Speciale Giustizia

Per lo Speciale giustizia di questa sera di radio radicale ci occuperemo di referendum dei cinque referendum sulla giustizia giusta promossi dal Partito radicale lo faremo proponendo i due appuntamenti
Il primo del venti del venti maggio scorso ad Ascoli Piceno dibattito Referendum Giustizia dibattiti per un voto consapevoli il primo di sei incontri per approfondire i quesiti del dei referendum sulla giustizia con il contributo di voci autorevoli della magistratura
Del giornalismo del mio sita della politica promosso dal Comitato io dico sì con il patrocinio degli ordini professionali forensi delle delle Marche
Il secondo appuntamento che vi proporremo invece della giornata di oggi del ventitré maggio a Firenze una manifestazione per la mancanza di informazione una manifestazione anche questa sui referendum promossi dal partito radicale
Non è che ha visto la la partecipazione di
Consiglieri comunali consiglieri
Provinciali
Militanti anche del del partito radicale dell'aria radicale comunque
Il primo appuntamento dicevamo è del venti maggio il primo di sei incontri organizzati dal Comitato io dico sì con il patrocino gli ordini professioni forensi delle delle Marche
Sono intervenuti Otello Lupacchini giusti lo sfoggia magistrato Alessandro Barbano condirettore del Corriere
Dello sport Giuseppe Ripa direttore di Quaderni radicali di agenzia radicale Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino consigliere generale del Partito Radicale
Mi cioè Michele De Lucia giornalista e presidente dell'Associazione parole liberate Giuseppe villa avvocato e coordinatore del comitato io dico sì delle Marche la prima voce che ascolteremo proprio quella di Otello Lupacchini Giustino Osoppo e già magistrato che modera e coordina questo incontro
Siamo qui per dare inizio prendo una serie di eventi promozionali
Del
Referendum sì l'appuntamento a
Referendario
Del dodici giugno prossimo
Una sola giornata
Per il voto
Un appuntamento comunque storico
Se si vuole imprimere
All'amministrazione della giustizia
E al riequilibrio Fura se così si mi posso esprimere dello stato di diritto tra il potere dello stato di diritto
Proprio attraverso risposte che magari non saranno
Risolutive di tutti i problemi
Ma che comunque
Possono comportare una riflessione e un cambiamento di quella che
La linea che da oltre trent'anni
Ha preso
Il sopravvento
In Italia
Abbiamo una Costituzione s'
Una Costituzione che
Nel regolare i rapporti tra i poteri
Cerca di realizzare lo Stato di diritto
Potere legislativo
Potere
Esecutivo potere giudiziario
Ognuno con propri compiti e proprie funzioni specifiche
Che difendono a bilanciarsi
O almeno inizialmente tendevano
Ad un bilanciamento
Naturalmente
I tempi cambiano
Le situazioni evolvono
Dando uno stato che era quello
Che praticamente rispecchiava gli equilibri della guerra fredda
Si è arrivati
Alla globalizzazione
E in questo passaggio sono venute sempre più sfumando
Quelle che erano le peculiarità
Di ciascuno
Detto che ieri
E si è creato un pericoloso
Effetto flou
Con
Il potere legislativo
Ridotto
Per effetto di tecnica e di normazione
Sempre più lontane dalla legge in senso formale
Ma tendenti al sopravvento dell'attività
Normativa
Dell'esecutivo
Attraverso dei crediti legislativi
E decreti legge
Qua dirittura attraverso emendamenti
Su cui votare la fiducia e gli stessi decreti legge per il rispetto dei termini entro i quali gli stessi debbono essere convertiti
Con marginalizzazione del parlamento come detentore del potere legislativo
Ma quel che è più grave
E qui entriamo nello specifico
Degli incontri dell'appuntamento referendario del dodici giugno
Quel che è più grave dicevo e la prevalenza che è venuta sempre più assumendo nell'equilibrio tra i poteri e quindi l'assoluto squilibrio a favore del potere
Giudiziario potere giudiziario non più finalizzato al controllo della legalità ma addirittura entrato in pieno nella fase decisionale
Ad imprimere questa svolta
Fu dapprima
Il
Terrorismo
Che interruppe una stagione di riforma e di adeguamento dell'ordinamento alla costituzione attraverso una serie di deleghe dell'ordine pubblico alla magistratura e progressivamente e con la fine della guerra fredda il percorso è stato convulso
E inarrestabile
Dicevo ha assunto preminenza rispetto agli altri poteri
E
Rinunciando quello che poteva sembrare un privilegio odioso della politica ma tale non era perché appunto era un sistema di bilanciamento tra i poteri
Quale l'immunità parlamentare e l'autorizzazione a procedere
Ha finito per tenere scusate mi l'uso del termine ma non ne trovo uno migliore
Sotto ricatto
La politica
Attraverso un uso sapiente
E talvolta spregiudicato di quella che era una garanzia l'obbligatorietà dell'azione penale come momento di realizzazione dell'autonomia e dell'indipendenza del pubblico ministero al momento di sopraffazione
Del Pubblico ministero rispetto al potere politico
L'esperienza di Mani pulite
Con quello che ha comportato
In termini di
Si fa assegnamento
Tra i poteri
è stata determinante
Nella realizzazione di questa metamorfosi di questo cambiamento
Del sistema
Conducendo ad una situazione dapprima di stallo e successivamente di modificazione dell'essenza stessa
Dell'attività giudiziaria
La Costituzione
Concentra
Il fuoco delle garanzie
Sul giudice
Il giudice
E colui che decide
Ascoltate le parti nel contraddittorio
Quindi l'autonomia e l'indipendenza
Previste per la magistratura sono soprattutto in funzione della indipendenza dei giudici quale garanzia di imparzialità
Ho terzietà
Il giudice non deve confondersi con le parti
Non devono essere istituiti tribunali speciali il giudice esso oggetto soltanto alla legge
Accanto alla figura del giudice vi è comunque la figura del pubblico ministero
Che in quanto parte dovrebbe essere
Sostanzialmente distinta
Dal figura del giudice
E posta non su un piano di parità un addirittura di preminenza come attualmente sembra sia arrivati a concepire in quello che con espressione ipocrita viene chiamato il diritto vivente
Dicevo una posizione assolutamente di subordinazione
E di parità tra accusa al giudice e di parità tra accusa e difesa
Nella costituzione
Tra l'altro si dice
E quelle che sono le garanzie previste per il giudice valgono
In quanto compatibili
Con
Anche nei confronti del pubblico ministero
Ma la compatibilità deve essere misurata
Sul diverso ruolo che Pubblico ministero
Parte il giudice super partes esercitano nel processo esercitano nell'esercizio della funzione
Giurisdizionale
Il giudice giudiziaria il Pubblico ministero
è chiaro che se rovesciamo questa situazione e poniamo i due organi sullo stesso piano o addirittura il Pubblico ministero su un piano preminente
Abbiamo sentito
Anche di recente esponente di quella che è diventata una ristrutturazione togata l'aristocrazia dei pubblici ministeri
Minacciare perché di minaccia se trattato al di là delle forme
Più o meno garbate un più o meno sgangherate da un punto di vista lessicale grammaticale sintattico
Il giudice del rischio a cui è esposto di essere giudicato dalla storica
Attraverso un sistema che non è quello della sentenza ma è quello della conferenza stampa spesso i pubblici ministeri attraverso un uso
Quindi Camus pure talvolta smodato
Della custodia cautelare o delle misure cautelare in genere finiscono per imporre una propria verità che non è la verità giudiziaria cioè accertata nel rispetto delle regole processuali e del ruolo delle parti e del giudice
Nel processo
Ma è una verità preconfezionata ed esposta come tale cioè la trasformazione in verità
Di quella che è soltanto una ma era il ponte si
Se andiamo a scomporre lo spettro della trasformazione dall'ignoranza
Alla verità processuale
Troviamo appunto la fase della possibilità e della probabilità intermedie
Prima di arrivare alla certezza
Certezza a cui si arriva soltanto attraverso il processo
Ovviamente se l'uso delle misure cautelari è spregiudicato
Può
Favorito da una normativa eccessi da mente elastica sotto quel profilo
Si definisce per spostare
Il baricentro dalle processo cioè dall'accertamento operato dal giudice nel contraddittorio delle parti
Alla affermazione pregiudiziale del Pubblico ministero che formula l'accusa e magari più è grosso il numero di coloro che vengono
Sottoposti alla misura cautelare cioè a qualcosa che avviene prima del processo sulla base d'un fumus spesso neppure troppo denso da poter fondare un convincimento serio e capace di reggere alle successive verifiche
A discapito di quello che è l'accertamento giudiziario che arriverà se arriverà quando arriverà comunque in tempi nei quali se danni dovevano e potevano verificarsi si sono e si sono potuti verificare
Ecco allora che i quesiti referendari pongono a fuoco alcuni problemi fondamentali
Quello della separazione delle funzioni tra pubblico ministero e giudice perché non possa confondersi l'ipotesi formulata dal pubblico ministero con l'accertamento da parte del giudice
La
Valutazione
Del l'attività giudiziaria
Fatta da organi e con modalità che garantiscano la massima obiettività e non soltanto
Il rapporto tra amici o peggio tra possibili compari
L'intervento su quella che la disciplina della libertà personale delle misure cautelare rifiuti riducendo gli spazi della discrezionalità
Del
Di chi applica la misura in un momento antecedente all'accertamento vento
Discrezionalità che si deve cercare di evitare che diventi mero arbitrio attraverso un uso distorto dell'obbligatorietà dell'azione penale che può essere anzi che incentivo ad un accertamento uguale per tutti
Un incentivo alla differenziazione delle posizioni sulla base di valutazioni pre giuridiche o comunque lato sensu politica
Dopodiché
Il quinto quesito referendario punta al modificazione all'abrogazione
Della legge Severino nella parte
In cui sottopone ad un esito
Risolutivo
Quella
Che la legittimazione del soggetto che subisca una condanna che non sia ancora passata in giudicato
Certo
E
Che i quesiti così come formulati e così come è possibile possano operare non risolveranno il problema di fondo
Ma saranno comunque tali da incentivare una risposta che non sia la solita risposta abbiamo visto Lalli la riforma Cartabia
Che parte con determinati presupposti e condizioni e poi nel tempo sbiadisce scolora
Quasi diventando una pseudo riforma e confronti della quale tuttavia viene indetto uno sciopero
Ma lo sciopero è contro la riforma o contro i possibili esiti infausti perché già promosso delle dei referendum
E anche questo è un problema dobbiamo porci
Il che ci poniamo
Chiaramente il silenzio caduto sui referendum
E la prova che non si voglia discutere di questi temi
Che l'assetto di potere così come si è venuto a configurare la metamorfosi Del Potro pere giudiziario che si è fatto custode della virtù
