Presentazione del libro «Il settennato presidenziale. Percorsi transnazionali e Italia repubblicana» a cura di F. Bonini, S. Guerrieri, S. Mori e M. Olivetti (il Mulino)

Presentarlo sono presidente Giuliano Amato e il presidente Pier Ferdinando Casini
E e questo volume
Curato
Dal professor Francesco Bonini e professori Sandro guerrieri Simona morì Marco Olivetti più una serie di altri coautori che adesso non dico per brevità
è un libro che ha direi un
Dal doppio registro
Titolo è il settennato presidenziale trascorsi transnazionale Italia repubblicana e dedicato a un tema complesso per non è certo un dio propri grande pubblico ma è un libro che mette i piedi in alcuni dei temi di maggiore attualità però lo fa
Attraverso come diceva un doppio registro quella prima parte e dedicata a esaminare tre su se gli studi molto precisi
Venne diciamo coordinati fra loro
La nascita
Del settennato presidenziale in vari Paesi
E il motivo si arriva poi a spiegare perché oggi una serie di ragioni L'Italia tra le grandi democrazie e l'unica ad a vere mantenuto questa forma il settennato del Presidente della Repubblica
Mi edifici adesso sintetizzare più di tanto le tesi di questo volume però questo è la parte diciamo storica di inquadramento storico e merita deve essere approfondita anche vado rapidamente naturalmente ma
Come nasce l'idea del settennato
Nasce nella Francia della testa Repubblica già la caduta del
Dell'impero di Napoleone terzo
Quando di fatto siamo all'inizio degli anni settanta dell'Ottocento
La Costituzione sarà poi nel mille ottocentosettantacinque
Di fatto come scrive incrocio Bonini rettore della LUMSA che scritto alcuni questi saggi oltre a coordinare il resto
Sicché verifica una sorta di rivincita dei grandi delle grandi correnti sconfitte nel dibattito costituzionale quarantotto
Seconda Repubblica organisti
E quelli che potremmo definire di americanista in
Si tratta di posizione che sosterremo oppure da due punti di vista diversi un ruolo autonomo del capo dello Stato la prima affermando un principio dualistico nel sistema parlamentare traslando in un quadro repubblicano uno schema di origine monarchica
La seconda rivendicando il bilanciamento organizzato dei poteri costituzionali e trascorrendo
In un quadro parlamentare l'esperienza di un regime parlamentare
E quello che
Voi diciamo sì propagata verso varie vicende storiche in molti altri Paesi
Che
Arriva nell'Italia repubblicana al momento di scrivere la Costituzione
Viene detto in maniera esplicita che il richiamo e alla Francia
Come
Dirà tra gli altri metti nel nostro dibattito costituzionale
C'è Impex per idea del settennato
In questa idea dualistica
Organista come come viene sottolineato in questo libro una certa qual reminiscenza monarchica
E all'interno di un regime che viene definito semi parlamentare cioè la figura il capo dello Stato per il modo con cui viene eletto quattro e su un'elezione di secondo grado per le garanzie che possiede per il ruolo istituzionale che gli viene dato per la stessa durata del mandato il settennato che non coincide con la fine della legislatura la fa di questa figura una figura che ha un ruolo venne incisivo
Punto viene detto
Si lascia intravedere anche una figura che ha ereditato qualche cosa della della monarchia
Questo è uno dei punti che sottoporrei all'attenzione di coloro che ora parleranno ma accanto ad altri
Molti altri che la seconda parte del volume
E dedicata ai temi dell'attualità della stretta attualità
Sapete come l'elezione del capo dello Stato nel nostro Paese rappresenta un punto di enorme significato nel dibattito istituzionale e politico ne abbiamo avuto recentissimamente l'ulteriore conferma
Ed è un peccato che
I tempi di stampa hanno impedito a questo interessante volume di
Coprire anche la rielezione di Sergio Mattarella naturalmente questo è un
Una piccola lacuna che seppe colmata nella prossima edizione o in uno studio a parte perché va colmata nel senso che la questione di un mandato lungo sette sette anni e della possibile reiterazione di questo mandato un altro punto che merita la nostra attenzione
Nel volume si fa intendere che quella di Napolitano è stata una rielezione
Assolutamente legittima
Ma al tempo stesso anche un po'un punto limite
Tant'è vero che il Presidente Napolitano fissò di fatto un diciamo interni piuttosto corto sappiamo che due anni dopo si dimise ma lo stesso aveva fatto intendere al momento della direzione
In questo caso non c'è non c'è stata da parte del presidente Mattarella alcun Abuna sottolineatura di una durata breve del secondo mandato e questo è un altro aspetto che va considerato insomma sappiamo che due sette nati nella storia dell'Europa moderna
Sono quasi esclusivamente quello di Mitterrand in Francia
E infatti diciamo quel dei quattordici anni limiteranno furono poi diciamo si si creano le condizioni perché non ci fosse una una sul situazione dello stesso genere
