Dibattito organizzato da Festa de L'Unità.
Sono intervenuti: Bartolini, Biasini, Rino Formica (PSI), Mazzotta, Tortorella, Formica.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Centro, Festa Dell'unita', Pci, Sinistra, Societa'.
10:00
09:30
09:30
9:00 - Napoli
12:00 - Roma
9:00 - Caltagirone
10:00 - Palermo
17:00 - Cagliari
PSI
Tra
Teniamo un altro dibattito
Diciamo così sulla grande attualità politica
Nel nostro Paese
Il discorso che
Noi comunisti sviluppiamo svolgiamo in questo Festival
Come tutti sanno
è quello che è necessario nel Paese dare avvio ad una svolta per quanto riguarda le forze i contenuti e le forme
Del Governo del nostro Paese e noi
Abbiamo indicato con il nome di Alternativa democratica
Definizione non ritengo arbitraria neppure nella sua formulazione perché non siamo gli unici non siamo stati neppure porsi i primi ad usare questo termine
Noi riteniamo lo abbiamo detto che dopo il ventisei giugno questo discorso abbia assai poco di accademico è molto di attuale
Per parlare di questi problemi naturalmente nelle diversità di facilmente comprensibili di posizioni di opinioni su questi punti
Abbiamo quattro protagonisti della vita politica italiana che vogliamo innanzitutto ringraziare accumulare nel ringraziamento per avere gentilmente accettato il nostro invito chi sono l'onorevole Oddo Biasini della segreteria nazionale
Del partito repubblicano l'Italia
L'onorevole Rino Formica
Presidente
Socialista alla camera l'onorevole Roberto Mazzotta vicesegretario nazionale della Democrazia Cristiana
L'onorevole il compagno onorevole Aldo Tortorella della segreteria nazionale del Partito Comunista l'Italia
E dico subito che la presenza
Degli oratori non è un fatto casuale è anche il frutto di un ragionamento
E compagnia Tortorella ha avuto più volte occasione di intervenire per proporre la posizione nostra di comunisti
Sul sul risultato del ventisei giugno sulle prospettive che noi indichiamo per il Paese
L'onorevole i compagni onorevole Rino Formica
Lo abbiamo invitato anche sulla base accompagnando l'invito con una riflessione
Io gliela vorrei proporre subito
Io la vorrei proporre subito non avendo la presunzione costituisca una sollecitazione ma
Spiegando perché perché il compagno Formica ha detto recentemente in una sua dichiarazione non ho presente su quale giornale
Che e il il bisogna ancora veramente in sostanza fare il bilancio del ventisei giù
è una formazione almeno per noi comunisti in parte sorprendente perché noi abbiamo crediamo che i risultati del ventisei giugno
Siano abbastanza eloquenti diverse
E tuttavia è anche un'affermazione interessante
Che suscita curiosità politica
Questo propose
Onorevole Mazzotta
Onorevole Mazzotta credo si sia distinto se non altro per chiarezza e oserei dire anche perentorietà delle posizioni
Sostenute particolarmente in campagna elettorale non credo non so poiché potrà correggermi di sbagliare dicendo che gli ha operato una rivalutazione del degli anni del centrismo dei governi centristi
Non solo di carattere storiografico
E che ha visto che negli ideali per lo meno di questa forma di governo una prospettiva valida credo anche per il futuro del del paese ora io vorrei chiedere
Anche qui senza presunzione alcuna di fare delle sollecitazioni al onorevole Mazzotta va bene ma allora se formato da esso questo pentapartito
La presidenza socialista
Dovremmo lei lo considera un Governo dunque conservatore un governo centrista mi scusi che risponde alle sue valutazioni alle alle sue aspirazioni
O no se non lo è qual è la posizione sua
O dei settori ci si riconosce il suo pensiero in questo in questo momento di fronte a questa situazione
L'onorevole Biasini
C'è un punto da proporre particolarmente importante il Partito repubblicano ha fatto in questi anni credo della adibiti acerbità della questione morale
Un punto grazie un punto di fondo
Della propria iniziativa politica
Ora anche qui noi riteniamo che nelle formule del nelle varie edizioni del pentapartito in questi anni
La questione morale non sia poi proprio stata sempre in cima ai pensieri di coloro che ci hanno governato se non non vogliamo vogliamo operare riconoscimenti del caso se non
Vogliamo dire che soprattutto durante il Governo Spadolini c'è stata una volontà di andare in questa direzione che però non sembra essere stata poi coerentemente decisamente portata avanti ora questi sono un po'perché su alcune delle sollecitazioni che ci hanno portato ad operare una certa scelta
Degli oratori di questa sera la cui autorevolezza si giustifica non ha bisogno di spiegazioni io comincerei il dibattito spiegando intanto lo lo svolgimento noi intendiamo
Dare la parola dominio degli oratori pizzicare quindici minuti
Ciascuno poi naturalmente la che siamo qui con
Poi faremo una breve interruzione per dare la parola al pubblico un'interruzione breve perché il dibattito della via dei tempi politici non
E poi ci sono eletti
Io comincerei scegliendo un criterio oggettivo per per lo svolgimento degli interventi dando per primo la parola all'onorevole Oddo Biasini ti pregherei
Grazie
Signore e signori amici compagni io prendo per buono di lei
L'impostazione tematiche mi sembra suggerito dall'amico Ringo Formica facciamo un bilancio del ventisei di giugno
è non è affatto sorprendente questo nella nostra impostazione proprio perché noi abbiamo l'impressione che tanta la consultazione elettorale del giugno storico scorso è stato un fatto nuovo una svolta caratterizzata da mutamenti ma il verificatisi nel precedente trentennio
Quanto l'interpretazione può essere distorta l'interpretazione distorta nel senso che secondo noi repubblicani è un grave errore
Fare un'interpretazione che non tenga strettamente collegato questo risultato elettorale con le trasformazioni della vita sociale di questi ultimi anni
E in secondo luogo per noi
è un errore ritenere che il dato innovativo per la consultazione possa essere ridotto ad una sola è indubbio indubbiamente clamorosa flessione della DC tale flessione disertare ma c'è stato anche un fatto che io agli amici comunisti ritengo meritevole di grande attenzione ed è questo
Che il Partito comunista non ha saputo intercettare il grosso Russolo di voti trasmigrate o dalla Democrazia cristiana verso altri partiti la flessione anzi è niente lambiti due grossi partiti di massa
E questo appare tanto più consistente quando noi estendiamo alla nostra esistenza alla nostra attenzione ai risultati elettorali Marco del periodo che va dal settantanove all ottantatré
Perché questo
Perché indubbiamente nel periodo che va dal settantanove all'ottantatré la Democrazia cristiana e il Partito Comunista hanno entrambi perduto circa il sei per cento dei loro conosce le forze intermedie sono passata dal diciassette al ventiquattro per cento e hanno ottenuto un incremento del sette per cento
Nel pentapartito consentitemi anche questo accenno un po'di casa nel settantanove la Democrazia Cristiana vivi il settantuno per cento dei punti e le forze intermedie il ventinove per cento nell'ottantatré
La democrazia cristiana è passata dal settantuno al sessantuno per cento le forze intermedie dal ventinove al trentanove per cento
Ed allora la domanda è questa
Tali consistenti mutamenti non possono essere né un fatto casuale né un fatto episodico ma devono essere legati a profonde trasformazioni dalla nostra società e le profonde trasformazioni dalla nostra società sono anche documentate aldilà di quella che è l'esperienza che ciascuno di noi fa anche a livello è vero non semplicemente a livello politico ma anche ad un livello meno impegnativo
Dai dati che io vorrei sottoporre alla vostra attenzione prime i dati Istat del centoventinovesimo Censimento e secondo uno studio del Censis e giudico estremamente interessante orbene Hmida attivista del centimentri nove esimo Censimento
Hanno dato hanno fotografa una realtà italiana una società italiana profondamente mutata
Se sorprendenti apparvero le conclusioni di Paolo Sylos Labini nel Saggio sulle classi sociali sconvolgente
E l'esito dell'indagine Istat per il periodo settantuno ottantuno la centralità della classe operaia tra virgolette la consistente presenza dei ceti agricoli tra virgolette sognarlo ricordi del passato il terziario e oggi prevalente quarantanove per cento il settore industriale trentotto per cento il settore agricolo undici per cento e resta la tendenza comune a tutte le democrazie industrializzate che non a caso vanno vivendo un periodo che si dice ci definisce postindustriale
Questo processo di terziarizzazione per così dire dalla nostra società è indubbiamente l'elemento più importante
Che in parte attenta mente merita è il sorgere di quella che Lucio Colletti chiamo la nuova grande classe no Class
è una novità indubbiamente che noi dobbiamo attenta mente tenere presente e questo processo dato caratterizzante di questa nuova grande classe non classe che esprime un una profonda esigenza di pragmatismo di buon governo di rigore morale di correttezza amministrativa di consistenti innovazioni istituzionali è identità toccherà alla base del nuovo risultato ottenuto il ventisei e il ventisette di giugno
E non casualmente le aspirazioni nuovi si sono orientati verso il partito il Partito Repubblicano Italiano che per primo in questi anni ha compiuto il più tenace sforzo di de figlio Luigi Zare analisi esso pulsioni è il problema
Ma i repubblicani più che gongolare si sviluppa V compiacimento trionfalistico
Per lui l'indubbio successo conseguito guardano ad un altro dato estremamente preoccupante delle elezioni del giugno le elezioni hanno di fatto fa infatti fatto registrare un insuccesso delle forze interne di un certo ma anche espresso una forte carica anti sistema per usare l'espressione di un noto giornalista
La crescita di voti al Movimento sociale suffragio radicale comproprietà al partito dei pensionati a formazioni localistiche municipale gli stickers l'aumento delle schede bianche hanno finito con il creare un coacervo anti-sistema
Che si avvicina appunto al venti per cento ecco allora su queste basi l'inquietante che fare sì si può pensare di dare una soluzione ai problemi complessi di questa complesse rinnovata società attraverso un'impostazione puramente di schieramento
Come l'alternativa che del resto non ha nessuna valida capacità anche di pratica attuazione direi anche sul piano spesso terribili delle valutazioni quantitative
La gravità oggettiva dei problemi la qualificazione nuova indubbiamente dalla società esige invece una soluzione molto diverso dall'assoluzione
Di impegno programmatico io ricordo amico Tortora gli hutu articolo del tre di giugno
Sull'Unità in cui tu dicevi che i problemi del rinnovamento dall'assoggettare degli impegni programmatici sono impegni di tutta la sua
Democratica euro
Orbene ma questi problemi hanno già voto un'indicazione di soluzione gli orientamenti concreti della sinistra democratica in Europa Francia freccia Spagna Svezia
Hanno dato già naturalmente è vero un una impostazione che è completamente fuori di quelli che sono i pregiudizi del passato di carattere ideologico ecco allora
Alla domanda che fa secondo noi repubblicani bisogna dare risposte precise su due piani concreto all'interno dei partiti all'esterno del partito
All'interno dei partiti nel tutte Nacci sincero sforzo di un'autoriforma bene reale alla fonte il partito storicamente dall'inizio del secolo il partito
Democratico il partito di massa è stato alla base della crescita democratica oggi partito naturalmente ha bisogno di un'altra pro pro profonda auto riforme e all'installer sterno impegni programmatici concreti che garantiscano le aspirazioni profonde della nuova società profonde ecco quindi il problema della questione morale il nostro moderatore mi pone una domanda cortesemente polemiche dicendo
Ma questa questione morale non è sempre stata in cima dei pensieri della maggioranza del pentapartito io vorrei ricordare naturalmente e consentitemi di farlo
L'azione personale
Di Giovanni Spadolini nella direzione dei suoi due ministri
L'azione appunto contro la P due l'approvazione della legge diciassette
Il nuovo criteri naturalmente di nomina dei vertici delle forze armate che egli ha rinnovato per così dire nella sua nella sua nei suoi nuovi criteri con la nomina del vice comandante dei carabinieri avvenute poche ore fa c'è stato naturalmente un'azione concreta c'è stata da parte dei repubblicani in particolar modo di Spadolini un'azione che concretamente apposto il problema dalla questione morale
Ma la questione morale è anche legata strettamente ai problemi istituzionali bisogna porre delle barriere istituzionali
Bisogna ritornare al tema che la Malfa poneva nel sessantanove nel rapporto ciò non è tra responsabilità politica era responsabilità amministrativa è un problema di fondo che gli porse tanti anni fa e consentitemi sono fuori dal tempo numero dieci
Consentitemi appunto l'episodio che egli sempre citava quando nominato ministro del Commercio con l'estero si trova di fronte sul tavolo
Ma voti autorizzazioni d'importazione esportazione che egli avrebbe dovuto firmare
E domando io devo firma ma nient'affatto io signor direttore generale le do le norme generali ma è lei che firma è lei che si assume la responsabilità questo era un indicazione che oggi mantiene tutta quanta la sua fallita e attualità ecco allora il problema
Siamo di fronte ad una trasformazione profonda dalla società guai a pensare di dare a questa trasformazione profonda una risposta a virtuale
Legata appunto in ipotesi di schieramento come consentitemi amici del Partito comunista la cosiddetta alternativa di sinistra
Bisogna invece operare all'interno dei partiti e soprattutto nel rapporto tra partiti e società un rinnovamento pari a quello che è già intervenuto dalla nostra società diversamente
Quel venti per cento di risultato antisistema potrebbe anche aumentarsi con risultati imprevedibili per lo sviluppo della nostra democrazia
Onorevole Rino Formica
Mi è stata posta
La domanda dal moderatore
Perché un Bilancio del ventisei giugno delle elezioni del ventisei giugno
Dice noi l'abbiamo già fatto vita ed è che il sistema politico italiano non lo ha ancora fatto né poteva farlo compiutamente
Innanzitutto cosa è successo il ventisei giugno e come siamo arrivati al ventisei kitsch
Il partito socialista
Chiese le elezioni anticipare
Perché chiese le elezioni anticipate
Perché nel mille novecentottantadue c'erano degli illusi del nostro Paese
E sulla base della grande ondata di moderazione in Europa
La vittoria
Dei democratici cristiani tedeschi
La vittoria della signora Thatcher il reggae animismo che si diffonde
I dubbi nell'elettorato francese che aveva dato alla maggiorana la maggioranza ammetterà
Una ondata di allarmismo sociale nel nostro Paese
Le difficoltà
A volte a volte enfatizzate sottolinea
Davano la speranza
Ah forse è importante
Della società italiana
Di poter
Instaurare anche nel nostro Paese
Una maggioranza
Modera
Che sgombrassero il terreno dei fastidiosi socialisti
Mi fa piacere che questa sera e quindi
Il l'amico Mazzotta teorizzatore di questa Costituzione
Credo grande artefice
Della sconfitta della democrazia stia
L'onorevole Mazzotta
Spiegò
E devo dire con grande onestà intellettuale con grande chiarezza
Che c'era bisogno di centralismo nel nostro Paese
