Missione Italia - PNRR, Comuni e Città (2ª giornata)

Agli investimenti per la transizione ecologica la missione indumenti DNA reale ha destinato dell'uno virgola cinque miliardi di anni fa ma comuni ed enti territoriali per migliorare la capacità di gestione efficiente credibile dei rifiuti in un'ottica di economia circolare si tratta dell'investimento per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti che a sua volta si articola in tre linee di impianti tutto la prima per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani la seconda per il trattamento dei rifiuti differenziati l'ultima per il trattamento di specifici materiali quali banditi vissuti materiali assorbenti
Alla data di scadenza degli avvisi pubblici il quattordici marzo due mila ventidue risultano presentate ebrei mila settecentoquarantotto domande per un valore totale di sei virgola tre miliardi di euro attualmente in corso di valutazione il sessanta per cento degli forse è destinato a comuni e città insulta le misure per l'economia circolare contribuiscono a raggiungere il target del sessantacinque per cento degli imballaggi riciclabili entro il due mila venticinque progetti avanzati di sostenibilità saranno sperimenta gli anche tramite l'investimento isole verdi che con duecento milioni consentirà di attuare soluzioni cento per cento prima nei tredici comuni di diciannove piccole isole per quanto riguarda almeno integrando tre ambiti ciclo dei rifiuti rinnovabili efficienza energetica e indica mobilità sostenibile
Allora buongiorno buongiorno a tutti venne provati per questa seconda giornata
Di lavori di questo nostro viaggio lungo lei missioni principali filoni di intervento del PM RR per quel che riguarda i Comuni la ricca giornata di ieri
Diciamo ci ha reso ancora più consapevoli di una cosa che sapevamo in verità già ma che ieri è stata è emersa in modo molto chiaro cioè il protagonismo
Dei comuni e degli enti locali all'interno
Dei filoni di investimento del Pnr Harrell a video pillola che ha introdotto i lavori di questa mattina con i numeri
Delle domande degli investimenti all'interno della filone della transizione ecologica della missione verde che ricordiamolo è un obiettivo trasversale insieme alla transizione digitale a tutti gli investimenti del piano nazionale di riprese resilienza ci dicono che anche in questo filone che è l'oggetto della prima sessione di questa mattina i comuni hanno un ruolo da protagonisti detta in termini molto semplici
Se i comuni riescono ad avere successo nella attuazione degli investimenti
Del Pnr R. il pm RR sarà un successo
Se invece ci saranno problemi saranno problemi non solo per i comuni ma per tutto il Pian RR soprattutto per i cittadini che dalla realizzazione di questi investimenti si aspettano
Evoluzioni interessanti nel livello di servizio di vivibilità
Delle città allora ne parliamo questa mattina avviamo partiamo subito diciamo col botto con i lavori di questa mattina con il Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani che è qui con noi che è reduce ieri dall'ennesimo consiglio dei ministri e l'ha visto protagonista
Che che che fosse un lavoro complicato lo sapeva forse non si aspettava che fosse così complicato Buongiorno prego
Ah no come vuole pensavo pensavo io mettiamoci qua così o
Il raro per i premi concede il raro privilegio di sedermi su una sedia normale perché a me hanno dato quella roba lì e le dico ieri i problemi allora buongiorno ministro
Va be la congiuntura la contingenza diciamo così
Impone di ricordare anche
Appunto le misure di nuovo che sono state prorogate ieri soprattutto il contesto internazionale nel quale ci collochiamo con il problema energetico il problema energetico nelle in queste dimensioni in questa urgenza a non era così presente quando è stato diciamo così costruito il PM RR anche nella sua parte
Diciamo così di declinazione territoriale questo cambia le carte in tavola non le cambia ci impone di proseguire più con più decisione di prima qual è l'effetto e quali sono come dire i i i filoni che interessano più direttamente
Gli amministratori locali dirigenti dei comuni che sono la platea di questa giornata prego sì grazie intatto grazie per l'invito
Con la presidente tutti e l'ANCI dunque quando è nato il PNR
Siamo la il motore primario dell'iniziativa era quello della decarbonizzazione oltre che del del rilancio della della residenza eccetera ma motore primario era la detronizzazione l'impatto ambientale prova ne sia che dei duecento e rotti miliardi del valore complessivo la la parte più grossa fosse proprio sulla stazione ecologica
Quindi in parte il lavoro è stato fatto per mettere a punto delle misure che ci portassero ad avere per il due mila trenta all'incirca il settantadue per cento della nostra energia elettrica rinnovabile
Grazie a Dio questo facciamo questa impostazione ancora oggi rimane valida probabilmente bisognerà anche un po'accelerare
Purtroppo benché essi tenti di far passare
Il la corsa alle rinnovabili con una roba digitale non oil rapidamente faccio tutto rinnovabile tutto presto risolti non è così digit prenderei rinnovabile il grosso la strage elettrica vuol dire adeguare la Rete in termini stoccaggi di Storace
Udire
E quindi avere delle tecnologie sugli accumuli vuol dire avere la smart grid quindi non è solo impiantare centrali eoliche e solari geotermiche sono tutta la tutto il menu di rinnovabili ma anche per un Paese che a un'infrastruttura che consenta a queste sorgenti che non sono programmabili come noto cioè Falco fanno corrente quando c'è luce quando c'è vento zonizzazioni certe condizioni
In modo da da gestire i flussi di corrente sulle richieste istantanee non era più accurata questa è una grande sfida per un Paese energivora come l'Italia che la seconda manifattura europea
Ora cosa è successo purtroppo negli ultimi quattro mesi ci ha trovati in una crisi globale che era iniziata prima con le speculazioni del mercato energetico con dei costi dell'energia folle questi in quel periodo poco prima nella guerra stavamo pagando un mercato che specula sull'energia e marine ingiustificata se io ho il gas a prezzi elevatissimi
Poiché l'energia elettrica a un prezzo che si aggancia quella del gas grosso modo due volte e mezzo quello di casta megawattora
Comincia a pagare dei dei costi che non hanno senso soprattutto se l'energia elettrica di cui sto parlando l'energia elettrica rinnovabile quindi prodotto a basso costo e per qualche strano motivo agganciata al prezzo dalla per me l'eticità che io produco idroelettrico che mi costa poco
E lo devo far pagare come se l'avessi potuto bruciando gas quindi pagavamo un mercato un po'strano che andrà rivisto ed è un fatto internazionale non è l'Italia
Poi è scoppiata la guerra
Scoperta la guerra è venuta una come sapete tutti insomma c'è un problema di forniture di dipendenza dalla Russia ci sono
Minacce di taglio la fornitura poi venuta la siccità nazista vuol dire meno idroelettrico che vuol dire mancanza di raffreddamento fluviale per le centrali termoelettriche che un ulteriore problema per l'Energia
Insomma caro gli alieni abbiamo tutto in questo in questo mix energetico
Quindi stiamo cercando di fare tutti i passaggi necessari per diversificare le fonti di energia del Paese via dalla Russia su diciamo con altri fornitori nello stesso tempo stiamo diminuendo il gas anche quello che verrà ad altri fornitori per sostituire quello russo
Perché comunque dobbiamo tenere la direzione del cinquantacinque per cento ed armonizzazione
Penso che il pm grave sia stata un'ottima base se non l'avessimo avuto adesso sarebbe stato molto difficile procedere in questa direzione
Ecco lei parlava di come dire strani motivi mercato un po'strano ricorreva un po'questo aggettivo si parla si parla anche in queste ore a Bruxelles di tetto al prezzo del gas si parla lo accennava lei di revisione un po'più strutturale della componente chiamiamola speculativa per intendermi
Dei meccanismi che incentivano la componente speculativa dei mercati
Questo quando ci possiamo aspettare dei risultati e in che termini la dico brutale da giornalista classicamente rozzo combattendo questo tipo di meccanismi speculativi quanto riusciamo a risparmiare rispetto ai prezzi attuali in che tempi
Lei mi può rispondere in maniera più intelligente della domanda No Man's land devo dire sono mi sono mi sono esposto molto non essendo un politico se non tecnico sin dall'inizio su questo punto il price capo europeo cioè il prezzo massimo sulla sanità italiana proposta dall'Italia in tempi non sospetti
Ho avuto
Fortissime resistenze progresso anche con le capito che forse l'unica strada percorribile attenzione a non confondere fresca con una misura punitiva per chi produceva post marcia gas
è ovvio che oggi abbiamo incassato centoventi euro MWh forse li posso da un altro numero che che spiega meglio un anno fa di questi tempi un metro cubo di gas costava venti centesimi di euro oggi costa un euro
Però la quantità di gas che cercherete sempre la stessa non è che manca allora nel discorso comando festa
Va bene che ci son delle fluttuazioni però mentale di cinque volte il prezzo di una materia prima energetica senza un motivo che non sia quello del appunto del mercato domando offerta matchato speculazione eccetera queste gravissimo noi dobbiamo stoccare cioè mettere a riserva durante l'estate circa dieci miliardi di metri cubi di gas per poter sopravvivere durante l'inverno un anno fa ci volevano due miliardi di euro a venticinque sulla metro cubo oggi ci vogliono dieci miliardi chi ce li mette questi soldi possiamo chiedere agli operatori come cashflow di fare la stessa operazione l'anno scorso promettendo invece i duecento milioni mettendo un miliardo ogni volta quindi questo problema che dobbiamo affrontare il press card tagli ai picchi non deve esser non possiamo tornare ventisettesimo metro cubo proprio evitare che questi questi numeri ogni tanto impazziscono anche perché l'energia elettrica è agganciata al prezzo del gas e ancora peggio l'energia elettrica rinnovabile quindi in prospettiva il press card
Evita di avere picchi insensate il prezzo del gas
Ma poi la seconda misura importante e il disaccoppiamento dell'energia elettrica rinnovabile da quella termoelettrica
Ci vuole una borsa dell'energia elettrica prodotto con tecniche rinnovabili che non deve avere nulla a che fare con quella del del gas della gelatina prodotto ragazzi quindi è un mercato nuovo
Vent'anni fa quando si decise di agganciare il prezzo dell'energia elettrica al prezzo del gas Marche eravamo scemi e che in quel momento il gas costava meno e quindi serviva ad incentivare le rinnovabili abbassava adesso per una serie di motivi
Su cui tra per un attimo tra lasciamo il gas costa troppo non ha più senso delle rinnovabili agganciata al gas tanto più che ora insomma voglio fare una corsa e diventare più possibile rinnovabili quindi insomma facciamoci una riflessione è un problema di mercato
Le chiedo ancora una cosa sulla congiuntura stretta poi invece andiamo ai progetti comunali
Non è stato aumentato anche se era nel dibattito dalla vigilia diciamo il livello di emergenza
Per quel che riguarda il il gas ma continua a circolare una evocazione di timori o di allarme nessuno stop più immediato più brutale
Del gas russo è un timore vero e che di conseguenza comporta allora il piano che abbiamo fatto in questo niente più avanti di tutti gli altri paesi europei noi abbiamo diversificato nei tre mesi precedenti
Le sorgenti di di paesi diciamo che ci si diceva negarsi cedendo sei paesi europei scusate se presi africani in cui lei mi ha dei giacimenti dov'è investito per anni a dell'equity quindi è stato una un'azione possibile perché l'Olanda scomponibile Anna ha fatto investimenti importanti
In questo modo abbiamo sostituito i trenta miliardi di metri cubi di gas russo che potrebbero potenzialmente venire via con venticinque miliardi
Di gas da altre sorgenti i cinque miliardi che mancano non è perché non abbiamo trovati ma perché contestualmente manteniamo la rotta del cinquantacinque per cento decarbonizzazione e vengono sostituiti dall'accelerazione delle delle rinnovabili ed altre misure diciamo di di risparmio gentile ed altri nobili eccetera perfetto
Questo ci mette in sicurezza ovviamente questi nuovi queste nuove forniture non avvengono in due mesi
C'è un piano per cui quest'anno ne vengono circa sei miliardi di metri cubi l'anno prossimo diciotto miliardi nel ventiquattro arriveranno tutti
Quindi noi dalla seconda metà del ventiquattro se continuiamo con la nostra roadmap saremo potenzialmente totalmente autonomi dalla fornitura russa nessun Paese d'Europa in questo momento a questa condizione
Devo dire però ci sono due condizioni
I venticinque miliardi di metri cubi nuovi che sostituiscono i trenta russi sono per metà gas e quindi entra nelle condutture free e un'altra metà il gas liquido
Che va trasformato in gas e serva e quindi installare dei rigassificatori saranno galleggianti non permanenti perché prima o poi andranno via
E abbiamo il primo entro un anno il secondo entro due anni se ritardiamo
Rischiamo seconda condizione
E arrivare alla fine di questo anno diciamo ottobre-novembre con gli stoccaggi le Riserve piene al novanta per cento oggi siamo al cinquantacinque in questo momento stiamo facendo salti mortali per riempire gli stoccaggi
In modo da poter arrivare a dicembre gennaio febbraio mesi di Massimo tiraggio del gas con le riserve se riusciamo a fare queste cose noi già dall'anno prossimo siamo in sicurezza energetica
Nazionale
In questo percorso superata la gobba diciamo e poi in questo percorso successivo di decarbonizzazione transizione il ruolo degli investimenti negli enti locali dei Comuni collegati al pm RR cruciale diciamo così strutturale perché poi gran parte di soprattutto dell'ultimo miglio no di questa tradizione avviene avviene sui territori i numeri la video Pilo La ci dava dei numeri di risposta
Dei comuni
Ai bandire ai filoni di investimento in questo settore e sono numeri incoraggianti lei come giudica la risposta dei comuni
E qual è il problema o i problemi da affrontare per tradurre questa risposta che inevitabilmente iniziale cioè partecipiamo ai bandi partecipa ai progetti in realizzazioni concrete ieri quasi tutti i sindaci se la sono presa con il fatto che le semplificazioni delle procedure autorizzatorio sono ancora troppo poco
Incisiva e ci sono ancora strozzature colli di bottiglia come vede la risposta dei Comuni e quali sono i problemi da affrontare per i prossimi passaggi ok allora
Tenuto conto che si tratta di un'azione senza precedenti piena per per volume dimensione capillarità
E anche per azioni combinata si va dal verde alle isole a alla gestione del rifiuto avanzata all'energia la mobilità insomma c'è veramente di tutto tenuto conto di questo io credo che ci sia stata una una collaborazione senza precedenti fra diciamo lo Stato distruzione centrale
E gli enti locali Comuni anche le regioni ora sono perfettamente consapevole del fatto che ci sono molte cose da superare adesso parla con poco non col presidente ma che con con smalti altri sindaci e insulti
Effettivamente discutendo c'era qualcosa che andava ancora semplificata e così via però tenete presente che si tratta di provvedimenti di una dimensione enorme e dall'altra parte chi ci sta non di soldi che ce li presta oscenità
Mette delle regole tremendamente stringenti voi dovete tener presente che delle centinaia di mai le storie dell'iperbole spianata RS semaforo a una una ci rimettono tutti non solo quello che ha ritardato sulla sua specifica male stanco quindi credo che questo livello di tensione sia necessario perché altrimenti qualcuno potrebbe rilassarsi dobbiamo essere molto attenti alle date noi abbiamo fatto il possibile dove dove necessario abbiamo pronta ti termini ci sono delle interazioni anche proprio a livello di aiuti e più piccoli comuni più piccoli per cercare di caso mai produrre progetti migliori però mi pare che la risposta se molto buona città metropolitane sonda le macchine da guerra i Comuni più piccoli con un po'più evitati ma anche lì si può fare
Si può fare molto
Credo che dal punto di vista da semplificazioni se guardo la parte energetica io adesso posso dirvi nei primi sei mesi del due mila ventidue primi sei mesi del due mila ventidue le domande di allacciamento Dino impianti rinnovabili sono cinque virgola tre miliardi di Watt cinque due tre gigawatt l'intero ventuno sono stati uno virgola tre
E l'intero venti uno quindi in sei mesi abbiamo fatto molto e questa curva parcelle per la certo abbiamo tutta una serie di sue nuove Elena G. Community sono importantissime per i Comuni li dobbiamo imparare è una cosa nuova troveremo il modo ci sono dei problemi forti sull'autorizzazioni paesaggistiche questo lo so io lo vedo come responsabile dell'energia è un problema
C'è un rapporto con le sovrintendenze che va un po'chiarito
La mia posizione è stata molto chiaro in Consiglio dei ministri se la priorità in questo momento è energetica e ambientale
Fermo restando che tutto in Costituzione quindi diciamo paesaggi ambienti tutto tutto tutto il bio diversità però adesso c'è una priorità
Che energia e ambiente allora dobbiamo stare un po'attenti perché le priorità ogni tanto vanno riconosciute e quindi da questo da questo punto di vista bisogna lavorare attentamente
Fermo restando che il paesaggio soprattutto per un Paese come l'Italia
E più che è fondamentale però bisogna essere bisogna essere chiari noi ora abbiamo liberalizzato sui tetti gli impianti abbiamo liberalizzato sino a duecento kW per uso privato sino a dieci megawatt per le aziende e cerca di fare delle operazioni che non hanno precedenti
Nelle zone tutelate mi rendo conto che la cosa più delicata però ricordiamoci che c'è una priorità io parlo proprio così Coco presente Caro mi raccontava di posti che conosco perché in gioventù ho ho vissuto ho vissuto a Bari ecco sentire che ci sono dei problemi su questi posti un po'ma lascia perplessi no le priorità dovrebbero dire rinnoviamo abbattiamo facciamoli meglio comunque è un percorso è un percorso che richiede richiede sforzo e se per decenni le cose sono andate in un certo modo capite che è difficile cambiare tutto con uno schiocco di dita però ha cambiato molto in quest'anno già
Un'ultimissima questione sull'economia circolare altro sull'aspetto che deve cambiare economia circolare diciamo fuori dalle parole da convegno
Udire il ciclo dei rifiuti deve chiudere deve chiudere in maniera integrata e deve chiudere in maniera ecologicamente sostenibile allora nel centro sud e c'è un problema a partire da Roma lo sappiamo
C'è il dibattito politico sul termovalorizzatore e così via il primo bando sull'economia circolare nella sua prima scadenza aveva avuto una risposta piuttosto fiacca dal centro sud qui parliamo di società e aziende e non direttamente di comuni anche perché la struttura aziendale delle aziende di igiene urbana e così via del centro sud molto diversa dalle multiutility che invece sono al nord questo determina un rallentamento strutturale lo stiamo superando
E superiamo che problema culturale questo Paese che per anni ha detto no alle trivelle notammo valorizzato Re no questo no quello non quell'altro
Dire inseguendo sul tema la parola d'ordine dei rifiuti zero che però sulla basta girare per Roma per capire troppo ambiziosa favore dunque devo dire che
Nel caso specifico del del bando sulla circolarità è stato necessario prolungare un po'la l'ha detto nel fare un po'di lavoro di cosiddetta da Sean diciamo ecco e e alla fine mi dicevano io mi mi riferisco sempre a all'ingegner d'aprile che il nostro nume tutelare nel settore diceva
Alla fine alto bene il bando non c'è è stato necessario metterci un pochino più di tempo ma va bene così c'è una una curva di apprendimento per tutti ci sono delle differenze storiche infrastrutturali anche un po'culturali
Fra sicuramente fra fra Sud e Nord però sentite questa è un'opportunità cioè noi dobbiamo fare in modo che le difficoltà diventi un'opportunità
Non dobbiamo stare lì a guardare difficoltà dobbiamo trasformarle ora benissimo c'è un problema lo risolviamo come come abbiamo tentato di fare con la circolarità
Alla fine son venuti tanti progetti è stato un vero successo io m'ero preparato il foglietto che ovviamente non non non userò ma
I numeri sono solo pazzeschi pre mille ottocentoventitré proposte
Suddivise sulle tre linee principali del bando e qui il Sud alla fine ha fatto un sacco di buone proposte Laura mi sbaglio no ecco allora cosa c'è costato un mese di come chiamiamo indagini nel se fossero questi i problemi sarebbero molto facili da risolvere quindi vediamo l'aspetto positivo con un mese di investimento che potevamo fare prima ma diciamo l'abbiam fatto durante alla fine quel quando un bando vale dieci che ottiene risposte per quaranta vuol dire che un buon bando che il sistema reagisce interessato e quindi prendiamo il top venticinque per cento giusto
Ecco questa è la buona notizia continuiamo così
Non ci sono scorciatoie la fatica bisogna farsi
Sono così impegnativo molto impegnativo s'è fatto saltare Saccà quindi ragioniamo in questo modo prendiamo la parte buona la ringrazio molto il Ministero grazie mille per i dati anche per la spinta che che cita in bocca al lupo a a lei e a tutti noi grazie
Allora vediamola questa risposta comunale e locale che in effetti c'è stata ma alle iniziative della transizione ecologica e alla missione verde la vediamo con gli amministratori
Di alcune città che hanno risposto con Progetti e oche hanno sfide impegnative molto ambiziose di fronte a sé chiamo quindi a raggiungermi sul palco i relatori della prima tavolate la prima sessione non è una tavola perché son più sedie e tavoli Carlo Salvemini sindaco di Lecce
Sabrina Alfonsi assessore all'agricoltura ambiente il ciclo dei rifiuti di Roma capitale Luca Ruini presidente del CONAI Salvatore Fuda sindaco di Gioiosa jonica consigliere delegato della città metropolitana di Reggio Calabria
Corrado dentista del presidente del Coni Petter Andrea Ripa di Meana amministratore unico del GSE Alessandro Pinelli sindaco di Arezzo Laura D'Aprile
Capo di capi dipartimento sviluppo sostenibile del ministero della transizione ecologica buongiorno buongiorno a tutti voi
Buongiorno a tutti voi è grazie ora il nostro compito è come dire far vedere tradurre proprio in racconti operativi
E pratici quello che abbiamo detto col ministro resterà
No io l'ANCI non lo voglio sul palco ma non è il secondo giorno non avete capito Stefania dota vice segretario generale dell'ANCI
No non sono completamente rincretinito sono rincretinito solo in parte vi spiego la scaletta a lanci in
Graficamente separata e questo a un uomo semplice di come me induce in errore chiedo scusa di nuovo
Allora Carlo Salvemini sindaco di Lecce
Ci presenta prima di tutto il suo il suo il il il Progetto della sua città per il trattamento la funzione organica prego tutti di farlo per Flash e parole chiave perché abbiamo come dire un'esigenza di tempo ma anche un esigenza di efficacia dir
Come scaletta e all'inizio possiamo discuterne quanto no dica lei come come preferisce prego
Buongiorno a tutti
Dunque
L'introduzione del del ministro è servita a rack richiamare l'impegno che i Comuni hanno profuso nel rispondere ai bandi del ministero transizione ecologica
Per potenziare e migliorare i sistemi di raccolta ma soprattutto la dotazione impiantistica
Non ci troviamo di fronte a una
Situazione di disomogeneità nel nostro cuore siamo lunghi e stretti performances per i sistemi di raccolta non sono purtroppo sempre
Contraddistinti da virtuosità eccellenza
Soprattutto le regioni del Mezzogiorno
L'ingegnere rapito ci potrà confermare questa opportunità all'esordio in significativamente colto
Soprattutto con uno riferimento alla un obiettivo di portare gli impianti di chiusura del ciclo rifiuti soprattutto con recupero dalla frazione organica produzione di più grasso
Che ha diversi significati non si tutto
Pienamente coerente con lo strumento la propria circolare
Secondo garantisce sì impatti positivi sul bollette dei cittadini e quindi avrà ricadute sulle famiglie
Dall'altro contribuisce anche
Adesso nell'aspetto forse meno indagato sulla contrasto all'emergenza climatica perché il ciclone dei rifiuti pesa Succi per il cinque circa quattro virgola tre per cento per sull'emissione dei gas serra del sessanta per cento di questo riferì è riferibile ai conferimenti in discarica agire per ridurre
Questo mostra Tara
Allinearci al target della unitario dell'Unione Europea del dieci per cento nel due mila trentacinque e quindi assolutamente necessario
Approfitto la presenza di Luca Ruini presidente del CONAI per dire che
Noi siamo un Paese sì racconta poco rispetto all'eccellenza ricostruisce
E sul sistema dei
Per riciclo degli imballaggi vitale oggi una una leadership di cui si parla poco
E questo è l'esito di politica intelligente gli hanno visto a braccetto impresse nel sistema dei comuni
Oggi abbiamo ora raggiunto le percentuali assegnato il con anni di anticipo rispetto alla raccolta della carta del cartone rispetto alla raccolta del vetro siamo prossimi fa quello raccolto dalla plastica
Questo per dirvi che gli obiettivi dell'economia circolare se
Costruiti con governance intelligenti che definiscono la cornice politica pubblica
Individuano le regole del gioco assegnamo al al pubblico ruolo fondamentale che non è di freno
Ma e di sviluppo ed è questo quello che dovremmo fare in tutti i campi anche a partire dall'energia rinnovabile l'appello che rivolgo al governo
Grazie grazie Sindaco
Sabrina Alfonsi assessore all'Agricoltura Ambiente il ciclo dei rifiuti di Roma Capitale il terzo
La terza qualificazione della sua delega quella perché concentra un po'le nostre attenzioni
Sui il percorso che riceve visite sul percorso anche culturale critiche che che citava il sindaco Salvemini adesso noi a Roma sul tema siamo invece un po'pochi dietro perché veniamo da anni diciamo di battaglie ideologiche
Che non hanno prodotto grandi risultati a giudicare diciamo così dalle passeggiate che si fanno per la città qui c'è il tema ovviamente del termovalorizzatore che accende il dibattito politico
Ma piuttosto particolare ma c'è il tema diciamo strutturale della chiusura del ciclo dei rifiuti del ruolo del pm RR
Per Roma ce la facciamo e dentro quanto sono brutale lo al le faccio una domanda da abitante prima ancora che dal giornalista prego
Sì intanto grazie a e intanto diciamo che sì negli ultimi anni non so per questione ideologica che noi abbiamo avuto una grande buca di Malagrotta che in realtà risolto tutti i problemi già creati tutto dei per ingresso diciamo dei vent'anni oggi Roma si trova in una fragilità del ciclo dei rifiuti che veramente a dei livelli non accettabili guardiamo solo i fatti dell'altro ieri cioè della che ha bruciato Tmb a Malagrotta e praticamente e noi siamo rientrati nell'emergenza così come l'avevamo trovata nel momento in cui siamo arrivati che vuol dire che due mila tonnellate di rifiuti rimangono a terra quindi parliamo di questo Roma produce
Un milione e settecento mila tonnellate di rifiuti
E sto per dare la quantità è chiaro che il sindaco quartieri in la posto come uno dei temi principali di questa consiliatura e da questo punto di vista la congiunzione insieme al pm RRC aiuta molto evidentemente perché noi abbiamo partecipato a tutte le misure abbiamo partecipato con due progetti per la digestione anaerobica due impianti da cento mila tonnellate l'uno due impianti che al di là appunto poi delle prese di posizione hanno già due localizzazioni avevano due via in e in già in pancia quindi voglio dire hanno la possibilità di essere sviluppate prima abbiamo partecipato con dieci cento con i progetti per dieci centri di raccolta
Con l'idea appunto tra quelli che ci sono che stiamo risistemando e nuovi che se ne creeranno per avere nel giro di tre anni trenta centri di raccolta sul territorio di Roma quindi più o meno due a municipio qua sappiamo che non è così perché il primo per i motivi delle sovrintendenze eccetera non ha spazio per fare due centri quindi qualcuno ce l'aveva tre
Qualcuno ce ne avrà uno poi abbiamo partecipato per due impianti anche lì per cento mila tonnellate per la selezione della carta e della plastica e quindi comunque andare avanti su tutta la pianti stia che insieme allo sforzo dei cittadini
Porta la raccolta differenziata e poi con una delega ad Ascea abbiamo partecipato alla parte dei fanghi perché si chiudere quella parte lì è chiaro che questo tutto quello che cita il Pnr
Un pacchetto per la raccolta differenziata ci rimane la raccolta indifferenziata gli incomprimibile più gli scarti e quindi la scelta del termovalorizzatore anche se non finanziato
Appunto dai contributi del PNR R e e devo dire che quando è chiaro che i Poteri
Da commissario per il Giubileo date al sindaco quartieri ci fanno ben sperare sul fatto che noi realmente possiamo pensare che nel due mila e venticinque oltre agli impianti della differenziata siamo già i inattivo a buon punto sull'impianto della termovalorizzatore Roma non ha tempo perché veramente siamo indietro
Di di una decina d'anni per essere ottimisti e e soprattutto questa costruzione insieme a un grandissimo lavoro che stiamo rifacendo con tutti
I Consorzi perché realtà anche quello si era perso completamente io e i primi incontri con avuto si sono seduti dice ma sentiamo che ci dice perché nel realtà se Roma non vogliamo provenire quindi peserà un po'diciamo un atteggiamento che li capisco perché la è veramente andata
Indietro la raccolta differenziata nera
Troppo forte e dicevo per concludere che appunto insieme a a questo ritardo non abbiamo la necessità di strutturare
Questi progetti e perché questo ci dà anche la possibilità di tre una di trovare nuovi sbocchi perché Roma si è trovata a un certo punto con le porte chiuse facevo la battuta su i consorzi ma in realtà sia i Comuni della nostra area metropolitana evidentemente per come e ci si era comportati prima ma anche con un ai le Regioni e Comuni del resto d'Italia non essendoci più un minimo di credibilità di Roma ovviamente e l'atteggiamento era questo devo dire
E qui anche ringraziare perché in questa situazione ultima dell'emergenza abbiamo trovato una grande solidarietà che ci permetterà di superare anche questa
Grazie grazie la ringrazio anche per la chiarezza ma facciamo un applauso quindi imbocca la ringrazio anche per la chiarezza ma del resto sei non fosse una persona diciamo deciso non si metteva a fare questo mestiere ce ne sono altri un po'più tranquilli diciamo in in giro
Luca Ruini presidente del CONAI veniva citato prima dal sindaco Salvemini come esempio
Diverso e opposto di quello che abbiam detto fin qui sul pm RR no spianare abbiamo detto si è creata finalmente una collaborazioni istituzionali inedita che non c'era io invece i i comunicati stampa congiunti Anci CONAI li ricevo da parecchi anni il che vuol dire invece come dire qui è un caso una eccezione alla regola di collaborazione istituzionale che ha una storia piuttosto piuttosto lunga a che punto siamo alla luce di questa storia come si aggiorna questa storia con il PNR R. prego
Ma stiamo festeggiando proprio in questo periodo i venticinque anni del di CONAI quindi venticinque anni fa sì che provato ad istituire un'organizzazione privata con un mandato pubblico che aveva l'obiettivo di portare a casa in Italia quindi il raggiungimento di obiettivi di riciclo dei materiali d'imballaggio per ricordo sono sì e no il l'otto per cento del totale dei di rifiuti italiani se guardiamo la raccolta differenziata le urbana questo risulta essere non più del trenta per cento quindi uno quota parte ma che in questi venticinque anni ha consentito dalla parte di superare con ma molti anni di anticipo gli obiettivi che ci è andato in Europa abbiamo appena chiuso i conti nel due mila ventuno pur essendoci una crescita dell'otto per cento
Dell'immesso al consumo quindi tanto perché sotto a rimbalzo
In realtà abbiamo aumentato ulteriormente anche il tasso di riciclo siamo sopra alla settantatré per cento
Aveva un poco di scendere proprio perché come santi rapporti se sa se se crescenti molte denominatore si rischia in realtà quello che avevo imparato a fare durante l'ottavo in termini di raccolta differenziata i cittadini
Era tasse continuatore è un portato a casa dei risultati importanti ovviamente l'Italia va a due velocità anche se anche in questo caso ci sono molti comuni del Sud soprattutto in quelli in cui sindaci hanno deciso di investire sul tema da raccolta differenziata che Porta Vedano risultati addirittura superiori a quelli al Nord come al solito
Bisogna andare a guardare dentro le cose e anche in questo caso Guidi l'attività di supporto di intervento che il sistema CONAI con i Consorzi grazie al lavoro insieme ad ANCI che abbiamo sviluppato in questi anni
In maniera molto decisa ha consentito di aiutare la RAI allo sviluppo il disegno della raccolta differenziata qualcosa come circa diciannove milioni di abitanti più o meno tra tra il tra il ventuno e ventidue cioè in questi anni e mezzo questo il bacino su cui stiamo andando a lavorare
I pm R. si è innestato su questo tipo di attività e quindi rendere a disposizione per poter sugli immensi
Aiutare i comuni in particolare quelli del sud che erano meno attrezzati da questo punto di vista per presentare i progetti all'interno del PM arrestato un esercizio che è venuto bene proprio grazie al percorso che avevamo già fatto legato all'accordo Anci con anche c'è da da da da più di vent'anni e così sono stati presentati qualcosa come mille settecento soluzioni progettuali
Datato Roma repulsione comuni che hanno presentato quindi non abbiamo dato una mano per la parte tecnica ma poi tutto il lavoro è stato fatto dal ruolo su quasi centonovanta comuni comuni e devo dire che in questo consentito in qualche maniera di presentare progetti per quasi centoquindici miliardi anche mi devo dire sfatando un mito in realtà già primo chiusura del bando quindi prima scadenza gratta stati presentati il novantacinque per cento quindi in alcuni casi come in questo l'essere stati pronti e se il sistema in realtà ha consentito anche di rispettare vede le scadenze seppur fossero molto esattamente molto molto stretto e lungo di un mese
Ha portato poco su questa di di di parte del bando quindi anche qui come giustamente si di Cesar si diceva vale per raccontare questi esempi se ci confrontiamo in Europa siamo il tra i Paesi che hanno il valore più alto che ho superato Germania
In termini di chilogrammi per abitante di imballaggi avviate a riciclo e quindi anche in questo siamo primo tra i Paesi grandi davanti abbiamo solution Burgo
Piccolo piccolo esattamente
In effetti abbiamo fatto alcune uno purtroppo alcuni
Per andare a capire come confrontando con sistemi altri sistemi europei
Fosse V sistemati comparandoli esercizio complicato ma quello che è venuto fuori che l'Italia il sistema italiano risulta essere quello che è il rinvio costo tra tutti i sistemi europei quindi portiamo a casa i risultati e siamo una best practice questo stiamo raccontando bene anche in Europa giusto per spiegare guardate che quello che abbiamo sviluppato in questi venticinque anni e di successo è calato sulla realtà italiana perché riuscito a usare i difetti ma anche i punti di forza mi ha portato a casa i risultati
Grazie grazie grazie Ruini si citava ora
Il Mezzogiorno con Salvatore Futa andiamo in Calabria sindaco di Gioiosa jonica consigliere delegato la città metropolitana di Reggio Calabria
I pm RR lo dico sempre in modo brutale può archiviare l'epoca delle emergenze rifiuti farcela superare definitivamente se siccome lei anche delle slide mi pare Siravo se no va a braccio che va bene allora però al microfono non può rinunciare in alcun modo
Prego grazie sì grazie intanto il presidente De Caro che ci ha invitato
E brevemente la storia della città metropolitana di Reggio Calabria una storia recentissima dal due mila e diciassette in realtà operativa è una città particolare novantasette comuni un parco nazionale in mezzo alla città metropolitana
Il porto di Gioia Tauro che uno delle strutture strategiche per per il nostro Paese e la Calabria in generale nostra particolare in tema di rifiuti emergenza gestione emergenziale
Ad un certo punto nel due mila venti questa gestione regionale arrivata in una situazione complicata
Pensate che al due mila venti i comuni per avevano debiti nei confronti della Regione per i conferimenti di duecentocinquanta milioni di euro a quel punto la corte dei conti disse guardano un po'più giocare in questo modo per qui passa la palla i comuni e alleato così fece all'uno uno due mila venti noi Città metropolitane e le altre auto ci trovammo in mano
Impianti la gestione di tutti gli impianti ed era un sistema appunto dopato dal punto di vista finanziario perché funzionava come polmone finanziano la Regione e dal punto di vista impiantistico molto sgangherato
Veolia questa multinazionale aveva non aveva completato comunque il sistema Calabria sul detta la del Nord gli impianti in sostanza mancano
C'è un termovalorizzatore che dentro la città metropolitana due impianti di trattamento dei rifiuti
E noi ci trovammo ad intraprendere questa
Traversata nel deserto
In qualche modo la prima cosa che abbiamo fatto è quella di mettere insieme i comuni dialogare con i Comuni perché l'unico elemento che può consentire in questo tema il dialogo con i comuni con i cittadini di uscirne
L'abbiamo fatto in due anni Vito questo lato così avete un po'la misura di quello che è successo su cinquantacinque milioni complessivi di gestione in due anni comuni hanno corrisposto
A marzo due mila ventidue cinquantatré milioni quindi questo vi dà il senso di come la partecipazione c'è un meritato
Abbiamo delle grosse difficoltà perché non soltanto gli impianti sono insufficienti basta pensare che noi comunque in tutta la regione non abbiamo impianti destinazione finale
Ci costa una cosa come trecento euro a tonnellata mandare i nostri scarti a Mantova in giro per l'Italia
Sono costi enormi per cui gli impianti sono una cosa fondamentale
E facciamo una fatica Løkke anche per un altro motivo perché in realtà a le ATO la strategia non ce l'hanno noi stiamo faticosamente approvando oggi il piano d'ambito definitivo e in questo caso devo dire
Il CONAI sia con il presidente Ruini che con Fabio costa nella sono tra virgolette i nostri accompagnatori gli angeli custodi che ce l'hanno proprio una mano in questo percorso proprio per dotarci di una strategia contemporaneamente vari progetti e questo è stato noi abbiamo presentato progetti per diversi impianti ovviamente il rafforzamento degli impianti per il trattamento delle pensa che è un tema non soltanto in Calabria la città metropolitana ma un po'in tutto il Sud noi
Non abbiamo impianti pubblici su questo sono d'accordo la dimensione pubblica è fondamentale
Da questo punto di vista perché comunque tutto il differenziato lo stiamo andando impianti privati e la determinazione anche dei costi dei pezzi ed è una cosa che non riusciamo molte volte a controllare
Quindi abbiamo presentato la realizzazione di un biodigestore da quaranta mila cinquanta mila tonnellate
Per completare diciamo la raccolta sull'umido una linea per il secco e Gioia Tauro
Delle stazioni di trasferenza perché in un settore dove molto particolare quindi queste possono aiutare a diminuire diciamo l'impatto ambientale
E un impianto per il trattamento dei papà e altre altri impianti per il trattamento targa spazzamento quindi complessivamente novantotto milioni di euro
La fatica quello che dobbiamo fare lo diceva il ministro bisogna passi un po'il sedere come si diceva e noi lo stiamo facendo da un bel po'di tempo nel senso che gli amministratori sindaci lo lo fanno e il presidente ieri l'ha raccontato
E e abbiamo sì la testa fra le nuvole ma anche i piedi per terra ogni giorno camminiamo e cerchiamo di costruire percorsi virtuosi lo facciamo nella consapevolezza che soltanto il coinvolgimento e quindi il coinvolgimento dei Comuni soprattutto può darci una risposta speriamo nella realizzazione di questi impianti perché ci possano in qualche modo rendere rendere autonomi
La realtà e complicata in regione Calabria
C'è uno svolgimento normativo regionale recentissimo che in realtà mette un po'in discussione alcune alcune livelli di governance perché se mentre due anni fa
è stata spostata la governance alleato i territori una nuova una recentissima legge regionale
Costruisce di nuovo la tonica questi modelli possono essere modelli anche mutuati da altre regioni però vanno costruite quindi non non è vero che un modello che va in un territorio può essere utile per l'altro e da questo punto di vista siamo un po'in un limbo però abbiamo fatto la nostra parte come città metropolitana presentando queste proposte ultima cosa la dico per i Comuni
Anche qui molti Comuni hanno presentato altri progetti grazie ancora una volta al CONAI che ci ha accompagnato in questo percorso quindi speriamo si possa rapidamente anche avere notizie su questo bando poter iniziato
Grazie grazie Sindaco
Per aver citato tra l'altro due temi fondamentali quello dei costi inefficienti no quando tu e un costo inefficiente perché alle devi spostare i rifiuti banalmente in altre comune in altre regioni quel costo poi ricarica sulla Tari per il meccanismo dell'Atari quindi la Tari cresce dove il servizio
Meno efficiente e questo crea un circolo vizioso che peraltro non aiuta l'adempimento tariffario tributario
Da parte dei dei dei dei cittadini e l'altro il tema delle ATO qui davvero tra normativa nazionale normativa regionale parlare del della mancata
Realizzazione delle AATO le AATO nelle regioni dove sono previste ma non funziona eccetera eccetera mi fa tornare giovane tanto tempo e che ne parliamo senza arrivare arrivare al traguardo allora anche nei rifiuti come nei settori che abbiamo affrontato ieri essenziale lo abbiamo visto nel caso del CONAI il rapporto fra il sistema dei Comuni e come dire
Partner Esterni che però accompagnerà affiancare i comuni in specifici in specifiche attività di un settore che in realtà noi trattiamo in modo unitario mai molto diversificato al proprio interno per esempio a seconda dei materiali l'abbiamo visto con i gli imballaggi che richiede un trattamento una strategia eccetera eccetera particolare stessa cosa per quanto riguarda il il il il petto e ne parliamo con Corrado denti is
Presidente del Coni tenta da questo punto di vista a che punto siamo e cosa ci dobbiamo aspettare con i nuovi investimenti prego
Grazie intanto ringrazio per dall'Inghilterra dalla possibilità di di partecipare a questa tavola rotonda con ripete un consorzio giovane forse il più non non lo conoscono siamo Consorzio Autonomo volontario
Che non ha fini di lucro che nasce con decreto ministeriale del aprile del due mila diciotto penso occupiamo della gestione del fine vita delle bottiglie in PET dei contenitori per liquidi indiretti che grazie all'eccellente lavoro fatto in tutti questi anni dai comuni con le raccolte differenziate
Riusciamo già a raccogliere in modo importante
Sono cambiate però certe dinamiche normative l'Europa c'ha dato dei nuovi obiettivi sull'ambito specifico proprio dei contenitori per liquidi inquieti tant'è che entro il due mila venticinque dovremo raccogliere non meno di settantasette bottiglie su cento immesse sul mercato nazionale che poi diventeranno il novanta per cento entro il due mila ventinove
Parimenti l'Europa ha fatto nascere quello che il circuito Botto il tubo otto
In sostanza dovremo dal due mila venticinque reimmettere non meno del venticinque per cento di bottiglie riciclate nella produzione di nuove bottiglie in PET
Il venticinque per cento diventerà il trenta dal gennaio due mila e trenta
In sostanza abbiamo tre nuovi obiettivi sfidanti che che pone la comunità europea la qualità delle raccolte perché per fare il botto il tubo otto il bisogna comunque raccogliere bottiglie che in origine siano nate per contenere alimenti
E soprattutto raccogliere di più quindi raccogliere di più per raccogliere meglio
Il rapporto con con i Comuni e l'opportunità del Pnr R. si sostanzia sostanzialmente su su più fattori il più importante di questi
Se il comune ad esempio vuole in totale autonomia
Acquisire è stato ad esempio il caso recente del decreto mangia plastica che ha dato una bella opportunità
Ai Comuni per mettere in atto quelle che vengono definite raccolte selettive e quindi abbiamo ricevuto veramente molte adesioni da parte del del sistema dei Comuni italiano e in questo senso noi soffriamo se del caso per dare la nostra consulenza per dare in modo chiaro indicazioni su quelli che sono gli obiettivi e i percorsi da fare per raggiungere quelle che sono le direttive della Comunità europea
Abbiamo poi l'opportunità di collaborare quei comuni che decidono di installare improprio queste macchine intelligenti macchine che per come nascono sanno riconoscere quale plastica vanno ad inghiottire e nel caso nostro sono ovviamente macchine che sanno anche essere quella bottiglia che in origine ha trattato o meno a livello di contenuto una alimento
Il tutto ovviamente per quanto ci riguarda in un assetto completamente collegato a livello dirette nazionale da quelle che sono le infrastrutture messe in atto da Bolzano piuttosto che a Lampedusa
Collaborazione dei Comuni stiamo vedendo veramente a trecentosessanta gradi
E importante
Dicevo si sostanzia con un rapporto di collaborazione siano si sostanzia con quello che può essere un contributo a questa raccolta selettiva
Che oggi nell'intorno di quattrocentotrenta euro tonnellata per ogni tonnellata per l'appunto di bottiglie raccolte con queste macchine intelligenti
Piuttosto che proprio trovare la la possibilità e la dinamica di crescere insieme per fare sistema insieme in una logica anche proprio di industria quattro punto zero dove la digitalizzazione
La tracciabilità e la trasparenza dei dati diventano ovviamente un fattore comune
Grazie grazie dottor dentista
Anche in questo settore vedete che molto specifico molto
Particolare diciamo gli obiettivi invece antilope ricaduta in termini generali non non banale altro partner ormai come dire abituale dei comuni per in questo caso torniamo a parlare di energia e Gsi abbiamo con noi Andrea Ripa di Meana che l'amministratore unico del GS anche qui Jpm RR tutta mattina che ne parliamo
Sono come dire una copia a indissolubile il vostro ruolo degli over i le priorità del vostro supporto sinergia con i Comuni prego
Questo forse per fare
Sì innanzitutto non tutti sanno cosa GS cosa fa il GSE tutti sanno che ad esempio la Cassa depositi e presti promuove lo sviluppo attraverso finanziamenti partecipazioni tutti sanno che Invitalia promuove lo sviluppo industriale attraverso assistenza all'impresa e gestione di incentivi di tipo industriale non tutti sanno che il GS promuove la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile in particolare le rinnovabili a risparmio energetico
Attraverso l'assistenza tecnica la consulenza e la gestione di incentivi
Faremo gli sforzi che possiamo fare i massimi possibili per diffondere questa informazione e questa consapevolezza anche perché adesso con il pm le attività tradizionali
Diciamo nei pareri campi che già prevedono incentivazioni a lungo termine cioè durante la vita delle iniziative o degli impianti si saldano e si sommano
Talora spesso con un'unica procedura di qualifica cioè di ammissione vaglio dei Progetti ammissione ai benefici con degli incentivi che come sappiamo sono in conto capitale cioè diciamo solleva da una parte o da tutti gli onori degli investimenti
Nel PNR gestiamo parecchi dei progetti nel gestiremo per conto del mite la più parte del Ministero della transizione ecologica biometano se n'è già parlato
Teleriscaldamento efficiente comunità energetica ci torno tra un attimo Ariel solare per conto del ministero dell'agricoltura e quando verrà a Rivolta ecco tra gli altri oltre a a a contribuire al grande progetto scuole della del ministero dell'Istruzione per la parte specifica che riguarda l'efficientamento energetico degli edifici scolastici ovviamente ci sono altre dimensioni di ristrutturazione delle scuole quindi speriamo che visto che siamo consulenti tecnici del del mite lavoriamo con la più parte delle regioni informa specifica abbiamo delle attività dirette e di assistenza tecnica e consulenza per quasi un centinaio di comuni e altri con altri maggiori stiamo parlando
Speriamo che si diffonda la nozione che quando si parla di Energia
Di transizione ecologica di meccanismi che chiedono anche una programmazione integrata di vari aspetti ormai la filiera che va dalle dalle emissioni finora il ciclo si sta saldando in maniera ogni giorno più stretta
Che qui il soggetto pubblico cento per cento statale con partecipate che sono di ausilio che può fornire assistenza
Diciamo esiste già e ed esigenze tre cose veloci la prima sulle comunità energetiche tutti le vogliono ma non tutti sanno come costituirle il concetto è molto ampio non si è data una definizione stretta del soggetto giuridico che può costituire queste comunità
Serve una guida diciamo e stiamo lavorando con lanci a cui ovviamente rivolto un forte appello perché si possano definire questo strumento nei tempi più rapidi possibili per appunto creare questo strumento informativo che diciamo si rivolga soprattutto le amministrazioni più piccole ritocchi erette che il pm RR stanzia
Quindi con in quali come finanziamenti infruttiferi a tasso zero per la l'impianto diciamo il la copertura dei costi degli impianti e sono posti alla base di queste comunità
Più di due miliardi e due e si parla punto di comunità costituite entro o da comuni di meno di cinque mila abitanti quindi razionalmente con più problemi di formazione
Secondo seconda cosa tergo osservazione che vorrei fare i comuni hanno tutti un problema di diciamo efficientamento e anche sfruttamento a fini energetici di autoconsumo ed installazione di rinnovabili del proprio patrimonio immobiliare che si salda con il contributo alla definizione delle aree idonee tema che incombe
Sulla sulle Regioni ma che ovviamente vede i comuni come attori principali di questa specificazione dove e cosa vogliamo installare e quanto possiamo fare ecco noi abbiamo degli strumenti specifici che derivano dal fatto che conosciamo l'intero e diciamo incentiviamo una buona parte diciamo l'intero parco di rinnovabili incentivate che costituisce a sua volta una percentuale molto elevata del dell'intero insieme delle rinnovabili
Abbiamo strumenti metodi e diciamo attività di assistenza in chi volesse capire qual è il potenziale di installazione in specifiche tipo anti categorie di aree o di edifici dal punto di vista della Punto installazione di nuovi impianti rinnovabili
Ultimo elemento facciamo formazione molta molta formazione nell'ultimo anno negli ultimi dodici mezzi abbiamo organizzato per lo più torna di web Rinehart come tutti
Seminari specifici di tipo tecnico di informazione mirata a cui hanno partecipato circa dodici mila
