"La televisione che non c'è"

Chiedere qualcosa
I nostri ospiti sulla televisione che succede
Che rischia o di scomparire o di essere stravolta Congo di essere cambiata
Soprattutto vorrei che
Voi addio potessimo essere aiutati a capire qualcosa
Di più su quello che sta succedendo per esempio viale Mazzini in RAI dove sembra che siano imminenti idee nomine quindi un cambiamento radicale di tutto quanto il gruppo dirigente anche perché
Maurizio Costanzo qualche giorno fa qui vicino a Bologna ha detto delle cose molto chiare molto precise
Ha ammonito sul fatto che il rischio per il servizio pubblico
Spero di di di Paul riportare correttamente Maurizio
Di un partito che a diciamo sì delle voglie molto no molto sfrenata sulla RAI di AN
Ieri sera il rappresentante di Alleanza nazionale nella Commissione di vigilanza Storace oltre prendersela con Maurizio Costanzo ha fatto un numero ha detto no non è vero non siamo noi lottizzatore non siamo Luigi depuratori allora tanto vale
Che tutto resti come almeno per un po'in RAI insomma mi pare che siano cominciati dei giochi molto pesanti molto pericolosi che presto potrebbero portare a qualcosa e io vorrei
Questa sera se possibile capire qualcosa di questi messaggi cifrati che hanno cominciato a lanciarsi i partiti soprattutto le forze che compongono l'attuale
Maggioranza di governo
Se vita e d'accordo chiederei a Luís innanzitutto di dirci che cosa tanto sa che cosa ha saputo nelle ultime ore per esempio
Di che cosa sta succedendo a viale Mazzini cioè che succede del servizio pubblico e sono queste ore in cui il servizio pubblico può subire attacchi assalti stravolgimenti trasformazioni radicali
Sì io credo di sì credo che il rischio in questi giorni sia molto grave
Credo che riguardi l'intera vita dell'informazione italiana
Uno dei punti che caratterizzano di più una società democratica e la libertà di informazione
è una di quelle cose insieme al diritto al lavoro alle pensioni
Al diritto alla salute alla casa che danno di una società
Un giudizio un altro credo che il problema oggi sia molto molto serio noi corriamo oggi il pericolo di avere in Italia un'informazione di regime
Alla RAI sta succedendo qualcosa di molto grave voglio dire qui perché stanno rimbalzando di ora in ora notizie molto allarmanti
Circolano liste di nuovi direttori
O di ex direttori così vengono definiti da epurare
Direttori dirigenti
Vice direttori capo redattori
è un problema che non riguarda solo la sinistra intendiamoci non riguarda solo i progressisti o il PDS riguarda un'intera area professionale
Anche moderata
Che non è in sintonia con questo governo
Che non è in sintonia con la parte di questo governo che ha in testa una cosa molto chiara come ha provato a fare con la magistratura
Sta provando a fare con l'informazione
Controllarla asservirla dominare la diciamo alla RAI stanno circolando
Queste cose
Taluni esponenti della maggioranza alcuni un po'più pittoreschi come Storace altri più seriosi
Altri silenziosi come Berlusconi capestro canta qualche imbarazzo a parlare della RAI avendo casa sua la Fininvest
Stanno spargendo questi veleni
Ma io credo che si possa rispondere così Zollo si sta preparando un vero e proprio saccheggio della RAI una colossale lottizzazione
Una colossale spartizione di potere
Più grave ancora di quella di qualche anno fa quando l'allora pentapartito eravamo tipo parecchi anni fa
Mise suoi uomini alla guida dei telegiornali pensando di poter imbavagliare il servizio pubblico
Io denuncio denunciamo
Questo rischio
Lo denunciamo perché in gioco non solo la RAI due non siamo il partito
Della RAI
Non vogliamo difendere nella RAI così come è stata
Nelle altre strutture dell'informazione così come l'abbiamo conosciuta e noi siamo il partito delle regole
Dell'indipendenza della comunicazione
Vorrei quindi per concludere questa mi ha preoccupata nota di dolore dire che la televisione che non c'è e continuerà a non esserci
Se non riusciamo a rompere
La struttura attuale di potere nell'informazione se non riusciamo a invertire una rotta pericolosa
Se non riusciamo innanzitutto nelle prossime giornate a bloccare un processo che ha un chiaro scopo autoritario
Ho vorrei dire ai vari esponenti del governo Forza Italia
Alleanza nazionale CCD c'è anche il CCD che a qualche mira forse minore qualche pezzo minore della RAI
Vorrei dire che non avranno vita facile non sarà facile per loro fare come una cavalcata la conquista della RAI troveranno molti ostacoli
Tornarono soprattutto sulla strada un mondo a cui noi apparteniamo che crede fino in fondo la democrazia dell'informazione quindi io dico con molta franchezza sarà una battaglia molto molto dura anche l'informazione ci sarà un autunno caldo
Sandro Curzi come forse
Morosa alcuni di voi molti di voi ricorderanno alla fin dei conti poi è stato
Quasi l'unica vittima diciamo così dei professori l'unica l'unica vittima dell'usura
E allora proprio per questo
Accuse vorrei chiedere
Ma davvero dobbiamo temere di rimpiangere di questi professore
Per quello che hanno fatto loro che stavano facendo e per quello che rischiano di fare i loro
Successo
No no assolutamente no nessun rimpianto e anzi credo che la sinistra debba fare un'autocritica
Per aver dato troppa corda e troppa concessioni ai cosiddetti professori proprio per un anno
La vera battaglia della RAI era già cominciata
Era cominciata da più più di un anno di un anno fa
E l'operazione di
Tagliare le teste era stata l'operazione che doveva dare il senso e il segnale di quello dove si stava dove si stava andando era un'operazione per soffocare un'esperienza importante e tanto vero che prima di andarsene hanno tentato ancora l'ultimo colpo di coda di soffocare l'esperienza della Terza Rete
Che era l'esperienza dell'autonomia che era il tentativo di professionisti e che hanno tentato quella carta seguendo le esempi che c'erano anche da altre parti che c'erano in Fininvest come ad esempio di Costanzo che è qui presente non perché è presente io dico queste cose ma perché ci credo su quella strada anche in RAI avevamo cercato di dire che cosa e che l'informazione ad esempio la televisione
E non sono al servizio di questo o di quello dei conservatori o dei progressisti dei no
E devono essere un momento di una grande democrazia vera e questo sogno questa boia di lavorare in questo in questo senso non l'abbiamo avuta in quelle in questi anni l'abbiamo sperimentata
Proprio se volete sull'onda di quello che era il cambiamento del mondo era finita la guerra fredda adesso leggo che anche Occhetto ammette che certe cose dette da Cossiga per esempio sul contrapposizione il crollo
Dei muri doveva significare qualche cosa di assolutamente nuovo e nel campo dell'informazione doveva rappresentare il fatto che finalmente l'informazione dovrà cominciare ad essere informazione
Che in un Paese democratico democrazia completa di democrazia vera
Dove è uno dei cardini del sistema del sistema democratico insieme al potere politico alla magistratura l'informazione
E questo era il ruolo grande che si è tentato ed è per questo che adesso diciamo la televisione che non c'è
Cioè nonni
Perché non riesce ancora passare questo discorso vero di democrazia completa io volevo dire una cosa tanto
Ricordarci qui che noi stiamo facendo questa nostra festa quest'anno alla vigilia del cinquantesimo
Della
Liberazione d'Italia
Proprio in giornate come queste era all'inizio dell'autunno del mille novecentoquarantaquattro quando il generale Aleksandr disse ai partigiani
Tornate a casa
Non so se lo ricordate quelli anziani lo ricordano ai giovani bisogna ricordarlo perché
E perché la presenza di un grande movimento partigiano significava che la democrazia non ci veniva regalata ma che veniva conquistata che gli italiani sapevano liberarsi da soli allora Alessandra
Alexander ci disse
Di tornare a casa
I partigiani non tornarono a casa
Arrivo all'aprile e arrivo alla liberazione
E arrivarono
Gli anni
Che adesso con facilità
Anche si dimenticano questo mezzo secolo è stato un mezzo secolo Complesso per il nostro Paese
Non è vero
Che è stato tutto fango
Tutt'altro
è stato un mezzo secolo di lotte di conquiste molto difficili di avanzate anche di sconfitte pesanti ma anche di grande avanzate del movimento del progresso del movimento dei lavoratori
Non bisogna dimenticare tutto questo dice ma che cosa c'entra
Questo con il tema in discussione c'entra moltissimo
Perché noi oggi stiamo per ingaggiare
La grande battaglia lo diceva Vincenzo vita
Una grande battaglia c'è un'emergenza nazionale che è l'emergenza televisione l'emergenza informazione è un'emergenza nazionale
O noi riusciamo sì questa battaglia poi il problema della democrazia nel nostro Paese si porrà in modo in modo in modo diverso per questo non è affatto
Deciso lo scontro lo scontro e aperto
E ha aperto
Finché ci sono uomini giovani o vecchi
Qui poche sere fa avete festeggiato Montanelli
Oggi avete Costanzo
Ci sono uomini di varie generazioni
Con idee diverso e con storie diverse
Io la mia storia nella sua Montanelli ha una sua molto più lunga e più complicata diversa
Dalle nostre quello che ci unisce
Questo l'ho sentito a Milano quando rispondemmo all'appello di Montanelli recandosi a quella a quella riunione a Milano
