Massimo D'Alema intervistato dai giornalisti Mino Fuccillo e Francesco Merlo

Grazie a tutti i compagni e le compagne gli amici e i cittadini che sono qui stasera
A questa a questo incontro che il momento politico culminante nella nostra festa dell'Unità
Oggi o come segretario romano del PDS non devo far altro che gli onori di casa e quindi salutare i presenti io l'accompagno Massimo D'Alema segretario nazionale del PDS
Accadeva e l'altro caloroso saluto portatori o di buon lavoro
La prima manifestazione del PDS romano
Alla quale Massimo D'Alema partecipa da segretario del partito anche se come alcuni di voi sanno ha già frequentato la nostra festa qualche giorno fa in una visita che aveva l'ambizione di essere privata ma che poi proprio privata non è stata quando siamo stati più contenti così
Non solo lui
Questo incontro compagne e amici non vuole essere un comizio tradizionale come sapete perché sappiamo che c'è molto desiderio di conoscere di capire
Di ragionare collettivamente sulla situazione del Paese sull'iniziativa del PDS
D'Alema sarà intervistato o incalzato vedremo da due giornalisti meno Foccillo della Repubblica e Francesco Merlo
Dal Corriere della Sera
Che ringraziamo per essere qui con voi ricevo questo incontro il clou della festa
E tuttavia come sapete proseguirà ancora nella giornata di domani a detta pressoché di tutti i visitatori a stare a una festa bella
Grazie allo scenario unico che c'ha ospitato alla cura che c'è stata nell'allestimento e ai tantissimi eventi
Che l'anno caratterizzata dai dibattiti sempre affollati a concerti rock
Alcune novità che abbiamo avuto per la prima volta la musica lirica la musica classica ad alcune stranezze che sono state tuttavia molto gradite dalla realtà virtuale alla sfilata di moda che c'è stata ieri sera
Mi pare molto gradite al pubblico io voglio dirvi che come
Compagnia del PDS Romano siamo molto soddisfatti della grande partecipazione che c'è stata di noi stessi
Dato in questo mese ormai di lavoro qui a Castel Sant'Angelo una prova di presenza politica
Grande capacità organizzativa anche di spirito creativo e voglio dirlo non per celebrare noi stessi ma per far capire che il PDS
è una risorsa unitaria intanto per il governo di questa città alla quale al quale partecipiamo insieme al sindaco Francesco Rutelli
è una risorsa unitaria per rilanciare i progressisti e per unire tutti democratici
Gli ospiti mi consentiranno infine di ringraziare chi ha reso possibile la realizzazione lo svolgimento di questa festa gli organizzatori il gruppo di compagni del gruppo dirigente ma soprattutto le centinaia di volontari che sono qui da un mese ogni giorno finora
Agitazione gli sferra garantire la sicurezza per il visitatore
A vivacizzare la testa come hanno fatto ancora una volta in modo molto simpatico ai compagni della sinistra giovanile grazie a tutti ai compagni ai visitatori ricordò che la festa prosegue anche domani io mi fermo qui
Cominciamo questo incontro in questo dibattito non so se Francesco Merlo meno Pucillo vogliono cominciare Francesco Merlo
Allora buona sera
Dunque quando chiesto di intervistare dalle ma la prima cosa che ho pensato che
Intervistato l'ideale sarebbe stato Achille Occhetto
Tuttavia poi ho riflettuto e ho pensato che in qualche maniera Occhetto le domande gliele aveva già fatti a D'Alema con il libro che tutti quanti immagino avete letto
E allora farò del mio meglio
Aprendo questo libro a pagina cinquantuno e leggendo questa frase dunque ricordo che già dopo le elezioni politiche era venuto da me un deputato di Gallipoli per dirmi che al congresso dovevo lasciare perché non sapevo dirigere il partito perché ormai con la vittoria del berlusconismo si era aperto un ciclo totalmente nuovo roba da marziani della politica italiana e in buona sostanza io sarei sparito per una sorta di obsolescenza tecnica
Perché avevo fatto il mio tempo perché dovevo essere laico e capire che si poteva fare politica in tanti modi
Allora chiedo a Massimo D'Alema come è andata
Ma io l'ho detto molto prima che uscisse il libro di Occhetto
Verso la fine del mese di giugno
Quando si aprì la discussione
Sulle dimissioni di Occhetto
Io dissi al consiglio nazionale del PDS
La mia opinione
Era che le dimissioni di Occhetto non ci avessero aiutato
Che avremmo dovuto andare ad un congresso
Per aprire una nuova fase
Per fare insieme un bilancio anche dell'esperienza e per cambiare il segretario del partito
Naturalmente io questo ho detto detto mi sembra corretto cioè non so che cosa avrei dovuto fare
Avendo maturato la convinzione dopo le elezioni politiche
Nel momento in cui noi eravamo sotto attacco che a quell'attacco si doveva reagire io reagii perché era anche molto ingiusto
Ma che nello stesso tempo
Occhetto
Dovesse essere Luís ad annunciare un congresso nel quale mutando la fase politica perché è chiaro che la fase politica è mutata con l'elezione del ventisette e del ventotto di marzo
Non è una cosa da marziani è una cosa ovvia vinto la destra diamo Berlusconi al governo cambiata la fase politica italiana
Io dissi ad Occhetto
A mio giudizio noi dobbiamo cambiare il segretario del partito il che non significa affatto
Che Occhetto dovesse uscire dalla vita politica italiana
Io gli feci un in paragone ad Achille che poi ho detto anche in un'intervista ha detto come Moro nel sessantotto quando Moro nel sessantotto bis cambia false
Io assume un altro ruolo e favorire un ricambio al vertice della Democrazia Cristiana
Ero convinto di questo indipendentemente dal fatto che poi segretario del PDS avrei voluto diventare chiunque anzi sono del tutto convinto che se Occhetto avesse fatto ciò che gli avevo proposto io
Forse sarebbe stato più difficile per me a diventare segretario di questo partito
Forse io sono diventato segretario proprio perché il trauma delle dimissioni di Occhetto alla fine ha spinto la maggioranza del gruppo dirigente
A scegliere una persona più sperimentata forse che sembravo è sembrata più forte
Mentre invece se avessimo avuto un processo naturale con un congresso
Forse la scelta sarebbe stata diversa quindi vorrei essere chiaro non ero mosso da una ragione personale né da un complotto perché non conosco nessun complotto attore che vada dalla vittima del complotto a dirgli guarda ritengo che si debba fare insieme questo che
Cento anzi rivendico sia consentito
Rivendico di essere stato leale
Ancora una volta io nella mia vita politica
Ho molti difetti
Ma non ho mai avuto il difetto diciamo di
Della slealtà personali
Quando ho ritenuto c'è una cosa che mi dispiace del libro di Occhetto perché libero di Occhetto contiene tante cose stimolanti
Della parte politica nella parte più conclusiva
Ma a mio giudizio non è può
Nella ricostruzione della nostra lunga esperienza comune
Io conosco Occhetto da ventisei anni
Ma non mi riferisco a tutto l'arco di questo quarto di secolo mi riferisco al periodo più recente della nostra esperienza comune questi dieci anni
Nel corso dei quali abbiamo anche avuto momenti di incomprensione ma abbiamo avuto anche montanti momenti di solidarietà e di impegno comune tanti
Sono scritti nella storia del nostro partito prima del PC e poi del PDS non non sono rivelazioni
Basta andarsi a rileggere gli atti di quel comitato centrale in cui Occhetto fu eletto vicesegretario del PC
Non in modo indolore attraverso una battaglia politica
Per vedere chi molto più di altri
Sì buttò in quella battaglia politica
Basta andarsi a riprendere i giornali del nel momento che Occhetto diventa segretario
Per vedere chi l'annuncio la parola d'ordine che una nuova generazione doveva dirigere il partito
Anche con asprezza perché ho avuto sempre anche questo difetto di essere aspro
Basta vedere dopo il disastro di Rimini che è restata con una ferita grave chi sentì il dovere di lavorare per ricucire perché Occhetto fosse eletto segretario PDS quindi onestamente diciamo
Penso che ricostruire in modo più equanime la nostra storia
Avrebbe dovuto non nascondere in momenti di difficoltà ma almeno ricordare i tanti momenti in cui ci siamo battuti insieme in modo solidale
Dei quali io non sono affatto pentito che penso che Occhetto abbia svolto un ruolo fondamentale nella storia della sinistra e della democrazia in Italia non mi sento pentito di quel
Come mai a
Questa grande solidarietà dice perché si è arrivati a questo addirittura nell'ultima intervista che ha dato all'Unità Occhetto ha parlato di gli aghi Isma'non lo so a chi si riferisca perché
Va be'diciamo va be'insomma è un gioco così gioco delle parti cioè voglio dire lui parla di etilismo tutti quanti capiscono che vuole dire che Massimo D'Alema Jago
Non lo so questo lo sinceramente diciamo non ho fatto una riflessione approfondita ma è una Express biglietti chiederlo a lui perché è vero che una volta Puglia dato di Pulcinella
Ma assolutamente no eppure Luigi Grillo scrive e sbaglia perché questo lo scrisse lei l'indimenticabile collega Minzolini Vaiani mandare una lettera di smentì
Sinceramente diciamo
Scusate se volete ve ne è una prova a fare le domande va bene farlo no no no no
Cioè Sakata però prego di essere sereni è sono domande che hanno
Ma voi no a me si è fatta lavare le domande non so che di di
Va bene poi parleremo abbiamo tempo poi parleremo anche dei problemi del Paese ma è giusto hanno un interesse reale queste domande hanno l'interesse giornalistico umano
Per cortesia io no no nessun'imbarazzo fa rispondere cerco diciamo facciamo le domande no diventa un battibecco diciamo che è una delle domande che sono no ma mi riferisco alla
Tutti i particolari diciamo
Comunque diciamo il il la storia di un grande partito politico di un gruppo dirigente
Ha una sua leggibilità esternano cioè e in qualche modo nota non è una storia segreta
è una storia nota
