Dibattito organizzato da Festa de L'Unità.
Sono intervenuti: Gerace, Segre, Silvestri.
Tra gli argomenti discussi: Festa Dell'unita', Pci, Scienza, Tecnologia.
15:00, Roma
11:00
10:00
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Parlamento
8:45 - Parlamento
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
Niente
Riapriamo questo dibattito che il ritardo perché l'altro si è concluso molto tardi verso le nove
Quello Consip Chicchi
E il tema
Di questo incontro
Tecnologie di punta ai grandi progetti internazionali
Partecipano Sergio Segre
Del parlamento europeo
Alla mia sinistra
Stefano Silvestri
Che il vice presidente dello IAI Istituto affari internazionali
L'onorevole Cuffaro
Parlamentare membro del Comitato centrale del Partito comunista
Il tema
L'ho enunciato probabilmente
Vale la pena di introdurlo rapidamente anche se in modo schematico
Le tecnologie di punta oggi
Non c'era giornale non c'è
Rivista nella discussione del Comune ecco ci sono due parole chiave tecnologia da una parte
Innovazione dall'altra ecco queste sono due parole chiave che oggi ricorrono da tante parti
Vorrei fare osservare che queste due parole chiave
Erano quasi sconosciuti oggi conosciute a al pubblico più vasto
Erano praticamente sconosciute cinque sei sette anni fa
Per esempio
Ai tempi
In cui in America era presidente
Carter
Chimica
Io ricordo verso la fine del suo mandato
Che ci fu un messaggio proprio del Presidente degli Stati Uniti
Al congresso
Al Senato
Non si
In cui
Si parlava di innovazione di tecnologica
Facendo questo ragionamento
Noi Stati Uniti d'America spendiamo troppo
Per
L'innovazione
In effetti l'innovazione
è
Un processo molto complicato che parte dalla ricerca scientifica anzi dalla scoperta scientifica se volete
Si svolge e si sviluppa sulla ricerca applicata
Passa attraverso l'applicazione appunto di leggi della scienza a la soluzione di problemi concreti
Arriva all'ingegnerizzazione del prodotto e giunge finalmente al mercato
Ecco quando
Si è compiuta questa serie di passi in effetti allora abbiamo veramente un'innovazione ma
L'innovazione può interrompersi in uno di questi gradini allora rinnovazione del mai venuta fuori non esiste
Ecco perché è una cosa complicata e mi ricordo in quel messaggio Jimmy Carter l'osservazione che negli Stati Uniti si impiegavano troppi fondi
Per l'innovazione scientifica con risultati poi concreti
Molto scarsi
E quindi diceva che bisognava ritornare
Spendere i fondi che il Dipartimento di Stato poi destinava lo Stato americano se volete destinava
Alla ricerca scientifica spendo i fondi soprattutto sulla ricerca di base
Ecco ho voluto fare questo
Richiamo
Per far comprendere come il problema innovazione di cui tanto si parla oggi e di tecnologie di cui tanto si parla oggi nuove tecnologie siamo nell'epoca delle nuove tecnologie nuova rivoluzione tecnico-scientifica e così via sia qualche cosa di molto recente
E questo non a caso macché
Questo avviene non tanto perché camion presidente negli Stati Uniti almeno viene perché c'è una svolta anche sei
Che diventa appariscente vere il grande pubblico per i mass media
Nello sviluppo di alcune tecnologie la Queen Cuba azione
C'era da molto tempo esisteva da molto tempo
Una di queste date per esempio può essere la metà anzi la prima metà degli anni settanta in cui viene fuori poi quel quel componente che ormai tutti conoscono e che è il simbolo di della rivoluzione aumenterà Elettronica o dell'informazione che il microprocessore ed altri ancora cioè c'è un certo periodo che è la prima metà degli anni settanta in cui confluiscono una serie di
Scoperte il realizzazioni di tipo tecnologico con processi innovativi soprattutto nei prodotti estremamente importanti siamo arrivati al giorno d'oggi in cui appunto poi si parla di evoluzione perché questo cappello che ho voluto fare per ho voluto fare questo cappello perché quindi si parla di tecnologie di punta
I le tecnologie di punta di cui
Maggiormente probabilmente ci interessiamo oggi
Sono giusto
Almeno per una parte quelle dell'informazione
Le tecnologie dell'informazione ma ce ne sono anche tante altre
Cioè probabilmente le tecnologie del dell'informazione sono quelle che appaiono come uno degli elementi catalizzatori dal processo
Di trasformazione delle strutture produttive
E anche del modo di vivere
Della gente ma contemporaneamente abbiamo tutta una serie di tecnologie che appunto vengono raggiungono il punto di maturità
Cito per esempio le tecnologie dei nuovi materiali che sono importantissime ma di cui probabilmente si parla molto poco
No
Quanto vi siete accorti
Di quanto insomma probabilmente ne siete accorti tutti ci siamo accorti dal fatto che nel mondo si produce tanto meno acciaio tant'è vero che le acciaierie in tutto il mondo chiudono
Beh questo da che cosa deriva deriva dal fatto
Che
Questo materiale che era impiegato in una quantità di cose oggi è sostituito da una quantità di altri materiali
Ma questa forse è la cosa più macroscopica mentre ci sono una quantità di materiali particolarissimi
E che risolvono problemi tecnologici primo
Penso per esempio alle biotecnologie che sono in una fase avanzata di evoluzione ma che probabilmente entro una diecina di anni proporranno uno sconvolgimento
Nella società umana e nell'organizzazione della vita sociale pari almeno a quello che le tecnologie dell'informazione stanno producendo in questi anni e così via
Mi sembra quindi che quando parliamo di tecnologie di punta
E parliamo appunto di tutto questo insieme questo processo che sta avanzando in un modo molto articolate
Qui si dice perché non c'è il punteggio Randi profeti internazionali
Ecco qui e il il problema che al cuore che probabilmente anche la scelta delle persone che sono che qui dibatteranno questo tema non è estranea a questo titolo a questa seconda parte del tutto
Ora anche qui un breve riferimento
Certo noi abbiamo siamo in un momento in cui c'è uno sforzo
Da parte di o grandi nazioni industriali e tecnologicamente avanzate per esempio come gli Stati Uniti America e Giappone
O di un insieme di nazioni
Che anche nel se non sono tra le più tecnologicamente avanzata nel mondo però sono comunque tecnologicamente avanzato per esempio penso ai paesi europei e anche circa no
Ho hanno già
Realizzato alcuni grandi Progetti
Per sviluppare queste tecnologie di
Il riferimento cui mi sembra d'obbligo per
Collocare meglio il problema italiane l'Europa e l'Europa nel mondo
Infatti se andiamo a guardare il Giappone
E da
Non da pochi anni
Da decenni ma in particolare nell'ultimo decennio
Che il Giappone è organizzato in una serie di progetti di sviluppo
Per settori tecnologici ai settori merceologici corrispondenti
Che hanno portato alla grande lo sviluppo di questa nazione industriale alla sua preminenza in tutta una serie di branchie delli
Qui c'è una programmazione Ferrea
Sia della ricerca scientifica sia dello sviluppo appunto i settori merceologici
Possiamo quindi giustamente parare i grandi progetti
Di sviluppo tecnologico se andiamo a guardare gli Stati Uniti d'America
Probabilmente qui sfuggire
L'idea del Progetto proprio perché non abbiamo un'economia pianificata come quella giapponese
Abbiamo vissuto negli anni passati l'orgia del liberismo reaganiano ma facciamo attenzione
Questo liberismo reaganiano è un eufemismo molto strano perché proprio in questa
Direzione
Che cosa c'è c'è che gli Stati Uniti d'America
Con una gli enormi finanziamenti del riarmo pianificano indirettamente lo sviluppo delle tecnologie di punta
Sia attraverso la ricerca scientifica
Io per reazione commessi
Naturalmente per ieri l'elemento nuovo a cui assistiamo ma questo è molto recente mille novecentottantatré
Anzi mille novecentottantaquattro
E questo ultimo progetto delle questo sì un enorme Progetto delle
S design cioè il cosiddetto Progetto delle Guerre stellari
Finanziato soltanto sul terreno della ricerca da circa cinquanta miliardi di dollari
Che è una cifra immensa cinquanta mila miliardi
Metà del bilancio
Metà
Nel bilancio dello Stato
No
Verrebbe
Metà del deficit i nomi metà del pianeta per deficit nostra
Ha ragione
E questa è una novità ebbe in un vero e proprio progetto
Un progetto però che dichiaratamente
Si colloca per lo sviluppo militare
Anche se prima ripeto
Indirettamente
Le tecnologie di punta venivano finanzia anche attraverso il riarmo lo stesse ma non attraverso un progetto
Veniamo all'Europa d'Europa che fa
Nell'Europa voi sapete si trova in una situazione veramente critica critica perché in Europa si discute di latte
Si discute
Di cereali
E si litiga per questo magari si tiene una seduta in Grecia di alcuni giorni e poi con rotture drammatiche su questi temi però non si parla dei problemi importanti dello sviluppo
E si decide poco su questo terreno
Questa è una malattia di vecchia data per l'Europa perché sin dal tempo
Dell'Euratom quando forse c'è il primo tipo di Progetto nucleare
Attorno al quale
Mettere lei potenze europee
Ebbe dico sin d'allora che sia vista la debolezza della collaborazione tra gli Stati europei e la difficoltà di questa collaborazione
Soltanto recentemente proprio a pungolare qui dalla straordinario sviluppo delle ricerche
In Giappone da una parte negli Stati Uniti dall'altra
Finanziati in una forma che ho detto ma comunque grande sviluppo delle tecnologie e delle ricerche che l'appoggiano
Benché sia pervenuto Marquis Segre poteva dire diverse cose
Una prima proposta di una commissione che aveva fatto tutta una serie di proposte sull'intero arco
Delle ricerche che oggi sono necessarie per uno sviluppo dei Paesi avanzati
E che comprendono appunto quei tre grandi settori a cui ho parlato tecnologie per informazioni materiali nuovi materiali e biotecnologica essenzialmente questi ma non solo questi
Ed è dopo aver fatto un'indagine aver fatto delle proposte condivida poi ha partorito soltanto quel progetto Esprit che pure è importante ma che riguarda soltanto le tecnologie dell'informazione
E all'improvviso pochi mesi fa
Proprio in relazione alla annunzio
Della addio del programma di ricerche
Sulla
E sediari cioè sulle guerre spaziali
Americane ebbe si colloca questa proposta francese del progetto Eureka
Di cui poi qui i nostri interlocutori diranno la loro opinione ma che purtroppo rimane ancora abbastanza fumosa
Anche se ecco questa proposta vuole distinguersi da quella americana
Perché viene lanciata come una ricerca che dovrebbe muoversi su un terreno degli impieghi civili e non sul terreno militare anche se poi andando a guardare le proposte e spesso si trova una troppo vicina
Consonanza con una serie di ricerche che si svolgono nelle S.p.A.
