Il Pd, le alleanze, la legge elettorale e Zingaretti. Intervista a Stefano Ceccanti

Siamo alle radio radicale siamo con professor Stefano Ceccanti per parlare un po'di questa giornata politica che c'era
Insomma offerto questa conferenza stampa che ha fatto Calenda l'ha parlato del patto repubblicano in cui è aperto anche a letta però pentiti spinate condizioni allora come ha trovato la cosa iniziativa di di Calenda che dice
Insomma che Letta non ci sono i canti Dario insomma da quale pulpito e poi ha detto anche che lui tenterà di di di proporre la Draghi allora è credibile questa proposta non è stata fatta per essere respinta
Ma guardi no io dico questo come sempre si può guardare la bottiglia mezza vuota o mezza piena
Fino a ieri c'era una posizione molto più rigida che quasi sembrava teorizzare un altro sufficienza oggi questa opposizione non c'è più
E penso che tutti dovrebbero partire dal dato di fatto qual è il dato di fatto il voto il venti
Luglio in Senato il voto invenzioni dal Senato è stato cosa importantissima per questo server a parlamentari d'azione della crisi ci sono alcuni che hanno votato per la fiducia Draghi alcuni cantano hanno votato allo
Quelli che non hanno votato sono stati degli irresponsabili e quindi non si pone il problema di alleanze con loro chiunque essi siano e per qualunque motivo l'abbiano fatto
Sgombrato il campo da quelli che hanno fatto anche un regalo a Putin per ragionare anche in termini geopolitici
Resta il campo di quelli che hanno votato la fiducia tra quelli che hanno votato la fiducia
A Deraa che ci dovrebbe essere un'interlocuzione diretta perché questo è un elemento necessario anche se di per sé non di autosufficiente per vedere se è possibile andare lezioni insieme
Dopodiché ognuno ci andrà con le proprie specificità non può pretendere dagli altri che gli altri si arrendano alle proprie condizioni però mi sembra che ci stiamo avvicinando capire questo elemento di discrimine fondamentale che è stato il voto del venti luglio
Senta al di là del voto del venti luglio
è un po'cioè
Come si fa a passare dall'ipotesi di un campo largo all'ipotesi di un'alleanza con con Calenda sono due cose molto diverse
Allora il le alleanze sono la somma algebrica o un a un una valutazione di un calcolo politico e si fa su dove
Si pensa di di andare
Però le alleanze partono da una prova budino
La prova budino ecco il voto in Parlamento sulla fiducia al governo non è una cosa diciamo così sopra strutturale quello è il voto che ha determinato delle azioni
E quindi uno ragiona sulle elezioni a partire da quel voto allora si potranno fare tutte le teorie possibile uno poteva dire Movimento cinque stelle l'affidabile fin dall'inizio pure poter sostenere contraffatto sta che c'è stato un voto momento cinque stelle non ha dato la fiducia scelto e non della fiducia e quindi ha chiuso il rapporto Partito Democratico
Viceversa Calenda a voi diciamo anche se non aveva senatori però si è espresso per la continuazione della fiducia e quindi dal momento che quello l'evento che ha provocato reazioni all'interlocutore quello dello spartiacque di fondo
Senta adesso cosa successe che farà letta lei pensa che
Vorrà aprire uno schieramento di di scienza Rho dove si ferma questo tipo di alleanza mi sembra che tutti vogliano evitare Renzi acqua di domani mattina alle nove c'è la direzione allargata quello lettere gruppi parlamentari con letta
Età spiegherà qual è lo stato di avanzamento in questa condizione mi sembra che la condizione di aver votato insieme il venti luglio si è la condizione necessaria e poi stava facendo le verifiche politico programmatiche per vedere se anche sufficiente con chi si compì no
Però in qualche modo in questa fase di trattative sono ai vertici di partito che potrà riportare gli organi quindi non so dove ci fermiamo dolci per la Lega che ha fatto una scheda sulla legge elettorale sì
Trova sul mio sito www punto Stefano Ceccanti punto it allora andiamo tutti a vedere la scheda del Professor Ceccanti
Allora io le chiedo solo se secondo lei con questa legge elettorale conviene allearsi o conviene fare i finti nemici fino al tocco il fondo
Dunque con questa legge elettorale conviene senz'altro allearsi se ci sono le condizioni politiche allora partiamo da un caso i casi delle liste che temono di non arrivare al tre per cento
Queste liste hanno la convenienza allearsi perché loro alleandosi che cosa fanno
Hanno alcuni collegi nominali che gli garantiscono un diritto di tribuna
Anche se non in un tre per cento e la situazione più Europa la volta scorsa ho trovate pochissimo manco il tre per cento avendo fatto l'alleanza con il Pd ha avuto un diritto di tribuna con Emma Bonino al Senato contumaci Gallo
E questo è per i partiti da uno a tre per cento i partiti medi
Quelli che possono prendere diciamo tra il tre e il dieci per cento anche se sono sicuri di superare lo sbarramento hanno comunque convenienza soprattutto a causa della legge del Senato
Perché alla Camera il calcolo e nazionale e va ma al Senato un calcolo regionale in ogni regione c'è stato un taglio di circa un terzo dei seggi
Allora di fatto anche se lo sbarramento nazionale altre gli sbarramenti regionali sono spesso molto più alti cioè in una regione per esempio che da solo dieci senatori eletti col proporzionale lo sbarramento sul sette otto per cento
Quindi una forza che anche può prendere il sette otto per cento può finire per nessuno tre o quattro senatori tutt'Italia se non si ricollega
