Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Esteri, Francia, Guerra, Le Pen, Macron, Politica, Presidenziale, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Ucraina, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Quei giovani ascoltatori di radio radicale mercoledì tredici aprile questo è l'appuntamento con la rassegna per la stampa internazionale a cura di David Carretta anche anche quest'oggi ci occuperemo soprattutto delle elezioni presidenziali in Francia ai risultati del primo turno il ballottaggio tra rimane il maccherone il Marine le Pen che a differenza di cinque anni fa appare molto più incerto
Queste elezioni hanno implicazioni per l'Unione europea ma anche per la guerra di Vladimir Putin in Ucraina e contro l'occidente
Lo vedremo attraverso una serie di commenti partiremo dal Guardian secondo il quale questo ballottaggio Macron contro le Pen
Non è un caso di della l'estrema destra francese a una reale possibilità di vincere le elezioni
Presidenziali per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica poiché già Remo El Pais ieri Francia in pericolo
Macro diventa l'unica risposta all'avanzata del populismo e al cataclisma deve forse moderate tradizionali e questo in realtà secondo il quotidiano spagnolo è in sé un pericolo
Vedremo anche un editoriale del Washington post che per l'appunto parla anche di guerra in Ucraina nella battaglia contro tutti Nismo la Francia e il nuovo fronte e a questo proposito recupereremo anche un commento uscito ieri sul Financial Times a firma di Jon Racman dobbiamo iniziare a immaginare una presidenza le Pen la candidata di estrema destra in Francia potrebbe battere macro piombando la NATO e l'Unione europea nel causa cominciamo però dal Guardian un editoriale di ieri macro contro le penne non è un caso di di usarli
L'estrema destra francese a una vera possibilità di vincere le elezioni presidenziali per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica scrive
Il quotidiano britannico quando la nebbia si è diradata dopo il primo turno delle elezioni presidenziali
In Francia domenica il discorso politico più significativo la notte è stato probabilmente pronunciato da uno dei perdenti dopo essere arrivato inaspettatamente vicino Marine le Pen per il secondo posto in gara sonori come non so il leader dell'estrema sinistra
Francese ha esortato i suoi sostenitori a non votare per lei al ballottaggio con e non nel mattone ventiquattro aprile non ci deve essere un solo voto per le penne al secondo turno ha detto meno show la schiettezza del messaggio secondo il Guardian indica la gravità di un momento politico
Che sembra tanto imprevedibile quanto illeggibile macro si è assicurato il ventotto per cento dei voti al primo turno
Il suo vantaggio di quattro punti sulle penne in realtà è leggermente superiore rispetto a cinque anni fa quando dense
Al secondo turno con una valanga di voti
Ma il contesto del due mila diciassette quando Roma però era visto come un leader liberale ribelle dal volto fresco che prometteva un rinnovamento democratico e le Pen non era riuscita a disintossicare il suo marchio
Quel contesto oggi non vale più questa volta i sondaggi suggeriscono una corsa molto più serrata
E alcuni ritengono che il divario tra i due candidati sia all'interno del margine di errore cioè tre punti percentuali
Per la prima volta nel sessantaquattro anni di storia della Quinta Repubblica l'estrema destra francese ha una reale possibilità di conquistare la presidenza
La domanda per il Guardian e come è arrivata fin qui la Francia una campagna di pubbliche relazioni furba consentita le tende di ammorbidire la sua immagine
Il continuo crollo del centrosinistra e del centrodestra a normalizzato la presenza di le Pen sotto i riflettori anche l'emergere di un rivale di estrema destra il polemista xenofobo Erix Mura aiutato consentendo la libera sommo nazionali di presentarsi come relativamente moderata e al contempo di ereditare probabilmente i voti di Zen Murr al ballottaggio
Al secondo turno le penne parte con un blocco di voti di estrema destra di oltre il trenta per cento
Ma come suggerito dall'ingiunzione di me non so le possibilità di le Pen di entrare effettivamente all'Eliseo
