Il Parlamento, la sua centralità, l'antico dibattito sulla fine degli esecutivi, i radicali

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che stavolta vi farà riascoltare le registrazioni delle stato ottantanove dall'autunno novantuno con le quali questa volta parleremo sostanzialmente di difesa del parlamento li riporteremo
Anche all'antico dibattito sulla cosiddetta parlamentarizzazione delle crisi di governo
Con la prima registrazione del ventinove luglio ottantanove li ascolterete interventi e l'ex deputato democristiano poi negli anni Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e di Marco Pannella pronunciate alla camera in occasione del dibattito sulla fiducia
Ad uno dei tanti governi presieduti da Giulio Andreotti ed ascolterete Oscar Luigi Scalfaro affrontare
Il tema della centralità della Parlamento argomento più volte ignorato in quegli anni in particolare durante i periodi di crisi di governo intervento più volte ripreso da Marco Pannella che ribadì
Anche in quella circostanza l'antica analisi radicale sull'affermazione ormai nel nostro Paese di una Costituzione
Materiale che trovava riscontro tra l'altro anche nella mondo in qui venivano gestite
Fine e nascita degli esecutivi Marco Pannella affrontava inoltre altri temi come quello delle riforme criticando l'azione svolta dal PSI
Di Bettino Craxi ed annunciava anche iniziative per la difesa della durata delle legislature con la seconda registrazione li ascolterete invece quanto si discusse a Montecitorio il quattordici e quindici gennaio novantuno quando in quella sede in un contesto politico caratterizzata in particolare dalla crisi internazionale che avrebbe portato alla cosiddetta Prima Guerra nel Golfo contro Saddam ma sì discussero mozioni presentate dai vari gruppi per la parlamentarizzazione delle crisi di governo e di ascolterete tra gli altri interventi di Oscar Luigi Scalfaro dal parlamentare socialista la briosa critico sull'argomento
Dei deputati radicali e del gruppo federalista europeo Giovanni Negri e Peppino Calderisi del missino Servello cadde al liberale Alfredo Biondi
Camera ventinove luglio mille novecentottantanove onorevole presidente onorevoli colleghi
Anzitutto alle gli onorevole Presidente del Consiglio un augurio
Per lei personalmente e per il governo che lei presiede
Un augurio di buon lavoro
Io Pardo un po'a titolo personale
Anche se evidentemente Paullo dai banchi che dalla responsabilità di chi è componente della maggioranza
Chi fa parte della maggioranza
Io vorrei affrontare brevemente
Con tre interrogativi
Il tema della Costituzione
Lei onorevole presidente nel suo discorso ha fatto cenno
A eventuali riforme di riforme se ne parla da anni
Qualche volta io forse con un tasso di malignità
Dissi che sia dentro che fuori il mio partito
Ebbi la sensazione che le riforme e il tema delle riforme fosse lo svolgimento di un tema più ampio
Come occupare il tempo libero
Perché mi sembrava e mi è parso più volte che fosse un momento di distrazione più che di impegno
Ma la mia sottolineatura che ci sono delle riforme specie per quanto riguarda il Parlamento che sono di forme di fatto delle quali noi viviamo
Sono riforme di fatto che un Parlamento
Non vorrei essere offensivo sonnolento
Ho connivente
Consente se posso trarre frase
Dalle consuetudini processuali consente come R informazioni impegno OSCE
Cioè come è evidente e grave dei carrato costituzionali
E pongo un primo interrogativo
Lo pongo in senso negativo
E secondo la lettera e lo spirito della Costituzione
La totale estraneità del Parlamento alla crisi di governo
Totale
Spietata
In fondo il governo nasce solo per un voto di fiducia del Parlamento può darsi che sia diventato un atto formale però c'è ancora
Il governo cade in genere non per un voto di sfiducia del Parlamento
Perché l'esperienza di questi ultimi anni ci ha insegnato che i voti di sfiducia cioè nel momento in cui il Governo in minoranza non cadde
Però accade tutto sommato mi pare di prenderne atto
Cade in genere più presunzioni di sfiducia parlamentare
Poiché ci sono ministri che si dimettono perché ci sono direzioni di partiti che fanno parte della maggioranza che dichiarando di non sentirsi più solidali
E il Presidente del Consiglio incarica nicchia delle somme perché ha la certezza che se si venisse in Aula discuterne questa sarebbe la risoluzione
Non Paullo non Paullo della famosa polemica crisi parlamentare di crisi extraparlamentari credo che sia un discorso da vedere con molta attenzione non possa essere un discorso formalistico
Anche se questa crisi
E nata da atteggiamenti contrastanti
Con la partecipazione alle responsabilità della maggioranza
Atteggiamenti di partiti di maggioranza in contrasto con la solidarietà della maggioranza
Durante i propri congressi di partito
Ritengo che in più di quarant'anni di vita costituzionale sia un fatto nuovo questo
Dico soltanto che a mio avviso è un'ipotesi ardita
Dico che è un'ipotesi da esaminare con responsabilità e con prudenza
Per porsi un interrogativo
Crisi che nascono
Per dibattiti dei partiti costituenti e la maggioranza dei propri congressi
Giocando al stima e alla fiducia dei cittadini verso i partiti
Il Presidente del Consiglio si è dimesso il diciannove di maggio
Di questo hanno lo sottolineo perché detto così potrebbe partire anche che fosse di qualche anno precedente di questo anno
Due mesi e mezzo di crisi
Perché se non ho fatto male i conti
Votando sì
Domani siamo a quarantadue quarantatré giorni
Il Parlamento ufficialmente non sa nulla ha lo so che si può obiettare
Ma vengano chiamati nelle consultazioni dal capo dello Stato i capigruppo che sono pure per il responsabili della
Geografia parlamentare
Ma io devo dire che questa visione
Di tre quattro cinque dieci
Capigruppo che contano
E di un mondo parlamentare
Che avendo avuto notizia che lei onorevole Presidente replica domani
E che si vota domani come se avessero avuto la proibizione di essere presenti prima di domani che ha il repliche per il voto
Poi noi diciamo una i parlamentari si disinteressa ma c'è qualche spinta interessarli
Il Parlamento ufficialmente non sa nulla
Non è investito di nulla dico una frase che mi brucia dirle
Si è data al Parlamento la sensazione della sua inutilità
Qui si inserisce un altro tema costituzionale che io affronto con assoluta serenità e con grande rispetto
L'interpretazione che si dedicate alle funzioni del Capo dello Stato
Non pago delle competenze
Si può anche discutere di questo ma questa riforma costituzionale
A volte nell'uso delle competenze
Parlamento non può tacere
Né io penso che sia dignitoso che di Parlamento laccato ittica ai passi perduti
Fatto è più o meno sottovoce
O dichiarazioni fatte alla stampa discusse da falsi guardi però se c'è il rispetto della dignità ai seccava e diamo della dignità del Parlamento
Ritengo di parlare con un'età massima deferenza alla persona e alla carica
Del primo magistrato
Ma ritengo di parlare
Sono compiti sono responsabilità quali del capo del dello Stato arditamente giuridici
Sono responsabilità avidamente notarili lei ricorderà notevole Presidente del Consiglio
Un dibattito che nacque durante la presidenza del presidente Gronchi di qualità respinse proprio questo termine
Quello di essere un notaio
Cioè tal detti missioni del Presidente del Consiglio scatta ma chi finalmente la procedura pesante e consentitemi parzialmente antiquata il superata delle consultazioni
Con tutto il rispetto
Si va a interrogare ex presidenti della Repubblica
Ora non vi è dubbio che a mio avviso un Presidente della Repubblica e libero di fare oltre alle consultazioni ufficiali dissentire ripari inediti chi ritiene i giuristi o non politici o non ma questa elencazione che ha un qualche cosa di Trieste se non di funerario
Oppure i compiti e le responsabilità del capo dello Stato sono compiti altamente politici
Sono responsabilità politiche mai antigiuridiche perché ciò che politico
E poggia sull'antigiuridico non è neanche politico
Maya anticostituzionali Magnusson cui giuridiche
Mi rivolgo ai colleghi
Che portano degnamente di qualunque settore
Il titolo di giuristi
Io sono un laureato in legge
Che ha fatto il magistrato
Non l'ha fatto per lungo tempo anche se l'ha fatto con intensità
Che Amato con tutte le proprie forze e la dignità dell'atto
E porrei a questi che sono i turisti che io ascolto con devozione
Dire quanto fatte dibattiti tavole rotonde
Non vivisezionata e una legge
Soltanto nel suo ambito contenuto di forme di sostanza
Quando si tratta di istituti costituzionali profeta allettarvi domina la quantità politica
Ma se le funzioni del massimo magistrato sono politiche il Parlamento attiva ritto di attendersi di essere in qualche modo investito
Investito dalle valutazioni sulla crisi di governo
O quantomeno di conoscere la ragion politica
Che consiglia il capo dello Stato a non seguire procedure parlamentari
Questa volta la ragione era del tutto peculiare
Le dimissioni
Del diciannove maggio
Davano una certezza
Che per il diciotto giugno
Meno di un mese
Elezioni europee sarebbe stato impossibile avviene un Governo nella pienezza dei suoi poteri
Occorreva rendere consapevole Governo e Parlamento che ci si avviava due lezioni una parziale amministrativa e una politica noi ci abbiamo messo un referendum almeno delle speranze politica europea gestite da un governo dimissionario in piedi solo per gli affari correnti
Parlamento e governo si assumessero chiaramente le topi al responsabilità
è la prima volta se non ricordo male
In più di quarant'anni
Che si gestiscono elezioni di questa importanza alle quali devo dire in modo discutibile
I partiti hanno caricato una forza politica ancora maggiore e sono gestiti sono state gestiti da un governo in piedi per gli affari correnti
Dunque rimane questo mio primo interrogativo e corretto
Sul piano della sostanza non della forma sul piano della sostanza costituzionale questa totale estraneità del Parlamento
Un secondo interrogativo
Riconosco che è un interrogativo più opinabile
Ma io lo pongo perché ritengo che sia quanto meno un problema di di miti
Secondo problema costituzionale
Io mi richiamo alle prime esperienze dell'applicazione della Carta costituzionale
Quando aprendoci una crisi
Il Parlamento era afferma mente totalmente chiuso durante tutta la crisi di governo
Cessando ogni attività
Col tempo
Con motivazioni diverse
Il Parlamento prosegue molto io dico purtroppo per il suo lavoro
Perché dico troppo
Perché due sono io risultati che mi preoccupano
Il primo
Con questo sistema anche inconsapevolmente
Non eterni dell'Aude attivo per il Parlamento
Anzi che indirettamente Premiere sulla soluzione rapida della crisi perché è un parlamento chiuso prime fatalmente
Parlamento che lavora Convalli eccezioni aiuta un andazzo di scarsa responsabilità e di lungaggini intollerabile
Ma a mio avviso vi è un secondo tema
Che il parlamento che continua a lavorare incrina seriamente un dettato costituzionale
Il dialogo fondamentale dal quale scaturisce l'attività legislativa e fatto fra due poteri parlamento e governo nella pienezza
Dei loro compiti delle loro responsabilità nella pienezza politica
Anche per la conversione in legge dei decreti legge non mettiamo questa attività come se fosse ti siedi e Pio di serie C
Tanto è vero che nel momento in cui il Parlamento in qualche modo unica
O non affronta il tema il decreto legge muore quindi il fatto della conversione o un atto legislativo di grande importanza
Ma questo dialogo dal quale nasce la produzione legislativa e un dialogo fra due poteri codardi metà un lamento nella pienezza delle loro responsabilità politiche e giuridiche e costituzionali
Il parlamento che accetta non come eccezione
Ma ormai come norma
Il dialogo legislativo con un governo che manca di forza politica mortifica
E la funzione legislativa e mortifica se stesso
Ripeto
Ci possono essere eccezioni ma tali devono essere e e immotivate
Faccio una chiosa molto personale
Io credo che quello che dovremmo rivedere invece in periodo di crisi di governo
La primaria attività del potere di controllo del Parlamento
Perché il momento in cui il governo svolge delle funzioni che si può discutere sempre si siano nell'ambito per gli affari correnti o se invece Favalli chiude in qualche maniera
Un terzo ed ultimo interrogativo
Una grave modifica di fatto della costituzione nella quale noi viviamo
Da più anni quarantotto entrata in vigore della carta
Da più anni siamo fuori della norma dei pochi anni in cui siamo stati dancehall al nord
Siamo riusciti a ottenere dell'instabilità
Della durata della legislatura
Poiché lo scioglimento anticipato dai eccezione motivata e diventato regola
Se noi andiamo a vedere dell'ultima scadenza naturale della legislatura fu la legislatura del mille novecentosessantatré
A quindici anni di entrata in vigore della carta
La quale Fini del mille novecentosessantotto nei termini
E alla quarta legislatura
Ventisei anni fa
Siamo alla decima sei legislature troncate
Settantadue settantasei settantanove ottantatré ottantasei
La prima troncata fu quella che iniziò il mille novecentosessantotto
E quale fu ogni volta la motivazione sufficiente
Valide
Previ accordi
Fra maggioranza e opposizione la quale accettò dei silenzi
Questa è la riforma costituzionale otto
O è qualcosa di ancor più grave
Dato che ripeto toglie nettamente la stabilità prevista dalla Costituzione all'Apt all'attività del Parlamento che è l'organo democratico sommo e il vertice della nostra costruzione costituzionale
Aggiungo
Questa legislatura e quasi a metà strada
Non penso di essere pessimista dicendo
Che quasi a messa situata senza prima d'ora esserlo di uscita prender quota
A vivacchiare
In questo tratto di strada si sono inserite più o meno palesi
Le vere minacce di scioglimento anticipato
Qui tornano le conseguenze le competenze del Presidente della Repubblica e mi si consenta delle presidenze delle assemblee legislative
Ci fu un minaccia ci fu minacciato
Al momento del voto che ad abolire dello scrutinio segreto
Io sono fra quelli favorevoli
A quelle scelte Vendome favorevoli
A quei sistemi
Ritornarono più o meno proclamate
Specie prima delle elezioni europee
Poi le elezioni europee mi parla davvero
Su chi aspettava terremoti
Ho Risurrezione mi pare davvero una roggia una Ruggero idonea placcare speranze tristezze desideri
Ebbene quando vi sono state queste minacce
Quando qua dentro soprattutto i parlamentari
Di recente elezione hanno risentito hanno risentito personalmente
La pressione di un eventuale scioglimento anticipato dico con chiarezza
Nessuno ufficialmente rivendicò quel tipo di cattivissimo diritto che è riservato dalla Costituzione al Capo dello Stato
Nessuno ufficialmente difese la libertà e l'attività del Parlamento
Un conto è
Che valutazioni politiche facciano pre vedere
Di incamminarsi su via e che fatalmente possono portare a scioglimento anticipato
Altrove
Una insinuazione
Che ha il sapore della intimidazione
O lo dico a tutte lettere o ha il sapore dell'avvertimento
Anche qui
Onorevole presidente mi fermo per ora
E pongo questi interrogativi a tutti e da ciascuno
Guai se la difesa costituzionale diventasse esclusivo patrimonio delle opposizioni
La difesa della Costituzione non può conoscere maggioranze e minoranze
Se le conoscesse potrebbe diventare o apparire difesa di interpretazioni di comodo
Ho difeso a di silenzi per non assumere responsabilità
E la Costituzione si è mutata di fatto
Prendiamo la carta che abbiamo celebrato ora è unanime
Vediamo queste realtà vediamo se combaciano con la carta
Io con lo stato dei fatti
Ma mi chiedo
La Costituzione si multa
Di fatto senza una paternità responsabile per questi mutamenti
Senza uno ufficiali assunzione di responsabilità
Ritardi gravi modificazioni più disponibile
Si scende a un degrado io responsabile e preoccupante
E si lede un diritto essenziale del cittadino
In un regime democratico
Che è la certezza del diritto
La conoscenza chiara di chi vuole delle modifiche della Costituzione del piano perché lei vuole Tale come le vuole
Verso chi il cittadino si potrà rivolgere per chiedere conto di una realtà costituzionale così lontana
Dalla lettera e dallo spirito della carta fondamentale della Repubblica
Ho terminato onorevole presidente
E la via solo la voce di un parlamentare nulla di infallibile
Certo una ferma constatazioni di fatti che ognuno può esaminare
Mi hanno spinto a parlare
La fede e l'amore al Parlamento
Voce e responsabilità essenziali per la vita democratica
Mi ha spinto a parlare della fede nella dignità
Nella libertà
Nel prestigio
Nella responsabilità costituzionali
Del parlamento
Tutti i valori che vedo fu scarsi senza una doverosa sufficiente applicazione
Non si badi onorevoli colleghi a chi ha parlato
Si badi solo a ciò
Che è stato detto
Pare a voi che vi sia del vero
E se è vero vi par degno di intervento
Onorevole presidente onorevoli colleghi grazie
Grazie
Signor presidente signor presidente del Consiglio colleghe e colleghi
Stamane signor Presidente del Consiglio stavo cercando in studio di recuperare con molta attenzione non solo l'atmosfera ma anche la testualità
Del dibattito che si svolse dal tre agosto all'undici agosto del mille novecentosettantasei
E mentre stavo leggendo la sua relazione poi la sua replica d'un tratto radio radicale questo servizio pubblico
L'unico che abbiamo a disposizione anche per la nostra attività di rappresentanti della nazione
Mi ha portato la voce conosciute
Di qualcuno che ci ha preceduto negli anni drammatici e nobili
Di Pietro Ingrao sia presieduto spesso con impareggiabile e dura avvolta maestria
Però non c'è del presidente per me Scalfaro
E quel che lui con quell'eleganza che solo chi alla grande disciplina della preghiera laica o no riesce probabilmente a conquistare i contenuti e nella forma
Credo abbia riconquistato per noi l'Abcd un alfabeto sepolto
Ma non abbastanza per non essere attivamente odiato
E questo la bici della DC del diritto
Dello stato del diritto del diritto
Ma anche le costume per lamentare
Ho ricordato certo
Che questo collega
Ha già accumulato per noi testimonianze
Per le quali gli dobbiamo viva riconoscenza
Non solo come collega ma come rappresentante di un esecutivo possibile
E raro nel nostro Paese
Il ministro degli interni che in pieno agosto
Occorre con coraggio con umiltà e con amore
A Palermo
E dinanzi al cadavere del giovane Marino torturato
Con dolore e con serenità con amore
Attiva gli strumenti del diritto della legge
Quindi in definitiva dell'unica serenità possibile
Nel trascorrere del tempo superarsi della circostanza
Certo e anche del collega
Che quest'Aula per una volta
Accompagnato
Da una televisione all'altezza delle sue capacità tecniche non delle sue di quelle aliene altrui
Nel parlare dell'assassinio
Del collega Moro
Credo riuscì
A dare non solo
Il contributo
Straordinario
Che non riesco
A definire in questo momento
Perché ci rifletto da molti non per la ragione inversa
Ma che resta credo
Spero negli archivi della nostra televisione come
Una una una affissione
Cioè mentre lo ascoltavo una parola né niente mie rimontata era dentro antica sepolta affissione affissione
Ed era
L'uso
Fino
Al primo decennio di questo secolo
L'uso col quale la Camera salutava
Chi riusciva ad approfondire tanto e così bene le differenze da raggiungere quei momenti di unità che onora anche chi dissente
E o quasi compì tanto nella mia solitudine continuando a guardare il testi della sua relazione mi son detto la flessione al Circeo
E vorrei forse che una rifrazione la facessimo per recuperare questa tradizione non è perché durante il fascismo la carne dei fasci e delle corporazioni aveva per ordine
Una valutazione per consuetudine l'affissione del capo dei gi interventi del capo del governo
Ma dobbiamo allontanarci da quel senso di colpa e riconquistare anche questo strumento questo costume ci sia possibile dire vogliamo che questo intervento sia fisso perché ci rappresenta chi rappresenta nella sostanza delle cose sperate di ciascuno di noi anche se questo non comporta necessariamente una puntuale adesione ai singoli argomenti che vengono sviluppati e dicevo ancora ho pensato a quel film di Truffaut Fahrenheit quattrocentocinquantuno mi pare
Nel quale si serva ora la speranza di una civiltà
In mezzo a uomini e donne in odio alieni
Nel quale ciascuno raccontava un libro perché i libri erano ormai vietati come pericolo per il presente del Governo del proprio tempo
Oscar Luigi Scalfaro questa mattina compita ma le prime lettere
Dell'alfabeto dello stato di diritto
Che è se è pronto a ogni giorno da una cultura altra non dalla sua dimenticanza
Quando egli ricorda che una camera non può tollerare
Di essere per una serie di circostanze di motivi diverse uno per uno tecnicamente sostenibile non ineccepibile
Essere totalmente avulsa
Dal processo
Di caduta di formazione di un governo dalla riflessione su se stessa su quello che sta accadendo a delle istituzioni nel Paese soprattutto dopo quando l'arroganza
Nella involontario avanti diritto avevo fatto dichiarare qualche giorno prima a qualche potente
In venti secondi io faccio cadere un governo una camera che rischi di accettare questo silenziosa affidando solo al sonetto alle apparenti scostumata Ezio eccessi
Vera di Calì il richiamo accorato al Capo dello Stato e a ciascuno di noi
Dei diritti che non possono non debbono essere non solo prescritte
Ma nemmeno con offensive come è stato motivazioni negato
Questo ancor più dovrebbe offenderci
Ricordate la motivazione per la quale non si è rinviato al Parlamento che appena otto giorni prima aveva dato fiducia all'esecutivo l'argomentazione con la quale si è ripetuta quell'anomalia
Per me con sospetto di anticostituzionalità se non vi fosse
Diciamo per accogliere
Ripeto alla doverosa prudenza non come virtù erano come calcolo di Scalfaro dirò sostanzialmente non costituzionale
Degli esploratori cioè dare incarichi per non costituire il governo pare che qualcuno chieda regole più chiare più dure no son contro per i capi del nostro Stato per il Presidente della Repubblica occasioni delle crisi
Ma importante sarebbe non aggiungere invece qualcosa che non può essere up accettato perché non è previsto e detto che gli incarichi sono dati per governare per presentarsi alle Camere per fare i governi non incarichi per esplorare il ricordo di precedenti che diventano in tal modo prassi è un ricordo appunto che dovrebbe allontanare da dare da questi strumenti immateriali
Chiedo scusa sempre a Mortati o di fatto come dice il Presidente Scalfaro
La nostra vita
Istituzionale ma anche delle nostre vite consentitemelo per un minimo di cittadini
Siamo andati oltre
Si è detto che siccome ed era il rischio o che lo scontro politico fosse troppo animato era opportuno che vi fosse un esploratore che raffreddarsi
