Derrick

Il primo giugno in una giornata rovente ho preso la bici perso Stazione Termini a Roma per salire su un treno regionale diretto ad Avezzano dopo essermi munito del supplemento bici che si può comprare sul sito di Trenitalia ma non sulla il treno era uno di quelli non di ultima generazione che hanno in coda un amplissimo vanno con tre ganci per appendere verticalmente libici i passeggeri erano per lo più turisti che sono scesi quasi tutti a Tivoli
E invece ho proseguito fino a Carsoli già in Abruzzo
Mo'attraversato la Tiburtina incrociato l'autostrada per salire al borgo di Poggio Cino il fuoco per poi rientrare nel Lazio dopo pochi chilometri proseguire a nord per Colle Giove con una decina di chilometri di salita continua
Collegio ove si trova proprio al confine della riserva naturale dei Monti Cervia piena vigna e nella tarda mattinata del giorno feriale sembrava deserto
Un Comune di soli centotrenta abitanti leggo peraltro recentemente un po'ma non abbastanza rimpinguati dall'arrivo di immigrati come frequentissimo vedere i nostri borghi
Riempite la borraccia proseguo verso nord sempre salendo pente la strada provinciale per marce teli ormai a ai lati i pali misura neve raggiunge un massimo del Titu dire poco oltre mille cento metri
L'abbandono al bivio per la Scalea coma immerso in bellissimi boschi dove inizia il tratto di strada non asfaltato tutti non particelle appunto Ada screamo un borgo che domina la costa est del lago artificiale del Turano sotto il Monte D'Avenia
In prossimità del Paese la strada percorre a mezza costa una stretta valle che credo si chiami culla dello Vito
Ci sono antichi segnali stradali a cui a un certo punto ne è stato aggiunto uno di divieto al transito a bici e pedoni e infatti il percorso in abbandono da anni
Proprio un chilometro circa tasca frena la strada invasa da massi di roccia impressionanti crollati dalla parete sulla destra che lasciano a malapena lo spazio per passare in bici
E poi chiusa da un masso eloquente messo apposta per fermare chi viene dal Paese
Si tratta di una strada comunale che insiste come mi ha spiegato Pierina Federici che ringrazio sui comuni di Varco Sabino ed a Scalea ed è evidente che la sua messa in sicurezza richiede fondi che trascendono quelli disponibili da due piccoli comuni
Ada Scalea alle due del pomeriggio non c'è anima viva
Domani arriveranno da Roma le scampagnate del due giugno forse ma oggi nemmeno il baracchino dei giardini panoramici in cui tre anni fa comprai una bibita e aperto
Giù in valle invasa da sole si vedono le anse e L'isola del lago in corrispondenza di Castel di Tora
è giusto che la strada che attraversa tra due cime la riserva naturale non sia tenuta in condizioni adatte al transito e sicurezza dei veicoli a motore
Forse sì ma che si media i ciclisti camminatori questo passaggio che lega navale del Turano al cuore della riserva ai permette di raggiungere in breve l'altro grande lago della zona quello del salto mi sembra un peccato
Questa puntata di Derrick è dedicata un'altra infrastruttura che ha bisogno di essere sottratta all'abbandono e riutilizzata in modo nuovo
Non possiamo pensare solo alla Rete delle grandi comunicazioni tra capoluoghi e non salvare il tessuto connettivo dei tanti tesori sparsi tra borghi riserva e comunità montane
Se le prime strade di West americano la ferrovia in Siberia crearono insediamenti nello salvaguardare queste connessioni significa rendere di nuovo fra contabili partiva aste delle nostre bellezze
Non basta ristrutturare le seconde case dei bordi perché qualcuno vada a visitarli no
Se davvero si rimetterà mano Pnr spero si farà anche in quest'ottica testi link e foto sono sul blog Derrick Energia un saluto da Michele Governatori