"Strategia di Yokohama: applicazioni alle regioni del Mediterraneo"

Il prefetto
Del mese non potrà essere più tra noi imprevedibili imprevisti impedimenti
Mi ha indirizzati un telegramma
Che vi leggo
Nel ringraziare per cortese graditissimo invito a partecipare all'inaugurazione della giornata internazionale della prevenzione che si terrà il dodici settembre a Bari
Nel corso dalla cinquantottesimo Fiera del levante spiacente di non poter intervenire per sopravvenuti cogenti impegno
Formulo i migliori auguri perfetta riuscita cerimonia
Comunico che parteciperà in mia rappresentanza ministro plenipotenziario Stefano canadesi consigliere diplomatico di questo dipartimento Emilio Del Mese capodipartimento tra Protezione civile
Signor vice presidente del Consiglio signor ministro autorità illustri conferenzieri
Signore e signore
Dal ventitré al ventisette maggio
Di quest'anno si è svolta a Yokohama in Giappone sotto l'egida dell'ONU la conferenza mondiale per la prevenzione e riduzione dei disastri naturali
La Conferenza ha visto la partecipazione di delegati di centotrenta Paesi tra cui l'Italia
La cui partecipazione è stata coordinata dal ministero degli Affari esteri Direzione generale per la cooperazione e lo sviluppo e della protezione civile la nostra delegazione è stata guidata dal ministro plenipotenziario Stefano Canavesi o consigliere diplomatico la Protezione civile
Prevenire vale meglio che curare e questo il messaggio
Della conferenza di Yokohama nel senso che un efficace e coordinata e integrata e sinergica azione di prevenzione fra tutti i Paesi offre delle grandi potenzialità in materia di riduzione degli eventi calamitosi
E tra le diverse raccomandazioni approvate dai delegati a conclusione dei lavori una in particolare faceva carico ai Paesi membri dell'ONU
Di diffondere questo messaggio in modo da assicurare la massima possibile sensibilizzazione della pubblica opinione
Nella sua stratificazione più alto più completa e dei decisori politici ad una politica di prevenzione al filo del contenimento delle catastrofi naturali nasce così quella che viene comunemente definita e non strategia di Yokohama
Che consiste in assunzione di coscienza
Da parte della pubblica opinione dell'importanza di una politica comune dei Paesi costituenti una grande comunità una comunità internazionale che salvaguardi il più possibile e per quanto possibile il benessere dell'umanità
Primo Paese al mondo
è consentito lo di di di faccio dire con una punta d'orgoglio primo Paese al mondo dopo Yokohama organizzare una conferenza straordinaria su questi porta di tempo elitaria
E ciò grazie alla fulminea è fulminante capacità della Fiera del levante del suo presidente Gaetano Piepoli di intuire l'importanza di questa iniziativa
Una lungimiranza
Che ha fatto sì che la sera promuovesse questo colloqui internazionale che ci vede oggi riuniti
Una giornata che si celebra a soli tre mesi dalla conferenza di un Dio qua e che vede impegnati esperti di diverse nazioni responsabili di settori vitali dello Stato italiano gli autorevoli uomini di governo
I lavori articolati in due sessioni
Analizzeranno tra l'altro la possibilità di cooperazione mediterranea
Ai fini di una sicurezza tecnologica e ambientale
Mi sia consentito dopo queste brevi annotazioni formulare dei ringraziamenti
Innanzitutto la Marina Militare
Al suo capo di stato maggiore ammiraglio Mariani
Che ha voluto dare lustro a questa nostra giornata inviando un importante unità quale la fregata Aliseo che sta nella rada del porto di Bari
Vediamo tra i presenti il comandante Rosati acqua rivolgiamo sentimenti di amicizia stime
Un ringraziamento alla divisione Italia dalla Telecom
Al dottor Minicucci
All'impareggiabile dottoressa Cannizzaro senza dalla quale non sarebbe stato possibile vederci oggi riuniti non sarebbe stato possibile realizzare in così breve tempo
I contatti che sono stati necessari per la segreteria dell'ONU terra arrivare al contrario col al collegamento col segretario generale Boutros Boutros Ghali
Un ringraziamento Atene fatto stesso qui lo voglio fare Cicero pro domo sua ma il fatto stesso che siamo qui riuniti nella sala convegno dell'ENEL
La dice lunga
Sull'apporto
Che l'ENEL S.p.A. suo presidente tovaglie da lavoro Franco Viezzoli il capo delle relazioni esterne dottor Roberto Caravaggio
Il suo affiatatissimo collaudatissimo Tim che ha lavorato per questa giornata dice lunga sull'apporto determinante che è stato fornito
Io secondo da programma dovrei
Passare la parola al sindaco di Bari per il saluto però prima volevo trasferirà voi un messaggio che il segretario generale delle Nazioni Unite
Cioè indirizzato
Quando
Ci dice le future generazioni
Vi saranno e per quello che farete
Questo è il messaggio che io trasferisco a bordo e auguro a tutti buon lavoro
La parola sindaco di Bari
Bisogna almeno la pensano potrà cita grazie
A nome dell'amministrazione comunale
Dell'intera città
Il mio personale
Siamo particolarmente felici
Che la Fiera del levante
Abbiamo offerto
Alla città questa occasione
Senza mente alle e ha provveduto all'organizzazione dando questa manifestazione e alla nostra città
L'occasione quasi unica
Di essere Bari città organizzatrice
Verso le varie forme di rappresentanza di un convegno vitale importanza
Diciamo tale importanza perché la Puglia
Tra le regioni italiane è una delle più esposte a calamità
Catastrofi
Noi abbiamo una zona al rischio sismico di grande rilevanza abbiamo già subito le conseguenze di questa nostra particolare posizione
Geologica
Nel nostro paese abbiamo avuto vittime e danni incalcolabili
L'Italia è un Paese ad alto rischio abbiamo avuto casi catastrofici come riportata nella brochure che avete distribuito del Vajont
Eravamo un po'più giovane allora però quell'evento ha rappresentato per noi il massimo che si potesse immaginare se teniamo conto che la maggior parte degli italiani non ha capito che cosa era successo
Maggior parte degli italiani all'epoca pensò che la dica veste ceduta
Il che non era vero
La diga stalli e ancora efficiente ha dimostrato che l'ingegneria e la tecnica italiana era andata oltre i limiti delle catastrofi naturali
Mentre l'evento in sé stesso forse era evitabile
In quanto una massa enorme
Di terra si era staccato dal Monte era precipitata nel lago artificiale determinato dalla diga è solo l'onda
Di straripamento della diga ha causato il danno che poi il Paese ha dovuto sopportare noi riteniamo quindi di essere grati tutti insieme
All'Organizzazione mondiale per aver provveduto ad organizzare le energie tendenti a prevenire gli eventi catastrofici noi riteniamo che e la mia modestissima veste anche di ingegnere quindi di chi vive tutti i giorni il problema sismico nel campo professionale
Riteniamo a nome dell'intera comunità barese e pugliese di essere grati a tutti coloro che si preoccupano di questo tipo di eventi e non è tanto importante organizzare i soccorsi quando è importante prevenire gli eventi noi ci auguriamo con tutto il che gli studi procedano
In maniera celere
In maniera adeguata alla individuazione e alla prevenzione di fatti di questa natura convinti come siamo che a nulla serve il soccorso
Perché il soccorso ha già fatto vittime ma è più importante la prevenzione lo studio preventivo delle condizioni generali per ipotesi di catasto
Con l'augurio che questo convegno produca indicazioni
Indirizzi precisi al Governo rappresentato dal ministro Gnutti dal vicepresidente del Consiglio ministro Tatarella dalle altre autorità qui presente dagli enti che poi sono chiamati alla tutela del territorio
Che producano quella normativa sufficiente necessaria per prevenire per studiare da mettere i mezzi a disposizione per l'approfondimento degli studi stessi perché noi siamo città sede di Politecnico
Oltre che di università abbiamo gli istituti di geologia abbiamo gli istituti di idraulica che sono tra i migliori nel nostro Paese
Noi auguriamo che vengano messe a disposizione anche della ricerca scientifica e i fondi necessari perché la ricerca stessa possa stare
Al passo con i tempi convinti come siamo che il Governo ci aiuterà
E in questo senso auguriamo tanto successo questo convento e tanta speranza per i popoli dell'intero universo perché questo ritengo che sia un problema che stato affrontato dallo ma che poi coinvolge tutti i Paesi anche quelli che non partecipano alle Nazioni Unite perché le catastrofi quando succedono non hanno patria appartengono all'umanità augurio vostro lavoro a nome mio
Dell'amministrazione comunale dell'intera città di Bari
Ringraziamo il sindaco ingegner membra e invitiamo il presidente della Fiera professor Gaetano Piepoli a prendere la parola
Signor vicepresidente del consiglio onorevole Tatarella ministro Gnutti
Presidente Viezzoli
Autorità illustri ospiti signore e signori la fine delle vanto e molto lieta per questa occasione perché e una evento in cui il confronto delitti
Come tipico di una fiera perché una fila si giustifica perché luogo di confronto è particolarmente significativo proprio per il tema che qui noi oggi abbiamo tra l'altro come fiera come voi sapete abbiamo dal novantadue questa specializzata sulle tecnologie per il riequilibrio e risanamento ambientale che si terrà proprio la fine di ottobre di quest'anno e quindi questo occasione per noi particolarmente felice
La dimensione nazionale si va sbriciolato
Sì la sbriciola Andoni punti forti della convivenza il mercato l'organizzazione del sapere le regole giuridiche e quindi una certa idea di statualità
Diventa sempre più e marginale mentre emerge sempre più anche la crisi per così dire delle pure politiche che nazionali almeno su due punti essenziali uno il rapporto nord-sud dell'altro appunto la questione ambientale
E allora credo che l'occasione di oggi perché sottolinea la possibilità alle necessità di un coordinamento nelle norme patrimoni di conoscenze nuove rispetto al passato pone anche il problema di una comunicazione il tema quindi è l'occasione della comunicazione di oggi su questa questione di Ray diventa importante
Perché le nuove disparità che potremmo realizzare come disparità veramente esplosive per la qualità della vita sono fondamentalmente oggi le disparità della scienza e quindi della di fatto della gestione delle conoscenze
Per questo ringrazio l'N per aver immediatamente raccolto quest'invito ringrazio l'ENEL per aver pensato che la Fiera del Levante come momento essenziale di confronto potesse essere un un luogo idoneo a questo e auguro buon lavoro a tutti i partecipanti grazie
Presso può iniziare il colloqui internazionale che sarà coordinato dal dottor Filippo Alessi
Vicepresidente Consiglio signor ministro dell'ENEL
Il sindaco miele Fujimori
è del tutto ringraziarvi tutti per essere intervenuti a questa prima discussione italiana
Cui partecipa anche della Printemps e gli altri Paesi del Mediterraneo che diamo il benvenuto
Sulle raccomandazioni della Conferenza mondiale delle nazioni unite per la prevenzione delle catastrofi e si semplifica e si potrà dare a questa conferenza in tutti i Paesi vulnerabili
A nell'introduzione il dottor Bollettieri a già accennato significato particolare conferenza vorrei aggiungere qualche elemento che inquadri il problema dei disastri nel mondo
Secondo le cifre calcolate
Dalle compagnie di assicurazione parente mantengono la più accurata banca dati del mondo nel novantadue si sono avuti danni per sessanta miliardi di dollari nel mondo per emergenze circa novanta mila miliardi di lire cambierò
Negli se gli Stati Uniti siamo passati negli ultimi anni da disastri come il terremoto di San Francisco nell'ottantanove che in soli nove secondi riscossa bellissima fatta nove miliardi di dollari di danni
All'uragano Andrew in Florida
Circa sedici miliardi in due ore di di tempesta ed è andata bene che passato assurdi Miami e studia Miola
Trenta chilometri a nord sarebbe stato moltiplicato per volte Fini Pertini al terremoto di Los Angeles dell'anno scorso che si avvia a diventare con trenta miliardi di dollari la più grave catastrofe mai registra
Tutti i Paesi si trovano in questa situazione se i Paesi più avanzati dei paesi in via di sviluppo e alcuni di loro sono sono qua o il Parma Inter la dimensione sociale numero di perdite umane è ancora più grave che nei Paesi sviluppati
Per quanto riguarda l'Italia vorrete alla vostra attenzione
Alle
Cifra le statistiche presentate dalla Commissione per la spesa pubblica che sono riportate nella relazione introduttiva alla proposta di legge presentata nella scorsa legislatura lo sistema nazionale di assicurazione contro le catastrofi
E dato che è stato portato al pari per cui dal mille novecentosessantotto ad oggi in Italia sono stati stanziati per riparare i danni provocate dalle catastrofi F della ricostruzione centoquarantacinque mila miliardi di lire
Del novantadue
In venticinque anni valori novantadue è una cifra anche se non sono io ma pettinato pure mi pare sia nato Gal deficit annuale del bilancio dello Stato e circa l'otto per cento dell'intero debito pubblico accumulato dal nostro Paese
Ecco mi pare che queste dimensione economica inquadri il problema di classe il mondo oggi chiaramente anche in Italia
E indica perché fino al mille novecentottantasette Nazioni Unite hanno adottato una prima risoluzione per lanciare un periodo di gli sforzi concentrati per la prevenzione e riduzione delle catastrofi nel mondo
è stato quindi con
Soli dato nella programmazione del decennio internazionale per la prevenzione delle catastrofi gli anni Novanta e ha portato poi alla Conferenza mondiale organizzata dal Giappone nel maggio nel maggio scorso
La conferenza è stata
Caratterizzata dalla partecipazione multisettoriale al contrario di altre conferenza mondiale dell'ONU come quella che questi stiamo questi doni a Cairo non vi era una barriera tra governi gli altri settori a società ma delegazioni nazionali abbiamo tutti mica multi settoriali multidisciplinari
Perché il problema richiede la mobilitazione di tutti gli sforzi della della società
Abbiamo ricevuto le copie della del dichiarazione io qua mai adesso ce n'è ma quelli che sono i principali risultati della della conferenza il più importante dirette a pro per la prima volta a livello nazionale si riconosce una responsabilità di arrestato
Ariel protegge la propria popolazione i propri servizi pubblici essenziali proprie conquiste risultati dello sviluppo le infrastrutture le abitazioni dalle minacce dell'ISAF
La prima volta in azioni da arrivano a questo riconoscimento e le pensiamo che la prossima conferenza l'Assemblea generale dell'ONU novembre verrà riconosciuto anche a a livello dei governi e fatto proprio dalla produzione dello
Questo perché
Perché ogni paese ormai e cocente la propria vulnerabilità va in Italia probabilmente dopo il il Giappone la California pensiamo estraneità al terzo posto a vulnerabilità quanto siamo esposti a tutta la gamma dei disastri qui naturalmente per via del nostro livello di sviluppo si aggiungono disastri naturali
Evitasse tecnologici scusate e questo quindi è il secondo punto privato la conferenza non bisogna più differenziare tardi datato vagliato tecnologico vita morte dall'ottica della sicurezza da Società i purezza del territorio della popolazione del sistema economico e sociale
E noi italiani tramite la legge duecentoventicinque sulla protezione civile siamo già arrivati nel novantadue a questo impatto in quanto che la legge non differenzia più tra la l'origine dei pilastri ma si concentra sulle tre attività principali della protezione civile cioè la gestione ed emergenze la previsione conoscenza dei fenomeni e la prevenzione degli effetti negativi che ben diversa dal fenomeno stessi quanto che la natura fa diciamo un certo senso il proprio dovere quando c'è un terremoto la tempesta sono fenomeni normali ben conosciuti ma sedie debolezza e perché le debolezza vulnerabilità delle conquiste umane
Ecco nel rapporto italiana conferenza non abbiamo cercato di presentare agli altri paesi partecipanti l'insieme delle attività italiane sono molto lieto di dire che in questa attività lanciata ministro degli esteri con la Protezione civile abbiamo avuto una partecipazione molto attiva di tutti i settori attiva lezione civile finalmente ramo anche oggi rotolati di essere ospitati
In una sede per noi nuova quella della di un servizio pubblico essenziale forse il più importante di ogni Paese la linfa vitale la fornitura di energia
Perché non si è mai interrompere lo stesso può dire per le forniture di telecomunicazione di contatti per che sono qui quell'attività che in inglese vengono definite Lachlan che sono veramente un'espressione che indica quanto siano importanti queste attività hanno Deroma interrompersi nel mondo
Cosa vuol dire la strategia di Yokohama vuol dire un pieno utilizzo di tutti i risultati dell'attività umana in senso positivo un cambiamento di cultura non più l'attesa passiva
Dell'emergenza abbiam visto che danni che conseguenze ci portiamo ancora Traverso perché queste specie questi debiti noi paghiamo tuttora oggi
Ma un approccio attivo che permetta licenziati Penteo li vedo qui numerosi in quanto voluto incivile invitati i presidenti dei gruppi nazionali di ricerca pedante presidente dell'ISU pensionati o fisica
E le i possessori del know how tecnologico dei sistemi moderni che permettono vento tramite telecomunicazioni avanzate
Un pronta conoscenza un pronto allertarlo una pronta diminuzione del rischio
Un esempio concreto su negli ultimi due tre anni delle piogge autunnali dove ho visto che in alcune regioni del nord Italia per Genova si sono avuti dei morti per delle piogge l'odio conosciute allettate informati cosa è mancato mancata comunicazione a valle
Cioè l'utilizzo pieno parta società anche attraverso i mass media i giornalisti di queste informazioni in modo da proteggere popolazione e ridurre al massimo le le conseguenze di questo che noi vogliamo arrivare a una mobilitazione contro adesso tenta di lunga almeno otto in quanto avremmo molte altre cosa deve ascoltare adesso voglio forse chiede al ministro Gnutti che quindi con noi stamattina c'ha fatto il tenore e che sovrintenda uno dei settori essenziali della società italiana
Sempre con figlio che essa può essere conica azioni
Dacci il il suo saluto un incoraggiamento speriamo perché finalmente si possa arrivare in Italia in collaborazione con i Paesi del Mediterraneo che dividono molti dei nostri diritti
A una politica di di sicurezza della società di sicurezza preventiva
Che il CDA coscienza delle nostre capacità e che ci permetta anche di faccio una stabilità nello sviluppo che difenda i risultati delle nostre attività che sono molto costosi e che vanno protetti con le nostre risorse tramite la guida del governo grazie
Sì poche
Parole perché la riunione deve svolgersi sui temi tecnici che sono quelli che interessano nessuno ha ragione per la quale sia avvenuti
A partecipare ai lavori di questa
Tavola rotonda
Io
Vorrei toccare solo un tema la storia dell'uomo e la storia dell'amore per la natura nella storia del lavoro sulla natura
E la storia bella lottava contro la natura
La tecnologia contrariamente a quello che si è soliti credere e dire
E non è un caso che si parli di questi temi dal padiglione dell'ENEL è uno strumento capace di estendere il confine dell'amore per la natura
Dello avorio sulla natura riducendo quello della lotta contro Obama
Proprio lei nel per lo sviluppo
Dell'energia sia quella tradizionale idraulica
Che quella no
Derivato dalla combustione che quella ove vi fosse derivata dall'energia atomica acquisito necessariamente per sviluppare con dovuta sicurezza il suo lavoro una particolare competenza nello studio dei pericoli naturale
Quello dello studio per la prevenzione degli affetti dei disastri naturali con me anche di quelli tecnologici
è una di quelle attività destinata nel futuro ad estendersi uno di quei campi nei quali verranno impiegate sempre più energie sempre più mezzi economici sempre più occupazione e uno di quei campi verso i quali Cimbri indi riterremo al fine di migliorare la qualità della vita
La tecnologia fornita dall'industria alla mia competenza
