Presentazione dell'appello "Perché 3 SÌ al referendum giustizia"

Buongiorno buongiorno a tutti
Assieme ad altre personalità del della sinistra nei giorni scorsi
Ci siamo incontrati per stilare un breve documento
Che spiega le ragioni per cui sosteniamo ai referendum sulla giustizia del dodici giugno la scelta di votare sì
Si tratta dei tre referendum tra i quali certamente il più rilevante quello sulla separazione delle funzioni che io per farmi capire chiamo separazione delle carriere anche se so che tecnicamente non è l'espressione corretta tra magistratura requirente e magistratura giudicante
E la conferenza stampa di oggi serve per diciamo dare conto di questa l'iniziativa e impostare anche un lavoro che ci vedrà impegnati nel corso dei giorni prossimi fino al dodici nella campagna elettorale per sostenere questa posizione quali i tre referendum
Sono quelli che i cui contenuti sono l'oggetto dell'iniziativa riformatrice che il Parlamento sta sviluppando sulla base dell'impulso del cosiddetto pacchetto Cartabia
E in proposito
Saranno poi gli altri magari a illustrare altri aspetti dei quesiti referendari Dio voglio limitarmi ad affrontare
Un problema
Ho letto proprio questa mattina sui giornali una dichiarazione di Rossomando
Del Partito Democratico responsabile del settore giustizia la quale ha detto il sì allerto citando tra virgolette leggo per non sbagliare
E non attribuire posizioni che non sono quelle corretta ha detto il sì al referendum ci farebbe fare un passo indietro
In una vicenda così complessa debbo dedurre un passo indietro rispetto al lavoro parlamentare sta parlando in particolare del referendum sulla separazione delle funzioni tra magistratura requirente e magistratura giudicante ora lasciamo perdere la complessità perché sulla base dell'argomento della complessità dei quesiti avremmo dovuto anche in passato sostenere il no o l'astensione
Su quesiti troppo complessi a proposito di referendum che hanno fatto la storia del Paese
Per c'è qualcuno che ha in mente come era il cui esito referendario sul sistema elettorale
Quello del referendum famoso prima sulla preferenza unica ma quello era relativamente semplice e poi soprattutto quello sul sistema elettorale del del senato della della Repubblica era di una complessità mostruosa ma i cittadini italiani dimostrarono di essere assolutamente in grado di capirlo
Altrettanto complesso il referendum che sfiorò il quorum quarantanove virgola sei per cento non ricordo se è vero che ci sono ancora qui adesso
Sull'abolizione della quota proporzionale per le lezioni di della della Camera el nella legge cosiddetta cosiddetta Mattarellum quindi la complessità dei quesiti è rilevante non è più rilevante di altri quesiti che hanno visto la partecipazione popolare gigantesca ma veniamo al punto essenziale sollevato dalla dichiarazione Rossomando è un passo indietro rispetto al lavoro parlamentare ora io considero sinceramente debbo dirlo assolutamente paradossale questa valutazione perché
Perché
La legge cantati o sulla separazione delle funzioni sulla distinzione delle funzioni che cosa fa
Sostanzialmente consideriamo la per un attimo in vigore approvata ho un la legislazione vigente prima della legge Cartabia avevamo quattro possibilità di realizzare passaggi dalla requirente alla giudicante alla funzione del giudicante e viceversa
La norma Cartabia detta riduce queste possibilità da quattro a una
Da quattro a una ora se il Parlamento decide di ridurre da quattro a una la possibilità di passaggio debbo dedurre che il Parlamento non Enrico Morando Stefano cerca invito altri ma consideri negativamente questa possibilità di passaggio non non illimitata ma certo molto significativa e che debbo considerare che per ragioni sacrosante
Sacrosante dico proprio in Parlamento bisogna trovare una maggioranza per approvare la norma
E naturalmente anche coloro che avrebbero preferito una totale abolizione della possibilità di passaggio hanno giustamente secondo me io non sono più parlamentare basse posizionato parlamentare avrei condiviso con convinzione la scelta di c'è una maggioranza disposta a votare la riduzione dei passaggi da quattro a uno noi che sosteniamo che si deve andare a zero la sosteniamo perché un passaggio è un passo enorme della direzione nella direzione giusta
