"La coalizione dei democratici"

Bene
Buonasera buonasera a tutti
Diamo
Scusate
Diamo inizio a questo dibattito
Un dibattito più aperto ma
Sei
Vorrei invitare anche questi davanti a sedere per consentire a tutti gli altri di vedere grazie
Allora dicevo iniziamo questo dibattito che ha per tema a
La coalizione dai democratici di fatto a il tema principale il tema ispiratore cioè la della festa nazionale dell'Unità qui a Modena
Dei difficile questo seduti
Allora va bene iniziamo il mio compito
è molto facile per la notorietà e l'autorevolezza dei nostri ospiti
Che è parso subito a presentare dei
Parto dalla mia sinistra l'onorevole Franco Marini della direzione nazionale del partito popolare
Francesco Rutelli sindaco di Roma
Uomini come empanada direttore del TG cinque
Eugenio Scalfari direttore della Repubblica
Walter Veltroni direttore dell'Olimpia
Va be'
Il testo in questo clima bellissimo di questo clima bellissimo permettetemi anche
Di ringraziare nel ringraziare tutto il pubblico presente questa sera e tutto quello che ha affollato le nostre iniziative vorrei darvi un dato perché mi pare di particolare rilevanza
Ma voi dopo quindici giorni di festa nazionale dell'Unità
Abbiamo svolto cinquantatré incontri a cui hanno partecipato esponenti politici della cultura dello spettacolo del mondo dell'informazione
Ministeri
E hanno partecipato finora abbiamo fatto un calcolo prudente ma se pecca pecca in difetto hanno partecipato a questi cinquantatré dibattiti mi sono state oltre quarantuno mila presenze
Io credo che sia un fatto rilevante perché ci eravamo posti l'obiettivo di fare di Modena e della festa nazionale dell'Unità
Uno dei centri della politica italiana la stampa
Ha dato risalto a questa cosa è ancora una volta io la voglio ringraziare per questo perché credo anche lasciatemelo dire problema una punta di orgoglio
Che anche questo questi numeri sono il riconoscimento forse il più importante del lavoro che svolgiamo quotidianamente più alla festa nazionale dell'Unità
Bene io credo che dobbiamo iniziare subito l'attesa c'è tutta e cede il comando un po'della situazione per la conduzione dell'iniziativa di questa sera a Enrico Mentana direttore del TG cinque grazie
Buona sera devo dire che in un clima così di festa così giustamente di festa verrebbe da parlare soltanto di di cose felicissima dei problemi più facili da risolvere che ci siano invece temo che il problema di cui si parla questa sera non sia di facilissima soluzione
Dati tutto mi sentite bene
Meglio meglio saperlo all'inizio che
Allora ci troviamo ci troviamo in una situazione molto particolare che la stessa situazione del resto che l'Italia vive da molti mesi a questa parte
Ogni volta che compiacere ho partecipato a manifestazioni come la vostra si vede un grande entusiasmo una grande voglia di contare una grande voglia di esserci una fiducia nelle proprie opinioni e le proprie posizioni
Poi arrivano prima le elezioni poi altre lezioni poi magari i sondaggi come quello che proprio ieri ha ospitato
Il quotidiano in cui onore si celebra questa festa L'Unità e si vede che ancora c'è un'altra Italia che almeno sulla carta almeno sui sondaggi
è maggioritaria anche se spenta a spiegare a dispiegare le proprie ragioni e le proprie tesi anche se da un'immagine di sé attraverso l'azione di governo per lo meno controversa un'Italia a due facce o addirittura due italie
E se per comodità diciamo che è così la seconda Italia quella che ha degli adesso è all'opposizione all'opposizione in Parlamento all'opposizione rispetto a questo governo come mai stenta in qualche modo a decollare a darsi una ragione unitaria del proprio essere oggi opposizione domani candidatura alternativa alla guida alla guida del Paese
E questo sicuramente il problema dei problemi quello che ci può far parlare per questa altra Italia parafrasando Rossellini di un anno zero ecco in quest'anno zero capita di leggere ad esempio la bella intervista collettiva su Repubblica il quorum con il segretario del PDS in qui Ina vigente inevitabilmente la prima domanda è proprio questa ma Pardi non vedere ancora all'opposizione l'opposizione pare ancora che dorma a partire dal partito che il fulcro di questa opposizione ritenendo abbastanza legittimamente che quella domanda sia stata porta o per lo meno pensata ispirata proprio dal direttore di Repubblica che presiedeva quella fuori giro proprio Eugenio Scalfari la prima domanda vista dall'Autore da un autorevolissimo forse il più autorevole dei commentatori
Il cui cuore non batte certo contro la sinistra viste dal genio Scalfari direttore di un giornale che qualcuno ha voluto coniare definire giornale partito ma che sicuramente un giornale che con molta nettezza ha detto come si poneva rispetto all'attuale maggioranza
Visto da questo osservatorio il problema di chi vuole da oggi essere opposizione e domani diventare nuova maggioranza del Paese qual è in strutture
Intanto prima di rispondere alla domanda
Devi con Mentana
Vorrei dire perché
Io sono stato a molte feste dell'Unità nel corso della vita
Ma l'ultima a cui ho preso parte era la festa
Che si svolse a Torino
Non mi ricordo più l'anno
Ma
Lo desumo dal fatto che
Il la persona che mi ospitava che faceva gli onori di casa era l'allora segretario regionale del partito comunista Giuliano Ferrara
Allora
Per questo misure vedete voi stessi quanto tempo è passato
Quante
Diciamo così trasformazioni si sono prodotti
Non è mai
Ragione Mentana di rimarcare perché poi si Italia
Col coltello un'atmosfera come quella vista sì neanche detti civilmente si ritrova in riunioni di questo genere
Un attimo spera che perché credo in certi valori incerte
Tradizione
E costruttiva anche alcune speranze per questo Paese
Aiutare a continuare un lavoro che è certamente molto faticoso e da molto tempo assai poco gratificante
Rimane alla domanda
Cioè
Voi qui riuniti
E tutti quelli che a voi si richiamano
Qualcuno di voi vi richiamate
E che quattro mesi fa
Hanno comunque raccolto tredici milioni di voti tredici milioni di voti
Contano
Nella situazione parlamentare e politica del Paese molto poco
Molto poco
Il che vuol dire che la quantità e la qualità
Non sono sufficienti
E che c'è un difetto di comunicazione
Non voglio dire con altre formazioni politiche perché questo è abbastanza normale ma c'è un difetto di comunicazione con una parte del Paese numerosa attiva
Laboriosa
La quale la pensa diversamente
Non condivide
Tutte le cose che voi avete sperato per le quali avete adottato non è d'accordo a un altro tipo di orizzonte mentale e politica
Allora
Quando io ho fatto quella domanda
A D'Alema cioè come mai
Voi siete in effetti o per lo meno così sembra ma più che inerti a Fondi
Non si sente la voce
Non si leggono proposte concrete e specifiche
Ma soprattutto non c'è la possibilità di
Rompere
Una sorta di incomunicabilità
Voi avete fatto una strada molto lunga molto faticosa avete pagato dei prezzi molto elevati
Politicamente anche umanamente
Tutto questo è stato fatto per portare quello che allora si chiamava il popolo comunista
Fuori dal ghetto in cui in parte si era voluto chiudere e in parte era stato chiuso
Io conosco bene questa storia perché nei limiti
Della professione che faccio e delle capacità che ero
Per trent'anni forse di più
Ho cercato di collaborare con tutti coloro che volevano portarvi fuori dal ghetto
Pensando che una democrazia in questo Paese
Non sarebbe stato una democrazia compiuta
Senza l'apporto del popolo della sinistra italiana
Ma tuttavia
Oggi dobbiamo constatare
Che sia pure in forme diverso
Quegli steccati che tendono a recintare la sinistra italiana
Non sono ancora caduti
E mentre per il passato
Si poteva dire come ho detto poco fa
Che in parte
Eravate stati chiusi da altri nel ghetto
Ma in parte vi eravate chiusi con le vostre mani
Adesso questa
Seconda
Parte del discorso non regge più
Perché voi con le vostre mani vi siete liberati da quelli steccato
Forse tuttavia
La maggioranza del Paese
Ancora vi considera come
Una forza da isolare
E alla quale impedire il contatto della comunicazione con altre forze
Allora vuol dire che siamo in presenza di un problema molto complesso che non possiamo limitarci a dire
Ad attribuire la colpa a coloro che guidano la maggioranza di destra c'è qualche cosa di più profondo perché gli slogan della maggioranza di destra
Fanno Presa su una quota maggioritaria del Paese
Questo è il problema
Che voi avete davanti e con voi tutti quelli che si preoccupano che senza di voi
La democrazia italiana senza la cultura che la pratica reale dell'alternanza la democrazia italiana non sarà mai compiuta e quindi non sarà mai solida
Allora siccome
I contributi al dibattito
Sono numerosi e Daivari contributi sorgeranno altre domande io mondo una risposta almeno adesso
Nell'invito a formulare
Molto schematicamente
Due o tre punti interrogativi
I punti interrogativi sono questi
Qui c'è un paese dove il gruppo sociale più numeroso tuttora
E quello dei lavoratori dipendenti
Questo gruppo sociale
Paga le tasse fino all'ultima lira perché il meccanismo
Questo comporta
Consente che una parte del suo stipendio o salario venga trattenuto dalle impresa sotto forma di liquidazione al rapporto finito e quindi con una parte del suo salario finanzia il sistema delle imprese accosto praticamente zero delle imprese
E adesso
Viene chiamato
A sopportare il maggior taglio
Per fare cassa
Nel mille novecentonovantacinque il Presidente del Consiglio ha ripetuto oggi una cosa che è già
Sappiamo cioè che
Alle pensioni viene chiesto il venti per cento dell'intero importo
Necessario per quadrare i conti del novantacinque
Allora
C'è dunque un gruppo sociale in Italia
Il quale paga le tasse
Fino all'ultimo
Finanzia in parte con il proprio salario l'Imperiese
Mette da parte il sempre sul proprio salario quanto serve
Alle pensioni e questo gli verrà inevitabilmente tagliato poi vedremo perché ci sono anche delle ragioni
Ma il fatto è che venga tagliato non per riformare come è necessario le pensioni
Ma viene tagliato per far quadrare i conti finanziari dell'anno prossimo allora questo gruppo sociale
Non è più voce in capitolo sugli affari del Paese
Questo è molto grave
Io reputo che si possa dire che noi siamo in presenza non di un governo di destra il che fa parte
Della cultura democratica dell'alternanza siamo in presenza di un governo di classe
Questa è la realtà
Allora la domanda
Che da parte mia lasciò
Agli altri amici qui raccolti
Ma come è fatta
L'altra classe
Ci sono quelli dell'altra classe
Fino a che punto adempiono al loro debito sociale verso la collettività
Esiste la possibilità di sganciare almeno una parte di quest'altra classe e viceversa renderla omogenea
Con quelli che portano sulle spalle il costo maggiore
Della vita collettiva italiana
Questa è la domanda
Ognuno quando partecipa a questi incontri
A priori evidentemente si crea un proprio ordine mentale e chi addirittura deve coordinare gli interventi in un incontro come questo si fissa delle idee ma dopo aver sentito Scalfari evocare problemi che riguardano la struttura sociale di questo Paese la sua rappresentanza
Politica parlamentare e difficile sfuggire alla tentazione di girare la domanda di Scalfari a chi per tanto tempo ha avuto un ruolo importante nella rappresentanza sindacale dei lavoratori soprattutto dei lavoratori dipendenti
E che adesso si trova impegnato come dirigente di partito in una delle fasi più difficili
E probabilmente dell'avventura politica dei cattolici nel nostro Paese Franco Marini come risponde al genio Scalfaro
Io il
Intanto vorrei partire dalla riflessione di Scalfari sulla vicenda del marzo scorso
E debbo dire che
La permanenza dei tredici milioni di voti
Che qui sono presenti con un gruppo fortemente caratterizzato a me non ha sorpreso questa forza che restava che CEI che in qualche modo deve giocare nella vita del Paese
Come non ha sorpreso un ridimensionamento forte della nostra posizione che di voti ne ha presi con il Patto per l'Italia noi e Segni poco più di sei milioni
Ed essendosi presentati da soli noi siamo stati con la nuova legge elettorale fortemente penalizzanti
Debbo dire che questo non accadrà perché la nuova legge elettorale impone anche a noi di fare delle scelte per i prossimi appuntamenti
Ma il problema sul quale voglio riflettere per un momento e la sorpresa non dei tredici milioni di voti che sono restati ai progressisti
La sorpresa dei milioni di voti superiori a questi che sono andati ad un'aggregazione che globalmente anch'io chiamo di destra anche se c'è chi dice di rappresentare posizioni di centro
Da qui dobbiamo partire
La sorpresa vera è stata questa io personalmente ai sondaggi prima delle elezioni di marzo non ci credevo adesso qualche dubbio quando vedo farli e quindi bisogna mostrare qualche attenzione
Perché ha prevalso la linea di destra da qui bisogna partire per vedere quello che dobbiamo fare e quello che dobbiamo fare noi io parto da una decisione che ritengo sia stato un errore forte della vostra presenza un errore forte del PDS
Ciò è
Nella fase precedente alle elezioni di marzo si è avuta la volontà all'impressione la certezza di ridurre lo scontro politico italiano ad una contrapposizione destra progressisti
Una volontà anche dopo la legge elettorale che avevamo deciso tutti assieme di cancellare una posizione di centro
E lo scontro è stato tra una destra che si aggregava come sapete è la posizione del progressismo
Io credo che i fatti abbiano dimostrato che un'attenzione ad un'area per la composizione sociale del nostro Paese moderata larga moderata della nostra posizione politica non possano essere cancellata
Al di là del i nostri limiti o dei nostri errori non si è capito che con un'ideologia liberista schematica superficiale
Dominante nel nostro Paese con una classe media molto forte aver detto non esiste una posizione di centro sia stato il punto di partenza per la vittoria della le tesi tra in una democrazia che diventa democrazia plebiscitaria con l'uninominale secco peggio ancora