In seguito il settennato francese dopo lo da cinque anni
E dopo Chirac nessuno è stato rieletto per un secondo mandato quindi stiamo parlando di uno scenario effettivamente che pone alcune questioni di carattere e politico e istituzionale
Viene sottolineato in questo volume quindi un la legittimità ma anche un po'l'eccezionalità del secondo mandato all'Inter in settembre
Questo pone interrogativi che riguardano la tenuta del sistema politico la salute o l'estrema debolezza del sistema politico
Tutto si tiene in un certo modo
Da parte la figura del nostro presidente della Repubblica che non è una figura diciamo dei presidente di Repubblica presidenziale o semipresidenziale come in Francia ma di Repubblica parlamentare o da questo punto di vista semi parlamentare
Ed è stato concepito in modo tale che forse non troppo forte e non troppo debole
E a questo tavolo seduto l'autore di una famosa frase siamo definizione che viene molto ripresa no professore Amato aveva parlato di poteri a fisarmonica del nostro capo dello Stato proprio per descrivere la possibilità del Capo dello Stato sempre all'interno della cornice costituzionale di siamo esercitare un potere in più attivi o meno attivi a seconda delle circostanze politiche
E infatti nel libro si fa anche una casistica i presidenti
Siamo da De Nicola in poi conclude chinava Limp meglio dire in poi che sono stati alcuni estremamente diciamo notarili alcuni sono stati molto attivi altri sono stati attivi ma dentro diciamo
Un fondamentale rispetto delle prerogative dei partiti alcuni come presidente Cossiga sono stati diciamo sfidanti anche fino a alle dimissioni polemiche perché vedevano l'impotenza nell'azione di riforma del sistema
Quindi il problema dell'ammodernamento dell'istituzione della riforma del sistema è un tema che ritorna entro nel ciclicamente e che segna in un modo o nell'altro le caratteristiche anche personale anche caratteriali dei vari Presidenti tant'è vero che Bonini parla del nel libro di un Turning Point di un punto di svolta
Che segna e caratterizza ogni presidente ogni settennato talento equo vuole può voler dire
Una
Discostarsi dalle premesse con cui era stato scelto questo presidente perché quasi sempre tranne poche eccezioni si verifica che c'è un Chimenti e perché è un personaggio o un gruppo dirigente un gruppo politico che diciamo
Scelgono e impongono il re gestiscono da registi l'elezione del presidente ma spesso Pompei il presidente scelto prescelto eletto si discosta dalle premesse di chi lo aveva immaginato al Quirinale
Questo è intorno in poi Malta l'altro tra imporre dato punto di svolta e la capacità di rapportarsi rispetto ad alcuni momenti istituzionali o politici che caratterizzano il settennato e che ne segnano anche il destino questo è un altro aspetto direi molto importante quindi la personalità del presidente l'uso dei poteri e fisarmonica
Il fatto che il presidente cui italiana è come scrisse un giornale inglese unita alla x e Triestina Nenni una bambinaia dell'Italia
Giudizio non partitamente lusinghiero sulla classe politica evidentemente che ha bisogno di essere sorte di badante diciamo di un noi siamo garanti ma insomma è qualcosa di più in questo caso no
Un un tutore
Aiuta il sistema politico difendersi delle sue debolezze
Ma anche di recente
Grande così costituzionalista francese parlava di monarchia repubblicana pensava la Francia naturalmente ma pensava anche a a varie nazioni de danno al presidente a Repubblica un potere particolare che la nostra nazione Italia
Ha dato a lei Presidente pubbliche soprattutto negli anni della dell'indebolimento progressivo del sistema politico un potere considerevole anche se mi dice
Presidente Amato a fisarmonica
Altri temi sono quindi la l'opportunità del rieleggibilità il significato del fatto che per la seconda volta in seguito abbiamo avuto presidente rieletto
Fondamentalmente letti perché i politici non sono stati in grado di trovare un accordo su un altro nome il tema del semestre bianco versata questi arrestata
Molto affrontata e che naturalmente rimane sullo sfondo
Il
Tema
Della elezione che rimane parlamentare in questo quadro parlamentare però con l'aggiunta dei dei rappresentante delle regioni quindi una esattamente sul Parlamento un collegio più ampio
Che può rimanere diciamo dentro questa cornice oppure sapete le spinte per l'elezione diretta del capo dello Stato ci sono sempre state ci sono anche oggi gradualmente propongono però un riordino complessivo della della Costituzione coppe ci sono alcuni degli spunti che io sottopongo ce ne sono mille altri naturalmente
Darei la parola all'inizio al presidente Amato
Grazie grazie Stefano
Ma vi chiedo
Questo è un tema al confine ha detto Stefano all'esordio Complesso
Ed è per questa ragione che è particolarmente amato dalla nostra categoria di costituzionalisti
Vi spiego il perché
Non necessariamente