Dunque se viene il sospetto che la Camera onore di compassione il proprio dovere
Se vi è il sospetto che il Parlamento ritenga che qualcosa che è stato fatto
Debba essere negato se vi è la necessità nelle maggioranze di confrontarsi
Su problemi che sono di metodo e di sistema a quel punto anziché onorare il Parlamento dare libero necessario corso alla lettera scritta della Costituzione alle procedure scritte
Paternalistica avente si afferma
Che è bene che venga qualcuno che faccia a sbollire gli ardori del Parlamento e alla fine quindi tornato leader totalmente i nomi della ragione accecati dalla passione politica finalmente tornare a legiferare
Non siamo d'accordo
Sia scritto non possiamo fare molto di più ma sia detto e se il tono è duro presidente
E perché l'umiltà cioè e qualche volta e necessario un Trentino gridare per
Vincere la propria riserva
O magari la nausea di una funzione di un ruolo che non sia ma e che Strazzera come immagine l'identità che è davvero altre
Ancora
Il ricordo
Puntuale in questo caso stamane abbiamo sentito
Che non è la prima volta la legge materiale di fatto sta imponendo contro la Costituzione l'indeterminatezza delle legislature è stato ricordato che qui coloro che per primi da soli all'inchiesta la coalizione nel sagra del del segreto del voto segreto da questi banchi ma addirittura vi fu un accenno l'ho ritrovato il quattro agosto mille novecentosettantasei da uno dei quattro banchi abusivi occupati su sul voto segreto ebbene il modo ci offendeva perché per ottenerlo
Sì disse che altrimenti saremmo stati sciolti e mandati a casa
Questo ha a che vedere amici laici con in una misura qualsiasi con le ragioni della nostra unità
Accettare tollerare questi comportamenti
Ma vuol dire che a questo punto ne semiologia nel semantica nulla
Consente coloro che credono davvero e la civiltà liberaldemocratica sia e debba costituire il cui marchio è la cornice essenziale a qualsiasi quadro significa non renderci riconoscibili
Significa confondere la destra storica con la sinistra Cristina ed è questa che non oggi come forse l'amico la Malfa tenderebbe a ritenere perché Giorgio non ove non può avere memorie
Come luogo ne avrebbe ne ha avute quindi al settantasei nel primo discorso che abbiamo avuto occasione di fare dinanzi al governo Andreotti e di allora del monocolore che si formava
Testualmente
Dicevamo
Eravamo in questa ora per difendere
La continuità con la destra storica
E con le grandi tradizioni sta renziane
Contro con un eccesso forse
Quella lunga triste linea di sinistra storica che andava lo ripeto perché le passioni del momento anche per me
Da Crespi fino ad alcune pagine di Oronzo Reale
Questo per dire che non vi è oggi nessuna
Volontà
E rivendicare
Una storia
Invece
Forse unicamente legittima invenzione di oggi questa è la storia dei radicali storia parlamentare
Storia politica nei marciapiedi sulle strade
Come è giusto
Dal popolo verso le istituzioni e dalle istituzioni
Anche verso il Po
E tutto questo non sarebbe pertinente
E ricordo della necessità
Che sia ieri petita anche per un'ora l'accorciamento
Di questa legislatura perché significherebbe statuire imporre la costituzione materiale anticostituzionale per cui alla determinatezza della legislatura
Come garanzia fondamentale per il Paese per il Parlamento dobbiamo avere invece il beneplacito dei capi delle fazioni
Come è accaduto nell'ottantasette
Anche lì in chinandosi lì dove invece si doveva ricordare altro
Non possiamo permettere colleghe e colleghi perché la moralità comporta anche del conoscere del sapere delle cose che ho ascoltato stamane il conoscere obbliga il conoscere
Costringere
Ad essere momento di attività morale allora dobbiamo dire non un minuto di questa legislatura dovrà esserci tolto il dieci giugno lottò il sette questa Camera noi dobbiamo leggere
Il nuovo presidente della Repubblica e poi tornare al paese perché il tempo che ci è stato dato e che dobbiamo come talenti fino all'ultimo a usare quella democrazia e per il diritto sarà mantenuto dobbiamo amici
Dobbiamo colleghe e colleghi
Direi innanzitutto tutto tranne uno ore di meno e chiederemo faremo spero Presidente Scalfaro presidente Piccoli compagni comunisti subito
L'Associazione per la di parlamentare per la difesa della legislatura quale che siano le evenienze per non cadere negli errori e anche ai compagni comunisti han pagato carissimo
Della fine marzo dell'ottantasette quando il compagno nata credette davvero e si potesse sacrificare molto in cambio di quel fantoccio che Ciriaco De Mita gli aveva mostrato dicendo che si chiamava pentapartito ed era morto quelli poi fu una beffa
E il danno
Subito dopo
Seconda e quindi signor Presidente del Consiglio
Lei non avrà una camera
Non avrà un Parlamento per quel poco che dipende da noi
Che possono continue
La durata del suo governo con la minaccia
In un senso o nell'altro
Della fine altrimenti della legislatura non lo ha detto grazie
Attribuendogli sempre in pareggio
Ed è un errore sia interpretato in questo modo una sua frase la sua frase mise può voler dire che se cade il pentapartito poi ci può essere il quadri partito lesa partito Non è vero ma l'interpretazione fa sì che l'immagine di Craxi
Diventi sempre peggiore dell'identità e magari rimbalzando gli addosso all'USA Suma
Non è vero
No no ho udito
Non c'è stata questa frase e vada quindi al riconoscimento anche di quel collega in un momento in cui dobbiamo difendere con ferocia
Le regole formali della nostra convivenza del nostro mandato e del nostro essere istituzione e non solo a Somma di individualità o di idee e ancora
Parlate di riforme istituzionali ma cominciamo a fare di nuovo le nostre come si può onorare
Un Presidente del Consiglio che per avventura avesse stabilito ancora e Andreotti decoroso il Parlamento forse consapevolmente forse no ma giustamente
Dinanzi ad una camera che ha abolito la centennale norma per la quale sui programmi di governo non vi è limite di tempo di interventi perché se si deve giudicare un programma dicastero per dicastero e nell'azione non è serio il cinquantanove minuti e qualcosa
è una norma che vera così abbiamo anche adesso non la relazione del settantasei o nel settantasette con le lucciole calendarizzazione che purtroppo è stato un grande precedente che poi non si è potuto proseguire
Anche per motivi che abbiamo compreso la parte della presidenza del Consiglio noi dobbiamo
Su questo riconquistare questa possibilità oggi non c'è
Dobbiamo quindi dinanzi alla demagogia si dice bene in poco tempo non è vero è una balla almeno di essere di avere la forza
Del poeta masticato probabilmente ad altro
E a ragionare di diritto positivo
è anche presidente me lo consente all'ISPI conferenze dei capigruppo
E continuano e dobbiamo lavorare fino alle undici di sera alle dieci costringendo il Presidente del Consiglio
A sedere dodici quattordici ore al giorno anche queste non diventi un minimo di sterile in questa nostra istituzione non è più un minimo di ragionevolezza con argomenti dalla stupida banalità chi ci starebbe c'è fretta ad andare sono costantemente gli argomenti dati per buoni da una stampa che in questo davvero allo specchio non di come siamo
Ma di come vorrebbero che noi fossimo dicono che noi siamo altrimenti è il mare la fretta ma non è vero
Nella democrazia cristiana vi sono colleghi piange storia intervenire che avrebbero auspicato l'intervenire colleghi o colleghe
Non hanno potuto
Noi abbiamo bisogno
Dei contributi di altri che la democrazia cristiana nella sua pienezza
Posso esprimersi in queste occasioni dobbiamo riconquistare queste emergenze a Lisbon continuo diventa poi l'emergenza del fine settimana diventa poi l'emergenza dell'ipnosi la borsa
Abbiamo Presidente ancora il richiamo il presidente scalza
Quando ci dice semmai dovremmo pensare ad altro al diritto accentuato
Di controllo di vigilanza e di indirizzo ma di controllo di vigilanza nei periodi di crisi nel quale l'esecutivo essendo in carica solo per il disbrigo degli affari correnti esaltata la responsabilità oggettiva dinanzi ai rischi ha ragione non so se è stato il presidente Aldo Andreotti hanno Forlani ecco ha ragione perfino Forlan
è stato pertinenti SIM ha ricordato che in Belgio vi sono stati cinque mesi di crisi non è che dobbiamo seguire l'esempio ma è chiaro che non dobbiamo mai drammatizzare nulla anche se dobbiamo dinanzi ad un dramma
Affrontarlo con un dramma
Ma a questo punto durante questo perito ebbene io ricordo giugno-luglio settantasei Presidente aveva poi come ministro dell'Interni Cossiga
Ricordo che in quest'aura
Contestavamo la consuetudine ormai che si era determinata ma contro la lettera del Regolamento di allora
Dicevamo che sull'assassinio del magistrato Occorsio esigeva amo
Il parere al ministro degli Interni venisse quindi a darci le sue spiegazioni nel suo informazioni lotteremo un diciotto settembre nella Commissione interni ma già allora
Troviamo il presidente Scalfaro che oggi fa questo esempio quanti altri
Dovremmo e potremmo fare e questo non ha a che vedere
Con i problemi di governo vediamo
Presidente Andreotti lei
Allora il suo intervento fu come ho già detto molto più completo per motivi storici di quando lei aveva un Parlamento
Che rispondeva alle sue funzioni nell'ambito anche indicati da quella norma che aboliva i limiti di tempo nel dibattito la presa in considerazione e devo dire che potremmo addirittura dire
Più dinanzi ad un Parlamento vincolato da quell'ora di risposta in fondo Presidente del Consiglio fa bene
A dare delle linee programmatiche e non non credo che sia stato questo forse c'è qualche altra cosa allora citando fra gli altri
Montale mi pare fosse il quattro
Fino all'undici agosto del settantasei
Lei dichiarò chiede di avere avuto un momento nel quale temeva che la bussola andarsene impazzita all'avventura
E che quel momento lei l'aveva superato grazie anche al dibattito
E si era svolto ai contributi che sia la volta e le dobbiamo del collega Marchese c'è Dio
Che entravamo in quel momento per i nostri dibattiti un segnale di saluto elegante come molte delle sue cose ma anche tollerante come molte delle sue cose presidente Andreotti e ne sono lieto
Di darne qui testimonianza
Perché vorrei che lei fosse ma non tanto lei chiaro a tutti
Che nella intransigente opposizione della quale parlerò anche nei suoi modi Noce tempi fra un momento
Io posso dire che in questi sedici anni
O se mai acquisito per quel che la riguarda la stima grande di un uomo che è davvero straordinario come parlamentare come collega
Al suo proposito forse potrei fare una citazione quanto assorda impertinenza che magari per altri qui de nel settore
Simon's Bay si fonda non questa di oggi
Sì ma lei scriveva che l'amore un'amicizia
Sono la costanza dell'attenzione
Se io posso individuare qualcosa
Che costituisce sempre una contraddizione che non solo legittima
Ma mi costringe ma mi rende facile alla tolleranza del riconoscimento io dico che lei frequenta
Che lei pratica da sempre la nostra Camera il nostro Parlamento le istituzioni con quella costanza dell'attenzione Kevin dice capacità di amicizia e di amore vale anche per le istituzioni e non abbiamo mai sottovalutato
Anche in quel rosario
Che giustamente Massimo Teodori ha rievocato non abbiamo mai per un istante io ho sempre di più Presidente Andreotti sono attento a questa sua grande qualità perché è condivisa da sempre meno persone
Io sono molto gravi
Ai compagni socialisti per esempio così importante che in questo momento sono in atto
Perché la loro presenza è davvero straordinaria
Eccezionale
Errare la più rare virtù e non posso
Non sottolineare Presidente e a livello mi sento
Il Presidente del Consiglio il vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli a parte il momento in cui parlava
Il segretario del suo partito non è mai stato accanto a lei così come l'altra parte del ministro degli Esteri e tutti gli altri compagni socialisti tranne neo socialista onorevole Aronica
Sono piccoli dati ma non c'è amore non c'è amicizia dove non c'è costanza delle attenzioni fra e allora come si legittimano Frau
E allora veniamo al fine perché il proprio lei
Se non è un interrogativo per stanchezza
Lei
Che ama angherie da me
In buona fede
Azzardava un consiglio
Allora nel settantasei
Di essere più prudenti
Di non fare di ogni erba un fascio non credo che lo faceva infatti fu presentato nello lei diceva
Di avere raggiunto ormai quella parte criminalità dei dove ciascun dovrebbe calar le vele che raccoglie avversario
Nel mille novecentosettantasei per dare un consiglio
Non ce n'era bisogno
Per lei citando
Se stesse come uno che fu era incroci
Di calar le vele e di raccordo fra non è stato così è un bene
Io credo che i compagni socialisti ricorderanno il loro stupore quando nel febbraio del mille novecentottantasette noi radicali dicemmo e la staffetta andava fatta con Giulio Andreotti
E altre volte ancora
Fumo anche venuti presidente quando non
Dopo collega Scalfaro l'incarico prima dopo o prima nella aprile ottantasette non lo so contro la fazione
Quanto fosse avrebbe potuto e dovuto dovuto Osa
In quel momento nel quale è iniziata sia accelerate
Quel processo di emarginazione e tutto quel che sa di stato di diritto di cattolico-liberale dalla Democrazia cristiana tutto quel che sa di rigore e che sa di Austroungarico che sa anche di asburgico che sarà anche rimettere europeo di europea
Per cui le storie
In particolare penso quello dipinte di Scalfaro ma anche quella di piccole oggi nelle diffidenze nei confronti di Martinazzoli
Senta o no che c'è qualcosa
Che non collima con la concezione romana
Dello stato e della politica
Ma che ha respiro o altro
Esatto
Senso
Che Scalfaro
Perché non è mai candidato alla Presidenza del Consiglio e ministro
Ha un'età verde rispetto ad altre età che pure ritengo ritenute mature ma non più
Piccolina
Martinazzoli Elia la difesa
Ma
Presidente Andreotti
Perché a Venezia e tanto lo ripeto
Lei allora nel settantasei sentiva il dramma incombe
E oggi
Non avverte drammi incombe
Forse allora era per morosità oltre che per legittima e doverosa ambizione
Se lei intendeva seguire ci parlò in quel modo oggi quasi costante s'è pure oggi lei afferma qualcosa di estremamente importante perché incomprensibile credo a tutti noi
Il pentapartito e questo pentapartito come fortezza
Solo il pentapartito
Perché dove è scritto
Non venti non radicali non
Indipendente di non non non
Io vorrei renderle giustizia
Quando lei ha detto testualmente accalorato fioriere finalmente ma va bene
Al Senato le ha detto è ridicolo qualche lei poi corrivo ridicolo dire che avevo fatto questo sulla droga
Per far piacere a Craxi
Infatti lei ha pienamente ragione
Perché fa parte della sua cultura anche un po'e poi ripresa con tolleranza con scetticismo eccetera nell'ottantuno le diceva se non stiamo attenti
Dal divorzio all'aborto iattura passeremo anche quella della droga il proibizionismo l'antiproibizionismo e l'atteggiamento culturale
è un modo di guardare legittimo è l'uno e l'altro alle cose di questo mondo al valore del diritto dello stato delle società delle coscienze eccetera
E accaduto quindi invece che in un altro compagno Craxi così come essendo divenuto il secondo socialista nel secolo che ho scoperto le virtù dell'ergastolo scopre anche le virtù del proibizionismo
Dell'equipollenza peccato uguale creato quindi lei non ha fatto e cogliere l'occasione di questa clamorosa conversione dura e non pure del leader del Partito Socialista Italiano sulle sue posizioni
E quindi coglie l'occasione per fare che cosa quello che lei veramente si permette da uomo di governo
Per premiare l'ideologia rispetto al diritto positivo la capacità di governare presidente Andreotti
Mellini io Taradash nuovi non ci saremmo mai sognati senza vergognarci riproporre attuale Governo che sia
L'antiproibizionismo sulle droghe
Non siamo degli ideologi conosciamo la moralità del governare abbiamo creato la lega internazionale antiproibizionista
Noi non faremo il suicidio dell'antiproibizionismo e l'assassinio erosione otto finalmente positivo della legislazione del nostro Paese al di fuori di quel quadro quindi noi sì accingevamo a votare a dicembre contro o a favore
A seconda degli emendamenti la legge Jervolino che cosa è accaduto per cui la legge non c'è votata tornato a Damasco
Washington Bettino Craxi che di queste cose non ha mai amato ideato nulla
Non interessa né problemi di diritto eccetera un suo diretto non ci riflette non li portano per motivi di opportunità e nella politica l'opportunità di moralità ha scoperto che invece bisognava fare quello che avevamo ripetuto e tolto a proposito di rapporto e a proposito di voci apprezzato uguale reato
Da quel momento a compagni socialisti non riusciamo a votare la legge piena dicembre sarebbe stata votata da tutti
Dato te
Ma noi non voteremo non lasceremo non potete chiedere alla Camera
Continuando di Cattolica evitati ricadono i dagli altri
Ma il gioco delle tre carte invece di difendere i propri progetti di Brendan dopo gli emendamenti che riusciamo ad imporre nei comitati ristretti come fa Casoli gioco delle tre carte il quotidiano inaccettabile brutto
Perché vuol dire che a intuire la consapevolezza della falsità e dell'errore che proporre ebbene abbiamo lei Presidente a questo punto
Da presidente del
Non si
è un servizio per l'ordine pubblico
è un servizio per la polizia
è un servizio per la magistratura
è un servizio per lo Stato
E un servizio per la Società degli innocenti che paga grazie al proibizionismo questa tassa di due milioni di reati commessi
Avranno derivanti solo dalle legge pur non
Dalla materia
Non dà la merce
La discarica
Di un compito di gol perché perché tutte compagni socialisti le hanno consentito per un istante un eccesso che era invece in genere non compie
A questo punto ha fatto risuonare un suo riflesso ideologico quindi vecchio stanco
E line ferito
Abele nera la vita della Camera
Delle comunità cattoliche don Picchi tutti quanti che non sono d'accordo perché perché questo chiede questo
Pentapartito e voi amici liberali io ho sentito forte son d'accordo con te
Poiché è un giudizio diverso diciamo ma il proprio tu che non è che tu hai chiesto la criminalizzazione oggi per legge percentile consumatore tu hai detto di non essere d'accordo sulle altre posizioni
Ma quale posizione di governo ma mai Democrazia proletaria onore negli anni in cui eravamo additati come i pericolosi estremisti avremmo chiesto questo al governo nostro degli altri
E quindi questo è uno dei motivi per i quali siete chiusi nella fortezza Penta partitica perché discriminante
A
Belgio riformisti
Seconda questione le riforme istituzionali
I compagni socialisti non le hanno chiesto di voi di instaurare per decreto
Il mutamento della Costituzione l'elezione
Come dicono loro del Presidente della Repubblica non ce l'hanno chiesta ringrazia anche il perché di questi tempi voglio dire
E vero che io seduta personalmente il nemico Bettino Craxi e dire in una televisione sotto la scritta queste non si possono negare cioè questi fanno bene i loro non sono d'accordo sul sistema presidenziale è un loro diritto essere no ma non ci potranno negare il referendum propositivo subito su questo
Cioè che anche non sa che la nostra che questo non è possibile per la nostra Costituzione giocolieri
E lo metteva in termini di contrattazione con la maggioranza politica non Salvo andò non i suoi consiglieri abituale ma qualcuno gli avrà fatto presente visto quindi non abbiamo avuto
Per tal tra bellezza preannunciata dalla televisione parietale odio non ricordo quale a Napoli o il testo trascritto
Ma anche qui dobbiamo vedere perché al di là di quello che chiede una forza politica inserisce nella storia le sue alleanze delle coalizione
Il suo la sua passione
E vede questo presidenzialismo
Che crede di essere americano è che non è nemmeno sudamericano
Che ignora e negli Stati Uniti vi sono gli Stati Uniti
Che quell'opera insieme una Federazione dei stonati quelli proprio governatore le proprie leggi le proprie produzioni e poi del senato eletto in quel modo quella camera in quel modo ma c'è da vergognarsi
E lo dico con franchezza amici io sono uno di voi
Ed è la nostra storia comune ieri
Ha già dovuto ha commentato carota e carota e carote perché finalmente ho sentito dire totalità dire Socialismo liberale
A due anni la parola era vietato
Certo sì e aiutato a amici liberali
Il sotto il segretario altissimo
Che da sei mesi non sa che dire sotto i socialisti ma se questo falchi Spino Serravalle elettorale se chiede cose che nuocciono alla concezione laica alla concezione liberale nuocciono alla unità e insieme
Ma che cos'è questa stolta ripetizione quotidiana non si deve fare avanti socialismo non si deve fare questa forma di anti liberalismo di un falso agnosticismo tattici esplico per questo ti perdono poi voti perché si perde identità e non immagine
è il polo laico
Presidente del consiglio in autunno la Federazione laica riprende il termine in questo Platini in qualche misura è ingannato
E lo dico anche a lei
Perché poi tra l'altro
Non è vero che se che poi è venuto Andreotti e vivono lei sa benissimo Presidente Andreotti di avere molto più o meno rigidi di quanti non ci sono nella lettura delle cose
Crac era posto il problema del Polo laico poi per contro De Mita pure lui Andreotti Cogne no amici liberali
No è diverso
Finché c'è stato diventa
Al testimone per la federazione non si tocca quando è arrivato
Andrea ha detto non c'è più
Contro
Sì guarda
Quindi
Ha detto non c'è più hai capito l'ha detto in privato poiché Martelli ha dichiarato Happen pubblico insomma diciamo pure lo spettacolo è stato molto bello comunque siccome io ritengo che il Partito liberale
è viva Dio anche il congresso del Partito liberale è il partito repubblicano e il Congresso delle pubblicani
Presidente del Consiglio
Io non vorrei che la Nina si è già messa per cui poi a settembre ottobre qualcuno può dirlo in buona fede ha visto questi a Honda e Toyota rimediabile niente adesso crisi io voglio le più diffuse ritengo possibile
Sbarazzarci di questo governo
Forse questo inverno anche
Tutti penso all'opposto
Continua ad essere l'imbecille della compagnia ma perché
Perché la esigenza l'Ali l'esigenza misi giù dal democratici non contentare di voi di questo due virgola sette di comprendere che se il terzino munta celermente
E davvero le sue posizioni dobbiamo rilanciare il grande partito di Ignazio Silone
Fra la Federazione laica e questo in autunno abbiamo da creare il grande partito di Ignazio Silone del grande partito del socialismo liberale
Presidente Calabria amico Nicola Cassio
Tu sai che io non dico queste cose né per acrimonia né per fretta