E con un dominio dei mezzi di comunicazione di massa che sono nelle mani che sappiamo
Se si riduce lo scontro politico a destra o sinistra nelle condizioni attuali probabilmente in un Paese come l'Italia continua a vincere la destra
Noi rivendichiamo una necessità di attenzione alla riga centrale più moderata
Non perché sia una posizione comoda stiamo fermi perché qui c'è il consenso ma lì c'è la sfida e mi voglio far capire da subito corsari tengo io per una posizione di centro
Oggi di cosa parliamo quali sono due dei problemi più grandi del Paese per esempio il lavoro e le pensioni
Brevemente voglio dire cosa per me vuol dire l'attenzione ad una posizione di centro Berlusconi dice con il liberismo vi do un milione di posti di lavoro con il liberismo cioè assicurando le libertà economiche quindi la premessa per uno sviluppo del paese cosa necessaria si può assicurare lo sviluppo ma i posti di lavoro no
C'è bisogno in alcuni settori dove il privato non ha interesse ad investire l'ambiente e l'assistenza agli anziani
La difesa lo sviluppo del patrimonio artistico nostro etc qui c'è bisogno anche di interventi delle regioni di interventi dello Stato finalizzati a creare lavoro
Perché l'economia moderna anche assicurando lo sviluppo per il rapporto nuovo ricerca scientifica applicata alla produzione fa sì che è una vecchia legge che io conoscevo anche nel sindacato
Più investimenti più produzione più un lavoro oggi non sia più vera
Perché molte volte abbiamo più investimenti più produzione e il lavoro è fermo
Il lavoro magari diminuisce allora c'è bisogno di qua i liberisti superficiali anche di un intervento attento a creare lavoro partendo dalla necessità di assicurare lo sviluppo
Questa è una posizione che non è stata combattuta il milione di posti di lavoro non ci sono
La sinistra però piuttosto che ragionare attorno ad una posizione razionale ha consentito in campagna elettorale per esempio di dire dall'interno del proprio schieramento che per difendere il lavoro c'era bisogno di ridurre l'orario
Generalizzato a parità di salario
Questa è una posizione che non sta in piedi anche l'operaio sa che ridurre in maniera generalizzata l'orario a parità di salario non sta in piedi quindi non c'è stata attenzione ad una posizione centrale
Ad una posizione che assicurasse lo sviluppo ma che lasciasse all'economia pubblica la possibilità anche di creare lavoro
Per le pensioni
Cari amici qui sì il discorso sarebbe lungo io non lo faccio
Se emerge dalla nostra opposizione al governo
Perché io credo di essere stato invitato perché rappresento un partito di opposizione che Esterházy opposizione fino alle nuove votazioni per noi non c'è il problema di andare al governo perché questo testo hanno deciso gli elettori badate bene che pensare di non fare una riforma delle pensioni è un errore una sciagura
Ci sono condizioni oggettive l'aumento e la vita media il lavoro dipendente che si restringe invece di allargarsi lo scaricare tutte sui giovani che c'impone di affrontare una riforma delle pensioni
Dire non fare nulla significa pagare dei prezzi noi tutti i lavoratori il Città di bisogna dire no alla volontà di privatizzare le pensioni cancellare libri sola previdenza pubblica
Bisogna dire no ha una impostazione che sulla riforma delle pensioni pensa di aggiustare i conti dello Stato a partire da questa ma una posizione attenta una posizione che si contrappone al governo deve dire riformarsi
Ma riforma entro questi limiti quali secondo me siamo noi che dovremmo dire
Le diverse situazioni normative tra pubblico e privato non stanno più in piedi quindi gradualmente bisogna unificarle non è giusto che noi teniamo in piedi situazioni per cui una categoria pagando gli stessi contributi dopo quarant'anni va in pensione col cento per cento dello stipendio con novantaquattro per i privati ci vanno con l'ottanta l'unificazione normative necessaria
Aumentare l'età pensionabile per quanto doloroso sia è necessario farlo con gradualità
Ed è necessario anche essere attenti a quali tipi di prepensionamento unificato tra le varie categorie bisogna dare chi è vicino alla pensione non può vedersi toccare la sua aspettativa ma non possiamo dire non modifichiamo nulla perché è una posizione perdente
Questa è la posizione che noi riteniamo centrale nello schieramento politico del Paese a marzo è stato fatto un grande errore
E si è pensato che lasciando stare dentro i due schieramenti destra e sinistra posizioni radicali da una parte e dall'altra chi pensava di avere una posizione progressista potesse vincere
Allora noi sappiamo che dobbiamo rivendicare una linea attenta
E oggi il problema rispetto a Berlusconi che a Bari ha ribadito oggi che non lo lasciano governare noi partiti di opposizione abbiamo una sola linea
Costruire delle proposte ragionevoli delle proposte alternativo all'estremismo del governo che riescano che riescano ad essere capite dal paese
Se ai giovani facciamo capire che noi per difendere posizioni attuali rischiamo di mettere in discussione la loro possibilità di accedere al lavoro
E la possibilità di avere loro una pensione voteranno a destra seguiranno la demagogia di destra perciò io credo che occorra rivedere questa linea generale
Lo scontro estremizzato destra sinistra vede vincente la destra io non la voglio far vincere dico che bisogna ricostruire una posizione ragionevole
Siamo all'opposizione discutiamo assieme che cosa contrapponiamo alle posizioni superficiali del Governo
Cosa dobbiamo fare con le alleanze be'può essere l'oggetto di un ulteriore giro dal nostro tavolo
Franco Marini in apertura del suo intervento contestava quello che ritiene legittimamente sia stato un errore iniziale della sinistra quello di spingere la contrapposizione sinistra destra in vista delle elezioni politiche schiacciando obiettivamente le posizioni del centro
Questo è avvenuto però va ricordato sulla scorta del biennio di Tangentopoli che aveva fortemente indebolito la democrazia cristiana e il Partito socialista e soprattutto sullo slancio di una vittoria che non era soltanto illusoria nelle elezioni comunali
E visto che qui al tavolo c'è l'uomo che abbatte l'ultimo che ha battuto Fini ovvero
L'attuale sindaco
Attuale sindaco Roma
Non chiederò accerto a Francesco Rutelli
Se la sua vittoria è stata l'ultima illusione che ha portato a Kuala sconfitta sarebbe ingeneroso e sbagliato ma cosa risponde allora Rutelli al ciò che ha detto Marini a questo riguardo
Io credo che Marini abbia
Almeno in parte ragione
Non sento oggi da parte di Marini gli stessi accenti sentivamo in campagna elettorale
Però
Tale rapporto
No no no voglio
Nemmeno tu hai se stessi acceso la realtà la realtà aereo che in parte avevo ragione assolutamente anche perché in campagna elettorale Today prendere i tre voti e la sinistra doveva prendere i suoi è indiscutibilmente indiscutibilmente il problema che pone Marini è però vero autentico se noi lo ignorasse IMO faremo un grande Errore
Per una ragione
Molto più e prima sociale
E di cambiamento la nostra società che politica per come siamo
Abituati ad avere vissuto la politica l'Italia in questi anni è certamente una questione anche fortemente politica anzi istituzionale perché in Italia è cambiato il sistema radicalmente spettacolarmente
E però è una questione sociale perché l'Italia è cambiata assai è cambiata tanto
I partiti politici
E io qui saluto più ancora che gli applausi l'allegria l'entusiasmo diciamo la voglia di discutere di politica e l'amore per la politica la passione per la politica che anima coloro che vengono qua questa sera
Tuttavia sappiamo dobbiamo sapere
E questa è stata conquistata la passione per la politica in Italia molto di più da dibattiti da duelli televisivi
Che non da un confronto sociale che sta cioè nella nostra società nella società italiana Walter Veltroni parla spesso e giustamente dell'America
Siamo da un certo punto di vista ormai in America che voglio dire con questo
Voglio dire che noi abbiamo una parte della nostra società
Che certamente di ispirazione progressista
Che ha una storia dei valori delle idee
Legati anche si è permesso dirlo delle idealità che sono una grandissima forza è un grande radicamento sono una parte del Paese
C'è una parte del Paese che ha un'opinione di destra
Che dopo la fine di quello che è stato il sistema democristiano per un quarantennio e passa a un po'rotto gli argini
E cioè è passata decisamente su un'idea conservatrice e di destra
E poi c'è una grande parte degli italiani che preventivamente non si dichiara né di sinistra
Né di destra
Che è una parte moderata si può dire sì e no certamente non è moderata quando si parla dei giudici
Non è moderata quando si parla dei politici corrotti da mandare in galera non è moderata su alcuni grandi temi quindi diciamo è moderata probabilmente rispetto a quello che noi avremmo considerato una collocazione politica
Ma c'è qualcos'altro non c'è solo un'Italia che non si schiera in termini politici c'è anche un'Italia politicizzata
Che non si schiera in partenza con la sinistra o con la destra
Nei sistemi maggioritari e non siamo piace non piace ci siamo dentro un sistema maggioritario le lezioni si vincolo non rassodante do entusiasma Amdo la propria parte
Ma conquistando la parte INCE questo il cambiamento
Nella nazione questo il cambiamento nella società
Cosa vuol dire conquistare la parte incerta sia essa moderata per formazione per conformazione ideale culturale politica sia essa semplicemente Spolli GIS politicizzati perché dico sposi Zarek io vengo da una generazione che ha fatto politica nelle scuole
Che ha fatto politica
Nei cortei nelle manifestazioni oggi io per potere parlare a sessanta mila ragazzi non vado ad una manifestazione sulla democrazia Cuba debbo andare al karaoke per trovare sessantatré allagati
Craxi ladro essi vado di corsa
Perché Frodo
Lei
Ragazzi miei concittadini molti dei quali hanno votato per me io non hanno votato per me ma con cui voglio fare i conti perché non gli non ci penso per niente di regalare levo inserite ma manco per niente
Io vado lì chi parla Assonime interlocutori ogni giorno però dove ritroverà Gato questo è un esempio che credo va fatto ce lo dobbiamo fare al di là di quello che ci piace che non ci piace se quello cha al codino se quello sia un linguaggio di destra o di sinistra bisogna essere intonati allora sì paio fa Campana venga sto conferenze
Funzionano poco però
Scusatemi l'esempio che che riguarda una piccola polemica dei giorni scorsi però il problema Po forse l'esempio ci aiuta per capire c'è un grande territorio della nostra società pensate ai ragazzi ma ognuno qua ce ne sono tanti di ragazzi
Ma ognuno di voi li conosce Livera in famiglia e spesso si interroga ma che ci saranno in testa questi che vorranno dove andranno cosa gli piace ma ce l'hanno ancora gli ideali che a me mi hanno spinto magari alzarmi alle cinque di mattina andare a dare un volantino davanti alla fabbrica andare a rischiare magari essere arrestato in una manifestazione politica
Avere delle convinzioni che mi hanno spinto a fare una scelta ideale per cui per un certo periodo la verità e non ho pensato né al guadagno negli ma ad alcune convenzioni calo Dentoni ne fossero giuste o sbagliate
Magari non li capisco più eccoli dobbiamo capire ma così dobbiamo cercare di capire quello che succede in questo grande territorio della nostra società
Che sceglie e che sceglierà elettoralmente in base alle cose che non gli proponiamo allora per concludere il ragionamento
Questo significa inseguire gli ideali altrui
Significa avventurarsi in una posizione ambigua
O non significa conquistare su valori chiari e su proposte concrete su temi veri della nostra società
Quella massa degli italiani quella maggioranza degli italiani che in alcune circostanze abbiamo conquistato
Che la sinistra ha conquistato quando quando la sinistra non era solo una sinistra di battaglie politiche reali
Era una sinistra che si batteva per dare i consultori alle donne per fare funzionare la sanità per garantire agli operai di non morire nei cantieri per dare il divorzio all'italiana
Poi abbiamo vinto qui ha vinto l'Italia di progresso alcune idealità ma su alcune questioni concrete con l'organizzazione del sindacato con vicende diverso i diritti civili
L'ecologia l'ambiente alcuni temi che rompevano nella nostra società è lo stesso dell'avvenire oggi non solo perché noi abbiamo quei tredici milioni di voti da difendere perché se pensiamo solo che dobbiamo difendere quei tredici milioni di voti ci speriamo domani mattina già abbiamo perso un milione di quei voti perché qualcuno gli ha proposto o gli ha promesso
Un milione di posti di lavoro
Allora
Esempio a Roma a Roma noi abbiamo fatto nel consiglio comunale io dico sono qua dire le mie idee però per essere molto chiaro che c'è Leo non me le tengo per me
Ho
Insomma o passione voglia di dire quello che penso però il mio compito oggi è un altro debbo fare il sindaco di una città e dimostrare ai miei concittadini e se possibile anche oltre il confine del raccordo anulare che esiste un modo di governare le città e di ascoltare i cittadini e di far crescere la democrazia e il buongoverno nelle nostre città che è meglio del governo della destra questa è la sfida che io debbo sostenere nella mia città
Ed è il mio compito
Come il completo ribasso Lino
Come il compito di Walter vitali come il compito di Enzo e ai Fori Castellani
E tutti gli altri Cacciari tutti i sindaci progressisti ma dobbiamo stare quindi bene con i piedi puntati per terra tra l'altro stare coi piedi ben piantati per terra i problemi concreti della gente ci aiuta
A capire quello che veramente si vuole allora noi a Roma abbiamo chiuso ieri un'intesa istituzionale col Partito popolare operosi a noi
La maggioranza progressista il Governo il Campidoglio abbiamo concordato non è un'alleanza politica non è una la allungamento la maggioranza ma è un intesa che ha un grande valore politico di dare avendo finalmente cacciato via Teodoro Buontempo alla presidenza il corteo ma