Tra tecnici dei comuni e persone che lavorano per i Comuni tra l'altro come sappiamo sapete meglio di come i comuni ormai hanno titolo stanno adoperandosi per assumere anche se temporalmente persone che possono contribuire a progetti PNR ecco noi facciamo molta formazione dodici mila nell'ultimo anno quasi quaranta mila partecipanti negli ultimi tre anni e mezzo quindi molta le faremo e ancora molta diciamo stiamo per farla quando i progetti PNR che diciamo ci verranno assegnati saranno definitivamente
Diciamo il pubblici e quando si apriranno il portali per l'accesso a questi meccanismi grazie grazie grazie
E dai un passo avanti nella conoscenza e consapevolezza leggesse sulla ma in questi ultimi minuti l'abbiamo fatto grazie al al suo intervento torniamo ai comuni
Con Alessandro di Melli sindaco di Arezzo che ci presenta il Progetto del impianto innovativo trattamento frazione organica del suo comune ma che naturalmente ci parla come dire di una
Ritagliamo questa sfida nei termini di una città media che non è nelle cronache per emergenze particolari rifiuti ma che però a dei miglioramenti
Delle innovazioni a poter sfruttare prego grazie Arezzo nascita appunto di cento mila abitanti che detiene l'ottantaquattro per cento del capitale azionario di un impianto nato a inizio anni due mila
Termovalorizzatore gli altri proprietari fino a che la concorrenza del cento per cento sono altri comuni dell'area retina
Bene questo impianto che nasce come impianto di termovalorizzazione da tempo è stato recentemente modificato per diventare una centrale di recupero integrale siamo una delle poche centrali di ricovero integrale italiano nell'ambito della evoluzione di questo impianto abbiamo già ottenuto autorizzazioni Aia e autorizzazioni da Regione Toscana per quanto attiene la implementazione di una nuova linea da settantacinque mila tonnellate quella vecchia ed da quarantacinque mila tonnellate
Già oggi si produce energia elettrica che contribuisce ad abbassare il costo di smaltimento per tonnellata del rifiuto solido urbano diciamo che oggi ha sei a seconda del valore dell'Energia siamo tra le centodieci e centoventi
Euro per tonnellata smaltita tenuto conto del recupero nella vendita di energia elettrica
Ma quello che vogliamo diciamo aggiungere a questo impianto in maniera e consapevole è un impianto di trattamento della parte organica di tipo anaerobico quindi con un biodigestore di testata ovviamente preproduzione di via Mentana
Questa produzione di biometano per noi è importante perché nel parlo per me è come comune di Arezzo ma realtà questo è un tema che riguarda tutti i proprietari dell'impianto
E per certi versi riguarda anche lato ora io mi sono anche nella scomoda posizione di esserne presidente ATO Toscana Sud e quindi domani con l'assemblea con centoquattro sindaci da metter d'accordo sul perse due mila ventitré quindi è un tema quello dei degli atto che capite bene gli amministratori come me che cosa significhi bene tornando a bomba questa produzione di biometano intendiamo restituirla gratuitamente ai cittadini che sono in regola con il pagamento della tariffa queste se vogliamo un po'la chiave di volta dal punto di vista politico amministrativo di un tema la produzione di nome di biometano dalla ah risulta della differenziata che in sé per sé non ha nulla di innovativo
è il tema della circolarità completa perché si restituisce al cittadino in termini economici quello che lui ci ha dato in termini di spazzatura da smaltire ma vi è di più
La il cascame energetico dell'ultima parte del processo di termovalorizzazione viene comunque utilizzata per riscaldare le serre che producono ortaggi altro che diamo ai centri sociali
Ma vi è ancora di più ne abbiamo il tema nella mia città che quello che c'è una grande passione perché è una città che ha origini agricole per la coltivazione dell'olivo non dico che ogni famiglia un pezzettino di terra quei dieci cinquanta o sessanta ulivi ma quasi
E gli ulivi i cittadini se li coltivano da soli se di concime da soli raccolgono da soli o di e purtroppo se l'ipotalamo da soli e nasce il tema dello smaltimento della potatura che ha a oggi e ancora diciamo effettuato bruciando le le le ramaglie
E questo non fa bene a nessuno allora ne abbiam fatto un accordo con Coldiretti mettiamo a disposizione del cittadino una cicatrice che va sul campo a scippare le potature degli ulivi e quindi restituisce in termini se vogliamo energetici al cittadino quello che altrimenti mi avrebbe bruciato è un modo per fare un passo ulteriore avanti per quanto riguarda la neutralità energetica
Lo sviluppo futuro che però non è dentro il tema Pnr R è quello di trattare il C H quattro cioè il biometano come separazione dell'anidride carbonica da selezionare e vendere sul mercato e idrogeno da utilizzare in maniera diversa ma è un progetto che ancora lo studio sperimentale grazie
Grazie grazie Sindaco e vede quante
Sfaccettature anche territoriali diciamo ai il tema della della
Della gestione ambientale e quanta
Quindi declinazione sartoriale no deve avere sulle condizione del singolo territorio della signora a volte del singolo Comune
Questa questo settore di attività con Laura D'Aprile capo dipartimento lo sviluppo sostenibile
Del ministero della transizione ecologica torniamo a fare il punto sui progetti presentati io nella interpreti interviste iniziale col ministro io facendo giornalista letto è però il primo bando per la per perché a noi piace
Fare questo tipo di scavo naturalmente lui facendo il ministro invece ha girato in termini in termini positivi non le chiedo ovviamente di prendere posizione fra queste due impostazione ma invece di darci un punto sui progetti presentati che come nei settori di cui abbiamo discusso ieri e quelli di cui discutiamo il pomeriggio naturalmente i progetti presentati sono il primo passo del cammino da fare in questi anni però sono il passo
Fondamentale ci faccia un quadro prezzi di grazie allora intanto buongiorno a tutti ma miri quell'ago all'Inter vanta chiaramente del ministro per ribadire che la risposta al bando che interessa da un miliardo e mezzo che interessa gli enti gestori di Ambito territoriale ottimale o ove non funzionanti istituiti i Comuni chiaramente
Ha avuto una risposta straordinaria devo dire come sottolineava correttamente il presidente Ruini
Fin dall'inizio c'è stata una risposta delle regioni del centro sud che hanno un riparto di risorse rispetto a questo bando come sull'altro bando rivolta alle imprese del sessanta per cento
Quindi abbiamo acquisito abbiamo ricevuto oltre tre mila settecento domande su questa linea
Tre mila settecento domande Molteni sulla sub linea dedicata alla raccolta differenziata all'implementazione la raccolta differenziata la realizzazione di centri di raccolta
Che ci tengo a sottolineare è un mezzo la raccolta differenziata non è il fine della circolarità ma è un mezzo la raccolta differenziata
Bene fattacci serve per garantire poi negli impianti di riciclo un adeguato recupero di materia noi ci muoviamo con il Pian RR nell'ambito del piano europeo d'azione sull'economia circolare
Pianello trattazione ceppo ogni degli obiettivi di riciclaggio in termini di recupero di materia quindi noi abbiamo recepito nel due mila venti con il decreto legislativo centosedici a settembre del due mila venti questi obiettivi di recupero di materia e in questa direzione abbiamo inserito i finanziamenti del piano a Ceglie dei senesi Leanza Pirra
Beneficiari pubblici e poi c'è il bando da seicento milioni di euro per le imprese ricordiamolo per le quattro figli a rischio flagship che sono peraltro quattro figli are molto energivore perché abbiamo le plastiche mirare il tessile la carta e il cartone
Quindi i bandi vanno visti in modo integrato c'è stata una straordinaria risposta
Il sessanta per cento del riparto centro-sud stato ampiamente come dire
Corrisposto dalle domande poi ovviamente le domande demo dovranno essere i pregiati sono Borgetti l'abbiamo sentito anche molto complesse e dovranno essere analizzati
La commissione si è già stata effettuata la prima analisti delle istanze in termini di ammissibilità quindi il primo aspetto della procedura di evidenza pubblica
Le commissioni sono insediati sia quella per il bando pubblico quella per il bando con beneficiari delle imprese
Noi auspichiamo commenta decreti firmati dal ministro la chiusura dei lavori entro novanta giorni all'insediamento
Quindi diciamo che Ciprì fissiamo di approvare la graduatoria finale degli interventi ammessi a finanziamento il trenta settembre entro il trenta settembre
E chiaramente lo sforzo chi esame di tre mila e settecento domande da un lato e trecento per l'altro bando dedicato alle imprese
è uno sforzo diciamo che l'amministrazione sta conducendo somma in modo totalizzante e ovviamente noi riteniamo di dovere tra come dire mettere a sistema frutto questo sforzo quindi la graduatoria dei progetti che verranno ritenuti idonei
Anche ad esaurimento dei fondi noi intendiamo mantenere la in modo tale che quando avremo altre risorse o altre fonti di finanziamento o altre allocazioni magari da altre linee che non sono andate troppo bene riusciremo ad utilizzare queste risorse
E questo credo sia un punto di interesse per per tutti i Comuni
Un'ultima sottolineatura la faccio sulla Successo diciamo in primis di metodo di costruzione di queste misure
A marzo due mila ventuno Watch è stato chiesto di scrivere il piano nazionale di riprese si danzava secondo i criteri guida
Della pianta europea dove con mia circolare nell'obiettivo di colmare il di vario territoriale quindi intervenire sulla carenza impiantistica di impianti per il riciclo al centro-sud che come abbiamo sentito agli altri interventi affligge purtroppo i in primis i cittadini
Il lato do che abbiamo utilizzato è stato di condivisione già dall'inizio della individuazione misure necessarie abbiamo lavorato qui cioè la rappresentante Stefania data insomma con cui abbiamo siamo sentite quotidianamente non so quante volte nella costruzione del misure
Abbiamo costruito le misure con in Confindustria nazionale anni che con LDL il la rappresentanza degli utili chissà
Con il CONAI che ci ha fornito il supporto territoriale ovviamente sono misure strutturali non solo di investimento ma anche di riforma accompagnati lo ricordo dalle riforme
Del Piano d'azione di presidenza strategia nazionale delle colonne circolari programma Acciai gestione rifiuti che ci dà la gerarchia la linea guida per l'individuazione delle tipologie impiantistiche
E la il supporto tecnico alle amministrazioni locali per la realizzazione dei progetti grazie grazie dottoressa
Parto proprio da quest'ultimo punto perché appunto abbiamo parlato di impianti di Progetti di linee d'investimento di miliardi di euro eccetera eccetera
Ma anche in questo settore il pm RR tutto quello che lo accompagna è investimenti e riforme lo abbiamo accennato il tema delle l'eterno tema della governance lui il sindaco di Arezzo domani ci all'Assemblea
Di centotré centoquattro comuni da mettere d'accordo sul piano economico finanziario che tra l'altro tutte le novità del dell'Arera del Testo Unico della qualità eccetera quindi in bocca al lupo
Sul fronte sul fronte appunto delle riforme della governance a che punto siamo e quali sono i temi critici oggi secondo i Comuni Stefania adotta vice segretario generale dell'ANCI
Sì grazie Gianni grazie a tutti i presenti per per aver voluto partecipare a questo
A questa tavola questo tavolo su un tema così strategico con santini Gianni consentitemi di ringraziare Laura D'Aprile
Perché affatto il ministero uno sforzo enorme in breve tempo terra e gli avvisi che appunto avranno il loro ai siti a speriamo a settembre
Noi ovviamente Laura così come per la predisposizione dei bandi e degli avvisi siamo a disposizione con la nostra struttura partitica terre accelerare poi successivamente
Per dopo la pubblicazione delle graduatorie l'attuazione di questi impianti ricordando che le misure di accelerazione io lo ricordo sample quando parlo di Pia narrare
Alcune misure di accelerazione e già ci sono occorre sfruttarle al massimo penso al personale penso all'utilizzo
Da parte dei Comuni e delle città metropolitane di centrali uniche di committenza penso alle società pubbliche penso ad Invitalia
Penso a Cassa Depositi e Prestiti alla presentazione ieri che c'è stata fatta del del sito che riuscirà diciamo a dare risposte e supporto tecnico a tutti i comuni che avranno difficoltà ad attuare a mettere a terra soprattutto misure così importanti come quelle appunto finanziate a barriere sulla misura per l'economia circolare che è stata ricordata
E detto questo a che punto siamo con le riforme il presidente De Caro nell'ultimo Consiglio nazionale due giorni fa ha proprio ricordato che cosa è accaduto
In Senato sulla su diciamo sulla riforma sulla pseudo riforma
Dei del servizio integrato di gestione dei rifiuti
Non è diciamo è è oggetto è stata oggetto di cronaca ovviamente giornalistica che di Esperti di settore che diciamo ha visto poi nell'ANCI ma non è stata unicamente i lanci ovviamente a dire la propria
Anche gli operatori di settore su questa idea di quelle verrà Samp tre attraverso disegni
Di legge sulla concorrenza agire sulla riforma del testo unico sull'ambiente noi crediamo che le riforme
Per essere serie per essere fatte
E diciamo in modo tale che possano essere attuate soprattutto una riforma su un settore così strategico anche dopo appunto la pubblicazione della strategia nazionale sull'economia circolare il piano nazionale per la gestione dei rifiuti
Necessiti di un approfondimento di una in diciamo collaborazione con chi quella riforma poi deve attuarla quindi in Senato c'è stato oltre al diciamo all'inserimento tra i criteri della legge delega
Del appunto i criteri per la riforma del servizio pubblico appunto di rifiuti per la revisione della governance del servizio integrato di gestione dei rifiuti anche un tentativo di inserire l'obbligatorietà dello spacchettamento del servizio di gestione dei rifiuti
Dei dati non dell'ANCI ma dei dati scientifici si pubblicati dall'Università Bocconi
E dimostrato scientificamente che il il servizio più è integrato più abbassa i costi di gestione e più quindi serve per i cittadini a non rendere eccessivamente gravosa questa questa tariffa
E soprattutto serve a aumentare la qualità del servizio perché non è l'affidamento diretto o l'affidamento con gara della dell'attività di recupero e quindi il venir meno il venir meno della privativa
Per i Comuni dell'attività di recupero
Che perché di questo si trattava con un l'inserimento di un emendamento all'articolo dodici del disegno di legge sulla concorrenza che ora è alla Camera e quindi questo emendamento è stato presentato in Senato
Non è appunto con lo spacchettamento con il venir meno della privativa
Da parte dei Comuni dell'attività dell'addio al recupero del rifiuto derivante da raccolta differenziata che si o manca l'efficienza del servizio
Vi dicevo c'è uno studio della Bocconi che dimostra come al nord dove mentre esiste le aziende pubbliche e private perché non non diciamo noi non vogliamo difendere aprioristicamente le società pubbliche che gestiscono il servizio
Integrato dei rifiuti ma le aziende che hanno un'integrazione verticali e quindi sul servizio
Quindi con impianti di prossimità anche diciamo di di recupero o di supporto al recupero quali il compostaggio ad esempio costano meno causando sicché questa integrazione per verticale
I diciamo diminuisca il costo del servizio e quindi la tariffa per i cittadini
E la qualità del servizio è netto il migliore questi questa integrazione diciamo della dei dell'impresa e più presenti al Nord
Che al Sud dove per l'appunto cioè il deficit strutturale di impiantistica che il Piano RR vorrebbe colmare
Quindi l'anzi ovviamente non è contraria a alla concorrenza viene nel mercato né per il mercato
L'ANCI eh ovviamente per la tutela di un servizio così importante e strategico in termini di sostenibilità per il raggiungimento degli obiettivi dei appunto dell'economia circolare che ha proprio nella gestione dei rifiuti risorse uno dei suoi assi fondamentali
A diciamo rispetto a questa tutta la un unico obiettivo quello di salvaguardare ovviamente la fiscalità locale e quindi ciò non avvenga a discapito unicamente di utenze domestiche che dovrebbero poi pagare per questo menhir meno di già Tito fiscale con la fuoriuscita di determinate attività dell'ambito
Delle attività che dovrebbe rendere il Comune attraverso la gestione tramite aziende pubbliche o private e quindi la qualità all'aumento della qualità del servizio per i cittadini stessi per le proprie comodità
Grazie grazie grazie Stefania Rocca grazie a tutti voi per questa prima importante sessione di lavori e buon buon lavoro a tutti
Lo dicevamo all'inizio il tema che nel linguaggio del piano nazionale di riprese resilienza
Viene definito come transizione ecologica è un obiettivo trasversale che impatta e riguarda molti settori diversi abbiamo parlato
Del grazie della dell'ambiente in particolar modo della gestione dei rifiuti parliamo ora nella prossima sessione della mobilità
Della mobilità urbana dei dei trasporti della mobilità urbana che intreccia non lo stesso lo stesso tema
Adiamo il ragionamento su questo filone del piano nazionale di ripresa resilienza con Beppe Sala sindaco di Milano che vedo collegato mi sente mi vede tutto bene
Va bene grazie buongiorno buongiorno Sindaco allora il caso di Milano è un caso naturalmente come dire molto specifico e particolare sotto alcuni punti di vista perché il pm RR arriva a una a in intrecciare un sistema di mobilità già molto articolato di superficie e metropolitano che anche negli anni prete PM R.R. un po'con l'Expo un po'con tanti altri Investimenti sia sviluppato molto però è una mobilità diciamo così a plurimodale e a tante velocità qual è la situazione di Milano e come i nuovi filoni di investimento intervengono a fare
Creare questa nuova ulteriore età della mobilità in una città metropolitana che poi ricordiamoci il Comune
è il Comune di Milano mai all'interno di una contesto metropolitano che ha circa quattro volte nel complesso gli abitanti del comune prego
Sì grazie a un evidentemente morto l'esperienza di Milano poi come è stato ricordato nell'intervento che mi ha preceduto di tale assai lunga ci sono grandissime differenze quindi non necessariamente quello che stiamo facendo a Milano che vogliamo fare
Può essere una una specie di insegnamento per tutti però dai lunedì presupposti dobbiamo partire qui non stiamo parlando di infrastrutturale il territorio semplicemente di torturare un territorio di migliorare il trasporto pubblico ma stiamo parlando
Mi veramente a rendere migliore più attrattivo un territorio e questo può valere per tutti
Io credo che un enorme errore che stiamo agendo nel nostro paese ripensare della nostra attrattività l'idea di vivere nei nostri comuni ordini essere ammirati operativi relativi arriva da lontano dall'estero ecco possa rimanere agganciata al passato
E guardare avanti vuol dire fare tante cose ma soprattutto dai servizi adeguati ai nostri cittadini e anche intesi ad investire su di noi questo unito alla fine baratti tutte queste volte riflessione implichi anche un po'sul modello Milano a volte anche a sproposito però c'è un fatto fondamentale che Milano sempre lavorato su questo profilo su questi rilievi migliorare se stessa
Per migliorare la sua attività punto fondamentale e quindi partendo da da quello che dalle nove cose che abbiamo fatto però noi andremo avanti Nicola Milano estate con realismo per azzerare le visioni entro il due mila cinquanta molte città europee
Parlano anche al due mila e quaranta milioni qualche riserva perché ripeto voglio essere realista sa no al due mila cinquanta possiamo arrivarci ovviamente ci arriviamo sì ogni anno facciamo una parte del percorso localmente
Si recupera alla fine
Migliorare il
Trasporto pubblico lei significa alcune cose in primis significa aumentare la qualità della vita delle persone questo è inevitabile si fa molto parlare si parla molto del tema le periferie secondo me qua costa proposto però è chiaro che le guardinga di lirica dei nostri cittadini deriva in Brindisi dai servizi che offriamo loro e alla fine lasciatemi dire la mobilità e il fatto di aver trasporto pubblico vicino a casa la prima ancora il secondo obiettivo quello ovviamente di ridurre
Emise degli abbonamenti e nel mio marito prima porsi l'obiettivo andando avanti quinto aveva un obiettivo importante favorire la creazione di nuove imprese
Le nuove imprese vanno a localizzarsi laddove servizi ci sono
Laddove dipendenti propri clienti possono arrivare con facilità e poiché sottolinea un altro su cui Milano è in questo senso si segna la strada in enormi rivalutazione degli immobili laddove il trasporto pubblico si avvicina e questo lo si vede prima che il percorso che ci sia completato la la rivalutazione avviene avviene prima ora cosa vogliamo fare noi concretamente nel passare dal principi generali a le azioni che investono seguirlo muore delle idee
Vogliamo portare entro il due mila e trenta le linee metropolitane il Milano lanciare una reti metropolitane diffusa però vogliamo portare entro il due mila e trenta da centoventisette chilometri a quasi duecento di linee metropolitane
Sui progetti ci sono sono larga parte finanziaria vediamo di poterlo fare poi la mia promessa già in campagna elettorale sono in questi anni è i sostituire tutti gli autobus si avvia verso l'autobus elettrici per il due mila trenta tensione nel settore auto blu non sono pronto davanti al resto del mercato devi capire come fare tagliare sufficiente ma soprattutto è chiaro che deve di cambiare dietro i deposti i sistemi di ricarica nella foto il servizio del mondo ma noi lo faremo poi incrementeremo le le zone a trenta all'ora
Perché alla fine guardate anche contemporaneo cercare di ridurre in una città soprattutto non enorme Milano il tema della velocità e estenderemo la ZTL e poi lavoreremo molto su un tema della sicurezza Grazia alle tecnologie digitali che permetteranno di vigilare meglio per eccitare favorire anche l'uso di lei
Dei mezzi di trasporto
Più dolci per così dire
Stiamo cercando di sviluppare l'uso da parte dei milanesi dell'abbonamento al servizio pubblico tenete conto che in questo momento ci sono città di realtà evolute come la Germania che si sta battendo per portare l'abbonamento trecentosessantacinque euro all'anno alcune siamo trecentotrenta
Però stiamo cercando di diffondere questo rivela l'abbonamento lavorando anche credo che l'impresa Gentile vogliamo inglesi dicendo malattia non sono in tema di responsabilità sociale ma anche per vostro interesse Puno materia sesso il fatto di bene paramenti i vostri nei vostri dipendenti e vediamo che la risposta è buona perché quando era veramente in tasca è tutto più facile
E per cui verrà gioiamo sempre un consulente in materia l'infrastruttura vogliamo come cento cioè dopo la carta come banco come riesco a essere informata soluzioni delle servizio
In una serie di cose del genere PdL avrà una funzione molto importante per Milano avremo più di cinquecento milioni investire lavoreremo sulla superamento di barriere
Architettonico ma anche i gettoni lavoreremo per comparare uomini entrambe bidirezionali spesi stimare semiserie secondarie perché anche qua bello e io sono oggi lista libero appassionato ma andare in giro per incitarli a andare in giro per recitare essere più possibile
In condizione appunto di sicurezza di facilità di pedalata e poi lavoreremo sui servizi digitali ancora ventidue molto ideale del mobility assessore bis che hanno importanti tutto ciò noi abbiamo fatto un'analisi ci dice se mettiamo insieme quanto investiamo ma quanto ritorniamo benefici è positivo
Per un euro investito di più di un euro poi all'anno in in momenti nel momento in cui si andrà a regime di beneficio ci saranno tante assunzioni guardiamo con grande attenzione a quelle imprese che propongono soluzioni nel mondo femminile dei giovani e cerchiamo di favorirla
Addirittura nella nostra Via
C'è questo quadro positivo alla fine evidentemente ma credo che sia un pensiero comune tutti i sindaci non posso che segnalare le criticità che stiamo già vedendo sui prezzi e sui lavori
Ora le forme sono vuote a stabilire oralmente il ministro ci potrà dire qualcosa ma è chiaro che è necessario con inflessibilità nell'uso dei fondi del PM noi stiamo per fare un piccolo esempio
Tra i prolungamenti delle nostre metropolitane un prolungamento importantissimo è quello a Baggio quartiere popoloso popolare storico di Milano
Gualtieri che ha dimostrato appunto che l'idea così astratta delle periferie che sono quasi qualcosa su cui mettere lo stigma non esiste più ma dobbiamo dare servizi ecco quello che sto vedendo in questi giorni e e una rivalutazione dall'Investimenti oberata portamento buttare a mare sopravvivere dobbiamo investire venticinque per cento in più
Reggimento Mardocheo umiltà prendiamo questa è la realtà quindi è chiaro che è un problema difficile quindi la mia grazie a vendere sull'eredità non solo solidarietà se posso dare una mano in ministro Giovanni lo sa che ci sono però questo questo Piemonte Marche accumulati
Ma guardiamo con fiducia perché veramente si può fare si può fare si deve fare e ma alla fine il si può fare si appunto sia questa condizione
Di no non
Immaginare che l'acquisito in termini di reputazione sia sufficiente non è sufficiente nostro paese non uomini di quanto già acquisito se non progetta avrebbe un futuro diverso perdiamo una grande opportunità io Milano la propria grazie a tutti loro grazie
Grazie grazie sindaco sia per l'illustrazione dei progetti sia perché mi facilitano il lavoro perché l'introduzione all'intervento del ministro che va ascoltata che qui e che parlerà ora l'ha fatta lei quindi perfetto grazie
Nel mille a anche di questo io aggiungo solo come dire come menu di cui il ministro Giovannini è perfettamente ovviamente consapevole ma giusto per riassunto
Diciamo così operativo alla questione dei rincari anzi nella questione dei rincari dei materiali quindi degli Effeti sulla operatività degli appalti Pnr R che veniva citata ora dal sindaco Beppe Sala ieri parlavamo anzi ne parlava il presidente dell'ANCI Antonio Decaro nel suo intervento di una di altri due temi
Strettamente correlati alla stessa questione il primo è la dico così la liberalizzazione dell'utilizzo degli dei ribassi d'è lite i risparmi da ribassi d'asta quando ci sono
Per completare il quadro finanziario il pm RR e l'altra
Il superamento del doppio binario fra le procedure semplificate degli appalti che riguardano gli investimenti del PM RR e che però coesistono con le procedure diciamo così ordinarie
Vecchia maniera per di per dirla semplice
Che invece continuano a caratterizzare tutti tutte le altre procedure d'appalto che non hanno l'etichetta del Pnr re sopra
Evocò questi temi come introduzione al suo intervento la ringrazio per aver giunti lavori di questa mattinata la invito sul palco per l'intervento del ministro delle infrastrutture della mobilità sostenibile Enrico Giovannini
Buongiorno buongiorno a tutti a tutti
Ma quando uno e in una nuvola
Cosa viene in mente
Ieri il presidente De Caro a richiamato nella sua relazione proprio il fatto che dalla nuvola
E possibile immaginare proprio essendo all'interno di un ambiente apparentemente protetto il futuro ma dall'altro dalla nuvola non si vede bene
Quando uno vola dentro una nuvola comincia a preoccuparsi un po'perché non vede quello che normalmente può vedere in una giornata di sole
Quello che vorrei fare in questa in questo mio intervento oltre che rispondere ai due punti appena richiamati e invece quello proprio di aiutarvi aiutarci
A capire se essere in una nuvola ci consente di pensare un futuro diverso proprio perché è un momento di riflessione profonda dall'altro per schiarire alcuna preoccupazione che forse ci sono comincio dal primo punto
Il punto della mobilità
Le parole sono importanti per questo noi nel rapporto che abbiamo pubblicato qualche mese fa ormai parliamo non più di trasporto pubblico locale ma di mobilità locale sostenibile
Che non è solo un cambio tanto per parlare di altro
Ma è un cambio profondo di impostazione
Divisione
Ed è tra l'altro un cambio di cui abbiamo assoluto bisogno visto che oggi in Italia la mobilità locale
E gran parte della mobilità novantasette per cento degli spostamenti avviene in un raggio inferiore a cinquanta chilometri
Ma anche perché il salto verso una mobilità sostenibile non solo e dovuto ma è anche un modo come diceva il sindaco Sala di migliorare la qualità delle più di vita delle persone superare le disuguaglianze e quindi non parliamo solo di una sostenibilità ambientale
Ma anche di una sostenibilità economica e sociale
Nel rapporto che trovate sul sito del Ministero in cui abbiamo provato a disegnare un percorso sul futuro
Ci sono alcuni punti che secondo noi sono irrinunciabili primo
La quota del trasporto pubblico locale oggi nelle nostre città e decisamente insufficiente è basso rispetto arresto degli altri paesi
Abbiamo una quota dominante nell'uso del mezzo proprio
E questo deriva non solo da mancati investimenti o dalla scarsa qualità del trasporto pubblico locale ma anche da una visione culturale che non a caso le persone della mia età hanno in qualche modo interiorizzato nel corso della loro vita ma che per i giovani
La
Questa visione non è così scontata
Questo cambiamento dunque verso una mobilità locale che non sia basata centrata sull'auto privata è una grande opportunità se sì
Ci sono Investimenti qualità
Uso di strumenti digitali che consentono di fare il salto di qualità
Cominciamo dalle infrastrutture
Le infrastrutture sono decisamente insufficienti per questo abbiamo scelto nel Pnr R ma non solo vi prego non parliamo solo di Pnr
Perché in questo momento le regioni hanno il compito di programmare i fondi europei ventuno ventisette
C'è da programmare gran parte del fondo sviluppo e coesione
Quindi c'è un'opportunità per integrare i diversi strumenti finanziari in una visione organica quindi benissimo tutti concentrati sul Pnr R da realizzare
Ma questo è il momento in cui regioni comuni hanno il compito di pensare a come usare il resto dei fondi che parliamo di quasi centocinquanta miliardi di Eur centocinquanta miliardi via
Quindi benissimo chiamare il comunque il Governo sempre a riflettere su queste cose ma la palla almeno metà del gioco e anche nel vostro campo
Dicevo con il Pnr R. abbiamo provato a fare un salto di qualità con un investimento molto forte per richiamare solo quattro numeri duecentoquaranta chilometri dirette per il trasporto rapido di massa
Sono undici chilometri di metropolitane ottantacinque chilometri di trama centoventi chilometri di filovie e quindici chilometri di funivia
Circa tre mila e cinquecento autobus che è un po'meno del dieci per cento quindi una percentuale decisamente insufficiente
Virgola ma tornerò tra un attimo su questo una valore che sta stimolando il mercato come noi speravamo per la produzione di questi mezzi in Italia la decisione di becco nei giorni scorsi di rafforzare
La produzione di mezzi ecologici nel nostro Paese un ottimo segnale era esattamente quello che speravamo accadesse e speriamo che insieme a Iveco ci siano ulteriori opportunità
Perché anche in questo caso abbiamo una lunga strada davanti infine quello che diceva il Sindaco Sala cinquecentosettanta chilometri di manutenzione realizzazione delle reti ciclabili urbane e centri mille duecentocinquanta chilometri di reti ciclabili
Extra-urbane
Tutto questo è sufficiente no detto o un attimo fa ma forse sufficiente perché quegli altri livelli di programmazione
Possano attaccarsi a questi investimenti e dire bene noi aggiungiamo in un'ottica sinergica ulteriori investimenti
Ma non è solo spesa per investimenti che serve serve anche spesa corrente
Per questo l'aumento del fondo per nazionale per il trasporto pubblico locale graduale che inizia il due mila venti tre anzi già iniziato scusate
Sale da cento duecento trecento quattrocento milioni in più all'anno
è un segnale in questa direzione mi rendo conto che solo un segnale viste le difficoltà può del settore a causa della pandemia virgola ma avremmo potuto fare una scelta molto semplice
Distribuire quei fondi in base al criterio della spesa storica e con questo
Chiudere la partita oppure cosa che invece abbiamo deciso usare questi fondi in più per qualcosa di diverso
Ed è quello che nella decreto legge Mimmo assidue come mi sembra venga chiamato dalla stampa cioè infrastrutture e mobilità due perché ricordo che il primo intervento di un decreto legge dedicato tutto questo
è avvenuto l'anno scorso nell'autunno e adesso ce n'è un secondo abbiamo scelto che questa quota eccedente la parte di costo storico venga definita per venga usata per progetti innovativi
Nelle città
Con il l'obiettivo di cominciare a usare i criteri dei livelli di servizio minimi
Che sono previsti tra l'altro dalle leggi esistenti
Cosa vuol dire vuol dire che questi fondi verranno utilizzati per aiutare i sindaci a sperimentare questo è una parola chiave
In questo momento sperimentare nuove forme di mobilità locale sostenibile
E in questo ci colleghiamo al ruolo dei mobility manager che tante città
Hanno realizzato hanno già istituito ma che a cui mancano ancora una serie di strumenti per questo questi fondi vanno in questa direzione
Perché parlo di sperimentazione
Perché e lo vediamo già sul territorio ci sono già tentativi molto interessanti per usare le nuove piattaforme mobili chiesto service come diceva il Sindaco ma il sindaco Sala ma che devono diventare un po'più strutturati è un po'più organizzati
Non è solo un problema tecnologico a Milano Roma-Napoli hanno vinto il primo bando s'è piena RR su questi temi altre città
Potranno anche se usufruire di questi fondi ma il punto è qual è la visione
Che si vuole raggiungere e come i dati possono essere utilizzati da questo punto di vista
A questo proposito vorrei ricordare ne avevamo parlato con gli incontri dei sindaci delle città metropolitane nei mesi scorsi che abbiamo completato o l'accordo con Rete ferroviaria italiana
Che ha sviluppato station Land per cui ha preso anche un premio internazionale invito tutti a dare un'occhiata è una piattaforma digitale su cui sono riportati i dati non solo dei flussi di traffico ma anche degli incidenti ma anche dei redditi delle dei vari quartieri che circondano le stazioni ma in realtà a questo punto per tutta Italia e sono state fatte già alcune sperimentazioni con l'interrogazione delle basi dati tipo Google
Per valutare gli spostamenti quotidiani e scoprire che magari c'è un buco orario nell'offerta di trasporto pubblico locale proprio quando ci sarebbe il flusso di ritorno e dunque basta cambiare certi orari o il cambiare leggermente
Il percorso degli autobus per intercettare bisogni che oggi sono in qualche modo la guida per usare l'auto propria
Le metteremo a disposizione di questo cominciando proprio con le città metropolitane di questa piattaforma per provare a sperimentare anche con questi nuovi fondi nuove opportunità
Ma non bastano solo Investimenti non basta solo l'offerta di servizio
Il tema e quello della scelta da parte degli individui
Come sapete si cita spesso il caso adesso della Germania che ha scelto di promuovere gli abbonamenti a nove euro
Noi abbiamo fatto una scelta parzialmente diversa solo parzialmente diversa abbiamo nel uno degli ultimi decreti nel decreto aiuti se non sbaglio e creato un fondo che consente appunto di sperimentare
La scelta la l'incentivo per ridurre il costo degli abbonamenti
E noi non lo vediamo come un aiuto a chi è più in difficoltà
Ma come un testo e concreto per valutare l'elasticità della domanda ai prezzi
Che storicamente in Italia è molto bassa
Forse avete visto l'indagine che ho voluto far che ho chiesto all'Istat di fare è un paio di mesi fa un mese fa
Sull'atteggiamento degli italiani rispetto all'uso del mezzo pubblico
A causa della fine delle dell'emergenza pandemica formale e a causa dell'aumento del prezzo la benzina
I risultati sono di una quota intorno al dieci per cento di persone che nei prossimi mesi decideranno hanno già deciso di usare di più il mezzo pubblico ma c'è una fortissima resistenza
Allora la domanda è
Come riuscire a spostare le preferenze
E vedremo appunto se questo bonus riuscirà a
Cambiare l'elasticità della domanda rispetto al prezzo perché questo sarebbe un importante indicazione per noi rispetto anche alla prossima legge di bilancio abbiamo o con l'ultimo decreto legge deciso anche di cambiare il nome dell'Osservatorio già costituito del trasporto pubblico locale in osservatorio sulla mobilità sostenibile
Cambiando i compiti tra l'altro aiutandoci grazie proprio ai sindaci e non solo grazie mobility manager
Grazie agli operatori trasporto pubblico locale a orientare meglio le decisioni dei prossimi mesi
Dei prossimi anni in uno logica appunto Non di solo trasporto pubblico locale ma di un sistema di mobilità che integri anche il trasporto non di linea
Per l'ultimo miglio che esperimenti in alcuni casi la sostituzione di un tipo di servizio con un altro e così via
Fondi per gli investimenti fondi per la spesa corrente fondi per la sperimentazione di tecnologie per migliorare il servizio
Nuove piattaforme per favorire l'integrazione tra domanda e offerta in questa logica di mobilità sostenibile
Sono se volete i pilastri che stiamo provando a mettere in campo e che vedremo se anche nella legge sulla concorrenza riusciremo a far passare con una legge delega che entro sei mesi possa consentirci con il contributo naturalmente dei sindaci e di tutti quanti di fare un passo avanti in questa in questo settore così importante
Io avrei terminato quello che sostanzialmente volevo dirvi per
Darvi un'idea di che cosa accadrà nei prossimi mesi e perché sarete voi
In qualche modo i sindaci consultati
E coinvolto in questo tipo di sperimentazione di novità
Ma non posso non rispondere alle due domande che in qualche modo il presidente De Caro e ieri è posto il primo tema e quello delle procedure
Ricordo naturalmente che fin dall'inizio se c'è un'opera che è finanziata per metà dal pm RR e per metà da altri fondi a quella si applica tutte le procedure PM RR senza se e senza ma
Questo vorrei che sia chiaro a tutti perché fin dall'inizio abbiamo superato
Proprio o questo tipo di rischio di frammentazione
Naturalmente e qualcuno dice ma visto che le procedure che avete messo in campo per il Pnr funzionano udite udite riprendo qualcuno noti questa cosa perché l'anno scorso lo scetticismo era assoluto
E spero che essere riusciti nel caso che secondo la stampa riuscito troppo spesso adesso ne citerò anche degli altri
Che in nove mesi abbiamo fatto quello che prima ci volevano più o meno ci sarebbe voluto quattro anni e mezzo per fare per la diga foranea di Genova sia uno di quei segnali
Che come diceva Keynes inducono a cambiare opinione
Dicevo a parte e questo la domanda e ma perché non allargate immediatamente queste procedure a tutto il resto
E esattamente quello che abbiamo in testa con la delega sui contratti pubblici che stranamente anche quello l'abbiamo fatto nei tempi ma
Evidentemente sta cominciando a diventare un vizio italico quello di riuscire a fare le riforme nei tempi previsti
Perché perché li trovate esattamente le indicazioni ma lo avevamo detto fin dall'inizio
Che tutte le procedure sperimentate sul Pnr R che funzionano verranno riversate sulla disegno sui decreti delegati del disegno di legge delega
Perché attenzione
A giorni alterni qualcuno ci dice ci sono troppo e procedure
Il giorno successivo ci dice non cambia niente in questo momento è perché altrimenti mandato in confusione il sistema l'equilibrio tra questi due aspetti Complesso e ne parlavamo anche ieri con il signor Sindaco Decaro che esso appunto nella sua introduzione ha citato questo aspetto
Che nel due mila ventitré entri in vigore entrano in vigore tutte le nuove procedure del codice degli appalti rivisto proprio nel momento in cui tutte le stazioni appaltanti stanno facendo il massimo sforzo io non sono sicurissimo che sia quello che è richiesto da voi perché sappiamo che non appena si cambia la legislazione e stazioni appaltanti intanto dicono fa fermiamo tutto e poi capiamo
Lo dico perché la delicatezza dei due anni che avremo davanti come paese proprio per far partire tutte le obbligazioni giuridicamente vincolanti Servello Paolo Gentiloni che ci ascolta quindi o sento il suo occhio vigile ricordando che appunto entro il due mila ventitré per il pm RR tutte le obbligazioni giuridicamente vincolanti devono essere prese e dobbiamo stare molto attenti
All'introduzione delle nuove procedure proprio per non scardinare il sistema è l'altro tema e quello di risparmi
Intanto no notti notizia che nonostante l'aumento dei prezzi forse ci saranno ancora dei risparmi questa la la noto io come elemento positivo
Però attenzione a non
Scordare che per legge
Una parte di quei risparmi devono essere indirizzati a quello che appunto la legge prevede quindi attenzione a non dimenticare questo complesso di vincoli che abbiamo
Perché poi altrimenti un attimo dopo magari ci siamo dimenticati che poteva esserci un evento eccezionale
Per cui non ci sono più i fondi che originariamente avrebbero dovuto essere predisposti quindi anche qui serve un bilanciamento non so se ho risposto alle due domande c'ho provato
Io vi ringrazio non solo per l'invito l'opportunità di condividere con voi questa riflessione ma per quello che voi fate ogni giorno sul nostro territorio nazionale grazie
Grazie grazie ministro Giovannini anche la risposta puntuale alle indicazioni di cui mi sono fatto portatore saluta e ringrazia il commissario agli affari economici e monetari
Dell'Unione Europea Paolo Gentiloni il cui intervento viene introdotto ora dal Presidente del Consiglio nazionale dell'Anci Enzo Bianco che saluto e a cui cedo parola e palco prego
Propone loro allontanarsi per qualche attimo dal palco grazie di cuore volevo credo a nome di tutti quanti noi
Innanzitutto esprimere
Un apprezzamento sincero per questa bellissima iniziativa
è un grazie particolare al nostro Presidente ad Antonio ad Antonio Decaro che con passione ed entusiasmo straordinario ha contagiato
Il caffè pagato al
E naturalmente alla struttura dell'ANCI che ha realizzato questo sogno bellissimo e questa in questa realtà voglio credo a nome anche qui di tutti quanti voi salutare
E ringraziare
Paolo Gentiloni
Paolo Gentiloni sei
E nato dal punto vista dalla sua formazione politica una parte importante Paolo
Nel mondo dei comuni
All'indomani dell'elezione diretta dei sindaci nel novantatré Paolo fece parte di una splendida straordinaria squadra di governo che cambiò il volto di Roma della capitale e questo approccio alla politica che tipico degli amministratori locali
Io vedo ormai a occhio un politico anche bravo che non ha mai fatto
Un passaggio da amministratore locale e lo so distinguere da uno che invece ha fatto il sindaco l'assessore o il consigliere comunale c'è una differenza enorme
Paolo ha maturato un'esperienza importante in quegli anni che furono decisivi per cambiare il progetto di Roma
Ma credo che non gli dobbiamo ringraziamento
Anche per il modo con cui Paolo Gentiloni ha svolto la responsabilità la delicatissima di Presidente del Consiglio in un momento importante nella vita del Paese
E ricordo che allora con moltissimi Comuni il governo stabili questa forma di collaborazione sistematica che erano i patti il Patto per una città dove c'era un insieme azioni sinergiche e non singoli interventi diciamo
Concetto che secondo me può e deve essere ripreso ma soprattutto oggi Paolo Gentiloni da Brussel con l'incarico delicato che gli è stata affidata dalla commissione e per i comuni anche per i comuni italiani
Io parlo anche come Comitato delle regioni dell'Unione Europea per le regioni e i comuni di tutta Europa un punto di riferimento importante allora lo volevo ringraziare per l'attenzione che continua a porre a queste tematiche autorete questa qui la sua casa
E
Vorrei chiedergli tra le questioni che affronterà ovviamente come valuta l'approccio che il nostro sistema paese sta avendo nei confronti del pm RR è stato fatto da ambienti della Commissione da lei personalmente un valutazione complessivamente positiva e in particolare sia dei suggerimenti come varietà il ruolo che i comuni all'interno del PNR R. Italia stanno cercando di avere Alloi affidata una responsabilità importante
Vorrei chiedere presidente Gentiloni come Pavarotti e in particolare si ai consigli visto che qui c'è una piattaforma di di di sindaci ed amministratori locali particolarmente attenta sì ai suggerimenti per cogliere sino in fondo questa straordinaria opportunità grazie intanto per la tua presenza anche da remoto
Grazie soprattutto per quello che ogni giorno fai per l'Europa ma anche per il nostro Paese e per le nostre città
Grazie Paolo
Grazie
Grazie a voi grazie
Alla scegliere un presidente De Caro Grazia Enzo per le per le due parole anche per aver ricordato nostre vicende comuni di venticinque trent'anni fa
Chiaro i sindaci oggi sono degli attori protagonisti in in una frontiera che la frontiera del dell'innovazione nella prassi della transizione la trasformazione che è in atto
Se pensiamo alle grandi transizioni
Di cui si occupano i programmi europei ma di cui si occupa la realtà globale
Dal modo di muoversi al modo di consumare
Alle nostre
Il modo in cui lavoriamo
Al condizioni di coesione sociale
Beh insomma molto di questo passa attraverso la responsabilità delle città e la vostra responsabilità
Di sindaci in una partita
Che è una partita lo si dice spesso davvero storica perché si tratta di cambiare molte cose di andare verso il futuro è interessante che questo incontro si svolga esattamente a un anno dalla approvazione da parte della commissione del Pnr italiano ventidue giugno due mila ventuno
E quindi si consente anche qualche qualche bilancio
Direi fin qui
Tutto bene
Sapete che l'Italia ha ricevuto finora
Risorse di quello che chiamiamo prefinanziamento cioè il tredici per cento di ciascun piano approvato
Almeno di quelli approvati entro l'anno scorso riceveva un un prefinanziamento e poi ha ricevuto il finanziamento per la prima rata relativa agli impegni presi nel due mila ventuno le due cose insieme fanno quarantacinque miliardi
Relativi appunto al due mila ventuno
Peraltro se veniamo a questi quarantacinque miliardi venticinque miliardi di Muraro
Cioè del programma
Di cento miliardi un quarto dei quali sono andati all'Italia per sostenere strumenti tipo la cassa integrazione
Ci rendiamo conto quarantacinque più venticinque di che tipo di contributo è venuto da questo cambio di passo dell'Unione Europea passato
Passata da ad accettare il metodo dell'emissione di un decreto comune per obiettivi comuni
Settanta miliardi solo l'anno scorso è una cosa veramente rileva a questo direi l'Italia si è predisposta questo sforzo con grande impegno e fin qui con il rispetto dei tempi e degli obiettivi che erano previsto e ricordiamoci sempre questo elemento non perché dobbiamo dare da Bruxelles delle pagelle positive o negative ai Paesi ma perché stiamo parlando a differenza dei normali fondi europei
Questo Pnr è un fondo basato sulla performances dei diversi Paesi
Tradotto in soldoni vuol dire che se non si raggiungono gli obiettivi previsti nei tempi previsti
Non arrivano i quattrini previsto
E quindi non è come i fondi normali in cui chi li utilizza
A a una un buon effetto per per il proprio Paese chi non riutilizzarli lascia inutilizzati qui stiamo parlando di impegni presi le aspettative dei mercati finanziari di aspettative di bilancio che non possono essere deluso ma ripeto fin qui bene nel due mila ventidue abbiamo cento obiettivi previsti nel PNR da raggiungere
Ai quali corrispondono due inversamente di venti miliardi ciascuno quindi più o meno per un insieme di quaranta mila
Ora e certamente una sfida complicata
Però io la collegherei anche al contesto economico globale europeo in cui ci troviamo per dire che è una sfida
Anche provvidenziale dire perché qui comunque in un contesto in cui con la normalizzazione della politica monetaria
Con il graduale cambiamento quindi delle condizioni per finanziarsi sui mercati finanziari con l'aumento dei tassi d'interesse con i livelli di inflazione che abbiamo è chiaro che le politiche dei diversi Paesi europei saranno molto meno espansive
Molto meno in grado di puntare sulla spesa pubblica come è accaduto certamente negli anni la pandemia
Dovranno necessariamente diventare più caute e più selettive ma non per far contenta Bruxelles al ma per corrispondere alle nuove condizioni dei mercati
Finanziarie
E nel contesto internazionale se in questo quadro di risorse più limitate dal punto di vista della spesa pubblica
Noi abbiamo a disposizione stamattina sentivo anche prima Enrico Giovannini
Ma in molti di questi nostri incontri si parla di di decine di miliardi comprese
Come come se fossero cifre ormai alle quali siamo abituati no
E non è così
Io nelle mie varie esperienze di governo so bene che al di là delle spese obbligatorie molto spesso un governo quando fa una manovra finanziaria un margine per degli interventi particolari straordinari che va dai cinque ai quindici miliardi queste il margine di manovra di una legge finanziaria normale del nostro paese qui parliamo di ordini di grandezza DiVersi
E ne parliamo questa è la cosa più importante non perché con questi quattrini si scava buche per poi riempire il ma questi quattrini servono ha delle priorità e sono delle priorità decise in comune a livello europeo e sono le ovvie priorità della transizione climatica innanzitutto
Dell'innovazione digitale e dell'inclusione
E quindi faranno anche massa critica tra i diversi Paesi e faranno massa critica per rendere l'Unione Europea per confermare direi la leadership dell'Unione Europea per la transizione climatica e per renderla più competitiva e più inclusiva quindi in fondo quel discorso quello slogan americano Bill ben ben perché andava molto di moda durante la pandemia cioè non torniamo come stavamo prima ma cerchiamo di usare la crisi per andare meglio
Resta attuale nonostante le condizioni completamente diverse delle nostre economie dopo la guerra scatenata dalla Russia in un gran è chiaro che i Comuni sono come dicevo all'inizio
La vera l'avamposto in questa frontiera
Ci sono quaranta miliardi nel biennio R per la rigenerazione urbana
E so bene che questo comporta per i comuni e per i sindaci di fare salti mortali poi nel con le procedure con i tempi che abbiamo per superare le difficoltà
Per costruire al limite anche esposto perché in molti casi non c'è stato il tempo di farlo Samperi quel livello di collaborazione tra ordini autorità locali autorità centrali
Noi siamo molto sollecitati da molti Paesi europei da autorità regionali o cittadine che ci dicono a Bema siriani sono stati fatti dai governi a livello nazionale senza colpo coinvolgere nei territori le autorità locali e poi quando si tratta di implementarli Lecce
E quindi anche questo è un tema fondamentale come costruire questa Jenna collaborazione esposte come avere dal governo tutto il sostegno che è necessario per la progettazione per le procedure le questioni di cui parlava prima Errico Giovanni