Quello che ci unisce e di aver capito una cosa
Che la democrazia è un insieme
Di forza di uomini e che senza la democrazia non ci sarà assolutamente né speranza nel progresso per il nostro Paese e la democrazia
Si difende con la libertà
Più completa dell'informazione
Può non piacere a volte il titolo dell'Unità quello del Corriere della Sera
Può non piacere
Una certa trasmissione di Costanzo o un certa parte del telegiornale che io faccio
Ma questo fa parte della democrazia
Se non c'abbiamo queste diversità se non c'abbiamo questa autonomia assoluta
A volte anche dispiacendomi quelli che sono
I cosiddetti amici di ciascuno di noi perché ciascuno di noi ha delle idee politiche molto precise a dei sentimenti ha un cuore
Quando facevamo Samarcanda e certe volte si dispiaceva no anche alcuni G. dirigenti del PDS io alzavo le spalle ma non era in via Tanzarella
Non era una voglia di provocazione perché io sapevo mi sentivo a posto con la mia coscienza perché cercavamo di fare qualche cosa
Che era utile a chi credeva nella democrazia a chi credeva sul serio nella possibilità che ci sia una società un un po'meglio di quella nella quale noi noi viviamo non è stato facile non sarà facile
Ma questa idea è noi dobbiamo conquistare
Conquistare tutti
Sapere che quando si acquista il giornale al mattino si compie un grande atto di libertà quale sia sì il giornale si scelga ma quella è un elemento di libertà e quando la sera si guarda quello o quell'altro spettacolo televisivo bisogna saperlo fare con intelligenza scegliendo e avendo la possibilità di però di scegliere
E poi e con questo concludo e poi non dimenticare mai
Che i veri protagonisti siete voi ve lo dico non per accattivarmi le vostre simpatie ma siete voi
Perché guardate bene cari compagni che
Ne possiamo fare
O non fare secondo le possibilità
E ci vengono date
Questo o quel pezzo di televisione più o meno bene
Possiamo fare il giornale
I giornali più o meno o meno bene
Ma se dietro di questo non ci siete voi con la vostra che litiga con la vostra intelligenza con la vostra capacità a vostra volta di comunicare insomma io quando dico che certe volte magari una sera chiudete pure la televisione è stata in casa ragionare fra di voi ma parlando con i vostri ragazzi con i vostri figli con i vostri nipoti guardate questo importantissimo
E la Cellular della democrazia questa e proprio la la parte vitale perché se non c'è questo modo di vivere di partecipare
Di giudicare di guardare le cose giudicando in modo sempre con la vostra testa
Non ci credo
Perché abbiamo provato noi della mia generazione quegli anziani lo ricordano tutta la nostra storia è stata anche intrisa di errori abbiamo provato le scorciatoie
Abbiamo pensato che si poteva arrivare
Per vie più rapide all'idea dei grandi
Che c'abbiamo ma poi ci siamo accorti che le scorciatoie non ci sono
Non ci sono
Perché senza libertà completa senza partecipazione vera vera non si fa nulla di progressivo ma si fa qualche cosa che poi diventa assai brutto lo ce ne ricordiamo voi queste cose dobbiamo però ricordarci per sempre
E c'entrano col dibattito che facciamo adesso
Perché c'entrano con la grande questione che è quella che io chiamo emergenza televisione emergenza informazione difendete lottato per avere sempre più spazi di autonomia di libertà io non so
Se chi agisce adesso vivai agisce bene o male
Lo vedremo
Ci sono dei segnali molto brutti da ricorda di vita in questo in questo momento
Quello che esso
Perché dobbiamo essere tutti quanti convinti
Che questa è una battaglia di primaria importanza
Non possiamo non possiamo permettere che in Italia scompaia
O si dissolva come si diceva hanno detto alcuni
Nel nulla
Un sistema di informazione radiotelevisivo pubblico non possiamo ce n'è ancora un grande bisogno
C'era un grande bisogno proprio per sviluppare questa democrazia per permettere che Costanzo abbia più spazio e più libertà dove lui lavora per permettere a media avere più spazio e più libertà abbiamo bisogno che esista
Una RAI pubblica
Una RAI che funzioni una RAI che sia davvero uno specchio del nostro Paese e guardate bene che anche nel passato di questa azienda non è tutto da buttare
A volte sono stati commessi grandi errori quando i professori tagliavano credendo ma una volta di di diventare i simpatici ai progressisti è una volta di diventare simpatici a qualche altro erano degli ignoranti
Non conoscevano la storia della RAI quando trattarono presenti a gettarono fango su tutti i lavoratori della RAI una facilità ricordate proprio era l'inverno scorso ed erano proprio i giorni
Che una piccola giornalista piccola
Piccola di età piccola di statura ma che io c'ho sempre di fronte a me qui nel mio cuore che Ilaria Alpi
Rita nata assassinata
Da qui misteri d'Italia che sono grandi
Che sono immensi troppo facile
Per il presidente della RAI e il direttore generale dimenticare archiviare e mandare al Casa di e del padre di Ilaria Alpi
Le gli appunti che erano stati ritrovati con un fattorino
Con un fattorino
Perché Ilaria Alpi aveva da vera giornalista e da vera giornalista del servizio pubblico
Si era avvicinata ad alcuni grandi segreti di questa Repubblica
Al traffico delle armi
A questa potenza enorme
Che c'è che abbiamo già visto che abbiamo visto operare in Somalia che abbiamo visto operare nell'ex-Jugoslavia
Lei stava scavando e lavorando su un punto che era un nervo particolarmente delicato e fu assassinata brutalmente ebbene io oggi dico difendendo qui la necessità che esista la RAI sempre
E dico che la RAI
Dedei in qualche modo un riconoscimento pubblico agraria se per esempio a viale Mazzini invece del vecchio cavallo che ormai stanco e sembra quasi abbattuto noi mettessimo un ricordo di Ilaria Alpi quella sarebbe la vera e
Maurizio Costanzo tu condividi questa questo timore per quello che può accadere in RAI quello che accade in Rai in che misura puro aiutare ostacolare la nascita anche di questa TV
Che non c'è
Bene innanzitutto con la sera tempo voglio dirvi che mi dà grande conforto vedervi così numerosi e anche sì ho consapevolezza che tutta l'Italia non è moderna però voglio dire vedere una platea così
Frequentata insomma avrebbe ecco devo dire questa cosa di grande conforto del volo e volo dovevo al volo volevo dire
Sandro Curzi e prima Vincenzo vita hanno detto molte cose adesso io dirò alcune va anche aggiungendo la mia esperienza
Alle cose elenchi ha detto che ha detto Curzi allora
Sì non c'è dubbio che questi sono giorni settimane maggiorenne
Particolarmente complicati per per l'informazione in senso generale
Per la televisione pubblica in senso più stretto
Proprio perché ci si aspetta le nomine proprio perché a distanza di pochi mezzi da alcune cose orribili fatte dai professori erano mai di pregi professore
Sulla Messaggero dove scrivo ho attaccato il direttore generale Locatelli
Il quale non solo a coltello
Ma per la Terza Rete praticamente perché fu lui il vero accoltellatore ma poi fece una operazione abbastanza singolare io cerco di fare un'operazione abbastanza singolare
Quella di rimanere come direttore generale comunque
Il che insomma era abbastanza improbabile come percorso quindi nessun amore
Per i i professori che sono andati via
Una atteggia nei confronti per quanto mi riguarda evidentemente delle persone che formano ora il consiglio d'amministrazione della RAI
Io però rispetto ad alcune cose che ha detto Curzi
Vorrei così avere un un momento di ottimismo e questo momento di ottimismo nasce da una constatazione
Quando io ho cominciato a fare l'autore in RAI
A metà degli anni Sessanta e poi nel settanta e poi davanti al video nel settantasei con bontà loro la battuta aerea
C'è hanno preso un democristiano hanno preso un socialista e hanno preso uno bravo perché poi c'era bisogno che uno perché il sei cose perché leggera demonizziamo socialità che erano solo raccomandazioni politiche poi serviva uno bravo
Allora io sono abbastanza convinto di una cosa però recentemente mi sono convinto che insieme a Michele Santoro che si potesse fare
Una televisione diversa poi magari ne parliamo invece per ora questa cosa non è possibile fare quindi non prendete prendere con beneficio d'inventario quello che vi dico però io sono convinto di una cosa
Che fare la televisione
Ed essere ascoltati cioè averi o senza avere pubblico insomma bisogna saperla fare
Non è che
I Consiglieri di amministrazione della RAI possono adesso andare alla UPIM alla Standa Rinascente dice per favore me da quattro direttori delle direttore d'un telegiornale uno per la Rete eccetera questo non è vero non non si trovano così facilmente non si trova facilmente per dire un altro Sandro Curzi non si trova facilmente un altro Santoro
Non ci trovano facilmente delle persone che il momento stesso al quale ci mettono davanti alla televisione saranno due saranno sei saranno cinque milioni
Parlano a delle persone dicendo delle cose ed essendo sostanzialmente credibili
Cosa è successo in grado e a mio parere anche in Fininvest in questi in questi anni che alcune persone sono diventate credibili
Sono diventate credibili presso di voi ovvero se dicono delle cose queste cose hanno un certo tipo di risposta
Allora io ritengo che si illudono quelli che pensano di dire levati tu che mi ci metto io Maddoli vanno a prendere