Questa storia nota del PDS vuole che a battersi per la svolta per il cambiamento per la leadership di Occhetto sia stato un gruppo dirigente
E in questo gruppo dirigente penso che D'Alema abbia avuto un suo peso
Questa storia questa storia esiste scali
Tutto qui
Tutto qui diciamo senza
Senz'altro che questo diciamo perché non è che voglio puoi fare una polemica personale con Occhetto perché ritengo che noi ora dobbiamo guardare avanti
E penso che tutto sommato
Penso che tutto sommato anzi senza tutto sommato
Ritengo che la sinistra italiana
Possa avere bisogno in questo momento
Della passione dell'impegno
Della carica innovatrice di Occhetto
Possa avere bisogno di un leader moderno come simpatico a Berto come Walter Veltroni
Possa avere bisogno di un segretario del PDS che magari a un impianto più tradizionale io non lo nego affatto politico che però ha grinta capacità voglia di riorganizzare mettere in campo questo partito
Queste caratteristiche diciamo possano non confliggere fra di loro ma concorrere ad una causa comune questo penso io
Spero che ciò avvenga non dipenda solo da me
Spero che ciò avvenga per quanto riguarda il rapporto con Walter Veltroni ne sono abbastanza sicuro perché abbiamo già dimostrato voi di potere camminare insieme malgrado e siamo stati competitori come era legittimo e giusto nella vicenda della elezione del segretario del PD
Andiamo a Obama seria
Andiamo avanti o non domanderà o di Occhetto ne avevo pensa no no no no no no no no no
No avevo pensato di farlo epurato esco subito fuori da era anche questo rientro immediatamente
Dicendo che per quel pochissimo che vale è questa la domanda che faccio anche al segretario
Io una piccola ma diffusa difficoltà a parlare di Occhetto da parte di questa platea un po'il preoccupante perché questo è un partito che le elezioni le ha perse
E parlare di Occhetto vuol dire anche anche interrogarsi sul perché eccome sono state perse quindi la mia obbedire solidarietà non solo dal collega ma anche razionale rispetta la domanda che faceva Merlo scusate questa cosa fuori dai grandi le chiedo scusa
La domanda che voleva fare invece al segretario una domanda rispetto alla quale io non ha risposta e volevo vedere se ce l'ha lui
Il governo nato dalle elezioni del ventisette marzo è un Governo che ha promesso tutto a tutti
Ed è un Governo che sostanzialmente adesso vado per le spicce
Non mantiene
Delle tasse non se ne parla più dell'aliquota al trentatré per cento è rimasto un reperto storico
Il milione di posti di lavoro ma ma è inutile fare l'elenco detto tutto questo
Con i sistemi di sensibilità e di rilevazione che abbiamo che non sono solo i sondaggi a cui si può credere fino a un certo punto ma che anche il sentire comune
Non per questo ma non per il suo Amman mantenere le promesse
Questo governo ha comunque quest'arco di forze politiche perde consenso perde credibilità
Allora volevo chiedere a Massimo D'Alema umano se secondo lui questo è vero e due perché questo accade perché c'è questa cosa apparentemente incongrua in Italia
Per cui quando anche non dico governa male ma che comunque mantiene fede alle promesse ormai da quattro cinque mesi
E cambia poi sostanzialmente programma economico non perde
Consenso o forse perde quella strana cosa che noi giornalisti chiamiamo credibilità ma che poi al dunque non si traduce in fatti reali in fatti concreti
Ma io credo che noi dobbiamo stare attenti nel giudizio sul governo Berlusconi
Perché ci sono due criteri di giudizio
Da una parte non c'è dubbio che questo governo
Non è in grado di garantire che la crescita dell'occupazione quella
Riduzione generalizzata delle tasse
Che aveva promesso
E nello stesso tempo direi è un Governo che ha prodotto una serie di danni gravi
Al Paese
Alla credibilità internazionale dell'Italia
Alla situazione del debito pubblico perché voi
Misureremo il peso che ha
L'aumento
Del tasso di interesse sui titoli pubblici come effetto della perdita di credibilità del governo italiano
Però a questo
è un modo di giudicare il governo che appartiene ad un'opinione pubblica più informata
Più consapevole dell'interesse generale del Paese
Dall'altra parte questo governo ha mostrato invece una notevole capacità di sollecitare interessi particolari
Di premiare singole categorie
Di affrontare problemi minori non tutti e diciamo così ricercando un facile favore popolare
Se io faccio un elenco è abbastanza impressionante diciamo
Dal fatto che il Governo ha fatto un enorme favore ai diportisti nautici io sto faccio parte di questa categoria sia pure nella fascia bassa diciamo posso assicurare che il Governo ha ridotto drasticamente vincoli e tasse le riviste di nautica non fanno che inneggiare al governo quanti sono non lo so secondo me non è una cosa così delitto sono tanti
Anche qui aggiungo annotazione con un aspetto curioso che un tratto caratteristico di questo governo diciamo premiando interessi particolari
E l'interesse proprio perché diciamo anche in questo caso il decreto che favorisce la nautica da diporto e firmata da un imprenditore che produce motoscafi diciamo qui dice fatta anche un favore a se stesso Pétain un governo degli interessi particolari
Propri e di gruppi categorie corporazione fatto un favore ai tassisti romeno glielo ha promesso ai gondolieri di Venezia
Agli albergatori coi anche giustamente in questo caso ha ridotto le tasse sui frigoriferi
Ha sollevato le famiglie dal peso agli esami di riparazione
Ha fatto un favore ai vertici militari
Certo è un governo che non affronta le questioni fondamentali del nostro Paese
E che anzi per certi aspetti le aggrava
Ma è un Governo che ha riattivato alla grande
Quel meccanismo di scambio corporativo con gli interessi particolari della società
Che è stato storicamente la forma organizzata del consenso alla democrazia cristiana democrazia cristiana è stata mai Stra nella capacità di sul sollecitare interessi corporativi clientelari localistici
E quindi attenzione
Perché noi non capiamo perché alla fine diciamo regga un blocco di consensi
Anche se io sarei nei loro panni meno ottimista
Se
Questa società fosse una società di piccoli interessi
Parcellizzati comiche definiti se questa fosse la realtà di questo paese mi spiego tu hai detto armi hanno rimesso in moto quel meccanismo che porta quattro decenni di consenso democristiano
Sì debbo supporre quindi quattro conobbe cenobi consenso Norvegia per due ragioni per due ragioni fondamentali che quel meccanismo democristiano si reggeva
Su anche sul tre coordinate che non ci sono più
La guerra fredda
Che è stato un cemento formidabile diciamo
Una certa idea dell'unità politica dei cattolici
E il fatto che c'erano risorse pubbliche alle quali attingere
Adesso la guerra fredda è finita l'unità politica dei cattolici è finita anche i soldi sono finiti anzi è rimasto una buca
Incalcolabile diciamo e quindi io non credo che questo modo di governare il Paese abbia di fronte a sé quattro decenni ha di fronte a sé un periodo assai più bravi a mio giudizio ma non per questo meno difficile per l'Italia
E aggiungo che però detto questo secondo me cominciano ad esservi zone di disillusione
Bada che i sondaggi non misurano l'intensità del consenso problema molto delicato che viene studiato dai sociologi
Per cui ci sono cittadini che in questo momento se sono raggiunti a casa dalla telefonata del dottor Pilo confermano la fiducia a Berlusconi
Ma questa fiducia è talmente poco entusiasta che la domenica che si vota come accaduto a Pistoia non si recano alle urne
Perché è accaduto questo
è talmente poco motivata diciamo che poi se ne restano a casa
E a mio giudizio uno scollamento comincia ad esserci
Che cosa manca
E questo sarà spero tema della nostra riflessione
Manca dall'altra parte una proposta alternativa di governo talmente forte e credibile da trasformare la disillusione verso l'attuale governo in consenso verso l'alternativa questo è il problema vero
Secondo me zone di parte che i più recenti sondaggi li danno in modo abbastanza significativo in calo
Mazzone di disillusione cominciano ad esserci problema nostro è fare diventare questa delusione consenso attivo ad un'altra prospettiva per il Paese
Insistono attimo sul tema rapidamente
Cosa non dico garantisce ma cosa lascia pensare che la zona di disillusione che il disilluso diventi in qualche modo automaticamente un elettore
Popolare centrista
Progressista alternativo
Il ceto sociale disilluso perché non gli arriva la cosa promessa può anche diventare un ceto sociale come dire molto molto arrabbiato molto un otto nervoso forse per usare una terminologia vecchio nuova comunque molto molto più di destra socialmente parlando oltre politicamente parlando di quanto non sia adesso
Il meccanismo per cui la disillusione poi chimicamente diventa Scelta di un nuovo schieramento politico di un'alternativa
Politica non è mica garantito no ma io non ho affatto detto che si Anzio opposto questo come un problema che è un problema politico
Non esiste affatto un automatismo di questo tipo anzi mi è capitato di dire ha concluso concludendo la festa unità di Modena che la crisi del berlusconismo se non c'è una facoltà d'iniziativa politica di governo dell'opposizione può anche portare ad un ulteriore spostamento a destra nel nostro Paese quindi il problema è tutto politico
Della capacità della sinistra e dell'opposizione democratica di parlare quei ceti cioè a quei giovani che hanno votato a destra pensando ora mi danno il lavoro e non l'hanno avuto
A quei piccoli imprenditori che hanno votato a destra pensando che questo garantisse una prospettiva di crescita di sviluppo di credito agevolato e non l'hanno avuto
Per proporre a queste forze sociali una credibile alternativa di governo certo se noi pensassimo soltanto di aspettare che la maggioranza faccia naufragio per i suoi litigi e per le sue menzogne noi correremmo il rischio alla fine di trovarci con un Paese ancora più ingovernabile ancora più a destra
