate voi a fare una diagnosi di un problema oncologico preventivi in tempo rapido eccetera in un paziente così
L'idea che c'è venuta ecco il PNR R. di sviluppare ospedali di comunità per la disabilità
Dove puoi andare anche tu che sei mila in disturbo tipico io che un disturbo perché non non ho un disturbo tipico del dello sviluppo ma anche una persona un disturbo dello sviluppo
Con una né una tipicità una difficoltà relazionale questo per esempio è un esempio di povertà di bisogno che e dietro l'angolo
E che riguarda tanti tante realtà perché non sono soltanto le persone con autismo che sono sempre in incremento degli inglesi abbia quindi vivere ma tirare ma tutta l'aria della psicopatologia grave
Schizofrenia psicosi e così via
Allora tutto tutte queste pillole per dire che c'è una una grande emergenza che riguarda la salute mentale
E che Sammy Hamas a scovare porta bisogni cioè in dovremo intercettare bisogni a cui forse non siamo così abituati
Che vanno da come curare i denti di un paziente un distico come convincere a fare un'ecografia
E così via fino a costruire un vero progetto di vita
Perché con le sue preferenze con le sue decisioni rispetto
A quello che attualmente stiamo facendo all'ora
Lancio l'appello sulla salute mentale per esempio stiamo accogliendo trentadue reati trentotto ragazzini Ucraini con le disturbo dello sviluppo con autismo perché la guerra per loro è doppia
Perché doppia perché non la spieghi perché non capiscono più perché non c'è non c'è tutta quel delle persone che c'erano prima
E doppia per loro la guerra socio tante situazioni difficili che dovremmo caricarci ed il territorio è pieno dico solo quest'ultimo dato dicevo prima solo mille duecento forse nella nostra regione quindi un numero piccolo dirà di pazienti sepolti in casa e distruttivi
Sono molto di più
Fosse venti volte più trenta volte di più i ragazzi ritirati nella nostra città
Sono migliaia i ragazzi indicati proprio oggi ci segnalavano un'altra situazione di un ragazzo ritirato nella propria stanza si usa questo termine
I Dico morì un termine che veramente non hanno tutta l'altro male abbiamo questi ragazzi ritirati spaventati dalla vita sono sempre di più e sono piccoli sempre più piccoli
Allora abbiamo tanti bisogni non nuovi perché questi soldi sempre ma certamente il tema sulle mentale ci a me sembra che ci debba interrogare profondamente chiudo dicendo che prima si diceva che l'uomo in qualche modo è predisposto verso un forme di compensation e di compassione è vero
Abbiamo scheletri
Di dei nostri antenati di milioni di anni fa
Due li abbiamo in modo particolare un in Georgia e e l'altro in in altre regioni mi sembra in Africa due scheletri di adulti che non sarebbero sopravvissuti a predatori al freddo e la fame se qualcuno non si fosse preso cura di loro
Il prendersi cura che fa parte del grande sistemo di azione l'accudimento e dentro di noi davvero
E la competition e forse la risposta giusta quello che dovremmo promuovere perché la competition e quel sistema motivazioni per il quale né simpatia non impedì a molto di più per il quale io non solo di capisco con la testa non so proprio meno quello che provi tu
Ma riesco essere coraggioso e a pormi il problema e a intervenire e su questo mi fermo
Soppresso Cantelmi perché ci ha dato uno spaccato non ha anche innovativo non punto di vista particolare partendo dai dati ma lavorando anche poi sulla concretezza
Adesso do la parola al dottoressa Maria le faccio presidenti Dias Marollo sta sclerodermia ed altre malattie rare Elisabetta Gioffrè no carissima amica una carissima persona a te la parola
Grazie scusate io pochissima voce da un po'di tempo per un problema alle corde vocali per cui cercherò
Di
Farmi comprendere al meglio scusatemi
Allora intanto ringrazio veramente di cuore
Fare rete che presidente sappia grande amica e persona
Che si adoperò molto
Proprio per gli altri
Quello che un po'facciamo e ci siamo trovate subito
E continuiamo ancora a collaborare proprio perché lo spirito il nostro spirito è quello di tendere continuamente e nostri nani alle persone che hanno bisogno di aiuto
Il fare erette significa proprio questo
Aiutarci null'altro scheme specie nel mondo e associazioni tutti coloro che si occupano proprio di fare del bene è questa la parola giusta fare del bene significa poi unire le forze lavorare insieme e cercare di raggiungere le degli obiettivi utili che possono essere appunto
Scusate ripeto la parola utili proprio alle persone
Che hanno bisogno d'aiuto
La sbarra si occupa di malattie rare
Ma dati e croniche complesse errare
E mira al raggiungimento di diversi elementi concreti
E ritiene
Innanzitutto che il paziente con patologia cronica complesse errare deve essere presi in carico nei centri di riferimento costituiti in ambito ospedaliero
Sapete che
Esistono dei centri appunto il ferimento dei vari ospedali
E poi in qualche modo riconosciuti dalla dalle Regioni di appartenenza
Devo fare una accenno
E ed è per questo che sono stata chiamata ad intervenire alla legge
Che è stata approvata da poco nel due mila ventuno
Proprio per le malattie rare
Noi siamo stati molto felici questo perché e danni che aspettavamo una legge apposita proprio per le malattie rare
La legge è stata fatta ma mancano i decreti attuativi
Quindi come sempre in Italia si fa un pezzetto di una cosa e poi gli manca un altro
In questa legge
Sono compresi sedici articoli
E da alcuni adesso vorrei metterli in evidenza
E
Appunto in uno di questi articoli è compreso anche il piano nazionale delle malattie rare
Che è fermo al due mila sedici
E doveva essere riapprovato questo ancora non è avvenuto