Credo
Credo che anche la fama dei Teodoro Buontempo ha varcato il raccordo anulare di Roma
Ecco avendo cacciato via Teodoro Buontempo noi abbiamo fatto un'intesa col Partito popolare daremo la presidenza del consiglio comunale della capitale Italia un popolare perché lo faccio volentieri su base politica e perché penso che questo va nella direzione di colmare
Forse quell'inadeguatezza che abbiamo avuto di preparare un'alleanza sana democratica nel nostro Paese perché vede a Roma la democrazia cristiana grandi colpe
E non è un caso che alle elezioni comunali si siano trovate due posizioni molto caratterizzate entrambe contro il vecchio sistema di potere democristiano di Roma degli Sbardella e così via
Perché io sono lieto di fare oggi un accordo con il Partito popolare perché oggi nel Partito popolare a Roma
Ci sono quelli che hanno chiuso la porta anche a costo di prendere soltanto il sei per cento dei voti nelle elezioni nella mia città che hanno chiuso definitivamente la porta quel vecchio sistema di potere
Quelli che stavano col vecchio sistema di potere sbarca Eliano sono tutti nella maggioranza i Berlusconi e sono tutti passati direttamente alcuni all'avviso di garanzia dall'avviso di garanzia nella giunta Carraro Gerace
Al parlamento nella maggioranza Berlusconi Fini questo è il punto di verità e allora sì in base a questo punto di verità noi credo che diamo un discreto contributo
Per preparare il terreno
E io sono d'accordo con Marina essere prudente non me è un percorso resterà legato se il vecchio compromesso storico non funziona c'è un accordo tra i vecchi partiti non funzioni
Ma se è un terreno di incontro fatto su basi nuove e legato ai temi concreti della vita la nostra città allora non solo su base politica ma per quei contenuti noi saremo in grado di aprire la competizione magari ne parliamo nel secondo turno di di interventi di aprì la competizione perché è impensabile che noi regaliamo
Dieci milioni di voti italiani che sono pronti a scegliere il cambiamento come l'hanno scelto nelle elezioni amministrative
E attenzione lo hanno scelto di nuovo nelle elezioni amministrative dopo le elezioni politiche in cui i progressisti hanno perso in tante città anche a Piacenza
Anche a Piacenza e in tante città qui vicino dove si pensava che non ce l'avremmo fatta ce la possiamo fare anche alle politiche se quella lezione la impariamo e presentiamo al Paese una proposta forte ampia e soprattutto convincente
Siamo partiti dall'invito di Eugenio Scalfari a un'analisi incompiuta e seria dei contenuti di classe dell'azione di governo di che ha vinto le elezioni
Siamo passati attraverso la rivendicazione di un'opposizione ai forti connotati sociali di Franco Marini
Altro ha indicato Francesco Rutelli soprattutto un'opposizione
Che nasca la rivendicazione dei temi se civili e semmai della sfida al buongoverno a governare meglio da parte dei sindaci progressisti dell'amministrazioni locali rispetto a chi governa il Paese
Si può mettere tutto insieme ed è questo un vettore multiplo che può servire a costituire e a costruire l'opposizione di oggi che diventa il Governo candidatura al Governo di domani Walter Veltroni
Io credo che noi abbiamo il dovere di accelerare i tempi e di fare tutto ciò che è possibile fare
Perché il più presto
Che sia possibile si organizzi
Uno schieramento politico capace di cambiare governo in questo paese questo non credo sia oggi solo interesse delle opposizioni interesse politico voglio dire
Credo che sia interesse del Paese
Credo che sia interesse del Paese perché
L'impressione è che in questo momento
L'Italia si trova in una condizione molto pericolosa
In mano ad un governo che non è adeguato a fronteggiare la situazione del Paese
E questo però vedete un elemento ulteriore di di rammarico di inquietudine persino di angoscia per ciò che sta succedendo in questo Paese gli ho ascoltato questa mattina in televisione
Il Presidente del Consiglio parlare alla Fiera del levante a Bari
Ma avrei potuto non ascoltarlo so già a memoria quello che dice
Disse che l'Italia va bene che c'è la ripresa dice che non toccherà nulla
A nessuno
Dice che purtroppo c'è l'opposizione
E che l'opposizione ha addirittura la pretesa di fare l'opposizione ritiene incompatibile con l'esigenza di questo governo di lavorare
Rilancia l'ottimismo del quale ha parlato
Però l'impressione alla quale non si sfugge
E che questo Paese in questo momento sia in mano a gente che non sa guidare l'aereo
Che non ha neanche la patente per la macchina che si trova inopinatamente a guidare un jumbo sette quattro sei
Guardate che questo governo non sia buono non è una cattiveria delle persone che stanno dietro questo palco
è difficile negarlo chiunque sia una persona di buona volontà munito di una
Certa dose di obiettività difficile ha difficoltà a negare questa evidenza
I mercati monetari non sono un pericoloso covo di bolscevichi
Degli exit poll e prima ancora dello spoglio delle crede noi capimmo che aveva vinto la destra perché in qualche modo in cui Valvo che quella esplosione di come dire di ottimismo appunto salutava la vittoria di chi si era in qualche modo incaricato nel Paese in campagna elettorale di indicare una prospettiva più esplicitamente votata alla ripresa
Ma se adesso i mercati monetari dicono il contrario
Sì adesso gli investitori internazionali sono preoccupati se adesso il cambio col marco arrivato a mille trenta lire il tasso di sconto ha rialzato non è che ce la si può prendere come fanno Berlusconi o Mastella con come dico la finanza ebraica o quant'altro
Vuol dire che non hanno fiducia in questo governo questi ambienti non siamo noi e come si fa ad altra parte guardate dico questo perché può invece voglio fare una considerazione mi consentirete stasera approfittando anche di questa straordinario clima che c'è del quale vi dobbiamo ringraziare vorrei approfittarne anche per dire due o tre cose come dire alle quali tengo e che vorrei con schiettezza
Discutere stasera
Questo governo è una specie di di incidente permanente partiamo dal va be'lasciamo stare la formazione del governo lasciamola stare
Il decreto sulla custodia cautelare
La proposta sul blind trust e poi ritirata perché Scalfaro stesso gli ha detto che non andava bene
Gli spot televisivi
Che poi sono stati ritirati le posizioni sulle materie economiche affermate e contraddette
Dal palco di questa festa nazionale dell'Unità un ministro della Repubblica e il Ministro degli Esteri non dall'ultimo come del ministro dell'ambiente quello Matteoli che ne spara una ogni cinque minuti e sarebbe bene che facesse
Ma il ministero degli Esteri
è venuto a questa festa dell'Unità in un dibattito e ha detto la seguente frase l'Italia è sull'orlo della bancarotta
Il ministro degli Esteri la mattina dopo
Chi ha letto i giornali non ha certo avuto come dire una spinta ad investire con fiducia e tanto è vero che la mattina dopo i mercati sono andati giù come vanno giù da giorni e giorni e quello è un giudizio non di parte
E poi hanno continuato divisioni risse e litigi tanto che appunto Berlusconi dice lo vuole mettere la tassa
Sulla chiacchiere un governo che un governo che sembra nel governo dell'ispettore Clouseau quello della Pantera rosa è un incidente costante
Tuttavia
E tuttavia guardate io lo diceva Enrico Mentana prendo questa discussione qui veniamo a qualche considerazione anche amara che noi dobbiamo fare
Quando l'altro ieri mattina mi sono trovato tra le mani il sondaggio che avevamo chiesto
Non mi sono neanche posto il problema se pubblicarlo no perché anche se quei risultati non mi piacevano
Mi sembrava giusto raccontare a tutti voi come stanno realmente le cose
è difficile negare che quel governo sia
Quel governo cioè che assicuri una guida al paese del tutto inadeguata tutti lo dicono tutti lo confermano eppure secondo quel sondaggio il cinquantatré per cento degli italiani sostiene quella maggioranza
Con una crescita
Significativa
I progressisti sono al trentuno virgola nove per cento mi pare
Al dodici per cento e il centro
Si deve sapere che
La strada non sarà semplice non sarà facile
Che ci vorrà grande
Energia politica per cambiare il corso delle cose
E si deve sapere che la svolta a destra lo diceva Eugenio Scalfari prima la svolta a destra che c'è stato in questo Paese ha un grado di solidità
Nella coscienza
Maggiore di quella che può apparire non è un incidente di percorso
Si sono coalizzate delle forze politiche
E anche degli strati sociali quali hanno ritenuto in qualche modo di dover proteggere se stessi e oggi è difficile allo stato delle cose che quel consenso venga rapidamente sottratto
Io per questo guardate sono tra quelle che non riescono a darsi pace per la sconfitta il ventisette marzo
Io non riesco a darmi pace penso che abbiamo perduto
Un'occasione storica straordinari
Penso
Penso che
Noi dobbiamo capire perché vedete
Capire perché rapidamente e capire perché come dire con un certo vitalismo perché scusatemi se faccio questa considerazione
Io sono tra quelli e credo che siamo la maggioranza di questo Paese o per lo meno del nostro schieramento delle donne e degli uomini che la pensano come noi
Siamo tra quelli che non ne possono più dalla sinistra piagnone di quella che è quasi mi piace referto
Io mi sono persino commento che c'è una parte della sinistra la quale piace perdere perché poi può fare delle riunioni per spiegare perché ha perduto
Noi invece dobbiamo fare una sinistra che abbia voglia di vincere
Voglia di vincere perché la politica è anche intenzione anche tensioni
E dunque le considerazioni che stavo per fare non sono in nessun modo considerazioni
Che appartengono a quel tipo di ragionamento sono considerazioni molto più severe su noi stessi
Guardate Berlusconi avvento per molte ragioni la prima ragione e che è stata sbagliata la legge elettorale
La legge elettorale è un turno ha portato ad una polarizzazione estrema degli schieramenti ha portato ad aggregazioni politiche che non avevano dei vincoli programmatici forti
Non per caso con il doppio turno quando ci ha dato a votare nelle elezioni amministrative come diceva Francesco prima e dopo le elezioni del ventisette marzo i candidati progressisti o popolari che fossero espressione di uno schieramento innovativo hanno vinto
E quindi è quello è stato l'errore principale
Poi c'è stato un altro errore o meglio qui non è un errore nostro è una capacità di Berlusconi bisogna riconoscere quando gli altri sono più bravi di noi Berlusconi ha saputo tenere insieme due cavalli
Che marciavano in due direzioni opposte ad una velocità incessante la lega Alleanza Nazionale
Avrebbero squartato qualsiasi corpo Berlusconi è riuscito a tenerli insieme è stato bravo in queste ma la cosa della quale Berlusconi è stato più bravo ma lì per una nostra debolezza ragioniamoci
Si ragiona sugli errori solo se serve a vorrei farmi gli errori
Cosa ha fatto Berlusconi in campagna elettorale Berlusconi ha capito una cosa che noi dobbiamo capire dobbiamo capire la oggi questo è un Paese che sta male
Che sta male profondo che sente un grande disagio guardate la prima volta nella storia d'Italia
Che la gente che vive in questo Paese non ha la certezza che le generazioni che verranno staranno meglio
è la prima volta in questo Paese
Nel quale da quando l'abbiamo ricostruito dalle macerie della guerra c'è stata la grande speranza è la grande fiducia che i nostri figli sarebbero stati meglio di noi e questo ha tenuto in tensione la società la tenuta in una tensione costruttiva produttiva oggi questa sicurezza non c'è più si comprimono i consumi
Sì alla preoccupazione per il posto di lavoro per il capo famiglia o per il figlio che magari dopo avere studiato dopo aver preso quel titolo di studio che il padre l'aveva potuto prendere si trova degradato in una condizione sociale persino inferiore
A quella che la sua famiglia aveva raggiunto
In questo paese che vive questo malessere già dovuto appunto ridurre le possibilità di spesa i bilanci delle famiglie si sono fatti più magri
Un Paese che da due anni vive col terremoto di Tangentopoli in cui sono spariti uomini politici partiti in cui impresse sono andati in ginocchio in cui tutto è stato più difficile
A questo Paese che ha un respiro affannato che si sente che sta intenzione Berlusconi ha detto ti porto fuori dalla crisi
Vieni con me che ti porto fuori
Io ho usato scusate se la ripeto ma non ne ho trovata una migliore per questo la ripeto
A consiglio nazionale un'espressione che rende chiaro ciò che io voglio dire
Berlusconi in campagna elettorale ha costruito un ponte su un fiume in piena che è quello di questo Paese io poi posso pensare che quel ponte fosse fatto non solo di cose che non si potevano fare ma persino di Bugie di illusioni e anche di inganni come poi le cose dimostreranno le prossime
E tuttavia
E tuttavia Berlusconi ha detto agli italiani salita su questo ponte perché io vi porto dall'altra parte del fiume di faccio il nuovo miracolo italiano gli ha dato un messaggio di speranza
Noi per due mesi abbiamo cercato di buttar giù quel ponte c'abbiamo provato in tutti i modi e gli abbiamo sparato abbiamo cercato di sé Carlo abbiamo messo le bucce di banana ma non ci siamo riusciti ma sapete perché non ci siamo riusciti
Perché non è quello il nostro mestiere non è quello il nostro lavoro il nostro lavoro è un altro
Voi
Noi dovevamo costruire il nostro ponte fatto dei nostri valori delle nostre ragioni ai nostri programmi i nostri ideali e filiali italiani salita su quel foglio migliore portate
Nuove
Non è quello
No è quello che non abbiamo fatto in campagna elettorale dobbiamo fare ora e quando dico a voi
Non dico noi del PDS dico qualcosa di più
E guardate anche qui io vorrei essere molto schietto
Noi dobbiamo ripartire ripartire rapidamente
Dobbiamo ripartire rapidamente avendo il coraggio necessario guardate in politica il coraggio serve
Io ho molto amore come si sa per una persona che non c'è più per la quale non ho nessuna nostalgia politica perché in politica la nostalgia non è consentito