Ma dove stanno tutti questi in grado di fare la televisione
E che avrebbero vissuto dieci anni vent'anni sottotraccia nascosti massacrati da tutti quanti noi che occupando delle posizioni più o meno di di rilievo abbiamo impedito loro di emergere credetemi questi qui non ci sto
E allora io credo che i nuovi consiglieri di amministrazione della RAI
Diranno delle grandi delusioni perché il momento nel quale si troveranno a fare un quadro dei non merita proporre si renderanno conto che o si rivolgono a dei professionisti
Qualunque idea politica abbiano questi professionisti o fanno così o la spengono la RAI non hanno la più ragione d'essere perché voi per primi
Non guarderete un programma perché bisogna per forza guardare un programma della RAI perché non siete dei masochisti di conseguenza rischio io preferisco guardare un a trovarla guardo un altro programma
E questo è per me in queste settimane
Un motivo assolutamente di conforto io non riconosco non ripeto non lo so se Curzi ne conosce ma insomma non ce ne sono
Non ci sono geni televisivi incompresi quelli che hanno fatto televisione in questi anni poi si è visto
Ma non è mica colpa di nessuno se quelli che hanno fatto televisione hanno avuto successo in questi anni politicamente la pensare in una certa maniera ma mica uno li può ammazzate Gesù a pezzi in questa maniera devi cambia no la pensano in questa maniera evidentemente però esiste un pubblico non solo un pubblico progressista e di sinistra che comunque il momento nel quale accende il televisore preferisce vedere
Quel quel quella persona o quel giornalista piuttosto che un altro e questo devo dire vita Confort
Detto questo per carità non bisogna abbassare la vigilanza bisogna signora perché va via
Non bisogna al saluto Lazzaro allora no e non si alzavano parlava Corsico agli altri tra Laccoto caffè
Quindi
Bene
E questo è un primo discorso e poi su questo staremo a vedere io devo dire la verità l'ho detto in molte occasioni e sono lieto di dirlo in questa io faccio da molti anni programma che molti di voi hanno la la gentilezza d'animo di seguire dico tutte le sere ma mi auguro spesso ebbene io ho vissuto all'interno di Canale cinque e continua a vivere uno straordinaria
Molto gradevole autonomia e libertà
Sono anche convinto che non c'è bisogno nemmeno di dirla perché la libertà sta nelle cose che uno fa probabilmente se non fosse stato libero
Non avrei insieme a Michele Santoro complice qui presente Curzi fatto nascere le prime puntare staffetta sulla mafia
E la mafia ne è stata talmente singolarmente colpita che m'ha regalato cento chili tre cose
A far
Io personalmente e così arriviamo a parlare attenzione che non ce ne sono convinto che per anni grazie molto lunghi e grazie anche ad Angelo Guglielmi e grazie a un giovane che c'ha trentadue anni che il direttore di Canale cinque che si chiama Giorgio Gori
Noi siamo riusciti a fare una televisione trasversale
Che è superata il servizio pubblico dal servizio privato che andava verso i telespettatori che cercava di affrontare insieme perché insieme si era più forti
Sulle tematiche sociali le tematiche importanti
Devo dire che se un domani questo dovesse venirmi a mancare mi mancherebbe una cosa importante mancherebbe una sponda ne mancherebbe uno specchio mi mancherebbe un referente però io
A tutt'oggi devo dirlo pubblicamente
Da questo punto di vista io continuo a fare il mio mestiere bene
Continua a fare il mio mestiere bene anche perché c'è un direttore di Canale cinque che non ha consentito il volantinaggio
Intorno ai programmi
Per volantinaggio intendo dire quel programma di Medail e su Italia uno che si chiamava qui Italia
Per volantinaggio mi riferisco a quel programma di Mengacci su Retequattro che si chiamava luogo comune
Canale cinque
Grazie a Giorgio Gori grazie ad Enrico Mentana e consentitemi grazie a me è arrivato si è fatto relezione ci è fatto il dopo lezioni in Martin con come dire una assoluta civiltà cioè nessuno di noi si è mai vergognato del prodotto che aveva fatto e indette il programma che lo precedeva e me
Del programma proseguirà va be e membrane che seguono sono quelli dedicate ai fornai perché che comincia a lavorare presto ma insomma che comunque dei programmi che li precedevano e questo lo devo dire
Quindi io difendo
Canale cinque così fatto e questo territorio che ciò intorno la mia preoccupazione è un'altra la mia preoccupazione che andando avanti di questo passo la
Questo filo
Questo filo rosso adesso poi qualcuno si preoccuperà ma è uguale questo filo verde questo filo giallo
Questo filo arcobaleno che ha legato alcuni programmi alcune reti non venga interrotto
è vero politico anche perché non siamo però riusciti a fare il terzo polo Santorre Dio non siamo riusciti a fare tele sogno e poi vi dico anche perché però è anche vero che sì alcuni di noi riescono a presidiare io non ho problemi da questo punto di vista porcela Santoro forse ce l'avranno
Le persone che dovrebbero fare Milano Italia
A presidiare certi spazi ecco che quella televisione che sempre si è guardata voglio dire non siamo affari sempre dirimpettai di quella televisione può continuare a fare il proprio mestiere
Certo
Che sia un domani tolgono lo spazio di Milano Italia
E ci mettono penso un karaoke politico che ebbe l'ordine se domani tolgono lo spazio del rosso e nero e ci mettono un bel film
Io avvertirò una grande solitudine e allora qual è il rischio vero è l'avvertire a luglio a Montecarlo prima Curzi mi diceva
Forse mi restringono
Delle ore degli spazi ecco qual è il problema
Il problema non è quello di occupare quello che non abbiamo ma di difendere quello che abbiamo coltivato e abbiamo costruito e stiamo continuando
Che qui interviene una cosa prima parlato Cursi del mille novecentoquarantaquattro
Ecco io quest'estate quando non facevo la trasmissione riflettevo su quello che via viva via via cadeva in Italia
Continuavo a pensare che uno dei grandi problemi non è che ce l'ha solo la sinistra ma che ce l'abbiamo tutti in Italia
Una mancanza di memoria
Io credo che ognuno di noi all'interno delle proprie famiglie dei posti di lavoro
Noi davanti alle telecamere dobbiamo ricordare l'importanza della memoria io ho come il sospetto che questo Paese abbia dimenticato e dimentichi tutto con troppa facilità
Perché questa è anche colpa dei media i media consumano tutti
Tutto con cioè tutto con grande rapidità se uno dice ma vi ricordate che abbiamo avuto il governo Rumor uno pensa che sia le guerre puniche non è vero
Sono venticinque anni fa che abbiamo avuto un ministro degli esteri che si chiamava Emilio Colombo ma ce l'abbiamo avuto l'altro ieri invece sembra che sia passato un tempo infinito da da quel momento fino fino a oggi allora mi raccomando la memoria guardate
Che se noi fallì hanno l'esercizio di memoria se non ci dimentichiamo
Cosa è stato il il quarantaquattro e prima del quarantaquattro c'è G20 chiamo così sono stati gli anni cinquanta se ci dimentichiamo poi gli anni sessanta e via via a salire
Allora sì
Dei nostri cervelli chiunque potrà fare quello che vuole la nostra forza e quella di tramandare a chi per sua fortuna molti meno anni di noi
Quello che l'Italia è stata quello che l'Italia ha saputo fare
Come sono fatti realmente gli italiani che Cristo non sono tutti yuppie non sono tutti in blazer non hanno tutti l'orologio sopra il polsino non sono tutti rampa
E non sono
Fatemelo dire nemmeno tutti fissati più sani e più belli romana Bertucci cioè voglio dire per fortuna
Per fortuna siamo anche strepitosa mente brutti e Grassi e pelato siamo fermi
Esperimento si è appellato non ce ne può fregare di meno riesca ad altri
Che e voglio aggiungere un'altra cosa ma questa dalla memoria me interessava proprio aprire penso che ci farò delle puntate sulla memoria proprio sulla necessità di non dimenticare perché io ho un figlio di diciannove anni una figlia di ventuno e ogni tanto ma gorgo di dover recuperare tante cose che a scuola non le hanno detto e quindi vi devo raccontare anche in maniera forse confusa tante conto se non capiscono tante altre cose che succedevano e allora che il Paese quello che cancella la memoria di quello che ha fatto e quindi per cui tutto sembra immediatamente nuovo non è vero
Tante cose
Che sono successe
In maniera diversa le stiamo rivivendo ecco perché dico attenzione sempre alla memoria pure se possono apparire discorsi un po'antichi la televisione che non c'è allora il terzo poco secondo me e poi così sentiamo nocciolo anche gli altri su quel tre terzo polo secondo me per ora non si può fare perché non c'è nessuno che vuol fare
Perché il terzo polo non si può fare suonando nelle case di tutti quanti voi e dicendo io quel sottile da dire questo quest'altro
Un terzo polo si poteva fare se la RAI e la Fininvest avrebbero dismesso avessero dismesso una reti ciascuno non l'hanno fatto e credo che nella RAI e la Fininvest abbiano alcun interesse a fare questo di conseguenza
Per ora un terzo polo aggregando un po'di antenne insieme non è niente non succede niente io ho sognato di fare una Rete
Con persone che fanno il mio mestiere che ci mettevano la quota lavoro e l'azionariato diffuso