Quindi io faccio il ciclo all'articolo quattro il piano diagnostico di non fare più assistenziale personalizzato
E i livelli essenziali di assistenza i famosi prima diritti a che io bisogno anche la notte perché ne parliamo da anni da ne parliamo di questi percorsi criticati a questo tipo ti varati particolari ecco plessi
Riteniamo che la costruzione dei vetri di TA nasce dalla volontà del committente che assoggetta a chi assume la responsabilità e definisce le modalità con cui intende recepire il PD piani attuali
Dico semplicemente che questo potrebbe essere un un un come dire lo voglio chiamare quasi strumento per aiutare proprio il percorso essenziali
E tu sai benissimo consentendo Elio per i nostri malati
è appunto una costruzione dei PTP a deve essere basata sull'analisi dei bisogni analisi che bene essere contestualizzate in ogni realtà organizzativa
E deve basarsi su criteri prioritari che possono essere la variabilità etici Murge Litta
Delle prestazioni la prevalenza incidenza e mortalità di una patologia presenza dice di linee guida di buona qualità impatto economico e organizzativo delle problematiche
Questi sono diciamo così sono i criteri per i quali dovrebbero essere attuati tipi di TA
E per la diffusione di questi PT TA
Dovranno essere utilizzati sicuramente strumenti di comunicazioni aziendali che possono essere interni o esterni in base alla scala di diffusione prevista
Faccio oggi no all'articolo sei
Che l'istituzione del fondo di solidarietà per le persone affette da malattie rare
L'associazione Asmara o non lo si ritiene che le famiglie con disagi di varia natura ed in particolare quando al loro interno
In stili al loro interno esiste un congiunto colpito da grave patologia complessa
E rara deve avere la possibilità di fare richiesta agli uffici competenti anche per l'ottenimento di aiuti previsti e non solo aiuti
Noi portiamo avanti anche da anni anche tutto il discorso dei diritti dei diritti dei malati
E per diritti intendo tutta quella materia di competenza INPS riferita alle invalidità
Alla compagno alla centoquattro
Non a caso proprio ieri e l'altro ieri abbiamo fatto due giorni on line proprio o per trattare questo questa materia non ce ne stiamo occupando dal due mila quattordici dal due mila quattordici abbiamo evidenziato
Alcune cose che vanno assolutamente modificati assolutamente corrette sulle
Scusate se l'è lite perché i pazienti con patologie così importanti non possono essere considerati come diciamo tanti altri malati con tutto il rispetto
Vi faccio un esempio
I medici delle commissioni
Valutano i pazienti in base a una tabella
Del mille novecentonovantadue
Per cui penso che dal mille novecentonovantadue ad oggi forse è cambiato qualcosa
Non solo
Va appunto
Modificata questa tabella
Vanno modificate e tante altre cose
Dico questo perché ripeto è un argomento che a noi sta molto a cuore
Poi il fallimento
Sì istituzione e del Comitato nazionale per le malattie rare
Al comitato parteciperanno tutti i soggetti portatori di interesse del settore in particolare il rappresentante del Ministero della Salute eccetera quindi noi riteniamo che come associazioni dobbiamo esser presente a questi tavoli
O in il piano nazionale delle malattie rare che come ho detto prima e fermo al due mila sedici
Quindi ci auguriamo che in questi piani questi decreti attuativi vengono approvati che il piano venga approvato
E che vengono aggiornati i LEA i leader il ai livelli assistenziali le essenziali
E venga aggiornato l'elenco delle malattie rare perché ci sono tanti patologie importanti che non fanno parte di quell'elenco e naturalmente sono considerati in modo diverso
Per cui ci sarebbe ancora molto da dire ma ritengo che abbiate compreso l'importanza di chi questi malati con queste patologie così importanti
E farete anche con le altre associazioni andare a capire le necessità dei vari territori
Ben vengano le case di comunità
Ma non vorremmo come dice qualcuno e e abbiamo le scatole e poi magari non abbiamo i medici pensieri ci dentro perché anche questo al problema è stato accennato più volte
Questa mattina non abbia medici a sufficienza non abbiamo infermieri a sufficienza e per trattare questi malati e queste patologie c'è bisogno di medici esperti di infermieri esperti di risorse e tanta buona volontà per accudire queste persone che ripeto sono persone particolari e soprattutto il nostro scopo continuo e quello di stare accanto ai loro familiari che molto spesso sono lasciati soli ad affrontare situazioni davvero difficili da gestire grazie
Grazie veramente per l'impegno per la testimonianza
Do adesso la parola al dottor Stefano batte Bani presidente del Forum cultura pace invita dato che dobbiamo recuperare un po'di tempo ci sarò un pochino entrano a gamba tesa di Dole quando Button minuto Vito al minuto
Cerchiamo il cittadino di ciascuno di dare le informazioni più importanti a lei dottor bagni grazie ringrazio dell'opportunità cercherò di fare una pillola proprio un flash
Parlo di un di uno strumento uno strumento tecnico che il patto di collaborazione che serve per applicare il il bene comune
Faccio un esempio per capire che cosa si può intendere come può essere una scuola è un bene pubblico
Dalle otto fino alle diciassette dalle diciassette a mezzanotte o alle ventuno può diventare un bene comune se viene stipulato un accordo con le associazioni ed è poter essere utilizzato per altre cose questo settore valorizzare allora il patto di collaborazione che cos'è serve per rendere attuale l'amministrazione condivisa l'atto dottoressa danese parlava appunto di amministrazione condivisa e l'assessore Arianna quarta parlare di sussidiarietà
