Collegamento con Rita Bernardini sulla situazione nelle carceri italiane

Buongiorno temi chiave un saluto agli ascoltatori ecco allora Rita se presidente di Nessuno tocchi Caino ti naturalmente conosciamo per la tua
Storica decennale come dire esperienza nelle carceri italiane invece a capire che cosa ci stanno raccontando i giornali relativamente a questa piccola dobbiamo parlare in realtà un giornale
Sì sì un giornale il fatto quotidiano diretto da travaglio sì
Che
Sette luglio scorso a scritto un articolo che era un grande scultore secondo il fatto quotidiano
Raccontando a modo suo il fatto che noi avessimo e citato come Nessuno tocchi Caino
Il
I reparti del quarantuno bis delle carceri stare de di Sassari e Nuoro
In realtà noi abbiamo visitato
Anche i reparti del quarantuno bis perché in quel gelido che abbiamo fatto in Sardegna abbiamo visitato cinque istituti penitenziari abbiamo iniziamo a Tempio Pausania poi siamo arrivati sino a Callieri
E e nell'ambito di quelle visite che abbiamo dedicato a tutti i detenuti
è abbiamo visitato anche le intenzioni del quarantuno bis
E perché perché nella autorizzazione che abbiamo avuto dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria non c'erano scritte di limitazioni nella visita
Cosa che è accaduta anche altre volte precedentemente
Se invece il fatto quotidiano che cova scritto fondamentalmente il sette luglio
Nei che queste che non c'erano precedenti
Che ecco che le le parole esatte i delegati Nessuno tocchi Caino hanno ottenuto dal da per menti aperti mai tutto in trent'anni per non parlamentari
Ora noi entriamo spesso come sapete se le carceri per identificare in base ad un articolo del ed il PRT attuazione dell'ordinamento penitenziario il duecentotrenta del due mila
Quest'articolo centodiciassette parla di distinte autorizzate da parte del dipartimento
E allora ieri abbiamo dovuto replicare che intanto non era vero perché non c'erano stati precedente
Ma e in realtà giriamo subito resi conto che questa Presa di posizione del fatto quotidiano mirava ad attaccare nel capo del Dap Carlo Renoldi sì
E che sta facendo un opera inumane per tentare di riportare nella legalità le carceri italiane che ospitano cinquantaquattro mila e ottocento detenuti
Quelli del quarantuno bis sono circa settecento
E e e attraverso il capo del Dap Renoldi attaccare la ministra Cartabia questa è un po'dal punto di vista politico quello che intanto divulgata certamente non c'era ragione
E oggi vedo e correggono un poi in giro perché indicherà al quarantuno venisse Lello precedenti però dice né in quelli lei diciannove
Un aereo equivoco equivoco Negroni diciannove noi siamo stati autorizzati quando era capo del va
Valentini
Carlos pagatori a la sua vincere Lina di Domenico la dottoressa Lina Di Domenico che non ma usato la formula che altre volte è stata usata tranne che nei reparti del quarantuno bis
Quindi evidentemente noi li abbiamo visitati e abbiamo anche fatto una relazione dettagliata gli undici pagine al capo del DAP
Il sicuramente il fatto Quotidiano visto le talpe che ha al dipartimento aveva avuto sicuramente avrà per le mani e strano che abbia rilevato solamente il fatto che abbiamo incontrato i detenuti al quarantuno bis perché nelle undici pagine si parla della situazione di degrado
Di tutti i detenuti e di tutti gli istituti tardi pensate che in Sardegna per esempio
Ci sono solamente tre direttori per dieci istituti penitenziari
Cioè non ci sono i direttori ma non ci sono nemmeno i comandanti ecco che finisce ci vuole sicurezza eccetera poi copre che anche i comandanti in Sardegna sono cavalcò nel senso perché un comandante di legge più istituti penitenziari
Poi abbiamo rilevato lei le poche pochissime attività trattamentali e soprattutto lo stato della sanità
Perché in Sardegna ci sono centinaia di Casini psichiatrici
E e interlocutore che devono anche fare operazioni urgenti sono stanno aspettando alcuni anche danni e insomma persone che non vengono curate
Ora un'ultima volta aprendo i riti il fatto che il quotidiano ha voluto vedere dal buco della serratura quel po'che facciamo alla luce del sole metà novembre sì tra l'altro raccontato sempre negli spazi dedicati a queste questioni meno Tiziana liquida radio radicale no certo ecco perché di questa virtù a e il fascismo quando era capo del da Valentini
E e che hai letto conto usura più radicale dove noi diciamo quindi tutti lo sapevano fin dal due mila e il diciannove ma il fatto quotidiano evidentemente all'epoca non se n'è accorto
Che noi dicevamo raccontavamo un proprio lì visite
E che abbiamo fatto al quarantuno bis e e quindi le varie situazioni per esempio mi ricordo che c'era un detenuto in carrozzella
Un detenuto al quarantuno bis che non poteva andare allora varia
Perché c'erano i gradini Thomas non era accessibile il passeggio dell'ora d'aria e lui faceva
Solamente un ora di saletta quindi impauriti per errore chiuso in cella
Aveva bisogno di un piantone ma il piantone non è possibile perché in due non si imposta il piantone significa quello che chi aiuta negli atti quotidiani della vita non se non ti puoi muoversi e non ce l'aveva questo verde l'unica soddisfazione che questo detenuto poteva trarre da una giornata di totale isolamento era il potere disegnare ma anche su questo c'era una dei stazione perché non gli davano i colori spie pure andrò nella sesta ora
Noi sappiamo perché ad istituito al Parenti e il quarantuno bis
E il quarantuno bis dettate ripeto che ereditare che encicliche hanno collegamenti con la realtà esterna soprattutto la realtà criminale eterna
E beh S uno al dieci colori che dodici e colori questo Checchi che problemi comporta
Unica cosa che posso fare eh Millennials
Del d'accordo Rita e allora spiegazioni sì infatti è difficile davvero interpretare queste questioni grida intanto grazie naturalmente ci torneremo nel corso anche dei prossimi appuntamenti non so se ve ne occuperete poi anche a Radio Carcere cui possiamo dare
Appuntamento fin d'ora i nostri ascoltatori però temo
Da cordone ringraziamo intanto per oggi Rita Bernardini presidente di assoluto tocchi Caino di cui abbiamo parlato e in per sommi capi di questa vicenda appunto ci saranno ulteriori e profondi