Abbiamo muoverci fare l'opposizione e costruire dall'opposizione una proposta credibile per il governo del Paese
Lui aspetta da trent'anni e la proposta credibile di
Lorenzo che Edoardo scusabile Francesco glielo per la parola atte a lui perché questa proposta credibile io continuo a vedere tu hai detto adesso tuo segretario perdona Milton pubblicamente matta per lavoro non foss'altro ci conosciamo deduciamo da queste ipocrisie addetto avrà io che cosa vedo
Detto in qualche modo che è stato un Pollini a vedere se la lega fa sul serio per scherzo vedo che è stato un po'lì a vedere se la lega si spiega non si schiera dalla maggioranza e vedo che è stato un po'lì a vedere se Buttiglione si blocca l'avvocato dall'altra
Questo miracolato
Guarda che noi non stiamo affatto un po'polli questa mi sembra francamente un po'una caricatura
Perché diciamo pure le cose come stanno di il Governo si è fermato per ora sulle pensioni
Non perché noi siamo stati un po'lì perché i sindacati hanno tenuto perché in tante città d'Italia ci sono stati scioperi manifestazioni spontanee dei lavoratori
Perché l'opposizione ha fatto sentire la sua voce
Il decreto come mi è capitato di ricordare più volte il famoso decreto salva ladri è caduto anche perché c'è stata una sollevazione nel Paese
E la lega certo che la lega è stata poi determinante e poi dirò una cosa su questo perché la politica poi è fatta anche di cose ovvie no
è chiaro che se noi vogliamo vincere in Parlamento
Avendo perso le elezioni
Ed essendo quindi di meno cioè noi in Parlamento siamo di meno della maggioranza quindi di regola perdiamo è una partita diciamo
C'è una regola ecco se vogliamo vincere potremo vincere quando quanto la mobilitazione dei cittadini
E le divisioni della maggioranza
Costringeranno il governo a fare marcia indietro altrimenti non vinciamo quindi da questo punto di vista è anche ragionevole che noi cerchiamo di incalzare le forze politiche della maggioranza del dividerle
Fa parte diciamo delle regole di questo gioco se vogliamo ottenere dei risultati
Il risultato della caduta di quel decreto l'abbiamo ottenuto si sono mobilitati i cittadini hanno protestato i giudici si è divisa la maggioranza
Oggi sulle nomine RAI stiamo dando battaglia diamo anche nel Paese non è che non è che la diamo stiamo lì a vedere
Certo che questa battaglia forse potrà ottenere un risultato anche perché in Parlamento la maggioranza si è divisa anche perché la lega ha firmato con le opposizioni un ordine del giorno che chiede di cancellare le nomine RAI
E noi come la politica è fatta di questo è stato di iniziativa parlamentare di capacità di proposta e noi per esempio sull'informazione depositiamo martedì
Una proposta è la prima che esiste di legge antitrust secondo me di grande spessore e significato
Quindi di capacità di proposta di iniziativa politica per dividere gli altri e d'iniziativa del poi nel Paese
Per fare conoscere quello che proponiamo mobilitare i cittadini quindi a me sembra onestamente che io non nego affatto perché non è che voglio fare la propaganda che l'opposizione attraversato una fase difficile
Che è stato persino naturale che fosse così e come un pugile negli un cazzotto verso per un po'Burkle che l'opposizione ha dovuto riorganizzarsi
Noi abbiamo avuto quella vicenda poco fa abbiamo rievocato così quel passaggio così aspro difficile segretario che si dimette insomma
Quindi che dubbio c'è che abbiamo avuto un periodo difficile ma io dico una cosa oggi questa opposizione c'è comincia ad esserci con le sue proposte con le sue iniziative con le sue battaglie
E noi lavoreremo sempre di più perché ci sia perché sede avverta la presenza qualche volta vinceremo
Sarà
Qualche volta non vinceremo ma almeno speriamo di fare capire ai cittadini che quello che proponiamo noi meglio di quello che fanno loro nel senso che poi alla fine dobbiamo cercare di erodere il consenso
Ed anche questa questione del rapporto con il Partito popolare Buttiglione
Capisco che
Si evoca il nome di un personaggio che non diciamo non non credo riscuota enormi simpatia nel popolo di sinistra e anche a me assai alieno sotto il profilo culturale
Però
Noi cerchiamo di spingere in avanti una politica che non è soltanto il rapporto col Partito popolare è il rapporto con le forze con l'opinione pubblica democratica moderata
Che non è con la destra
E noi vogliamo spingere in avanti una politica per costruire con questa opinione pubblica con queste forze politiche con questi centri culturali una collaborazione in una prospettiva di alternativa
E siccome noi non vogliamo conquistare qualche personalità
Di quest'area ma vogliamo allearci con queste forze Buttiglione essi sono scelti Buttiglione come segretario ed è giusto che noi ci rivolgiamo anche a Buttiglione
Ma questa politica sta facendo qualche passo in avanti
Perché alle prossime elezioni comunali novembre c'è un turno abbastanza corposo
Io credo che alla fine noi nella gran parte dei Comuni delle Province che voteranno avremo un'alleanza delle forze democratiche del centro con la sinistra
E questo secondo me renderà più probabile
La possibilità di sconfiggere la destra che poi è il nostro obiettivo o no o dobbiamo dire a Buttiglione no pari con Berlusconi e che non lo so dico
Non vorrei essere chiaro non è che
Si sia come dire una passione personale da parte mia per incontrare Buttiglione cosa che poi è accaduta
Due volte ecco
C'è il tentativo di spingere in avanti una politica che mira a raccogliere le forze democratiche che oggi sono all'opposizione
Nella consapevolezza che in me piena che non basta un accordo fra i partiti di opposizione per vincere
Ma occorre pur qualcosa di molto di
Qualcosa di più impegnativo
Cioè che si determini un processo sociale culturale
Un elemento di innovazione politica non basta una somma di vecchi partiti per battere la destra però anche il dialogo fra i partiti è un momento di questo processo
Quindi io non mi ironizza direi su queste cose penso che noi dobbiamo fare tutte queste cose è diverso parlare con i cittadini
Organizzare l'iniziativa sociale e civile le petizioni le manifestazioni gli scioperi avanzare proposte in Parlamento
E spingere in avanti un dialogo tra le forze democratiche di opposizione perché S. collabora in insieme contro la destra compito del più grande partito politico e fare tutte queste cose con una certa pazienza
Con una certa tenacia senza pensare che domani si arriva al risultato
Però anche Neeson io son convinto per esempio dico come assoluta serenità
Che avendo noi detto che ci vogliamo alleare con il Partito popolare
Non abbiamo reso più difficile ma più facile per molti esponenti del partito popolare e molti elettori del Partito popolare andare a votare a Pistoia per un candidato progressista
C'è poco da fare
Perché se noi avessimo detto non ce ne frega niente del Partito popolare forse quelli non sarebbero andati a votare per un candidato progressista cioè la politica è fatta di passi di tenacia e anche di risultati
Oggi i piccoli se volete io spero via via più consistenti
Tuttavia questi piccoli passi verso il Partito popolare in qualche maniera vi pongono dei problemi anche a sinistra
Ora io non vorrei
Definitivamente passare per provocatore stasera però
Però ecco gara l'hanno mandata sul fatto che la platea applaude la domanda che mi viene in mente lievemente così ed è questa
Chi preferire vestiti pretesti un'alleanza con Buttiglione oppure riportare Ingrao nel partito
Ma guarda
La Roma in campo mal proposta diciamo perché intanto io credo che
Pietro Ingrao abbia scelto per sé
Un ruolo una funzione
Che non lo riporta nel PDS sia che noi ci alleiamo col Partito popolare sia che noi non ci alleiamo con il Partito popolare Ingrao come simbolo se secondo lei Presidente alla fine ho capito figura dice ma si devono essere sincero
Io credo che noi abbiamo il dovere di fare una politica
Non per riunire i nostri cari diciamo ma per vincere
Sei fossili evincere
Anche riunendo i nostri poi io sono più contento
Massimo convinzione bisogna rinunciare costo io sono pronto a rinunciare
E i
Sì sì giusto cerchiamo
Vediamo se riesco a farla sempre scherzando un'abrogazione anch'io il segretario del PDS ha detto che il Governo è stato fermato sulle pensioni dalla mobilitazione dei sindacati e della mobilitazione popolare
Sì ricordo
Adesso mi si dirà che ricordo male ma non ricordo malissimo prego il programma elettorale dei progressisti
Prevedeva in termini di taglio
Alla spesa pubblica
Qualcosa quantitativamente analogo se non superiore a quello che il Governo attuale pensa d'Italia che cosa è stato fermato finora finora è stato fermato tutto
Ma una maestra mamma ho ancora capito onestamente quale gruppo sociale davvero debba poi pagare questi tagli
Miseria mi viene sempre vengo sempre rimandato al riforme da fare
Vengo sempre rimandata a un sistema da rivedere allora io voglio sapere dal segretario del PDS uno
è pensabile che le pensioni così come sono attualmente mantengano il ritmo dell'inflazione reale sì o no
I dipendenti pubblici devono conservare il diritto di andare in pensione
Dopo anni di contributi inferiori ai dipendenti privati sì o no
Il livello attuale della assistenza che assiste alcuni milioni di italiani alcune ce ne saranno anche questa platea è pensabile sì hanno il rendimento dei Bot che sono nelle tasche non solo dei capitalisti con la bombetta ma anche di alcuni che sono cui seduti o comunque di elettori del PDS deve restare quello vanno allora vorrei tentare vorrei che il segretario del PDS mi dicesse mi rendo conto che la sede forse incongrua ma oltre affermare
Poi vedremo per quanto se per un giorno per due per tre con lo sciopero generale e così via quale il gruppo sociale che deve pagare il costo del riassetto delle pensioni con