Faccio un una piccola rapidissima storia per capire poi che cosa è poi se ne parlerà ancora varrebbe la pena farne un convegno su questo
Nella riforma del Titolo quinto nel due mila uno nella Costituzione all'articolo centodiciotto ultimo comma
Sì definisce il principio gli ortodossi sussidiarietà quindi il coinvolgimento di tutta la popolazione nella gestione amministrativa purtroppo come al solito come diceva Rosa via specie Anna Maria
Rimangono io attuate per tanto tempo e questo principio è rimasto inattuato fino al due mila quattordici
Quindi quando finalmente il lapsus del professor Gregorio Riina e il comune di Bologna scrivono il Regolamento per l'amministrazione condivisa dei beni comuni
Che traduce in termini amministrativi e giuridici questo principio e rende attuabile
Attaccato al a a Regolamento è possibile stipulare dei patti di collaborazione quindi aprendo la possibilità ai sono un'opportunità per l'amministrazione pubblica
Di raccogliere quelle che sono le istanze che vengono dal basso per poter per risolvere problemi locali problemi che esistono per cui può essere la cosa più banale che è quella la gestione di un aiola gestione di un di un parco una cosa un po'più complessa è gestire un bene della mafia parlava appunto la dottoressa che mancano gli spazi
Pochi ecco questo è in estrema sintesi discorso a e nella regione Lazio c'è un un Regolamento ed è la prima Regione che ce l'ho avuto ci sono dei patti ce ne sono tanti una importante quello stipulato dare cliente per la gestione del Parco degli acquedotti non è il quindicesimo Municipio stiamo sì volando un patto per la gestione parte ce ne sono tante
Quindi senza rubare essendo assente molta sintesi il sito della associazione lapsus lapsus puntò che per approfondire questo tema Grigory Arena scritto questo testo che è molto bello che si chiama custodi della bellezza
E Sirica molto alla lauda Tosi
Qui ci sarebbe tutto un altro tema da da indicare però questo per dire che esiste lo strumento ed è una sorta di pannello fotovoltaico che coinvolge tutti coinvolge ho riunisce tutte le energie e ce ne sono tante perché Probo la popolazione pronta a noi siamo pronti il terzo settore è pronto verso obiettivi concreti da realizzare grazie per l'attenzione
Grazie grazie al dottor Manini ha recuperato tantissimo tempo allora io do adesso la parola al dottor Gilberto Stival responsabile Ufficio per la pastorale dello sport e del tempo libero della diocesi suburbicaria di Albano a delle slide che credo la Riggio passa mandare in in onda per l'intervento
A lei la parola
Allora visto l'argomento è visto anche il tempo di ciò che faccio un intervento a novantesimo minuto speriamo di di andare
A buon fine allora lì il titolo e l'oratorio composto di gioco di sport in salute sono tre slide e l'obiettivo è di evocare un po'la nostro giocare all'Inter negli oratori
Minimi di Frisco all'Astra che inviato così rimango conciso reparto del del delle certezze che abbiamo che sono state elencate oggi una il benessere la felicità di una nazione non dipende solo dal dal PIL
L'integrità del sentirsi uomo dipende da tre variabili crescita e benessere economico qualità socio relazionali e spiritualità
La terza è determinante la salute non sono solo individuali in cui la salute dipende esclusivamente dalle nostre scelte ma sono anche determinati sociali Michael marmotte è stato nominato molte volte ed è un maestro ne spiega ci questo
L'esperienza infantile hanno conseguenze Nella Salute anche in età adulta dobbiamo considerarlo quindi considerare anche i nostri bimbi
E lo sport è uno strumento molto efficaci per completare l'integrità dell'uomo coinvolge la persona nella sua totalità e possiede un immenso valore testimoniale
In Italia gli oratori sono una realtà molto presente da molto tempo si considerano che sono circa variano le cinque mila seicento poi possono tra quelli censiti un censiti si dice arrivano anche sette mila i Comuni sono otto mila quindi più o meno uno per cominciare
E dobbiamo essere coscienti del loro operato perché da sempre operano su tutti questi aspetti
E quindi dobbiamo fare in modo di di dare forza e valore a queste realtà quis e quindi non mi rivoltoso rivolgo alla politica in senso dalle mani poi ognuno di noi che si trova prodiga per fare per tenere aperto il cancello dell'oratorio
E nella successiva invece
Omesso due immagini visto che abbiam parlato il Pnr funzioni cinque funzione sei non sapevo questo però è capitato a pennello ha messo due in realtà di Ariccia nel Comune di Ariccia esattamente fondano i papà c'è il nuovo ospedali Castelli Romani c'è la parrocchia
Del del don Antonio
E hanno svolto due attività sul sociale c'è una ha pensato a come investire i quarantanove milioni di Bienne R cioè tutte quelle abbiam detto casi comunità l'altra invece ha pensato di svolge un progetto pedagogico sportivo
E come si vede le due realtà si vede dalla foto ho preso le due foto i due giornali locali non non non parlano la stessa lingua una torno tavolo va be'si parla di affari importanti l'altro in un campo però ci dovrebbe essere papier connessione visto che si parla di cinquecento metri di distanza
Tra l'asse dove fatta alla riunione e la serve fabbricante don Caccia
Ecco questa era Campana provocazione che è capitata a pennello proprio con l'argomento
E
La successiva invece
Una modo per abbiamo parlato sorde della tristezza di questa di cercare di evocare la gioia per lo sport e il gioco dicono in tutti noi noi adulti siamo più abituati a parlare di sport perché ci fa un po'più seri più
