Elezioni politiche 2022 - Appello alle candidate e ai candidati di Enrico Letta: «La partita è aperta»

Buongiorno a tutte buongiorno a tutti un appello in questo momento finale per li ultimi diciassette giorni della nostra campagna elettorale
In un momento molto particolare in cui Utena sta cambiando la storia Europa prima l'ho fatto militarmente sta continuando a farlo militarmente contro l'Ucraina oggi si fida economicamente noi
E il resto d'Europa con il gas Putin entra dentro la campagna elettorale del nostro Paese cerca di orientare la ma saremo noi e gli elettori e le elettrici italiani a dover decidere il nostro futuro
Lo faremo noi con la nostra campagna le nostre feste più di seicento feste in tutta Italia il nostro programma bello incisivo forte che parla positivamente del futuro del nostro Paese e lo faremo soprattutto con questi straordinari ultimi diciassette giorni di campagna elettorale in cui dovremo cambiare la storia d'Italia
Noi vogliamo affrontare questa campagna elettorale con tutta la determinazione possibile
Vogliamo affrontare la campagna elettorale respingendo questa aggressione l'aggressione di Putin l'aggressione che sta avvenendo in questo momento
Voglio qui lanciare insieme a voi l'ultima fase della campagna elettorale
Lo voglio fare invogliando via fare tutto il possibile in questi giorni in queste settimane
La nostra campagna i nostri candidati il nostro programma che è un programma straordinariamente efficace costruito insieme grazie al percorso delle agorà democratiche
Le nostre feste tantissime seicento più di seicento in tutta Italia un saluto è un incoraggiamento a tutti i nostri volontari e la nostra campagna casa per casa strada per strada piazza per piazza
Io voglio con questo discorso a voi a voi candidate a voi candidati lanciare un allarme per la democrazia italiana
Peso le parole
Non voglio usare parole a vanvera
Ma abbiamo diciassette giorni di campagna elettorale
Per cambiare completamente la storia del nostro Paese ed evitare che l'allarme per la democrazia italiana diventi realtà
Ci sono tre percezioni sbagliate che si stanno diffondendo nel Paese la prima percezione sbagliata
Una vittoria annunciata della destra e quindi di conseguenza un clima dal liberi tutti
La destra ha già vinto quindi a quel punto perché votare un partito che è più in grado di batterla di altri a quel punto siccome hanno già vinto voto per chi mi pare
è un rischio che invece del voto utile ci sia il voto della leggerezza della superficialità
Il voto per le liste di Calenda e di Conte sono oggettivamente oggi un aiuto a una vittoria della destra
Uno vuol fare il governo con Meloni la detto Vieri l'altro al sostegno di Trump l'abbiamo ascoltato ieri
Prima percezione sbagliata
Ha già vinto la destra
è inutile combattere tanto vale dare il voto con la leggerezza e la superficialità seconda percezione sbagliata
Non governeranno vinceranno ma non governeranno si scogliera hanno subito dopo e a quel punto rientrerà in gioco tutto
A quel punto si rimescola avranno le carte in Parlamento sarà come una falsa partenza ma poi tutto tornerà normale
Percezione sbagliatissime perché con una vittoria della destra larga le carte si rimescolano hanno all'interno della destra tutti coloro che sono fuori dalla destra non avranno nessuna voce in capitolo
Terza percepisce percezione sbagliata
La terza percezione sbagliata e che tanto l'Europa alla fine ci salva
Tanto non ci possono far fallire
Tanto comunque la sistemeranno loro da su
è una terza percezione sbagliatissime a che mi ricorda molto quello che accade in Gran Bretagna prima del voto sul Breaks it
Che alla fine dettero così
Tanti non andarono a votare non pensavano che sarebbe stato così decisivo
Eppure quel voto una volta dato rimasto per sempre come è giusto che sia perché il voto in democrazia
Non può immaginare una cancellazione successiva del voto stesso una volta che hai votato quelle sono le conseguenze
Ed ecco quindi la terza percezione sbagliata non è che dopo ci salva qualcun altro stanno i oggi nella campagna elettorale e nel voto salvare noi stessi salvare Alitalia
Queste tre percezioni sbagliate rischiano di far fare al nostro Paese un salto nel vuoto per i prossimi anni
Per colpa di che cosa per colpa semplicemente del fatto che io faccio un appello al voto al PD no
C'è un problema oggettivo
Il tema non è semplicemente l'appello al voto al PD problema è oggettivo riguarda la torsione iper maggioritaria della legge elettorale
Questa legge elettorale congiunta con la riduzione del numero dei parlamentari
Crea un rischio che venga stravolta nei fatti la nostra Costituzione un rischio democratico che il nostro Paese non ha mai vissuto come lo sta vivendo in questo momento infatti oggi è possibile che il quarantatré per cento di consensi dati al centrodestra si trasformi in un settanta per cento di seggi in Parlamento
Quello che sto dicendo non è una cosa assurda è una cosa assolutamente plausibile per via dell'attuale legge elettorale immaginiamoci e immaginatevi cosa sarebbe se
Quel quarantatré per cento diventasse il settanta per cento del Parlamento settanta per cento del Parlamento vuol dire stravolgere la nostra Costituzione vuol dire dare la possibilità di cambiare la Costituzione
Vuol dire eliminare qualunque forma di garanzia di checks and balances del nostro sistema vuol dire che la destra si alleggerirebbe i giudici costituzionali come gli pare i membri del CSM come gli pare