Fastidiosi erano i socialisti al governo
Anzi si più Rizzo
Chievo non litigiosi
E che altrettanto fastidiosi e litigiosi
E qualche volta anche prepotenti erano i sindacati
Quindi era necessario realizzare una bella maggioranza centro destra
Noi allora del mille novecentottantadue scalpita vamp
Perché
Non per andare urgentemente a verificare il mutamento
Degli equilibri nelle forze parlamentari del nostro Paese
Anche se questo non è un dato trascurata
Perché abbiamo scoperto che una quarantina di abusivi c'è nel Parlamento e che qualcuno quaranta anni appena ex
Ma non era questa la questione che al centro dei nostri pensieri e delle nostre preoccupazioni
Volevamo evitare che la situazione si incancrenirsi
Per chiamassero le condizioni generali del nostro Paese
Si diffondesse una grande sfiducia
L'allarmismo sociale
Poteva provocare dei fenomeni di rigetto
Nei confronti dell'ordinamento stesso della democrazia nel nostro
Noi abbiamo voluto le elezioni
Per verificare dinanzi al Paese
Non solo
Se effettivamente vi era un orientamento di destra maggioritario nel nostro Paese
O se invece questa linea poteva essere sconfitto
Questa linea è stata sconfitta
Il centrismo e stato Battù
I dati dicono che il centrismo non può superare allargando anche al centrismo forse che credo non erano completamente impegnate in questa politica e quarantacinque per cento del corpo per letto
La Democrazia Cristiana
In questa campagna elettorale
E poi cercherò di spiegare ma purtroppo i ragionamenti qui sono un po'lunghi e quindi probabilmente utilizzano poi avrei
Nella affrontare un'analisi più dettagliata la Democrazia Cristiana
Con la abbiamo un libello
E il più basso
Dal mille novecento quarantasei
Anche
Ma non è questo il dato più importante
Che cioè la Democrazia Cristiana cade al trentadue virgola nove per cento
Il punto più basso era stato il mille novecento quarantasei il trentacinque virgola
Il punto più alto era stato il mille novecento quarantotto col quarantotto virgola cinque per cento
Forse sui compie un ciclo storico dichiarante eccezionale importanza
Ma il dato più importante è che la Democrazia Cristiana cessa di essere una forza anche la lega
Un sistema di alleanze
Perché iniziato nel mille novecento settantanove era venuta meno questa capacità aggregando
Della Democrazia Cristiana davvero intorno assenti sistema di alleanze
Che fortunatamente
E con abilità e con intelligenza politica
E collocandosi su un giusta in su una giustapposizione nell'interno del processo di sviluppo della vita economica sociale e democratica del nostro Paese se i cinesi che questo partito
Ha saputo sempre trasformare una maggioranza relativa e maggioranza assurdo
Godendo anche di una condizione di particolare favore
Che non solo nasceva dalla sua capacità di costruire un sistema di alleanze a pochi a difesa della propria tutti
Ma anche una incapacità della sinistra
E in modo particolare della sinistra più forti politica e sindacale
Di costruire
Politica né una situazione di alternative
Ma
Se non da un
Ma questa parte la politica del partito comunista è stata la politica dell'arte
Stato una politica che
Sicuramente
Negli anni dell'immediato dopoguerra
Negli anni della faticosa costruzione
La vita democratica nel nostro Paese
Ha impedito
Che questioni gran
Un bella evoluzione della democrazia subisse
Grandi traumi oscillazioni
Tensioni forti
Quindi una politica di unità una politica di compromesso una politica di alleanze una politica delle SR Juan anzi opposizione
Ha certamente contribuito fortemente alla costruzione del tessuto democratico nella società italiana
Ma questa politica
Sin dall'inizio degli anni Settanta diventa insufficiente per la società italiana
Società italiana cresce
La società italiana diventa moderna ed europea
La società italiana e attraversa dal bisogno della costruzione di soluzioni alternativo
Alternativi occidentale you Pompei gli Stati industriali Bode ciò e alternative accettate dalla generalità quando dico accettate dalle generalità perché ritenute dalla generalità del Paese rispettosi delle regole fondamentali della vita democratica e delle rivoluzioni socio
Questa condizione di particolare favore cui Yacout tutto democrazia stia
Alla fine del disperato tentativo di bordo
All'indomani del settantasei
Di costruire una possibilità di recupero
Di sempre la vita della Democrazia Cristiana Traverso
Un la politica e la strategia in atto dell'attenzione nei confronti dei comunisti da elaborazione di una politica di unità nazionale questo disegno e sconfitto nel mille novecento settantotto
In parte dal terrorismo e in parte sicuramente dalle condizioni generali della nostra società
Dalla incapacità di dalla impossibilità da parte della Società italiana di gestire questo ambito
Già nel mille novecentosettantanove
Alle elezioni del settantanove
è presente questa situazione
La incapacità della Democrazia Cristiana di essere una forza aggregante
Un sistema di alleanze stanno che la vede luce o centrale nel sistema di governo
E dall'altra parte una insufficienza una incapacità nella creazione di una condizioni Alternativa democratica nella società italiana
I numeri vengono i numeri mantengono in piedi una situazione ma mantengono in piedi una situazione coprono una situazione che non c'è più
Ecco
Perché dal mille novecentosettantanove nell'ottava legislatura
C'è sempre è presente
Questa esigenza da una parte di creare delle condizioni di governabilità dell'essenzialità dell'accumulo creazione di una condizione di governo
E dall'altra parte la insufficienza del sistema politico di non solo produrre una politica
Che fosse chiaro alla politica degli alternative ma una politica capace di aggregare Gruppi società
Andrea importanti della nostra società in modo particolare in una condizione di crisi dell'economia italiana
E così noi arriviamo al ventisei di giugno del mille novecentottanta
Dove il Paese come si esprime
Conferma questa volta dei numeri
Una revoca di dei alla Democrazia Cristiana di essere in forza centrale
Nel sistema politico italiano
Non da i voti han nessuna forza in modo domina
Modo prevalente perché non vi è la indicazione di un'alternativa reale
Di un'alternativa accettata di un'alternativa possibile
E le alternative possibili nell'Occidente nelle società industriali sono alternative
Per dirla in sintesi come la spiegato il nostro compagno Gonzales alternativa cosa e tranquillo
E questo non l'ha trovato
E chi è stato una serie di
Forme una serie di
Di differente
Di alternativa individuale e chi ha premiato forze tradizionali
Chi invece addirittura si era rifugiato nell'astensionismo nel voto bianco o nelle liste di evasione
E allora
Noi cosa diciamo almeno in domande che il ventisei di giugno bisogna aprire un discorso serio alle forze politiche
Che non poteva essere
Coperto soffocato dalla esigenza pur necessaria
Di formare un governo
Qual era la soluzione la logica di un golpe
Il partito che aveva voluto le elezioni
Nell'interno di un sistema di alleanze
Che era ancora la soluzione possibile nella società italiane nel Parlamento così come si era espresso
Doveva assumersi la responsabilità
Chiarelli punti alla responsabilità della direzione di governo per creare le condizioni dell'agibilità economica e sociale e per consentire ecco questo il punto di grande equilibrio
Per consentire una evoluzione del sistema politico italiano attraverso un franco sei lo dibattito all'interno delle forze
Durante la crisi di governo il Corriere della Sera
Scrivere su cinque colonne titolava così
De Mita precondizioni altissimo
No di Berlinguer alla presidenza socialista offensiva Sweets
La Democrazia Cristiana chiedi a Craxi una netta alternativa al Partito Comunista
Una graduale uscita dalle Giunte periferiche di sinistra
L'accoglimento della richiesta del partito repubblicano sull'economia
Sull'economia
Tre condizioni che fanno parte del dibattito politico
Ma non della formazione di un governo
Tanto è vero che
Quando si è chiesto al governo di esprimere una posizione omogenea politica capace di tradurre dal centro alla periferia
Una comune visione delle soluzioni problemi
Il partito che è venuto meno
Clamorosamente in questa richiesta di omogeneità e di omogeneizzazione della politica e proprio la Democrazia Cristiana
Perché nel suo aiutare si è aperto a livello centrale a livello periferiche periferico un dibattito non sulla questione del segretario e del resto sarebbe scorretto
Se noi anche questa sera
O comunque che forze politiche
Si occupasse o in forma Hinton Siva di quelle che sono le questioni interne di un partito abbiamo grande rispetto
Un solo per la organizzazione interna dei partiti ma anche per un dibattito travagliato il segno e c'è un dibattito nell'interno della Democrazia Cristiana dove ancora nessuno ha dato una spiegazione esatta del perché un pezzo importante non di elettorato ma di società si è staccato dalla democrazia stile
E giusta alla tesi di Scotti è giusto alla tesi di Mazzotta è giusta io personali insomma non per chiamare in causa delle persone per richiamarmi a posizioni più esplicitamente spreads
Possibile Transit dovrà discutere certo è che la Democrazia cristiana un partito importante che ha avuto la responsabilità della guida politica del Paese per trentacinque anni
S'intende a livello centrale ma soprattutto a livello periferico informa drammatiche di esistenzialismo
E questa è una questione che riguarda tutto il sistema politico non riguarda su
Ed il Partito Comunista altre grande forza che informa speculare sia sviluppato del nostro Paese intorno alla presenza di una grande democrazia cristiana un grande partito di governo destinato a governare in eterno un grande partito di opposizione destinato ad opporsi in eterno andai interrogarsi
Su come si costruisce non in una
Perché di tanto si terrà
Una politica dell'alternativa nell'Occidente
Che deve andare al punto più lontana
Delle forze da aggregare per capirne i palloni ma soprattutto per esaltante
Ti questo posizioni
E anche
Capire nell'interesse al punto più lontana
E il punto più montando nella costruzione di un'alternativa sono un bene essenziale di forze liberaldemocratiche Repubblica socialdemocratiche laiche
è una condizione di aggregazione sociale e di aggregazione politica
Odio sto parlando dei comunisti che devono svolgere questa politica Pereira avvicinarsi ai punti più lontani comunisti di se parlavo dei comunisti compagno degli stampati
Fillea e questa è la questione centrale ed il Partito comunista e il figlio di un lunga tradizione trentacinquenne di politica del compromesso dell'Unità di una soluzione unitaria nazionale dei problemi tra tutte le forze di grandi ispirazione politica e poco
La politica dell'alternativa ovunque questo continuismo e crea problemi nuovi non solo problemi teologici ma crea anche problemi di aggregazione nella società italiana
E qui naturalmente io non ho il tempo poi vedremo successivamente perché credo di aver già consumato quasi tutto il tempo Elia
è il e qui naturalmente
Nasce un problema per capire come buona parte dell'aggregazione del resto questo non era un'analisi non è solo un'analisi mi era un'analisi che anche Amendola faceva e che insomma nell'interno della società italiana si sono creati due grandi blocchi due blocchi lungo l'arco della corporazione dei missili che era tutelata dal più grande partito di governo e un blocco che vera degli UFO anche nei te sia pure su un piano sociale un piano di classe di mensa ma anche mediante una serie di interessi mortificati ed offesi una serie di corporazioni del no
E questo e del resto poi ci sono bene poi Emilia uno del dei posti più importanti dove si capisce
Questa aggregazione che abbastanza specularmente identica a un tipo di aggregazione che nella società italiana aveva compiuto alla democrazia stia
Le società del le società moderne le società in cui il sistema politico crea le condizioni dell'aggregato dell'alternativa
Deve compiere una grande operazione sociale politica di disaggregazione di aggregazione di omogeneità
Questo è il discorso
Sei più politico profondo che deve essergli affrontato tenendo conto che in Italia vi è unita
Di molti nostri nell'affrontare questa questione
E nel frattempo
Non può essere evitata l'esigenza di far governare questo Paese
Questo Paese oggi governa intorno a un asse intorno a una posizione di equilibrio
E espressa non a caso dalla forza politica che dimostra la più acuta e credo anche sensibilità sociale e il punto di equilibrio democratico più avanzato possibile questo non vorrà dire che questa è una soluzione in eterno di eterno non esiste niente
Ma si apre una grande competizione politica in Italia la valutazione del ventisei di giugno il ventisei di giugno è stato un grande terremoto politico
Guai ad affrontarlo con lo Stato dà delle famiglie terremotate che sono nei paesi dei palazzi lesionati
Quando vivono nell'angoscia e nel dubbio se domani un altro giorno cadrà un pezzo di solaio
Oracolari Mazzotta
Molto sinteticamente io valuto
Le cause fondamentali del risultato del voto che ci ha riguardato
Legate a due ragioni
Importanti di cambiamento fondamentale della vita italiana
E di condizione specifica
Della realtà italiana di oggi
Innanzitutto un processo crescente
Molto profondo
Molto significativo di secolarizzazione
Che comporta come conseguenza non certo più importante quella del comportamento politico ma che comporta anche conseguenze in termini di comportamento politico
In secondo luogo perfetto
Manifestato sì per la prima volta proprio perché questa condizione si è manifestata in termini così larghi e profondi per la prima volta di una situazione di crisi economica sociale e occupazionale larga nella quale incerte difficili problematiche preoccupanti appaiono le prospettive
Che era condizione tipica di vita dei sistemi industriali di oggi
Con condizioni particolarmente difficili per un sistema industriale come il nostro caratterizzato da elementi di novità di precarietà di debolezza insufficiente capacità di accumulazione
Io credo che arriva
Delle molte numerose infinite ragioni che possono giustificare un fenomeno queste siano le due fondamentali
Sulla base di queste due valutazioni
Dopo il risultato del voto noi non abbiamo mai tentato neppure per un minuto di nasconderci la dimensione e l'entità e il rilievo di questo fenomeno
Né di assumere atteggiamenti che non fossero pienamente consapevoli di quanto era accaduto e di quanto l'accaduto significasse
Un'osservazione diversa che mi consente di incominciare il ragionamento che vorrete tenera in termini molto succinti
Il voto non assegnato assolutamente uno spostamento di opinione e di consenso da una grande area politica un'altra
Ha segnato due fenomeni uno spostamento di suffragio della DC ad alcuni partiti minori
Che io anche nel linguaggio non definisco mai laici perché nelle questioni della politica siamo tutti laici
E soprattutto un elemento di grande gravità
Che deve essere oggetto di riflessione comune
Cose preoccupante
Del botto
Gli elementi a vantaggio a danno di questo o di quel partito possono essere preoccupanti per un partito
Questo del voto che a dispetto del voto disperso del voto anti sistema è un segno di debolezza del nostro sistema politico di inizio di malattia su quale bisogna applicarsi molto seriamente perché questo è un problema di enorme gravità per tutto il sistema e quindi di doverosa riflessione per tutti i partiti riflessione evidentemente capace di creare una strategia un orientamento