Più fitness più guai Nesta
Però fondamentalmente dobbiamo ritrovare la gioia che che è nelle nostre azioni la gioia primordiale che facciamo
La spensieratezza
Delle nostre azioni la nazionale quando è stata intervistata di averli Atletica nazionale di pallavolo che ha vinto il Mondiale inchiesta e voi siete la squadra più giovane del campionato come mai la lettera un spensierate abbiamo dato il meglio di noi quindi quando volevo far mantra cosa ma sondato per la tangente non vi manca benissimo volevo leggendo un brano ammissione sport nel libro che abbiamo realizzate in via Assisi dal vano
Però visto che è andata su queste è stato molto
La la frase ai cittadini sono pronti noi siamo pronti passo a un'altra cosa
Chi
Che noi cerchiamo sempre di essere pronti competenti sul perfetto e gambizzati no e non siamo mai pronti per Barilla e per partire
E io nella mia azienda minimi scrivo son due due anni questo il terzo anno che secondo anno che mi scrive la stessa come ieri papa Francesco che dice che
Gli apostoli non preparo una spartizione quando ha detto inserito nel discorso del carisma gli apostoli non preparano una strategia non hanno un piano pastorale avrebbero anche potuto aspettare un po'ad annunciare e intanto approfondire gli insegnamenti di Gesù per evitare i rischi
No lo spirito non vuole che il ricordo del maestro se coltivati in gruppi chiusi in Senato leggo che si prende il gusto a fare il mito
Quindi una prospettiva anche per noi
Di oltre a giocare parlo nella pastorale dello sport quindi leggi campi da calcio nel dove si vuole non solo giocare
All'interno del gruppetto cui siamo affezionati ma anche uscire portare la gioia Tutino queste parole che ho scritto le ali le ho ritrovate in una manualetto e le ho riportate perché sono aggettivi che ormai dimentichiamo chiudiamo il tutto in bello è stato bello ci è piaciuto invece piacere e diletto sensazioni godimento letizia esultanza gioco dita solarità
E armonia positiva armonia sono parole che ci devono che unire condividere
La strada anziana
Allora io ringrazio questo tutto alle siamo adesso il gruppo aria ambiente verde comune decoro
Siamo quindi al tavolo il dottor Alessandro gli termini la dottoressa Elisabetta campus del generale architetto Gian Piero Cardillo
Donatella velocità ma dobbiamo recuperare il tempo
Qualche domanda
Rigori
Mezzo allora iniziamo subito allora dalla dottoressa Elisabetta campus a chi ha delle slide e chiedo la regia Filippo dottoressa mi ha promesso due minuti e mezzo
Pieraccioni
Altra buona sera a tutti buonasera a tutti Lorenza sono qui come presidente dell'associazione Giustizia civiltà solidale
Associazione chieda un premio annuale non siamo fermi da tre anni a coloro che si sono distinti nel poter coniugare la giustizia con la civiltà e la solidarietà è un tema difficilissimo non l'abbiamo preso da un cardinale che aveva messo questo nel suo morto ingiustizia incaricate
Ed è una sfida io lavoro al Consiglio di Stato quindi per me è una sfida doppia e tutti noi
Che facciamo parte di questa associazione abbiamo a che fare con la giustizia Sempre costantemente per noi è una grossa sfida mettere insieme il concetto di solidarietà di civiltà e di carità insieme
L'anno
Corso l'associazione fare rete mi ha chiamato a coordinare il tavolo verde
Cioè quello che un territorio di del tredicesimo Municipio di Roma come esempio pilota di che cosa significa
Decoro urbano in una città grande una metropoli come quella di Roma
Insieme al bene della collettività
Quindi la prima cosa che ci siamo posti è analizzare com'era questo territorio questo è territorio a forma di triangolo tutta la punta di questo triangolo una delle punte dentro accanto a San Pietro via Gregorio settimo poi si estende si allarga sempre di più
Arriva fino a Fiumicino da una parte il fiume Arrone
Per quelli che sono di Roma
Emissario del lago di Bracciano dall'altra parte quasi Ciampi
Enorme
Ed è agro romano e Città metropolitana densamente abitata
Privato prima domanda che ci siamo fatti a che cosa è il bene comune che cos'è la collettività perché il bene comune non è la somma del bene di ciascuno di noi è il bene della collettività
Ed è questa l'argomento centrale con cui abbiamo affrontato il tema del decoro conoscere prima di tutto che esista una collettività
E la collettività il fatto dell'insieme delle persone che abitano quel territorio che ci dicono che ci lavorano che ci crescono su quel territorio allora abbiamo indirizzato il nostro passaggio alle famiglie ai giovani perché un territorio estremamente Ricco di famiglie
Di età che va dai quarantacinque cinquant'anni ci sono pochi anziani questo territorio rispetto alla popolazione anziana della città di Roma
E allora abbiamo immaginato che nella città fosse possibile creare qualcosa di più che abbiamo chiamato l'Università dell'ambiente del decoro che è diverso da una l'università scuola distruttivo e l'universalità della conoscenza dell'ambiente del decoro della nostra città
E abbiamo immaginato di pensare che al decoro si potesse arrivare attraverso la scuola del bene comune
Cos'è la scuola del bene comune
è insegnare dentro le scuole dentro le famiglie il concetto stesso di quel sistema di valori che adesso in questo momento nella nostra città se guardiamo al decoro urbano non c'è se noi pensiamo al decoro urbano decoro urbano che cos'è per noi l'articolazione dell'espressione nell'università gli architetti mi perdonino nelle fioriere nel migliorare il verde non è quello il decoro tant'è vero e qui è il nostro saltò il nostro apporto maggiore innovativo che quando si parla di decoro parliamo soprattutto del rispetto di noi stessi perché diciamo di noi che siamo indecorosi e siamo dei curiosi
