Nomofilachia e indipendenza delle procure alla prova dei tempi

Benvenuti
Nella cornice di Castel Capuano o per il convegno organizzato dal gruppo Unità per la Costituzione
In memoria di Alessandro Criscuolo dal tema nomofilattica e indipendenza delle procure alla prova dei tempi
Io mi difenderò in questo momento diciamo a dare la parola per i saluti
Ringrazio il presidente di Marco Antonio Di Marco delegato dalla presidente della corte d'appello
Giuseppe De Carolis De Carolis di profeti che non può essere presente oggi per un impedimento
Ringrazio il procuratore generale Luigi Riello e l'avvocato Patrizia intontiti e la direttrice della biblioteca Alfredo De Marsico
Che procederanno agli indirizzi di saluto
Nella dottor fra Marco Liorni che sì tratte si intratterrà con una ricordo di Alessandro Criscuolo
Quindi dopo l'addio innanzitutto diciamo agli indirizzi di saluto
E dopo procederemo con l'apertura dei lavori della del convegno chi chiedo quindi al presidente di Marco Di accomodarsi
Grazie
Ringrazio dell'invito porto i saluti da parte del presidente della corte d'appello il bel venute al e l'augurio di proficui lavorerebbe addestrate che da tutta Italia sono convenuti qua per questo convegno voglio aggiungere salute gli auguri al benvenuto due banalità che però in questi momenti di di crisi particolare forse bisogna ripetersi le banalità la prima banalità e Kiss
Siamo tutti contenti di vederci finalmente da vicino di persona dopo anni in cui ci siamo abbiamo fatto i corsivi incontri le assemblee solamente da lontano
Vedersi potersi salutare guardarsi in faccia che sembrava una cosa scontata in questo momento diventa invece un motivo di gioia di contentezza e quindi siamo dovremmo essere tutti quanti contenti di essere usciti o di stare per riuscire da questa situazione
La seconda banalità e purtroppo anche in questa dovuta a seguito delle vicende terribili che ci sono Helaba dall'età è questa
Che essi forse abbiamo vissuto un sonno come abbiamo vissuto un sono degli incontri personali abbiamo vissuto pure un sonno della democrazia da cui siamo stati bruscamente svegliati dal dal foulard fragore delle bombe
Allora è bello ritrovarsi qua perché è il fondamento della democrazia che l'unica strada per assicurare la rispetto della dignità degli uomini e la e anche il benessere perché hanno delle popolazioni
L'unico è quella di arrivare attraverso delle associazioni attraverso dei gruppi la nostra Costituzione dice che la democrazia non significa andare a votare ma la democrazia si rafforza attraverso i gruppi intermedi si parla di famiglie
Si parla di partiti si parla di sindacati sono questi gruppi intermedi che trovano cittadinanza la nostra Costituzione ad essere il fondamento della democrazia
E allora attenzione perché c'è stato un sonno in cui abbiamo creduto di poter sostituire le associazioni con le fondazioni le votazioni democratiche con i sorteggi
Che cosa porta questo porta purtroppo abbiamo visto all'autoritarismo porta alla guerra e alla distruzione
E allora dobbiamo tenerci forte stretta questa democrazia che passa necessariamente attraverso le associazioni i gruppi associati donna è un voglio dire
Certa la democrazia non è il non esente da errori
Ci possiamo tutti quanti a ricordare che la democratici si mantiene Atene mandò a morte Socrate quindi gli errori ci sono sempre state dalla democrazia le deviazioni possono essere sempre possibili
Ma questo non significa buttare l'acqua sporca con il bambino
Sì perché ora
Allora la devo e dobbiamo anche dirci che la tutte siamo qui i problemi
Sia Allegretti
è un gruppo associativo che sembra che abbiamo la corrente chiamavo l'associazione li abbiamo la partita chiamiamolo sindacato il nome Donna importanza ed è importante che un gruppo di persone che democraticamente si trovano insieme
Per garantire degli interessi
E questo è il fondamento della presiede bello ritrovarsi qua dopo tanti a dopo alcuni anni per potersi dire queste cose magistrato ma prima che come magistrati come cittadino
Quello che va colpita certamente quando all'interesse del gruppo legittimo esponenziale perché che cos'è la democrazia è un gruppo che si fa portavoce
Di un interesse esponenziale che va al di là dell'interesse dei singoli
Quando invece si sostituisce all'interesse esponenziale l'interesse del sito a lungo o peggio ancora degli interessi trasversali de non sono più quelli esponenziale del gruppo ecco che c'è la degenerazione
Purtroppo vediamo da anni in cui queste degenerazioni viene di garanzie di interessi personali agli interessi trasversale hanno presto ad avuto alcune volte il sopravvento purtroppo dobbiamo dirlo anche all'interno della nostra categoria delle nostre associazioni e allora è importante
E siamo tutti contenti che brava registrati do del distretto di Napoli ma prima di tutto come cittadini che ci si ritrova in un gruppo per discutere per per fare un'elaborazione culturale
Per esprimere in questo modo la democrazia
Grazie a tutti e buon lavoro
No senza abbia spetta una presentazione a a a
Ringrazio molto i colleghi di del gruppo di Unità per la costituzione di avermi invitato a questo importante convegno nazionale
Peraltro su un tema molto molto attuale
Nomofilattica e indipendenza delle procure alla prova dei fatti
Ecco mi ha colpito alla prova dei fatti perché credo che uno dei problemi o forse il problema che abbiamo di fronte e quello di una serie infinita di riforme e non resistono alla prova dei fatti
Proprio ieri ho partecipato ad un convegno molto molto interessante sia pure via Teams
Organizzato dall'Associazione Piero Calamandrei
Il titolo di questo convegno era statuto della magistratura e giustizia penale
Nel prisma costituzionale riforma o palingenesi ecco io ho risposto a questo quesito palingenesi
Perché lei riforme sono state un po'uno specchietto per le allodole cioè abbiamo avuto la illusione che delle riforme solo per questo peraltro anche scoordinate tra loro molto spesso non governate da una strategia normativa tra di loro appunto anche opposto e in molti casi potessero salvare quella inefficienza purtroppo perdurante della giustizia sia nel settore penale che in quello civile
E mi è venuto in mente che certe volte si cambiano i nomi delle strade magari piazza Garibaldi diventa che so piazza Padre Kolbe per carità con tutto il rispetto ci mancherebbe altro per personaggi di altissimo spessore però purtroppo
Per magari due generazioni quella sarà ancora piazza Garibaldi e allora cambiare il nome alle cose est certe volte non è che sortisca infetto né quello di una palingenesi né quello di riformare davvero le cose bisognerebbe fare qualcosa di più
E di diverso ecco che Risi sta alla prova dei fatti
E mi viene in mente che per esempio io quando sono andato la procura generale della Corte di Cassazione l'ho iniziato facendo il civile sia pure contro la mia volontà perché prevalentemente sono un penalista l'ho fatto anche da pretore ma comunque ero
Prevalentemente penalista
L'ho vissuto una stagione brevissima
E due mila sei due mila nove tre anni del quesito di diritto e doveva salvare il giudizio di legittimità che ormai diciamo naufraga perché non è una Corte di Cassazione una Corte che ha scrive ottanta mila novanta mila sentenze in un anno
E il più grande Tribunale di tale e allora non appare in negli Stati Uniti e non appare nei Paesi d'Europa
E allora si fece questo quesito di diritto che aveva forse un senso è ma dopo tre anni tre uno due e tre nemmeno alla prova dei fatti ecco perché mi è venuto in mente fu abolita quindi ci sono delle riforme come dire intermittenti
Non di largo respiro certe volte nemmeno poste nelle condizioni di vedere se resistono alla prova dei fatti e questo francamente credo che non sia un fatto positivo
è molto importante che questo convegno sia intitolato alla memoria di Alessandro Prisco
Voglio dire che io sono convinto che se questa memoria deve avere un senso come dice Vasco Rossi non faccio una fine
Come dire citazione volo basso come spesso mi accade
E voglio dire
Se questa memoria deve avere un senso perché altrimenti un senso non ce la e qui io sono convinto che sia questo lo spirito degli colleghi del gruppo di Unità per la Costituzione ricordare Sandokan Sandro Criscuolo io davvero mi commuove solo il nome di Sandro Criscuolo mio maestro il mio amico per quello che è stato che io credo che rimane deve rimanere
C'è un grande magistrato un grande uomo senza etichette non esponente di una parte della magistratura ma esponente colonna
Patrimonio dell'intera magistratura italiana e colonna pilastro della cultura giuridica di questo paese
E voglio dire e lo voglio anche rivendicare che proprio per questo che io il collega Gianni Melillo Procuratore della Repubblica di Napoli
Abbiamo avuto l'idea per fortuna colta e c'è qui l'aria che mi ascolta di proporre alla ministra della Giustizia Marta Cartabia
E stata giudice di Sandro Criscuolo presidente della Corte costituzionale
Di aderire subito e voglio anche ringraziare mi dispiace che non ci sia ma ringrazio gli avvocati presenti perché l'avvocato Antonio Tafuri
Presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati aderì immediatamente scusami l'aria non ti vogliono anzi far commuovere perché non è questo il però purtroppo anche io faccio faccio fatica però non posso dimenticare che noi eravamo in una chiesa per ricordare Sandro dopo un periodo purtroppo dalla sua scomparsa perché
Purtroppo venuto a mancare nel pieno della pandemia e quindi non potremmo nemmeno fare un funerale
Adeguato e questi idea che io e Gianni Melillo avevamo l'abbiamo esternata in chiesa
All'avvocato Tafuri
è stato commovente dimostra quanto sia importante il legame tra la magistratura e l'avvocatura
L'avvocato Tafuri disse ma io dico subito sì entusiasticamente e non c'ho bisogno nemmeno di telefonare non di riunire il Consiglio dell'Ordine perché Alessandro Criscuolo appunto un patrimonio della cultura giuridica italiana anche dell'avvocatura ecco il questo il senso delle mie parole quando voluto dire non è patrimonio di una parte patrimonio della nazione patrimonio dell'umanità vie direi senza esagerare
E fu molto bello e questo venisse notificato
Notificato naturalmente un termine pessimo burocratico ma alla carissima Olga ad Emanuela e a Ilaria
E io voglio dire due parole se mi consentite vi rubo forse faccio un saluto un po'lunghetto però non non occuperò militarmente questo posto e spero di non essere cacciato via
E perché ci tengo a dire appunto che Sandro è stato per me è un maestro un amico un punto di riferimento io lo ricordo l'ho detto il giorno in cui abbiamo intitolato il palazzo di giustizia
In una prosa particolare che era anche quella che spesso in televisione li aveva quella di avere il pollice e l'indice di una mano su cui appoggiava il viso ed era la posa nella quale l'UI ascoltata ecco anche questo è un
Una dote molto rara cominciare da me
Certe volte parliamo come sto facendo parliamo molto ascoltiamo molto poco il nostro interlocutore devo dire che Sandro mi metteva anche qualche volta in difficoltà pur essendo molto amici
Perché quando ci si sente ascoltato e si sta parlando ad un uomo di quella statura morale e intellettuale
Mi sembrava di dire anche magari quando non le dicevo delle banalità perché mi sta ascoltando dire adesso finisco di parlare perché era una persona che non incuteva timore ma certamente la suo tutore Borlezza era molto molto forte
Lo ricordo quale presidente dell'Associazione nazionale magistrati momenti molto laceranti della vita nazionale caso Tortora lo ricordo componente del Consiglio superiore della magistratura con il suo equilibrio alla sua compostezza alla sua autorevolezza e
Voglio dire veramente deve essere un faro per tutti a cominciare da me
Perché ciascuno di noi penso che ha qualcosa da
Imparare da Luigi proprio sul senso istituzionale
Scusatemi ma io ecco non è una lezione che faccio nessuno ci mancherebbe altro però mi viene in mente che lui è stato come dire il componente ideale del Consiglio superiore della magistratura
Non era portatore di logiche e mi riaggancio a quello che il collega Di Marco ha detto molto bene benissimo i gruppi io c'ho fatto parte di un gruppo sono andato al Consiglio superiore non sono una Mammoletta che viene qui a dire
Ma no le correnti non hanno mai avuto nessuna influenza assolutamente falso chi lo dice fa un grande esercizio di ipocrisia
E assolutamente falso però c'è una forbice ed è una forbice forti
La distinzione tra il dire dobbiamo nominare il procuratore della Repubblica di Roma
Per me deve andare quella persona perché è un moderato ha una cultura della giurisdizione simile alla mia vedo in lui chi possa rappresentare nella maniera ottimale
La giustizia in quel luogo
Queste sicuramente il mio è più bravo il tuo è meno bravo l'abbiamo fatto
Però e molto diverso da quello che non ci appartiene e quindi lo dico perché è oggetto di ribrezzo da parte di tutti noi ma deve essere però una spinta
Ragionarci
Perché sarebbe un altro esercizio pericoloso e non di ipocrisia
Ma di molto peggio pensare che una volta cacciato Luca Palamara dalle fila della magistratura italiana
Noi abbiamo raggiunto lo Stato di immacolati e puri perché Luca Palamara e solo la punta di un iceberg
E molto sommerso anche oggi e non abbiamo sradicato ancora quella mala pianta
Questo deve essere chiaro a mente prima che ha dormi altro io proprio stamattina credetemi è veramente un caso sono andato a vedere
Le le le e-mail che mi aveva mandato un amico io ho ritrovato due frasi tratte da una intercettazione telefonica
Tra Palamara e due magistrati che ovviamente non nomino ma che sono attualmente in servizio impulsi
E che non sono un esercizio di dire quello bravo quello è un po'più equilibrato quello forse politicizzato meglio quelle meglio quell'altro
Una dice e ovviamente la devo censurare
Io le indichiamo lui che diciamo cavolo diavolo
E allora che cavolo passiamo piazziamo chiedo scusa
E tavolo li piazziamo a fare i nostri cioè quelli della nostra parrocchia e un altro un florilegio poetico e quello di un altro magistrato sempre a Palamara magistrato anche gli attualmente in servizio
E dice guarda che se tu vai lì cioè se noi ti mettiamo al posto a cui tu aspiri
Ci vai perché sei affidabile ecco questa è una parola da mafiosi e allora dobbiamo affrontare di petto queste cose se poi vogliamo parlare dell'indipendenza delle procure se vogliamo parlare della nomofilachia se vogliamo parlare
Di Alessandro Criscuolo perché se non andiamo al di là dell'involucro
E andiamo davvero fino in fondo ma non con le declamazioni ci siamo purificati con i fatti
Non andando sempre tutti
A votare allo stesso modo perché altrimenti gruppi non sono mai finiti
E allora Déco dico che dobbiamo fare davvero tutti uno sforzo è difficile perché è una sfida ciascuno verso i propri interessi personali verso il proprio modo di vedere le cose
Verso il proprio modo mi rendo conto sono stato tanti anni e una corrente quindi voglio dire
Sì risponde alle letture cioè l'amico cioè quello cioè quell'altro però come siamo amici che sono avvocati e magistrati però quando ci sediamo dietro un tavolo anche se abbiamo cenato ceniamo tutte le sere insieme il magistrato il magistrato l'avvocato Eva poca quindi non non centra i rapporti personali quando uno vallivo diceva Rognoni che è stato il mio Presidente del Consiglio superiore vicepresidente c'era anche Carmelo che allora era un magistrato segretario poi diventato e mi fa molto piacere componente del Consiglio superiore della magistratura
Diceva lui siamo venuti tutti qua con una macchina colorata però poi la dobbiamo lasciare lì e io siamo solo componenti del Consiglio superiore della magistratura scusatemi due Flash e concludo
Una parola sull'articolo sei del decreto legislativo numero centosei del due mila sei perché voi parlate
Anche di nomofilachia e io credo di dovere e potere dovere interpretare anche come nomofilattica delle prassi
L'articolo sei mi consentirete di dire l'ho tenuto a battesimo la procura generale della Cassazione allorquando l'il procuratore generale di allora Vitaliano Esposito insieme a Salvi
Mi designò per coordinare
Un piccolo gruppo che poi diventò di sei magistrati e noi capimmo che questo articolo sei e molto importante lo rinvio alla vostra riflessione perché non in un'ottica burocratica verticistica che vede il procuratore generale a livello nazionale della Cassazione e i procuratori distrettuali procuratori generali delle Corti d'Appello
Però ecco governare le buone prassi esportarlo e coltivarle anche e soprattutto raccogliendo delle idee che partono dalla base e molto importante
Secondo l'indipendenza interna delle procure della Repubblica che è un altro tema che voi avete posto giustamente credo che sia importante averlo fatto
Al centro della vostra attenzione lo dico solo una cosa perché altrimenti faremo il convegno attraverso il mio intervento e ci sono invece degli autorevolissimi
Oratori interventori che lo faranno da par loro sia stamattina che nei lavori di oggi pomeriggio
E giusto che le procure non siano extraterritoriale rispetto al governo autonomo della magistratura
Però si è ormai tabella Rizzato a mio apparire in maniera un po'eccessiva le procure della Repubblica
E anche le procure generali che invece sono state disegnate dalle GIS l'attore ordinamentale del due mila e sei come un ufficio che piaccia o no
Gerarchico diverso dal giudice
Il procuratore della Repubblica il titolare dell'azione penale
Non è possibile che un sostituto faccia una cosa è un altro un'altra la procura di Napoli la procura di Napoli non può essere quella di un giorno va in udienza
E dice una cosa il giorno dopo o a un altro sostituto e dice un'altra cosa questo non è democrazia questo è Anarchia
Ed è un passaporto per l'annuncio credibilità della magistratura
Ed è questo il tema se mi consentite che al centro di tutto oggi che li comprende tutti quanti gli altri la magistratura ognuno di noi nella sua vita professionale deve recuperare quella credibilità che per colpa di pochi ma non pochissimi
è stata violata è stata violentata non basta che diciamo dimentichiamo il passato si mena palla pensa questo non può essere una dobbiamo dimostrarlo dico dobbiamo perché non faccio lezioni a nessuno
Non ho l'autorevolezza per farlo non ho la voglia di farlo e quindi è una lezione che voglio impartire se è una lezione ma non lo è per primo a me stesso
Ultimo davvero e poi mi cacciò da solo
Il consiglio superiore della magistratura ecco ha detto giustamente il collega Di Marco la democrazia ha delle regole
Non sempre la democrazia funziona hai detto benissimo perché
Voglio dire io quando sento parlare del sorteggio per il Consiglio superiore della magistratura qualcuno ne parla ancora purtroppo ma veramente qualcosa di incredibile cioè prendiamo il bussolotto e estraiamo i numeri al lotto ma è una cosa assurdità allora io ho detto una volta l'ho detto anche al Corriere della Sera ho detto ma appunto la democrazia come diceva Churchill è il peggiore dei sistemi eccettuato tutti gli altri
Ma per esempio quando eleggiamo il sindaco di Platì in Calabria di Corleone in Sicilia di di Casal di Principe qui a due passi da noi
Ma non è che abbiamo la come dire la possibilità nella mente che una corrente ossa
Influenzare li abbiamo la certezza che la mafia la camorra e la 'ndrangheta avranno un ruolo
Nell'elezione di quel Sindaco e allora che cosa facciamo quelle diciamo facciamo l'estrazione a sorte ho detto ma facciamolo questa estrazione a sorte a faremo anche per i laici del Consiglio superiore della magistratura
Poi diversamente togati come dice il mio amico Vincenzo Siniscalchi perché si tratta di docenti universitari si tratta di avvocati
Prendiamo gli avvocati italiani quelli che ovviamente si vogliono candidare uscendo vorrebbero andarci
E diciamo un nome magari anche di un passante magistrato il quale non ci vuole andare una cosa davvero fuori della realtà
E eppure c'è qualcuno che continua a dire per battere le correnti c'è questo ma oltretutto una volta che poi si siedono questi estratti a sorte sarebbero loro stessi una consorteria perché poi
Ci sono delle cose che purtroppo fanno parte dell'uomo comunque voglio dire che ogni nomina e ogni problema ogni cosa deve essere ed è l'ultimo punto
Governata dalla prevedibilità delle decisione ne parliamo sempre di prevedibilità delle decisioni per quanto riguarda i magistrati non Hui
Nel dei tribunali delle corti d'appello nella in Cassazione
Devono essere prevedibili tra virgolette ovviamente anche le decisioni del Consiglio superiore della magistratura cioè
Conformi alle regole le regole ci sono non si possono inventare ogni volta e qualche volta esso la permanenza di un magistrato in un certo territorio
Certe volte viene a meno male conosce molto bene il territorio qui dobbiamo fare lui altre volte già se è stato vent'anni a Napoli allora sei incrostato di poteri allora decidiamo se un fatto positivo un fatto negativo sarà nel territorio Colussi uno lo sa e magari un magistrato nel costruire la sua carriera dice adesso me ne vado da Napoli perché ce ne sono da dieci anni
Oppure ci resto perché il questa mia permanenza sarà salutata come un grande fatto positivo quindi prevedibilità delle decisioni responsabilità dei capi degli uffici consentitemi di e non è un'auto celebrazione credo di essere l'unico procuratore generale d'Italia che ha fatto sì che tra i magistrati fossero trasferiti perché io un procuratore della Repubblica un procuratore aggiunto un sostituto procuratore della Repubblica
Ho raccolto e ho istruito le pratiche
Facendosi che questi magistrati che non meritavano di stare dove stavano se ne andasse
Allora il capo dell'ufficio deve scrivere le cose che non vanno altrimenti può il Consiglio superiore della magistratura si trova di fronte a un magistrato perfetto
Lo nomina giustamente quindi sono state delle nomine giustissime del Consiglio superiore della magistratura perché le carte non dicevano nulla quindi hanno fatto bene a mettere dei magistrati se ce la dobbiamo prendere non corre il Consiglio superiore che ha fatto benissimo ma con chi non ha avuto il coraggio di mettere il Consiglio superiore nelle condizioni di giudicare quel magistrato
Scusate vi si vi ho preso molto tempo sono convinto che tutti questi temi che voi avete posto al centro dell'attenzione e quelli che mi sono permesso di sottoporvi come tematica di fondo cioè la credibilità della magistratura del Consiglio superiore e di ciascuno di noi come una fatica da porre in essere in ogni momento della nostra giornata della nostra vita professionale e umana saranno proprio nel nome di Alessandro Criscuolo questo grande magistrato questo grande giurista che è stato presidente della Corte costituzionale e che ripeto è un faro per tutti noi
Saranno sviscerati dagli autorevolissimi relatori che si succederanno a cominciare da quelli che sono seduti e che purtroppo mi stanno aspettando e libero
E quindi vi auguro davvero dal profondo del cuore buon lavoro
Buongiorno a tutti sposati ancora pochi minuti e poi
Abbiamo terminato con i saluti
Grazie benvenuti a tutti buon giorno a tutti e per me ovviamente va be'sono Patrizia intontiti
Molti per non non mi conoscono solo da pochi mesi presidente della elette biblioteca di Castel Capuano ecco perché hanno voluto i miei saluti
E quindi vi ringrazio e per me è un onore uno già una gioia naturalmente ospitare in questo magnifico salone il convegno nazionale della Unicost sta in in favore dell'avvocato di a di Alessandro Criscuolo
Per perché ovviamente ringrazio naturalmente sono o ringrazio quindi sia la unico osso tutti coloro che si sono impegnati nell'organizzazione di questo convegno e in particolare coloro con cui mi sono relazionata in queste ultime settimane per dare la migliore ospitalità a tutti voi
E ringrazio naturalmente Ilaria che alla quale mi nega un sentimento di profonda amicizia e di stima
Alla quale ripeto continua a esprimere la mia afferma è piena convinzione che il palazzo di giustizia non poteva che essere intitolato ad altri se non al suo papà
Per quello che ha rappresentato nel mondo giuridico forense per tutti coloro che lo hanno conosciuto io o meno ho avuto meno occasioni naturalmente ma a mio padre
Che lo ricorda bene l'ha conosciuto bene compagni compagni anche di corsi all'università stessa classe trentasette e mi parve mi dice sempre un gran bene ne parla con con entusiasmo
Il Nantes
Ovviamente io non intendo togliere troppo tempo al convegno al tema del convegno e io ospiti che a breve prenderanno la parola però mi limiterò a dire solo qualche a dare qualche notizia
Su questo luogo magnifico che che ci ospita
Stamattina questa biblioteca storica di Castel Capuano in sé e Castel Capuano inserita appunto nel contesto monumentale del Castello
A da arricchisce credono arricchito da sempre il Castel Capuano per la sua magnificenza per la sua austerità e per quello che contiene che custodisce da quando fu o fu inaugurata parliamo della mille ottocentonovantasei era proprio il diciannove luglio del mille ottocentonovantasei quando Enrico Pessina
Avvocato magistrato ministro del Regno d'Italia all'epoca presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli volle con un memorabile discorso do inaugurare la biblioteca di Castel Capuano per allocare proprio a alcuni dei volumi alcune opere di ma di avvocati
Gli avvocati partenopei e il il all'inizio ovviamente
Non era questa proprio la sala era una sala attigua ma così detta falla del piccolo trovano ma poi quando i mille novecentotrentasei fu elevata dente morale si pensò di darle una collocazione più adeguata più consona e considerando anche il riconoscendo l'importanza del del di quanto del del della con le Simone libraria che andavamo a mano a a costituirsi e quindi le fu data questa la farà della Gran Corte Criminale
Palcoscenico Dell'Aglio il luogo più prestigiosa del Castello proprio il palcoscenico dei ricevimenti della Regina Giovanna da da qua dal mille ottocentonovantasei ad oggi si è riempita di circa novanta mila volumi intorno a noi circondate
Siamo circondati da questi tre lunghissimi
Scaffalature di di liberi ricchi di sapere e le prime del primo nucleo proprio fondo nato da Nicola amore per la mano si sono susseguite detonazione di altri grandi principi del foro partenopeo parlo di Celestino Summonte gli Antonio Lilia
Luigi anidro addirittura via Nigro abbiamo un'opera qui
Che forse la più rara della custodita nella Biblioteca del questo questo un testo che col suo dito qua
Del Digesto disc Giustinianeo e si chiama proprio ex eccitazione Uma do quinto agente a ridosso bande tale Umma escusse
Dico Lollo nomino perché è un un libro della pubblicato da un tedesco nel mille seicentosessantuno Wissembourg ed è uno studio della appunto della della della collezione giustinianea
E ed è la ed è rarissima perché in Italia e custodirlo solo una copia qua e un'altra invece alla Biblioteca nazionale Monaco di Baviera ma comunque questo per dire che qui in questa biblioteca c'è effettivamente un patrimonio inestimabile direi di di sapere di ricchezza di di di manuali di di di di veramente di di un valore che arricchiscono non soltanto il castello ma io credo proprio
Tutta la nostra città è chiaro che adesso con all'era tecnologica e con il trasferimento del palazzo di giustizia ad altra sede si è minata un po'la la vitalità di questa biblioteca e del castello stesso
E anche la biblioteca abbiamo quindi voluto darle una veste se è un po'nuova questa ovviamente adesso è una sala per convegni un a tempo quando io ero più piccolina qui erano c'erano scrivania e quindi aveva ovviamente la funzione poi ovvia di biblioteca non soltanto di conservazione degli scritti dicevo antichi ma anche di consultazione di manuali stesso io ero spesso inviata da mio padre a fare qualche ricerca in questo salone e adesso invece è chiaro che abbiamo deciso di cioè stiamo cercando di aprirla principalmente non soltanto a vocate magistrati operatori del diritto ma a tutta la cittadinanza
Soprattutto a giovani quindi con eventi manifestazioni culturali comunque presentazioni di libri o comunque anni eventi impara generale che hanno comunque come sfondo la cultura sia pure in un'accezione più ampia
Quindi non soltanto cultura giuridica
Ma aperta dicevo a tutti e quindi anche giovani proprio per dare maggiore vitalità anche a tutto il quartiere che altrimenti rischiava ovvia mente un dichiara un degrado Enescu inesorabile e l'impegno naturalmente ha in questo impegno che ci mettiamo
Sì hanno della biblioteca ma anche con la Fondazione copresidente Buonaiuto ovviamente ringrazio anche la appunto
La la la la la la scelta della seconda sede della scuola superiore della magistratura proprio qui in questo Castel Capuano
E sono ovviamente anche anche loro riusciranno sicuramente a dare maggiore illustro cioè il lustro che merita
Questa questa biblioteca e questo o meraviglioso Maniero normanno
Del Castello Capuano quindi ringrazio e auguro a tutti un buon lavoro e grazie ancora
Buongiorno tutti ben trovati al momento personale tutto la segreteria napoletano arriva per la Costituzione benvenuti a Napoli
Grazie grazie di essere qui di partecipare a questo momento che insieme di riflessione ma anche di convivialità
Grazie in particolare alle massime autorità giudiziarie distretto al presidente D'Amico Antonio Di Marco
Prestanza del primo presidente della Corte al procuratore generale Luigi Riello per le parole che hanno chiuso rivolgerci stamattina
Grazie avvocato Patrizio in punti presidente delle blue perché stamattina ci ospita
E con il sincero orgoglio partenopeo che vi accogliamo a Napoli questa storica sede che Castel Capuano cascavano è un luogo a cui tutti gli operatori della giustizia
Sono particolarmente legati da affezionati oltre a essere il simbolo della giustizia a Napoli perché in città casse Capuano eh
Il tribunale pensate infatti e questo castello ha rivestito questa destinazione sino al mille cinquecentotrentasette allorquando I viceré don Pedro de Toledo Biloni tutte le corti di giustizia che prima lo spazio del territorio cittadino
E ha mantenuto questa destinazione fino a poco più di quindici anni fa quando anche l'ultimo troncone del settore civile del tribunale è stato trasferito nel nuovo palazzo di giustizia per esigenze di modernità peccato non poterne apprezzare la bellezza lo come avete visto sono in corso degli importanti lavori di ristrutturazione che a Napoli purtroppo si sa quando iniziano ma non si sa mai ma moderna
Si presenta invece in tutto il suo splendore questa meravigliosa biblioteca
La biblioteca di Castel Capuano intitolata
Ha un grande maestro del diritto a un grande avvocato che è stato Alfredo De Marsico
Fatte le Massimo è stato napoletano sull'evoluzione perché nativo di Sala Consilina in provincia di Salerno ma e a Napoli ha cooperato sicuramente sente prevalentemente stabilito ma anche se poi gli impegni politici prima accademici poi hanno portato a operare a e vi prego di scusarmi per questa brevissima digressione personale che ho fatto sulla figura di De Marsico e di consentirmi anzi di completarla
Esprimendo un personale sentimento di commozione perché il momento programmarsi copre un mondo che da sempre rifornirmi ricordi per essere stato grande amico di mio Momo ma fermo magistrale
E per essere saliti Simone di notte di mia madre
Ma perché vi dico questo vi dico questo solo perché si è la figura di Alfredo De Marsico a cui è dedicata questa lender biblioteca simboleggia e testimonia
L'eccellenza dell'avvocatura napoletana il convegno che stiamo per aprire stamattina è invece dedicata un'analoga figurante invece il simbolo dell'eccellenza della magistratura napoletana mi riferisco evidentemente l'ovviamente alla figura di Alessandro Criscuolo
Quello che recentemente è stato riferito la prova regina di Riello che vorrei citare ultimamente in quell'occasione pubblica di cui parlava prima gentiluomo d'altri tempi gigante del diritto
Ebbene e così chiudo anche la parentesi personale che ha coperto anche il nome di Alessandro Criscuolo o meglio il nome di Sandro Criscuolo dal nome che da sempre rigore Ninni ricordi
Il ragazzo ma per la verità forse addirittura di bambino quando me ne parlava mio padre pensando che le scuole stato amico oltre che collega e gli ho già sognavo un giorno di poter fare questo stesso loro lavoro sogno che grazie a un po'di fortuna ho potuto realizzare
Ebbene roba mio padre che tra l'altro è qui stamattina lo ringrazio di vero cuore perché ha vinto la sua ritrosia a partecipare da pensionato a i nostri eventi
Allora dicevo chiesta una ricognizione in poche battute in poche parole di stando Criscuolo e lui mi ha detto senza pensarci forse poco più di
Qualche secondo
Stando Criscuolo era intelligente disponibile affidabile e da queste definizioni io vorrei partire per effettuare questo breve ricordo usando Criscuolo
Sull'intelligente Tango riescono ovviamente non mi dilungo sono un pazzo potrebbe farle si potrebbe avventurare su questo tema è un dato ovvio e l'ovvio non si spiega sulla disponibilità invece che già qualcosa di un po'diverso
Mi voglio soffermare alla mia richiesta di spiegazioni sul perché questa parola definisce caratterizza così tanto
La figura di Sando crescono mi è stato risposto che stando Nespolo era il collega al quale tipo di di rivolgere serie di un problema passando crescono ti potevi rivolgere i bisogni un consiglio passando risposi motivi di Voltri voglio di un confronto sui temi più vari
Dall'organizzazione giudiziaria all'associazione magistrati all'autogoverno alla corrente
Ho detto corrente oggi interno dire corrente perché all'epoca si chiamava così e terminale offensivo chiamarla ancora oggi così essendo risponderà sempre pronto ad ascoltare a riflettere insieme a ragionare a consigliare e poi l'affidabilità porsi queste concetto che rende particolarmente in merito a questa figura mangiando crescono perché la disponibilità a volte e fine a se stessa quante persone si mostrano disponibili solo a parole ma qua vengono meno gli fa in e tipico della politica contemporanea questo modo di essere disponibili solo a parole stando crescono tanto che scuote l'affidabile che sanno di scolo diceva una cosa promettevano aiuto promette un interessamento si impegnava qualcosa immancabilmente la faceva
Sanno Criscuolo erano ma affidabile ed è per questo che è stato ed è stato sempre un vero e proprio punto di riferimento per tutti i suoi colleghi e non solo quando ai colleghi
Doveva avere qualcosa perché magari si devono fare carriera notando che le scuole sono disponibile affidabile sempre anche quando la magistratura aveva mai avuto tutto essendo arrivato al più alto livello possibile per un magistrato quell'addirittura di presidente della Corte costituzionale
Questa disponibilità questo slancio verso i colleghi lo voglio ricordare ha fatto sì che stando Criscuolo almeno fino al momento in cui può eletto alla Corte costituzionale
Avesse svolto un numero enorme di fece disciplinare dei colleghi davanti alla sezione del Consiglio superiore tanto da arrivare a detenere il record per numero di difese svolte mi ricordava questo dato la figlia sanno quel con Ilaria
E mi perdonerà se per qualche minuto le farà fischiare le orecchie ma qualche giorno fa ci siamo incontrati abbiamo avuto una piacevolissima carcerata regna parlato del padre con occhi sognanti
Mi ha detto infatti che uno dei suoi ricordi da sempre era questo andirivieni continuo a casa sua di tantissimi colleghi che padre riceveva nel suo studio e con cui si intratteneva per preparare proprio le difese disciplinari
A tutte le ore di tutti i giorni questa era la risponde alzando Criscuolo questa era l'affidabilità issando Prisco
Me l'aveva detto ancora due cose che mi hanno molto colpito e che sento il dovere di condividere con voi stamattina abbiamo ovviamente ricordato il percorso fatto dando Criscuolo apprezzatissimo giudice
Del tribunale di Napoli ha detto a una prestigiosissima prima lezione civile che era locata poco più avanti su questo corridoio l'esperienza abbiamo le spese di presidente dell'Associazione nazionale magistrati espressa di consigliere CSM la nomina consiglia la Corte di Cassazione col presidente Patrizio nella corte fino all'elezione alla consulta e poi la presidenza della stessa corte
Percorso fatto diceva Lara senza mai perdere due fondamentali sulle caratteristiche la prima vomita
Sanno che le scuole sa che ha vissuto una vita da uomo semplice mai sofisticato sempre sobrio sempre equilibrato
Difficilmente arrabbiare bit aveva incredibile capacità di ascoltare tutti caratteristiche tutte queste che lo hanno fatto apprezzare sempre da tutti quelli che ha incontrato durante tutto il suo percorso a ogni livello
Questa precisazioni Lara me l'ha voluta fare perché l'apprezzamento non mirava solo dai suoi colleghi o dai suoi pari ma da tutti quelli incontrava qualsivoglia livello
E questo è un evento assolutamente rare difficilissimo infatti immaginare altri casi di uomini che avendo realizzato un tale percorso ci sono fatti incondizionatamente amare e stimare in ogni consesso nel quale hanno operato
E poi c'è un'altra caratteristica personalmente mi ha toccato molto e che rende la cifra dell'uomo sanno crescono ed è quella che non ha mai fatto mancare il sostegno e lo so sapiente guida alla famiglia diceva infatti l'aria che pur avendo preso magari Roma sino al mille novecentottantanove allorquando a Roma come consigliere del CSM durante tutto il suo perdono mano alle figlie non è mai mancata la sua presenza che anzi è rimasta costante
Sato crescono quindi ha avuto l'abilità anche di uscire allo stesso tempo a fare la carica più brillante in assoluto che un magistrato avesse potuto senza però mai far venire meno il sopporto il suo sostegno Rosa presenza alla famiglia alle figlie
Sanno che il colera tutto questo è la dimostrazione che stando scodella davvero tutto questo e che le mie non sono vuote Paolo o parole circostanza e che davvero lì impersonava tutti questi poterti questi principi è che tutti gli hanno sempre riconosciuto i sale fatto che sanno che le scuole sono l'unico
Hume giurista ritenuto unanimemente a tutti i livelli che a tutti i livelli tenorile dall'avvocatura dalla magistratura dagli amministratori locali dalla politica unica figura alla quale poter intitolare il nuovo palazzo di giustizia cento irrazionale che da qualche settimana pochi mesi non è più il nuovo palazzo di giustizia ma è il palazzo di giustizia Alessandro Criscuolo
Nebbia chiude
Alle sanno che scorre Stato o da tutto questo magistrato impegnato nell'associazione
Unità per la Costituzione è stata la seconda casa alzando Criscuolo la sua seconda famiglia
Da esponente quale esponente di Unità per la Costituzione dando le scuole stato presidente dell'Anm
Ebbene anche quale magistrato associato e lo ripeto associato e da sempre iscritto affronta per la Costituzione
Sa dove scorreva una visione moderna nella magistratura una ciotola con li vedeva non come casta chiusa in se stessa ma piuttosto come ordine che insieme a tutti gli altri poteri dello Stato e dal pari di altri voi lo Stato
Doveva contribuire e partecipare alla vita democratica del Paese e questa modernità di pensiero di Sando Criscuolo è stata ricordata proprio in occasione della cerimonia intitolazione a luglio il palazzo di giustizia
Dalla ministra come a lei piace essere definita Marta Cartabia
Che ha sottolineato la scelta inaspettata e di modernità come diavolo definirla che stanno crescono specie quando una volta eletto presidente Della Corte vuole proprio lei allora giovane giudice costituzionale accanto assente alla vicepresidenza della corte
Ceca versando crescono fece perché credeva e che aveva molto nelle nuove generazioni riteneva infatti giusto far crescere nuove generazioni portiamo a suo tempo però fosse custodito anche tutto il passato
E allora io dico questo e poi davvero chiudo ripartiamo da questo pensiero
Ripartiamo dall'esempio usando Criscuolo
Ripartiamo dall'esempio usando discolo come uomo dalle sempre sanno il colore magistrato dall'esempio usando le scuole Marie stato associato per far tornare la nostra Unicost allo stesso livello e allo stesso prestigio di quando Unicost era Alessandro Prisco
Impegniamoci tutti
Affiche legami sanno crescono a realizzare un ponte fra le nuove generazioni su questi valori questi principi dovranno camminare e le vecchie generazioni si attuata
Rendendoci quindi tutti i custodi di tutto il passato valoroso che abbiamo e che deve essere custodito valorizzato e tramandate giovani questa è la nostra sfida questa deve essere la nostra sfida io la raccolgo raccogliete la commi
Grazie buon lavoro buon convegno a tutti e buona rimanenza Napoli
Buongiorno di nuovo a tutti vi ringrazio per la partecipazione ringrazio il presidente di Marco procuratore generale e l'avvocato intontito i saluti Marco Biondi Terrizzi Fordo
Di Alessandro Criscuolo
Ringrazio tutti i relatori per la partecipazione per aver raccolto l'invito tutti i colleghi che vengono sia napoletani che vengono tutti Italia numerosi oggi
Per stare per stare con noi in questo momento che e di convivialità ma è anche appunto di confronto di riflessione
Sono molto emozionata per tre motivi innanzitutto ci troviamo a Napoli a che la mia città e quindi questo termine fonte
