Dibattito organizzato da Festa de L'Unità.
Sono intervenuti: Giuliano Vassalli (PSI), Luciano Violante (PCI), Rossana Rossanda (giornalista).
Tra gli argomenti discussi: Democrazia, Emergenza, Festa Dell'unita', Pci, Terrorismo.
Rubrica
Manifestazione ufficiale
09:30
9:00 - Roma
9:30 - Roma
PSI
PCI
giornalista
La Compagnia Amici
Consentitemi nell'aprire questo dibattito
Al quale partecipano
Il magistrato Giancarlo Caselli
Il dottor Paolo Giuntella Rossana Rossanda
Il senatore professor Giuliano Vassalli
E Luciano Violante
Di esprimere alcune considerazioni
Che potranno forse essere utili ad avviare la discussione nelle quali mi permetterò anche di Expo di dare un mio modestissimo contributo
Il tema che ci viene proposto
L'interrogativo a cui siamo chiamati a rispondere
Sulla fine degli anni di piombo
Presenta diversi approcci diverse facce
Tutte quante oggetto soprattutto in questi ultimi tempi di intensi dibattiti ma anche di concrete iniziative
E diventa difficile davvero rivelazione l'interrogativo stabilire o indicare un momento un fatto
Che ci possano in qualche modo far dire
Quando è
Che si possa determinare l'uscita dal tunnel dell'emergenza
E la risposta non è possibile non sarà possibile
Sino a che molti altri atti
Non saranno stati compiuti
Che ci facevano ritenere di avere definitivamente lasciato dietro di noi l'eredità di quegli anni
Quegli anni
Che non sono stati scelto di guerra civile
Ma che indubbiamente sono stati anni di durissima tensione
Di fronte non solo la catena di delitti ma la consapevolezza sempre più netta
Che il terrorismo
Costituiva un non solo un attacco a noi al regime democratico il movimento operaio
Ma un pericoloso pericolosissimo strumento di destabilizzazione in una situazione come quella italiana per varie ragioni esposte agli attacchi alla democrazia i complotti e alle manovre non soltanto in termini
è stata questa consapevolezza che ha portato grandi masse politicamente attive
Non solo a respingere il progetto terrorista
Ma anche il disimpegno la neutralità nel conflitto tra Stato democratico e terrorizza
E questo è stato l'elemento decisivo va bene che ha acconsentito che le stesse misure di emergenza
Necessarie anche se in parte inutili e forzate
Rimanesse nell'ambito del quadro costituzionale senza determinare quelle involuzioni autoritarie vissute da altri Stati con apparati certo più efficienti ma crediti assai meno Dinoi dal terrorismo
Questi i dati salienti
Queste caratteristiche che sono tutte nostre
Hanno portato dopo la sconfitta politica del terrorismo
A due situazioni inedite e particolari
Che contrassegnano la fase che stiamo vivendo
Da una parte la dissociazione
Di molti dei terroristi detenuti
Attraverso il ripudio della lotta armata io ripensamento autocritico di quella tragica esperienza e la ricerca di un contatto con lo Stato democratico così duramente aggredito
Dall'altra parte
La riproposizione immediata
Del superamento della legislazione di emergenza
Da chi l'ha sempre considerata come un'amara necessità
Da rimuovere appena il mutare delle condizioni lo consentisse un atto questo non solo di lealtà verso la società
Ma una dimostrazione di superiorità nei confronti dei propri nemici
Ora l'uscita dall'emergenza è un processo complesso
E certo di non breve durata
Si tratta innanzitutto di recuperare sia pure gradualmente principi e valori di cultura giuridica
Che hanno risentito e risentito gravemente talora dell'emergenza
Ma di costruire su di essi un nuovo rapporto tra cittadini e Stato una nuova organizzazione della giustizia in senso lato delle sue procedure della sua struttura delle sue leggi fondamentali senza ritornare ad un passato ormai superato ma riprendendo la stagione interrotta
Delle riforme
E si tratta di affrontare il problema delicato della dissociazione
Per recuperare forze alla democrazia e disuguale ed isolare i gruppi che ancora puntano sulla ripresa del terrorismo
I primi significativi passi di questo processo sono stati compiuti non solo la legge sulla carcerazione preventiva e importanti riforme organizzativi della giustizia ma anche un'attenzione un rapporto diverso la situazione carceraria e la crescita disinteresse di iniziative legislative sulla questione della dissociazione
E voglio aggiungere un impegno che sia rinnovato che noi in particolare abbiamo rinnovato che dobbiamo potenziare da parte di molti
Per il risanamento dello Stato anche questo un atto di lealtà un impegno che in quegli anni abbiamo assunto e perseguito
Ma occorre dire che questi passi compagni amici hanno suscitato reazioni
Talora anche aspre
Polemiche riserve
Alla mia allarmismi e critiche che sono scoppiati all'improvviso
Suscitando preoccupazioni con un atteggiamento che in qualche modo
Passava dal rimprovero per una legge
Che veniva all'inizio giudicata troppo tiepida a quella dopo di aver fatto una legge troppo permissiva
Certo il processo di uscita dall'emergenza
I passi chi stiamo dal momento che abbiamo mosso avvengono in una situazione difficile
Vi sono o segni di riorganizzazione di gruppi terroristici legati alla latitanza in Italia e fuori d'Italia
Vi è l'aggressione della mafia e della camorra
Ma noi siamo convinti
Che per isolare per battere un terrorismo sto lo sconfitto per stroncare i suoi tentativi dia di di di di nessuno di risuscitare non occorre mantenere in piedi inalterata la strumentazione dell'emergenza
Ma però occorre operare rapidamente per stroncare urlo
Prima che esso possa riprendere vita i servizi segreti è stato detto in questi giorni
Anche autorevolmente hanno detto che vi sono gruppi che si aggregano io allora occorre colpirli e non gettare come invece avvenuto sospetti ombre su movimenti di massa come il movimento della pace il movimento in difesa dell'ambiente
Non sguarnite le forze mantenere la vigilanza intervenire con efficacia e con determinazione il che non comporta affatto che si debba mantenersi debbano mantenere le strutture le leggi delle emergenze
E che non si debba invece tornare alla civiltà giuridica e per quanto riguarda altri aspetti come quello delle carceri alla civiltà umana
Così la mafia la camorra certo presentano caratteristiche profondamente diverso dal terrorismo
Una continuità e un'articolazione che debbono essere contrastati con strumenti diversi
Mettendo gli occhi sui grandi movimenti di denaro coperti dal sistema bancario sui patrimoni sul complesso giro delle società più o meno fasulle e delle frodi fiscali e anche qui non occorre la strumentazione dell'emergenza terroristica ma occorre avvalersi delle esigenze e dell'Est dell'esperienza e della lotta al terrorismo sia per la mobilitazione popolare sia per elevare efficienza e professionalità
Certo preoccupazioni obiettive
Sono e possono essere comprensibili né i tanti che avvertono ancora il ricordo del terrorismo aggressivo
Occhi avendolo combattuto impersona prima sono più portati a mantenere inalterata o quasi da difesa
Per non correre alcun altro rischio
Ma assai meno giustificabile la critica l'allarmismo quando provengono da autorevoli uomini di governo che hanno voluto anch'essi questa legge
Che l'hanno seguita nel suo lungo iter e l'hanno approvata che ora la considerano addirittura un possibile strumento di ripresa del terrorismo
Preoccupano
Analisi che tendono a fare ricadere sul Parlamento reo di non aver raccolto ad occhi chiusi la proposta del governo
E sulla stampa rea di attizzare scandali la responsabilità di un'eventuale ripresa terroristi
Non si riesce a comprendere bene quali sbocchi possono avere le preoccupazioni del presidente del Consiglio e del ministro degli interni in disaccordo con il ministro della giustizia
Sulla legge sul della sua della carcerazione preventiva e di settori della magistratura in disaccordo con altri settori della magistratura
Non si riesce a comprendere se queste preoccupazioni stimolerà hanno l'assunzione di misure in ordine alle strutture alla fissazione celebrazione dei processi allo snellimento delle procedure all'aumento del bilancio per la giustizia
O se invece costituiranno alibi all'inerzia per lasciare screditare
Quella che tutti hanno riconosciuto come una legge buona giusta e civile ho voluto ricordare questa vicenda ma altre ve ne sarebbero per sottolineare quanto sia difficile procedere sulla strada del superamento sia pure graduale dell'emergenza
Per vincere resistenze dovuti a tante ragioni talora sinceramente sentite talora tutt'altro che convincenti talora apertamente strumentale
E l'ho voluto fare per ricordare
Stimolato stimolando su questo punto il dibattito che le vicende che attengono a questi primi momenti di emergenza avranno Effetto sui successivi passi che occorrerà compiere nella direzione del superamento dell'emergenza in modo particolare
Quello tra i più delicati che riguarda la questione della dissociazione
Sulla quale vorrò soffermarmi in modo del tutto schematico per dire che la dissociazione ha dato un contributo notevole alla sconfitta del terrorismo
E che ha interesse della democrazia che questo processo si sviluppi come continuazione della nostra battaglia per isolare chi pensa ancora la lotta armata e chi lavora per riorganizzarla per recuperare giovani alla democrazia
Questo è l'interesse di fondo dello Stato democratico
Questa è l'interesse dello Stato democratico ad una considerazione politica e giuridica della dissociazione
Devo dire che la tematica del perdono mie estranea anche perché sento che gli unici che hanno il diritto di perdonare sono i familiari delle vittime
Credo che interessi di più invece comprendere le ragioni che sono tutt'altro che omogenei di chi si dissocia per stimolare riflessioni sul passato e senza nulla concedere sui principi e sui ruoli proprio sulle valutazioni di fondo
Per stimolare la tendenza ritrovare nella democrazia la possibilità di confronto di confronti civili e di valori per i quali impegnarsi ma la dissociazione non può essere lo strumento per chiudere il discorso sui crimini che sono stati compiuti la considerazione della dissociazione deve consentire di equilibrare le esigenze dell'applicazione della legge a quella del recupero in modo diverso in relazione alle varie situazioni giuridiche
Ed è in questa direzione che si muovono sia pure a loro diversità anche notevoli progetti di legge presentati su cui certo il il dibattito si soffermerà coro ancora ricordare i problemi che la legge sui dissociati solleva e che sono molti
E non di facile soluzione
Non sarà forse vale prendere in considerazione anche ipotesi da altri suggerite di Sordi una certa gradualità nelle soluzioni mentre non si potrà prescindere dalla valutazione del terrorismo nero e dei riflessi sui detenuti per reati comuni
Ciò di cui avverto la necessità e che si discuta affondo su questa legge
Che si Fuda si discuta davvero possibilmente in modo concreto e senza ideologia senza ideologismi e che le discussioni accompagnino un iter legislature legislativo che devi iniziarsi al più presto
Occorre che già ora si cominci a fare uno sforzo per superare rilevanti divergenze che esistono per trovare soluzioni plausibili e convincenti per dotarle di un solido fondamento politico e morale
E per e di una normativa chiara e corretta
Il problema dei dissociati progredito rapidamente nella coscienza civile ed è divenuto maturo per la soluzione ma non illudiamoci
Esistono resistenze ostilità che tenderanno a farsi sentire in misura maggiore di quanto sia venuto ora per la per la carcerazione preventiva determinati sia stato d'animo da da motivazioni varie che toccano strati diversi della popolazione
Sarà necessario estendere il più possibile la discussione ai livelli più ampi
Ed evitare che su questa legge si registrino lacerazioni e divergenze acute tra le forze che hanno combattuto insieme il terrorismo il consenso più vasto e necessario per ridurre al massimo l'area dei possibili opportunismi
E dei possibili strumentalismi e per fare della legge uno strumento decisivo per un progresso dei film definitivo del processo di fuoruscita dalla emergenze per un recupero di molti giovani alla democrazia
Ed è con questo convincimento e con questo auspicio di ampia partecipazione al dibattito che scusandomi per questa prova premessa che spero possa essere stata utile do inizio al dibattito dando la parola a Giancarlo Caselli
Se il tema principale che oggi viene dibattuto quello della dissociazione
Se la dissociazione è figlia della crisi del terrorismo mi sembra non inutile
Introdurre questo dibattito
Cercando di ripercorrere sia pure molto schematicamente le principali tappe della crisi del terrorismo per vedere come al fenomeno della dissociazione si arriva e come conseguentemente volendo usare delle parole grosse si può tentare un inquadramento storico ripeto parola grossa certamente inadeguata quel che dirò del treno
Quali sono stati allora a mio modo di vedere i principali fattori di crisi del terrorismo nel corso di questi anni
Per parlare del primo fattore bisogna risalire andare abbastanza indietro nel tempo
Il primo fattore di crisi rappresentato secondo me dall'esito alla conclusione del processo della corte d'assise di Torino ai capi storici delle Brigate Rosse ecco una prima osservazione non è vero
Che si arrestano terroristi o presunti terroristi soltanto dopo i pentiti
I primi importanti significativi arresti sostanzialmente tutti i capi storici delle Brigate Rosse
Avvengono quando la parola pentiti non fa ancora neppure parte del nostro vocabolario del nostro modo di pensare del nostro modo di affrontare questi problemi
Arrestati i capi storici problema che si pone il problema del processo ed è un problema grosso un problema difficile un problema tormentato
Perché le Brigate rosse su questo processo puntano moltissimo per loro non è un processo per ora il processo il processo l'idea stessa della lotta armata la rivoluzione non si processa oppure se si processa lo Stato sarà costretto a rivelare il suo volto autentico reazionario fascista
Dean Volver sarà costretto a rivolgersi sempre più scatenando una reazione di aggregazione progressiva di strati popolari intorno alle avanguardie rappresentato appunto dalle BR
L'editore non si limitano purtroppo in questo periodo come l'iprite successivi a terrorizzare le certe cose
Alla teoria fanno seguire una prassi armata che in questo caso è di colpi menati molto duramente intorno addosso a questo processo perché il processo non si faccia
Così il processo si prova cominciarono nel settantasei
Ma immediatamente viene sospeso
E ha rinviato di un anno perché a Genova vengono uccisi il procuratore generale Coco eliminando la sua scorta quel procuratore generale che aveva avuto un ruolo importantissimo nel respingere il ricatto delle Brigate Rosse
Conseguente alla sequestro del magistrato so si sequestra per cui i capi storici proprio a Torino venivano processati
Rinviato nel settantasei si prova a farlo questo processo nel settantasette e questa volta non si riesce neppure a cominciarlo e per la città di Torino per la città
Che ha delle tradizioni di coraggio di lotta contro ogni forma di sopraffazione ornamento molto nero andamento brutto perché non si riesce a formare la giuria popolare
Viene ucciso l'avvocato Fulvio Croce che si era fatto carico del problema dell'autodifesa rifiutando i brigatisti rossi
La difesa tradizionale anche d'ufficio viene ucciso alla vigilia dell'apertura della sessione della Corte d'Assise e non si riesce a formare la giuria popolare
Centoquarantasette cittadini torinesi vengono estratti a sorte praticamente centoquarantasette cittadini torinesi di Colombo
Non me la sento è un momento decisamente di paura di panico un momento di grosso cedimento all'attacco terroristico della città di Torino
E il processo viene rinviato ancora di un anno
Ricomincia nel settantotto
Il primo giorno scusate questo elenco lungo che può sembrare addirittura fuori del tempo mai per inquadrare la cosa
Il primo giorno del processo viene ucciso a Torino maresciallo
Della polizia il maresciallo Berardi l'ultimo giorno del processo quando la corte d'assise entra in camera di consiglio viene ucciso un commissario a Genova il commissario Esposito che aveva lavorato a Torino all'arresto di questi capi storici di alcuni di questi capi storici durante il processo se il sequestro Moro con tutte le drammatiche conseguenze che che ricordiamo e che si ripercuotono immediatamente sul processo di Torino perché una delle richieste formulate la liberazione di alcuni imputati torinesi quindi i colpi sono ancora fortissimi sono ancora feroci eppure questa volta il processo si fa si conclude con delle condanne contro l'assoluzione
Importante però chiedersi come si conclude questo processo
Un documento dell'undici febbraio settantanove del il comitato esecutivo di Magistratura democratica la corrente che programmaticamente e molto critica nei confronti di tutte le pronunzie giurisprudenziali che cerca giustamente fa il suo mestiere di cogliere quelle cose che non sono in sintonia con lo sviluppo democratico anche della funzione giudiziaria
Il comitato si poteva certo democratica si esprime con queste parole
Il dibattimento è stato condotto e concluso in modo rispettoso delle identità personale della linea difensiva degli imputati
Riaffermando finalmente la capacità di risposta di una giustizia che riesce a rimanere tale anche nelle condizioni più difficili e apro una parentesi