Quindi esiste un'incentivazione fortissima coalizzarsi anche per le liste che non che che sono in grado superare i tre quinti secondo lei si farà con Calenda
Allora ciò ce la tecnica c'è la politica la tecnica spinge a fare accolto
La politica bisogna avere sempre delle condizioni politiche per l'accordo
Senta come ha trovato la notizia che Jing eretti dato la sua disponibilità a candidarsi
Lasciando insomma la la la regione Lazio allora lui se se aveva lasciato alla segreteria del Pd qualche mese fa
Dicendo quello che ricordiamo tutti quanti insomma su quelli che facevano i distinguo adesso rientra in quel giro
Beh diciamo per ordine reti a fine mandato come presidente la ratio che scade comunque sarebbe scaduta insieme ad elezioni politiche certe in fin dei conti lui ha detto però che è disponibile a dimettersi dopo elezioni politiche perché nel caso dei regionali sia presidenti consigli regionale non c'è l'ineleggibilità a differenza dei sindaci
Loro c'è l'incompatibilità
Per cui loro una volta eletti devono scegliere in fin dei conti se una volta eletto deve scegliere sta solo anticipando le elezioni regionali poche settimane magari ritiene che esistano condizioni politiche diverse del PD oggi nel prossimo Parlamento per far bene parlamentari
Pensa che oggi Zingaretti sia un pentito del campo largo
Beh c'ha l'ha detto lui però
Io penso che lo ritenesse in buona fede che fosse possibile avere un'evoluzione da sterilizzare con cinque stelle d'altronde Singh eretti anche su spinta di Renzi fece un accordo per il conte due dopo che il Movimento cinque Stelle aveva votato per la Ursula von der Leyen Parlamento europeo resta il fatto che fossero degli diciamo delle cose sbagliate che s'che erano delle illusioni oppure fossero giusti all'uso delle menti dei fatti c'è stata una splendida infatti circuito Cinquestelle nel momento chiave non ha votato la fiducia al governo Draghi questo vale Tenzin Galletti che credeva in questo rapporto vale per quelli che non ci credeva vale per tutti sì
Quindi
Sopra ci sono delle ragioni per pensare che la sua Shack cieche che lui avesse fatto una scelta in buona fede
Sì cioè lui ha ritenuto che ci fosse un'evoluzione progressive cinque stelle che essa sarebbe durata
Che c'era un'evoluzione in corso non possiamo dire che non ci fosse magari non era sufficientemente sarà senta alla luce di quello che poi è successo vi siete pentiti del voto sulla riduzione del numero dei parlamentari
Che forse provocherà non so per quanto tempo l'instabilità
Ma guardi ammessi tutta questa cosa
Sia nel bene che nel male viene sovrastimata l'ipotesi di una riduzione numeri parlamentari stava qua dal mille novecentottantatré dalla commissione Bozzi perché avere novecentoquarantacinque parlamentari che danno la fiducia al governo
è una cosa norme soprattutto considerato che è cresciuto rotoloni europea ed è cresciuto anche proprio nei giorni il punto è come proseguiamo qual è il filo con cui proseguiamo il fido lo hanno indicato bene alcuni autori cioè dal professor che il professor Manzella di dire ma ora che avete ridotto a seicento
Fate lavorare il più possibile parlamento in seduta comune per il rapporto fiduciario crede che io penso che questa cosa che di per sé non è un granché né in bene né in male potrà essere una un primo passaggio se poi proseguiamo in maniera coerente su questo
Non c'è una domanda secondo lei esiste lo spettro fascista per le elezioni oppure lei si discosta da questa cosa che noi sentiremo per tutta la campagna elettorale
Che c'è il pericolo della destra del pericolo decisore fasci non a me non è che cioè il problema non è tanto il rettore del fascismo il problema è sono le posizioni sull'Unione europea
Questo il punto chiave Giorgia Meloni ha presentato qui un progetto di legge
Sugli articoli undici centodiciassette comma uno la costruzione a centodiciassette comma uno costruzione toglie i vincoli europei e l'articolo undici dice che le norme italiane devono prevalere su quelle europee
Questo tipo di impostazione
Formalizza l'idea di abbattere Unione europea perché l'Unione europea se norme interne prevalgono su quell'unione non sta in piedi
Questo è quello che è scritto poi un governo se essi in stalla può anche cercare di farlo di fatto senza cambiare le norme si ricorda quando fece una finanziaria nel balcone che quello che pensava di prescindere dai vincoli europei i vincoli esistono
Quindi a me preoccupa più questo elemento perché fratelli d'Italia dissocia l'atlantismo a cui si dichiara favorevole dall'europeismo all'atlantismo ed europeismo non sono dissociarmi e questo ci può portare andare a sbattere consiglio sono
Lo sono per esempio segretario generale del
Della NATO è uno che fa parte di un Paese che non ha mai voluto sapere nulla da nel contesto italiano l'apertura sovranazionale che cita l'articolo undici
Devono la NATO è sempre stato concepito come un unico progetto e così è stato impostato Degasperi ma se uno si ponga un atlantista ma poi vuole distruggere in queste condizioni europea sta facendo una proposta politica contraddittoria
Questo il punto politico questi ad avere a cosa preoccupante non tanto ritorno
Centenaria marce su Roma nacque perché invece è proprio il legame con l'Europa che dall'Italia forse per superare pre-crisi
Bene allora io la la ringrazio molto grazie al professor Stefano Ceccanti il Partito Democratico