Ucraina: polemiche su Vito Petrocelli, Presidente della Commissione Esteri del Senato. Intervista a Fabio Porta

Radio radicale siamo con Fabio Porta del partito democratico membro della Commissione esteri per parlare del caso Petrocelli ovvero il presidente della Commissione esteri diciamo che espresso posizioni diciamo fuori dalla linea del Governo sulla sulla guerra russo ucraina allora non c'è un nessuna norma regolamentare questa anche una un questione di di garantismo
Per far decadere il presidente la commissione Esteri però lo abbiamo notato che c'è un certo malumore qui in Parlamento sulle posizioni prese da da Petrocelli
Lo stesso movimento Cinquestelle non ha preso nessun provvedimento Conte lo ha annunciato nei giorni scorsi però la Castellone un po'ha alzato la voce ieri durante l'intervento i celesti in Parlamento con un comunicato allora che succede
A succedere come dice lei giustamente a tutela delle delle funzioni del Parlamento non esiste una sfiducia nei confronti del presidente dalla cavolo del Senato nemmeno la nei confronti dei presidenti delle commissioni meno male
E meno male perché siamo ancora uno Stato di diritto democratico Ron siamo nella Russia di Putin nella Turchia di di Erdogan esiste però in politica è una cosa che si chiama sensibilità opportunità
Capire se in alcuni momenti ieri è necessario fare un passo indietro ecco in questo momento credo rispetto a posizioni legittime ovviamente dal punto di vista personale macchina
Vanno controllato la posizione del governo ma direi anche per la stragrande maggioranza del Parlamento italiano e della stessa Commissione che lui presiede
Il fatto che che che Petrocelli continui ad essere presidente
è un fatto abbastanza anomalo considerando che la sua diciamo dissociazione rispetto al governo rispetto al ministro degli esteri che del suo stesso partito non riguarda un tema secondario ma riguarda un tema centrale
Dire in questo momento il tema centrale intorno a cui ruota tutta l'attività del Parlamento e in particolare di questa commissione io spero ancora che il Presidente Petrocelli che
è una persona sensibile una persona che ha
Anche una sua coerenza non rispetto alle proprie
Per questa stessa coerenza faccia un passo indietro
Senta il movimento Palella la vera posizione del Movimento cinque Stelle su Petrocelli
Allora loro se vogliono cacciano un parlamentare nel giro di due secondi Ceglie eccetera noi abbiamo visto casi in cui
Durante un aspetto una seduta una un deputato è stato avvertì cioè ha saputo che era stato cacciato dal Movimento cinque Stelle allora
Non so poi sono diventati garantisti anche loro
Ma l'abbiamo visto nel corso degli anni che tante posizione del Movimento cinque stelle sono cambiate avvolta in meglio a volte a volte noi ovviamente non posso parlare
A nome di un altro partito di un altro movimento mi sembra che il presidente Conte ha espresso da del delle posizioni chiare che c'è stato un invito a petroliferi neanche da parte del Movimento cinque Stelle
A fare una riflessione seria sull'opportunità di continuare con questo con questo incarico ripeto opportunità vorrebbe che proprio per per il bene della commissione per tutelare la Commissione è la stessa onorabilità direi del presidente Petrocelli
Si ponesse fine a questa questo episodio che che rischia DDA di avere degli strascichi e di avere anche delle conseguenze
Soprattutto se come tutti noi non vogliamo la la situazione di guerra
Tra Russia e Ucraina continuerà
Senta
Il Movimento cinque Stelle secondo lei ha mal sopportato sia l'intervento di tre inneschi che diciamo la linea di di Draghi non so da come l'ha visto lei
Anche qui ecco non non voglio esprimere valutazioni che vanno un po'al di là del mio ruolo di dirigente del partito democratico di parlamentare alla commissione Esteri certo che
Le assenze ieri hanno pensato si sono sentite e spero che che non rappresentino una dissociazione
Di linea da parte di di tanti parlamentari del Movimento cinque Stelle rispetto alla linea del presidente Conte del ministro Di Maio
Bene io la ringrazio molto come sempre grazie a Fabio Porta del partito democratico