Il voto non ha segnato diceva uno spostamento tra grandi aree
Non è certamente stato un voto che ha visto premiate le proposte peraltro contraddittorie divise non concludenti non convincenti della sinistra
Certo il voto non ha acconsentito
Di portare avanti e di ritenere potesse avere in questa fase consenso sufficiente una proposta di orientamento come quella sulla quale io avevo speso delle indicazioni
Sono del parere che nella conduzione di azioni politiche
E sempre estremamente grave ritenere che il primato non debba essere assegnato al reale e per reale si intende la volontà popolare ma invece a schemi particolari
Il reale assegnato che è un'indicazione che veniva avanzata non era matura e accettabile
E capace di creare consenso in questa fase pur avendo ragioni oggettive per essere presentata
Vorrei spendere alcune osservazioni su questo argomento non per difendere una posizione ci sono sedi più proprie di questa ma per capirci
Io non credo affatto
Che
La soluzione politica che è emersa in questa fase
Abbia in sé tutte le capacità per dare risposte esaurienti a medicare a correggere le ragioni della crisi italiana che ne comportano un pericolo una pericolosissima interruzione dello sviluppo
E che stanno comportando per il nostro Paese è un processo di emarginazione
Del resto dei sistemi industriali
Al quale non sappiamo ancora contrapporre soluzioni capaci di arrestarlo e di invertire la tendenza
Il problema resta
Certo il risultato del voto ha reso indubbiamente più difficile la gestione di una politica di risanamento e di riprese
Vi sono rispetto alla natura della crisi italiana rimedi diversi
è difficile possano esservi rimedi compromissorie abborracciati incerti indecisi deboli
Il rimedio che era stato indicato
Era quello in grado di mantenere il nostro Paese come Paese industriale avanzato in condizioni di economia di mercato
In grado di consentire un processo di accumulazione adatto
A rendere possibile la ripresa e quindi lo sviluppo dell'occupazione
Con una serie di iniziative di politiche di decisioni di per sé non propria della tradizione delle forze politiche di tradizione di esperienza e di estrazione socialista
Uso questo termine in senso lato
Riferendomi alla varietà complessa articolata ma per alcune sostanze fondamentali di problemi non dissimile
Della sinistra così come essa si esprime si manifesta si fa rappresentare nella realtà europea più vicina a noi alla nostra tradizione la nostra esperienza la natura dei nostri problemi
Esiste nella realtà italiana questo problema ed è aperto
A questo punto dopo il risultato elettorale
C'era da parte nostra una scienza all'interno della quale organizzare i nostri comportamenti
Ritenere che si dovesse cambiare politica
Obiettivi di una politica legata alle cose ai problemi
Oppure l'altra scelta
Quella che si dovesse mantenere questa politica
Prendere atto del risultato obiettivo delle forze in campo
E cercare di formare coalizioni
Che il massimo concedessero sul piano degli spazi di rappresentanza politica ma il massimo chiedessero sul piano degli impegni sulle cose e sui programmi
La decisione che per parte nostra è stata appresa avuto questa natura e questo significa
Stava poi alla consapevolezza delle forze politiche che hanno contratto questi impegni alla loro coerenza alla loro forza alla loro linearità alla trasparenza delle loro decisioni essere a livello degli impegni presi
Contesto l'affermazione di Formica
E mi dispiace che Formica faccia di queste affermazioni perché non sono coerenti con le cose pattuite
Che le condizioni fondamentali non siano state accolte
Le condizioni fondamentali e richiedono e da parte della democrazia cristiana richiedevano
Un rapporto politico nella coalizione a cinque che considerava il rapporto col Partito comunista il rapporto con un partito di opposizione
Vi risulta che la coalizione viva operi sostenga un governo che ritiene il Partito comunista un partito di opposizione certe in un sistema democratico parlamentare nel quale il rapporto con l'opposizione è un rapporto razionale e civile e costruttivo
Che migliora
Che migliora
Agli obiettivi generali di sviluppo e di interesse del Paese ma questo elemento di sottolineature di chiarificazione
Indicava la coalizione e l'alleanza politica con un'alleanza politica non limitata territorialmente
Noi manteniamo manterremo e su questo la posizione della democrazia cristiana è doverosa razionale e legittima ed è coerente
La posizione secondo la quale senza pretendere forzature senza creare ragioni di crisi ma chiedendo un'inversione di tendenza è una chiari e un chiarimento di Indirizzo
Non è pensabile che nella realtà complessiva del Paese possa essere mantenuto un opportunismo politico senza dignità senza valore senza prestigio che considera
Che l'obiettivo fondamentale sia comunque il governo la partecipazione al governo la partecipazione al potere con tutti sulla base delle maggiori opportunità senza nessuna distinzione senza nessuna scelta Poli
Ovviamente si tratta da parte di tutti i partiti di dichiarare non per l'eternità ma per una fase di gestione della realtà italiana qual è un complessivo sistema di alleanze coerenti tenuto conto che essendo uno dei punti centrali di una politica di governo nazionale una politica di razionalizzazione di riforma
E di Marie e di migliore efficacia della spesa pubblica è assolutamente impensabile che non vi sia un indirizzo politico sostanzialmente omogeneo nella gestione di una spesa che per il sessanta per cento e spesa trasferì
Così come sul piano degli impegni in materia di politica economica
Abbiamo concordato dopo ampia discussione abbiamo trovato consenso comune abbiamo trovato interesse comune a lavorare per una politica di risanamento che si fonda sulla riduzione del disavanzo e su una seria politica dei redditi che erano i punti centrali di una proposta di contenuto che vedeva alcuni partiti tra i quali la Democrazia cristiana impegnati anche durante la campagna elettorale
Ma non sono queste le cose sulle quali di più e con maggiore precisione volevo soffermarmi ma soltanto alcune battute
Dell'amico Formica hanno richiamato in me la necessità di porre dal mio punto di vista qualche precisazione
Resta certo e qui concordo con Formica pienamente il problema di fondo della democrazia italiana
Che il problema di come lavorare tutti ciascuno dalla sua parte
Ciascuno facendo le battaglie in cui crede
Perché in questo sistema politico un meccanismo di alternative di ricambio fisiologico accettato in grado di far crescere complessivamente la democrazia possa andare avanti
A questo punto bisogna comprendere che non tanto caro Formica il centrismo come formula di inutile riflessione da anni Cinquanta agli anni cinquanta sono lontani da noi mille anni luce
Ma la politica di centro come corpo complessivo
Di valori di principi di contenuti di tradizioni culturali di interessi
Alternativi ad una politica della sinistra europea è una strada sulla quale indubbiamente ogni forza politica deve andare avanti
Cercando la propria strada il proprio spazio e ogni forza politica deve emendarsi e crescere per consentire che non siano i propri limiti le proprie contraddizioni le proprie incertezze a rendere ancora lento questo processo è questo sviluppo
Io sono del parere che buona parte delle ragioni del voto disperso nasce dal fatto che la proposta politica complessiva è confusa e contraddittoria e lacerata e dispersa
In una molteplicità di proposte politiche che non hanno il coraggio di aggregarsi laddove vi sono omogeneità e di rivolgere indicazioni precise capaci di regalare convincimento e comprensibilità
Certo questo riguarda la Democrazia cristiana ed altri partiti che sono per natura per tradizione per programmi per valori per interessi meno lontani gli altri dalla Democrazia cristiana
Dovete capire che per queste ragioni che noi contestiamo alcuni alcune intenzioni politiche alle quali non corrisponde una sostanza in prospettiva
Certo in questo Paese
C'è il centro c'è la sinistra
Ci sono forze che rappresentano queste tradizioni
Non ci sono i laici confessionali
Non c'è l'area laica da contrapporre alla Democrazia Cristiana
Ho un'area laica che coinvolge partiti di centro ai partiti di sinistra
Per contestare la democrazia cristiana come per
C'è una democrazia cristiana naturale alleata di partiti che hanno
Posizioni politiche sostanzialmente omogenee su che cosa sulla politica internazionale sulla politica sociale sulla politica istituzionale sui contenuti reali sulle prospettive complessive di sviluppo del Paese
C'è un dialogo difficile con una sinistra divisa
Divisa dalla realtà di un partito socialista debole
Dal punto di vista politico ed elettorale anche se pienamente inserito nella realtà democratica europea è un partito comunista ancora incerto contraddittorio in una fase non completamente estesa di trasformazione di ammodernamento la nostra opinione degli
C'è questa ragione di fondo che rende divisa la sinistra c'è la prima ragione di incertezza che non consente ancora di aggregare le forze di centro con sufficiente precisione con sufficiente razionalità
La fase politica di questa legislatura trova nel necessario accordo tra forze politiche che hanno obiettivi diversi tra di loro perché gli obiettivi nostri e quelli del Partito socialista nel lungo termine sono obiettivi diversi
Prova la necessità di un accordo su un'intesa leale sul programma e noi cureremo sia mantenuto in termini di lealtà sulla base degli impegni presi quando il programma è stato redatto il quando è stato concordato
Ma sapendo che questo processo di evoluzione va portato fino in fondo e facendo per parte nostra
Tutto quanto evidentemente dall'alto del nostro partito va fatto
Vedi Formica
Noi sappiamo bene
Che non esiste più non tanto nel risultato elettorale ma nell'equilibrio utile in prospettiva in questo Paese la necessità di un partito cardine da solo dell'intero sistema politico
Si è talmente trasformata la società italiana e le esigenze sono di tale natura
E la necessità di lavorare per perché si realizzi e si verifichi il meccanismo dell'alternativa del ricambio democratico è così forte
Perché altrimenti la crisi di consenso nei confronti delle istituzioni del sistema cresce
Che il nostro compito è il nostro obiettivo non è di lavorare per tornare ad essere un riferimento di coalizioni senza alternative ad un partito dominus è quello di lavorare per creare per contribuire a creare un'area politica complessiva
Che possa essere compatibile con questo disegno
E io credo che su questo è basato l'accordo di governo di coalizione di legislatura
Sapere che vi sono questi obiettivi differenziati
Che ognuna delle forze che partecipano al pentapartito valuta la propria natura e la propria funzione sulla base di questi obiettivi differenziati che c'è un accordo necessario per il governo del Paese per la soluzione delle cose
Per dare risposte concrete a problemi che altrimenti non ne avrebbero legati alla coerente attuazione di un programma concordato nato non tanto dalle istanze di parte ma dalla oggettiva lettura delle situazioni
Questa mi pare la situazione dal mio punto di vista
E credo con questo di aver spiegato
La mia opinione al nostro moderatore che aveva formulato questa domanda
E di a vere in qualche maniera ha cercato di rispondere anche a Formica
Chi voleva vedere in me
Un
Uno sconfitto con tendenze piagnone o autoflagellazione ICI
Mentre il problema è tutt'affatto diverso si tratta di dover fare i conti con la Democrazia Cristiana che non solo prende atto ma comprende che il grande trasformazioni intervenute nel Paese
Non possono avere risposta se anche noi non partecipiamo in modo razionale ad un processo di cambiamento di cui dobbiamo essere parte
Sapendo che evidentemente il passato è passato e quello che conta e guardare in termini costruttivi razionali
Oggettivamente capaci di vedere le situazioni alla costruzione positiva dell'avvenire grazie
Un paio comporre
A me sembra che effettivamente
Il tema posto questa sera al dibattito e di grandissima importanza
Per per un motivo di fondo cioè per quel motivo che differenzia il nostro sistema politico da altri sistemi politici da noi cioè la legge proporzionale la legge proporzionale non comporta diciamo una una scelta assolutamente netta come quella di un sistema maggioritario per esempio di tipo inglese dove la signora Thatcher va conquistato
Con una maggioranza relativa dei voti la e anzi con una minoranza rispetto agli altri due partiti messi insieme ha conquistato la maggioranza assoluta del Parlamento
Per modo che con quarantaquattro per cento la signora Thatcher per cinque anni fa la politica che il che il suo partito ritiene opportuno
Da noi la il sistema proporzionale caricava le forze politiche di una responsabilità enorme nella valutazione del risultato dell'esito elettorale
Noi ci siamo permessi di richiamarlo questo subito dopo le elezioni e credo che l'interesse del discorso di questa sera e l'interesse anche della riflessione di Formica a proposito della necessità di fare un bilancio attento dell'esito delle elezioni sta in questo insomma sta nel fatto che non si può considerare che il se il significato delle che il significato delle elezioni sia al
Facile
Sia da darsi per scontato sia da considerarsi come qualche cosa di assolutamente di assolutamente
Di assolutamente meccanico diciamo così c'è una responsabilità molto grande delle forze politiche c'è una responsabilità molto grande delle forze politiche nella valutazione di questo fatto e dei dunque di qui che noi partiamo
Ora
Per esempio io non condivido alcune valutazioni che poc'anzi faceva Mazzotta che sembravano apparentemente come dire oggettive
Che cosa significa non c'è uno spostamento tra grandi are
Per esempio non c'è uno spostamento dice Mazzotta Salaria
Chiamiamola così di cento euro o dei partiti chiamiamoli così
Partecipi della coalizione tenta partitica verso la sinistra e Formica e Biasini aggiungeva i comunisti non sono stati capaci di intercettare il voto della Democrazia cristiana c'è
I comunisti non ha nome intanto
Non vi è stato uno spostamento visibile terra la Lavia chiamiamola così dei partiti del Dharma moderati oppure tra i partiti che hanno composto il governo di per dei cinque partiti precedentemente verso il Partito comunista
Ma questo significa che dunque non ci sono stati nel profondo anche negli spostamenti interni diarrea dei segnali che debbono essere ammesso che vogliamo usare questa espressione dei segnali che devono essere valutati ma prendiamo gli spostamenti interni alla se
Se volessimo considerarli tutti omogenei ma certamente il partito socialista per la per ciò che diceva anche lo stesso Mazzotta non possiamo considerarlo
Omogeneo agli altri partiti che hanno composto il Governo a cinque nel passato
Eccolo compongono attualmente è certamente una forza diciamo relativamente anomala differente almeno mi pare che questo sia del tutto evidente comunque gli spostamenti interni a quest'aria hanno un significato deciso oppure è un significato diciamo così insondabile i problemi ho dato al Partito Repubblicano che è stato il premio più consistente all'interno di questa realtà dei cinque partiti della maggioranza trascorse della maggioranza attuale ha un suo significato o no ecco una questione che io credo abbiamo tutti interesse a porci del tutto obiettivamente e se non possiamo considerare di conseguenza