Il sì che cosa fa il si dice a rispetta la norma Cartabia no un una solo ma zero possibilità di passaggio si può giudicare positivamente o negativamente ma è impossibile giudicare che il referendum il sì al referendum si muova in una direzione opposta e quindi crei le premesse per un passo indietro rispetto al lavoro parlamentare
Non è così è vero assolutamente il contrario è il meno
è il voto no e rappresenta una smentita dell'iniziativa parlamentare perché se i cittadini vanno a votare votano no
Come Rossomando dice che si debba fare e in realtà i cittadini convocati a referendum decidono di mantenere quattro passaggi mentre il Parlamento intervenuto sulla materia li ha ridotti a uno
Secondo me il sì è coerente con il lavoro parlamentare il no non lo è nel modo più assoluto anzi rappresenta una smentita
Nel lavoro parlamentare un'ultima considerazione sulla partecipazione
Io
Non so se sono sotto fondati i sondaggi che oggi sui giornali quando giornali sono più d'uno perché parlano di un trenta trentacinque per cento di cittadini italiani di elettori italiani che conoscerebbe la presenza della scadenza
Dodici giugno e conoscerebbe anche sia pure non approfonditamente i quesiti se fosse vero che oggi oggi siamo al trenta per cento voglio citare la base più bassa delle dei sondaggi d'opinione di oggi per si tratterebbe di un vero e proprio miracolo impositiva giudicare positivamente perché siccome nessuno ancora ha fatto niente
Nessuno vuol dire nessuno e in particolare non ha fatto praticamente nulla la RAI cosa che io considero assolutamente scandalosa penso che con un po'di lavoro
Se fosse vero che oggi siamo al trenta per cento di consapevolezza diffusa con un po'di lavoro si può addirittura ottenere il risultato pieno cioè la presenza del quorum
Ma in ogni caso anche a questo proposito si pone un problema politico evidente per sostenere il lavoro parlamentare diciamo le cose come stanno di ricostruzione di un equilibrio interno al sistema giustizia a quello che chiamiamo il servizio giustizia
Perché è un equilibrio interno quel sistema non ce la questo lavoro chi lo deve fare lo possono fare i cittadini direttamente lo deve fare il Parlamento benissimo ma questo lavoro del Parlamento
E sostenuto da una parte significativa delli dell'opinione pubblica che si reca a votare
Per dare una spinta una uno shock positivo a questo lavoro parlamentare oppure dovremmo constatare che nessuno va a votare perché ancora nessuno importa del sistema giustizia in Italia siccome sappiamo che questo non può essere vero
Io penso che valga comunque la pena di impegnarci per questi sì intanto a questi tre quesiti poi sugli altri due ci sono anche tra di noi valutazione diverso ognuno deciderà ma qui difendiamo la scelta di votare sì
Ai tre quesiti in particolare a quello sulla separazione delle funzioni di cui mi sono occupato io grazie
Uno
Allora Milano Scalpelli Ovada uno dei due arrivo io facciamo
Rispettiamo il genere alla gente pago solo l'avvocato De Cesaris
Faccio l'avvocato faccio l'amministrativista volevo collegarmi alle cose che ha appena detto Morando e importante innanzitutto andare a votare al referendum
Il referendum nella nostra democrazia parlamentare
è uno strumento di partecipazione che garantisce l'interlocuzione con il Parlamento
Quindi non solo Rossomando oggi ma anche Lubin atti ieri attaccavano duramente questo strumento
E tentavano di farcelo leggere con uno strumento in opposizione alla funzione del Parlamento non è così
E noi dobbiamo difendono il referendum perché il referendum così come regolato poi sotto alcuni aspetti può anche essere aggiornato è il contrario del populismo perché crea una comunicazione tra il legislatore e i cittadini su interni di grande rilievo che possono riguardare i diritti o possono riguardare la regolamentazione di materie che sono fondamentali come questo giustizia quindi direi di non andare a votare questo referendum perché poi è questo quello che si stra
Tentando di fare in realtà significa dire non vogliamo più rispettare la Costituzione della Costituzione prevede questo strumento è questo strumento va difeso sempre e sempre di più
Perché è importante poi il referendum e sono importanti poiché salendo sulla giustizia e poi vedremo ai nostri tre la giustizia è evidentemente uno degli elementi di maggiore criticità del nostro Paese
E l'Europa la riforma della giustizia sotto vale sotto vari aspetti e con riferimento ripeto a tante criticità la messa come uno dei punti essenziali per l'ottenimento dei fondi del PNR