Io ho fatto questo quadro anche forse un po'troppo lungo ma per collocare il problema che vogliamo discutere e quindi a questo punto dopo
Mediamente direttamente la parola prima Segre Foglia si brevissimi poi a Cuffaro e poi
Daremo al pubblico la possibilità d'intervenire
Io vorrei rilevare che il tema che c'è proposto stasera
Può essere visto da molti angoli visuali
A me pare che vi siano tre punti di approccio centrale
Un punto
Direi politico generale di e tocca la problematica
Del movimento operaio e delle forze politiche
Un punto di vista italiano
E un punto di vista europea
Credo che sia indubbio che noi ci troviamo o all'inizio ho già in una fase più avanzata
Di quella che è stata chiamata la terza rivoluzione industriale
Ed è una rivoluzione industriale
Che per la prima volta pone come questione centrale
La influenza che ha sulla occupazione
Sul lavoro spesso e quindi sulle prospettive in primo luogo delle giovani generazioni
Si parla oggi di giovani generazioni che passeranno la loro vita senza poter accedere a un posto di lavoro
Questa mattina non so se qualcuno di voi l'ha visto
C'era un'intervista all'Unità interessante di Antonio Giolitti
In cui toccava questi problemi
E diceva tra l'altro con delle cose interessanti anche cose molto opinabile dal mio punto di vista
Qui cade anche il discorso sulle nuove tecnologie
Vedo troppo per amore
Troppa infatuazione entusiastica nelle stesse file del PC per questa realtà che va emerge
Ora mi pare che questo giudizio sia difficilmente difendibile
Anche quando lui aggiunge Giolitti
Che la il progresso tecnico-scientifico
Non significa progresso tout-court
Che la tecnologia serve a creare più produttività risparmiando lavoro e dunque può creare di per sé disoccupazione
E che questo paradosso domina continuamente la vita economiche sociali
Il che è indubbiamente vero
A me non pare però detto francamente
Ed entriamo un po'anche nel dibattito di queste settimane
Che nel partito comunista vi sia troppo fra rumore e troppa infatuazione entusiastica per questa realtà che va emergendo
Non credo che si tratti di
Problema di infatuazione
Ma si tratta di un problema di comprendere la realtà economico sociale che si sta sviluppando
Lo ricordava poco fa Geraci
La crisi dell'industria siderurgica
Lo riportava al fatto che oggi occorre molto meno acciaio di quanto corre su una volta basta prendere le automobili guardare la parte che la plastica nelle nuovi tipi di automobili
E si vede si comprende anche una delle cause fondamentale della crisi dell'industria siderurgica
E quale deve essere la funzione del movimento operaio deve essere quello della difesa
Oltre ogni limite
Delle industrie o più se volete e che hanno fatto il loro tempo o deve essere invece quello di riuscire a padroneggiare questi fenomeni di rivoluzione tecnico scientifica
Riuscire a governarli
Riuscire a condurli delle dimensioni che abbiano un carattere sociale
Credo che qui c'è una parte importante del dibattito che in queste settimane si sta svolgendo anche nel Festival di Parma
Ma c'è un secondo problema
Che è il problema
Direi italiano
Noi siamo un Paese che non ha materia prima
Tutta la fortuna economica dell'Italia si è sempre basato sull'importazione di materie prime
Sull'industria di trasformazione e sull'esportazione dei prodotti finiti
Può darsi anche che in un periodo di congiuntura particolare come quello attuale con il dollaro sopravvalutato
L'industria italiana anche tecnologicamente meno avanzata possa realizzare dei grandi profitti con delle esportazioni notevoli
Ma noi ci troviamo oramai di fronte a un tipo di concorrenza
La quale rende
Indispensabile
Se noi vogliamo mantenere il posto che abbiamo nella divisione internazionale del lavoro
Nell'arco di un periodo breve-medio
Riuscirà a compiere un salto di qualità
Per diventare paesi da Paese esportatore di prodotti di basso di media tecnologia dove c'è una concorrenza sempre più forte dei paesi in via di sviluppo un paese in grado di esportare prodotti ad alto tasso tecnologico qui c'è oggi un problema fondamentale ed è il problema nel contesto di tutti i problemi dell'economia e della crisi dell'economia italiana
Un problema di prospettiva abbastanza immediata sul quale una forza come il PC
Deve avere le idee chiare deve saper condurre un'analisi fondata sulla realtà
I deve saper anche indicare delle prospettive nelle quali lo sviluppo della società italiana si possa riconoscere indicare a questa società delle prospettive positive
C'è un terzo punto ed è il punto dell'Europa
Questa Europa che questa grande potenza economica commerciale
La quale rischia oggi di essere tagliata largamente fuori dalla grande corsa tecnologica che c'è nel mondo
Gli Stati Uniti
Il Giappone
Ma credo che non si possano chiudere gli occhi su quell'area
Dell'Asia del Sud-Est del Pacifico
Dove anche stanno nascendo dei poli di tecnologia avanzata
E oggi la realtà indica
Che l'Europa
La quale non spende proporzionalmente meno degli Stati Uniti o meno del Giappone per la ricerca scientifica
A dei risultati estremamente inferiori perché questa ricerche spezzettata tra i diversi Stati nazionali
Non è guidata da dei progetti unitari e quindi la sua resa economica è infinitamente più basso
Di qui il problema oggi fondamentale in Europa di realizzare una messa in comune di una parte delle risorse nazionali
Per impegnare l'Europa sui grandi temi della tecnologia avanzata
Al Parlamento europeo è uno dei problemi centrali
In ottobre ci sarà una sessione particolare speciale sulle nuove tecnologie avanzate
In cui saranno presi degli orientamenti che se cercheranno di far valere nei confronti dei governi e delle resistenze che essi hanno ancora a mettere in comune una parte delle risorse
In ottobre in novembre subito dopo sarà organizzata sempre al Parlamento europeo un'audizione di notevole rilievo sulla biotecnologia
Per riuscire anche in questo campo
è indicare delle linee tendenziali che possano permettere l'Europa di resistere alla grande spinta tecnologica e di non dover perdere continuamente terreno rispetto agli Stati Uniti e rispetto al Giappone
E in questa situazione
Che si sono inseriti due progetti
Il progetto e stia ai delle Guerre stellari degli Stati Uniti
E il progetto inizialmente proposto da Mitterrand ne dalla Francia il progetto Eureka
Il progetto delle spiegai lo si può vedere da molti angoli visuale
Tocca evidentemente il problema delle grandi strategie militari
Delle prospettive della sicurezza del mondo della corsa agli armamenti della pace
Si può vedere l'assurdità
Gli stanziamenti di quel genere in un mondo dove il problema della fama e del sottosviluppo è un problema così drammaticamente Operti
Ma lo si può vedere anche sotto l'angolo visuale un altro angolo visuale
Secondo la mia opinione
è un'operazione di genialità
Da parte degli Stati Uniti
Perché è un'operazione lacuale Mirra
Attraverso questi appalti o subappalti
A raccogliere negli Stati Uniti
Tutto quanto c'è di più avanzato dal punto di vista della ricerca in Europa
E ad aprire un altro fenomeno non sono sedi fuga dei cervelli
Ma sicuramente ha di nuovo di fuga di capitali e di concentrazione di questa ricerca su un tema di specifiche interessi americani
Indipendentemente dalle grandi questioni che pure sono essenziali della pace del disarmo dalla prospettiva della Società internazionale
Un progetto di questo genere rischia
Di allargare enormemente il già per la distanza tecnologica
Tra gli Stati Uniti ed Europa e più in generale tra gli Stati Uniti e l'insieme dei paesi industrializzati del mondo occidentale
Non per caso ieri
Un paese diciamo così legato dagli Stati Uniti e così dipendente dagli Stati Uniti come il Canada ha deciso di non partecipare al progetto delle stia
Il quale ha suscitato in Europa anche soltanto vedendo questo aspetto
Delle resistenze notevolissime in tutta una serie di Paesi compresa anche la Germania occidentale
Ma questo progetto anche suonato come uno choc per l'euro
Perché l'allarme per la distanza tecnologica accelerato la nascita di questo progetto Eureka
Questo progetto
è un progetto che Mirra
A concentrare
Una parte delle risorse europee
Su tutta una serie di tecnologie avanzate
Per riuscire a stabilire un coordinamento
E all'interno dalla Comunità europea e con altri Paesi dell'Europa occidentali interessati a partecipare
C'è stato una conferenza Parigi presieduta da Mitterrand