Omogeneo io voto dato all'uno o all'altro partito anche se questi partiti hanno costituito una comune maggioranza nel passato e d'altra parte dobbiamo interpretare non possiamo considerare puramente e semplicemente quel venti per cento così detto antisistema
Come qualcosa di non esistente anche quello va interpretato e va interpretato come un fatto che fa parte della esigenza di analizzate
Ecco perché la realtà irreale come dice Mazzotta la realtà uscita dalla esito elettorale ora questa se noi fra far conto per tagliar corto diciamo per sintetizzare il nostro pensiero
Se noi andiamo a questo esame interno oppure se lo si voltava se lo si voglia alle singole aree e poi dell'insieme del voto ebbene noi constatiamo con molta nettezza
Che siamo di fronte a uno spostamento elettorale che indica
Complessivamente parlando uno stato di grave critica e tensione all'interno dell'elettorato italiano dei confronti mi pare questo del tutto oggettivo
Nei confronti della direzione politica del Paese così come essa si è venuta manifestando nel corso di questi anni ecco il senso
Della perdita grossa della democrazia cristiana nella Democrazia cristiana
Lei nove maggioranza degli italiani ma particolarmente coloro che hanno votato tradizionalmente per la democrazia cristiana hanno necessariamente individuato il pilastro del governo tradizionale del Paese in modo del tutto corretto quel sei per cento non è soltanto di conseguenza un un punto che riguarda diciamo così qualche avventura
Della democrazia cristiana qualche recente avventura voglio dire in modo da tanto per non far nomi diciamo una uscita di Mazzotta o piuttosto il corso politico di De Mita
Sì certamente cc ci saranno anche queste responsabilità
Politiche immediate però c'è qualche cosa di più profondo mi pare e la cosa che più profonda è quello che diceva
Formica su cui convengo senz'altro e cioè che in Italia non è passata la indicazione di un corso moderato di un corso ultraconservatore
Meno ancora ma nello stesso tempo cioè insieme con questo anche il rifiuto di una certa leadership e di questo si tratta perché quando un partito che da trentacinque anni
Governa cade sotto il minimo diciamo storico è evidente che qui c'è qualche cosa che riguarda il modo di conduzione del Paese su questo noi non possiamo sorvolare e credo che sarebbe non giusto che son volassero non soltanto leve vive forse cioè il partito socialista ma anche le altre forze
Le forze chiamiamole che Mazzotta non vuol chiamare laiche non so come la dobbiamo chiamare perché tramite diciamo Partito Repubblicano partito liberale Partito socialdemocratico ecco che tradizionalmente vengono chiamati i laici con con diciamo di forza in modo insoddisfacente ma insomma anche queste forze devono riflettere bene ecco perché noi abbiamo levato una critica allora soluzione che è stata data al governo perché la soluzione che è stata data al governo
Punta presentandosi come dice Formica con i crismi dello stato di necessità poniamo e intanto può essere considerata come necessaria in quanto la la interpretazione che si dà al voto è un'interpretazione la quale non coglie questo bisogno di cambiamento che in qualche modo si è spesso cioè non diciamo che si sia espresso nel modo clamoroso ovvero il cui cioè noi stessi avremmo preferito che si esprimesse per esempio con una grande rafforzamento del Partito comunista italiano però io vorrei che noi non dimenticassimo un fatto
Che alla vigilia delle elezioni
E non per quale che voce sommessa ma alla vigilia delle elezioni il Partito comunista italiano e non la democrazia cristiana era dato come il grande sconfitto avrà pure un senso il fatto
Avrà pure un senso il fatto che a se Formica colpire come dice giustissima mente che
La sinistra ha tenuto
Che le false moderate e conservatrici non sono passate in Italia al modo come sono passate in altri Paesi Bekele qui c'è la la comunque qualche un dato che rilevantissimo e cioè che la tenuta del Partito Comunista Italiano
Non lo so non è siamo fatti soddisfatti dei vediamo i limiti vediamo tutte le nostre insufficienze cioè da e tutti gli errori tutto quello che si vuole ma che questa tenuta a certamente avuto un significato politico che va bene al di là anche del puro e semplice mantenimento del dato elettorale
E io vorrei obiettare su questo conchiudo sulle osservazioni per quanto riguarda il voto
E vorrei obiettare a Biasini che la l'interpretazione che gli dà del voto per il partito repubblicano io mi permetto di dire è abbastanza riduttiva io chiedo scusa Biasini ieri agli amici repubblicani se ce ne sono in aula ma se si dicesse
Che il voto al Partito repubblicano
Sì
Spiega per il fatto del mutamento sociale che c'è stato nel Paese per il fatto della crescita di certi strati sociali e così via di questa che Colletti citazione infelice Biasini perché Colletti ha detto tutto e il contrario di tutto vero perché Colletti che oggi ci spiega che cos'è la democrazia è quello che ci spiegava alcuni anni fa come si dovrà avremmo dovuto fabbricare le bombe molotov sua
Eccetera e così via dicendo comunque
Questa che i colleghi chiama la classe non classe salì alle sarebbe quella che ha premiato il partito repubblicano bada che se si dice così si dà un dato sociologico
Abbastanza incerto io credo perché per esempio in un in un posto dove come quello dove siamo qui e in Emilia dove noi dove i comunisti hanno una rilevante maggioranza mi pare del tutto e dove hanno aumentato i voti mi pare del tutto evidente che se le cifre sono quelle che tu ricordavi è che tutti sappiamo cioè questo forte spostamento sul terziario
Eccetera è chiaro che ci deve essere stato per esempio in Emilia dove i comunisti
Hanno mantenuto e anzi incrementato in Toscana mantenuto e incrementato ci deve essere stato evidentemente una parte consistente anche di questi strati nuovi Stati emergenti e così via dicendo
Chi ha votato per i comunisti queste spiegazioni sociologiche però sono riduttive rispetto alla politica perché invece mi sembra più precisione più pertinente e dire che certe battaglie politiche condotte al Partito repubblicano noi non condividiamo tutte le posizioni del Partito repubblicano anzi su molte siamo assolutamente fermamente criticità su tante delle politiche per esempio su molte poso su molte posizioni economiche tuttavia ciò che ha caratterizzato il Partito repubblicano fondamentalmente mi pare visibilmente agli occhi di tutti è stato una certa battaglia politica che d'altra parte tu stesso Biasini ricordarvi che è stata quella diciamo per da una certa pulizia nella vita pubblica è stata forse lì lo spiega verrà la il motivo di una incremento elettorale del partito repubblicano e se è stato lui non lei fu Giacomo ci diciamo per nel momento poi di fare la politica degli degli anni seguenti spiegazioni sociologiche vediamo
Quale è il motivo reale anche di un implemento e vediamo se la politica che facciamo oggi e tale da soddisfare o non soddisfare quelle attese che per esempio in questo caso il Partito repubblicano aveva sollevato e aveva sviluppato perché se è vero che c'è questa secolarizzazione a questa a ideologizzazione nel voto e allora tanto più viene in discussione ma io l'affondamento della politica attuale e una critica non ideologica ma concreta o una osservazione un'analisi completa alla politica che si è fatto dopo il voto se è vero
Come mi sembra constatabile e come mi pare che non sia stato fin qui smentito che il voto è indicato una necessità di cambiamento è il cambiamento che è stato dato con la presidenza socialista
Sufficiente questa è la domanda che io vorrei fare agli interlocutori che sono qui seduti
Forse un po'meno Mazzotta naturalmente ma soprattutto a formicai abbia Sinister SO
è è il mutamento che si è realizzato con la presidenza socialista e con la costituzione del governo Penta partitico
Un mutamento sufficiente rispetto alle attese del Paese ecco il problema di interpretazione che non riguarda il Partito Comunista o le ansie del Partito comunista di andare al governo
Oppure che so io una qualche polemica di parte no vi guarda
Innanzitutto una anche il Partito socialista il Partito repubblicano per ciò che attiene ai loco
Problemi di partito ma riguarda tutti noi insieme per ciò che riguarda della democrazia italiana
Per ciò che riguarda Ivan ha bisogno di consolidamento della democrazia italiana
Perché è sempre un'avventura ecco la questione che noi comunisti poniamo la soluzione governativa non fosse tale da quel rispondere alle attese di mutamento
Che si sono manifestate nel voto ebbene noi siamo vivamente preoccupati
Che quell'indice di scarso gradimento quel voto diciamo di protesta così significativo e forte che vi è stato anche se male indirizzato questo non ci interessa ma comunque quel voto e e destinato a rafforzarsi
E se tu Mazzotta anche tu dice io sono preoccupato che quel voto possa rafforzarsi ulteriormente ebbene allora è un dovere comune di tutti valutate con attenzione se la soluzione che è stata data per quanto riguarda la conduzione politica del Paese corrispondente o no a quelli che sono state le indicazioni dell'elettorato italiano indicazioni che in questo sistema
Politico italiano spetta ai partiti persino costituzionalmente di interpretate nel modo più corretto possibile o dalla nostra impressione
E che la pensione che da in questo dibattito Mazzotta della costituzione della maggioranza è è una versione
Non lontana dal vero de Mazzotta dice in sostanza noi abbiamo voluto una maggioranza Nouiri abbiamo partecipato alla costruzione di una maggioranza che avesse dei cardini molto precisi
Quei tre cardini che venivano ricordati cioè una una l'alternativa al Partito Comunista Italiano una certa tendenza all'estensione della focolai soprattutto un vigore i per ciò che riguarda una politica economica di stampo mi si permetterà di dire insomma
Non certamente progressisti Ico ecco per perenne per dire così
Comunque fortemente ispirata dalle politiche dalle politiche che vengono che vanno per la maggiore in questo momento in alcuni Paesi
Dell'Occidente europeo bene dice Mazzotta questo obiettivo noi lo consideriamo raggiunto poi naturalmente io personalmente dice Mazzotta avrei forse preferito
Che questa politica fosse stata condotta da false che egli considera più coerentemente rappresentative di questo tipo di orientamento forse il partito socialista rappresenta in questa in questa coalizione in questa politica un elemento di contraddizione per loro
Questa questa politica grosso modo noi l'abbiamo avviata a me importa però sottolineare che nella posizione di Formica non c'è tanto se non capisco male una smentita questa valutazione quando c'è l'affermazione di una posizione politica che Formica a
Mi pare
Ha cercato di illustrare anche nel discorso che egli ha svolto alla Camera dei deputati nella occasione fiducia che un discorso del tutto dirvi interpretazione del tutto diverso è una interpretazione politica quella di di formica cioè Formica
Fornisce di questa maggioranza e della politica che il suo partito intende fare in questa maggioranza una propria interpretazione io non mi permetto di dire perché questo poca Formica dirlo
Forse diversa anche da quella di altri compagni del Partito Socialista Italiano
Certamente una interpretazione che rifiuta
Di considerare come con chiuso al di là di un patto programmatico anche un patto politico e questo mi sembra un fatto
Di grande rilievo Papardo di patto politico nel senso dei per esempio
Di ciò che viene inteso come politica di contrapposizione di alternativa al Partito comunista italiano poi mica mi pare che dica
Questo Eva la pur la sua la sua posizione siamo di fronte a una esigenza siamo di fronte a una necessità era un dovere una una una nel necessario adempimento questa questa formazione governativa spettava indubbiamente al Partito Socialista assumersi l'onere della presidenza del Consiglio proprio perché aveva procurato
Poco
Determinato le elezioni però proprio perché aveva suo il dovere quindi di ricostituire le condizioni di una governabilità minima questo non preclude la strada dell'avvenire
Io capisco questo ragionamento di fornite ne sottolineò la diversità insomma certamente la diversità non solo rispetto a quello che ha detto questa sera Mazzotta ma rispetto a quello che ha detto De Mita la Camera e ripeto anche la diversità rispetto a qualche altra accentuazione che ho sentito dare in qualche alta da presa di posizione di compagni socialisti
Ma comunque
Anche rispetto a questa posizione che Formica sostiene un dubbio io credo che debba essere mantenuto
Perché considerate questa soluzione di governo come una soluzione necessaria che cosa vuol dire vuol dire che come dice Formica voi comunisti non siete stati ancora capaci di spiegarvi e diciamo di costituirvi come uno dei poli di aggregazione non l'unico naturalmente infatti noi comunisti non vogliamo affatto
Ne pensiamo affatto di essere l'unico polo di aggregazione anche per forse le più lontane da voi come sono le forze liberaldemocratiche non so se per me qui stasera per esempio
Biasini possa essere ricondotto sotto questo schema è un po'il partito repubblicano mi pare
E si è un po'più complesso di una forza soltanto liberaldemocratica per esempio voi comunisti non siete stati capaci di porvi come forza diciamo che come che partecipa all'aggregazione di uno schieramento più vasto quindi l'alternativa non c'è
Non c'è come soluzione politica cioè di necessità qui in quest'altro schieramento
La obiezione però che io muovo muove Velia questo ragionamento che ho sentito fare dal compagno Formica qui precedentemente anche in altra circostanza l'obiezione che umore Ray e questo non c'è forse nella tua posizione
E più ancora in quella di altri compagni socialisti una rinuncia allora compito precipuo di un partito come il partito socialista italiano
Non c'è una una considerazione che si le necessità si formano in democrazia naturalmente ma si formano in tanti modi perché se la necessità fosse costituita soltanto dal fatto che vi è una incapacità del Partito comunista di parlare
Ad alta aver forse della sinistra o della tradizione liberaldemocratica del nostro Paese
E oppure al contrario una incapacità di queste forze di rapportarsi al Partito comunista se si volesse vedere rovesciata da la questione bene ma perché il partito socialista dovrebbe rinunciare io mi sentirei di obiettare all'una se esso prevede ad una necessità di cambiamento di mutamento
Di prostituzione perché deve rinunciare
Il Partito Socialista a dire la sua in questa in questa materia e cioè a fare esso stesso se ritiene i comunisti non sufficientemente preparati non sufficientemente capaci a fare il suo stesso quella politica che per esempio Mitterrand
A
Conseguito è intendiamoci bene noi
Vediamo che Mitterrand ha ottenuto un enorme successo anche a scapito del Partito Comunista francese che non è stato capace di tenere la gara quindi non è che questa politica una politica del partito socialista improntata alla esigenza dell'alternativa e capace di colmare con gli eventuali difetti che i comunisti manifestassero