Questo paese a oggettivamente un problema con la giustizia un problema con la giustizia con la funzionalità della giustizia in termini di tempi ma anche un problema con i principi costituzionali
Che dovrebbero regolare la nostra giustizia e che sono il giusto processo
E il principio di colpevolezza
Ora per garantire un giusto processo noi dobbiamo avere una situazione di parità fra Cusa e difesa
Nel nostro sistema oggi devo dire peraltro consiglio a tutti di Regione articoli Cassese di qualche giorno fa su tutti i referendum e sull'importanza però oggi nel nostro ordinamento nel processo penale
Accusa e difesa pari non sono
Perché l'accusa appartiene comunque all'ordine giudiziario
E quindi vanta un rapporto diretto con la parte giudicante che la difesa non ha e questa è la prima violazione di un giusto Processo
Quindi è giusto che accusa e difesa vengono messi sullo stesso piano ed è giusto che il giudice sia terzo come garantisce la Costituzione perché la giustizia deve essere uguale per tutti e per essere uguale per tutti Angel giudice deve essere super partes l'unico modo per avere un giudice super partes e fare sì che la parte in cui l'ente che fa l'accusa sia autonomo abbia una sua storia
E poi diciamo sulla rapporto con la da Parlamento e l'importanza del referendum e rispetto anche alla proposta fatta nella riforma carta abbia già detto Morando non basta neanche un passaggio ci deve essere proprio come dire devono essere diversi le attività e i lavori io faccio l'avvocato no
E quindi lo penso rispetto alla mia categoria se noi città trovassimo a dover gestire le due funzioni e appartenessi mo'comunque alla stessa categoria è evidente che c'è come dire
Ho concluso Toronto che in qualche modo il privilegiato e quindi chi è fuori da questo comparto privilegiato rischia un alto un referendum che vista molto quale quello della valutazione io lavoro da ormai quasi quarant'anni nella pubblica amministrazione il principio della valutazione sulle competenze e sul merito è un principio fondamentale per il funzionamento della buona amministrazione allora i giudici questa principio
Essenziale che riguarda poi alle carriere pubbliche perché voi quella del giudice è una carriera pubblica non l'hanno mai voluto applicare c'è una carriera automatica si diventa cassa azionisti automaticamente indipendentemente dagli errori giudiziari indipendentemente dal fatto che non pare le sentenze nei tempi indipendentemente che non rispetti i termini per il perentorio del processo indipendentemente anche dalla qualità del ragionamento giuridico che tu costruisci sia nel giudizio penale che nel giudizio civile
Quindi introdurre la valutazione significa avere una giusta misura è una una una migliore giustizia significa mette l'accento un principio che per la nostra amministrazione deve essere fondamentale competenza e merito badate i giudici fanno per accedere alla carriera
Un esame che fino ai miei tempi era considerato complicatissimo
In realtà quell'esame sta diventando un modo per mettere dentro una specie di teca di cristallo persone che sono convinta di essere superiori anche a dispetto Alloi che abbiamo deciso di fare la carriera degli avvocati o rispetto
Ai professori solo perché hanno passato quell'esame
Ma non è così ci sono fior fior di funzionari di funzionari dello Stato anch'essi hanno fatto un concorso ma ci sono funzioni signor Biondi come sionisti anche privati
Che vengono valutati e che vanno avanti in carriera in base alla valutazione se vogliamo una giustizia funzionante
Dobbiamo avvenire la possibilità di valutare la capacità di un magistrato
Ci possono essere dei giudici che non hanno quella capacità nel tempo deve essere data la possibilità di inserirli Wally amministrativi un altri valori oppure di occuparsi di un altro ramo della giustizia un'ultima osservazione che non voglio prendere più tempo l'elezione del CSM qui scusatemi secondo me la riforma cassa Cartabia è veramente diciamo molto molto debole noi abbiamo l'ho detto prima un problema di tenuta della democrazia l'abbiamo tra i poteri l'esecutivo e legislativo e giudiziari
O noi riequilibriamo questi poteri sia le e e li mettiamo diciamo a svolgeva ognuno il proprio ruolo o se continuiamo con questo superpotere della giustizia
Laddove nessuno si può permettere di interferire con la capacità di regolamentazione con la capacità di decisione con la capacità di verifica con le valutazioni della responsabilità e quindi mettiamo anche la giustizia in una condizione di non essere soltanto autori ferite i giudici di non essere autoreferente on line veramente è facciamo una riforma inutile perché quello è il nucleo noi dobbiamo avere un organismo che garantisca