E che spero dicendo queste cose di esorcizzare queste ed è rimettere in cammino altre
Ma non è
Con il metodo altissimo che non è altissimo per la verità
E questo lo si può ottenere
Quindi
Può darsi
Associazione per la difesa della legislatura e per
Mille novecentonovantuno
Perché prima non si può
Referendum
Gagliano Galeotti per intenderci il referendum per cui nel mille novecentonovantadue il Senato della Repubblica
Sarebbe e sarà eletto con il tema britannico
Bastano abolire cinque parole
Della legge elettorale per cui questo Po HP
E andiamo ad un appuntamento questo è il project
è uno dei progetti
L'altro
E per quel che mi riguarda di continuare a dire innanzitutto ai compagni come con i quali io credo che la concordia
Ma anche la chiarezza e comunque si sta costruendo
Recuperando quello che in Togliatti era o petizione di principio
Una mozione data ma che non è mai divenuta storia
Quella continuità con le bandiere del Risorgimento che non devono essere bandiera del Patto Gentiloni resterà punto le bandiere dello stato di diritto proprio niente di Silvio Spaventa
E dell'Europa di questo tipo
Noemi in questo riconosciamo
Che il posto
Di tanta parte
Del mondo cattolico e essenziale e devo dire di promozione
Noi non possiamo legare
Per rispetto di noi stessi e delle nostre diverse idee signor presidente signor Presidente del Consiglio né non possiamo negare a chi verrà dopo lei ricchi e drammatiche divisioni che abbiamo raccolte e hanno fatto le poche volte in cui questa città la nostra grandezza
Noi dobbiamo legare altre divisioni
Dobbiamo trovare altre unità
Nel momento prima
Il calare le vele
Per raccogliere
Prima
Possiamo fare
Questo è il senso del Partito Radicale transnazionale tre aspetti
Io ricordo Presidente
E temo che nel suo governo
Che lei ha voluto come fortezza
Sul presidenziali da da parte di una forza politica che non le chiede questo
Ma che si qualifica per la più demagogica pericolose strumentale delle richieste
Sudamericane per della nella loro esattezza
Che propongono dal referendum demagogicamente quel referendum propositivo
Che propongono solo grazie a quello strazio fatto
Dei mass media
A proprio vantaggio
Cioè
Si continua a ritenere che si può tentare a raccogliere
Botte solo grazie alla non democrazia della informazione preoccupandosi di arene Berlusconi TG due e TG uno se possibile Poggi BR pace tutti qua
Illusione dell'impotenti e quello dell'aumentarle gli strumenti manda nelle esche di potenti
Per sopravvivere
E per vincere
Senza convincere
Lei
Ha chiuso ho accettato di chiudere
Appunto ha bandito
Fine assieme in questo momento costantemente ha dato una nuova testimonianza antica
Lei pensa probabilmente ha ragione
Che i ministri socialisti con lei terranno fede al giuramento di fedeltà alle istituzioni i suoi per i loro predecessori con De Mita e con Goria non lo hanno fatto Sollai con una maggiore o meno
O non amo soprattutto i giuramenti in questi momenti e in queste fasi ma certo che il giuramento
Di fedeltà alle istituzioni che pronunciano i ministri anche rispetto alle istituzioni governo ed è certo che buona parte dei ministri socialisti
In regola con la propria ma moralità faziosa hanno praticamente lavorato perché i governi non governa so che fosse chiaro che solo qualchedun altro
Poteva governare fino appunto ai dati delle assenze nei banchi del governo della delegazione socialista pressoché totale Magna in pay questi due giorni
Non è il mito delle tenore il vicepresidente del Consiglio noi
E allora queste cose contano e noi
Perché
Saremmo respinti ed esposto
All'ironia che d'un tratto ci è venuto la ministri crea scusa
E scambiando
I propri vicini di oggi o di ieri
Con noi il mio amico Claudio Martelli diceva perché non è stato fatto commissario
Queste cose se li vede a casa sua a Martelli su questo aggradano
Scissione illusioni acque tutti maggioranza e minoranza
Con noi da terminato
Ma sul referendum nasce l'idea semmai c'è una legge su questo ci uniamo che amiamo la possibilità
Di essere uniti
Che lei ci ha detto no
Ma lei ci dice no per gli stessi motivi per i quali di treno
A Scalfaro tutto per gli stessi motivi per i quali dite no al coloro che credono alle regole coloro che credono io ho avuto un momento un tempo ricordo anche lì di grande emozione leggendo due parole
Leggevo il mondo ogni settimana correvo lunedì poi martedì
Apprenderlo e lo leggevo e vedo negli anni in cui
Fu insultato dalla DC
Anche da quella degasperiana
Per intolleranza
Un articolo di don Sturzo
Che scriveva sul mondo e a un certo punto leggo verso la decima riga un inciso il tempo dirà
Quanto noi prepariamo avversari
Avremo invece Amato le stesse cose e per le stesse
Avremmo lottato in modo diverso don Sturzo novecentocinquanta efficaci sul mondo
E lei
Io che
Con la fucina con monsignor corte monsignor guardiaparco
Con i loro Pietrobelli con Carlo Carretto
Con altri cinque allora dicevo in nome di un'unione
E non solo di parità ma in nome dei cattolici liberali
E non del Patto Gentiloni
Il nome dell'importanza dello stato di diritto
Che dovevamo nona vere non vivere storie parallele
Io continuo a dire grazie perché oggi gli amici e compagni comunisti è finita
Ogni prospettiva
I vecchi alternative riteneste lo dobbiamo votare il sistema
E i cattolici liberali
E parte grande parte io non so se la maggior parte
Ho grande parte comunque della Democrazia Cristiana non può che essere protagonista con nuovi coloro fra di noi che lo vorranno
Della creazione di questa alternativa di sistema nella direzione dello stato di diritto del nuovo Stato di diritto della tolleranza della libertà e quindi della responsabilità ma anche dell'apprezzamento giusto
Delle culture
Tenere fuori io mi era capitato presidente fra le altre cose di folklore che apparivano dei radicali contro di proporre al Presidente Pertini come presidente del Consiglio tre nomi
Umberto Terracini
Il diritto per me il più grande comunista militante nel vero di questo secolo lo propone
In quel momento
Negli anni dell'unità nazionale
Ma come numero due Aurelio Pacciardi Tor di Roma io proprio non me l'uomo ed effetto serra
Il nome dell'atmosfera predetta in nome dell'ambientalismo come nuovo umanesimo
Proprio in quell'anno credo presidente Andreotti un suo figliolo rientrava dagli Stati Uniti essendoci specializzato proprio mi pare alcune ricerche l'energia solare
Era
Da dodici anni queste forze che avevano previsto
Io sono stato insultato poi anche da alcuni amici per dire Corea per il mio approccio laico ai problemi del nucleare dicendo che se avessimo dovuto pagare
Oltre alle duecento alle centosettanta centrale nucleare distanti da noi in Europa
Con altre due centrali che proprio le volevate qui le facessimo a condizione che avessimo un penna vero e se sul podio carrellino o questa convinzione siano
Abbiamo avuto approccio laico a questi problemi
Noi abbiamo per convenzione in un anno ha detto che eravamo tanto lontani dall'opposizione che oggi i compagni comunisti denunciano come tipo di opposizione sbagliata di ieri
Eravamo opposizione al Governo e opposizione all'opposizione e perfino sul caso Negri onora AMMO questa nostra convinzione e inquieta anche non partecipando al voto
Per contrastare il carattere in qualche misura sempre più fuorilegge
Per dire un basta
Cioè per legge materiale di fatto
Da liberale
A
Batistuta Sister non è stato così convinto e leale
Ma questo
Con l'inizio di settembre
I tempi devono essere non solo li prese Marcello errati il Paese ha bisogno di queste
E voi compagni comuniste ai quali tanto dobbiamo perché avete saputo difende
Avete temuto credere nella democrazia non poi tanto quanto è bastato
Per spingere gli auspici Mara Malberti
Che vi davano già per venti
Però con la nostra fraternità ricompare nel privé militante ed umile
Io potrei dire questo perché due cose
Quest'inverno
Possono debbono verificarsi perché domani
L'indomani si possa discutere laicamente subito
Del governo
In tutti i modi uno
Che venga da voi
Che per la prima volta in questi quaranta non la testimonianza di altre l'altra alta cultura quale quella della presidente Iotti
Ma venga dal vostro interno un intervento
E abbia il sapore di quello
Nel precedente sarebbe definitivo
Ma che anche da qui
Appaia evidente
E quella tradizione quei valori sono quello che a monte
Tutti sappiamo essere elemento essenziale per poi produrre nuove riviste la seconda ripeto dal cinquantanove
E adesso il ministro Reich CGA
In fretta
Qual è il progetto di riassorbimento del debito pubblico del PC perché
E proprio con la netta
Negli anni Trenta e proprio sulla necessità della costruzione dei sacrifici che
Nacque un certo tipo di stalinismo già si sapeva che per costruire occorreva chiedere sacrifici e allora il sacrificio fu lo sterminio delle popolazioni contadine del Volga donne degli altri ma sull'altare della nuova programmazione
Quindi avete sempre saputo
E non ha storia per problemi apparentemente economici o di riforme e necessario compiere sacrifici tremenda
Nove non dei vogliamo riprendere ma qui dobbiamo pur sapere
Che se c'è un programma di governo qualcuno
Magari all'inizio l'Italia più povera dovrà pur pagare quel milione
E trecento mila miliardi Harper mi vale di debito pubblico Berardinelli squallide il debito pubblico che noi abbiamo dinanzi e che non ci consente di entrare
E per cento mila che mio nordico trecento mila perché faccio la proiezione probabilmente sull'anno prossimo novantadue
Ecco quindi un milione trecento mila coi quali noi non possiamo entrare a cambi fissi ormai non possiamo entrare materialmente non roba ma soprattutto non possiamo continuare in questa gigantesca truffa credo forse che noi dovremo logisticamente riconoscere che l'Italia povera che dovrà all'inizio
Ma Carla Piocca
Occorrerà spiegarla
E al centro ci sarà perché mettono l'unica cosa che mi però ha dato di grande in Francia le finestre
Rispetto agisca e che metterò ha reso i mass media alla loro dimensione contraddittoria come il processo e la democrazia
Delibera illiberale Giscard d'asta aveva un'informazione non gli USA non contraddittoria informazione
Quasi taglio qui da noi non è un caso nel momento del contraddittorio della diretta culturalmente sempre più abolita si ha paura
Nelle televisioni di Stato che detta legge nel senso peggiore questo anche alle altre televisioni private
Ma
Presidente Andreotti io non credo che questa volta lei abbia visto forse adesso posso dire io
Che riavere
Forse una parte dodici anni e quella parte della mia età perché
Non credo che sia e quindi poco città tardo Giovanni
Forse lei ha sottovalutato
Questa volta in cui non ha pensato che la bussola impazzita potesse poterci dell'avventura
Ha sottovalutato la realtà
Ma la realtà dell'Adriatico meta anche per la realtà del diritto e la realtà che stiamo pagando di quelle regioni emergenziale
Che sono leggi criminogene a livello più alto quelle che sono state alzate come leggi
Della moralità della sinistra giacobina della difesa contro la mafia leggi che nel loro dinamiche potenziano la mafia
Noi avevamo il diritto presidente del consiglio dello sperare
Che voi ci chiedete
Di far parte dell'opera di governo tanto anni
Non da otto metri
Per farlo forti se avevamo chiesto la presidenza del Consiglio di Oreglio per cioè io è un segnale che davamo
Se avevamo in quegli anni insistito per dire non sono leggi straordinarie mandiamo centinaia di magistrati e finalmente in Sicilia decine di migliaia se necessario
Parentesi per consiglio potrebbe per esempio dire anche la stranezza che credo che il compagnia prego socialista le consentirebbero
Fare una piccola riflessione rapida perché la smilitarizzazione la professionalizzazione delle guardie di finanza fine che faremo il referendum anche su
Allora lo giudice o Lo Prete non mi ricordo come si chiama zebrati accusare di tradimento giudice Lo Prete insorsero indefessa delle armi e io li capisco
Bene proprio fare delle fiere ma proprio questa è una misura di governo concreto credo che forse su questo potremmo essere d'accordo tutti
Perché essenziale sappiamo cosa sta succedendo con la droga e cornetti quindi con la mafia questo impazzimento adesso che dobbiamo sempre più lavorare a livello delle banche e a livello internazionale vogliamo o no avere un corpo di guardia di finanza capace di leggere i bilanci piuttosto dovere attrezzarsi all'uso delle armi le altre
Quella che poi magari vengono prese dirottate portati a
Credo quindi che lei abbia sottovalutato la gravità della situazione del Paese
La gravità dell'esaurirsi
Della costituzione materiale tradita ogni giorno nella sua materialità
Credo che l'abbia fatto valutato troppe cose
Se
Avessi torto
I fatti ce lo diranno non c'è più voto segreto eccetera ma quello che mi auguro con l'inizio di settembre
La Federazione Ranica riprende il suo corso io credo di poterle annunciare conosco
In realtà il vero stato d'animo la grande maggioranza degli amici repubblicani liberali passato questo momento di turbamento
A livello della gestione
Quelli istituzionali
Credo che dobbiamo fare questa convenzione di settembre la faremo presidente abbiate in qualche modo la faremo e con i compagni socialdemocratici cercheremo di alzare il tiro insieme
Per dialogare con i compagni anche socialista ma soprattutto lo ripeto per quel che mi riguarda
Nella empirica
Accanita convinta Serena gioioso guardi
Fiducia
Che dal mondo della Democrazia Cristiana
Come dal nostro
Venga il contributo a quelle nuove unità
Per l'alternativa del sistema che senza questa gran parte o parte della DC amici comunisti
Io sono stato per vent'anni contro il compromesso storico oggi non sarei disposto per onestà
A percorrere tre di questo sarebbe d'accordo sul diritto e sui diritti e non più sul potere
I suoi poteri come nella realtà aperta
L'errore che riporto a votare nel settantasei
L'ho ricordato i compagni comunisti
Per quel governo e per quello successivo grazie signora
Prego anche allora era una questione di diritto incerto
Era una questione di diritti solo che in quel momento che sono i diritti venne risolto in modo tale che noi qui dentro credevamo che i prestigiosi nomi dei generali il generale diveniva prestigiose in base all'aliquota e la percentuale loro capacità di predire
E quelli Capri militare che voi votaste per quei diritti erano tutti quelli che costituivano la pittura allora vedremmo chiaro loro li vediamo in nome dei diritti dei soldati
Dei diritti anche dei militari era altro non allora per il diritto e di diritti credo che rappresentammo la continuità
Della fiducia liberale e ricordo per finire un altro momento in questa
Grazie a Scalfaro grazie vedente Scalfaro per quelle parole che lei seppellire a questa Assemblea e al deputato Abbatangelo
Il giorno del voto sul cassone pure pagargli
Amici comuni e basta
Adesso deputato adottando deve rientrare
In questa Camera perché è suo diritto di entrare
Basta con quel voto contro le dimissioni di natura allora appunto ancora il presidente della Camera disse qualcosa dall'inizio a favore della Camera risponde dedurre ciascun deputato presidente la ringrazio grazie onorevole Tallini
Così dunque a Marco Pannella prima ancora Oscar Luigi Scalfaro alla Camera il ventinove luglio ottantanove durante il dibattito sulla fiducia a uno dei tanti governi presieduti da Giulio Andreotti
E arriviamo adesso invece quanto si discusse alla Camera il quattordici e quindici gennaio novantuno quando in quella sede vennero presentate mozioni dei veri gruppi per la parlamentarizzazione delle crisi di governo la prima voce che ascolterete quella di Oscar Luigi Scalfaro a seguire ascolterete anche interventi dalla socialista la bionda dell'esponente del Partito Comunista Barbieri
Di Giovanni Negri radicale Di Mauro Dutto repubblicano DC Cardini democristiano di Peppino Calderisi altro parlamentare radicale dell'epoca
Di Franco Russo verde di servendo missino e del liberale Alfredo Biondi
L'onorevole ministro onorevoli colleghi
Probabilmente può
Lasciare qualche interrogativo il fatto
In una vigilia così
Tolosa mentre preoccupata sul piano umano
E per chiunque creda anche
Raccolte in una meditazione e preghiera
Di fronte ai pericoli che incombono sull'umanità
Si affronti un tema che può apparire
Infinitamente minori diverso
Pur lasciando i termini della questione cui ho accennato
Oggettivamente come sono
Personalmente ritengo che discutere sui poteri del Parlamento in un regime democratico e parlamentare si discute detti il tema più importante che ci possa essere
Non li faccio commenti su
L'importanza
La delicatezza la gravità dei compiti del Parlamento
E neppure su una situazione che è difficile vedere in salita
In questi ultimi anni soprattutto
Faccio cenno al fatto che
Sul tema delle riforme lei signor ministro ne ha una competenza particolare
Le discussioni turbato da moltissimo tempo
Ci sono state commissioni commissioni più che autorevoli che hanno anche raggiunto attorno risultati l'altro ramo del Parlamento ha fatto taluni passi
Quindi anche delle proposte concrete
Ma oggettivamente occorre riconoscere che fino a questo momento gli interventi denari autorevoli competenti
Non dando speranza di sortire effetti oggettivi e validi
Né mi dispiaccio
Non me ne dispiaccio per un fatto perché questo tra l'altro dimostra quale la Tiffi col Tati modificato una Costituzione che sì è vero che ha degli anni mi ha sempre pochi se si pensa che le democrazie dovrebbe valere sulle spalle di secoli per avvio titolo devo parlare di esperienza
E poi perché prima di fare un passo modificativo che faccia dire
Io la meglio non farlo
Anche le incertezze hanno un loro peso e meritano di essere presi in seria mitizzazione
Qui vi è una
In un certo senso piccola
In altro senso fosse non piccole
Proposta di modifica
Che sul piano della mozione
E il tentativo
Se il governo è consenziente di iniziare un modo di vivere
Politicamente e pausa mentalmente la crisi di governo
E che rappresenta la speranza che qualche cosa di più con carretto sul piano legislativo costituzionale si possa fare
Vale la pena che ripeto era ancora una volta che
Questi passi
Certamente nelle mie intenzioni nella mia volontà ma so anche passo che la totalità delle persone che hanno voluto firmare
Non integrano alcun pensiero ti difesa della DC startup discorso che non mi piace
Non mi piace perché un conto è difeso dal legislatore da scioglimenti che io anche altra volti in questo assedio contestato per come sono nati
E che a mio avviso hanno stravolto anche i poteri del capo dello Stato
Alto il conto è di fatto una difesa a oltranza della legislatura giungendo letto su qualche giornale d'una battuta di qualche collega che ha ispirato alla piazzetta in un momento di allegra comicità perché non basta solo la comicità con l'allegria e che si può sempre fare un governo in qualche modo perché non credo che un Parlamento
Posso spirito sia al punto di concepire un governo che non si sa che Basilea due che vadano sparargli o non è certo una risposta a queste a mio avviso all'eventuale strapotere se c'è dei partiti
La cosa è molto più alta almeno nelle intenzioni ed è quello di sostenere oggi difendere se si vuole i diritti del Parlamento
Io ho dei precedenti specifici in materia ricordo di aver reso dolorosamente la parola in quell'ottobre del settantotto proprio discutendo ci la tragedia Moro a nome del gruppo della Democrazia cristiana e all'inizio di quell'intervento la mentalità quella parte che a volte svolge il Parlamento che non è parte di chi interviene nella volontà nella costruzione della volontà politica che decide ma è una parte che molte volte satira di citazione basta
Ne parlai in modo più specifico nel luglio dell'ottantanove
Torna un intervento che dalla bontà dei colleghi ebbe una certa risonanza quanto sulla fiducia questo Governo terminata la crisi
La mente ai che il Parlamento era stato totalmente tagliato fuori totalmente costretto all'assenza
Tutta la procedura della crisi
Si può dire che quello dirle crisi chiamate extraparlamentari
Sia una tradizione sia diventata quasi una norma o se si ritiene male sia un male antico
Ma
Quello che più lamento e che ogni volta ancora qualche tempo addietro l'ho letto su qualche giornale la preoccupazione di qualche Solone della politica che nel dibattito parlamentare aggraverebbe le questioni politiche che sono insite in una crisi di governo
E questo non riesco ad accettare
Non riesco ad accettare questo Parlamento verso il quale c'è un intorno a cattivo ha o non titolo per inserirsi nella dialettica di una crisi parlamentare
Oppure quando si tratta di dibattito politico il parlamento almeno titoli di altri enti organizzazioni o persone
Oppure il Parlamento è assorbito e questo è un male grave secondo me l'ho detto altre volte lo ripeto e assorbito dalla concerie indefinita
Delle commissioni d'inchiesta
Certe volte ho la sensazione che per distoglierlo da eventuali attenzioni politiche di si butta questo osso delle inchieste abbiamo un palazzo che intasato di commissioni d'inchiesta
Quando in una al regime democratico gli organismi per richiesti ci sono questo non toglie che il Parlamento qualche volta possono essere chiamato ma è un fatto di un'eccezione assoluta e deve rimanere tale e invece i parlamentari si sentono fieramente investiti T zero zero sette
Si presentano gli entity interrogatori ogni tanto si leggono sceneggiate da corti d'assise di periferia il teste tale è stato bloccato chiusi in una stanza tenuto qualche ora e non si riesce a capire se è una cosa seria diverse si gioca tali qualche cosa che adesso mi somiglia a un assegno una udienza di Corte d'Assise di primo grado
Ho detto argomento basterebbe richiede come è costruita la Costituzione
Come
Mi consenta noi noi ultimi residui di quell'assemblea costituente allora come lo abbiamo votato
Lo abbiamo votato al vertice della costruzione costituzionale della nostra Repubblica e allora e impensabile di ritenere che non abbia titolo per inserirsi in una dialettica di una procedura
Così delicata come quella di una crisi di governo
Ma questo diritto non fu mai riconosciuto sì
A volte fu riconosciuto io non la memoria che sia stato riconosciuto devo dirlo come penso in modo serio
Fu riconosciuto in modo formale e quindi in modo assolutamente inutile
Foglio di totale che qualche volta in modo pressoché Espresso il rinvio del governo in Parlamento
Doveva occupare un certo spazio di giornate inattesa che la crisi potesse trovare altri appuntamenti ed altri risvolti
Ora in quei momenti se si danno di vedere i dibattiti incerto
Non si può dire che il dibattito sia stato un dibattito ad adiuvandum e per il capo dello Stato che deve scegliere e anche per tutti coloro che devono in qualche modo intervenire aiutando la crisi ha trovato uno sbocco