In questo senso è quella di spingere Dior rientrare verso un ulteriore sviluppo
Dell'industria della tecnologia per migliorare la qualità della vita e non per danneggiarla o distruggerla come troppo spesso superficialmente sia accusati di fare grazie
Potrei io mi scuso ma devo approfittare anche per visitare la Fiera e ritornerò dopo per la conclusione dei lavori grazie buon lavoro
Natura sia avanzo di contrada otto tenta il gol
Più vicino grazie ecco vorrei c'era veramente partecipanti alla tavola rotonda questa mattina né sinistra cioè il dottor o Labieno che al direttore della segretariato dell'ONU per il decennio internazionale per la prevenzione delle catastrofi
State in precedenza rappresentante penso al Mondiale della Sanità in India e ancora responsabile attività di emergenza l'organizzazione mondiale della sanità
Si occupa di questo programma fin dal suo inizio come messe come responsabile del segretariato dal mille novecento novantadue quando io e altri che hanno preso iniziativa per prima parte del decennio siamo entrati notti nostri paesi o quindicenne al Caro presenti nel capo del Dipartimento Servizi tecnici nazionali della Presidenza del Consiglio che che ordinari cinque servizi
Quattro servizi tecnici italiani che hanno del piacere stanza Bitta per assicurare sicurezza il funzionamento di attività essenziali per l'Italia
Davanti al ministro se però non credo che il conte diplomatico al dipartimento Protezione civile che ha capeggiato la delegazione italiana Yokohama dettato autore di alcune proposte che ricorderemo nel corso della della mattinata
L'ingegnere Monti responsabile del centro di telerilevamento per il Mediterraneo che è uno dei punti focali italiani nel programma per l'ambiente del Mediterraneo
Che adesso si sta unendo alla ad altre attività dell'ONU tra cui Lello
L'esecuzione applicazione Agenda ventuno il fluttua conferenzieri o per assicurare un programma di ragionare e di cooperazione nel Mediterraneo una professo Luongo che è membro del Comitato tecnico scientifico dell'ONU per il decennio internazionale per la prevenzione
A ha preso il primo meno italiana state professor Barberi che era il capo del gruppo nazionale divulgati vulcanologia
E si allarga in questo modo la partecipazione a comunità scientifica italiane diamo il professor Mohammed
E se il vino avrei dell'onestà di Alessandra responsabile ricerche nel campo a pianificazione del territorio e l'impatto ambientale
Il dottore il Dundalk del ministero dell'Ambiente della Turchia il dottor ci camorra del ministero dei lavori pubblici trasporti e ambiente spagnolo vi segnalo un attimo la composizione son sapida di questo ministero in cui sono unificate certe competenze in quanto che tutto quello che riguarda il territorio la sicurezza e il rapporto tra territorio e l'impatto di attività umane
Sotto un unico organo istituzionale questo qualcosa che forse sono di prender costola discussione
Darà e quindi adesso la parola al dottor ora glielo che era stato segretario generale della conferenza delle Nazioni Unite a Yokohama Licci illustrerà le conclusi colazione attuare la prevenzione grazie dottore ordinate
L'atteggiamento anche per il mazzo provvedimenti metafore questo va bene ai suoi duetto Santanchè ove non può di soccer netti
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En osso Sampaio anch'esso
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La un centro cooperazione regionale nel campo della prevenzione e monitoraggio ambientale
Degli ostaggi i programmi in atto e le prospettive quel forse potremmo chiedere di ascoltare qualche esperienza nazionale
Spezzare alternandosi forse con le prospettive italiane in genere Monti grazie
Ecco io vorrei iniziare dando brevemente un accenno a quello che è stata una partecipazione italiana innanzitutto alla conferenza di Yokohama lo scorso maggio
In in questo contesto che sicuramente ha portato all'attenzione mondiale quale sono le problematiche legate alla al rischio conseguente riscossione disastri la conseguenza disastri naturali
Da parte italiana è stata presentato un documento che è stato il risultato di alcune riunioni che sono state poi promosse dalla Dipartimento della Protezione civile a cui hanno partecipato anche il ministero dell'Ambiente
Enti e organismi italiani il documento che nel risultato e che è stato portato a Yokohama
Riguarda prevalentemente tre linea uno che era il il rischio sismico un altro che l'inquinamento e i disastri a mare un altro che riguarda la desertificazione
Per
La desertificazione in questo
Contesto il il documento si faceva anche interprete di quelle che erano le esigenze a livello mediterraneo
Quindi è riportando sulla chiamo internazionale le possibili iniziative che l'Italia con la sua capacità tecnologica e con le sue esperienze ormai acquisite era in grado di poter portare avanti per contribuire al problema della della rischi naturali
Insieme a questo evento insieme a questa questa partecipazione italiana al degli Yokohama
Io vorrei anche menzionare un altro evento che nel corso del mille novecentonovantaquattro tocca questo argomento che secondo me ha un'importanza assolutamente rilevante
Al un
Seguito alla conferenza di del Río sull'ambiente è stata è stata predisposta un documento chiamato Agenda ventuno di raccomandazioni sul sulle iniziative che potessero portare ad una maggiore protezione in cambio in campo ambientale
E successivamente le singole regioni sì sono fatte carico di avviare degli studi delle rilevazioni in maniera da individuare regione per regione qual erano i partiti gli argomenti di maggiore interesse Carrie che avessero un attinenza con le problematiche di salvaguardia ambientale per il Mediterraneo questo in questo momento quello che si sta facendo dal prossimo primo novembre Tunisi in programma una compere una conferenza interministeriale dei paesi costieri del Mediterraneo in cui verranno discussi questi argomenti verrà verrà esaminato un documento che verrà approvato e che costituiranno la base per le attività sul Mediterraneo in tema di osservazione studio conoscenza messa in atto di opere di salvaguardia ambientale
Questo questo questo evento del della conferenza di Tunisi Med ventuno
Avviene sotto l'egida del delle Nazioni Unite mi e per in particolare sotto l'egida del Mediterraneo e c'è un clan del Yonatan action sembrano mente programma
Beltrame c'è un clan è il programma delle nazioni unite per la protezione dell'ambiente e da un supporto giuridico nella convenzione di Barcellona
Fra gli Stati costieri del Mediterraneo per la protezione dell'ambiente la convenzione di Barcellona operativa almeno centottantacinque è oggi l'unico supporto giuridico che lega tutti i paesi costieri del Mediterraneo
Ve è che tiene lega e tutti i Paesi del Mediterraneo per mettere in atto delle iniziative comuni di salvaguardia ambientale
Il mediterranei c'è un clan
Opera e svolge la sua attività attraverso cinque centri di attività regionale uno basato in Francia uno è balzato in Tunisia uno è basato in Croazia uno in passato in Malta ed uno di recente di recente
Riconoscimento e basato in Italia il Centro italiano e il centro di telerilevamento mediterraneo
Il quale avuto il mandato da tutti i paesi costieri del Mediterraneo e dalla Comunità europea che sono parti contraenti della convenzione di Barcellona
A sviluppare tecnologie di telerilevamento idonea ad una migliore più avanzata osservazione delle condizioni del delle dei cambiamenti dell'ambiente
Nella regione mediterranea
In dal da novembre dell'anno scorso da quando è stato modo questo riconoscimento la rima delle parti contraenti di Antalya ad oggi il Ctm quindi avviato seicentotrenta veterana ha inviato una serie di iniziative prevalentemente prevalentemente riferite al uno alla conoscenza del mare a delle risorse del mare per un milione per il migliore sfruttamento di queste risorse non particolarmente regata e con le attività di pesca
Un secondo con per la classificazione il monitoraggio della vegetazione su tutta l'area costiera del Mediterraneo
Questi due argomenti il mare e la vegetazione sono di fondamentalmente di fondamentale importanza sia per lo più l'ecosistema in generale sia per le risorse disponibili per la comunità del Mediterraneo
Nel in questi ultimi tre giorni finita proprio ieri avvenuto alla prima riunione dei punti focali del centro di telerilevamento mediterranei punti focali sono i rappresentanti nominati dai singoli Paesi a studiare nell'ambito delle attività del centro le iniziative più produttive in in tema di utilizzo del telerilevamento da satellite per la lo studio l'osservazione dell'ambiente
Da questo da questi le conclusioni di questa riunione
Sono state particolarmente interessante di particolare ne vorrei menzionare due
In particolare vorrei dire
Fra le raccomandazioni finali cioè tra i suggerimenti che tutti i Paesi del Mediterraneo hanno considerato unanimemente utili per contribuire ad una maggiore conoscenza protezione della metro e corale una riguarda e vorrei forse leggerla
I delegati chiedono al centro di attività regionale del metterà Nation Plum al Ctm centotré come da orario di partecipare contribuire a progetti regionali del Mediterraneo e c'è un clan ad altri
E di altre organizzazioni internazionali che hanno da di Ruiz protette hanno attinenza con i cambiamenti climatici la biodiversità e i rischi naturali
Rischi naturali quindi rientra appunto nel tema che stiamo in questo in questi oggi ribattendo argomenti che contribuiscono al allora allo sviluppo sostenibile del singole dei singoli Paesi come pure della me regione mediterranea nella sua Complesso
Un'altra raccomandazione
Che questa i paesi hanno chiesto al centro dalla come da orario di contribuire a Progetti su costa Lare management programme eccesso sui programmi sui su sui progetti che il metà c'è un programma sviluppa su tutta l'area su tutta l'area del Mediterraneo
Quali quelli dell'erosione costiera dello del del lusso del Land di uso dell'uso del territorio del rischio sismico
Ecco queste qua sono due sono due suggerimenti che vengono da tutti i Paesi del Mediterraneo e che sono indicativi di com'e oggi la comunità mediterranea effettivamente sempre più attenta ai problemi della prevenzione della conoscenza dei fenomeni ambientali della prevenzione dei disastri
Per tornare alla conferenza di Yokohama in ultimo vorrei dire che la proposta italiana ad o il padre Rocco ama è stata proprio quella di
Studiare un nuovo protocollo legato alle ai rischi naturali
Da inserire nella nella convenzione di Barcellona come dicevo prima come cioè il Barcellona è l'unico strumento giuridico che oggi lega i Paesi mediterranei sulla sul problema ambientale
Quindi l'Italia a io qua ma ha proprio fatto questa proposta di studiare e mettere a punto un nuovo protocollo che potrebbe essere sottoposto all'Air una delle parti contraenti che sarà che che avverrà il prossimo giugno a Barcellona
Nel novantacinque
Per cioè quindi facendosi promotrice l'Italia di questa iniziativa di allargare con un supporto giuridico l'attenzione di tutto ed è sul sui rischi naturali a tutta la comunità Méditerranée
Io auspico che questo tema venga da parte italiana affrontato con la esce con il necessario vigore per arrivare ad una approvazione appunto da parte di tutte le parti contraenti grazie
Però caso in genere mondi per averci ragionato su quanto sta accadendo nel campo
Ambientale la cooperazione regionale del Mediterraneo
Brera Pardini e chiedere a un
Due cose uno questa nostra proposta di Yokohama per operazioni del rame al c'è un modo per portarla attenzione
Degli altri paesi negli organi che seguono la problematica ambientale cioè quei parteciperà alla conferenza di Tunisi e i suoi centri di cooperazione regionale fin da adesso prima del primo novembre
In modo possa essere conosciute valutata
Anche prima perché credo che anche da altre parti possa esserci un un certo interesse e poi chiaramente in che modo costata all'operazione moda portarla Yokohama e dare un pochettino di attuazione sua Barcellona
Può allattare attuazione al a questa non
La proposta
Ricordando anche che il come te a Barcellona se non vado errato risale mila centosettantasei settantacinque fin da allora sono signor firmatari tutti i paesi rivieraschi al di là di qualsiasi divisione politica quindi vent'anni fa tutti Paesi erano già insieme su questa problematica ricordando l'evoluzione recente Medioriente mi pare che sia un elemento che ci rafforza molto in questa ottica di di partecipazione
Per quanto riguarda la conferenza me dove in turno di Tunisi
Sono fatte alcune riunioni preparatorie in cui è stato predisposto un documento che dovrà essere discusso e approvato nel in sede di conferenza da tutti i Paesi del Mediterraneo la prossima riunione
Preparatoria all'ultima sarà il nella seconda metà di ottobre
Quindi io ritengo che già in quella sede a cui sono in cui sono presenti il resto il rappresentante di tutti i Paesi mediterranei da parte italiana potrebbe essere presentata questa proposta
Al fine di inserirlo allegarla ai al documento che verrà esaminato il primo novembre a Tunisi
Un'altra in un'altra iniziativa che si può prendere quella che la una proposta di un nuovo protocollo del patto passare attraverso l'esame di un comitato tecnico scientifico accomodato socio economico del Mediterraneo c'è un clan
Il quale per il il quale prossimamente si riunirà a gennaio
Per ridiscutere gli scooter le innovazioni da apportare nell'azione del veterano c'è un planner me nella convenzione di Barcellona
Per portarlo appunto all'attenzione delle parti contraenti a giugno a Barcellona per l'approvazione quindi sono questi due pattuglie in queste due questi due appuntamenti secondo me che possono essere interessati uno la fase preparatoria per la come la conferenza ma ebbe ventuno di Tunisi del primo novembre per cui potrebbe essere portato informazione brigadiere di questo di questa iniziativa lanciata dall'Italia come eventualmente una proposta già di un testo di di di di di convenzione sul rischio naturale
Con in termini di proposta
Che potrebbe essere adottata per esempio dei paesi del Mediterraneo da tutti i Paesi del Mediterraneo come nella Conferenza Med ventuno
Un secondo passo quello dell'approvazione legale
Della del del del protocollo che potrebbe avvenire a giugno del novantacinque a Barcellona dopo aver dopo essere stata esaminata dai comitati di cui dicevo prima e quindi con presentando la loro per un esame preventivo non più tardi ritengo di ottobre
Attendiamo
Vorrei chiedere ai nostri ospiti Ranieri
Problemi di come se hanno già una prima reazione a questa proposta di rafforzamento cooperazione nel nel Mediterraneo non so forse visconte parlato l'ultima riunione di Antalya il dottor Tondato della tutti al ministero dell'Ambiente potrebbe
Intervenire a questo punto
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Legato il professore lei mi pare che tu me già emerge due tre temi comuni a tutti i paesi uno è senz'altro quello del dell'informazione sulla situazione ambientale sulle implicazioni della
Come tra pubblico e sull'utilizzo risorse nonché del livello di vulnerabilità
L'altro è quello delle rafforzamento le capacità nazionali mi pare che siamo emerso molto chiaramente il Paese ha bisogno di di rafforzare la loro capacità di gestire l'ambiente gestire apporto popolazione ambiente
E ridurre l'infatti la parte negativa dei relativi Dirty infatti questo ha fatto notare evidente cooperazione multidisciplinare tra mondo scientifico
E amministrazione si è parlato anche di di qualità dell'amministrazione di un e dell'utilizzo delle nuove tecnologie
Emerso anche molto importante che c'è il problema dei costi
La Spagna ha parlato di una forte aumento del del bilancio per quanto riguarda la pianificazione economica se ho ben capito si pensa anche ossia attuato nel prezzo dell'acqua nel corso dell'acqua di utilizzare una percentuale per la il miglioramento delle capacità di il controllo del dell'ambiente volevo su rettorale ulteriormente pagano un secondo giro di in tavola
Questo aspetto di come mobilitare risorse necessarie perché nella situazione attuale dei bilanci nazionali di molti Paesi un un aumento puro e semplice delle risorse pubbliche
è difficilmente praticabile comunque limitato allora si tratta forse di vedere quali risorse possono essere utilizzate con i propri cannoni piccola percentuale quasi nominati aumento il pezzo di certe risorse come l'acqua o le risorse energetiche
Ho infine per quanto riguarda l'impatto panificazione regionale si è parlato forse anche esplode parlare anche di da costruzione di scenari
Che ci permettano di di vedere nel nel breve-medio periodo quali saranno i risultati del dell'attuale evoluzione situazione dei nostri paesi e in cooperazione a questo punto io chiederei al professor Luongo fa parte per l'Italia del Comitato tecnico scientifico nel decennio internazionale per la prevenzione
E che è stato direttore Osservatorio sul piano di intervenire sui temi discussione
Grazie ad esse
Ma io farò delle considerazioni generali ma parto dalle esperienze esenzione nel settore
La riduzione del rischio sismico rischio vulcanico
Da dire che alcuni elementi alcuni anche me alcuni punti delle strategie per l'anno due mila di Yokohama
Pendono
A valorizzare alcuni elementi che recentemente erano sicuramente in secondo piano
E mi riferisco essenzialmente a quello che potremmo chiamare lo sviluppo di una cultura globale della prevenzione e il titolo spesso fuori della della giornata che siamo qui sviluppando lo dice con molta chiarezza
In realtà la nostra arroganza di competenti tecnici scienziati e c'aveva fatto pensare nel passato che bisognava puntare essenzialmente sulla comprensione del fenomeno
La rilevazione di alcuni parametri caratteristici che precedono l'evento calamitoso
E poi da lì discendeva tutta la soluzione per la riduzione degli effetti negativi del fenomeno naturale
In realtà scopriamo che non è sufficiente questo percorso perché pur avendo mondo scientifico
I servizi tecnici fatto dei grossi passi in avanti gli effetti economici e sociali dei fenomeni naturali sono disastrosi tanto più quanto più c'è una separazione tra i vertici tecnici o comunque la competenza tecnica e la popolazione o comunque la comunità in termini più generali subisce
Ho esposto al fenomeno
E quindi ecco che io proporrei di evidenziare al massimo alcuni appunto i punti della strategia per l'anno due mila di Obama e quindi lo sviluppo di una cultura globale per la prevenzione
L'educazione e la formazione per la prevenzione dei disastri
Attivare le popolazioni per la riduzione disastri non è solo un problema di informare e di educare ma come utilizzare la risorsa umana
Collettiva perché possano essere poi sviluppato una politica per la prevenzione
E non va sottaciuto anche l'aspetto uno spettro di economia diciamo tecnica mettere insieme COO Facco operare al massimo livello i centri eccellenti ricerca ai servizi tecnici
Poi passerò su qualche esempio di esperienze più personale
E infine e qui i paesi sono fortemente invitati
A fare una politica concreta sul lavoro e sulla riduzione della vulnerabilità del territorio
Quindi c'è tutto una una strategia nella in questi diciamo sì in questi punti discusse e approvate o gamma che ci vede pienamente
Convinti che possano essere questo un percorso di grande interesse e capaci di dare dei risultati che fino a oggi non abbiamo ragione
Il nel decennio ha sviluppato diversi programmi sul sulla riduzione o comunque nel settore dei terremoti e dei vulcani io vi voglio ricordare
I progetti di sono stati poi avviati e hanno incominciato ad andare deboli degli ottimi risultati abbiamo già i punti fermi
Incominciando dalla al programma della valutazione del rischio sismico globale
Il
Il il programma che prevede la riduzione degli affetti e terremoti
Intervenendo sulle strutture per renderle per adeguarle a livello di sismicità del territorio
Il progetto di cooperazione sul Mediterraneo sulla riduzione del rischio del Mediterraneo