Che i principi il buon funzionamento la valutazione il merito il rispetto delle regole
Sia valutato non per appartenenza
Nulla anche per connessione politica Mannino interesse esclusivo del funzionamento della giustizia così è nato il CSM allora dobbiamo toglierei
I l'acqua il sia sì connessione con le correnti la magistratura la magistratura non dovrebbe aver ricorrenti fatta salva la libertà di ogni individuo di avere una propria naturalmente opinione politica ma la magistratura non può avere contenti perché la legge è uguale per tutti il magistrato applica la legge in modo indipendente e autonomo
E al CSM ci devono andare i magistrati eletti sulla base di requisiti e professionalità per svolgere il ruolo fondamentale di garanzia e tutela che il CSM deve avvenire
Grazie
Bene Sergio Scalpelli voi vi devo oppure se sei d'accordo dico una cosa io dieci secondi io sono molto molto più grave poiché poi ti do la parola al sommario la via dell'inchiesta veramente pochissimi minuti
C'è una Teoria che molto messe in giro da ambienti vicini alla magistratura ma ambienti politici e giornalistici che dice che i referendum questi referendum non cambiano niente
Bene questo non è vero
I referendum non tanto per le ferie non cambiano sempre qualcosa in particolare questi referendum come hanno argomentato con argomentato che mi ha preceduto cambiano nella sostanza sono soprattutto un grandissimo segnale politico
Il sì il dodici giugno è un voto di cambiamento il no è un voto il conservazione dell'esistente
Che è un esistente che i cittadini giudicano molto male perché non vi è un cittadino italiano possa dire che il sistema della giustizia in questo Paese funzioni intente quindi diciamo è molto strano che il Partito Democratico che un partito riformista
Sostenga la causa dell'immobilismo la causa della conservazione dicendo di votare cinque no
è un atteggiamento è una presa di posizione contraddittoria che infatti è smentita da tanti autorevoli esponenti dirigenti e militanti del Partito Democratico stesso
Io credo che ci sia ancora spazio per un qualche ripensamento di questa linea o comunque per una per una ulteriore discussione sul pronunciamento che i cittadini devono effettuare il dodici giugno perché in campi in campo c'è una battaglia
Sì diciamo in termini può infatti di libertà ma comunque la battaglia di uscita che va nel senso delle riforme anche nel senso delle riforme della riforma Cartabia come argomentato prima Morando
Cioè non è un referendum contro il Parlamento è ora fanno un referendum per spostare ancora più nulla
I contenuti di una politica garantista sul terreno della giustizia
Quindi da questo punto di vista l'ultima cosa che dico veramente cosa che anche quindici a Morando ma la sviluppo riguarda l'informazione perché gran parte del Paese non sa che ci sono questi referendum
E qui c'è una lesione di un diritto democratico che il diritto ad essere informati questa è una questione che ha una importanza istituzionale che dovrebbe riguardare anche le principali cariche istituzionale del Paese
Perché quando il popolo viene privato degli elementi necessari per giudicare qui si verifica esattamente una lesione di un principio democratico basilari
Allora per non essere complici di questa lesione di un diritto fondamentale dei cittadini ad essere informati sebbene secondo me che il Parlamento magari attraverso la Commissione di vigilanza parlamentare sulla RAI rivolga un appello all'amministratore al presidente della RAI
Perché il servizio pubblico faccia di tutto non per fare campagna per il no o per il sì ma per informare i cittadini che questa scadenza esiste del dodici giugno su che cosa si vota e non faccio interviste e trasmissioni burocratiche come sta facendo invitando personaggi di serie Z
Il suo un trasmissioni che non vede nessuno sui inserti che sembrano Terminter valuti la pubblicità ma faccia trasmissioni politiche trasmissioni giornalistiche serie su questo argomento che faccio in fretta visto che fra due mesi fra due settimane ci fu
Io ferito Sergio Scalpelli se voi
Grazie a Mario ritorna tutti la Regione fondamentale per la quale io come presidente dell'inchiesta Christian Rocca direttore che salgono e Mario che ha appena parlato sosteniamo perché i referendum sia ai quesiti referendari stampelle in alcune delle parole sia ma hanno che Enrico Morando Antimo