Vorrebbe dire uno stravolgimento totale del nostro sistema perché dico che può accadere che il quarantatré per cento si trasformi nel settanta per cento della rappresentanza parlamentare
Perché gli effetti della legge elettorale la peggiore legge elettorale di sempre costruita per altri fini che oggi potrebbe dare al nostro Paese lo scenario politico e democratico da incubo
Sono questi effetti totalmente asimmetrici faccio un esempio molto semplice
Un più per C un più quattro per cento a Calenda o un più quattro per cento a Conte tolti a noi oggi consentirebbero alla destra di superare quel settanta per cento di rappresentanza parlamentare
Viceversa un più quattro per cento a noi oggi ci consentirebbe di tenere la destra sotto il cinquantacinque per cento e quindi di riportare la partita nella contendibilità
Pensate gli effetti perversi di questa legge elettorale un più quattro per cento agli altri vuol dire
Far superare alla destra il settanta per cento
Un più quattro per cento a noi vuol dire riportare sotto il cinquantacinque per cento la destra e quindi rendere di nuovo contendibili elezioni tutto questo ovviamente per la questione dei collegi uninominali
Quei duecentoventuno collegi uninominali dove si gioca la partita e dove viene eletto solamente il primo o la prima e questo effetto perverso della legge
Può dare questi risultati drammatici e asimmetrici
Ecco perché
Questa torsione iper maggioritaria
Queste situazioni ci dice che per fermare la destra per evitare questo rischio democrazia c'è solamente il voto per noi
Il voto per il partito democratico il voto per la lista Italia democratica e progressista il voto per la nostra coalizione di centro sinistra
Parlavo dei collegi uninominali in questi diciassette giorni dobbiamo lottare perché ci sono sessanta collegi uninominali che sono contendibile in queste Santa collegi uninominali una crescita nostra
Consentirebbe di vincere quei collegi e di riportare la partita in una logica di contendibilità viceversa se in quei collegi la crescita di Calenda o di Conte
Abbassa le nostre chance di vincere quel collegio non sarebbero Calenda e Conte a vincere quel collegio ma sarebbe ovviamente la destra
Che potrebbe raggiungere quel settanta per cento con l'evidente rischio stravolgimento della democrazia del nostro Paese
Noi abbiamo il nostro programma basato sul lavoro basato sulla voglia di avere una società più coesa un welfare più giusto un'Italia più giusta la difesa dell'ambiente i diritti i diritti civili
La difesa di un'Europa che oggi è la vera protezione per tutti noi
La lotta contro il caro Energia il coro bollette con le nostre proposte e nostri dei nostri progetti per un sud che ce la faccia il tema del PM RR da applicare i giovani le donne
Cominceremo
Da Brescia venerdì pomeriggio
Il Giro d'Italia con il bus elettrico sarà una bellissima sfida affascinante straordinaria il busto ormai è pronto l'abbiamo sistemato cambiato all'interno
Sarà una sfida bella innanzitutto a farcele a dimostrare che in Italia alla mobilità sostenibile
è possibile vi aspetto
Lei giri nelle piazze cominceremo appunto da Brescia poi la sera di sabato saremo a Bergamo sabato pomeriggio a Torino ovviamente gli spostamenti del bus elettrico sono spostamenti limitati e con un atto un'autonomia che rende tutto molto più complicato
Ma che rende tutto molto più bello e molto più affascinante
Nei prossimi due week-end gli ultimi due di campagna elettorale di nuovo mille piazze per l'Italia vi invito a fare i banchetti per le strade e nei mercati nelle piazze a esserci apportare i nostri volantini e i nostri temi il ruolo decisivo è sulle vostre spalle dei candidati le persone guarderanno voi penso in particolare ai candidati nell'uninominale
Quei candidati dei quali dipende la possibilità di riaprire la partita e di evitare questo rischio democrazia per il nostro Paese
Io ce la metto tutta insieme a tutto il gruppo dirigente nazionale ieri ho passato una fantastiche straordinaria giornata in Sicilia accanto alla nostra candidata Presidente della Regione perché in Sicilia si vota anche per la Regione Caterina Chinnici che sta riaprendo una partita che per via del voltafaccia
Dell'ultimo minuto
Di Conte dei Cinque Stelle rispetto alle primarie che avevamo fatto voltafaccia rispetto ai trentadue mila elettori siciliani che avevano votato per le primarie ebbene sta riaprendo la partita lo dicono tutti i sondaggi
è competitiva siamo competitivi in Sicilia
Oggi pomeriggio alle diciotto e trenta saremo in piazza Santi Apostoli in quella piazza è stata la piazza di Prodi ed è stata la piazza quale abbiamo festeggiato l'anno scorso la vittoria
Di Roberto Gualtieri a Roma e delle amministrative dico lo straordinario Losurdo il risultato delle elezioni amministrative saremo lì ad aprire la campagna elettorale di Roma e del Lazio
Domani sarò in Sardegna tutto il giorno a Cagliari prima e a Sassari poi insomma un impegno senza perdere un minuto casa per casa strada per strada
L'Italia non tornerà indietro
Tutto e sulle nostre spalle tutto sulle spalle delle nostre candidate dei nostri candidati e siccome io conosco lo spirito di ognuno di voi
So che eviteremo che l'Italia torni indietro ma so che soprattutto faremo andare avanti il nostro paese verso un'Italia democratica e progressista verso un'Europa forte coesa che sia in grado di proteggerci rispetto a un mondo che cambia
Forza tutti buona campagna tutti per questi ultimi diciassette giorni che saremmo saranno i diciassette giorni nei quali faremo la storia del nostro Paese e della nostra democrazia grazie a tutti