Mi da ad
è una risposta però spazzano una risposta sei no ma potrebbe essere una misura esemplare i parlamentari anche a gennaio io aveva che la gradevole
Ma bene io risponderò perché giusto mi è venuta in mente però una un vecchio aneddoto verissimo
Diciamo sul
Tra un comizio del vecchio senatore liberale Cocco Ortu una persona degnissima e faceva un comizio a Nuoro
E
Con indignazione contro la democrazia cristiana denunciava
Che chi vuole avere un lavoro deve rivolgersi la democrazia cristiana chi vuole una pensione deve rivolgersi a democrazie che stiano a chi vuole la Cassin certo un folto dalla dalla piazza uno che sta al scusi ma lei per chi la fa la campagna elettorale
Lei aperte profezia Cristian cioè nel senso cioè che queste smanie punitive diciamo che a volte pervadono la sinistra italiana
Diciamo poi abbiamo visto che noi siamo andati alla campagna elettorale con un'impostazione di grande rigore come tu dicevi core dato che gli italiani hanno votato per quello che gli prometteva il Bengodi diciamo
E che quindi alle volte noi pensiamo adesso vinciamo perché facciamo vedere che siamo una seria forza di governo
E magari conquistiamo il voto di alcuni importanti
Economisti o commentatori politici Maffoni siccome lezioni votano tutti diciamo gli altri non c'è ottano
Questo per dire che è una grande forza di sinistra deve certamente misurarsi con serietà coi problemi del Paese ma deve pur sempre prospettare ai cittadini
Dei vantaggi diciamo la possibilità di vivere meglio ecco secondo me sono legati ad una politica di risanamento finanziario del Paese possibilità di vivere meglio cioè il fatto che si possono e si debbono anche fare certi sacrifici
Ma per creare maggiore occupazione ma per dare un lavoro anche più qualificato e più ricco alle nuove generazioni perché se non c'è questo legame
Non c'è la passione non c'è il consenso e alla fine vincono i peggiori demagoghi col risultato che non si risana un bel nulla non si ottengono neanche i cui risultati sociali a cui il Paese guarda comunque io dico
Non devi scandalizzarci se noi diciamo che è una questione come le pensioni
Deve essere affrontata attraverso una riforma del sistema pensionistico
A mio giudizio non può dare una seria riforma del sistema pensionistico non può dare otto mila miliardi di risparmi di spesa previdenziale nel prossimo esercizio
E fa urletti lo scrive
Come ha fatto il Governo nel Documento di programmazione economica e finanziaria
A meno che non si pensi di falcidiare la massa delle pensioni attualmente distribuite dall'INPS
Che sono per oltre il sessanta per cento pensioni al di sotto e spesso parecchio al di sotto del milione di lire al mese e io ritengo che non è pensabile
Fare una cosa di questo tipo
Ritengo che non è impensabili in un Paese civile che al pensionato che riceve settecento seicentocinquanta mila lire al mese e che combatte con la sopravvivenza
Dissi dicano Eating diamo l'aggancio miserrimo aumento del costo della vita non si può fare
Tutto qui
Non si può fare
Allora
Che cosa si può fare si possono fare tanti cose si può cominciare ad avere un sistema previdenziale
Che sia più
Unificato
Tendenzialmente unitario
Perché noi dobbiamo a vere tante le condizioni di privilegio di piccole o grandi capi col questo vale a mio giudizio per la parificazione tra dipendenti pubblici e privati
Che a mio giudizio un obiettivo della riforma irrinunciabile
Questo vale per perché non apriamo una discussione
Fra nella nostra categoria qui parlo come sto giornalista
Dove scatta un riflesso corporativo quando si affrontano questi problemi
Diciamo che è spaventoso rispetto a tutto il morale girare sui sacrifici degli altri diciamo Cassinetta residenza sulle colonne dei giornali
Perché noi non dobbiamo pensare ad un sistema pensionistico
In cui ci sia una parità di trattamenti di rendimenti per tutti i lavoratori
Nel quale lo Stato garantisce per tutti
Una pensione minima che garantisca la vita dignitosa di un anziano
Per tutti alla pari
E ciò che è invece come è naturale che vi sia una diciamo un divario
è affidato ad un sistema integrativo
Qui c'è un sistema pubblico
Basato su un principio di anche di solidarietà fra categorie più ricche più povere
E poi una incentivazione a pensioni integrative che consenta una categoria di lavoratori più forti anche se lo vogliono di costruirsi una pensione più ricca ora una riforma del sistema pensionistico e nel tempo vada ad un sistema misto che abbia questo cara cioè che mantenga il sistema a ripartizione diciamo come garanzia di una pensione minimo vitale diciamo vita dignitosa per tutti
E nello stesso tempo incentivi un sistema di pensioni integrative
Alla quale quale possono accedere i lavoratori a seconda delle loro possibilità
Fra l'altro con dei vantaggi perché poi i fondi pensione possono diventare anche
Ma se non c'è un mercato finanziario che se le compra e su quindici può si può pensare al fatto anche che c'è un mercato finanziario più aperto più trasparente in cui ci sono investitori istituzionali sono i lavoratori associati che
Questo è un idea di riforma non da otto mila miliardi nel primo anno però è un'idea di riforma che può puntare ad avere un sistema in equilibrio a garantire le pensioni anche per quelli che andranno in pensione tra molti anni
E noi siamo disposti a discutere di questo anzi sono le nostre proposte però ecco è un'altra ottica
Io poi dico una cosa
Si parla molto tagli tagli tagli
Benissimo anche i tagli
Ma in un Paese come il nostro che ha quel livello di debito pubblico non si può pensare di rinunciare ad usare la leva fiscale
Cioè nove dobbiamo tenere conto
Di che cosa significa da un punto di vista sociale quando si dice il fisco e quando si dice tanti
Quando si dice fisco vuol dire occorre impedire togliere a chi ha di più
Quando si dice tagli si dice togliere a chi ha di meno vorrei che fosse chiaro che queste parole hanno poi con l'esplosivo sono parole qualche perché lo Stato moderno attraverso il fisco si finanzia e attraverso la spesa sociale aiuta quelli che sono in una condizione più disagiate che poi in Italia la spesa sociale funzioni male
In modo distorto
A volte vada a soccorrere chi non ha bisogno di soccorso e non arrivi invece ai veri bisognosi
Che noi abbiamo spesso servizi sociali inefficienti
Apparati burocratici elefantiasi tutto questo è vero
A questo richiede riforme
Senza mai dimenticare però che il complesso della spesa sociale in Italia
è il ventiquattro per cento del prodotto interno lordo mentre la media europea è il ventisei virgola cinque te ricordando se lo sente le diciamo
Cioè che non siamo in un Paese dove c'è il Belli Gotti per la povera gente
Ma siamo in un Paese che non è ancora arrivato ai livelli di spesa sociale che ci sono nell'Europa più civile siamo al di sotto dell'Inghilterra della signora Thatcher
Spero di non farli arrabbiare di nuovo
Fatta la RAI proprio ora vorrei tornare un attimo alla RAI
Vorrei tornare un attimo alla RAI e vorrei fare una piccola premessa difensiva io non ho non difendo la RAI certamente il metodo con cui sono state fatte le nomine
Però analizzando le un attimo pacatamente se mi sembra che e i tre direttori di rete due sono storicamente dei cattolici di sinistra
Uno Zavoli notoriamente accreditato come uomo vicino al PDS
Scusate fa delle filiere ad elezioni
Beh le le recenti rivelazioni di Bassolino a Napoli voglio dire basterebbe rileggere per
Scherza
Il direttore del TG tre la Brancati credo che addirittura abbia la tessera allora voglio dire domando a D'Alema non è che da qualche parte in qualche angolo il PDS c'ha messo la coda
No so fare un'integrazione alla sei perbacco perché la domanda mi pare è un dubbio che è venuto anche a me quindi non so
L'altro dubbio è il seguente ammesso e non concesso questo risponderai tu segretario che i vincitori delle elezioni abbiano messo i loro alla guida della RAI
Tranne queste eccezioni che poi ci dirà se sono eccezioni o meno
Siamo proprio sicuri che voi non avreste fatto altrettanto qualora le avesse vinte voi le elezioni e non avreste messo i vostri
Guarda che
Io considero che c'è sempre poi è un grande problema a monte
E cioè che la questione RAI esplode in modo così lacerante anche per il fatto che chi mette i suoi è il padrone delle altre tre reti televisive cioè noi non ci possiamo dimenticare diciamo essa fare un'ultima cosa anomalia italiana diciamo resta
Questo
Questa spavento usano maglia italiana che è chiaro che condiziona tutto il giudizio sulla situazione perché se non fosse la stessa persona forse si potrebbe affrontare il dibattito con maggiore serenità
Voglio anche ricordarti che dopo la legge di riforma che ha assegnato ai presidenti delle camere la nomina del consiglio di amministrazione della RAI
Presidente della Camera dei deputati l'onorevole Giorgio Napolitano
Non solo
Come ognuno potrà immaginare l'onorevole Giorgio Napolitano non si è neppure sognato non dico di consultare il PDS
Ma di informarci dei suoi intendimenti come è giusto che abbiamo preso dalla lettura dei giornali
Ma come ricorderà noi allora insorse giustamente o ingiustamente un dato di cronaca protestava motivatamente
Per economiche erano stati scelti
Dal presidente della Camera
Chiedo al presidente del Senato come componenti del consiglio d'amministrazione della RAI dicendo che non ci sembra una scelta adeguata che non c'erano competenze nel campo specifico eccetera e quindi questo ti dà l'idea di come uomini di sinistra esercitino la loro funzione istituzionale perché immagine del presidente Scognamiglio che corre a Napoli a far vedere l'elenco e diciamo così
Prende atto delle correzioni del Presidente del Consiglio
è a mio giudizio un'immagine assai negativa
