Il lavoro operaio digitalizzato. Inchiesta nell'industria metalmeccanica bolognese

Buonasera a tutti e tutti iniziavo lì il primo dibattito della quarta giornata e ultima tornata di fiamme festa due mila ventidue
Come ho l'onore di avere Michele Bulgarelli il segretario generale della FIOM di Bologna Daniele calorosi nostro segretario generale Vidiri FIOM
Firenze Prato e Pistoia materia Rinaldini professore associato all'Università di Modena e Reggio Emilia e Baresi Vido professoressa dell'Università di Bari Aldo Moro
E insieme appunto presenteremo un un libro pubblicato dal Mulino il lavoro operaio digitalizzato inchiesta nell'industria metalmeccanica bolognese che appunto si si occupa di analizzare come si come si evolve verso una digitalizzazione progressiva provvede l'industria
Prendendo ad esempio delle grandi industrie con nel nel territorio bolognese e quindi la prima realtà di entrare nel libro Io volevo chiedere al nostro segretario Daniele come mai presentare
Lui a Firenze queste lavori o che sia gente principalmente a Bologna
Niente ma passeggeri teramana Daniele a sì no grazie grazie
Tanto bene bene arrivati a tutti grazie al nome
Della FIOM e per arrivare di Firenze Prato e Pistoia per arrivare velocemente polare anche spazio naturalmente agli atti
Perché presenta lo voi intanto perché comunque c'è un sentimento
Di dietro front amicizia tra le due strutture tra Firenze e Bologna a prescindere dal libro ne abbiamo coltivato in questi anni anche perché comunque siamo due territori confinanti che hanno anche tipologie simili di assist di di di di di industrie tanto che alcune con aziende sono proprio sul confine tra tra le due province e poi anche perché comunque c'è una similitudine tra le due città insomma sono città molto vicine tra tra di loro in oggi non trenta minuti arriviamo andiamo da Firenze a Bologna e viceversa
Quindi sono due bis due città che sono vicine sono anche simili nei valori si trasportano infossato siamo due città che assume vagliata dalla Resistenza e le quali siamo particolarmente orgoglioso ma trentine bolognese
Perché presentarlo ma intanto perché il fatto stesso della digitalizzazione e di come i sistemi in modelli produttivi si stanno e volge evolvendo in funzione anche della
Del cambiamento tecnologico riguardano anche il modo con cui le persone lavorano sul posto di lavoro
Quindi
E se non è poi nel libro Benedetto voi lo approfondiremo nel corso del dibattito cioè se non un programma ed è una delle posizioni che come FIOM a livello nazionale non cerchiamo di fare certe è quella di mettere insieme il più possibile cercare di ricomporre anche al ciclo produttivo
Ricomporre il ciclo produttivo significa anche di non porre le condizioni materiali di vita delle persone dentro luogo di lavoro
E quindi per farlo abbiamo la necessità anche di studiare questi fenomeni devo dire che la bellezza di vede di questo libro è la straordinaria capacità anche nell'atto di di di di studio è stato fatto non abbiamo parlato tra l'altro aveva fatto una bella iniziativa all'Università di Bologna dove sono stati a parlare di questo libro Coni docente di Sociologia anche di di sociologia del lavoro sono rimasti colpiti i vostri
Vostri colleghi da no dalla tipologia di indagine è stata fatta
Che a tipologia di indagine ha messo comunque al centro il lavoratore rispetto anche ha come di chi sta vivendo questo elemento la digitalizzazione
Digitalizzazione arriva a chiudere insomma riguarda sempre di più soprattutto nelle grandi aziende i fenomeni di cambiamento anche della transizione del modello di sviluppo
In dentro l'azienda basta pensare insomma le grandi aziende sono li citate
Che sono aziende collegata al settore locomotive non sono molto diverse l'azienda collegata e sette che si è un po'invece che qui da noi punto ce n'opinione una grandissima azienda
Con oltre quattro mila ottocento lavoratori sulla Firenze
è un'azienda e sta investendo fortemente subisce sedici palizzata Simone che riguardano anche le parti produttive di montaggio e questo ci complica anche un ulteriormente un sistema relazione dobbiamo anche a modernizzare rispetto anche alle sfide ci lascia l'impresa ecco quindi sono ben contento di ospitarle poi lo volevamo fare a Firenze e l'abbiamo fatte son contento insomma denigrazione essere qua
Cioè grazie Daniele prima di passare contenuti e i risultati della ricerca di edera in itinere come proprio nasce il quesito come nasce necessita di svolgerà un'indagine sopra su questo frangente del del del lavoro che cambia
Sì intanto davvero grazie dell'invito che abbiamo raccolto con
Dopo contenti di venire a Firenze siamo venuti diamo tutti gli anni se ci invitate quindi questa cornice meravigliosa
Da dove nasce l'idea dell'inchiesta da un lato recuperiamo una storia quelle buone pratiche dei metalmeccanici ed è la FIOM di Bologna in questo caso dell'inchiesta per cui si costruisce una ricerca coinvolgendo i delegati e i lavoratori
Qui si de dell'inchiesta della con ricerca poeticamente i professori compagni che hanno svolto il la ricerca vera e propria sono sicuramente più bravi di me spiegare anche il metodo scelto sicuramente allora il segretario della FIOM di Bologna Alberto Monti
Perché eravamo nel tra il due mila e diciassette due mila diciotto prima del congresso dell'ultimo congresso della FIOM di Bologna si pose una domanda ce la ponemmo un po'come compagni e compagne la FIOM di Bologna
Come cambia la condizione di lavoro
Delle metalmeccaniche dei metalmeccanici che sono sottoposti agli impatti dei processi di digitalizzazione nella grande impresa nella piccola impresa poi c'è Gianni che Rinaldini che presidente della Fondazione Sabattini allora ci confrontammo colui cosa facciamo e costruimmo due ricerche contemporanee una è stata poi pubblicata l'altra invece pur fu presentata da Matteo al congresso della FIOM di Bologna nel due mila e diciotto perché da un lato inchiesta Mola grande impresa dove sono visibili
I grandi investimenti nella digitalizzazione no il
Siamo così il l'orologio del del lavoratore della Lamborghini che parla con gli impianti sulla linea di montaggio è evidente che è un investimento la linea Urus della la Bordin un investimento che trovi nella grande impresa che realizza quel tipo di investimento però al tempo stesso cinque chiedemmo visto che la maggioranza assoluta dei metalmeccanici e dei nostri iscritti
Sono occupati nelle aziende che hanno meno di cento addetti come cambia la condizione di lavoro anche nella piccole imprese quindi svolge ma al tempo stesso una inchiesta di massa nelle piccole imprese quindi da un lato metodo c'è quindi coinvolgiamo i lavoratori
E dall'altro capiamo come questi Investimenti
In
Otto grandi aziende dei tre settori
Che sono i settori di Bologna
Da un lato il packaging che settore di Bologna le chianche una proiezione come dicevano Ariele in Toscana perché di quelle otto aziende una è la G di gruppo Coesia che con MCE come esca è presente
In a Firenze e in Toscana una i ma che ha stabilimenti a Firenze e in Toscana una la Marchesini che ha stabilimenti
A Firenze e in Toscana il secondo settore è l'Automotive e poi per me vuol dire Ducati Lamborghini il terzo settore la meccanica di precisione Bonfiglioli riduttori
Toyota Cesar eccetera eccetera quindi grande impresa da una parte condizione dei lavoratori dall'altra e e poi la questione che mi riguarda di più
Come gli impatti delle nuove tecnologie che vanno sotto siamo così l'etichetta industria quattro punto zero hanno una conseguenza sulla nostra attività di contrattazione perché su questo noi vediamo dei rischi
Ma anche delle opportunità e delle impellenti necessità di aggiornare la nostra attività contrattuale
Grazie