Di grande appunto emozione accogliere tutti i colleghi in in questo momento importante sono molto emozionata perché il convegno si tiene a Castel Capuano Custer Capano significa moltissimo per generazioni di magistrati napoletani è stata la sede storica del tribunale come hanno detto prima di me e molti di noi hanno mosso i primi passi
Della carriera proprio tra queste mura
Castel Capuano adesso sta vivendo una nuova ditta e questo grazie alla scuola superiore la magistratura che ne ha fatto la seconda sede per i corsi della formazione permanente e decentrata per la Fondazione cast di Castel Capuano e per l'avvocatura napoletana altra proposito ringrazio l'avvocato Patrizia imporre intontiti e presidente della Biblioteca Alfredo De Marsico
Che giustamente viene definita il gioiello dell'avvocatura napoletana per i suoi novanta mila volumi la presidente della Biblioteca impegnata quotidianamente nell'attività di promozione di importanti eventi scientifici e culturali che rappresentano un viatico fondamentale anche del dialogo tra la magistratura e l'avvocatura quindi la ringrazio vivamente per l'ospitalità che ci accordato
Sono emozionata infine per la scelta fortemente voluta di dedicare il convegno
Ad Alessandro scuola
Che è stato un riferimento per generazioni di magistrati ed è stato uno dei fondatori di Unità per la Costituzione
Per comprendere chi fosse Alessandro Criscuolo dobbiamo ricordare da dove siamo partiti e che strada abbiamo percorso grazie all'impegno di magistrati come Lugli
Lo dico soprattutto ai colleghi più giovani io questi racconti e li ho ricevuti a mia volta dai colleghi più anziani sono e poi diciamo ha avuto modo di approfondirli in convegni in incontri
E molto importante capire il passato anche per evitare di tornare indietro rispetto a alle grandi conquiste che sono state fatte anche grazie alla magistratura e alla magistratura associata ricordo che l'ordinamento grandi nel quarantuno prevedeva i concorsi per la progressione in carriera
Che induceva appunto i magistrati a scegliere funzioni comode che consentissero di continuare gli studi prevedeva commissioni di concorso composte esclusivamente da alti magistrati
Stabiliva che la prima destinazione venisse decisa dal ministero con tutte le evidenti commistioni rispetta potere esecutivo
Tutto il sistema era costruito per attuare un conformismo rispetto al potere costituito l'attuazione del dettato costituzionale e dell'articolo centosette comma tre della Costituzione secondo il quale i magistrati si distinguono soltanto delle funzioni lo dobbiamo a magistrati come Alessandro Criscuolo
Che con l'attività associativa hanno contribuito a determinare a imprimere quelle modifiche normative degli anni settanta che conducevano alla radicale modifica del sistema della cartiera con il distacco dalla Carr della cattiva dalla funzione
Era se erano senza tutti io altri tempi erano tempi in cui si riconosceva la legittimazione se da della magistratura di contribuire anche appunto alle riforme
E Alessandro Criscuoli ha contribuito a guidare quel movimento multe posto che ha visto le correnti e l'Anm protagoniste nell'attività di influenza del CSM l'unica attività d'influenza nobile
Del CSM volta ad affermare la cultura tabellare e l'abbandono della figura del giudice burocrate quindi il primo sentimento
Che io sento di esprimere penso a nome di tutti nei confronti di Sandro Criscuolo e di riconoscenza il ricordo di Alessandro Criscuolo però non è soltanto simbolico ma deve essere un motivo di ispirazione
Per un rinnovato impegno perché quel modello di giudice burocrate in modo preoccupante sta tornando alla ribalta
Da un lato abbiamo l'oppressione di carichi di lavoro sempre più insostenibili dall'altro la riforma l'ordinamento giudiziario del due mila sei e delle procure con accentuazione del carattere gerarchico ora la proposta di una serie di riforme normative le pagelle dei magistrati la morte la modifica dell'articolo due della legge sulle guarentigie che abbandonando il presupposto degli incolpevoli sa mina il principio costituzionale della inamovibilità del giudice
La previsione di la nomina di stampa da parte dei capi degli uffici la proposta di revisione costituzionale per l'introduzione di un'Alta corte a maggioranza non togata con competenza in materia disciplinare e non solo
Rischiano di indurre a una strisciante forma di conformismo di soggezione del magistrato rispetto alle alte sfere e a tradimento dei principi costituzionali di autonomia e indipendenza della magistratura
E della magistratura come potere diffuso principi che sono a tutela non della magistratura ma sono a tutela dei cittadini e della democrazia
Quindi gli eventi culturali l'attività associativa oltre a essere momenti piacevoli in cui ci rincontriamo dopo due anni di pandemia diciamo ne avevamo veramente ne sentivamo la necessità sono per noi un'occasione devono essere per noi per il nostro gruppo ma per tutta l'associazione magistrati un'occasione di riflessione e di formazione di una nuova coscienza collettiva che purtroppo per tante ragioni si è andata perdendo
La dimensione collettiva e messa a dura prova dalla crisi generali dei corpi intermedi che riguarda un po'tutti i corpi intermedi ma anche da problemi interni della nostra categoria
Fra tutti gli scandali i carichi di lavori insostenibili che inducono i magistrati a rinchiudersi in modo appunto atomistico una dimensione atomistica che di certo non giova appunto allo sviluppo
E alla della della categoria
In questa prospettiva i nostri corpi intermedi devono svolgere un ruolo determinante
In quanto solo attraverso il recupero di una dimensione collettiva di consapevolezza e di azione potremmo scongiurare la perdita di tutte quelle conquiste che l'opera di tanti magistrati come Alessandro Criscuolo
Hanno raggiunto non solo per la magistratura né per la democrazia
Cioè non sono conquiste scontate rischiamo di perderli e ogni giorno dobbiamo tutti diciamo essa dei vigili rispetto a quelle conquiste
E tenerle strette in questa attività incessante deve essere il confronto con tutte le forze in particolare con l'avvocatura
Perché nessun avvocato avveduto
Vorrebbe appunto e sono appunto la maggioranza vorrebbe una magistrato burocrate empatico
Tutti temi che stiamo affrontando partendo dal convegno di Roma tenutosi a dicembre
Per passare alla presentazione della rivista Diritto giustizia Costituzione che stette un po'a qualche giorno fa a Milano
Ai temi del presente convegno quelli che il sette maggio si terrà Catania sono legati da un filo conduttore esaminare e comprendere il mutamento del DNA dei magistrati che riforme ordinamentali anche orientamenti interni alla stessa magistratura stanno imprimendo
Non entrerò dice nel merito delle desco dei temi del convegno di oggi perché diciamo lo faranno molto meglio di me i relatori che ringrazio della disponibilità ancora mi limito solo a dire che questo è il momento di recuperare
Le radici culturali del nostro gruppo
Anche guardando ai valorosi esempi del passato per formare una nuova proposta culturale credibile adeguati ai nostri tempi fatta di esempi che siano però coerente alle favole
Buon convegno tutti e do in aperta ad ogni inizio ai lavori del convegno grazie
Un giorno anzitutto un ringraziamento a tutti i presenti e soprattutto attento particolare ai relatori che hanno accettato appunto di confrontarsi nel tema della prevedibilità della decisione giudiziaria
Presepe limitate questo tema viene in effetti all'attenzione della anche del legislatore italiano che ente Amx autore di una serie di ripetuti interventi normativi sia nel campo del processo civile se nel campo il processo penale
Io Lorenzo voglio invade il campo e le relazioni farlo solo punto qualche premessa introduttiva
Se e consideriamo soltanto il tridente anni appunto in che situazione vediamo il processo civile solo se introdotto una serie di norme che tendono a Punta Ala
Pendente Rita stabilizzazione della giurisprudenza
L'articolo trecentosessanta visto che prevede il cosiddetto filtro in Cassazione
Cioè praticamente la poi la la presenta sanzionate con l'inammissibilità i ricorsi
Nelle parti che praticamente non si conformi oggi spense anime alla dispensa prevalente della Suprema Corte ne spieghino perché ovviamente il motivo che qui bisogna discostarsi nel caso concreto
Da questa dalla dalla dispensa prevalente l'articolo centodiciotto ispezioni attuazione del Codice procedura civile
Nella parte in cui appunto con sette consente al giudice di motivare in diritto col col semplice riferimento al precedente conforme
E percorre l'articolo ancora trecento trecentosettantaquattro che consente che obbliga il Gip la sezione semplice la Corte di Cassazione a rimettere lezioni unite le visioni di conto resti in cui si intende appunto a contestare un principio di diritto già fissato a sezioni unite
L a Cannes nel campo del Codice pro mercato e la procedura penale abbia una norma gemelle seicentodiciotto il comma primo bis articolo centodiciotto che appunto o per i lo stesso tipo di obbligo ci rimessione alla Corte alle sezioni unite di una questione che la corte che la sezione semplice voglia decidere maniera diversa
Perché questa attenzione al tema in effetti ci è stato imposto soprattutto dalla giurisprudenza Della Corte non che interpreta gli articoli sei c'è scritto il giusto processo e l'articolo sette il principio convenzionati in un in un clima in una pena signor legge
In una maniera che non è illimitata al diritto scritto ma è limitato al testo della legge
Ma in effetti si estende alla al Vito cosiddetto diritto vivente cioè all'interpretazione che del testo scritto da la giurisprudenza
E allora dice non è equo quel processo in cui ci sia il rischio dell'improvviso mutamento della giurisprudenza
Quali sono i fatti e ragioni forti che sono a presidio della stabilità nella dispensa il sono tre costantemente la certezza del diritto
La tutela dell'affidamento il singolo cittadino fa nella norma così come interpretata fino a un determinato momento
E so tutto cosa progenitrice di uguaglianza di trattamento del cittadino cioè sostanzialmente tutte le le sette le situazioni conformi assimilabili a determinate tra loro collegate da analogia non possono che essere decise diversamente e credito diversa legata alla all'improvvisa un importo hanno deciso di improvvisata potrebbero avere comporta una violazione del principio di parità di trattamento eguaglianza o stanziale
Quali sono ma questo naturalmente cosa significa nero
Da un lato queste queste ragioni forti che sono a sostegno e la stabilità non devono però di attualmente fa sì che la giurisprudenza si Fermi di enti stagnante
Regredisca una palude che non possano subire modifiche se non attraverso l'impulso Esterno cioè l'impulso della dottrina o l'impulso punto del seducente oppure il Colle il decorre semplicemente il tempo e le condizioni del mutamento della società
Quando abbiamo Cerqua tanti anni fa quand'eravamo jeans venticinque di di coprirmi tanti anni almeno si Collina viviamo in un clima culturale che era completamente diverso in cui cioè non so se ricordate la stagione i pretori d'assalto c'era stato
Di cui si diceva che era proprio compì scompiglio la certezza di meglio era l'evoluzione dell'ordinamento iniziate la la verifica continua degli orientamenti consolidati questo di una puntuale è decisamente cambiato
Ma ripeto se è vero che c'è confonda forte una forte no ragione che sosta sostiene la tesi della stabilizzazione la giurisprudenza lo dobbiamo chiederci ordinamento che di civil law l'ordinamento che non la conosce il principio lo stare decisis
Che secondo l'articolo centouno dello comma due della Costituzione il giudice è soggetto alla legge e alle precedenti giudiziari
Come possiamo conciliate qual è la prospettiva di concitazione di queste due esigenze che sono chiaramente in un contrasto stridente l'una con l'altra
E lei temi che io vorrei le domande che vorrei porre i relatori perché punto dobbiamo porci il problemi in un ottica che quella problematica e come si concilia questi due poco questi due problemi questi due profili che e possibile per quanto riguarda la Corte di Cassazione
Che come sappiamo abbiamo una vecchissima nuovo procedimento giudiziario articolo sessantacinque che dice cioè la traduzione in diritto e la della funzione nomofilattica cioè non la custodia della legge i principi di osservanza esatto di corretta osservanza della legge
E tutto questo compito e demandato al di sotto del mille novecentoquaranta alla Corte di Cassazione
Ma oggi la corte di cassazione può vi esce ad assicurarlo con i numeri che ha con per cui qualcuno ha detto già il proprio generale del suo intervento
E la Corte suprema italiana e una forte particolare nessuna corte europea né tanto meno ex Rovea a umbra marea di affari di ricorsi a trattare come la nostra
è possibile che quindi evitare anche conflitti al di là dei conflitti consapevoli conflitti consapevoli conflitti sincrone Circe che si verificano magari a tra sezioni diverse o all'interno addirittura tre diversi collegi alla sesta sezione
Ecco questa diciamo solo i punti interrogativi che volevo brevemente a porre e punto spero che gli interventi che si succederanno talmente dando una risposta molto più autorevole di quella che posso al regno
Per quanto riguarda l'ordine interventi vorrei allora iniziarono prospettiva perché siamo tanti magistrati nella tra gli otturatori vado invece sentire pedalino anzitutto la voce dell'università osceno dottrina
E in parte affidando quindi primo intervento alla professoressa Ilaria panni che è ordinario di diritto processuale civile senza differenze e la quale quindi cedo volentieri la parola
Possiamo parlare dalla a ecco io preferivo
Bene non Enzo non so se mi sentite se il microfono funziona benissimo la intanto grazie dell'invito io credo che proprio perché abbiamo parlato fino ad oggi fino adesso del ricordo di Alessandro Criscuolo non si possa che partire dal fatto che i temi che stiamo affrontando si collegano a quelli del diritto vivente e la Corte costituzionale ci ha dato delle elezioni nel tempo su quello che è l'importanza del diritto vivente se partiamo da qui
Capiamo perché possiamo nonostante oggi sia così importante l'uniformità del diritto ancora più di quanto non fosse quando fu introdotto l'articolo sessantacinque della coordinamento giudiziario dicevo perché sia importante appunto preoccuparci della corte di cassazione preoccuparci il diritto vivente preoccuparci del rapporto fra giudici di merito i giudici di Cassazione
Siamo oggi credo in prevalenza giudici di merito
Ci sono alcuni componenti la Corte di Cassazione ci sono alcuni giudici di Cassazione ma siamo in prevalenza siete in prevalenza giudici di merito
Che possiamo partire da una considerazione poi in questi dieci quindici minuti massimo che abbiamo andrò per punti per piccoli passaggi possiamo partire alla considerazione che il giudice di merito è libero e più libero delle sezioni della corte di cassazione perché le sezioni semplici la Corte di Cassazione in qualche modo sono legate da quell'articolo trecentosettantaquattro che già è stato ricordato a rimettere alle sezioni unite quando ci sono contrasti interpretativi è anche quello un vincolo relativo un vincolo che sappiamo bene
Operare in negativo non operare in positivo ma comunque un vincolo mentre il giudice di merito se guardiamo alle norme del Codice processuale vincolato soltanto nel caso il principio di diritto del giudizio di rinvio
Un principio di diritto che vincola anche la stessa Corte di Cassazione perché se la Corte di Cassazione cambia la propria giurisprudenza nel frattempo quando le viene riproposta la questione
Non può discostarsi da quello che è stato il principio di diritto che ha fissato in prima battuta quindi in pratica la Corte di Cassazione vincolata al pari del giudice di merito dal principio di diritto che enunciato il giudice di merito per il resto è libero
Quali sono le premesse dalle quali volevo partire sostanzialmente il fatto che si tratta ed è necessario al giorno d'oggi ragionare di un dialogo fra corti di merito in Corte di Cassazione che va al di fuori dello schema impugnatorio e arriverò alla conclusione su questo
Il diritto vivente come un diritto che vive e questo non l'ho detto io l'ha detto la stessa corte di cassazione ed anche la Corte costituzionale che ci ha ricordato che una brutta parola la vigenza del diritto vivente Fassi che il diritto debba in qualche modo progredire
L'efficienza che già è stata ricordata anche nell'intervento
Che è stato fatto prima l'efficienza con un possibile ostacolo all'effettività perché l'effettività della tutela passa attraverso il progresso l'interpretazione mentre l'efficienza in qualche modo richiede la stabilità delle decisioni
La complessità attuale del sistema perché noi viviamo in un momento storico particolarmente complesso quello di questi ultimi due anni è stato complesso più che mai ma in generale è un momento particolarmente complesso
E che sia un momento complesso lo avete vissuto come giudici di merito tutte le volte che siete stati chiamati a interpretare le cosiddette clausole elastiche mai come in questi ultimi due anni il concetto di buona fede di equità è stato sostanzialmente evocato e invocato in continuazione per chiedere al giudice di merito delle sentenze determinative pensate a tutte le sentenze con le quali è stato chiesto il giudice di merito ex articolo settecento di intervenire
Su contratti che erano diventati disequilibri dati per effetto della pandemia rispetto a questo tipo di interventi il pretore di assalto che ci veniva ricordato prima e quasi niente
Perché è vero e poi Lepore pretore d'assalto non è nemmeno soltanto gli anni Settanta perché se ricordate i temi della cura Di Bella stiamo parlando di soli vent'anni fa
I pretori hanno fatto molto e qualche volta devo dire hanno fatto anche troppo
Ora che il giudice di merito sia un giudice che in qualche modo è libero di interpretare il diritto lo si vede anche nell'interpretazione di contratti sono tutti temi che in Corte di Cassazione non arrivano
Quindi c'è la necessità di e impostare il dialogo corti di merito Corte di Cassazione
Tenendo conto proprio del tema della giustizia predittiva
Voi tutti avrete letto le pagine di Natalino Irti quelli di Paolo Grossi che c'hanno ricordato come i la fattispecie a questo punto si è in crisi come il diritto si è incalcolabile
Come non si possa procedere per un ragionamento per fattispecie però basta ricordare uno studioso un grande teorico della teoria dell'interpretazione come Tullio Ascarelli che era un giurista eclettico ma al tempo stesso ortodosso che ci ricorda come si possa pur sempre ragionare per tipi il ragionamento tipologico un ragionamento diverso rispetto a quello per fattispecie
è un ragionamento che può tenere conto del caso concreto ma al tempo stesso riesce a dare una qualche stabilità all'interpretazione quindi non è vero che non si possa fare molto si può fare molto certo bisogna avere un po'di pazienza e molta voglia
E io qui ricordo parole non mie ovviamente ma parole di giuristi processuali istinti e la fine degli anni Quaranta Carnelutti redenti Andrioli i quali tutti ci invitavano al momento dell'apparire delle cosiddette massime consolidate
Del famoso foglietto che si trovavano i fascicoli e che adesso è stato sostituito dal certa Alex che viene in qualche modo messo impresso sulle massime della corte di cassazione facendone quasi qualcosa di molto simile alle leggi ecco qui il giuristi di allora che non si potevano cacciare di non aver voglia di fare ammonivano contro la pigrizia nel giudicare mi permetto di usare le loro parole perché se le usassi io non sarei forse garbata ma se le usano loro ovviamente absit iniuria verbis però un po'di perizia giudicare qualche volta ce l'abbiamo
Perché quest'idea
Delle massime ripetute della reiterazione
Diciamo la verità la reiterazione dovrebbe imporre una rilettura dei principi una rilettura dei principi perché per poter reiterare una massima bisogna approfondire bisogna vedere se quella massima effettivamente regge al tempo regge all'evoluzione del sistema
Regia tutta una serie di indicazioni che sono quelle che fanno sì che il diritto vivente faccia fare dei passi avanti
Ora il tempo non è molto e i compiti concetti da affrontare sarebbe invece moltissime complicati per esempio
Noi abbiamo facciamo uso dei concetti di precedente di principio di diritto di massima di giurisprudenza si ricordava prima rate di articolo trecentosessanta disse a proposito del filtro
E le discussioni che sono state fatte a proposito di cos'è giurisprudenza della Corte di Cassazione giurisprudenza la Corte di Cassazione quante sentenze fanno giurisprudenza e la Corte di Cassazione
Michele età Ruffo che è scomparso danno molto tempo ci ricorda il famoso paradosso del sorride il paradosso del mucchio
Perché se noi da un mucchio togliamo un granello di sabbia e poi un altro caramelle con altro granello quand'è che non abbiamo più il mucchio e abbiamo soltanto un granello è complicato ragionare per quantità
Separando la quantità dalla qualità e nel momento in cui si ragiona di un solo precedente la Corte di Cassazione che dovrebbe già fare giurisprudenza evidentemente stiamo esagerando perché un precedente non può bastare
Noi dobbiamo partire dal presupposto che non ci sono stati soltanto il caso Meroni che ricordiamo sempre come esempio di passi in avanti la giurisprudenza o il caso delle risarcibilità degli interessi legittimi come altro grossissimo passo avanti
Non dobbiamo aver paura di quello che a parte le incresciose episodio dello per lunedì di qualche anno fa a proposito decreto ingiuntivo può essere considerato un cambio di passo la giurisprudenza che lei dell'affidamento
Dobbiamo partire dal presupposto che si diritto vivente fatto dalla dottrina dalla giurisprudenza i giudici di merito della giurisprudenza la Corte di Cassazione oltre che dalle giurisprudenze delle corti europee
E della Corte costituzionale è evidente che tutti quanti siamo parte di questo stesso sistema quindi ci dobbiamo impegnare per arrivare a una certa direzione
Ora quando dicevo che il giudice di merito sceglie lo dicevo con cognizione di causa perché se noi andiamo a guardare nelle varie norme non c'è nessuna norma che impone al giudice di merito di fare qualche cosa
Il giudice di merito guarda al passato sceglie il precedente però nel momento in cui sceglie precedente deve anche verificare che ci siano allo Gia rispetto ai fatti
Quando si parla e l'articolo centodiciotto delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura nell'articolo trecentoquarantotto per della motivazione succinta
A questo proposito avendo partecipato a una delle tante commissioni ministeriali e in questo caso in particolare a quella sulla chiarezza e sinteticità degli atti che il monito è quello al legislatore di non utilizzare questa aggettivo succinta
Che è un aggettivo veramente assurdo da utilizzare una nessun senso
Ma anche la motivazione concisa non assenze perché non ha senso perché se avete partecipato qualche corso organizzato dall'Accademia della Crusca ormai sapete tutti che un conto è la sintesi un conto è la concisione
La sintesi significa scelta degli argomenti la concisione significa semplicemente eliminazione delle parole
Eliminazione le parole va benissimo è importante ma quello che conta nel bravo magistrato che sa scrivere una buona motivazione è la sintesi che non ebbe vita
E tutt'altro che brevità la motivazione deve essere esauriente estinte
E per essere esauriente e sintetica deve rispondere alla individuazione degli elementi di fatto lo si ricava dall'articolo trecentosessanta numero cinque che all'omesso esami ricollega la censura in Cassazione
Ed era rispondere soprattutto alle ragioni di diritto le ragioni di fatto ragioni di diritto è ragione di fatto che sono cosa diversa l'esposizione dei fatti perché le esposizioni fatte l'esposizione del fatto la ragione di fatto è la ragione del convincimento il magistrato che spiega come quel fatto è entrato nel giudizio e il tipo di giudizio che è stato fatto sul fatto di conseguenza una motivazione esauriente deve rispondere a queste domande quali sono i fatti quali sono le ragioni di diritto quali sono le ragioni di fatto dopodiché sintetica e perché elimina gli argomenti superflui
In pratica cosa elimina elimina quelli che Virgilio Andrioli con la sua penna definiva gli svolazzi dell'estensore
Lo svolazzi all'estensore eh la massima mentitore RIA è in buona sostanza l'obiter dictum quello che non c'entra
A meno che non si voglia con un obiter dictum affermare qualcosa di utile qualche volta l'obiter dictum importante perché effettivamente bisogna fermare qualche cosa di utile insomma
C'è anche una certa libertà nello scrivere le motivazioni
Dopodiché è altra cosa dire che ormai avete delle griglie dei binari perché effettivamente lei se le motivazioni di sentenze si fanno per punti non si fanno più come si faceva un tempo
A mo'di romanzo ma questo vale anche per gli atti degli avvocati tutti quanti ormai ragioniamo di campi dimensionali ma il campo dimensionale semplicemente una specie di binario un binario entro il quale poi rimane la libertà dello scrittore scherzando l'altro giorno con Giuliana Civinini presidente del tribunale di Pisa in questo momento è particolarmente presa dalla costituzione dell'ufficio per il processo mi continuava a dire che lei un tempo ricordava le primule
Quando scriveva le sentenze adesso invece non si prende più questa libertà del romanziere
Io credo che non si debba essere necessariamente Carofiglio ma si possa tranquillamente continuare a utilizzare una bella penna
Che rende la sentenza più facilmente leggibile ma al tempo stesso rispettare quei binari che ci sono imposti dalle regole dell'efficienza insomma coniugare efficienza effettività libertà di interpretazione possibile
Quello che conta credo e avere voglia perché se si ha voglia si riesce a fare qualunque cosa nel momento in cui ci si comincia a rendere per il fatto che un momento complesso momento complicato che l'università non è più quella che era un tempo si comincia a guardare soltanto al passato
Attualmente non si riescono a fare passi avanti per il futuro
Mi avvio alla conclusione le norme che vengono in gioco le ho citate
Vorrei fare delle distinzioni ma non c'è veramente proprio lo spazio perché quelle parole che ricordavo precedente massima giurisprudenza principi diritto
Sono tutte cose diverse fra loro noi usiamo impropriamente massime precedente come sinonimi nel precedente guarda bene al fatto la massima lo vediamo che del libro di Loredana nazi con le tecniche di estrazione delle massime è in realtà ce lo ricordava anche Galgano
Un qualcosa di molto simile alla norma di legge perché siamo così abituati a ragionare di legge che finiamo per trasformare le massime in principi astratti
Invece il precedente qualcosa che ha proprio la propria base nel fatto io stamattina non sto facendo una serie di citazioni ma perché questi temi che a noi sembrano nuovi anche quello del notizia predittiva sono temi vecchissimi pensate che Carnelutti uno scritto degli anni Quaranta
Ragionava di matematica diritto e ragionando e matematiche diritto si poneva la domanda se la giustizia potesse essere predetta facciamo anche attenzione che un conto è predire e un conte prevedere un esattamente la stessa cosa
La giustizia predittiva è una giustizia che vorrebbe esser detta già prima un conte pure vedere quale potrebbe essere la possibile decisione perché si è studiato si è valutato quali sono appunto i precedenti quindi immaginare la possibile decisione queste la certezza del diritto queste l'uniformità
Questo è l'articolo tre della Costituzione
Ma il giudice di merito soggetto soltanto alla legge articolo centouno che quindi non si fa schiacciare dalle massime della Corte di Cassazione
è un giudice che riesce a realizzare quell'equilibrio perché sa perfettamente che può prevedere quale sarà la decisione ma non si deve far in qualche modo imporre la decisione dal fatto che altrimenti la sua decisione verrà cassata
Chiudo sarebbero tantissime le cose da dire ma chiudo con un riferimento a quando nel mille novecentosessantotto fu rimessa la questione della legittimità costituzionale dell'articolo sessantacinque dell'ordinamento giudiziario
Alla corte costituzionale dal pretore di Milano
Il pretore di Milano rimise la questione della legittimità costituzionale partendo da questa riflessione lui disse io vorrei interpretare la norma in un certo modo ma non la interpreto in questo modo perché se così la interpreta sì la Corte di Cassazione alla fine dei gradi di giudizio mi sto in crebbe la sentenza
E allora invece interpretarla in questo modo che la renderebbe costituzionale
Preferisco sottoporre non nell'interpretazione della Corte di Cassazione possibile perché ancora non era stata data al coro al giudice costituzionale ma li sottopongo il giudice costituzionale direttamente l'articolo sessantacinque dell'ordinamento giudiziario che per me in Costituzione
La Corte Costituzionale rispose ovviamente dichiarando inammissibile questa richiesta perché era una richiesta che Virgilio Andrioli giudico abbastanza farneticante
Però al di là di questo le parole di Virgilio Andrioli mi piace ricordare perché secondo me sono parole che possono servire per tutti noi
Ve le leggo
Conclude Virgilio Andrioli il magistrato deve indicare nel concreto i principi di diritto il precedente che lo guidi nella costatazione davvero eterna del genus Proxima e della differenza specifica che è quello che consente anche di discostarsi dei precedenti che non convincono
E oltre a ciò contribuire a creare il corretto precedente
Tra il cinismo e l'eccessiva fiducia in sé riposta c'è l'aureo medio del magistrato che si impegna nel giudizio come se la sentenza che ne risulterà fosse non impugnabile
Ma non esclude di avere errato e non si vuole se la sua sentenza sarà riformata dal giudice d'appello annullata dalla Cassazione
Ecco credo che questo sia il modo migliore per concludere questi intervento iniziale per dire come è possibile credo a mio giudizio ma ovviamente sono un professore e non faccio il magistrato quindi non mi permetto
Coniugare le regole dell'articolo tre della Costituzione conclude l'articolo centouno diritti
Grazie grazie grazie alla professoressa Palmieri che ci ha dato credo anche degli importanti suggerimenti pratici
E c'è c'è sposto punto il suo punto di vista su questo tema che ora vorrebbero sottoporre presente va riconosciuta a venire punto che cosa si aspetta in tema di prevedibile nella sentenza l'avvocatura e qui do la parola all'avvocato Ilaria Criscuolo
Stimato avvocato penalista e lo so solo
E tra l'altro
Componente del consiglio giudiziario la Corte d'appello di Napoli
Restino
Buongiorno a tutti io non correrà il rischio di essere scontata ma ovviamente devo cominciare dai ringraziamenti
Ringrazio il presidente Rossella Marro ringrazio il dottor Ghioni per le bellissime parole che ho sentito e anche per aver detto a tutti quello che io gli ho detto ma a a in no forte evidentemente ringrazio voi tutti per aver organizzato per aver voluto questo importante prestigioso convegno ed averlo voluto dedicare alla figura di mio padre anche per avermi voluta qui comuni io ringrazio coi Unità per la Costituzione Unicost che permette il Met Ilaria diciamo adesso faccio un discorso forse un po'sentimentale ma è la verità
Non è un nome qualsiasi di un'associazione di ma sì perché io la parola Uniposta per me fortemente evocativa io mi riporta diciamo alla mia a alla mia adolescenza quando io ero ragazzina perché mio padre è stato o presidente dell'Associazione nazionale magistrati è stato uno dei fondatori di Unicost parliamo credo
Diciamo di degli anni Ottanta il fine di inizi anni Ottanta insomma quindi euro appunto poco più che ragazzina e Don't ricordo bene perfettamente quanto mio padre credesse in Unicost e quanto mio padre tenesse ad Uniposta
E sono certa che al netto tra virgolette delle oppure delle devianze
E tutti conosciamo
Mio padre ami ancora profondamente Unicost che aveva contribuito a fondare e voglio dirvi una cosa che penso sul serio che forse qualcuno di voi penserà foto sia diciamo così un eccesso che non sia una cosa particolarmente realistica ma che invece che ha conosciuto mio padre di anche forse il solo sentito parlare saprà che che sto dicendo la verità
Grazie a Gigi grazie al termine di fosse stata questa cerimonia meraviglioso trova e non non mi soffermo e capretti che annui diciamo non non ne parlo per una cosa epocale che io veramente faccio ancora fatica a realizzare e tre va be ma sono stati per mio padre voglio veramente vi assicuro che così si è mio padre oggi fosse qui e potesse
Esprimere un una sua sensazione una sua emozione
Mio padre sarebbe molto più felice e contento e soddisfatto per quello che sta succedendo qui oggi per l'iniziativa
Punto realizzare il convegno della sua Unicost alla sua memoria che non per una cosa così come dire visibile potrebbe tutto ma importante come l'intitolazione mio padre detestava la visibilità detestava la ribalta e quindi non avrebbe se qualcuno glielo avesse chiesto avrebbe detto non vi permettete proprio non avrebbe voluto
Viceversa sarebbe contento di di quello che sta succedendo qui oggi quindi vi devo ringraziare perché diciamo
Avete reso felice e avete reso felice lui dagli mio padre è stato moltissimi anni come diciamo sapete in Cassazione a presieduto per un breve periodo la sesta sezione penale fondamentalmente per la maggior parte del suo tempo presieduto la prima sezione civile da presieduto anche le sezioni unite
Civili quindi evidentemente il tema di questa mattina di questa sessione mattutina specificamente lo avrebbe appassionato sicuramente moltissimo io devo evidentemente superare una certa apprensione che mi deriva dall'essere
Dopo stomaco di minoranza perché a parte la Rezia Sos orgoglio del pazzo avvocato quindi insomma
E avrei voluto dire di giocare fuori casa ma non posso usarla questa espressione perché le assicuro anche questa fosse una cosa sentimentale ma è la verità per me la magistratura è casa dalla nascita al di là del viavai di magistrati e la magistratura per questo però non lo dica ai miei colleghi perché diciamo non tutti ne ne sarebbero bellissimi comunque va bene o no non fa niente insomma la spezzata è un porosa però ma un po'tutti che preme la magistratura veramente è un po'casa comunque dicevo devo superare una mia una certa apprensione per esprimere un pensiero diciamo per certi versi critico derivante sostanzialmente fondamentalmente dalla dall'esperienza cioè dalla dal dato esperienziali che mi deriva dal fatto di svolge la professione di avvocato penalista ormai vent'anni e che quindi mi porta inevitabilmente ad avere una prospettiva diciamo speculare ma diversa rispetto ovviamente a quella del giudice del ma del magistrato sul tema della nomofilachia con specifico riferimento alla alle innovazioni che sono state introdotte con la riforma Orlando
Del due mila diciassette la premessa credo sia indiscutibile che non è facile per nessuno degli operatori del diritto che siano magistrati avvocati districarsi in un sistema come il nostro caratterizzato indiscutibilmente da una ipertrofia
Legislativa da norme che hanno in molti casi sono scritte male sono poco chiare sono poco comprensibili e a questo si aggiungono i di inevitabili talora consapevoli talora no contrasti
Interpretativi da parte della giurisprudenza mette solamente capita su alcuni argomenti di diritto sostanziale e processuale
Siamo in un momento in cui vado a fare una ricerca di giurisprudenza di trovare su un determinato tema la libertà l'indirizzo interpretativo che esprime il principio di diritto a e l'indirizzo interpretativo esprime il principio di diritto Z cioè indirizzi contrastanti tra di loro contrapposti ciò significa che io talvolta devo dire al mio assistito che mi chiede
La prevedibilità che mi chiede la sorte ipotetica del suo ricorso per Cassazione che ciò può dipendere dal destino cioè può dipendere da attuale sezione della corte di cassazione tratterà anche sul ricorso ovvero quale collegio della medesima sezione tratterà il suo ricorso addirittura ancora appartato proprio ragionando da quali persone fisiche quali giudici comporranno la sezione che tratterà in soli forse questo evidentemente è una cosa diciamo a mio parere poco edificante del menti la devo diciamo dire ma insomma per la giustizia nel senso o più auto del del tempo e quindi sotto questo profilo ben venga
Tutto ciò che può consentire che o aiutare un il rafforzamento dei principi della prevedibilità delle discussioni della certezza delle diritti e quindi il recupero della funzione nomofilattica in particolare ovviamente della corte di cassazione quello che bisogna vero verificare quello sul quale bisogna interrogarsi capire quanto questo obiettivo passi sia realizzato ovvero si possa realizzare con le diciamo l'attuale conformazione normativa cioè con le normative attualmente vige a mio parere non c'è dubbio che l'introduzione del comma uno bis dell'articolo seicentodiciotto parlo del Codice di procedura penale perché ovviamente diciamo io faccio avvocato penalista quindi mi occupo e sono in grado di diciamo parlare soltanto sulla sulla sul sistema penale dicevo è stata introdotta con la comma uno bis dell'articolo trecentodiciotto una forma di la precedente vincolante nel sistema civile già c'era da molti anni l'articolo trecentosettantaquattro di cui già si è riferito addirittura del due mila sei se non vado errata a mio avviso tuttavia i due sistemi penale e civile sono estremamente diversi e non necessariamente sono comparabili quindi dicevo è stata introdotta una forma di precedente
Vincolante che in teoria in teoria dovrebbe avere i propri effetti o all'io soltanto all'interno delle dinamiche della corte di legittimità dico in teoria perché non credo che diciamo una pratica sia corrispondente alla teoria laddove è più che evidente a mio avviso con precedente vincolante
Dato da un principio di diritto enunciato dalle sezioni unite non voglio dire vincono ma sicuramente fortemente condiziona anche il giudice
Di merito tutti sappiamo quali sono i timori commessi con questa con questo stare decisis
Che in teoria non sarebbe proprio dal nostro ordinamento
E quindi la possibile violazione la possibile lesione dei principi
E costituzionali pure importantissimi quali la riserva di legge la soggezione del giudice soltanto alla legge ma potrei parlare del principio di legalità del principio di uguaglianza del principio di ragionevolezza e come dire potrei continuare
Del resto del resto forse se già nel Progetto del codice di procedura penale del mille novecentottantotto era prevista una norma assolutamente analoga all'attuale seicentodiciotto comma uno bis
All'epoca se non ricordo male seicentodieci viste questa norma non fu approvata perché la si ritenne e diciamo be pericolosa ovviamente tra virgolette
Faremo riferimento alla potenziale lezione di questi principi costituzionali ebbe voglio dire evidentemente qualcuno avrà fatto all'epoca qualche qualche riflessione e mi chiedo se per ipotesi che a quanto diciamo ho potuto approfondire nella preparazione ovviamente di questa giornata non è un'ipotesi neanche così peregrina perché qualche proposta in questo senso già è stata avanzata la vincolatività delle decisioni delle Sezioni Unite venisse estesa ai giudici di merito con obbligo di rimessione alla corte in caso di dissenso e belli allora sì
Che forse ha avremo un serio problema diciamo di costituzionalità un serio problema di compatibilità
Con i principi costituzionali laddove evidentemente il giudice sarebbe chiamato a decidere e a giudicare non più sulla base di una norma di legge ma sulla base di una interpretazioni che di quella norma di legge
è stata data sia pur dalle sezioni unite della Cassazione il che a mio parere equivale a dire
Che le sezioni della cassazione sostanzialmente possano creare diritto lo ho letto e o diciamo apprezzato una sentenza della Corte costituzionale del mille novecento lontanissimo mille novecentosettanta
Che affermando il principio che il vincolo previsto per il giudice del rinvio di sottostare al principio di diritto formulato dalla Corte e di legittimità non viola il centouno comma due della Costituzione proprio perché e si dice in questa sentenza che il giudizio di Cassazione alla natura di processo di impugnazione e quindi il vincolo imposto da quel principio di diritto opera soltanto nei confronti di quelli giudice
Del rinvio perché la decisione della Corte è stata assunta dice testualmente la sentenza nella stessa causa ebbe è evidente che queste ragioni queste questi argomenti non sono applicabili all'attuale sistema del precedente vincolante là dove in questo caso la vincolatività del Principe Milito enunciato delle Sezioni Unite sarebbe addirittura non sarebbe è diciamo erga omnes cioè tra virgolette
Nei confronti della universalità dei giudizi di legittimità ho sentito parlare giustamente di di numeri incredibili cioè si è detto e si dice che l'assedio alla Cassazione perché così niente viene definito alla stella Cassazione che e quindi ovviamente la incredibile quantità di ricorsi che la corte
Deve gestire ha contribuito a da degenerazione ecco della nomofilachia del principio di certezza del diritto e ha evidentemente contribuito anche alla proliferazione dei contrasti
Giurisprudenziali che qui quindi la necessità di un recupero di funzione nomofilattica certezza del diritto