Ci sono state o c'è un altro incontro in corso
Dei ministri specializzati questo progetto però non ha ancora assunto una sua precisa rilevanza
A me pare che questo progetto
Debba essere concretizzato sicuramente debba essere condotto nell'ambito dalla Comunità europea e non lasciato una supremazia franco tedesca
Ma è un progetto che per l'Europa e indispensabile se vuole riuscire a tenere il passo nel campo della ricerca con le grandi spinte che ci sono adesso nel mondo
E questo problema
Della ricerca è oggi un qualche cosa che condiziona la nostra vita presente la nostra vita futura
Perché ho l'Europa si mette all'altezza delle sue possibilità
Economiche
Di intelligenze di capacità scientifico industriale
O l'Europa si mette a questa altezza o perderà indubbiamente drammaticamente perlomeno e sarà posta ai margini di questo grande progresso tecnico-scientifico nel mondo
Si gioca cioè oggi come decisioni di oggi una partita i cui riflessi ricadranno sulle generazioni future e ricadranno su tutta la società dei nostri paesi
Ma qui si ritorna anche al punto finito del collegamento che c'è
Tra questi problemi
La crisi economica
La rivoluzione industriale
Il tipo di società di domani
Quale tipo di società
Come la politica riesce a padroneggiare questi fenomeni dichiarando e ristrutturazione di continuo cambiamento tecnico-scientifiche industriale eccome riesce a disegnare un progetto che controlli
Queste forze che altrimenti rischiano anche e aveva ragione Giolitti di tradursi
Certo in un progresso scientifico ma allo stesso tempo in un drammatico regresso sociale
Direi che qui c'è oggi il grande nodo della risposta politica che le forze di sinistra sono chiamate a dare in Europa occidentale e in Italia i problemi della crisi
E credo che non sia senza significato
Che l'insieme delle forze di sinistra ma anche forze di altro orientamento
Abbiano
Dato una risposta
Negativa
Al Progetto estive ai e il progetto di Guerre stellari
Ma abbiano sentito che non ci si poteva accontentare a questo
Ma che si trattava invece di riuscire appare avanzare l'unità europea su questo tema a costruire un'intesa europea perché altrimenti si gioca l'avvenire delle nostre società
Ringrazio Segre
Prosegue Silvestro
Grazie
Beh per partire da dove ha lasciato se Grecia dalla trasformazioni
Che le tecnologie alla scienza la ricerca porta alla società
Volevo ricordare quello che ha detto il generale James Abramson che il capo dell'organizzazione di questa
Di questo progetto di difesa strategica o di Guerre stellari come è stato chiamato di Reagan
In un'intervista che ha rilasciato al Corriere della Sera
In questa intervista abbastanza interessante diceva
Dall'altro
Che uno degli aspetti
Interessanti di questo schema di difesa stellari
Era il fatto che le decisioni vanno prese nel giro di circa quaranta secondi
E che evidentemente non lascia molto spazio per il dibattito politico per una decisione politica e che quindi implicava
La discussione prima dell'evento
L'ipotesi ipotesi di tutti gli scenari possibili e tutte le risposte possibili ma era tale che ne quaranta secondi il calcolatore in cui poi tutte queste informazioni sarebbero state inserite e prendesse la decisione a seconda dello scenario che si trova di fronte a sé qual è la situazione che poi e potenzi alquanto avveniristiche anche alquanto strana perché come sappiamo ipotizzare tutti gli scenari
Non solo militari ma siccome parliamo di un caso di guerra di guerra strategico nucleare dalla superpotenza perché servirebbe a questo la difesa stellare a bloccare una guerra tra la superpotenza
Be si può immaginare che il
Gli scenari non solo militari ma anche politici sarebbero ovviamente molti serve e molto sfumati in alcuni casi per cui inserirli nel calcolatore comporta alcune difficoltà
Comunque questo è uno dei problemi cioè quindi sviluppo della tecnologia
In questi campi ha regolarmente diminuito i tempi della decisione
E quindi ha portato alla necessità di pianificare prima da un lato e di dipendere di più dall'altro dalla tecnologia
Questo
Pone a noi europei a mio avviso un problema proprio politico ancora prima che tecnologico e cioè in tutto questo noi come entriamo
Le nostre
Fisi me i nostri dubbi le nostre paure i nostri legittimi i problemi Comerint come li inseriamo in questo
Questo programma
Così rapito e poi completo che dovrebbe guidare la tecnologia della nostra sicurezza e quindi buona parte
Anche della nostra struttura sociale perché è evidente che e poi se la sicurezza è strutturata in un certo modo così verticistico così è incentrato questo anche siccome la sicurezza non è una parte banale dell'organizzazione sociale dei poteri dello Stato delle istituzioni
Beh questo anche poi delle conseguenze su come si struttura lo Stato ai processi decisionali
L'influenza dei parlamenti dei o o degli esecutivi e così via
E questo pone a mio avviso abbastanza drammaticamente il problema europeo perché un uno il nostro problema in questo caso specifico
è quello che ci troviamo di fronte un grande progetto americano ma anche un grande progetto sovietico perché da quello che sembra i sovietici stanno andando avanti come treni anche loro su questa strada
Con tecnologie lievemente diverse da quelle americane hanno alcune debolezze due americani ad alcuni punti di forza mano anche alcuni punti di forza dove gli americani hanno alcune debolezze per cui non è che poi sia una cosa così squilibrata come si dice grande vantaggio americane soprattutto nei sistemi di calcolatori ma ci possono essere varie varie formule
Per ovviare in parte perlomeno ha questo difetto
Il diciamo sono due sistemi questo sapete questa americano che sono concepiti ovviamente secondo le esigenze così come le percepiscono i due governi a Mosca e Washington
Che possono avere poi i loro oppositori loro critici all'interno del paese ma che sono fatti in questa in questa chiave in una chiave nazionale americana ed una chiave nazionale
Sovietica gli americani in questi anni in questi ultimo periodo hanno sostenuto più volte per esempio riunioni dell'Alleanza atlantica quando questa obiezione è stata fatta dai governi europei
Che in realtà non era vero perché il sistema delle difese stellari un sistema globale
Quindi in realtà il sistema nella misura in cui proteggeva gli Stati Uniti proteggeva anche l'Europa per quell'europea però poco da preoccuparsi
A parte l'obiezione su gli scenari è un ci ha fatto cioè sopra quali scenari si inseriscono nel computer che comunque ha una sua rilevanza in realtà adesso anche questa posizione americana sta cambiando
Ed è abbastanza facile in realtà su criticare questa posizione l'Europa ha se non altro una caratteristica geografica diversa dagli Stati Uniti e cioè immediatamente confinante tutta con e l'Unione Sovietica
Con il Patto di Varsavia
I tempi di percorrenza delle armi sono diversi la traiettoria di queste armi diversa in molti casi non è non è copribile con il sistema così come lo studiano gli americani non solo ma addirittura potrebbe arrivare a indebolire la situazione europea perché se immaginiamo due sistemi difensivi
Funzionanti anche a un settanta per cento al cinquanta per cento sulle due superpotenze
Diventa tutto più possibile per loro condurre un conflitto limitato in Europa con un minore rischio che questo scali al di fuori cioè sul loro territorio nazionale
L'ipotesi se volete è un po'fantascientifica ma siccome parliamo qua praticamente di fantascienza
Ed dobbiamo porci anche questi problemi
E infatti adesso gli americani molto più recentemente riconoscono che c'è l'esigenza di studiare che gli europei dovrebbero studiare un'architettura di sistema difensivo europeo dialettico con quello americano che poi possa in qualche maniera entrare in rapporto con essa
Ed è un grosso riconosce una grossa un grosso riconoscimento perché riapre tutto il problema riapre il problema del rapporto tra alleati riapre il problema del tipo di partecipazione europea alle difese Stella
A questo punto si pone il problema politico per l'Europa
Che cosa deve fare l'Europa in questa in questa situazione
C'è il progetto Eureka che non è alternativo alle Guerre stellari
Che si presenta come un Progetto civile che avrà delle ricadute militari ma che senza meta e civile e che non è specificamente orientato a creare uno scudo
O altre forme difensive e offensive
Anche se potrà favorire la creazione di alcune armi più precise
