Lavoro, un progetto per la Sicilia

Tori al mese di lavoro gratis che grava esclusivamente sulle nostre spalle loro hanno fatto la scelta più facile non diminuiscono i costi
E poi costi intendo le fusioni commerciali le politiche di marketing i consigli di gestione loro non intendo non ridimensionare queste attività e di conseguenza ridurre i costi
Per risolvere il problema
Hanno invece pensato bene di rivolgersi alla massa operaia hanno e chiederci di rinunciare a parte della nostra pausa giornaliera assoni
Sette minuti
In fondo
Cosa sono sette minuti
Scendo
Noi non abbiamo il diritto ai nostri quindici minuti di intervallo per riprendere fiato per epico diritto sì
Diritto
Perché sono un diritto quei quindici minuti
Oppure sono un lusso
Perché se solo un lusso quei quindici minuti allora possono diventare
Alto
E se noi accettiamo questo daremmo l'impressione che ci sono altre cose che ci possono ancora togliere Rossi
E a quel punto che cosa faremo
Accetteremo ancora di nuovo all'infinito solo perché sono Piccoli passi
E se a forza di e con i passi ci faranno indietreggiare di chilometri non è forse la stessa cosa che farci tornare indietro in un colpo solo
Se accettiamo questo
Quale sarà il prossimo piccolo passo a cosa rinunceremo a tre giorni al mese di assicurazioni ma un mese all'anno di protezione a cosa ditemelo a cosa
Sette minuti distendono Massimo grazie
La mattina del tre novembre mille novecentocinquantasette
Poche ore prima di morire
Giuseppe di di Vittorio tenne questo discorso e dirigenti e agli attivisti sindacali della Camera del lavoro di lecco
Io lo so
Lo so cari compagni
Io sono che la vita del militante sindacale di base una vita piena di sacrifici
Io lo so perché conosco le amarezze conosco le delusioni
Conosco il tempo che talvolta richiede l'attività sindacale con risultati non del tutto soddisfacenti
Io io conosco bene tutto questo
E lo conosco bene perché io sono stato come voi attivista sindacale e Luisa presiede sapete bene che non provengo di certo dall'alto io provengo dal basso
Ho cominciato con il fare il socio del mio sindacato di categoria poi il membro del consiglio del sindacato poi il segretario del sindacato e così via quindi tutto quello che voi fate oggi e che voi soffrite oggi
Ecco
Anche quello che ogni tanto di consegna delle settici soddisfazioni io lo conosco bene perché l'ho già fatto
Ma gli attivisti del nostro sindacato possono avere la profonda soddisfazione di servire una causa decisamente alta
E ti invito a discutere su questo
è giusto che in Italia mentre i grandi monopoli continuano a moltiplicare i loro profitti e le loro ricchezze ai lavoratori non rimangono che le briciole
è giusto che il salario dei lavoratori sia al di sotto dei bisogni vitali dei lavoratori stessi delle loro famiglie delle loro creature
E giusto questo
Ed è proprio di questo che dobbiamo parlare
Perché questo è il primo compito del sindacato
Avete visto che cosa è accaduto
Mano a mano che il capitalismo riusciva ad infliggere dei colpi al sindacato di classe e alla CGIL e quindi a indebolire la classe operaia non solo si è verificata una differenza di trattamento dei lavoratori
Ma come conseguenza di questa differenza di trattamento sia aperto in Italia un processo che tuttora continua
Si sono aperte le forbici
E si è prodotto uno squilibrio sociale profondo nella società italiana
Ora supponente per esempio
Che il rapporto tra i salari e profitti fosse cento per i salari e cento per i profitti nel mille novecentoquarantotto
Ma come andato sviluppandosi questo processo
I profitti da cento sono andati a centodieci
I salari sono rimasti a cento
O i profitti sono andati a centocinquanta e i salari sono andati a centocinque
I profitti sono cresciuti ancora sono andati a duecento ai salari sono andati a cento assente
I profitti continua a crescere toccano quota trecento i salari rimangono centosette
Centootto
Nove
Quindi si sono aperte due curve
I profitti si alzano sempre di più e i salari stentano a salire rimangono sempre in basso e le conseguenze allora di questi colpi ricevuti dalla CGIL ad opera del grande capitalismo quello delle scissioni delle divisioni dei lavoratori quali sono state
Ecco le due curve
La curva dei profitti che aumenta sempre di più e la curva dei salari che rimane sempre in basso
E per questa ragione la nostra causa e veramente giusta è giusta perché serve gli interessi di tutti serve gli interessi dei un'intera società l'interesse dei nostri figlioli
E quando una causa e così talmente alta
Allora sì che merita sempre di essere servita
Anche a costo di enormi sacrifici
Io so
So che è una campagna come quella per il tesseramento sindacale richiede dei sacrifici
E so anche che certe volte consegna delle delusioni amare
Sono che ci sono ancora lavoratori che non hanno compreso tutto questo ma non bisogna scoraggiarsi
Pensate piuttosto che la nostra causa e la causa del progresso generale
E la causa della civiltà della giustizia fra gli uomini lavorate dunque
Lavorate scomodo
E soprattutto lo state plottate insieme rimanente uniti perché sindacato vuol dire unione utile compattezza
E ogni anno ci con tutti gli altri lavoratori
Perché in questo sta la nostra forza acquisto è il nostro unico credo
Lavorate con tenacia
E con pazienza
Perché
Comi il piccolo rivolo
Contribuisce a ingrossare il grande fiume apprenderlo travolgente
Ossia anche ogni piccolo contributo di ogni militante confluisce nel maestoso fiume Tresa nostra storia e serbe
Serve a rafforzare la grande famiglia dei lavoratori italiani la nostra CGIL lo strumento primario della nostra forza Garanzia del nostro avvenire ecco ecco
Quando sia la piena consapevolezza di servire una causa così talmente grande
E così talmente giusta
Allora ognuno ritornando a casa
Può dire alla propria donna
Ai propri figli ovali può affermare di fronte alla società intera
Di avere compiuto fino in fondo il proprio dovere
Buon lavoro compagni Giuseppe Di Vittorio
Ringraziamo Debora Bernardi a Nicola Costa per i senatori del dipartimento attrici attori della selezione CGIL compagna compagnie
Venite a Piatra sette tanti siamo compagni fratelli benignità teatro riempiamo le Théâtre grazie capolavoro
Buongiorno buongiorno a tutti scusate la dizione anzitutto dopo questi splendi interventi non non sono all'altezza speriamo di recuperare con i contenuti mi presento sono Mario Barresi un giornalista e o il piacevole graditissimo compito di accompagnarvi in questa in questa mattinata di lavoro sul lavoro
Io da cittadino Alfio che stamattina mi chiedevo che senso avesse una manifestazione del genere in un in un momento complicato difficile dove
Il nostro pensiero va altrove alla crisi di governo che c'è a Roma a tutte a tutti gli affanni siciliani bene
La risposta alla questa bellissima sala complimenti e grazie e grazie di di esserci
Il programma si articola Ra in vari in vari momenti con due interviste una
Col segretario regionale della CGIL a a a ha inizio della della mattinata e una col nostro ospite più gradito al segretario e nazionale la CGIL Maurizio Landini che
E appena rilevato che lo accogliamo con un applauso
Ma il format prevede che a parlare a essere protagonisti siano le tante voci
E le tante storie che attraversano questo questo sindacato Chiatti
Decenni un secolo di storia macchie ancora in prima linea che ha tantissimo da dire per cominciare a rompere il ghiaccio invito sul palco il segretario regionale Alfio
Mannino è il segretario
Nazionale Maurizio Landini
E allora
Chiacchierata iniziale iniziale con con Mannino
Cosa significa questa questa sala questa manifestazione questa è una prova è una prova muscolare estiva un certificato di esistenza in vita della CGIL o è o è qualcosa di più
Ma intanto per le tele ringraziare tutti i compagni e le compagne che sono venuti da ogni angolo della Sicilia
Nessuna prova muscolare Mario è soltanto la voglia di riscatto di una terra del mondo del lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici che vogliono davvero cambiare in profondità questa Regione
E il fatto di essere qua e il fatto di essere stati in campo in questi mesi in queste settimane le tante battaglie nelle tante vertenze
Ci dice che c'è una Sicilia che vuole davvero cambiare che vuole riscattarsi quindi nessuna prova muscolare ha soltanto la voglia di cambiare questa terra
Il cori
Negli ultimi anni è stato effettivamente un momento che poi finirà ne nei libri di storia dove c'erano i nostri i nostri figli i nostri nipoti ma per certi versi non non ritieni che possesso è stato quasi un alibi per per fermare alcune cose per fermarci
Intendo dire anche molte attività del sindacato molte battaglie del sindacato ci siamo un po'crogiolo atti su sull'effetto Lockdown o magari qualcuno se l'è trascinato un po'più a lungo del dovuto
Ma innanzitutto tu mi permetterà in quanto diciamo ospite padrone di casa mafiosi so essere cui io sono pesanti ospiti e che oggi sono venuti qua
Vorrei ricordarle spero di non dimenticare sono anzitutto voglio ringraziare il rettore professore Triola venuto assieme a Giovanni la via che il direttore generale voglio ringraziare luccio di Paola capogruppo dei Cinque Stelle Pier Paolo Montalto di sinistra italiana Anthony Barbagallo il segretario regionale del Pd
E poi abbiamo due dei tre candidati alle primarie la dottoressa Chinnici e Claudio Fava
Mancava Floridia che diciamo andare coi fare a giocare col col libro
Voglio ringraziare Salvoni così per Italia viva
E poi ci sono parecchi sindaci a partire dal vice presidente dell'ANCI Paola menta
Che in questo vende pensò funziona facente funzioni il presidente visto che Orlando ormai
Si occupa di altro c'è Giovanni Burtone ho visto tanti altre
Sindaci presenti in in sala ci raggiungerà Coulthard il prefetto in questo momento impegnato in una riunione del comitato per l'ordine nella
Sicurezza ma il Covito naturalmente la Sicilia già attuale era attraversato da una grande crisi economica e sociale prima del copista il Codice
Non ha fatto altro che aggravare la condizione economica la condizione sociale
Della nostra Regione che però va anche detto che questo è stato un tempo in cui ci sono state consegnate anche dell'opportunità io voglio ricordare che alla crisi del due mila otto sì rispose con politiche di autorizzare di fronte alla scena re che si è venuta a determinare dopo il come dice è stato un cambio da un punto di vista delle politiche economiche diciamo ci son state politiche espansive il Pnr erra il fatto che sono state fatte manovre finanziarie in deficit appunto per dare una risposta alla grande crisi sociale che attraversano il Paese
E quindi è vero il copy d'aggravata una condizione che già era una condizione difficile ma ci consegna anche un quadro da un punto di vista delle politiche economiche di grande opportunità che stanno e saper cogliere
In Sicilia
Il il problema il problema del lavoro ce lo racconto
I sondaggi sia quelli fatti bene sia quelli un po'più farlocchi Resta il il tema centrale
Come cambia la politica per il lavoro alla luce del della della crisi posto pandemia ma nel frattempo ci si è messa pure tutta la crisi legata alla alla guerra e al a gli annessi e connessi della guerra come cambia che cosa c'è
Di diverso c'è più margine di rivendicazione c'è la necessità di una maggiore flessibilità e quindi andare un po'più a gamba lenta cosa cambia per la per la strategia sindacale sui punti più importanti del lavoro
Innanzitutto il lavoro ed è andato molto più precario
Tra l'altro ormai siamo una condizione in cui c'è un un delta tra all'occupazione della Sicilia rispetto al resto del peso di oltre il diciotto per cento
Non siamo la regione di tale col più alto tasso di disoccupazione giovanile siamo la regione d'Europa con il più basso tasso di occupazione femminile e in queste settimane in questi mesi il lavoro è diventato sempre più precario
C'è una condizione sociale sempre più drammatica e quindi ne abbiamo la necessità di mettere il lavoro al centro di un progetto di riscatto di cambiamento di questa nostra Regione e il nostro auspicio è che anche in vista diciamo delle prossime scadenze elettorali il lavoro la qualità del lavoro la dignità del lavoro il contrasto alle diseguaglianze
Siano centrali un'agenda politica del Paese la cosa che percepiamo anche di fronte alla profondità della crisi che attraversa questa Regione non ci pare che chi ha responsabilità di governo abbia dato le risposte che questa terra
Si meritava questo mi pare sia un dato
Oggettivo perché l'aggravarsi della condizione sociale sotto gli occhi di tutti
Perché
I grandi settori strategici dal l'apparato industriale all'agricoltura
Alla turismo sono in profonda crisi non hanno nessuna prospettiva non c'è nessuna revisione di imprese Trust investire sull'infrastrutturazione sociale a partire dalla sanità alla scuola
E quindi naturalmente di fronte a uno scenario del genere c'è davvero necessita di un grande cambio di passo cioè la necessità di mettere a punto
Il lavoro al centro di un progetto N come cinge l'avvertiamo anche la responsabilità di mettere in campo un'idea di l'idea di una Sicilia diversa l'idea di una Sicilia appunto che si vuole riscattare però lo facciamo anche perché noi avvertiamo che nella pancia della società siciliana tra le ragazze e ragazzi siciliani c'è la voglia di grande riscatto e voglio soltanto ricordare
Che noi assieme a un tante associazioni assieme all'ANCI assieme al all'Arci Libera che ringrazio per la loro presenza siamo a Sant'Egidio centro OPA
Ruppe abbiamo dato vita il quattro aprile a una grande manifestazione a Comiso per la pace e quella non era soltanto la manifestazione in ricordo di Pio la Torre era una manifestazione perché noi abbiamo la consapevolezza che ciò la Sicilia consapevole
Che costruire un mondo di pace significa costruire la Sicilia migliore più giusta significa liberare la Sicilia dalla mafia libera nasce dalla mafia significa potere
Mettere in campo un progetto di sviluppo seria e credibile e ripeto la partecipazione di quella giornata ci dice davvero che c'è una Sicilia che si vuole riscattare
A questa Sicilia bisogna dare voce bisogno della rappresentanza a proposito di a proposito di voce
Questi cinque anni di di di governo Musumeci
Visti da dal dal dall'angolo di visuale del di chi fa il mio Mist mestiere ma per penso anche visto da da cittadini siciliani per quanto riguarda il rapporto tra le forze sindacali parlo di CGIL ma non soltanto di CGIL il governo regionale
è sembrato quasi il rapporto che c'è fra Babbo Natale è un bambino di di cinque anni poco prima del del periodo di di Natale tante letterine
Inviate per chiedere non regga non regali ma dialogo confronto spesso diritti
Tante piattaforme tanti programmi e tante idee lanciate ma poche risposte
Quanto c'entra il pregiudizio ideologico re o anche caratteriale del nostro governatore uscente nessun nel senso tecnico della parola con con questo mancato confronto che tu più volte ai denunciato
Ma il tema diciamo non può non giudichiamo Ida i tratti caratteriali del nostro Presidente della Regione il dialogo non c'è stato mai giudichiamo chi ha avuto responsabilità di governo su quello che hanno fatto quello che non hanno fatto
Diciamo si sta chiudendo la legislatura il cui bilancio è sotto gli occhi di tutti
Nessuna riforma di settore fatta potrei citare la riforma dei rifiuti la riforma delle Province la riforma della pubblica amministrazione
La riforma dei Consorzi di bonifica riforma sui forestali io voglio dire che fuori c'è un banchetto in cui non abbiamo messo sul tavolo tutte le nostre piattaforme rivendicativa
Tutte consegnate diciamo al presidente alla Regione alle forze politiche ma di fronte a questi sci a questa nostra proposta queste nostre piattaforme mai una risposta Qward emblematiche quella sulla forestale
Non li ad aprile del due mila diciotto facemmo una grande iniziativa sveglia Regione in cui mandammo la nostra piattaforma tutti i consigli comunali quel giorno si riunivano duecentodiciassette consigli comunali
Che approvarono quella nostra proposta di legge
Purtroppo quella proposta di legge è rimasta nei cassetti e debbo dire però che non c'è soltanto la responsabilità del governo c'è anche una responsabilità del Parlamento
Perché mai abbiamo incontrato tutte le forze politiche tutte le forze politiche ci hanno detto che quella è una proposta di legge diciamo condivisa
Che davvero davo una risposta non ampi una giornata di lavoro in più a maggior occupazione stabile per i lavoratori e le lavoratrici
Marengo l'idea di governo del territorio di come tu mette a reddito la filiera bosco legno come tour recuperi anche il degrado di tante arie boschive e non vorrei stata e come dicevo tante forze politiche ci dissero che erano diciamo d'accordo su quella proposta
Purtroppo poi singoli parlamentari hanno Butters sottoscritto disegni di legge di varia natura e quella là che era stata condivisa da tutti e rimasta ancora nei meandri delle Commissione quindi dicevo imitando nessuna riforma zero riforme in questi anni
Sul piano delle politiche di sviluppo non mi pare che c'è stata una visione non mi pare che quella riforma della
Formazione professionale tanto decantata in campagna elettorale ci sia stata le politiche attive per il lavoro diciamo ci consegnano June quadro di maggiore fragilità tardi
Ci sarà qui è una ne richiedo che ci racconterà quella condizione oggi del lavoro negli uffici
Per il lavoro
Come dicevo assente nelle grandi vertenze del grande vertenza industriale penso a Termini Imerese penso a quelle di questi giorni a Priolo penso all'assenza del quando c'erano vertenze importanti come quelli di Almaviva