Attraverso una riforma che ha siamo ha avuto e ha evidentemente una finalità di deflazione del resto diciamo solo sull'inammissibilità facciamo il paragone degli visibilità prima e dopo vediamo che c'è riuscita effettivamente sotto questo profilo quindi finalità deflazione di efficientissimo del giudizio legittimità io però credo che o a parte sicuramente come dire una un approccio quantitativo diciamo una giovamento alla funzione
Nomofilattica della corte di cassazione in generale è un a un recupero di una qualità delle decisioni della Corte di Cassazione possa derivare anche da un diverso approccio qualitativo ecco alla giurisdizione ad esempio prevedendo per quanto riguarda i cantanti bersagli mio versante il versante degli avvocati
Limitazioni formali che stabiliscono l'estensione massima
Del ricorso come già accade di ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo ma anche non diciamo non non me ne voglia nessuno magari prevedere un diverso corpo motivazionale in funzione della decisione che si deve assumere cioè una sorta diciamo di moti per dimostrazione sintetica nel concetto di sintesi che la professoressa già c'era perché io condivido pienamente quello deve essere il concerto di sintesi
Una motivazione semplificata sintetica per quelle decisioni che non hanno diciamo il problema della nomofilachia cioè che non devono fare uno nomofilachia insomma ce ne sono parliamo dello ius ritirato morisse evidentemente
Perché talvolta devo dire e più adeguate più idonea a rendere efficacemente giustizia una sentenza una decisione con una motivazione sintetica ma immediatamente comprensibile
A piuttosto che una sentenza trattato come sta
Diciamo a volte mi capita anche di leggere che magari a si preoccupa più di creare precedente che non viceversa di come dire convincere il destinatario del problema della della bontà della decisione che che che insomma di espungere il cittadino perché va al destinatario evidentemente i cittadini ulteriori spunto di riflessione che mi è venuto leggendo questi argomenti questi temi
Riguarda diciamo il punto di vista della della parte debole del giudizio di legittimità non me ne voglia nessuno ma non credo che si possa discutere che è così che è l'imputato che nel giudizio di legittimità in concerto un po'astratto proprio perché non ti ma non se non lo si vede suo impostato solo per questo ma che e diciamo in realtà è il protagonista resta il protagonista e cosa mi sono chiesta e non ho trovato soluzioni soddisfacenti che cosa accade sì la sezione semplice
Così decide di non osservare seicentodiciotto comma uno bis del codice di procedura penale e pure in presenza di un precedente tra virgolette vincolante cioè di un precedente principio di diritto emanato dalle sezioni unite decidere in difformità
Dal da quel principio di diritto che cosa succede
Sostanzialmente non accade non succede niente nel senso che questa violazione perché di questo o parliamo non produce alcun tipo di conseguenza autorevoli esponenti della dottrina o no parlano di addirittura decisione al assunta in difetto di potere e quindi abnorme ma parliamo ovviamente di
Principi metà
Giuridici metafisici ma nella concretezza dei fatti non accade nulla né per i giudici che hanno assunto una decisione M ma non che io stia ospitando che viceversa posta rispetto il profilo disciplinare o altro ma mi chiedo parlando sempre la prospettiva dell'imputato
Un quella questa relazione non produce alcun effetto per i giudici ma non produce alcun aspetto neanche per quel provvedimento per la decisione assunta in violazione laddove quella sentenza sarà sicuramente produttiva di un giudicato con tutte le conseguenze
Che e ne possono derivare per da l'eventuale imputato soccombente evidentemente parlo di una conferma di una sentenza di condanna così come nel caso in cui quello stesso imputato avesse fondato il proprio ricorso su principi diritti Diversi e di contrastanti con quelli enunciati
Dal e sezioni unite no al novantanove per cento forse anche di più si sarebbe visto dichiarare inammissibile il suo ricorso con analoghe conseguenze in tema di definitività della decisione
Di me
E ovviamente il rimedio non può essere più trovato neanche nel suo insieme ricorso straordinario del seicentoventicinque seicentoventicinque distrae non evidentemente di di fatto ma insomma
Eventuali patetico
Errore di diritto e allora ho letto sempre però su un piano meta giuridico che stila la conseguenza e se il tanto che il precedente che non venisse rispettato dalla sezione semplice risulterebbe indebolito quanto alla sua
Autorevolezza senza però considerare che mi insomma non sarebbe affatto indebolito l'effetto di quella decisione sulla sull'imputato soccombente allora in questa di vista in questa prospettiva vista questa in quest'ottica e come se diciamo l'imputato rischiasse di diventare un po'la vittima sacrificale di questo procedimento di valorizzazione della del precedente
Mi avvio alla conclusione però voglio lo fare un esempio concreto di un principio di diritto che oggettive precedente vincolante
Sul quale evidentemente io esprimo moltissime perplessità noi insomma abbiamo io credo abbiamo detto che oggi questa innovazione legislativa ha determinato però questa è la circostanza che le sezioni unite della corte di cassazione possano diciamo equipararsi ad una fonte giurisprudenziale talvolta parallela talvolta addirittura superiore a mio avviso la fonte normativa come il caso che stopper citare questo benché poi la corte costituzionale in più circostanze anche recentissimamente con sentenze
Anche molto recenti abbia confermato e ribadito che il giudice soggetto soltanto alla legge che la giurisprudenza ha contenuto dichiarativo che soprattutto nella materia penale il giudice debba poi informati al principio di legalità dell'articolo venticinque comma due della ebbene nonostante questo a mio avviso la realtà parzialmente diverso
E quindi bisogna forse forse anche un problema diciamo di responsabilità potere di responsabilità c'è così come il legislatore dovrebbe doveri ovviamente verificare
Agli effetti che è una legge dello Stato produce sui cittadini forse talvolta le Sezioni Unite dovrebbero o preoccuparsi di verificare gli effetti applicativi di un principio di diritto
Che oggi ha la forza di precedente vincolante stoppare l'anno della famosa anzi a mio avviso famigerata sentenza Bajrami del maggio del due mila diciannove
Che a mio avviso è un esempio tipico di interpretazione molto creativa
Il principio di diritto enunciato dalla ben armi va ben oltre fra le altre cose moltissimo così all'osservazione collaterale le questioni di diritto che sono state sollevate con l'ordinanza di rimessione alla festa
Sezione penale oggi che cosa succede grazie con tante tante virgolette la sentenza abbaia
Io faccio l'avvocato penalista quindi dico una cosa che so estere quella vera io oggi faccio un processo che magari consta di diciamo si conclude in dieci udienze
Le prime udienze avrò un collegio parlando di ovviamente tribunale collegiale composto da tre giudici abbi e ci le alle est ulteriori tre udienze avrò un collegio composto da giudici abbi e Z
Le ulteriori udienza però cibi ed M ovviamente così e su questo io fondamentalmente io difensore nono nessuno strumento di come dire
Di opposizione non no non ci posso fare assolutamente niente addirittura nel caso di un giudice monocratico io posso trovarmi di fronte ad un processo in cui mi trovo l'ultima udienza quella nella quale io devo concludere e il giudice emetterà la sentenza
E trovarmi di fronte a un magistrato che per la prima volta ma questo processo si trova davanti a questo processo e che quindi pronuncerà la sua decisione sulla scorta di Hula della lettura dei verbali
E non nient'altro
Però e questo si badi bene non per vicende che attengono il difensore o l'imputato ma che attengono il magistrato strettamente il magistrato le sue scelte professionali i problemi dell'ufficio cui appartiene io del resto faccio parte del consiglio giudiziario
E quindi assisto a diciamo plurime variazioni tabellari di giù magistrati diciamo che vengono spostati da una parte ad un'alta il dato di fatto e insomma che credo sia incontestabile e curata intensa Bajrami abrogato i cinquecentoventicinque
Del codice di procedura penale perché questo e quello
Che diciamo a mio avviso è successo e ciò nonostante i cinquecentoventicinque comma due del procedura vena del codice di procedura penale sia stato o analizzato sviscerato come dire abbagliato dalla Corte costituzionale
Con una sentenza e la numero centotrentadue per una inquietante coincidenza assolutamente coeva alla Bajrami perché la sentenza della Corte Costituzionale del venti maggio elimina diciannove la Behrami e del trenta maggio del due mila dice no ebbene la Corte costituzionale a Salvato in tutte le sue forme i cinquecentoventicinque comma due lasciandolo inalterato e vigente tali patto che io oggi non applico
Io mi trovo a lungo dal Di fronte a magistrati che non applicano cinquecentoventicinque comma due perché la bacheca
Lo ha superato e allora i nelle due il giudice delle leggi la Corte costituzionale o le sezioni unite tra l'altro con il paradosso che solo annuo la sentenza delle sezioni unite potrà consentire il superamento della Bajrami ma fino a quel momento io me la devo diciamo temi e quindi potrei dire in questo caso che siamo di fronte alla diritto vivente della giurisprudenza da una parte dal diritto morente del legislatore dalla diciamo non mi voglio trattenere altri ringrazia gli auguro buon lavoro
Il riferimento alla sentenza Bajrami insolventi centro Doucet anche forse cinque su un tema collaterale che quello che dell'organizzazione degli uffici giudiziari e della impossibilità con estrema difficoltà appunto di Hans di mettere insieme tutela dei principi è in realtà realtà giudiziaria quotidiana
E quindi credo che questo argomento potrebbe pure diciamo filo spunto dell'intervento del collega Carmela Celentano componente del Consiglio superiore della magistratura dette poiché interviene alle Virgilio
Prego prego
è una libera scelta regia unico
Anzi per la verità i motivi sono due la schiena la possibilità di parlare senza mascherina anche
Pochi centimetri
Io ometto volutamente di parlare di Sandro quest'polo perché è una cosa che mi emoziona e quindi serbo al mio interno tutti gli episodi
Che che mi hanno consentito crescere cioè di crescere come magistrato e come uomo tanti insegnamenti che mi ha dato in tante funzioni
Interno della sua attività associativa può
A Napoli come giudice costituzionale di Dallas
Un altro giudice costituzionale ma nelle riunioni ovviamente eravamo sempre eravamo sempre tutti
Ad ascoltarlo e quindi non voglio dire di più perché ciascuno di noi potrebbe dire tanto quindi non voglio neanche rubare troppo l'attenzione
Di chi ci sta ascoltando
Il tema oggi molto complicato
Molto complicato perché ci aiuta a complicarla lo il legislatore che purtroppo
Ultimamente è diventato affetto da una anziana due andava da prestazioni che è esattamente quello che non dovrebbe animare un legislatore
Perché la cassazione un organo molto delicato nell'assetto costituzionale
Il nostro ordinamento la cassazione gioca un ruolo troppo importante per scherzarci sopra piuttosto
Di affrontare riforme che cercano di mettere argine
Alla al gran numero di procedimenti che la Cassazione e costretta ad affrontare il legislatore troppo spesso dimenticato qual è la funzione l'abbiamo sentito citare l'articolo sessantacinque dell'ordinamento giudiziario
Ma io vorrei fare un passo indietro insieme a lui perché questo questo contesto storico perde di questa biblioteca contanti volumi ci aiuta a cercare di capire quali sono le radici della Cassazione
E e quindi ci potrebbe aiutare e potrebbe aiutare dovrebbe aiutare il legislatore anche nella e individuare qual è la direzione che vogliamo
Dare a questa Cassazione perché se non conosciamo quali sono le radici e non sappiamo dove la vogliamo portare difficilmente possiamo adottare degli strumenti di riforma che abbiano un senso
Qualche giorno fa il consiglio ha reso il suo parere sulla riforma dell'ordinamento giudiziario ma io su di tentativi di riforma sugli emendamenti e abbiamo constatato che per la verità la gran parte degli interventi appaiono animati da casa qualità
E questo non è un buon segnale perché noi viviamo una crisi mondiale
Che ho riguarda l'economia i rapporti civili sociali e la crisi delle democrazie tutto il nostro ordinamento compreso quello giudiziario era attanagliato in una grande crisi e quando c'è crisi che cosa si fa si deve scegliere la direzione ecco non sappiamo qual è la direzione che sta scegliendo
E quindi è questo il lo sforzo che il consiglio ha fatto
Di dare il suo contributo nel dire del chiariamoci prima dove vogliamo andare e allora le radici della Cassazione
Ha un'origine giudizio cassa torio ovviamente non interno dal sistema francese la prima volta che si è affacciata nella nostra penisola è stato nel mille ottocentosei nel mille ottocentosei la funzione nomofilattica era già definita in questo modo ve lo leggo perché appunto questi libri forse molti di questi
Ripetono queste cose la Corte di Cassazione mantiene l'esatta osservanza delle leggi e serve per richiamare alla loro esecuzioni le corti i tribunali giudici che se ne fossero allontanati
Questa definizione sulla funzione nomofilattica della cassazione è stata ripresa guardate un po'dalla articolo centododici della legge sull'ordinamento giudiziario di Napoli del mille ottocentodiciassette
Aveva proprio in quel periodo il l'ordinamento giudiziario di Napoli si era colorato di questa diciamo derivazione francese
Poi qui la storia d'Italia sì divide perché nell'ordinamento napoletano questa cosa era rimasta l'anima della cassazione era solo questa cioè dare il principio di diritto e dare la non figlia chi ha poi si è sdoppiata
E via via con l'ordinamento giudiziario l'editto piemontese del mille ottocentoquarantasette l'articolo sessantuno dell'ordinamento giudiziario del ventitré c'è prima di quello del quarantuno comincia a nascere una doppia anima
Della cassazione perché la cassazione è un organo supremo di giustizia assicura l'esatta osservanza l'uniforme interpretazione dell'Agip della legge l'Unità del diritto Obiettivo nazionale
Ovviamente il godimento all'uniformità della giurisprudenza mancava
Nel mille noi nel mille ottocentosessantacinque perché c'erano le Cassazioni regionali
E che cosa si diceva si diceva all'indomani in questa ultima versione della nomofilachia della Cassazione si diceva ma
Per la verità al cittadino che la ingiustizia della sentenza dipenda dal fatto che è stato ricostruito male il fatto o dipenda dal fatto che è stata applicata ma è una legge poco importa
Ma perché si garantisce sempre il ricorso alla Cassazione
Soltanto della violazione di legge perché è importante per l'ordinamento per l'ordinamento non per il diritto per le aspettative delle parti mantenere una uniforme interpretazioni
Questa doppia anima ha convissuto per anni
A un certo punto la cassazione
Ha assunto un ruolo diverso assurto al ruolo di Kiss sempre di più
Si comincia ad occupare dell'errore che riguarda la premessa inferiore del ragionamento si cioè quella della sostituzione del fatto
Si è cominciata ad occupare sempre di più dell'errore del giudice di merito dell'errore di merito
Allora di fronte a questa situazione il legislatore diciamo ha cercato di porre rimedio
E in una maniera abbastanza affastellata
Perché
Chi si è sempre resi conto del fatto che il centoundici della Costituzione prima comma due col col comma sette
è norma che in grado essa stessa di mettere in crisi la Cassazione
Perché consentendo sempre il ricorso per Cassazione per violazione di legge ovviamente essendo ricchi anche quelli che prevedono come si fa una sentenza anche come si apprezza il merito come vengono messi ed apprezzati od acquisite all'istruttoria per accertare i fatti ovviamente anche quelle viola
Ora
Su questa operazione si è innestata ovviamente una grande opera interpretazione anche della corte costituzionale che sempre attenta al ruolo di
Organo che Ray serva l'unità della giurisdizione ammesso per esempio anche qui ricordiamo ancora una volta Sandro P. scuola sentenza centodiciannove del due mila quindici presidente discolo che cosa
E possibile per la Cassazione rimettere la questione di legittimità costituzionale anche quando enuncia soltanto il principio diritto di diritto ex articolo trecentosessanta cioè anche indipendentemente dalla decisione di un procedimento da anche indipendentemente dalla possibilità di emette una sentenza che abbia un senso
Per le parti che hanno fatto ricorso per Cassazione
Quindi
Il ruolo più importante della Cassazione è appunto quello Cassa Torino in senso tradizionale solo questo
Se noi invece oggi vogliamo attribuire alla Cassazione sempre più il ruolo di chi invece di dare il principio di diritto che cristallizza un diritto vivente gli vogliamo dire dobbiamo essere dobbiamo attribuire a quell'organo il ruolo di organo che rende prevedibili le decisioni allora abbiamo assunto un approccio dei tutto sbagliato
Perché con questo approccio che cosa sta succedendo sta succedendo che ci sono queste norme stranissimi poco come quella che citava a di scuola prima a proposito della possibilità di cambiare l'orientamento delle sezioni da parte le Sezioni semplici
Del processo civile centosettantaquattro
E una norma mostro perché presuppone il fatto che ci sia una gerarchia delle fonti di diritto all'interno della cassazione che non c'è
Qualunque collegio di cassazione e Corte di Cassazione non c'è un collegio sostituto non c'è un rapporto dico e per la verità queste norme sono anche abbastanza sanzionatorie perché qua nessuna conseguenza c'è per un collegio di cassazione che ritiene di non a
Prestare ossequio a un principio di diritto
In enunciato dalle Sezioni Unite nessuna conseguenza né sul piano processuale né fortunatamente sul piano disciplinare ci potrebbe mai essere peggio
Che il collegio che decide la Corte di
Ricordo un episodio in cui una sentenza non vi cito il caso concreto perché abbastanza complicato ma una sentenza della l'azione civile disse sono consapevole del fatto che c'è questo principio per la verità io ritengo di non riandare un'altra volta letizia e perché questo principio delle sezioni intestato enunciato trent'anni fa sono sicuro che se ci andassi oggi direbbero diversa mi
Questo è il ruolo propulsivo della giurisprudenza e ovviamente se ne questo lo trasportiamo sul piano della efficacia del principio diritto non solo per le parti per la conformazione dei l'effetto conformativo del dei comportamenti dei cittadini o per gli avvocati che devono appunto predisporre con un senso le loro le loro loro atti difensivi lo trasportiamo invece verso i giudici di merito ci rendiamo conto che qui il sistema fallisce ancora di più
Perché il giudice di merito parliamoci francamente io
Però sono stato anche a massima della cassazione e a quello quello ufficio voglio tanto bene ma io non credo
E oggi sia più possibile i lì riscontrare il diritto vivente del come fissato dalla corte di cassazione attraverso una ricerca delle massime
Non credo
Che qui collega Amendola che consigliere di Cassazione col quale abbiamo lavorato spesso e sappiamo che perfino in Cassazione la quale essa stesse tenuta conoscere il proprio per il spesso non cerca più le massime ma circa le motivazioni per esteso per capire quali sono i principi
E i giudici di merito hanno non solo la difficoltà di non trovare più principio di diritto non trovarlo nelle massime non lo trova nelle motivazioni ma in più c'ha anche un'altra questione oggi il diritto di giudice di me
La questione dei numeri la questione degli obiettivi e gli obiettivi che non sono di ufficio diventano addirittura personali all'interno di queste norme di riforma dell'ordinamento giudiziario
Il giudice civile singolo non l'ufficio giudiziario addirittura esso stesso in prospettiva degli obiettivi
Ma pensate che il moltiplicare dei principi della cassazione possono avere più un effetto su questo giudice di me
Non potrebbe averlo e di questo il legislatore non è più consapevole
Tanto che non lo è più consapevole e addirittura con l'articolo uno comma nove ne parlavo prima proprio con l'età la lettera g della legge
Duecentosei del due mila ventuno ha previsto una delega al governo ad adottare questo meccanismo che sarebbe una specie di rinvio pregiudiziale
Del giudice di merito che di fronte a una questione particolarmente importanza anche a addirittura c'è scritto particolarmente l'UPA
Dovrebbe invitare la Cassazione ha pronunciato
E poi udite non è la Cassazione che decide ma il presidente decide sulla base di una sua valutazione persona del tutto personale presidente la Cassazione si è fatta enunciare un principio di diritto alla corte dica questa è l'ipotesi di questo rinvio pregiudiziale
Cioè riposi un rinvio pregiudiziale di una Corte che ha uno schema cassa Torre che dovrebbe dare ai giudici di meriti un principio di Vito perfino sulle novità legislative dove non c'è non si è sviluppato neanche un confronto
Ma non dico di giurisprudenza ma forse neppure accademico si che cosa sono quelle novità
Allora dico questo è veramente un momento storico in cui lo dobbiamo cercare di chiarirci le idee
Se noi finiamo per parlare di nomofilachia a proposito di
Riduzione delle pendenze o di riduzione della incertezza di principi diritto allora significa che abbiamo
Avuto veramente di di di mira un approccio che non è quello proprio a quello che stiamo perseguendo sono due cose completamente diverse non hanno nulla che mi
La velocità del procedimento con la quantità di principi di rito non ha nulla a che vedere e vi voglio dico dico io ricordare anche un'altra cosa che curiosa
Di quello che ha fatto il legislatore poi visto che siamo a questo grado diciamo di sincerità fra di noi ben sappiamo che le riforme in Cassazione anche qui lo dicevo prima in privato ma lo posso dire in cui le riforme in Cassazione sono frutto spesso di Vezzena bar io dal due mila sei
Ad oggi con questa parentesi breve
Del CSM non ne ho vissute tante io di porvi devo confessare che qualche volta qualche idea stramba l'ho sentita dire al bar della stazione e dopo qualche mese me la sono ritrovata in una Roma di di legge che davvero prendeva diciamo a spunto qualche chiacchiera che c'era in Cassazione abbiamo sentito citare il quesito di diritto ha fondato dalla corte d'stazione tutte le modifiche sul trecentosessanta numero cinque qua tutti erano tutte norme che dovevano risolvere il problema definitivo della Cassazione e non lo abbiamo fatto oggi
A che cosa siamo arrivando stiamo arrivando alla moltiplicazione dei principi di diritto aumentano sempre di più perché i casi in cui la cassazione enuncia il principio élite sono molto molti di più di quelli che erano prima molti di più
Primari ricorsi inammissibili anzi enunciato il principio di ippica forzamento del trecentosessanta le tante cose
Ma volete che in una congerie di principi di diritto
Sia molto più chiaro o come fare una causa qual è la prevedibilità della causa assolutamente no perché non è questo il ruolo della cassazione ruolo della trazione non è questo la Cassazione dovrebbe dare pochi principi sia
E per la verità dovrebbe dare anche quei principi che alle volte sembrano abrogazione di norme no per esempio io ricordo trentasette Codice procedura civile che dice dizione viene rilevata in ogni stato e grado di giudizio una norma che non c'è atto che interpretazione sistematica o letterale è una interpretazione abrogare Kedah corti razziste ha fatto ma che è condivisa
E condivisa da una serie di sviluppi ordinamentali che hanno accompagnato questo percorso che ha fatto la Cassazione
E allora ecco
Il ragionamento deve essere corale la Cassazione non può essere d'
Che aiuta il giudice di merito a trovare subito un principio quindi ad andare avanti a smaltire questi no tre non è così
Non riusciamo ad aprire un ordinamento che sia congruente consiste e allora per coloro che presi dall'efficientissimo del dell'approccio economicistico la giusti giustizia vorrei ricordare una questione la primitività delle decisioni è qualcosa che non solo non può essere applicata al diritto ma non lo è più neanche nella logica nella matematica che governa i processi complessi di tutte le società mondiale
Ma guardate che la logica booleana è stata abbandonata da un sacco di tempo solo gli economisti civile ci credono ancora ma qualcuno ha mai sentito parlare di un frigorifero Fazzi la logica Fazi cioè il fatto che io non devo dare una proposizione un una definizione basata solo su uno zero o su uno ma anche a valori diversi fra zero uno e quindi a valori diversi fra il sì e il no
E la questione degli insiemi sfocati ecco i matematici logici da questo ci stanno lavorando da tempo tutto quello che siamo oggi nella nostra compresi i cellulari compreso questo microfono sono animati da questa logica che non è più sì no vero falso
Ma pretendiamo che il sì nove l'ho fatto si debba applicare ai Princi
Di
Ma guardate io penso che noi che affrontiamo il problema giudiziario del mondo attraverso questa logica veramente siamo dei dinosauri
E allora io ricordo la frase quando si fa una modifica anche di un solo comma intere biblioteche posto nota di ecco noi oggi siamo qua questa biblioteca non è affar dentro questi libri si parla di norme che non esistono più
Ma ci sono principi e ci sono dei volumi interi di sapere
Storico che appartengono all'umanità e di cui noi non facciamo almeno non ne possiamo fare a meno ecco l'unità della giurisdizione si garantisce anche così
Non pensando che la logica del dirimere le questioni sociali e dei comportamenti dei consociati e soltanto fatta di un
Sì no vero falso Bindi quello che mi serve di nero
Grazie consigliere Celentano che veramente intervento assoluta in più stimolante anche se ci pone qualche problema di primi di possibile chiusura quindi al bar della Cassazione a quanto ho capito
Peccato ha capito il problema
è un luogo pericoloso gli suggerisco
Allora la Cassazione punto è stata ma protagonista fino a tutto il dibattito sentiamo più finalmente il Consiglio succede che solo il servizio attuale permanente effettivo e cominciamo
Cominciamo dalla
Giuseppe Santa Lucia consigliere presidente dell'Associazione nazionale magistrati ma prima ancora consigliere della prima sezione penale della Corte di Cassazione
Grazie grazie intanto al gruppo di Unità per la Costituzione per avermi invitato in questa splendida sala questo convegno estremamente interessante le memorie di Alessandro Criscuolo io non l'ho conosciuto ma un gigante del dell'associazionismo giudiziario della magistratura è una persona a cui
In tanti anche al di fuori di Unità per la Costituzione abbiamo fatto riferimento è uno di quei modelli a cui dobbiamo comunque tutti guardare per quella ripresa di vitalità dell'associazionismo giudiziario
Ci viene
Ci viene ricordata anche dal dalle parole autorevolissima del Presidente della Repubblica cito il Presidente della Repubblica dopo le parole di Carmelo Celentano per il ricordare a tutti noi Carmelo ha fatto degli spunti interessantissimi che nel suo discorso d'insediamento
Colto ed il secondo mandato di presidente La Repubblica avuto parole per la magistratura e tra queste ci ha ricordato l'importanza della prevedibilità delle decisioni
Ha detto che l'imprevedibilità delle decisioni è un problema è una delle questioni che dobbiamo affrontare quindi noi un più un'attenzione particolare abbia appunto degli spunti teorici concettuali che Carmelo ha dato alla prevedibile dalla decisione la dobbiamo la dobbiamo dare
Dobbiamo anche evitare che di cadere con la prevedibilità in quel male che la credo di aver colto nel nell'introduzione interessantissima la professoressa panni del dell'appiattimento ma dobbiamo essere prevedibili non Appiah
Non dobbiamo dimenticare come dire le istanze di giustizia che si affacciano
Tribunali e le corti non dobbiamo con la lettura pigra del precedente chiudere le porte alle istanze di giustizia quindi prevedibilità non appiattimento e ancora una volta ricordando le parole del presidente La Repubblica no all'arbitrio
Per cui sentito le parole dell'avvocato Criscuolo sul sull'uso come dire creativo da che la giurisprudenza e ha fatto il caso della sentenza Behrami ma l'interpretazione creativa è uno delle delle questioni che viene rimproverata la giurisprudenza la giurisprudenza di legittimità dalla dottrina io mio
Parlerò dalla dall'angolo prospettico del giudice penale l'interpretazione creatrice è un male un male soprattutto nel settore penale male dappertutto nel settore penale che ha un bisogno di indeterminatezza di certezza
Forse anche maggiore e quindi l'attenzione al testo come dobbiamo essere prevedibili rispettosi del testo quindi non pensare che il testo sia un accidente nel nostro del testo normativo un accidente nel nella nostra attività di interpretazione che ha certamente De Martin creatività vado molto vado molto sommariamente ma che non è una attività creazione della norma ed evitare l'appiattimento quindi io compro epiche come dire uno uno degli impegni più difficile a cui siamo chiamati
Io ritengo che tutto questo debba essere fatto usando quella prudenza che sta nel nostro nel nostro nome siamo d'giù giù la siamo la giurisprudenza e con la prudenza e la cautela nella utilizzo di strumenti normativi che comunque sono stati codificati da legislatore penso alla soprattutto al Codice di procedura penale alla legge Orlando che è stata più volte evocata perché chiamati da un'esigenza da un'esigenza sentita quella di evitare che non si sappia che il cittadino non sappia quali sono i comportamenti che può tenere e quali sono le prevedibili risposte della giustizia penale non sono del penale sostanziale ma anche del penale processuale quindi bisogna evitare che quegli strumenti usati male ma l'accortamente senza la potenza diventino invece causa di quell'appiattimento o causa di quell'arbitrio che la avvocato pre-scuola ritenuto di denunciare facendo in caso
Specifico con le sentenza Bajrami delle sezioni
C'è una crisi della legge ora bene convegni spesso si dice perché si iscrive male ma il legislatore non ha più capacità di scrittura questo fu forse vero credo che ci siano però anche cause più strutturali no
La fattispecie penale così come pensata in crisi ma in crisi perché bisogna governare comportamenti compressi in una società complessa in una società che espone che ha molte fonti di rischio in cui è difficile costruire fattispecie penali con elementi naturalistico descrittivi di facile ed immediata percezione penso a alla riforma dei reati ambientali del due mila quindici
Li legislatore non ha fatto altro che usare concetti normativi ripresi dalla giurisprudenza che si era formata sul reato sul disastro ambientale riproponendo Ric e affidando ancora una volta la giurisprudenza che era stata protagonista nella individuazione dei concetti normativi il compito di concretizzazione ma lo fa per pigrizia non lo fate quei c'è una strutturale difficoltà
A cogliere i comportamenti penalmente rilevanti le necessitate che la giurisprudenza
Come dire completi concretizzi quello che la fattispecie penale con termini con elementi normativi non riesce pienamente descrivere questo è lo stato come dire del nostro presente con questo dobbiamo fare i conti die in più
Una crisi anche della fattispecie processuale perché noi dobbiamo considerare preminente latu tela dei diritti sul rispetto delle regole ora sempre limitando la mia sommaria esposizione al diritto processuale penale
Il tutta quella giurisprudenza la corte europea che si è formata sulla contumace no
E che ha riconosciuto il diritto del contumace alla rinnovazione del giudizio si è formata in spregio della fattispecie processuale perché ci è stato detto detto poi il legislatore che attuato quei principi guarda che anche se la le la fattispecie notificatori era perfetta completa dell'intera legge tu comunque dei riscontri controllare e basta che il contumaci gli dico che non ha avuto conoscenza del procedimento del provvedimento che tu devi
Aprire un nuovo giudizio perché perché una fattispecie costruita sulla compiutezza delle forme su rispetta le regole può essere inadeguata a dare risposte dico telai diritti che vengono in gioco
Quindi di fatto ad una crisi della fattispecie penale processuale il compito della giurisprudenza necessariamente
Cresce dobbiamo essere consapevoli quindi di turno incarico di responsabilità maggiore dobbiamo sale ripeto con cautela quegli strumenti io non vedo
Quindi di con sfavore parlando della corte di cassazione la riforma del due mila diciassette che ha guardato
Alla neri alle norme del Cassazione civile negando le Sezioni semplici al dovere di rispetto del principio di vitto fissato alle sezioni unite a un obbligo di rimessione alle sezioni unite delle questo quando c'è il dissenso su un principio di diritto spesso le sezioni anche qui le sezioni unite
Hanno si sono sentite investite di un un compito importante come una delle prime sentenze
Che hanno emesso dopo la riforma del due mila diciassette hanno detto che questa vincolatività del precedente da loro dal loro posto vale anche per il passato quindi hanno interpretato il sedicente diciotto comma uno bis dicendo bada sezione semplice anche per le mie
Ripieni principi di diritto che opposto prima della riforma Orlando tu devi osservare questo meccanismo questo così ha detto dialogo tra sezione semplice sezioni unite
Per evitare appunto di
Discostarsi da quello che sta che il diritto vivente perché le sezioni unite secondo la giurisprudenza costituzionale sono come dire il principale protagonista il diritto vivente spiazza e resti
L'utenza e quindi prima di cambiare orientamento rivolgiti alle sezioni riunite se è un difetto in quella norma devo trovare invece forse nel superamento di quello che
Lo ha ricordato l'avvocato Prisco ora era stata la scelta fatta dal né in sede di redazione del codice Vassalli perché quella norma del seicento dieci bis
Guardava all'intervento delle sezioni unite come risolutori nei contrasti
Il Seicento diciotto comma uno bis no invece guarda la vincolatività del precedente le sezioni unite anche quando queste non hanno risolto contrasti le sezioni unite sono tutte sono anche le sezioni unite civili
Le sezioni unite civili possono kafkiano una competenza propria nelle sezioni penali risolvono solo contrasti attuali o potenziali o questioni di speciale importanza che il primo presidente autonomamente può loro rimettere le sezioni unite a cui le sezioni penali semplici devono quindi
Pensare secchio con questo meccanismo di devoluzione obbligato sono anche l'esenzione unite civili che per competenze proprie possono anche trovarsi ad interpretare norme penali
E poi c'è il seicentodieci che vi ho ricordato c'è la possibilità che il primo presidente senza quindi che ci sia stato un lavorìo
Un un una riflessione condotta dalle giurisprudenza delle Sezioni semplici immediatamente con una scelta di tempismo forse
E intempestiva rimetta la questione alle sezioni unite e lì si cristallizza la giurisprudenza
Cosa voglio dire
E dove secondo me dovremmo usare prudenza e cautela questo meccanismo che di per sé virtuoso perché stabilizzato interpretazioni che questo deve esser fatto tanto spazio ad un pericolo di instabilità fisiologica della giurisprudenza perché l'autorevolezza delle sezioni unite sia stabile nel tempo non non non possiamo affidarci solo alla Sapienza dei componenti delle Sezioni Unite la qualità aggiuntiva nelle sezioni perché queste intervengono dopo che il il contrasto si è sedimentato corredare
Possibilità perché le voci delle più interpretazioni soprattutto in una in in un periodo in cui la complessità del diritto è un dato strutturale possano esprimersi e lì
In quello spazio di stabilità fisiologica che si recupera anche il dialogo con i giudici di merito sino saranno obbligati al principio di diritto delle sezioni unite come sono le sezioni della corte ma che certamente attraverso il meccanismo impugnatorio se quello è quella che la risposta che alla fine troverà a livello di legittimità in qualche modo un vincolo indiretto lo hanno allora se c'è un un un un un intervento utile e proficuo delle sezioni unite di stabilizzazione
Del interpretazione questo deve avvenire all'esito di una dialogo diciamo di un di un confronto democratico al tra le Sezioni semplici e attraverso le sezioni semplici tra la giurisprudenza di legittimità la giurisprudenza di merito quello che bisogna evitare quindi un intervento intempestivo un intervento precoce delle sezioni unite perché questo da un lato spezza interrompe un dialogo tra giurisprudenza di merito dispensa di legittimità la possibilità quindi che si confrontino le più possibili interpretazioni e può indebolisce lo stesso principio di diritto perché è un principio di diritto che non è Ford forgiato attraverso appunto la
L'esperienza di un contrasto tra le interpretazioni si espone ad avere vita breve le sezioni che possono anche intervenire con trecentodiciotto comma uno
Terni pare non mi ricordo ora quale quando c'è una inammissibilità derivata c'erano tentazione delle rispondenza dell'edizione mite a porsi attraverso questi meccanismi
Orsini come un po'
Lontano dal caso no io non io decido e pongo il principio di diritto perché c'è un bisogno di stabilizzazione della giurisprudenza anche quando non c'è un bisogno di regolazione del caso concreto questo è un passaggio in può pericoloso perché le sezioni unite intervengono più appunto come nomofilachia che come risoluzione del caso concreto una sorta di Marvin un piatto del del della bilancia tra regolazione del caso concreto e funzione nomofilattica che essi che si che si sposta per la prevalenza della della nomofilachia bisogna stare attenti il caso concreto ecco comunque come il faro e la guida nella nella posizione del principio del diritto e delle quindi di quella capacità la interpretazione della norma a di regolare anche non solo quel caso ma anche casi futuri prescindere troppo dal caso concreto come è stato detto né massime che diventano esse stesse norme di legge e pericolosissimo le massime devono e così anche il principio di diritto delle sezioni dovrebbero essere fortemente radicate al caso concreto
E le massime dovrebbero essere sempre lette non per quello che sono ma perde l'avviso che danno sulla esistenza di una sentenza che deve essere sempre l'oggetto principale di Nettuno perché siano verso la lettura delle massime attraverso principi di diritto che si isolano e si allontanò dal caso concreto si fischia appunto di disinteressarsi dei bisogni di giustizia che i casi concreti pongono perché solo quelli giustificano questa invita di stabilizzazione del interpretazione e si rischia anche quella pigrizia motivazionale
Tutto questo questa ha bisogno di certezza potrà essere colmato anche dalla giustizia predittiva ho sentito per mero Celentano e ci ha dato come dire un un alert io credo che al di là delle di quando che che ha detto voi con una competenza che io no no io credo che la comunque la giustizia produttiva potrà essere tutti gli strumenti come dire di di l'utilizzo della tecnica potranno essere un ausilio
Al al giudice mai una sostituzione una delle fondamentali funzioni non è solo quello di decidere ma di persuadere sulla bontà della decisione c'è tutta l'attività motivazionale argomentativa persuasiva che una macchina credo insomma non so predire quali saranno le capacità future della tecnica macchina penso sia molto difficile che possa sostituire se potrà decidere facendo tesoro dei casi delli
Dei precedenti
Attraverso elaborazioni chiare matematiche del del dei casi che vengono il messi nella macchina Traverso gli input io credo che sarà estremamente difficile sostituire il giudice nell'attività dell'argomentazione l'argomentazione fondamentale
E bisogna ancora una volta evitare appunto la professoressa pancia richiamato su motivazioni sintetiche motivazione concisa che lo cultura del precedente diventi un esonero dagli obblighi di motivazione al dovere di motivazione che non significa non essere non significa essere prolissi essere come dire
Altri celebrativi ma significa cogliere le ragioni di una decisione rispetto a quelle che sono state le domande di giustizia mi ferma grazie
Sacre del momento punto di sentire anche invece la voce del giudice civile la cassazione particolare può vincere il punto con il collega Fabrizio Vendola che considera la sezione lavoro della corte di cassazione
Volevo ringraziare fino a tutti gli intervenuti interventori nel rispetto dei tempi e credo che stiamo ancora insomma abbiamo tranquillamente un quarto storiche testa per tutelarci
Va be'l'abbia specialità tagliare anzi vengo accusato sempre me ne rendo conto però che gli avvocati quindi perché sullo sfondo c'è un orologio che reca un orario che spero sia quello sbagliato perché se non siamo in gravissimo ritardo
Io io io innanzitutto un ringraziamento lo devo
Grazie grazie
Allora ringrazio innanzitutto gli amici che mi hanno invitato qui ho ascoltato e condiviso parole di forte emozione che e un'emozione anche personale perché io qui più di trent'anni ha fa a Castel Capuano oppresso sono stato immesso nel possesso delle funzioni di giudice nei minuti che mi sono stati assegnati quindi mi Perrone quindici