Sia nel campo difensivo care capo offensivo
C'è la proposta americana di partecipare
Alle ricerche
A questo primo sezione di ricerche per lo scudo stellare
L'Europa
Sta in una situazione difficile io credo perché come in molti casi prima anche di queste proposte come in molti casi ogni volta che si è discusso di rapporti tra le superpotenze distensione o di tensione
L'Europa si trova è una potenza a metà è una potenza zoppa se volete
Ha un enorme potenziale industriale economico politico ha un basso potenziale militare ha un basso livello di unità decisionale
Ogni Paese decide praticamente perse questi campi
E quindi quaestor me diminuisce
L'influenza e intende anche a rendere difficile una decisione coerente europea che sia più o meno simile tra tutti i Paesi per fare un esempio appunto i francesi partono sua Eureka e tentano di recuperare bilateralmente un rapporto con gli americani
I tedeschi appoggiano più Eureka delle S.p.A. il perché sono preoccupati anche per il cambiamento ed equilibri strategici che l'FBI relazione difese strategiche
Potrebbe potrebbe creare indebolendo la sicurezza dalla Germania che il punto se vogliamo più delicato più fragile di dell'equilibrio est-ovest
Gli inglesi puntano più esplicitamente sopra le difese stellari e su quello
Già annunciano grossi finanziamenti perché aggiunge alloggiate più di tre mila miliardi per i prossimi cinque anni di ricerche inglesi a fianco di quelle americane
Tre mila miliardi di lire naturalmente
C'è una una una una diversità
Quindi di reazioni italiani sono un po'vorrebbero partecipare un po'a tutto ma perché ci sono delle ambizioni industriali nei vari campi ambizioni che spesso non corrispondono poi a delle realtà di ricerca effettive
Sono in realtà poche le industrie italiane che possono permettersi
Il partecipare in maniera concorrenziale questa cosa in realtà sono essenzialmente il gruppo FIAT
Più qualche cosina
Qualche cosina dell'IRI ma gli altri sono in effetti molto indietro
Cioè il gruppo se lei mi ha poi essenzialmente qualche cosina della Finmeccanica quel qualcosa della stette qualcosa alla Finmeccanica
Ma
Praticamente nient'altro anche se molte altre industrie vorrebbero vorrebbero partecipare
E e siamo quindi diciamo in una situazione di mancanza
Di un progetto europeo con coerente prima politico e poi anche scientifico
Si pone anche il dubbio è questo quello che viene posto in genere dalla comunità scientifica europea
Che teme questo coinvolgimento politico
Teme che vada in direzioni non controllate o che addirittura in un certo senso dei vino la scienza da quelle che devono essere le sue le sue le società internet c'è un po'una certa resistenza scientifica
Sentita infatti da licenziamento dei ministri che si occupa la ricerca scientifica che sono i più scettici infatti in tutta Europa su tutti queste cose
S dentro di verso in questi grandi progetti
Che ci si domanda se valga poi appena un po'quello che adesso dice il professor generazionale quando citava carte piace questo eccesso di finanziamenti in una direzione non è non non crea poi in realtà da una parte degli sprechi economici e dall'altra
Delle delle deviazioni di Ricci
E quindi c'è anche se vogliamo una incertezza di fondo quasi concettuale ecco su questo su questo bene
La mia impressione
Io non sono uno scienziato sono uno studioso di problemi strategici i problemi di rapporti di forze internazionali
Della politica internazionale
La via impressione
Avendo un po'discusso in giro di queste cose visto come un po'si stanno organizzando le cose è questa
Primo mi sembra difficile
Sperare
Di
Potere in qualche maniera a vivere
Sui margini
Quello che se vogliamo ha fatto l'Italia
Della ricostruzione
Vita dopoguerra
Cercando di prendere un po'di tecnologia americana un po'di tecnologia europea profittando a volte di intuizioni anche geniale di ricercatori italiani o ditte più che ricercatori in alcuni casi troppo di tecnologiche gente che dei tecnici
E applicare queste cose industrialmente per conquistare delle fette di mercato più o meno marginali ma abbastanza consistenti
Questa è la spessa dalla speranza dell'industria ed è tutto sommato un po'la l'idea che circola ancora nella maggior parte dell'industria italiana
Cerchiamo di mettere un piede nel Lear nell'Asti ai per per per prendere qualche qualche qualche tecnologia che ci interessa cerchiamo di tenere un piede nell'Eureka per prelevare peggiore Teresa poi la la la la la assembliamo in qualche maniera ci aggiungiamo qualche piccola cose facciamo prodotto che si vende questo è un tipo di schema che secondo me funziona sempre meno
Sia perché ormai
Il tentativo di controllo
Della tecnologia a fini commerciali in modo più
I mercati internazionali che c'erano aperti per questo tipo di operazioni tentano di fare che erano soprattutto mercati di paesi a medio livello di sviluppo o di Paesi europei tenta di fare la stessa cosa per cui realtà stava diventando nostri concorrenti e non più i nostri clienti questo dal punto di vista industriale
Da un punto di vista scientifico
Per che mi sembra che
La concentrazione che comunque sta avvenendo di denaro
Attorno a determinati progetti
Non solo darà comunque dei risultati buoni o cattivi che siano ma probabilmente a cui vi insomma ottimizzato e non utilizzati che siano ma comunque in gara
Ma attenderà allevare soldi
Dalle altri dagli altri settori di ricerca
Per cui l'assenza i grossi progetti non sarà neutra
Fischi non produce Grandi Progetti rischia di non avere più soldi e basta non di poter ricercare in in in piccoli altri settori o in settori meno sfruttati
E la le tensioni che ci sono oggi sui bilanci pubblici
Sulle priorità fanno sì che i soldi disponibili sento sempre meno i grandi progetti che comunque si faranno assorbiranno il margine maggiore di questi di questi fondi dei fondi disponibili
E quindi mi sembra anche difficile
Poter sperare di evitare questa scelta
Questo tenderebbe a a accentuare la necessità di questa è una e case vogliamo cioè di questi progetti civili cercando di indirizzarli
Il più possibile nel senso che ci interessa
Io qui ho però due osservazioni da fare una è istituzionale
Cioè io non credo al progetto Eureka così come è nato così come oggi
Perché il progetto Eureka così come oggi mi sembra essenzialmente a essere una copertura per una serie di accordi bilaterali o trilaterali soprattutto dalle industrie francesi con altre industrie europee per portare avanti una serie di progetti che le industrie francesi già hanno e in alcuni casi che ha curato il busto europee hanno ma non è un a uno sforzo vero e profondo di innovazione scientifica e tecnologica quale potrebbe essere fatto
Soltanto con una maggiore con un maggiore con una una maggiore voce degli scienziati cosa che si può ottenere soltanto attraverso una diversa strutturazione politica del Progetto
C'è un progetto che non sia gestito informalmente i rapporti tra Stati ma un progetto che sia di gestito istituzionalmente
Da un ente responsabile come la Comunità europea praticamente
La quale potrebbe anche dargli quel senso di risposta politica europea che probabilmente in accordi bilaterali o trilaterali tra Stati che tra l'altro hanno ognuno atteggiamenti diversi nei confronti degli Stati Uniti
Tenderebbe inevitabilmente a perdersi
Può essere messo come ultimo premetto della casa
Il sei la seconda osservazione che volevo fare e che mi sembra difficile
Potere evitare l'aspetto militare
E questo perché comunque le ricerche americane e le ricerche sovietiche cambieranno
La technology la tecnologia militare e il sistema di sicurezza dell'euro
Noi parliamo di queste sistemi di difesa stellari soprattutto riferendoci al problema dei missili balistici
Nucleari
O comunque dei missili balistici intercontinentali soprattutto a lungo raggio
E questo è quello su cui punta il Progetto come firmare questi mesi
Ma gli effetti collaterali immediati
Di vi è un'arma enorme quantità di questa tecnologia
Addirittura più che effetti quadra immediati addirittura i primi risultati molto prima che in un sistema di difesa stellare se mai sarà possibile effettivamente venga messo in funzione molto prima di allora avremo una serie di effetti
Molto rapidi
Ad esempio per sui sistemi convenzionali di teatro
Se abbiamo dei laser dei sistemi di tre sensori e dei sistemi radar desiste ricalcolato in grado di buttare giù dei missili questi sistemi molto più facilmente