Penso a come è stata gestita l'emergenza pandemica nel periodo del committente sta chiudendo la legislatura in cui il governo davvero ci presenta un bilancio davvero deficitario ma la cosa che più ci preoccupa e non soltanto la inadeguatezza delle mancate risposte la cosa che ci preoccupa è che noi avvertiamo che non vi è la consapevolezza della profondità della crisi della nostra regione c'è oggi c'è una classe dirigente che si interroga
Se il centrodestra candido non candida Musumeci a prescindere dai bisogni di questa terra a prescindere da quale idea di sviluppo vogliono mettere in campo e nel frattempo diciamo la condizione economica e sociale di questa terra e sempre più difficile sempre più drammatica e quindi questo è il quadro quindi non
Ci preoccupa poco il tratto caratteriale come dicevo del presidente della regione hanno è proprio il fatto che non abbia dato le risposte ai cittadini e le cittadine alla donna proprio di questa Regione e voglio dire un'altra cosa anche qua
Per noi
Lo strumento del il confronto il dialogo non è il fine è uno strumento per risolvere i problemi questo lo diciamo a scanso di equivoci e lo diciamo anche a futura memoria che avrà responsabilità di governo nel prossimo futuro
Noi vogliamo essere protagonisti
Nel cambiamento di questa Regione il o questa Sicilia cambia con il mondo del lavoro
Oppure nessuno può immaginare di governare davvero questa terra il mondo del lavoro deve essere protagonista in questa fase di cambiamento per noi il lavoro non solo deve essere centrale ma i lavoratori e lavoratrici debbono essere al centro di un progetto di governo perché
Con la parte migliore di questa terra non la possiamo cambiare
Pensare di chiudersi in un recinto in un bunker pensare riproposte in cui la politica in sei diciamo le forze partitiche pensano di essere autosufficienti nel gestire una fase così difficile così complessa
Saperlo da sarebbe davvero sciocco e miope e noi metteremo in campo il protagonismo delle donne e degli uomini protagonismo dei lavoratori e lavoratrici dei disoccupati delle disoccupati dei pensionati e delle pensionate
Per far sì che il lavoro la qualità del lavoro sia centrale nell'agenda politica del paese e il fatto che in una giornata di luglio così calda così complicata dove ancora la nostra terra e non solo è attraversata dal corpi che impatta pesantemente il fatto che qui ci siano migliaia di lavoratori e di lavoratrici dimostra davvero che il mondo del lavoro c'è e in campo se vuole essere davvero protagonista per Ciscato dai di questa nostra perché
Parlare di di
Vidi di protagonismo della della CGIL c'è chi ha letto qualche libro di storia dei sindacati sa benissimo che comunque il il sindacato autor rapporto
Nel corso dice dei decenni osmotico ivi stretto contatto con l'evoluzione dei dei partiti della sinistra che hanno cambiato ci hanno cambiato nome e simbolo adesso in Sicilia ci sono le primarie mi sembra chiaro che il cuore della CGIL batta per questo
Per questo campo progressista
E quindi una domanda facile è un po'difficile
Quella facile in che modo tu dicevi
Vogliamo essere protagonisti c'è c'è un anche un protagonismo che si traduce in attivismo molti
Delegati molti rappresentanti sindacali nei territori hanno
Evidenziato simpatie per questo o per quell'altro candidato alle primarie è un modo per esserci però mi pare che non ci sia una linea regionale della della CGIL poi secondo secondo sub sub domanda con tutto quello che sta succedendo a Roma anche se le cronache della mattinata sembrano essere un po'più rassicuranti
Il fatto che a Roma si possa rompere il giocattolo con con la spaccatura cinque stelle governo Draghi non temi che e queste primarie nel campo progressista in Sicilia diventino quasi come come le Supernove quelle stelle di cui noi vediamo ancora la luce ma sono già morte da da tanto tempo non c'è il rischio di risvegliarsi
Fra qualche giorno di avere un candidato al campo progressista sostenuto col che riceverà la simpatia della della CGIL quando il campo della del campo progressista non c'è più
Ma
Io credo che
Tutti noi siamo chiamati a riflettere rispetto a un dato che dato che è emerso dalle ultime elezioni amministrative
Il dato che lì è emerso e il fatto che c'è oltre il cinquanta per cento dei cittadini e le cittadine che non vanno a votare
Il fatto che a non andare a votare siano soprattutto coloro i quali vivono una condizione di maggior disagio sociale deve far riflettere tutti e dico anche qua non soltanto le forze politiche ma parla anche a noi il fatto che allo Zenit piuttosto che a Brancaccio
Il cinquantacinque sessanta per cento delle persone
Non vanno a votare è un grande problema democratico
Come dicevo quello non parla soltanto alla politica parla anche a noi dalla nostra capacità di insediamento parla acché risposte ma vediamo soprattutto a coloro i quali vivono una condizione di grande disagio e poi anche qua ci sarebbe da riflettere il perché l'orientamento di voto tra le aree periferiche eletti centri delle città abbiano uno scarto così ampio
Io sono rimasto impressionato da una fotografia che ci ha dato Repubblica
In cui in viale Libertà le forze del centrodestra prendevano il trentacinque per cento
A Brancaccio arrivano al sessanta sedato cioè consolidato già da diverse le questo naturalmente ci deve fare riflettere io credo che anche in maniera autocritica quel dato non parla appunto solo la politica ma parla anche innanzitutto hanno
Seconda questione capisco che dopo che ai mi hai provocato su Musumeci perché tu sei stato protagonista all'inizio della mia elezione uno scambio abbastanza facevo presentato a Reggiolo quel fare con il fra i soggetti del centrosinistra nel campo largo credito
Io ritengo che di fronte a una prova a una qualità del governo così inadeguata
Il centrosinistra il dovere di mettere in campo una proposta politica di grande cambiamento di grande innovazione e che susciti davvero le passioni
Delle ragazze e dei ragazzi che vogliono riscattare questa terra
Purtroppo dobbiamo prendere atto
Che i processi politici che sin qui sono stati determinati a partire dalle primarie non stanno le primarie non stanno riscaldando costano stragrande cuori
E buona parte anche di coloro i quali guardano diciamo
A questo campo come un campo
Quanto vorrei formulare previsto che visto che tutti si stanno svizzero vendere la misurazione di questo noi non lo so a me interessa Salina o hanno fino quanto vorresti la Mario a me interessa fare
Poco se venti mila venticinque trenta mila tra Necci non è queste non parlavo del campo delle alleanze ma il campo dall'alleanza il campo dell'Ansa sulla base di un progetto di cambiamento e di innovazione un progetto
Che parla le ragazze e i ragazzi che oggi vedono l'unica possibilità di costruirsi un futuro fuori da questa terra a quelle persone che perdono il posto di lavoro e non vedono la politica in grado di parlare al loro a quelle persone che oggi purtroppo di fronte al grande cambiamento
Delle transizione energetica ambientali digitali non vedono la proposta che parli al loro cioè oppure esce a mettere in campo un'idea di Sicilia
Che è davvero dia speranza fiducia dia una risposta consentendo di rabbia rassegnazione che attraverso buona parte dei cittadini alloro o tutta è una risposta in quella direzione e poi le alleanze verranno da sei a me non interessa aggiungere
Un soggetto politico in più un soggetto politiche meno il problema è cosa noi diciamo alla Società siciliana la dico ancora più esplicitamente
Al lavoratore che rischia di perdere il posto di lavoro a Siracusa al ragazzo di Almaviva che vivono a fase di grande incertezza Aymerich Ettorre che non riescono a trovare una prospettiva stabile di occupazione
A a a a quelle persone che sono costrette a lavorare otto o dieci ore di lavoro nei campi del ragusano per una paga di venti venticinque euro la politica che risposte da
Attorno a questo possiamo costruire una proposta di cambiamento di innovazione e allora noi siamo interessati a che tipo di risposta diamoli su quel terreno e su quel terreno la CGIL il mondo del lavoro c'è vuole essere protagonista
E se mi permettete vuole mettere a disposizione di questa terra l'Energia la passione la voglia di riscatto che c'è nel mondo del lavoro alle forze politiche nel campo progressista dico meno tattica e più idee più Progetto per cambiare davvero questa regione
Abbiamo fatto un giro largo ma fatta alla fine alla fine ci siamo arrivati concludiamo con un'ultima con un'ultima riflessione prima poi di dare spazio ai tanti delegati che sono
Qui
Io in sala vedo tanti giovani
Che smentisce anche lui
In parte il luogo comune che vuole
I sindacati trasformarsi sempre di più
In club per per pensionati e ci sono tanti giovani tanti bei giovani tante belle giovani qui oggi
Che tipo di messaggio si può lanciare alloro che vada oltre la arrestato all'assegnazione quasi
Un cambio c'è un pessimismo antropologico che sta sta subentrando rispetto alla mia alla nostra
Generazione chi entra adesso
Nel nel mondo del lavoro quasi come se avesse
Una tara di di pessimismo di rassegnazione che quasi una una una finisce consegnata automaticamente dopo dopo la la laurea dopo il completamento del del del percorso di formazione
Un tempo si parlava di ascensore sociale precedente al termine quasi ormai desueto
Cosa si può dire
A questi giovani che soprattutto cosa si può dire che non sia una banalità retorica ma innanzitutto se tu vedi tanti giovani in sala tanti saranno anche nelle varie iniziative che oggi faremo assieme con Maurizio
E perché in questi anni abbiamo provato non soltanto a parlare ai giovani abbiamo provato a dare protagonismo alle ragazze e ragazzi del mondo del lavoro alla ragazze e ragazzi siciliani
E quando più tardi saliranno sul palco vedrà e non soltanto che la delegata dello Spisal alla più giovane di tutte
Ma ci sono tante ragazzi che saliranno qui tante sono il volto il senso di una CGIL che sta provando a cambiare davvero
Indro Fondital anche perché se pensi se chiediamo alla società alla politica alle istituzioni di cambiare innanzitutto dobbiamo cambiare nome
E stiamo facendo un lavoro lungo articolato complesso ma in cui stiamo provando davvero a fare emergere diciamo la voglia di protagonismo se mi permetti di dire
Stretto parlare del pessimismo della ragione stiamo provando a fare emergere l'ottimismo della volontà dei tanti ragazzi e tante ragazze
Che vogliono appunto cambiare questa terra e chiaro innanzitutto c'è un tema scusa interni per maîtresse sfuggo diciamo un attimo alla tua domanda ma poi ci ritornerò
Lo dico in presenza di tanti soggetti istituzionali e politici lo dico alla presenza di Maurizio
Io credo che una delle questioni e come noi recuperiamo
Il direbbe che oggi c'è tra il sud e il nord del Paese
E io non penso che il tema della Sicilia del Mezzogiorno si accendono l'agenda politica del Paese
Potrebbe citarti tre questioni la prima come noi stiamo utilizzando le risorse del PM per il Pnr così come è stato fatto non dà una risposta alla Sicilia e i siciliani
Perché se tu metti il sessanta per cento di quello di sosta bando non c'è dubbio che saranno favorite le pubbliche amministrazioni più forte
Buona parte delle risorse sulle infrastrutture che ci sono sono progetti che già avevano altre linee autonome di finanziamento e quindi non sono risorse aggiuntive ma sono somme sostitutive
Nelle grande vertenza io credo che lo schiaffo che Giorgetti ha dato non soltanto al governo della Regione mal ai siciliani e le siciliane grida vendetta e lo ha fatto nell'assoluto silenzio delle forze politiche di governo di questa regione
Perché di fronte all'interpellanza parlamentare che gli chiedeva cosa pensate come governo della regione di fare
A Priolo come pensate di fare una politica di transizione energetica di riconversione industriale a Priolo Giorgetti ha risposto candidamente non è un problema del governo della del paese ma un problema della Sicilia ecco di fronte a questo atteggiamento io credo che noi innanzitutto abbiamo la necessità di rivendicare al Governo nazionale alle forze politiche che hanno una dimensione nazionale quella di voler rimettere al cento dall'agenda politica la Sicilia e il Mezzogiorno
Solo attraverso un'agenda politica che mette al centro il suo Mezzogiorno possiamo dar risposta alle ragazze e i ragazzi perché guardate
Il tema del rilancio occupazionale della Sicilia passa attraverso il lancio occupazione di giovani e donne per un motivo molto semplice perché se le dinamiche democratiche sono quelle che noi conosciamo
E chiaro che tuo inserisce nel mondo del lavoro i ragazzi e le ragazze e le donne di questa nostra Regione oppure difficilmente può rimangiare la SICE da un punto di vista occupazionale
Per farlo naturalmente devi rivedere le tue infrastrutture sociali penso a un nuovo modello di welfare perché oggi questa è una regione che ha i più bassi indici i servizi all'infanzia non esiste né i i servizi zero sei non esiste un modello di sviluppo che parli alle donne non è per esempio come dicevo fuori sono ottanta per piattaforme una delle piattaforme che attraverserà tutte nostro congresso la piattaforma di genere
Perché tu sette è una risposta alle donne di questa regione dai davvero la possibilità questa regione di cresce da un punto di vista occupazionale così come ai giovani dei per rafforzano l'occupazione innanzitutto rimettere in campo
Una grande riforma dell'istruzione della formazione tra l'altro anche qui voglio dire noi siamo la regione d'Italia col più basso tempo-scuola
D'Italia questo significa che ogni ragazzo perde ogni settimana due ore di lezioni in più ma significa abbiamo perso anche decine e decine di cattedre
Per insegnante di quei ragazzi che come prospettiva hanno quello di mettersi la valigia di cartone fare gli insegnanti a Brescia piuttosto che a Cremona e avrebbero potuto farlo invece a Militello Val di Catania piuttosto che a Lentini allora io credo che innanzitutto bisogna investire sull'infrastrutturazione sociale bisogna mettere in campo un piano strategico per l'agricoltura e pertanto stenderà il professore Paolo Guarnaccia
Lei come CGIL lungo questo percorso congressuale metteremo in campo un piano di strategico di sviluppo dell'agricoltura siciliana perché in questi anni nonostante la vediamo da tre cicli di programmazione in cui abbiamo avuto il PSR più importante d'Europa
Purtroppo l'agricoltura siciliana divo la fase di grossa difficoltà di grossa frammentarietà tra l'altro con alcune filiere produttive a partire da quella del grano che qui hanno grande potenzialità invece che sono
Saldate
Do da utilizzare appieno queste risorse a proposito di politiche industriali lo voglio ricordare siamo la seconda regione evitare per produzione agricola ma siamo la dodicesimo per lavorazione trasformazione dei prodotti agricoli questo scarto significa ne perdiamo valore aggiunto
Ma puntando sull'agroalimentare e sull'industria che alimentare significa anche poter precede quella grande riconversione industriale di cui una regione come la Sicilia ha bisogno perché diciamocelo con grande onestà l'agricoltura bene il turismo importante
Una terra con cinque mila di abitando a un apparato industriale con difficilmente povero modello di sviluppo che trattenga qui
E le ragazze e i ragazzi che trattenga qui le giovani e generazione e poi l'altro tema noi abbiamo bisogno di connettere con le infrastrutture sociali digitali materiale in materiali
La nostra regione
Ne abbiamo
Un Comune su tre che in fase di grande spopolamento ogni anno si riduce di quasi il tre per cento la popolazione delle arie interno e quello è un grande tema che parla di modello di sviluppo che parla di coesione sociale se mi permetti di dire parla anche di tenuta democratica di cui in tanti
Territori perché qui non c'è soltanto come noi facciamo sì che i siciliani vanno a Roma Milano a Bruxelles ma c'è anche il tema di come noi
Consentiamo a chi come me ogni mattina parte dal Randazzo per andare a Palermo e non ci può andare con i mezzi pubblici debbo per forza andarci con la macchina che tra l'altro vive in condizioni drammatiche che a proposito di Pnr Air
E di Ponte sullo Stretto ora possiamo dirlo
Che in attesa che si decidono di farlo di non farlo ci diranno se è utile non è utile ma possiamo ragionare su infrastrutturare l'area dello Stretto
Con quelli strumenti mezzi che oggi la tecnologia ci consegna perché oggi l'alta velocità non viene perché non c'è il ponte non viene perché quell'area non viene infrastrutturata oggi ci sono navi tecnologicamente moderne avanzate che ci sono studi che ci dicono che senza smontare il treno possono benissimo
Essere trasportati da una sponda all'altra senza essere smontati significa che se oggi un treno per attraversare il ponte ci sta un'ora e cinquantacinque minuti potremmo ridurre questo tempo in cinquantacinque minuti e se noi facessimo in modo che da Catania o da Palermo altro aggiungeremo messi nell'onora come è giusto che sia arriveremo a Roma in sei ore e trenta
Questo serve indipendentemente che la classe dirigente
Continui la sua discussione vuota insensata sul ponte sì o ponte no poi lo quando probabilmente la generazione dei miei nipoti comporterebbe da questo dibattito concluso ma nel frattempo dateci quegli strumenti per essere connessi al resto del Paese al resto dell'Europa Resto del Mondo in maniera
Facile e sotto questo aspetto
Capisco che è difficile parlarne a una classe dirigente che non riesce neanche a fare una riforma dei rifiuti degna di questo nome