è una politica che noi invochiamo per qualche mio pesi gesta di parte anzi una tale politica del partito socialista ci metterebbe semmai di più alla frusta ci stimolerebbe di più ad essere in una gara
Ma una tale politica però farebbe del partito socialista io credo
Una forza che determina essa delle nuove necessità dei nuovi stati di necessità delle nuove possibili condizioni per il governo del Paese
Poiché qui ecco il punto e su questo concludo certo si tratta di discutere non in termini astratti di schieramento come dice Biasini giustissima mente
E vi si tratta per l'appunto di discutere comminerà suggerisce anche Mazzotta di contenuti concreti e di questo che si tratta punto ma proprio perché si tratta di contenuti concreti
Ebbene io starei molto attento a dire che c'è una indifferenza dei contenuti rispetto se qualcuno lo potesse pensare non dico che nessuno l'abbia detto naturalmente c'è un indifferenza dei contenuti rispetto agli schieramenti no questo lo schieramento in effetti nasce non a caso pesantemente condizionato da forze economicamente conservatrici le quali hanno proprio imposto dentato quel programma elettorale quella frase che non è mai comparsa
In nessun programma di governo per esempio fase che ha stupito credo quando si è accorta di significato lo stesso presidente del Consiglio che ha detto che voleva dico un'altra cosa ma no ma quella frase sulla invarianza faccio ne cito una sola
Sulla invarianza del salario reale per ora lavorata vuol proprio dire che nessuno degli aumenti di produttività che eventualmente fossero con cui realizzati dai lavoratori di un'azienda di una fabbrica cioè da nessuna parte degli aumenti di produttività
Potrebbe andare al Salario e tutto dovrebbe andare vero all'autofinanziamento oppure al profitto eccetera eccetera niente dovrebbe andare al Salario
Facciamo attenzione che in questo programma c'è
Una connotazione economica molto precisa
Perché di fronte alla crisi economica e cento che le perché noi abbiamo ricordato noi comunisti non vogliamo affatto estranea ci dal dibattito della sinistra europea perché vediamo benissimo che nell'Europa
E soltanto finto
Vide vadano la tua immagine che si cerca di diffondere che vi sia una omogeneità di politiche c'è il vigore dappertutto ma certo che c'è il rigore dappertutto
E nessuno insegnerà ai comunisti italiani per esempio l'esigenza di una politica di rigore tant'dato che il fumo tra i primissimi a proponga fosse dopo la Malfa mi dirà Biasini benissimo
Ma con un altro segno
è questo il punto mite ed è la politica di rigore vero che viene perseguita per esempio in Francia anche se non la consideriamo il non plus ultra ardente lo dissi caratteristiche sociali e caratteristiche anche chiamiamole strutturali cioè di modificazione della struttura economica del paese è bene che certamente non ha la politica di rigore che conduce il cancelliere con con la signora Thatcher
Dunque non c'è un modo solo di condurre la politica di rigore e non è poi detto che era quello che fa Mitterand sia l'unica e l'ultima parola che possa essere pronunciata io credo che su questo che si deve misurare la si devono misurare le forze di sinistra europee le forze di sinistra italiana i comunisti e i socialisti dunque da parte nostra
Nessuna atteggiamento nei confronti
Della presidenza socialista che sottovaluti il la novità e lo abbiamo dichiarato alla Camera rappresentata dal fatto che la medesima democrazia cristiana certo non a cuor leggero io credo deve imboccare per ricomponga e questa maggioranza Penta partitica il segretario di un partito socialista che è quello tra i due partiti socialisti
Più tradizionalmente legato al Partito comunista ancora oggi in tante amministrazioni in tante organizzazioni di massa e in tanta parte della vita
Politica del paese e quindi noi abbiamo sottolineato che questo è un fatto nuovo ma il problema che proponiamo
Hanno gli stessi che proponiamo ai compagni socialisti che proponiamo anche alle altre forze
Dis di che consideriamo intermedie diciamo tarda una posizione di sinistra e posizioni più conservatrici prima vetrate il problema che noi proponiamo è questo sulla base di quale il segno
Sì bisogna dirlo di classe
Perché è vero che la classe operaia si restringe e si espande il terziario ma vediamo che il terziario non è fatto da signori Carlo Biasini
Il terziario è fatto nella sua norme maggioranza da lavoratori dipendenti i quali lavoratori dipendenti hanno in medesimi diciamo
Interessi se così volessimo dire dei lavoratori che fanno parte del settore secondario del settore primario i lavoratori della terra i lavoratori dell'industria
I lavoratori del terziario hanno differenze di condizioni ma non hanno contrasto di interessi tra di loro quindi se volessi ma prendeva dal punto di vista economico e giudichiamo bene su quale base noi dobbiamo affrontare la crisi
Che in questo momento travagli all'Europa secondo noi il programma che è stato composto è un programma
A Saya vetrato dispetto alle necessità di rilancio dello sviluppo e nello stesso tempo di socialità che non possono essere legate a questo è il punto che sottolineiamo e stiamo anche attenti a vedere
Perché su questo è un punto assai delicato ma è proprio vero che non dispetto a un fantomatico comunismo astratto
Ma epatopatia ovvero che la Democrazia Cristiana
Si ponga a dispetto ai bisogni liberaldemocratici se vogliamo chiamarli così alle istanze liberaldemocratiche alla tradizione liberaldemocratica di questo nostro Paese
Più in modo più consentano io di quello che non lo sia la tradizione la grande tradizione complessiva del movimento operaio socialista e comunista italiano Pavia badiamo bene che questa tradizione è fatta
Sul fronte socialista dai deputati ed ai Matteotti ma sul fronte comunista non è fatta da qualche ma atto dogmatico e schematico come abbiamo potuto avvenire in qualche altro episodio no questa nostra tradizione costituita da uomini come Gramsci o come Togliatti che hanno saputo parlare che hanno saputo accordare e agisci le tenterò un grande sonico nazionale e dentro una grande tradizione di cultura che e tipica
E di critica critica diciamola così se volessimo usare un'espressione classica del reale e non si può rivolgersi ai pal Partito Comunista Italiano per imboccato né ulteriori modificazioni come se il Partito Comunista Italiano forse figlio di una storia che non è la sua no la storia di questo partito
E la storia di un partito oggi proprio oggi ho avuto un incontro e che proprio qui a Reggio Emilia una delle istituzioni locali portare il nome di di un dico delle istituzioni a cui partecipano non solo i comunisti naturalmente ma tante altre forze politiche porta il nome
Di un grande filosofo della della tradizione politica italiana Antonio Banfi che appunto è uno dei molti altri costi uomini che hanno costituì Vito la tradizione culturale del partito comunista e dobbiamo di ricordare che so io non so Concetto Marchesi o dobbiamo ricordare
Gli altri grandi pensatori della nostra tradizione e della nostra tradizione culturale
Ecco perché io dico io farei molta attenzione nella indicazione della esigenza della alternativa ci si può dire come ci dice Formica
Voi siete arrivati relativamente in ritardo e date una interpretazione della nostra politica unitaria promesso ma come se questa politica unitaria nostra
Fosse stata soltanto una politica di unità nazionale io contesterei questa interpretazione ma non io qui il tempo ma voglio dire calo Formica
Dato e non concesso che le cose siano come dici tu motivo di più per lanciarsi da parte del Partito socialista con ogni entusiasmo in questa politica di Alternativa per la quale i comunisti sono arrivati invita
Ecco
Non è rimasto molto tempo per domande interventi del pubblico io comunque memore così io lasceremo spazio brevissimo cinque minuti se per vedere se ci sono richieste interventi Brevi
Chiarimenti
O espressione di opinioni ma in modo telegrafico per potere
Arrivare a concludere in tempo utile il dibattito per dare avvio alle repliche tipiche dovranno anche essere conto dell'ora tarda e quindi a essere un po'più brevi
C'è chi vuole intervenire poi deve avvicinarsi alla dal palco cioè il microfono
Ma se non ci sono interventi io sono per
Creerebbe che molto rapide gli oratori sono impegnati ad essere vede i più brevi aperture quindi procediamo alle e data l'ora con le repliche cominciando di nuovo dall'onorevole Biasini
Ma io voglio ringraziare per l'osservazione cortesi stimolante
Dell'amico Tortorella in quale ha detto che la mia esposizione del successo del Partito repubblicano italiano potrebbe apparire riduttiva
Se ridotto a un'interpretazione che può avere avuto l'impressione di essere puramente di tipo sociologico è vero io posso aver dato magari questa impressione ma non c'è direi nulla di più lontano anche dalla mia
Modesta formazione culturale del sociologismo che giudico molto spesso astratto è riduttivo
No la mia non voleva essere affatto un'interpretazione sociologica ma un'interpretazione storici Istica un'interpretazione anche e soprattutto di netto carattere politico perché indubbiamente i voti per così dire intercettati dal usare un'espressione ormai corrente dal Partito repubblicano italiano sono è vero
Espressione di una società che ha un maggior grado di capacità critica
E di orientamento ispirato dalla ragione
Ma è anche una società che guarda alla realtà storica in cui noi siamo oggi collocati nel nostro Paese e guarda anche evidente alle esperienze politiche che sono intervenuti
Lo sforzo che noi abbiamo fatto non è stato quindi uno sforzo astratto legato ad un puro e semplice processo sociologico
è stato anticipatore direi anche di certe trasformazioni di carattere sociologico lo sforzo dei de ideologizzazione dalla politica dei contenuti della politica dei redditi della questione morale sulla quale mi piace ancora una volta a richiamare l'attenzione dei cortesi ascoltatori proprio perché e questo non può essere un orgoglio fanno io credo che nessun partito come il Partito Repubblicano Italiano e nella
Nel pensiero nella teoria è nella prassi nella pratica quotidiana
Voi sapete a che cosa lo ha avuto quando parlo di pratiche di realtà quotidiana evidentemente ha dato prova appunto di questa alta sensibilità di carattere morale
Ma qui se mi consenti di amico Tortorella ritorna un po'una domanda che io opposto se il partito repubblicano a interpretato ha intercettato questi voti perché tale capacità di intercettazione non è andata al Partito Comunista che pure rappresentavo si poneva come il partito dell'alternativa
Le domande sono due le risposte voglio dire possono essere due o il Partito comunista e ritenuto che non esprimere un'alternativa possibile e praticabile o cosa che io esclude completamente è considerato un partito fuori del sistema Partito Comunista per il contributo che ha dato alla lotta di liberazione alla battaglia per la costituzione è un partito saldamente radicato nel nostro sistema democratico ecco allora il punto fondamentale
La non validità dell'alternativa è stata appunto consacrata da questo voto in una possibilità di modifica
Di intercettazione di concentrazione di voti Partito comunista non è riuscito a questo non sono ma diciamo la verità il Partito Comunista ha ottenuto una sia pur lieve lieve flessione
Delle dei voti se noi consideriamo l'apporto appunto del PD Ugo ecco il punto fondamentale sul quale noi vogliamo riteneva e non per un'astratta evacuò polemiche perché a noi veramente riteniamo che il Partito comunista abbia un ruolo fondamentale non lo sviluppo futuro dalla nostra società apprezziamo indubbiamente io non la radicali sforzo di rinnovamento che il Partito Comunista ha compiuto e compie
Ma riteniamo che non rappresenti un'alternativa se mi consenti anche
Il discorso dell'onorevole Berlinguer alla camera no no mai esposto un'alternativa non ha prospettato un'alternativa è stato indubbiamente
Un porti un discorso di stimolo
Di
Ha naturalmente attacco alla maggior sa di questo governo
Di stimolo aperto su un particolare
Elementi di carattere programmatico ma no una indicazione di alternativa
E qui il problema ritorna ancora scusami questa mia petulanza a quel tuo vero a quel tuo articolo del tre di giugno che io ho guardato sempre con grandissimo interesse perché quando giuridici il problema del rinnovamento italiano si lega al problema del rinnovamento di tutta la democrazia europea devi anche andare a fare un passo oltre
E finire se le soluzioni programmatiche della democrazia europea quell'appunto dalla Spagna la Francia di Mitterrand di Olof Palme anche e anche di Papandreu nel settore economico sono soluzioni che incontrano la vostra decisione quei è il punto fondamentale
Perché quelle soluzioni dalla sinistra democratica europea ha rivelato un fatto incontestabile che maestro
La gravità oggettiva dei problemi la crescente internazionalizzazione dell'economia moderna
Danno un carattere degli obblighi è tagliata se mi consenti scientifica quasi oggettiva a certe scelte sul piano economico
E il l'aggettivo un post ancor della dei conservatori della destra della sinistra
Rivela anche nella essi Cocoon l'impostazione che non ha più attualità e validità nel tempo quando diciamo queste cose noi non vogliamo attaccare il Partito comunista
L'hai siamo convinti come se il convento tu che sul piano dalla cultura apporti come quelli dati da Antonio Gramsci da Concetto Marchesi diciamo pure anche in una dimensione molto diverso da Palmiro Togliatti sonno indubbiamente apporti legati a una tradizione culturale tipicamente italiano così come lo sforzo che voi fate
Vero con lo strappo vi chiedo scusa per questa espressione riduttiva ma estremamente chiara evidentemente mica
Ad una sposa che si inquadra ancora dallo sforzo di politica nazionale che il molto gli atti forse e che credo ma tu vuoi solo molto parzialmente allora in condizioni politiche diverse e che voi oggi è vero che invece attuate col massimo sforzo ecco il punto fondamentale
Indubbiamente lo spostamento dunque l'intercettazione da parte è vero dei partiti intermedi è indubbiamente un fatto che non è legato al presente ma indica un aspro su una prospettiva per l'avvenire anche è all'amico Mazzotta vorrei dire perché indubbiamente io accetto questa sua
Tendenza ad una definizione non rituale tra laici e cattolici tra laici e confessionali
Tra laici e cattolici allora diciamo una la distinzione tra una politica moderna di tipo europeo una politica dominata da impostazioni populistiche clientelari
E non puoi dire che la Democrazia Cristiana non abbia dato l'impressione non abbia usato la Frova fu questa fortifica
Poi polisti che clientela rammarico ma assottigliati vorrei di dire anche di stare poi attento affare getto di questi aggettivi come per esempio
E laico io vorrei ricordarti è vero una intervista vero recente nel maggio scorso
E in cui appunto veniva scritto detto fra l'altro che noi siamo stati partecipi di grandi Motta mutamenti
Non siamo stati noi partecipi di grandi mutamenti epocali dei secoli scorsi basta citare la mancanza
Della riforma protestante
Ma ci ci si dice di più appunto si dice che il plurale quello che caratterizza il mondo moderno e il pluralismo Lallai citate dalla cultura e dalla politica e per questo le tentazioni di un riflusso integralista
Ciò non pericolo ma tu sai di chi è quest'intervista