Posso May messi sopra il messo presa pelli di quei sistemi molto vivacemente molto prima possono essere basati a terra e buttar giù degli aerei
Ma con molta maggiore facilità
Questi sistemi possono essere messi sugli aerei o su e butta giù i carri armati
Con molta maggiore facilità buttar giù i missili intercontinentali
C'è ci sono degli affetti
Rivoluzionari
Nella strategia militare della tecnologia militare
Che saranno molto rapidamente disponibili
E che cambieranno profondamente
L'attuale sistema di sicurezza europea
La strategia dell'Alleanza atlantica come quella del Patto di Varsavia
E chi gli europei non possono lascia non possono ignorare
Non possono contentarsi
Di tenersi una strategia di serie B mentre gli americani medi e e i sovietici in Europa
Bar vanno verso una strategia concreta differente
Non so se di seria va comunque completamente differente
E c'è una non possono ignorare il fatto che queste nuove tecnologie possono sia sostituire in buona parte le armi nucleari sia rendere le armi nucleari più usati a seconda di come lei si indirizza
Perché le possono miniaturizzare rendere sempre più precise e qui praticamente fare di Fini fare diventare delle armi quasi convenzionali
E quindi praticamente fa sparire quella che viene chiamata la soglia nucleare
E tutto questo ci obbliga
Anche per quelle ragioni di discorso politico sul controllo del sistema sull'architettura del sistema camuffata all'inizio ci obbliga ad affrontare anche il tema della ricerca militare
Prima ancora che in una concentrazione di denaro sulla ricerca militare
In una concentrazione di intelligenze indovini e di ricerca di attenzione europea su quale sistema quale architettura di sicurezza noi vogliamo che è un problema non solo militare tecnologico ovviamente ma anche politico
Perché questa architettura può essere variamente definita a seconda che si definisce in una situazione di corsa agli armamenti o di controllo degli armamenti
In una situazione di a corto di completo disaccordo
E che può influenzare enormemente perché può influenzare i livelli di forza può influenzare
Le scelte tecnologiche stesse
Dell'una e dell'altra parte
Ma è un tema che va affrontato e che non può essere ignorato o scisso completamente a mio avviso dal tema delle ricerche scientifiche tecnologiche diciamo così civili dell'eureka
Sì lo facilissimo se scendessimo a mio avviso inseriremo in Europa
Un
Il rischio di un cavallo di Troia se volete
Cioè il rischio di
Improvvise divergenze tra quei Paesi che hanno deciso di seguire comunque gli americani e quei Paesi che sarà stato salute saluti più staccati tali da avere un effetto dirompente
Solita europea e quindi anche un effetto disastroso sul tipo di influenza che potrebbe avere l'Europa sul futuro degli equilibri
Internazionali e sul futuro che la sua sicurezza e forse sul futuro anche della sua del suo livello tecnologico e scientifico
Pesano le osservazioni che volevo fare grazie Graziano Silvestri l'onorevole Buffo
Sì mi pare che il problema sia stato centrato sin dall'inizio la questione non è quella di entusiasmarsi o meno alla apparire delle nuove tecnologie delle tecnologie di punta la questione vera come diceva Gerace poi ha ripreso anche se e come si governa
L'innovazione
Si governa attraverso
Esigenze militari l'esigenza di profitto
O la governiamo in base
A di sogni
Di sviluppo e di miglioramento che la vita dell'uomo
Segrete scriveva prima un quadro dell'Europa
Che il ritardo rispetto alle nuove tecnologie rispetto ai problemi del anche della divisione internazionale del lavoro
E che ha forse per la prima volta nella storia nella sua storia un fenomeno di disoccupazione così diffuso
Da rappresentare veramente il grande problema dei prossimi anni e non del prossimo futuro ma proprio dei dei prossimi anni stiamo vedendo anche delle esplosioni di rabbia dei contrasti episodio di dell'Inghilterra ci dice ci dice qualche cosa
Che ci impongono di guardare a questo fenomeno oltre diciamo la la stessa nostra
Vocazione militanza politica come un fenomeno di grande diciamo urgenza che urgente affrontare immediatamente
Il problema delle nuove generazioni dei posti di lavoro è una cosa diciamo che si impone
Io credo che sì è davvero difficile per le forze politiche non è una cosa molto semplice
E discutere della innovazione in una fase in cui l'innovazione nasce nel chiuso di determinati laboratori per
Spinta determinata o da esigenze come dire di equilibrio
Militare o per il ripristino di vecchie meccanismi di accumulazione in fondo ci troviamo di fronte e alla introduzione tumultuosa di innovazioni per esempio nel campo civile prima di tutto per
Il taglio di posti di lavoro la riduzione della dell'occupazione determinate determinate aziende in Italia per esempio porta un piccolo un piccolo esempio ma è significativo vediamo finanziato la ricerca della Fia che l'innovazione della FIAT e per centinaia e centinaia di miliardi
Settecento miliardi per programmi di ricerca
Centinaia di miliardi per innovazione stiamo facendo il conto e abbiamo avuto nel luglio negli ultimi due anni il taglio di tredici mila posti di lavoro senza considerare che ci sono poi migliaia di operai in cassa integrazione in Piemonte ne sanno in Piemonte ne sanno qualcosa
Allora non si tratta credo di e entusiasmarsi o meno ma si tratta di intervenire perché l'innovazione sia posta al servizio di trasformazione che vadano incontro ai bisogni dall'uomo che vadano incontro a vecchi e nuovi bisogni e soprattutto affronterò anche questo problema perché veri crediamo che dalla introduzione innovazione non debba necessariamente e derivare una in un impoverimento per Rao occupazione ma si possano determinare invece fa si muove di sviluppo
Io ho sentito dei giudizi sulle sediari su questi programmi diciamo americani chiamati ormai da tutti Guerre stellari programmi di Guerre stellari o di difesa
Spaziale come più in modo più edulcorato qualcuno li può definire e sulla Progetto eolica che condivido vorrei soltanto e spendere qualche opinione riportare anche qualche opinione sotto il profilo della rapporto fra questi programmi e i problemi del
Cerca scientifica complessiva in Europa e in Italia
Ecco sulle SDA ai c'è una valutazione molto netta dalla stragrande maggioranza della comunità scientifica
Non si tratta di una spinta verso la ricerca di base
Si tratta piuttosto di una spinta verso settori della tecnologia che dovrebbero essere applicati alle armi spaziali e alla militarizzazione dello spazio
Gli ambienti e i settori sollecitati proprio da questi programmi in Europa ma anche negli stadi sì Stati Uniti d'America reagiscono con un giudizio molto netto di critica
Non solo per gli effetti sulla stabilità
Internazionale sulla pace sul disequilibrio che possono portare in questa fase nei rapporti fra le grandi potenze ma per lo stravolgimento che questi programmi portano sui programmi della ricerca in Occidente
Sì si vanno a guardare le cifre
E si vanno a guardare i diagrammi degli investimenti per ricerca negli stessi Stati Uniti d'America ci accorgiamo che ha una crescita degli stanziamenti per la ricerca in campo militare corrispondono cadute degli investimenti per la ricerca civile
Presente la prima diciamo questione che sollecita un giudizio fortemente critico da parte degli da parte degli scienziati io ho qua
Del materiale di parte statunitense si possono guardare tranquillamente i diagrammi e si vede come ci sia una direzione una penalizzazione dei programmi di ricerca civile
Questa è la prima questione la seconda
Qualcuno va giustificando
La bontà della dell'impegno verso i settori militari perché da questi si può può riavere una ricaduta in campo civile ora io voglio riprendere un discorso fatto prima da Gerace quando si passa per gli impieghi civili attraverso la ricerca militare non solo si va incontro a delle condizioni che non debbono essere rispettate in campo civile
E leggevo ultimamente l'articolo interessante sulle nascita io non noi non possiamo non progettiamo normalmente una macchina da scrivere perché badate velature
Non Sordi
Siderali e dall'altra parte perché possa essere sbattuta contro un muro di cemento
Nel caso delle ricerche militari voi capite che bisogna soddisfare delle condizione che in campo civile non si perseguono e in questo senso quindi nel campo delle ricerche e già alterato