Vorrei semplicemente portare il contributo di una a testimonianza che il frutto dell'esperienza di questi miei dieci quasi dieci anni di Corte di Cassazione
E poiché il testimone lo sappiamo insomma l'obbligo di dire la verità
Dico subito che il mio racconto sarà un racconto Breve
Di una sconfitta
è una sconfitta naturalmente del tutto personale come del tutto personali sono le opinioni che andrò ad esprimere e che sono ci tengo a dire anche minoritaria
E non rappresentano quindi nessuno oltre mi e anche premetto per sgombrare gli equivoci che sono perfettamente consapevole
Che fare parte della Corte di Cassazione rappresenta per me è una vera fortuna ed è un assoluto privilegio
Parlo della sconfitta personale in relazione a quello che io pensavo potesse e dovesse essere il ruolo della corte del nostro sistema
E rispetto quindi alla capacità di quel della corte di svolgere quello che io pensavo fosse la sua funzione quindi concentrerei la mia testimonianza su due passaggi
Il primo su quello che il mio appunto era la mia prospettiva che poi si è evidentemente dimostrata
Falsa
Sul ruolo della corte il secondo invece sulla appunto verificare sulla base di quella che è la mia esperienza concreta se la Corte è in grado omino è un po'la domanda che ci faceva presidente stamattina in grado di assolvere questo
Dico subito che per quanto riguarda il primo aspetto
Per me la funzione la corte sa ancora scritta nell'articolo
Sessantacinque dell'ordinamento giudiziario
Io sono un giurista di matrice di diritto positivo
E io lo so che quelle formule
Né in questi accenti quasi geometrici frutto sicuramente di una cultura passata
Per molti risultano delle formule superate datate
Però io penso che nonostante il diverso quadro costituzionale anche la Corte costituzionale
Non ha mai mo'posto in dubbio che la funzione del
Della Corte seguire
Ha già da tempo ha parlato di alto magistero della nomofilattica
Io credo poi che questa funzione
Sì anche confermata da tutta la legislazione processuale
A partire dal due mila sei sono d'accordo con Carmelo ci sono state schizofrenia
Però il segno di marcia mi pareva evidente
A proposito di quel delle funzioni del vertice ambito
L'intenzione del legislatore era chiaro quegli strumenti sono stati magari maldestri non utilizzati in maniera propria ma la intenzione di rafforzare la funzione
Nomofilattico a della corte
Era chiaro a due mila sei due mila nove due mila dodici due mila sedici
E diciamo anche lo ha citato Carmelo
E anche questo IST istituzione del rinvio pregiudiziale in Cassazione mica inverte il trend ha
Anzi
Consente al giudice civile in presenza di una questione di diritto nuova di chiedere subito la Corte di Cassazione di enunciare il principio di diritto
Io leggendo la norma al di là del merito
Mi pare anche qui il trend sia sempre lo stesso l'intenzione la speranza nella funzione nomofilattica ordinante della corte
Quindi io vedo che da quindici anni legislatori Diversi ma anche di ogni estrazione colore politico
Sicuramente raccogliendo istanze provenienti dall'interno di piazza Cavour
Sappiamo bene hanno fatto questa cosa queste riforme per esaltare la funzione nomofilattica quindi la funzione di quella che in una forma utilizzo il presidente Santacroce piace molto luogo di persuasione per il furto
Appunto attraverso l'adozione di precedenti che orientino i i susseguenti e a me non spetta sindacare se queste forme
Riforme siano stati opportunità giudice singolo
La mia opinione conta poco
Però una cosa sulla nomofilachia fatemela dire perché ho sentito cose molto interessanti stamattina e anche qui esprimo un'opinione del tutto personale
Queste riforme secondo una certa opinione c'era avevano l'obiettivo di fronteggiare questo numero enorme di condito di cause che arriva in Corte quindi una funzione deflattiva e questo io in realtà penso anche un'altra cosa
Non nego che l'intenzione del legislatore sulle sollecitazioni interne provenienti dalla corte sia stata sopra anche quella quella di scoraggiare l'accesso per fronteggiare questo numero hanno però ritengo che ci sia anche una ragione un po'più solida il sostanziale per rafforzare il ruolo nonno fila
Fatemelo dire per me quando sono arrivato ero giudice anche del medico il valore della non morì nomofilachia le era scritto nel principio di eguaglianza dei cittadini davanti alla legge questa cosa certe volte viene un posso credo sia sotto siamo tutti consapevoli che così poi però poi si passa al ma
E
Ma è tollerabile
Che ogni cittadino possano vivere una risposta di giustizia diversa asseconda dell'IVA porta del giudice alla quali bussa
E dico anche un'altra cosa me lo ha ricordato l'avvocato prima è possibile che questo accade in Cassazione
è possibile che in ogni ogni se io bussò una porta di un singolo collegio di un singolo addirittura relatore piuttosto che di un tipo di presidente io possano avvenire su questioni ce lo possiamo dire molto spesso assolutamente sovrapponibili l'esperienza degli avvocati che parlano con le parti che vedono le nostre sentenze Cuesta questioni sovrapponibili decise immondo diverso
E fatemi dire anche questa cosa
L'articolo tre San prima
Dei principi di autonomia e indipendenza della magistratura rispetto del giudice solo alla legge
Il principio di eguaglianza e prima e questi principi sacri che noi difendiamo
In regola ma appunto l'autonomia e l'indipendenza non possono essere uno scudo per l'individualismo del singolo magistrale
Non significano questi principi per come li vedevo io
Che il giudice non sia inserito in un sistema che nel suo complesso
E non dietro quella singola porta o dietro quelle singole convinzioni del magistrato deve tendere a un risultato di
E diciamo il titolo ce lo del convegno ce lo ricorda la notifica Monti nomofilachia per me era anche un valore però controverso perché appunto la prevedibilità delle decisioni giudiziarie
E l'affidamento dei consociati nella certezza del diritto quando io sento parlare la certezza quando parlo di certezza del diritto
Vedo cioè che e ne parlo qualcuno che arriccia il naso
Inizia a guardarmi come se fossi uno scavo pompeiano un come dire un residuo del passato ottocentesco perché si considera la certezza del diritto una finzioni illuministica
Che avrebbe una dimensione mitologica eccetera rispetto a questo atteggiamento che io trovo abbastanza snobba
E alligna soprattutto in certe dottrine che enfatizzano la creatività
Giudiziale
In altre sedi ho avuto modo di registrare il mio fermo e ribadisco minoritario lo dico per i più giovani che non seguano le indicazioni
Minoritario disse
E io dico questo il fatto vero che appunto come ci dicevano anche stamattina né in questo coacervo di fonti l'obiettivo del della certezza del diritto sia difficile da raggiungere
A mio modo di vedere non significa che il servizio che rendiamo non debba porsi nelle condizioni di fare tutto quello che è possibile per ragioni
Perché mi pare che spesso si trascuri e i destinatari delle norme non sono diciamo così circoli accademici della tanto celebrata comunità interpretato
I destinatari delle norme sono innanzitutto i cittadini con i quali gli avvocati parlano e quelle norme sono chiamati ad osservare
E i quali per quanto possibile dovrebbero conoscere handicappata mente come conformare i loro comportamenti alle regole del diritto mentre l'intervento del giudice e solo eventuale e l'affidamento che lui si pone sta anche nella prevedibilità prevedibilità della decisione io sto quindi con le parole del presidente alla Repubblica stop con le parole delle sezioni unite anche lì non c'è una sola sezioni unite sono tante
Ma quelle che scrivono affidabilità prevedibilità uniformità dell'interpretazione delle norme costituiscono imprescindibile presupposto di eguaglianza dei cittadini e di giustizia del processo
E a questo punto secondo interrogativo secondo passaggio
La Cassazione oggi è in grado di svolgere queste compiti che ho cercato di tracce né di tracciare
è io vorrei tanto rispondere di sì
Ma sono qui investe di testimone
E secondo me la cassazione non è
E o quanto meno non è e in grado nella misura in cui sarebbe lecito attendersi in uno stato moderno efficiente
E ecco evidentemente qui sta il mio senso di sconfitta le ragioni di questa incapacità della Corte di Cassazione
Sono molteplici qui non abbiamo il tempo ne dico solo due i numeri innanzitutto scontato mai purtroppo così
Lo dico da giudice civile oltre centodieci mila processi civili pendenti
Trenta trentacinque mila ricorse all'anno
Da tempo la corte pronuncia più di trenta mila provvedimenti all'anno è questa e questa è quest'anno fa
Il collega e quest'anno tra abbiamo
Sfondato il tetto dei quaranta mila ogni consigliere ha detto alla corte scrive in media civile tre più di due in media duecento duecentoventi ci sono colleghi e ne scrivono trecento chi fa il nostro mestiere sa che cosa significa
Se questi sono i numeri allora anche qui ce lo dobbiamo dire con franchezza
Negli anni Novanta la Cassazione Civile scriveva adottava dieci mila sentenze all'anno e rispetto a quel numero il Consiglio superiore in un famoso parete sulla bozza
Brancaccio aspro Sgroi scrisse scrisse che questo dato dieci mila era un non senso
E si parlava di soffocamento quantitativo e svuotamento qualitativo adesso i provvedimenti sono quaranta mila quindi quattro volte tanto rispetto a quei dieci mila che avevano sollecitato quel tipo di
Di di di parere e la situazione credo è destinata a mio modo di vedere a peggiorare
Perché come per tutti gli uffici giudiziari c'è stato chiesto di abbreviare questa un parola disposi session Time chiunque conosce quella formula sa che significa una sola cosa
Aumentare la produttività individuale dei più
E quindi è inutile a mio modo di fare e dire che aumentare i numeri significa anche diminuire la qualità
Della giurisdizione
E non c'è riforma processuale
Che possa far venire o sovvertire questo rapporto inversamente proporzionale che è noto a chiunque appunto fa sul serio il nostro mestiere la seconda ragione diciamo dell'incapacità e mi avvio alla conclusione
E è meno evidente e ha una matrice culturale secondo me comportamentale non voglio usare la parola cultura e qui anche scrivo un avviso tutto mio
Ma da tempo ricavo e qua a qualche cenno
Non l'ho sentito anche oggi l'impressione che la stabilità degli orientamenti giurisprudenziali
Non sia un valore che abbia lo stesso peso per tutti i giudici e non a lo stesso penso per tutti i giudici che sono anche in Cassazione
Perché
E io spesso anche nelle camere di consiglio
E sento invocare la giurisprudenza è volato evolutiva ma la giurisprudenza evolutiva è un valore primario anche per me è un valore Sant'abbiamo parlato ho sentito parlare di diritto vivente
Ma a volte lo sento invocare
Non tanto perché c'è qualche sopravvenienza non solo non è mutata la lettera della legge ma non è mutato nemmeno il contesto nemmeno il sistema ordinamentale
In viene da rendermi conto che c'è solo dietro la personale convinzione che la nuova interpretazione sia migliore della precedente
Quindi cosa accade e poi cambia il collegio cambia quella composizione
E l'indirizzo giurisprudenziale viene nuovamente mutato perché in quella sede c'è qualcuno che ritiene e quella interpretazione sei migliori della precedente
Sarebbe il caso
Che quando si muta l'orientamento giurisprudenziale si indica la ragione per la quale si muta il precedente se entrambe le interpretazioni sono compatibili rispetto a quello che
Della legge
E dico pure leggo anche qualche motivazione in cui
Eh sì Fauré c'è un formale ossequio rispetto al precedente
Ma poi si va a vedere tra noi le le ne leggiamo Diversity nell'applicazione del caso
Vi è un sostanziale di in senso dissenso
E questa cosa accade anche rispetto ai precedenti della Sezioni Unite ne potremmo fare di esempi cosa significa che anche quel principio di Dini vincolatività delle sezioni della di quello che affermo le sezioni
è un principio molto
Relativo
E quindi ancora sottoscrivo le parole delle sezioni unite secondo le quali la stabilità degli orientamenti costituisce un valore ognuna di direttiva di tendenza immanente all'ordinamento inglese la quale non ci si può discostare da un'interpretazione del giudice di legittimità senza delle forti apprezzabili ragioni giustificativi
E dunque una diversa interpretazione di una norma rispetto a quella precedentemente affermate non ha ragion d'essere allorché entrambi siano compatibili con la lettera la legge e via dicendo chiudo
Queste affermazioni Ivo da sconfitto però le sottoscrivo ancora più oggi in un tempo in cui viviamo una situazione abbiamo vissuto una situazione di emergenza fondenti e stiamo affrontando anche la guerra e questo accentua il senso di precarietà
E tutti questi accadimenti di imprevisti e imprevedibili rischiano di travolgere soci se non abbiamo cura di ricercare qualche isola di stabilità
Per affrontare il futuro che ci attende grazie
Rispondete volevo chiedere al consigliere Francesco più rustiche consigliere della prima sezione civile la Corte di Cassazione anche i componenti delle sezioni riunite della Corte dei
Sì condivide questa sensazione diciamo questa testimonianza di sconfitta attratti sconsolata anche abbiamo sentito Fabrizia Vendola o se ha una diversa prospettiva appunto da offrirci
Dunque
Io non so se insomma la sensazione di sconfitta al
Sia in effetti
Corrispondente alla realtà
O se nasca invece da diciamo la la visione dell'esistente nel quello che un sistema così complesso
Oggi a pone soprattutto alla Cassazione
Io direi questo insomma chiaramente i tempi sono quelli che sono quindi non posso essere troppo dettagliato ma è abbastanza evidente che che quello che dice apprezzamento è anche quello che prima ha detto Santa Lucia sì inseriscono sono cose che si inseriscono all'interno dell'oggettiva complessità dell'ordinamento e della oggettiva complessità delle questioni che arrivano in Cassazione
Che arrivano in Cassazione complesse ma spesso e volentieri anni dopo
Rispetto al vero formarsi nella carne viva della questione che praticamente affrontata quand'è nuova
In sede esclusivamente di merito ora vedete
Quello che prima è stato detto è verissimo cioè io sono entrati in Cassazione molto giovane era il due mila dieci e entrati
Si diceva allora sotto l'impero Carbone
Quando c'era Carbone
Io mi ricordo entrai e rimasi abbastanza
Insomma sorpreso del fatto che ci forse addirittura una direttiva generale per cui tutte le questioni nuovi dovevano immediatamente a accedere alle Sezioni Unite quello che prima diceva io lo condivido pienamente Santa Lucia no
Questa cosa affatto Dida
Indubbiamente dopo anni dove sappiamo che questa affatto danno
Vuole un esempio dello spaccio e banalissimo pensate all'Inter alla intermediazione finanziaria
La sentenza delle sezioni del due mila sette con la sentenza di Renato Rordorf sulla sul discrimine tra le regole di validità regole di comportamento nell'intermediazione finanziaria è stata una sentenza diciamo la cui difficoltà di
Redazione inversamente proporzionale alla irrilevanza
Alla irrilevanza
Perché il rilevante
Perché è arrivata troppo presto
E quello che ha detto nonna praticamente avuto nessun concreto effetto se non quello di elaborare un principio astratto
Da un certo punto di vista condivisibile ma la cui rilevanza si è poi dovuta misurare con il concreto di venire delle questioni negli anni successivi quindi questo aspetto è un aspetto che ha nel tempo caratterizzato per diversi anni
Una situazione diciamo una patologica
Beh esaltazione della funzione delle sezioni che non è e non può essere quella di dettare i principi così che si perdono nel nel nel nel nella dimensione astratta delle cose
Dopodiché però
Devo anche dire che la
Tutto il problema che noi stiamo affrontando questa immobilità
Deve partire da una considerazione di fondo cioè che ci sono interi settori dell'ordinamento interno e quasi completamente
Sono oggi nell'attuali esperienza molto comune complicata del dell'ordinamento italiano affidate al governo delle massime
Questo è un dato di fatto
E quindi alle sentenze
Alle decisioni che però sono decisioni assunte in singoli casi eccola la contraddizione
Interi settori dell'ordinamento sono affidati al governo delle massime ma le massime devono tener conto delle peculiarità delle singole situazioni
Facciamo degli esempi tanto per arrivare a concretizzare
Pensate ai diritti della persona
E i casi England ero
Pensate alla responsabilità civile io parlo da per i civili pensata i contratti atipici pensata le clausole generali pensata le clausole non usuali
In tutto questo
L'intero ordinamento
Si basa su una sorta di arretramento della norma scritta come noi l'abbiamo sempre conosciuti
La Teoria generale del diritto parla in questi casi così genericamente di lacune non si tratta di alcune non sono la si tratta di situazioni e di condizioni naturalmente esposte al divenire delle esperienze
E quindi lasciate dal legislatore alla mediazione giurisprudenziale
Finisce qui deve provvedere il giudice in via interpretativa questa è la linea di tendenza dell'ordinamento quella linea di tendenza
Che per per osservazione di tanti secondo me
Difficilmente contestabile avvicina sempre di più in modelli di civil law ai modelli comodo
C'è una sorta di avvicinamento strisciante nessuno lo vuole dire perché poi se il Paese delle ipocrisie insomma no dobbiamo continuare a dire determinate cose ma nei fatti la realtà dei fatti
Allora
La chiave sarebbe molto semplice nel rapporto tra corte di cassazione giudici di merito sarebbe enunciata dall'affermazione responsabilità quella praticamente ha detto
Presidente La Repubblica cui faceva riferimento anche Santa Lucia qui in qualche modo faceva riferimento anche Amendola nella pur nella sua chiudiamo sconfitta personale Sanremo se può essere
Ma per arrivare a esercitare responsabilmente le funzioni tu
Bisogna capire di cosa si parla quando si parla innanzitutto di precedenti perché precedenti il massimo
Sì
Sono diciamo in qualche modo interscambiabili non sono esattamente la stessa cosa bisogna capire quando una massima diventa precedenti
Al tempo stesso
Bisogna anche aver chiara una cosa che nel tempo il significato dell'espressione precedente è mutato anche all'interno delle esperienze di con molto se voi andate a due a così a
Studiare il come il diritto dei precedenti si è concretizzato nei sistemi di common law del piede che si parla diciamo così di common law come se fosse tutta una cosa
Mi fu
Ma ma non è così non è così storicamente nemmeno lì nemmeno laddove invitato diciamo prepotentemente il principio del vincolo
I due sistemi principali
Osservano la Caisse loro
Come sapete
Come fonte del diritto sia per tradizione sia per
La regola del precedente in quei sistemi è seguita non perché risolve brillantemente dei Cabassi
Ma perché espressa in una sentenza che qualificata come precedente
E quindi essendo qualificata come precedente crea un vincolo
Ovviamente lì è un vincolo per tradizione o per legge da noi sarebbe un vincolo per responsabilità ma un vincolo non si può ritenere inesistente
In nome dell'assoluta libertà di giudizio di qualunque magistrato
Perché lo sconfinamento
Dalla lì tra la della libertà di giudizio nella irresponsabilità degli effetti alla decisione
E dietro e dietro le che dietro le quinte si si intravede anche semplicemente guardando le elaborazioni giurisprudenziali più recente
Allora la domanda questa
Come si può trasporre
Nella tradizione italiana un certo una certa visione del sistema dei precedenti
E soprattutto i giusto hanno
In nome di quella garanzia di uguaglianza di cui parlava giustamente prima Amendola e della sempre più avvertita esigenza di prevedibilità delle decisioni che come giustamente si diceva all'inizio altro della redditività
E giusto tra spurgo nel nostro
A me sembra che la risposta a questa domanda debba essere affermativa
Dopo tanti anni dobbiamo essere chiari è giusto
Però
Questa risposta affermativa deve coniugarsi anche con una presa d'atto
E la presa d'atto è che negli anni è completamente cambiata la funzione di nomofilattica quando prima si diceva l'articolo sessantacinque dell'ordinamento giudiziario tutto quello che c'è lei che mette stiamo attenti
Perché mentre una volta
La nomofilachia era affidata solo a questa marginale previsione oggi questa previsione e diventata elemento fondante del processo del processo civile ed è inutile nasconderci dietro questo e non solo per i trecentosettantaquattro ma soprattutto per i trecentosessanta bis
Nel processo civile sì insomma ci non si può pensare che ci si Ostini
A affermare cose diverse da quelle fissate precedenti funzione nomofilattica e per il sol fatto di non condividere una cosa di questo genere crea sconcerto appaltabilità
In chi fruisce del servizio
Giustizia ma che è anche un margine di evidente inefficienza perché si arrivi a una a forme dica forme cassato con motivazioni praticamente non semplificati di più epigramma fatiche
Noi stiamo facendo motivazione epigramma cosa che apre tutto un altro spettro di considerazioni se ne se ne parlava prima quell'aria Pagni cioè quelle
Qui la gravità di questi di un fil rouge diciamo che accompagnato le riforme processuali da molti anni che finalizzata esclusivamente a far numero e questo è un grande problema ma insomma pilota lasciamo un attimino la parte quello che conta è questo però
Il sistema della nomofilachia oggi che elevato a elemento fondante
Process
Questo implica un avvicinamento
Un avvicinamento anche del significato del precedente rispetto ai sistemi di common law ma implica anche una maggiore rigidità sicuramente in termini di ammissibilità per esempio dei ricorsi per cassazione questo lo sanno benissimo gli ha poca
Sanno bene
Ma anche in termini di libertà della decisione perché non è che da un lato c'è l'irrigidimento del sistema e dall'altro ognuno fa come gli pare perché allora se così non va non funziona così non può funzionare
Allora bisogna accettare
Bisogna accettare un la maggiore rigidità in termini di ammissibilità dei Curzi
E bisogna accettare il contratto contraltare di una maggiore o meglio di una minore libertà di decisione da parte dei giudici di me e anche da parte della stessa Corte di Cassazione queste liquidi
Di un sistema
Occorre però anche un'altra cosa occorre aver presente il limite della linea di tendenza ed è l'altro punto d'equilibrio tutto guardati tutt'è un rapporto di limiti nel nell'esperienza della vita umana tutto il senso del limite eh l'elemento nevralgico per arrivare a stabilire cosa è giusto e cosa
Allora come si fa a definire il limite guardate e si
Basta studiare
E basta studiare le emblematici tam dell'esperienza di quei paesi nei quali è nato il vincolo precede
In Inghilterra il dibattito sia nel tempo concentrato sul rapporto tra la fattispecie decise la fattispecie da decidere ma con riferimento alla necessità di studiare le migliori tecniche per eludere l'obbligo del precedente
Questo è stato il dibattito
Dico in due parole ovviamente sarebbe un discorso avvolto attorno a fare ci vorrebbe un convegno solo su quell'in quello americano invece
Tutto il dibattito si è legato al precedente come base dell'io come frutto dell'origine scientifica dal quale il precedente nato perché e quando nasce il precedente queste il dibattito
Queste due versioni storicamente in qualche modo contrapposte perché l'una e pesa circoscrivere l'autorità del precedente al suo significato originale
Mentre l'altra è tesa a considerarlo come principio generale di cui di volta in volta si deve stabilire l'estensione rispetto al caso a decidere queste due versioni sono illuminanti per nel nostro
Non solo perché per esempio nella seconda nasce la distinzione vera tra obiter dictum ratio decidenti tanto per fare una une sì
Ma perché costituiscono la possibilità per cogliere il vero punto di equilibrio nel rapporto tra la nostra nomofilachia il giudice di
Proprio qui sta il punto
Il giudice di merito davanti alla giurisprudenza di legittimità non è chiamato a esprimere opinioni personali
Non è chiamato a esprimere una preoccupazione pesa la decisione dei casi futuri devi attestarsi alla valutazione del caso al suo esame
Deve fare economia di risorse come giustamente è stato detto anche da parte di organi istituzionali deve fare economia di risorse non deve creare pregiudizi ma non deve neppure sostituirsi alla corte di cassa
E allora l'essenza di tutto queste vado veramente a chiudere è la individuazione delle Satana diciamo della del l'ubi consistam ha dei precedenti
Per esempio la serie di argomenti che si succedono per arrivare al giudizio finale
E e quindi al principio alla regola è essenziale indubbiamente perché non ci può essere un autorità vincolante di una decisione sostanzialmente immotivata
Ma il ragionamento che conduce la corte tanto per fare degli esempi
E che costituisce il nerbo del precedente
è semplicemente un tramite
E un tramite per la corretta individuazione del principio della regola che dovrebbe essere eseguita non tanto per la diciamo maggiore e minore brillantezza ecco diciamo così dell'esposizione ma per la autorevolezza di ciò che viene affermato per la individuazione del principio che viene a fare sfrondato da tutto il resto che è un po'quello che si diceva guardate lo diceva un grande giurista e filosofo più ancora che giurista statunitense agli inizi
Circa un secolo fa omini fante
Diceva questo non bisogna dar peso alle parole
Bisogna stabilire l'essenza della regola applicata al caso esaminato questo è il principio questo è il pregio
L'essenza della regola applicante caso esaminato tradotto per nome
Occorre studiare seguire
Sì la regola ma anche il come si è formata come qual è stata la prospettiva dell'elaborazione che l'ha preceduta e quindi bisogna farsi delle domande davanti alle masse
Bisogna farsi delle domande cioè non si possono prendere le massime appiccica alle
Nella sentenza di merito come se si fosse al supermercato perché tanto ormai le massime ritrovate una volete insomma alla fine addirittura la massimazione da ultimo come quasi più nemmeno fa endemiche IPO funzionalità del massima
Va
Però bisogna porsi delle domande davanti al massima e quindi sta per esempio stabilire se un qualsiasi richiamo giurisprudenziale può essere considerato alla stregua di precedenti
Se sia corretto Onno considerare precedente l'ultima sente e e magari disinteressarsi di tutte quelle precedenti e o del modo con cui essa si è formato sì quando una decisione da considerare vero precedente distinguendo i Cabassi perché per esempio ci sono casi in cui è la stessa corte che dichiara essersi in dinanzi a un precedente
E se lo dichiara la corte non si può sminuire quel precedente come se fosse sì a è una delle tante no ma è una verità noi abbiamo fatto delle decisioni di una
è abbastanza recente insomma in cui la la prima sezione ha ha dichiarato essa stessa
Quella decisione come una decisione tale da essere adottata col fine di evitare di andare alle sezioni unite di comporre un contrasto interno
Questo è un precedente questo qui è ha una forza equivalente a quella delle sezioni non Minus vale
Soprattutto
Bisogna identificare la massima come regola minuta nel quale viene inserito il fatto
Cioè come elemento finale di un'argomentazione che richiama per identità o per somiglianza il fatto che voi andate a esaminare
Questa è lo studio del precedente
Non è il fatto di fare la ricettina di andare a prendere suo Italgiure fare poi spiace Carlesso no non ecco
Lo studio del precedente l'elemento portante dell'attività giuristi
Un elemento portante ripeto anche per un fine ulteriore l'accennava prima non mi ricordo forse Ilaria va
Bisogna anche smascherare le ma le cosiddette massime mentito ci sono una serie di Massimo che vengono spesso e volentieri citate
Anche davanti alla Corte di Cassazione e da parte dei giudici di merito e da parte degli avvocati che fanno ricorso avverso le decisioni di merito
Sono massime mentito
Quali sono le massime mentito e quelle che soltanto per assonanza per affermazione diciamo così generale possono essere utilmente richiamati ma che in realtà non hanno niente niente da spartire col caso o che addirittura portate più compiuti sviluppi depongono nel senso esattamente opposto rispetto a quello
Ecco tutto questo implica la responsabilità della decisione la responsabilità della decisione è un fatto diciamo così di formazione
Non è un un cioè si acquisisce nel tempo si acquisisce con la maturazione non è un fatto di formazione
Più ancora che di rapporto diciamo così dialettico con il giudice su questo grazie
Allora Manchester la prospettiva del giudice di merito
C'è questo slittamento della giudice presso il giudice di Camus
Avvertita dalla dal giudice diventa oppure no
E quindi al questa domanda la faccio a Italo Federici giudice del tirocinio il tribunale di Taranto e il vice segretario dell'Associazione nazionale magistrati
Una delle sessioni che
L'Associazione nazionale magistrati molto probabilmente di dedicherà
Prevederà nel prossimo congresso
Che i prossimi si terrà appunto
Allora dicevo nell'organizzazione nel prossimo congresso nazionale
La Giunta dell'Anm ha deciso di dedicare una importante sessione alla qualità della giurisdizione
Io penso che il dibattito di oggi sia la prova
Della
Correttezza di questa scelta
Perché guardate la qualità della giurisdizione e il presupposto di un i e presupposto naturale di un corretto esercizio da funzione nomofilattica
E questo un po'e dimenticato anche lo stesso legislatore se noi pensiamo anche all'ultima riforma che sta per essere approvata e una riforma concentrata tutta su quelli che sono gli aspetti produttivi Stitch l'aspetto quantitativo della giurisdizione un problema di numeri abbattimento dipendenza
Lo stesso ufficio del processo che astrattamente potrebbe essere un grandissimo assist in funzione della qualità della giurisdizione invece in realtà viene declinato esclusivamente con riferimento a numeri pendenze e sopravvivenza
E quando parlo di qualità di una giurisdizione non mi riferisco ovviamente soltanto alla qualità delle decisioni quindi alla qualità della magistratura giudicante
Mi riferisco anche alla magistratura inquirente
E devo dire non me ne volle il procuratore generale che la qualità della giurisdizione
A livello di procura a mio avviso va in direzione opposta a qualunque struttura all'idea gerarchica dall'organizzazione dell'ufficio di procura
Noi dobbiamo nei limiti in cui sia possibile rafforzare la cultura tabellare anche negli uffici
Perché guardate il rafforzamento della procura della della cultura tabellari non significa negazione del potere di direzione del procuratore Draghi pubblico del procuratore generale
Il potere di direzione va riconosciuto è sacrosanto ma banche nuovo cd mentali Pizzato
Perché essi non viene procedimentalizzato il rischio di ricadute nell'arbitrio è molto alto
Ciò premesso io diciamo
Venendo al all'oggetto del del dal convegno
Io
Vorrei pormi un altro una domanda voice approfondire incanta perché un accenno l'ha fatto anche l'avvocato Criscuolo
Nel suo interessantissimo intervento
Ed è quello
La domanda che secondo me dobbiamo porci
La prevedibilità dalla decisione
è un valore assoluto
E soprattutto è un valore e un obiettivo raggiungibile fino a che punto lo è nell'
Posto sistema giuridico perché guardate un si può negare è che il nostro sistema giuridico ha dei tratti che rendono complicato
Il raggiungimento di un prendi una privi di vita di decisioni almeno nel senso in cui molti Dinoi diciamo nuovo auspicano
E e quindi muro tale anche da ridurre
Per esempio le pendenze
Dico questo perché oggettivamente il nostro sistema è fatto in modo tale da rendere complicata l'attività interpretativa
E sì l'attività interpretativa è complicata e tanto più difficile raggiungere e pensare di poter ottenere una prevedibilità delle decisioni
Diciamo
Che sia veramente tale
Innanzitutto la Costituzione la nostra bellissima Costituzione fatta di principi e l'applicazione la lettura costituzionale di qualunque norma
Ci impone una considerazione che cioè l'interpretazione letterale e solamente il primo momento dell'attività come nell'ottica ma è un passaggio necessario mattoni esaurisce l'attività come di hostess
L'interpretazione oggi deve essere sempre un'interpretazione sistematica ed assiologica
E l'interpretazione assiologica non può non può che fondarsi su quei principi che la coppa che la carta costituzionale a voluto fortemente formalizzare
Ma non dimentichiamoci anche la legislazione per principe cose dei generali che è molto diffusa vedete le clausole generali consentono come dire di sottrarre come dire la legge la norma a quelle nei limiti della sua naturale temporaneità
Ma in che modo lo fa assegnando l'interprete il compito di integrare la norma mediante anche criteri extra legali ma questo aumenta i punti di vista anche dell'interprete e quindi rende più complicata la prevedibilità delle decisioni
E poi altri due aspetti che hanno già evidenziato meglio di me chi mi ha proceduto innanzitutto lei per produzione normativa una pluralità delle fonti che insomma sotto gli occhi di tutti questa iper conduttività normativa
Rende talvolta difficile per il giudice la stessa individuazione erano pratica
E quelli per corruzione giurisprudenziale insomma noi abbiamo la Corte di Cassazione che viaggia su numeri incredibili
Tant'se i ricorsi sono tanti anche i giudici devono essere tanti anche i collegi della Cassazione sono tanti ma se ci sono tanti collegi ci sono anche tanti punti di vista
E questo non agevola certamente il diciamo un'attività di avvicinamento non ha indagano agevola la l'avvicinamento a quello che noi diciamo essere nostro obiettivo cioè la prevedibilità
Il precedente i tempi mi costringono a attagliare buona parte del mio intervento ma
Vorrei diciamo avere la possibilità
Sul precedente di lire due cosette
Il precedente e chiaramente impostato nel nostro ordinamento il modo concettualmente differente al precedente
Dalla dello stare decisis del del common law
Lui la il precedente a e fonte di legge è una norma giuridica e quindi non rispettarlo significa violare una norma di legge addirittura violare il giuramento del giudice Lance rispetto la fedeltà
Alla legge
Noi invece abbiamo un precedente per come dire persuasivo si parla di precedenti influente
Cioè simbolo si parte tutto d'un vincolo di sistema si ritiene che ogni giustamente ogni sentenza non sia un qualcosa a sé stante
Non non sia una monade al di fuori decontestualizzata ogni decisione si inserisce in un flusso di giurisprudenziale che Nina modellare l'ordinamento giuridico
Bene
Ovviamente quindi e conseguentemente è corretto dire che quella decisione deve essere coerente con il sistema
E su questo
Nulla quaestio chiaramente questo determina un contrasto fra come dire fra l'etica della convinzione l'etica delle responsabilità
E quindi ora se devo sapere anche rinunciare io giudice ad esprimere il mio punto di vista sacrificando il nome di esigenze di uniformità del diritto
Questa distinzione guardate questa differenza
Sul valore giuridico del precedente nel civil law e nel comma uno determinante due conseguenze principali
E due differenze essenziali tra il nostro sistema con il comma uno
Il primo è nel modo in cui io giudice applico il precedente e l'altro e dato dalle conseguenze della privazione della precedente partiamo primo aspetto il precedente e qualcosa che diciamo ha un senso nel momento in cui si fa un in iniziavo inequivoco riferimento al caso concreto
Allora l'applicazione del precedente nel sistema di comando come funziona mediante un giudizio di omogeneità fra il caso nuovo il caso che viene che è stato già deciso nel precedente
E una volta che io ho so ho raggiunto questo questa valutazione di omogeneità a quel punto io applico il precedente
Quindi un'operazione un meccanismo di riconduzione del caso nuovo con Filippo al precedente così come diciamo mi è stato tramandato dacché deciso prima di me
Nel nostro sistema questo meccanismo non funziona perché se io sostituisco il caso concreto al caso già deciso io non posso applicare a questo caso un qualcosa che non è una norma giuridica
E quindi ho bisogno di agganciare il precedente ad una disposizione normativa quindi io non applico il precedente io applico la disposizione normativa così come è stata interpretata alla luce del principio giuridico espresso dal precedente
Ma se io faccio così applico corsa
Come posso poi risolvere il caso concreto mediante il metodo deduttivo che esattamente quello che utilizzo quando applico direttamente una qualunque altra disposizione che non sia mediata dal precedente dall'interpretazione giurisprudenziale
Questo che cosa comporta comporta che la giurisprudenza il precedente nel nostro ordinamento porta anche ad una come dire a ad una ad un eccesso di principi generali
Che non è proprio sovrapponibile a quello che si verifica nel cumulo perché in realtà nel common law i principi Genet il il principio generale del precedente fortemente collegato all'ambito fattuale che è stato deciso con il precedente sesso
Allora questa e la prima conseguenza
Ma c'è una seconda conseguenza che riguardo che riguarda gli effetti solo che in questo caso la una diciamo gli effetti conseguenti agli aspetti collegati alla violazione del precedente
Sono un po'come dire di storici nel senso che gli effetti della violazione del precedente nel sistema di simil lo a mio avviso dovrebbero essere sono più sarebbero più omogenei rispetto ad un sistema di common law
E non il contrario reso mi spiego
Nel common law nel momento in cui c'è una violazione del precedente che cosa si verifica qual è l'effetto l'effetto della relazione precedente si concentra esclusivamente su quello che le il grado di resistenza del provvedimento che non ha rispettato il precedente
E quindi è probabile che qualche precedente quella quella decisione verrà poi cassata nitrati successivi
Questo succede anche da noi o meglio potrebbe succedere anche
Ma nel nostro caso c'è un qualcosa in più
Che sono gli architetti sulla diciamo anche sulla figura del magistrato
Mellea con mollo non esistono casi di impeachment di un magistrato perché non ha rispettato il precedente
Nel nostro ordinamento cosa succede
Allora non lo straniamento c'è anzitutto un profilo disciplinare
Perché è vero che noi possiamo assolutamente gli siamo liberi di allontanarci dalla dalla cassazione dal precedente ma lui dobbiamo farlo noi giudici merito dobbiamo farlo ma anche la Cassazione quando decide di cambiare orientamento quindi non soltanto sotto il fronte del precedente verticale ma anche trecento Rizzon tale noi che siamo diciamo dobbiamo possiamo allontanarci appunto purché questo allontanamento sia consapevole
Si è espresso e sia adeguatamente motivato consapevole che significa che noi dobbiamo sapere che c'è un precedente
E spesso nel senso che io rivendicare qual è il precedente
E devono
Dire che rispetto a quel precedente mi allontano
Terzo aspetto devo motivare adeguatamente la mia decisione di allontanarmi o quel precedente risultato se non lo faccio la mia condotta è sicuramente una condotta considerata poco diligente con possibile rilievo disciplinare
Venete
In naturalmente in questo caso non viene punito non sarebbe punito tanto il risultato intermedio tutti in sé sarebbe punita la condotta del magistrato che è arrivato quel risultato
Ma c'è un'altra domanda che ci dovremmo porre può avere questo conseguenze anche sul piano della responsabilità civile
Su questo io richiamo una sentenza la Cassazione abbastanza recente del due mila diciannove da undici settecentoquarantasette che ha detto chiaramente noto non è possibile
Non è possibile perché
La e rientriamo nell'attività interpretative l'attività interpretativa Riva rientra dalla clausola di salvaguardia prevista dalla legge sulla responsabilità civile
Bene io diciamo condivido assolutamente questa posizione
Faccio presente che in quel caso Venini rilievo la mancata applicazione del cumulo di interessi e rivalutazione di un debito di valore
Che peraltro erano posti nel senso che si era deciso semplicemente statuito semplicemente la previsione e gli interessi legali a decorrere dalla data la domanda quindi esattamente il contrario di quello che da venticinque anni dice la magistratura la la giurisprudenza la corte di cassazione quindi tu sostanzialmente equiparabili dedito rivalutando il criterio di valore un debito di valuta
Con l'aggravante che il di essa può degli interessi non erano collegati al momento del fatto ma addirittura un momento dalla domanda
Allora
Responsabilità civile la Cassazione mi rassicurano dice tranquillo giudici merito non non ti agitare non sei responsabile civilmente però lo fa con riferimento alla precedente formulazione della legge sulla responsabilità civile
Che integralmente riportava l'attività interpretativa secondo me giustamente nell'ambito dall'applauso di salvaguardia io ho avrei qualche perplessità e s'è un po'meno sicuro alla luce la nuova normativa in cui diciamo la clausola di Salvi l'ambito di e sono irresponsabili sta è stata e osa non lo so io dico che comunque il rischio che ci possa essere una azione sanzionatoria conforta il magistrato c'è
E che questa sia una conseguenza inconsapevole del sistema io non ci credo io penso invece al contrario che ci sia un'accentuazione dei profughi la tendenza l'accentuazione del profilo sanzionatorio proprio per rendere particolarmente stringente il vincolo del precedente