Il giovane
Che molto grave ma molto molto grave la posizione che il Partito Democratico un troppo e molto grave tanto quanto presso enormemente la posizione di Enrico Letta sulle vicenda ritennero in Ucraina tanto bravo Burgos bagnata cui sta sui referendum sui referendum sulla giustizia per che perché noi siamo nei esattamente al compimento dei trent'anni
Di un più grandi scasso del rapporto attraversi in conflitto tra potere organi istituzione dello Stato tra giustizia e politica
Quel rapporto è stato lacerato trent'anni fa
Per molte ragioni medico solo tre era caduto il muro di Berlino non ci si era resi conto che cambiavano tutti gli assenti nel rapporto tra politica economia e società del nostro paese perché la magistratura da subito giocato la partita di esercitare una funzione di supplenza qui perché c'è stata una critica allora molto forte molto sviluppata
Il grande parte dell'opinione pubblica sull'eccesso di presenza della politica in ambiti non solo in tono cioè una critica sostanzialmente alla pervasività della politica nel campo dell'economia pubblica i privati benissimo però da allora
E qui conflitto nel quale ci fu contenuti ideologico significativi dall'ora purtroppo in trent'anni si è assistito a una tendenziale funzione di supplenza della magistratura in ambienti non suoi propri tende tanto naturalmente anche per colpa della debolezza dell'appunto
Sicuramente per colpa della debolezza e la politica del resto nessuno dei partiti della cosiddetta Seconda Repubblica ha avuto la forza il radicamento la capacità di sviluppare una propria cultura politica
In una propria visione del rapporto della riforma delle istituzioni tale da favorire un riequilibrio di questi gol allora io non intervengo sui tre sui tre referendum ma anche gli altri due che sui quali avete aumentato perfettamente
Dico che è un gravissimo errore da parte del Partito Democratico non rendersi conto che dovrebbe essere il protagonista assoluto della ricostruzione equilibrio tra politiche ingiustizie
Perché poi stanco che si fosse rotto il nuovo radicale l'equilibrio lo scrisse Luciano Cafagna in un libro intitolato la grande slavina nel pieno che il nella vicenda di Tangentopoli nel mille novecentonovantatré dai
Polizia vigili e allora il referendum perché servono i referendum perché è l'anno della spalla lei cambiato la
Dice la storia del nostro Paese la storia del costume della vita civile sono stati lo sappiamo tutti i referendum sulla volta le preferenze sul divorzio più importante di tutti e poi successivamente anche in rete ahimè controcorrente
Sul nucleare che hanno impedito che si sviluppa su una politica lo so me son cose sono fatti che hanno fa il comportamento elettorale nel bene e nel male che hanno cambiato la la la Bonafaccia del Paese le radici interi paesi in modo che il Paese sta insieme in questi anni sulla giustizia
Che il PD che ha sul come dico bottino in funzione di politica internazionale non capisca che dovrebbe essere questa la sua bandiera perché l'Italia vincerà chi riuscirà a ricostruire in qualche luogo quindi altre menti
Ciò che è successo in questi anni è la ragione per cui argomentate mi mi sono fatto nessun ci ha sul tema della separazione delle carriere sarà
E se saranno devastanti la magistratura italiana da molto tempo da molti anni
Non è più un coacervo e un guru ideologia sessantottesimo che che si danno un ruolo per colpire questo o quell'avversario politico
La magistratura italiana è un una insieme di associazioni incorporate investendo nuove rendite di posizione
Di questo o quel pezzo organizzare in correnti e che in qualche modo attraverso questo modo il fare favoriscono le carriere attraverso anche il sistema di spettacolarizzazione della giustizia per cui si colpisce quel questo o quel pezzo di politica questo o quel pezzo di vita economica questo qual pezzo di realtà di impresa questo o quel pezzo io l'ittita finanziari conti mostra la ruggine
Eclatante sul piano del sistema politico e anche la vicenda della fondazione un impegno è una Roma per le quali andrebbero arrestati jeans e ha nominato come sta
Questa inchiesta per la sua evidente inconsistenza