La posta in gioco credo che ce l'abbiamo tutti chiara e cioè nonostante le condizioni cambiate dalla l'invasione russa dell'Ucraina
Continuare a utilizzare questa opportunità per uscire da una condizione di crescita America del nostro Paese che dura da quasi un quarto di secolo fa comunque la verità
E questo certamente
Diciamo sarebbe stato più facile
Portarlo avanti nel contesto in cui eravamo alla fine del due mila ventuno all'inizio di quest'anno prima della della guerra
Ma al tempo stesso io credo due cose primo non dobbiamo rassegnarsi a un contesto di declino e di crescita negativa e di recessione
Perché se guardiamo i dati del primo trimestre in Europa
E anche in Italia vediamo che certamente la crescita che è diminuita certamente siamo di fronte a un livelli di inflazione
Che le generazioni successive alla mia non hanno forse mai visto nella nella loro esperienza inflazione un ospite nuovo nel panorama mentre magari negli anni settanta ottanta era era un
Un protagonista permanente certamente abbiamo queste difficoltà ma ripeto continuano livelli di crescita modesti ma significativi in Europa
Abbiamo i livelli disoccupazione più bassi della storia
E abbiamo un fenomeno di mancanza di lavoro in diversi settori che enorme
Lei
I vuoti
A riempire la domanda di lavoro non sono mai stati così alti come in questo momento per diverse questioni legate al dopo colpirebbe tanti elementi anche più di tipo più nazionale
Qui non siamo ripeto destinati alla recessione non siamo destinati a una nuova ondata di rischio di chiusura il rischio di e quindi necessità di fare ricorso a strumenti di appoggio universale come abbiamo dovuto fare nei due anni della pandemia
Siamo in una fase in cui se usiamo bene queste risorse di questo piano possiamo fare anche in queste condizioni più complicate i passi in avanti che ci eravamo ripropose e tra l'altro abbiamo due cose in più
Di cui tener conto che immagino conosciate già bene quindi ne accenno brevissimamente la prima è un capitolo aggiuntivo del PM RR
E qui nel nel gergo della commissione chiamiamoli paura in più e questo capitolo aggiuntivo
Che avrà venti miliardi freschi di trasferimenti dire e cento centocinquanta miliardi aggiuntivi di prestiti
Questo nuovo capitolo Green Power TV è concentrato sui temi del la congiuntura energetica difficile che stiamo affronta e anche delle regole meno restrittive su alcuni aspetti della transizione energetica del resto del Pnr
Per capirci un Regolamento che si chiama Bruno significa arma cioè non fare troppi guai all'ambiente che era che è stato applicato per IBM RR
Non sarà identico per questo capitolo ulteriore e in particolare quello che sarà consentito con queste risorse venti miliardi i trasferimenti più cento centocinquanta i prestiti
Sarà di finanziare
La transizione soprattutto dal punto di vista della rigassificazione
Quindi sia degli impianti che delle piattaforme mobili per il gas
Dell'Uefa
Allora con il Parlamento definiremo queste settimane qualche correzione al Regolamento che del PM RR
Che da qualche dettaglio
A questo Marello
Che fin qui era affidato a due parole circostanze oggettive
Che giustifica i possibili emendamenti mirati dei diversi piani nazionali
In altri termini cerchiamo di prendere
Esplicito
In che modo
Questioni legate all'inflazione all'aumento dei costi di produzione alla rarità di alcuni materiali non è ritardi purtroppo di attuazione da parte dei Paesi ma queste circostanze
Come queste novità possono essere considerate per aggiustare qualche aspetto degli anni nazionali quindi io mi aspetto nel secondo semestre di quest'anno da dai da tutti i Paesi di ricevere da un lato il capitolo transizione energetica chiamiamolo così e dall'altro deve ricevere delle mirate limitate
Motivate però importanti richieste di emendamento per tener conto di queste circostanze
Oggettiva
Fatemi concludere
Dicendo quindi che l'immenso diceva qual è lo stato lo stato di attuazione fin qui è uno Stato positivo il Governo sta rispettando la tabella di marcia
Sappiamo tutti che con il passare dei mesi questa sfida non diventerà più semplice diventerà forse anche più difficili
Perché quando poi ci si avvicina alla messa terra dei diversi progetti conosciamo e difficoltà gli ostacoli
Che abbiamo di fronte
Tuttavia credo che non solo l'esperienza la capacità la determinazione
Dei sindaci c'è qualcosa su cui possiamo contare ma credo possiamo anche contare sulla consapevolezza della posta in gioco
Ho parlato fin guide la posta in gioco in termini economici che evidente cioè abbiamo i in un momento che non è più un momento di espansivo universale per le nostre politica economica abbiamo disposizione uno strumento per politiche espansive mirate
Straordinariamente importante per Paesi ad alto debito come Linda
Contemporaneamente abbiamo a che fare con diciamo così la necessità
Di sostenere un processo democratico nelle transizioni che dobbiamo fronteggiare e quindi la la questione il ruolo dei delle citare il ruolo dei sindaci è assolutamente fondamentale
Perché sarà molto facile nei prossimi mesi soffiare sul fuoco
Di problemi reali la diminuzione del potere d'acquisto per via dell'inflazione
Le sfide difficili da transizione climatica
Le nuove modalità di lavoro a distanza di trasporto e in che modo facciamo i conti con queste sfide
E il modo in cui dobbiamo fare i conti con queste sfide non può che essere orientato al futuro
Per essere orientato al futuro deve avere un meccanismo democratico capace di funzionare e questo non voglio dire che sia nelle mani dei sindaci è certamente nelle mani
Nel Parlamento di tutte le autorità politiche ma come sempre in Italia almeno come sempre nell'ultimo quarto di secolo deve vedere può vedere né i sindaci un grande protagonismo per una battaglia che ha che fare con l'economia ma anche con il buon funzionamento della nostra democrazia Greengrass
Grazie grazie al commissario agli affari economici Paolo Gentiloni anche perché è importante il contesto no nel quale si collocano gli interventi di cui ragioniamo oggi che appunto un contesto che ha superato la fase necessariamente limitata delle politiche espansive generalizzate che sono state determinanti
Nella nel momento più nero della fase quanto pandemica intanto mi sta uccidendo a un tavolino ma che ora invece trasferiscono sul PM RR
E sugli investimenti ad esso collegati un compito ulteriore che è quello di creare una crescita aggiuntiva strutturale rispetto a quella appunto anemica stata definita che avevamo prima tutto questo si svolge in parte rilevante nelle città quindi nella sessione che inizia ora ritorneremo nelle città alla introduciamo con la video pillola sulle misure per la mobilità
Un
Dimissioni del PNA realmente la mobilità urbana sostenibile hanno un valore complessivo di circa il sei virgola due miliardi di Dini finita sulla ciclabilità urbana consentita la alimentazione cinquecento dinamiche circa di nuovi itinerari ciclabili in quarantacinque città usarli delle principali università grazie alla misura sei nuovi bus a zero emissioni nel due mila INTOSAI saranno tre mila i nuovi autobus in circolazione in cinque in cinque città italiane investimento sul trasporto rapido di massa con risorse impariamo ridicola sei miliardi di Euro consentiva di realizzare i duecentoquaranta islamiche di infrastrutture di mobilità pubblica veloce in quindici città linee tramviarie
Buste latitanza Ferrovie metropolitani infine un progetto palesi convinti essa disparità all'obiettivo tirando le immagini ma in viaggio dei cittadini di tredici città con la tecnologia all'interoperabilità paritaria disse di si è i dati alto dosaggio dico mica mi hanno dignità urbana Milano completerà la metrotranvia interi quartieri nord a Napoli arriveranno quattro nuovi elettrotreni per la linea uno della metropolitana Torino acquisterà a duecentotrentanove alto indegna leggerà sedici chilometri di piste ciclabili Taranto avrà un nuovo sistema di Buster rapid transit dal bollino un museo attico totalmente potenziato
Bene va bene andiamo a vedere questi numeri nelle città lo facciamo con l'aiuto di Gaetano Manfredi sindaco di Napoli che ha detto già collegato e che saluto con Claudio Scajola
Sindaco di Imperia Matteo celebrò nel vice sindaco del comune di vicenza Umberto le brutto amministratore delegato FS sistemi urbani Maximo Ibarra ceo del gruppo in Gini arringa
Cristiano Cannarsa amministratore delegato di Consip Andrea volta public policy manager per il Sud Europa di Bolt
Giuseppe Catalano coordinatore della struttura tecnica del ministero delle infrastrutture delle mobilità sostenibili e per lanci con Antonella Galdi vicesegretario generale buongiorno buongiorno a tutti tra l'altro di cose poi parleremo di stamattina la notizia della bando ecco lo dice lei non lo dico io così mi pare l'avrei detto io ma c'è lei e quindi faccia Capello farà lei no ma poi ci andiamo partiamo da Napoli
Con il sindaco Gaetano Manfredi che saluto e che ci racconta i progetti di mobilità che puntano a cambiare Napoli prego Sindaco
Abbiamo un problema di audio troviamo risolverlo
Sono perfetto connesso perfetto perfetto allora buongiorno a tutti debbo dire ho ascoltato con grande interesse anche gli interventi precedenti la ministro Giovannini
Del commissario Gentiloni io credo che oggi uno dei grandi temi che ne abbiamo davanti considerando anche il mutamento della situazione politica
Il quadro delle difficoltà economiche che noi ci troviamo davanti sia proprio quello di cercare di massimizzare quelli che sono gli investimenti che hanno una ricaduta sociale
Che hanno la possibilità di dare una risposta senso di esclusione o di abbandono che parti importanti della nostra società della nostra popolazione avverto in questo momento
E il tema dei trasporti diventa un tema strategico perché nel rapporto che io quotidianamente con i cittadini e le discussioni che ne facciamo
Quale Sam il senso diciamo di distanza le periferie era un po'dimenticate le aree metropolitane dove c'è grande difficoltà di mobilità rappresentano delle questioni che i cittadini ci pongono con grande frequenza quindi il tema della qualità del trasporto rappresenta veramente un'arma fondamentale non solo per il miglioramento dello sviluppo economico
Per garantire una transizione ambientale del sia realmente efficace ma anche per dare quel senso di inclusione e di attenzione i cittadini si aspetto
E le città metropolitane sono una grande palestra perché chiaramente io portando l'esperienza della mia città ma penso che questo tema sia assolutamente uguale per lei per Torino per Milano romana anche per le altre grandi città delle grandi aree metropolitane del Paese
In realtà la città di Napoli della città capoluogo è una città molto più grande rispetto a quella dei suoi abitanti perché centinaia di migliaia di persone ogni giorno arrivano in città
Per poter lavorare per poter studiare per comprare e centinaia di migliaia di turisti arrivano in città per ovviamente godere delle bellezze della città per poter poter vivere la nostra città quindi ai bisogni dei cittadini ci son vincitrice residenti nella città di Napoli si sommano i bisogni viene incidenti dell'area metropolitana e del bisogno dei tantissimi turistica
Per questo motivo ne stiamo puntando molto sulla qualità dei trasporti
Sia intesa come rafforzamento del sistema infrastrutturale
Che era forzamento della qualità del servizio lavorando molto sull'interoperabilità del sistema interoperabilità fisica
Che significa fare in modo che lei gli assegni trasporto nazionale gli assi di trasporto metropolitane gli assi trasporto cittadino siano integralmente connesse non solo per l'oggetto
E quello di che stecche in atto il collegamento con le tre grandi porte della città c'ero posto porto estrazione l'alta velocità la nostra metropolitana utilizzando risorse PNR risorse governative risorse dell'FSE ci su questo importante questo scalabilità è questa diciamo l'organizzazione dei fondi quindi la somma dei fondi e possono arrivare
Noi abbiamo in abbiamo pianificato un un intervento con la nuova linea la metropolitana che ci consente di connettere alla nostra Rete
Anche la stazione dell'alta velocità di Afragola che la quarta porta venduti e poi e anche essa connessa con le con l'asse della Napoli-Bari quindi questo rappresenta per noi un passaggio molto importante
Un altro tema di interoperabilità tradizione di trasporto quello del miglioramento anche della connessioni gittata policy infrastrutturale delle linee su ferro delle linee su gomma e delle lindi le linee orizzontali delle linee verticali perché Napoli una città ha molto verticale delle nostre funicolare le nostre colline quindi in questo una visione più diciamo integrata della Val delle varie tipologie di servizi sono estremamente importante
E l'ultimo punto che un punto estremamente anche questo rilevante ne siamo stati tre vincitori della del bandolo della mobilità stasera se servisse e il tema dell'intendere diciamo dell'integrazione dei servizi a domanda individuale
E questo è un tema molto importante insomma su cui io credo c'è molto da lavorare questo non può essere una sperimentazione deve essere una visione strutturale che eroga servizi trasporto oggi sono soggetti diversi
Abbiamo le Ferrovie dello Stato abbiamo le aziende di trasporto locale abbiamo i servizi regionali abbiamo i servizi privati abbiamo i servizi su tutto ma domande individuale sincrono con questo quindi vediamo che c'è una pluralità di soggetti ma alla fine il cittadino è uno cioè il cittadino ha bisogno di uscire da casa e arrivare in un posto e a convincerlo cultori tanti soggetti a volte tante strategie di trasporti
E qui il sistema dell'integrazione delle tante strategie di trasporto e dei dei tanti servizi sono estremamente critico perché solo in questa maniera si si migliore ha una qualità della una qualità della della del trasporto diciamo del servizio reale nei confronti del cittadino e su questo voglio fare una considerazione che ancora considerazione un po'di scenario
Anche rispetto a quello che è ha detto Beppe Sala io credo che un maggiore protagonismo delle città di tutte le città ovviamente nelle più grandi ma se ne guardiamo alla dimensione metropolitana ci sono piccoli e grandi comuni
E il nei una maggiore protagonismo e la città si di significato dare delle risposte più concrete i cittadini cioè alla fine le il il l'elemento di congiunzione finale tra i bisogni delle persone
E il l'offerta che viene fatta sono le le amministrazioni comunali sono i sindaci e questo e spesso però nelle nell'approccio pianificatorio debbo dire cessato l'inversione di tendenza si con il ministro Giovannini
Le scene Cudicini questo Don somma voglio dare atto al ministro Giovannini a Pinuccio Catalano che coordina tecnicamente questo molto bene questo questo percorso spesso i sindaci sono gli ultimi arrivati gli ultimi chiamati gli ultimi che decidono e alla fine chi decide spesso non conosce bene quali sono i problemi e sguardo la realtà di Napoli la sesta grande diciamo domanda trasporto nella città e nell'area metropolitana
Quindi il al rigo ripensare anche i meccanismi decisionali meccanismi rifinanziamento sia da commissario della parte infrastrutturale ma anche dalla parte del finanziamento della spesa corrente quindi del fondo per il trasporto pubblico locale credo che sia indispensabile spesso si fanno scelte che sicuramente possono essere un significativi in una macro visione ma che poi non arrivano ai cittadini perché poi dove ci sono veramente le persone che utilizzano i trasporti non arrivano né risorse né Investimenti
E questo credo che sia un tema importante su cui fare una riflessione
Perché un ruolo più forte una maggiore centralità delle città può significare realmente dare quella risposta che Paolo Gentiloni diceva ai cittadini concreta perché il cittadino
Non non pensai che dalle grandi questioni economiche Poggio politica pensa ai suoi bisogni primari quando esce di casa deve trovare l'autobus quando va a lavorare
Vuole la metropolitana o nelle strade pulite vuole l'illuminazione o ENEL vuole lessate manutenuta ecco ridare una maggiore centralità alle città significa o credo la migliore strada per poter rispondere a questo bisogno di maggiore attenzione e da parte dei cittadini e ridurre quel distacco tra la politica e i bisogni dei cittadini qualsiasi elezione e qualsiasi sondaggio ci stanno dimostrando negli ultimi anni
Grazie grazie Sindaco si anche perché poi
A quel cittadino andare a spiegare che il nuovo criterio di determinazione del del costo standard dalla prodotto una diversa geografia dei finanziamenti non è semplice se l'autobus non arriva nei due minuti successivi diciamo la ridiscussione
Rischia di degenerare per questo non F squadre paghiamo ex sindaco abolito comprende sta adesso indagando e non è non è non è consigliabile no è molto vero lo dico in riferimento al fondo nazionale trasporto locale perché è in atti nato un dibattito all'Altissimo da molti anni diciamo sul sul tema e non tutti i passaggi di questo dibattito hanno prodotto ricadute concrete diciamo
Positive sulla determinato sulla sulla sostenibilità finanziaria dei sistemi di trasporto locale che peraltro sono stati colpiti lo dicevamo prima lo riconosceva anche il ministro Giovannini
Dalla pandemia in un modo che rischia di essere strutturale perché poi risalire sugli autobus quando si è persa l'abitudine
Complicato la ricaduta è stata integralmente o quasi
Magari la ricaduta finanziaria è stata integralmente o quasi compensata per l'anno due mila venti lo è stata molto meno per l'anno due mila ventuno vedremo che cosa succederà
Manfredi prima di lui sala ci indicavano i problemi delle grandi cita i cui sistemi di trasporto integrati presentano necessità progettuali altrettanto ampie e altrettanto integrate ma ci sono come dire se manteniamo l'ottica di Manfredi e guardiamo al cittadino che i proietti Tadino anche delle città medie nella viabilità nella mobilità hanno esattamente lo stesso rilievo la stessa importanza e la stessa complessità di soluzione
Che hanno nelle nelle città grandi seppure poi le soluzioni operative sono diverse con Claudio Scajola
Sindaco di Imperia
Vorrei parlare proprio di queste e anche del collegamento che nelle città medie si può avere con il livello provinciale anche di programmazione di investimento e non solo sulla mobilità sostenibile verde del Piave che piace tanto al pm RR ma che sulle strade che il Pnr non piacciono proprio prego io qui ho due vestiti quello di sindaco dalla mia città Imperia eccolo di presidente della Provincia
L'Italia non sono solo le grandi città
L'Italia non è solo le città metropolitane
E cita sono otto mila nel nostro Paese e decine di migliaia di Borghi
I problemi evidenziati dai grandi sindaci che meritano tutta l'attenzione
Non devono però trascurare dei dati significativi e cui accennava lei
Quello del collegamento dei borghi e dei piccoli comuni e dei meriti comuni
E c'è un dato che balza subito
In evidenza
La nostra rete viaria e centosessantasette mila chilometri nel nostro Paese
Noi sappiamo dei tempi dei romani che il progresso passa attraverso la costruzione e il mantenimento di vie di comunicazione
Perché attraverso le vie di comunicazioni si crea economia e si mantengono i territori ebbene su questi centosessantasette mila chilometri di rete viaria italiana cento trenta sette mila sono strade provinciali
E quindi è importantissima non voglio essere frainteso l'alta velocità
è importantissimo tutte le nuove reti autostradali
Sono importanti tutte le bretelle di collegamento ma se noi non abbiamo attenzione verso il nostro territorio credo
Che condanniamo all'isolamento e alla decadenza molti tratti del nostro territorio poi vorrei dire un'ultima cosa lei faceva riferimento prima la pandemia nella sua introduzione
La pandemia ci ha anche insegnato che c'è un desiderio di ritornare sui territori
Dobbiamo quindi essere molto pronti a investire perché questi territori siano raggiungibili
Credo che ormai da poco tempo questo per fortuna
Il Governo ha dato stanziamenti straordinari per mettere in sicurezza ponti mettere in sicurezza strade
Da qui nasce il problema della manutenzione
E pensando al tema della manutenzione delle strade ne accennava Giovannini prima bisogna andare a vedere nei bilanci ordinari stanziamenti per il mantenimento delle strade provinciali
E allora per fare questo
C'è il secondo tema e ho concluso quello delle competenze
Se noi parliamo adesso di modifica necessaria del TUEL del testo unico degli enti locali
Con lei incomprensibile
Situazione nella quale ci troviamo
Il ministro dell'interno ha fatto una proposta la proposta è ferma da quasi un anno i Comuni hanno bisogno di queste modifiche legislative siamo fermi
Non mi basta quello che diceva l'amica Gelmini ieri dice speriamo di riuscire a farla prima della fine della legislatura e no è impellente
Credo che nella prossima legislatura si potrà vedere cosa fare meglio della riforma del testo unico degli enti locali anche perché credo che ho concluso si dovrà aprire un grande dibattito
Sulla necessità di riequilibrare le competenze fra comuni province e regioni
Così come è stato fatto in Francia
Facendo una modifica sostanziale e per evitare quello che sta succedendo troppo spesso e cioè che le Regioni facciano gestione invece che programmazione indirizzo
Lasciando le Province a metà che non si sa cosa sono e quindi creando un grande schermo Vibrio su un concetto di fondo chi fa cosa quindi due argomenti Dio legati in questo modo anche per essere da stimolo
Al dibattito che ci deve essere fra le forze politiche
Grazie grazie anche perché hanno in italiano in Italia piace fare le cose strane no noi sulle strade prima abbiamo dato alle Province tutte le strade regionali o subito dopo abbiamo cupa abbiamo detto che volevamo le Province
Il che come dire ha creato un corto circuito finanziario anche dal punto di vista cronologico diciamo abbastanza abbastanza strano prima gli abbiamo dato un sacco di cosa cari enti però noi vi vogliamo abolire poi non li abbiamo aboliti e quindi siamo più o meno a metà naturalmente come nei boschi no abbatterli ci vuol poco ricostruirlo invece ci vuole un sacco di tempo
Ma questo discorso ci porterebbe molto lontano io non ho purtroppo il tempo di andare lontano non voglio andare lontano
Voglio andare a vicenza con Matteo celebrando vicesindaco che ci parla dei progetti della sua città aiutatemi tutti un pochino con la sintesi fatta ero anche nel nome diciamo della sessione successiva Pisano viene schiacciata troppo prego
Sì buongiorno a tutti grazie cercherò di essere ebrea permangono dovute le premesse di una città media si parlava appunto di città medie vicenza una città di centodieci mila abitanti
E lo stesso ragionamento che si faceva per a Milano e per Napoli conta però un'area urbana quindi di persone che penetrano il punto di vista della mobilità e che utilizzano la città trasporto pubblico locale di una norma di cento e ottanta mila abitanti ci troviamo in una delle zone purtroppo la Pianura Padana per la sua conformazione geografica per la presenza importante di industrie per una mobilità molto elevata una delle zone come sapete come sanno gli amministratori di questa zona purtroppo una delle zone più inquinate d'Italia quindi andiamo ad intervenire
In un in una zona che ha però se problematiche
Dal punto di vista dell'inquinamento vicenza assistant
Apprestando ad adottare il Piano urbano della mobilità sostenibile in giunta già nelle prossime settimane il Piano urbano della mobilità sostenibile ci ha restituito dei dati che da un certo punto di vista sono drammatici
Ma ci confermano quello che hanno detto i sindaci che mi hanno preceduto ma chi ha detto anche il ministro Giovannini non bastano solo le infrastrutture c'è necessità anche di fare progettualità ma soprattutto anche provare a cambiare le abitudini degli italiani io vivo
In una città dove quotidianamente ogni mattina soprattutto passo davanti alle scuole c'è la gara da parte dei genitori a parcheggiare più vicino possibile anche a Laura
Del figlio per accompagnarlo e quindi questo poi causa inevitabilmente anche un uso sbagliato dell'automobile
In riferimento all'automobile per quanto riguarda la città di vicenza all'interno dell'area urbana gli spostamenti medi sono di quattro chilometri l'ottanta per cento degli spostamenti viene fatto in macchina quindi pensate che chi si sposta per pochissimo per Blair di così per tratti così bravi si sposta in auto è questo cita già ha diciamo così l'idea di cosa significhi lavorare non solo sulle infrastrutture ma dicevo prima anche sulle progettualità serve coinvolgere non solo i Comuni bene che ci confrontiamo tra di noi bene che ci siano i funzionari dei ministeri ma bisogna iniziare a confrontarci sul territorio con le scuole imporre un diverso tipo
E un diverso modello di sviluppo anche per le scuole perché sono gli istituti che formano soprattutto i cittadini e le cittadine del domani
Lavorare con i corpi intermedi si diceva prima
Le aziende è importante riuscire a coinvolgere gli aziende quel mobility manager coi mobili mobility meno azzardare hanno in comune lo stiamo facendo ma le risorse che ci arrivano dal ministero che sono arrivate con la programmazione gli spostamenti casa lavoro possono aiutare e poi sulle politiche soprattutto all'interno del centro storico penso
Alle attività commerciali quando si costruisce una pista ciclabile parlo di cose molto sostanziali ma importanti che gli amministratori conoscono molto bene Sala nello specifico
Ancora meglio quando si costruiscono le piste ciclabili trovare un punto di incontro con le associazioni di categoria
E spiegare che avvicinare la mobilità dolce le attività commerciali non significa mettere in difficoltà ma significa dare ho l'opportunità vicenza dal punto di vista ciclabile dicevo prima siamo in fase di adozione del PUMS attualmente abbiamo sessanta chilometri di piste ciclabili
L'obiettivo è quello di arrivare al due mila trenta con aglio il quaranta chilometri in più quindi raggiungere il targhetta
Di cento chilometri di piste ciclabili che poi sono sono miste stiamo lavorando molto con i Comuni contermini perché l'obiettivo è quello di togliere il traffico dicevo prima di penetrazione quindi di tratti molto Brevi restiamo all'interno dei sei chilometri e quindi lavorare con le Province che a vicenza ha un ruolo fondamentale nel cofinanziamento appunto delle infrastrutture e lavorare insieme ai Comuni contermini che hanno una capacità di investimento di spesa molto più basso di un Comune capoluogo come a vicenza
Scorro veloce al di affetti Vicenza vedrà nei prossimi anni con l'arrivo dell'alta velocità alta capacità opere complementari che ci permetteranno di avere un di atleti di dodici chilometri Spina e sta Ovest
Della città cadenza otto dieci minuti questo significa lo si diceva prima investire nella pubblicità nella qualità anche dal punto di vista del servizio della fruizione significa dare i cittadini un'opportunità e sapere che l'autobus arriva avere pensilina smart significa avere e dare la possibilità ai cittadini
Di uscire in qualsiasi momento dal lavoro e sapere che massimo entro dieci minuti se proprio si perde il il primo giro arriva un autobus e quindi utilizzare di affetti in questo senso
Abbiamo ottenuto mezzo milione di finanziamento per una progettazione di fattibilità di altri ventitré chilometri di Bialetti e contiamo poi con l'adozione del punto di provare ad accedere alle colleghe il Ministero ci auguriamo faccia nei prossimi mesi
Questo significa anche lavorare però dal punto di vista intermodale quindi creare sinergia con i parcheggi scambiatori utilizzare la leva della sosta quindi sosta breve in centro storico per avvicinare gli utenti alle attività commerciali e per chi invece deve restare più tempo utilizzare i parcheggi scambiatori BRT bike-sharing e car sharing come altre modalità di utilizzo appunto della della mobilità faccio un esco un po'di tema e parlo di logistica noia vincendo reali del mondo prevede e noi a Vicenza da diverso tempo attraverso un'ordinanza abbiamo escluso centro storico dalla pre nata dall'ampia penetrazione di quelli che sono i padroncini privati abbiamo un sistema che si chiama veloce lo abbiamo fatto con un'ordinanza
Sono mezzi totalmente elettrici è una società pubblico-privata abbiamo potuto farlo perché vicenza e città patrimonio UNESCO e la volontà di tutelare il centro storico
Dalla logistica che sta crescendo sempre di più fortunatamente ma abbiamo regolato questo tipo di logistica abbiamo creato una va a un chilometro dal centro storico tutti padroncini scaricano lì e poi le consegne vengono fatti con mezzi elettrici apro parentesi che poi tornando indietro caricano i rifiuti del centro storico hanno fatto un accordo con la multiutility della città e quindi portano fuori i rifiuti
E questo a questo punto di vista anche Fitch entrando diciamo così il trasporto chiudo con una cosa che è stata detta e ridetta ma importante il Pnr R. sicuramente importante le infrastrutture sono sicuramente importanti
Ma dobbiamo investire anche in politiche in cultura della mobilità dobbiamo farlo all'interno delle scuole dobbiamo farlo con i cittadini
Perché se mettiamo a disposizione tanti soldi sulle infrastrutture ma non cambiamo mentalità dei cittadini penso che la sfida del due mila trenta o del due mila cinquanta sulla difficile da raggiungere grazie grazie grazie grazie
Un ruolo importante nella riconfigurazione delle città ce la FS
Io
Avendo abitato vent'anni Milano nessuno abbastanza consapevole ma non è un tema solo milanese Umberto le Bruto amministratore delegato di FS sistemi urbani e proprio quindi il il cuore di questo problema prego
Grazie grazie a tutti e complimenti per per il panel di questa mattina per gli inviti importantissimi dei ministri cercherò di essere Brenner e soprattutto cercherò di
Provare a fare una declinazione degli spunti che due ministri questa mattina hanno dato rispetto al gruppo ferrovie dello Stato che ruolo può giocare nel futuro della mobilità soprattutto del benessere del Paese
Misto Cicolani ha parlato di decarbonizzazione di fonti di energia rinnovabile voi ha citato sul piano RR il ruolo dei piccoli e dei medi Comuni
Provo un attimo a vedere come il gruppo Ferrovie dello Stato può incidere sulla decarbonizzazione qualche numero
Temo citato anche il ministro Giovannini oggi il cento per cento della mobilità nel nostro Paese quotidianamente si compone per l'ottanta per cento di auto privata
E se andiamo ad approfondire quante persone viaggiano in ogni auto privata ogni giorno troviamo un numero molto molto esiguo uno virgola cinque meno di due persone per auto
Che le auto sono quelle che inquinano tanto
Il quindici per cento
Dei cittadini si muove con il trasporto pubblico locale oggi mobilità sostenibile locale come giustamente ha ribattezzato il nostro ministro Giovannini il cinque per cento utilizza il treno
Ecco che il Gruppo Ferrovie dello Stato
Sta investendo piano industriale che il mostro amministratore di gruppo lanciato il sedici di maggio scorso dottor Ferraris e previsto grazie anche ai finanziamenti dei ministeri competenti un piano industriale
Di cento novanta miliardi di euro nei dieci anni dall'anno ventidue all'anno trentuno per infrastrutture e servizi legati alla mobilità
Oggi abbiamo una rete di diciassette mila chilometri di linea abbiamo due mila duecento stazioni quindi tocchiamo due mila e duecento punti in tutt'Italia
Facciamo circolare ogni giorno dieci mila treni
E muoviamo dati antico Cofid parlo del diciannove in Italia settecentocinquanta milioni di persone all'anno
Beh sono numeri che fanno rabbrividire il treno è il mezzo da un punto di vista delle emissioni di CO due più sostenibile quindi dobbiamo cercare di invogliare le persone
A scendere dall'auto privata e prendere il treno come possiamo farlo sistemi urbani è uno degli attori del gruppo Ferrovie dello Stato
Che per una governance più forte e anche più facile da identificare il nostro gruppo è diventata capo settore di un polo il polo urbano il polo urbano diventerà e lo sta già diventando l'interfaccia tra la città e la ferrovia
Diventerà l'interfaccia in grado di integrare con le città la mobilità urbana con quella ferroviaria
E quindi tutta l'intermodalità il Parcheggi gli scambi la mobilità sostenibile le aree di sosta lo scambio gomma ferro ferro ferro pene uno dei ruoli importanti che nel piano industriale come Gruppo Ferrovie dello Stato vogliamo giocare a fianco di tutti i Comuni toccati dalla ferrovia
Altro elemento importante è la logistica di primo e ultimo miglio
Siamo proprietarie soprattutto nelle grandi città
Di aree che non sono più utilizzati dei treni vecchi scali ferroviari abbandonati grandi capannoni lineare bene noi vogliamo metterli a disposizione
Di una logistica intelligente di primi ultimo miglio e soprattutto a valle della pandemia di primo e ultimo metro
Sulla parte energetica tocco anche la parte energetica perché il gruppo Ferrovie dello Stato è un'impresa energivora consumiamo tantissime Energia
Ne consumiamo più di sette era dibatte ora annue sono tantissimi quasi il due per cento a livello nazionale
Nel piano industriale previsto che queste Energia nei prossimi dieci anni per il quaranta per cento dei consumi quindi sto parlando
Di due virgola quattro terra di fatture anni saranno autoprodotti diventeremo produttori di energie rinnovabili sulle nostre aree intorno alle sottostazioni elettriche
Realizzeremo impianti fotovoltaici ed alimenta il remo i treni che sono elettrici con il sole quindi la trasformazione perdonatemi
Lo slogan di un treno solare che è una cosa eccezionale bene nel piano industriale tutto questo
E previsto
Vado a concludere
Il ministro singola neanche il ministro Giovannini hanno toccato
La necessità di aiutare i piccoli Comuni medi comuni laddove ce ne fosse necessità per trasformare il sogno
In progetto in realizzazioni in gestione di un sistema di un impianto di un servizio noi siamo a disposizione dei piccoli comuni dei medi Comuni per diventare insieme a loro centri di eccellenza e fare in modo che il loro sogno possa essere da noi progettato realizzato che gestito quindi siamo al vostro fianco
Conclude mi piace concludere con una frase del nostro Presidente del Consiglio citata qualche settimana fa in proposito del PM RR
Il piemme RN e il piano di rilancio non è il piano di rilancio di questo governo e il piano di rilancio di tutto il Paese grazie
Grazie grazie grazie o nei prossimi due interventi andiamo a incrociare i due obiettivi trasversali del PNR che dicevamo stamattina
Cioè la tradizione ecologica in termini di mobilità in questa decisione e la transizione digitale perché i due temi si parlano molto e lo vediamo ora nei prossimi interventi il primo dei Maximo Ibarra ceo del gruppo
E ingegneria perché la governance della mobilità ha dentro di sé è una componente di digitalizzazione molto importante noi voi il mondo degli Enti locali conosce bene il vostro gruppo soprattutto in termini soluzioni digitali dalla riscossione alla gestione
Finanziaria e così via ma c'è una vetrina sia importante anche nel tema di cui stiamo discutendo prego sì grazie mille cercherò di essere sufficientemente per dire che Engineering ha nella sua missione quella di accompagnare aziende compagna le pubbliche amministrazione comune in questo caso nella propria trasformazione evoluzione modernizzazione
E e più che mai oggi
è importante supportare le amministrazioni locali affinché i propri territori possono diventare attrattivi tratte innanzitutto per i propri cittadini residenti attrattivi per il tessuto economico quindi per le aziende e perché no attrattivi anche rispetto a quelli che sono gli altri ecosistemi all'estero visto che comunque l'Italia una caratteristica unica è quella di avere come citava prima il sindaco Scajola un numero di comuni di città che non ha confronto non ha paragoni in Europa anche dal punto di vista la distribuzione urbanistica dire che nell'ambito di questa missione noi abbiamo affrontato estimo affrontando quelli che sono alcune sfide importanti prova raggrupparle in quelli che sono alcuni casi d'uso ai famosi io Scais
In primis la mobilità cito alcuni esempi perché penso che possa essere la cosa migliore nei comuni di Firenze Pisa abbia messo in piedi una piattaforma schema in esclamò d'che ha come obiettivo quello della gestione a trecentosessanta gradi e la mobilità è chiaro che fatto con diversi moduli
I moduli che abbiamo implementato riguardano l'accesso alla città i parcheggi la sosta il pagamento del ticket e quindi il ciclo completo per quanto riguarda l'accesso come si muove il cittadino
Dove parcheggia e soprattutto quello che succede nel momento in cui se questo non dovesse accadere dal punto di vista il pagamento del ticket c'è chiaramente la riscossione di una multa quindi un sistema sanzionatoria
Per quanto riguarda la città di Napoli qui abbiamo anche il il sindaco di Napoli abbia messo in piedi un sistema che permette la regolazione degli accessi quindi anche qui permessi speciali che devono essere concessi nel momento in cui si entra in città anche questo fatto attraverso la stessa piattaforma su cloud
Abbiamo per quanto riguarda l'hinterland del comune di di Napoli quindi la parte Circumvesuviana abbia messo in piedi un sistema di monitoraggio per il miglioramento di questo sistema di trasporto tra l'altro utilizzato in passato negli anni in modo tale che attraverso l'utilizzo dei dati che vengono raccolti da circa ottanta quattro sensori che sono lungo la linea
Si possa migliorare rendere molto più efficiente il servizio e come non è soltanto un tema di mobilità è un tema anche di risparmio energetico abbiamo degli esempi delle soluzioni che abbiamo implementato in alcuni comuni della Sicilia
Per quanto riguarda il risparmio energetico l'illuminazione e quindi un'illuminazione che si accende e si spegne o si regola in funzione di quello che sono le esigenze del momento
Nel marketing questo concerto degli definito contestuale bene ho citati ci permettono di poter lavorare in ottica contestualizzate quindi adattarsi alla situazione del momento
Infine abbiamo un tema di se gestione della delle tasse nel comune di Bologna
Abbia messo in piedi una soluzione che ha permesso al comune di ridurre la Tari e questo sicuramente un'esigenza di tutti voi perché
è un servizio al cittadino e dall'altra parte si riesce anche a rendere molto più efficiente per un sistema di Collection apporto delle tasse ma soprattutto anche per portare una maggiore una maggiore equità da questo punto di vista è chiaro che poi diedi esempi che potrei citare veramente tanti questi sono soltanto alcuni
Esiste anche un tema che riguarda la sicurezza l'abbiamo fatto per il Comune di Torino esiste un progetto che si chiama il progetto europeo si chiama Tonight
E e noi guidiamo siamo il capofila
Di un consorzio di aziende che fondamentalmente cerca di costruire una piattaforma dati che permetta la gestione di quelli che sono alcuni pericoli urbani anche qui in modo molto più efficace e quindi che va dalle telecamere
A quello che il presidio di alcuni quartieri o parti del territorio che richiedono in certi momenti della giornata della notte un presidio specifico particolare
Chiudo con un esempio importante che è quello più così Stenico questo una parola abusata mi rendo conto però per noi è molto facile
Nel senso che lavoriamo su ventuno settori industriali siamo stati capaci di creare dei dei prodotti dei soft delle piattaforme delle soluzioni che mettono assieme esperienze fatte in tanti settori
Uno di questi ecosistemi
Si chiama digitale nei Blair l'abbiamo implementato per la primissima volta durante l'emergenza pandemica proprio all'inizio intenerito quindi in tanti Comuni del Veneto per far sì che questa piattaforma di Pio sorveglianza fosse nelle condizioni di poter monitorare soprattutto nella prima fase quella che era l'emergenza epidemica
Stesso discorso per quanto riguarda invece e quelle di questo sistema quindi digitare nei perché ramo sperimentato all'estero in Germania Uruguay Argentina lo stiamo sperimentando anche in Italia per quanto riguarda il mettere assieme informazioni
Che vengono da fonti diverse per poter sulla base di queste informazioni costruire dei nuovi servizi quindi il concetto di adattabilità
E questa adattabilità adesso la sta mettendo in piedi anche per quanto riguarda l'emergenza attuale che l'emergenza idrica quindi la siccità per cui qui gli ultimi due esempi uno riguarda gli acquedotti pugliesi
Dove fondamentalmente partendo dal presupposto che in Italia si perdono circa quarantuno litri se non vado errato ogni chilometro
Col Giolitti al giorno ogni chilometro di rete idrica è chiaro che stiamo parlando di circa un trentasei per cento e disperazione che è un dato che non ci possiamo minimamente permettere quindi aiutare gli acquedotti
Territoriali che sono nell'ambito l'amministrazioni comunali affinché questa dispersione possa essere ridotta è una delle sfide che in questo momento siamo affrontando e lo stiamo scontando tre soli gli algoritmi perché i dati ormai sono quelli che ci permettono di poter fare analisi predittiva
Quindi messaggio finale credo che la tecnologia oggi è pronta non è soltanto un tema di trasformazione digitale ma un tema di sostenibilità che la tecnologia oggi ti permettere di poter di poter portare a casa
Ed è chiaro che nel momento in cui riusciamo a fare questo distante non è già pronta
Noi la trasformazione indipendentemente dal pm RR nei vari Comuni la riusciamo sostanzialmente ad implementare e di conseguenza quindi a rendere le amministrazioni i Comuni territori molto più attrattivi per i cittadini
Grazie grazie
Cristiano Cannarsa amministratore delegato Consip invece arriva qui fresco fresco di aggiudicazione
Della prima gara degli acquisti PM RR sulla mobilità oltre mille autobus a metano per il trasporto pubblico che è un esempio di quello che dicevamo prego
Grazie intanto saluto tutti i presenti tutti i sindaci sindaco di di vicenza
Prima abbiamo sentito il sindaco di Milano ed è sempre bello vedere la la grande progettualità che c'è comuni dal più grande al più piccolo
Ognuno con il rispetto delle sue esigenze delle particolarità del territorio
Noi come Consiglio per che è una società stabilite dal ministro dell'economia e delle finanze abbiamo il compito di supportare tutte le amministrazioni in particolare i sindaci dei comuni nella realizzazione di questi progetti attraverso la messa a disposizione di contratti il nostro diciamo la nostra mission istituzionale è quello di mettere a disposizione dei contratti possibilmente semplici da utilizzare quindi nel caso specifico
Il tema per gli autobus di oggi non è cioè un caso ovviamente che si sia aggiudicata oggi abbiamo oggi pubblicato l'aggiudicazione di questa gara che è una delle gare del PM per ne abbiamo già fatte ventinove per un valore complessivo di circa dieci miliardi di euro questa degli autobus Pernorio ormai il frutto di un lavoro continuo fatto col ministero delle infrastrutture quindi una mobilità sostenibile
Già in passato proprio nel merito negli scorsi anni abbiamo fatto un ma ha un contratto da mille seicento autobus urbani che sono stati utilizzati tantissimo per i Comuni proprio per risolvere le problematiche di un parco mezzi obsoleto e quindi anche la necessità di garantire un sistema di trasporto ovviamente più sostenibile quindi emissioni più basse e anche più sicuro per per gli utenti
Questi ulteriori mille autobus o fanno parte di un piano prevede ovviamente altre rime abbiamo già Imma impari il problema altre gare per altre mille cinquecento autobus li abbiamo già un contratto attivo per mille autobus quindici abbiamo mille già attivi già acquistabile
Mille aggiudicati che saranno acquisibilità Bree ulteriori mille cinquecento che saranno che fanno parte di questo grande quindi insomma diciamo che sul settore della del trasporto urbano su gomma lo stiamo facendo una parte l'importante insieme al Ministero delle Infrastrutture ovviamente al ministro all'Economia
Il la progettualità dei Comuni è
Norme l'abbiamo sentita prima no dalle del ogni ogni ambito piste ciclabili ma la formazione le biblioteche e i parcheggi i parcheggi di scambio raccordo tra la mobilità su ferro della della rete nazionale quindi di ferrovia con quello delle reti
Urbane quindi reti di trame di di trasporto su gomma diciamo prime parti parcheggi di scambio quindi tutto questo sistema ovviamente deve poter fruire di contratti è importante per noi
E lo stiamo facendo anche sulla base di un impegno che abbiamo agli sensi del DL settantasette sulla PM RR all'articolo undici dove viene assegnato un ruolo acconsenta particolare specifico sul pm RR
Che è quello di in realtà si articola su tre linee quello di fornire appunto
Contratti per del PM RR quello di formare le stazioni appaltanti il terzo è quello di digitalizzare di sfornite strumenti digitalizzazione soprattutto nell'ambito della piattaforma e-procurement
La digitalizzazione lo lo ricordava prima l'amministratore delegato di Engineering
Tra l'altro è è un modo anche di di di trasportare fatemi dire quindi è un è un modo di di entrare in una mobilità ancora più sostenibile perché grazie alla digitalizzazione si riducono molto negli spostamenti e l'abbiamo visto durante il pm RR
Come l'impedimento diciamo della mobilità delle persone
A diciamo ha reso possibile alcuni servizi proprio grazie alla digitalizzazione però dobbiamo muoverci perché questo è fondamentale non andrà ricordava prima il collega di ferrovie
Dobbiamo muoversi e dobbiamo cercare di riattivare tramite la mobilità tutti gli altri servizi tutte le altre
Abitudini che alimentano poi il sistema Paese importante per noi come concept anche quello di mettere ricordiamoci sempre che a fronte di questi contratti ci sono le amministrazioni che ordinano e dei fornitori che rispondono
A questi a questi contratti quindi vuol dire fornitori vuol dire in prese vuol dire lavoro
E e quindi dobbiamo riattivare tutto questo questo sistema e e non ci dimentichiamo ci tengo a sottolinearlo che i nuovi nuove strategie di gara che sta adottando Consip furtivamente
Tendono proprio a favorire anche una maggiore partecipazione del sistema delle imprese nel nelle ultime gare in questa gara del degli autobus ad esempio abbiamo avuto tante imprese che hanno partecipato rispetto alle precedenti dove in realtà le imprese hanno veramente poca
Quindi siamo riusciti a fare quello che diceva anche il sindaco sala prima attirare
L'interesse degli investitori esteri anche non solo italiani non siamo ovviamente
Amiamo il nostro Paese e quindi vogliamo sempre che l'Italia sia in al primo posto in tutto
Però d'anche dobbiamo anche essere al primo posto nell'attrazione di diciamo nell'avere questo ruolo anche di centrale di committenza anche nella trasparenza nella nella inclusività delle in tre S delle più grandi anche delle più piccole
Quindi è un compito sicuramente difficile ci siamo devo dire allenati molto in questi ultimi anni anche il covered ci ha fornito un'ulteriore grande palestra di di apprendimento insomma devo dire che insomma il lavoro è sicuramente tanto però è tanta la passione e soprattutto di fronte a una platea
Di fatta di comuni di amministratori locali per noi ovviamente ancora più bello poter sapere di di supportare questo sistema così complessa così soprattutto vicino ai cittadini grazie grazie grazie
Abbiamo la parte finale di questa sessione aiutatemi un po'perché siamo drasticamente in ritardo Andrea Votta public policy manager per il Sud Europa di Bolt io un appunto che intitolò il suo intervento alla microbi debilitati so cos'è e allora dai perché i Laender che non so cos'è quindi magari nello spiegare grazie per quanti non conoscono volta che è presente sul mercato italiano da da un anno il principale è operatore europeo di mobilità
Son presenti ad oggi su quarantacinque Paesi oltre quattrocento città prevalentemente europee per cui il dialogo con l'amministrazione locale
Per noi un punto essenziale il raid Henning quello perquisito avete riconosciuto meglio come Mcc veicolo a noleggio con conducente
E che quindi permette tramite un atto come la nostra appunto di poter richiedere un viaggio o attraverso il CCD o taxi
E potersi spostare liberamente in città è qualcosa che tra l'altro si sta discutendo in questo momento nel decreto concorrenza
E che nel caso in cui venisse approvata la norma evidentemente porterebbe l'Italia gli stessi dagli altri Paesi europei dove si questo servizio e presente senza le costrizioni diciamo legislative che sono ad esempio presenti in questo momento come il ritorno famoso alla rimessa di trenta minuti
Che tra l'altro viene anche indicato dalla Commissione europea come lesivo no della concorrenza quindi speriamo che il decreto concorrenza
Ci porti a questo io volevo un attimo fare il punto sugli ambiti no su cui stiamo lavorando con queste quattrocento città il primo la multi modalità noi facciamo ultimo verità da dieci anni sulla nostra per presente appunto quello che non conoscevate ritrovai Belingardi energici e pazzi ma anche la mobilità in in Schering monopattini bike sharing da poco abbiamo lanciato pure il servizio di car sharing ci manca però un pezzettino che il trasporto pubblico
Locale non possiamo pensare di trasportare per dieci chilometri ma persone monopattino per cui fondamentale quello che si sta facendo tra l'altro con le iniziative mass poter complementare questi viaggi con la grande rete di trasporto pubblico locale ovviamente da migliorare esistenti in Italia
C'è un altro aspetto quello dell'accessibilità
In termini di politica di preziosi o fare esempio proprio ieri c'erano non operiamo a Roma con il collega ci siamo recati a cena abbiamo preso un monopattino della concorrenza un viaggio di meglio chilometri c'è costato quattro euro e cinquanta non possiamo pensare di spostare le persone per i loro spostamenti giornalieri facendogli spendere nove euro al giorno per matta tratta andata e ritorno verso un punto non è questa
Politica di prezzo l'abbiamo già adottate cosa abbiamo vissuto il settanta per cento degli spostamenti sui nostri mezzi sono spostamenti giornalieri
Il quaranta per cento degli spostamenti sui nostri mezzi avviene verso un punto uno sul modo di trasporto pubblico
Locali terzo punto la sicurezza
E questo è un fattore molto importante abbiamo sentito in questi giorni soprattutto notizie Nobel cattivo utilizzo per esempio dei monopattini del tasso di incidenti
Ebbene noi abbiamo quintuplicato i nostri viaggi nell'ultimo anno abbiamo abbassato il tredici per cento gli incidenti cosa ci spiega questo ve lo facciamo meglio forse però fa fatta una netta separazione tra micro mobilità in Schering e micro mobilità privata agli aziende di micro mobilità in Schering sono tra le più sicure hanno obblighi per esempio per quel che riguarda la velocità e il limite di venti chilometri orari
Noi abbiamo implementato soluzioni come l'alcol test nelle ore notturne