Nella vita delle persone la nostalgia non solo è consentita ma diffidate di quelli che non hanno sentimenti forti
Io per esempio o Nostalgia
In un tempo nel quale la vita politica italiana è fatta da Air
Pecoraro piuttosto che da Previti o da altri o nostalgica di uomini come Enrico Berlinguer e mi dispiace che non siano
Volete fare le guerre
Berlinguer aveva un grande coraggio
Aveva un grande coraggio aveva anche il coraggio di dire le cose
Che non piaceva sentirsi dire neanche al suo partito quando Berlinguer ha detto in un'intervista al Corriere della Sera
Vi si stava meglio sotto l'ombrello della NATO nel settantacinque si prese cura responsabilità ci fu un grande sommovimento eppure aveva ragione il dovere di chiare scusabilità politiche e anche di navigare contro corrente ed è questo guardate ciò che di più pericoloso del governo Berlusconi
Berlusconi governa con i sondaggi in mano
Lui fa quello che la gente magari con due giri
Che la gente vuole sentirsi dire che sarà fatto
Ma non è così che si governa
Non è così come si governa guardate questo vale anche per noi però badate vale anche per noi vale anche per la nostra cultura per la nostra idea di governo è finito il tempo nel quale ci potevamo permettere di dire a tutti di sì nel quale ci potevamo permettere di dare a tutti ragione
è venuto per noi il tempo se avessimo governato ma anche ora che stiamo all'opposizione ma ci dobbiamo preparare a governare
è venuto il tempo nel quale chi ha responsabilità politica deve saper dire insieme Issey è inoltre Cesari che corrispondano all'interesse del paese
Perché Berlusconi insegue Ciampi
Perché Berlusconi insegue Ciampi Ciampi si è ritirato praticamente a vita privata non fa dichiarazioni rompa interviste pure Berlusconi lo insegue
Lo attaccano costantemente alla Camera gli ha rimproverato di avere sulle spalle due milioni di miliardi debiti Ciampi ha governato per trecentosessantacinque giorni e due milioni e miliardi debiti li hanno fatti sicuramente quelli che erano più amici di Berlusconi che diciamo
Però avere pesanti ha trovato un paese in ginocchio l'ha restituito a Berlusconi ed è un Paese riprese
Ciampi ha trovato degli indicatori economici tutto è negativo ha fatto un lavoro duro difficile poi si può dire che avesse necessario come dire forza riformatrice del vero ma questo dipende ha tanti motivi qualcuno di essi è meritorio di una nostra riflessione anche autocritica e tuttavia Ciampi ha restituito a Berlusconi un paese in ripresa
E la fiducia delle cancellerie internazionali la fiducia degli ambienti internazionali era cresciuta
Adesso parlano di noi come di una reazione che deve andare in serie B
E guardate io sono perché questo Paese si comporti esattamente come si comportano le squadre di calcio quando si sta per andare in serie B si fa una cosa sola si licenzia l'allenatore lo si manda a casa
Vedete siero Rizzato molto
Sì ero Rizzato molto
Sul tema
Del governo dei professori io ne ho grande Nostalgia qui politica
Perché di un governo in cui c'erano Luigi Spaventa Paolo Barile Livio Paladin leopoldo Elia in cui c'era il ministro Gallo in cui se c'erano Francesco Rutelli Luigi Berlinguer
Augusto Barbera Vincenzo Visco era un grande governo
Adesso noi ci troviamo una condizione molto diversa guardate Eugenio ha cominciato citando il mille novecentottantuno e il suo incontro con Giuliano Ferrara io potrei ricominciare anche prima e vi dico sinceramente anche a costo che io siccome siamo cresciuti insieme perché questo capita io ho affetto come si può avere tra persone che hanno fatto scelte politiche diverse ma che hanno mantenuto un rapporto di amicizia io amicizia affetto per Giuliano Ferrara però vedete
Quando io sento quando io sento vede c'è una sfera che attiene ai sentimenti delle persone che non è oggetto diciamo di discussione politica
Quando io sento però e mi ricordo spaventa Barilla Gallo paladina eccetera quando io sento il Presidente della Camera
Dire do la parola Giuliano Ferrara ministro dei Rapporti col Parlamento penso sempre che da un momento all'altro esca uno e dica siete su scherzi a parte
E invece è vero
E invece è vero
Ma se è vero se è vero la responsabilità è anche nostra e qui veniamo alla seconda parte ultima del mio ragionamento io voglio rispondere al tema politico che ha posto anche Marini nel suo intervento Marini ha detto
La sinistra si è fatta prendere Lehman la mano da una idea di di schema bipolare
Guardate io ci ragionerei su questa affermazione
Perché è molto meno come dire infondata di quanto sembri
Io ho letto un sondaggio sull'Espresso questo lo voglio dire con molta decisione che io per come conosco il mio partito so che è un sondaggio sbagliato
E tuttavia in quel sondaggio si è chiesto secondo i dati che sono stati forniti
Agli iscritti al PDS con chi volete alleare e secondo quel sondaggio il settantadue per cento degli iscritti al PDS avrebbe risposto con nessuno
Con nessuno
Noi abbiamo il venti per cento dei voti
Per governare questo Paese bisogna avere il cinquantuno per cento dei voti
Ma anche il trentuno per cento dei voti non vogliamo allearci con nessuno noi vogliamo consegnare a noi stessi la funzione di stare con la bandierina in mano mentre passa il governo Berlusconi altre trovarla non siamo nati per questo
Noi abbiamo il dovere di costruire
Una coalizione che e quando un elettore scontento dalla destra gira la testa non trovi il vuoto
Guardate che in quel cinquantatré per cento che oggi dice di sì a Berlusconi c'è anche tanta gente che gira la testa e non trova un'alternativa credibile e realistica organizzata pronta dall'altra fa
Noi abbiamo il dovere di farla
Ma anche qui scusatemi se
Fatta quella premessa sul coraggio io dirò un'altra cosa molto schiettamente chiunque venga da voi
E dedica che si esce da un governo di destra con quel consenso con un governo di sinistra di dice una balla e la sinistra non ha più nelle sue disponibilità Abballe da raccontare alla sua gente
Bisogna dire la verità e la verità è che si uscirà da un governo di destra solo con una grande coalizione dei democratici con un incontro tra il centro e la sinistra
Ma vedete voi
Noi dobbiamo sapere due cose primo
Che non possiamo chiedere al centro di essere
Una sorta di ruota di scorta
Io sono convinto che il centro in questo ecco voglio dire a Marini non mi convince Buttiglione perché Buttiglione parla con noi scusate non mi convince nel senso che io capisco lo sforzo che sta facendo e tuttavia Buttiglione
Segue ancora uno schema di politica secondo me piccola dissi a Berlusconi ma all alleanza nazionale facciamo un grande schieramento di centro se non lo farai parola alleanza con la sinistra io penso che questo sia un approccio piccolo sbagliato e comunque che fa tutta tattica mentre invece a questo punto il gioco deve essere fatto a ma in mare aperto e il problema vero è che il centro
A
Il centro laico e quello cattolico il centro dell'associazionismo del volontariato quello fatto dagli uomini del Partito popolare ma ha fatto anche da Mario Segni e da Romano Prodi
Da Mino Martinazzoli e da Carlo Azeglio Ciampi questo centro ha una grandissima funzione un grandissimo ruolo in quanto centro nella vita politica italiana
Questo centro naturalmente rompo io credo che incontrarsi con uno schieramento progressista che a sua volta sia moderno sia dinamico
E tutto questo vedete non è l'incontro tra PDS e PPI
Io penso che se il PDS PPI si mettessero insieme non farebbero il cinquantun per cento ci sono molte altre cose
Ci sono molte altre cose al centro ma ci sono dobbiamo saperlo noi compagni dal PDS molte altre cose a sinistra ci sono i verbi c'è la Rete c'è la cultura cattolica democratica ci sono grandi forze che devono convergere abbiamo fatto insieme una grande esperienza io spero possa essere positiva e possa dare anche nel prossimo elezioni amministrative risultati positivi
Infine davvero l'ultima cosa una cosa rivolta hanno voi
Guardate
Noi abbiamo un grande bisogno di aprirci ulteriormente non di chiuderci
La nostra marcia il nostro cammino deve avvenire in mare aperto non dobbiamo tornare nelle trincee dalle quali eravamo partiti per una per una grande avventura vedete io voglio molto bene al mio partito se non altro per la grande fatica che abbiamo fatto per farla nascere
Cinque anni fa
Noi abbiamo fatto una cosa ci siamo liberati da quelle catene delle quali Eugenio ha parlato
Abbiamo fatto una cosa che adesso la memoria magari un po'attenua ma che io mi ricordo nei primi giorni nelle prime ore fu una grande un avventura di dolore
Nella coscienza di centinaia di migliaia di persone ma l'abbiamo fatto perché volevamo far nascere qualcosa di nuovo io vorrei anche dire consentitemelo
Che se questo è accaduto storicamente e politicamente una parte importante di merito va ad una persona che allora si mise in discussione ed ebbe il coraggio di rischiare
E che si chiama Achille Occhetto
Ora
Ora possiamo dire questo
Tutti insieme noi vedete i giovani dirigenti giovanili del gruppo dirigente del PDS Massimo io
Fassino Mussi e tutti gli altri ci prendemmo sulle spalle una grande responsabilità qualcuno di noi non dormi la notte pensando a quello che aveva fatto io posso dire oggi
Che non dormirei la notte adesso se non avesse avuto il coraggio di fare quello che abbiamo fatto cinque anni fa
Io voglio per il mio partito e mi auguro che il mio partito abbia sempre più voti
Mi auguro che il mio partito abbia sempre più voti
Però guardate impariamo una cosa tutto quello che è successo
Io vedo ancora un gioco molto impregnato di tattica
Vedo ogni tanto qualche esponente di formazioni della sinistra che dice io ho guadagnato alle europee lo zero virgola trenta complimenti
Io mi devo dire la verità e così concludo
Io spero che il mio partito abbia sempre più voti ma francamente non mi interessa più tanto di sapere se questo o quel partito dalla sinistra preso lo zero virgola tre o zero virgola cinque in più delle elezioni amministrative del sessantotto c'è una sola notizia che mi interessa che vorrei un giorno leggere sui giornali e che vorrei che noi costruì si può da oggi
La notizia che un grande schieramento fatto di democratici di progressista e di sinistra raggiunto accentuato per cento in questo Paese ad ha riversato al governo dell'Italia
Come è ovvio ci sono molti molti spunti assolutamente interessanti
Nell'intervento di Walter Veltroni ma facendo il giornalista e come prima cosa mi interessa sentire subito cosa risponde Franco Marini alle sollecitazioni di Veltroni che riguardano il rapporto con il centro e con i popolari
Vede io farò uno sforzo di sintesi spero però con chiarezza e certamente con la franchezza che ha usato o Veltroni
Ma l'atto da questa riflessione sulle nostre scelte congressuali
State attenti
Il giudizio sul nuovo segretario che abbiamo eletto è un giudizio che non può essere fatto partendo da una vostra visione particolare
Noi abbiamo eletto Buttiglione al di là anche per le sue capacità personali e nelle quali crediamo perché Buttiglione oggi rappresenta rispetto all'elettorato del Partito popolare quello che ancora ci ha votato e che speriamo di recuperare di più
La il punto di riferimento che offre le maggiori garanzie di tenuta e di autonomia delle scelte che dobbiamo fare per il Partito Popolare Italiano
La domanda che io voglio fare a Veltroni e quanto poi riprenderà la parola lo prego lo prego di rispondermi è la seguente ma vi siete chiesti voi noi ce lo siamo chiesti
Perché nello schieramento progressista avendo poi una forza alleata marzo che si richiamava ai principi del cattolicesimo sociale
I cristiano sociali
Avete visto una valanga di voti ahimè abbandonarci
E non essere trattenuta in nessuna maniera da quel punto di riferimento sono andati alla nostra destra
Questo perché quel tipo di elettorato sta molto attento al rapporto alla capacità di proposta al rapporto con voi
Quando c'è il sospetto di una vostra egemonia netti una posizione non autonoma che si ponga il problema di costruire magari risposte assieme
Stando all'opposizione ma che subisce la vostra influenze la vostra egemonia quell'elettorato non li vota
Io in Abruzzo dove sono stato eletto a marzo oggi la giunta Partito popolare e PDS
Voi cari compagni dovete sapere che da uno come me che viene dalla sua esperienza sociale tutte le volte che con questo popolo popolare
Che certamente fatto di lavoratori di contadini dirigente della piccola classe media tutte le volte che incontro io debbo spiegare perché abbiamo fatto l'alleanza col PDS
Questo è il nostro elettorato la storia Sergi porterebbe lontano non mi interessa se fa se poi non capite che questa posizione di centro ha bisogno di riferimenti e di interlocutori credibili
Tetti Riano a questo elettorato la certezza di una posizione che può cercare le sue alleanze ma che non scivola nella direzione di sinistra senza autonomia quei voti vanno a destra
Questo è il punto sul quale noi dobbiamo riflettere e l'esperienza dei cristiano sociali dovrebbe insegnarvi qualcosa in questa direzione allora qual è la nostra posizione in una battuta dalla voglio sintetizzare
Noi non crediamo alla permanenza degli schieramenti di marzo scorso sono stati due agglomerati elettorali scarsamente comprensibili con programmi contraddittori c'è bisogno di recuperare una posizione nuova
Programma riformista accerto riformista che abbia attenzione anche all'elettorato di centro questo è necessario questo vogliamo fare noi Partito Popolare mettiamo un paletto sicuro a destra
Non vogliamo diventare un partito di destra
Non ci possiamo diventare la esperienza dei cattolici impegnati in politica da cento anni a questa parte che si sono ispirati all'insegnamento sociale della Chiesa che cento anni fa cercò di mettere assieme
La richiesta la rivendicazione della libertà ma anche a un'aspirazione alla giustizia
E anche oggi ai tanti liberisti che vengono a fare le prediche a noi noi diciamo che il pensiero sociale cristiano ma anche il miglior pensiero liberale