Perché siamo indecorosi quando trascuriamo negli stessi trascuriamo il nostro bene trascuriamo il bene anche collettivo degli altri
Siamo decorosi quando abbiamo una di noi stessi e conseguentemente abbiamo ancora del bene collettivo del bene degli altri
Ecco perché nella nostra ipotesi progettuali che esce fuori da un decoro urbano
Che sembra proiettato solo e persa temi il termine alle fioriere
Passare attraverso le famiglie le scuole
Il decoro di se stessi dal io dal mio bene al bene e al bene di tutti
Se il bene della collettività diventa il bene di tutti è un passaggio facilissimo quello del decoro della famiglia della persona al decoro del tuo territorio della tua città della tua scuola
Ed ecco che vengono coniugate all'interno del nostro tavolo del lavoro le azioni buone e le azioni negative
A scuola di vela tornano si va a vedere no al vandalismo cassonetti bruciati cura delle cose indifferenza degli spazi attenzione agli spazi disinteresse per sei interessa alla propria persona disinteresse per gli altri non mi interessa se uno getta la carta per terra sporca invece interesse per gli altri
Partecipazione e più e l'ho messo in corsivo l'elemento giustizia che dentro al decoro urbano dentro il decoro di sì ce sta
Impunità nessuno vi punirà per questo
Cestino buttato a terra quel cassonetto bruciato quella spazzatura invece la responsabilità e la legalità
Perché il decoro urbano partita al decoro delle persone dal decoro di noi stessi all'interno delle famiglie all'interno delle scuole perché altrimenti è un mero esercizio come è stato finora grazie
Grazie
Già
Cita do adesso la parola al dottor Alessandro Bernini chiedo alla regia se può lanciare delle slide tuttora gli vermigli sarà sintetico anche lui
Grazie grazie mille
Grazie a questa splendida opportunità appunto io sono ricercatore del consiglio per ricercano agricoltura l'analisi dell'economia agraria
Siamo dodici centri di ricerca
Più di mille cinquecento unità di personale tra ricercatori e tecnici
E abbia più di settanta aziende di settanta aziende che lavorano nel territorio spettare sperimentazione
In particolare afferisco al centro di ricerca foreste legno
E questo centro si occupa di tanti aspetti Pierce salvaguardare pianificare e gestire il territorio forestale in particolare si occupa anche gli aspetti che riguardano il verde urbano per questo appunto iniziò a svolgere un ruolo che sta divenendo sempre più importante grazie trainati dalla spinta del PNR Pita tanti progetti regionali che vogliono
Un permette urbane delle città delle foreste urbane più vicini al cittadino
Per cui parliamo di
Dieci milioni di venti milioni di altre vie per questi progetti
Ai quali lente sta iniziando a dare la sua risposta chiaramente con i tempi gravi rischi o forestale perché gli alberi ci mettono tempo accrescerà
Il MOSE il momento migliore per tentare un albero avvinti anni fa il secondo un momento migliore è oggi e noi ci stiamo dando da fare per questa esigenza per dare risposte a questa necessità e chiaramente a fianco questo offriamo dopo anche analisi per capire come i boschi aiutano a mitigare la temperatura dell'aria a migliorare la qualità dell'aria il momento gli inquinanti atmosferici e tanti altri aspetti ora
Correrò tantissimo voglio avere spazio ai colleghi che seguiranno dopo di me per cui molte slide li vedrete così di passaggio troppo precocemente Bazzaro disponibile anche durante l'aperitivo a parlarne di persona insomma per chi può essere interessato
Questo solite perdere il titolo appunto questa era
Un patto proprio con il di cittadini il patto Remo che è stato mostrato prima equestre sempre da Città di Torino mi piaceva preconizzato come canale anche di comunicazione internet per proporlo ai cittadini e renderlo molto molto chiaro il concetto
Tutti gli aspetti nei quali possono partecipare
E questo ora per tardi una prospettiva differente cioè la prospettiva di
Un'organizzazione un'associazione di cittadini che lavora sul territorio che ce ne sono tantissime
Questo se questa situazione il mio albero amico ecco scendendo a trovare a Casalotti dove perché io chiamo lavori in quella sede del Sorrento un piacere conoscerli
I avere uno scambio di Pregoni un incontro di opinioni e e di valori
E questo proprio un momento importante perché ci ha dato anche Energia accertato anche un obiettivo non solo di ricerca ma concreto come sia come cercatori che come cittadini cioè si è avvicinato a quello che risulta parlare con i cittadini e informare e scambiare idee e questa sta sulle azioni svolgono tantissime attività appunto queste fotografie sono Salvatore fammi vedere dal dei loro occhi far vedere le persone le immagini bisogna secondo me in qualche modo identificare quello che è il bene comune anche visivamente
E chiaramente da un punto di vista di normativa e di regolamenti quello è chiarissimo
E qui se avete per mostre così una curiosità cioè non prese a ma per farvi capire il lavoro che c'è dietro anche dopo che sono stati scelti piantati progettati pianificati questi boschi messi a dimora comunque bisogna prendersene cura che vedete l'esempio di persone sono lì con le taniche d'acqua per
Per innaffiare appunto degli alberi piantati da poco
E questa è l'attività che svolgono magari anche il consenso botti mali quando hanno fontanelle lontana tanto per farvi capire possiamo aiutare queste associazioni in contanti tanti modi diversi
Vi ringrazio grazie grazie anche all'esperienza molto
Per