La minimizzazione del della vulnerabilità in zone sismiche e poi il progetto della sicurezza sismica mondiale questo tutto sui terremoti
E ci hanno un progetto un programma regionale sulla sull'Africa occidentale
Quindi alcuni risultati molto interessanti interessanti stando emergendo ma è chiaro che gli elementi evidenziata e Yokohama cioè l'intervento
Delle popolazioni una crescita culturale su questi temi è diventata fondamentale proprio i risultati raggiunti dai precedenti programmi indicano con chiarezza che nella seconda metà del decennio
è necessario appunto seguire quel percorso che dicevo all'inizio per i vulcani affetti sono due progetti
Rilevanti uno ovviamente la riduzione disastri dell'eruzione vulcanica e l'altro un Progetto per la previsione
Per la previsione precoce se posso dire così della dell'eruzione con diciamo sì con strumenti sono impegnati nelle aree più a rischio nei momenti del delle crisi ma il nostro Paese
Che ruolo può avvenire specie nel Mediterraneo ma alla Alessi innanzitutto diceva l'Italia
Dopo dopo il Giappone e la California
Non so se il Giappone allaga riforme che occupa il primo posto certamente al terzo posto per esposizione globale sui sui disastri naturali
La nostra esposizione a disposizione del nostro Paese
è particolarmente legato alla vulnerabilità ovviamente nel suo territorio e al valore esposto che noi non dobbiamo dimenticare assolutamente che l'effetto negativo di un fenomeno naturale legato essenzialmente a
Diciamo cattiva
Programmazione è un cattivo uso del territorio
Noi potremmo come paese certamente ci differenziamo per storia
Per cultura per l'utilizzazione del territorio
Per attivi insediamenti lo sviluppo urbanistico per tipologie ricostruzioni
Per aver costruito voi su vulcanici differenziamo
Fortemente dai due Paesi privi di noi in questa graduatoria non piaceva né sia California che Giappone
Ne abbiamo un patrimonio
Urbanistico
Forse unico al mondo ma certamente tre Paesi esposte al rischio sismico unito
Solo forse nel bacino del Mediterraneo troviamo qualcosa il simile quindi la nostra diciamo esperienza
Trova potrebbe trovare applicazione mi consentite questo termine più nel bacino del Mediterraneo che in altre aree mondiale
Abbiamo un'antica quindi tradizione nel settore dei terremoti e vulcani potremmo dire per necessità
E non dobbiamo dimenticare per esempio che noi siamo il Paese che ha
Tre milioni di abitanti un'aria rischio vulcanico
E che l'aria del napoletano
Un cane i capaci di dare
Di distruggere
Centinaia di chilometri quadrati
La stessa protezione civile
In questi anni sta operando per darsi un piano di protezione civile per queste aree
Le la complessità del problema e tale e qualsiasi soluzione troverà critiche pesantissime perché c'è un effetto sulla popolazione
Pirelli drammatico
La soluzione potrà aversi solo facendo che i passaggi che dicevamo all'inizio sul lo sviluppo della cultura popolare locale
E facendo una politica di informazione e di educazione e di partecipazione delle popolazioni immaginate cosa significa dire
A quattrocento mila cinquecento mila un milione di persone che si sta organizzando un piano di evacuazione per una popolazione che non potrebbe non ritornare più nel sito che si abbandona
è una un qualcosa di difficilissimo da gestire
Mi immagino che cosa potrebbero fare gli amministratori
Noi
In nel nostro Paese già nella metà degli anni Settanta
Quando sono state sviluppate
Quelle che noi chiamiamo definiamo i i progetti finalizzati di prima serie
Già avevamo avviato un percorso che in altri Paesi non erano state avviate cioè contemporaneamente a livello mondiale si sviluppa una serie di progetti di ricerca
Per approfondire conoscenza sul sulla sulla terra
E nostro Paese avvia un discorso diverso più pragmatico se posso definirlo così laddove il risultava ricerca avrebbero dovuta vere un svolto pratico
Immediata quindi per esempio valutazione dei rischi e non solo conoscenza del fenomeno
Valutazione da una d'abilità
E non solo tecniche costruttive per il futuro ma anche tecniche per l'adeguamento che nasce già nel nostro Paese la seconda metà degli anni settanta e questo questo concetto che poi trova diciamo sì ancora sostegno successivamente al livello internazionale non per niente il il decennio di cui ora sì siamo discutendo
Si sviluppa su questi temi cioè l'obiettivo della ricerca è quello di ridurre il disastro naturale
Noi abbiamo anche
Da fare alcune valutazioni
Abbiamo anche pensato nel passato che una catastrofe potesse essere un'occasione di sviluppo
E non entriamo nei dettagli su che cosa è accaduto come il terremoto ventitré novembre mille centottanta
Tutte le intenzioni della del non solo per le cure umane dello sviluppo
Possiamo dire non sono state raggiunte dal non essere critico degli elementi positivi sono venuti fuori quali quello di legiferare di darsi una una legge più adeguata al livello di rischio al nostro Paese ma abbiamo anche scoperto che i tecnici che avrebbero dovuto intervenire sul territorio
In seguito punto de I contenuti di questa nuova legislatura nuova legge non erano non arrivano competenze cioè voglio dire non c'era una conoscenza diffusa
Sui temi che emergeva dalla dalla norma
E quindi se sappiamo questo ecco che nasce ancora anche in questa direzione non solo la formazione
O l'informazione dei cittadini ma la formazione di tecnici
Il nostro è un Paese dove c'è stata sempre grande confusione su questi temi almeno dalla seconda guerra mondiale impone almeno negli ultimi cinquant'anni
Noi non abbiamo mai puntato
Con decisione sulla sullo sviluppo sul rafforzamento e servizi tecnici nazionali
Mi definisco così perché così si chiamano avere definì servizi tecnici
Che siano nazionali o regionali o nazionali e regionali
Andrebbe bene fossero anche regionali
Non abbiamo non c'è stata mai come posso dire
Ecco la lama chi amministra e chi governa non ci ha mai creduto fino in fondo
Alla necessità riavere strutture tecniche capaci di conoscere approfonditamente il territorio darsi pone delle regole per il futuro
Nel speriamo che tutto questo sia passato e quindi il futuro sia nella direzione del rafforzamento di servizi tecnici di una definizione chiara dei loro compiti
Ma questo non significa che non bisogna trovare il rapporto fecondo che forse solo in Italia per la storia che abbiamo possono trovarsi con grandi istituti di ricerca con con grandi enti di ricerca come il CNR
Come l'Istituto Nazionale geofisica come tanti altri enti lei nega
E altri
Ora
Abbiamo anche e questo è un compito del nostro Paese e non so come sia stato risolto in altre ma io qua ma dicevo in chiarezza che ciascun Paese vede affrontare il problema risolvendo ragionano interno Boy incomincia aiutare all'esterno pure noi siamo un Paese che deve mettere ordine all'interno e deve anche essere di aiuto all'esterno
Ma noi non abbiamo ancora una politica e chiare di formazione di quadri attraverso l'università
Se l'ambiente e l'ha detto anche il ministro Gnutti su questa mattina se l'ambiente è un oggetto importante per il futuro o comunque che pervade tutta la nostra attività nel sociale e nelle economico bene
Non si capisce come ci sia una separazione netta tra scelte dei curricula universitari e le scelte politiche sulla gestione del territorio questa impossibile è impossibile continuare andare avanti così ognuno deve coinvolgere l'altro condizionare l'altro viceversa non è possibile il più andare
E avanti in questo modo
Abbiamo siamo perdendo l'occasione delle cosiddette scienze ambientali
Perché è un guazzabuglio di interessi interni all'Accademia navale indi interessa il Paese
Perché non si definisce prima l'obiettivo e poi si organizza il tutto ma l'obiettivo scelto è un'obiettiva forzamento dell'Accademia e non del per la crescita del Paese
Quindi questa grande confusione Sissa
Facendo sprecare grandi risorse
E infine e chiudo le esperienze e ne stiamo facendo
Sulla riduzione dei dei disastri naturali
Specialmente per quanto riguarda i terremoti ci dica con chiarezza che noi dobbiamo puntare sulla conoscenza
Per la sismicità del passato
Ma ci mando un parametro fondamentale per capire gli effetti alterano del passato una conoscenza della distribuzione dell'evoluzione degli insediamenti la conoscenza delle tipologie del passato
Noi rischiamo o di esaltare gli affetti dei terremoti del passato e quindi ci difendiamo eccessivamente
Consentitemi questo termine eccessivamente perché dobbiamo sempre fare i conti con i costi quindi valutazione costi benefici OC se o ci difendiamo troppo in alcune aree troppo poco in altre oppure noi non riusciamo a trovare un giusto percorso quindi quello è un altro settore di da da avviare
Ma principalmente da capire perché alcune comunità hanno scelto di organizzarsi mi prese il rischio di un certo modo e come hanno fatto per difendersi
Diciamo dagli eventi sismici abbiamo visto anche a Yokohama molta esperienza in questa direzione
Nei Paesi più sviluppati mi consentite ancora una volta un termine che forse non è corretto cessare c'è troppo una separazione tra tecnologia e cultura diffusa
Va bah rivisto questo passaggio per fare meno errori non realizzare ulteriori diciamo sui guai nel futuro io mi fermo qui e vi ringrazio dell'attenzione
Più che altro sono Longo per sì Morante intervento quelli abbiamo conclude il nostro primo giro di di tavola mi pare che il Comitato tecnico scientifico al decennio sia un po'la sede quasi ideale per portare anche internazionalmente queste nostre pressioni parente di questa mattina forse da torello porterà a casa qualcuna di queste di queste conclusioni che stanno emergendo la discussione cercando di coinvolge anche gli altri organismi delle Nazioni Unite che hanno competenza settoriale praticamente quelli che riguardano la pubblica amministrazione e la formazione
Per la gestione e la prevenzione meno gente
Quanto eguale capacità nazionali penso che il gene presenti come responsabile dipartimento e servizi tecnici da prestiti dense consiglio posta sicuramente intervenire al momento giusto
Grazie dottoressa
Io ho partecipato a Yokohama ad una sessione organizzato dall'organizza mondiale delle per la sanità
E ho portato un messaggio abbastanza disperato su quelle che sono le capacità italiane nel campo dalla prevenzione
Oggi io qualche speranza in più
Perché ci sono stati vede dei fatti nuovi nel frattempo
Il fatto nuovo è dimostrato anche
Vavalà
Partecipazione
Dei politici dei membri del governo a questo a questa giornata
E quanto sia importante
Va
L'interesse dei politici e dei soprattutto vede dei membri del governo a questa materia è stata dimostrata anche dall'improvvisa delle desertificazione della sala purtroppo questa mattina quando il ministro il mio utili si è allontanato
I fatti nuovi importanti fondamentali sono
Alcune norme che sono state
Portato dal governo in Parlamento attraverso un decreto legge sulle dighe
Decreto legge che purtroppo non è stato convertito prima dell'estate per motivi di tempo ma che è stato approvato all'unanimità quindi con il consenso di tutto il Parlamento
E che è stato reiterato che spero adesso in questi sessanta giorni sia definitivamente convertito
Pone parzialmente rimedio a quelli appena drammatica carenza di personale tecnico dei servizi tecnici nazionali
Il decreto legge prevede anche nelle norme urgenti in in materia di dighe
Devo dire che il il servizio di che il
Il servizio che
Si trova in maggiori difficoltà adesso va anche bene per una questione di di di grossissime responsabilità sia
Tipo
Penale che civile
Un altro
Messaggio importante che posso darvi
è che finalmente si è avviato
Quel meccanismo previsto dalla legge
Centottantatré sulla difesa del suolo cento andare dell'ottantanove sulla difesa del suolo
Che prevedeva che l'azione dei servizi tecnici fosse
Coordinate indirizzato da un comitato dei ministri
Questo comitato dei ministri
Si è riunito sotto la presidenza del ministro per la Funzione pubblica e gli Affari regionali Urbani che è stato delegato dal Presidente del Consiglio
A presiedere questa questo
Questo comitato
E ha avviato quel il Comitato avviato un un programma molto
Molto fattivo per quello che riguarda l'attività dei servizi
Concentrando la sua attenzione su
In particolare un problema per ogni servizio un problema il problema prioritario sogni servizi in modo da poter anche monitorare nel tempo i progressi che nei confronti
Di queste di queste attività vengono fatti dai servizi
E prove vere eventualmente alle necessità che derivano dalla dove r compiere queste queste attività
Per quanto riguarda il servizio geologico
è stata individuata come prioritaria la predisposizione della carta geologica
Situazione della carta geologica italiana è
Credo a livello di di di terzo mondo
C'è una carta geologica
In scala cento mila
Composta da duecentosettantasette fogli
Di cui centotrentotto sono stati approvati
In una prima del mille novecentosessanta
I miei non sono mai più stati toccati
Vi faccio notare che una scala una una scala a cento mila praticamente è inutilizzabile per
Moltissimi film
Gli altri fogli sono stati predisposti negli anni successivi fino al settanta e poi
Si è fermato tutto completamente
Evidenziato nel servizio era una una una carta geologica Scala cinquanta mila il Progetto della Scala cinquanta mila che oggi è già superato in tutti i Paesi in quasi tutti i paesi europei in molti Paesi del mondo
Tutti stanno lavorando sul Scala venticinque mila
è stato avviato dal Servizio geologico ma trova grandissime difficoltà ad andare avanti
Per mancanza di
Non tanto per mancanza di risorse in questo caso ma per mancanza del personale che possa seguire queste queste attività
Il Servizio geologico comunque
Ha visto crescere l'attenzione attorno attraverso i problemi dei rifiuti perché il servizio geologico è stato coinvolto recentemente in parecchi iniziative che riguardavano l'emergenza rifiuti e quindi questo è un segnale importante anche a livello locale dell'interesse che c'è per
I servizi tecnici nazionali
Per quanto riguarda il servizio idrografico
è stata individuata
La realizzazione di una rete nazionale
Che consenta al servizio idrografico di avere una
Continua
Valutazione posso fare una continua valutazione del
Della portata delle dei dei corsi d'acqua in particolare
Crede che è estremamente importante sì ai fini della protezione civile così in in termini immediati in caso di emergenza eccetera per quindi per
Allertamento verde gli altri organi competenti
Ma anche importantissimo ai fini della pianificazione
Bella corretta gestione delle risorse idriche
Sappiamo che il servizio traffico il servizio competente in servizio da firmare grafico il servizio competente per la relazione relazioni tecniche sulle derivazioni da copie
Diciamo il e il punto fondamentale per la corretta gestione del delle acque
Ebbene se non sono a disposizione
I dati
Queste relazioni tecniche
Possono essere fatte così sviluppando un po'la fantasia ma
Lasciano il tempo che trova
Per quanto riguarda il servizio sismico
Anche in questo caso in questura sono stati individuati sostanzialmente due priorità
Quella di una Rete
Nazionale che Possa coordinare l'apporto di numerose reti locali che
Già insistono sul territorio e che posso integrarle
è un argomento a cui ha accennato prima il professor Luongo che il discorso
Della diminuzione della vulnerabilità sismica del territorio nazionale
La la politica sismica del territorio nazionale fino ad oggi è stata condotta attraverso una zonazione anch'essa vecchia e superata
Una zonazione che si basa sulla pericolosità sismica del territorio quindi sulla probabilità di evento sismico sul territorio mentre invece l'approccio deve essere modificato
E quindi bisogna andare a vedere quello che è anche il
L'antropizzazione
Del territorio
Bisogna andare a considerare le caratteristiche degli abitati
E trovare delle soluzioni per diminuire questa vulnerabilità
Per quanto riguarda il Servizio dighe ho già detto appunto che c'è stato questo questo decreto legge che ha fatto un po'di chiarezza anche sulle competenze
Del servizio dighe nei confronti degli altri ministeri dovrà essere fatto già è stato istituito una commissione per e Manara un nuovo Regolamento sulle dighe il precedente
Del mille novecentocinquantanove
Ma è la la il fatto fondamentale che è stato individuato da dai ministri è quello di dare al servizio di un certo numero di tecnici che possono finalmente andare operare sul territorio e valutare anche la documentazione che arriva al servizio di che da parte dei
Titolari prediche stessa
Ecco io spero che la la la continuazione della giornata
Possa dare ulteriore
Supporto a questa mia questa mia speranza appunto di interesse politico sul sulla materia dalla prevenzione che
Vi ripeto ritengo sia estremamente mancato nel passato
Vi ringrazio ancora
A gli altri già il presente per averci descritto le prospettive dei servizi tecnici
Mi pare anche evidenziato l'importanza di un raccordo con le altre capacità esistente nel Paese in modo da ricondurli perlomeno a unità di Indirizzo e di utilizzo
Se non necessariamente unità di istituzionale o o amministrativa ma che tutto venga finalizzato
Agli scopi pubblici che chiaramente ha messo in evidenza
La io paio di punti chiamarsi commenta le righe stamattina uno il rapporto tra
Come una volta era difficile rapporto tra ambientalisti e altri settori anche tra coloro che si occupa di prevenzione
Non può esserci una una difficoltà nell'approccio agli altri settori la società civile
Quinto adesso in Italia come in altri Paesi obbligatorio per legge la via la valutazione d'impatto ambientale però sappiamo anche quali problemi versa provoca
Ora supera vulnerabilità nasce dall'Investimenti dalla dalle opere dell'uomo da infrastrutture dalle dalle abitazioni
Se noi dal punto di vista pensione dei disastri prendessimo a seguire la stessa approccio rigido formale
Che attualmente formalizzato nella via sicuramente useremo
Un grosso mura mostra l'esistente non a faremo alcun passo avanti saldo ritrovarci con qualche migliaio di di miliardi di danni al al prossimo disastro o alluvione
Quindi in che modo si può superare questa che non è senz'altro una contrapposizione ma puramente è una spinta
Di chi ecco coscienza problema disastri e migliorare la qualità delle realizzazioni la qualità delle degli Investimenti
Credo che lei né che ci ospita stamattina che cura con molta attenzione la qualità e la vulnerabilità o la dizione corretta e le proprie attività più che lo stesso posso dire anche della delle telecomunicazioni gli altri settori posso forse darci una qualche informazione utile
A questo riguardo e lo stesso forse anche i nostri partecipanti stranieri
L'altro punto era come cominciare a genera un accumulo di riserve anche finanziarie di risorse per gestire poste emergenze per incoraggiare chi si dedica alla prevenzione
Si è sentito che nappe incidente legislatura c'era la proposta di sistema assicurativo nel mondo vi è un mercato assicurativo e riassicurativo per l'emergenza queste sono riserve che sono disposizione la collettività nazionale
E straniera né certi limiti in Francia dove c'è un ma Cassa nazionale di assicurazione contro emergenze c'è un concorso nazionale annuale cui viene premiata la collettività locale che per varare il migliore
Progetto di prevenzione e la e Cassazione finanzia l'attuazione questo progetto quindic'onde vari modi per costruire un rapporto costruttivo forse il dottor circa volevo che in Spagna
La vuole questo mistero per visto molto difficile ma che unisce competenze per lavori pubblici e Ambiente in che modo l'approverà vulnerabilità può essere inserito nella pianificazione degli investimenti
Coerente
Quelli spenti in di proprio Pannella delitti of investment offre qui ventotto infrastructure prodezza
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Santander si consiglia ciance
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A destra
Anzi
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Grazie torello per aver questa evenienza questi puntiglioso e commenti credo l'ingegnere mondi abbia anche qualche osservazione prima di arrivare conclusioni che saranno presentate dal ministro canadese o della Protezione civile