Anche la norma
Che impone alle stazioni alla Sat alle sezioni senti ad una sezione semplice di non decidere ma di inviare alle Sezioni Unite guardate che una norma veramente dirompente perché vedevo che non impone alla sezione semplice dicono al giudice di me che con la sezione semplice la Cassazione che non impone di decidere in un certo modo ma gli impone di non decidere come vorrebbe
Quindi siamo dal divo ai limiti di una di una vincolatività che si traduce quasi un dovere giuridico e che oggi a distanza di tempo porterebbe a rivalutare
La tesi di chi all'inizio le anni Novanta ricordo il il i lavori di gioco la parlava di vincolatività del precedente anche nel nostro ordinamento
E però io qua devo segnalare e mi avvio la conclusione dei delle foto di dei profili di criticità
Perché guardate se è vero che tutto questo mi porta a dire che il precedente del nostro ordinamento dire ad acquisire viene all'ambire la teoria delle fonti e quindi viene quasi ad inserirsi non dico con una fonte ma diciamo una quasi fonte
Il mio la mia prima preoccupazione e che noi perdemmo a riconoscere un una portata paga normativa se non normativa
Ad un qualcosa che completamente avulsa da qualunque meccanismo di controllo democratico
Cioè non c'è norma giuridica che non sia sottoposta in un ordinamento democratico ad un controllo democratico nella fase della sua formazione cosa che in questo caso non ci sarebbe io diciamo qualche preoccupazione poche riflessioni sul punto la farei
Ora mi rivolgo soprattutto al considera Amendola io
Non non voglio faccio questa premessa perché non voglio essere non voglio che il mio queste riflessioni siano ma li interpretate io non dico che il precedente e la rilevanza del precedente non risponda ad obiettive esigenze di coerenza del sistema
E sarebbe assurdo negarlo l'articolo tre della Costituzione l'avete parlato molto molto più approfonditamente di me
Io però penso che l'obiettivo della prevedibilità dell'incisione vada perseguito passati mi espressione con spirito laico senza come dire furore ideologico io quando quando leggo alcuni saggi purtroppo anche di qualche collega
Che parlano in termini entusiastica giusti se predittiva
Perdonatemi io ho forti perplessità c'è un collega molto più autorevole di me che in una in uno scritto in qualche tempi qualche anno fa ha parlato di o giustizia predittiva come si avvicina e sta per arrivare ecco io mi auguro che abbia diciamo che e la sua autorevolezza non si si non sia però tale da aver ragione in questo caso
Io segnalo due pericoli
Uno Tashkent chiuso
Uno il rischio che questa ricerca disperata della prevedibilità della decisione porti ad un concettualismo esasperato che porti a sua volta che abbia delle ricadute asse negative sul metro pesca si stipuli cui lo studio del precedente astrattamente dovrebbe essere espressione in una in un articolo del del se se non ricordo male del sessantanove un professore cauto napoletano diceva il giurista un civilista diceva il giurista deve avere una visione rispettosa dell'unità e della molteplicità
Seconda secondo perplessità riguarda il rapporto fra tassazione merito guardate io ero volendo utilizzare termini didattici io temo sono diciamo spaventato dall'idea che il rapporto fra Cassazione e giurisdizioni merito possa essere alla stregua di una lezione frontale no
Cioè che da un lato c'è il maestro dall'alto c'è l'allievo che deve prendere appunti e ripetere quello che poi il maestro gli ha gli ha detto io credo che il rapporto fra Cassazione merito debba essere un dialogo continuo ci debba essere una biunivoca cita di stimoli
Il pre consentitemi di chiudere con una così
Riflessione quasi personale quando si parla di decisioni giudiziarie
A me viene in mente sempre l'espressione mistero del processo che ricordo un po'il mistero della fede ma in realtà il mistero del processo proprio così che venga utilizzato da una grande diciamo dal da un non so se soltanto da lui ma da una
Compianto professore di processi vile
Per l'omelia di Marini
In una in una in una monografia
Che ebbi la fortuna di leggere quando l'ottavo più con i massimi sistemi che non comuni i decreti di esecutorietà di decreti ingiuntivi
Che e mi rimase impresso il questa espressione perché lo diceva ministero del processo che è dato dalla confluenza di un giudizio di conoscenza sulla norma positiva in un giudizio di valore sulla situazione concreta
Perdonati sono poche righe le leggo e e chiudo lui dice e veramente di mistero credo si possa parlare perché si si vuole analizzare logicamente il giudizio giuridico
Sarà più o meno facile giungere a risultati soddisfacenti per quanto riguarda la parte teoretica di esso quindi Gizzi conoscenza
Mentre l'altra componente facendo riferimento ad un assoluto che aggiunge il bieco il sentimento di esprimendosi in un'affermazione volitiva Sturgess sfugge simili indagini prima neppure espressione della libertà di pensiero del giudice
Cioè otto il giurista quando non si trovi di fronte ad una situazione concreta
Avverto il giudizio di valore con urgenza e con minori immediatezza di quando va bene di quanto la Bertini giudice tenuto giudicare l'azione umana nella sua pratica realtà
Ecco io non vi è dubbio che la ricerca della formula magica di una decisione prevedibile possa condurre al disvelamento di quel mistero
Quello che io temo e che il disvelamento di quel ministero si traduca in una dice umanizzazione del diritto che secondo il mio modo di vedere e la negazione stessa enti grazie
Mi fa piacere che quindi conclude a concludere il questa sessione mattutina del del convegno sia Francesco Cananzi che ed effetti è una sintesi la sintesi dice internet ha sedici tra giudice di vedete giudice di legittimità
Essendo sta essendo da circa un mese giudice della quinta sezione penale la Corte di Cassazione ma soprattutto
Come conosciutissimo giudice del Tribunale di Napoli punto e apprezzatissimo appunto al all'onere di concludere e di Syracuse ha dato risultati alla mattina non è non è assolutamente facile ma io dico subito che
Ringraziando radio radicale approfittando di radio radicale di questa registrazione che andrò coi a risentire tutti gli interventi l'ho già sentito con attenzione però mi sembra che la profondità e
Come dire le
Le sollecitazioni che sono venuti da questi interventi ritirano diciamo un un serio approfondimento soprattutto per un neo Consigliere di Cassazione e quindi alle prime armi quindi io interverrò oggi soprattutto come giudice di merito
Intervengo come giudice di merito ringraziando Unità per la Costituzione per questa occasione di riflessione e credo dall'altra parte devo dire con assoluta
Anche gioia
Che la qualità degli interventi dimostra una passione una consapevolezza del ruolo
E in una certa misura anche una ragione di forte speranza rispetto al fatto che con tutti i limiti l'esercizio della giurisdizione oggi è affidato a magistrati che hanno voglia di lavorare e soprattutto di fare un servizio di giustizia ai cittadini che mi sembra diciamo l'obiettivo che traspariva da tutte queste da tutti gli interventi
Il vero secondo me il vero tema il fondo che unisce tutto queste che il tema come dire della nomofilachia è un tema che non deve essere distinto dal tema dell'eguaglianza
Il giudice sia esso il giudice di merito piuttosto che il giudice della della legittimità deve avere sempre chiaro questo come prospettiva di fondo
Allora io
Sentendo vi trovavo conferma nel fatto che
C'è un paradosso cioè nel nel momento in cui noi viviamo l'epoca dell'incertezza
Da chi si chiede diciamo la prevedibilità
Si chiede la prevedibilità delle gestioni della magistratura
Questo anche una sua logica perché la crisi della legge che è quella che attanaglia non da oggi no ma da vent'anni al Sandro Criscuolo negli anni ottanta sono da recuperare
Alcuni articoli che sono su giustizia e costituzione la rivista di Beria di Argentine
Sandro discolo scriveva pochissimo
Cioè ci sono solamente questi articoli degli interventi che l'UE ha fatto in occasione dei congressi dell'Anm dei convegni di Unità per la Costituzione poi ho trovato ma potrei avere sbagliato ma Ilaria mi potrebbe potrà corretti
No no ho trovato un saggio diciamo sul sul
Sulla decisione della delle sezioni unite nell'interesse della legge in un in un in un volume ma detto questo
C'è uno iato gigantesco fra la velocità del delle modifiche che noi viviamo
Becco parla diciamo non parla del cambiamento ma parla della metamorfosi del della società cioè qualcosa di talmente profondo fra globale l'oca alla fra la velocità di internet e così via
Lei no io adesso del giudice penali con le innovazioni diciamo nella nell'agire criminale
Che pongono chiaramente in difficoltà prima di tutto un legislatore che già il suo eredità
E che oggi non è molto ma molto di più
La sera la corte costituzionale si è dovuto inventare la sentenza termine per il caso Cappato e siamo ancora lì
E allora è chiaro che qui non parliamo più di una supplenza dalla magistratura
Come era diciamo in precedenza ricercata secondi i mali Poli va bene
Ma parliamo di una sentenza della magistratura mi nell'ordine delle cose perché se non c'è la regola lo diceva bene per l'uso di prima se non c'è la regola noi comunque non possiamo fuggire fuggire dall'onere del giudicare il non li questo non è contemplato il Parlamento ha una sua agenda che è una vicenda che si auto determina la magistratura come altro ordine o potere dello Stato ha un'agenda che non si determina che è indotta diciamo dal dalle urgenze soprattutto dalla domanda di giustizia questa è una differenza non da poco
Rispetto alla quale ragionare sulla prevedibilità è una grande sfida e io proverò a dire due-tre cose perché veramente è stato detto tanto
Nel senso di formine la prospettiva diciamo del giudice e dire sì allora la prevedibilità può essere un valore ma deve essere la Provincia la prevendita possibile
Perché la prevedibilità non è non può essere un valore assoluto
Perché se la prevedibilità diventa un valore assoluto noi denunciamo all'insegna dell'esercizio della giurisdizione perché
La Costituzione assegna lo statuto di indipendenza la magistratura e la sottoposizione alla legge con l'unica finalità di garantire i diritti e io aggiungo perché ne parliamo sempre solo di diritti riconoscere i doveri
E questa funzione in una realtà che cambia così velocemente in una dobbiamo continuare a esercitare non con la libertà che diventa arbitrio sottoposti alla legge quando cioè la legge sottoposti ai principi quando non c'è la legge
Ma c'è una Costituzione
Allora
Prevenibilità sì ma primo punto il diritto non è matematica e questo mi sembra che è già stato detto ampiamente la giustizia è sempre la giustizia del caso concreto
Perché ogni caso è assi e ogni persone assi
E quindi io posso
Certamente fare riferimento al precedente alla massima a quando il precedente la massima sì siano quelli per quel caso concreto
E quindi lo sforzo del giudice di merito deve essere sempre quello di andare a capire a leggere andare oltre la massima perché la massima spesso richiede diciamo l'approfondimento della motivazione
Della crisi della legge abbiamo detto ma questo iato noi come fra diciamo una legge che c'è e non c'è
E una Riotta e una domanda di giustizia che invece c'è ed è sempre più forte noi come la colmiamo la colmiamo Collen con le regole dell'interpretazione
E allora lì il tema è serio secondo lei
E su questo bisognerebbe probabilmente continuare diciamo a riflettere e ragionare insieme sulle regole dell'interpretazione perché la vera risposta di giustizia e nella capacità di argomentare edilizi utilizzare bene le regole dell'interpretazione
Questo potrebbe essere una bella sfida per la scuola dalla magistratura ma anche per l'associazionismo noi dobbiamo tornare a ragionare su quali sono le regole dell'interpretazione non basta esclusivamente richiamati dal precedente visto perché il precedente sia perché sia come dire applicato sia per dissentire dal precedente io devo argomentare devo confrontarmi con il testo della norma devo contro per vent'anni con il fatto e per fare questo devo sapere fra interpreterà
L'interpretazione quello che colma il divario che c'è fra una norma astratta il fatto concreto allora secondo me c'era un deficit di preparazione su queste di riflessione comune perché l'interpretazione secondo i canoni tradizionali che erano quelli diciamo di cinquant'anni fa che abbiamo studiato sui manuali oggi può ancora andare bene in quei termino forse dobbiamo rinfrescare il nostro modo e i nostri criteri di valutazione
Della norma del fatto che questi
La prevedibilità coi secondo me richiede alcuni sì e allora mettiamoci nella posizione del giudice di merito il giudice di merito secondo me
O garantire la prevedibilità possibile
Sempre che pensi che i suoi provvedimenti sono destinati ai cittadini
Cioè secondo me questa è una regola aurea
Non è esercizio diciamo
Di diritto astratto fine a se stesso e così via ma esercizio diciamo di giustizia
Da offrire ai cittadini sia il cittadino che ho di fronte nell'ambito di quella quando scrivo quella sentenza si anche i cittadini che non ho di fronte che potranno diciamo vuol trovarsi di fronte a casi analoghi
Secondo punto prevedibilità sì sempre sostenibile
Nel rispetto diciamo dell'interpretazione come ho detto prima
E anche mi è piaciuto molto quello che si è detto prima con il senso del limite cioè la legge
è la soggezione del giudice alla legge
Che è la ragione per la quale noi siamo indipendenti per cui siamo soggetti solamente alla legge
Deve significare che per noi la legge anche il limite ci sono dei limiti che noi non possiamo superare il senso del limite
Senza voli pindarici
Con equilibrio con prudenza con attenzione diciamo a quello che è stato fatto prima e consapevolezza del ruolo
Terzo punto prevedibilità sostenibile per lei per il giudice di merito uno dei criteri importanti sarebbe quello di pensare al processo come qualcosa che procede effettivamente e che non finisce con la sentenza che io mi metto
Il Processo
Se sono giudice di primo grado per me Infinis esce con la sentenza di primo grado ma poi prosegue in appello e da un appello poi va in Cassazione
Avere la consapevolezza che il processo non è esclusivamente quello che si celebra dinanzi a me
Serve perché
Mi serve a capire che quello che io faccio servirà per dopo allora una sentenza emessa in nome del popolo italiano
Per il cittadino nei cui confronti l'alimento ma anche tenendo conto di Dini andrà leggere in grado di appello
E ancora Pettini andrà a leggere in Cassazione perché in cui col
Perché
è importante che il lavoro diciamo sia semplificato anche per il giudice dell'Appello e il giudice della Cassazione e
Vedo qui l'avvocato ha ceduto
Secondo me è una regola aurea e risponde
Ascoltare Sandro Criscuolo erano che ascoltava io ho avuto ho avuto qualche occasione
Diciamo di a vere in incontri con lui e a me mi ha sempre colpito questo fatto dell'UI ascoltava
Ed è un atteggiamento giusto del giudice ascoltate
Ascoltare gli avvocati
Perché ascoltarli veramente autenticamente serve a decidere meglio ovviamente perché questo ce lo dice la Costituzione ma non solo
Ma serve anche a dare le risposte a quello che loro chiedono giustamente o ingiustamente che sia e questo secondo me il lavoro che deve fare il giudice
Noi siamo fra virgolette pagati per questo per dare risposte atti ci fa delle domande
E va fatto in maniera scientifica puntuale
Ora
Se il processo è un procedere c'ha questa dimensione come dire verticale
Allora io sono
Un accattone diciamo
Fra i fra diciamo gli aspiranti filosofi quindi ogni tanto rileggo delle cose a Berna se parla di dell'agire comunicativo
Noi dovremmo secondo mi entrare nell'ottica che c'è una farli fra virgolette giurisdizione comunicativa verticale non verticistica verticale
E i dati dobbiamo attivare io quando sono al Consiglio avevo chi fatto diciamo una proposta al ministero perché siamo nell'epoca diciamo della giustizia telematica
E una cosa secondo me è molto semplice sarebbe che io giudice del primo grado
Nel momento in cui viene depositata la sentenza di appello furbo sulla mia sentenza possa avere diciamo un riscontro su quello che è successo questo mi insegnerà diciamo mi consentirebbe di capire gli errori che ho commesso
Che potrà in ordine ai tre se no nessuno mi verrà a dire che ho motivato male sullo omessa sospensione condizionale della pena oppure che non ho saputo diciamo dare una spiegazione perché ho negato le generiche piuttosto che su altri profili è una cosa secondo me non troppo difficile è una cosa semplice
Dovrebbe essere obbligatoria allora se il giudice invece oggi non si mette di buona lena cerca di capire sulla questione complessa che ha cercato di risolvere come ha deciso la Corte d'appello non sa più niente
Di quello che è successo dopo e invece noi per questo dobbiamo attivare questa forma diciamo come dire di comunicazione verticale
Giustizia come dire prevedibile
Sempre nei limiti del possibile
Anche se siamo come dire un po'disposti a rime a rimettere in gioco il solito si sono del giudice
Perché vedete
Noi abbiamo avuto queste riforme che ci hanno portato sempre di più verso la monocratici da
Nel civile molto nel penale anche e così via
Abbiamo perso il gusto del confronto la possibilità più che il gusto del confronto sulle questioni giuridiche
E non era quello un modo per Orsi questioni darsi risposte elaborare il diritto e il diritto non è evoluzione e quella camera di consiglio non era già dal primo grado l'occasione per uno sviluppo del PIL
Perché il diritto dei se effettivamente una risposta oggi il giudice invece è sicuro
Soprattutto nel primo grado di primo grado è un giudice prevalentemente solo
E allora dobbiamo porre rimedio a questa cosa e noi abbiamo le riunioni
Ex articolo quarantasette se ricordo bene che i presidenti di sezione devono convocare allora vedete io
Ho riflettuto sempre sul fatto che il diritto tabellare in realtà è un diritto che è stato piegato alle esigenze di efficienza
Ma il diritto tabellare non nasce per l'esigenza di efficienza e di altri di allocazione delle risorse diritto tabellare nasce per un motivo molto semplice per garantire l'indipendenza interna del giudice
E garantire diciamo al giudice la possibilità di avviene un assegnazione il più possibile automatica chi l'automatismo automatismo non è solo la questione del favoritismo diciamo che si vuole evitare
Ma quello che si vuole evitare che ci sia un appiattimento e non ci sia un'elaborazione che nasca dal basso
Che per me è un valore
Ora
Noi dobbiamo tornare a venirci le ragioni del diritto tabellare sulla base
Diciamo della ragioni prima del diritto tabellare che era
Garantire il confronto e l'indipendenza e il maturare di un orientamento giurisprudenziale già nel merito
Che non sia esclusivamente quello fra virgolette
Del precedente o della massima da prendere e Attack allora oggi queste riunioni dell'articolo quarantasei
Devono essere delle riunioni nelle quali si si sicuramente dobbiamo discutere della produttività degli obiettivi di rendimento e così via ma forti ogni tanto bisognerebbe anche tornare a discutere delle questioni di diritto
Delle nuove questioni che si affacciano
Delle ragioni per le quali ma non per omogeneizzare la decisione ma perché il confronto aiuta tutti a ragionare e la validità delle argomentazioni a volte porta la stessa conclusione
E questo secondo me e il valore e il compito che i presidenti di sezione dovrebbero assumere
Invece il rischio che diventi uno dei luoghi burocratici o solamente dei luoghi di efficienza
D'altra parte abbiamo la semi specializzazioni la specializzazione e così via ma se non parliamo delle questioni diciamo delle cose che trattiamo ma di che cosa dobbiamo parlare
Torno ancora sul diritto tabellare perché mi è venuto alla mente sentendo il discorso sulla sulla balera no
Eh no ma perché quello è un tema è un tema importante
E
Allora io penso questo
Nella diciamo nella circolare le tabelle previsto per quanto cioè il trasferimento del giudice
All'interno dello stesso ufficio il giudice diciamo deve fare un elenco de su diciamo e deve consegnarlo al presidente intenzione con tutti i Processi che sono in avanzato stato diciamo di trattazione e deve diciamo in questo modo coi completato ora interviene la sentenza
Delle sezioni unite
Diritto tabellare però sta ancora là
Allora al Consiglio Giudiziario bisogna chiedere che sia rispettato quel diritto da ballare perché non è il fatto che la sentenza Behrami ci dica
E possibile diciamo utilizzare tutto quello che c'è nel fascicolo
Provano svolto davanti a me significhi che sostanzialmente giusto fare così
Cioè la la giustizia è una cosa tra virgolette diversa
Diciamo rispetto a quello che si può fare certo si può fare io me ne posso andare posto lasciato il mio ruolo e posso diciamo a un certo punto fare in modo che il collega che in mi subentra tratti tutte le cause con le prove che non ha mai però lo strumento tabellare ci dice un'altra cosa e ci dice che il giudice che le prove che deve decidere
E allora hanno in questo dobbiamo attuarlo perché altrimenti
Facciamo sempre quello ora normalmente il legislatore che ci darà imparate di creanza come si dice a Napoli e ci dice guarda sulla custodia cautelare tour diciamo stai facendo troppi troppe arresti allora c'è bisogno che motivi pure su questa e quindi a volte gli abusi sulla custodia cautelare interviene legislatura mo'Inter e diciamo processo inverso ed sono le sezioni unite che danno la stura a una prassi che oggettivamente distorta da un punto di vista fermo restando che essi e possibile ma nei limiti del possibile chi la deve trattare la devi trattare secondo me questa è una cosa importante perché altrimenti l'uso diventa tra virgolette abuso
Quando sono stato al Consiglio
Abbiamo istituito un gruppo di lavoro per la riattivazione della
Banca dati di merito di torture
Che era diciamo ceramista era stata messa da parte e a me aveva sempre molto colpito
Un discorso che faceva il Presidente dicevo che appunto era a
Guidava sostanzialmente questo gruppo di lavoro e lui quando discutevamo sono sulla riattivazione della banca dati nel merito diceva ma questa cosa serve soprattutto hanno in Cassazione
Cioè la comunicazione diciamo questa comunicazione giurisdizionale verticale
è biunivoca non è una comunicazione univoca nel senso che io devo solo andare a vedere che cosa fa la Cassazione allora con il tema del rinvio pregiudiziale
è sbagliato dal mio punto di vista perché il tema del rinvio pregiudiziale i cicli di una pregiudiziale come dire ci crede una prevedibilità senza una maturazione
Le questioni diciamo devono essere maturato nel merito
E non in un solo ufficio giudiziario
E chissà in Cassazione penso alle questioni diciamo proprio del lavoro che sto che diciamo l'ambito dove le cose vanno a una velocità supersonica
Chissà in Cassazione dovrebbe avere uno strumento che io non sentii dire a ma vediamo come l'hanno trattata Milano oppure come l'hanno trattata a Napoli poi questo si fa nel concreto perché immagino che più o meno si faccia ma i tempi sono quelli che sono
Allora
Attivare la banca dati di merito di Italgiure e lo strumento che serve per la Cassazione
E questo è un tema che secondo mi va va diciamo affrontato perché poi certo c'è la banca dati collegato all'ufficio del processo ma quella è un'altra cosa
E anche una cosa importante però guardate facciamo attenzione per questo importante che mi avvio a concludere per questa importante che
I responsabili della banca dati di tardività richiude per il merito sono nominati dal Consiglio superiore
La selezione della giurisprudenza è una cosa che va fatto dei giudici non lo possono fare quelli dell'ufficio del processo o non lo può fare il ministero sia chiaro
Perché la selezione di questo materiale giurisprudenziale è importante per l'evoluzione del diritto e a che fare con l'indipendenza dell'esercizio delle nostre funzioni
Mi avvio a concludere
Ultimo punto
Puoi avere altre cose da dire ma non ve li dico
L'ultimo punto è questo
In Cassazione un terzo se vado non vado errato del contenzioso civile
Di natura tributaria
A metà lame
Quaranta per cento e dicono il quaranta una è un'asta a a allora il bar il vero problema secondo me e che noi dobbiamo e e qui dico una cosa che mi ha insegnato Carmelo Celentano ma ha ragione
Noi dobbiamo smetterla di intervenire sul processo quando il problema riguarda il diritto sostanziale
Perché vedete il problema tanto per dire dell'evasione
Non è un problema che li risolviamo cambiando le regole del processo
Noi dobbiamo andare alla base allora ci sono i tributi armonizzati sui quali l'Europa ci dice quello che dobbiamo fare probabilmente non abbiamo molti margini
Ma su quello che non è armonizzato E mai possibile che ne possiamo consentirci un contenzioso di queste dimensioni
Non è che forse bisogna intervenire sul diritto sostanziale evitando diciamo che il quaranta per cento del carico di lavoro della del della Cassazione sia dedicato a un marasma di norme in tema di diritto tributario dove ci fu leggere tutto e il contrario di tutto
Allora secondo me questo è un tema e la prevedibilità diciamo la vera prevedibilità sarebbe quella di intervenire sul diritto sul diritto sostanziale
Concludo solo con
Una un riferimento
Due ultimi riferimenti
Forse
Quando ha incontrato Sandro piccolo una volta alla Corte costituzionale
Dove lui diciamo sempre con la sua grande umiltà ascoltava e cose che dicevo io gli dicevo abbia sono molto preoccupato perché lui ovviamente era un po'lontano dal
Dall'esperienza degli uffici giudiziari sono un po'preoccupato perché mi sembra che c'è una forte disaffezione dalla vita associativa
E lui mi disse
Un po'più che preoccupato veramente un po'scoraggiato mi disse
Ma questa cosa che indici non va proprio bene
è una cosa diciamo davvero preoccupa
Allora
E poi vi racconto quest'altro episodio era appena entrato nella Giunta dell'Anm di Napoli
E organizzammo un incontro sulla sulla giustizia disciplinare e io e senza e Vilardi re di invitare Sandro Curzi
Allora
Per mia imperizia evidente
Vennero pochissime persone questi
Ma lui finisse lì
Eravamo veramente pochi era una cosa che a me in barattolo moltissimo per era stato dal mio punto di vista un fallimento poi non fu un fallimento come Silvana si ricorda
Non fu un fallimento perché in realtà lui si mise gli e fece il suo intervento con L'Unità
E la la serenità che gli era propria
Termini questo fu un grandissimo insegnamento come un grande insegnamento
E quello che che viene dal fatto che
In un recente articolo del professor Lipari lui ci dà una scossa su questo principio di uguaglianza
E dice
Noi ci siamo dimenticati della seconda parte dell'articolo tre
Cioè come giurisdizione dobbiamo ragionare su questa cosa
Allora mi veniva alla mente il fatto che
Rimuovere gli ostacoli compito della Repubblica e anche la magistratura
Vita rimuovere gli ostacoli
Ha molta attinenza con
Il percorso che l'Anm ha fatto e con il congresso di tal di Gardone
Quel percorso era un percorso in tutti iscritti diciamo in tutti gli interventi intanto disposti Conte che metteva al centro la giurisdizione a garanzia della costi
Io penso che
L'eredità recandomi scuro sia soprattutto questo riscoprirlo ci magistrati costituzionali
In grado di attuare il principio di eguaglianza con i cui libri o e soprattutto con il rispetto delle regole interpretazione
Grazie abbiamo concluso quindi la sessione mattutina con l'intervento di Francesco garanzie c'è la potente alle quindici e quei per invece l'altra sessione pomeridiana sulle procure della Repubblica grazie a tutti
Tutti grazie
Se
Qui anche nella sessione pomeridiana di questo appuntamento io mi chiamo dal rapporto sono un giornalista di Repubblica
Consentitemi solo di unirmi con due velocissime parola ricordo di Alessandro Criscuolo al quale e intitolata questa giornata
Che è stato posso dire una delle figure che ha saputo mai rappresentare la magistratura italiana dentro e fuori le aule di giustizia
E perché sapeva unire alle doti caratteriali
E di grande cultura giuridica anche una fortissima empatia che gli ha dato la la possibilità di rappresentare la magistratura italiano all'esterno i momenti difficilissimi drammatici molti varia sono più giovani di me ma negli anni dei referendum sulla responsabilità civile il volto di Sandro che scuola era il volto e la magistratura italiana che entrava nelle nostre case ci aiutava ad avere fiducia
In questa istituzione
E noi oggi siamo qui e per questo seconda parte di di questo convegno per affrontare quello che oggi e non da oggi il nodo più stretto del dibattito giudiziario e quello del ruolo delle procure della Repubblica
Della loro leggo la rete stazione indipendenza interna ed esterna
E anche ci arriveremo ne parleremo
Di quelli che sono gli affetti gli impatti che le vicende più recenti io direi da Tangentopoli ad oggi
Hanno comportato sulla la struttura sul ruolo sulla funzione oltre che sull'immagine di questo ufficio
Per iniziare
Noi chiederemo io chiederei ha un grande giurista
Credo di poter dire senza ombra di dubbio
Uno dei principali esponenti della scuola giuridica universitaria italiana che il professor Giovanni Verde di accompagnarci in questo viaggio con una relazione introduttiva
Che ci consenta poi di mettere sul tavolo i diversi temi che affronteremo con i nostri relatori prego professore
Grazie grazie anche per le parole mi mi
Dottor Del Porto minimi consenta di unirmi a lei mi ricordo di Sandro Criscuolo lei non lo sa ma eravamo colleghi di corso quindi
La ragione di Kohl darlo per me assume un significato particolare
I big dirò che io sono quando si devono parlare in tanti sono afflitto dal problema del tempo quindi ho cercato di condensare delle mie riflessioni che vi espongo cercando di
A liberarle per una durata che consenta a tutti poi di partecipare in maniera proficua di Bari
Vi dico in premessa che sono particolarmente grato
L'invito a partecipare al vostro convegno
Io come interloquisco Loffredo ho fatto parte della magistratura e di una corrente che la progenitrice della vostra corrente attuale
E quindi voi mi avete dato la possibilità di fare un salto all'indietro nel tempo
A quando a metà degli anni Sessanta prendevo parte alle riunioni d'impegno costituzionale
Riaffiorano alla mia memoria figure di magistrato che hanno molto inciso sul mia vita parlo di Adolfo Beria d'Argentine di Pasquale mio principe
Di Raffaele Bertoni
Ho a quando all'inizio degli anni settanta
Giovane magistrato con pochi anni di carriera
E Bill onore di essere designato da impegno costituzionale a temere la relazione ad un famoso convegno torinese indetta dall'Associazione nazionale magistrati che si occupa dei rapporti
Giustizia e informazione
Il ricordo mi accompagna alla convinzione che ancora non vi abbandona
Che l'associazione dei magistrati non sia e non debba essere l'occasione per costituire comitati d'affare
Ma quella per aggregarsi sul modo di interpretare la funzione giudiziaria nella consapevolezza che il cambiamento tumultuoso dei nostri tempi non posso non incide anche sul modo di rendere giustizia
Non mi abbandona perciò l'ideale adesione alla vostra corrente
Che di un posto considero prosecuzione in quanto rappresenta il punto di equidistanza e di equilibrio circa la funzione del magistrato
Lontano sia dagli eccessi di una visione accentuatamente sindacale che da quelli di un predominio assoluto dell'ideologia
Ed è per me significativo che voi buttando alle spalle la triste vicenda di una degenerazione che sarebbe assurdo ed ingiusto a scrivere ad una sola corrente abbiate deciso di discutere di problemi mai come oggi centrali per ciò che riguarda la funzione del magistrato
Questa mattina
Discutendo del giudice avete infatti trattato del rapporto tra giudice legge che sul pendolo della storia è in perenne oscillazione tra legalità e giustizia
E che nei tempi attuali ha dinanzi un sistema fluido nel quale la legge dei consistenza
Essendo immesso nel mondo dei valori che inevitabilmente soggettivo e discrezionale
Nel pomeriggio o adesso
Discutendo del magistrato requirente inevitabilmente ci troviamo a parlare del rapporto con il potere e con le libertà in un mondo nel quale e difficile trovare un punto di equilibrio tra la difesa della libertà e della stessa dignità della persona umana che per lui sono valori irrinunciabili per chi vive in regime di democrazia
E le esigenze di sicurezza sociale e di presidio avverso la degenerazione del potere e la distrazione
Vorrei soltanto sottolineare e lo sottolineo con particolare enfasi che siamo davvero fortunati
A poterne discutere pensando a come intesa la funzione giudiziaria nei paesi in cui la giustizia e la sua gestione sono braccio secolare del potere
Quale
L'approccio al problema da parte di un magistrato che ha nella sua come se la polare la Costituzione qual è qual è necessario che sia per chi si iscrive ad una corrente che ha la Costituzione nessun luogo
Ogni giorno la celebriamo
Convoca innata predisposizione alle in fasi con un meno innata tendenza all'ipocrisia come la più bella del mondo
A mio avviso
La nostra è una Costituzione che rappresentano un alto e nobile compromesso tra ideologiche quella cristiana quella marxista in misura minuta mis minor misura quella liberale
Oggi mostra in più punti segni di una inevitabile obsolescenza
Uno di questi riguarda proprio setto della magistratura e riguarda soprattutto il pubblico ministero per il quale sono emersi indiscutibili elementi di tensione che riguardano l'esercizio dell'azione penale e l'assetto delle procure
Poiché mi guardo bene dal proporre modifiche della Costituzione che nell'attuale momento storico di caduta d'ideali o se preferite post ideologico rischierebbero di essere peggiorative
Cerco di ragionare a costituzione invariata intorno ai meriti che sono praticabile per evitare le criticità e le tensioni
Ho pertanto riletto gli atti della Costituente
Quando si parlò del Pubblico ministero e dell'azione penale si contrapposero due posizioni
Nella seduta del dieci gennaio del quarantasette la seconda sottocommissione si trova a decidere di due proposte Calamandrei formulo la seguente
Testuale l'azione penale e pubblica e il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitarla in conformità della legge senza potermi a sospendere a contrastare l'esercizio per ragioni di convenienza
Leone nel prospetto un'altra il Pubblico ministero vigila all'osservanza delle leggi promuove l'azione penale e nei casi previsti dalla legge l'azione civile provvide all'esecuzione e dalla sentenza delle sentenze penali
Alle urne fu obiettato obiezione fatta dall'onorevole Uberti che il supporre con Pubblico ministero possano non esercitare un'azione penale per ragioni di opportunità o di convenienza è in contrasto con i principi della democrazia
Leone accolse immediatamente l'obiezione ritenendo però e la sua tesi che cioè la funzione del pubblico inserviente nell'ambito del potere esecutivo e l'affermazione del principio fissato da Calamandrei sono perfettamente conciliabile posso ai voti il principio relativo all'obbligatorietà dell'azione penale esso fu votato da tutti perché come osservò Ambrosini era conforme al principio fondamentale della legalità approvato il principio tuttavia si accese la discussione sul pubblico ministero
Leone aveva aderito alla formazione di Calamandrei convinto che non fosse incompatibile con la sua idea sul pubblico ministero
E gli volete bolliva che quest'ultimo fosse alle dipendenze del ministro della Giustizia che l'inamovibilità fosse limitato ai giudici della polizia giudiziaria fosse alle dipendenze del pubblico ministero e consapevole del pericolo
E il ministro nel Possa imporre al Pubblico ministero un certo atteggiamento per cui quest'ultimo posto in fu subire l'influenza anche solo indiretta del ministro suggeriva di trovare un correttivo
Stabilendo che il giudice può procedere ex Officio
Un gioco facile per Calamandrei replicare che non si può volere affermare da una parte il principio di legalità e dall'altra a considerare il Pubblico ministero dipendente dal ministro vi fu un generale consenso in favore della posizione di Calamandrei anche se fu osservato va dall'onorevole la Coni che il Pubblico ministero eh cito testualmente un organo che ha un doppio carattere e organo del potere esecutivo in quanto promotore dell'azione penale conferisce la pubblica accusa ha tutti i crismi della legalità
Ne possono esservi preoccupazioni sulla legalità della sua azione in quanto si tratta di un magistrato che gode in pino delle garanzie della magistratura in primo luogo dell'inamovibilità
Occorre quindi studiare come conciliare i due caratteri mantenere la figura del magistrato con nega garanzie relative e pollo sotto l'alta direzione del ministro dandogli la figura di rappresentante del potere esecutivo
La commissione bocciò all'unanimità la proposta di leone
Secondo cui Pubblico ministero doveva dipendere dal ministro
E adatte a maggioranza quattro favorevoli sei contrari e un astenuto quella formulata dall'onorevole capii che voleva che il Pubblico ministero fosse sottoposto alla vigilanza del ministro
Perché mi sono chiesto non l'onorevole Leone insistette sulla sua proposta pur consapevole della pace l'obiezione in che le sarebbe stata opposta
E che i gli da penalista era consapevole
Che il problema non riguardava il prolungamento dell'azione essendo io è chiaro che l'azione debba essere esercitata e che il Pubblico ministero o altri per lui non posso scegliere quale azione esercitata e quali no che ho poi già ancora contro chi esercitarlo tuttavia fu l'unico apporre il problema dell'indagine quando evidenzia il legame con la polizia giudiziaria egli aveva ben presente
Dalla finestra della sua esperienza di avvocato che il cuore del problema non sta nell'azione ma nella ricerca del reato
Sotto questo aspetto la discussione che si ebbe in sede costituente tutta giocata in termini di questioni di principio e senza alcun contatto con la vita reale appare alquanto superficiale dell'utente
E non è un caso che i problemi emersi nel corso degli anni non riguarda il mio tanto d'esercizio dell'azione penale ma soprattutto l'indagine la quale implica un margine discrezionalità inevitabili questi problema e questi problemi all'epoca erano patenti e non furono avvertiti
Chi come mi ha avuto la possibilità di esercitare le funzioni di giudice istruttore può immaginare quale fosse l'immagine del pubblico ministero che i compiti costituenti avevano sotto i loro occhi
Era un'immagine necessariamente sfocata e marginale ciò Alfonso notevolmente il dibattito che come ho detto oggi appare viziato dall'alto coefficiente di astrazione a riprova è sufficiente sottile sottolineare che nessuno
Poulsen votando l'obbligo del PM di proporre l'azione
Per porsi il problema del pretore penale che all'epoca esercitava l'azione su cui avrebbe dovuto sentenzia
Sta di fatto che i problemi sono stati evidenziati in tutta la loro gravità e complessità dal nuovo codice di procedura penale
E mi è stato nel sistema un processo che presuppone una qualità delle armi tra accusa e difesa che costituenti neppure avevano preso in considerazione
è noto e il codice Rocco si basava su due principi l'assoluta preminenza degli interessi dello Stato e della collettività sui diritti e le libertà dei cittadini la preminenza della fase istruttoria su quella
Dibattimentale
La Costituzione e la Convenzione europea dei diritti l'Oman imposto che la garanzia dei diritti dell'imputato prevalga sull'esigenza di sicurezza della Società
Il codice dell'ottantotto oggetto di continui interventi avrebbe dovuto realizzare tale esigenza
Le vicende successive nelle quali assume importanza ciò che avviene nel nostro paese all'inizio degli anni Novanta ha provocato un movente per così dire a ritroso
Perché la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione hanno favorito una evoluzione del processo penale che nei fatti ha finito con realizzare una sovrapposizione dell'indagine
Più che dell'istruttoria sul dibattimento in funzione delle esigenze lo Stato a tutela della sicurezza e della correttezza
Non è un caso che la legge numero centotrentaquattro del due mila ventuno che la legge di delega vige Cartabia
Di per sé già prescrittiva
Abbia predisposto appropria dedicato specifiche disposizioni all'indagine al provvedimento del l'azione penale e che sia oggetto di particolare attenzione proprio l'articolo trecentotrentacinque
Del codice di procedura penale norma centrale riguardante linguaggi ricordo le disposizioni a mio avviso più significative sono contenute per lo più nell'articolo nove
La lettera dice che la regola di giudizio per la presentazione della richiesta di archiviazione deve essere la seguente
Il Pubblico ministero chiede l'archiviazione quando gli elementi acquisiti delle indagini preliminari non consentono ragionevoli previsioni di condanna
La lettera c
Dice che devono essere rimodulati i termini delle indagini preliminari per limitare indagini che si propagano all'infinito la lettera i dispone espressamente leggo prevedeva e che gli uffici del pubblico ministero per garantire l'efficacia esercizio dell'azione penale nell'ambito dei criteri generali indicati dal Parlamento con legge individuino criteri di priorità trasparenti e determinati da indicare nei progetti organizzativi delle procure della Repubblica