Vado ripetendo anche in altri feste dell'Unità ho detto che solo ora abbiamo finito nel mio ufficio di rimandare indietro i soldi a chi ha mi aveva mandato Ricciotti cento mila duecento mila trecento mila dicendo
Io ci sto a comprare delle quote di questa azione presto di questa televisione e presto non ce la fa a far questa
Ci vorrà del tempo ci vorrà del tempo abbiamo visto le cordate per l'acquisto di di Telemontecarlo per tutta una serie di motivi e anche per tutta una serie di misteri sono tutte naufragate
Non c'è nessuna volontà che nasca questo terzo polo però a quel punto non basta che io l'ho voglia che voi lo vogliate che Curzi lo voglia Gazzolo e vita lo vogliano
Coco è una questione di miliardi mettere in piedi una televisione quindi ci deve essere una volontà una volontà di avere già dei canali avere già delle linee di trasmissione ma su questo vita potrà essere un pochettino più preciso di me allora io dico inattesa che ci possa essere questo terzo polo
Combattiamo perché rimanga quella televisione trasversale che passava attraverso la RAI che arrivava anche in Fininvest che arrivavamo a Telemontecarlo
A chi arrivava ad alcune cose di Dio music che passava attraverso alcune private regionali fatte molto bene
Ecco cerchiamo di mantenere in piedi questo schema
è l'unica linea possibile
Detto questo l'ultima cosa che voglio dire
Se noi stiamo vivendo queste ansie stiamo vento queste ansie perché i progressisti
Io dichiarai
Che avrei votato progressista ho votato progressista rivotare domani mattina progressista i progressisti hanno perso al navi cioè che vince e c'è chi per i progressisti hanno perso la sinistra ha perso
Ci saranno altre occasioni elettorali ce n'è una ad aprile
Allora io dico
A chi
Ha votato a sinistra qualunque voto abbia da sinistra
Fatevi sentire
Perché la sinistra impari a comunicare
Impari ad usare il mezzo televisivo non si tratta di a vere un minuto o un'ora si tratta di saperlo usare
Si tratta di trasferire emozione
La sinistra affatto una campagna elettorale senza emozioni io credo che tutti abbiamo bisogno di emozioni specie se c'è arrivata quella scatola
Tenete presente che molti leggono i giornali ma moltissimi non leggono i giornali e l'unica fonte
Di approvvigionamento di informazione data dalla televisione allora la televisione si deve saper fare si devono trasferire emozioni bisogna essere credibili
Non si fa una campagna elettorale
Cambiando pettinatura la pettinatura non serve assolutamente a niente credete
Servono servono
Servono idee forti valori forti e saperlo dire e trasferire emozione questa è la cosa più importante andiamo avanti con il re
Maurizio Costanzo sarà offerto come sembra
Molti suggestivi testimoni argomenti sui quali ragionare riflettere ora visto che morigerato e toccato punto che poi era diciamo sì il titolo di questo incontro la televisione che non c'è io vorrei chiedere Arvid poi Curzi un'opinione su un'altra cosa vicenda che sta accadendo che comunque queste ore tornata a Garda è una vecchia storia della quale ogni tanto si parla
Cioè quella che la RAI ceda i suoi impianti l'argomento diciamo sì non è molto esaltante lo so però badate che sono queste voi le cose sulle quali si decide l'assetto anche di un sistema dell'informazione c'è la RAI dovrebbe cedere gli impianti di trasmissione e diffusione dei suoi segnali alla STET questo dal punto di vista tecnologico è una cosa che aiuta il sistema televisivo lo può aiutare a essere più libero a mantenere e rafforzare quella libertà sito della quale già parlato Maurizio Costanzo può aiutare dal punto di vista tecnologico la nascita di un terzo polo oppure come
Diciamo se si è visto in altre occasioni in cui questa storia avvenuta vendiamo non vendiamo questi impianti
è un modo per perché ne so per esempio per ripianare i debiti della RAI o magari per sistemare i guai finanziari sia della RAI che del tv privata vorrei che vita ci dicesse qualcosa ci facesse capire qualcosa a questo argomento un po'arido ma che secondo me è molto importante e decisivo
Ecco non giuro che come ci ha invitato Costanzo riesca su questo argomento a trasmettere delle emozioni perché è un po'difficile bevono passò da una serie di rinnovabili un esempio molto concreto oggi in Italia la situazione assurda la tanti punti di vista
Siamo un Paese unica al mondo non in tante altre cose ma in questo sì
Se qualcuno di voi vuole fare un'emittente mettere in piedi un'emittente oggi vede
Fare come un artigiano ecco che in qualche epoca fa per farsi una macchina poniamo ecco questi immagine dovesse andare da un amico che faceva le gomme da un altro che faceva la corruzione Ria da un'altra ancora che facevi sedili poi da qualcuno che magari aveva anche un motore
Mettere assieme tutto e sperare che la macchina andasse oggi avviene così
Perché in Italia non c'è
Una struttura come esiste invece in altri Paesi paesi vicini Paesi d'Europa una struttura pubblica che gestisca le grandi reti le grandi infrastrutture di distribuzione del segnale le grandi reti in un Paese civile sono essenziali
Sono essenziali come l'acqua come l'energia elettrica
Si parla di autostrada dell'informazione negli Stati Uniti è qui in Italia invece siamo molti molti anni indietro almeno quindici dicono i tecnici forse anche di più aggiungo io
Cioè l'Italia non c'è una struttura pubblica in cui si possa gestire democraticamente con delle tariffe uguali per tutti diciamo a consumo
La struttura pubblica dell'etere
E così è accaduto che
Basta che voi guardiate
La televisione la sera con le facendo lo zapping oppure sentiate la radio lavoratori frequenza che le interferenze gli accavallamenti sia all'ordine del giorno i grandi mangiare i piccoli ecco Cursi Telemontecarlo Telemontecarlo
Non viene vista in tutti Italia
Se ci fosse stata qui indisposta purtroppo Mariolina Marcucci ci avrebbe detto lo stesso di Videomusic
Si vedono eppure sono reti nazionali hanno una concessione come reti nazionali si vedono in poco più della metà del territorio e non è giusto
Allora la proposta e vengo alla cosa
Di cui parlava Zonno che non è tanto tecnica ma è un argomento di grande rilievo democratico la questione che oggi si punta è di costruire in Italia un gestore pubblico delle reti
Qua ci può essere una partecipazione dalla RAI dell'aspetto
A parte il fatto che la stette qualcuno deve spiegare cosa sarà nei prossimi anni perché si va a privatizzare viene detto dal Governo non si capisce quanto come si stanno litigando Alleanza Nazionale e Forza Italia mettono comunque
Persone citate nel consiglio di amministrazione di Telecom Italia come avrete seguito che la nuova struttura in Italia delle telecomunicazioni
Ecco c'è una necessità di costruire questo gestore pubblico però ecco questo è il punto non è assolutamente sufficiente e probabilmente apre una strada anche sbagliata limitarsi a togliere alla RAI gli impianti
Perché il sistema della comunicazione come il il sistema dei vasi comunicanti non si può prendere solo un pezzo bisogna riformare l'insieme allora non bisogna limitarsi a togliere gli impianti alla RAI portandoli all'aspetto
Si facesse solo questo si diminuirebbe ancor più la forza della RAI del servizio pubblico bisogna prendere tutti quanti gli impianti separare gli impianti di trasmissione della RAI della Fininvest delle altre emittenti
Le grandi reti di distribuzione quei grandi trasmettitori che si vedono per i nostri paesaggi e li deturpano tra l'altro
Unirli in un'unica struttura
Anzi è l'unica possibilità anche di arrivare prima al cavo al satellite perché una struttura di questo tipo potrebbe fare Investimenti mettersi
In linea con lo sviluppo tecnologico mentre siamo molto indietro questa è la via giusta quindi io rispondo così no allo scorporo degli impianti Rai
Se si limita allo scorporo solo degli impianti della RAI sì eccome anzi subito alla crea
Ma essere viste allo stesso modo
Con la stessa luminosità
Sulla stessa parte del territorio nazionale
E anche le emittenti più piccole possono con cifre forse più modeste di quanto siano costretti a spendere oggi
Trasmettere ed entrare nel sistema quindi io sono favorevolissimo a queste condizioni lo voglio dire qui ne approfitto perché proprio di qualche ora fa la proposta che hanno fatto direttore generale della RAI e stette di fare una società che però riguarda se ho capito bene solo la RAI non è sufficiente e sarebbe inadeguato ecco spero di aver risposto in modo sufficientemente comprensibile però guardate da per un grande problema
Toccato o no qui un punto Sollo importantissimo è molto difficile ragionarci sopra perché è un punto delicato e particolarmente diciamo così per addetti ai lavori però una questione decisiva
Perché il problema tanto per essere robot chiari il problema dell'illuminazione cioè della possibilità di vedere a casa vostra tutto quanto beh è uno dei problemi decisivi della libertà
Per l'informazione televisiva ad esempio
Perché ne possiamo fare presente a Telemontecarlo abbiamo fatto anche di grandi sforzi
Con pochissime persone qui voglio fare una parenti si si è fatto una cosa Doria de
Le capacità lavorative
Fra RAI e Fininvest io vorrei questa graduatoria fosse fatta fra RAI Fininvest e le parti Monte Carlo perché devo rendere omaggio alla mia redazione e scusate se mi vanto che è una relazione che di cui soltanto venti persone fanno un lavoro che copre ore e ore di informazione televisiva a alla pari