La identificazione di più di una persona su un monopattino che stiamo sperimentando adesso a Torino quindici sono soluzioni che si possono mettere in pratica che le città ovviamente dovrebbero premiare Quarto ed ultimo punto l'infrastruttura virtuale e fisica noi qui c'è il sindaco di Ria che tra l'altro la prima città italiani in cui abbiamo inaugurato poco meno di un anno fa il nostro servizio abbiamo implementato infrastruttura virtuale
Il l'utente deve obbligatoriamente parcheggiare in un punto ben segnalato sulla applicazione il proprio monopattino evitando così il parcheggio selvaggio che
Possiamo mai i vere in questi giorni
Andando a piedi per le strade romane ma anche infrastruttura fisica che può venire da parte di un'azienda come la nostra che stiamo mettendo a disposizione diamo già iniziati in Portogallo delle stazioni di ricarica punti snodi ferroviari
Di trasporto proprio per far sì che appunto l'utente venga invogliato a utilizzare il mezzo ma diciamo anche infrastrutture che devono venire dalle
Amministrazioni locali
Si parla prima cinquecento chilometri nel PM RR di piste ciclabili ottimo mai ha goccia nell'oceano di asfalto The ricopre
Le nostre città quindi bisogna fare di più affinché appunto l'utente venga invogliato a utilità soprattutto i mezzi di micro mobilità grazie grazie grazie grazie
Ho dei temi del DDL concorrenza si discute in queste ore anche nelle piazzole dei taxi
Di romanzi provate a trovarne uno nelle prossime ore di vi sfido al più anzi chi lo trova uno poi Milan passaggio stasera perché c'è uno stato di agitazione boh informale che è una nuova forma di protesta italiana contro appunto il tema del DDL concorrenza non aveva Basilio logica
Che succede sempre Giuseppe Catalano coordinatore struttura tecnica dimissione del ministero delle infrastrutture delle mobilità sostenibili anche su questo filone abbiamo visto nella video pillole iniziale numeri molto incoraggianti
Termini partecipazioni Borgetti oltre che di movimentazione di miliardi ha ragione Gentiloni noi qui parliamo di miliardi ormai come come prima del PM RR
Parlavamo dello zero virgola uno per cento di pile ci stavamo settimane adesso per meno di dieci miliardi o non alza nemmeno il telefono ma al di là di quello numeri incoraggianti madre punto siamo e cosa c'è da fare
Cioè dal cerotto
Sì sì
Grazie
Faccio poche considerazioni separando in due parti due cose considerazioni di metodo
E una crisi dei un paio di temi di lavoro che poi continueremo a svolge nelle prossime settimane con gli amici di ANCI UPI nel lavoro comune che abbiamo avviato da tempo
Il primo tema e quello di poter aprire
Una consapevolezza che non c'è bisogno di neo di ricchissimi
Di benefattori no di qualcuno che pensa di sapere ciò che meglio per gli altri sui territori è una logica sbagliata sotto il profilo del metodo e sotto il profilo dei risultati
Ma tutti noi a livello centrale che a livello locale abbiamo bisogno di avere una strategia non c'è nessun buon vento dice Seneca per chi non sa dove andare
Bene il governo ha lavorato negli ultimi anni in particolare con il ministro Giovannini ma è un percorso che iniziato qualche tempo prima nella produzione di un documento che vi invito a guardare con grande attenzione a discutere a commentare perché la nostra strategia la strategia del governo
Che è l'allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza cioè un piano in cui ci sono a differenza di qualche volta nel passato non solo elenchi di opere ma idee strategie di cui l'opera diventa uno strumento di attuazione
Questo vale anche per gli Enti locali perché solo così nel possiamo dialogare in una logica costruttiva lo dico in una battuta non PUMS no party
E e credo che condivideremo con gli amici di ANCI che ulteriori proroghe alla scadenza che abbiamo scritto più volte che dice senza il PUMS non puoi prendere risorse non sia mai più prorogato perché senza il punto se non c'è una strategia e quindi è difficile spiegare il senso di un'opera
Ai cittadini e ovviamente anche a chi poi ai contribuenti che devono metterci le risorse
Questi sono gli aspetti di metodo infatti una risorsa piccola che però vale molto è stata ricordata
E il cosiddetto fondo progettazione negli ultimi anni il ministero ha trasferito risorse agli enti locali per dargli lo strappo sibili ITA di progettare i loro strumenti il Punzi in particolare
E poi anche specifiche singole opere che sono state ritenute importanti
Senza progetti anche qui e difficile poter ambire a ottenere dei risultati
Ultima considerazione
Invece sui temi di lavoro che abbiamo
Il ministro Giovannini a chiarito e lo voglio volo voglio dire ancora in modo più tecnico se c'è una strategia Paul-Henri so se si vanno a piazzare a individuare dove si può perché se il Pnr non ci dà le strade perché l'Unione europea a torto o a ragione ha deciso questo bene
Ci sono stati messi alcuni miliardi di risorse nazionali
C'è il Fondo sviluppo e coesione che dovrebbe essere prioritariamente dedicato alle strada perché sulle ferrovie abbiamo messo un sacco di soldi del PNR
Se chiedere finisce il trenta giugno venti sei non il trentuno dicembre il trenta giugno venti sei non ci potevamo mettere le grandi metropolitane delle grandi città che richiede un percorso di realizzazione
Lungo e complesso quindi ci vuole una sana logica opportunistica nel senso migliore della parola Sempre a valle di una strategia e dico non per diciamo compiacere la platea ma perché è un tema reale la parte più delicata e scoperta sono le strade comunali
Perché sulle strade provinciali è stato fatto un lavoro sono state stanziate risorse alcuni miliardi di euro che per fortuna si ricavano anche a terra
Perché sono interventi diciamo sul territorio le Province come tutti gli enti locali hanno difficoltà ma i risultati che abbiamo sono positivi sia in termini di capacità di progettazione e di realizzazione
Sulle strade comunali dobbiamo lavorare
La prossima legge di bilancio potrebbe essere un'opportunità
Altri tre temi rapidissimi di lavoro comune
Uno è stato citato molto efficacemente
Dal disegno di vicenza che la logistica urbana non sottovalutiamo la perché può essere una grande opportunità farci portare las la la spesa a casa
Ridurre diciamo altri movimenti di trasporto ma bisogna che questo sistema sia gestito non può essere improvvisato come oggi la battuta che fanno gli esperti di logistica e che oggi la maggior parte di questi camion non sempre elettrici o di questi furgoni portano aria prevalentemente cioè non viaggiano carichi
Perché non c'è un meccanismo di digitalizzazione che Possa segna il camion viaggia carico riesce a fare un numero di viaggi inferiori avremo un numero inferiore di canne
Aumento prezzi
Delle materie prime una grande preoccupazione il governo ha stanziato nell'articolo venti sei sette miliardi e mezzo ma con una puntualizzazione secondo me corretta uno priorità per il PNR perché di spendiamo ma poi qualcuno ce li ridà e quindi non possiamo rallentare questo processo priorità per gli enti locali ma sulla base di coloro che sono pronti a fare la gara entro il trentuno dicembre due mila ventidue abbiamo bisogno una risposta tempestiva e stiamo parlando in questi giorni
Incessantemente per avere un elenco delle opere degli enti locali che partono sul PNR del trentuno dicembre ventidue perché avranno una risposta molto concreta e molto immediata l'ultima è anche questo un tema di lavoro
Noi dobbiamo pensare contemporaneamente all'importanza di alcune grandi opere che queste grandi opere nei tempi di cui sono sono realizzate lo dico magra molto semplice danno fastidio i cittadini perché poi dopo che la metropolitana sarà stata realizzata ovviamente ci saranno dei benefici ambientali sociali e di trasporto ma mentre la realizziamo ci sono criticità
Ora dobbiamo immaginare stiamo lavorando e dobbiamo farlo insieme agli enti locali come intervenire perché i cittadini non diventino i nemici di opere importanti e strategica che poi miglioreranno la vita
Di loro stessi anche attraverso un adeguato sistema di compensazioni
Di opere integrative e di servizi a integrativi cioè se una certa linea si blocca perché va elettrificata
Bisogna avere una efficacia per dare ai cittadini una risposta immediata e soddisfacente perché quell'opera sia percepita come utile e buona e non come un problema credo che abbiamo molto lavoro da fare insieme ma come abbiamo fatto in questi mesi continueremo a farlo grazie grazie grazie
Molto lavoro da fare insieme elenco delle opere Antonella Galdi prego grazie mille siamo andati lunghissimi quindi il mio intervento che è stato già detto che deve durare un minuto quindi sarà spesso verso Perth sintetica
Noi abbiamo immaginato l'ha già detto ieri questa sessione come un momento di confronto
E anche un po'per a assegnare gli elementi di criticità che vorremmo fossero risolti e quindi raccontare
Quello che è stato fatto stare il tagliando fra un anno e capire se le criticità emersi va anche elementi di qualità che sono stati presentati qui oggi sono stati portati avanti
E quindi mi rivolgo in particolar modo a a Pinuccio perché abbiamo sentito avvertì gli interventi del ministro ci ha raccontato non parliamo solo di Pian RR guardiamo anche alle altre risorse che si stanno programmando in particolar modo alle Regionali ruolo importante delle regioni
Petto hai adottato un metodo importante significativo nella programmazione del Pnr R. il metodo Catalano andiamo ad indirizzare le risorse esattamente su quelle linee che avevamo iniziato a programmare con i fondi nazionali in questo modo risparmiamo tempo perché le procedure di gara sono state già fatte
Andiamo a scorrimento delle graduatorie implementiamo i Progetti questo indubbiamente ci ha consentito di muoverci con una grande celerità
Ma accanto a questo abbiamo bisogno e qui la tiratina di orecchie riavere un'amministrazione centrale che accompagni e che sia presente quotidianamente nella fase di realizzazione dei comuni e quindi qui forse le misure oggi messi in atto di potenziamento dell'Osservatorio
Devono effettivamente tradursi in un incremento di risorse umane che possano effettivamente accompagnare nel quotidiano e consentire comuni di rispettare quei tanti noi ovviamente ci mettiamo la faccia come comuni per farlo indubbiamente l'altra cosa
Abbiamo scelta giustissima investito pesantemente sulle infrastrutture questo Paese ha bisogno di infrastrutture ha bisogno di sostituire il parco mezzi circolanti con mezzi non inquinanti
Ma tutte queste innovazioni hanno anche il bisogno di nuovi modelli di gestione hanno bisogno di nuovi modelli di manutenzione
Queste risorse non sono previste nel piano RR
Guardiamo allora le risorse aggiuntive proprio per consentire una volta realizzate le infrastrutture che vengano mantenute nel modo migliore che la gestione sia una gestione efficiente
E magari lavoriamo insieme anche al mite sul soprattutto sulla componente degli impianti di ricarica che si stanno mettendo a punto gli avvisi ancora non sono pronti a noi piacerebbe molto ragionare in termini di Arda urbani
Per le ricariche dei mezzi sostenibili anche magari pensando a fonti di energie rinnovabili come strumento di alimentazione
E su questo dovremmo aprire un tavolo di confronto in ultimo le ha detto benissimo cantieri cantieri saranno un problema belle le infrastrutture bruttissime
Quello che accadranno in termini di congestione nelle nostre città allora sì potenziamo i servizi a domanda individuale questa è un elemento importantissimo sui quali quali dobbiamo continuare ad investire
Potenziamo i servizi di gestione della mobilità attraverso i mobility manager le risorse c'erano state Mannoia con tempi adeguati per potere lei spendere bene
è importante programmare garantire servizi divertirsi no nei prossimi mesi noi daremo una situazione molto molto difficile le nostre città ed ultimo richiamo a ferrovie
Sicuramente collaboriamo insieme partiamo dai dati ne dobbiamo assolutamente gestire i flussi in ingresso e in uscita nelle città soprattutto del pendolarismo
Abbiamo bisogno di poi terra lavorare insieme su una gestione attenta dei dati per poter programmare questi flussi
Grazie a tutti
Grazie
Grazie grazie a tutti voi per i vostri interventi ora passiamo all'ultima sessione della mattina prima della quale do
Un annotazione un anno Tarello organizzativa il Prandelli lancia come dicono quelli che hanno studiato sarà servito al piano di sotto
Dalle tredici e quarantacinque alle quattordici e quindici perché poi alle quattordici e trenta ricominciamo i lavori i lavori del pomeriggio allora
Sessione finale della mattina dedicata alle misure per le l'istruzione e introdotta come sempre da una video pillola che prego la regia di mandare
Le misure del Pnr annesso l'istruzione prevedono complessivamente cinque virgola due miliardi di euro assegnati direttamente a comuni e città metropolitane l'avviso per la costruzione né di nuove scuole consentirà la realizzazione da parte degli enti locali di duecentosedici nuove scuole innovative sostenibili un numero maggiore rispetto alle centonovantacinque inizialmente previste grazie all'aumento dello stanziamento complessivo che il ministero l'istituzione ha portato dagli ottocento milioni iniziali ad un miliardo e cento ottantanove milioni di euro il piano per asili nido e scuole dell'infanzia con una dotazione complessiva di tre miliardi di euro consentirà l'attivazione di oltre duecento stessa a quattro mila nuovi posti tra asili nido e scuole dell'infanzia oltre il cinquantacinque per cento delle risorse e degli asili nido sono destinati ai comuni del sud dell'investimento per l'estensione del tempo pieno immense sono previsti quattrocento milioni con i quali saranno finanziati i primi seicento interventi il ministero ha già previsto un incremento di ulteriori duecento milioni attraverso un nuovo avviso per raggiungere il target mille interventi l'investimento per il potenziamento delle infrastrutture e per lo sport a scuola con trecento milioni di euro messi a disposizione con l'avviso pubblico scaduto il ventotto marzo consentirà di costruire o riqualificare circa duecentotrenta mila metri quadri di strutture sportive il piano di messa in si sei riqualificazione dell'edilizia scolastica infine prevede la realizzazione di interventi per complessivi tre virgola nove miliardi di cui il critico d'acqua tre miliardi per interventi già previsti nella programmazione esistente e cinquecento milioni affidati alla programmazione regionale conclusasi alla fine di febbraio
Ci ha raggiunto e lo ringrazio il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi che è la persona indicata per introdurre questi spazi sessione
Quindi dicevo parola microfono il palco molto volentieri Buongiorno ministro
Come vuole come preferite
Siamo assolutamente liberi se lei preferisce l'intervento dal palco sono le interviste siamo a disposizione
Ma facciamo così guardi sfascio tempo abbiamo
Dieci minuti allora quattro cinque minuti
Di considerazioni e pavimento a disposizione perfetto allora io mi siedo quinta se sei Garri e poi arriva allora innanzitutto grazie tantissimo grazie al presidente grazie Antonio grazie a tutti voi per esserci
Non essere qui ma esserci
Esserci perché noi abbiamo un bisogno fondamentale oggi nel nostro Paese che quello di ricomporre il Paese
Noi siamo una situazione straordinaria
Che è quello che io chiamo sempre
Quello che io chiamo sempre il la la repubblica delle autonomie
Per per le autonomie
è il nostro Paese dove le regioni sono autonome io cado per dieci anni assessore della Regione Emilia Romagna come alcuni di voi sanno de università sono autonome gli ho fatto per gli stessi altre dieci anni il rettore i Comuni Vieri province sono autonomi e le scuole sull'autonomia
Ecco le Autonomie Haider proprio delle responsabilità
In cui ognuno ha
Un forte senso della propria responsabilità nei confronti dei propri referenti
E i cittadini dei delle famiglie
Dei
Degli studenti
E però dobbiamo ancora ritrovare in un Paese che ha storicamente una tradizione centrale
Il come far convivere tutte queste Autonomie in un contesto che permetta ad ognuno di seguire un proprio percorso ma nel contempo permette di ricomporre continuamente il quadro nazionale
Perché è evidente lo chiamano in una scuola
Che l'autonomia genera delle differenze cioè difesa fra coloro che l'esempio sono capaci
O perché per la storia o per la loro condizione
Sono capaci di muoversi e generare innovazione e coloro che per diverse condizioni tutta si trovano più vincolanti
Il problema quindi non è soltanto quello di fare come che ha fatto tante volte in Italia
Per le splendide sperimentazioni o delle splendide eccellenze ma come facciamo innalzare tutto il Paese ricomponendo continuamente il Paese
Per la potestà politico su questo se il tema fondamentale il tema fondamentale
E quindi anche questo di questo piano nazionale di riprese resilienza
Piuttosto che ricoprano resilienza Biferno di corte capiva bene che cosa vuol dire
Perché altrimenti diventano metafora
Presidenza capacità non soltanto di accusare il colpo ma anche di riprendersi
E questa idea della riprendersi però passa dall'idea che ci si riprende tutti insieme
E questo succede in un Paese che sottoposto da una parte a vincoli storici lunghi
Che è sottoposto a pressioni diverse io contesto internazionale che è diventato instabile
In un Paese che ha
Anche di fronte un problema non da poco che è quello della caduta demografica
Su questo tema raccolta demografica ma dobbiamo farci molte riflessioni perché
Io capisco che il dibattito che ci portiamo dietro
L'esempio al termine della scuola è a le classi sovraffollate
Molti di voi sanno più alta il problema ecco i facciamo tenere aperta la porta delle scuole
Cioè come facciamo a mantenere un Paese che di fronte ad una caduta demografica senza precedenti con pochi presidenti d'Europa ricordo che dal ventuno trentadue noi avremo un milione quattrocento mila bambini in meno in questo Paese
Che si scriveranno la prima elementare
Un milione quattrocento mila bambini in meno
Come facciamo ad aprire una organizzazione delle rappresentanze e la presenza sul territorio tale da garantire
Quella straordinaria diffusività delle nostre presenza delle nostre comunità ma nel contempo di mantenere la qualità dei servizi alti in particolare proprio per i nostri bambini
Come vedete quindi parlando di scuole
Non possiamo parlare soltanto di quello che è stato e stiamo facendo perché Visco stiamo gestendo volume di investimenti come probabilmente mai prima
Lo sto facendo partendo proprio dagli asili nido perché poi le differenze parte utili
Non soltanto
Avendo domandato i migliori architetti pedagogisti italiani cosa voi cosa vuol dire una scuola nuova
Capito una scuola quando io andavo a scuola era molto semplice cosa una bella scuola
Dico io è non voi
Non voi
è una strana cosa perché videomaker così qui devo fare continuamente così
Una per la scuola una volta era un corridoio le porte chiuse e non si sente volare una mosca
Sappiamo che questa non è più la nostra scuola
Nostra scuola è una scuola aperta il chiusi per affettuosa
Per un motivo molto semplice perché il mondo non solo è cambiato ma è cambiato
Veniva sostanziale per noi le nostre comunità locale sono cambiate
L'accoglienza non è più un lusso
Ma è un fatto necessario perché le nostre comunità locali sono diverse
L'inclusione non è un fatto eccezionale
L'inclusione diventa il motivo fondante con cui noi ricostruiamo continuamente le nostre comunità
E permettetemi di dire questa aggettivazione che io trovo questa ordinare affettuoso dimenticati che la scuola non è soltanto di metodi e imparo qualcosa in più capacità di vivere insieme
E allora i diversi e ne diventa la chiave nuova anche delle nostre comunità
Noi abbiamo individuato questo schema questo strumento per patto educativo in comunità
Dove la scuola
Scuola statale scuole paritarie
I locali delle regioni
Il terzo settore
Le fondazioni bancarie
Si mettono lì e fare un ragionamento di lungo periodo sulla scuola
Noi finanziamo il vero le scuole
Però non basta più dobbiamo pensare su base locale come quelli difficili contengano una comunità locale in così profonda trasformazione
Come quindi edifici diventino il luogo di riferimento
Di comunità locali che si trasformano senza rompersi
Senza tramutarsi in conflitti
E d'altra parte diventano anche il luogo in cui diventa necessario la scuola capire come si riorganizza sul territorio servizi che danno molte volte al di là della dimensione del singolo Comune
Il complessivo lì per lì dentro infanzia da primaria e le scuole mediche sono quelli su cui dobbiamo lavorare tutti di più
Sono ovviamente il punto fondante di una ricomposizione anche l'idoneità editoriale
Di un'azione che non può essere segnata da solo a scuola un uomo solo comune o al solo volontariato
Capacità quindi costruire patti Lucretili comunità perché noi in grado di garantire che le singole scuole che aderiscono a questo metallo oro autonomia sono in grado di partecipare pienamente al gioco
Dall'altra parte è evidente
Evidentissimo che questo implica però anche dei dialoghi fra soggetti autonomica per gli stessi fini TAR cresce la comunità
Quando c'è stato il terremoto dell'Emilia ci siamo trovati di i sindaci emiliani se lo ricorderanno quelle che vanno senza niente da da Ferrara Parma ci siamo trovati sostanzialmente una mattina senza scuola
Te lo ricordi siamo trovati senza scuola
E allora che successe una cosa
Ci siamo accorti che quando la scuola è necessaria quanto a volte la scuola che viene data quasi come un fatto ovvio un fatto scontato
Quanto sia necessaria
Ce ne siamo accorti nuovamente durante la pandemia dove in altre scuole eroicamente sono riusciti a tenere agganciati tutti i nostri studenti utilizzando anche strumenti nuovi
Abbiamo scoperto che la scuola è il battito della comunità come dico spesso cioè quello che da cadenza alla vita di tutte le nostre comunità
Però è una vita collettiva e quindi io credo che noi col ministero stiamo strutturando riorganizzando le nostre scuole non strutture scolastiche in consenta dal partecipare questa ripresa con l'innovazione rinnovazione credo che coinvolga direttamente non soltanto e capacità di gestione dei singoli sindaci ma anche la capacità di tutte le rappresentanze di cominciare delineare anche modalità
Di organizzare la vita collettiva in un contesto di così profonda trasformazione
Scusatemi se insisto su questo dato la denatalità non è è una condanna
Nei
Qualcosa che arriva all'improvviso è un trend che si può invertire si può invertire con assieme di sviluppo che sostengono di più le nostre famiglie che sostengono di più i nostri giovani
Che abbiano un atteggiamento chiaro in termini di accoglienza a livello internazionale
Allora vedete la scuola ancora una volta è
Questo strano oggetto che è sembrato una volta essere trattato come uno specialismo qua un fatto specifico
Quello per cui si domandano risorse perché le ritenevo Amuro po'di gente
E invece ancora vuote un asse portante di una comunità che deve riprende con capacità di innovazione con capacità di ripresa volontà e compassione
E partendo da scuola sinfonico dissero e però anche di rivedere tutti i rapporti che dir si sono fra i diversi soggetti che abitano a volte svuotano un territorio
Per questo io credo che sia così importante di portare la gioventù e la scuola
Sicuramente dei numeri irrazionali alle comunità locali
Avendo però il compito tutti noi di ricomporre le comunità locali
In un paese finalmente ritrovi anche da fogli di ripresa grazie grazie grazie ministro Bianchi grazie
Per l'introduzione chiamo di relatori di quest'ultima sessione mattutina
Chiedo scusa Aldo consumato tutti i dieci minuti di bilancio ai nostri relatori chiederà scusa ministro grazie
Francesco Italia sindaco di Siracusa Vito Cozzolini presidente disporre saluto S.p.A. Luigi Fiorentino capo di gabinetto il ministero dell'Istruzione Anna Scavuzzo vice sindaco e assessore all'istruzione a Milano sala Funaro assessore all'Educazione welfare a Firenze potrebbe turrito sindaco di di territori dissimula Montesarchio responsabile unità di missione Ministero Istruzione
E Sabrina Gastaldi responsabile la restituzione
Politiche educative edilizia scolastica dell'ANCI prego
Grazie buongiorno buongiorno a tutti grazie
Dobbiamo dovette veramente dobbiamo stupire i nostri
La nostra platea con gli effetti speciali soprattutto in termini diciamo così di di tempi perché siamo purtroppo molto in ritardo sui lavori ma il programma era talmente ricco che non era possibile fare altrimenti quindi andiamo direttamente nei comuni con uso fare in queste sessioni conferenza ascrittagli a sindaco di Siracusa quella cioè la parola la prego di rimanere nell'ambito dei tre quattro minuti grazie farò del mio meglio buongiorno a tutti ciò Presidente ministro è stato un piacere ascoltarlo ho trovato il suo intervento
Motivo di grande ispirazione io ho una storia specifica e particolare con un gli asili nido perché un insetto io divento sindaco a luglio del due mila diciotto
è a a fine agosto dello stesso anno quindi dopo quasi due mesi mi arriva una nota del mio ingegnere capo che mi dice tutti e sette gli asili comunali sono non fruibili e non agibili quindi immaginate cosa significhi questo per un sindaco appena insediatosi con le mamme le operatrici sul piede
Di guerra sono stati anni complicati sono felice di poter dire che sia attraverso fondi comunali che attraverso dei finanziamenti regionali adesso
Gli asili sono chiaramente funzionanti siamo passati diciamo da una situazione d'emergenza una situazione di eccellenza finalmente entrando negli asili comunali di Siracusa dici sì questo è un asilo il tema però io oggi ho il tema della capacità che noi come comunità come amministratori locali dobbiamo avere di vendere gli strumenti del Pnr strumenti di inclusione
Non è così banale nel senso che è ovvio che ringrazio
Di questo il governo se venissero finanziati ad esempio tutti i progetti per circa quattordici milioni che l'amministrazione ha presentato alle varie sono a a valere sulle varie misure di fatto noi avremmo nuovi quattrocento posti negli asili nido e nuovi quasi cinquecento posti nelle scuole dell'infanzia questo ovviamente però pone due temi che sono estremamente importanti uno che non sfuggirà il tema della sostenibilità perché gli asili sono gestiti con fondi comunali e quindi avere più del doppio dei posti a disposizione significa immaginare di impiegare più del doppio delle risorse
Che attualmente impieghiamo quindi questo è un tema che va posto il tema della gestione
E poi c'è un tema che è il tema della accessibilità perché
Risulta acclarato da più di due mila ricerche come gli asili nido in particolare la possibilità alla frequenza dei bambini dai zero ai trentasei mesi determina una come dire una grande maggiore capacità di sviluppo
Attitudinale sicuro evolutivo ma questo deve essere sostenibile per tutte le famiglie il tema quindi non è solo un tema di infrastrutture anche un tema di sostenibilità il ministro parlava giustamente
Di denatalità uno gli strumenti per combattere la denatalità e dare a tutte le famiglie la possibilità di accedere
Poi ai servizi di asilo il diritto all'asilo
Un diritto universale che non può certamente variare da città a città da Regione ha ragione io credo che bisogna fare bisogna infatti bisogna fare ogni sforzo possibile per rendere più accessibile a tutte le famiglie non solo a quelle che hanno le date la disponibilità Vecchi rituale di usufruire di questo servizio quindi da un lato le infrastrutture importantissimo dall'alto
La sostenibilità della gestione della stessa delle strutture è l'accessibilità perché il diritto all'asilo un diritto universale che non può Variale
In base alla famiglia in cui nasci o la città in cui ti capita di nasce grazie a tutti grazie grazie Sindaco ho un ruolo parallelo diciamo sia educativo sia sociale quello dello sport Vito Consoli che saluto e presidente della società Sport e Salute che a appunto come dire l'impegno di seguire questo filone che corre in parallelo esattamente le parole d'ordine che venivano le parole chiave non le parole d'ordine ricorre ricorre che venivano denunciate dal sindaco prego Cozzoli
Ma buongiorno a tutti saluto il presidente De Caro il ministro Bianchi e tutti voi amministratori con cui sporte salute vuole dialogare anzi direi lavorare come abbiamo fatto e stiamo facendo in queste settimane
Mi ricollego a quello che diceva il ministro Bianchi ma anche alquanto ha rappresentato da esso il sindaco qui c'è un tema di cultura e Sport e Salute vuole portare lo sport nei comuni e nelle case degli italiani ma c'è anche un tema di diritti e alla qui questo è un panel dedicato all'istruzione e alla formazione scolastica insieme al Ministero dell'Istruzione sporte salute quest'anno ha tentato di far valere un diritto che è quello che stiamo il Parlamento sta introducendo nell'articolo trentatré della Costituzione per il diritto allo sport
Ebbene Sport e Salute prestando ha ritenuto di fare un investimento straordinario speriamo che non sia unico
Portare lo sport a scuola soprattutto nella scuola primaria
Ahimè l'eredità che io ho trovato quella di essere il paese più sedentario anzi spinto paese più sedentario d'Europa che però non regala un'ora di educazione motoria ai propri figli nella scuola primaria allora li dobbiamo ringraziare il Governo
Nella persona del ministro Bianchi sottosegretario Vezzali perché dal prossimo anno scolastico ci sarà l'educazione motoria nella quinta elementare ma poi c'è il resto
E Sport e Salute quest'anno ha voluto far valere questo diritto per il sessanta per cento della popolazione scolastica un milione e mezzo di bambini settantasei mila classi ecco perché c'è un tema di cultura che noi però vogliamo veicolare insieme alle amministrazioni locali e questo diritto allo sport noi vogliamo farlo valere soprattutto dove lo sport non è ancora così consentito magari per motivi di censo di condizione economica e non a caso abbiamo lanciato nei quartieri si chiama provo quartieri la nostra iniziativa
La promozione dello sport nelle aree magari più difficili siamo andati allo Zen di Palermo a Ponticelli a Napoli al Casilino a Roma con i sindaci e vogliamo continuare lo puoi vogliamo continuare a promuovere lo sport attraverso i progetti dell'inclusione ecco sono io ho cambiato la mia agenda viaggio due volte la settimana e mi riprometto di venire in tutti i vostri Comuni per lavorare insieme e portare avanti il diritto lo spot che noi vogliamo fare anche concretamente come abbiamo già fatto insieme a voi sporta dei parchi nasce nel periodo della pandemia l'unica pare Stazione aperto del Paese era il campo numero due del Foro Italico
Ha funzionato sono tenute migliaia di persone in quei giorni in quei mesi ahimè difficili per tutti abbiamo ritenuto di lanciare il progetto sport dei parchi pensavamo che soltanto quaranta comuni potessero aderire
Ebbene mille seicentottantuno comuni hanno ritenuto di condividere questa iniziativa che cofinanziata da Sport e Salute dei comuni ecco una best practice che noi potremmo
Rilanciare esempio sui temi della mobilità sostenibili e chiudo dicendo che
Ci troveremo nelle prossime settimane insieme perché da lui già il prossimo parte il tour di sport e saluto il più sport più vita in quaranta comuni italiani e questo è l'inizio
Di un percorso che vuole consolidare il diritto allo sport per portare lo sport nei comuni e nelle case degli italiani grazie grazie
Grazie o prima di andare negli nei casi negli esempi delle altre città facciamo
Un quadro delle misure che in parte abbiamo visto nella video pillola iniziale le misure sono tante i minuti sono pochi ma Luigi Fiorentino che capo di gabinetto del ministro dell'Istruzione sarà brevissimo a riassumerle prego
Grazie saluto il presidente De Caro saputo lo dottoressa Nicotra il dottor Antonelli e tutti voi
Ministero dell'Istruzione colpi n r r sta facendo un grossissimo investimento in infrastrutture incompetenze
Per quanto concerne le infrastrutture noi dobbiamo dire che ci troviamo alla vigilia diciamo di eventi molto importanti che interesseranno tutti i comuni come voi sapete per le nuove scuole
Che erano centonovantacinque in origine sono praticamente duecento sedici siamo usciti con la graduatoria la settimana prossima uscita il comunque il concorso di progettazione questo devo dire lo sapete un concorso di progettazione nazionale ed è il più grande concorso di progettazione ma il fatto in Italia credo da sempre o comunque da moltissimi anni che interesserà tutte le nuove scuole
è lo Stato appunto che ha messo come diceva il ministro a disposizione
Lombardi un'idea di fondo quella di a vere S&P importanti di nuova architettura per le scuole quindi una architettura che prelude a una nuova didattica
La prossima settimana quindi uscita il bando di progettazione
A metà luglio
Devo dire ci sarà un evento importantissimo perché le graduatorie per i nidi e per gli assilli usciranno e quindi i Comuni potranno appunto impegnarsi in questo voi sapete quanto è stato difficile
Arrivare diciamo al esaurire tutto il Bageca disposizione sembra strano c'erano le risorse ma il comuni soprattutto in alcune aree del nostro territorio nel mio Sud per esempio
Non far presentato le domande e non era un fatto perché la domanda era difficile da presentare c'è un fatto culturale che in un altro momento forse ne dovremmo parlare su questo
è uscito però è uscito all'esito Della dalla graduatoria appunto delle mense sulle mense sia apriremo ancora
Per duecento milioni perché presto servirà per raggiungere il target e quindi ci sarà un nuovo avviso
Sulle mense e e poi c'è dito o le palestre le palestre noi speriamo per fine giugno Massimini primi giorni di luglio usciremo con la graduatoria delle palestre
E li contiamo moltissimo su Sport e Salute perché questo è l'altro tema che velocemente dottore volevo affrontare è noi in questo o in questa occasione dobbiamo mettere in campo una sinergia tra lo Stato centrale e le autonomie locali che prefiguri una nuova amministrazione
Che superi cioè le separatezze e costruisca un'integrazione importante tra centro e periferia un'integrazione che sia un'integrazione completa di processo
Noi questa sfida del PNR R. non riusciremo a vincerla se le amministrazioni non guardano unitariamente e non giochino insieme in maniera integrata naturalmente molti comuni lo sappiamo
Non ce la fanno
Perché non hanno le capacità tecniche troppi anni appunto di mancate assunzioni di mancato sfavorita ampio generazionale soprattutto per quanto riguarda le figure tecniche
Per questo noi abbiamo messo a disposizioni società in house e come nel caso delle palestre Sport e Salute con la Presidenza del Consiglio stiamo chiudendo con Invitalia un importante accordo per le nuove scuole e anche per gli assilli egli di soprattutto proprio consapevoli di questo ma anche per le mense
Dovremmo trovare una soluzione di questo tipo stiamo ragionando su quello quindi assistenza ai comuni grande sinergia tra centro e periferia e entro metà luglio tutte le risorse per le infrastrutture saranno allocate naturalmente ci stiamo già muovendo autore per quanto riguarda le competenze
Io voglio qui soltanto ricordare perché sarebbe molto difficile lungo dove parlare di tutto o il progetto sulla dispersione perché quello è un vero Progetto Paese per la prima volta investiamo un miliardo e mezzo
Per quanto riguarda appunto la dispersione qui abbiamo una targhette importante qui non dobbiamo soltanto garantire una serie di attività
Qui ci chiede l'Europa di riportare i ragazzi a scuola cioè di raggiungere il targhette europeo
Delle due mila diciannove cioè il dieci e il due per cento di tasso di dispersione
Mentre per noi era il tredici e nove se non ricordo male e quindi dobbiamo recuperare questo Beppe per fare questo c'è bisogno anche qui lo diceva il ministro in maniera brillante come fa sempre lui
C'è bisogno di Patti educativi di comunità c'è bisogno di coinvolgimenti degli Enti locali del terzo settore e di tutti gli attori che operano sul territorio però tutti devono avere chiaro che il ministero collabora con tutti ed è pronta a collaborare con tutti ma noi abbiamo un obiettivo e l'obiettivo è quello europeo quindi integrazione deve avere deve avvenire con nel risorse diciamo con le risorse piene RR sugli obiettivi europei e con integrazioni di risorse degli altri attori i di in azioni sinergiche che vanno integrate con quella nostra
Grazie grazie
Grazie a Luigi Fiorentino il tema degli asili nido
Imporrebbe una riflessione sul rapporto fra la dinamica della creazione della domanda che quella della creazione dell'Offerta avverte
Le le due cose vanno insieme ma chi fa nascere chi è complicato da gestire ma servirebbe una tavola rotonda tutto tutto per quello andiamo nelle città che partiamo con Anna Scavuzzo partiamo da Milano prego
Intanto grazie perché le parole nel dottor senti non sono state particolarmente illuminanti anche perché la visione che ci ha affidato il ministro Bianchi poiché ha una sua concretezza nell'applicazione siccome i sindaci hanno bisogno di essere pragmatici e le amministrazioni altrettanto credo che riuscì a far sì che si possa tradurre in Investimenti in percorsi in attività e contestualmente
Promuovere quella sinergia di cui oggi più che ieri abbiamo bisogno
Credo che sia nelle parole
Del sindaco di Siracusa che in quelle che mi seguiranno il richiamo a far sì che il compito dei comunisti a un compito
Riconosciuto e riconoscibile all'interno di quello che è il contesto cittadino e penso al rapporto con gli uffici scolastici penso rapporto con i dirigenti scolastici con i contesti
I municipi le associazioni la comunità educante nel succo nella sua totalità e contestualmente con tutti coloro che poi prendono delle decisioni scrivono le linee di indirizzo che ci permettono di
Fare in modo che si possa tradurre la progettualità in atto del fatto che abbiamo scelto per raccontare questo breve intervento mostrano quanto già abbiamo fatto incita
E la mia non è solitaria evidentemente quindi porto le foto di casa mia Mara contando quella che la vitalità rispetto all'innovazione che si fa scuola tanto fuori quanto dentro
Perché evidentemente anche questo oggi è un punto fondamentale lo diceva prima il ministro non abbiamo più delle scuole in cui Zitti e Mosca tutti in classe
E corridoi vuoti ma queste sono oggi le nostre scuole che hanno nel terzo educatore lo spazio un driver importante quindi evidentemente l'investimento del PNR R. ha bisogno molto di essere utilizzato per quella che la struttura scolastica l'architettura scolastica
E anche fare in modo che ciò che accade dentro fuori sia comunque un fatto educativo anche perché questo ci apre alla città
Ci apre nel momento in cui siamo capaci di disegna un'architettura scolastica che possa essere amo durata e che permette al dirigente scolastico di ospitare o di far sì che si ha casa anche per eventi del quartiere che si realizzano all'interno della scuola
Per far sì che quel terzo settore che ci sta tanto aiutando anche sui temi della dispersione scolastica possa entrare a scuola per ripopolare una e fare in modo che non ci siano tutti quei piccoli inconvenienti che ogni tanto sono quei dettagli che inceppano il meccanismo perché basta che la palestra non sia accessibile dall'esterno e quella palestra non è utilizzabile fuori dall'orario scolastico
Basta che il parco non abbia una sua cinta eppure non può essere considerato parco scolastico ecco l'intelligenza e queste ultime foto raccontano i progetti già finanziati aspettiamo gli altri ne siamo una di quelle città che aspetta con ansia il concorso perché parteciperà vedete come Gian sono stati immaginati insieme per esempio i pro e i presidenti di Municipio insieme alla realtà che la vedono sulla carta ma già la immaginano pensandolo come un luogo della città
Ecco credo che questo sia un po'di innovazione di cui abbiamo bisogno che tiene insieme appunto il dentro e fuori l'hardware e il software e tutti i componenti di quel patto educativo che abbiamo bisogno sia sentito proprio da tutti
I sindaci io credo che non soltanto ci sono
Ma ogni tanto alzano la manina dicono così non funziona se ce lo fate così non riusciamo a metterlo in atto
Ecco di chiudo con un ringraziamento a tutto il coordinamento che anche ANCI fa perché nella dialettica positiva
Che abbiamo intrapreso anche in questo piano RR il fatto di poter scambiare fra Dinoi amministratori e poi avere un luogo nel quale incontriamo e il Governo nelle sue articolazioni credo che sia il viatico migliore per far sì che lei diede progettualità trovino una prassi che anche Stalin Tinti che vengono Tatti grazie grazie grazie
Con Sara Funaro passiamo a Firenze prego
Grazie tanto buongiorno a tutti a tutti cercherò anch'io di essere rapidissima molto sintetica come Anna saluto e ringrazio il ministro che ho visto è stato qua fino a poco tempo fa il Presidente il presidente De Caro
Mia linea quello che è stato detto fino ad ora per cercare di integrare rispetto alle tante cose
E vorrei partire brevemente dall'intervento che ha fatto il ministro per l'inizio il ministro ha posto il tema della visione che è cambiata nel tempo degli spazi scolastici
In particolar modo come nel passato fino a qualche anno fa tutto ruotava intorno alla classe per cui la classe era l'elemento statico centrale
Il resto degli spazi erano funzionali alle attività che si svolgeva dentro la classe
Oggi abbiamo un mondo che sta cambiando
La didattica che sta cambiando le scuole che assumono sempre di più un significato diverso
E di conseguenza se vogliamo che gli spazi che andiamo a costruire abbiano anche una funzione che sia il più possibile
Formativa già nel momento in cui si entra all'interno dei luoghi dobbiamo fare in modo che l'architettura che mettiamo in in campo per quelle che sono le progettazione delle scuole risponderà questo
Per cui non più spazi che siano spazi state circa ruotano intorno alle classi ma la possibilità di mettere a disposizione del corpo docente del corpo dirigente degli spazi che sono il più possibile modulabili che possano essere utilizzati per varie funzioni che possano essere utili dritto utilizzati per piccoli medi e grandi gruppi
Dove ci siano delle ancora e dove ci siano dei luoghi intorno ai quali possano in qualche maniera convergere tutte quelle che sono le attività e uno spazio non lo diciamo sempre ma dobbiamo anche metterlo in pratica
Uno spazio e lo ricordava anche ora Anna Scavuzzo
Uno spazio che abbia un legame un dialogo con l'esterno con la scelta per cui delle scuole che abbiano la possibilità di avere dei parchi intorno che esse non sono fruibili da i cittadini e della scuola
Delle palestre e dei luoghi comunque biblioteche sale conferenze dei luoghi che possono essere vissuti dai quartieri questo è quello che le città quello che stiamo raccontando ore quello che oggi nel Pnr era in particolar modo con le scuole innovative ci viene richiesto e quello che come città stiamo Gian mettendo in campo e su quale ce la stiamo lavorando nelle immagini che avevo che avevo inviato c'erano gli esempi di alcune scuole che già nella nostra città abbiamo costruito mi viene da pensare la scuola Dino Compagni finanziamento importante
Nel quale noi apriamo proprio costruito una scuola che ha questa funzione
Una scuola in cui sono ci sono multe circa dodici milioni di euro di interventi una scuola che ha tutto una serie di spazi che sono polifunzionale aperti al quartiere
Dove la palestra è centrale rispetto al corpo della scuola dove ci sono gli spazi biblioteche gli spazi di socializzazione all'interno e altre progettualità oltre a quella progettualità vinta
Che ci siamo aggiudicati grazie a finanziamenti attenere resisteremo chiaramente in trepida attesa di quello che sarà il concorso di progettazione Manni tanti delle rigenerazione urbana e noi abbiamo presentato e vada chiusura
Delle altre progettualità dove si tenga conto oltre che del tema dello spazio comune per cui del parco
Oltre che il tema della centralità e ritorno al discorso del del tema dello sport
La palestra al centro della scuola dove tutte le attività ruotano intorno per riportare la centralità anche del tema della salute tema tema dello sport all'interno delle scuole le scuole della diventare sempre più delle agorà
Ma l'altro tema che in questo momento è urgente fondamentale
Il tema dell'efficientamento energetico all'interno delle scuole
Perché oggi non possiamo più prescindere da questo stiamo vivendo dei cambiamenti climatici che sono traumatiche drammatici vediamo le temperature in questi giorni nelle scuole che sono altissime
Faccio l'esempio nella scuola per cui ci siamo aggiudicati il il finanziamento del PNR R. noi abbiamo proposto di per vedere un sistema che estreme estremamente innovativo di ricambio dell'aria dove si immette aria fresca la notte e la rimette
In circolo durante il giorno
Questo permette di risparmiare questo permette di avere attenzione al nostro sistema ambientale
E in base a questo ci permette anche di fare un percorso di formazione e già iniziare da queste progettualità a educare formare creare dei cittadini più consapevoli
Penso che la grande sfida che ci attende questa chiudo col tema dei tempi sentivo che il capogabinetto fiorentino rassicurava sul sui tempi delle varie approvazioni oltre a quelli che ci stiamo già giudicati
Siamo tutti le amministrazioni locali chiaramente in trepida attesa anche sulla questione dei servizi educativi
E appena arrivano finalmente siamo pronti a lavorare conoscendo le difficoltà di tempistica così strette grazie di cuore grazie grazie grazie
Giuseppe Giulitta sindaco di Bitritto prego
Sì grazie io prima una riflessione di carattere generale saluto comunque il presidente De Carlo tutto il mi dispiace che il ministro è andato via perché diciamo una persona abbastanza disponibile anche con grande di grande professionalità allora dicevo l'Italia
Ha vissuto molte stagioni contraddistinte da misure straordinarie però non sempre queste stagioni hanno o o meglio hanno disatteso le aspettative le concrete prospettive quindi il per il Pnr in questo momento credo che sia uno lo strumento molto importante da questo punto di vista anche perché siamo di fronte ad una ripresa sia economica che sociale che culturale rispetto al pre-crisi inaspettate
E quindi da questo punto di vista facciamo il PNR è una speranza è una speranza però una speranza che ha bisogno di grande il progettualità di una progettualità seria puntuale
Con interventi diretti alla qualità della vita dei cittadini alla vivibilità e anche a dispetto dell'Anna delle nostre comunità
E credo che sia una grande occasione per saldare diciamo la frattura che c'è tra nord e sud quindi questa frattura meridionale però sappiamo bene
Dottor fiorentino che ci vuole un cambio di mentalità
Addio ci vuole una imponente virata culturale però le assicuro che non gli amministratori del sud sentiamo tutti il senso di responsabilità
E siamo pronti ad affrontare questa scommessa io sono qui perché sono un amministratore che ha vinto questo tipo di scommessa tra presso un'esperienza territoriale
Voglio puntualizzare un'altra cosa anche e mi dispiace che non c'è il ministro e per il governo che però diciamo sia chiaro che tale occasione del PNR non vada sprecata per il sostenimento delle spese correnti dello Stato Massiah
No o interventi aggiuntivi interventi urgenti di cui noi abbiamo bisogno e quindi poi il Pnr istruzione in particolar modo quello delle scuole innovative
E come abbiamo già sentito cioè edifici scolastici devono essere visti come volani di rigenerazione e quindi che ammettono e creo con una ricucitura tra i centri storici e le periferie e quindi la diciamo l'oggetto principale è quello che lo spazio diventa e un terzo educatore molto importante da questo punto di vista sulla convinzione che la qualità degli spazi e dall'ambiente scolastico gioca un ruolo decisivo
Nel determinare la qualità degli apprendimenti e quindi con me diceva anche il ministro una scuola aperta una scuola per tutti una scuola con spazi Esterni una scuola connessa
Rispetto a questo poi potremmo anche entrare nel merito
Dei principi di sostenibilità ambientale energetica economica le fonti rinnovabili spazi verdi all'aperto fruibile alla didattica per favorire il contatto visivo con la natura
Favorevole la relazione come hanno detto chi mi ha preceduto tra il territorio e la comunità per il grave per creare un luogo di aggregazione di inclusione sociale molto importante queste lobby uno degli obiettivi
Principale comunque
Ciò mo'siccome bisogna andare veloce io sono acqua anche come il collega di Siracusa per portare una testimonianza territoriale
Una testimonianza feriti o leale dove o un diciamo a cioè naja due mila ventuno
Per problema sempre e di di strutturali ho dovuto chiudere una la scuola primaria l'unica scuola primaria del mio territorio un istituto comprensivo un comune di che scarso quindici mila abitanti quindi un grande problema per noi sindaci perché diciamo non è stato facile gestire la situazione però grazie all'aiuto
Del ministero grazie lo voglio fare anche qua pubblicamente alla struttura dell'Anci che mi ha dato una grande mano grazie a a fondi comunali abbiamo messo su nel giro di cinque mesi
Una scuola modulare prefabbricata
Sì si ricorda dottor Fiorentina grazie una scuola che diciamo a oggi ha ventotto aule con i servizi annessi una scuola all'avanguardia
è piaciuta molto anche al presidente decadono sta diventando un punto di riferimento dell'area metropolitana
Di Bari e quindi
Rispetto a questo dispiace anche qualche non c'è il ministro ma lo dico a lei però che è un messaggio anche al governo noi abbiamo bisogno anche di questi tipi di potere di poteri straordinari come previsto era previsto nella norma credo nel decreto semplificazione quindi con quei poteri in cinque mesi sono stato capace di mettere su questa scuola
Modulare però l'appello è quello abbiamo ancora una burocrazia lenta farraginosa una burocrazia che non ci aiuta da questo punto di di vista
E poi i il bando sulle nuove scuole sono ossatura il primo Comune dalla Puglia andiamo sul nove Comuni finanziati ho avuto diciamo il finanziamento anche più alto circa nove nove milioni di Eur per fare questa scuola i innovativa non entro nel merito della sanità se no non abbiano troppo tempo quello il messaggio che oggi gli oggi vogliono anche lasciare e quindi che il Pnr è una grande opportunità di rigenerazione per le nostre comunità del Sud in particolar modo grazie grazie grazie Sindaco grazie
Allora vista l'ora chiedo proprio due flash possibile a Simona Montesarchio responsabile unità dimissione del ministero dell'Istruzione prego
Sì grazie ringrazio olandesi per l'invito per Noemi
Diciamo collaboriamo tutti i giorni quindi quotidianamente ci sentiamo lavoriamo con i Comuni a stretto contatto e con molti sindaci con molti tecnici dei Comuni abbiamo veramente rapporti quotidiani quindi ripeto grazie dell'invito per noi molto utile anche sentire queste esperienze ho visto nelle foto che avete prima fatto vedere dei comunichi alcune erano anche scuole finanziate diciamo grazie all'edilizia di questi anni del Ministero grazie agli investimenti
E al lavoro che abbiamo fatto insieme quindi questo ci fa piacere avere anche poi un riscontro
Nel tempo il Pnr R.