Chiamiamo i temi complessi per la loro complessità
Ma perché sono temi sui quali
Ci si può dire con facilità uno dopo l'altro
Il ritenni che noi affrontiamo fossero tali che esce un libro che mette d'accordo tutti e non ammette replica noi rimarremmo disoccupati
E quindi poi che facciamo quando sono tutti d'accordo finita
Allora l'ideale per noi affrontare i temi sui quali un libro tira l'altro perché l'altro dirà il contrario e poi e così via cantando
Faccio questa premessa perché io su questo tema non sono d'accordo con lui
Il che ti dà la possibilità poi di scrivere un altro
Perché da quando il Capo dello Stato della Repubblica è stato disegnato dai costituenti in realtà
Le e versione anni sul suo una collocazione nel sistema costituzionale sono diverso
Il io mi identifico di più in una diversa dalla sua e lo dirò rapidamente ma negli USA
E tuttavia consapevole della incidenza che ha rivoluzione delle vicende costituzionali
Nella storia di ciascun paese non escludo che alla fine abbia ragione duri ma per il momento io non me ne vado
Quale fu il problema dei costituenti
Il capo dello Stato rappresentante dell'unità nazionale
Una figura irrinunciabile in qualunque sistema
Anche in un sistema parlamentare aree proprio perché la esistenza di maggioranze e opposizioni possibili compiti a casa ma la figura nella quale si riassume
L'unità dell'ordinamento è una figura fuori discussione tuttavia questa figura doveva essere allontanata
Dal capo dello Stato del precedente il sistema dello Statuto Albertino
Nel quale non lo dimenticate il capo dello stampo era storicamente l'originario titolare di tutti i Poteri
Che lo Statuto imparo attendista che la da lui ma in qualche modo tutto ciò che lo Stato tutto non ha distaccato da lui rimane e si riassume
Questo determina anche nell'ambito politico una naturale dualità
Del vertice costituzionale
Quello sul continuum al Parlamento governo e quello scorre anzi inizialmente a leggere lo Statuto anche se non è molto chiaro su un punto è il governo del re non è neanche il governo del Parlamento ma
Quella stessa vicenda che aveva portato il Rea concedere uno statuto che gli faceva perdere alcuni poteri
Evolvendosi dopo continua a trasferire i poteri a vado diciamo verso il Parlamento e tuttavia il rap continua ad essere è un po'quello di prima
Un po'quello di
Un po'quello di prima significa per vero lo ricordo agli studenti e le studentesse presenti promulghiamo alle leggi come le promulga il capo dello Stato della Costituzione della Repubblica Malloy poteva negare la promulgazione se la legge non gli piaceva
Indi del no
Questa legge io non la firmo e la legge non entrava in vigore infatti veniva considerato dai costituzionalisti una terza H come se fosse una terza Camera
E poi la politica estera
Era a mezzadria dir poco tra lui e il Governo a lecco e il ministro della Difesa all'OSCE dell'IRBA più lui che non è il primo ministro è un po'anche il ministro degli Esteri
Niente rimasto un po'
Poi vediamo allora
Io dico io dico come era canta come si si vede dopo
Tant'è vero che appunto o no dei nostri migliori costituzionalisti che ora non c'è più chi era Livio Paladin costruire la storia costituzionale italiana ha proprio dato come tratto caratteristico questa DR Chinaglia
Al vertice
Il costituente
Questa diarchia la vuole eliminare
Anche perché il suo capo dello Stato non è il loro originario titolare di tutti il potere il perché nel nuovo sistema l'originario titolare di tutti i poteri e il popolo
E quindi nel sistema istituzionale l'organo più corrispondente a questo è il Parlamento ma
Il capo dello Stato è una figura del tutto derivata
Che l'intero
Ecco un punto
Pur venendo svuotata come proprio rimane un po'il gusto di quello di imprimatur venendo svuotata del potere dico Gobierno
Del precedente capo dello Stato
Pensionante che sulle leggi
è talmente chiara la Costituzione nell'escludere che lui possa dire questa legge non mi piace e quindi non si fa
Precisa una procedura nella quale lui può rinviare la legge alle Camere ma se le camere d'aria approva non come era
Lui obbligato a firmarla quindi il suo potere è un potere di segnalazione
Lui poi avremmo detto ma questo lo dico tra un secondo
Segnalazione no guardate che a me non piace poi magari arrivano tante ad andarmene a me no
Ritengo che con possa contrastare con la Costituzione per questo per questo produttivo non contrastare con le mie idee contrastare con la Costituzione
Che i ministri li debba scegliere il Governo è fuor di dubbio anche se il capo al Capo dello Stato vengono proposti in
Rocco
Presidente del Consiglio incaricato
Lo si vuole fuori dal circuito
Il settennato
Ecco che allora ci ritroviamo con questa figura che in quanto rappresentante come ha scritto giustamente da lui del sistema avvilita dell'unità del sistema viene disancorato dalle scadenze elettorali sulle quali si formano le maggioranze delle minoranze politiche affinché lui nel sia il più possibile immune e possano svolgere la sua attività al di fuori del