Non vi sono altri commenti
Grazie
Io volevo accennare al fatto che come Mistrello accennava evidentemente c'è un c'è un marescialli grosso apporto da parte del coniuge avanzate per studiare combattere determinati fermo fenomeni di tipo ambientale
Le altre tecnologie evidentemente richiedono De Rossi Investimenti e quindi c'è sicuramente un problema di Investimenti
Se parliamo per il la tecnologia che me più vicine per quel rilevamento dal satellite evidentemente i fare delle indagini su scala non locale perché perché avrebbero poco senso ma su scala regionale oscurare piuttosto vasta a determinati corsi e quindi questo sicuramente un una difficoltà però di fronte a questa difficoltà ci poi ci possono essere altre altre strade che non sono soltanto quelle di di ricercare delle fonti delle fonti finanziarie per delle del del delle operazioni globali
E c'è la strada della corda della cooperazione tra Paesi diversi
Cioè la distribuzione dei costi su più Paesi il che è una cosa assolutamente fondamentale in quanto quando parliamo di di
Protezione dell'ambiente di valutazione dei cambiamenti ambientali di azioni di prevenzione ambientale tutti i paesi sono ugualmente interessati perché tutti i Paesi sono ugualmente soggetti al agli affetti nocivi delle alterazioni ambientali o al rischio per eventi naturali
Allora se davvero altra strada che da da percorrere ed è quella che può essere percorsa nell'ambito di organizzazioni che racchiudono più paesi è quella di
Svolgere un'azione propulsiva sulla messa a punto di iniziative
Ma alle quali poi i singoli Paesi con costi non necessiti possono partecipare e possono utilizzare le ricadute in termini di benefici che determinati servizi
Nel caso specifico vorrei fare soltanto un esempio il problema della vegetazione
è un grosso problema noi oggi i Suban su base mediterranea non abbiamo delle idee precise su qual è la consistenza della vegetazione su quale sono lo variazioni cessa la vegetazione avanza o regredisce e quindi se avanza o regredisce la desertificazione
Una una campagna uno che che prevede l'utilizzo del del satellite
A un determinato il costo ma tutti i paesi sono interessati a conoscere i fenomeni di alterazione della vegetazione allora una messa a punto di servizio
è d'una partecipazione dei singoli paesi per esempio per la validazione dei dati da satellite che una qualcosa di essenziale per la messa a punto di un servizio comporterebbe per tutti la possibilità di contribuire alla messa a punto di un servizio che poi di cui poi passi si può essere a loro volta fruitori e quindi quindi averne i benefici in termini di ricaduta
Grazie sarà bene credo anche opportuno trovare il cliente una finire valutazione della vegetazione a livello mediterraneo non so se erano tre turbato
Niente di risorse agricole industriale costa pensando al curato quanto diceva prima questo luogo
Il gruppo razziale o canna logica come atti Lupi genti operazioni civile hanno preparato le materie su conoscono bene attenzione ma
Siamo sicuri che in certe zone gli altri settori a società vogliono ascoltare
E i risultati di di certi lavori come possiamo innescare un meccanismo positivo di stimolanti che di difesa di di contrasto proprio su questo dovremo studiate riflette ulteriormente perché è un po'la chiave per un passaggio qualitativo uno sfondamento della problematica prevenzione sull'utilizzo delle conoscenze che già abbiamo a questo punto data anche l'ora chiederei al riso grave esito se non vi sono più altri interventi di
Dacci le conclusioni quello che sarà puramente anche il nostro imputa la discussione a livello tirate in tanti governi e ministri che avrà luogo nel pomeriggio visionare
Ringrazio tutti presenti del contributo che hanno voluto dare a questa giornata della prevenzione
De una giornata ricordo che
A una rilevanza internazionale siamo nel quadro della Fiera del Levante che quindi è una fiera di carattere internazionale
Abbiamo parlato di Yokohama che era una conferenza mondiale e quindi
Strano delle Nazioni Unite e quindi a livello internazionale quindi io vorrei nel trarre le conclusioni trarre le conclusioni vuol dire di assumere più o meno quello che è stato detto oggi e dare delle dei suggerimenti concreti di come sviluppare i temi e il problema è la prova e le problematiche che sono perché sono venuta emergendo
Per far questo però vorrei ricordare anche il l'attività internazionale che svolge il governo italiano
Che svolge il governo italiano nel settore della protezione civile e le ragioni per cui questo viene svolto in questo perché questo anche perché spiega quello che noi possiamo eventualmente fare a livello governativo nell'ambito del Mediterraneo
Il
L'Italia l'avete già sentito questa mattina resta il terzo Paese al mondo come dischi naturale tecnologici quindi non abbiamo questo problema sostanziale
Di difendere il suolo italiano per fare questo abbiamo l'ottanta per cento può e dell'importanza va ai sistemi interni e oggi avete sentito dei gridi di dolore da parte del professor Luongo e del del leader presenti che però comincia ad essere un po'più ottimista sulle nostre possibilità di prevenzione
A livello internazionale stiamo sviluppando un insieme di accordi con i Paesi vicini alcuni sono stati già come lettere finalizzati come con la Francia
Per aiuti reciproci Ariel momenti delle emergenze
E per esempio queste stato entrate in vigore un accordo con la Francia per il lo spegnimento degli incendi boschivi tra Sardegna e Corsica che ha già funzionato operativamente questo è quel tipo di cose di cooperazione internazionale con i Paesi vicini che si può fare
A livello di aiuto quel livello evidentemente della previsione prevenzione cioè un insieme di di di conoscenze scientifiche tecniche da da mettere a disposizione di un paese dell'alto per migliorare le proprie conoscenze
Oltre alla difesa del suolo a cui italiano a cui noi miriamo attraverso questi accordi bilaterali abbiamo un secondo aspetto un secondo aspetto che è dovuto alla nostra responsabilità morale quale appartenente l'Italia al G7
Al gruppo dei paesi maggiormente industrializzati di aiutare con le proprie esperienze la propria tecnologia i paesi meno sviluppate
E ed in questo senso noi abbiamo fatto degli accordi bilaterali e ne facciamo ancora con Paesi meno sviluppati Dinoi quindi non si tratta di difendere il suolo nazionale ma veramente di dare le nostre tecnologie a questi nuovi Paesi
Quindi e e ed è questo il fondo quello che è stato lo spirito pari alla conferenza di Yokohama reati vero
Dopodiché abbiamo un terzo aspetto in questa nostra attività internazionale che quella di sostenere la nostra tecnologia questo è un punto importante perché in realtà se ancora a livello governativo e e già ci stiamo lavorando ormai da dieci anni esiste questo prima ministero dal Dipartimento della Protezione civile abbiamo passato una legge nel novantadue che ha riorganizzato il sistema quindi le cose stanno avanzando
Ci fa o ci vuole il tempo per conoscete
Meglio nella notte l'area lì meglio nella realtà nazionale italiano le cose non si fanno da momento all'altro ma stiamo avanzando
La nostra tecnologia invece è già molto avanzata e quindi credo che sia dovere del governo proprio di sostenerne la diffusione nel mondo
Ed è questa una delle ragioni per cui ecco io qua ma ci siamo presentati con una delegazione molto importante uno delle indicazioni più importanti a livello mondiale in cui era c'era un'equa distribuzione a livello governativo a livello tecnologico tecnico scientifico della business community eccetera
Quindi questo è molto importante questa interrelazione tra tra tra questi tra questi tre aspetti della vita nazionale perché noi possiamo poi uscire all'estero
In a fronte alta dove dove in realtà poi ci siamo l'abbiamo sempre una tendenza buttarci giù ma ripeto non so perché oggi è una delle migliori del mondo
Quindi dobbiamo dobbiamo ed è bene che anche i nostri ospiti stranieri si è se ne rendano conto ed è questa la ragione per cui all'esterno cerchiamo di sostenere le nostre industrie e questo divenga quanto ci diceva il ministro Gnutti prima credo ricordatevi che la tecnologia non serve a distruggeva peggiorare la qualità della vita ma migliorarla e quindi questo è un punto sostanziale su cui noi dobbiamo
Insiste
Io qua Maio qua ma è stata è stata un po'la Rio de Janeiro dell'ambiente è stata questa grossa grossa conferenza in cui appunto avuto l'onore di guidare questa delegazione in cui sono emersi tante tanti così tante tante idee
Si è visto che dopo i primi cinque anni non è non tanto era stato fatto
Ma eccetto il anche qui è un è una materia in fondo abbastanza nuova e quindi bisogna sensibilizzare tanti governi tante
Tanto mondo economico non è saggio
Però l'Italia si è presentata a questa a questo appuntamento con due proposte ufficiali una era quella
Appunto di
Non di non limitarsi più alla previsione alla dei disastri naturali che era stata così è nata questa conferenza mondiale sui disastri naturali
Ma di estenderla quelli tecnologici per come tutti Pinotti paesi sono esposti i i problemi tecnologici più o meno
E sempre anche nell'ottica del fatto che quando si rivelano poi nel mondo delle delle catastrofi
Ecologiche per esempio
Ebbene i paesi o tecnologico anche naturali paesi che maggiormente finanziano poi gli aiuti sono sempre in Paesi maggiormente industrializzati che hanno le chiamo il problema invece della propria tecnologia quindi il fatto di poter mettere anche i problemi i disastri tecnologici nel quadro villa delle Nazioni Unite io qua ma è stato un successo infatti questo è avvenuto e d'ora in poi nella seconda metà del quinquennio si tratteranno ambedue i tipi di disastri
L'altra preoccupazione italiana era quello di un coordinamento delle attività italiane i temi internazionali del settore la Protezione civile
Protezione civile da qualche anno sta diventando di moda come diventato l'ambiente vent'anni fa quindici anni fa quindi tutte le grandi organizzazioni internazionali ormai si occupano di protezione civile l'Unione europea il Consiglio d'Europa adesso la NATO
L OCSE e le Nazioni Unite la prova ne è il fatto che siamo riuniti qua oggi cosa succede che spesso queste attività sono ognuno si muove per conto proprio quindi è necessario poter arrivare ad un coordinamento questo
Questo principio è stato è stato recepito a Yokohama e adesso vi sono dei contatti molto più uniti tra queste quattro cinque grandi organizzazioni internazionali per decidere chi fa cosa per evitare dei doppi impieghi di risorse finanziarie domani
Quindi queste erano le due le due proposte ufficiali italiani
Poi c'era una proposta ufficiosa italiana che quella che via
Già illustrato l'ingegner Remondi che si chiude volgeva proprio al Mediterraneo in questo io debbo ringraziare il dottore illo il quale ce l'ha detto ma insomma la Iaio qua ma ne vogliamo sviluppare il principio della regionalizzazione di una cooperazione regionale
Chi meglio dell'Italia che tanto esposta ai dischi naturali tecnologici che a questa sua
Indubbiamente è servito a a Yokohama
E questo punto l'avete sentito l'idea era di poter arrivare ad una al ad un allargamento di questa convenzione il Barcellona che riguarda solo gli aspetti ambientali anche ad altri tipi di rischi
Ora abbiamo avuto qualche prima reazione positiva ma vi dicevo prima è stata una proposto qui chiuso del governo italiano perché ufficiosa
Perché ancora era era era stata un'idea che è nata abbastanza velocemente quindi non si era fatto in tempo a fare un coordinamento interministeriale per poter avere un assenso di tutti i ministeri come si fa in questi casi
Per fare una proposta ufficiale agli altri paesi eviteranno di poter per poter estendere quelle di fare un protocollo aggiuntivo diciamo alla convenzione di Barcellona
Ora
Il questi sono diciamo più o meno le leader quello che Chicchi
Che è venuto fuori da oggi oggi poi sono venute fuori delle altre de ma quello che ho soprattutto sentito a parte a livello italiano che poi verrà ripreso il pomeriggio anche dagli ospiti stranieri
Ho avuto punto la netta sensazione di questa necessità di questa di avere un migliore coordinamento in realtà questo coordinamento oggi esiste insiste in maniera estremamente limitata
Ognuno di noi fa una propria tutela il territorio dall'Egitto alla Spagna all'Italia ma un coordinamento vero nel Mediterraneo non esiste
Esistono coordinamento tra i Paesi che parte appartengono all'Unione Europea e queste abbastanza sviluppato però e solo la parte nord del Mediterraneo
Adesso al nell'ambito del consiglio di Europa esistono accordo passi all'aperto proprio sulla prevenzione dei rischi naturali tecnologici e in questo settore proprio su iniziativa italiana si è deciso che quest'accordo si dedicherà
In via prioritaria verso i Paesi dell'Est europeo e i Paesi del bacino del Mediterraneo quindi stiamo aiutando i paesi vicini a Mitterrand ad aprire dei centri in loco
Come già abbiamo nei Paesi europei in modo da poter sviluppare le nostre conoscenze però si tratta ancora di un quadro abbastanza fragile quello del Consiglio d'Europa quindi dovremmo indubbiamente andare più lontano ma come andiamo lontano cioè finché si siamo su una tavola rotonda così è facile parlare ma poi per realizzare dei dei problemi deve realizzare da iniziative viene e più difficile
Allora le mie proposte debbo dire sarebbero le seguenti
Per quanto riguarda la proposta italiana che è stata fatta a Yokohama su o sul protocollo aggiuntivo alla convenzione di Barcellona
Io credo dico credo perché siamo ancora al livello più chiuso perché non ho ancora l'adesione di tutti gli altri ministeri ministero degli Esteri d'accordo ma ho bisogno di albergo inversioni altri ministeri per rendere ufficiale questa proposta ma al novanta per cento tra andrà quindi cosa dobbiamo fare noi abbiamo a questo punto due o tre possibilità presentarci credo ancora in via ufficiosa primo appuntamento se non erro a Tunisi ora correggetemi se sbaglio
Ci sono due o tre appuntamenti nella preparazione di Barcellona
Forse si potrebbe però pensare di che il governo italiano si faccia promotore di una conferenza
Diciamo preparatoria alla convenzione di Barcellona a livello governativo possibilmente
All'inizio dell'anno perché beh che bar la prossima riunione di Barcellona sarà a giugno
Quindi diciamo in meno insomma verso febbraio marzo dovrebbe avvenire in modo da prepararsi poi per Barcellona
Tentare di lanciare una Conferenza intergovernativa dei paesi del Mediterraneo in cui discutere praticamente due di due temi un tema che sarebbe questo protocollo aggiuntivo alla aggiuntivo alla convenzione di Barcellona
Ed un altro eventualmente la possibilità di realizzare un'intesa regionale
S'che mette insieme non tanto l'assistenza al momento del disastro perché questo è difficile se manco ci ritorno
Ma
Mettere insieme le conoscenze scientifiche tecniche nel senso della previsione e prevenzione dei disastri
Questo l'Italia un'esperienza perché noi abbiamo già lanciato e realizzato è finalizzato un accordo del genere nell'ambito di quella che si chiama l'iniziativa centroeuropea
L'Italia si è fatto promotore di un accordo del genere con la l'Ungheria la Polonia lavora cioè dal
La l'Austria
Bene ora voce con la Cecoslovacchia che poi si è scissa la ancora con la la Bosnia se non eri ancora un altro Paese quindi è stato fatto un intesa regionale nell'insieme di mettere insieme le nostre conoscenze
E alla ratifica dei parlamenti nazionali ma ecco questo è un sistema che potremmo realizzare metteranno se noi arriviamo a fare un'intesa regionale con a livello governativo
Poi ci sarà la commissione mista con i vari esperti che saranno però presi non solo a livello governativo che saranno presi i rappresentanti del mondo della comunità scientifica di quella economica
Quando si apre a discutere i vari settori che dicevamo prima i finanziamenti le assicurazioni eccetera sì fare dei sottogruppi organici in cui noi possiamo poi arrivare a sviluppare dei tempi
Io credo che se solo in una in una cornice politico giuridica ben definita è possibile poi mandare avanti questi temi che noi abbiamo visto emergere oggi
Quindi io direi che cercheremo oggi poi sarà qui presente del l'onorevole Fumagalli
Di poter lanciare quest'idea diciamo inverno primavera prossima perché ci farà una preparazione delle per una conferenza del genere per poter avviare un discorso concreto sulle possibilità di cooperazione nel nel Mediterraneo ripeto su per quanto riguarda l'aiuto al al momento d'emergenza e questo è più difficile perché noi abbiamo degli accordi con i Paesi vicini che sono sempre su due colleghi un c'è un volenti quello che tu quando c'è un'emergenza un paese chiede aiuto all'altro l'altro interviene oppure puntuali invece il secondo vuole quello di mettere insieme le previsione le conoscenze scientifiche tecniche
Quello dell'aiuto a molti paesi sono più lontani più difficile vide dico francamente arrivare ad un ad un accordo del genere sono degli accordi stranamente complessi anche a livello italiano ci vogliono venti amministrazioni sonde negoziati che durano degli anni quindi non ci si arriva invece quello di fare un accordo semplice come è stato fatto
Con nell'iniziativa centroeuropea si tratta di tre o quattro articoli in cui si dice facciamo le commissioni miste ci mettiamo d'accordo permette insieme l'università per fare dei corsi di formazione cioè questo tipo di cose è facilmente
Passabile in Italia immagino anche negli altri paesi
Amici soprattutto i del bacino del Mediterraneo
Ecco io dire che queste mi sembrano essere delle delle delle proposte concrete per dare un seguito alla a a questo convegno non vorrei invece di entrare
Sulla sul Po sulla problematica Interna sollevata appunto a questo luogo dal perfettamente ragione e dall'India presenti che invece credo che saranno sviluppate più che altro nel pomeriggio poi invece ecco dall'onorevole Fumagalli
Quindi io ringrazio ivi presenti e sono ancora a disposizione per eventuali domande immagino che abbiamo ancora se abbiamo qualche minuto non sono infine Bollettieri
Se ci sono domande siamo posso istruzioni grazie
Da parte mia ringrazio moltissimo ministro Canavese per questa conclusione o tutta orientata verso il futuro che ci indica con parli che precisione la stalla percorrere tappa che dovremmo compiere per arrivare a dei risultati vorrei ringraziare prime conclude la fiera levante l'ENEL per questa ottima iniziativa presa al momento o buono
Per riproporre in Italia e tematiche della prevenzione riduzione della della vulnerabilità
Grazia che ha collaborato a un'organizzazione credo anche tra Telespazio vada citato il CPM
Dottor Bollettieri dell'ENEL che nel generale in vacanza lavorata assiduamente per poter realizzare questa questa iniziativa
Le Nazioni Unite che hanno voluto partecipare al massimo livello con segretario generale come vedremo questo pomeriggio alla alla riunione non è semplice nemmeno ottenere un messaggio del segretario generale
Infine vorrei concludere con una citazione dal documento dalla Banca Mondiale
E dall'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti che è all'origine della proposta del del decennio per la prevenzione
Per il secondo cui della realtà la vulnerabilità nasce dalla concentrazione di popolazione Investimenti in località vulnerabili ed esposti ai rischi
E da un'attenzione inadeguata alle misure anche qualitative per ridurre questo rischio quindi dire questo punto è molto chiaro il futuro è nelle nostre mani grazie a tutti
Lo lo amiamo soltanto per dire no a tutte le iniziative e possono portare occupazione vuol dire non
Se non ci sono anche degli strumenti istituzionali il cambiamento che noi oggi stiamo verificando anche nel nostro Paese vuole sottolinea anche
Questo bisogno di un supporto
Perché la stesso rapporto tra impresa e mercato soprattutto in un quadro come con il Mezzogiorno dove il mercato è debole non esiste richiede soprattutto creare una presenza di modernizzazione delle istituzioni