Ma bisogna dire che non si può chiedere al Parlamento una risposta seria se non gli si pone una domanda altrettanto seria
Se non non si investe di un tema essendo ti sposti ad ascoltarlo attivarne delle somme
Chi deve illuminare il Presidente della Repubblica che nel momento di crisi è il dominus chi deve illuminare solo il Parlamento no ma c'ha rotto in modo particolare il Parlamento dal Parlamento Debuchy ad un dibattito dal quale si riesca a intravedere se vi sono soluzioni e quali sono le nel momento in cui il Parlamento sarà che vi è qualcuno che lo ascolta i tempi dal dibattito trarre decisioni evidentemente misura dagli interventi dei tavoli discorsi
E potrà dare un contributo di assoluta serietà Pina quello di non essere ascoltato
Perché
Perché per ora nelle procedure di fatto che ci sono
Prevale senza dubbio Ipparino della volontà dei partiti
Se non ricordo male e certamente il signor ministro russi più che altre Pozza
Quindi è un filmino a memoria
Le procedure che vengano in un certo senso imposte io spero che venga un capo dello Stato che si Tiberina questo
Al capo dello Stato se non erro furono concepite
Da Enrico De Nicola mi sbaglio la ringrazio chi mi darà senza
E hanno il sapore di tanta parte dove la forma vince sulla sostanza
Capo dello Stato deve sentire tutti gli ex capi di Stato
Deve sentire gli ex presidente del Consiglio
Certe volte questo passaggio è una specie di passeggiata in un
Lunga con ossia
Vicino a un museo
Fatti questi discorsi vi sono i presidenti delle assemblee
Che rappresentano già una responsabilità più viva ma che al di sopra
Delle responsabilità politiche tra le quali è piena di scelte
E quindi il momento acuto vivo del dialogo col capo dello Stato è dato dalle delegazioni
Che per dare importanza al Parlamento solo delegazioni parlamentari
Le quali delegazioni parlamentari chiami capigruppo Camera e Senato di vari gruppi politici hanno insieme ai Capigruppo quello che veramente conta cioè il segretario dei vari partiti e io non mi lamento di queste
Perché quando la Costituzione parla di questo contributo di questa partecipazione dei partiti al nascere al formarsi delle volontà politica quindi il discorso è
Che oggi questo è il dialogo vero l'unico dialogo vero e capo dello Stato con i segretari dei partiti
Con un contorno che cerca di ammorbidire nella vetrina una situazione che di fatto non viene ammorbidito
Però lei sorte ad a superare questo sì abbiamo proposto abbiamo presentato una proposta di legge che è nota che rende obbligata una procedura porrebbe avendo brigata una procedura e che io avrei molto preferito che diventasse fossi obbligato ad una sensibilità democratica non per un dettato legislativo
Non è il caso qui di farne cenno particolare
Quella proposta e condivisibile o meno nella forma come presentata quello che si voleva presentare era un tema politico la indispensabilità che il parlamento avesse un ruolo in questa procedura
Personalmente rimango ancora del parere che probabilmente questo che inghiotte il governo in Parlamento sia più logico una volta aperta
La crisi col capo dello Stato una volta date le dimissioni anche perché questo poi pentire un voto inutile a sorpresa di costrizione vana
Che vuol soltanto rappresentato una recitazione inutile che non serve l'attività del Parlamento
Ma il tema non era questa non tocca questa appalti con la vita quella proposta un significato
Molti parlamentari chiedono che il Parlamento sia in servito ufficialmente in questa procedura e Possa ufficialmente esprimere la propria parola e assumere la propria responsabilità
In attesa della legge ecco questo è il tema di oggi signor ministro che cosa avviene in questi tempi ma ancora prima che iniziassero la sospensione dei lavori per le ferie natalizie si parlava di rimpasto si parlava di crisi si parla di una serie di cose qualcuna delle quali evidentemente in qualche modo deve avvenire
E i parlamentari e chiaro che quando c'è un rimpasto il Parlamento può esprimere la spazio per esprimere il suo parere del momento in cui io rinnova la fiducia chiuso il rimpasto
Ma pongo degli interrogativi che non mi pare giusto che debbano essere posti soltanto dalle opposizioni
Ma e ad esempio a pestare i casi concreti il rientro della sinistra democristiana del Governo
è un tema politico
è un tema trascurabile
Si riassorbe nel fatto che la democrazia che sta nel governo c'era e c'è
Ma il cambio il mutare di titolari del ministero di primaria importanza sul piano politico
E Totti un rimpasto
Si cambia il ministro del Tesoro si chiami ministro degli Interni signor ministro degli esteri è un rimpasto
Ma può essere un rimpasto se il cambio viene fatto per delle ragioni diverse da quelle politiche
Ma se c'è un caso di dibattito
Se noi vogliamo mantenere alta questa politica se non vogliamo dargliela sensazioni che candiderà quadri sono dei problemi che si chiudono nell'interno di un partito di una corrente di un partito che mi pare una meschinità
Non tenga del Parlamento
Questo è il problema allora
Quindi anche in attesa di una norma e abbiamo ritenuto di poche un interrogativo al governo
Se in nelle tempi che seguono sperando che le nostre procedure possono svolgersi normalmente perché sino allora che sul piano internazionale è spuntato un po'di luce
Il governo ritiene di apparire questo dialogo in modo utile in un momento efficace con il Parlamento
Ti volevo sentire ti volevo ascoltare
Non ho dubbio sulla s'sensibilità del Presidente del Consiglio sulla sua onorevole ministro
Io spero che possa essere anche una volontà del Governo
Presidenza del Consiglio non è mai stato dal Parlamento ch'io ricordi nelle sue responsabilità criticato per insensibilità verso il Parlamento
In mezzo a tante critiche polemiche questo le opposizioni trovandovi conosciuto sempre al presidente Andreotti
Quando abbiamo presentato il la proposta di legge
C'è stato un colloquio con il presidente della Camera che prese un impegno dei limiti in cui presenterà Carlo Toto e dato che ci avrebbe in altri termini
Data da fare affinché questo dialogo potesse venire
Perché altrimenti quando si apre la crisi di governo
Per chi è anziano in quest'aula che cosa capita cosa fanno i parlamentari
Ci sono molti che tornano nel proprio collegio elettorale
Fosse sono i più prudenti
Ancora stamattina mi si chiedeva una dichiarazione
Da un giornalista con molto garbo
Dicendo ma è vero che questi aule vuote ancora nel dibattito dell'altro giorno c'è stato molto commenta su vuoti dell'aula è vero che è dovuta al fatto che la maggioranza dei parlamentari cercano di coltivare il collegio nel modo migliore perché tutti dicono no alle elezioni ma dedizione stando pervenire
Io credo sempre
Che le grandi assenze quanti che mi sono di grande rilievo sono mancanza dissenso di sensibilità politiche di senso di responsabilità rimango del mio convincimento
Vi sono altre che si immergono in colloqui
Al fine di tutelare più posizioni personali o ti mette le mani avanti per difendere delle posizioni che era un terrazzo
Ma ci sono molti parlamentari che hanno viva la sensibilità telato corresponsabilità
E durante le crisi di governo nel tempo passato il tema è sempre stato uno quello di affidarsi alla stabilità di affidarsi alla radio e alla televisione
Una e li cito i DS aria
Che è un parlamentare più potevo seguire un momento così delicato della vita costituzionale dello Stato non abbia altro che andate all'edicola dei giornali o di aprire la Ratti o cardiopatici null'altro
E poi dovrebbe venire qua a discutere su ciò che si è fatto per votarlo
Occorre rispettare il Parlamento
Io so
Questo governo lo fa
E quindi esprimo già una prova di gratitudine
Ma il problema è proprio questo occorre rispettare il Parlamento
Affinché anche i parlamentari
Possano rispettarlo
E che anche diventino i primi a rispettarlo con la presenza
Con gli interventi con un'assunzione di responsabilità
E ancora così poco sentito il fatto
Che se uno entra in aula etica ascoltare gli altri etile votare si sente
Disprezzato
Si sente
Intellettualmente distrutto
Tanto è ridotta a zero la capacità di ascolto del parere degli altri per intrecciare un dialogo che fa un vecchio si degli argomenti degli atti
Tanto è scontato l'ascoltare uno che la pensa come me e ancora più scontato l'ascoltare uno che tanto pesa diverso
Una
Situazione così
Il meschinità
Dello scambio di moto ci pensare del rispetto reciproco
Occorre dunque e concludo
Che nessuno ha mai abbia annoia
Un Parlamento che discute
Io sono fra quelli che non
Inneggiato se non parzialmente
Alla elezione del capo dello Stato alla prima votazione subito
Perché ho ritenuto molto positivo quel fatto
Ma l'eccesso di elogio di quel fatto voleva bollare le folte in cui Parlamento ha consumato giornate più votate un capo di Stato
Che è un discorso desolante
Che nessuno abbia noia
Un Parlamento che è capace di discutere
Perché senza dire frasi solenni e gravi
Perché è qui
Nella eventuale degenerazione
O peggio nei silenzi obbligati e qui che si affievolisce o che può spegnersi la nostra democrazia grazie
Grazie onorevole Scalfaro ha facoltà di parlare l'onorevole Labriola
Grazie presidente signor ministro credo che il nostro gruppo abbia avuto fin troppo ragione
Nel manifestare la sua avversità per questa iniziativa e indipendentemente dalle
Buone intenzioni che sicuramente avrà avuto un suo promotore
Onorevole Scalfaro e coloro che mi hanno aderito nonché per i gruppi che hanno sostenuto la sua opportunità
Prova fino a all'eccesso forse perché non vi erano le condizioni politiche e non era nemmeno devo dire la lucidità istituzionale
Del contenuto
E del mezzo
Che a questo contenuto
Si faceva corrispondere io penso che la esperienza di questa seduta onorevole presidente della quale la più benevola definizione può essere quella che se fosse staccato l'audio sembrerebbe una non affollata seduta per interrogazione interpellanze
Dovranno Licci futuro ad essere molto cauti
Ad avvicinarci ai congegni del potere costituzionale che sono molto delicati e sensibili senza la riflessione necessaria sulle conseguenze di una poco attenta valutazione dei dati
Però dedicano pochissimo tempo
Al valutazione per non negativa
Del contenuto dalla mozione
Ripeto indipendentemente dalle ragioni che hanno spinto il presentatore per i giornali Proia promuoverne una così folto sottoscrizione
E la poi la messa all'ordine del giorno ma indipendentemente ripeto da queste ragioni sicuramente tutte positive tutte apprezzabili e condivisibili
Il promozione in Serie due volte sbagliate
Che richiede poco tempo per dimostrare e pagata come mezzo perché la mozione è un atto che impegna il governo determinato comportamento
Allora il presidente è pacifico che il Governo dalla Repubblica nel momento nel quale delibera
Autonomamente per sua iniziativa perché tale significato alle dimissioni volontarie
Di aprire la crisi dimettendosi esercita una sua facoltà costituzionale sulla quale solo il costituente può intervenire
Non già il parlamento tanto meno poi con un atto d'indirizzo
Se noi volessimo prendere in considerazione al di là del dovuto questa iniziativa e anche il modo con il quale questa iniziativa è stata poi realizzata e noi dovremmo dire attenzione a non creare precedenti pericolosissimi
Come si lamenta e si teme ecco onorevole Bassanini è uno di quelli più sensibili a questo tipo di questioni che non sono questioni giuridiche su questioni democratiche quindi serie e importanti
Si tenne
Di introdurre usurpazioni attraverso leggi ordinarie di norme costituzionali e non si teme poi con una mozione con un atto dell'Indirizzo di mettere le mani
Su terreni che non sono propri
Gli autoctona costituzionale
E questo è il modo con il quale noi vogliamo denunciare curare i mali
Le sistema del potere animale della Repubblica c'è questa in modo il gruppo socialista comincia col dire comunque stemma stanchezza che non sarà un modo presso il quale sul quale vi saranno e consenso nemmeno tolleranza da parte del Partito Socialista
E dei suoi parlamentari in questo perfettamente solidali con le valutazioni del partito
Tra l'Europa e sull'argomento l'apporto partito gruppo parlamentare per fare anche qua io spero dare un modesto contributo di chiarezza su questa questione
Si pensa di vincolare il potere del Governo la sua facoltà l'onorevole Scalfaro per la verità lo ha escluso con ciò stesso privando di qualunque significato la mozione e la sua deliberazione
Perché l'onorevole Scalfaro usato questi termini io lo voglio ricordare che le parole sono pietre in un dibattito di questa natura anche se all'Aule poco affollata ma i verbali restano se il governo è consenziente
Ma senza averne consenziente allora siamo di fronte a una regola convenzionale no no l'impegno politico del governo assume vincolato per di più dalla manifestazione di volontà attenzione onorevole presidente dalla Camera di uno dei due rami del Parlamento
Vi sarebbe anche quest'obiezione se fosse pur necessario insistere su questo tipo di argomentazione quindi evidentemente è un atto che chiamiamo mozione per benevolenza
Della presidenza della Camera che a mio avviso lo dico con molto rispetto
Ma con molta fermezza avrebbe dovuto dichiarare irricevibile questa mozione ma in realtà non è una mozione e quello che il collega Scalfaro lealmente ha definito un atto politico e io qualche dubbio ce l'ho
Se convenga accusare gli strumenti costituzionali e regolamentari del nostro Parlamento per un fine diverso e poi cavarcela definendoli atti di iniziativa politica ma non voglio insistere su questo perché non è su questo terreno che noi intendiamo desideriamo pensiamo di polemizzare con il con il presentatore della mozione né tanto meno pensiamo che con quelle parti politiche che essi rappresentano
Sia questo è il terreno di confronto sulle questioni del potere delle sue regole perché questo è il vero problema
Che sia pure in modo ma l'accordo questa iniziativa attorno a ricordarci quando poi ci sarà ci si accorge erano su un binario morto troppo tardi per recuperare un campi
Ma vogliamo la riforma del Parlamento considerato il lavoro fatto al Senato un ottimo contributo tecnico
Per superare quel bicameralismo guardando il tutto inadeguato che abbiamo ereditato io dico dalla saggezza del costituente
Perché se il sistema politico repubblicano affetto per quarant'anni tutto sommato bene non è stato assente anche un modo di intendere e di realizzare le istituzioni della rappresentanza del potere politico
Niente oggi le condizioni sono diverse
Nessuno saprebbe più giustificare nessuno giustifica più il bicameralismo uguale
Senato ho affrontato questo tema
E dal lato tecnico ha dato una soluzione assolutamente accettabile che penso difficilmente potrà essere posta in discussione in futuro
Ciò che
Richiede una nuova analisi e quindi una valutazione politica
Onesta
Onesta è che nel frattempo i partiti hanno maturato opinioni
Molto precise sulle caratteristiche dello Stato
E sulle caratteristiche la forma di governo che non possono essere tenute fuori dalla porta per il discorso sulla riforma del Parlamento
I colleghi che hanno sottoscritto l'emozione questa sera i colleghi e che malgrado
Il carattere confidenziale di questo dibattito
Si stanno appassionando Uta negli ultimi minuti al ai confronti di opinion sempre naturalmente apprezzabili di riduttivi
Non smentì l'hanno scelto l'affermazione che io faccio quando dico che se si fa una riforma se si affronta la riforma del Parlamento i grandi temi dello Stato ed ha la forma di governo non devono stare pure la porta devono stare dentro
La sala dove si discuta perché non vi è uno Stato senza un certo Parlamento e non vi è un certo Parlamento se il senza un certo stato
Alcuni partiti Partito Socialista ma non solo il partito socialista
Anche altri importantissimi e forze politiche culturali hanno posto sul tavolo il tema del regionalismo
Che non è un tema quantitativo
La regione un po'più importante non è questa la questione altrimenti torneremmo alle nostalgiche prefettizia dei liberali degli anni settanta
Ma è un tema diverso cioè la natura è la concezione nonostante il modo con il quale potrebbe essere suddiviso la fonte per la legittimazione dalla Regione
Che non è un comune più grande degli altri che ha qualche potere in più
E tutto questo e mi dispiace di alcune prefigge che si sono strappati i capelli nei giorni scorsi e tutto questo doveva rimanere fuori di una discussione su bicameralismo
Sarebbe stato un atto di supremo gesuiti Isma'
Il supremo Gesù ciclismo
Parlare della riforma del bicameralismo lasciando fuori dalla porta il tema dello Stato regionale
Potrà darsi che alla fine del confronto su questo tema non vizi non si giunga ad un intesa potrà darsi dico vi auguro di no e combatterò fortemente a questa prospettiva che torniamo ad uno Stato più unitaria centrato di prima anzi mi correggo non più vitale più accentrato di prima che non significa affatto più unitario fosse significa meno unitario
Vi prego
Però questo dopo una discussione che si fa ora no dopo la riforma del bicameralismo
E anche sulla questione alla forma di governo abbiamo speso qualche parola che qualcuno potrà giudicata eccessiva
Nel per negare legittimazione democratica la forma di governo assembleare
Ma non c'è dubbio che la forma di governo
Non debba essere assembleare
E non c'è dubbio che sulla forma di governo aperta una questione
Partito socialista ha fatto delle proposte
Potranno piacere potranno non piacere però insistono
E hanno un seguito nel Paese di cui
Utile ginnastica democratica tener conto altri partiti sono molto più avanti l'onorevole Occhetto per un equivoco terminologico
Depreca il presidenzialismo troppo il fa la proposta più presidenzialista di tutte le altre che si sono sul tappeto quando afferma la necessità di dare un voto direttamente al Governo al suo programma
Che è la più delle presidenzialiste possibili l'onorevole Occhetto non ripeto abbiamo una controversia lessicale ma insomma da una sostanza propone per il nostro Paese non si siano ancora più presidenziale di quello degli Stati Uniti e tutto questo dovrebbe rimanere fuori del bicameralismo
Tutto questo dovrebbe attendere mentre si fa una tecnica di riforma bicamerale con la teoria dalla culla ed altre che sono un utile snellimento dei lavori del vecchio bicameralismo
Ma non hanno molto a che fare nella loro loro respiro politico no i due temi che mi sono permesso di ricordare lo Stato la forma di Stato
E la forma di governo ciò vale formula di governo li colleghi non ci dobbiamo intendere su un altro punto
Che per la verità è riecheggiato molto negli interventi che ci sono stati sul quale intorno al quale abbiamo avuto occasione di discutere
Allungo
E su quale però mi pare che ancora molta chiarezza non visibile meno fra di noi
Finché si combattono i sistemi degenerati dei partiti
Che non potrebbe essere chi potrebbe non essere d'accordo ce lo siamo
Non solo siamo
Ma noi abbiamo
Ognuno di noi ha dato il suo contributo anche di sacrificio personale per essere coerente ai giudizi
Sulle crisi dei partiti
Noi non apparteniamo alla categoria
Di coloro i quali dall'alto di un beneficio personale ricavato dei difetti dei partiti si allevano censori di quegli stessi difetti
Ciclo abbiamo sempre pagato in prima persona la nostra vita politica
Il dato di coerenza rispetto a un modello di comportamento di partito e l'assoluta coriacea e tenace
Distanza rispetto ad altri modi di intendere la vita di partito qualche cosa la possiamo dire più di altri nell'affermare che condividiamo e pratichiamo dalla polemica quotidiana nostra
La critica sulla degenerazione di partire io voglio anche aggiungere un altro dato
Nessuno di noi a la pochezza intellettuale di immaginare che la forma di partito se altrove se non una forma storica di organizzazione del consenso non è esistita sempre in questa forma non esisterà nel futuro
In cui sarà superato l'altra forma
Dove sorge la questione anche con amici colleghi di gruppi diversi dal nostro dunque bevuto momenti di convergenza importanti ricordo le polemiche con partito radicale su questa questione dove sorge la questione fra di noi
Questo sorge quando alla critica dei partiti e devo dire il discorso l'onorevole Scalfaro questa sera
E stato esemplare da tutti i lati sotto questo profilo non si accompagna
Una delle due di accettabili o l'indicazione dei rimedi
Ho una forma diversa di organizzazione del consenso che democraticamente sia preferibile a quello dei partiti raccolto
Quando questo non avviene
La critica al partito alla forma partito è difficile che possa trovare quei consensi così ritardi fra gli uomini di buona volontà
Che non mancano in nessun luogo e nessuna forza organizzata capace di creare quel salto di qualità dalla Società politica alla quale tutti aspiriamo o vogliamo fare nostra
Ma è una domanda retorica perché i gruppi che sono presenti in quest'aula non l'hanno mai fatta loro l'hanno sempre respinta la perversa Teoria del governo dei saggi e degli intelligenti
Che è una riedizione appena riveduta
Per potere oligarchico di quel potere che per venti anni in Italia ha fatto una dittatura
Se non vogliamo questo noi non vogliamo questo allora combattiamo i difetti
E le degenerazioni dei partiti nella lotta politica concreta oppone indichiamo quale forma diversa mi scuserà il collega Bassanini
Posso dire per l'amicizia e la stima profonda che ho i luoghi e dei suoi colleghi non è il modello del gruppo degli indipendenti di sinistra che sono eletti con i voti di un partito certamente certamente certa certamente ma infatti mio rione polemiche precisazioni
Dove cominciamo con
La indicazione di queste soluzioni
Dove comincia
Cominciamo
Conta mi perdoni qualche collega se insisto conta la teoria delle consultazioni rappresenta repubblicana io penso che non dobbiamo far sorridere nessuno
Lungo questo drammatico confronto
Ma non è stato mi mi permetterà il ministro Maccanico dalle salde Nicola inventarsi le consultazioni la consultazione furono inventate forma pretese dalla cultura politica liberale che cominciava così annegare dei fatti il potere sovrano i nomi a regolare
E voleva precisare indicare sottolineare che il re no nominava il governo anche se lo Statuto del Regno parlava di governo del re camminava un governo che era poi destinato e quindi condizionato dalla maggioranza di consensi parlamentari
Si dice ma i partiti non devono essere i signori
Della
Fase di accertamento politico delle maggioranze di governo io posso anche essere d'accordo su questo se qualcuno mi dirà però
Chi invece dei tanti
Che invece dei papi
Perché se si parla di Parlamento così genericamente è un modo per non rispondere