Dinamica dei rapporti tra la maggioranza e l'opposizione di ciascun Parlamento
Il settennato questo significa e lo ha sempre significato in realtà anche nella storia
Che parte dalla Terza Repubblica
E allora significato ancora di più nella Quinta Repubblica perché quando i francesi hanno voluto collegare più direttamente il loro presidente della maggioranza parlamentare
Hanno modificato la Costituzione hanno dato al Capo dello Stato
La stessa durata di mandato dell'Assemblea nazionale i cinque anni chiese infatti vedete che Akron
è stato appena eletto e fra due mesi c'è l'elezione del Parlamento turco
Dovrà governare
Come dice giustamente è una bella formulato quella che Francesco Bonini
Far valere lungo tutto il libro anche gli altri non lo usano quindi è una forza quella del capo dello Stato non c'è dubbio che è una forza una forza da fuori
Allora ecco che qui arriva in cui
Che cosa vuol dire da fuori
Che cosa porta lui da fuori che non c'è da dentro
Top porta
Una politicità
Più di lungo raggio rispetto a quella più contingente delle forze politiche
Porta le ragioni superiori di una unità ordinamentale che elettorato litigioso metalli sono in grado di incarnare
Porta a qualcosa che altrimenti non si sarebbe
In una forza da fuori
I singoli capi dello Stato vengono utilizzati nel libro per dimostrare che cosa da fuori a hanno portato nessuno
Cose anche di verze insomma io qua vedo conferma dello opinione che io ho sempre avuto su Pertini
Che era politico quanti gli altri mai che e in realtà va inventa un poi il capo dello Stato Ombudsman a favore della collettività nei confronti della politica
Non è stato l'unico capo dello Stato a fare queste anche in altri paesi ci sono figure del capo dello Stato che vanno in giro
Raccolgono e sanno raccogliere come pochi gli umori della cosiddetta gente dell'opinione pubblica
E poi li amplificano e li trasmettono come il cahier de doléances nei confronti dei dei governi e Pertini fa questa parte forza da fuori
Perché interpretato da un punto di vista non partitico la comunità nazionale e ne fa scaturire delle domande degli indirizzi vengono proposti
Agli organi di governo Scalfaro a suo modo che è un altro presidente che io ho potuto vivere molto da vicino a monte esperienza che io facevo
Al tempo in una fase di tensione fortissima terrà ordine giudiziario del potere politico
Una specie di differenziate che si colloca tra questi due e cerca di non far deragliare
L'insieme delle istituzioni portando queste due ruote che tengono a divergere a un
Ragionevole equilibrio fra di loro
Insomma segni è un altro presidente di cui si parla poco ma che ha una sua forte valutazione del
Dei limiti aldilà degli quali pensa che le maggioranze possono mettere in pericolo l'unità nazionale
Perché allora fa da freno al centro sinistra dapprima l'esperienza dei socialisti
Coalizzati con la Democrazia Cristiana per
Evitare in questa nuova ed effettivamente fortemente nuova presenza di governo possedere perché rasserenanti sulla collettività non vi sto a dire aveva ragione aveva torto eccetera ma questo era chiaramente ciò che
Ci sono
Questi presidenti
Ma ecco
La forza da fuori
Sì mantenuta in questi rumeni
Una forza suscettibile di andare in direzioni molto di razze di cui
La mia stessa fisarmonica non è in grado di Colli l'arco possibile
Tanto più che gli autori
Dicono esplicitamente accettano esplicitamente la vecchia tesi di Carlo Esposito sul capo dello Stato nei nomi che è di derivazione tedesca
Nei momenti di crisi
Il capo dello Stato
Diventa
Giustò de della Costituzione ma comunque il custode del sistema e quindi può andare al di là dei poteri che normalmente
A tutela non per cambiarlo e del sicuramente ma a tutela del sistema quando gli organi politici non sono più in grado di fare
Ed Esposito sosteneva che queste aggiungendo
Cirillo configura come potere neutrale
Adotterà una visione il più mistica che Naomi realistiche io sono uno di quei mistici
Ecco qui arriva il punto di dissenso fra di noi
Io penso che
Tra le varie ricostruzioni della figura del capo dello Stato
Quella che ci ha colto di tv secondo me
E quella di Paolo Barile
Il quale appunto
Per lui
Mi lesse i poteri restituite del Capo dello Stato
Non più come espressione di una politicità sia pure più alta è diversa rispetto a quella della politica
Ma come espressione della garanzia costituzionale non è un organo politico è un organo di garanzia costituzionale
Non è come la corte costituzionale non giudicare ex post sulle leggi ma se le rimanda al Parlamento e per un vizio di costituzionalità che i temi che i nessi decisi
Se
Ecco
Si vede un'azione del Governo che ritiene possano essere in contrasto con la Costituzione la ferma
Rileggendo Einaudi si trova tantissimo di questo