In questo quadro una prima come quello della prevenzione dei disastri significa fondamentalmente sollecitare questa responsabilità che non responsabilità politica istituzionale l'alfiere grata
Ai ministri qui presenti e ringrazio
Il ministro Urbani e ringrazio il ministro Matteoli il sottosegretario Fumagalli Carulli il sottosegretario trentino per aver voluto onorare la fine di una presenza sapendo che costa anche nel loro impegno quotidiano ritagliare un po'di tempo e per un'iniziativa come la nostra
E e siamo certi che enti un atto non solo di amicizia ma anche è un atto impegnativo per delle risposte del Governo grazie
Prende ora la parola il vicepresidente della Giunta regionale l'avvocato Franco De Lucia
Esprimo a nome del presidente che si scusa mio tramite essendo impegnato un altro convegno il più vivo ringraziamento per questa iniziativa assunta dalla fine delle ma anche su un tema di così interessante attualità
Il ringrazio mento varie spesso e membri del governo
Che hanno accolto questo invito
Credo che le conclusioni del convegno di Yokohama
Quanto si è verificato se anche recentemente nel nostro Paese
Possano indurre il Governo ad assumere adeguati provvedimenti legislativi soprattutto per quanto riguarda le regioni e gli enti locali si parla tanto di finanziarie quindi reperire soldi
Pensiamo a quanto potrebbe essere grande il risparmio del nostro Paese se anziché intervenire successivamente quando si verificano disastri
Come quelli recenti durante il periodo estivo dell'incendio dei boschi
Questo intervento potesse essere fatto preventivamente credo con un ripristino dell'ambiente soprattutto con un risparmio di carattere finanziario notevole quindi ritengo che le conclusioni
Gli indirizzi che daranno i membri del governo su questo tema
Così interessante saranno oggetto di attenta valutazioni da parte degli enti locali perché possono soprattutto in tempi brevi adeguare le loro normativi a quell'intirizziti dati dal governo
Grazie
Grazie quando circa due mesi fa amico Piepoli presidente della Fiera del levante ha deciso di organizzare questa giornata di approfondimento e di studio dopo Yokohama
Noi come vi abbiamo aderito con estremo favore ed estremo interesse
Anche perché vogliamo confermare in questa sede la nostra volontà di collaborare con tutti in primissimo trentotto Rita del nostro Paese le bandiere i temi della prevenzione e i temi della sicurezza
Questa anch'io vedono ingraziare i così tanto il governo qui presenti con molto calore le autorità che tutti gli amici che sono con noi in questa giornata
Questa mattina si è svolta una tavola rotonda a cui ha partecipato esponente di primo piano del mondo internazionale
Esperto in materia
Ricordare assorbito dalla solamente una cosa che mi ha colpito e il dottore avesse qui presente che rappresenta il nostro ministero degli esteri presso l'uomo ha citato due dati
E cioè le spezie per i disastri nel mondo e in Italia
La spesa negli ultimi anni l'anno novantadue nel mondo è stata di oltre novanta mila miliardi di lire spese dovute diverte ambientale
In Italia negli ultimi venticinque anni sessantotto novantatré abbiamo speso nel Paese ha speso cento quarantacinque mila miliardi per danni dovuti al caso nazionali
Sono nati impressionanti
Foto sono dati fanno pensare non solo il fatto
Delle disgrazie che sono che riguardano ad nutum l'uomo ma anche alle conseguenze economiche dei fatti che ci tolgono tutti i giorni come ci posso toccare tutti i giorni
Gioca meglio chiamare conosciuto come tutti noi noto che le conseguenze dei disastri stanno aumentando soprattutto a causa dell'incremento demografico
Che ha esteso le aree antropizzate e dell'incremento delle attività umane sul pianeta
La nostra presenza le presidente del nuovo infatti se da un lato richiede una maggiore attenzione avete problemi ambientali dall'altro comporta ovviamente un aumento dei rischi connessi grande eccedenti
Yoga ma ha poi focalizzato le proprie tensione sono i paesi in via di sviluppo particolarmente vulnerabili nei confronti dei grandi disastri naturali
Prendiamo il nostro caso Baccina mediterranea noi siamo qui per questo
Un mare sono certamente chiuso l'unica porta il terno proviene dallo stretto di Gibilterra
E tecnici Calcagno in circa novanta ottant'anni il tempo medio di permanenza nelle acque nel Mediterraneo ottant'anni il che vuol dire che i dei così spiegandomi Tenaglia è particolarmente delicato
è una regione nella nostra cui la densità elevatissime vocazione circa trecentocinquanta milioni di persone di cui centocinquanta abitano la fascia costiera
Ad una ragione ben noto ad intensa attività industriale sulle coste a un mare che ospita il venti per cento del traffico merci mondiale per via marittima e circa il settanta per cento il traffico petroliere o che alimenta l'Europa
è evidente che tutto quello che di positivo in queste cifre danno anche il senso della dei negatività o del pericolosità di queste cifre
Ecco quindi le Regioni ripete conferenza qui a a Bari
Bari crocevia più importanti porti del Mediterraneo
Vernice che noi sovente bianco laboratory questa giornata
In quanto come lite ci siamo fattivamente interessati sensibile argomenti
Vorrei Giorgio che siamo sensibili per due motivi motivo attivo di un motivo passivo
Rotativa nostro
Dai nostri impianti da altre attività
Dirette ed indirette possono sorgere interventi o eventi calamitosi penso ad esempio alle dighe alle stazioni elettriche al trasporto tante porte dei combustibili
Prova attivo so anche però le nostre strutture
E nostri tecnici possono essere elemento attivo per collaborare con chi devi fare questo lavoro nel modo migliore nel campo dell'intervento
Ruolo passivo
Nel senso che i nostri impianti e nostre strutture ovviamente possono subire danni dal SISMI eruzioni vulcaniche alluvioni e frane
Va be'si fermano un attimo sul ruolo attivo nostro dell'ENEL
Come noto in Italia un compito essenziale dizione dei disastri viene svolto nel campo della previsione e prevenzione dei servizi tecnici nazionali idrografico Mario norma geografico di geologico sismico
Questi servizi tecnici sono inoltre una garanzia super partes che prima mancava soli qualità dei dati e sulla conoscenza del territorio
Costituiscono quindi per il nostro Paese un preciso riferimento partitamente gradito agli imprenditori sia in fase di programmazione industriale sia durante lo svolgimento della propria attività
Il pezzo nazionale Protezione civile in particolare svolge poi un ruolo fondamentale nel campo dell'intervento
In questo quadro l'ENEL proprio nuovi in quanto però stonature di aziende al servizio di interesse pubblico
Rientriamo fra gli organismi internazionali e insegnamenti chiamate a cooperare non a caso faceva parte del comitato nazionale per la difesa del suolo istituito da leggi dell'ottantanove con funzione di indirizzo e coordinamento
La nostra presenza diffuso il territorio è fondamentale per poter agire in maniera rapida ed efficace
Vorrei fare pochissimi esempi quattro esempi del ruolo attivo da noi svolto e voglio Cosimo svolge anche in futuro
Il primo riguarda la città di Firenze novecento apposta termini
Firenze
Tutti ricordiamo l'alluvione dello del sessantasei è indispensabile evitare che un evento simile si ripeta
Decaduti da questo renderà predisposto un progetto già fatto proprio dall'autorità di bacino di sopraelevazione di due dighe sul fiume Arno
Lo scopo di realizzare una riserva di invaso capace di scongiurare una piena come quello del sessantasei riducendo il valore di punta della portata entro limiti sopportabili della tua viaggi
Si avrebbe per così un vantaggio di aumentarla portata disponibile in Arno durante i periodi di magra con positivi riflessi igienico sanitari e paesaggistici
L'autorità di bacino ha disposto lo studio di impatto ambientale da realizzare in collaborazione con Menem
E confidiamo che questo interessantissimo lavoro molto importante quanto riguarda la zona ricchezze possesso portata avanti dalla procedura di VIA che il ministro sei
Un secondo esempio riguarda la Valpola in provincia di Sondrio
Nell'ottantasette una frana Intermite ruppe il corso del fiume Adda creato da dire naturale che minacciava col suo invaso gli abitanti a valle
Era necessario procedere e prende una decisione in tempi rapidi i nostri tecnici che oggi sono qui presenti
Hanno fatto studi immediato sulle possibile onde di piena effettuati Sedo modelli matematici che con l'apposito modello fisico che consentirà una pronta simulazione degli effetti della tracimazione
La decisione finale positiva se da Paese appresa grazie anche questi tutti i nostri un terzo rinvio sempre per restare a casa più vicina a noi riguarda la città di Roma
In collaborazione con l'auto del bacino e con i dipartimenti e sui sedici nazionali del Presidente del Consiglio aveva approntato un sistema di rilevazione e trasmissione dati che consente di prevedere di agire sulle portate in alcuni punti chiave del fiume Tevere
Uno di questi era confluenza del Paglia
A monte della quale si trova il nostro partito di Corbara
Qui è possibile predisporre una riserva di invaso sufficiente ad evitare la sovrapposizione delle onde di piena i due filoni
Ad esempio nel dicembre novantadue abbiamo invitato in una pia del Paglia di ottocento metri cubi al secondo interessasse Roma contemporaneamente ad una piena del Tevere di cinquecento metri dove secondo son alcuni esempi quello che si può fare in questo campo
Un quarto campo riguarda più ampio respiro e cioè l'attività in campo geologica geofisico Day partecipiamo a un progetto promosso dal CNR per una migliore conoscenza della struttura profonda della crosta terrestre nel nostro Paese
Questo progetto denominato accolto è importantissima per incrementare la conoscenza delle caratteristiche della sismicità emittente
Concluderei
Accennando al fatto che la conferenza di Yokohama ha ribadito che le catastrofi sorvegliate anche il degrado ambientale
Che grande società elettriche da parte loro hanno dimostrato di essere sensibili a questo problema sia su scala globale su scala nazionale
Vorrei ricordare una iniziativa presa recentemente grande otto più grandi società litiga del mondo della Francia Germania Stati Uniti Canada Giappone e Italia
Costituendo un gruppo dei presidenti denominato G sette ad imitazione delle sette ai sette perché in questo gruppo deve affrontare i problemi mondiali in campo ambientale naturalmente legate al problemi elettrici
Con riferimento in particolare e poi mi in via dei problemi dei Paesi in via di sviluppo
In questo spirito questo gruppo di presidente in degli e sette abbia realizzato una rete di Esperti per fornire consulenza e per i spore progetti di intervento dei paesi in via di sviluppo prima a Chioggia citato discreto dello in questo senso hanno sottoscritto la Carta per energia sostenibile ed era avviato una strategia comune per imitazione degli afferra tutto questo in linea piena con l'Agenda ventuno di Rio
Le sette nostro gruppo gruppo di recente costituzione cioè nato due anni fa va già ottenuto dei risultati significativi
Margot adesso tutto costituire un ruolo importante nel campo ambientale e ricambia dei paesi in via di sviluppo per il prossimo futuro
Fabio Gobbo era ed è quello solito dove gli illustri ospiti che subito dopo il presidente vorrei quindi lasciare il programma e dare la parola al primo degli interventori previsto responsabilità la parte spaziale del Telespazio dottor Minicucci grazie
Grazie presidente autorità signore e signori al giorno d'oggi
Dunque è d'accordo sul fatto con investimento preventivo in termini di sicurezza può ridurre di molto o perfino annullare i costi di un eventuale Capasso
Ma d'altra parte ma consapevolezza di tale razionalità non produce ancora sul piano pratico
Soluzioni sistemiche al problema credo che la distruzione delle risorse naturali pur nell'ambito di una significativa evoluzione della sicurezza e della tutela in singole aree tematiche o territoriali
Con questo voglio dire che il successo morale e politico ottenuto di recente dalla cultura della sicurezza civile e della tutela ambientale
Sì io sul piano internazionale che in molte nazioni deve trovare ancora via applicative per realizzarsi informa compiuta
In particolare ritengo che tale realizzazione possa avvenire solo attraverso la creazione di un mercato della sicurezza che mi a bassi costi aumentando né così gli accessi e la diffusione sociale
Dedicherò il mio breve intervento alle condizioni essenziali che favoriscono la creazione di un tale mercato della sicurezza
Nella convinzione che gli sviluppi recenti sia sul piano politico che tecnologico ci abbiano già avvicinato di molto alla possibilità di realizzare un tale obiettivo
Per motivi di brevità mi limiterò a toccare solo due punti che ritengo essenziali
Primo e più generale la prima e più generale considerazione riguarda i costi dei sistemi di sicurezza civile ed ambientale e si sono ancora elevati e debbono essere ridotti
Un primo contributo sostanziale per ottenere tale obiettivo potrebbe venire da una riorganizzazione generale della domanda pubblica in tale materia ho in mente il caso italiano ma la considerazione che seguono sono di applicazione gendarmi
La frammentazione dei sistemi di prevenzione e certamente un fattore che aumenta i costi specifici di ogni singolo intervento
L'integrazione di essi al contrario permette di ridurre i costi attraverso l'effetto virtuoso delle economie di scale
Un tipo che esempio per riguarda i sistemi di osservazione motivante monitoraggio del territorio una rete satellitare di osservazione integrate eventualmente con piattaforme aeree sensori a terra alla capacità di acquisire dati utili
Per la gestione sia remota che immediata di una grande varietà di rischi
La stessa piattaforma tecnologica può è in grado di fornire dati Perazzi funzioni pubbliche
In tal senso dell'operazione di acquisizione dati potrebbero essere integrati in termini di un unico sistema base che serve gli scopi di diverse amministrazioni
Il signor risultato sarebbe una riedizione del costo però raccolta di ogni specifico dato un altro esempio di diverso livello può riguardare l'integrazione degli interventi su una medesima area territoriale se inserisco un fattore di sicurezza nella costruzione di un argine di un fiume mentre costruisco l'argine stesso è probabile che il valore aggiunto di sicurezza mi costi molto meno di quanto mi costerebbe
La somma delle due operazioni fatte in tempi diversi in base all'assenza di coordinamento di due differenti competenze amministrative o regolamentativa
Le tecnologie per programmazione territoriali integrati esistono ma non esiste ancora un soggetto amministrativo altrettanto integrato che le possa applicare pienamente al riguardo permettetemi una breve riflessione mi ricordo una famosa fotografia che mostrava una casa costruiti con criteri antisismici che pur restando integra era scivolato lungo un argine roso da un'alluvione
Nella mia mente cioè rimasto come simbolo della necessità di produrre una protezione integrata e non solo settoriale in riferimento ai possibili rischi
In generale si può affermare serenamente che l'offerta tecnologica esistente e in grado di produrre sistemi integrati per diversi utenti e lo sarà sempre più domani
Ma la domanda non è ancora sufficientemente integrata per cogliere tale opportunità di riduzione dei costi
Il problema ha un carattere generale in pochi anni i governi di sistemi amministrativi dei paesi sviluppati si sono trovati a dover gestire i problemi della modernità
O strumenti istituzionali disegnati in un passato che aveva caratteristiche molto diverse da quelle attuali
In particolare i sistemi di governo nazionale locali hanno assunto nuove responsabilità di controllo e gestione del territorio che richiedono regimi integrati molto sofisticati
Trovandosi però con un'organizzazione formale delle competenze delle funzioni estremamente frammentato
Esiste quindi un ritardo di adattamento da parte delle istituzioni il riferimento ai nuovi compiti tale situazione crea un ambiente dove intrinsecamente difficile operare dei risparmi attraverso integrazione ed ottimizzazione
E mi viene in mente per esempio un sistema di sicurezza mare che noi abbiamo
Con
Finanziamenti anticipati dalla società circa tre anni fa del cosparso sassate che voglio deve essere installato nella zona delle Puglie
E ferma la Protezione civile perché e ce la competenza di setto otto ministeri ognuno non da una licenza non da un ok
E noi anticipammo risolvi proprio per svolge una funzione direi quasi sociale tra virgolette pensando che entro due mesi sarebbe stato possibile aprire questa autorizzazione sono circa tre anni e non si riescono ad avere delle autorizzazioni dei vari ministeri per fare entrare in funzione il sistema questo è proprio la dimostrazione di come e il sistema amministrativo che non risponde alla alle necessità tuttavia tale componente del costo della sicurezza può essere concretamente abbastanza velocemente modificata attraverso riforme amministrative
E questa è una prima azione possibile di riduzione dei costi della sicurezza alla porta delle decisione politiche
Ed un fattore di razionalità che non riguarda solo ulteriore modi maggiore modernizzazione dei Paesi già sviluppati
Ma è anche un fattore evolutivo essenziale per i Paesi in via di sviluppo dove l'abbattimento dei costi delle tecnologie di prevenzione e fattore ancor più critico
Un'altra possibilità di riduzione dei costi della sicurezza civile riguardo un altro e forse più sofisticato problema di integrazione ed ottimizzazione delle politiche e dei criteri regolamentari
Le catastrofi sono per loro natura eventi rari proprio per questo i sistemi sociali non si adattano automaticamente ad essi come accade per fenomeni di maggiore frequenza
La storia recente dimostra come sia molto difficile a parte alcuni casi nazionale o locale specifici attuare delle specie di prevenzione il riferimento ad un evento catastrofico remoto
E tale difficoltà si traduce in probabile mancanza di consenso per le spese di prevenzione in riferimento a priorità considerate più urgenti in ostilità sociale a regole di sicurezza che aumentano i costi delle strutture ed infrastrutture sul territorio in negazione del pericolo da parte dei residenti per non ridurre l'attrattività del territorio
Tali fenomeni che sono poi aggravati dai limiti delle previsioni scientifiche che pur essendo in grado di definire Ariette impedì una catastrofe non possono farlo
Con una precisione tale da fornire un parametro certo sulla cui base sia possibile derivare decisioni politiche altrettanto certe e proprio la straordinarietà dell'evento che aumenta il costo delle difese contro di esso un'alluvione periodica trova nell'adattamento storica ad essa una riduzione implicita del costo relativo al suo contenimento
Una di carattere straordinario ovviamente richiede una breve unità di tempo la creazione di difese non precedentemente esistenti
E quindi un picco nel costo di prevenzione o nel caso peggiore di ricostruzione la soluzione di questo problema in termini di metodo generale implica la trasformazione degli eventi straordinari tra virgolette in eventi ordinari implica in altre parole il poter distribuire nel tempo e su una maggiore varietà di soggetti sociali i costi di prevenzione in modo tale che il sistema si trovi meno vulnerabile di fronte all'evento raro
La razionalità di questa prova c'è ovvio se spendo prima in prevenzione pagano di meno o nulla nel caso
Evoluzione di un dato fenomeno
E l'integrazione dell'organizzazione istituzionale dei servizi di sicurezza civile la cui rilevanza ho cercato di sottolineare precedentemente appunto di ridurre i costi di una tale rete di controllo prenderla quindi realizzabile
Ecco io qui chiuderei direi come la tecnologia di cui si è parlato a stamattina avrà degli sviluppi fra nei prossimi mesi
E l'Italia non è non è assolutamente fuori andrà in orbita nel gennaio del prossimo anno un satellite di osservazione della Terra con una risoluzione di tre metri e dopo un anno con la risoluzione di un metro