Al fine di selezionare le notizie di reato da trattare con precedenza rispetto alle altre tenendo conto del numero degli affari da trattare e dell'utilizzo efficiente delle risorse disponibili
La lettera M vuole che sia modificato l'articolo quattrocentoventicinque del Codice di procedura penale nel senso che si deve pronunciare in un luogo a procedere se gli elementi acquisiti non consentono una ragionevole previsione di condanna
Le lettere PQM ed esse prevedono interventi come vi dicevo sull'articolo trecentotrentacinque riguardanti la garanzia certezza e uniformità delle iscrizioni la possibilità di controlli del giudice sulla tempestività delle iscrizioni
La possibilità per il giudice di ordita da ispezione omessa la necessità di evitare che dalle iscrizioni derivino effetti pregiudizievoli per il destinatario
Nell'articolo quindici e poi vi è una estensione dei casi in cui il reato e punibile appena querela
Non ho mai nascosto di considerare disposizioni della Costituzione che prevede l'obbligatorietà dell'azione penale una ipocrisia oltre che un mostro sul piano logico
Ce la siamo rendendo conto infatti il legislatore nel due mila ventuno stabilisce che il Parlamento con legge posso stabilire i criteri generali per l'esercizio dell'azione penale
E che le procure nei progetti organizzativi individui tra i criteri di priorità nel trattare le notizie di reato
Nei fatti si ratifica la possibilità della selezione
Anche se a tal fine si rende necessaria un'indicazione di massima del Parlamento e un'applicazione sul territorio suscettibile di essere diversa da luogo a luogo da fissare previamente nel Progetto organizzativo
Lo stesso allargamento del perimetro dei reati punibili a querela finisce qui vorrei mentre ridimensionare il principio dell'obbligatorietà apro una parentesi
Nel dibattito in sede costituente che ho poc'anzi ricordato ci fu qualcuno che pose il problema della compatibilità fra obbligatorietà e querela fu l'onorevole Bunny Ronie
Fu zittito da Calamandrei che replicò la querela è un atto privato che rimuove l'ostacolo senza il quale l'azione pubblica non può essere esercitata una volta presentata la querela anche se si tratta di quella riparte l'azione e pubblica
Potenza dell'abilità retorica nessuno ebbe il coraggio di replicare che si confondeva a mio avviso volutamente il proprio niente la relazione con lo svolgimento successivo dal processo
E che l'obbligatorietà riguarda il primo mentre secondo i governato dal carattere necessariamente pubblico del processo ciò e tanto è vero che il querelante può sempre rimette la querela che fare l'esercizio
Chiusa la parentesi torno al tema
L'attuale soluzione finisce con l'essere obbligata a Costituzione invariata che contiene con inevitabili rischio infatti dire con un editto preventivo quali saranno i reati su cui si beccherà compri unità può tradursi in un incentivo a commettere i reati che non rientrano nel tempo ricordo che una soluzione del genere sul finire del secolo scorso fu tentata se non sbaglio nei Paesi Bassi
In relazione ai furti di modesto valore ciò determinò un vertiginoso aumento dei furti nel super e negli ipermercati
In disparte questa considerazione la legge non può nona vere ricadute sulla funzione del Pubblico ministero poi sul modo di esercitare fermo che si deve garantire l'indipendenza del pubblico ministero così che è da escludere qualsiasi interferenza sul dell'esecutivo sull'azione delle procure inevitabile che si sia stabilita qualche forma di raccordo in quanto sì al parlamento viene riconosciuta una funzione di indirizzo nella politica di contrasto al crimine deve essergli anche consentito di controllare sì le sue indicazioni sono state raccolte che hanno ricevuto applicazione corretta
La soluzione possibile non rientra nelle mie competenze
Immagino tuttavia il Consiglio superiore debba fare in relazione al Parlamento e che quest'ultimo posso segnalare al consiglio le criticità e l'obbligo di porvi rimedio
Maggiore e dirette sono le ricadute della riforma Cartabia sulla disciplina del singolo magistrato di pubblico ed delle procure le segnalo sinteticamente
Ma no i capi delle procure hanno la responsabilità di fissare i criteri di priorità nelle indagini questo potere impone un minimo di subordinazione gerarchica per questo aspetto il singolo Pubblico ministero non può rivendicare di essere una monde impermeabile a qualsiasi vincolo allo stesso modo in cui ciò e rivendicato dal giudice di conseguenza l'ordinamento giudiziario
Che a mio avviso dovrebbe essere costituito in due parti distinte duna riguardante i giudici l'altra i pubblici ministeri dovrebbe tener conto che l'autonomia interna del magistrato irpina quanto ai giudici a limiti quanto ai pubblici ministeri
Consiglio Superiore potrebbe intervenire soltanto se il capo dell'ufficio non riviste due il Pubblico ministero non può indagare assoli Bitto ossia non può andare alla ricerca di reati sulla base di semplici denunzie l'iscrizione nel registro deve avere i requisiti come dice la legge della garanzia certezza e uniformità
L'indagine non può essere protratta all'infinito
Le valutazioni le violazioni di questi obblighi riff uniscono necessariamente sulle valutazioni di professionalità del magistrato
Quando non danno luogo a veri e propri illeciti disciplinari eventualmente da regolare nel rispetto del principio di tassatività
Prego
Posso che la regola di giudizio
Della cui il Pubblico ministero deve ispirarsi e che è che deve chiedere l'archiviazione se gli elementi raccolti non consente alcuna ragionevole previsione di condanna tale regola deve in primo luogo indirizzare l'indagine preliminare
E non dovrebbe essere iniziata se a base della denuncia vi è un vero sospetto non corroborato da ragioni con indizi in secondo luogo Dessì deve imporre al Pubblico ministero di chiedere l'archiviazione e in di non insistere nella richiesta
I rinvii a giudizio se l'azione basata su ipotesi che non hanno ragionevoli possibilità di essere condivise dal giudice
Ciò non può non avere inevitabili ricadute sulle valutazioni di professionalità del magistrato di cui l'ordinamento giudiziario si dovrebbe occupa quattro le responsabilità del Pubblico ministero quale sopra delineate sono legate necessariamente a comportamenti
La legge sulla responsabilità civile dei magistrati ha come presupposto un giudice che emette decisioni ed emana di regole sentenze essendo diversi presupposti la legge sulla responsabilità civile dei pubblici ministeri deve essere diverso sono tutti interventi ineludibili e necessarie che costituiscono corretta applicazione dell'articolo centosette ultimo comma della Costituzione e di cui non trovo traccia nelle proposte relative alla riforma dell'ordinamento giudiziario
Come ricordato i costituenti avevano ben presente che le funzioni giudicanti e quelle requirenti sono diverse
Di conseguenza rimisero al legislatore ordinario di valutarli quali e quanti delle gare intingere riconosciute ai giudici potessero essere trasferite ai pubblici venisse da ultimo un cenno alla separazione delle carriere
Il dibattito in sede costituente quale ho richiamato ma potrei aggiungere anche le discussioni che si ebbero nella seduta dell'otto novembre quarantasette
Da cui emerge come i costituenti avessero ben presenti i moniti di un giurista tenuto allora in gran conto parlo di Lehner in un sorso si decenza che essi non nutrivano dubbi avevano costituito un organismo unico la magistratura al cui interno meno inserito magistrati giudicanti e magistrati requirente
Nella cornice obbligata dell'unico organismo una separazione delle carriere non la oggi alcun senso
Si potrebbe soltanto stabilire con legge un divieto di passaggio dall'una all'altra funzione Obiettivo sotteso ad uno dei quesiti referendari
Sarebbe un divieto di assai dubbia costituzionalità perché sarebbe irragionevolmente discriminatorio e di dubbia efficacia non potendo rompere il legame che la Costituzione apposto tra le due funzioni
La via
Perché il reclama la separazione dovrebbe essere quella di una riforma della Costituzione per la quale si stabilisca che il potere giudiziario esercita dei giudici e dei pubblici ministeri stabile anche che si costituiscono due organismi separati
In questa prospettiva sarebbe necessario stabilire quale sia l'organizzazione idonea per i pubblici ministeri
E l'alternativa sarebbe tra la creazione di un apposito organismo di autogoverno o la dipendenza dal ministro della giustizia o dal Consiglio dei ministri
Entrambe le soluzioni sono la spia rischiose
La prima in quanto i pubblici ministeri e Saraceno e come si è visto poteri intessuto di un alto coefficiente di discrezionalità così che in regime democratico non è possibile che l'esercizio di tale potere
Sia nelle mani di chi le esercita senza alcun contrappeso idoneo è sufficiente
La seconda perché metterebbe a rischio la necessaria autonomia e indipendenza di un potere che non può non essere tale
Sono queste per ragioni per le quali e qui chiudo sono giunto alla conclusione che i costituenti
Magari inavvertitamente giunsero la soluzione che rappresenta un ragionevole compromesso tra le varie e contrapposte esigenze e fissa inferiore punto di equilibrio grazie
Grazie grazie al professo il verde si fa si parla sempre in questi casi di Lexi o magistrale se credo che davvero questo sia uno dei momenti in cui questo termine più adatto anche perché questo ci ha messo davanti a tante spunti a me adesso entriamo
Nel cuore la tavola rotonda se i nostri relatori sono d'accordo senza stare lì con l'orologio in mano io inviterei ciascuno attenere ciascuno dei nostri interventori attenersi nei dieci minuti di tempo per dare poi così la possibilità alla fine del primo giro o alla platea di fare qualche sollecitazione o qualcuno me la riservo Miglio
E dal professor Verde io vorrei
Cedere subito la parola all'unico di questo tavolo che poi gioca veramente fuori casa pesare gioca talmente fuori casa l'avvocato da Domenico grazie presidente dell'Unione nazionale camere penali che voi non lo vedono le quali in mano il biglietto vita lo di ritorno
Perché è come se mi volessero qualunque cosa per gli Oscar Pomilio
Prima prima di esporlo colori vorrei dire invitavo a consacrarlo questo biglietto poi deciderò io stessa ho trovato all'Eliseo guadagnato l'uscita
E per tenere bassi i toni del dibattito io vorrei fare proprio una domanda secca il professor Verde dice non avrebbe alcun senso oggi cambiare la Costituzione e separare le carriere di giudici e pubblici ministeri lei è d'accordo
Innanzitutto ringrazio davvero unico stola presidente Marra per questo invito è una attenzione alla voce il punto di vista dei penalisti italiani
Che abbiamo molto apprezzato
Non ci sfugge nella sua importanza naturalmente
Affrontiamo temi e sui quali diamo risposte
Spesso diverse
E per me questa è la ragione è più forte per doverci costantemente misurare incontrare perché incontrarsi avendo le stesse gli stessi punti di vista serve abbastanza poco quindi
Noi ascoltiamo speriamo di essere ascoltati sulle nostre
Ragioni professor Verde ha fatto una veramente magistrale magistrale perché
è una sintesi di formidabile nel senso che per ad ogni ad ogni capoverso diciamo della della relazione si sarebbe da aprire
Tre convegni insomma quindi son talmente tante le cose un certo punto ho perso il filo
Degli spunti non saprei cieco più da che non saprei più da che parte cominciare però poiché mi mi mi mi lei mi porta sul tema ovviamente della separazione delle carriere sul quale
Insomma i penalisti italiani si sono espressi tale da da quando da quando si sono associati
Ecco vorrei dire vorrei dire su questo
Qualcosa
Partendo da una dato che voglio darvi quando
Si è discusso all'interno dell'Unione sul testo
Della proposta di legge di iniziativa popolare
Di riforma costituzionale infatti
Per la separazione delle carriere che depositata
In parlamento con oltre quasi ottanta mila firme di cittadini
Si è discusso molto
Sulla soluzione da dare alla figura del Pubblico ministero cioè su se dovessimo
Trarre la conseguenza che effettivamente accompagna la gran parte dei sistemi ordinamentali
Dico in termini comparati con carriere separate cioè il pm indipendente dalla dall'esecutivo meno e noi
Abbiamo alla fine optato invece per un sistema a carriere separate dove però nella riforma costituzionale
Garantisse tutelasse la indipendenza del Pubblico ministero
Da ogni potere dello Stato o da ogni altro potere dello Stato già solo con questo aggettivo se metterlo meno anche qui dovremmo fare un altro convegno
Per ragioni vari è
Tra le quali quelle di un certo di un certo così realistico pessimismo scetticismo sulla maturità della nostra
Democrazia
Noi siamo una democrazia debole
Un sistema carriere separate con pm dipendente dal potere esecutivo bisogna poter sullo consentire e bisogna avere la forza di gestirlo
Questo però mi consente di dire
Che
Proprio una lettura comparata delle dei di queste esperienze dico dove il pm dipendente
Del dall'esecutivo sia carriere separate il mondo anglosassone basta da solo a a testimoniarlo sia dove non è così in Francia dove però è dipendente sono è che ci disegna un quadro
Come come posso dire allarmante sull'amministrazione della giustizia
In quei Paesi
In Francia sono indagati imputati e processati ex presidenti
Della Repubblica senza battere ciglio
Noi abbiamo invitato al nostro ultimo congresso il ministro di una giustizia Francesca un avvocato penalista tra l'altro molto polemico nei confronti diciamo la magistratura all'ultimo momento non ha potuto venire ha mandato un suo braccio destro che ci ha raccontato
Del del dei tentativi che quel ministro sta facendo per modificare la legge sulle intercettazioni telefoniche tra avvocato niente proprio assistito
E non ci riesce per una opposizione fortissima della magistratura
Della magistratura francese cioè dobbiamo fare attenzione
Secondo mio modesto
Avviso a semplificare questa idea
Della dipendenza dal potere politico come una sorta di
Di
Impossibilità di esercitare la funzione con con pienezza insomma con pienezza di poteri ha detto questo
E non a caso nella Costituente se ne dibattuto ma professor Verde ricorda che TAR ricordato
Lui per primo che con l'avvento della riforma del Codice
Di procedura penale con la riforma aggiungo io del centoundici della Costituzione
E e le prospettive di riflessione sono cambiati
Perché abbiamo un sistema processuale
Che presuppone due parti in posizione paritaria rispetto alla a un giudice terzo e quindi noi riteniamo che la riforma del centoundici e del codice di procedura penale riproponga
Diciamo fortemente il tema della separazione che noi non viviamo in termini polemici ma ragioniamo
Perché il sistema attuale
Non funziona
Non funziona
Per mille ragioni
Però qui si è ricordato
Che di fatto
L'indagine prevale sul sul dibattimento l'Ing
L'investigazione sulla istruttoria dibattimentale soprattutto naturalmente in reati di particolare rilevanza sensibilità o allarme sociale sia in questi trent'anni consolidata un'idea sociale della giustizia penale
E in dentistica il dire giustizia non con la sentenza ma con l'incriminazione
Questo è un dato diciamo che con tutta onestà dobbiamo riconosce se se non parte la riflessione da questo dato
Clamoroso insomma che segna la storia giudiziaria di questo Paese credo che perdiamo di vista
Il dato in questo Paese ciò che dice il giudice cioè colui che deve stabilire se sei innocente o colpevole non conta nulla
Conta l'incriminazione e conta il rinvio a giudizio e nella rito sociale del giudizio sociale sul fatto penale si esaurisce il giudizio nella presa d'atto dell'incriminazione
Non solo il giudice
Che esercita autonomia rispetto parlo sempre dei reati di sensibilità ovviamente di quelli che creano attenzione sociale il giudice che esercita la propria autonomia e assorbe è un giudice sospetto come mai a suo come mai un'inchiesta a di quella forza su cui la procura antimafia messo tutta la sua credibilità come ha potuto assolvere quindi noi ci troviamo di fronte a Mon mio modesto avviso a a questo tipo di problematiche
Il tema
Della indipendenza
Noi lo viviamo non c'è un tema dell'indipendenza del pubblico ministero dal potere politico in questo Paese semmai il contrario c'è un problema di King reverenza del potere politico
Verso il pubblico ministero io non credo che il problema che noi abbiamo d'indipendenza il tema dell'indipendenza del giudice dal Pubblico ministero questo è il tema vero dell'Indipendenza oggi del giudice
Noi vogliamo un giudice forte
Noi vogliamo un giudice forte
Questo è quello che vogliamo non vogliamo un pm debole vogliamo un giudice forte vogliamo che si restituisca l'accentra Litta al momento deriva istruttore dibattimentale
Questo proprio tempo no Anzio ringrazio
L'avvocato anche i tempi più televisivi accademici ed è qui a questo tavolo abbiamo anche uno procuratore della Repubblica procuratore capo della Repubblica anche se non si dovrebbe dire che procuratore sempre
Che
Domenico Chiaro che guida l'ufficio inquirente di Lodi
Acquario rivolgo solo
Un imbuto Apollo carrello lascio libero di ti nella sua relazione
Ma il fatto che oggi il procuratore della Repubblica sia di fatto e de iure il dominus dell'ufficio dei concerti suddivisi
Tutto il potere dell'ufficio norma rende di fatto più esposto poi alle pressioni più facile condizionare solo il capo piuttosto tutto l'ufficio
Il ringrazio per la domanda ringrazio naturalmente gli organizzatori per l'invito che mi dà ha possibilità di di intervenire e offrire il punto di vista di una procura di piccole dimensioni
Che però analoga a tante procure in Italia considerate che le procure con procuratore aggiunto sono intanto cinquanta Trenitalia sulla centoquaranta quindi le procure diciamo di piccole dimensioni sono senz'altro la più parte
E non avendo diciamo la sapienza del professore e non volendo e avere la polemica invece del nostro
Caro Presidente
Vorrei
Ciò non non fare
Riflessioni di chi di grande respiro ma cercare di tenermi un po'sul piano concreto anche per rispettare i tempi
E anche poi per rispondere alla domanda
E partirei
O meglio
Coglierei
Spuntò delle mie riflessioni da un diciamo un dato esperienziale
Nei giorni scorsi hanno scelto le sedi mozzetta magistrati ordinari in tirocinio
Come e consueto in questi casi è venuta una collega a chiedere informazioni era molto interessata a ma diciamo svolgere funzioni requirenti sembrava anche molto contenta di sentire che in questura nell'ufficio che io dirigo avrebbe potuto avere numero assai contenuto i fascicoli di partenza per
Una buona scorta di personale
E quindi delle situazioni ottimali con le quali potere operare
Tanto che a un certo punto di vista quasi un po'a sorpresa quasi come se avesse l'idea che gli stessi dicendo frottole invece era l'assoluta verità
Vedendola così contento accontenta pendolare assicurare anche sul fatto che darebbe potuto occuparsi di reati criminalità economica ho voluto fare un piccolo esperimento sociale
Ho chiesto alla collega se fosse consapevole del fatto che comunque sta scegliendo di andare in ufficio dove esiste un campo l'ufficio che può revocati rassegnazione può darmi delle direttive sia generali che speciali
Che riguardi non lo stesso procedimento
La collega apparentemente non ha diciamo ha manifestato alcune reazione
La realtà che giorno dopo pochi giorni dopo ha scelto Natali Giudice
E ha fatto scelte diverse anche altre colleghe che erano in lista d'attesa per venire alla Popolare di Lodi perché abitando a Milano avrebbero avuto diciamo tutto agio di venire alla pure di Lodi
Ci sono orientate presso altri uffici probabilmente sarà girata lavori
E allora mi sono chiesto se dico mio approccio non fosse stato esagerato
E in realtà
Fatto la riflessione che
Io comunque stavo dicendo l'assoluta verità
Perché la organizzazione verticistica che caratterizza le nostre procure ha un fondamento normativo non non possiamo assolutamente nascondere
Gli ho prospettato eventualità che si potevano verificare sulla base del dato normativo e non di una diciamo non di una Fantasia diretti in capo la verità è che probabilmente quelle parole hanno agitato nella mente la collega i fantasmi che un certo tipo imposizione impostazione ideologica che purtroppo Gina nell'ambito della mondo della magistratura da del ruolo del capo dell'ufficio della procura
Il procuratore capo
Questo soggetto al quale doversi secondo questo tipo di impostazione ideologica
Difendere a tutti i costi perché soggetto il quale ti puoi aspettare la col e quindi probabilmente quelle due parole hanno ripeto a agitato i fantasmi che questo tipo di impostazione ideologica crea nella mente di tanti colleghi
E il giorno della scelta
Del delle fedi peraltro avuto una duplice conferma del fatto che andare in procura non è più di uno
Pensate o cento hanno di più erano cento in molti bersagli avevano duecento
Quarantasette euro non
Ricordo bene il dato
Duecentosettantatré ecco su duecentosettantatré nei i primi cento imposizione dei primi cento imposizione hanno scelto Ufficio di procura solo in diciassette
Sarà una bella notizia presidente ma voglio dire è un una conferma dal mio punto di vista
Che c'è questa idea che andare in procura significa volutamente nonostante l'impegno
In cui cercherò di parlare contenendo nei tempi del consiglio sulla magistratura
Ripeto ci sia il rischio che andando in ufficio di procura si debba avere a che fare con un cavo padre padrone che imponga la sua volontà a tutti i costi magari anche in modo arbitrario
è vero che la scelta della sede può essere condizionato da tanti fattori né io credo che sia un dato significativo perché diciassette solo diciassette de persone dei primi cento hanno certo né in procura
E in un tempo non era così
Per anzi la corsa andare
Un tempo non era così
Dio leggere questo dato non solo in negativo ma anche in positivo
Perché e probabilmente la conferma del fatto che non c'è più quella personalizzazione della funzione che c'era un tempo
E di questo presidente dovrebbe darmi atto
C'era gente che
Qualche anno fa faceva il concorso perché voleva diventare un divieto non giusto per capirci ecco
E o altre volte persone nell'ultimo periodo questa personalizzazione funzione e sicuramente molto molto più stentato comincia a diciamo produrre Effetto una certa normativa che ha imposto e direi vietato che era poi rimasta ma vengono tenuti a persona diverso dal responsabile ufficio o un suo delegato
Sì questo può non essere così ma faccia un confronto col passato sicuramente al fenomeno e si è fortemente contrari
Dicevo del percorso virtuoso del CSM ecco allora parlare precedente consiliatura della quale si può dire tutto ma certamente non si può dire nulla in punto di capacità di riuscire a trovare delle situazioni di
Diciamo di di
Di
Concordia di idee che potessero portare a scelte difficili come quella di
Diciamo produrre una circolare sulle procure che era attesa da tanti anni perché pensate la riforma Mastella del due mila sei la circola
La vera propria siano state prima delle timide
Risoluzioni nel due mila sette e il due mila e nove del consiglio superiore ma la nell'unica circolare con una certa capacità anche impositiva stata fatta nel due mila diciassette al precedente consiliatura
E ripeto ha dimostrato in questo in altro gran capacità di comunque di sapere il sapere trovare una quadra nella definizione di tanti problemi
E difficili c'è qua Francesco garanzie ho avuto il piacere di salutare faceva parte
Quella Periodo
Ma il percorso virtuoso delle PNA incontrato dei limiti legali
Sui temi difficili Complessi rilevanti quali quella dell'assegno della revoca delle assegnazioni o delle indicazioni di direttive generali e particolari da parte del procuratore del proprio del Consiglio supera la magistratura non ha potuto alto
Fare che sostanzialmente ripetere l'abitato norma primaria salvo qualche piccola qualche piccolo accenno di procedimentalizzazione per la questione della revoca l'assegnazione che comunque non toglie che la fine il procuratore pubblica in caso di contrasto può revocare la assegnazione
Quindi io direi che strettamente necessario rifuggire da previsione fortemente Ilio il idiozia utilizzate insomma concepite con il troppa ideologia che fanno del procuratore repubblicani soggetto il quale da contenere qualche invece
E io vorrei diciamo dare anche dei messaggi di speranza in questo senso perché certamente
è importante tener conto del fatto che il consiglio si pone la magistratura si può ovviamente esprimere rilievi chiedere chiarimenti ma certamente non può intervenire sul merito la decisione del procuratore la Repubblica annullandola per e
E e dunque
Tutto si basa sulla come dire sul timore che può avere il dirigente dell'ufficio di non essere confermato o di non essere eventualmente proposto per un ulteriore incarico direttivo
E io se si tiene conto di questo dato considera i ricordi considererei conta grande attenzione il fatto che sempre grazie a alla a a quella bella stipulare su incarichi direttivi che ha consentito di relegare il criterio dell'anzianità a criterio residuale a nella scelta del dirigente dell'ufficio
è stato possibile che l'età media oggi dei procuratori della Repubblica e ho calcolato grazie anche l'aiuto dei miei collaboratori sessantadue virgola una sono trenta procuratore Repubblica che alla data del quindici marzo non avevano ancora compiuto sessant'anni la gerontocrazia almeno negli uffici di procura io credo veramente un retaggio ormai del passato
Abbiamo quindi un corpo di procuratori della Repubblica che sicuramente possono essere più sensibili alle indicazioni negative che possono venire da rilievi da parte delle il Consiglio
E quindi è certamente importante che il Consiglio conti di questa opera di diciamo monitoraggio dire controllo dell'attività del procuratore Repubblica
Perché è giusto e la gerarchia venga improntata a diciamo a a a quella interpretazione costituzionalmente orientata che assolutamente obbligato
Avevo provato anche Attilio alla collega anche per nostra dalla troppo peraltro che comunque l'impostazione dell'ufficio l'impostazione se vogliamo dire costituzionalmente orientata alla mia interpretazione di un ruolo io io assegna automaticamente tutti i procedimenti potrei fare questo anche solo per il dieci per cento di
E tutta una serie di altre cose ove ovunque ha avuto occasione di spiegare alla collega ma evidentemente ripeto quei fantasmi hanno agito in modo e però necessarie che il Consiglio Superiore Magistratura eserciti
Fa il Consigliere San le liriche appunto
Se in settima Commissione ma ovviamente di fronte a una quantità mostruosa di carte il consiglio può fare quello che può fare non è possibile che si valuti un progetto organizzativo a distanza di un anno e mezzo due
Non è possibile
Perché si arriva vado a volte l'assunto che quel progetto organizzativo magari ereditato dal procuratore della Repubblica uno due anni prima della sua naturale scadenza al momento dalla sua approvazione
Oppure eventualmente di un rilievo da parte del Consiglio superiore sia già scaduto è sostituito da un
E il Consiglio giri i Consigli giudiziari devono esercitare un controllo ovviamente di prossimità con possibile io vengo appunto come si diceva da Lodi quindi ho a che fare col Consiglio giudiziari Milano vi assicuro che l'attenzione del Consiglio giudiziari Milano sui provvedimenti organizzativo del procuratore e veramente al
Volte quasi mi diverto provoca faccio riferimento precedente organizzativo doveri e assegna i fascicoli alla collega che trasferita menzione una certa riunione nel contesto della quale si è concordato i colleghi criterio diciamo la retribuzione nel giro di una settimana mi arriva la richiesta data del consiglio giudiziario del verbale della riunione
Se questa attenzione fosse diffusa anche a livelli alti costi giudiziario spero che sia così
Ma veramente riusciremmo a come concludo perché vedo che son già dieci minuti
Veramente riusciremo a diciamo con corpo di dirigenti così di giovani di di età media giovane io credo che veramente si possa non solo mantenere le posizioni acquisite dalle sacrosante circolari che sono state imitate dal CSM e che hanno diciamo dato una certo tipo di impostazione nei limiti però previsti dalla norma
Ma si potrà forse ancora andare avanti in questo percorso di costituzionalizzazione della figura del procuratore della Repubblica grazie grazie grazie al procuratore chiaro
E adesso idealmente
Scendendo giù dalla dalla Lombardia
Arriviamo in Emilia-Romagna chiedo alla procuratrice aggiunta diciamo così anche se io
Assolutamente sì di di Bologna Lucia russo di guidarci anche nel ruolo intermedio del procuratore aggiunto la mia curiosità
Che vale ovviamente come negli altri casi solo come input
E se non c'è il rischio che la funzione del procuratore aggiunto dall'ufficio
Con un procuratore forte possa poi essere di fatto schiacciata quasi quanto quella del Pubblico ministero
Grazie ma parleremo sicuramente anche di questo ma mi sia consentito appunto fare una piccola premessa su quelle che sono le fonti dei poteri l'indipendenza dell'autonomia del Pubblico ministero le fonti a livello nazionale e sovranazionale perché in realtà viviamo in un periodo in cui molto spesso le opinioni tendono a sostituire i fatti e a volte tendono sostituire anche le norme e magari sulla base delle opinioni capita che vengano anche proposte delle riforme voglio dire della degli assetti normativi
Sulla base diciamo di distorsioni vere o presunte quindi credo che diciamo prima di affrontare il discorso di che cosa significhi per esempio l'autonomia del del del del Pubblico ministero anche all'interno dell'ufficio quale sia il ruolo del procuratore aggiunto voglio dire che è una tematica ovviamente strettamente connessa non solo le riforme che si sono susseguite nel tempo ma anche diciamo alla normativa
All'attività paranormativa del Consiglio superiore della magistratura mi faceva piacere effettivamente soffermare molto brevemente l'attenzione su quelli che sono appunto i capisaldi dell'autonomia e dell'indipendenza del pubblico ministero perché talora attendiamo in un qualche modo dimenticarcene
E magari a ragionare sulla base delle opinioni non tralasciando quelle che sono invece lì assenti dei quali necessariamente bisogna fare
E allora ovviamente io non parlerò certamente della della del titolo quarto della Costituzione ascoltato il l'efficacissima relazione del professor Verde siamo oltretutto tutti
Tutti e per tutti i giuristi in quest'aula e quindi non c'è dubbio effettivamente che tutti siano a conoscenza di quelli che sono i principi fondanti
Che sono state inserite nella Costituzione per il pubblico me per tutta la magistratura una magistratura che giustamente come diceva il professor Verde una magistratura unitaria e con questo dovremo fare i conti mi sembra invece più interessante cominciare citare alcune delle sentenze della Corte costituzionale dei Corti superiori che effettivamente hanno tracciato il quadro all'interno del quale ci si deve muovere
Sia quando si valuta l'indipendenza del pubblico ministero rispetto ad altri poteri sia quando si butta adulta
L'esercizio dell'autonomia dei magistrati all'interno degli uffici soprattutto nelle prospettive gerarchizzata e che sono stati oggetto delle più recenti riforme
Ed allora non posso non partire ad esempio dalla Corte Costituzionale ottantotto del mille novecentonovantuno secondo cui il principio di obbligatorietà dell'azione penale
è riconducibile al principio di legalità di cui al venticinque comma due della Costituzione che ha bisogno a sua volta della legalità del procedere
Il che comporta che il pm al pari dal giudice sia soggetto solo alla legge
O ancora Corte Costituzionale ottantaquattro del settantanove anche in questo caso il centododici della Costituzione viene identificato come norma fondante dell'indipendenza del pubblico ministero
E poi ancora Corte Costituzionale quattrocentosessantadue del novantatré una norma che non è una sentenza che non solo ha affermato
Ha riconosciuto il diritto della procura a stare in giudizio nel conflitto di attribuzioni ma escluso per esempio che possono esserci vincoli gerarchici
Tra le procure ordinarie e le procure generali di Corte d'Appello questa anche un altro tema con il quale diciamo ogni tanto capita di dovere fare i conti a seconda delle diverse sensibilità
E poi ancora la famosa e più recente sentenza della Corte Costituzionale duecentoventinove del due mila diciotto che sicuramente ricorderete
Perché era una sentenza anche in questo caso della Corte Costituzionale nata da un conflitto di attribuzione sollevato dalla Procura di Bari in relazione a quella norma
Del decreto legislativo del due mila e sedici che prevedeva l'obbligo per la polizia giudiziaria di inoltrare i vertici delle forze di polizia tutte le notizie di reato in deroga al principio di segretezza delle indagini
Di cui al trecentoventinove e bene con questa sentenza la Corte costituzionale nell'accogliere il ricorso presentato dalla Procura di Bari e riprendendo dei suoi precedenti precisava che l'articolo centonove
Della Costituzione secondo cui l'autorità giudiziaria dispone della polizia giudiziaria
Ha il preciso e univoco significato
Di istituire un rapporto di dipendenza funzionale della PG in favore dell'autorità giudiziaria
Escludendo interferenze di altri poteri nella conduzione delle indagini e quindi preservando l'indipendenza della magistratura nel caso di specie della magistratura inquirente e poi naturalmente ci sono le fonti sovranazionali che sono determinanti voglio dire noi viviamo per fortuna in un contesto in cui non siamo da soli
Ed è impossibile ovviamente elencare il coacervo di norme internazionali che si sono susseguite e che parlano della magistratura parlano di noi ovviamente
Ne citerò una che era presente in un qualche modo il punto di partenza
Io naturalmente il il Trattato sull'Unione europea che nell'articolo due indica immediatamente come principio quello secondo cui i Paesi dell'Unione europea voglio dire sono balzati diciamo come valore fondante
Sullo Stato di diritto e sulla base diciamo di questa nozione di stato di diritto che è ovviamente necessariamente connessa con la l'autonomia e l'indipendenza della magistratura che nascono poi tutta una serie di altri atti ancora una volta è impossibile citarli tutti i tempi sono davvero molto molto strette non voglio rubare tempo naturalmente agli altri
Relatori e gli altri agli altri le altre persone che sono state invitate gli altri professionisti
E però alcune di queste vale assolutamente la pena richiamarli ad esempio raccomandazione del sei ottobre del due mila del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
è una raccomandazione molto importante che descrive i compiti del PM le garanzie che devono essere riconosciute all'interno e all'esterno dell'ufficio
Quindi garanzie di adeguatezza delle risorse garanzia di sicurezza garanzie di libertà di espressione anche su questo torneremo a breve
E per quanto specificamente attiene al rapporto tra il pm e gli altri poteri la raccomandazione precisa che deve essere garantito l'esercizio delle funzioni senza il pudore interferenza da parte dell'esecutivo
E poi e naturalmente l'Unione europea sa perfettamente che nel nostro sistema nell'Unione europea ci sono anche Paesi dove i pubblici ministeri sono sottoposti all'esecutivo
Il l'avvocato Caiazza citato il caso francese ma anche in Germania per esempio può ledere addirittura è un bene Ampère un funzionario pubblico voglio dire non viene neanche considerato autorità giudiziaria alla luce delle recenti statuizione della corte di giustizia e proprio con riferimento a quei Paesi dove il Pubblico ministero non è indipendente effettivamente in questa raccomandazione e del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Si dice appunto che le direttive devono avere assolutamente connotazione di carattere generale che tutti i Paesi dove il pm sottoposto all'esecutivo devono rispettare il valore fondante dello stato di diritto
Che laddove vengano date indicazioni d'
Direttive precise ai singoli pubblici ministeri devono avere una rilevanza pubblica una evidenza pubblica scusate nel senso che devono essere rese pubbliche addirittura devono essere soggette al contraddittorio inserite nel fascicolo ovviamente
E che in nessun caso possono essere date istruzioni volte hanno un procedere
Queste affermazioni vengono poi ribadite anche nella dichiarazione di bordo anche in questo caso si tratta di una dichiarazione comune della del Consiglio consultivo dei giudici europei e del Consiglio consultivo dei pm europei a un documento
Del due mila e nove dove ancora una volta dopo avere riepilogato tutte le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo che attribuiscono all'indipendenza della magistratura anche inquirente un valore assolutamente fondante perché senza l'indipendenza del pubblico ministero non c'è indipendenza della magistratura giudicante
Ebbene ancora una volta anche in questo documento viene sottolineato che i pm non devono essere sottoposti ad alcuna interferenza oppressione che la loro carriera
La sede di lavoro la retribuzione tutto ciò che riguarda l'esercizio delle funzioni deve necessariamente essere presidiato da garanzie di legge questo anche all'interno degli uffici per quanto ad esempio il specificamente attiene alla
All'assegnazione degli affari penali
E ancora la carta di Roma del due mila e quattordici questa volta il Consiglio Consultivo dei procuratore europei e ancora una volta questi principi che ho elencato che sono già stati appunto riportati sia dalla dichiarazione del due mila
E quella diciamo della commissione congiunta effettivamente vengono ulteriormente sviluppa ma oltre a questo ripeto queste sono soltanto tre dei tanti documenti che si trovano a livello europeo e che sottolineano la necessità di garantire l'autonomia e l'indipendenza anche soprattutto dei pubblici ministeri come valore fondante dello stato di diritto
Ci sono poi alcune sentenze sia della Corte europea dei diritti dell'uomo che della corte di giustizia che credo che ancora una volta siano degli spunti di riflessione particolarmente interessanti la prima riguarda tra l'altro magistrato molto noto il Laura compresi Laura compresi sicuramente lo ricorderete il procuratore europeo
Ma prima di diventare procuratore europeo credo che Napoli se siete dei Têtes se non ricordo male ovviamente ecco prima di diventare procuratore europeo lei era procuratore capo della direzione nazionale anticorruzione
E nonostante fosse stata appunto confermata una prima volta nelle sue funzioni ad un certo punto inizia a fare delle indagini che riguardano dei membri del governo
E i fatalmente a quel punto inizia ad essere destinataria diciamo di Dede ovviamente di ritorsioni ma questo perché sono sono parole che di fatto sono utilizzate dalla Corte europea dei diritti dell'uomo al punto tale che viene addirittura destituita
Che cosa le viene le viene imputato all'aura comprese le viene imputato sostanzialmente uno di a vere criticato una riforma in itinere perché era portata avanti proprio diciamo come in termini propositivi dal governo rumeno
E che riguardava proprio i reati di corruzione tra le altre cose tra le varie proposte c'era l'abolizione dell'abuso d'ufficio che insomma sono dei temi che evidentemente sono abbastanza ricorrenti nei vari Paesi
Ebbene la Corte la Corte europea dei diritti dell'uomo con questa sentenza del cinque maggio due mila e venti ha avuto al utilizzato delle parole molto molto forti perché nell'accogliere integralmente al ricorso sostanzialmente ha detto che la coprirsi aveva assolutamente il diritto non solo di fare le indagini nei confronti dei membri del governo ma aveva il diritto anche di ESP dire divulgare queste sua indagine di parlarne pubblicamente
E di criticare pubblicamente e le riforme legislative in chimere che andavano a minare così fortemente quella che era l'efficacia dell'azione anti corruttiva
E c'è un passaggio che è veramente diciamo molto molto interessante perché la corte europea
Dice testualmente
La corte dura riscontra che la rimozione della ricorrente e le ragioni che l'avevano giustificata difficilmente potrebbero conciliarsi con la considerazione da riservare alla natura della funzione giudiziaria
Come ordine indipendente dal potere statale con il principio di indipendenza dei pubblici ministeri
Che secondo il Consiglio d'Europa e altri strumenti internazionali è un elemento chiave per il mantenimento dell'indipendenza giudiziaria un'altra sentenza della Corte europea riguarda un'altra donna questa un altro magistrato donna miravo slava
Todorov a contro Bulgaria tra l'altro è curioso effettivamente come queste posizioni ispirate da così evidente fermezza vendono in entrambi i casi appunto da due magistrati donna
Ed è e anche in questo caso effettivamente la collega bulgara che era presidente del maggiore sindacato di magistrati che era presente appunto in Bulgari aveva fortemente criticato sì nel Consiglio superiore della magistratura della Bulgarian in relazione ad alcune nomine
Sia un l'azione del governo per quanto in particolare riguardava la sua politica giudiziaria anche in questo caso viene rimossa
Lei fa ricorso presenta ricorso
Alla Corte europea dei diritti dell'uomo anche in questo caso le danno ragione dicendo che si trattava con evidenza di un'azione il ritorno Siva