Anche alle per la sintesi do adesso la parola al cinema generale architetto Gianpiero Cardillo che ci parlerà di un tema spesso sottaciuto che è l'amianto le chiedo veramente la cortesia di
Di corsa
Con la Bersagliera consiste l'ente generalizzati
Allora di amianto
Se ne parla da trent'anni sono trent'anni che è vietato in Italia
Noi prima di approvare la legge abbiamo fatto una corsa ai sta allarme tutto quello che avevamo fino ad avere quaranta milioni di tonnellate
Di amianto in giro
Ne abbiamo trovati bonificato il venticinque per cento a questo ritmo ci vogliono settantacinque anni per risolvere il problema
O quei trentadue non sono esattamente trentadue perché molto amianto sta in micro siti che non è neanche immaginiamo per esempio nelle nostre cantine
Nelle nostre cantine possano esserci dei cartoni
Costruiti prima del novantadue che erano cartone antincendio che si utilizzavano per anche per per altre funzioni
Questo fatto
Che non si riesce a mettere in moto una macchina
Per eliminare l'amianto
Fa pensare che non c'è l'innesco
Sapete che per una combustione c'è bisogno del carburante
Ma
C'è c'è bisogno di carburante ma ci vuole un innesco
L'innesco potrebbe essere la volontà popolare la capacità di incidere sulla
Sulla politica sulle istituzioni
Questo fatto qui però non è univoco molte volte succede che la volontà popolare viene coartata viene indotta dal da chi porta interesse quasi mai delle istituzioni a meno che le istituzioni non siano state coartato a loro volta vedi Porta interessa sulle bonifiche in generale sull'amianto noi abbiamo solamente diciotto siti dove ricoverare l'amianto e non abbiamo nessun posto dove eliminarlo lo mandiamo in Germania
Con migliaia di camion al giorno
Noi Lori cooperiamo in questi pochi siti Lazio per esempio non ce n'è neanche uno
Non tutte le Regioni ce l'hanno quindi fanno sempre dei grandi viaggi in questi viaggi sono anche abbastanza pericolosi ma anche lo stoccaggio e pericoloso
E costosissimo tenerselo l'incapsulamento dove la verniciatura dell'amianto ogni anno costa garantito moneta venticinque litri
Di vernice speciale costa duecentocinquanta sei Euro se ci mettevi alla gli specializzati devono fare questa cosa il costo per metro quadro oscillazione cinquanta euro
Tutto compreso se lo vuoi portare via se lo vuoi tenere lo sta pure di più
Questo questa impossibilità di risolvere il problema delle grandi bonifiche tesine Désir quelli regionali del ministro giacimenti
E francamente inspiegabile
Con me lo sappia volevamo fare una scommessa
Proviamo a informare la tredici tredicesimo Municipio attraverso delle assemblee condominiali non so qualcosa ci inventeremo
Sulla giacenza di amianto all'interno dei condomini
L'amianto sta nelle condotte idriche
Quelle che del resto sapete perdono il quaranta per cento di acqua
Sta nelle nostre cantine come avevo detto e sta nelle tettoia nelle cose né ma sta anche nel linoleum
Stai ne trecento prodotti diversi
In questi trecento erano tre mila quelli che non si producono più deluso eliminando quelli ma quelli che ancora potrete trovare attorno a voi sono trecento e sono tanti sono i pannelli fonoassorbenti sono i controsoffitti troppo vecchi
Terre individuarle la la cosa non è facile perché la fibra d'amianto e trenta volte più piccolo della punta di un capello
E c'ha la capacità di attaccarsi ai torna al alle pleure ai polmoni
E di rimanere inerte per quarant'anni e dopo quarant'anni farti venire a un mese operino
Ma può essere ingerite
E può provocare dei danni siano riusciti a chi dal che al all'apparato digerente
Anche dopo quarant'anni quindi se oggi spesso riuscissimo eliminare tutto l'amianto nuovi perché prossimi quarant'anni avremo cinque mila dei cinque mila e sette mila morti l'anno per anni ma evidentemente l'amianto non fa paura come non fa paura della Terra dei fuochi e non se ne parla più
Ne sentite parlare francamente nel pianeta sul sulle bonifiche non c'è quasi nulla
L'unico modo per fare qualcosa e che un grande progetto federale europeo ci imponga come ha fatto per le piccole discariche è un mio collega illustrissimo Giuseppe Vadalà generale carabinieri
Un Commissario straordinario se ne sta occupando perché perché ce ne stiamo occupando perché l'Europa ci ha multato e Cimo monta ogni semestre paghiamo dei soldi e lui sta diminuendo questo numero e ma è una piccolissima cosa
Adesso speriamo che con lo stabile si riesca a combinare qualcosa di ringrazia generale grazie
Allora ringrazio questo gruppo siamo il terzo e ultimo gruppo l'aria diritti e doveri di cittadinanza presente c'è il dottor Giuseppe Morelli a mentre ci dovrebbe essere un intervento light a dare noto dell'architetto Gianfranco dai
C'è
Collegamento è
Do subito la parola dopo così
Faccio una mozione d'ordine perché questo gruppo adesso se mettiamo in linea anche dottor Gianfranco Cappai così ci salutiamo il nostro intervento è di saluto perché vorrei dare la parola a Silvia Pogliaghi e perché questo convegno è stato realizzato anche per la presentazione di queste Pills Ofcom non godo
Per cui prego Sylvian magari di accedere qui le cedo anche il posto centrale intanto Gianfranco vuoi fare tu il saluto due minuti
A due minuti va
Bene buongiorno mi sentite
Sì
Sì sì a perfetto grazie dell'invito complimenti a tutti e in particolare all'impegno di Maria Pia mi dispiace di non essere ricco e mio titolo della necessità di competenze strumenti per prospettive di speranza
Per la costruzione e il rafforzamento di una futuro del bene comune
Oltre alla determinazione la volontà finale ci vogliono competenze che vengono dalle conoscenze e strumenti