Ma la Sicilia può essere davvero una grande piattaforma logistica può essere davvero una aria che batte al Mediterraneo che dal Mediterraneo possa essere un grande ponte verso l'Europa e il Nordafrica ed essere un ponte da un punto di vista economico e sociale significa anche
Essere determinanti
Nel nuovo scenario internazionale da un punto di vista geopolitico che destinata a cambiare a Verona Sicilia centrale nell'Europa con le sue peculiarità con le sue storie
E anche con un diverso modello di sviluppo e anche con una terra che è molto più accogliente rispetto a quella oggi significa davvero darà questa terra una prospettiva diversa visto che parliamo di mediterraneo
Permettetemi di mandare un grande Abba un braccio Adwan ma che in questo momento non sappiamo dove il giovane
Scomparso
A Ragusa che voglio dirlo un lavoratore che dalle notizie che noi abbiamo era un edile che negli ultimi giorni aveva un contratto di lavoro come di un contratto di lavoro lavorano per aziende edili
Ed era un protagonista a Ragusa a Ispica di battaglia per migliorare la sua condizione di lavoro guarda caso nel momento in cui approvata alzare la testa è scomparso ma speriamo che lui ancora si è vivo che possa essere ritrovate che possa davvero
Provare a vivere in una terra che lui immaginava migliore di quella che poi invece ha dovuto trovare con cui si è dovuta misurare e quindi a lui un grande abbraccio
E ne facciamo un appello alle istituzioni rispetto alla scomparsa di Douala ma di essere in campo
E di fare di tutto per farcelo riabbracciare nelle prossime ore nei prossimi
Giorni
Grazie grazie a FIAT grazie anche per questo riferimento che la storia che racchiude tante tante altre storie noi abbiamo sforato di qualche minuto visto molto appassionato quindi per questo che ho citato attivare abbiamo sforato il tempo che ci eravamo dati quindi
Acceleriamo con e il resto del programma e cominciamo con gli interventi dei delegati
Cominciando da un settore che in questi in questi mesi in questi anni è stato decisivo importante sotto i riflettori che e quello della Sanità quindi chiamo Magda Katayama e una precaria del del mondo della della sanità che ci racconterà la sua esperienza
In una Sicilia in cui ci sono state anche qui due due velocità agli facciamo salire tutti va bene me e allora poi c'è
Paolo sci monello che un lavoratore di Isacco Lucho il benvenuto Paolo
Sono un po'i menzionati quindi un applauso non non guasta
Lasciarono l'uscita che una Navigator prego Sharon
Mondo della scuola Pierluigi votino un docente
A Rosanna lo appunto come Rosanna Di Stefano che una lavoratrice della Sigonella in con una bellissima
E anche
Delicata storia da raccontarci
E poi Pina lontre del gruppo dei pensionati ma è giovanissima quindi raccogliamo
Con un altro applauso
Allora cominciamo comincia con la matita
La sanità
è stato un un mondo sotto i riflettori in questi mesi però diciamo
Le le le le politiche di in né auto nella regione siciliana hanno fatto sì che si creassero forse figli e figliastri
In in questi mesi qualcuno è stato baciato dalla dalla dea bendata nel Tri chiuderei altri sono sono sono stati baciati gli altri
Ed altri fortunoso più o meno fortuna Orsi fenomeni che hanno portato alle assunzioni ora il tema al di là di quello che avevi preparato e rispetto al diciamo quello che aveva entrato sequenze poteri dar loro un'informazione in più cioè appena finisce tutto ho l'alto livello di attenzione come come nelle mareggiate
Cosa resterà
Nel mondo della sanità siciliana soprattutto nel mondo del precariato la società della sanità siciliana innanzitutto grazie grazie per averci semmai ma vale per tutti i cinque minuti massimo villaggi un perfetto allora
Effettivamente quello che ci chiediamo anche noi nel senso che non abbiamo idea di quello che sarà la nostra posizione io sono una alle fortunate tra le bracciate dalla
No se si
Ok di quelle che appunto sono riusciti ad entrare attraverso il kit dai questa parola che tra virgolette c'ha un porro rinati
Perché esattamente come sanitari noi siamo stati assunti per del per emergenza Covito quindi effettivamente la sanità aveva bisogno di personale in quel momento
E noi sfruttando una delle poche possibilità che venerate Kobe che vengono date appunto i ragazzi oggi
Abbiamo ha avuto la possibilità di entrare nel comparto sanitario per potere lavorare come assistenti amministrativi informatici educatori psicologi
Farmacisti anche medici e gli infermieri logicamente ad oggi siamo impegnati in questa lotta alla pandemia abbiamo avuto contratti fino al trentuno marzo con proroga va bene logicamente legati ancora lo stato d'emergenza dal trentuno marzo in poi invece le nostre proroga sono state tre mesi con lotte dure adesso per esempio siamo stati prorogati fino al trenta di settembre c'hanno diminuito le ore da trenta ore settimanali suo passerebbe into uno poi successivamente siamo passati a diciotto ore settimanali ma di fatto del nostro futuro non ne sappiamo ancora nulla
Non solo ma siamo stati impiegati sì nella lotta alla pandemia però ci hanno visti impegnati sia sul campo delle vaccinazioni che sul campo dei tamponi
Addirittura ci hanno visto impegnati anche sulla lotta sulla l'emergenza Ucraina che sembra assurdo però siamo stati collocati anche lì
Abbiamo appunto fatto accoglienza ad un popolo in guerra facendo vaccinazioni screening per per appunto evitare che che entrassero
Diciamo contaminati ancora dal covi del però di fatto ad oggi Dinoi non c'è nessuna certezza che si possa rimanere all'interno del comparto sanità
Nessuno
Quindi noi assolutamente tra l'altro mi ricollego al al discorso precedente noi abbiamo all'interno della nostra stessa azienda un torneo con una disuguaglianza fra i contratti al alcuni sono assunti come co.co.co. altri sarà assunti come partita Iva
Perché non c'era una cosa che ci accomuna una una legge una norma che ci accomuni tutti perché lavoriamo tutti quanti sullo stesso fronte ma niente che ci tuteli continuiamo ad esse bistrattati utilizzati sfruttava chi non abbiamo avuto assolutamente neanche il diritto alla malattia
Non abbiamo avuto il diritto all'allattamento in altri diritti sono stati messi assolutamente da parte noi come donne non abbiamo avuto la possibilità di poterlo allattare di poter Almere
La pace con i nostri bambini perché siamo stati mandati in zone a contrastare la pandemia felicissimi di averlo fatto e orgogliosi di avere svolto questo lavoro
Ma allo stesso tempo abbiamo il diritto di rimanere abbiamo il diritto di avere dei contratti che ci accomunano che ci accomunino tutti abbiamo il diritto di essere trattati da lavoratori dipendenti
C'è il timore e poi andiamo a concludere che con la campagna elettorale alle porte questa situazione di galleggiamento sia un galleggiamento scientifico per far di stirare il collo fino al momento del voto con compromesse
Ex Emilio assolutamente assolutamente non lo pensiamo e lo pensiamo anche merita una nota di razza che venne fatta alla fine del precedente contratto
Dove appunto c'era in linea generica una proroga prevista per tutte le auto quindi a livello regionale tutti regionale fino al trentuno di dicembre di fatto ogni astuto invece a deciso di prorogare i contratti secondo quello caro alle loro esigenze alcuni al trenta di aprile alcuni prorogati a Siracusa prorogati di mese in mese
A Catania Palermo e Trapani prorogati di tre mesi in volta
Quindi di fatto noi crediamo che questo sia il vivere quando De Poli sono i lavoratori più forte Jabil Torricella vuole delle tavole dello aveva politico dice il suo politico
Sì lo crediamo assolutamente crediamo di essere in questo momento delle marionette nelle mani
Delle prossime votazioni ecco mettiamola così
Io gli auguro di indici di di muovervi non da Camarda Marietta ma come questa il testimone Ando
Questa mattina con con l'orgoglio con il rigore
Di di giovani lavoratori che vogliono restare in questa cosa come una risorsa se stavolta non senza senza chiedere il permesso assolutamente siamo stati una risorsa abbiamo lottato in prima linea
Per contrastare la pandemia siamo stati Sempre Sempre pronti ad ogni esigenza aziendale Sempre pronti quindi esattamente in questo modo chiediamo di rimanere all'interno dell'azienda perché siamo esattamente tutti i formati e soprattutto abbiamo tutti delle competenze altissime
Quindi non sfruttare queste competenze e continua a tenere la Sicilia su un gradino balzo mentre di fatto ci sono tantissimi di loro i tantissimi ragazzi che hanno delle competenze eccellenti Simca è che vanno assolutamente messe in risalto perché abbiamo contrastato la pandemia siamo stati in noi a creare molte piattaforme piattaforme che hanno snellito
Quello che è l'iter burocratico pesantissimo che è una nazione ancora si porta dietro
Grazie grazie grazie Magda un applauso un applauso è un un sentito in bocca al lupo al fiuto mi consenti trenta secondi di interesse pubblico interesse privato in atto pubblico io parlando di sanità
Ed essendo su questo bellissimo palco della CGIL volevo ringraziarvi ringrazia e ringraziare
Dal mio punto di vista i compagni gli amici perché poi nel frattempo siamo diventati un amici della Fp Cgil di Caltanissetta che sono stati coraggiosissimo
E mi hanno aiutato in un'inchiesta che ci crea tanti problemi ci ha creato tantissimi nemici sulle tante porcherie
Che ci sono state e nel corso e di questi mesi Alcesti pass
Di di Caltanissetta che è diventato il bancomat del di alcune operazioni strane di assunzione loro sono stati veramente coraggiosi non hanno fatto sconti a nessuno nemmeno nemmeno gli amici quindi io gli volevo pubblicamente ringraziare per per l'aiuto che mi hanno dato il per il coraggio che hanno avuto non facciamo i nomi così non personalizzare una cosa grazie allora Paolo Simone lo della Isab Lucho il una mattina si è svegliato è nonostante nella zona industriale di di di Siracusa si susseguono periodicamente a cicli
Venti di crisi stavolta sembra
Una una situazione molto molto più seria
Tant'è che c'è stata una mobilitazione ma probabilmente non ci sono state le risposte che essi
Che erano necessarie perché una una vertenza numericamente così significativa che se fosse stata a ad Agrate Brianza avremmo avuto uno tutto bloccato mobilitazioni
Il governo sicuramente interessato non è riuscita ad ad entrare nella nell'agenda
Regionale soprattutto nazionale ex soprattutto come state vivendo questa complicatissima situazione
Allora come come detto tu sono Paolo o trentotto anni sono padre di tre figli marito
RSU e RSA polemizza
Da poco
La crisi della raffinazione ormai diciamo che strutturale da diversi anni
Poi la pandemia si è accelerato anche l'esigenza della transizione ecologica e non solo quello che ho detto dopo questo se sommato un altro problema che la chiusura del consortile che abbiamo dove andranno a finire le acque di scarico del rettore
Pertanto le società che saranno & diciamo che rischiano effettivamente di chiudere non è solo la rissa bloccò il ma tutte le altre società che appartengono al Polo petrolchimico siracusana parliamo di dieci mila lavoratori
è una catastrofe sociale
Perché la potenziale fermato della della società per cui lavoro
Diciamo appunto ci mette in una situazione di emergenza che è urgente
Le ricordo del riguarderebbe non solo gran parte del petrolchimico ma anche le attività portuali adesso in connesse e tutte le altre attività economiche che girano attorno al Petrolchimico niente alloggiava del Siracusano basti pensare che il PIL
Che diciamo che ha interessato con dalla produzione per ultime circa il cinquantuno per cento
Ma non solo parliamo di BPL parliamo anche volevano anche voi come da come carburante non produciamo il venticinque per cento circa di carburanti di tutta la nazione c'è andiamo a far mancare all'Italia un quarto della produzione di carburante con conseguenze aumento dei prezzi trasporto su gomma e tutto il resto viene viene
Siamo anche i produttori di energia elettrica oggi parliamo tanto di rimesse marce di centrali e al carbone progredisca e discorso che siamo dipendenti sia di gas e di energia elettrica
Ma poi non pensiamo che spegnendo noi bene a mandare una grossa fetta di energia elettrica
Quello che è necessario però non è che una una solo un vedere un piano che diciamo a breve termine ma un qualcosa che riguardi a lungo termine proprio il piano industriale
Neanche energetico perché la transizione si ci deve essere ma ripeto deve essere la transizione giusta sociale socialmente giusta non possiamo pensare di perdere posti di lavoro come successe in altri posti della Sicilia redigerla dal mille due sono passati a trecento solo per il discorso
Transizione ecologica questo non ce lo possiamo permettere lo tutto studio poco fa parlava di disoccupazione
Inoltre le aziende che sono sul campo
Cedevole dei progetti certi questo che chiediamo alle aziende e le stelle istituzioni chiediamo anche di agevolare l'iter burocratici perché se ci sono i progetti certe non ci sono accende non c'è diciamo l'iter burocratico che è un così lungo in Sicilia non si fa niente
Un esempio qua ce l'abbiamo già da noi Nenni e né da quarant'anni prese nel nostro territorio questo metà abbiamo solo macerie
E disastri in questa mandano
A Siracusa noi con il nostro settore industria abbiamo sviluppato diverse idee diverse proposte mali interlocutori sociali istituzionali non hanno sentito il nostro grido d'allarme secondo me ancora non hanno percepito
Sì sì non hanno capito veramente che la nel momento di crisi che si sta vivendo
La cosa importante è che giù devono reagire pre-stagione il dieci giugno abbiamo fatto una manifestazione dove davanti alle portinerie erano presenti più di mille persone
Eravamo solo noi della CGIL come sindacato a questo noi chiediamo che si affianchino Kanda noi gli altri organi sociali la politica
C'è veramente qualcuno si deve rendere conto che giù in a Siracusa rischia di diventare una catastrofe sociale
Niente mi sentivo di dire questo gravissime grazie
Grazie è stato
Io che più che emblematico e poi
Molto molto asciutto molto sentito
Allora io ora vado da Sharon uscita che vedevo per devianza o perché l'avevo molto molto nervosa qualche
Lei è una navi dietro lo dico anche a a beneficio di Nuccio Di Paola che vedo qui in richiedono esistono i Navigator oltre a essere a al centro di di dibattiti politici alti talvolta di sfottò cioè sono delle persone in carne e ossa e quali abbiamo una molto emozionata che adesso ci racconterà
La
La sua storia prego Saro
Intanto buon giorno a tutti grazie per l'opportunità offertami
Buongiorno segretario Landini mi chiamassero russi Cassano una psicologa iscritta mi di CGIL in quanto collaboratrice precaria di Anpac servizi
Sono un tecnico delle politiche attive del lavoro e presta assistenza presso il centro per l'impiego di Siracusa
Ho trent'anni è per me laureata in Psicologia restare nella mia terra e fare il lavoro per il quello studiato è un sogno che si è realizzato anche se purtroppo nel segno della precarietà
In Sicilia purtroppo per molti miei coetanei l'unica alternativa in un mercato del lavoro che offre molto poco è stata quella di andare via in Italia o addirittura all'estero
Faccio parte della comunità professionale dei navigatori italiani contrattualizzati in seguito ad una selezione ad evidenza pubblica sostenuta a livello nazionale nel luglio due mila diciannove
In vetta Adam pazze Bizzi S.p.A. società che opera sotto il controllo del ministero dell'economia e finanza e la vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Nel due mila diciannove abbiamo iniziato in quasi tre mila oggi siamo circa mille seicento
Siamo lavoratori e lavoratrici impegnati su tutto il territorio nazionale ma in modo più massiccio nelle regioni del sud Italia regioni dove la carenza di lavoro e strutturale ha radici storiche e dove l'intervento dello Stato
è più necessario per cercare di dare equilibrio al mercato del lavoro equilibrio che le nostre regioni non hanno mai conosciuto
Dopo una lunga battaglia sindacale che ci ha portati in piazza diverse volte con l'ultimo decreto aiuti abbiamo ottenuto la corri contro autorizzazioni di due mesi e per benestare della Regione Sicilia avremo una successivo proroga di altri tre mesi
Mentre buona parte della politica ci massacrava in una battaglia ideologica contro il reddito di cittadinanza strumento che sembra si è rivelato fondamentale per dare una risposta sociale in questa difficile fase che non solo in Italia ma l'intero pianeta fa attraversando Durante la pandemia ci siamo rimboccati le maniche per cercare di dare risposte ai tanti percettori che c'hanno riconosciuto come unico è spesso primo punto di riferimento e a cui abbiamo offerto un sostegno anche sociale e psicologico
Sono stati anni duri in cui abbiamo dovuto lottare per ottenere ogni singola proroga consorterie manifestazioni sit-in
In questi ultimi mesi la strada da molti indicata come teoricamente percorribile quella del nostro inserimento nell'organico delle regioni si è dimostrata impraticabile
Le regioni infatti non sono intenzionate e soprattutto non possono assumere personale che non abbiano selezionato loro stesse
Infatti i colleghi di ben cinque regioni quasi cinquecento persone famiglie rischiano di non poter continuare la loro attività lavorativa per mancanza di una volontà politica regionale e non di fondi già dal prossimo trentuno luglio
Ad oggi riteniamo che la via maestra quella che noi riteniamo la più logica quella che dà maggiori garanzie hanno i lavoratori e maggior coerenza al servizio pubblico acquisiamo preposti
E trovare una soluzione a livello centrale che non la si discrezionalità in sette in capo alle regioni è che guardi alla nostra stabilizzazione in ampi al servizio S.p.A.