Per quello che lei aveva fatto cioè per avere manifestato questa sua contrarietà rispetto alle politiche legislative portate avanti appunto dalla il potere legislativo dal potere esecutivo e ribadisce la Corte europea dei diritti dell'uomo che la la collega bulgare aveva assolutamente il diritto di esprimersi anche diciamo su questi temi
è un tema che mi sembra abbastanza vicino anche le problematiche italiane perché ogni volta che i magistrati provano ad esprimere un'opinione rispetto ad una riforma in itinere che a me sembra una cosa abbastanza normale nell'ambito diciamo di confronto tra giuristi
Effettivamente la magistratura viene accusata di volere interferire con il potere legislativo un'ultima sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea grande sezione del diciotto maggio del due mila e ventuno
Ed effettivamente in questo caso la la corte dichiara appunto che l'articolo due del Trattato dell'Unione Europea che citavo prima
Deve essere interpretato in senso ostativo rispetta una normativa nazionale che prevede la creazione di una sezione specializzata
Di pubblici ministeri che si occupano in via esclusiva dei reati di giudici e pm senza che ci sia una ragione giustificativa ritenendo che in una con testo in un contesto organizzativo di questo genere
Quella soluzione possa essere effettivamente uno strumento di controllo per l'esercizio dell'attività inquirente o giurisdizionale
Dei magistrati quindi questo diciamo come quadro preliminare per quanto riguarda effettivamente i nostri punti di riferimento
Perché è da lì che bisogna necessariamente partire dalla Costituzione e dalle norme europee dalle interpretazioni che sono date da quelle che sono le più alte giurisdizione quello che dobbiamo fare riferimento ed allora voglio dire se ho ancora un minuto voglio dire se me lo consentite
Due cose allora per quanto riguarda l'esperienza dei direttivi allora il tema che affrontava il il del procuratore di Lodi ovviamente doma il il collega Domenico Chiaro
è un tema ovviamente molto molto importante anche molto complesso perché il tema della gerarchizzazione interna conosciuta ovviamente
Nel tempo delle fasi assolutamente ondivaghe se lei va a vedere ad esempio all'articolo settanta dell'ordinamento giudiziario nel suo originario formulazione prevedeva una gerarchizzazione molto forte
Poi il processo di democratizzazione della magistratura e del processo penale ovviamente apportato una serie di riforme la legge Breganze la legge del mille novecentosettantatré sono le norme
Che hanno eliminato quelle previsioni per le quali appunto i magistrati che volessero cambia passare diciamo alla funzione non alla funzione supererà livello superiore alla qualifica superiore dovevano sostenere un esame e vennero eliminate effettivamente negli anni Sessanta letta forse diciamo da da un certo punto di vista non voglio dire più felice ma comunque quella in un qualche modo di autentica parificazione
Agli uffici giudicanti è stata quella immediatamente successiva all'entrata in vigore del nuovo Codice che aveva modificato l'articolo settanta introducendo sostanzialmente una tabella retrazione anche per via pc e incoerenti
Il due mila e sei ha cambiato indubbiamente tutto ma su questo effettivamente pervenire ovviamente al sodo perché abbiamo davvero diciamo tempi strettissimi
Su diciamo l'interpretazione costituzionalmente orientata della gerarchizzazione interna in fondo ce la propone il Consiglio superiore della magistratura
Attraverso le plurime risoluzione in tema di organizzazione degli uffici inquirenti a cominciare da quella del due mila sette
E ha immediatamente diciamo che è intervenuta in epoca immediatamente successiva alla riforma Castelli
Ed effettivamente diciamo se volessimo riassumere proprio veramente in poche parole qual è il significato e che l'esercizio della gerarchizzazione dei poteri gerarchici e non è non può certamente essere inteso come diciamo esibizione muscolare
Come esercizio di un potere al di fuori di ragioni organizzative al di fuori di quello che è un obbligo di motivazione al di fuori di quello che è un necessario confronto tra magistrati queste sono diciamo le linee fondamentali
E sono delle linee che valgono ovviamente per il procuratore della Repubblica esattamente come valgono per i procuratori aggiunti che ovviamente il cui ruolo è delimitato dalle deleghe che vengono fornite dai dirigenti titolari
Un'ultimissima cosa è poi davvero lascio
Io ho un'irresistibile vocazione la replica dalla nascita e quindi vorrei replicare due parole all'avvocato Caiazza per quanto riguarda la separazione delle carriere io ovviamente non penso che le non ho mai pensato che le persone che hanno un'opinione diversa dalla mia
In tema di giustizia siano i sabotatori della democrazia voglio dire quindi però mi sento ovviamente di esprimere una un fermo dissenso rispetto le argomentazioni che continuamente vengono propalate vengono presentate da anni dall'avvocatura
Sulla separazione delle carriere innanzitutto come giustamente è stato sottolineato il professor Verde noi dobbiamo fare riferimento alla Costituzione quindi quale che sia l'esito della riforma Cartabia quale che sia l'esito delle della della referendum la magistratura e e resterà unica perché questa è l'indicazione costituzionale
Si può poi ragionare sul discorso del passaggio da una funzione all'altra ognuno può avere le proprie opinioni io credo che l'argomentazione che l'avvocatura presente da molto tempo legittimamente
Siano delle argomentazioni che tuttavia diciamo sono tutte superabili la prima quella dell'appiattimento dei giudici e i pm
Io ho davvero credo che dovrebbe esserci una rivolta dei giudici perché mi sembra francamente che sia davvero offensivo continuare a sostenere che il giudice che il magistrato di Cassazione stile nei giorni
Sì concludo assolutamente il magistrato di Cassazione che deve decidere sulla e sentenze di condanna pronunciata in primo e secondo grado lo faccia per un senso di appartenenza
è una cosa che credo insomma possa essere discussa da molto da da molti punti di vista ancora di più per quanto riguarda il centoundici della Costituzione ma questo è un tema abbastanza lungo non riesco diciamo sicuramente ad affrontarlo in questa sede sul discorso comparatistico
Mi limito semplicemente ricordare l'avvocato Caiazza
In Francia dove c'è un grosso problema di indipendenza della magistratura tant'è che dal quarantasei al due mila otto sono intervenute non so quante leggi costituzionali o di riforma si può passare da una funzione alla tra ed è esattamente quello che succede in Germania dove addirittura il Pubblico ministero come dicevo prima è un bene ammette cioè un funzionario pubblico che nulla a che vedere con l'autorità giudiziaria e mi scuso per aver derubato così tanto tempo gravose rinvio la relazione
Ha ricordato a me stesso che il compito del moderatore viene chiamato corpetto era la parola le persone quindi diciamo alla alla venga
Andiamo avanti davanti
Arrivava a Napoli a alla procura più grande d'Italia che la procura di Napoli
Nel cui ufficio di vertice sì come procuratrice aggiunta Simona di ponte che forse lo dirà lei lo dico io credo che abbia fatto sempre sul pubblico ministero in carriera e quello che volevo chiedere quindi come punto di partenza
Se lo rifarebbe alla luce di questa esperienza o se invece farebbe la scelta della della giovane uditrice del Procuratore di Locri
Grazie innanzitutto grazie per l'opportunità
Sì rivolgo un saluto ideale avanti da Fantozzi scuro più conosciuto un momento come dire per me particolare della mia carriera al quale mi lega un ricordo personale che ovviamente non revoco
Boh
Non togliere spazio al dibattito allora se li farei o meno questa scelta io
Ma la risposta che do sempre io volevo fare chimica che non volevo proprio studiare giurisprudenza volevo fare tutt'altro una volta che non so per quale strano motivo anziché
A come dire entrare in via mezzo Cannone otto entra in via mezzo Cannone si dice mi sono iscritta a giurisprudenza sono contenta di averla
Frequentato a questa facoltà sono contenta di avere scelto poi di fare il magistrato e sono contenta di fare il pubblico ministero
Quando io mi iscrissi l'idea era di laurearmi nel marzo novantadue poi mi sono un po'anticipata ventiquattro anni
Ah sarebbero terminate nel marzo novantadue
Pare si parlava dell'Europa unita della comunità europea che ho letto che alle spalle la caduta delle frontiere un giudice europeo io feci una scelta legata invece alla romanistica insomma poi successivamente per per lei
Per quelle strane porte girevoli no perché apre la vita ho ho frequentato il corso per Magistratura
E o ho scelto la funzione di pubblico ministero perché era quella che mi piaceva
Con la prospettiva di fare il giudice la mia idea era pare un una lunga esperienza di pubblico ministero passare alla giudicante per poi completare il lavoro in Procura e se avessi non avesse avuto l'incompatibilità che oggi c'è tra le due funzioni questo sarebbe stato il mio curriculum perché penso che sarebbe stata una po'una fonte di di di di grande arricchimento poter come dire Giovanardi dell'esperienza e del punto di vista dell'organo giudicante
Il Pubblico ministero che all'epoca era in auge insomma era uno dei più più in vista pubblici ministeri della Procura di Napoli quando seppe che avevo intenzione di scegliere come funzione ora il Pubblico ministero mi suggerì visto che amavo tanto qua aveva avevo questa forte ambizione mi suggerì di iniziare dalla pretura civile
Perché a suo avviso la terzietà e l'obiettività di vedute che dava il pretore civile era un qualcosa che era un patrimonio irrinunciabile per chi volesse fare bene il lavoro del pubblico ministero
Questo ecco per rispondere ad una domanda tornando indietro lo rifarei rifare tutto quello che ho fatto lo rifarei ovviamente meglio alla luce delle esperienze che sono state acquisite eviterei di fare gli stessi errori
Però la seconda domanda qua dentro
Allora neri anch'essa qual è allora la faccio lo faccio subito in questi anni c'è stato mai un momento in cui si è sentita non indipendente non libera ma costretta magari a a stare in una cornice di di regole Kennedy minavano l'indipendenza
Allora l'indipendenza io penso che sia innanzitutto una o una cifra culturale una
Un qualcosa che ci si porta dentro e credo che la indipendenza del pubblico ministero e l'indipendenza del giudice
Siano fattori che vanno come dire coltivati su un terreno culturale
Attraverso gli incontri attraverso i convegni attraverso la formazione io non credo
Che ci possa essere un condizionamento del dell'ufficio del pubblico ministero sull'ufficio del non credo in un giudice debole credo di non aver contratto a partire da mio marito del pregiudizio penso non riuscirà a condizionare nessun magistrato nella giudicante
Ma al di là di queste e proprio nasce neanche no neanche no ma dal sapore di Fauré formano non voglio banalizzare forti battute non voglio come dire a banalizzare e fortemente vero che assistiamo come dichiara
Avvocato Caiazza a un momento di sovrapposizione dell'attività di indagine rispetto all'attività del dibattimento
Si conosce ciò che accade nella fase delle indagini
Si ignora o circ o diciamo sì sottolinea meno quando anche viene reso conosciuta ciò che e poi il decisum vero quello che è l'affermazione da parte del giudice e però io non sono convinta che prescindendo alla radice come si vorrebbe proporre il rapporto creando proprio una separazione netta delle carriere riusciamo a conseguire questo risultato di avere un giudice è più forte o meglio di far parlare i processi anziché i procedimenti di far parlare le sentenze anziché le ordinanze cautelari di far parlare i provvedimenti giudiziari anziché rinvia levi le richieste di rinvio a giudizio
Perché credo che questo
Se si vuole ottenere questo io credo che questo sia una presidio da coltivare cioè che sia un obiettivo da perseguire e si vuole ottenere questo io penso che vada preciso come nome non me ne voglia adesso il moderatore ma vada reciso il rapporto tra la procura e la stampa
Va canalizzato se la procura e l'unico organo destinatario
Del potere o della possibilità potere in senso ampio proprio come possibilità di interlocuzione con la stampa
Dopo forza il punto di vista che verrà reso noto sugli organi d'dagli organi d'informazione su è quello del procuratore quando in tutti quanti noi pensa pene piano in magistratura ci viene detto no dalla coda al code che dire oncologi disciplinare che il giudice parla Traversi suoi provvedimenti comunicato stampa non è un provvedimento ora lo può fare il procuratore della Repubblica come lo dice attualmente la legge
L'ultima riforma lo poté lo può fare attraverso il procuratore aggiunto un altro delegato del procuratore come lo stile come diceva la circolare
Della CSM già prima e la riforma lo può fare evitando poni di affermazione di responsabilità
E parlando invece di soggetto gravemente indiziato può evitare verbi del tipo è stato accertato e si sa invece le indagini hanno credo determinato la sussistenza di gravi indizi se ci possiamo girare intorno sulla terminologia
Ma finché è il procuratore della Repubblica
Da l'informazione darà il suo punto di vista io penso che non esiste mai un comunicato stampa in cui si dà atto del rigetto di una misura cautelare
Tanto per dirne uno
Ovviamente perché nessuno allora forse ce lo siamo già detti con l'avvocato tagliata io ritengo che che ci sia un problema di libertà di stampa
Intesa come gli libertà di approvvigionamento della fonte di conosce
Perché il potere si radica laddove c'è la conoscenza questo disco ce lo insegna la genesi ce lo ricorda la storia del diritto romano col pontifex maximus eccetera però se noi consentiamo alla stampa di accedere ai provvedimenti e di leggere i provvedimenti e di farsi un'idea autonoma da quello che è il punto di vista del procuratore
O del quindi la notizia
Il fatto viene reso noto attraverso il mattinale alcuni voi pensa chiediate o o attraverso un comunicato che deve essere stringata è stato eseguito ordinanza di misura cautelare nei confronti di Tizio gravemente indiziato per tale ipotesi di reato
Poi la lettura dall'accesso al provvedimento che l'ufficio ma nel mio ufficio e altri uffici ritengono possibile ai sensi dell'articolo centosedici del codice di procedura penale
Consente di comprendere il percorso logico ovviamente ci saranno i casi in cui i saranno interessi confliggenti e quindi questa richiesta di autorizzazione che la stampa rivolti all'ufficio di procura di accedere al provvedimento cautelare viene negata pensiamo ai casi in cui addirittura il dibattimento si svolge a porte chiuse
Sarebbe assurdo poter consentire una accessibilità agli atti della fase cautelare però una regolamentazione ecco dell'accesso alla conoscenza consentirebbe di spostare
Il punto di vista del giornalista cioè dobbiamo evitare che se il giornalista appiattito sulla procura non il giudice appiattito sulla procura perché io credo che questo sia il vulnus
Della democrazia e quindi una maggiore appunto libertà di comunicazione in questo senso renderebbe forse meno sovraesposto l'ufficio di procura meno visibile
E in questo senso come dire anche
E più
Indipendente nel senso che non non dipende da quel giornalista perché il giornalista non non non ha un legame stretto con l'ufficio di procura posso rubato tempo non me ne sono sei io non si può eludere concederò la prefazione
Di portare la discussione sul mio terreno bisogna pagare qualcosa alla fine avevano provocato ma sono
Se no no questo mai
E invece adesso sono molto contento perché abbiamo però se ospite anche
Un pm di un di un ufficio
Molto complicato che la procura di Catanzaro oggettivamente una le procure più esposte vitale perché in un in un territorio complicatissimo difficilissimo e e quindi ad Annamaria affossarci che teme Catanzaro chiedo un giovane il Pubblico ministero in in una terra così difficile come fa
Poi a reggere il peso della responsabilità della funzione
In un territorio dove lei le pressioni immagino ambientali sono tante basta solo l'ombrello del procuratore
Intanto buona sera tutte volevo anche ringraziare gli organizzatori di questa sessione pomeridiana particolarmente interessante
Anche per alle interlocuzione autorevoli che mi hanno preceduto quindi io esprimerò il punto di vista Dinunno sostituto procuratore che ha un'esperienza relativamente Breve perché ho assunto le funzioni ormai nell'agosto del due mila dieci
Ho avuto due esperienze in uffici giudiziari nell'ufficio di procura di Reggio Calabria l'ufficio di procura di Catanzaro già sotto l'egida della riforma che è entrato in vigore nel due mila sei quindi già la mia formazione da pubblico ministero è intervenuta con questa modifica normativa in atto
Io risponderò poi al termine di questa riflessione alla domanda che mi ha fatto giornalista però intendo prima ripercorrere alcuni passaggi che ho trovato di particolare interesse esplorati dal professore verde
Innanzitutto il professore ha posto una questione che era qual è l'ampiezza delle garanzie che l'ordinamento giudiziario estende alla figura del Pubblico ministero c'era una querelle che aveva introdotto in questa assolutamente interessantissima relazione
Che riguardava la possibilità quindi di determinare l'estensione
Alla figura del pubblico ministero di quelle garanzie che l'ordinamento giudiziario appresta alla funzione giudicante e che chiaramente impone un coordinamento tra le disposizioni costituzionali
Che sono contenute negli articoli centosette centootto della Costituzione con il principio della soggezione del giudice sono alla legge quindi il riferimento all'applicabilità
Che è stata anche discussa nel tempo e che poi ha dato la stura al dibattito anche sulla separazione delle carriere che ha sollevato l'avvocato Caiazza
L'applicabilità del comma due dell'articolo centouno anche alla funzione
Requirente e quindi anche all'ufficio del pubblico ministero parto da questo passaggio perché poi vorrei chiaramente applicarlo con una ricaduta concreta a quella che è la funzione che svolgo quotidianamente perché non dobbiamo mai dimenticarci che per l'appunto la funzione del Pubblico ministero proprio come ci ha ricordato il professore in premessa a un profilo di complessità mo'tenevo le
Che parte dal fatto che a differenza della funzione giudicante che si con nota per un esercizio di una funzione giurisdizionale una di natura decisoria l'attività del Pubblico ministero presenta un profilo di complessità che è dato dalla necessità di conciliare
Un'attività interpretativa delle norme con attività di natura prettamente materiale
Che possono appunto afferire alla false organizzativa
Delle indagini alla approntare le risorse per sviluppare un'investigazione alla gestione dei rapporti con la polizia giudiziaria e quinte tutta una serie di aspetti
Che non possono assolutamente ricadere nella funzione giurisdizionale
E allora il punto di partenza che probabilmente a Costituzione invariata ha rappresentato il primo snodo io ho già trovato in atto nel momento in cui ho preso le funzioni per stabilire l'ampiezza delle garanzie che l'ordinamento giudiziario può ritenere applicabili anche alla funzione del pubblico ministero e non soltanto a quella del giudice
è stata rappresentata anche da questa concreta attuazione del rappresentata dal decreto legislativo centosei del due mila sei nel momento in cui è stato tracciato comunque un come dire un profilo che riguarda soprattutto l'aspetto organizzativo dell'ufficio di procura in altri termini nella possibilità di anche disciplinare informa verticistica l'ufficio di procura si è ridotta per quanto riguarda quella che è la Spera organizzativa dell'ufficio
L'incidenza della semplice sostituto ne abbiamo avuto una riprova con la riflessione che ha fatto la procuratore Domenico Chiaro
Quindi chiaramente per quello che riguarda la componente organizzativa dell'ufficio giudiziario di tutti gli uffici giudiziari rappresentati alla dalle procure della Repubblica
La fase organizzativa vede in prima linea il procuratore della Repubblica
Solo in una fase come dire
In qualche modo procedimentalizzata dalla circolare delle procure il CSM nell'ottobre del due mila diciassette quindi a distanza di diversi anni dall'entrata in vigore
Di questa riforma c'è stata la possibilità anche di valutare sul campo se
E in che termini il sostituto possa intervenire
Nella fase organizzativa offrendo delle proprie riflessioni attraverso le riunioni dell'ufficio che ovviamente devono confluire in appositi verbali
Perché è quello il momento in cui il sostituto può esprimere e comunque entro certi margini il proprio apprezzamento su determinate
Indicazioni ma che in ultima analisi spettano poi alla valutazione del procuratore
Meccanismo eventualmente successivo che comunque e difficilmente viene azionato delle osservazioni alle misure organizzative che il pubblico mi che il procuratore gotta
Ecco certamente dicevo nella fase dell'organizzazione del lavoro dell'ufficio eh
In prima linea poi sia come responsabilità decisoria sia come ricadute attuative il lavoro del procuratore ma ritengo e questo perché ma è sempre stato consentito
Nel nel mio caso senza avere mai alcuna forma di ingerenza perché ho avuto due esperienze positive in entrambi gli uffici giudiziari
E quindi io posso parlare per quello che la mia esperienza certamente permane un un ambito
Di assoluta indipendenza di assoluta autonomia della sostituto in quella che è la fase della interpretazione ora lo dirò però demente con i correttivi doverosi
Nella fase della interpretazione delle norme che riguardano la risoluzione di un caso concreto
Lo dico questo perché l'autonomia del singolo Pubblico ministero può essere recessiva e deve essere l'eccessiva sotto il profilo dell'interpretazione
Nella misura in cui anche per quello che è stata la riflessione espressa nella mattinata di oggi per esempio dalla procuratore generale di Napoli
Nella misura in cui si tratta proprio per dare ottemperanza ad altri principi costituzionali come quello dell'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale che
Correttamente
In modo molto come dire anche riflessivo è stata oggi anni analizzato dal professore verde non sempre è un obiettivo concretamente realizzabile però è quello a cui tende di fatto l'ufficio di procura assicurare l'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale contemperare questo principio con un principio che viene prima che è quello dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge quindi
La difficoltà di dover selezionare tra un'indagine nell'altra
Però ecco nella uniformità dei criteri organizzativi che sono volti al controllo dell'operato dei sostituti al solo fine di assicurare questi due principi costituzionali o guardo
La figura per giornalista che ci sta coordinando dottore del porto mi dica lei se ho preso troppo tempo
Vado verso le conclusioni
L'assegno semplicemente questo dato che certamente questo coordinamento deve poi contempera arsi con l'esigenza di assicurare un'uniformità e quindi il l'eccesso
Dell'autonomia del SerT del sostituto nell'interpretazione delle norme
Si può verificare solo nell'ipotesi in cui rispetto ad una serie di casi simili è necessario ma sempre lo attraverso lo strumento di una riunione di coordinamento interno ed è in questo
E
Significativo il ruolo degli aggiunti
Recuperare quella uniformità di trattamento che deve consentire all'ufficio di procura di dare delle risposte uniformi
Delle risposte di giustizia che non se ne inique e che non possono apparire come delle sperequazioni
Ecco questo è un difficile equilibrio quello di contemperare l'autonomia interpretativa che conserva il sostituto on quello di assicurare rispetto dei casi simili un'uniforme trattamento
Da parte appunto del delle diverse situazioni che si manifestano di nella quotidianità del nostro lavoro
Ma in questo contrappeso c'è spazio dal mio punto di vista ancora oggi per conciliare
La vertici a verticalizzazione diciamo così la struttura verticistica degli ospedali uffici di procura con anche quella che è l'autonomia del singolo sostituto quanto invece alla alla risposta che doveva in qualche modo essere di maggiore brevità cioè il peso della responsabilità io non penso che ci sia un territorio dove svolgere il lavoro della pubblico ministero sia più o meno pesante
Il questo questo lavoro e certamente è un lavoro che è esposto a pressioni in tutti i territori in tutte le realtà la differenza viene fatta dalla indipendenza che il sostituto procuratore deve sviluppare innanzitutto
Nella propria formazione nel confronto quotidiano costante con tutti gli attori del processo e questo che assicura l'indipendenza
E lo assicura anche in quei territori ripeto in ogni territorio presenta più o meno delle difficoltà rassicura anche in quei territori dove in determinati momenti storici possono esserci dei problemi particolari
Ma la formazione culturale che è in linea con l'opportuna con l'apertura al confronto con l'ascolto anche della parte della controparte processuale nel contraddittorio e questo che contraddistingue l'ufficio di procura anche rispetto a situazioni e chiudere con attentare alla formazione del pubblico ministero anche rispetto a situazioni di particolare di Calizzano Simone dello scontro perché l'ascolto della controparte processuale del naturale contraddittore è alla fine quello che rappresenta anche una una modalità per dare in modo più compiuto una risposta di giustizia al cittadino gravi Silvio grazie davvero
Voi restiamo fino al grande procura del sud della procura di Bari con Ettore cardinale a quale io chiedo
Negli anni novanta c'erano le procure tassato prima ancora dei Thule pretori d'assalto non c'è il rischio che le riforme
Le ultime soprattutto posso invece portare l'ufficio pubblico ministero presso una tendenza quanto meno alla burocratizzazione e quindi ad arretrare arrendere lavoro molto più documentale molto meno poi squisitamente investigativo
Per spento a diamo per letto veramente saluti e ringraziamenti nessuno ovviamente se ne duole a questo
è chiaro che le riforme possono in generale questo rischio un rischio molto importante e che bisogna assolutamente evitare
Io chiaramente ascoltando però le relazioni dei degli illustri relatori o anche
La tentazione di di affrontare minimamente l'ha consentito agli altri giusto due parole anche per me a livello proprio di flash perché sono dentato magistrato per passione l'ho fatto proprio attratto probabilmente dall'autonomia e dall'indipendenza e però attenzione autonomia indipendenza del magistrato che trova come fondamento che cosa una garanzia per i cittadini
Non è che io faccio il magistrato attratto dalla dall'autonomia e l'indipendenza perché voglio fare ciò che mi piace fare non è questo tant'è vero che il bilanciamento ce l'abbiamo né l'obbligatorietà dell'azione penale io non Michel go non dovrei scegliermi quelli che sono i reati che Min che intendo perseguire proprio perché è garanzia di tutti quello obbligatorietà dell'azione penale
E e bilancia l'autonomia
Mi è piaciuto entrare nell'ordine giudiziario io ho fatto anche un esperienza diciamo militare e li dovevo ubbidire
Anche se magari non condividevo mi piace tantissimo questa tavola rotonda mi piace
Esprimermi esprimermi anche nel contraddittorio delle aule e arrivare anche ovviamente delle opinioni diverse in uno Stato in cui questo è possibile
Senza conseguenze
In uno Stato in cui il bilanciamento dei poteri è fondamentale
Il
La separazione delle di quelle che sono le carriere
Certo il ci si potrebbe porre un problema di terzietà
Bene ha detto e e che lo condivido pienamente presente Caiazza che ha detto oggi e il politico che ha paura del magistrato
Però pensiamo è meglio che il politico ha paura del magistrato o forse il magistrato paura del politico
Perché andare a toccare la separazione delle carriere a mio modo di vedere che cosa avrebbe come conseguenza quella di indebolire l'ordine giudiziario consegnavano i romani divide et impera
Tu separi e chiaramente invece che stare insieme e portare insieme un una un uno dei poteri dello Stato fondamentale ci si divide
E si indebolisce e dove si vende abolire si va indebolire incrinare proprio quell'autonomia che è fondamentale mandante perché piace a me perché garanzia dei cittadini
Detto questo io poi tutte le domande che sono state fatte come se un po'ne fosse chiesto anch'io e e devo dire c'è stata nell'ambito io lavoro invidia
Sono mi ritengo onorato privilegiato perché ho a disposizione degli strumenti normativi che altri paesi non hanno
E questi strumenti normativi riposano sulle idee di grandi giuristi
Purtroppo riposano perché noi abbiamo un contesto di criminalità organizzata che diverso anche già fatto maturare una storia giudiziaria siamo arrivati a quegli strumenti normativi fatti da colui che capiva e da coloro che capivano il fenomeno mafioso
E per questo efficaci
Però devo dì la verità
L'autonomia anni e mai stata lesa sì devo rispondere sì
E sa da che cosa non dal mio capo mai se n'è guardato non dalla paura del potere politico
Il mio capo mi avrebbe difeso così come mi avrebbe difeso l'ordine giudiziario tutto compresi i giudici di cui faccio parte
L'indipendenza mi è stata lesa da forse vogliamo parlare di qualcosa di veramente
Pratico concreto dalle risorse
E quello che mi porta a quella discrezionalità nelle indagini in cui io devo selezionare c'è Otto e nell'ambito
Dei miei armadi deve portare avanti e quello che invece non posso portare avanti
Ma non perché io non abbia quel gap culturale per affrontare quella tipologia di reati non sia capace di strutturare un'indagine per accertare reati e colpevoli riavere le prove
Per affrontare un dibattimento con anche la possibilità anzi con lo scopo di avere una condanna
Non riesco perché perché le risorse a disposizione non sono quelle adeguate agli standard invece ci aspetteremmo noi
è lì che si mina l'indipendenza e devo dire la verità che le riforme anche tutte le ultime visto compresa la riforma Carda Cartabia trovo quasi sempre la formula finale a costo zero
Questo cosa significa che come al solito devo essere io industriale mi in maniera ogni volta cambiano le metodologie e con una polizia giudiziaria che oggettivamente anche in questo ne abbiamo delle eccellenze che gli altri Paesi probabilmente non hanno per l'esperienza che è stata fatta mi devo industriale per cercare di riuscirà ad ottenere quel risultato con le risorse materiali che non ho
Ma quante volte ci è capitato di avere provvedimenti giudiziari hanno in Procura firmati eh rimasti lì per chissà quanto tempo
Ma non era certo una responsabilità del Pubblico ministero
Hector e cardinali probabilmente questa questa carenza Mina dal mio punto di vista l'indipendenza sotto due profili quella interna e quella esterna
Quale sistema perché è compito del ministero mettermi nelle condizioni di lavorare lavorare in base a quelli che sono gli standard adeguati per lavorare anche con dignità e io dico questo sa perché
Perché noi a Bari abbiamo avuto una offesa alla giustizia
Ne siamo andati a lavorare dentro i capannoni
Io ricordo ancora era se mi consente giusto sono due
Un'esperienza personale
Sul Gargano si uccideva si incideva c'era la strage di Stava l'amministrazione si è uccideva anche persone vittime innocenti io avevo tutto un'impalcatura di di intercettazioni in corso e c'erano dei soggetti che ovviamente parlavano dicendo una dobbiamo uccidere gli avversari dobbiamo uccidere uccidere però sa che cosa c'è non è devi uccidere uno perché se nel cd uno non succede niente qui ci sono gli atti accetta dobbiamo fare più prosciutto e melone devi ammazzare almeno tre questo succedeva nella cittadina di Vieste
Ad agosto praticamente quindi immaginate già erano andati a sparare avevano ammazzato un ora con un kalashnikov of nella nella cittadina queste responsabilità del pubblico ministero che dico io questa situazione non la posso tollerare
E non avevo il palazzo di giustizia a Bari
E che per pericolo di crollo annunciato da anni e anni e anni quel palazzo di giustizia cioè il dinaro non lo sgombero io feci fermi di quelle persone che ovviamente intercettavamo
E non sapevo dove celebrare le udienze
Io lo Stato DDA ho dovuto chiedere un favore alla persona che avevo fermato ovviamente stiamo parlando di criminali con inseriti in gruppi organizzati
Posti per favore può rinunciare alla partecipa
Forse vuole fare sì
Il prossimo anche perché quel colpo il
Insomma ho dovuto chiedere personalmente io e il Presidente del riesame di non partecipare all'udienza
E quello connotato ma va bene Presidente va bene chissà sperando ovviamente io non riesco a capire che la clemenza per trasmettere il burqa
Ecco
Queste diciamo il più piccolo contributo che volevo dare a questa bel è ottimo davvero grazie
Ettore Cardinali tirerà un po'le fila di questo
Primo devo dire molto interessante giro Michele ciambelline lo conoscete tutti però io una cosa voglio dire che non ho mai avuto la possibilità di là di persone la dico pubblicamente
In questi quasi quattro anni lui si è trovato al centro veramente di di una burrasca in una bufera se aveva condotto la la nave in porto con con sicurezza con quelli che poi sono le doti che tutti riconosciamo di mantenere la calma i momenti più difficili credo che sia per lui un grande titolo di merito perché provateci voi a sarà il CSM in questi quattro anni insomma credo che sia stato veramente
Una grande esperienza
Ringrazio ovvero del porto innanzitutto per aver partecipato con noi questo per reso possibile questo incontro di oggi pomeriggio ovviamente anche io ringrazio veramente tutti presenti chi è intervenuto e chi e chi ci segue
Lo ringrazio per avermi detto adesso è una persona calma perché ma Buggìa bellissima che mi piacerebbe fosse vera diciamo che ho fatto del possibile per salvare nelle coronarie
E questo è quello che un po'tutta la magistratura italiana fa dalla mattina alla sera cercando appunto di contemperare anche delle
Lo strazio è una delle difficoltà evidenti fra quello che la gente si aspetta dal magistrato e quello che in concreto è possibile far
Faccio gli onori di casa diciamo all'avvocato Caiazza quindi è giusto restare sul suo tema anche perché oggettivamente stimolante dal punto di vista giornalistico richiama
E voglio solo dire questo l'altro giorno ero in uno di quelli che chiamiamo i fuori onda del cioè il seme vicino
A quelli poi siamo diventati siamo amici anche ovviamente con la componente laica un importante avvocato del foro milanese che ha tra i suoi cavalli di battaglia appunto la separazione delle carriere
E gli ho detto Alessi Peggior dispetto che ti passa la fareste farla veramente sta separazione perché sarebbe la fine di distacco divorante non sapremmo più di che cosa parlare sostanzialmente quelli che è una cosa che obiettivamente bisogna capire
Questo voglio dire in questa battuta se intanto una vera e propria proposta politica cioè
Fortemente portata avanti dall'avvocatura ma in rappresentanza di una generale istanza politica del Paese
O se pure come altre volte sembra di capire una istanza diciamo di una parte del processo di un soggetto del processo e quindi più strettamente legata un profilo come dire tecnico e di parità fra le parti anche di valori costituzionali ma più strettamente confinati alla dinamica processuale
Io penso che sia una questione politica generale e che anche nell'ambito dell'avvocatura ci siano parti più sensibile a considerare questa una priorità
E altre parti che invece considerano altre cose altre riforme anche non costituzionali maggiormente prioritaria proprio per ridare dignità allo stesso lavoro nella moda
Va detta una cosa secondo me per onestà con chi ci ascolta che la separazione delle carriere
In realtà fa parte di un acché
Di cose che dovrebbero cambia
Ovviamente ne stiamo immaginando di avere così la Costituzione in mano e che sia una pallina di pongo che ci possiamo fare quello che vogliamo
Immaginiamo lo per un quarto d'ora
Ma io credo che e non da solo
E la separazione delle carriere
Porti con sé necessariamente un cambiamento
Dell'identità del giudice
Ed è il suo modo di dover diciamo rispondere delle proprie decisioni per farla Brehme apparirebbe un mondo in cui le sentenze non sono più sentenze ma possono e forse debbono essere per Betti
Apparirebbe un mondo anche più facile penne RRC arriverebbe in un attimo e anche appetibile un po'
Apparirebbe un mondo nel quale avverso le sentenze di primo grado l'appello è un'eventualità
Che questo fa parte di altri sistemi
I maggiori gli avvocati abilitati a patrocinare in appello sono duecento in
Se non ricordo ma
Apparirebbe un mondo in cui lo stesso giudizio di legittimità dove già diciamo nonostante i grandi numeri il tema della inammissibilità se sia davvero come virosi fondato a volte un po'strumentale del paziente semplificherebbe ancora di più
E quindi lo dobbiamo dire che oggettivamente quell'affermazione eppure risponde a delle esigenze
Io ascolto con grande attenzione
è qualcosa che porta dietro tutto un sistema
Non è possibile a meno che non sia appunto una proposta politica di lancio che riguardo un modo diverso che cerca di diciamo
Fare un conteggio storico di una fase che c'è stata in questi ultimi trent'anni nei rapporti tra magistratura e politica e quindi porta su questo tema la necessità di rileggere degli anni di storia
Perché noi di questi trent'anni che sono passati alle stragi ovviamente ricordiamo i morti ovviamente ricordiamo Giovanni Falcone Paolo Borsellino le loro scorte
Però in questi trent'anni c'è stato obiettivo a mente la convinzione poi venuta meno
E di fronte al malaffare della politica così si diceva che un'espressione e non mi piace
La risposta giudiziaria fosse l'unica possibile andasse potenziate avrebbe visto
Invece questa risposta in definitiva non ha funzionato
Le distorsioni della politica oggi forse sono out precetto sono diversi al finanziamento
Occulto ai partiti degli anni novanta sono altre e la risposta giudiziaria continua a non essere com'è ovvio che sia
La risposta
E una voce gergo è un potere
Ho un ordine dello Stato che fa quello che deve fare con i mezzi che ha quando ce li ha è con i tempi che le regole del processo di corse
Rispetto a tutto questo
La separazione delle carriere
A cosa sente cioè la domanda che io mi faccio
Diciamo ponendovi anche nei panni del cittadino qualsiasi è se
Il cittadino la stesura del processo vicenda è troppo lungo accelererebbe i tempi del processo
Non credo
I piccoli fatti restano impuniti quindi quando e qui a Napoli sede Rigamonti qualcuno mi prende a schiaffi in mezzo alla strada mi offende ce ne prende a calci la macchina e poi io lavoro coltelli processo se se si fa si fa fra cinque sei sette anni cioè il rischio della prescrizione
Cambierebbe con un pm separato
No
Le pene sono troppo basse cambierebbero PM separato non lo forse sì forse no forse sarebbe ancora più bassa non è ideale
L'effettività della pena escono subito dalla finì in galera non ci ho mai nessuno
Anche qui diciamo il dato è e neutro quindi pensando all'uomo della strada no perché se è una proposta politica deve rispondere alla gente a delle esigenze della gente perché lasciamo perdere i sondaggi che si riempirà anche un poco delle preoccupazioni se ne parliamo
Per tre anni del della riscaldamento climatico domani perché mi stavo mica ci dirà che al primo posto delle sue preoccupazioni cioè riscaldamento climatico non c'è dubbio
Ma su queste cose la risposta non la
Sulla presunzione di innocenza l'andrebbe ad acuire sì o no ma su questo penso che abbiamo fatto veramente
Un dialogo sereno insieme
Credo che la magistratura complessivamente nel comunicare con i mezzi stampa eccetera abbia molto cambiato registro
C'è un'attenzione anziché sta diventando forse quasi una paura a non dire più di quello che si può dire nel dubbio si dice meno si comunica meno
E poi mi chiedo
Vedendo insomma al Consiglio superiore sotto vari profili si vedono anche tante indagini fatte dei magistrati degli altri magistrati
L'articolo undici o un problema gigantesco in Italia non come quantità ma dal punto di vista come quantità anche uno solo è troppo diranno i magistrati indagato processato condannato
Ma indubbiamente un problema di sistema forte
Non credo che una separazione delle carriere renderebbe come dire il giudice
Meno dipendente dal pubblico ministero che manterrebbe il suo articolo undici Sama i pubblici ministeri indagare meglio sia i giudici separati
Sì è pm loro colleghi
Non mi sembra che liberi molto il giudice dal vincolo o dalla possibilità di sentirsi diciamo un po'su
Ultimo problema ma ripeto sempre in prospettiva e la procura generale presso la Corte di Cassazione
è un ufficio requirente formalmente ovviamente abbiamo sentito anche stamattina con funzioni sulla nomofilachia eccetera io non lo vedo come un ufficio requirente ma testualmente lo è è una ma cosa fa
Si separa e l'esercizio dell'azione disciplinare chi lo fa
Nei confronti di tutti i magistrati questa procura separata anche nei confronti dei giudici
Ci prendiamo un CSM separato anche per loro
Anche questo va da sé
Io
Ho vissuto questo Consiglio superiore come dice Dario
Così con le sue complessità
La sensazione che oggettivamente già con la proporzione dei pubblici ministeri che sono solo quattro
Il loro peso specifico sia però importante nel Consiglio io dico a volte viene insomma è stato un consiglio Conca trazione requirente considerando anche la figura