Quindi il punto è un po'questo ed è ed è il punto politico cioè mondo politico perché il partito democratico questa battaglia non capisce che la devi fare per il suo stesso bene il ruolo di forza centrale un sistema politico un po'un po'pasticciata ma sui magistrati poi mi taccio io devo dire che c'è una sola cosa penso da tanti anni che disse Berlusconi diversi anni fa che rimane in gradinata testa Lentate sul racconto colui che dovrebbero essere sottoposti sul profilo degli inquirenti Aisam psicoattitudinali più spesso di quello che accade perché credo che proprio
Lazio
Al suo sorgere qualche possono dunque con una cosa cioè ricordiamoci che il divorzio l'abbiamo vinto perché abbiamo avuto tutto il rinnovo
Che l'opposizione dell'allora Democrazia Cristiana
Quindi noi dobbiamo lavorare per rompere la posizione ufficiale in particolare degli amici del Partito Democratico e per convincere i tutte le persone che i principi e i valori di cui abbiamo appena discusso il vogliono difendere
Per capire che questo non è un atto contro il Parlamento ma è un atto a difesa
Della costituzione e della nostra democrazia e questo è il lavoro che dobbiamo fare come dicevate voi dobbiamo imporre che anche e le televisioni e i media ci consentono di farlo
Ricopre aggiungere qualcosa
O se ci sono questioni
Per
Dunque ero curioso di capire che cosa pensate insomma delle dell'atteggiamento di di Berlusconi in questi giorni c'è stata una richiesta di di condanna per il processo Ruby
Berlusconi insomma su questi referendum si è si è impegnato male non impegnato come avrebbe fatto in passato in altre stagioni politiche ricordiamo che qualche anno fa fece una conferenza stampa con Pannella e largo Argentina le televisioni di Berlusconi che non sono Berlusconi sono un'altra cosa rispetto a Berlusconi non ne parlano di questo era lei ha parlato prima senatore Morando
Del comportamento della RAI che effettivamente è stato scandaloso
Ma trova singolare anche il comportamento delle delle delle reti Mediaset in relazione a questo anche quello che che pensa Berlusconi che non è la la stessa cosa delle reti Mediaset tre volte tengo a precisarlo
In generale
Noi credo che questo possiamo dirlo come diciamo collettivo che ha firmato il documento che qui stamattina stiamo presentando
Abbiamo un giudizio critico rispetto a come le reti televisive stanno affrontando il il tema diciamo mi sembrerebbe sbagliato da parte mia adesso approfittare del fatto che ho davanti un microfono per mettermi a va a fare valutazioni sullo specifico della vicenda Berlusconi quello che è sicuro è che sia che si guardi ed è l'aspetto più rilevante ed è per questo che ne ho parlato prima a come la RAI si state girando su questo punto perché c'è un problema di servizio pubblico
Sia che si guardi a quella componente di servizio pubblico che sviluppata per iniziativa delle televisioni non pubbliche non RAI
Be CEE con evidente soddisfazione per la ragione di cui ho parlato prima la via non si tratta di riottenere che ci sia una cosa burocratica che annuncia
Senza spiegare di che cosa si tratta la scadenza referendaria
Si tratta di sviluppare come spesso la Rai è anche media sette altre reti hanno saputo fare di sviluppare un'iniziativa che dia conto del confronto che è in atto nel Paese tra posizioni diverse perché la democrazia è contrasto di posizioni
Io per esempio sono impressionato cui si è parlato del del partito democratico ho detto diciamo quello che quello che io penso circa la posizione ufficiale del partito a cui mi onoro di appartenere ma
è curioso spezzate per esempio al partito della Democrazia Diretta
Uno vale uno la democrazia diretta che di fatto non sta facendo assolutamente nulla sulla scadenza referendaria
L'ente ha fatto una scelta politica di convenienza
Ma quanto contrasto tra la pretesa di presentarsi come lo strumento che travolge la vecchia rappresentanza partitocratica e la sostituisce con la democrazia diretta e quello che il Movimento cinque Stelle
Di Conte sta facendo a proposito dei referendum ha incontrato troppo stridente c'è qualcosa che non va c'è l'idea diciamo quindi in generale
Anche gli strumenti di informazione
Dovrebbero sentire una responsabilità rispetto ad un punto che è fondamentale per la vivacità della nostra democrazia e cioè
Accendo vivere al contrasto delle opinioni coinvolgere i cittadini
Alla partecipazione a a ricostruire un nuovo equilibrio del sistema giustizia in Italia è una cosa che riguarda la vita di tutti noi concretamente e quindi richiedere un maggiore impegno degli strumenti di informazione in particolare di quelli pubblici ovviamente solo fare diciamo l'essenziale