Come diceva prima il capo di gabinetto ma anche il mito dell'ANCI e veramente sarò velocissima è una grande sfida in realtà per noi per i comuni per tutti perché le tempistiche sono strette perché in realtà noi gestiamo una Pnr R e quindi mi una una missione che quella quattro peraltro sulle persone quindi interamente rivolta alle persone quindi particolarmente interessante ed è quello il vero investimento io ovviamente ricomprende anche le infrastrutture per poter raggiungere quelle competenze
Di diciassette miliardi e mezzo di cui dodici miliardi sono per la parte appunto infrastrutturale
E c'è una quota anche per l'innovazione e quindi per la trasformazione delle aule il ministro ha firmato
Nei giorni scorsi questo Piano scuola quattro punto zero che ci consentirà anche di
Ammodernare le aule e quindi di creare di trasformare cento mila Howlin'Aulì digitali quindi in questo caso le risorse saranno rivolti a tutte le istituzioni scolastiche tutte le scuole del nostro territorio
Per trasformare anche proprio negli ambienti all'interno si diceva che la cosa che volevo dire diciamo al di là di Arco delle tempistiche quindi saremo anche veloci nel nelle prossime settimane con le graduatorie per chiudere tutto
E dare la possibilità anche di volta in volta ai comuni di firmare le convenzioni perché noi i comuni possiamo partire insieme soltanto se vengono firmate queste convenzioni quindi partiremo e autorizzeremo anche Mammano
In modo da consentire a voi comuni di essere pronti e quindi di avviare anche le fasi di progettazione di dove ci sono e la cosa importante anche il supporto il supporto dei tecnici della pasta forse c'è una norma di legge che consente qui sono presenti anche i referenti voi sapete che ci sono queste paste forse a livello territoriale e quindi non sono presso il ministero ma sono un supporto a livello regionale e quindi ci sono i coordinatori e che fanno un lavoro enorme di supporto agli enti Agli anche di intermediazione di semplificazione di queste procedure e la cosa anche importante che ci sarà équipe può essere vista in una logica di semplificazione e la e la diciamo l'utilizzo di un sistema unico di rendicontazione che sarà Regis quindi non avete più tanti sistemi di monitoraggio e di rendicontazione ci sarà un unico sistema gestito dal ministero dell'economia e delle finanze noia decideremo sia lato sia per la parte di controlli del monitoraggio voi per l'inserimento dei dati come sapete che ne avrebbe obiettivo lo diceva prima il capo di gabinetto è un piano che va per obiettivi quindi noi avremo i rimborsi ma mano che raggiungeremo gli obiettivi quindi la logica chi ci siamo dati e quella di una collaborazione continua con gli enti locali perché sappiamo che solo attraverso una collaborazione possiamo raggiungere gli obiettivi sia dal lato del governo sia voi come enti locali quindi quello che stiamo considerando Center e a tutti i sindaci i presidenti di Provincia e i tecnici quello di condividere prima qualsiasi criticità per evitare che poi dopo ecco sia troppo tardi quindi fondamentalmente questa
Questo dialogo
Vogliamo farlo prima e quindi proprio perché siamo consapevoli che
Per raggiungere i target è mai stata perché nel ventre necessario uno sforzo congiunto
Il Comune perché andiamo tutti nella stessa direzione quindi non vedere però il ministero come un soggetto che voglia solo controllare verificare lo facciamo per evitare poi un problema quindi nella fase di udito successivo da parte della commissione e quindi dal dal nostro punto di vista e quindi dalla dall'altro nostro quindi c'è la massima collaborazione a verificare qualsiasi situazione
Anche prima e quindi intanto mi complimento con con i comuni che sono qui perché già aprire solo su questa diciamo tre scuole innovative mi sembra di capire che le scuole nuove diciamo dà il senso anche di una
A tutti e quattro ok tutti va bene allora e quindi è ancora meglio ancora salire di livello senza di un di un investimento quindi importante che tocca poi alla fine tutte le province italiane grazie
Grazie grazie
Punto finale con Sabrina Gastaldi prego ecco mi
Allora sintetica perché è stato già detto tutto quindi però consentitemi quanto meno di ringraziare il ministero dell'Istruzione in particolare la dottoressa Montesarchio lo ha ricordato il nostro
è un rapporto quotidiano magari ci sentiamo la mattina prestissimo per trovare entrambe il tempo per poterci aggiornare voglio soltanto ricordare anche il lavoro che è stato fatto in precedenza prima dell'emanazione del decreto
Con cui sono state ripartite le risorse e prima della pubblicazione degli avvisi insieme al segretario generale abbiamo avuto interlocuzioni proficue e Costantino nel capo di gabinetto dottoressa Montesarchio
Ora siamo nella seconda fase come veniva detto aspettiamo la il ulteriore pubblicazioni di tutte le graduatorie che ci attendono perché questo effettivamente quello che serviva comuni
Questo probabilmente è il punto di partenza per i Comuni no
Veder realizzato e cominciare a partire con i Progetti e la cosa fondamentale
Mettere a terra la loro progettualità per dare riscontro alle comunità come è stato detto e quindi questa è la cosa più importante aspettiamo con ansia quindi la pubblicazione un solo appunto riprendendo anche quello che diceva il ministro
Complessivamente sono diciassette i miliardi per tutto il piano istruzione e per tutta la missione una parte strutturare l'altra di riforme importanti
Ma è questo il senso cioè l'insieme del piano che deve portare la nostra scuola nostro sistema educativo
Ancora a migliorare a superare quelle difese differenze territoriali ad avere un diritto allo studio per tutti
A dare ai nostri ragazzi la possibilità di affrontare le sfide del futuro con certezze e con cognizioni quindi questo è l'impegno di tutti lo ricordava ieri il nostro presidente ma anche i rappresentanti del governo
è un pm RR ed una missione che ci vede tutti coinvolti
Tutti collaborare insieme i Comuni hanno raccolto la sfida lo dicevamo prima insieme otto resta Montesarchio solo per l'istruzione
Probabilmente sono arrivati oltre cinque mila risposte agli avvisi i Comuni sono pronti lanciò la sua parte la sta facendo continueremo a farla nell'impegno di supportarmi
E ci vediamo qui il prossimo anno per darci conto di quello che è stato fatto grazie a tutti grazie
Grazie a tutti e buon pranzo un pranzo saporito ma rapido perché alle quattordici e trenta ricominciano a dopo
Buongiorno buongiorno di nuova tutti riecco mi come si dice per il pomeriggio conclusivo di questa due giorni che sta percorrendo i vari filoni del Piano nazionale di riprese residenza per i Comuni
Il pomeriggio nella sua prima parte nella sua parte centrale sarà dedicata al mondo sarà dedicato al mondo della rigenerazione urbana
E quindi i progetti di rigenerazione urbana i piani urbani integrati e poi i Pin qua che sono un filone cruciale
Sia in termini economici sia in termini di ricaduta sulle cita sia in termini di diffusione degli interventi per numero di Comuni interessati e per entità degli interventi come di consueto con minori sessione partiamo con una video pillola e poi cominciamo prego
Di emissioni per la rigenerazione urbana raggiungono un valore di nove miliardi di euro a focalizzarsi sulla questione abitativa è il programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare che mette a disposizione due virgola otto miliardi di euro percento cinquantanove tangenti centotrentuno dei quali realizzati da settantasei comuni io la città metropolitane il programma è già in fase operativa avanzata grazie alla sperimentazione della collaborazione tra anzi mi sa Invitalia mi consentirà interventi sul sedici mila cinquecento alloggi riqualificando inoltre nomini con otto milioni di metri quadrati di spazi pubblici e otto virgola quattro milioni di metri quadrati di aree mi di investimento progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale ha una dotazione finanziaria di Trigoria miliardi di euro successivamente integrati da fondi nazionali per ulteriori novecento milioni
In totale saranno positivi anzi attento due mila trecentoventicinque opere in seicento quarantacinque Enti locali nell'ambito dell'investimento piani urbani integrati le città metropolitane italiani ce l'hanno trentuno piani che con due virgola sette miliardi
è una primavera hanno quanti altri piccoli liberando arrivaste
Saranno interessati dieci virgola sette milioni di metri quadri di superficie il quale è stimato un risparmio energetico pari a un milione di MWh all'anno un insieme di interventi che contribuirà a cambiare pulito ventuno in città
Bene in questo filone siamo un po'più avanti
Rispetto ad altri di cui abbiamo trattato per esempio questa mattina perché nel in particolare nella rigenerazione urbana le graduatorie decreti eccetera
Sono già stati pubblicati anche integrati con i famosi novecento milioni per riprendere i progetti che erano stati esclusi
Dal dai primi dal primo giro dei finanziamenti tutto una lavoro che il s'intreccia con i finanziamenti ordinari con i finanziamenti per le piccole opere con i filoni che corrono ordinariamente paralleli al pm RR e che si concentra al ministero dell'interno guidato dalla ministra Luciana la Morgese che saluto e ringrazio e che invito sul palco per il suo intervento prego
Buongiorno a tutti
Con grande piacere però colta oggi pentito essere qui
Presente per aprire una la sessione di lavoro del convegno proprio dedicato alle misure per la rigenerazione urbana
E dei piani urbani integrati finanziati con le risorse del piano nazionali di ripresa e resilienza
Colgo l'occasione perché so che ci sono anche altri sindaci in collegamento di rivolgere i miei auguri più sinceri di buon lavoro ai sindaci che sono stati eletti nell'ultima tornata
Mai avremmo domenica il ballottaggio ma diciamo il grosso è andato anche come lavoro del ministero dell'Interno
è il tema della rigenerazione urbana oggi al centro delle politiche nazionali la città come organismo Complesso si è profondamente modificata nel tempo
E in questi ultimi anni ha dovuto affrontare gli squilibri socio economici patologie insediative ambientali che hanno indotto del significative modificazioni agli assetti territoriali
Lo sfruttamento delle risorse naturali e l'elevato consumo del suolo l'aumento della popolazione urbana dell'inquinamento il consumo energetico e questo un tema di grande attualità
La richiesta di maggiori spazi servizi di trasporti collettivi di adeguate politiche sociali e affatto emergere in tutta la sua rilevanza una nuova questione urbana
Che sottende condizioni di tre che Belgrado vulnerabilità climatica sanitaria marginalità socio economica e culturale
Le emergenze degli ultimi anni emergenze economiche sanitarie abitativo occupazionali
Hanno evidenziato tutti i limiti dei vecchi paradigmi
Di sviluppo urbano del territorio che cercavano di assecondare disciplinare un bisogno fisico di espansione demografica ed edilizia delle città cercando di renderlo il più possibile ordinato e funzionale ma trascurando poi di considerarne quelli che sono gli impatti globali e indiretti che determinati sul resto del territorio
Le questioni delle periferie dei nuovi quartieri e soltanto una delle evidenzia che oggi si presentano all'attenzione dei sindaci
E ad esse corrispondono altre questioni speculari
Quali la fruibilità economico commerciale dei centri storici modelli di gestione della socialità del tempo libero della cultura delle aree verdi
Sono entrate a far parte del linguaggio corrente della politica e dell'informazione come luoghi della espressioni come luogo della ma la movida oggi se ne parla tanto piazza di spaccio quartiere degradato
Palazzone ghetto
Formano formule che associano all'indicazione di uno spazio fisico che può essere una un un quartiere un palazzo un parco
La connotazione di una sua degenerazione patologica cioè di una deviazione imprevista definì per i quali quei luoghi erano stati creati
E a volte si è ritenuto di dover affrontare quelle patologie in termini direi in maniera sbrigativa in termini sicuri Tari
Dipinti cantò di analizzare le cause remote e prossimamente di interpretare in profondità quelli che sono i segnali di insofferenza marginalità che vi si annida no
Oggi più che in passato si avverte la necessità di una strategia unitaria
E integrata per la promozione del territorio perché è una città sia green sostenibile efficiente
Su questo aspetto una strategia che sia capace di coniugare sviluppo innovazione qualità ambientale
E che soprattutto ha riafferma riaffermi anche il ruolo del governo centrale
Del governo pubblico anche nei processi di rigenerazione urbana
L'ora cose poi nel spetti la rigenerazione urbana perché sono termini che oggi se ne parla soprattutto in relazione a quelli che sono i notevoli fondi del Pnr RR
La rigenerazione la capacità di temere insieme
Una pluralità di dimensioni insediative energetiche ambientali economiche sociali istituzionali
Dando impulso a nuove forme di interazione tra i cittadini gruppi sociali ed economici e promuovendo anche delle procedure e degli strumenti innovativi
Capaci di attrarre anche funzioni urbane inedite Investimenti aumentando la competitività miti Grando quelli che sono gli impatti
Ecologico ambientali valorizzandone d'identità
Locale e la coesione sociale
Occorre oggi riprogettare la città sulla base di modelli più vicini ai bisogni di chi li vive
Nella consapevolezza che più si incrementa la qualità della vita dei cittadini
Più diminuiscono gli indicatori del disagio sociale
In questo grande aiuto ci verrà dato dalla dai fondi del piano
Nazionale di riprese resilienza che secondo me secondo tutti secondo voi ancor di più si propone come uno strumento chiave
Al quale si affianca poi il piano nazionale per gli Investimenti complementari
Gli enti locali sono destinati a svolgere un ruolo fondamentale
Un ruolo da protagonista in questa partita in stretto raccordo con il governo centrale
Vorrei ricordare le risorse noi abbiamo distribuito ai comuni e troppo fa proprio scambiando
Due una la nostra visione con quella del del presidente Decaro
Che mi diceva che tutti i fondi sono stati non soltanto distribuiti in My Progetti siamo stati la maggior parte già fatti dalla dalle dai Comuni
Io vorrei ricordare che sono circa tre miliardi e mezzo di euro assegnati ai Comuni con oltre quindici mila abitanti
E per progetti proprio che dovrebbero essere finalizzati ad affrontare
Proprio quelle problemi di cui dicevamo prima di degrado di scarsa sicurezza
Mancanza di identità dei quartieri carenza di spazi pubblici attraverso la realizzazione di nuove realtà
E la creazione anche e soprattutto di infrastrutture servizi attivando anche delle politiche di partecipazione attiva
E grazie alle ulteriori risorse stanziate con il decreto legge diede il numero diciassette di marzo sconti quest'anno è stato quindi possibile finanziamento di bene due mila trecentoventicinque opere candidate dai Comuni
E dichiarate ammissibili con un'attenzione particolare alle regioni mediche nel Mezzogiorno in virtù proprio dell'obiettivo di riequilibrio territoriale perseguito dal Pnr
I progetti finanziati riguardano attività era diverso e tipologie di servizi la rifunzionalizzazione di arie pubbliche di strutture edilizie pubbliche
Quelle già esistenti da renderle compatibili anche da un punto di vista di ecosistema
Il miglioramento della qualità del decoro urbano del tessuto socioambientale con la sistemazione e la creazione di aree verdi
La riqualificazione di parchi e così anche la riqualificazione dei centri storici che noi vediamo sempre più spopolate
E questo non è positivo ci sono delle città dove i centri storici sono abbandonati io
Vedo alcune realtà che conosco bene dove in effetti poi si va a incidere anche su quella problema di una città che deve essere vissuta che dovrà essere sentita dai cittadini come una città o come punto di di di ritrovo come punto di interesse comune
Alla stessa logica dei fondi dire generazioni urbana corrispondono poi i piani urbani integrati
Delle città metropolitane con un totale di circa due virgola sette miliardi sono stati finanziati trentuno piani
Per interventi di valore non inferiore a cinquanta milioni di euro ciascuno proprio volte a migliorare quelle aree urbane degradate creando nuovi servizi per i cittadini
Ricordo indicando le infrastrutture della logistica
E così trasformando sempre di più i territori in città
Intelligenti realtà sostenibili
Anche su questo aspetto devo dire che ricordò che al fine di rafforzare gli interventi previsti nei piani urbani integrati
Il fondo della banca europea per gli Investimenti
Interverrà con una dotazione dedicata di duecentosettantadue milioni in favore dei di promotori privati o partenariati pubblico-privati
Coloro che appunto che intendano partecipare o che abbiano partecipato ai progetti delle città metropolitane
Oppure per promuovere progetti e iniziative comunque coerenti con il piano generale di riassetto del territorio
Ho voluto richiamare queste cifre per sottolineare che gli enti locali siano chiamati a gestire un flusso di danaro
Notevolissimo
E che vanno ad aggiungersi ai notevoli flussi dispensa ordinari richiedendo uno straordinario sforzo organizzativo
Non vi lasceremo soli perché arriveranno anche arriverà del personale proprio per darvi una mano
Nella gestione di procedure complicate perché certamente
è stato previsto anche l'inserimento e la possibilità di nuove assunzioni ma non sappiamo dente sappiamo bene che tempi Dellas delle assunzioni sono tempi
Abbastanza lunghi
E invece non abbiamo nell'immediatezza all'esigenza di che i Comuni siano in grado di far fronte a quelli che sono gli adempimenti per chiudere nei tempi previsti librari le varie progettualità
Allora su questo aspetto devo dire che
Noi ci siamo impegnati proprio anche per accelerare delle procedure ecco non soltanto anche per i piani di formazione del del personale
Ritengo anche quindi Gabrele proprio ieri parlavo con il ragioniere generale dello Stato
Arriverà quindi dovremmo fare diciamo un un piano per mandare sul territorio questo personale aggiuntivo che possa aiutare oggi
Vorrei anche dire che
Ivi notevoli fondi che sono arrivati che cosa determinano come ministero dell'Interno la preoccupazione
Del ministero dell'interno e non soltanto nostra e quella di schermare le notevoli risorse dalla criminalità organizzata perché non sappiamo bene che la criminalità organizzata quando e ci sono delle nuove occasioni immediatamente si adattano
E si insinuano in quelli che sono dei processi
Decisionali
E allora su questo io vorrei ricordare che come il ministero dell'Interno fin dal due mila e venti quindi eravamo all'inizio della pandemia
Abbiamo costituito questo organismo permanente di analisi di monitoraggio proprio sul rischio di infiltrazione nell'economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso
E la sono state inserite anche devo dire nella per quanto riguarda la banca
Dei dati nazionale unica della documentazione antimafia che siede sempre presso il ministero dell'Interno
Delle voci nuove dedicate alle ipotesi contrattuali proprio riferite al pm Harrell
Che noi sappiamo che la la Banca nazionale
Antimafia rappresenta un quella che è la struttura tecnologica destinata a canalizzare qualsiasi richiesta di documentazione antimafia
Quindi restituendo anche alla platea dei soggetti richiedenti gli esiti
E dei controlli avvenute quindi il tracciamento dei dati consentirà di monitorare con immediatezza qualsiasi forma di ingerenza
Che ci sia nell'aria della criminalità organizzata nella filiera delle opere connesse alla alla Pnr
Concludo questo avrebbe intervento sottolineando che abbiamo una straordinaria e forse irripetibile occasione
Un'occasione che ci serve per disegnare un nuovo percorso per il futuro del nostro Paese
Che parta dalla città i sindaci nel in questi anni hanno assunto sempre più un ruolo determinante
Per i propri territori perché sono riconosciuti anche dai cittadini come punto di riferimento costante per tutte le problematiche
Che ci che comunità vivono e quindi noi dobbiamo fare in modo di trasformare le risorse del Pnr
Nel volano per la creazione di Abu civici urbani al servizio della sostenibilità ecologica digitale sociale
In una prospettiva convergente con l'Unione europea perché questo è quello che ci chiede l'Europa e noi dobbiamo essere al passo dei tempi al passo anche
Di altre città europee che molto prima Dinoi sono andati su questa linea su questo per sotto un percorso ma io credo che
Con i sindaci con le professionalità che loro la professionalità che loro esprimono
Con il ministero dell'Interno che io dico sempre e la casa dei comuni sappiate che voi potete sempre far riferimento
A quelle alle strutture Alma al ministero al ministro dell'Interno perché l'Amministrazione dell'Interno esiste perché ha delle
Delle emissioni ben precise
Una delle emissioni certamente quella di rendere sicuri i territori
Di lavorare insieme ai sindaci di aiutarli a superare anche quelle che sono criticità l'abbiamo visto in tutto questo Periodo di di lavoro insieme
E devo dire anche che quello che
Le richieste da parte dei sindaci anche di di procedere alla riforma
A una revisione del tu è il che ormai è un po'datato quindi evidentemente i tempi sono andati avanti sono più veloce di quello che le amministrazioni riescono a produrre questo dobbiamo dircelo non soltanto i ministeri dell'Interno ma tutti noi Quirico ha una responsabilità collettiva
Però non siamo riusciti a a predisporre un testo che è stato già mandato
Incontri preliminari anche alla presidenza del Consiglio e io spero davvero che nei primi di luglio possa vedere
Diciamo possa essere approvato in uno dei prossimi Consigli dei ministri perché ci sono norme importanti quali quelle ad esempio della
Della responsabilità dei sindaci io credo che quello sia un punto nodale su questo ci abbiamo ragionato e
Abbiamo scritto delle norme che voi conoscete perché l'abbiamo fatto conoscere anche a a chi
Alla competenza da seguire questa aspetto ma sicuramente non è corretto quello che è avvenuto anche in passato che se c'è un incidente stradale perché la strada non è bene in asfaltata o perché ci sono i rami sotto che la rendono insicura che ci sia una responsabilità del sindaco
Allora il sindaco c'ha la responsabilità politica della direzione dell'ente ma poi ci sono i dirigenti e quindi distinguiamo quelle della responsabilità
Politica dall'indirizzo coordinamento e quello che invece è la responsabilità
Dei singoli ognuno deve fare il deve portare avanti il suo lavoro dei portare con impegno compassione al livello politico ma anche al livello delle strutture amministrative
Perché da soli non si va da nessuna parte ma neanche le possiamo pensare che tutto viene scaricato sulla figura dei sindaci
Quindi vi ringrazio vi auguro buon prosecuzione di di lavori
Ma adesso dobbiamo allontanarci capiamo un altro impegno quando il presidente Bianco al ministero degli Esteri quindi ci stanno aspettando e quindi grazie buon lavoro a tutti
Grazie
Grazie alla ministra Luciana la Morgese ci segniamo
Sulle agende la prima settimana di luglio e vediamo che cosa accadrà con l'attesa riforma più disegno di legge di riforma
Del testo unico degli enti locali che un momento atteso
è atteso da molti anni ma insomma adesso c'è un testo quindi c'è una differenza sostanziale allora come sempre in base al format che ormai gli avete imparato a conoscere
Caliamo nella realtà dei singoli territori di temi che abbiamo enunciato in via generale io comincio a chiamare
Ivi partecipanti a questa sessione
Che sono Giuseppe Aiello sindaco di vico equense Paolo genica rally responsabile del notiziario di Poste italiane Stefano Minerva sindaco di Gallipoli Francesco Monaco capo dipartimento supporto ai Comuni e studi politiche europee dell'IFEL e Andrea Ferri responsabile della finanza locale della
Doveva fare riguardo verso
Manca qualcuno
Ma tra
Aiello
Ci manca Aiello il sindaco di Vico Equense
Comunque noi cominciamo e vediamo di
Qualcuno li chiama qualcuno lo chiami allora allora partiamo da Gallipoli invece che da Vico Equense che si va benissimo devo dire anche in termini diciamo di di bellezza dei luoghi vera della giocate bene
L'impostazione è sempre caliamo sul territorio quello che abbiamo che abbiamo detto voi avete un Progetto di rigenerazione urbana importante Gallipoli la conosciamo tutti perché ci siamo venuti a ci veniamo volentieri prego Sindaco Stefano Minerva
Sì buongiorno a tutti i Galli voleva conoscere tutti insomma e la città che porta il bello nel nome cui per fortuna diciamo ormai avrà quasi tutti gli italiani e gli europei ci sono passati abbiamo una volta per le loro vacanze continua
Ad andare benissimo da un punto di vista turistico
Ed è per queste ragioni che noi abbiamo voluto candidare al progetti di giacciono ormai il ministero ci ha finanziato o non tanto un'opera pubblica c'è anche quello si parte da Erika una pista
A ciclabile una strada parco che facciamo o su tutta la litoranea continuando un progetto che avevamo già iniziato sulla sulla litoranea a sulla litoranea sud per aderire ad un'idea che anche il ministro stesso ha citato ha citato prima all'idea della rigenerazione della va dello schema di questi finanziamenti è quello di a tamponare la marginalizzazione
Siccome spesso si fa un racconto del sud legato ormai a decine di anni fa il nostro pensiero quello dei sindaci del Sud io sono anche presidente la provincia di Lecce di o istituzioni del Sud è quello che a differenza di molte aree metropolitane di molte grandi citano abbiamo fatto un buon lavoro sulla a sull'inclusione abitativo sulla a sul limite all'Edisu alle disuguaglianze
Dei diritti dei cittadini e la differenza fra a fra centro o e periferie su questo abbiamo fatto dei grandi passi avanti abbiamo invece ancora un problema di marginalizzazione dei luoghi cioè i nostri territori quelli che nascono sul mare Gallipoli in particolare
è una penisola ha bisogno di coinvolgere invece quei luoghi più lontani dal centro che nascono o sul mare che oggi diventano delle città turistica tutti gli affetti Gallipoli per fare un esempio dei numeri sui numeri passa dei venti mila residenti d'inverno ai due milioni di passaggi da da giugno a settembre compiti ad agosto di duecentocinquanta trecento mila
Persone a settimana è ovvio che queste le distribuiamo in quelli in quegli insediamenti Baia Verde Arrivabene alito conchiglie che sono delle piccole comunità che nascono o fuori dal centro abitato
E ovviamente un tante persone non riusciamo a metterle tutte nel centro arrivare con la macchina diventa complicato perché Gallipoli immaginare lo come un imbuto che va a chiudersi sul mare allora la nostra idea è stata quella proprio contro la marginalizzazione dei luoghi di tenere unito la città a a ai luoghi più o prettamente turistici costruendo o questa strada parco ok o attiene unità tutta la litoranea che mantiene il bello o della del nostro paesaggio o ma che anche attraverso la mobilità lenta aiuta chi viene a visitarci e riuscire a venire fino al centro storico e il concetto di capacità di unire le idee in questo progetto stanche nella richiesta di finanziamento non solo della vista della strada vista ciclo pedonale ma anche dalla ristrutturazione di un luogo ossido nel centro storico un ex pretura che diventerà un luogo di cultura la nostra idea è che Gallipoli
A non solo la bellezza del mare dei luoghi ma anche una bellezza di una storia da conservare raccontare e attraverso quest'opera pubblica consentiremo a chi viene a visitarci di godere di tutta la bellezza della nostra storia del nostro popolo
Grazie grazie Sindaco ho mentre commossa autoritaria prendo possesso del centro del palco e soprattutto di una sedia
Diciamo un po'più umana
Non è il caso di Gallipoli però la rigenerazione urbana Ceccarelli lo abbiamo visto con i numeri della video pillola lo abbiamo visto con la centralità del tema nel nell'ambito dei progetti comunali come dimostrata numerosità anche della platea vuole punta ai stendersi in tutti i territori anche come dire nei piccoli comuni nelle aree interne e così via tema da cui poste a delicato un progetto specifico se ce lo vuole raccontare in sintesi perché utile
Ecco come sempre come scambio di conoscenze di opinione anche di possibili opportunità prego
Io avevo del delle slide e non so se si possono gli abbiamo anche un
Faccio io
Delle il faccio il balletto
Ecco lo
Non so come si usa però
Col
Sì no poste
Poste Progetto Polis è una iniziativa secondo me abbastanza
Rivoluzionario nel suo genere esempio secondo me di rigenerazione urbana attraverso la cucitura del territorio l'aumento della coesione territoriale che è un po'insomma quella dei piccoli centri secondo me è la ricchezza fortunate riporti ricchezza del nostro Paese e chiaro messo un po'in in discussione dello spopolamento degli ultimi anni non abbiamo un asset come come sapete che sono i nostri uffici postali e attraversa l'intero del Progetto Piero del del del dell'iniziativa perché Necci abbiamo cofinanziato un progetto Napoli se due gambe
La prima lo sportello unico in tutti i centri sotto i quindici mila abitanti noi investiremo faremo gli investimenti in infrastrutture tecnologiche e fisiche per trasformare gli uffici postali Inaba della pubblica amministrazione per permettere ai cittadini di accedere a tutti i servizi alla pubblica amministrazione
Una gamba più piccola decisamente più piccola ma secondo me significativa in qualche modo anche Ivo cattiva di quello che è un po'la contemporaneità del post Covi dello smart working è sparsi per l'Italia il cortile
Duecentocinquanta la più grande rete di co-working i cui circa cento nei piccoli comuni
Di spazi di formazione co-working a prezzi agevolati
Per in qualche modo riattivare quella potenzialità che hanno riuniti in grandi centri ma soprattutto i piccoli di attrarre di mantenere e dirige attrarre intelligenze capitale umano
Ottocento milioni e il finanziamento su un investimento di oltre un miliardo e cento
Di fatto ci si muove su che cosa sull'infrastruttura fisica noi abbiamo questa è la distanza media regione per regione di ciascun cittadino all'ufficio postale l'ufficio postale è di fatto la lo sport lanciamo il luogo fisico di prossimità di vicinanza e che cosa vogliamo fare sull'ufficio postale
L'ufficio postale investimento sono investimento importante questo è è uno dei mille cosiddetti uffici francobollo francobollo ce ne sono mille nei dodici mila ottocento ricordo
Vogliamo intervenire innanzitutto la TM ogni ufficio postale dovrà vere una TM per poter fare operazioni mia sei ma anche per erogare questi servizi dovrà avere dei luoghi diciamo dove poter erogare questo servizio in autonomia quindi dei chioschi
Ci saranno delle colonnine
Colonnina di ricarica un po'ripercorrendo quello che era un po'il vecchio ufficio della posta non ha la posta le stazioni di posta nascono per cambiare i cavalli qui ci diciamo prenderemo l'energia per le nostre macchine elettriche spazi esterni per la collettività mettere una piccola giostra perché magari diventa un luogo Esterno con degli alberi spazio per la comunità sarà ovviamente Green avranno il fotovoltaico tutti
E avranno dei le auto rinnovati Brasseur onesti molti di questi uffici postali soprattutto nei centri più piccoli sono ancora blindati anzi la maggior parte sono blindati
Questo è è un'immagine abbiamo fatto una gara siamo già partiti con una gara diciamo PM chip Progetto Polis l'architetto De Lucchi cioè colui il quale disegno Albetti ufficio postale questa un po'un'immagine rinnovata di un luogo che vuole essere di attrazione di aggregazione oltre che di servizio
A questo si aggiunge la seconda gamba duecentocinquanta uffici qui vedete alcune immagini voi conoscete bene gli uffici postali mitico recenti ma anche nei grandi centri ne siamo nel centro della città abbiamo dei palazzi spesso parzialmente vuoti l'idea è un Progetto di rifunzionalizzazione di rigenerazione urbana attraverso che cosa diciamo non attraverso come hanno fatto molte banche svuotando le vendendo Lima provando a reinventarsi una funzione e probabilmente oggi la funzione più contemporanea è proprio quello di offrire degli spazi di lavoro di aggregazione all'interno di centri cittadini che come dire
In qualche modo fisicamente già rappresenta un punto di attrazione offrendo qualità banda larga servizi
E anche qui il tema apre a comprarsi viaggia apprezza gelati la la la possibilità quella finalmente di attrarre studenti partite IVA piccole imprese professionisti che in qualche modo possono attraverso questi spazi avviare o ottimizzare la relativa d'impresa
Concludo da sembrava squisita e mai la rigenerazione urbana e sembrava veramente abbastanza
Collegato un po'il nostro progetto perché in fondo l'edizione urbana è sono spesso grandi progetti immobiliari ne abbiamo sentiti sono grandi progetti di mobilità noi vogliamo portare servizi al territorio vogliamo portare servizi per aiutare poi i sindaci a questa sfida secondo me assolutamente attuale
Di rigenerate che vuol dire anche ripopolare sono servizi come ha detto Abu unico accessi ai servizi della pubblica amministrazione vogliamo dare servizi di aggregazione comunità vogliamo dare spazioso ufficio il tema perché nove la ricarica elettrica evidentemente investire soprattutto in queste zone non è partitamente emotivo oggi qui c'è un tema di prima l'uovo e la gallina lo vogliamo dare prima la gallina cioè la l'infrastruttura Piraccini per permettere l'acquisizione del del mezzi elettrici
Chiudo ci sono molti sindaci giro chiara e questa è una sfida importante poste si mette in gioco praticamente una sfida da vincere insieme perché trovare la la capacità poi faccio un esempio sul co-working di attirare di costruire percorsi che sia o di interesse per il territorio secondo noi deve essere e può essere di successo se in qualche modo anche in in collegamento è in armonia con quella che è l'istanza locale su quello che è il bisogno locale che spesso abbiamo visto è diverso può avere diciamo e rispetta i progetti che stiamo vedendo può anche andare in assoluta sintonia grazie grazie grazie grazie gente rally
Allora Francesco Monaco capodipartimento supporta i comuni studi politiche europee dell'IFEL il punto è ieri abbiamo visto il ministro Brunetta presentare liste appassiti italico molto molto rosa agitando anche il la brochure del piano la domanda è sarà Francesco Monaco altrettanto efficace nel presentare il la piattaforma easy cioè la piattaforma di supporto dell'IFEL ai comuni sul pm RR mi raccomando perché la concorrenza e spietate la pubblicità è l'anima del commercio prego
Grazie buonasera anch'io delle slide e quindi intreccio della procedura utilizzerò questo mezzo ecco allora grazie mi fa molto piacere illustrare il modo in cui IFEL sta contribuendo allo sforzo dell'Anci di supportare i comuni nell'attuazione del PM RR
E partendo da una riflessione su questa misura che come abbiamo visto è una misura d'alta diffusività fra i Comuni ma naturalmente i servizi a noi offriamo con questa piattaforma sono servizi che riguardano tutte le missioni insomma negli investimenti d'interesse lanci
C'è da dire che noi facciamo questa operazione nell'ambito di una convenzione che abbiamo con il MEF con il ministro degli Interni
è una convenzione che realtà parte prima del due mila diciannove mi pare quindi prima della crisi del Pnr R. quindi questa è una piattaforma che riguarda tutto il tutto gli investimenti in questa piattaforma troverete oltre gli investimenti insomma
Sul PNR reperiamo troverete anche la parte relativa alle politiche di coesione ieri ci veniva ricordato che nelle prossime settimane
E ci saranno a disposizione oltre settantasei miliardi sulla politica di coesione più Fondo sviluppo e coesione quindi la nostra piattaforma raccoglie tutti questi questi interventi
Io gli ho l'obiettivo Cesca andare avanti
Ok
Sì diciamo che noi abbiamo tre obiettivi fondamentali migliorare la capacità di programmazione questa è l'obiettivo generale è stato discusso anche ieri mattina cioè provare a dare un supporto ai Sindaci in termini di informazione
Su bandi avvisi eccetera per consentire loro di fare una ricomposizione a livello territoriale di tutti questi strumenti
E implementare una loro programmazione poi migliorare la capacità di progettazione
E poi supportare i comuni vinca anche sul tema dell'accelerazione degli investimenti sappiamo che in Italia i tempi medi di realizzazione degli investimenti insomma non sono con compatibili con quelli richiesti dal pm RR
Abbiamo con l'obiettivo di soprattutto di accorciare i tempi di transizione da una fase all'altra
Diciamo del ciclo di progetto e quindi noi ci proponiamo questo obiettivo
La piattaforme fatta di tre parti sostanzialmente una prima parte che contiene la mappa il promo una mappatura dei processi investimento su tutto il ciclo di processo l'abbiamo detto a partire dalla programmazione la progettazione esecuzione attuazione fino al collaudo
Avremo poi delle iniziative specifiche credi in collaborazione con il MEF anche sul tema della rendicontazione
E poi c'è una parte di informazione e divulgazione coi servizi che si si sviluppano attraverso un azione di trasferimento del competenze di formazione che peraltro si affianca la formazione ordinaria che fa IFEL e un'azione che finalizzata a costruire anche comunità professionali fra gli spari soggetti che lavorano sulle linee
Pnr era in ferie infine un servizio di supporto con la possibilità ai sindaci e agli amministratori ai tecnici di chiamarci per chiedere questioni specifiche oppure farciti di procurarci dei quesiti particolari
Devo dire che nell'ambito delle attività di formazione ne abbiamo un altro strumento che abbiamo messo in campo un servizio orientamento in collaborazione con L'Unità interdipartimentale che è stata istituita presso lance che riunisce tutti i capi ali dell'ANCI attraverso il quale abbiamo fornito informazioni in questi mesi su tutti i bandi che sono usciti provvedimenti assegnazione delle risorse adesso daremo anche informazioni sulle sulle graduatorie infine in questo sito dedicato noi abbiamo concentrato tutta la disciplina importante per l'attuazione della del PNR Rfid all'atto iniziale dal regolamento iniziale fino all'ultima circolare che è stata pubblicata due giorni fa sul monitoraggio
Andando avanti
Sì brevemente sui processi di
Sui processi e sulle procedure las la standardizzato ore la standardizzazione l'idea e di fornire ai comuni diciamo degli strumentisti seppure noi sappiamo che difficile standardizzare materie complesse tipologie di interventi molti composto complesse però la nostra il nostro obiettivo attraverso quest'operazione tirare ai Comuni la possibilità di avere atti tipo documenti di riferimento a de de terre Pozzi determine pozione delibera c'è tutto quello che è necessario per facilitare l'attività nelle varie fasi del del processo questa operazione è stata fatta naturalmente compliance anche con le ultime gli ultimi decreti sulla semplificazione quindi aggiornata
Dal punto di vista è coerente con tutta la normativa in più abbiamo fatto uno sforzo Secondo me interessante di censire un centinaio di casi d'uso l'abbiamo chiamati in cui raccogliamo delle esperienze già fatte degli altri comuni che mettiamo a disposizione di queste qualità professionali anche lì non è che si possano trasferire automaticamente le buone pratiche però attraverso questa esperienza un Comune può ispirarsi per capire come hanno fatto gli altri
E quindi procedere da questo punto di vista infine l'attività di servizio che svolgiamo
A favore dei Comuni io qua devo dire che Centaro anche qualche numero di attività già fatte e noi abbiamo circa quarantatré mila utenti che hanno già utilizzato i nostri servizi di Guerri narra
Per un aggiornamento un'attività di aggiornamento sulle i decreti semplificazione del due mila e due mila ventuno
Abbiamo una formazione di base comunque procede alcune azioni specialisti mi piace ricordare per esempio c'è un'azione importante che stiamo facendo con il MEF sul principio di non arrecare danno significativa all'ambiente e questa è un tema che insomma non è molto trattato rischia di essere ignorato può essere quel grande giardino di sabbia nel meccanismo che blocca diciamo l'attuazione noi questa cosa l'abbiamo fatta in maniera molto seria abbiamo collaborato con il MEF a definire la guida operativa stiamo verificando le schede allegata alla guida stiamo facendo questo lavoro
Di formazione non solamente in generale ma relativa destina sin con interventi Etienne se ha a Cannes il Pin qua il Tns H per le piccole e medie opere cioè un lavoro importante che fino ad oggi a messi insieme circa cinque mila utenze lavoreremo ancora di più e quindi tasti duecento quesiti è raccolti
E e sottoposti agli esperti anche del mezzo per rispondere a questa cosa quindi conclusivamente uno strumento che è utile uno fra i tanti che si riferisce alle ai processi generale di di accelerazione degli investimenti che è a disposizione dei sindaci ovviamente il sì servizi sono gratuiti noi naturalmente per quello che è possibile
Ci racconteremo con gli altri strumenti in campo con gli altri soggetti a partire da casse fosse presso il tridente Italia consistono in cui abbiamo anche ha avviato una collaborazione quindi intendiamo in questo modo contribuire a all'attuazione CNR sta
Grazie grazie grazie ecco
Grazie anche per la specificazione che questo strumento diciamo non non è integralmente collegato al solo mondo del PM RR ma si allarga
Più in generale al mondo degli investimenti perché nel frattempo c'è vita oltre al pm RR diciamo e si evita i numeri lo dicono anche abbastanza
Florida rispetto ha un passato recente con Andrea Ferri facciamo il punto da questo punto di vista come si Introini
Come si comportano
Un filone così ricco anche dal punto di vista delle risorse mobilitate della rigenerazione urbana con la dinamica più generale degli investimenti e quali problemi comporta il proseguirà su questa dinamica prego
Grazie ma intanto c'è da dire che la rigenerazione urbana di un concetto che si va definendo non è un qualcosa di perfettamente determinato
Grazie al pm RR e a un'onda che è partita già prima del genere nel tenere regolare il risveglio di sensibilità
Centrale alla contribuzione agli investimenti comunali ha potuto esprimersi con una progettualità di grandissimo rilievo sia nei punti di concentrazione che sono le grandi aree urbane
Le problematiche
Obiettivamente con dimensioni di scala molto importante dal punto di vista degli investimenti necessari ma anche in maniera diffusa sul territorio quindi sarà anche un banco di prova il prosieguo di questa di questo filone su tutti e tre e anche forse su qualche altro Progetto
Che non ha il nomignolo ma che insomma è molto contiguo alla rigenerazione urbana capire se questa progettualità insomma non riusciamo a svilupparla in pratica e a renderla evidente come ci chiede non solo il PNR R in maniera più codificata ma in generale la la la relazione pubblicata nell'efficace l'azione pubblica come ci chiede appunto di dimostrare in termini di risultati fisico economici non solo distesa
Nello specifico di questo Progetto di questa misura che ecco quella che c'ha il nome diciamo no rigenerazione urbana noi partiamo da una situazione nella quale perlomeno noi che lato finanza locale siamo un po'rischiamo l'annegamento nell'attualità uno legge l'articolo diceva beh ne parleremo quando sarà il momento no la legge di bilancio che dice tra un anno ci saranno centocinquanta milioni veleggiano sul banco e tra due anni duecentocinque anime poi più in là cinquecento settecento con una cifra complessivamente importante ma che in quel momento insomma non rappresentava una una una sera diciamo attrattiva nel nel senso del montaggio del Progetto
Il prosieguo e il passaggio con il pm RR arreso invece questa iniziativa una delle più diffuse territorialmente e rilevanti per quello che stiamo discutendo di seicentoquarantacinque comuni di cui per per per capirci insomma in cui questo senso di diffusione centonovantacinque sono tra i quindici e i venti mila abitanti quindi non stiamo parlando di una cosa di a assoluta concentrazione una cosa di notevole diffusione del resto
Il racconto di Gallipoli era molto significativo non qualcosa che incide profondamente in un territorio che ha quelle caratteristiche attraverso un'iniziativa leggera no ma con con possibili risultati molto molto rilevanti ecco insomma un trenta per cento di enti piccoli finanziati sui cinque milioni con iniziative locali azzeccate può fare una certa differenza in un ambito territoriale importante
Allora aver riassunto il cinque anni di finanziamenti in un solo meccanismo diciamo attraverso l'iniziale bando di di gennaio della ventuno poi de con lo slittamento con lo scorrimento attraverso i novecento milioni ulteriori che hanno permesso due cose di soddisfare tutte le richieste ammissibili pervenute che volevano quattro miliardi tre quasi e di dare un assetto territoriale un pochino meno sbilanciato perché inizialmente l'utilizzo di certi indicatori che statisticamente danno un colpo d'occhio interessante ma forse applicativamente non sono altrettanto altrettanto utilizzabili dava un'idea incredibilmente sbilanciata sul Sud dei primi due miliardi e otto il che naturalmente in sé non è nulla di male ma probabilmente i dualismi su cui la rigenerazione urbana si deve misurare non lo sono riconducibili soltanto no al dualismo nord-sud scene da citare a Campania ci sono periferie di aree sviluppate che hanno problematiche e difficilmente arriva abili con l'attività ordinaria quindi anche da questo punto di vista aver finanziato tutto quanto significa rappresentare meglio la coesione sociale sulla base di progettualità ambiziose in un ventaglio di territori caratterizzati da diversificate problematiche e questo è stato sicuramente una una aspetto importante su cui lanci
Ha lavorato molto c'è stata molta collaborazione lo diciamo perché qui non si litiga dice Giannino con i ministeri ma effettivamente è stata una un una grande collaborazione per trovare anche le soluzioni tecniche insomma il deve per risolvere la questione e così abbiamo anche focalizzato quel punto che è stato contestato da diversi comuni di avere scelto inizialmente un taglio in inferiori minimo di quindici mila abitanti come come vincolo no quindi questi seicentoquarantacinque sono molto diffusi anche perché escludono il settanta per cento diciamo dei dei Comuni con ragionamento
Che comprensibile al punto di vista tecnico di politica finanziarie ma che giustamente ha lasciato qualche qualche dissapore malumori allora l'iniziativa integrativa già in corso ancora adesso i trecento milioni
Per comunicano la capacità di associarsi e di formare quella soglia minima di quindici mila con meccanismi associativi produce ulteriormente diciamo una spinta l'attenzione a questi temi e anche al allo sviluppo di progettualità tra virgolette minori che anche lì sono espressione di differenziazioni sociali molto più complesse note nonna due-tre contraddizioni tipica che ci vengono sempre in mente quando parliamo di dualismo Editalia lunga e stretta
Quindi c'è la speranza insomma che su questi progetti si riesca a a vedere in questo modo diffuso con le con le periferie urbane dei dei piani urbani integrati che della qualità dell'abitare sono una attenzione e una risultato di effettivo diciamo capacità di di di di di di relazione di apprezzamento a livello territoriale certo bisogna stare attenti a due cose
Che sono una specifica l'altra più generale la prima è abbiamo misure che sono contigue tema che sono regolate da normative diverse
Mentre rigenerazione urbana nel suo complesso è assistita dalle facilitazioni dalle semplificazioni dall'ed ero che e in maniera integrale del Pnr e quindi personale Codice degli appalti in realtà sono deroghe abbastanza generalizzate e qualche importante semplificazione supporto anche finanziario
Del di di carattere appunto finanziario contabile i trecento milioni non lo sono questo insomma se perché sono una ritagliati su fondi nazionali e questo è probabilmente un punto su cui fare attenzione sia nello specifico che più in generale e cioè spedì il fatto che il funzionario che porta avanti gli investimenti ragioniere
Che li rende viabili dal punto di vista contabile e lo stesso che lavora sul Pnr sulla iniziative ordinari l'ultima cosa prima che mi toglie la parola Gianni
Il suo nome e gli ho fatto Etò io rigenerazione urbana e tanti altri interventi che il Pnr R. suscita anzi provoca i in bocca
Penso agli asili nido su cui il tema della delle risorse correnti è stato in qualche modo ben trattato ma chiamano anche a una responsabilizzazione
Dei territori ma anche dei decisori di carattere corrente
Perché non c'è pista ciclabile periurbana come quella di di Gallipoli che regga sì
Non sarà il caso di Gallipoli che è una grande città turistica quando lo diventa
Ma se non c'è quell'alimentazione strutturale corrente di servizi che la rende poi fruibile
Nel tempo l'investimento vale dieci o vent'anni dieci o vent'anni hanno bisogno di quel di quello che i sospetti e questo è un tema che molto rilevante per tutti gli investimenti in alcuni casi risolto
Bene come negli asili nido in altri evocato come le infrastrutture sociali
In maniera un pochino meno incisiva ma comunque con risorse che che viaggiano anche al copista corrente sul sociale in misura assai minore ma significativa e in altri casi vanno vanno costruiti in questi in questi anni sarebbe dovuto partire nel due mila ventitré quindi in piena attuazione del PM RR con una base di partenza per fare la legge di bilancio sui Comuni di meno duecentodieci milioni come oggi si sta prospettando a legislazione vigente perché tra il cosiddetto la così detta spending review di tipo tecnologico meno cento milioni prevista qualche anno fa anche lì no non me perché non ci penseremo ecco qui oggi è il momento di di pensarci che scatta dal due mila ventitré e centodieci milioni di cosiddetto fondo immutabili e frutto che vedi una compensazione dell'ennesimo cambiamento di regime fiscale che abbiamo subito nello scorso dicembre noi ai vediamo un'asticella sotto due milioni duecentodieci milioni quando invece dovremmo ragionare di alimentazione corrente selettiva e mirata della grande sforzo di investimenti che ci stiamo apprestando a fare già abbiamo cominciato anche prima del piano
Grazie grazie Andrea Ferri questi referti sarà uno dei temi fondamentali anche perché se non tema meno immediatamente visibile diciamo così nel dibattito politico di rischi di strutturare il sono un po'più alti
Della media grazie ai partecipanti a questo primo pannello ora in verità non cambiamo argomento ma andiamo ad affrontare due
Affluenti ulteriori del fiume della rigenerazione urbana che sono i piani urbani integrati prima e il piano sulla qualità dell'abitare poi allora nella prima
Nel primo di questi focus chiamo per i piani urbani integrati Matteo Lepore sindaco di Bologna
Claudio Sgaraglia capo dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell'Interno
Paolo Truth sul sindaco di Cagliari avremo in collegamento Francesco Profumo che il presidente dell'Acri abbiamo Enrico Trantino che l'assessore ai lavori pubblici
Io a varie altre cose del comune di Catania Luigi Brugnaro sindaco di Venezia sognata fu dirigente della Ragioneria generale dello Stato e Paolo Testa responsabile dell'area studi e ricerche politiche per la coesione territoriale del Mezzogiorno dell'ANCI
Allora piani urbani integrati lo abbiamo visto prima ancora una volta partiamo dalle città partiamo da Bologna con il sindaco Matteo Lepore che ci parla del progetto della sua città prego
Buon pomeriggio pomeriggio
Si sente bene
Allora
Grazie ad anzi per questa opportunità grazie a tutti i colleghi