Approfondiamo fra i tanti un caso di autorità accesso e il mantenimento della cassa nelle nostre città grandi e piccole dobbiamo prendere atto che ci sono
In caso di Senza famiglia e tante famiglie senza grassi
Ci sono tante case vuote a Torino sessanta mila alloggi a uno quattrocento mila perché dobbiamo affrontare le molte paura perché perché dobbiamo affrontare le molte procure che nascondono che nascono dall'invio isolato in estrema sintesi i proprietari
Hanno paura di affrontare le incognite del rapporto con gli impegni
Se poi si tratta di trovare soluzioni presso i proprietari privati per targhetta di popolazione di fascia grigia comunità rabbinica o di cittadini portatori di differenza immigranti io non spesso si presenta all'evidenza che mancano norme politiche a livello nazionale e le difficoltà di azione da parte dell'ente locale
Da dove può venire la soluzione che bisogna trovare perché lune
Tre punti
Da una volontà e capacità di coprogettazione tra ente pubblico e terzo settore finalmente se ne sta parlando superando quello che era un rapporto classe cosa appunto l'ente locale e dal socio due da un rapporto di sussidiarietà stretto tra ente pubblico e società civile tre da un passaggio a da un passaggio dell'approccio derubando ad un approccio servizio
Mi avvio alla conclusione esistono esempi positivi in tal senso che possono essere elevati a sistema cioè dato esempi positivi che affrontano e risolvono il problema ci sono e vanno valorizzati e allora
Adesso beneficio i tutti ma il giovane in particolare lutti è necessario tre punti unto uno
Indagare su pillole di risultati positivi
Due facci sapere dove si possono trovare debitore di risultati positivi e impegnarsi a convergere su queste esperienze tre creare pillole dimostrative formative dicono il bene comune fuoco dare risposte positive e propositive partendo soprattutto dalle relazioni da rapporto tra persone dal rapporto umano
Con il post con il prossimo
In modo creativo grazie
Grazie Gianfranco
E
Due due minuti proprio per lasciare tutto lo spazio che rimane Silvia quindi cittadinanza in primis per agire lo sviluppo l'accusa le funzioni della cittadinanza
Quindi la vita nel del nazione i processi di partecipazione democratica alla vita della nazione che connotano tracciano la maturità di un popolo di essere protagonista piuttosto che suddito quindi capace di esercitare la sovranità costituzionalmente sancita si fonda sulla responsabilità della società civile
Il punto centrale no il cardine intorno al quale si sviluppa tutta un'articolazione e della nostra vita sociale no che si articola in comunità familiari in comunità elettive quindi le comunità che si aggregano a intorno a valori condivisi
è ai corpi intermedi quindi quelle realtà che si rendono vive intermediari fra la
Società civile e le istituzioni
Quindi queste realtà queste comunità familiari comunità elettive parliamo di comunità familiari quindi non più di concetto di famiglia ma di realtà familiari esistenti le nostre famiglie sono tutte famiglie
Plurali
Di in difficoltà non sono perfette
E la realtà della società e fatta di questa imperfezione che d'altro canto il luogo nel quale noi esercitiamo la nostra umanità e quindi questo
Ambiente questo ambito territoriale nel quale noi agiamo come comunità
Si inserisce all'interno di un ambiente facendo sistema e genera un contesto in questo in questo ambito dobbiamo esplicare le nostre responsabilità portando possibilmente anche quella speranza che solo nell'azione solo in quelle figure che sono all'aria aperta
Insieme e piuttosto che all'interno dei di consensi che sono chiusi autoreferenziali possono generare questa speranza in questo senso io mi auguro che il lavoro che stiamo svolgendo grazie al nuovo corso del terzo settore con il Registro unico del terzo settore il testo unico del terzo settore sta aprendo questo scenario dove il professor Zamagni ci individua bene e questa articolazione e e quindi in questo senso facciamo rete insieme per il bene comune
Buonasera a tutti innanzitutto mi scuso per il cambio di di programma dissestato ma io un treno poi penso che gli orari qui siano abbastanza contingentati per cui credo che andrò molto veloce innanzitutto un ringraziamento a Mariapia sarebbe perché del dovuto mi ha coinvolto in questo progetto che a me era completamente penso quindi ho svolto queste sei interviste a a questi aspetti
Con il massimo del coinvolgimento anche personale ovviamente oltre che intellettuale
Abbiamo intervistato a Stefano Zamagni Riccardo Petrella Gabriella giudici Enzo prime Zini
Chiara Saraceno e Maria Giulia Marini
In ovviamente diversi contesti che sono appunto i contesti della famiglia della salute della società e dell'istituzione e dell'istruzione Pardo
Lascio ovviamente questi I like che abbiamo voluto chiamarli così perdere semplicemente da un gergo giornalistico
A stanno a significare che sonori via momenti salienti di queste interviste è stato fatto un collages che adesso prego la regia
Sì
Il concetto di bene comune molto antico
Il punto è che quando si arriva verso la fine del Settecento al tempo della rivoluzione industriale in Inghilterra chi afferma quel modello di economia di mercato che il mercato capitalistico e lì avviene una mutamento radicale di cui molti anche molti intellettuali non sono mai resi conto e cioè l'acconto trasformazione del bene comune in bene totale
Questo è il punto venne totale è la somma dei beni individuali e poi che durante la fase della prima industrializzazione l'obiettivo era quello di accumulare sempre di più capitale