Einaudi forse quello che ha fatto di più con varie tipica dei piemontesi di fare di meno quando fanno tante ma in tutta la sua corrispondenza non pubblica dove c'è questo
Atteggiamento che io retro Ovo in modo visibile
Ma confermativo della tesi di Barile e non a caso lo volle nel proprio governo Carlo Azeglio Ciampi Barile negli atteggiamenti di Ciampi Capo dello Stato
Ciampi il quale davanti ad un governo voglioso di rispondere all'appello di George Double You Boucher di andare
Di concorrere all'operazione militare in miniera
Convocata il consiglio supremo di difesa fa costatare che si tratta di un'operazione militare aggressiva
Quali che siano i torti modelli turchi all'epoca di Saddam Hussein era comunque interazione aggressiva
Nei confronti di un altro Stato e quindi intervenire con mezzi militari al fianco di Bush e Aznar poneva un problema di articolo undici
E l'Italia si limitò a mandare in ospedale a tutela del Cuoa
C'era l'accompagnamento
Vita ripeto in questo ospedale non è che andava nel Città del Vaticano
Mandata da in un Iraq messo in quella quindi
Ne doveva essere difesa ecco mi avvio a concludere
Io vedo bene commi mi convince l'idea che il costituente svuota il guscio
Ci rimette dentro in parte degli stessi poteri in parte altri
Ma sono poteri di garanzia che hanno come parametro non non sottovalutata tutti superiore del capo dello Stato ma la Costituzione
E quando il capo dello Stato si esprime e non ci sono limiti alla sua libertà di esprimersi
Vale quello che notò molto bene le otto due lire
Il potere di esternazione un potere che non ha limiti di oggetto ma limiti di efficacia
Le esternazioni del Capo dello Stato sono affidate al capacità persuasiva che hanno ma l'ordinamento non conferisce loro alcuna forza in particolare più vincoli qualcuno
L'affare
A me pare che Sergio Mattarella abbia internato dall'inizio alla fine del suo mandato esattamente questa figura del capo dello Stato di garanzia
Che sia esattamente quello che ci vuole
E alla quale in quanto di garanzia ci si affida con maggior fiducia e con minore inquietudine nei momenti in cui è necessario aprire la fisarmonica
Responsabilità del continuità costituzionale alle il capo dello Stato deve fare ciò che il circuito politico non è in grado di fare un il Paese non può restare senza governo
Se il circuito politico non è in grado di esprimere vederlo sia per la fisarmonica
Nasce il governo del presidente ma ha fatto da un organo di garanzia noi tutti sappiamo che il capo dello Stato non lo fa scegliendo invase da preferenze politiche ma a garanzia
Della continuità di cui è responsabile e così
Detto questo io non posso escludere che nel tempo siccome comunque è vero che è una forza da fuori il minimo essenziale lo stop forzato fuori
Le condizioni del Paese la fragilità del circuito politico osserva
Portare a cercare di riempire di contenuti che vanno oltre il potere di garanzia questa forza da fuori quel giorno
Avrà più ragione lui sino ad ora Furci o più ragione io e mi fermo
Grazie Presidente Amato
Nel ascoltandolo
In particolare quando ha parlato di Ciampi ha parlato anche del presidente Mattarella
Si è sentito riecheggiare nell'aria l'idea del patriottismo costituzionale è stato un grande tema dando filo un filo conduttore di questi determinati di questo settennato
Si è concluso per rinnovarsi
A questo punto direi che tocca presidente Casini prego
Ma naturalmente contrariamente al presidente Amato che ha un'autorevolezza ben superiore ad altri in questa sala non posso polemizzare con Bonini perché essendo un suo professore zelante sì potrei mai permettermi questa misura ma se ne ho decade siamo mi caccia per cui debbo dire che invece sono molto contento di questa occasione e molto grato anche al presidente Amato che qui con noi
Perché secondo me
La presentazione di questo libro ci dà modo di riflettere
Ed ha modo di riflettere soprattutto gli studenti che sono qui presenti
Su quello che è un un istituto che forse non ha tanti simili a livello mondiale perché la comparazione che noi troviamo cui con altre situazioni statuali
Deve anzitutto portarci a questa prima riflessione
Il nostro presidente della Repubblica
è il presidente Repubblica francese ebbe quale molto semplice ovviamente non è presente a Repubblica francese
Ma il nostro presidente della Repubblica
E il Presidente da Repubblica tedesco e il presidente della Repubblica austriaco
Che pure ha molti elementi di somiglianza pure essendo eletto direttamente dai cittadini
Il nostro Presidente da Repubblica secondo me è un unicum
E il nostro presidente della Repubblica è una delle intuizioni più infelici del costituente
Proprio per via di questi poteri a fisarmonica di cui Giuliano Amato da professore non c'entra niente il suo ruolo di presidente a corte costituzionale oggi ma da professore è il principale teorizzatore