Di padre Sorge il direttore della rivista cattolica il che vuol dire appunto che andiamoci piano
A fare oggetto di certe e vedono tradizioni culturali che appartengono alla tradizione laica del nostro Paese
Proprio perché ad un certo momento non si cerchi di gettare insieme con l'acqua sporca
Il bambino in sostanza c'è una tradizione che ti voi non potete assolutamente a lui rinnegare che è una vostra pro tradizione che non è quella laica e quindi anche per voi
Si pone il problema di un rinnovamento che non può essere semplicemente il rinnovamento che si risolve nel rifiuto di un aggettivo tradizionale ho accettato invece con molto con molta soddisfazione l'affermazione di Mazzotta quando dice che non esiste più un punto cardine nella situazione italiana ecco questo è il punto fondamentale
La l'incarico prima a Spadolini oggi accadrà anch'essi indica appunto sul paramento
Di impostazioni legate ad una logica che ormai passata ma naturalmente nel momento che non c'è più il cardine nei limiti per così dire del puro schieramento e delle considerazioni puramente quantitativi la scienza cardine deve essere fatta sulla base dei contenuti dei concreti impegni programmatici
E questo a questo noi crediamo come repubblicani di aver dato indubbiamente un contributo e di essere in grado di dare un contributo particolare
Di quei appunto in questa logica nuova
Che i partiti valuta non più dal criterio quantitativo ma del loro legame con l'asse città dalla capacità di rinnovamento culturale politico e profondo
Deriva appunto anche la fiducia per così dire nella funzione del partito repubblicano nel future anche qui io sono d'accordo
Con l'amico Tortorella che io considero avrei riduttiva una definizione del partito repubblicano come generico partito liberaldemocratica
Abbiamo creduto di richiamare in questi giorni di dibattito appunto il partito di democrazia senza aggettivi di Giovanni Amendola
Di Luigi Salvatorelli oltre che di Ugo la Malfa e crediamo appunto che in questo senso in questa direzione
Debba rivolgersi appunto lo sforzo del partito Reporter della nostra società e anche qui vorrei ricordare e finisco vero una richiamo interessante di Maurice de forse che pubblicando un articolo appunto su repubblica e diceva vi siete accorti che Mitterrand da tempo non usa più la parola socialismo è l'aggettivo socialista
E lo sostituisce appunto con senso del dovere senso del diritto dalla responsabilità civile
Voi direte che è un vecchio professore di liceo che crede di risolvere problemi politici sul piano del Lessico non è così
è appunto anche Lessico qualche volta ad esprimere una concettualità che dev'essere completamente nuova così come nuova la realtà così come nuova da essere la soluzione dei problemi
Mi sono state poste molte domande
Il soprattutto dall'amico Mazzotta sono state fatte delle osservazioni
E delle chiamate di responsabilità
Io vorrei essere molto sereno in questa discussione ma sia avvenuto qualcosa
Che ha terremotato il panorama politico italiano
Beh intanto non è colpa di nessuno di noi io è colpa di tutti noi
Stiamo qui per esaminarne queste questioni per vederle per valutare qual è l'errore che si fa
E quello da una parte di riconoscere che è avvenuto qualcosa di sconvolgente nel sistema politico italiano non tanto i risultati
Ma è quindi sono state due affermazioni degna di grande dispetto una di Mazzotta ed altre ventotto reti
Mazzotta dice la ricordato adesso poco fa Biasini
La vizi non è più un punto card anzi forse nella società italiana così come è andato come sia andata evolvendo probabilmente nessuno saprà punto cardine decisivo
Si è aperta cioè una gara su nuovi primati
Nuove competizione anzi Mazzotta aggiunti giustamente
Che nella nel sistema politico italiano si devi andare del russo sono Duzioni di democrazia compiuta di processi alternativi
Anche detto l'onorevole De Mita che un apposito di giuste una posizione corretta
Il compagno Tortorella
Ha detto
Ma altre cose importanti
Forse noi comunisti come dice Formica siamo arrivati in ritardo nell'alternativa
Andate avanti e dimostrate di essere più bravi di noi
Questo mi pare non è solo una battuta polemica
Ma esprime un concetto di fondo importante si è aperta la competizione nella sinistra sulla direzione politica grazie
E questo è molto importante
I vecchi schemi
Di una sinistra egemonizzata dai comunisti
E di un'area di governo egemonizzata dalla Democrazia cristiana per il riconoscimento di interlocutori importante non c'è
Non c'è più perché
La evoluzione del sistema politico italiano il consolidamento anche della democrazia
La fluidificazione di valori nell'interno della società e grandi battaglie civili la maturazione della società civile la evoluzione della società
E dell'economia
Nostro paese hanno fatto sì che noi siamo diventati sempre di più
Pensiamo Otello inutili
Dice giustamente tolto
Che
In altri Paesi vie
Una condizione particolare vi è una legge non proporzionale
Che consente come in in Inghilterra in maniera vistosa
Ma comunque anche il conforto il correttivo nella Francia
Democratica vi è una legge che consente a maggioranze risicate più a maggioranze relative e quindi a minoranze di diventare maggioranza a sud
Nel nostro Paese non essendovi questo perché vi è una legge proporzionale fosse troppo esasperata mente proporzionale comunque voluta da tutti
Da partiti grandi
E da partiti piccoli partiti May
Anzi la cosa importante è che non ho altro Paese i partiti grandi sono anche sostenitore delle leggi proporzionali mentre in altri Paesi di solito i partiti grandi sono sostenitori del premio Di Maggio s'
Però tutto questo rappresenta un costo grande per il nostro sistema
Perché obbliga a creare
Situazioni di alleanze tra partiti
Perché nessun partito in condizioni di avere la maggioranza assoluta
Nessun partito attraverso la correzione di sistema in condizioni di passare da maggioranza relativa a maggioranza assoluto
La Democrazia Cristiana come ho cercato di dire che all'inizio aveva inventato una formula che ha fatto credere i al Paese che le maggioranze relative potevano diventare maggioranza assoluta ma questo attraverso la sua capacità di costruire un sistema di alleanze
è questo non c'è più per riconoscimento anche non solo così come si è svolto il voto e così come si pronuncia per il Paese ma questa sera anche l'onorevole Manzoni riconosce questa situazione obiettivo
Quando la situazione di evoluzione nel sistema politico
Eliminare semplici e prevedibile
E prevedibile anche un sistema di alleanze di governo
In forma stabile
Ma oggi Tipu direi onestamente che la rivoluzione del nostro sistema politico la discussione di ciò che è avvenuto cioè basterebbero questi due sono gli elementi principali la caduta di un punto cardine
E la caduta di una lunga politica del grande partito di opposizione
Pongono problemi grandi alla discussione politica all'interno dei partiti
Allora da una parte noi dobbiamo
Garantire un governo inutile con un sistema di alleanze che legato al vincolo della legge proporzionale
E dall'altra parte il nome in una situazione di lineare sviluppi
Ma in un processo che presenta incognite e che dinanzi a sentieri inesplorati completamente situazioni completamente inedite verranno fuori
Da una parte deve garantire il Governo al pari le forze politiche devono garantire il governo al Paese da un'altra parte non devono contraddire questa possibilità di evoluzione del sistema politico italiano nella forma più compiuta
Ecco caro Mazzotta che qui non si tratta
Di stabilire se il programma di governo pone vincoli di omogeneità politico o meno pone vincoli programmatici
Non può porre vincoli di progetto politico
Perché in contraddizione con quanto più spesso è lì a fermare cioè che noi dobbiamo andare verso forme di democrazia compiuta
Di creazione di condizioni di alternative del resto questo ripeto e anche la posizione che ha espresso il segretario del tuo partito l'onorevole De Mita
E allora elettronica anche la domanda
Del compagno Tortorella quando dice
Beh ma questo governo a direzione socialista sì certo un elemento di novità
Ma contraddice la possibilità che dovrebbe avvenire comunque dovrebbe invocare o che comunque dovrebbe essere tentata dal Partito socialista di esser l'artefice il protagonista dell'alternativa
Non contraddice può coesistere
E non è questo un éscamotage non è questo un nuovo un una forma di doppiezza
E la condizione stessa della difficoltà della rivoluzione nel sistema democratico del nostro Paese che ci obbliga a risolvere un doppio piano le questioni
Quella del governo e quella della evoluzione del sistema politico italiano
Che è stato fulmina da una condizione eccezionale particolare in cui sono state messe in forma tra Roma in discussione vecchie certezze erano già in discussione nel passato adesso hanno avuto il crollo del della cifra elettorale
E se così stanno le cose
Dura si tratta non di sfuggire alla discussione su una politica di governo anche quei resta basso
Eccetto che va affrontata la discussione
Come il Governo non cosa entrasse
Distaccata
Dai problemi importanti perché la evoluzione del sistema politico italiano comporta necessariamente discussioni orientamenti prese di posizioni sulla evoluzione della situazione influiscono sulla situazione politica
Ma io perché noi siamo in una situazione di grande cambiamento e di costruzione informa inventa di nuove certezze
Noi siamo oggi quegli atti scooter de il problema della evoluzione del sistema politico italiano tenendo conto
Che il governo possibile in questa condizione
Delibere non contravviene all'esigenza della evoluzione esterno politico
Quindi non deve compiere atti questo importante
Che nell'intervento che deve compiere il suo dovere compiere con tempestività affronti le questioni del malessere istituzionale del malessere economico di uso del malessere sociale cercando nell'interno del sistema di stare al centro o dei conflitti di riordino del sistema politico e dei conflitti distributivi che cercando di risolvere le questioni al merito
E tenendo conto dell'orientamento tentare l'ex e semplifico con un mese
Il contratto dei sindacati il contratto di lavoro dissi
Del ventidue di gennaio di questa
Trovo sostenitori
All'interno
Del sindacato gli oppositori
All'interno delle forze politiche
Sia di maggioranza che di opposizione
Dice Scotti qualcuno impedì
Che questo contratto
Fosse siglato prima delle elezioni
Certo lo impedì per ragioni politiche
No ritengo che debba averlo impedito per il gusto di ritardare un atto
Ancora oggi
Quando si discute della firma su questo contratto vi è chi dice che è stato un errore e chi dice che non è stato un errore
La politica della severità la politica del rigore la politica del riordino della finanza pubblica
Non possono non essere affrontati che tenendo conto dei risultati elettorali
Probabilmente per il contratto che è la prima questione che è stata risolta
Se il fosse stata una maggioranza centrista non sarebbe stato siglato perché solo così si spiega allora la osservazione dell'onorevole Scotti che qualcuno non volle l'approvazione la sigla del contratto prima delle elezioni
E così sarà per tutte quante le altre questioni
Come potrà un Governo tendere non tenero come potrà un governo non tener presente non tener conto
Che ogni suo provvedimento siamo in una democrazia parlamentare
Deve passare in Parlamento
E in Parlamento non c'è Carlo Mazzotta la maggioranza centrista quando tu dici abbiamo fatto un accordo mi dispiace molto che ci siano i socialisti perché io penso che questo accordo era meglio fare borse vi fosse stato una maggioranza moderata
Tu dice una cosa giusta ma è cade in contraddizione perché sei tu che devi fare i conti con una maggioranza in Parlamento che non c'è questo impone e allora come si fa ad andare avanti
Bisogna tener conto che
Un governo si deve fare
Un governo che non voglia essere distaccato dal paese deve tenere conto del voto politico Espresso
E le forze politiche hanno tenuto conto andato alla presidenza un socialista
Perché la maggioranza centrista è stata battuta
Deve tenere conto nella soluzione dei problemi economici e sociale che non vi è una maggioranza di rincorre e basta
Vi è una maggioranza di rigore ed equità questo è il punto
Del resto la discussione è aperta nell'interno spesso della Democrazia Cristiana dove forze importanti sostengono che senza consenso sociale nelle condizioni attuali non si può governare questa è la parte del governo
Arte importante perché deve favorire ed agevolare un processo di evoluzione della società italiana
Poiché la discussione è aperta
E io allora non capisco più
Perché
Si chiede ai socialisti o a chicchessia ai repubblicani ai socialdemocratici e ai liberali alle correnti interne della Democrazia cristiana i comunisti a chicchessia si chiede di non poter discutere di prenderne atto
Di una situazione quando l'onorevole Galloni
Dice che in sostanza e io non posso discutere me dispiace molto ma io discuto indipendentemente dall'opinione di Gallo
Cui starà lì a montare la guardia al sacrario di una rivoluzione che non c'è stata
Perché la rivoluzione centrista non ce sta
E questo è un punto importante per la nostra grande vittoria politica dei socialisti in questa campagna elettorale
Naturalmente qui il sentiero
Se difficile non è tracciato per la democrazia italiana nome facile non è tracciato per nessuno
E allora dobbiamo costruì
Questa evoluzione della società italiana e il problema centrale è la modernizzazione del sistema politico
Proprio in base a una questione voglio fare un'ultima riflessione che non è di bottega nel riguardando
Ma che riguarda
Il Partito repubblicano
Partito repubblicano insuccesso questa campagna elettorale
Naturalmente c'è sempre una tendenza a sminuire i successi degli anni e allora si dice l'effetto Spadolini era presidente dormirà presidente eccetera no
Chi sa anche questo
Ma c'è una questione di fondo nella società italiana e quali
Quello che è stato il sogno di tante generazioni
Di costruire il partito
Della democrazia del resto è stato richiama
E fu il sogno di Giovanni Amendola
E che fu il sogno di tanti uomini democratici liberali repubblicani e di tendenza anche liberalsocialista
Di costruire il partito della democrazia cioè il partito di forze vive di nuclei vitali anche minoritaria
Ma di nuclei vitali della società perché affiora oggi nel panorama politico italiano
E non è affiorato dieci venti cinquanta ottant'anni fa
Per il ritardo della evoluzione della società italiana
Di una borghesia avveduta intelligente
La maturazione di questi strati di questi centri acconsentii
Il formarsi di una idea che sino a qualche lustro fa sembrava essere un sogno astratto
E questo lo sarà un punto importante nel panorama politico del nostro Paese che non va assolutamente sottovalutata il costruirsi di una forza su un vecchio tronco suddetti e tradizioni di una forza che trova linfa ai vitalità incentivi forse in nuclei vitali della società italiana che sono affiorati adesso
E che può avere un ruolo importante
Nella costruzione di un processo di democrazia compiuto
Ecco allora se le questioni son di tanto peso e di tanta rilevanza
Non immessi finiamo la discussione
Suppa atti preamboli vincoli e tutto aperti
Cerchiamo tutti con serietà di affrontare le questioni e il governo del Paese io devo dire