Dal punto di vista tecnico la domanda non è nel merito e il processo
A cui avete fatto riferimento prima non era non era nel merito del processo era nel merito generale delle diciamo delle dell'atteggiamento sui referendum lì allora le spiego
Rispetto ai referendum è la nostra posizione è democratico un Paese che non chiude una vicenda giudiziaria il è cinque anni e che l'ha portata avanti per vent'anni
E che non sono dove non c'è nessuno che dice questi sono i confini e dove è sempre possibile interinali e Primoli di altri di altri procedimenti penali questo è il tema che giustificava i referendum poi con riferimento alla posizione specifica io capisco e questo lo dico anche
Dal punto di vista tecnico chi viene sottoposto dopo tanti anni e comunque chi viene sottoposto a procedimento penale possa anche avere voglia di a vere diciamo così un comportamento un po'più silenzioso
E è una scelta in qualche modo che posso che posso che posso capire però il tema di questo paese e che noi abbiamo vicende giudiziarie che durano penali che durano da più di vent'anni
Molte delle quali si sono chiuse anche in modo eclatante con assoluzioni che possono cambiare la vita delle persone
E sulle quali cioè il mio intervento è assolutamente necessario e svolse anzi ne sono convinta la riforma da sola non basta
Ma io sono convinto scusate velocissimo che sia abbastanza grave anche il comportamento di Berlusconi di Forza Italia non proprio incredibile che il Sistri insieme delle forze politiche
Tranne forse i Cinque Stelle ma insomma non si rendano conto questi cinque quesiti sicuramente intrecci per il quale abbiamo firmato da voi sono di Cisilino per fare in modo che la stessa riforma Cartabia aprendo un indirizzo che abbia un segno effettivamente di discontinuità con la con le vicende che sono state che hanno accompagnato la storia perché al ultimi trent'anni c'è questa cosa della giustizia se non si mette mano a un riequilibrio dei rapporti tra organiche i poteri dello Stato ingestibile cioè la politica non ritroverà mai lungo la propria funzione di autonomia irresponsabilità verso la attività legislativa il verso gli indirizzi generali in paese della Venere il sistema di riscatto di condizionamento di insinuazione
Di mortificazione del ceto politico è talmente potente che sennò poi passa da una posso ecco cambiare solo se si passa da una spallata
Che alimenta una grande parte della magistratura non una piccola fatto una grande partita visto che nelle condizioni di riflettere sul suo proprio ruolo e su quello che sul ruolo che ha avuto in questi tre dall'esiguo che devo dire nel prossimo futuro sistema battaglia gli alimenti io credo che a Berlusconi forse non interessa perché ecco l'elenco che doveva dare ha dato perché probabilmente si sente in uscita dalla vita dalla vita pubblica però e molto grave che anche quel pezzo di centrodestra che ha costruito una parte della propria identità su questo su una tema della giustizia giusta non non si faccia sentire
Allora io devo chiedere un'altra cosa colgo l'occasione
I magistrati non le abbiamo visto questo sciopero della inerme che non è riuscito uno su due il quarantanove per cento qui a Montecitorio abbiamo due magistrati che si che insomma da quello che ho capito io dalle interviste che ho fatto sono favorevoli ai referendum anche se non li hanno firmati capisco anche la ragione che li hanno spinti a fare questo allora voi ritenete che ci sia una grande percentuale di magistrati che sono favorevoli a questi referendum voteranno sì
Anche vedendo quello che è successo con l'ENEL nell'atteggiamento dei magistrati che sono qui a Montecitorio
Questo io a questa domanda io personalmente non so rispondere ho letto dichiarazioni di autorevoli magistrati
Sui giornali che hanno dichiarato la loro intenzione su questo o quel referendum addirittura sul tutti di per esprimersi per il il sei anche qui abbiamo avuto lo sciopero proclamato dalla associazione nazionale magistrati diciamo sostanzialmente uno sciopero
Contro l'iniziativa parlamentare di la riforma della giustizia che va sotto il nome di pacchetto Cartabia
Referendum
Sostiene come abbiamo ripetuto in molti ormai sostiene il lavoro parlamentare con uno strumento di partecipazione formidabile ogni cittadino che può dire la sua
Per questo non so quanti siano i magistrati che parteciperanno alla campagna sostenendo il voto si o voteranno sì so di sicuro che ci sono magistrati molto numerosi