E parlando di poteri e fisarmonica si parla di interpretazioni del ruolo del presidente della Repubblica che evidentemente sono stati soggetti a un mutamento col mutamento dei tempi
Quando il sistema politico era fortemente ancorato attorno a un baricentro che era quello della democrazia cristiana dei partiti alleati
Il ruolo del Presidente della Repubblica
Seguiva specificamente Kuwait l'orizzonte politico in cui c'era un sole
E il sole aveva una sorta di centralità il solo in quel momento non era il Presidente della Repubblica
Era un partito politico che aveva in qualche modo un obbligo al governo dovuto da una situazione internazionale a una conventio ad excludendum di altre formazioni politiche poiché è il mondo che vivevamo l'ora non era il mondo di oggi
In quel mondo forse la tentazione se mai a volte era di interpretare il ruolo di presidente a Repubblica nel momento dell'indicazione stessa
Come completamento di un disegno politico ad esempio se si legge l'ultimo libro di Pombeni sul centro sinistra si vede chiaramente che forse ai m'è venuto in mente perché avevi citato segni precedentemente
Nel momento in cui Moro e Fanfani vanno verso il centro sinistra l'allargamento del del centrismo allora al al Partito socialista
Sì se intorno nella necessità soprattutto Boro
Di riequilibrare in termini diciamo così di rassicurazione dei moderati con una presidenza della Repubblica che non a caso viene individuata nella presidenza di Segni
Proprio con questo tipo di finalità in questo caso non esseni di per sé che nell'interpretazione del ruolo
Garantisce questo ma sono coloro che individuano all'interno dei siti il King maker disegni che in qualche modo di lo individua hanno come garanzia rispetta un sistema politico che si stava muovendo
In un'altra direzione cioè nella direzione di apertura
Del governo a un formazione politica che ne quarantotto si era schierato in un'altra dunque
è ovvio che il la figura del Presidente della Repubblica trova un'accentuazione di ruolo Mammano che il sistema politico
I n tre in difficoltà fa fatica orizzontarsi e a quel punto ruolo del capo dello Stato diventa di fatto Ouasli un ruolo di timoniere
Nel senso che la sua moral suasion in alcuni momenti in cui le formazioni politiche esitano a trovare una bussola si sostituisce in qualche modo adesso se e in qualche modo cerca di indirizzarle
è una cosa di cui ci dobbiamo meravigliare questo ma guardate nessuno riflette su una cosa
Questa legislatura
è una legislatura che si è aperta a cui i due principali partiti
Che antagonisti in fase elettorale che hanno fatto il governo assieme
Poi a questo governo è seguito un Governo
In cui uno di questi partiti si è defilato e il principale partito di opposizione è entrato a far parte del governo infine praticamente c'è un Governo di tutti salvo di una parte che è significativa ma soprattutto significativi in termini di prospettiva futura cioè di sondaggi elettorali più che di rappresentanza parlamentare
Allora davanti a questo scusate lo dico da parlamentare davanti a questa situazione che definirla di confusione o di difficoltà di orientamento è il minimo che una un esponente politico possa fare ebbe il il ruolo del capo allo Stato per forza diventa centrale
Come è stato centrale il ruolo del capo dello Stato Napolitano
Individuando in in certi momenti delle soluzioni
Che però hanno un rispettato sempre rigorosamente il limite istituzionale e costituzionale e la fiducia del Parlamento non poté peraltro dire questo è dire un'ovvietà perché un Presidente da Repubblica non potrebbe in alcun modo
Spingersi oltre questo limite
Allora la domanda che vorrei fare
Anche agli studenti è questa
Tra i vari istituti previsti dalla nostra Costituzione
Che sono da registrare da adeguare col cambio dei tempi
O che sono addirittura da cambiare
Pensiamo che il ruolo e l'identità così come rappresentata nella nostra costituzione del Capo dello Stato
Sia uno di quegli istituti da cambiare da registrare da innovare io dico chiaramente Dino e individui in questo sì due punti fondamentali una risposta che ha dato il costituente che io condivido ciecamente a parte che ogni volta che si è intervenuti sulla Costituzione come l'esperienza dimostra si è peggiorata la sezione per cui ai inviterei chi oggi fa l'apprendista stregone sulla costituzione di rifletterci un attimo con calma perché i precedenti non depongono così bene
Ma prendiamo due punti i sette anni e la non rielezione
Sette anni ha un senso che il Presidente della Repubblica francese oggi sia di cinque anni e che si i francesi siano intervenuti nella modifica di questo aspetto
Perché il Presidente della Repubblica francese
Il capo dell'esecutivo per cui io volo Carlo alla maggioranza politica del momento è in un certo modo doveroso addirittura abbiamo avuto esperienze di coabitazione
Che hanno registrato tante difficoltà pur avendo in quel caso l'interprete della quale abitazione Mitterrand ad esempio gestito la cosa con grande responsabilità costituzionale però disagio c'era