Che so che in questi giorni sono qui impegnati Bologna Città Metropolitana presentato un unico progetto sul piano integrato valore complessivo centocinquantasei milioni abbiamo deciso di dividere in quattro aree della conoscenza perché abbiamo scelto questa questo fuoco diciamo per caratterizzare il nostro Progetto
Un milione cento mila abitanti tutta l'area metropolitana quattrocento mila abitanti capoluogo solo nella nostra città ci sono cento mila persone che si occupano di ricerca di scienza di innovazione
La stazione alta velocità è il cuore del nostro ragionamento della Rete dei pori della conoscenza una stazione alta velocità che abbiamo la necessità di completare e abbiamo deciso di fare leva attorno al Piano integrato anche per convincere Rfi a completare la stazione di Bologna lo confesso perché avevamo un accordo sulla valorizzazione delle aree ferroviarie fermo da molti anni in cambio della valorizzazione Grandi Stazioni RFI dovevano ultimare la stazione parliamo di quando Cofferati era sindaco quindi stiamo parlando di un'era geologica della politica fa e quindi noi acquisiamo con il Piano sorga integrato centoquaranta mila metri quadrati attorno alla Stazione alta velocità di aree dismesse le valorizziamo permettiamo a sistemi urbani
Di mettere a bando con il concorso ore venti in Citizen un'altra porzione importante delle proprie aree dismesse che sono accanto alla stazione alta velocità e generiamo un quartiere che ospiterà studentati residente
Se start-up e attività culturali che sono sui viali gir di circonvallazione di Bologna per riconosce la nostra città una cita dimensione compatta al centro storico medievale è accanto alla stazione alta velocità
Una stazione alta velocità che ha un'ora di treno da Milano mezz'ora di treno da Firenze
Un'ora e mezzo ad avere da Venezia e sette minuti grazie ad una navetta veloce col nostro rapporto quindi è una è una regia grandissima accessibilità nazionale internazionale
A sei minuti di bicicletta
Da questa grande area dismessa che andremo a recuperare il tecno polo di Bologna
Che ha già ospitato in questi mesi il centro metto europeo che a seguito della break Seat è arrivato in Italia da da reading dall'Inghilterra con centinaia di ricercatori è un portante computer
Fra qualche mese verrà inaugurato un altro super computer un insieme al Cineca e altri centri di ricerca nascerà il Centro nazionale di calcolo e nel tecnopolo di Bologna a sette minuti di bicicletta dalla stazione alta velocità avremo il novanta per cento della capacità di calcolo dell'intero Paese il venti per cento della capacità di calcolo del sud Europa
Quest'area che vi ho appena descritto grande circa cinquecento ettari
E non racchiude solo tecnopolo la stazione alta velocità le aree che recuperiamo il Piano integrato racchiude anche la Fiera di Bologna e CNR
E tre poli universitari delle scienze delle chimiche di astrofisica
Ecco perché abbiamo scelto con le risorse del piano integrato di non solo rigenerare queste aree di renderle attrattive per i talenti e per le residenze ma anche di collegarle
Con piste ciclabili percorsi e sentieri che raccontino la Città della scienza e quindi vi sarà anche la possibilità di creare un parco scientifico attraverso leale che collegano questi punti
Per noi è molto importante perché significa un piano integrato rendere Bologna un assetto nazionale ed europeo strategico rispetto a quello che è il tema della ricerca e dei Big Data
Per noi l'arrivo del tecnopolo non significa semplicemente una grande capacità di calcolo da mettere a disposizione di Bologna chiaramente il novanta per cento la capacità di calcolo Paese serve al Paese le grandi imprese del nostro del nostro sistema nazionale ed europeo dunque abbiamo deciso di inserire il Piano integrato
Lì per riposizionare rilanciare la città rispetto a questi temi per noi importanti gli altri tre poli che andremo a finanziare sono fuori dal capoluogo e riguardano sempre questo tema
Nell'area dell'Appennino nel Brasimone vicino a lato del Brasimone il centro Enea per la ricerca della nucleare innovativo dodici milioni di euro altri otto milioni di euro sulla Città di Imola per recuperare una grande area dismessa
E altrettante risorse su Marzabotto dove recuperiamo recupereremo una vecchia cantina cartiera chiuso da molti anni creando un distretto di di economia circolare
Questa è la lettura che non abbiamo dato dell'utilizzo di queste risorse che devono fare leva anche sull'investimento di privati questa è anche l'idea e certamente faranno leva sulle altre risorse e pian RR che lo Stato ci sta dando e sta dando al territorio perché serviremo questa zona del capoluogo che prima descrivevo anche con due linee di tram fra fondi nazionale Piera RR per noi
L'opportunità di realizzare due linee di tram rosso e verde per un valore di circa un miliardo di euro che vi do la notizia che penso sia di questi tre giorni dobbiamo sempre fare entro due mila ventisei in tutto ciò tutti noi dobbiamo fare entro due mila ventisei
E le risorse che fra centro nazionale tecnopolo e altro sull'area che vi dicevo vale circa un miliardo di euro di investimenti che vengono date l'università e centri di ricerca dunque
Tante risorse sparate su cui è stare su quest'aria iper connessa del nostro Paese
L'ultima cosa che dico da sindaco sapendo che i miei colleghi hanno già raccontato tutte le problematiche dei costi dei materiali Energia quindi non sto a ripetere tutto quello che ha già detto gli altri ma una cosa voglio dire per noi due mila ventisei torna ai sindaci e domani
Io ho fatto i conti o un mozzato dire del mio dirigente lavori pubblici noi fra quest'anno l'anno prossimo mettiamo a terra quattro miliardi di investimenti fra Comune Città metropolitana
E devo realizzare tutto o quasi tutto entro il mandato
Il l'unico mandato questo qua
Ma per i cittadini e due mila ventisei e troppo lontano io questo lo voglio dire al governo l'abbiamo bisogno su alcuni temi che riguardano i salari redditi delle persone lo sviluppo la sanità di dare risposte
Adesso del prossimo anno non nel due mila ventisei e dunque mi raccomando
Non pensiamo solo ai muri
Fondamentale per il nostro Paese non pensiamo solo alle rotaie fondamentali per cambiare l'Italia perché altrimenti non la colleghiamo quindi non sto dicendo di non fare quello che stiamo facendo io ho la bandiera italiana in mano e voglio fare piena realtà assolutamente ma accanto a questo dobbiamo metterci anche delle politiche a supporto delle persone e della transizione nelle città perché chiunque di noi farà dei cantieri spenderà soldi del Comune
Per gestire i cantieri in un nodo fondamentale come Bologna quei quattro miliardi ai quali è sommo due miliardi otto di Autostrade per il passante autostradale
Significa che una città come Bologna succede tutto in questi quattro anni
E devo chiudere il teatro comunale per quattro anni e trovare un'altra sede devo realizzare uno stadio e farne uno temporaneo
Devo dire commercianti su venti chilometri di trama che la loro vita si sospende per un po'ecco quindi non posso fare questo
Come Comune di Bologna da solo lo voglio fare
Ma occorre anche pensare a risorse ed è per la transizione quella vera cioè come facciamo a far sì che quelle imprese che stanno nelle nostre città sopravvivono ai nostri cantieri
Che le persone che vivono nelle nostre città in attesa delle case della salute hanno bisogni servizi adesso in uscita dalla pandemia questa questione è molto importante e non possiamo ignorarla io vi ringrazio per l'opportunità e auguro davvero a tutti un grandissimo lavoro
Grazie grazie grazie Sindaco sì in effetti la quantità a la quantità di interventi in rapporto all'estensione territoriale di cui parliamo è qualcosa di straordinario impresa sei sindaco avesse raccontato progetti del genere un paio di anni fa
Sarebbero venuti poi dei signori ad aiutarlo ad arco ad accompagnarlo fuori prendere un attimo Daria eccetera invece adesso sono impegni impegni reali di impegni reali a cui i comuni guardano accompagnati lo diceva la ministra Morgese dal ministero dell'Interno Claudio Sgaraglia guida il dipartimento per gli affari interni e territoriali e ha il compito ora degli sintesi di tradurre in chiave operativa no quelle che quell'indicazione di accompagnamento vicinanza costante confronto costante che è stata riconosciuta anche da Ferri un attimo fa proprio su queste misure prego Sgaraglia
Mi sentite sì sì
Allora saluto tutti ringrazio per questa opportunità
Il tema fondamentale per noi la realizzazione del PM in questo nella realizzazione un gioco fondamentale ovviamente lo dico lo hanno agli enti locali che sono quelli più urgenti più prossimi alle comunità e sanno quali sono le reali esigenze delle comunità
Occorre indegni di comuni gli enti locali in genere hanno quindi una funzione di guida di propositiva perché non se lo devono realizzare i progetti che propongono ma hanno anche proprio per la loro vicinanza il il polso della situazione possono quindi rizzare le gli interventi per migliorare la vita della loro comunità
è necessario anche tutti gli enti svolgano cenno il i loro la realizzazione dei progetti per evitare che di rimangano indietro alcuni e possano mettere quelli di dare i cori disuguaglianze che ancora che ci sono e necessario anche in questo caso chi vi sia una partecipazione da parte delle delle amministrazioni statali accentrato che devono accompagnare attraverso interlocuzioni continue dialoghi possibilità appunto di verificare quali sono i problemi per intervento armeria eventualmente trovarne risoluzione quello che ha fatto il ministero dell'interno in continuazione in questo periodo
Che
Un ruolo fondamentale in questo caso lo hanno le prefetture le prefetture che se da una parte sono le diramazioni del ministero e quindi sono quelle che diramano le linee direttive direttrici che vengono dal centro ma le prefetture hanno un ruolo importante di verificare qual è la situazione a livello locale e di comunicare a livello centrale e le difficoltà e quindi accompagnano in continuazione i prefetti l'azione dei sindaci
E quanto e avvenuto per esempio nella recentemente nella delle piccole opere dove si è verificato anche più di tre mila e duecento comuni non avessero compilato in maniera corretta inserito i dati del Vidardo e quindi in questo caso sono stati i attraverso i prefetti invitati a corregge i dati e abbiamo già provveduto a regolarizzarmi più di due mila e duecento e a pagare anche i contributi che gli spettavano e per gli altri mille si stanno ancora continuando a verificare le posizioni un importante ruolo poi vorrei dire quello dei segretari comunali il suono della di garanzie della legalità della trasparenza dell'anticorruzione
E a tal fine vorrei dire che proprio dal primo luglio entreranno in servizio saranno iscritti all'albo duecento settanta nuovi segretari comunali che pena hanno appena terminato il corso di formazione
E altri duecentoventi segretari comunali entreranno in servizio la stessa se sarà a settembre quando termineranno il secondo corso
Siamo consapevoli della grave carenza che c'è attualmente devo dire che c'è un bando di concorso già aperto per i segretari comunali ICI di quattrocentottanta posti e le prove prescrittive si svolgeranno il venti luglio altre norme sono state adottate
Sempre per in implementare i segretari comunali ricordo le ultime norme che hanno previsto addirittura la possibilità di autorizzare il turnover al centoventi per cento quinto proprio per aumentar in maniera ancora più rapida la presenza dei segretari comunali
Sempre a proposito della legalità importante lo accennava che il ministro evitare che ci siano appetiti Derek imita organizzata nei confronti di queste risorse
Si parlava dell'Osservatorio permanente che è stato costituito di sono dei Gruppi interforze all'interno che sono collegati el i Gruppi interforze che sono costituiti presso ciascuna Prefettura
E quindi da non un patrimonio informativo notevole dal punto di vista delle informazioni di eventuali infiltrazioni criminali ma sotto il profilo poi delle documentazione amministrativa e vorrei ricordare le le certificazioni le informative antimafia che vengono adottati dei prefetti la banca data un unica antimafia che consente alle stazioni appaltanti di poter verificare le posizioni degli operatori economici
E che
Possono verificare se vi sono misure interdittive adottate nei loro confronti
Ecco questo è un sistema quindi Complesso che le di prefettura e ministero dell'Interno
Ha sempre svolto a tutela della legalità ma a favore dei comuni
Per quanto riguarda i piani urbani integrati vorrei dire che sono state continue le interlocuzioni insieme al Ministero dell'Economia con incontri con con i comuni con le città metropolitane con lanci sono state predisposte delle FAQ
Sono state anche punto predisposto il progetto di domanda che doveva contenere progetti non inferiori a cinquanta milioni di euro
Il totale delle risorse per i piani urbani integrati sono come ha detto anche il ministro due virgola sette miliardi
Il sindaco di Venezia il sindaco di Bologna hanno illustrato i loro illustre adesso illustrerà Sindoni veneziano di progetti ma vorrei ricordare che anche Napoli per esempio alla importanti progetti per la riqualificazione del del territorio di Scampia Roma per Tor Bella Monaca o per riqualificare il territorio del Corviale
E quindi insomma sono notevoli impegni quello che si vuole creare con questi fondi con la rigenerazione urbana è proprio quella possibilità di far
Consentire ai cittadini che vivono qui territori di sentirli proprio di vivere e di migliorare la loro qualità della vita di riappropriarsi del territorio di non essere solo quartieri dormitori Manzi
Di poter vivere e di migliorare l'aspetto sociale qualitativo della propria vita
Ecco
Questo in sintesi il nostro lavoro continuo che facciamo insieme agli enti locali che continueremo a fare
Nei confronti anche dei prossimi dei progetti che faremo con i fondi del PNR che insomma come assicuriamo fin d'ora di continuare grazie grazie grazie grazie
Al capo dipartimento anche in questo caso come abbiamo visto ieri in più occasioni c'è una galassia di partner privati pubblici statali locali eccetera che intorno ai Comuni si affianca ruota intorno ai comuni per contribuire a muovere delle leve che i Comuni da soli non potrebbero muovere in questa galassia una posizione importante centrale e quella del ruolo delle fondazioni di origine bancaria abbiamo in collegamento lo vedo lo ringrazio lo saluto Francesco Profumo che il presidente dell'Acri si dovrebbe sentire
Mi sento bene buona sera quell'autentico noi la sentiamo altrettanto bene quindi le lascio la parola volentieri prego
Grazie grazie molto buona sera a tutte a tutti nel seduto sono molto grato a ad ANCI per aver organizzato questo incontro perché quella l'argomento di cui parliamo oggi è veramente una sfida in quelle cruciali che riguarda gli italiani
Cioè dobbiamo fare in modo che questa straordinaria occasione che è costituita dai fondi il piano nazionale per la residenza recovery non vada sprecata ma che si possa tradurre un vero e proprio volano di sviluppo per il nostro Paese
Dobbiamo anche avere ed essere consapevoli che probabilmente questa una delle ultime occasioni che avremo in questi termini
Sì in questi due giorni certamente sul palco si susseguono i sindaci di tante città d Italia
Ci sono tra i principali interlocutori quotidiani delle fondazioni di origine bancaria
E che ho oggi l'onore di rappresentare infatti ogni giorno i nostri di si confrontano con i sindaci gli assessori con le strutture comunali per rispondere a tutte quelle esigenze che emergono dai nostri territori e per contribuire a immaginare le città del futuro
Naturalmente questo per creare spazio in cui l'innovazione l'introduzione Prodi no una loro casa una casa che si declina
I cantieri e grazie a progetti
Di rigenerazione urbana e di recupero dei patrimoni
Di del patrimonio edilizio e del verde nei centri storici e nelle periferie quindici Assolavoro è un lavoro che continuamente noi facciamo con i sindaci
Fin dal due mila venti con la presentazione di Next Generation aiutarla da parte della Commissione europea e ancora di più a seguito della definizione dei piani nazionali in particolare del piano nazionale italiano siamo stati
Molto consapevoli della complessità della fase verso la quale ci si stava comportando all'interno del Paese
Io sono stato fermamente convinto da subito che questa un'occasione irripetibile da una parte per innescare un radicale e processo di innovazione in termini sia l'ipotesi che di competenze dall'altra però sono stato consapevole fin da subito Silla difficoltà e ci sarebbe stata nel tradurre i titoli del Pnr in tanti
Infatti ritengo che per la nuova per la buona riuscita del PNR sia fondamentale che si punti ad una coprogettazione con il coinvolgimento di tutti gli attori della società
Per evitare di produrre quelle soluzioni che noi diciamo che sono calate dall'alto che sono nella realtà incapaci di generale
Un vero cambiamento così come purtroppo abbiamo assistito molte volte nel passato e anche nel passato più recente
Quindi sono convinto che per la messa a terra del piano sia indispensabile che vengano attivati partenariati basti costituiti da pubblico-privato terzo settore per questo per consentire che centro e periferie
Dei territori
E le persone collaborino nel modo migliore possibile
Avviando percorsi anche di sperimentazione di nuove policy che rimangano valide anche quando sarà terminata questa stagione stagione e naturalmente terminerà nel due mila ventisei
Com'era veramente prevedibile l'atterraggio del dei progetti del Piano sui territori è un'operazione estremamente complessa per questa a partire dai primi del mese dello scorso anno sono cominciate
Proprio possiamo dire a piovere sulle compagnie sulle fondazioni di origine bancaria richieste di aiuto e proposte di collaborazione
Queste richieste nascono alla conoscenza e dalla relazione con le fondazioni che è consolidata in trent'anni di attività
Le fondazioni sono soggetti in grado di costruire soluzioni che mettano insieme competenze attori risorse relazione Morbelli
E quindi per i loro est sere al centro di vaste enti di vaste aree Enti territoriali questo consente di coinvolgere una pluralità di soggetti pubblici e privati profit e non profit
Dal nostro punto di vista noi siamo consapevoli che oggi la pubblica amministrazione il perito reale si trova in larga misura
Forse proprio impreparata nata a gestire i quasi novanta miliardi di risorse del tiene per che competono questa impreparazione
è determinata fondamentalmente da due fattori il primo e che circa il settanta per cento dei comuni italiani a meno di cinque mila abitanti e quindi questa frammentazione non aiuta
E sono proprio questi i clienti che stanno lamentando l'impreparazione a gestire un simile processo e stanno quindi chiedendo aiuto
Lei pubblicamente azione territoriale
A loro proprio sarà richiesto non solo di essere i gestori delle risorse che sono assegnate ma dovranno essere loro stesse a realizzare la progettazione per intercettare queste risorse
Avranno quindi un compito
Di avete di mettere in gioco competenze fiscali finanziari e legali sistemi sistemisti idee progettuali
E le quali purtroppo sono prevalentemente sprovviste anche per il fatto che negli ultimi anni c'è stata una riduzione di personale e in uffici tecnici sono stati colpiti in modo particolare
La seconda è che secondo i dati più recenti della Ragioneria dello Stato dentro il quarantuno per cento dei dipendenti pubblici a oggi più di cinquantacinque anni mentre il ventotto per cento è quella è la media OCSE è solo un dipendente pubblico o oggi a
Uno su dieci a meno di trentaquattro anni mentre la media OCSE in questo caso il doppio
Allora dobbiamo dircelo questi sono gli uomini e le donne che stanno gestendo di programmi del DNA RR con tutte le difficoltà che nessun politico che ne conseguono
Ecco perché io credo che la formazione costante l'aggiornamento ricambio all'interno della pubblica amministrazioni siano fondamentali per il successo del piano
Quindi proprio per contribuire a risolvere questa diffusa esigenza
Le fondazioni di origine bancaria stanno mettendo in campo diverso se iniziative per accompagnare soprattutto i piccoli Comuni della fase progettuale prevista per i bandi fornendo da una parte si senza e dall'altra formazione perché questa questa fase poi con soldi di nuove competenze all'interno dei comuni stessi
E al momento sulla base delle stime di questi primi mesi le fondazioni hanno già attivato interventi destinati a favorire la progettazione del Pnr degli enti locali e delle organizzazioni del terzo settore però oltre trenta milioni di euro e ricordando e l'attività è prevalentemente nella progettazione preliminare che vale l'un per cento di un'opera pubblica quindi questi trenta milioni significa che sono in grado di muovere se sarà ci sarà il successo nel bel diversità di circa tre miliardi di euro
Si tratta splendidi iniziative di carattere diverso che sono messe in campo dalle singole fondazioni naturalmente è calibrata sulle esigenze e sulle caratteristiche dei territori in cui opera
E questo traducono gli interventi in attività che possono essere di formazione piuttosto che di empowerment PPI posto di accompagnamento alla progettazione
Il bordo per facilitare l'accesso delle risorse del DNA RR e gli enti locali e alle organizzazioni del terzo settore
Oltre a queste iniziative realizzate singolarmente dalle fondazioni sui territori e ci sono anche due iniziative il sistema che coinvolgono le fondazioni di tutta all'attendibilità la penisola la prima è è un protocollo d'intesa volta a promuovere forme di collaborazione tra le regioni e le fondazioni in relazione alla fase di attuazione del Wiener
è stato sottoscritto poche settimane fa dalla qui e dal Ministero per gli Affari regionali
E a seguito di questo protocollo recentemente la Regione Emilia-Romagna e l'associazione delle fondazioni
Per la Regione emiliana hanno sottoscritto un analogo protocollo per dare attuazione alla l'indicazione di tipo ministeriale
La seconda è il fondo per la Repubblica digitale un'iniziativa che è nata sul modello del fondo per il contrasto dell'ARPA educative minorile
In questo caso è regolato da un protocollo crac il ministero dell'innovazione della transizione digitare Ministero dell'economia e delle finanze
E il fondo della Ferrari purga digitale ponte come come punta a sostenere progetti del terzo settore di soggetti pubblici rivolte alla formazione e all'edizione digitale per accrescere le competenze dei degli italiani
Infatti in base al più recente tredici dall'economia adesso sai arrivare un po'più in fretta le conclusioni per Cassano cioè c'è della commissione il cinquantotto per cento della popolazione italiana esige settantaquattro anni ben ventisei milioni di cittadini non alle competenze digitali di base e quindi mentre la media europea è del quarantadue per cento
Questo si tratta tratta naturalmente di un piccolo tassello che potrà contribuire a fare in modo che quando nel due mila ventisei
Il Pnr sarà concluso uso sui territori del nostro paese ci sia finalmente una avrete di innovazione in termini di competenza e metodi di intervento e buone pratiche di coprogettazione degli interventi per tutti
E per il bene di tutti soprattutto in questa sfida i comuni italiani sono in prima linea e le fondazioni di origine bancaria saranno come si al loro fianco grazie buona sera grazie
Grazie al presidente dell'Acri Francesco Profumo ora torniamo ai Comuni con un rapido giro d'Italia
Che partirà da Venezia andrà a Cagliari arriverà a Catania che mi sembra che abbia una logica diciamo quanto meno geografica quindi chiedo di avviare questo Dell'Atti del Giro d'Italia al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro prego
Se riesco se riesco cerco di recuperare un po'di tempo allora intanto grazie dell'invito bene fa l'ansia volevo raccontare comuni ma anche alla collettività quello che è stato fatto insomma perché voglio ringraziare il presidente De Caro che sono davvero consumato in questi anni di pandemie insomma
Questo PNR potrebbe anche darci la voglia e l'entusiasmo di poter far vedere i bambini che qualcosa in Italia si muoveva qui la data di scadenza due mila ventisei
è una scadenza certamente performante molto difficile
Ma dobbiamo farcela perché abbiamo bisogno la solidarietà di tutti io però voglio cominciare il mio intervento cinque ho seguito direttamente queste cose noi a Venezia voglio ringraziare due persone sono qui presenti sole Cafu
Dal Mef e Claudio si Caraglia tennista all'interno
Ringrazio sinceramente anomala penso tantissime comunità le persone queste persone hanno lavorato loro e le loro squadre ovviamente numero cito voi ma per cita altri vostri collaboratori
Ed è bene che i ministri sappiano queste cose perché dietro ai discorsi e alle grandi col ci sono le persone questa persona ha lavorato anche di notte per approvare i progetti i progetti dico sì al merci che mi spaventano qui complimenti davvero grazie davvero per fortuna qua quasi esclusivamente per ma perché se parliamo di meritocrazia parliamo di persone permettere di mettere al centro sappiate che qui sarà uno sforzo immane delle persone
Allora senza elencare un sacco di problemi dico a Venezia così la faccia scura streghe la stringono hanno scelto invece la traccia dello sport
Abbiamo anche sporte inclusione sociale è merito sportivo e competizione ma è anche inclusione sociale abbiamo scelto un'idea di un progetto importante che il bosco lo sport l'abbiamo chiamato così a Venezia mancava da quarant'anni e poi il progetto più sprint dove in pratica abbiamo immaginato di non concentrare tutti gli sforzi come hanno fatto altri su un unico grande progettone abbiamo un Progetto simbolo che è un grande poco un grande bosco di più di quaranta ettari di bosco che viene su un'area che era stata prevista per farlo stadio il Palasport abbiamo tolto tutte le cubature che invece erano messe prima legate ad alberghi centri commerciali e c'è perché normalmente sono quelle che servono per poter costruire questo status sportive
Così a perché a Mestre soprattutto queste attrezzature aspettiamo da quando io sono piccolo non abbiamo le abbiamo mentre altre città sì sì criticarli stadi vecchi non non ce le abbiamo non le ho mai avuti perché non abbiamo gli spazi per i concerti Marioni spazi per l'aggregazione sociale eccetera
E questo sarà il progetto che si vedrà di più o il però abbiamo pensato di coinvolgere sempre con le regole che ci sono state date più comuni possibili in questa partecipazione legando sempre questo progetto aperto sporta da primato più sprint e sono stati in qualche modo inclusi in questo progetto ventotto Comuni su quarantaquattro
Per cui sarà una grande partecipazione di Venezia nel nell'ambito sportivo trasporti intendo proprio la cultura dello sport la cultura Stalin del deve riconoscersi anche di competere
Facendo qualche cifra per farmi capire per dar concretezza il il lavoro sarà di trecentotrenta di più di trecentotrenta milioni
Ma di questo vorrei sottolineare che quasi duecento milioni li mette il Comune i comune insieme ad altri Comuni
Questo per dire la quantità di risorse che abbiamo trovato alcune come l'abbiamo trovata efficientato i bilanci
Cercando di togliere la spesa la spesa che si poteva efficientare cercando di fare risparmi abbiamo sistemato i bilanci in cui ci siamo trovati queste risorse per cui è un grande cofinanziamento la nostra citare i nostri comuni
E no l'altro gli altri filoni sono l'ha sostituita energetica noi abbiamo iniziato da quando il suo sindaco ma il suo sei anni a credere non solo a parole ma nei fatti nella sostenibilità perché abbiamo cominciato il Lido che è un'isola che divide dove ci viene fatta la Mostra del cinema che divide Venezia dal mare
Abbiamo elettrificata tutta per quanto riguarda gli autobus tutti di alto su tutti elettricità adesso
E per cui si si innesta questo pianale con queste diciamo sommato linee che gira l'Europa esattamente sulla strada che noi avevamo già perseguito
E poi abbiamo anche la fortuna di avere un ministro veneziano Brunetta che l'altro giorno vi ha fatto vedere una serie di efficientamento e sulla pubblica amministrazione
Che in qualche modo sono stati sollecitati anche dalla nostra esperienza territoriale noi avevamo avuto per efficientare faccio un esempio perché poi spendere solisti bravi ma incassarli e poi Bronte pagarli allora
Come abbiamo fatto efficientare faccio questo esempio avevamo molte molti uffici de localizzati dove si facevo le carte entità i certificati di residenza 'ste cose qua
Abbiamo creato un sistema informatico
Che consente ai cittadini abbiamo potuto chiudere dei centri oli dure gli orari tutti risparmiare nei costi e avere l'inizio c'è stata qualche protesta poi i cittadini hanno capito che con questo sistema non si fa la carta d'identità la casa
Per cui non sono non saper falla cuori sportelli ma la puoi fare anche la sera la puoi fare il sabato la domenica e ti viene recapitata per cui in qualche modo questa spinta che il Pnr da sta dando e io appunto citato ministro Brunetta perché è il momento della collaborazione nel momento in cui l'avete detto anche prima no questa base che l'ANCI sta facendo perché tutti possono vedere le migliori esperienze
Possano essere il volano per gli investimenti privati
Perché se non lo facciamo scattare gli investimenti privati diventa suo spesa pubblica allora dobbiamo credere che i privati vengono sollecitati questo grande piano diciamo marziale anche se lo si chiama così per di grande rilancio del Paese deve riuscire a mettere poi l'impresa i privati in prima fila Dinoi dobbiamo dare lo starter ma poi gli altri
Poi noi abbiamo comperato sempre su questa linea novanta autobus a idrogeno io ho creduto fortemente l'idrogeno lei mi ha seguito Descalzi devo dire
Ci conosciamo da anni insomma
Abbiamo deciso di fare questa scelta lei ha presentato un piano di rigenerazione non ceda col pianale però è collegato i costruiremo due stabilimenti produttivi di idrogeno Marghera e l'altro giorno abbiamo inaugurato non cui soldi piegare qui soldi del Comune dell'ENI abbiamo inaugurato il primo distributore a idrogeno d'Italia cioè se qualcuno una macchina idrogeno i tedeschi ci hanno già chiamato perché le macchine lì sono già in commercio da quattro cinque anni
Ci sono già sono in commercio e allora posso venire a Venezia con la macchina idrogeno perché riusciranno a fare il pieno per poi tornare a casa loro il il l'idrogeno alla capacità venuti mettere nulla dalla marmitta sono un po'di acqua
Ma soprattutto
è una grande invenzione per poter raccoglie l'energia elettrica poteva portare sulle navi sugli aerei sui treni per cui la scommessa del genere anche la scommessa operativa non solo edilizia ma una scommessa operativa tecnologiche dobbiamo vincere
Il Paese deve sentire questo brivido di positività anche se abbiamo tanti problemi come l'inflazione da Corleone l'aumento di costi se cose qua però anche lì
Possiamo stare attenti magari a togliere qualcosa dei progetti non solo chiedere soldi in più dobbiamo cercare di Fitch evitare tutti quanti
Finisco dicendo che ovviamente abbiamo investito sulla cultura assieme al ministero della cultura si è è stato fatto un investimento avrà fatto rivestimento giudice salta centosessanta milioni
All'Arsenale dove c'è la Biennale
Un grande investimento che riguarda la città un sistema nuovo per praticamente verranno spesi soldi per ristrutturare le mura della segale persiste male vive di dei canali
Che consentiranno ai cittadini veneziani in barca di risparmiare anche mezz'ora per ogni tratta mezz'ora c'è perché attualmente c'è un canale che intercluso perché la riva sta accadendo sistemando la riusciamo a rimettere inefficienza la città questo per il benessere dei cittadini per far risparmiare tempo calare il moto ondoso ed efficientare tutto il sistema risparmiando anche ovviamente carburante
Sembrano stupidaggini ma sono poi la base penso spero l'esempio per una città per un Paese migliore e anche più ottimista perché ancora grazie di questa partecipazione mi scuso se devo andar via ma o altre o altre scalette perché a cui chiedo scusa grazie ancora vivi grazie grazie grazie signore molto importante l'aspetto
Citato sul crinale cioè della mobilitazione degli investimenti privati perché il PM RR deve alga deve aumentare la crescita strutturale del Paese e se non aumenta il tasso di investimenti privati
La spesa pubblica una gobba che inizia e finisce perché non è non è illimitata avevamo detto che da Venezia andavamo cade riecco circa
Paolo Trousson sindaco di
Buonasera a tutti anch'io mi unisco ai complimenti del Sinai propugnato nei confronti della struttura del ministero perché devo dire che ci ha accompagnato in questa splendida avventura in maniera molto professionale io cercherò di dividere il mio intervento in quattro momenti da dove siamo partiti come abbiamo costruito il Progetto quale il Progetto è cosa stiamo facendo
Noi siamo partiti un anno fa con l'approvazione del piano strategico dalla città metropolitana che era costruito dal basso abbiamo coinvolto nell'arco di un anno quasi due mila cinquecento stakeholders che ci ha permesso ma di avere alcune azioni e alcune direttrici pronte che abbiamo inserito all'interno del dei piani integrati urbani
Nel piano strategico gara costi costa costruito sulla base della Pnr e dell'Agenda venti trenta quindi era già in linea diciamo con la programmazione anche comunitaria le tre azioni che poiché esso state individuate che hanno evitato i cittadini le associazioni d'impresa più importanti erano da un lato di cose Tonello sostenibile cioè l'interconnessione delle infrastrutture ambientali e verdi dei dicesse le comunica la città metropolitana
Una seconda azione più connessi che ammetteva assieme da un lato la connessione fisica quindi le infrastrutture di mobilità di trasporto trasporto pubblico locale
Mobilità sostenibile quella digitale quindi quella immateriale nella prefazione che Lavitola cosetta smart food ovvero tutto su quello che riguarda il sistema la produzione agricola della territori dalla città metropolitana di Cagliari
Del sistema enogastronomico che nella nostra città nel nostro territorio ha sempre una tradizione importante abbiamo messo assieme queste tre nazioni e abbiamo costruito una progettazione unica in capo la città metropolitana la città metropolitana preso il coordinamento ha coinvolto i Comuni è stato costruito costituito un ha sostanzialmente ufficio piene reca ha lavorato o quotidianamente con le amministrazioni locali abbiamo fatto una cosa che non si fa mai anche diciamo una vera e propria sfida abbiamo costruito un tavolo unico di lavoro in cui c'erano tutti i sindaci e tutti gli uffici tecnici
Abbiamo dato degli indicatori ai vari a ai vari amministratori da questi indicatori sono usciti trentatré progetti fatti da diciotto soggetti diversi
Che hanno avuto Hristo può e la progettazione da parte di un architetto di fama internazionale è una dove il paesaggio ciò Nugnes che ci ha permesso di costruire il Progetto il Progetto quale mettere al centro o le strutture Mercatali della della città metropolitana di Cagliari partendo da quella più importante mercato civico di Cagliari mercato di San Benedetto che il mercato più importante della piccola pesca più grande in in Europa che diventerà un edificio Energia zero
Ah non solo un edificio tecnologico e nonna diciamo costituita un elemento di consumo dell'energia ma l'accelera all'arresto del territorio a ci permetterà di riqualificare una piazza importante della città
E ci permetterà anche di offrire a turisti ai concittadini la possibilità di consumare i prodotti che si possono acquistare all'interno della del mercato
Abbiamo poi da qui passiamo partiti con un sistema a raggiera di connessioni verdi di mobilità sostenibile di trasporto a un pubblico locale che ammette insieme tutti i parchi diciamo alle infrastrutture verdi dei diciassette comuni valorizzando i parchi fluviali porta la riqualificazione del lungomare del del Po è torna la nella nella parte della città di Quarto che la stessa città dalla Sardegna al confine proprio con ma con Cagliari è stiamo provando non siamo Venezia ma essendo anche noi tra una laguna lo stagno avendo dei canali
Stiamo provando a a lanciare un Progetto di trasporto pubblico locale di mobilità sostenibile anche turistica proprio no dei canali navigabili che permetterà probabilmente di andare anche a visitare l'oasi di Molentargius dove da ventidue anni ogni anno nidificano ventidue mila a fenicotteri ovviamente con Battelli attrazione elettrica e quindi totalmente totalmente sostenibili
La connessione verde significa anche la creazione di impianti sportivi ovviamente in tutti i comuni che permettano di ampliare la socialità e l'inclusione sociale che era uno degli obiettivi
Ovviamente che ponevano i piani integrati urbani qua stiamo facendo adesso alcune gare devo dire che stanno già partendo ma siccome siamo anche uno dei progetti pilota della Nista dalla funzione pubblica abbiamo costituito una a laboratori o metropolitano che ci sta permettendo di monitorare il processo abbiamo già fatto
Un'azione di condivisione e di come dire
Sondaggio di partecipazione con tutti i soggetti che hanno partecipato abbiamo già fatto un'operazione di restituzione agli stakeholders e questo ci sta permettendo anche di monitorare costantemente il progetto di aiutarci a costruire nel miglior modo possibile
I progetti definitivi esecutivi presente in questa fase ci siamo resi conto che la progettazione complessiva
Tutta la parte dell'aspetto legato agli aspetti culturali agli aspetti digitale della rinnovazione dell'innovazione era un pochino debole quindi stiamo ritarando tutta la progettazione per arrivare alla ai progetti definitivi perché è questo perché la partecipazione Richetti
Riuscire a coinvolgere cittadini e riuscire a farle partecipare significa sicuramente fare scelte più democratica che sono in linea con le aspettative delle nostre comunità
è l'altro tema è che qualsiasi processo di cambiamento se volesse una cambiamento effettivamente duraturo capace di cambiare le abitudini deve essere condiviso perché se lo imponiamo dall'alto se l'oppio nell'istituzione senza una partecipazione di tutti gli attori sociali e destinato a fallire grazie
Grazie grazie il sindaco
Catania con Enrico Trantino assessore ai lavori pubblici urbanistica e rapporti con l'Università prego grazie buonasera a tutti innanzitutto consentimi di dire che se dovesse assolvere
Ha urgente impegno di onestà intellettuale dovrei andare alla Procura di Roma Cafu denunciarmi per stalking nei confronti della dottoressa Nicotra della dottoressa Cafu
Che ringrazio per la collaborazione che hanno prestato fino ad adesso loro mettono nel mirino anche lei dottore spera di non si preoccupi
Due mila e ventisei con una roadmap per non dimentichiamoci
Dalle scadenze strenuamente serrate al punto che penso che uno dei prossimi interventi alcun ministero
Dovrà provvedere e il previsione di un plafond per l'acquisto di ansiolitici per tutti gli attori istituzionali impegnati nell'esecuzione delle opere
Noi a Catania
In un comune caratterizzato dal dissesto quando parlava il sindaco Brugnaro parlava di duecento mila euro presi dal dal proprio bilancio comunale era come se vivessimo in cure pubbliche diverse rinvia il in comune col distinte dissestato dobbiamo fare come gli altri e trasformare un debito in una leva di ripresa economica
Con delle caratteristiche della città che ci impongono delle scommesse non indifferenti perché Catania e una città sul mare ma la gran parte del nostro vuoto il fronte occupato dalla ferrovia
Referee si sta prodigando per l'interramento della sesta che dovrebbe avvenire intorno al due mila e trenta e quindi ci sarà una rivoluzione urbanistica che mai abbiamo provato a intercettare a immaginare nella realizzazione di questi nostri progetti di queste vostre proposte per i piani integrati
Unendo due quartieri uno nel periferico e uno nel pieno centro storico di Catania fortemente degradati caratterizzati da una forte marginalità
E gli abbiamo voluto commettere lungo una vigna simbolica quello appunto della metropolitana che permetta di essere un momento di connessione non solo fisica
Ma soprattutto appunto simbolica soprattutto ideale affinché sia in periferia non si sente ancora marginalizzato ma capisca di essere parte integrante della città
E in questo modo pertanto attraverso se non vado attraverso progetti di inclusione attraverso soprattutto qualcosa che permetta di avere un idea del bello che permetta che consenta anche di vincere quella tentazione alla criminalità ad aderire
A fenomeni di criminalità
Stiamo cercando di vincere questa scommessa e quindi dare un volto nuovo a una città che a tante esigenze a tanti bisogni ma soprattutto tanta volontà di riscossa e di un nuovo Risorgimento
Credo che le premesse e le abbiamo poste io adesso non voglio entrare nel dettaglio dei singoli progetti perché non avendo una voi una raffigurazione
Plastica dei cuochi potreste anche non riuscire a seguirmi però anche per recuperare tempo darlo a chi mi succederà
Desidero solo a questo punto spostare l'asse di quel poco che devo ancora direbbe nessun'altro fronte e mi rivolgo soprattutto al ministero degli Interni
Su comuni come Catania ma sono tantissimi Italia hanno una straordinaria Bipop uno straordinario bisogno di ordinarietà
Ma è sostanzialmente a siamo totalmente a corto di personale distrutti risorse strutturali la medietà dei nostri dipendenti e cinquantanove anni non l'abbiamo dirigenti stanno andando tutti quanti in pensione
Siamo nel mezzo del guado e non possiamo fare come barone di Münchhausen che proviamo a tirarci per i capelli perché anche quelli stanno venendo a mancare
Io quindi credo che in materia di capacità assunzionale dovremmo prevedere
Delle nuove regole che non siano solo rapportate al bilancio della città perché il nostro caso saremmo penalizzati
Dovremmo cominciare a pensare ai dipendenti non come centro di costo ma anche come possibile e cento di ricavo perché se avessimo molti dipendenti più per esempio l'urbanistica o per la discussione voi Inca metteremmo tante altre somme
Dovremmo cominciare a me a pensare a nuovi paradigmi
Per l'avvio ha un'attività professionale all'interno del dei comuni che permetta anche chiesti di rendere compatibile il ruolo pubblico con l'esercizio dell'attività privata
Perché sempre meno persone vogliono lavorare noi approfittando dei fondi aperti più abbiamo
Serializzato abbiamo ma bandito dei concorsi con una velocità straordinaria per assumere tecnici a tempo determinato
Dei primi trentasette che abbiamo chiamato hanno rinunciato in trentacinque
Io credo che se non poniamo delle nuove regole d'ingaggio ci sarà sicuramente poco da confidare allora realizzeremo tanto coppie M. R. R. ma magari nella tomba ritardo conoscere ma a soddisfare le esigenze primarie della gente
Grazie grazie grazie anche per la chiarezza di questo intervento e in Effetti poi quando si guardano gli organigrammi e la situazione di bilancio di certi comuni
E Catania non è unico diciamo in questa situazione viene da domandarsi molto
Sul futuro sogna Cafu dirigente della Ragioneria generale dello Stato scherzavo ieri ma lo ribadisco a maggior ragione oggi in una quindicina d'anni di frequentazione assidua degli eventi dell'ANCI dei sindaci eccetera non mi era mai capitato di vedere accoglierà a braccia aperte con ringraziamenti dirigenti
Del ministero dell'economia quindi si ricorda questo momento diciamo anche perché anche perché ora si tratta di andare avanti sulle tate il pm RR lo sappiamo il anche nei piani urbani integrati lo è e lo vedremo proprio con il suo intervento
Un fattore di analisi di verifica degli aspetti qualitativi degli obiettivi dei target eccetera eccetera il ragioniere generale dello Stato ieri qui su questo palco ha definito il ruolo della ragioneria tra gli altri quello di cane da guardia
Del raggiungimento degli obiettivi e quindi diciamo siamo nel momento migliore però scherzi scherzi a parte
Questo è un tema fondamentale il vostro ruolo di coordinamento e di affiancamento diventa ancora più intenso prego
Allora io ringrazio tutti perché veramente siete stati dei gentiluomini però non raccontano quello che c'è stato prima perché tutti questi complimenti derivano da battaglia dal cane della ragioneria che ha presidiato per mesi il raggiungimento dei pugni
Però i risultati si sono visti
Allora io oggi mi sono vorrei focalizzare su un paio di cose perché secondo me piani urbani integrati è una delle misure più innovative del PM le più innovative per alcune ragioni piani urbani integrati nasce con un obiettivo macro nasce con l'obiettivo di lasciare un segno per scelta su alcune aree del Paese
Questo è l'obiettivo per cui piani urbani integrati nato questua il perché piani urbani integrati e finite in mano le città metropolitane come strategia divisione del territorio
L'altra grande novità che l'unica misura all'interno del piano è che i piani urbani integrati non è solo pubblico piani urbani integrati per Scelta affiancato quello che si chiama fondo dei fondi
Quindi tutta l'iniziativa privata all'intervento pubblico perché l'obiettivo della misura che è quello di rigenerare creare laddove oggi non c'è nulla non deve essere solo con la forza del pubblico ma soprattutto con la forza del privato che viene attratto da una città diversa da quella che abbiamo trovato prima del Pnr
Quali altri aspetti innovativi
è una delle poche misure del genere che metterà sette a Metropolitana come coordinatore presidio dell'intero progetto il processo Città Metropolitana vuoto un ruolino in selezione progettuale
Ruolo che è stato accompagnato fin dall'inizio Città metropolitana il compito di presidiare l'attuazione e la realizzazione degli interventi Città metropolitana il Garante vero del risultato di piani urbani integrati perché anche le misure più complesse che coinvolgono più comuni sono in qualche modo coordinati supportati accompagnati all'obiettivo insieme a Città metropolitana
L'altra innovazione perché vogliono bene insieme ma anche a Marcello Zotto la fiaba io ormai è un po'noto a tutti perché noi
Abbiamo di fatto vissuti insieme a loro se insieme alle città metropolitane e sei mesi di lavoro perché è vero che io e Marcello abbiamo lavorato giorno e notte abbiamo sempre risposto ma abbiamo visto quanto hanno lavorato i sindaci quanto ha lavorato i tecnici di queste città perché i risultati che gli hanno raccontato che sono cose bellissime che si vedranno nel futuro hanno dietro
Persone che non solo hanno lavorato prima ma daranno sangue adesso no nelle prossime tappe che sono tutte in mano loro
La sfida vera che abbiamo ancora almeno non come centro mettere in gioco i privati cioè i privati sono andati in parallelo i piani volevamo farli andare in contemporanea ma non ci siamo riusciti
I privati di dobbiamo innestare strada facendo e questo sarà un po'ruolo mio e di Marcello di accompagnamento nel tratto finale oltre ovviamente i prezzi più generale di come stanno andando le cose
Gli obiettivi in famosi Maidstone target io di questo ne parlo tanto che hanno parlato di tante cose belle da fare da qui al due mila ventisei guardiamo quali sono le tappe che abbiamo raggiunto e quali dobbiamo raggiungere noi avevamo tre tappe iniziali che senta i CD è relativamente la prima tappa era a definire nella sostanza l'assegnazione del sommarie quattordici città metropolitane che abbiam fatto in norma
Avevamo qualcosa più di parte messe in qualche modo e diciamo interno prelato fondo dei fondi e poi c'era l'approvazione delle progettualità tra la norma e l'approvazione delle progettualità son passati sei mesi
E non vi hanno raccontato cose semplici delle api genera una piazza tutto quello che vi hanno tra contatto una trasformazione dei loro territori quindi sei mesi per l'idea che hanno presentato secondo me è uno delle sfide di tanto di cui si parla dei tempi che abbiamo vinto almeno come pro proposta di progettazione iniziale
Ed è stato diciamo bello il percorso perché di fatto siamo arrivati con l'accordo già preso come dico io non ci sono state sorprese all'atto di assegnazione delle risorse perché il percorso è stato condiviso fin dall'inizio
E tappe future sono tutti in capo ai territori e sono veramente estremi perché qui si parla sempre di due mila ventisei ma i passi
Si possono fermare un po'prima perché noi abbiamo aggiudicazione dei lavori due mila ventitré che dietro l'angolo praticamente ce l'abbiamo già arrivato
Abbiamo tutta la partita dei privati da gestire da chiudere in modo croato chiaro nel due mila e ventiquattro fino a portare a termine a conclusione le opere entro giugno due mila ventisei
Questo però già detto che hanno raccontato tutti delle progettualità diciamo o molto legate all'area alla comune capoluogo di città metropolitana abbiamo anche cit progettualità un po'più diffusa
Hanno tutti lavorato su un'area tematica quindi così come Venezia aveva al tema trainante dello sport ha spesso il tema culture sociale socializzazione rafforzamento territorio tutta la parte del green è stata è molto presente all'interno dei nostri piani
E adesso le sfide che aspettano Città metropolitane comuni coinvolti sono naturalmente la messa a terra delle risorse
Chiudo con la Bay perché diciamo preannuncio a tutte le persone con cui abbiamo lavorato fino ad oggi capiremo prima dell'estate dei tavoli anche Better Bay perché noi raggiungiamo l'obiettivo finale se portiamo a casa anche tutta la partita del privato e la partita dei privata nata partita grossa e rilevante che va messa a terra da qui a fine anno per essere pronti quanto gli intermediari saranno selezionati io vi ringrazio
Grazie
Grazie sogna Cafu resta in effetti lo dicevamo all'inizio il siamo ai primi passi di un percorso devo dire che i primi passi sono incoraggianti di buono spicciolo del lo ha detto il ministero dell'Economia Franco ieri illustrando diciamo così macronumeri del Pnr R. dei Comuni ma sono appunto i primi oltre che essere buoni però voi mi dovete perdonare siccome giornalisticamente il conflitto funziona di più dell'accordo
Allora io affido a Paolo Testa che è uomo di rara ferocia come come tutti
E
Come tutti voi ben sapete riconosce Gianni il compito il compito di utilizzare la sua ben nota ferocia per rompere di tiglio darla compito è quello di dire quel che funziona ma quel che c'è ancora da fare prego
Io invece Gianni grazie mi ero preparato tutta una cosa emozionale per far piangere sogna Cafu per far emergere il Marsella Zotta vantano Colajanni però ci ha già pensato sindaco Brugnaro no difficilissimo davvero trovare le ombre in questo percorso che ci ha visti lavorare insieme io devo dire anche personalmente con grande orgoglio con grande soddisfazione professionale perché davvero la collaborazione è stata è stata stretta da parte dei Ministeri disposizione piena costante continua fuori dagli orari fuori dagli schemi fuori anche dai linguaggi ci siamo trovati in modo formale informale
In tutti i modi dall'altra parte lasciami giustamente insomma anche ricordare menzionare il lavoro lato comuni giustamente i sindaci l'assessore non possono troppo incensare se lo faccio io
C'è stato un lavoro importante da da parte dei dirigenti dei funzionari in quali elementi cerchiamo un po'di rilievo con un po'di pepe sicuramente
C'è stata una una forte capacità di adattamento data ovviamente dai vincoli dalle condizioni che sono state poste a monte appunto dalla dall'avviso quindi l'individuazione dei tematismi l'individuazione
Della
Corriere del territorio su cui i progetti si sono si sono sviluppati e qui devo dire le città hanno risposto in modo diverso a questa a queste richieste a queste indicazioni e cioè chi aveva già un portafoglio di Progetti più ricco più modulare più modulabile
E quindi come grave vanno a maturità progettuale più alta