Se si parla di gruppi parlamentari allora si comincia a fare un discorso più concreto si comincia a capire che il problema allora è quello non di contestare che siano le forze politiche a essere le principali i principali soggetti politici delle istituzioni
Ma
Che lei forze politiche debbano conoscere condizioni percorsi e forme che tengano conto della rappresentanza e allora probabilmente non il Parlamento inglese
Madre di la Camera dei Comuni madre di tutti i parlamenti no il modello politico inglese può dare delle indicazioni che sarà utile approfondire il futuro
Quel sistema nel quale il presidente del il leader eletto e indicato dal gruppo parlamentare quando cioè è il gruppo parlamentare il partito
Ed è nella parlamentarizzazione del partito che si crea quella fusione tra soggetto politico è un rapporto di rappresentanza alla il cui mancato collegamento crea le preoccupazioni legittime
Che ci vedono uniti anche se ci vedono divisi divise le analisi e quali soluzioni a queste preoccupazioni si accompagna
Ecco onorevole presidente
Quali erano le valutazioni che noi volevamo fare e che abbiamo fatto a nome del nostro gruppo
In un quadro ripeto di rispetto profondo e sincero per le buone intenzioni che hanno animato una iniziativa non abbastanza riflettuta e non sufficientemente
Valutata nelle sue ahimè modeste e non positive
Forme di manifestazione in politica contro i risultati non ha bisogno di ricordarlo a colleghi
Tanto più consumati di me dalla longevità istituzionale parlamentare Polignoto risultati i risultati sono quelli che possiamo tutti quanti oggi ahimè constatare non vale riferimento al dramma del Golfo che ci opprime ci preoccupa perché i parlamentari hanno un dovere
Che li porta ad essere attenti ai problemi anche quando motivazioni altissime di possono tenere preoccupati per l'altro suo parlamento in circostanze drammatiche ha fatto il suo dovere
Non facendosi distrarre dalle circostanze drammatiche ma ritenendo giusto di obbedire ai doveri verso quelle circostanze svolgendo il suo parere se questa iniziativa è caduta non è perché mancano appena ventiquattro ore dalla finisco dal dal dall'ultimatum dell'ONU ma perché chiedono le contraddizioni che ci siamo sforzati di ricordare io voglio nel conclude l'onorevole presidente scusandomi conventio abusato del tempo che mi è stato affidato è stato assegnato e se no avvocato scusandomi comunque di aver abusato dalla sua cortese attenzione io voglio conclude desidero concludere con un un atto di assicurazione che mi sento di dare al nome del gruppo socialista
Noi mercoledì riprenderemo la discussione sulla riforma parlamentare dal Parlamento del bicameralismo dalla nostra Commissione con Sandra Carraro che si occupa di queste questioni da riprendere
La riprenderemo con la ferma intenzione
Che abbiamo dimostrato in tante circostanze ce ne daranno atto i colleghi di portarlo a compimento di limiti forze di cui possiamo disporre e nei limiti delle attribuzioni di cui possiamo essere titolare noi faremo tutto il nostro dovere per completare quella riforma ma per completarla
Nel senso reale del termine
è il nodo ripeto
Nel senso riduttivo che ci è sembrato da alcune sabbie vergini secondo la citazione e l'angelica mi riferisco
Posto in discussione ha posto in dubbio nei giorni passati si polacchino le preoccupazioni che non hanno motivo di esistere noi lavoreremo molto per dare il contributo migliore possibile di cui siamo capaci naturalmente per una soluzione di questo problema convinti di fare non sono e convinti che quella è la strada
Che le buone intenzioni dove ci sono state alle spalle di questa mozione mozione fra virgolette per le ragioni che ho detto perché non è una vera mozione
Anonimato Pirlo che finora è stato insomma un dibattito molto meno importante di quanto invece i temi
Intorno ai quali si è sviluppato ci
Avrebbero dovuto consigliare di fare e di svolge grazie presidente
Grazie
Ha facoltà di parlare l'onorevole Barbieri
Signor presidente signor ministro collegi
Io sono un dei tanti parlamentari che come ha riconosciuto anche ora il presidente della prima commissione onorevole l'Albania o la in perfetta buonafede ha sottoscritto l'annotazione di cui oggi stiamo discutendo e che porta e il primario a firma dell'onorevole Scalfaro
Nella sottoscrivere queste annotazioni e nella sostenerne oggi la opportunità politica
Certamente non pensavo di aderire ad un atto capace di produrre esito che politici o istituzionali determinanti e di grande
Capacità di incidere sul processi gravi con nessuno quindi che possano portare ad una crisi di governo
E lo però consapevole i sottoscrivere un atto che aveva un valore politico è un valore simbolico e che nel momento stesso in cui l'hanno sottoscritta
Mi richiamava ad una cosa che ho imparato quando come tanti di noi e ho cominciato a ad avere un approccio con la struttura del nostro sistema costituzionale
E cioè al fatto che in questo nostro sistema costituzionale il Parlamento riveste un ruolo centrale
E allora se questo ruolo centrale è io credo che
Ci se ne debba ricordare
E debba in qualche modo apparire è evidente che all'interno della dialettica istituzionale e nei confronti dei cittadini
Soprattutto nei momenti più difficili più tesi più delicati della vita del politica del Paese
E credo che tra questi non possano non essere annoverati quei momenti che precedono l'avvio delle crisi di governo
Nel presentare una mozione come questa nessuno di noi che l'ha sottoscritta avevo credo nell'ambizione nella pretesa nella farsa interpretazioni di un atto di uno strumento parlamentare
Tale da pensare che con questo si possa dare in qualche modo l'avvio a quella serie importante di riforme istituzionali di cui il nostro Paese ha bisogno né tanto meno che con un atto parlamentare qual è una mozione si potesse in qualche modo ritoccare
Il sistema costituzionale del Paese
Le preoccupazioni che quindi a questo proposito avanzava l'onorevole Labriola
Io credo siano preoccupazioni in questo caso fuori luogo io riconosco la brillanti e preparazione
Costituzionale dell'oratore che mi ha preceduto ma credo che in questo caso abbiamo applicato degli abbia applicato la sua grande esperienza sulla base di una analisi inviate sbagliata delle intenzioni dei proponenti e delle possibilità di produzione di F
Dello strumento presenta
Un atto politico e simbolico non certo la pretesa di esprimere attraverso una mozione Unwin colo costituzionale nei confronti dai governi della repubblica
Ma un invito a questo governo della repubblica nel caso nella eventualità dell'approssimarsi di una crisi istituzionale di venire in Parlamento motivarne la evenienza
E consentire al Parlamento di discutere alle forze parlamentari presente di esprimere una propria opinione
Nulla io credo che possa fare pensare a iniziative capace di intrusioni e in quelli che sono i poteri spettanti a ciascuno degli organi di cui si compone ricompongono i poteri costituzionali nel nostro Paese né tanto meno a forme di mutamento di un governo da parlamentari in assembleare
Una iniziativa politica dice poi l'onorevole Labriola di portata e di risultati modesti sei modesti non si capisce allora il perché di tante preoccupazioni
Io credo che ci sia un ragionamento che a questo proposito si può fare e lo richiedano ricalco da parte dell'intervento fatto qui dall'onorevole Scalfaro
Che cosa ci si prefigge con la presentazione di questa mozione di investire il Parlamento di un tema importante e quali quelle della crisi di governo essendo disposti ad ascoltarlo seriamente
Di consentire al Parlamento alle forze parlamentari e di esprimersi con chiarezza dando un contributo politico di serietà importante a proposito del tema della crisi di governo
Consentirgli di farlo dando così
Ai cittadini la possibilità di valutare in maniera diretta ed immediata quelle che sono le posizioni assunte dalle diverse forze presenti in Parlamento le rispetti assunzioni di responsabilità
Io credo che questo non sia solo un contributo utile
Alla valutazione complessiva delle condizioni politiche in cui si apre la crisi e in cui questa si potrà successivamente comporre non è solo un'articolazione delle voci che arricchisce la possibilità di diretta conoscenza da parte del presidente della Repubblica
E io vado io credo di diradare quella Kurt cortina fumogena che si alza pochi nei confronti dei cittadini
E che è costituita dall'insieme delle illazioni delle indiscrezioni qualche volta dell'anticipazione delle intenzioni operata dai mezzi di stampa e dei mezzi di informazione
Una cortina fumogena che gioca
In maniera inequivocabile ineluttabile al più uno altro rilancerà la drammatizzazione della crisi
E dietro la quale poi è sempre più difficile individuare quali erano le posizioni vere quali sono le responsabilità
E credo che farli suonare in quei le posizioni vere e fare assumere qui le responsabilità sia un contributo di trasparenza e di chiarezza
Un contributo di trasparenza e di chiarezza che credo costituisca un elemento meni mo'forse che possa aiutare i cittadini a individuare in questo panorama istituzionale confuso quelli che sono issò oggetti che la Costituzione ha voluto protagonisti ben diversi momenti
Il Parlamento vuole espropriare il governo delle sole facoltà decisionale in materia di crisi assolutamente nulla di tutto questo
Ma è pur vero che noi assistiamo da anni da decenni forse ad un Parlamento espropriato surrettiziamente in maniera sotterranea ma sostanziosa di gran parte delle sue prerogative con uno spostamento reale dei poteri fuori di queste Aule e non e non solo a favore delle segreterie dei partiti ma anche a favore di una serie di centri di potere che nulla hanno a che fare con il dettato costituzionale
E allora consentire che la voce del Parlamento si possa sentire alla inizio una fase difficile come quella di una crisi credo che sia un fatto importante e positivo certamente non preoccupante certo va tenuta separata
La situazione in cui si apre la crisi di governo da quella successiva relativa alla preoccupazione per l'eventuale scioglimento anticipato della legislatura
Si tratta di due momenti diversi che non possono certo essere richiamati in un unico momento parlamentare in un unico dibattito
Ma io credo che se ad una crisi di governo dovesse discendere come spesso è avvenuto nella storia del nostro Paese come da varie legislature ormai prassi costante lo scioglimento anticipato della legislatura a maggior ragione acquisterebbe
Importanza e positività il fatto che l'avvio della crisi il momento in cui la questione si è posta in maniera aperta sullo scenario politico del Paese abbia un momento parlamentare
Chiaro preciso leggibile
è un modo anche questo di non rassegnarci allo svolgimento delle funzioni del Parlamento a una sottovalutazione nel ruolo del parlamento e dei parlamentari che è vero
è ormai intrecciata e intrecciata profondamente con il nostro modo di fare politica
Tanto da contaminare in qualche modo anche partiti politici che sono profondamente convintamente fautori del rilievo centrale del ruolo del Parlamento
L'onorevole Labriola prima richiamava il fatto che la segreteria del Partito comunista in una sua dichiarazione ha dato mandato a gruppi parlamentari distendere interrogazioni e interpellanze in materia
Il crisi internazionale ed è regole fa persi col
Certamente parlare di dare mandato al gruppo parlamentare non è sottolineare o manifestare in maniera corretta la
Indipendenza e l'autonomia del gruppo parlamentare e il fatto che il parlamentare edittale senza vincolo appunto di mandato come la Costituzione dice
Prima l'onorevole Labriola che ha richiamato questo fatto non può dimenticare che appena la settimana scorsa l'esecutivo del Partito Socialista non dato mandato al gruppo socialista ma steso di fatto in quindici punti una Inter
Lanza a proposito della questione della io che il gruppo socialista ha presentato il giorno successivo e posto
E discusso in quest'Aula e questi problema che esiste
Quello di rafforzare il ruolo del Parlamento dei gruppi parlamentari sola scena politica del nostro Paese nei rapporti con i rispettivi partiti che ne sono l'emanazione dal punto di vista della crea della costituzione dei gruppi parlamentari stesse ma che devono mantenere posizioni rispettosi dei reciproci ruoli e io credo che iniziative come queste aiutino in questa direzione senza caricarle di significati politici superiori a quelli che possono effettivamente contenere senza caricare l'Idi ambizioni di riforme istituzionali che certamente non a questo possono essere legate ma che io credo nel momento in cui sono così urgenti così drammaticamente urgenti come da tutti riconosciuto
Credo possano avere dalla iniziativa cui assunta e che oggi qui si dibatte un segnale ed un segnale positivo quello che se a questo si dovrà porre mano ancora una volta
Il momento dell'approfondimento si rinnovo delle diverse tra paste in campo non possono che essere Aule parlamentari
Non solo perché lo dice la Costituzione e non solo perché questo discende
Dalla logica della diaria dialettica degli strumenti istituzionali ma perché questa è la sede che sostanzialmente deve vedere radicato questo tipo di dibattito
E allora anche rispetto a questo io credo che cominciare il Kuwait a ragionare seriamente di queste proposte
E a me fa piacere che gran parte dell'intervento dell'onorevole Labriola fosse dedicata a fare il punto dello stato dell'arte
Per le riforme istituzionali così urgenti probabilmente servirebbe a depurare le di quel tanto di vago impreciso che spesso rendono inconciliabile quello che invece portato sul terreno del confronto diventa diretto potrebbe trovare elementi di maggiore conciliazione e quanto meno fa il crescente punti di convergenza
Io ho avvertito a mia volta un disagio che prima
Esplicitava l'onorevole Bassanini
Quello di discutere di queste questioni che dovrebbero essere ovvie
Perché dovrebbe essere ovvio che la crisi dovrebbe essere parlamentari e non extra parlamentare
Dovrebbe essere ovvio questo impegno politico del governo a presentarsi prima di tutto qui ad esprimere le difficoltà a continuare a mantenere una collaborazione
E quindi questo richiamo ad un impegno politico a mio avviso ovvio e certamente
Può in qualche modo essere vissuto con disagio
Nel momento in cui sappiamo di vivere ore estremamente drammatiche estremamente delicate come quelle che ci separano dalla scadenza del giorno quindici per quanto attiene alla situazione della pace
Ma io credo che anche questo riferimento che qui è già risuonato non possa non portarci in qualche modo a radicare maggiormente la nostra convinzione circa l'iniziativa che abbiamo assunto e perché se è vero che nel caso che la situazione internazionale volle Inga alla più drammatica delle possibilità che sono aperte sulla scena se è vero che in caso dell'apertura di una crisi che
Sì espliciti in un conflitto io Parlamento è chiamata ad assumere la decisione definitiva
Circa la posizione il ruolo che il nostro Paese per riavere allora io credo che anche qui anche rispetto a queste noi non abbiamo altro che una sottolineatura
Di questo ruolo centrale del Parlamento
Che se
Si deve assumere in prima persona la responsabilità di una decisione importante come quella che io spero non dovremmo essere chiamati ad assolvere ma che potremmo anche essere chiamati ad assumere
Allora io credo che a maggior ragione proprio di facendo discendere da questo la nostra valutazione dovremmo considerare in tutte le fasi delicate per la vita del paese essenziale
Il richiamo la presenza la voce bella Parlamento
Perché non avvenga signor Presidente il ministro ancora quello che a me è capitato di vivere come parlamentare di prima legislatura
Dal maggio del mille novecentottantanove fino a luglio di quello stesso anno quando dal momento in cui in quest'aula
Si è avuta comunicazione dell'avvenuta crisi di governo al momento in cui nel luglio siamo andati alla costituzione del governo successivo sono passati invece se in cui è avvenuto dieci tutto ci sono poste in campo le più diverse iniziative di esplorazioni e quant'altro
Senza che il Parlamento potesse esprimere la sua opinione
Con un Parlamento che era in quell'occasione forse più a lungo che non in altre
Ma come sempre spettatori muto di una vicenda difficile e delicata tanto da portare alcuni membri di questo Parlamento a porre il problema di un eventuale auto convocazione delle Camere
Un problema certamente difficile e delicato
E allora è proprio per evitare questo per evitare situazioni stridenti di questo tipo che l'impegno politico che con la nostra mozione chiediamo al governo
Può costituire un elemento nuovo e diverso no rispetto alla costituzione non ripeto rispetto ai rapporti che la Costituzione impone al Governo e al Parlamento ma rispetto a prassi politica e che abbiamo sempre tutti e in tutte le sedi deprecato e che qui possiamo in maniera chiara e ufficiale
Condannare chiedendo che vengano in qualche non vengano ripetute qualora si presentassero situazioni analoghe grazie
A di parlare l'onorevole
Dei diritti
Signor presidente signor ministro Maccanico e colleghi
Io cercherò di essere assai Breve non non il mo'in omaggio diciamo così all'atmosfera preoccupata angosciata culpa che credo in questa ciascuno di noi
Per ciò che rischia può accadere nelle prossime ore in relazione alla pace alla crisi del Golfo
Perché credo che il buon modo per onorare queste angosce queste preoccupazioni e quello proprio di parlare di diritto e di democrazia piuttosto che sottrarre tempo al dibattito democratico
Non avessi questa convinzione non appartenesse questo cultura mi sarei probabilmente unito
A quel bel concentrato di cultura antitetica alla cultura del diritto e della democrazia
Che sotto le vesti di un pacifismo
Da marcia ha visto riuniti
Capi in testa se non erro monsignor Cappucci e gli autonomi il collega Sbardella il senatore Cossutta
Il Fronte della gioventù e mi dispiace i colleghi verdi digiuna tori per la pace con digiuno che per quanto riguarda almeno il sottoscritto e digiuno ben diverso così come l'intero ragionamento sul tema della pace
E ben diverso perché credo che sia giusto anche ricordare lasciare qua gli atti le di perse
Le profonde diversità che corrono anche in queste ore fra non violenti e pacifisti dicevo proprio per questo penso che invece onorare questa attesa parlando di democrazia e di diritto
In questo caso non di diritto internazionale sia più che mai utile e per intervengo per ringraziare in primo luogo il collega Scalfaro che insieme al collega Biondi e tanti altri
Ha voluto non solo
Animare dare vita a uno dei rari momenti di dignità e e di forza dell'aula parlamentare
Ma ha voluto a mio avviso portare fino all'interno di quest'aula la voce e una rivendicazione che può apparire forse tanto piccola elementare quanto però concreto e puntuale
Una voce di quel movimento perché almeno in fieri questo movimento ormai esiste e del movimento ampio nel Paese che forse solo ora comincia ad affacciarsi qua dentro e sicuramente non si affaccia ebbe qua dentro se non vi fosse signor ministro movimento ampio nel Paese
Che a mio avviso seppure attraverso forme contraddittorie convulse a volte protestatari in modo assai rozzo e tuttavia stiamo attenti movimento che esprime una rivendicazione
Una rivendicazione di regole i diritti di diritto di estensione della democrazia effettiva nel nostro Paese
E quindi anche di miglior vita delle istituzioni io farei molta attenzione a non cogliere questo nesso forte che c'è
Che c'è fra ciò che esiste nel Paese istanze quali quelle dei referendum elettorali
Istanze di ridiscussione del modo d'essere anche in termini di rappresentanza della democrazia italiana e istanza e quali quelli della mozione Scalfaro Biondi non solo perché questi istanze sono state affacciate in convegni riunioni al di fuori di quest'aula ma sono nata Italian un tratto comune ma perché questo collegamento mi pare che esistono
E questo movimento che in quest'aula si affaccia con istanze quali quelle rappresentato dalla mozione Scalfaro Biondi e movimento che attraversa effettivamente che non intende essere trasversale con la caratteristica negativa che a questa parola spesso si dà ma che attraversa effettivamente partiti e e gruppi del parlamentare
Come inevitabile che sia in una fase di grande trasformazione del nostro sistema politico
Ma e dicevo una richiesta tanto
Precisa quanto se volete piccola ma concreta perché beh questa richiesta in fin dei conti parliamoci chiaro senza andare alle grandi motivazioni che molto spesso travestite di giuridicità sono meta giuridiche
Ho di quel giuridico che è funzionale a piegare ogni argomenti ogni ragionevolezza a quelli che sono i propri interessi di parte
Ma c'è un grande principio una grande richiesta che qua si afferma signor presidente signor ministro la parlamentarizzazione della crisi di governo
E io sono un po'deluso devo dire non sono polemico però interrotto per polemica lo lo interrotto per delusione dall'intervento del collega Labriola
Perché non siamo abituati ad interventi di alta qualità e spessore del collega Labriola
è vero che è diventato un po'un ruolo fisso diciamo il suo delle cinque pomeriggio sullo spiegare
Eternamente a una a una non a caso per ragioni politiche non metta giuridiche più che deserta abitualmente queste spiegazioni raffinate che cadono sul vuoto di queste belle poltrone rosse e ci fa piacere
Per ma normalmente si è abituati a discorsi e qualitativamente significativi ora io mi permettevo di interrompere il collega e amico Labriola
Per la semplice ragione che ha svolto argomentazioni ha svolto un discorso fuori tema nel senso che
Atto non della mozione che qui oggetto di discussione
Ma di un'altra mozione
E signor presidente signor ministro il collega Labriola ha svolto le sue argomentazioni
Su una sedicente e presunta mozione che concerneva un dibattito parlamentare mutazioni di sistema e di regime politico fino addirittura a usare la parola eversivo
A crisi di governo aperta il Parlamento che pretende di ma per la verità la mozione firmata dal collega Scalfaro dal collega Biondi e dalla maggioranza di questa Camera recita diversamente
Perché sia la proposta di legge costituzionale
Che
In discussione o dovrebbe essere in discussione te e sia questa mozione impegnano il governo qualora intenda presentare le proprie dimissioni a rendere previa comunicazione motivata la carne
Non crisi appena
Si chiede semplicemente che nel luogo ove il governo investito della fiducia
Il governo venga a riferire delle proprio intenzione di rimettere il mandato per elementari ragioni ricorre Tezze affinché il dibattito che si può sviluppare nella sede istituzionale propria