Ma il Presidente della Repubblica Italiana
Non ha bisogno di essere omologato anzi ha bisogno di evitare l'omologazione con la maggioranza pro-tempore del Parlamento e sette anni e la sfasatura rispetto alla alle alle elezioni politiche
Sono una garanzia di terzietà per il ruolo del presidente Recup che cosa porta in più il Presidente da Repubblica si chiede il presidente Amato per me porta proprio questo
A parte che potremmo dire tecnicamente porta i voti dei delegati regionali che possono essere teoricamente
Non l'homo Janey a quelli della maggioranza parlamentare ma al di là di questo perché questo sarebbe un argomento piuttosto debole porta a questo
Porta un valore aggiunto di garanzie di terzietà anche rispetto alle maggioranze politiche che ci sono perché io sono contrario anche a toccare i limiti della rielezione
Perché non vedo l'esigenza di introdurre criteri di rigidità
Quando le righe lesioni sia di napoletani Lidia Politano che soprattutto di Mattarella sono state segno di una Parlamento che in qualche modo non è riuscito ad esprimere un candidato e che ha dovuto ricorrere a chiedere un supplemento di servizio gelosia nella Capo dello Stato
Perché introdurre un elemento di rigidità
Come qualche collega mio spacci accanto di fare vietando sostanzialmente la rielezione del Capo dello Stato permette questa flessibilità è pienamente coerente con quei poteri a fisarmonica sono due facce della stessa medaglia
I poteri a fisarmonica sono una cosa e riguardano la figura del capo dello Stato
La possibilità di elezioni in caso di emergenza in caso in cui il Parlamento non trovi una soluzione migliore è una flessibilità che il sistema politico si deve garantire è una sorta di autotutela per il sistema politico
E debbo dire poi in conclusione vorrei concludere che se qualcuno avesse dei dubbi su questa tesi guardiamo l'esperienza concreta
Allora l'esperienza concreta salvo diciamo così una discussione che sarebbe possibile aprire sul tema Cossiga settennato di Cossiga ma è molto complicata e molto lunga non è
Penso oggi il momento di aprirla ma a parte questo il sistema a fisarmonica funzionato per tutti i presidenti della Repubblica
Cioè non c'è stato qualcuno che non abbia fatto buon uso a questi di questi poteri a fisarmonica anche perché tutti
Essendo persone individuate a larghissima maggioranza quasi sempre dal dal dal dal Parlamento in seduta comune delegati regionali hanno l'esperienza e il buon senso per usare di questi Poteri
Di cui non ci si deve privare guai a pensare a limitare i poteri del capo dello Stato
Perché lo si rende in qualche modo più debole rispetto a una moral suasion che di verde esercitare e che può dover esercitare anche in modo più forte
Da questo punto di vista andrebbe aperta una riflessione invece su un punto che è la possibilità di sciogliere il Parlamento degli ultimi sei mesi di mandato ma capisco capisco che poi bisogna anche cautelarsi da eventualità che possono per cui io penso che il sistema abbia funzionato bene
Da questo punto di vista i problemi italiani non sono quelli del presidente a Repubblica per quanto è possibile il presidente a Repubblica ha cercato di risolvere i problemi italiani e l'esperienza ce lo dimostra
Grazie anche presidente Casini per questa analisi e adesso la parola rettore Tombolini che concluderà diciamo questa parte questo questo divario grazie
Veramente grazie molte per questa per questa occasione che completa lo dico anche agli studenti
Completa il ciclo di questa ricerca perché questa ricerca proprio avuto un andamento classicamente accademico c'è stato un primo articolo di rivista del sottoscritto poi abbiamo organizzato insieme con Sandro guerriglieri Simona morì e Marco Olivetti un convegno e poi abbiamo redatto questo volume e poi lo abbiamo discusso e voi avete volevo ringraziare il presidente Amato perché lo abbiamo discusso come si deve fare per un lavoro
Appunto di ricerca e poi i continueremo appunto nel nel senso detto perché sempre alla LUMSA insieme con il professor Olivetti e con gli altri colleghi giusto pubblicisti abbiamo organizzato e con gli studenti tutti esattamente i dottorandi che diciamo così gli studenti
Di di terzo ciclo abbiamo organizzato un lavoro sulla elezione del presidente quindi con Lele Mora la una che giustamente ci è stata ricordata perché appunto per motivi cronologici
Non qui non si parla della rielezione di Mattarella ma si parla della rielezione l'articolo del professor Olivetti in questo è molto chiaro e prefigura diciamo così anche il quadro che si è realizzato quindi grazie per questa per questa occasione volevo dire a proposito del dibattito così profondo che si è svolto volevo dire tre cose la prima supporre
Il re è uno uno e i suoi poteri si sono spalmati su tre istituzioni
In primo luogo sul moderno principe ovvero sul sistema dei partiti