Del consigliere che pare per raggiunti limiti di età è uscito dal Consiglio comunque una figura nel nostro immaginario più requirente che giudicante
C'è stato anche la singolarità della scelta di alcuni gruppi di candidare il falso nome che precede il Pubblico ministero non Pubblico ministero
Ma già pesano tanto già pesano tanto questi pubblici ministeri obiettivamente in quello che diceva Simona Di Monte anche il rapporto di capacità di comunisti e di comunicazione con nel giudizio l'informazione
Anche di un rapporto e diventa frequente con alcuni giornalisti che seguono un po'come agiografi alcuni pubblici ministeri e e anche alcuni consiglieri
Intanto che fanno parte di un Consiglio diciamo che abbia una composizione che rispecchia tutta la giurisdizione secondo me c'è
Un bilanciamento c'è un
Uno scambio anche di una condivisione di responsabilità
Altri meccanismi obiettivamente mi mi preoccupano perché secondo me rischiano di non togliere quella conflittualità insomma se alla conflittualità e il fatto che la magistratura giudichi bene o male la politica questo non cambierà perché suppongo questi pubblici ministeri separati continueranno a fare le indagini sulla politica
Con il solo rischio che se sottoposti all'esecutivo potrebbero essere diciamo indagini che quattro anni si fanno da un lato e quattro anni si fanno all'altro
Se il processo dovesse dire che improvvisamente veloce si sposterà la linea della polemica verso il giudice quelle poche volte che riusciamo fanno sentenze in tempi brevi infatti è così
Penso in tempi relativamente brevi appunto la vicenda del sindaco calabrese ci
Insomma non abbiamo bisogno tornando al discorso del professore verde di ritrovare una visione d'insieme che io in questo momento ma insomma di tutti
Fatico fortemente ad a vere in quella sede cioè dopo una tragedia e derivava sì dai totalitarismi ma in Italia
Diciamo da un esecutivo forte
è una dittatura ma diciamo un sistema bensì tutta l'esecutivo forte
Erano terrorizzati dall'idea di un pubblico ministero che rispondesse solo l'esecutivo e alla fine forse sono stati messi insieme più dalla paura da una paura comune che dà delle visioni effettivamente condivise
Oggi dopo settanta ottant'anni da determinati e venti
Quel
Diciamo timore
Di portare sotto l'esecutivo il Pubblico ministero perché ripeto secondo me è un corollario delle cose che abbiamo detto
è qualche cosa che ovviamente calato in un contesto democratico comunque esiste e non dovrebbe spaventare solo i magistrati
Che adesso sono più spaventati dal pm RR i giudici che che diciamo da questa cosa a dovrebbe spaventare anche Peppino il salumiere di cui al sondaggio soltanto che era dovremmo spiegare quando i e concludo Dario i i Motta una volta si chiamavano uditori entravano nella stanza e tu discutere dei massimi sistemi tra cui l'obbligatorietà dell'azione penale
Il libro è professore verde è molto diciamo
Non dico è è critico nel senso che coglie insomma l'ipocrisia che ci può essere dietro questa questa nozione
Dicevo che cosa era lilla la l'obbligatorietà dell'azione penale quella cosa per cui quando mette in lista romena ha fatto una denuncia sanabile che nessuno la smuove Antonetto montuosi pianta sotto la procura perché dice questa cosa sta nel nome qualcuno
Quella carta Adelmo
Ora scusate mila banale
L'imitazione se noi togliamo questo e noi diciamo che qualcuno potrà dire questa carta non autoctone mai né mai
Se qualcuno all'interno le procure dice questo fascicolo per due anni deve stare fermo
Come dicono che sia successo dire cioè
E noi ci togliamo l'obbligatorietà dell'azione penale cosa resta
Per me per i miei amici e colleghi di studio che oggi sono avvocati etc per noi come società cosa re
Questo è una cosa appunto sulla quale interrogarsi per cui io noto spero che continueremo a parlare permette questo dispetto diverrà separazione legale non ve lo facciano male
Grazie a Michele ciambelline noi abbiamo ancora un po'di tempo quindi io volevo sapere innanzitutto se c'è qualche sollecitazione dalla platea se c'è qualcuno che vuole intervenire altrimenti prima di dare il diritto di di replica per quello che Walter alla all'avvocato Caiazza avendo nel sequestrato il biglietto di di rientro
Memmi Pedro con la licenza per dire due cose velocissime
La prima è vero che è oggettivo che l'interesse mediatico sia polarizzato sull'attività inquirente questo però vi assicuro accade anche per i tempi dilatati della giustizia perché dichiarati disco che quando i processi si fanno in tempi ravvicinati rispetto alle indagini vengono seguiti e hanno lo stesso l'esatto in alcuni casi anche Pessotto ma comunque hanno lo stesso risalto
Voi vedete vedo che c'è un problema di di rapporti e di comunicazione che per anni è stata appiattita su sulla sull'immagine sul ruolo sulla foto del Pubblico Ministero in questo mi sento di dire una cosa non è colpa delle procure questo se c'è una responsabilità me la prendo tutta come rappresentante della categoria
Perché è stato uno dei frutti
Diciamo avvelenati della stagione di Tangentopoli dico però che si è lavorato su questo e e credo che non a caso oggi la legge sulla presunzione di innocenza sia rivolta non non più o non tanto alla stampa in quanto tale ma alla comunicazione alla base io credo che in questo Imeri abbiamo fatto qualche passo in avanti
Certo problema culturale problema culturale e vengo
Quindi doverosamente al all'avvocato Galeazzo ma alla fine forse non ha ragione
Michele ciambelline quando dice ma fosse che alla fine questa situazione delle carriere è diventato più uno slogan non che un'esigenza concreta non c'è forse anche da questo punto di vista da rivedere questa posizione magari ci arriviamo alla fine di questo come gli aveva con la notizia prego
Se si accerta se non no io credo non credo affatto che sia uno slogan e non credo neanche che sia un tema
Tito solo diciamo nel mondo
Dell'avvocatura
Credo che anche il cittadino comune comprenda che il valore della terzietà del giudice
Della persi età del giudice sia sia la la prima garanzia che egli desidera nell'amministrazione della giustizia l'equidistanza del giudice penso che qualunque cittadino anche il più sprovveduto
Comprende che si tratta dell'Obiettivo e noi pensiamo semplicemente dire non è che immaginiamo chi sa quali funzioni palingenetiche a della separazione delle carriere
Noi semplicemente come ho detto prima pensiamo che sia essendo un sistema rodato delle più importanti democrazie politiche del mondo perché questa è la realtà questo sistema ordinamentale siamo noi in una condizione diciamo minoritaria rispetto al mondo democratico
Pensiamo che invece sia la più adeguata all'assetto normativo e costituzionale dopo riforma
Del centoundici avvertiamo
Fo è un'esperienza quel la nostra proposta ricalca l'esperienza portoghese in Portogallo vivono serenamente felicemente con un pubblico ministero indipendente dall'esecutivo
E il giudice pubblici ministeri separati con due ordine ma versamenti separati non è che io non ero
Insomma potremmo ragionare su queste esperienze così come su altre volevo dire conclusiva prima già abbiamo tre minuti a testa forse non di più
Dov'è che noi avvertiamo fortemente questa esigenza
Di riforma ordinamentale qual è il punto di crisi
Veramente forte secondo me
N el controllo giurisdizionale delle indagini preliminari la funzione del Gip
Ed è l'udienza preliminare è un naufragio rispetto alle intenzioni
Della riforma
Non è qui colpa di nessuno io penso che e non è un caso che più ci si allontana dalla forza
Diciamo attrattiva del dell'ufficio di procura e più si acquisisce
Mi ricordo che lo disse in un nostro convegno Giuseppe Cascini dicendo sono contrario la separazione delle carriere però capisco
Che dovremmo attirare i Gip nella cultura della prova del giudice del del tribunale eh ho capito quindi evidentemente questo tema
Come ha detto ha detto da cascina a ho capito io sto citando al nostro convegno a Padova
Sì però io dico si a noi sembra che l'esperienza del controllo giuriste sa che poi e quella nel disegno progetto procedimentale
Il momento dovrebbe essere quello più delicato quello cioè dove dove la forza del titolare dell'azione penale viene controllata viene valutata viene giudicata hanno diciamo sempre
Come mai non riusciamo ad a vere dagli uffici statistiche del ministero delle procure un dato che ci ci interessa uno
Quanti sono lemmi quanti sono i provvedimenti cautelari richiesti dalle procure
E quanti sono quelli disposti d'Egitto
Quanti quanti sono i numeri le richieste di intercettazioni telefoniche e quanti sono quelle disposto dal Gip
No infatti questo volevo dire no il bilancio sociale ero presente ero presente personalmente ma questo dato non c'era però no va no alla relazione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario il CSM se mi è sfuggito questo dato dato che io so
Ho partecipato
Procuratore come sta
No delle assoluzioni vede esistono io sto parlando del controllo del giudice dell'indagine preliminare lo so lo so a livello nazionale parliamo addirittura del cinquanta per cento della sul
Per favore facciamo facciamo concludono facciamo concludere poi magari la faccia di chiedo scusa poiché il procuratore Melillo ha avuto li garbo di invitarmi come relatore alla presentazione del bilancio sociale lo apprezzato moltissimo l'ho riconosciuto come un atto magari appartenesse a tutti gli uffici di procura però adesso me lo andrò riguardare ma questo dato di cui stavo chiedendo
Mi dico quasi certo che non ci sia e perché perché cosa c'è una una debolezza dei jet probabilmente perché ma diciamo operano non voglio neanche dare in darmi una risposta io dico
Che un giudice che appartenesse a un ordine diverso che non avesse condizionamenti e collegamenti comunanza di formazione comunanza di associazionismo comunanze di consiglio superiore di controllo disciplinare io penso che avrebbe una forza Maggiore rispetto a quella che è adesso questo è quello che noi pensiamo è semplicemente questo insomma è un problema di equilibri è di forze di cui sentiamo la indispensabile necessità tutta la fase prima del dibattimento è una fase che sostanzialmente un soliloquio della procura
Anche se la Procura in sé non avrebbe alcun potere né di arrestare né di intercettare né di sequestrare questo è e se se noi se noi potessimo discutere con calma e con un approfondimento
Di questi dati e forse si capirebbe come la nostra proposta ha una sua precisa razionalità
Allora professor vede innanzitutto siccome noi poi ognuno di quelli che sono in questa sala è stato potenzialmente suo allievo innanzitutto
A come ci stiamo comportando
Però ecco io le le volevo
Chiedere però di stare su questo tema che poneva l'avvocato a Kazan faccio una brevissima chiosa io
Sarà perché ha avuto un Bova che ha fatto il pretore
Io sono invece o Nostalgia di quando si poteva chiamare anche sul giornale giudice largo pubblico ministero assoluto lo correggeva
Perché forse quell'unica matrice culturale
Aiutava anche
Ad affrontare poi la vita quotidiana dei processi e le indagini con un unico culture non condutture diverse
Il film cercherò di essere breve perché prima io ho rubato troppo troppo tempo
Io vorrei riassume brevemente quello che vi ho detto io ho parlato a Costituzione invariata cioè ho detto guardate
Che non ritengo che un discorso dell'isola separazione delle carriere si possa fare in maniera proficuo se la costituzione di Mani quella che
E ho aggiunto che mia valutazione ma potrei sbagliare la l'assetto che è stato dettato dalla Costituzione la raggiunge un equilibrio
Dal quote sarebbe pericoloso discostarsi quindi in questa prospettiva
E e analizzando Andrea normativa in vigore ho cercato di indicare a voi soprattutto quei magistrati
Quei correttivi che sarebbero opportuni per evitare certe distorsione nell'esercizio delle funzioni del Pubblico ministero
Per quanto riguarda il Pubblico ministero il problema che è venuto fuori soprattutto dalle considerazioni del collega Caiazza
è non riguarda badate bene il processo e non riguarda la parte del processo cioè io quando sento i miei colleghi penalisti che ha
Come dire appoggerò loro richiesta di
Separazione carriere sulla necessità delle parti nel processo siano equidistanti
Io dico ai miei colleghi guardate che parte nel processo si diventa nel momento in cui esercitata d'azione
Il problema per quanto riguarda il penale normali nel processo e nell'esercizio dell'azione cioè nel momento in cui Pubblico ministero diventa parte ma il problema è precedente io vi sto dicendo da un asse da da una vita che il problema è quello delle indagini
Che comporta un coefficiente ineliminabile di discrezionalità
E credo che su questo punto buon quale noi dovremmo agire nell'ambito della Costituzione invariata con dei correttivi per cercare in qualche modo un efficace contro all'interno della magistratura sul corretto esercizio questo e questo vedi vorrei aggiungere un'altra cosa dal momento che direbbe il mio moderatori che sono un a Madame ammalato di accademia logica
Ma io vorrei aggiungere che
Il corredo che rialza fatto riferimento spesso l'articolo centoundici della Costituzione
Io sarò nei confronti della modifica del centoundici impietoso così come lo sono con la norma che prevede l'obbligatorietà dell'azione penale perché questa norma dice una cosa che dal punto di vista logico
Lasciatelo dire a me che ha studiato per una vita il tema delle prove è un assurdo logico cioè che la prova si forma nel processo
Non è affatto vero che la prova si forma del processo la prova si raccoglie nel processo la prova proprio per essere tale
E preesistente ed è necessariamente preesistente al processo
Se così non fosse
Badate che tutto il codice di procedura penale che bassa buona parte della Suazo consistenza sulle intercettazioni sarebbe incostituzionale
Perché le intercettazioni sono tutte formate prima del processo e pur tuttavia hanno rilevanza del potere
Ora
Del Deng ricondotti e ancora una volta il problema non è il problema del processo ma è il problema del padre processo ed ex professo quei nuovi dovremmo appuntare la nostra le nostre considerazioni io invito i miei colleghi penalisti con i bagni non riesco ad avere un colloquio ha ragionato su questo punto perché non è questo c'è il nodo hanno un obiettivo con un falso obiettivo
Il problema non è questo è in assoluto mentre non è questo non può essere risolto in questa maniera un'ultima osservazione
Le risorse ecco non gli ha detto qualcosa di molto sensato cioè purtroppo oggi la giustizia deve fare conto con le risorse
Io vi dirò che quando leggo sul giornale
Che a Napoli credo la procura napoletana l'anno scorso ho speso dodici milioni per intercettazioni mi chiedo se questo sia un un corretto uso delle risorse cioè le risorse non sono infinite
E quindi bisogna che in qualche modo anche i magistrati si rendano conto del rapporto costi-benefici quando la legge dedizione che il Parlamento dalle in delle indicazioni e
Onera il veto i capi delle Procure a fare dei programmi che in qualche modo ne tengano conto
Tengono conto anche di questo problema del problema costi benefici perché ricercati il reato finisce con l'essere anche questo frutto di una scelta
Ecco di questo vi dovete rendere conto e di questa realtà e quella su cui noi ci dobbiamo confrontare fino grazie non sono io vorrei però a questo punto fare
Diritto di replica Simona di voto perché è stato citato espressamente limitato che pubblico perché nello bilancio sociale la procura
Del spesse dell'ufficio sulle intercettazioni telefoniche tante troppe poco
Premesso che appunto è un dato pubblico e viva dio è tale perché condivido la scelta di rendere la rendicontazione delle attività della procura anche dal punto di vista dell'estese di ciò che viene impiegato delle risorse dello Stato del modo in cui viene impiegato e di quello che viene recuperato
Ha attraverso i provvedimenti che la Procura della Repubblica fa è un'opera di trasparenza ed è un'opera di proprio un dovere verso la la la collettività
Sono troppe le spese per intercettazione
Allora domandiamo io fa a questo insomma faccio sempre cosa arriva coprendo o parlo perché con non mi voglio togliere la mascherina perché sono un ricettore di virus particolarmente diciamo
Forte e quindi esperta Season ad ostacoli dal cielo Foggia dato un paio di volte
Dicevo le le intercettazioni si dice sono troppe
Io credo che siamo l'unico Paese non non dico napoletano entrati con l'Italia e intercetta le persone offese
Il denunciante viene intercettato ma non perché noi non ci fidiamo perché chi denuncia che non si fida di ciò che rapidi ciò della persona a cui consegna la propria denuncia
Quando e queste colleghi della io insomma sono stata in Libia per o i miei dieci anni di competenza ma per credo che le prassi siano assolutamente uguali qualunque di Diana soprattutto del Sud un caso di omicidio in caso di estorsione in caso anche di reati estremamente violenti estrae che dovrebbero sollevare no una reazione da parte di chi lo subisce i viene intercettato e la vittima o il familiare la vittima in casa del morto chiaramente al al all'intercettazione morta ancora non ci siamo arrivati diciamo come spese inutili
Però comperò lo vincerò ci possiamo aria
Questo perché abbiamo un quando si fa il confronto con altri Paesi quando si dice che siamo il Paese dove tutti siamo intercettati
Noi siamo l'unico Paese in cui abbiamo una struttura criminale
Che un Edera maligna che ha attecchito le istituzioni non esiste altro paese
Badate io lo dico io fu invitata dal dall'ONU a parlare di collaboratori di giustizia in Iran
Per una semplice ragione va be'perché serviva una donna seguivano possibilmente bionda voglio spiegare quindi insomma con la tintura Manero cavata ma soprattutto perché i Paesi che hanno la la figura della collaborazione sono Stati Uniti Israele Italia ovviamente in Iran
Stati Uniti e Israele non potevano assolutamente avere diritto di parola e quindi fu scelta alle ma la collaborazione con la giustizia che costa è un'altra voce che costa alle istituzioni tantissimo voglio dire è un cuoco e un altro istituto ineliminabile quando ci si attacca ho come magistrati inquirenti e ci si dice che si spende troppo perché siamo quelli che hanno il maggior numero di collaboratori di giustizia e abbiamo il maggior numero di intercettazioni lo dico guardiamo ai risultati pensiamo anche il maggior numero noi come procura di Napoli siamo quella che ha il maggior numero di misure cautelari
Siamo quelle che al maggior numero di quarantuno bis siamo quella che ha maggior numero di comuni sciolti Perca Murra siamo insomma chiedo conferma al procuratore generale a proprio Riviello che qui presenti siamo quelli che lavorano in un territorio in cui
Manca ed è stato rescisso il rapporto di fiducia del cittadino con le istituzioni
Questo è il motivo secondo me per cui si ricorre tanto allo strumento delle intercettazioni qua i temi che diversamente non avrebbero Massimo
Grazie grazie a sua allora l'avvocato Grazia ci garantisce che tra poco detta del terribile idea il treno che parte biglietto io l'ho restituito quindi quando lui vorrà ho lasciato lo lasciamo libero velocissime però io vorrei completare il giro
Con la collaborazione dei nostri relatori procuratore chiaro
Intercettate troppo
Non so noi effettivamente
Io non penso che dodici milioni siano cito eccessiva
Che nella nostra piccola procura non riteniamo complessivamente circa un milione di euro l'anno
Ovviamente comprese le intercettazioni e tante altre spese quindi facendo dovute proporzioni considerato noi siamo solo se
Per i sostituti più un procuratore
Invece la procura di Napoli natura più grossa è ovviamente un bacino d'utenza molto maggiore non mi pare che la cifra sia così scandaloso che dimostri di
Diciamo un muso non adeguato delle risorse io però vorrei tornare e dico capisco l'esigenza di fare ospite di fare da ospite quindi di trattare un tema caro a alla Presidente Caiazzo il richiamo ancora presidente
Spigoli Pontecorvo Gadola io la chiamo presente va be probabilmente per per questa per questa abitudine diciamo di frequentazione
Nelle aule di giustizia dicevo vorrei ritornare un po'al tema del convegno perché comunque era volte ma il Comeglio era stato diciamo fissato su certi temi che non quelli dell'indipendenza interna esterna
Su quell'esterna abbiamo fatto così delle fugaci apparizioni io volevo diciamo completano un po'mio intervento vedranno una riflessione su un'altra questione
La verso vertici d'azione del del del l'ufficio di procura uso questo termine perché quello che riguarda le gerarchie via il difficile da pronunciare non si capisce perché
E un qualcosa che comunque comporta assunzione di responsabilità da parte del procuratore e questo è un tema quale e e importante riflette in un ufficio di questo tipo il sostituto può avere la possibilità di parti acché entrare nello sviluppo vino argine delicata dal procuratore di chiederla via se la coassegnazione del fascicolo
Di chiedere la firma per visto sul provvedimento quindi la diciamo l'impostazione gerarchie vi figura non porta solo male
E comunque contenuta da quella necessaria interpretazione costituzionalmente orientata di cui parlavamo prima
Ma non è qualcosa che comunque comporta per l'autonomia del magistrato una cessare nocumento anzi l'autonomia interna può beneficiare dalla struttura vertici Ischia nessun giudice per le indagini preliminari o per il dibattimento potrebbe mai chiedere al Presidente
Dico assegnarsi il processo o di
Diciamo sottoporre di di porre un visto alla decisione magari difficile che il giudice deve assume
Sulla questione delle separazione di carriere e qua torna a fare l'ospite ecco a me pare che realmente
Stiamo parlando probabilmente per cioè siamo finendo per parlare del sesso degli anni avevo trovato un dato interessante che purtroppo o ho perso cioè il numero dei passaggi di funzione da una carica e dall'altra negli ultimi era io mi ricordo che negli ultimi dieci o quindici anni sie ridotto al punto tale che ripeto la questione credo cambia persa rilevanza pratica
Va bene sarà separazione delle funzioni ma comunque sono due ambiti che rimangono non comunicanti
E poi io sentivo parlare prima dal fare il pretore o io ho fatto nel la carriera del pretore anzi ho iniziato facendo il produttore sviluppo perché sto veramente
E ho iniziato facendo il pretore ho trovato veramente molto stimolante erano altri tempi ci occupavamo di reati interamente minori in questo bisogna dirlo
Era forse molto facili in quel contesto come dire fare Giano bifronte cambiare a un certo punto funzione di che ha sì camini consiglio ragionare sul fatto che ora come se non avessi fatto io indagini devo decidere in modo assolutamente autonomo
No ho iniziato facendo anche il giudice
E ho trovato estero avente formativa questa iniziale esperienza facendo poi il Pubblico ministero
Ho sempre detto nel corso della mia non cambierà ho fatto trentanove anni diciotto dal quindi diciamo non brevissima
Che
Ho sempre fatto il Pubblico ministero con la testa del giudice perché quell'impronta iniziale per me è stata assolutamente fondamentale
Questo è un dato positivo che comunque
Verrebbe a perdersi nel caso in cui avremmo poi dei diciamo giudici o pubblici ministeri nati dopo la separazione delle carriere oltre che delle funzioni quella delle funzioni c'è già di fatto del Consiglio superiore forse farebbe bene a pubblicizzare bene questi dati
Ripeto era mi aveva colpito stiamo parlando di poche decine di unità nel di passaggi funzionale all'altro perché chiaramente sono tali e i limiti che e veramente scoraggiante per tutti passare da da una funzione la devo invitare dei tempi del secondo giro sono sì sì se lo velocemente stavo avevo segnato Volver mare velocissimamente
Sì sulla questione di maggior rilievo all'indagine rispetto alla all'Ambra
La fase del processo e la questione Jonah è un problema a giornalistico cioè un'esigenza giornalistica quella comunque di riferire fatti
Recenti non c'è dubbio a volte a me è capitato visti così chiedere compulsare i giornalisti quelli locali qualità otto io normalmente solo raramente mi si deraglia un treno Frecciarossa
Nell'ambito del mio circondario
E e e chiederei come mai non avessero dato rilievo a quella tale condanna intervenuta magari a distanza di due tre anni e ovviamente venne detto alticcio mai e vecchia non quand'anche si possa parlare di una condanna o di assoluzione per noi e commenta diciamo è una cosa superata e che non lucida non può proprio provocare alcun interesse mi fermerei qua sarebbe assurdo dire qualcosa in Chio professor Verde
Che se ne intende di di indipendenza lei ce l'ha proprio nel sangue forse molti non lo sanno ma il padre del professor Verde stato uno dei pochi avvocati che il perito fascista non ha preso la tessera
E proprio per mantenere questa indipendenza che è un valore anche per chi svolge la funzione di avvocato grazie
Grazie grazie procuratore dottoressa russo sulla separazione delle carriere invece che posizione
Un paio sulla separazione delle carriere dei che è un tema che abbiamo già sviluppato
Voglio solo riprendere appunto magari le considerazione della della del collega di prima quando appunto credo che fosse o il presidente del del tribunale quando parlava di un cinquanta per cento di assoluzione effettivamente al a è un magico e no scusami ma non non lo conosco pensato allora le per cento
Perfette
Perfetta dice il poeta benissimo
Perfetto allora diciamo che sul fronte calcistica meglio diciamo astenersi
Comunque per favore facciamo concludere la dottoressa eravamo proprio tra i secondi perché prima lo farò anche troppo tempo allora è chiaro che diciamo se anche dall'alla luce di questa conversazione si coglie sempre un po'l'incongruenza del dibattito perché se le percentuali di assoluzione sono basse allora il giudice appiattito effettivamente sulla sulle posizioni del PM se abbiamo detto non cinquanta per cento di assoluzione allora a quel punto lì o non si risponde non lo si dice che il piano incapace non lo so voglio dirlo cioè quali sono
Bisogna cercare un attimo di mettersi d'accordo poi ripeto anche il tema del centoundici a della parità delle parti è un tema molto complessa perché una parità processuale non può essere un stessa un'identificazione istituzionale
Perché sul fatto che l'avvocato il Pubblico ministero non siano esattamente parificati questo è un tema su cui la stessa Cassazione si è espressa ripetutamente e non certo con intenti provocatori
Sul discorso delle intercettazioni sul discorso delle intercettazioni io ovviamente accolgo diciamo con il dovuto rispetto alle sollecitazioni di chiunque diciamo ad un controllo delle risorse del nella gestione delle risorse delle le nostre funzioni
Però anche continuare a dire magari che le intercettazioni sono troppo e che si spendono troppi soldi forse è un po'ingeneroso nei confronti di un percorso virtuoso che credo che le procure della Repubblica avete intrapreso da tempo
Perché se si vanno a vedere i dati della Spesal del rispetta le intercettazioni anche di dieci anni fa
Io credo che adesso al netto di situazioni che possono riguardare le singole sedi dove peraltro le intercettazioni possono essere giustificate come giustamente diceva la collega
Da fenomeni criminali particolarmente insidiosi però tendenzialmente le intercettazioni sono molto diminuite rispetto a quello che si facevano ad esempio una decina di anni fa e addirittura non posso non ricordare che molti procuratori della Repubblica ancor prima della riforma che è entrata in vigore nel settembre del due mila venti
Attraverso i progetti organizzativi avevano comunque introdotto una serie di regole che erano assolutamente orientate ad una tutela della riservatezza delle persone coinvolte
Per cui non è che sia tutto immutabile diciamo che anche il confronto avvolte in confronto anche con toni aspri che ci può essere in alcuni contesti
Credo che in un qualche modo diciamo sia sempre una funzione di stimolo e che la magistratura sia quelle inquirente e quella giudicante negli ultimi anni abbiano comunque intrapreso un percorso diciamo evolutivo anche virtuoso
Che magari in qualche caso diciamo ci piacerebbe venisse sottolineato grazie
Grazie
Azione solo tornare diciamo più a sud
E volevo chiedere una cosa ai tre cardinale che credo l'unico magistrati di DDA presenta questo tavolo
Senza questo
Vedrà che questa fosse scarica
Così fecero fuoco
Ecco ma lei Lidia sono rischiano poi di essere di fatto una procura la procura con un'altra velocità rispetto al resto d'ufficio
Bene la la normativa in effetti diverso per si parla di doppio binario di sistema con
A propulsione diversa perché è chiaro che è diverso il fenomeno criminale che si deve andare a a investigare e a contrastare anche perché noi ovviamente ci occupiamo non solo di criminalità organizzata ma anche di terrorismo e quindi spesso incidiamo in fase un po'più arretrata sotto il profilo dell'offensività del del reato e e sicuramente siamo quelli che spendono di più dal punto di vista delle intercettazioni però devo dire che questo diciamo il il mio pensiero
Che
Probabilmente siamo costretti a spendere tanto
Perché alla fine quelle che sono i costi effettivi del materiale che utilizzano per utilizzare la tecnologia per investigare
E soggetta a una situazione di oligopolio lo Stato allora io mi son sempre chiesto
Lo Stato si fidano nelle forze dell'ordine che hanno sostenuto un concorso anche loro c'hanno un'uniforme e lì da una pistola
Con la pistola se tu la così male che cosa fai uccidi
Quello stesso Stato non si fida di quelle stesse FARC le Forze dell'ordine dandogli dei software per intercettare
E ci costringe a
Spendere quello che spendiamo e attenzione oggi noi spendiamo tanto
Non per il numero delle intercettazioni che ridotto quanto per l'acquisto tipo di intercettazioni che andiamo a fare perché un cascatore informatico perché io se mi metto intercettare i mafiosi corna il telefono non ottengono nulla
Parliamoci chiaro quindi deve avere una misura più invasiva
Dal punto di vista tecnologico e quindi devo a andare a utilizzare il cacciatore informatico deve andare a installare una serie di telecamere della mettere GPS attenzione il GPS io posso scaricare anche su internet a costo di poter euro e invece mi costa l'ira di Dio tutti i giorni
E dal punto di vista del recupero della diciamo sotto il profilo economico con le misure di prevenzione noi Abb la faccia mandare sicuramente in nevicate lo Stato
Quando io parlo di carenza di risorse e soprattutto il personale
Non quello che spendo e su cui sto molto attento
Grazie a
Pranzo
Anna Maria frusta esso invece lei che credo che sia la più giovane a questo tavolo invece prima chiedeva assicura devota se rifarebbe la scelta di fare Pubblico ministero alle chiedo se qualche volta non ledere boia in futuro di cambiare funzioni poi
Allora certamente
Questo partendo anche dalla riflessione sulla separazione delle carriere
L'esperienza dell'ufficio di procura è un'esperienza e io mano mai rimpianto di avere fatto nascente no no mai rimpianto di aver fatto mi sono però spesso interrogata
Sulla sul completamento del percorso che ciascun magistrato sceglie di intraprendere al momento in cui appunto fa una scelta subito dopo l'uditorato oggi appunto si parla di magistrato in tirocinio
E ritengo che proprio la possibilità di poter svolge altre funzioni la funzione giudicante
Dal punto di vista di quello che il lavoro del pubblico ministero non può che rappresentare un arricchimento certamente anche tenuto conto dei dei correttivi che sono stati doverosamente introdotti che pongono dei paletti molto stringenti molto serrati
Sulla possibilità di cambiare le funzioni all'interno di uno stesso distretto quindici sono chiaramente dei divieti
Ci sono delle incompatibilità e delle impossibilità di procedere al tramutamento funzionale passando dalla funzione requirente alla funzione giudicante anche tenuto conto di distretti di corte d'appello che stanno nella stessa regione quindi ci sono dei correttivi che hanno sicuramente consentito di mitigare quelle che potevano essere le conseguenze deleterie dello svolge la stessa funzione una una nuova e diversa funzione nel luogo in cui precedentemente
Se n'era svolta sarà rivestita un'altra
Però ritengo che la possibilità di accedere a un frammento ad un po'mutamento di funzioni non possano portare arricchimento soprattutto il volge la funzione del Pubblico ministero perché proprio la possibilità di decidere di separare le carriere che paradossalmente da questo punto di vista aderisco proprio alla ricostruzione allocazione del professore verde andrebbe ad impoverire ancor più la funzione del Pubblico ministero nel senso che la sottrarrebbe invece a quei connotati di di terzietà a quei connotati di appunto indipendenza che le sono propri proprio perché è inserita nell'ordine giudiziario
Un'ultima considerazione questa soprattutto sempre muovendo dalla riflessione che ha formulato il professore verde rispetto alla a quella che è la vera fase critica e si pone all'attenzione del legislatore ma soprattutto io ritengo dell'amministrazione della giustizia più che delle gite datore cioè la questione della fase delle indagini come il vero punto dolente su cui rivolgere l'attenzione più che sulla separazione delle carriere anche qui mi riallaccio al discorso che ha fatto il collega cardinali è un problema di risorse di pianta organica perché ne dobbiamo adeguare gli uffici del giudicante la le sezioni degli uffici GIP-GUP non possono essere numericamente come dire sotto ordinate rispetto ad una composizione dell'ufficio di procura ci vuole un adeguamento delle piante organiche che consenta e questo è proprio un problema di risorse umane
Di aumentare il numero dei giudici per rendere ancor più come dire consapevole il lavoro di valutazione che già eh Complesso per l'ufficio del giudice per le indagini preliminari quindi certamente l'aumento di risorse umane da questo punto di vista consentirebbe al giudice per le indagini preliminari compiuti stringente ed effettivo controllo dell'operato del pubblico ministero
Grazie grazie allora
La conclusione delle conclusioni a amichevole ciambelline solo solo l'input è stato periodo terribile per la magistratura con un grave danno di immagine
Per tutta la magistratura secondo lei come si pone di costruire invece l'immagine positiva che la magistratura italiano avuto per tanti anni e meritatamente
Intanto posso dire quello che il Consiglio superiore affatto in in relazione a questa sito
Consiglio Superiore a ovviamente su richiesta della procura generale celebrato dei procedimenti disciplinari nella sua sezione disciplinare
Li ha portati a termine uno si è concluso con una sentenza che divenuta irrevocabile dopo il giudizio delle sezione unite
Un altro
è stato oggetto di sentenza nel settembre scorso ed è attualmente sub iudice delle stesse sezioni ogni
Se facciamo riferimento ovviamente come lei cioè
Al di accadimenti diciamo del maggio due mila diciannove
Poi ce ne sono altri di accadimenti perché hanno in qualche modo
Molto preoccupato e turbato il consiglio che sono ovviamente quelli
Dell'aprile due mila e venti poi conosciuti successivamente per i quali attualmente vi è un giudizio a Brescia
Sembra ovvio che il Consiglio superiore abbia giudicato anche dei consiglieri in quanto magistrati
E qui piace anche dire che sia così cioè che sia la normalità quello che doveva capire
In quelle conversazioni in quelle appuntamenti non c'erano solo dei magistrati in occasione c'erano anche due parlamentari
Uno dei quali anche magistrati
Dal Parlamento e dalla politica non ho visto una valutazione qualunque essa sia ugualmente approfondita
Su queste condotte questa partecipazione
Ovviamente poter poiché può essere di qualunque tipo anche affermare che faccia parte delle prerogative del parlamentare che siano appunto
Condotta che rientra nelle sue prerogative
Certe che questo dimostra una cosa tornando al nostro di
Le procure le grandi procure d'Italia non tutte le procure le grandi procure d'Italia e mercoledì si voterà in penombra procura della Repubblica di Mila
Sono oggetto
Di grande interesse anche della politica
Qualcuno in passato diceva che era anche giusto nel senso fisiologico che questo in qualche modo un politico potesse auspicare un procuratore
Di stampo moderato pure che avesse alla oppure progressista più favorevole interpretazione della creativa della norma parte Pubblico ministero e così
E stamattina mi pare proprio il procuratore generale di girello ha parlato di quando nelle scelte direttivi c'era anche lo spazio per per rivendicare delle scelte culturali rispetto al profilo del dire
E l'altro giorno in questo quindi mi sento doppiamente legittimato il presidente Lattanzi in Cassazione ha rievocato una riunione di corrente di Movimento per la giustizia e la quale si discuteva della candidatura di Falcone
Al Consiglio superiore o anche di profili direttivi che potevano essere più o meno
C'è uno spazio per le correnti tornare a parlare dell'identità del giudice dell'identità dei ruoli senza parlare di modelli che è una cosa che non mi piace secondo me sì
Da un lato però bisogna creare qui noi un doppio binario
E cioè che la carriera in corrente e non quindi le non deve necessariamente coincidere con quella professionale non si debbono ostacolare ma insomma l'idea che l'un'agevole l'altra e viceversa perché quando io sono entrato in Unità per la Costituzione mi dicevano che se chiunque esponesse un'opinione ben argomentata valeva quella del segretario generale dovevano ascoltare e debbo dire che per un certo tempo è stato anche vero
Quindi credo sì che ci sia uno spazio il Consiglio superiore affatto alcune cose sapete che uno dei procedimenti
Nei confronti del di un collega parlamentare è stato oggetto di stralcio di restare è stato sollevato non vi è stata autorizzazione da parte
Della giunta autorizzazione all'utilizzazione delle intercettazioni
La sezione ha sollevato conflitto di attribuzione
Ci sono tante altre cose che si potrebbero dire su quello che ha fatto il Consiglio superiore e sicuramente ce ne sono
Molte che dovrà fare il prossimo consiglio dovrà affrontare
Si dovrebbe uscire da una
Stagione
Che in questo momento se appesantisce la magistratura probabilmente per sua colpa e non le consente di essere veramente presente invece sulla prospettiva futura di che cosa diventerà la magistratura italiana si deve trovare il modo di uscire sicuramente con un lavoro umile responsabile e concludo veramente
Dicendo che o due rimpianti in questa consiliatura uno quello che avevo pensato
O di costruire una nazionale pallavolo magistrati dedicata Giancarlo Siani per la quale era tutto pronto Veron evento a settembre del due mila diciannove
In cui il presidente del Coni il nella sapienza con la catena di Ritter lo sport lo stesso Paolo Siani e Fipav erano pronti per costruire questa cosa che era separata dal calcio calcio dei magistrati aveva un suo percorso a me sarebbe piaciuto che questa pallavolo che fra l'altro come sapete oggi si può giocare anche con squadre
Di persone più attempate anche miste quindi mi sembrava una cosa più popolare questa cosa ovviamente a maggio non avevamo nella testa né il forse l'immagine per poterla sostenere l'altra cosa che ho e su questa non perdo le speranze
è che quel palazzo che tutti chiamiamo Palazzo dei Marescialli l'ho detto una volta in treno Possa cambiare nome come è successo in un giorno solo per lo Stato e la nostra città e finalmente si possa chiamare Palazzo Bacelle
Io penso che anche questo aiuterebbe a responsabilizzare ci in una visione di quel luogo che
Compatibilmente chiaramente con fatto di Loriano dei nomi storici
Però che Lori colleghi diciamo ad un tributo di pensiero e non solo di sangue che è stato dato da un vice Presidente del Consiglio superiore quindi penso che più cose insieme la magistratura da sola non ce la può fare dobbiamo stare stretti insieme con l'avvocatura dobbiamo condividere quello che ci unisce dobbiamo condividere quello che ci unisce con con l'Accademia ho fatto veramente tante volte mi trovo quasi a litigare più spesso dei miei colleghi che con alcuni laici quindi questo diciamo scambio è un valore e quindi ripeto ricordando ancora Brescia che ci ricordava sempre il valore dell'umiltà
Nel plenum drammatico del cinque o sei giugno due mila e diciannove un collega disse davanti al Presidente della Repubblica che occorreva uno slancio d'orgoglio per la magistratura io dissi che secondo me occorreva invece uno slancio di umiltà
Ecco io
Penso che questo non è retorica e qualche cosa che essendo la pratichiamo
Nella vita di tutti i giorni professionale si nota qual è il magistrato che mette l'interesse e l'ufficio dinanzi al suo e col tempo fa esempio anche senza diciamo particolare propaganda
Grazie Hastur che consentitemi di ringraziare l'avvocato Patrizia impronte che ha reso possibile la per il ritorno alla vita di questa biblioteca
Grazie io voi veramente tutti tutti gli ospiti che sono intervenuti perché naturalmente con i loro interessantissimi interventi mi hanno arricchita e ringrazio tutti coloro che sono presenti qua in questa fare nella giornata di oggi mattina e pomeriggio
Perché hanno contribuito credo anche alla realizzazione un pori quella mio obiettivo quello di tornare a dare vita a questa biblioteca a Castel Capuano e al quartiere in cui è collocato a quindi grazie davvero a tutti
Azione di servizio aperti domani parteciperà al girò a