Alla pari adesso questo lo aggiungo io in modo un po'presuntuoso ma dei grandi telegiornali
Nazionali quindi il problema però denominazione per noi è decisiva
Perché se andate in un quartiere lo vedete andati un altro giallo lo vedete più Zone in Tieri del nostro Paese me ne sono accorto per esempio girando in questo periodo molto l'Italia ebbe laddove ci si vede e siamo conosciuti popolari ci scrivono ci ci pongono problemi e delle zone e che proprio perché ci ignorano completamente
Una stavo in una città dando mandato ma Fazzuoli ancora fa la trasmissione eccetera eccetera perché da loro non si vede nulla Dieter neanche le ombre di Telemontecarlo
Allora il problema degli impianti andare a una grande
Centro di dove tutto il sistema quindi la proposta di oggi ancora incerta perché sembra appunto soltanto un accordo limitativo che diminuirebbe un po'il potenziale di autonomia della RAI senza ottenere nulla ma se fosse invece il primo passo
Per la costruzione di una di una forma di che garantisca tutti
L'accesso alla alle possibilità di trasmettere beh sarebbe un grande fatto positivo e un grande fatto economico
Perché poi in questo Paese qui mi permetto Presidente Berlusconi
Credo che i lavori i sindacati siano stati hanno detto abbastanza soddisfatti di quell'incontro il Presidente Berlusconi ha fatto credo alcune concessioni nell'incontro con i sindacati però
E qui bisogna stare essere molto molto chiari la situazione economica del nostro paese è gravissima
Da qualche parte bisogna cominciare sul serio io non vorrei tediarvi e non c'entra con questo argomento ma certamente per esempio ricordare soltanto come inciso quello che diceva Enrico Berlinguer tanti anni fa a proposito dell'austerità e della necessità in questo Paese di dare un assetto alla nostra economia
Vera seria beh non era una cosa da poco perché quel problema sono passati gli anni ma sia
Aumentato
Il baratro è serio la credibilità del nostro Paese all'estero sta scemando
Quindi sono problemi seri se in questo settore per esempio si pensasse di fare un passo in avanti la costruzione che permetterebbe dei grandi risparmi non limiterebbe in nessun modo la libertà di nessuno anzi
Potrebbe essere una forma di garanzia maggiore di libertà e nello stesso tempo di enormi e risparmi sia questo però certamente delle libertà anticipare tutti la Fininvest
Tutte le emittenti privati cioè si può trasmettere solo Dina con questi con questi impianti
Io su questo voi dico che è molto importante perché vorrei che fossimo anche su questo lo ricordo a vita su alle forze di sinistra beh il ritardo spaventoso del nostro paese in questo settore sta diventando preoccupante in tutto il gestore delle telecomunicazioni noi alcuni decenni fa eravamo di una una posizione molto buona rispetto agli altri paesi europei oggi siamo conta
Siamo negli ultimi posti
Ci sono problemi per quanto riguarda tutta tutto la questione della telecomunicazioni dove i ritardi sono di venti anni
La faccenda che non esista il nostro satellite i fratelli fa delle nazionali
Il tutto il problema del via cavo è stato tutto messo da una parte dimenticato di esperimenti quando Bologna ha fatto questo esperimento stupendo che è un'unica città che ha realizzato compiutamente un sistema etica sta realizzando e adesso più c'è stato questo tridente attivo di iniziativa per allargare a Roma e questo incontro che c'è stato fra il sindaco di Roma il sindaco di Bologna ma sono dei passi bisogna procedere con rapidità perché se no il tempo non si recupera e noi diventiamo
Da qui ci escludiamo dall'Europa è inutile stare a dire
Se ci hanno ragione Colle Hondo quando dicono che che noi stiamo in serie B o in serie A e farò ciò che siamo in serie C come ecco problema che noi in questo settore stiamo calando in serie C
Ed è un questione decisiva per l'autonomia per la sovranità del nostro Paese
Perché ecco io non vorrei che in tutte queste cose tutti si riempiono la bocca di nuovo di vecchio
Alcuni sembra addirittura si facciano del tricolore
Per farsene un vanto particolare e così via
E si stanno facendo dei danni grandissimi alla sovranità all'autonomia del nostro del nostro Paese quindi sono problemi seri che riguardano la nazione qui non ci si può dividere bisogna mettersi intorno a un tavolino e ragionare io sono preoccupato se il ministro delle Poste chiede ancora del tempo
Per imparare i primi incontri va bene ci chiedeva del tempo eravamo io e costante cui si chiedeva del tempo perché non conosceva il problema io intanto mi augurerei che i ministri fossero scelti già un po'maturi perché e non si può ricominciare
Tempo sta passando bisogna che gli esami siano fatti io sono per mantenere bellica vide anche i voti
Comunque mi il problema è che cominciano a dare delle troppe insufficienze e non si può andare avanti alla giornata anche la proposta di oggi raccolto
Un po'così di sorprese perché certo e può essere estremamente positiva ma bisogna appunto che ci sia disegna una strategia e un disegno complessivo e non guardando
Solo agli interessi di parte di bottega
Perché se no il danno alla nazione diventa estremamente grande
Io poi volevo aggiungere una cosa su questo per quanto riguarda il problema del terzo polo
Io non vorrei ecco che i colleghi per esempio anche giornalisti presenti e così via pensassero che
Né Costanzo né io abbiamo rinunciato a nulla delle nostre speranze e delle nostre idee abbiamo sottolineato le grandi difficoltà
Io lo vedo me l'esperienza che ormai è quasi di un anno in questa televisione di Telemontecarlo dei grandi difficoltà quando io preoccupato sentivo delle notizie di riduzione di spazi
Noi tentiamo invece ogni giorno questo nucleo di persone che da quello che fanno questa emittente tentano di allargare gli spazi anche con dei grandi sacrifici personali e cose poi invece le proprietà
Magari per accordi più generali
Intento nodi restringe gli spazi si restringono degli spazi importanti di libertà e io di questo sono molto preoccupato e per finire
L'ha ricordato bene Costanzo
Quelle collaborazioni che noi facevamo
Terza dette Fininvest con Costanzo
Beh erano l'embrione di qualche cosa di grande civiltà
Non era soltanto Santoro che andava da Costanzo Costanzo che riceveva Santoro e così via che erano anche dal punto di vista spettacolare
Ed emozionanti perché il cuore di molti ha palpitato sulle questioni sollevate sui problemi della mafia l'assassinio di Falcone e di Borsellino
Ma eravamo riusciti a fare qualche cosa che era
Beh un passo in avanti
Nel tentativo di fare una televisione che fossi all'avanguardia
In Europa e non alla retroguardia
Quando io ho letto davvero con Anne norme soddisfazione alcuni scritti che sono stati fatti all'estero che magari non non sempre noi decidiamo riconosciamo addirittura che poi li scopriamo
Su queste esperienze su questi e su questo lavoro beh io credo che non abbiamo fatto qualcosa di utile per il nostro Paese non per il successo di Costanzo o di Santoro esattamente e quando
Pochi giorni fa io rinunzio Uto un libro con la dedica di tutte che mi è stato mandato da tutti i familiari di Borsellino
Il giudice
Assassinato
Persone che non è che la pensavano nel passato probabilmente non so oggi ma come me
E che mi dicevano
Questa lettera allegata al libero anche parole grandi belle nei confronti di di Costanzo di Santoro di quelli che si erano impegnati in questa difficilissima battaglia beh io ho pensato in quel momento
Ho avuto un po'di orgoglio devo dire
Che tante anche amarezze tanti sacrifici di compiuti e qualche cosa avevano seminato
Il fatto che in Sicilia ci sia ancora il ricordo di quelle trasmissioni congiunte beh per me è una cosa molto e molto importante
E vorrei dire che ho ritrovato questo di questi giorni a Venezia
Parlando con alcuni uomini del cinema
E in particolare emozionante ogni molto a due firme dei uno era fuori concorso quello di Troisi il postino
Che vi invito ad andare a vedere qui faccio pubblicità intanto gli
C'è l'omaggio non solo a un grande al fine
Italiane ma quel tipo di intellettuali e mi riferisco anche al film e l'America a quel tipo di uomini di intellettuali che attraverso il cinema
Hanno fatto molto nella storia del nostro Paese e nella tenuta della nostra democrazia perché a proposito delle cose che vi ha detto Costanzo sulla memoria che non dobbiamo perdere beh questa ve la racconto e con questo dopo e non parlo più ma vi devo dire l'emozione comprovato poche sere fa
Quando a Roma per merito del sindaco di Roma di Rutelli
è stata fatta la proiezione di Roma città aperta
Di una grande una tutta la strada dove era stato girato il film erano migliaia e migliaia di romani in gran parte giovani che attraverso quel film
Che è stato ripulito eccetera
Attraverso quel film riscopre Libano la nostra storia i nostri anni
E quarta dei quel film me rivisto così appunto ripulito perché le immagini erano diventate quasi grigie invece adesso si vede di nuovo nel suo splendore del bianco e nero
Beh
Io quella sera quando ho sentito l'applauso scrosciante da punto di questi giovani e alcuni li ho visti con le lacrime emozionanti