Perché noi abbiamo in rete tradizionale abbiamo quello che Gramsci ha chiamato il moderno prive cioè il partito i partiti hanno ereditato qualcosa della politicità della figura del sovrano
E già questo era accaduto durante la cosiddetta di archiviazione del periodo fascista noi abbiamo un sistema monarchico rappresentativo che ha due pezzi speri utilizzati dalla prima guerra mondiale e a un certo punto impatta sul tema del partito quindi il moderno principe poi la corte costituzionale
Il presidente Amato in qualche modo è investito di una parte della regalità del sovrano cui competeva in termini sintetici il controllo di costituzionalità per quello che si può definire
All'epoca e infine il presidente della Repubblica
Che appunto eredità una porno porzione di questa complessità dei di quello che veniva definito il nimbo della monarchia
Seconda questione un
Una forza da fuori
Che la vecchia espressione di Brescia manco sta perbenista manco stanche che però detto il quale parla di potere neutro però la lettura si è sempre limitata ad una diciamo così lettura formale del tema del potere neutro
Perché il potere neutro e neutro ma è un potere e quindi pre richiamo ad una forza e il lavoro che abbiamo cercato di fare insieme con i colleghi colleghi più o più maturi con come i curatori ma anche i colleghi più giovani
E quello proprio di vedere in sede come dicevano polemicamente i repubblicani nella Francia del mille ottocentosettantacinque sei la durata può essere una forza
E in effetti la durata contribuisce a definire la forza del Presidente della Repubblica
Quindi non la politicità
Che che che che passa al moderno principe quanto diciamo così degli strumenti istituzionali
E quindi appunto abbiamo indagato sulla settennato
A partire dall'esperienza e dal dal dibattito Philadelphia studiato dal professore Samorì e poi appunto la Francia e poi tutte le varie incarnazioni fino alla Cecoslovacchia dei due interventi di Pruzzo l'Olivetti o cecoslovacchi e quella che introduce per primo il semestre bianco di cui si è detto
Una forza dal di fuori che esercitato ovviamente ad intermittenza
Per cui il il costituente cui tutti noi appunto
Riconosciamo una lungimiranza ha concluso una forza non troppo debole né troppo forte la formula di Tosato che è un grande costituente aveva un pessimo carattere
Quindi non ha avuto una grande carriera politica però diciamo così è stato molto lucido insieme Ruini nella definizione di del del del del profilo
Con il contributo fondamentale di Mortati quando dice lo scioglimento e il referendum sono due elementi che definiscono questo equilibrio
Per cui appunto per cui appunto
Alla fine quando si parla di mistica e di realismo
Questo non è un aut aut ma è un État
Nella migliore tradizione della diciamo così nella migliore tradizione della della Chiesa cattolica perché i santi sono mistici ma sono anche realisti
Un grande santo non è solo l'una o non è solo l'altra cosa la santità presuppone entrambe le cose e quindi anche la figura del Presidente della Repubblica
Lei giustamente il presidente Amato ricordato
Ha ricordato
Barile a ha ricordato il Esposito
E mistica e realistica insieme
Quindi i io non mi si può dalla parte dei realisti Shimi chiaramente assolutamente no però sottolineo il tema della forza e questa forza che appare in chiatta istituzionalmente perché la politicità
è spostata sul sistema dei partiti che è più forte o che chiude con il presidente Casini l'ha detto con grande chiarezza nella storia della repubblica questo si vede molto chiaramente
E quindi e quindi tra mistica e realismo appunto si le due cose devono stare insieme per questo le figure le presidente La Repubblica solo figure non sono le figure di grandi leader di partito
Solo però figure che giocano bene questo gioco efficacemente questo ruolo e il Quirinale resta un colle alto e isolato
Per cui diciamo così spostare il Quirinale su Montecitorio o da queste parti non è possibile deve rimanere isolato cioè ci deve ci deve essere questa distanza se no punto viene travolto dalla politicità
Che ricordava il presidente Amato che tutti noi vogliamo invece consegnare a chi ne è titolare e cioè la rappresentanza elettiva e appunto la sovranità popolare io volevo anche ringraziare tutti il Pd colleghi che hanno che hanno collaborato volevo ringraziare i miei a Miccichè complici Marco Olivetti Simona amori Sandro e Sandro guerriglieri e riprometterti sì appunto di continuare come giustamente è stato detto all'inizio questo splendido pomeriggio
Di continuare questa discussione che vede insieme diciamo così i costituzionalisti gli storici delle istituzioni politiche
Proprio per dare questa idea
Come si dice adesso trans disciplinare di di di di di di ricostruzione completa e anche per per trasmettere questo questo duplice e e coordinato registro tratta diciamo così ricerca scientifica e passione civile grazie veramente
Verrebbe