Appunto come stava cenando Michele è stato bizzarra una metodologia di ricerca che si è occupata non solo di studiare
I cioè gli operai e soprattutto i delegati della FIOM ma che le altri tale pronome parte attiva
E della ricerca e quindi chiederei fatte oltre va di in parte elaborare un po'nella metodologia è stata utilizzata nell'inchiesta e poi di insomma
A parlare dei risultati che insomma sono venute fuori
Sì sentite si
Allora ma rispetta la metodologia che abbiamo adottato noi
Abbiamo abbiamo abbiamo raccolto una suggestione fondamentalmente dalla chioma
Di Bologna
E questa suggestione era di costruire un percorso di ricerca che studiasse evidentemente il fenomeno
Oggetto oggetto d'analisi e quindi la digitalizzazione che il cambio digitalizzazione dei processi produttivi che sta quattro punto zero e nuove tecnologie e i cambiamenti che le nuove tecnologie l'introduzione delle nuove tecnologie
Comportavano nell'organizzazione del lavoro e nelle condizioni di lavoro di chi era implicato nei processi lavorativi in cui queste tecnologie utilizzate
Ma lo stesso tempo questo rapporto questo questo questo processo di ricerca doveva essere anche un processo lasciatemi passare al termine formativo per chi era coinvolto o sarebbe stato coinvolto nella vicenda quindi è un percorso di ricerca che è stato fatto su le condizioni di lavoro quindi sui lavoratori ma con i lavoratori con il loro coinvolgimento
E il metro di misura del successo di questo processo di ricerche quanto diciamo i lavoratori sono stati coinvolti e hanno accresciuto le loro conoscenze attraverso tutto tutto il percorso stiamo parlando fondamentalmente di quello è sempre stata chiamata a volte il termine abusato cornice Arca in una ricetta fatta insieme cioè i soggetti che ci stanno studiando
E la ricerca chi ha letto il libro sa diciamo che è stata fatta su otto imprese specifiche anche quindi la ricerca pubblicato ovviamente di saper compagnia anche con una certa di massa più basta quella di cui parlava prima anche Ungarelli
Otto impresa e specifiche che rappresenta uno fondamentalmente
Adesso la dico così però delle punte di diamante del territorio metalmeccanico bolognese
Quindi da questo punto di vista possono essere come dire considerate appunto impresa in cui le tecnologie sono stati implementate forse più che da altre parti non è detto però che implementazione delle tecnologie in quell'impresa non abbiano poi dei risvolti delle implicazioni anche l'impresa ad esse collegate che non siano pro
Diciamo proprio come
Qualche numero per capire diciamo la portata della ricerca non li ha fatti centottantasette interviste
In tre anni di lavoro di campo due anni di lavoro di capo più un altro anno diciamo di analisi approntamento dei materiali eccetera eccetera
Ventidue interviste con tecnici emergeva perché abbiamo dovuti in qualche modo ricostruire anche diciamo
Quella prospettiva per diciamo analizzare per affinare il nostro percorso le ricerche centosessantacinque intervista invece con lavoratori
Ok
Il percorso è stato lungo Stato appunto caratterizzato da questo numero diciamo di interviste
E allo stesso tempo a queste interviste però ci sono accompagnati periodicamente dei momenti di discussione con i delegati di queste imprese
Sono stati momenti di discussioni che sono stati fatti prima durante e dopo le interviste quindi lo svolgimento di ricerca
E questi momenti discussione sono stati molto importanti anche per noi ricercatori perché ci hanno permesso di fare una cosa che e apparentemente banale ma che non lo è affatto in realtà quando se si conosce l'ambiente di fabbriche e cioè di ricostruire il processo il flusso di lavoro dall'inizio alla fine all'interno di uno stabilimento
Dico è apparentemente banale perché uno pensa che si sappia è scontato che se uno lavora in una impresa sappia perfettamente come si fa quel prodotto lì dove inizia e dove finisce in realtà non lo è affatto
E questo diciamo ricomposizione delle conoscenze questo ricomposizione ricostruzione del flusso è stato qualche cosa diciamo che abbiamo dovuto fare collettivamente in questo senso
Queste ricerche davvero una ricerca collettiva perché l'abbiamo costruito insieme abbiamo costruito la conoscenza ricomposto la conoscenza delle varie prese dei vari flussi diciamo
Insieme
Ed è anche collettiva mi permetto di dire perché ha coinvolto un numero di ricercatori non banale
Premettendo peraltro diciamo alla FIOM di avvicinare con quel mondo accademico che il collaborare con con questo in un processo appunto molto dialogico tutto
Allora sui risultati dirò dopo alcune cose molto molto molto
Siamo veloci perdonerete tempo costrinse destra estrema schematici
Prima dei risultati però mi voglio soffermare proprio due minuti giusto due minuti su una
Un assunto da cui siamo porta il perché come tutti sanno la polizia richiesta sociale e caratterizzata da un tentativo di con tentativo ambisce a a diciamo eliminare grandi infrastrutturazioni teoriche e cercare diciamo di andare a vedere sul campo che cosa succede poi dal campo fondamentalmente trarre indicazioni per costruire e noi questo lo abbiamo lo abbiamo fatto ma un assunto almeno un assunto ideata che è successo più di uno pro un assunto diciamo era ben chiaro di
Ed è l'assunto dell'Ati determinismo tecnologico che è molto importante
Che è decisivo
Per il modo attraverso cui ci si approccia all'oggetto acuti siamo forza e quello di rendita anti determinismo tecnologico di è semplicemente sposare l'idea che la tecnologia di tasse
Non
Non determina l'organizzazione del lavoro l'organizzazione
La le condizioni di lavoro
In generale l'ordine sociale fuori dentro l'impresa tanto per capirsi pessima partita questo assunto
Ovviamente non negando che ciascuna tecnologia può vedere che le proprietà specifiche
Ma siamo partiti da partiti dall'assunto che le tecnologie in qualche modo sono sempre scelte in fase di progettazione in fase di introduzione nei processi di lavoro in fase di utilizzo di queste tecnologie
Perché è importante questo assunto ma intanto per noi ricercatori perché evidentemente questo ci permette di andare a vedere
Che cosa che interessa a chi non è un ingegnere perché altrimenti basterebbe un ingegnere che ti spiego come fatto una tecnologia che cosa produce che cosa IP che siamo a posto
In realtà per chi fa il nostro lavoro perché è un economista Filippetti un sociologo questo è fondamentale
Perché la tecnologia di per sé non ti dice niente fino a quando non la vedi calata nel contesto organizzativo utilizzata introdotta integrata nel processo di lavoro
Secondo
Perché questo permette
Diciamo di capire gli spazi di negoziazione dei soggetti degli attori individuali del singolo lavoratore ma anche collettivi cioè del sindacato
Nel negoziare in tutte e tre le fasi di cui parlavo progettazioni integrazione un'introduzione e utilizzo le tecnologie
Se uno non parte da questa idea
Sindacato povere semplicemente
Un ruolo adattivo si può adeguare acciocché determinata all'esterno del proprietario
E questo quindi è importante perché è stato sempre parole quel che riguarda la riduzione di ricerca che metodologia anche solo apparentemente sono questioni assenti tirata su questioni estremamente politica e questo è stato importante perché ci ha permesso appunto di fare il percorso che abbiamo fatto allora i risultati mi soffermo solo su alcuni perché altrimenti diciamo qui rischia di fare un monologo se vado oltre mi raccomando attive afferma io sono abituato io inizio semplice lo sarò brevissimo e poi il bordo ma questa è una deformazione professionale sa
Allora il primo molto molto
Generale
E forse anche non del tutto originale nel senso che comune a tante altre ricerche devo dire non siamo gli unici che hanno scoppiato questo