Non a TG uno e TG due OGR uno GR duro sulle colonne dei giornali e sono tutte cose utili ma anche nella sede istituzionale propria il dibattito che si può svolgere sia significativa e posso essere utile al governo
Che viene a dire dell'intenzione di rassegnare le dimissioni e al capo dello Stato che evidentemente è rivestito di una delicatissima funzione istituzionale che è quella di andare al tentativo di formare il nuovo gabinetto
Di questo si tratta doppia dello stravolgimento in senso assembleare del sistema attuale
E sa benissimo il collega Labriola che questa no e contenuto nella proposta di legge
Di cui tanto come collegate fu deputato infatti Itza la necessità che sia dibattuta in sede di prima Commissione affari costituzionali quanto come presidente della prima commissione Affari costituzionale egli impedisce da diverse settimane dibattito ora io so che esiste il dualismo delle funzioni e probabilmente il collega Labriola e a tal punto costituzionalmente addotto da essere anche uno e trino tuttavia volevo richiamare il collega Labriola diciamo così se possibile a un'univocità
Di comportamento di attitudine in quanto presidente di Commissione in quanto collega deputato perché in quanto presidente di Commissione fra il ciò che gli medesimi in quanto deputati in questa o la sollecita cioè la discussione in sede di prima commissione della proposta di legge costituzionale punto uno
Punto due questo tentativo eversivo
Ma ci si consenta questo è un atto di indirizzo l'atto di indirizzo non incidere per l'eternità non su un assetto istituzionale o nei rapporti fra Parlamento e governo l'atto di indirizzo rivolto a questo governo
Al governo Andreotti al governo in carica
E vale solo per questo governo non a caso giustamente la presidente Iotti l'ufficio di presidenza del suo compenso nessuno ha sollevato obiezioni sull'ammissibilità lamentato dal collega Labriola
Della mozione in in questione e se non erro informalmente al Presidente del Consiglio Andreotti ha già annunciato che il governo non è affatto contrario all'accettazione dell'indicazione che viene da
Cotanta larga parte del
Del Parlamento
Ma detto questo oltre al principio della parlamentarizzazione della crisi finalmente affermato e quante volte abbiamo dovuto apprendere di crisi di governo
Che si consumavano al di fuori di qui
Quante volte con i colleghi del gruppo socialista siete persino tentato di salire al Quirinale perché vi fosse ancora un momento di dibattito parlamentare utile ai fini di impedire crisi di governo
Quante volte i colleghi che si sono lamentati del fatto che atti relativi alla vita di questa istituzione si potersi poter essere si dovessero apprendere dalla dalla televisione quante volte sono risuonate qui dentro le parole per cui si va affermando una costituzione materiale per cui le legislature durano tre quattro anni in luogo dei cinque che sono previsti dalla Costituzione per cui sarebbe difficilmente sopportabile signor Presidente ma credo anche chi ha incarichi
Ricopre le funzione di presidenza o di vicepresidente della Camera che in questo io credo sia particolarmente apprezzabile la firma del collega Biondi anche in quanto presidente di questa di questa Camera presidente dei colleghi si andrebbe al sesto o settimo lo so bene scioglimento consecutivo della legislatura
Viene voglia davvero di invocare regole purché ci sia una regola scriviamo che durano tre anni scriviamo che durano quattro anni ma se è scritto che durano cinque anni come si può per l'ennesima volta sopportare di in far tagliare diciamo così
La legislatura e financo senza dibattito
Nell'aula credo che questo sarebbe e c'è un'altra cosa che penso con con franchezza vada vada detta
In relazione proprio alla dignità della della nostra istituzione di noi stessi del nostro lavoro
Insomma io sono convinto che il Parlamento sia divenuto
La nello dei bollenti di un sistema politico che purtroppo si è guadagnato sul campo il nome di partitocrazia quando non si sa come giustificare che le cose non vanno cosa si fa si apre il cestino della carta straccia il Parlamento e gli si dà la colpa
Ecco anche questo una prassi che è sempre meno sopportabile
Cioè il Parlamento è il parco buoi il Parlamento luogo dove non si lavora il Parlamento il posto gli onorevoli che rubano ciascuno di noi ormai e quasi denigrato per la parola on perché perché e funzionale proprio agli stati maggiori partitici
Quello di ma viene comodo dire che il palazzo è questo che qua che le cose vanno male che qua quando sappiamo benissimo che il deputato medio povero deputato me il collega medio
Fa una vita d'inferno perché proprio sta fra l'incudine della segreteria del proprio partito e il martello degli elettori e sta lì appigliarsi botte da una parte e dall'altra e allora certamente
Volevo dire al governo perché la abbia presente vi saranno anche calcoli interessa i non nobilissimi in tutto ciò che ha mosso questa mozione
Ma c'è anche un atto d'orgoglio
Di un ingente massa di parlamentari che non intendono accettare il gioco per cui il parlamento è l'anello debole la pattumiera di un sistema politico in crisi laddove i grandi nodi non risiedono occulta dentro ma nel modo d'essere
Dei partiti e dei loro stati maggiori dopodiché proprio per non essere ipocrita io voglio essere onesto fino in fondo
è verissimo che io personalmente ho sottoscritto questa mozione io ho chiesto di sottoscriverla anche per valutazione di opportunità politica non c'è dubbio
Non c'è dubbio alcuno
Il collega Marco pannelli in quest'aula nel mille novecentottantasette nel corso del dibattito sulla fiducia sul governo Andreotti diceva testualmente
Faremo i referendum elettorali e faremo la lega per la difesa della legislatura del Parlamento perché si tenterà di mandare a casa il Parlamento pur di non fare il referendum elettorale beh ci siamo
Siamo qui sicuramente anche per valutazioni di opportunità politica ma non solo anche per ragioni del tutto nobili
Di principio oltre che di merito e di interesse di interesse di parte ciò che rammarica
Dei
Dei colleghi socialisti che a me spiace che il collega Scalfaro il presidente Scalfaro non sia confortato dal dal dal grande stimatissimo costituzionalista Labriola non lo conforta eremo con le parole di ben più forse modesto studioso che era Costantino Mortati
Che nel nel dibattito costituente poi il testo fu rinviato ad altra sede e non fu riproposto ma questa le pensioni Mortati addirittura aveva presentato il seguente emendamento che cito
All'ottantotto bis
Il Presidente della Repubblica può subordinare l'accettazione delle dimissioni del governo
All'espressione di un esplicito voto da parte del Parlamento intorno alla politica governativa insomma non era così campato per aria
So che in Occidente in una democrazia liberale occidentale matura esiste ovvero la dimensione parlamentare
Un momento di dimensione parlamentare la crisi di governo
Non era così campato per aria e ciò che fa
Che rammaricata i colleghi compagni socialisti e che una volta i colleghi e compagni socialisti in quest'aula per il tipo di ruolo che avevano rompevano la stagnazione facevano irrompere la politica sembrava un pensiero un sistema politico bloccato è stagnante ecco oggi abbiamo lezioni speciose
Con argomentazioni marginali emetta giuridiche che però sono tendenziose e mirano in realtà a buttar fuori la politica ulteriormente da qui a fare sì che non sia questa la sede dove
La politica può finalmente irrompere anche quando si fa la polemica per quanto composte
E amichevole con i radicali sull'anti partiti Isma'
E facile oggi dire
Che la critica ai partiti
Rischia di essere istigazione ai famosi governi dei saggi dei tecnici e degli onesti cioè o a una dimensione super politica che in realtà poi sappiamo benissimo essere più politica di quella di politicanti ma io volevo ricordare al collega al collega Labriola anche qui proprio
Su un punto
Sul punto proprio input anche di di dottrina di conoscenza
Che il partito radicale non è un partito
Anti-sistema partitico partito radicale ha sempre mantenuto il nome Partito fino a compiere atti apparentemente lesivi di se stesso per non consentire per non consentire che il nome Partito
Fosse interamente occupato da coloro che partiti non solo ai sensi della Costituzione e non è colpa nostra collega Labriola
Se questo resta l'unico esempio di aggregazione partitica che non ha occupato consigli comunali e consigli d'amministrazione né della RAI né della partecipa sì alla Statale di crediti pubblici né di centrali del latte lady uso il e collega Labriola anche se tu non vuoi vedere il problema
E se si vuole aggirare il problema oggi c'è un trenta quaranta per cento dell'elettorato chi non è interessato a discussione metta giuridiche sull'elezione diretto o meno del Presidente della Repubblica
Ma non ne può più di partiti che si sono dette che sono i partiti per cui c'è qualcuno che è direttore d'istituto di credito pubblico per sedici anni che se mia sorella l'appendicite era fare lo conosce l'onorevole
O al quinto letto in sesta corsia fra due mesi questo la gente non vuole più non i partiti
Ma
Quel sistema che si è guadagnato sul campo il nome di partitocrazia PD temi quegli elementi di socialismo reale ha ragione il presidente la ripubblicati in questo Paese ci sono
Perché in questo Paese è vero vi sono elementi di socialismo reale tipico dei regimi di socialismo reale un ceto partitico degli oligarchi dei mandarini immutabili gli stessi da quarant'anni lo stesso sistema
Questo Paese non accetta più perché intende vuol ricominciare ad essere il Paese liberale e democraticamente ispirarci che i compagni socialisti stiano in questo dall'altra parte
Dall'altra parte della barricata io ne sono veramente veramente
Veramente dispiaciuto perché credo che la forza socialista dovesse essere una forza capace di concorrere
Alla modernizzazione del sistema politico
E non a continuare a perpetrare la logica non liberale non democratiche non occidentale per cui con il quindici per cento dei voti sì al quarantacinque per cento il potere reale che solo in Bulgari gli atti da pochi anni fa
E poteva essere e che non può più essere non potrà più essere in Italia sempre che l'Italia viaggi in direzione europea in direzione della modernizzazione del proprio del proprio sistema politico per cui e come spiace che siano stati annunciati né consenso né tolleranza alla a questa a questa mozione rispetto siano stati usati toni scomposti come mettere le mani su terreni che non sono che non sono proprio i soprattutto perché io credo che di fronte a questi nodi reale tipo il collega Labriola essendo un un politico capisce perfettamente
Valgono poco le operazioni di scarso respiro di aggiramento di quelli che sono nodi che urgono che battono alle porte del palazzo
L'esempio forse che piace al collega Labriola di buon uso dell'istituzione del servizio pubblico e questo che io le voglio citare presidente Aniasi
Il GR uno delle ore otto di questa mattina informati deputati di quale sarà la data delle elezioni anticipate e noi ne siamo grati
Perché sta male GR uno alle ore otto ore citava dopodomani la Corte costituzionale deciderà se i referendum abrogativi proposti su parti delle leggi elettorali vigenti siano ammissibili o no
In caso di risposta positiva e opinione diffusa degli ambienti politici degli ambienti politici distruggere uno servizio pubblico
Pubblico non lo so come pubblico l'ENI come pubblico lidi per carità comunque servizio pubblico
Dunque secondo il servizio pubblico GR uno è opinione diffusa degli ambienti politici come si dice al Cremlino allora si dice
A piazza Tienanmen che potrebbe mettersi in moto un meccanismo politico che porterebbe il Paese alle elezioni anticipate già si ipotizza che si possa votare il nuovo il quindici giugno
è che io non so se il modello che ispira sorregge alimenta le tesi del collega Labriola sia questo uso del istituzioni e dei servizi pubblici radiotelevisivi io voglio dire se peseta Corea Abreu che il collega brio la può finché vuole con il suo argomentare o con la forza dei suoi numeri schiacciare
Queste istanze evincere nell'immediato può controllare il TG due GR uno come li controlla
Al punto che per i primi giorni da Mogadiscio questi c'era un'unica rete televisiva che cioè braghe da Mogadiscio non succedesse niente
è il collega Labriola i compagni socialisti possono smetteva richiamarsi partito chiamandosi unità perché ritengono così forse sì un po'più di appeal nei confronti dell'opinione pubblica
E i compagni socialisti possono inventare a tavolino disponendo di grandi mezzi di comunicazione un referendum propositivo che non esista sull'elezione diretta del presidente La Repubblica per non far parlare del referendum abrogativo sulla legge elettorale che esiste che destruttura la partitocrazia nostrana possono fare tutto questo ma io non capisco che vantaggio ne ha piano
Che vantaggio non è abbiano perché nel medio e lungo periodo saranno battuti se continua a essere forza della conservazione in questo modo e con e con queste logiche perché il collega Labriola sa perfettamente che non esista il paese del mondo democratico occidentale
Dove i partiti abbiano messo le mani su tutto come avvenuti in questo Paese
Per cui dalla sanità alla pensione senza il partito non si fa niente ecco e per quanto questo Paese sta crescendo ed è cresciuto e sta crescendo queste cose saranno via via sempre meno per fortuna
Accettate se non saranno accettate con la ragione sarà giusto che siano accettate con la forza la forza elettorale ecco io non concludo concludo con questo mi spiace se in certi momenti poco e s'è sembrato e sono andato fuori tema ma proprio volevo su questa intervenire non tanto polemicamente ma per ribadire che quella che oggi qui presenti una richiesta elementare piccola concreta ma che rappresenta quello che in fieri e l'espressione di un movimento per la riforma
Che alle sue ragioni alle sue urgenze e alle sue necessità e che questa mozione intende solo a stabilire un rapporto di correttezza e di giusta autonomia fra legislativo ed esecutivo che ritengo questo Governo
Spero posso mostrarsi sensibile
Alla alla richiesta che viene affacciata perché richiesta elementare mente ragionevole e sbocco
Di centinaia di proteste mille volte pronunziate anche dalla parte politica dell'onorevole Labriola nei confronti di un modo d'essere extra istituzionale destra costituzionale delle crisi di governo che in un paese civile liberale e democratico
Non dovrebbe più essere consentito
Grazie iscritto a parlare l'onorevole tutto ne ha facoltà
Signor presidente ministro Maccanico colleghi
Anch'io credo che
Quest'Aula
E il numero delle presenze risenta della situazione nostro paese insieme al mondo sta vivendo
Il fronte agli eventi del Golfo Persico del Kuwait dell'Iraq non sono tra coloro però che attribuiscono
Il vuoto l'assenza in quest'aula alle decisioni che ha preso il Parlamento e che ha preso il governo rispetto agli eventi della guerra ricordando che c'è stato
Che il nostro Paese è stato tra quelli che prima degli altri si è confrontati con il Parlamento nel prendere le prime decisioni di invio di unità nel Golfo Persico
E ricordando che ancora ne in questi giorni il contatto con il Governo che sono rispetto alle soluzioni diplomatiche possibile è stato continuo costante e di piena informazione
Non credo che il collocare il dibattito in aula al sedici possa produrre un effetto significativo sull'evolversi degli eventi nello scacchiere
Del Golfo e non credo quindi che siano giustificate se non diffuse in tutti noi quelle preoccupazioni per la pace che sarebbero prerogativa soltanto di alcuni gruppi politici
Ed è per questo che Torno con molta serenità sperando sempre che prevalga la ragione e che si possa evitare il conflitto alle questioni che sono al nostro ordine del giorno ricordando che questo dibattito
è stato accolta come una di quelle richieste alle quali è difficile dire di no anzi costa meno dire di sì la stessa conclusione la mozione e io ho firmato insieme a molti altri colleghi del gruppo repubblicano
Sembrava essere una di quelle conclusioni ovvie e scontate che ringrazio
La prestabilita apprezzabilissima sincerità
Di ragionamento e di espressione dell'onorevole Labriola
Che ci ha permesso di fotografare un punto di contrasto e quindi hard dare un corpo è un significato anche alla tesi positiva intorno a questa mozione
Per evitare quella specie
Di
Giudizio accettabile perché trascurabile che sembrava muoversi intorno alla mozione e alle proposte di riforma e le proposte legislative di riforma del meccanismo costituzionale che sono ad essa collegate in prospettiva
Perché io ritengo che la soluzione la mozione non sia scontata perché non è scontato
Il problema sottostante la mozione che è quello del rapporto tra la funzione del Parlamento e funzione dei partiti o della partitocrazia
Questo dibattito sarà significativo se aprirà una pagina ancora una volta questa pagina cioè se permetterà
Senza compromettere il confronto in atto sui problemi della riforma elettorale sulla riforma istituzionale
Di rimettere l'accento sulla funzione politica rispetto a quella partiti
Se riuscirà a far comprendere ai partiti che il gioco stretto delle mosse tattiche vissuto attraverso gli scandali i servizi segreti le scoperte e le voci di veleni trabocchetti che i partiti si stanno stanno tutte essendo servendosi delle pagine dei giornali
Trova un argine nella funzione politica del Parlamento
C'è stato
C'è stato nel corso di questi anni una specie di sollevazione sul ruolo del Parlamento
Questa sollevazione il concetto centrale era basato sulla funzione del Parlamento confuso con una volontà di onnipresenza indirizzata al potere cercando di miscelare continuamente di intrecciare ruolo legislativo il ruolo esecutivo
Io devo ricordare che nel corso di questi anni sono state fatte riforme importanti in questo senso concordo con il collega Labriola partendo dal voto palese e dalla evoluzione dei regolamenti anche di questa Camera così come anche io ragionamento evolutivo sulla finanziaria che ha mostrato nella sua prima fase molti limiti e che sempre più sembra essere fotografata nelle esigenze che essa deve avrebbe nel gioco
Di responsabilizzazione della politica economica del nostro Paese
Con il gruppo repubblicano abbiamo sempre sostenuto l'esigenza di un'armonica è chiara separazione
Tra quelle che sono le due funzioni sottolineando i poteri di indirizzo e di controllo del Parlamento con i quali si rinforza la funzione nobile della rappresentanza
E si dà coerenza l'impegno programmatico dell'esecutivo
E si rende temibile perché penetrante la funzione di controllo e di sindacato ispettivo
Voglio ricordare ancora una volta quindi la terribile esperienza che come parlamentare faccia della Commissione difesa della Camera
Dove il settanta per cento del lavoro è concentrato su meccanismi di organizzazione della vita del personale militare con decisioni legislative che riguardano trenta quindici dodici diciassette unità
E si perde di vista la funzione importante politica del modello di difesa dell'Indirizzo diciamo delle scelte di difesa nazionale perché il Parlamento si occupa della organizzazione dei servizi Dale delle paghe delle promozioni di quindici marescialli o di diciassette core colonnelli
è un esempio
Che può servire per comprendere quanto invece sia importante in questo contesto mi fa piacere ripetere ritrovare la funzione parlamentare che è quella di rappresentanza popolare nelle grandi scelte
E nella possibilità di dare al governo i canoni di indirizzo e la possibilità di controllarlo in maniera pregnante ed incisiva nel momento in cui e sopra
Mi mi permetto di dire in questo dibattito
Che se questa questione viene seguita con una sorridente condiscendenza o con una ironica sottovalutazione da molti partiti italiani nello stesso tempo rappresenta uno dei temi di grande attualità
Perché cerca di ristabilire una sede politica rispetto alle tante verità degli interessi partitici partitici
C'è molta confusione
La gente non comprende più la politica perché non comprende i contrastanti e frammentati interessi dei partiti
E così si favorisce quella tendenza protettiva attraverso i clan le lobbies e corporazioni i Territorialis mila frantumazione che il pericolo reale oggi
Della democrazia
Ed è questo il senso importante che ricorra ricordava anche l'onorevole Scalfaro della difesa del Parlamento
Questa non è una questione corporativa in questi anni c'è stato un leit motiv ricorrente ripetitivo
è il Parlamento la vera vergogna il parco buoi gli stipendi dei deputati le loro pensioni la lunghezza dell'iter parlamentari le immunità parlamentari gli errori legislativi costi della Camera c'è stata
Una convergenza di interessi contro che è coincidente con il gioco giornalistico si è divertito nel corso di questi anni a prendere in giro il Parlamento i parlamentari io credo e questo richiamo che è stato fatto qui da me all'esigenza di un ruolo di Freezer diverso è separato che nello stesso tempo postula l'ipotesi di un indirizzo politico forte ha una funzione di rappresentanza politica totale che il parroco Parlamento incorpora
Si collegano anche le proposte di per rendere un esecutivo più forte responsabile
L'onorevole Labriola ricordato l'importanza del momento riformatore complessi ha ricordato l'esigenza di rivedere la forma stato la forma governo
Io credo che in questo senso non c'è da parte dei firmatari della mozione
Una preoccupazione conservatrice c'è semmai la preoccupazione di aver visto nel corso di questi mesi rispetto alle molte ipotesi delle quali si parlava una
Un blocco
Una totale in mobilità rispetto a soluzioni possibili io approfitto
Di questo dibattito per ricordare che la mozione è collegata a Unipol premono ipotesi legislativa e per ricordare anche però la proposta del gruppo repubblicano e per introdurre in questo dibattito anche l'ipotesi della sfiducia costruttiva e di una diversa funzione
Nell'attribuzione del delle responsabilità all'esecutivo dal Governo
Alle quali ha fatto un accenno tra l'altro il collega Bassanini e nel suo intervento riferendosi in particolare all'esperienza tedesca Daloui giudicata come da me in termini positivi
Il concetto
Della sfiducia costruttiva che noi dovremmo proporre che io quindi richiamo come tema importante
All'attenzione dei colleghi degli altri gruppi
Nel quale un capo del governo si fa votare il programma e sceglie i ministri al di fuori degli eletti in Parlamento che risponde complessivamente della responsabilità del programma e quindi della responsabilità esecutiva nel suo complesso
Un rapporto che certamente sottolinea il concetto di unità del governo sotto la responsabilità di chiamato da chi è chiamato a guidarlo a esprimere un programma che porta stabilità