Anziché custode della legalità
La legalità che viene snaturata
Il nome non si sa bene sì della lettera o dello spirito perché abbiamo assistito anche a questa truffa delitti che che
La legge si rispetta la lettera ma tradisce lo spirito spirito e lettera devono coincidere altrimenti siamo di fronte ad un ircocervo
Che non è né l'una nell'altra cosa
Ora su questo non si vuol discutere ma il problema è che la discussione deve essere imposta e deve essere imposta da un popolo che non sia mosso da odi rancori risentimenti
Di fronte a quelli che considera privilegi nei iniqui di fronte ad una politica che non decide di fronte ad una politica commissariata ad un Parlamento commissariato
Che devi decidere ciò che decide il capo perché sono il capo detiene la capacità e il discernimento per poter imporre la decisione
Qui bisogna superare questo stato di cose ritornare all'ho spirito e alla lettera della Costituzione
O comunque imporre alla politica il coraggio di modificare la Costituzione
In maniera di evitarne lo scempio a cui è esposta dalla metamorfosi delle potere giudiziario come potere di controllo e vigilanza se della legalità al potere mi controllo e vigilanza sulla moralità della politica
Passiamo
Passerei a questo punto la parola al dottor Barbano
Il quale potrà illustrarci il suo punto di vista su l'appuntamento referendario del giorno dodici giugno
Buongiorno buongiorno a tutti io sono in collegamento spero mi sentiate pene
Ho ascoltato con molto interesse questa introduzione densa di contenuti molto anche didascalica molto chiara nello spiegare le questioni che sono in gioco
Quindi mi mi resta da aggiungere poco senonché alcune sottolineature anche qui per come dire utilizzare le domande ignoranti del giornalismo per riportare alla comprensione
Anche dei cittadini che non sono giuristi no le questioni di cui stiamo discutendo
La prima cosa che voglio dire
Che un po'spiega anche il clima non Bindi reca ai maghi parziale interesse che questa appuntamento storico quello del referendum concede in questo momento nel Paese vuoi perché las la grande stampa ne parla poco quasi nulla Paul perché una parte delle forze politiche hanno sostanzialmente dichiarato la propria contrarietà
Vuoi perché probabilmente alcune questioni vengono percepite come questione di Palazzo e quindi per esempio i mali della giustizia italiana vengono raccontati recepiti come un problema che riguarda il rapporto fra la giustizia e la politica e purtroppo non è così
E questa diciamo posso dire questa
Questa catalizzazione sul terreno politico dell'impatto che la giustizia
Rischia di ridurre la gravità il problema che invece riguarda la malattia della giustizia nel rapporto fra la giustizia e i cittadini
Perché oggi la giustizia italiana e una potente macchina di dolore umano non giustificato non giustificabile
Che impatta sulla vita delle persone comuni prima ancora che dei potenti
E noi abbiamo percezione di quello che accade nella vita dei potenti perché hanno la forza la possibilità di comunicare ribellarsi di rendere di dominio pubblico la loro vicenda
Non abbiamo la possibilità di capire quanto dolore
Quanto dolore sì minga nelle famiglie delle vittime della giustizia
E e e invece andando dietro diciamo i fan chi andando dietro questa Epifania
Del mediatica del problema
Noi possiamo vedere e quanto carico di dolore e di ingiustizia oggi questa giustizia malata pronunce per i cittadini sono molto ci i problemi della giustizia il dottor Branchini li ha individuati vogliamo sintetizzarli così giornalisticamente nella lunghezza dei processi
Nel ruolo del PM come poliziotto irresponsabile dotato sostanzialmente di una cultura securitaria e che non risponde
A nessuno delle sue azioni non ha una responsabilità civile non ha una responsabilità deontologica disciplinare visto che i procedimenti nei suoi confronti finiscono tutti con la soluzione come sappiamo inserirci essendo in Olanda responsabilità neanche professionale visto che i suoi errori non pesano sulle carriere vogliamo dire che impropria della giustizia e l'abuso della custodia cautelare
E o come sappiamo ha percentuali di applicazione sono fra le più alte d'Europa e quindi molto spesso si indirizza nei confronti di persone che indebitamente vengono private della loro libertà
Vogliamo direttive c'è un problema di abuso delle intercettazioni e quindi di quella di quella di quelle cioè cosiddetto del processo mediatico per cui la condanna
Beh il cittadino avviene attraverso una gogna chi produce una rigidità in serie nella vita delle persone
E cioè a anticipa poi quello che il processo festivo molto spesso disegno diverso ma producendo un danno che poi diventi irreparabile
Vogliamo parlare della terzietà dei cinque
Che una
Un obiettivo mai raggiunto del della giustizia penale italiana e che impone e suggerisce la la riforma e la separazione delle carriere
Alcun guasto referendum si indirizza ma più oggi tutto io credo che un tema anche sottovalutato
Nel dibattito pubblico alcun tutte le malattie ma anche qui abbiamo indicato saldo del ferimento e quello che io chiamo lo slittamento dal diritto penale CIA al centro il reato e cioè la commissione dei fatti ha un diritto penale che non è più al centro del reato ma a al cento Israele cioè l'uomo quindi il diritto penale oggi sostituisce
La colpevolezza con un giudizio soggettivo di pericolosità un diritto penale che sostituisce le prove con gli indizi quando non i sospetti un diritto penale che sostituisce
Il diritto la legge con la morale come ha detto il dottor Pacini questo questa tendenza attraversa twitta
La giustizia italiana dalle leggi dove e si insinuano fattispecie di reato e prive di di tipicità prive di offensività
Con de de dei confini così l'outing che sono di fatto interpreta soggettivamente che poi non vanno a colpire un fatto ma vanno a colpire un comportamento giudicato secondo una logica puramente moralistica
E riguarda la giurisprudenza nelle sue interpretazioni
E riguarda ovviamente il la sfera del processo mediatico cioè il racconto che si fa della giustizia come come sappiamo abbiamo sempre più evidenza
Di a chi penalmente irrilevanti intercettazioni verbali
Totalmente privi di significato penale ed ero vengono pubblicati con la giustificazione che illuminano il lato oscuro della politica
Con il lato oscuro del potere no questa questa tendenza e sempre più presente io personalmente raccontato perché da direttore quotidiano
Politico ho avuto l'occasione sei anni dirige il mattino mi è accaduto molte volte di trovare di andare incontro ai colleghi giustizialisti che tornavano da tribunali mi dicevano direttore il oggi quella archiviato il procedimento Marra affatto nero per noi dice una come razze la sfigato come Grass fatto nero
L'archiviazione di di e di fatto la scagionato e accertato la sua no inesistenza di di i presupposti di colpevolezza esima quanto meno sul piano morale
E quindi all'interno di un giudizio o di archiviazione
Non non non mancavano accenti e Paolo valutazione nicchie nulla regolarci con la giustizia Marchesi pressavano evidentemente a essere felici su un terreno che il terreno voi
Della quello che il professor Cassese che avvenne in India Shining cioè la pubblica gogna
Indicare i nomi indicati alla vergogna collettiva questo è il lo slittamento che si è prodotto e queste questa è la malattia che riguardava un po'tutta la giustizia
Se vogliamo questo slittamento sta anche nell'abuso della custodia cautelare in uno dei dei quesiti referendari che e Cota nel cuore di questo problema quello che vuole e cancellare il criteri di della cosiddetta reiterazione del reato
Quale presupposto per l'adozione della misura cautelare
E in questo criterio e pronti un criterio chi si presta questo slittamento perché se tu mi arresti sul presupposto che io possa ripetere un reato tu stai dando per acquisito che il reato non commesso
Per me è tutto un altro ma aggiunge il reato non commesso perché io sono innocente fino a sentenza passata in giudicato per la Costituzione
I sospetti che il reato l'abbia commesso quindi tu sei assumendo il sospetto
Come presupposto di una misura tinta Ranieri versi libertario tifato suona come una condanna anticipata non c'è un contenuto di afflittività profondo allora c'è un ribaltamento vuol dire che il paradigma
In cui tutti nuovi non è più quello della presunzione di innocenza sancito dall'articolo ventisette della Costituzione o di non colpevolezza come dir si voglia
Ma invece il paradigma in quello che la presunzione di colpevolezza cioè siamo tutti colpevoli salvo prova contraria ed è questo sostanzialmente il paradigma di chi e molti magistrati li ho sentiti
Per dire questa questa cosa pensa che il processo sia la sede per accertare l'innocenza dell'indagato
E noi invece piuttosto un'extrema ratio un rimedio veramente estremo cui si ricorre quando proprio sia necessario e non il processo
è una garanzia perché lì si accerta l'innocenza certo dopo dieci anni magari dopo tre anni di custodia cautelare
Dopo che l'autorità è stata sconvolta dopo questo è stato esposto alla pubblica gogna
Questa è la storia della giustizia italiana in questo momento in cui come ha detto il dottor Lupacchini
Le riforme ci sono e non ci sono perché il contenuto delle riforme in Italia e il il fatto che tradiscono le loro premesse
Perché solo riforme che non hanno lo spirito del riformismo
E sono riforme distributive in cui normalmente si cerca di dare di più invece le riforme servono soprattutto per ad agire per sottrazione per eliminare gli inconvenienti
E però se le riforme
Partono in un modo d'arrivo in un altro gli effetti che producono sono assolutamente i brividi significato guardate per esempio il tema proprio di quello che sto dicendo il tema per esempio nella della custodia cautelare sulla custodia cautelare sono intervenuti
Diverse riforme se voi andate a vedere nel corso dell'ultimo ventennio ma vissuta ha avuto la possibilità di incidere perché probabilmente ora lo scritte non adeguata vende bene oppure sono state disinnescato dell'interpretazione
Nelle riforme c'è il fascicolo del della performances adesso nella riforma del CSM
Ma già sappiamo che nei fascicolo della performance per come è concepito per come sarai interpretato da come sarà declinato dai decreti attuativi sarà un solo nella riforma della giustizia varata dal Nista Cartabia qualche mese fa c'è per esempio il filtro nell'udienza preliminare imponente tanto il PM quanto oggi le valutazioni di probabilità di condanna prima di decidere il rinvio a giudizio cioè tu processi una persona sei sei bah abbastanza certo che il giudizio approderà a un e il sito di condanna occorre una valutazione di qualità di condanna questo e una misura che è stata introdotta per evitare appunto che il processo diventi
La norma ma