Mi ha colpito qualche anno fa un paradosso di un pensatore liberale Dahrendorf fu uno dei più grandi di venti euro per il che afferma in un suo libro di cui non ricordo il titolo che l'uguaglianza è la premessa per la disuguaglianza
E in democrazia se non si assicura un plafond di giustizia a tutti è difficile creare le condizioni per cui chi ha più talenti più un merito possa correre avanti
Questo vogliamo nuovi noi vogliamo conciliare con proposte politiche serie il rispetto delle libertà economiche per lo sviluppo ma anche un intervento della politica che eviti grandi squilibri nella vita di un Paese
Ai miei amici del sindacato voglio dire che se le posizioni del governo e lo dico anche a me è partito di opposizione
Sulle pensioni dovessero portare ad uno scontro nel Paese sarebbe un errore c'ha curato dire no alle posizioni del governo senza fare proposte precise sulle tensioni
Un errore sarebbe tragico
Noi non possiamo dire che è una riforma del sistema previdenziale non si deve fare
E tra i progressisti questa tentazione c'è non ci sarà interi ma in certe posizioni chiare rifiutiamo tutto
Questo porta alla rovina per i pensionati e per i giovani allora no a risanare la finanza pubblica solo in quella direzione ma si può combattere la battaglia contro il Governo con proposte che il Paese deve capire questa è la direzione che abbia io ti debbo dire e concludo messo il paletto a destra perché non vogliamo andare
Che è naturale che noi abbiamo attenzione all'elettorato di Forza Italia
Sarebbe sciocco che io vi dicessi non ci interessa cosa succede siamo con il trenta per cento di elettorato una buona parte del quale una volta votava per noi o votava per chi c'era a posto di noi e che non ha poi
Anche qualche merito nella storia di questo Paese
E noi ci preoccupiamo di vedere cosa succede in quella direzione
Cosa diventano quali proposte ci sono non c'è un partito noi abbiamo quell'attenzione
Mettiamo paletta destra e poi ci vogliamo confrontare come questa sera sui programmi e sulle risposte che bisogna opporre ad un governo che dimostra di non saper governare
Questa è la nostra linea
Correggerò Scalfari voglio riprendere l'altro aspetto severo ma affascinante la riflessione di Walter Veltroni
Berlusconi ha promesso un ponte verso un sogno verso un miracolo verso qualcosa che non fosse la conservazione dell'esistente razionalizzando lo moralizzare andrò magari che era al fondo la prospettiva che si leggeva
La proposta della sinistra
è è un'analisi severa importante un'autocritica che forse arriva anche un po'tardi
Resta da capire perché la sinistra non è stata capace e come ne potrebbe essere capace oggi con la sua cultura o con la necessità di rinnovare la sua cultura secondo genio scalzi
Io sono credo che si sappia
Un liberale
E anche quando avuto
Per un lungo periodo che del resto dura tuttora
Una comprensione ed un simpatia
Per la sinistra
Ho continuato ad averla da liberale
Non essendo mai stato comunista
Non mi sono mai dovuto affrettare
Debbo dire con qualche malinconia ma d'altra parte l'anagrafe e quella che
Avendo questa posizione fin da quando
Allora molto giovane
Lavoravo nel mondo di Mario Pannunzio e poi
Fonda e L'Espresso insieme ad Arrigo Benedetti nel mille novecentocinquantacinque
Ho alle spalle quarant'anni
Dei tentativi
Appunto per contribuire per la mia parte arrendere compiuta la democrazia italiana
E pensavo
Che
Dopo almeno dopo la Bolognina
Secondo me anche prima
Walter ricordato Berlinguer
A me capita raramente di piange il mio pianto quando è morto Berlinguer
Voglio dire che speriamo
Che l'appuntamento
Per render compiuta la democrazia italiana si fosse finalmente compiuto
Certo che Marini
Ha ragione perché fa una constatazione di fatto
Quando dice che ancora adesso ancora adesso
E costretto a spiegare
Ai suoi elettori come mai
Nel suo paese nella sua regione
C'è un Governo
Con i bolscevichi
E
Se le cose hanno questa lentezza avendo io ho compiuto ahimè settant'anni
Io non vedrò
Quell'augurio che Walter affatto e che ha strappato alla vostra ovazione io non lo vedrò se ancora Marini
è costretto a spiegare ogni giorno
Che non vi siete alleati col demonio
Però
Però Marini dice la verità e quando fa l'esempio
Della accarezza finissima attrazione che il gruppo dei cristiano sociali
Ha avuto sull'elettorato cattolico fa una constatazione
L'elettorato cattolico in buona parte ha lasciato il centro non già per confluire su posizioni progressiste
Ma lo ha lasciato per andare a destra
Adesso vi voglio
Viene il giudizio di una persona
Squalificata
Con la quale parlando di Andreotti poco tempo fa
Il giudizio è questo che cosa è stato Andreotti ma per dire Andreotti egli parlava di tutto il sistema che stava intorno ad Andreotti
Andreotti è stata una grande Cozza
Sapete le corse
Le cose sono quei frutti di mare
Che stanno vicino alle fogne
Si nutrono dell'acqua della fulminea
La depurano
E restituiscono un'acqua accettabile
Tolta la cozza
L'acqua di fogna è rimasta allo stato puro
Infatti tolta la cozza gran parte caro Marini purtroppo
Del vostro elettorato ha votato per i fascisti
Non è un motivo di gioia
Non è un motivo di gioia non lo è per me
Credo anzi sono certo che non lo sia per Marini
E non lo deve essere per nessuno di voi
Però è una constatazione
Per questo dico che
I problemi dello schieramento
I problemi del rapporto tra il PDS e le altre formazioni di sinistra
E i problemi del rapporto tra la sinistra il Partito Popolare
Ci sono come
Come voi dicevate un tempo
Delle questioni sovra strutturali sovra strutturali
Il giorno che il Partito Popolare
Sì allearsi
Con la sinistra
Se non sono accadute altre cose nella struttura nella società
Il Partito Popolare rimanendo etichetta vuota
Quei sei milioni che apprezzo non li riprende
E probabilmente la sinistra perde anche essa qualche frangia
Non trascura
Allora il problema grosso è operare nella struttura
Cioè
A livello deficienti dei gruppi delle classi socia
Vengo ad una cosa molto concreta perché e sul tavolo sulla quale giustamente
Marini Rutelli Veltroni
Hanno attirato l'attenzione
Le pensioni
Badate le pensioni
Non interessano
Tanto i pensionati attuali perché
I pensionati attuali
Speriamo che il governo non gli faccia troppi scherzi
Sul punto di contingenza ma a parte questo che pure ha un suo peso
I pensionati attuali non corrono rischi nel senso che è un diritto ormai acquisito che non si può toccare
Il problema è quello dei pensionabili
Cioè
Di gran parte del popolo italiano
Non soltanto i lavoratori dipendenti che sono la parte maggiore dei pensionabili ma anche altre categorie
Che hanno la loro pensione che avranno la loro attenzione allora Maria tu hai ragione quando tredici
Che ci vuole una proposta seria di riforma seria delle pensioni
Una proposta che dia il dissenso
è una cosa seria e sulla quale si possono unire non soltanto la sinistra e il centro formazioni politiche
Ma si possano ritrovare le strutture sociali di questo Paese
Allora a me pare che la cosa sia molto chiara e le linee della proposta siano molto semplici bisogna spiegarle
C'è la previdenza
Piccole l'assistenza
Sono due concetti e due sistemi completamente diversa
La previdenza
è fatta da coloro che lavorano
Accantonano per la pensione
E poi avranno la pensione
L'assistenza è fatta da tutti quei poveracci i quali o perché non lavoreranno o perché lavorano in condizioni precarie e sommerse
Sono al di sotto dei limiti della sussistenza a queste persone lo Stato oggi provvedete mescolando
Previdenza e assiste
Allora bisogna intanto che ci siano delle cifre chiare ed è il Governo soprattutto che le deve dare lecito richiamo
Tra quello che costa in Italia all'assistenza
E quello che costa la previdenza
L'assistenza non deve gravare
Sui lavoratori l'assistenza deve gravare sull'intera collettività nazionale
La quale per pagare letta
Colmare missioni
Quelli che essendo soggetti voli meritano assistenza
Allora quando il governo e il Presidente del Consiglio dicono
Che stanno preparando una legge finanziaria rivoluzionaria
Perché non si farà ricorso alla fiscalità generale
E certo che rivoluzionaria
Certamente che lo e
è una riforma classista perché l'assistenza deve essere finanziata con la fiscalità generale da tutto il Paese
Poi c'è la previdenza
Nella previdenza
Anch'essa in deficit
Nel senso che quello che i lavoratori
E i datori di lavoro
Conferiscono agli istituti di previdenza è minore
Di quello che i pensionati attuali incassa
E lui ci vuole certamente una riforma la quale diminuisca in qualche modo in una misura necessaria a trovare il pareggio
Due minuti circa le future pensioni
Ma questa misura deve essere trovata
Sulla base di una fotografia attuale no di quello che accadrà e in futuro a causa dell'invecchiamento della popolazione l'invecchiamento della popolazione non è una responsabilità dei lavoratori di oggi
Perché deve essere responsabili lavoratore di oggi sette cresce il tasso di natalità degli italiani
E ancora una volta un problema che riguarda l'intera collettività nazionale
Perché l'essere finanziato con la fiscalità generale
Quando Berlusconi dice che non ci saranno tassati io né di arrivo alla conclusione che questo è un governo di classe
Perché le tasse i lavoratori dipendenti e le pagano tutte ma ci sono centocinquanta mila miliardi all'anno evasione fiscale
Allora
Amici del centro ed amici della sinistra
Fate un programma sulle pensioni
Dei cento primo e diritti acquisiti dei pensionati di oggi non si possono toccare
Secondo
L'assistenza ai poveri e ai deboli e a carico dell'intero paese e non soltanto dei pensionabili
E quindi se si deve finanziare questo con la imposta sulla benzina o l'imposta sulle sigarette che sembra un tabù io dico che è meglio l'imposta sulla benzina e sulle sigarette e non addossare ai lavoratori l'assistenza per il verbo
E poi dico ancora una
Bisogna mettere in pareggio la gestione della previdenza e quindi pensioni più sottili pensioni AN più leggere
Perché questo risultato si ottenga
Ma no l'invecchiamento della popolazione quello che questo produrrà nel due mila o nel due mila venti perché quello ancora una volta il problema di tutta la collettività
Anche di quelli che mangiano le aragoste nella Costa Smeralda
Allora
Io credo che
Se noi non facciamo se voi non fate
Se i nostri gruppi dirigenti
Non formulano dei programmi di questo tipo
Su quel testo si incontrano che ci sia senza di questo la stretta di mano
Tra
D'Alema e Buttiglione ammesso che poi Buttiglione al momento buono se la senta di stringere quella mano
Ecco non conta granché perché a quel punto ciascuno arriverà con meno forza di prima e saranno delle sommatorie di debolezze e non Diepholz
Quindi bisogna agire sulla struttura e poi la sovrastruttura politica verrà da sola quando i programmi sono stati pensati per fatti common
Molto efficacemente Eugenio Scalfari ha fatto per esempio di tema concreto su cui sommare gli intenti e la capacità propositiva di chi e oggi all'opposizione
La sovrastruttura poi verrà Francesco Rutelli anche partendo dalla tua esperienza è questo un terreno praticabile quello delle proposte concrete
Che diventano poi base per aggregare per creare un nuovo movimento una nuova federazione o che cosa ad esempio per introdurre un altro aspetto per il futuro
Io penso
Sempre io penso questo
Che vorrei partire dalla destra fuori consentirebbe e quando parlo di destra parlo in particolare di del movimento sociale di Alleanza nazionale che su cui dobbiamo riflettere
Perché è vero che a ragionissima Walter avvilire e lo diceva anche Scalfari lo diceva Marini nella filigrana nel suo discorso
C'è una spinta
Verso la destra che è una spinta profonda
E che corrisponde ad un momento di incertezza
E abbastanza tradizionale
Nelle società democratica
Che un momento di crisi e di paura
Porti di paura e
Se ne è parlato stasera paure circa il proprio avvenire Paure
Dei tanti punti di riferimento che conosciamo cui siamo abituati
Che questo porti verso destra cioè porti verso una semplificazione
Tendenzialmente autoritaria
Messaggi facili dichiarazioni tipo ci penso io bene ci pensa lui
Quindi c'è una corrispondenza
Politica ma anche culturale psicologica se si può dire
Che rischia di diventare anche un atteggiamento civile nella nostra società
Allora ha ragione Scalfari
A dire che non basta in questo contesto l'alleanza tra forze politiche che la sommatoria
Dell'accordo tra dirigenti di forze politiche se non corrisponde ad un'inversione di tendenza nel senso che diceva sempre prima Veltroni
Nel comune sentimento di una maggioranza dei nostri concittadini ebbene questo non ci porta alla soluzione ci porta ad un'intesa tra forze politiche che non vanno nel profondo dalla nostra società
E io ripeto che qui condivido le prudenze
E non sono necessariamente tattiche tatticismi che vengono anche da parte dei popolari per dire 'sti intesa se la facciamo adesso l'intesa che morde che corrisponda l'aspettativa della società
E che ci permette di dare delle risposte a Paure timori pensieri differenti e soprattutto questo diceva prima Walter appunto a speranze perché nessuno vincerà mai le elezioni dicendo quello è spesso di quello non mi fido perché e non dovete fidarvi né voi perché se poi capita che gli altri se ne fidano per una lunga serie di ragioni cosa ci dobbiamo dire che siamo stati presi noi
Probabilmente sì
Cioè che abbiamo sbagliato la valutazione l'analisi con cui ci siamo presentate la competizione
Allora io vorrei dire una cosa un po'secca cioè noi parliamo troppo in questo Paese forse noi delle opposizioni
Di Berlusconi parliamo poco di Fini
Perché dico questo
Perché quanto più
E anche qui l'app ha letto su qualche giornale non sono affini e meno peggio si riferiva qui dalla per strada avverte l'unità e io vorrei che ci si riflettesse un po'su questi perché
Quante signore
Ma come parla bene ma lo vedi che non si sbilancia e quelle sembrano i fratelli De Rege uno inciampa uno casca uno scivola e quello sta sempre lì bello fermo è ben piantato