Che sottolinea la priorità del momento politico e programmatico rispetto a quello degli interessi incrociati che in una coalizione possono sempre esserci e che con questa forma vengono richiamati alla responsabilità programmatica complessiva
Del presidente in carica
Certamente il PIL del presidente votato anzi dal Parlamento come effetto e il caso tedesco mostra che stabilità gli elementi programmatici del valore politico anche negli schemi di di alternanza sono l'elemento che ha portato il del per esempio la Germania ad avere una situazione politicamente più stabile più tranquilla più serena più politicamente qualificata di quanto non si è la nostra e nello stesso tempo sottolinea l'importanza strategica della funzione politica e di indirizzo del parlamento
Voglio quindi con questo dire che questa mozione
Nel riproporre gli scenari possibili del cambiamento del momento riformatore
Offre una occasione qui e ora non ha un valore assoluto e Palin genetico tutti quanti siamo impegnati alla ricerca di soluzioni che in qualche modo permettano di riempire i vuoti che in questa prima Repubblica andiamo sempre più verificando per creare le condizioni di una governabilità diverse di un rapporto diverso
Tra il popolo chi lo rappresenta e chi ha il compito di guidare l'esecutivo cioè di governare concretamente giorno dopo giorno
E in questo quadro quindi nel quale la riforma dello Stato della forma di governo al meccanismo elettorale si propongono come delle esigenze molto dibattute le quali c'è ormai una possibilità di confronto di progetti concreti ma non decisivo
Che si colloca questa mozione che ha valore ora oggi
E che tiene conto di un fattore i partiti forma storica di organizzazione del consenso ci ricorda l'onorevole Labriola devono ritrovare una sete oggettiva
Di a confronto e di responsabilità politica
Per farsi che la speranza delle riforme trovi corpo e che esse siano serie e profondo
Questa proposta quindi ora ed oggi risente di una preoccupazione che è di questo momento politico
Che non è la preoccupazione elettorale dei deputati ha fatto bene l'onorevole Scalfaro a ricordarlo d'altra parte sono così abituati a durare quattro anni che non sarebbe una novità
Anche in questa legislatura andare a casa prima o presentarsi all'appuntamento elettorale prima
Ma è la preoccupazione che anche questa legislatura non sia servita a cambiare a riformare ancorché a alcunché
Per chiudere questa esperienza
Di quattro anni senza aver raccolto nulla di quello che sui giornali tra la gente nel dibattito da parte dei tecnici dell'ente de della cultura si è espresso e che non riesca in questa legislatura trovare un segno tangibile di concretizzazione
Una legislatura persa un'elezione un utile una impossibilità di presentarsi alla gente abbiamo cercato di cambiare in qualche modo il sistema non è quindi preoccupazione elettorale dei singoli ma una preoccupazione complessiva della funzione parlamentare che sembra appena cominciata ed è già conclusa
C'è qualcuno che dice meglio le elezioni anticipate
Perché con esse e con un nuovo parlamento la grande riforma diventerà indispensabile perché nuovo Parlamento sarà rappresentativa mente più confuso eccone una ipotesi di ingovernabilità più forti
Questa ipotesi di laboratorio
Ha un difetto fondamentale che è basata sul concetto del tanto peggio tanto meglio
E contiene elementi così forti di responsabilità rispetto alla situazione del Paese della politica del momento internazionale che appare obiettivamente inaccettabile devo dire che anche io sono stato in qualche modo solleticato da questa ipotesi
Chiudiamo queste esperienze vediamo se così si creano le condizioni per un cambiamento forte delle cose
Credo che il senso di responsabilità primario del mandato parlamentare imponga di valutare quali sarebbero i danni le ferite all'interesse generale del Paese in un contesto internazionale nel quale le difficoltà non sono diminuite sono o mentale
Il Parlamento è questa mozione tra e così il suo oggettivo valore di testimonianza politica vuole indicare la via del lavoro parlamentare politico come metodo per affrontare e cercare soluzioni che la stagione politica presenta come impossibile che devono essere trovate in questa legislatura
Il tempo a disposizione se non bastassero i richiami al senso del dovere che vendono da un mondo che dopo la promessa del processo di distensione
Presenta terrificanti problemi di stabilizzazione alla ricerca di un nuovo assetto e da utilizzare per preparare il nuovo il imponga un nuovo una nuova forma di Stato una nuova forma di governo nuovi meccanismi elettorali quella che appare per le numerose firme una piccola rivoluzione del Parlamento non è l'aspirazione onorevole Labriola
E devo dire che certamente non lo è per me e per gli altri colleghi del mio gruppo ad una forma di governo assembleare che prenda il potere al posto di altre istituzioni
è un segnale importante invito il Governo a non sottovalutarlo
Di difficoltà di comprensione tra il Parlamento nella sua articolata espressione che la diversa estrazione delle firme testimonia della forma storica
Dei partiti come si come si sono andati configurando e come agiscono nel contesto di questi giorni
Il parlamento nella sua ampia articolazione considera la situazione generale del Paese
Le molte preoccupazioni che assillano la gente in Italia e nel mondo in un modo diverso da quello di alcune partiti o quello che è diventato il gioco dei partiti
Il Parlamento è più preoccupato di loro
Appare nonostante i tanti i contrasti che è che è naturale ci siano tra i vari parlamentari gruppi più responsabile di una fase difficile della storia e del nostro vivere insieme
E credo che da questo punto di vista nonostante le obiezioni che il collega Labriola fa sul piano della procedura o del regolamento o anche dello stravolgimento costituzionale che non mi sembra di vedere voglio dire né nel nel nello spirito né nella espressione delle parole di questa mozione voglio dire questo tipo di momento è un momento che vuole ristabilire un rapporto che nel modo di essere di interpretare la funzione politica oggi in qualche modo ha aperto una diversità tra l'uomo di partito parlamentare e l'uomo di partito tout-court
Questa diversità del modo di interpretare la funzione rappresentativa deve essere colta dal Governo
E credo che questa mozione
Per il significato politico di attualità che presenta sia una mozione che deve richiamare il governo a un gioco di confronto e di valutazione della funzione parlamentare che se non nega i momenti riformatori che tutti quanti consideriamo importanti e necessari
Pone l'esigenza di cominciare da subito considerando il Parlamento ormai nel suo complesso un interlocutore dei partiti
E non soltanto la espressione dei partiti per gruppi e per fazioni
è una con situazione importante che da questo punto di vista rappresenta un punto di maturità e non di conservazione grazie onorevole Dutto
Era l'ex parlamentare repubblicano Mauro Dutto alla Camera il quattordici gennaio novantuno quando in quella sede si discussero mozioni per la cosiddetta parlamentarizzazione
Delle crisi di governo e riesco tema adesso anche alcuni degli interventi che caratterizzarono il dibattito che si svolse sempre in quella sede il giorno dopo a partire da quanto disse il democristiano ci Cardini a seguire li ascolterete anche Inter enti di Peppino Calderisi altro deputato radicale
Gruppo federalista del del De Franco Russo del missino Servello del liberale Alfredo Biondi
Signor presidente onorevoli colleghi
La mozione che abbiamo testé discusso rappresenta un piccolo passo di fronte ai grandi problemi della riforma dello Stato e delle istituzioni
Un piccolo passo ma estremamente significativo sia per il momento in cui noi votiamo questa mozione sia per le implicazioni politiche
Che esso presuppone sia mi sia permesso di dirlo perché la prima firma della mozione quella dell'onorevole Scalfaro
Parto da quest'ultimo particolare io voglio qui ricordare che l'onorevole Scalfaro alla fine dalla passata legislatura si rifiutò di costituire un governo che avesse solo il compito di sciogliere il Parlamento
E io non escludeva che si potesse arrivare allo scioglimento delle Camere ma pretendeva di avere un mandato più ampio che gli permettesse di esplorare ancora le possibilità di evitare lo scioglimento formando una maggioranza una pretesa che poteva sembrare assurda data la situazione
Di polemica all'interno delle forze politiche in quel momento all'interno della maggioranza ma tuttavia una aspettativa legittima da un parlamentare che si a cui si offriva la possibilità che fra l'altro la ministro degli interni a cui si offriva la possibilità di costituire un governo
Legare le Camere arrivarono in questa maniera maniera
Ad una straordinaria stravagante cerimonia assistemmo al rito di una maggioranza che votava contro il Governo per per poter permettere al governo
Di proporre al presidente la della Repubblica lo scioglimento del Parlamento questo vogliamo ricordare per questo riteniamo che la prima firma dell'onorevole Scalfaro sia significativa
Perché certamente la firma di un parlamentare che siede in questi banchi dei tempi della Costituente e che ha rinunciato a formare un governo perché questo governo era soltanto un governo che doveva sciogliere il Parlamento per cinque volte consecutive il Parlamento è stato sciolto per superare una crisi politica si è cercato con lo scioglimento di per cinque volte di risolvere i problemi e le crisi
Che si trovavano davanti alle forze politiche
Ogni volta le Camere
Successivi allo scioglimento non hanno neppure affrontato i temi che erano stati la causa dello scioglimento
Ma ogni volta il Parlamento ne è uscito indebolito ha perso di forza ha perso di dignità ha perso la sua centralità ogni volta queste decisioni sono state prese da un direttorio che era al di fuori della vita parlamentare
Costituito in maniera legittima dalla ripresentando fa dei partiti voi dei partiti della maggioranza in alcuni casi dei partiti della maggioranza e dell'opposizione un direttorio che trovava forme per esprimere Itri e per affermarsi al di fuori della vita parlamentare è stata la lunga serie delle crisi extra parlamentari io voglio qui ricordare al presidente e ai colleghi la lezione della nostra storia che ci venne da anche questa dal CID De Gasperi
Alcide De Gasperi dopo lezione del mille novecentocinquantatré e costituire un governo che non aveva una maggioranza precostituita per la prima volta allora nella storia della repubblica
Allora non preferì rassegnare il mandato prendere atto del fatto che non aveva una maggioranza precostituita
Ma fece la strada normale arrivò in Parlamento rischio di essere battuto e fu battuto e Alcide Degasperi conobbe il fatto di avere un suo governo bocciato da questo Parlamento e sull'ultimo governo De Gasperi ma fu una lezione De Gasperi che aveva rappresentato
Una fase importante della vita politica italiana usciti dalla vita politica battuto nel suo governo ma venne in questa camera farsi battere non preferì prendere la scorciatoia delle dimissioni davanti al presidente
Questo denotava un'alta etica politica di rispetto del Parlamento e di visione del Parlamento come momento centrale
Del modo di svolgere le discussioni del modo di portare alla superficie i problemi politici del Paese senza accettare scorciatoie di direttori bene non ci troviamo in una fase politica di questo tipo noi non possiamo permettere
Che il Parlamento venga dopo cinque scioglimenti ulteriormente degradato e se ci sono delle cause politiche che devono portare a questa decisione queste cause politiche
Di queste cause politiche bene che sia investito tutto il Parlamento ecco il significato della mozione
è un significato che sembra procedurale
E ne prendiamo atto Confapi con piacere che il Governo è disposto a venire in caso di crisi in Parlamento a fare una discussione preventiva alle dimissioni del governo questo significa che ne potremo parlare delle cause di questa crisi e potremo affrontare il problema dell'ultimo anno di questa legislatura
Troppe voci ci sono in giro che annunciano la fine di questa legislatura in un momento in cui il Paese il dibattito politico e il Parlamento sta affrontando il tema delle riforme istituzionali abbiamo già una triste esperienza alla fine la passata legislatura i risultati per quanto scarti della commissione Bozzi che pur tuttavia rappresentavano la maturazione del dibattito politico in quel momento a quel livello
Furono dimenticati e stracciati proprio dallo scioglimento anticipato del Parlamento e si perse così un'occasione per fare un passo avanti verso la necessaria riforma istituzionale fra pochi giorni la Corte costituzionale deciderà della sorte di tre referendum quale che sia la decisione della Corte costituzionale autonoma e libera
Quale che sia la decisione sta di fatto che la richiesta di seicento mila cittadini per un referendum sulle riforme elettorali a posto al centro della vita politica italiana e quindi al centro di questo Parlamento
La necessità di affrontare questo tema non si risponde a questa necessità sciogliendo le Camere si risponde a questa necessità assumendosi responsabilmente il pesto l'onere e l'onore che ci ha dato il paese di essere noi dentro il Parlamento a risolvere i problemi
Che la vita politica pone non possiamo pretendere una classe dirigente all'altezza del suo compito non può pretendere di rovesciare senza indicazioni precise sul corpo elettorale i problemi che essa non sa risolvere e non è detto che noi questi problemi non si possa risolvere quindi abbiamo di fronte a noi un anno lungo l'un anno importante un anno maturo proprio perché hanno ultimo della legislatura per affrontare il tema sia della riforma elettorale sia della riforma dello Stato
Una fase costituente che può essere utile fruttifera per il nostro Paese se non ora sprechiamo lasciando che le forze contrarie alla centralità del parlamento e la democrazia diciamolo pure abbiano la forza di sciogliere le possibilità e le potenzialità che ci sono in questa Assemblea
Signor presidente
Colleghi è per questo motivo che noi voteremo a favore della mozione Scalfaro
Consentì che questo al solo un piccolo passo procedurale ma un grande significativo passo verso la riforma delle istituzioni verso la riforma della legge elettorale verso il rinnovamento della politica italiana
Grazie onorevole cittadini e iscritto a parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Calderisi ne ha facoltà il nostro gruppo voterà
Con profonda convinzione a favore di questa mozione noi deputati nel gruppo fra Est europeo hanno tutti sottoscritto questa
Mozione
E vogliamo anche esprimere grande soddisfazione per la posizione del governo favorevole alla mozione chi vorrà la crisi dovrà venire ora in Parlamento assumersi in modo trasparente tutte le proprie responsabilità riteniamo che si tratti di un atto di grande rilevanza istituzionale
Mirante a correggere la profonda alterazione
Veglia equilibri della costituzione
Alterazione in chiave partitocratica che si è determinata con le prassi delle crisi extraparlamentari ed extra istituzionali
Che sono state sempre più nelle mani di ristrettissimi oligarchie di partito
Alla base di questa proposta così come della corrispondente proposta di legge
Di modifica costituzionale che purtroppo è arenata ma che dovremmo tratto è stata chiesta l'urgenza su questa proposta sono scaduti ormai termini quindi comunque al di là degli ostruzionismi che contro questa proposta in Commissione Affari costituzionali sono stati messe in atto dovremmo in ogni caso portarla in Aula a discutere anche quella proposta di legge dicevo che alla base di questa proposte di revisione costituzionale o di questa mozione
Dice il principio in base al quale il Parlamento come organo della rappresenti o come organo centrale del sistema perché titolare della rappresentanza
Deve essere sempre chiamato a manifestare la propria volontà e a definire la propria posizione ogni qual volta per situazioni estranee alle di terminazioni assunte dalle Camere e quindi al di là dei casi cioè di negazione della fiducia di successiva revoca della fiducia spessa
Si determini una situazione di crisi nel rapporto fiduciario la valutazione delle cui conseguenze non può essere rimessa al suo l'apprezzamento del governo e del Presidente della Repubblica è una proposta che tende alla trasparenza dei comportamenti
è quindi fatto che ha un profondo significato non solo interno le sedi istituzionali stesse ma soprattutto nei confronti dei cittadini
Permettendo loro di comprendere meglio l'intreccio delle responsabilità abbiamo di fronte appunto una lunghissima prassi di crisi
Extra parlamentari extraistituzionali
Non sto qui e non posso qui certo stare a citarle credo che però sono nella memoria di tutti più abbiamo lungamente affrontate e ricordate nella
Relazione alla proposta di legge
Si tratta si è praticata in tutte queste crisi una espropriazione del ruolo del Parlamento impedendo appunto al corpo elettorale di individuare anche le responsabilità di poter valutare con esattezza le posizioni dei propri rappresentanti
Sappiamo quali
Conseguenze quali implicazioni a anche questa proposta e questa questione in relazione al problema delle elezioni anticipate
E anche qui abbiamo una lunga teoria
Cinque scioglimenti consecutivi anticipati delle camere quasi in tutti i casi abbiamo assistito anche qui Ade espropriazioni del ruolo del parlamento in occasione delle relative crisi
E quindi di questa situazione paradossale
Io voglio ricordare
E qui esprimere un profondo rammarico
Io voglio ricordare che nell'ottantasette
Il segretario del partito socialista e tutto il partito socialista si batte erano insieme a noi
Su questa linea difendendo il Parlamento cercando di impedire lo scioglimento anticipato delle Camere
Perseguito per evitare consultazioni referendarie che non state indette
Fino a costringere voglio ricordarlo la stessa democrazia cristiana ad astenersi su un suo governo sostanzialmente ci rammarica pertanto profondamente l'attuale posizione socialista che è stata espressa nel dibattito generale
Di contrarietà alla mozione Scalfaro Biondi una posizione quindi che contraddice nettamente
L'atteggiamento assunto dalla Partito Socialista nel mille novecento ottantasette
Io voglio ricordare e risponde anche in questa sede ad obiezioni contro questa proposta che sono state sollevate
Questa proposta chiede al governo di intervenire prima
Che siano state rimesse
Prima che sia tate poste le dimissioni al capo del dello Stato quindi si interviene si chiede al governo di venire a rispondere alle camere a riferire alle Camere
Ancora
Con il Governo e meccanica ancora nell'ambito di un apporto si diciamo fiduciario tra governo e Parlamento non è vero affatto come è stato detto che questo quello che si chiede un dibattito a crisi aperta
Perché se fosse così sarebbe giusta l'obiezione di andare a modificare a forma di governo a passare una sorta di governo assembleare ma non è così la proposta non recita così nella ride mozione nella proposta di legge dicono queste
è questa
Proposta e questa mozione altro obiezione che è stata sollevata nel dibattito
Evidentemente può vincolare e può e costituire un atto di indirizzo sono nei confronti di questo governo quindi l'accusa che è stata rivolta di volere andare a modificare con uno strumento improprio
Quella che il quadro costituzionale è un'accusa anche queste infondata per andare a modificare la Costituzione deve essere percorsa la strada della proposta di legge
Costituzionale quindi queste obiezioni non sussistono credo che negli ampi interventi che ci sono stati queste questioni sono state ribadite e sottolineate con forze un'ultima considerazione voglio fare e voglio ricordare
Per esso tono ignare
Un aspetto che mi sembra essenziale quello svolto dai partiti attraverso il condizionamento e l'uso dei mezzi di informazione
Collega Giovanni Negri ha ricordato ieri una dichiarazione del
Una dichiarazione una notizia cosiddetta della GR uno credo che sia quanto mai emblematica è significativa
Diceva
Ieri il GR uno delle otto
Dopo domani la Corte costituzionale deciderà se i referendum abrogativi proposti su parti delle leggi elettorali vigenti siano ammissibili o no in caso di risposta positiva è opinione diffusa degli ambienti politici degli
Non di alcuni non dimentica
Genericamente tutti degli ambienti politici che potrebbe mettersi in moto un meccanismo politico che porterebbe il Paese alle elezioni anticipate già si ipotizza che si possa votare il nove o il quindici di giugno è una fatto gravissimo inammissibile che addirittura parte il servizio pubblico si a balli e si faccia anche pressione di fatto sulla stessa corte costituzionale perché si vuol far pesare sulla Corte costituzionale
Il fatto che ammettendo referendum questo comporti inevitabilmente necessariamente delle azioni anticipate addirittura si ricorre a questa questione della data l'incertezza non riguarda se ci sono o no le elezioni anticipate in questo caso ma solo se il nove e il quindici giugno quindi una pressione psicologica particolarmente accentuata un fatto gravissimo che addirittura sia il servizio pubblico ad accreditare questa questa tesi
Io mi auguro che la corte sappia trovare piena autonomia nella sua decisione che non sia condizionata da questo tipo di pressioni come da altre che abbiamo denunciato perché non è vero affatto che il passaggio delle ferie non significherebbe elezioni anticipate
Per certi versi io sono convinto che sia vero forse anzi il contrario perché credo che questa legislatura abbia senso nella misura in cui
Le Camere riescono in questo scorcio di tempo a farsi carico del problema che abbiamo di fronte che quello della riforma politica della riforma elettorale della riforma dei partiti
E questo sì che dà senso e significato legislatura un Parlamento che viene privato della possibilità di far questo è sappiamo che solo grazie alla spinta del referendum questo tema delle riforme è ormai inserito nell'agenda politica ma che se sparissero referendum questo tema sarebbe espulso dall'agenda politica
E quindi solo grazie a questo strumento perfettamente costituzionale perfettamente ammissibile che il Parlamento stesso possa essere messo nelle condizioni di affrontare per davvero questo tema di cui il Paese
A necessità e urgenza che sia affrontato e quindi questo può dare anche uno scopo
Alla legislatura
Questo considerazione io ci tenevo a farla in modo particolare
E con questo rinnoviamo la nostra soddisfazione
La nostra dichiarazione di voto a favore della mozione alla quale hanno concorso così tanti deputati