Il primo le fabbriche a luci spente riutilizzare quella metafora che negli anni Novanta andava tanto cioè le fabbriche senza lavoratori
Le fabbriche senza il bisogno del lavoro vivo del lavori in carne ed ossa incorporato nell'uomo in carne da squilli noi non le abbiamo viste e in nessun reparto delle imprese che non abbiamo in che stato abbiamo visto una una situazione in cui i lavoratori non del tutto assenti le tecnologie da sole ancora in futuro non è cento ma ancora non funziona
Quindi le fabbriche smaltire fa perché ingiusto e quattro punto zero le fabbriche intelligenti chiamatele come volete sono fabbriche che hanno ancora un estremo bisogno del lavoratore e hanno bisogno anche in una prospettiva estremamente funzionalista senza diciamo un ente per due motivi molto semplici primo perché il lavoratore continua a essere uomini e donne che lavorano i processi produttivi continua ad essere fondamentalmente i principali imprescindibile fattore produttivo che garantisce quella margine di flessibilità
Il necessario per far fronte a qualcuno all'incertezza che qualsiasi processo di lavoro comporta
Senza quell'elemento
Il processo si blocca o e a forte rischio di essere di essere bloccato
Secondo perché
E questo invece riguarda le nuove tecnologie
I lavoratori sono la fonte
Attraverso cui lo strumento attraverso cui le nuove macchine apprendono si evolvono e si sviluppano se tutto Olmi il principale fornitore di
Dati
Prodotti badate bene intenzionalmente o meno da chi lavora sui processi produttivi le macchine non riescono a svilupparsi la nuova tecnologia non si fa quindi
Non esiste fondamentalmente un processo produttivo che può permettersi oggi di fare completamente a meno di chi dei lavoratori
Secondo dato anche questo come dire forse non del tutto originale secondo risultato
Nella percezione dei nostri intervistati le nuove tecnologie sono state accompagnate da un generale miglioramento dell'ambiente di lavoro
E delle condizioni economiche delle postazioni di lavoro
Attenzione però
Primo perché non è una novità se non ripercorriamo la storia dell'introduzione delle nuove tecnologie dall'inizio del secolo scorso abbozzi
Il la dimensione miglioramento economico
E sempre stato un fattore che ha accompagnato l'introduzione delle nuove tecnologie è vero o non vero in diversa misura ma fondamentalmente la giustificazione attraverso cui l'impresa dice questa tecnologia migliore e l'efficientamento del processo produttivo
Il miglioramento delle condizioni economiche e di sicurezza
Poi questo non capita ma questo come dire e quello che e quello che al punto tale che a me in una delle scorse presentazione venuto di dire che e la dimensione sei in no sicurezza e quasi il vettore principali di legittimazione sociale dell'introduzione di queste nuove tecnologie anche questo lo dico niente di nuovo con atti nel tubo di cristallo lo diceva paro paro con parole diverse
Ma se no andiamo a rileggere attende ora addirittura di inizio secolo scorso più o meno diceva la stessa cosa
Il miglioramento economico della cambiamento di un artefatto che serve per lavorare quel prodotto lì è qualche cosa che vada bene fisso anche della postura del lavoratore
E questo come dire è un dato appunto che come dire abbiamo rilevato ed è diffusa la percezione Hakata questi
A questi dati meno come dire originali però abbiamo riscontrato evidentemente anche altre dimensioni più critiche rispetto all'introduzione delle nuove tecnologie qui mi soffermo su una che particolarmente importante credo ed è la questione dei tempi perché trasversale a tutte le imprese badate bene lo abbiamo in che stato diverso impresa processi di lavoro molto diversi prodotti molto diversi organizzazione del lavoro anche molto diverse
Ma un dato
E trasversale e cioè la contrazione dei tempi l'aumento dei ritmi di lavoro
Che ha accompagnato le nuove tecnologie l'aumento della saturazione tanto per capirsi le nuove tecnologie le nuove macchine la digitalizzazione permette nella stessa postazione e nello stesso lasso di tempo di fare molte più cose rispetto a il tempo in cui queste tecnologie non c'erano vi do un dato Cesa Toyota una delle imprese che abbiamo che abbiamo che abbiamo studiato intatta anima niente Cesa fa Toyota nel due mila sette nel due mila e sette era di diciannove minuti prova che fa scappa da ridere chi come dire e lavora in imprese con un regime di produzione totalmente diverso diciannove di minuti però nel due mila sette quando noi siamo andati a fare
La ricerca seguito dell'introduzione
Di nuove tecnologie o comunque della riorganizzazione del flusso di lavoro
Anche attraverso queste nuove tecnologie nel due mila e i diciotto nel momento in cui non siamo entrati in questa impresa intaccano in era di sei minuti e trenta da diciannove minuti passa sei minuti e tre che attacca in ancora che è un avrà delle che ci sia probabilmente di Pomigliano o di di Mirafiori fa ridere perché il part-time
In queste stabilimenti e estremamente più ridotto ma la contrazione diciamo e significative questo l'abbiamo riscontrati tutte le impresa quindi quello che io chiamo il tempo di lavoro interno cioè il tempo di lavoro ha come dire
Non la sua estensione non la sua flessibilità del confine tra il tempo di lavoro interno ha subito diciamo un un un una grande una grande contrazione della citazione la seconda cosa e poi chiudo la questione delle competenze
E questo è un altro tema la retorica amministrino la retorica dominante curative
La DC Tidei digitalizzazione e richiede alte competenze Schiros elevati eccetera eccetera bene noi abbiamo riscontrato effettivamente che per certe postazioni per certe mansioni parser ruoli effettivamente questo è vero
Ma abbiamo anche visto diciamo
Alcune fasi di lavoro e con i processi di lavoro
In cui le nuove tecnologie hanno comportato un grande impoverimento di competenze
Per cui non c'era tanto bisogno di un percorso educativo di una rifunzionalizzazione ma c'era bisogno di molto meno a volte diciamo per i lavoratori che avrebbero dovuto svolgere quello e forse appunto il il la sensazione la percezione più grande da parte dei lavoratori era quella di perdere trentotto minuti di operazione memoria di faccio un esempio
Tra appunto Bonfiglioli la introduzione di determinate tecnologie in una fase di lavoro ha sostituito trentotto minuti di operazioni a memoria che l'operatore fino ad un certo punto vero
Che cosa succedeva che l'operatore vedeva l'inizio del flusso dava un input vedeva il la fine del flusso e un po'come succede a noi quando utilizziamo il cellulare potenti non ci ricordiamo oggi a differenza di vent'anni fa un numero di telefono se non quello della mamma della moglie e della figlia se va bene il pediatra peraltro non li mette insieme
Perché perché l'abbiamo tutto registrato
Sotto un nome e nessun numero di telefono rispetto a vent'anni fa che io invece ne sapevo io cosa ad una tendina che mi aiutava e tutte le volte che andava di vera forte da Dalia vedere io me li imparavo a memoria oggi basta schiacciare il nome
Giovanni Francesca setter eccetera per avente numero di telefono è questo evidentemente è un in impoverimento
Mi piace citare l'intervista che in realtà non abbiamo fatta all'interno di questa ricerca però c'era anche Valeria che ha fatto un'intervista di questo tipo sempre sugli stessi temi su altre imprese non della metalmeccanica
Ma un lavoratore a un certo punto si
Disse c'è una differenza tra digitale education che è quella roba di cui si parla tanto che e quella nuova di cui si ha molto bisogno si dice che le nuove tecnologie con devono implicano infatti di una crescita di competente spirits una riconversione di vecchi il Senato così