E invece noi abbiamo alle spalle l'esperienza di un uomo come Giorgio Napolitano che certamente diciamo non sotto non ha sottoposto a nessuno
Comunque ultima sarebbe stata la sua parte politica le scelte che gli competevano in ragione del Sud la sua funzione istituzionale
Detto questo
Io dico
Be adesso questa idea del PDS
O noi siamo diabolici o noi siamo cretini perché se le nomine della RAI l'abbiamo fatte noi che noi facciamo tutta questa confusione perché vengano cancellate diciamo sa è una cosa francamente abbastanza inspiegabile
Io dico a volte nelle domande che vengono rivolte a Novi sì manifesta il residuo di un sentimento profondo del che è stato proprio di una parte del popolo italiano
Pensare che i comunisti sia Filippo
Non solo cattivi diciamo
Ma anche nelle persone di Hubble che no un visto di paura e di diffidenza chi come succede spesso per le paure è sopravvissuto è sopravvissuta alle sue cause diciamo che la causa non c'è più ecco ma e è sopravvissuto questo sentimento no
Noi non abbiamo messo il naso da nessuna parte
Devo dire che se io ad essi mi fossi trovato ad essere membro del consiglio d'amministrazione della RAI
Mi sarei battuto innanzitutto per lasciare al loro posto gran parte di quelli che c'erano
Non tutti dico
Ma gran parte di quelli che c'erano
Non esiste nessuna logica aziendale
Che possa spingere un consiglio d'amministrazione
A togliere un direttore come Demetrio Volcic vorrei rassicurare malgrado il nome slavo non si tratta di un pericoloso emissario dell'Internazionale comunista che non c'è non parecchio tempo
Il quale
Farcela un attimo giornale ottimo sul piano della ricchezza informativa direi che lo stile dell'asciuttezza
Ha guadagnato otto punti d'ascolto
Ha riportato il TG uno ad essere il primo telegiornale del Paese ora vedevi spiegare perché il consiglio d'amministrazione come sei
Il Consiglio il proprietario di un quotidiano licenziasse un direttore che ha aumentato le vendite dell'otto per cento c'è una pura follia
Che non ha alcun senso in un paese normale
Io avrei molto male
Lei amministriamo un'azienda no
Vediamo un po'questi nostri dipendenti che fanno dal punto di vista della qualità del prodotto dal punto di vista dei della vendita televisione un prodotto si vende si misura in ascolto
Questo è bravo ho lasciato perché ha raggiunto questi risultati quelli invece zoppica un po'Primo criterio
Secondo criterio collegare le nomine ad un programma editoriale voglio specializzare questa Rete in un certo senso e quindi scelgo un personale che possa essere adatto tutto questo è venuto meno
C'è stata una scelta innanzitutto Cuesta io discuto folle che bisogna decapitare tutto
Colpirne alcuni ed educare le cento non lo so
Riservavo ecco compilò un moderno cartacee facciamogliele comandiamo noi intanto cacciatori tutti
E poi una indicazione diciamo che è venuta avanti alla rinfusa alla rinfusa secondo lei
Immagini di una riunione caotica del consiglio siccome eccetto quel consiglio d'amministrazione non tutti la pensano allo stesso modo o no
Ci sono state due persone che hanno votato contro queste nomine
Che immagino che avranno avanzato delle loro proposte ma quello che mi colpisce è il modo in cui si procede in cui persino aldilà dico io del colore politico delle persone che sono state scelte l'intenzione se debbo dire più ancora che quella di normalizzare la RAI
Mi è sembrata quella di gettare la RAI nel caos
Cioè voglio essere maligno
Con un'ottica di lire o
Questo ha superato il TG cinque cacciamo
Facciamo accomodare mancano dalla ha visto desse fastidio assolutamente
Mosca verso l'abisso
Adesso una grande azienda che nel bene e nel male a risorse a anche il fatto che la grandissima parte delle persone scelte vengano da fuori ma è possibile che dentro la RAI non ci siano anche risorse capacità professionali
Proprio nell'ottica di un consiglio d'amministrazione che ha voluto punire l'azienda che amministra quelli noi siamo qui per punire dei
Davvero l'ottica del padrone della concorrenza e questa è la cosa più grave nella vicenda delle nomine RAI
Al di là del colore politico di questa o quella persona e anche della sua rispettabilità personale senso dove vi sono persone rispettabilissime anche fra quelle scene
Non lo so
L'accento che D'Alema ha fatto al comunista diabolico il cattivo mi mi fa venire in mente una domanda
Nuovamente personale spero che mi perdonerete ancora una volta
Sì sì ma mai giusto aggiunge Donatella Poretti personali fanno parte della politica che perché moderno perché D'Alema e da tutti considerato cattivo certamente Forattini lo disegna comitive con i baffi
Scusate
Sicuramente sicuramente non pensa ad allungarsi spacco la domanda c'è una violenta precisa che tengano e perché la compagna Alba Parietti dice che
E Massimo D'Alema sembrare il pignorato arredi un ufficiale giudiziario così potrei potrei citarne tante diverse
Su questo tema cosa purtroppo noi rischiamo dati di quei debiti rischiamo di essere più pignorabile pignorato utili
Purtroppo fissa
La condizione che Cavalli stava accompagnando la Parietti poi si è fatta una parziale autocritica Ho letto su un altro sul numero successivo dello stesso quotidiano è stato la politica prima si dice e poi smentisce no non lo so diciamo io ho letto non mi interessa non voglio prendere
Ma non davvero diciamo io credo che
Mi faccia torto questi mali per nei due sensi diciamo non credo di essere così diciamo pericoloso
Abile ecco che c'è anche un elemento di complete cattivo risale in una società in cui dire a uno che cattivo
Dato i modelli culturali dominanti no che sono quelli del stato Berlusconi che ha fatto diventare jr è un mito popolare dirà uno che è cattivo non è proprio un insulto
è cresciuto dire che spesso diciamo
Però
Secondo lei in questo considerare negativo c'è un'esagerazione sia nel compimento stia nell'insulto io penso di essere il più ingenuo di quello che si crede e più bonario di quello che si teme
Penso poi vedremo insomma
E forse di avere qualche difficoltà a comunicare richiesto è un difetto grave questa mia personalità reale
Per quanto riguarda Forattini
Forattini ha cominciato a disegnarne mi come Hitler dopo che il Tribunale di Milano gli ha dato torto e ha condannato Panorama a rifondere
Occhetto Veltroni e D'Alema che erano stati ingiustamente calunniati da una sua vignetta pubblicata come copertina di Panorama
Quindi qui c'è una perfetta coincidenza cronologica delle aree assentibile non ha scelto ottenne Dio spalline in un
Ieri Cacciari eccellente ha scelto ritenere perché aveva volontà di di colpire differire diciamo
Chi aveva reagito secondo me del tutto legittimamente
A quella che veniva considerata una calunnia diciamo comunque
Niente di grave diciamo vorrei rassicurare tutti diciamo che non hanno stranieri obiettivi non c'è quello di ricostruire Lager o di perseguitare etnici avversari
Io trovo veramente un po'bizzarro ecco è una copione bizzarro anzi è una cosa grave chi mi amareggia
Che in questa Repubblica democratica
Mentre sono al Governo
E non è che voglio drammatizzare questo dato perbacco ma sono al governo
Gli eredi del fascismo
E noi veniamo
Diciamo
Ammoniti
A non demonizzare questo fatto non demonizzare questo fatto considerarlo con spirito laico insomma senza esagerare
Gli stessi commentatori democratici invece a volte demonizzando il fatto che esista una parte della sinistra italiana
Che è stata che viene che ha le sue radici nella storia di un del PC
Cioè di un partito che talmente ha avuto Palazzo che questa repubblica democratica a contribuito a conquistarla anche pagando un alto sacrifici
Chiediamo devono essere considerati almeno con la stessa diciamo laica tolleranza che sia verso quelli che ci governa grazie
Veniamo alla questione un po'delicata
Parla di di o neofascisti o eredi del fascismo al governo
Tra le tante cose che hanno portato i neofascisti al governo
Oltre che l'alleanza elettorale con Forza Italia
C'è stata una cosa che è stata chiamata
Giustizialismo
Per anni tutte le forze politiche di sinistra
E anche tutti i commentatori a cui tu facevi riferimento e anche tutta l'opinione pubblica per anni tutti quanti abbiamo detto scritto chi facendo politica che facendo giornalieri ma per forse dicendo delle cose anche corrette che come dire tutto quello che facevano i giudici era fatto bene
Il grande lavacro di Tangentopoli
E attendendo che il grande lavacro di Tangentopoli portasse dalla caduta del vecchio sistema
Le elezioni il risultato e il potere in mano alle forze che voi definite democratiche
A furia di demolire e a furia di giustizialismo le cose non sono andate così ti domando
Ed è vero o non è vero e perdonami tu
E la platea alla generalità della domanda ma tutti ci capiamo che tutto quello che fanno i giudici è sempre e comunque fatto bene saggio
Questo atteggiamento non è stato alla fine un atteggiamento troppo furbo troppo opportunista
Ma vedi i questore una domanda molto seria che richiederebbe una risposta molto impegnata
E persino direi una qualche analisi storica
Perché in un Paese come il nostro che è stato dominato da un vero e proprio regime per molti anni
Ed era un regime fortemente permeato di illegalità
Illegalità sfacciata
Era inevitabile che l'opposizione
Sì ponesse a presidio dell'autonomia del ruolo della magistratura che apparso per una certa fase come l'unico presidio di legalità o speranza di legalità del Paese
Quindi questo è stato certamente qualcosa che aveva delle ragioni molto serie
Se io penso a come
Le cose che fai come quello che poi si è scoperto ha dato ragione certi magistrati coraggiosi che anche direi nell'apatia del grosso della magistratura
Avevamo cercato di scoprire e di denunciare episodi fatti
E io insisto sempre su questo perché noi dobbiamo ricostruire una memoria storica non è vero