Che in questo momento
Quando siamo in una fase di passaggio difficile della democrazia italiana perché
Sempre il sistema politico interdipendenti ma oggi è più individui interdipendente di prima perché è una fase di crisi e di modifiche profonde
E ciò che avviene in un partito si ripercuote in un altro ossia esso di maggioranza che di opposizione
Quindi stiamo attenti a questi processi stiamo attenti a chiusure a critiche abbiamo tutti un interessa sia chi governa chi non governa
Ad a vere le frontiere appena
Perché solo avendo le frontiere aperte e affrontando un dibattito una discussione è possibile far maturare non solo le idee a modernizzare il sistema partitico e le forze politiche del nostro Paese
Ma creare quelle condizioni di sviluppo e di rafforzamento della democrazia italiana
Che non ha più bisogno di diritti formali ma che ha bisogno della robustezza propria delle grandi democrazie europee
Roberto Mazzotta
Con i minuti assegnati io voglio solo precisare alcune questioni anche per evitare fraintendimenti
Affermare che
Non soltanto dopo il voto del ventisei giugno
Ma che da quanto
è capitato nella vita politica italiana negli ultimi anni
Dai risultati del referendum
Dalle consultazioni elettorali successive
Si sia stata una tendenza permanente
A indicare la conclusione complessiva di una fase politica
Legata sulla forza prevalente di due partiti uno al governo e uno all'opposizione
E che sia venuto meno nell'area oggi possibile del governo
Un punto cardine fondamentale
Vuol dire come conseguenza del mio ragionamento una cosa sulla quale il confronto deve essere molto leale è molto chiaro
Che il lavoro da fare sta nella costruzione di un'area politica omogenea che non può che nascere dal contributo di partiti che hanno obiettivi fondamentalmente simili sulle politiche reali
Rendendo utile e positivo per la democrazia italiana la collaborazione l'alleanza tra tradizioni culturali diverse non in conflitto tra di loro mai l'integrazione tra di loro
La mia tesi e che partiti di esperienza democratico cristiana i partiti di esperienza democratico-liberale
Partiti cioè che non hanno tradizioni culturali collegate all'esperienza socialista sono elementi e forze politiche destinate a collaborare a creare una forza ed un'area politica omogenea
Così come sono del parere che di enorme importanza per lo sviluppo della democrazia italiana saranno i rapporti di forza e la qualità dei partiti della sinistra
E decisiva sarà la capacità del Partito comunista italiano di diventare nessuno
Sì
Dispiace per il termine o mi censuri per il termine uso termini sintetici e sopra semplificante una forza di grande socialdemocrazia europea
Se questa può essere una prospettiva nella quale lavorare questo è il senso di una valutazione che io facevo dal punto di vista del venir meno di punti schematici di riferimento tradizionali
Se questo non avvenisse vi sarà un riflusso anche nell'orientamento politico e torneranno punti schematici di riferimento tradizionale in una democrazia però bloccata
Che vedono accrescere gli elementi di dissenso e di estraneità
è del tutto conseguente a questo ragionamento la indispensabilità
Quando le condizioni politiche lo consentiranno perché nulla può essere frutto di consenso come questo della modifica della legge elettorale
La legge elettorale proporzionale è uno strumento essenziale di rappresentatività democratica quando esiste un arco vent'un largo ventaglio di forze e la legge della proporzionale l'utilità della proporzionale fu indispensabile
Nel dopoguerra nell'immediato dopoguerra quando il problema fondamentale della democrazia italiana era la rappresentanza di tutte le forze di tutte le opinioni tutte le posizioni
In una fase che era di riappacificazione civile e di ricostituzione di un tessuto politico unitario nel Paese
Rispetto alle istituzioni
Oggi questo problema non è più il tema centrale
Il tema centrale oggi è la stabilità la governabilità la trasparenza del voto la possibilità da concedere agli elettori di scegliere una strada omogenea e compatta rispetto alle interpretazioni che si danno delle cose da fare legati ai problemi reali
Quindi scelte concrete specifiche che coinvolgono naturalmente concezione complessiva
Ma oggi è mutata la esigenza di interpretazione delle esigenze della democrazia italiana
E credo che quindi non sia
Possibile rimettere
La questione della legge elettorale la discussione su questa materia nella logica che era concepita solo fino a qualche tempo fa quando sembrava violazione nei confronti delle forze minori
Ho sembrava uno strumento per accentrare indipendentemente dalla proporzionalità del suffragio maggiori poteri da parte dei partiti più forti
Oggi il ragionamento è tutto un altro io pongo un problema
Sono convinto che di queste in qualche maniera si discuterà non perché fa parte di opinione giuste o sbagliate ma perché forse nella regola delle cose
L'unico modo serio corretto per affrontare seriamente
Senza il gioco delle furbizie essenziale fughe o senza le volontà di incastro
Il problema delle giunte locali sarebbe di incominciare con la riforma elettorale per le elezioni amministrative partendo magari dai comuni minori da quelli non grossi consentendo che partendo dall'esperienza delle amministrazioni si possono formare coalizioni alleanze
Mettere insieme già prima del voto le forze compatibili tra loro in grado di allearsi per presentarsi agli elettori e poi governare
Pensate non sia irrilevante rispetto alla mancanza di credibilità del sistema politico e la perdita di prestigio dei partiti
L'atteggiamento certamente non nobile di partiti che fanno le campagne elettorali in un modo e fanno poi le giunte in un altro
Pensate sia un sistema che rafforza la credibilità dei cittadini questa specie di grande corsa a chi offre più assessorati
Che rischia di caratterizzare alcune forze politiche che in giro per le amministrazioni italiane stabiliscono se governare con la DC o col pc
Io credo che anche di queste cose sarebbe opportuno occuparsi e questo oggi in relazione ad un processo di sviluppo politico del Paese e che il voto del ventisei giugno attore come indicazione molto precisa di tendenza
E sulla quale noi vogliamo operare vogliamo lavorare io credo con questo tipo di atteggiamento e di interesse
Vedi Formica quando noi chiediamo un minimo di omogeneità nelle alleanze in una situazione di legge elettorale e di realtà istituzionale come quella di oggi
Non entriamo minimamente in contraddizione rispetto ad un ragionamento di progetto politico ma vi chiediamo un minimo di coerenza rispetto a problemi di omogeneità per quanto riguarda la gestione delle realtà istituzionali
No Formica no non cercare pretesti non cercare sono no no
L'altro giorno sì ma vedi de de ed imponente dedico a me che io mi rendo conto democratica etichetta che sì ma
Tu Russia tutto Citti villa San Giovanni e io ho scelto Torino Mila no Genova Venezia e a a me dispiace caro Formica che quando vi è un argomento che chiaramente ti trovava supposizioni di contraddittorietà tu citi villa San Giovanni non è molto senza e assai più Elisa
Ma intorno a questa
Io ho la sensazione intanto io ho la sensazione la Regione Puglia e non a villa San Giovanni latino
E spaccata in due gruppi
Sarà un problema da sanare ma questo non toglie che vi sia la necessità della quale tra l'altro si è discusso di una risposta politica al Paese che sia adottata non di contraddittorietà ma di coerenza
Se questo caro Formica ti disturba la cosa mi dispiace moltissimo
Ma non potete trovare il pretesto sull'eco considera sulla base di considerazioni come quelle che in parte perché vuol dire cambiare discorso e io non sono interessato a cambiare riscossioni
Io mi occupo del mio partito nella maniera migliore che so fare chiedo soltanto il tuo partito un atteggiamento di un certo generosa
Massimo silenzio trova deve concludere mi sembra che questo sia un invito piuttosto comprensibile
Vorrei fare qualche osservazione all'amico Tortorella
Beh non è mica io non capisco le aggettivazioni tante volte considero
Una politica economica
Che consente la permanenza dell'inflazione l'emarginazione industriale di questo Paese non ha una politica progressista è una politica sbagliata
Di fronte ai problemi oggettivi del nostro Paese oggi una politica che non parta da decisioni di risanamento e di riequilibrio una politica oggettivamente impopolare perché lavora contro l'occupazione lavoro contro lo sviluppo del Paese
Quindi sulla materia delle aggettivazioni io non sono interessato considero le politiche cosiddette progressiste
Che la maggioranza francese oggettivamente contraria agli interessi di quel Paese di fatto ha introdotto in quel sistema inflazione ha introdotto riduzione dei livelli occupazionali e produttivi ha introdotto elementi di dissesto piuttosto considerevole sta cercando faticosamente di rientrare soprattutto
Dopo il risultato delle della secondo turno elettorale
Che ha visto la sinistra francese non premiata dopo le sue prime esperienze
Ancora Tortorella
E non è vero che il Partito comunista non ha perso voti mi pare che il Partito Comunista tenuto dei livelli elettorali perché ha sommato i suoi voti a quelle di un di un partito alleato diverso dal partito comunista
Io partecipo e dibattiti anche con il gusto
Di qualche polemica altrimenti soprattutto questo ora ci si addormenta
Eccetto in Emilia Romagna in Toscana c'è stato un incremento elettorale
Non prendetela come una volontà polemica pedestre
è un problema
Ebbene in queste regioni Partito comunista è arrivato ad un livello di utilizzo del potere da tecnologia avanzata
Ma il pubblico impiego no da tecnologie avanzate quelle il Veneto se mettete insieme insisterei organizzato in queste realtà produce anche a fette di questo genere
Io o una grande ammirazione per il lavoro della gente per l'intelligenza e per la capacità e mi devo dire che questa festa un segno di intelligenza e di capacità e allora ma vedete in questa sala ci sarà un movimento operaio ma nel parco macchine c'è un segno di presenza borghese molto significativa e questa viene molte volte dove c'è il partito del potere
Un'ultima osservazione
All'amico Biasini
Mi sono sforzato di far capire qual era lo spirito con il quale io censurarlo
L'utilizzo dell'aggettivazione della laicità voi Biasini che io lo faccia per contestare una tradizione culturale di enorme peso nel nostro Paese ma ci mancherebbe altro sarebbe come se io non fossi orgoglioso della tradizione culturale
Democratico cristiana
O della tradizione culturale
Della realtà cristiana complessiva nel nostro paese che è uno dei dati fondamentali costitutivi della nostra realtà nazionale della cultura italiana
Volevo soltanto dire
Che queste culture oggi hanno posizioni politiche sui problemi del Paese destinati a renderle omogenei vicine alleate
E che non avrebbe senso questo sinteticamente il mio parere sulla base del pretesto della laicità compiere operazioni politiche di alleanza con forze che sono disomogenee rispetto al progetto che dovete avere quando si guarda le cose i problemi alle scelte specifiche
Si è parlato di INCE di intercettazione di voti da parte del partito repubblicano
Nella mia città molti elettori non hanno votato democrazie cristiane ed hanno votato Partito repubblicano perché hanno pensato che quel partito fosse più credibile del nostro rispetto alle stesse cose che dicevamo
Io non sono molto convinto che quei voti resterebbero al Partito repubblicano seguo indicaste delle alleanze con la sinistra italiana col Partito comunista
Quindi attenzione
Attenzione
Hanno non compiere a non costruire ragionamenti che non tengono conto getti la mente di una determinata situazione di un fatto obiettivo della vita politica italiana
Vi trovate d'altra parte questa è la cosa che mi interessava precisare
Certo ma di questo ne sono convinto che i fatti parlo di cose che ritengo possibili non parlo di cose che appartengono soltanto a delle valutazioni di aspirazione soggettivo individuale sono cose possibili sulle quali bisogna lavorare sulle quali bisogna stringersi non è un caso che nella stessa nello stesso lavoro politico nella stessa discussione per la formazione di questa coalizione
E per la formazione di questo governo
I partiti che ha indicato la Democrazia Cristiana Partito liberale Partito Repubblicano in qualche caso partito socialdemocratico
Sono stati i più vicini dal punto di vista dell'indicazione programmatica e sono stati più forti sostenitori di alcune posizioni con un partito socialista che obiettivamente aveva delle difficoltà e col quale si è dovuto mediare
è stato facile trovare tra di noi il consenso su molte cose
Ecco queste erano le puntualizzazioni che io volevo fare per precisare meglio le questioni che avevo indicato prima
Con un'ultima osservazione all'amico Formica
Rigore ed equità
L'amore degli slogan
Mi avvicina molto a Telefonica quindi io non ti biasimo ma ti sento un pochino preso da mio stessi difetti
Rigore ed equità
Ma non esiste nessun rigore che si possa far passare in una realtà complessiva nazionale senza un equilibrio di equità ma cose più iniquo in questo Paese che non avere il coraggio di fare una politica seria
E stiamo attenti perché se non riusciremo a ridurre il disavanzo della spesa pubblica
E se non riusciremo a rendere competitive le nostre produzioni noi potremo avere fatto e a ridurre gli sprechi noi potremmo avere fatto anche delle operazioni politiche calli de abili
Avvedute rispetto agli interessi di partito ma avremo scassato ulteriormente quello che conta di più in questo Paese che la sua capacità produttiva perché lì sta il futuro tra nazioni
Credo che quindi su questi slogan non c'è problema e non c'è turbamento l'accordo programmatico fatto a questo segna vi è una precisa capacità e possibilità di vedersi da parte della democrazia cristiana interpretata nelle sue esigenze nelle sue indicazioni
E io credo che la vitalità e la durata di questa coalizione sarà legata a questo
La capacità prevalentemente del Partito Socialista di portare avanti ad attuazione quel tipo di orientamento e di obiettivi programmatici rispetto all'interesse generale io credo con problemi che nessuno di noi è sotto vale
Aldo Tortorella sì
è mezzanotte quindi io non risponderò a tutte le questioni che sono state poste come è ovvio
Dico semplicemente che mi sembra che abbiamo assistito partecipato tutti insieme questa sera un evento politico interessante e importante
A un certo modo a una riapertura del dibattito politico della diciamo non solo del dopo elezioni ma del dopo governo della dopo costituzione del governo perché è su questo che io vorrei trattenermi io considero molto importante molto significativo all'affermazione che è stata qui fatta
Dal compagno Formica con più nettezza ancora nella tecnica di quanto non fosse stata fatta a Mesagne introduzione
E e anche nel dibattito parlamentare che vincoli di programma non possono costituire vincoli di progetto politico per quanto riguarda il partito socialista italiano questo fatto molto significativo molto importante