è diventato Marini Pollan Briotti della vicenda pulire le rispondo solo per battutine
Prende sempre la posizione mediana
Nel frattempo tutti gli altri sono scatenati perché non è che Storace sta fermo Buontempo sta fermo quell'altro sta fermo quelli partono all'assalto ci dovrebbe far riflettere questo che diciamo tutto l'armamentario classico dalla posizione tradizionalmente fascista è in piedi
E il piglio e la provocazione l'aggressione personale la demolizione dell'avversario
L'azione anche di piazza
è in piedi
L'atteggiamento tipico che porta guardate Rava lavorare come pigliano l'avversario e uno per uno provano a smantellare lo e contemporaneamente in atto una abilissima strategia di conquista del potere
Queste altre sembrano tutti un po'serve l'apice Bossi fa la dichiarazione alla stampa dice debbo fare la lottizzazione perché voglio uno di qua modellare fa dichiarazione quei non fanno nessuna dichiarazione che si piegano tutti meglio poste di sottogoverno
Venne
è un rapporto qua non foss'altro c'ho passato tante di quelle sere insieme confine che abbiamo quasi un rapporto di di cordialità quindi non non ombra ostilità privata personale per niente
Però dico politicamente
Che noi dovremmo riflettere molto di più su quali tendenze interpreta oggi Fini
La destra radicale la destra tradizionale perdonatemi la destra fascista nel nostro Paese e cosa rappresenta Berlusconi
Rispetto la nostra società
E quanto Fini si stia preparando molto abilmente ed efficacemente a raccogliere in tempi assai più rapidi del previsto
L'eredità degli scivoloni
Quello che diceva Walter un po'l'ispettore Clouseau Ovest gli scivoloni arriva lì il ministro Matteoli Bono arriva arriva quell'altro vano arrivato l'altro ancora poi si sì sì
Intanto loro si preparano a raccogliere questa spinta sociale il reale questa aspettativa di semplificazione forse anche alla luce di questi fiaschi di questi insuccessi di un progressivo sgretolamento di credibilità
E bisogna rifletterci molto bene su questo e considerare bene questo che implicazioni sia per la nostra prospettiva politica perché vedete io ritengo che Berlusconi anche qui cerco di essere brutale ce la fa
O non ce la fa come presidente del Consiglio
Se realizza quello che ha detto che avrebbe realizzato perché la parte di popolo italiano che ha fatto la differenza nell'elezione gli ha dato molti milioni di voti che la dati perché lui ha detto vi darò un milione di posti di lavoro perché ha detto vi semplificherà la burocrazia per cui le ho detto io taglierò
I lacci e i lacciuoli
Gli ha detto
Gli italiani una parte consistente c'hanno creduto
I fatti saranno incontrovertibili quando sarà il momento di votare gli italiani si guarderanno non dalla parte del cuore perché non hanno scelto il cuore
Quella molto vicina che è quella anche del portafoglio che però in questo caso era presentata con una aspirazione di cambiamento generale la nostra società Elvira ha fatto o non l'ha fatto
E allora la sua la sorte la fortuna il successo di Berlusconi si misura sul fatto questo governo quel genere di aspettative che ha creato lei avrà soddisfatte oppure no
Ma questo non cambia che se non ci sarà loro il grande vuoto di cui si parlava prima ma una opzione forte e credibile che unisca ha ragione ancora qui Scalfari valori liberaldemocratici
Ha ragione Marini del cattolicesimo democratico che mette il paletto coerente con le sue tradizioni
Nazionali verso la destra autoritaria
Della sinistra
Della sinistra antica della sinistra rinnovata delle nuove correnti e tensioni che ci sono positive all'interno la sinistra ecco se questa forza avranno avuto la capacità di presentarsi in maniera credibile
Per vincere
Berlusconi vince o perde sull'economia reale
L'attuale opposizione vincesse si unisce se si determinano alcune condizioni quali sono queste condizioni
In definitiva
Ma le condizioni sono
Posto che è vero che l'alleanza tra partiti non serve più
E si vince se si trasmette una forza positiva attenzione a fare dell'ironia sul fatto che Berlusconi si è presentato dicendo io l'ho fatto per moltissimi italiani che hanno avuto dentro casa
Che senso Dallas che hanno avuto dentro casa
E i cartoni animati per i bambini e non non ce l'avevano danni che hanno che hanno visto che il Milan ha vinto la Coppa dei campioni che hanno visto e questo visto che questo ha creato non per noi che siamo che abbiamo delle idee politiche siamo disincantati
Però per tantissimi italiani
Berlusconi ha vinto anche perché ha detto ma io l'ho fatto
E io ho dimostrato in questi anni riuscì a farlo in moltissimi insomma voi direte in mezzo alla gente
Anch'io civile tantissimi gli hanno creduto perché l'ho in questi anni ha detto ma io ho fatto queste cose mettetemi alla prova sono uno come voi fuori dalla pole dai politicanti mettetemi alla prova vedete che quello che sono riuscito a fare questa altre cose lo faro
Vedete
Non bastava ragione Walter dire ma non è vero che tu hai fatto non quello fatto cinque mila miliardi debiti ma non è vero periodo
Allora noi dobbiamo allora scusate neanche su quest'
Potere dire le cose che si sono fatte che si fanno e siamo a Modena oggi
Io credo che ci sia
Ecco c'è intanto una distanza fisica geografica tra la Bolognina
E Casalecchio di Reno
Che è molto piccola
La Bolognina dove è avvenuto quello che più volte è stato evocato in questa discussione Casalecchio di Reno dove Berlusconi è andato a creare il forse il suo più grande credo mega centro commerciale d'Italia
Non è andato nella terra di Forza Italia della lega è andato nella terra dei comunisti perché qui
Ma scusate io credo che c'è stata forse questo dico a Walter
Io appartengo alla tradizione diciamo di sinistra democratica critica libertari radicali vedi che sono stati anche molto insofferenti nei confronti dell'egemonia Isma'culturale che il PC ha avuto in questi momenti che in fondo ne rappresenta una testimonianza di un'altra Italia
E assieme alla sinistra democratiche rappresenta altre culture altre tensione e insieme in modo leale
Perché so bene che significa questo esprimendo altre culture altre storie a scusatemi appena che diavolo
Io ho fatto pochi giorni di vacanza quest'anno e per scappare via dalla dalla dal lavoro dalla stanchezza me ne sono andato con mia moglie e dei figli a San Gimignano in Toscana
Io sono arrivato a San Gimignano oltre che la città paese meraviglioso per la sua bellezza storica
Urbanistica ma io ho trovato una terra civile governata bene piena di benessere una terra che governata dalle amministrazioni di sinistra
Ma perché diavolo in campagna elettorale voi del vivo voi del PD Enzo non si non vi siete presentati agli elettori a dire ma anche noi l'abbiamo fatto
C'è Noè una prova di buon governo
Di città governata in modo civile con un'urbanistica piuttosto corretta con la salvaguardia del patrimonio storico artistico
Con benessere con la ricchezza non ce l'abbiamo l'abbiamo fatti ma perché vi siete per cognati quasi e lo avete sbandierato
A chi aveva la Fininvest
A chi aveva la Fininvest è
Gentile in molti casi il buon governo di buona prova di amministrazione di tante terrei regioni che hanno il benessere e la democrazia
Io questo credo che bisogna avere qualche remora in meno nel manifestarla ve lo dico io che spesso non lo Stato
Con dei giudizi diversi in anni in cui questa linea era una linea forse un po'troppo dire ci siamo solo noi no c'era altro anche la società
Allora bisogna dire a Berlusconi ma dire innanzitutto al Paese
Abbiamo un'idea forte per governare l'Italia
Abbiamo dato una prova di saperlo fare di poterlo fare e spero che la potranno dare questa prova anche le amministrazioni che hanno vinto le elezioni e che governeranno per i prossimi tre quattro anni abbiamo una leadership
Forte
La leadership significa certo il candidato alla presidenza del Consiglio ma significa anche una squadra perché quello che oggi gli italiani impareranno da questo governo e che non basta averne uno se circondato da venti sciagurati o Shammah metri o un po'avventurosi ministri o uomini di governo
Una cosa forte serie poter dire c'è un Presidente del Consiglio e c'è una bella squadra di persone perbene competenti capaci in grado di risolvere i problemi del Paese
E poi si vuole
E poi ci vuole una giusta scelta dei tempi anche questo molto importante anche lì Berlusconi avvento nell'esperienza pure americana l'ha detto non bruciamo come adesso c'è la fregola e brucia i nomi
I progressisti non va più bene ma va bene progressisti poi se ne quando sarà il momento se sarà momento ne potremo anche trovare un altro
Però non non abbiamo quest'ansia di dire quando una cosa è andata male la buttiamo immediatamente via in due ore non è questo problema oppure di dire allora il capo che è quello quell'altro con l'altra ancora guarda che in America quando si deve votare spunta otto mesi prima il presidente dopo una prova durissima reprimere una competizione in cui bisogna tirar fuori quello che si avveri
Quindi senza una fretta nel Front quando tra un anno due anni tre anni dovremo trovare una candidatura contrapporre lì sarà il momento di farlo adesso occorre far crescere una squadra la scelta dei tempi un'altra cosa molto importante e noi dobbiamo imparare dalla esperienza di di questo successo di Berlusconi e dobbiamo anche imparare ad evitare e l'ultima cosa che voglio dire
Ad evitare di farci del male
Cioè noi dobbiamo certamente non riaffermare un orgoglio minoritario
Di alcune componenti di una coalizione democratici che si candidi per governare il Paese chi vuole portare la sua bandiera e dire il più para Coulon sono io tutti gli altri non capiscono niente
Noi dobbiamo difendere il suo diritto di difendere quei valori ai quali è legato e la storia crea erano storie molti casi degna
Deriva
Per rispettare però quella non può non deve diventare un fattore di condizionamento
Che c'impedisce di parlare a maggioranza il Faenzi perché altrimenti la sconfitta certa è perché vi faccio questo riferimento perché io vorrei approfittare di questo discorso di questa sera per rivolgere un invito un appello ai ragazzi di Milano dei centri sociali che oggi hanno vi prego che oggi hanno tenuto la manifestazione che anche comportato dei disordini di piazza
Guardate io credo che il più grande da parte di gruppi giovanili forse vive cui nessuno vuole mettere il guinzaglio naturalmente non certo noi non c'è per nessuno
è il più grande sbaglio che si potrebbe fare di fronte ad un governo di destra e il più grande aiuto che si potrebbe dare ad un governo di destra in difficoltà come sarà questo governo e di dargli il facile alibi di presentare
Una sinistra che al suo interno
Questioni irrisolte o che addirittura vede al proprio interno tornare settori che promuovono la violenza di piazza attenzione
Lo dico ai ragazzi
E Milano come di Romario come di qualunque città per favore fermateli
Per favore fermiamoci tutti insieme
Perché questi sto è forse il chicken cilindro da cui è viene il coniglio decisivo dalla controparte di far vedere una volta di più e c'è un'opposizione irresponsabile o addirittura la possibilità che torni
Violenza nelle nostre piazze nelle piazze delle nostre città
La nostra forza per essere la ragione
Deve essere una battaglia civile deve essere la non violenza deve essere la democrazia noi conquistiamo i giovani del nostro paese ad una causa democratica in quanto prevale la ragionevolezza e su questa pista noi li conquisteremo non solo la maggioranza dei giovani oggi e sarà Dicati da anni in cui la politica è scomparsa
In cui c'è stato il rampanti Isma'ciò stati valori tutti negativi che sono stati quelli la politica degli anni Ottanta noi li conquistiamo
Col buonsenso con la concretezza con le battaglie per il lavoro
I giovani del nostro Paese isoliamo sconfigge siamo la violenza diamo il voto dei democratici dei progressisti italiani che costruiscono un'Italia sana giusta
Democratica e non un'Italia che punta la contrapposizione e a spaccare le nostre città le nostre piazze perché questo sarebbe il regalo più grande
Che facciamo la destra una cambiale in bianco cliniche gli regaliamo per vincere le prossime elezioni
E si è fatto abbastanza tardi e secondo quanto avevamo concordato mi appresto a out in mare con Walter Veltroni questo questo nostro incontro mi ha chiesto e non posso francamente anche perché a una certa pulita Isabella vuol dire e ha chiesto la parola brevissimamente ancora per l'ultima volta Franco Marini
Brevissimamente voglio ritornare scusate mi anche
Se dirò qualcosa di non assolutamente gradevole ma voglio ritornare proprio perché offriva esagerare ma fu no ma senza esagerare mai
Perché ho preso molto sul serio questo dibattito e poi che chiuderà a Veltroni voglio ritornare a Scalfari quindi torno dietro un minuto ovviamente perché le cose che dice non sono mai banali
La centralità del programma anche con il suo contributo sulla previdenza è assolutamente prioritaria lei ci misuriamo sulle risposte
è importante e quindi fare proposte concrete e rispondere al governo su questo piano
Ma ha fatto una riflessione politica sulla quale torno brevemente
Forse troppo benevola verso di voi
Quando dice lui ha detto Andreotti ma poi ha continuato nel discorso in fondo ha detto qual era la funzione qual è stata in parte la funzione anche della vicina al passato
Dice voi avete stemperato visto che c'è ancora dell'anticomunismo in una fase in cui forse il comunismo non c'è più penso che non ci sia più
Dice voi avete fatto come le cozze avete preso acqua e l'avete ributtata un po'più pulita
Io la lo prendo come un riconoscimento e intendiamoci bene non lo prendono in mente forse c'è una critica ma anche un riconoscimento
In fondo se si sono stemperate tentazioni autoritarie posizioni inaccettabili questo in parte anche un merito
Però se si debbono costruire anche posizioni comuni
Beh ma non è assolutamente ingiustificata questa tendenza a rifiutare una certa linea del passato nel popolo italiano
Qui e Partito comunista non è stato al governo insomma le proposte generali per tanti anni probabilmente è stato bene anzi per me è stato bene