Ma se anche tanto la pendenza
A introdurre quello che potremmo chiamare e lui ce l'abbiamo così digital training fondamentalmente cioè una
Una una educazione un percorso diciamo di apprendimento che
Come dire assimilabile ad imparare il libretto delle istruzioni di una macchina ed è quello fondamentalmente la macchina richiede quindi questa polarizzazione credo sia uno degli elementi è che appunto come dire
è emerso dalla ricerca e che e che vale la pena diciamo bar su cui vale la pena pena non smettere di riflettere
Anche da parte dei sindacati
Grazie
Né perché
Io avevo una domanda per Valeria avvio villa sarebbe avvilire perché del libro trattate anche la flessibilizzazione dell'organizzazione del lavoro
Elisa sarebbe amiche se è stato un movimento ne diciamo o altro ma quindi richiesto dai lavoratori verso insomma la gestione aziendale o invece è stata una una questione imposta dall'azienda dopodiché Moretta va verserebbe The lavora sin qui la sua scuola ha avuto il sindacato all'interno di questa transizione
Visitare
Che campetti
Allora innanzitutto grazie insomma per quest'invito è sempre un'occasione di confronto che cogliamo con molto piacere
Dunque sì la flessibilizzazione del lavoro nell'abbiamo molto legata ad un modello organizzativo che quello della libro da shop che vada di pari passo storicamente insomma l'introduzione tecnologica in questo caso della digitalizzazione ancor di più cioè la necessità appunto di flessibilizzare il più forte il più possibile rispetto al processo produttivo e determinate postazioni quindi direi che infatti noi la nostra ricerca non abbiamo elaborato in senso causale come spesso fare gli economisti ecco sono tentati anche del fare ma abbiamo cercato di constatare come i due elementi andassero di pari passo cioè la necessità diciamo di una produzione snella in linea
E è stata era il prerequisito per poter poi decide di introdurre determinate tecnologia per esempio una chiave dinamo metri Kawai lessa può funzionare se tu hai un flusso teso e ai l'organizzazione del lavoro tale che terrà rende produttiva altrimenti non ha senso introdurla
Quindi diciamo e allo stesso tempo però c'è un processo che potevo di esser sempre in forcing cioè nel momento in cui io introduco quella tecnologia adatto costantemente la mia organizzazione del lavoro rispetto a quelle che sono le necessità che si pongono di volta in volta
E questo diciamo mi mi permette di collegare nato a seconda domanda che è stato il tema dell'organizzazione del lavoro e di quanto il sindacato diciamo a una ha un ruolo in questo allora
Faccio una premessa anch'io nel senso è stato un è una è una libero
Che nasce da una ricerca intensa di campo faticosa che ha faticosa ma Bell anche a coinvolto un gruppo veramente ampio come diceva Matteo di ricercatori anche conformazioni riversa sociologi economisti io stessa sono economista assieme insomma al gruppo della della sua sulle Sant'Anna
Quindi è stato veramente un melting-pot patto di esperienze anche di Belgrado culturali sulla base però di un assunto che era quello che diceva anche Matteo che e il rifiuto del determinismo tecnologico
Cioè in ambito sociologico ma ancor di più io penso vada rivendicato in economia
Perché molte volte della maggior parte degli analisi che vengono portate avanti
Si pensa che Lugli introduzione o meno di una tecnologia sia legata esclusivamente a fattori diciamo di costo e la disponibilità che è quella tecnologia sia presente in quel dato momento storico ma in realtà ci sono tutta una serie di sfumature in cui l'eventuale azione dei lavoratori organizzate presso il sindacato continua ad avere un suo ruolo
Quindi e questo diciamo si fa anche ad approcci più utile così eterodossi in ambito economico dal quale noi proveniamo quindici c'è ci è piaciuto a collaborare in questo senso e mettere a disposizione anche le nostre competenza in questa ricerca
E poi l'altro elemento che è già appunto suggerì a Matteo il discorso della ricerca azione in un certo senso ricettacolo partecipata e da questo punto di vista per lui è stato fondamentale il rapporto con il sindacato
Perché senza il sindacato non avremmo potuto svolgere questo lavoro e quindi per noi ricercatori è stato a una occasione insomma preziosa poter entrare guardare con i nostri occhi
è un qualcosa che capita purtroppo poche volte chi studiava
Solo insomma sui libri e purtroppo questo non è un bene perché non si ha la capacità effettivamente di cogliere poi i processi le trasformazioni in atto quindi su questo si muova Miori in gran fermento sicuramente al sindacato che c'ha consentito questa opportunità
Però detto ciò pur essendo il nostro committente il sindacato e la formazione insomma Sabatini
Il nostro approccio è stato un approccio indulgente anzi direi che siamo stati anche a volte un po'critici quindi c'era come diceva anche Michele e quando abbiamo visto qualcosa che insomma ci sembrava degno di nota l'abbiamo anche sottolineato e ed è questo insomma un po'il tema della ruolo del sindacato nella negoziazione diretta ecologico quattro punto zero che poi era quello che tu appunto mi chiederei la domanda non è assurda perché storicamente comunque in Italia
C'è stato un vuoto negoziali c'è
Già negli anni Ottanta comunque la pomposità del sindacato di entrare e negoziare più che negoziare anche progettare più che altro le tecnologia è un qualcosa che non era troppo all'ordine del giorno per una serie di motivi sia macro economici legati al fatto che i tassi di adozione deposita in Italia sono stati sempre
Più bassi rispetto ad altre realtà insomma la Germania il caso tipico ma soprattutto sul tipo di tecnologia di tipo appunto incrementale piuttosto che diciamo sviluppata in house infatti nella maggior parte dei casi comunque si tratta di acquisizioni perché magari possono essere anche imposte rispetto ad aziende che partecipano determinate cantina
E quindi diciamo e anche un po'per fattoria dose legati al fatto che sei sindacato e rappresenterà attento a cercare di frenare quelli che potevano essere i processi di ristrutturazione quindi eventuali impatti sull'occupazione esuberi quindi come vado a gestire diciamo l'effetto negativo se c'è quindi mi occupo della cassa integrazione c'è traccia di negoziare piuttosto che a entrare nella fase vera e propria diciamo così di progettazione infatti noi nel testo che per questo è l'ultimo insomma capitolo del libro
Cerchiamo di analizzare il ruolo del sindacato ovviamente di un'esperienza particolare che è quella bolognese cioè dobbiamo sempre ricordare che stiamo parlando veramente di esperienze particolari
Che si calano anche in un contesto particolari di relazioni sindacali capitolo treni proprio dedicato a questo quindi anche all'evoluzione storica della così detta contrattazione alla bolognese
è ovvio che se fossimo in Puglia dove appunto siamo stati cioè circa lire ci caleremo nel contesto diverso quindi dato comunque quello che il contorno del contesto bolognese
Noi abbiamo cercato di analizzare quello che succedeva in questi stabilimenti diciamo per le tinche Stati e vedere in che modo il sindacato entrava in due fasi una fase che è quella che abbiamo un po'ribattezzato della progettazione che erano così della della tecnologia dell'introduzione della tecnologia è una fase invece di integrazione quindi la fase di introduzione anche una fase che potrebbe essere dico design'in cui il sindacato City si siede in un certo senso al tavolo con una con la parte datoriale per capire se cosa introdurre si avrebbe senso eccetera eccetera