Ha dovuto semplicemente adattare a indicazioni progettuali che questo sì ricordiamolo volendo presentavano delle contraddizioni in termini fondative cioè l'idea che l'il taglio del del Progetto dovesse essere taglio minimo da cinquanta milioni ovviamente con la scadenza due mila ventisei sappiamo bene che è incompatibile con la singola con la singola opera perché nessuno mai è riuscito nel nostro Paese a realizzare un'opera cinquanta milioni in cinque anni
Però significa ha significato questo imporre ai Comuni Città metropolitane di federare
In una logica territoriale in una logica tematica dei progetti che erano a diverso stadio di avanzamento e che devo dire
Lo sforzo grande è stato quello di portarli tutti quelli poi candidati candidabili how un minimo di individuazione del dell'idea progettuale del de come dire dei fondamentali di progetto che in qualche misura soddisfacesse no alle richieste del dell'avviso in questo sottolineo appunto lo sforzo che è stato fatto sulla dimensione punto territoriale l'ha ricordato prima Sonia questa indicazione della Città metropolitana è stata interpretata devo dire in modo molto intelligente da molti Comuni capoluogo di città metropolitana che si sono messi
A disposizione della città metropolitana e hanno lavorato in strettissima collaborazione sì per l'individuazione dei progetti ma anche per la risposta a all'avviso per la formulazione
Però diciamo la la la scrittura della della del de dei format in questo devo dire confermando quella che noi vediamo già agire nei Comuni capoluogo di città metropolitana su diversi fronti penso ad esempio quello del Po metro che ricordiamo spesso come misura unica in Europa di straordinaria importanza è stato a rilevanza perché stabilisce diciamo una diversità rispetto al resto dei Paesi europei con un programma operativo nazionale interamente dedicata a quel territorio e che vedono negli organismi intermedi concentrate quelle competenze che hanno consentito anche di rispondere a volte anche cogliere in modo un po'lasciatemelo dire nel mondo pubblicava un po'rischioso quel spingendo un po'oltre il limite anche anche la fantasia
In questo senso la la la taglia dei progetti ma anche la dimensione dei finanziamento a portata di individuare progetti di grande impatto di grande visibilità
Né ce lo siamo detti lungo tutto il percorso una della richiesta era quella
Se volete un po'ha banale semplificatoria però di individuare progetti che fossero visibili nel due mila ventisei dal classico delegazione della Commissione europea che verrà nel nostro Paese a vedere che cosa avremmo fatto con questi soldi
Ebbene devo dire che tutte le città hanno dato una risposta in questo senso molto molto positiva adesso viene il bello l'abbiamo detto tutti quanti perché un conto scrivere delle cose sulla carta conditi
Migliore trasmettere dei rendering
Come dire delle belle immagini adesso bisogna fare le opere qui devo dire c'è uno sforzo che abbiamo visto già compiersi
Al momento della progettazione
Da parte delle città di individuare dei percorsi di forte coinvolgimento dei destinatari di queste opere cui tutte quelle che abbiamo sentito citare
Come avete sentito anche le altre che non stavano oggi sul palco ma sono come dire assimilabile a quello che abbiamo sentito raccontare
Vedono una centralità dei cittadini delle persone che poi godranno di queste opere di questi interventi perché sono effettivamente state pensate a partire
Dalle loro dalle loro necessità in questo c'è un elemento che ci conforta
Come dire un pochino ci tranquillizza riduce
La necessità di ansiolitici piange avuto questa visione di costruire un rapporto con con Invitalia rispondendo unicamente alle opportunità che le ondate di caldo dal decreto
Attraverso Invitalia già da subito si è innescata una forte collaborazione per il supporto a il supporto gruppo il supporto al ma la dimensione operativa degli avvisi delle gare degli appalti che dovranno essere aperti da qui in avanti
Vediamo che già come dire questa collaborazione sta dando ottimi ottimi risultati tanto che la risposta è stata praticamente unanime da parte di tutte le città metropolitane quindi non ci resta che farci fa tutti quanti con buon lavoro
Grazie grazie grazie anche a Paolo Testa grazie a tutti voi per aver animato questa parte del della sessione ora parliamo del secondo dei due affluenti che citavo all'inizio cioè il piano per la qualità dell'abitare il Pin qua
Questa pioggia di acronimi e il vero effetto collaterale terribile del PM RR che appunto al Mines si occupano del DNA s h del pin qua poi insomma speriamo di uscirne in qualche maniera riuscendo a parlarne normalmente ne parliamo come Barbara Casagrande che è direttore generale della DG Edilizia statale politiche abitative riqualificazione urbana interventi speciali del suddetto Mills Marco Fioravanti sindaco di Ascoli Piceno Roberto Gravina sindaco di Campobasso Giovanni Portaluri capo degli investimenti pubblici di Invitalia Flavio Monosilio ok direttore affari economici del centro studi Ance
Citi esponiamo liberamente Flavio Stasi che è sindaco di Corigliano Rossano Riccardo Barone sindaco di Monterotondo e presidente dell'Anci Lazio Stefania adotta vice segretario generale dell'Ance dell'ANCI torna trespolo
Eccoci qua
Allora per partiamo con Barbara Casagrande al al Nîmes appunto
A seguito in un in prima persona naturalmente lo sviluppo
Di questo di questo insieme di Progetti a lei chiedo a che punto siano il quale diciamo il significato e il ruolo che che avete avuto in collaborazione con i Comuni prego
Buonasera a tutti grazie dell'invito che ci permette di entrare un po'nel dettaglio di questo programma cui teniamo tantissimo io e di vita l'intervento nell'illustrare quello che abbiamo fatto prima per approvare il programma i progetti e poi il lavoro che stiamo facendo e quello che ci aspetta
Allora è un lavoro che vede il Ministero in collaborazione fortissima con l'ANCI ma anche con il coordinamento delle Regioni
E non solo anche con le università
Il programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare ha una storia particolare nasce come programma nazionale ben prima che si parlasse di pm RR ben prima che si parlasse di fondi comunitari
Era venuta l'idea l'allora ministra dei vicari di in creare un programma destinato a migliorare la qualità dell'abitare quindi a un programma che ha
Si trova nella legge centosessanta della due mila diciannove quindi per l'anno per gli eredi la legge di bilancio per il due mila venti aveva destinati solo virgolette o solo ottocento milioni
E è un programma
Che vede sicuramente al centro il recupero delle in dell'immobile e quindi dell'aspetto locativo si parla di qualità dell'abitare questo lo distingue dalle operazioni di rigenerazione urbana latu senso dove si lavora su piazze e strade
Su altri spazi però è un programma che dovendo migliorare la qualità dell'abitare non solo non ignora ma premia tutti i servizi che ci sono intorno alla dimora
è un programma che parte dall'idea che noi nell'abitare non dobbiamo essere nel lavorare sull'abitare non siamo meramente costruttori di edifici ma costruttori di comunità che abitano un luogo gli spazi intorno
Quindi è nacque con questa legge di bilancio articolo uno i famosi commi quattrocentotrentasette seguenti
Questo programma prevedendo e che fai beneficiari potessero essere i comuni con più di sessanta mila piccanti e le regioni quindi niente e le città metropolitane
Si è creata un'alta commissione che ha visto la la presenza di appunto professori universitari via Bertelli professor Baratta il Consiglio superiore dei lavori pubblici nella persona del Presidente
Pietro paratona ma soprattutto l'ANCI che ha designato Lella vicesegretario generale Stefania dota ma non solo in campagna di Bari che ha tanto partecipato i colleghi del coordinamento delle delle regioni ho visto prima lui già Brizzi e poi anche i colleghi del dipartimento
Della delle tecnologie della Presidenza del Consiglio dei ministri che cosa sia ci si prefiggeva con con questo programma che così che cosa si è lavorato si è lavorato a cercare degli indicatori
E che ci aiutassero ad approvare quelle proposte
Che miglioravano in tutto un contesto di di contorno rispetto all'abitare lo scopo eliminare il degrado delle periferie recuperare l'immobile o privato di Erp Edilizia residenziale pubblica oppure rifunzionalizzare un immobile pubblico
Per dedicarlo a quelli che sono appunto dei servizi dell'alla collettività quindi erano previsti impegni di verde pubblico spazi condivisi sociale housing c'è stata
Un'attenzione grande nell'Est nello scrivere il bando a quelli che erano i materiali utilizzati nella realizzazione degli interventi a quelle che erano le modalità poi di gestione del cantiere
Insomma nella Genesi io devo dirlo questo velocemente perché siamo tanti quando il decreto interministeriale a seguito della legge
Di approvazione di questo programma è andata al Besta qui tornano sogna Cafu i colleghi messa in una veste positiva propositiva che noi apprezziamo
Ci hanno fermato dicendo ma lo sapete voi che sta per partire un grande programma europeo lo sapete che tutti i criteri che avete messo in questo programma
Che programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare possiamo chiamare Pin qua
Sono già eleggibili a livello europeo e dove non lo sapevamo
Quindi hanno intercettato con intelligenza perché già avevano gli incontri a Brussel sul Pian RR hanno intercettato il programma e hanno detto inseriamo anche il principio quei Dell'Atti siglati primarie Jamil via Cannas
MS e il del non creare danno significativo aggiungiamo l'articolo quattordici su progetti pilota quelli fino a cento milioni Dirty gli altri
Sarà deciso di dare fino a quindici milioni naturalmente di finanziamento pubblico pace il partenariato col privato che può estendere e diventare un moltiplicatore
Dal poi progetti pilota naturalmente se che Assad avessero un livello di di progettualità già definitivo no un po'più raffinato
Si è lavorato su questi ed è diventato un programma
Europeo quindi è un programma che è difficile da gestire come ministero perché era nato nazionale diventato europeo IMI da da ottocento milioni vede assegnati per ora due miliardi otto
Anche se le proposte valutate ammissibili cubano quattro miliardi e due quindi se non nella prossima legge di bilancio riuscissimo aveva un altro miliardo
E qualcosa scorrere in moto tutta la graduatoria delle proposte ammissibili però abbiamo chiesto agli enti locali uno sforzo enorme perché a fronte di un programma che diceva di presentare proposte da realizzare entro il due mila trentatré quando è intervenuto il Pian RR abbiamo dovuto scrivere a tutti e dire
Riducete la proposta la rimodulate le rivedete perché abbiamo il due mila ventisei come tempo e qui la risposta dell'ente locale de è stata grandiosa io qua mi permetto di dire non perché stava in questa sede l'ho detto anche in altri contesti ma è stata una proposta intelligente una risposta intelligente
Non nessuno ha decurtato o ridotto quello che aveva proposto in modo esagerato significativo piccoli ritocchi ma fondamentalmente si è lavorato con intelligenza sull'idea di far partire per esempio dei cantieri contemporaneamente devo fare la palazzina la scuola la piazza la strada
Lavoro in contemporanea ribadì modulo i in questo senso i crono programmi di attuazione finanziari quindi ci siamo sentiti come Alta Commissione di poter riapprovare gli interventi anche perché anni milestone europei sono rispettati
Noi dobbiamo reali come dire adeguare e migliorare dieci mila alloggi almeno dieci mila alloggi di Erp
E almeno realizzare rifunzionalizzare ottocento mila metri quadri di aree a verde pubblico
Stando dentro questi parametri con l'Alta Commissione ci siamo sentiti dire ok le rimodulazioni sono intelligenti e ci aiutano a stare in quelle che sono i target europei adesso quindi che lavoro stiamo facendo
Abbiamo e firmato in anticipo sui tempi tu le centocinquantanove convenzioni di programmi approvati c'è qui presente la dottoressa Chan figlia che la dirigente responsabile del pin qua che ringrazio l'obiettivo era da raggiungere al trenta giugno dove l'abbiamo raggiunta dallo staff del trentuno marzo non so se il ministro stamattina
Abbia parlato di questo l'abbia potuto dire una zona ce lo diciamo che abbiamo in un trimestre precedente a quello necessario e stiamo lavorando sulla piattaforma reggesse per erogare il dieci per cento di anticipo
Quindi di due miliardi otto ne abbiamo già duecentottanta milioni che stiamo per erogare insieme all'unità di missione piadina RR del ministero che dialoga con quella del beffa
Ma soprattutto insieme con Invitalia poi parlerà del dottor Portaluri però mi sento già di dire un ringraziamento a loro perché ci hanno seguito dall'inizio del programma perché funziona questo programma il ministero c'è
Con la sua burocrazia ma non saremmo passati da soli c'è servitù il supporto di una struttura che ci aiutate immaginare un applicativo su cui avete mandato le proposte inserendo dei dati è una struttura che ci ha permesso di leggere questa applicativo
Grazie grazie grazie molto molto chiaro e anche molto operativo
Sui prossimi passaggi che sono importanti adesso si entra diciamo così nel vivo poi dei soldi che arrivano delle dei cantieri che aprono eccetera e quindi quando ci ritroveremo fra sei mesi un anno
Voglio rivedere questo clima che ho visto
Questa oggi perché vuol dire che sta andando tutto bene
Allora andiamo nei comuni come sempre facciamo chiedo ai sindaci un estremo sforzo di sintesi perché sta cominciando a diventare un po'tardi ma facciamoli questi girerà i Comuni prima ad Ascoli Piceno
Con Marco Fioravanti e poi a Campobasso con Roberto Gravina prego Fioravanti
Grazie buonasera a tutti innanzitutto grazie al lancio di avere organizzato questa tre giorni di confronto molto utile ed interessante faccio i complimenti anche alle ministeri Infrastrutture
E a tutta la stura all'Alta Commissione perché in realtà questo programma non risponde solo alla qualità della vita di ma risponde a una fase complessa che allo spopolamento di l'Appennino centrale
La più centralista subendo un grande spopolamento verso la costa verso i grandi centri urbani noi come cittadina Ascoli Piceno abbiamo lavorato sull'analisi
Cercando di capire perché abbia avuto quattro evidenti molto gravi primo il terremoto
Poi la il progressivo spopolamento dopo il terremoto la crisi occupazionale infatti Ascoli è rientrata nell'area di crisi
Complessa e poi la situazione pandemica
Con partendo da quest'analisi abbiamo immaginato all'interno del centro storico infatti siamo molto orgogliosi perché in realtà tra le otto città che hanno presentato progetti pilota
Forse la più piccoli stelle scrittrice Anna quindi siamo molto contenti
E abbia immaginato il rilancio del centro storico di dividendo in tre aree una a vocazione diciamo più o sul welfare sui servizi una più sulla formazione e una invece sul sul l'idea sulla costruzione divisione futura e infatti all'interno del del Progetto Pin qua ossia del progetto pilota abbiamo immaginato la riconversione dei beni materiali del comunica Ascoli Piceno in nove abitazioni in housing sociale una ricompra andando un palazzo storico che al Palazzo Saladini all'interno con le ha dedicato un po'al welfare ai servizi al sociale abbia immaginato un grande parco
Pubblicò una parte dedicata all'albergo etico gestito con ragazzi con disabilità
E una parte ovviamente al dopo di noi occupandoci anche del problema dei disabili o quando perderanno i genitori fondamentale e poi all'interno invece per la parte di formazione vicino all'università
Di architettura che abbiamo abbiamo pensato a un condominio intergenerazionale quindi gli studenti che vivono insieme al condomino insieme
Agli anziani per poter cercare di convivere questo
Aiuta a recuperare nove abitazioni a riportare centralità all'interno del centro storico e a riportare abitanti che purtroppo dopo il terremoto
Abbiamo perso è un grande una grande opportunità una ovviamente i Comuni non devono dedicare tempo la polemica a ma a trovare soluzioni infatti in questa fase abbiamo proposto questo Progetto anche di di trasformazione estetica e sociale della città
Ovviamente con delle difficoltà li abbiamo già avviato il project manager il dirlo manager stiamo già facendo la formazione e siamo abbiamo pubblicato le gare per i servizi ingegneria per la progettazione ovviamente abbiamo bisogno delle anticipazioni economiche perché ovviamente abbiamo disse oggi e di risorse per impegnare ovviamente queste gare già pubblicati o chiudo non solo il progetto pilota ne abbiamo presentato anche un progetto
Dei quindici milioni in quello delle frazioni quindi abbiamo un progetto di trasformazione abitativa all'interno del centro storico ma anche nelle frazioni perché se vogliamo dare un futuro alla città Galgario interni dobbiamo anche riqualificare le frazioni che sono l'elemento importante però costruzione futura perché ovviamente se attacchiamo le frazioni arricchiamo la visione del centro storico
Il rilancio delle aree interne e la prima centrale fondamentale per l'Italia perché se l'Italia perde la sua colonna vertebrale perde il suo futuro grazie
Grazie grazie grazie a Roberto Gravina sindaco di Campobasso sono antipatico ma le chiedo di sintetizzare
In tre anni prego buon pomeriggio tanto grazie per l'opportunità be'Campobasso ha presentato un progetto tra l'altro ambizioso nel senso che con forze solo interna quindi questa un motivo di vanto della struttura comunale abbiamo messo su un progetto che secolo Co molto bene graduatoria questo cantiere della transizione che Mira partendo dall'esigenza come è stato ricordato la dottoressa Casagrande tra l'altro ne approfitto per dirvi che è stato molto molto bello impegnativo impegnativo ma molto molto bello perché a differenza per esempio dei fondi sulla rigenerazione urbana dove con grande facilità sia riuscito ad ottenere diciamo così
La disponibilità finanziaria lo sforzo che abbiamo dovuto tutti insieme
Mettere mettere in campo è stato notevole quindi lei personalmente abbiamo concentrato tutto su immobili del Comune di Campobasso che abbisognavano di interventi di ristrutturazione importanti
E perché transizione come è stato ricordato si è cercato di collegare questo questa riqualificazione anche come opportunità lavorative quindi per aumentare la qualità dell'abitare intesa in senso molto ampio
Qui non solo servizio consiste amici con un nuovo parco urbano quindi il più grande parco urbano che andrà realizzato ma anche opportunità lavorativa quindi due strutture ferme da trent'anni il parco autostazione
Collegato anche con con i nuovi percorsi di mobilità sostenibile ed una piscina pensato iniziata negli anni otto nell'ottantadue
E mai conclusa quindi non solo rigenerazione urbana riqualificazione di siti appunto mai completati con una grande sperpero
E in questo tra l'altro motivo tra l'altro di di orgoglio anche quello di aver limitato il ricorso al proprio dai progetti di finanza perché in un periodo in come questo dove la disponibilità di fondi pubblici elevata
A questo punto vogliamo noi realizzare l'intervento per poi farlo gestire dal privato quindi con la grande differenza che si danno anche opportunità
Ai bilanci dei comuni di a vere di generare ricchezza attraverso questo questo tipo di affidamenti in tutto ciò anche la cultura perché è stato riportato un Naccarato interministeriale quello messo in piedi in piena pandemia tra l'altro quindi abbiamo sperimentato anche con una Barrio parroci di chiese
Non abituati a collegarsi
In remoto abbiamo ha messo in piedi anche un progetto di riqualificazione di un'antica cripta da credo almeno vent'anni chiusa al pubblico tanto tanto altro quindi davvero una bellissima esperienza impegnativa ma credo di di grande impatto anche perché i dipendenti almeno della della mia amministrazione sono rimasti entusiasti perché hanno imparato tante cose sul campo e quindi a a voi il merito per aver pensato a una programma così innovativo quindi l'acronimo
Giustissimo grazie grazie grazie Gravina per Giovanni Portaluri che capo degli investimenti pubblici di Invitalia la domanda è abbastanza sette ha visto che invita gli è stata lodata elogiata eccetera vini quasi tutte le tavole rotonde io non le chiedo di dire cosa voi fate per i Comuni eccetera eccetera ma le chiedo cosa potete fare di più
Nel senso che ieri per esempio il ministro Brunetta a indicato Invitalia come leva di ulteriore accrescimento del supporto tecnico ai ai Comuni e così via per questa che attira l'abbiamo detto mille volte
è la fase più delicata
Del percorso del PNR e quindi di quello che voi già fatte ci interessa niente ci dica cosa farete di più prego Portaluri
Grazie grazie per l'attenzione per la considerazione riservata alle nostre attività
Cosa abbiamo fatto per Pimpa non lo ricordo per come medaglie ma solo per dire quello che possiamo ancora fare
Abbiamo affiancato l'amministrazione centrale dell'istruzione delle delle proposte di investimento da parte dei Comuni siano affiancando molti comuni nelle procedure di affidamento per l'avvio alla realizzazione di investimenti
Questo è il primo grande programma del PM che vede coinvolti tanti soggetti attuatori oltreché per dimensione finanziaria per numerosi interventi ci sono tantissimi altri programmi che sono in fase di avvio penso piani urbani integrati che vedono coinvolte le città metropolitane sentivamo prima verso le quali abbiamo già attivato con una circa con il ministero del dell'interno una collaborazione che replicasse spedire Enzo violato alcun picco cioè verificare i fabbisogni delle amministrazioni comunali per una fase che e particolar mente stressante in questo momento come carico amministrativo per i Comuni la gestione delle procedure di gara
Quindi come mettere insieme il maggior numero di procedure di gara per il maggior numero di comuni per il maggior numero di investimenti
Per consentire poi alle amministrazioni comunali di presidiare come necessaria consapevolezza divide anche serenità le fasi dell'approvazione dell'intervento dell'esecuzione dei lavori il PNR Real consegnato tutti fare una dimensione che sembrava ormai sconosciuto da tempo che quel del si deve fare in un tempo prestabilito
Questa nuova consapevolezza credo sia una grande novità e come io blocco di partenza cioè pronti via subito dopo la pandemia il sistema istituzionale chiamato oggi ad uno straordinario sforzo di accelerazione delle procedure
Su questo invitati all'occhio dimostrato diciamo in questa in questa fase ci auguriamo di poterlo confermare fasi successive siamo al fianco dei comuni a fianco di annunci a fianco e l'amministrazione centrale
Grazie grazie grazie grazie Monosilio altrettanto brutale
Portaluri altrettanto brutale che la domanda per Flavio Monosilio che diritto di affari economici il centro studi dell'Ance qui bisogna raddoppiare le opere pubbliche in termini di realizzazione rispetto a una come dire all'ordinarietà degli ultimi anni però nel frattempo abbiamo il superbonus degli incentivi edilizi che hanno assorbito grande quantità di energia della settore edilizia nel frattempo abbiamo l'inflazione che non conoscevamo più da venticinque trent'anni quindi
Per sicuramente a questo si aggiunge un condizione particolare il settore delle costruzioni esce da un periodo di crisi lunghissimo che ha creato danni ha ridotto la potenzialità delle imprese
E quindi sicuramente una ripartenza promessa così energica
Lascia qualche spazio di preoccupazione
Credo che comunque io sono convinto dall'inizio e l'ho sentito anche l'intervento della precedente
Tavola rotonda insomma del sindaco Brugnaro cioè credo che sia assolutamente più importato con quanto meno da una grande importanza
Alla valenza di rinnovamento e di di semplificazione che necessariamente il PNR R. porta in fin qua vediamo anche qualche difetto noi siamo convinti che il modo migliore per poter sperare in una in un raggiungimento tutti io speriamo raggiungimento piano degli obiettivi sia nell'immaginare anche una una metodologia ordinaria degli cioè dove dobbiamo cercare di utilizzare la straordinarietà della dell'opportunità per immaginare l'ordinarietà del dopo
Io vi conosco molti delle delle persone che hanno parlato i estimo grandemente molte di questi interlocutori delle amministrazioni dei ministeri la dottoressa Casagrande la dottoressa Cafu
E ecco credo che ci sia fondamentale in questo momento immaginare quello che il le potenzialità del PM RR in tutto il suo complesso sul sicuramente sulla la capacità di investimento delle delle amministrazioni ma anche su quello che succederà dopo che l'investimento si sarà realizzato sperando che si possa realizzare appieno come ho detto prima
Credo cioè che per esempio per nell'esperienza che stiamo discutendo quella sui vincola immaginare il ruolo di questi interventi su quella che sarà la città che dovremmo necessariamente poi continuare a rigenerare perché non stiamo parlando di interventi di rigenerazione urbana come le intendiamo ma degli interventi che possono innescare dei processi di rigenerazione urbana credo che sia importante ecco questo è un tema che va visto nella sua interezza quindi sicuramente c'è un problema di capacità produttive di offerta ma c'è anche un problema di capire che tipo di domanda dobbiamo andare a soddisfare basta un intervento in una parte degradata della città per innescare un processo di sviluppo forse sì ma forse si può fare molto di più ho sentito parlare di partnership
Pubblico privata manca però secondo mese posso fare anche un po'oltre la e il Lucignolo della situazione che poi abbiamo bisogno ma metto poi rimanga secondo me quel disegno di definiti condivide l'opportunità che il privato a spetta cioè partire a spron battuto su con investimenti pubblici non ne potrei mai parlar male son ben quindici anni che vado in giro a piangere quindi però deve essere probabilmente un innesco per qualcos'altro allora la partnership pubblico-privata all'Avaya ad ad estrarre dalla società se illustri quelli che possono essere bellici allora il privato si immagina come può guadagnare da un'iniziativa come può
Si fa venire delle idee questo un po'lavarli motore anche che il project financing a a ha introdotto negli anni novanta ecco credo che ci sia stata un po'di grandissima attenzione a fare le cose il più possibile in fretta che fu quando dice che la si è spostato al due mila trentadue trentatré al due mila ventisei io mi immagino che costa può essere l'eccesso nei tavoli progettuali cioè taglia questa da quest'altro doppi turni la vogliamo la notte e quindi a tavolino tutto si fa l'ultima cosa che vorrei dire lei ha affrontato un tema importante c'è stato superbonus cestino ci sarà il Pnr credo che noi dobbiamo fare uno sforzo per utilizzare questa opportunità anche per una qualificazione del settore
Abbiamo visto come con il superbonus ai settori sia stato posso usare una parola un po'sgradevole aggredito da tanti tanti soggetti che inesperti hanno cercato di utilizzare le opportunità di sfruttare l'opportunità il PNR abbisogna di impresa che siano in grado di rispettare gli impegni indipendentemente dalle difficoltà che stiamo vedendo i prezzi che sono stati sono schizzati ben prima della guerra in Ucraina ben prima del superbonus Lisa interrotte catene produttive col col Covi denso schizza di prezzi
Però abbiamo bisogni di impresa e quindi dobbiamo cercare in questi mesi che mancano dall'apertura dei cantieri cercare di far capire noi stiamo cercando di farlo alle nostre imprese che bisogna investire sulla qualità sulla digitalizzazione per poter rispondere a una domanda che sicuramente straordinaria e che ha bisogno di un'offerta straordinaria quindi se devo dare una risposta brutale sono preoccupato però dobbiamo cercare di fare in modo che non sia non si esaurisca soltanto nella fase di realizzazione degli interventi ma dobbiamo pensare che poi dopo dovremo continuare a lavorare a vivere nelle città che avremo trasformato
Non c'è dubbio la ringrazio grazie ora torniamo nei comuni davvero con due flash vista allora vi chiedo un aiuto ancora più intenso di presentazione rapida Corigliano Rossano e il sindaco Flavio Stasi e poi a Monterotondo il sindaco Riccardo Marone che anche presidente dell'Anci Lazio ma cominciamo da Corigliano prego grazie
Sarò sintetico anche perché altrimenti perdo il treno quindi sono ben moralisti un'ottima memoria ma motivazione la ringrazio anch'io Anci per questo momento l'approfondimento in generale anche questo sit-in qua devo ringraziare anche io devo dire le strutture che hanno idea perché con le quali stiamo lavorando insieme
A questo programma io sono molto orgoglioso di di far parte di questo di questo gruppo perché c'ha consentito veramente i declinava il concetto dell'abitare in città in modo trasversale così come prima lo definiva la dottoressa Casagrande la mia maggiolone città innata da tre anni sono il primo il primo sindaco della della nuova città siamo usciti a intercettare tre finanziamenti due dei quali nei centri storici Nicola abbiamo cercato di recuperare più o meno patrimonio pubbliche attivato storico e il focus di questa sera riguarda invece il soggetto che abbiamo declinato su Schiamone atti è una località è una frazione tra virgolette i dieci mila abitanti e la nostra cifra di ottanta mila abitanti
è un cuore è un cuore pulsante che crea anche una una identità importante il luogo dove nasce Rino Gattuso per intenderci
Se sentite parlare Rino Gattuso dice io vengo da un paesino i dieci mila abitanti perché risente degli Schiavone anche se la città di ottanta mila abitanti si chiama codificato strada
Ci ha consentito di declinarlo trasversalmente perché perché insieme alla riqualificazione del del patrimonio pubblico del patrimonio privato una parte di questo patrimonio pubblico fa parte anche al patrimonio storico grazie ai Pinco interverrà molto sul palazzo delle fiere nel mille ottocentocinquanta
Che era sostanzialmente quasi in disuso da molti anni ma ci ha consentito anche di intervenire in quei servizi basilari in una località che a differenza magari di come la l'anno declinata altri colleghi che ovviamente alla utilizzata per arginare lo spopolamento riportando li abbiamo il problema
Contrario perché una località di mare è in continua espansione però quello che è rimasto sempre uguale da cinquant'anni sono i servizi sono i pilastri sociali e civili quindi le scuole
Le reti eccetera eccetera grazie al programma pingo a insieme a tutti gli interventi sul patrimonio pubbliche attivato insieme alla riqualificazione degli spazi ERP siamo riuscite immaginare l'efficientamento energetico l'efficientamento delle reti
Il la riqualificazione degli spazi storici la disco la riqualificazione degli spazi aperti e infine anche l'integrazione dei servizi scolastici attraverso un piccolo impianto sportivo a servizio di una delle scuole di Schiavone a questo è è secondo me l'importanza di questo programma se proprio devo trovare visto che lei diceva che c'era bisogno se proprio devo trovare una cosa su cui a mio avviso avremmo dovuto migliorare
Almeno sul nostro tessuto privato abbiamo fatto grandissima difficoltà nel coinvolgimento grandissima difficoltà il coinvolgimento non dico che mi sono andato a cercare a uno a uno guarda so che tu c'hai un posto per favore partendo eccetera eccetera
Ma qua se questa è stata una difficoltà che però può essere uno spunto utile per migliorare e poi successivamente grazie grazie grazie Sindaco Riccardo Garrone
Sì buon pomeriggio e consentitemi dieci secondi ma per ringraziare la presidente Anci Lazio ovviamente i miei colleghi il presidente Decaro
E tutta la struttura di Anci nazionale perché credo in questi due giorni abbiamo nuovamente dimostrato la qualità
E e la riuscita di questo di questo evento io brevissimamente ma anche il nostro a Monterotondo è un intervento importante quello del pin quand'è arrivato quarantaseiesimo su gli oltre duecentosessanta progetti nazionali anch'io come il collega di Campobasso o devo ringraziare i miei uffici perché una progettazione tutta interna agli uffici comunali quindi questo a dimostrazione anche che quando gli enti pubblici sono messe nella condizione ottimali possono esprimere il meglio io vi porto il caso di un uno di dei dei sei interventi dei quindici milioni gli ho preso la mia città una città di quarantatré mila abitanti che è quello del uguali dirige il ponte un sovrappasso ferroviario che però dopo o decenni collegherà nuovamente due parti di Città di Monterotondo Scalo che è la zona la parte più giovane di Monterotondo nata sviluppata dagli anni ottanta in poi ma con i primi insediamenti nella mite negli anni Trenta seguito
Delle industrie di laterizi che esportava non mattoni in gran parte d'Italia e che è stato sempre divisa in due
Da appunto la stazione attraverso i fondi
Del pin qua uno degli interventi consisterà proprio nella nel riconnettere una parte di città che storicamente è divisa appunto dalla ferrovia e quindi signor si riunirà la parte diciamo a vocazione più industriale e commerciale con la parte a a vocazione residenziale quindi saranno riuniti servizi saranno riuniti anche messi in te in connessione quegli spazi verdi urbani perché un altro intervento importante quello del parco archeologico
Sia lungo la ferrovia che si riconnette poi con un'altra arteria fondamentale quella della via Salaria che porta ovviamente qui a Roma e si lungo l'asse anche della ferrovia Orte Fiumicino quindi ecco due tre esempi oltre a duecentocinquantacinque alloggi ATER completamente riqualificata di che cappotto termico con Fulco efficientamento energetico spazi esterni aree verdi
Per cinquantuno mila metri quadrati di appunto spacci pubblici completamente
Da riqualificare sarà una grande sfida perché la tempistica sappiamo che stringente ma essere arrivati quarantasei esimi a livello italiano per noi un una grande sfida del per il mio comune per comune molto rotondo ovviamente
Vuol vogliamo voglio centrato la terra la qualità per aumentare la qualità abitativa ovviamente non solo ma dignità dei miei cittadini grazie grazie grazie
Allora Stefania adotta vice segretario generale dell'ANCI tutto bene tutto bello tutto fantastico tutto magnifico e non mancherà qualcosa ci sarà qualcosa da migliorare prego gli occhi e migliorare
Serbe adesso uno sforzo per finanziare gli altri centododici progetti che la commissione ha ritenuto comunque ammissibili pensiamo che proprio perché si tratta di progetti di rigenerazione urbana anche se riferiti appunto all'abitare quindi diciamo ad una visione particolare del degli il della vita né all'interno delle comunità e qui raccolgo le la sollecitazione del rappresentante dell'Ance sì è vero manca il quadro generale il quadro regolatorio terra diciamo pure le basi per incentivare i privati ad operazioni di rigenerazione urbana ma lì
Ce lo siamo sempre detti occorrerebbe una diciamo una rivisitazione della legge urbanistica che ponesse al centro la rigenerazione urbana
Rispetto diciamo i vecchi standard urbanistici che ormai hanno cinquant'anni e passa quindi detto questo i centododici Progetti
Ecco e il bando finanziati attraverso lo scorrimento della graduatoria perché sono tutti progetti molto validi
Tutti ammissibili a finanziamento e tanto è stata brava la dottoressa Casagrande che abbiamo anche già ha fatto l'analisi anch'abbiamo già i cronoprogrammi rivisitati alla luce del piano errare di questi altri centododici pregiati quindi quello che è un che diciamo manca
E sicuramente lo scorrimento della graduatoria un'altra criticità che abbiamo sempre rilevato ecco e che i comuni le città metropolitane ci segnalano e il mancato acconto del dieci per cento l'erogazione di quel dieci per cento che serve pare procede immediatamente all'attuazione di questi interventi quindi auspichiamo che immediatamente attraverso la piattaforma l'inserimento in piattaforma gratis sia possibile anche procede immediatamente a questi acconti che appunto sono fondamentali periti centocinquantanove comuni e città metropolitane che sono stati già finanziati
E mi taccio perché il tempo è tiranno e nel ring nel nonni non ripeto i ringraziamenti che sono già stati fa a tutti ai comuni e a ai privati che si sono impegnati attraverso operazioni di partenariato
E e e auspichiamo che entro il trenta di dicembre del due mila ventitré anche con il supporto di Invitalia per le le progettazioni i Comuni faranno in tempo ad attuare questa importante mistura grazie ancora
Grazie grazie grazie Bema per lo scorrimento della graduatoria nati a mattina in ragioneria era cosa fatta mi pare grazie
è andata via valeva la abbia la chiara alta il cellulare adesso grazie a tutti voi chiedo scusa mi sono messo in mezzo grazie a tutti voi passiamo ora alla sessione all'ultima sessione di questo pomeriggio il titolo Chiera identifica e le misure del PM RR per il sociale allora se c'è tra le tante cose che abbiamo probabilmente imparato
Lo scopo probabilmente imparato in questa due giorni è che tutto e sociale tutto il pm RR ha ricadute e a obiettivi di appunto combattere le povertà alle fragilità eccetera la riqualificazione urbana i progetti urbanistici che abbiamo appena finito di raccontare hanno esattamente questo obiettivo dopo però c'è anche diciamo così il Welfare propriamente detto la coesione
Tra i territori ed è il tema di questo di questa ultima sessione che sarà introdotta fra poco dalla ministra per il sud della coesione territoriale Mara Carfagna che saluto e ringrazio per essere qui con noi come sempre c'è però un video che ci introduce ai lavori
Di questa sessione che chiedo alla regia di mandare
Posso
Bene bene allora cominciamo invito la ministra per il sud e la coesione territoriale Mara Carfagna sul palco per il suo intervento grazie
Grazie grazie
A voi buon pomeriggio grazie ad Antonio Decaro grazie all'ANCI per questo invito e anche per l'organizzazione di questa due giorni credo davvero che la scelta di organizzare un momento di confronto sul Pnr R. tra il governo tra le istituzioni nazionali e gli enti locali sindaci sia una scelta molto molto saggia perché ci consente di evidenziare eventuali criticità
Di attivare eventuali misure di sostegno laddove dovessero essere necessari ma ci consente anche di valorizzare lasciatemelo dire lo straordinario lavoro e impegno dei sindaci italiani
I momenti sicuramente non facili come quello che stiamo attraversando
I fondi del Pnr R. io lo ripeto spesso rappresentano un'opportunità importante per alle istituzioni nazionali per le istituzioni locali Perra il sistema economico
Rappresentano per il Sud in particolare una opportunità irripetibile senza precedenti ma sicuramente rappresentano anche una responsabilità
Una responsabilità impegnativa perché se non saremo responsabili nell'uso di questi fondi nell'uso di queste risorse saremo colpevoli dello spreco e della loro dissipazione
E naturalmente questa responsabilità è una responsabilità che si moltiplica se noi prendiamo in considerazione
Anche le altre risorse di cui il nostro Paese beneficerà nei prossimi anni penso per esempio al fondo nazionale di sviluppo e questioni abbiamo adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge
Che attribuisce al ministro che nessuno della coesione territoriale il compito di elaborare gli obiettivi strategici e le aree tematiche abbiamo portato questo documento in Conferenza Stato-Regioni poi alle Camere dove io ho chiesto di essere udite adesso siamo entrati nella fase di interlocuzione di negoziazione con le amministrazioni nazionali e regionali per procedere poi al riparto delle quote
Ma mi riferisco anche ai fondi strutturali europei
Nelle prossime settimane sarà qui in Italia la commissaria europea Elisa Ferrera
Con lei stipuleremo ufficialmente l'accordo di partenariato abbiamo chiuso la difficile faticosa fase dei negoziati stipuleremo con la commissaria
A metà luglio quell'accordo di partenariato che rappresenta la base su cui poggia era la programmazione ventuno ventisette dei fondi strutturali europei al cui interno ci sono
Delle novità delle novità importanti penso per esempio al primo Programma operativo nazionale dedicato alla salute proprio per provare a chiudere sempre di più la forbice che esiste tra il nord il Sud sul tema della sanità
Ma penso per esempio anche all'ampliamento
Della dotazione finanziaria destinata al PON metro
Abbiamo incrementato i fondi a disposizione per il ponte città metropolitane
Abbiamo esteso il Po metro anche alle città medio del sud abbiamo esteso previsto l'estensione delle risorse anche alla riqualificazione delle aree periferiche urbane
Pensare tutto ciò l'Italia ha ottenuto una cifra record oltre quarantadue miliardi di Euro di cui trentuno miliardi sono destinati alle regioni del Mezzogiorno
E come ho detto prima si tratta di fondi aggiuntivi rispetto a quelli del piano nazionale di riprese resilienza
E rispetto a quelli del Fondo nazionale di sviluppo e coesione il che come dicevo amplifica la nostra responsabilità in ordine alla capacità di progettare e di attuare gli investimenti che sono stati programmati
E devo dire che sin dal giorno del mio insediamento di stato molto molto chiaro che il problema di come spendere i tanti fondi che abbiamo a disposizione fosse superiore rispetto a quello del quanto spendere conoscevo già le difficoltà delle amministrazioni locali in particolare degli enti locali del Mezzogiorno sono stata consigliere comunale
Per quattro anni e mezzo consiglieri comunali di opposizione al comune di Napoli quindi conoscevo già le ristrettezze di bilancio le rigidità di bilancio che impediscono ai sindaci di immaginare di predisporre tutte quelle azioni che sono necessarie per soddisfare i bisogni dei cittadini
Ma queste o hanno di interlocuzione con voi naturalmente questa consapevolezza in me e ha cresciuta
E ed è stata incrementata non a caso una delle prime azioni che ho varato proprio con il ministro penso della coesione territoriale
E stato un bando per l'assunzione di professionalità tecniche per rafforzare la capacità progettuale delle pubbliche amministrazioni del Mezzogiorno con il ministro Brunetta
Abbiamo pubblicato questo bando a fine marzo dello scorso anno ancor prima che il piano nazionale di riprese residenza fosse presentato a Bruxelles sappiamo tutti e sindaci lo sanno meglio di me che quel bando non ha dato gli esiti sperati
Vi abbiamo pubblicato un secondo e anche quel secondo bando non è stato soddisfacente in quanto a risultati ragione per cui abbiamo deciso di conferire le risorse liberate si direttamente nella disponibilità degli enti locali affinché essi stessi possano procedere all'assunzione dei profili tecnici di cui hanno bisogno
Ma io ci tengo a ricordare che nel corso di quest'anno non ci sono stati soltanto questi due bandi abbiamo attivato una serie di altre misure di sostegno alla capacità progettuale alla capacità attuativa degli enti locali sono tutte elencate per ragioni di tempo non sto qui a raccontare le sono tutte elencate sul sito web del Ministero che vi sono dei per la coesione territoriale tra l'altro è una delle pagine più cliccate più consultate in assoluto
Ma è chiaro che occasioni come queste accanto alle interlocuzioni quotidiane che ora ciascuno con ciascuno di voi ci consentono anche di capire se le misure che abbiamo approntato e abbiamo messo in campo soddisfano le vostre esigenze sono davvero utili per rafforzare la vostra capacità di trasformare i disinvestimenti nell'apertura di cantieri perché la messa a terra degli investimenti del Piano nazionale di Therese residenza
La trasformazione degli investimenti in opere cantieri rappresenta il cuore di quella missione Italia che rappresenta il titolo del vostro della vostra iniziativa mi permetto di dire della nostra iniziativa
Ma rappresenta anche l'obiettivo con cui è nato questo Governo quello di ricostruire l'economia nazionale un tessuto economico produttivo sociale
Chi è grato da due anni di pandemia che adesso fa i conti con le conseguenze e gli impatti negativi della guerra in Ucraina
Ma anche l'obiettivo di ridurre i divari territoriali e di ricucire non solo il Nord e il Sud del Paese ma anche le aree periferiche e le aree urbane così come le aree metropolitane le aree interne
In quanto all'azione di ricucitura dei divari di riduzione dei divari mi piace condividere con voi naturalmente brevemente il cammino che abbiamo avviato e che abbiamo impostato in questo quasi primo anno e mezzo di governo perché a seguito della presentazione del piano nazionale di riprese resilienza Brussel ci sono state una serie lasciatemi dire di prime volte anche nel lavoro di riduzione dei divari territoriali che abbiamo approntato
Per la prima volta per esempio abbiamo affrontato proprio il tema dei divari territoriali non come rivendicazione di una parte del Paese contro l'altra
Ma come una questione nazionale come un'urgenza nazionale
Da risolvere per consentire all'intero paese di crescere scartando così il modello della locomotiva che vede poche Regioni trainare e tutte le altre andare a rimorchio
Per la prima volta abbiamo messo in evidenza quantificato vincolato al sud
Una quota di investimenti all'interno del PM RR il quaranta per cento circa ottantadue miliardi di euro
Superiore rispetto alla popolazione residente rispetto al Pil prodotto e non si tratta di cifre scritte sulla carta
Ma si tratta in molti casi di cantieri già aperti come per esempio i primi lotti funzionali della Napoli-Bari o anche della Palermo Messina Catania
O come per esempio l'importante investimento nel porto di Gioia Tauro in altri casi si tratta di cantieri che saranno aperti nelle prossime settimane nei prossimi mesi come per esempio quelli l'attività gli investimenti infrastrutturali nelle zone economiche speciali o quelli relativi alla costruzione di nuove scuole di nuovi asili nido per cui abbiamo già ripartito le risorse per la prima volta abbiamo varato anche un grande piano di modernizzazione delle infrastrutture per cancellare l'isolamento fisico
Che condanna l'arretratezza molte regioni del Mezzogiorno abbiamo per questo deciso di investire nelle reti ferroviarie non soltanto nell'alta velocità ma anche nelle Commissioni diagonali e nelle ferrovie regionali
Abbiamo deciso di investire nei porti nelle Commissioni logistiche ma anche nella banda ultralarga per portare ovunque in tutte le regioni del Mezzogiorno la banda ultralarga
E per favorire la digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione abbiamo deciso di investire nel capitale o mano finanziando la costituzione di decine gli ecosistemi dell'innovazione favoriamo la transizione ecologiche ed energetica
E attraverso un uso intelligente complementari addizionale dei fondi di coesione investiamo su settori su cui non era possibile investire con i fondi strutturali europei penso per esempio alle strade oppure agli apporti
E per la prima volta e qui soldi toccare un punto sensibile per molti amministratori locali abbiamo cancellato nel settore degli asili nido del trasporto scolastico degli alunni con disabilità
Nel settore dell'assistenza sociale il principio della spesa storica che anno dopo anno aveva ha inventato disuguaglianze e discriminazioni
Un principio in base al quale faccio spesso questo esempio perché rende l'idea un comune come Giuliano centoventi mila abitanti fino a ieri riceveva le risorse per assumere un solo assistente sociale e per finanziare un solo asilo nido comunale
Mentre un Comune lombardo delle stesse dimensioni di Giuliano come Monza alle risorse per finanziare quindici assistenti sociali
E per aprire molti più asili nido rispetto a quelli di Giugliano Monza le risorse per aprire otto asili nido e per assumere trentadue assistenti sociali
Grazie all'approvazione al finanziamento del livello essenziale delle prestazioni Giugliano avrà le risorse per assumere gli stessi assistenti sociali di Monza e per aprire gli stessi asili nido di Monza è una rivoluzione che garantirà la giustizia e diritti a migliaia di bambini alle loro famiglie e che consentirà a migliaia migliaia di donne e di cercare il lavoro di trovare un lavoro e di mantenersi strette il lavoro che faticosamente sono riusciti a conquistare potrei continuare ricordando le altre azioni che abbiamo portato e che abbiamo promosso ma mi avvio alle conclusioni ricordando in particolare tre ambiti in cui la collaborazione con i Comuni è stata particolarmente virtuosa
Penso per esempio la strategia nazionale per le aree interne ne parlavo prima con il collega Pell abbiamo impresso un'accelerazione notevole alla SNAI alla strategia nazionale per le aree interne abbiamo sottoscritto tutti gli accordi di programma quadro che sono propedeutici all'erogazione delle risorse abbiamo sbloccato finanziamenti che erano fermi dal due mila diciassette
Ma non ci siamo limitati soltanto sblocca are ciò che era bloccato abbiamo istituito una settantatré esima aria
Dedicata alle isole minori che coinvolge trentacinque comuni e proprio ieri il Comitato tecnico per le aree interne approvato l'istituzione di altre ventitré aree interne nelle prossime settimane
Verrà approvata l'istituzione di altre venti aree interne quindi aggiungiamo alle settantatré e aree interne insistenti altre quarantatré aree interne il che significa altri mille Tagliati i cittadini residenti nelle aree interne che godranno e beneficeranno di finanziamenti e risorse per settori chiave come per esempio istruzione sanità e mobilità
Risorse fondamentali per contrastare i fenomeni di spopolamento che riguardano le tante all'interno del nostro Paese dove risiedono circa tredici milioni di abitanti
Ma abbiamo utilizzato fondo anche le opportunità e le potenzialità dei contratti istituzionali di sviluppo per rispondere alle tante richieste dei territori in poco più di un anno abbiamo varato quattro contratti istituzionali di sviluppo che hanno finanziato con oltre ottocento milioni di Euro quasi duecento sessanta interventi di alta qualità sei Regioni e oltre cento comuni avranno le risorse necessarie per realizzare progetti che sono rimasti nei cassetti per anni e proprio martedì prossimo vedo qui il sindaco di Lecce Carlo Salvemini
Che ringrazio assicureremo a Brindisi
Nella Prefettura di Brindisi il contratto istituzionale di sviluppo dedicato proprio a Brindisi Lecce e alla costa adriatica e qualche settimana fa il dato avviato il percorso per l'istituzione e il finanziamento del contratto istituzionale di sviluppo dedicato invece alla provincia di Salerno
E circa sei mesi fa abbiamo poi ha aperto un'interlocuzione con tutte le regioni e con i ministeri competenti che porterà Breve
A istituire a finanziare per circa un miliardo di euro undici essa acqua un Cis dedicato alla lotta alla dispersione idrica
Dalla moltiplicazione degli in base al risanamento degli acquedotti colabrodo proprio per evitare in futuro quelle crisi idriche come quella che stiamo vivendo quest'anno mi fermo qui perché credo di essermi dilungata anche fin troppo
E in conclusione
Ricordo e condivido con voi la nostra visione di sud la visione di Sud che insieme governo regioni enti locali dobbiamo costruire non più il Sud come un problema come la zavorra del Paese come un territorio da assistere da sussidiare attraverso politiche assistenziali bonus e sussidi ma come un territorio da mettere nelle condizioni di crescere e di competere con il resto del Paese il capitolo sud del Piano nazionale di presidenza rappresenta sicuramente
Un formidabile strumento per accorciare le distanze e per ridurre i divari territoriali
Metterlo a punto disegnarlo avviarlo è stato il grande compito del governo Draghi naturalmente completarlo spetterà al prossimo governo che alla prossima legislatura per questo non mi stancherò mai di ripetere che tutti i partiti che si candidano a governare
Questo Paese hanno il dovere di pronunciare parole chiare su questo perché se la continuità del Pnr R.