Diventi ma sia invece quello che un diritto penale liberale dovrebbe prevedere cioè venerdì eccezionale ma se questo filtro se questa valutazioni di probabilità di condanna non è ancorata a delle conseguenze
Per tira adotta a delle sanzioni a delle valutazioni se non è cogente diciamo che nera indicazione che ovviamente
Lascia un'interpretazione soggettiva una discrezionalità assoluta Cini dice che la probabilità di condanna certo io io prevedevo tu dovessi essere condannato poi è stato assolto
E così abbiamo del quaranta per cento circa dei giudici di primo grado giungono dopo una media di quattro anni ad assoluzione
Addirittura il cinquanta di fronte al giudice monocratico
Dopo quattro anni durante i quali il cittadino è stato interrogato talvolta arrestato comunque che passando dentro il calvario di un'indagine via sofferto poi dopo quattro anni mediamente uno su due
Viene assolto e questo non funziona perché vuol dire che allora il processo non è quello che avevamo immaginato ma diventato il racconto della democrazia allora di fronte a questa patologia
E di fronte evidentemente alla vanità delle riforme la voce dei cittadini è un rimedio
Un rimedio come ha detto il dottor Bertini Bertini per ovviamente affrontare le questioni specifiche a cui i riferimenti i diritti fanno riferimento per esempio l'abuso e la custodia cautelare
Che il la terzietà
Del giudice
Ma soprattutto per dire forte in chiaro che la maggioranza degli italiani vuole un cambiamento che la maggioranza degli italiani da testimonianza di aver compreso che la giustizia è una macchina di dolore potente che non ha giustificazione
Benché produce degli effetti perversi sui cittadini e ci porta dentro una logica di regime
Dentro una logica dove l'eccezione per esempio gli chiedeva regola penso quello che il diventato in questo Paese nell'inconsapevolezza collettiva il pro la legislazione antimafia
E il cosiddetto Codice antimafia in nome della mafia
Noi pratichiamo un procedimento di prevenzione Luigi confisca degni sequestro e confisca band patrimoni a cittadini che talvolta non sono neanche stati processati
Talvolta sono terzi inconsapevoli talvolta sono assolti nel giudizio penale ricevono tuttavia l'ablazione della propria proprietà in nome di un'emergenza
In nome di un diritto di cattivi corre parallelamente a quello originario e chieda all'eccezione
E diventata lato debole perché per esempio nel due mila diciassette questo Codice antimafia è stato esteso ai reati contro la pubblica amministrazione quindi c'è una dilatazione del diciamo del paradigma giustizialista essi unitario che non lasci fare con la libertà e con la democrazia mai lo strumento dei regimi una dilatazione in una democrazia
Che si nutre evidentemente di argomenti di una propaganda securitaria
C'è una propaganda securitaria gas serra e di sinistra allo stesso modo purtroppo perché non è casuale che sul Gaston ostativo ci sia una Corvette convergenza di posizioni tra Cinquestelle pizzini e Fratelli d'Italia
Partiti che dovrebbero trovarsi agli antipodi rispetto alle questioni che riguardano la giustizia la libertà in garanzie
E quindi e chiaro che siamo in un momento in cui il sistema politico e schiavo di una propaganda che ha costruito di una narrazione con cui ha messo in mano a un potere verso un potere effettivo enorme e non riesce a sottrarsi a questo pagando occorre che la voce dei cittadini
Testimoni una consapevolezza nuova il referendum punta a questo obiettivo al di là del valore delle singole questioni c'è molto rilevante perché la cautelare
E un una una misura afflittiva che produce spesso un carico di sofferenza
Veramente ingiustificabile mandamento
Delle della della bontà dei quesiti referendari il valore Bonizzoni questa consultazione popolare
E enorme egiziano tutti i cittadini a mobilitare la propria coscienza la voglia di partecipare la voglia testimoniare che una consapevolezza nuova si sta facendo strada dentro la morale corrente dentro il conformismo dentro la propaganda giustizialista
Con cui da vent'anni ormai a questa parte simultanee il discorso pubblico l'informazione la televisione tutte le sedi dove si forma la coscienza pubblica grazie
Possiamo dare la parola alle
Dottor Crippa
Quale autore dell'agenzia radicale
è un piccolo
Ecco mi
Vorrei non so se riuscite a sentirmi datemene conferma
Problemi vorrei
Aggiungere
A quelle cose che sono state dette in modo chiaro puntuale anche descrittivo dei singoli temi referendari una chiave di lettura
Molto più centrata anche su un aspetto politico
Perché ritengo che oramai anche a poco più di venti giorni dal voto la vicenda referendaria a i caratteri chiari di una battaglia politica una battaglia politica in grado di intervenire sui lettini perversi restaurati che il sistema Sasso Menna
Lo si può leggere in varie forme lo si vede dall'atteggiamento dei partiti defilati anche nelle tribune elettorali lo si vede dal fatto che gli stessi partiti non assumono una posizione voglio ricordare le dichiarazioni di ieri Cassese ha fatto in una conversazione dall'Agenzia Radicale in cui ha ribadito come si può al limite anche rinunciare al voto politico amministrativo perché le opzioni proposte
Non sono ritenute idonee e quindi di conseguenza pur mantenendo fedeltà al voto sui ripiani di astenersi mentre invece il voto referendario dovrebbe essere una sorta di appuntamento suo padre
Vi è un impegno anche civile cittadino deve assumersi giunge a sintesi una parabola che no né formata adesso viene addirittura che proprio perché sono stati consumati in modo chiaro ed esplicito gli aspetti che riguardano diciamo anche i contenuti indiretti
Per quanto si potrebbe affermare
Che gli stessi referendum non competono in modo anzi avvia una una prospettiva riformatrice su una crisi profonda della giustizia
Però se confrontati anche con le parole di molti leader politici compresi quelli che essi esprimono per il nome
Comunque sono già il punto più avanti dice Riotta pace egli ora la scadenza referendaria ebbene il il fatto sostanziale che emerge è sostanzialmente questo
Che la scadenza referendaria e di fatto una scadenza temuta permuta dagli equilibri di potere che si sono venuti a formare del componendo sì l'intero sistema politico istituzionale italiana
Qui non ho non credo sia opportuno ricostruire la parabola di quello che ne abbiamo chiamato un processo di regime
Che abbiamo cercato di contrastare grazie all'impegno di Marco Pannella proprio attraverso l'identificazione dei lunghi in cui un'azione riformatrice si poteva trovare e non a caso sono stati contrastati proprio da quelli che sono stati gli attori lei predominante in un paese in cui non più di trenta massone e trenta mila persone gestiscono il potere reale impresso dalla popolazione e abbastanza messa Ali al margine nella possibilità di incidere direttamente sugli avvenimenti
Quello che emerge è evidentemente e che quello che sta accadendo e qualcosa di enorme
Lo è sul piano non soltanto del merito oramai e assolutamente evidente che viene un problema di contro produttività della giustizia che è un dramma collettivo se si considera la funzione diciamo di ordine della giustizia è un elemento di garanzia per il cittadino debbono il quale non ha altra speranza di fronte alla depressione dei violenti delle mafie delle tutti coloro che aggrediscono
Che spera nella terzietà del giudice come occasione di riscatto e di speranza
E il fatto che questo ordine si sia lentamente diciamo sfilato da questa funzione determinante nella come pilastro dello Stato democratico per divenire un soggetto di potere
Con una delega fornita proprio da alcuni partitiche hanno ritenuto che il percorso di inserimento nel potere fosse proprio quello dell'utilizzo dell'azione giudiziaria e questo ci porterebbe a una rilettura
Trentennale del sistema in quanto tale ma quello che sembra emergere in modo chiaro ed esplicito questa contro produttività
Non è affermata soltanto dalle parti che hanno promosso il referendum da chi da anni si batte per una giustizia giusta lo dice il presidente a Repubblica all'atto della sua rielezione anche se per due anni
Di fronte alla crisi galoppante tragica per la democrazia della della magistratura
Tutto sommato era rimasto un po'estraneo pur essendo mentre il presidente del CSM ma un atto del suo insediamento ridice
Vi sono delle esigenze urgenti perché si avvii un processo di formazione informazione che deve corrispondere alle pressanti esigenze di efficienza credibilità anche se poi c'è da dire
Che questo diciamo il discorso che apriva lo spazio delle speranze Luca Del Bono ha avuto sostanzialmente servito sarebbe stato utile anche ribadire qui ripercorriamo un altro dei filoni
Che la vicenda referendaria di massa estranea alla informazione pubblica se si pensa in particolare alla RAI si arresta nella mappa che la storia italiana una sorta di segreteria politica del regime partitocratico oggi
Regime partitocratico Nappi partiti ma tutta la pletora di diciamo corporazioni che ha lasciato sul terreno e questo credo che sia elemento che ci fa pensare
Che in realtà nel momento in cui esita alla cittadino la possibilità di essere informata della valenza che questa scadenza referendaria non gli si dà una possibilità di intervenire con una funzione diciamo decidente rispetto a tutte le dinamiche politiche complessità anche agli equilibri di potere
Sarà ben difficile per esempio che un profilo come quello dettato lo leggo in chiave liberale o vengo come chi viene da una cultura di sinistra liberale pensare a un allargamento che si possa configurare l'oscena revoche soldi ai programmi negli avamposti del giustizialismo italiano che si è poi configurato le cinque stelle sempre configurati una serie di soggetti diciamo dell'informazione che sono di fatto diventati il veicolo qui voglio citare con una battuta il fatto che anche chi manifesta una qualche forma di scetticismo rispetta referendum pone l'amico Violante
Ha detto la prima operazione che bisognerebbe fare è la separazione delle carriere tra magistrati e giornalisti una sintesi meravigliosa per dire che questo questa condotta di diciamo assenza del del consumarsi nella dialettica democratica e confronti del potere
Rende esplicito che in realtà vi è una situazione di immobilismo
Che si riporta anche a quelle che sono le parole
Bene anche piuttosto opaco e abbastanza insignificanti che vengono a più riprese proposta secondo cui è il Parlamento a segmento bisognerebbe affrontare le azioni di riforme chiedermi referendaria altra situazione
Paradossale secondo il quale sono temi troppo complessi e non possono essere dati il referendum perché è un referendum è un referendum sul giudizio su quello che oggi la situazione della giustizia in Italia e quindi in qualche misura trasforma in modo evidente