Beh ho capito che forse ci abbiamo in mano con questi strumenti e quindi dobbiamo voi statici sempre addosso e noi fino a che non diventiamo vecchi come Montanelli se Dio ci assiste vogliamo seguitare a lavorare
Possiamo già prenotarsi per il dibattito del due mila e cinquanta diciamo fatta bene
Fatta vorrei fare ai nostri ospiti una domanda ancora Breve con risposte altrettanto Brady Maurizio Costanzo ha spiegato perché non si può fare adesso il terzo polo la tv
Che non c'è
Però io credo che Maurizio nella sua testa abbia pensato ha come l'avrebbe fatta come la farà questa televisione che non c'era che non c'è
Compiti piacerebbe lavorare lei chi chiamerebbe io vorrei che Maurizio Costanzo stasera con noi facesse un po'questo diciotto e ci raccontasse come Luigi sarebbe questa televisione che non c'è e che noi tutti quanti speriamo di vedere presto
Bene però prima di questo Sollo su una cosa che ha detto Curzi
Come moriamo c'è ancora un minuto poi non ne parliamo più dopo la prima puntata fatta con Santoro cercherà ancora Samarcanda sulla mafia che era stata fatta per Libero Grassi perché era stato meno di un mese prima era stato il più giorni pro Craxi poi ne abbiamo fatte altre qua abbiamo fatto rispettare sul borsellino eccetera
Subito dopo c'è stata una grande sollevazione e in un convegno io non so se era della corrente di una corrente democristiana Sirmione
Forlani con rispetto parlando insulto alla al microfono direbbe delle parole di grande disprezzo nei confronti di Santoro e mie ad Santoro addirittura senza nemmeno citarlo dicendo quello
Che sulla Terza Rete eccetera non era ancora cominciata a Tangentopoli non era ancora successo niente c'era un'arroganza
In questi servizi Tirzo non mi ricordo chi vi mando in onda sicuramente il TG uno probabilmente anche il TG due ecco io questo non me lo dimenticherò mai il perché
Santoro ed io abbiamo lasciato non dico qualche anno sarebbe retorica ma qualche mese di vita in quella puntata che era difficilissima io avevo ospite Falcone
Sul palcoscenico del Parioli il Santoro si trovava in una situazione drammatica in nel teatro di Palermo insultato da gente che poi ha collezionato avvisi di garanzia come se fossero farfallone da gente che
Ricordo anche quando la mattina dopo vedendo i risultati di ascolto che erano stati incredibili devo dire veramente l'Italia aveva seguito dalle otto e mezzo all'una di notte
Quel programma spostandosi diretti ci siamo telefonati e lui era con la vedova di Libero Grassi
Ecco ci siamo detti al telefono con con Santoro beh forse ieri sera qualcosa l'abbiamo fatta ecco io voglio dirvi
Santoro ed io continuiamo a telefonare ci quasi tutti i giorni e a parlarci quasi quasi tutti i giorni sempre
Nel tentativo reciproco poi di capire di capire come si deve fare come si deve fare eccetera ebbene io sono proprio convinto
Chi alcune sue campagne perché poi sono state fatte anche singolarmente o alcune mie mie campagne qualcosa sono serviti io voglio ricordarvi che in questi ultimi mesi
Noi siamo riusciti a far passare una mozione al Senato che vincola il governo
Hanno un far fabbricare più ed esportare più mine antiuomo
Parlava
Parlava Curzi prima della di Ilaria Alpi ecco
Io non credo che si riesce a vincere la battaglia sui fabbricanti di morte nel senso globale cioè però intanto riuscire a farsi che alcuni infelici e alcuni innocenti perché le mine antiuomo sono destinate ai bambini alle donne alla popolazione civile
E sono fatti in maniera tale che non si muore ma si rimane ciechi si rimane senza un braccio senza una gamba ovvero si diventa un peso per la famiglia per la società sono studiate benissimo
Ci sono poi quelle di fabbricazione russa che sono a forma di farfalla per cui il bambino pensa che ci sia una farfalla gigante la prende e salta per aria
Io ho visto dei dépliant pazzeschi
Fatti da una azienda italiana che ora per legge si deve convertire ad altre cose
Dove si diceva in inglese venite approvò venite a constatare le straordinarie performances del dei nostri prodotti e questi le chiamano performances e noi italiani
Siamo correi siamo sta perché da costoro possono più fare siamo stati correi di più o meno dieci persone al giorno che nel mondo saltano per aria sulle mine anti uomo sappiate che ci vogliono credo tre mila anni per seminare l'Afghanistan
E così il Kurdistan e tutti parte della Somalia e così il Ruanda ecco queste cose poi un po'perché sono lontane ce ne dimentichiamo ma anche questo bisogna fare e guardate che i fabbricanti di armi
Sono pericolosi e si infastidiscono come la criminalità organizzata come la mattina che sono molto diverse non è mica un caso
Amica unificato che ogni tanto si legge arrestato per traffico di armi e di stupefacenti diretti voglio dire stiamo lì io non li ho visti mai trafficare in pane trafficare fagioli trafficare in perfetta
Grazie io non soltanto il percorso
Ma perché vi dico queste politico come vorrei fare la televisione
Perché è importante
Nel senso di quello che vi dicevo prima il difendere gli spazi che ci sono perché il momento che progressivamente dovessimo essere sempre di meno e sempre più soli
Non sarà più possibile
Fare le staffette sulla mafia
Non sarà più possibile fare una campagna perché vengano tolte a bolle l'Italia non fa prima di più le mine anti uomo
Perché saremo il rischio qual è il sempre più soli e impauriti ecco perché io dicevo è importante che è quello che c'è intanto venga difeso avete capito questa è la grande paura
Veniamo alla domanda grazie
Adriano
Alla domanda di solo come la farebbe ma certo ognuno allora io ho parlato del te ne sognano sogniamo e non se ne parla più con chi la fare me evidentemente con le persone che stimo quando Tolomeo ha detto no segnate alcun
Non è una battuta io lo conosco da quando faceva costruito stampa Botteghe Oscure insomma non aveva i capelli era sui giovani quindi o uno Sandro Curzi
Buono e
Naturalmente
Fan dato bellico tutti e non riapre uno a Michele Santoro
Può essere Enrico Mentana perché guardate io vi voglio dire una cosa
Ma che non venga mai in mente
Che
Sia stato poi così elementare
Continuare a fare bene il proprio lavoro come lo ha fatto Mentana
Fra spinte e controspinte d'ogni tipo ecco tenetelo presente perché purtroppo hanno inventato i telefoni e i telefoni
Ma perché metti quello ma perché venti quell'altro ma qual è la notizia con la quale ha prima come non aprì con questa notizia insomma cura diretto i telegiornali danni lo sa che questo è il filo conduttore
Se uno risponde al telefono e talvolta bisogna rispondere quindi mentale poi a vostra scelta o Riotta o Lerner o Deaglio non sono son bravi tutti e tre
E poi alla farei con quelli di tunnel più o meno
Poi lo farei con Fabio Fazio
Adesso non vi dovete evitare perché può invece secondo me pezzi era suo sa fare molto bene non bisogna poi esaltarsi ma lo fa sa fare bene con Fiorello riposa fare intrattenimento fa
No ma il parere non poggia Ōmiya Banana leggere rottura di palleggio tanto dibattito perché pienamente anche altre cose
Personalmente
Dentro Canale cinque a me
Mi sembra una professionista che impiega Ray è ancora meglio Rita Dalla Chiesa
Io temo che purtroppo Giovannetti del Messaggero scrive queste cose così come faccio tutto una barca di nemici quelli che erano accettabili
E poi non perché mi riguarda personalmente ma perché secondo me fa un programma per i giovani fatto molto bene Maria De Filippi
Ma tanto
Facciamo in tempo ad arrivare alle Da Rin Montanelli non ciapanò appaltata ad non ce la fanno a fare ma crebbe
A Sandro Curzi che la conosce bene perché ci ha lavorato per tanti anni ed è stato come dire inventore creatore di Tele Kabul no
Questo telegiornale che in anni
Che per la Rai potevano essere drammatici ha salvato il servizio pubblico questo intoppi non bisogna scordarsi dallo vorrei che chiedere questo in RAI ci sono le energie le professionalità le forze per resistere eventualmente a tentativi di come si diceva una volta di normalizzazione o comunque di chiusura di arretramento
Certamente certamente ci sono lobbisti passare qui sono passati adesso non ci sono ho visto la collega Sciarelli ho visto il collega vidi picchi operatore
Mica e che ha grande che ha grande passione e ce ne sono ce ne sono ce ne sono non soltanto nella nella Terza Rete c'è la Sciarelli eccola lì
Io in questi in questi anni un c'era un settimanale che ha detto Tele Kabul locare bene insomma io quando quando non parlo di quel periodi quei sette anni convissuto con loro con gli operatori vorrei citarli tanti tutti meriterebbero solo nomi sconosciuti non non come quelli che abbiamo annunciato Jervolino quelli del montaggio generale della gente
Che ha creduto sul serio
A quello che faceva Ciprì
Gente che crede sul serio che servizio pubblico vuol dire servizio pubblico cioè che deve rispondere a voi se fanno le cose le fanno per voi le fanno per i cittadini che teoricamente ma i cittadini sono i proprietari della RAI
Perché voi pagate il canone e questo è uno
Anche il presidente nuovo il direttore generale i consiglieri d'amministrazione questo non lo devono mai dimenticare
Mai
Perché questa è una forza che voi ci avete nelle vostre mani
è una grande forza e che deve essere fatta rispettare
Perché guardate che durante la guerra del Golfo per esempio io quella notte quando comincio