Non verrà garantita
Se il processo di riforma del nostro Paese verrà interrotto sei cantieri verranno fermati i finanziamenti non verranno erogati e naturalmente si specchiera una straordinaria opportunità
Per il nostro Paese e in particolare per il Mezzogiorno anche per questo l'impegno dei sindaci è importante è prezioso
Perché la spinta che può arrivare dei territori rappresenta una marcia in più per la costruzione di un Sud più moderno più efficiente
Più ospitale meno faticoso soprattutto più giusto per tutti e più in grado di garantire a tutti pari diritti e pari opportunità vi ringrazio
Grazie grazie amministra
L'introduzione del tema va a come sembra con la video pillola
Preparata da ANCI che prego la regia di
Mandare
Quindi il PM RR affida ai Comuni e agli ambiti territoriali la gestione di tre importanti linee di investimento per l'inclusione sociale in cui si articola la missione cinque componente due un investimento da cinquecento milioni per il suo regno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti si suddivide in quattro subingresso i venti sostegno genitorialità autonomia anziani non autosufficienti dimissioni protette prevenzione ibernato operatori sociali l'investimento percorsi di autonomia per persone con disabilità finanziato anch'esso con cinquecento milioni consentirà di intervenire sugli spazi abitativi per favorire l'autonomia di almeno cinque l'a persone con disabilità investimento sul caso in temporaneo e stazioni di posta per le persone senza fissa dimora con dotazione economica di quattrocentocinquanta milioni di euro
Sì Jardim P cinque mila persone in condizioni non gravi privazioni materiale direzione assistenza alloggiativa alla scadenza del mandato sono stati presentati in tutto due mila quattrocento diciamo tragedie a fronte di due mila centoventicinque fino in sì abili i progetti in sovrannumero potranno essere finanziati a Malines sulla nuova programmazione del Pamir lesioni
A queste misure si aggiunge l'investimento è per il superamento degli insediamenti abusivi nel comma nella seduta mentre dei lavoratori in agricoltura con duecento milioni di Euro questa investimenti consentirà di intervenire in trentasei comuni per garantire all'Accidini Tosi ai lavoratori del settore agricolo
Per queste misure il ministero di riferimento è naturalmente quello del lavoro e delle politiche sociali ci ha raggiunto lo ringrazio
Il ministro Andrea Orlando e lo invito sul palco suo intervento
Buonasera a tutti grazie per quest'invito e grazie per l'occasione che mi è data che cosa stiamo facendo in pillole è stato detto io corretti fare alcune considerazioni di carattere politico generale e poi tornare un po'su quei progetti
Grazie all'ANCI grazie per la collaborazione grazie al sindaco di Reggio Emilia Luca Betti che
Segue le questioni del sociale per conto dell'ANCI con il quale abbiamo fatto un lavoro credo di grande importanza nella definizione di progetti nomi
Semplicissimo in modalità di calata di messa a terra abbastanza complicati perché quando si procede lo sapete per bandi
L'esigenza di dare un equilibrio tra zone interne grandi città tra nord e sud
Esercizio non semplice non scontato e io devo dire che ho trovato in questo nell'ANCI unito lo cultore molto attento pronto credo
Che sia davvero mio dovere ringraziare
I servizi sociali sono complessivamente un po'consista ti considerati nel nostro paese una sorta di appendice dell'insieme del assetto dell'UE nel fare italiano
Ricercare un equilibrio adeguato tra
Sanità e sociale è uno degli delle attività più complicate che credono ogni sindaco ogni amministratore locale è chiamato a svolgere
Eppure io credo che in questo momento costruire delle condizioni di resilienza
Per il nostro sistema di Welfare sia tutto uno che con il fatto di potenziare appunto il sistema dei servizi sociali perché sono la prima linea
E lo dobbiamo fare io credo con la consapevolezza che ci attendono sempre tempi non semplici
Pensavamo e il PNR è costruito su questo di aver lasciato una difficoltà alle spalle purtroppo si prolunga ancora quella difficoltà ma contemporaneamente se ne è presentata un'altra gli effetti sulla società italiana
Possono essere profondi in termini di crescita delle diseguaglianze
In termini di impoverimento di alcuni settori della società
Ora alcune cose non possono essere affrontate dai comunisti
I comuni rischiano di scontare le conseguenze
Credo che siano cose che comunque dobbiamo affrontare rapidamente su tutto il tema dell'andamento salariale nel Paese
Noi abbiamo un dodici tredici per cento di lavoro povero cioè di lavoratori che sono sotto la soglia di povertà
E abbiamo un andamento so salariale che il peggiore d'Europa da trent'anni nel nostro Paese i salari non cresca
Anzi sono due le cresciuti del tre per cento
Dobbiamo lavorare su questo fronte perché senza lavoriamo su questo fronte tutto si scaricherà poi inevitabilmente sul welfare in particolare sulla rete dei servizi sociali
Io credo che sia maturo che ci sono le condizioni e credo che in questo i comuni possano svolgere anche un ruolo importante un passo nella direzione della costruzione di un grande patto che affronti questo tema
Il tema di come appunto si fa fronte a a una crisi
Degli strumenti tradizionali della contrattazione
Di una svaluta azione di un pezzo del mondo del lavoro
E come appunto all'interno di un grande patto Ri
Ripartendo i pesi si affronta il tema della pressione fiscale sul lavoro si affronta il tema di come rinnovare le modalità della contrattazione e si affronta il tema di come fissare in qualche modo per legge
Facendo derivare dai contratti
Un a un riferimento e che dica non si può lavorare sotto questa soglia
Ne stiamo parlando in questo momento di contratti a scadenza
Talvolta dal due mila e quindici scaduti nel due mila e quindici dove si discute partendo da minimi orari di quattro virgola cinque quattro virgola sei euro
Di questo stiamo parlando
Naturalmente tutto quello che faremo su questo fronte conterrà l'impatto che si terrà a determinare sul fronte della della stessa rete dei servizi
Da questo tema io credo sia una questione
Che insieme dobbiamo provare ad affrontare perché credo che ci siano gli strumenti per potere affrontare ecco nei prossimi mesi un salto di qualità
Nella strutturazione
Della rette dei servizi sociali abbiamo quattro pilastri sui quali lavorare sui quali stiamo già lavorando per la verità
Il piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali ventuno ventitré il Pnr R il PON inclusione quello in essere quello in via di definizione e poi il piano di interventi che ha previsto nella legge di stabilità
Lo diceva la collega carta Carfagna noi
Abbiamo fatto un passo importante su questo fronte perché per la prima volta sono stati fissati legge di Bilancio dei livelli essenziali delle prestazioni sociali
Che sono la condizione di un'omogeneità dell'erogazione del serviti alcuni servizi sul territorio ma sono anche la condizione della non eventualità di quei servizi e perché noi ogni anno diciamoci ci siamo rimessi sempre a una sorta di danza della pioggia sperando che il fondo crescesse
Tenesse cala ecco invece adesso abbiamo delle prestazioni esigibili che definiscono un minimo o al di fuori del quale non si può andare
Le principali direttrici di intervento che sono legate al Pnr fanno capo innanzitutto all'integrazione come dicevo tra sistema sanitarie sistema sociale
E quella misura sono accompagnate da un investimento infrastrutturale molto importante
La legge quadro per la disabilità
E la legge degli interventi in favore degli anziani non autosufficienti non si tratta anche questo in questo caso di
Temi lanciati nel vuoto le tante riforme che questo Paese deve fare non fa si tratta di due riforme rispetto alle quali ci siamo impegnati con l'Unione europea come condizione per l'erogazione delle risorse del PNR e quindi si tratta di due cose che sarà urgente poi naturalmente si possono anche riempire comunque
Principi abbastanza vaghi
Non credo che data la pressione che su questi due temi sia determinata nel corso del tempo ce la caveremo così
Ma sicuramente molto importante abbiamo l'obbligo di dare una risposta almeno formalmente a queste due domande fondamentali cioè come dare un quadro organico al funzionamento degli interventi sulla disabilità è un padrone organico sul fronte della degli anziani non auto sufficiente
Io credo che questo tema sia un terreno nel quale sia possibile sviluppare parlo proprio delle elaborazioni di questi due testi in parte un è già iniziata già iniziato il suo iter siano fronti sui quali è fondamentale l'apporto che i Comuni possono dare
è fondamentale il contributo che
I Steve gli assistenti sociali che lavorano nei comuni possono dare perché sono i veri sensori
Di ciò che concretamente
è il welfare municipale due al far di prossimità
Di Pietro investimenti
Finalizzati al rafforzamento del ruolo dei servizi sociali
Hanno come
Riferimento devono avere come riferimento la definizione cito ancora diciamo la traccia sulla quale abbiamo stiamo lavorando su quelle riforme dei modelli di cura personalizzati per le famiglie
Dei delle modalità di intervento per le persone di minori detta gli adolescenti gli anziani
Nella loro dimensione individuale e nella loro dimensione familiare e sociale
Con l'obiettivo di assicurare la massima autonomia
E questo attraverso il perseguimento di alcuni obiettivi di carattere strategico
Il sostegno alla capacità gente genitoriale la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie dei bambini l'autonomia degli anziani non autosufficienti il rafforzamento dei servizi sociali a servizio della Domiziana domiciliarità
Il rafforzamento dei servizi sociali della prevenzione del fenomeno burnout tra gli operatori sociale
Incominciamo a esse avere dei paletti quindi attraverso i quali muoverci
E in come dire in intreccio con questo ci sono i progetti contenuti nel all'interno del
All'interno del Pnr R che sono stati richiamati nelle pillole
E che appunto toccano questi temi toccano il tema di come si può costruire una Rete di strutture grazie in grado di mantenere il livello di autonomia o di autosufficienza degli anziani
Di come affrontare il tema della vulnerabilità attraverso anche le stazioni di posta in strada e attraverso le case di prima accoglienza per i senza senza tetto e la questione che è tutt'altro che simbolica dell'intervento su insediamenti informali
Legati alla presenza all'interno dell'agricoltura ora che cosa credo è necessario fare lo dico con molta franchezza lo dico per darci del lavoro a casa
Nei prossimi mesi
A me e a vecchi a tutti quelli che concorreranno su questo confronto ci sono due punti sui quali io credo sarà importante lavorare il primo è quello della analisi sul perché alcuni bandi hanno tirato più in alcune realtà piuttosto che in altri
Nel senso che non possiamo limitarci al tema delle percentuali
Abbiamo bisogno di far crescere la capacità progettuale perché laddove non c'è stata adeguata capacità progettuale magari a abbiamo supplito attraverso forme di implementazione attraverso degli degli sorsero Pecci può essere subito come punto interrogativo ci può essere una difficoltà nella messa a terra
E credo che dobbiamo prendere quell'elemento sintomatico un punto di partenza per fare una ragionamento come possiamo aiutare i Comuni che hanno avuto difficoltà a parte a partecipare ai bandi
Una volta che hanno superato diciamo con la difficoltà non trovarne altre nella fase della messa a terra sennò noi rischiamo di avere un effetto di pioggia sul bagnato cioè ancora una volta di aiutare quelle realtà che in qualche modo già hanno messo in campo nel corso degli anni dei progetti che hanno funzionato
La seconda cosa è il tema di come diamo una fisionomia
Strutturata non come dire non più di risulta agli ambiti
Questa è una questione che credo di diventerà sempre più importante perché se crescono i livelli essenziali
Se quei diritti diventano esigibili
Non si tratta soltanto di organizzare dei progetti perché partecipare a dei bandi si tratta di ore erogare costantemente quel tipo di servizio garantire quel tipo di diritti per tutto il tempo in tutte le realtà
E questo necessita anche un salto di qualità dal punto di vista strutturale degli ambiti
E credo che sia perno quello dell'ambito sul quale noi dobbiamo fare un lavoro investendo trovando anche delle risorse nell'ambito della legge di bilancio io credo ci si debba impegnare in questa direzione
Perché tutto girerà sempre di più l'intorno e quindi io penso che sia assolutamente fondamentale costruire condizioni mediante il quale diciamo così il braccio sociale dei Comuni
Diventa uno strumento fondamentale c'è una discussione su questo e lo voglio dire con molta franchezza che è oggetto di una dialettica come è normale che sia fino a che punto l'UE il far deve essere fatto di trasferimenti monetari e fino a che punto deve essere fatta deve avere come contenuto l'erogazione di servizi ora non è che si possono dare solo servizi ci rendiamo conto che c'è una quota diciamo così che deve essere rimessa l'attività delle famiglie
Però è anche vero che nel corso del tempo ci se l'è cavata molto spesso con i trasferimenti sanitari
Di fronte scusate dei trasferimenti economici di fronte alleati difficoltà a costruire delle strutture di carattere organizzativo che fossero in grado di erogare dei servizi
Io sono per la sussidiarietà sono convinto che importante dove è possibile utilizzare il privato sociale dove è possibile utilizzare il l'apporto dei privati e però penso che in alcuni casi quella sia stata anche una scorza Tartori attraverso la quale lo lo Stato il pubblico nelle sue articolazioni non si è cimentato con sfide che invece credo siano ineludibili sotto soprattutto di fronte alla crescita di quelle diseguaglianze di cui parlavo precedentemente
Non può essere un'eventualità non può essere diciamo così lo stato dell'arte la condizione dell'associazionismo del privato sociale o del volontariato
La ha come dire premessa all'erogazione o meno di un servizio che fa della mia vita
O una cosa piuttosto che un'altra
E perché stiamo parlando di di che tipo di quel fare incontri nei primi anni di vita stiamo parlando di come una famiglia affronta delle difficoltà che la possono segnare percorse tutta l'esistenza e quindi io penso che il tema di come noi costruiamo degli ambiti che siano più forti più strutturati più costantemente al centro delle politiche sociali in grado anche di essere un po'come dire un bilanciamento con la dimensione sanitaria
Perché questo è un tema fondamentale cioè l'in questi in questi anni se vogliamo invertire una tendenza dobbiamo dei istituzionalizzare dobbiamo portare verso sociale ciò che è sociale e non farlo come dire includere dentro la sfera sanitaria come spesso è avvenuto anche questo con una scorciatoia da da per molti aspetti
Ecco io penso che questo sia il lavoro che noi possiamo e dobbiamo fare in insieme nei prossimi mesi è un lavoro che non si fa con la norma non si fa con l'intervista e si fa con i tavoli si fa con i confronti
E si fa con la fatica anche di aggiustare via via le cose che non funzionano e questa è un po'l'input l'impronta che abbiamo cercato di dare e che ci ha consentito RAI voglio fare diciamo lo sportello ci ha consentito di rispettare i termini che erano previste rispetto alle milestones che erano contenute nel Pnr R.
Ma soprattutto come dire di costruire dei provvedimenti che erano già in qualche modo notti
Ai destinatari erano già più o meno conosciuti ai destinatari perché sempre a perché avevano partecipato alla loro elaborazione nell'ambito del Progetto e questa la strada sulla quale io credo si debba proseguire perché davvero ci porteremmo non ci possiamo permettere di affrontare la stagione che ci attende senza aver fatto un salto di qualità sul fronte dei servizi sociali di cui comuni sono l'interlocutore
Fondamentale e ancora una volta per questo voglio ringraziare
Grazie
Grazie ministro il ministro Orlando ha dato come dire tra assegnati i compiti tra gli altri a Luca Vecchi e io gli assegna il compito di salire sul palco
Sindaco di Reggio Emilia insieme a Barbara Funari assessore alle politiche sociali e alla salute del Comune di Roma capitale e a Paolo Monelli e direttore generale del ministero del lavoro e delle politiche sociali buona sera e a Luca Pacini responsabile area web fare e immigrazione dell'ANCI prego
Prego
Allora Luca vecchi diceva Orlando adesso chiudendo l'intervento
Serie di misure che sono arrivate i destinatari già conosciute perché frutto diciamo così TTT di un confronto e di una creazione non dico condivisa ma insomma
Con un lavoro con un lavoro comune
Qual è il senso e il quale soprattutto ora l'impegno che deve essere diffusa sul territorio l'ora è tarda vi chiedo un aiuto di sintesi ma il tema è importante prego sì grazie io
Intanto ringrazio perché trovo Orlando devo dire corrisponde al vero
Una collaborazione efficace che tranci ministero si è sviluppata su questi temi ormai da un po'che a questa parte se devo fare un passo indietro proprio partendo da alle considerazioni che faceva il ministro quando ha detto all'inizio nell'immaginario collettivo i servizi sociali sono sempre stati visti come un'appendice della complessità si sta li hanno effettivamente se noi andiamo indietro con la testa qualche anno
Ricorderemo che non eravamo arrivati sette otto anni fa ad un sostanziale grande azzeramento dei grandi fondi nazionali non autosufficienza famiglia minori
Cioè noi nel due mila tredici eravamo andati a zero atto che piene RR poi c'è stata una grande progressiva risalita
Che ha portato con sé anche riforme importanti in questi anni non non non ultimo anche a Reggio di cittadinanza se vogliamo
E poi per arrivare alle tunica odierna delle PMI aver ora io credo che però noi dobbiamo e mettere a fuoco un fatto la relazione fra il sociale la sanità la capacità di andare oltre una dimensione di compartimenti stagni che non ha favorito integrazione collaborazione e che troppo spesso non ha ottimizzato a mio avviso a terra il risultato
Il Comit che cosa ci ha detto in il codice ha detto che il welfare italiano ha bisogno di più competenza medico-sanitaria ma nello stesso tempo ci ha anche detto che la sanità italiana nella sua capacità di diventare una medicina di territorio
Ha bisogno di un approccio che i comuni italiani i servizi sociali italiani sviluppano da ormai tanto tempo nella capacità di presa in carico e di sviluppo delle progettualità sociali sul territorio
Io credo che il tema dell'integrazione socio sanitaria sia un tema fondamentale di lavoro dei prossimi dieci anni così come lo sono alcune due o tre questioni che vorrei toccare per titoli
Una riguarda proprio i servizi sociali il concetto di servizio
Noi abbiamo un Paese io devo dire dall'orizzonte che ho potuto
Osservare in questi anni di esperienza all'Anci
Dove a volte c'è il pubblico forte altre volte c'è il privato forte
In alcuni contesti abbiamo capacità di programmazione in altri contesti non c'è da anni capacità di coordinamento e di programmazione e si vive alla giornata
Nella capaci di dare risposte il in un'ottica squisitamente emergenziale
Ecco il concetto di servizio intesi indicatore di professionalità
Indicatore di struttura di programmazione che poi sia una cooperativa sociale è un comune stesso a produrre quel servizio per certi versi oggi nella discussione qui adesso può essere anche secondario però lavorare per ristrutturare e fare crescere i servizi sociali è un elemento fondamentale in questo senso e l'altra questione io credo sia la capacità anche di connessione e di governo
Di relazione con lavorativa tra i diversi livelli istituzionali il ministero i comuni in mezzo ci sono le regioni noi siamo da una parte in una fase storica in cui siamo chiamati quotidianamente come comuni a dare risposte con un approccio emergenziale se ci pensiamo il Covito
Poi Duverger le le implicazioni sulle città derivanti dall'emergenza Ucraina adesso tutta la partita costi energetici e quant'altro
Dall'altra abbiamo però questa cosa qui il Pnr R. realtà è un grande progetto strategico sul futuro nel Paese
E anche sul futuro delle nostre città e in questa relazione vi focale tra la capacità quotidiana di gestione e l'orizzonte strategico di ripensamento complessivo del sistema io penso ci sia una grandissima opportunità per il Paese
E anche se so bene io per primo che la cacca di mettere a terra il pm RR sarà una coda molto molto complicata dobbiamo dir la verità due mila ventisei dopodomani
A perdo che sarebbe un errore se i comuni italiani approcciassero questo passaggio storico semplicemente con una cultura del lamento e non venisse e non vedessero invece in questo passaggio una grande opportunità di fiducia
Di speranza di ricostruzione anche di coesione sociale di contrasto le disuguaglianze di relazione di comunità nelle proprie città a partire da una straordinaria opportunità che il Paese ha oggi davanti a essa
Grazie grazie grazie Sindaco barbara Funari assessore a Roma Capitale abbiamo citato alcuni titoli chiedo anche a lei di andare più o meno per titoli vista l'ora
Torni citava anche il ministro che il il sindaco vecchi l'housing temporaneo il tema delle persone senza fissa dimora l'esperienza di Roma prego
Sì grazie vi ringrazio avevo anche delle slide non so bene come possono andare avanti ma provando ad andare pretendevo sull'ironia e sintetica possono magari aiutarci anche a precoci qua a mettere a fuoco ordine una madre nell'ambito grazie vado col verde sul sito
Una delle appunto linee d'investimento in cui oggi mi è stato chiesto di dare un mio contributo e vi ringrazio anche uno dei temi che ci sta molto a cuore per la nostra città
Rapidamente Roma diciamo su questa a linea diciamo su questa missione sessantacinque progetti per un totale di cinquantatré milioni
Circa di euro finanziati questa la RAI deve nel mio dipartimento preoccupa di più perché chiaramente è un impegno che che che oggi ci è una grande sfida su questa
Linea d'investimento io in premessa molto rapidamente vorrei rimettere a fuoco questo tema che la povertà estrema io credo che il Pnr recita e una grande possibilità di parlare di povertà estrema è un termine che è usato proprio per designare una persona che non non accesso ai bisogni primari e la povertà sappiamo essere diventata un fenomeno dinamico la pandemia ci ha insegnato che che nessuno può considerarsi immune
Dobbiamo superare i modelli di assistenza e servizi standardizzati preconfezionati definire nuovi percorsi di accompagnamento sociale
Uscire dico anch'io lo dico anche rispetto all'esperienza nell'amministrazione capitolina dei luoghi dei servizi andare sulla strada
Ed è evidente che tra agli individui beneficiari che saranno beneficiarie di questi interventi di contrasto alla povertà estrema la maggior parte parliamo di persone senza dimora
Persone senza dimora ad oggi no non vorrei dare i dati perché anche a Roma facciamo ancora fatica a censire tanto che abbiamo messi in campo un nuovo censimento in collaborazione con Istat però c'è un tema che credo poi riguardi tutti i comuni che sicuramente le persone che oggi si incontrano per la strada sono persone che hanno alle spalle fenomeni di disgregazione familiari privi di una rete sociale
Portatori di bisogni assistenziali riabilitativi che non sono purtroppo sempre soddisfatti dalle risposte attuati nelle nostre istituzioni e dei nostri servizi in qualche modo sono retro dico tra virgolette
Retrocesse socialmente dopo aver perso tante occasioni a cubani opportunità o sappiamo bene dopo essere arrivati nei nostri nel nostro Paese scappando da situazioni di guerra uno di grandi drammatiche difficoltà dai loro Paesi il problema dei senza dimora quindi credo non è solo una questione di risorse ma anche la capacità di trasformare queste risorse che abbiamo veramente in interventi che possano essere efficaci oggi abbiamo servizi sociali fatti di orari regole e soglie che delineano le caratteristiche delle delle strutture che accolgono e selezionano in parte anche l'utenza cui si rivolgono abbiamo una grande occasione da non perdere con queste due interventi che in qualche modo il Pnr RC chief spinge in qualche vanno messe in campo vanno messe in campo in una maniera
Organizzata e e coordinata con tutte le istituzioni coinvolte noi per Roma avremo in campo nove Progetti e nove progetti su entrambe le
Le attività la usi infrarossa che ritengo una veramente sia una grande occasione per un cambio di paradigma per agli interventi da mettere in campo per le persone senza dimora perché per la prima volta in Italia possiamo sperimentare anche dal punto di vista istituzionale perché comunque tante realtà del terzo settore hanno cominciato a implementare questo tipo di di risposta per cui affermiamo che importante proporsi immediatamente di fronte a una persona che vive per la strada proponendo un'abitazione
Ha un percorso che credo ci porterà a ad avere dei notevoli benefici benefici evidentemente da un lato sociali umani nel rispetto della dignità delle persone che andiamo aiutare ma anche poi favorendo una riduzione dei costi di voler far rispetto a quello che tradizionalmente mettiamo in campo Giulio Berruti titoli prostituzione Pooh
Allora vado rapidamente a ricordarci che questo tema nel stazioni di posta allo stesso modo
Potrà essere un modo ludico anche perché in questo momento dobbiamo darci una ambizione prospettiva di dizione perché altrimenti poi sindaco non sappiamo bene cosa ci aspetta per lavorare
Con questi fondi come anche un'immagine di spazi quote gestiti e luoghi fisici in cui raccontare anche l'immagine di una di un'altra città che sia in grado di rispondere a chi vive quindi su criticità operative possibili soluzioni ne parleremo col direttore anche in altra in altra sede arrivo solo a concludere che credo che che sia veramente una un occasione una piattaforma riformatrice di straordinaria importanza per tutto il settore sociale punto non cito le altre quello che il ministro diceva sulle altre ciò che porterà altri finanziamenti dobbiamo lavorare stretta sinergia con delle go una governance e veramente efficace e continua coordinata e migliorare veramente anche la capacità di raccordo tra di noi tra e rendere tutto ciò che veramente abbiamo prospettive a lungo termine grazie grazie
Assessore Paolo Nelli anche in questo caso il lavoro inizia ora sostanzialmente non per sminuire quello che è stato fatto finora e che il ministro indicava ma questa esigenza anche di coordinamento che veniva detta adesso
Da Barbara Funari indica che come dire l'agenda le pagine da riempire dell'agenda sono ancora più numerose di quelle già riempite prego
Lavoro è già iniziato devo dire
Che non posso anche se il dato che come dice lei per titoli
Non posso non dire grazie a tutti quelli che hanno lavorato prima di me
Ad ANCI alla struttura tecnica del ministero Ultimate Invitalia che ci ha aiutato a sviluppare questo programma che è nato diciamo
Anche questo un po'in fase emergenziale internet nasce con caratteristiche assolutamente fuori dal comune
Rispetto al suo benchmark è naturale che sono i fondi strutturali europei profondamente diverso per governare Sepe templi di attuazione
E per anche regole che rendono Complesso diciamo attuare mettere a terra a quanto è previsto quindi è un grazie che io rivolgo innanzitutto ad una comunità ampia quello del sociale non è un lavoro che si fa così Tercas si fa perché c'è una diciamo profonda vocazione professionale
E ti assumo questa che ci chiede uccidere diciamo spingere a superare un'architettura istituzionale molto complessa per dire in qualche caso anche poco comprensibile e che ci ha di fatto consegnato un tema quello dell'integrazione tra sociale e sociosanitario per esempio
Bene ancora ai nastri di partenza quindi io penso che al di là degli azionamento che io veramente sento nei confronti di chi ha lavorato e chi sta lavorando
Per dare assistenza tecnica lo facciamo noi del ministero i contenuti e le schede progettuali che sono on line e disponibili
A tutti gli ambiti che nel frattempo ci debbono lavorare
Ad indicare la struttura dell'unità di missione che lavora costantemente a risolvere i tanti presidi tecnici che una misura come il Pnr che mette insieme servizi e infrastrutture cosa che non è mai stata fatta prima ci dicevamo prima all'inizio della riunione con l'assessore Funari
Che spesso ci dimentichiamo che anche il sociale bisogna infrastrutture ma anche nelle sedi del potere per poter operare no i servizi hanno bisogno di una casa ha bisogno di un'organizzazione
Sono molto contento però io ho sentito dal mio ministro perché nel veramente che vediamo che il futuro assegnato la scommessa della qualità organizzativa della struttura di servizio sociale proprio della sua consistenza e autorevolezza amministrativa professionale capacità di programmare di valutare di rendicontare le attività altrimenti i livelli essenziali delle prestazioni possiamo parlare quindi un'attività complessa un'attività che richiede un'implementazione a cui vari soggetti
Concorrano non è un direttore che firma l'avviso che risolve i problemi intatto abbiamo dovuto in fase iniziale su Saragat qualche scaglia McEntire sgrammaticato ora che c'era pure stata no
Nel nelle mie raccordo fra i livelli istituzionali fra Regioni comuni hanno dedicando i comuni piccoli comuni
Ecco io credo che se ci dobbiamo dare un obiettivo dal punto di vista istituzionale quello di recuperare tutte le parti ad un patto regioni
Non lo dico da politico lo dico da tecnico perché abbiamo una sede istituzionale tecnica che è la Rete per l'inclusione che utilizziamo continuamente
Anche lei ritiene avverte che Cuba un miliardo e mezzo quasi abbiamo raccolto istanze di finanziamento per un miliardo duecentosettanta qualcosa l'abbiamo visto nei dintorni
Questo significa che gli ambiti si sono mossi con grande senso di responsabilità
Avevamo raccolto manifestazione di vent'di interesse per numeri molto superiori
Dopodiché alla prova dei fatti abbiamo però ho avuto uno straordinario successo perché di fatto sta duriamo il finanziamento è disponibile a finanziare Teramo l'attenzione che si apre con il nuovo PON un programma rifinanziamento che di miliardi ne vale quattro e che contiene cinquecento milioni per interventi infrastrutturali quindi quello che si può non che non si può più dire che non ci sono le risorse sul sociale
Quello che non si può più dire e che non ci sono le idee e le linee di marcia del sociale
E quello che stiamo cercando di fare nuovi enti
Fare emergere il popolo del sociale
Cioè la dimensione degli operatori che vorremmo sempre più strutturati più stabili più attivi più protagonisti cioè non si fanno queste cose se non c'è qualcuno
E son tanti quelli che cominciano a lavorarci in queste cose
Allora abbiamo dedicato una newsletter mai prima d'ora è stata fatta una newsletter da parte di un ministero
Le stragi perché raggiunge periodicamente oltre trenta mila operatori sociali operatori sociali che tutti dovetti si incontrano sulle complicate procedure
Che riguardano il reddito di cittadinanza
Dire cittadinanza che non è uno spot politico la misura di contrasto alla povertà che l'Italia dell'ultima arrivata da prima avere avuto
Già manutenere da cambiare ma le persone povere hanno bisogno di misure concrete e misure concrete hanno bisogno gli operatori che ci lavorano
Quindi io penso che il Pnr ancora una sfida ed i tempi molto stretti perché il target di fine anno è avviare almeno cinquecento Progetti
Per l'integrazione del delle persone con disabilità con adattamenti dell'abitazione e dotazioni tecnologiche che consentano a queste persone pur dovendo stare a casa di poter lavorare non è una sfida straordinaria farlo su cinquecento può ancora di più
Non tutto dipende dal ministero non tutto come si è detto dipende dai Comuni ma un po'insieme ce la dobbiamo fare io credo che ce la faremo grazie grazie grazie
Punto di vista dell'ANCI Luca Pacini in estrema sintesi per le conclusioni prego
Sì questo è proprio l'ultimo intervento dei tre giorni di di Marrazzo quindi posso dire qualsiasi cosa nessuno mi smentita
E son contento no volevo non volevo aggiungere rimarrò io non la guardia palco anch'io mi accodo ovviamente anch'io faccio i ringraziamenti siamo stati due giorni a farci vicendevolmente ringraziamenti
Ma questa è la realtà è una bella cosa c'è una collaborazione in atto anche un entusiasmo che va valorizzato e questa è una lettura le faccio anch'io ringrazio il dottor Tonelli
Noi la mia divisioni ogni giorno contatto diretto di collaborazione e di scambio
Di anche anche dalla semplice fatte all'invio diciamo di formate complicati questa cosa volevo accanto a me c'è mio delegato volevo solo fare un appunto su questo un tema e forse si è toccato meno
Non appunto una Giunta il tema è quello della se si parla di rigenerazione dubbi e il tema più cogente quello del raccordo tra soci e sanitario un tema e far ripensato
è quello anche dei rapporti non dobbiamo rinnovare la nostra rete di rapporti territoriali se vogliamo e alla fine di questi progetti che anch'io credo si realizzeranno
Ripeto ci rimanga in mano un un nuovo welfare perché con tutti questi soldi
Non non possiamo non pensate a quello che rimarrà in mano dico solo una cosa
Noi avevamo cominciato a pensare
A questa cosa qui
Durante la pandemia prima del PM RR c'eravamo chiesti osservando questa nuova esigenza
Di una rinnovata attenzione alle tanti servizi come si potevano sfruttare sfruttare una come si poteva proporre una rinnovata come dire il rapporto tra sociale e sanitario può arrivato il più nel verde sono arrivate le risorse e abbiamo anche cominciato a pensare col Ministero del Lavoro e Politiche Sociali faccio brevissimamente abbiamo altri rapporti i duecento milioni della lotta al caporalato per esempio
Sono frutto e hanno una precipitazione territoriale per un'analisi per la prima volta in settant'anni è stata fatta dall'ANCI insieme al Ministero del lavoro e politiche sociali non hanno una cosa da poco
Poi pensiamo agli strumenti perché noi abbiamo sul territorio quando si parla di rapporti dei partner strategici uno di questi la rammentato il ministro sono in nostro terzo settore importanti Bilanci sui insieme al Ministero dell'Interno
E ministero delle politiche sociali sta facendo da mesi
Un'attività di formazione sulla riforma del codice del terzo settore che è fondamentale perché sulla programmazione la coprogettazione questi strumenti molti comuni appoggeranno la rinnovata progettualità questo no San portante lo faccio per dire velocemente
Da un punto di vista tecnico ma su mandato della politica che novità mesi CD poniamo
Davanti a noi e non solamente il PM re che è importantissimo
Ma di comporre di ricomporre un puzzle che ci porti ad avere un guai far finalmente uscendo dalle paludi del poco finanziamento
Chieda ugual fa riparativa ora il fatti prospettiva e quindi welfare comunitario che rilanci
Anche lo dico penultima sporcando e sto tema prevedere perché è una cosa che ho in comune come riflessione o dottore Anelli anche ripensare a quelli che saranno gli operatori sociali del futuro noi abbiamo una rete c'hanno in questi giorni di governo come dire promesso anche aiuto da questo punto di vista però dovevo pensare che tipo sarà il lavoro professionista della della dell'assistenza sociale in futuro su questo come dire stiamo lavorando
Mi taccio perché il TAR dipinti
Grazie grazie grazie
L'unica incognita a questo punto è al prossimo appuntamento di monitoraggio di verifica
Sull'andamento del Pnr R. di un prossimo appuntamento di questo tipo se sarà organizzato non lo so fra un anno come sarà cambiato come sarà evoluto il clima di rapporto fra i ministeri i comuni eccetera il tasso di ringraziamenti il tasso di conflittualità come andranno come andranno avanti
Io ringrazio un po'ringrazio tutti voi per l'attenzione vi auguro una buona serata grazie ancora
Agli