E credo che un particolare ringraziamento dobbiamo tutti quanti farlo ai colleghi Scalfaro e Biondi che hanno portato avanti insieme a tutti noi questa importantissima battaglia per la difesa del ruolo del Parlamento
è iscritto a parlare l'onorevole Franco Russo ne ha facoltà
Presidente
Il gruppo Verde voterà a favore della mozione primo firmatario Scalfaro insieme a decine e decine di altri parlamentari io prendo la parola non solo per ricordare la posizione del gruppo Verde a favore di questa mozione
Ma anche perché il il presidente Labriola ieri ha voluto polemizzare con questa mozione e anche con le firme trasversali che accompagnano questa mozione Scalfaro per accusando appunto di voler introdurre surrettiziamente attraverso una mozione e non attraverso una legge di revisione costituzionale un governo assembleare nostro nel nostro Paese
Io in pochi minuti vorrei esporre ai colleghi perché invece questa mozione e la legge
Di revisione che latte di questa in primo firmatario Scalfaro parlamentari dando la crisi invece riafferma il carattere di governo parlamentare che la nostra carta costituzionale prevede è fondamentale Presidente io spero che il l'onorevole Labriola non non l'abbia perso questo elemento è fondamentale i tempi della discussione parlamentare perché noi ci troveremo di fronte ad una a ed elezione con mamma
Dire come ha detto ieri l'onorevole Labriola ci troveremo di fronte cioè allo sconquasso del nostro disegno istituzionale se le il Parlamento intervenisse
Mentre sono in corso le consultazione presentare pubblica insomma a crisi avviata sfiducia data dal dal Parlamento ora invece questa mozione
Vuole parlamentari tale da crisi e cioè a a dire che il Governo deve a vere
Per potersi dimettere
Un voto di sfiducia dalle dalle Camere
Il parroco il Parlamento di poter intervenire non a posteriori dopo che le segreterie dei partiti hanno deciso
Di far dimettere in Parlamento perché come noi sappiamo al momento in cui parla il Governo si è dimesso il Parlamento non ha più modo di esprimere la sua e neanche di far verificare
Dalla Governo stesso
Se effettivamente la sua maggioranza è venuta a cadere o meno e quindi io penso che la parlamentarizzazione significa togliere un potere che i partiti hanno negli anni usurpato
Non starò io certa di insegnare al Labriola il fatto che le consultazioni inizialmente erano ho ottenuto dal Presidente della Repubblica con i gruppi parlamentari che successivamente si è aggiunto il segretario dei partiti e che da questa raggiunte eseguirà i partiti e via via i partiti hanno imposto un'altra prassi
Un altro tipo di costituzione materiale cioè che le segreterie
Decidono se sussistono mentore condizione di un rapporto fiduciario del Parlamento Coni con il governo
Io ovviamente non non mi illudo che nel momento in cui le segreterie dei partiti decidono di togliere la fiducia al governo il Parlamento i gruppi parlamentari si oppongono alla decisione delle delle dei partiti stessi però questa è un'evoluzione che è avvenuta nella prassi nella vita materiale
E non mi scandalizzerei bene anche questo quel che è avvenuto in verità è l'espropriazione completa la subalternità dei gruppi parlamentari dei parlamentari
Alle segreterie dei partiti per cui il Parlamento è ridotto atto svolgerà una scena muta nel momento in cui le segreterie dei partiti hanno deciso che il governo non ha più la loro fiducia significa allora
Cancellare il ruolo dei partiti no qui i cari signori si tratta innanzitutto di ricondurre se non altro il ruolo dei partiti all'articolo quarantanove della nostra così costituzione e non sono certo io ad esaltare il notabilato rispetto ai partiti se non voglio ritornare indietro alla nascita dei grandi partiti di massa si tratta di prendere atto però che però c'è stata
Una degenerazione del ruolo dei partiti che sono sempre più irreali dominatori della vita politica e della vita parlamentare nel nostro Paese
E noi non possiamo lamentarci dell'invasione
Dei partiti sull'istituzione a danno dell'istituzione se non cominciamo a colpire uno degli elementi che può essere formale quanto volete ma che comunque potrebbe significare che i partiti fanno un passo indietro dall'occupazione delle istituzioni delle istituzioni stesso quindi a me pare che questa mozione lungi dal sovvertire il disegno costituzionale dall'introdurre la un
Un invece ribadisca quel che è l'elemento di fondo del disegno costituzionale c'è il governo parlamentare il governo parlamentare come tutti quanti noi sappiano significa che il Papa e il Governo riceve la fiducia
Dal Parlamento ed è il parlamentare revocare questa sfiducia la fiducia dando appunto la sfiducia e non e lo ripartiti quindi a me pare che dolore ore Labriola in in questo caso non abbia utilizzato il suo armamentario di conoscenze costituzionali e scientifiche per polemizzare contro questa contro questa mozione i referendum il referendum scusa Capria
Ma io penso che il vero difetto onorevole Capria del nostro sistema oggi è l'invadenza dei partiti
è la partitocrazia queste l'elemento di fondo
Ma l'impotenza del governo non deriva dal rapporto di fiducia con il Parlamento perché se le io intendo bene questa interruzione dell'onorevole Gabriella io debbo dire che e debbo intendere che l'la sottrazione di potere di controllo al Parlamento rapportare esecutivo io credo che la debolezza dell'esecutivo onorevole capre derivi dalla preponderanza che hanno i partiti sul governo steso insomma il regime spartitorio che lo ha elaborato io che la tradizione liberale stesse nel nostro Paese ammessa proprio questo cioè gli elementi di di di debolezza grazie
Iscritto a parlare l'onorevole cervello della facoltà
Presidente onorevoli colleghi la mozione di cui mi onoro di essere il primo firmatario non deve essere intesa semplicemente come una sollecitazione
Per addivenire ad un doveroso rapporto di maggiore chiarezza nei rapporti tra Parlamento e governo
Ma si inserisce nel più alto tema già da tempo dibattuto
Di un adeguamento delle norme costituzionali alla mutata realtà dalla Società italiana
è inutile che io ritorni a sottolineare quale sia va invadenza dei partiti nella gestione dei singoli istituti
è inutile che ritorni a sottolineare come i partiti abbiano travalicato dai poteri loro costituzionalmente riconosciuti
E come abbiano occupato con persistente insistenza tutti gli spazi che la Costituzione ha lasciato tra norma enorme principi ed istituti sono stati deformati dalla prassi ed oggi denunciano quella patologia che è ben presente a ciascuno di voi onorevoli colleghi
Quando noi chiediamo che le dimissioni dal governo siano precedute da un dibattito parlamentare numeri per riportiamo nel solco non direi tanto della norma quanto del buonsenso
Quello che è stato l'animus dei padri costituenti
I quali certamente non avevano ben presente la importanza il peso e la struttura di quel rapporto di fiducia che si instaura tra Parlamento e governo al momento in cui si presenta alle Camere
Avevano ben presente non c'è un nonno in più prego gli standard in questo diretto rapporto col trascorre del tempo si è inserito il pre potere dei partiti
Ed oggi nel momento di una crisi le Camere vengono Petter messe e mi sconosciute nella loro funzione e le segreterie dei partiti si sostituiscono ad esse le decisioni e nelle soluzioni
Come ho detto siamo di fronte ad una situazione patologica per questa patologia purtroppo investe anche altri principi della nostra Costituzione
Ma sembra che la Tunisia della classe parlamentare
Non consenta ingresso alle necessarie modifiche alle istanze espresse dai giuristi e studiosi ma soprattutto non voglia dare ingresso a quella diffusa sensibilità che promana dall'anima del popolo il quale nel suo istinto sente come dopo quarantacinque anni molti istituti della Costituzione manipolati dalla partitocrazia non corrispondono più alle attuali esigenze
Ed è il popolo per fondamento della nostra Costituzione per giustamente reclama maggiore chiarezza maggiori individuazione di responsabilità
Perché si sente sempre più allontanato dalle istituzioni dello Stato del quale essendo parte principale o dovrebbe esserne parte determinante
Il movimento sociale italiano danni sostiene la sua battaglia per la riforma dell'attuale Costituzione
In modo da riportare chiarezza nei rapporti tra le istituzioni in modo da dare inserire doverosamente il popolo nella sua espressione più vera e più genuina e la responsabile gestione della cosa pubblica
La mozione oggi in discussione è solamente un aspetto di quella visione che abbiamo dello Stato Pica da tempo affermiamo nella sintetica espressione di nuova repubblica e mo'venderci praticamente su questa linea abbiamo anche presentato una proposta di legge costituzionale della introduzione nel nostro sistema del referendum propositivo
Proprio per dare voce al popolo per condizionare e vanificare il gioco degli equilibrismi delle sette via dei partiti
Io ho dei contezza dei tassi attuali istituti costituzionali e la necessità di una loro riforma consentitemi questo anticipo quasi certamente lo riscontreremo già tra poche ore quando dovremo affrontare un'altra e ben complesso problema di fronte alle impellente necessità e alle precise responsabilità che il momento impone all'Italia
Dovremo discutere dell'articolo undici della nostra Costituzione sul ripudio alla guerra da parte dell'Italia
Ma dovremmo anche renderci conto che questa norma costituzionale dettata oltre quarant'anni or sono è stata superata per il naturale peso delle nuove situazioni internazionali per quello della carta delle Nazioni Unite accettata notificata e divenuta strumento del sistema italiano che ci impone di assumere specifiche responsabilità nel campo internazionale
Dei compiti collettivi anche al di là che al di fuori dei limiti dell'articolo undici ciò dimostra come da tempo stiamo sostenendo onorevoli colleghi che la revisione dalla nostra costituzione è un problema che ci impone a tutti i livelli alle vere interno
E i rapporti fra istituzione istituzione o nel caso di una crisi di governo nei rapporti tra Stato e Stato come nei casi di crisi internazionale
Nell'arco degli anni concetti rapporti principi si sono modificati però non possiamo conservare nei nostri cassetti postulati che sì anche consacrati del testo della carta costituzionale non sono più adeguati ai tagli io penso che l'onorevole ministro Maccanico si renda conto di questa realtà in movimento anche dal punto di vista costituzionale la guerra oggi sensazione di aggressione
Può essere una indispensabile necessità per la tutela i nostri interessi in qualsiasi parte
Di questo globo divenuto sempre più ristretto così come al centro è necessario modificare il sistema di rapporto che intercorre tra partiti e Parlamento
Escludendo quelle strane incidenze e ci sono accampate nella casa del potere per la tutela di interessi di parte talvolta anche settoriali
Così come sarà necessario por mente alla diversa estrazione
Della rappresentanza parlamentare nel rispetto delle categorie sociali e produttive espressa dal popolo formula struttura portante della nostra società
Ovvio e in questa situazione in continua evoluzione
Finora non no soccorsa nel sostenuta neppure da direttive di massima
L'istituto delle dimissioni di un governo deve trovare la sua soluzione una precisa e chiara volontà del Parlamento
E ci potrà ottenere solamente stagione dei colleghi per un momento capanne straniarsi dalla loro specifica militanza politica per sentirsi coprono dovrebbero effettivamente essere rappresentanti di tutta la nazione
Cioè delle aspirazioni vere del popolo che vola vedere nel Parlamento quel ruolo di centralità egli avesse riconosciuto al fine di dare ai doveroso rilievo a quel principio di responsabilità che oggi è stato diluito sino a scomparire
Onorevole presidente onorevoli colleghi
Ed è a questo senso di responsabilità intenso in tutta la sua gamma delle possibili accezioni che io considero indispensabile riferirmi chiedendo l'accoglimento di questa nostra mozione e sia accolta sarà una nuova darà una nuova dimensione
è una nuova dignità alla nostra funzione di parlamentari non più pedine rassegnate del gioco perverso
Ed è insieme oggetto della degenerazioni della partitocrazia e anche consentitemelo di una democrazia che assume ogni giorno di più i caratteri di una democrazia mafioso
Azione iscritto a parlare l'onorevole Biondi ne ha facoltà
Grazie signor presidente lo inizia stamani ho espresso abbastanza diffusamente la motivazione di un profondo convincimento
Oggi parlo in rappresentanza del Partito liberale anche regole Avati struzzi che figura tra i firmatari di questa mozioni
E vorrei rifuggire da ogni tentazione polemiche presto fa parte delle mio temperamento più che dei miei sentimenti particolarmente nei confronti dei banchi socialisti in perché io credo che in questa materia i problemi possano essere di dive differenziazione temporanea come ha detto stamani collega D'Onofrio congiunturale ma non di carattere sostanziale afferente cioè alla dignità e al ruolo del parlamento
Che chiede con questa mozione di non essere pretermesso nelle decisioni politiche ripartiti
Nemmeno
Essere considerato con un interlocutore al quale ci si rivolge solo dopo che si è deciso qualcosa ma invece quando è ancora possibile nella in un cerchione
Delle motivazioni che possono portare ad una determinazione che questa determinazione sia previamente comunicata e motivata alle Camere
Io credo che questo sia il punto nel quale tesi ieri infrangono e come non frangiflutto tutte le ondate di sentimenti e risentimenti contrari a questa linea
Io ho ascoltato ho letto anzi ma ho ascoltato ieri a radio radicale che svolge un ottimo servizio pubblico quello che ha detto il collega e Labriola e devo dire che non avrei fossi Luís
Le preoccupazioni di ordine eversivo che lui riteneva e nemmeno quelle di ordine assembleare che possono anche essere da un punto di vista come dire di preoccupazioni condivise io sono contrario a ogni visione consociativa
Sono contraria a un'interpretazione che e si bussi gli angoli delle differenze pare politiche partitiche sono favorevole a tutto ciò che chiarisce le posizioni è una volta chiarite le posizioni consente alle forze politiche di esprimersi nell'avviamento pienezza dei loro convincimento e nella accentuazione se necessario o nella limitazione se è possibile dei contrasti ma proprio per questo
Dire che diventa assembleare
La il riferimento al Parlamento di una fase in cui il governo sta per assumere le iniziative alla riferisce al Parlamento ne trae conforto valutazione da questo dibattito poi nascere si dice una manifestazione poi di reiterazione di quest'intenzione quindi di prosecuzione la crisi di un dibattito nel quale si verifica la differenza rivalutazione delle forze politiche quindi anche per gli organi istituzionalmente deputati alla soluzione della crisi
Compreso il Presidente della Repubblica
Non una visione rituale formalistica dell'opinione di questo o di quello ma un aperto sereno
A dibattito nel quale le forze politiche si esprimono evitando che vi debba essere su questa una impostazione quasi la camera di consiglio quasi da confessionale nel quale poi le decisioni da lui citate
Cinque minuti cinque secondi tre seconda della della mole dei partiti
A una televisione la quale a questo visione come voglio dire meramente potestà attiva del ruolo del Parlamento destinando a questa forza o a quest'altra qualche debolezza che sembra forza
Una ospitalità che nega in altre circostanze e credo che questo sia il nostro compito e sono certo che è in questo senso che va valutata l'iniziativa che vede uniti tantissimi parlamentari di diversa opinione
Anche la mozione del movimento sociale italiano non sottoscritta perché voglio dire se non dai i parlamentari voglio sulla italiano ma si muove in questa direzione
I comunisti che hanno sottoscritto questa mozione così come molti democristiani liberali socialdemocratici e repubblicani hanno assunto quando la ma sono da un'impostazione che voleva di terminare questo rapporto che ho definito di confidenza con i problemi ecco e delle scelte che ne conseguono
Credo anche pensi che la dichiarazione di voto che sto facendo serva anche a togliere la preoccupazione che qualcuno ha avuto che vi debba essere in questo una sovrapposizione di polveri o una devianza
De delle competenze del Presidente della Repubblica ora io credo che anche su questo punto non dobbiamo avere come dire un'impostazione e puramente e semplicemente dottrinaria della differenza dei rapporti ma deve essere invece nella istituzione che diversamente regola le responsabilità costituzionali porre un problema di continuità di contiguità per cui le scelte che appartengono alla competenza responsabilità di ciascuno non siano avulse da un contesto generale più vasto ed articolato
Quindi e io ritengo che si possa dire
Che la nostra impostazione si colloca come è una è solo una soluzione un ponte di riferimento
Tra quelle che sono altrimenti crisi extraparlamentari non collegate quella istituzione più rappresentativa e responsabile
Che è in Parlamento sotto il profilo della rispondenza alla sovranità popolare ed evita che le cose siano decise altrove invece che valutate
Nella qui nella completezza di un dibattito più vasto ed articolato che fa sì che queste cose non siano degli altri non siano di quelli che contano come dice la gente non siano del palazzo inteso come una realtà distaccata dalla controllo dalla conoscenza e anche dal rispetto della gente
Siamo di fronte a problemi molto gravi ricordava Calderisi poco fa che cinque volte la legislatura è stata interrotta
E che la ultima volta che s'interruppe la legislatura si interruppe Sempre per motivi referendari e allora Partito Socialista Italiano che è qui accanto ai nostri banchi conveniva con noi pur facendo parte della sesta maggioranza ed Enzo potesse decapitare una legislatura nel timore infondato
Che il referendum che avevamo posto sul tema della giustizia che è all'ordine del giorno del Paese
Dovesse creare delle differenze tra le possibilità che il popolo si esprimesse direttamente e che poi da questa dirette espressione del popolo nascessero le leggi che ha poi siamo stati capaci di fare anche queste lo diamo toglierlo l'unica riforma
Costituzionale che è avvenuta è avvenuta come al solito di fatto con larve con la la la la il taglio delle gambe anticipato di cinque legislature consecutive indicando in questa maniera che si elimina
Dal discorso parlamentare un rapporto che si riferisce a un rappa al Parlamento nella sua funzione di legislatore
E al Paese chiamato a esprimersi né freddo come soggetto attivo titolare di quel mandato più ampio
Nel quale vi è la possibilità dal quale vi è la possibilità di cogliere quelle che sono le decisioni che seguono ad una visione abrogativa e che questo avvenga
Signor presidente onorevoli Ministero dei colleghi
Proprio quando si vuole da parte socialista porre il tema significativo anche dure Ferré dove che abbia una caratteristica consultiva o dispositiva dal punto di vista della della impostazione futura rispetto alle realtà attuali è abbastanza significativo è indicativo freudiana l'ente di voler negare oggi ciò che è giusto per avere domani ciò che può essere giusto solo dopo una modifica costituzionale
All'impostazione assai singolare
E qualcuno in divisa in costituzionalisti mi referendum che si possono fare e dichiari invece costituzionali quelli che ancora dovranno essere dichiarati tali se è una legge lo consentirà è una visione e mi permetto di dire ricavabile in termini di diritto potrebbe essere definita meramente potestativo lo dichiaro io e quindi va bene questo sinceramente
Pone un problema si è serio circa la possibilità di stabilire anche fra noi quando si assumono posizioni come queste una come dire coerenza negli atteggiamenti nel tempo che facciano sì che non si vada a corrente alternata
Nelle scelte della tutela dei diritti del cittadino della sua distrugge il diritto di accesso del cittadino
Attraverso il referendum alle decisioni che possono modificare le leggi che abrogando le e creando così perciò per il Parlamento successivamente la possibilità di una valutazione diversa che tragga forza
Dal consenso popolare che si esprime sia pure in termini negativi per propongono cattivi negativi PD per proporre in termini diversi e migliori la modifica di una legge e quindi la possibilità di dare al Parlamento una nuova forza urrà autenticazione è una falsità quella di chi dice che il Parlamento viene esautorato dal referendum è un'integrazione
Della volontà popolare che non si esprime attraverso i suoi rappresentati da sentire direttamente l'ultima considerazione signor Presidente e onorevole ministro è quella che si riferisce alle alla preoccupazione che stamane manifestava ho finito signor Presidente il collega D'Onofrio
In ordine a questa possibilità di conflitto di preoccupazione circa il contenuto precettivo di un una iniziativa come questa non è così
è un rapporto che si sta ora tra un governo che assume responsabilmente una iniziativa che crede di dover assumere un mese a dire che previamente la comunica per un dibattito alla Camera è un'iniziativa che vi pone il baricentro della responsabilità al nelle Parlamento anziché fuori del parlamento
Far sì che le decisioni siano coordinate e che le considerazioni che nascono da queste coordinate Giovino ad una reazione tra le istituzioni e non deve essere una relazione conflittuale ma deve essere una relazione integrale
Ecco per perché ritengo insieme al collega Scalfaro a tutti i colleghi perciò Faggiano fatta l'onore di sottoscrivere questa mozione e di sottoscrivere la proposta lì la proposta di legge costituzionale che abbiamo voluto riaffermare la centralità del parlamento il suo valore
La funzione che il Parlamento ha in una democrazia
Libera un Parlamento libero in una democrazia libera con i parlamentari che sono nelle loro decisioni coinvolti non dei soggetti passivi ma soggetti attivi della politica del Paese nei momenti più delicati quelli in cui una crisi
Può determinare fatti gravi
è una valutazione diversa può far modificare le decisioni in precedenza assunte comunque parla per un valore di consapevolezza anziché di sudditanza ecco perché il volto del Partito liberale è un paio di voi delle gruppo liberale è un voto convinto di piena adesione
E con questo intervento di Alfredo Biondi liberale pronunciato alla Camera ed al quindici gennaio novantuno quando in quella sede si discussero mozioni
Tra la parlamentarizzazione della crisi di governo concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio