Le strade della sostenibilità: in cammino verso un futuro green

Si era vi prego di accomodarvi
Cominciamo questo secondo pannelli che ha il privilegio di avere due ministri il ministro per il Sud
Mara Carfagna il ministro per le infrastrutture idrico Giovannini
Tra poco ci raggiungerà il presidente della Regione Puglia dica l'emiliano e poi avremo avremo no ma anche manca Silvia
Sta arrivando anche a tali da mettere Silvia Cioli di Borrelli che la corrispondente del Financial Times Pierluigi Stefanini presidente Biasi bis e Stefano Venier amministratore delegato di Slam allora
Cominciamo dal ministro Carfagna
Stanno arrivando stanno arrivando tanti soldi
E la preoccupazione generale che non possiamo nasconderci come al solito dice sì va bene ma il Sud che c'hai il più del cinquanta per cento insomma riuscirà poi alla fine a spenderli questa è la grande sfida
So che che lei si sta comportando bene che sta facendo tutto il possibile a che punto siamo
Intanto buon pomeriggio a tutti buon pomeriggio te direttore grazie per questo invito grazie per questa opportunità questa è una domanda molto ricorrente nella nel ciclo degli incontri che teniamo sui territori anche questa mattina per esempio con un gruppo di amministratori locali mi è stata rivolta questa domanda
La differenza sta nel metodo Pnr
Perché come ormai tutti sappiamo perché siamo riusciti anche a diventare i familiari con una alcuni termini che prima erano magari più distanti da noi il metodo che nel rene ci impone di rispettare un cronoprogramma con delle scadenze prestabilite Conde targhetta qualitativi quantitativi intermedi e finali
Venisse non saremo nelle condizioni se non saremo in grado di rispettare questo poltrona programma abbastanza rigorose abbastanza stringente
Semplicemente ne perderemo i finanziamenti in arrivo dall'Unione Europea io credo che nessuno di noi voglia assumersi questa responsabilità celebrarvi targhette di fare i cento metri in dieci secondi lo posso avere la migliore
Possibilità ma non sono capace
Cioè abbiamo rafforzato questo Sud e K questa è un'osservazione giusta abbiamo rafforzato la capacità amministrativa la capacità progettuale la capacità attuativa degli enti locali con una serie di misure che naturalmente non sto qui ad elencare perché molte sono tecniche
Ma le posso dire che la pagina una delle pagine più consultate della sito del ministero per il Sud è proprio quella che elenca le oltre dieci misure di assistenza tecnica che noi abbiamo messo a disposizione degli enti locali
Abbiamo bandito due concorsi per l'assunzione di due mila ottocento profili tecnici ingegneri progettisti architetti
Bisogna dire che quei due concorsi non hanno dato gli esiti sperati non ci siamo persi d'animo
E le risorse che si sono liberate sono state messe a disposizione direttamente degli enti locali
Che così potranno assumere direttamente i profili di cui hanno bisogno
Perché mai siete riusciti non ho ricevuto Beppe vuoi è sufficiente riguarda più che altro da mangiare deficienti tutti si sono presentati e probabilmente le selezioni erano anche particolarmente difficile rigorose e siccome abbiamo sbloccato anche il turnover e sono stati banditi diversi concorsi probabilmente il concorso sud anche sofferto della competizione con altri concorsi che magari possono essere più remunerativi più attrattivi più gratificanti
Però ripeto non ci siamo persi d'animo e quindi quelle risorse che si sono liberate comunque rientreranno nella disponibilità degli enti locali che potranno utilizzarle per rafforzare la loro capacità progettuale
In più abbiamo istituito un fondo per la progettazione dei Comuni con popolazione al di sotto dei trenta mila abitanti
Delle città metropolitane del Mezzogiorno e delle province del mezzogiorno affinché possono bandire concorsi di progettazione ed è coinvolgente o magari professionisti del territorio che poi vengono pagati a valere su questo fondo
E poi abbiamo utilizzato il pongo alternanze che è un programma operativo nazionale finanziato con fondi europei abbiamo stanziato sessantasette milioni di euro
Che rientrano nella disponibilità dell'Agenzia per la coesione territoriale che è un po'il braccio operativo del ministero per il Sud perché poste essa stessa contrattualizzare figure tecniche
E e professionisti necessari per rafforzare la capacità progettuale delle pubbliche amministrazioni e poi tutta una serie di convenzioni con Cassa Depositi e Prestiti con sono una serie di altre società
Che possono aiutare gli enti locali a assorbire la mole ingente di risorse che arriva nella loro disponibilità
E mi rendo conto che questa è la sfida delle sfide perché lo diceva oggi il ministro Giovannini ho letto una sua dichiarazione credo che il governo abbia sostanzialmente assolto
Ha un compito importante quello di programmare queste risorse in arrivo dalla commissione europea dall'Unione europea con l'obiettivo tra gli altri di favorire la convergenza tra le due aree del paese e quindi di ridurre i divari non soltanto generazionale e di genere ma anche territoriali
Abbiamo insomma avviato e portato a conclusione in pochissimo tempo questa colossale
Operazione di programmazione stanziando a favore del Mezzogiorno almeno il quaranta per cento delle risorse allocabili territorialmente
è la prima volta che accade che per il Mezzogiorno vengono stanziate risorse
Superiori rispetto alla popolazione residente superiori rispetto al Pil prodotto è chiaro che adesso gli enti locali devono fare la loro parte anche qui voi abbiamo messo a loro disposizione una serie di strumenti
E una serie di strutture siamo disponibili in ogni momento a integrare e rafforzare questa attività di assistenza tecnica ma è ovvio che adesso la vera partita si gioca a livello territoriale attraverso una cooperazione naturalmente virtuosa tre diversi livelli di governo
Bene questo con lo chiederemo quando arriveranno in esso Emiliano allora
Diviso Giovannini si trovava di fronte alla stessa domanda diciamo portata a livello nazionale ma c'abbiamo i soldi ce la faremo
Quando si è deciso con una decisione direi sensata e virtuosa di stabilire dieci opere pubbliche dieci grandi opere pubbliche
è cominciata la scommessa ce la facciamo non ce la facciamo ce lo facciamo facciano
Io credo che cominciamo a farcela forse beh oggi è una giornata importante ecco abbiamo appena annunciato una delle dieci opere pubbliche la di principali la diga foranea di Genova
Oggi è stata diciamo così rilasciata dal punto di vista della progettazione del conto della via della la valutazione delle Soprintendenze
Della valutazione tecnica e quindi tra qualche giorno l'autorità portuale di Genova
Potrà bandire la gara
Un miliardo di lire ovvero circa un miliardo vuol dire che in nove mesi si è fatto quello che normalmente era richiedeva quattro anni
Ora se qualcuno perché ce l'hanno chiesto l'anno scorso ma veramente voi pensate di abbattere da quattro anni a nove mesi che lo scetticismo
Forte ed è anche giustificato motivata purtroppo dal passato attenzione è importante come diceva che Izzo
Quando interloquendo con una persona chiedeva ma lei cambia opinione e lui diceva quando i fatti cambiano io cambio opinione e lei chiedeva all'interlocutore
Lo dico perché la procedura che è stata stabilita per queste dieci opere pubbliche le altre sono la Salerno-Reggio Calabria sono la diga di campo la Taro sono insomma tanti interventi molto importanti
Quando è stata disegnata questa procedura molto tecnica vi ricordate il tema della semplificazione quanto ne abbiamo sentito parlare l'abbiamo detto non basta la semplificazione perché non abbattiamo da quindici anni
A cinque anni i tempi di realizzazione io sono stato anche sbeffeggiato quando parlavo di reingegnerizzazione cioè di smontare i processi metterle in parallelo invece che in sequenza ecco oggi si vede che quella procedura e in grado di essere compatibile con il pm
Risparmiando appunto prima perché voi avete cambiato le regole burocratiche
Per abbiamo cambiato le regole nominalmente quell'esattamente in più abbiamo cambiato il fatto che di fronte per esempio a un ricorso al TAR l'opera non si ferma ma l'impresa che eventualmente ha ricevuto un danno viene compensata
Allora in questo anno ecco scusi siccome di questa cosa sta parlando da decenni perché prima di adesso non è stato possibile quello che ha detto la ministra Carfagna il tempo il cambiamento radicale che questo Paese sta vivendo positivamente e che il tempo non è più una variabile dipendente ma una variabile indipendente cioè si fissano gli obiettivi
E entro quella data bisogna raggiungerli insieme
Tra agosto e ottobre dell'anno scorso
Con la conferenza Stato Regioni abbiamo ripartito
Per attività che poi dovevano essere devono essere svolte dalle regioni
Oltre venticinque miliardi
In tre mesi
Chiunque avuto esperienza dei fondi precedenti
Alla aveva detto non c'è modo ma perché improvvisamente cambiato
Perché essendo le Regioni soggetti attuatori ogni mese perso tra virgolette a discutere dei dettagli avrebbe voluto dire un mese perso per realizzare i progetti
Questa cosa ha cambiato radicalmente il gioco diciamo nella teoria dei giochi da un meccanismo competitivo uno
Cooperativa o naturalmente il segreto e che poi che ci sono dei punti diversa non avevamo messo da parte un tesoretto chiamiamolo così per coprire in qualche modo le disomogeneità gli sfridi delle visioni diverse
Dei vari delle varie regioni ma il secondo elemento importante che va sottolineato e che il Pnr R non è l'unica cosa che sta accadendo
Perché insieme alla ministra Carfagna
A valere sui circa cinquantotto miliardi del Fondo sviluppo e coesione che si aggiungono a quelle PM abbiamo con un lavoro paziente faticoso tecnico
Con le regioni programmato oltre sei miliardi di investimenti aggiuntivi sulle infrastrutture idriche ferroviarie stradali
Integrative o rafforza attive del Pnr R cioè e piena RR rappresenta una griglia
Su qua sulla quale si stanno inserendo gli altri elementi noi col ministero siamo responsabili di oltre sessantuno miliardi Pnr
Ma grazie a per Arroscia la fetta più grossa esatto
Oltre però questi fondi nell'ultimo anno con la legge di bilancio con il fondo o sviluppo e coesione e altri stanno arrivando siamo arrivati a programmare cento quattro miliardi
Di infrastrutture sistemi trasporto luminosità inviare entro il
Due mila trenta due mila trentadue a seconda dei casi per esempio la Salerno-Reggio Calabria non è che non di alta velocità e alta capacità non è che la finiamo entro il due mila ventisei
Entro il due mila ventisei sì finiscono i lotti che abbiamo definito bisogna proseguire
L'investimento sull'Adriatica che la linea dorsale come Salerno Reggio Calabria uno quando recente sempre comincia cioè il cuore che si muove eccetera entro il due mila ventisei dove arriviamo
Allora c'è la Battipaglia Tarsia con un collegamento verso Taranto e quindi la connessione tra il lato ionico Adriatico e tirrenico
Poi la galleria Santo Marco che in Calabria che consentirà di far passare le merci da Gioia Tauro ricordiamo che il porto di Gioia Tauro e il più grande porto di transhipment europeo cioè per i container
Ma è bloccato perché la galleria dell'epoca non era stata immaginata per l'eliminazione dei container attuali quindi un investimento un raddoppio per consentire alle merci di salire poi andare verso lo Jonio e questo il punto che sottolineavo salire lungo tutta la dorsale adriatica perché la linea ferroviarie adriatica il luogo su cui passano le merci le merci non passano sulla dorsale tirrenica dove passano i treni ad alta velocità passeggeri
E proprio il nome di questa visione complessiva abbiamo in legge di bilancio messo altri cinque miliardi che consentono di velocizzare per esempio da Lecce
A Bologna di circa un'ora il il trasporto passeggeri ma di potenziare per il trasporto merci perché altrimenti con tutto l'investimento sui porti del Sud sui retro porti poi rischiavamo di creare una un collo di bottiglia per portare alle merci verso su nord
Quello che intendo dire e che lo sforzo di pianificazione di investimento e di riforme perché ricordiamo il Pnr R e anche fatto di riforme che trovate sull'allegato infrastrutture pubblicato lunedì scorso cifra complessivamente spero non sorvegliate
Duecento novantotto miliardi per i prossimi anni perché non dovete sorridere ma essere prenderla seriamente perché duecentotrenta miliardi di quei quasi trecento sono già allocati
Quindi quello non è un disegno un così un libro dei sogni chiaramente ci sono settanta miliardi da completare ma ci sono gli altri fondi europei in arrivo c'è il Fondo sviluppo e coesione allora quello che vorrei sottolineare e che con le regioni in particolare
C'è uno sforzo di collaborazione e di integrazione nella pianificazione che non c'è stato nel passato questo è uno dei frutti positivi secondo me di medio termine del PNR
Bene intanto vedo avvicinarsi il ministro il governatore emiliano che io saluto
Buonasera benvenuto
Dandogli il tempo prego dandogli tempo di riprendere fiato passare il momento Stefano Ranieri c'era mi che la prego che l'amministratore delegato di Islam
Per chiedere di
Qualche cosa sull'economia circolare cioè in qualche modo il biometano che viene ricavato dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani e dagli scarti agricoli può essere impiegato sia nella modalità sostenibile
Sia anche per il riscaldamento allora volevo sapere come funziona questo
Come facciamo a crearlo come facciamo a farlo funzionare con quali tempi quali modi ma lire buona sera anche da parte mia diciamo in via metano nell'ambito delle varie progettualità di fatto è già una prima realtà nel senso che già si produce già si commercializza anzi c'è stato anche non ci sono state una serie interventi governativi che hanno favorito l'utilizzo il biometano per il trasporto locale rivalutato in misura ridotta
Ancora in misura ridotta è chiaro che uno degli assi del PNR R. anche quello di aumentare di incrementare la produzione biometano perché perché innanzitutto è una fonte energetica domestica
Realizzata con le cose di cui disponiamo cioè dell'attività Descartes attività agricole ma anche dalla parte organica dei rifiuti e questa è decisamente una grande opportunità in un ragionamento che oggi prende sempre più strada che quello dell'autonomia energetica
La
Nel dal recente documento delle attività europea che segue grind il reparto settore Pavolini you
A posto
Un'attenzione ancora maggiore sul ruolo che il biometano può dare soprattutto su un orizzonte temporale di breve-medio periodo alzando l'obiettivo di produzione a trentacinque miliardi di metri cubi a livello europeo quindi dando un contributo tangibile
Anche rispetto a quelle che sono oggi le importazioni che sappiamo sono in discussione
Come si fa ma si fa mettendo insieme tanti pezzi della catena è ovvio che ragioniamo a livello territoriale prendiamo la prima grande fonte che quella del rifiuto organico nel nei rifiuti
Di ogni famiglia c'è almeno un trenta per cento di componente organica purtroppo oggi questa viene raccolto per me lo dà la metà e da qui si può generare sicuramente una provincia ogni cento mila tonnellate di rifiuto organico si possono produrre otto milioni di metri cubi di biometano
Ma si produce anche qualcos'altro che è un fertilizzante e quindi si è ristretto vice da qui il nesso logico con le con mia circolare si restituisce l'ambiente
Ora componente organica rigenerazione quindi componenti chimici che poi rientra nel ciclo alimentare e quindi produttivo
E questo è il primo asse purtroppo oggi come dicevo
Alla lo sfruttamento di questa risorsa che rappresenta il rifiuto che noi oggi gettiamo spesso non separato
è una risorsa che va poi sprecata tutti gli affetti facendo una diciamo raccolta differenziata attenta è una separazione attenta ovviamente si può cogliere questa grande opportunità
Questo cosa vuol dire vuol dire che in un ragionamento disorientante stupefatto citato prima le logiche di partnership pubblico-privato è chiaro che su un tema di questo tipo bisogna aggiungere un APPI partecipato cioè le persone devono sentire il ruolo devono se dare un senso al gesto che compiono nel separare rifiuto perché sanno che così danno vita diciamo una fonte energetica è un
è un percorso in ritardo
Preparare complicato guardi finalizzato anch'si guardi è relativamente semplice la tecnologia matura è un processo relativamente semplice una volta raccolto rifiuto organico separato come avviene in tantissime città italiane questo viene conferito l'impianto c'è un processo chimico di bio fermentazione si pulisce il gas che no no imprendibili riferivo alla maturità del
Del cittadino nel preparare praticamente finalizzati a questo chiaramente
Rappresenta una delle tante sfide no quando noi discutiamo del tema di come coinvolgere cittadini nel percorso della transizione energetica o della transizione ecologica in generale è chiaro che dobbiamo costruire una consapevolezza nelle persone
Ecco la costruzione questa consapevolezza passa attraverso credo due tra le menti fondamentali
Il primo la trasparenza riuscire a raccontare alle persone facendogli vedere che cosa restituisce il loro gesto
L'altro veramente legato alla reputazione
è il terzo al fare le cose e in modo diciamo ordinato ecco quindi questo questo questo è l'elemento fondamentale quindi questa quarta P diventa un tassello chiave poi c'è l'altro otto l'altro mondo che invece è stato diciamo messo al centro
Beh in particolare dal PNR R che quello del recupero degli scarti agricoli che hanno un potenziale ancora più importante rispetto a a quello legato rifiuti organici non foss'altro perché questo è un Paese con una forte vocazione agricola almeno alcune parti di questo Paese hanno una forte vocazione agricola lì c'è tutto un potenziale che può essere comparato
Però
Però come sempre
Bisogna riuscire per realizzare e mettere a terra queste queste diciamo opportunità bisogna riuscire uno fare sistema e due se posso permettermi a superare
Un po'alla sindrome del nanismo perché se ognuno vuol fare il piccolo impiantino a casa sua
Perché non vuol prendere un chilo diciamo di scarto dal Comune vicino è chiaro che non coglieremo mai quelle che appieno le opportunità che ci sono ma soprattutto non riusciremo ad avviare una produzione a livello competitivo
E questo è certamente uno dei dei limiti che dobbiamo tutti insieme riuscire a superarlo agricole aggiungere qualcosa questo punto della come partecipazione torno un attimo la questione della delle opere
L'abbiamo reintrodotto il dibattito pubblico
Che nel passato era visto come una scocciatura un modo per rallentare le opere
Tutte le grandi opere hanno dibattito pubblico compreso quello che si è conclusa oggi quindi vuol dire che e possibile coinvolge naturalmente con regole chiare contenti definiti con procedure il pubblico perché fare le riforme che fare anche le infrastrutture che stiamo immaginando senza una partecipazione delle comunità non è proprio immaginabile
Allora governatore Emiliano io ero pronto farle la domanda perché prima viso Carfagna
Io chiedevo visto Castagna ma il Sud è pronto eccedenti tutti e le diceva sì sono fiduciosa hi-tech riduce così però naturalmente dipende evidentemente dalle strutture locali però leggo la sua dichiarazione che mi dice mi pare molto molto polemica
Vediamo se è corretta
La discussione su il Pnr R.
Purtroppo salta le regioni se non per alcuni provvedimenti di settore
Che pure sono enti che hanno maggiore organizzazione per la spesa dei fondi europei
Le regioni sono state inopinatamente saltati al governo tutto alle spese concentrate sui ministeri che normalmente sono molto più indietro le regioni nella capacità di spesa
Io qua credo
Soprattutto sull'ultima non entro nei ecco una polemica siamo tutti felicissimi giorni non aveva il carico di dovere questa dichiarazione ma i suoi non voglio dire non c'è spirito polemico e anzi è un sollievo perché
Beh insomma non siamo coinvolti è uno scoop uno che dice che le Regioni spendo più facilmente dello Stato questo spero che le cose siano batta Logoth crocette però è una novità assoluta
La verità assoluta
Cioè se le lei lei spende più rapidamente le sue ministro confermo spendiamo era letale
è una delle regioni più virtuose nella specie dove c'è l'accordo l'umano è la realtà allora
Istituzioni che uno serve no non se ne appropria anche riconoscere magari a chi guida anche se ha un colore politico diverso la capacità di spendere bene i fondi che a disposizione
E la Puglia è una delle regioni più virtuose del Mezzogiorno nella spesa dei fondi europei anche nella stesa del fondo nazionale di sviluppo e coesione
Che vede alcuni amministrazioni centrali dello Stato più indietro rispetto ad alcune regioni che era giù quindi ha ragione il presidente mi chiamò la ragione anche quando canto e ha ragione anche mi scuso con il presidente e ha ragione anche quando dice che le Regioni sostanzialmente
Sono state un po'scavalcate nella programmazione del Piano nazionale di presidenza questa è l'impostazione che mi ci siamo trovati le ricordo che il governo Draghi si è insediato a metà
Febbraio è consegnato in Europa il pm RR a fine aprile quindi diciamo abbiamo potuto apportare qualche modifica a nostro avviso migliorativa ma non abbiamo potuto stravolgere l'impianto
Questa però è la ragione per cui nella nuova programmazione dei fondi nazionali della questione
Quindi a cui faceva riferimento il ministro Giovannini che spetta al ministro per il sud della coesione territoriale
Noi cercheremo di compensare le regioni attribuendo alle Regioni una quota percentuale maggiore da gestire rispetto all'amministrazione già a tracolla Paradiso a trovarla religioso ma pubblica sul allora sedeva
Bruno grazie ancora per il tuo impegno nei nostri confronti perché
Io considero ogni gesto di attenzione tu mi hai tanti da tanti anni un privilegio perché al Sud la anche solo avere un po'di attenzione ci commuove
Però al di là di questo
Non ho sentito che stavate parlando il biogas per esempio noi abbiamo finito un impianto di biogas da forse due a Bari che immette già il gas in Rete e lo abbiamo fatto a livello regionale già funziona
E sono tante le cose che potrei citare stasera legate al tentativo che abbiamo fatto negli ultimi venti anni di connettere meglio la Puglia al dal Tirreno investimenti che stiamo facendo sulla rete o Doro portuale oggi
Sono reduce da una conferenza stampa importanti se quindi lo voglio
Dire al ministro Giovannini con Gioia comune che abbiamo finalmente Cinque Mulini dall'aeroporto di Foggia per la Milano Torino Verona e Catania credo Roma
E questo evidentemente
è uno dei piccoli tanti segni ed a Brindisi partendo da Brindisi da parte gialli io già uno degli aeroporti più trafficati d'Italia
Mi vesto conferme Van verso quale nazione evidentemente ognuno di noi vorrebbe volo diciamo possibilmente lì vicino casa però in ogni caso o senza la loro tendenza alle nostre voi no non eroga una potenza della masseria lire vi è tale che se ci dice esattamente quali Molik
Serve molto questo adesso arrivano adesso arriva
Saranno programmazione settimanale
Veramente no scherzo alle vostre Puglia una capacità di intercettare le le richieste ovviamente del del dei soggetti che hanno ovviamente un ruolo industriale economico della ricerca lo studio nel e e noi possiamo adattare abbiamo una forte capacità di rendere flessibile il volo perché oggi voli sono come i tassi nel senso che vanno dove c'è c'è da lavorare
Ed evidentemente
Brindisi è l'avevo porto di riferimento di quest'area
Ed è un onore io porto che deve però prendere maggiore confidenza con quest'area visto che le scelte del governo nazionale
E dell'ENAC sulla né opportuno tali sono in un senso diverso nel senso che la reporter Grottaglie è uno spazio porto europeo credo uno dei pochi se non altro fosse l'Inghilterra
Che sarà in grado di mettere in orbita con voli suborbitali quindi senza il vettore a razzo ma addirittura con aerei
E e quindi a più basso costo è ed è il teste bene cioè è una Renault porto che serve a a livello industriale al test di apparecchiature militare i droni costruiamo lui la fusoliera del del sette tre sette Dreamliner che perché la fabbrica della Leonardo e proprio lì a due passi ci sono ovviamente i problemi grossi dal punto di vista industriale perché Leonardo è stata costretta a diversificare affatto devo dire un accordo con air bus
Per per completare la la sua capacità produttiva che avvenuto almeno per alcune disavventure legate a gli aerei Boeing
Insomma le regioni quando funzionano perché evidente che questo vale per le squadre mobili per le questure si saluto il questore di di Taranto che col quale ho condiviso un'infinità di battaglie con la criminalità organizzata respiri vedo per i capelli tutti bianchi anche io
Mi fa ovviamente una insomma sono molto felice è commosso di averti ritrovato
Dicevo è chiaro che ci sono la squadra mobile Nardus che funziona in linea di principio ci sono anche delle squadre mobili che non funzionano e lì bisogna intervenire non è che per questo uno
Cambia il sistema o dice che tutte le squadre mobili non funziona perché non è così e la stessa cosa vale per le regioni
Nel PNR re peraltro ci sarebbe stata la opportunità
Di
Coordinare questo questo importantissima linea di investimento con le altre funzioni che invece sono rimaste le Regioni fondo europeo di F sedici vi sono fondi nazionali in fondo sociale europeo e lì e un'infinità di altri interventi che normalmente le Regioni coordinavano adesso questo coordinamento lo dobbiamo fare lo stesso di qui la famosa frase che io dico sempre
Io sono dalla parte di Draghi del governo Draghi anche quando non sono d'accordo nel senso che se il governo prende una decisione per le ragioni che abbiamo detto perché non non c'era alternativa non è che per questo uno butta il tavolo all'aria e non collabora con il governo stiamo collaborando in tutte le maniere possibili immaginabili
Facendoci carico anche delle contraddizioni del sistema perché il sistema non è mai privo di contraddizioni qui ci sono capitani l'industria ci sono imprenditori comandanti del di forze armate le contraddizioni sono dunque non è che tutto fila liscio e la capacità di un comandante diciamo così adoperiamo questa metafora non è quella controllare un sistema perfetto ma di aggiustare al volo anche le cose che non funziona la Puglia da questo punto di vista anche grazie alla natura dei pugliesi non solo della sua classe dirigente abbastanza pronta tant'è che per riassumere mentre prima il Sud venivano definiti come genio sregolatezza io amo dire che i pugliesi sono genio regola Antezza per esempio stiamo candidando
Taranto visto che dobbiamo fare un sacrificio ambientale pesantissimo per fotovoltaico ed eolico governo ci chiede di fare tredici parchi eolici off-shore
Concerto impatto paesaggistico
Noi abbiamo detto e abbiamo preso consapevolezza che bisogna dare una mano quindi come ci siamo messi a utilizzare il biometano così come accettiamo i i parchi eolici ci piacerebbe però che il governo considerasse che se ci sono grandi investimenti internazionali io non posso essere più preciso ma il ministro Giovanni ministra Carfagna Sandri che parlo se ci sono grandi investimenti internazionali
Che possono essere destinati o al Nord o al Sud e il sud sta facendo questo sforzo
Per produrre maggiore energia a minor costo
Insomma poi bisogna eh Avicenna trattare diciamo la verità quanto USA noi accettiamo qui c'è il mio svelando che cosa che cosa vuol la grande attenzione concreta però questa volta non è solo un esempio
E non posso fare un esempio perché L'Espresso gli investimenti non si possono non se ne può parlare perché sono oggetto di società quotate in borsa che hanno quindi non si può parlare prima però contiamo moltissimo sull'aiuto del Governo per grande investimento internazionale anche perché la Puglia in questo momento
E oggetto di interesse spasmodico da parte di tantissime
In prese e noi ci auguriamo che
Facendo il nostro dovere lo stiamo facendo nella trasformazione
Energetica dell'IVA sulla quale bisognerà prendere una decisione e decidere come andare stiamo sopportando questa condizione stiamo accettando i parchi eolici stiamo accettando già adesso di produrre più del doppio dell'energia che consumiamo
E anche dalla riattivazione presente dalla centrale ENEL di Brindisi che sta andando a carbone a tutto spiano perché in questo momento evidentemente più conveniente il carbone di altri stiamo accettando tutto questo però la Puglia ha bisogno di essere sostenuta dal ministero dello Sviluppo economico giallo e dal ministero del subito sonore che stiamo facendo l'incertezza Marras iscrizione effettivamente anche noi effettivamente a anche anche nell'altro Emilia che deve avere qualche simpatia particolare per il Mezzogiorno perché effettivamente stiamo facendo letteralmente il diavolo a quattro sono in corso lavori stradali che forse abbiamo anche creato qualche problema in questo momento ma potentissime anche lì dibattito pubblico accelerazione
Stiamo lavorando veramente con grandissima intensità e con grande collaborazione ovviamente se ci sono delle occasioni per il Paese
Che siano giocate sulle regioni che collaborano di più
E che hanno maggiori performances sotto l'aspetto dell'efficienza complessiva anche se rispetto alla masseria lire qualche volta siamo stati noi ma gravità come siccome Manduria Graziano seri e diventato il centro più importante della Puglia ecco vorrei vorrà
Vorrei presidente della Regione desse un'accelerata quelle opere rivelava andiamo una mappa risparmiamo cosa fare stava Manuel palloni Cortellazzo ovviamente si augura che noi magistrati presente perché rumorosa chiama registra sono famose nel Mar Giallo a ciò ferme da chi lo sa quanto tempo
E chiamerei il sindaco a testimoniare è vero è alla quale il sindaco manderà magari una raccomandazione a fare passi in un certo sistema stradale venga finalmente migliorando rapidissimamente prego soltanto per dire perché il pm RR non è
Non esaurisce tutto come sapete sul PNR R. non potevamo investire sulle strade se non sulla digitalizzazione delle grandi opere infrastrutturali eccetera
Con il Fondo sviluppo e coesione con la legge di bilancio abbiamo messo quindici miliardi per le strade provinciali regionali comunali proprio perché veniamo da anni e anni di abbandono e in alcuni casi quindi da questo lo dico perché se riusciamo ad avere questa visione complessiva capiamo anche le altre opportunità che le regioni hanno in questo momento le Regioni devono cominciare lo stanno già facendo programmare nuovi fondi europei come diceva prima la ministra Carfagna
Quindi andiamo oltre perché ora è il momento di fare Luca Bruno cliniche che secondo studi presenti e io mi sono incolti con i due ministri presenti io mi sono incontrato un numero talmente alto rivolte per lavorare su queste cose
Che non è neanche paragonabile agli incontri politici che faccio mia la mi spiego cioè studi impegno è intensissimo e e chiaro però che adesso passiamo un altro argomento
Siccome la legislatura sta finendo le cose stanno funzionando
E la la questione principale che mentre in una regione la continuità amministrativa è assicurato dal sistema
Noi non sappiamo cosa succederà fra pochi mesi al governo in carica e che forse come nessun'salire il caso non ci sarà in ogni caso oltre che le forze politiche a prescindere dalle loro legittime aspirazioni
Facessero immediatamente conoscere a tutto l'opinione pubblica gli imprenditori i sindaci e i presidenti delle Regioni cosa succederà tra un anno e mezzo cioè quali sono le i programmi dalle golosità solo livello Santo negli Stati eliminare il quelle dichiarazioni che la nuova campagna elettorale che Dio ne liberi no dico in quelle con dichiarazione che tu hai citato io mi son permesso di dire
Però voglio ripetere pubblicamente che noi non abbiamo in questo momento secondo il mio giudizio un'alternativa a lo schema del governo attuale e che però questa cosa per una inimitabile quadro di certezze ma chiarita rapidamente le ombre che possiamo arrivare chiarito dell'Alfa Draghi forever
Insomma io mi son trovato per la prima volta in Parlamento senza essere deputato nell'elezione del presidente La Repubblica e ho provato il panico perché quello che è successo in quei quattro cinque giorni credo che tutti i cittadini l'abbiamo patito
Mi ha fatto capire che non c'è l'abitudine nelle forze politiche non al governo riprogrammare le cose con giusto anticipa allora una visione di governo come quella di cui stiamo parlando che tutto si può si può rimediare anche la catastrofe peggiore però diciamo questa è una partita
Che va giocata bene fino in fondo fino alla al suo esito prevede che ci sia anche una formula politica dietro questo lavoro che ne consenta la continuità
Aggiungo senza che nessuno si possa tirare fuori da questa storia perché qui abbiamo anche forze politiche che giocano nella speranza che le cose vadano male
Anche questa cosa non è possibile perché la patria e una e noi non possiamo immaginare che ci sia qualcuno che lega il suo successo elettorale peraltro di scarsa importanza spese volentieri che poi i governi si devono fare o rifare sempre alla stessa maniera senza coinvolgersi nella responsabilità totale di ciò che sta avvenendo perché in periferia
Questa responsabilità corrisponde a un governo di unità nazionale vero
Sincero leale che vada avanti fino in fondo cioè noi non ci possiamo permettere una classica campagna elettorale diciamo come quello che ha fatto il sindaco a Manduria che a Manduria già è costata tanto però diciamo che ce lo possiamo permettere di divertirci in campagna elettorale ma siccome qui nessuno di noi a diciamo preferisce la vittoria dalla propria parte politica rispetto alla vittoria del proprio Paese
Prima facciamo a capire dove vogliamo andare e più
Responsabilità ci mettiamo in questa scelta il primo faccia perché questa formula di governo può essere solo allargata
Dal mio punto di vista non può essere cambiando il Pnr R. e legato nel suo successo alla continuità di quello che stiamo facendo anche nelle persone se mi permettete perché non è che io posso ricominciare ogni volta
Cioè il presidente ha ragione sempre quelli il sindaco è sempre bello e e ogni ente non so quanti Presidente del Consiglio mi son trovato davanti da quando facevo il Sindaco non so quanti ministri dello Sviluppo economico non so quanti ministri
La la salute acqua questo l'Autoritratto di uno sterminato potere sostanze cioè
Però trovato
Fondato sulla dedizione diretto assertore servono solo se saremo in opposizione allora deve essere passaggi mi è sembrato di capire
Che forse anche lei voi siete favorevoli a quello che ha detto il presidente del Senato in apertura di questo pomeriggio che bisogna in qualche modo aggiornare il pm RR con nuovi fondi determinati anche dalla crisi economica prodotto alla guerra
Allora io credo che l'impianto del Pian RR non solo sia da confermare ma ad accelerare
Lo dico quello che Mosca chiare quello che c'è perché come inizia la guerra qualcuno ha detto ah dobbiamo rallentare non lo dobbiamo ripensare tutto
Se lei controlla le dichiarazioni e per esempio sulla transizione ecologiche vantaggio c'è sulla transizione ecologica c'è chi autorevolmente ha detto non adesso rallentiamo oggi il G7 dell'Energia a Berlino ha detto chiaramente non dobbiamo accelerare per avere maggiore indipendenza notte alle generalità detto questo
Certamente appunto abbiamo un una possibilità Power you va già in questa direzione perché il tema dell'autonomia strategica su alcuni aspetti prima parlavate col ministro speranza degli aspetti dei vaccini
è una lezione che stiamo imparando come Europa e comitali e dunque l'investimento sul futuro del nostro continente non solo di un singolo Paese può essere fatto con una struttura fiscale
Continuativa una capacità fiscale che però deve trasformarsi in Investimenti non in spesa corrente perché altrimenti non si regge economica
Allora mi scuso con Pierluigi Stefanini rete
Ancora non non vi do la parola allora last Days sostiene molto l'agenda due mila e trenta
Scusate delle Nazioni Unite
Che è stata sottoscritta il due mila quindici e che chiede insieme le diciamo i quattro elementi della sostenibilità l'ambiente le sue tante istituzioni e l'economia e l'Italia secondo lei AN ritardo su questo diciamo questa agenda
Quanto ritardo su quali
Sì grazie buonasera grazie dell'invito peraltro in un luogo dove la biodiversità rappresenta molto e quindi mi fa piacere a maggior ragione essere qua
Eh sì Effetti va detto presto sicuramente la pandemia ha contribuito alla guerra purtroppo in modo drammatico arrestato il processo almeno nel breve periodo ci auguriamo che la situazione si possa recuperare
Sono già trascorsi sette anni da quando l'ONU approvò questa agenda
L'agenda dello sviluppo sostenibile ha detto in una parola si pone l'obiettivo peraltro fu sottoscritta da centonovantatré Paesi dunque dalla totalità
Del nostro del nostro pianeta di tutti i Paesi si pone l'obiettivo di creare le condizioni affinché lo sviluppo economico sia intimamente collegato connesso alla dimensione ambientale alla dimensione sociale e necessariamente trovi poi uno sbocco nella sul terreno istituzionale
E quindi costruire una visione che integrare diverse parti
Perché noi diciamo che c'è molto da fare occorre accelerare il processo perché ad esempio il nostro Paese
Preso atto e dato atto al governo dello sforzo enorme che ha fatto sul piano Herrera in questi mesi e quindi le cose che abbiamo ascoltato sono importantissime tuttavia il Paese ha bisogno di rinnovare aggiornare la sua strategia nazionale sullo sviluppo sostenibile
Ha bisogno cioè di incamerare dentro al lavoro del Piano nazionale di riprese dei residenti sia per il metodo partecipazione
Intendo dire partecipazione delle istituzioni territoriali è fondamentale non entro nella dialettica che abbiamo ascoltato così come bisogna che la partecipazione della società civile
Deve impresa di tutte le organizzazioni sia maggiormente valorizzate considerato come asse fondamentali nel merito faccio tre esempi per dare l'idea negli obiettivi dell'Agenda due mila e trenta si dice che noi dobbiamo nel due mila e trenta arrivare ad a vere il settantotto per cento di persone adulte occupato
Oggi siamo stessa
Noi abbiamo bisogno di a vere lo dice l'Europa ed è confermato dagli obiettivi di ridurre della metà il germe e il divario di genere nel lavoro
Abbiamo bisogno ancora
Di
Più che dimezzare il numero di cosiddetti di giovani che non serve con un lavoro oggi sono il ventitré per cento arrivare al nove per cento del due mila e trenta capite che abbiamo di fronte a uno sforzo enorme
Ma per arrivarci a quegli obiettivi abbiamo bisogno di mobilitare tutte le energie che il Paese
A disposizione e quindi in questo senso il nostro stimolo il nostro auspicio è anche la nostra spinta se volete anche critica nel senso naturalmente positiva è quella che il Paese progredire sta progredita con maggiore velocità infine ci sono aspetti che vanno sottolineati che consideriamo importanti
Prima si parlava di salute sicuramente rispetto al gol tre quello dedicato alla salute il Paese ha fatto in questi due anni un lavoro importante l'abbiamo ascoltato si tratta di insistere in quella direzione
Sul gol quattro dedicato all'educazione alla scuola noi riteniamo che per le risorse investite per le politiche programmate si possano arrivare a degli obiettivi accettabili sostenibili infrastrutture non lo dico perché qua il ministro ma il lavoro a chi ha fatto il ministro Giovannini questo anno o poco più
è un lavoro enorme
Di impostazione programmatica di visione d'insieme di prospettiva di lungo termine e di risorse necessarie per sostenere l'ammodernamento delle infrastrutture e l'ha fatto e lo voglio sottolineare attraverso il coinvolgimento della società civile attraverso la partecipazione e questa è la strada secondo noi vincente per riuscire a cambiare in meglio il nostro Paese
Io poi chiederò questa domanda alla ministra Carfagna però intanto vorrei approfittare la presenta di Silvia Cioli Borrelli corrispondente Ferrante al Times per dirne una cosa che mi ha diciamo molto colpito
Nel giro di due giorni terrà dunque sabato scorso e l'inizio di questa settimana
Di financial Times prima messo in prima pagina il fatto che dall'inizio della guerra l'Italia ha quadruplicato le importazioni di petrolio dalla Russia
Ma quello che più allarmato invece due giorni dopo un articolo nel quale come al solito si metteva ma non in maniera critica perché quella realtà e quindi si metteva in evidenza la demolizione dell'Italia rispetto agli altri Paesi
E c'era un volo su quell'articolo un volo di corrosi diciamo frugali
Nel senso ragazzi la festosa per finire sta per finire sta per finire rimettere a posto i conti e rimettere a posto
Questo ha molto allarmato perché sulla siccome non si tratta di azzardi di un giorno della Frankfurter Allgemeine del nostro decanato Tobias Spiller ma si tratta di un giornale diciamo più equilibrato
E beh insomma dove andiamo a parare cioè cominciata è cominciato il nuovo esame stava appena tirando la testa fuori sede stiamo tirando e già cominciano a farci le pulci
No allora intanto buona sera a tutti e grazie per l'invito
Per quanto riguarda le importazioni di greggio partirei da lì secondo me importante sottolineare il dato perché se andiamo a guardare è un effetto paradossale delle sanzioni cioè viene importato colpiti per luglio la luce battito parole come allora viene importato più greggio perché in Sicilia in una raffineria che è di proprietà di Lukoil il luogo esatto e a Trieste dove c'è un gasdotto che porta direttamente a una raffineria in Bavaria che di proprietà di Rosneft
C'è un problema di approvvigionamento Serse prima Priolo e anche in Bavaria
Che riuscivano a comprare greggio in giro per il mondo in base a dove lo trovavano più a buon mercato adesso siccome le linee di credito delle banche sono state chiuse
Perché questa raffinerie sono controllate da società russe e quindi chiaramente le banche per cautelarsi non concedono più credito
Alle raffinerie l'unico modo che hanno per importare il greggio da lavorare importarlo direttamente dalla Russia
Quindi questo forse fa riflettere su quelli che sono gli affetti magari inaspettati anche delle sanzioni cioè se noi andiamo a guardare poi tutto il quantitativo di greggio che arriva a Trieste
Viene diciamo registrato come importazione sull'Italia ma di fatto va direttamente in Germania quindi in realtà poi se andiamo a guardare la Germania importa molto più petrolio russo rispetto a noi noi chiaramente abbiamo il problema con il gas però sicuramente questa è una storia tra l'altro l'articolo un mio articolo quindi ricordo bene anche in quei giorni in tutto il nervosismo che si è creato
Anche a Roma perché appunto diceva ma che cosa contate noi non importiamo
Più petrolio realtà no non è che noi Italia abbiamo deciso di portare più petrolio nonostante le sanzioni il problema è che queste aziende questa raffinerie che hanno dietro una controllante russa non hanno altro modo di approvvigionarsi e quindi continuare a lavorare
Allora e il secondo articolo è chiaramente un discorso più ampio perché poi è inutile negarlo noi dalla dalla stampa anglosassone veniamo sempre visti con una certa circospezione questo forse anche legato alla preoccupazione adesso della fine di questo governo della fine di questa legislatura andavano solo per cinquanta produrla dovrebbero questo personalità se ci manca più di un anno magari se possono dire i ministri presenti però sicuramente ha colpito fuori dall'Italia tutto il discorso ad esempio sulle concessioni balneari o sul catasto
Cioè in un quadro come quello attuale
Con Draghi
Addirittura il presidente emiliano
Disse ha in questo momento Draghi è la migliore soluzione che abbiamo per Pirlo
Emiliano che insomma potrebbe fare altre scelte anche politiche no potrebbe mettere il cappello su altri candidati questo insomma la dice lunga sulla situazione in cui siamo perché chiaramente in questo momento lavorare insieme
Significa implementare delle riforme che per adesso o comunque fino ad adesso i governi politici non sono riuscita ad implementare
Adesso non so all'affiancamento e andare un po'gonfiata perché da Spagna e Portogallo
Solo solo risolta Uba Uba voce unitario scopro sempre il calcio va be'però al Casino la fanno i partiti in Parlamento non è che la fa la stampa estera diciamo che sono state un po'le levate di scudi di alcuni partiti è alcune dichiarazioni che hanno creato un po'di panico anche anche il Consiglio dei ministri in cui non si capiva che cosa dovesse dire Draghi abbiamo una madre mi dovrei rivolgermi ad esempio da nuove norme relative alla democrazia c'è il Parlamento sindaco questa tradizione io penso che la mediazione che si congratulano è un successo del Governo
Ma è anche merito dei partiti che hanno dimostrato di mantenendo fede al patto di salvezza nazionale che hanno siglato nel due mila ventuno però pretendere addirittura che i partiti rinuncino alla propria identità oggettivamente significa chiedere troppo alla fine trovano navigazione ciascuno rinuncia a un pezzo di identità chiedere loro che addirittura si azzera il dibattito oggettivamente mi sembra un po'troppo e lo dice una delle più convinte sostenitrici della formula del governo di salvezza nazionale ma poi ricordiamo un anno fa
Ritenevate
In generale l'opinione pubblica impossibile riformare il codice dei contratti ricordo che un anno fa una parte le parti politiche dicevano annulliamo tutto quelle altre non cambia mai niente abbiamo la scorsa questa settimana avuto il voto sostanzialmente unanime con una riforma del Codice dei contratti per i nuovi contratti pubblici che tra l'altro incorpora tutte le novità del Pnr
è un risultato straordinario la riforma su quello stizza della riforma riforma lo spazio per una risonanza ciò sull'evasione ha ragione quando invece evidenzia la per cooperazione riguardo al futuro perché deroghe manca un anno un anno e mezzo però in politica uno a uno nella comunque ma è un orizzonte temporale di stretta io penso che tutti i partiti
Dovrebbero mettere come primo punto nel loro programma elettorale
Rispetteremo le scadenze del Piano nazionale di riprese residenze ne garantiremo l'attuazione
Questo genere di operazioni di trascorrere troverà sempre allo scopo però però insomma non tutti se sono così come dire
Chiari nella dichiara secondo me c'è una cosa però è importante sottolineare c'è adesso lasciando stare
Il Financial Times che ha fatto l'altro giorno editoriale contro Boris Johnson dicendo che si deve dimettere che unfit to lead la Gran Bretagna quindi il gioco lo sport italiano
Non so che cos'erano le voglio dire può darsi però devo dire che non se ne risparmiano
Diciamo che le critiche non si risparmia nessuno adesso anche leggendo quello che si scrive ad esempio sulla Germania su tutti i problemi politici anche la timidezza di Solza nel condannare la Russia piuttosto che ruolo di Schröder
In questa fase di guerra insomma diciamo che le critiche non sono state risparmiate io devo dire che rispetto a prima
Grazie al governo Draghi comunque la percezione dell'Italia all'estero è cambiata
C'è la preoccupazione appunto del due mila e ventitré di che cosa accadrà dopo
Però a dire la verità il ruolo che Mario Draghi anche grazie alla reputazione che aveva in Europa prima di diventare presidente del consiglio aveva e la ricomincio la riconoscibilità che non avevano altri presidenti del Consiglio che lo avevano preceduto
In un certo senso ha fatto cambiare la percezione verso l'Italia coi se diciamo un cambio temporaneo se questa cosa e a termine non lo so e sì che dai credo che questo poiché appunto lo dovranno dimostrare i partiti e lo dovrà dimostrare la classe politica dal due mila ventitré in poi
Però con tutte le critiche che si possono fare che la stampa straniera continua a fare che farà Satan sbattuti ma è proprio un approccio del giornale una linea editoriale
Forse a questo punto direi
Credo che la dottoressa non ha voluto dire rispetto al presidente dell'uomo
Ma lei sostanzialmente lei voleva dire queste Milano che non è mai andato d'accordo con nessun presidente innanzitutto essere l'unico colpo all'attacco c'ha ragione età
Perciò cioè una spiegazione beh diciamo che lei in molti casi ha fatto basta contrario anche su questioni che poi a posteriori si siano rivelate fondamentali riunioni in autunno capaci Bakri riduce brasiliana
Qualche volta anche di negoziare in maniera come vogliamo dire come capita a tutti noi come capita ai sindaci e alle nozze negozi su una roba che forse non è presenta bellissima
C'ha delle contraddizioni però pur di sbloccare
Momento difficile un uomo politico e anche disposto a fare un sacrificio su una cosa è Draghi sta mostrando se mi posso permettere di farle i complimenti dal punto di vista politico al presidente anche un istinto politico
Non ci vuole molto con la classe dirigente attuale europea però questa suo questo suo standing
Così apprezzato al punto che anche il piano di pace italiano viene esaminato con grandissima attenzione devo dire io stesso lo considero i molto importante è una dimostrazione di prestigio alla quale
Non si può rinunciare al al di là delle delle identità di partito che però non vanno inventate
Allora cioè postale volte abbiamo l'impressione che valorizza l'investitore differenza volevo fare una domanda al Presidente alla sapienza aveva una
Pezzuto Antonio assolutamente sì io volevo sapere se da un altro presidente del Consiglio ad esempio avrebbe accettato i parchi eolici off-shore
Beh innanzitutto devo essere sincero le preoccupazioni sui parchi eolici a un off-shore mi sembrano un po'esagerata nel senso che sono comunque Parma io il mare che atterrano ecco sono l'Emilia di Costanza
Capp peraltro sono danni diciamo così che hanno una spiegazione è una compensazione
E in più sono rimediabile nel senso che non non provocano danni irreversibili dureranno una trentina d'anni se ne avremmo bisogno di fare durare altri trent'anni però io in cambio ho già detto al governo che voglio qualche cosa perché la natura levantina dei pugliesi non non si estingue certamente solo perché allora infatti
Che cosa potete dare alla Puglia ristorante e questa cosa che ci dici dapprima Stefanini
Il sud sta nella media nazionale che le comunità russa per cui il Sud sull'occupazione femminile su giovani che lo studio non lavora sull'occupazione maschile sa più indietro
Riuscirà a a almeno in parte perché figuriamoci il settantotto per cento è un sogno vari uscita parte recuperare questo gap
Allora sull'occupazione femminile io credo che il combinato disposto del piano nazionale di riprese resilienza e delle risorse stanziate legge di bilancio riuscirà a dare qualche risposta a cosa mi riferisco
Il basso tasso di occupazione simili al sud e quasi sempre legato alla carenza o all'assenza di infrastrutture sociali
Se l'ho fatto io Cirimido tesa alla vedova mi no nazionale di riprese residenza abbiamo con il ministro Bianchi
Presentato un marziano pena edilizia scolastica dell'istruzione di quattro miliardi di euro ma ci saranno altri bandi successivi
Due miliardi quattro di questi quattro sono destinati alla costruzione di nuovi asili nido la restante parte destinata alla costruzione o alla modernizzazione delle scuole
Alla costruzione di nuove scuole la modernizzazione delle scuole esistenti alla costruzione di mense di palestre scolastiche
Anche questo è fondamentale investire dopo il sopralluogo allora quattro miliardi tuttavia il quarantanove per cento di questi quattro miliardi sono destinati al Mezzogiorno sugli asili nido la percentuale addirittura superiore di questi quattro miliardi due quattro
Naturalmente arrotolato le cifre due quattro sono stanziati per gli asili nido il cinquantacinque per cento e destinato al Mezzogiorno vanificano poi consigliere scolo
Adesso il numero io non glielo so dire anche qui ci sono dei target quantitativi da raggiungere quindi un numero di bambini da a cui offrire il nido ma la cosa importante però mi lasci dire questa prima il ministro Giovannini faceva riferimento all'addizionalità delle risorse stesse ci rispetto per esempio la costruzione delle strade no perché le strade non possono essere costruite con i fondi europei e quindi le costruiamo con il Fondo nazionale di sviluppo questione l'addizionalità e la complementarità e un criterio guida anche per quello che riguarda gli asili nido perché
Contiene voi possiamo costruire le mura non possiamo finanziare le spese di gestione ma anche qui abbiamo agito immediatamente con un'azione che è passato un po'in secondo piano ma che per il Sud è rivoluzionaria perché le risorse per gli asili nido fino alla scorsa legge di bilancio venivano ripartite secondo il principio odioso ingiusto della spesa storica
Cioè si dava di più a quei comuni che già avevano di più e di meno a quei comuni che ha già avevano di meno perché aveva una minore capacità fiscale presidente emiliano conosce molto bene principe della spesa storica
Noi abbiamo ribaltato per la prima volta il principio della spesa storica introducendo definendo finanziando e legge di bilancio il primo livello essenziale le prestazioni per gli asili nido
Garantendo così a tutti i comuni italiani dal nord assurdo tagliare interni alle aree metropolitane
Le risorse necessarie perché possono assicurare l'accesso al nido ancor meno da qui al due mila ventisette
A trenta per i bambini ogni cento residenti ora una città come Milano che già garantisce l'accesso al nido a trentatré e forse anche di più
Bambini su cento residenti questa misura magari cambia poco o nulla
Quindi città come il Sud che magari garantiscono il posto al nido due bambini su cento a tre bambini su cento a dieci bambini su cento
Questa misura sarà rivoluzionaria e garantirà giustizia e diritti al migliaia di bambini a migliaia di famiglie e consentirà a centinaia di migliaia di donne e di poter trovare un lavoro o di potersi tenere stretto quello che faticosamente hanno conquistato e abbiamo introdotto i letta e non soltanto per gli asili nido ma anche per gli assistenti sociali perché ogni comune italiano posso avere le risorse necessarie da qui al due mila sei ventisette per assumere uno assistenti sociali ogni cinque mila abitanti tu pensa che un Comune come Giuliano chiama centoventi mila abitanti a un assistente sociale
Una ci
Città come Monza delle stesse dimensioni di Giuliano a trentadue assistenti sociali
Da qui al due mila ventisette giungiamo avrà le stesse risorse che avrà musa per assumere gli stessi assistenti sociali di Monza
E abbiamo anche introdotto il lettore per il trasporto scolastico degli studenti con disabilità questa è una rivoluzione per migliaia centinaia di migliaia di famiglie
Di persone fragili di donne e di bambini invece lavoriamo queste risorse naturalmente vengono spese bene dei Comuni che verranno in gestione
Quale compensazione possiamo dare la Puglia per il parco eolico
Questo è come quella negoziazione segreta di cui parlava il presidente Emiliano io quello che vorrei dire e che la hammam il futuro
Vede il Mezzogiorno in una posizione molto diversa rispetto a quella che ha avuto nel passato per tre ragioni la prima e l'interconnessione perché l'investimento che connette undici porti undici aeroporti nove centri intermodali con la ferrovia tra cui l'aeroporto di Brindisi
Cambierà radicalmente il modo in cui appunto si accederà
A dei centri che sono anche comprò ammiccamento importanti perché al di là dei porti l'investimento attraverso le zone economiche speciali vuol dire costruire retro porti connessi
Che potrebbero ospitare quelle impresa è che a causa delle tensioni internazionali
Vogliono tornare a produrre in Europa
Invece di concentrarle in nella pianura padana facciamo questo esempio dove le infrastrutture sono già estremamente sarà possibile farle invece tornare nel Sud secondo elemento che funzionale questo discorso
Con le difficoltà verso est dell'Europa
Col fatto che verso nord non mi sembra che ci siano zone molto popolate Ovest sono un po'lontano cioè dove dovrà guardare all'Europa
Guarderà verso i Balcani guarderà verso l'Africa guarderà di più verso l'India allora pensare questa famosa piattaforma logistica di cui normalmente si parla dell'Italia
Come non più un porto di entrata ma un porto di partenza
Con produzioni manifatturiere nel Mezzogiorno nelle aree anche retroportuali e quindi non gli facciamo fare tutta l'Italia sui treni ai container
Vuol dire un cambiamento importante questo è il terzo elemento investire sulle rinnovabili per le caratteristiche del sud vuol dire che il Sud può potenzialmente in prospettiva essere la batteria uso questo termine del resto del paese con una cambiamento anche veramente culturale perché il Sud può diventare il luogo che alimenta le attività economiche l'attività sociali
Personali nel resto del Paese questi tre elementi che ho citato possono sempre fare fantapolitica
Ma nei tre giorni passati a Davos questa settimana World Economic Forum vi posso assicurare che gli altri Paesi questo tipo di visione
Ce l'hanno chiaro per le i loro aspetti e domandano dunque all'Italia di fare questo salto e restano sorpresi ascoltare come nel piano di riprese resilienza tutti quegli ingredienti ci siano e c'è una visione integrata che poi non si realizza dalla ma dalla sera alla mattina e qui se avessimo una bacchetta magica ci piacerebbe accelerare ulteriormente ma che danno all'Italia una possibilità anche rispetto al resto d'Europa che anche all'area del Mediterraneo la costa sud del Mediterraneo
Che un po'sorprendente per altri Paesi che fino adesso pensavano all'Italia un po'come
Col
Direi punti di forza e di debolezza un po'gli stereotipi che combatte per la sua posizione italiana base logistica per eccellenza ma se la base logistica è una base in cui le merci attraverso nel nostro Paese vanno altrove non è che abbiamo dei valori aggiunti nel settore dei trasporti così elevati noi dobbiamo essere capaci di produrre trasformare e magari non tutto concentrato nel Nord ma appunto una base si logistica ma la base di produzione manifatturiera di qualità
In cui il piano nazionale degli aeroporti per tornare a quello che diceva prima il presidente emiliano che stiamo preparando investirà molto di più sul cargo
Perché non è un caso che emesse cinse ma Lufthansa abbia espresso un interesse su vita insieme al Franchi mise
Lo vedremo mai interessante perché messe ci faccio questo dice conviene che vinca
Sempre la questione della segretezza di prima
Dicevo il fatto che messe ci abbia deciso adesso di costituire una sua società di autotrasporto
E un altro esempio dei cambiamenti profondi che le catene logistiche stanno avendo lei sa quanti autotrasportatori hanno a che fare con il porto di Genova novemila
è chiaro che bellissimo piccolo è bello ma non è che possiamo andare avanti in questo modo e i grandi investitori hanno capito che l'Italia con investimenti sui porti tutto quello che ho detto ha bisogno anche di un'integrazione verticale
Dal punto di vista delle imprese per aumentare la competitività e affrontare in modo anche più forte la competizione interna
Tra l'altro ma se posso aggiungere una cosa le zone economiche speciali
Sono davvero un'opportunità di sviluppo importante per il Mezzogiorno noi li abbiamo attivate
Abbiamo inserito una linea di finanziamento all'interno del Piano nazionale di riprese presidenza di seicentotrenta milioni di euro per garantirne l'infrastrutturazione gli abbiamo riformate abbiamo potenziato la governance abbiamo nominato tutti gli otto commissari ma la cosa interessante per chi vuole investire in quelle aree per trasformare davvero il Mezzogiorno nella piattaforma logistica dell'Italia nel Mediterraneo
E che abbiamo introdotto in quelle aree unna regimi di autorizzazione unica quindi chi vuole insediarsi in quelle aree deve richiedere al commissario
Unico autorizzazione al posto della via tra pareri concessioni nulla osta che doveva richiedere prima
E godrà poi di agevolazioni fiscali che abbiamo incrementato perché abbiamo innalzato il credito d'imposta
Da cinquanta a cento milioni di euro per ogni investimento e abbiamo istituito uno sportello unico digitale che sarà operativo tra pochissimo attraverso il quale gli investitori e le imprese potranno illustrare le loro richieste quindi sono aree retroportuali
Con una burocrazia super semplificata e con una tassazione agevolata quindi davvero un volano di sviluppo per l'intero Mezzogiorno un polo di attrazione per gli investimenti nazionali e internazionali ferroviere
Dio britanno di qui a dieci anni come cambierà l'economia circolare
Ora niente del Carmine circolare un principio
Sicuramente molto più ampio rispetto alla visione puramente energetica ecco che cosa ci sta dietro l'economia circolare ci stava ricerca
Di un modello di sviluppo di consumo che sia sostenibile nel quale laico il diciamo l'utilizzo delle risorse scarse di questo pianeta
Venti enne attenuato nel corso del tempo oggi basta ricordare che oggi consumiamo tutte le risorse che un pianeta genera entro il mese di luglio
E questo mediamente considerando che una parte di questo pianeta a un livello di sviluppo enormemente inferiore a quello che abbiamo oggi nel Paese occidentale nel momento in cui lo raggiungerà saremo a maggio e quindi è chiaro che dobbiamo cambiare il modello deve diventare un modello rigenerativo sull'energia ma soprattutto anche e soprattutto sui modelli di consumo di comportamento e questo come seminario
Come come se l'indagine all'Italia di qui a dieci anni su questo piano
Ma io credo che da da questo punto di vista noi abbiamo proprio perché siamo un Paese che ha sempre costruito il proprio proprio tessuto produttivo
A sull'acquisto dei beni no ha una sensibilità e un'attenzione nel non sprecarlo molto superiore ad altri paesi
Perché e quindi questo è un terreno fertile secondo terreno è che siamo un Paese innovativo che fa dell'innovazione anche equazione magari non quella tecnologica più avanzata ma quella diciamo quotidiana uno degli elementi caratterizzanti ecco che l'economia circolare richiede questo tipo innovazioni in pensare quelle piccole soluzione che consentono di riutilizzare i prodotti e di poterli rimettere rimettere in circolo con la immagina difficile immaginarla oggi pensa solito è un po'ragionamento che che ci facciamo quando disegniamo
La traiettoria della transizione ecologico energetica non ne sappiamo dove siamo al punto a sappiamo dove dobbiamo arrivare
Spesso commettiamo l'errore di aver la presunzione di voler disegnare la traiettoria fino al punto b e qui come chiamo dei dei gravi errori
Ne sono testimonianza anche alcune scelte degli ultimi anni ecco credo che sia un percorso che si aggiusta progressivamente piano piano che andremo a scoprire a sviluppare nuove tecnologie nuove soluzioni e questo vale anche pervenire al campo del quale io mi occupo vale anche ovviamente per l'Energia no ci sono tante soluzioni di transizione sulle quali alle quali dobbiamo andare un ruolo e diciamo un significato all'interno di finestre temporali no questo lo dico perché se abbiamo la presunzione di fare dei salti poi abbiamo ovviamente degli effetti conseguenti il primo dei quali è quello relativo alla mancare l'obiettivo di una transizione giusta ovvero di una transizione che non lasci indietro qualcuno e la crisi energetica dopo quella pandemica sta lasciando indietro molte persone la povertà in ergetica è diventato un problema che forse non ancora
Diciamo scalato l'agenda di attenzione della politica come dovrebbe ma indubbiamente uno dei temi anche perché
Non è che usciremo da questa crisi energetica in tempi rapidi
E mi piace anche sottolinea cioè vorrei anche sottolineare che poi la crisi energetica sta evolvendo non è figlia esclusivamente della guerra anzi era cominciata molto prima
Con una serie di gli elementi che definiremo una tempesta perfetta però abbiamo imparato che di tempeste perfette negli ultimi anni ne stiamo vivendo più di qualcuna quindi probabilmente un'attenzione ad alcuni segnali deboli che già c'erano sarebbe stata più che opportuna
E questo lo dico anche con riguardo ad esempio quella che oggi viene disegnata e poi concludo come la soluzione a molti dei nostri problema transizione energetica ossia le fonti rinnovabili
Ecco credo che no oggi non abbiamo ancora chiaro come l'evoluzione del cambiamento climatico possa incidere sulla produzione energetica da queste fonti faccio un esempio così se non ci sono molto chiaro
Una delle una degli elementi da tempesta perfetta la crisi energetica che stiamo vivendo è cominciata o è stata si è identica e identificabile in un'improvvisa
Accaduta di ventosità nei paesi del Nord Europa che ha determinato una produzione del venti trenta per cento inferiore agli standard tipici di energia elettrica rinnovabile nord Europa come se compensata questa caduta di produzione ovviamente produzione producendo da fonte fossile
E la più semplice produzione era naturalmente quella da gas e abbiamo usato il gas che magari in parte sarebbe dovuto andare negli stoccaggi per servire l'inverno mi fermo qui perché altrimenti la catena sarebbe magari interessante molto lunga
Allora mi domando ma siamo così sicuri che quelle curve di produzione che stiamo immaginando che dovranno derivare da certi Mw installati di fonti rinnovabili saranno esattamente quelle con l'evoluzione del cambiamento climatico
L'evento che c'è stato lo scorso anno è un evento che potrà ripetersi in futuro questo vuol dire che dovremmo riprogettare anche le fasi di transizione con quell'ente con quei gradi di flessibilità e di sicurezza che ci siamo dimenticati uno dei presupposti sul quale abbiamo lavorato e disegnato il sistema energetico in Europa ma non solo in Europa è sempre stato quello che vi è certezza sulle fonti ok dobbiamo ottimizzare il modo con cui le trasportiamo o le gestiamo ecco questa certezza su e questo dava un prete dava davo per scontato un aspetto fondamentale che era quello de la sicurezza delle fonti
Allora religiose femminile realisticamente volevo volevo pregare per agganciarmi a questo discorso ne abbiamo varato una legge dello lo volevo informare su un reddito energetico cioè forniamo alle famiglie a basso reddito è già operativa c'è già il bando della piattaforma disponibile
Forniamo le famiglie dei finanziamenti per gli impianti alternativi il surplus dell'energia che viene messa in rete non viene autoconsumo atta a costo zero bar ricostituire il Fondo
Abbiamo idea di trasformare questo sistema anche per le imprese so che il Governo nazionale ci sta lavorando
E sta facendo la stessa cosa assieme al Parlamento e ovviamente adesso è andato via il presidente di Confagricoltura ma ho incontrato di recente anche lui perché anche le le imprese agricole quindi ti stavo citando è importantissimo che anche le imprese agricole partecipino e e voglio anche dire un'altra cosa il motivo per il quale non facevamo biogas vent'anni fa non è che non eravamo capaci di farlo e che era vietato immettere nella rete del gas il biogas
Adesso le ragioni di questo divieto
Investigate votano no spiega fate voi
Ovviamente anche forse mascherato da questioni tecniche però la realtà è che ovviamente quando c'era una grande convenienza a produrre gas da altre fonti l'idea di produrre gas dalla dalla dal dalla Forsu dalle altre sostanze organiche metterlo in rete cambiava completamente
La sintesi dell'interesse diciamo così quindi se questa strada che la Puglia sta prendendo convince il governo
Alimentate cioè fatto in modo che perché noi però l'abbiamo investito sei milioni sette milioni di euro ma se avessimo più soldi con i quali finanziare gli impianti piccoli impianti delle famiglie in questo processo è più veloce e lo possiamo estendere immediatamente anche le classi sociali più abbienti che dovranno aspettare il finanziamento
Allora dicevo Pierluigi Stefanini
Quanto è realistico recuperare rispetto agli obiettivi del due mila e tre
Quel settantotto per cento
Quasi acqua quanto ci potremmo avvicinare ma guardi la domanda è molto difficile molto impegnativa
Non voglio cavarmela con una battuta dicendo che se parlassimo meno dei balneari più utile lavoro da creare sarebbe meglio per il Paese ma capisco che è una battuta un po'demagogica ma in realtà però c'è qualcosa
Di sostanziale dietro c'è occorre che noi aumentiamo in grado di impegno corale di sforzo condiviso di partecipazione diffusa perché quell'obiettivo sia un obiettivo che coinvolge tutti
Non è solo un obiettivo che deve perseguire il governo di più che devono contribuire libere devono contribuire a quell'obiettivo di gli enti territoriali devono fare la loro parte e dunque vi deve essere uno sforzo che si sviluppa su larga scala dei motori convergente
Riprendere solo un po'due punti titoli e finisco primo noi parliamo e questo può essere un elemento che aiuta un processo trasforma attivo di strategia multilivello la dico in parole povere
Ovvero il fatto che dalla scala nazionale
Occorre passare necessariamente dal ruolo fondamentale delle regioni
Perché sono le regioni che poi possono contribuire a sviluppare con gli enti territoriali quella politica di confronto di aiuto di supporto in grado di creare quelle condizioni di ecosistema favorevole no oggi molti Comuni lo diceva la ministra ha ragione molti Comuni non sanno come fare non hanno gli strumenti di base non hanno le persone in grado di programmare progettare dunque
No contribuire agli investimenti che il Paese sta sviluppando quindi ruolo della Regione fondamentale
Recepire dalla Stato centrale una serie di indicazioni di stimoli di strumenti e di risorse da da destinare poi ultima parola chiave dal nostro punto di vista
La capacità deve incrementarsi radicalmente la capacità di programmazione
è un è un verbo questo che nella purtroppo nella sfera pubblica è ancora molto debole Norvegia abbia bisogno di rafforzare molto
Stefano Venier che è un brillante vessatorie delegato che passa da un'impresa importante ad un'altra sa benissimo cosa voglio dire ovvero il fatto che e poi ci sono gli aggiustamenti gli adattamenti no
Le capacità di correggere il tiro di capire
Eventuali ostacoli e come superarle ma bisogna che noi aumentiamo il grado di programmazione se vogliamo essere coerenti con gli obiettivi dell'Europa faccio solo due esempi noi dobbiamo arrivare nel due mila e trenta ad avere il cinquantacinque
Per cento di emissioni in meno nell'atmosfera
Secondo esempio nel due mila e trentacinque non dovranno più circolare autocombustione nel Paese capite
Di cosa stiamo parlando e allora per arrivarci occorre una capacità di programmazione di pianificazione di obiettivo dopo direttivo negli anni che natura dei naturalmente andrà aggiustato corretto e verificato
Un ruolo chiave decisivo ce l'avrà la ricerca la tecnologia l'innovazione il supporto astronave ulteriori metodi in grado di essere efficace dunque
Se li sono questi ingredienti il Paese ha le energie per farcela veniva detto prima discutendo di di salute no di sanità
Certa è una sfida difficile ma il Paese ha dimostrato comunque lo diceva bene il ministro
Di di di avere comunque no determinato una capacità di risposta di reazioni importante io credo che se c'è questa volontà condivisa lo spazio per arrivarci si possa determinare
Bene grazie ultima domanda Silvia quando diventò Contucci considerevolmente un Paese normale
Io volevo fare un commento su quello solo che si stava
Finissimo se l'Italia fosse un Paese normale parla di un mondo ha bisogno di letale come
Non mormonismo mongola fondò proprio allora se lui ha risposto a questa domanda posso fare un altro commento sulla transizione cioè quello che disse quello che si diceva riguardo alla programmazione ma anche riguardo al coinvolgimento anche delle persone è fondamentale perché se noi guardiamo gli obiettivi che si è posta l'Unione europea
Quindi due mila e trenta ma poi due mila cinquanta emissioni zero questo a una serie di impatti sull'impresa deve che se andiamo a guardare i dati che ci dicono che migliaia di imprese italiane in questo momento non hanno le risorse per fare quella transizione e per sopravvivere la transizione quindi investimenti
Anche in tecnologia in riorganizzazione cioè qui bisogna capire qual è esattamente il percorso da un percorso a tappe che deve essere sostenibile sotto tutti i punti di vista quindi quello ambientale ma anche quello sociale e ed economico quindi forse questo è anche un non so questi sono degli obiettivi che sicuramente delle questioni che il governo si pone senza dubbio però io credo che dal lato delle imprese e anche le imprese quelle più piccole non quelle con le spalle larghe forse è quello che preoccupa di più in assoluto perché poi noi abbiamo questi obiettivi non roba da altre parti del mondo questi obiettivi non li hanno vediamo che anzi il consumo di fonti fossili aumenta
E rischiamo di avere delle imprese meno competitive se non hanno quelli e possibilità di fare investimenti per
Renderle competitive e per raggiungere gli obiettivi target e anche salvare posti di lavoro e permettere alle persone che magari non hanno la formazione di formarsi e di e di aggiornarsi per riuscire ad operare in un mondo nuovo e che cambia
Bene grazie di questa proficua discussione bisogna mettere in atto quello degli atleti patì una riunione straordinaria il Consiglio deve osservare una cosa compensative dalle ambiguità sempre gli hanno scritto
Alla fine poi alla fine chi esce bene queste cose il governatore della Puglia che avrebbe meritato sommelier c'erano no
Grazie grazie