Questa tendenza questa impostazione Della Corte la si ritrovino avrà poi uno sviluppo coerente secondo alcuni persino eccessivo quando aperta sì la stagione dei pentiti celebrando si processi per esempio sulla base di dichiarazioni di Patrizio Peci sarà consentito questa espressione usata da molti giornali ai brigatisti irriducibili contro interrogare non soltanto Peci che normalissimo ma anche le vittime delle gambizzazioni chiedendo loro per esempio qual era la situazione di vita in fabbrica qual erano i problemi di sindacato pone dei problemi di rapporto con con con gli operai che lavoravano nei vari reparti e così di seguito proprio con una sforzo secondo alcuni addirittura giudicato eccessivo di rispettare le regole nei confronti anche di coloro che queste regole volevano travolgere avevano cercato di travolgere uccidendo con quell'elenco che purtroppo sono stato costretto a fare ma rispettando la regola anche nei confronti di costo
Ecco questo rispetto non è stato certamente formale è stato anzi secondo me e secondo tutti credo produttivo di effetti sostanziali di grande rilievo
è stato un grimaldello nella compattezza fino a quel momento monolitica delle Brigate Rosse che nel momento in cui hanno visto la loro teoria il processo non si farà o si farà soltanto facendo saltare le regole della democrazia
Hanno terzo appunto un po'di credibilità con se stesse e nei confronti di quei referenti che alle Brigate rosse fino a quel momento erano molto attenti molto
Forse troppo secondo il mio punto di vista anzi certamente troppo disponibile
Secondo fattore di crisi ed esito del sequestro Moro
Le cose da dire sarebbero moltissime si stanno scrivendo libri molto più informati di quanto possa essere io che di questo non mi sono mai occupato direttamente
Certo è almeno a mio modo di vedere che le Brigate Rosse cercano col sequestro Moro di creare un clima di prego erra civile di innalzare il livello di scontro per ottenere una sorta di riconoscimento di legittimazione da parte delle forze politiche sociali del nostro Paese non ci riescono
E nel momento in cui non ci riesco al momento in cui il fallisce un disegno su cui hanno puntato molto
Si spaccano
E l'espulsione all'uscita di Morucci e Faranda è il litigio addirittura per il marchio di fabbrica tra la Walter Alasia di Milano e le colonne delle altre città
Quali che siano le cause del fallimento quali che siano gli obiettivi che col sequestro Moro le Brigate Rosse si proponevano di fatto storicamente io credo è dimostrato per l'esito non conforme a quelle che erano le aspettative delle Brigate Rosse le Brigate Rosse saltano le Brigate Rosse si rompono cominciano le scissioni le frizioni le fratture le contrapposizioni interne molto noti
Altro importantissimo qui io parlo soprattutto avendo vissuto l'esperienza di Torino
Di inversione di tendenza rispetto a quel momento negativo bassissimo ritenzione di cui ho detto prima quando non si riesce neppure a formare la giuria popolare altro momento importante decisivo è quello che si realizza attraverso l'abilitazione dell'opinione pubblica intorno ai problemi del terrorismo prima contro il terrorismo isolandolo pur ecco non è stata una cosa facile
C'era un periodo in cui i brigatisti i terroristi di sinistra non esistevano
Erano un'invenzione delle forza repressiva dello Stato
Un periodo successivo in cui erano di Robin Hood degli Zorro innocui
Innocenti non pericolosi o traduzione in chiave politica un po'più sofisticata dei compagni che sbagliano
E frattanto però crescevano le aree di indifferenza quando non addirittura di appoggio di indulgenza nei confronti di
Coloro che del terrorismo facevano Teoria e prassi
Quando ci si accorge che non basta dire che il terrorismo e brutto che il terrorismo è cattivo occorre dimostrarlo a Torino per esempio cominciano le assemblee
Decine e decine e decine e decine di assemblee nelle fabbriche nei quartieri nelle scuole con i magistrati coi poliziotti con uomini politici con gli insegnanti con tutti coloro che a queste cose volessero prendere parte sempre difficilissima all'inizio
Con nessuno ad assistervi erano più quelli che parlavano di quelli che ascoltavano
Difficilissime anche quando la gente comincia ad arrivare perché per esempio nessuno vuole in un primo momento fare domande
Un po'per paura
Paura della situazione in generale paura magari alla presenza del magistrato del poliziotto che una presenza non abituale in queste situazioni una presenza ancora vissuta sentita come ostile
Paura magari di chi si teme possa essere terrorista seduto accanto a sé in fabbrica in scuole parate rovista un simpatizzante Torres e ricordo per esempio che non venivano mai fuori domande
Finché qualcuno non ebbe l'idea di fare scrivere le domande e le prime domande gliele ha domande anonime
Venivano portati dei fogliettini al tavolo di chi faceva per così dire relatore domani venivano lette dallo stesso relatore siano state vergati in modo sostanzialmente anonimo
Dall'Assemblea
Ma poi questi rischi perché anche perché anche la difficoltà che per esempio Rossanda ricordava poco fa poco tempo fa un intervento su unità di riconoscersi in questo stato
Secondo me superata questa difficoltà anche attraverso l'assemblea ma certamente presente in una prima fase tanto da rendere difficile la lo svolgimento la dinamica la meccanica stesse delle assemblee
Ecco però questa sembra e crescono diventano sempre più importanti e assumono un'importanza decisiva come fattore di crisi nel terrorismo perché io terrorista se decido di fare il terrorista sono convinto di fare una scelta
Molto difficile molto traumatica una scelta sconvolgente per la mia vita perché la cambio totalmente è una certa sconvolgente per la vita degli altri perché do la morte molte volte mi vedo costretto faccio delle scelte di dare morte ad altri a persone che non conosco intanto posso fare queste scelte difficili dovunque
In quanto sono fortemente erroneamente convinto di qualcosa in cui crede
Questo ha qualcosa in cui credo è che questo Stato per esempio lo Stato falsamente democratico e lo Stato che ha forza ritardi delle spallate spallate vuol dire ferire o uccidere crollerà si affloscia era e dopo queste spallate convinto che sia necessario perché poi arriverà qualcosa di meglio
Se anche attraverso le assemblee non soltanto e che ha rotto la sua sempre constato invece che questo non è uno Stato falsamente democratico o lo Stato che ha mille difetti mille buchi telefonati vi addirittura per uno Stato che ha non sempre delle componenti dei fattori di vera autentica democrazia come il trovarsi insieme il discutere insieme il cercare insieme anche insieme ai magistrati ai poliziotti che le Brigate Rosse definivano di guerra risposte politiche comprensione inquadramento politico del terrorismo ecco che qualcosa nel disegno su cui io credendoci fermamente ho fondato la mia scelta letteralità salta
Però ecco che le mie convinzioni cominciano a non essere più così salvo come quello di prima comincia ad entrare in crisi comincia ad esserci qualcosa dentro di me che che scava che erode ed è a mio giudizio almeno questo uno dei più importanti
Anche se meno conosciuti fattori di crisi
Importanti anche se vogliamo una verifica per così dire documentale quando si arriva negli archivi dei colori cosiddetti delle basi delle Brigate Rosse c'erano dei verbali precisi puntualissimi parola per parola sera per sera presenza per presenza cosa detta per cosa detta di queste assemblee
Un'estrema attenzione perché si avvertiva
L'importanza l'importanza di segno negativo che persi manifestazione di questo tipo potevano aveva
Ecco allora c'è un orizzonte politico delle Brigate Rosse che si rivela falso nella misura in cui non corrisponde col proprio disegno o chi è dalla misura della propria impotenza
Su questi tre fattori di crisi sarà innestano altri estranei alle Brigate Rosse
Che sono grazie che sono il recupero di efficienza da parte degli apparati dello Stato c'è tutto il discorso del nucleo speciale dei carabinieri e della DIGOS che nel settantacinque settantasei sono stati cancellati sostanzialmente ristrutturati se vogliamo usare un espressione formale e il recupero invece di Faleri come
La centralizzazione delle indagini la professionalità eccetera che avviene in questo periodo
C'è un altro fattore di crisi che ha rappresentato dalla linea di tendenza
Offerta dall'articolo quattro famosissimo in tempo da leggi Cossiga nel senso che lo Stato dice io sono pronto a tendere una mano a chi si distacchi e questa manovra posso allungare ancor di più
Se il distacco diventa non soltanto individuale diventano soltanto episodico diventano un soltanto un qualche cosa di di di marginale ma un qualche cosa di organico di interno a queste strutture
E in questo parlava in questo complessivo
Con in questo complesso di elementi intervengono i primi arresti di personaggi di rilievo delle Brigate Rosse
E per effetto di tutti questi fattori di crisi che combinandosi insieme giocano un ruolo dirompente all'interno di ciascuna persona molti di costoro non assumono più un ruolo di contrapposizione non fanno più del processo un momento di prosecuzione della lotta parlano confessano molte volte collaborano dicendo tutto ciò che hanno da dire
Sono un fenomeno che prima di due tre e cinque persone poi diventate cinquanta di cinquecento diventa un fenomeno di massa la reazione dalle Brigate Rosse è furibonda
Ci sono prima di tutto tentativi politici di svilire il fenomeno dei pentimenti dicendo che è soltanto problema individuale
L'inserimento di singoli di viltà diventa un'unità a livello politico a livello di formazione politica di alcuni singoli individui e prese la reazione
Lentamente criminale dall'assassinio in carcere del sequestro e poi dell'ed è l'omicidio del fratello di Roberto Peci
Soprattutto tutto questo mirato a frenare l'emorragia nelle carceri
Invece l'operazione le carceri non si ferma
Continua il fenomeno di pentimento all'interno delle carceri e sorge nel senso che tutti questi fattori combinando si insieme continuando ad operare l'uno legato all'altro liberano un processo di revisione auto critica del proprio passato sorge si delinea cammina prima faticosamente poi assume l'impetuosa ITA che obiettivamente assunto oggi il fenomeno della dissociazione
Ecco la dissociazione allora è veramente anch'essa figlia della crisi del terrorismo nel momento in cui esiliate la crisi del terrorismo
Aiutarla a crescere aiutarla a crescere genuinamente è interesse degli apparati
Di risposta dello Stato interesse delle istituzioni democratiche da capre da una controspinta alle velleità di riproposizione d'offensiva terroristica da parte di quegli irriducibili che dell'età del generato io non corro
Così come c'è un obbligo costituzionale che vale per tutti ovviamente vale anche per questo tipo di imputati di facilitare intanto possibile il recupero
Ecco allora
Qui l'importanza del problema dalla dissociazione ma nel momento in cui abbiamo affermato
Questa esigenza di controspinta di recupero dobbiamo subito dopo affermare hanno il trenta importantissimi esigenze quanto affrontiamo questo problema disegno tutt'affatto diverso e di segno opposto credo che ne parleremo ampiamente nel corso del dibattito
Mi limito soltanto a denunziare poi ho finito
E sono la necessità di evitare che è una minoranza sia pure una minoranza sono convinto che si tratta semmai di una minoranza possa strumentalizzare un movimento c'è meno
Che cresce da parte dei più con scoprì che sono quelli dichiarati e non altri
Evitare che possa essere cancellato con un colpo di spugna un passato che non può essere cancellato così che deve essere in qualche modo rivisitato tenendo conto anche dietro al momento in cui si cercano soluzioni oggi
Evitando che essi perdono possibilità di conoscenza su una serie di fatti ancora oscuri e quindi ha ricordato spagnoli non si può che condividere questa impostazione
Non dimenticando che il terrorismo è stato rosso io parlo di questo perché purtroppo purtroppo perché mi sono occupato di attivamente soltanto di questo
Ma c'è anche il terrorismo però c'è anche la dissociazione di terroristi neri e quindi come ci sono problemi ancora da risolvere sul versante del turismo rosso così ci sono sul versante del terrorismo nero e questi problemi per fare veramente chiarezza debbono essere risolti o quanto meno ci si deve chiedere copie
Meglio risolverli nel momento in cui tutti gli aspetti del problema prendono in considerazione grazie
Do la parola al dottor Paolo Giuntella vorrei per organizzare la nostra discussione ricordare che gli interventi saranno contenuti
Così vilmente nell'ambito di un quarto d'ora io manderò due minuti prima
Agli agli ora dai intervenienti un un piccolo biglietto dato che non possiedo nessun altro strumento per avvertire
E spreco soltanto di alla loro discrezione di essere il più possibile aderenti all'invito
Dottor Paolo giunte
Allora prego
Vi offrono indietro
Della musica e lo so chiederei ai compagni del servizio d'ordine se fu sia possibile chiedere ai vicini che stanno suonando di abbassare un po'i toni perché insomma ecco altrimenti espone veramente rendono un po'l'audizione molto complicata
Prego dunque
Giustamente spagnoli ha detto che la tematica del perdono non gli compete come non compete a tutti noi compete soltanto alle famiglie delle vittime però io vorrei partire da questo tema
Perché devo dire che a titolo di cittadino privato
Attraverso padre Bashir Ledonne Riboldi
E le persone
Della Chiesa che si sono occupate
Di questo teme che lo hanno vissuto come padre Bashere in prima persona
Ho conosciuto direttamente il problema degli ex terroristi dei pentiti dei dissociati attraverso questo tipo di esperienza che non coincidendo nulla con la mia esperienza
Il presidente della lega democratica perché credo che su questo terreno esistono
Rischi di strumentalizzazioni
E che occorre muoversi con estrema discrezione
E con grande delicatezza
Eppure io credo dagli incontri che ho avuto
E dalla corrispondenza epistolare che ho
Che
Se questo Paese in questi anni purtroppo ha esportato camorra
I due e mafia
Se ha vissuto una stagione estremamente difficile di destabilizzazione di crescita di contropoteri
Ma vissuto una esperienza straordinaria e forse unica
Che è proprio quella delle famiglie che hanno perdonato
E che quella di questo incredibile per certi versi incontro
E credo che questo sia un grande valore
Che certamente è un valore che possono vivere in modo particolare i cristiani ma che è anche un valore in sé che è un valore anche laico
Che è un valore interno anche all'umanissimo laico
è stato scritto recentemente anche da Rossana Rossanda aproposito del padre Bréchet le che il limite di alcune di queste esperienze e quella dove di aver stabilito un contatto soltanto con i pentiti
In realtà
Questo può apparire
Esteriormente
In realtà proprio padre bacile di cui ha scritto anche la Rossanda
Così come monsignor Riboldi così come questa esperienza è legata anche al cardinal Martini
Non intende non sta intendendo anche fattivamente
Discriminare in nessun modo privilegiare il pentitismo rispetto alla dissociazione
Io credo che la dissociazione abbiamo il grande valore politico che è stato qui richiamato
E credo che abbia che sia anche il frutto di una maturazione certamente politica ma di un fortissimo tormento interiore che appare molte lettere di dissociati
E che forse l'elemento più interessante
Proprio per ricreare
Sentieri di riconciliazione tra chi ha aderito alla lotta armata e ora ne esce
La democrazia in questo paese
Ho letto devo dire devo confessare soltanto la proposta di legge del senatore Vassalli
E credo che sia interessante
Sì è un un passo avanti
Conosco soltanto per sentito dire le altre proposte
Io credo che sia necessario proprio per i valori che rappresenta nel nostro Paese
Per lucida dagli anni di piombo la dissociazione
Arrivare
A una confluenza di consensi molto larghi sulla
Legge
Così come credo che vada sostenuta con consensi molto larghi al di là delle critiche che forse qualcuno può singolarmente fare
L'azione del ministro Martinazzoli a difesa
Della difficile legge sulla carcerazione preventiva
Che
In certi settori dell'opinione pubblica
Purtroppo sta suscitando perplessità
Resistenza
Io credo che il più forte segnale politico che potrebbe venire delle forze democratiche di questo Paese
Di risposta alla disponibilità estremamente tormentata lascerà ante vissuta con storie personali drammatiche
Dalla disponibilità mostrata dalla dissociazione
In più forte segnale politico dicevo potrebbe essere proprio l'approdo
Ad una legge sulla T-shirt dissociazione con una l'altissima convergenza di forze democratiche
E credo che vanno tenuti presenti i tre punti che indicava
Massimo brutti nel suo articolo su rinascita
Devo dire che per me l'esperienza più drammatiche è stata lo confesso
Stringere la mano
A Rebibbia
Di un terrorista nero io vengo da una famiglia mio padre è stato nulla gas naziste per due anni
Mi era molto più comprensibile
Anche per appartenenza generazionale capire
L'itinerario
Di molti
Entrati nel partito armato
Del terrorismo rosso
Che comprendere le ragioni di una scelta sia pure oggi rifiutata del terrorismo nero
Però credo che effettivamente è necessario sul piano legislativo
Non creare discriminazioni e questo conta molto anche per i detenuti comuni
Credo di più però che tutto ciò non basti se
Finalmente non si inizia il sentiero di una seria riforma carceraria
E su questo terreno credo che le resistenze dell'opinione pubblica saranno ancora più forti
Però per certi versi ci si accorge sempre di più
Che
Istituzione carceraria così come
è sopravvissuta
Negli anni in questo Paese in altri Paesi
è superata
Non solo rispetto alle condizioni oggettive di disumanità
O di resistenza burocratica ma anche rispetto alle condizioni oggettive di complessità della società Esterna
Credo che
Su questo terreno e per esempio per la dissociazione potrebbe essere un elemento molto importante
Bada finalmente introdotto l'istituto della pena alternativa
Io credo che deve che lì la democrazia debba anche a vere delle regole
Delle regole precise io credo che esista anche il dovere anche per chi si è dissociato
Di testimoniare
La sua dissociazione
Credo che esista la necessità di una democrazia
Di presentare le sue regole anche a chi
Ha rifiutato
Il passato
Credo che sia necessario Non dimenticare non si può dimenticare chi ha perduto amici e maestri
Nella lotta contro il terrorismo non può dimenticare
Ma credo che questo non significhi
La pratica la prassi concreta della pena così come ancora oggi in Italia e credo che una larga fantasia giuridica sul tema della pena alternativa
Sul tema complessivo della riforma carceraria sia la risposta forte di una democrazia rispetto ai progetti destabilizzanti
Che
Di cui il terrorismo è stato protagonista
Credo che questo significhi porsi anche il problema complessivo dell'assistenza carceraria
Credo che sia questo il terreno su cui porsi radicalmente anche il problema per esempio
Del corpo delle guardie carcerarie che sono anch'essi dei reclusi per molti versi
Io credo che non va fatta alcuna confusione tra il momento
Religioso che vada rispettato
Dell'etica del perdono
E il momento giuridico istituzionale anche politico il tema politico che la uscite dagli anni di piombo e del tentativo quindi anche attraverso la dissociazione
Di
Riso socializzare delle energie
Che hanno
Ha avuto un processo Uto critico estremamente duro e tormentato rispetto alla scelta della partito armato
Ma credo e ho concluso
Che
Da chi non è credente da chi ha un forte senso della storia della politica da chi soprattutto è schierato su posizioni progressiste di cambiamento
Vada compreso questo atteggiamento non violento
Che radicale nel cristianesimo e che ha prodotto l'etica dei pentimento
E vorrei concludere citando le parole di padre Lombardi
Gesuita che a seguito anche lui questa esperienza
Quando appunto scriveva egli ha detto anche nel recente convegno
All'Aula dei gruppi parlamentari l'ingiustizia e la violenza
Nell'etica della non violenza vengono vissute e recuperate pienamente come una vittoria
Proprio quando chi ha usato violenza la depone comprendendo di avere sbagliato
E la prontezza e la disponibilità alla riconciliazione cristiani appunto parlano di perdono può incidere fare storia e nel cristianesimo fa effettivamente storia
Questo non vuol dire
Debolezza
Credo di dirlo senza retorica bisogna continuare ad essere disponibili a morire per le istituzioni che tutelano la libertà
Ma proprio perché queste istituzioni sono degne di essere
Punto interiore culturale al di là anche di strumentalizzazioni che pure esistono anche nell'area cattolica
Non debba essere non debba qui concludersi io credo che assenso questa esperienza di perdono e di riconciliazione è stata vissuta su questo particolare drammatico tema
Se per la comunità cristiana diventa anche una scelta più radicale sul tema generale della pace
Grazie dottor Giuntella la parola a Rossana Rossanda
Io non seguirò
Se posso chiamarla così la cortese provocazione intellettuale Gian Carlo Caselli
Nella sua ricostruzione
Della crisi del terrorismo
Su questo tema L'Unità quotidiano del Partito comunista
Comunque ha consentito di esprimermi
E Caselli sa che la mia credo forse qualche altro sa anche che la mia visione della insorgenza del fenomeno terroristico
E di che cosa lo ha messo in crisi e molto diversa dalla sua da quella che dice presentato questa sera e non soltanto questa sera
Come un fenomeno di cui non ci dice quali sono le origini ma che è stato sostanzialmente battuto dalla ferma posizione dello Stato
E dal coraggio la magistratura una guerra fra lo Stato e i suoi nessuno diciamo organizzazioni sui corpi
Repressivi o amministratori della giustizia
E un partito armato non credo che la cosa possa ridursi a quel sito nei condivido e qui voglio rimanere chiude chiudere su questo punto però adesso ne condivido l'idea che intorno
Ah se lo stato la magistratura abbiano avuto quel tipo di appoggiò popolare costruito attraverso l'attenta pedagogia all'interno delle assemblee che Caselli ci ha descritto però io sono d'avviso su una cosa sono d'accordo con lui sono d'accordo con lui scusate son d'accordo con lui che questa storia andrebbe fatta
Che noi non ne usciremo mentalmente dagli anni di piombo senza che questa storia si faccia e si faccia in termini molto attenti ingombrano dei tempi così ridotti come quelle questa sera possiamo avere
Sempre su questo primo punto una sola cosa voglio dire a Caselle secondo la secolare sollevarla poi ed è che io mi domando sempre con qualche stupore come può avvenire
Che un grande partito popolare come il Partito comunista
Non si chieda quando parla dei fenomeni di lacerazione che sono intervenuti negli anni settanta è che non solo non soltanto il fenomeno del terrorismo ma molti altri fenomeni carcerazione di separazione dalla politica
Che non hanno fortunatamente ho visto il sangue perché eccome su quale terreno sono avvenuti perché c'è stata questa crisi che mai era avvenuta prima
Fra la sinistra e i grandi movimenti e grandi movimenti popolari io credo che se non partiamo di cui non riusciremo neanche intenderci sul tipo di risposta sugli sviluppi sulle crisi e e e neppure e neppure sull'uscita all'emergenza
Di questa vorrei parlare perché come ci ha invitato spagnoli perché mentre io penso che è la questione
Del terrorismo sia oggi una questione di grande importanza
Storico politica ma che noi siamo in una fase in cui il terrorismo non c'è e non c'è perché non solo mancano i fatti terroristici ma perché è molto più vasta mente e la cultura
Della cosiddetta lotta armata io lotta armata chiamo un'altra cosa da quella che noi abbiamo avuto in Italia negli anni settanta
Queste è andata veramente in crisi andate in crisi dei capi storici sono sciolte le organizzazioni c'è tutta una come dire a una un ripensamento che evapora anche molto al di là verso posizioni molto che indicano anche una certa fragilità di una di quella che è la stessa ideologia del del partito dei partiti
Dei partiti armati
Ma la cosa che più o ripeto mi preme e capire mentre il terrorismo non c'è
Secondo me è un fenomeno passato
Nel quale io io l'emergenza è un fenomeno assolutamente presente
Devo dire che trovo molto contraddittoria la posizione di chi è stata ricordata anche anche in termini più accettabili da Ugo spagnole di quanto non l'avesse messa Eugenio Scalfari sulle pubbliche la posizione di chi ci dice la guerra civile non c'è mai stato
La destabilizzazione terroristica però è stata grave ma se non è una guerra civile vuol dire che il terrorismo riusciva a destabilizzare qualche cosa che nessun elemento di destabilizzazione non me lo scontro fra terrorismo è stato ma dentro allo stato forse se era così destabilizzante qualche cosa che una guerra civile non fu che mai chiameremo tale ma un però poco più che un fenomeno di una minoranza di criminalità politica non basta questa mettere in crisi una democrazia
Ma
Se questa guerra civile non c'è stata
Se le leggi eccezion se alla guerra civile ossia quello che c'è stato bisognava rispondere con provvedimenti di carattere eccezionale e Ettore dimenticate storie significa provvedimenti che in qualche maniera sono Diversi da quelle che una democrazia considera le regole che i telefoni intercorre fra Stato e cittadino
Per se non c'era la guerra civile oggi non c'è certamente perché noi queste leggi speciali ce l'abbiamo ancora una domanda molto sciocca molto elementare ma quale li avrei una risposta
Non vorrei vorrei perché spagnoli io penso che tu hai detto prima
Quando potremmo dire che siamo usciti dall'emergenza beh io dico una buona data dell'uscita dall'emergenza indicherebbe il ritorno alla diserzione
Normale questo sta non tutto non tutto perché secondo me i guasti prodotti dal terrorismo e dalla risposta che lo Stato ha dato al terrorismo attraverso le leggi speciali
Sono quarti che non sia giusto no semplicemente abolendo una serie di leggi ritornando a un sistema di garanzia
Noi nell'emergenza ci siamo ancora perché molto velocemente spagnola le mischie gridare presto quando se parlo troppo
Allora molto velocemente siamo dentro l'emergenza e in questo senso anche io capisco l'importanza dei passi fatti sulla carcerazione preventiva che non trovo
Una bellissima legge trovò una legge meno brutta di quella che c'era prima non trovo splendido neanche la legge sulla dissociazione perché è una legge che correttiva da leggi speciali in quanto durano ancora le leggi speciali perché se non avessimo leggi speciali non avremo bisogno di una legge per la per la dissociazione quindi sono passi inviti
Di ritorno ha una posizione legislativa e giuridica che era una posizione questa tematica che già una volta avevamo iniziato a discutere con a e mi pare fruttuosamente con Violante mi ricorda in quale dibattito
A realizzazione chiede era già come dire abbastanza scrive erotiche invecchiata
Quella prendi leggi speciali Rispetto ai livelli che oggi conflitto e quindi il problema della mediazione politica
Pongono in un Paese come il nostro pongono in una società avanzata fortissimamente differenziata
E quindi anche fortemente conflittuale conflittuale sia da conflittualità aperta
Sia in quella cosa che io se fossi un legislatore guarderei con grandissimo spavento che la conflittualità latente la cosa là non non è soppressa la tendenza alla non partecipazione che molto
Che molto forte
Abbiamo quindi non soltanto ha avuto un arretramento verso leggi speciali ma abbiamo avuto il blocco di un processo di riforma che i magistrati spagnoli Caselli Violante Rocco
Conoscono queste queste cose da settantaquattro in poi si poneva in maniera matura in Italia
Quindi noi siamo indietro rispetto di dieci di dieci anni
è siamo non vedo l'estendersi
La riaprirsi di una cultura e di una pratica che ci dica che ricominciamo un cammino interrotta con la portiamo oltre una semplice restaurazione affrontando i problemi molto grossi di analisi sociale e di teoria e di pratica del diritto di senso che ha oggi la democrazia e che cosa sono le regole del gioco in una democrazia
Che non è integrata ma che riconosce il principio del conflitto
Questo discorso rimane
Ancora molto indietro molto chiuso e a mio avviso sono ritardi che come dire colorano la democrazia e che viviamo di un colore che non non buono
Rimangono vive una serie di pratiche non solo legislative ma di giurisdizione speciale che sono questi straordinari Mega processi adesso abbiamo io vorrei capire cosa che anche questo sembra una cosa molto elementare ma come può si può giudica come si può però un Paese capire e giudicare un processo fatto come quello che si aprirà fra poco mi pare a Roma accento ottanta imputati
Con cento mila pagine di atti istruttori del rinvio a giudizio qual è il controllo che il Paese
Democratico del Paese povero su questo io io alzi la mano chi ha letto per intero la sentenza del processo Moro o qualità del sette aprile salvo alcuni di noi che siamo addetti ai lavori proprio per quindi neanche possiamo sapere se giustizia è stata
Fatta dobbiamo del abbiamo delegato ai magistrati che la faccio non era questo il senso del giudicare il nome del popolo italiano quindi i mega processi
Lei il modo con cui sono stati condotti alcuni processi politici
Dice Caselli che era difende i processi i torinesi io ho visto ho seguito da vicino ad un processo
Politico nel quale io sostengo e sono disposto a sostenere e sarei contenta se qualche duro della corte d'assise di Roma mi desse querela
Che la stessa pessima legge sui pentiti non è stata rispettata perché non è vero che in quel processo
La parola dei pentiti fosse controllata con almeno la legge diceva che dovessero che avesse esserlo
E poi voglio andare in fretta le questioni lesse querele la carcerazione preventiva perché la rete è stata buona ma i casi sono cattivi la legge sarà buonissima però Giuliano l'aria per una legge che fra
Qualcosa sarà io vorrei poter parlare perché ho poco tempo
Qualcosa sarà successo in questo paese di guasto per cui un uomo che è stato assolto da un processo che nelle condizioni in cui è
Che ha fatto a otto anni di galera per il quale si muovono tutte le forze politiche ivi compresa quella del Partito comunista in galera deve rimanere come un uomo di grande pericolosità sociale questo è
Questo è il problema caselle di oggi parla per quello che riguarda lo Stato la tua la nostra democrazia e la sua credibilità io prima di finire voglio soltanto dire che
Tanto sento che questa è la questione prioritaria emergenza che penso che una rapidissima solo solo una rapida scorsa quel che è avvenuto quest'estate
Nel mese di agosto ci deve fare preoccupare seriamente dello Stato reale dei principi democratici oggi io ritengo che il dibattito testate perché l'ha seguito
Ed è stato ha indicato delle una sintomatologia grave di perdita dei principi di alcuni principi proprio della nostra democrazia costituzionale
Noi abbiamo visto il Governo
Che attaccano il Parlamento dicendo che il Parlamento a legiferare a vanvera
E io non l'ho visto il Parlamento riunirsi per dire al governo di vattene a casa non ammetto che un Ministro degli Interni dica che farà di tutto per non fare applicare la legge considera cattivo
Non credo che faccia parte dei principi democratici abbiamo visto una parte della magistratura il dottor Mastellone credo che sia uno dei trentasei dei firmatari del famoso documento sul quale voglio poi tornare Cherici al Parlamento assemblea di baristi io penso che si riferisca Emma Bovary e non ai barbari ma insomma comunque voglio dire ero una un conflitto
Attento abbiamo visto
L'ex presidente la commissione Giustizia del pavido socialista l'onorevole Fellini senti dire ma io considero che sarebbe opportuno che la sentenza di primo grado intanto portasse
Desse insomma permettesse di divieti
Applicare la pena
Questo l'onorevole Filisetti e non sa che l'articolo ventisette la costruzione dice che fino alle tre fino a Cassazione di pre il colpevole
Presunto non c'è stata perché io non credo che l'Alta Corte le abbia mandato un ammonimento per dire guardi che no per favore vogliamo cambiare produzione vogliamo dire che questi principi non funzionano più ma non si può far finta
Che questo non ci sia se come nei si dice che nei progetti e nelle idee del Governo queste anche una discussione che già ho avuto con Violante nella sede dal nuovo giornale dei giovanili comunisti per il dissociato
Deve essere chiesto
Non sono non soltanto qualche atto che abbia aiutato
Alla crisi del terrorismo e io penso che la dissociazione è figlia della crisi ma che sia una delle promotrici della crisi ma questo di quei punti di storia che un giorno o l'altro esamineremo
Ma che grazie che al dissociato deve venir chiesta la confessione
Il soggetto deve confessare
Unico imputato in Italia che deve confessare noi abbiamo un Paese nel quale il pentito in quanto teste non è tenuto a giurare può dire quello che vuole e chi dice il falso non può essere perseguito perché non ha giurato
Perché non ha giurato è invece il dissociato delle
Come dire condannare se stesso cosa che non esiste nessun tipo di diritto e qui io ho davanti a me è seduto un sacerdote non esiste credo neppure la morale cattolica perché soltanto nel foro interno nel confessionale deve
Dire quello che ha fatto ma nel foro pubblico non è tenuto a parlare contro se stesse invece abbiamo un ministro è una serie di persone che ci dicono che deve che deve confessare noi siamo andiamo al di là di quello che è proprio una concezione
A mio avviso del della democrazia del diritto del senso dello Stato e qui qui sta un pericolo non per un terrorismo propri sorgente ma sta al pericolo di uno sfaldamento
O di alcuni fondamenti di quello che il patto che intercorre in una democrazia fra Stato e cittadino di cui è venuta la polemica
Che noi abbiamo condotto e con questo chiudo e non sarebbe giusto che non lo facessi perché io sono per le polemiche a viso aperto poi quelli che abbiamo chiamato i trentasei super magistrati io posso capire badate
La difficoltà è anche la passione con la quale si conduce
Una lotta contro il terrorismo in tutti la capisco meno che nel magistrato perché il magistrato ha da fare giustizia una combattere il terrorismo e deve rendere giustizia
Pienamente la giustizia
Scusa devia rende giustizia in quel momento alle vittime e anche all'uomo che giudicato
Deve rendere deve rendere giustizia a questo è il suo mestiere di magistrato e di giudice questo è la sua funzione
La sua funzione pubblica come privati cittadini come personaggi io non ho mai creduto alla a una magistratura asettica io capisco perfettamente che trentasei persone che si trovano anche essere magistrate
Tra gli strati e impegnati anche nei processi di terrorismo produca i documenti politici vorrei che li firmassero e che li mandassero al Parlamento è anche ai giornali che benissimo che li vedessimo
Voglio dire con molta con altrettanta chiarezza che trovo molto grave fra il sempre fra le cose avvenute quest'estate e vado ti assicuro spagnoli alla alla fine
La l'intervento su di sé
Io non so come chiamarlo una specie di discorso sullo stato d'Italia sullo stato da conflittualità in Italia tenuto dal nostro
Presidente del Consiglio dei ministri il qua
Discorso su quale io credo per esempio che il documento è trentasei abbia pesato
Perché alcune questioni che riguardava certamente io non penso che
Che tutti i trentasei condividono l'opinione dell'onorevole
Craxi
Ma non basta dire spagnoli
Che era sbagliato quando parli quello cui quello che dice questo l'infiltrazione del movimento per la pace grattacieli verdi che hanno proprio cose io mi scuso
Ma poi che paiono destituite di senso comune infiltrate ci possono essere dappertutto ma però va be'in quei movimenti mi sembra i meno veramente pericolose sotto il profilo del terrorismo
Ma l'onorevole Craxi ha parlato di una nuova costituzione diciamo di Statuto un po'extra legem
Per gli agenti dei servizi segreti e che chi lo autorizza a dire questo ma dove stanno e la legge fondamentale dello Stato che i membri dei servizi segreti
Hanno rispondono ad altre leggi
Io voglio ancora capire per quale motivo i membri i servizi segreti hanno dato Carlo Fioroni un passaporto speciale ho notato il Presidente del Consiglio
Non capisco che l'onorevole Presidente del Consiglio dei ministri dica di un progetto di legge presentato dal suo intimo e sostenuto fortemente dal suo partito che è un progetto di legge sul quale il governo ha molti dubbi
Mi sembra curiosa questa questa cosa forse avrebbe fatto meglio a dirlo prima parlare anche in sede di partito
E infine mi pare grave e qui chiudo davvero
Qualche cosa che è intervenuto quindi in questa cultura dell'emergenza che che rimane
E cioè nel costituirsi in qualche modo nel nostro Paese di una eternità delle leggi emergenziali
Ed io una come dire
Pratica dell'indulgenza
Auteuil perdoni o delle trattative
Condotte
Ed la democrazia cristiana ha dato l'esempio non soltanto al Periodo
Delle trattative su Cutolo ma dall'esempio quest'estate con quella incredibile intervista all'onorevole Cabras all'Espresso che dice io chiedo a Mario Moretti
Leader avviare dei dirmi che io sono stato bravissimo come partito sono un partito meraviglioso che non ha voluto la morte
Del suo presidente non capisco bene che cosa siano allo come dire certi di discorsi sul sul perdono e certe cave dismesse
Incontri ravvicinati fra non fra l'inquisito adesso giudice ma anche fra detenuti ai giudici che non sono perché non solo il suo giudice
Che riguardano il futuro delle leggi sulla dissociazione
L'andamento di come devono essere di sa lui Emilio impressione più che l'impressione la preoccupazione grave che io esprimo che all'interno per emergenza mai siamo entrati in una fase in cui non siamo più di fronte a dei poteri separati dello Stato
Ma siamo a gruppi di pressione
Che contrattano
Invece che legiferare e rispettare la legge non è tutto così grazie a Dio dico è un inizio di sintomatologia ma la sintomatologia grave e se io sento urgente discutere qualche cosa nel
Settembre ottantaquattro e il cui esito più che altre cose
Grazie Rossana Rossanda
Che ringraziamo anche per essere intervenuto alla vostra
Al nostro dibattito sul punto
Che arriva anche delle difficoltà per ragioni di salute e quindi la ringrazio in modo particolare
La parola al professor senatore Giuliano Vassalli
Grazie spagnoli
Io vi tratterrò poco compagni ed amici perché
Bisogna lasciare spazio al dibattito che ha già assai avanzato è appeso da parecchio tempo
E poi perché questi temi credo non solo tra noi che siamo da questa parte
Della sala ma tra tutti voi sono stati già molte volte dibattuti e sono conosciuti nei loro lineamenti essenziali
D'altra parte siamo qui alcuni che ci occupiamo di questo non soltanto di queste tematiche non soltanto nei dibattiti che abbiamo avuto delle responsabilità in leggi recenti che sono state variamente citate anche questa sera
E che ci siamo presi anche delle responsabilità nel proporre delle leggi che verranno presto in discussione
Non è con questo che io voglia sottovalutare importanza del dibattito
Le di altri dibattiti né particolarmente di questo che mi sembra
Venuto proposto e realizzato in un momento particolare
Di particolare utilità essendo che abbiamo dinanzi al Parlamento italiano
Nei prossimi mesi
L'esame di aspetti fondamentali
Che si possono riconnettere che vanno giustamente ricolleghi sia questa uscita dall'emergenza questo cosiddetto rientro dall'emergenza a questa fase posteriori ostica basterebbe citare nel quadro della trasformazione della legislazione penale
Il Progetto di Nuova Delhi generica per un codice di procedura penale che la Camera dei deputati ha recentemente varato e che il Senato esaminerà tra prede
Basterebbe citare appunto quelle proposte di legge sulla dissociazione dal terrorismo che hanno finito per formare nonostante il più ampio ventaglio proposto per questa sera hanno finito per formare l'oggetto principale non voglio dire quasi esclusivo
Della discussione
Di adesso
Ora
La domanda che si pone questo dibattito
Ha già avuto la sua risposta lane i fatti perché non siamo in presenza da oramai
Dalla mai mesi
Purtroppo un fatto recentissimo recente vi è stato qualche mese addietro molto grave non siamo certamente in presenza di quella sequenza di fatti terroristici a cui gli anni di piombo ci avevano dolorosamente abituato ma vi è soprattutto e questo lo rilevava tre stemmi pare anche Rossana Rossanda vi è soprattutto il generalizzato ripudio
Del la lotta armata nell'ambito dello Stato democratico
Vi è non soltanto il ribadito ripudio della schiacciante maggioranza del popolo italiano che già fu manifestata durante gli anni di piombo ma vi è soprattutto e questo è il tema più importante più interessante forse di questa sera
Vi è indubbiamente un vasto ripensamento
Anche lì quegli ambienti che in un modo o nell'altro parteciparono al partito armato
Basterebbe leggere tutti li conoscete tutti li conosciamo basterebbe leggere le elaborazioni che da anni oramai ci vengono dal carcere per vedere che sia pure accanto all'Ict ma l'interesse alle aspirazioni di libertà
Sia pure accanto a qualche volta ad un disegno politico forse troppo ambizioso
Per la provenienza e per il passato di coloro che lo formulano
Tuttavia certamente buon vasto processo di ripensamento ideologico è in corso e di esso sarebbe impossibile a mio avviso che lo Stato democratico non tenesse il conto dovuto
Ora che cosa vuol dire quindi noi siamo nella fase del post terrorismo
Possiamo accettare questo termine anche che siamo sicuri che il terrorismo come tale non morirà mai in nessuno in nessun Paese forse e certamente in quei Paesi che sono sottoposti alle tensioni e ai pericoli
A quella posizione marginale e non soltanto nelle insieme internazionale a cui può essere sottoposto il nostro o possono essere sottoposti altri paesi
Basterebbe pensare a talune matrici internazionali del terrorismo basterebbe pensare a vasti interessi che si sono agitati intorno a questi movimenti o che variamente li hanno sfruttati riutilizzati per essere lontani da facili ottimismi mai serto che è finito
Un determinato momento una determinata fase estremamente caratteristica significativa ed è nota nei suoi contorni che è stata rappresentata dal terrorismo possiamo dire autoctono dal terrorismo italiano degli anni di piombo dell'ultimo periodo e allora se a questa risposta può essere data con una ragionevole fiducia con una ragionevole certezza dalla quale certamente
La quale insignito certamente non significa respingere tutti quei suggerimenti di prudenza e di cautela che dà segni di legittimati a ciò legittimamente vengono portati avanti se questo è certamente noi abbiamo il duplice problema potrei dire anzi il triplice problema
Della eliminazione di leggi che sono un tipico prodotto dello stato di emergenza creato dal terrorismo
Dell'eliminazione ancora più importante se possibile della rimozione di prassi inammissibili che si sono venute consolidando all'ombra di quelle leggi ma che purtroppo sono destinate forse a restare al di là anche di talune modifiche legislative che possono essere profilate
E infine quello della creazione di leggi nuove destinate a fronteggiare quelle che spagnoli a benissimo chiamato nell'inizio della sua premessa situazioni inedite e particolari
Le quali nessun legislatore responsabile potrebbe non tenere nel punto dovuto e qui appunto mi riferisco in modo particolare alle proposte di legge sulla dissociazione dal terrorismo
Ora vedete compagni ed amici qui
Per quello che riguarda la legislazione di emergenza legislazione dell'emergenza il discorso diventa complicato e non è da farsi questa sera certamente ma qui bisogna intendersi perché durante l'emergenza vi è stata una legislazione di emergenza di cui è indi inutile
Enunciare le manifestazioni tanto sono a tutti note basterebbe nel campo delle aggravanti delle finalità di terrorismo dell'eliminazione
Della comparazione tra circostanze all'allungamento dei termini di carcerazione preventiva a determinati divieti di libertà provvisoria e via dicendo
Vi sono state peraltro anche delle leggi che sono state soltanto occasionale Theda esperienze fatte durante l'emergenza e che potrebbero avere anche una loro validità ed una loro permanenza
Quello che riguarda determinate difficoltà create nella durata create deliberatamente nella durata dei processi con vantaggi poi per quello che potevano essere le scadenze della carcerazione preventiva
Quello che riguarda talune insufficienze manifestate dalle Corti d'Assise rispetto alla maggiore efficienza dei tribunali
Quello che riguarda l'elevato numero di troppo elevato numero di magistrati in determinati collegi che è stato rimosso
Riducendo i collegi quello che riguarda la possibilità di fare notificazioni per telegrafo o per telefono
E via dicendo quello che riguarda l'eccesso di talune nullità e così via e anche quello fa parte della legislazione degli anni di emergenza ma è una legislazione occasionato ha soltanto da quelle determinate esperienze e che non è detto che possa essere spazzata via anzi alcuni di quegli elementi
Sono già trasfusi anzi erano già nella legge delega del codice di procedura penale
E poi non è vero che gli anni dell'emergenza per lo meno gli ultimi siano stati segnati esclusivamente da questa visione così polarizzata perché non ci possiamo dimenticare i tentativi della legislazione anti inquinamento la legislazione valutaria non ci possiamo dimenticare che sia pure alla fine degli anni d'emergenza la legge sulle modifiche al codice penale al sistema penale con le timide
Con le timida timidissima insufficiente assolutamente ma avanzata delle pene sostitutive delle pene detentive e gli stessi Tribunali della libertà
Sono dell'agosto del mille novecentottantadue cioè di un'epoca
Che ancora rappresenta la fase dell'emergenza quindi
Il rientro dalla legislazione dell'emergenza senza dubbio ma va fatto in relazione proprio a quelle leggi che sono una
Di un affetto tipico della emergenza e che come tali devono andare rimosse perché non si inseriscono in un sistema autenticamente democratico e civile e il primo passo amici è stato fatto
Primo passo è stato fatto modificando sia pure secondo taluni in modo insufficiente la nostra legislazione in materia di durata della carcerazione
Della carcerazione preventiva oggi carta incarcerazione o custodia cautelare
è stato fatto allargando senza limiti possiamo dire l'istituto degli arresti domiciliari è stato fatto rimuovendo gran parte dei divieti imposti dalla legislazione dell'emergenza la materia da libertà provvisoria dando vita a quel complesso legislativo che
Tanto
Certamente un qualche significato deve pure averlo se tante critiche e tante reazioni a così vivacemente suscitato con tanto larga eco nella stampa nei mesi scorsi nemesi della scorsa estate
Ora è vero che quelle reazioni si sono determinate non tanto sul disegno in se stesso
Sulle prospettive inatteso quanto sulla sua da troppo sollecita entrata in vigore rispetto ai procedimenti già in corso
Ma non era possibile procedere diversamente
Neanche su quel punto se si pensa che le leggi processuali devono pure entrare in corso ad un determinato momento di solito intorno immediatamente in corso e poi se si pensa a quella che era
La attese ed ero carceraria in gran parte giusta in gran parte giusta perché certamente usciranno delle persone in meritevoli di questa scarcerazione ma
Non possiamo dimenticare la grande massa di coloro che viceversa hanno subito una carcerazione ingiusta ed eccessiva comunque qualche significato ripeto questa prima
Mossa deve averlo e deve essere riconosciuto se si pensa alle reazioni che ha sollevato il che d'altra parte legittima anche le posizioni è vero preoccupate espresse da taluni rappresentanti del governo preoccupazioni che non mi sembrano dirette ad annullare in nessun modo la legge
Mi sembrano espressione di valutazioni che a determinati i servizi che a determinate forze di polizia che a determinate istituzioni le quali si troveranno certamente in grandissime difficoltà nell'attuazione delle misure dell'obbligo di soggiorno e delle altre misure che sono connessi alla scarcerazione automatica
Sono state variamente espresse dunque un primo passo sostanziale è stato fatto ed altri passi notevoli saranno fatti non posso entrare qui nei particolari perché viola LA l'impegno e le esigenze dell'ora e l'impegno che ho voluto assumere prima di cominciare a parlare
Saranno fatti soprattutto attraverso la riforma della legge delega del codice di procedura penale più grave
Amici è il problema della prassi delle prassi che si sono create attraverso l'emergenza perché non c'è dubbio che tutto quello che c'era di sommerso o di non completamente emerso nell'animo inquisitorio anche della magistratura italiana è emerso appieno in questi anni
Purtroppo ci sono
Dei modi di procedere dei modi inquisitori di procedere c'è un affidamento assolutamente eccessivo
Sulle confessioni ottenute spesso con suggestioni e compromesse c'è un mai eccessivo affidamento su quello che riguarda l'elemento del pentitismo
Il contributo del pentitismo che ci lascia seriamente preoccupati circa la possibilità di una rimozione di questo cattivo costume processuale
Che si è alimentato anche per opere delle leggi in Italia negli ultimi anni attraverso un prossimo futuro quando parlo dei cattivo costume processuale quale fare un solo esempio che è il più elementare tra tutti
La chiamata in correità nel nostro processo penale fino a pochi anni fa sì insegnava che doveva vedere determinati requisiti e tra questi per essere credibile per poter valere come prova contro colui che veniva accusato dal cordoglio dall'imputato e tra questi requisiti fondamentale la dottrina e la giurisprudenza
Segnalava il requisito della carattere disinteressato di essa la chiamata in correità
E importante può essere credo tasse è disinteressata se viene fatta senza Interest da colui che la fa ora basta pensare che cosa rappresenta
La suggestione
Della chiamata in correità rappresentata del pentitismo il pentito come voi sapete è un termine improprio il pentito è il collaboratore della polizia e della giustizia il quale
E il collaboratore della polizia e della giustizia il quale non deve soltanto confessare la propria colpa confessare il proprio reato ma deve indicare deve dare un conto in dodici devo quindi deve indicare il reato al Joy è il massimo dell'interesse per lui a farlo quando si vede promessi determinati fondamentali benefici
Sia di carattere sostanziale quanto alle cospicue enorme riduzioni di pena sancite da quella legislazione sia quanto riguarda il trattamento processuale
Libertà provvisoria od altro il trattamento penitenziario
Ecco questo è uno dei tanti esempi che si potrebbero fare
Per significare quello che diciamo che il nostro costume processuale
La nostra mentalità da nostre tradizioni giuridiche sono state profondamente stravolte dalla cultura processuale dell'emergenza e quindi questo è il problema indubbiamente più grave problema più preoccupante perché come sappiamo non basta cambiare le leggi quando una determinata mentalità si è creata questa si può giovare di qualunque tipo di legge e d'altra parte non possiamo neanche tacere
Che di fronte a quella che viceversa la emergenza
Auguriamoci di poterla chiamare emergenza e non permanenza della mafia della camorra della mala vita della criminalità comune e organizzata che sempre più insanguinati Travaglia regioni d'Italia e forse tutto il Paese
Certamente non si potrà auspicare un cambiamento radicale di mentalità nella lotta contro la criminalità
Che possa far pensare che la rimozione di quelle drammatiche situazioni in cui nel campo della polizia e della giustizia sia trovata vita negli scorsi anni prima attraverso il terrorismo e contemporaneamente al terrorismo
Che ha fatto sì che
Per la lotta contro la mafia la camorra nei primi anni non venisse condotta con l'alacrità con cui è stata condotta negli anni successivi nel momento in cui il terrorismo ha cominciato a recedere
Possono essere eliminati e non ultimo tema era presentato viceversa dalle leggi nuove da quelle leggi che si inseriscono per sanare determinate situazioni ora su questo io sarò telegrafico perché la legge sulla dissociazione dal terrorismo la prima il primo disegno di legge nel quale o che è quello che è stato presentato
Riprendendo il disegno di legge Boato e gli altri deputati del marzo del mille novecentottantatré che è stato ripresentato all'inizio della legislatura da un gruppo di senatori di vari partiti tra cui io stesso mi ascrivo
Quelli disegno di legge ci è sembrata una cosa essenziale nel momento che si attraversava e che tuttora si attraversa io capisco che un manifestino distribuito dagli amici radicali questa sera
Dica che non c'è bisogno neanche di quelle leggi perché basterebbe abolire le leggi della legislazione di emergenza non è così badate non è così perché le leggi che la legislazione di emergenza porterebbe semplicemente all'inazione
Determinate aggravanti o del divieto di determinate giudizi di comparazione ma non ci possiamo dimenticare che molti delitti terroristici sono delitti comuni per cui il Codice penale comune
Senza bisogno di leggi di emergenza prevede i massimi delle pene e quindi è molto semplicistico dire che basterebbe eliminare la legislazione d'emergenza
Perché persone le quali meritino un determinato trattamento possano usufruirne
La realtà è che certamente anche le leggi sulla dissociazione danno luogo a molte perplessità danno luogo a molte preoccupazioni
E infatti noi siamo in presenza di tre disegni di legge profondamente divergenti
Non c'è dubbio che quello che ha presentato che prende il nome dal senatore De Martino come primo firmatario che presentato da una serie di senatori di vari gruppi è è di grande larghezza è di grande larghezza perché si è sul punto dei benefici
Ne prevede per la dissociazione
E sul punto soprattutto del concetto di dissociazione per la latitudine del concetto di dissociazione
Non disconosciamo larghezza di questo disegno che concede le attenuanti per qualunque delitto nel caso di dissociazione e allarga la non punibilità al di là dei delitti associativi
Non disconosciamo le preoccupazioni di cui è stato portatore quando ha finito col dare una clausola molto generale al giudice per apprezzare la dissociazione al di là di qualsiasi confessione e via dicendo
Però ci sembra che gli altri disegni di legge e quello presentato dal Partito comunista dai senatori comunisti mesi addietro
E quello preannunciato dal Consiglio dei ministri dal ministro della Giustizia Martinazzoli che ancora molto più ristretti Ivo almeno suo preannuncio del precedente di quello comunista siano troppo ristretti
Finirebbero con l'abbracciare finirebbero con l'abbracciare delle aree molto ridotte di beneficiari di questi provvedimenti
Però come giustamente diceva spagnoli al suo inizio di questo tema dovremo discutere nelle sedi proprie in modo molto analitico e con grande reciproca apertura
Quello che mi sembra di poter concludere a questo riguardo e la valutazione della dissociazione dal terrorismo
Che è un fenomeno sicuramente nato come fenomeno individuale perché possono benissimo esistere delle persone le quali non si sentono dico lavorare con la polizia di collaborare con la giustizia nel fare il nome
Di altri
Ma si sentono veramente profondamente distaccate nel loro convincimento personale da una esperienza che profondamente condannano e che a loro oramai ripugna quale che ne siano state le motivazioni nel passato
è una figura che esiste nella realtà
è una figura che non può essere cancellata dalla realtà è una figura dunque della quale il legislatore deve tener conto e aggiungo che oltre a questo realismo oltre a questo aiuto che deve dare la legge per l'uscita dallo stato di emergenza
Si aggiungono anche delle ovvie considerazioni di giustizia se pentiti sia pure per il grande aiuto che hanno dato alla lotta contro il terrorismo e a debellare il terrorismo
Possono usufruire di benefici così cospicui anche per delitti gravissimi è ingiusto che possano continuare a restare in carcere per un numero di anni indeterminato addirittura per decenni persone le quali viceversa nel loro animo hanno sicuramente ripudiato quel bastardo e sono magari responsabili di delitti infinitamente meno gravi e non si sono macchiati le mani di sangue
Quindi
Sponsor di vita politica quello che porta a considerare queste leggi sulla dissociazione
Certo ripeto e concludo sarà molto grave e molto delicato il momento nel quale ci confronteremo con i contenuti con i contenuti di queste leggi sono al momento grave e delicato
Perché bisogna evitare a mio avviso io capisco coloro che dicono ma come si fa a considerare dissociato uno che non compete
Come si fa a considerare dissociato uno che si proclama innocente noi diciamo che è anche uno che si proclama innocente può essere considerato di soggiornando sì attraverso tutto il suo comportamento si evince con chiarezza la condanna sia pure formulata in quel determinato modo che poi può essere vero con un vero mago anche rispondono a verità di docenza condanna quel determinato passato condanna quel determinate scelte di roba roba
D'altra parte la esigere la confessione appunto ci porterebbe subito il Reno molto difficile dal punto di vista processuale
E
E quindi credo che questo sarà uno dei punti più difficili e più controversi del dibattito che resta riservato inoltre bisogna anche stare attenti una volta che si imbocchi
Questa strada del riconoscimento della dissociazione dal terrorismo a non far sì che la legge abbia poi degli affetti così ristretti così da poco
Da lasciare viceversa un seguito di amarezze un seguito di delusioni che possa essere assai più pericoloso è tenuto a dire neanche affrontato questo problema scusate se mi sono trattenuto proprio
Asia Giuliano Vassalli la parola Luciano Violante
Quando quando siamo entrati in questa sala c'è un signore che da lì che ha distribuito questo volantino una libera associazione famiglie processati i politici va be'io mi sono mi sono ricordato che la stessa persona che mi stipula questa volantino
Dopo avere chiesto il permesso all'organizzazione di questo dibattito aveva chiesto tempo fa
Un colloquio con un esponente del partito comunista
E ricordo che però ha dovuto attendere a lungo prima che questo colloquio ci fosse perché chi era stato richiesto lo riteneva utile opportuno voleva aspettare capire bene eccetera
Ecco mi sono ricordato della tesa insomma cui questa persona questa persona tuttofare
Leggendo il documento e pensando vedendo questo documento che in gran parte non è condivisibile ma rispettabile certamente distribuito qui dentro ecco mi sono detto che questo è un altro dei segni
Che ci dice di quanto è cambiato in questi ultimi anni nei rapporti tra noi comunisti altri dei rapporti tra chi ha portato avanti certe battaglie non so se il modo giusto o sbagliato che le ha portate avanti altre noi non so se il modo giusto sbagliato poi vedremo
Quindi molte cose sono cambiate mi pare che siamo arrivati al punto in cui è necessario cominciare a fissare alcuni con alcune questioni politiche
Per avviare come dire a rotta sicura porto sicuro questa questione dell'uscita dall'emergenza a me pare essenziale cercare di fare insieme la storia politica di questi dieci anni
Ecco io ho l'impressione che se parliamo chi contro i pentiti chi contro dissociati chi contro i terroristi rossi chi contro polimeri chi contro la mafia e così via
E non riusciamo a mettere insieme tutto quello che è accaduto in questi dieci anni cercare di capire che relazione c'è c'è stata tra le caratteristiche della Società italiana il terrorismo
E cercare di capire anche carri compagni amici che relazione c'è stata tra le caratteristiche della società italiana e la dissociazione
Perché la dissociazione ecco mi chiedo è stato tutto un processo interno ai gruppi terroristici oppure comunque c'è stato un rapporto tra queste persone e la società esterna che ha maturato
Io qui veramente non so dare una risposta ma mi pare ne so dire che cosa dentro la società civile aiutato a maturare questo processo
Ma certamente c'è stato qualcosa
Perché questo processo non è stato tutto separato tutto autonomo tutto chiuso dentro le carceri
E uscito faticosamente fuori e allora mi pare che ecco queste interrelazioni tra il modo nel terrorismo dall'ex peronismo e la società civile sia un ecco un sistema di relazioni che va scoperto studiato guardato
Perché in questi dieci anni non sono stati anni soltanto di piombo se noi guardiamo a questi dieci anni settantaquattro ottantaquattro sono stati anni terribili
Se prendiamo il mille novecentosettantaquattro coniando iniziale di questo decennio vediamo che questo anno accadono veramente una serie di cose accadano l'effetto straordinario negli anni successivi e l'hanno per esempio dell'arresto di Sindona
E l'hanno delle due grandi stragi fasciste Italicus e Piazza della Loggia
è un giallo in cui per la prima volta dei BR sequestrano un una persona il giudice Sossi dunque sequestro e dell'anno in cui per la prima volta le Brigate Rosse ammazzano a Padova tunisini in via Zabarella
Ci sarebbero molte altre cose da da considerare in quest'anno ma certamente un anno dal quale partono poi una serie di fenomeni che prima o dopo
è il terrorismo pesante delle Brigate Rosse
E e delle organizzazioni analoghe parte proprio di ritorno in quegli anni la fatto pesante contro Società italiana perciò a me sembra che questi dieci anni sì unanime sui quali veramente bisogna riflettere insieme cercando di ricostruire insieme la storia
Perciò quando noi discutiamo delle condizioni per la dissociazione poniamo il problema della ricostruzione storica e politica delle vicende del terrorismo
Ma sto parlando della confessione nel progetto di legge ed abbiamo presentato no confessione ed una delle possibili varianti che è segno di dissociazione
Ecco ma questo problema e discutendo con dissociati che stanno in carcere questa questione è venuta fuori e molti alcuni nuovo ma molti han detto che erano d'accordo a due condizioni che io condivido
Prima che le dichiarazioni da loro rese non siano utilizzate dentro il sistema politico per come dire per ricatti opera comunque per minacce reciproche e questo è giusto
Secondario che come dire il il tipo di ricostruzione avvenga attraverso un un dialogo la discussione che coinvolga non solo in dicembre al terrorismo ma le vicende complessivo della Società italiana di quegli anni
Mi pare che questi sono fatti importanti e fatti che ci aiutino a capire tutto quanto è successo
Anche perché ci sono altre verità sulle quali dobbiamo analogamente insistere è se non riusciamo veramente a a scoprire a rompere questi noccioli duri la nostra storia credo che non riusciamo ad uscire dall'emergenza
Mi riferisco ad altre questioni per esempio le stragi fasciste
Guardate non si tratta di discorsi separati da questo perché finché non sapremo la verità
Su queste stragi dentro il nostro sistema politico resteranno elementi di corruzione di inquinamento di ricatto nei confronti di pezzi consistenti del sistema politico e non considerando una democrazia doppiamente piena una democrazia libera
Credo che questo sia un fatto che dobbiamo tenere fermamente presente
Evidentemente e da considerare che strano
Che la stessa magistratura la stessa polizia gli stessi servizi di sicurezza che sono serviti
A mettere alla sbarra nell'arco di due anni volti degli assassini di Aldo Moro non sono serviti a trovare gli assassini di Piazza Fontana e assassini Piazza della Loggia e così via
Evidentemente dentro il mondo al terrorismo sono maturati i fenomeni processi molto diversi tra di loro alcuni dei quali come sappiamo hanno avuto rapporti organici con pezzi di sistema politico resterà
Dicevo con pezzi consistenti del sistema politico istituzionale in sostanza che cosa
Allora
Quindi credo a questa prima parte il problema della ricostruzione
No scusate
Basta per favore lasciamo fare il prete del dibattito basta grazie
Per favore silenzio
La seconda prego sì lo so lo so la seconda questione sulla quale volevo richiamare la vostra attenzione rapporto tra pentiti e dissociati
Ecco io credo cari compagni e cari amici che sia sbagliato fare contrapposizioni saranno i due pentiti o meglio dissociati
Dobbiamo riportarci alle origini per il fenomeno delle confessioni
Ricordiamoci che chi ha parlato per primo o che chi ha parlato che classificato oggi come pentito ha molto spesso fermato la mano di assassini che erano fuori
Ha molto spesso evitato morti ci sono persone che oggi sopravvive che vide non sarebbe Rossi alcuni di quelli che avrebbero parlato
Ora da come dentro il problema dentro la categoria dei pentiti ci sono sono state certamente infiltrazioni ci sono state certamente strumentalizzazioni così credo che possa essere dentro la categoria dei dissociati
Credo che correttezza provare quando si affrontano questi problemi che lì si affrontano con grande chiarezza cioè nessuno ci dice che a priori per certezza il dissociato è di per sé senz'altro meglio dell'altro
Come nessuno ci dice che certamente il pentito meglio dell'altro dico questo perché ci dobbiamo liberare da condizionamenti ideologici nei confronti di queste questioni
Dobbiamo guardare ha come questi processi sono andate avanti cercando di capire tutto quello che è maturato dentro questo mondo perché si abbiamo un atteggiamento di comprensione nei confronti di chi si è dissociato dalla lotta armata io credo che una un analogo atteggiamento ricomprensione dopo avere nei confronti di chi si è dissociata lotta armata affermando la mano di chi fuori ammazzava
E questo è un punto di fondo capisco difficile da capire
Io capisco no capisco difficile ma credo che se ci dicessimo solo cose facili non saremo all'altezza dei problemi che abbiamo davanti ci sono anche cose difficili in questo problema è una è questo
La seconda questione la terza questione il problema del rapporto tra dissociazione dei terroristi all'estero grossi ex terroristi neri comuni e così via
Noi poniamo anche questo problema
Problema dei comuni problema degli ex terroristi neri ma non per un problema di parificazione cioè siccome la facciamo per Tizio lo facciamo anche per Caio io credo che non ci dobbiamo muovere in quest'ottica come dire di parallelismi ma ci dobbiamo muovere un'altra ottica che quella di ricostruzione di un nuovo rapporto tra Stato e cittadino
E in questo nuovo rapporto che non sia legato alla logica dell'amico nemico del contrasto credo che debba rientrare in questo rapporto un atteggiamento per cui quando qualcuno avendo fatto una scelta criminale si ricrede
Ed è uno stato aperto una cultura politica aperta deve tener conto di questo
Perché nel conto agevolandolo ecco io mi chiedo quei ragazzi detenuti comuni alcuni autori di gravi reati che hanno fatto l'esperimento di Rebibbia mi riferisco all'antico da recitata a quel tipo di atteggiamenti dai quelli non sono dissociati
Quali lo hanno fatto la bambola dalla scelta criminale hanno dimostrato di essersi allontanati da quella scelta
E allora quando discutiamo di questi problemi noto abbiamo dell'ottica tale che con ci consenta di raccogliere tutti i fatti comportamenti reale di distacco da una precedente scelta anti istituzionale contro i diritti dei cittadini contro diventa e in questo contesto credo che dobbiamo muoverci per cogliere tutta quanta la pregnanza del problema che deve dissociazione
Un'altra questione
In che contesto oggi
Si muove la discussione sulla dissociazione abbia avuto questa detta relazione del presidente del Consiglio Craxi che pure come dire problemi sotto un certo profilo molto ambigui
Vede verrebbe da dire se sapete che ci sono settanta infiltrati dentro il movimento pacifista prendete lì non ne parliamo più
Che senso ha dire che ci sono settata infiltrati e lasciarle circolare così sospetti inquinamenti tendenti a criminalizzare un intero movimento
Sappiamo ci dice che ci sono ci dice relazione che sono in corso infatti l'organizzazione terrorismo in alcune città italiane bene prendete lì
Che cosa aspettate che cosa attendete
E dico questo perché molte volte nella storia del terrorismo è accaduto che settori servizi sicurezza hanno lasciato crescere gruppi eversivi aspettando che facessero gravi attentati e poi sapete che questi gravi attentati gli autori di questi attentati non si sono mai scoperti allora
Il problema che si pone oggi vedete credo che abbia un problema che ha molte sfaccettature proprietari costruzione di questi anni i prima di comprendere che non si tratta soltanto di anni di piombo ma sono stati anche anni di riforme lo statuto diritti dei lavoratori il processo del lavoro l'aborto divorzio diritto di famiglia sono stati fatti in questi anni
Il calendario è che l'uscita dall'emergenza non sia e l'ha detto Monti lo ribadisco ritornando al mille novecentosettantaquattro cioè le leggi precedenti all'emergenza
L'uscita dall'emergenza si attua istituendo nuove leggi un nuovo rapporto non lo ha politica
Per esempio il Parlamento adesso deciderà per la prima su Luna le prime leggi sono anzi la prima legge alla Camera che all'ordine del giorno e quella sulla violenza sessuale
Per io credo che una giusta soluzione del Parlamento su questo terreno implica riconoscimento di diritti nuovi del Moro apporto uomo-donna il loro apporto anche lì tra società civile è donna
Che implica come dire l'arricchimento culturale e politico della nostra società un potenziamento dei diritti civili che si colloca in questa direzione
Non tutto insomma si gioca in termini dissociazioni soggezione terrorismo terrorismo si tratta anche di potenziare una cultura complessiva di potenziamenti sviluppo delle libertà civili però che queste siano dati attorno ai quali dobbiamo discute dobbiamo lavorare
L'ultima considerazione ci sono certamente restituiti
Prestiti o meglio ci sono come dire attestazioni di cultura
Che ancora ritiene di combattere coi vecchi strumenti nuovi fenomeni mi riferisco per esempio la decisione del governo di mandare di arruolare altri novemila uomini della polizia per far fronte alla camorra alla mafia
Io credo che sia invece da Olivia uomini si stabilì sono novanta indagini bancarie in più in grosse banche o novanta indagini fiscali in più Miserere molta più forte nei confronti di Obama che dalla camorra
Ecco legarsi alla logica che nove mila uomini polizia mesi col mitra all'angolo delle strade servono per prendere il Greco se ove mentre i grandi capi della mafia della camorra ecco questo significa Morrison logica assolutamente sbagliata
Non moderna che ci riporta ad un rapporto duro tra Stato e cittadino chiede invece vogliamo cancellare
I propri aderenti speciali i pareggi speciali ci siamo ecco degli esempi
Deve essere kafkiano questo
Deve essere chiaro questo per leggi speciali
Che le leggi di un Paese non sono indipendenti ai fenomeni che esistono in quel Paese
Cari amici e compagni le leggi di un Paese che il terrorismo non sono le stesse leggi di un Paese che il terrorismo Roma
Tutti quanti gli stati la Francia che oggi alimenta miti di libertà
Ricevendo accanto a dissociati veri terroristica pertanto veri questa Francia a istituito il tribunale speciale per la difesa dello Stato per difendersi dall'AS
Ci sono altri Paesi l'Inghilterra ha istituito i campi di concentramento dei confronti aveva Desy tutti quanti Paesi hanno risposto in un certo modo
Ne abbiamo di più nei campi di concentramento non abbiamo istituito certamente tribunali speciali abbiamo avuto alligazione molto dura
Cento ma questa legislazione dura adesso mi pare che la stiamo rimuovendo trovando ostacoli perché il terrorismo è stato cancellato
Ed è stato cancellato per che cosa siriaci terrorismo entrato in crisi certo il terrorismo non è stato lotta contro il terrorismo una battaglia tra magistrati e terroristi tra poliziotti e terroristi
Però io mi chiedo quando facciamo discussioni su queste cose se lo dobbiamo serenamente valutare anche qual è stato il frutto di alcuni di questi istituti giudiziari nuove che sono entrate in vigore che ci hanno reso più liberi
Ora il punto è cancellare queste istituzioni i propri mai tornare e ricostruire una fase di distensione dei rapporti ma stiamo attenti che intanto le leggi quel tipo di legge sono state fatte in quanto cari compagni c'era gente che è morta
L'assassinio no eh no Cetara legge che è morta le gente che ha perso la vita
Un attimo
C'è stato non c'è stata la serenità in questo Paese
Oggi questa fase ripeto è superata c'è chi riteneva che il tipo di rapporto Stato cittadino che veniva fuori da quelle leggi fosse rapporto ottimale e ancora oggi continua ad insistere per la permanenza di quelle leggi
C'è chi riteneva che quelle leggi invece erano il frutto eccezionale di un momento eccezionale e si batte per cancellare tra questo mi pare sono le persone che sono dietro questo tavolo
Ora il punto e agevolare questa uscita io credo senza rivendicare priorità primati contestazioni
Cercando di lavorare ecco per ricostruire quella che a me sembra esigenza di fondo alla nostra politica una identità nazionale nuova
In altro Paese è un paese senza identità nazionale paese cioè nel quale non siamo ancora riusciti a costruire un compresso di sistemi di valori democratici nei quali tutti possano insieme riconoscersi
Ecco ho l'impressione che lavorare sulla questione della dissociazione che così e tante forze attivato pensiamo interventi della Chiesa cattolica
Interventi della Chiesa valdese interventi di forze politiche molte diverse molto diverse intervento di singoli anche su questo terreno quanto arricchito il dibattito quanto ci ha fatto andare avanti quanto ha maturato tutti quanti noi
Ebbene questo è accaduto perché mi pare che abbiamo Marie de la società italiana nel suo complesso ha manifestato un mondo un desiderio di vendetta
Ma manifestato prima desidero di raccordo di come dire di rottura della contrasto terrorista o Montero risma terrorismo democrazia
Ecco mi pare che se noi lavoriamo insieme questa volta non uno contro l'altro i rovesci e le sue posizioni la Chiesa per il suo verso la Chiesa cattolica i valdesi per il suo verso i politici ciascuno secondo i suoi collocazioni se lavoriamo insieme
Cercando di fare con chiarezza la storia di questi anni cercando di a lavorare con intelligenza per recuperare la sua vita civile terroristi rossi neri comuni delinquenti comuni che si di Soncino avendo c'erano la concezione della pena
Una buona pena che serva a inserire la persona anche se a Roma chiama per l'eternità come persona che come soggetto delitto ecco io credo che ci ci muoviamo su queste direttrici di libertà allora veramente abbiamo posto le condizioni necessarie per uscire dall'emergenza
Correre allora a questo punto di offrire ditta il tutto dando la parola
Grazie lei ha lei ha già ha già parlato lei accusa documento qua quale qua è qua è qua è qua lei ha già alza ha già parlato abbiamo già saputo che lei ecco
A favore avete trovato allora la la voleva che la parola las la parola
Io non le do la parola abbia pazienza non le do la parola a lei che cosa potrà dare marito
Veramente io non leggo la no le do la parola regolata da un lato Lollo non le uova Pannella alza parlato c'è un altro prima di lei allora riprende il suo corretto prego
Allora non le dò la parola la terra dove il voto favorevole dovrebbero che lei ha già parlato per portando dice dove Maritain
Ma è possibile la
Lasci che ci sono gli altri che devo parlare ci sono altri che devo parlare da sopra la storia patria prego farle farle la la si parlare lasci parlare abbiamo va bene
Paolino Taranta h ora
Tale da
Ma
A allora io parlassi parlare lasci parlare
Calma calma tale da galvanica
Aveva aveva
L'avvocato da
Parte la sola
Rinvia lei ha parlato tante altre volte avete parlato tante altre volte ha già reso pubblico
Va bene allora prego riprendo il discorso grazie grazie all'errore accomodatevi che cominciamo l'interventi grazie
Grazie per cortesia foglio Gonnella parliamo insomma allora faccio un breve intervento a nome dell'Associazione giuridica radicale si mette in coda per quale ma innanzitutto coda vogliamo chiedere agli organizzatori del Paese è un genio perché il partito radicale non è stato invitato
A partecipare allo sterzo perché ci sembra che siano anni che i radicali si occupano di queste queste problemi e questioni della giustizia della difesa della Costituzione dei diritti e della civiltà del diritto in questo Paese
Per cui ci meravigliamo che non siano stati invitati esponenti del partito radicale sicuramente più all'altezza
Di me di fare un intervento in questa sede perché ci pare giunto giusto in Oriente questo dialogo che si vuole avviare il più esteso possibile per favorire e stimolare un'uscita dall'emergenza che proprio quelli che da anni chiedono di uscire dall'emergenza o meglio di riconoscere che un'emergenza se non in termini di necessità politica e istituzionale in senso repressivo autoritario non c'è mai stata non siano presenti qui e non ci sembra certo un segnale di democrazia o di civiltà riguardo a questo sperando che i compagni a cui noi già ci siamo rivolti in termini vorremmo dire più che ampiamente discorsivi e colloquiali
Mi consentano di portare avanti questo intervento con altri tre vorrei dire che siamo rimasti è assolutamente stupiti dal tono generale di questo dibattito e soprattutto da alcune affermazioni che sono state fatte in questa sede e a cui vorremmo rispondere
Innanzitutto ci meraviglia che si facciano ancora discorsi
In cui viene smentito quello che dovrebbe essere la base interno della civiltà giuridica ma non soltanto di una civile convivenza in qualsiasi democrazia ovverosia che la legge non deve essere uguale per tutti
Noi diciamo se questo è principio stabilito e non da ora
Ma almeno da due secoli che la legge deve essere uguale per tutti non comprendiamo perché ancora si continuano a distinguere categorie ivi selciati i pentiti di irriducibili per ciascuna delle quali viene chiesto una legislazione una legislazione speciale in questo senso lei siamo contrari a qualsiasi legislazione speciale perché chiediamo che vengano rispettate le garanzie e tutelati i diritti dei cittadini attraverso gli strumenti che già esistono primo dei quali è la Costituzione
La quale è stata continuamente violate in questi ultimi anni perché tutte le leggi cosiddette dell'emergenza hanno costituito un'erosione
Dei principi fondamentali del diritto della democrazia e della Costituzione
Per cui noi siamo assolutamente contrari a un ipotesi de suddivisione di categorie particolari per cui si debbano fare leggi per i pentiti collegi per i dissociati noi chiediamo che le leggi vengano applicate e rispettate per quello che sono ma che siano uguali per tutti
Non riusciamo a capire perché alcuni debbano essere favoriti in quanto abbiamo fatto delle dichiarazioni particolari di risorse a zione
Perché ciò costituisce e lo diciamo io per lo meno lo dico qui lo voglio dire chiaramente l'avallo a quello stato che ha fatto la legislazione dell'emergenza
E che adesso vuole essere puntellato anche da manifestazioni politica di questo tipo come può essere quella della dissociazione
A cui noi siamo nettamente contrari anche perché riteniamo a e non è soltanto un fatto di formalismo giuridico
Che sia assolutamente inutile fare ulteriori leggi quando ci sono delle leggi che andrebbero benissimo anche per la difesa di uno stato il quale si è insediato da fenomeni di terrorismo o di camorra o di mafia
In quanto il Cavalier Benito Mussolini credo che sapesse benissimo tutelarsi da sé contro i propri oppositori e avversari politici infatti ha fatto il Codice Rocco che ancora in vigore adesso
E a capitoli interi dedicati a reati politici come quelli contro l'opinione la riunione l'associazione quelli stretti queste quegli stessi titoli di reato e sono stati ripresi in senso peggiorativo dalla cosiddetta legislazione d'emergenza
E poteva volendo benissimo a valersi di quello che già era scritto nei codici di Mussolini che era più che sufficiente ma ha voluto far di peggio
Ha voluto far e parecchio peggiorando quello che già c'era
A questo punto
C'è da riflettere se veramente non si sia trattato piuttosto che di volontà di sconfiggere da dove il fenomeno del terrorismo di volontà di creare un clima politico nel Paese per battere i movimenti antagonisti ovunque quella volontà di rinnovamento civile e democratico
In senso non eversivo violento ma bensì di lotte sociali e tutto ciò che era stato fatto da sessantotto e poi che stava emergendo
Noi riteniamo che ciò possa essere un'interpretazione possibile in ogni caso chiediamo e lo chiediamo con forza e con questo concludo perché mi è stato richiesto di e chiudere col tempo
Perché non si voglia proseguire sulla strada di creare ulteriori leggi speciali ma noi chiediamo che venga ricostituita la legalità e il principio della democrazia rispettando i criteri della Costituzione e dei quei criteri basilari della civiltà giuridica ovvero sia facendo piazza pulita delle leggi speciali delle leggi cosiddette dell'emergenza
Passando alla riforma dei codici che mi care qui sia stata soltanto citata di straforo su cui non non ci si è ulteriormente addentrati ma che non sia una riforma fatta
Mantenendo i principi delle leggi d'emergenza
Bensì emendando lui del tutto cioè finiamola con questa cultura emergenziali in ogni senso
Se
Vivo la dissociazione si deve fondare su un dato oggettivo manifesto ed in terzo luogo si devono svolgere i processi non è pensabile una dichiarazione di non punibilità che avvenga fuori del dibattimento devono svolgersi processi per il contributo che i processi possano dare a scoprire chi era nell'ombra a scoprire quali sono state le vicende le dinamiche reali dei fatti di terrorismo di tutti i fatti di terrorismo in questi anni quali erano le forze che manovravano se c'erano
E quindi per fare luce sulla nostra storia più recente per non avere io dico più anni di più
Allora il dibattito è terminato
Previsione giro finale i cinque minuti per ciascuno degli di di coliche ed devo intervenire comincia Giancarlo Caselli
Le cose
Delle quali parlare sarebbero ovviamente moltissime io sono costretto come credo un po'tutti a fare una scelta
E mi fermerei su due considerazioni che ha fatto Rossana Rossanda
La prima è quale risposta si può dare al perché ci sia stata una rottura
Fra Partito Comunista diceva Rosanna i movimenti di massa
Io non mi intendo moltissimo di queste cose
Credo in ogni caso che rottura
Sia parola che riguardasse mai alcune frange dei movimenti di massa e non i movimenti di massa totalmente considera ma se per un attimo posso uscire un po'dal seminato che mi è proprio e provare ad abbozzare una risposta
Dando per scontato che è profondamente è giusto che dobbiamo cominciare a interrogarci più a fondo a studiare più da vicino
A studiare in maniera più ravvicinata più serena e più calma di quanto non sia stato possibile nel corso di questi anni questi problemi questi fenomeni per trovare risposta anche queste domande
Un abbozzo di risposta potrebbe essere questo
C'è in una parte la nostra società una componente di anti statalismo molto netta molto forte molto radicata
è venuta fuori se mi scusate in una certa misura anche stasera quando professor Vassalli dava del pentito una definizione puramente tecnica il pentito non è un pentito come comunemente si crede ma uno che collabora
è partito un applauso perché evidentemente collaborare con lo Stato un qualche cosa che qualcuno di noi dentro di sé vive come come riprovevole per un anti statalismo che ha dei nel momento in cui il PC sia vicino all'area di governo proprio per questo anti statalismo chi prima sembrava garantire avvicinandosi l'aria del Governo si può ritenere che non fosse più visto
Come garanzia a differenza di quanto avveniva in passato e quindi ecco la rottura con lo scollamento ma a questo punto però c'è il salto
La rottura lo scollamento giustificata collanti statalismo non è ancora non può non deve essere io qui non ho risposte sparare organizzare la violenza organizzare le bande clandestine
C'è qualcosa di diverso oltre alla rottura c'è un salto e nel momento in cui c'è un salto le risposte dobbiamo cercare su tutti i versanti ecco io in questi giorni cito le mie letture scusatemi
Ho letto un librino mi pare di Marsilio che pubblica gli atti di un convegno di Venezia sulla P due sui poteri occulti eccetera
C'è una relazione credo l'abbia citata anche Zangari in un fondo dell'unità di non tanto tempo fa del professor Ventura di Padova che cita un documento che io non conoscevo
Una non ottanta
Dell'agenzia Pd Pecorelli del novembre mille novecentosettantacinque in cui
A me dispiace fare nomi credo che Negri chi voglia dire movimento ecco
In cui si profetizza un uso piuttosto selvaggio piuttosto sofisticato piuttosto inquietante se mai fosse vero fossero anche soltanto un sacramento di ciò che sta scritto lì nel novembre settantacinque
E di Negri intendiamo lo come movimento intendiamo lo come Area e di un sindacalista che
Alcuni ricorderanno di nome Vito Scalia per destabilizzare da una parte e dall'altra qualcosa che stava marciando in un certo senso ecco anche su questo dobbiamo interrogarci anche su questo dobbiamo trovare delle risposte
Fino a che punto è vero fino a che punto rappresentava soltanto magari una provocazione al loro può essere una provocazione oggi
Il punto però che come giudice come magistrato mi sembra meriti una risposta magari chiedo anche il permesso di andare un po'oltre i due minuti ma non più di tanto
è che secondo Rossanda ci sono magistrati
In particolare i trentasei magistrati che non si preoccupano tanto di rendere giustizia quanto piuttosto di combattere il terrorismo e questo secondo Rossanda sbagliato gravemente sbagliato
Io sono d'accordo che se un magistrato invece di preoccuparsi di rendere giustizia cerca di fare delle crociate
Cerca di fare il missionario cerca di fare il paladino in difesa di questo o di quel principio per quanto sacrosanto sia sbaglia
Se ho se abbiamo sbagliato in questo senso certamente è giusto farcelo osservare dimostrando lo prova un po'di più
E non soltanto con petizioni di principio come qualche volta succede non voglio dire che che che si dovesse fare questa sera perché il tempo era quello che Roma se
Errori in questo senso sono stati commessi vengono commessi saranno commessi io credo che non si possa che essere grati a tutti coloro che sottolineano criticano aiutano a non commettere questi errori ma allo stesso tempo mi sembra un po'riduttivo fare un discorso di questo tipo proiettandolo su ciò che è avvenuto nel corso degli anni passa che sembrerebbe un po'che l'emergenza l'abbiamo inventata i magistrati nonché l'emergenza i magistrati l'abbiano dovuta veramente in qualche modo anche attraverso la risposta giudiziaria governare non combattere