Ma poi ci sono degli sperperi perché soltanto marginalmente se andiamo a fare l'analisi sia in campo civile una ricaduta delle ricerche fatte in campo militare voglio vedere per esempio è ricaduta possono avere in campo civile tutte le ricerche che si stanno facendo per esempio sulle armi chimiche ne hanno veramente ben poche
Ci sono poi dei settori che con il campo civile non hanno niente a che fare
è c'è un Giro vizioso
Un giro vizioso che porta a degli sperperi enormi concentrare per esempio ecco io lascio soltanto immaginare concentrare oggi le spese per ricerca militare nel campo
Della salute della sicurezza cioè cosa vorrebbe cosa vorrebbe dire ognuno di noi
Se accostati cifre a programmi di ricerca civile s'accorge come potrebbero essere raggiunti molto più rapidamente obiettivi proprio il favore la salute dell'uomo in favore della sicurezza in favore del benessere della umanità basterebbe stornare
Alcune cifre per esempio a favore del campo della produzione agricola della ricerca della ricerca
Di tutto il patrimonio che può essere sfruttato
Degli oceani per accorgersi per accorgersi che veramente l'impiego di quei fondi fatto in altro in altri settori dare dei degli altri risultati e poi c'è un esempio licenziati e Gerace stesso
Prima faceva un accenno a questa a questa diciamo situazione che gli scienziati portano che uno scienziato come compagni Gerace viaggia
Ha già citato dal Giappone
Il Giappone non ha ricerca
Di tale le specie che per la ricerca militare sono molto molto ridotte non è che siano una cifra zero ma rispetto ad altri Paesi è bene il Giappone e uno dei paesi che dalla ricerca scientifica e tecnologica dagli dall'impegno per le sperimentazioni per lo sviluppo
Per sostegno ai centri di ricerca avuto più risultati sia oggi vediamo come collocato sui mercati internazionali ci accorgiamo che veramente non ha dovuto passare attraverso l'impegno del militare per conquistare una posizione una posizione di prestigio
C'è poi un'altra questione che deve essere affrontata oggi ne abbiamo parlato in un altro dibattito con la e al professor Zichichi la ricerca militare
La ricerca diciamo per le Guerre stellari accentuerebbe i problemi del segreto accentuerebbe la questione della segretezza delle ricerche tutto il contrario di quello che i licenziati vanno chiedendo lo stesso di richiedeva prima in un'altra in un altro dibattito
è e il problema della serie delle della segretezza non avrebbe soltanto una conseguenza nell'ambito della comunità scientifica ma avrebbe anche delle conseguenze sullo sviluppo industriale sulla politica sulla politica industriale mi pare che tu stesso
Segre prima accennate si a questa a questa questione orecchie un altro problema l'adesione alle sedi ai è stato già detto beh non comporterebbe un superamento del ritardo dell'Europa
A porte porterebbe a un approfondimento all'aggravante da un aggravamento del ritardo che oggi l'Europa deve registrare in campo scientifico è in campo tecnologico
Ma detto questo
Non possiamo nasconderci resta è stato già detto
Che le sedi a RAI con i suoi cinquanta mila miliardi a disposizione per i prossimi anni non rappresenti un pericolo reale
Per diciamo
Per la comunità scientifica ma anche per le imprese industriali
Europea
Cinquanta mila miliardi solo la massa di costituisce un elemento di attrazione soprattutto ecco il dato in assenza di programmi e tenendo conto del disordine che caratterizza e anche della scarsità di mezzi che caratterizza i centri di ricerca europei
Io non credo ecco
Che gli Stati Uniti d'America abbiamo bisogno della ricerca europea
Per risolvere i propri problemi delle imprese europee mi pare che il livello perché non logico scientifico degli Stati Uniti non a bisogni non non abbia bisogno di coinvolgere le e imprese europee e i centri di ricerca europei a piuttosto bisogna e qui sono d'accordo conseguire IVA stellare cervelli dove ci sono questo non non c'è dubbio può essere un effetto del della iniziativa di difesa di difesa strategica o o di paralizzare o di bloccare io credo che gli Stati Uniti d'America abbiamo bisogno piuttosto di coinvolgere politica aderente la comunità scientifica
E lei prese europee e attraverso questo collegamento attraverso determinati diciamo ordini certe commesse e e esercitare una forte pressione sui governi sugli Stati sui popoli coinvolgendoli direttamente
Ora io penso che al di là allora del grado di fattibilità delle sedi ai al di là dei pericoli che rappresenta per la pace
Io credo che noi dobbiamo considerare il pericolo di distorsione sulla sui programmi dalla comunità scientifica è di attrazione che può rappresentare gli assediati per l'Europa evaso senso mi pare che sia quanto mai opportuno reagire
Reagire in che modo
Ecco è stata fatta una proposta la proposta Eureka ora io credo che inizialmente non so se debbo anche correggermi la proposta è nata a caldo come risposta alla iniziativa americana
E mi pare che io la primo in un primo momento indulgenze al carattere quelli di risposta sul piano militare alla sollecitazione che veniva da parte degli Stati Uniti ma a me pare che il dibattito fra le forze politiche
E il dibattito all'interno della comunità scientifica europea abbia parecchio corretto questa impostazione a caldo iniziale e che oggi la discussione avvenga su un binario molto più poveretto abbiamo visto per esempio
La l'incontro dell'Eliseo
Il discorso fatto da Mitterrand mi sembra di grande ragionevolezza rispetto a posizioni iniziali e rispetto come dire a certe e cioè che atteggiamenti politici della Francia
Che sui problemi militari
A una sua diciamo ha un atteggiamento che certamente distinto rispetto a quello di altri paesi di altri paesi europei
L'alternativa per l'Europa si impone come risposta alla iniziativa delle sedi ai ma io credo che si imponga ancora di più
Per frenare lo scivolamento che l'Europa ha registrato rispetto ad altri Paesi quindi questo regresso relativo rispetto a Paesi e diciamo che hanno sviluppato fortemente la loro ricerca e le loro tecnologico per l'Europa
Ma è pensabile io lo chiedo al Silvestrini che impegnandoci nel campo della ricerca militare si possa dare una risposta ai problemi della difesa dell'Europa della sicurezza dell'OPA che pure che pure esistono io credo che in questo senso
Una risposta sul piano della ricerca sul piano della militarizzazione della corsa la militarizzazione dello spazio credo che sia assolutamente velleitario l'Europa può fare altro
L'Europa può fare altro per la propria sicurezza per la pace per la stabilità è nel campo della ricerca il suo primo impegno è quello di risalire e la china di e recuperare i ritardi e di darsi e una sua strategia industriale
Di sviluppo produttivo di crescita civile e Possa collegarla e meglio agli altri paesi ai paesi in via di sviluppo e Possa arredarle una funzione il protagonista nell'agone internazionale
Ecco io
Ho dei dubbi che tutto possa scorrere tranquillo anche in questa direzione
Perché mi pare che il progetto Eureka lo ha detto del resto Andreotti con una battuta spiritosa e credo che sia stata registrata e il progetto eureka avuto all'Eliseo un battesimo prima di nascere perché in effetti i contorni del progetto Eureka non sono ancora chiari
I progetti non sono definiti ci sono delle tentazioni che debbono essere vinte la prima tentazione e quella della creazione di un asse franco tedesco
E in questo senso
Diciamo ci sono dei sintomi che non sono tranquillizzanti ci sono delle industrie francesi delle industrie tedesche che hanno già stabilito negli accordi di cooperazione ancor prima che i progetti siano definiti nella sede dell'Europa allargata
Perché a dobbiamo ricordare che al progetto eureka hanno già aderito
Dodici Paesi della Comunità i dodici Paesi dalla Comunità economica europea più cinque paesi che dalla Comunità economica europea non fanno parte come si dice in Europa a geometria variabile mi pare che sia stata e sia stata definita e vere credo che dobbiamo vincere questa tentazione la seconda questione che è il problema è di fondo
E dobbiamo dar vita a una discussione rapida ma approfondita sulle scelte che devono essere fatte per i programmi non ci va bene un progetto eureka qualsiasi ci va bene un progetto Eureka in cui scelte di settore
Ho le scelte complessive siano rafforzate davvero alle esigenze dell'Europa invece i settori che sono stati indicati inizialmente sono pericolosamente vicini ai settori indicati dalle sedi ai negli Stati Uniti d'America