La sia pur importanza dei temi in quanto tale di cui sono stati descritti anche i contorni importanti non sufficiente cioè se paragonati all'attuale
Annacquata fin troppo riforma Cartabia è qualcosa che che rivoluziona il contesto ma in realtà la descrive la crisi della giustizia su una piattaforma completamente diversa da quella restaurati va a cui si vuole ci vuole rigore qui l'elemento che preoccupa per cui una stampa il regime un sistema informativo pubblico chiude la partita
E quindi ritiene che sia importante che la gente non capisca di quale strumento dispone per poter intervenire in chiave riformatrice non a risolvere Mark cambiare
La piattaforma entro cui il dibattito politico si consuma e qui è evidente che si apre la strada a un altro tipo di valutazione
Che poi offre il fianco molti aspetti diciamo che diventa quasi pretestuoso affermare che i temi referendari sono troppo presente ricordiamoci che le forze della restaurazione erano presenti anche al tempo del referendum sul divorzio
Quando le forze anche della sinistra erano tentate a cercare attraverso la senatrice gavettoni una sorta di legge che potesse impedire referendum nella paura che questo potesse compromettere il riferimento ad un partito di massa e quindi alla possibilità di avere una traiettoria di governo politica eterodiretto centralistico verticistico che indirizzava
La situazione furono in qualche misura messe in difficoltà come l'ha fatto deporre francofono Rossetti
A farlo si potrebbero Abbinante altri varchi di riflessione politica perché il segretario del Pd che era stato immediatamente parlo del PD per dire che la forza pare ci si aspetterebbe un riscontro anti giustizialista anche se la marcia dei TG
Per il prodotto formato tra due oligarchie quella postcomunista quella possessivi sadici che convegni sono in sé tutti i residui allo genici nella storia della partitocrazia italiana
Le della diciamo formazione della democrazia fittizia ma al di là di questo parte da una posizione diano a saranno ma poi dichiara nell'ultima direzione che è importante che ognuno faccia quello che che che ritiene di dover fare anche se ribadisce noi coi dice no però sulla sulla vicenda che riguarda la Severino è evidente che noi dobbiamo accertare anche perché molti dei sindaci del Pd sanno perfettamente che questo meccanismo corrosivo sta riducendo i margini Prada abitabilità democratica
Potrà affrontare anche sul piano diciamo di ordine generale i riflessi drammatici che l'acconto produttività della giustizia sta producendo un punto di vista sociale culturale economico e anche di praticabilità del mercato dei prodotti arrestata la praticabilità democrazia
Per cui in questo senso io ritengo che il dibattito
è stato completamente massacrato da una barbarie di antidemocrazia e si valuta configurava il venti giorni dal dal referendum con delle conseguenze disastrose non so parlare se i singoli giornalisti che vanno per assunto il fatto che il Polo non si faccia ci lascia vai via libera al fatto di dire che si tratta di elementi insufficienti che sono lontani dall'interesse del singolo cittadino e chi sarebbe state interessante sarà ancora interessante a consumare in questa veste il prossimo venti giorni per dire che ha più grande
Diciamo fondamentale operazione che si possano fare
Per cambiare l'ordine dei fattori al una crisi che ci attraversa che parte dalla giustizia ma si riverbera sull'intero scenario delle vite di potere sulla selezione dalla classe dirigente sui modelli ante di diciamo determinazione delle scelte è evidente che se un ventennio fa un trentennio fa si è scelto di attribuire alla magistratura la funzione salvifica
Ecco che è emerso un elemento drammatico drammatico perché la magistratura sia una funzione salvifica alla funzione terminale quando la società nel suo insieme non ha saputo attraverso il suo associazionismo dar vita
Ad una situazione di indirizzo democratico quando le forze dell'ordine con la loro azione hanno identificata una tipologia nata il magistrato deve assicurare nella sua funzione di rispetto al punto della legge a cui in qualche misura sottoposto la la determinazione quando abbiamo fatto scivolare
Tutto questo dà ordine super partes al momento di poter abbiamo attribuiti a chi ha il potere di decidere e un palo dell'intera magistratura parla delle etichette configurate proprio nel dei vertici
Nelle procure c'entra una funzione di indirizza di selezione
Della stessa classe dirigente che per di fatto un criterio che ai mette ai margini il il dibattito democratico e mi allontano la consapevolezza la consapevolezza di quanto sia importante il drammatico invece il momento della scelta
In conclusione voglio anche ribadire che questa fandonia secondo cui i referendum a questo punto sarebbero superflui e è veramente un ulteriore falsità che si aggiunge al ritmo di disinformazione che se accompagnato meglio di assenza di conoscenza da parte dei cittadini
Il referendum non vanno in contrasto con l'azione parlamentare al massimo gli descrivono la volontà popolare e qui si insedia il ragionamento fatto secondo il quale è un giudizio sulla contro produttività della giustizia che è un dramma democratico un dramma perché riguarda tutti quanti noi e non viene percepito per questo diciamo valore drammatico proprio perché poi resta confinato nella singola individualità che ne paga le conseguenze ma che non ha la possibilità di fermarle Italatte in quanto tale badate quando ritorniamo molto spesso il segno politicamente a rappresentare la vicenda torta
La stessa assunse una diciamo dimensione particolarmente significativa
Che in qualche misura fornisce una occasione importante mi viene segnalato appunto proprio soggetto come l'Istituto Sturzo che organizza un appuntamento del genere non può che essere per noi motivo di interesse resta al particolare che nonostante l'autorevolezza
Della stessa Procura distorsione alla cultura cattolica natura di fatto non siamo riusciti a creare le condizioni che dobbiamo disperatamente cercare nei prossimi venti giorni affinché venga percepito il punto di passaggio essenziale per questi referendum contengono sono il referendum su una giustizia giusta ma sono anche i referendum per ribaltare
Lo stemma la lunga tradizione che potremmo definire votata avanti democrazia sulla quale attraverso anche l'impegno di Marco Pannella sono stati spesi moltissimi elementi di azione non violenta per la non violenza molto spesso accantonata
Dalla dalla cultura diciamo diffusa perciò Franca la convenzione per ribadire un concetto un concetto elementare cioè che che
L'affermazione secondo la quale noi saremmo votati dover fare una scelta su termico non conosciamo è assolutamente fasulla
Se siamo correttamente informati dovremmo scegliere se accettiamo ancora la diciamo catastrofe disastro della giustizia ingiusta le sue conseguenze terribili dal punto di vista sociale politico e culturale
E quindi economico oppure riteniamo che vogliamo imboccare una via autenticamente riformatrice che rompa tonto tutti irritanti corporativi
E la situazione ha costruito nel tempo e che vede oggi di soggetti che sono i figli prediletti di questo sistema
Corradi questo sistema di regime
Votate a precludere una conoscenza che la piattaforma primaria entro pare si possono realizzare consapevolmente delle scelte
E quindi mi ricollego al tema della del negli incontri che l'Istituto Sturzo organizza e cioè una possibilità per una scelta consapevole
Che dobbiamo strappare con molta determinazione manca dalla convinzione di essere dalla parte giusta nel diritto della legalità
Sì
Grazie dottor ricca a questo punto passo la parola al
Dottoressa Bernardini
Rita Bernardini dieci
Nessuno tocchi Caino
Io ringrazio moltissimo per questo invito il procuratore merito
Lupacchini
E per ascoltare che cosa il punto di vista mio che è quello di una militante politica potrei definirmi con il partito radicale una militante politica dei referendum perché i referendum li ho fatti praticamente tutta la vita
Ho cominciato a votare quello sul divorzio ero giovanissima
E mentre si festeggiava il silver quella vittoria degli italiani
E il partito radicale raccoglieva le firme per otto referendum ebbene io ho cominciato ci sono state intere generazioni e che si sono formate sui tavoli dei referendum
E che con il passare degli anni sono diventati che queste persone degli interlocutori veri e propri nella del ministero degli Interni
E che imponeva tutta una serie di ostacoli oggi si fa presto a dire raccogliere le firme ma noi abbiamo sdoganato i tavolini
E il primo referendum che si fece in Italia quello subì Porzio nuovo raccogliemmo non le raccogliemmo noi le firme fu la Chiesa cattolica le parrocchie le firme si raccoglievano nelle parrocchie
Tutti gli altri referendum si sono fatti con i banchetti per strada
Cioè perché il numero di io ricordo all'epoca Peppino Calderisi Chiara umanista un maestro da questo punto di vista un corpo a corpo con il ministero dell'Interno ovvero tutte nere la facoltà di dei cancellieri di tribunale di potere uscire dall'ufficio per autenticare le firme
Ora che cosa voglio dire con questo che eravamo giovani studenti e però appassionati di politica e che ci siamo formati per strada provando e dialogando con la gente
Vedete i referendum non sono mai piaciuti al regina
Se ne sono inventati di tutti i colori per farli fallire
Negli ultimi decenni hanno usato con più semplicità un più facilità
Il sistema di fare per fallire il quorum per cui un referendum Poulsen vinto perché si hanno prevalso su vino in realtà veniva dichiarato nullo perché non si era raggiunto
Il cinquanta per cento più uno degli elettori italiani
Quindi siamo stati una chi va attiva attori dell'articolo settantacinque della Costituzione però non più circa dieci anni fa
Abbiamo anche pubblicato un libero che vi invito alle che è libero della teste già al italiana
Ebbene contiene molta della storia dei referendum una e contiene le sentenze e la giurisprudenza fatta dalla Corte costituzionale di Elia per scegliere potremmo dire Marco Pannella
Che era uno che non le mandava dire definì la Corte costituzionale la suprema vola della mafiosità partitocratica ma una giurisprudenza
Molto ballerina diciamo a in via Emilia falciato e soprattutto i referendum
E più popolari guardate che cosa è successo questa volta siccome i la magistratura italiana purtroppo e in tanti lo abbiamo detto e denunciato negli anni ha raggiunto il pool il punto un minimo e di credibilità presso l'opinione pubblica hanno fatto in modo che gli elettori fossero disamorato di perché hanno tolto il referendum più popolari lo dobbiamo dire con molta franchezza perché aver tolto il referendum