Il nostro inserimento nell'organico di Anpac servizi è la naturale prosecuzione di quanto da me fatti in questi mesi e soprattutto garantisce un livello essenziale delle prestazioni dei servizi per l'impiego
Omogeneo su tutto il territorio nazionale così come previsto dalla nostra Costituzione
Tra le altre cose come da noi richiesto il decreto aiuti ha previsto l'estensione delle nostre attività anche al programma Gold garanzia occupabilità lavoratori
Al cui finanziamento saranno destinati i fondi per oltre cinque miliardi di euro provenienti dal pm RR su cui già stiamo completando la formazione un piccolo spiraglio positivo per la nostra vertenza ed una soluzione che dovrebbe essere praticata su tutto il territorio nazionale ai fini non solo della corretta valorizzazione della nostra esperienza professionale
Ma anche per evitare che il programma gol si trasformi in un fallimento annunciato ed un'ennesima dispersione di fondi pubblici cosa che probabilmente succederà in quelle regioni in quei tecnici delle politiche attive del lavoro i nostri colleghi non potranno proseguire la loro attività lavorativa
La soluzione dei concorsi regionali non è la nostra soluzione
Ad esempio in Sicilia sono già stati espletati tutti i bandi di concorso ma il bando per la categoria D.
Quello che doveva vedere la partecipazione dei laureati siciliani colonne razionale preselezione per titoli non ha permesso a tutti di partecipare ed inoltre il bassissimo numero di partecipanti e di Doni ha determinato un flop nelle assunzioni
Pertanto è certo che il potenziamento dei centri per l'impiego in Sicilia non sarà completato
Siamo lavoratori precari nati per dare attuazione alla legge del reddito di cittadinanza e sopportare lavoratori a loro volta poveri precari e con scarsa scolarizzazione
è necessario intervenire con delle norme che guardino al lavoro subordinato a tempo indeterminato come unica possibile soluzione come la strada tracciata dai nidi le dalla CGIL tutta per la vertenza dei writer
Infatti a breve i navigatori saranno solo uno dei problemi da affrontare perché il bacino dei precari di Stato includerà tante altre lavoratrici e lavoratori del settore pubblico con i precari della sanità
I precari del ministero della giustizia i precari assunti con i contratti a tempo determinato del PNR Arre
Segretario Landini
Ti chiediamo quindi di far sentire con maggior forza la posa del sindacato in supporta la nostra vertenza
Ti chiediamo di sostenersi con determinazione la determinazione calmasse dalla certezza di sostenere una causa giusta
La soluzione positiva della nostra vertenza rappresenterebbe infatti una vittoria che può essere letta a più livelli
Una vittoria per me lavoratori che siamo passati attraverso una gogna mediatica ingiustificata senza precedenti è durante la quale abbiamo continuato a lavorare con impegno
Credendo nel nostro lavoro nonostante tutto e danno un contributo atti a sua volta credute noi e il nostro lavoro non è stato vano
A Siracusa per esempio abbiamo fatto iscrivere più di centocinquanta beneficiari di reddito di cittadinanza al centro l'istruzione per adulti
Altrettanti avviati ai corsi di formazione regionali finanziari dalla Bizzotto abbiamo stipulato una convenzione con l'Ente scuola edile per indirizzare beneficiaria la formazione specifica del settore edilizio
Formazione utile per l'inserimento in questo settore lavorativo ed indispensabile per prevenire i sempre più frequenti incidenti sul lavoro
Ancora abbiamo sperimentato il meccanismo d'incrocio domanda offerta di lavoro
Tramite l'inserimento delle offerte lavorative rilevate a seguito dell'attività di mappatura territoriale all'interno del sistema informatico regionale e per la prima volta a Siracusa abbiamo reso disponibili queste opportunità a centinaia di lavoratori increduli
Questa viene visti cattività potrà liberarsi in futuro uno strumento fondamentale
Che farà riacquistare fiducia e credibilità nel servizio pubblico da parte dei lavoratori e delle imprese
La soluzione positiva della nostra vertenza sarebbe su un piano ancor più ampio una vittoria per tutti i lavoratori precari del mostro lavoro del nostro Paese
Perché se il ministero del lavoro può permettersi di trattare chi lavora per lui in un modo così deprecabile con quale credibilità può intervenire promettere soluzioni alle situazioni di precariato sempre più mortificanti che ormai dilagano anche nel settore privato del nostro Paese
è la prima volta nella storia che per una vertenza che riguarda i lavoratori le risorse ci sono ma non si sa come utilizzarle o peggio ancora si fa la scelta di destinarle ad agenzie per il lavoro private
Per l'erogazione di un servizio quello delle politiche attive del lavoro che deve essere erogato principalmente dal sistema pubblico
Carissimo segretario Landini
Alla luce di tutte queste considerazioni ti chiediamo di continuare a stare al nostro fianco e le che la confederazione in modo inclusiva ed incisivo confidate Funzione pubblica
Sia per le sentenze vanno in piazza non appena saremo richiamati a farlo e che che era chiaramente la prosecuzione del tavolo tecnico per la definizione delle nostre vertenze
Grazie mille per l'attenzione al territorio Landini accompagna compagnia turca
E meno male che emozionati
Grazie grazie sono grazie per il per il contributo noi facciamo un un intermezzo rispetto ai sei interventi previsti e chiamo Paolo Guarnaccia che ci illustrerà
Brevemente il il piano per l'agricoltura che uno dei tanti del delle tante
Come dire messaggi dei grandi messaggi nella bottiglia che la CGIL ha lanciato nel mare della della politica regionale prego professore
Intanto grazie per avermi invitato avere pensato a me
Ci siamo conosciuti con Tonino Russo un convegno l'anno scorso in cui si parlava di caporalato io sono intervenuto proponendo un piano strategico per un un sistema agroalimentare regionale
E nella direzione dell'Agro ecologica quindi in contrasto con quelle che oggi sono le i metodi di coltivazione i sistemi di distribuzione i processi di trasformazione i canali di vendita e la qualità degli alimenti che mi ha nelle che invece viene proposta dal sistema diciamo convenzionale legato ha un'idea di agricoltura industriale specializzata ma Sata sulle varietà moderne sono eccessivamente Nizza azione sull'eccessivo input sia chimico che energetico ecco è un mondo completamente diverso uno scenario che secondo me oggi bisogna avere il coraggio di avvicinarsi di sperimentare di mettono al centro della discussione
Io penso che il cibo non sia una merce come oggi viene considerata a livello mondiale
Grano che arriva dal Canada che arriva dall'Ucraina ce ne accorgiamo così adesso pensando che fosse un problema nel problema secondo me sono i trecento mila ettari non coltivati che ci sono in Sicilia
I prezzi del frumento che vengono abbassati quando arrivano le navi con cinquanta mila tonnellate di frumento da dall'estero ecco il il cibo è un bene è un bene comune
Dalla sua qualità dipende la nostra salute dal metodo con cui viene prodotto dipende la qualità del paesaggio dell'ambiente dipendente alla gestione oculata delle risorse oggi purtroppo
Le lezioni che abbiamo appresso da un sistema agroalimentare industrializzato e globalizzato sono sotto gli occhi di tutti
L'agricoltura responsabile di circa il trenta per cento delle emissioni di gas serra con invece l'agricoltura potrebbe essere l'unica attività dell'uomo ad essere negativa rispetto alla C o due basterebbe incrementare il livello di sostanza organica del suolo
Sequestrando appunto del carbonio nel terreno sotto forma di uno stabile sottraendolo dalla dalla dall'atmosfera questo lo dicono i climatologi lo dice la IP si si l'International panel che lavora in tutto il mondo contro i cambiamenti climatici tutto questo è possibile risponde alla storia
Lunghissima di Semiramide l'agricoltura siciliana alle nostre incredibili risorse della biodiversità la Sicilia
è ricchissima di biodiversità ad interesse agrario
Con i miei studenti ho cercato di mettere in una cartina della Sicilia
Tutte le dopo leggibile doc ledendo Colle Pat
I presidi Slow Food non ci siamo riusciti fisicamente a fare una mappa della siciliana un mosaico meraviglioso di eccellenze enogastronomiche purtroppo rimangono molto spesso legate ad un uso ecco tradizionale legato alle ricorrenze religiose alle sagre dei Paesi quando invece potrebbero essere vere eccellenze da fare conoscere da esportare in tutto il mondo
Ecco un piano regionale basato anche sulla limitazione delle importazioni di queste commodities sulla creazione di sistemi di distribuzione a corto raggio
è proprio l'agro ecologia si basa su questo c'è una relazione intima dell'azienda agricola con il territorio in cui è connesso con le comunità aziende agricole che diventano sede di fattorie didattiche di agricoltura sociale di produzione di di alimenti di elevata qualità di energie rinnovabili azienda agricola che vanno verso l'autosufficienza energetica in modo da diventare organismi autosufficienti che producono posti di lavoro duraturi stabili anziché assistere a questa migrazione proprio questa stagionalità dei raccolti che sappiamo che il bassi prezzi offerti alla ai produttori dalle grandi superfici costringono poi molte volte gli agricoltori a rivolgersi al mercato nero opaco para al caporalato
è a tutti gli sfruttamenti alle violenze che oggi purtroppo in Sicilia
Leggiamo ogni giorno nel poco falsi o ci ci ricorda un fatto veramente tragico ecco un piano strategico secondo me è necessario fondamentale perché si pianifica su tutto sui rifiuti sull'Energia sui trasporti sul piano regolatore sul piano paesaggistico
Si era tentato di via di ragionare anche sui piani commerciali con una legge del due mila che non è mai stata rispettata invece abbiamo dato la concessione alle grandi superfici che hanno assediato i nostri centri i nostri centri urbani proprio siamo letteralmente assediati andiamo a fare la spesa sulle le le grandi superfici dove più dell'ottanta per cento dei prodotti non sono locali e quindi quei cinque euro al giorno che possono sembrare pochi ma moltiplicati per trecentosessantacinque giorni per cinque milioni siciliani sono più di nove miliardi
Di cui l'ottanta per cento a finire nelle casse delle grandi superfici delle delle grandi aziende transnazionali che gestiscono la anche la distribuzione degli alimenti
E vengono sottratti ai lavori significa significa che poi non ci possiamo lamentare se i nostri figli vanno a cercare
Ogni ben Ventimila ogni anno vanno via dalla Sicilia a cercare lavoro in Sicilia circa l'ottanta per cento dei trecentonovanta comuni sono sono intorno ai dieci mila abitanti non esistiamo cancellando letteralmente dalla cartina della Sicilia
Due Paesi ogni anno e questa è una cosa veramente tragica perché le persone che se ne vanno impoveriscono desertificato abbiamo una desertificazione dovuta all'utilizzo delle pratiche dell'agricoltura industriale ormai il settanta per cento dei terreni siciliani a a elevato rischio diverse desertificazione
Non abbiamo abbiamo in meno dell'uno per cento la sostanza organica quando in Sicilia
Fino agli anni sessanta settanta in asciutto in estate si coltivava il pomodoro si coltivava il melone si coltivava la canapa voglio dire riuscivamo veramente ad avere una spugna dovuta alla sostanza organica il terreno nel frattempo quella sostanza organica sottraeva carbonio dalla dall'atmosfera ecco oggi queste sono le esigenze queste sono le emergenze
E io soffro quando i ragazzi che si laureano alla magistrale che potranno il dottor ricerche PAN mi dicono no noi andiamo fuori ecco questo il momento più brutto però non per un ricercatore per un docente universitario vedere che l'università
Il Rettore sa quanto tengo questa idea della terza missione che che è fondamentale perché l'università deve deve partecipare al cambiamento del territorio non può ecco produrre solo ricerca scientifica che molte volte moltissime volte il novantanove per cento delle volte non ha non ha una ricaduta sul territorio ecco
è la terza missione e sono i bisogni del territorio che devono ispirare la ricerca e la didattica all'università e non considerare la terza missione come qualcosa da adempiere partecipando ecco a dei convegni o comunicando agli agricoltori quelli che sono i temi della ricerca i temi della ricerca devono essere scelti
Attraverso un rapporto un contatto una frequentazione con le aziende agricole dobbiamo partire dai bisogni delle aziende agricole per fare sì che i risultati della ricerca possono diventare immediatamente fruibili
Ecco è partecipare al cambiamento dell'azienda agricola io penso che la Sicilia debba muoversi
Io ci tengo da tanti anni
Adesso con Tonino abbiamo anche una collaborazione importante di una fondazione di ricerca che si ammettessero Massimiliano D'Alessio Marco Berman
Abbiamo la disponibilità anche di alcuni docenti all'Università di Palermo alcuni esponenti del mondo dell'ambientalismo siciliano come Franco Andaloro ecco
Creando una squadra possiamo fare in modo che con un approccio sistemico distico multidisciplinare basato sul retro innovazione perché abbiamo tanto da imparare dal dal nostro passato quindi uno sguardo al passato per progettare un futuro sostenibile
Ecco cercando di affrontare i problemi non a valle come spesso succede
Individuando soluzioni che molte volte sono peggiori dei problemi stessi ma un approccio a monte quindi una una visione proprio strategica coinvolgendo i portatori di interesse
Agendo sull'educazione e la formazione su un organismo di gestione di questo Piano regionale e soprattutto attivando un sistema di monitoraggio e valutazione che indispensabile in qualsiasi progetto
Per capire dei feedback che riceve che riceviamo se ci stiamo muovendo nella direzione giusta oppure se c'è bisogno
Di qualche aggiustamento io penso che dobbiamo non avere non guardare più alle nostre Paure nostri fallimenti ma dobbiamo guardare ai nostri sogni ai nostri alle nostre potenzialità inespresse
E avere quell'entusiasmo che Tonino Russo mi ha contagiato per nell'idea di vedere una Sicilia veramente con questo mosaico di queste tessere che riusciamo a ricostruire
Dopo che qualcuno per cinquant'anni la spazzate via
Grazie grazie grazie al professore Guarnaccia
Questo era uno dei tanti dei tanti
E pezzi del mosaico delle proposte da CGIL altro per mi sembra livello di qualità sia sia molto alta parliamo di scuola adesso dando la parola se già ha preso il microfono da solo per Pierluigi votino la scuola che già Gianluigi già Luigi a allora me l'hanno dato il nome sbagliato chiedo scusa
La scuola è stato ove la croce delizia in questi in questi anni di di cose che ci siamo improvvisamente accorti di quanto sia importante e probabilmente ci siamo in improvvisamente accorti di quanto le politiche governative sul sulla scuola siano state carenti negli ultimi anni e soprattutto ci siamo resi conto come la scuola sia forse uno dei pochi campi che riesce fisicamente con le elezioni con l'impegno dei docenti di tutto il personale a ad azzerare
Le distanze perché nei giorni di gioco da uno quando noi avevamo i gli studenti con con note book della Apple ultimo modello e la connessione superveloce e altri studenti che non potevano frequentare perché non avevano modo di di connettersi e non avevano Devices per perseguire lezione ci siamo probabilmente accorti di questa funzione aggregante della della scuola che clima si ristretti che clima si respira in Sicilia
Ma possibilmente se ne sono accorti ragazzi se ne sono corte delle famiglie
Però il Governo continuavano accorgersi da scuola
Io la domanda che mi pongo che ci penso che sia doveroso perché cambiano i governi cambiano i ministri ma la situazione negli ultimi vent'anni e forse anche di più sulla scuola sempre la stessa
Noi abbiamo un un ministero che risulta ad oggi sembra costantemente commissariato dalla dal da chi lo Comand
Non vediamo assolutamente Investimenti non abbiamo nessuna forma di investimento non vediamo
Vediamo un allarme all'orizzonte enorme
Il voler rei puntute dico a tutti i costi tirare verso il privato
Prendendo meno efficiente del pubblico
Io delle tante cose che si potrebbero dire ne evidenziò due ultimissime una egli ignobile
Posizione che è il il governo il ministero ha fatto con il decreto legge questo trentasei
è qualche cosa di incredibile già l'idea la sola idea che stia diventando la normalità il non confronto e non la ricerca del dialogo
Questo fa capire che per un verso che forse non si hanno i mezzi e le capacità di affrontare un dialogo
Per un altro forse la volontà di tirare in una direzione che va sempre però al ribasso noi andiamo al ribasso
Il decreto legge trentasei praticamente che cosa fa eliminando taglia fonte posti nove mila e seicento cattedre
Taglia fondi
La carta del docente tutto in una direzione cioè quello di finanziare
Una formazione
Da dare possibilmente a dei privati non si capisce come in che modo
E continua quindi allevare sempre di più sulle su quella che dovrebbe essere vi ricordo che la scuola è la seconda istituzione dal punto di vista sociale che dopo la famiglia forma ed è dovuto Heather educa una generazione
Se io distruggo la scuola distruggo il mio Paese il mio stato il mio futuro
Quindi questi tagli vengono fatti ora arrivano questi soldi del PNR
Io ad oggi mi domando come scuola ma questi soldi dove sono
Dove sono i soldi al premier sono stati stanziati dei soldi e tocco l'altro punto un esempio pratico di tipo di giorno
Sono stati dati dei soldi con una misura per la dispersione scolastica
Quindi l'intervento alla misura dice così intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali
Nel primo e secondo ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica
Allora per capirci compagni questi soldi vengono distribuiti secondo dei parametri il settanta per cento e la dispersione implicita la dispersione implicita per il governo
A me sono praticamente e risultati dei test dell'INVALSI
Di italiano e matematica quindi la dispersione implicita mi comporta il settanta per cento della decisione dei soldi a chi devono andare occhi no l'alto trenta per cento lo devo dare decidere in base al numero degli iscritti e degli istituti bene
Risultato provincia di Palermo centonovantanove scuola
Ottantanove riceveranno fondi quindi meno della metà
E quindi questa Jarrett disuguaglianza sociale disparità che stai facendo sul territorio perché c'è chi si cecchino
E oltre con esso
Di queste ottantanove scuole tu poni come parametro che dovrà essere al trenta per cento ma che invece la fa da maggiore il numero dei degli iscritti
Quindi istituti superiori che sono molto grandi numerosi avranno delle cifre che per la scuola ad oggi risultano fino ad oggi sono astronomica per cento mila quattrocento mila euro di i quattrocento mila euro espone che non riceveranno nulla
C'è neanche una lira
Vuole che sono in quartieri disagiati dove c'è la dispersione al reale dove comunque sono scuole di frontiera non riceveranno nulla
Però queste dico sono le ultimissime bellissime bellissimi regali che ci ha fatto il governo attuale dico io oltre la dispersione il decreto legge questo trentasei che è ovviamente
Va sempre nella direzione della distruzione della scuola non dell'aiuto quindi non siamo Mosca
Una nazione è un Paese che non punta sull'istruzione ma punta sul riarmo
Perché siamo passati da venticinque miliardi anni a trentotto miliardi anni stanziati per le armi cioè puntiamo alle armi non puntiamo a alla nostra al nostro futuro può essere la verità quindi di fatto io mi permetto di ricordare che noi come cittadini abbiamo una Costituzione
Che chiede l'ha fatta era molto più lungimirante competente di chi oggi ci governa perché è una Costituzione che puntava al bene comune comune significa
Grazie
No
Fammi dire un'ultima cosa lo purché sia l'ultima
Questa Costituzione
Io mi permetto senziente ricordarlo faccio con l'antipatico il professore
L'articolo tre dice questo tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinione politica di condizioni personali e sociali
è compito della Repubblica Amir rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo dalla persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Fuori passo un ribasso sempre sempre utile grazie grazie a bottino
Rosanna Di Stefano alla quale lo l'altro gelato
A ciò perfetto grazie
è una lavoratrice della Sigonella in me che un'azienda confiscata nel nella quale
I lavoratori hanno dato una grandissima prova di di crisi orgoglio di affrancamento ma anche di iniziativa posi positiva non ce la racconti questa storia
Sì e due anni fa abbiamo parlato fra noi tutti quanti i colleghi abbiamo deciso di fare la operativa per
Quali sono le le difficoltà perché meglio persino il mettersi improprio e soprattutto come come per esempio la alcune storie di di aziende confiscate
La Mantia raccontano prima il mercato probabilmente era dopato anche da da un'azienda che non non operava in un regime
In cui c'erano dei cani normale adesso per voi probabilmente sarà ancora più difficile
Ricominciare
Ricominciare sarà più difficile però ci crediamo perché ce le difficoltà non ce li avevamo
E ci crediamo
Il dotto questo che
Mi hanno fatto
Stiamo facendo il
Sì
Quanti siete allora i lavoratori siamo venti però abbiamo deciso di fare questo sono dodici
C'è illeso sindacato bella anzi chi ci ci sta seguendo in tutto di chi sta aiutando
Insomma speriamo di no manifestamente si sente
Beni condizionato solitamente
Mondana nessuna non porta da nessuna parte quindi sono Anna anche su
Quindi noi speriamo di portare questo progetto avanti credendoci
In bocca al lupo in bocca al lupo di di vero cuore complimenti e complimenti per questa coraggiosissimo coraggiosi stima avventura
Di seguiremo P. staremo sicuramente
Accanto prima dell'intervista conclusiva con il segretario Landini ora volevo resta a questo punto il microfono serve
Volevo dare la parola a a a Pina lontre che una rappresentante della federazione pensionati alla quale chiedo quanto questo status perché molti di noi probabilmente agogna lo pensa lo immaginano in diventato importante per per una società in cui molto spesso si guarda pensionati anche come
Una fonte di di sostentamento di alcune di alcune famiglie e questo non penso non sia una vergogna da dirlo è un grazie un grazie dal secondo secondo me a nome di tante famiglie
Non non non arriverebbero
A chiudere il bilancio familiare se non ci foste poi sì effettivamente dico è vero o no i come pensionati siamo un sostegno per la collettività siamo al sostegno per le nostre famiglie per la collettività
Per le nostre famiglie perché effettivamente riusciamo anche a dare un sostegno militò per il sostegno occorre e per la collettività perché mai si rivolgono tantissime persone quindi le nostre le sono sul territorio e sono aperti a tutti danno sicuramente ce ne sono sono aperti ai bisogni comuni quotidiani siamo in realtà un vero e proprio termometro dei bisogni sociali un indicatori puntuale delle necessità quindi individuali e collettive
Ovviamente noi come sindacato dei pensionati non eleggiamo RS uno ne leggiamo RSA però dico veniamo anche noi dal mondo del lavoro e quindi possiamo anche noi dare il nostro contributo con la nostra quindi esperienza
E io devo dire il vero mi era un attimo soffermata anche sulla sul manifesto perché dico solitamente sul manifesto non si sofferma mai nessuno
Però in realtà la cosa che mi ha colpito è vedere quel tracciato cardiaco che mi ha colpito francamente perché ho pensato che è come se aveste messo in evidenza una Sicilia che insomma dico ok in e come se avesse bisogno di cure forse questo dico che è stato dico forse l'intento io almeno l'ho colta così sì effettivamente dico proprio non lo stato di bisogno e ci siamo
Questo è vero e tra l'altro dico pensavo dico ma occorre poi sottoporla visita medica forse non occorre perché in realtà morirebbe prima con il sistema sanitario che abbiamo quindi non non è il caso non è il caso
Coi ecco una cosa dico che sicuramente allora c'è una cosa dico che mi ha colpito è che non sfugge ovviamente dico che qualcosa non funziona quindi come dovrebbe perché noi sentiamo sempre parlare delle stesse cose da tantissimo tempo
Ormai quindi parliamo di disuguaglianze di mancanza di lavoro di disagio sociale di povertà di bisogni dei cittadini sempre più pregnanti però quindi parliamo sempre di questo ma non riusciamo ad andare avanti come se ci fosse mo'un impedimento ora gravemente dico sviluppo occupazione queste cose ve ne sono prospettive che sembrava ormai quasi irraggiungibile e lontani dalla realtà che viviamo
Nelle leghe Spini grandemente tocchiamo tutti questi punti nodali perché le nostre sedi come dicevo prima sono dei luoghi di esperienza di vita e di vissuti questo sdegno di prossimità quindi che è importante importante va riconosciuto il merito anche ai compagni alle compagnie che sono agli sportelli e che ci mettono l'impegno e la faccia quotidianamente
E nato in mente necessaria la capacità invitare risposte qualificate dal punto di vista tecnico e di reperire registrare informazioni di individuare i cosiddetti diritti inespressi e la capacità di promuovere anche nuove iniziative e avviare ad altri servizi
La nostra azione deve essere quella di trasformare individui diritti i diritti individuali quindi facendo ovviamente un'azione collettiva e si deve prendere atto però purtroppo che insomma la nostra società non sempre dà spazio alla persona anzi il più delle volte non è da spazio alla persona tanto quindi che non esiste
Prevenzione assistenza ora implosione sulla base della valutazione dei bisogni del cittadino
Ho imparato comunque nel sindacato che i colleghi quindi di lavoro sono dei veri e propri compagni di lavoro cioè io ho trovato un ambiente nel mondo sindacale della CGIL favoloso fantastico
Mai donne lamenta gli sportelli vende sembriamo quasi delle pseudo seguono che da assistenti sociali amiche perché dico abbiamo questo forse un rapporto diverso con l'utenza perché abbiamo questa forma di empatia di dialogo vendere di ascolto
E comunque rimane potremmo dire come tantissimi dicono sì qui tentennamenti sono molto risicati però dell'antico aggiungere solo una cosa il nostro strumento quindi nuovo di conquista sociale oltre quello che già conosciamo che è quello che mente per lei
Tematiche pensioni qual è il faro disabilità non autosufficienze eccetera e la programmazione dei fondi
Pnr R. stanziati per la Sicilia in diversi ambiti questo dalla nazionale di riprese resilienza secondo me non vediamolo come lo credono in tanti come solo una soldi a pioggia
Cioè io lo vedrei come un'alternativa che stiamo cercando da tempo chiediamo il coinvolgimento ovviamente del sindacato nella programmazione e il monitoraggio costante tangibile dei fondi offriamo un'attività propositiva
E valutativa verifichiamo che sia garantito un uso coerente ed efficace
Delle risorse e analizziamo la fattibilità le omissioni ed eventuali anche diciamo dei tentativi di vanificare questi sforzi
Perché tante tante amministrazioni tanti e tanti enti insomma
Si trincerano dietro non ben definiti problemi logistici e questi fondi insomma sembra che rimarranno sempre un po'persi nel vuoto come si era detto poco fa si parla di soldi ma di soldi e realtà dico sembra che non se ne vedano poi tante
Ora io quello che pensavo e facciamo in modo che entro il due mila e ventisei
Cioè tutto sia funzionale e funzionante ovvero non solo apparentemente cioè ma non vogliamo numeri o fantomatici piani
Vogliamo realtà cioè non ci interessano le cattedrali nel deserto ci interessa men che meno ci interessano che ci siano i deserti dentro le cattedrali perché questo chiede si verificherà
Cioè perché se queste cattedrali non sarà un po'un uragano di forza lavorativa se non ci saranno se non ci saranno quelle persone assunte che tanto di di cui tanto si parla in realtà quindi rimarranno veramente delle cioè vetrate delle cattedrali nel deserto ma vuote
Quindi ed è così che vede il futuro delle giovani generazioni in realtà
All'insegna della dignità del lavoro quel diritto fondamentale e fondante di qualsiasi società civile che da molto tempo illeso e mortificato
Ovviamente dico da dire c'è tantissimo io mi fermo qui perché se accennasse al discorso sanità cui ho fatto riferimento prima i cinque minuti non basterebbero a far per cui probabilmente in un'altra occasione
Grazie funzionale grazie io allora mi mi riprendo il microfono grazie pillole pillole di saggezza riprende il microfono invito Alfio spostarsi a sinistra che già di questi tempi con tutti quelli che intendono altrove
è un è un lusso io
Dole microfono al segretario Landini gli facciamo un altro applauso benvenuto siciliano catanese
Visto che
Richiesta dell'UNEP che se noi qua abbiamo il rito della brioche e della gravità la brioche col tubo e la gravità e quindi dobbiamo onorare questo rito noi ci intratterremo per un quarto d'ora una decina di minuti forse qualcosina di più partendo da quello che sta arrivando da da Roma del Draghi ha ha parlato in Parlamento ha lanciato l'ultimo l'ultimo salvagente detto questo fatto l'abbiamo fatto chi lo vuole rifare
Il sindacato in in questo contesto è stato dialogante qualcuno dice anche troppo
Con con con questo governo quanto quanto vale
La la sopravvivenza del del governo Draghi in questo momento così così complicato per per l'Italia è aggiungo
Visto da sinistra visto dal dal sindacato può bastare
La il sollievo di evitare elezioni immediate che probabilmente porteranno la destra al governo come unica ragione per mantenere con l'ossigeno alla al governo Draghi oppure ci vorrebbe qualcosa di più
Rispetto a quello che era stato sbandierato come il governo dei migliori dove magari ci sarebbe qualcosa
La migliorare
Buongiorno a tutti tutti compagni e compagne come si dice
Allora la prima cosa poi entro nel merito anche da ciò che arriva da Roma
Lei diceva il sindacato è stato fin troppo dialogante con questo governo
Io vorrei ricordare che la CGIL insieme alla UIL
A dicembre del dello scorso anno ha proclamato uno sciopero generale contro le leggi finanziari che questo governo stava facendo
Io sinceramente sindacato più di uno sciopero generale non è che può fare no non è non mi non siamo in Parlamento non facciamo le leggi
Però abbiamo mandato in quel momento un messaggio molto preciso
Per quello sciopero generale partiva ad esempio da un punto e cioè da un nostro giudizio su un intervento fiscale che noi consideravamo sbagliato
Si davano soldi
Alle persone ed era importante ma lo si dava in modo sbagliato ricordo
Che in quel periodo questa nostra proclamazione si portò molti giudizi negativi no
Detta in modo diretto tanti dicevano che eravamo un po'matti non si capiva perché facevamo quella avevamo messo in campo quell'iniziativa che aveva prodotto il fatto appunto di farlo insieme alla UIL io mi permetto di dire che a distanza di pochi mesi
Noi abbiamo non solo fatto bene a fare quello sciopero ma noi avevamo ragione quando dicevamo che il tema è sostenere i redditi e i salari più bassi e non sostenere quelli che eventualmente già ce la possono fare
Cioè gli altri redditi a non colpire e speculazioni finanziarie le rendite finanziarie le diseguaglianze lo dico perché noi siamo un Paese
In cui l'ottantacinque per cento di lavoratori e dei pensionati non arriva a trentacinque mila euro di reddito lordo anni e siamo un Paese dove ci sono lo dice l'Istat lo dice l'INPS nei nei lavori che hanno fatto ci sono ormai quasi sei milioni di persone
Che non arrivano a dieci mila euro di reddito all'anno e quindi quello che è avvenuto in questo anno in questi anni
E stato purtroppo un aumento delle diseguaglianze senza precedenti al punto che oggi si può essere tranquillamente poveri anche se lavoro che molti di quelli che hanno parlato anche da qui lo hanno sostanzialmente
Detto questo detto questo
Il mestiere del sindacato non è far cadere i governi o nominare governi il mestiere del sindacato è contrattare discutere con i governi così come con le controparti per portare a casa dei risultati per le persone che rappresentiamo e da un certo punto di vista per fare in modo che si facciano quelle riforme per costruire quel Paese pieno mi sembra quello più giusto che è quello disegnato dalla nostra Costituzione quindi noi abbiamo detto in questi giorni
Che secondo noi oggi è il momento di dare risposte ai problemi che le persone
Non è il momento di far cadere i governi e il momento che i governi che ci sono e il Parlamento che c'è
Decida di fare delle cose molto precise per rispondere ai problemi che ci sono io non ho avuto modo di ascoltare indiretta intervento perché rimanere quindi sì ma avete visto manovrare su le varie cose perché stavo cercando di informarmi di quello che ha detto e quindi di leggere l'intervento di vedere quali sono le reazioni mi risulta per quello che ho letto fino a poco tempo fa che non è ancora chiaro cosa decidono le forze politiche di votare e credo che lui in modo molto netto abbia riproposto un tema no e cioè abbia riproposto il fatto che per andare avanti lui vuole vedere se confermato il famoso patto da cui è nato con la proposta
Il presidente delle della repubblica vorrei ricordare a tutti perché qualcuno adesso la rimuove che se noi abbiamo il governo graditi al Senato il governo Draghi e perché si era determinato una crisi politica nel nostro Paese
Vorrei ricordare a tutti che quando il Presidente della Repubblica a un certo punto ha proposto il governo Draghi
E perché in una situazione normale se non c'era la pandemia perché eravamo nel pieno di una pandemia e se non c'era da presentare
Un piano in Europa entro qualche mese altrimenti l'Italia avrebbe perso anche questa opportunità in una situazione normale se non c'era questa situazione eravamo già in una crisi si era già andato a votare
E da un certo punto di vista la proposta a quel punto votata da quasi la stragrande maggioranza dei partiti partiva da uno stato di necessità e cioè di dover non perdere i finanziamenti europei presentare i progetti e di fare i conti con una pandemia io lo dico in modo molto chiaro allora e la CGIL ebbi l'occasione di parlare per primo perché nel momento che fu avanzato la proposta casualmente in quel momento quella sera un'ora dopo ero in televisione e quindi in quei casi tifando manda deve rispondere e sorprendendo qualcuno detto che io consideravo importante
Che non si andasse a votare chi era giusto ciò che l'ha fatto il Presidente della Repubblica e che era importante anche la proposta di avanzare una figura autorevole come Draghi
Ed anch'io non ho cambiato idea su questo punto
E considero per questa ragione naturalmente importante che oggi si misuri e si diano risposte ai problemi delle persone
A partire da adesso da luglio e allestimenti sia in questi mesi quale all'inizio sul sulla risposta perché era una posizione coraggiosa perché gramado di Draghi me molto lontano se dall'Atlantico all'identikit che potrebbe nascere Roma alla CGIL sta dalla posizione volevo salire volevo questi mesi come è andato
No ma io dico in questi mesi abbiamo come le ho detto che alcune cose ha funzionato altre no se abbiamo programmato uno sciopero generale significa che c'è stato anche un momento che non abbia condiviso nella nostra autonomia noi governo e non li giudichiamo da chi son composti di giudichiamo per quello che fanno