C'è poi una terza
Questione una questione di fondo l'Europa e qui credo che il dibattito dovrebbe svilupparsi nell'ambito della Comunità economica europea
Dovrebbe superare gli atteggiamenti che sinora ha avuto per quanto riguarda i problemi della ricerca ha ragione serie
La percentuale della ricerca del degli investimenti in ricerca dei Paesi europei è una percentuale ragguardevole nel complesso il venti per cento del totale delle spese di ricerca nel mondo ma quando si va a guardare
Le spese che per la ricerca la Comunità economica europea fa per progetti comuni si guarda si vede che questa percentuale è stata fino a questo momento molto bassa
Tende a aumentare ma il ritmo di crescita e molto basso credo soltanto verso l'ottantasei avremo un quattro per cento rispetto alla diciamo incidenza della ricerca della ricerca sul totale complessivo cosa vuol dire questo che hanno dato vita a progetti comuni accenti comuni non coordinato la ricerca con una spesa superiore a quella del Giappone con un impegno superiore
Dal punto di vista del numero dei ricercatori rispetto a quelle del Giappone e quasi quanto quello degli Stati Uniti d'America abbiamo dei risultati molto più scadenti abbiamo dei risultati che non corrispondono alle esigenze di sviluppo dell'industria e dei settori produttivi nel loro complesso dell'euro
C'è quindi la necessità di un superamento di gelosie dico lo spirito di concorrenzialità che ha caratterizzato l'atteggiamento di vari Paesi nell'ambito dalla Comunità economica europea e cioè la necessità
Questo è il fattore primario perché poi si possa dar vita a una serie di ricerche utili de coordinare la politica industriale dei vari Paesi della comunità e della comunità della Europa a geometria variabile
Un'ultima questione
E l'Europa
Non può se vuole svolgerà una sua grande funzione non aprirsi
Ha rapporti più ampi dal punto di vista anche della ricerca sul piano internazionale quindi una funzione delle stelle svolta di raccordo verso i Paesi dell'Est una grande funzione per quella raccordo nord-sud
Su cui ci sono soffermati
Molti esponenti della Comunità economica europea invocando una maggiore integrazione fra nord e sud e prevedendo anche le conseguenze che si potranno avere nei prossimi anni di un aumento dalla popolazione
Di una rarefazione delle risorse se non corriamo se non corriamo ai ripari
Infine e concludo c'è una questione che ci riguarda da vicino
Possiamo a costarci ai grandi progetti dell'Europa
Possiamo sostenere Filippo in fondo impegnarci senza vedere un tantino di ordine alle cose di casa nostra senza aumentare la percentuale di investimenti per ricerca del nostro Paese senza incrementare il numero dei ricercatori dobbiamo pensare per esempio che fatti e raffronti nel nostro Paese rispetto alla Francia alla Germania ed Inghilterra a percentualmente rispetto alla popolazione attiva un numero di ricercatori che un mezzo un terzo di quello di altri Paesi europei
Se andassimo alla sfida aperta dalla nuova rivoluzione tecnologica e si al massimo alla diciamo uno sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica in Europa come noi la desideriamo con queste condizioni all'Italia è destinata a svolge una funzione subalterna
E nessuna impresa i suoi gruppi centri di ricerca sarebbero sempre esposti a sollecitazioni estranee a di sogni nazionali ed europei
Lo stesso essere e diari da uno sviluppo della ricerca europea che ci lasciasse Zoppi
All'interno del nostro Paese avrebbe una grande capacità di attrattiva la fuga di cervelli che noi abbiamo già avuto è registrato nel nostro Paese continuerebbe in questo senso io credo che uno dei problemi che si pongono per l'Italia per le forze politiche italiane è quello di riformare il sistema di ricerca e di aumentare non solo gli investimenti che vanno verso l'Europa ma di aumentare investimenti propri di ricerca
Devo dire che i due problemi sono connessi se noi commenta Massimo gli investimenti senza mettere ordine noi correremmo il rischio di grandi i gravi sprechi università organizzata così come i centri di ricerca organizzati come sono gli enti pubblici di ricerca che rimanessero in uno stato di disordine e via scrissi attuale con una maggiore e diciamo quantità di denaro non darebbe loro grandi risultati ma darebbero
Semmai dita a maggiori sprechi in realtà nel nostro Paese per il settore pubblico dagli altri c'è un patto perverso che dovremmo vincere e il patto perverso per cui lo Stato
Paga poco i ricercatori attribuisce scarso valore alla ricerca non chiede a questi ricercatori pagati poco quali risultati vanno tenere con loro col loro lavoro è una specie di patto perverso devo dire unilaterale perché i ricercatori potrebbero vorrebbero lavorare in migliori condizioni ti pago poco lo mi interessa al lavoro che fai io credo che siamo invece tutti interessati a pagarli meglio ma anche a controllare socialmente risultati che si possono ottenere
Va bene la ringrazio l'onorevole Cuffaro eh diamo al pubblico la possibilità di intervenire
Chi chiede la parola
Prego
Ecco
Guarda specificatamente a tematiche approda da questa sera ma visto che siamo in tema di scienza e fantascienza e ricerca scientifica richiedeva professor Segre dal punto il problema della fusione nucleare ce ne parla come un problema di scelta politica sostanzialmente si parla di
Di passa di momento di passaggio di scelta tra il carbone il nucleare per arrivare a alla fusione ma siamo già così avanti nel nella ricerca per la fusione nucleare da poterla far diventare un problema di certa politica o semplicemente così un momento
è una specie di scuse diciamo così per evitare quello che è il problema centrale è quello effettivamente di una scelta tra determinati tipi di Energia
Prima di poter arrivare a quello scenario che speriamo tutti di poter parterre a vedere un futuro ovvero di quella di un energie effettivamente pulita come Paese la fusione
No io pregi Isolde professor Gerace risponderà nel termine scientifici tecnici io credo che uno dei grandi problemi aperti
Nell'economia italiana è la dipendenza energetica dell'Italia
Qui siamo un Paese che per la bilancia agroalimentare e per la bilancia energetica stiamo spendendo delle cifre gigantesche credo che il problema oggi dal punto di vista scientifico io non so rispondere a rispondere al professor Gerace credo che indubbiamente ne dobbiamo attendere all'utilizzazione di tutte quelle forme di energie pulite che sono necessarie allo stesso tempo vedendo anche l'esigenza di compierà in questo campo un salto che sottragga l'Italia allo stato di dipendenza nel quale nella i primi canale quale precipitata in questi vent'anni
Ci sono altri interventi
Dunque come si diceva è indubbio che gli Investimenti da parte dei Paesi europei in progetti comuni sono molto bassi però è indubbio che ci sono anche delle collaborazioni significative per esempio nel campo del delle particelle nucleari Chendi Ginevra ci sono delle collaborazioni significativi significative in campo
Aeronautico penso alla ai progetti anche comunità all'Italia e la Francia collaborazioni estremamente significative nel campo aerospaziale progettuali anche addirittura sta facendo concorrenza
Ma anche in maniera pesante alla bocciato ecco io mi chiedo
Come si spiega e che invece in un settore strategico come quello informatico non si abbiano sostanzialmente progetti comuni e i Paesi europei vanno sostanzialmente ognuno
Sì ecco va be'è partito tardi adesso non non ero a conoscenza però sostanzialmente negli anni passati e cioè mentre questi progetti già che citavo prima voglio dire sono progetti già da Patti mentre nel campo informatico arriviamo tardi
In un settore altamente strategie come queste dicevo sostanzialmente i Paesi europei ci sono mossi sempre ognuno per proprio conto e anche in modo serio secondo me sbagliato perché poi se andiamo a vedere le varie industrie nazionali di computer dalla ex anni quel buon francese alla Easy del inglese alla Siemens tedesca poi chiudono i bilanci in rosso
Mentre abbiamo quell'Olivetti che invece fa accordi estremamente importanti con atti e ti ecco mi chiedo come mai nel campo informatico sì sì hanno registrati dei ritardi così massicci
Ma cosa ricordare un momento su queste guardi io ne vorrei come risposta a leggere
Uno studio che proprio in questi giorni è stato diffuso dalla commissione di Bruxelles sull'evoluzione della politica comune dalla ricerca e dalla tecnologia da luglio ottantaquattro al giugno ottantacinque