Noi come società Telespazio Telecom siamo azionisti insieme ad altri agli americani e giapponesi di questo sapete siamo i gli unici in Europa ad avere la possibilità di ricevere questi dati e di trasferirli acqua agli altri Paesi
Beh a maggio l'anno prossimo abbiamo già in orbita due fratelli di piccoli di di telecomunicazioni temi esatte realizzate dalla società per il controllo in zone remote
A questo quando passò con un lasso di tempo di sei ore da a osservazione osservazione
Ma nel marzo del prossimo anno andrà in orbita una costellazione di ventotto satellite anche queste ne siamo azionisti una impresa mondiale
E siamo gli unici aveva in Europa ad essere azionisti di ventotto satelliti che consentita a costi bassissimi di ottenere un servizio per la rilevazione da centraline attraverso centraline di dati anche in zone molto remote in maniera continuativa ventiquattro ore su ventiquattro
Abbiamo fatto con una società americana questo non per fare la Società per dire come sono come sono è la tecnologia che al servizio del e questo indipendentemente ovviamente dall'Italia perché non è che il nostro mondo diciamo il nostro mercato è solo l'Italia
E abbiamo insieme alle alzata americana siamo stati i primi al mondo a fare belle antenne trasportabili per le zone del terzo mondo principalmente in tutta l'Africa invia per la raccolta di dati in zone che non sono coperte da antenne per la ricezione dei dati e la domanda sul piano mondiale questa conferma come probatorio di come il problema è visto a livello mondiale
E la domanda è di gran lunga superiore all'offerta delle nostre tre antenne che ne siamo siamo costretti tra virgolette affanno degli altri
Quindi e a breve scadenza che la tecnologia può a uno
Con mette a disposizione delle cose di elevata
Diciamo capacità e qualità e solo che necessario l'integrazione di una domanda pubblica grazie
Gratinato Minicucci responsabile divisione spazio del Telecom però essendo responsabile senso positivo del collegamento avvenuto col segretario generale dell'ONU Boutros Ghali dopo agli eredi presentare
Vigata
Questo collegamento
Vuoi dire
Era recinti venditori giusta ce
Ladies and gentlemen
Spesso il compromesso perché intuiscono interna Schneider esausto il Prevention dei Nineteen lei tipo
Russo uguali il Times
Camusso con il mouse atto due scopre un sondaggio del del Sastre docente a gioco ama
Dentro nasce nel Community
Che e CLIR sedi nel otto e Attention to the esausta Production
E che il Dax attrezzi da Aldo Rota scende
Old impegnato nasce dal Beaux-Arts ma studi portento oggetti o di Palazzo Del Turco
Prevention
Better ben più nasce nel disastro LIS Contini vetusto ai mise e inclini Singh Magrini chiuso Complex siti scritto insieme è l'economic impact varando estende in crisi Ross dai tre aggressori in Time
A Worms od potranno Shelob esausto road show in soccorso in crisi
Sono scene nasce
Toldo ordini Bellotti Enrico Micheli Trix
Di ore ne esce eccetera il fuoco single Cooperation interne dei terreni e invece forense per Works
Teme di Tirrenia invece escono in plexi
Cioè arms ostinarci ad arrestarsi Environmental Protection né con Ahmed deve l'Atlantis
Interforze
Spécial Ricciarelli
Bensì mezzi organizer Bai Tierra del levante
Gli esempi ex ante opporci uniti to the Scars braccia lanci Cantù corrotto degli Yokohama compresse
Angst da destra Conference
Dini uguali attende ex va ero presente e tennis oppure nasce nel ricevere locale o Storytellers
Dark Shadows del termine esce orde mediterei niente Cantores tout court Peretz e per il dente surfer convention USA for global anzi su stelle brandiva la piazza
Humour antologia si io il Today
Gli euro war Together
Turingi Us Human AN economic Lost Souls Chorus Baena Cervesato stesso
Chiurchiù Generations cui il bene Grateful fuori luogo
A Wish You ebrei Sixers
Credo che queste parole delle si trascina dell'ONU
Siano estremamente simpatica e per noi oggi per iniziativa della Fiera del levante grazie anche agli amici da Telespazio gli hanno consentito questo collegamento
Prendiamo deriva del nostro incontro
Con la partecipazione con interventi decisi
Dal presentate il Governo qui presenti
Io darei la parola per prima autorevole Fumagalli
Un Brecht Fumagalli Carulli sottosegretaria presenza di consiglia responsabile del dipartimento e protezione civile Dragon
Grazie presidente
Nonostante l'Italia sia uno dei paesi a più alto rischio per il rischio sismico siamo il primo in Europa il terzo al mondo dopo la California il Giappone la storia istituzionale della protezione civile relativamente recente
Al contrasto per così dire improvvisato da parte delle pubbliche amministrazioni
Quasi disarmate di fronte alle emergenze anche più gravi caratterizzante degli anni fino agli anni Settanta
Quando gli interventi avvengono fuori da un quadro legislativo con Trento e coerente seguono due fasi
Nelle quali il nostro Governo del nostro Parlamento si pongono obiettivi di legislazione razionalizzata e complessa
L'obiettivo prioritario degli anni settanta riguarda essenzialmente il soccorso e l'assistenza alle popolazioni colpite da eventi calamitosi
Con il potenziamento dei sistemi di intervento in situazioni di emergenza
Ma l'esperienza dell'ultimo ventennio e la frequenza con la quale si ripetono in Italia e venti di varia natura pone presto in rilievo l'esigenza di prestare maggiore cura allo sviluppo delle attività di previsioni e prevenzione della calamità
Lo scopo e assicurare la puntuale conoscenza dei rischi che insistono sul territorio nazionale così da mitigare nelle conseguenze
Ecco perché il legislatore dei nostri giorni
A cominciare dalla legge ventiquattro febbraio mille novecentoventidue numero duecentoventicinque istitutiva del servizio nazionale della protezione civile
Si trovava di fronte al problema sempre più urgente in quanto le sue soluzioni della previsione della prevenzione
Il nuovo sistema che si può dire inizi proprio con la legge duecentoventicinque del novanta e il novantadue viene incardinato nello sviluppo del settore della previsione e prevenzione dei rischi
E nel ruolo fondamentale che i vari livelli regionale e locale sono destinati a svolge che specialmente tramite la elaborazione di appositi programmi ma il cammino e solo al suo inizio la legge ho detto e del novantadue noi siamo nel novantaquattro
In due anni poco ancora è stato fatto soprattutto a livello locale e a livello regionale
Invece la corretta rapida impostazione dei programmi regionali e provinciali è un obiettivo ormai indilazionabile
Ciò perché questi programmi affiancati a quelli nazionali alla cui elaborazione sta provvedendo il Dipartimento della Protezione civile da me eretto
Costituiscono un punto di riferimento importante
Per determinare le priorità
Lei gradualità temporali di attuazione degli interventi di protezione civile
In funzione della pericolosità
Dell'evento calamitoso della vulnerabilità del territorio nonché delle disponibilità finanziarie purtroppo non così fiorenti come qualunque responsabilità e la Protezione civile vorrebbe fossero quanto al contenuto dei programmi di previsione e prevenzione delle calamità
Sin dall'inizio della mia attività ho posto l'accento su alcuni aspetti su quattro in particolare innovando rispetto a quanto sinora è stato fatto
Pieno coinvolgimento della comunità scientifica è il primo aspetto secondo informazione del cittadino
Terzo tutela del patrimonio artistico e culturale e non più soltanto della persona o dell'ambiente valorizzazione del volontariato e il quarto aspetto
E mio intendimento entrando in ognuno di questi aspetti intensificare che lanciano valida irrilevante collaborazione con la comunità scientifica
Unitamente ai servizi tecnici nazionali ai quali pure a mio avviso fatato ogni possibile sostegno rafforzamento lo dico al ministro Urbani chiave vede che ha in questo settore
La comunità scientifica sta fornendo il suo qualificato apporto al dipartimento per la predisposizione dei programmi nazionali oltre che per l'attività ordinaria
Comunità scientifica fornisce inoltre un prezioso supporto in relazione alle varie ipotesi di rischio
Sia attraverso la Commissione nazionale per la previsione e prevenzione dei grandi rischi
Massimo organo centrale del servizio nazionale della protezione civile istituita ai sensi dell'articolo sette della legge duecentoventicinque del novantadue sia attraverso i gruppi di ricerca scientifica
Gruppo nazionale difesa terremoti gruppo nazionale Vulcano logico Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche
Gruppo nazionale rischio industriali più volte ovvio unito questi gruppi in occasione dell'accadimento di eventi di varia natura sul territorio nazionale
E sono pienamente soddisfatta Dell'Oro ausilio
Altro aspetto importante della programmazione e morto alla formazione di una coscienza di protezione civile quella che dicevo prima informazione al cittadino
Oggi mancante la coscienza di protezione civile nel cittadino in quanto tale mentre molto viva
E molto sviluppata in un volontariato di Protezione civile che fa piacere vedere che è sempre più organizzato e sempre più in modo professionale dobbiamo favorire l'avvio di un processo di sensibilizzazione della popolazione circa le delicate problematiche di protezione civile
Dobbiamo mettere a punto iniziative idonea a segnare il passaggio da una situazione di mercato passività del cittadino
Destinatario delle operazioni di soccorso conseguenti un evento calamitoso
A una condizione di consapevolezza e conoscenza dei rischi cioè insistono sul territorio
L'obiettivo e raggiungere quella forma di autoprotezione presente in esperienze straniere penso per esempio all'esperienza nordamericana
A livello nazionale ho già avviato questo processo formativo in proposito ho promosso l'organizzazione di una giornata delle informazione
Da tenersi spiegavamo entro settembre ma pensiamo importo oppure entro il prossimo mese di ottobre
Che segnerà l'avvio di un semestre
Durante il padre promuoveremmo in collaborazione con le associazioni di volontariato
Con le agenzie educative con le autorità regionali e locali di protezione civile con gli altri dicasteri competenti nella materia
Contigua alla Protezione civile iniziative di formazione relative ai codici di comportamento da temere in relazioni rischi
Alla fine di questo semestre una settimana di mobilitazione
Vedrà impegnati cittadini Italia nelle più importanti piazze del nostro Paese o anche in piazze non importanti purché siano particolari rischio
In esercitazioni di protezioni civili attenenti ai rischi specifici presenti nel territorio in cui essi vivono altro aspetto saliente della programmazione deve riguardare la tutela del patrimonio artistico e culturale
Fonte di prestigio e importante risorsa economica nel nostro Paese
In collaborazione con il Ministero dei Beni culturali e ambientali ho proposto al ministro Fisichella la realizzazione di alcuni progetti pilota
Relativi alla salvaguardia del patrimonio artistico e monumentale nei centri più importanti da questo punto di vista ed esposti in gravi rischi penso per esempio a Venezia Firenze Napoli Agrigento
Stesso concetto di rischio cambia a seconda che sia riferito ad un edificio moderno beh insolito o una colonna antica magari già in fuga acidità da precedenti calamità oltre chiede all'usura del tempo
Dedicare particolare attenzione alla prevenzione come sino ad oggi è stato poco fatto e come intendiamo fare nel futuro
Non significa ovviamente attribuire minore considerazione all'emergenza attività nella quale invece il dipartimento si è molto impegnato sino ai giorni nostri peraltro la demarcazione tra attività di prevenzione e gestione dell'emergenza e spesso difficile da tracciare
Colgo l'occasione della manifestazione odierna per un breve consuntivo dell'attività svolta nella corrente stagione estiva per l'emergenza incendi boschivi
Un'emergenza che determina rilevanti danni al patrimonio Silvano del nostro Paese
A fronte di dati catastrofici relativi alle estati novanta treni e al fine di assicurare il contenimento del fenomeno in termini di superficie boschiva bruciata
Ho ritenuto di dovrebbe apportare alcune innovazioni rispetta le pratiche prassi governative seguite nel passato esempio abbiamo anticipato la campagna antincendi boschivi al ventuno giugno avendo lo spiegamento già dei nostri velivoli pronti con ovvia aggravi economici appunto per questa attività abbiamo potenziato la flotta aerea a disposizione del Centro operativo aereo unificato dei diciotto velivoli dell'anno scorso siamo passati il ventotto di quest'anno
Abbiamo utilizzato al meglio il volontariato inviati in base a piani operativi nazionali che sinora non erano stati fatti
Abbiamo stipulato una convenzione con l'Associazione nazionale carabinieri in congedo per l'opera di avvistamento dei fuochi
Abbiamo stipulato un accordo con la Francia per i greci poco aiuto in materia appunto di incendi boschivi potenziamento del centro operativo regionale della Sardegna e degli uomini e mezzi sia del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che del Corpo Forestale dello Stato è stata una ulteriore nostra attività nuova
I risultati conseguiti sono stati positivi
I dati dal ventuno sei novantaquattro al sette nove novantaquattro affrontati con gli analoghi del novantatré in relativi a tutto il territorio nazionali
Serviti dal qua o Centro operativo aereo unificato del dipartimento
E riferiti agli interventi della flotta eleganti incendi boschivi sono significativi
Nel novantaquattro abbiamo avuto quattrocentoventinove incendi a fronte dei settecento sessantatré del novantatré numero di legno di lanci dodici mila quattrocentododici a fronte dei diciassette mila trecentocinquanta del novantatré tonnellate di evitare tante tre mila seicentosettantotto nel novantaquattro a fronte dei sei mila duecentoventotto del novantatré tonnellate di acqua trentanove mila ottocentosessantacinque a fronte dei cinquanta mila settecentoventuno
I dati poi erano ancora migliori fino a circa la metà di agosto quando la follia di alcuni incendiari in alcune regioni a rischio a purtroppo provocato dei gravissimi incendi che hanno alterato anche le nostre spese
Anche in questo delicato settore e necessario concentrare gli sforzi delle istituzioni
Per incentivare alla luce degli orientamenti innovativi recati dalla legge duecentoventicinque del novantadue le attività di prevenzione degli incendi boschivi
Come tutela del patrimonio mentale e assicurare l'utilizzazione della manodopera disoccupata in funzione di manutenzione piuttosto che di rimboschimento
Non c'è per impedire che la legislazione vigente in materia
Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato un disegno di legge che contiene norme più severe in materia che costituiscono un milione deterrente ai comportamenti criminosi dei piromani
Per quanto attiene alle competenze
Specifiche del mio dipartimento ho già avviato il procedimento di revisione della normativa sulla lotta agli incendi boschivi costituendo in seno al Consiglio nazionale della protezione civile è costituito da
Sette ministeri e tutti i presidenti delle Regioni un gruppo di lavoro ristretto composto da esperti delle amministrazioni competenti e dai rappresentanti delle regioni a maggiore rischio
Analoga attenzione viene da me in questi giorni dedicata al rischio idrogeologico che l'emergenza di fronte alla quale purtroppo siamo da oggi in poi
L'imminenza della stagione invernale può comportare soprattutto al nord un aggravamento della già dedicata a situazioni causata dalla capillare presenza su tutto il territorio nazionale di dissesti idrogeologici
In proposito il dipartimento sta provvedendo ad elaborare una schema uno schema di linee guida per l'esplicitazione dei criteri di massima si Pogliani di previsione e prevenzione
Approvati dal Consiglio nazionale della protezione civile
Il fine è di indirizzare in un certo senso anche di coordinare le amministrazioni regionali e provinciali nella struttura e molto omogenea dei programmi relativi a rischio idrogeologico sono poi convinta che una corretta e moderna gestione politica della protezione civile
Non possano al tenere conto della necessità di superare la visione prettamente nazionalistica
Delle complesse problematiche della materia con particolari riferimenti a quelli ambientali ed è nata così anche la nostra partecipazione
Alla Conferenza mondiale di Yokohama
Integrazione europea prima e quella mondiali e poi impongono al Dipartimento una intensificazione delle attività internazionali nel settore della protezione civile e ciò anzitutto sul piano dei mezzi
Da inserire in un quadro di modernizzazione un esempio per tutti
E il sistema cosparsa sa Sat del quale poco fa a. C al quale può costarci è nata il dottore a Minicucci come credo voi sappiate è un sistema realizzato per la tempestiva localizzazione dei mezzi di emergenza con l'aiuto di satelliti e per la segnalazione dei dati di posizione agli organi di soccorso di tutto il mondo competenti per il territorio
La sua storia una storia brezze concepita da quattro nazioni Canada Francia Stati Uniti e Unione se mi è sovietica
L'impegno è di quest'ultima sono stati assunti dalla Confederazione russa
Sulla base di un memorandum di intesa firmato nel mille novecentosettantanove il sistema venne dichiarato operativo già nel mille novecentottantacinque il primo luglio ottantotto i quattro Stati fondatori di cosparso Saxa
Hanno firmato un accordo di programma internazionale nel quale è sancita la disponibilità del sistema a favore di tutti i Paesi sulla base di non discriminazione
L'Italia aderito all'organizzazione come Paese fornitore di stazioni a terra nel mille novecentottantotto ed è doveroso accennarne qui proprio perché come credo molti praghesi sappiano la stazione è stata sistemata nello porto di Bari Palese ed è pronta al collaudo
Saga più funzionante pienamente dal prossimo mese di su e giù mio e comincerà a trasmettere i dati di allarme all'organizzazione issare nazionale
E i punti di contatto saga degli Stati compresi nella sua aria di servizio Albania Bosnia Cipro Croazia Egitto Etiopia Grecia Kenya Israele Jugoslavia Libano Libia Macedonia Malta Siria Slovenia Somalia e Sudan che avranno diritto al cosparse sassata
Ma al di là di questo pur importante aspetto va realizzata e sviluppata la cooperazione internazionale bilaterale e multilaterale peraltro già avviata
Mi riferisco agli accordi già conclusi con Malta con la Francia e con la Russia nonché agli accordi in itinere con la Svizzera con l'Austria e con la Germania per i quali mi sia consentito qui rivolgere un particolare pensiero di gratitudine al ministro plenipotenziario per canadese la che con l'ancora
Per me è ancora per pochi giorni essendo stato chiamato a più alti impegni con il Dipartimento della Protezione civile
Costituisce un un valido esempio
Di collaborazione internazionale bilaterale l'accordo già operativo con la Francia che è stato un accordo tecnico per la lotta agli incendi boschivi che ho citato in precedenza
Lo scorso giugno ho ritenuto di dovere coinvolgere anche il ministro degli Esteri Antonio Martino
Per la funzione di coordinamento svolta in materia di attività governative all'estero
Dal suo ministero sulle strategie internazionali del mio dipartimento ai fini dell'incisivo contributo da parte di quel dicastero
Nei prossimi mesi partirà un'altra nuova iniziativa a Castelnuovo di Porto la Scuola nazionale della protezione civile la Scuola interforze appare parteciperà anche il volontariato
Nostra ambizione
Deve essere nei medi tempi potere trasformare la scuola nazionale della protezione civile in scuola europea di protezione civile
Guardando al di là della nostra siepe
Confrontando le nostre esperienze le nostre professionalità le nostre capacità operative con quelle di altri Paesi ed insieme a loro promuovendo un sistema europeo di protezione civile
Anche su sollecitazione dell'ONU il Governo italiano e disposto a prendere l'iniziativa Protezione civile in accordo con esteri di convocare una riunione intergovernativa all'inizio del prossimo anno dei paesi rivieraschi del Mediterraneo