Cercare in qualche modo di trovarvi delle risposte giudiziale
Si dimentica
Che tutte le volte che si fa al Maggi discorso del magistrato solo al discorso del magistrato che deve supplire alle carenze di altri poteri dello Stato ecco questo discorso deve poi entrare anche nel conto quando si fa una valutazione di eventuali torsioni di ruolo nel corso di questi anni
Ma mentre sembra di non poter condividere al discorso di Rossana Rossanda laddove mi sembra confonda
Il piano combattere il terrorismo con quello che invece non è combattere il terrorismo ma soltanto organizzare il proprio lavoro
Cioè quando il discorso combattere il terrorismo si mescola con il discorso dei trentasei il piano della crociata diventa mescolato indebitamente mescolato col piano dell'organizzazione del lavoro e mi spiego e e davvero Stolfi nei
Di terrorismo e magistrati si debbono occupare da dodici anni circa sia cominciati ad occuparsene senza saperne letteralmente nulla cominciando ad imparare i passo passo momento per momento che cos'era questo fenomeno quali erano le sue caratteristiche lavorandoci sulla portandoci dentro sbagliano
Tutta una serie di motivi in preparazione dello Stato mancanza di professionalità del magistrato impreparazione collettiva di fronte a questi fenomeni
Ce ne sarebbero moltissime ricorse gradi
Ad un certo punto oggi è banale ma un tempo non lo era ci si accorge che non è un semaforo qualunque ma un fenomeno di criminalità organizzata
Diffuso su tutto il territorio dello Stato
E che per conoscerlo e conseguentemente rispondervi dal punto di vista di vite ostenta combattono come crociata per trovare una risposta efficiente concreta rigorosamente ancorata prova rispetto delle leggi occorreva anche un coordinamento con le banche un collegamento tra le varie sedi giudiziarie
Così cominciano a lavorare
In collegamento fra loro in coordinamento fra loro i magistrati che nella varie parti si nelle varie città d'Italia si occupano di terrorismo
E questo serve anche a respingere proposte molto
Serve molto precise che erano state formulate e concentrazione delle competenze in una sede soltanto o in più sedi due tre al massimo che se n'era tribunale speciale ci sarebbe stato parente molto stretto
Ora ecco
Combattere il terrorismo e cosa ben diversa da organizzare il proprio lavoro
Collegandosi coordinandosi con gli altri per trovare una conoscenza complessiva articolata non segmentata romperci risata non parziale e perciò perdente poi nelle singole sedi del telone
E discorso va avanti nel corso di questi anni si perfeziona e si arriva al febbraio mille novecentottantaquattro questo famoso o famigerato documento dei trentasei è del febbraio mille novecentottantaquattro
Quattro quinti di questo documento sono stati scritti prima dell'omicidio del generale anti riferimenti all'omicidio del genere anzi sono successivi alla stesura di quattro quinti del documento
Ora se qualcosa i magistrati che hanno pensato scrittore dato questo documento si sono rimproverati
Scherzando un attimo sul tragica al massimo di essere stati iettatore Lori cioè di aver manifestato delle preoccupazioni prima alla vigilia di un fatto omicidiario così grave che è venuto a confermare con le preoccupazioni che aveva ma le preoccupazioni quali erano soprattutto le preoccupazioni erano che in quella fase determinati Segni di ripresa che avranno la conferma purtroppo Roma eccidio di anti fossero sottovalutati e che esistessero riproducendo errori del passato
Mi dispiace personalizzare ma vorrei tornare troppo indietro l'esperienza personale ma non soltanto mi anche di altri colleghi del settantacinque settantasei
Nel settantacinque settantasei
Sì discuteva se sciogliere o meno il nucleo del generale Dalla Chiesa personalmente ho ricevuto una telefonata dal generale Dalla Chiesa come me l'hanno ricevuta altri magistrati in cui si diceva guardate
Vogliono sciogliere ristrutturare questo nucleo è un errore se potete fate qualcosa
I magistrati compreso il sottoscritto nel settantacinque settantasei si sono riuniti intorno a un tavolo e hanno detto è un errore certamente un grave errore smantellare olio strutturare in maniera da tornare indietro questi nuclei speciali che hanno funzionato molto bene ma voi siamo magistrati non ci compete intervenire in questi settori molto a malincuore ma dobbiamo stare zitti
Io non so se abbiamo fatto bene allora oppure se abbiamo fatto bene oggi nel cui nel momento in cui sembrando ci riprodursi una determinata situazione assimilabile a quella di allora abbiamo deciso questa volta i prendere una certa posizione forse abbiamo sbagliato oggi e abbiamo fatto bene allora o forse abbiamo fatto bene oggi è sbagliato allora non lo so il problema però soprattutto di
Aiutare
Chi aveva delle responsabilità in punto prevenzione a vedere una situazione sempre attraverso la riunione di vari elementi che magistrati sommando le loro esperienze potevano fornire poi si aggiungono altre considerazioni altre considerazioni relativamente alle quali ci possono essere dei passaggi discutibili indubbiamente cosa che oggi non scriveremo allo stesso modo perché nel febbraio ottantaquattro certe cose potevano avere un significato nel settembre ottantaquattro molte cose sono cambiate
Quello che e davvero questa volta ho concluso mi sembra però di dover lamentare il sabato allo nella polemica
è l'eccesso di polemiche
Ecco io credo che la cultura dell'emergenza si perpetui non soltanto prendendo delle posizioni sbagliate nel senso di voler mantenere anche ciò che potrebbe essere smantellato cambiato modificato sia pure col tutto che l'organismo ma anche usando nelle polemiche la discussione su questi temi dei sottrazioni negli approcci e dico soltanto sopra tono dico soltanto approcci ma le parole che vorrei usare sono più più spesso e più cospicue sbagliati
Però ecco con tutto questo non riesco ad Aversa la più di tanto con Kia imbastito questa polemica per per quanto mi riguarda
Per molti aspetti pretestuosa nei confronti dei trentasei perché la pubblicazione del documento da parte del manifesto secondo me quantomeno dimostrato una cosa
Per quanto riguarda il fenomeno dello dissociazione che era sbagliato partiva dal presupposto che tutto fosse dovuto che bastassero degli atti di fede che occorreva quantomeno un avvicinamento reciproco questo avvicinamento forse è cominciato anche magari indirettamente per effetto della polemica che questo documento ha suscitato e allora al di là delle polemiche in una certa misura almeno benvenuto anche il documento benvenute anche le polemiche che ci sono state
Dottor tortelli
Allora primo punto sono d'accordo con Massimo Brutti
Credo che come è stato detto proprio da una dal figlio di una vittima del terrorismo che ha peraltro un compagno di scuola tre presso sciatica
è difficile definire
In questi anni gli anni di piombo
è sono stati anni in cui c'è stato chi ha sperato e chi ha sparato
Sono stati anni in cui
Il terrorismo ha contribuito purtroppo a stroncare alcune speranze di cambiamento che stavano nasce
Sulle radici del terrorismo la letteratura che viene dal dall'aria della dissociazione sì attraverso i documenti
Che epistolari privati
è una documentazione estremamente interessante
Parziale incompleta
Credo che per le ricostruire la storia di questi anni in particolare le radici del terrorismo
Dovremmo interrogarci affondo anche noi e non soltanto chi se ne distaccato
Comprendo
Le ragioni profonde
Della
La questione della confessione o del riscontro oggettivo
Poste da Violante dal progetto di legge comunista riproposte
Da
Massimo Brutti
E credo che siano ragioni vere e valide e profonde
Resto un pochino perplesso
Sui rischi sulla possibilità di conversione concreta di questa esigenza
In un meccanismo di legge
Ed è per questo che sia pure in modo dentro di me molto dibattuto
Sentivo
Più vicina l'ipotesi della lega della proposta di legge Vassalli De Martino eccetera
Credo che il problema esista credo che vada affrontato
Con molta serenità ma anche con estrema cautela
L'esperienza per esempio di alcuni di
Della legge per l'sull'obiezione di coscienza
In alcuni paesi europei in cui è chiesto appunto un'analoga
Un analogo riscontro oggettivo della posizione dell'obiettore di coscienza rispetto il rifiuto del servizio militare
Ha creato in certi casi una difficilissima
Un groviglio interpretativo estremamente difficile e complessa il problema esisti
L'ultimo punto che vorrei dire questo
Io credo che
Uno dei nodi centrali sia la riforma carceraria
E credo che attorno a questo problema
Vada creato un movimento di opinione pubblica di forze politiche di forze sociali di società civile
Perché credo che
Il problema complessivo
Della risocializzazione
Dei detenuti
Di Spolli Tisci
Della risocializzazione anche dei detenuti comuni
Il problema della riconciliazione
E si che ha un movimento che parta anche dal basso
Senza emotività senza demagogia con molta razionalità ma che provenga anche da una spinta di bassa infine credo
Che l'emergere gli anni dell'emergenza la cultura emergenziale non sia sul non siano soltanto legati al traumatico problema del terrorismo che certo non va sottovalutato
Credo che emergenza sia anche
La crescita di contropoteri in Italia
La mafia la camorra ma forse soprattutto se non è ancora finita come io credo non sia ancora finita la pittura
In questo senso
Quando termineranno gli anni dell'emergenza
Certamente credo
Quando noi avremo vinto la battaglia della democrazia trasparente erano respinto i residui di attacco alla democrazia
Che fenomeni come la P due rappresenta certamente io credo quando in movimento complessivo per la pace avrà più forza e sarà capace di incidere anche fuori delle frontiere quando termineranno i massacri in America latina
Certamente credo quando
Sarà lontana la memoria di chi ha sparato
E sarà invece vicina la memoria di chi ha sperato perché ci saranno nuove ragioni per sperare
Rossana Rossanda
Proprio telegraficamente la prima la domanda a cui tutti siamo stati tenuti a rispondere
Sulle origini perché del terrorismo non credo che sia importante questa sera che sia stato detto da tutti che
Questa è una ricerca che va fatta
La tesi Mia che esprimo qui in maniera più che telegrafica perché non potrei svilupparla
E che non è vero come quando è stato detto a qualcheduno che il terrorismo è nata in Italia
Per una particolare gravità delle ingiustizie della miseria o dell'oppressione perché io ho abbastanza anni per ricordare momenti peggiora uniti oppressioni di giustizia di gravità io credo che il terrorismo è nato nel momento indi e per questo il fenomeno è più interessante più vasto di quelle che hanno preso le armi in cui fra l'accumulo di maturazione di speranze e disse di di sensazione che la sinistra in Italia poteva passare andare una trasformazione che andasse al di là trasformazione del sistema dello Stato
E di tutte quelle nuove
Cioè i nuovi bisogni che non erano compresi prima bella diciamo le attività ematica varesini istanza al discorso delle donne disco suddivisione dei giovani eccetera
Rispetto a questa speranza un certo tipo di analisi politica
A viceversa ha portato a una come dire coalizione di i difesa prima io parlo prima ancora del compromesso del compromesso storico una sorta di difesa dello Stato
E di una democrazia concepita come immobile rispetta i bisogni che andavano al di fuori di essa queste secondo me il filo su cui io intreccerà lei il discorso così come penso che il terrorismo abbia riprodotto al peggio tutti gli elementi diciamo così di statalismo e di formare e degli aspetti siamo necrotici
Delle forme antiche della politica che si è andato in crisi anche per questo oltre che per la ferocia con cui con cui si è mosso tutto sommato il paese questo assentito che quella non era la strada
Non è vero che io non credo prelude Saint-Hilaire oso dire che la gente non parlava per paura dei terroristi paure terroristici avevano impropria però per gli operai e adesso ho paura dei terroristi perché li frequentava anch'io gli operai e per la verità
Non soltanto altri c'è stato un momento di grande inquietudine di etiche di di Nootka atti non essere d'accordo sul modo con cui il terrorismo si muoveva la certezza che riproduceva
Al le cose più gravi e poi a Roma violava dei un senso la persona quel bisogno di di cui parlano altri hanno parlato di modo di essere diverso
La perfino nel conflitto
E dall'altra parte la sensazione che lo stato nessun complessa restituzione ora complesso la possono sorte a questi a questi bisogni e questo ha creato un silenzio delle masse che è bastato
A isolare il terrorismo
E quindi è giusto dire che in qualche modo alle Vassallo hanno battuto ma questo silenzio ha portato anche Caselli per intenderci la cosa che preoccupa me non tanto alla rottura fra le masse perito comunista il PRI comunista resta ancora il più grande partito di massa che ci sia in Italia ha portato a una crisi nella fiducia
Di poter essere rappresentati politica mente dei soggetti politici dei bisogni politici se voi non sentite questo che sentiamo tutti attorno a noi noi avremo una separazione crescente fra società politica e società civile avremo un inquinamento alla scelta politica è una privatizzazione della società
Civile
Su questo poi potremmo trovarci
A discutere
L'anti statalismo
Per risolvere d'altra parte io anche questo un po'mi stupì Minniti mi stupisce un TIR di c'è stata una reazione anti statale io per esempio essendo nata la cultura politica
Comunista è un po'marxista solo antistatalista
Solo antistatalista
Questo vuol dire che parlamento
Sento la vecchiezza del mio passato anti statalismo perché avremo una idea dello Stato assomigliava un po'a quella di Leni destato rivoluzione come puro
Stato del professore lo Stato la cosa più complessa diverso articolata non è soltanto repressione però sento che insomma nel nel nel marxiano finirebbe la separatezza dello Stato e finirebbe la separatezza politica un valore per il quale mi batto un valore più moderno oggi di quanto dico di quanto non fosse all'epoca
Di Marx brevissimamente alle a Gian Carlo Caselli il quale mia cortesemente rimproverato alcune come che so platonica polemica che noi abbiamo fatto con i trentasei io trovo importante
Che
Magistrato come Caselli si ponga gli interrogativi che questa sera ha detto di porsi sulla giustezza dal di come si sono mossi trentasei magistrati e penso che se c'è stata una confusione
Fra problemi di organizzazione del lavoro e gruppo di pressione politico perché così io penso che si siano mossi trentasei magistrati
Questa viene dal fatto che appunto si sono mossi
Come un gruppo di pressione risponde ancora questa sera Caselli in questo modo un questa cultura del gruppo di pressione che secondo me è perfettamente legittimo purché non si presenti come un pezzo dello Stato dalla magistratura trenta se i cittadini fanno un gruppo di pressione lo dicono
Sierra si trasformano un un purché pensa che in Italia c'è il terrorismo che bisogna leggere dal ciclo terminato modo
E non confondono questo con i problemi della organizzazione del lavoro perché l'organizzazione del lavoro e la magistratura
Non riguarda loro trentasei ma riguarda le leggi dello Stato e l'organizzazione della magistratura nel suo Complesso
Se c'è un problema di criminalità organizzata
Che modifica gli aspetti di una Costituzione che non la contempla sia apre questa tematica inserirla se volete di legislativa e perfino di revisione costituzionale perché bisogna pur rispondere al fatto
Che nel processo di oggi
Trenta sei magistrati e anche più per quello che mi mi è parso di capire si sono dati delle forme organizzate di trasmissione di informazioni e di dati ma che l'imputato è solo davanti alla Corte
E non anche non ha neanche alla da possibilità la forza e i mezzi a volte di leggere tutti gli atti istruttori del processo in cui si trova incastrato
Io mi domando come faranno i centottanta qualcosa qua i cento mila allora se questo fa problema
E secondo me lo fa se esista un problema nuovo diverso
Affrontiamolo
Ma ci si è affrontato allora in sede legislativa e il se dobbiamo affrontarlo anche in sede di revisione costituzionale per quanto riguardare la responsabilità penale personale ma anche il fatto che ognuno ha un suo giudice non un collegio di magistrati nazionalmente diffuso che lo giudica consigliando sì su come portare avanti processi nei tempi e nei modi che la trasformazione dei dati apriamo questo tipo di dibattito io del resto sono volley non voglio farla lunga qui perché non sarebbe Giusto sono
Io penso che col giornale piccola modesto che oggi esposizione sono dispostissimo ad aprire con loro una discussione su tutta intera questa questa tematica e nei toni Caselli non solo a cosa voglio dire che se sono diventati sopra a Toni è perché non è possibile che si sia risposto alla poca stampa che ha parlato di quel che è avvenuto in questi anni con un grande Silenzio
Quando io dico io ho cercato delle querele non lo dico perché sono una patita di avere andare davanti al tribunale dico che trovo straordinario che il dottor Pietro Calogero non vi abbia dato querela quando ho detto che aveva sottratto una prova a una istruttoria allora viene soprattutto perché si ha l'impressione che si pecche qualsiasi cittadino che indica una viola così