E le prospettive per il prossimo a venire dove si ricordano appunto al Centro comune di ricerca che occupa attualmente più di due mila persone i spara in Belgio Calasso rue
In Olanda
E l'avvio negli ultimi tempi di tutta una serie di progetti tra cui il Progetto esprit provocare il processo Galliani e nel campo delle Torre volte le comunicazioni il programma resse
C'è una affermazione che credo che sia un po'la chiave in cui si dice nel corso degli ultimi anni
Le maggiori difficoltà hanno intaccato la competitività internazionale dell'industria del settore delle tecnologie dell'informazione delle delle comunicazioni
Settore questo in forte espansione che per ampiezza può già essere messo sullo stesso piano dell'industria automobilistica o di quella siderurgica
E si aggiunge questa diciamo la considerazione politica che la Commissione di Bruxelles ha sottoposto al Consiglio dei ministri
La comunità ha preso coscienza che il settore delle tecnologie dell'informazione di importanza capitale per il rilancio dell'economia
Deve ricevere un contributo più importante per svilupparsi se non si vuole vederlo soccombere sotto l'intensa pressione degli Stati Uniti e del Giappone e inoltre e arriva al Progetto esprit
Gli stanziamenti per lo studio e la ricerca richiesti in questo settore
Sono di dimensioni tali da escludere qualsiasi altro intervento diverso da una cooperazione internazionale che faccio appello a una forte concentrazione di capitali privati e pubblici con la conseguenza anche di evitare eventuali perdite dovute a doppioni
Cioè e la sottolineatura che viene portata al Consiglio dei ministri al Consiglio europeo che ho quei c'è quest'unione di sforzi di capitali pubblici e di capitali privati
Attraverso un'unificazione di Progetti oppure si rischia di andare a doppioni estremamente dispersivi e non avere la possibilità sul piano nazionale di superare il ritardo che c'è
Adesso non ci troviamo di fronte diciamo al programma esprit
Che è impostato sulla microelettronica avanzata sul trattamento avanzato dell'informazione sulla tecnologia del software sulla Borotto Ica sulla produzione computerizzata e in più questo nuovo programma resta che attualmente all'esame del Parlamento europeo che lo concluderà nel poco tempo e che riguarda tutto il campo delle il terreno delle tecnologie della comunicazione sul piano europeo
Credo che su quel che riguarda la presa di coscienza dell'urgenza di questi problemi degli ultimi tempi sono stati fatti sul piano delle forze politiche dalla Commissione di Bruxelles
Dei passi avanti notevoli mentre resistenze continuano a essere opposto nell'ambito del Consiglio dei ministri
C'è un ultimo intervento
Vedo l'ora
Io penso possiamo concludere
Questa è la nostra chiacchierata
Vorrei dire soltanto due cose alcune cose una risposta
All'intervento precedente sui problema fusione nucleare io non sono un fisico ma più o meno parato parlò con i fisici su questi problemi e da quello che sento
Da loro oppure anche da fisici stranieri e del proprio nella fusione ancora molto lontano
Gli sforzi ci sono dunque le ingenti
Di ricercatori che sono impegnati su questo terreno relativa fisica del plasma che dava tante speranze negli anni passati poi sembra che adesso sia finita in un Cul di sacco da questo punto di vista e quindi in effetti il problema della fusione che
L'obiettivo finale dal punto di vista nucleare se veramente si riuscisse
A trovare
Dei reattori che
A fusione tra avremmo risolto definitivamente il problema agli agenti che avremmo risolto il problema dell'inquinamento probabilmente non avremmo risolto completamente i problemi che il pericolo che macchine generatrici di energia possono rappresentare per questo ma su questo terreno si possono fare grandi passioni con quell'umanità sarebbe tranquilla
E invece ripeto questa prospettiva non è affatto accanto caso e tutto aperto anche se ingenti energie seguitano a esserci
Impegnate su questo
Io volevo fare qualche osservazione qui al termine intanto mi sembra
Vorrei un'osservazione che ha fatto sì che e Cuffaro vorrei discutere
E non lo dicono
Se noi andiamo a fare il calcolo troviamo che il numero di miliardi spesi in Europa o impegnate in Europa per la ricerca non è molto diversa da quella del Giappone o degli Stati Uniti e ognuno ricercatori internet ed ecco io faccio però un'osservazione di tipo generale speriamo che questi calcoli non siano paganti
Su a calcoli analoghi a quelli che vengono fatti in Italia
Perché in Italia
Si calcola che noi abbiamo otto mila miliardi circa impegnati per la ricerca scientifica ed esporlo
Dico chiunque fa ricerca scientifica e fa ricerca applicata anche oltre che ricerca di base
Sa bene che qui di questi otto mila miliardi ma dico forse qualche centinaio
Sarà realmente impiegarlo per la ricerca scientifica ma la maggior parte di questi otto mila miliardi se non l'avessi militari ottomila miliardi impiegati per la ricerca scientifica guardate saremmo uno dei paesi più avanzati
In Europa e probabilmente anche a livello invece no apre di tutto questo qualche centinaio di miliardi si è no è realmente destinata alla ricerca la maggior parte di ventotto mila miliardi sono nient'altro che sviluppo
E
Quando dico sullo sviluppo faccio da un'ipotesi ottimistica quando non è nient'altro che
Ricevimento di know how e ricostruzione di cose già
La stessa cosa per molti aspetti si può dire anche sul numero dei ricercatori quindi spero che queste cifre non siano basate come
In Italia si fanno e si costruiscono
Io volevo fare un'osservazione finale
Sul problema
Delle dei grandi progetti
E sul fatto che P. è stato rilevato più forte il progetto Eureka anche se è molto così ancora molto per aria
E e il progetto di querele spaziale lei se dirai americano se andiamo a guardare almeno i contenuti che sono stati enunciati all'inizio non differiscono quasi su nulla
Si parla di raso di Potenza si parla di intelligenza artificiale si parla di calcolatori veloci ultraveloci e così via
Non differiscono molto
Tra loro
Ecco allora io vorrei fare questa osservazione che cos'è che caratterizza un progetto scientifico un grande progetto
Ecco io dico francamente che non sono le tematiche generali dell'operazione
Perché praticamente non ci può essere oggi un grande progetto scientifico che non coinvolga
Una serie di tematiche sono intelligenza artificiale giusto nuovi materiali che siano anche l'altra
Problema che cosa caratterizza invece un progetto e il disegno complessivo del progetto è la finalità il progetto per la caratterizza quindi
Commenta queste ricerche vengono riaperte per un obiettivo comune
Ecco perché l'SD ai è qualche cosa di chiaro l'obiettivo comune è lo scudo spaziale ma lei Eureka finora nulla secondo
Che non si individua un obiettivo comune
Interventi si possono pure sparare qua e là ecco perché io
Dico contro
Da questo punto di vista sono al
Un po'
Più sull'Aventino Titanic
Posizioni politiche sono state prese in anche dal Partito comunista dico con franchezza
Io sono
Sto aspettando
Che cosa si dirà sul Progetti unica ma fino a che il progettino
Non dico non sarà specificato in cui
Di là
Ma non saranno individuate le finali
Il Progetto
Per mettere in
Sì un guscio che può essere riempito come si vuole
Bisogna molta attenzione perché questo guscio viene oggi utilizzato attenzione
Mischiare rock volesse di ai si dice un po'di SDA io un po'de iure andavano facciamo male a nessuno poi vediamo ci saranno effetti Synergy
Ma le due cose ecco sono tutte cose che secondo me sono poco chiare lo dico con molta franchezza quindi su questo terreno secondo me c'è bisogno grande chiarezza e la chiarezza si fa
Come per esempio l'hanno fatta i giapponesi giapponesi hanno fatto un grande progetto in questi anni emersi
Il progetto della quarta e della quinta generazione dei calcolatori intorno alla quale ci sono una quantità di cose possiamo ritrovarle sia nelle sedi ai sia anche
Il progetto Eureka c'è l'intelligenza artificiale i soli calcolatori veloce c'è ma finalizzati alla quinta generazione
Ecco allora non dico che deve essere una sulla finalità possono essere due tre quattro però queste finalità devono essere molto chiare
Il progetto diventi realmente un progetto in ori
Un guscio che si può riempire come ci pare
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