Perché questo deve essere il ruolo di un sindacato che non risponde a questa o quella forza politica ma risponde agli interessi delle persone che vogliono e vogliamo essere un sindacato che questa autonomia e proprio nella nostra autonomia quando il dodici di luglio
Che ha incontrato era un mese che non lo faceva perché abbiamo avuto pochi incontri con il Governo ed è una cosa che le ha fatto presente né c'eravamo incontrati il due maggio
E il pomeriggio hanno fatto un Consiglio dei ministri e quelle in cui hanno deciso la famosa tassazione degli extra profitti per dare i duecento euro
Che a luglio sono stati dati a tante persone
E anche in quel momento noi avevamo chiesto di tassare ancor di più poi dal due di maggio c'hanno riconvocato il dodici
Di luglio qualche settimana fa
E io debbo dire che ho trovato un Presidente del Consiglio e dei ministri che erano al tavolo c'era il ministro del lavoro Orlando c'era il ministro dell'Agricoltura Patronelli c'era il ministro Giorgetti che qui è stato citato c'era il ministro Brunetta mancava il ministro Franco perché era all'estero
In quel momento e lì in quella sede il Governo ha detto che ci chiedeva di lavorare assieme chiedeva ai sindacati alle parti sociali di lavorare assieme
E per la prima volta ha fatto anche un elenco di temi su cui secondo lui era necessario lavorare assieme ha detto che c'è la necessità di difendere il potere d'acquisto dei salari e delle pensioni a partire da quelle più basse e nel Veneto c'è un accordo ha detto che c'è un problema di precarietà grandissimo che c'è troppa precarietà vorrebbe aprire un tavolo per affrontare questa cosa sia detto in quella sede
Che c'è la necessità di avviare un tavolo per verificare sul PNR R. cosa concretamente sta succedendo e come si fa a rispettare a quei programmi e non avere evitare ci ha detto che voleva discutere anche di politiche industriali a partire dalle questioni che riguardano l'automotive la siderurgia e tante altre attività
E ci ha detto che vorrebbe recepire la normativa europea in Italia quella sul salario minimo su come rinnovare i contratti che tanti non sono rinnovati su come affrontare e quindi se sto ai titoli ai titoli ed è la prima volta che il Governo ci diceva apriamo questo confronto siamo pronti a incontrarsi a luglio perché noi a luglio diceva Draghi a metà luglio vogliamo fare un provvedimento perché bisogna affrontare il problema del carovita dei prezzi bisogna sostenere i redditi quindi dobbiamo fare e a ottobre dobbiamo presentare una legge di Bilancio e vogliamo discutere con voi prima di farla
Una cosa così il Governo non l'aveva mai dette mai fatta fino ad ora
Quindi io considerato quell'incontro l'ho dichiarato un incontro sul piano del metodo molto importante
Ma allo stesso tempo uscendo ho dichiarato se un mio scritto se è un lavoratore se qualsiasi persona mi chiede ma voi da questo incontro con l'avete portato a casa invita può dire la verità
Che ho portato a casa una grande volontà di discutere ma se dovessi dirti ancora non so nulla debbo vedere cosa ci metto dentro no
Perché dire difende il potere d'acquisto benissimo ma quindi cosa faccio
Quale provvedimento mette in campo c'è troppa precarietà ottimo ma quali letti cambio quali interventi faccia quali investimenti realizzo per per ridurre la precarietà
Quindi io ho detto benissimo se il governo capisce che siamo di fronte a una situazione drammatica perché lo è ce l'ha detto non c'è solo la pandemia siamo nel pieno di una guerra non in quella sede
Abbiamo chiesto al governo di aggiungere un altro tema alle a quelli che lui già indicato quella delle politiche energetiche
E allo stesso tempo abbiamo detto in quella sede non avendo una risposta l'ho detto io personalmente sono partito da lì siccome quando vai a Palazzo Chigi loro parlano e poi tocca il sindacato e la regola è che CGIL CISL e UIL quindi seguono questa cosa sono sempre il primo a cui tocca parlare può essere un onore a volte può essere anche meglio ascoltare ma in ogni caso ho detto io sono partito da un punto
Ho detto al governo vorrei capire oltre a quello che di merito dobbiamo fare
Qual è la vostra posizione la vostra valutazione su quello che sta succedendo perché il nostro problema di energia il nostro problema di aumento dell'inflazione non deriva solo da questioni nostri interni deriva dal fatto che c'è una guerra in corso
E una delle ragioni su cui agire come quindi e capire l'Europa l'Italia l'Europa cosa fate affermare quella guerra senza la quale secondo noi corriamo il rischio di trovarsi in autunno in una situazione esplosiva non in una chi studia sul piano sociale
Non semplicemente perché c'è una guerra
E lo dico perché ho questo tema lo continuo a considerare un tema particolarmente importante non solo perché oggi non è il momento di spendere soldi nelle armi ma il momento di spendere soldi sul piano sociale sulla tenuta sociale ma perché guardate
Che se non si inverte quella tendenza se non si blocca sostanzialmente quella guerra noi siamo di fronte a un arredi finzione
Degli diciamo così della situazione geopolitica come si dice adesso
In cui il nostro Paese e l'Europa in particolare a partire dall'Europa diciamo Italia Francia Germania Spagna per dire le cose più precise in cui rischiamo sostanzialmente di pagare un prezzo pesantissimo rispetto a tutto ciò che sta succedendo compreso a tutto quello che è stato messo in campo sul piano delle sanzioni
E lo dico questo perché non sto pensando che il semplice o che faccia ma perché c'è un elemento chiaro
Qualsiasi prospettiva oggi ce l'hai se c'è un'Europa unità che fa delle politiche di un certo tipo altrimenti i singoli Paesi così come le singole regioni da sole non vanno da nessuna parte io non vorrei portare su sfortuna milioni un'altra parola nel nel ragionamento nel ragionamento che sto facendo ma noi dobbiamo avere questa dimensione perché la cosa di cui io diffido adesso
Ma e da un pochino imparato eh tutti quelli che vogliono semplificare cose complicate e che ci vogliono portare lontano dalla complessità dei problemi pensando che il problema è chiudere i porti il problema e affrontare altre cose
Sono punti SISTAN prendendo in giro e quindi da un certo punto di vista noi dobbiamo sapere che la situazione è difficile ne abbiam detto le non siamo pronti a lavorare insieme ma lavorare insieme non vuol dire che mi convochi mi dici quello che mi chiedi cosa penso e poi per tenere conto della tua maggioranza decidi
Senza più discutere con i lavoratori che era e coi sindacati che rappresentano i lavoratori vogliamo fare degli accordi vogliamo
Essere parte
Ascoltata nelle decisioni che vengono prendere quindi a per questa ragione noi abbiamo detto nei giorni scorsi e dico ancor
Oggi che per quello che ci riguarda è necessario che il Parlamento nel rispetto dell'autonomia che non abbiamo nel Parlamento si assuma la propria responsabilità e io penso lo dico brutalmente
Io quello che voglio è che entro luglio
Il governo faccia un decreto dove aumenta i duecento euro che sono stati dati perché oggi le persone non hanno bisogno di duecento euro a luglio hanno bisogno di duecento euro al mese da qui alla fine dell'anno se non vogliono andare in difficoltà e quindi da un terzo ho bisogno che si facciano delle scelte precise dentro questo provvedimento che il bonus energia si è esteso che la questione dei mutui degli affitti venga affrontato noi ad esempio abbiamo anche proposto e ho visto che in altri Paesi d'Europa lo stanno facendo
Che al limite sarebbe utile anche potenziare i servizi pubblici visto che si inquina e quindi mettere nelle condizioni come un fatto in Germania o Spagna che chiusi i servizi pubblici ad esempio non pago paga delle cifre bassissime per poter tutelare le persone per poterla fra andare così come questa c'è bisogno
Di finanziario capisco di parlare in Sicilia che si uno mi dice di servizi pubblici
Rischiano di non essersi è chiaro quindi mentre stiamo parlando di una realtà attuale che è un nome di tentativi insegnamenti morali di servizi pubblici vado a piedi ecco diciamo così capisco il senso ma se noi la ragioniamo in senso generale è il momento di fare delle scelte
E di in un qualche modo indicare come affronto l'emergenza dentro un'idea di cambiamento generale ma se la ragione rispetto alle politiche energetiche altro tema che noi vogliamo discutere affrontare guardate che non esiste
Un futuro di politica industriale se non ti dai un piano di politiche energetiche degno di questo nome e di e non giriamoci attorno noi quando i lavoratori il compagno che ci raccontava anche di una giusta transizione noi dobbiamo avere la complessità di tempi di cosa stiamo discutendo e perché noi non saremo mai un Paese che ha le risorse di caso di petrolio sufficienti per essere autonoma oltre al fatto che in Europa e nel mondo si sta ragionando di andare al superamento di queste fonti perché se no siamo noi che con le nostre mani ammazziamo il mondo
Ma allo stesso tempo io debbo allora vere dei piani e sfruttare anche la posizione geografica che l'Italia a perché l'idea di politiche energetiche alternative sia un elemento che tu costruisce lo dico banalmente per me è politica industriale vuol dire che se debbo sviluppare l'energia eolica l'energia solare le tutte energie la domanda successiva che mi faccio eh
Ma i pannelli solari ma le pale eoliche ma tutto quello che serve lo continuiamo a comprare dalla Cina lo continuiamo a comprare in giro per il mondo o invece facciamo gli investimenti perché quelle filiere produttive si costruiscono nel nostro Paese a quel punto lì anche a Priolo come da altre parti perché non c'è solo Priolo pensiamo a tutti quelli che costruiscono Autori costruiscono oggi motori a benzina diesel quelli sono destinati tra un po'di anni che quelle produzioni lì non si faranno più e io a quelle persone che da prospettare tra quindici anni a vedere che cosa faccio le sente le debbo fare adesso di costruire dei percorsi che ci permettano di avere una prospettiva e di utilizzare quell'intelligenza e quella capacità mi pare che il nostro Paese ha è il momento di fare sistema e il momento di mettere assieme la ricerca l'innovazione è il momento di mettere assieme l'industria le politiche industriali e non posso continuare a dare soldi a pioggia tutte le imprese a prescindere da come si comportano da quello che fanno
E da come si muoverà ma debba essere in grado di indicare un elemento di prospettiva di qualità di innovazione se noi abbiamo dei salari bassi intera vogliamo dire tutta e perché abbiamo un livello di precarietà nel lavoro che non c'è nessun altro
Lo raccontavano tutti qui andate da qualsiasi parte adesso andate nella sanità ormai ci sono le cooperative di persone che entrano nei pronti soccorsi e nei reparti
Andate nella pubblica amministrazione andate nei servizi andate nell'industria andate dove vi pare compresa la scuola tu ti trovi che c'è una quantità di appalti di subappalti diciotto appalti di finte cooperative
Che determina una precarietà senza precedenti e questo che effetto fa
Che aumenta la competizione tra le persone perché banalmente Dwight le persone che pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele determina una riduzione della qualità anche dei servizi che fai
E dall'altra parte determina una bassamente da un ritardo della nostra il il reddito di cittadinanza in questo contesto che era stato anche all'inizio criticato in parte anche da alcuni hanno ariete a sinistra è una risposta è una risposta a migliorare uno strumento che che va cancellato come chiede parte del governo Draghi o o c'è vedi un Equino allegre sta cosa mi lo dico con calma perché altrimenti mi fa scattare un certo nervosismo no
Perché quando io sento Conte a a Palermo è stato accolto da folle adoranti chi lo chiamavano papà
Non lo so adesso quel quel
Diciamo così io trovo sempre che quando una persona gli è riconosciuto un diritto non deve riconoscere assolutamente nessuno diritto non è un favore tre
Qui bisogna proprio rilanciare no perché purtroppo nel nostro Paese si è passati dalla cultura del diritto la cultura del favore quando uno arriva che per lavorare deve ringraziare qualcuno vuol dire che c'è una società che non funziona e c'è qualcosa che va cambiato lo dico in modo molto secco ma allo stesso tempo Allo stesso tempo né di fronte a un'altra
E cioè quelli che oggi addirittura hanno annunciato che vorrebbero fare un referendum
Contro il reddito di cittadinanza loro non sanno neanche che cosa vuol dire
Arrivare alla fine del mese perché non hai le risorse non è stato
Termica mica tutti possono andare a fare lezioni in giro per il mondo per farsi pagare perché infatti presidente del Consiglio teme che l'unica forza un partito fino
E allora quando la povertà c'è certo che il mio problema è creare lavoro per mettere nelle condizioni le persone di poter dignitosamente vivere credo che ognuno di noi non vuole essere servo di nessuno ma vuole poter essere libero ma allo stesso tempo quando la povertà se tu devi essere nella condizione di combatterla quella povertà quindi io penso che il reddito di cittadinanza c'era da uno strumento anche prima
Secondo me può essere migliorato perché da un certo punto di vista penso che ad esempio ruolo dei Comuni il ruolo del territorio possa essere molto importante perché a volte si è poveri non solo perché hai un basso reddito ma se il povero perché al limite non ai servizi perché non hai la scuola perché non sia in grado di mandare i tuoi figli a scuola non si va ad affrontare dei temi
Quindi la povertà non la compatti solo dando un reddito di sostegno tra l'altro stiam parlando di cinquecentottanta euro media nucleo familiare
Non è che stia adesso a volte ho la sensazione che si fa una campagna senza sapere di che cosa si sta parlando o volutamente si voglio raccontare delle balle diverso a quello che concretamente sta succedendo
Dopodiché certo che ci sono anche dei limiti nell'abbiamo anche letto qui si parlava anche dei Navigli persino ricordo
Ricordo che quando Sonatina Righetto la critica più forte che io ho fatto era una molto di fondo e cioè che non capivo oltre al fatto questo uso dell'inglese no
Sarà perché io un po'ignorante non lo conosco ma da quando ha un comitato a parlare inglese nelle rimasta sempre in testa una cosa che mi ha detto uno una moratoria in un'assemblea
Ma lasciato parlare coi dopo un po'mi ha detto da quando voi sindacalisti avete commentato parlare in inglese il welfare il gesto in Time Giobatta io non c'ho più le pensioni ne più i diritti quand'è che è tornata a parlare in italiano no
Allora ed è una cosa che mi è rimasta impressa nozioni come siete son quelle cose semplici ma che ti danno l'idea del problema e quando io sento inabili che Ettore poi vado ad ma cosa sono i Navigator scoprì dei giovani precari che il loro lavoro sarebbe trovare lavoro stabile per degli altri che sono precari ho pensato che era una follia in sé non fosse chiaro come contento
Perché innanzitutto quei giovani precari li oltre al trovare lavoro per qualcun altro giustamente ambiscono non essere precari neanche loro e a poter concretamente avere una dignità
E oltre alle cose positive che qui sono state raccontate che comunque il fatto certo che questo rimane un problema perché oggi qual è il livello di precarietà che abbiamo da voi nel in quel settore ma se ce l'abbiamo anche nella sanità ce l'abbiamo anche nei servizi
Sociali e via di questo passo e in più se ci ragioniamo quello che non è stato fatto e proprio l'errore che è stato fatto e collegare semplicemente secondo me il reddito di degli anni novanta le politiche attive per il lavoro son due cose tra loro diverse non fosse chiaro come concerto e quando tu le mescole rischi di fare anche del Casilino
Poi certo devi provare anche ma quando scopre che tali persone metà di chi oggi prende il reddito di cittadinanza non sarebbe comunque nelle condizioni di lavorare per il il con Dar la dimensione sociali problemi che ha per la fragilità che ha perché deve sostenere delle cose e altre persone sono persone che non hanno neanche la licenza media quindi hai un problema anche di formazione di qualificazione
Cos'è che non c'è nel nostro Paese io vi faccio un esempio su di me quando io ho tanti anni fa ho cominciato a lavorare nel mio piccolo
Comune di ogni provincia di Reggio Emilia sono andato all'ufficio di collocamento oggi se tu Antonelli dice l'Ufficio di Collocamento ti guarda come se sei ammalato corredi stai dicendo corista raccontando corre
Perché oggi anziché un servizio pubblico che dice a una persona prima da varare vai di
Ed è quell'ufficio pubblico li che ti mette al limite in rapporto con l'impresa che deve assumere
Ti fa formazione se hai bisogno di fare formazione oggi ci sono le agenzie private e cosa sta succedendo ce lo vogliamo dire in modo molto secco che a volte anziché essere pagato perché lavori sei tu che devi pagare per essere assunto non sta funzionando fuori
Non è una follia culturale che si è determinato non è un cambiamento radicale
Quando si dice ma i giovani hanno poca fiducia nella politica e nel sindacato no perché abbiamo anche un problema che non lo diceva che vogliamo affrontare ma scusate ma provate a mettervi nei panni di un giovane no proviamo a farla questa cosa qui perché è importante in quanto esercizio anche chi fa politica che si provi a mettere nei panni delle persone che li dovrebbe rappresentare noti farebbe mica male anzi forse le aiuterebbe a capire a volte anche quello che succede prova a pensare io sono un giovane la la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro
O è una Repubblica fondata sul voto sullo sfruttamento sulla precarietà e quando io comincio a lavorare
Cosa succede oggi c'è una quantità di Formello di gialli dicono i dati no anche nel due mila e ventuno quando la situazione economica era in ripresa
Noi abbiamo prodotto dei contratti a termine abbiamo prodotto lo staff leasing abbiamo prodotto il lavoro a chiamata abbiamo prodotto
Now mento di forme di lavoro precario e con una durata media dava un giorno in alcuni casi con dei contratti da un giorno fai quando fanno le statistiche aumentata l'occupazione
Contano anche se io ho lavorato un giorno un mese in un anno capite che occupazione ricca quello si è potuto determinare
No bene
Ora se sei di fronte a questa cosa provate a pensare io inizio a lavorare
Mi chiamo in un giorno poi son contento perché al limite la volta dopo mi chiama una settimana
Poi son contento perché dopo un po'mi chiamo in un mese poi son contento perché dalla dal lavoro chiamata limite passa al lavoro somministrato
Poi dal lavoro somministrato forse passa al contratto a termine e forse dopo dieci o dodici anni cercato che riesco anche a diventare a tempo indeterminato
Quella persona lì come potrà vedere il mondo il sindacato le forze politiche cioè se io sono precario quando c'è un governo di destra ma rimango precario quando c'è un governo di sinistra poiché nel governo dallo verde
Poi viene il governo giallorosso poi viene l'unità nazionale e io son sempre precario
Permette quale sarà il rapporto che ci potrà essere perché vuol dire che quelle varie forme di rappresentanza politica non hanno assunto il mio problema come problema con cui da affrontare nel Paese lo fate chiaro come concetto
E badate che questa cosa non non le stiamo dicendo
Con per essere antipolitici noi le stiamo dicendo perché c'è bisogno che la politica torni ad occuparsi delle condizioni materiale di vita e di lavoro delle persone punto di fondo cioè la politica deve tornare ad essere una cosa importante
Se in questo Paese ci sono stati periodi per tanti anni che il novanta per cento andava a votare vuol dire che chi le le persone lì si riconoscevano nelle forze politiche con cui andavano a votare
Cioè tu arrivi al punto che metà dei cittadini italiani non ci vada
La cosa che a me mi colpisce che la discussione non è
Su come recupero quelli che non vanno a votare la discussione diventa come riesco a convincere quei pochi che oggi continua a mandare capite qual è l'errore di fondo e l'elemento su cui noi dobbiamo dire c'è bisogno di cambiare allora
Io dico consentite anche la battuta ho spiegato che quando è stato ora abbiam fatto ad uno sciopero lo dico da sindacalista
Perché ride la dico dibattuto cominciata ridere prima se ce la fate no
Banalmente uno dice Ahmad ci sarebbe da fare si opporrà ecco c'è una regola per poter fare uno sciopero è meglio che ci sia un governo
Perché se non c'è una lavorare sullo patti o su che cosa
E da un certo punto di vista
E da un certo punto destra che ne vogliamo fare se occorrono e vogliamo che quei problemi qui siano affrontati abbiamo fatto delle proposte molto precise nelle cose che ho letto
Ad esempio Draghi questa mattina ribadisce che se avrà la fiducia e mi risulta che le forze politiche stalli discutendo non si capisce ancora che cosa faranno
Dice che è pronto a fare un provvedimento entro luglio
Che rafforzi quello già fatto dei famosi duecento euro io ho fatto una proposta molto preciso in quel senso lì
Se qui o da da uno di fianco un professore se sbaglio il calcolo mi corregge sì di matematica però gli ho fatto un calcolo di questo genere ho detto se il venticinque per cento della tassazione degli extra profitti ha permesso di dare duecento euro
A X milioni
Se li estero profitti visto che si chiama un così di tassate al cento per cento perché se sono estero profitti vuol dire che non succede nulla perché continuano a fare i profitti normali
Anziché duecento le potete dare ottocento o è un conto sbagliato dietro gli ho fatto delle scuole basse diciamo pure già la licenza media poco più
Ma se per caso questo è un elemento che può affrontare
Ci sono delle altre entrate perché l'aumento adesso che c'è stato dell'inflazione e dell'IVA e tutto il resto determinato anche degli extra gettiti quindi in questa fase
Anche in via straordinaria ci sono risorse per poter fare una serie di interventi compreso la questione abbiamo posto il problema sia dei salari
Sia delle pensioni come elemento che può essere affrontato nulla vieta di poter anticipare si parla di rivalutazione delle pensioni dal primo gennaio del due mila e ventitré
O nel sistema
Non ci vieta nulla visto il livello di inflazione che c'è di poter dire sai che c'è parto qualche mese prima a rivalutare quelle pensioni in base all'inflazione visto il livello di inflazione che c'è o intervengo sulla quattordicesima non fosse chiaro
In più vogliamo discutere anche dentro alla politica
Che si vuol fare rispetto alle questioni come ho detto energetiche di altra natura questo provvedimento per lui deve essere fatto adesso queste l'esigenza che abbiamo non è che possiamo rinviarla
E dall'altra parte perché c'è bisogno di fare questa discussione perché noi siamo di fronte a un rischio molto concreto al di là delle rassicurazioni all'incontro non l'abbiamo ancora fatto
Per quel poco che io capisco
Noi non siamo autonomi e se la Russia un certo punto decide di chiudere il rubinetto del gas
Noi siamo in grado di non arrivare al razionamento no vorrei che fosse chiaro e noi non siamo mica abituati al fatto che arrivi e non ti puoi scaldare Perrino Giancarlo perché ha deciso che c'è caldo non siamo abituati che arrivi doccia altre cose non le fai perché non c'era un la luce non la puoi accendere perché non c'è e vi porto un dato discutendo anche con le imprese ne siamo un Paese manifatturiero
Nel due mila diciannove i costi delle imprese manifatturiere del nostro Paese quindi prima del cori in un anno di Energia e di dati avevano speso in Italia quelle più manifatturiere nove miliardi
Siccome adesso i costi l'abbia lo vediamo sulle nostre bollette sono aumentate anche fino a sei volte quelle stesse imprese quest'anno arriveranno a pagare sessanta miliardi
Vi è chiaro che cosa significa significa e girando se uno di rame capitato sabato ero fu dalle mie parti usato a far spesa dal macellaio
Quello chiacchierando mi dite sai che c'è è una piccola impresa contro quattro dipendenti io generalmente pagavo all'anno trenta mila euro di energia varia
Sono già al fatto che con quello che sta succedendo io arriverò pagare centoventi o centotrenta mila euro e quindi dice sono in una situazione connesse
Questa discussione noi quando la facciamo aspettiamo di essere ottobre novembre dicembre per dire poi che cosa si fa o si comincia a fare una discussione adesso
Cioè un piano di questa natura se necessario non so se ci deve arrivare assistendo a condizione di vita lo ma una discussione di questo genere quando la fai come la imposti e allo stesso tempo come avvita vero un processo di investimento
Perché in alcuni casi
Penso alle imprese maggiormente energivore
Potrebbero essere interessate il loro a fare gli investimenti per avere le energie rinnovabile per pagare meno l'elettricità e la luce conosco impresa che tanto ha detto
Non che vogliono soldi pubblici che sono pronti a fare gli investimenti per diventare autonomi
Sul piano energetico chiedono solo che anziché quattro cinque sei sette anni per avere le autorizzazioni in venti giorni le autorizzazioni delle RAI per poter fare quelle cose lì
Lo dico banalmente perché queste l'oggetto della discussione che abbiamo di fronte allora io penso che noi oggi abbiamo bisogno di un governo per affrontare la situazione po'incerto
Quelli che sono al governo devono decidere che cosa debbo ancora voglio fare da grande così molto banalmente al limite assumersi le responsabilità
Che ritengono più opportuno cioè il parlamento oggi questo occasione ce l'hanno per quello che ci riguarda noi abbiamo detto questo non perché se continua governo va bene qualsiasi cosa che fa il governo
Ma proprio perché noi abbiamo bisogno di dare risposte ai problemi del Paese
E se davvero il governo come ci ha dichiarato vuole coinvolgere le parti sociali
Meglio di più di quello che ha fatto fino ad oggi sia per definire la legge di bilancio sia per fare dei provvedimenti abbiamo proposte su tutto
Non è che abbiamo problemi siamo pronti a fare questo confronto e a fare questa discussione ma allora come diceva questa mattina il segretario
Questo significa un punto molto di fondo e significa allora che anche il governo
Riconosce che il mondo del lavoro non è semplicemente la diciamo così il soggetto a cui chiedere dei sacrifici ma il soggetto con cui insieme Audi anche le riforme compresa quella fiscale
Perché noi non abbiamo bisogno di una tantum l'altra cosa che abbiamo detto al governo
Ok c'è una situazione d'emergenza e poi fare degli interventi ma bisogna superare l'idea che dei bonus dei superbonus abbiamo bisogno di riforme strutturali a partire dalla riforma fiscale l'errore che è stato fatto a dicembre
Di
Ridurre ai redditi medio alti con una ridefinizione delle aliquote sbagliata per noi significa fare un'altra riforma perché io debbo partire dai redditi da i salari più bassi
Per darvi degli aumenti non a quelle piaghe dall'altra parte l'ad affrontare dei temi ma vi sembra normale un Paese dove
La rendita finanziaria e tassata meno del lavoro dipendente delle pensioni vi sembra una cosa normale
E vi sembra normale che continuano a esserci una quantità di forme di lavoro precario assurde io le ho fatto un'iniziativa con i diretti Erna anche tanti lavoratori autonomi collaborazioni coordinate continuative
Ce lo vogliamo dire
In alcuni casi è vero che le partite IVA sono partite IVA perché fanno un'attività ma in molti casi stiam parlando di forme di lavoro che vengono utilizzate semplicemente perché costano meno
Del lavoro a tempo indeterminato e che serve da un certo punto di vista ad affrontare altre cose quelle sono persone che in questi anni
Non solo prendono meno ma non hanno nemmeno i diritti che c'hanno le altre persone non hanno la malattia non hanno gli infortuni non hanno la maternità non hanno nulla di tutto questo
E allora l'altro punto che il Governo ha posto io visto che oggi nelle nell'intervento lucidità molto salario minimo e ruolo dei contratti
E ne abbiam detto che anche su quello siamo pronti a fare una discussione cento
E anche a fare un accordo io a dire che il governo faccia una legge perché da un certo punto di vista ne abbiamo contratti che sono anni che non sono rinnovati
Sì se ci sono dei salari bassi per prendete l'ultimo quello delle guardie giurate dal due mila e quindici che non lo rinnovano a se tu passano otto anni non rinnovi i contratti salari non aumentano e cioè non è che
Ci vogliono farci solare situazioni e allora noi stiamo dicendo non solo che si debbono rinnovare i contratti compresi quelli pubblici compresi quelli della scuola
Visto che il datore di lavoro il governo e quindi la responsabilità e la sua ma è necessario anche che si vada in questa direzione una serie di accordi importanti sono stati fatti anche in questo Perini quante nell'anno della pandemia
E anche in quest'ultima fase penso anche nel settore agricolo penso nel settore chimico penso nel settore elettrico penso tanti altri contratti che anche in questi giorni si stanno rinnovando che vanno in una certa direzione
Ma allo stesso tempo qui c'è un tema no noi siamo il Paese che ha visto proliferare i cosiddetti contratti pirata ci siamo un Paese che basta che è una controparte
Si inventi un sindacato fanno un contratto in linea teorica se lo applichi questo ha una validità di legge e quindi che tapas anche gli altri diritti perché sono le imprese che si servono anche i sindacati con cui fa gli accordi non sono i lavoratori che decidono che i sindacati che vanno a fare queste trattative
Lo abbiamo detto noi siam pronti anche ad una legge sulla rappresentanza
Non solo che stabilisca un salario minimo ma che stabilisca il fatto che quei contratti hanno una validità di lente che quei diritti diventano la soglia minima sotto al quale non andare non solo di salario ma anche di di rilievi tutele
E quindi non siamo assolutamente pronti anche a fare questa discussione da affrontare sostanzialmente anche questo tema
Sarà possibile farlo io mi auguro di sì e nello stesso tempo nel farlo visto che colgo l'occasione che siamo qui così in tanti
Per quello che ci riguarda se non c'è la crisi se come tutti ci auguriamo il Parlamento nella discussione che fa è in grado di dare una continuità noi nei prossimi mesi ci troveremo anche a dover affrontare il Congresso il nostro congresso della CGIL quindi avremo l'occasione di andare a parlare nei luoghi di lavoro con migliaia di persone e vorrei che fosse chiaro
Quel congresso oggi non è il momento di parlarsi al nostro interno e vorrei che fosse chiaro questo passaggio
La discussione che dobbiamo fare
Cosa e quali iniziativa dobbiamo mettere in campo coinvolgendo i lavoratori per risolvere i problemi che i lavoratori hanno
E in questo caso il problema di come combatto la precarietà
Di come aumenti di salari di come intervengo sugli orari di come garantisco il diritto alla formazione di come garantisco la salute la sicurezza di come combatto l'illegalità la mafia la corruzione che ormai controlla pezzi interi dell'economia reale
Di come fatto delle politiche industriali che affrontano anche il problema della giusta transizione
E a quei lavoratori che stanno facendo attività che forse tra dieci quindici o vent'anni non ci sono più comincia a discutere con loro come si può riconvertire quelle produzioni come le sostengo come sono in grado di dare sostanzialmente un futuro
E di questo che ne dobbiamo discutere con le persone
Ma che dobbiamo discutere di altre cose e allo stesso tempo abbiamo bisogno di rafforzare e di dare voce a quello che è necessario se c'è bisogno per fare cambiare idea governo per fare degli accordi mettere in campo anche una mobilitazione e riempire le piazze questo è il nostro mestiere
Finalizzato a fare degli accordi non sa se sono chiaro come cosa come concetto perché questo è il tema che abbiamo di fronte lo dico perché abbiamo bisogno di recuperare un rapporto con le persone io non so voi e sono qui anche ad ascoltare io una situazione così difficile non l'ho mai vissuta
E quello che percepisco in molti casi nel mondo del lavoro più diffuso sotto ogni forma vedo anche molta rabbia molta paura molta preoccupazione molta incertezza
E allora noi abbiamo bisogno di essere in grado di rappresentare di coglierli di dare una prospettiva a quella situazione dire dobbiamo fino in fondo a fare il nostro mestiere assumendoci la responsabilità
Di fare proposte ma se necessario anche richiamare l'iniziativa la mobilitazione c'è un punto consentitemi con molta franchezza
La questione della precarietà
La si combatte cambiando le leggi e le leggi le fa il Parlamento invece dobbiamo muovere in quella direzione ma per lato che c'è un problema che riguarda anche noi
Non giriamoci attorno
Perché ai giovani che sono precari non è che possiamo dirvi che solo loro problema
Perché se noi che precari non lo siamo non cominciamo ah sì operare anche per fare in modo che loro non siano più precaria aprire le vertenze per superare la precarietà quella condizione di non si fa e se c'è un elemento di fondo visto che stiam parlando di essere un sindacato e visto che la forza che ancora non gli abbiamo non ci sono altre organizzazioni
Che possono dire che hanno più di cento vent'anni e che hanno un radicamento sociale e territoriale come abbiamo noi non c'era nessun altro ma lo dobbiamo usare e da un certo punto di vista guardate che la solidarietà non è una parola vuota e
Perché la solidarietà tra uguali è la cosa più semplice del mondo non è solidarietà quando alla fine tra uguali la solidarietà vera e quando quelli che stanno meglio sono pronto a battersi per tutti migliorare la condizione di chi sta peggio queste con
E allora forse anche chiedere a quelle che stan peggio che fa organizzino che Inter questo vuol dire un cambiamento anche nostro vuol dire che ma le nostre camere del lavoro non è che dobbiamo stare lì ad aspettare che chi ha dei problemi venga da noi a chiedercelo non so se è chiaro come teste
è il momento che noi dobbiamo avvicinarsi esterne nei luoghi essere lì dove i problemi stanno avvenendo e lo dico perché ad esempio ieri a proposito di iniziative da fare
Oltre a quelle nel rapporto con la politica noi ieri come CGIL per la prima volta abbiamo firmato un accordo
Di consultazione
E di confronto con in tutto il mondo associativo
Ed è un inizio perché ci son tante altre associazioni con cui abbiamo contatti vogliamo realizzarlo perché abbiamo fatto questa cosa
Perché c'è tutto un mondo di
Quando pende il mondo associativo penso al mondo associativo ambientale ma penso che il mondo associativo del terzo settore penso al mondo associativo cattolico penso alle migliaia e migliaia di persone che su base volontaria sono impegnate anche sul piano sociale per affrontare dei temi
E il confronto non è generale di idee è per affermare un nuovo modello di sviluppo che sia fondato sulla qualità del lavoro e sull'applicazione dei principi della nostra Costituzione
E questa cosa qui mi permetto di dire non è una cosa che facendo la nazionalmente abbia risolto infatti nella cosa che abbiamo scritto c'è scritto che è un'esperienza di questa natura deve essere estesa in tutti i territori dove noi siamo presenti