Non è vero non possiamo accettare cari compagni che si dica ma come e dove eravate nessuno sapeva non avete detto niente no
Il paradosso di questa situazione e che quasi tutto ciò che è stato scoperto era stato detto
Io ho letto oggi un'agenzia che riporta un messaggio di Edmond Dantes già Ghino di tacco già Bettino Craxi che manda messaggi dalla Tunisia al popolo italiano
Ed è che manda messaggi interessanti a volte minacciosi
A volte allusivi
Sono quasi tutti i messaggi che sono rivolti ai nostri nuovi governanti e
Stili è in corso una delicata partita diciamo
Beh il messaggio di oggi essi sinergie Gava ma nessuno sapeva ma allora quante conferma momenti nessuno sapeva ma io mi ricordo quando hanno in Parlamento abbiamo presentato una uno una mozione per chiedere che Gava se ne andasse da ministro degli interni per dire che era intollerabile che fosse ministro degli Interni un uomo sospettato di collegamenti di contatti con la criminalità organizzata e Chazz
Per dirne una diciamo
E non è vero che nessuno lo sapesse nessuno l'avesse detto
Certo come lo può dire un partito politico non è che noi siamo nelle condizioni possiamo fare le indagini portare le prove fare gli interrogatori sequestrarono come lo può dire un partito politico
Quindi
Ci sono delle ragioni
Per cui l'opposizione
Ha difeso secondo me giustamente l'autonomia della magistratura e ha guardato con simpatia e con speranza ai giudici
Poi certo molte cose sono cambiate nella vicenda italiana
Nel momento in cui la crisi politica di quel vecchio potere perché anche questo va detto l'azione della magistratura
Ha potuto svilupparsi
Dopo che si era determinata si era aperta una crisi politica di quel vecchio potere
Io non dubito che se le elezioni del novantadue gli avessero finite
Craxi Forlani che Andreotti
E adesso troppo tuttora realizzare l'obiettivo di portare Forlani o Andreotti al Quirinale
E Craxi a Palazzo Chigi
La vicenda italiana sarebbe stata un'altra
Quindi l'azione della magistratura ha battuto un vecchio potere ma dopo che quel potere aveva già perso politicamente
E quel potere ha perso perché da una parte la lega
Questo è indiscutibile ne ha eroso le basi di consenso
E dall'altra parte a mio giudizio perché
E nato il PDS e perché il PDS malgrado la scissione tutto nel novantadue abbattuto Craxi cioè è è stato il primo partito della sinistra italiana
Ha battuto h
E lui si è aperta un'altra storia che è stata la storia che ha visto la sconfitta di Forlani ma per pochi voti in Parlamento come possibile capo dello Stato
Un capo dello Stato che ha sbarrato la strada Craxi come Presidente del Consiglio ma anche lì ti ricordi giornate drammatiche drammatica tensione ed è cominciata un'altra storia del Paese e a quel punto anche la magistratura è stata più libera
Meno pesantemente condizionata
Io sono stato rivendico raramente diciamo i meriti questo però sì perché la verità
Fra gli uomini politici della sinistra
Più preoccupati non per l'azione della magistratura sacrosante
Ma per il fatto che
Noi non siamo riusciti
Ad accompagnare
L'azione della magistratura lo smantellamento di un vecchio ceto politico
Con un'azione politica democratica di ricostruzione democratica
Cioè per il fatto che a un certo punto la magistratura ha sostituito la politica
Che è un'altra cosa rispetto al fatto che la magistratura deve fare il suo dovere in piena autonomia
Perché era chiaro
Che questo
Avrebbe portato con sé il rischio
Di una crisi del sistema politico democratico
Quando in un grande paese la politica non c'è più
O non riesce più a esercitare il suo ruolo
Quando le istituzioni sono paralizzate
Quando il motore del processo politico si sposta altrove come per esempio nelle inchieste giudiziarie
Io penso che alla fine questo non giova mai alla sinistra
Mai
La sinistra non ha mai vinto senza la politica cioè senza la partecipazione attiva consapevole di milioni di cittadini
Ai processi storici
E questo
è stato un problema ma non per colpa della magistratura vada il problema è che
In politica non ci sono i vuoti i vuoti si riempiono
E cioè la magistratura ha riempito un vuoto e diventata una forza che ha svolto un ruolo politico
Non per una smania di protagonismo anche se ci sono stati episodi di questo genere ma perché dall'altra parte noi non siamo riusciti e forse da soli anche difficile che potessimo farlo a riempire lo spazio della politica democratica
Ora
Io ritengo che oggi c'è sicuramente un maggiore equilibrio fra i poteri rispetto agli anni del Caf
Il che comporta anche la necessità di guardare con spirito critico
Insomma in modo equanime ma anche con spirito critico a ciò che fa la magistratura senza demonizzare noi per esempio che cosa abbiamo fatto di fronte alla iniziativa dei giudici di Milano che hanno avanzato del loro proposte di riforma di politica giudiziaria
Io ho trovato sbagliato e strumentale il modo in cui ha reagito la maggioranza cioè da una parte quelli che hanno detto perfetto siamo noi e i giudici l'estrema destra d'altra parte i canali di giudici facendo questo viola la Costituzione
Il che fra l'altro dimostra anche che strano impasto e questa maggioranza
Di giustizialismo di destra e di eredi del vecchio sistema di potere di Tangentopoli che stanno insieme dice
E che naturalmente rappresentano una uno strano impasto io credo che noi abbiamo reagito con correttezza abbiamo detto ai magistrati bene il vostro è un contributo utile
Noi abbiamo però le nostre proposte
E in parte coincidono in parte no e rivendichiamo il diritto che poi alla fine la legge la fa il Parlamento non la farà
E la il
L'ufficio del pubblico ministero di Milano
Questo può essere e deve essere il modo corretto
Di reimpostare un rapporto fra potere
Che non è un rapporto di conflitto
è un rapporto di collaborazione è un rapporto di reciproca autonomia nel quale c'è rispetto per la magistratura ma anche rivendicazione del ruolo che hanno le istituzioni democratiche
Che deve essere un ruolo fondamentale in un grande Paese civile io credo che in questi termini si può reimpostare un equilibrio fra i poteri dello Stato
A proposito di rapporti fra i poteri stamattina su su Repubblica c'era una vignetta
E c'erano Agnelli le caricature di Agnelli De Benedetti
E Berlusconi
E che dicevano tutti e tre ma chissà mentre mangiavano nella famosa cena che c'è stata ieri sera chissà che cosa ne dirà la sinistra poco fa a perché
Cioè una volta la sinistra probabilmente avrebbe detto che si trattava di del governo dalla borghesia il comitato di affari che si erano riuniti gli imprenditori ai governanti e cioè che c'è qua oggi che cosa ne dice la sinistra
è una sinistra diciamo che hai letto nei libri di storia non hai mai incontrata nella tua vita quella sinistra che diceva il comitato anche l'orgoglio
Va bene
Abitato da fare della borghesia no ma ad se a mio giudizio io non ho mai pensato
A differenza di Tatarella diciamo che Agnelli
Tanto non ha mai pensato come hanno scritto qualcosa scritto qualcuno che quest'estate Romiti Debenedetti non so chi altro ci siamo incontrati con me per organizzare un complotto contro il Governo diciamo anche non la pensa che non essendo successo diciamo
Non ho mai pensato diciamo che Agnelli grandi industriali italiani potessero essere l'ala Marciante della lotta contro il Governo Berlusconi
E nello stesso modo però non penso neppure che il fatto che si siano incontrati a cena
Abbiamo sciolto quei motivi ben fondati di diffidenza verso il governo Berlusconi
Che vi sono nella parte più
Evoluta cosmopolita del padronato italiano
Cioè in quella parte del grande padronato italiano che si preoccupa
Del fatto che questo nostro Paese deve essere in Europa
Deve diventare un Paese più moderno e che a mio giudizio giustamente pure da un suo punto di vista vede nel governo Berlusconi un governo che non ci porta in quella direzione
Perché ci porta ad una emarginazione ulteriore dell'Italia
Quindi francamente secondo me non è cambiato nulla
Non erano rivoluzionari prima
Non sono diventati berlusconiani oggi sono come sono sempre stati
E cioè innanzitutto attenti ai loro interessi
E siccome
Gli interessi della grande industria nel nostro Paese non possono fare a meno del Governo
Non possono fare a meno del Governo
L'avvocato Agnelli ha ripetuto spesso che la FIAT è per necessità e vocazione governativa e per forza siccome gli interessi della grande industria non possono prescindere dal Governo
Era naturale che arrivassero ad un negoziato con questo governo ad un e Chimenti
Ma questo secondo me non toglie che vi sia in loro una fondata diffidenza ecco a mio giudizio non è cambiato circa nulla diciamo con quella cena di ieri
Bene
Qualche mese fa
Dice adesso sono governati regola come sono sempre stati eppure qualche mese fa
Avete mostrato al Paese
La pagina del Sole ventiquattro Ore che diceva che il programma del PDS era il più bello in più credibile e erano governative anche allora
Forse si mettevano diciamo al sicuro sul Zocchi poteva essere al governo comunque non era questa la domanda che volevo lavorare volevo volevo però prosegue consente diciamo qui per rispetto verso i colleghi
Però credo nega che il Sole ventiquattro Ore sia proprio il bollettino del no no ma la pagella
Combatteva la pagella del Sole ventiquattro Ore rifletteva un sentire comune nell'educazione Alessano giornale risolve rispecchia anche una notevole
Con la mia professionale di chi lo scrive malata che noi stavamo discutendo del PDS che sbandierare la non del Sole ventiquattro Ore che aveva fatto la cosa sei per carità eh sì ma perché lui
Io l'avevo detto una volta che Stabat la sinistra diciamo siamo
Se invece che di esserci elezioni generali ci fosse una giuria vinceremo sempre noi come Nanni Moretti al Festival di Cannes già chiusa
Nel senso che nessuno può negare
Alla sinistra italiana un notevole livello diciamo di capacità di elaborazione