E e anche diciamo calarla rispetto al contesto specifico della realtà diciamo in questione è ovvio che lì non ci aspettiamo un sindacato fatto di ingegneri non è questo il punto ma una progettazione rispetto alla realtà specifica ha analizzato e da questo punto di vista abbiamo notato che effettivamente ad oggi non c'è una partecipazione spinta su questo
Perché è per una serie di ragioni probabilmente sono anche di natura insomma storica ma la natura del gioco la funzione prevalente di tipo informativo e consultivo
Soprattutto grazie anche a quella che è la presenza poiché le commissioni bilaterali che appunto nelle realtà viste sfortuna Borghini insomma a far fare un'operazione molto
Tante
Perché il sindacato non è presente nella fase diciamo così di progettazione già di introduzione di Scelta no discetta della tecnologia io mi riporto insomma quello che un po'emerso dalle interviste essenzialmente per tre ragioni almeno sulla base di quello che ci diceva hanno le persone i limiti e gli operai gli operai insomma i lavoratori intervistati niente ne abbiamo intervistato anche e profili intermedi quindi diciamo non per forza in linea ma anche impiegati eccetera
E alcuni mettere in evidenza una scarsità di competenze tecniche tra le file sindacali o meglio questa era la percezione che presenta alcuni potevano aprire altri invece hanno messo in evidenza un cambiamento nei rapporti di forza
Rispetto a quelli che Pessotto sotto gli intervistati più anziani quindi li mettiamo in evidenza un clima diverso rispetto a quello che poteva potevano essere gli anni Settanta insomma quindi una forza anche negoziale Diversi a un'incapacità di prendere la parola anche su questo
E altri purtroppo e questo sicuramente un punto su cui forse bisogna era lavorare e il non riconoscimento di questa istanza cioè alcuni lavorato diciamo ma perché è noto che il sindacato dovrebbe entrare nella fase di di decisione della scelta tecnologica forse non è un qualcosa che in realtà deve fare è una funzione che tutto sommato spetta alla ai manager ed è giusto che rimanga alloro quindi questo probabilmente un punto d'alcuni cioè culturale no su cui probabilmente occorrerebbe agire
E poi c'è una seconda fase che invece la fase d'integrazione della di nuove tecnologie su cui noi abbiamo rilevato in tutti questi casi un'importanza
Una notevole importanza dell'azione sindacale perché perché l'attività di in questo senso dei sindacati dire molto riconosciuta dai dagli intervistati
Soprattutto nell'imposizione dei vincoli all'utilizzo di alcuni tecnologia che intendo dire una forza degli aspetti più distratti passatemi il termine c'è più
Cabine per rivoluzionari delle tecnologie i quattro punto zero rispetto al precedente e riguarda riguarda quella che la possibilità del monitoraggio e del controllo Sempre cioè la raccolta dati che da un lato ovviamente migliora l'efficienza del pareggiamo io la ha un effetto sull'efficienza del processo produttivo dall'altro significa un controllo pervasivo di quello che l'operato del lavoratore o della lavoratrice e quindi in questo senso l'imposizione di vincoli da parte del sindacato nell'utilizzo di queste a dell'apposita di monitoraggio diventa strategica ed è sicuramente un terreno su cui i lavoratori hanno percepito l'importanza del sindacato perché Matteo prima faceva l'esempio della a della Bonfiglioli credo
E in effetti lei questo l'abbiamo proprio rilevati Bonfiglioli dove e l'utilizzo del mezzo che è un sistema gestionale diciamo che sostanzialmente nette on line delle diverse macchine e consente di monitorare consente costantemente il flusso produttivo
E anche di tracciare eventuali blocchi eccetera cosa significa però anche tracciare l'operato della singola persona quindi se la persona si allontana eccetera c'era
Quindi il sindacato che ha fatto in quel caso
è intervenuto dicendo va bene l'utilizzo del mezzo vanno può essere utilizzato per monitorare il insomma la prestazione del singolo
Che ovviamente è la raccolta dati sulla prestazione del singolo che un domani potrebbe voglio dire essere utilizzata anche a scopi affini valutativi quindi da questo punto di vista Oriente c'è una un ruolo fondamentale importante
Che gli intervistati appunto hanno benda riconosciuto e noi abbiamo cercato di esplicitare nel libro
E la seconda un evento e la possibilità di anche creare opportunità negoziali riguardo degli aspetti organizzativi che è quello che dicevi anche un po'tu aspetti organizzativi che vanno dalla formazione alla possibilità di gestire i turni per esempio anche di ieri pianificare dei turni che possano esse anche più concilianti rispetto alle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici per esempio
La così tanti allontanarsi dalla linea prendersi dei permessi sono tutti gli elementi che ovviamente possono migliorare anche la qualità di vita del lavoratore stesso e su questo il sindacato ha avuto una insomma a a si è espresso molto
Così come il tema salute e sicurezza
Anche in questo caso l'azione dei sindacati è stata percepita dei lavoratori come assolutamente efficace importante
Soprattutto interventi appunto economici ambientali che sono stati contrattati ogni qual volta ci fossero delle trasformazioni negli affetti tecnologici lungo il processo di produzione quindi e qui e qui diciamo mi fermo così anche gli altri si possano esprimere noi abbiamo poco sicuramente messo in evidenza una positività dell'esperienza
Bolognese rispetto all'azione sindacale soprattutto nella fase di integrazione dei venti etimologie cioè una volta che
Si è deciso di adottare determinate tecnologie
Il sindacato è stato in grado nei diversi tavoli perlomeno di mettere dei vincoli rispetto a quello che poteva essere una un tema spinoso quale quello della sorveglianza del controllo che ripeto è sono due funzionalità
Che gli attuali dispositivi anti epatite codici hanno insiti acconsento proprio perché c'è la possibilità di digitalizzazione interconnessioni automazione anche in maniera integrata l'altra l'altro elemento che abbiamo insomma messo un po'in evidenza è un po'come critica così io più che critica come Bono monito del della serie stiamo attenti
Cercare di lavorare in maniera sinergica e considerare gli interessi di tutti anche di coloro che magari non sono lavoratori diretti
Del degli stabilimenti ma per esempio lavorano per cooperative operati andata Herzen e che non sarebbero finita toccati direttamente da quella che una contrattazione di secondo livello
Questo per evitare diciamo un rischio tagliente di chiusura corporativi sta in cui si guardano gli interessi dei propri iscritti
Ci sono dei delle comunque dei casi già positivi insomma su questo ma in generale questo è un elemento che bisognerebbe tenere in considerazione però perché con una maggiore frammentazione dei processi produttivi
è fondamentale che l'azione sindacale guardi in maniera sinergica alle condizioni di tutti coloro che lavorano sul sito anche se non sono diretti dipendenti dell'azienda stessa
Grazie mille e
Fra l'altro Valeria accennava a prova io sua fortemente interessante leggere del capitolo can can curato che era appunto questa questa intervista di questo operaio che riportava il punto secondo lui il sindacato non si doveva in
Diciamo entrate senza non si doveva introdurre non poteva aver parola sul
Se gli investimenti delle aziende su dove appunto andavano degli Investimenti
E mi è sembrato davate tra l'altro molto attuale perché sicuramente l'argomento del due mila diciotto non c'era ma che oggi non c'è c'è di ampi investimenti pubblici e per questo volevo sentire entrassero di entrambi se Kenai se secondo loro quando dovrebbe essere roba del sindacato
Nella gestione dei di degli Investimenti non solo dell'azienda ma anche pubblici Bagge
Dello Stato debba investire proprio delle aziende insomma io parte Daniele se
Infine