Perché mettere insieme le tecnologie e le conoscenze scientifiche per una migliore previsione e prevenzione delle catastrofi naturali e di quelle dovute all'attività dell'uomo
Solo così che ritengo e con questo concludo ci sentiremo per davvero anche nel settore della protezione civile tutti parte della stessa comunità
Grazie onorevole Fumagalli per il suo intervento per notizie molto interessanti che ci ha fornito su contatti eccone disposizioni veramente puntuale
Darei la parola al mixer ambiente onorevole Mattia
Grazie stridente
Grazie al bene di aver organizzato questa giornata internazionale della prevenzione
Nella sua introduzione il presidente
Per la Fiera del levante del professor Piepoli
A nel sulla sua breve introduzione ha toccato due termini di fondamentale importanza
Perché ha detto ambiente come tema culturale modernizzazione della prevenzione io credo che questo sia il centro di tutto il nostro dibattito di questi giorni
Lei presidente Viezzoli ha ricordato quanto costa non prevede
E ha fatto un esempio che riguarda la mia regione
Non mi sento chiamato in in causa
Città Firenze perché essendo io livornese da buon toscano prende Firenze molto più lontano di Palermo quindi le assicuro che non mi sento per questo chiamato in causa ma certamente Firenze l'Arno mille novecento sessantasei e la dimostrazione palmare
Di cosa vuol dire prevenzione di cosa vogliono dire i ritardi di cosa vuol dire non decide
Questo è persone i punti nodali
Perché Firenze ha subito nel mille novecentosessantasei quel disastro che tutto il mondo ha potuto vedere poi sono state prese una miriade di decisioni ma tutte sulla carta e la realizzazione anche della diga del bilancino pensata dodici anni fa
Iniziata a costruire qualche anno fa
E che ancora oggi non è finita e mancano oltre cento miliardi per poter
Termine quindi dal momento in cui viene pensata un'opera al momento della sua realizzazione purtroppo fino ad oggi passa così tanto tempo che rischia di vanificare l'opera che andiamo
A costruire e l'esempio l'abbiamo avuto anche cosa vuol dire prevenzione la collega Fumagalli Carulli nel suo intervento lo diceva quante volte in quest'estate nel mese d'agosto ci siamo sentiti telefonicamente perché sì accessi scoppiavano incendi da tutte le parti e per fortuna quest'anno l'intervento è stato immediato gli incendi sono stati domati in poche ore ma nonostante queste poche ore sono andati distrutti qualche ettaro di bosco importante la prevenzione anche qui nella prevenzione occorre lavorare molto e le notizie che citava il dall'importanza di che questo governo vuole sicuramente andare avanti per decidere e per cercare di prevenire il più possibile altrimenti saremo tagliati fuori per esempio proprio sono gli esempi sono questi e prevenzione
Prevenzione
è sicuramente un termine che ricordarmi le ricerche innovative le iniziative dei medici igienisti del secolo scorso contro le malattie infettive dal lavoro e che ricorre nella legislazione sanitaria italiana emanata dall'inizio del secolo fino alla riforma sanitaria
Solo negli ultimi venti anni ecco i ritardi il concetto di prevenzione è uscito dal tradizionale contesto sanitario per estendersi a tutte le matrici ambientali con riferimento agli inquinamenti alle modifiche dell'ambiente globale ai disastri naturali
Fino a vent'anni fa l'uomo ha pensato di poter disporre
Area acqua mare terra sine die senza preoccuparsi di salvaguardare solo da vent'anni questa cultura in tutto il mondo finalmente incominciato entrare in molti di noi
Ad esempio la convenzione più importanti adottata Rio de Janeiro nel mille novecentonovantadue quella per la prevenzione dei cambiamenti climatici
E oggi parliamo di prevenzione sulla base
Degli indirizzi definiti dalla Conferenza mondiale di Yokohama e qui è la dimostrazione che qui il degrado ambientale quello che ha portato lo hanno detto coloro che mi hanno proceduto in questo più ampio contesto
La prevenzione rappresenta un complesso di programmi e azioni per conoscere prevedere ed eliminare sia le cause degli inquinamenti prodotti dall'uomo sia i fattori di rischi antropici e naturali all'origine dei disastri ambientali questa premessa necessaria per spiegare che la prevenzione non individua un settore specialistico ma si riferisce agli usi delle risorse naturali
Alle abitudini di vita ai modelli di consumo ai modelli di produzione industriale ai criteri di gestione e uso del territorio alla organizzazione di monitoraggio e controllo dell'ambiente
Come si può fare prevenzione nel Mediterraneo
Nel maggio scorso ho proposto è stata la mia prima uscita dal ministro dell'ambiente Palazzo dell'ONU annui orche nella sede delle Nazioni Unite di organizzare in Italia una conferenza per lo sviluppo sostenibile nell'aria nell'iter
Così Lupo sostenibile noi intendiamo una complessa strategia di prevenzione fondata sull'equità l'equilibrio tra protezione e conservazione delle risorse naturali da un lato usi delle risorse sviluppo economico e sociale dall'altro
Questa strategia nel Mediterraneo deve assumere alcune priorità prima individuazione degli usi compatibili del mare in relazione ai rapporti tra attività marittime e conservazione della vita acquatica
Secondo protezione uso razionale delle risorse acquifere terzo riduzione controllo dei fattori di rischio che determina l'inquinamento atmosferico
E idrico a lunga distanza quarto cooperazione per il trasferimento delle migliori tecnologie disponibili dall'Europa ai Paesi risponda
Sud del del Mediterraneo con riferimento particolare ai settori della produzione consumi di energia al settore agricolo al settore dell'educazione e formazione a quello del monitoraggio telerilevamento il controllo dei parametri Ande tali finalizzato alla protezione del mare alla individuazione dei fenomeni degrado dei suoli e desertificazione alla prevenzione visione controllo dei disastri di origine antropica e naturali
L'adozione di queste priorità nell'ambito di un'eventuale programma Mediterraneo
Oltre ad individuare settori di intervento nel quale l'offerta italiana di servizi tecnologie e sistemi produttivi può avere grande possibilità di Sons di successo consente di definire un programma di protezione ambientale sviluppo capace di fare del Mediterraneo gli incubatori o di nuovi sistemi di cooperazione tra nord e sud
Ma tutto questo non è sufficiente
Se non prendiamo decisioni anche coraggioso occorrono decisioni da parte del Governo e questo è l'impegno che noi come rappresentante del governo prendiamo anche in questa sede cioè ne esce
Ma il dato ma deve essere salvaguardato in un'ottica che consenta di poter produrre e di poter creare occupazione non possiamo continuare ad intervenire solo perché sollecitati dall'emergenza così come è avvenuto negli ultimi anni
Certo che questa può apparire una polemica con i precedenti governi ma ritengo che sia anche giusto visto che gli elettori hanno voluto cambiare questo Statuto
Fino ad oggi siamo intervenuti soltanto nell'emergenza il compito dell'attuale governo è qualcosa di più
Si spende molto di più intervenendo dopo che i danni ambientali si sono già verificati che insieme mi prevenzione
è una cultura ecco battersi per salvare un fiore per salvare un un animale ma non tener conto dell'uomo dell'ambiente di ciò che l'uomo può determinare in tutto questo è una sconfitta
E ciò che noi invece vogliamo che sconfitta Nunzia
Io voglio concludere con un esempio perché se mi disturba anni lei ha buon testimone l'ultimo Consiglio dei ministri
Ha varato un decreto sulle materie rimette secondari
E in questo io faccio l'esempio di questo decreto che c'entra poco con l'argomento di oggi ma per farmi per cercare di farmi capire ciò che voglio sostenere
Redigere il decreto interministeriale sulle materie prime secondarie ha voluto dire tre o quattro anni di lavoro degli uffici legislativi di quattro ministeri
Ambiente industria Sanità
Agricoltura
Per tre quattro anni questi uffici legislativi hanno lavorato per individuare questa norma
No per tre quattro anni è sempre stata rinviata a questo governo con un coraggio
Ha presentato martedì questo decreto certa ora ci vuole l'approvazione delle carni questo è sempre così
E cosa vuol dire questo e con l'individuazione dei residui da avviare a processi produttivi consente alla sottrazione dell'invio allo smaltimento del venti per cento dei rifiuti
Cioè venti milioni di tonnellate all'anno che non finiscono in discarica onde lire o o negli inceneritori ma che è bene che il recupero di valore
Che è stato stimato incirca intorno ai quindici mila miliardi e questo vuol dire altresì sottrarre per mille cinquecento due mila miliardi alla malavita organizzata che in questo settore a ingrassato il proprio portafoglio
E allora sulle materie certo qualcuno potrà dire sulle materie sulla MPS l'Elenco può apparire incompleto o inesatto ma abbiamo inserito una norma che che abbiamo praticamente istituito l'Osservatorio permanente che ci consente di aggiornare e costantemente gli elenchi è una decisione ciò coraggiosa che forse determinerà anche qualche polemica ma il modo di governare io lo individuo e lo ritengo solo questo
L'altro un consociativismo che ritengo di esserne di esserci
Rilasciati alle nostre spalle e l'impegno del governo per concludere quindi come può essere sintetizzato prevenire decidere e soprattutto realizzare ciò che abbiamo deciso grazie
Grazie se Mattioli pregherei ora AN sottosegretario
Trantino sottosegretario ammesse le ferie esteri di prendere la parola
Signor presidente Signori convegnisti
Io porto anzitutto il saluto del ministro Martino
Il quale mi ha espressamente delegato
Di ricordarlo come idealmente presente questi lavori
Anche perché vi è una filosofia che sta impronta Ando la cultura del nuovo cioè non vi sono più argomenti domestici tra virgolette
Ma non c'è argomento quando riguarda l'interesse e la salute e la vita e l'incolumità della comunità
Che non si proietta al di fuori delle mappe dei confini diventa argomento
Io ho notato come la mia amica
Collega onorevole Ombretta Fumagalli Carulli
Ha ripetuto più volte Europa UEO nato
Cioè non vi è pericolo che sia pagato
Il pericolo è il dramma di tutti
E responsabilità di tutti diventa e per quanto ci riguarda responsabilità nostra questa si addomestica sul piano dell'assunzione della stessa
Utilizzare ogni energia per fronteggiare contendendo lo ogni metro all'insorgere del pericolo stesso
Se io mi affidarsi alle cifre
Per riferirvi così a voi note ma che devono supportare l'impianto di quello che diremo del più un istante
E cioè che negli ultimi venticinque anni per disastri naturale tecnologici sono stati spesi centoquaranta mila miliardi di lire
Se io vi dicessi che la nuova filosofia tiene oggi al prevenire piuttosto che al fronteggiare il pericolo quando esso nasce se io insiste essi nell'illustrare che i pericoli mediterranei oggi sono affidati alla qualità degli stessi come sismici
Come la desertificazione i rischi connessi all'inquinamento marino
Se io queste così dicessi e se aggiungessi che i terremoti
Nell'ultimo secolo hanno creato cento mila vittime e negli ultimi venticinque anni ci sono stati i cento miliardi di dollari per fronteggiare l'emergenza
Se io conclude si dicendo che c'è per l'Italia un primato di solidarietà perché siamo il maggiore contribuente finanziario
In tutto il versante europeo
Bene se dicessi queste cose
Avrei soltanto detto
Cose note
E certamente la vostra attenzione non si sarebbe mobilitata per ascoltare il dei già più
O il dei già ascoltato
E allora mi sembra opportuno ricordare che il governo terrà italiano sta seguendo con molto impegno e con entusiasmo i progetti nato
E che partecipa attivamente alla Corto parziale aperto sui rischi maggiori nell'ambito del Consiglio d'Europa
E che noi abbiamo un'ambizione di essere una sentinella permanentemente allertata
Augurandosi che non arrivi mai loro dell'azione però non si vive di intenzioni ed ecco perché ci siamo permessi nel concreto di inviare una lettera nella nostra qualità di responsabile della delega per l'ambiente nel mondo
E credo che in questo io attivo i favori delle il mio amico Mattioli al ministro Martino per sollecitare il deposito di Livorno come basi di rifornimento piuttosto che la partenza di da Bruxelles
Se c'è un pericolo che sorge in Italia
Si alzano in volo al di fuori di quelli che sono ovviamente le competenze della protezione civile i rifornimenti europei che partono da Bruxelles e quando vi è una base deposito a Livorno
Che spesso inattiva
E che per distanze geografiche per mappa di collegamenti potrebbe essere utilmente preziosa per tutto quello che attiene all'emergenza perché nell'emergenza la prima regola e la lotta contro il tempo che lotta contro il tempo non vuole gelosie geografiche
Il ministro assicurati immediatamente la disponibilità dell'intero staffe dell'intelligenza e del ministero degli Esteri e così siamo in fase di realizzazione per questo aspetto
Ma io devo rendere una testimonianza
Io sono un uomo che viene dal Sud dell'ancor più profondo del vostro io vivo a Catania
E convivo col pericolo
Io do del tu all'Etna e quindi convivendo col pericolo sono nelle condizioni di capire che cosa significa svegliarsi una mattina
E trovarsi nelle condizioni di un fiume che scende e avere soltanto il tempo tecnico quando sia vivendo più distante dalle falde di potere spostare i propri beni le proprie cose perché avanza il nemico fagocitati
Ma
La mia situazione emozionale si è dovuta razionalmente allargare da un recente viaggio concluso proprio nella settimana scorsa Mosca
Dove abbiamo visto un nuovo fiorire di interesse per il crescere dell'ondata terroristica nel mondo Mosca già vede il terrorismo nucleare a seguito della sottrazioni di uranio plutonio elementi radioattivi Londra e Mosca vede già questo pericolo
E nella considerazione che gli eri impiegati per scopi umanitari sono i soli esenti da ogni controllo
Il pericolo comincia già a radicarsi nel vivo nel concreto e diventa un indizio operativo sufficiente per potere stabilire che attraversi voli umanitari
Gli elementi radioattivi possono essere inviati in qualunque parte del mondo col pretesto di inviare i bambini che tutta colgono a braccia aperte e poi scopriamo che sono falsi orfani o che nulla hanno a che vedere con Cernobyl ma questo è l'aspetto meno
Ma quello che mi impressiona e questa nuova crescita delle tecnologie terroristiche
E allora io mi domando e qui chiamo a raccolta i consigli opportuni e probabili che ha dato la Fumagalli Carulli
Se oggi le centrali terroristiche d'Europa e del mondo decidessero contemporaneamente di appiccare il fuoco al patrimonio boschivo di ogni zona che lo possiede
Noi avremmo un'emergenza catastrofica apocalittica come non è dato immaginare e li signori miei non funziona né prevenzione non funziona né è stato d'allerta permanente non funziona nulla perché la diffusività del fenomeno a tale ampiezza per cui sarebbe una catastrofe
E allora se questo è un'ipotesi futuribile che Dio la scongiuri
Devo però dire quali sono i rimedi in concreto che noi possiamo qui parlandoci dentro perché di questo si tratta non parlare per l'e sterno ma interrogarsi prima e poi assumere impegni io credo che i due momenti sono fondamentali
E due momenti appartengono prima che i pompieri appartengono ai provveditori agli studi appartengono al volontariato
Vale a dire nelle scuole bisogna diffondere capillarmente
Come materia di educazione civica sin dal primo momento in cui c'è la facoltà dell'apprendimento di quanto sia importante l'io plurale perché questa la solidarietà moltiplicare cioè se stessi per gli altri
Salvando se stessi e se questo è il primo momento che appartiene ai provveditori e quindi un momento che appartiene alla cognizione di tutti all'operatività nel territorio il secondo momento significativo è quello che diventa la organizzazione del volontariato perché noi abbiamo grazie a Dio
Una proliferazione di iniziativa di volontariato
Che riscattano le antiche remore le antiche pigrizie che diventano un patrimonio immenso di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi e la più bella industria esistenziale che oggi l'Italia può vantare
Ma se c'è questa occasione di volontariato
A me sembra a volte che c'è un affollamento dello stesso per non avere programmi mirati se si comincia la protezione dei boschi dell'ambiente
E si comincia a pensare ecco che oltre al sfiora la tartaruga marine alle piante ci sono anche gli uomini che reclamano parimenti all'ambiente esigenza tutela e protezione
Però a questo punto che siamo nelle condizioni di poterci interrogare per trovare una soluzione
Io ricordo un racconto importante orientale
Dei primi del Novecento dove un saggio diceva al bambino tu immagina quanta devastazione può fare una cannonata e il bambino diceva immaginato un Onno quanta devastazione può fare una schegge di legno circondata di zolfo un fiammifero
E allora se questo è vero io credo che noi possiamo arrivare al secondo momento
I governanti dovrebbero assumere una regola aurea e il nuovo consiste proprio in questo perché non lo vediamo con tale intensità e tale entusiasmo perché usciamo da tutti i palinsesti e da tutte le cose scritte dagli uffici per viverla questa esperienza
Eh sì ognuno deve pensare che davanti al pericolo
Sono in pregiudizio i propri beni e la propria incolumità se parte la questo nobile egoismo allora lì viene più facile pensare alla comunità
Perché noi siamo qui per questo perché ognuno di noi si moltiplichi nel pensare che sia il responsabile di tutti voi grazie
Abbiamo con noi anche sotto il segretario generale ha presente così dei ministri consigliere Frattini all'unica parola
Grazie il mio intervento avendo ascoltato una serie di considerazioni
Che riguardano essenzialmente alcuni aspetti che vorrei dire anche sotto il profilo storico sottolineano
La funzione e l'importanza del ruolo che lo Stato ha nel prevenire e nel soccorrere le collettività
Di fronte alle calamità naturali sarà diretto piuttosto a individuare quale nesso esista e quale intimo nesso esista tra uno dei tre profili di questa problematica
Non tanto quello della previsione in senso stretto quanto quello dell'intervento volto al ripristino
Dei danni
Causati dall'evento calamitoso con il concetto di prevenzione in senso generale in altri termini
Noi abbiamo visto e abbiamo sentito da da quanto ha detto
Alcuno dei convegnisti e dei relatori che mi hanno preceduto che la linea di intervento dello Stato volta nell'ultimo ventennio venticinquennio
A soccorrere e a sopperire alle conseguenze degli eventi calamitosi
Sia stata di Entità finanziariamente straordinaria gli è stato detto centoquarantacinque mila miliardi
Io sottolineerei che in alcuno degli anni presi in considerazione la cifra è arrivata
Proporzionalmente vicina al tre per cento del bilancio dello Stato questo è un dato di particolare rilevanza perché come voi sapete
Arriviamo esattamente al doppio della giustizia al triplo dell'intervento per i beni culturali arriviamo a dimensioni che dimostrano quanto la mancata prevenzione in senso stretto costa ogni anno e c'è di più
C'è di più e qui è il collegamento con il tema generale della prevenzione
Si è assistito a una serie di interventi dominati dal urgenza dominati dallo scontrarsi tra all'obbligo primario dello Stato di sopperire alle conseguenze e il vincolo imposto dalle esigenze del bilancio
Tutti noi sappiamo che siamo vicini anche quest'anno alla dura scadenza della legge finanziaria tutti noi vediamo gli uffici che stanno anche quest'anno interrogandosi
Sul come e sul se stimare nelle varie poste del bilancio dello Stato
Gli effetti finanziari di un danno che danno ma non è spesso prevedibile ex ante eppure danno e ha costretto in passato interventi urgenti volti a distogliere
Per sopperire a quel danno
Fondi stanziati per la vera prevenzione strutturale
Noi sappiamo e l'esperienza di tutti quelli che conoscono il settore
Può confermare ad esempio come la legge centottantatré dell'ottantanove la legge che sistematicamente dettava gli interventi per la difesa del suolo sia stata saccheggiata