è chiaro che questa idea finito con le diventare dominati che ancora domina anche oggi pasta chiederà l'infezione che differenza c'è tra Bene Comune e vede totale la risposta che sento non sento dare ma più o meno sono la stessa cosa invece no
Perché il bene comune il Benigni Emilio assieme al fumo le tre persone al temi un
Passa da quello più i dirigenti attuali stanno oggi non quello che fanno pensiamo alla guerra cioè il poi indovinate attuali imporre
Gli Stati Uniti lottando alla musica due formula e non vogliono la pace però che si fa a raccontare educazione informazione la cittadinanza
è un pochino contraddittorio vero
Quindi però bisogna bisogna portare una politica non dico di informazione
Ma di coscienti Zizza sorride collettiva in comune noi non abbiamo nessun bere formare perché stiamo dimostrando dopo cinquant'anni di distruzione del pianeta e dei beni materiali nella i non abbiamo nessun diritto avvertendo riformare il
Abbiamo solo il dovere di cambia e questi osserva la migliore forma di sensibilizzazioni edizioni ai problemi della vita i beni comuni alimentano ottengono insistendo nell'azione
Già la parola comune non si non è né significato basterebbe insieme senza appunto di la relazione la linea di contatto tra indica sono Como
Quindi bene comune cemento delle nazioni
Quando simile mi senza dubbio sociali sicché le generazioni future sarebbe preferibile che noi non è un pessimo le Poste madre tra Massimo
E si valuta che da qui al due mila cento lo si dovranno spendere sedici
Crediamo nel G otto milioni di euro per la difesa delle cose difenderemo un terzo soltanto delle cose del mondo e nei due terzi rimanenti dovremo comunque arretrare o adattarsi e è evidente e gli studi lo dimostrano i soldi spesi oggi degli arretramenti o degli adattamenti di chiamiamoli virtuosi
E andranno a vantaggio delle generazioni future che altrimenti si troveranno a gestire un ambiente costiero quando ormai era troppo tardi per fare delle scelte più sostenibili quindi oggi noi nel decidere di difendere un tratto di costa scarichiamo perché i costi futuri enormi sulle generazioni future il problema è che le scelte di questo tipo sono difficili da fare sia da proporre ai cittadini siano ammettere nettamente
Le politiche perché i risultati i vantaggi leader urlacci spettanti niente alle conservate ha avuto due Massimo per anni e quindi sono scelte che non pagano dal punto di vista politico ma anche perché non c'è una popolazione sensibile
E istruita è formata recepiti a certi segnali un concetto
Molto ambito noi ma ponte monto forse non è così
Chiaramente condiviso perché qualche sa fare nel valore dell'istruzione
Come come accesso a tutti da una buona istruzione parte fare con la cultura però par qualche pietra avete anche a che fare una lunga la coesione sociale come venga essere ognuno in termini soltanto finanziaria di una comunità la collettività
E così via forse come dire qualcosa su cui stanno riflettendo proprio di più oggi di quanto va benissimo tempo non è un concetto così ampiamente condiviso anche quando si disse di andare oltre il il
Poi i
Sono dimensioni per lo più materiali se non esclusivamente quelle che vengono considerate però da questo
Perché è importante la salute l'istruzione una divisione della voluttà del genere eccetera quindi c'è una c'è una consapevolezza diciamo che
Bene materiali sia a livello individuale a livello collettivo
Sono importante per il benessere di una società tra l'altro l'Italia uno dei Paesi chiamo sistema proprio lucchetto il benessere
Oltre il PIL essi sono inclusi anche delle esenzioni
Potremmo chiamare materiali cinquantuno mondo come neanche soltanto dimensioni economiche ma penso che
Quello che sia importante per migliorare le buone pure far sì che le cure venti non buone cure
Sia il tema della scuola dove il tema dell'accompagnamento hanno fatto perché al paziente a voler decidere che cosa fare
Non Bertarelli di qua sostituirsi nel processo decisionale il medico e il professionista sanitario hanno dovere d'informare paziente però deve cui un a coi apporre la scienza e penso che sia importante
Come dire a spiega quello che
Noi abbiamo visto dare più fiducia ai pazienti dare più fiducia ai cittadini italiani dare più fiducia ai due ai familiari perché sono un popolo che ha comportato io devo dire estremamente bene in pandemia
E dalle narrazioni ne emerge un grande quadro di di responsabilità
E come migliorare il pure pazza rendendo i medici più attenti a questi aspetti
Dini non dico solo relazionali ma di ascolto profonda di quelli che sono i valori culturali dove per cultura non intendo a livello di alfabetizzazione
Ma intendo i valori della persona del contesto di riferimento
La provenienza quindi questo tipo di ascolto per veramente personalizzare e sono anche convinta che facendo così
Noi risparmieremmo moltissimi teste esami diagnostici per cui la sanità diventerebbe ancora più sostenibile
Queste ovviamente sono solamente delle chicche delle pillole ma le vere pillole le vere compresse del bene comune sono sul sito di fare regge bene comune ovviamente
Grazie a Maria Pia
Volevo ringraziare tutti quanti per il coinvolgimento di c'è stato da parte di tutti da parte di tutti i relatori da parte di tutti gli amici da Bach e devo ringraziare fondamentalmente anche lo staff perché soprattutto mia figlia Laura è riuscita diciamo con la sua energia madre di sei figli
Portare avanti diciamo nei tempi che ci sono stati dati purtroppo adesso ci dobbiamo accomodare su quella portarli per Longanesi velocissimo così chi deve partire può partire
Ma saranno rinnovati linee tutti i materiali ritrovarli spazi avvisare e che ok tutto anche la anche le interviste complete