Sull'eutanasia dove tutti abbiamo visto nelle città lesivi le comuni cittadini con il documento in mano perché volevano assolutamente firmare
Avete tolto il referendum sulla legalizzazione delle sostanze stupefacenti legge ha vinto a volto fra il referendum sulla giustizia quello Tortora quello sulla responsabilità civile dei magistrati
è è stata una manovra chiarissima per depotenziare questa scadenza con in più il fatto che si vota a giugno
E si muta naturalmente di domenica e in un solo giorno quindi è una lotta veramente impari quella che dobbiamo portare anche se ci rendiamo portare avanti anche se ci rendiamo conto che la portata di questa scadenza veramente fortissima
Di fronte a d'un sistema politico
Che non ha mai voluto riformare
Una giustizia che non riesce non è riuscita nei decenni andare quelle servizio forse il servizio più importante che uno Stato democratico deve dare ai suoi cittadini
Non è un caso che noi siamo stati come paese condannati più volte dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per l'irragionevole durata dei processi che persiste
Per cui la condannare l'IVA
A tantissimi anni di distanza dal fatto reato
Cioè è un'umiliazione così come quella che abbiamo avuto sul sistema penitenziario italiano inumano e degradante un'altra condanna
Per cui questa scadenza è importante però dobbiamo anche renderci conto di capire che cosa fare in questo fazzoletto di giorni lievemente
Io ricordo presenta una campagna analoga
Alle il mille novecento novantasette per all'epoca ci sia un sentiti votare solamente sugli incarichi extragiudiziali e sulle carriere dei magistrati
Anche lì tutti i referendum e più importanti che avevamo riproposto separazione delle carriere responsabilità civile dei magistrati e Georgia erano stati falciati ebbene in quella Campania e io mi ricordo eravamo lui riuniti con Marco Pannella avevamo veramente disperati perché l'informazione analoga a quella di oggi e cioè zero il servizio pubblico radiotelevisivo se ne infischiano altamente il cimento AMMO quella cosa che non fu certo risolutiva
Ma dei fantasmi
E Pannella andò in televisione vestito confrontarsi
Quelle poche volte almeno rimaneva un'immagine
Nella testa degli italiani perché si incuriosiva nei bambini ma che fa quello era il fantasma della democrazia dello stato di diritto
Della mancanza di informazione dei referendum il fantasma dei referendum siamo credo nelle stesse condizioni
Altre volte abbiamo praticato Marco soprattutto ma anche con tutto il movimento radicale lunghi scioperi della fame
E perché vedete si dice
E lo ascoltiamo in ogni momento
Questi referendum sono troppo tecnici sono troppo difficili la gente non capisce ma Egidio a parte il fatto che il cittadino contenuto a rispettare tutte le leggi no previsto la legge non ammette ignoranza
E su che cosa si fanno il referendum senza sulle leggi che possono essere abrogate in tutto o in parte quindi è una conseguenza anche nella in modalità con cui vengono preparate le leggi ed è il referendum il testo del quesito una conseguenza della giurisprudenza della Corte costituzionale
Che ha costretto i comitati promotori a fare dei quesiti referendari Complessi perché doveva rispettare dovevano rispettare la giurisprudenza precedente pena
L'annullamento e quindi la bocciatura di un referendum prima del voto per cui si possono spiegarsi debbono eh
Dove Irene del servizio pubblico radiotelevisivo altrimenti che ci stanno a fare cioè perché dobbiamo pagare il canone è dovere del servizio pubblico radiotelevisivo ed è un dovere
Nelle uniti nazionali che hanno in concessione da parte dello Stato la possibilità di poter trasmettere di dare quelle informazioni
Che possono essere date anche in un modo molto semplice ai cittadini perché poi se andiamo a vedere sono un milioni e milioni le famiglie italiane coinvolte dal mal funzionamento della giustizia allora bisognerebbe veramente fare una lotta corpo a corpo forse dove il corpo dovrebbe essere centrale per strappare ulteriori Pazzini dibattito di informazioni confronto che possa portare la gente
A capire
Che questa scadenza
Lì la riguarda riguarda la riguarda
Mi riferisco alla gente molto di più che le elezioni
Che ormai sono diventate nel nostro Paese anche qui il degrado della nostra democrazia un un modo di dei partiti che non sono più i partiti ma insomma sono sempre e magari piccoli agglomerati di potere di decidere il loro senso all'intervento
Diretto del cittadino ci sono quelli da eleggere e quelli che da bocciare
Con in più appunto ma anche l'intervento della magistratura o della Commissione antimafia perché so che ogni anno fa quando in occasione delle elezioni fa le leggo di chi si può candidare
E e dice di non a cui essa onorabilità per esserlo fanno la lista no pur non essendo previsto dalla legge anche se oggi abbiamo la lista la legge Severino che vogliamo abrogare ma c'è sempre una Rosi Bindi di turno che fa l'elenco dei meeting presentabili
Indice guardate questi sono intrise impalpabili non perché lo dice la legge non perché lo dice la Commissione antimafia e quindi sarebbe bene che non si candidasse ero questa è la situazione c'è italiana
E io credo che forse dovremo dibattere di più
Per come uscire da questo vicolo cieco
Di totale mancanza delle diritto fondamentale in democrazia diritto umano alla conoscenza che è stata l'ultima battaglia che ci ha lasciato Marco Pannella dice
Grazie dottoressa Bernardini
Darei la parola
Alle
Dottor
Micucci
Le luci
Grazie Otello grazie anche per avermi invitato a partecipare a questo giro Rita tra gli altri ci ha spiegato Rita Bernardini molto bene
Perché sia importante cercare di convocare organizzare questi appuntamenti informare più persone possibili
Credo che l'intervento di Rita ci abbia dato in particolare il senso di quella che la la nuova tappa all'ennesima tappa di una storica che continua e di una storia che quella referendaria che ben descrivere la parabola di questo Paese
Dal tentativo dalla democrazia immaginata in qualche modo prefigurata dalla Costituzione del quarantotto al disastro che anno dopo anno decennio dopo decennio ci troviamo ci troviamo a vivere
Dalla
Dicotomia tra costituzione formale e costituzione materiale si spiega molto bene il il degrado
Del nostro stato di questo Stato che non è Chelsea sempre meno non solo è sempre meno di diritto ma è sempre più la negazione di uno stato di diritto il punto a monte quale perché le sentenze della Corte costituzionale in materia referendaria che la giurisprudenza della Corte costituzionale in materia referendaria è essa stessa incostituzionale anticostituzionale eversiva dell'articolo settantacinque della Costituzione
E assegna al cittadino la seconda schermo a quella della democrazia diretta con la con cui correggere
Le decisioni carretti sbagliate tra quelle prese
Dai rappresentanti che ha eletto con la prima scheda quella del del voto alle elezioni
Elezioni politica
La storia della partitocrazia cominci in Italia coincide perfettamente con la storia antireferendari coi indi a monte interviene la Corte costituzionale e come ricordava Rita anche questa volta sia fuori tutti i cui zitti
Che potevano trainare l'opinione pubblica intendiamoci se ci fosse l'informazione che ci dovrebbe essere come si dovrebbe essere
Anche i cinque convocati per il dodici giugno segno sarebbero assolutamente molti vanti preziosissimi
Solo che chi magari si ferma appunto al titolo perché non ha tempo perché non ho voglia perché non è abituato anzi è stato attivamente disabituati a occuparsi della cosa pubblica
No l'antipolitica se volete questo fenomeno che per me ha infestato l'Italia almeno negli ultimi dieci anni
Noi dovremmo fare esattamente il contrario e una campagna referendaria questo fa rivendica in realtà la nobiltà della politica
Come strumento che serve ad adottare le leggi migliori nell'interesse della collettività non di una corporazione di una corrente di una cosca
E quindi
Fatti fuori i cui esiti diciamo quelli che bastava la parola
Bastava il titoletto silenzi atti gli altri cinque vuoto balneare probabilmente quando l'ha fatto la legge nel settantasei sono distratti
E non hanno previsto che si potessero fare il referendum anche a Ferragosto perché altrimenti li avrebbero convocati direttamente per Ferragosto con le papere alle il costume da bagno alla crema solare sappiamo cosa vuol dire votare il dodici giugno
Ricordo che nel novantasette
L'allora ministro dell'impegno allora ministro dell'interno Napolitano ancora si votò il cui indice giugno faceva s'inventandosi un voto nazionale amministrativo in primavera che non esisteva perché riguardava solo nove milioni di elettori e dando la precedenza a quello per mandare i referendum a giugno c'è ormai questi hanno un armamentario che al consolidato che poi tanto per insomma non far venire a chi ci ascolta il sospetto che noi si sia partigiani si dei referendum del sì ai referendum ma che si sia ideologici o che si raccontino fandonie la famosa sentenza
Numero sedici del settantotto con cui la Corte costituzionale di fatto a violentato un articolo settantacinque che bisogna operare
Il referendum abrogativo si può fare sempre tranne nel caso uno due e tre la Corte costituzionale con la sentenza del settantotto si è inventata questo questa massima che vi leggo l'indicazione delle cause di inammissibilità di cui al capoverso dell'articolo settantacinque della Costituzione
Indicazione che non dimostrato guardino a carattere rigorosamente tassativo notate anche lo stile insomma no
Non è dimostrato che
Presuppone una serie di cause inespresse
Inerenti alle caratteristiche essenziali e necessarie dell'istituto riguardo le quali in quanto presenti nell'ordinamento costituzionale del referendum Baber relativo sarebbe contraddittorio sostenere che la Corte costituzionale non passa considerarle nel giudizio di ammissibilità dello stesso referendum versate mandato
In pratica allora da giornalista con lunghissima esperienza militanza politica nella mia vita precedente la sintesi potrei farla così la Corte costituzionale in questo caso ha detto sul referendum io sono la legge nei casi dubbi articolo uno sui referendum io sono la legge articolo due nei casi dubbi si applica l'articolo uno io corte costituzionale
Sono la legge in deroga alla Costituzione contro la Costituzione contro ogni anche devo dire la decenza insomma il minimo sindacale proprio di di pudore
Le sentenze del dottor come credo che hanno un Baselli non vaselina del dottor Sottile chiedo scusa perché di questo si tratta mi
Noi abbiamo avuto il presidente della Corte costituzionale che anche con una notevole faccia tosta
Pochi giorni prima della sentenza ha fatto il buono no ma la Corte deve per carità favoriamo il voto eccetera e poi insomma chi un minimo con certi meccanismi Illy ha hanno alzato subito che si preparava