Chiamai gli operatori i giornalisti della Terza Rete montatori
Gli fece un discorso
Gli sbadati e qui non c'è problema straordinari non straordinari
Patti sindacali non può in questo momento siete mobilitati
Perché c'è una situazione eccezionale di che eccezionale gravità e vi dovete sentire parte responsabile come sono gli agenti di pubblica sicurezza ai carabinieri
Voi state al servizio dei cittadini non siete più delle persone qualsiasi
E be'quelli hanno creduto a queste parole
Quelle notti dormivano sui divani
Per assicurare la continuità le comunicazioni che tutto funzionasse che racconta cercare di raccontare
Anche i nostri sentimenti
Qualcuno allora invece che tale Gaburro citiamo te le papà
Perché coincidevano le nostre posizioni con quelle dell'Osservatore Romano
Ha poi dopo più tardi ci hanno chiamato delle bardata ci hanno chiamato in tanti in tanti modi però Tele Kabul le per rispondere a Zollo a cui io devo ecco questo io vorrei che fosse ricordato a tutti voi
A Zollo dobbiamo noi che facciamo questo mestiere tante cose perché l'UE silenzioso appare poco scrive poco
Però ci ha dato una mano da giornalista della carta stampata in modo serio cercando sempre di capire ciò che c'era di nuovo ciò che
Che c'era di di Valdidentro
Come dobbiamo molto a molti colleghi anche la la verità è che io ho avuto Sandro Curzi per molti anni come redattore che aveva imparato tutto dall'UE a destra ci facciamo i complimenti
Ma dobbiamo anche molto persone come Costanzo come mi come Santoro e così via dobbiamo molto anche ai colleghi la carta stampata che con le critiche le osservazioni a volte con gli spot menti
Ma ci hanno aiutato moltissimo perché hanno imposto all'attenzione di tutta l'opinione pubblica i nostri problemi e a volte certe trasmissioni si sono potute fare
Anche grazie a questa mobilitazione che c'era nella stampa perché non era facile chiudere una trasmissione o impedire un'altra trasmissione cioè è stato un complesso di cose che ci ha permesso di lavorare e se permettete stasera qui insieme
Io voglio fare un grazie amento a chi ha inventato la parola deve Kabul
Adesso se la contendono
Però io credo che l'autore vero sia Giuliano Ferrara
Che al congresso
Del partito socialista
Quella Milano
Quello famoso quello di del trionfo del craxismo
Dal microfono del congresso novità la Terza Rete
Eravamo stati messi nel sottoscala
Il TG due ci aveva il piano nobile con tutte le moquette i frigoriferi e la l'acqua alla volta h whisky e così via
Il TG uno altrettanto il TG tre stavamo nel sottoscala c'erano dei topi perché era la vecchia fabbrica sottoscala e quindi dal sottoscala però abbiamo sentito perché la MOC collocati con la sala del congresso
Nella sua pienezza
Fisica
Giuliano Ferrara da questo palco che era un palco perché era quando Craxi ormai proprio dava nel senso proprio del dell'intero vincente un palco enorme altissimo Giuliano Ferrara che strillo e perché poi dobbiamo dire basta a Tele Kabul e Tele Kabul gravavano
E e da quel momento prima c'eravamo quando lui disse questa cosa stavamo intorno al cinque sei per cento dello share
Il giorno dopo eravamo balzati al quindici per cento dell'OSCE e il Costanzo sa che cosa significa un balzo di questo tipo
Sul quale poi si assesta mo'e arrivammo spesso superando come fanno ancora tenacemente i colleghi che seguitano a lavorare con tenacia nonostante gli insulti di tanti
Al TG tre
Superano spesso il venti ventidue ventitré e ventiquattro a volte hanno raggiunto il
Allora noi diamo
Lui lo ringraziamo pioggia gliel'ho detto a voce lo ringraziamo perché forse è stato parte decisiva del nostro risultato e del nostro successo adesso io la promessa che posso fare
E dieta Telemontecarlo nel limite delle possibilità che abbiamo con le le luci che non si accendono sempre
Noi cerchiamo di fare quella cosa che è sempre Ferrara ci ha insegnato lo ha detto bisogna tornare a Radio Londra
E noi certe volte in certi giorni ci sentiamo un po'Radio Londra come all'epoca quella Radio Londra quella vera
Quella durante la guerra e quando riusciamo a dire alle diciotto e quarantacinque qualche verità
E questa verità la poi la vediamo in qualche modo ripresa dagli altri telegiornali beh nuovi quella sera dormiamo contenti perché Bette lega bullet significa che riesce a sopravvivere anche con tante altre cose
Sì ha fatto piangere lasciare
Io presso la Sciarelli piangente
Ecco
L'idea facciamo fin da che è qui da qualche parte ci siano la signora letizia Moratti presidente della RAI il direttore generale i consiglieri
Stanno per decidere le nomine che cosa che cosa di di liste
Povero vita onesta dato dal diciamo
Intanto dubito che alcune di loro verrebbero la festa de L'Unità anche perché hanno provato a impedire la giornalisti della RAI di partecipare alle stesse quei
Temo che questo
Ma quello è stato solo io spero solo una loro e burocratica io lo spero era proprio nome credo che in Italia nessuno pensi
Che non si deve partecipare alle feste dell'unità perché sarebbe allora proprio un residuo di quel passato ma proprio sarebbe talmente una scheggia di un passato assurdo penso davvero che sia stato dato che si siano resi conto che abbiamo sia stato soltanto un re un errore di qualche burocrate
Infatti è stato così motivato quando si sono un po'scusati
Infatti hanno poi evitato l'autorizzazione però io comincio a pensare che una Errore due quattro errori ci sono stati perché sono stati quattro gli episodi un errore due errori del quattro errori configurino diciamo qualcosa di più
Comunque facendo finta che siano qua beh io glielo innanzitutto
Non nominate nessuno dei nomi che sono usciti sui giornali fin qui perché se solo fosse vero un terzo di quello che so che lei potrà della lista Di Costanzo Rossi aprirla subito mi assocerei immediatamente
I nomi che superati sui giornali solo francamente proprio come bel pacchetto
Preoccupa inquieta ma non solo perché politicamente la gran parte di loro la pensa diversamente da me e da noi penso collettivamente di potere parlare Barolo sarebbe neanche questo il problema
Lo diceva bene prima Curzi poi ecco anche Tremonti che ha fatto costato lo tutti stimabili e pensano Pauline politica un po'diversamente non è questo il problema è che ricoverate con grande franchezza e mi assumo questa responsabilità
La cifra professionale a chiamiamola così ecco è francamente troppo bassa per un servizio pubblico
Un servizio pubblico che vede magari una notte fare la diretta sulla guerra del Golfo non può avere dei signori che hanno passato la propria vita prendere ordini da questo o quell'uomo politico non è così quindi io direi innanzitutto a loro per carità per il bene della RAI del servizio pubblico
Dell'Italia
Non nominate quei signori
Scegliete con coraggio
Io non faccio nomi guida ecco non voglio fare anch'io
La RAI come la vorrei non ci spetta
Noi volemmo la riforma della RAI proprio per rompere questo meccanismo
I partiti che si ingeriscono nessun partito si deve ingerire tutti devono fare un passo indietro l'informazione deve essere autonoma
Però vi dico scegliete con coraggio in Italia esistono decide decide di professionisti di grande valore che magari non sono alla ribalta non tutti hanno avuto l'occasione di esserlo
E che farebbero molto bene scegliete guardatevi innanzitutto all'interno di un'azienda ricca
Che ha una storia gloriosa la RAI è un pezzo della vicenda italiana ecco che la memoria che diceva Costanzo sono molto d'accordo con quello che ha detto
C'è anche la RAI alcune pagine della Rai che rivediamo a schegge
Fanno pensare all'Italia
In cui alcuni momenti anche molto belli o anche in quelli tragici ma raccontati però
Con grande forza quindi non è tutto da buttare scegliete con coraggio rompete le righe rompete gli spiedi uscito una volta per tutte dalla lottizzazione queste quello che gli italiani si aspettava
Poi diciamo che la lottizzazione se no superato una volta per tutte quando magari diventeranno
Anche i direttori non solo magari ma anche direttori
Donne e uomini che non abbiano come loro elemento caratterizzante o principale la loro collocazione politica ma si potrà dire finalmente
Quello diventato direttore perché ha fatto questo quest'altro quest'altra ancora ha fatto delle trasmissioni ha scritto delle va e non solo perché magari come si legge poiché resoconti del giorno dopo perché è stato per una fase della destra democristiana poi dopo è passato con l'alleanza queste basta definire una volta per tutte anche perché tra l'altro voglio aggiungere
Una cosa molto molto
Seria che
Quando ci accusano avete visto non so Storace tutti i giorni Del Noce quell'altrove insomma
Forza Italia ora che scarpine dalla RAI e Veneziani quello che dirige no alla italiani
L'Italia settimanale
Accusano la cultura e anche il giornalismo italiano di essere un po'troppo spostati a sinistra
Francamente
Non c'è ma il passo c'è molta articolazione muta pur molta pluralità di punti di vista tante testate dava la verità esattamente l'altra che non hanno il coraggio di dire che la cultura di destra non ha espresso proprio nessuno è che per ricorrere a dei professionisti di destra sono costretti ad andare a cercare dei signor nessuno dei signori che distrugge avrebbero anche il miglior telegiornale magari il miglior confetti telegiornale confezionato da una grande macchina d'informazione