Versi perché un credo che la domanda sia molto pertinente
E pertinente perché rispetto io sono entrato nel mondo del lavoro e la più grande azienda di Firenze cavavo ventun'anni dice qualcuno ma merita come nel consiglio di Fo delle RSU
E quando lui affrontavamo io supera lavorava all'ufficio tecnico
Quando si ragionava dentro rispetto anche a quello di Ciampi Valeria l'approccio hanno avevamo nel rapporto con la controparte anche
Nell'attività sindacale
è che noi trattavamo i tempi
Cioè noi siamo il sindacato che nasce sulla contrattazione dei tempi contattavamo i tempi nelle aziende lavorava una commessa dove color come ero io come il tempo d'attraversamento del prodotto mi ricordo
Quasi un trattava i tempi invece nelle aziende lavoravano allinea
E in sede
E quindi sulla contrattazione dei tempi con trattavamo anche non solo gli elementi migliorativi dei lavoratori dal punto di vista economico ma contratta ma amo anche la quantità economica in funzione dei tempi come si liberavano e soprattutto le pause
Oggi e sta cambiando radicalmente il meccanismo d'approccio
Perché la digitalizzazione
Un elemento dove dietro all'investimento di digitalizzazione se non ve ne ho trattato da noi quei tempi vengano interamente mangiati
Utilizzo questo termine tanto sono casa nostra direttamente dal padrone non è che se ne vide una parte saliti da tutti
E e siccome se riprende tutti e quei so e il e i tempi le armi e e la digitalizzazione
Che è arrivata ora addirittura con
Dei capitoli specifici delle linee specifiche di finanziamento il Pnr no è quello sulla transizione digitale prima ancora bravo tendere correndo assurdi l'industria quattro punto zero
Sono state le menti e non ci hanno messo nella condizione e salvo rarissimi casi di essere in quello che poi anche il segretario generale della CGIL ma soprattutto uno della FIOM Abramo più volte richiesto Biesse nell'ambito delle cosiddette cabine di regia sugli investimenti le cabine di regia significa in quegli investimenti non determinare dove che investi quei soldi e che tipo di prodotto tuffare ma le ricadute a seguito degli Investimenti e ci sono sulla qualità del lavoro e sulle condizioni materiali di vita delle persone che fanno che determinava proprio se noi dobbiamo rimettere insieme anche l'elemento della parcellizzazione di lavoro per tempo non è a digitalizzazione
Vista osi è neutra già nel nella nel libro è anche nella ricerca l'elemento di neutralità
Se uno non non lo leggesse ascoltando quello del denaro gli operai i lavoratori la profondità uno dice va be
La digitalizzazione nella frazione le metto tecnologico da Manza mento poi come viene utilizzato il punto però è che non è neutra
Non siamo diciamo nella fase di non sulla lista oggi io sono rimasto sconvolto perché come coordinatore nazionale dei bimbi questo gruppo portante m'hanno portato a visitare inno la nuova galleria virtuale
Cioè mettere un lavoratore cioè soprattutto un ingegnere che ha studiato estrosa e nel meccanismo del tre D c'è il montaggio completo d'una turbina a case da novanta mai dalla cioè tutto montato direttamente attraverso una vasta che si muove esattamente ogni lavoratore
E che serve per preparare il lavoratore all'attività di montaggio pro e Punto Service quando siamo intervenuti noi nostri delegati nostra RLS l'azienda non aveva previsto le attività che evitano gli infortuni
Sì perché comunque son tempi morti
Cioè il fatto stesso ente passi da un montaggio no netto del tecnico ma passi dal montaggio della della paletta
Al blocco della paletta senza soluzione di continuità significare ha mangiato diciamo un pezzo del lavoro che ti porta a voi dopo l'infortunio e non per nulla anche delle un'azienda e sono stabili infortuni gravi
Quindi che cosa significa oggi noi ci dobbiamo stare per forza dentro
E nelle cabine di regia che servano a definire gli investimenti perché siccome arrivano degli investimenti pubblici sono arrivate decreto Allendale con gli ammortamenti ora quelli del PNR sono investimenti pubblici vedi dove le imprese soprattutto le grandi aziende metteranno una quantità economica aggiuntiva questo dicono bisogna vedere quegli investimenti e tipo di ricadute hanno su come si combatte la precarietà
Quindi come si stabilizza le persone come si diminuisce
La filiera produttiva dentro l'azienda come si riunisce gli appalti perché l'elemento di digitalizzazione della transizione digitale non è un elemento e poi
Se non governata da noi migliora le condizioni materiali io guardate e chiudo su questo
C'era un film bellissimo credo che tutti più o meno l'abbiamo visto perché è talmente vecchio che era tempi moderni di Charlie Chaplin dove Charlie Chaplin c'è eh
L'inizio del fordismo e Charlie Chaplin che smontata batte imbracare la Valtolina e si muove esattamente con la stesso con lo stesso meccanismo cioè con la stessa ritmo frequenza avessimo che si muoveva andare alla macchina
Oggi non è che è cambiato molto
Cioè voi pensava ad esempio che l'utilizzo della tecnologia consente dalla remotizzazione
Non solo di fare delle attività ma anche di controllare quel lavoratore fanno dell'attività
Basta pensare anche alla discussione lo abbiamo sullo smart working che è molto più banale da questo punto di vista prendiamo una donna
La donna lavoratrice
E Dio proprio una donna perché noi l'elemento cioè anche il maschio e non voleva vedere quanto è maschilista da questo Paese credo eccolo sbatte vuol piene non possa fare a meno di negare l'elemento principe del maschilismo Lecce
E che noi siamo una una struttura fortemente maschilista perché ho pardon le lavoratrici lei lavoratrice stanno a casa e smalto che nel momento in cui stanno a casa anche o le garanzie d'accordo e tutto lavorano si tirano salirebbe figli guardano gli anziani in casa sistema volata quindi c'è il meccanismo di otto ore di lavoro otto ore di socialità dottore riposo le nostre controparti se ne sono già preso un pezzo utilizzando proprio la digitalizzazione quando io non è che sono c'è una frase a me non mi piaceva moltissimo anche quanti ricordi Michele Wanda ci dicevano sì dovevamo trattare l'algoritmo io insomma tornare una norme su quel Cazzola giravano intransigente che veramente uno ma aveva Cazzola etico tratta della Gori
Non si deve contrattare invece le condizioni materiali per lavoratori perché non è in mano e immateriale il fatto che ci sia la DC cioè un elemento digitalizzazione è un elemento materiale della condizione di lavoratore non è immateriale
Qui dice non è che contratto un algoritmo io ho comprato coi per quanto riguarda naturalmente le son comandate agli algoritmo penso naturalmente ai ai writer penso al settore della logistica ma nel nostro settore
Nella metalmeccanica
Se noi diamo illa a pensare dall'altra parte non ci siamo più un datore del lavoro ma ci si un algoritmo è la fine del sindaco e la fine la tutela dei lavoratori l'hanno un po'pensare le imprese
E soprattutto il Governo e soprattutto le regioni di non costituire o non le cabine di regia che avevano già perché sulle abile regia e chiudo davvero
Cioè CGA i segretari generali di CGIL CISL UIL hanno deciso in accordo con il governo il ventitré mi pare di dicembre distribuire a livello territoriale in ogni regione le cabine di regia
Noi essendo responso per le responsabilità che abbiamo abbiamo richiesto come ho fatto io penso abbia fatto Michele hanno fatto altri compagni e compagne hanno ruoli di dirigenza insomma la costituzione e le abbinerei sia quanto meno sulla Zandonà dal meccanico
Non ci sono