E che naturalmente io penso che senz'altro sarà condiviso da tutto il partito socialista italiano so che il compagno Formica viene alla direzione del suo partito che comunque introduce un elemento stante della nella dibattito politico del nostro Paese tant'è vero che mi pare che Mazzotta con contrasti vivamente con questa proposizione evitiamo il fortemente invece dal suo punto di vista quella che egli ritiene di dovrebbe essere una coerenza del Partito Socialista Italiano per esempio nel insieme del Paese io penso invece che sarebbe da davvero una una una una incoerenza logica in ciò concordo pienamente con Formica un'incoerenza logica ancora prima che mi coerenza politica richiamare da un lato all'esigenza programmatoria e programmatica di un governo e poi trasferire questa questa coerenza invece a un vero e proprio progetto politico di carattere nazionale in definitiva era questo la il famoso preambolo
Di infausta memoria che fu a cui fu costretto il Partito socialista italiano nella formazione di qualche altro governo del passato
Centro sinistra e ciò non solo non giovò al Partito socialista italiano ma non credo che nessuno posso dire che abbia in qualche modo giovato all'economia italiana trattare il tema che cava Mazzotta che cava tutti noi ora io debbo dire con
Sottolineare in conclusione dunque diciamo che però proprio questa questa esigenza di che è stata posta con forza in modo accaloro in modo calo diciamo appassionato e sincero mi sembra da parte del compagno Formica di vedere da esigenza di una come dire un capacità del sistema politico italiano di realizzare quella che è stata chiamata la democrazia compiuta cioè l'alternarsi di di maggioranza impervie al nella direzione politica del Paese è questa questa questa questa appassionata diciamo
Esigenza questo deve deve trova avendo Śiva più piena la più piena accoglienza e proprio per ciò che noi sosteniamo la necessità che già da ora
Sì ci si sforzi innanzitutto di non compere ciò che è stato costruito nel corso di tanti anni unitariamente da parte della sinistra italiana capisco quello che dicevi asini
E che d'altra parte lo dice Biasini è stato uno dei cavalli di battaglia anche di tanta parte ancor prima che di De Mita di tanta parte della cultura di questi ultimi anni quando detto Bema sinistra destra cosa vuol dire conservatore progressista bisogna guardare le cose concrete si già guardare senza dubbio le cose concrete non non c'è nessun
Evidente che le parole diciamo oggi e verba generali a si diceva nella Tino
Ma che va unico del Medioevo non sunt edificatoria aveva le parole generalissima eh non costruiscono nulla qui si crea chiarisce bene che destra e sinistra possono certo punto confida in realtà che non hanno niente a che fare con misure
Effettivamente incisive eccetera ma detto questo è però bisogna anche riconoscere che nella concreta situazione europea cui per esempio Biasini fa riferimento non c'è dubbio che ci sono versioni diverse
Di della mente di quella che di di politiche che ha
Hanno il medesimo nome lo ricordavo prima lo vivendo adesso no non è vero che per ciò che riguarda lo dico in polemica con Mazzotta perciò che Ivan da la Francia c'è stato puramente e semplicemente una creazione di inflazione da cui tentano faticosamente di Pienza non c'è stato soltanto queste
C'è stata una modificazione strutturale profonda di cui quel Paese aveva bisogno chiede di cui a anche la la signora Thatcher non riesce a fare almeno in in Inghilterra perché la signora Thatcher in Inghilterra non è che non ad opera di certi strumenti che sono stati creati dai laburisti facciamo attenzione che c'è e modificazioni vengono introdotte nella situazione dell'Occidente capitalistico dalle forze di sinistra moderata socialista eccetera e a vengono avversate dalle forze di destra dunque queste distinzioni non sono distinzione di poco momento e oggi è impensabile in tutto l'Occidente Europa io per esempio pensare un'economia che non sia anche un'economia mista non e e tutta questa questione di una de di un e impegno della mano pubblica nell'economia è una Kalas
Sica
Elaborazione che venuto dalle forze di sinistra dunque dice Formica il sentiero è stretto perché la costruzione di un'alternativa in Italia per
Aveva una riflessione da sinistra sopra la crisi eccetera sono d'accordissimo
Ed è vero che stretto non solitaria anche all'estero se no i socialdemocratici tedeschi non perdeva anche se si sia chiamano socialdemocratici Biasini
E non avrebbero perso i laburisti anche se si chiama laburisti o si chiama comunisti e molto difficile nel tempo della crisi costruire una risposta efficace
Iper io penso che i socialdemocratici svedesi ce l'hanno fatta perché hanno fatto un passo avanti nell'elaborazione perché hanno detto non si tratta più di badare soltanto alle politiche della distribuzione del reddito bisogna passare a menare i problemi dei rapporti di produzione e bisogna incominciare a proporre il tema diciamo del dei rapporti di produzione e persino dei rapporti deve di proprietà certo non secondo le esperienze realizzate dai modelli di tipo sovietico sovietica Zante secondo alta vi modelli ideali accetta ma bisogna andarli a mani qui sulla strada ecco perché io non sarei niente affatto contento se in Italia noi prendessimo abitudine rinunciare alla parola socialismo no questa questa parola non Copa de tutto non come tante al le parole ma può avere una sua e ha devi aveva una sua nuova attualità proprio per le esigenze portate portate dalla crisi per esempio tutta l'idea programmatoria sempre di più anche al grande parte della scienza economica app vale come indispensabile nella stessa Comunità economica europea noi programmiamo soltanto a a disastri avvenuti per esempio programmiamo il taglio dell'acciaio programmiamo il taglio deve di certe proprio se ne agricole eccetera eccetera perché invece nella medesima comunità economica europea ecco i grandi temi diciamo su cui a sinistra si deve cimentare in Italia e e in tutta l'Europa l'occidentale perché non programmiamo invece un altro tipo di sviluppo tema non impossibile oggi per la cultura della sinistra altrimenti avrà ragione Mazzotta in quel punto di debolezza dell'aggiornamento altrimenti aveva ragione Mazzotta sono le forze e che ha fra sciame chiamai conservativi come devo chiamare la Thatcher Reagan
E questi qui insomma ecco Houllier cieca solo queste forze saranno capace di risolvere i problemi certo una soluzione vada alla destra non ne abbiamo mai detto che la destra non dà soluzioni e soltanto che sono soluzioni profondamente inique è perché non è vero che i nidi terra c'è soltanto la la la diminuzione del tasso di inflazione in Inghilterra c'è anche c'è stato anche un aumento pauroso della disoccupazione una condizione che l'Inghilterra non conosceva da moltissimo tempo la il mito del piede impiego in Inghilterra il mito del pieno impiego negli stessi Stati Uniti d'America e Ca'è crollato siamo stati di fronte e ancora oggi la situazione negli Stati Uniti nonostante la ripresa una situazione gravissima e disoccupazione quindi e le sinistre a hanno è una un compito importantissimo da svolge hanno da proporsi ma ecco perché e bisogna fare attenzione vero a fare in modo che quello che tu hai affermato Formica e cioè che non c'è
Conta vasto ottanta
Un certo vincolo di programma che avete contratto nel problema vedeva nella formazione del governo e e invece il vincolo addirittura il progetto politico operi nella realtà e bisogna poi nella pratica anche fare in modo che come tu hai detto il Governo non compia niente che nessun atto che conta è partita e delle residente lì per esempio se sei partito socialista si desse un progetto politico alternativo che né niente i conti dica cosa che vadano in quella direzione ecco quindi noi comprendiamo bene le difficoltà non l'abbiamo mai nascosto a noi stessi i nei l'abbiamo mai nascosto nel dibattito pubblico nel dibattito le difficoltà della collocazione dei problemi che si pongono al Partito Socialista Italiano ma che quindi non non siamo ingenerosi nel valutare determinati gesti e ampi del Partito Socialista Italiano ma certo che il la la questione si pone in modo bruciante se non ci si vuole poi esporle
Diciamo a delle contestazioni che io giudico ingenerose
Ora che le ho ascoltate ancora da Mazzotta ma che certamente sono contestazioni che a un certo punto potrebbero avere una una una e si ciò potrebbe la vede addirittura potrebbero addirittura sembrare veritiere come quando si dice va bene ma voi dovreste sceglierne il problema non è quello di scegliere
Soltanto così diciamo meccanicistica mente o per l'uno o per l'altro il partito socialista è una formazione autonoma ha dei suoi doveri visti ecco i propri elettori rispetto alla propria base sociale politica e così via dicendo cento il partito socialista non può pensare che stare dentro questa attuale maggioranza la medesima maggioranza del passato sia pure con un presidente socialista ma tanti i ministri i socialisti in posizione chiave che non ci sono che erano in posizione chiara e che non ci son più bene con tanti ministri meno dal punto di vista del deve deve effettive del potere non può pensare il Partito socialista che stare dentro questa coalizione non significhi
Fare i conti con una realtà molto cruda come quella che poi è stata in definitiva di cordata qui dal rappresentante della Democrazia Cristiana il quale porterà
Sì anche un'accentuazione che deriva dalla sua particolare collocazione politica nel dibattito politico interno alla democrazia cristiana
Ma esprime anche un orientamento che è ovvio l'orientamento del programma governativo su cui però credo che che non ci possono essere dubbi Partito Socialista dunque a
Considerato necessario
E utile comporre questa maggioranza con questa Presidenza del Consiglio secondo noi non era l'unica soluzione possibile e pensabile per il per Vito socialista e per il nostro Paese tuttavia ha ritenuto questo come necessità come come secondo le interpretazioni che era Formica eccetera
Però
Sa apprendiamo stasera che il Progetto politico può essere del tutto diverso dal vincolo programmatico una motivo di più perché noi comunisti ci confermiamo nella nostra convinzione che
Perché per rispondere alla realtà della situazione del nostro paese e non soltanto del nostro Paese bisogna andare avanti nella costruzione con
Senta di quello che abbiamo chiamato per stare con i piedi per terra e per non fare appunto soltanto degli ideologismi il programma dell'alternativa
Vogliono o no ecco una domanda su cui credo possiamo concludere questo nostro dibattito e inviava ai dibattiti deve essere che verranno vogliono
O no cui compagni socialisti ma non soltanto loro anche altre anche alta vetta forze politiche impegnarsi in onda a a
Subire un programma dei comunisti ma non c'è un sogneremmo mai
E d'altra parte non da oggi e aperta la gara per la direzione della sinistra coi comunisti per dirla francamente Formica non abbiamo mai pensato che qualcuno ci avesse regalato la direzione della sinistra italiana o che spetti a noi la direzione la sinistra italiana
Se siamo diventati forza maggioritaria della sinistra italiana tu lo sai meglio di me ce lo siamo conquistati giorno per giorno con tanta fatica però perché
Sai anche
Anche prendere i voti dove si è maggioranza non è facile perché io mi son permesso di inondare Mazzotta che nel Veneto dove pure non credo che il sistema di potere della Democrazia Cristiana
Però sia particolarmente fragile nel Veneto alla democrazia cristiana non gli è andata
Non non gli andato tanto bene e quindi no tu mi devi essere gentile Mazzocca presente quando tu giustissima mentre te ne ringrazio perché niente di più bello
Nell'altro che viene da un leale avversario come tu sei franco e leale avversario quando tu ed oggi questa festa tu sai bene che ho detto prima che entrassimo che questa cosa
Secondo quanto ci hanno hanno detto pubblicamente i nostri compagni ci sono centottanta mila giornate di lavoro diciamo mai che ma non fruire iscritte di lavoro volontario spese per costruirle e non so quante decine di migliaia di ore di lavoro dei compagni
Che insomma che io ringrazio anche spettano la vigilanza
Che fanno da mangiare ce la siamo guadagnata
Però sono d'accordo con te Formica questa cava è sempre stata aperta ed è aperta ancora oggi ma appunto questa quello di questa gara credo che le forze di sinistra si devono impegnare
A chi Sappada meglio vero costruire questo programma dell'alternativa se tutti siamo d'accordo sull'esigenza di questa democrazie compiute e questo invito dove lo rivolgiamo anche ad altre forze
Anche ad altre forze perché ci sembra darebbe un posteriore con tutto il rispetto che abbiamo per la Malfa è vero e con il dialogo vin vivissimo che abbiamo intrattenuto con la Malfa
Perché gli era vivo eccetera
E ci severe che unica idea di politica dei redditi sia ancora quella lanciata un'altra cosa Rispetto con tutto il rispetto per la ci sono nuove elaborazioni che attendono di vederci in discussione repubblicani comunisti e socialisti altre forze
E anche questo schema che dice Mazzotta a Mila Schon poi in dubbio cioè che ci sono forze che non
So perché sarebbero omogenei per punti di vista determinati ma io se penso al partito della Democrazia Cristiana
Sento che ci sono alcuni alcune forze correnti intento mi permette ai Marzotto non so se sia divertente libro marzo per sincerità ci sono alcune forze correnti interne della democrazia
Cristiana che sono certamente per esempio sul piano sociale
Gruppi di democratici cristiani di sindacalisti democratici cristiani e così via
Che sono forse più vicini a certe posizioni sostenute dai socialisti o ad altri settori della sinistra di quanto non siano alle posizioni che mi sembra vengano sostenute da Deborah
Altri dirigenti della medesima democrazia cristiana cioè il panorama il politico e molto più complesso mettevo in movimento noi diciamo attraverso queste idee e avverrà Costituzione comune
Il dibattito la costruzione di un programma per l'alternativa nel nostro Paese
Questo probabilmente poco che va nuove disaggregazioni aggregazione di forze ed è comunque quello che ci sembra deve essere il contributo che un partito come il nostro deve portare un partito che
Non è mai stato forza di opposizione distruttiva che ha sempre cercato di costruire è che naturalmente cercherà in la sua battaglia vigorosa sul terreno dell'opposizione di non essere la forza settaria che dice di no io contesto questo
Che ci sia stato soltanto nel nostro Paese un'aggregazione di no intorno al Partito comunista italiano altrimenti non avemmo governato non dico delle regioni ma neanche dei Comune Illy
Abbiamo sempre cercato di aggregate per ciò che era nelle nostre possibilità sempre insieme con i compagni socialisti
Dei sì naturalmente degli stipendi una politica che insomma mi dicono che non si devono usare aggettivi troppo generici quindi progressista conservatore sarebbe troppo generico chiamiamolo una politica la quale si impegna vivamente a fare in modo che le vergognose ingiustizie che esistono nel nostro Paese diventi non può minori che vele le clamorose differenze diciamo che esistono nel nostro Paese dal punto di vista del reddito diventino un po'meno clamorose che nell'Italia si possano affermare poi questo è lo scopo diciamo un sistema di conduzione della vi
La politica la quale sia da tutti considerato più comuni corrispondente alle esigenze della moralità pubblica e dei bisogni generali della collettività e dello Stato
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