Un vero e proprio saccheggio in senso ovviamente di necessità ineluttabile di trovare fonti di finanziamento traendo le da capitoli certi e destinati alla programmazione
Per far fronte ad esigenze incerte imprevedibili ma pur realizzate sì che rendevano più impellente tamponare la falla nell'immediato che non conservare appunto i fondi per la prevenzione in senso stretto
Ecco che da questa considerazione che purtroppo dimostra quanto il tema concreto della prevenzione sia legato al tema del come individuare un meccanismo serto per contestualmente fronteggiare il rischio delle conseguenze dell'evento
Tutti qui hanno ammesso
E io credo che sia un dato incontrovertibile che l'attività di prevenzione non è ex se
Tale da eliminare il rischio non può in quanto tale essere svincolata da una contestuale attività che renda meno share tutto
Meno incerto in meno
Vorrei dire aggressivo sui fondi stessi della prevenzione l'attività finanziaria dello Stato e gli oneri del ripristino in altri termini io
Mi preoccuperei ancora e continuerei affianco all'attività in senso proprio di prevenzione di evitare che per il futuro
Si tratti di costruire alchimie finanziarie a cui purtroppo i conti ci debbono abituare ci abituerà hanno sempre di più per togliere per sottrarre per rinviare
Quanto in realtà è destinato alla programmazione
Quando invece dovremmo preoccuparci non soltanto della programmazione ma del rischio e quindi anche dell'incertezza dell'evento che pur sempre si può realizzare
Questo glielo sto dicendo perché
L'esperienza fatta in altri Paesi che si trovano anche loro a convivere
Come diceva
Il sottosegretario Trantino qui vi sono Paesi che non danno del tu alle trama che danno del tu al terremoto paesi come la California che si trovano a affrontare come è stato ricordato rischi che pur con la più straordinariamente tecnologiche Zatta tecnica di prevenzione pur sempre si realizzano danni talora straordinari ecco io ritengo che l'attività
Anche di serio contemperamento tra il dovere statuale del ripristino e l'obbligo di programmazione per la prevenzione imponga almeno di guardare quali delle esperienze straniere possano farci trovare tecniche giuridiche ordinamentali in grado di risolvere almeno in parte questa problematica
Tecniche giuridiche che a mio avviso debbono arrivare all'obiettivo di sostituire un meccanismo che si è bene o male instaurato nella prassi dell'ultimo ventennio per cui viene un contratto sociale tra lo Stato e la collettività tra lo stato e ciascuno dei soggetti danneggiati dall'evento calamitoso che implicitamente vanta
Alla stregua dell'ordinamento una pretesa giuridica al risarcimento e al pronto ed immediato risarcimento prima e a prescindere dalla prevenzione che del futuro si va tracciando allora
Per non pregiudicare la prevenzione troviamo un meccanismo giuridico ed una tecnica che in altri Paesi affianca la prevenzione
Io vorrei semplicemente per lanciare una riflessione che ho tratto e che si trae da un confronto comparato constati quali per gli USA quali la Gran Bretagna la Francia la Spagna il ricorso alle tecnologie assicurative per il rischio dell'evento calamitoso
Qui noi seguiamo
Nell'esperienza dell'ordinamento giuridico un'evoluzione indubbiamente le tecniche di assicurazione dei rischi si sono andata evolvendo dalla fine dell'Ottocento quando ancora Baratta Tech teorizzava l'istituto dell'assicurazione come rimedio giuridico
Astrattamente idoneo alla copertura di ogni tipo di rischio ad oggi che noi viviamo in un mondo di imprese assicurative e di tecniche e di contrattazioni tipo che nel mondo delle assicurazioni e delle riassicurazioni
A livello mondiale sta esplorando tipi di rischio quali l'esempio che vi avevo fatto del rischio terremoto che nello stato di della California è rischio assicurabile e Ria assicurabile
è chiaro che il il discorso merita una ovviamente una riflessione uno studio ma io credo che si dovrebbe cercare di approfondire questo studio perché l'esplorazione potrebbe portare a una tecnica assicurativa dei beni
Posti nell'ambito territoriale di ogni comune e quindi ipotizzare un'assicurazione a carico dei Comuni ci si chiederà
Come la si paga
Il modo potrebbe essere pensare alla ormai da tutti auspicata
Individuazione di un potenziamento della capacità impositiva dell'ente locale cosa che d'altronde tutti chiedono e a carico di una quota delle imposte comunali che in questi tempi si stanno riformando e che nella legge nella legislazione del prossimo futuro saranno oggetto di una sempre più approfondita rimodulazione trovare modalità di copertura dei premi che consentano nello stesso tempo all'ente locale di rendersi soggetto assicurato e quindi garante
Di fronte alla collettività dell'assolvimento di un rischio che allo stesso tempo
Non pregiudica e non ostacola a carico dello Stato la contestuale prosecuzione dell'attività preventiva in senso stretto
E che nello stesso tempo vorrei dire sottolinea l'aspetto contrattuale e non elargito Orio dell'intervento di ripristino
L'intervento contrattuale sostituisce e può sostituire
La tecnica e la regola della esercizio di un diritto rispetto alla regola dell'accampare una pretesa che comunque inevitabilmente lo Stato deve affrontare sottraendo come vi ho detto e come si è accennato a attività di medio e lungo periodo che serviranno in futuro ad evitare può contribuire ad evitare proprio questi rischi
Sempre l'esperienza straniera ci mostra che ipotesi di questo genere
Individuano ed evidenziano una duplice un duplice vantaggio
Quello di individuare e di definire limiti di intervento e quindi di assicurazione e riassicurazione di questi rischi
Sotto sopra i quali e fissando relativamente dei massimali in relazione al tipo di rischio
Soltanto oltre quei limiti potrebbe eventualmente scattare un intervento sussidiario a carico del bilancio dello Stato
Secondo limite
Quello della predeterminazione di condizioni giuridiche quali una particolare dichiarazione
Di calamità naturale o l'evidenziazione in un provvedimento amministrativo alla stregua della ricognizione tecnica che dei luoghi sia fatta
Del verificarsi delle condizioni per le quali si avvera il rischio contrattualizzato
Il vantaggio come vi ho accennato è non soltanto un vantaggio di tipo industriale o imprenditoriale è anzitutto un vantaggio per il sistema pubblico e per la finanza pubblica è un sistema che probabilmente
Mira da un lato a conciliare e ad armonizzare la prevenzione con l'intervento di vorrei dire ripristino del danno e che sostanzialmente accentua la consapevolezza che talvolta è mancata delle
Di ciascuno esponente di una collettività statuale e quindi a partire dal che da i responsabili degli enti locali a finire per ogni da ogni proprietario di beni che si sentano danneggiati
Di essere in realtà protagonisti e non Mary fruitori di beni protagonisti quindi in una logica di sistema vorrei dire in cui è tutta la collettività che si organizza per una qualità migliore e in cui non sia spetta e non si attende
Che il danno si sia verificato per dire che fino a quando non vi sarà la prevenzione
Nell'immediato io voglio un risarcimento pieno ed integrale
Grazie
Il consigliere attrattiva illustre giurista qual è ha toccato alcuni punti dire molto interessante dal punto di vista giuridico si può fare
A favore cioè dall'interesse generale quanto riguarda la prevenzione non solo dal punto di vista ambientale del Governo avrà motivo di a approfondire queste parole modella trarne se necessario dovuti insegnamenti
Dare però la parola al ministro Urbani Ministro per la Funzione pubblica che pregherei anche data l'assenza del sotto del vicepresidente
Ministro Tatarella di trarre conclusioni a questi nostri lavori di questa nostra giornata
Cliente devo dire devo confessare che sono molto contento di trarre conclusioni perché questo riduce un rischio che mi spacci anch'io per tuttologo e per esperto di queste cose mollo sono ho solo un titolo per essere qui con voi questa sera
Quello che avendo l'incarico di coordinare gli affari regionali mi è capitato anche il piacere così
Essere nominato presidente del comitato di ministri che deve poi coordinare l'intera attività dei servizi tecnici nazionali e questa come vedremo in qualche misura una novità e soprattutto la novità più importante
Che
Come dire merita di essere approfondita
In conclusione di questi lavori
Ma innanzitutto io vorrei sottolineare l'importanza proprio del concetto di prevenzione
Dal punto di vista come dire dei confronti internazionali dei sistemi economici anche di sistemi civili
Ma dei sistemi economici io mi ricordo una cosa che un professore inglese che certamente molti anzi australiano che molti di voi certamente ricordano che raccoglie Colin Clark
Tanti anni fa facendo una tavola degli indicatori in base ai quali classificare ecco la modernità dei sistemi Policlinico l'omicidio
Indicava tra gli altri proprio queste due voci
La spesa per la prevenzione e la spesa per la manutenzione
La cultura della prevenzione la la la cultura della manutenzione come
Come forme di investimento come forme di investimento sociale secondo il vecchio adagio che chi più spende su queste cose meglio spende il meno spende in assoluto
Ecco da questo punto di vista
I confronti internazionali fra gli uni e gli altri
Non solo lusinghieri perché perché sono confronti che dicono che noi spendiamo meno di tutti gli omologhi nostri omologhi nel campo della prevenzione della valutazione
E la conclusione che su tutte le voci collegate infiliamo per spendere di più in totale spendendo meno oculatamente spendiamo più abbondantemente ecco quindi quando parliamo di prevenzione dispiace che oggi non ci sia il nostro collega Dini presente ecco la potremo mettere questa voce nella finanziaria
Faccio questa battuta perché come vedrete
In controtendenza
Alla politica necessaria del contenimento della spesa pubblica ministro Matteoli del collega Fumagalli Carulli e
Altri colleghi come fanno parte di questo comitato ce la siamo sentita la settimana scorsa
De chiedere un incremento di spesa per i servizi tecnici nazionali anche perché malgrado come dire lo spirito di abnegazione di chi ci lavora
L'abbiamo trovati coperti di ragnatele
Cioè la determina abbiamo trovati in uno stato di carenza che non fa onore a un Paese civile ecco dico questo perché noi dobbiamo essere consapevoli di questa carenza se non siamo consapevoli di questa carenza partiamo male partiamo col piede sbagliato
Beh devo dire che questa quindi è la prima novità abbiamo scoperto non solo di questo governo ma in assoluto e cioè che abbiamo cominciato dalla settimana scorsa quindi siamo freschi freschi a far funzionare questo comitato sarei presuntuoso se dicessi che abbiamo già le idee chiarissime proprio perché dopo la prima riunione abbiamo istruito essenzialmente un lavoro scusatemi a ripetizione
Istruttorio ma gli ha cercato di capire il da farsi
Ma una cosa almeno l'abbiamo capita subito anche perché era facile e credo che dia molto conforto nella relazione
Dottor Minicucci e cioè che la prevenzione integrata è l'obiettivo tra l'altro grazie al cielo gli strumenti non mancano in assoluto e quindi lo sviluppo tecnologico da questo punto di vista soccorre con delle opportunità nuove tutte da cogliere
Tutte da cogliere devo dire che ci dottor lo conoscete famoso paradosso dei ritardatari
E in un contesto storico in cui innovazione tecnologica corre chi arriva per ultimo ha il vantaggio di poter introdurre la tecnologia più avanzata e qui in qualche misura e Vantaggiato a patto che sappia farlo saprà farlo in tempo ragionevole
Sappia naturalmente approfittarne e abbia la cultura e della prevenzione e della manutenzione occhi di tutto
Sulla sulla cultura della manutenzione probabilmente tutti voi avete in mente come dire confronti internazionali
Illuminanti quindi no non non mi soffermo ecco sulla in cultura della manutenzione in Italia potrebbe o portare molti esempi un pochettino in tutti i campi ad esempio come stiamo usando l'informatica come stiamo usando uno usando i satelliti che magari non gli stessi naturalmente qui sto parlando di una manutenzione in senso metaforico non in senso stretto in senso lato non nel senso stretto
Ecco quindi allora la prima novità è questa del Comitato di ministri che deve cercare di far funzionare
I servizi tecnici nazionali
In forma integrata in particolare sotto profilo della prevenzione
Gli ho già detto che in controtendenza abbiamo cercato anche di dargli una situazione finanziaria minima ma qui ho l'impressione che noi dovremmo chiedere l'aiuto di molti
Perché
Perché quando vi dicevo che l'abbiamo trovati con molta polvere con qualche ragnatela malgrado l'abnegazione di chi ci lavora anzi
Grazie all'abnegazione di chi ci lavora l'abbiamo trovati quindi già qualcosa gli atti non sono scomparsi nel nulla ecco io la metto un po'come dire sullo scherzo ma ma assicuro che non sto allontanandomi troppo dalla verità
Dalla descrizione della realtà così come
Naturalmente
Per quel poco d'istruttoria che abbiamo fatto abbiamo anche capito qualche altra cosa
E cioè che quando si parla di servizi perché ci nazionali
Si parla di qualche cosa che deve essere visto con un'ottica integrata anche al di là della prevenzione anche dal punto di vista proprio come dire del funzionamento e dell'ottica di sviluppo
Fra poche settimane la FAO sedici ottobre se non sbaglio
Indice questa grande manifestazione sull'uso dell'acqua
Io non so Matteoli con quale coraggio qualcuno di noi andrà lì perché fra i Paesi sviluppati siamo quello che non consuma più acqua perché consumiamo più o meno quello che consumano gli altri paesi sviluppati
Ma certo pro-capite de disperdiamo in una misura che ho l'impressione che i traduttori faranno fatica a spiegare
Ai colleghi stranieri perché perché non crederanno alle loro orecchie ecco quando riceveranno questi dati cioè che non rispettiamo grosso modo la metà dell'acqua che ad esempio ad uso civile mettiamo dei tubi non ci crederanno perché penseranno che è un'esagerazione che forse non abbiamo buoni strumenti di monitoraggio o altre cose
Questo è il classico esempio sul quale i servizi tecnici incerto dovranno lavorare in modo strettamente integrato strettamente interdipendenti
Vi dicevo che dopo una sola riunione di istruttoria non possiamo certo aver la presunzione di dire che abbiamo capito tutto
Io ho l'impressione che tre cose dovremmo su tre cose dovremo lavorare più che su altre primo su uno strumento una strumentazioni di monitoraggio che sia all'altezza
Perché perché se vogliamo far prevenzione la tempestività tutti dal detto il fattore tempo e naturalmente un fattore decisivo
Allora il monitoraggio deve essere analitico deve essere approfondito ma deve essere tempestivo perché se poi non è tempestivo non consente certamente prevenzione
Secondo abbiamo una carenza di personale tecnico che e al di là di ogni tollerabilità
Allora questo personale tecnico in parte dovremo naturalmente coinvolgerlo con le classiche procedure
Del del reclutamento pubblico
Ma molte altre parti dovremmo inventarci a proposito di quello che diceva il consigliere Frattini strumenti giuridici più agili anche perché come sapete
Lo Stato offre poco come soddisfazioni remunerative e ahimè presenta vincoli così alti per cui rischiamo di avere soltanto gli anacoreti altrimenti che vengono da noi vi dovremmo trovare strumenti un pochino più ANCI ma soprattutto dovremo inventarci
Dovremmo provocare sinergie scusate la parola Busa altissima probabilmente probabilmente inadeguata di tutti i generi e questo perché perché ogni volta che capita come dire di parlare con aziende come l'ENEL Telecom sito ENI e compagnia bella
Ci accorgiamo di una cosa che è ricorrente nella storia italiana
E cioè che lo Stato produttore di servizi pubblici di beni pubblici e Carini Tissi mo'quanto a tecnologia sperimentazione
Mentre mentre
Come dire sul territorio nazionale operano realtà che ci invidiano all'estero con esperienze
Fatte in altri Paesi che quasi sempre sono di serie A quindi se arriva ridicolo che come dire mentre l'Italia come Paese non provvede alla prevenzione al tensione dei suoi beni gli italiani come singoli operatori come singole aziende
Fanno fortuna e hanno successo nel mondo
Devo dire che io due anni fa sulla mia pelle o ho sperimentato qualcosa di questo genere
Ero in un posto che molti di voi conoscono in Giappone non a Yokohama ma su Cuba
Stavo lavorando a una
Piccola ricerca con dei colleghi giapponesi e naturalmente voi sapete l'ospitalità giapponesi la cortesia insomma conclusione di facevano parlare con tutti mi mandavano in giro
E i particolare tutti continuava a chiedermi come mai ero lì io stavo dicendo mi sto interessando la politica della ricerca scientifica e tecnologica sapete il nostro Paese purtroppo è molto indietro e facevo qualche spiegazione davo qualche spiegazione devo dire che i miei amici giapponesi sapete che i giapponesi quando sono un po'difficoltà sorridono mi sorridevano tutti ma perché sorridevano perché non capivano bene cosa io stessi dicendo
Perché perché poi ho scoperto dopo qualche giorno stando su Cuba
Loro censiva hanno ovviamente i ricercatori stranieri presenti con ricerche di avanguardia verso Cuba
Fatte salve tutto il resto il Paese non giapponese con il più alto tasso di presenze a su Cuba era l'Italia erano gli italiani poi naturalmente nella mensa pian piano li ho conosciuti li ho visti chi lavorava la mano artificiale chi lavorava un robot particolarmente sofisticato
Insomma loro non capivano perché io parlassi di un'arretratezza dell'Italia mentre lui i paesi più rappresentato all'avanguardia scientifica dopo loro era Italia non capivano questa a simmetria che c'è sempre stata nella storia italiana fra la debolezza dello Stato e la forza dei Marco Polo ecco io vi considero tanti Marco Polo e mentre lo Stato è debole lo Stato
Diviso in tanti principati non riesce come dire a produrre i beni pubblici però sapere che oggi l'abbiamo dà conferma un'altra conferma l'abbiamo avuta dall'azione dottor Minicucci sapere che i Marco Polo sono tanti vivi e vitali
Be dà conforto nel momento in cui speriamo che Mattioli abbia ragione
Al governo della Repubblica ci va a qualcuno che ha anche come dire una forte tensione a produrre beni pubblici e quindi a fare in modo che il Marco Polo non abbiano successo soltanto all'estero ma abbiano qualche successo anche in Italia ecco come vi immaginate questo non è soltanto un auspicio questo
è un must come dicono gli inglesi è un dovere dobbiamo riuscirci e quindi se mi permettete vi chiamo a raccolta da questo punto di vista a qualcuno l'ho già detto sottovoce
Ma io sono sicuro che i miei colleghi del comitato dei ministri concordano su questo a una delle prossime riunioni e vi inviteremo anche per una colazione perché ecco perché la vostra esperienza a questo punto siete pregati di metterla a frutto particolarmente per il vostro Paese non l'avete fatto fino adesso non per colpa vostra
Se non lo faceste anche in futuro la colpa sarebbe nostra e vostra qui dobbiamo rimediare
A questa colpa
Ecco presidente Viezzoli mi ha dato l'incarico di concludere io credo che con questo impegno possiamo anche in qualche misura concludere una discussione mi sembra molto ricca e proficua sul problema della prevenzione
Posso dire ambientale in senso ampio se Mattioli mi passa l'aggettivo in senso molto generale ecco allora se possiamo concludere così io credo che possiamo anche io debba soprattutto ringraziare tutti i presenti tutti i relatori ma come si addice in queste occasioni credo che un particolare ringraziamento vada innanzitutto ai colleghi che vengono dall'estero e che si sono sobbarcati anche l'onere della cuffia
E quindi dicendo l'onere della cuffia anche un ringraziamento ai traduttori
Grazie all'anno prossimo
Io vorrei solamente aggiungere ringraziamento il più vivo della Fiera del levante mio
Agli attori perché presentante dal governo amici sono intervenuto rappresentante del nono dei pesi stranieri per questa giornata giornata penso proficua
Vorrei chiudere dicendo chi sia giornata come punto di partenza come punto di arrivo grazie
Grazie a te