Dipendono dalla sua capacità di conquistare una parte degli elettori della sinistra quella parte più ostile al consenso centrista incarnato da macro
I sondaggi suggeriscono che il trenta per cento dei sostenitori di me non so principalmente classe operaia potrebbe votare permettendo
E altrettanti astenerci macro non può permettersi i cui numeri aumenti nono ma politiche impopolari come aumentare l'età pensionabile rischiano di diventare un peso in termini elettorali
Un presidente a volte percepito come distaccato prepotente dalla parte dei ricchi e le cui relazioni con gran parte della sinistra sono andate da difficili a tossiche affronta così la più grande prova della sua carriera politica
La posta in gioco non potrebbe essere più alta una presidenza le penne scatenerebbe demoni xenofobi e nazionalisti in Francia
Avrebbe ripercussioni drammatiche per il futuro dell'Unione Europea sconvolgerebbe L'Unità occidentale in un momento critico così tra l'altro il Guardian
Francia il pericolo invece il titolo dell'editoriale di ieri di El Pais
Che a una lettura particolare ma anche giusta della situazione in cui si trova macro o meglio del perché due candidati
Di Est delle estreme opposte
Si ritrovano in qualche modo a rappresentare il venti venticinque per certi aspetti mettendoli tutti insieme il trenta per cento dei voti
La Francia scrive tra l'altro il paese si è spostata verso un territorio politico pericoloso la Francia non è un Paese qualsiasi è una democrazia fondamentale nell'Unione europea una potenza nucleare un membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU
L'agonia dei grandi partiti tradizionali lascia in campo di rovine sia nella destra moderata sia nella sinistra e la Francia ha perso in queste elezioni due formazioni filoeuropeo atlantista e che terrazza nella storia la quinta Repubblica riferimento i gollisti e socialisti
Avevano difeso un'economia di mercato regolata dall'intervento statale
E dalla ridistribuzione
Resta un panorama tre teste che rivela quanto sia Camba cambiata la cosiddetta vecchia politica e quanto si siano imposte formazioni che poco hanno a che fare con il modo di gestire la cosa pubblica che dominava fino a pochi anni fa
Al centro c'è ma Croquet nel suo campo include ex socia al socialisti ex gollisti disincantati
Ma poi ci sono i due estremi la destra nazionalista e populista di le Pen la sinistra populista di soli come non so il risultato che in Francia non c'è più possibilità di alternanza nel consenso
Ci sono solo le estreme come alternanze ed è una ricetta per l'instabilità in Francia e un rischio per l'Europa conclude tra l'altro El Pais vediamo però le ripercussioni
Europee internazionali nel contesto della guerra di Putin in Ucraina
Con il Washington post l'editoriale di ieri nella battaglia contro il popolo Putin Isma'la Francia è il nuovo fronte scrive il quotidiano americano invadendo l'Ucraina il presidente russo Vladimir Putin ha provocato due guerre
La prima è un conflitto militare sanguinoso nel paese vicino la seconda è una lotta più ampia per conquistare i cuori e le menti di tutta Europa
Anche questo con secondo conflitto politico e psicologico sta andando male per Putin
Governi e cittadini dal circolo polare artico fino al Mediterraneo condannano sia l'aggressione russa sia l'agenda ideologiche liberale che Putin porta avanti eppure ci sono alcuni punti deboli uno e l'Ungheria il cui Primo Ministro notoriamente amico di Putin Viktor Orban appena vinto un quarto mandato consecutivo alle elezioni nazionali del tre aprile
Poi però c'è la Francia un pilastro molto più grande e importante dell'Ungheria sia nella NATO sia nell'Unione Europea
La Francia sarà il prossimo banco di prova
Le elezioni presidenziali di domenica hanno prodotto un ballottaggio tra ma nella crono di Marine le Pen leader storica populista di estrema destra che macro aveva sconfitto
Con oltre trenta punti di vantaggio nel due mila e diciassette
I sondaggi questa volta mostrano una corsa molto più incerto
Ma trovo che ha chiuso il primo turno di domenica con il ventisette virgola nove per cento dei voti in vantaggio solo di pochi punti al nei sondaggi sul secondo turno