Ore di giustizia non è ascoltato se non fa parte un certo establishment politico ci sono tre i cittadini che hanno proposto una denuncia allora la Repubblica di Roma sulla questione di Fioroni alla Commissione inquina
Ente ma credete che qualcuno ci abbia risposto e monete che io mi fidi dello stato
Allora un sorso pro attorno quando avete la cortesia di darmi in mano un microfono e finché posso tenere aperto il mio giorno alé preferirei non usarlo preferirei che questo non avvenisse una sola parola riguarda soltanto la dissociazione per quelli che hanno parlato contro
Io penso che sia un discorso molto formale quello di chi dice
Siccome la legge la dissociazione e anche essa una legge non qualsiasi non normale non uguale per tutti allora è una legge cattiva io sarei disposta anche se capisco le ragioni di Vassalli a rinunciare alla difesa da legge sono dissociazione se noi avessimo la protrazione leggi speciali ma non c'è nessuno qui dentro che possa dire seriamente di fronte a una alcune migliaia di detenuti c'è in questa sala la famiglia del di uno di una persona colpevole di diritti è un delitto di stampo incolpata di filetto di sangue che ha firmato il documento sulla dissociazione quelli cinquantuno in un momento in cui rischiava molto a nel firmarlo ecco io dico acque
Le persone che sono in galera noi dobbiamo dare una risposta non soltanto di principio
Ma una risposta fattuale non possiamo dire di Carissimi siccome la nostra coscienza adamantina o facciamo che abolire le leggi speciali cosa perché che oggi non esiste nessuna nonché una maggioranza ma è pure minoranza alla Camera disposto a farlo oppure prendiamo facciamo portiamo avanti una taglia contro laici speciali in tutte le sedi possibili
è appoggiamo quei provvedimenti che parzialmente correggono alcuni effetti nefasti e leggi speciali quaestor aleggia dissociazione
Né più nemmeno e deve essere fatta a mio avviso io apporto e anche quello lordo lo allargherei il Progetto
Il progetto De Martino potrà Progetto Vassalli perché ritengo che sia quello che meno di altri il costituisce il carattere di
Costituisce un carattere di eccezionalità un'altra
Cosa ancora per la dissociazione io chiedo a tutti coloro che si agitano molto sulla questione dei dissociati dito va darsi perché non si sa non c'è stata una citazione altrettanto grande sulla questione dei pentiti questo dissociata è proprio antipatico a tutti e
Per quale motivo una persona la quale è stata in imbrigliata dentro alle questioni ai ai procediamo a lei ha un'attività violenta o ai Fersina perché badate che la Carannante per motivi di terrorismo sita dica soltanto i terroristi ma quelle che si suppongono collegati all'attività violente ed eversive
Perché è una persona che è stata atto incastrato in questa vicenda
è che ha preso una posizione politica che ha facilitato un fatto di cui non parla nessuno ma che non è che non si ha niente che è stato lo scioglimento formale per organizzazioni armate che è avvenuto nelle carceri non è avvenuto perché erano in prigione perché in prigione reclutava hanno ancora perché chi ha lavorato per questo in un momento molto difficile
Non può a vere ad una valutazione politica non ha già dato un segno che compì qualche io non è soltanto di dichiarazione pura e semplice ma di aver operato per una come dire di versa
Composizione o ricomposizione ottenuta del conflitto in termini che non portino con sé le armi e il sangue questo è il valore della dissociazione e Centurion valore scomodo perché questa gente non
Non dice che d'accordo con la democrazia come star con lo Stato come dice coesa democrazia questo stato posto a mandarli ma con le armi no
Questi una cosa di un grande valore politico e chi ha riconosciuto questo valore lo appoggi altro mi resi conto perché disperare
Chi fa un gesto di questa natura è premiare chi invece le mani vedi San quella sporca eccome e per aver denunciato gli altri cioè collaborato con la giustizia va però denunciando denunciando gli altri avendo come se la se non para nessunissima perineale va a spasso con le sue libertà provvisoria quando non va all'estero con passaporti falsi scusate ma è rimasto sullo stomaco proposto di quelle denunce che non hanno mai seguito
Professor Giuliano Vassalli
Caro spagnoli non avrei motivo di profittare dell'offerta di questo secondo turno dopo le tante cose importanti che anch'io ho avuto il piacere di ascoltare Daivari intervenuti
Non fosse che uno degli oratori Gaudioso mi ha domandato di spiegare quello che non avrei spiegato e cioè perché i dissociati non dovrebbero meritare
Un trattamento come quello che hanno avuto i pentiti o meglio perché come mai pentiti avendo potuto usufruire di benefici nonostante la pluralità di omicidi commessi al allo può trattamento analoga considerazione dovrebbe spettare dissociati mi meraviglio di non essermi spiegato in nessun modo avrei potuto rinviarlo cosa semplicemente al disegno di legge duecentoventuno che porta anche la mia firma e che queste cose le spiega benissimo ma con minore ambizione dico che debbo soltanto ripetere quello che ho già detto una delle ragioni di questa proposta particolar mente larga se vogliamo così diciamo questo per sei vivamente per il paragone con altre proposte in favore della dissociazione dal terrorismo come ho già detto e ripeto è proprio anche una a giorni e di giustizia rispetto al trattamento di cui hanno potuto beneficiare alcuni collaboratori sotto il nome di pentiti quindi non posso che ripetere quello che ho già detto e esprimere rincrescimento per non essermi reso sufficientemente chiaro per lo meno a questo oratore lo stesso oratore lo stesso intervenuto Gaudioso mi domanda spiegazioni o il pensiero mio su cui lo che sono state le dichiarazioni del presidente del Consiglio Craxi premesso più volte citate anche in questo dibattito premesso che io non so ho certamente portavoce del Presidente del Consiglio ma semplicemente un parlamentare appartenente al suo partito non mi è difficile rispondere che
Non credo che sia il primo caso di un ministro il quale firma i documenti dei propri direttori generali il presidente del consiglio dei ministri è il responsabile dei servizi responsabile dei servizi quali servizi parlano esclusivamente per
Bocca del Presidente del Consiglio questa è la nostra legge del gennaio mille novecentosettantasette sei servizi hanno fatto un rapporto in quel senso con quelle considerazioni dire capo dei servizi unico responsabile lo ha fatto proprio avrebbe
Potuto tacere un non avrebbe potuto tacere perché queste frasi riportate dai giornali fanno parte di una relazione dello stesso presidente del Consiglio al Parlamento relazione al quale egli è tenuto in virtù di quella stessa legge sui servizi che
Precedentemente citato che ci siano stati dei fraintendimenti lo ha dichiarato egli stesso come si può leggere sui giornali di questa mattina in cui deplora che gli siano attribuiti degli attacchi addirittura al movimento all'aria del pacifismo all'aria dell'ecologismo definisce la profonda spinta ideale i sinceri civili convincimenti di questi movimenti se soltanto non poteva fare a meno di riportare dei dati che erano stati in questo modo riferiti per quello che riguarda tema connesso il
Possibile per durare di pericoli terroristici e quelli che debbano essere gli atteggiamenti delle autorità riguardo mi pare che abbia già sufficientemente risposto a Caselli vorrei solo concludere che nel quadro della delle riforme del rientro dall'emergenza vai scritto non soltanto la riforma del codice di procedura penale quegli altri argomenti che abbiamo trattato questa sera ma anche la materia penitenziaria una dolorosissima materia carceraria per la quale mi associo pienamente a tutto quello che ha detto Giuntella ringrazio Rossana Rossanda dell'apprezzamento che ha fatto del disegno di legge numero duecentoventuno i cui limiti ivi del disegno di legge nostro insomma proposto da De Martino da Meda Boni fatte da e sono pienamente d'accordo con lei su quelli che sono i limiti di questo disegno come di qualsiasi proposta di prendere in considerazione la dissociazione dal terrorismo è è una situazione in un certo senso necessitata è uno degli sbocchi a cui realisticamente deve potersi guardare più difficile più complessa sarà il pro
Tema dei contenuti che è stato sfiorato questa sera grazie Giuliano Vassalli
Luciano Violante per l'ultimo intervento
Ospiterà un
Attualmente sono detenuti
Mille centosettantacinque
L'ho visti appartenente organizzazioni di estrema sinistra e duecentodiciotto terroristi appartenenti a organizzazioni di estrema destra di questi mille centosettantacinque i dissociati sono all'incirca settecento
E il nell'estrema destra i dissociati sono circa cento sessanta sono cifre assai basse se teniamo conto dei quarantasei mila detenuti
Io ci sono sui stretti nelle carceri italiane allora mi pare che qui si ponga alla prima questione in conclusione
Ma come mai un numero così ristretto di persone non è buone quaestio
Ogni ecco pone questioni così grosse sulle quali si discute anche animatamente e da tanto tempo evidentemente queste persone stanno perdendo alla società e
Italiana una serie di problemi che riguardano se stessa il suo modo di essere il suo rapporto col suo passato col suo presente e questo credo che spieghi in qualche modo do anche la pensione che anima questi dibattiti per questo però impone anche la necessità di essere come dire estremamente pacati e lucidi nella valutazione del tipo l'interventi da assumere delle conseguenze che si vogliono realizza
L'uscita dal terrorismo la dell'impegno per la dissociazione chiamava la quale vogliamo ecco
Non basta una legge per la dissociazione questo intendo dire la legge è sperabile che si faccia ecco però questo processo siccome i
Il terrorismo è stato un processo politico oltre che criminale la dissociazione è un processo politico oltre che un processo che tra uccidere in termini giuridici io credo che sia necessario non ridurre tutta quanta la discussione ischemica battere giuridico intendo dire che anche se faremo una buona legge come spero e alcuni o molti potranno usufruire ripeto il discorso va fatto anche nell'ottica del riconoscimento della positività di una condotta di chi si allontana con l'anno precedente comportamento criminale per tutti comuni e non comuni comunque se avremo fatto soltanto questo e ci saremmo lavati le mani di tutti i problemi politici che pacche apposto il terrorismo prima e la dissociazione poi io
Revocare credo che lo ha fatto dei passi indietro dei passi avanti la legge è una cosa importante ci deve essere però altrettanto importante inciso su questo scusate eh discutere riflettere analizzare conoscere capire bene che cosa è sul esso e perché è successo e qui distinguerei l'organizzazione dal singolo io tante volte quando sento parlare di ragione del terrorismo mi sembra ecco che si confonda le ragioni per le quali ciascuno gioco ogni aderito all'organizzazione terroristica con le ragioni per le quali si è manifestato il terrorismo nel nostro Paese guardate che sono cose profondamente distinte i motivi per i quali una persona povera di rito o l'organizzazione terroristica sono profondamente diversi
Ti dell'altra e così via i motivi per cui un'organizzazione in un certo momento spara in un paese sono diversi dei motivi per i quali spara tre anni dopo quattro anni dopo il terrorismo è durato circa sei sette anni e in questi anni è cambiato profondamente il terrorismo che ha rapito Sossi non è quello che ha ammazzato Moro quello che ammazzato Moro non è quello che ammazzato avanza
Ecco ma le variazioni all'interno di questo mondo credo che dobbiamo te quante recuperarle per capire che e è stato un processo molto complesso per la cui nascita non è spiegabile con la cui affermazione e la cui dissoluzione anche che qui stiamo parlando della dissoluzione del terrorismo non è spiegabile ancora con formule con modelli come qualche alati dall'altro chiesto la crisi politica l'isolamento ma io insisto per su questo insomma come una può credo come uomini luci Teresa a cercare di capire i motivi per i quali alcune persone che ieri solo due anni fa avrebbero ucciso altre oggi chiedono di parlare con fisicamente con quelle
E non per chiedere perdono i non per intessere come dire contrattazioni lo fanno per e cercare di impostare un discorso discorso che che a me sembra intessuto di umanità di politica allo stesso tempo questo senza ricordiamo senza pietismo i la pietà ancora va data agli assassinati oggi
Non c'è un problema come dire di pietà in senso generale certo quei privati non ce l'ha questo proventi rituale c'è un problema di riconoscere la positività di questo processo c'è il problema di capire che questo processo e la sua riconoscimento si inserisce denso una trasformazione dei rapporti tra cittadini e Stato dentro il superamento delle leggi di un tempo dentro il superamento anche di quello che si chiama giudicato penale cioè la
Inflessibilità della sanzione penale se un uomo cambia in carcere anche dopo che la sentenza definitiva ne dobbiamo trovare gli strumenti per riconoscere il cambiamento di questo
Non ha senso se quella sentenza sia venticinque trent'anni ma dopo dieci anni quello
Una persona diversa io credo che dobbiamo trovare nostra cultura giuridica non ce l'ho ancora queste cose conosco Saatchi dobbiamo trovare il mezzo per poi dare al luglio lo strumento per inserirsi e dagli altri lo strumento per la speranza di reinserirsi c'è questa credo che sia una
Per civile culturalmente matura forte democraticamente ci sono ancora molti passi avanti da fare in questa direzione credo Bendistinto Giuntella fatto bene a dirlo quello che il ruolo l'atteggiamento delle chiede la Chiesa cattolica o di altre chiese da
Quello che l'atteggiamento che la politica non sono interscambiabili queste cose ma certo tutti gli atteggiamenti concorrono alla definizione di un nuovo modello ed è questo nuovo modello voglio confermare vogliono affermare la possibilità la fiducia nell'uomo e vice capo ci dà di modifica di essere diverso la fiducia in uno stato che possano essere ecco essere antistatalista io non lo so in questo stato son tante cose in questo Stato ci sono giudici come Costa e ci sono arrestati per corruzione mafiosa e ci sono giudici che l'hanno arrestato con un atto di coraggio
Ci sono giudici che sono cadute in lotta contro il terrorismo ci sono giudice che magari questa nota non l'ha fatta gelo funzionari onesti e funzionari corrotti mi pare che sia essenziale tenere sempre distinto dentro questo sistema ciò che è onesto perciò più onesto non è dando tutta la fin già possibile a chi onesto dando tutta l'emarginazione possibile a più onesto non è perché se schiacciamo tutti contro lo stesso muro quaranta che non facciamo un passo avanti per la riforma di questa società Annie sistema istituzionale perché non esco che ragione ha di essere onesto se non è disco
Do dall'altro è disonesto ha tutto da guadagnare si viene confuso con onesto vi pare ecco che si tratti di maturare una cultura di direzione della società civile che oltre che a questi principi che sono abbastanza elementari si nutra anche di principi di di rispetto dell'uomo
Perché l'uomo che sbaglia che riconoscerlo sbagliato beh merita rispetto poi come questo rispetto sia traducibile in termini giuridici lo vedremo
Lo valuteremo
Come questa cultura della tolleranza deve tradursi in tutta un'altra serie di aspetti prima parlavo della legge sulla violenza sessuale ci sono tante altre cose da tirar fuori tanti altri diritti da potenziare sotto questo profilo è il compito che ci aspetta ma è un compito che
Non sa non è un solo partito che può portarlo avanti non è un compito che ho soltanto il sistema politico portano avanti è un compito che
In cui Società Civile sistema istituzionale sistema politico e sono sono visti insieme io credo che questo essere insieme questo costruì una rete di cultura di azione di interventi è dato che è necessario per uscire allora dall'emergenza perché certo se consideriamo l'assassino mafioso
Quando usciremo dall'emergenza non lo so ma il problema è come si risponde cioè l'emergenza a mio avviso è più nella risposta che nel fatto perché certo se l'assassino mafioso pensi di rispondere con i nove mila poliziotti ed è questa è una risposta che
Inserisce incerti Circuiti come dicevo prima se invece l'assassino mafioso cerchi di rispondere come Giobbe capacità professionale cercando di avere un rapporto di fiducia con i cittadini cercando di distinguere dentro la stessa struttura mafiosa quello che vi
IVA interna di questa struttura perché non ha un altro posto dove poter guadagnare le tre quattrocento mila lire al mese che gli servono per portare a casa la famiglia farmaci alla famiglia dal capo che su di lui specula si arricchisce diventa potente economicamente per
Eticamente ecco se avremo queste capacità che sono capacità di essere duttile elastici comprensibile realtà io credo che riusciremo a portare a termini anche questo difficile processo di uscite d'emergenza
Consentirete amici li ringrazia il per la vostra presenza fino a tarda ora e mi consentirete anche di potere sperare che questo nostro dibattito abbia che segnato un piccolo modesto
Esso va un passo utile davvero per capire meglio e per superare questa situazione che noi tutti quanti in qualche modo vogliamo superare grazie buona sera
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0