Che considerano il permanere dello squilibrio che si è determinato un problema anche della categoria dei magistrati
Ci sono stati i magistrati il più famoso magistrato l'Italia come è noto era assolutamente favorevole
Alla separazione delle carriere
Per Falcone si è pronunciato in numerose occasioni a favore della separazione delle nelle carriere per delle ragioni che adesso non non richiamo quindi per dire che nel mondo della magistratura ci sono concetti come come come ragionevole che sia ricordo il contrasto di posizioni
Anche in questo caso sarebbe bene che emergessero con evidenza
L'iniziativa secondo me dello sciopero proclamato da Nm tendeva a presentare come corpo
Unitario io compact o privo di contraddizioni interne
La magistratura italiana e il suo esito secondo me dimostra che c'è una maggiore articolazione questo un fatto positivo
Aggiungo che ci sono tantissimi tantissimi magistrati che lavorano che sono preparate e che se passasse appunto un principio di valutazione basato sulla competenza del merito si vedrebbero riconosciuto lavoro e fatica
Che spesso oggi gli viene negato perché prevale l'appartenenza all'appartenenza alla coerente
E diciamo una certa connessione con al punto alcuni alcuni pezzi darò consolazioni
Io sono convinta il e lì sono anche convinta che lo sciopero e già un segno possono anche non fare campagna elettorale
E io questo lo penso ma sono certa che chiama la magistratura chi conosce fino in fondo l'importanza della funzione la fatica di questo mestiere
Alcuni referendum li considera essenziale per la sopravvivenza e soprattutto per ritornare a un vero
Rispetto e considerazione anche di questo mestiere che lo merita tutto fra alto
Per bene possiamo se non ci sono altre cose
Onorevole Fini non
Onorevole Ceccanti
Volevo circa
Mi permetto di fare una
Riflessione
Contro il formalismo giuridico
Ovvero sia un conto è sono le regole formali del referendum
E quindi in assenza del quorum di partecipazione enorme ed il voto sì le norme non sono abrogate
Ma dal punto di vista politico il numero dissi sulle schede ha un effetto politico il fatto che i sì su una scheda anche se non si raggiunga il quorum siano cinque dieci o venti milioni ha un impatto specie perché la riforma è all'esame del Parlamento
Come alcuni hanno detto nei giorni scorsi
In una cosa che può essere valutata negativamente dal punto di vista del merito non è che il voto sul referendum sulle trivelle non abbienti che non ha raggiunto il quorum non abbia coinciso su concreto processo decisionale ha inciso quindi c'è il mio è un invito al voto utile nel senso che il voto è utile presi su questi veridico anche a prescindere dal quorum
Qui a noi preme anche il voto utile come posizionamento politico culturale per il partito democratico però questo ragionamento è anzitutto valido per tutti i cittadini
Come posizionamento politico culturale io ricordo una cosa importante che è accaduta in questo Parlamento come segno di coraggio di autonomia politica dei legislatori
Perché nel mille novecentonovantanove
Non arrivò all'improvviso la riforma sul giusto processo che ha scolpito nell'articolo centoundici della costituzione che il giudice deve essere terzo
E in alcuni la necessità che noi ogni volta che come cittadini o come dittatori possiamo marcare questa differenza dobbiamo fare perché il Parlamento votò a grande maggioranza quel testo l'articolo centoundici
Perché dopo la riforma del processo che si era fatta mi sembra nel mille novecentottantotto
C'erano resistenze a muoversi coerentemente col processo di tipo accusatorio che postula che accusa e difesa stanno sui lati del tutto separati tra giudici e ci furono alcune sentenze la Corte costituzionale di tipo conservatore
Che non voleva andare in quella direzione i parlamentare dissero
La Corte costituzionale non vuole andare coerentemente sulla linea telefono nel processo Enna e gli piazziamo incostituzionale l'articolo centoundici questa cosa perché la Corte costituzionale da qui in poi cammina rispondenza fu un grande atto di autonomia politica
Votato a stragrande maggioranza uno degli atti più importanti
Perché in Parlamento voleva superare le sentenze della Corte con una riforma costituzionale questa fu la riforma la legge costituzionale due novantanove che sull'infedeltà alla quale noi oggi invece a non votare sì soprattutto se ne faranno un separazione
Grazie Milano grazie
Buona giornata
Grazie a tutti voi grazie ancora serviva referendum