Sulle pelli che ottenuto il ventitré virgola due domenica le penna leader del fronte anti immigrazione cercato di ripulirsi l'immagine per mostrarsi più moderata
Ma le sue denunce oggi dell'invasione dell'Ucraina da parte di Putin non possono lavare via la macchina delle origini del suo partito Dole o delle sue relazioni passate con Mosca
Il Washington post ricorda che un volantino della campagna di le Pen distribuito all'inizio di quest'anno mostrava
Con grande rilievo proprio una stretta di mano tra Putin il le Pen e nel due mila quattordici il partito di le Pen si è finanziato con un prestito da nove milioni di euro da una banca russa
Ad va aggiunto tutto ciò l'ostilità di lunga data di le Pen nei confronti della NATO che cosa
Degni di nota in Breve scrive il Washington post una vittoria di le Pen sarebbe un enorme successo per Putin simbolico e sostanziale sebbene sia ancora improbabile
è fin troppo possibile e ironia della sorte
In parte la possibile vittoria di le Pen è determinata dal malcontento degli elettori per i maggiori costi
Alimentari ed energetici provocati dall'invasione della Russia cioè dall'alleato
Di le Pen da Putin
Il voto di domenica non ha mostrato tanto uno spostamento verso le estreme destra in Francia quanto un generale spostamento verso i populisti di ogni tipo le penne ha rischiato di farsi rubare il posto da sono vittime non sono leader dell'estrema sinistra anche lui anti nato accusato di essere il presidente dei ricchi
Ma Crowe ha modi innegabilmente distaccati tecnocratici ma comunque svolto un ottimo lavoro come presidente ricordati Washington post sottolineando che il tasso di disoccupazione ha raggiunto il livello più basso degli ultimi tre di tredici anni
Le pene meno so hanno prevedibilmente attaccato la proposta di un Achrome di aumentare l'età pensionabile da sessantadue a sessantacinque anni cifra standard in tutta Europa dimostrando però che ma trova il merito di aver articolato una riforma strutturale necessarie ragionevole senza accedere all'inevitabile demagogia delle campagne elettorali occupato dalla crisi ucraina e forse sottovalutando i suoi nemici
Macro un finora fatto poca campagna per le prossime due settimane dovrà dare il massimo per il bene della Francia e per il bene del centrismo che è vitale per l'Europa così
Il Washington post che ci porta a recuperare un commento uscito ieri sul farà Sun-Times a firma video Racman
Dobbiamo iniziare a pensare a una presidenza le Pen la candidata di estrema destra in Francia potrebbe battere macro piombando la NATO e l'Unione europea nel caso nel caos
Lachlan parte darmi
Alcune parole dette da le Pen nel due mila diciassette
Le politiche che io rappresento sono le politiche che sono rappresentate da Trump
Da Putin
Tra meno di due settimane le Pen potrebbe essere letta presidente della Francia le penne portabandiera dell'estrema destra francese
è riuscito ad arrivare al secondo turno delle presidenziali dove affronterà e non al Macro il primo turno posizionato le Pennant meno di cinque punti da macro
Il fatto che il cinquantasette per cento degli elettori francesi abbia optato per candidati di estrema sinistra o estrema destra al primo turno mentre i partiti tradizionali di centro sono crollati
Non fa bene a un presidente in carica centrista come macro poi Racman spiega che i sondaggi danno ma come in vantaggio alcuni cinquantaquattro a quarantasei altri meno
Ma questo rafforzerà l'opinione secondo cui anche se la gara incerta una vittoria di le penne rimane molto improbabile la scomoda realtà però è che l'estrema destra
Ora ottiene voti a livello che non hanno a livelli che non hanno precedenti nella storia francese dopo il mille novecentoquaranta cinque e in una campagna di due settimane possono ancora cambiare molte cose
Invece di escludere la possibilità di le Pen presidente comuni pochi mesi remota il tempo dunque di pensare seriamente a cosa significherebbe la sua vittoria per la Francia e non solo le tende
Chi Racman è ancora una politica di estrema destra o una presidenza le Pen potrebbe essere meno destabilizzante per il sistema di quanto molti immaginino
E allora andiamo a cercare la risposta il fatto che le pelli sia così vicino alla presidenza testimonia il suo successo nel disintossicare la sua immagine