Che in Italia non siano passate
Oggi siamo in una fase diverso
Io voglio dire che per esempio durante la campagna elettorale qualche impressione
Di aver già vinto e di mettere le mani qua e là e di voler decidere prima ancora delle elezioni il PDS la anche data
C'è stato questo fatto
Nello scontro quasi e io senza volergli dare un'importanza che vada oltre quella che ha per voglio faccio un avvicinamento forse un po'azzardato
Ma quando si dice siamo una poderosa macchina da guerra non ci ferma nessuno
Per qualcuno di noi è riandato storicamente io l'ho ritenuto un errore vista la fase che vivevamo c'era bisogno di un atteggiamento un po'diverso forse ma qui servirebbero gli storici
Non io
Ma forse è l'errore nel quarantotto
Di Togliatti a piazza San Giovanni che disse che aveva acquistato un paio di scarponi nuovi per dare l'ultima spinta in quel posto dove si deve andare a De Gasperi
Questa è un atteggiamento che non va bene nemmeno quando si ha la maggioranza e si comanda
è un atteggiamento inaccettabile limitativo quando si cerca il consenso alle aggregazioni per vincere senza ancora aver vinto
Allora guardiamoci in faccia con molta attenzione
Lo spazio per cercare di costruire programmi che in Parlamento che mettano degli alte a questa incongruenza che abbiamo di fronte c'è ma insomma vediamo di costruirlo con un metodo politica e con un rapporto che sia un rapporto accettabile da tutti
E Buttiglione fa bene ad insistere sulla centralità nei programmi noi siamo in una fase di costoro dei programmi fallire
No forse non avete capito bene io detto che Buttiglione fa bene
Ad insistere sulla centralità dei programmi perché le parole non servono
è uno spazio su questo piano cioè tra forze che hanno la rappresentatività che si riescono a conquistare è certamente il Partito popolare il problema in una coalizione all'altra di assicurarsi imposti non ce l'avrà l'ambizione di recuperare consenso e portare alle alleanze possibili a un consenso ovvero in questo senso credo che qualche ragionamento in più non sia sbagliato grazie Mentana grazie
Grazie a Franco Marini e se c'è qualche scattata qualche intemperanza forse la dobbiamo addebitare al fatto che ci stiamo parlando da da più di due ore
Siamo arrivati quasi alla conclusione
Il mio ruolo una volta tanto una volta di più era soltanto quello di di condurre di stimolare ma non c'era assolutamente bisogno in questa sede un dibattito così
Appassionato nel consegnare per l'ultima volta la parola a Walter Veltroni però vorrei dire brevemente una cosa
Così come Walter giustamente ricordava quanto sia stato sbagliato per il fronte progressista
Sottovalutare tutto sommato qual era la portata del Progetto di Berlusconi per quanto riguardava ad esempio la possibilità di aggregare quei due cavalli che andavano in direzioni opposte e anche nel saper indicare quel sogno quel ponte che invece la sinistra non era riuscita disegnare neanche a progettare così ho il timore a questo punto dopo aver ascoltato insieme a tante altre cose molto interessanti e utili e positive e propositive
Questo emerse questa sera ho ascoltato un una serie di prese di posizioni di valutazioni di analisi molto irrisoria molto irridenti nei confronti del governo io penso non dico mettevano esperire penso
Che invece questo governo tra propaganda e fatti reali qualche cosa porterà a casa
E se avendo portato a casa così poco
Ha mostrato di crescere in consensi stando ai sondaggi in questi primi mesi direi che per il fronte progressista per il fronte che si vorrà opporre e candidare all'alternativa a questo governo
Il compito sarà in proprio e dovrà soprattutto essere fondato sulle proprie forze e non sull'irrisione dell'avversario che già in campagna elettorale ha mostrato per la verità di essere più che altro comprato controproducente questo è un pericolo che io le indico a tutti voi perché alla fine di questo dibattito mi sembra di essere tornata ha un decenni della campagna elettorale
Una fonte molto forte molto autoreferenziale molto cosciente disse ma molto meno cosciente di quelle che sono come dire le qualità tra virgolette reali dell'avversario che vuole combattere ecco questa è l'ultima riflessione
Con quei dalla parola Walter Veltroni
Ma io parto proprio da qui dalla cosa che ha detto ora Enrico
Mai almeno per quanto mi riguarda così non è anzi semmai io
In questo momento sono più
Sono più preoccupato di quanto si può magari uno si diverte a fare delle battute ma insomma questo non è non c'è nulla di male sai che mi troverà sceso al sempre trovarti disponibile estese Cizio ma sicuramente non hai trovato nelle parole almeno che che da questo palco sono state pronunciate nessuna sottovalutazione
Della situazione che ci troviamo di fronte a io ho fatto riferimento a quel sondaggio radicamento della destra
Al consenso della destra riesce a ottenere nonostante governi male non c'è dubbio che governa male difficile negare o sottrarsi alla necessità che comunque l'opposizione ha di denunciare il fatto che la destra governa male
Ma trovi in questo momento
Non mancano occasione per ripeterlo una fortissima inquietudine quindi se può il contrario durante la campagna elettorale la quale si pensava che la partita fosse vinta no che io ne sono convinto al contrario che la marcia non sarà breve come ho detto prima
Che bisognerà avere una grandissima dose di coraggio e di
Identità
Che bisogna naturalmente fare l'opposizione cioè non è che bisognerà aspettare che loro sbagliano bisognerà fare come genio diceva l'opposizione parla sentire e far sentire la sua voce nel Paese
Naturalmente farla sentire nel modo giusto
Io vorrei da questo punto di vista sociale me a quello che ha detto Francesco Rutelli concludendo il suo intervento
Purtroppo oggi a Milano ci sono stati dei brutti incidenti
Ci sono stati degli incidenti con dei feriti
Tra questi io vorrei dire
Ci sono anche due giornalisti a un fotografo dell'unità
Ai quali io vorrei ribadire qui lo ha già fatto la mia solidarietà per la
Violenza che hanno subito facendo il loro lavoro
Vorrei al tempo stesso esprimere la mia solidarietà ai quattordici poliziotti ai quattro carabinieri che sono rimasti feriti durante questi incidenti
Vedete
è una
Altro che decida di questo è davvero invece avviene questo è davvero un riprecipitare CIN un non terribile inverno di venti anni fa nel quale alla fine si trovavano in piazza magari nell'uno contro l'altro costretti a picchiarsi o peggio
Persone che avevano poco da una parte e dall'altra Rio da questo punto di vista vorrei dire che nel corso di questi anni abbiamo imparato
Per chi non lo sapesse già ma abbiamo imparato a sapere che gli agenti di polizia i carabinieri quei ragazzi che sono in divisa solo una parte del molto importante della vita di questo fine
Al Ca'Foscari Sofia
Chi ha responsabilità nella direzione dell'ordine pubblico
Deve cercare di evitare che si producano situazioni di tensione che ha responsabilità nella piazza ma anche chi ha responsabilità politico-amministrativa
Purtroppo quello che è accaduto oggi compresi appunto ciò che ha riguardato il giornalista il mio giornale non è andato in questa direzione
Al tempo stesso però la cosa fondamentale l'appello che Francesco ha fatto Dio ci scampi da ritornare a vent'anni fa da ritornare alla violenza in piazza noi la violenza non la vediamo mai più vedere in questo Paese
Ci manca solo questo in Italia già una situazione così delicata e così difficile ci manca solo questo ci manca che si rimetta in moto una spirale di violenza
Con tutti gli affetti con tutto quello che questo può significare una situazione di tensione quale quella che noi viviamo
Parente si si fa per dire chiusa risposta è ricordata ma ripeto assolutamente convinta io
Oggi io ho tradito il mio giornale facendo l'intervista giornalistici di Scalfari in cui proprio insomma da qui si parte dal fatto che la marcia sarà lunga e difficile
E si parte anche la cosa che Scalfari ha detto che io sento assolutamente centrale cioè non pensiamo di affrontare questa sfida con le armi tradizionali cioè mettendo insieme le sigle allora il PDS PPI e magari qualcun altro si mettono tutti insieme e fanno il cinquantun per cento
Non è così
Bisognerà andare nella società
Bisognerà fare in modo che il processo che si mette in campo sia innanzitutto un processo sociale guardate persino il però pro Berlusconi è stato questo certo può naturalmente quel processo è stato accompagnato non dimentichiamolo mai
Quella sì da una macchina da guerra non so quanto gioiosa o meno gioiosa per Berlusconi al suo al suo termine ma sicuramente da una macchina da guerra che discesa in campo a sostenere ad amplificare
Però la capacità di Berlusconi di entrare in collegamento con determinati strati sociali di rivolgere la loro
Dei messaggi
Io penso che noi avremmo dovuto capire proprio quando Francesco si è trovato in battaglia Contini è finita quanto Francesco cinquantatré a quarantasette
Cinquantatré a quarantasette col segretario del Movimento sociale e prima della tra virgolette discesa in campo di Berlusconi dunque vedevamo avere la percezione si sarà pronunciato faccia discesa in campo col movimento si si era affrettato a pronunciarsi in modo tale che si sapesse che non sosteneva tema sosteneva fili ma non era ancora diciamo
Scesa in campo tutta la macchina da guerra con le sue armi più sofisticate come Emilio Fede cioè con diciamo la sua
Sulla gigantesco potenziale bellico
Però vedete adoravo forse avvertire che lo spostamento era uno smottamento molto più ampio molto più massiccio di quanto potesse sembrare investiva strati sociali non lo si recupererà se non si entrerà lì dentro
Guardate da un lato io una ragione di speranza speranze sta per dire perché invece da italiano mi auguro che Berlusconi riesca a mantenere le sue promesse
Berlusconi ha detto che darà un milione di posti di lavoro io mi auguro che lo faccia perché se un milione italiani avranno il posto di lavoro non potremo far altro che essere contenti per quel mio editoriale
Berlusconi ha promesso che ridurrà le tasse
Ve lo ricordate l'aliquota unica al trentatré per cento che fine ha fatto
Non è finita
E con lo sport che Berlusconi fece sugli anziani
Sulle pensioni
Che fine ha fatto
Devono fare una manovra finanziaria che purtroppo aumenta di giorno in giorno in ragione della incapacità di governare i conti dello Stato
E però è impressionante quello che Scalfari diceva cioè noi ci troviamo in una condizione nella quale il governo dice io non voglio lavorare sulle entrate voglio lavorare solo sulle uscite
E cioè voglio lavorare solo sui tagli e dei tagli qual è il settore che prende per primo il settore delle pensioni
Ora sia ben chiaro io son d'accordo su questo con Marini e sono ancora di più d'accordo con la proposta di merito e scaltra Pato a partire dalla questione fondamentale la distinzione
Tra la parte previdenziale la parte pensionistica che la questione diciamo decisiva della riforma siamo eccesso italiano così come anche il mettere mano alla riforma delle pensioni baby eccetera eccetera
Tuttavia adesso mettere le mani nel modo in cui questo governo ha detto
è esattamente partire dalla fine del problema invece che dall'inizio del problema
L'inizio del problema in Italia a un nome un cognome preciso si chiama centocinquanta mila miliardi di evasione fiscale vogliamo cominciare da lei vogliamo partire dalla lotta vera all'evasione e all'elusione fiscale
Questo significherà lavorare sulle entrate dunque probabilmente intaccare una parte di quei privilegi ai quali Berlusconi ha offerto l'assicurazione
Si è detto da parte di Berlusconi una semplificazione un una destrutturazione dell'apparato burocratico sfidiamo lo su questa linea noi spediamo su contrario perché vedete in campagna elettorale c'è stato un singolare paradosso
La destra è sembrata innovatrice e la sinistra è sembrata conservatrice un paradosso del tutto incredibile straordinario che ci ha portato purtroppo ad assumere una posizione molto come dire di di di tutela e di difesa dell'esistente
L'alleanza dunque nascosti nella nella società
Sfidando la sua alcune altre grandi questioni io penso per esempio la scuola
La scuola è un grande territorio nel quale la sinistra deve recuperare un'iniziativa e una capacità di proposta concreta provvedete anche qui
Anche qui c'è un parole un problema di parole della sinistra
Di vocabolario della sinistra noi potremmo esserci sdegnati per i migliori posti lavoro soprattutto ci spiegheremo se non arriveranno il milione di posti lavoro
Ma noi dobbiamo anche sapere che spesso le nostre parole quelle che usiamo solo rumore
Noi diciamo a ad un insegnante noi diciamo la riforma della scuola io non conosco nessuno in Italia che non sia per la riforma della scuola
Io mi auguro che vende il tempo entro qualche ora in cui la sinistra sappia dire ad un insegnante io ti propongo a b c di quattro cose semplici e concreti
E lo stesso agli ingegneri agli architetti agli studenti e disoccupati
E cioè ecco qui vedete c'è una grande lezione che noi dobbiamo prendere c'è stato un eccesso di e intelligente intellettualismo di snobismo di sessantottini sono tra di noi
Un certo una certa propensione io mi ricordo interminabili discussioni persino nelle sezioni del mio partito non bisogna occuparsi della politica della fontanella
Invece bisogna occuparsi esattamente dalla politica alla fontanella cioè bisogna occuparsi dei problemi concreti della gente concreta
Per fare questo naturalmente bisogna avere le ripeto quello che ho detto all'inizio anche come dire il coraggio necessario per saper dire i no che sarà necessario di
E dal punto di vista politico quali alleanze ne dovremo fare
Che nasceranno solo nella misura in cui nella società questo processo si determinerà esposte RAI di sbloccherà anche gli stati maggiori dei partiti io vorrei rassicurare Marini ma credo che abbiamo detto la stessa cosa