Cioè da parte delle istituzioni non ci sono perché quelle ricadute davano essere delle ricadute dove la quantità Bonomi nelle imprese andranno a prendere che arrivano direttamente dalle istituzioni insomma è come un giro di carte dove ah beh non senatore definisce dove come no dove vai a il criterio con cui che tipo di prodotto fai ma dove lo produci sebbene industrializzato non può esserci severa industriali sembrerebbe sviluppato deve essere poi successivamente industrializzato nel posto dove sta lo sviluppo e non può essere voi decentrato da altre parti e il punto bene invece su questo non c'è una risposta e quindi la morte hanno ICI interessa sapere qua la quantità degli investimenti dove allocata perché attraverso la loro azione di quegli investimenti lo possiamo trattare quello lo pensa anziani immaterialità ma che anche la materialità invece dove la digitalizzazione
Lineare veramente verserebbe sentire anche la sua opinione in merito alla questione non cesserebbe anche sapere
Sì ricevere un'analisi così accurata e per certi versi anche molte all'idea del insomma del vostro operato dico messi in grado di abbia aiutato poi successivamente magari anche qui mettendo un po'
In questione modus operandi no fatti tanto grazie della domanda
Quando ho letto il capitolo della Valeria stremato un attimo
Sì però l'articolo quello sull'azienda liberazione della nostra azione alla fine son mi sono un po'di Stato ha compreso un conto è una discussione interno invece vedersi ovviamente messi di fronte anche alle responsabilità che abbiamo e quindi secondo me il primo punto è questo libro dice al sindacato che si corre un rischio
Non dell'aziendalismo ma dell'aziendalizzazione
E guardate tratto stiamo facendo adesso un'inchiesta sulle i nostri settecento delegati con Lorenzo Zamponi della scuola Sant'Anna di Pisa per capire come si posiziona la nostra base larga dei nostri punto settecento delegati della FIOM di Bologna perché io vedo un rischio della chiusura della propria azione sindacale dentro i muri della propria azienda che non vuol dire subalternità all'impresa ma vuol dire
Che io mi impegno a rappresentare i miei colleghi di lavoro magari faccio anche una bella contrattazione però non porto dentro l'azienda quella istanza di giustizia sociale di ricomposizione del mondo del lavoro che invece fa parte dell'identità della FIOM
Ed è la Sicilia
Io vedo due priorità che anche questo libro riconfermano
Da un lato è la filiera e dall'alto sono gli appalti che son due cose diverse quindi lo dico già se vedo il documento congressuale la discussione che dice appalti filiere basta perché appalti che sono due cose diverse
Perché in questo libro emerge chiaramente che industria quattro punto zero permette all'azienda capofila di mettere in collegamento diretto le aziende del di filiere che oggi sono anche filiere partecipate lo sanno i compagni che seguono i Lima oggi ma migliaia di lavoratori occupati in aziende in cui ma è nel capitale sociale col trenta per cento della capitale sociale quando prima Francesca poi Michele sono venuti a Ozzano parla sembrerà hanno visto i lavoratori degli appalti delle delle aziende partecipate che sono metalmeccanici però fanno si occupano di pezzi di ciclo produttivo che non sono quelli della diciamo così dell'assemblaggio della macchina automatica
E poi c'è il capitolo dei invece i non metalmeccanici che abbiamo dentro le nostre aziende e come sanno i compagni che seguono le aziende migliori di Bologna come contrattazione se noi non riusciamo a migliorare condizioni normative e salariali di quei lavoratori
Diventa un enorme problema che anche le imprese sottovalutano
Perché vediamo che c'è un lavoro povero
Se pensiamo ai lavoratori che ci controllano il green passi misura la temperatura quando andiamo quando entriamo anche la Lamborghini
Quelli sono sotto i sei euro lordi all'ora
Questo è un problema che riguardano i riguarda la CGIL perché quelli non sono neanche contratti pirata perché son firmati da CGIL CISL e UIL
Quindi c'è un problema enorme di lavoro povero anche dentro le imprese metalmeccaniche e non la risolviamo
Dicendo anche nelle migliori aziende applichiamo suo applichiamo possono entrare in appalto solo aziende che applicato solo aziende che applicano i contratti firmati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative quindi davvero e anche il libro come dire una coscienza critica di quello che dobbiamo fare
E impegnarci al meglio dico altre due cose
Matteo richiamava l'attenzione tra tempo interno e tempo Esterno questo messo un po'capire cosa voleva dire
Però davvero riguarda la nostra contrattazione perché io vedo che facciamo che riusciamo a fare buoni accordi sui permessi aggiuntivi quindi allarghiamo il concetto di permesso visita medica per cui non solo per il lavoratore che deve andare a fare una visita può prendere il permesso ma magari figli i genitori anziani la flessibilità in entrata in uscita
I turni la riduzione del turno svantaggiato il turno alla bolognese bla bla bla però come dicono i compagni a volte c'è una e come si scrive nel libro c'è un'intensificazione della prestazione lavorativa
Quindi lavora in un ambiente più salubre lavori in un ambiente più pulito organizzato però quando esco alla fine delle mie magari sette ore se faccio il turno se faccio il turno esco con una prestazione lavorativa che è diventata più utenza più faticosi
Queste un'attenzione che dobbiamo avviene
Questo libro che però rischia di essere già vecchio
Perché lo ricorda sempre Selmi
Due cambiamenti organizzativi che non pensavamo quando abbiamo fatto la ricerche che non erano neanche lì da arrivare da un lato lo smart working che diventa una modifica strutturale dell'organizzazione del lavoro per varie ragioni ma dall'altro ed è collegato agli investimenti pubblici il fatto che saltano le filiere di approvvigionamento della ma delle componentistica
E quindi visto che altri Paesi ragionano di avvicinamento delle catene del valore di rash ore indiano direbbero loro no
Lì gli investimenti pubblici penso in regioni come le nostre dovrebbero andare verso la rilocalizzazione soprattutto l'Automotive è molto esposta mentre il packaging meno oggi ma in prospettiva potrà essere esposto anche il packaging penso che quello sia una è come dire un terreno su cui misurare gli investimenti pubblici ultimo punto leciti di e gli interventi sull'organizzazione del lavoro vediamo disgustato recentissimamente a Bologna dove la FIOM di Bologna si è dotata di nuove linee guida sulla contrattazione
Legittimi non sono un'esperienza generalizzabili dove ci sono in quelle aziende poche dove le abbia
Chiamo bene funziona bene ai delegati preparati ad un'azienda che riconosce l'autonomo punto di vista anche sui contenuti di organizzazione del lavoro
Mai tante aziende che non ti riconoscono il diritto di dire la sua sull'organizzazione del lavoro e in parte fa il paio con quello che dicevi tu che lavorato dicono massima perché sindacato neppure andare a discutere anche sugli Investimenti sulle nuove tecnologie eccetera eccetera
E abbiamo anche il rischio di mandare allo sbaraglio i nostri delegati perché noi noi rischiamo di mandare allo sbaraglio in delegato che magari è un bravo delegato a di là si trova uno che il suo lavoro e quello di tagliarti le pause
Quindi forse meglio posizionarsi su una attestarsi su dire se l'azienda modifica l'organizzazione del lavoro me lo deve vivere prima io devo avere il diritto di dire la mia che quel concetto un po'di partecipazione che anche ieri mattina trasmetteva Maurizio no nel nell'incontro con le forze politiche al all'evento
Trasmesso su collettiva l'altro aspetto e ho finito che riguarda noi compagni i cugini dell'Appennino sul packaging che ne abbiamo tante di aziende del packaging che eccome
L'industria quattro punto zero ridisegna il ruolo del montatore del packaging