Alcuni anni fa ha rotto con il padre e fondatore del fondo nazionale sommari le penne che aveva una lunga storia di razzismo e antisemitismo in queste elezioni le Pen ha condotto una campagna incentrata in gran parte sul problema del costo della vita abbandonato alcune delle politiche più controverse che avevano contribuito a far affondare la sua campagna elettorale del due mila diciassette come l'uscita dall'euro il ripristino della pena di morte
E ha usato la guerra in Ucraina per prendere le distanze da Vladimir Putin sostenendo che la sua visione del pret del leader russo è cambiata ma la precedente meglio ammirazione di le Pen
Per Putin e per Donal Trump e ancora eloquente
Come loro scriverà ma le Pen afferma di rappresentare il popolo contro le élite e la nazione contro i globali visti il suo slogan di campagna elettorale restituire ai francesi il loro Paese ha forti ecco con
Il mecha American pretendenti tram pelle riprendere Tebe controllo riprendere il controllo della campagna della Brecht Seat
Il programma di le Pen contiene ancora molti contenuti di estrema destra la sua promessa di imporre un divieto totale di indossare il velo islamico in pubblico è decisamente illiberale e senza precedenti in Europa
La sinistra francese sempre appassionata di manifestazioni probabilmente scenderebbe in piazza sotto choc e se le Pen vincesse davvero
La Francia si sta ancora riprendendo dalle proteste dei gilet John trasformati Silvio sei volte nel due mila e diciotto due mila diciannove
Potrebbe trovarsi ancora una volta confrontata disordini sociali dall'altra parte dello spettro i mercati finanziari potrebbero spaventarsi per una vittoria di le Pen aumentando il senso di crisi
Una Francia divisa poi proseguiranno Racman avrebbe implicazioni per l'intera Europa anche le conseguenze dirette di una presidenza le pene per l'Unione europea sarebbero gravi anzi pericolose per la sua stessa esistenza negli anni statisti francesi come l'uomo nero da Schumann già Dell'Orto sono stati fondamentali per la costruzione del progetto europeo ma le penne
Altri progetti è intenzionata a smantellare l'Unione europea dall'interno promette di ripristinare il primato del diritto francese sul diritto comunitario cosa che incompatibile con la permanenza nell'Unione di ventisette nazioni
Vuole tagliare un minimo unilateralmente i contributi dalla Francia al bilancio comunitario in Europa le pena coltivato legami con i regimi democratici liberali di
Ungheria e Polonia è stata la prima quasi a congratularsi con Viktor Orban
Nella migliore delle ipotesi le Pen non è turbata da impreca peccati sullo stato di diritto del del premier ungherese nel peggiore dei casi li vede come un modello per la Francia
Con le penne ai comandi della Francia la tesi di Orbán secondo cui il suo nazionalismo liberale rappresenta il futuro dell'Europa all'improvviso diventerebbe più plausibile italiano Matteo Salvini che come le Pen ha coltivato puntine Trump uscirebbe rafforzato questo con le elezioni il prossimo anno reazioni a Bruxelles e Berlino la vittoria di le Pen sarebbero orribili probabilmente seguite da negoziati
Incapaci di abbandonare il progetto dell'Unione Europea i partner della Francia cercherebbero di smussare le politiche delle di le penne in qualche modo renderle compatibili con la continua adesione all'Unione Europea il governo britannico guarderebbe con interesse a bordo campo alcuni brand esiti vers intransigenti vedrebbero una vittoria di le Pen
Come una
Rivendicazione della propria campagna è un'opportunità voci più sensate a Londra
Inizierà ebbero attenere le implicazioni per l'Unità occidentale nel mezzo della guerra contro l'Ucraina
Le Pen non è solo un nemico dell'Unione Europea
Ha definito la NATO un'organizzazione guerrafondai a si è impegnata a portare la Francia fuori dalla sua struttura di comando si oppone alle sanzioni contro la Russia apparentemente perché secondo lei aumentano il costo della vita in Francia insomma punti ha vissuto alcune settimane disastrose ma gli elettori francesi potrebbero ancora offrirli qualche speranza conclude
Ilio Racman sul Financial Times di ieri e noi con lui però oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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