E quando si fanno i nomi non è casuale poiché quando si dicono quali sono i professionisti più autorevoli più dipendenti e sono quelli che hanno riscosso maggiore successo e allora è un male che qualcuno di loro si anche democratico progressista no sei torniamo indietro rispetto a questo principio
Democratico è essenziale faremmo un torto
A noi stessi
All'intero paese
Di stile ridaremo qua al ulteriormente fiato a quelli che dicono l'Italia ormai e sono tanti in Europa l'Italia ormai non può più stare in Europa con chi c'è quello che accade da noi guardate non accade da nessuna altra parte del mondo
Non esiste un caso come quello italiano nell'informazione
Allora direi questo scegliete con coraggio valorizzate anche giovani andate avanti con forza con determinazione nel risanamento della RAI nella sua ristrutturazione
Non accettate
Cosiddetti accordi di cartelli o come sono stati chiamati
Pax televisiva io credo che il terzo polo Costanzo non si è fatto anche perché
Non si è proprio voluto che nascesse tu l'hai detto con molta nettezza ma io vi porto qui una cifra
Se la RAI più la Fininvest sono dati non
Del PDS ma di una società internazionale
Che legame Ward media no posso cito la fonte per i
Se RAI più Fininvest raccolgono il novantaquattro virgola nove per cento della pubblicità ma come può nascere un terzo polo se tutto il resto del mondo televisivo crede di vivere
Con il cinque virgola uno della pubblicità e per resto del mondo si intende Telemontecarlo Videomusic Rete A le altre reti nazionali nel settecento televisioni locali che hanno il diritto di vivere come come quelle nazionali ma come può esistere un terzo polo e perché non si è voluto il terzo polo direi alla signora letizia Moratti
Ai suoi colleghi perché la RAI e la Fininvest in questi anni hanno fatto un accordo di cartello che imita impedito volevo signore tecnologica ne abbiamo accennato prima e ha impedito la nascita di un terzo polo non si è voluto fare il terzo polo il giallo la suspense
Si risolve subito perché non sia voluto che nascesse tra l'altro negli ultimi anni sì anche voluto impedire materialmente che alcune grandi emittenti come Telemontecarlo potessero svilupparsi è stato fatto un lavoro scientifico da parte della Fininvest perché la raccolta di pubblicità venisse bloccata sono cose che si aggiungono le tante preoccupazioni
A cui prima
Si è accennato tra l'altro in queste ore proprio venendo qui al dibattito
Gentilmente l'ufficio stampa della festa c'ha dato delle agenzie è una mi ha colpito
Una dichiarazione molto impegnativa della presidente della Rai sempre la signora Moratti che diceva bisogna cambiare tutti i vertici delle consociate le consociate adesso non voglio tediare vi sono delle strutture ciò che la grande famiglia RAI la Sipra che raccoglie la pubblicità la e ieri che fai libri eccetera
Il Radiocorriere e così via
Parliamo un attimo della Sipra poco solo per un attimo non è casuale che ha un po'preoccupato questa sua dichiarazione ma non sarà che quell'incontro di cui hanno parlato
Più volte anche i vecchi consiglieri d'amministrazione i precetti quelli che hanno preceduto gli attuali l'incontro tra Fininvest e RAI quel diktat
Ricca
Voi rimanete se abbassate la pubblicità rimanete se cambiate
I direttori non sarà
Che proprio avvenuto
E che oggi io spero proprio di no e lo dico davvero perché non faccio processi alle intenzioni non sarà anche questo nuovo Consiglio si attrezza a fare quello che neanche i predecessori hanno voluto fare cioè di cedere le armi completamente
Ha un concorrente che non è un concorrente qualsiasi perché il concorrente che ha come capo il Presidente del Consiglio che ha quindi una indebita
Possibilità di essere il grande concentratore con percentuali che non hanno davvero riscontro in nessun altro Paese
Allora attenzione anche su questi direi loro la pubblicità deve essere equilibrata regolata come stiamo per proporre il progetto di legge che i progressisti stanno per depositare a fine mese se ne è parlato qui questa stessa
Se terra qualche sera fa abbia voglio per lo voglio ricordare un progetto di legge fondato proprio sull'evoluzione tecnologica sulla
Normativa antitrust sulla creazione di un'autorità che governi finalmente il sistema sull'emittenza locale non sarà quindi che si vuole ridimensionare proprio la raccolta di pubblicità nel momento in cui la Fininvest
Questo predominio così violento nel sistema
Io quindi direi questo è vorrei per
Aggiunge rapidamente qualche considerazione più in chiusura vorrei anche dire a loro così l'amministrazione della RAI al nuovo direttore generale voi avete una grande responsabilità nazionale
Questa fase di passaggio della vita italiana
Chiaro dei tratti molto molto delicati a proposito di memoria storica se pensiamo alla vicenda italiana dal dopoguerra
Non può non avere nell'informazione in tempi in particolare in questo caso nel servizio pubblico radiotelevisivo un punto di riferimento per tutti i cittadini i cittadini devono poter riconoscere quello che avviene conoscere le opinioni di tutti
Voi siete i garanti di un pezzo troppo importante della democrazia per potere calpestare
Impunemente la vostra funzione
Se non avete il coraggio
Di mantenere un diritto dovere che la legge ha assegnato ai consiglieri d'amministrazione beh allora questo diventa un'altra cosa non è di un servizio pubblico
Abbiamo un ulteriore arretramento un'ulteriore passi indietro rispetto alle conquiste di questi anni
E se tra l'altro
Con questi cambi di direttori
Si vuole
Non ripensare la Rai
Sarebbe ovviamente legittimo ma cancellare tutte le differenze tutte le diversità
Il pluralismo che bene o male con tutti i limiti nel servizio pubblico in questi anni è stato tutelato allora sarebbe un fatto gravissimo se voi volete cancellare il rosso e il nero Milano Italia
Diversi speciali penso a quelli del TG uno Mexes
Ridurre anche gli spazi conquistati qui non parlo solo della sinistra penso a tanti pezzi dell'area cattolica penso anche a settori professionali più moderati che però non sempre avuto il coraggio di difendere l'autonomia
Professionale vuoi cancellati un pezzo di democrazia e voglio dire a Costanzo quello che succede in RAI
è delicatissimo anche per quello che accade nel resto dell'informazione io sono così convinto
Che nella Fininvest ci siano davvero momenti importanti da difendere
Il tuo programma e non solo tournée citati diverso cioè la Fininvest non è un blocco unico cioè una dialettica e questo è molto importante oggi a maggior ragione con Berlusconi che fa il Presidente del Consiglio
Se si va un po'stretta autoritaria sulla Rai
Io temo che questa stretta poi si riverberi anche sugli altri che sia parte di una stessa manovra di uno stesso disegno la battaglia è comune
Tutto non lo so che l'hai detto non lo dico perché ho
Dobbiamo essere fermi in questa battaglia
Qui si gioca
Un attimo solo una digressione sulla politica generale
Voleva del centro e della sinistra della coalizione dei democratici io credo che si giochi molto in questa battaglia
Questo è un grande banco di prova di un possibile gran
Punto di unità
Dinoi
Sappia ritrovare
I comuni in un fronte molto molto la
E metrico tradizione questo Governo
Perché su questi punti la lega nord non la pensa allo stesso modo di Alleanza Nazionale o di Forza Italia
Giocheremo molto in questa battaglia dobbiamo farla con quella passione
Che abbiamo messo e che mettiamo su
Spetti della vita sociale che qui oggi si condensano perché la società dell'informazione
Ed è la ragione Costanzo perché ho perso le elezioni non solo per quello
Per alcune nostre
Unica dobbiamo capirlo finalmente dobbiamo sapere che questa è una strada
Che dobbiamo e vogliamo fare con dei grandi
Forse si è sottovalutato il rischio di Alleanza Nazionale
Io vi porto un esempio
Che riguarda questo settore riguarda la RAI
Il Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni
C'era uno dei più delicati perché quello che dalle frequenze alle emittenti e quello che fa i piani
Barella quando ci fu la polemica che noi
Disse rompo con aria sprezzante lui esso è collega di un'attrazione Ale
Lavori
Che abbiamo
Fatto niente
Il ministero delle Poste
Missioni sono pass
Da quando una sentenza Della Corte Costituzionale liberali Zoo metterei
Cessioni forse a fine dicembre è stato detto
Da è che
Consolo ce lo siamo chiesti qualche volta chi è peggio tra i vecchi tra i ministri delle Poste di questi anni
Beh è una bella gara
Diciamo tutti
Tanto lo squallore negli anni o
Il monopolio la Fininvest
Trazione e così via e poi Vizzini poi paga
Ti impegnativa beh io comincio a mai
Non solo
Compagni vi ringrazio anch'io per questa bellissima serata
Orizio costar
Ai primi di conclude
La proposta che ha lanciato Sandro Curzi che mi ha convinto molto all'inizio
Alla signora Moratti se fosse presente
La direi
Tutti voi
I lariani
E tutto quello che ha detto Curzi
Ma che ha dimostrato con i suoi servi
Con le sue ricerche
La sua attivi
Anch'io che meriti davvero
Momento di cui parlava pur
Quel cavallo
Testimonianze
Che sa essere
Che sa essere che sa essere civile che contribuisce a parte
Diverso ridicola