Un forte livello culturale noi a volte siamo anzi narcisistica mente entusiasti di questo la sinistra italiana è sempre stata indicata in Europa come forse la più colta la più raffinata
Invece forse dobbiamo cominciare a dirci la verità che siamo quella sinistra che non ha mai governato e quindi questo non è un grande motivo di onore diciamo per noi siccome non si fanno le giurie ma si fanno le elezioni
Inondano lungo mi viene un sospetto un dubbio in un lungo articolo sull'Unità di qualche tempo fa
Adesso la dico all'ingrosso sostenibili che Berlusconi non aveva vinto solo per la televisione
Ho per il numero degli spot ma perché intorno al berlusconismo si era creato quello che con linguaggio di altri tempi ma lo uso tanto possiamo fare si era costituito una blocco sociale
Si era costituito un una serie un aggregato di interessi
Da chi Einaudi nuovi ceti i ceti che non si sentivano garantiti da un compromesso socio economico di un certo tipo
Io non dibattito credo con la Repubblica io non c'ero e sostenuto che i giornali arrivano a mi pare correggimi se sbaglio a cinque sei milioni di persone senza per quello che si è ancora attualmente arredati Leasenergy dall'altra una mia servirà agli altri non arrivano
Poi dopo mi hai detto che questo non è il paese di Bengodi per la povera gente
Io su quest'ultima affermazione sono d'accordo ma meno e non sospetto e te lo giro e se la classe egemone per dirla con vecchie parole
Forse quell'altra
E cioè non fosse in Italia la cosiddetta povera gente se quella nucleo di interessi se quel nucleo quella greca atto di gruppi sociali voglio criminalizzare nessuno ma insomma sono piccoli imprenditori
Commercianti e professionisti
Alcune decine di milioni di persone fossero oggi la classe egemone che la sinistra fosse la rappresentanza politica di una minoranza della società
Le cose non potrebbero stare così non potrebbe essere questa la ragione o per lo meno una delle ragioni fondamentali per cui avete perso le ultime elezioni
è questa la domanda proprio su cui fare un libro è un'ipotesi si dello stesso articolo che tu citi fatti da lungo dieci cartelle non era un libro e non rispondeva infatti appieno a questa domanda ma era tale che se lo recita se questi fama notte
Io non io sono convinto che la destra ha vinto non so se si possa usare l'espressione blocco sociale che da l'idea già di qualcosa di consolidato ma certamente perché ha raccolto
Una varia domanda sociale di cambiamento
E ha saputo interpretare anche sentimenti legittimi
Cioè e ti devo dire in calzatura dei dei cittadini che fanno la fila gli sportelli che vedono che i servizi pubblici non funzionano non funzionano come loro vorrebbero e che quindi ce l'hanno con lo Stato
E quindi hanno sentito uno che gli diceva meno Stato
L'irritazione di chi si sente oppresso da un sistema fiscale
Iniquo
Ma anche di un ceto medio abituata a non pagare le tasse che dall'ultimo dovuto cominciare a pagarle e gli pesa
E Berlusconi ha saputo usare parole di straordinaria abilità perché uno che dice meno tasse
Fa piacere a chi ne paga troppe ce ne sono in Italia c'ha ragione ma anche chi ne paga poche o nulle Pagano si spaventa affatto diciamo meno tasse va be'io sono già in prima linea su questa cioè
Mentre la parola l'espressione equità fiscale
Piace ad alcuni spaventa altri meno tasse piace a tutti
Questo anche
Saper comunicare poiché si possa governare un Paese così è un'altra questione
La destra ha usato parole affascinanti cogliendo spinte reali ha detto federalismo
Giusto ha detto privatizzazioni ha detto meno Stato
E ha saputo raccogliere la protesta di un Paese
Che aveva sulle spalle le macerie
Di una vecchia organizzazione statale
Di un vecchio compromesso sociale
Che ha tutelato alcuni ma che è escluso altri questo problema anche dalla sinistra cioè di un sistema su di uno stato sociale nel quale c'è per l'operaio la cassa integrazione guadagni la mobilità nonché dico che siamo cose belle sono cose terribili però una forma di protezione
Ma per un giovane che a ventisette ventotto anni e non trova lavoro non c'è nulla in Italia
E quindi quello si sente doppiamente escluso
Senta e che in qualche modo anche noi intendendo per noi la sinistra il sindacato non ci siamo curati di luglio abbiamo tutelato altri
Ma
All'unico abbiamo escluso
Quindi la destra ha raccolto queste diverse non so quanto poi componibili spinte sociali una domanda di cambiamento
E noi abbiamo anche perso mio giudizio perché di fronte a questa carica
Meno Stato ove
Noi abbiamo opposto più la paura
State attenti perché sono dei demagoghi state attenti perché vi toglieranno l'assistenza state attenti perché li colpiranno le pensioni
C'è stato nella nostra campagna elettorale molto stati attenti
E molto poco capacità di dire quello che noi volevamo cambiare
In una di uno stato di un organo che e la gente era talmente stufa che avuto più voglia di cambiare magari rischiando magari rischiando ora magari qualcuno si pente ma ha detto no cambiamo rischiamo
Più che voglia di difendere
Questo è
Un punto non è solo un fatto psicologico grande problema culturale
Perché io non credo affatto che la sinistra sia condannata a rappresentare una minoranza sociologicamente
Perché credo che la sinistra sia una forza che può rappresentare tanti interessi sociali
Alla sinistra può vincere se sfida la destra sul terreno della innovazione
Fra l'altro secondo me una destra che non sarà capace di innovare
Secondo me è una destra che non è in grado di mantenere la sua promessa di innovazione
Per tante ragioni non ultima il carattere contraddittorio del consenso sociale che ha raccolto
Perché c'è la lega che rappresenta i piccoli imprenditori del Nord diciamo che contro Roma
E contro la burocrazia centrale e che vuole il federalismo ma c'è Alleanza nazionale che l'erede diciamo nei ministeri romani dell'Andreotti Isma'e quindi dalla vecchia burocrazia centrale
E che secondo me molto poco diciamo molto poco perché questo è il fine un grande notabile del potere vorrei che questo fosse questa è la sua cifra
Non un grande rinnovatore un grande riformatore della politica
Quindi anche per queste contraddizioni io non credo che questa destra sarà in grado di dare una risposta forte e coerente ad una domanda di innovazione che pure ha saputo raccogliere penso che noi la dobbiamo sfidare su questo terreno per dimostrare che la sinistra è cambiamento
E che solidarietà non vuol dire mantenere le vecchie forme della solidarietà ma può esserci solidarietà con efficienza
E che
Noi pensiamo ad una società più aperta e più dinamica
Che magari offra meno garanzie ma maggiori possibilità di lavoro di affermazione della propria personalità
Insomma questo è il terreno sul quale si misura la nostra capacità anche di cambiate la nostra testa la nostra cultura il nostro modo di ragionare
Allora io ritengo che la sinistra possa essere maggioranza di questo Paese non sia condannata a stare in un angolo
Anche perché poi la sinistra italiana è una forza socialmente assai più plurale più ricca cioè noi non rappresentiamo per tornare a una vecchia analisi è una vecchia metafora
Il questa verso povero della società ed emarginato non è così anzi paradossalmente noi a volte abbiamo una qualche difficoltà a rappresentare quel terzo povero e siamo forti invece in ceti forti
Di lavoro intellettuale di lavoro indipendente di lavoro dipendente qualificato ma la sinistra italiana dove vince
Vince in alcuni almeno delle regioni più evoluti e più ricche di questo paese
Il che naturalmente non significa anche se è stata sconfitta in un pezzo avanzato il Nord qui c'è una grande questione dal
Quindi non credo affatto che la sinistra in Italia sia confinata nella rappresentanza di una parte marginale della società
E che se noi abbiamo questo caro coraggio di innovazione la sfida può essere vinta certo questo richiede cultura programmi insomma non solo immagine
Fra le tante analisi sulla sconfitta della sinistra ce n'è una che mi ha colpito in questi giorni ed è questa quella di Leoluca Orlando
Che è un vostro compagno di strada credo
Orlando ha detto
La sinistra ha perduto e meno male che ha perduto perché era entrata in un delirio di onnipotenza
Ecco la mia domanda è questa cioè e questo è vero
E se è vero perché
Ultima domanda
Ma
è possibile che non ci sia la possibilità di una sinistra che vince senza delirio di onnipotenza senza che ci siano comunisti cattivi che Fanny pignora attori senza che vengano ancora una volta che ci senza dover leggere magari tra qualche tempo il tuo diario di viaggio dove racconti il colore delle foglie ettari di caserme eccetera è possibile
Vedi quest'ultima cosa domandare spartiti aride
Debbono essere guardati con rispetto credo
Faccio io che fu non sono trattato benissimo penso che a maggior ragione lo debba fare anche tu
Ma
Ecco questa domanda mi piacerebbe girarla
Alle classi dirigenti del nostro Paese
Cioè come dire alla borghesia italiana come si sarebbe detto una volta
è possibile in questo Paese
Che una volta la partita possa essere giocata senza le carte in tavola
E arrivare signori che sta dall'altra parte diciamo
Potremo mai arrivare a fare le elezioni confrontando idee programmi senza che dobbiate dire che siamo cattivi
Che i bus quindi D'Alema minacciano le famiglie diciamo come ha detto come ha detto nostro ineffabile Presidente del Consiglio diciamo
Che mi ha ha visto i baffi alla televisione abbia sentito che erano minacciate la sola religione le famiglie eccetera
Quando saremo un Paese civile quando avremo di fronte una borghesia europea
Che possa giocare la sua partita non nascondendo i suoi interessi non sempre limpidi simili
Dietro una propaganda che demonizza l'avversario questo è interrogativo chiediamocelo tutti e diciamo perché quel giorno noi saremo un grande Paese civile