Che si preparava una una una Seat la situazione che poi sia determinata io non voglio farla troppo lunga
Però è importante in un'epoca in cui si cerca in tutti i modi di farsi che le persone che noi che
Il nostro paese proprio come collettività come
Comunità sia una comunità senza memoria e senza storia
Senza e e dannato quel Paese che che non ha o a cui viene impedito di avere memoria e storia
Farò per concludere ancora l'esempio di uno dei referendum che non ci sono quello sulla responsabilità civile dei magistrati
Che non avrebbe dovuto nemmeno esserci perché nell'ottantasette c'era già stato era già stato vinto con l'ottanta virgola due per cento dei siti e il Parlamento violando la volontà popolare violentandola e ribaltando la fece la legge Vassalli
Che completamente canta che cancellava sostanzialmente anche quel simulacro di responsabilità che ci poteva essere e infatti di casi in cui quella legge è stata applicata si contano sulle dita di una mano no forse su un dito di una mano per essere
Con il comitati promotori dei referendum che vengono da una parte riconosciuti potere dello Stato ma attenzione
Appena si vota non sono più potere dello Stato quindi se il Parlamento e se i cittadini hanno detto di sì e il Parlamento si comporta come se avessero detto di no il comitato referendario non può fare niente io capisco che Enrico Letta per esempio ma per dirne uno ma potrei elencare per gli altri tutti gli altri no abbia però ecco ai Enrico Letta chiederei è decenni che
Il suo partito non dica nulla su
Cose come di colletta perché perché visto che loro sono quei puri i buoni i bravi gli Illuminati no e invece appunto si fa il gioco poi si chiedono perché arrivano e sono arrivate certe tram vate politicamente parlando
Vado veramente a chiudere ma una parola vorrei dirla anzi due due cose voglio dire ancora una e sarà l'ultima riguarda il giornalismo e l'informazione
Quella subito prima riguarda l'appello che davvero voglio fare grazie alla registrazione microfoni di radio radicale tante persone potranno ascoltarlo quindi ci tengo particolarmente avevate firmato pensavate di votare solo il quesito sull'eutanasia non me l'hanno fatto fare non ve lo fanno fare non c'è lo fanno fare
Se pensavate di votare il quesito sulla cannabis non me ne frega niente degli altri
E non ve l'hanno non ce lo fanno votare se pensavate di votare il cui esito
Per la responsabilità civile dei magistrati
Ecco io penso che l'unica reazione insensata anche se siete per il no anche se pensavate di non votare
Anche se questa è il questa è la legittima difesa
è che il dodici pure uno stage sciancato con otto gambe rotte la dissenteria e mal di stomaco l'influenza di andare a votare pure in barella e di mandarci tutti quelli che conoscete
Magari per votare no
Ma di andare indifesa dell'unico strumento di democrazia diretta che fa il cittadino legislatore che gli consente di eliminare le leggi che sono che reputa scritte Mario funzionare male
Questa e credo che i miei amici
Dei comitati per eutanasia per la cannabis male abbiano fatto in queste settimane a non impegnarsi pancia a terra in difesa dell'istituto referendario credo che sia
No una certa politicamente sbagliata molto debole
Quasi autolesionista quindi io mi appello veramente perché almeno in questi ultimi giorni
Davvero come se nelle ore in ci fossero anche da votare Uta nasi e cannabis la seconda sul
Sì è la mia seconda vita con l'attuale e quella del giornalista d'inchiesta
Io ho seguito negli ultimi anni
Nel due mila diciotto nel due mila ventuno due casi
Davvero molto particolari due grossi casi giudiziari uno è quello che va a Noto sotto il nome di scandalo del sangue infetto e l'altro più di recente ho seguito per un anno intero il processo il ma che sia concluso in primo grado
Il trentuno maggio scorso
In entrambi i casi ma parto dal sangue infetto
Inchiesta spettacolo istruttoria durata sette anni
Marotta
Attenzione tutti assolti non perché i potenti
E e ci son voluti
Quando ma per per chiudere proprio completamente la vicenda processuale sedici anni
Diciassette insomma l'ordine di grandezza e questo vi rendete conto di cosa si
Possa significare non soltanto per le vittime che attengono gestite che chiedono che e attendono giustizia ma anche per i presunti colpevoli
Che ha sui quali viene posto un marchio di infamia e per vedere riconosciuta la loro completa innocenza Phil ci vogliono sedici diciassette diciotto anni guardate chi si leggeva agli atti dell'inchiesta
Anche se
Che andava a finire
Giustamente con l'assoluzione lo capiva subita si capiva subito
E non è un caso che in primo grado il giudice di Trento diede le motivazioni insieme al dispositivo che è una cosa che non si fa quasi mai e che dà l'idea di quanto avesse trovato scandalosi gli atti portati dalla procura
Chiudo con il va
Sul sito di Radio radicale ci sono tutte le udienze registrate andate via cercare uno di l'udienza in cui
Un nome del diritto un principe del foro davvero uno degli ultimi grandissimi
Raffaele Della Valle
Difendendo il suo assistito l'amministrativista deriva l'avvocato Francesco Pelli
Chiede metaforicamente a cannonate di fare ascoltare in aula durante l'udienza una delle intercettazioni che riguardavano il suo assistito perché l'intercettazione o meglio la la sua trascrizione diceva che per lì l'avvocato per lì diceva mi mi mi sembra uno dei Riva abbiamo inquinato gli atti
Della Valle con tutta la sua sapienza esperienza si fa in quattro in quella udienza perché venga richiamato il perito e si faccia sentire quel nastro il nastro dice dal nastro si capisce chiaramente che c'è stato un errore
Di trascrizione attenzione su quelle reti trascrizione
Ci hanno fondato un bel pezzo di processo
Non era abbiamo inquinato gli atti
Era abbiamo impugnato
Gli atti e d'altra parte un avvocato al telefono col suo assistito cosa volete che dica se stanno parlando delle cause che li riguarda
Che chi è che riguardano l'azienda abbiamo impugnato gli atti e in effetti poi sta tutto nero su bianco eccetera
Allora questo per dire cosa io ho provato e chiudo l'anno scorso grazie alla disponibilità del quotidiano domani a
Nel mio piccolo dare un esempio di quanto sia importante e urgente prezioso proprio per la crescita civile del Paese o almeno di quel po'di paese che ancora leggere
Riprendere a fare cronaca giudiziaria
Far conoscere come funziona la giustizia perché noi oggi nell'informazione abbiamo una situazione per cui si fa l'inchiesta super spettacolare i titoli a nove colonne come se la sentenza fosse già scritta
Quindi la Monster infiltrazione del presunto reo
Poi magari per anni il processo va avanti nessuno scrive più una riga solo al momento dell'arresto dell'imputazione titoli a nove colonne poi si spengono le luci per mesi per anni
E poi nel totale silenzio disinformazione buio
La sentenza finale che sia dico se di condanna ecco vedi lo sapevamo che erano Strozzi passatemi il termine
Seppi assoluzione ecco e via perché poiché è una c'è una verità non vera ma che si sedimenta nel corso di dieci o vent'anni dai perché quelli son potenti e quindi
E non non può funzionare così
Se c'è un caso che riguarda per esempio la più grande a cella fu più grande Azzariti Europa forse è il caso che i cittadini possano conoscere quali sono le prove a carico quali discarico sede propria carica ci porta lontano dal voto del dodici io non credo
E quindi concludo rinnovando l'appello il dodici
Pure se sia contro i cinque quesiti
Andare andare andare a votare perché lo vedete poi no l'antipolitica sono tutti uguali eccetera pago da Ciffo tono anche look l'unico istituto per controllare
Cosa fa il parlamento ci sarebbe da dire su
Come è ridotto il Parlamento anche sulla base di come viene letto da alcuni anni ma questa è un'altra storia
Sarà per un'altra volta grazie davvero
Figlia
Passo la parola
Passo la parola all'avvocato
Io ringrazio tutti voi anche gli amici che hanno partecipato dire questo
A questa conferenza
Né Dini chiede vorrei agganciarmi alle gli esempi e le cose che stavi dicendo Brema se fossimo in un Paese normale
Non dovremmo proporre quesiti referendari specifici
Perché quando e lo hanno fatto di proposito quel sottile di cui si parlava prima
Fu colui che mi pare nel mille novecentonovantadue feci un prelievo forzoso sulle tasche degli italiani nottetempo privando di certe somme illegittimi a favore dello Stato ed è egli era presidente del Consiglio dei ministri o mi sbaglio
Beh un atto di prevaricazione
E gli italiani non dissero niente se non lamentandosi per strada così però non seguire o manifestazioni importanti
No per ribellarsi a questo modus a questo modo di fare
Se fossimo in un Paese normale dovremmo dire ma guardate bene che la responsabilità civile dai magistrati omone grande procuratore generale merito Bobo in la quale da almeno un ventennio ogni volta che ci si para precisi cimbro siamo nel fegato
Così ho seguito e seguo costantemente tante questioni estremamente delicati che meriterebbero vendetta
Sotto il profilo giudiziario ma anche sotto il profilo culturale e politico
Bisognerebbe leggere semplicemente l'articolo due mila quarantatré del Codice civile
Quelle significativo perché i due mila quarantatré non è che no dispone qualche cosa di particolare dice semplicemente che chi qualunque fa qualunque
Doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto obbliga comunica come già fatto a risarcire il danno parliamo cioè della responsabilità aquiliana ovvero extracontrattuale
Posto che chi sbaglia non abbia una responsabilità contrattuale di tipo professionale perché se gli avvocati ero sappiamo i medici i commercialisti giornalisti altri professionisti oggi per esercitare legittimamente la viene rispettive professioni
Debbono munirsi di una polizza assicurativa Vieri risarcimento per eventuale responsabilità professionali scelga magistrati se essi sono sotto
L'ausilio della responsabilità contrattuale o extracontrattuale se lasciargli alzerò ma sembra di responsabilità si tratta perché i codici parla di chiunque non esce chiunque tranne i magistrati
I magistrati capisco hanno capito e comprai capiscono bene che questo euro corrente contro di loro non è un referendum contro ma la magistratura
è un referendum contro le leggi che consentono alla magistratura di appropriarsi arrogandosi di certi poteri che non hanno di fatto
Perché è vero che i giudici sono soggetti alla legge secondo l'articolo centouno dalla Costituzione ma non sono messi la legge
Questo è il problema nell'intera nella né organizzare questo dibattito mi spiace una cosa e intanto ringrazio doppiamente il procuratore roba chi lo chef purtroppo siamo arrivati con ritardo perché un'ora e mezza di autostrada siamo rimasti bloccati come al solito anche qui è usanza è consuetudine che certi lavori non sapranno denota se fanno di giorno quindi intasano la viabilità i e quindi ci troviamo di fronte ai soliti problemi noti
Però dicevo prima che
Sul sul proprio sulla responsabilità anche della categoria professionale degli avvocati
Va bene che questo questa iniziativa referendaria grazie al nostro comitato promotore nazionale
Regionale
Grazie al partito radicale
Grazie anche i responsabili senatore Calderoli al quale conformazione io appartengo è stato proprio indirizzato con un titolo dibattito per un voto consapevole non abbiamo detto si è andata a votare sì andiamo a votare certo io dico sì andiamo a votare
Più che qualunque proposta referendaria va votata
Mai più Birgit capiscono che il fondo quello che importa superare la presenza la maggioranza dei votanti è quello che è il risultato elettorale effettivo referendario
Ma noi ci saremmo aspettati
Quindi lo dico agli amici ascolani che molti sono assenti perché se ottengo il patrocinio mi tutti gli ordini professionali Florenzi dall'a a a ai quali alla quale alle quali componenti ho rivolto l'invito a partecipare un patrocinio
E con l'intervento che hanno voluto e preteso le camere penali marchigiane
Sarà un'eccezione o sarà l'eccessivo caldo
E ad Ascoli Piceno dei giustifica l'assenza o forse perché sono ancora nei rispettivi studi a lavorare cioè c'è un po'di nel menefreghismo se parliamo di noi siamo operatori del diritto e solo noi sappiamo quello che succede dall'interno dai palazzi di giustizia non è solamente una crisi sulla giustizia penale soprattutto la crisi sulla giustizia civile altro che storie perché la illegittimità del le troviamo dappertutto
Sono anni anni anni dei procedimenti di primo di secondo e del terzo grado laddove ci si arriva perché ci può arrivare io stesso personalmente o causa ancora che dopo quindici anni stanno in Cassazione
Se guai
Castro della giustizia civile che la Banca d'Italia in diversi documenti ha quantificato nell'ordine di miliardi di euro bimbe sentimenti
Stranieri persi perché chiaramente se sai che in caso di qualche guaio passi dieci quindici anni prima di i tuoi soldi li investiva fra parte scusami solo per questo
Ma il danno è il pregiudizio economico di danni gravi ed irreparabili si determinano proprio nella mancanza degli investimenti che vengono fatti specialmente da società estere che in Italia non vengono più a con a a a contrattare perché non hanno la certezza che in caso di dissenso oggi impugnazione o di contestazione
Di un'attività contrattuale non hanno la soluzione immediata o in breve tempo per cui preferiscono non avere più a che fare con il nostro territorio italiano ci impone abbiamo sotto questo profilo sotto il profilo economico oltre che istituzionale e costituzionale
Sono molte cose che non funzionano
Anche se anche se il e il la riforma della giustizia è un problema annoso perché anche la politica ha una sua grande responsabilità
Perché allora nel referendum che frutti di cui parlavi tu Michele prima
C'era una possibilità effettivamente se le forze politiche sia fossero coalizzate perché il problema non è di destra di centro o di sinistra
Il problema è politico proprio nel vero senso della parola e riguardano tutti i cittadini istituzioni e costituzionalmente parlando deve ritornare do bisogna ritornare
A a ad affrontare questi problemi seriamente
Non si può dire io non ho non manda votare io sono contro sono a favore perché tanto i programmi troviamo tutti in questa città benché sia stato consigliere regionale di lungo corso
Per un decennio son venuto a difendere dei colleghi che ho consiglieri regionali imputati e condannati per concussione per peculato e successivamente poi assolti con tutti i patemi d'animo le angosce le preoccupazioni do i dolori nelle nelle le disgrazie mi hanno avuto personalmente a casa con i parenti con gli amici con le persone
Ma
Esattamente quindi non possiamo tollerare questo stato di cose
Ora la ma la la mancata presa di posizione delle forze politiche gravitato per andare a votare perché è necessario andarci il cittadino si deve esprimere poi si può esprimere un senso o nell'altro però bisogna che lo faccia
Perché se ricorriamo a strumenti costituzionali
E lo facciamo attraverso le nostre nelle nostre forse no il nostro impegno no la nostra sensibilità non ho capito perché la gente non raccoglie domani mattina fuori dall'aura di una l'invio di un Tribunale di una corte trovi sempre cittadino legge ma perché non si va a sentenza ma perché questa causa non si decide ma quanti anni dobbiamo aspettare ancora e Louis spesso un cittadino che ha responsabile insensibile o ignorante
Perché non riesce a seguire perché è disinformato o perché non ha la voglio oppure perché non vuole immischiarsi
E gli avvocati torno sulla mio Tirreno per quale ragione centinaia e centinaia di avvocati non partecipano direttamente perché domani si devono presentare a dire signorsì ai magistrati che devono decidere loro cause siamo a questo punto ci abbiamo messo la faccia noi ce la metteremo sempre perché perché siamo coraggiosi non siamo codardi
Siamo persone che prendono posizione può essere può essere sbagliata può essere usata meno esatta tutto quello che vuole quella ci mettiamo la faccia quando assumiamo l'impegno ci andiamo fino in fondo questo faceva Marco Pannella
Che io conobbi da ragazzo nel mille novecentosessantotto quindi ce l'ho nel cuore questa persona quante persone possiamo paragonare Marco Pannella oggi
In sintesi quindi questa una prima una prima un primo incontro che noi facciamo
Quelle potuto farlo in qualunque altra città conservatrice conservatrice Trichet come Ascoli Piceno istituzionalmente l'ho sempre riconosciuto come presente il problema
Forse sarà il caldo eccessivo ma questo non avverrà nelle altre parti
Perché affermo Civitanova fanno tutto un Ancona affermo troveremo altro gente presa veramente presente che i problemi
Non solo i li li li ha dissente riconosce mormora sapere anche come sviluppiamo queste tematiche prima di esprimere il voto del dodici giugno e sarà un appello accorato che non saremo e saremo presenti fino all'ultimo
Fino all'ultimo giorno perché perché quanto meno voglio dire ci sia una grande risposta da parte del popolo italiano
Quindi concludo avrei dovuto aprire e quindi il nostro volo muratore giusti Lawson con merito mi ha sostituito dall'apertura sono destinato alla chiusura io ringrazio gli interlocutori
Hanno raccolto questa adesione che quindici non si sono impegnati cioè non vogliono reso soddisfazione all'amico presente De Lucia che ho conosciuto in altre circostanze il nostro procuratore generale Lupacchini e l'interlocutore Barbato alla
Sia dottoressa Bernardini e
Al al dottor Letta che è stato veramente esemplare perché quindi spero di risentire quanto prima perché un bagaglio di cultura e anche di storia in questo nostro Paese
Ringrazio tutti i presenti e ci vediamo presto cari signori grazie
Con l'abbiamo ascoltato era il dibattito Referendum Giustizia un incontro il primo di sei organizzato dal Comitato io dico sì con il patrocinio degli ordini professionali forensi delle Marche il venti maggio scorso ad Ascoli Piceno per approfondire i quesiti
Dei referendum sulla giustizia con il contributo di voci autorevoli della magistratura del giornalismo dell'università e della politica proseguiamo con nello spazio dello speciale occupandoci portandoci ad occupare di referendum nella giornata di oggi nella mattinata di oggi si è tenuta una manifestazione a Firenze
La manifestazione per la mancanza di informazione una manifestazione che ha visto la partecipazione di Davide bancarella coordinatore di più Europa Firenze Marco Cordone consigliere nazionale dell'Anci della della lega Manfredi potenti deputato del responsabile del dipartimento giustizia della Toscana della Lega
Ramo Rosi segretario di Radicali Firenze Giulia Sini membro del consiglio generale del partito radicale Andrea Barbara Botti responsabile organizzativo regionali della lega Cecilia Cappelletti consigliere metropolitana della città di Firenze responsabile giustizia
Di forza Italia vi farò ascoltare le voci proprio raccolte nel corso della manifestazione quindi non un comizio ma proprio le voci
Dei e delle e le dichiarazioni dei manifestanti ricordandovi che sul nostro sito internet radio radicale punto it trovate anche le immagini della manifestazione
Oggi siamo qua con Piero OPA il radicali Firenze il partito radicale
Caso nazionale e la lega che hanno promosso i referendum sulla giustizia a manifestare davanti alla sede della RAI TV per chiedere informazioni per i cittadini don per chiedere propaganda per il sì mattinata informazione corretta perché i cittadini possano così conoscere per deliberare conoscere quali sono i temi oggetto dei quesiti referendari quali sono le ragioni del sì quali sono le ragioni del no
Le posso così esprimersi liberamente il dodici giugno il dodici giugno cannonate incostante per cambiare la giustizia in questo Paese un problema che viene riconosciuto ormai da tutti
L'occasione buona i cittadini devono mobilitarsi e invitiamo tutti ad informarsi anche da soli a cercarsi le notizie per essere consapevoli che vuole esprimere
Ecco vado allora buongiorno a tutti io sono Marco Cordone
Meritate storico della Lega a Firenze e provincia in questo momento però ricopro anche il ruolo di consigliere nazionale dell'Anci l'associazione nazionale che dei comuni d'Italia in quota lega ecco io mi rivolgo ho sentito chi mi ha preceduto io mi rivolgo soprattutto a tutti gli eletti a prescindere dall'appartenenza politica
Eletti nelle istituzioni essendo dell'ANCI mi rivolgo a tutti i rappresentanti comunali gli eletti nei comuni a prescindere dall'appartenenza politica
è importante che si voti si voti sì a questi re perentori referendum o comunque che si venga a votare perché perché il referendum
Venga riconosciuto valido deve andare a votare il cinquanta per cento dei cittadini ovvero di tutti quei cittadini iscritti nelle liste elettorali
Che fanno parte dei cosiddetti corpi elettorali quindi io so che anche fra tanti eletti del Pd fra tanti sindaci del PD
Ma assurdo l'altro giorno all'iniziativa che abbiamo preso a Fucecchio Izzy dati Fucecchio Alessio Spinelli
Se voluto fare una fotografia insieme a me a questi manifesti della lega che noi oggi vediamo qui a Firenze ma l'altro giorno erano alla nostra iniziativa a Fucecchio laicità dentro Montanelli quindici sono e tanti eletti anche degli altri partiti e ce ne sono molti anche nel Pd
E hanno intenzione di votare sì di votare e di votare sì
A ad alcuni rossi afferendo Favata eclatante è stata anche la presa di posizione del sindaco di Bergamo pochi giorni fa però cioè un referendum che interezza che interessa