Io sono assolutamente convinto del fatto che il centro debba essere in una ipotesi di convergenza nella coalizione dei democratici con la ricchezza della sua identità politica culturale dentro di questa un ruolo fondamentale hanno i cattolici democratici
Larga parte dei quali ma non tutti sono organizzati dentro il Partito popolare
Non ho alcun dubbio da questo punto di vista
Ma proprio perché non ho alcun dubbio da questo punto di vista quello che chiederei ma lo chiedo diciamo sommessamente e vorrei che Marini non scambiasse questo per una come dire riduzione dello spazio del centro al contrario io credo che ciò che conta è ciò che qualifica il centro politico non è il suo essere come dire equidistante tra Berlusconi e noi dice siccome stop in mezzo diciamo nella strada che separa la destra
E la sinistra io sono il centro no sia epicentro nel senso più auto dal punto di vista politico nella misura in cui si interpretano determinati programmi determinati interessi determinate ragioni ideali e si ricerca le interlocuzioni con chi più naturalmente si trova dislocato in una posizione che può rappresentare anche in un'alleanza questi interessi io non credo che rispetto al sistema di valori di esperienze
Che dentro il cattolicesimo democratico ci sono presenti una visione fortemente individualistica egoistica quale quella di questo Governo possa operare
Possa funzionare credo che naturalmente a condizione che la sinistra i nuovi se stessa dal punto vista programmatico e a condizione come giustamente è stato detto che non ci sia in questo processo nessuna vocazione egemonica
Naturalmente l'incontro e il dialogo debba essere con le altre forze democratiche che sono rappresentate a sinistra io mi auguro che questo processo possa riguardare anche la lega
Pesa nella lega c'è un grande disagio un grande malessere io ho visto le cose che Bossi ha detto qui lo apprezzate
Devo dire che ora si fa una certa difficoltà a seguire a Bossi diciamo nel tracciato dei suoi discorsi io ho sentito quello che ha detto dopo essere andato in Costa Smeralda
Da Berlusconi ora in quello che sto per dire non c'è nulla né di irridente diciamo così ma neanche di come dire di genericamente classista faccio una considerazione molto semplice se voi più di costume da giornalista che da uomo politico
Mi ha colpito l'espressione di Bossi quando è uscito dalla visita a una delle case di Berlusconi in Costa Smeralda che due mila cinquecento metri quadrati per andare dal bagno alla camera da pranzo solo tre fermate di pullman
Bossi è andato lì ed è o si è perso diciamo in questi oppure quando ne è uscito è riuscito talmente impressionato che
Che era un altro Bossi da quello che voi avete visto oggi e avete visto qui alla festa dell'Unità tra l'ha trovato il bagno però avrà trovato il bagno qua aperta e poi
Poi dice Aldo quali giallo
A
Io so che c'è un grande disagio nella lega c'è un grande disagio c'è un grande malessere
Perché è una parte l'elettorato della lega probabilmente refluito verso la destra un'altra parte dell'elettorato della Lega
Ha vissuto gli anni passati come anni dei quali speravamo grande cambiamento e si trova invece imprigionato in una camicia troppo stretti
Io guardate penso che la dobbiamo smettere con le aperture e chiusure io francamente
Mi sono perso e come sapete le porte girevoli dagli alberghi molto belle da vedersi ma alla fine poi sono solo una porta si entra e si esce fanno un gran movimento ma si rischia di stare fermi se ci si rimane incastrati
Ci sono tre cose sulle quali con la lega possiamo incontrarci
L'Antitrust
La difesa dell'autonomia della magistratura il federalismo su questo tre su queste tre cose sì con la lega possiamo incontrarci io mi auguro che ci si possa anche incontrare in determinate elezioni mi auguro ad esempio che la lega sostenga come noi sosterremo come progressisti sosterranno come popolari sosterranno la candidatura di Mino Martinazzoli al sindaco di Brescia io mi auguro che Fossa vincere ad essere sindaco di quella città
Però guardate anche se noi all'eremo tutte queste forze non è detto che non ce la faremo
Mettete insieme i numeri del centro e dei progressisti quarantaquattro per cento bisogna andare oltre
Bisogna recuperare voti della destra
Voti che sono andati a destra voti di gente che ha votato per la destra perché credeva in quelle illusioni
E ora si troverà a fare i conti con quelle speranze con le dure repliche della realtà se c'è un tipo di persone in particolare che noi dobbiamo puntare a recuperare e qui riprendo una cosa che ha detto Francesco prima
Sono i ragazzi che hanno votato per la destra
Le ragazze che hanno votato a destra
Nessuno di noi ha il diritto di dire che quei ragazzi se non in una minima parte sono fascisti
Quei ragazzi hanno votato a destra diciamoci la verità anche perché noi abbiamo un pochino abbassato la guardia nei confronti di Fini e del suo rapporto con la storia del movimento del quale egli è parte
Ci sono state troppe riconoscimenti
Ma quei ragazzi io le ho incontrato uno al in una manifestazione a festa de L'Unità che mi ha avvicinato alla fine del discorso e mi ha detto io ho votato per Fini ma ho sentito stasera a parlare di valori ideali certo se la sinistra fosse questo io voterei per la sinistra
Ora guardate la prima reazione che noi possiamo avere di pensare questo ragazzo avesse una grande confusione dentro
Io penso che siano migliaia così
Penso che non sono confusi stanno cercando qualcosa
Stanno cercando qualcosa come tutti noi in quel tempo nella nostra vita abbiamo cercato qualcosa magari l'abbiamo trovato più facilmente cioè dobbiamo aiutarle a trovare qualcosa di diverso qualcosa di realmente moralmente e politicamente più adeguati
Per farlo dobbiamo rimetterci dalla Società guardate a me c'è una cosa che mi fa impazzire
Che la destra si attenta alla società è che noi siamo attenti ai titoli dei giornali
Voi avete qui due persone che fanno un giornale una persona che fa un telegiornale
Io penso che possiate ma crede ci sia e diciamo che non sono i titoli dei giornali a fare
La temperatura dell'opinione pubblica
Ci sono molti altri agenti che determinano il formarsi di opinione pubblica c'è una fondamentale
Che è la col che la collocazione sociale le aspettative i bisogni le inquietudini di chi lavora fa una professione io penso che cosa c'è oggi nelle case della gente che è pensionata o che sta per andare in pensione
Non è che si guardano i titoli dei giornali per sapere si guardano i le notizie si guardano si lei coro le cose che riguarderanno la loro condizione materiale la loro vita concreta non dimentichiamo essere mai
Dora accettiamo la caricatura per la quale noi siamo preoccupati di sapere se il giornale ci ha fatto un titolo più o meno di apprezzamento mentre invece i grandi processi sociali
Come dire intervengo nella società un pochino
Un pochino al di fuori dal nostro controllo io ho detto la questione delle pensioni la questione del lavoro la questione del Mezzogiorno guardate che la ripresa c'è ma è una ripresa che avviene senza ripresa di occupazione e avviene con un aggravamento dello squilibrio tra nord e sud
C'è la grande sfida delle autostrade informatiche non prendetela per una fissazione
Io ho visto troppi treni passare dell'innovazione tecnologica e ho visto la sinistra corre agli troppo spesso appresso per settantadue noi ci siamo opposti alla televisione a colori non è stato una grande battaglia
Nel settantacinque quando sarò le televisioni e le radio libere noi ci siamo messi a fare la battaglia contro Radio Popolare piuttosto che era di Città futura pensate quante cose in Italia sarebbero cambiate sì allora
Il Partito comunista e la sinistra l'emiro centosettantacinque invece di fare la battaglia contro quelle radioline avesse imposto in Parlamento e c'erano le condizioni per farlo una regolamentazione contro il formarsi dei tratta dell'informazione
C'è un altro grande treno che parte noi lo dobbiamo essere tardo tra un anno e mezzo nelle nostre case saranno commercializzati dei piccoli computer del piccole tastiere che collegate con il telefono
Ci consentiranno di lavorare da casa di comprare la casa di dialogare tra di noi di vedere la televisione che ci piace
Di informarci di attingere ai processi di formati ivi scolastici attraverso queste questo sistema di telematica che finalmente arriverà nel nostro Paese sarà una rivoluzione gigantesca che cambierà il modo di lavorare di produrre di vivere di consumare cultura di organizzare le città vogliamo arrivare tardi anche questa volta invece non è lì che oggi la la cultura della sinistra progressista democratica deve portare
I suoi valori per cercare di governare questa innovazione
Sono tante cose da fare
Io penso che questo governo se un governo che ha una grande
Ripeto allo stato delle cose un grande consenso anche perché non c'è un'alternativa e anche perché non si sono consumate tutte le promesse lasciatemi dire anche qui ma lo dico per alleggerire la serata in nessun modo per irridere ho già detto quanto sia preoccupato di ciò che accade
E vorrei anche dire a a Marini che se lo ha giustamente preoccupato l'espressione gioiosa macchina da guerra che certo non ha allargato il consenso diciamo in campagna elettorale io sono disposto anche a dire che noi vogliamo costruire una preoccupata bicicletta di pace purché ci mettiamo tutte insieme che facciamo un'alleanza
La forza che abbiano una loro una loro e quale rappresentanza
Guardate le promesse
Le promesse arriveranno diciamo il saldo delle promesse arriverà
A me è capitato una volta di andare questa diciamo la jeep l'alleggerimento
A me una volta è andato è capitato di andare a Milano Italia c'erano l'onorevole Pagliarini e l'onorevole Urbani
Era la sera in cui si è formato il governo allora
Io come dire guardando la lista del Governo feci una battuta ora a parte il fatto che non sa mai come regolarsi perché quando fai una battuta
Si arrabbiano perché hanno un senso dell'umorismo diciamo un po'da TIR Iveco diciamo così
Quando parli troppo seriamente ti dicono che sei truce sei un vecchio ognuno si regola coi parametri la sera in quel momento mi è capitato di fare una battuta che era la seguente gli ho visto appena la lista dei ministri
E dissi a Urbani che c'era mi sembrava un eccesso di compenetrazione tra la Fininvest del governo perché il Presidente del Consiglio e proprietario della Fininvest
Il sottosegretario a Presidenza del Consiglio era il vicepresidente della Fininvest
Il ministro della difesa dall'avvocato della Fininvest immesse Rapporti col Parlamento era un anchorman della Fininvest e allora dissi che considerava in questo quadro un'odiosa discriminazione l'esclusione dal governo di Emilio Fede del Gabibbo
Per aver detto questi sono onorevole Urbani si arrabbiò molto
In verità si arrabbiò anche il Gabibbo ma capisco che per il paragone diciamo c'era lamentato ma allora Corbani si arrabbiò molto e però come succede ogni tanto quando uno s'arrabbia dice anche la
Citare tra virgolette ciò che Urbani disse io lo incalzava o le promesse noi disse va be'ma le promesse promesse si fanno in campagna elettorale per prendere i voti
Ora ora questo governo ha il dovere
Ha il dovere di dare agli italiani ciò che gli ha promesso ciò per cui ha avuto il voto il consenso
Però guardate noi non potremo stare ad aspettare ripeto che questo governo sbagli noi dobbiamo rimboccarci le maniche dobbiamo essere molto più come dire dotati di quella umiltà che necessaria per fare l'unità
E dobbiamo avere un pochino più di
Io così vorrei concludere di passione dentro che la passione
Di organizzare la convergenza sociale politica necessaria per costruire questo cinquantun per cento sociale e politica senza nessuna egemoni Isma'nel rispetto delle identità di tutti
Ma poi scusate mi ci vuole
Qualcos'altro di più
Noi a questo Paese dobbiamo dare la sensazione di essere una grande forza in cammino in marcia
Noi dobbiamo dare l'impressione perché questo deve essere poi la realtà dei comportamenti conseguenti che abbiamo un programma realistico e delle ambizioni molto forti
Dobbiamo fare in modo che la politica non sia quella piccola sfera bonsai nella quale tutto si gioca nella tattica
Ma la politica torni ad essere le due dimensioni che abbiamo un po'dimenticato gli interessi concreti i programmi concreti
E quella parola che abbiamo cancellato messo troppo spesso in margine ai nostri comizi di ideali i valori e se io posso concludere con un'espressione avendo come dire insistito in questa discussione perché il centro faccia vivere i suoi valori propri in una convergenza con la sinistra io vorrei anche dire questo
La sinistra la deve smettere di giustificarsi
La deve smettere di far vedere che non è poi così cattiva come sembra deve smetterla dimostrare che buona e e sa stare in società come gli altri guardate la sinistra moderna
La sinistra che vince che vince negli Stati Uniti e che io mi auguro vincerà in Inghilterra con il candidato laburista Tony Blair e che è una sinistra nuova che è andata oltre le colonne d'Ercole del pensiero socialista
Quella sinistra degli ideali straordinari dei quali questo paese ha un grande bisogno avrà un grande bisogno dei quali noi dobbiamo avere il massimo di orgoglio
Se si chiede l'identità delle forze progressiste di sinistra oggi io risponderei le pari opportunità
Il pluralismo la tolleranza la non violenza l'equità sociale
L'ambiente il riconoscimento dalla differenza di sesso sono tutte cose che noi dobbiamo far suonare forte in questo Paese
Farle suonare come terreno politico-programmatico ideali di dialogo e di incontro nella società e tra le forze politiche se faremo questo noi potremmo accelerare il processo per raggiungere l'obiettivo che ci proponiamo che è quello che da domani mattina deve essere ciò che ci mette in moto costruire lunettata tutti quegli italiani che vogliono dare a questo Paese una prospettiva diversa dalla destra e cioè un governo democratici dei progressisti e della sinistra italiana
Grazie a voi grazie grazie a voi
Il calore la passione grazie