Per quanto riguarda noi io penso sì la sinistra vincerà quando non avrà deliri di onnipotenza
Ma concretezza e modestia
Quando sarà in grado di prospettare soluzioni ai problemi del Paese ragionevoli e anche in grado di dare speranza e fiducia c'è un equilibrio diciamo tra realismo
Quando la smetterà di parlare come Leoluca Orlando che
Io voglio bene a Luca Orlando che è un uomo per tanti aspetti straordinario che ha rappresentato e rappresenta il volto di una Sicilia coraggiosa eccetera ma
Era lui
Io ci sono stato pochissimo fortunatamente quel tavolo dei progressisti
Era l'unica stava lì come se fosse
Io avevo una strizza micidiale anzi
Mi trovai a dire pubblicamente sui giornali
Ogni giorno che dura il tavolo dei progressisti perdiamo cinquecento mila voti
Era lui che è stato animato da una furia estremistica che abbiamo cercato con spirito unitario con pazienza di temperare diciamo così
E che adesso è animato da una furia autodistruttiva
Per cui dopo aver detto basta capire c'è adesso eliche dice che Buttiglione io incontro Buttiglione verrebbe mai in mente di dire Buttiglione il nuovo Moro dice Orlando
La sinistra a sinistra era un pericolo per l'Italia io dico calma
Tant'è maggiore prudenza
Maggiore serietà
A furia estremista
Quando si combatte
Quando si pensa di vincere
Meno autodistruzione quando si è perso perché quando si è perso bisogna restituire fiducia e speranza a milioni di persone
All'ultima domanda anche per me quanto gli piace alla sinistra discutere della sconfitta stasera non abbiamo fatta eccezione abbiamo fatto anche questa cosa qui però come dire
Io vorrei chiedere in conclusione e assolutamente non personalizzando però chiedendo davvero il PDS che prima
Sedeva al tavolo dei progressisti poiché
Queste benedette elezioni le ha perse e ormai insomma se sono stato poi ha vissuto il suo travaglio interno poiché ha un nuovo segretario che credo adesso vada verso i suoi cento giorni di solito si usa questo tipo di Termini
Allora vorrei sapere con la poca frenesia con poco estremismo ma con sincera curiosità
In che cosa questo PDS è diverso da quello di febbraio marzo
Se diverso non è che io innanzitutto non è che io non rinnego affatto l'alleanza dei progressisti altra cosa io penso che le forme in cui siamo stati anche costretti a realizzarla
Sono state forme che ci hanno penalizzato
Perché non c'è niente da fare abbiamo concesso a Berlusconi la possibilità di presentarsi come un pezzo della società che si contrapponeva ad un accordo tra partiti
Costruito attraverso la classica mediazione dei partiti
E io ritengo
Pur essendo una persona che crede nel ruolo dei partiti
Anche la coalizione democratica se la facciamo lo stesso modo perde cioè non è che allungando il tavolo dei progressisti invitando anche Mario Segni e Buttiglione vedendo lui questo collegio ci vado io in questo clima di tu dove vincerà
E occorre davvero che queste forze concorrano a costruire qualcosa di nuovo qualcosa di nuovo che deve soprattutto puntare sull'intervento dei cittadini sul fatto che alle elezioni si va anche facendo le primarie per indicare un premier per il Paese perché
Il gioco io sono io ho sempre pensato questo non vorrei che questa apparisse criptico diciamo
Che un uomo politico di sinistra
Deve a vere due qualità
La prima qualità e queste dei mille avere una visione critica del gioco che fa
Cioè capito seguito cioè la politica è anche un gioco se si vuole interpretare così nel senso della teoria dei giochi non molto spesso non ludico
Un uomo di sinistra non deve mai essere interamente il prigioniero del gioco che fa perché è uno che si batte per cambiare anche per cambiare le regole del gioco
Deve sapere giocare il gioco che si gioca
è un pari e possibilmente maggiore abilità del competitore è difficile avere insieme queste due qualità
Sicilia ma se il gioco politico in questo Paese è questo noi dobbiamo giocarla fino in fondo in questo ha ragione Cacciari
E già Carlo fin in fondo significa che i candidati si scelgono con le primarie che alle elezioni si va avendo un candidato premier che a mio giudizio in questa fase della storia italiana non può essere segretario di un partito
Perché non si vince
Con le regole che ha
E nello stesso tempo bisogna pensare che noi vogliamo costruire qualcosa di nuovo
Tu mi dice cosa è cambiato nel PDS
Ma è cambiato partito che cos'è è una comunità di persone donne e uomini
Non credo che sia cambiato molto abbiamo qualche iscritto in più
Rispetto a febbraio marzo perché la sconfitta avuto uno strano effetto diciamo ci sono molti sono moltissimi no ma un numero significativo soprattutto di giovani
Che hanno ritenuto di doversi scrivere cioè di dovere entrare
Perché qualcuno che ci ha lasciato ha grosso modo noi siamo quella forza lì
Quello che di nuovo stiamo cercando di darci è una impostazione politica nuova
Una linea politica nuova
Che il
Parte da una riflessione sulle ragioni della sconfitta e che cerca di delineare una strategia un piano d'azione per vincere
E questo significa naturalmente innanzi tutto ciò che abbiamo detto nel Consiglio nazionale cioè non vogliamo andare alle prossime elezioni soltanto sulla base di un'alleanza progressista puntiamo ad una coalizione democratica più ampia
Vogliamo innovare nel senso che ho detto poco fa e che non riprendo vogliamo tornare a ragionare sulla società italiana e quindi le ragioni della sconfitta sono anche nel profondo nel rapporto con questa società
Vogliamo riaprire un dialogo con quei ceti sociali con quei cittadini che non hanno avuto fiducia in noi
Vogliamo rinnovare il nostro programma per riuscire a parlare a questi interessi e queste culture questo è c'è di nuovo cioè di nuove questo partito si è rimesso in cammino segretario scusa rete internet può in tutta sincerità di fronte a questi tuoi
In migliaia di militanti giocatore della politiche senti di aprire rispetto a qualche mese fa una pasta davanti un po'più grossa o stai bluffando un po'di più
No io penso questo guarda non
Spetta a qualche mese fa qualche mese fa c'erano le elezioni e io penso che rispetto al momento
Che è venuto
Dopo la sconfitta
E allo sfondamento che non dimentichiamo avuto una doppia sconfitta la destra ha vinto le elezioni politiche e ha sfondato alle elezioni europee Forza Italia è passata dal ventidue al trenta per cento dei voti
Quello è stato il momento più difficile per noi
Io penso che rispetto a quel momento
Noi oggi siamo più forti
Cioè che la tendenza non è quella ad un ulteriore sfondamento della destra si è posto un argine
Per tante ragioni
Innanzitutto
Per in modo assai deludente in cui stanno governando il Paese questo certo conta c'è il testo è un diciamo è un freno alla loro espansione
Poi perché noi sia pure attraverso una vicenda assai difficile e travagliata e anche a scuola sotto il profilo umano
Però a abbiamo
Riorganizzato il nostro partito
Quindi per quanto ci riguarda ma non guardo soltanto PDS c'è ritrovato una setto cerchiamo di ragionare insieme poi perché
La politica che abbiamo avviato verso il centro ha incoraggiato anche forze moderate hanno ripiegare
Sotto l'ala protettrice di Berlusconi
Perché c'era anche questo rischio cioè di un rifluire trasformisti Converso Forza Italia che invece si è in parte arrestato
In questo momento noi siamo più forti di come stavamo dei coiffeur Braione di come stavamo a giugno siamo più forti questo naturalmente non significa in alcun modo
Prospettare un cammino facile
Quello che ci sta di fronte un compito assai arduo di innovazione politica culturale di di di rinnovamento di noi stessi di dialogo con gli altri
Però io considero con fiducia la possibilità di percorrere questo cammino e non credo di essere uno
Non sono mai stato diciamo un bravo propagandista lo dico in modo autocritico questo
Io vedo con una certa fiducia la possibilità di intraprendere questo cammino
E ritengo che lo faremo tanto meglio nonna se che vorrei fugare questo sospetto diciamo
Ci sarà un unanimismo del partito e non voglio tornare all'antico nel modo più assoluto intorno poi Dio ci scampi ad un capo che non c'è più capo del partito
Ma se noi sapremo come dire torno al tema iniziale ecco con un impegno di tutti mettere in silver CIA ecco le nostre qualità cioè valorizzare un complesso di personalità di idee e di cultura che di culture che ci sono nel PDS nella sinistra nel campo democratico
Cioè io sento molto il bisogno ripeto non di un appello all'unità di vecchio tipo
Non esiste più quell'unità del partito come mito come valore in sé che era lì la cultura del centralismo democratico
Io parlerei piuttosto di una bello
Alla responsabilità di fronte al Paese
E di un appello che io rivolgo a tutti i leader democratici di questo Paese non soltanto al PDS al suo gruppo dirigente
Cioè nella vittoria della destra
C'è una responsabilità e un errore di ciascuno di noi
Ha sbagliato un po'D'Alema ha sbagliato un pochetto ha sbagliato un po'Mario Segni ha sbagliato un po'Martinazzoli
Guai se noi non ci rendiamo conto che nella vittoria della destra
C'è un pochino di responsabilità di ciascuno di noi
E se non sentiamo il dovere
Di discutere tra di noi dentro e fuori il PDS
Tuttavia con la volontà di non ripetere quegli errori
Con la volontà di costruire una prospettiva democratica per questo Paese se l'attuale governo diventa regime cioè
Io penso che gli italiani non c'è lo perdoneranno e poi non andranno alle
Tutto più colpa
No sarà un'intera classe dirigente democratica ad essere liquidate
Io spero che questo lo si capisca
E cioè che anche la nostra discussione nostro confronto che deve essere libero
Nel partito e a maggior ragione fuori dal partito si misuri però con questa responsabilità chi abbiamo nei confronti di questo Paese e del popolo italiano altrimenti noi compiamo un errore molto grato
Da boh chiuso
Quando
Ma