Perché noi dobbiamo tornare a quella che è stata all'origine delle camere del lavoro se voi ci pensate quando tanti anni fa sono nate le camere del lavoro e vai a vedere come sono nate non c'erano solo i lavoratori dipendenti salariati che davano vita le camere del lavoro
Ma tutte le persone che lavoravano
Oggi noi diremmo anche gli artigiani commercianti si se vai a vedere c'era la lega dei fornai la lega dei ciabattini la lega dei tipografi
Cioè chiunque lavorava e non aveva dipendenti ma lavorava e per dover vivere doveva lavorare
Ha dato vita al fatto che tutti quelli che il mondo del lavoro si doveva unire le camere del lavoro diventavano lo strumento per rappresentarle poi dopo un po'che han fatto questa cosa si sono resi conto che non potevano diventare
Un sindacato di mestiere corporativo ma dovevano essere un sindacato generale si dovevano mettere assieme tenendo assieme le tante differenze e quindi Renata per quella una confederazione
Bene
Oggi è quello che dobbiamo fare consapevoli anche del cambiamento dell'apertura che noi dobbiamo fare la di timo do molto chiaro
Noi dobbiamo arrivare a rappresentare anche il lavoro autonomo anche le partite Iva non perché lo diciamo noi ma perché loro sono dentro la nostra organizzazione diventano anche dirigenti della nostra organizzazione e chiaro come concetto
Perché se no noi non cambiamo non abbia bisogno di ricostruire un'unità sociale quando tu dicevi voi siete una parte la sinistra mi permetto di dire la nostra ambizione più alta
Il mio obiettivo lo dice in modo molto chiaro non è mio compito ricostruire la sinistra il mio compito è più alto ancora perché il mio compito è quello di ricostruire una cultura politica che torni ad assumere il lavoro come elemento centrale in
Con tutte le forze politiche assumono sostanzialmente per fare
E e se voglio fare questa cosa non debbo semplicemente pensare ad alleanze che sono assolutamente importanti
Ma devo pensare a come ricostruisco questa cultura questa azione e come sono in grado proprio perché siamo in un momento di grande cambiamento di potenziale cambiamento di ricostruire questo elemento
Se ci pensate non è un caso che a un anno fa
Qualcuno ha pensato di assaltare la CGIL nazionale non sa se è chiaro come concetto
Quelle cose non avvengono mai a casa
E si è addirittura venuto una cosa di quel genere lì e perché in un qualche modo si vuole dare l'immagine che oggi la CGIL il sindacato non è più quel soggetto in grado di rappresentare e non nascondiamoci le contraddizioni le difficoltà la situazione è difficile che stiamo vivendo che è un po'all'ordine del giorno tutti i giorni e voi che siete nei luoghi di lavoro che fatti i delegati che ci mettete l'ha fatta siete quelli ancora più di Nolte vivete questa situazione
Perché in molti casi la nostra forza non è semplicemente il dirigente ai segretari noi senza i delegati le delegate il rally di ieri di pensionati nelle leghe non esiste Remo perché in tanti luoghi di lavoro
Le persone non conoscono il dirigente sindacale conoscono il delegato la delegata che si rende disponibile a tutelare i propri interessi
Ma questa cosa se ti pensate la nostra forza è proprio quella di essere in grado di dare una visibilità generale di essere in grado di mettere in movimento una situazione e questo è quello che dobbiamo fare sia nel confronto con il Governo sia sull'azione territoriale
E allo stesso tempo io penso che oggi questa condizione cioè perché c'è un bisogno perché la vera lotta alla precarietà la secondo me è arrivare al fatto che le persone sono libere nel lavoro che fanno si possono realizzare perché se tu senti anche i giovani perché se ne vanno via dall'Italia
E se ci pensate non ce l'ha mai chiesto nessuno perché poi non tornano
Perché quando vanno all'estero a lavorare
Vedono riconosciute le loro competenze vengono retribuiti
E questa cosa ci dovrebbe far riflettere
Perché tutti quelli che parlano che c'è poca produttività nel nostro Paese lasciando intendere che qui non abbiamo bisogno di lavorare io penso che sia esattamente l'opposto
E cioè il livello di creatività di saper fare di competenza di senso del dovere che hanno i lavoratori italiani non ce l'ha nessun altro al punto che quando vanno all'estero non solo se ritengono
Ma in molti casi svolgono anche ruoli di direzione e hanno situazioni di questa natura
E allora io penso che siccome tanti non l'hanno capito e pensano di sfruttare il casino che c'è noi al contrario dobbiamo rimettere al centro il lavoro dobbiamo ridare una dignità dobbiamo rivendicare
Se la guarda in prospettiva il ruolo del sindacato non è solo quello di aumentare i salari ridurre gli orari due cose assolutamente necessaria
Ma da un certo punto di vista se è vero che siamo di fronte ad un cambiamento radicale
L'ambiente i prodotti dobbiamo riprogettare tutto
Qui c'è stato un idea sulla che agricoltura pensare la stessa corre lo puoi pensare che tipo di turismo e mettere in campo la stessa cosa lo devi pensare a quali industria manifatturiera costruirà i che sia ambientalmente sostenibile vuol dire riprogettare ripensare tutto non fosse chiaro come concetto
E da un certo punto di vista allora la domanda è
Noi lavoratori e lavoratrici che siamo quelli che producono la ricchezza che tengono in piedi questo Paese
Cosa dobbiamo essere quelli che stanno ad ascoltare quello che decidono qualcun altro o è un nostro diritto non solo
Chiedere di essere pagati e retribuiti bene ma la nostra intelligenza la possiamo mettere per decidere cosa si produce come lo si produce con quale sostenibilità fino anche a mettere in discussione il modo con cui si gestiscono l'impresa chi l'ha detto
Che è una persona come me semplicemente perché datore di lavoro può disporre della mia vita della mia condizione senza mettermi nella condizione di usare la mia intelligenza dentro a quello che faccio e a far funzionare meglio quell'impresa
E badate che non sto pensando sono in una fase moderata non sto pensando al superamento del capitalismo non so se è chiaro come concetto sto pensando a Corviale che ci sia almeno una pari dignità tra lavoro e l'impresa e poi penso
Che c'è un problema anche dentro l'impresa
E perché debbono cominciare anche loro a dire le cose come stanno e
E cioè non tutti gli imprenditori sono uguali non tutti lo fanno nello stesso modo
E da un certo punto di vista lo dico perché siccome Lin legalità si sta diffondendo non si sta riducendo
In un Paese che ha più di duecento miliardi di pm RR da investire nei prossimi anni diventa un terzo il rischio e lo dice uno rosso
Che più questa cosa mi hanno fatto riflettere il uno dei più grandi processi contro la 'ndrangheta
L'han fatta nella mia città Reggio Emilia non l'han fatta a Reggio Calabria non so se è chiaro come concetto
E da un certo punto di vista oggi siamo oggettivamente di fronte a un rischio di questa natura perché non siamo più a un fenomeno territoriale locale anzi fatemi fare una battuta
Se una volta si poteva dire che la mafia era solo una parte del Paese questa volta c'è un elemento unitario perché dappertutto notte se c'è una cosa
Che unifica sicuramente che dappertutto anzi dove ci sono più soldi perché anche migliorata la loro competenza e capacità di agire proprio sulle questioni finanziarie economiche e tutto il resto
E allora da un certo punto di vista oggi
Dire ad esempio che se vuoi dei soldi pubblici o applichi contratti nazionali di lavoro e rispetti i diritti o non teme donne anche uno dovrebbe diventare una legge normale ma
Poter dire che investì sulla formazione e l'altra questione
Che hai la sicurezza e la salute chi non la rispetta la chiudiamo la fai lavorare capissi che sono altri elementi che devi affrontare se vuoi dare un'idea di cambiamento concreto ed investire sostanzialmente sulle persone
Ecco io credo che questi sono i temi che abbiamo di fronte
Per questo io penso che il mio problema non è Tato non cade il governo il mio problema è come si risponde ai lavoratori e alle lavoratrici ai pensionati e ai giovani che stanno chiedendo di cambiare questo Paese di fare delle riforme per questo credo che sia importante che il Parlamento oggi si assuma questa responsabilità perché di questo di cui abbiamo bisogno poi naturalmente
Noi siamo rispettosi dell'aula è la Sicilia e la Sicilia in questo contesto e poi chiudiamo perché le ricordo l'appuntamento con la granita
La Sicilia è un uomo io ero solo la premessa sarà una piazza Siria in questo contesto che arruola che ruolo che ruolo gioca come ma non di sola da da da da laboratorio battaglia da Frankenstein una protagonista
Ma guarda io e non lo dico perché sono in Sicilia ma ne parla anche di quello che abbiamo fatto noi
C'era ancora il primo governo nel nostro Paese quando insieme a CISL e UIL dopo cinquant'anni abbiam deciso di fare una grande manifestazione a Reggio Calabria
Non era semplicemente tornare a Reggio Calabria era la consapevolezza di voler fare una cosa che dava l'idea che non c'è nessuno sviluppo non dico dell'Italia dico dell'Europa se tu non rilanci anche il mezzogiorno del nostro Paese
Questo è un tema di fondo non so se chiaro come concetto
Perché da un certo punto di vista oggi o se è in grado di fare sistema cioè stessa cosa lo dice pure Salvini lo può spiegare un po'meglio nasce la disattesa Lineltex dice una cosa intelligente anche Salvini son contento trattarla morti
Nacque non lo sapevo ma se
Quando dice cose intelligenti non verranno almeno in parte la Sicilia se non riparte l'Italia io ho detto certo c'è anche questo tema ma è così naturalmente uno spot è così
Perché se noi vediamo seduta proviamo si parlava di infrastrutture e vuol dire fare investimenti vuol dire costruire delle cose è chiaro che hai un problema di infrastrutture sia materiali che sociali
E da un certo punto di vista
è evidente che hai anche la necessità da pensare la potenzialità perché se tu fai infrastrutture e a quel punto lì qualifichi l'agricoltura qualifichi Turi se tu vuoi che le merci e le persone si muovono più velocemente
Hai bisogno di avere anche infrastrutture al di là di avere infrastrutture soltanto non è che fare queste cose come qualcuno ricordava la cattedrale nel deserto che se fai solo quella sui ma se c'è un sistema questo elemento vogliamo pensare anche al turismo nel nostro Paese come un elemento di crescita
E di sviluppo e allora la dobbiamo pensare che l'Italia nel cuore della del Mediterraneo che potrebbe essere la culla logistica culturale oltre che turistica del nostro de dell'Europa da un certo punto di vista ma allora queste cose qui devi essere anche in grado di avere dei progetti io penso ad esempio
Che il progetto la le Ferrovie dello Stato che han presentato un progetto che non cominciato dirlo ancora quando mattina ma cosa facciamo nei prossimi dieci anni quali investimenti facciamo e quello che dovrebbe essere fatto quando parlo di politiche energetiche scusate
Consentitemi anche qui la franchezza
Ho noi abbiamo ENI N stima
Poi potrei preseason tutte aziende controllate dal pubblico
Noi abbiamo le aziende sia che producono sia che possono distribuire l'energia
Perché tra di loro non si coordinano perché non c'è un progetto comune d'intervento o in Francia e ma però non è un pericoloso estremista di sinistra
La nazionalizzata l'azienda che produce energia non so se è chiaro perché nel momento che devi fare politiche industriali lo Stato deve essere nella condizione di avere gli strumenti per poterle fare per poter fare determinate sempre
Si parlava di connessione
Ma noi abbiamo i lavoratori unitariamente dentro la tenda alla Telecom abbiamo superato bene siamo d'accordo alla Rete Unica ma se poi tu spezzetta e tutto il resto tu stai disperdendo un patrimonio fatto un esempio
Perché il telefono è stato e di quando hanno fatto il telefono o l'energia elettrica l'han portata in tutt'Italia l'han portata anche nei comuni che altrimenti non ci sarebbero mai stati se tu la logica è uso il mercato e comincia col mettere
Dove c'è più mercato lo dico banalmente a me capita che in alcune zone del nord fai addirittura due
Reti che sono state messe giù e tra i tanti Paesi che non ce l'hanno neanche non si sa quando ci arriveranno perché costa troppo e non si poteva andare se tu l'Anas al mercato quella roba lì non la risolverà il mai
Perché questo deve diventare un elemento strutturale di politica industriale di politica di crescita del Paese la stessa cosa vale per gli asili
Se io voglio affrontare il tema tempo costruire gli asili rispetto a quello che c'è adesso debbo mettersi anche le risorse per evitare che una volta che ho costruito gli asili non ciò le maestre per potete andar dentro ed ebbe vita are
Che poi le rendo private perché al limite pubbliche non li assumono false chiaro come concetto
Allora rimettere al centro oggi i diritti fondamentali quindi anche cose di crescita
Di un territorio come la Sicilia ma possiamo parlare della Calabria vogliamo parlare della campagna Vogliamo parla della basilica vogliamo parlare di altre
Attività o addirittura vogliamo parlare di alcune zone che erano di centro penso all'Umbria e le Marche che oggi se vai a vedere i dati hanno livelli su alcune case in cui c'è stato una regressione anche territoriale
Perché badate che il le l'interno e l'esterno pur con caratteristiche diverse e presenti in tutti i territori ma che queste diversità ci sono poi certo
Tra il nord e il sud ed in particolare tra alcune grande regioni penso alla Lombardia
Penso al Veneto penso all'Emilia penso alla Toscana dove si concentra anche una quantità diversa ma anche in quelle realtà lì si è determinata una diseguaglianza interno alla stessa Regione ma da un certo punto di vista proviamo a pensare quello che sta avvenendo nella dimensione
Europea a proposito di politiche industriali
La Sicilia dell'ente Telecity
Le sentire un'azienda che alla presenza pubblica sì tu vai a vedere i francesi hanno già deciso il governo francese chiamando l'azienda di fare investimenti molto seri
In Francia e non si capisce perché in realtà qui non ne stiamo mica discutendo oppure scopri nel settore automotive dove ci son tutti i semiconduttori Intel che è un grande ha deciso di fare l'investimento in Germania
Adesso c'è il problema delle batterie tu devi pensare non solo dove compri batterie ma deve pensare come le protetti come le smaltisce di ricostruire una filiera Attila la siamo costruire tutte queste cose lo dico molto banalmente a proposito di potenzialità che in un qualche modo di rimettere avanti
Quindi certo io penso che allora
Questo elemento cioè io poi ha un'altra idea di errori che sono stati fatti
Io penso io vedo un rischio che venga avanti io penso che la famosa modifica dell'articolo quinto della Costituzione a suo tempo fatto sia un grande errore
Perché questo elemento che addirittura rischia oggi di ritornare fuori sotto la forma di autonomia differenziata in realtà rischia di aumentare le differenze patate lo dico venendo dall'Emilia
No essendo vissuto per tanto tempo in Emilia ma con quello che te uno pensa davvero che ai cinesi agli indiani a mezzo mondo che si sta mettendo in movimento uno risolto il suo problema dal condominio o dal Comune in cui è
Quando io dico che ci raccontano delle palme e proprio questa cosa qui oggi l'interdipendenza come racconta non è una cosa inventata da qualcuno sono i processi che sono in atto e da un certo punto di vista o l'Europa e in grado di diventare una cosa seria che vuol dire superare le politiche industriale
Ad austerità vuol dire ad esempio che dopo aver fatto il Pnr R. penso che ad esempio il pure c'è un altro strumento che è stato utilizzato durante la pandemia per sostenere il reddito
Oggi dovrebbe essere finanziato per avere uno strumento che ti permetta di gestire i processi di riconversione di transizione con ecologica e di produzione
Perché se tu hai affrontare determinati processi oggi faccio un'attività
E tra dieci anni non la faccio più io debba essere in grado ma i lavoratori non solo di sostenere il reddito ma anche di lavorare per poter riformare per poter essere in grado di offrirgli anche altre opportunità di lavoro altrimenti mi ritroverò tutti contro non sorge chiaro come concetto bene
Ora io penso che questi progetti ci sono ed a un certo punto di vista lo sforzo fatto oggi a me sembra molto importante dalla CGIL della Sicilia
E quello di aver fatto una discussione generale ma di aver indicato in questo contesto cosa secondo noi oggi è necessario fare qui in Slovenia a partire concretamente dalle situazioni
Che sono aperti e danno un contributo in questa direzione
Per questo questa non è una questione locale
E la questione del Mezzogiorno è una questione locale è una questione insisto europea non solo locali perché è la condizione per poter svolgere anche un ruolo in una guerra che sta di dividendo l'Europa non la sta unendo e
Perché
La Polonia la Romania i Paesi oggi scandinavi non pensano le stesse cose che pesa l'Italia la Francia la Germania o la Spagna quindi questa guerra rischia
Non solo di farti tornare indietro perché se la risposta è che anziché investire nelle energie rinnovabili riapro le centrali a carbone
Io vedo un elemento di regressione pericoloso non perché affronto un'emergenza ma perché rischio di cacciare via dei soldi in tecnologia e risorse che invece oggi avrei bisogno di destinare in un'altra dimensione in un altro luogo
Queste quello di cui abbiamo bisogno per farlo
Servono luoghi e servono azioni per poterlo fino in fondo gestire grazie
Grazie grazie
Grazie al segretario Stefano Landini grazie ad Alfio Mannino per per l'ospitalità grazie a tutti gli interventi grazie a voi per la per la pazienza e per l'attenzione va aggiornato