Perché quello che prima saliva sull'aereo andava nel Paese aveva montato la sua macchina a Bologna a usano in via patti Narno
La Small ammontava la smontava la spedivano nel pali in Indonesia andava era e l'aria rimontava oggi non ci sta andando per il Covi oggi le aziende si sono attrezzate che quella Moro lo fai da remoto
Allora noi come contrattiamo intanto la dobbiamo contrattare e non la dobbiamo fare gestire dall'impresa autonomamente ma penso che quello sia un terreno su cui compagni che seguono i ma hanno fatto un accordo molto importante anche a livello nazionale perché hanno contattato le cose che diceva Daniele prima la salute la sicurezza la professionalità il riconoscimento economico che però non è il fatto che tu non non prendi più la ero allora ti devo riconoscere la mancata trasferta
Perché stai qua a Bologna ma ricco Marie contratto una professionalità che cambi in un settore che è strategico per i nostri territori quindi davvero questo libro lascia tutta una serie di spazi che sono la nostra materialità di l'attività quotidiana nella nostra contrattazione
Grazie mille Pertile brevemente richiederei insomma
Tasse odiose hanno analizzato anche modo abbastanza sette sino alla attività aziendale sa da dove poi sarebbero anche gravemente di quello che appena commentato Michele delle azioni nel sindacato potrebbe no
Sente sì va be allora a me non piace vedere
Anche dopo una ricerca di questo tipo dire
Condita alzato che cosa si dovrebbe fare quindi questo è un ruolo che tendo sempre addebitare perché
E che è un ruolo che molto spesso si fa e da parte nostra c'è ricercatore lo studioso intellettuale arriva e dice che al delegato al sindacato il sindacalista l'attivista così che si dovrebbe fare così invece che questo questo no io credo che sia già stato detto molto rispetto a Pola a quello che che che che quali possono essere possibili traiettorie d'azione
In futuro io mi limito come dire a dire che tutta la vulgata la retorica l'ondata di indusse quattro punto zero ha riportato dopo tanti anni effettivamente
Il sindacato a ragionare di organizzazione del lavoro
Appunto a dimostrazione che la tecnologia organizzazione del lavoro non sono due cose distinte distinguibili
Ma io se quattro punto zero inevitabilmente ha imposto se volete che in ha obbligato a tornare a lavorare e ha pensare a riflettere a quale possa essere il ruolo del sindacato su questi su questi temi
Primo quel povero lavoratore che viene sempre citato diciamo durante queste presentazioni per fortuna piano anonimizzati perché altrimenti se si riconosce voglio dire per tutte le volte diciamo sono io che l'oggetto di discussione quello che dice
Fondamentalmente ma dovrebbe essere l'impresa occuparsi di quel
E poi c'è anche dire quello lì poveretto non so se è ancora vivo però adesso
No
Però come dire quello che io credo che se l'atteggiamento o un modo di pensare all'organizzazione del lavoro e nuove tecnologie che tutto sommato non deve sorprendere nel senso che effettivamente si viene da un momento in cui il sindacato esperto messo all'angolo a un certo punto dalla sua storia rispetto di questi temi
E e e e se ne paga ancora le conseguenze pratiche volete
Ora per tanti motivi a un certo punto le nuove tecnologie hanno imposto diciamo di ritornare a giocare a a a a occuparsi di questo e ha e che altro creato le condizioni per cui non ci si può più esimere da no capire come si sta sul pezzo detto questo per complicare un pochino la cosa
E anche per avvalorare un pupillo di quelle cose che sono state dette precedentemente
L'importanza del sindacato quando c'è ed è forte si vede immediatamente anche rispetta la negoziazione delle tecnologie in un in una delle imprese che non abbiamo intestato
è presente non era presente in realtà al momento della ricerche è stato implementato dopo di una linea che è stata sviluppata ma è presente un braccialetto con che paro paro tecnologicamente a quello di Amato non c'è nessuna differenza
Tecnologicamente a livello tecnico
Ma è stato grazie al sindacato che a un certo punto si è stoppato una funzione che sarebbe stata delle terre di quel braccialetto cioè quello del terrazzamento del lavoratore mentre si sposta e quel braccialetto a delle altre funzioni
Ma il fornitore aveva proposto quel braccialetto allo stesso costo dicendo guardate si può con un semplice accrocchi alzo seguire il lavoratore anche il sesso fino a quando c'era ed è stato di latte sindacale no allora quel braccialetto serve per quello per quest'anno grazie non si deve attivare e questo però è possibile nel momento in cui c'è una controparte evidentemente che riesce a negoziare tutto questo
Per complicare però dato che si parla di progettazione noi teniamo progettazione un tema in un in un modo un po'strano c'è la progettazione non c'è una volta per tutte la progettazione è un processo ricorsivo di progettazione riprogettazione riprogettazione riprogettazione
Non è che la un artefatto tecnologico viene progettato e quello a forma diciamo però questo come dire
Non voglio nascondermi di dietro a tutto questo raffronti per non affrontare un tema che secondo me anche riguardo alla ricostruzione della progettazione delle tecnologie importate
E credo che oggi è qualche cosa che ci si deve porre come domanda a cui io non ho una risposta e cioè dove avviene la progettazione delle nuove tecnologie oggi
E questo secondo me è qualche cosa come vere
Su cui dovremo fare una riflessione molto spesso avviene al di fuori dell'impresa non necessariamente all'interno dell'ecosistema in cui l'impresa si colloca e e in raggiungere il punto di progettazione molto spesso è molto complicato per il sindacato a volte pure per l'impresa che adotta quella tecnologica poi è chiaro che avviene c'è un processo di
Come dire adeguamento della tecnologia importata all'interno dell'organizzazione però molto spesso vedere il joystick e molto lontano e raggiungere quella posizione per operare un'azione di negoziazione non è sempre scontato e banale non ho una risposta ma questo credo che sia una questione che dobbiamo tutti tenere presente
Sì sì anch'io non ho una riscossa
Però forse solo una riflessione più a livello macro nel senso che mi riallaccio a quello che diceva Michele sulla questione del lavoro povero e poste l'azione del sindacato dovrebbe essere in questa fase anche sinergica rispetto ad altre battaglie nella possibilità di limitare il ricorso a forme di lavoro precario quindi soprattutto cercare di insomma l'esempio spagnolo in questo senso è stato positivo ridurre il più possibile il moltiplicarsi forme contrattuali che poi magari nella in ambito metalmeccanico hanno un'applicazione minore però nell'ambito dei servizi invece sono dilaganti
E quindi in questo senso fare una battaglia parimente sinergica quantomeno per cercare di tamponare da un lato arginare quello che poi è il moltiplicarsi di situazioni che ne vediamo all'interno degli stabilimenti
E comunque questo riguarda voglio dire anche in università il ricorso alla agli appalti e alla moltiplicarsi di condizioni lavorative
Insomma variegate e poi ci sono gli ultimi degli ultimi che è in cui i salari insomma è sicuramente al di sotto di quello che il livello di povertà dell'Istat ci dice che si pente un piano su cui doversi spendere a livello nazionale
Grazie mille io ringrazio tutti per aver insomma seguita al nostro dibattito vi ricordate che fosse interessato il libro acquistabile qui a lato la vostra sinistra
Bang grazie dove seguirà dibattito moderato da Ilaria Susy con ospiti viene De Palma il segretario generale della Fiom Gabriele Polo giornalista
Luca Val di issare a professore dell'Università di Pisa
E già Ghiraldini ex che fa la pianta Ittierre vi ringrazio
E buona serata