Tutti gli amministratori locali granché è quello sulla custodia cautelare io penso con appena l'abrogazione diciamo del del decreto Severino penso che sia importante almeno su questo referendum
E il coinvolgimento di tutti gli amministratori locali a prescindere dall'appartenenza politica ecco quindi il mio invito a tutti gli amministratori locali come consigliere dell'ANCI a prescindere poi dalla loro appartenenza politica
è di andare a votare i referendum domenica dodici giugno
E possibilmente di votare sì ma è già importante andare a votare perché dobbiamo raggiungere il quorum
Del cinquanta per cento piumone Ames variati amministratori anche del PD ma hanno detto che sicuramente andranno a votare sì
Per l'abrogazione del decreto Severino grazie siamo qua Firenze davanti alla sede Rai e per denunciare lo scandaloso silenzio che gli organi di stampa stanno riservando alla notizia che il dodici giugno i cittadini italiani saranno chiamati a votare per cinque referendum
Questa è una occasione devo dire irripetibile noi l'abbiamo chiamata all'ultima spiaggia per invogliare gli elettori a recarsi alle urne trovare anche lì lo stesso studiavo di una spiaggia ma questa veramente una delle più importanti occasioni che ci potrebbe permettere di cambiare la giustizia in Italia
Sono cinque temi che abbiamo selezionato insieme agli amici radicali e noi della lega
E abbiamo proposto agli elettori cinque cani sensibili cinque punti sui quali riteniamo che si concentrino di criticità della giustizia in Italia
Ad esempio il referendum sull'abuso nella misura cautelare
Sappiamo che quotidianamente in Italia almeno tre persone sono sottoposte a misura cautelare per poi venire assolti o prosciolti dalle accuse
Sappiamo coi quali sono i condizionamenti
Poi delle correnti sulla magistratura ed è per quello che chiamiamo in un referendum
Di abolire la raccolta delle firme per consentire la candidatura di magistrati togati all'organo di autogestione della stessa magistratura che il Consiglio superiore
Poi ci sono altri referendum come quello per abolire la legge Severino
Che noi chiediamo perché riteniamo che l'interferenza del potere giudiziario nell'interruzioni della storia amministrativa
Di coraggiosi amministratori che vengono indagati e poi magari condannati in primo grado i da assolti in appello vedi interrotta una storia amministrativa che abbiamo avuto il modo di confermare con una legittimazione popolare ma che probabilmente distrutta dalla stessa notizia di un avviso di garanzia e poi magari qualche anno dopo vedere finito tutto attraverso una piena assoluzione con la distruzione anche nella carriera di un politico e poi ancora abbiamo rimane vogliamo incidere attraverso le misure che anche nel corso dell'esame della riforma dell'ordinamento giudiziario sono stati esaminati dalla commissione Giustizia della quale io
Faccio parte in questo senso ad esempio abbiamo preteso che gli avvocati
Possano giudicare all'interno del Consiglio giudiziario e di esprimersi valutando la storia professionale di un magistrato fino ad oggi questo non era possibile
Se non lo sarà attraverso la riforma Cartabia nella quale noi abbiamo ha chiesto e ottenuto la possibilità per i gli avvocati di esprimersi anche come partite emersi disinteressati sulla storia della carriera di un magistrato lotteremo attraverso uno dei referendum sui quali appunto chiediamo che il popolo italiano posso esprimere sì quindi questi sono dei quesiti che il dodici giugno i cittadini troveranno nelle schede sono acquisiti sui quali abbiamo dove richiesto ordinamenti anche qui stamani denunciamo il la l'obbrobrioso silenzio che tutti gli organi di stampa indistintamente stanno conservando su quest'appuntamento elettorale
Reputiamo opportuno che i cittadini invece conoscano la notizia
Della loro chiamata alle urne il dodici giugno perché il dodici giugno i cittadini legiferano in quanto i lettori attraverso i referendum che costituzionalmente permette al popolo pidiessino e per un giorno legislatori
Allora siamo qua oggi davanti alla sede fiorentina della RAI per ottiene ferreo anzitutto informazione su il referendum che ci saranno il dodici
In giugno
Io penso che la buona parte dei nostri amici Fini non sappiano ancora che si dovrà andare a votare su cosa si andrà a votare sui cinque appunto quesiti rimasti dopo la famosa ricerca del pelo nell'uovo
Da parte della Corte costituzionale
E ecco queste ancora prima del sì no io e del no ai singoli ai singoli quesiti che chiaramente mi trova schierato edilizi
Ma oltre a questo appunto la questione di informazione e di diritti alla democrazia di diritto all'informazione ed è la possibilità appunto di cambiare la giustizia in Italia o di discutere per lo meno del camerette la giustizia in Italia è una cosa che come molto radicale diciamo da più di quarant'anni ore ci arriva anche il governo con il Parlamento con la riforma Cattabiani
Che chiesta in discussione tante di questi temi sono compresi ma sono ecco un passo in più ai c'è bisogno di un supporto da parte dei cittadini per cambiare la giustizia perché evidentemente in tutti questi decenni la politica da sola non ci riesce
Tizio l'abbiamo organizzata a quest'evento con la lega per l'Europa i radicali lo diremo che ovviamente hanno battuto tradizionale il motivo quale motivi che siamo a meno di venti giorni comunitaria il referendum e e di e c'è un silenzio assoluto
Le persone non fanno più dodici giugno si va ha portato e
E questo è la cosa grave in questo momento
Grazie il referendum costituì
La seconda costituzionale e non è stato ancora la possibilità agli italiani di sapere che dodici ci saranno questi referendum e questi referendum sono offrono ovviamente la riforma che vogliamo ma sono una grande così se in Italia avverte gli anni ridacchia cominciare a familiari trova il tempo dalla che partite in altri partiti allora si può parlare di democrazia ritenuta uniti piena democrazia senza tutti uniti per la libertà senza giustizia non esiste diritto finta giusti questo è locazioni che abbia relatori non voglio dire nutro ma è un'ispezione fondamentale
E dalle undici di stamani che lega e radicali insieme altri sostenitori del sì al referendum sono qua sotto il palazzo della RAI a Firenze dove trasmette l'emittente sua regionale
Siamo qui perché media nazionali media regionali media locali
Hanno fatto cadere il silenzio sopra il referendum che si terrà il dodici giugno
Siamo qua per denunciare la censura che arrivano dal mainstream ma soprattutto che arriva dalla TV di Stato la TV di Stato non parla di referendum
E questo è gravissimo perché i cinque quesiti referendari proposti da legata radicali e sottoscritti da milioni di italiani possono cambiare il destino del nostro Paese
Per rendere la giustizia più giusta e l'Italia un Paese più civile
Purtroppo sul dodici giugno è caduto il silenzio sopra a questo referendum è caduto il silenzio
E purtroppo l'ultima spiaggia per riformare a fondo concretamente la magistratura aiutate ci fate girare questo messaggio sui social che rimangono l'unico spazio di libertà per far conoscere le ragioni del sì
Per una giustizia giusta occorre informare i cittadini che il dodici giugno saranno chiamati a decidere per un giorno i cittadini saranno legislatori per dare soluzioni a cinque dei principali temi che abbiamo tradotto in quesiti referendari
Come vedete questa mattina siamo davanti alla sede RAI di Firenze e nessuno dalle ore undici ha voluto informare i cittadini attraverso il servizio pubblico delazioni di promozioni che stiamo facendo
Per dare notizia di questo appuntamento referendario
Continueremo continueremo fino alle ultime ore dalla campagna elettorale lo faremo in tutta la Toscana e non sono saremo sempre di più e vogliamo che il servizio pubblico decida finalmente di prendere cognizioni
Che il dodici giugno di cittadini dovranno recarsi alle urne informative decisi debbo derby finalmente legiferare in materia di giustizia
Allora mai sotto questo faraone dalle undici che stiamo aspettando che qualcuno finte invita la RAI a scendere per capire per quale motivo siamo qui a manifestare
Siamo a manifestare veri il referendum che si terranno il dodici giugno ma c'è un finalizzato nota abbiamo scritto comuni tanto non è stata mobilitata da nessuno tetti va avanti in questo modo
Non è nessuno da me chiudere a metà degli italiani non sapranno niente
Quindi è il momento se larga in diventi pubblico servizio come è radio radicale forse dovrebbe andare a scuola a Radio Radicale sì allora io sono Marco Cordone consigliere nazionale Anci in quota lega
E il mio appoggio il mio appello è rivolto a tutti gli amministratori locali
A tutti i sindaci della Toscana di cui tanti sono del PD io so che molti amministratori locali anche del Pd
Voteranno sì ai nostri referendum e faccio un appello veramente pressante soprattutto sui sindaci
Che votino sì
Alla referendum
Per l'abrogazione del decreto Severino
è una questione di libertà
E di piena capacità della potestà amministrativa dei sindaci
E degli amministratori locali votate sì a tutti i referendum ma per voi soprattutto abbonarsi per abrogare la legge Severino
Grato transennate davanti alla RAI camminando in mezzo parlavano di servizio mentre Anna molti giorni dodici giugno
Saranno ai referendum sulla giustizia delle pene importanti senta centrale per il Paese tema che ha riconosciuto più o meno tra tutte le forze politiche
E quindi importante che i cittadini siano consapevoli del voto che porti potranno esprimere possono essere informati sia delle ragioni doversi sia per le ragioni del no per essere sicuri ed esprimere un voto in totale consapevolezza e coscienza purtroppo non è la prima volta che la RAI non la sua linea
Comizio oggi siamo a chiedere a a RAI e anche gli altri organi d'informazione di compensare questa mancanza d'informazione con un surplus di informazione dei prossimi giorni affinché i cittadini siano realmente
Guarda l'informazione è un diritto ma se sono talmente garantito e oggi abbiamo visto come è stato ad Ibiza a un'ora e mezza ma siamo in tre sigle di fronte alla RAI di Firenze lega e radicali promotori dei cinque referendum
E non sono più della lega e dei radicali
E sono cinque referendum di tutti i cittadini italiani vera una giustizia giusta che ne vogliamo cambiare
Così come il diritto a essere informati è un diritto costituzionalmente garantito altrettanto non è un ex inizia amministrata nel nome del popolo italiano
Non è questo vogliamo che i cittadini possano esprimersi per quello che è un loro diritto sentire la giustizia amministrata dal Polo
E con le voci dei manifestanti oggi a Firenze per la mancanza di informazione sul referendum termina lo spazio dello Special giustizia di questa sera di radio radicale restate con noi i programmi di radio radicale proseguano